"Niente piu' affarismo, niente piu' estremismo" questi gli obbiettivi che la Consulta Nazionale per i problemi ambientali di An si prefigge

Ora vorrei precipui vorrei precisare che oggi sono previsti il ventidue interventi programmatici prego tutti coloro appunto che verranno a fare i loro interventi di non superare la durata di dieci minuti
In modo tale di poter consentire appunto tutti quanti il diritto di parola
Vorrei inoltre raccomandare tutti presenti di compilare le schede di partecipazione queste schede ci serviranno successivamente per potervi contattare e poi chiaramente per poter avere un'idea delle persone che sono interessati alle problematiche di tipo ambientale
Lascio ora la parola all'onorevole Nino sospiri che il presidente della Consulta nazionale per l'ambiente
D'Amico ed amici carissimi
Il convegno di oggi rappresenta per noi della Consulta un punto di partenza
Niente di più ma
Al tempo stesso niente di meno
In campo ambientale
Dobbiamo infatti velocemente recuperare
E lo sappiamo tutti
Uno svantaggio almeno ventennale
Ma credo di poter dire che abbiamo cominciato molto bene
Con
Grande impegno con evidente
Entusiasmo ed anche con indiscutibile serietà grazie anche e lo dico sinceramente
Alla immediata disponibilità
Manifestata dal presidente di Alleanza Nazionale Fini
Cogliere
Cogliere l'obiettivo non sarà facile
Ma è anche certo che ci proveremo
Procedendo a tappe forzate
Oggi siamo una grande forza politica di governo anche se momentaneamente collocata all'opposizione
In conseguenza dei noti accadimenti
E quindi non potevamo ulteriormente trascurare certe problematiche
Che riguardano e coinvolgono la vita stessa dell'uomo
Perciò
Alle linee di Indirizzo che oggi presentiamo attraverso l'illustrazione del relativo documento elaborato dalla Consulta che ringrazio sentitamente
Faremo seguire una serie di approfondimenti specifici
Sulla vasta gamma di questioni connesse con lo Stato dell'ambiente
Il tutto avverrà nel corso
Di appositi convegni monotematici
Sulle cui conclusioni saranno redatte singole dispense
Da allegare al documento di Indirizzo generale
In modo tale da raccogliere le analisi e le proposte di alleanza nazionale in un unico corpo articolato e al tempo stesso organico
Ma al di là di tutte
Le diagnosi che si possono fare
Sullo stato di salute dell'ambiente
E al di là anche della individuazione delle conseguenti cure
Da prescrivere
I nostri obiettivi fondamentali in termini
Politici
Sono due è possono essere così riassunti
Niente più affarismo niente più estremismo
Troppo a lungo infatti gli è coste curatori hanno operato
Sulle problematiche ambientali
Al solo fine
Di trarne profitto
Talvolta anche illecitamente procurato
Nostro compito sarà dunque quello di stanare riecco affaristi
Ovunque si annidino
Al fine di disinquinare in primo luogo
Certi livelli politici
Istituzionali
Burocratici
Imprenditoriali
Ed anche associativi
Ai quali vanno ricondotte pesantissime
Ed evidenti responsabilità
Relative all'attuale comatoso stato dell'ambiente nel quale viviamo sia naturale
E urbano
Il secondo obiettivo e quello di combattere ogni forma e ogni logica estremista le quali soprattutto in passato
Hanno molto spesso ingenerato nell'uomo il dubbio
Che la tutela dell'ambiente confligge se con i suoi legittimi interessi
Le sue passioni
Il suo lavoro le sue necessità di crescita socio economica
E che perfino fosse talvolta limitativa della sua libertà personale non vanno dimenticate al riguardo
Talune particolari culture
E scuole cosiddette ambientaliste
Le quali hanno nutrito e diffuso
L'idea
Secondo cui l'uomo
Sarebbe nemico dell'ambiente
è stato un grave errore di fondo
Un estremismo appunto da combattere
E allora è necessario che si affermi una nuova cultura per la quale l'uomo vivendo ed operando nell'ambiente non può che esserne amico insomma
Se è vero che l'ambiente è vita
Se è altrettanto vero che la sanità della vita
è un bene prezioso che tutti vorremmo fosse nostro
Ci sembra scontata
Messe così le cose
Una naturale propensione dell'uomo a difendere l'ambiente
Nel quale vive e vuole vivere bene
Fruendo lo come è giusto che sia ma senza danneggiarlo
Così secondo noi si determina anche un perfetto psicologico indotto
Che porta l'uomo
Alla costante ricerca di un rapporto armonico con la natura
Al tempo stesso riconducendo lo ma responsabilmente
Al centro del sistema ambiente e di conseguenza al centro del sistema vita
Come originariamente Dio volle che fosse
Concedendogli il diritto all'uso ma non all'abuso del creato
Il bandolo
Il bandolo della matassa tutto sommato è proprio questo l'uomo abusato della natura
Forse pensando che le sue risorse le sue difese le sue capacità di rigenerazione spontanea fossero infinite e quindi inesauribili
Per non parlare dei veri e propri scempi compiuti soprattutto
Nell'ultimo ventennio al solo fine di guadagnare guadagnare guadagnare
Magari distruggendo
Penso per esempio a certi inutili
E comunque non necessari trafori
Alla cementificazione dei corsi d'acqua
A talune tecniche e modalità
Di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e non solo di questi
All'aggressione urbanistica subita dalle coste
A certe complici tolleranze
Che hanno portato
Agli attuali livelli di pericolosità all'acqua e l'atmosfera
In questo quadro alleanza Nazionale vuole affrontare le problematiche ambientali in modo nuovo è diverso
Convinta come che l'ambiente può anzi deve rappresentare anche
Un fattore di sviluppo e di crescita economica
Conseguentemente la sua politica non sarà di esasperata conservazione e di protezionismo fine asse stesso
Proprio al contrario ferma attenta ed indiscutibile restando
L'opera di difesa contro qualsiasi forma di degrado
Alleanza nazionale mire era anche a salvaguardare le culture e le colture locali
A riscoprire le tradizioni popolari
A recuperare la memoria antropologica della quale il territorio premio
Vogliamo quindi
Senz'altro tutelare il territorio medesimo
Ma al tempo stesso intendiamo valorizzarlo in tutti i suoi aspetti
Da quello ecologico a quello paesaggistico da quello archeologico a quello artistico da quello architettonico a quello storico e vogliamo anche
Valorizzarlo in tutte le sue potenzialità
Sociali economiche turistiche sportive
E di fruizione del tempo libero
Spiegandoci meglio diremo per esempio corri riferimento ai pare che che essi non potranno mai decollare e vivere
Senza
Il coinvolgimento responsabile e l'amore per le popolazioni residenti all'interno delle aree perimetrate
E allora è necessario che le aree protette non espella non l'uomo
Non bandisca hanno le sue attività tradizionali
Ed anzi proprio al contrario e necessario che rendano i cittadini partecipi ed interpreti di una grande convinta opera di salvaguardia
Senza però comprimere né
Ho pregiudicarne qualsiasi forma di sviluppo socio economico ovviamente compatibile
Vogliamo insomma dire
Vogliamo insomma dire che le tematiche ambientali
Tutte delicate e complesse
Devono essere sempre affrontate all'insegna uno della ragionevolezza due della lungimiranza
Senza preconcetti
Senza barricate
E senza certezze apodittiche rispetto alle quali non si accetta neppure il confronto
Così ci chiediamo per esempio
Se sia stata lungimirante giusta la scelta di smaltire in discarica i rifiuti solidi urbani
Bastano poche batterie anche le più apparentemente innocue arrendere pericolosa qualsiasi di scaricare regolarmente autorizzata e al meglio gestita e controllata
Per non parlare poi di quelle per vari motivi irregolarmente autorizzate mazzette incluse e di quelle abusive che come è noto sono tantissimo
è lecito
E possibile è consentito allora quantomeno parlare di altre possibili soluzioni compresa quella della termodistruzione
E del riuso previa selezione a monte
Come pure
Perché
Non dovrebbe essere lecito
Possibile e consentito
Per quel che concerne l'Energia
Indiscutibili restando
Badate bene
Le Sacre Scritture
Che la vogliono razionalmente prodotta ed usata
Sostenere la tesi per cui l'Italia debba partecipare ai progetti internazionali finalizzati alla ricerca di tecnologie nucleari sicure
Vogliamo lanciare una terza ed ultima
Meditata
Provocazione
Quale massima evangelica
Ho versetto coranico
Ci comandano di considerare il cacciatore ma potremmo anche dire il pescatore o il cercatore di funghi il boscaiolo il pastore l'agricoltore nemici dell'ambiente
Ecco allora
Di tutto questo e di altro noi vogliamo parlare discutere ragionare
Per giungere a conclusioni libere
Dall'impulsività e dall'emotività
E lo faremo
Che che ne pensi no o dicano gli altri
L'ambiente si afferma non è di destra
Né di centro né di sinistra insomma non ha colore politico ed è vero
Ma riteniamo al tempo stesso anche per le poche cose sin qui dette
Che ci siano modi DiVersi
Di affrontare i problemi ambientali
A seconda che ci si richiami ad una concezione della vita che per quanto ci riguarda è di destra o ad altre
Abbiamo voluto così
Come pensiamo sia evidente mettere in discussione un altro banale luogo comune
Alcune considerazioni infine sarà bene fare sull'attuale ministero dell'ambiente
Anche a prescindere dal suo
Attuale assurdo accorpamento a quello dei lavori pubblici
E sono le seguenti
Il ministero dell'Ambiente così come eccome se non ci fosse
Le responsabilità connesse sono molteplici e gravi e il documento della Consulta ne elenca riversa
Ma il punto è un altro
Se si vuole davvero fare una seria politica ambientale anche di programmazione di controllo
Su tutti gli interventi svolti
Sul territorio allora si istituisca un nuovo vero ministero
Che potremmo chiamare come più ci piacerà anche del territorio
Ma che accorpi le competenze del ministero dell'Ambiente con alcune altre oggi ricomprese
Da quello dalle risorse agricole alimentari forestale da quello dei trasporti e da quello dei lavori pubblici
Altro si potrebbe ovviamente dire
Amiche ed amici carissimi ed infatti si dirà nel corso del convegno
Ma per quanto ci riguarda crediamo di aver già sufficientemente tracciato le linee di Indirizzo
Di quella che abbiamo voluto definire non a caso una nuova e diversa politica ambientale vi ringrazio
Adesso chiederà un gradevolissima o saluto
L'onorevole Fioretti che come voi sapete e il e il presidente della federazione romana
Grazie grazie al Tour
Io so quanto l'onorevole sospiri abbia tenuto a questo convegno e come è stato organizzato e la dimostrazione che i tempi cambiano e dalla grande manifestazione del ventidue al Palazzo dei Congressi abbiamo dato degli input molto chiari
Degli input che ci portano oggi come coordinamento romano e come presidenza provinciale a quest'altro tipo di discorso che io continuo a dire ringrazio proprio sospiri per la propositività
Di quello che devono fare i circoli all'interno di un partito grande norme com'è qui a Roma e come in tutta Italia e soprattutto per cercare di mettere in Morra coloro i quali Verdi non sono ma che cercano soprattutto attraverso il discorso della politica dell'ambiente di fare solamente i cosiddetti loro desiderata
Pinocchio Rutelli quello che io continuo a chiamare per la memoria collo Diana
è veramente la dimostrazione di quando ci si vuol servire del verde per far politica beh questo non è possibile questo assolutamente non è possibile quando noi pensiamo a quello che sta accadendo a Roma in provincia di Roma
Bene è stato detto nella relazione quando si è parlato dei parchi e mi rivolgo ai tanti presidenti
Della provincia di Roma che aspettavano proprio questi parchi perché fossero momento importante all'interno disse ciascuna amministrazione
Per creare posti di lavoro per dare un nuovo indotto per permettere che finalmente qualcosa di nuovo ci fosse non solo nella provincia di Roma ma in qualsiasi altra provincia
Ebbene la dimostrazione è stata data che oggi i sindaci gli stessi sindaci del PDS chiedono l'abolizione dei parchi perché non sanno più cosa farci perché si sono ritrovati in una maniera di tal genere
Perché non hanno saputo o non hanno voluto valorizzare quello che il bar
Io ieri sono stato al Parco dell'Acqua Santa a Olevano Romano ebbene quel parco adesso sta uscendo fuori tramite una cooperativa di giovani
Che lo stanno rimettendo a posto le stanno dando da fare dimostrando soprattutto che il parco vive all'interno della città soprattutto attraverso quelli che dovrebbero essere dei momenti importanti per la Roma del Giubileo
Perché non è possibile che la Roma del Giubileo non vada investire quello che è l'indotto romano che con l'indotto della provincia di Roma attraverso
Soprattutto le visite guidate in quella che era rimane la parte più importante di Roma
Io non riesco a comprendere
Perché proprio nel discorso del Giubileo quello che è la problematica del verde non deve essere rapportata e ancora di più su questo io chiedo ai tanti presidenti circolo che vedo qui presenti
Di preparare proprio un grande documento su quello che è il discorso dei parchi a Roma su quello che può essere soprattutto l'indotto per la città di Roma
Perché non è concepibile Caroni non lo dico con la morte nel cuore che si faccia una delibera di oltre quattrocento pagine sempre
Da Collodi sottoscritta in cui si chiede che i cittadini privati le cooperative vadano a mettere a posto se non vado errato trecento ettari di parchi a Roma
Quando sappiamo benissimo qual è l'indotto che c'era sotto questo perché nei parchi improvvisamente ma buttando all'aria quello che è il piano del commercio si dovranno fare parcheggi all'interno dei parchi perché chi sistemerà i parchi poi potrà avere il parcheggio poi potrà avere il potrà far piscine potrà far campi da tennis e via dicendo dai queste operazioni
Di natura pidiessina non ci interessa noi vogliamo riscoprire a Roma un progetto per il verde e questo progetto deve essere targato è firmato Alleanza Nazionale grazie sospiri grazie al nome del partito a Roma
Ringraziamo l'onorevole Ceretti per il suo intervento adesso invitiamo il dottor Cesare Petrone responsabile nazionale Parchi e Riserve dello stato a a farci una relazione grazie
Ringrazio l'amico sospiri il coordinatore Fioretti
E tutti gli amici intervenuti mi voglio incardinare l'ultimo intervento di Fini che ha fatto nella programma di Roma che tu hai organizzato Pierluigi Fini all'ho dato il coordinamenti di Roma per un motivo fondamentale ha detto che quando ne parliamo spesso di governo di regole le regole sono neutre
Dice noi invece dobbiamo lavorare sui contenuti i contenuti non sono neutri faranno in modo che ci sia una differenza tra noi e quelli che sono
La differenza tra noi e gli altri sarà appunto signori attenzione nei contenuti
Ebbene adesso quindi c'è l'esigenza Caro Nino noi come ambientalisti di destra e poi mi spiegherò meglio di elaborare dei contenuti che fondamentalmente sono nostri
La ricerca dei contenuti quindi è un fatto fondamentale signori cari
E in questo senso io dico che il verde e a destra e adesso spiegherò perché
Perché la questione dei contenuti definisce l'identità nostra l'identità del nostro movimento LTD l'identità del nostro movimento fa in modo che forse in questo caso partendo dal basso attuando i criteri della democrazia partecipative per il quale noi siamo i maggiori assertori riusciamo a definire quelli che sono i nostri valori
Spirituali e avendo noi una concezione spirituale del mondo e quindi certi valori che sono a mio modo di vedere imprescindibili che però finalmente soprattutto visto che siamo chiamati anche responsabilità di governo
Si materializzi no il risposte concrete per quello che riguarda l'aspetto economico e sociale per la gente noi abbiamo bisogno di risposte concreto della gente
Per quello che riguarda l'ambiente io dico che a destra anche se noi dobbiamo sposare un certo tipo di concezione di ambiente
Fondamentalmente la letteratura scusate le grosse semplificazioni ma col tempo breve la letteratura comprende due concezioni d'ambiente che posso definire per semplificando moltissimo la concezione americana è una concezione tedesca la concezione americana in fin dei conti con cibi dice l'area protetta il parco
Come un week-end
Come Area dispongo del cittadino dell'inurbamento quindi se voi andate nei parchi americani della costa occidentale di di di di di grosse dimensioni un milione di ettari anche questi parchi dentro hanno delle strutture affinché il cittadino di New York possa ritrovare per certi aspetti anche l'Urbe
Questa è una concezione fondamentalmente urbana del Parco parco come We Can parco a servizio del sistema capitalistico liederistico americano
Che noi per certi aspetti stiamo spostando un po'abbiamo ora concezione scusate ancora la semplificazione tedesca una concezione organi cistica che si fa a una cultura enorme che voi sicuramente conoscete che ha referenti Lorenzo lo stesso d'arredo stesso Steiner
Che ha una concezione organi cistica che invece dice
Che il parco non è un week-end
Del cittadino dell'inurbamento ma è un sistema di vita con una sua dignità
Quindi un sistema di vita per certi aspetti non dico alternativo ma complementare al sistema di vita urbano io penso che questo sia un cardine fondamentale soprattutto se come io ritengo la nostra concezione del Parco delle aree prete protette debba propendere per il secondo caso cioè il parco come organismo come sistema di vita e guardate non sto facendo
Della retorica né dell'idealismo guardate i parchi italiani i parchi italiani sono molto diversi dei parchi americani per un semplice fatto
Che qui prima c'era l'uomo prevede Parco del Circeo l'uomo c'era addirittura è stato trovato il cranio dell'uomo di Neanderthal pensate a livello prestavo ricco i parchi americani addirittura devono
Ci sono quasi esclusivamente solo gli operatori del parco quindi prima è stato parco in America e poi l'uomo in Italia è tutto il contrario prima c'è l'uomo poi il parco tutto sommato in Italia anche se non è mai stata fatta una vera politica ambientale
Nei parchi italiani c'è un sistema di vita in fin dei conti alternativo con questo che vogliamo dire che se noi propendiamo così come dobbiamo propendere per una visione io vorrei definire una moderna ruralità
Una visione quindi complementare a quella urbana noi riusciamo come Alleanza nazionale a dare dei riferimenti seri a distinguerci da quella che la politica ambientale tutto sommato della sinistra dei Ripa di Meana
La cultura ambientale fatta dai borghesi nel senso proprio deteriore cioè la cultura aumentare fatta non fatta dalla persone che vivono fuori
E voi pensate come assurdo che a un certo punto lo Stato attraverso delle leggi Calì sulle popolazioni locali
Il modo di gestire territoriali mite usa questo criterio attenzione non fare queste cose io ti darò i soldi perché tu non sai amministrare il tuo territorio il discorso che faceva prima l'amico sospiri del cacciatore del pescatore che nella cultura moderna
Borghese non è ritenuto veramente funzionale ai parchi mentre l'urbanizzato guardate l'assurdità
Dovrebbe essere la persona in grado di dare gli indirizzi una volta ebbi un incontro scontro con Pratesi e lui mi disse questo io gli dissi ma perché tu non vivi fuori non vive in campagna se abiti per lui disse quarta ma dici immagini in campagna che noia in inverno dalle quattro dalle cinque in poi ecco questa è la cultura verde loro la nostra cultura quindi deve essere una cultura
Per certi aspetti periferica
Si parla di un sistema di protezione diffuso probabilmente estesa a tutto il territorio più blanda certamente perché nel territorio anche dei parchi delle aree protette devono essere ammesse delle attività
Anche piccole industrie perché no affinché questi sistemi si affermino autonomamente
Concludo il mio pensiero
Voglio chiarire che ribadisco che quello che ho detto non è assolutamente non vuole essere semplicemente un sistema ideale
Culturale si ma in senso tedesco culture quindi proprio come misura coltura come diceva prima sospinti
Abbiamo le possibilità perché abbiamo la cultura di affermare una concezione di area protetta che veramente ci distingue da quella che una concezione semplicemente come appendice in fin dei conti
Nei nostri studi ne facciamo riferimento non a un capitalismo di tipo estremo come quello americano come quello thatcheriano ma si parla spesso sentite parlare spesso nei nostri interventi dell'economia sociale di mercato ebbene l'economia sociale di mercato del modello renano modello vincente
Che addirittura si incardina col capitalismo alpino col capitalismo giapponese
Dove avviene un fatto fondamentale rispetto dei valori tradizionali quelli di cui prima faceva riferimento sospiri e che evidentemente hanno tranquillamente riferimento giuridico prendete la legge urbanistica del quarantadue che già si poneva il problema del disturba realmente e del rispetto dei valori tradizionali solo se noi a mio modo di vedere in porremo una cultura diversa
Per quello che riguarda l'ambiente potremo avere veramente dire che l'ambiente e a destra anche perché il signor Licari questo è l'unico motivo per certi aspetti della lotta perché altrimenti non ci distinguerebbe in alcun modo da quello che la sinistra grazie
Siamo
Graziano
Siamo
Il piano
Io
Ringrazio l'odore dei sospiri l'onorevole Fioretti
Per l'opportunità che mi danno di parlare dell'Ampa di cui io sono al consigliere di amministrazione e dei nuovi indirizzi della politica ambientale
Che a mio avviso sono nuovi indirizzi non solo di una politica ambientale ma di una politica sociale di una politica dell'occupazione e di una politica dell'innovazione
In quanto i nuovi indirizzi che attualmente vengono portati avanti a livello europeo
Sono sotto gli occhi di ciascuno di noi è sicuramente sono stati recepiti dalla Consulta nazionale per l'ambiente nella elaborazione del documento che verrà discusso nel corso di queste giornate
E gli indirizzi che a livello europeo vengono portati avanti sono essenzialmente due cioè il primo indirizzo e questo si cerca di prevenire
L'inquinamento ambientale questo il primo concerto e di fatti mentre per anni per un ventennio diceva non aveva sospiri
I nostri industriali la nostra amministrazione hanno consentito che la produzione avvenisse in maniera indiscriminata cioè preoccupandosi della prodotto e poco preoccupandosi viceversa di ciò che il ciclo produttivo generava come rifiuto attualmente si cerca di operare sul ciclo produttivo spesso
Congo bando il ciclo produttivo
A all'interno di un tessuto ecologico che fa parte sta delle delle ciclo produttivo steso mi spiego in poche parole
Gli ultimi regolamenti europei che parodie cogestione di Ecolabel di Eco otite eccetera si muovono proprio in quest'ottica c'è l'ottica e questa
Chi produce deve preoccuparsi
Di modificare laddove possibile il ciclo produttivo nell'ottica di produrre laddove possibile non già dei rifiuti bensì dei prodotti che possano essere utilizzate dal mercato
A livelli di valore aggiunto più o meno elevati anche questa purtroppo non in tutti i cicli queste possibile però laddove possibile presto fa attuale dirò di più che la politica comunitaria si è spinta oltre questo concetto cioè mentre fino ai a pochi giorni fa in cui è stato approvato approvato l'ultimo regolamento comunitario
I Meta di in base ai quali veniva accertata la validità ecologica di eccetto il ciclo produttivo erano semplicemente dei parametri
Ecologici
Attualmente ci si è spostati verso l'applicazione di tecnologie pulite all'interno dei cicli stessi
Cioè è stato cercato di fare un salto di qualità di questo tipo e a mio avviso questo concetto che anche il ministro Baratta ha sottolineato l'altro giorno al CNEL
Nel corso della sua presentazione del libro dell'OCSE sullo stato ambientale italiano
Si è cercato cioè di
Attribuire alle tecnologie pulite innovative che ciascun industriale applica all'interno del proprio ciclo produttivo
Il metro su cui giudicare la validità ecologica del proprio ciclo produttivo a prescindere diciamo fino a un certo punto di quelli che sono i parametri
Che fino a ieri venivano presi come metro di valutazione del ciclo produttivo spesso questo a mio avviso ha introdotto un concetto molto interessante cioè quello di portare l'ambiente a essere strumento di innovazione all'interno del ciclo produttivo Steps
L'ambiente cioè è diventato strumento per migliorare il ciclo produttivo è diventato strumento di competitività con le altre aziende e questo a mio avviso è un elemento che è a al riuscito a superare un aspetto che qualora trascurato diciamo può essere penalizzante per l'industriale cioè fino a ieri l'industriale siamo sinceri qualora dovesse modificare il suo ciclo produttivo si trovava penalizzato da un costo che sia pure confrontato con i costi necessari allo smaltimento dei rifiuti che aveva prodotto tuttavia spesso non lo compensava
Dei diciamo dei costi aggiuntivi che lui doveva affrontare per modificare il proprio ciclo produttivo nell'ottica di ottenere non più dei rifiuti bensì di valorizzare i rifiuti stessi fino a portarli essere appetibili dal mercato
Questo aspetto di competitività attività che è stato introdotto dalla Comunità europea a mio avviso è un aspetto che porta l'azienda a migliorare i suoi cicli produttivi
Migliorando
Diciamo
Al proprio interno quelle tecnologie che sono ormai obsolete e che quindi consente alla industrie stesse ripresentarsi a livello europeo con una sorta di eccole in modo consentitemi di a di introdurre anche questo concetto di ecco lei Bolt che la certificare a livello europeo non solo come industria ecologicamente valida ma come industria diciamo in
Valida sotto un profilo innovativa
La vera legato a questi due aspetti secondo me a livello europeo
è un fatto estremamente importante che se noi italiani sereni nel nostro Paese non siamo rapidi a recepire ci troveremo esclusi
Dal mercato europeo non solo per una questione di immagine ma anche per una questione di mancate innovazioni che noi abbiamo introdotto all'interno dei nostri ceti produttivi ho voluto farmi questa premessa per dirvi in che ottica si muove lampo
Lampard che è stata creata come sapete con la legge sessantuno del ventuno gennaio novantaquattro sia Trust trasformati in legge il decreto legge numero quattrocentonovantasei del quattro dicembre novantatré
è relativamente giovane è l'organo tecnico del ministero Ambiente e quindi come tale occupa opera soltanto sotto il profilo tecnico-scientifico
A una sua struttura che è nata diciamo sulla base della struttura ex vista cioè praticamente il il CNEN aveva questa parte relativa agli ispezioni nucleari
E questa parte è stata recepita in toto all'interno dell'Anpa
E e ovviamente si sta ritagliando un proprio spazio fra il Ministero Ambiente da un lato le ARPA che come sapete sono le agenzie regionali per la protezione ambientale e che a seguito del famoso referendum
Hanno preso la parte ambientale che competeva alle USL
E quindi diciamo che
Lo spazio che si sta ritagliando Lampard
è uno spazio che da un lato deve dare degli indirizzi programmatici
Al ministero ambiente dall'altro deve cercare di di armonizzare disciplinare gli indirizzi che mirano alla costituzione delle ARPA dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale
Ora questo spazio come viene ritagliato nell'ottica di cui vi parlavo prima cioè muovendosi in quell'ottica
Di cui l'Europa ha ha già da tempo dato indicazioni
E che sono appunto quelle di
Creare un sistema di certificazione ecologica
Che come voi sapete viene effettuato dalle imprese stesse
Cioè sono le stesse in prese che attraversa degli operatori interni degli ispettori ecologici po'presentano al Ministero Ambiente diciamo una sorta di certificazione del loro stato ecologico
E
Ah sa se evito di questa certificazione che viene presentata sulla base di
Aderenze più o meno stringenti rispetta dei regolamenti europei perché tra poco tempo verrà recepito questa Regolamento sulle code tra e sulle Ecolabel dovrà essere rilasciato
Un una sorta di certificazione che l'Ecolabel di cui parlavo prima chi rilascerà queste i colleghi belgi a recepito la normativa europea ecco il punto è questo nonostante questo Regolamento dietro o ditte ecco gestione diciamo sia stato
Presentato
Dal da Bruxelles il ventinove giugno del novantatré noi siamo ancora in ritardo e purtroppo non abbiamo ancora recepito all'interno della nostra normativa questo
Questi principi tuttavia sembra che dalla bozza di legge che ho potuto lo analizzare
Sembra che la parte diciamo di istruttoria tecnica venga affidata all'Arpa mentre la parte di rilascio del di delle colleghe volle venga dato venga affidato al Ministero Ambiente
Ho a questo punto io vorrei sottolineare soprattutto due aspetti l'importanza che avrà Lampard sotto un profilo diciamo di istruttoria di questo eccole volti l'importanza che avrà Lampard come
Agenzia che aiuti soprattutto la piccola media impresa a effettuare al proprio interno questi echo ditte
Perché mi sono resa conto a contatto con piccole e medie imprese delle grosse difficoltà che spesso le imprese hanno nell'effettuare queste certificazioni al proprio interno perciò più che come agenzia di controllo in questa fase Lampard sì prospetta come agenzia che da un lato promuove la ricerca verso la identificazione di cui le tecnologie pulite di crisi parlava prima e dall'altro lato invece si presenta come agenzia che darebbe una mano
Alla piccole medie impresa a crescere diciamo sotto un profilo ecologica
Ecco io ho cercato di illustrarvi dal molto rapidamente quali dovranno essere i conti di ce ne sono molti altri soprattutto quella del armonizzazione delle normative nei confronti delle agenzie Renzi regionali per la per protezione dell'ambiente
E ci saranno quelli relativi a tutto l'aspetto nucleare perché tutta l'aspetto di decommissioning delle centrali nucleari tutti gli aspetti che sono legati alla certificazione per gli impianti di irraggiamento
Di qualunque tipo di macchina radiolina è ovviamente ancora affidato all'Arpa quindi accanto a questi aspetti ambientali l'ARPA continua a mantenere questi aspetti che riguardano il settore nucleare per cui diciamo
La la gamma
Di impegni tra cui la legge c'è rispetto alla legge centottantacinque della legge settanta cioè tutta una serie di aspetti istituzionali chiaramente l'Anpa
Li porta avanti però accanto a questi aspetti intimi istituzionali lampade vorrebbe portare avanti questi nuovi disegni
Che si muovono nella direzione diciamo
Di soddisfare quelle che sono le normative europei e che a mio avviso darebbero non solo un contributo ecologico ma anche un contributo innovativo alla nostra industria e per questo soprattutto l'aspetto che tendevano a sottolineare
Purtroppo accanto a questi aspetti positivi c'è da riscontrare che Vampa non ha ancora un un proprio regolamento non ha uno statuto interno che apre che dovrebbero essere emessi dal ministero dell'Ambiente
Non ha purtroppo un direttore generale effettivo che rappresenti diciamo l'organo esecutivo
Dell'agenzia stessa e quindi operare in queste condizioni soprattutto per il consiglio di amministrazione mi sono reso conto che è diventato estremamente impegnativo e richiede uno sforzo notevole che costringe diciamo il il consiglio di amministrazione
Spesso a accollarsi compiti che istituzionalmente diciamo sarebbero più
Competenti di sarebbero di maggior
Teatro di sottolineare i quali sono le prospettive
Sì millanta si muove il contributo che l'Anpa può dare a questo disegno
Indirizzo per la nuova politica ambientale al tempo stesso voglio sottolineare questi aspetti negativi e secondo me il partito dovrebbe cercare di
Risolvere agendo opportunamente sul ministro
Dell'ambiente al fine di consentire un rapido decollo di un'agenzia che come vi dicevo si propone non solo in un'ottica ambientale ma in un'ottica innovativa in un'ottica di incrementa dall'occupazione giovanile
Sia all'interno delle piccole e medie imprese sia all'e sterno nell'amministrazione
Diciamo dell'ambiente Speaks
Curiosi denigra
Ringraziamo l'ingegner picchieri io vorrei un attimo richiamare coloro che interverranno a mantenere l'impegno dei dieci minuti feci preferiamo troppo negli interventi non riusciranno a parlare tutti coloro che hanno chiesto la parola
Invito vorrei intervenire il dottor Giorgio Corrado dirigente del ministero delle Risorse agricole inventario forestale grazie
Buongiorno
Io più che come dirigente del ministero vorrei parlare come componente della consulta nazionale dell'ambiente se me lo permettete anche come componente della consulta dell'agricoltura visto che tratto un tema particolare che il tema forestale che ovviamente è un tema cardine a mio avviso delle logiche ambientalista
Qualche riflessione
Di carattere generale
L'ambiente e noto in bene a fruizione pubblica
E la maggior parte delle risorse naturali sappiamo e annoverabile tra i beni pubblici e questi hanno la caratteristica della non rivalità nel consumo ed è la non esclusività nell'offesa
Nella letteratura
Dell'economia classica
L'aria l'acqua il paesaggio e l'ambiente biologico sono considerati valutati beni liberi
Non già beni economici
Con la conseguenza ad essere utilizzati spesso distrutti senza
Alcuni costo in quanto considerati ha torto
Disponibili in quantità illimitata
E dunque necessario riconsiderare i processi economici nel loro insieme
Nella convinzione che le risorse naturali sono viceversa risorse limitate
E che la terra in un pianeta Sempre più piccolo e sempre più densamente abitato
Ne consegue che la crescita di una nazione
Va rapportata al sistema ambiente
Considerato come variabile indipendente dei processi di sviluppo
Il problema ambientale in genere quello forestale in particolare
E strettamente collegato a due fattori
All'aumento demografico e allo sviluppo industriale e tecnologico
L'aumento della popolazione determina crescenti consumi alimentari ed energetici
Ed entrambi producono variazioni territoriali ed ambientali
Lo sviluppo sostenibile
Deve dare prevalenza al primato della politica sull'economia
Ossia la salvaguardia dei valori generali comuni di un popolo e di una nazione rispetto agli interessi singolo di gruppo in una visione organica dello Stato
Lo sviluppo di una relazione o di un'area non può essere misurato solo e soltanto in termini di crescita percentuale del prodotto interno lordo
O con espressioni monetarie e di capacità di spesa pro-capite
Lo sviluppo inteso come aumento di beni e servizi e quindi del benessere economico di una collettività
Deve tener conto anche dei bisogni immateriali della qualità della vita
Dei valori della tradizione e della cultura ai quali un popolo locale o nazionale deve sempre ricollegarsi di almeno
In tale ottica
Micale ottica
Le politiche dello sviluppo vanno traguardato ed armonizzate anche alla salvaguardia dell'ambiente e ai dinamismi naturali
è necessario quindi ridisegnare una nuova politica forestale montana il rurale
Che miri alla riscoperta di un modello di sviluppo che sappia coniugare armonicamente tradizione e innovazione cultura del passato e nuove istanze in tale mix va ridefinito il ruolo e il concetto di spazio e di sviluppo rurale all'interno del quale beh indubbiamente il sistema agro forestale ambientale
Pluralità
Che non deve significare un ritorno al passato agreste
E l'esaltazione di modelli bucolici peraltro mai rise realmente esistiti o presenti nella nostra società
Ma l'ancoraggio culturale la riscoperta di valori caratteristici e attualizzati di quella società
La solidarietà l'Inter classismo il rispetto dei ruoli e delle specificità
Il senso del sacrificio proiettato nel tempo il finalizzato al raggiungimento di traguardi ed obiettivi non sempre i sicuri e definiti
Da qui il senso del valore della speranza dell'attesa fiduciosa mai della rassegnazione del senso del sacro e del trascendente
Il RIS di luppolo murale come sul modello come modello di sviluppo diffuso dove non vede solo agricoltura o sale di cultura ma piccola e media impresa artigianato turismo e agriturismo servizi
Elementi combinati da integrarsi all'interno degli strumenti di programmazione economica e di pianificazione territoriale e questo anche nelle aree protette
Sviluppo rurale non vuol significare i sviluppo chiuso autarchico ma al contrario attraverso il miglioramento delle comunicazioni e dei trasporti deve collegarsi alle grandi aree urbane
Ciò vale ancor più per le zone svantaggiate o cosiddette in ritardo di sviluppo
Dove lo scambio dei flussi in entrata in uscita e determinante per lo sviluppo endogeno orientato alla valorizzazione piena delle diversificate risorse locali ruralità come idealità dello sviluppo da attuarsi con i mezzi e gli strumenti della modernità e della scientificità
Integralità nello sviluppo come coinvolgimento diretto e partecipato dei diversi soggetti economici e sociali presenti sul territorio
