Connessioni - Instabilità politica in Europa, sfide, piano strutturale di bilancio

Connessioni spunti per una economia della conoscenza Channel collega mentolo ritroviamo compiacere Fabio Pammolli economista a e i direttore scientifico della Fondazione Sir ma cioè della Comitato Investimenti di investe U
Bentornato Bondi buongiorno parliamo d'Europa e di prospettive tra politica esigenze di rigore di bilancio crescita arida ciò anche del progetto stesso europeo però diciamo Three partiamo rapidamente questa
Questi spunti stamane partendo da tre evidenze la prima in Francia ancora ci sono grandi problemi per ma crolla e abbiamo una qualche europeista che è in grande difficoltà è che a fine mandato secondo punto quello che è successo in Turingia e Sassonia le ultime elezioni nei Länder tedeschi molto importanti che mettono sempre più in pericolo in qualche modo la solidità
E la leadership del cancelliere Scholes tre l'impegno ovviamente del Governo Meloni delle sfide che l'Italia davanti per presentare la prossima legge di bilancio che come novità un
Diciamo un una gittata o un una durata nel tempo molto più ampia che in passato parliamo della pianificazione nei prossimi sette anni
Ora sicuramente uno dei
Mo'una una dinamiche interne all'Istat
I membri si sta già realizzando e che introdurrà forti elementi impressione sull'azione stessa dalla Commissione europea questi amo
Argentiere quale sarà la ripartizione dei poteri deleteria che delle funzioni nelle nelle DG principale che
Quali saranno le le posizioni italiane i ruoli che italiano sarà chiamato a svolgere in questa in questa partita
A livello nazionale possiamo dire che c'è una situazione macro economica il Macro finanziaria stabile quindi che non ci sono lungo l'esplicito Ifi che rispetto alla mondo andamento dell'economia del Paese
C'è un cambiamento di costatazione legato al fatto che essi passavano orizzonte pluriennale nella definizione della cornice di riferimento elencando i giustamente uno fiscale
Che nonché prevede più la possibilità di cosiddetto Bel Claudine quindi ritardare giustamente nel corso del tempo ma richiede una programmazione ordinata
Nonché prima non si facesse ma in questo modo si sporca più in evidenza il fatto
Che l'orizzonte temporale di riferimento per le scelte di finanza pubblica è un orizzonte pluriennale nel momento in cui queste scelte di finanza pubblica sul però accompagnate anche da interventi di riforma
Nel funzionamento dell'economia e nel funzionamento della pubblica amministrazione quindi sui capitoli che siamo abituati a sentire utile a sentir citare quando sentiamo parlare di riforme quindi
La giustizia tassazione la concorrenza funzionamento della pubblica amministrazione
Ecco in questo caso l'orizzonte diventa un orizzonte di sette anni nuovo naturalmente perché il piano che viene scritto oggi poi venga la rimanga in un tanto rispetto agli andamenti alle contingenze anche al ciclo politico negli anni l'avvenire ma sicuramente
L'idea che si debbano produrre delle dice pieni delle linee di indirizzo che siano tali da a assicurare la sostenibilità di medio-lungo periodo della finanza pubblica un sentiero
Credibile e coerente di riduzione dell'incidenza del debito nel corso supino nel corso del e
Quindi questo sarà assicura e questo che cosa implica a mio avviso è implica
Un cambiamento e non possiamo pensare che avvenga in una notte macché avverrà nel corso dei prossimi anni nel modo in cui si fa politica economica all'interno del Paese
Con Guido De Blasi Antonio in uscita dallo scrittore libricino evidence vestiboli sì non Volinia realizzare dicendo che passiamo alle politiche basate sull'evidenza
Ma sicuramente cioè l'idea che ciascun ministero distesa faccia delle proprie azioni di definizione dei piani
Pluriennali e quindi si passi da un mondo in cui vale molto quello che accade all'esercizio di bilancio successivo a un mondo in cui
Ciascun ministero sarà chiamato a fare anche degli esercizi di di come dire gestione di un bacino pluriennale
Quindi ad oggi abbiamo una gestione molto centralizzata ancora degli equilibri di finanza pubblica
Questo probabilmente sarà uno dei punti più interessante cioè idealmente nell'arco di qualche anno ciascun ministero dovrà essere più in grado di gestire dei Baggio triennali rispettando dei tetti di spesa e sono in linea con le regole di crescita della spesa
Concordate a livello europeo
Però avrà anche una sua autonomia nella ridefinizione dei capitoli
Questa trasformazione del modo di fare stesa credo che sarà uno dei temi più importanti che per il nostro Paese