Le iniziative radicali alla sessione di giugno del Pe (Bosnia, Tibet, Tribunale Internazionale permanente)

Radio radicale facciamo il punto di come sono andate le cose innanzitutto effettivamente esista conclude no con Gianfranco dell'alba Gianfranco c'ha una giornata settimana molto intensa anche emotivamente perché più volte nel corso di quest'ultima ne è stato ricordato il deputato amico Alex Langer innanzitutto affrancamento il problema Bosnia allora il Parlamento europeo ha votato una risoluzione ci per fare un'analisi insomma qual è la posizione del parlamento dunque assunta oggi al termine di questa questione ma pienamente Condé
Le difficoltà siamo discipline un gruppo di deputati diciamo che si ritrovavano danno in quel Manifesto che comportava anche la domanda di adesione della Bosnia che ha visto molti di noi reale mancherà accanto a manifestare davanti al Consiglio europeo dicevo questo gol poi deputati un po'trasversale e per fortuna che includeva anche deputati socialisti riuscito un po'aspettare quella quella paralisi in cui anche il Parlamento europeo come tutte le istanze internazionali e nazionali sono da cui sono prese tutte queste istanze sulla riduzione della non ex Jugoslavia con una mozione diciamo che senza essere ancora e il documento fortissimo diffonda una decisa della dell'aggressione serba e dipese appunto della della parte aggredita però è decisamente direi un passo avanti molto importante al me meno nella designazione di chi sono gli aggressori bisogna aggrediti sono gli amici e chi sono i nemici direi che il per entro però già in particolare inseguito ripeto a un'iniziativa che ha visto una volta di più raccogliere in pochissimo tempo più di centocinquanta firme di deputati individuali che ne hanno abbassa sa di queste balletti che come all'ONU ieri sera come nelle capitali europee continuano a parcheggiare e mentre si Mou ore e i opera la pulizia etnica più feroce imbroglio dicevo il Parlamento è riuscito a dire sostanzialmente e che cosa che la nostra neutralità la continuare la politica di neutralità inique distanza come l'ha chiamata Chirac equivale a complicità e quindi a complicità nei massacri e che quindi chiede all'Unione di smettere la sua politica di neutralità e di farla smettere anche alle Nazioni per delineare e delineare chi sono i colpevoli e chi sono le vittime chiede
Naturalmente e di
Restituire alla Bosnia Erzegovina con tutti i mezzi possibili il suo ruolo di Stato sovrano e quindi di vederlo riconosciuto e chiede soprattutto che in bocca per la Bosnia il diritto a l'articolo cinquantuno dalla Carta delle Nazioni Unite il diritto cioè all'autodifesa e quindi naturalmente implica quel il che implica che naturalmente a mali estremi temi rimetti il famoso il positiva della dell'embargo alle armi alla Bosnia e per la prima volta affrontati in questo Parlamento se non ti riesce quindi se non c'è il coraggio di rafforzare cosa che anche chiede la risoluzione di rafforzare il Man dato della forza ONU delle delle dei caschi blu di rafforzare il mandato da fortificazioni rapita non si può escludere appunto il diritto all'autodifesa e quindi in definitiva a termine la
Revoca dell'embargo sulle
Le ultime notizie sulla panchina parlano di un'impossibilità di recuperare Capranica letto prima ricevi al Parlamento europeo con questa risoluzione compia un primo passa a
Io mi chiedevo pro chiede l'arte in quanto deputato europeo feriti e con evidentemente con anche compassione questi eventi di fronte alla alla veramente alla catastrofe di questi giorni questa nuova catastrofe come ti senti all'interno di questa istituzione nel canto oggi il Parlamento è riuscito a tenere il passo anche con l'attualità tragica della situazione in Bosnia
No non è che non lo non un po'sopra non posso difendermi suddiviso
Dato che la mia giornata abbiamo abbiamo certo contribuito ad adottare un testo che però so benissimo che non avrà grandissima
Ecco in una nel contesto di una Pustetto Unione europea nella quale ancora oggi la posizione uscita da Khan
Completamente che sarà completamente sconfessata negli ultimi quindici giorni ancora di attualità quando ascolto che ancora oggi la signora mi in aula di Montecitorio ribadisce ferocemente dei principi quindi appunto che la neutralità delle parti che il dialogo è soltanto attraverso il dialogo che occorre rifuggire da ogni soluzione militare come se mi rilancia spero Cerbo bene e invece a sedermi intende fossero stati scacciati i musulmani con magari non so come una partita di