Non più lo Stato assistenzialiste garantista ad oltranza
Ma uno Stato che in con le sue articolazioni politiche e amministrative quali sono le regioni e gli enti locali promuove lo sviluppo incentiva la coi Rent cointeressenza dei soggetti economici ed imprenditoriali
In una logica di indirizzo programmatico e di coordinamento nel controllo
L'approccio metodologico non può non essere complessivo è strategico in una visione organica degli interventi settoriali di supporto allo sviluppo dell'economia agraria forestale ambientali
Va individuata la centralità delle problematiche ambientali intorno alle quali costruire gli interventi specifici colle collaterali di supporto
All'interno di tale quadro di riferimento vanno visti quindi gli strumenti per indirizzare coordinare la politica dello sviluppo in una logica di programmazione e di partecipazione
Il problema forestali si pone a livello mondiale lo sappiamo anche se in modo diversificato nei Paesi industrializzati ed in quelli in via di sviluppo
Nei primi nei paesi industrializzati vi sono da affrontare i problemi connessi all'inquinamento all'uso delle risorse energetiche al consumo del territorio
Nei secondi in quelli in via di sviluppo e preminente il problema alimentare connesso a quello demografico che spinge la distruzione delle foreste soprattutto quelle quattro viali e quindi alla desidero rettificare azione
L'ecosistema forestale elemento fondamentale dell'equilibrio biologico per contenere l'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera
Per evitare il riscaldamento dell'aria per frenare l'erosione del suolo e la perdita di fertilità per la difesa idrogeologica
Per tali considerazioni l'ecosistema forestale è un bene economico Complesso è strategico per la vita dell'uomo
Ed in virtù di questi benefici sociali o cosiddette esternalità gravano su di esso i vincoli territoriali finalizzati ad un uso disciplinato della foresta
La politica vincolistica quindi trae origine dal vincolo idrogeologico dal vincolo paesistico ambientale dei vincoli di destinazione urbanistica oggi di competenza regionale
La politica vincolistica dicevo va intesa non solo però come limitazioni all'uso indiscriminato dei beni ambientali
Ma anche e soprattutto come strumento di incentivazione di cose da fare di possibili attività compatibili
Le politiche forestali necessitano di tempi lunghi perché i turni di taglio di utilizzazioni sono lunghi
In ragione in in ragione di questo dato temporale l'attenzione politica verso la foresta è andata sempre più scemando anche perché rimboschimenti opere di difesa del suolo da realizzare in aree marginali
Lontane spesso di non facile accesso mal si prestano ad essere viste e quindi inaugurate
E non pagano sicuramente in termini elettorali
Ma la questione forestale e non solo un dato economico quanto una specificità della qualità della vita della salute dell'uomo e della sua sicurezza per questo merita ben altra attenzioni ed impegno programmatico
I problemi del sistema foresta sono legati essenzialmente a tre aspetti
All'approvvigionamento della materia prima alle utilizzazioni forestali e all'impresa di prima trasformazione
L'approvvigionamento del legno non si può pensare di risolverlo in tempi brevi con l'aumento dei prelievi dei nostri boschi poveri come si dice di assortimenti di pregio
E necessario far ricorso al mercato estero
Ma nel contempo indispensabili urgente incrementare programmare
Su vasta scala le culture legnose fuori foresta la più cultura utilizzando appieno e meglio le disposizioni le disponibilità normative finanziarie comunitarie connesse al set-aside e alla forestazione cosiddetta produttiva
Questo è uno dei pochi settori produttivi quello del legno della Ford del bosco che non subisce la politica restrittiva delle quote e dei conti incinta menti della comunità
La politica forestali italiana purtroppo ha vissuto e vive di rendita Alain
Ho avuto in passato una ben solida e fruttifera basse
E stato fa infatti riferimento normativo tutt'oggi al vincolo idrogeologico della legge Serpieri del ventitré al vincolo paesistico del mille novecentotrentanove ripreso per formulare la cosiddetta legge Galasso
Quest'ultima ha generato non poche incomprensioni diatribe in merito all'Inter per trazione di cosa debba intendersi per taglio culturali
Oggi le soluzioni situazioni sono profondamente mutate in termini sociali economici politici amministrativi rispetto alla realtà del mille novecentoventi o anche del mille novecentoquaranta
Tutta la normativa forestale si dimostra oggi obsoleta frammentata e necessita di una profonda rivisitazione
Beh è una normativa sugli incendi boschivi da rinnovare de una normativa forestale da ripete occorre ridisegnare una politica forestale nazionale
è necessario rivedere la normativa di principio svincolandola da uniforme indifferenziato regime vincolistico
Mi avvio alla conclusione perché sollecitato nel nel microfono
Volevo
Concluderei con una con una frase che mi è particolarmente cara
Ed è relativa al problema del controllo
La politica forestale necessità anche di un soggetto attuatore del controllo
E il corpo forestale dello Stato che un corpo di polizia ambientale
Che un corpo unitario a livello nazionale che deve essere autonomo nella sua struttura organizzativa ed operativa
Che deve essere presente su tutto il territorio nazionale com'mantenendo la sua specificità
E dicevo
Il pensiero conclusivo è questo
Nella Repubblica di Platone gestione ideale dello stato organizzato sulla base dell'autocoscienza e della libertà individuale l'azione di controllo e superflua
Poiché vi è l'assoluta consapevolezza che ciascuno rispetta le regole generali della convivenza noi però non viviamo nell'utopia platonica
Più ci si allontana dei valori etici dei valori assoluti
Più viene meno nel comune sentire il principio del dovere per il dovere e tanto più o menta il relativismo dei comportamenti umani
Avanza conseguentemente il soggettivismo ditta di stampo positivista il mercantilismo l'economicismo egoistico singolo di classe e si scatena la lotta e la trasgressione
Da qui la Società per difendersi non poche Omen Tare controlli e deterrenti
E questi sono attribuzioni e compiti primari dello Stato
Dopo anni di immobilismo consociativo volto troppo spesso alla gestione partitocratica delle risorse finanziarie si vogliono e si devono dare segnali concreti di una band diversa visione della politica mirare come è giusto che sia al bene comune alla solidarietà interclassista per gestire la casa abitata lei corso da lasciare in eredità alle generazioni che verranno
Grazie a monte
Ringraziamo
Dopo
Ringraziamo dottor Corrado per il suo intervento e invitiamo ad intervenire l'ingegner Francesco Rossi libero professionista
No
Io ringrazio Nino sospiri per avermi chiamato a collaborare con la consulta nazionale per l'ambiente
Saluto Pierluigi Fioretti il presidente provinciale tutti gli amici intervenuti
L'ambiente riguarda temi che hanno si ha a che fare con il cielo la terra il paesaggio ma come tutti sanno l'ambiente anche a che vedere con le opere pubbliche quindi con finanziamenti pubblici e spesa pubblica
Di conseguenza chi si occupa di opere pubbliche e ambiente dovrà quindi fare attenzione a due aspetti entrambi fondamentali
La programmazione in senso sociale della spesa ambientale
Si dovrà quindi fare aspetta l'attenzione a due aspetti tutti e due fondamentali la programmazione in senso sociale della spesa ambientale ed il suo controllo amministrativo
Nel campo delle opere pubbliche su un'Italia solo negli ultimi anni ci si comincia a confrontare con le tematiche ambientali e con il grande interesse che suscitano presso l'opinione pubblica
Infatti solo di recente si sono indicati in forma esplicita criteri e procedure
Per una credibile valutazione di come determinate categorie di opere impianti debbono rapportarsi con l'ambiente che li accoglie
L'obiettivo prioritario che dovrebbe essere perseguito dal nostro partito per la sua politica ambientale nel comparto delle opere pubbliche
è quello di garantire un più equilibrato modello di sviluppo fondato su alcune condizioni essenziali
La salvaguardia della natura
Un uso razionale delle risorse ambientali
E scelte di azioni preventive che consentano di intervenire prima piuttosto che dopo un eventuale danno ambientale come recentemente avvenuto in Piemonte
In campo amministrativo si dovrebbe perseguire la snellezza delle procedure autorizzative
La situazione italiana è oggi tale da non poter perdere l'opportunità che si presenta per l'avvio di una credibile programmazione di interventi che proteggano le nostre risorse naturali
La nostra crescita sociale infatti non può più prescindere dalla variabile degrado il cui peso anche se non facilmente quantificabile rispetto alle condizioni ideali di benessere
è rappresentato dal costo ambientale ed economico che abbiamo sopportato fino ad oggi a causa della scellerata politica ambientale seguita fino al ventisette marzo dell'anno scorso
Ed impone la necessità di definire prima e di attuare poi delle scelte dirette verso la produttività ma che sappiano si conciliare l'efficienza economica Ancona con provvedeva con l'ambiente
Non si tratta di quantificare freddamente i costi del non ambiente ma di sottolineare quanto sia importante la sua tutela attiva mediante interventi efficaci che fa per un'economia più dinamica
Una corretta politica ambientale infatti creando posti di lavoro tramite investimenti a tutela dell'ambiente deve poter essere considerata come un'integrazione della politica socio economica
Per quanto riguarda l'uso razionale delle risorse ambientali se è vero come insegnano le di ore le più semplici leggi dell'economia che quando le quantità disponibili si riducono il loro valore aumenta
è evidente come a ridursi della risorsa ambientale questo assume un valore e dovranno quindi rendersi operative scelte più attento alle problematiche ambientali per garantirne il rispetto
Sembrano temi astratti ma sappiamo tutti che non è così prendiamo l'esempio e della costruzione di una strada la larghezza e la velocità di percorrenza sono parametri che vengono stabiliti ovviamente in funzione del servizio che la strada deve assicurare la correlazione tra le condizioni di esercizio con l'inquinamento indotto dal traffico ricavata da modelli abbastanza semplici
Si vede che scegliendo dei parametri di Progetto maggiori le condizioni di esercizio migliorano di poco con conseguenti scarsi vantaggi per l'efficienza e la funzionalità della strada contemporaneamente però l'inquinamento atmosferico aumenta quasi esponenzialmente
Dico questo non per dire che occorre realizzare per un uso razionale della strada
Appunto strade a bassa velocità ma per evidenziare quali sono i nuovi tipi di problemi che vanno risolti nell'esecuzione di opere di rilevanza ambientale
Attraverso quella cultura dell'ambiente della ristrutturazione della legge sugli appalti cioè la possibilità questa volta finalmente concreta mediante una credibile politica di investimenti di creare posti di lavoro e di contribuire così a risollevare il comparto delle opere pubbliche
Facendo sì che l'ambiente diventi anche sintomo di riprese di sviluppo economico
Per quanto concerne le procedure di approvazione di un opera a carattere ambientale la situazione attuale vede il parere del ministro per l'Ambiente accettato senza discussione solo se negativo
Sì è positivo viene considerato marginale sulla discussione circa l'opportunità di dar corso all'intervento
E ciò rappresenta un serio problema da risolvere perché se un processo è da considerarsi autorizzativo una volta fissato il seguito l'iter l'autorizzazione deve esserci altrimenti il processo non serva assolutamente a nulla
Occorre seguire linee che consentano di ottenere il risultato programmato con il massimo beneficio il minimo costo sociale
Non possiamo più permetterci prove dure e lunghe e costose impegnative
Senza avere la sicurezza di ottenere risultati certi né d'altra parte ci si può permettere di non realizzare opere impianti necessari per la collettività
Anche perché ce ne rendiamo conto subito quanto costa in termini sociali oltre che ambientali la mancata realizzazione per esempio avere il cinquanta per cento in meno di impianti di smaltimento rifiuti di quelli necessari comporta solo che tali rifiuti vengono presi e gettati nelle discariche abusive
L'altro aspetto fondamentale perché si occupa di opere pubbliche ambiente rappresentato dal controllo della spesa pubblica dell'utilizzo dei finanziamenti concessi la Consulta di Alleanza nazionale non può disinteressarsi di questioni così attuale così delicate e nel suo organigramma è previsto un osservatorio sulla spesa ambientale
Che si è dato il compito di verificare l'attuazione corretta dei programmi ambientali appunto sia dal punto di vista dell'utilizzo della spesa sia da quello della realizzazione fisica degli interventi finanziari
Verranno così determinati risultati raggiunti dagli interventi e confrontati con quelli previsti individuando le cause degli scostamenti cause che possono essere tecniche ma possono anche non esserlo come molte volte è successo nel recente passato
Per concludere questo mio brevissimo intervento voglio dire che ogni iniziativa nasce da una necessità nel caso dell'osservatorio la nostra nasce almeno da due maggiore efficienza dei soldi pubblici e maggiore trasparenza nelle procedure di spesa
Le questioni relative all'efficienza sono primari in ogni attività
La limitatezza delle risorse economiche e finanziarie che obbliga ad un costante raziocinio per decidere come impiegare dalle risorse
I loro allocazione in relazione al grado di priorità degli obiettivi rappresentano oggi una realtà inesorabile che va costantemente tenuto sotto controllo per impedire che accada ciò che era consuetudine fino a poco tempo fa
Chi vuol prodotti fatiscenti impianti non funzionanti assoluto trascuratezza del rispetto dell'ambiente
La trasparenza rilievo ogniqualvolta entra in gioco l'interesse pubblico come ad esempio la protezione degli interessi sociali della collettività nei confronti di strutture che detengono un potere concentrato
Il dovere al rendiconto degli affari pubblici dovere sconosciuto a coloro che hanno detenuto il potere fino al ventisette marzo dell'anno scorso che hanno prestato attenzione a loro tornaconto dimenticando le esigenze della collettività
E oggi stanno miseramente cercando di riorganizzarsi mettendo insieme i loro pezzi o sostituendoli con quelli di ricambio che sembra incredibile ma sono ancora peggiori degli originali
Il dovere rendiconto dicevo e più in generale il senso del dovere
Opera solo in regime di trasparenza la richiesta della quale che ha rappresentato per noi un polo di aggregazione del consenso costituisce da sempre perché è di destra un esce una necessità fisiologica
Noi riteniamo che l'Osservatorio migliorando lo stato dell'informazione costituisce un progresso in questa direzione e del suo operato non può che risultare benefica
Ringraziamo l'ingegner Francesco Rossi e invitiamo ora il dottor Angelo Lombardi naturalista di intervenire grazie
Onorevole Matteoli perbacco quasi
Ora
Grazie
Buongiorno un saluto a tutti un ringraziamento particolare all'onorevole sospiri che ha voluto farmi partecipe di questa Consulta e di conseguenza oltre a un mio apporto personale porto anche il pensiero di quello che è il coordinamento dei circoli
Di ambiente
Nazionali
Una delle poche volte che leggo perché ritengo abbastanza importante serio quello che stiamo affrontando
Ciò che è importante determinare la ragione dell'interesse nella politica nei confronti dei temi ambientali
Una prima risposta è costituita dall'opportunità di garantire ad ogni cittadino e ad ogni esponente delle generazioni future un'accettabile qualità della vita derivata da un'armonica simbiosi con l'ambiente che ci circonda
E questo si ottiene creando norme e regolamenti che aiutino l'uomo ad attuare il comportamento corretto nei confronti della natura
Per evitare di tour parla di provocare danni irreparabili ma ancor prima occorre restituire all'uomo il suo ruolo di anello nella grande
Catena della vita emancipare un volo da quella condizione di tiranno che spesso gli è stata attribuita questo si ottiene invece con un radicale cambiamento di mentalità che presupponga un nuovo atteggiamento dell'uomo
Rispetto all'ambiente in cui è collocato e di cui fa parte
Salvaguardare un ecosistema non vuol dire preservarlo sotto una campana di vetro senza alcuna influenza antropica
In questo modo privilegiato dal conservazioni Smodis sinistra cioè sino a oggi noi abbiamo assistito a dei fenomeni abbastanza strani gente che pretendeva che camminassero per le strade i dinosauri
Ignorando che non ci sono più le condizioni ambientali per poterli far vivere e dall'altra abbiamo delle diciamo esasperazioni con alterazioni ambientali con piante finte fiori cose le cose più strane per cui non c'è mai una via di mezzo non c'è mai un qualcosa che porti a ragionare su questo campo
Salvaguardare un ecosistema non vuol dire preservarlo sotto una campana di vetro senza alcuna influenza antropica in questo modo per evidenziato dal conservazioni modi sinistra fino a ora
Era quasi un privilegio e ti cacciavano immediatamente dicendo voi di destra non dovete ragionare in campo naturalistico non vuol non potete parlare di animali non potete parlare di nulla perché è un privilegio della sinistra tutto questo spinto all'eccesso
Si snatura il rapporto di equilibrio che può e deve esistere tra l'uomo e la natura
Un rapporto le cui caratteristiche sono state tracciate e poi dimenticate
Dal padre dell'ecologismo statunitense quell'Aldo Leopold che fece dei temi ambientali la materia di un sistema di pensiero etico piuttosto che un esercizio tecnico
Gli uomini sono solo compagni di strada con altre creature che ci circondano nell'Odissea dell'evoluzione
Questa nuova conoscenza dovrebbe aver dato col tempo un senso di commozione di comunione e affinità con tutti gli esseri viventi un desiderio di vivere e lasciar vivere
L'uomo e cittadino della natura asseriva avevo colto e come tale aggiungiamo voi la deve rispettare non come un custode
Posto al di fuori di essa bensì come uno strenuo defunti difensore di una fortezza assediata che lavora all'interno di essa tra i possibili invasori di questo baluardo morale ci sono gli abusi di un ambientalismo che vede il sacrificio della libertà umana come unica via d'uscita per la conservazione della natura
Che appiattisce i valori tradizionali che contraddistinguono la nostra specie livella Handley sul piano dell'ecologismo di massa che sembra dimenticare che l'uomo fa parte di un contesto ben più grande di tutti gli schemi protezionistici che la nostra stessa mente umana può creare che in breve non considera il posto dell'uomo nella natura descritto Dattoma soluzioni
Torno a ripetere come ho fatto in passato Net conservazione s'né conservazioni sono esagerato né sfruttamento dell'ambiente da parte dell'uomo
In quest'ultimo caso l'abuso si ritorce come un per un pericoloso effetto boomerang
Contro chi ha esercitato la prepotenza
Infatti c'è una frase molto bella di The Stooges che dice cacciate il naturale e tornerà al galoppo immediatamente c'è un'altra frase se mi permettete ancora una citazione che calza a pennello sul concetto che intendo esprimermi ed è di Bacone
E dice alla natura si comanda solo ubbidendo le
Possiamo quindi godere delle enormi risorse della natura soltanto assecondando la e ricordando costantemente la nostra parte nella infinita rappresentazione della vita
è come tenere a posto in ordine alla nostra casa funzionale pulita ma dove pur sempre viviamo trovandoci a integrarsi con l'abilità un habitat condiviso anche dalle altre specie animali con cui da sempre si sono instaurate relazioni simbiotico che che vanno salvaguardate
Prendiamo ad esempio e questi saranno argomenti che verranno affrontati in futuro dalla Consulta
Il rapporto con gli animali per esempio gli animali domestici che ormai fanno parte della nostra vita vorrei solo rammentarvi che in Italia ci sono cinque milioni Vigani cinque milioni gli atti
E altrettanto che fanno compagnia gli italiani si tratta di un rapporto che rischiamo di inquinare con l'indifferenza e il falso pietismo
La conseguenza del primo e l'abbandono si parla di ottocento mila cani randagi in giro per l'Italia
Chi proviene da zone in abbandono sa che circolano branchi di venti trenta cani che addirittura è pericoloso contattare di notte
La conseguenza del secondo invece il randagismo per esempio il problema dei gatti
In città come Roma
Mi dispiace che non ci sia fioretti ma sarà un argomento per le prossime per esempio i questo falso pietismo verso
Gli atti porta delle situazioni igieniche spaventosa ci sono dei quartieri che hanno modificato la loro visione anche da un punto di vista estetico cosa che in altri Paesi è stato superato abbondantemente
Si sono voluti solo creare e mi rifaccio a quello che diceva l'onorevole sospiri nella sua introduzione
Che tutto questo è servito anche per creare dei coloni cari
Che servono solo a mangiare i soldi poi quando hanno visto che questi soldi erano pochi perché tenere in piedi canili e gattili cose del genere allora che cosa si macina poco parliamoci chiaro non sono cifre e allora a quel punto si abbandona si lascia il problema ecco che a questo punto abbiamo quei famosi problemi dei due trecento cani o o la popolazione che si commuove perché la gattara fatto quello fatto quell'altro il problema è a monte
Di una politica di una falso pietismo che ha inserito questi concetti eh
Ho finito dunque
Questo non deve più cadere lo scopo si raggiunge con una corretta informazione e con campagne di sensibilizzazione
Un altro punto il traffico di animali
Vorrei che fosse puntualizzata né cosa vi sono esseri viventi che sono trasportati in aereo camion
Ferrovie e sono costretti a languire quando sono in transito in edifici che sono direi quasi contro ogni senso di rispetto umano una una una cosa da da far paura io vi dico a Fiumicino c'è una situazione orripilante io ho visto morire in una mattina cinque tre mila pulcini vorrei sapere che differenza passa tra Buccino un elefante da un punto di vista di essere vivente è solo un modo di trattarlo ma e lasciarlo al sole in una maniera
Penso che
Senza il supporto tra parentesi di personale adeguato inattesa di autorizzazioni che permettano loro di proseguire il viaggio si tratta di un problema che all'estero
è stato già risolto da almeno dieci anni
Il problema degli zoo
Questi ultimi vanno trasformati
Da noi Piove in una sala operatoria il primo problema è sempre quel famoso estremismo chiudiamo l'ospedale
Il problema dell'insomma è stato preso atto da dieci quindici anni all'esterno hanno dato gli spazi necessari agli animali ama allagamenti
Oggi sono delle fonti di riserva genetiche di specie che nei loro Paesi d'origine non ci sono più questo ve lo posso garantire
Oggi si fanno io sono reduce da solo un viaggio per tutta la Francia vi assicuro sono rimasto non dico entusiasta perché per i francesi ma ho visto delle cose signori miei da mostre per insegnare ai bambini come si vide una lattina
Di alluminio da una di ferro a a un contenitore di cartone come gioco
Ha un parco floreale per ciechi basato solo sugli odori cioè sono delle concezioni dove si affronta questi problemi
In avanti portandosi a contatto del pubblico
E a questo punto o veramente finito
Anche il filosofo tante sosteneva che gli uomini offendono la loro stessa attività maltrattando gli animali e che il nostro progresso civile morale deve crescere
Di conseguenza la nostra sensibilità verso i nostri amici
Ma ciò che Kahn non ha mai voluto affermare è che gli animali non sono identici all'uomo nei diritti e nei doveri
è un errore voler sostenere l'abolizione della caccia la caccia va regolamentata perché di conseguenza l'abuso questa estremismo porta a che cosa al bracconaggio che uno dei danni ancora più gravi che noi abbiamo
Io posso portarmi degli esempi di impresa è tipo una mandria a Torino che sta rovinandosi per l'isterismo di una signora proprietaria di un giornale e con questo ho finito veramente che
Ha detto non si deve uccidere un cervo uccidere più niente a quel punto la tenuta sta andando in rovina per forme di malattia per una sovrappopolazione e via discorrendo comunque
Io ringrazio l'onorevole
E prima di proseguire con gli interventi vorrei comunicare che è stato rinvenuto il portafogli del signor Domenico Palladino si può ritirare all'ingresso
Indichiamo ora intervenire l'ingegner Giuseppe De vita ricercatore dell'Università degli studi della Basilicata grazie
Buongiorno ringrazio sospiri per avete tenuto
L'unico con cui
Degno un mio contributo a questi lavori io vorrei trattare un il rapporto tra pianificazione programmazione salvaguardia ambientale
E di inadeguatezza che esiste in Italia e soprattutto in alcune regioni del Sud delle normative urbanistiche per le zone agricole che costituiscono circa il novantacinque per cento dell'ambiente
Perché se l'Italia si trova in questo stato questo stato di degrado lo si deve proprio alla crisi della a pianificazione all'assenza della pianificazione territoriale
Quindi all'assenza di un adeguato rapporto tra pianificazione territoriale e programmazione
Quindi
Sta al contributo originale che saprà dare Alleanza Nazionale
Nel recuperare
Questo questa prassi instaurata con la undici cinquanta del quarantadue che ancora la legge urbanistica che con la quale si fanno i piani regolatori generali
E i piani territoriali di coordinamento che in Italia al di là del Friuli-Venezia Giulia non esistono o esente e quindi è tutto un terreno da recuperare al di là dei dettagli al di là delle specificità
Senza reale pianificazione
Non ci sarà salvaguardia dell'ambiente carissimo onorevole sospese
Ora ogni qualvolta appare sullo scenario nazionale una normativa così come accaduto con la legge Galasso così come accaduto con la centottantasei dall'ottantanove così come è accaduto con la legge sui parte trecentonovantaquattro novantuno si è sperato che i livelli mo'i metodi di pianificazione avessero finalmente modificato strutturalmente i comportamenti e la prassi delle attività inerenti al territorio
Purtroppo puntualmente in assenza di un reale coordinamento pianificatorio tra Stati e regioni e tra queste e di vari enti locali
E soprattutto in caso di calamità naturali e bisogna registrare il fallimento delle politiche inerenti il governo del territorio perché stranamente
Il terremoto de il terremoto del sud So rendono ho stretto Alitalia con le alluvioni al Nord o con l'eutrofizzazione dall'Adriatico
Con la delega dalla materia urbanistica le reazioni dal mille novecentosettanta ad oggi si è assistito al proliferare di leggi regionali diversificate
In parte con effetti positivi perché interpreti più nello specifico di realtà locali
Ma anche con problematiche conflittuali soprattutto nelle realtà al contorno e per Baccini interessanti più regioni e quindi con realtà fisiche vegetazionali
E idrogeologiche interdipendente tanto è che dalla realtà la legge centottantatré dall'ottantanove validissima per le finalità non è riuscito a decollare da costituire una sola autorità di bacino ed a partorire un solo piano di bacino realmente operante
Non migliore fortuna hanno avuto i piani paesistici voluti dalla legge Galasso con la quattrocentotrentuno dell'ottantacinque con i quali dovevano essere normate regione per regione le zone preminenti per lavoro pregevole Exa in termini paesaggistico-ambientali
I piani avevano la valenza di piani territoriali di coordinamento ma almeno per la Basilicata le altre realtà non le conosco nel dettaglio si è trattato indubbiamente di una originale elaborazione di tecnico-urbanistica ma sono rimaste elaborazioni sulla carta
Pure approvati con legge regionale all'inizio degli anni Novanta e finora non si è avuto una sola ricaduta non si è proceduto all'adeguamento di un solo piano regolatore generale come era previsto per legge
E non si è proceduto finora dall'ottantacinque ad oggi e quindi dallo
Alla redazione dei piani d'ambito che non lo che erano dei piani attuativi che dovevano normare nel dettaglio quelle porzioni del territorio più propensi d'approfondimento lo stesso Piano paesistico del tanto famoso Parco nazionale del Pollino dove vegeta una essenza archeologica go come quella del piccolo Ricato
Il piano di per quest'area fu redatto circa mentalità fa dall'Università di Firenze
Invece continuiamo ad aggiustarlo continuiamo ad adeguarlo continuiamo a trasformarlo è stato fatto nell'autorità di piano abbiamo un presidente di piante dell'onore un direttore di Pia Parco del Pollino
Un consiglio di amministrazione del Pollino abbiamo ancora bisogno di un nuovo piano del parco
E quindi a tutt'oggi non c'è una reale pianificazione anche degli ambiti più pregevoli
Ma un altro dato importantissimo tutti in coro ora io che cosa chiedo chiedo che Alleanza Nazionale si faccia portavoce anche attraverso la Consulta ambiente per ambiente regione per regione territorio per territorio di questi problemi
Un altro problema che riguarda la nostra regione è quella che non esiste una legge urbanistica regionale forse una delle poche Regioni che è rimasta tale e lo sconcio ovviamente sia delle coste come delle zone agricole
E totale e poi vi farò vedere un paio di Lucidi che illustrano al alcun alcuni fatti concreti
Quindi io io chiedo che la consultarsi sposti poi regione per regione per fare un'analisi dei problemi per fare delle proposte concrete
Un'altra cosa carissimo onorevole sostenibile carissimo onorevole Fini e saluto anche l'amico onorevole Parlato che abbiamo avuto modo di in una dotta conferenza potenza di conoscere volevo dire questo la perla del Mediterraneo del Tirreno per quella parte del sud che Maratea la posta lucana che si estende per quindici chilometri sul Tirreno
R. è regolata nella sua edificazione o soltanto da un piano di fabbricazione è un comune così bello senza piano regolatore generale
Ma voi garitte come Hans come ha fatto a conservarsi così bella semplicemente per un controllo fiscale della Soprintendenza controllo che fare anche altre quattro col controllo di ogni singola concessione edilizia
Ma adesso che la Regione per motivo di opportunità politica ha trasferito questa commissione dalla Soprintendenza al Comune incomincia lo scempio il degrado e incomincia la Price azione di Maratea e la sacralizzazione di Maratea
Questo noi non vogliamo e vogliamo che si elevi alta e forte la voce di Alleanza Nazionale
E poi vogliamo anche avere un un po'di consulenza amici del partito
Perché noi per quanto possiamo fare delle elaborazioni scientifiche concettualmente vari viene non hanno il peso e lo spessore della portata politica vogliamo che i fatti scientifici e di pianificazione territoriale
Entrino nella politica vogliamo sapere dalla politica se è giusto il mega distruttore Fenice a Melfi oppure non è una contropartita troppo pesante per quelle popolazioni
E per quegli ambienti che ancora possono vendere un cielo pulito no ad hoc per conto per Agnelli
E con i cinque mila miliardi
Io non la voto vettura ma io non foglio o tediarvi più di tanto perché ho da fa vedere anche alcuni alcuni Lucidi
Un'altra cosa che vorrei dire
E che nelle leggi nazionale noi dobbiamo portare a le lady le tante i molte regioni si sono date delle leggi specifiche per il controllo del territorio agricolo il Veneto ne ha una sua dell'Emilia Romagna ne ha un'altra la Liguria aveva un'altra
Però ci troviamo con un trattamento del territorio o in maniera troppo diversificata per esempio abbiamo il problema del rapporto di copertura delle serre in Liguria
Cominciamo Pania abbiamo bisogno di definire qual è l'unità minima culturale per le diverse aziende agricole se vogliamo guardare l'agricoltura in senso produttivo
E dobbiamo finalmente far rispettare e quel famoso e Benedetto lotto minimo per poi ritengo che del discorso della pianificazione territoriale
Da una parte lo Stato dovrebbe caricarsi di aggiornare quella legge urbanistica generale dell'undici quarantadue magari concertando le con le altre legge del territorio e dell'ambiente facendo sì che come è nella nota redatta dall'onorevole sospiri
E dalla Consulta
Che si arrivi a di un codice del territorio con norme univoche che riguardano la lo stato e colleghi Norton delle norme differenziate che tengano conto della peculiarità delle diverse regioni
Un altro minuto di pazienza
Così
Va bene così
Allora
All'Università di Basilicata ci siamo chiesti a un certo punto abbiamo fatto del due ricerche una sull'usura del territorio agricolo
Bossi
Riguardante il concetto del per canto che io ho portato anche quaranta diapositive peccato che il non c'è l'attrezzatura per poterle far vedere ma sarà in un'altra occasione
Allora l'ambiente ma ne abbiamo sentito parlare il il l'uomo al centro dell'ambiente
Ma dovete sapere che in Italia di ambiente naturale lì non ne esistono
Perché gli ambienti sono tutti antropizzati cioè sono tutti ambienti bellissimi costruiti dall'uomo così come sono le limonaie nella costi nella pregevole costiera amalfitana
Oppure negli uliveti in Puglia e tutto un ambiente di natura rurale
Per cui se non esistono delle politiche adeguate anche incentivanti per mantenere l'uomo sul territorio noi l'ambiente lo distrugge Remo in maniera definitiva non c'è niente da fare
Questo è il caso minimale ma estrapoliamo le ai casi tipo Napoli tipo Roman atti alle grosse conurbazioni Elena ne esamini amo la portata
Qui e i fenomeni che sono in atto da vent'anni a questa parte intorno alla città di Potenza
Un città dove vivo ed è una delle città più brutte di tali anche perché e omicidi una città costruita con i Piani regolatori fatte a tavolino nei salotti
Tra geometri costruttori ad assessori quindi è la prassi della pianificazione urbanistica che forse non ha toccato solo potenza negli ultimi venti anni per la mattina per la quantità disservizi che la città eroga ha avuto una crescita in tempi in termini percentuali del cinquanta percento della popolazione quei due assi che voi vedete nello slide e nella quando sono le grosse vide comunicazioni che ovviamente in un punto di di attacco di concentrazione portano immancabilmente lo sviluppo
Quelle quelle frecce di flusso cioè tra potenza e pignola Tito Picerno
C'è c'è uno sbilanciamento per quanto riguarda la presenza di popolazioni abbiamo ancora degli incrementi dovuti semplicemente al fatto che è stata adottata una zona a industriale nella piana di Tito per cui mentre vediamo che comuni che avevano di sommità tipo Brindisi di Montagna
Che avevano grandi tradizioni culturali compresenze di Castelli
Compresenza anche di certe lavorazioni artigianali agricoli specialistiche perdono il cinquanta per cento della popolazione
In un certo senso siamo nell'hinterland potentino essi hanno già fenomeni del design disarticolazione
Sono i portiamo questa indagine la spostiamo nelle famose arie interne
Tipo Aviano Santarcangelo cioè diciamo o Dall'Osso il nocciolo duro l'osso parco di Manlio Rossi Doria questi dati diventano drammatici
Possiamo vedere che influssi dove c'è una sola freccia sono comunità che conferiscono semplicemente di risorse umane valide attive alla città che assumo piccolo aspetto metropolitano mentre la città non dà nessun ritorno verso queste comunità
Mentre se una volta erano abbastanza fiorenti rapporti interiore già comuni questi tendono completamente ad attenuarsi
Questo è un poco il fenomeno che noi abbiamo analizzato ma da che cosa è dovuto questo fatto oltre la speculazione edilizia e questo per arrivare all'attacco agricolo o in mancanza voi sapete che
Devo cercare
Il fenomeno della costruzione in zona agricola
Ecco qui
Noi sappiamo che i progettisti gli amministratori sono sempre molto facile ad aggirare la legge dello Stato perché la legge dello Stato con la famosa legge degli standard nel sessantotto almeno non trattava la zona agricola lo Stato non l'ha mai trattata a sufficienza questa particolarità da un punto di vista urbanistico però pure arrivava a definire anche se se il Codice civile parlava di unità minima culturale per l'azienda agricole
Legislatore nel sessantotto stabili il lotto minimo per le zone agricole dice dieci mila metri quadrati
E se noi avesse se si fosse applicato a quella regola per tutto vitale vitale sarebbe una grande una mega lottizzazione perché voi sapete
Per dieci mila metri quadrati con anche con l'indice zero zero tre zero zero sette possiamo a dire mille metri cubi ad ogni ettaro quindi già questa norma e perversa
Guardate come è stata applicata questa norma nella per un campo per un questo campioni di comuni vedete alla lotto minimo
