Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì diciotto settembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi l'unione europea Ursula von der Laye Nieri
Ha presentato la nuova commissione sei vicepresidenti esecutivi tra cui l'italiano Raffaele Fitto una rete abbastanza complessa di portafogli affidati ai commissari e vicepresidenti dà morale che Ursula von der Lai continuerà a a regnare sulla commissione europea vedremo naturalmente con quali risultati ci soffermeremo però su un evento che ha preceduto questa questa presentazione l'uscita di scena di Thierry Breton peso massimo della Commissione uscente francese
Che ha incarnato in qualche modo l'autonomia stracci peggio dica il concetto promosso da Emmanuel macro e che è stato fatto fuori da Ursula von der line per conflitti personali il che rivela molto
Di fondarla il ma anche del peso di cui gode la Francia oggi e lo vedremo attraverso
Gli editoriali proprio dei giornali francesi che su questo sono unanimi sia quelli di destra come le Figaro ossia quelli di sinistra
Come libri Massimo poi vi proporremo un altro commento dall'opinione che
Un quotidiano liberale anche se piccolo
E sottolinea un punto che non riguarda solo la Francia ma anche la Germania alla fine anche l'Unione europea e della crisi di Governance che sta attraversando l'Europa
Poi parleremo di politiche migratorie della visita in Italia di che starmene il premier britannico che ha detto di voler imparare in qualche modo da Giorgia Meloni
Il Guardian è molto critico in un editoriale dal titolo Starman Melloni emigranti il labour deve mantenere la sua chiarezza morale le spietate politiche del primo ministro italiano di estrema destra
Non devono essere viste come modello dal governo di che Starman
Anche il Times ieri avevo un editoriale su questo sulla cosiddetta medicina Meloni che non è la soluzione per il Regno Unito perché la chiave per fermare le piccole imbarcazioni che attraversano la manica non sono accordi con la Tunisia un memorandum con l'Albania la chiave rimane la Francia da lì partono
I migranti i numeri sono davvero impressionanti per un Paese lontano in qualche modo dalle coste sud del del Mediterraneo
Partiamo però dall'Unione europea e dalla vicenda Bretto che in qualche modo simbolica di come Ursula von der lie M. governa ma non solo anche del peso che la Francia a oggi dopo
Il caos politico provocato dalla dissoluzione dell'assemblea nazionale di andare al Macro nell'Unione Europea quotidiano quotidiano conservatore agli ordini di Brussel la Francia trattata come un piccolo paese
è il titolo dell'editoriale di ieri per commentare la cacciata di Thierry Bretton
Il sabotaggio intrapreso da Emanuel macro con lo scioglimento dell'Assemblea nazionale a giugno continua oggi a Brussel cedendo al ricatto della presidente della Commissione europea Ursula fondarla Ian
Bretton mancano a sconfessato il commissario francese Thierry Breton che aveva ufficialmente riconfermato affine luglio
Sostituendo agli angoli acuti dell'ex capitano di industria
Gli angoli arrotondati del suo attuale ministro degli Esteri Stefan sornione
Macro si piega all'autoritarismo della Presidente tedesca della Commissione e all'allergia che lei professa nei confronti dell'attivismo francese
L'accusa è pesante di di Fidia o tanto più in una Francia che si considera sempre
Una potenza in Europa
Poi fidiamo spiega che Bretton Camber Lai Anna non si sopportavano
Bretone arrivato al punto di criticare pubblicamente la candidatura del suo capo per un secondo mandato
Ha ricevuto poi una tiratina d'orecchi quando lo scorso agosto di sua iniziativa avevo ordinato i long maschio di rispettare le regole di moderazione europea sui ex durante un'intervista con Donal Trump ma sono cose che possono accadere quando
Si danno responsabilità politica a un uomo d'azione come
Bretton certo Bretton sicuramente ha ferito molti Diego
