L'Italia dei conservatori. Europa, futuro, libertà - prima giornata

Siamo oggi qui per tra celebrare la terza edizione dell'evento nazionali più importanti nel panorama politico europeo del mondo del conservatorismo l'Italia dei conservatori in una due giorni che vedrà impegnati
Politici imprenditori economisti giornalisti
Una due giorni dove verranno trattati diversi argomenti e ci sarà appunto una diversificazione proprio dei panel dove si parlerà di giustizia delle tanto discusse riforme come il premierato l'autonomia differenziata
Si parlerà anche di immigrazione si parlerà di politicamente corretto di cultura Walk si parlerà di tanti termiche sono i più dibattuti proprio in in questo momento
Ora io chiaramente voglio lasciare lo spazio a quelli che sono i protagonisti
Di questa di questa giornata di questo pomeriggio che trascorre Remo insieme quindi invito a salire sul palco Fabrizio Tatarella della Fondazione Tatarella
E anche Francesco Giubilei dopo ok allora intanto invitiamo Fabrizio Tatarella
Allora l'evento è organizzato dall'azione futura cone la Fondazione Tatarella in collaborazione con lei di un EP Anna conservati Bellot lascio la parola Fabrizio Tatarella per questa apertura
Grazie a tutti non vi aspettavamo così numerosi già da venerdì lo dicevamo con Francesco il motivo per il quale abbiamo deciso di aprire lavorerà diciassette perché nelle altre edizioni passate avevano cominciato alle quindici c'era stata qualche protesta per cui non vi vi aspettavamo così numerosi
Mi fa piacere questa sera è chiaro che il clou e domani mi fa piacere questa sera
Salutare oltre agli amici di nazione futura con i quali abbiamo questa collaborazione ormai da anni Francesco anche il presenta la Fondazione Tatarella adesso il direttore scientifico dalla fondazione alleanze nazionali per cui c'è questa sinergia tra mondi del centrodestra tra mondi che si fanno un pensiero conservatore non a caso queste sigle si riconoscono e hanno come riferimento Pinuccio Tatarella che è stato già nel Movimento Sociale Italiano un antesignano un precursore del conservatorismo quando non tutti il mago mezzo tra l'italiano
Loro erano saluto intanto l'onorevole Benedetti Valentini onorevole Briguglio che mi fa piacere saltare qui una nutrita me lo consentirà Francesca delegazione Pugliese la Fondazione Prada veduta in forza anche con mio fratello mia sorella anche mio piccolo figlio Giuseppe che per la prima volta partecipano prestazione
Romana dalla Fondazione totale
Questa dicevo e la terza manifestazione la terza edizione di questo evento l'abbiamo realizzato l'anno scorso anche con importanti autorevoli ospiti stranieri però io ci tengo Francesco lo ricorderà bene a ricordare come questa manifestazione porti fortuna
Innanzitutto né quando abbiamo immaginato di farla la prima settimana di ottobre non potevamo sapere che c'era l'assemblea dei parlamentari di Forza Italia Brucoli
Che c'è una manifestazione dove gli appunti perché c'era una tre giorni di Forza Italia a Milano non siamo un partito ne siamo delle istituzioni culturali un ente culturale come la Fondazione Tatarella che tutela la cultura politica della destra italiana a un'importante biblioteca che è stata dichiarata dal ministro la cultura Franceschini di eccezionale interesse culturale e un archivio che è stato dichiarato sempre da Franceschini
Un attimo di fratelli Tatarella di rilevante interesse storico per cui le carte
I documenti della storia della destra italiana che attraverso nel mass dalla storia permessi fino a Fratelli d'Italia questi settanta anni dell'simbolo più longevo e più antico
Che è quello della Fiamma Tricolore che oggi è al governo di questo Paese perché tante persone hanno immaginato da un punto di vista culturale
Che la destra italiana potesse governare questo Paese Prezzolini nell'Intervista sulla destra diceva che in Italia esistono tanti giornalisti tanti uomini di cultura ma non c'è un pensiero conservatore
Diceva che ci sono tanti politici ma non c'era un portico conservatore ecco questa manifestazione
Ha voluto smentire questi postulati ha voluto smentire che in Italia non c'era una pensione conservatore che invece c'è sempre stato latente è sempre stato così maggioritario maggioranza oggi c'è un partito conservatore guardate noi tra qualche messe celebreremo anche come fondazione Tatarella i trent'anni di Alleanza Nazionale
Sono trent'anni domani avremo qui Fini Violante che si sono contrapposti in questi trent'anni di Bologna il bipolarismo che hanno fatto importanti riconoscimenti da un versante e dall'altro ma abbiamo immaginato
Ricordare danza nazionale perché trent'anni fa è stato il primo tentativo di costruire una destra di governo è un po'un un partito conservatore di massa come lo immaginava Tatarella guardate in Italia
Molte volte mi dicono ma lo diceva adesso qualche giornalista ma il conservatorismo è assimilabile al fascismo la destra è ancora fascismo neofascismo post fascismo esattamente il contrario il conservatorismo è stato non è nato in Italia come è nato in altre parti d'Europa esattamente perché in Italia c'è stato un fascista sciismo che ha affermato che impedito la nascita nel nostro Paese di un compiuto partito conservatore oltre all'altra anomalia
Che abbiamo avuto in Italia del più importante partito comunista
Europeo il Partito Comunista alle amare abbiamo avuto proprio nel fascismo ciò che ha impedito più un sorbetto ciò che era un tappo
Per la destra italiana di destra moderna forza conservatrice
E arrivato quel momento a Fiuggi nel mille novecentotrentacinque e oggi Giorgia Meloni Fratelli d'Italia raccolgono esattamente gli sforzi del movimento sociale italiano della Giovane Italia e soprattutto di Alleanza nazionale quanto trent'anni fa
Qualcuno disse che bisognava essere conservatori per andare al governo
E all'interno del Parlamento lo crociana ma sedere nell'UE in Europa Unione Europa delle nazioni che era esattamente l'antesignano di quello che oggi le sia gruppo di conservatori europei
Dicevo prima
Questa è la terza edizione
La prima edizione molti di voi la ricorderanno
è stata celebrata la settimana successiva la vittoria delle lezioni da parte del centrodestra c'erano tanti amici da cui sono diventati ministri in quei giorni per cui diventò questo riferimento questo punto questo happening del centrodestra un momento in cui molti non sapevano se aggiorni allora sarebbe stato i nominati da Giorgia ministri e sottosegretari
L'anno scorso abbiamo detto gli ho scritto anche un libro che aspetto di presentare dopo che qualcuno diventi vice commissario vice presentano vice commissario di dalla Ponder Lian sulla possibilità della destra italiana di governare le istituzioni comunitarie perché Pinuccio Tatarella già nel novantanove poco prima di lasciare questo per la vita terrena ci diceva che l'Italia
Che la destra per governare l'Europa avrà bisogno di un di centro alleato con la destra uno per quello che ha fatto Giorgia Meloni l'abbiamo detto qui esattamente un anno fa con Nicola Procaccini ecco tanti altri può Carlo Fidanza
Parlando a ottobre dello scorso delle imminenti elezioni europee infatti tutti pane dallo scorso il futuro dell'Europa immaginavamo la possibilità di vedere un uomo espressione del centrodestra italiano della destra italiani fra tre Italia
Al vertice dalla Commissione europea nella commissione o per quello che sta accadendo con Raffaele Fitto che era il naturale candidato perché è stato il primo in tempi non sospetti a lasciare Forza Italia ad aderire al gruppo di conservatorio beni e a indicare Giorgia Meloni seconda quella che era l'ex tata Adriana
L'approdo nei conservatori perché quello era l'approdo che avrebbe portato Giorgia Meloni
Che era al due per cento ricorderete negli anni e che nessuno pronosticava al governo di questo Paese l'unica strada percorribile per arrivare al governo di questo paese oggi celebriamo questa terza edizione non ci vogliamo porre limiti
No stanno chiaramente aveva pensato a un compagno nel sulle imminenti elezioni americane che si terranno da qui a qualche giorno ma la scelta europeista la scelta tra antistante ha fatto questo governo a difesa subito dopo
Dell'invasione da parte locuste l'Ucraina difesa di quelli che sono i valori dell'occidente sta a significare che ha ho visto giusto che queste tre edizioni sono state un happening
Importante e che questo evento che continuerà anche l'anno prossimo magari strutturando lo in più giorni magari mettendoci d'accordo anche con i partiti per evitare sovrapposizioni
Diventi il principale punto di riferimento alcuno Gulp riferimento culturale e mi
Metà politico non solo dall'estero Diana ma del centrodestra mattina avremo il ministro Valditara che dalla Lega pur essendo stato in Alleanza nazionale noi ci poniamo come riferimento culturale di un'intera aria
Perché la sinistra ha sempre detto che adesso non c'è cultura che il mondo conservatore non fa cultura ditemi voi quale gli altri associazioni enti istituti culturali organizzano una due giorni a tre anni di questo spessore dimostreremo anche con il ministro Julie con i quali abbiamo iniziato da interlocuzioni che esiste una cultura di destra che esiste un pensiero conservatore
E non vogliamo sovrapporlo a quello della sinistra secondo quello che la teoria marxista di occupazione del potere di occupazioni tutti gli spazi culturali ne vogliamo da destra dimostrare che esiste una cultura italiana che tenga ristretto
Di tutte le sensibilità guardate per tanti anni la cultura di destra è stata emarginata stata ghettizzata perché era espressione di un mondo che non doveva
Arrivare al governo che non doveva esistere per tanti anni alla destra italiana è stato impedito il diritto è stato impedito di fare politica e diritto ad esistere politicamente
E su che cosa faceva leva la destra la sinistra italiana
Proprio sul tema della cultura dicendo che la destra rozza che la destra non leggeva adesso non fa cultura abbiamo qui Francesco che Stato eh
Un giovane editore che dimostra come si possa fare coraggiosamente
Editori e culturale extra
Abbiamo una fondazione che Salvatore Tatarella immaginato otto anni fa esattamente per vincere questa sfida che è stata vinta che esistono istituti culturali che promuovono che tutelino la cultura di destra non esistono più la fondazione tanto la Fondazione Di Vittorio la Fondazione Gramsci
Le fondazioni si sta esistono anche fondazioni destra me piace ricordare
Ci sarà domani mattina professor Giuseppe Parlato la Fondazione definisce spirito il ventinove novembre organizzeremo Carmelo a Palermo una bellissima
Convention sulla Rete degli archivi
Della destra italiana con la Fondazione Tricoli che un'altra fondazione in crescita e ad altre espressioni bisogna fare in Rete
Alberto culturale per dimostrare che esistono cultura conservatrice in questo Paese che a tutto il diritto e la legittimità di governare questo Paese grazie
Grazie grazie a Fabrizio Tatarella della Fondazione Tatarella è partito come un treno
Ma è stato molto importante quello che ha detto perché in qualche modo ha posto anche le basi
