Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

RUBRICA | di Mirella Parachini - RADIO - 14:30 Durata: 1 ora 21 min

A cura di Stefano Chiarelli e Valentina Pietrosanti

In occasione del XXI Congresso dell’Associazione Luca Coscioni si è tenuto a Milano mercoledì 11 settembre il seminario tematico precongressuale "Disabilità e diritti", in collaborazione con l'Università Statale di Milano e il progetto Human Hall.

Coordina Giuseppe Arconzo professore Diritto costituzionale e delegato per le disabilità e DSA -Disturbi Specifici dell'Apprendimento-dell’Università Statale di Milano · Marilisa D’Amico Prorettrice alla Legalità, Trasparenza e Tutela dei diritti dell’Università degli Studi di Milano) · Giuseppe Arconzo · Filomena Gallo (Segretario … nazionale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica “ALC” · Arconzo presenta Stefano Bissaro (ricercatore in Diritto Costituzionale dell’hub Human Hall) · Rocco Berardo (Coordinatore iniziative sulla disabilità dell’ALC · Gianfranco Scavuzzo membro della giunta ALC · Barbara Peres (Consigliera di parità della Città Metropolitana di Milano.

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Il maratoneta sospensione dell'Associazione Luca Coscioni stabilisce
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato quattordici settembre due mila e ventiquattro
In occasione del ventunesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che si terrà a Roma presso l'Acquario Romano in piazza Manfredo Fanti
Da sabato dodici a domenica tredici ottobre si sono tenute hanno iniziato attenersi seminari prego congressuali di cui abbiamo parlato
La settimana scorsa
In particolare mercoledì scorso l'undici settembre si è tenuto a Milano il seminario tematico precongressuale disabilità e diritti
I in collaborazione con l'Università Statale di Milano e il Progetto io umano Ulla
Venne troppo la prima parte in questa trasmissione
La prima voce che sentiamo il coordinatore Giuseppe Conso professore di diritto costituzionale e delegato per delle disabilità Ets ai disturbi specifici dell'apprendimento presso l'università
Statale di Milano
Seguiranno gli interventi di Marilisa D'Amico protettrice a corrette dice alla legalità trasparenza e tutte la dei diritti dell'Università degli Studi di Milano e Filomena Gallo segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni
Per la libertà di ricerca scientifica sentiremo poi e gli interventi di Stefano bissare un ricercatore in diritto costituzionale della io ma nulla
Rocco Berardo coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell'Associazione Luca Coscioni Gianfranco Scavuzzo membro della giunta dell'associazione Coscioni
E Barbara perdesse consigliera di parità della città metropolitana di Milano buon ascolto
Sono molto lieta di aprire questa iniziativa assurse Minari c'è uno dei seminari di umano il su disabilità e diritti
Via di avverto che abbiamo appunto anche la possibilità della Directa su Radio Radicale
Che quindi ci consente anche di diffondere più ampiamente questa iniziativa
Come nasce questa iniziativa del centro di ricerca gli umano o il nasce nell'ambito di una convenzione che noi abbiamo attivato fra le tante convenzioni attivate dai umano Laconi dell'associazione Coscioni poi sull'associazione ringrazio tantissimo Filomena Gallo Marco Cappato Rocco Berardo e poi tutti gli altri di essere qui presenti
Come associazione ci diranno poi i loro io dico qualcosa sulla sull'iniziativa di Aju Manole invece sul tema lascerò chi ha molto più esperto di me cioè il professor Conso che è anche delegato del nostro ateneo alla alla disabilità
Io ma no all'è un centro di ricerca che nasce nell'ambito delle
Tutte le iniziative promosse dal PM R.R. un pm RR che ha dato la possibilità all'università di avere tutto una serie di fondi e di
In qualche modo occasioni
Legate a un rapporto che si vorrebbe diverso dell'università con il territorio con il territorio inteso sia come realtà sociale quindi con le associazioni come un abile associazioni più importanti a livello nazionale anche a livello appunto milanese lombarda l'associazione Coscioni per appunto
Ringrazio anche Lisa a noi alla nostra consigliera di parità
A diciamo considera dis Barbara pere sconsiderata di parità e la città metropolitana di Milano di essere qui e ci diranno anche loro per quanto appunto anche queste associazioni riescono ad aiutare le istituzioni come cosa che appunto noi sappiamo ma ce lo ribadiranno anche loro allora l'associazione appunto è un'altra mo'questa quindi dicevo la il PM RR corre ha in qualche modo dato un impulso a ricerche che coinvolgano la realtà le realtà la società in maniera più ampia più dirette più diffusa più capillare
Mettendo l'università insieme appunto alla Società e a chi opera nella società
E da una parte e anche diciamo dando mandato di fare cosiddetta ricerca applicata cioè lavorare anche con aziende con impresa bene infatti ne abbiamo tutta una serie anche di altre convenzioni anche con realtà
Oltre che con le associazioni anche con una società che lavorano con noi abbiamo stiamo lavorando molto con di lolite con altre società allora la il nostro Human oltre ai concentrato sull'inclusione sull'innovazione sociale e ha diciotto sostanze lente piste di
Studiò con ricercatori ricercatrici provenienti da aree diverse su progetti molto innovativi che vanno dall'intelligenza artificiale diritti delle donne
A tutto il filone della disabilità filone della disabilità che è coordinato dal professore Conso che vi racconterà magari qualcosa in più su quello che stiamo facendo
Se vogliamo il fiore all'occhiello è questo report sulla disabilità sulla giurisprudenza in tema di disabilità di cui parleremo parleremo appunto anche oggi visibili devi dire amore qualcosa anche sulle nostre
Ricerche disabilità e i diritti
Noi appunto la nostra Costituzione dico semplicemente questo la nostra Costituzione si concentra e nasce per dare spazio ai diritti della persona una persona vista come una persona libera di decidere che si sta autodeterminare per cui non esistono sostanzialmente morali dall'alto
E la nostra Costituzione però a in tutta la sua trama dei diritti a partire dall'articolo uno dall'articolo due dall'articolo tre dall'articolo quattro
Per poi appunto agli articoli che si dedicano poi più più specificamente ai diritti delle persone che diciamo che io mi dei minori piuttosto che delle persone
Di con con disabilità che al allora si definivano nella Costituzione un po'con l'espressione che oggi non ci piace inabili e minorati adesso abbiamo una sensibilità diversa anche sul linguaggio
Però appunto la nostra Costituzione da spazio alla persona dà spazio la persona tutte le persone
E da anche un ruolo allo Stato nella occuparsi delle cosiddette fragilità e allora noi con l'associazione Coscioni che ringrazio tantissimo
Abbiamo sviluppato stiamo sviluppando questo appunto il primo seminario più formale nell'ambito di questa convenzione speriamo di sviluppare ancora di più questa sinergia perché l'associazione Coscioni è una delle associazioni
Che si occupano in Italia di dare voce ai diritti delle persone di dare voce alla personalità di chi è malato la personalità di chi soffre tutte le personalità di chi magari a cui viene diritto a cui viene delle persone a cui vengono negati i diritti pesano tutto quello che ha fatto l'associazione in tema
Di legge quaranta di fecondazione medicalmente assistita e quindi in qualche modo è una delle associazioni a mio avviso più importanti ce ne sono però anche altre in Italia che per fortuna lavora proprio per attuare concretamente i diritti della nostra Costituzione quindi grazie sono molto lieta di questa iniziativa non dico altro perché poi ci sono tanti i temi che verranno toccati come ci dirà adesso
Il professore contrattuali la per Filomena Gallo grazie a tutti e buon inizia del seminario
Buongiorno a tutte tutte Benvenuti dal punto rappresentanti dell'Associazione Luca Coscioni a tutti quanti oggi sono qui presenti etnici seguono anche
Da remoto da con con i mezzi tecnologici ma diceva già benissimo la professoressa D'Amico
Nell'ambito del nostro Purgatorio Manolo una parte significativa delle nostre attività di ricerca è legata proprio al filone dei diritti delle persone
Con disabilità un po'fosse improvvisamente ingegnere diretti ci siamo lanciati in questa in questo tentativo di ma appare la giurisprudenza
Che riguarda i diritti le persone con disabilità siamo ormai pronti ad uscire con la io report che riprende tutta la giurisprudenza del due mila e ventitré avremo un evento dedicato appositamente a questo report il il mese prossimo li abbiamo già presentato una prima versione provvisoria qualche mese fa e soprattutto avremo un sito internet all'interno del quale abbiamo provato stiamo provando ad inserire le sentenze che riguarda i diritti e persone così abilità muovendo proprio da una una dato di fatto un alimento di fatto che c'è stato rappresentato da molte associazioni che si occupano di distretto storico nella vita
