Il dramma bosniaco, le soluzioni possibili e la crisi dell'ONU

Radio radicale ci occupiamo della situazione bosniaca ce ne occupiamo Inés collegamento telefonico con il professore Antonio Papisca docente di diritto internazionale che ha fatto parte della commissione istituita dalla dove Romanato per elaborare il progetto italiano per il tribunale ad hoc sui crimini contro l'umanità compiuti nell'ex Jugoslavia tribunale che poi è stato istituito ecco professore io vorrei da lei innanzitutto una valutazione su quello che sta succedendo in questo momento in Bosnia
E chiaramente una reazione dei PTP orrore
Però ecco a mente non può più fare io mi chiedo cosa stanno facendo i governi dei Paesi membri delle Nazioni Unite i Governi degli Stati membri dell'Unione europea
E cioè qui stiamo assistendo da un lato ad una carneficina cioè veramente indietro nella storia barbarie a tutto campo e dall'altra non siamo di fronte all'inettitudine proprio di di governare
E la cosa avente che che in questo momento mi
Facilmente mi atterrisce c'è l'incapacità di governare da parte distacchi che che pure hanno un grosso ruolo sulla scena internazionale Pieri che io mi chiedo delle c'è un un'impossibilità obiettiva di di agire TTT fa rispettare il diritto internazionale in particolare il diritto internazionale dei diritti umani oppure come io sospetto severamente incapacità inettitudine dei governanti e ma allora la cosa è molto più grave di quella
Può apparire come superficie
Ecco in questo momento in affetti si se si riuniscono solo in corso lo i colloqui tra a negli Stati Uniti la Francia e la Gran Bretagna per decidere di una possibile intervento dando però per una certa ormai la caduta della seconda enclave musulmana quella di zeppa e sì discute appunto del dell'intervento della forza
Di intervento rapido in in difesa di Sarajevo per liberare remota in Sarajevo e poi i per per difendere in club di Dora aste
Ecco secondo lei in questo momento le Nazioni Unite in particolare un punto su cui lei ha sempre insistito come docente di Bill internazionale
E il fautore appunto di un bell'Nazioni Unite forti che sappiano intervenire in questo momento il
Il governo delle nazioni unite da parte in particolare del segretario dell'ONU Boutros Ghali che cosa come si può giudicare capire io Maneggio piccole nazionalmente
Guardando al comportamento degli Stati che fanno parte delle Nazioni Unite e che determinano la volontà delle note
Pronto sì sì e e quindi in questo momento io mi chiedo perché non si deve far funzionare e Consiglio di sicurezza
Accettare le competenze e poteri
Canto e le nazioni e invece si seguono altre piste
Si discute i ad altri livelli in altri ambienti e cioè
E qui bisogna una volta per tutte insomma non parlare chiaro beh gli Stati hanno l'obbligo giuridico primario di perseguire la pace e la sicurezza all'interno del il tempo di sicurezza previsto
Toni ecco se non fanno questo gli Stati sono inadempienti cioè io l'anno
Norme di diritto internazionale che sono sono di fondamentale importanza per tutti quindi io mi chiedo perché il non si impegnano a prendere decisioni all'interno del Nazioni Unite il secondo lo spirito del secondi fini e per gli obiettivi delle Nazioni Unite
Cioè io credo che facendo così
A parte che in questo modo si rispetterebbe il credito internazionale ci spetterebbero agli obblighi internazionali
Va che otterrebbero risultati bacino e ok risparmierebbe anche in forze in venne in mente in danaro in tutti io credo sia molto più costosa a parte coi gli è Lippi molto molto indefiniti risparmierebbe molto di più impiegando adeguatamente forze ONU che non facendo intervenire ma Chine di guerra