Di alcuni temi che verranno proprio affrontati in questi due giorni io adesso lascio lo spazio e foglio accoglierlo con un grande applauso da parte vostra
E Francesco Giubilei il presidente di nazione
Grazie grazie a Francesco attenti
Grazie Silvia intanto buona sera a tutti grazie per essere presenti così numerosi in questa prima giornata dell'Italia dei conservatori parto con dei ringraziamenti doverosi oltre che a tutti i presenti alla Fondazione Tatarella Fabrizio Rella Giuseppe tra l'analisi a Tatarella
I a tutta la Fondazione per aver deciso anche questo
Terzo anno di organizzare questa importante iniziativa che organizzata e promossa per l'appunto la Fondazione insieme a nazione futura vi ringrazio tutto il movimento
Nazione futura per per l'aiuto non solo in questo evento
Nazionali ma in tutta l'attività che quotidianamente
Portiamo avanti su tanti territori con ormai oltre settanta circoli aperti in in tutta Italia
Con l'attività della nostra rivista ringrazio il direttore
Pasquale Ferraro il vicepresidente Ferrante De Benedictis il segretario generale Davide Gabriele siede Roberto per tutto l'aiuto e che ha realizzati in questa attività e membri del direttivo i responsabili
Dei nostri dei nostri circoli e potrei
Dilungarmi dilungarmi molto il programma di questa terza edizione è un programma molto fitto con importanti relatori del mondo politico del mondo e culturale e del mondo imprenditoriale e ringrazio anche tutti i relatori che hanno deciso di accettare il nel nostro invito come vedete le tre parole chiave che abbiamo deciso Perre queste ditte per evitare dei conservatori sono Europa futuro e libertà tre parole su cui vorrei un attimo concentrarmi per e fare un ragionamento e per spiegare perché abbiamo deciso di scegliere questi concetti che non sono dei concetti
E casuali
E anzitutto partendo dal tema dell'Europa
Né quando ne parliamo di Europa e lo facciamo
In un momento in cui lo ricordavo Fabrizio si sta e valutando la tenni insediamento della nuova Commissione europea sono stati nominati i primi commissari europei che passeranno poi per un iter che porterà al voto delle varie Commissioni del Parlamento europeo e alla scelta
Di questi di questi commissari
E dobbiamo partire dal presupposto la necessità di sottolineare la differenza tra il concerto l'abbiamo detto in varie occasioni tre concerto di Europa è un concetto culturale storico identitario concerto l'Unione europea
Che rappresenta invece un un'entità di carattere politico ecco noi crediamo da conservatori che l'attuale Unione europea e le modalità di governo dell'attuale Unione europea in particolare nell'ultima legislatura siano sotto vari punti di vista
Delle modalità di governo da ritenere e che si possano perciò e criticare senza che ciò significhi essere anti europei si può critici possono criticare
Delle decisioni
Delle decisioni di carattere politico portate avanti dall'unione europea ma al tempo stesso si sottolineare quanto ognuno di noi in quanti italiani siamo rappresentati da un'identità chiara identità tripartita se ci pensate le identità anzitutto locale
Perché ognuno di noi nasce in una città nasce in un territorio e l'identità locale già dal Medioevo in particolare l'Italia centrale non solo fa parte Dinoi poi abbiamo un'identità nazionale ognuno di noi si sente ovviamente italiano e una terza identità
è l'identità europea il punto è che cosa si intende per Europa se noi intendiamo l'Europa come nei
Una visione e legata presente le radici cristiane se noi intendiamo l'Europa come un'Europa delle nazioni Europa dei popoli oppure se noi intendiamo l'Europa come
Un concerto che a quello portato avanti dall'attuale Unione Europea oggi indubbio che l'Europa stia vivendo una forte crisi d'identità
E lo vive su tre pilastri anzitutto una crisi d'identità da un punto di vista economico da un punto di vista
Economico e e industriale a chi è indubbio che una certa direzione intrapresa su una visione Green troppo ideologica
è un qualcosa che sta generando anche da parte delle dei popoli europei delle conseguenze di carattere sociale a causa poi di una serie di politiche che si stanno rivelando delle politiche estremamente sbagliate anche in questo caso lo diciamo da tempo come l'azione futura hanno significa
Criticare le politiche rinvenute europea essere contrari alla natura o essere contare necessità di portare avanti
Delle politiche a favore dell'ambiente però bisogna farlo coniugando i temi sociali e coniugando i temi economici ed è evidente che una tradizione così come è stata concepita rischia di rappresentare un suicidio economico industriali per l'Unione europea a favore di potenze straniere come per esempio la Cina e la soluzione non può essere lì per regolamentazione che i molto spesso le istituzioni europee stanno portando avanti
Poi c'è una seconda crisi d'identità
Che è una crisi di identità politica da parte dell'unione europea e riguarda in particolare il tema della politica estera non ci troviamo in una situazione internazionale estremamente complessa con due guerre che sono la guerra in Ucraina
E la guerra nel in Medioriente
In cui oggettivamente l'Unione europea e quindi in parte anche l'Europa come continente è un attore geopolitico che non è presente non è in grado minimamente di far sentire la propria voce ed è schiacciato dalle polli che sono da un lato il mondo e americano e dall'altro lato un nuovo e il Polo ha anti
Più che anti europeo antioccidentale estremamente pericoloso che si è creato che ha
E l'unione tra la Russia e la Cina che da un punto di vista storico è un'alleanza antistorica che però oggi tenuta insieme
Semplicemente dalla volontà di andare e contro l'Occidente anche talvolta per delle decisioni non sempre corrette che sono stati che sono state prese e quindi l'Europa si deve interrogare l'Unione europea si deve interrogare su quale strada e quale direzione
E portare avanti perché si parla di esercito comune europeo mi vien da sorridere quando sento parlare dell'esercito comune europeo si prima non abbiamo una politica estera europea condivisa
Ma la crisi il più importante che sta vivendo oggi che l'Europa la crisi entità che stiamo vivendo più importante
è quella che riguarda in realtà una crisi valoriale una crisi da un punto di vista i culturali e mi avvio poi a toccare il tema della libertà una crisi valoriale
Che riguarda poi la diffusione del politicamente corretto riguarda la cultura Wacker
Riguarda la cosiddetta e me cancel Cultural e riguarda anche un'errata concezione del concerto di multiculturalismo e su questo voglio essere
E mi è molto chiaro e il multiculturalismo lo lo scriveva e lo spiegava e rose scruta un non era strade non è la soluzione che possiamo e portare portare avanti perché quando parliamo di multiculturalismo intendiamo
Che non vengono tenute in considerazione e rispettate quelle che sono le tradizioni e l'identità
Di dei popoli sì appartengono a una singola per esempio e nazione ed ecco perché chiuderà le scuole per il Ramadan è un qualcosa e di sbagliato non da un punto di vista religioso per come lo polvere ovviamente la religione
E che ritiene però Benedetto Croce lo spiega perfettamente in un pamphlet che s'intitola perché non possiamo non dirci
E cristiani che cosa spiega Croce Croce spiega che noi chiamiamo chiuse le scuole ai in in prospettiva a Natale e a Pasqua
Perché a Natale e la Pasqua non rappresentano solo delle festività di carattere religioso ma la identità cristiana e cattolica plasmato il nostro modo di essere anche da un punto di vista sociale lo ha fatto da un punto di vista valoriale culturale identitario ed ecco perché non possiamo accettare un modello di multiculturalismo
Che alla prova dei fatti basta guardare in Francia con quello che accade nelle valli e nelle periferie si sta rivelando un modello che non integra ed un modello estremamente fallimentare e continuare andare in questa direzione è un qualcosa di sbagliato Rino così alla seconda parola che il concetto di libertà
Oggioni quando parliamo di libertà viviamo un paradosso che si utilizza il termine il concetto di libertà molto spesso in modo in modo errato Benedetto sedicesimo spiegava in un libro che consiglio di leggere che s'intitola la vera né Europa come il concetto di libertà non possano essere slegato dal tema dell'etica non possiamo pensare di slegare il concetto di libertà dal concerto di etica altrimenti il risultato che e per esempio il tema del diritto alla vita in qualcosa che non viene ricordato sufficientemente perché il concetto di libertà e di etica vengono slegati quindi c'è un un parlare di libertà in realtà in modo sbagliato in modo fallaci e questo parlare di libertà modo fallace lo si vede anche in quello che sta accadendo né in questi in questi giorni dove noi difendiamo da sempre in ogni occasione a prescindere dalle idee di ognuno
La libertà di manifestazione la libertà di espressione
La libertà di parola in che sono sanciti peraltro dall'articolo ventuno della nostra costituzione
Però attenzione un conto è la libertà di manifestare la libertà di esprimere le proprie opinioni
Un altro conto e scendere in piazza e inneggiare al sette ottobre e fare delle liste di proscrizione e mettere i cartelli di politici e giornalisti imprenditori come se fossero e dei bersagli un altro conto inneggiare a ai gruppi terroristici ecco questo non ha molto a che fare col tema della libertà di espressione la libertà di parola
Ma anzi corrisponde molto spesso un reato che e l'istigazione l'istigazione all'odio e quindi di stiamo attenti a non confondere questi piani invece difendiamo la libertà di parola libertà di espressione quando realmente viene messa in in crisi in difficoltà talvolta con delle censure deve essere solo di carattere preventivo
Che avvengono molto spesso anche nelle nostre università che sono dell'università spesso in mano delle minoranze che non sono in realtà veri e propri studenti costringono anche quegli studenti che avrebbero il diritto di studiare che il diritto allo studio
è un qualcosa che molto spesso non viene garantito
E utilizzano ancora una volta il il concetto di di libertà in modo errato e rivolte al suo ultimo punto mi avvio alle conclusioni
Che il tema del futuro che cosa ci aspetta per il futuro è evidente che serve un cambio di rotta sotto che vari punti di vista sul libro di Douglas madre che un intellettuale conservatore inglese che si chiama la strana morte l'Europa
In cui dall'asma rispiega come rischiamo sempre di più se non cambieremo le nostre prospettive di andare incontro a un lento ma inesorabile suicidio lento inesorabile suicidio e di civiltà io non sono d'accordo con chi
E ha una visione antieuropea o antioccidentale individua altre storie altre culture altre tradizioni come un riferimento io ritengo che noi abbiamo tutte le carte in regola abbiamo una storia una tradizione e che a tutte le carte in regola per poter e essere portata avanti anche anche in futuro da un punto di vista culturale da un punto di vista valoriale
