La nota antiproibizionista

Giovedì scorso alla Camera dei deputati ha approvato l'emendamento voluto dal governo inserito nell'articolo diciotto del disegno di legge sicurezza che se sarà approvato anche dal Senato e diventerà legge renderà illegale coltivazione e lavorazione vendita delle infiorescenze della canapa e dei prodotti derivati
Un provvedimento gravissimo che distruggerà il comparto produttivo è come lasciare della canapa in Italia causando la chiusura di centinaia di aziende impegnate direttamente indirettamente in questo settore con conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro
L'emendamento interviene sulla legge duecentoquarantanove del due mila e sedici relativa alla promozione della coltivazione della filiera agroindustriale della canapa vietando l'importazione e la cessione la lavorazione la distribuzione il commercio il trasporto l'invio la spedizione la consegna
Dell'infiorescenza della calata coltivata anche informa semilavorate essiccato tuttora alta nonché dei prodotti contenenti o costituiti da tali infiorescenze compresi gli estratti le resine
E gli oli da esse derivati
E a ciò si applicheranno le sanzioni previste dalla legge sulle droghe cioè dal Testo unico sugli stupefacenti le sostanze psicotrope e qui sorge un paradosso l'articolo ventisei del testo unico infatti esclude esplicitamente dal divieto di coltivazione
La canapa industriale per gli usi consentiti dalla normativa dell'Unione Europea in accordo con quanto previsto dalla convenzione unica sugli stupefacenti ma non solo
Una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che il testo unico sulle droghe
Non si applica nel caso in cui i derivati dalla coltivazione di cannabis siano in concreto privi di ogni efficacia drogante o psicotropa secondo il principio di offensività
è una sentenza delle sezioni unite della Cassazione insomma viene da chiedersi se chi ha voluto l'emendamento e chi lo ha scritto sappia cosa stanno sta facendo
Le infiorescenze di Canada contengono una quantità minima di THC che il tre sprint principio psicoattiva della canapa e sono invece ricche di cibi di già nel due mila diciannove l'organizzazione mondiale della sanità dopo un'accurata revisione ha invitato l'ONU a togliere il cannabidiolo dalle tabelle degli stupefacenti nel due mila venti
Una sentenza della Corte di giustizia europea ha dichiarato esplicitamente che ci quindi non è stupefacente riconoscendo legittima la sua estrazione dall'intera pianta ricca ma non solo dalle fibre dei semi
Il governo quindi considera droga una sostanza che droga non è e con l'obiettivo di vietare la cosiddetta canali slide cioè quella priva di effetto drogante che comunque rappresenta un fiorente settore della produzione nazionale non solo vuole mettere fuori legge ogni attività di lavorazione trasporto e consegna delle infiorescenze dei prodotti derivati
Ma vuole sanzionare penalmente ogni attività relativa alla cava d'estrazione in particolare la produzione di derivati da cibi di o da altri principi attivi
Non stupefacenti che trovano impiego nei settori della cosmesi dell'erboristeria degli aromatizzati degli integratori alimentari
A livello comunitario la canapa è classificata come prodotto pericolo e come piante industriale senza alcuna distinzione tra le varie parti
La Corte di giustizia europea ha stabilito che in assenza di prove concrete sulla dannosità per la salute dei cittadini tra perché non esistono
Vietare la commercializzazione del CBI di legalmente prodotti in un altro stato membro viola la libera circolazione dei prodotti tra gli stati membri dell'Unione garantite dal Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea tra se l'emendamento diventerà legge l'Italia entrerà quindi in conflitto con la normativa a comunitaria e e con quella di vari paesi membri
Il nostro Paese finirà quindi per trovarsi nella paradossale situazione per cui da una parte avrà cancellato la propria produzione nazionale ma dall'altra non potrà impedire l'importazione del commercio dei derivati del signore di canapa legalmente prodotti in altri Paesi europei pena l'apertura di una procedura d'infrazione
Il mercato europeo del CBI dia in forte espansione proprio grazie al fatto che molti governi europei negli ultimi anni hanno riconosciuto legale l'estrazione dal fiore di canapa decana Biolo e gli altri principi attivi non stupefacenti
Per il due mila e il ventiquattro il mercato europeo valutato intorno ai due virgola due miliardi di euro
Pari a circa un terzo del mercato mondiale
I mercati di Germania Regno Unito valgono rispettivamente quattrocentotrenta e trecentosessantacinque milioni di euro segue la Francia subito dopo l'Italia che al momento risulta il quarto mercato europeo con centonovanta milioni di euro con parte della produzione nazionale
Destinata all'esportazione
In questi anni
Insieme a quella del CBI di cresciuta notevolmente anche la domanda di canapa per altri importanti settori industriali dall'alto motiva i tessuti e soprattutto le costruzioni dei quali il nostro paesano avere imprese di tutto rispetto
Ulteriore assurdità è che in assenza di garanzie di sicurezza e di reddito per i coltivatori italiani
Grazie all'emendamento del governo queste imprese saranno costrette a importare la materia prima dall'estro e perderemo un'altra possibilità di costruire una grande filiera agroindustriale nazionale
Se la norma diventerà legge si atterrà la strada a innumerevoli ricorsi sia la giustizia italiana sia quello europea ricorsi che saranno sicuramente Accolti ma che costeranno denaro e tempo oltre al danno già subito a causa della legge per quelle aziende
Che potranno permetterselo le altre nel frattempo avranno chiuso
Che ha scritto il testo dell'emendamento mostra di ignorare che le infiorescenze coprono circa un terzo dell'intera pianta di canapa
Vietare la loro lavorazione significa quindi privare gli agricoltori e i trasformatori
Della maggiore fonte di reddito della canapa e scoraggiare la coltivazione dunque la droga non c'entra nulla contrariamente a quanto molti hanno scritto e hanno detto questo non è un attacco alla canapa la retta questo è un attacco alla canapa industriale
Le richieste di aprire un confronto con gli operatori del settore gli appelli ad accantonare la norma
A riconsiderare alla luce delle evidenze della normativa della giurisprudenza italiana ed europea
Sono finora rimaste senza risposta a maggioranza resta assorbe impermeabile agli inviti alla ragionevolezza su questo come su altri aspetti tra l'altro del ddl sicurezza che introduce lo dimentichiamo ben ventiquattro tra nuovi reati ed aggravanti insomma
Prevale il furore ideologico proibizionista che sembra rasentare anche il fanatismo