Scontri a Osijek fra serbi e croati

Radio radicale radio politica di Belgrado citato il suo corrispondente nella roccaforte serba di Knin ha confermato gli scontri tra i croati di milizie serbe vicino sì radio aggiunto che siede hanno aperto il fuoco con l'artiglieria indisposta audizione croata di gettare duecento tonnellate di rifiuti nel fiume bravo nella conquista disse vedi se siete hanno fatto prigionieri circa otto mila bosniaci continua lo stesso comunicato lo ha riferito il quotidiano di Belgrado invece Nino poste aggiungendo che si tratta di soldati dell'esercito bosniaco la prima volta che servì rendono noto il look dei prigionieri catturate se pensa tutti musulmane di età superiore ai sedici anni completamente isolato e non a caso abbiamo messo così due notizie che sembra che non hanno un legame con tra di loro uno dopo l'altro perché perché questo questo incidente il confine tra tra i serbi e costavano di Carnate quelli trovati in coincidenza con il conflitto in corso e con l'offensiva in corso vedo se pensa ti porta subito la stazione di una riapertura anche in questa del conflitto e poter consultare su questo per fare una valutazione su su su questa possibilità che sui rischi che questo incidente si trasformi
L'operatore al confronto anche in quest'altra area abbiamo questo un'opinione a Sandro ottoni lo specialista della situazione Bongiorno Sandro buongiorno Arturo ecco dunque da una parte Radio Belgrado radio politica di del GRA denuncia questa conferma questo incidente intanto confermo sempre da Belgrado viene la conferma di questi soldati fatti prigionieri dunque sì una un un filo conduttore che collega tutti i due fatti e soprattutto e questo risk
L'apertura del conflitto Tanza curati in seguito al posto mio ci il file di esausto posso dirti guardi aspetta le informazioni che possiamo avere oggi dai giornali di stamane
Non mi pare che le cose stiano ancora a questo punto certamente quello che è accaduto a Orsi e che impara ANIE molto grave ma a non sembrano esserci elementi di collegamento e di reti tra le azioni militari dei serbi del del
Della Padania a nord diossine che e i serbi delle che attaccano sherpa che hanno attaccato sorprendente la ragione che viene addotta per questo attacco da parte dei serbi e di fatto è una una questione di deposito di immondizia in sostanza di i croati biopsie che avrebbero scaricato nel fiume Drava poco poco vicino a dossier che cinquanta tonnellate di immondizia e questo è stato interpretato da parte serba come un attacco così ha dichiarato un attacco al popolo serbo nella Krajina secondo la tv serba di peli martire una località della bara ora in realtà è una questione che si trascina da parecchio tempo sulla quale sono state tentate delle mediazioni da parte del dell'un crollo UNPROFOR senza successo negli ultimi giorni
Che cosa è accaduto esisteva una normale discarica delle banditi in una località vicino a
Orsi e che ma questa località che si trova proprio sul confine tra la parte serba e la parte croata era stata occupata da parte dei serbi la discarica e erano stati respinti tre operai che vi lavoravano dopo vari tentativi per ottenere la restituzione degli operai e la riapertura della discarica la municipalità di ostie che ha deciso di scaricare il proprio proprio immondizie nel fiume questo è stato interpretato come un un atto offensivo da parte serba che arrivati a a prima un bombardamento non grave sabato ma successivamente a un bombardamento molto più grave domenica sera dove sono state ferite otto persone e due soldati uno provato e uno un casco blu sono stati uccisi a causa di questo bombardamento quindi sì
Ma comunque che per
Un questo di scarichi si minimizza in uso dal Silvia evidente appunto non si tratta di bisogna capire che la brava è un affluente del Danubio Lemmon dite scaricate su questo più
Ma vanno poi confluiscono dalla parte serba certamente il livello di inquinamento che se ne provoca e grandissimo dopodiché evidente che nonna Palenzona in una situazione normale non si risposa cannonate a quella che è una una questione di
Ecologica diremo o di amministrazione comunale eccetera per appunto questo tipo di dinamica sembra escludere per il momento un collegamento diretto tra gli attacchi che si svolgono da tutt'altra parte in Bosnia quello solo che si può dire che il rischio di queste azioni di questi incidenti di confine che peraltro sono accadono sono accaduti Benigni in tutte le località confinarie tra i serbi delle Cry nei e la trovate numerose volte quel ho quello che si può dire e che possono i rischi innescare una escalation che può appunto portare quelli a quegli sviluppi di un coinvolgimento della parte croata c'è da segnalare ancora su questo solamente l'ha dichiarato pone del nuovo comandante di stato maggiore del dell'esercito croato in generale Cerveni dico il quale le interrogato sulla eventualità di nuove iniziative provate per liberare i territori occupati si limita a confermare che l'esercito croato è pronto in qualsiasi momento