A carte ecco è evidente che quando si ascoltano delle cancellerie anche importanti ripeto come quella italiana mantenere
La stessa posizione indifferente quindi alla caduta di tennista oggi di Zepa domani e degli altre sacche delle le le le poche sacche che ancora resistono sotto questo che ho controllo dei caschi blu è evidente che la strategia serbo bosniaca e è assolutamente legata anche alle settimane estive che gli consentano di compiere indisturbati la loro la conclusione della loro pulizia etnica e poi lasciare Sarajevo nella morsa anche non solo dell'assedio ma del prossimo autunno inverno balcanico quindi di fronte a questo io dico questa mozione potrà servire per un millimetro
A far cambiare la posizione i nostri governi lo spero e spero che le forze politiche italiane così attente a quello che succede a venti mila chilometri da noi nell'atollo di Mururoa sia no anche attenti invece a quello che succede a trecento chilometri dalla frontiere Italia
Recenti invece il Parlamento ha notato altri per fronti Tibet e
Tribunale internazionale
E chiediamo dunque ed efficaci le risoluzioni che sono state patate parlamentari o quasi all'unanimità
I quali plaudire all'unanimità con per il Tibet tre voti contrari su duecentocinquantatré favorevoli dolcetti devo dire importanti del partito radicale di coloro che sono iscritti al partito radicale e con o deputati europei che con Olivier duplica hanno concepito e portato a casa devo dire questi due importanti successi questa accoppiata infine stagione visto che il Parlamento va ovviamente poi in ferie ricomincerà a settembre
Sul Tribunale internazionale siamo riusciti a portare a casa un testo o con convenuto con tutti i gruppi a integrità un anno negoziato capito protagonisti tanti altri deputati che poi con noi hanno voluto Mar care con questa ennesima Risoluzione una volontà già espressa dal Parlamento europeo con l'abbiamo portato a casa chiedere alla commissione e al Consiglio dell'Unione Europea
Di o per dare nelle sedi appropriate affinché per quanto riguarda i tribunali ad hoc venga assicurato il loro regolare finanziamento attraverso l'iscrizione dei del loro bilancio nei il nel quadro del bilancio regolare delle Nazioni Unite chiedere che venga no ratificate tutte quelle procedure interni che faranno sì che si potranno poi estradare che in un certo senso la giurisdizione del Tribunale ad hoc sia effettiva in ogni singolo Stato cosa che l'Italia per l'empio sotto i nostri un punto fatto già da molto tempo e chiedere poi un finanziamento appropriato proprio anche a livello dell'Unione per questi due tribune mentre per quanto riguarda il tribunale permanente noi chiediamo con forza
E lo chiediamo anche alle istituzioni europee
Che l'assemblea generale né in questo prossimo turno dia finalmente il via a quella conferenza internazionale di istituzione del tribunale penale permanente quindi due rivendicazioni direi che fanno parte in modo totale della campagna che Partito Radicale conduce ormai da da tempo su questi argomenti e che hanno trovato oggi devo dire questa consacrazione europea che non è da poco perché ci consente appunto di poter affrontare le in meno di tre settimane i medi che ci attendono su questo fronte forti anche di questa importante direi pronuncia a livello europeo prima di parlare
Chi investe e ti volevo chiedere a livello di procedura testo la rivoluzione farà esaminata prima dalla Commissione e poi dal Consiglio ecco a livello di procedura la riduzione
Andata alle altre due istituzioni come sappiamo impegno alla Commissione europea contiamo anche sulla presenza di un commissario che su questa ma che Creta materie conosce perfettamente
E che su questa materia a è riuscita già in passato ad imprimere una marca decisiva nel del suo impegno della sua attenzione quindi contiamo che con questa sinergia che magari si potrà che potrebbe e dalla Commissione europea di di fare quel passo in più che manca perché perché appunto si possa arrivare a alla destinazione voluta credo sapere che oggi spesso in coincidenza proprio con questa nostra pronuncia parlamentare Emma Bonino ostili all'Aja proprio al Tribunale internazionale per incontrare i massimi il presidente della corte anche le autorità in margine di queste le autorità olandesi impegnate sulla vicenda del tribunale permanente quindi c'è questo impegno direi di portare a casa questo risultato speriamo che da qui alla fine dell'anno ci sia da questo fronte una buona notizia anche perché come molti hanno ricordato oggi io l'ho voluto fare appunto di qual dando anche l'impegno a viale crema anche proprio su questo fronte molti hanno ricordato che in questo momento così difficile di preda di responsabilità della comunità internazionale in quel fronte ecco afferma mare che un tribunale internazionale dovrà un giorno giudicare quei criminali mi sembra fatto comunque importante e significativa in ultima abbattuta dovunque invece la rivoluzione che riguarda il Tibet e poi
