L'accordo in Parlamento sulla riforma della custodia cautelare

Raggiunto l'accordo Dorina e Commissioni giustizia sulla riforma della custodia cautelare ne parliamo come Giuseppe Ayala deputato del gruppo i democratici premesso che il problema fondamentale era quello di riuscire ad andare
Nella cosiddetta via redigente per ragioni di speditezza e che per ottenere questo risultato accorrevano
A me dei componenti la Commissione mancavano dei due film
Il degli esponenti dei Democratici e del mio gruppo noi a suo tempo dai tre non avevamo ha difficoltà concettuale e pregiudizi alla dare queste firme quindi a consentire che si andasse rapidamente e poi in Aula ma che vedrà opportuno che se venissero adottati tremendamente tre modifiche e quindi subito abbiamo chiarito che comunque ottenuti
L'accordo su questi tre emendamenti noi
Ha avuto il suo difficoltà a firmare per la legge già bloccano la situazione
Dopo varie trattative che sarebbe gore percorrere alla fine si è raggiunto un accordo su due di questi tre emendamenti hanno abbiamo ridotto opportuno che era ragionevole accoglierlo quindi stamattina io su questi emendamenti Mineo ottenuto la firma di esponenti
Pongo la libertà e quindi è impensabile che non voteranno emendamenti che hanno fermato e mi sono ritenuto soddisfatto e quindi abbiamo firmato dal re di gente in questo a questo punto ma il mercoledì in sede redigente in Commissione arriveremo
Il testo rapidissimamente sono solo due
Quindi penso che al più presto andrà in
Our rimando alla redigente non potranno essere presentati emendamenti quindi sarà una rapidissima un rapidissimo varo di questo testo tornerà al Senato c'era l'impegno dei capigruppo del Senato
Nel senso che al Senato come dire confermerà il testo alla Camera non aggiungerà più alcuna modifica a questo punto diventa legge ecco Ayala possiamo per cortesia ricordare quali sono i due emendamenti uno riguarda se non sbaglio il registro degli indagati
Guarda all'insù gli alleati perché questa legge prevede che si debba dare non notizie al conferma l'indagato che ritiene di sapere se lo è della sua iscrizione o meno nel registro degli indagati notizia che compiono i
Con decreto motivato fino a tre mesi dal momento che l'iscrizione quindi per dare un certo margine di riservatezza alle indagini
No ma ragionevole non mi scandalizza affatto giustamente il Senato aveva introdotto una deroga si riferiva ai delitti di mafia cioè al Senato dice va bene questa apertura della riservatezza che in atto è totale però non si può dire al mafioso sto indagando sorride che mi sembrò lamento serio Mandela dalla Camera fatto riflettere né i colleghi che non è neanche giusto di dall'assassino stornando subite che non è neanche giusto dire al terrorista di noi speriamo che il terrorismo età non ci sia mai più Malik sono dei temi da al trafficante di armi per esempio avrà ho fatto un emendamento che allarga questa deroga alla possibilità di comunicare Sempre confermando ai mafiosi ma anch'all'omicidio ai terroristi e trafficanti dando a tutta una serie di delitti particolarmente grave che meritano una particolare tutela in temi di segretezza di riservatezza il secondo emendamento riguarda una previsione dove
Nullità
Dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip per un'ipotesi che è un atto diverso cioè a dire la richiesta del pubblico ministero non contenesse un elemento a favore l'imputato anche un suo elemento apporre l'imputato non è mai esistito nel diritto italiano che un atto Possessed dichiarato nullo per un difetto che affligge un atto diverso e che addirittura fa capo un ufficio giudiziario diverso e gli ha fatto ripetere i come e abbiamo trovato una soluzione per cui la novità è confermata ed è giusto che sia così con riferimento all'omessa valutazione del da da parte
Degli elementi eventualmente a Pola l'imputata e non più con riferimento a Pubblico ministero appunto perché giuridicamente era una via impraticabile
La terza il terzo emendamento hanno il giudizio rilevante era quello che riguardava il famoso trecentosettantuno bis il reato di false dichiarazioni al pubblico ministero e tendeva ad accorciare la sospensione del procedimento che attualmente prevista ci anziché poter procedere
Dopo la sentenza di primo grado dal processo nel cui ambito è stato commesso quel reato io suggerivo di anticipare questo
Mele al rinvio a giudizio
Su questo accordo non si è trovato francamente non mi è sembrato
E su questo doveva aver valesse la pena farlo saltare quindi abbiamo rinunziato va bene