Presentazione del libro di Alice Pignagnoli "Volevo solo fare la calciatrice" (Minerva)

Allora buona sera a tutti a tutti
Per me una occasione molto emozionante chiara forse pochi aprirmi cara Gribaudo la mia collega Chiara Gribaudo
Perché leggendo questo libro m'è parso di leggere le mie slide indossa Alice nel senso che in quella bambina nata nell'ottantotto io sono nell'ottantasette mi riporto un po'peggio di te ma siamo quasi coetanea
Ho rivisto esattamente la storia della mia infanzia di bambina che a quell'età voleva giocare a calcio
E mio fratello è poco più grande di me e quindi lui giocava a calcio
E aveva chiesto ai genitori di giocare a calcio nel mio caso la risposta di mia madre fu non puoi perché ti vengono le gambe storte
Ed effettivamente io non ho avuto il coraggio che ha avuto tu
E che ci racconti in questa storia appassionante che però è anche
Di grande stimolo per chi poi fa il nostro mestiere perché questo è vero che un libro che racconta
La tua storia la storia di una calciatrice la storia di una donna coraggiosa che ha combattuto stereotipi e pregiudizi e ha combattuto una battaglia importante per il riconoscimento della dignità del lavoro di una professionista
Però d'altra parte anche la storia di quella bambina e quindi io che invece ha fatto una scelta diversa mi sono adeguata
Alla volontà l'ora dei miei genitori ho dovuto aspettare di arrivare in Parlamento per poter finalmente coronare il sogno di vestire la maglia della nazionale
Delle parlamentari in questa casa dice Fabio appetiti che ci ha dato una mano in queste insieme a Chiara e a tante colleghe
Abbiamo intrapreso quell'iniziativa che naturalmente era un'iniziativa simbolica che però in quel momento avevo la funzione di accompagnare una battaglia politica importantissima
Della quale ci siamo fatte portatrice della quale siamo molto orgogliosa e per il professionismo nel calcio femminile
E quando abbiamo cominciato quel percorso eravamo tutte un po'più giovani ingiusto perché parliamo di della nostra prima legislatura
Eravamo ragazze e donne di partiti diversi anche con un background politico diverso con convinzioni diverse su tanti temi ma con la certezza che in questo ambito la tutela del professionismo
Femminile nello sport si doveva trovare una convergenza dovevamo portare il Parlamento a discuterne seriamente
Oggi siamo ancora indietro per tanti versi
è vero che all'Olimpia di per la prima volta la delegazione ha visto partecipare tante atlete quanti atleti però sappiamo bene che il professionismo in tanti ambiti non ancora riconosciuto come tale sappiamo che incappa salariale
è un tema più che serio che riguarda tutte le lavoratrici e a parità di mansioni
Diciamo che in questo non c'è un tema che riguarda solo il calcio lo sport ma nello sport diventa evidentissimo il rapporto con gli sponsor la visibilità
Io credo che il lavoro che stanno facendo alcune società sportive che finalmente cominciano a dare in particolare il calcio femminile la visibilità che merita e di cui ha bisogno su lavoro importantissimo proprio in quella chiave di cui tu parli nel libro di lotta anche agli stereotipi
E passando proprio da uno sport chi era stato considerato ed è considerato ancora una sporta maschile chissà quante bambine ancora nonostante tutto nonostante si siano fatti tanti passi in avanti
Si trova davanti una mamma come la mia che sicuramente la migliore mamma del mondo e voleva solo proteggermi
Da una vita complicata in cui mi avrebbero chiamato maschiaccio cosa che hanno fatto comunque perché comunque ho continuato a seguire il calcio ad amarla praticarlo nel campetto dietro casa
Però noi dobbiamo dare una mano a quelle bambine perché quelle aspirazioni non vengano più frustrate da stereotipi che non hanno ragione di esistere perché lo sport è di tutte di tutti lo sport è uno strumento di inclusione di crescita di emancipazione
E poi il luogo in cui si spende il talento e chiamo un talento nasce con un talento ha il diritto sacrosanto di vederselo riconosciuto e di poter praticare lo sport che ama senza che questo si debba scontrare
Con una società che da questo punto di vista nel nostro Paese in particolare
Deve ancora fare tanti passi in avanti e quindi io voglio ringraziare tutte le relatrice relatori di oggi ma in particolare ancora Alice perché con questo libro hai fatto un regalo a una bambina che quando giocava dietro casa
Faceva il palo del rapporto in attesa che qualcuno lascia i DS per quelle benedette squadre che si facevano né attesa di poter scendere in campo ecco credo che la discussione di oggi il bell'evento che avete organizzato ma soprattutto il tuo libro possano essere un passaggio importante per consentire alle bambine
Di oggi di poter avere gli stessi diritti dei bambini di oggi sembra incredibile dirlo nel due mila ventiquattro pure c'è ancora tantissimo lavoro da fare quindi grazie mille adesso vi ascolto volentieri grazie davvero buon lavoro
Si era tutti innanzitutto ringraziare l'onorevole Anna Pascali
Vicepresidente della Camera perché ogni suo brillante intervento parlando anche della sua storia della sua l'età evolutiva dei suoi sogni dei suoi desideri comunque è una donna fermata
E quindi facciamo anche lei complimenti per la sua statura professionali istituzionale e quant'altro
Adesso poi sento di dare il benvenuto a tutti i presenti alle autorità alle realtà culturali sportive e sociali vicino a me l'autrice del libro volevo solo fare la calciatrice si parla di una bambina è una ragazza terribile
Alice Pignagnoli
Che ha sfidato tutto e tutti per giocare a calcio e ce l'ha fatta la sua è una storia sui diritti delle donne e non solo
La chiamavano i suoi amichetti e amichette all'inizio perché giocava sempre con i maschietti e si divertiva con loro
Dunque il suo libro lancia messaggi storie esenti partirei proprio da questo
Sì intanto buoni buonasera a tutti grazie per essere qui è ovviamente per me è un onore essere arrivata in questa sede perché all'inizio aveva un sogno che la bambina aveva un sogno
Che era fare la calciatrice non capiva proprio perché zero perché era nata femmina non si poteva fare
E devo dire che a metà degli anni Novanta ero l'unica bambina l'inizio era mio morde di sparire in mezzo agli altri bambini tagliandomi capelli corti provando a scimmiottare le loro movenze perché volevo essere giudicata solo per quello che sapevo fare in campo
Ora la strada s'è nel frattempo è stata tanta
Però il fatto di arrivare qui e poter essere portavoce di tutto un movimento riguarda appunto ai diritti delle donne delle attività è sicuramente motivo di grande orgoglio ed è un una chiusura del cerchio per quella bambina così cocciuta
I diritti delle donne cui sentiremo ancora dice i diritti delle donne nello sport sul lavoro è un tema che sta particolarmente al cuore
Dell'onorevole Chiara Gribaudo già promosso con tanta dedizione impegno volontà questo interessante evento l'onorevole Ribaudo può intervenire per dirci la sua viveva con la sua relazione su questo argomento