Legato al fatto che è difficile trovare la giurisprudenza che si occupa di questi di queste situazioni di queste persone non s'persone con disabilità cioè mancava nello insomma nel nello spazio dette i ricercatori della ricerca italiana degli operatori del diritto un luogo unitario in cui poter immediatamente andare a reperire i provvedimenti giurisdizionali che riguardavano inizia perseguito di parole ci siamo un po'lanciati in questa che come i ricercatori che che lavorano insomma commesso questo sì punto su questo su questo aspetto sanno bene su un'impresa che appunto siamo messo di fronte soltanto nel due mila ventitré a oltre ottocento decisioni quindi potete immaginare che cosa significhi leggere analizzare studiare ottocento decisioni che sbagliano su tutti i campi dell'accessibilità alla ai diritti alla compartecipazione delle spese al diritto allo studio al lavoro al tema dei caregiver quindi come dire o la il tentativo di elaborare un un report che appunto a trecentosessanta gradi e un sito internet a trecentosessanta gradi consenta
A chi si trova in condizioni di vedere pregiudicato un proprio diritto di poter almeno provare a vedere già in modo autonomo se ci sono dei precedenti giurisprudenziali cosa dice la giurisprudenza
Perché come dire sempre più spesso noi
Incrociavo voglio dire le cronache di questi ultimi mesi e ne parleremo poi durante questo seminario ci dicono che c'è in un momento in cui i diritti e le persone militava un po'tutti i diritti sociali che a un certo punto sembrava potessero
Una condivisione da parte di molte istituzioni insomma adesso voglio dire il caso più recente quello punto di questa sentenza del Consiglio di Stato dell'agosto del di qualche settimana fa il Ferragosto del due mila ventiquattro che ci dice che i Comuni
Possono garantire l'autonomia e assistenti autonomia la comunicazione alle scuole ma soltanto se hanno le risorse finanziarie disponibili facendo un passo facendo fare un passo indietro evidente ad una principio di diritto che la corte posizionare negli ultimi quindici anni alberi almeno dal due mila dieci aveva invece come dire affrontato in modo completamente diverso quindi diritti sotto attacco verrebbe da dire quindi la necessità di continuare e tenere alta l'attenzione su questi aspetti e certamente molto molto rilevante molto
Importante dicevamo prima abbiamo una convenzione con l'associazione Cieli umano il il Progetto di Ricerca io però la parte sulla disabilità a una
Convenzione con l'associazione perché
Ci siamo resi conto che essendo l'associazione Luca Coscioni un'associazione che appunto si occupano i tribunali di difendere l'inizio del secondo De Rita potesse essere importante a vedere e e mettere a fattor comune quelle decisioni che la stessa associazione aveva come dire promosso nel senso che il tutti i ricorsi che sono stati per l'appunto per promossi dall'associazione Luca Coscioni che riguardano i temi della disabilità
Sono in qualche modo confluiti nel nostro report nel nostro sito grazie al fatto che appunto c'è stata la disponibilità per nulla scontata di condividere con un ente di ricerca queste sentenze così come hanno fatto anche altre associazioni altri studi legali ma insomma
Per noi è molto importante soprattutto nella difficoltà di rinvenire questi provvedimenti giurisdizionali che spesso non solo attenzionati dalla dottrina nelle riviste giuridiche nei giornali somma si trovano difficilmente allora voglio dire la possibilità di avere il il testo delle sentenze zero i giuristi come dire è decisiva e fondamentale e quindi grazie la Società confezioni per questa collaborazione
Di cui abbiamo parlato volevo soltanto mettere in evidenza un ultimo aspetto cioè l'importanza che il tema dei diritti delle persone con disabilità
A nel rapporto tra varie e istituzioni o o anche la fortuna o sfortuna lo so di essere delegato
Del sindaco del Comune di Milano per l'accessibilità e mi rendo conto che l'importante l'importanza del dialogo continuo e costante con il mondo del terzo settore con il mondo delle associazioni quindi come dire questa cento Benson questa unione d'intenti è sicuramente aspetto molto importante che vorrei appunto sottolineare in questi mi prime parole
Introduttive
Ecco io mi fermerei qui il parere insomma la giornata il pomeriggio molto intenso ci saranno molti interventi su una serie di argomenti ribadisco che saranno che solo di estrema attualità appunto con riferimento ai diritti delle persone con disabilità quindi mi fermo qui e cedo la parola all'avvocato Filomena Gallo segretario nazionale orchestrazione
Ecco appunto
Grazie voglio ringraziare l'Università degli Studi di Milano che ci ospita
Ah ma soprattutto anche per il coinvolgimento in questo importante progetto Human Olla e che ci consente di portare un contributo un contributo che e frutto del lavoro che ne facciamo ogni giorno i temi della disabilità sono temi che è l'Associazione Luca Coscioni affrontava fin dalla costituzione dell'associazione e a differenza degli altri temi sono questioni di una rilevanza che a volte lasciano disarmati e nel momento in cui noi amiamo ad evidenziare barriere ostacoli che è una persona con disabilità deve affrontare dall'altro lato
Ci sono risposte a volte e disarmanti ma come non è già così ma come è vero che ci sono delle leggi per l'abbattimento delle barriere architettoniche e non sono applicate
Allora se da un lato troviamo diritti fondamentali dall'altro lato troviamo ostacoli continui al riconoscimento e all'applicazione di quei diritti fondamentali in un Paese dove
La cultura dell'inclusione ancora a volte sembra che abbia dei problemi e allora il tema dei diritti delle persone e dei diritti delle persone con disabilità in realtà è unico
I diritti delle persone non dovrebbero avere colore politico non dovrebbero avere schieramenti che precludono l'accesso all'esercizio del diritto abbiamo la carta costituzionale che prevede un principio di uguaglianza
Però le persone che hanno più fragilità a volte sono quelli più colpiti dalle discriminazioni e allora l'Associazione Luca Coscioni in questi anni tanti lavori apportato Mantini
In termini di
Metodo
Per affrontare queste discriminazioni
Dalla proposta politica all'azione giudiziaria
E oggi tramite il coinvolgimento in questo progetto
Cerchiamo di rendere noto quello che a volte e anche poco conosciuta o come il lavoro che ha raggiunto degli obiettivi per tutti e quindi vi ringraziamo per il coinvolgimento nello specifico l'il seminario di oggi vuole fare anche un punto su le ultime conquiste ottenute sotto su quella che è la situazione generale in materia di assistenza fonti barriere
E ed è stato inserito come seminari anche all'interno di quei seminari che noi organizziamo come incontri tra i congressuali
E visto che il dodici e tredici ottobre è stato convocato il congresso dell'Associazione Luca Coscioni abbiamo voluto creare dei momenti anche di approfondimento tematici
E io con questo concludo con un invito a tutti a poter partecipare
Alla Congresso dell'Associazione Luca Coscioni a seguirci a sostenerci a continuare una collaborazione anche sui temi che più si condividono che riguardano i diritti della persona grazie
The siccome purtroppo nel mio ruolo diciamo di Victor protettrice devo andarmene il rettorato e Pai ci vediamo per più tardi sommari tornerò qui sopra il volevo andandomene ricordare questo aspetto interessante che sei anni fa quando il rettore Franzini proprio cioè i diciamo ha iniziato a lavorare c'è stato la natura Università Statale di Milano ospitato qui il congresso dell'associazione Coscioni come appunto ospita tante altre iniziative
Ed era stato un bel momento perché mi ricordo benissimo che appunto il nostro lettore appena eletto
Elettore Elio Franzini che adesso sta concludendo il suo mandato dal primo ottobre avremo una redattrice Marina Brambilla
E ti nostra Ettore mi ricorda la fatto appunto un bellissimo discorso da filosofo proprio sulla libertà sulle libertà negate insomma che ci aveva anche colpito e chiave c'ha proprio molto colpito lo ricordo perché insomma per anche far fare un po'diciamo in che il percorsi di il
E che noi facciamo è quotidianamente anche anche in questo ateneo quindi vi ringrazio molto lascio a questo punto il coordinamento al professor arconti sogni che poi ovviamente verrà aiutato dal dal dal segretario della sotto il coordinatore dell'iniziativa diciamo sulla disabilità dell'Associazione Luca Coscioni care
Appunto Rocco Berardo saluto tutte tutti mi scuso perché magari però alcuni nodi di vedrò Maci vediamo sicuramente prestissimo spero in occasioni future grazie
