La relazione annuale del Governatore della Banca d'Italia Fazio: lotta all'inflazione e riforma delle pensioni; Il Documento di programmazione economia e finanziaria del Governo Dini; La pressione tributaria e l'evasione fiscale; Lo squilibrio Nord- Sud e gli investimenti dello Stato nel Mezzogiorno; La polemica dell'estate scorsa tra Banca d'Italia e alcuni esponenti del Polo

Radio radicale continuiamo a raccogliere pareri opinioni sulla relazione sulle considerazioni finali del governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio sulla ah no ora almeno nei suoi valori quantitativi che è stata predisposta che si sta predisponendo da parte del governo Dini col primo atto della sessione di bilancio la dunque il documento di programmazione economico-finanziaria stavolta ne parliamo con Antonio marziano economista consigliere economico di Forza Italia professor Marzano ieri il il governatore della Banca d'Italia Fazio a a esposto un po'le sue considerazioni su numerosi temi della politica economica punto prima ha detto se ci saranno nuove tensioni inflazionistiche la Banca d'Italia interverrà con
L'aumento del tasso di sconto con l'utilizzo della strumenti di politica monetaria innanzitutto su questo che cosa ne pensa be'intanto è credo che sia positiva questa manifestazione di fermezza da parte della Banca d'Italia perché ritengono che ormai
Il controllo dell'inflazione sia diventato un obiettivo prioritario l'augurio è che si possa fare questo controllo dell'inflazione
Non tanto ricorrendo al rialzo del tasso di sconto perché come nelle precedenti occasioni rialzo del tasso fomentare anche l'onere degli interessi a carico dello Stato
E quindi rischia di dilatare la spesa pubblica per interesse ecco proprio su questo gli
Quelle note dalla Banca d'Italia ha richiamato l'attenzione su due questioni una che la riforma previdenziale prevede una transizione
La lenta molto graduale su questa abbastanza critico il governatore Fazio ecco era in quell'attimo i consensi secondo aspetto positivo
Nella relazione del governatore in realtà questa riforma previdenziale molto lacunosa in sostanza conserva delle anomalie tipiche del nostro Paese come le pensioni cosiddette di anzianità
E poi prevede in realtà un rinvio nel tempo della vera e propria riforma che entrerà regime sullo dei nella due mila e i tredici mi fa piacere che il governatore sia intervenuto criticamente su questo perché noto al riguardo
Che quando fu presentato dal governo Berlusconi un altro progetto di riforma previdenziale economisti quasi tutti di sinistra
Osservarono che non era sufficientemente rigorosa questo è ancora meno rigorosa ma c'è il silenzio degli innocenti nessuno di quegli economisti che intervenne criticamente allora intervenuto questa volta ecco professor Marzano e
Proprio su questa questione Alleanza Nazionale sembra meno ma da quello che si legge sui oggi sui giornali si preparerebbe a presentare una serie di emendamenti su questa riforma pensionistiche ci potrebbero essere dei
Dissidio comunque delle valutazioni diverse tra Forza Italia Alleanza nazionale a questo riguardo penso che ognuno poi debba ragionare un poco la propria adesso stavo alla licenza di un coordinamento nell'ambito del Polo
Per quanto riguarda Forza Italia io ho proposto a Forza Italia un ma di portare avanti un emendamento che dovrebbe servire da sola Guardia dell'equilibrio finanziario del il tema in questo senso ho proposto che in svolga un monitoraggio anno dopo anno della riforma proposta dal governo Dini
E se si dovessero riscontrare che i risparmi di spezza che in allegato al progetto sono previsti Pucci per voce non che i risparmi di spesa previsti sono inferiori a quelli effettivamente realizzate dovrebbe scattare automaticamente sulla riduzione proporzionale dei contributi che sono previsti i parametri che sono previste dalla riforma
Questo in modo da realizzare la corrispondenze fra i risparmi previsti e quelli effettivi credo che il governo non dovrebbe opporsi a un emendamento di questo tipo perché se è sicuro che i risparmi di spesa crea programmati la clausola rimarrebbe inoperosa ove si opponesse a questa clausola di salvaguardia finanziaria allora
Reperire che non è molto sicuro senta professor Marzano incontrando sempre ma esaminando i punti della relazione del governatore Fazio coi curatore ha continuato dicendo vi è un grosso problema sul lato delle entrate perché poi la fin fine non è vero
Uno che la pressione tributaria è troppo alta il problema è che c'è molta evasione elusione fiscale nel lavoro autonomo nelle imprese individuali in che cosa ne pensa di questa beh io federazione devo dire che questo è un punto del
La relazione che suscita invece più di una riserva spieghi e come se mi spieghi ecco la riserve queste al governatore ha detto in un certo punto della sua relazione che la pressione fiscale mentre nel nostro Paese
Non è molto alta se la confrontiamo con la riforma fiscale di altri paesi che abbiano una eguale e spesa pubblica paragonabile alla nostra
In realtà questo discorso può essere interpretato in due sensi primavera ricordo che la pressione fiscale non è troppo alta e quindi potrebbe ancora aumentare in realtà io lo interpreto in un altro modo
Che la nostra è la pressione fiscale è alta perché abbiamo un'alta spesa pubblica e quindi bisognerebbe includere intervenire piuttosto per il contenimento della spesa che attraverso momenti ulteriori le imposte ecco ma
In quello che fu anche una proposta a suo tempo del Polo delle libertà la diminuzione del carico fiscale
Come non quello che ripropose il il Polo in realtà era soprattutto che non dovesse aumentare ulteriormente la pressione fiscale e che via via nel tempo fosse possibile augurabile mentre ridurla noi rimaniamo in queste posizioni anche perché vede sia un minuto si c'è una bella differenza fra ritornare alla finanza pubblica con l'aumento delle imposte invece ritenerla contenendo la spesa