Ecco però di fatto quello che sta succedendo è è appunto una latitanza da parte in particolare anche nel Segretario dell'ONU Boutros Ghali per esempio oggi a aveva fatto la dichiarazione dall'Angola dov'è in visita aspetto il risultato della riunione di Londra punto dove si sono riuniti i vertici militari e lo diciamo prima gli Stati Uniti Francia e gran Bretagna e e punto sembra tutto delegato a questo tipo di vertici in questo in questa situazione c'è il presidente francese Chirac che a premuto nei giorni scorsi sta premendo perché si intervenga direttamente nella situazione si intervenga militarmente ecco come giudica questa questa pressione di Chirac campo
Partiamo da da Boutros Ghali e ricordiamoci che Boutros Ghali per quando è entrato in funzione il richiamo agli Stati
Ai loro obblighi di adempimento delle disposizione della Carta delle Nazioni in particolare con riferimento alle disposizioni che capitolo settimo cioè norme delicatissime che riguardano appunto anche l'impiego del militare tributo locale nella sua agenda per la pace succede gli aggiornamenti
In maniera molto molto chiara chiede agli Stati di mettere a disposizione dell'ONU
Una forza permanente sensi dell'articolo quarantatré e in vista di questa realizzazione di mettere a disposizione Bellomo dei contingenti di rapido impiego quindi diciamo dal punto di vista del del quadro generale e Boutros Ghali ha indicato la strada giusta la strada legale agli Stati dalle ricche gli stampi non rispondono
E e quindi io non me la prenderei in combutta locali in questo momento me la prenderei di nuovo con i governi che pensano a percorsi al di fuori del
Solco dalla strada maestra delle Nazioni Unite e questo mi inquieta e mi preoccupa ecco però la Forza di rapido intervento è stata costituita dell'impegno sì ma non poteva più deterrente è stata costituita ma non è quella pre
è stata Boutros Ghali nell'agenda per la pace e nei successivi aggiornamenti
E credo che Boutros Ghali prevede è una sorta di anticipazione Della Porta permanente alle Nazioni prevista l'articolo quarantatré quindi diciamo quello che prevede Boutros-Ghali e sono pelle forte di rapido impiego però sotto echi del sotto comando sotto responsabilità delle Nazioni Unite anche restano a far parte queste forse la più intervento dei rispettivi eserciti nazionali intanto Boutros-Ghali chiede che siano adeguatamente addestrate ai compiti propri d'intervento delle Nazioni Unite possono essere compiti di guerra nel senso tradizionale passo compiti potenziato va quello che voglio dire è in questo momento
Io voglio che il mio governo e i governi che sono degli Stati membri delle Nazioni spiccano che e vogliano agire
Il sistema per le nazioni te e non fuori quindi in questo momento si tratta di difendere le aree di sicurezza chiaramente
Si tratta però di difendere in modo adeguato
Quindi che ci siano norme i gli ottanta caschi blu non i duecento caschi blu ma che ci siano sul territorio cento mila caschi blu ripeto un'operazione del genere costa molto meno tette della paventata ipotesi non rimandare li venticinque trenta mila uomini e per
A ritirare i caschi blu oppure ancor peggio per impiegare forze di guerra non vorrei più parlare quindi mi pare di capire lei è contrario diciamo l'intervento della
Nato o comunque appunto delle forze che
Va be'diciamo di singoli stati o di coalizioni multinazionali e quello che che io chiedo glielo chiede ad alta voce e che lì ci sia l'INPS l'avvento delle Nazioni Unite in modo adeguato ripeto non simbolico Noam con quattro caschi blu dileggiare atti e lasciati lì allo sbaraglio
L'Istat impegni non le loro forze all'interno di un sistema sopranazionale colpito delle nazioni che mi dà più garanzie
Per fatto funzionare che non interventi unilaterali o o di coalizione multinazionale ecco ma in questa situazione di emergenza in cui tra poco dovrebbe purtroppo cadere anche la seconda enclave quella diserta malissimo ecco che cosa
Cioè non fu proveniente non si può aspettare che si costituisca appunto l'esercito dell'ONU no bisogna intervenire direttamente come allora