Il punto e la distinzione importante scritte in un in un manifesto del due mila e diciassette
In cui che in questo manifesto che firmato da alcuni dei principali intellettuali conservatori europei centrando il sol c'è
E lo stesso scrutano ci sono intellettuali tedeschi e non solo in cui si spiega la distinzione tra la vera Europa e quella che viene definita
La falsi Europa e la vera Europa e quella che difende la comunità quella che difende l'identità quella che difende il concetto di e di natura quella che difende le proprie radici le proprie tradizioni il punto che oggi questa vera Europa questi valori sono oggettivamente in pericolo e sono in pericolo di fronte a queste derive
Le politicamente corretto queste derive della cultura Walk che talvolta importiamo con un complesso di inferiorità ingiustificato dai campus americani
E non solo e che rischia di mettere in discussione ciò che siamo noi crediamo che sia possibile portare avanti una strada e una visione alternativa ed è quello che cerchiamo di fare quotidianamente con con la nostra attività ed è quello che spero possa emergere anche in questi due giorni di e riflessione col monito che l'attività politiche l'abbiamo detto in tante occasioni se non è accompagnata da un'attività di approfondimento dall'attività di carattere culturale
Rimane rischia di rimanere legata a un singolo momento la singola contingenza e ha difficoltà poi costruire dei progetti che siano dei progetti a medio lungo termine noi crediamo che invece dall'unione della cultura
E della politica si possa davvero provare a cambiare le cose e costruire un Fortugno futuro che sia un futuro dei conservatori grazie a tutti
Grazie grazie a Francesco Giubilei presidente di di nazione futura non me ne voglia so che sicuramente condividerete commi e la vostra presenza graditissima presenza qui senz'altro lo dimostra però ascoltare Francesco ascoltare il presidente Giubilei di nazione futura è sempre in qualche modo un po'fonte di ispirazione per quelli che sono i temi che veramente sono più dibattuti in questo momento in questo momento nazionali internazionali
Europei e proprio su questo vogliamo riflettere in questi due giorni
Il mondo dei conservatori e i conservatori stanno cercando di portare una cambiamento
Lo stanno facendo con una i propri valori i propri principi
Tutto ciò che appunto e più vicino al mondo della del conservatorismo e su questo appunto proprio come ha detto il presidente Giubilei dobbiamo continuare a lottare e a combattere
Qualche punto di forzarlo abbiamo qualche cambiamento lo stiamo già vedendo anche dai lezioni che appunto si stanno svolgendo nel mondo
Nazioni che in qualche modo si stanno avvicinando al mondo del conservatorismo nazioni che sono più vicine a noi alle volte anche più distanti tra cui esso deve essere proprio il punto di partenza e in questi due giorni
Devono servire anche a questo per mettere insieme i conservatori e non conservatori anche in un dialogo in un confronto che ci permetta proprio di trovare anche forse
Un punto in comunione per potere in qualche modo alle volte lavorare anche insieme ma senz'altro portare avanti quelli che sono i valori propri del conservatorismo
Allora andiamo avanti perché doveva essere con noi il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani purtroppo per sopraggiunti impegni non è potuto essere con noi però ha voluto lasciare un messaggio che chiedo gentilmente poi un po'dalla nostra regia di di mandare sentiamolo poi partiamo con il primo panel di questa sera
Buon pomeriggio a tutti gli amici della Fondazione Tatarella mi dispiace non essere oggi con voi fisicamente a Roma purtroppo una serie
Le circostanze sfortunate mi impediscono di essere fisicamente al vostro fianco a questo importante convegno ringrazio anche perché il tema dell'Italia i conservatori un po'il nostro punto di approdo di una lunga battaglia politica abbiamo condotto in questi anni
Io credo che tutti noi e voi che oggi partecipiamo a questo convegno tutti noi che abbiamo aderito fate vitali il generale al partito e al progetto del Conservatorio può essere molto soddisfatti del lavoro che abbiamo l'ho fatto non solo in questi ultimi due anni ma dà lavoro abbiamo fatto negli ultimi dieci anni Giorgia Meloni ha detto non è un'espressione esagerata o in fatica che abbiamo fatto la storia abbiamo fatto la storia politica di questo Paese
Nel dopoguerra perché un piccolo partito nato dalle ceneri
Di Alleanza Nazionale è diventato il più grande partito del centrodestra e poi grasse la coerenza della sua azione politica più grande partito italiano
Abbiamo fatto la storia nel momento in cui abbiamo letto la prima donna premier mentre la sinistra scriveva libri organizzava convegni riempiva ludoteche con gli atti dei suoi studi su come raggiungere la parità tra uomo e donna non semplicemente l'abbiamo fatto abbiamo premiato Giorgia Meloni perché se lo meritava perché era la migliore di tutti noi quindi un cammino davvero
Straordinario ma la storia la stiamo facendo anche adesso dopo due anni di governo e Sella
E ha raggiunto traguardi difficilissimi abbiamo scadiamo superato ostacoli davvero queste che sembrano davvero insormontabile ma c'abbiamo fatta la vera sfida come ci ha insegnato Tatarella Aquiro naturalmente rivolgo pensiero affettuosa e riconoscente per quello che ci ha insegnato è stato mente insieme in maniera armoniosa in un muso questa parola
A caso chiaramente
Tutte le storie politiche italiane che non sono di sinistra e questo l'abbiamo fatto nel progetto e consolatori fatte vitale sia il trenta per cento dei voti evidentemente non è perché è un pericoloso partito estremista ma perché è stato in grado di incontrare di recepire di assorbire proposte le attese politiche una grande parte dell'elettorato italiano scende la mia regione
Se nel Nord Est aggiungiamo il quaranta per cento non è perché il quaranta per cento il cittadino è diventato fascista autoritario vuole una svolta antidemocratica ma perché sappiamo parlare a un mondo fatto di gente che lavora che produce effetti della poetica serietà competenza e quindi davvero abbiamo fatto un grandissimo lavoro Remo fatto contro un sistema di potere quello del PD
E in tutti i modi ha cercato di impedire che che questo nuovo governo nasce se ancora oggi
Si contrastano non sul piano politico ma come se fossimo usurpatori di un potere che doveva spettare a loro per diritto naturale quindi abbiamo avuto nemici interni
Il Pd le opposizione e nemici internet che speravano i terreni sono anche nemici esterni e quindi la narrazione di un Paese sarebbe stato isola
Atto di un Paese per avrebbe avuto un gravissimo danno economico sociale finanziario occupazionale nel momento in cui fosse stato governato dalla destra la narrazione un Paese isolato
Nel mondo dall'Unione europea dei grandi partner internazionale è successo esattamente incontrare la nostra economia funziona bene molto meglio l'esempio della Germania che è in recessione i numeri della Borsa sono molto positivi lo spread inferiore
Aprire dal Governo Draghi l'occupazione in Italia il nome è stata così alta come durante il Governo Meloni
Un altro dato molto importante ad esempio l'emissione di BTP trentennali avuto un record incredibile centotrenta milioni di domande di sottoscrizione contro gli otto a disposizione e quindi
Questa è la dimostrazione che la sfida più difficile non era quello di stare all'opposizione mettiamo di trasformare l'opposizione incapacità di governo l'abbiamo vinta
Con l'abbiamo detto che eravamo pronti a governare non raccontavamo Busio certo via Rovelli fanno tutti non tutto funziona perfettamente nessuno è perfetto nessun governo non commette errori ma possiamo dire
Con molta con molta soddisfazione che davvero abbiamo stupito tu in questi giorni dose meno nel contratto e lo maschera a contratto l'amministratore delegato il marchio sopra spetta ha ospitato starmene il nuovo leader dei inglese che è venuta a chiedere come risolvere il problema dell'immigrazione e quindi non c'è nessun cordone sanitario prodigiosa ma non è che invece è riconosciuta come una grande leader internazionali un grande partito e di un grande Paese che voleva avere il posto che merita
Nel mondo ricco se si trattano e per conto dell'Unione non soltanto l'unione europea e a proporgli europea
Correndo in maniera molto netta che noi rivendichiamo il fatto nel novero notato fondarla Allende
Perché la sua alleanza con i Verdi per noi inaccettabile l'estremismo ideologico ambientalista è un grave problema per la sopravvivenza dell'Oropa e dell'industria manufatturiera europea e italiana
Proprio vorrei vendicato abbonda Airline l'esigenza che l'Italia avesse un posto di prestigio nella Commissione europea per quel posto non spetta al Governo italiano spetta al popolo italiano alla nazione italiana una grande nazione merita rispetto
E alla fine la nomina l'indicazione di Raffaele Fitto al vicepresidente esecutivo dalla Commissione europea una grande Vittore ancora una volta il giorno del Merloni che ha smentito tutti quegli Curzi e pessimisti pessimisti di professione
Ti dicevano che l'Italia sarebbe stata isolato ancora una volta è successo il contrario vicepresidente esecutivo con un portafoglio di deleghe
Molto molto importante e sarà importante decisivo verificare se soprattutto il Pd sarà in grado di mettere da parte
L'appartenenza ideologica e votare Raffaele Fitto in Parlamento europeo comune facemmo ai tempi di Gentiloni perché prima di tutto viene l'interesse nazionale prima di tutto viene il volto Raffaele Fitto che non è
Il vice commissario europeo del nostro governo ma nel nostro Paese di tutto il Paese in questi momenti la maturità di una forza di opposizione dovrebbe spingerà ammettere come dicevo prima mettere da parte preposizione preconcette a scegliere
Di votare
Raffaele Fitto come rappresentante di tutto
Il Paese
Purtroppo
Dall'altra parte dello schieramento vediamo un campo largo che non riesce a nascere Renzi Calenda e arresto di del centro sinistra litigano ogni giorno furiosamente non riesco nemmeno a governare insieme o fare liste insieme in Emilia Romagna e Liguria figurati
Se potrebbero governare questo Paese mettono insieme
Come la rivendicazione della piccola e media borghesia produttiva come quella dovrebbe rappresentare Calenda Renzi con la signora sale rischi dice Piccoli borghese che la loro casa non gli appartiene perché un giorno o l'altro la potrebbero espropriare i centri sociali
Abita Seedorf anziché legittimi proprietari e potrei andare avanti molto a lungo una politica ridotta gossip pettegolezzo o aveva rievocazione
Ormai Patetica costituì dirgli un pericolo autorizzare o che semplicemente non esiste è francamente non credo che nemmeno loro credono le loro parole quando devono questo pericolo che la dimostrazione di una debolezza politica nera capacità di offrire un'alternativa a questo centrodestra che elezione dopo elezione cresce il numero nei consensi al all'elezione europea abbiamo superato il consenso verso le politiche siamo ripeto il governo più stabile in Europa e stabile dell'Haute prestabilita Franzil stabile la Spagna sicuramente più stabile