Bene allora dopo questa parte legata i saluti introduttivi possiamo come dire entrare nel merito delle delle questioni che affronteremo oggi e iniziamo con il dottor Stefano mi saluti al ricercatore
Di unirmi del diritto costituzionale
Che appunto è è una delle tre persone
Con cui mi pregio di collaborare che ha seguito che sta seguendo
In modo molto attento frutto questa attività di di di ricerca legata alla alla costruzione di questo osservatorio giuridico permanente di un valore così vorremmo abbiamo pensato di di chiamarlo quindi dopo subito lui la parola finché ci posso poi gustare un po'più nel nel merito le attività di cui stiamo parlando con qualche appunto riferimento al cuore di qualche questione
Grazie mille Buongiorno sì prima di cominciare davvero due parole di ringraziamento a al professor Conso alla professoressa D'Amico anche allo Capra Gallo in rappresentanza di tutta l'associazione Coscioni per me un piacere poter condividere con voi alcune alcune riflessioni che appunto sono frutto del lavoro di questi anni io
Partecipo a questa questa iniziativa infatti con il ruolo di ricercatore del Lab io Manolo allora vorrei provare a a spiegare meglio questo mio ruolo descrivendo le attività che abbiamo portato avanti in questi anni
A partire da dall'obiettivo del progetto il professore in qualche modo lo ha già lo ha già indicato però vorrebbero tornarci per per poi arrivare a descrivere in modo più approfondito appunto questo nostro Salvatore giuridico permanente il dato di partenza con quindi vitali mentre si deve fare i conti quando si discute della condizione giuridica delle persone con disabilità
è proveniente noto e cioè che il nostro ordinamento ha definito un sistema di regole che è estremamente complesso che andato stratificando sì nel corso degli anni e che in qualche modo è illuminato da una serie di principi che sono posti dalla nostra costituzione è stato ricordato nei saluti anche dalla Convenzione ONU sui diritti e le persone con disabilità
Principi Covi avente guidano l'attività d'interpretazione di quelle stesse regole a partire dalla consapevolezza che la condizione giuridica delle persone con disabilità è al centro di un complesso
Di valori che attingono come diceva la Corte costituzionale ai motivi che hanno ispirato il nostro il nostro disegno costituzionale
Sappiamo però bene e probabilmente in questa diciamo consapevolezza esprime un valore particolare proprio relazionava fruizione giuridica delle persone con disabilità che di riconoscimento legislativo è un primo sta perché ovviamente necessario ma non è sufficiente
Adesso si deve accompagnare un'attività coerente con l'impegno tracciato da legislatore da parte della dall'autorità amministrativa ad ogni livello
E poi anche sono prospettiva sull'eventuale il ruolo dei giudici che sono chiamati ad interpretare le regole poste a livello di legislativo per riuscire ad assicurare in simili casi concreti il massimo grado di effettività ai diritti riconosciuti a livello a livello legislativo e allora in questo possibile scarto fra la dimensione astratta dei diritti e la dimensione concreta della loro effettività abbiamo provato ritagliarci uno spazio appunto costruendo questo se lo stato giuridico permanente in cui abbiamo raccolto tutta una serie di decisioni dei giudici italiani civili penali amministrativi è anche vice vice europei a corte Europa rivisti dell'home costituzione europea
Per misurare questo scarto sia da un punto di vista quantitativo ma per provare ad apprezzarne anche la consistenza da un punto di vista qualitativo e
Diciamo questo
Diciamo il nostro impegno con quale approccio non li abbiamo cercato di di muovere in questa in questa direzione
L'approccio importante che abbiamo cercato fin da subito di valorizzare è un approccio intersezionale al fenomeno della discriminazione e in particolare a la discriminazione confronti le persone con disabilità
E concetto è noto non spendo parole in più su questo però ecco vorrei dire che si tratta di di un di un approccio che caratterizza in generale tutte le attività dell'abili umano la e mi piace ricordare in questa sede che noi abbiamo l'anno scorso organizzato un ciclo di incontri sulle discriminazioni intersezionale di in collaborazione col Comune di Milano
E proprio due di questi incontri che abbiamo organizzato con il professor Conso e la collega la dottoressa Siccardi riguardavano proprio le discriminazioni diciamo intersezionale delle persone con disabilità
Con un fuoco sui maltrattamenti e la violenza domestica i furti delle donne con disabilità e poi ti ritrovi con un ulteriore incontro dal titolo genere migrazioni tra discriminazioni vulnerabilità in cui si è ragionato anche di quest'ulteriore prospettiva diciamo a conferma che si ovviamente non ce n'è bisogno diciamo nella bontà dell'approccio vorrei qui ricordare che la recentissima direttiva europea sulla lotta violenza contro le donne Avenza domestica in numerosi considerando una parte iniziale del testo fa proprio riferimento all'urgenza di
Proporre un approccio intersezionale al tema della violenza in questo caso fa proprio riferimento a violenza nei confronti delle donne con disabilità
E alle difficoltà che possono incontrare queste persone nel diciamo accedere a tutta la serie misure di protezione in generale nell'uscire dall'abitazione entro quindi ecco questo è un primo elemento che volevo mettere in luce e nell'area nella ricerca e stiamo conducendo noi abbiamo condiviso questo tipo di approccio la seconda riflessione che riguarda la metodologia più nel dettaglio professore lo ha detto abbiamo davvero letto esaminato provato anche a catalogare sistematizzare di RAI più di ottocento sentenze poi ottocento sono le sentenze che abbiamo deciso di isolare perché in qualche modo rilevanti per e un dibattito sull'effettività e sul diciamo sull'attuazione della normativa che riguarda le persone con disabilità
E e direi che anche per questo diciamo le porte stiamo per presentare si conferma quella che è stata un po'la la valutazione proposta all'esito della prima ricerca e cioè assolutamente accreditata l'idea che diciamo la normativa che riguarda le persone con disabilità incontra ancora oggi molteplici difficoltà sul piano applicativo e che quindi i giudici ogni giorno davvero ogni giorno in molti casi sono chiamati a sciogliere delle questioni interpretative a risolvere dei casi in fin dei conti a diciamo risponde a una domanda di giustizia che che proviene dalla dalla società
E ci siamo affidati alle banche dati tradizionali ma nel corso del due mila e tre abbiamo diciamo nel due mila ventitré scusate abbiamo individuato un ulteriore strumento che è stato messo a disposizione dal ministero della giustizia
Una banca dati che contiene davvero un numero spropositato di decisioni dei giudici civili
Non sappiamo con quale grado diciamo di celerità i tribunali difficili tali trasmettano al ministero i propri provvedimenti giurisdizionali però banalmente per dare diciamo la dimensione dell'ampiezza di questa banca dati e noi inserendo banalmente parole come è handicap
E isolando la ricetta al solo due mila ventitré senza ulteriori parole specificazioni ecco il sistema restituisce un un risultato di circa sette mila novecento sentenze da leggere ed esaminare quindi
Diciamo
Anche il futuro ci metterà di fronte a ad un patrimonio conoscitivo estremamente ricco che ovviamente ex assolutamente funzionale per il tipo di attività che Carpi che abbiamo abbiamo in mente di fare però ecco una sfida non non banale da questo punto di vista e
Qualche considerazione poi non dirò altro sussulto importanza della collaborazione con chi
Opera diciamo anche nelle aule giudiziarie come associazione Coscioni l'avvocato Gerardi che parlerà dopo con cui abbiamo anche promosso l'anno scorso un seminario a commento di una importante decisione sul tema dell'accessibilità
Ecco non dirò altro su questo il professore ha già detto tutto qualche considerazione su sui primi risultati e poi diciamo una riflessione finale invece su quello che era il perché la ricerca ancora Mostar Rando come risultato perché credo sia importante in questi casi oltre soffermarsi sui risultati che ci sono anche su quello che per il momento non stiamo trovando e sono comunque aspetti di un certo rilievo
I primi risultati allora ci sono veramente delle degli ambiti come la scuola la posizione dei caregiver l'accesso alle prestazioni socio sanitarie che hanno ricevuto diciamo un riscontro in termini giudiziari estremamente significativo altri invece come per esempio l'applicazione del nel rito previsto dalla legge sessantasette di mia scelta e come sicuramente noto prevede una una procedura
Di facilitazione per l'accertamento delle discriminazioni subite da parte le persone con disabilità