Allora raramente troviamo un lotto minimo di dieci mila a metri quadrati e dove lo trovava i dieci mila metri quadrati poi c'è un famoso raggio di accorpamento infine vuol dire che terreni ricadenti né un circolo con un raggio di cinquecento metri possono essere accorpati ai fini edificatori
Questo portò con immagino ve le posso far vedere ma con questo sistema nella periferia di Potenza sono stati costruiti trenta mila vani di natura residenziale completamente distruggendo il territorio agricolo intorno alla città di Potenza
E creando questa desertificazione all'interno della Regione Basilicata
Situazioni analoghe Mele configurò sulla costa campana ai fini per l'utilizzo delle zone turistiche
E soprattutto guardando il massacro delle territorio turisticamente valido lungo le coste calabre
Perciò lo ritengo che vanno individuati carissimo onorevole sospiri
Dei gruppi di lavoro nello specifico che affrontino certi problemi e che arrivino ha delle proposte concrete anche di stampo legislativo vi ringrazio
Ringraziamo l'ingegner diede vita interverrà adesso onorevole Altero Matteoli ministro dell'Ambiente durante il governo Berlusconi gas
Cari amici io desidero innanzitutto ringraziare
I componenti la Consulta
Nazionale per i problemi ambientali e principalmente
L'onorevole sospese
L'onorevole sospiri subito dopo il congresso di Fiuggi
Ha chiesto
Di dar vita questa consultare
Ci sta lavorando con tanta passione
Riuscita organizzare un convegno di questo livello
Questo convegno cosa vuole dire innanzitutto
Cercare
Di far capire ad un'opinione pubblica
Quello che significa per Alleanza nazionale Ambiente
E poi anche e ho visto nella nota che ha preparato andare a vedere cos'è accaduto
Per l'ambiente nell'ambiente in questi anni in Italia
Non è un compito facile
Però caro Nino è un compito esaltante per tempo eretto ai collaboratori se me lo consente per tutta Alleanza nazionale
Perché bisogna sfatare una leggenda che fino ad oggi grazie agli organi di stampa asserviti in un certo modo grazie alla televisione di Stato è noto l'ambiente la salvaguardia dello stesso è apparsa come una prerogativa della sinistra
è falso
è falso hanno tentato anche durante il governo Berlusconi di criminalizzare civica legalizzare soprattutto il sottoscritto perché ero di Alleanza Nazionale
Perché abbiamo detto la verità sulla Regione che cosa significa per Alleanza nazionale Ambiente
Innanzitutto non significa hysteria contro le iniziative imprenditoriali
Non significa
Un ricatto verso le impresse
Per avere finanziamenti sostanziosi sostanziale da parte delle associazioni ambientaliste e dei partiti politici
Non significa l'individuazione di un filone di affari più o meno pulito
L'ambiente in mano alla sinistra andiamo a vedere cosa sta accadendo indizi
In settori vitali della vita della vita
Di tutti i giorni lo smaltimento dei rifiuti tanto per fare un esempio
Lo smaltimento dei rifiuti grazie alla carenza di norme no come quantità ma come qualità
è in mano alla criminalità organizzata
E e quando e anche su questo
Contro le associazioni ambientaliste
Non ho nulla
E sono certo che Nino sospiri non annulla aprioristicamente
Ma quando per esempio faccio per farmi capire Legambiente orbi e che è l'associazione ambientalista dal punto di vista ideologico più lontana dal nostro modo di vedere
Ma quando organizza qualcosa presenta documenti sull'ecomafia
Io applaudo
Non mi lascio fuorviare perché è un argomento organizzazione di sinistra applaudo mi fa piacere cerco di dargli un supporto e portare un contributo a tutto questo
Eh ma smaltimento dei rifiuti l'Italia ha voluto dire a fare il affare incredibile vuol dire affari incredibili
Non c'è discarica in Italia che non sia gestita soprattutto e mi dispiace dirlo per gli amici del Meridione
Nel Meridione che non ci sia o direttamente o surrettiziamente o indirettamente la mano della criminalità organizzata
I trasporti dei rifiuti ma è possibile che Milano
Una città che non ha un inceneritore che accumula ogni giorno montagne di rifiuti e poi chieda al presidente
Della provincia di Reggio Calabria cioè la più lontana di smaltire rifiuti che vengono prodotti nella città di Milano vuol dire fare attraversare tutta Italia con camion che dal costo
Di umili di milioni e milioni affari di miliardi io faccio sempre un esempio quando affronto questo problema che riguarda la mia regione
Pensate che in Toscana per il trasporto dei rifiuti si spende qualcosa come mille miliardi l'anno
Questi mille miliardi all'anno sono gestiti in larga parte dalla criminalità organizzata
Il comune di viareggio comune che durante il periodo estivo ovviamente per la sua natura turistica
Spende cifre di miliardi al mese notte smaltirli rifiuti ma soltanto per trasportarli e allora viene spontaneo dire ma le associazioni ambientaliste dove erano
Quando quando accadeva tutto questo dove erano i partiti di sinistra quando accadeva tutto questo guarda caso non a caso ho citato la Toscana no perché è la mia regione basta ma perché è amministrata da sempre dalla sinistra e non ha mai avuto nemmeno sussulti politici perché ha sempre vinto la sinistra anche nell'epoca recente anche il ventitré di aprile
E allora ambiente e politica ambientale per Alleanza Nazionale significa la prosecuzione di un settore specifico della politica di responsabilità correttezza e preoccupazione per l'avvenire delicati ferma il ministero dell'Ambiente quando nasce nasce per la legge
Dello Stato da leggi che il Parlamento ha voluto nel mille novecentottantasei e cos'è accaduto dal mille novecentottantasei poi forze si è messo un limite al al disastro che ha rappresentato per esempio i nostri litorali
Si è costruito a dieci a dieci metri a cinque metri sul mare si sono cancellate dure si è si sono addirittura tagliate pinete poi magari le associazioni indette a liste si fanno legare a un albero per evitare a Monza che si possa ritenere una corsa automobilistica fa quanti alberi sono stati tagliati dalle amministrazioni di sinistra per far sorgere sul mare una un insediamento turistico per fare affari
E dopo aver massacrato tutto quello che era litorale e sempre le amministrazioni di sinistra hanno consentito che la speculazione si arrampicarsi sulle colline sulle montagne e allora cos'è valsa la nascita del ministero dell'ambiente se non è riuscito poi a a a tamponare tutto questo ma il massacro del territorio è continuato
In maniera sistematica senza nessuna possibilità di fermarlo
E inoltre la politica dell'ambiente oggi sta diventando sempre più importante c'è più sensibilità anche le grandi imprenditori oggi hanno capito che occorre perlomeno nei loro bilanci portare un vagito e per quello che riguarda per quello che riguarda la salvaguardia ambientale per carità ne prendiamo atto anche con soddisfazione ma se poi non ci sono norme molto chiare per andare a verificare se quello che è stato stabilito gli è stato portato in bilancio Pogliani e spesso
è evidente super per questo evidentemente si fa solo della demagogia
E attenzione perché la filosofia esclusiva esclusivamente protezionistica potrebbe determinare più danni che vantaggi e e per noi di Alleanza Nazionale occuparci gli ambiente significa porre rimedio al disastro in essere attraverso strumenti normativi ed amministrativi che ci consentano di evitarli
Insomma politica ambientale deve essere politica di prevenzione programmazione e noi interventi a posteriori
Abbiamo tentato anche da posizioni di governo fra mille difficoltà tra mille polemiche di dar vita a un ministero dell'ambiente e ministero di serie A
Un grande ministero di programmazione no un piccolo ministero di piccole di spese di poche spese tra l'altro mal fatte un ministero lo di Roma fino alla noia lo dicevo prima
Lo dico dopo la mia esperienza di ministro e lo dico oggi un ministero che è servito esclusivamente ai ministeriali e non ai cittadini
Questo è il dato di fatto
Quindi ministero dell'Ambiente quale luogo dove si prendano decisioni che garantiranno noi ai nostri figli contro lo sperpero delle risorse addetta per re per morti e l'ambiente Elena scia sita di salvaguardare di salvaguardando sono visti come come ho per spremere tasse e i cittadini visti esclusivamente nella qualità dei contribuenti e noi in quella di benefici di di interventi ecologici questo è quello che abbiamo di fronte
E l'ultima invenzione è quella dell'ecotassa
Benissimo ma l'operazione va condotta tenendo fermo il carico fiscale complessivo
Dovrà prevedere una diminuzione di carico per i soggetti che operano in maniera virtuose virtuosamente
è come ha risposto l'attuale governo quando il Consiglio dei ministri
Dini ha chiesto ai ministri dobbiamo recepire un certo numero di miliardi per arrivare in fondo al mese anzi arrivare in fondo alla settimana perché non si guarda più in là di una settimana
La soluzione è stata trovata Ministro delle Finanze Fantozzi ha detto immediatamente benzina e il ministro dei lavori pubblici e dell'Ambiente professor Baratta ha detto ambiente
E questo è risultato di questi giorni così si sono comportati
Ed ora si ipotizzano nuove tasse tasse sull'acqua su rifiuti sugli insediamenti industriali la tassa su tutto
E ma come si fa a prevedere tutto questo per salvaguardare l'ambiente no per portare nelle tasche dell'erario soldi per potere continuare a governare a sopravvivere nulla di più che sopravvivere
Ed è allora
L'ambiente anche come fonte di lavoro ma quante volte lo abbiamo detto dei nostri interventi anche la posizione di governo l'ambiente come fonte di lavoro ecco c'è uno strumento qui c'è il professor Togni
Che io ringrazio anche per la collaborazione versato sicuramente
Uno
Di coloro che a me ha dato il contributo maggiore quando ero ministro come capo dell'ufficio legislativo e ma quante volte noi abbiamo fatto riunioni per cercare di dare vita a quella legge trentasei la legge Gallo sul legali sulle risorse idriche che avrebbe dato lavoro a decine di migliaia
Di persone in Italia e quante volte abbiamo cozzato perché ministro dell'ambiente per era non era primario nella solo le decisioni della legge Kallon primario era il ministro dei lavori pubblici quante riunioni abbiamo fatto per far decollare questa legge ebbene oggi c'era una situazione ottimale perché professor Baratta
Questo il genio
Sicuramente dell'ambiente e dei lavori pubblici raccogliendo sulla nella sua persona sia i due dicasteri
Quindi non deve confrontarsi con nessuno può prendere decisioni che vuole perché a luglio il titolare del dicastero dei Lavori pubblici e del dicastero dell'Ambiente allora perché non parte
Che si stenta così tanto una legge che è stata varata nella precedente legislatura la legge trentasei una delle poche leggi anche fatte abbastanza bene che potevano dare risolvere il problema delle risorse idriche e dare occupazione
Lo stesso discorso vale in maniera
Dove la demagogia quinta era il problema sui parchi e dei parchi
Parchi che continuano a voler fa farli nascere senza sentire i cittadini che vivono sul territorio
Calati dall'alto con un pennarello il ministro il diretto o il direttore
Generale traccia un parco senza mai preoccuparsi nemmeno di andarlo a visitare senza sapere se all'interno del parco ci sono attività artigianali ci sono attività compatibili
Non importa niente a nessuno l'importante che ci sia una perimetrazione tracciata col pennarello
Poi se ne tanto sanno perfettamente che il parco non si realizzerà intanto subito dopo averlo perimetrato
Sì TAV si tracciano le norme che vietano una serie di cose il parco non arriva al finanziamento non arriva il parco non decolla
E tutto questo avviene e e anche questo i parchi fatti con un certo criterio fatti secondo una certa logica parchi come vorrebbe che nascessero
Alleanza nazionale a darebbero sicuramente salvaguardia ambientale darebbero occupazione non tanto per coloro che
Direttamente potrebbero essere assunti per la gestione dei parchi ma per l'indotto che ciò rappresenta quindi l'ambiente anche come fonte di di di di lavoro e quindi di guadagno
A mio avviso mi avvio alla conclusione
Occorre cambiare l'impostazione di fondo la scelta
La filosofia di fondo dell'ambiente e Alleanza Nazionale con questo convegno vuol dire tutto questo
Vuole far sì che un partito politico con una con la cultura di governo un partito che si batte ad ogni elezione per andare a governare nei Comuni nelle Province nelle regioni e al governo
Della nazione
All'obbligo anche rischiando
Di avere critiche pesanti da parte della sinistra da parte delle associazioni asserviti alla sinistra
Ha il dovere di tracciare un programma ambientale serio che sia in linea con quelle che si crea l'intelligenza degli italiani da un punto di vista ambientale e imprenditoriale
Per far tutto questo occorre velocemente
Andare a nuove elezioni
Nuova maggioranza nuovo governo perché la politica ambientale la si possa riprendere così come avevamo incominciato a tracciare la otto mesi sono pochi ma siamo disponibile a tornare ad occuparci di problemi ambientali anche da posizioni di governo per dare un contributo alla soluzione del problema
Un'ultimissima considerazione lo diceva che mi ha preceduto nel suo intervento molto tecnico e quindi c'è necessità io
Come Nino sospiri siamo uomini politici e come uomini politici abbiamo bisogno del supporto del tecnico ma abbiamo bisogno del supporto del tecnico serio
No del tecnico che viene chiamato dal politico e il politico gli dice l'idea di fare una relazione in questo senso perché a me occorre una relazione però o contro questo determinato argomenti di questi tecnici non sappiamo che farcene
Noi vogliamo tecnici ai quali come politici poniamo il problema è termico deve scrivere il secondo
L'altro secondo il suo modo di vedere secondo la sua conoscenza allora quel tecnico serve
Altrimenti siamo al solito clientelismo siamo ai prezzolati della Prima Repubblica e noi non ne vogliamo più sapere di prezzolati da prima Repubblica
E l'uomo ecco l'uomo lo diceva nel suo intervento colui che mi ha preceduto l'uomo ecco intorno all'uomo e noi intorno all'animale ruota tutto il mondo e tutta e la natura certo l'animale ne fa parte
Le piante il mare il cielo ne fanno parte
Ma Prior primario su tutto deve restare e per la filosofia per la cultura di Alleanza nazionale questo deve restare l'uomo il cardine di tutto se riusciamo a far passare questo
è il primo passo verso una cultura che porta sicuramente alla salvaguardia ambientale grazie
Grazie al ministro Matteoli prende ora la parola al professor Paolo Togni già a capo dell'ufficio legislativo del ministero dell'ambiente non che attualmente membro del Comitato di vigilanza sull'uso idrico
Delle sulle risorse idriche Lazzi a questo Paolo Togni io voglio innanzitutto ringraziare
Altero Matteoli per le parole gentili si avuto nei confronti e confermati che poi collaborare con lui è stato un privilegio l'onore che spero rispetto al quale spero di non essere
è stato troppo inadeguato
Ma un ringraziamento ugualmente calcola all'onorevole sospiri che ha voluto questa iniziativa fortemente attraverso una serie di problemi in pochissimo tempo è riuscito a realizzarla
Con tutti i limiti che questo comporta ha comportato il fatto di aver lavorato con una certa fretta Dezza ma con tutto il vantaggio che deriva anche dalla spinta che ognuno di noi che ha collaborato alla preparazione lo svolgimento di questa di questa conferenza
Sente di avere e rispetto alla quale attratto incoraggiamento
Per la comprensione l'aiuto che dal livello nazionale del partito Rosati imposti credo che il primo modo per ringraziare sospiri sia voi quello di tenersi nei dieci minuti previsti e richiesti per gli interventi allora cercherò mi chiedo scusa fin da adesso di essere molto sintetico alcune considerazioni che va bene
Si è parlato di regole
E indubbiamente e di colore politico dell'ambiente son due cose che secondo me possono essere opportunamente messe insieme
Dante diceva che il sistema giuridico il diritto mensola omini Satomi cioè il modo di rapportarsi degli individui fra di loro
E certo questo modo di rapportarsi
Cioè la regola non è in sé oggetto di una definizione politica ma sicuramente ugualmente anche la regola non può non trovare radice nelle convinzioni che si hanno nella immagine di un disegno di società
Che è proprio Brighi la regola vuole affermare
E ancor di più quindi in campo ambientale succederà che i problemi ambientali non hanno colore ma si hanno colore le soluzioni che si propongono per risolvere
Quando
Il Viner Pizio parlava del nuovo modo di ragionare sui sulle procedura che va spostato l'accento dalla ecco compatibilità del prodotto all'ecocompatibilità del procedimento
Questo è solo l'atto e la la la trasmigrazione in campo ambientale di un concetto che riferivi intende con riferimento alla morale i nostri buoni padri gesuiti avevano lavorato già nel mille seicento
San Roberto Bellarmino elaborò la teoria dei mezzi leciti dalla quale si stabiliva che un atto finale era buono dal punto di vista morale solo se ogni fase delle decisioni che lo precedevano era in sé non negativa
E così anche in campo ambientale dobbiamo dire che un prodotto sarà ambientalmente compatibile se ogni fase del processo attraverso il quale si elabora sarà anche essa oggettivamente compatibile
Tre considerazioni sui nemici dell'ambiente
Secondo me sono tre atteggiamenti la confusione l'ignoranza la corruzione dico subito che tutti e tre sono posseduti in larga parte in notevole misura da questo governo e dopo ritorneremo ma volevo fare alcune considerazioni
Di carattere generale prima confusione
Le funzioni dell'amministrazione dell'ambiente in Italia
L'ha detto Matteoli non mi trattengo molto ma non si può pensare di governare i fenomeni ambientali che sono fenomeni al lento sviluppo rispetta le quali un'azione ha delle reazioni penalmente se è buona come azione in un tempo differito
Con il governo dell'emergenza il governo e l'emergenza è quello che il mistero d'ambiente sta facendo e che dovrà continuare se fatto ma non può l'attività ambientale esaurirsi nel porre rimedio alle malefatte del passato
Questo ha proseguito ma contemporaneamente vanno impostate le procedure l'attività i metodi che porteranno a non trovarsi ad affrontare emergenze ambientali nel futuro
Landi doppia dei ministri che hanno costituito retto il ministero dell'Ambiente fino alla al Governo Berlusconi
è stata proprio nel non riuscire alta acquisire ad affermare questo concetto e quindi nel non riuscire ad inserire il ministero dell'ambiente nelle procedure di programmazione specialmente in relazione all'uso del territorio che sarebbe stata la sede in cui fare la politica ambientale la politica ambientale non si va a bonificando le discariche si fa impedendo che le discariche si realizzino
E questo credo che sia chiaro a tutti
Una gran confusione dal punto di vista normativo ci sono oltre quaranta mila atti normativi che regolano l'ambiente non è possibile pretendere da nessun cittadino
In condizioni normali che posso occuparmi di rispettare le quote
Allora quando si vuole una normativa confusa l'esito obbligato è che questa normativa non viene rispettata non viene applicata perché è anche della persona con la maggior senso civico la maggior buona volontà è impossibile fare qualche cosa rispettando tutte fino in fondo le normative ambientali che esisto
E su questi due punti il ministro Matteoli ha proposto e devo dire che il ministro Baratta fatto proprio un disegno di legge che prevedeva la delega al governo per la riorganizzazione della normativa ambientale nel quale era compreso anche l'inserimento
Del
Del ministero dell'Ambiente nelle fasi di programmazione dell'attività sul territorio
L'ha fatta proprio nel programma si è ben guardato da compiere qualsiasi atto Baratta e il Governo Dini perché questa legge fosse cosa allora posta all'ordine del giorno e fosse
Sostanzialmente approvata perché se è stata proposta dalla parte politica che oggi all'opposizione fatta propria dalla maggioranza teoricamente dovrebbe avere l'unanimità dei consensi
Quindi avere anche un iter di radio fante ma nulla è stato fatto per concretamente portarla a casa
Secondo una linea Ranza
L'ignoranza che devo dire regna se non sovrana almeno il modo principesco tra già detti amministrativi ai problemi ambientali che normalmente non ne sanno nulla
Per citare un fatto concreto i direttori tecnici del ministero direttori generali tecnici del ministero dell'Ambiente in zero casi posseggono un titolo di studio afferente all'attività che stanno svolgendo
I direttori amministrativi si ma quelli tecnici no
E questo va be'situazione ma e sogni segreti esemplifica diavolo con bravissimi perché peraltro questo tipo di ignoranza inadeguatezza si rimette a scendere e con aggravi maggiori nelle amministrazioni regionali in amministrazione provinciale nelle amministrazioni comunali
Nelle quali la i la burocrazia dette problemi ambientali torno a dire è inadeguata anche per ignoranza proveremo ad altri aspetti alla trattazione dei problemi
Che le sono demandati
Voglio fare un esempio concreto
Sulla sull'ignoranza
Che a riferimento alla settore dei rifiuti di cui il ministro Matteoli ha parlato di
C'è stata una grande battaglia che è durata molti mesi con in corso il senatore Specchia sta riportando Caravà Enzo se c'è ancora questa mattina qui presente
Sta riportando importanti significative vittorie battaglie parziali nella commissione Ambiente del Senato questo punto so che cosa sia un rifiuto sul concetto di Renzi
Allora siccome c'è interesse io dico poi dopo c'era quel che deve succedere siccome ci sono interessi precisi quantificati individuabili e quantitativamente enormi
Nella non consentire lo smaltimento di rifiuti altro che attraverso la messa in discarica
Si è cercato da parte di una serie di soggetti di impedire quella concetto sanno che è quello del riuso cioè quando nel corso di un processo produttivo
Dal processo produttivo e vengo emergono delle chiamiamole questo momento sostanze che possono essere riutilizzate chiaramente in sicurezza ambientale la la definizione immediata è quella di prendere questi oggetti questi bei e dimettervi ed immetterli nello stesso in un altro ciclo produttivo affinché possano essere
Però questo cozza contro la definizione del bene
Perché se questi sono rifiuti se consideriamo il ciclo chiuso di produzione qualcosa da cui escono solo dei rifiuti evidentemente questi rifiuti sono sottopose Aseri normative che non possono prevedere o consentire la di utilizzazione
Questo problema è stato superato tra l'altro chiarimenti giurisprudenziale a livello europeo definendo una differenza tra rifiuti e residui che sono quei beni
Frutto di un processo produttivo che però possono essere utilizzate
Bene finalmente rispondendo all'interrogazione del senatore Specchia il ministro Baratta o chi per lui
E nella risposta all'interrogazione hanno accettato questo concetto difensivo
Il che finalmente anche se poi normativamente non hanno tratto le conseguenze da questo il che Conte dovrebbe portare a una situazione che fra l'altro consente al sistema produttivo italiano risparmio che la Confindustria calcola sui trenta quaranta mila miliardi all'anno
Per mancato acquisto di materie prime da utilizzare e riutilizzo di questi prodotti che solamente a minor costo e per le facilitazioni che ne consegue
Allora l'ignoranza è un altro dei problemi
Ci sono nel campo ambientale il terzo problema è forse il più grave e quello della corruzione
La settimana scorsa il miglior sono stati arrestati diciassette principali tra il dirigente dei principali intrise di smaltimento di rifiuti
Della città
Che sono ho sentito qualche cosa che sono aziende collegate strutturalmente organicamente alla marcia in particolare famiglia Gambino lo sanno tutti perché questo è stato pubblicato ecco in Italia in Italia un'azienda che è riconosciuta come facente parte di questo circuito gestisce attualmente divisione di otto milioni di cittadini italiani
E tesa larga
Con la copertura la connivenza e delle interpretazioni molto strette col sistema amministrativo del ministero con alcuni
E ben individuati gangli di potere al suo interno c'è l'amico qui davanti che fa un segno di questo tipo lo faccio Borioli tutti capiscono ecco cosa devo significa allora questi sono alcune considerazioni
Dobbiamo dire che il governo attuale vita esplicitando in modo meraviglioso la sua grandissima confusione su questi argomenti
La sua ignoranza profonda
Corruzione quello di se ne visionarla quando siamo alle prove
Però poiché sono tecnici poiché sono bravissimi
Poiché ci dice Scalfari che sono i più bravi che potessero essere in Italia e nel mondo dobbiamo pensare che se si comportano come se fossero confusi e ignoranti lo o lo fanno perché sono confusi ignoranti bene che se ne vada a casa o lo fanno perché sono corrotti e allora è meglio che fra Racca
Il discorso sulle corazze nolo fare ma è già stato fatto quindi lo sospendo è un altro elemento che comunque porta a individuare la l'atteggiamento politico che vede nell'ambiente una vacca da mungere e in tutti coloro che operano soggetti destinati all'estorsione con la scusa della della tutela ambientale scusa che poi non si risolve mai fatti reali perché di fatto i quattrini che pagano in tasse a nell'ambiente Trandafir molto poco
Allora voglio concludere veramente
Affermando solamente un ultima
Credo convinzione mia sicuramente non voglio dire la verità perché spero che lo sia che la condividiamo noi sappiamo perché l'abbiamo maturato
Nel nostro elaborazione ci abbiamo ragionato abbiamo letto abbiamo scritto
Che la tutela dell'ambiente può e deve essere un malfattore di sviluppo della non dico dell'economia ma della condizione umana
In termini di qualità della vita in termini di maggiore competitività delle nostre produzioni sui mercati
è questo che noi dobbiamo perseguire senza isterismi con la lucidità senza farci coinvolgere in discorsi vuol violenti
Perché solo considerando l'ambiente come fattore di promozione della condizione umana potremo stabilire quella nuova armonia tra uomo e natura che sarà la condizione per un processo per un po'progresso veramente umana e civile
Ringraziamo il professor Tonino indichiamo intervenire il dottor Renzo Rosso libero professionista grazie
Io ringrazio l'amico sospiri per organizzato questo importanti convegni sull'ambiente
Io quand'ero di acqua del problema la siccità nostro Paese
Problema molto importante
Secondo
Ne è la più grave minaccia l'ambiente all'economia italiana elasticità si è manifestata recentemente negli ultimi anni è si prevedono quale dialetto sviluppi drammatici
La situazione determinata in primo luogo da carenza di precipitazioni piovose che ormai è diventata una costante l'andamento meteorologico la nostra penisola in particolare
Nel Mezzogiorno
E contestualmente la tendenza ad aumento della temperatura lo spostamento della stagione piovosa dal periodo autunnale invernale a quello primavera all'Est primaverile estivo insieme all'inefficienza del trasporto di utilizzo dell'acqua determinano un bilancio idrico assolutamente sfavorevole la carenza di acqua si è fatta sentire specialmente dall'ottantotto al novantaquattro quando i danni e la sola economia agricola sono stimati decine di migliaia di miliardi sette otto mila miliardi era sull'annata del mille novecentottantanove novanta
Mentre i danni ambientali sono evidenziati da quei fenomeni di desertificazione impoverimento dalla flora diminuzione da specie vegetali alterazione dell'habitat naturale per la fa una
Nel corso del mille novecentonovantaquattro si è registrato nel Mezzogiorno una quasi totale assenza di pioggia un arco di tempo compreso tra aprile dicembre
Con una riduzione ai minimi termini delle riserve contenute
Negli invasi di raccolto
Dopo un andamento delle precipitazioni sostanzialmente normale fino al mese di aprile è letteralmente esplosa un'emergenza idrica durante il periodo estivo e soprattutto autunnale
Pensate nel mese di dicembre ad esempio tre invasi che servono la Capitanata pugliese
Una delle regioni più colpite dalla siccità si trovava in questa situazione pratica di Occhito aveva una quantità d'acqua i sessantatré milioni di metri cubi contro i duecentoquarantasette di capacità
Lo sento conteneva quattro milioni di metri cubi sui quattordici che di capacità utile
In Sicilia ancora in tutta la zona di Trapani la cecità danneggiato le colture censoria che fosse possibile porre rimedio
Come saprete quest'anno è stata compromesse modo recuperabile raccolta del grano in Sardegna che forse in assoluto la regione più compromessa si è parlato di minimi storici sul fiume Flumendosa sul Santa Chiara
Ecco quindi vediamo che la carenza di pioggia che secondo alcuni ricercatori metterebbe l'intera penisola si accanisce invece in modo particolare su quelle regioni che già soffrono
Un regime pluviometrico particolarmente svantaggiate reti l'aumento delle temperature possiamo ad un danno che mi importante
Al congresso che si è tenuto a Firenze tra Comunità europea si dimostrò che esisteva l'Italia e più in generale in tutto il bacino mediterraneo uno spostamento da piovosità da IMI sia Cornali appunto come dicevamo a quelli primaverili conseguenza di questo andamento
Sono la maggior concentrazione dei fenomeni piovosi un bilancio idrico sfavorevole dovuto alla maggiore cooperazione
Si producono in questo modo hanno fermato gli esperti le condizioni tipiche dei climi tropicali subtropicali continentali interni con l'asportazione della parte superficiale fertile del terreno
Dovuta appunto la maggior concentrazione delle piogge e all'erosione del terreno con conseguenti fenomeni di desertificazione
Questo trend viene in parte influenzato anche l'andamento di temperature scusi su scala planetaria
Lo scorso ventitré giugno sulla Repubblica abbiamo letto dei dati molto molto gravi è stato il quinquennio più caldo degli ultimi centoventi anni
A proposito imperatore è di ieri la notizia diffusa dal volto UAC istituti secondo la quale i primi cinque anni di questo decennio sono stati i locali degli ultimi centoventi anni
I dodici mesi degli anni novanta sono stati in assoluto il più afosi con la media mondiale di quindici virgola quarantasette gradi
Mentre l'ottantaquattro una classifica cominciata nel mille ottocentosessanta pensate rimossa risultano essere al quinto posto con una temperatura media di quindici virgola venti e quindi una scalata di quest'del caldo
Ricorda come gli anni mondiali come negli anni del sessanta la media mondiale di quattordici virgola novantaquattro grandi quindi negli anni novanta di quindici chilometri se c'è un
Un grado più di un grado in soli venti anni
S'anche se un grado sembra poco è invece vuol dire tantissimo per l'ecosistema
Punte di eccezionale siccità si sono verificate anche negli anni novantuno e quindi io concludo sono primattore cinque minuti spero Carolino
Alleanza nazionale pone in evidenza quanto siano gravi questi dati e io proporrei appunto un convegno ad hoc sulle acque
Come ho sentito dire
La ricarica delle falde acquifere attraverso tecnologie dispersione infiltrazioni di acque reflue per le quali siano stati eliminati gli inquinanti fino a livelli di accettabilità
O i loro risarcimento forzato con acqua pulita sono senz'altro tra le tecniche che dovranno essere utilizzati per garantire un futuro possibile all'Italia ma altrettanto necessaria
Sarà un intervento sul ciclo atmosferico come avviene con successo in altri Paesi pensata in Israele già da molti anni sanno quando pioverà sanno che fra tre giorni pioverà perché riescono a incidere sul ciclo atmosferico
Al fine di assicurare una maggiore quantità di precipitazioni sfruttando al meglio anche legge trentasei del novantaquattro come diceva l'amico Paolo Togni e Altero Matteoli il problema della gestione delle risorse idriche dovrà porsi in via primaria se vogliamo trasmettere nostri figli un mondo nel quale non sia impossibile vivere grazie
La ringraziamo il dottor Rosso per il suo intervento e intanto vorrei comunicare che ci sarà un ultimo intervento nella mattinata degli ingegneri mangiare Nazzareno De Angelis ricercatore Enea
Dopodiché i lavori verranno spesi e riprenderanno alle quattordici e trenta
Vorrei comunicarvi contemporaneamente due cose innanzitutto che è previsto l'intervento del presidente Gianfranco Fini
Verso le quindici e trenta e che sopra entrate nei è presente un servizio di ristorante che può garantirli comunque il pranzo fino al numero di centocinquanta persone quindi credo che non ci siano problemi grazie
Ringrazio gli organizzatori tutti i partecipanti appunto dell'ambiente marino se cortesemente
Sì scusate
Dico la scaletta in maniera che si possa
Sì sì tranne
Giorgio
Allora il varo dell'ambiente marino tra l'altro volevo ringraziare gli altri colleghi sia della commissione Ambiente
E che hanno collaborato con me per la stesura del del documento
Allora l'Italia e tra le azioni dell'Unione Europea quella per la sua posizione geografica può e deve portare avanti una politica ambientalista moderna che tenga presente dell'esigenza di uno sviluppo sostenibile
Del mare e delle cose in armonia con l'uomo e le sue tradizioni
Italia deridere deve essere l'avamposto di riferimento e controllo del Mediterraneo per la Unione Europea
Il Mediterraneo un mare chiuso circondato da venti Paesi con circa duecento milioni di abitanti
Nel quale sposano quattro i grandi fiumi che sono il nido Ledro Rosa nel Po
Che portano circa solo questi due virgola otto miliardi di metri cubi di reflui tossici all'anno
Causando gravi danni l'inquinamento
Fare Vito dal relativo scambio ricambio dell'acqua
Avendo il Mediterraneo su una corrente di superficie che attraversa in uscita lo stretto di Gibilterra e spingendo i l'interno una piccola quantità d'acqua dell'Atlantico tant'è vero che risulta uno dei mari divi fra i più salati
Le cose sono strettamente frastagliate che sente estendono comprendendo quelle delle isole circa per quarantasei mila chilometri
Riveste importanza strategica per le specie di vita marina il fondale friggere quaranta metri in particolare le praterie di posidonia servono da supporto alla molteplicità di invertebrati dialoghi rappresentano il luogo di riproduzione diventa azione di molte specie di pesci
Tale per aderire sono però danneggiate da molti agenti inquinanti e indebolire la mancanza di luce già scarsa la profondità di venticinque metri dovuta all'elevata torbidità dell'acqua
L'altro esempio di zona strategica per la vita marina sono quelle aree di confine tra terra e mare come lacune ed estuari denominate Zone umide che rappresenta un abile importante per molte specie di animali
L'azione antropica modificato profondamente l'ecosistema di queste zone dare quel necessario garantire la preservazione per mantenere l'esistenza delle diversità delle specie del Mediterraneo
In realtà il Mediterraneo un insieme di tanti piccoli ecosistemi estremamente interessanti dal punto di vista delle forme di vita
Nell'approccio tematica ambientale siamo passando da una prima fase infatti emotiva e di emergenza che è stata cavalcata degli affaristi e Vialli oltranzisti ecologici a una fase più tecnica e sociale
In questa logica bisogna realizzare progetti compatibili ambientalmente e socialmente atti modificare il rapporto della popolazione con l'ambiente e deve essere necessario
Procurati vita alternativi a quelli inquinanti senza penalizzare economicamente gli atti
C'è anche bisogno di informazione oggettiva scientifica e propositiva
Che coinvolga e motivi la popolazione
I pescatori regolazioni costiere sono i primi a subire i danni dell'inquinamento marino con la diminuzione del pescato nonostante l'uso di tecnologie sempre più sofisticate e con i divieti di balneazione che mette in crisi le attività turistiche vogliamo praticamente anche in questi giorni
Oggi sono questi primi a combattere l'inquinamento marino a vuole salvare il mare e le tradizioni adesso legate tradizioni che vedono l'uomo inserito nell'ecosistema mare
Da salvaguardare come fonte di vita di sostentamento e di nuove occasioni di lavoro
La realizzazione di grandi porti turistici e sappiamo tutti atti e come sono legate non comportano che con i benefici alle popolazioni locali perché queste sono delle isole di servizio e l'altra hanno pochissime ricadute
La dorma developer tra l'altro non prevede la valutazione d'impatto ambientale per queste grosse opere e quelle italiana lo rende solo facoltativo
Bisogna invece sviluppare da attrezzare le trecentocinquanta piccole strutture portuali esistenti
Che sono male poco utilizzate evitando così nuove inutile spesi limitando il degrado costiero
IMI