Attraverso una operazione sempre sotto e cinque sotto comando negli Stati hanno mandato già lì alcuni Paesi Francia e Gran Bretagna queste cosiddette forte di rapido intervento benissimo le mettano sotto autorità e comando io voglio una garanzia e chiaramente scritto ha perso tempo e quindi è chiaro che che si può andare avanti nella denuncia delle responsabilità così di omissione e di intempestività a questo punto mi sembra che ci sia un obiettivo molto chiaro si tratta di proteggere le sei è reato le aree di sicurezza che sono state dichiarate tanto che al Consiglio di Sicurezza quindi e all'interno del Consiglio di sicurezza che bisogna trovare la la volontà per portare avanti questa questo intervento che che deve essere
Il più gente possibile ma noi abbiamo l'Italia non membro per due anni del Consiglio di sicurezza che non capisco è perché il governo italiano almeno lui no ai discorsi sono
Ecco il corso della legalità perché ormai si ecco tra l'altro
Domani ci sarà una manifestazione organizzata proprio dal Partito radicale proprio per preme sul governo Dini perché si faccia appunto
Artefice di un'iniziativa forte in questo senso nel senso che lei appunto sta delineando e diciamo che poi più in generale c'è un discorso su quale appunto volevo chiederle qualcosa discorso appunto della anche della strategia politiche hanno per appunto difendere la Bosnia e per cercare appunto di preservarla d'acquisto attacco terribile dei serbo bosniaci e ed è il discorso dell'adesione della boscaglia da subito all'unione europea e come valuta questa proposta che ora sembra aver fatto breccia anche in quel mondo pacifista per cui tra l'altro si potrebbe e viene meno la ci dica lei è un po'un batte giuridico insomma che questo mondo
Che guarderò dire allora per i processi
Il mo'e che orientato molto bene questo momento nel senso che e ha imboccato decisamente la via giuridica alla pace cieco ma grande attenzione all'istituzione internazionale al diritto internazionale fece poco sull'organismo e molta pro Posta politica vedremo diciamo alcuni importanti proposte a settembre in occasione della marcia tradizionale marcia Perugia
Ieri che sarà
Foro internazionale sulla riforma la democratizzazione dell'ONU e dell'Assemblea mondiale dei popoli detto questo devo dire che la proposta di fare dalla Bosnia subito nell'Unione Europea eh ottimo
Chiaramente avrebbe dovuto essere accettata già prima ma la proposta deve valere anche per la la la la la Croazia deve avere chiaramente per la Slovenia per cui si sta trattando già da qualche mese e cioè le le le le l'Europa deve aprire le porte in particolare l'Europa più capaci i che anche quella dell'Unione Europea ad aprire le porte non del Papa alla quarantena
I bisogna costruire questa casa comune europea c'è un sistema di sicurezza paneuropeo saldamente incardinato nel sistema di sicurezza sopranazionale delle Nazioni Unite
Quindi io sono fin troppo per quello per per quel poco che compiuto un grande sostenitore convintissimo sostenitore di questa di questa proposta
Intesa ad immettere nella
Kostner all'interno dell'Unione Europea con tutte le conseguenze
Significa che bisogna aiutare la la Bosnia a sopravvivere e a vivere con dignità io sviluppare chiaramente questo discorso della porta aperta deve valere per tutti i Paesi dell'Europa sappiamo ci stiamo accorgendo insomma che l'Unione europea diventa una costruzione molto fragile
Sul piano dei rapporti internazionali molto fragile e le ripercussioni delle feste modellisti corretto si fanno sentire al suo interno attenzione non è tutto questione ora di unione monetaria e moneta unica Simonetta unica no che è questione proprio di sicurezza all'interno stesso dell'Unione
E nemmeno ci fa dire una cosa ecco cento avrei voluto dirle che per l'occasione sommaria di fronte al modo