Ecco il riscontro statistico che abbiamo quanto meno accertato noi è piuttosto basso a dimostrazione del fatto che diciamo sono passati tanti anni dalla entrata in vigore di questa legge però ecco le sue potenzialità pavimento sono ancora in parte inespresse
E quindi è utile probabilmente anche ragionare su questo e provare a diffondere una certa sensibilità sull'importanza di di questo strumento
Su sollecitazione della consigliera noia poi in occasione della prima presentazione abbiamo cercato per questa seconda parte di ragionare anche sulla distribuzione territoriale
Delle delle ricerche che abbiamo fatto e venticinque
Nulla rispetto a quella che sarà diciamo presentazione ufficiale vi posso dire però che anche da questo punto di vista ci sono delle indicazioni importanti ecco che danno diciamo l'immagine o comunque di una distribuzione che non è omogenea
E che vede delle delle zone in cui diciamo l'intervento giudiziario è molto più significativo
Sì solo diciamo doc un'ultima parola allora su su quello che la ricerca non sta dando come come risultato ci sono degli ambiti in cui davvero i riscontri statistici sono bassissimi ed è un ambito al quale diciamo come gruppo di ricerca teniamo particolarmente che producono della violenza nei confronti in generale delle persone con disabilità nello specifico delle donne con disabilità
Se da una parte abbiamo
Degli elementi dei dati che ci fanno dire che il fenomeno ha una diffusione
Significativa sul territorio dall'altra parte però
Per il momento utilizzando le banche dati a disposizione ma anche questa ulteriore diciamo possibilità da parte del ministro della Giustizia lo stiamo trovando grandi risultati puramente la ricerca andrà affinata nel proseguo del nostro progetto però ecco questo ci porta a dire che il fenomeno in qualche misura ancora sommerso e Valente non arriva neppure all'attenzione dei giudici e quindi questo sottolinea l'urgenza di un'attività invece di e di prevenzione e di costruzione di un sistema di protezione diverso per il futuro
Grazie per l'attenzione
Grazie Stefano per questo quadro
Come dire sintetico ma che ha trovato un po'insieme
Il tutto ecco non dimentichiamo che poi siamo in una fase come di transizione discusso di perenne transizione ma insomma sono appena entrati in vigore i decreti legislativi di attuazione alla legge duecentoventisette del due mila e ventuno che assomma disegnato tutto una serie di novità importanti Rivero di certificazione di vita indipendente di progetti di vitale credo ne sentiremo parlare
Più avanti e quindi come dire questa tensione tra un intervento e legislativi che sembrerebbero per l'appunto andare verso la prospettiva del tentare di migliorare la vita alle persone Rita una parte e dall'altra appunto
Una analisi che ci dice che se Freud dalla dalla volta scorsa qualora presentatore come abbiamo detto almeno due questioni ogni giorno vengono forti nei giudici sono chiamati in Italia si sono giudici chiamati a ricordo di cui sei riguarda di sicuro del responsabilità oggi potremmo dire che se questo questo dato e almeno raddoppiato forse anche di più insomma quattro cinque questioni al giorno
Vengono affrontate insicura italiani tengono decide dei tribunali italiani quindi questo ci dice dello scostamento dello scollamento tra la normativa l'attuazione concreta del dei diritti
Non rubo altro tempo eccedo in adesso la parola all'avvocato Rocco Berardo che appunto il coordinatore delle iniziative sulla viabilità della nostra associazione che ringrazio per la disposi milita a organizzare insieme a noi questo questo questo è lento a te la parola laico ringrazio il professor Conso
Le è sfuggito alla nostra associazione quindi ben
Benaugurante per la nostra associazione diciamo la partecipazione sua diretta all'inizio di crede che facciamo le le questioni dell'Associazione Luca Coscioni sono messe al centro
Dell'iniziativa sulla disabilità su tanti campi ma non su tutti i campi
Spesso dico che la disabilità
Non un campo ma un governo in cui ci dovrebbe essere il ministero del lavoro sulla disabilità il Ministero della Salute sulla disabilità il ministero dell'Alfa ci sarà il sociali sulla disabilità il ministero dello Sport sulla disabilità e via dicendo perché ovviamente la vita di una persona che appunto abbraccia tutti i vari momenti del rapporto con la Società ovviamente l'Associazione Luca Coscioni che corre elabora questo progetto
Ha chiesto appunto al professore Conso la professoressa D'Amico di poter essere presente qui perché la questione dello studio dell'approfondimento ci consente di
Comprendere meglio quali sono le iniziative che possiamo prendere
Perché vero da una parte che esiste il diritto esiste un diritto da dalla della nostra Costituzione che poi ha avuto un ampliamento con la convenzione ONU e che poi vede una applicazione diciamo concreta con alcune leggi che indicano il percorso per applicare quel diritto ma è anche vero che se non esistono politiche
Per il queste leggi sulla disabilità se non esistono
Non tanto i finanziamenti ma un dibattito su anche sulla gestione dei finanziamenti perché molto spesso non è che manchino i finanziamenti ma come sono spesi i soldi
Diciamo un indice di un problema che poi investe anche diciamo il concetto del del diritto da cui parte
E quindi l'Associazione Luca Coscioni
Ha pensato bene vi ringrazia per questo ospitalità per poter approfondire
Su alcuni temi non potendo ad abbracciare tutti
Quali possono essere i campi di approfondimento e di discussione pubblica
Che sono all'ordine del giorno
Per questo insieme a Stefano Bizzaro agli altri che hanno collaborato all'organizzazione di questo appuntamento abbiamo pensato di fare un focus anche su come la gestione dei fondi interessa oggi le persone con disabilità nel concreto
Perché abbiamo visto a partire dalla Lombardia una criticità assoluta che ha portato la mobilitazione di moltissimi associazione di persone con disabilità
E per mia esperienza e per esperienza diretta del copresidente dell'Associazione Luca Coscioni Marco Gentile del fratello Carlo entrambi malati Isla disabili gravissimi del distretto della ASL di Viterbo
Quindi nel si parla della Regione Lazio anche lì
Ha iniziato a operare una riforma caduta sulla testa delle persone che non erano pronte alla possibilità di organizzare la pre le proprie vite concrete perché qui
Si parla di mese in mese di arrivare se non alla fine del mese perché ma proprio di poter vivere una vita non dico dignitosa ma di non abbandono perché il rischio che si corre
Ecco come la gestione dei fondi deve essere partecipata dalle persone con disabilità che per cui devono necessariamente concorrere a
Le modalità con cui questi fondi
Vengono dati perché non basta metterli in capitoli di bilancio se poi nel concreto non si vedono e vengono persi in rivoli che non vengono controllati ed è per questo che io ringrazio profondamente Gianfranco Scavuzzo che ha voluto studiare sarà il primo diciamo delle relazioni più concrete di questo nostro incontro Barbara Peres
Che integrerà per la parte anche della Lombardia e il professor Marcello Trivellini per la parte più nazionale
Nella gestione dei fondi sulle non autosufficienze
E poi a conclusione di questa parte Lisa noia o quando vorrà intervenire lei per dare anche una chiave politica avendo vivendola quotidianamente all'interno del Consiglio regionale della Lombardia e non solo anche a livello nazionale
E con su su questo tema
Quindi ecco questo ci sembrava una questione da aggiungere a il grande lavoro che l'associazione invece fa
Su quotidianamente sulle questioni di accessibilità
Ma noi facciamo un lavoro sull'accessibilità grazie all'avvocato Alessandro Gerardi che poi interverrà la e riuscirà anche nel dettaglio a raccontare le situazioni concrete
Di
Diritti negati che appunto sottolineo quella che la mancanza non a quel punto di fondi ma proprio di politiche e di una cultura se pensiamo che o oggigiorno fa vedi le olimpiadi e ti raccontano che il colore della pista e quello perché hanno osato un materiale che aveva un impatto ambientale
Il Co ecologico eccetera eccetera quindi c'è una cultura che permea tutti gli aspetti della vita e si costruisce e si immagina Sempre attraverso anche diciamo la la considerazione dell'impatto ambientale
La cultura dell'impatto sulle persone con disabilità e invece rimane ancora oggi
Non non non presente perché c'è qualcuno che è contro non presente al dibattito pubblico alla discussioni pubbliche quindi pure esse apprezzato condiviso ma poi alla fine sostanzialmente dimenticato perché nessuno e qui riguardante i controllori di ciò che avviene nella vita pubblica ovvero come dire i giornali cronisti chi commenta poi quelli là si nella vita concreta dei cittadini di quanto appunto