E impedendo che vadano in rovina i piccoli porti che fanno parte del patrimonio delle elezioni nazionali un indubbio vantaggio peristilio Denon ed economico
La normativa ambientale italiane complesse molto ambigua per quello che riguarda la comprensione l'amministrazione centrale dello Stato e presenta norme in alcuni casi di eccessiva rigidità in altri insufficienti o addirittura inadeguate
Si rende necessaria una legge quadro per la salvaguardia del mare delle coste che ne regoli le attività connesse derivate creando un istituto che accorpi gli enti competenti diventando il braccio detti tecnico delle strutture predisposte
Questi si dovrebbe curare tutti gli interventi migliorativi le ricerche inerente al mare svolgendo un ruolo di informazione scientifica sullo stato di inquinamento e se tutte le attività e processi di sviluppo in collaborazione con gli enti di ricerca l'università gestendo gli eventuali finanziamenti nazionali ed europee
Essere sviluppata una rete nazionale per il monitoraggio delle cose del mare con il coinvolgimento effettivo delle regioni anche per il controllo se possibile secondo Lutero
Anche per il controllo del traffico marino
E per il pronto intervento in caso di capita dalle reti dovrebbe essere può inserire il più grande sistema di monitoraggio realizzato in collaborazione con i mesi del Mediterraneo
Bisogna attivare incentivare i governi di ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la difesa il disinquinamento del mare realizzare i parchi marini e valorizzare l'aspetto scientifico didattico archeologica e turistico Corridoni quindi media dell'occupazione le popolazioni coinvolte
Intervenire in campo delle itticoltura della pesca degli indicatori Belloggi dell'inquinamento del trapianto e della produzione del Verde Enrico visoni di posidonia che sono essenziali per la produzione di ossigeno e costituiscono l'ambiente ideale per all'incirca il molte specie Marini
Incentivare l'utilizzo di Sabelli rivedemmo Terraggio del traffico marittimo e incentivarne lo steso al fine di alleggerire il trasporto su ruote
A terra diminuendo così inquinamento
In Italia è stata costruita infatti la all'Agenzia nazionale per l'ambiente che dovrebbe sviluppare attività tecnico scientifico connesse alla prevenzione ambiente il controllo e le metodologie risparmio
Risanamento Marino mediante controlli dei fattori chimici biologici eccetera
E l'informazione praticamente scientifica dello stato ambientale del mare viene da studi condotti da istituti come li grama da parte degli alcuni organi dell'Enea del CNR e del Servizio Idrografico dello Stato attività svolte però senza nessun coordinamento ma sale molto spesso sull'iniziativa dei singoli ricercatori che partecipano a programmi europei mediterranei
Gli addetti alle grida della difesa del mare di ricerca scientifico ce ne dura fino agli enti sopra citati siamo all'incirca valutabile in soltanto cinquecento unità
Quindi un organico sicuramente insufficiente
Prendiamo per esempio la Francia a un ente predisposta la difesa la salvaguardia lo sviluppo del mare che l'infermiere
Che ha un finanziamento annuo di circa duecentosettanta miliardi
Con notevoli supporti logistici e mezzi marini noto a tutti l'attività svolta da comandante Cousteau cari turni voi pubblicitari eccetera no ecco quello che tutto praticamente gestito dall'infame
Chiaramente è solo il picco di una ex perché viene poi portato a conoscenza praticamente di tutto il mondo
L'ente precisa premesso lo sviluppo organico e programmato dell'attività della Chiesa l'ambiente marino con notevoli risultati dando una spinta allo sviluppo della gente del settore creando nuove figure professionali e molti posti di lavoro
Tutto questo ha portato la Francia ad avere un ruolo di prestigio nell'ambito internazionale da difesa del mare
La salvaguardia del mare delle cose non deve essere isolata dal sistema ideologico dell'entroterra l'ecosistema fiume in grande depuratore naturale come già hanno detto gli altri che mi hanno preceduto strettamente legata al territorio circostante al mare è importante pertanto considerare in un intervento operato sui corsi d'acqua poco dove delle modifiche nel tratto di mare
Più prossimo alla foce bisogna sviluppare quindi delle zone unire attorno ai fiumi e bacini montani le aziende agricole
Che recuperando le tradizioni locali possano produrre prodotti ecologici facilitando le iniziative che ripristina l'equilibrio ambientale e altrettanto per le zone umide del mare grazie
Allora riprendiamo i lavori corna d'intervento dell'architetto Roberto Marraffa urbanista
Così
Mi presento forma mista
Del dipartimento economico di Alleanza Nazionale
La mia relazione che poi troverete nel documento globale della Consulta
Si riferisce all'incidenza della questione ambientale sulla pianificazione urbana
Tra le prime esigenze che si pongono in relazione a una nuova politica territoriale
Recitare le urbanizzazioni in genere
Simili e si evidenziano decisamente l'aggiornamento della pianificazione urbanistica e la necessità di cimentarsi con il rischio
Ambientale nelle città
Che hanno una loro vulnerabilità sotto questo aspetto
Certamente non solo su questo aspetto
Legislazioni nazionali e regionali presentare un impianto ormai superato
Corso letto che risale alla fase industriale di sviluppo della società
Cioè all'epoca in cui che si può definire di espansione delle città allora c'erano problemi diversi
Da regolare urbanisticamente i piani regolatori venivano fatte sulla base di certe ricerche particolari
Con la fase post industriale sono cambiate molte cose espansione urbana non è più questione rilevante anzi le grandi città voi sapete sono in regresso demografico
Ma anche la stessa riqualificazione di quanto già costruito
Non si pone più semplicemente in termini edilizio urbanistici ma in termini di assai maggiore complessità specie sotto l'aspetto ambientale
Oggi i nuovi piani urbanistici potrebbero quasi omettere
Quel tipo di indagini che negli anni sessanta settanta erano ritenute fondamentali
Il fabbisogno abitativo e le infrastrutture necessarie relative
Perché la massima attenzione va invece rivolta oltre che alle problematiche della complessità urbana trasporti eccetera a studi accurati deve risorse ambientali
Cioè sullo stato delle acque sotterranee e di quelle superficiali sulle caratteristiche intrinseche dei terreni del clima e della ventosità
Sul sistema vegetazionale e sulle varie forme di inquinamento non escluso
L'inquinamento acustico
Se usiamo il ciclo dell'acqua
Come indicatore dei processi naturali
Un operatore sul territorio non può ignorare
Che l'inquinamento della falda freatica influisce sulle acque superficiali e viceversa
Che l'urbanizzazione influisce sulla velocità di deflusso superficiale di erosione o di sedimentazione del solo causando fra l'altro la riduzione del processo di purificazione dell'acqua non può ignorare che i processi terrestri hanno bisogno di acqua mentre i processi ideologici sono legate indissolubilmente alla terra
Non può ignorare in definitiva che la gestione del territorio influisce sull'acqua mentre la gestione delle acque influisce sui processi terrestri
In sostanza facendo mente locale
Alle alluvioni che hanno colpito di recente alcune città insediamenti urbani del nostro Paese
La prima elementare regola di cui si deve imporre il rispetto più assoluto e quella di riconoscere il valore dei processi naturali
La loro pericolosità e la loro potenziale violenza distruttiva
La seconda regolare al contrario quella di proteggere gli insediamenti umani dai processi naturali
Utilizzando soltanto terreni adatti all'urbanizzazione o ad altri usi particolari
E cioè necessario stabilire il grado con cui i principali processi naturali e le loro interazioni consentono lo sconsigliano certi usi del suolo
Tutto questo ci consente di stabilire come postulato il fatto che certe aree non tollerano l'urbanizzazione
Che altre debbono rimanere allo stato naturale e altre ancora sono intrinsecamente adatte agli insediamenti umani
Ne consegue che se si scelgono un certo numero di caratteristiche naturali e si pongono in ordine di valore in relazione alla loro incidenza sui processi naturali
Quello stesso gruppo di caratteristiche posta dell'ordine inverso
Viene a costituire una misura della vocazione per l'urbanizzazione
Queste caratteristiche sono le acque superficiali le piane alluvionali le paludi le aree a ricarica delle falde acquifere le falde acquifere stesse i pendii ripidi i boschi e le aree non boschive
Tutte aree che possono concorrere a predisporre un esempio un certo territorio a determinati usi del suolo piuttosto che ad altre
Volendo ad esempio pianificare all'interno di una regione urbana la crescita e l'urbanizzazione possono e debbono non risultare distruttive
Dell'ambiente
Attraverso l'osservanza di alcuni principi di tombe di conservazione
L'applicazione di tali principi
Deve tuttavia conseguire dalla fissione rafia dalla geologica del sottosuolo da una conoscenza naturalmente di questi elementi dati dalla geologica del sottosuolo e dalle caratteristiche sopra citate
Fine a consentirci di stabilire la capacità di urbanizzazione di ciascuna zona
La sua vulnerabilità le condizioni favorevoli e i vincoli anche visuali inerenti alle caratteristiche del paesaggio
In questa direzione cioè nella direzione della conservazione dell'ambiente
Hanno grande incidenza gli insediamenti e le città storiche
Ci offrono in relazione ai criteri che hanno guidato le antiche popolazioni
Aveva una grande saggezza nel pianificare loro città agli antichi
Mentre oggi nemmeno i contadini sanno come come costruire la loro fattoria il loro no no hanno perso la saggezza la cultura tradizionale
Che avevano
Tradizionalmente diciamo nel saper costruire nel saper porsi rispetto ai venti eccetera
Le dunque che hanno guidato le antiche popolazioni nelle scelte dei territori confacenti alle loro necessità e aspirazioni
Anche se il criterio di difesa militare era spesso preponderante su gli altri
Ecco allora che i grandi sistemi geografici
Marini lacustri fluviali di vallata di Collina o di montagna assumono grande incidenza sulla vocazione naturale di espansione delle città la città ideale sotto questo aspetto un'astrazione non potendosi prescindere dalle caratteristiche del contesto naturale
L'avere ignorato alcuni fra questi criteri insegnamenti ha comportato di recente nella capitale
La soppressione di progetti di numerosi insediamenti residenziali
Pubblici del secondo Peppe cioè del piano l'edilizia economica e popolare con la conseguente cancellazione di decine di migliaia di stanza
Soffermiamoci per un momento
A considerare le più celebri città del mondo
Roma Venezia Londra o Praga
Dobbiamo ammettere che queste memorabili creazioni collettive della cultura umana
Posseggono caratteristiche distintive che possono derivare da una parte dal sito
Dal genio sui loci
Dalla magia dei luoghi
Diciamo dalle identità naturale
Ma dall'altra dalle creazioni di architettura dell'uomo dalle trasformazioni fisiche conseguenti alla cosiddetta attività antropica
Queste due componenti si combinano spesso felicemente e l'eccezionalità e il fascino di alcune grandi città deriva non di rado dalla valorizzazione di questa identità naturale
Da un adattamento cosciente delle creazioni umane alle caratteristiche fisiche del sud del sito conservandone elevando né e accrescendone le qualità fondamentali
Si può allora formulare nel concepire l'ambiente urbano e le trasformazioni da tale da portare adesso sia l'obiettivo che il metodo il primo l'obiettivo richiede che gli elementi derivanti dall'identità naturale come quelli dell'identità storica dell'anti timida antropica dei manufatti architettonici
Debbano essere valutati come processi di valore che hanno implicazione per nuovi ampliamenti delle città il secondo il metodo dovrebbe elaborare politiche che assicurino che le risorse della città naturali è antropiche siano riconosciute come valori e fattori determinanti della forma stessa della città
Questo perché ogni città è diversa dalle altre
Nella propria preistoria geologica nel clima Narcisio grafia
Nei suoli nelle piante negli animali che costituiscono il fondamento della sua identità intrinseca
Ma questo è ugualmente vero per l'identità storico culturale per gli edifici per i luoghi simbolici della città e per tutto quanto di tangibile ne manifesta le tappe della crescita fino a noi
Per questo l'ambiente urbano può essere correttamente sottoposto a trasformazioni solo seguendo l'obiettivo il metodo indicati e sempre tenendo presenti i criteri di selezione naturale delle aree a vocazione urbana
Ma c'è un'altra cosa da dire
No agli schemi ideologici
O accademici
Scusate ma preferisco leggere per non perdere
Il tempo il piano urbanistico è cambiato
In Italia e in Europa anche nel senso che emerso chiaramente che la molteplicità delle forze che agiscono dinamicamente sullo sviluppo della città alcune tra queste forze impreviste e imprevedibili
Non può essere padrone Giada da schemi ideologici o accademici
Da illusioni sociali o culturali
Possiamo però individuare le linee di tendenza
Confrontarle con la loro compatibilità di sviluppo con i grandi sistemi naturali pensate a Roma per esempio che si sviluppa lungo la Valle del Tevere fino al mare
Confrontarle con la loro compatibilità come ho detto e anche con le implicazioni storiche
Assecondarle o scoraggiarli ricucire ristrutturare il tessuto edilizio integrarlo dal punto di vista ambientale e identificarlo cioè fare un'operazione opposta a quella che il movimento moderno ha fatto nelle periferie
No dove c'è l'anonimato identificare questo è la parola d'ordine cioè caratterizzarlo lasciando spazio all'invenzione architettonica oltre che alla qualificazione funzionale urbana eliminare o ridurre le conseguenze traumatiche di realizzazione viarie Inter quartiere operando tuttavia vero no omogenea accessibilità sul territorio eccetera
Tra l'altro lo sviluppo dell'informatica applicata alla elaborazione di dei piani offre nuove opportunità nel campo delle analisi dei dati ambientali
Della loro restituzione cartografica della trasformazioni degli interventi ipotizzati eccetera
Nuove opportunità si offrono anche nel campo dell'attuazione dei piani ove diventano tecnicamente risolvibili problemi antichi come quelli della gestione dei patrimoni immobiliari pubblici
Pensate a Roma che
Ci sono state questioni relative al censimento dei beni di proprietà comunale
E della regolazione del traffico nei centri storici attraverso il telerilevamento
Consentitemi infine di accennare ad altre due questioni che appaiono rilevanti per il rinnovamento della città
Quelle dell'informazione e della valutazione
La formazione dei piani cui necessitano come abbiamo visto con complesso di informazioni sempre più esteso e specialistico
Nel campo delle scienze ambientali richiede di essere sostenuta da una poderosa base informativa che in parte può essere offerta dai Sith cioè dai sistemi informativi
Territoriali offerti dalla georeferenziazione tematica cioè dal trattamento specializzato
Delle delle riprese
Da satellite
Per quanto concerne la valutazione sapere che alcune imprese da satellite possono Delfina evidenziare ciò che fino a sotto un metro di profondità del quindi scabini per cose
Archeologiche resistenza eccetera
Per quanto poi si possono anche fare simulazioni va be'adesso no non voglio diciamo parlare del di quello che si può fare altrimenti passa al quarto d'ora
Consentito anzi dieci minuti già supera per quanto concerne la valutazione è sempre più diffusa la convinzione che sia necessario innovare la metodologia Livia unificazione incorporando vi procedure di valutazione funzionale e ambientale
Prima i piani regolatori veniamo così accettati un pochino supinamente dalla città sul sulla testa dei cittadini al fine di legittimare il piano stesso in termini di efficacia e di efficienza
Peraltro tra le posizioni espresse dagli operatori sul territorio urbanisti altri operatori non direttamente legati alla pianificazione territoriale come sociologi biologi e chimici
Emerge la necessità di lavorare in Rete
Come facciamo nella Consulta perché oggi la sfida che la raccolta dagli operatori sul territorio e quella di trasformarsi in pianificatori ambientali lavorando nell'ambito di gruppi interdisciplinari grazie
Ringraziamo l'architetto Marraffa e diamo ora la parola alla geometra Leandro Palladini membre del listino di programmazione economica della Toscana
Come aveva già preannunciato l'amico ingegner Francesco Rossi stamane io parlerò per l'osservatore per i finanziamenti ambientali
L'osservatorio per i finanziamenti ambientali della consulta nazionale
Nasce dall'esigenza di pone una grande attenzione al coordinamento delle politiche di intervento già operanti o attivabili in un prossimo futuro in ambito nazionale
Da parte di organismi pubblici molteplici sia Unione Europea ministeri Regioni Province
Bisogna dire che una valutazione sulla quantità di spesa pubblica riservata alla protezione ed al risanamento ambientale
è quasi impossibile dato l'elevato numero di amministrazioni preposte la diversità dei criteri di classificazioni e delle fonti da cui si estraggono i dati si possono tuttavia tentare la cupamente prestazione di spesa a livello macro per avere un ordine di grandezza d'orientamento per ulteriori informazioni
Partiamo dall'Unione Europea da più parti viene denunciato il pessimo utilizzo da parte dell'Italia dei fondi comunitari riusciamo infatti a spendere solo per il quaranta per cento dei denari messi a disposizione da Bruxelles
Essi rappresenteranno questi fondi comunitari il nuovo strumento di crescita economica degli anni due mila dato che i governi nazionali saranno molto limitati nelle politiche venuto e sostegno finanziario
Così per sommi capi guardiamo i principali strumenti comunitari oggi sul mercato
Nei prossimi quattro anni tramite il quarto Quadro comunitario di sostegno sono a disposizione finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per la ricerca e innovazione tecnologica per circa venticinque mila miliardi di lire per l'intero continente de quali quasi due mila miliardi nel solo settore ambientale mille cento milioni di ECU
Sono usciti in questi giorni poi oltre a questo quadro comunitario
Emanati dal Consiglio regionale delle zone interessate programmi operativi del regolamento comunitario venti ottantuno novantatré che conferma con modeste modifiche il presidente il modo utilizzato venti cinquantadue del mille novecentottantotto
Per l'Italia di questo nuovo strumento sono interessate quasi tutte le regioni anche su una maggiore concentrazione l'abbiamo in tutto il Mezzogiorno con l'Obiettivo uno le isole maggiori dare le cosiddette depresse dove più forte è stata la deindustrializzazione
Vede la Toscana e la Liguria in alcune zone del Piemonte pare due obiettivi due e cinque di
Laddove comunque agisce il venti ottantuno del mille novecentotrentotto novantatré agiscono anche altri programmi di iniziativa comunitaria che costituiscono interventi di settore aggiuntivi a quelli contenuti nei programmi operativi
Si tratta talvolta di interventi settoriali di rilievo come quelli orientati a settori siderurgico prese residente
Ottenne sigarette ex o quelle formative leader o quelli specificatamente ambientali quali l'Aris curva dire anche
E veniamo all'Italia per quanto riguarda l'Italia interventi a livello centrale sono attuate principalmente dai ministeri dell'Ambiente dell'agricoltura lavori pubblici Sanità Tesoro Università e ricerca scientifica
Molti soldi comunque sono ancora da spendere nei principali filoni quali rifornimento idrico la depurazione delle acque reflue allora la raccolta dei rifiuti il verde urbano il risanamento dei fiumi e delle coste
Spessissimo comunque una burocrazia lenta e non molto preparata non riesce a cogliere tutte le opportunità finanziarie che ci sono sul tavolo in quel momento in quella zona
Un recente ed è interessante studio dell'ISPESL Istituto di studi per la programmazione economica a radiografare la spesa pubblica per l'ambiente
Concludendo che è troppo difficile per le regioni riusciva a spendere le risorse che lo Stato verità Unione Europea destino all'ambiente causali complicatissime iter burocratici previsti dalle leggi ed alle esperienze degli uffici tecnici
Nonostante che le risorse siano cresciute negli ultimi anni di quasi il novantacinque per cento rispetto all'ottantasei passando da undici mila quasi ventidue mila miliardi la capacità di spesa delle amministrazioni locali risultano in forte diluizione
Pensiamo che nel novantadue la spesa effettiva è stata di quattro mila miliardi appena il venti per cento dell'ente di due mila miliardi che avevamo a disposizione
Una causa si può ricercare continua liste nel fatto che le nuove amministrazioni mancano di tecnici di esperti di uffici personale specialmente nelle gestioni delle grandi leggi come il trattamento delle acque dei rifiuti e della difesa dei fiumi un poco meglio è andata in questi attori che vantano una lunga tradizione di spesa e parlo della forestazione e la difesa del suolo
Sono aumentati i rifiuti e non abbiamo realizzato a discarico di inceneritori e cresciuto l'impiego delle acque ma non sono stati costruiti i depuratori e aumentata la cementificazione delle coste non sono stati fatti interventi per difenderle e questo era liste
E quindi per quanto riguarda la Consulta è indispensabile recuperare il tempo perduto con un disegno organico che deve integrarsi con l'azione legislativa del Parlamento
Per quanto attiene alla conoscenza degli strumenti finanziari disponibili le varie amministrazioni locali dalle Regioni ai Comuni devono iniziare a colloquiare con gli organismi istituzionali a livello centrale esiste il Sina Sistema informativo nazionale del Ministero dell'Ambiente che pur non funzionando come previsto pur avendo macinate diversi miliardi
è volto a sollecitare l'organizzazione e la conservazione del patrimonio conoscitivo indispensabile al controllo e verifica dell'attuazione delle politiche di intervento del piano triennale dell'ambiente che pertiene novantaquattro novantasei
Prevede una spesa di tre mila miliardi
Quindi come vedete le cifre in campo sono abbastanza cospicue un altro centro informativo sono i servizi tecnici nazionali istituiti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e sotto la vigilanza del comitato dei ministri per i servizi tecnici nazionali
Organizzano gestiscono e coordinano un sistema informativo unico ed una rete nazionale del nuovamente sorveglianza definendo con le amministrazioni statali le regioni e gli archivi gli altri organismi pubblici e privati interessati
Le integrazioni e dei coordinamenti necessari
E poi ci sono altri organismi pubblici contemporanea tipo il Cnr quelli dei nostri amministratori potranno e noi stessi potremmo fare riferimento dopo l'istituzione dell'Anpa Agenzia nazionale per l'ambiente sono in fase di istituzione delle varie Arpa Agenzia regionale per la protezione ambientale
Queste agenzie in modo multi defensionale esercitano funzioni tecniche svolgono attività scientifiche ed elevano prestazione analitiche di supporto per l'esercizio delle funzioni di protezione
E di controllo ambientale di competenze di Regioni province comuni e comunità montane
Tramite accordi di programma regionali di norma triennali Taliente locali potranno accedere ai servizi di consulenza e supporto tecnico delle ARPA
Quindi andando a concludere credo che il compito della consulta nazionale di Alleanza Nazionale e quindi dell'Osservatorio sui finanziamenti ambientali
E sarà non sarà certamente quella di istituire un ministero in miniatura non ce la faremo noi avremo le forze Bra sarà quello di aiutare gli amministratori locali e del mondo imprenditoriale specialmente la piccola e media industria
A districarsi tra i meandri delle leggi e testi legislativi vari
Credo che sarà effettuato a Breton Censimento dell'asse amministratori
Che sono a capo dei vari assessorati dell'ambiente sia regionale provinciale e comunale come pure amministratore di dipartimenti di prevenzione delle usure qui la nuova legge sessantuno novantaquattro sono stati affidati compiti tecnico-operativi in campo programmatico
E finisco con un auspicio quello di vedere sul Secolo una vetrina sui finanziamenti al dentali da pubblicarsi potrebbe periodicamente
Che insieme all'organizzazione di seminari e tavole rotonde di consulenza operativa su questi finanziamenti comunitari che sono molto cospicue molto difficili
Da seguire in zone centrali per ogni area nazionale servono ad aumentare la possibilità di spesa degli enti locali e degli imprenditori e quindi una migliore vivibilità per il cittadino grazie
Ringraziamo il geometra Leandro Palladini e invitiamo ora parlare dottor Carlo Alberto Bigini libero professionista grazie
Allora vista al punto che il dottor Vigini in questo momento non si trova tra noi forse verrà successivamente richiama parlare l'ingegner Guido gattino libero professionista
Ma io cercherò di essere estremamente breve anche per un motivo vorrei parlarvi di rifiuti ma credo che fino adesso si è stato detto quasi tutto quindi è inutile ripetere le stesse cose
Comincerei dalla coda
Dicendo che finora non è mancata la conoscenza tecnica di quelli che sono i problemi è mancata la volontà politica è mancata l'organizzazione è mancata un'efficace opera di efficienza e di di informazione di sensibilizzazione del dei cittadini
Io ritengo che tutti gli italiani
Se non avessero subito delusioni atroci con discariche mal gestite
Maleodoranti probabilmente pure malsane non avessero conoscenza di impianti di trattamento acque che non hanno mai funzionato che non sono stati mai messi in funzione e quelli che funzionano funzionano male per cui su alcune migliaia di impianti di trattamento acque che esistono in Italia
Solo poche centinaia funzione in maniera soddisfacente quindi c'è da metter mano
A tutte queste attività
Ma in maniera coordinata in maniera organizzata e soprattutto con una volontà politica ben precisa che è quella di Alleanza Nazionale si parlava stamattina al ministro Matteoli tutta una serie di misfatti che sono successi nel passato
E io sono stato anche testimone di un sabotaggio che lui ha subito al ministero dell'ambiente in certe trasmissioni televisive dove si doveva parlare di problemi concreti si è parlato della peppola e del fringuello
Su due ore di trasmissione un'ora di Peppo va cioè cerchiamo di essere un attimino seri
L'altra cosa e che siamo stati educati nel nostro Paese sin da piccoli facendoci credere parte anche vero che siamo un popolo di creatori con molta creatività e molta fantasia di individualisti bene se sia individuali si non si va lontano perché il danno diciamo oltre al vantaggio della individualità e quello che si cada nel caos quindi nella mancanza di efficienza e di organizzazione
Dicevo il comincio dalla coda e così finisco subito
Bisognerebbe cercare di partire con l'educazione della popolazione educazione intesa come formazione come informazione tenendo presente che l'informazione de deve avere alcune caratteristiche deve essere prima di tutto veritiera
Deve essere nei due sensi dall'alto in basso dal basso in alto
E deve essere continua che non significa necessariamente che debba essere martellante ma non può essere a spot nel senso una informazione oggi passa un mese e non si dice niente deve avere una certa conto Contini da proporre al programmata
Questo permetterebbe in tempi che comunque non saranno molto brevi
Di recuperare un po'di consenso da parte di popolazione
Voi sapete tutti quanti i quali sono le difficoltà oggi nel reperire dei siti per nuove discariche di cui tu comunque ci sarà bisogno nel prossimo futuro perché non sappiamo dove mettere i rifiuti o peggio ancora
Per situare degli inceneritori
Sono state fatte campagne che all'epoca erano anche abbastanza giuste sul fatto che c'erano degli inceneritori che producevano diossina oggi la tecnologia moderna
Permette di a vere inceneritori di dimensioni direi molto grandi quindi che servono bacini da oltre un milione o due milioni di abitanti nel centro di città
Piuttosto grandi tipo Francoforte tipo Copenaghen ed altre quindi probabilmente diciamo di diossina ne sentiremo parlare in altre occasioni ma non in occasione degli inceneritori perché è tutto un sistema di elettrofiltri filtri a maniche scrubber ciclonica cioè tirano via praticamente tutto da quello che c'è nel fumo
Non solo abbattendo anche lesse o due le eventuali tracce di acido cloridrico
L'altra cosa e che finora la normativa sui rifiuti
E spesso confusa
Molto numerosa difficile da comprendere e ha permesso tutta una serie di abusi per cui le discariche abusive forse sono in maggioranza rispetto a quelle regolamentati quindi occorrerebbe una legge ho un testo unico che raccolga questa normativa alla semplifichi Lade qui in tempi rapidi a quella che è la normativa europea per non sentirci dire che siamo dopo la Grecia la Spagna il Portogallo eccetera
E poter procedere in maniera efficiente
Tenendo presente che l'impegno è quello di fare le cose fatte bene quindi in maniera pulita ambientalmente pulita
Grazie
Ringraziamo l'ingegner Gadda non diamo ora la parola l'ingegner del Pier Luigi Bevilacqua libero professionista
Ringrazio innanzitutto il onorevole sospiri per avermi consentito questo intervento che abbraccio
Ringrazio anche dell'iniziativa perché son convinto che questo è la strada per andare ad affrontare i problemi veri dell'ambiente e voglia dare soltanto alcune considerazioni
Insiste la questione ambientale si articola su quattro sistemi il sistema dell'Energia inteso come sia prodotta energia utilizzata il sistema della mobilità
Il sistema del ciclo delle acque e il sistema dei rifiuti
E al di là di questo non esiste altre non ci sono altri modi di schematizzare in modo rapido la questione
Allora il problema qual è il problema è quello di realizzare dei piani di zona di coordinamento tra che siano in grado di sintetizzare le sinergie fra questi quattro sistemi e questo è quello che come esperienza apporto io personalmente in quanto ci stiamo occupando del della realizzazione di una centrale di cogenerazione donare abbastanza vasta e quindi riteniamo ritengo che su queste sistemi di coordinamento vada giocata la la politica ambientale in particolare
Noi ci stiamo occupando di questa questione della possibilità di recuperare le acque reflue come raffreddamento della centrale e questo è un problema che laburista tecnico ha una notevole valenza sia laburista ambienta
Anche perché si riutilizza blu acque reflue
E a quell'amore significa poter utilizzare dell'acqua che altrimenti in condizioni normali mandiamo al mare o ai fiumi e quindi da questo punto di vista abbiamo sicuramente un ritorno anche sociale in termini di tariffe eccetera
Il più accanto a questo c'è la possibilità perché il nuovo impianto disertare esaminando prevede la gassificazione di residui di lavorazione del dell'industria petrolifera
La possibilità di utilizzare anche la classificazione in futuro per l'eventuale smaltimento delle aliquote di rifiuti che non possono essere riciclate o comunque selezionate come raccolta e quindi questo dà la idea della possibilità di intervenire a livelli di territorio con un coordinamento che preveda un numero anche gli abitanti standard sui quali operare con questo intervento cioè il che significa che normalmente per esempio una condonabile cento mila abitanti a una fabbisogno di energia e di potere elettrica installata pari a cento Mw che significa
Che addirittura su un un territorio più di trecento mila abitanti si riesce a avere disponibile le risorse interne gli atti raffreddamento in termini di di energia perché sono quelli necessari al territorio stesso
Questo significa pensare un sistema di trasformazione globale dell'energia
Completo e quindi utilizzare tutto quelli che sono i livelli di calore eccetera sul territorio
E da questo punto di vista oggi credo che sia ancor più interessante il problema dei poli energetici proprio perché si sta parlando di produrre energia elettrica in sito in loco evita
Sicuramente un beneficio per l'effetto serra un beneficio per la riduzione delle emissioni di CO due un beneficio quindi per il congelamento prefetto Serra
E anche la possibilità di avere integrato sul territorio tutto un sistema
Con tutti i quattro parametri che intervengono nella definizione del territorio spesso quella presupponendo sicuramente Brussel l'architetto Marraffa ha ragione quando parla
Di gruppi interdisciplinari questo è indispensabile per poter dare una soluzione che Tien conto di tutte le tendenze tutte le esigenze
Quindi io credo che bene sarà sei per il futuro la Consulta si articolerà persone per conferenze monotematiche e poi si abbevera al coordinamento tutte le proposte per piani organici sul territorio grazie
Allora interverrà ora all'onorevole Antonio Parlato sottosegretario
Io non faccio ringraziamenti aderito all'iniziativa
Grazie
All'Alleanza Nazionale già avviato non la faccio perché credo che debba essere presentato premono ogni altra cosa e vorrei riportare sotto questo aspetto
Quanto diceva Matteoli stamattina all'inizio
Che c'è semplicemente ridicolo
Per non dire altro pensare che
Materia come questa non appartenga adrenalinici alla cultura e al progetto
L'alleanza nazionale chi crede come crediamo Alma quel cessione organici districare la vita dell'uomo nel mondo
Non può non pensare e non è una scoperta no fu fatta anni fa ad un convegno l'altissimo livello tenutosi a Torino
Che l'ambiente era per sua stessa natura di destra
Bene di destra proprio nel quadro di questo organismo che non può che vedere un rapporto equilibrato tra l'uomo e l'ambiente
Non squilibrato in un senso non squilibrato o nell'altro
Quindi questo secondo me da
Ma anche per altra ragione all'iniziativa un senso più profondo nel senso più profondo è sicuramente quello costituito Paola Presa non nuova Marina Walter ampliata di coscienza rispetto a questo tema
Secondo elemento che avendo assunto questa iniziativa Nino sospiri
Ma si tratta di conoscerlo però l'uomo sicuramente Terrace testardo
Che è in grado di fare in modo che questa iniziativa non cada in un pericolo che spesso avvertiamo io lo vorrei anche sottolineare con estrema serenità
Cioè dire molte volte molto spesso
La difficoltà poi ritorni un relazione legislativi l'azione parlamentare
Molte delle indicazioni che appartengono alla nostra storia nostra cultura condizionato il come siamo dall'emergenza continuano la politica rispetto a cui troppo spesso le scelte non ci vanno
Quindi le azioni una risposta più congrua più coerente
Rispetto alle proprie da dicevano proprio cultura quanto piuttosto rispetto all'emergenza vola contro il giorno al momento
Questo precisato per cui non lo scopriamo null'altro che non ci appartenga
Non ci appartenga in maniera chiarissima
Perché partendo da un organo di cinismo
Ma è molto semplice
Comprendere come l'ambiente non posso non situarsi dal punto di vista mi sia consentito questa parola ideologico
Con il rapporto strettissimo con la coltura tradizionalista non certo con quella progressista
Perché se è proprio della cultura progressista o ad utilizzare il territorio come aria risalire
In funzione del appunto di una sorta di innovazione senza radici e senza cultura
Senza l'apporto cioè leader ingenuo collegato coerente
Con l'ambiente e il suo territorio per essi intorno a Rinnovamento naturale Paresce intervento quello costruito dalla civiltà degli uomini
Ma mi sembra evidente dalla cultura tradizionalista abbia dalla sua tutt'altro
La coerenza e la continuità dei valori nel
Mutati immutabili nella sostanza votabili com'è ovvio che sia le forme
Credo che questa precisazione sia indispensabile per introdurre meglio la seconda parte dell'intervento rispondendo con chiarezza una provocazione fortissima
Che lo stesso Matteoli ha fatto stamattina
Quando ha fatto riferimento chiedendo scusa ai meridionali
Del fatto che troppe volte
Questioni ha dato il via all'ambiente ci ha riferito specificamente alla questione dei rifiuti
Abbiano a che fare con una
Gli ambienti della criminalità organizzata ma certamente
Ma non potrebbe che essere così
Lo dubbio
Per la verità
Rispetto ad altre forze politiche che questo non sembra una comprenda
Quando il sottosviluppo nel mezzogiorno è stato funzionale al radicamento nel consenso rispetto al futuro al potere Germanà
Quando il sottosviluppo era ed è tuttora oggi come Lele Mora che ho un attimo
Funzionale al mantenimento nel rapporto di subalternità rispetto alle classi politiche interne
E quindi il problema della sopravvivenza quotidiana