Grazie intanto Benvenuti e delle note a tutti voi mi sono portata avanti col lavoro perché a proposito di maternità diciamo proviamo a dare un contribuito anche in questo modo visto che nel calcio non è andata benissimo ma tralasciamo i nostri percorsi calcistici all'interno della parlamentare del
Della nazionale parlamentari anche se come è stato ricordato è stato un gesto simbolico anche non c'è posto provare a dare un contributo a una diffusione di una cultura
A proposito di calci femminile che effettivamente deve entrare anche nelle istituzioni intanto grazie ad Anna scavi vicepresidente della Camera
Per questo suo intervento e all'amico e collega Mauro Berruto della sua presenza insieme alloro ringrazio tutte le autorevoli ospiti presenti tutte le autorità
Presenti naturalmente lei
E oggi ci moderato anzi moderati questo incontro importante grazie grazie alle delegazioni della Romulea calcio delle insuperabili Woman a Roma ai giornalisti ai dirigenti sportivi
A chi ha contribuito per la verità a questo evento in modo particolare voglio ringraziare Tonino mostrate consentitemi Fabio appetiti della IC e l'associazione Guitni e sieda asse che sono presenti sono davvero felice
Di aver contribuito a questo un momento di riflessione
E di divulgazione della della storia di Alice che ringrazio davvero molto per essere qui con noi in questi luoghi perché riteniamo che il suo libro non è solo il racconto
Di una donna che in seguito con tenacia appunto
Il sogno di diventare una cacciatrice ma è anche uno spaccato autentico della realtà che molte ragazze hanno dovuto affrontare e continuano ad affrontare nel mondo dello sport Alice vorrei dirci vorrei dire che ci porta per mano nella sua vita nel viaggio della sua vita ci mostra lei bambina mentre insegue il desiderio di diventare
Appunto calciatrice da ragazza quando quel desiderio diventa realtà ci porta in campo con lei durante gli allenamenti faticose nelle partite emozionanti ci fa conoscere momenti anche di fatica di tristezza di solitudine che ha dovuto affrontare ci trasmette tutta la paura e anche la rabbia
A che ha provato come donna come professionista come lavoratrice per l'appunto quando le viene comunicato che essendo incinta e fuori rosa anzi e fuori rosa e senza più compenso
Ci trasmette anche lo sconforto e disorientamento di chi e costretta a subire una profonda ingiustizia ma ci trasmette la straordinaria forza di chi non SR
Ebbe di chi ha avuto il coraggio e la determinazione di ribellarsi vorrei dire di tracciare una strada nuova quella che è stata tracciata e che si sta tracciando in molte la sua storia ci ricorda quindi quanto vale
E quanto sia grande da disparità
Di trattamento di opportunità tra uomini e donne in questo Paese come ben sapete questo è un tema grave che in qualche modo
Contamina tutta la nostra società dallo sport al lavoro è stato ricordato ma dalla politica alla cultura
E un'equazione né ancora lontana dall'essere risolta che incide profondamente nella nostra società e sulle nostre vite i dati le notizie di cronaca insomma ci dicono
Come ancora oggi le donne subiscono discriminazioni in molti ambiti nel mondo del lavoro per l'appunto
Dove si confrontano con un persistente divario salariale già stato citato non posso non tornarci
E con i soffitti di cristallo che limitano le nostre pr nella politica dove la rappresentanza femminile e ancora troppo sottodimensionata rispetto a quelle che siamo nella vita quotidiana dove ci troviamo ad affrontare spesso stereotipi pregiudizi di genere
Ovunque oggi ci concentriamo in quelli nello sport ma sappiamo che così in moltissimi altri campi di calcio femminile è stato a lungo
Un microcosmo di queste disuguaglianze per amministratori sto come qualcosa appunto di strano di marginale
Le donne cacciatrici hanno dovuto lottare per conquistare spazi visibilità e riconoscimento donne calcio sono state appunto considerate per troppi anni vorrei dire per decenni appunto due parole quasi in contraddizione nella stessa frase no perché il calcio era uno sport da maschi e prima fascia
Un pregiudizio che ha attraversato i tempi le generazioni che si è consolidato nella società e che tutti noi abbiamo il dovere di abbattere questo grande soffitto di cristallo fortunatamente negli ultimi anni è già stato ricordato
Abbiamo assistito a una lenta inesorabile evoluzione sempre più ragazze si avvicinano al calcio
I campionati femminili stanno crescendo e anche in media dedicano per fortuna maggiore attenzione a questo sport in questo senso un grande contributo
è arrivato sicuramente vengono ideali delle in Francia nel due mila diciannove due quasi sette milioni di italiani voglio ricordarlo in TV hanno seguito le azzurre naturalmente
Ne e la scali comprese messi lì davanti grazie alle battaglie di ai cinque di alcuni parlamentari del partito democratico è stato istituito il fondo per il professionismo nello sport al femminile
Che ha messo a disposizione undici milioni di euro per tre annualità per le federazioni che decidevano il passaggio al professionismo che ha dato una spinta decisiva tutto il movimento
Inoltre grazie all'entrata dei club professionistici nel due mila e diciassette in questo mondo si è determinato un vero e proprio salto di qualità
Sia in termini di tesserate oggi quasi quaranta mila se non erro che di pubblico
Ad oggi solo la Serie A di calcio femminile da considerarsi professionista mentre le altre serie dieci femminile sono da considerarsi dilettanti anche se con l'avvento della riforma del lavoro sportivo è quella Mauro Berruto lo status di dilettanti esistenza solo per la normativa sportiva perché tutte
Sono da considerarsi lavoratrici sportive che stipulano contratti di collaborazione con le società con una seppur modesta contribuzione previdenziale
Questo non può e non doveva starci serve infatti continuare su questa strada partendo intanto
O dal saldare la terza annualità di tre virgola nove milioni del fondo per il professionismo ed allo stesso tempo prolungarlo applicare gli sgravi fiscali per i contratti delle giovani cacciatrici
Applicare un'alta scredita per realizzare strutture dedicate solo al femminile ancora carente di impianti dedicati solo appunto al femminile e rafforzare la campagna di sensibilizzazione a partire dalle scuole queste almeno alcuni spunti storie come quelle di Alice
Devono essere raccontate lette vorrei dire viste soprattutto dalle giovani perché sono fondamentali per accelerare il processo di cambiamento nella società e la presa di coscienza
Quando leggiamo la storia di Alice come quella di altre donne che si sono battute per la propria dignità per i propri diritti creiamo e diamo voce a esempi positivi e costruttivi da seguire e permettiamo che chi vive condizioni simili non si senta sola e soprattutto diamo loro un motivo per trovare la forza per riscattarsi per rendersi autonome autodeterminarsi