Della Germania questo chiaramente fa impazzire molti che invece scommettevano sul fatto che saremmo durati molto molto poco invece dovremo fino alla scadenza della legislatura e porteremo a termine anche le grandi riforme e abbiamo iniziato il premierato l'autonomia differenziata la separazione delle carriere e non solo uno
L'invenzione del momento non sono fatte per dividerci protesta ma fanno parte del nostro programma e siccome sono parte nostra voi a me ne vogliamo cambiare questo Paese modernizzare lo dare più forza e cittadini andremo avanti nonostante le critiche non state gli attacchi nonostante i commenti velenosi che arrivano da molte parti che sono spesso o quasi o quasi sempre
Infondate quindi per fare tutto questo mi avvio alla conclusione del tempo
E poco abbiamo bisogno però anche nel vostro aiuto Devenuto delle persone il centrodestra del Papa che credono nel progetto del centrodestra che credono percettore sta sia grande blocco sociale economico
Che rappresenta la larga maggioranza italiani che vorrei dire il meglio dell'Italia produttiva per crede la cultura del lavoro una cultura dell'impresa per cui grazie per quello che fate grazie per il vostro convegno grazie a tutti coloro quindi interverranno grazie per il vostro aiuto e del vostro sostegno perché l'Italia dei conservatori ha bisogno davvero Teletutto di tutti grazie ancora buon pomeriggio buon lavoro
Segno chiaramente
Andiamo a ringraziare il ministro per i rapporti con il parlamento per il suo videomessaggio così governo Meloni sta lavorando in questi due anni sono stati raggiunti appunto dei risultati molto importanti li ha citati il ministro quindi abbiamo una maggiore occupazione
Anche il numero di Sparky sono diminuiti
Insomma tante piccoli temi che stanno affrontando che questo governo Meloni sta affrontando lo sappiamo tutti la coperta è anche piccolina le risorse sono quelle che sono è chiaro che inizialmente se si mette da una parte si deve levare dall'altra
Però si sta cercando di fare in modo che ha soprattutto a partire dall'impresa che sì sì abbiamo una nuova Rinascita e da lì poi chiaramente spazio e al centro anche quelle che sono le famiglie e gli individui poi proseguiamo quindi diamo il via a questo primo Panella Jenna in questo pomeriggio appunto dell'evento l'Italia dei conservatori un Pannella dedicato alle tasse appunto tagliare le tasse
Incentivare il lavoro aiutare l'impresa e e i ceti più deboli io allora vado ad invitare subito a salire sul palco e accogliamo li qua con un grande applauso dovremmo avere con noi Carlo Ciccioli europarlamentare Commissione industria che ancora mi dicono non sia arrivato andiamo avanti come Fabio pressi presidente di Motus e i buonasera
Grazie grazie per essere con noi invita a salire sul palco anche Ferrante De Benedictis vicepresidente di nazioni futura
E poi abbiamo Pasquale Tridico sei arrivato
No ancora no però comunque sappiamo che che sta arrivando voi allora io inviterei a salire sul palco anche il moderatore il direttore di Adnkronos Davide Desario e poi e poi dulcis in fundo
Buonasera buonasera direttore
Prima di iniziare però questo panelle io vorrei annunciare ovviamente accogliamo l'anche lei con un caloroso applauso una Nausicaa Cangini che è membro del direttivo nazionale di l'azione futura si farà un'introduzione poi chiaramente non si capisce e al nostro moderatore
Salve buon pomeriggio a tutti
è un grande piacere essere qui a Laterza edizione dei di questa nostra kermesse all'Italia dei conservatori e dare il via a questo primo Pannella trovo
Che questo tema sia un tema di estrema attualità
E anche di grande importanza per la crescita del nostro Paese mettere a fuoco come queste quattro leve che Silvia prima appunto indicato ritengo che sia davvero importante capire quanto siano profondamente interconnesse
Ecco
Se non questo ce l'abbiamo chiaro credo che si possa creare un circolo virtuoso in grado di ottenere la sostenibilità economica ma anche l'inclusione sociale e la competitività delle nostre imprese
Tagliare le tasse non è solamente una questione di alleggerimento della pressione fiscale ma è anche un mezzo per liberare le risorse che possono essere pari investite nel tessuto produttivo
Ridurre le imposte permette alle imprese di essere più competitive di essere più innovative e anche di poter creare dei posti di lavoro e lavoro come sappiamo è la chiave per combattere la disoccupazione
è una forma di inclusione sociale se ci pensiamo perché permette di rafforzare il potere del d'acquisto delle famiglie più deboli dei ceti più deboli famiglie che magari sono particolarmente in difficoltà proprio per con lavoro non ce l'hanno
Il lavoro di fatto a mio avviso non ha solamente un fine economico ma approverò un motore sociale al suo interno
E l'impresa da parte loro sono la leva dell'economia aiutarle non significa soltanto offrire supporto in termini fiscali e normativi ma anche creare un ambiente in cui possano innovare in cui possano essere competitive nei confronti di scenari e mercati internazionali
Molto performanti e molto sfidanti
Incentivare il lavoro e sostenere i ceti più deboli passa quindi secondo me anche attraverso il sostegno alle aziende che rappresentano la spina dorsale soprattutto della nostra economia
L'incontro di oggi permetterà di riflettere su come queste quattro componenti sebbene armonizzate possano dare via ad una politica economica capaci di ridurre le disuguaglianze e capaci anche di rafforzare quel tessuto produttivo che favorisce la crescita costante nel nostro Paese e che crea poi reddito per tutto il nostro sistema
Quindi io lascio la parola al moderatore nostri illustri ospiti
Sì adesso buonasera pronto attorno grazie a essere con abbiamo questo Pannella
Parlare di quello che è un po'il tema dei nostri giorni in maniera particolare quindi le tasse voce non ce l'ha nel lavoro aiutare le imprese soprattutto i ceti più deboli
Doveva essere
Ministro delle imprese per me va bene
Adolfo Urso può esserci e qui in
A messaggio e quindi comincerei proprio per per estorsione la ragioneria o può mandarlo
Mi scuso con tutti voi perché a causa di impegni istituzionali non possono essere presente alla terza edizione dell'Italia dei conservatori
Ringrazio la Fondazione Tatarella in un'azione futura per questo invito che rappresenta l'occasione per fare il punto sulle misure introdotte dal governo a sostegno dell'impresa e del lavoro
Sono stati due anni intensi caratterizzate da un contesto geopolitico e rapida trasformazione crescente tensione
Che hanno mutato gli equilibri internazionale
Purtroppo la guerra intorno all'euro
Le guerre sono intorno all'Europa non solo sul fronte orientale Mauro anche nel grande
Medio Oriente
Alla dote transizione energetica industriale si è affiancato una terza dimensione quella geopolitica
Che deve divenire parte integrante di ogni politica industriale
Le linee di approvvigionamento sono a rischio e catena del valore vanno garantite all'interno di ogni continente alcuni mercati si chiudono occorre agire consapevoli che le condizioni geopolitiche quindi gioco nomi che condizionano
E sono la cornice in cui si realizza la duplice transizione al duplice sfida industriale della tecnologia digitale della tecnologia Grid
Per questo una delle prime attività che ho voluto sviluppare al ministero è stato anche il consolidamento nell'attrazione degli investimenti
E il maggior presidio dei tavoli europee e internazionali
Abbiamo costituito una task force dedicata all'attrazione degli investimenti esteri che ha svolto numerose missioni internazionali dialogando con il principale player globali ha conseguito risultati molto concreti in poco tempo
Nel due mila e ventiquattro chiuderemo accordi per quasi dieci miliardi di investimenti nei semiconduttori
Era lancio della nostra siderurgia passa dal coinvolgimento di grandi imprese estere sia Taranto e negli altri siti
Via Arcevia d'Italia che a Piombino
Nell'Automotive prosegue inoltre il confronto con i produttori di altri continenti in modo specifico cinesi per raggiungere la produzione in Italia di almeno un milione e mezzo
Idee in cui nel tempo ovviamente vedendo necessari per assicurare la tenuta della nostra come potenti Istica ripristinare un ruolo di primo piano del nostro Paese
L'industria dell'auto in Europa
Abbiamo lavorato anche sulla trasparenza e per ridurre i tempi della pubblica amministrazione
Per gli investimenti di interesse strategico nazionale superiore al miliardo di euro ad esempio abbiamo creato un canale preferenziale
Prevedendo la possibilità di nominare un commissario straordinario abilitato a rilasciare con un'autorizzazione unica
Ma occorre lo sappiamo rendere più competitivo
Il costo dell'energia che è l'unica ovvero differenziale rispetto al la competizione negli altri Paesi
Per questo lavoreremo in maniera intensa sia per garantire condizioni migliori una fase di transazione sia per preparare
Il nostro Paese all'energia nucleare che deve affiancarsi necessariamente affiancarsi alla produzione mi maggiore energia rinnovabile come stiamo facendo
Il nucleare di terza generazione avanzata e poi quello di quarta generazione infine il sogno che renderemo realtà della fusione nucleare e un'opportunità anche e direi soprattutto per l'Italia
Perché si tratta di nucleare sicuro indulto con realizzata a livello industriale modulare che accessibile in termini di costi
Sarà un processo di medio termine ma che dobbiamo iniziare da subito
E per questo dobbiamo proseguire nell'impegno verso un mix energetico più equilibrato
Che prevede appunto una quota sempre maggiore di rinnovabili anche
Di geotermiche non soltanto soprattutto sempre di più di fotovoltaico eolico
E l'idroelettrico che è una caratteristica la nostra nazione che va riaffermata
Attraverso il miglioramento della produzione idroelettrica
In questa direzione va anche il nuovo piano transizione cinque punto zero che concilia obiettivi di innovazione ed ecologica
Con quello di sostenibilità ambientale con un approccio integrato che può essere anche nel metodo un esempio virtuoso per l'Italia
E l'Europa
Lo sottolinea con forza anche Draghi nel suo rapporto politica industriale e ambientale devono essere eliminate come noi abbiamo sempre sostenuto in questi due anni di legislatura in Parlamento e nei consessi europei
Per raggiungere gli obiettivi del biondino europeo occorre creare le condizioni finanziarie tenere conto dei tempi trasformazione dell'impresa
Lo stiamo ribadendo in Europa in previsione della presentazione del programma dei cento giorni della nuova commissione
Intervenendo all'interno di quanto già previsto dai regolamenti approvati a partire da quello sulla emissioni di CO due per i veicoli leggeri
Nei prossimi giorni Fini analizzeremo la presentazione di un menu pei per a conferma dell'azione costante che stiamo portando avanti anche in Europa per indirizzare sulla strada giusta
La politica industriale del nostro continente
Ci attende un periodo intenso ma la stabilità del nostro è un punto di forza dell'Italia