è legato
Non tanto
Al lavoro legale o alla collegate al lavoro
Quale che esso sia da chiunque provenga
Evidente
Che il Mezzogiorno abbiano subito certo più che altrove
La pressione non aveva alternativa allo sviluppo occupazionale e produttivo
Funzionale
Non è accaduto diversamente però cari amici accaduto diversamente rispetto all'Africa
Siamo stati noi io non siamo stati noi
Noi come italiano e come Paese noi come comunità
Ad esportare i rifiuti tossici della carisma con le altre navi porta rifiuti
Dall'Africa
Aprono avremmo dovuto fare
Siamo stati noi non siamo stati noi
Attraverso le Ferrovie dello Stato
Tra il signor Necci a vendere i vagoni con amianto a Paesi dall'Asia all'Europa
Anche questo non appartiene a una visione organica la vanità del mondo chiaramente
Dico questo dunque perché certamente
In condizioni di straordinario degrado economico e sociale
Facile preda
Della criminalità organizzata qualunque illegalità che comunque consenta la sopravvivenza
Però voi non vi chiedete perché dinanzi ad una cosa non vorrei
Offendere a mia volta
Nel mille che sicuramente rispetto a quella Calabria
A minore valenza ambientale quale quella di vivere
Il calabrese hanno distrutto la corsa è una cosa
Una cementificazione che arriva fino a riva
è stato fatto cenno anche oggi
R. il rito che pur non avendo viceversa quelle valenze ambientali la coperta già superate quella carenza con adeguato apparato di servizi in grado di suscitare domande
Turistica milioni
Allora
Mi pare
Che queste premesse ma la conclusione sarà rapidissima
Gli impongono alcune considerazione delle vorrei fare
Con qualche
Con qualche sofferenza perché vedo che il dibattito non è ancora non è ancora pronto no qui generalmente
La prima questione è che noi siamo soli che a valutare e continuiamo a restare soli già valutare con una vecchia cultura economicistica
Il prodotto interno lordo sulla base delle transazioni commerciali
Ma quanto vale
Faccio una provocazione
Quanto vale la Venere di Botticelli
Niente Pietro
Una somma incommensurabile
Oppure quanto vale l'orso marsicano visto che siamo a casa di lo sostituisce
Niente che vale orso marsicano mani ma un ex questa potrebbe essere una risposta
Un'altra potrebbe essere vale il raddoppio
Due depositi bancari dei conti correnti l'altalena nel Parco nazionale d'Abruzzo rispetto al movimento indotto che è un bene
Tutto sommato il materiale
Qual è l'orso marsicano in termini di transazioni commerciali direttamente da
Ecco io credo che noi dovremmo assecondare in sede europea il dibattito che è in corso recuperarlo anche la sede italiana
Perché non mi è venuta in quanto tale non è facilmente molte occasioni varcare come nel caso l'orso marsicano conventio labile intermedia economici
Ma lo è sicuramente
Allorquando si ha la consapevolezza di una vita civile che in funzione dell'ambiente non soltanto
Utilizzava possibilità di farne elemento fondamentale del prodotto interno lordo come ho detto per l'orso marsicano
O per la Venere di Botticelli che non vale nulla ovale miliardi di miliardi di miliardi però vale il monumento indotto intorno al nocciolo duro ridendo
Ma c'è anche un'altra considerazione
Come mai lo sappiamo quasi sono fior di tecnici come mai
Il tasso delle morti per tumore più auto vicino alle città industriale meno addirittura il cinquanta per cento in meno
Nelle aree in cui c'è più forte la vocazione agricola più equilibrato il rapporto tra il territorio l'uomo ecco credo che queste considerazioni ideologiche
Filologica sanzionabile nel senso che nel quale noi crediamo che ci debba essere lo spirito
La cultura e l'anima anche una politica signor essenziali per poter vivere avviare rapidissimamente OPA conclusioni
La conclusione è questa quando
Poc'anzi è stato letto la Bevilacqua per esattamente cioè la necessità è stato ribadito che c'era la necessità di una visione interdisciplinare dell'ambiente
Beh ci sostiene la stessa cosa che gli ho detto per la competenza e la responsabilità che però quella del Mezzogiorno di usarle presso
Vi sono elementi che hanno strettissima interdipendenza
Nell'ambito di una politica economica e sociale
Sotto questo aspetto a me piace a loro sottolineare da
Perché credo che esista una straordinaria sintonia tra quello che avete detto che il direttore
Le conclusioni cui perverrà dedito alla politica che vostro tramite Alleanza Nazionale osserverà
In relazione alle loro indicazioni di fondo ce ne sono state numerose altre che hanno riguardato
Il contenuto di un modello di sviluppo alternativo perché poi di questo dobbiamo parlare
Alla Cina
In questo convegno dell'UDC a Napoli convennero sul dorso nudo dal Mezzogiorno al Mediterraneo
Abbiamo evidenziato due filoni dello sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno tutte e due guardate un po'
Straordinariamente aderenti ad una tipologia di sviluppo che sia coerente
Con quello che pensiamo con quello che il suo segreto la prima è quella di guardare all'agricoltura come un sistema integrato strettamente infermiera tra il settore primario del settore secondo aveva trasformazione
Il settore terziario alla commercializzazione
Il settore quaternario della ricerca e dell'innovazione
Secondo per quello di pensare ad un'attività che aggreghi sui beni culturali ed ambientali
Lo sviluppo turistico
Che non è attenzione lo sviluppo turistico tradizionale non è un caso che la Confindustria Berruto decentramento a Catania un convegno non sull'edilizia
Non solo attività
Metallurgica dei materiali non ferrosi precedenti medico turismo
Perché non c'è il settore non c'è comparto che non sia oggi
Nel villaggio globale come giudice connessi banalmente si dice
Però il figlio strettamente e intimamente collegato interconnesso con Alfio specchio ecco perché è un modello di sviluppo si deve far carico
Di una visione complessiva che tenga conto dei vari aspetti che concorrono ecco perché la politica della seconda Repubblica deve farsi carico non più il vecchio esercizio democristiano della mediazione
Che vuol dire aver compromesso tra posizioni gestore in Germania ricontrattare utile bensì quella far carico della sintesi
La sintesi naturalmente capacità di equilibrio capacità di rappresentazione non compromissoria ma intera diretto degli interessi tra concorrono in una visione appunto organici circa
Ed allora per quello che riguarda il Mezzogiorno i suoi rapporti con l'ambiente
Potremmo forse citare soltanto due cose attuale della che potremmo fare a conclusione
La prima quella che non è possibile continuare a pensare che è un sistema
Orografico costiero come quello nel Mezzogiorno sei mila chilometri di corsa a fronte degli otto mila chilometri italiani non indie che suggerisca sospenda proponga
A leggere la Torah l'uomo politico un modello di sviluppo che prescinda
Dal valore per l'uomo
Viceversa tenta continuamente di porre in discussione rispetto a quella che è la vocazione straordinario del territorio offre nonno
Come si dice oggi valore aggiunto ma come valori inerziale
Da suscitare da porre in movimento affinché si aggiunga alla vocazione naturale del territorio quello che facilitare l'uomo costruito su quell'evocazione
La stessa questione riguarda il problema per la verità abbastanza
Poco noto no stamattina c'era tra di voi il professor Tonino con lui sono stato ad un convegno sulla montagna è un paesino del Cyrano quindici netto
Premonitore
La montagna il Mezzogiorno in cui la pianura non l'ha vinta la collina la montagna rappresentano una fortissima potenzialità non soltanto valorizzazione delle risorse economiche potenziali forestali boschive
I prodotti del sottobosco vendendo la cellulosa spesso al momento di crisi dell'editoria che fa diventare addirittura concorrenziale sul mercato la carriera la cartiera di Arbatax
Che poco prima era fuori dal mercato ma le mostre come anche in questo caso
La legge novantasette novantaquattro e credo che sia la migliore
Comunque l'ultimo dopo le leggi Serpieri dagli anni trenta mi pare rappresenti un'altra possibilità che nell'ambito di una politica che tenga conto dell'ambiente come fattore di sviluppo
Ma anche come qualità della vita contemporaneamente compatibile avvii una riflessione seria faccio quello che debba essere la ridefinizione complessiva del modello di sviluppo la parte di Alleanza Nazionale
Rispetto alle tredici con la Conferenza di Rio de Janeiro alla prossima conferenza di Pechino sullo sviluppo sostenibile e ne dobbiamo costruire noi per quello che ci riguarda
Questo modello di sviluppo sostenibile e compatibile
Con l'ambiente grande capace di utilizzare l'ambiente come fattore come materia prima
Del modello di sviluppo mi pare che sia uno sforzo molto impegnativo ma sono proprio loro a consulto Nino sospiri saranno all'altezza di questo
Ringraziamo l'onorevole parlata perizia intervento e diamo la parola al dottor Vitalone ricercatore dell'Enea
Buongiorno a tutti
Allora io vi parlerò di un particolare problema la termodistruzione dei rifiuti solidi urbani e le prospettive di rilancio in Italia
Ma noteremo distruzione vista solamente come tipi come smaltimento dei rifiuti ma anche come produzione di energia che sia termica o elettrica
Tre tecnologie fondamentali sono state da sempre utilizzate per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
La discarica controllata all'incenerimento il recupero e riciclaggio
Queste tecnologie venivano con sia dei fino a pochi anni fa alternative l'una all'altra e oggetto di campagne portate avanti spesso in Terra Santa Inter esattamente in convegni congressi e mostre
Negli ultimi anni settanta in Italia è risultato finale di queste dispute portava un suo schiavo sostanziale equilibrio di prospettiva con il prevalere dell'uno e dell'alta tecnologia
In relazione alle situazioni e scelte locali su quale ben poco influirono normative e direttive nazionali e ora regionali i coni ebreo vennero otto prima ancora dell'emanazione nuove normative il DPR novecentoquindici dell'ottantadue dalla comparse dalla crescita di un soggetto esterno i movimenti ambientalisti che prendendo spunto dalla diossina di Seveso
E da una ricerca di due tecnici olandesi che segnalava la presenza di io siano i fumi degli inceneritori crearono attorno a un problema al problema un per la pressione tale da mettere in crisi tutto il sistema
In particolare fuma chiaramente decretato il blocco di qualsiasi forma di combustione dei rifiuti e quindi della tecnologia dell'incenerimento
Intanto mentre i cosiddetti esperti e le autorità locali disco esigono sul miglior approccio appunto per lo smaltimento rifiuti questi continuano a essere prodotti quotidiana quotidianamente e in quantità di sempre maggiori
Le soluzioni del problema per un loro corretta la soluzione del problema venne diciamo indirizzata verso la discarica perché perché era situata la soluzione più praticabile più rapida più semplice meno costosa che la ministra dolci prestazioni potessero prendere in un primo momento voi abbiamo visto che il costo è stato elevato che è stato molto elevato ma anche questa soluzione a lungo a dare che ad una serie di problemi legati agli aspetti ambientali a disponibilità dei sì di adeguati all'opposizione della cittadinanza
Infatti molte sostanze dannose per gli effetti globali globali come l'effetto serra e locali corpi idrici e catene alimentari sono immesse nell'aria con il biogas prodotto dal discariche e nelle acque di falda col percolato
L'altra i un altro problema l'alta densità ed abitativa sul territorio italiano l'impatto sul patrimonio paesaggistico che asserì problemi alla scelta di luoghi idonei all'insediamento
E non ultimo la scelta del sito per distrazione discariche inoltre non è più un problema tra il sindaco e i tecnici ma coinvolge interamente le popolazioni
A tutto ciò si somma e l'abbiamo sentito anche stamattina detto i il problema dell'infiltrazione di organizzazioni criminali nella gestione delle discariche attira delle norme giro d'affari che l'argomento coinvolge
Attualmente questi problemi sono amplificati ma l'enorme quantità di rifiuti prodotta che ha creato un vero e proprio stato di emergenza abbiamo saputo emergenza Campania emergenza Puglia emergenza anche Lazio e comprensibile
Che non può essere più risolto unicamente con la suzione discarica in Italia la produzione di RSU ossia rifiuti solidi urbani ma aumentando in accordo Aden densa che si riscontra anche in altri paesi industrializzati
Assestando il su valori circa uno uno virgola due chilogrammi per abitante per giorno
Ciò corrisponda una produzione di oltre venti milioni di tonnellate annue
Di cui già sette milioni sono smaltiti in discarica mentre i rimanenti in parte sono inceneriti e in parte trattati con processi di selezione e recupero
Una soluzione percorribile per ovviare a questa situazione di crisi è quella di chi prende in considerazione seriamente il discorso da termodistruzione dei rifiuti solidi urbani perché in fin dei conti agli inizi dell'anni settanta lire sessanta forse un pochino di ragione i gli ambientalisti ce l'avevano perché in i i genitori erano gestiti in un modo un pochino così
Diciamo superficiale
E in effetti non era tanto il problema diossina perché poi è stato fatto questo problema diossina come fosse la lira di Dio qualche cosa si era proprio in generale il problema del ricevitore con le novità degli Assad due con l'invio solforosa e così via
Infatti negativa si industrializzati la combustione dei rifiuti così dice ora oggi una parte molto importante dei processi di smaltimento avere una
Diamo l'Italia sia come totale incide che sia come percentuale rispetta al alla rifiuto prodotto e sia come Energia ricoverato perché quello sarà molto importante anche dallo sbocco e diciamo è un po'il fanalino di coda della del dell'Europa solamente diciamo il dieci per cento viene incenerito
Perché negli altri paesi viene anche usato molto ma a parte le energie recuperato che è molto importante perché viene usato molto il di un cedimento perché e un consola processo di conclusioni infatti il volume
E il peso dei rifiuti possono essere spetti a mente ridotti del dieci ed è al dieci al trenta per cento i miliziani fra quel punto la discarica può avere un un un una giustificazione noto totalmente portare in discarica con il rifiuto in se stesse
Questa gratifica rende la combustione di rifiuti ratifica soluzione adatta per aree urbane e in genere per aree densamente popolate in cui vi è carenza di spazio nelle discariche certi
Contenuti discariche anche più piccole poi la cosa importa vincere il Robben Cereda che ha perso molto del l'odore della
E inerte diciamo in in
Lelli cedimento e rifiuti però non è l'unica in soluzione al problema del trattamento rifiuti non è che possiamo pensare che una discarica è stata pensata come dice ha ora abbiamo risolto la discarica anche incenerimento non è un l'unica soluzione come parte di un sistema di figlio di stoccaggio in discarica di cedimento assume un importante ruolo per ottimizzare i sistemi di riciclaggio
Da una parte e di smaltimento in discarica dall'altra
Questo perché incrementando la raccolta differenziata in plastica vetro carta metalli non ferrosi materiali tessili frazioni organiche destinato al compostaggio
Si potranno da un lato riutilizzare alcuni materiali riciclabili e da un altro lato ci avrà a disposizione una rifiuto solido urbano con potere calorifico ottimale per la conclusione perché un valore ottimale possiamo dire meno inquinanti e meno meno problemi
Per quanto riguarda la discarica questa dovrà essere vista come il luogo dove collocare i residui del processo di trattamento di rifiuti tra cui le ceneri di Rivaldo trattamenti termodistruzione e tutto quel materiale non altrimenti riutilizzabile o riciclabile
La situazione attuale come abbiamo visto del del cedimento al nostro Paese lustro lo scenario in cui solo dieci per cento circa del rifiuti viene termodistruttore
Per i genitori in esercizio solamente un piccolo numero risulta dotato di sistemi di recupero di energia dei fumi e pensi un numero ancora più ristretto recupera energia con produzione di energia elettori negli ultimi anni le numerose indagini condotte sull'impatto derivante impianti deposizioni i nuovi e più efficienti isteriche abbattimento fumi che qui possiamo vedere
Esempio così questa è l'intervento tecnico nell'intervento politico io porterò molte questo non tecnico
Ora andiamo dagli anni sessanta agli anni Novanta la situazione degli inquinanti linee del dall'abbattimento inquinanti è stato
Enorme sì bastava esemplare colpita cinquecento nanogrammi euro al metro cubo a dieci
Possiamo ora invece dove sono diventati anche qualcosa di di sicuro diciamo
In più le migliori tecnologie di per trattamento termico che garantiscono emissioni dei miglioristi riti e comunitari hanno consentito di portare i fenomeni corrette dimensioni evitando ogni allarmismo
Pur mettendo in evidenza necessita di un accurato controllo sul funzionamento di azioni i genitori perché siamo sempre lì poi ci può essere qualcuno che controlla tutto questo
Che siano le ARPA che siano quello che volete qualcuno deve stare lì e controllare che che l'inceneritore vada nel migliore dei modi
Un altro fattore che potrebbe essere positivo ed è positivo e la possibilità di associata all'Edipo dico equivoci Gia il recupero termico e la produzione di energia elettrica
Ora da questa da questo lucido
Un esempio diciamo possiamo vedere quanto
Ossia chiarisco inedito se si pone l'accento visto dei gesuiti nel rifiuto venti per cento può essere utilizzabile l'energia elettrica sessantadue per cento Vergallo disponibile o anche verso l'affidamento anche per la riutilizzazione
E poi una perdita del dieci o del feto sia con potere calorifico Devon di uno dollari rifiuto si possono tenere due otto due due tonnellate di vapore e quattrocentosessanta o duecentosessanta chilowattore di di energia
L'energia elettrica
Bisogna pensare questo è un altro esempio
Dimentichiamo
Faccia da mettere sotto
Un altro esempio la porta diciamo
O si affaccia poi rifiuto sono
Dovrà prese vale duecento kg per
Siccome Luciano
Costituisce quattro cinque e novantanove gli abili in questa situazione all'economia italiana non mi sembra proprio diciamo da da da
Allora spiegarle la Polverini consentito di sono Mangione a allora era chiusa era andata bene primario è auspicabile che la quota di rifiuti smaltiti i temi di incenerimento con recupero di energia venga nel breve-medio termine fortemente incrementata in Cenerentole una quota uguale a europea del quaranta cinquanta per cento del totale
Si potrebbero aggiunge una potenza installata di circa cinquecento megawatt equivalenti contro i cinquecentocinquanta Mw attuale
Oltre a risparmiare combustibile primario si conseguirebbe una rinuncia all'inquinamento atmosferico
Grazie di ristretti limiti alle missioni stabiliti per la combustione dei rifiuti rispetto agli impianti termici che utilizzano combustibili fossili perché i genitori ha dei limiti per legge che sono molto più ristretti ristretti e non so un un una raffineria o così via
Infatti sotto il profilo ambientale nell'ipotesi estrema mente serena di considerare un impianto di combustione dire su comunità per la funzione di regia trascurando il contemporaneo essenziale ruolo nello smaltimento dei rifiuti
Che con molto importante è possibile con l'idea non è idonee tecnologie e ci sono e soluzioni impiantistiche a costi ragionevoli
Far sì che le emissioni prodotte a parità di energia elettrica generata sia o equivalenti o inferiori a quelle di un impianto alimentati con combustibili convenzionali è ora
Porto un esempio
Di confronti
Confronti tra vari impianti
C'è l'utilizzo di sci
Vediamo il primo e è un termoutilizzatore ossia un un genitore in cui sì anche uccelletti vediamo che come rilasci per chilogrammo ora rispetto all'ex X e noi se ce l'ho e polveri rispetto alle altre la raffineria centrale del Moretti e la fabbrica di laterizi Q riscaldamento domestico è il traffico perché non non è da poco il il per mo'il l'inceneritore e avvalori diciamo
Relativamente bassi
Questo potente incidere appunto nel nell'ampliamento di questo la diffusione di questi inceneritori
Per conclude gli obiettivi principali devozioni ammirevoli me rimangono quelli di incrementare i livelli di recupero del genio conseguibile anche per ridurre la dipendenza energetica
Dall'estero e la messa a punto di impiantistica a basso impatto ambientale le tecnologie di trattamento termico e di recupero energetico
Hanno ormai raggiunto un grado di maturazione affidabilità dei quattro lo sviluppo di alcune come di queste filiere ho sentito dire di F. conduce a esiti è legato alla luce della normativa
Principalmente e alla produzione e la promozione di incentivi capaci di rendere economicamente vantaggiosa
Sia
Finire chiama allora il dottor Di Palo perizia intervento è chiamata a rana dottor giardino un macchinario libero professionista
Io ho dato il ritardo di queste presentazioni e non mi avvarrò delle delle proiezioni che avevo preparato
Ma cercherò di concentrare l'attenzione su due aspetti che riguardano l'inquinamento
Due aspetti che sono stati lungamente dibattuti sia nella commissione Ambiente di Alleanza Nazionale e coordinata da Giuseppe anzi e soprattutto e successivamente nella nel gruppo coordinato dall'onorevole sospiri e che sono stati riportati anche nel documento che è stato preparato questi due aspetti sono di grande attualità di notevole portata perché uno riguarda l'inquinamento atmosferico incluso l'inquinamento acustico e l'altro riguarda un altro aspetto che lungamente dibattuto in tempi recenti sui giornali sulla stampa che l'amianto
Cose sulle quali sono state dette molte cose giuste
Ma forse ancor di più cose sbagliate e quindi credo che sia bene che si chiariscano questi aspetti perché queste problematiche saranno senz'altro oggetto dell'azione di Alleanza Nazionale partendo come raccomandato questa mattina
Sia dal ministro
Sia dall'onorevole sospiri sia dal suo sottosegretario
Degli argomenti tecnici per fare delle azioni propositive politiche ma basate su degli argomenti tecnici validi e soprattutto attuabile
Incominciò con il primo argomento che quello dell'inquinamento atmosferico
è un argomento amplissimo
Su cui è stato detto molto e su cui si è fatto anche molto l'inquina la problematica dell'inquinamento atmosferico è una problematica che però che diventa veramente grave in due situazioni della vita di tutti noi
Nel nelle aree industriali ma anche nelle i centri urbani delle grandi città e purtroppo oggi anche in quelle delle piccole città
L'inquinamento atmosferico deriva principalmente da due origini da due sorgenti
Una quella dei combustibili
E l'altra quella delle sostanze chimiche che in un modo in un altro vengono prodotte o vengono lavorate negli impianti
Nei centri urbani la problematica è leggermente diverso l'inquinamento atmosferico deriva da traffico principalmente ma anche dalle attività umane civili
E veniamo invece all'inquinamento acustico che un aspetto specifico forse meno conosciuto ma ancora più grave perché i danni prodotti dal rumore sono dei danni irreversibili sono dei danni all'apparato uditivo delle persone
I quali non vengono non possono essere comunque recuperati né con cure nei contratti antine con niente una volta danneggiato l'udito si può solo il cuore a un sostituto
Del nervo dello dell'orecchio che quello delle degli apparecchi che passano attraverso le ossa che fanno passare delibazione attraverso l'ex quindi è un danno irreversibile subdolo e che colpisce in tempi recenti soprattutto i giovani come dicono le statistiche
Sia per le discoteche sia per le radio ad alto volume sia per i rumori dell'ambiente è veramente un qualche cosa che sta veramente cambiando la salute generazionale soprattutto dei giovani
Detto questo vediamo quali sono questa è la problematica vediamo quali sono i propositi che ci dobbiamo porre e che dobbiamo portare avanti prima con col conte come contenuto tecnico ma soprattutto come azione politica
Per quanto riguarda gli impianti industriali
La politica ambientale dovrebbe essere basata su tre aspetti principale
Primo la riduzione dei consumi energetici
Questo comporta due vantaggi l'abbiamo già sentito la bilancia dei pagamenti perché non importiamo la maggior parte dei nostri prodotti energetici dall'estero secondo perché bruciando di meno inquiniamo anche di meno
Secondo punto abbattimento dei rumori
Io umori sono un qualche cosa che nel campo industriale nel campo civile come abbiamo detto prima chiarire stanno creando dei grossi problemi
Terzo
La riduzione nell'utilizzo di combustibili puliti
In campo industriale questo significa utilizzare dei combustibili a basso contenuto di zolfo possibilmente gas meglio ancora energia elettrica
Questo è quello che deve fare l'industria e sta facendo in un modo o in un altro
Ma occorre fare qualche cosa di più e qui sono coinvolte soprattutto le amministrazioni pubbliche e in particolar modo le amministrazioni locali quelle regionali provinciali e comunali
E necessario far verificare il rispetto delle molte leggi esistenti
Per il controllo dell'inquinamento industriale
E necessario ed esistono delle leggi apposite che permettono di definire dei piani regionali
Per l'adeguamento della qualità dell'aria ai limiti che sono stati definiti per i vari inquinanti
Occorre fare rispettare le leggi sulla protezione dei saluti della salute dei lavoratori che uno degli aspetti trattato più recentemente dalla recentissima legge sei due sei i lavoratori in effetti è una cosa che fa parallelo con l'ambiente lavoratore e la destinazione ultima di questo tipo di leggi e quindi di questo tipo di interventi infine e questo importantissimo se si vuole che le amministrazioni locali siano in grado di fare queste cose operare il programma ed eseguire dei concreti e
Piani di formazione e informazione di cui abbiamo già sentito parlare stamattina anche nel pomeriggio in modo da vivere personale qualificato esperto che sia in grado di fare questi controlli e questi interventi
Per quanto riguarda le città il discorso per le città da un punto di vista teorico e più semplice perché le fonti di inquinamento in termini di inquinanti sono più limitate
Però sono più diffuse e quindi sono più difficili da controllare sono più difficili da individuare sono il più difficili da correggere
Ma anche in questo caso si possono fare una serie di azioni delegazioni devono essere compatibili con la fattibilità delle azioni e inutile mettere dei limiti bassissimi
è inutile fare della leggi che obbligano a delle cose iperboliche se poi non ci sono i tecnici non ci sono i tempi e soprattutto se non ci sono i soldi per fare quindi direi che per le città che stanno diventando dei parcheggi di auto non sono più delle città vivibili sono delle città autorimesse
Le per le città occorre fare delle cose le quali si possono dividere in due categorie una a breve e medio termine e una a più lungo termine cosa si può fare a breve termine
A breve termine si può soprattutto utilizzati
Nei nell'ambito cittadino dei combustibili più puliti in questo caso benzine in questo caso Gasoline Ricasoli sia per la trazione sia per il riscaldamento
Delle benzine e questo significa viene benzina più basso contenuto di aromatici a più basso contenuto di benzene per Ricasoli significa dire che a soli a più basso contenuto di zolfo
Meglio ancora meglio ancora se si possono fare delle realistiche limitazioni di traffico soprattutto per quanto riguarda quello dei mezzi privati
Nel senso privati nel senso di autovetture
I tutti voi saprete probabilmente che tutti gli interventi fatti fino a oggi sul trasporto nelle città le interruzioni orali o giornali ed è non hanno portato alcun beneficio
Anzi in qualche caso hanno portato situazioni peggiori perché quando noi fermiamo il traffico per otto ore al giorno quello che noi che abbiamo recuperato con la limitazione del traffico la paghiamo in termini di ingorghi e di inquinamenti
Prima della fase di chiusura del traffico e alla fine e sono di gran lunga superiori perché si tratta di macchine bloccate ferme col motore acceso al minimo e che quindi con gradi di inquinamento che sono da venti a cinquanta volte più di quelle di quando le macchine cammino da venti a trenta chilometri all'ora
Infine una vera e propria lotta ai rumori tutti ne hanno parlato però mi sembra che recita siano rimaste come erano prima la lotta ai rumori è un qualche cosa che in altre città europee
è stata fatta con risultati aggiunti in Italia se ne parla ma non si fa assolutamente niente
A medio e lungo termine perché chiaramente questo non basterà bisognerà fare qualche cosa di più
Trasporto privato al trasporto pubblico nelle città soprattutto basato sulla trazione elettrica
Metropolitane tram filobus taxi elettrici questa è la soluzione aprire finale per poter
Veramente rendere più respirabile l'aria della città occorrono dei tempi lunghi questo è importante dirlo perché non si può fare da un giorno all'altro però queste sono le soluzioni a cui bisogna attendere nel lungo termine
Secondo decentramento delle attività lavorative da i centri storici alle periferie chiaramente organizzando un sistema di parcheggi e un sistema di trasporti valido per permettere la gente di raggiungere nuovi posti di lavoro
E infine ultimo per il riscaldamento
Concentrare l'attenzione sull'utilizzo soprattutto dei combustibili più puliti il metano tanti diranno ma il metano la mai diffusissimo nelle nostre città
Bene non so quanti sappiano che a Roma che è la capitale di questo Paese esiste ancora una grossa quantità di impianti di riscaldamento a carbone non parlo di olio combustibile a carbone
Nel centro di Roma
Questa è una cosa che per il futuro non si dovrà più tollerati certo con l'uso del metano bisogna curare un altro aspetto la sicurezza perché tutti sentiamo tutti i giorni dei problemi di caldaie che possono scoppiare dovute a perdite di gas e cose di questo genere questo sarà anche un aspetto che bisogna curare
Dopo di che e molto brevemente passo al secondo argomento l'amianto perché l'amianto e così di battute così discusso in questi giorni
Perché l'amianto è una sostanza cancerogena
Perché l'amianto e largamente diffuso in quanto è stato usato in quantità enorme in passato in tutte le attività umani
Nelle costruzioni come quei Bentley
Nell'industria come quel ventre delle tubazioni in edilizia come cemento amianto i rimpasti di cemento amianto per fare il famoso Eternit
Nei freni delle auto per fare le pasticche dei freni delle auto ed è diffusissimo dappertutto però attenzione
A crimini in lizza a criminalizzare l'amianto l'amianto è pericoloso solo rosse disperde delle fibre nell'atmosfera
Perché queste fibre vanno nei polmoni e che hanno l'unica forma di tumore che crea l'amianto che il mesotelioma che specifico dell'amianto ed è specifico dei polmoni
Quindi attenzione a non criminalizzare anche quelle forme di amianto che possono essere e continua ad essere utilizzate ancora per un lungo tempo
Questo anche per un altro motivo perché non possiamo realisticamente pensare di intervenire su tutto l'amianto esistente in tempi brevi film e talmente tanto che non ci si si riuscirà mai a farlo nell'arco di qualche anno
Probabilmente ci vorrà qualche decennio e quindi e un'ottima cosa concentrare l'attenzione sui casi in cui questa amianto realmente presenta dei rischi per la salute
Ma come si fa a fare questo molto semplice si fa un piano di censimento dell'amianto sul territorio
Il censimento dell'amianto dovrà essere
Ma quali saranno i tecnici che dovranno farlo piani di formazione per tecnici che siano in grado di individuare e da una parte e di trattare dall'altra l'amianto queste sono le proposte realistiche
Che hanno anche un senso logico che occorre portare avanti nel discorso della guerra l'amianto
Non aspettiamo che vengano fuori il caso dei vagoni delle Ferrovie dello Stato venduti all'estero o ammassati in Sicilia per esse dei coibentati certo è un problema ma è un problema che doveva essere affrontato già prima
Che si affronterà adesso ed è veramente quell'un problema ma non è un problema come tanti vogliono fare di smantellare tutte le tettoie di eternit italiane
Non è quella la figlia si smantella nuovo si sostituiscono quelle deteriorate
Quelle che ancora funzionano e sono in buone condizioni ci si penserà dopo
è un secondo passo che si dovrà fare
Smantellamento e smaltimento dell'amianto queste un altro problema che bisogna affrontare in maniera realistica
Gli smantellato vuoi dovranno essere delle ditte qualificate oggi come oggi esistono tante vite ma non esiste ancora un registro delle ditte qualificate per smantellare l'amianto
è previsto dalle bellissime leggi che abbiamo sull'amianto
Per la cessazione dell'amianto come intervenire tecnicamente come smaltire in discariche di seconda e di terza categoria
Che cosa devono fare i Comuni che cosa devono fare le regioni che cosa devono fare le Province però la cosa più semplici un registro delle ditte autorizzato a smantellare d'amianto non esiste semplicemente non esiste
Smaltimento lo smaltimento deve essere curato nella maniera più opportuna partendo chiaramente da quello che deve essere smantellato
Deve essere fatto insicurezza secondo la legge nei siti adeguati per fare questo lavoro
Quindi in conclusione per l'amianto che una un argomento abbastanza specifico
E di cui si è molto parlato esiste una specie di decalogo che fosse molto semplice che io vi elenco brevissimamente primo Censimento e mappatura dell'amianto sul territorio
Secondo programmazione e priorità degli interventi è importante partire da quello più pericoloso che poche ai problemi immediati e lascia in secondo ordine quello che invece immediatamente non ha problemi
Terzo identificazione dei siti per lo smaltimento
Quarto formazione di personale tecnico specializzato oggi ci sono dei tecnici che non sanno distinguere ad occhio l'amianto dalla lana di vetro il che è inconcepibile che gente di questo genere vada fare limate dominanti in giro
Quinto qualificazione di ditte specializzate per avere un corretto e serio
Programma di smantellamento e di smaltimento ed infine dove è possibile il Corriere ai materiali alternativi che oggi esistono e che stanno diventando competitivi con la mia
Credo che con questo di aver coperto una tematica molto vasta di aver dato un'idea di quelle che sono le linee
Tecniche
Per procedere che credo dovranno potranno e dovranno avvenire tutto il supporto politico di AN perché sono cose che sono vicine alla gente sono cose di tutti i giorni che noi vediamo in televisione
Che noi leggiamo sui giornali ma soprattutto chi abbiamo vicino casa nel posto dove viviamo nel posto dove abitiamo e nel posto dove lavoriamo io vi ringrazio
Ringrazio ringraziamo allora il dottor mercenario vediamo ha la parola il senatore Alfredo Mantica ricordiamo che il senatore Alfredo Mantica
Peccato appunto nominato negli ultimi mesi il vicepresidente della rete elastica
Caro Presidente cari amici
Devo dire che se non avessero in prospettiva detto essere venuto a un convegno del mio partito
A parlare di smaltimento rifiuti solo sei o sette mesi fa mi sarei messo onestamente a ridere
Perché tutto pensavo nella vita fuorché di interessarmi di questo ma vi devo confessare che a parte l'approccio piuttosto difficile e di cui è responsabile il ministro Matteoli
La materia si presenta di grande interesse di grande significato
Se solo cerchiamo di capire la logica
Della politica che finora guidato l'ambiente
E se solo cerchiamo di immaginare come la politica possa dare la risposta ai problemi
Io non mi occuperò di tutti i problemi ambientali sarebbe folle presunzione potevo parlare di di una specifica questione che tra l'altro nel documento di AN trattata ampiamente e che riguarda gli imballaggi
Siccome quando si parla di una cosa è bene dare una dimensione quando parliamo di imballaggi parliamo di nove milioni e mezzo di tonnellate all'anno che finiscono in discarica
Nove milioni e mezzo di tonnellate sulle ventidue medie che si stimano finiscano in discarica come i rifiuti solidi urbani
Di questi nove milioni al mese tonnellate così tanto per far finta che di essere un tecnico vi do qualche numero sono tre milioni di carta due milioni e mezzo di legno mezzo milione di metalli un milione e mezzo di plastica e due milioni di vetro
Perché parlo degli imballaggi
Perché il problema
Nato in Germania con una direttiva cosiddetta dal ministro verde
Che allora guidava il ministero dell'ambiente in Germania si è poi trasformata in una direttiva CEE
E perché l'Italia dovrebbe e uso il condizionale entro il trenta giugno del mille novecentonovantasei recepire del suo ordinamento questa direttiva