Alice voleva solo fare la cacciatrice mai diventata ben altro suo malgrado e per fortuna il suo coraggio ha permesso di trasformarla in un esempio per tutte le giovani atlete che sognano di fare carriera nel calcio
E vorrei dire per tutte noi grazie sì
Grazie grazie ancora all'onorevole Gribaudo padrona di casa che ha illustrato in modo davvero brillante
Questa realtà che Alice coi ha scritto nel suo interessantissimo libro ho ascoltato tre donne devo dire fare i complimenti a loro perché sono davvero capaci di dare lezioni di stile di classe di garbo e di quant'altro
Adesso cederei subito la parola invece all'onorevole Mauro Berruto già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile sentiamo il suo intervento
E grazie
Grazie a voi di buona sera benvenuti e benvenuti in questo posto io ogni volta che vedo riempirsi un luogo istituzionale per parlare di sport sono felice proprio come immaginerete perché
Io non volevo fare il calciatore non sono molto tifoso di calcio di una grande squadra che non citerò il toro ma non avevo volevo giocare a pallavolo
Ma basta che voi mi guardiate e inquirente che non ne avevo nella fisicità né il talento
Tre anche dirvi che ero molto bravo con il suo fatto male ad utilizzarne allenare ma non sarebbe la verità
E quindi leggendo le pagine di Alice anche a me sono tornate in mente tantissimi momenti della mia infanzia dalla mia gioventù della mia adolescenza in cui io fortunatamente in imboccare un'altra strada quella di di entrare in quel mondo attraverso il ruolo di di allenatore odio alla fine dell'attore esprima occupato tutti i ruoli che potete immaginare di uno staff da quello che raccoglie palloni fino allo statistico e ho avuto la fortuna di poter avere una carriera lunga nel mondo della pallavolo in serie A per tanti anni alla guidare la nostra nazionale
Per cinque anni di vivere l'esperienza olimpica di vince una medaglia per il nostro Paese e quando raccontavo tutto questo alla fine la gente mi fermava e mi dicevo che ebbe Hello però di lavoro
Allora
Quello che racconta dice
è un tema evidentemente riguarda naturalmente il calcio il calcio femminile dello specifico riguardo al mondo lo sport e la percezione che il nostro Paese ha avuto per tanti anni del mondo dello sport si dice anche non fare le cose per sport significa fare un po'così come viene ora la buona notizia e che da poco più di un anno
In questo Paese il riconoscimento del valore educativo sociale e della promozione del benessere psicofisico che l'attività sportiva appunto comporta e riconosciuto dalla nostra Carta costituzionale
Il venti settembre dell'anno scorso il Parlamento all'unanimità
Ha fatto questo passaggio decisivo istituendo di fatto un diritto lo sport naturalmente quello è stato un bellissimo punto di partenza simbolicamente straordinario per me anche quella è stata una giornata
Di felicità assoluta ma non è sufficiente perché è un diritto quando soprattutto quando il neonato come tutti i neonati ha bisogno di dura di attenzione e ha bisogno di poter essere messo a disposizione di tutti naturalmente di tutte
Perché se ci diciamo la verità un anno dopo da quel passaggio simbolicamente fantastico purtroppo poco è cambiato in termini di politiche per lo sport sentiamo molto spesso parlare di politiche sullo sport dello sport ma per lo sport in questo caso eccola la preposizione fa la differenza e quindi quello che Alice racconta in questo bellissimo libero è una battaglia che naturalmente utile per nulla terminata
Un secondo passaggio è stato fatto oggi esiste lo ricordava Chiara Gribaudo che ringrazio per l'invito e per la portato questo tema in questo luogo
Oggi esiste una legge che che tutela diciamo in maniera basica i lavoratori e lavoratrici e le lavoratrici del mondo dello sport è oggi un ragazzo e una ragazza che si avvicina quel mondo possono finalmente rispondere a quella domanda la pessima di lavoro cosa fai
Mi occupo di sport
Non è sufficiente
Questo punto di partenza è arrivato anche grazie alle battaglie di Alice e di tante donne che hanno permesso al calcio femminile almeno nella sua parte diciamo apicale di potere oggi definirsi
Professionistico io sono certo che Alice conoscerà Lara Lugli compagna di sventura in questo caso perché anche a lei pallavolista è successa una storia molto simile a quella di Alice cioè di vedersi
Fondamentalmente stracciare un contratto d'atleta a causa
Di male la vita sa
Chiudo dicendo che quando ho pensavo che cosa sarebbe stato utile dire anche grazie il primo uomo grazie che parla in questo contesto e mi fa molto piacere sono molto orgoglioso
E allora mi venivano in mente delle immagini che hanno un po'segnato la mia vita
Sono tornato al pensiero a quel ferragosto del due mila e ventuno
Quando i nostri telegiornali erano riempiti dalle immagini di quella operazione dopo il ritorno della presa dopo il ritorno al potere dei talebani a Kabul
Di un'operazione che cercava di e sfide entrare tanti cittadini che scappavano da quel regime
Io per ragioni che che non racconterò ma particolarmente curioso e sono finito all'interno di un di un progetto che è riuscito a far venire fuori dall'Afghanistan quattro calciatrici
Quattro calciatrici che oggi sono sono felici rispetto o a quanto può essere felice la persona che ha visto quelle cose ma che oggi sono a Firenze sono tornate a giocare a pallone così come volevano fare
La nel loro Paese quest'immagine tornata forte nell'ultima di Saliceti olimpici di Parigi forse ricorderete e diventata virale l'immagine di una centometrista afgana che alla fine della sua batteria tolto il pettorale dietro aveva questa scritta che ha fatto il giro del mondo
Education lo sport alla RAI
L'istruzione e lo sport come diritti basilari delle persone ecco io credo che le storie come quella di Alice le storie come quella di Lara le storie come quella di queste ragazze
E ci ricordano che lo sport è un linguaggio universale
Deve continuare a spingersi a spingerci in quell'obiettivo di andare a determinare sempre di più l'accessibilità a quel diritto per tutti per tutte per chi se lo può permettere perché purtroppo magari ha qualche difficoltà economica che gli impedisce di accedere alla pratica sportiva e per colmare quel Gatto che che Chiara Gribaudo ricordava ancora perché in questo Paese non è ancora stata raggiunta la parità di accesso alla pratica sportiva
C'è un clamoroso tema che riguarda la governance dello sport
Quarantasette federazione nel nostro Paese sportive sono guidate da quarantasei uomini e da una donna
E finché non cambierà la governance difficilmente cambierà tutto il resto e ovviamente la possibilità di avvicinarsi anche in quello che incappa salariale che e chiaro ricordavo quindi grazie chiara Della se Anna oralmente il tuo intervento per aver portato qui questo tema è soprattutto grazie
Ad Alice perché lo ha scritto il cielo e ci permette di ricordarcelo ogni giorno grazie grazie a lei
Onorevole Mauro Berruto anima da sportivo e vicino a me c'è l'altra anima forte da sportiva