Soprattutto in questa fase di stabilità politica che rischia di indebolire anche le istituzioni europee Italia c'è e più forte affidabile responsabile possiamo farcela
Possano fare tocca a me quello precedente del ministro filiale di fatto hanno toccato tutti i temi caldi che stiamo vivendo in questi giorni
Do il benvenuto
Al mettono solo trascorrere l'amico che qualche corsa ma è arrivato costante dovrà comincerei proprio da lei
Nei prossimi giorni qualcosa che lei conosce molto bene
Si parla tantissimo di pensioni
Pronunciato secondo lei secondo la sua cittadine
Che cosa diciamo
Si può fare con queste risorse oggettivamente
Non proprio il centro
Grazie grazie buona sera a tutti e grazie dell'opportunità dell'invito dello scambio idee grazie
Francesco Giubilei dell'invito
Ma le pensioni ovviamente sono un tema di fondamentale importanza per le casse pubbliche per la spesa pubblica perché impatto non solo la parte contributiva ma anche la parte assistenziale
E qui c'è da fare ovviamente una riflessione generale su ciò che si può fare
Riguardo a un un un aspetto che reputo fondamentale si possa si può se si dà da fare che quella della flessibilità dell'uscita consapevole che consapevole che non ci sono margini per fare cosa esaltanti sul punto
Dal punto di vista pensionistico cioè ridurre l'età ho come dire
Rispetto ai ai la al al sistema contributivo già fissato già determinato dalla riforma Fornero perché si è fatto illusioni di questo tipo
Ecco a volo ha voluto ha dovuto ricredersi
Perché fondamentalmente la democrazia del nostro Paese
Condizionato negativamente ridotto i numeri non so quanto tempo vogliamo fare due giri
Pilo due numeri
Oggi nel due mila ventiquattro vanno in pensione
Persone che sono nate nel mille novecentosessanta l'età effettiva di pensionamento e non sto per sessantaquattro
Nel mille novecentosessanta
Nascevano un milione cento mila bambini
Quindi vanno via dal mercato del lavoro persone che Sonate della corte criminogeno sessanta ha un tasso di costati mille trecento bambini all'anno
Allo stesso tempo il nostro mercato del lavoro che fondamentale per sostenere le pensioni perché sapete che i lavoratori di oggi sostengono i pensionati di oggi
Allo stesso tempo nel mercato del lavoro entrano lavoratori che sono nati venti venticinque anni fa quindi bambini nati nel nel due mila ha un tasso di cinquecento mila panchine all'anno
Quindi entra nel mercato del lavoro cinquecento mila escono
Nemica cinquecento mila considerando al massimo cioè accusando poi quelli che emigrano quelli che non lavoro ai disoccupati eccetera ed escono dal mercato del lavoro
Persone che sono andate a un tasso costa mille doppio milioni il doppio
L'insostenibilità del nostro sistema pensionistico tutto in questi tre numeri
Quindi cosa si fa cosa si può realisticamente fa
Realisticamente si può introdurre una flessibilità rispetto a legge Fornero che rende possibile pensionamento anche magari anticipato rispetto ai sessantasette anni
A particolari categorie di persone a categorie lavoratori usuranti
E lavoratori che hanno svolto
Lavori
Gravosi
Perché dico questo dico che purtroppo la tendenza invece negli ultimi anni è stata quella di fare delle quote rigide le quote rigide sono il contrario della flessibilità
Non siamo in un dibattito politico televisivo e quindi ho il tempo di spiegare quando diciamo una quota qualsiasi essa sia cento centotré quarantuno
Tratta tutti i lavoratori allo stesso modo in modo anticipato invece l'anticipazione si fa sulla base delle carriere svolte
E soprattutto su considerando l'aspettativa di vita
La nostra aspettativa di vita è cresciuta certamente cresciuto oggi età media e le donne ottantasei anni talmente per gli uomini ottantadue anche anche perché
Scusi se la interrompo lo dobbiamo dire che abbiamo uno dei sistemi sanitari comunque sia migliori quasi al mondo perché cioè noi arriviamo ad avere un'età così alta c'è un un'aspettativa di vita così alta come tartufi alta anche proprio perché
Voci protestano sanitario effettivamente tra i migliori non c'è dubbio e a questo proposito se noi confrontiamo aspettativa di vita degli Stati Uniti uno dei Paesi più ricchi al mondo
Sicuramente con un reddito pro capite più alto del nostro di circa sessantacinque mila dollari all'anno
L'aspettativa di vita degli Stati Uniti è settantasette anni
L'aspettativa di vita media dei nostri e ottantaquattro anni Xanto maschi e femmine
Con un reddito pro capite della metà di quello degli Stati Uniti circa trenta mila euro all'anno ecco la differenza la fa il sistema sanitario certamente in primis e altri fattori marginali Massimo fondamentalmente sistema sanitario universale
Ma ritornando l'aspettativa di vita che può condizionare l'uscita anche qui un dato fondamentale
E cioè a dire coloro che svolgono lavori gravosi mansioni usuranti
Muoiono prima
La le analisi ci dicono che l'aspettativa di vita di operai e lavoratori manuali e quattro anni inferiore l'aspettativa di vita di dirigenti
Ecco se noi diciamo a tutti quanti andate tutti in pensione con quota cento non consideriamo questa aspettativa di vita differente
E ancora l'aspetto la differenza tra il primo decile più povero della distribuzione del reddito
E l'ultimo decile più ricco della scriccioli aggredito esattamente quattro anni differenza cioè quelli che stanno nel nella nella parte alta della distribuzione del reddito vivono a quattro anni di più rispetto a quelli che io corro nella nella giornata che sanno la distruzione di o più povera questa differenza un sistema pensionistico che incorpora l'aspettativa di vita la la deve tenere conto
Per questo dico la flessibilità in uscita deve tener conto questo considerando che i tempi non garantiscono ma non facili
Quello che si può fare e considerare l'aspettativa di vita e la gravosità dei lavori rispetto a un'uscita più flessibile per certe categorie rispetto al
Grazie abbiamo parlato di pensione ma parliamo anche in prese e le imprese italiane lo abbiamo sentito anche nell'ultima all'ultima assemblea della Confindustria hanno un problema fortissimo che quello dell'Energia
In Italia l'Italia paga all'Energia talmente tanto veramente più quasi di tutti quanti se non sbaglio hanno fatto un quando ha citato una quaranta per cento in più della media europea
Allora volevo chiedere a Ferrante
De Benedictis insomma questo tema bisogna fare qualcosa nei giorni scorsi il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin è tornato a parlare in maniera prepotente ma l'ho detto anche Urso del nucleare del nucleare di nuova generazione
Quindi quell'aspetto che si può diciamo portare avanti perché questo significherebbe comunque dare una risposta importante al Paese
Funziona sino adesso grazie direttore per la domanda per l'opportunità quindi spiegare
Un tema che da tempo seguo innanzitutto buonasera a tutti e grazie ai nostri autorevoli ospiti per essere intervenuti
Il tema della competitività come abbiamo anche potuto ascoltare dalle parole del ministro Urso e fondamentale nelle strategie di crescita del nostro Paese
E tenendo conto del fatto che il quadro muta così rapidamente sia in termini catena di valore e sia in termini di interesse generale a livello internazionale su quello che lo scacchiere
Non solo poco politico ma soprattutto economico e un ruolo fondamentale lo gioca appunto l'energia
L'Energia e da sempre il l'elemento che riesce a mettere insieme una sous la sostenibilità quindi in chiave
Ambientale e molto spesso negli ultimi anni soprattutto chi ha voluto i proposto ideologizzare il tema si è dimenticata del tema dell'energia non si può migliorare le condizioni ambientali
Mantenendo ovviamente il benessere attuale senza considerare la la visione strategica in campo energetico
Ma la sostenibilità dell'avere un'accezione ben più ampia e allo stesso tempo anche in campo energetico vanno considerati i tre pilastri fondamentali
Uno appunto quello ambientale se vogliamo anche più squisitamente ecologico il secondo invece un tema di sicurezza
Che attuale due vale una doppia valenza quella sicurezza negli approvvigionamenti che abbiamo visto cos'è successo con la guerra ucraina con la Russia che ci ha tagliato in parte le forniture di gas e ha portato un incremento di oltre il quaranta per cento del costo del gas fino appunto del trecento per cento in alcuni in alcuni contesti e le aziende hanno pagato a caro prezzo questo
E il terzo aspetto e la sicurezza poi in chiave invece intrinseca che legata appunto quello che diceva anche il ministro anche al nucleare di nuova generazione che garantisce in termini di sicurezza degli standard molto elevati
L'ultimo punto quello che spesso viene sottovalutato da chi da una lettura ideologica
Della transizione e l'aspetto economico l'economicità e fondamentale per quanto riguarda il coniugare come diceva anche l'apertura Francesco Giubilei non solo l'aspetto ambientale ma anche l'aspetto economico che significa anche sociale che significa anche pensionistico di un Paese
E vuol dire che le nostre aziende devono essere messe nelle condizioni di poter fare utili e di poter competere
Con le altre aziende a livello europeo e mondiale
E arrivo al dunque
Quindi le le e le merci è fondamentale perché il costo energetico tra i corsi variabili per importanti che le nostre aziende devono affrontare abbiamo visto quello che è successo con i grandi energivori
Con la metallurgia ad esempio pesante che è scomparsa non solo dall'Italia ma dall'Europa con una Gladio anche in termini ambientali perché questo dobbiamo dire
Quando si parla di gas climalteranti significa che sono gas globali che lascio a voi la produca Torino oppure la produca a Taranto o che la produca in Cina non cambia nulla per quanto riguarda l'
Eventuale effetto climalteranti di questo gas serra e cosa abbiamo fatto invece abbiamo ridotto le potenzialità di crescita e di produzione delle nostre aziende italiane ed europee perché non abbiamo avuto una strategia energetica
Che andasse la direzione di ridurre i costi e quindi di accrescere la competitività e cosa abbiamo fatto abbiamo regalato fette di mercato ai turchi e i cinesi che oggi hanno fatto cartello e hanno distrutto la metallurgia italiana ed europea
E oggi quelle aziende metallurgiche non producono più come in Italia utilizzando l'energia elettrica addirittura l'idrogeno addirittura il gas naturale che la fonte meno inquinante di tutte ma utilizzano il carbone magari mentre stiamo parlando in Cina costruiscono nuova centrale a carbone
Ecco questo è l'ipocrisia di una certa parte che vede in chiave esclusivamente ideologico un problema che quanto mai pratico e quindi dove le conservatori abbiamo qualcosa l'andamento l'Italia
Questa questione che le nostre aziende delle nostre imprese pagano l'energia così tanto di più delle in un mercato coperto del del dei concorrenti alcune si può abbassare il costo dell'energia aumentandolo rinnovabili senza dubbio poi no rinnovabili non sempre garantiscono economicità questo bisogna dirlo