Sulla quale si aprono tutta una serie di problemi
Perché vi sono alcuni principi
Che sono abbastanza innovativi rispetto a quella che è la situazione attuale
Mi devo anche dire perché nella storia nella cronaca giusto fissare alcuni punti
Che il ministro Matteoli a Bruxelles fu uno degli artefici
Di questa direttiva uno cioè di quelli che limitò alcune delle esasperazioni del principio tedesco e ottenne su questo il consenso dei paesi europei esclusi quelli della Germania e di lingua tedesca
Cioè voglio dire la direttiva CEE così come ha un segno preciso del caratteristico del ministro Matteoli non dico che è di Alleanza nazionale perché sarebbe sciocco dirlo
Ma dobbiamo guardarla anche con una certa attenzione perché certamente alcuni principi corrispondono esattamente alle posizioni che le linee di indirizzo hanno assunto allora il primo principio fondamentale chi chi inquina paga
Uno dirà elementare non è così detto che sia così elementare nella vita di tutti i giorni
Chi inquina paga
E non è che chi inquina è il consumatore
Chi inquina paga è il produttore di imballaggi
E colui cioè che usa la plastica la carta il legno il vetro per confezionare i suoi prodotti
E quando si sostiene questo principio tanto per darvi un'idea di che cosa vuol dire in pratica non so se voi avete mai immaginato quante confezioni a un cioccolatino
Uno dice il cioccolatino la cosa più elementare del mondo bene voi provate a pensare quanti in balia un cioccolatino inscatolato
Ha una carta argentata che avvolge il cioccolatino un foglio di PVC che forma la posizione in cui si mette il cioccolatino sotto si tiene normalmente per imbrogliare il consumatore un cartoncino poi c'è il cartone della scatti poi c'è una plastica che avvolge e chiude la scatto
Poi si va in pasticceria e si chiede una confezione regale e si mette una carta poi si mette magari un fiocco
Quasi come lo si vuol fare la figura dei cioccolata e cioè ad andare in giro con la scatola si chiede anche un sacchetto di plastica dove infilare la Scala
Fatti conto sono otto
Allora quando si afferma il principio chi inquina paga e i produttori di imballi ne sono responsabili significa avviare attraverso un sistema di tariffazione e di tasse
Una ragionamento di riflessione da parte dei produttori degli imballi sull'utilizzo degli imballi
Sempre per capirci ancora e per essere molto chiari e molto precisi questo ha portato in Germania a una tipo di distribuzione dei prodotti soprattutto alimentari
Che qualche volta anche ho visto i nostri parlamentare di Alleanza Nazionale hanno affrontato che il problema dell'hard discount cioè di questi canali di distribuzione particolarmente aggressivi sul piano dei prezzi e che hanno certamente un forte impatto sulla distribuzione diciamo del piccolo dettaglio
è vero che noi dobbiamo difendere piccolo dettaglio e quindi e giusta la posizione assunta dei parlamentari di AN ma cerchiamo di capire
Che l'hard discount nasce in Germania come risposta la direttiva trafile e cioè si offre un cioccolatino in un sacchetto da un chilo e c'è solo la carta da cioccolatino sacchetto il resto non esiste
Cioè si arriva l'imballo primario
Non so se qualcuno e si è mai chiesto perché il tubetto del dentifricio deve avere un cartone
Il cartone è un fatto estetico è un fatto piacevole che organizza meglio come mettere il dentifricio sulla ripiano chiari nel bagno ma in realtà l'imballo primario del tubetto è più che sufficiente a contenere introdotte da dirti che quel prodotto è un dentifricio in Germania l'hard discount vende tutti i prodotti in tubetto
Dal dentifricio la pasta d'acciuga la pasta e pomodoro senza confezioni di cartone
Allora il principio del chi inquina paga applicato ai produttori di imballaggi non è un principio lapalissiano è un principio rivoluzionario
Perché fa assumere all'industria
Colpendo la se mi passate queste espressioni o comunque la corresponsabilizzare andò l'attraverso il meccanismo dei costi
Nelle scelte tecnologiche e di mercato eccetera
E si potrà parlare di cifre tanto per capire in Germania un chilo di plastica immesso nell'imballo paga di tasse al due virgola nove e dolci la marca che tradotto in italiano sono tre mila trecento lire al chilo cioè la tassa sulla plastica in Germania è quasi pari al costo della materia prima questo per dare un'idea delle dimensioni del problema
Allora questa direttiva CEE che fissa il principio del chi inquina paga e quindi deve certamente provocare una rivoluzione nella situazioni rispetto alla situazione attuale
Direi anche costringendo i consumatori
Cioè noi i cittadini che sono in parte responsabili di questo sfrenato tipo di utilizzo dell'imballaggio
A trasformare i loro atteggiamenti sempre molto favorevole all'ecologia i prati verdi alle signore in crinoline ombrello in comportamenti cioè ad assumere necessariamente dei comportamenti coerenti
Con le tante auspicate cose che si dicono a parole ma che devono sempre fare gli altri
Allora direttiva CEE è un grande appuntamento io dico per Alleanza Nazionale è un momento di grande attenzione perché l'occasione seria
Coniugando l'attenzione all'ambiente la nostra posizione tradizionale contro l'usa e getta come principio
Ma nello stesso tempo non anti industriale perché come giustamente ha detto sospiri nella sua relazione questa mattina Alleanza Nazionale ha una grande attenzione per una compatibilità fra ambiente industria
Dicevo è un'occasione importante questo recepimento della direttiva CEE per fare assumere ad Alleanza Nazionale posizioni che siano qualificanti
Di quelle che sono le nostre tradizioni che per quanto mi riguarda risalgono a molto prima di Allen
Se nazionale via via indietro nel tempo
Che cosa riguarda gli imballaggi in vetro la carta la plastica l'alluminio in legno
Riguarda soprattutto non solo lui rifiuti
Diciamo così urbani dei cittadini delle famiglie ma riguarda anche i rifiuti del terziario non so se qualcuno di voi ha mai comprato in televisione un frigorifero e se voi poste il problema smontato e tirato fuori frigorifero ma dove metto la roba che avanza che ha un problema è un problema di smaltimento rifiuti
Sempre la direttiva terapia vi informa portati in Germania alla confezione all'in ballo degli elettrodomestici bianchi a rendere
E cioè dire non si fanno più le confezioni di legno e cartone con i chiodi ma si fanno con le viti
Perché basta leggermente svitare che si ricompone il tutto lo si restituisce al distributore che ha venduto il televisore o il frigorifero e questo lo rimanda l'azienda che provvederà utilizzando lo stesso materiale a fare un'altra confessione
Questo per spiegare di come con piccole cose che si possono fare delle grandi rivoluzioni
Esordì parato qualche cosa in questi sette mesi al Consorzio del Plastic è che nell'ambiente nel verde si parla molto
Si fanno grandi conferenze si fanno grandi studi soprattutto in Italia si teorizza l'universo mondo ma nelle piccole pratiche cose che risolvono via via i problemi siamo assolutamente fuori dal mondo
Io vi devo dire per esempio riporta una mia esperienza
La bottiglia di plastica che il materiale che raccoglie il Consorzio dire plastico
è una bottiglia che pesa pochissime occupa un grande volume ed è un grande problema doverlo raccogliere perché si tratta di avere grandi spazi ma poi alla fine raccoglie poco
Bene riuscire a convincere i consumatori che basta schiacciare la bottiglia cioè schiacciarlo fisicamente
Per cui lo spazio si triplica è un'impresa devo dire non facile perché chi sa perché la gente convinta che le bottiglie vanno restituite così come so
Piccola cosa vuol dire che se io oggi ho come consorzio dire plastica in giro per l'Italia dodici mila cassonetti per raccogliere le bottiglie se tutti le schiacciasse lo diventerebbe automaticamente trentasei mila che non sembra poi una cosa da poco
Quindi recepimento della direttiva CEE grande occasione secondo me per quanto riguarda AN per qualificare la propria posizione
Tenendo conto anche qui con grande senso di realismo
Che sarà inutile inventare strutture strumenti cose esistono nel nostro Paese delle strutture come il Consorzio dire Plastic che seppur modificate sono comunque realtà esistenti
E che vanno a mio giudizio difese perché la struttura consortile
Che è definita da una legge che quindi ha obiettivi fissati da una legge e quindi a obiettivi pubblici o di bene comune se vogliamo
E poi alimentata dalle privato cioè finanziata dai privati non incide sui costi della collettività e può agire con le regole del mondo privato cioè non ha bisogno di fare appalti o cose di questo genere
Le strutture consortili sono secondo me strutture fondanti di questa strumentazione che deve affiancare i raccoglitori dei rifiuti solidi urbani per accelerare questa raccolta differenziata degli imballaggi con un altro problema di cui l'amico Paolo Togni credo mi auguro vi abbia parlato che per quanto mi riguarda è un elemento fondamentale nella valutazione del recepimento elettiva c'è e che la privativa dei rifiuti che molte volte io credo nessuno sa più pochi si ricordano il rifiuto è di proprietà del Comune
Cioè non esiste nessun operatore che possa attuare sistemi di raccolta dei rifiuti se non in accordo coi Comuni o delegando ai comuni
Allora se si vogliono introdurre in questo Paese sistemi efficienti ed efficaci a costi compatibili
Di raccolta differenziata e di addio al riciclo dei materiali occorre prendere in considerazione che questo monopolio su cui poi sono nate e vissute le municipalizzate sono nati e vissuti i grandi centri di potere
Della sinistra sono vissuti e nati grandi carrozzoni che ancora oggi incidono pesantemente con i loro costi sul sistema della raccolta dei rifiuti questo principio la privativa deve essere messo in discussione
Attenti non è un problema facile non dico vada abolito di colpo ma occorre certamente introdurre una serie graduali di limitazioni tali che consenta a alle municipalizzate di trasformarsi in società private di competere sul mercato secondo le regole del mercato
Con i costi del personale allineati al mercato e non come quelli attuali che sono una volta e mezza quello del mercato che poi noi paghiamo attraverso la tassa smaltimento rifiuti
E che rispondono alla logica dell'efficacia e dell'efficienza e non alla logica della partitocrazia o della lottizzazione
Quindi recepimento della direttiva CEE proprio perché impone alcuni obiettivi di raccolta differenziata alato della raccolta tal quale apre una grande discussione politica sul principio della privativa da parte dei Comuni
Io so che su questo grazie a Paolo Togni noi siamo già molto attenti ma ho voluto rimarcarlo perché questa è un'altra grande occasione politica per avviare al smantellamento alcune delle strutture tipiche della Prima Repubblica e se non si colgono le occasioni di obiettivi seri concreti operativi che anche rendono un servizio alla comunità e si fanno solo affermazioni di principio non usciamo più da questo strano marchingegno per cui il cambiamento molto se ne parla in realtà poi non inizia allora questa è un'occasione per avviare un discorso politico serio
Non contro le municipalizzate ma che riporti le municipalizzate ha detto delle strutture imprenditoriali con la logica della imprenditorialità
Stando attenti un'altra cosa estremamente importante che Attraverso questa direttiva
Della comunità europea si aprono due grandi discorsi uno e mi fa piacere che l'abbia detto sospiri con grande chiarezza oggi
Anche risolvendo molti imbarazzi che c'erano e Alleanza Nazionale
Uno è il principio della termodistruzione con recupero energetico è inutile illudersi se le discariche sono un segno da terzo mondo
E noi ci battiamo perché le discariche spariscano dal territorio nazionale
Illudersi che tutto possa essere raccolto riciclato e restituito al mercato come era l'utopia del radicalismo verde che ha bloccato in realtà lo sviluppo di questi sistemi
è un cuore prendere in considerazione e lo fa la direttiva CEE che è una quota parte di questi rifiuti devono trasformarsi in energia attraverso il termodistruttore
Io non dico di farmi una nostra bandiera dico che sono un elemento fondamentale di recupero delle energie di produzione Energia la plastica deriva dal petrolio è fatta da una catena polimerica come il petrolio è un grande combustibile
Serve per produrre calore vapore per produrre energia
Serve se viene giustamente riutilizzate in impianti adatti e ne esistono ormai di termodistruttore di seconda generazione che non hanno più i problemi che avevano prima di inquinamento di aria o di gas tossici tipo diossina
Sono ormai strumenti che devono essere accettati come strumenti possibile col quale risolvere uno dei problemi
Legati all'eliminazione delle discariche
L'altro è rendersi conto che una quota parte delle materie prime di in ballo immesse sul mercato sono materie prime secondarie cioè possono essere riutilizzate
Possono diventare altri prodotti sono già oggi in molti casi prodotti io lo so per esempio quanti di voi sappiano che il Pai il che è famoso soprattutto fra i ragazzini perché tiene caldo ed è una cosa strana e in parte in gran parte fatto con plastica riciclata
Io non so se molti di voi sanno che i tappetini per automobile sono in gran parte fatti con plastica riciclata
Perché ormai partendo dalle materie prime riciclate si raggiungono livelli qualitativi per l'utilizzo chiaro che non faremo mai la moquette per la camera da letto
Ma quando si deve parlare di moquette per tappeti per auto raggiunge amo livelli qualitativi che sono assolutamente competitivi
Rispetto ai prodotti fatti con materiali del significa occupazione
Significa nuove attività
Significa una nuova realtà che si apre e nel quale occorre e qui anche qui Alleanza nazionale deve assumere una precisa posizione occorre che anche tutto il sistema industriale italiano
Che è purtroppo per noi molto conservatore
Molto teso a recepire questa direttiva senza modificare le attuali strutture del sistema degli imballi
Che è preoccupato di dover modificare i propri equilibri produttivi perché certamente le materie prime recuperate andranno ad aprire non solo nuovi mercati ma diventare competitivi con vecchi mercati occorre in accordo con la politica industriale del sistema industriale privato che su questo terreno ci si confronti perché non possono essere accettati veti da parte di nessuno verso le materie prime seconde occorre costruire una realtà nuova in questo Paese che ripeto significa occupazione significa lavoro significano nuove attività significa nuovi mercati nuovi prodotti significa in termini politici arrivare gradualmente
Senza grandi illusioni senza grandi utopie ma lavorando faticosamente giorno dopo giorno a costruire quel famoso sviluppo compatibile di cui si parlava nella relazione di sospiri all'inizio cioè poter convivere con il nostro livello qualitativo di vita che ormai non è più smantellando vile perché non si rinuncia a dei servizi ha delle qualità della vita che ormai sono consolidate significa soltanto convivere con queste realtà
Capirne gli effetti perversi sull'ambiente recuperare tutto quanto è possibile accettare dei sacrifici perché l'imballo è un servizio che ha un valore e quindi in qualche modo questo servizio deve essere pagato
Magari solo con la fatica di portare la bottiglia o il vetro al contenitore che è distante viva dio cinquecento metri da casa ma non credo
Che siano come sempre mi fanno obiezioni verdi che tutte siano vecchiette paralitica e con la pensione sociale mi pare che in questo Paese esistono anche quelli con le gambe e che possono fare cinquecento metri per arrivare al cassonetto
Dicevo attraverso questo lavoro faticoso e di convinzione arrivare a creare sul serio almeno nel settore degli imballi come vuole la direttiva CEE
Un sistema compatibile fra lo sviluppo industriale e la qualità della vita
Credo che questa sia una grande occasione
Il consorzio è a disposizione ovviamente di chi tutti coloro gli operatori politici che vogliono approfondire l'argomento personalmente non sono solo a disposizione ma disponibile dalla mattina alla sera
è un invito all'amico sospiri che è molto attento a queste cose
A considerare che nell'anno prossimo perché la scadenza ripeto ufficiale e il trenta giugno del novantasei c'è l'occasione di una grande seria responsabile e qualificante battaglia in termini industriali in termini politici e in termini di ambiente sulla quale noi possiamo giocare e spendere una grossa carta di credibilità grazie
Ringraziamo il carattere Mantica dell'intervento diamo ora la parola alla dottore guida assenti libero professionista
Ringrazio dell'occasione di poter parlare anche se non era previsto un mio intervento parlo un po'perché mi sono sentito chiamato in causa perché io sono uno di quei cattivi che alla metà degli anni Ottanta decise di fondare evidenti ne sono responsabile mi prendo tutte le responsabilità
Ognuno ha le sue colpe a metà degli anni Ottanta fondare la lista verde di Firenze fu un po'il partecipare alla fondazione ristretti nazionale alla fine di questo anno sono passato dopo il congresso di Fiuggi al quale ho partecipato sono passata da Alleanza Nazionale e poi sono stato eletto come rappresentati dalla zanzara
Molti mi hanno chiesto la domanda è stato guardato dalla parte destra e da sinistra hanno chiesto ma come sei andato in Alleanza nazionale
Ma non riesco a tutte e due partiti pensavo di sinistra il Consiglio la concentrazione fondamentale insomma verdi sinistra è un assioma sono il verde il famoso pomodoro Roosvelt foriero solide
Io sinceramente non mi sono mai sentito e non lo sono mai stato nella pratica
Di sinistra non mi sono mai sentito di sinistra medesime distano si è sentito un democristiano cioè nel senso che la cultura dominante che ha dominato la Prima Repubblica è generalmente su tutti gli argomenti una cultura di sinistra
Questo si riflette anche in questo documento di Alleanza Nazionale validissimo che però potrebbe essere benissimo sottoscritto da D'Alema
Se vi sono mette sul tavolo la firma ce la mette il tanto c'è tutto bene faremo tutto bene salveremo il mondo che è un po'il principio ci sono però alcuni principi
Che differenziano e di questi imporre interessati sono principi politici non principi tecnici perché si ci sono aspetti tecnici sono stati giustamente e molto tecnicamente precisi fatti rilievo però conducono la differenza sostanziale fra l'ambiente alla domanda perché ci sono i tempi di sinistra e ci possono essere l'ambientalismo dei testi a qual è la differenza tra un cane e un gatto allora un gatto un cane sono un animale
Hanno quattrozampe hanno due occhi due orecchi e così via si può discutere molto a lungo ma non si individua la differenza
Qual è la differenza fondamentale prima è stato parlate strutturalmente verdi sono di destra e dei rimedi sono di destra chi fa l'ambientalismo in maniera coerente è profondamente tu una mia convinzione personale di destra
In realtà perché tendenzialmente conservatore anche quando si dichiara progressista
Questo è un po'l'inghippo allora cos'è che fa sì che ci sia una possibilità politica oltre che tecnica
Diciamo sono emersi anche in questo lungo adesso due atteggiamenti coloro che dice allora le macchine fanno piombo noi dobbiamo ridurre il piombo segretario oppure si alza il livello di legge si dice si può permettere più che un'altra tecnica si può utilizzare si permetta di saldare delle più Palumbo per legge
Però è un aspetto tecnico in cui i consigli dello io e la natura
Ora io come uomo o dei danni perché troppo piombo mi fa ammalare oppure l'acqua dei fiumi non è più bevibile o dei danni o una ricaduta in danno
Dall'altra parte c'è un'altra possibilità di considerazione che io sono natura sono natura io stesso la mia società naturale la famiglia le tradizioni luogo dove vivo l'ambiente in cui abito risiedo lavoro sono natura io sono natura pensante dice con grande filosofo tedesco lo e natura che si pensa
Questa è la differenza
è una differenza non da poco apre in un'intervista bellissima che è apparsa sui Italia settimanale fa proprio questa incredibile differenza lui che i comunisti li conosce bene profondamente bene per sua sfortuna io sono toscano
Li conosco altrettanto bene
La differenza sta in questo atteggiamento
Che sia verso noi stessi
Cos'è che la comunanza che noi abbiamo che uno che si pensa vede come una pattuglia nessun altro partito prima hanno fatto parte di niente non sono né un ex socialista di un ex democristiano niente con tutto il rispetto per quelle perché perché c'è in una base in Comune di riflessione sull'uomo
Sulla sua tradizione Souls sulla famiglia su certi valori che sono poi il fondamento per potere intervenire tecnicamente sull'ambiente qui giustamente è stato detto di riciclaggio di moltissime cose tecniche un esempio famoso che tutti conosceranno si sa per esempio non si va a recitare il vetro si butta la bottiglia dentro la buca la buca e preciso per la bottiglia
è fatta in quel modo perché sono asiatici potrete Sacchetti per sudicio direttamente cioè di questo non si fa poi semplicemente con l'educazione ma si fa ricco operando quel legame che esiste
Fra Limone basso fra l'uomo e si estese varato per la natura anche concettualmente perché la cultura di sinistra ti porta di resistette e la natura
Che è una cosa su cui si interviene si progredisce per questo io sono anche molto nella nostra società capitalistica moderna attuale in Italia in Germania in Francia anche la figura dello sviluppo sostenibile una teoria di sinistra che va rivista corretta per la nostra esigenza non ha avuto avevamo fatto siamo ricchi macchinoso mobili siamo ricchissimi siamo una potenza industriale lo dobbiamo fare un passo ulteriore
Che è diverso
Che è una nuova integrazione fra l'uomo e l'ambiente ma l'uomo come animale sociale come lo definisce di stoffa insomma questo è il nerbo politico
Sulla quale noi possiamo costruire una differenza sinistre se noi andiamo a fare disquisizioni anche tecnica anche molto giuste poi si finisce il fondo di dire loro di no cioè non si addice a differenza tutti si vuole vivere meglio maga
Le famosi in Italia parlano che finora in Italia all'ecologismo
C'è la discarica mi va bene ma a casa di un altro perfetto l'inceneritore benissimo io sono d'accordo però non fa velo a casa mia insomma c'è questo è è della cultura di sinistra conflittuale che ha creato luoghi comuni dei verdi vivere di sinistra hanno fatto questo terribile
E il lago di che cosa però noi dobbiamo cominciare ad affrontare il tema non tanto partendo da questo mite che pure importantissime come le leggi il il la confusione legislativa in cui noi vediamo per esempio
Un esempio banale sono i decreti che ora sono in discussione sui residui riciclabili in cui c'è stato perfino un errore contenutistico un falso un falso che ha portato una grandissima confusione non si sa esattamente come comportarsi insomma ha messo una grande difficoltà a tutti ed è uno scontro questo però è solo un aspetto del problema politico dell'ambiente su quello noi dobbiamo come Alleanza Nazionale io penso insistere e prendere le distanze sulla base della famiglia della Società delle tradizioni del rispetto dei luoghi per rispetto di se stessi in quanto uomini noi possiamo costruire una nuova entità politica e una nuova come dire luogo politico facevano riferimento a Platone e concludo Platone
Ho studiato molto piacere ma ci sono anche laureato
In Scozia quando si va a caccia si può dare la caccia in tutto l'anno si parlerà caccia ovunque si vuole quando si vuole e come si vuole
Gli scozzesi vanno a caccia quando il momento giusto
Non sparano in certi determinati luoghi per che sanno che qui sono luoghi di riproduzione
Alla mia domanda chiedendo di come siete bravi mi rispose certo siamo bravi sono ci mettono le leggi ci impone quello è una nostra libertà di andare di fare di auto una libertà di controllare noi stessi
Noi e come dire la perdere in perché ci mettono leggi ci rimanda loro quando in Italia tutto viene detto dall'euro
Viene detto anche che tipo di Walter demonizzare cioè le norme tecniche su qualsiasi cosa questo nell'assoluto
Non dico di fare è la Repubblica di Platone resta in un certo senso però pendere a creare questo recuperando la centralità dell'uomo recuperando il fatto che il sociale è mio non è e il mio e di tutti non è soltanto lo Stato è un posto dove è di Giovanni
Dove io vado soltanto per sfruttarlo per questa è una cosa pubblica importanti in quale allora io in questo punto Todero anche gli inceneritori mi sacrifico sopportare io perché io faccio il giudice questo me lo brucia al di là d'una soluzione tecnica e non inquini e questo sempre una richiesta mi sembra minima
Se l'ufficio a cosa per inquinare Pollenzo è un problema decoro tecnico che gestione e quella degli inceneritori vi se ne è parlato molto e compie sono molto favorevole ma gestirli una discarica è facile da gestire un tra un tre uno pista
Quattro manieristi una ragazza e l'amministrazione faccio una discarica anch'io anche buona fatta bene nonno discarica a norma di legge punto dove si va va si gestisce così un impianto di incenerimento forno Plant né io sono toscano
Era uno dei migliori del mondo non era una bischerata era un impianto fatto di scusatemi toscani sul era un impianto fatto benissimo ha fatto una fumata insomma ce la ricordiamo per molto tempo bisogna stare molto attenti
Ho il sospetto è comunque trattamento concluderei il fatto che il nucleare non sia passato in Italia perché lo certissimo del perché i tre hanno avuto paura e lo descrissero gli italiani
Noi bisogna superare anche questo per potere soluzioni tecnologiche bisogna anche superare la mentalità di tipo un po'statalista che ha dominato la cultura che ci ha governato e fino ad oggi ma quello che più mi interessa è ribadire questa idea politica della differenza genetica che esiste fra la sinistra conosce tutto di sinistra certa cultura diciamo se si può usare il termine di destra vi ringrazio per lo spazio
Ringraziamo allora il dottor presenti indichiamo appannare gli attori eletto Bu Isacchini come libero professionista
Intanto per ringraziare Nino sospiri per il coraggio che ha avuto a organizzare un commento in così poco tempo noi che facciamo parte della Consulta abbiamo potuto notare quanto spirito di sacrificio veramente abbia profuso nell'organizzazione consente al convegno stesso
Organizzare un convegno nell'arco di un mese di così ampio respiro non è facile quindi vado plauso personale sospiri dopodiché penso a rientrare
Entra subito in argomento per affrontare una problematica che quella dei terreni contaminati dei siti contaminati
Dove nel sito contaminato si intende sia il solo che il sottosuolo la falda idrica e questo esili contaminate e possiamo intendere discariche abbandonate ma anche le discariche che in qualche modo possono perdere percolato
Ma anche le aree dismesse le aree industriali dismesse dimenticate da tempo che possono nascondere di tutto
Ecco quello che mi preme sottolineare in prima battuta e che la situazione nazionale impervi di riferimenti normativi e molto carente frammentaria disomogenea
E vedremo poi il perché
Questa disomogeneità nasce dal fatto che vi è un'assenza totale di regole tecniche oggi lo vedremo più in là le regioni del nel programmare il piano di bonifica non hanno un riferimento tecnico cui ispirarsi
Quindi poi quando si parla di costi di interventi le cifre ballano e possono andare da un miliardo a tre miliardi a cinque miliardi con estrema disinvoltura perché non c'è uno strumento tecnico di riferirmi
E oltre a questa carenza diciamo normativa è anche soprattutto nel settore tecnico
Vi è anche da dire che il censimento delle aree contaminate finora è stato soltanto per la gran parte motivato da esigenze di emergenza tutte loro ricordano che a Serravalle Scrivia Casale Monferrato si erano verificati gli episodi veramente molto incresciosi sotterramento di fusti che contenevano rifiuti tossici pericolosi addirittura sversato dei fiumi che avevano comportato fuori oltre all'inquinamento del del suolo anche quello che la falda
E a valle di tutto questo allora vi ricordo che già nell'ottantasei si mosse il con il ministro per il tour delle traduzioni civile con le ordinanze d'emergenza poi il ministero allora ministero all'Agricoltura
Tutto questo insieme a quei pochi piani regionali di bonifica esistenti ha portato a un censimento di massima
Che fa ammontare a circa sette mila i siti contaminati
Io dico che questo numero è un numero in difetto perché non sono state considerato quanto meno state scarsamente considerati i numeri i dati provenienti dalle industrie in attività
Che allora il perno sicuramente hanno delle aree contaminate
Quindi questo questo nugolo sicuramente andrà aumentato
A valle di questi censimenti che possiamo ritenere parziali proprio perché soltanto otto piani di politica sono state finora realizzati con uno strumento normativo che il pm del del del maggio ottantanove
Abbiamo poi il vuoto per le altre regioni tutti quindi tutte le altre Regioni debbono ancora a produrre o stanno producendo piani di bonifica
Che dovranno poi risultare a loro volta compatibili con quelle che sono i criteri dettati dal pm dell'ottantanove badate criteri che sono soltanto una lista di cose da fare
Ma non è indicato assolutamente come bisogna fare in poche parole il pm ottantanove e un'elencazione di items da rispettare
Cioè dei fari questo deve fare quest'altro e così via ma non dia da nessuna parte scritto cosa bisogna fare come bisogna fare
In che modo e con quali regole tecniche ecco quello che dicevo prima la la scarsa appunto penetrazione del del discorso tecnico che poi il fondamentale per stabilire i costi di intervento
A parte queste difficoltà relative alla normativa Censimento aria di bonifica carenti se ne aggiunge un'altra che non è per niente trascurabile quella dei finanziamenti
Che sono scarsi insufficienti rispetto alle esigenze già evidenziate vi potrei dare tante cifre sono anch'nel nel rapporto che abbiamo consegnato ai ai presenti
E veramente increscioso notare come a fronte dei soldi già stanziati per definire i piani di politica soltanto quelle cifre possono coprire tre quattro regioni al massimo soltanto per la redazione dei piani non parliamo poi per tutto quello che l'intervento a valle quando si tratta di bonificare e quando si tratterà di bonificare
La seconda trasparenza fu
Allora in questa situazione di estrema carenza normativa ma anche di tipo finanziario notiamo che le uniche iniziative intraprese finora dagli anni
Dalla fine degli anni settanta a oggi sono soltanto quelle del privato private inteso come commissioni tecniche a cui chiaramente si sono anche aggiunti membri dei ministeri di varie associazioni di vari enti di riferimento di voce nella risoluzione di sanità
Il cosiddetto gruppo di studio Unichim voi sapete che l'unica ebbe un'emanazione del Napoli che l'ente unico italiano di unificazione ma comunque non ha privato be'questo ente è riuscito a organizzare un gruppo di studio tutto io ho preso due per tre anni ma che è ancora aperto
Formata da cinquanta professionisti di tutte le estrazioni anche ripeto dei ministeri questo gruppo di studio ha emanato di recente alla fine del novantaquattro delle linee guida tecniche quindi che sono uno strumento attualmente disponibile
E che può essere utilizzato sia dal pubblico e dal privato chiaramente perfettibile ma in un vuoto normativo e l'unico strumento tecnico di riferimento al momento a questo strumento strutturato di studio e seguito quasi a latere un gruppo di lavoro che tuttora in piena attività che sta sperimentando sul sito di Latina
Tutta la validazione delle linee guida dell'un regime in poche parole si è fatto uno strumento tecnico bassista balli dando in campo proprio sul sito di latina no discarica abusiva che è quella di Borgo Montello
E il cinque luglio per coloro che sono interessati sarà presentato lo studio sperimentale alla Tina presenti le autorità e anche esperti stranieri
Nel corso del quale si dirà appunto in cosa consiste questo strumento tecnico di riferimento e cosa si è fatto per localizzare caratterizzare questa discarica abusiva
Questo gruppo di lavoro e gestito dall'Enea dall'uniti metà Ispra che il centro dicono le ricerche europea
E avrà come appendice ma non pendice
Da trascurare ma sicuramente un elemento fondamentale un prosieguo nel novantasei perché grazie all'iniziativa privata
Debbo dire che nel novantasei tutti gli operatori internazionali americani dell'EPA canadesi anche forse giapponesi sicuramente paese del nord Europa si confronteranno in Italia su due siti contaminati già caratterizzati
In maniera maniera diciamo grossolana
Per sperimentare delle procedure tecniche che poi dovranno portare a una normativa europea quindi non è vero che l'Italia non si muove si sta muovendo ahimè si sta muovendo soltanto la componente privata e poco quella pubblica
Invece noi vorremmo che ci fosse una maggiore integrazione tra queste due componenti
Poi passare presto lo
A questo punto cercherò sempre di essere nei tempi vorrei dire cosa bisogna fare ed è ben visto che c'è una carenza normativa che non mancano gli strumenti tecnici sono incomplete gli strumenti finanziari
Le Regioni hanno legiferato poco e hanno prodotto pochi piani di bonifica abbiam visto che l'iniziativa in mano più al pubblico che al privato a chi ci vorrebbe una maggiore integrazione vediamo cosa c'è da fare quindi cosa che noi suggeriamo chiaramente il suggerimento che può dare Alleanza Nazionale in prima battuta il pericolo sia doveroso anche perché faccio parte di un gruppo tecnico della Consulta si è quello proprio di emanare una procedura per le indagini di carattere traccia di sì
Procedura che in parte esiste come dicevo prima ma noi vorremmo dare un carattere di ufficialità e dare addirittura una paternità politica anche al documento
Perché questo documento credetemi è frutto di notevoli esperienze nazionali che si sono impegnate che però hanno bisogno di un crisma di ufficialità
Questo potrebbe essere un'ottima opportunità per Alleanza Nazionale visto che parliamo di temi di recupero ambientale e le bonifiche che si fanno sui siti sono sicuramente un esempio di recupero ambientale
Dopo queste emanazioni di linee guida bisognerebbe introdurre questo è un elemento fondamentale un criterio unito ed oggettivo riguardo alla qualità dei siti
Voi tutti sapete che la qualità del City diventa fondamentale quando bisogna stabilire le operazioni di bonifica
Se io debba bonificare un sito debbo sapere a priori fino a che punto debba spingere le di azione di bonifica in America si dice en plein esattamente cioè fino a che punto ci dobbiamo accontentare di avere un livello accettabile di Bondi di decontaminazione
Questo chiaramente e fondamentale per potere procedere quindi dobbiamo preoccuparci di scegliere una metodica una metodologia di riferimento per la qualità dei siti
Gli altri Paesi americani canadesi il nord Europa hanno già legiferato in tal senso
Debbo dire che in quanto in qualche caso anche in maniera disomogenea
Ma noi dobbiamo scegliere una strada allora sia il gruppo di studio cui facevo riferimento prima sia il gruppo di lavoro e nella disputa uniti ma sia anche l'esperienza internazionale la più la più rappresentativa suggeriscono scegliere due strade
Quando si tratta di avere esiti scarsamente diciamo poco contaminata per con Calderoni Stanzione limitata
Allora può andare molto bene il criterio della concentrazione limite cioè fissare un limite di concentrazione per un inquinante e intervenire bonificando fino a quel livello fissato a priori
Ma quando si tratta di di vaste aree ahimè vitale ne abbiamo tante censite e sicuramente da censire
Allora bisogna fare i conti con rapporto costi-benefici calcoli economici e stare a individuare veramente e il target da raggiungere
Durante l'operazione di intervento intendo dire che per aree ad contaminazione molto estesa e problematica
Bisognerà confrontarsi con un solo criterio e quello della valutazioni assoluta del rischio cosa che si fa già negli Stati Uniti ampiamente dove esiste un ranking un sistema punteggio
Che permette quindi di fermare la bonifica fino a quando si arriva a un livello di rischio accettabile per la popolazione
Cosa vuol dire vuol dire che se io un treno contaminate lo politico debba arrivare a un livello tale per cui attraverso lettere via d'immigrazione di un potere il botanico inquinante l'aria il suono le falde si possa correre un rischio accetta
Bella della qualità bensì
Il nostro orientamento quindi è duplice concentrazione limite per piccole estensioni per sistemi non molto complessi valutazione del rischio per sistemi più complessi comportano grossi oneri economici perché la bonifica posto