Io di solito faccio le domande e ad Alice sarei d'accordo se voi siete d'accordo perché altrimenti Alice magari parlerebbe per ore intere e quindi io la vedo un po'va bene così talora con fare Asimo
Allora che cosa ci dice il tuo libro perché lei scritto come è nata questa idea che cosa rappresenta il titolo dimmi un po'queste cose
Allora diciamo che è l'idea di scrivere il libro non è venuta mai mai venuta al dottore dottor tra valloni che mi arrivasse in campo dopo la prima gravidanza e Richter ma è stata la cosa più normale del mondo tornare a fare l'unica cosa che sapevo fare giocare a pallone mentre a fare la mamma era una cosa che ho dovuto imparare e ancora non so fare
E e lui mi ha detto guarda che Alice il calcio femminile da oggi non sarà più lo stesso e quindi tu devi raccontare scrivere questa storia anche se non verrà mai pubblicata sarà per sempre una calo che fra l'altro la figlia
E quindi ha iniziato a scrivere pro quasi come un diario forse anche con un po'di incoscienza
E il giorno prima della del della stampa extratetto motivo quindi questa cassa realmente allora nelle mani delle persone però è anche quello che mi rende orgogliosa di questo libro il fatto che credo arrivi come mi diceva Chiara no alle persone questo questa trasparenza con cui ho scritto
E l'obiettivo sinceramente mi rendevo conto ogni parola che era molto più alto di raccontare una storia di calcio che ci scorre ci sarà sicuramente atlete più anche che hanno vinto più di me che meritavano più di me e di raccontare la loro storia ma da quelle di raccontare la storia prima di una bambina che aveva un sogno come magari i tanti di noi
E
La donna bene che non ha voluto per accettare queste diciamo sopra strutture sociali che da quando lasciamo ci vengono fondamentalmente imposte
E e con i devo dire che io obiettivo di questo libro e di parlare di molte di più di parlare sono veramente felice che mi mi diciate oggi che parla un po'di tutte noi no non solo di del calcio
Volevo solo fare la cacciatrice anche il titolo non è merito mio perché quando ha finito di scrivere il libro permane era completo
E l'ha detto ma ci vuole un titolo e io ho detto ma io non riuscì non riesco a riassumere in due parole tre parole tutto quello che c'è qua dentro
E alla fine la casa editrice ha scelto questo titolo perché ha per loro era raffinato cosa quelli rivoli vissero giocare a calcio non era una cosa così difficile pura metà degli anni Novanta dire faccio la calciatrice
Era una cosa difficile da dire e poi volevo solo fare la calciatrice diventato anche quello che un po'avete riconosciuto no volevo solo fare la calciatrice non pensavo di smuovere tutto questo polverone
E in realtà oggi il mio grande orgoglio il fatto che si la mia sofferenza che in un momento come la gravidanza che davvero difficile per un atleta ancora di più è servita per parlare aprire un dibattito sui diritti delle atlete delle calciatrici allora ma ne è valsa la pena
Hai avuto appunto due gravidanze che segnali pensi di aver lanciato commissive mosso e smosso il tuo mondo
Beh certamente la prima gravidanza quella di Eva quando era al Cesena credo abbia diciamo a parte il dibattito sul fatto che non si era parlato fino a quel momento della maternità perché le calciatrici
Che ci devono di fare famiglia quelle poche che decidevano di farlo smettevano prima e quindi io devo ammettere che non ogni anno a mio marito mi diceva e avrebbe desiderato un figlio io cercavo di rimandare la questione perché permea immaginare Alice senza calcio perché quello era il valore che io avevo introiettato in tutti gli anni da quando era ippica ero piccola io
Credo che la cui sede la maternità per una donna sia la Maginot comunque assetto dov'è da quando sei bambina metti dentro informazioni e quel giorno in cui scoprì di essere incinta aprì quel Cassetti dice ok cosa c'è qua dentro
Bene non tornerai più quella di prima non potrai più per formare come prima e soprattutto la tua vita finirà perché dovrei dedicarla ai tre figli perché così che fanno le tra le mamme
E questa narrazione che ancora oggi purtroppo c'è nel nostro Paese della maternità
E quella che mi distruggeva perché io non volevo abbandonare Alissa non per per cosa per per la vita un'altra persona e per dare la mia
E quindi sicuramente lo sport e mi ha dato la forza e la possibilità di delineare una una liceale che fosse oltre l'essere mamma ma fosse ancora una professionista una donna o può essere al piano concreto perché siccome nessuno l'aveva quasi nessuno l'aveva fatto non si sapeva la Società sapeva nemmeno come farmi allenare
E e quindi diciamo che abbiamo fatto con il Cesena un percorso peserà la questione normativa misfatto rinnovato il contratto al settimo mese di gravidanza io il dal primo di agosto due mila e venti ero sotto contratto con il Cesena ibernato il nove agosto io ricordo che quando mi si sono rotte le acque
Lei sa già o con la mia compagna di squadra per sapere come è andata la prima amichevole stagionale e ammetto che il mio unico pensiero era eh ma io non sono lì con loro e quindi immaginate la pressione
Sì con logica che deve avere una mamma che in quel momento anziché è pensare che deve dare la vita che non è proprio una cosa semplice sta pensando che il suo contratto il partito lei non lo staff formalmente onorando
La seconda gravidanza invece era più dentro Di Maio vive volata felicità appunto di questo percorso che avevo fatto con neve ecco il Cesena
E invece la porta che mi ha chiuso in faccia alla Lucchese è stata particolarmente scioccante proprio perché mi ha dimostrato che al di là delle leggi che stavano cambiando la volontà delle persone la mentalità delle persone soprattutto di chi predilige nostre società e la nostra società
Era ancora difficile da cambiare perché la Lucchese mi ha detto inizialmente ok c'è un contratto firmato quattro se la una dilettante ventisette niente
Quindi diciamo che ho capito che c'è ancora tanta strada e e quindi oggi essere qui a raccontare questo è sicuramente anch'un punto ancora un passettino avanti abbiamo fatto
Mi piace dire Alice lo diciamo spesso girando l'Italia che tu il giorno del matrimonio ti sei presentata con l'abito bianco nell'occhio nero
Perché avevi subito un infortunio proprio all'occhio quindi non eri nelle migliori condizioni
Per i una sposa un po'arrabbiata
Ma era una sposa molto brutta però devo dire che mio marito e così non diciamo non ho mai pensato che io fossi diverso da quella che sono
No purtroppo mi avevano rotto il naso tre settimane prima in una partita e però alate il matrimonio era fissata all'ASL era rotto e quindi sarà andata in chiesa ugualmente con gli occhi neri
E però credo che quella la fine sia stato un segno proprio del fatto che alla fine non può ai un grande insegnamento non può ai diciamo toglierti Adda Dossi vestitino che ti sei cucita per tanti anni con tanta fatica con tanto sudore e quindi anche quel giorno doveva venire la parte reality con me e questo è stato sicuramente l'insegnamento che io ho fatto mio quando ho scoperto di essere incinta continuano a piangere dirà