E così assolutamente inadeguato con cui i governanti la classe politica italiana sta affrontando la situazione ecco sentito di un'iniziativa di mobilitazione nazionale di attenzione così
Per la questione Bosnia che quello che sta succedendo proposta viene da ambienti politici che hanno traduzione governative
La mobilitazione dell'opinione pubblica la cosiddetta coscienti situazione sensibilizzazione e quinta la fanno le chiedo fanno le associazioni non governative la faccia da tanto tempo il volontariato io da classe politica mi aspetto tre e di posizione politiche
Non mi aspetto suono di campane in giro non mi aspetto insomma cose che fanno molto meglio ripeto associazioni religiose strutture di volontariato
E ancora una volta ritorna il tema insomma della capacità idoneità insomma della classe politica e della pochi idoneità governare io ho sentito recentemente interventi e di politici che diceva a non sappiamo cosa fare a veramente complessa la situazione ma insomma
Mi pare che insomma da da un politico verrà della classe governante ci si debba aspettare parente di posti rione con seguito operativo eh io ritorno su quello che la motivo insomma e qui in tutte le discussioni che si sta facendo vedrete anche dibattiti televisivi ivi ora ce ne sono un po'di più insomma e l'ONU non ce ne si dà per scontato che l'ONU fallita che l'ONU non esiste che l'ONU non va bene eccetera perché è un atto di responsabilità e qui
E come si può pensare al futuro
Erika venne lì perché ora siamo di fronte a delle barbarie no tutta d'altronde prevedibilità altri e previste e continuiamo a fare rispondiamo alle barbarie con di nuovo la la guerra la guerra lecita guerra giusta eccetera con Inter
Diciamo che non si fa poi dove vanno a finire ora nella nella abbiamo una garanzia una garanzia giuridica che ripeto e quella delle Nazioni Unite cita ai governi far funzionare le nazioni è chiaro alcol voglio dire molti governi non hanno nessuna volontà fossero sull'interesse a far funzionare l'ONU ma io Orso oso sperare che almeno il governo italiano ora che ripeto il Consiglio di sicurezza
Possa una parola di giusto una parola illegalità
Altri rendiamo conto che in questo momento siamo anche proprio come Paese i terzi fuori dalla legalità non facciamo funzionare non lo siamo fuori dalla legalità e ad esempio per l'Italia fiamme incoerenti con iniziative
Belle copiato i come quella che lei ricordava prima insomma la la la creazione del tribunale penale ad hoc per l'ex Jugoslavia
Mi pare che con quella scelta l'Italia abbia decisamente fatta la scelta della via giuridica alla pace e il percorso privilegiato o no ora che cioè veramente bisogno abito sul terreno di ONU insomma che che l'Italia si faccia avanti e parli chiaro e se l'attuazione sicurezza e anche qualche diplomatico in seno al Consiglio di sicurezza cioè assieme agli ambienti dell'Aic Poletti potrebbero però potrà anche sorridere io credo che l'Italia con il discorso col discorso a via giuridica alla parte ha dietro di sé la società civile ma ho soltanto a società civile italiana
Ma è che quella che lui chiama Global civil society Società civile globale
Che si è manifestata che così clamorosamente con vicende di Greenpeace va a Mururoa
E c'è un grandissimo seguito quella vicenda significa via della legalità per la pace Siria veramente pacifismo istituzionale pacifismo costruttivo e c'è un grande seguito io son convinto sempre più che il Governo italiano consiglio sicurezza FTP non europea dice la via legale e quella dell'intervento della nazione dette l'opinione pubblica plaude
Segue e convinta di quello
Certo quindi questo va fatto però va fatto al più presto subito su sull'impianto solido che Alitalia chiedere Mario Pio
Né d'urgenza il Consiglio di sicurezza proprio per attuare quello che Boutros Ghali propone negli aggiornamenti dell'agenda per la pace