Siano controllati controllate queste Politiche sulla Disabilità e l'affermazione come dicevamo all'inizio di questi diritti mi fermo qui facendo diciamo una considerazione finale le cose che verranno dette qui anche perché ci ascolta da fuori perché siamo in collegamento che potranno essere diciamo commentate o magari in modo asincrono commentate attraverso delle e mail aggiungono non solo contenuti e informazioni ma anche possibilità di avanzamento che magari noi non riusciamo ancora di immaginare quindi diciamo apriamo
Questo questo momento seminariale e di congresso e di dibattito di discussione pubblica con tutti
Al fine appunto di per quanto riguarda l'Associazione Luca Coscioni poi avere un anno
Che che ci si presenterà davanti in cui continueremo magari aggiungendo nuove iniziative alle alle questioni e diritti delle persone con disabilità
Grazie
Grazie grazie però ecco in questa prospettiva che cita addirittura ultimo proprio quella dell'apertura al dibattito ovviamente chiunque oggi sia qui presenti in aula voglia in qualche modo intervenire
E apportare un dibattito alla alle nostre discussioni chiaramente benvenuto anzi ha invitato a farlo perché questo come si diceva prima non può che arricchire le nostre conoscenze aiutare e tutto il mondo della ricerca la parte del terzo settore dall'altro delle istituzioni peraltro parte ancora a incrementare il livello di conoscenza detto questo io genieri dopo questo invito posso cedere la parola a Gianfranco Scavuzzo che come ci veniva anticipato poco fa sì racconterà un po'in modo a io cosa succede intorno al tema dei fondi per la non autosufficienza alta Gianfranco la parola
Grazie professore hanno ampio spero non troppo perché
Veramente significherebbe riassumere almeno per quanto riguarda la Lombardia gli ultimi otto mesi quindi un po'complicato
In realtà appunto la difficoltà
Da attivista più da osservatore del di quello che è successo in questi ultimi mesi i lombardi e non solo
Per quanto riguarda la l'attuazione del piano nazionale non autosufficienze realtà appunto ha destato un po'di problemi perché bisogna intanto capire il dal dal GIP da che punto partire allo io ho deciso di partire proprio dalla diciamo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del del nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza
Piano triennale due mila ventidue due mila ventiquattro che viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale pensate il diciassette dicembre del due mila ventidue quindi sostanzialmente mandando in fumo già al primo anno di attuazione del piano
Questo è importante perché appunto
Le tempistica sono sempre molto importanti in questo racconto in questo nuovo piano
Noi troviamo oltre alcune indicazioni anche la tabella di riparto alle regioni del del fondo per le non autosufficienze che nel triennio
Con una serie progressiva di di ingrandisce un vinca amento le risorse parte nel due mila ventidue con ottocentoventidue milioni
Passa al secondo anno quindi prima ventitré otto a ottocentosessantacinque virgola tre milioni per fine nel due mila ventiquattro con novecentotredici virgola sei milioni perché questo incremento questo incremento si spiega viene spiegato anche nel piano
Con un compito che il piano assegna alle Regioni in un certo senso e il compito è quello di individuare duale la quota percentuale di risorse da destinare si dice si cita testualmente piano alla realizzazione di dei servizi di attuazione dell'ex per il primo anno incrementando la quota del dieci per cento nel secondo anno d'attuazione del venti per cento al terzo anno
Cosa sono il se perché qui per la prima volta compare questa definizione questa acronimo allora in realtà in questi mesi nel corso del dibattito anche sull'autonomia differenziata
Abbiamo sentito parlare molto del concetto di livelli essenziali ecco il se sono i livelli essenziali delle prestazioni
Sociali e in questo caso sono più nel dettaglio delle prestazioni socio sanitarie privato sufficienza
Per la prima volta questa definizione la troviamo nella legge di bilancio del due mila ventidue per il due mila ventidue allorché appunto si definiscono il se quali interventi servizi attività prestazioni integrate che la Repubblica assicura con Cara
Attriti universalità su tutto il territorio nazionale per garantire qualità della vita pari opportunità non discriminazione prevenzione le mie eliminazione o riduzione delle condizioni di svantaggio e di vulnerabilità
Benissimo
Sono stati applicati questi dati come sono state cioè questa è la domanda come vengono attuati questi verso il dalle regioni
Fermo restando che diciamo sostanzialmente nel piano si dice che progressivamente o meglio questa è l'interpretazione che molte Regioni appartiene alla Regione Lombardia
Che è stata tra le prime Regioni a poter applicare il nuovo piano
Questo questo piano sostanzialmente in avrebbe indicato un passaggio progressivo
Dalla da quella che era diciamo la il contributo diretto i sussidi mensili erogati direttamente alle persone con disabilità gravissime grave
Verso punto un passaggio verso i servizi diretti
Tuttavia diciamo
Nel piano poi probabilmente prevedendo una certa criticità nell'attuazione di queste di queste disposizioni si specifica praticamente nella stessa pagina del piano che nelle more del perfezionamento del presente Piano triennale per la non autosufficienza e dei conseguenti trasferimenti delle risorse
Finanziari del fondo nato sufficienza le regioni interessate potranno continuare a garantire con risorse proprie interventi anche di natura monetaria alle persone con brevissima con gravissima disabilità
Ciò al fine di scongiurare l'eventualità di una interruzioni nell'erogazione delle prestazioni nei confronti di beneficiari in situazioni di fragilità e bisogno
Cosa significa questo significa che è già dal ministero già a livello nazionale si sapeva benissimo che molte regioni moltissime Regioni non erano in grado alla data di entrata in vigore del nuovo piano diciamo non erano in grado di praticamente a mettere di approntare questi famosi servizi verso cui avrebbero dovuto indirizzare ma c'è di più c'è di più in realtà
Quello cioè il alcune regioni diciamo entro come la Lombardia erano completamente avendo diciamo negli anni favorito soprattutto nell'attuazione anche dell'ultimo piano triennale
Avendo favorito dalla contribuzione diretta si trovano comprati ente a partire da zero tanto è vero che la Lombardia
Nel famoso Alfonsi indicazione della prima percentuale per il primo anno stabilisce una percentuale minima che il cinque per cento
è vero che alla Lombardia perché la Lombardia è diventato un po'alla Regione presa definita regione apripista
Per quanto riguarda l'attuazione del nuovo piano per l'autosufficienza che cosa succede in Lombardia quindi abbiamo letto nel due mila a dicembre due mila ventidue
Sostanzialmente viene pubblicato in Gazzetta il piano le regioni avrebbero dovuto entro il marzo due mila ventitré quindi già siamo in in teoria in piena attuazione del piano ma ancora il piano non viene non può essere attuato da nessuna regione
Entro il marzo veniva ventitré le regioni avrebbero dovuto presentare o hanno presentato i i piani regionali ovvero al altro atto di programmazione regionale
è dopodiché entro aprile due mila ventitré il ministero del lavoro e delle politiche sociali ha dato diciamo il suo riscontro approvando ma è nel piano regionale
è successivamente erogando le risorse quindi sostanzialmente le risorse possono essere iscritte nei bilanci delle regioni che ne fanno richiesta comunque che possano Java attuare il nuovo piano
Semplicemente soltanto nella secondo semestre del due mila ventitré tant'è vero che il piano diciamo regionale o comunque la delibera la prima delibera in Lombardia alla data del ventotto dicembre due mila ventitré
Anche lì una data fatidica perché stiamo parlando parte delle vacanze di Natale ma semplicemente pochi giorni dopo l'approvazione del bilancio di previsione della Regione
Quindi sostanzialmente la Giunta tiene all'oscuro di tutto il Consiglio regionale che aveva appena diciamo approvato il bilancio
Viene pubblicata questa delibera questa delibera sostanzialmente getta nello sconforto sostanzialmente
Milioni Formigoni no però insomma si si è stimato circa sette mila famiglie Lombardia cosa con cosa dice questa delibera questa delibera dice che rispetto all'applicazione di precedente piano
Regionale per la non autosufficienza dal primo giugno due mila e quattro mila ventiquattro sarebbero stati di fatto a Dini alcuni casi anche decurtati al cinquanta per cento
I sussidi monetari mensili destinati alla alle persone con disabilità brevissima e grave
Questo ovviamente non passa inosservato si attivano le associazioni insomma a partire dalla e da ma tutte databili al si mobilitano sin da subito