Aumentando il mix energetico quindi vuol dire non demonizzando fonti come il gas naturale che la più economica tra le fonti che oggi utilizziamo e la meno impattante delle fonti tradizionali
A livello a livello ambientale e poi potenziando il nucleare che la fonte che costa meno di tutte
Ecco perché non siamo la Francia cosa del momento dal pantano ero venuto a fianco c'era Angelo Bonelli dei diciamo dei Verdi l'ambientalista non solo assolutamente contrario cioè diceva che il nucleare costa tantissimo
Qual è la verità la la verità che quando si citano cioè si fanno certe affermazioni bisogna citare anche le fonti
Bonelli ha detto una castroneria il nucleare risaputo che costa meno e infatti ne acquistiamo energia dalla Francia che costa un terzo dell'energia in Italia in Francia la maggior parte dell'energia viene prodotto attraverso il nucleare questa è la risposta che peritato Bonelli
Il col quel mi si riferisce magari al costo della costruzione di una centrale e a quello che possono essere i tempi di costruzione sono te e talmente grande l'efficienza la centrale nucleare di alta di di ultima generazione che anche i costi cosiddetti cappe cioè i costi
Di investimento vengono ammortizzati in brevissimo tempo ha dei costi operativi molto bassi e il costo del combustibile e il più basso tra le fonti attualmente possibili che possiamo effettivamente sfruttare e utilizzare ma il dato di fatto che ci fa capire quanto l'energia nucleare posso davvero
Garantire economicità al nostro sistema che non deve diventare un'esclusività cioè non dobbiamo produrre solo dal nucleare di ultima generazione
Dobbiamo aumentare il mix energetico non dobbiamo demonizzare fonti come il gas naturale e dobbiamo incrementare anche le fonti rinnovabili
Perché garantiscono anche una certa economicità in scala territoriale regionale questo è vero verissimo ma non possono garantire il fabbisogno energetico nazionale poi concludo direttore dico soltanto questo
Ad oggi
Sul fabbisogno complessivo italiano di Energia solo il venti per cento è coperto da fonti rinnovabili l'ottanta per cento viene dalla dalle fonti tradizionali o dall'energia che acquistiamo all'estero in particolare energia elettrica dalla Francia
E quindi come come
è impossibile pensare una transizione così rapida se non con un costo sociale altissimo
Grazie va avanti l'asso coinvolgono sì sottotono uno se cioè l'associazione lo dico meglio lei
Sono persone tutte intanto grazie per l'invito biasimato se è un'associazione che si occuperà si occupa prevalentemente di problema nuovo presenta elettrica sono più di cento sono cieche sì di diciamo di tutta la filiera quindi autobotti emerge componentistica servizi e università
Non si non tocchiamo temi ambientalisti in questo momento cioè vediamo il mondo dell'elettrico rispetto a una trasformazione del filiera complessiva quindi emergenza stupro ed evitare che le famose colonnine più eclatante otto voti
I colleghi diciamo che va a toccare il tema del libro verde del su quell'Europa è partita in quarta il qualche anno fa e che adesso visto oggettivamente una frenata o comunque Sansone salendo un po'le sue posizioni
Pronto questo di fatto è un po'una sintesi da un lato
Costo dell'energia l'ambiente dall'altro il mercato del lavoro
Comunque sia una transizione
Energetica significa anche ringhiere molto il mercato del lavoro allora le chiedo e
Forse tra una bacheca sostiene meno mobilità elettrica vanno rendessi secondo negli obiettivi tempistiche della transizione
Allora su questo importante per il tutto fare un po'un quadro chiaro che quello che sta avvenendo perché ahimè il settore della mobilità elettrica ragione
Un settore nel quale il cioccolato tantissime notizie perché perché tocca una di quelle parole sancito che l'oggetto tocca la libertà dei nostri spostamenti quindi la mobilità oggi cambia paradossalmente il nostro modo di concepire l'auto
Però attenzione perché questo non lo diciamo sempre perché e da anni che stiamo guardando questa trasformazione una trasformazione intrinseca all'auto intrinseca come noi crediamo alla modernità
L'ha detto anche l'avevano in Confindustria oggi l'auto sta diminuendo in termini di venduto ma perché i ragazzi useranno lo sharing perché di fatto c'è un interesse minore nelle nuove generazioni allora questo trend di diminuzione dell'altro
Sembra la priorità Chiavacci e mettiamo dentro Milano Che cosa è successo sì tanto gravi prima i quattro anni
In cui secondo la Regione Veneto di pianto da lì in poi il mercato dell'auto è sceso ci sono state due picchi il due mila sette quando cessati gli incentivi
Il due mila sedici o diciassette quando c'è stato un super avvolta mentre c'è un aiuto alle aziende per cambiare l'auto
E l'anno scorso quest'anno al due mila ventiquattro quando c'è stato l'incentivo se no il mercato dell'auto sta scendendo questo lo sappiamo non raggiungeranno mai quei livelli
Allora
Questa decrescita è stata associata alla mobilità elettrica come se fosse il male di questo momento
Il problema è la mobilità elettrica e che non è non nasce da una trasformazione ambientale nasce da una guerra tecnologica tra Cina e Stati Uniti dove la Cina ovviamente con una strategia molto io dico non c'è durante perché ci ha pensato che vent'anni fa ha visto Nana prodotta nutrita
Una capacità egemonica di entrare nei mercati esteri e ha investito in quel settore molto più di noi
Che non mai dieci anni fa apportando le prime auto elettriche che non siamo stati capaci di portare avanti nel mercato e renderle competitive
Quindi cosa sta succedendo oggi che di fatto siamo un po'un vaso di cristallo in mezzo a pericolosi che vogliono investire la mobilità elettrica allora
Cosa possiamo fare in questo momento parlando tutto nella trentacinque no dobbiamo cercare di capire come aiutare le aziende in Italia a trasformarsi evincere questa battaglia
Allora quello che noi facciamo attenzione non è una battaglia ideologica è una battaglia di trasformazione di formazione di competenze di incentivi ma incentivi col messi in modo corretto perché l'ho detto prima il mercato dell'auto ha bisogno di questi incentivi per ripartire allora la a giugno sono stati emessi ed incentivi per le auto elettriche sono finiti nove ore
Cioè tutti gli incentivi messi per la mobilità elettrica sono finiti vuol dire che l'accento ci la l'auto elettrica per certe condizioni l'accetta proprio che non è ancora in alto per tutti ma per chi sta le basse percorrenze in città
Poi adesso un'altra feci non hai capito c'è sempre insomma cercare di contrastare e che si chiede alle persone che non hanno l'auto elettrica
Battuta compra resti enoteca la domande dice no perché non ci sono colonnine l'Italia è il Paese che ha più punti di ricarica rispetto a tutti gli altri narra pertanto elettriche territorio perché ovviamente essendoci poc'altro ci sono cinquantasette mila punti di ricarica che tu lo sai solo se all'auto elettrica perché se non c'è l'altro non è che quarti dove sono le colonnine
Però oggi negli ultimi minuti quindi ENI e adora hanno investito miliardi nell'infrastruttura che è già sufficiente per chi vuole cambiare l'auto ma non è un altro per tutti in questo momento
Qua c'è stato anche un errore di comunicazione nel due mila trentacinque non si debba più tanto questa data la spostiamo Nolasco stiamo il due mila trentacinque è stato un errore di comunicazione non è che tutti piacerebbe a Velletri con quella data
Ed era un suggerimento per le aziende partire dovete essere pronti ad onore a trentacinque quindi trasformare le nostre aziende per vendere solo elettrico motivo che io tengo l'auto
Dieci anni e quindi quelli in quegli anni lì l'auto lava l'auto privata tra ancora viaggiare quindi non indicazione per le per la per le aziende tanto è che il dibattito e che Pietro e dell'alto di corna non toccato quella data perché valgono già fatto investimenti se ce l'ha spostato
è un problema allora
Quello che noi facciamo attenzione a non confondere le libertà nostre con i temi proprio rotta i temi degli incentivi come diceva un orso ad agosto gli ha annunciato il suo nei prossimi anni a mettere in atto gli incentivi e noi speriamo che continui ma dovrà essere fatto in modo programmatico sono l'agente l'altra per la Calabria
Pronto ecco allora lo deve fare delle domande crescono velocemente le prime le nostre grandi industrie legate l'automobile va nel momento in cui vanno a riconvertirsi verso l'elettrico escono mantenere occupazionale
Allora
Nella trasformazione elettrico i livelli occupazionali non sono solo delle autobotti oggi a Bolzano abbiano l'azienda che produce colonnine di ricarica che si vendono in tutto il mondo
Cioè il problema che abbiamo ripetuto molte volte anche al ministero attenzione guarda soltanto molto più costruiamo la filiera della mobilità elettrica
RSU anche la competitività della Cina o la competitività di Tesla e difficile
Per garantire i livelli occupazionali ma l'ha detto Stellan test come a tutte le altre case stanno cercando di capire quali accorta diffamare
Per portare la produzione in Italia attenzione a non fare solo fabbriche cacciavite o quando vengono definite c'è compattezza assemblare emettere ma portare competenze
Allora sì che si potrebbe diventare competitivi la bisogna cercare di lavorare affinché il caso probabilistiche facciano degli accordi intelligenti per riuscire a rendere i prodotti competitivi
La seconda è ovviamente legata economicamente
Però la famiglia che vive all'ombra nel nel quartiere dove viene a innanzitutto delle case molto basse molto piccole e a tonnellate Occhionero c'è un
Cassettino che si apre uno può attaccare la propria macchina ma anche il lampione quindi inevitabilmente hanno tante macchine elettriche non hanno nessun problema derivano quindi sono passato da Roma sud codesto dei palazzoni infiniti e abbracciato a pensare
Ma cominceranno tra vent'anni a permettere a tutti i proprietari di quelle case proprio per caricare la macchina con lo faranno la notte che succede
è assolutamente così
Ci sono due temi intanto Londra e molto semplice per installare una presa sui pali della luce in Italia non si può perché sarebbe un danno erariale perché tu usi
Non il fisico del Parma peraltro quindi è un cambio normativo ma per supporto per cambiare questa questa logica
E quando dico col cappello perché noi non sarà anche pensatore dato di una società che investe nella mobilità elettrica naturali propellente del corpo dura fa le colonnine a Mila no stiamo mettendo dettagliati sosta
Come se fosse un ricarica peronisti per ogni stallo di parcheggio
Quindi oggi impegnativo per una ricarica diffusa a bassa potenza per le città
Quella e il futuro della ricarica elettrica in sé insieme a degli atti di alta potenza per caricare quando si sposta da una città all'altra o in tipo in corso Francia come nella foto con la stazione di servizio ad alta potenza allora
La mobilità elettrica erano insieme di dialogo tra le aziende che che installano colonnine tra la il settore auto Petris tre al brano le istituzioni che devono capire Kobe normare e semplificare questo processo e poi c'è il tema delle aziende che anche lì ovviamente sulla potesse ricaricare in azienda e naturale che l'autostrada per comperare addirittura in futuro