Come faccia ad essa no
E e quindi io ho cercato poi di trovare il modo di ricucire quei vestiti sedime anche se avevo poi Nardi Benarrivo
I tuoi progetti
Allora adesso sto girando all'Italia Collina libero con la versione illustrata per bambini che a un altro progetto di cui sono molto orgogliosa perché abbiamo percepito
L'urgenza di ad arrivare ai bambini più piccoli perché fondamentalmente sì libro bello ma quando le persone che hanno già una mente formate loro vanno riformati lo leggono
Ormai è tardi forse no questa è stata la mia la mia quello che mi è tornato dal primo anno di di pur col libro
E quindi abbiamo fatto una versione illustrata che adesso stiamo portando in giro con i laboratori sulla parità di genere proprio per i bambini più piccoli tarda età della materna proprio per cercare di seminare
A un po'quel seme che possa domani costruire degli adulti Diversi no da quelli della generazione attuale quanto meno e poi a uno spettacolo teatrale che avevamo portato fuori dalla mia Confort trovando parecchio
Però di cui ha sono altrettanto orgogliosa e soprattutto sono felice di dirlo in questa occasione che sono stati ceduti i diritti cinematografici degli però e quindi il libro diventerà una docu-fiction
è che sono veramente felice delle persone che hanno creduto in questo progetto che stanno lavorando perché per la scrittura di questo progetto
Perché è veramente la persecuzione anch'io sognavo c'è il fatto che questa storia come dicevamo no possa arrivare a ogni bambina anche a un sogno che non deve essere fare la calciatrice qualsiasi sogno che le bambine hanno e che oggi come oggi purtroppo fanno ancora troppa fatica trovano ancora troppi ostacoli per poterle realizzare
Adesso mi collegherei con la ringraziamo
Riesce perché il suo racconto molto spontaneo
Ci colleghiamo con Laura Giuliani giocatrice del Milan ed ex compagna di squadra nel covo di Alice Pignagnoli
Vediamo se in linea se ci sente
Io mi senta ora mi sentite antichissimo giallo come stai un saluto da questa bellissima sala tutti presenti
Stava giù e piena mi dispiace tantissimo prima di tutto non essere lì con voi presenza oggi ma ci tenevo tantissimo
A far parte di questo giorno speciale per Alice ce l'ho messa tutta quindi anche se a distanza la tecnologia dalla possibilità di essere vicine anche se lontani e quindi devo dire che me la prendo tutta sono contenta di essere lì con voi
Per ma di tutta mi chiedo solo se vi sentite viene
Sì
Alice prego vi sentite bene
Sì sì sentiamo brevissimo Laura ok perfetto allora io iniezioni perché mi ero preparata mi ero preparata delle parole a però dopo aver sentito tutti questi discorsi credo che soprattutto le parole di Alice credo di dover cambiare tutto quello che che mi ero preparata perché
Sentire sentire Alice parlare ogni mi fa venire in mente è la prima volta che l'ho vista anni era gli avevo diciassette anni era il mio primo anno a Como e l'ho detto nella prefazione c'è scritto anche sul libero quello che mi ha colpito di agli c'è è stata la camminata
Voi non ci crederete ma navicelle non ha un peso in campo di patate per arrivare allo spogliatoio c'era
Un sentierino glielo diciotto di Burke io fango e lei riusciva ad arrivare al campo con la minigonna
Il giubbottino di pelle Itachi venti esibito perché l'amore i tetti quando vi aveva con l'ombrellino naturalmente e la Borsa sulle spalle è pura Poesia epurati quelli a voi dovevate vederla io milioni negli occhi quell'immagine
E la caparbietà che aveva nella sua camminata
L'Energia all'Energia impattante che che ti mandava appena qui si avvicinava con quegli occhioni azzurri che ti guardavano i sembravano che sembravano mangiarti quando ti stava quando chi stava davanti anche solo se si stampa stava zitta
Però ti sentivi sempre sotto pressione immaginatevi Joviano vi coglie l'en plein arrivata Sokol degli agenti pallidissima
Ride by
Ma
Qua invece invece nel in quel tempo ho imparato hai parlato prima di tutto capire e agli se una persona profondissima
è sempre stata molto sicura di sé ha sempre saputo cosa voleva fare dove voleva arrivare e soprattutto le modalità in cui lei voleva approcciarsi al mondo
Stava studiando alla Iulm in quella in quel periodo me lo ricordo bene mi ricordo anche le nostre chiacchierate quando mi dava i passaggi per tornare a casa perché era di Milano e la sera
Non sapevo a volte come parlare quindi le chiedevo titolo a lui dare un passaggio va bene infame Bazzi valzer e quindi tra una cosa e l'altra quelli sono diventati anche momenti terra
Per capire per capire che cosa dice fuori dal campo al di là dei guanto aliene e delle scarpe da calcio
Alice è sempre stata Alice esattamente come la l'ho letta nelle pagine del suo libro che sommato di scrivere esattamente quello che lei la rispecchia totalmente beh lo che senza oggi da parte di Ali una ragazza vicini ad alta meglio della Pigna Baganella chiamavamo alla Pigna
Raccolta di è la voce di una una realizzata al di là di tutte le difficoltà che che ha dovuto affrontare a oggi con può essere un esempio e può essere veramente un portabandiera di per un qualcosa che ancora forse nella società di oggi manca
Che è l'attenzione alla persona
La maternità
Per per quello che sentiamo dalle parole di Alice non è una barriera la maternità è un valore aggiunto alla maternità un qualcosa che ti completa a trecentosessanta gradi ma non solo come Corneille donna ma come a essere noi donne siamo chiamate siamo chiamata anche a quella sto e sentire oggi niente in un ambito in ambito sportivo ma ne parliamo dell'ambito sportivo come riflesso di un di una quotidianità e di una parte sociale
Che che poi li diamo viviamo giornalmente
In cui sentiamo ancora parlare di
Contratti contratti tagliati per volontà di maternità no non ti prendo a lavorare perché sei in età di maternità
Ci sono tanti aspetti che noi ritroviamo nell'ambito sportivo ma anche a realtà quali dubbi sogna allargare in larga scala in un anno e la società in cui viviamo
E quando Ali io ti sento parlare di educazione nelle scuole distruzione è proprio è proprio lì che che bisogna andare a seminare a coltivare a viviamo nell'epoca della tecnologia della tecnologia delle connessioni in cui tutto come oggi noi per esempio e tutto quel tutto e collasso
Però ci dimentichiamo che per creare una connessione c'è bisogno prima di tutto di una fonte di segnale di una sorgente cara c'è anche la parte ricettiva
Quindi tutte le parole tutte le azioni che si fanno devono ci devono essere devono essere e poi in un contesto su un terreno che e assorba quello che squalo che viene detto e ed è proprio nel ed è proprio questo nostro dov'è questo il nostro dovere creare il terreno fertilizzare loro perché magari perché i risultati e i semi che lanciamo noi oggi che l'ANCI duali Orsini
Possano non essere visibili in una nel in nei prossimi anni ma magari dobbiamo aspettare che qualcun altro poi continua a piantare sopra quello che abbiamo segnato noi in modo tale da far crescere un bosco una foresta