A portare
Termine la liberazione di queste zone ovvero si valuta di avere l'efficienza militare e i piani per un attacco volto alla libera
Gli oneri queste zone però non si ovviamente non si dice né quando né come sarebbe sarebbe possibile sì lo sanno scuse diciamo io alcune
Finché questo valutazione che viene lotta anche dall'informazione che è l'espressione che questo incidente di Mara o forse rimane circoscritto una volta risolto anche magari con le cannonate come e adesso abitudine in questa purtroppo questo conflitto dunque così incendi questo incendio a questo incidente non si trasforma in conflitto io
Volevo passare indenni in un altro momento dello secondamento che appunto questa questo che ha fatto notare decenni precede Novosti gl'tanto Melinte pertanto laccatura di otto mila persone disse pensa come otto mila prigionieri infatti secondo tutti i dati che disponiamo non esiste nessun dato che conferma che sorpresa è stata difesa da otto mila soldati
Dunque questo otto mila persone fatti prigionieri limiti che sono fichi come si fa su questo argomento in Croazia non ovetto commenti particolari su questo posso però dire
E che si tratta evidentemente di una palla perché mai sappiamo bene che l'esercito musulmano era stato intanto disarmato dalle dalle forze delle Nazioni Unite con con all'offerta di proteggere loro queste donne e in secondo luogo il tipo di rastrellamento che è stato fatto confermato anche dalla irrita a tutt'la di commissario europeo Emma Bonino del ministro per i profughi della Repubblica bosniaca che peraltro iscritto al partito radicale
Il tipo di dati da loro
E parlano invece di quindici mila o dodici mila sicuramente persone scomparse la maggior parte dei quali inetta di leva militare ovvero gli non rileva gli abili alla alla alla al combattimento insomma i giovani dai quattordici anni se non sbaglio su i maschi quindi si tratta di un'operazione massiccia di riscaldamento di pulizia etnica
Coperta con con l'alibi che si trattava di di di di che regolari dell'esercito cosa che non esiste assolutamente
Cioè non non ci sono elementi insomma
Sì ovviamente pratici e teorici per dire come pur se fosse noto
Mila difensori
Marazzina sequenza su cauti la resistenza della città sarebbe contro i novanta all'annuncio come invece non è come sappiamo come è stato evidente tutte le fonti d'informazione sebbene era inerme di fronte all'attacco scritta si è parlato
Esistono delle delle sacche di resistenza dei gruppi delle delle bande esperto più o meno regolari che sono peraltro riuscita a fuggire dato l'ebrea in Italia si sono rivolte alla dalla parte di sherpa però si tratta di alcune centinaia di unità non dicotomia ma al di là di questa di questa notizia che dare io a me quello che interessava era
Cioè a fare un attimo il punto rispetto a quella che la situazione internazionale noi adesso abbiamo da una parte in corso un'iniziativa francese
Di Chirac
Che sembra dare un filo di speranza a tanto alla popolazione bosniaca poi a coloro che in Europa no non possono più accettare questa situazione di impotenza di in attività di inerzia della comunità internazionale credo che in questo momento sia importante sostenere Chirac che si trova isolato
Altri motivi nella nella comunità internazionale per la vicenda di Mururoa della
Degli esperimenti atomici eccetera però questo o rischia di far passare su
Su un piano secondario quella che invece ha una una iniziativa di segno molto diverso dalla politica francese fino degli ultimi due
Anni ovvero l'iniziativa intervento deciso nella situazione bosniaca di intervento anche militare là dove ci fossero gli elementi per effettuarlo economico a proposito di questo
Servono oggi
C'è stata una manifestazione
Ma e la e Andrea Orcel ecco dunque io vorrei sapere diciamo queste nostre manifestazioni impostato in questo modo sull'adesione avevo sette gol sull'appoggio che il le potenze europee
La propose di Chirac anche se secondo me partire anche se lui ha fatto molto fatica a rompere questo asse che la politica del presidente presidente francese
Dal molto forte con esempi seguendo una tradizionale strategia geopolitica eccetera eccetera dunque come vi
Vissuta come viene che reazioni ha inflazione in altri Paesi che sono direttamente interessati
In che approfittano caso il successo di questi inziative ma io ho provato
E non lo so posso però dirti con e per Sarajevo con alcune persone con cui ho parlato
Si rivela cosa con grande scetticismo perché effettivamente appare o questo cambiamento di rotta da parte francese