Ci sono aziende che sta facendo durante la settimana e uso l'auto elettrica se ti serve nel week-end potrebbero quello indoor termica in questa fase di transitorio
Grazie grazie
Centosessanta abbastanza nascono dalla San Paolo gonfiano avesse io faccio delle domande da uomo della strada vuota un quelle che poi cioè in realtà il tema che quando
Fa il giornalista certe volte Dubai al bar e loro sono convinti che tu hai tutte le risposte
Io le ho fatto le domande a realtà che mi fanno a me la mattina
Il medico mattutini sostituire allora adesso almeno qualcosa ma così gli estremi per un po'ma tanto a tutte le cene in quella data occasione attivatrice che sarà celeste tradizionali il dibattito è questo che comunque mi viene chiesta ma perché tocchiamo la libertà dei nostri spostamenti e quindi è giusto parlarne
Proprio non andava ecco
Sono affamati
Allora
Un altro diciamo tema ma anche romanzo ma sempre molto atto quale qualunque perché la stranezza del reddito di cittadinanza dobbiamo dire che insomma sostanzialmente c'è comunque USA allora però con la sua esperienza
Quando le strade del per sostenere debole guardando anche appunto dal punto di vista europeo
Sì grazie domanda cui risponderò fra un attimo se mi consente prima un
Di ricordare a tutti quanti che oltre la transizione ecologico di cui parliamo transizione ambientale il ministro russo
Ci sarà appunto questo il questa duplice una sessione a mio parere c'è un altro aspetto che va considerato a livello macro che siamo ignorando
Che la transizione fiscale
Che cosa voglio dire voglio dire che il nostro sistema produttivo che sta cambiando e ancorato completamente ancora al nostro vecchio Stato sociale hanno soste che è stato il sistema fiscale in cui sostanzialmente erano lavoratori
E aziende che pagano un costo del lavoro che sostiene poi quello stato sociale anche per i deboli ma anche per la sicurezza per la polizia per l'istruzione eccetera
E quindi abbiamo avuto nel nel secolo scorso salari e lavoro che sono cresciuti con la produttività e questo era sufficiente per pagare lo stato sociale che cresce
Oggi i più grandi fatturati non li fanno aziende con tanti lavoratori quanto meno lavoratori utilizzi
Tanto più alzi il fatturato utilizzando nuove tecnologie soprattutto e vedete se noi confrontiamo il reddito medio di un'azienda anche manifatturiera la manifattura che noi dovremmo proteggere sulle confrontiamo un'azienda media dalle polizie fino alla manifattura di un lavoratore che guadagna trenta quaranta mila euro lordi l'anno
Su questo trenta mila euro lordi l'anno lo Stato carica Corini sociali oneri contributivi e IRPEF per un netto che rimane di quindici mila euro netti
E quindi facciamo lavoratori sostanzialmente ovvero quasi al contempo al Contemporary oggi abbiamo sempre più grandi aziende
Che operano anche a livello multinazionale
Che utilizzano meno lavoro e che noi non troviamo in poi imponibile su cui caricare pensate a l'utilizzo di nuove tecnologie per per tutte le aziende del web per le aziende high tech per le aziende che sfrutto intelligenza artificiale per aziende che struttura robotica per aziende che sfruttano proprio non ci sono lavoratori su cui caricare imponibile e quindi quel fatturato enorme che credi
Non ai imponibile in termini di teste di lavoratori perché come le ho detto il nostro fisco segue le teste dei lavoratori quindi sul lavoratore
Noi carichiamo quel costo del lavoro che diventato insopportabile basta chiese che ci arrivo che e diventato insopportabile per aziende e per lavoratori
Noi vogliamo abbassare il costo del lavoro oggi è diventata la la priorità dell'agenda politica di tutti certo
Noi vogliamo passare il costo del lavoro per le aziende che per i lavoratori per aver metto più alto e un costo del lavoro più basso come facciamo
Revisionando il transito e facendo una transizione fiscale appunto e guardando i fatturati certo
Guardando a quanti contribuiscono a questo attuato dice mi fabbriche si proponeva di tassare i robot oggi si cerca di passare attraverso una tassa digitale le grandi aziende promuove che producono fatturati enorme senza pagare tasse appello Monte del né in Irlanda dieci giorni fa è stata multata dalla Corte di giustizia europea obbligandola pagare tredici miliardi di euro sono stato personalmente interessato dal caso pagare tredici miliardi di euro all'Irlanda perché l'Irlanda garantiva adatto l'appunto una e visto e passione
Fiscale per tredici miliardi di euro porti giustizia la condannata che cosa succede in quel caso succede che questi grandi aziende Bitetti del multinazionali fondamentalmente non solo vanno alla ricerca di una corporeità acts
Di una tassa su sugli utili delle società più basse in Europa
Ma vanno ma ma cerco in tutti i modi anche di abbassare il numero dei lavoratori avere un grande fatturato e non avere imponibile su cui aggredire oneri fiscali e contributivi ed IRPEF perché noi questo tassiamo oggi non lo cita siamo oneri contributivi o nel sociale e IRPEF ma chi non ha lavoratori non viene adeguatamente passa concludo
Il fatturato è un buon esempio da seguire per cercare di trasformare non solo siamo fiscale ma vedete
Diedi Giorgetto detto qualcosa che non era molto lontano da qui
E Giorgetti un ministro di del Governo
Della destra oggi e ti dice che e la Fratta snellire essa al ventiquattro per cento per tutte le aziende non va bene
In questi tre anni abbiamo avuto aziende multinazionali delle energie settore farmaceutico nel settore dei trasporti del settore la medicina del settore sanitario bancario assicurativo che hanno fatto ventotto miliardi di profitti
Tutti non passati abbiamo provato con la tassa sugli extraprofitti c'ha trovato tra che ci ha provato per lo non ci siamo riusciti
L'idea ti per rivedere lire sì in modo progressivo per alcuni settori e per alcuni
Per alcune aziende per alcuni codici Ateco esattamente quella di dire che dovremmo cominciare a trattare le multinazionali in modo diverso
La la mobilità del capitale in modo diverso porre anche una tassa unica sul capitale a livello europeo ora ci avete sentito parlare ad esempio di Ariston che nazionalizzata dai russi la cosa ci ha fatto arrabbiare certamente ma restano a sede fiscale in Olanda
E perché asserisca in Olanda arresto
Perché in Olanda ce l'ha costruita ex del sette per cento
Tra l'altro il commissario al fisco però nominato a fondarla in è un olandese Oscar che
Scoperta di Panama Peppers nel due mila e sedici avere azioni alle Virgin Islands
I paradisi fiscali cioè mettiamo tracolla all'Avis sostanzialmente cosa così e questo perché non vogliamo revisionare il sistema fiscale ecco questo
Pratica ecco io le chiedo due cose allora premesso che non amo la parola extra profitti sono abbastanza diciamo provo pragmatico per me ci sono approfittatene per
Se non sbaglio in realtà nel primo provvedimento che ci è stato fatto in Italia le denunce cosa ne pensa
Io queste come viene chiamato appunto extraprofitti realtà sono stati utilizzati dagli istituti di credito per diciamo in un certo qual modo potenziare la loro base aumentare il credito aumentare il credito alle imprese in questa maniera le imprese hanno potuto faremo giorni assunzioni cioè non c'è stato un intervento diretto verso lo Stato ma c'è stato un intervento dall'aspetto che ha dato anche dei risultati sociali lo sbaglio parti e sono d'accordo con lei non è l'università al primo anno i ragazzi
Questa ex questa parola extra profitti
Ma insegniamo non esistono gli extraprofitti nella teorica e infatti ci fermiamo i profitti profitti ormai delle aziende in concorrenza persino il monopolio ci dovrebbero essere i profitti normale non riusciamo a spiegare cosa siano questi extra profitti dopodiché però nella realtà dei numeri soprattutto nella crisi energetica abbiamo visto che l'inflazione è stata trainata fondamentalmente secondo i dati della BCE e del Fondo monetario internazionale
Dagli ex dai profitti non chiamiamole extraprofitti dai profitti
E come l'abbiamo spiegati questi profitti a livello empirico non teorico per calli e lo storico non ci riusciamo e abbiamo spiegato con il fatto che abbiamo visto crescere il costo della de dette prima dei prodotti energetici e ma non abbiamo visto caricare adeguatamente
Il il il costo del lavoro esalare stessi non sono cresciuti c'è stato un differenziale che comunque è stato assorbito dalla domanda ce la domanda la domanda dei beni
Assorbito comunque tutta l'offerta che le aziende energetiche mettevano sul mercato quindi per questo dico non ci sono extra profitti perché le aziende mettevano sul mercato l'offerta la domanda la recepiva si incontrava un certo prezzo e dell'equilibrio
Nella realtà nei fatti i lavoratori i redditi fissi redditi medi e i prodotti non energetici soprattutto in quel periodo hanno perso di potere d'acquisto il sedici per cento ricordate la la la
La protesta dei degli agricoltori e penna protesti ieri Colturi per quanto nel lungo periodo anche questa condizionata dalla transizione dalle paura della transizione nel breve periodo sapete perché si lamentavano il corto
Perché vedevano le loro zucchine che avevano triplicato il loro prezzo e il loro la loro remunerazione era costante perché c'è stato un effetto traino dell'inflazione emulativo persino la Banca d'Italia la stimato un effetto emulativo Naomi prodotti emerge non in settori energetici ma persino in settori ricreativi della ristorazione che hanno aumentato i prezzi
Perché hanno visto che la domanda assorbiva comunque
Non ha sono cresciuti i salari il potere d'acquisto è stato perso per il sedici per cento lentamente un po'di salari stanno crescendo ma i profitti sono cresciuti e c'è uno spettro molto forte che noi potremmo in nell'evidenza empirica chiamare extraprofitti nella realtà teorica no perché vengono assorbiti dalla domanda però sono stati un guadagno aggiuntivi che altrimenti queste grandi aziende un anno in tutti i settori sto parlando di settori petrolifere energetici farmaceutici sanitari bancari e assicurativi bancari e assicurativi perché hanno fatto profitti in questo periodo lo dice la un rapporto del Financial Times riferimento sia l'affetto e che la banca centrale
Hanno fatto profitti le banche in questo periodo perché il tasso di sconto che la banca applicato per i loro depositi sapete che le banche commerciali depositano presso la banca centrale
Pelé si vi serve il tasso di sconto che la la banche a Banca centrale europea applicato alle banche commerciali è stato del tre e mezzo quattro per cento
Allo stesso tempo
Il tasso di interesse alte che le banche commerciali hanno garantito ai risparmiatori alle famiglie e ai ai ai lavoratori a a a chi andava a depositare i propri Solti nel nelle loro banche e stato della metà
Questo stretti questa differenza è falsa al sistema bancario europeo
Cinquecento miliardi di euro
Assistita europeo sopra di ventisette Paesi