Quindi
Non c'è sordo più sordo di chi non vuole sentire e non c'è non c'è cerco più cieco di chi non vuole vedere ma storico nella tua vanno raccontate perché lo storytelling ha un potere enorme
E lo storytelling crea visioni e quello che tu sogni di Basilea sì pochi si può fare quindi io parlo da parlo da atleta ancora ancora come in in essere etilico dobbiamo continuare a nutrire questi sogni perché tutti e tutti e due siamo partite da un piccolo barlume di luce
Ci abbiamo creduto e l'abbiamo seminato
E con sacrificio e caparbietà l'abbia amo all'abbiamo poi portato portata a termine e ancora oggi non siamo contenti di quello che stiamo facendo e quindi cerchiamo sempre un modo per per migliorarci per evolvere
E credo che lo sport decidiamo proprio questo grandissimo insegnamento
Che e tutto ciò che ha fatto per Napoli troverà il modo di tornare da noi
Quindi soprattutto nel calcio femminile sono tantissime le storie di chi ha dovuto abbandonare perché ha costretto a farlo ma che poi nel tempo invece è ritornato sulla sua strada e è riuscita a fare effettivamente quello che quello che sognava quello per cui era nata
E e da da queste poche parole io non la vado avanti volevo solo boss volevo solo ringraziarvi perché anche grazie alle tue storie non so se e l'Argentina conoscenza però c'è stato un grosso risalto mediatico il Milan per esempio è stato il primo club a ad attuare una lo una policy sulla sulla gravidanza
Che da che dà la possibilità alle cacciatrici di di essere supportate di essere supportate appunto durante tutto il periodo della gravidanza
Della gravidanza dando la possibilità di accedere a servizi supporto psicologico figure professionali tutta la parte anche strutturale quindi di i palestra piuttosto che di campo di piani nutrizionali tutto ciò di cui si ha bisogno c'è bisogno durante la gravidanza ma soprattutto nel post perché quello di cui mi sono accorta è che l'attenzione sia esso si pone sempre su un treno ma una volta che trova lì a una patacca coi
Effettivamente ci si ritrova a dover gestire un bambino con la vita proprio come una vita professionale che si vuole portare avanti
E soprattutto ne lavoriamo con il nostro corpo
E non si dimenticano questa cosa
è importante che tutte le figure professionali e tutto l'iter di riavvicinamento venga fatta nel modo giusto quindi sono contenta contentissima dell'attenzione che i club stanno iniziando ad apportare anche all'interno della del calcio femminile soprattutto sotto questo punto di vista delle tutele e degli aiuti che ci stanno dando alla soprattutto sono continentali di tutto quello che stai facendo e soprattutto della spinta della spinta evoluzionistica che ci stai portando
Benissimo Lara vale l'altra Laura Miani portiere azzurro
E io ho intervistato visto che così brava magari scriviamo un libro anche su di lei
Visto che degli occhi che mettono paura anche alle avversarie delle altre nazioni complimenti Laura targati Graziani alle acciaierie però lavora se no grazie
Adesso chiamerà in causa Astrid Berardinis vicepresidente della Hui stemmi
Non realizzazione europea mondiale
Per sentire appunto quali sono i progetti le idee
I cent mi sentite da qui
Allora buona sera mi chiamo De Berardinis Astrid sarà di sette chiedo scusa no figuratevi a un destino anche lui oltre dato fax spazzola Carnia qui presente ogni volta ogni volta correggo il cognome
E e sana la vicepresidente di Women in film televisione Minitalia che il capitolo italiano di un'associazione nata negli Stati Uniti negli anni settanta
Da noi è arrivata molto più recentemente nel due mila e sedici
Per volontà di un gruppo di professioniste e professionisti del settore audiovisivo di
Farete innanzitutto e di lavorare sui temi della rappresentanza rappresentazione e rappresentatività
E che dico così con questo tono perché mentre parlava dice io pensavo che lei incarna esattamente
In maniera emblematica quello che è il percorso di queste tre concetti
Ovvero noi come professionista e professionisti del settore ci siamo resi conto della responsabilità acchiappiamo nel creare l'immaginario collettivo
E ed è così evidente che negli occhi delle persone che guardano Alice parlare si illuminano perché la vedono
Perché la parola a una grandissima forza ma in principio non era albergo imprese per noi professionisti del settore ma era l'immagine ed era il suono
E quindi dare un corpo e una voce a questa storia fondamentale perché sia visibile e si specchia negli occhi che la stanno ascoltando consapevoli di questo ci siamo resi conto che c'era bisogno intanto di chiederci chi è che lavora alle storie e quindi di lavorare sulla rappresentanza
E sulla rappresentanza lavorato Alice Alice si è fatta avanti e ci ha mostrato chi chi c'è nel calcio femminile
Troviamo portiere come Alice quindi lei si è fatta rappresentante del suo settore
Nello stesso tempo abbiamo capito che c'era uno stretto legame tra questa
Grazie alla presidente che mi fa cenno di sistemare l'audio e dicevo
Il legame tra rappresentanza e rappresentazione
è molto stretto perché una volta che ci si fa portavoce di quello che c'è dietro le quinte si inizia a dare profondità all'immaginario della rappresentazione a quello che appare davanti
E da il caso per cui vedendo Alice e facendo venir fuori le storie di altre
Donne sportive portiere attaccanti nella difesa se parliamo di sport o in qualunque ambito cioè dare una multidimensionali ITA è una prospettiva allargata
Al femminile
E alle storie del femminile i al maschile e alle storie del maschile significa allargare il potenziale di immaginazione e azione dei bambini e delle bambine ma anche degli uomini e delle donne Albertini
E infine e questo è quello che sta facendo la ricerca fatta dice quindi noi dagli Alice ti sosteniamo
E infine che la cosa ancora più importante che quello che per noi è diventato potente sempre di più e che una volta effettuati questi passaggi fondamentale procedere con ma
La rappresentatività cioè permettersi di essere agenti del cambiamento
Chi sono io e chi porto come immaginario e anche rappresentativo compie un'azione muove qualcosa sposta qualcosa e questa mi sembra la sede appunto istituzionale migliore in cui sottolineare questo aspetto
Il fatto che la storia di Alice diventi un documentario come lei stessa ha capito la fa passare
Da la rappresentazione e la rappresentanza del suo ambito alla rappresentatività lei si fa emblematica e si porta avanti e porta avanti un immaginario per le altre generazioni
Nel raccontarvi Alisa vi ho raccontato che cosa facciamo noi questo è quello che facciamo noi come Rete immaginate che nell'universo dell'audiovisivo il tema della Cina il penalty ugualmente cogente
Come per lo sport il lavoro nell'audio visive a un lavoro spesso temporaneo precario non tracciabile è un lavoro fisicamente impegnativo si sta sui sette si fanno trasferte
I lavori dell'audiovisivo sono i più diversi