Quello che c'è da fare ancora e completare al più presto i piani di bonifica regionali che sono in fortissimo ritardo la legge nel dicembre ottantanove imponeva alle Regioni di consegnare i piani entro diciotto mesi ancora mancano almeno undici piani per essere utili
E poi al all'altro argomento importante e quello di individuare i soggetti soggetti di che cosa i soggetti responsabili della dei conti della contaminazione Quintino appaga ma spesso il soggetto non si trova specialmente se si aria si si tratta di aree industriali dismesse da tempo sono spariti i proprietari sono spariti i guardiani è sparita la memoria storica del sito ed è molto difficile poi poter individuare il responsabile degli statunitensi molto molto diciamo pragmaticamente si bonifica a cura dello stato attinge da un super Fund dopodiché si fa tanti tentativi a ritroso per cercare di risalire al responsabile non sempre succede
La l'azione paventando un po'
Un altro soggetto da individuare quello applicato alle operazioni politiche e quindi al risarcimento del danno ambientale voi tutti sapete che in sede OCSE si sta ancora discutendo ampiamente sul discorso del danno ambientale ci sono anche i nostri nostri parlamentare che si interessò il danno ambientale
E che sicuramente stanno producendo diciamo alle M. Roma privo degli sforzi per addivenire a un chiarimento di questo concetto non è sua ce ne parla anche l'articolo diciotto della legge che ha istituito il ministero dell'Ambiente trovare i soggetti che debbono poi risarcire il danno ambientale
Non è tanto facile credetemi almeno io non sono un giurista ma chi chi è in mezzo alla Mapei nella materia sa benissimo cosa voglio dire
L'ultimo argomento della di questo tra il nove scadenza e che è il momento in cui si affrontano le metodologie di intervento sul sito contaminato bisogna utilizzare idonee tecnologie
E che tengono conto del rapporto costi-benefici non limitarsi a scavare portare via scavare portare via il più grosso errore che si possa commettere su un'aria contaminata allarga estensione perché significa trasferire l'inquinamento da un ceto a un altro con maggiori pericoli del traffico tutti i mezzi che vanno a portare il rifiuto rimosso quanto meno il treno contaminato rimosso da un sito all'altro con tutti i rischi che ne conseguono legati sia al trasporto ossia alla discarica dove andrà collocato questo residuo
Tutti è bene che si sappia che tutte le discariche anche quelle bene gestite per il fatto che sono realizzati con Manta e di plastica in a critiche
Comunque anno perde il percolato infinitesimali all'inizio vecchia momento nel tempo questo è già stato dimostrato scientificamente quindi la discarica è come una sorta di bomba ecologica
Bisogna ricordarlo discarica sono nei casi quando il rifiuto è pressoché inerte ordine Turner Pizzata quindi vadano per la cena degli inceneritori opporre rifiuti trattati chimicamente inerti Zani ma sicuramente non il riusciti ad lo sanno dice organica che sicuramente hanno delle cessioni percolati nottetempo l'ultima per finire
Giù giù
Ecco notiamo che per quei pochi interventi che sono stati realizzati in Italia mi riferisco all'Acna di Cengio ed altri ed altre da altre zone delle parti Porto Marghera
Notiamo che è necessario definire il ruolo delle istituzioni centrali e periferiche
Per qualsiasi intervento che riguarda un sito contaminato
Sia in fase di pura e semplice progettazione esentasse di gestione del progetto appalto per i lavori ma soprattutto verifica il monitoring di quello che è stato realizzato
Non è facile fare una progettazione ma è altrettanto difficile poterla gestire ma soprattutto a verificare i risultati della bonifica però dell'intervento di contenimento non sempre si fa la politica ma voi sapete ma spesso si realizzano sistemi di contenimento dell'inquinante
Soprattutto quando si vuole bloccare la migrazione di l'inquinante nella falda che sta subito sotto al manto della di scarico del sito
Quindi una volta definiti queste i ruoli chiaramente delle istituzioni bisogna ancora fare uno sforzo per definire i fabbisogni finanziari il reperimento delle risorse che sono molto molto scarse
Stando alla normativa che è stata già prodotta
E bisogna studiare anche le forme di finanziamento
Per esempio una forma di finanziamento potrebbe essere quella basato sul modello americano il super Fund per cui si costituisce un fondo comune a cui si attinge chiaramente una volta individuato il responsabile della contaminazione poi si fa pagare se lo si trova oppure ahimè Porta Volta spesso capita che sia la comunità a dovere
In pratica bonificare a spese proprie
L'ultima per finire
Occorre provvedere alla carenza di impianti di smaltimento decide di politica parlavo prima delle discariche e sono potete comunque non sono auspicabile per il futuro così in maniera massiccia come si è fatto finora
Vorrei aggiungere che via tuttora una carenza di impianti di smaltimento soprattutto il Palermo distruttori
Ai quali bisognerebbe conferire i residui delle politiche che si realizzano
Però vi è un'altra corrente di pensiero che si sta facendo molto strada a livello internazionale ma non tanto a livello americano canadese che già dove già battete sperimentale vanta livello da Paesi nordeuropei
Cioè quella degli interventi il sì tu
C'è un sito è contaminato no bisogna togliere niente da lì bisogna operare direttamente in sito quindi nel suolo nel sottosuolo con le tecnologie che esistono sono mature anzi molto matura veramente
Ma che hanno un difetto in Italia non sono omologate
Quindi bisognerà che il nostro Paese faccia uno sforzo per omologare a livello nazionale quindi parente autorizzare una tantum queste tecnologie e lasciare poi all'organo di controllo tale soltanto quello di controllare e alla regione quello di dire ti autorizzo a installare il cantiere altrimenti arriviamo all'assurdo
Io non voglio citare nove dite italiano ovviamente non è la sede però tempo fase verificato è un'azienda italiana importato un termodistruttore dal pessimo tecnologia dagli Stati Uniti omologato dall'EPA è rimasto due anni fermo in Italia perché nessuna regione voleva autorizzato e qui stentato non è mai non è mai entrato in funzione
Oggi il futuro nel per la bonifica dei siti sta e trattamenti il sito quindi senza muovere niente
Con tecnologie mature installate sugli impianti palpabili debbano omologati per esempio dall'Arpa e autorizzato uno tanto ma lasciando alla Regione a norma di controllo soltanto la possibilità dedicata a Verdi permetto di salari compiere e controllate
Il beneficio i vantaggi di un impianto mobile sono immediati basta pensare alla eliminazione del traffico e quindi dei rischi che conseguono al fatto che un rifiuto venga rimosso non si deportata un altro
E non trascurabile anche l'impatto sulle spese sui costi perché un intervento esito per quelli che lo hanno già realizzato sicuramente notevolmente meno costoso
Per un intervento di bonifica e scarichi di azione che asporti tonnellate e tonnellate di materiale per pendere da un poster portarle a un altro
Io qui ho riportato in qualche lucido una serie di esempi tipo il lavaggio del suolo il sito che viene realizzata in questo momento in maniera ampia in Olanda
Dove impianti mobili si situano sul sito contaminato stanno la settimana quindici giorni quello che anche un mese dai contabili hanno e vanno via senza aver toccato niente
E e aver portato niente in superficie sono in piccole quantità comunque Insight quindi nel sito stesso senza andare oltre il confine dell'industria o del sito contaminato
E così via un'alta tecnologia oltre a quella del lavaggio la ventilazione del suolo badate che tutte queste tecnologie sono disponibili su mezzi che sono autonomi addirittura con centrali elettriche che danno l'energia necessaria al macchinario per operare
Ora dico io se gli altri lo fanno in Germania in Olanda nel Nord Europa infine in Danimarca e Finlandia non parliamo degli Stati Uniti non vedo perché non si possa fare anche in Italia
Riuscendo a raggiungere gli obiettivi dei risparmi notevolissimi e credetemi questa esiste già è già maturo a livello nazionale e internazionale europeo e quindi bisogna imboccare quella strada
Quello che io auspico come come partecipante alla Consulta di Alleanza Nazionale e il terzo in tutte le sedi tecniche si discutono questi temi per portare anche alla periferia i messaggi in maniera chiara
Univoca senza falsi false false interpretazioni perché non è assolutamente vero degli impianti mobili non possono essere utilizzate forse non si vuole che vengono utilizzate
Perché chiaramente togliere un grosso business alla alla malavita organizzata
E chiaramente dà fastidio perché rimuovere centinaia e migliaia di metri cubi d'ansie porta un'altra parte e fonte di grosse dei grossi guadagni con questo ho finito chiaramente c'è un dibattito profonda e domande
Sono disponibilissimo risponde ringrazio ancora molta più sostenere e tutti coloro che hanno scontato
Ringraziamo il dottor Ruta presenti entrano
E gradiremmo era l'intervento del professor Pietro Armani grazie
Pranzi e tutto io vorrei portare il saluto del Dipartimento di politica economica che Alleanza nazionale che lavorerà come voi potete ben capire a stretto contatto con la consulta per l'ambiente
E vorrei dare alcune indicazioni politiche
Che emergono a mio avviso da questo convegno molto ben organizzato e molto denso di riflessioni noi probabilmente ci avviamo
Verso una prova elettorale a fine anno o quantomeno nella primavera del prossimo anno
La gente buone programmi concreti
Ora programmi concreti perché le ideologie sono finite e perché la scelta di voto è condizionata dal fatto che questa o quella forza politica porti avanti un disegno
Porti avanti un disegno organico un disegno concreto quindi i partiti Alleanza Nazionale il Polo delle libertà nel suo complesso
Dovranno portare alla l'attenzione elettorato dei programmi concreti
Noi stiamo come dipartimento economico nelle sue varie componenti quindi invito anche l'amico sospiri a
Avanzare su questa su questa linea stiamo preparando un grande programma
Elettorale
Che deve portare a un contratto a un nuovo contratto sociale con gli italiani
Ne abbiamo visto che
La massa del nostro dell'elettorato che ha puntato il popolo e libertà nel buongoverno c'ha votato il centrodestra è rappresentata dalla nuova realtà il nuovo blocco sociale viene che si è costituito in questo Paese negli ultimi venti trent'anni
Ed è rappresentato dai piccoli e medi imprenditori dei professionisti dai dai commercianti dai produttori di servizi da tutti coloro giovani e meno giovani
Che sono inattesa di occupazione di prima o di di prima occupazione o di recupero della occupazione mi riferisco in particolare al Mezzogiorno dove sapete la disoccupazione giovanile
Ha raggiunto cifre estremamente elevate si parla in fra il ventidue e il ventotto per cento
Complessivamente la disoccupazione nazionale il dodici per cento se noi pensiamo che la Francia allo stesso livello di disoccupazione nostro
Nonostante gli abbia il franco agganciato al marco tutto sommato penso che l'Italia ancora in una condizione anche un tutto sommato recuperabile nonostante che abbia queste realtà
Il sottosviluppo queste sacche di sottosviluppo che sono collocate soprattutto al Sud dove non dimentichiamo vengono eletti il settantacinque per cento dei parlamentari di Alleanza Nazionale
Ora non più
Dopo le elezioni amministrative in quanto abbiamo sfondato anche al Nord e al Centro Nord ma tuttavia ancora la componente meridionale del nostro ai nostri parlamentari e molto consistenti quindi noi dobbiamo rivolgerci a questa dobbiamo diciamo così vendere il nostro prodotto a queste nuove realtà
Dell'elettorato italiano che vogliono non vogliono più chiacchiere ma vogliono Prodi progetti concreti
E proprio il discorso dell'ambiente a mio avviso il lo spartiacque
Fra
Inter degli interventi che dobbiamo proporre a livello di governo nazionale
E gli interventi che possiamo già adesso avviare a livello regionale locale non ci dimentichiamo che il Polo delle Libertà governa io nelle sei maggiori regioni
Del Paese le tre più ricche dal punto di vista economico
Le cinque più poco le russe
Di tutto il paese ventiquattro venticinque milioni di persone contro i sedici milioni governati dal centrosinistra questo ridà un'ottica un po'diversa anche ai risultati del ventitré di aprile
Quindi noi siamo al governo dalla Lombardia e del Piemonte del vento dalla Campania dalla Calabria dalla Cam de della Puglia
Quindi siamo al Governo di regioni importanti che hanno una competenza specifica in base all'articolo centodiciassette della Costituzione
Sull'assetto del territorio e nell'assetto del territorio certamente rientra il governo dell'ambiente
Quindi ai nostri assessori ai nostri presidenti di regione ai nostri presidenti di provincia ai nostri sindaci di alcune grandi città
Soprattutto nel Centro Sud dobbiamo rivolgere un pressante invito a prendere contatto con la Consulta nell'ambiente grazie Alleanza Nazionale
Per organizzare da un lato corsi di formazione ambientale per il nostro personale politico che a finora non ha avuto la possibilità di governare le strutture politica del paese ma che oggi si avvia a governarle
Non sono Marco si avvia una sfida di grande impegno dalla quale Emishi dobbiamo renderci conto non potremo uscire con una prova d'appello
Cioè se noi non siamo capaci di governare bene dal punto di vista del terzetto territoriale quindi dell'ambiente oltre che degli altri punti di vista le regioni in cui siamo andati al potere probabilmente non avremo una prova d'appello perché oggi con il sistema maggioritario come voi sapete si vince o si perde naturalmente chi vince governa e chi perde controlla
Ora noi in queste sei regioni siamo al governo dobbiamo avviare il governo dell'ambiente in queste regioni
Ci sono visto letto che alcuni progetti di disinquinamento progetti organici sono in ritardo a livello di diverse regioni ma voi sapete le regioni sono in ritardo le Regioni gli enti locali
Sono in ritardo da diversi punti di vista per quanto riguarda l'accesso ai fondi comunitari e certamente l'accesso ai fondi comunitari è uno dei presupposti per il finanziamento dei programmi ambientali che devono essere collocati sul territorio delle nostre delle sei Regioni che governiamo
Quindi come voi vedete è un intreccio molto stretto di problemi che riguardano il centro un governo centrale e i governi delle realtà locali specialmente nell'ottica di un recupero di competenze e di aumento gli spazi di governo per le realtà locali nell'ottica del federalismo fiscale nell'ottica di questo trasferimento di competenze dal centro alla periferia che naturalmente però non deve impedire il controllo nella periferia da parte del centro perché se no andremo a ruota libera
Infatti Alleanza nazionale a favore del decentramento amministrativo ma non è a favore del federalismo sfrenato cosa che ci ha messo in conflitto di rotta di collisione a suo tempo con la lega nord
Quindi
C'è un grosso lavoro da fare a livello centrale a livello locale
Io penso che con l'amico sospiri noi dovremmo collegarci strettamente perché per il primo autunno dobbiamo poter portare questo programma concreto ma programma concreto che io intendo
Nel senso che il centrodestra che si candida al governo del paese
Deve portare all'attenzione del Paese Emilia degli elettori
Un programma per esempio delle leggi da attuare nei primi cento giorni cioè noi dobbiamo portare un elenco di leggi nei diversi settori io sto pensando per esempio
Nel campo della finanza pubblica a una legge che introduca line emendabilità nella legge di bilancio per cui il Governo ma del sistema eletto dal sistema maggioritario presenta il bilancio la legge finanziaria al Parlamento il Parlamento non può tirarla come una coperta un po'di qua un po'di là come avveniva durante la Prima Repubblica ma deve approvare o bocciare naturalmente se boccia il governo la casa
Quindi questo sistema che è un sistema ovviamente molto diffuso nei sistemi maggioritari e soprattutto nei maggiori Paesi della Unione europea deve essere adottato anche da noi ecco quindi questo è un esempio di una legge che si può fare con articolazione in quattro articoli leggibili perché le nostre leggi devono essere rifatte anche in termini leggibili non come si faceva durante la Prima Repubblica con una serie di richiami ad altre leggi precedenti per cui non ci si capiva più un tubo
Nella nella riorganizzazione del pensiero giuridico e quindi si dava luogo ad interpretazioni a discrezionalità estremamente pericoloso e quindi una serie di leggi concrete con articolazioni leggibili che consentano di far vedere al cittadino qual è il programma del centrodestra
Per questo settore per la finanza pubblica per l'ambiente per il raccordo Stato Regioni per il sistema della Conte nel controllo delle contabilità pubbliche e così via
Nei primi cento giorni dico perché nonché il governo non debba governano e speriamo che se vinciamo le elezioni andiamo al governo poniamo per lo meno per cinque anni è chiaro che la fregatura che ci ha dato Bossi
Non la non ci credevo più quindi evidentemente cerchiamo di fare una coalizione omogenea che non faccia scherzi e non si perda per strada
Comunque però i cento giorni sono l'elemento concreto dell'Indirizzo
Che prende il nuovo governo il pesce specialmente e speriamo di centrodestra il nuovo governo nel senso dell'attuazione del programma
è chiaro che poi molti programmi avranno una prospettiva di medio-lungo periodo tuttavia i primi cento giorni
Dovranno essere determinante
E io credo che nell'ambito del programma dei primi cento giorni ci debba essere qualche legge fondamentale in settori l'ambiente
Perché qui ho sentito io purtroppo non son potuto venire questa mattina ma ho sentito oggi pomeriggio alcuni interventi che parlavano appunto di una concezione di sinistra dell'ambiente ambientalista F
Verde diciamo è una concezione diversa
E dovremo portare a essere e la quale dovremmo essere noi portatori dal punto di vista della destra di governo bene io credo che anche da questo punto di vista dal punto di vista dell'ambiente noi dobbiamo dare alcune indicazioni concrete
Dell'ambiente compatibile dello sviluppo ambientale compatibile
Compatibile nel senso per esempio di non pensare di realizzare l'asso unitari Millar diciamo così al superamento dei problemi ambientali attraverso le imposte ambientali c'è un sottosegretario di questo cosiddetto governo dei tecnici
Che sostanzialmente è un Governo
Il sinistra centro e noi ci auguriamo se non si andrà alle elezioni entro la fine dell'anno che questo governo diventi chiaramente di sinistra centro non vogliamo i governi che si era a metà strada ma vogliamo che il Governo si qualifichi per quello che se deve seguitare a governare con la benedizione del Colle più alto bene governi ma governi non più dal governo tecnico ma dal governo politico ebbene in questo governo cosiddetto tecnico ma è sostanzialmente politico c'è un sottosegretario
Che ex professore di finanza pubblica il quale aerato studiate problemi ambientali ha inventato le così dette imposta ambientali
Che l'amico sospiri certamente avrà trovato nel Documento di programmazione economica e finanziaria
Che ci accingiamo come Camera grido dopo averla discussa al Senato come Camera a discutere e ad approvare o per lo meno o si spera il Governo ad approvare bene
Nell'ambito della manovra della manovra finanziaria come voi sapete e fatta gli aumenti di imposte e di cosiddetti riduzioni di spesa la manovra Dini
Privilegia gli aumenti delle imposte piuttosto che le riduzioni delle spese esattamente l'opposto di quello che ha fatto il governo di centrodestra quando governava nei sette missili a governato bene
Nell'ambito delle imposte oltre all'aumento dell'Iva e questo già acida un'indicazione di quello che sarà il tasso d'inflazione a fine anno
Nonostante tutti sono ni del ministero del Bilancio vedi Masera o della Presidenza del Consiglio e di Dini quali dicono e infrazione sostanza i per cento però state tranquilli
Fermi tutti calma e gesso perché alla fine dell'anno inflazione torna indietro
Bene noi riteniamo che proprio il documento di programmazione di fare economia finanziaria già ci dice
Che evidentemente alla fine dell'anno non ritornare indietro l'infrazione e questo metterà in moto annui a nostro avviso il meccanismo prezzi salari prezzi i i sindacati si di commettere si rimetteranno in moto per rivendicare il recupero delle entrate del della differenza tra l'impresa e l'inflazione effettiva e quella programmata
Bene nell'ambito degli aumenti delle entrate incerte l'aumento dei livelli interruzioni queste imposte ambientali cioè praticamente penalizzazioni fiscali perché inquina niente
Riduzioni fiscali si dice ma secondo me il combinato disposto sarà un ulteriore balzello sulle impresse
Perché colui che viceversa introduce Investimenti di tipo di preservazione ambientale bene questa è un altro
Un altro membro in altro modo di vedere nella sinistra il problema è l'ambiente
Noi non possiamo qualcuno ha detto per l'amianto dobbiamo tener conto che bisogna realizzare nel tempo
Per diciamo così questa uscita dall'amianto
Ebbene lo stesso me dobbiamo pensare i non caricare le impresse
In un momento in cui le materie prime aumentano perché si svaluta Silvano dalla lira inflazione o mente quindi possono rimettersi in moto i salari gli diamo pure una bastonata in testa soprattutto le piccole
E medie imprese aumentar introducendo anche dell'imposta ambientale ecco
Io credo che la posizione dell'ambientalista di destra
Sia la posizione di colui che affondava affondati bene i piedi per terra e non
Cerca di
Diciamo fare costruzioni astratte e teoriche
Molto elevate perché noi dobbiamo tener conto di non uccidere le attività produttive e quindi dobbiamo avviare un percorso al forno affronterà affondo del quale certamente certe soluzioni di disinquinamento di polizia
Il razionalizzazione del territorio dobbiamo realizzarle ma dobbiamo realizzarle per gradi e come sarà vi credo che sia una delle differenze fra la sinistra e la destra la sinistra
Sostanzialmente sogna praticamente l'arresto dello sviluppo noi che abbiamo il ventotto per cento di disoccupati giovani nel sud e abbiamo un dodici per cento il tasso d'inflazione del Paese
Non possiamo permetterci il lusso di questo questo non significa inquinare significa soltanto governare il territorio mano dissi esca dal quindi dal dice inquinamento gradualmente grazie
Ringraziamo il professor Armani invitiamo ad intervenire il professor Maurizio Di Paola epidemia arabo ambientale dell'ENEL
Non vorrei sul pare il merito del capitolo Ambiente Salute che c'è sul rapporto non sono io resterei l'estensore anche se mi trova totalmente consenziente
Il modo sono a detta appunto ai lavori diciamo in questo campo
Già abbiamo parlato già abbondantemente quindi ormai nota tutto quello che resta il concetto fico approcciare l'ambiente in termini sistemici con le sue componenti fondamentali componente fondamentale dopo senza l'uomo non può essere ignorato e che i importante del sistema praticamente la confluenza sul territorio praticamente rappresenta ecco Guidonia dove su cui devono confluire per fortuna le varie componenti la gestione dell'ambiente appunto avviene sul territorio ed esige ed esige per forza una conoscenza e una descrizione dettagliata in tutte le sue
E appunto il permesso e componenti proprio negli ultimi anni c'è stato uno sviluppo delle tecnologie
In tale in termini di indicatori della salute delle popolazioni
Che ha permesso di fare valutazioni sul territorio dello Statuto popolazioni molto bene associabili proprio delle condizioni ben caratterizzata per non a caso scelto come esempi più gli stessi di prima inquinamento dell'aria amianto
Questo chi per esempio indica e l'indicatore o se sotto il più disponibile e appunto il DAP mortalità del riscatto e ora non vanno intesi questi dati in termini giornalistici si muore più da una parte o si muore più dall'altra sulla il diritto alla salute si ma non c'è il diritto alla vita eterna quindi dicono importante riuscire a vedere e con gli strumenti informatici ormai si riesce come si distribuisce invece la mortalità unisce varie cause sul territorio e questo appunto è un esempio
Io per esempio e quando si parla di flusso informativo dell'ambiente purtroppo ecco abbiamo la carenza di indicato
Si parla di sistema informativo ministro dell'ambiente o purtroppo è molto carente c'è questo il dato immortalità che viene raccolto da più di un secolo e a livello comunale quindi con l'ottima risoluzione spaziale temporale e anche col sui significati e la sua affidabilità
Couto copre tutto il territorio nazionale non troviamo i parametri da altri parametri caratterizzanti il territorio da poter confrontare dobbiamo ricorda degli indicatori indiretti ottimo indicatore indiretto inquinamento atmosferico e l'altimetria questo per esempio l'esempio della provincia di Modena come potete vedere le colonne in verde che sono i tassi di mortalità per tumore polmonare
L'apparato respiratorio intermedi rischia inventare sta al primo posto perché interfaccia con l'ambiente ventiquattrore su ventiquattro ore antiquato noi dormiamo respiriamo qui siamo in contatto con l'ambiente e se vado a vedere i valori più alte ritroviamo nel capoluogo Città di Modena con le sue caratteristiche interamente boh serico dovuta appunto riscaldamento traffico veicolare e ha eventuali insediamenti industriali
E poi dovete lo troviamo nelle predette acque basse
Proprie la zona della pianura del modenese è quella più vicino al Po dove c'è la stazione meteorologica particolare dell'inversione termica determina la nebbia non permette la dispersione liquida atmosferico praticamente si fa una risolte Ance volge no
E vedete come a mano che si sale le acque basse pianura collina e montagna
Come pratica
Quindi praticamente si così letta fa male senz'altro prego siamo attenti anche ai sepolcri imbiancati rifarsi persa
Un secondo esempio che ha portato appunto riguarda l'amianto
Questo lavoro fatto più di due anni fa in collaborazione con strutture sanitarie diventato due mesi fa un bestseller perché Izzo su tutta la stampa riportate certo voi sessanta comunico mortalità per tumori della pleura in occasione dei vagoni all'amianto bene questo lavoro tanto per fare un esempio di come funzionano le cose quando l'abbiamo fatto l'abbiamo eseguito al misto e l'ambiente al Ministero della Sanità alla Commissione nazionale d'amianto alle regioni
Occorreva giornalista dell'Ansa che lo tirasse fuori perché praticamente
Diciamo riassunto una certa attenzione si parlava prima il censimento dell'amianto praticamente quindi troviamo delle indicazioni territoriali specifica a livello comunali di condizioni disposizione professionale ambientale all'amianto che per buona parte non si conoscevano prima
Quindi quindi la potenza che c'ha questo indicatore mi può dire poi indicazioni interni a situazioni presenza di fonti rischi ambientali per la popolazione disegni voi questi un po'depresso dei tanti
E terapia questo discorso c'è sia l'utilizzo del dato di mortalità
Come indicatore proprio ambientale vero e proprio ed è proprio diciamo con le caratteristiche di un indicatore quello che abbiamo attualmente più disponibile anche se poco conosciuto
L'altro e quello del importante vengo strozzato Breve ebbero proprio all'aspetto diciamo del messaggio politico
La prevenzione primaria
Mentre la prevenzione secondaria un fatto prettamente medico e quello dei veri scrigni cercate e così via la prevenzione primaria è quella che mira la rimozione delle fonti di rischio o al controllo delle fonti di rischio bene la prevenzione primaria e proprio in fatto ambientale
Noi utilizzando questi dati per esempio possiamo benissimo fare valutazioni intaccando in tanti li facciamo
Analisi della rigidità ambientale identificazione ponte militari di rischio formulazione di posizione oggi quindi la potenzialità enorme
Adesso cosa è successo
Fatto il ministero dell'Ambiente sono subito emersi dei conflitti di competenza tra ministero Sanità ministro dell'ambiente il controllo di Acque potabili se le sono ritirate per
Però tutto sommato sul territorio prende le distanze dai locali c'era la confluenza delle varie competenze per cui ha macchie di leopardo come solo dello studio italiano incerti zone le cose potevano ancora andare
E dopo i referendum sull'ambiente la costituzione dell'Anpa praticamente la realtà e la tendenza sarebbe quella di tagliare allora questa fetta fino in fondo
Praticamente adesso lampade pare le sue definizioni su quelli che sono i suoi ambiti di intervento del canto normativa ma soprattutto il fatto importante è quello della costituzione delle agenzie regionali per l'ambiente ed è questo il messaggio politico dobbiamo dare
Purtroppo la tendenza presso le Regioni e di non considerare diciamo questi aspetti della condizione primaria come nel contesto ambientale nel contesto e le altre
Questo in parte dovuta anche una mancanza diciamo di cultura ambientale morto anche la conseguenza ancora di un retaggio delle lottizzazioni e delle spartizioni
Già in passato venti contro dei fiumi Aso spartito il Po i socialisti l'anno al all'ex PC il Tevere alle non si rischia credo che non l'ambiente non è da lottizzare l'ambiente appunto disteso insieme e quindi il messaggio sapevo quello che nella costruzione delle specialmente delle ARPA
Ecco non avvenga questa separazione versiliese condurre appunto un discorso univoco quello che poveri l'esigenza legata al sistema ambiente grazie
Allora ringraziamo il professor Di Paola diamo la parola all'onorevole Agostinacchio
Sindaco di Foggia scusa avevo la
Gli impegni parlamentari mi hanno impedito questa mattina di essere presidente comunque ringrazio Nino sospiri per
La cortesia e ospitalità ma soprattutto per aver posto
Posto mostra sottoposto alla vostra attenzione un problema grande importanza
Io
Posso qui testimoniare
Il disagio
Che l'amministratore pubblico avverse
Nell'affrontare una problematica una problematica così complessa
Io sono stato eletto recentemente sindaco
Di una città oggettivamente difficile quale Foggia
Tra i problemi che ho dovuto affrontare tra i primi problemi che ho dovuto affrontare vero è stato quello delle discariche
Vi è al riguardo da registrare una serie di carenze di lacune di omissioni
Che creano a chi deve gestire la politica del territorio
Alle volte ostacoli insormontabili
E gli ostacoli che arrivano appunto come dicevo poc'anzi dai ritardi
Si pensi hanno un impatto che
Era stata concessa una proroga per l'uso di una discarica
Era contemporaneamente avvenuta una localizzazione a livello molto teorico che impediva
La possibilità di una ulteriore proroga
Nonostante la localizzazione fosse stata soltanto teorica non con carenze anche progettuali
Ed allora c'è un punto caro Nino su quale qualche considerazione dovrebbe essere fatta
E riguarda il capitolo soggetti pubblici
Io sono perfettamente d'accordo
Che il sovrapporsi disordinato di normative diverse e spesso contrastanti
E la causa prima del disordine esistente
Su questo versante
L'interrogativo è
Quello di una normativa coerente finalizzata organica
Che normalmente la normativa dei codici non del sovrapporsi disordinato delle leggi così come è avvenuto in questi anni in Italia
E non riguarda il fenomeno soltanto l'ambiente
Vi è questo aspetto è questo è superabile una volta individuate le linee di Vettel nazione la svolge
Poi vi è il problema delle competenze
Si legge in questa logica è evidente
Per esempio che è inopportuno lasciare ai Comuni la competenza a definire l'ubicazione di discariche
Bene
Chi la fa l'ubicazione
Quando si fa quali sono i termini
Dobbiamo registrare su questo versante
Una serie di procedure estremamente farraginoso e molto spesso i ritardi sono strumentali
Sono posti in essere per poi realizzare
Sul piano della eliminazione ritardo una specie di rapporto contrattuale
è un po'il discorso che ha caratterizzato la indagine giudiziaria degli anni scorsi
Però c'è di fatto che s'la tempestività dell'intervento viene oggettivamente oggettivamente oggettivamente impedita ostacolata
Da questa
Serie di procedure
Da questo Aqaba lassi di competenze
E i comuni vivono momenti decisamente preoccupanti
E allora o individuiamo
Un potere centrale
Con non introduco il discorso regionale o altro
Che abbia una possibilità di intervento rapido e si stabiliscono dei termini tassativi
Con la possibilità che a fronte della violazione scatti la responsabilità è anche una responsabilità connessa al trecentoventotto del Codice Penale altrimenti individuiamo con chiarezza
A livello periferico sia pure sia pure con tutti i controlli al mondo la competenza esclusiva
Dei comuni
Perché io poi mi chiedo per quale motivo il Comune non dovrebbe avere la competenza a decidere sul versante fiscale
Forse perché la discarica non può essere soltanto del Comune
E allora è auspicabile un consorzio di comuni che si interessi al problema
Ho ricorriamo alla Provincia
Esatto
Non hanno tradito siamo d'accordo ed allora si può precisare questo aspetto
Lo si può precisare
Quindi dico
Sì è questo seduta ma collega si signora mi scusi il limite del mio intervento è costituito da questa da questa sua considerazione
Il limite di questi forse perché io rappresento un comune capoluogo che ha una certa situazione territoriale
Che mi porta a vedere il problema in maniera diversa certe il limite del mio intervento è costituito dalla sua eccezione ed alla sua argomentazione e allora prendiamo atto prendo atto di ciò che lei dice molto egregiamente dopo il tuo nome
Ma dobbiamo trovare l'individuare responsabilità precise ed è burocratico Giare l'intervento in mente
Perché la burocratizzazione eccessiva ossessiva che impedisce agli interventi immediati
A tutela a tutela dell'ambiente per evitare per evitare i guasti se noi andiamo visitiamo una qualsiasi città noteremo discariche a cielo Acero aperto il numero certamente notevole
E questo è un fatto gravissimo
E molto spesso connesso ai ritardi che io ho denunciato certa la sua argomentazione validissima io non posso porre nessun argomento valido sul piano oggettivo ed allora il problema è riconducibile al discorso delle competenze individuiamo le però facciamo in modo che siano chiare e precise definite definibili
Questo è il punto così come bisogna porre mano al Codice dell'ambiente
Dopodiché Carolino
Prendo atto con piacere che
Si parte dalla dichiarazione di rinvio
Che stabilisce un obiettivo comune intraprendendo specifiche iniziative c'è l'astro ambientale
L'obiettivo di assicurare uno sviluppo economico responsabile verso la società proteggendo nel contempo risorse fondamentali e l'ambiente a banda gialla future generazioni ce lo sviluppo sostenibile lo sviluppo possibile
La ricerca di un di un'armonia
Tra lo sviluppo e l'ambiente e quindi progressivo allontanarsi da un eccessivo vincoli Smoke
Dalla legislazione vincolistica
Che poi tutto sommato non ha impedito ne può impedire Secondo i guasti
Della che che che normalmente si verificano senza dire che poi chiaro è necessario anche che la cultura della tutela dell'ambiente sia sia un po'più radicata noi tutti soprattutto i minori che amministriamo delle delle realtà locali quindi ambiente sospese sviluppo sostenibile credo che sia questo da questa la sfida dei prossimi dei prossimi anni
Un'iniziativa valida che certamente per chi ha la responsabilità di amministrare e utile
Perché io farò tesoro di queste indicazione sono felice di essere stato presente di essere presente perché certamente porterò alla mia città un contributo Ventoux avremo modo di sentirci di affrontare i problemi
Ti invito fin d'ora
Nella mia città affinché incontrando ti con chi è delegato a queste attività tu possa stabilire indicare indirizzi perché è assolutamente necessario perché vivo la emergenza ambientale grazie
Si conosce da tutti
Dunque farò un intervento sul verde urbano volle cominciare sottolineando l'importanza che assume il verde urbano al di là della concezione abituale che tutti abbiamo normalmente del termine
Normalmente ci viene in mente il giardino di città
In questo modo noi abbiamo presente un tipo di città che non esiste più
Il verde urbano inteso come aree verdi all'interno delle aree che ancora possiamo considerare nei consolidate dal punto di vista urbanistico fino diciamo alla seconda guerra mondiale è un è una realtà urbana che ormai è stata superata
All'interno e all'esterno la città si espande sull'esterno da citava ad occupare tutte quelle aree che prima erano antropizzato in maniera diversa con agricoltura