Ma ha fatto sì che il pachiderma comunitario si muovesse su molteplici questioni strategiche digitale telecomunicazioni difesa nucleare spazio l'Unione europea alimentata artificialmente dal Minimo comun denominatore non c'era abituata non vogliamo fare un processo alle intenzioni di Stefan soggiorna e che ore diventato vicepresidente almeno candidato della commissione
E che forse sarà saprà tenere testa anche a Bandar Lion ma il suo paracadute Taggia Brussel da l'impressione che il presidente in difficoltà stia cercando di piazzare i suoi amici dopo essersi fatto pregare per confermare Mondher Lionel macro esegue i suoi ordini e l'aiuta a regolare i conti personali
è un nuovo femminismo dire che l'episodio offusca il prestigio della Francia ecco il paladino dell'autonomia strategica trattato apertamente a Bruxelles come un piccolo paese
Tanto meno rispettabile in quanto non mantiene i propri impegni sui conti pubblici
Insomma la Germania può fare a meno di macro per governare l'Europa è la conclusione
Di le affidiamo
E conclusioni simili attratte Libia passioni in un editoriale di ieri dal titolo influenza quest'estate le autorità francesi continuano a mettere in scena spettacoli nel bene con i giochi olimpici e nel male Coni colpi di scena e la procrastina tensione politica
Dopo gli episodi carichi di sostanze della STET dissoluzione dell'Assemblea nazionale lezioni la scelta del primo ministro e ora la composizione del governo
Ecco l'episodio del Commissario europeo francese che si dimette sbattendo la porta sui social alla vigilia della presentazione della nuova Commissione oggettivamente cause sapevamo che i rapporti tra bretone fondarla iene erano burrascosi quest'ultima non sopportava più le posizioni forti e la libertà che si era preso Bretton l'ex ministro delle Finanze francese
Aveva in primavera lanciato apertamente una campagna contro la riconferma di condanna l'Allende accusandola di etica discutibile
Quest'estate ha lanciato un avvertimento solitario ironico Mosca poco apprezzato nelle alte sfere di Brussel
In sostanza il fuoco Cuba alla ma se fosse solo questione di uno scontro tra due ergo non sarebbe così drammatico il problema è che l'Eliseo
A annunciato la nomina del ministro degli Esteri dimissionario Stefan soci orme
Un amico intimo di macro dunque che non ha esitato a sacrificare Bretton per mantenere il controllo degli affari europei ma su un perimetro che non include più il portafoglio di soggiorno né la difesa una questione cruciale in tempi di riarmo generale la verità è che questo significa che la Francia ha perso molta influenza
Ursula von der Lian ha dunque guadagnato in autorevolezza in realtà si è sbarazzata di un nemico ma non è nemmeno riuscita a ottenere la parità tra i suoi commissari e le sue commissaria
Così Di Biasio
Un editoriale un po'più ampio in termini prospettici
Interessante l'abbiamo trovato ieri sull'opinione dal titolo un tripla crisi di governance
Ci mancava solo questo le improvvise dimissioni di Thierry Breton dalla Commissione europea si aggiungono al alla crisi di governance che Francia e Germania stanno attraversando ciascuna a modo suo
A Bruxelles Ursula von der Line ha faticato a formare il collegio di ventisette commissari l'annuncio è stato rinviato di qualche giorno fondarla in voleva più donne in nome della parità e non voleva più Thierry Breton in nome dell'inimicizia personale
Certo l'Europa si muove a passo di lumaca ma tre mesi dopo le elezioni europee vinte dalla destra
Probabilmente non avrà un esecutivo prima del primo dicembre
In Francia nel frattempo il nuovo primo ministro Michel Barnier
Ha promesso un governo questa settimana ma la questione non è semplice tra ambizioni personali gioco dei partiti peso delle lobby amministrative funzionamento di una nuova quinta Repubblica perché in teoria quella tradizionale non esiste più
In Germania ad un anno dalle elezioni federale che l'acqua l'insieme di tre partiti è moribonda il successo dell'estrema destra le lezioni
Dei Länder che potrebbe essere confermata domenica nell'Under di Brandeburgo scuote il Paese costringe il governo Scholz a inasprire unilateralmente la sua politica migratoria
