Focus Europa - Parlamento europeo - Il "what ever it takes" finanziario e politico di Draghi scuote l'Europa

Nel nostro spazio con le istituzioni europee e siamo con Carlo Corazza capo del Parlamento europeo in italiana buongiorno ben trovato buongiorno
Torniamo a parlare del rapporto Draghi questo documento importante che in qualche modo è un documento che potrebbe segnare una svolta in senso positivo in senso negativo a seconda delle che che l'indicazione dirà chi siano seguite questi settecentocinquanta ottocento miliardi l'anno di Investimenti
Per non soccombere perché l'Europa diciamo ritrovi se stessa ce la faccia sotto anche il profilo odio politico politico competitivo
Cercherò di capire con Carlo Corazza come questo documento sia stato accolto dai liberali gruppi del Parlamento anche perché si parla esplicitamente di di debito comune e quindi questo uguale veri paix come qualcuno ha ha ha già detto
Finanziario politico che viene richiesto all'Unione europea oggi io non ero Unione europea in cui anche le maggioranze parlamentari
Nei vari paesi membri i vari governi sono tutt'altro che di semplicissima gestione questo sappiamo che influisce molto poi nelle decisioni dei gruppi anche in un parlamento che ha comunque una maggioranza Ursula solida
Tanto è stato importante che Mario Draghi abbia voluto presentare il rapporto prima i presidenti dei gruppi politici
E alla presidente del Parlamento europeo proprio mandi renderlo pubblico con la conferenza stampa di ieri insieme a sulla mandarla emesso con gesto
Istituzionalmente rilevante
La conferenza dei presidenti dei gruppi appunto l'organo principale del parlamento Lo Parco Nord dove si decidono le linee politiche calendario sono per le questioni politicamente più rilevanti
L'accoglienza del Parlamento e soccorso
Sicuramente molto positiva giudizi sulla qualità del rapporto Ossimo
Sono stati
Molto buoni e poi naturalmente alcuni gruppi sono più entusiasti gli altri sicuramente gruppi più Rota è quelli che vedono in una maggiore integrazione la principale è spostare assile che abbiamo davanti come PPI e i socialisti liberali
Hanno hanno hanno accolto la rapporto con con
Entusiasmo magari quelli più euroscettici chiede no no no più nell'Europa delle patrie o delle nazioni un punto di riferimento sono stati un po'più timidi però insomma in generale il Parlamento europeo sarà il principale alleato di di Draghi nella traccia nel suo rapporto forse anche più dalla Commissione europea che ha commissionato
Il rapporto del Parlamento europeo ha già adottato per le risoluzione per chiedere la modifica dei trattati ha già avviato uno studio che peraltro è stato citato da Draghi nel suo studio su costituirono Europa
E quindi è Treviso non mente l'istruzione ha avviato naturalmente i lavori sulla conferenza del futuro dell'Europa che si è chiusa due anni fa quindi sicuramente l'istituzione che più spingerà
Una un delle politiche ambiziose come quelle che sicuramente sono indicate nel rapporto indagare badate bene per evitare non è in declino ma la fine dell'anno sornione che sono su questo materiale che è stato molto chiaro subito e a mio personale avviso molto lucido
Quali potrebbero essere i veri ostacoli che si frappongono sostanzialmente tra un'Europa fiscale è un debito comune
E appunto voluto dalla dal piano onorari di fatto dal dal rapporto di Draghi
Rispetto appunto agli equilibri politici di cui parlavamo quali possono essere i più feroci oppositore
Ma ci son già state delle uscite molto esplicite ministro delle finanze tedesco
La stessa presidente mandarla peraltro è stata quella che ha commissionato il rapporto avrai una domanda i neri Vincentis lasciava ventisei pareva aver risposto che sommando in questo momento gli strumenti sono il bilancio europeo
Quindi una razionalizzazione del Rizzo Nervo delle risorse europee gli investimenti privati non è proprio quello che dice l'accusa in una partita ne parla esplicitamente di un coordinamento
Anche lì alla finanziaria questo vuol dire missioni debito comune in linea con Generation
Molto difficile avere una difesa comune ridussero dice dal comune unione dell'Energia con l'un per cento del bilancio insomma bisognerebbe davvero ristrutturare tutto quanto cosa che non è pensabile non credo che gli agricoltori europee o
Con le regioni siamo pronti a rinunciare fondi agricoli dai fondi regionali insomma
E anche e anche se si volesse incidere sulla spesa agricola sulla spesa delle Regioni sulla strada per la coesione comunque
Risorse che sarebbero sufficiente quindi nodo palesemente quello cioè dove trovare i soldi suonato politico dare se usare soldi comuni oppure continuare andare in ordine sparso
Credo che l'indicazione di una chiesa molto netta molto chiaro andando in ordine sparso perdiamo le economie di scala
Sostanzialmente ci fa mandiamo al declino e poi prima o poi anche alla scomparsa come come attore geopolitico
Ecco volevo dare uno sguardo invece quello che negli ultimi giorni è successo perché c'era eravamo ripromesso la scorsa settimana a Parigi come a Berlino a Berlino per diciamo le
Le svolte elettorali dei Länder
Sasso Librandi Burgo con un'avanzata importante un'altra destra il bomber ultradestra della Spd che dà un'ulteriore picconata in qualche modo alla già fragile
Cancelliere sciolse invece la decisione arrivare a Baldini è come diciamo inquilino Martignon a a a Parigi dove appunto ma prontamente anche di un
Un rischio non so se calcolato ovviamente con molti malcontenti soprattutto a sinistra
Ma io penso che la mia la mia personale opinione che la crescita dei di una destra populista Cecchi dice Antonio nazista non lo so in Germania
Sia legato degli errori fatti dalla partiti prorompente tra i partiti prova negli ultimi anni hanno detto noi non vogliamo una politica industriale europea perché ci basta quella tedesca non è non vediamo i dazi alla Cina perché se no poi non ci compro né alle minacce ma non vogliamo appunto
Vogliono un mondo da un bilancio fare
Riunione dell'energia materie prime ricerca sviluppo c'è ci ritroviamo con adesso la Cina che è stato né in dono
A forza la base industriale principale dai nostri non è che la che la base industriale manufatturiera tedesca secondo Apple politicamente si paga perché se tu non dare delle risposte efficaci può il populismo trova spazio
Quindi la mancanza di lungimiranza di prima classe dirigente che ha parole era proprio per una che poi di fatto ha bloccato tutte le scelte diciamo che avrebbero a difesi un ammasso marito europea una sua autonomia strategica la nostra sicurezza e la stessa politica industriale però per tedesca adesso purtroppo i nodi vengono al pettine un po'quello che Draghi no prospetta insomma si andrà avanti così i partiti comunisti ci mangeranno di sta succedendo la stessa cosa in Francia Barnier una scelta lucida di
Ma come andranno elegantemente grande esperienze lontane comunque una persona autenticamente provo europea
E quindi probabilmente impugni una delle poche figure che oggi in Francia può mantenere in piedi un equilibro difficilissima pranzo ma
La verità e che o diamo risposte efficaci tutti insieme oppure il populismo
In tutti i Paesi primo voi esploderà comincerà che la guerra non grane colpa nostra la NATO ha
Che declina una presa in giro vecchi quindi
Senza risposte efficaci questo succederà cioè frangente si affiderà sarà immagino
Ci fermiamo qui grazie a Carlo Corazza per questo collegamento stasera qui su radio radicale alla prossima un buon lavoro
Grazie grazie mille