Con una serie di proteste io ne cito soltanto due sono le più grosse le più importanti sit-in il ventitré marzo davanti Palazzo Lombardia se della Giunta
è soprattutto la manifestazione a cui anche come associazione Coscioni abbiamo partecipato
Il sedici aprile proprio per protestare contro questi questi tagli
Una seconda delibera le marzo veniva ventiquattro in realtà poi cerca di mettere una prima pezza
Sostanzialmente vengono ridotti Italjet la Regione stanzia
Tre milioni e mezzo ha ha tuonato e piccola parentesi nel riparto regionale Regione Lombardia e tra tutte le regioni quella che ottiene la quota maggiore stiamo parlando di quasi il sedici per cento
Due facendo una comparazione anche con con quello che fanno le altre regioni ed è la regione che ottiene di più e che metterà meno risorse proprie veramente pochissimo rispetto a quello che fanno altre regioni
Quindi anche lì anche una riflessione
Per quanto riguarda autonomia differenziata livelli essenziali eccetera eccetera
Ricordandosi ricordiamoci sempre che il fondo nazionale Taranto sufficienza che finanzia questi interventi è un fondo integrativo
Delle risorse che le Regioni possano in diciamo un mettere in campo non è un fondo che sostituisce un fondo che però diciamo come dire a colmare il fabbisogno cento per cento del fabbisogno
Andiamo avanti quindi abbiamo letto da questa seconda delibera della giunta vengono ridotti i tagli ma si introduce un principio che è inaccettabile che quello delle liste d'attesa per le nuove stanze
Sostanzialmente si dice che le nuove domande di insomma per per ottenere questi contributi devono mettersi in coda quindi sia alle nuove istanze tout-court Massiah alcune insomma i passaggi di dato esempio da disabilità grave gravissima
Mettiti in fila cioè spetta non so aspetta che o che qualcuno insomma passi a miglior vita perché non ci sono altre diciamo soluzioni probabilmente o che magari cambi in Regione di residenza però capite bene che è un asset una soluzione inaccettabile
Sostanzialmente la faccio molto breve Clap ovviamente poté immaginarie le proteste sono proseguite per mesi perché sono erano tutte soluzioni non soluzioni c'è stato tra l'altro un arroccamento anche se per certi aspetti anche della Giunta arroccamento che magicamente intorno al mese di maggio
Sì inizia a sciogliersi inizia un po'indebolirsi in concomitanza con alcune uscite della ministra Locatelli amministra Locatelli che a maggio il sedici maggio del due mila ventiquattro rispondendo a un'interrogazione devo dire sollecitata
Dalla consigliera Lisa noia
Una interrogazione in Senato afferma le testuali parole dice
Lo sforzo di attuazione della costruzione di un sistema di servizi proprio in considerazione delle esigenze delle persone con disabilità
Delle persone anziane non autosufficienti è volto a mantenere l'erogazione monetaria favorendo progressivamente al tempo stesso implementazione dell'erogazione dei servizi con un graduale carattere comunque al carattere graduale che rispetti pienamente le platee riferimento cioè sostanzialmente smentisce tutto quello che aveva fatto la Giunta lombarda dicendo mantenete l'erogazione monetaria ma al contempo incrementati i servizi non è un'altra auto c'era non membri intanto incrementiamo i servizi domenicano oltre che i servizi sono incrementati
La persona potrà scegliere tra la il contributo diretto o il servizio i servizi diretti in questo caso questo concerto tra l'altro viene esplicitato messo nero su bianco anche dal decreto legislativo sessantadue del due mila ventiquattro che punto decreto attuativo della legge delega
Prato due sette ventuno
Ma genera sulla disabilità che all'articolo otto comma otto
Parlando del cosiddetto Budget di Progetto dice che la persona con disabilità può anche otto gestire il Budget avendo l'obbligo però di rendicontare secondo quanto preventivamente previsto nel progetto eccetera eccetera quindi sostanzialmente si stabilisce il principio dell'autodeterminazione della libera scelta della del beneficiario se optare per il contributo monetario o per i servizi
Vedi questo più o meno la cronaca di quello che è successo in Lombardia mi piace però diciamo chiudere questa piccola parentesi diciamo con uno sguardo al futuro diciamo che poi a luglio la Giunta riesce a reperire le risorse è un po'facendo deve grattando il fondo del barile insomma è un avversione pietosa per una Regione che ha un bilancio di circa quaranta miliardi di euro quindi non ci aspetteremmo queste queste citazioni regione che in regioni che hanno delle difficoltà più grande a reperire risorse non certamente la prima Regione italiana comunque
Regione trova questi circa alla fine dieci milioni di euro che servono a tamponare e quindi a scongiurare il taglio per la seconda metà del due mila ventiquattro quindi il Duemila ventiquattro dieci per il le Nain ventiquattro si riesce si riuscirà a mantenere
Il livello dei contributi monetari senza tagli
Cosa succederà l'anno prossimo non lo sappiamo in Consiglio regionale
Nel corso della dell'assestamento di bilancio dei ventiquattro viene approvato un ordine del giorno anche qui con la prima firma la consigliera noi alla realtà ma ordine del giorno bipartisan con le firme di tutti i capigruppo
Che secondo me è importante perché da alcune indicazioni non solo alla Giunta ma son dove anche degli spunti che possono essere interessanti per me come associazione nell'avviare un dialogo anche con con il governo
Perché nella apre gli intensi dice per esempio
Di agire in sé in sei trattativa con il Governo affinché la nuova programmazione del fondo perché appunto ricordiamo circa tentazione entrando in teoria nell'ultimo anno di attuazione di questo piano triennale
Si dice che la nuova programmazione sia adeguata adeguatamente incrementata appunto come risorse col preciso fine di poter soddisfare tutte le domande di contributo dalla parte le persone con disabilità brevissima
E di poter e di potenziare ulteriormente i servizi
Proseguire il confronto con le associazioni che di fatto cessato a fasi alterne anzi per la prima parte della diciamo di questa di di questa querelle non c'è stato affatto
Attivarsi per presso il governo per info coinvolgendo la Conferenza delle Regioni e le Province autonome affinché nell'ambito della sempre la prossima programmazione del piano nazionale sia data la possibilità alle alle Regioni alle Province
Di provvedere alla copertura economica delle misure previste tramite le risorse del fondo sanitario regionale significa sostanzialmente
Ci pensiamo noi c'era servono le risorse le Regioni par che possono farlo piccola parentesi anticipo sono anticipare le risorse che servono a coprire il fabbisogno in modo tale da non come dire intaccare
I diritti della dei richiedenti insomma dei beneficiari
Questo diciamo è quello che è successo in Lombardia in realtà nelle altre regioni come dicevo prima alcune regioni addirittura aveva ancora allora stanno attuando i piani nazionali dello scorso triennio faccio l'esempio della regione di provenienza la Sicilia
Che ancora sta attuando il l'annualità due mila diciannove per dire insomma fare un esempio però e l'acqua in generale in tutte le Regioni sono enti difficoltà soddisfare il fabbisogno perché le risorse nazionali sono insufficienti e molte Regioni hanno difficoltà a coprire ci sono addirittura dei casi per esempio il Friuli Venezia Giulia che riceve diciassette milioni di euro dal riparto nazionale ENEL mette di risorse proprie quaranta milioni quindi coperte che ci sono delle proporzioni
Pensiamo sempre dieci milioni Lombardia su centoventicinque di riparto nazionale ok
Poi c'è per esempio il caso del Lazio ma ci sono regioni per esempio come l'Emilia Romagna la Toscana che già in precedenza avevano più investito sui servizi quindi diciamo sono state meno intaccate da questo cambio di paradigma prospetta prospettiva di questo nuovo piano nazionale però ci sono regioni come il Lazio che devo dire sulla un po'mettendosi sulla scia della Lombardia
Hanno fatto qualcosa di simile non l'hanno neanche saputa forse non hanno né campi compresa bene bene comunicata perché in senso un po'di confusione in questo pro effettivamente Lazio dicono riconosce un contributo che ruba diciamo in realtà proprie caregiver familiari
Nell'attuazione nel nuovo Piano regionale anche gli si dice che sostanzialmente visto quanto prevede il nuovo piano nazionale dei fondi di questo passaggio questo processo si dice progressivo di professionalizzazione dei servizi alla persona
La Regione in prospettiva potrebbe intervenire sui tetti del contributo cioè sostanzialmente potrebbe tagliare i contributi di fatto in alcune ASL laziale già successo comunque hanno sospetto
Sospeso come avvenuto all'ASL e alla sede di Viterbo la denuncia appunto di