E non ci sono misure a sostegno delle madri che si trovano costretti a dover interrompere mettere in pausa delle carriere che già di per sé sono precarie quindi sono molto molto diciamo a rischio di perdersi che e di non avere quella continuità che invece le carriere maschili riescono ad avere
Da ultimo volevo sottolineare proprio questo che l'altra mission della del della nostra associazione che è quella di fare rete perché laddove alcune storie riescono ad emergere
E altre storie hanno bisogno di supporto per essere raccontate e quindi il nostro lavoro è un lavoro di stimolo e di dibattito all'interno dell'industria perché chi commissiona chi scrive chi commissiona ci utilizza le storie al cinema alla televisione sulle su qualunque piattaforma consenta una visione a schermo sono veramente pessima col microfono
E
Sì sembra consapevole e si adoperi per allargare l'immaginario
E quindi adesso in questo momento il nostro prossimo appuntamento sarà a novembre nella giornata contro la violenza sulle donne in cui appunto ci siederemo con l'industria parleremo di questo
Quindi io intanto ringrazia lista perché ne ha dato un'opportunità di mettere insieme
Molti pezzi ma soprattutto per il grande lavoro che sta facendo c'è vicino al nostro e che noi sosteniamo pienamente quindi grazie grazie a voi per averci accolte
Ringraziamo Astrid De Bernardinis spero letto bene il cognome
Mi perdoni
Astrid ormai diventata nome d'arte De Berardinis del venerdì come Leo De Berardinis ma non sono pare un bene va bene va bene grazie adesso per concludere Parise magari sentiamo se il pubblico se la gente presente questa bellissima sala ha delle domande da fatti se tu voi in breve aggiungere qualcosa assolutamente se qualcuno vuole intervenire ma farebbe molto piacere perché è sempre bello un confronto
Sì da sono l'informazione i servizi a se volesse intervenire schiacciate ecco prefetto eventi così Frattini prego ma ho trovato molto interessante il passaggio che affianco al libro destinato a Onna
A a scusi
Poi chissà quando è stata accanto
Posso da lei no dicevo sono molto interessate graffiante nel libro del destino da una lettore più adulto rete affiancato un qualcosa per i bambini
Veramente il problema è questo il suo disco Under prova culturale soprattutto e ginnasio Buenos ormai sono passate nel senso che è difficile cambiare cultura e mentalità però si condiviso lavorare bene
E linguaggi bambino nell'immagine adulti per cui bisognerà usare un linguaggio molto io a loro uno del fumetto Polo delle favole molto interessante posso tutto sarebbe interessato sono cibo come proposta
Che le calciatrici cacciatori dedicasse una banca ore ai bambini cioè andando nelle scuole raccontando queste storie per cercare in qualche mia di avvicinarlo al problema Italia la possibilità di capire direttamente
Quali sono i problemi da affrontare soprattutto indirizzarli verso c'è una corretta visione di quello che la vita di quello che insomma è il problema perché testualmente complicato
Parlare bambina lontano poteri pace non sono i loro quindi questo linguaggio più che una domanda la considerazione in realtà grazie
Sì devo dire che ammetto che Melli e la versione illustrata per bambini e l'obiettivo era far capire alle bambina che possono fare qualsiasi cosa perché ancora non è così chiaro il messaggio anzi io ho avuto la fortuna di avere un bimbo è una bimba e devo dire che già da quando sei incinta
Le loro strade si si diverbio no perché non hanno le stesse possibilità da quando sono nella Francia da mamma
Quindi
L'obiettivo principale era quello ma anche abbiamo scelto una fascia d'età così giovane cioè un taglio tre
Sette otto anni per fare vergognare un po'questi genitori perché fossero loro che leggono la storia al bambino perché in quell'età ancora il genitore leggeva stare al bambino e si vergognasse rompo vedendosi da fuori come ancora attardiamo le ali ai nostri bambini solo perché abbiamo noi dell'aspettativa e che dobbiamo
Sempre attrezzino assira gazzella si bambina anziché ascoltarli
E farsa prassi che loro passano a trovare il più possibile la strada spianata verso
Le attività come quella sportiva che sono solo sane insomma
Prego mi alzo un pochino perché se no cioè
Allora io sono quattro con delle ragazze che aspirano a fare le calciatrici mi presento sono Marcella Bianchini sono un allenatore wasabi
Alleno alla Romulea da quattro anni le ragazze e volevo ringraziare per questo intervento mi sento molto coinvolta in tutta questa perché io ne ho cinquantasei anni e prima da prima figlia femmina
Non mi è stato concesso di fare tante cose che avrei voluto fare sono madre di tre figli e precaria da trentacinque anni perché ho fatto tre figli ho scelto di crescere tre figli maschi per calciatori
E anche grazie a loro che ha iniziato un percorso perché essendo una biologa insegnando scienze alla scuola a scuola mi hanno sempre guardato come se fossi un po'strana con quattro corsi di allenatori nei quali ero l'unica donna in più non una calciatrice quindi vista veramente come uno spaventapasseri non delegato all'elezione del presidente federale ho lottato tutti i giorni perché fossimo tutti uguali dal punto di vista umano spero che questo libro non solo aiuti le mie ragazze
E io ho scelto di allenare
Nel settore giovanile per lo stesso motivo per il quale tu hai scritto un libro per i bambini
E insegnando alla scuola media
Tante mie ragazze negli ultimi quattro anni sono venute a giocare a calcio e questo dovrebbe essere un messaggio che arriva soprattutto nelle scuole
Perché siamo educatori non allenatori è solo educando i ragazzi ad una parità umana non di genere forse possiamo fare qualcosa
Mi sono sentita di interdire intervenire di Kirch ancora grazie
Attacca
Risponde
Sì grazie a una considerazione va bene io vorrei sottolineare un aspetto che mi ha colpito visto i vostri occhi
Quando parla dice davvero sono occhi che brillano come notavo gli occhi della padrona di casa da Gribaudo
Che con molta attenzione gli occhi davvero o che dicevano tutto ha ascoltato questa storia che una storia davvero destinata ad accrescere la Rete sviluppi secondo me
Adesso io mi collegherei con il Martina Piemonte attaccante della Lazio e della nazionale
Se in linea Martina
Buonasera buonasera a tutti baciamo questa sorpresa ad Alice va ricordata Zanzi di lei
Non buonasera a tutti in rete grazie all'inizio per avermi invitata io sono cresciuta contabili per me la fortuna e un esempio Londero quattordici anni quanti anni avevo una vita ormai Alice per me è stato un esempio azienda fin da piccolo quattordici alle prime esperienze nel nel calcio femminile quindi per me è stata cioè tutto quando inizia giocavo con i maschi a Rivoli Alice il suo carattere infatti l'alta o un po'preso noi crescendo in un po'del suo carattere mi sono portato per avviso lo fa parte del mio bagaglio
E oggi con questo libro qualche mese presentando che purtroppo sono sincero e lo sai devo ancora leggere
Non vedo l'ora però ascoltato un po'ho ascoltato un po'colleghi si dice poi soprattutto io sono otto storie quello quanto è combattuto la donna che sei la giocatrice che sei e l'esempio che segue quindi per da calciatrice