Cioè ventisette Paesi nel nel corso della dell'inflazione che ha significato politiche restrittive come sapete innalzamento del tasso di interesse
La differenza con le tasse applicate consumatore lavoratori famiglie ha fruttato al loro stesso sistema cinquecento miliardi e questo non è un aumento della competitività cerebrale banche non hanno aumentato la loro qualità in questo periodo di servizi non hanno giustificato in qualche modo no
Hanno soltanto lucrato sulla differenza
Molto forte normativa che la causata dalla politica
Giustificabili per carità causata però da quella manovra restrittiva di la carte che hanno alzato i tassi ma non ha garantito allo stesso tempo l'adeguamento per i tassi delle famiglie
Davvero diciamo per non perché a me dispiace quando sento in televisione quando dicano delle categorie
Sempre un po'in maniera negativa no spesso però si parla di imprenditori e commercianti sembra sempre insieme da soli le tasse oggi parla di banche sembrano sempre code degli sfruttatori in realtà molte banche almeno secondo me va detto hanno perso tantissimi soldi
L'ultima cifra che ho visto da circa cento miliardi perché durante la pandemia molte aziende sono fallite
Molte realtà non ci sono state più e non hanno più preso i soldi che avevano prestato al fumetto in cui c'è stato il fallimento hanno perso molti soldi cioè questo così solo per diciamo per cronaca
Prima di andare avanti e di dare la parola nuovamente fare intervenire debordante ne servono per lanciare dalla regia se è possibile il vediamo saggio del dal giorno assumono con la mia Maurizio Leo che magari ci sarà anche altri spunti
Una sera innanzitutto desidero scusarmi per non essere presente a questo importante convegno ma impegno istituzionale mi hanno un po'impedito di partecipare
Il tema che mi è stato affidato riguardano la riduzione del carico fiscale
E questo che sta realizzando il governo Meloni
Noi sappiamo che una riforma fiscale carattere salva circa cinquant'anni l'ultima riforma
Da quella varata negli anni Settanta ad opera di studiosi del calibro di Bruno Visentini dice essere cosciente quando si passò dalle cosiddette imposte reali che colpivano
I cespiti in quanto tali alle Poste personale che avevano riguardo alla persona come soggetto possessorio dal reddito fu introdotta Linda in luogo del Niger
Escono semplificate tutta una serie di altre imposte penso all'imposta di registro l'imposta di bollo
Da allora ad oggi nulla è stato fatto sono stati prodotto una serie di interventi correttivi ma non una riforma organica ecco quello che noi stiamo facendo una riforma strutturale organica
Che già si è sviluppata con trenta con tredici
Decreti legislativi già approvato in via definitiva e che danno un po'il segno di come vogliamo muoverci cioè stiamo muovendo soprattutto su quattro linee direttrici la prima linea è quella della cosiddetta certezza del diritto
Noi oggi abbiamo un sistema fiscale molto disomogeneo abbiamo oltre mille e duecento modifiche in materia d'imposte sui redditi cinquecento modifiche in materia di vita
Ora gli abbiamo un sistema che tutto è meno che semplici basti pensare che abbiamo oltre mille pagine distruzione modelli di dichiarazione dei redditi
La terza direttrice che su cui si è mosso il governo legata appunto alla al taxi
Abbiamo un'evasione fiscale pronunciata che oscilla tra gli ottanta e i cento miliardi e quindi nel corso del tempo sia sempre un un annunciato una lotta all'evasione e m'hanno Lunardi concreto è stato realizzato
Questo che noi invece vogliamo fare vogliamo combattere l'evasione fiscale
La torta tematica che di gran lunga la più importante è la riduzione della pressione fiscale viaggio diamo un sistema fiscale che diventa oppressivo per molti contribuenti penso soprattutto al ceto medio
E oggi abbiamo delle aliquote che danno adeguata nel parco più elevata è quella del quarantatré per cento sommando le addizionali
Arriviamo al cinquanta per cento per i soggetti che guadagnano più di cinquanta mila euro quindi dobbiamo cambiare il sistema quello che stiamo facendo e abbiamo costruito una delega su quattro filoni
Primo filone quello dei principi
Principi di semplificazione senza dimenticare la progressività alla natalità alla famiglia senza dimenticare l'impronta che viene data una riforma dalla tecnologia
Tra gli altri principi abbiamo principi di diritto internazionale alla cosiddetta fiscalità internazionale che è mutata a fare in modo che anche imprese che oggi risiedono all'estero che si sono spostate all'estero rientri in Italia faccio l'occupazione in Italia
Abbiamo centrato l'attenzione sullo Statuto del contribuente
Implementando di più il rapporto tra fisco e contribuente danno maggiori garanzie al contribuente che attraverso il contraddittorio potrà avere un dialogo preventivo con il fisco poi siamo intervenuti sulle tassa
Diciamo
La seconda parte della riforma fiscale abbraccio tutti i tributi
E ci stiamo gradualmente muovendo proprio per ridurre il carico fiscale
L'abbiamo fatta due mila ventiquattro per i redditi medio-bassi e contiamo di farlo risorse permettendo al con la condivisione di tutta la maggioranza che sul ceto medio vale a dire coloro i quali hanno un reddito Norbert che oscilla tra i trentacinque mila euro e sessanta mila euro oggi sappiamo nel ceto medio si sta impoverendo quindi al nostro impegno ridurre il carico fiscale per questi soggetti e poi uno la cifra diciamo di questa riforma che è racchiuso nella terza parte rappresentata dal cosiddetto rapporto nuovo fisco contribuente
In questa direzione vanno il concordato preventivo biennale se entro il trentuno ottobre contribuenti americani ma contro cordata preventivo biennale parlo delle partite Iva
Per due anni ci sarà la cosiddetta tranquillità fiscale non verranno effettuati i controlli i contribuenti potranno avere certezza che non saranno raggiunti da avvisi di accertamento le imprese più strutturate potranno adottarono dell'incremento collaborativo in cui viene che ne hanno in via preventiva con l'amministrazione finanziaria
Le imprese che diciamo sono nella fascia intermedia che non applicano il concordato preventivo biennale un adempimento collaborativo che riguardano imprese più strutturate
Per coloro i quali oggi hanno un fatturato di settecentocinquanta milioni potranno far certificare questo fiscale avrebbe vantaggi sia sul versante sanzionatorio amministrativo si allunga sul versante sanziono dovrebbe in alto questo bando idea di come vogliamo rinviare il fisco interveniamo per ridurre le sanzioni amministrative
Ma Fini avrà un nuovo piano per la riscossione dando maggiore possibilità di rateazione ai soggetti che hanno difficoltà di pagare che non vogliono sottrarsi all'obbligo tributario ma che bevono
Fare in modo di gestire la parte finanziaria in un lasso temporale più ampio
Ci andrà da ottantasei novantaquattro rata
Andrà a centootto per finire a centoventi rata
E infine rileviamo anche meccanismi del contenzioso tributario per avere maggiori certezze per il contribuente ecco tutte questi aspetti già sono diritto positivo perché già sono racchiusa nei decreti legislativi approvata l'ultimo aspetto della riforma sarà e saranno i testi unici
L'abbiamo inviato in Parlamento tre
Testi ironici dopo un primo esame da parte del Consiglio dei ministri
E ci accingiamo ad avvalorare anche altri testimoni per dar corso alla fine al cosiddetto codice tributario sarà strutturato in una parte generale che confermare principi generali le sanzioni la riscossione il contenzioso
Tutti gli aspetti di carattere generale è una parte speciale che riguarderà e singole tribù alle riforme ambiziose a una riforma complessa una riforma completa che sicuramente ma la strada per un nuovo rapporto fisco contribuente per fare in modo che l'Italia si allinea agli altri partner europee ed internazionali per avere un fisco più equo e più giusto
Diciamo moscardini manca San Giorgio proveniente da ci sono una domani dalle diano una risposta breve per non allungarci troppo
Abbiamo parlato certamente un ceto medio che si sta impoverendo che cosa si può fare
Virgolette salvare il ceto medio
Grazie
Grazie direttore che mi opportunità di trovare a a rispondere alla domanda complessa difficile io non sono un economista mi occupo di altro però a questo punto faccio un ragionamento perché invece appartengo a quella classe media la classe media sì ma se non fenomeno nuovo quello della scomparsa della classe media da un lato a una nuova categoria di poveri che sono quei lavoratori persone che oggi lavorano e comunque vivono in uno stato di povertà o di quasi povertà
Credo che
Bisogna partire
Cercherò di essere sintetico però un ragionamento va fatto anche se breve bisogna partire da quello che il fine dell'economia l'economia si può a mio avviso perso quello che presso dirà veri di vista quello che il fine
Che dovrà essere quello di rispondere ai bisogni reali dei cittadini
E per recuperare questo questo fine e quindi per rimettere al centro l'uomo e lavoro occorre ristabilire quelle romane equilibri tra politica ed economia
Tra economia finanziaria economia reale e soprattutto come diceva anche il dottor critico prima tra capitale e lavoro e tra capitale e territorio
Perché altrimenti diventa solo un discorso
Di di Pupo di puro esercizio
Di mercato ma non c'è anche quella vocazione sociale che deve avere un imprenditore che aveva nei nostri territori e che oggi hanno smarrito e che quindi si investe dove il costo lavoro costa meno si investe dove si pagano meno tasse e in particolare non sia più la centralità del lavoro il lavoro viene visto non più come il fine ma come mezzo per arrivare agli utili lo chiamiamo le anch'essa utile ma questo a mio avviso e un discorso che deve recuperare la politica cioè la politica deve recuperare quel ruolo di moderatore dei fenomeni economici
Altrimenti piene si dà troppo troppo importanza all'economia che spesso diventa l'economia sovrannazionale un'economia eccessivamente finanze risata che perde di vista il territorio e soprattutto l'uomo che il lavoratore
Prenotazione sono
Io non ho fatto tanto fa domande perché sono curioso perché soprattutto sono molto interessanti le risposte che avete dato purtroppo come dire i tempi sono stretti io vi ringrazio naturalmente spero che sia stato diciamo interessante
Grazie anche ovviamente sempre agli organizzatori
Grazie grazie a tutti terminiamo così questa prima giornata dell'Italia dei conservatori cominciamo domani alle dieci dove si parlerà di scuola scuola del merito dove ci sarà anche il ministro dell'Istruzione del merito Valditara
Poi proseguiremo i nostri panelle parlando di conservare la natura ci sarà anche un panel dedicato proprio alla cultura e alla libertà contro ogni egemonia parleremo anche di politicamente corretto e cultura qualche e poi parleremo anche di giustizia
E di tutte le riforme di cui appunto si sta discutendo adesso quindi mi raccomando appuntamento a domani mattina alle dieci siate numerosi perché domani sarà una giornata immensamente
Importante grazie a tutti per essere stati con noi buona serata grazie