Creek appunto come corso ne abbiamo fatto quindi in realtà coi andando alle conclusioni faccio qualche piccola considerazione finale
è vero che è questo io lo so siamo tutti molto curiosi anche come semplici cittadini diciamo di leggere il rapporto che sta preparando proprio Manolo perché in realtà veramente una babele ormai complicatissime intricatissima e di norme spesso anche contraddittori che si contraddicono tra di loro
Molto spesso ormai norme obsolete è vero che noi abbiamo una legislazione come che sotto sotto molti punti di vista ancora all'avanguardia rispetto a tanti altri paesi
Non molti appunto la legge dell'età che tra l'altro fa uno sforzo ulteriore che è quello un po'di aggiornare mettere ordine a un po'in leggi già esistenti però questa questa proliferazione di norme a questa questa abbondanza ipertrofia diciamo di legislative realtà
Se accompagnata negli anni anche un incremento di risorsa economica ma è molto carente dal teste detto prima sotto l'aspetto attuativo è una riconoscimento pone l'esigibilità concreta di di dei diritti che vengono che vengono messinese nero su bianco sostanzialmente e poi c'è un'altra considerazione che quello che dicevo all'inizio gli atti di programmazione nazionali vale per il piano nazionale non autosufficienza ma vale per tutti gli atti di programmazione in questo Paese
Andrebbero secondo me rosa cosparsi di stalking dunque resi operativi
Diciamo che qualche mese prima rispetto alla loro entrata in in vigore e non come in questo caso addirittura con un anno e mezzo di ritardo rispetto alla all'altre visto questi ritardi che poi in realtà diventano cronici si ripercuotono sui vari livelli in realtà
Non consentono alle regioni e agli enti locali autonomie locali di programmare a loro volta gli interventi punto una soluzione potrebbe essere quella di anticipare come come propone al Consiglio regionale la Lombardia
Ma anche in questo caso appunto non tutte le regioni sarebbero in grado di di di farlo quindi raccomanda di in un'interlocuzione con il Governo porre intanto il tema e comunque porre il tema che bisogna partire dal fabbisogno e non dalle risorse quello che diciamo anche Rocco cioè
Meeting abbiamo un fabbisogno a cui dobbiamo dare una risposta non abbiamo un milione di euro vediamo come spenderlo perché appunto così sì si creano insomma non non si riuscirà mai a risolvere o comunque a a dare il giusto a a tutti
E poi c'è un'alta considerazione anche facendo il confronto con le altre regioni Trento concluso
Stabilito il principio del se del Budget di progetto che è un principio che adesso è entrato in vigore secondo me non è concepibile che
Un cittadino italiano
Rispetto al che abita a Milano che abiti a Canicattì riceva trattamento abbia dei servizi diversi anche per quanto riguarda il i contributi monetari chiaramente ci sono delle considerazioni che riguardano la il costo della vita eccetera eccetera però sarebbe il caso proprio anche nell'ottica di questo dibattito sull'autonomia di rimarcare il concetto che il s'non sono soltanto una definizione acronimo ma devono essere insomma messi a terra concretamente sera applicati anche per quanto riguarda questo tipo di di di contributi
Insomma non lo so forse si si potrebbe pensare a una forma cioè a a Tampa meno passaggi perché il problema appunto sono i vari passaggi dal nazionale alla Regione l'autonomia locale alla chiarezza
Quello che allungare i tempi fanno disperde anche le risorse
Ecco e dovendo nuovamente molto farraginoso tutto il processo forse bisognerebbe pensare un po'a snellire questo processo nell'erogazione soprattutto per quanto riguarda i contributi economici poi chiaramente i servizi
Verrebbero comunque demandate alle Regioni agli enti locali
Ma per quanto riguarda quanto meno i contributi economici
Non so proporre magari un un sistema nazionale o comunque molto me già disintermediata o diciamo così grazie
Grazie grazie dottor Scavuzzo per aveva illustrato in modo molto chiaro alla situazione che hanno vissuto
Le famiglie con persone con disabilità in Lombardia in questi primi mesi sono a questa questa metà nel due mila e ventiquattro con questa difficoltà legata alla certezza rispetto a quelle che sarebbero state le di risorse economiche di cui avrebbero avuto avrebbero tutto delitto è molto interessante ovviamente sicura è questa la sede ma insomma
Tutti i riferimenti c'è questa discussi questa sua relazione ci ha fatto capire
La grande problematica che è insita nel tema dell'autonomia differenziata
Come dire rimane ancora un po'sotto tracciava sulla quale siamo chiamati davvero tutti a interrogarsi soprattutto se nel momento in cui appunto
La Corte costituzionale dovesse dichiarare ammissibile il referendum circostanza non così semplice come spesso capita con la stile severo ma insomma
Potrebbe essere un tema su cui sarà necessario davvero interrogarsi tutti per arrivare eventualmente ad un voto molto consapevole
Dottoressa Peres consigliera di parità della città metropolitana
Di Milano che appunto ci come dire amplia lo sguardo sulla superba dei fondi di cui abbiamo sentito parlare fornisce conto questo discorso quel
Grazie professione credo sia doverosa una breve premessa relativa al ruolo che rivestono a perché appunto alla consigliera di parità dell'area metropolitana di Milano segue i centotrentatré comuni dell'aria Sessa
Siamo figure istituite nel due mila e sei con la legge nota come codice delle pari opportunità
E siamo presenti a livello provinciale e regionale e nazionale come siamo pubblico ufficiali con il compito di intervenire nelle situazioni di discriminazioni di genere
Ovviamente includendo molestie violenze che si realizzano in ambito lavorativo
Ovviamente è nostro interesse preciso prevenire queste situazioni e quindi qual è l'attinenza con il tema che stiamo affrontando
A io centro qui nella misura in cui il carico di cura e ancora pesantemente sulle spalle delle donne nonostante tutto quello che è stato fatto nel corso di questi anni
Ovviamente però non sono venuta qui a fare dei discorsi sulla condivisione dei carichi
E vorrei invece sollecitare una riflessione
Che conduca ad un'azione politica che non può passare attraverso ideologia e schieramenti
E un sistema burocratico fuori controllo
Il caos che si è creato in relazione all'assistenza alle persone con disabilità non è degno di un Paese che si può definire civile
Senza ripetere quello che è già stato detto da chi mi ha preceduta che ormai stante anche le note mobilitazioni che ci sono state di cui abbiamo appena parlato
Mi chiedo e vi chiedo come sia possibile legiferare teorizzando soluzioni senza la benché minima contezza della situazione esistente
A chiedo come sia possibile prevedere dei tempi di applicazione di nuove procedure senza mai chiaramente individuato le procedure stesse
E senza la benché minima considerazione della burocrazia a cascata che abbiamo in Italia che richiede anni per giungere al termine di ogni singolo iter di cui parlava appunto poco fa Gianfranco Scavuzzo
Mi spiego meglio per farlo ripercorre i passaggi
Un po'anticipando quello che dirà anche Marcello che Rivellini quindi per con un attimo e passaggi che deve fare una persona che scopre di avere una disabilità
Ora in primis questa persona dichiara l'invalidità e quindi a relazionarsi col medico curante con gli specialisti raccogliere tutta la documentazione comprovante la sua situazione di disabilità e fare domanda di invalidità all'INPS
Con il riconoscimento dello stato di disabilità questa persona acquisisce tutta una serie di diritti che deve andarsi a cercare una uno
Il contrassegno per la circolazione viene data dal comune i sostegni economici vengono erogati sia dall'INPS che dalle regioni in alcune regioni è prevista la tessera di trasporto gratuito su tutti i mezzi pubblici in altre no
I servizi sono a carico dei comuni talvolta intervengono le ha chieste di norma sono gestite dai servizi sociali sempre di norme servizi sociali che appaltano alle cooperative
Per poter richiedere tessere di trasporto pubblico i servizi occorre presentare disse
Quindi rivolgersi ad un Caf o comunque a qualcuno in grado di elaborarlo un mese
I lombardi a una volta ottenuta questa tessera di trasporto gratuito bisogna anche capire quali sono i mezzi su cui è valida
Però va be lasciamo perdere non voleva addentrarmi così tanto però come fa un comune ad erogare servizi gratuiti ovviamente con i fondi a propria disposizione
Tali fondi però arrivano dalla Regione in una corretta ottica di trasparenza i singoli passaggi dei fondi devono essere tutti dettagliatamente deliberati
Io sto semplificando in modo vergognoso giusto perché Gianfranco è stato più che preciso nella descrizione di tutto quello che avviene quello che a me interessa il focus sulla persona quindi
Quello che