Il re appare alquanto insolito per la politica francese appunto condotta negli ultimi anni ma bisogna dire che c'è stato un cambio all'Eliseo molto significativo e e poi di naturalmente a meno da Sarajevo ormai qualsiasi iniziativa provenga da fuori le sembra destinato tra loro al fallimento viste poi tutte le esperienze precedenti che hanno avuto fino adesso e quindi ho uno scetticismo comprensibile io
O quello che voglio dire e che rispetto a vi sono altre proposte
Da parte americana da parte del Senato dei dei repubblicani e non e non solo da parte americana che vanno tutte nel segno della ritirata delle delle forze delle Nazioni Unite
E della del togliere l'embargo sulla Bosnia e consentire così il riarmo di mezzi pesanti della della dei dei bosniaci dell'esercito bosniaco Ivo
O non non non non ho non ho motivi di opposizione a questa soluzione però voglio dire che questa soluzione è la peggiore delle soluzioni immaginabili perché e quella che apre uno scenario di conflitto che ha una portata non più controllabile questo c'è una ne sono alcuni analisti provati che denunciano questa situazione
Re Sperto specialmente facendo riferimento alla ultima proposta di del del premier Bosnia costi dai dieci quella della creazione delle Brigate internazionali quello che si andrebbe o scenario che si andrebbe ad aprire laddove venisse tolto l'embargo organizza è consentito il riarmo amento dei bosniaci si creassero delle Brigate internazionali atte
Per te a Paesi amici queste le indicazioni che dati dagli eccetera sarebbe molto comporterebbe molto probabilmente il coinvolgimento di Paesi islamici
Poco meno comunque vicini alla Bosnia coinvolgimento diretto nel conflitto si parla in questi editoriali e in particolare del coinvolgimento della Turchia io sì per sempre amico e alleato della Bosnia che però è anche Paese membro della NATO quindi questo tipo di coinvolgimento molto probabile che la Turchia potrebbe dà sull'altro fronte consentirà il coinvolgimento della Russia amica da sempre del dei serbi e appunto si arriverebbe a uno schieramento nato può da una parte ossia dall'altra parte le cui
Potenzialità sono indubbiamente rende veramente inquietante quindi lo scenario della della guerra totale che è quello che poi
Oggettivamente si sviluppa laddove si venisse a a togliere l'embargo e e lo scenario di un coinvolgimento europeo nello scenario di un allargamento pensiamo per esempio a questa della Grecia se la Turchia affila le armi con la Bosnia contro la Serbia la Grecia con me partner partner dalla Serbia
Altri potrebbe immediatamente entrare in gioco Terrell è notte questione della frontiera con la Turchia insomma è uno un un certo Ultimate messe nel senso non potrebbe aprirsi a
A coinvolgere altri paesi non solo balcanici in tutta in tutta in tutta l'area quindi io credo invece noi come partito radicale dobbiamo attenerci a quella che sta
L'indicazione fino a questo momento da una parte la conferma dell'integrità e della legittimità della Bosnia Erzegovina attraverso la sua adesione all'Unione europea dall'altra però il disconoscimento della Jugoslavia di Milosevic al riconoscimento della posa una parte disconoscimento della Jugoslavia di Milosevic dall'altra attraverso una una una serie di azioni che devono essere effettive che sono alla portata dei paesi dei Paesi europei che sono danaro possono essere l'indurimento delle sanzioni ma anche la rottura delle relazioni diplomatiche il disconoscimento delle Baam
Lasciate jugoslave che a tutt'oggi continuano a rimanere aperte a funzionare funzionare nei vari Paesi per la comunità europea quindi sono sono l'indicazione che si può dare è quella di puntare a a quello che è il vero motore di questa situazione in ex Jugoslavia ovvero Belgrado ovvero il regime in regime di Milos civici di cui indicare al vice malati ci sono o semplicemente dei delle delle ma
Io Netter se non dei dei collaboratori e dei subordinati concludendo proprio di nuovo posso riportare le dichiarazioni del generale Cernenko che menzionavo prima il quale afferma con assoluta sicurezza che e nelle attuali operazioni militari in Bosnia nel
Da parte dei serbo bosniaci dire talmente coinvolta l'armata jugoslava vivo vero parte per l'esercito regolare di Belgrado Neil Young
Penso che per commenti che dovevamo trattare la valutazione del
Esauriente anche se parlare di questi argomenti diciamo parlare non non basta mai perché sono così complessi e hanno così intanto di teologia e che punta a capire un fenomeno che appare oggi deve per forza vale il rapporto di altre altri fenomeni precedenti o chi altre sanciti devono arrivare più tardi ti ringrazio grazie Sandro Toni ci sentiamo amo da vicino la situazione grazie molto apre