Aumentare le imposte significa provocare un certo impatto inflazionistico come già accaduto con l'aumento dell'aliquota Iva dice c'era la manovra bis del governo Dini mentre se si continua la spesa pubblica circolatori c'è una riduzione della inflazione senta
Contemperamento il governatore dice grosso problema il nostro Paese lo squilibrio tra le regioni del centro nord e le regioni del Sud e queste indicano dai i differenti stimi tassi di e di su ovazioni nonché dalla situazione sociale la situazione economica di queste zone dicendo e Cesario una politica di flessibilità del mercato lavoro e di forti investimenti anche di forti investimenti pubblici ecco io quello di chiedere ma tra questione della pressione tributaria è questione di forti intervenni di Fort
Di investimenti pubblici la relazione del governatore Fazio e liberista o no secondo lei da secondo il mio punto di vista ed è
Però che esiste un problema di K infrastrutturale nel Meridione cioè le infrastrutture meridionali sono carenti rispetto a quelle esistenti nel resto del Paese e a maggiore ragione rispetto a quelle esistenti in Europa
Quindi bisognerebbe fare uno sforzo di maggiore infrastrutturazione del Meridione con le opere pubbliche necessarie questo può essere fatto però deve essere fatto senza gravare naturalmente il disavanzo pubblico e questo è possibile in due modi
Oggi uscendo la spesa pubblica in altri settori in modo da lasciare maggiore spazio alla spesa per investimenti pubblici che è esattamente il contrario di quello che è accaduto in questi anni perché in realtà quello che è stato compresso è proprio la spesa per investimenti ma è stata annullata Grecia danno quasi annullata
E in secondo luogo mediante il contributo dei privati al finanziamento delle opere pubbliche
Cioè con quella tecnica rifinanziamento che si chiama project finance sì che se non vado errato e quello utilizzato per il meccanismo dell'alta velocità nell'era a Limena intarsio almeno in gang riesce ecco però secondo lei e liberista non la posizione del governatore per questa parte relativa ai conti pubblici
Che come dicevo prima io sono piuttosto ho qualche riserva bare perché mi sembra che la relazione del governatore sia piuttosto favorevole e interventi dal lato delle entrate fiscali che a interventi sulla spesa pubblica
Senta in
Un'ultima domanda un'ultima considerazione Forza Italia o comunque fra Alleanza Nazionale in parte Forza Italia comunque il Polo come alcuni settore Paul-Henri Bert al tempo del governo Berlusconi e ritenevano che la Banca d'Italia fosse un potere forte e che qualche volta come si diceva le masse contro il Governo ci fu la famosa polemica sull'aumento del tasso di sconto nell'agosto dell'anno scorso e così via e alcune dichiarazioni audizioni del governatore Fazio ora qual è la sua opinione su l'opinione mia personale
Anche da quello che posso capire l'orientamento complessivo di Forza Italia per la quale posso un po'parlare che occorra riconosce l'autonomia della Banca centrale rispetto all'esecutivo rispetto alla classe politica
Però dico contemporaneamente bisogna definire in che cosa consiste questa autonomia
Non nel senso che la validità dei sia libera di fare quello che crede
Più noto il principio di autonomia comporta anche due applicazioni necessaria perché sono l'autonomia diventa vaga e anche in qualche modo come dire pericolosa primo bisogna definire i compiti della anche l'Italia per i quali autonoma e in secondo luogo una volta definiti esattamente i compiti si può a quel punto riconosceva la responsabilità della Banca d'Italia di confronto di questi obiettivi
Che le sono definiti
Ora cioè la banca centrale avesse come obiettivo prioritario anche come compito istituzionale quello di controllare l'inflazione potremmo e dovremmo secondo il mio punto di vista riconoscere l'autonomia senta documenti
Ora Mazzone economiche finanziario ci sono state spese alcuni valori quanti del quantitativi abbastanza precisi secondo lei sono sufficienti e sufficiente quella manovra almeno dal punto vista quantitativo che lo si può fare solo un'analisi di questo tipo per
E stabilizzare il rapporto tra debito e pile per avviare il circuito virtuoso dell'economia come si usa dire sì secondo me non solo Sulpice
Ma le tendenze naturali dei conti pubblici forse potrebbero anche richiedere una manovra un po'più leggera di quella che è stata prospettata che supera come lei sa i trenta mila miliardi
Poi c'è un altro aspetto quello della contenuto di questa manovra da questo punto di vista mi sembra che ci sia un po'migliore della manovra di s'è fatto dal governo Dini perché la manovra bis del governo Dini era quasi totalmente incentrata su maggiori entrate questo a quanto pare invece dividevo equamente l'intervento tra maggiori entrate e contenimento della spesa pubblica in questo senso è meglio della manovra bis personalmente preferirei uno manovra che fosse anch'ora più orientata sulla taglio dispensa di spesa pubblica che non attraverso l'aumento delle entrate perché come dicevo prima l'aumento delle entrate fiscali dello Stato finisce per avere un rimbalzo inflazionistico che in questo momento non possiamo consentirci specialmente se sono
Questo perse sono entrate fiscali da imposte indirette ovviamente patinate un
La nota di accompagnamento per la verità a questa proprio questo programmazione finanziaria fa accenno a un ulteriore intervento di questo tipo bene la ringraziamo ringraziamo il professor
Antonio Marzano economista consigliere economico di Forza Italia colui come avete sentito abbiamo parlato del Documento di programmazione del governo me economiche finanziarie ovviamente della relazione dentro facciamo l'ascolto come sempre da Radio radicale