Mi interessa come Consigliere di parità in particolare anche evidenziare le difficoltà che hanno i comuni e che hanno le ATS
In tutto questo marasma
Allora fingiamo che i fondi destinate alle persone con disabilità da Regione Lombardia ammontino a cento no
E siano destinati a soli due capitoli di spesa un tot per le politiche del lavoro quindi per supportare l'assunzione di persone con disabilità e un tot per l'assistenza alle persone
Ogni singolo Comune
Dovrà fare richiesta regione degli importi che intende usare quindi spiegare come intende usarli
Questo implica che nel comune in questione si lavori su progetti che normalmente prevedono dei bandi di concorso i Comuni non hanno le risorse umane per poter erogare determinati servizi devono necessariamente appoggiarsi a realtà esterne
In media dal momento in cui i fondi sono disponibili al momento in cui viene assegnato l'appalto passano se tutto va bene non succede nulla un paio d'anni sembra che non ci siano di mezzo alle elezioni
Cosa è successo finora quindi è successo che le famiglie si sono sempre fatte carico dell'assistenza alle persone con disabilità utilizzando i fondi a disposizione
Sono stati fatti e più o meno abbandonati i vari progetti legati al riconoscimento alla figura dei caregiver
A è successo che si è deciso di rivoluzionare completamente tutta la normativa della relativa disabilità
Cosa di per sé assolutamente necessaria perché non è che fosse tutto perfetto ad oggi gli affetti anzi il punto cruciale però appunto il modo in cui si sta operando
Noi continuiamo a parlare del profondo distacco esistente tra la politica e la società civile e continuano a scavare trincee sempre più profonde però un cambiamento così radicale come quello in atto deve essere accompagnato nel tempo e nelle modalità e sopra c'ho tutto l'ha progettato il più attentamente è possibile
Le persone residenti attualmente in Lombardia che necessitano di un sostegno per la non autosufficienza
Attualmente sono invitata a rivolgersi ai servizi sociali del proprio Comune di residenza ora partiamo col fatto che i servizi sociali spesso e volentieri sono condivisi da più comuni
Non tutti i comuni hanno assistenti sociali delicati allora se a a quel preciso comune appunto quindi bisogna scoprire quando e dove andare
Proseguiamo col fatto che Regione Lombardia fino a quest'anno erogato sostegni economici e che per potervi accedere le persone erano invitati a rivolgersi ai servizi sociali
Durante il periodo in cui cattivo il bando
Come si fa a sapere quando è attivo il bando quest'anno è successo il finimondo come ben sappiamo la situazione adesso quale se io vado al comune di Bussero ore quello di cisliano di Truccazzano o in qualsiasi altro comune dell'area metropolitana di Milano
Perché ha bisogno di aiuto per assistere una persona con disabilità
Nella migliore delle ipotesi mi relaziono con un assistente sociale che ha partecipata guardi narra sui l'ex promossa dal ministero del lavoro e delle politiche sociali
Il cardinale la gratuito per assistenti sociali e per altri professionisti testualmente dal sito del ministero quindi non è dato sapere chi siano questi altri professionisti
E il titolo era l'ex supervisione e le emozioni
Ora magari l'assistente sociale conosce anche il documento prodotto dalla cabina di regia
Che cosa di quarantun pagine il cui titolo è strumento di accompagnamento all'ex supervisione magari però siamo anche in uno di quei come
E che non hanno la copertura definanziamento dei finanziamenti dal piano RR
Quello che vorrei emergesse
Forte è chiaro è che la disabilità non aspetta
Il bisogno non aspettano a fianco a doverose migliorie anche importanti
Anche poca agli bisogna mettere il buonsenso e il buon senso in casi come questi non ha nei bagni era né schieramenti
Stiamo ammazzando delle persone con l'intento di migliorare la loro esistenza io mi scuso per questa immagina forte che voglio dare ma questo però è folle è una follia occorre stare sul campo a fianco alle persone ascoltare le loro istanze i loro suggerimenti agire affinché il cambiamento non avvenga a discapito di chi si vuole supportare occorre il focus sulla persona occorre avere quell'unità di intenti che consente mediazione affinché non si perda tempo prezioso
Occorre che tutte le parti coinvolte a partire dalla politica per passare alle alle realtà del terzo settore alle famiglie
Occorre che tutte queste parti collaborino nel rispetto della persona e di ogni singola persona occorrono procedure concordate e condivise discusse insieme
Che accompagnino al cambiamento occorre mettere a sistema il cambiamento stesso
Il mio invito è quello quindi sia Leo Manolino che
A noi dell'Associazione Luca Coscioni di cui faccio parte
Invito appunto è quello di individuare insieme delle soluzioni anche temporanee
Che consentano di sostenere le famiglie le persone con disabilità e soprattutto che non costringano a operare scelte non adatte all'esigenza della singola persona
Nel mio ruolo di Consigliere di parità sostengo convintamente la richiesta di sollevare le donne dal lavoro di cura ma non contro la loro stessa volontà le donne non possono essere la colonna portante lo del vuol far nazionale ma devono poter scegliere se dedicarsi al lavoro di cura oppure no
E ovviamente questo discorso vale anche per quella minoranza di uomini che ha scelto di dedicarmi sì l'assistenza alla persona con i disabili tale loro famiglie deve tenere in considerazione anche le famose mozioni devo abbinate del ministero
Non può passare attraverso la costrizione stabilita da burocrati a tavolino che contano i soldini che si spendono cosa assolutamente lecita
Anche doverosa volendo
Ma fuori focus perché non viene considerata la variabile umana come appunto hanno ben chiarito sia Rocco che Gianfranco
Occorre individuare soluzioni che mettano davvero al centro le persone la loro libertà di scelta in qualsiasi campo e in questo io vedo
Ad una fossi un possibile inizio di percorso condiviso tra gli umano la Associazione Luca Coscioni che però aveva a mio avviso dovrebbe partire proprio dalla situazione contingente quindi da un discorso legato a quanto sta accadendo eventuali soluzioni anche temporanee che però accompagnino questo cambiamento
Con i focus proprio sulle persone
Grazie
Grazie consigliera sì perché resta in questi questi dieci quindici minuti
D'intervento ha condensato una serie di questioni essere onesto ripete riprendere tutte ma sono tutte di come dire
Richiederebbero tutto l'approfondimento molto molto ampio mi soffermo soltanto su questo discorso legato alla distanza fra il momento in cui si programmano delle riforme e quando poi vengono messe concretamente a terra c'è un rischio molto forte io credo che
Tornando appunto la legge duecentoventisette del due mila ventuno e al decreto legislativo sessantadue che qui vivemmo nuovamente una situazione di difficile attuazione un anno di sperimentazione in poche province mica indipendente nuove certificazioni io devo dire la verità che credo che sia molto complicato riuscire avente arrivare al due mila ventisei per la complessità del fenomeno con un nuovo sistema certo qualche parte bisogna pur partire
Però mi chiedo mi chiesto in questo caso c'era poi come dire la spinta la pressione delle delle istituzioni europee trattandosi di un qualcosa che concerne l'attuazione del PM RR
Però mi chiedo appunto se poi il la la la la Satrapi ricavo la fretta con cui queste questioni verranno messe a terra rischi di
Diverse
Un elemento di peggioramento delle vedi Conte quantomeno di confusione per la confusione che di cui parlava lei per cui la persona con Evita si ritrova in un dedalo
In un labirinto Paroli per capire banalmente soltanto a chi deve rivolgersi per ottenere una determinata
A a una determinata prestazione questo proprio uno dei temi più più significativi che più mi stanno a cuore che insomma anche nella sua attività di ricerca cerchiamo sempre mi ha stretto un'evidenza questo era il il seminario che si è tenuto
A Milano mercoledì undici settembre presso l'Università Statale di Milano dal titolo disabilità e diritti vi abbiamo proposto la prima parte
Del seminario la seconda parte verrà trasmessa nel corso della prossimo maratoneta di sabato prossimo
Sentiremo e gli interventi di Marcello che Rivellini Lisa noia Alessandro Gerardi rene Ghezzi cristiana zero così eh Marco Cappato con questo si chiude la puntata di oggi del maratoneta vi ricordo l'importanza di sostenere le nostre battaglie
E potete farlo andando sul sito dell'Associazione Luca Coscioni dove ci sono tutti i dettagli sia per l'iscrizione all'associazione
Operata altri metodi di sostegno e con questa raccomandazione da Mirella Valentini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta espressione delle associazioni riconosciute stabilisce

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