Bruxelles Parigi Berlino tante capitali dove regna l'incertezza
Mentre gli affari globali non ci danno tregua questo il prezzo da pagare per un sistema democratico ma come vediamo anche a Washington a volte la democrazia può non funzionare correttamente
E la soluzione non sta certo nell'autoritarismo o nella ricerca dell'uomo provvidenziale
La soluzione al contrario sta in una cultura politica fatta di moderazione e compromesso anche se più noioso
Queste le sagge conclusioni dell'opinione
E veniamo all'Italia Regno Unito la visita di che star male a Roma l'incontro con Giorgia Meloni l'intenzione del premier britannico di guardare se non imparare dalle politiche migratorie di Meloni cosa che viene contestata molto duramente dal Guardian in un editoriale dal titolo starmene Meloni emigranti il Labour deve mantenere la sua chiarezza morale
Durante la sua prima visita a Roma lunedì testarne a ripetutamente sottolineato il lavoro a monte svolto da Giorgia Meloni che ha permesso di ridurre i livelli di immigrazione irregolare attraverso il Mediterraneo voglio capire com'è accaduto come successe lo ha detto il premier britannico
Prima di pranzare con la sua controparte italiana di estrema destra il tono tecnocratico di Starman era deliberato
In materia migratoria come su altre questioni mi piace presentarsi come un politico pragmatico e con le maniche rimboccate
Che si preoccupa solo di ciò che funziona in una conferenza stampa congiunta
Ha descritto questo approccio come pragmatismo britannico ma un governo laburista impegnato in una politica migratoria umana ha bisogno di una bussola morale adeguata e non ne troverà una nella Roma di Meloni scrive il Guardian
La destra estrema anti immigrazione ha preso il sopravvento sulla politica italiana negli ultimi anni i suoi leader sono stati all'avanguardia di iniziative per cancellare dalla vista e dalle menti
Alcune delle persone più vulnerabili al mondo poco prima del viaggio di star male dei pubblici ministeri hanno chiesto una condanna a sei anni di carcere per Matteo Salvini
Ministro del governo Meloni sotto processo per essersi rifiutato di consentire una nave di una ONG con a bordo centoquarantasette migranti di attraccare
Nel due mila e diciannove e Meloni prima di Starman ha espresso il suo sostegno alle azioni del suo alleato nella tra virgolette e difesa dei confini italiani
Da quando ho assunto l'incarico Meloni a perseguito lo stesso programma di Salvini ma con maggiore efficienza
Il discorso del partito laburista di volersi concentrare sulle questioni a monte è per dirla educatamente eufemistico dopo che la che la promessa di organizzare un blocco navale
Si è rivelata impossibile Meloni a firmato accordi per esternalizzare
I blocchi navali
Attraverso lo spietato presidente autoritario della Tunisia Qays Allende
In cambio di aiuti economici Sayed fa al lavoro sporco per conto dell'Italia Roma al resto d'Europa nel frattempo hanno continuato a chiudere un occhio sulle attività delle milizie corrotte brutali in Libia
Incaricata anche se di controllare i flussi migratori
I piani italiani per esternalizzare le domande di asilo in Albania un'altra soluzione rispetto a cui starmene espresso un interesse esplicito devono ancora concretizzarsi ma il curriculum di Meloni
E ciò che è disposta a tollerare suggeriscono a Downing Street prudente cautela Meloni non è un modello per il partito laburista almeno secondo il Guardian
E anche secondo un giornale conservatore il Times la medicina Meloni è il titolo dell'editoriale uscito ieri
Le misure del primo
Hanno per affrontare la crisi non costituiscono una soluzione per starmene e il Regno Unito
Se in Italia c'è qualche successo questi successi non sono praticabili per i britannici perché la chiave per fermare le piccole imbarcazioni che attraversano la manica rimane un altro è la Francia
Ecco forse è questo il vero pragmatismo andare guardare i fatti anziché
Come dire
Gli slogan ci fermiamo a David Carretta una buona giornata con Radio Radicale