Con coltivazione che ora non hanno più senso perché l'agricoltura assume caratteristiche industriali cerca spazi nuovi non può convivere con i territori abitati densamente come le periferie della città e neanche le Inter periferie perché anche città di media grandezza non so come Firenze Prato si toccano e quindi non hanno più una sufficiente
Vastità del territorio per giustificare agricoltura e quindi quello che era uno stupendo paesaggio di ulivi grano e altre coltivazioni TT anche Macchi paludi ed altro
Diventa realtà città che ha soltanto un nome topografico corrispondente un vecchio campanile un nome qualsiasi quarant'chi Brozzi chi più ne ha più ne metta che non corrisponde più al concetto di città con un centro abitato e frequentato per motivi il di collegamento con l'autorità locale ed altro va bene ma e è un qualcosa che di fatto non ha più una caratteristica precisa quindi l'assetto territoriale reale che noi abbiamo e quello di vaste aree dove in maniera indefinita sono presenti case che non corrispondono come un antico cascinale ad una coltivazione del territorio ma anzi corrispondono ad un abbandono dei territori circostanti nell'attesa che quei
E come se noi avessimo in casa un armadio pieno di vestiti del settecento e dell'ottocento e poi noi uscissimo con quei vestiti sarebbe una cosa vergognosa quindi quella quantità e quel valore non è utilizzabile poi nella pratica quotidiana
In termini pratici per intero essere estremamente insomma in tema rispetto alle linee di indirizzo cioè l'indicazione che sentisse che secondo me l'urbanistica dovrebbe dare per uno sviluppo che tenga conto della presenza vegetale sul territorio che va espandendosi
Dunque dovrebbe essere intanto una diversa qualificazione delle aree urbane
Laddove si può le aree urbane quelle nate dal dopoguerra in poi dovrebbero essere accorpate e sofferenza abbiamo fatto degli esperimenti molto interessanti l'abbiamo accorpato aree verdi eliminando strade inutili va bene cercando di dare continuità a varie zone d'uso dei giardini pubblici per dire quattro aree da mille metri quadrati sono inservibili un'aria da quattro mila metri quadrati e perfetta può servire un bacino d'utenza tantissimo
All'interno invece della zona come dicevo prima consolidata fino a ai primi del novecento e oltre le poco oltre
Il giardino deve essere considerato un qualcosa da ristrutturare da riportare veramente a quello che era stato concepito dall'architetto in quel momento
E in quel momento considerato un bene monumentale un bene artistico cioè i giardini che andavano bene come struttura concessione d'uso
E abitudine quando non c'erano le automobili quando c'erano i cavalli quando c'erano altri tipi di ritmi sociali
Ecco possono essere ricostruiti e possono anche essere utilizzati però come si può fare quel giardino di popoli che ormai questo punto dal nostro punto di vista urbanistico di oggi un giardino ottocentesco un giardino cinquecentesco più o meno sono la stessa cosa
La fruibilità e più che altro nelle nuove aree urbane che possono essere di accorpate nella zona immediatamente periferica e nella zona
Inter periferica invece e basilari prevedere lo sviluppo del territorio con questa diversa Antonio esazione del territorio che non è più di coltura e deve essere qualcos'altro un qualcos'altro che abbandonata a se stesso
Diventa un niente diventa un abbandono i diventa utilizzo improprio del suolo
Praticamente poi qualcosa viene fatto sempre sui terreni prima la baracca poi un qualcosa che viene condonato e poi la schifezza versiliese e quindi non ci sono leggi non ci sono vincoli che in questo momento mi rivolgo soprattutto gli amministratori locali diciamo non ci sono vincoli che realmente possano intervenire su questo scempio che è attualmente in in attuazione sul territorio
Laddove c'erano paludi macchie ora ci sono edificazioni industriali o meno
Più o meno anonime e tutte uguali
Ecco questo vuol dire quando si analizza una zona di analizzare anche quanto verde e quali tipo di verde si deve inserire non è un discorso quantitativo
Alcuni comuni dicono se tu vuoi costruire un tot metri cubi devi piantare un tot di alberi questo affatto verificare
Un fenomeno curioso che ci sono tantissimi condomini appiccicati uno all'altro con tantissimi alberi né siccome in un sandwich dentro vicinissimi fra di loro
Che crea un sacco di problemi San mano continuamente danno noia fanno lavorare continuamente gli operai del Comune per portare tagliare poi sono destinati allo sviluppo rachitismo che portano a ratti ed altro e peggior modo di affrontare il problema quindi la qualità
Il verde deve essere inteso come una grande aria sufficiente a sopportare la pressione dello sviluppo deve essere autosufficiente perché in natura l'autosufficienza è un dato scontato l'equilibrio dei vari fattori
Naturali alberi e animali Prato piante che perdono le foglie piante che non le per ardono e poi lo sviluppo e virtuoso una volta che questo viene ben pianificato
E quindi diciamo che non si può più intendere Verdi urbano posso conclude anche così rapidamente perché non era previsto il mio intervento ringrazio del dell'opportunità ecco voglio conclude in questo modo cioè dicendo che il verde urbano deve essere inteso come il nuovo modo di intendere lo sviluppo che poi può essere interpretato in diversi modi
Della edificazione
Tout-court
Si può intendere poi un'edificazione con un centro molto diciamo accentramento murario molto forte è una grande area sparse intorno oppure si possono fare scelte diverse come in altri luoghi del mondo anche opportunamente son state fatte cioè costruzioni sparse nel territorio con ampie zone verdi anche zone industriali che consentono così immerse nel verde di abitare vicino al posto di lavoro e quindi evitano
Cioè la vivibilità del della zona industriale è legata al verde essenzialmente quindi chi costruisce la fabbrica e poi obbligato mantenersi anche non so ventotto di ettari di verde intorno a questo consente agli operai di abitare lì per non è una zona è brutta come Mirafiori come zone industriali tipiche anche in città più belle ed espansione e sempre brutta e quindi consente di risparmiare anche sulla trasporto reso tutto a testa
Strutturazione ti infrastrutture necessaria di conseguenza ecco io anche spezzata in questo senso una lancia a favore di quelle urbanistiche che sono pochissimi e si chiamano paesaggistica il termine credo non ci sia neanche sul vocabolario italiano
Per saggista si intende per fargli acquerelli in un pittore il canone uno non è un urbanista che si occupa di piede di verde pubblico privato su passare ecco appunto vorrei che
Pensando al territorio si pensasse in questa ottica al dette pubblico cioè ad una nuova forma di antropizzazione del territorio che una interconnessione fra le zone edificate ed è l'unica forma di vivibilità dello sviluppo urbano vi ringrazio
Grosse
Va buonasera a tutti io farò un breve intervento vista anche l'ora il maggiore tutti quanti siamo tutti un po'stanchi
Parlerò del problema ambientale legato alla legge alla produzione energetica dei consumi energetici
Questo perché voglio dire l'energia centrale nella società moderna tutto ciò che vediamo qui intorno al nove va be dalle luci che è evidente ma ogni prodotto che noi utilizziamo significa energie regia spesa per produrre i beni la il benessere la civiltà nel quale viviamo
Il mondo consuma in nel suo complesso sempre più energia questo dovuto essenzialmente all'immissione sul mercato dei consumi dei paesi in via di sviluppo
Per i quali Trend la tesi di crescita sono molto elevati mentre i Paesi industrializzati nel quale l'Italia
Si colloca la crescita è molto più bassa
Anche perché la tecnologia lo sviluppo tecnologico ci porta ad un uso più razionale dell'energia nel senso che riusciamo a produrre maggiori quantità di beni utilizzando quantità di energia primaria inferiore
Resta comunque che anche nei Paesi industrializzati poiché c'è sempre una spinta accrescerà migliorare le proprie condizioni di vita stiamo vedendo per esempio in Italia
Con un po'di ritardo rispetto a loro agli Stati Uniti sta cominciando a aumentare nell'uso nelle nostre abitazioni o nelle autovetture
Del dell'aria condizionata dei sistemi di condizionamento dell'aria questo significa un'ulteriore crescita dei consumi elettrici quindi anche se il nostro prodotto interno lordo a causa delle gravi crisi economica degli ultimi anni è cresciuto
In valore assoluto meno di quanto ci si potesse aspettare i consumi elettrici hanno comunque registrato un leggero trend di crescita
Essenzialmente il grosso della produzione
Di Energia si basa sull'uso dei combustibili fossili anche una fonte come tutti sanno non rinnovabili nel senso che si è prodotta accumulata da una serie di fenomeni biologici nel tempo chimici
Nel tempo e che noi troviamo accumulata nel sottosuolo che utilizziamo che avrà fine
Negli anni scorsi si pensava che questa fonte questa risorsa fosse destinata a finire molto prima ultimamente le risorse le Riserve accertate
Sono aumentate notevolmente per cui diciamo non ci sono problemi di approvvigionamento per i prossimi decenni
Però bruciare energia bruciare i prodotti fossili significa produrre dei vini prodotti di combustione che sono essenzialmente due prodotti che poi danneggiano l'ambiente
E vanno a impattare anche sulla salute umana
La tecnologia allora fatto già messo a disposizione dei sistemi di abbattimento dei fumi di contenimento dei consumi però sotto un certo limite vedova un Fattori fisico o sotto un certo limite non si può andare potremmo ridurre finché si vuole le le immissioni ma ridurre totalmente il improduttive simili questa combustione non sarà possibile quindi dobbiamo inventare qualche cosa
Che ci limiti l'impatto dell'uso dell'energia sull'ambiente
Naturalmente io dopo di me parlerà un altro collega
Che lavora all'ENI quindi più diffusamente viene toccherà ai problemi legati all'approvvigionamento dei prodotti petroliferi o del gas naturale così via
Io mi voglio limitare e quindi anche perché questi prodotti poi vengono usati in vari settori del dell'economia che vanno
Soprattutto nel campo dei trasporti dell'autotrazione e così via io dell'industria io voglio limitarmi essenzialmente fare alcune considerazioni su quello che il problema del consumo energetico
Per la produzione di un'altra forma di energia che l'energia elettrica dielettrica che rappresenta come dire un un una forma di energia facilmente distribuibile
Facilmente utilizzabile tutti quanti non abbiamo lo verifichiamo giorno per giorno basta inserire una spina e la la troviamo subito pronta disponibile fedelmente quantificabile quindi facilmente misurabile
E rappresenta che un indice di benessere cioè si è visto che nei paesi maggiormente ad alto tenore di vita maggiore la penetrazione elettrico sia la quota di consumi energetici soddisfatti dalla dall'energia elettrica e questo perché mi soffermo su questo per fare alcune considerazioni anche un po'polemiche probabilmente giusto per innescare poi nel futuro un dibattito che prima o poi bisognerà riprendere anche se è un campo un campo minato
Ed è il discorso del del nucleare qui c'abbiamo con noi il professor Mario mi ricordo di un suo articolo circa un anno fa insieme con il professor Rasini sul Secolo d'Italia in cui vivi tirava fuori le problematiche del nucleare
è un campo minato perché indubbiamente ricorderete tutti appena Matteoli non aveva Matteoli fu nominato ministro dell'industria gli fu carpita
Dell'ambiente chiedo scusa
Egli fu carpita incautamente un'affermazione relativa al nucleare strumentalmente fu attaccato da più parti come il classico esponente di questa destra industrialista e nuclearista
Che assolutamente non aveva a buon cuore le sorti dell'ambiente in cui viviamo
Le cose non stanno esattamente così perché se è pur vero che l'Italia ha abbandonato il treno del nucleare
Io da nuclearista anche convinto devo ammettere che oggi come oggi non è così facile decidere di ripartire con il nucleare è una scelta sarebbe una scelta difficile anche perché tecnologicamente siamo usciti da questo circuito da circa dieci anni le industrie
In gran parte lei nelle stesse all'Enea nel nostro ente di ricerca primario hanno abbandonando
Il il campo tantissimi nostri tecnici si sono convertiti su altre attività e quindi abbiamo aveva perso quello vero gli americani o in contermine anglosassone e un po'abusato il
No auto delle conoscenze sul nucleare però rigore sta il fatto che siamo l'unico Paese di un certo livello il di un certo livello che a a seguito dell'evento seppur drammatico brutto di Chernobyl abbandonato completamente una scelta che io
Considero un po'scellerata abbandonato il nucleare
Questo perché perché tutti gli altri Paesi anche se hanno ridotto probabilmente quelli che erano i loro progetti di crescita anneghi nel settore hanno comunque mantenuto in funzione del loro centrale
Siamo stati noi che ecco forse con scelta improvvida le abbiamo chiuse con una spessa che è stata calcolata a costi odierni di circa trenta mila miliardi che guarda caso che vuole far sapere all'opinione pubblica corrisponde al proprio all'entità dell'ultima manovra dell'ultima stangata del del del governo Dini probabilmente si sarebbe potuta evitare ogni caso meglio voglio dire in nucleare così come in qualsiasi altro campo in cui impatta con la questione ambientale
I politici in generale o almeno quelli che fino a oggi hanno avuto più audience e quelli che vi sono stati più ascoltati devono smetterla
Di operare di incidere sull'unico nello nell'emotività della della pubblica opinione io capisco che ci sono anche dei fenomeni di consenso dei problemi relativi al consenso che forse con la scelta del maggioritario dovrebbero essere leggermente attenuanti
Però
Il politico dovrebbe acquisire una maggiore responsabilità un po'da padre di famiglia nei confronti dei propri cittadini cioè a volte decidere di far digerire delle scelte magari delle pillole un pochino amare però consapevole che i nel ne siamo nel medio e breve breve-medio termine i ritorni saranno senz'altro
Senz'altro positivi nube un campo come in un gran capo e semente difficile quando si comincia a parlare di rischio
Nel concetto di rischio di analisi delle probabilità probabilmente il pubblico nel suo complesso non riesce ad acquisire a digerire interiorizzare a decidere con serenità su questi concetti e quindi ecco perché il politico deve farsi carico delle decisioni
E se fatto che a seguito di quell'evento le abbiamo abbandonato completamente il nucleare l'Italia importa il novanta per cento dell'energia di cui ha bisogno
E oltre ottanta per cento di questa Energia sotto forma appunto di combustibili fossili pagandoli in valuta pregiata quindi come tutti voi sapete restando da un lato con un sottoposta al giogo delle variazioni della valuta del dollaro dall'altro uomo avendo continuando ad avere comunque dei problemi legati all'approvvigionamento ovvero gran parte la stragrande maggioranza di questi prodotti gas naturale Greggio in parte anche carbone vengono da aree del pianeta politicamente instabili basti pensare al Medioriente o in parte all'Algeria stesse da prendiamo gas naturale o i Paesi dell'ex blocco dell'Unione Sovietica
Quindi anche se abbiamo diversificando le fonti di approvvigionamento aggiungendo al carbone e al greggio il gas naturale resta comunque diciamo così delicata la sicurezza degli approvvigionamenti perché venti che non dipenderanno dalla nostra volontà potrebbero a un certo punto limitarci nella disponibilità della fonte energetica stesse
La fonte nucleare poteva essere un ulteriore diciamo così elemento di diversificazione d'altronde una fonte che siccome riconosciuto dalle risultanze della conferenza dell'energia dell'ottantasette da persone
Valenti come Spaventa uno come il famoso oncologo di cui sputato in questo momento non mi ricordo il professor Veronesi
E la forma di Energia di produzione di energia elettrica ecologicamente più pulita che c'è emissioni nulle è indubbio che qualche problema potrebbe crearlo nei casi in cui ci fossero delle situazioni incidentale è anche vero che però ci hanno Billè avvenuta dieci anni fa in dieci anni
Nel mondo continuano a funzionare circa quattrocento reattori che comunque si vince anni non hanno avuto nessun problema di sorta è anche vero che così come riconosciuto Gernot Billé è stato un evento del tutto particolare che nasce dai in un contesto storico sociale e socio economico di organizzazione politica
In cui il peso dell'opinione pubblica nei confronti delle richieste di sicurezza
Era quella che era nell'Unione Sovietica e non da mancanze come qualcuno può credere di conoscenza tecnologica sovietica aveva delle conoscenze tecnologiche pari senz'altro a quelle del mondo occidentale
Soltanto che non riteneva economicamente valide impiegarle nel campo della sicurezza
Degli impianti nucleari per la produzione di energia elettrica
Quindi il il mio intervento finisce qui io ho voluto lanciare questo sasso nello stagno e spero che anche presso l'Armani voglia di prenderlo pian piano sperando che si possa veri riniziare un dibattito complessivo e in cui si possano pacatamente ridiscutere di questi problemi dicendo alla gente la realtà delle cose non facendo leva come dicevo prima sul sensazionalismo sull'emotività del momento
E facendo sia anche che alcuni personaggi che sono considerati forse per il piercing primi migliori
Conoscitori del dell'ambiente faccio alcuni nomi del professor Mattioli da non confondere con Matteo repressore Scalia voglio dire probabilmente da ambientalisti hanno fatto per soltanto del male
Piuttosto che proporre spingere su delle soluzioni positive grazie
Spaghetti al Ferrara diamo ora la parola a una simpatica bella gentile intelligente tra fa preparata dottoressa
Marisa a vedere il Georgia grazie
Durante la presentazione innanzitutto
Dunque io vorrei riallacciandomi chiaramente a i discorsi già fatti in precedenza affrontare una un argomento che fino adesso non è stato trattato già vorrei parlare del dissesto idrogeologico
Dunque partendo dalla dalla conoscenza morfologica del nostro Paese
Né possiamo chiaramente evidenziare una prevalenza di aree montuose collinari e e purtroppo una diciamo una minoranza di zone pianeggianti sappiamo che per facilità per comodità lo sviluppo antropico di fatto se manifestato prevalentemente nelle aree pianeggianti e lì che appunto al governo adesso sta alterando il l'architetto Marraffa belliche le città di fatto si sono sviluppate maggiormente ed è sempre in quelle zone che l'agricoltura ha avuto un maggiore sviluppo
Questo chiaramente molto spesso andato a danno di quelle che sono le aree di rispetto dei corsi d'acqua sappiamo che storicamente le gli agglomerati urbani si mettevano nei pressi dei corsi d'acqua per facilitare appunto le le normali le opere di convivenza nei normali necessita e proprio in in queste zone si è sviluppato sempre più verso il corso d'acqua quando ormai erano sanitaria le le aree circostanti lo sviluppo appunto della l'agglomerato urbano e
Dell'agricoltura
Questo purtroppo ha comportato la necessità di restringere sempre di più quella che era all'origine l'aria di en diciamo di chiamiamola così di espansione del corso d'acqua quello che vengono appunto denominate tecnicamente le le aree alluvionali
Poi si è fatto con diversi sistemi si è fatto prevalentemente incanalando cementificando i corsi d'acqua l'addirittura delle zone dove questa cementificazione apportato un'elevazione del livello del corso d'acqua rispetto ad aree pianeggianti
Attigue
Come in molte zone della pianura padana
Provocando chiaramente una diciamo una un rischio quotidiano immaginabile insomma
Questo sicuramente unito ad altri fattori è una delle cause principali
Di quello
Che in un certo senso la problematica da affrontare nell'ambito del dissesto idrogeologico
Perché questo incanala mento dei corsi d'acqua portato innanzitutto una impossibilità da parte dei fiumi di assorbire quell'andate di piene eccezionali che periodicamente si presente hanno purtroppo nel nostro Paese abbiamo esempi tristissime dell'inverno scorso purtroppo la situazione nonostante i finanziamenti stanziati non è poi migliorata di molto neanche nell'ambito dove abbiamo già avuto dei fenomeni e quindi abbiamo praticamente la certezza di un di trattarsi di una zona a rischio
Quindi questo è un primo problema appunto che è quello dell'assorbimento di queste ondate di piena che sicuramente non non è stato così previsto
Nell'ambito di progettazione di determinati di determinati argini artificiali e appunto nelle fasi di incameramento dei corsi d'acqua
Lo stesso internamento porta un altro fenomeno un aumento di velocità delle acque questo perché noi sappiamo che l'acqua
Sviluppa la sua velocità in base all'attrito o meglio l'attrito la causa diciamo inversamente proporzionale alla velocità quindi questo cosa vuol dire vuol dire che poi si incanala mento quindi questa mancanza di attrito con il fondo e con gli argini che chiaramente quando sono naturali sono piuttosto frastagliato eccetera comporta un aumento appunto di capacità erosiva del corso d'acqua unità questa anche all'aumento del trasporto solido che poi vedremo
Dovuta ad altre cause principale disboscamento
Ecco in questa condizione noi abbiamo un aumento di pressione di erosione prevalentemente nelle aree esterne nella meandro Esterno che sono delle aree in genere
Che si possono trovare ai piedi di un versante quindi è questo uno dei fenomeni classici di scartamento al piede del versante equine di uno dei fenomeni più tipici di così diciamo di di graduale predisposizione di un versante alla alle condizioni di franosità
Inoltre mi sembra importante evidenziare che sempre queste opere di canalizzazione ha portato una una diminuzione del potere depurativo del corso d'acqua non mi trattengo a lungo su questo aspetto perché è stato già trattato nei precedenti interventi quindi mi sembra superfluo riaffrontare nuovamente la stessa problematica tenendo però a sottolineare che questo è comunque qualcosa che deriva Sempre da la costituzione di argini artificiali e quindi a da una mancanza di tutte quelle forme biologiche che accompagnavano il corso d'acqua nelle fasi diciamo originale
Come operare bisogna innanzitutto chiaramente limitare l'utilizzazione delle aree attigue corsi d'acqua cioè mantenere le famose aree di rispetto che era duecentotrentasei a mi sembra chiaramente illustrato questo non avviene per molti motivi
Principale motivo sicuramente purtroppo il condono al condono edilizio
Comporta gradualmente un avanzamento del fronte verso il mare per me zone costiere verso le pianure alluvionali
Nelle zone appunto pianeggianti della delle dell'urbanizzazione quindi sicuramente questo non può più avvenire in futuro cioè il condono si ma sempre entro certi limiti
Un altro chiaramente un una cosa quasi utopistica però sarebbe un rimedio eccezionale e ripristinare laddove è possibile quando è possibile i vecchi argini naturali cercando anche chiaramente ricostituire tutto l'ecosistema che era presente in questi argini
E chiaramente ridurre al massimo quindi la canalizzazione ed evitare comunque un aumento della canalizzazione che già fin troppo presente nel nostro Paese e poi chiaramente per limitare sì e pericoli franosi sia i pericoli di al delusioni mi sembra essenziale avere una conoscenza di dati troppo ovvio metrici che per mettere in ogni momento di poter prevedere chiaramente entro certi limiti le possibili catastrofi che si potrebbero verificare al seguito di abbondanti piogge o di nevicate perché purtroppo molto spesso la parte legata appunto alle nevicate cella il l'acquisizione di dati riguardanti la neve non viene considerata nella fase poi dello studio delle
Degli afflussi idrologici all'interno dei bacini
Un altro problema appunto che sicuramente deve essere affrontato il disboscamento pernottamento è una delle cause principali della troppo della della mancanza di stabilità dei versanti le piante stesse con le radici e ci sono delle persone che sicuramente sono più di domani affrontare questo argomento rispetto a me io lo lo tratterò superficialmente comunque con le le radici che penetrano anche di di un metro all'interno del terreno
Possono fare un'opera di consolidamento che delle volte anche artificialmente non si riesce mai a raggiungere di fatto gli strati superficiali e quelli sottostanti vengono in questo modo
Legati e e quindi permettono una una stabilità e una mancanza di scivolamento che molte frane invece il diciamo il l'episodio scatenante per l'inizio del fenomeno franoso
Quindi è chiaro che disboscamento e qui ringrazio delle radici porta chiaramente una una diminuzione della stabilità dei versanti
Bisogna inoltre affrontare il problema del dilavamento superficiale la vegetazione quando è presente in un in un versante chiaramente costituisce un una un mezzo di Ostuni ostacolo alla fluire delle acque superficiali e quindi in questo senso possono costituire un ottimo rimedio aldilà lamento superficiale che si potrebbe appunto spingere poi a canalizzazione e a un trasporto solita vale anche piuttosto cospicuo
Infine dobbiamo dimenticare l'azione delle foglie le foglie sono una protezione molto molto importante per le particelle minute del treno perché appunto in un certo non si riescono a contrastare l'azione meccanica della pioggia e del vento
Quindi ci rendiamo conto quanto di fatto una la presenza di un'area boschiva su un versante possa garantire la stabilità di questo versante stesse la diminuzione del trasporto solido nei corsi d'acqua che appunto vengono alimentati da quella parte del bacino quindi chiaramente è inutile dire che il disboscamento deve essere evitato e io dire che altrettanto importante ripristinare dove è possibile le vecchie strutture albori chiaramente rispettando le specie già esistenti di quelle aree che non vengono più sfruttate ora Perù e per usi agricoli in maniera di eliminare di evitare il più possibile appunto questi fenomeni penosi di dilavamento superficiale
E così anche dando una grosso contributo a quella che la stabilità dei versanti
Quindi con opere di punti forestazione
Opere di consolidamento sui versanti che si possono operare con vari sistemi mi sembra superfluo qui entra nei particolari anche perché sono particolari molto tecnici e quindi non è forse questa la sede per affrontarli e con una regimazione delle acque superficiali di dilavamento appunto e con opere di drenaggio che possano
Prelevare le acque dalla
Dal pendio e portarle a valle senza per questo scorrere tra mostrata in altri ma che un altro e quindi facilitare i fenomeni di slittamento sono sicuramente delle opere che devono essere previste in fase di Censimento delle aree franose in Italia sappiamo che questo censimento è stato iniziato deve essere portata avanti
Sicuramente con criteri più scientifici e considerando appunto il l'importante valore di Protezione civile che ha questa opera che sta facendo in questo momento appunto in particolare la la Protezione civile
Dunque è un altro argomento che mi sembra importante affrontare l'interno della del discorso idrogeologico il problema delle falde anche qui non mi dilungherò assolutamente sul problema dell'inquinamento delle falde perché è stato già abbondantemente a te abbondantemente trattato
Però vuole soltanto evidenziare un fatto noi non consideriamo mai l'acqua come qualche cosa che possa esaurirsi nel tempo soprattutto qualche cosa che proviene da strati particolari
Del nostro sottosuolo che sono degli stadi produttivi che possono in qualche modo perdere la loro produttività
Io voglio citare due esempi molto molto semplici molto intuitivi che fanno capire la la gravità del problema in molte zone della Puglia in particolare ma comunque anche altre zone costiere dell'Italia
Sono stati sfruttati gli acquiferi questi rimanere indiscriminata
E questo ha comportato un innalzamento dell'interfaccia produce l'acqua salato
E che cosa vuol dire che i pozzi che venivano prima sfruttati per l'agricoltura e che quindi erano utilissimi all'uomo di fatto adesso sono del tutto inutilizzabili quindi sono intere aree della nostra della superficie al nostro Paese che non possono essere approvvigionate normalmente come veniva fatto precedenti in precedenza dei pozzi appunto che attingevano a questo tipo di apparire seri quindi non sono stati fatti molti studi su questo problema delle soluzioni esistono sono soluzioni molto pesanti perché Zegna
Non sfruttare l'acquifero per molto tempo per ricreare l'equilibrio addirittura in alcuni casi rimettere delle acque dolci all'interno degli acquiferi appunto e si sa che questo voglio dire l'ho citato perché fa capire quanto un uso indiscriminato possa portare un danno difficile diciamo non irreversibile ma comunque difficilmente riparato dire e quindi vorrei mettere in luce quanto sia importante cercare di in ogni momento di capire che cosa comporta lo sfruttamento di un aprissero cercando di prevedere mediante studi che sono ormai ma alla portata di tutti cerca di prevedere i danni che l'emungimento può avere sull'aprissero
Poi un altro esempio che mi sembra evidente ancora se vogliamo un pochino più avvilente è quello che riguarda degli acquiferi della della pianura padana che si sono costituiti da strati incoerenti di materiale dove addirittura l'emungimento dell'acqua ha portato una mancanza di acqua perché sappiamo che dà una spinta all'interno dei cuori per un lunghissimo periodo questa mancanza di acqua
Ha comportato una diminuzione dei pori all'interno degli acquiferi con fenomeni che sono visibili anche in superficie che sono quei fenomeni di subsidenza che adesso se ne interessano la zona del ravennate di Venezia eccetera
Beh questo è proprio un caso irreversibile son stati fatti studi ma se è giunta alla conclusione che nulla si può fare per ripristinare quelle condizioni che la natura aveva in tanti anni prodotto quindi ecco questo è un appello che io voglio fare ciò Alleanza accedeva assolutamente prendere come fondamento il fatto che gli acquiferi devono essere rispettati perché qualcosa che ci permette sia la lite si appunto per per l'utilizzo idropotabile che ci permettono e sia per utilizzo di tipo agricolo
Infine voglio sottolineare il problema delle cave il problema delle cave è un problema che rientra sempre la legge centottantatré ma che purtroppo è stata trattata solo marginalmente noi sappiamo che le cave in questo momento sono state sono gestite a livello regionale la delega è stata data alle Regioni dal mille novecentosettantadue beh di fatto ne girando con la macchina vediamo degli diciamo delle degli impatti visivi che sicuramente non piacevoli molte zone del nostro Paese così come possiamo notare in alcune zone delle aree boschive che si sono seccate per abbassamento della falda eccetera da tutta una serie di fattori connessi alle cave che non vengono considerati al momento della progettazione che cambiano profondamente l'equilibrio del dell'ecosistema che adiacente ad esse senza parlare delle cave in Aldino
Che addirittura producono dei problemi ancora più seri perché mutano profondamente l'equilibrio del corso d'acqua che quindi in genere acquista un potere s'erosivo molto più forte a valle
Perdendo appunto buona parte del trasporto solido lì dove sono state create delle depressioni artificiale chiaramente dunque tutto questo io l'ho fatto presente perché di fatto il il problema idrogeologico un problema che non è stato affrontato
Dopo la legge centottantatré e dalle giacente del centottantatré prevedeva deve nei modi dorata giochi è un'attività conoscitiva del territorio che potevano in qualche modo garantire e permettere l'acquisizione di piani operativi i piani di bacino che di fatto non sono mai stati realizzati e qui non mi voglio ripetere che questa come te stavo già trattato
E che di fatto non è stato mai portato a termine perché i finanziamenti gli stanziamenti specialmente a quelle strutture centrali che costituivano l'organo preponderante per acquisizione di dati e per le attività di rilevamento
Voto non sono stati stanziati impedendo quindi questo sviluppo di un'opera conoscitiva essenziale per poter fare poiché le opere previsionali quindi ma io chiudo il discorso sottolineando l'esigenza di rivedere sicuramente questa legge trecentottantatré che è partita da ottimi presupposti ma che si è un po'persa per strada e di vedere eventualmente di integrarlo di modificarla
Con delle parti che garantiscano la la tutela delle acque che garantisca la tutela del patrimonio nazionale in particolare del suolo grazie
Grazie dottoressa Marisa dagli applausi che gli avete dedicato IMI aggettivi non erano sprecati
E quindi nel ringraziarla valutari alcune comunicazioni di servizio
L'onorevole Fini che stiamo ancora attendendo è impegnato in una riunione improvvisata e non prevista del Polo che stranamente sta prolungando ma rassicurato
La sua segreteria che appena finisce viene noi abbiamo un ultimo intervento prima dell'ultimo intervento che se tratte dall'intervento di carattere tecnico in quanto valeva l'ingegner Giuseppe casca Rino presidente di un circolo dell'ENI
Abbiamo un attimo la parola per un breve saluto all'onorevole Gustavo Selva detti presente
Non voglio
Non voglio assolutamente presentarmi come o un tuttologo
Esercizio che viene in politica qualche volta fatto io non sono uno specialista del
Ambiente del tema
Del quale voi così intelligentemente per iniziativa l'amico onorevole sospiri avete oggi trattato mi diceva con grande attenzione con grande interesse
Sono però oltre che essere un deputato sono sono anche un utente della dell'ambiente come tutti i cittadini
Come tutte le persone che amano la natura
Che vogliono che nella natura siano inserite opere dell'uomo che siano rispettoso di questa natura
Che hanno bisogno dell'aria dell'acqua dei fiumi dei mari
E quindi ritengo che Alleanza nazionale con questa iniziativa una tra le tante
Come siamo forse la forza politica più attenta ai problemi più interessanti ed importanti della nostra società
Con questa iniziativa vuole essere all'avanguardia con studiosi sentivo prima Marisa e ha dato una piccola lezione Marisa in quello che io ho sentito e ho potuto apprezzare quindi se le relazioni sono state di questo livello credo che siano state tutte molto apprezzate
Quello che voi state qui deve poi trasferirsi naturalmente nel territorio e nell'attività che come studiosi o come persone che hanno una qualche responsabilità sono tenuti a fare realizzare nel nome di un'iniziativa politica culturale amministrativa
Io ricordo solo un'esperienza che dovrà essere oggi al centro dalla nostra attenzione ed è quella nella regione del Veneto dove
Io ho risieduto per diverso tempo è il problema delle cave prima che sentivo ricordare da Marisa è uno dei problemi più importanti anche più di di difficile soluzione
Ora da lunedì scorso nel Veneto assessore all'Ambiente sarà un nostro amico Giorgetti
E quindi credo che vi avremmo proprio come Alleanza nazionale un particolare impegno da realizzare con un'attenzione che vuole essere insieme
Rispettosa delle caratteristiche dell'ambiente ma anche naturalmente non contraddire a quelle necessità di sviluppo armonico
Del nostro ambiente che non può più sopportare offese come quelle che sono state fatte durante la gestione della Prima Repubblica ma che deve tuttavia tener conto che insieme con la sacralità vorrei usare questa espressione di ciò che la natura ci ha dato
E di ciò che continua ad offrirci dobbiamo regolare lo sviluppo in modo da non continuare nella cementificazione delle nostre spiagge
Nella rovina delle nostre montagne nell'inquinamento dei nostri fiumi dei nostri dati perché è questo l'ultimo il secondo pensiero che rilascio se noi abbiamo una risorsa che serve oltre tutto a sviluppare il turismo che una delle grandi fonti forse troppo trascurata
Della introito nazionale io credo che noi come prima cosa dobbiamo essere attenti all'ambiente
All'ambiente storico a quello naturale e a quello prodotto dei manufatti dell'uomo
E allora nel salutarvi nel complimentarmi con voi in particolare con Nino sospiri dico Alleanza Nazionale
è veramente una grande forza politica che vuole tradurre questa esigenza moderna oggi avvertita dalla gente la sensibilità circa l'ambiente e la natura
Si è sviluppato
Proprio per un affinamento culturale anche perché la politica si interessa di più
Ebbene noi dobbiamo essere presenti con le nostre idee con i nostri programmi perché in questo modo siamo una rappresentanza politica che guarda alla realtà che gli sta sotto gli occhi e soprattutto opera nell'interesse dei cittadini grazie