Queste forte di rapido intervento da utilizzare in situazioni come queste l'ex Jugoslavia sotto responsabilità e e comando perché non si fa questo subito quindi io ci vedo in questo momento vedo due dunque linee politiche importa e quella presso l'Unione europea cioè la la l'apertura alla alla Bosnia e quindi porta aperta l'ammissione della politica e l'azione a livello di Nazioni Unite cioè disse e il protezione delle popolazioni delle sette e aria
E chiare in questo momento si tratta di fare l'azione umanitaria per quei poveri disgraziati di di profughi di di che criteri fu già che addirittura sentivo no che la Emma Bonino ha dichiarato se Dio vuole con grande sincerità che non si sa che fine hanno fatto i quindici mila quindici mila insomma profughi di cui non si sa in questo momento la sorte allora c'è sicuramente da lire ecco i metodi più efficaci la la la la vicenda delle Fabi interdetti ai vecchi dei bambini dei prigionieri e che è ogni impegno politico di primaria importanza ecco le altre sette è arrivato delle Nazioni Unite devono essere protette adeguatamente efficacemente
Quindi scontro lo si fa dentro le Nazioni Unite e la Russia e tutti gli altri Paesi non posso non non stare al discorso non possono non stare a questa logica mentre trovo difficile poi le le il dialogo diplomatico recentemente e lo per l'intervento avviene al di fuori dello ska ma delle Nazioni Unite allora quello che voglio dire eh che lo schema delle Nazioni Unite in questo momento consente di fare l'azione rapido ed efficace di cui c'è bisogno
Ecco questo mi pare un dato chiaro del suo pensiero e probabilmente anche un dato che potrebbe essere interessante sviluppare proprio per vedere se non è forse un alibi appunto quello dei per esempio tre grandi limiti finiti Francia Gran Bretagna appunto che sono riuniti ma che poi punto non prendono le iniziata
Nel mondo la vicenda della dei cosiddetti negoziatori no tutta quella vicenda e la vicenda dilatoria
E che il mio nella vicenda Grasso mica molto i negoziati sul disarmo una presa in giro
E si comincia all'inizio molto male che a Roma il caso ora devi fare tutta la storia ma insomma ci fu un momento all'indomani dell'ottantanove e in cui i popoli manifestano chiaramente il loro diretto di autodeterminazione questo diritto fondamentale dei popoli riconosciuta al diritto internazionale ecco e in quel momento ci fu la la porta sbattuta in faccia dai paesi i terzi a cominciare dagli Stati Uniti ma l'Italia fu in prima linea ricordiamo certe dichiarazioni delle massime cariche dello Stato a dire queste sono questioni interne alla Federazione jugoslava principio di non ingerenza rispettiamo la sovranità eccetera eccetera
Sì impedì alloro si per l'immobile l'ONU all'inizio
Si prese la via dei cosiddetti due negoziatori l'americano e l'inglese con i risultati che abbiamo visto successivamente si incominciò
A le a permettere all'ONU una qualche presenza col contagocce si diedero piccoli contingenti i caschi blu eccetera eccetera ora in quel documento tutto quello che avviene al di fuori dell'ambito del naturalmente può apparentemente apparire la via Brera in realtà e il pasticcio ebbe l'illegalità
Ecco quindi mi pare che sia molto chiaro qual è il suo pensiero vedremo naturalmente gli sviluppi e e ci riserviamo magari di interpellarla ancora bene
Ma mi consenta un'ultima c'era tutta sulla commissaria Emma Bonino si è e io devo dire che Beckett è la la politica è il personaggio politico che tanto più concretamente operativo più concretamente utile e in questa fase in queste vicende
Questa è la realtà
La la la la commissaria Tonino è stata molto chiara anche nel parlare man nel denunciare insomma e in questo momento
è una figura politica che io vedo altamente responsabile e mi piace insomma Pirlo upper più sfrenato
Grazie alla professore Antonio Papisca prego