Finalmente una donna come peculato esperienza che rende pubblico tutto quello che passiamo e che è passato soprattutto tu per tutto il coraggio finalmente disporre tutta Italia tutti quello che ti è successo finalmente era grande è un gran risultato per noi visto
Quello che abbiamo oggi e grazie grazie alle giocatrici commenta te lo dico veramente contro il cuore dico davanti a tutti perché
Se io adesso e noi adesso stiamo vedendo questo è proprio grazie a persone come te sarà grama giocatrici non esposte in questo modo abbiano risultati
Quindi ecco sono così contenta di questo libro lo voglio leggere a tutti i costi perché rappresenta chiamate adesso e sono così tanto orgogliosa
Sono orgogliosa di averti conosciuta della Regione ha giocato con tre di quello che si fa cenno di quello di fatto adesso
Grazie anzi assolutamente
Sì e tantissime belle cose perché ripeto quali o adesso Rio son tornato adesso da Liverpool e ti chiedo scusa mi dispiace se non solo potrà essere limitata di trecentottanta tra Liverpool son tornata caldo lo stop freddo partite purtroppo non può disposta oggi è non ce la faccio proprio mi dispiace però anche perché sai anch'io dopo otto squadre cambiate esperienze ne avrei tante di cose da dire
Ma come dire già il fatto che una persona come per le giudice come te abbia questo
Cosa principale da donna che va nel senso ebbero un figlio presto perché sto invecchiando Angelo ventisei anni ventisette Dafoe grazie a te e adesso siamo stiamo tenendo tutte queste cose qua ecco
Graziano anti dei penso tornino
Prima di ringraziare tutti voi sono davvero orgoglioso di essere stato qui a moderare in questa bellissima sala vorrei che la padrona di casa all'onorevole gara Gribaudo facesse un saluto al pubblico visto che ha mostrato grande sensibilità nell'organizzare un evento che ha visto il sold out e allo stesso tempo ha visto un capacità di poter arrivare efficientemente a raggiungere risultati molto importanti continuando a fare iniziative di questo genere
Ma grazie grazie ancora voi naturalmente grazie ad Alice grazie per i contributi che sono stati portati non ultime le testimonianze no io credo che sia un passaggio di testimone anche generazionale
Che ci insegna una cosa che ogni cammino nuovo e opera di minoranze
Che con grande dedizione dalla scuola al campo di calcio ci mettono tutte loro stesse nel provare a a ad alimentare una cultura positiva e costruttiva
Di pari dignità pari opportunità per le donne è stato sottolineato e mi piaciuto anche molto intanto sono contenta che ci sia anche questo avanzamento no e quindi non solo libero nostro libero per i bambini bravissima bravissima
Ma anche il docu-film chiamiamolo così se posso il docu-film ma perché sappiamo bene come sia importante appunto anche lo strumento dell'audiovisivo per arrivare ancora di più mi mi permetto di dire a maggior ragione alle giovani generazioni quindi è importante che ci siano più strumenti divulgativi
Perché appunto diffondere conoscenza aumenta la consapevolezza e la consapevolezza esattamente quello che in qualche modo grazie al lavoro di Alice grazie alle tante storie magari anche di dieci persone che non hanno raccontato perché non hanno avuto come dire la possibilità i buoni consigli no che invece ha ricevuto Alice o banalmente perché non scrivevano un diario ecco non hanno raccontato e bello invece che qualcuno raccolga questo racconto e che possa essere per esempio a tutti voi
Naturalmente ecco c'è un tema avete toccato il tema del precariato il tema dell'acciaio penalizzi chi vi parla a contribuito diciamo così a una legge la centosessantadue del due mila ventuno proprio per favorire intanto per individuare più e meglio le discriminazione diretti e indiretti sui luoghi di lavoro e anche a cercare di favorire nel mercato del lavoro
La certificazione di genere cioè riuscire a far capire quanto importante che in questo Paese le donne lavorino e non può essere che nel due mila ventiquattro quando tutti si riempiono la bocca di quanto serba la natalità
E quanto è bellissima la maternità non sostengano poi le donne nella maternità nella gravidanza ma nella maternità soprattutto e fatemi dire che mai come oggi abbiamo bisogno di un passaggio culturale guardate non è solo una questione di pari opportunità e non lo diceva Gribaudo dice la Banca d'Italia
Se in questo Paese le donne fossero messe nelle condizioni di poter continuare a lavorare
Dopo la nascita del primo figlio cosa che non avviene
Perché la maggior parte delle donne dopo la nascita del primo figlio si dimette o addirittura lavora con un part-time involontario che uno si può far finta dire così ma
Appunto se le donne potessero essere messe nelle condizioni perché esistono i servizi il segno perché non tutte hanno i genitori nonni che possono naturalmente dare una mano
Quindi quel fatto familiari se ci fossero le strutture che mancano in questo Paese e se le donne potessero continuare a lavorare ne guadagneremmo in termini di PIL e di crescita sette punti percentuali in più all'anno e scusate se è poco
Allora e questo
Il mio è una questione anche e soprattutto economica e quindi e per questo che con grande diciamo spirito di di condivisione e di volontà dobbiamo naturalmente estendere anche colleghi uomini agli uomini
Questa idea con di condivisione genitoriale perché non può essere solo una nostra battaglia
Non può essere un confine in cui qualcuno vuole confinati ma al contempo ecco diciamo così a maggior ragione se perché tutte le donne indipendentemente dalla proprio credo politico
Lavori non per le donne perché Aime
Come dimostra la storia spesso e volentieri non basta essere donne per costruire politiche a favore delle donne e invece abbiamo un grande bisogno che soprattutto la minoranza delle donne
Che si impegna in politica ascoltando le storie come quella di Alice costruisca nel mondo dello sport nel mondo del lavoro nel mondo dei servizi più uguaglianza e su questo naturalmente
Tutte e tutti noi dobbiamo sentirci ingaggiati in questa battaglia grazie ancora da di sé grazie a tutti voi per questo del movente insieme
Ah ultimo vorrei ringraziare Saverio Montingelli che ha moderate le verità un giornalista RAI che conoscerete sicuramente che ormai è stato la voce di quand'ero bambina ecco in quel pallone quando ancora non ce l'avete TV
Se è così vecchia circ
E Teramo è stata però non so quella voce che sentire loro narrare la mia storia esser fa sempre mozze mare ma soprattutto è una persona che ha scelto di raccontare le storie piccole quelle non quelle dei calciatori che ormai non si possono più intervistare perché tra i vari uffici stampa
Non è un'intervista ma quella di tante ragazze che come me combattono per il loro sogno soprattutto per un mondo più giusto
Grazie grazie all'ICE
è teste belle luci che Nocita non sono l'esempio di una band di un evento davvero ben riuscito grazie ancora all'onorevole Gribaudo e a tutti voi