Un commento generale su questa questione che ricordiamo senta con i fitti che hanno accolto martedì mattina il presidente francese Chirac il e contento in parte di come si è comportato il Parlamento europeo insomma età pompa un'affezione in quel Parlamento è stato un veramente un'Assemblea politiche anche con un profondo
Valore imporre anche una linea politica del Po tutti perché intanto per dire che un altro motivo di grande soddisfazione che all'unanimità Parlamento europeo dei ripeto con tre a voti contrari a ho fatto un testo molto duro molto duro sul indette molto puro perché da noi voluto molto duro che prendendo spunto in ultima anche dalla dalla scomparsa immaginiamo per il rapimento del Panchen lama designato eccetera Secondo autorità spirituale tibetana da parte delle autorità cinesi abbiamo inteso fare il Parlamento ha seguito la nostra impostazione abbiamo fatta approvare dal Parlamento europeo delle pronunce molto significative sulla illegalità dell'occupazione cinese del Tibet abbiamo ricordato che il Tibet allo status di territorio CUP tanto i tempi della carta delle Nazioni Unite proprio perché era un Paese riconosciuto indipendente nei tempi c'è confutata sempre da i cinesi abbiamo chiesto che questa materia ci apposta sempre al centro del rapporti tra l'uno l'europea e la Cina e abbiamo chiesto oltre alla immediata liberazione del Panchen lama anche e soprattutto intensificare anzi dei e inventare i rapporti fra Parlamento europeo e Parlamento cinerini il parlamento tibetano in esilio il che mi pare credo che in prospettiva possa essere un elemento molto dirompente dei dei rapporti fra l'unione europea e la Cina lo sapremo gestire anche lì naturalmente il ruolo che potrà svolgere la Commissione europea da un lato il consiglio dall'alto se è molto importante quindi anche questo motivo di grande soddisfazione che credo farà entro piacere ai nostri amici tibetani tutti coloro punto che e con noi condividono questa lotta difficile per che il Tibet seria qui i suoi diritti la sua autonomia sul contesto effettivamente io ho partecipato con gli altri deputati a alla manifestazioni che hanno voluto marcare la nostra volontà di di contestare anche noi illa la l'appello al posizione francese che personalmente giudico punto inadeguata e in certo senso un po'dell'Italia che rendono tutto senz'altro non compiere una un passo falso stentato di Chirac sono fiero di aver invece in quel contesto alzato una banderuola che diceva meno chiaro minor meno arroganza in Polinesia più permetta Imbò bisogna è stato un po'anche il leit motiv di quel delle nostre pronunce dirà in questi giorni è un fatto importante certo ma non dobbiamo dimenticarci di altri fatti ma credo che il Parlamento riceve non ospita abbia tutto il diritto di manifestare nella suo il suo sentimento in questo modo è andato certamente sui giornali e quindi ha avuto una un riflesso che in modo silenzioso non avrebbe avuto oggi se ne è parlato molto all'ufficio di presidenza se sanziona mare i manifestanti eccetera e mi pare che un grande saggezza la decisione proprio di pochi minuti fa e quella di lasciar perdere non vi sarà una lettera di scuse a Chirac come chiedeva il par Tito qualità ho e anche i democristiani il Parlamento agito da organo politico irresponsabile certo
Era Chirac in questo caso che veniva a trovare noi e non è ramo come è successo ieri a Roma non erano ospiti con carta con regolare biglietto d'invito che prima entrano in un'ambasciata e poi inscenano una protesta Sheila che è venuto la diamo ascolto come c'era Arzo opportuno raccoglierlo ma tutto si è svolto con grande almeno da parte nostra grande dignità la nostra Presidente per farne per dare un esempio è andata poi alta tanto con Chirac dov'era presente anche Emma Bonino e con il quale hanno potuto ulteriormente discutere appunto tra l'altro anche della loro non convinzione rispetto alla decisione di Chirac ringraziamo dunque Gianfranco Dell'Alba e da Strasburgo e e tutto