Strategie e scenari di sostenibilità alla luce dei nuovi obblighi di legge: il potenziale ruolo del deposito cauzionale

Buongiorno e benvenuti
E grazie di essere di essere venuti
Oggi abbiamo un incontro che ora è tutto molto importante incontro di confronto di dialogo
Che però io vorrei che
Andasse oltre cioè che diventasse come ci siamo detti poc'anzi davanti a un caffè che diventasse anche di natura propositivo
Oggi
Possiamo fare un punto importante
Nel duettare nel oltre saluto istituzionale ma di nei due panel che
Ci riguardano sul deposito cauzionale
Un punto importante che sia un punto tecnico
Ma principalmente
Un punto politico
Che cosa intendo dire l'Italia già sappiamo che in una posizione molto a vantare Vincent vantaggiosa nel campo dell'economia circolare
Però possiamo dire che è sufficiente certamente noi i dati non ci dicono che è sufficiente ci dicono che però possiamo fare un salto di qualità e uno dei modi e quello di introdurre il deposito cauzionale
Quali sono secondo mi veri propongo
Sulla sul tavolo della nostra discussione quattro passaggi importanti il primo passaggio secondo me rendere costante e pianifica abbia il flusso delle materie prima e seconda
Perché l'impresa e l'attività di impresa necessita di questo di rendere sempre costante pianificar bile modo per la funzione di produzione sia una funzione che abbia un senso tecnico ed economico
Ma rendere anche appetibili le materie prime seconde ovvero sia che costino timido delle materie dirci
Vogliamo fare un caso plastica
Per esempio
Clementi la funzione di produzione senza e su questo bisogna fare una riflessione
Possiamo dire che riguarda anche tutti noi cittadini l'altro aspetto aspetto più sociale possiamo dire che questo tipo di
Intervento ha un senso anche rispetto a un dato culturale ovvero sia quello Landini
E rendere popolare la partecipazione delle famiglie delle dei cittadini delle imprese è un altro dato prenderlo quindi culturale però anche renderlo appetibile economicamente per le famiglie
Per le di la vita sociale la butto lì la Tari per esempio
Che possa essere
Porta a diminuire
Noi abbiamo degli appuntamenti europei importanti
Abbiamo alla direttiva sugli imballaggi abbiamo la struttura abbiamo dei delle delle percentuali da raggiungere entro tempi tutto sommato ristretti limitati nei prossimi anni e che riguardano l'attività
Di tutto il sistema Italia ma riguardano a mio parere molto l'attività imprenditoriale collegata
Bene allora mi domando per esempio
Altre
Nazioni in Europa
L'hanno fatto
La risposta è sì
Hanno strutture sociali territoriali diverse dal nostro Dalloni d'accordo
Ma su ventisette Paesi un bel numero hanno fatto qualcuno da più tempo qualcun altro da tempo più recente i risultati sono sempre eccellenti
Una domanda retorica ci sentiamo inserita qualcheduno in Unione europea tanto da non poterlo fare non poter affrontare questa questa questione non credo proprio
Chiunque l'ha fatto
Ha superato percentuali del novanta per cento
Quindi un salto di qualità importanti
Allora
Diventa un un tema di ristrutturazione
Non credo che tu sia un tema di volerlo fare o non volevo fare ma di come volerlo fare non credo che ci sia da convincere qualcuno se farlo o meno ma il tema piuttosto eccome e su questo si può aprire un dibattito ed è giusto abbiamo delle peculiarità diverse e che il tema anche di stamane il mondo dei della della politica il mondo dei Consorzi del mondo della cultura che si riunisce per dire forse esiste una via vogliamo provare a percorrerla
Penso per esempio che
Si potrebbe immaginare che il costo che non ci sia un vero costo pensate per esempio ai ricavi della vendita della dei materiali raccolti piuttosto che ai
Una quota parte di depositi cauzionali che non vengono ma statisticamente è un dato uno Pocci accade di ridurla ma che non vengono non vengono presi
Però pensate anche a tutti quei costi a cui a volte non ci si pensa la diminuzione per esempio del costo per i comuni per la raccolta dei rifiuti
Pensate al costo
Che diminuisce per l'erario dello Stato che la placca si plasticità pensate
Se volete voi e stavo sono state studiate penso che dopo di me lo diranno gli interventori ma parliamo di di decine e decine e decine e decine di milioni di euro su base annua al costo dell'emissione di CO due
è un costo anche quello
Poi ci sono dei limiti da superare e siamo qui per questo allora
In questa logica che ha un senso ricordate nel due mila diciotto divenne ministro il primo challenger of Plastic Tree ha un senso in quella direzione la subsp la Plastic Tree
Il tentativo di aprire un orizzonte diverso
Dati scientifici che ci dicono che per esempio potremmo aprire grazie al deposito cauzionale non solo un salto di qualità ma penso per esempio a spiagge molto più pulita un mare molto meno inquinato
Ad un costo anche quello molto importante è un tema di vivibilità
Mettiamo tutto insieme in questa visione quasi olistica e la mia proposta è questa
Come politica
La sfida al Challenge che lancio come politica possiamo fare qualcosa è ovvio che la domanda è retorica risposta obbligata come si suol dire sì è ovvio
Il tema è un altro la possiamo ridurre a
Faccio una PdL a prima firma Sergio Costa
E poi vediamo che cosa succede per poter mettere la bandierina o vogliamo uscire questa mattina dagli dalla dal pantano di questa assurda questione maggioranza e opposizione con per esempio una PdL controfirmata da tutti i partiti
Per poter dire ci crediamo
Possiamo dire che
C'è la voglia di depositare una bozza depositare non in senso parlamentare del termine e condividerla con chi con chi oggi parla con voi e dire ok la politica a questa idea costruiamo la insieme
E incominciamo a fare
Massa critica rispetto ad un tema che ci vede che ci può vedere vincenti ma che in Europa è già vincente possiamo dire quindi che la presenza di tra la presenza del ministero
La presenza dei Consorzi da presenze di tutti nel nel secondo Pannella anche di tutti i partiti può dire questo senso
Possiamo dire che
Secondo voi il deposito cauzionale che un salto di qualità mi almeno a mio parere ha un colore un'appartenenza assenso dirlo oggi
O stiamo sfiorando il ridicolo nel dirlo
Guardate quanti elementi possiamo mettere al centro della nostra riflessione stamattina compagna di da esperti
Che ci pongono questioni tecniche ci mostrano che ci sono anche delle limitazioni lanci prima rappresentava la rappresentante dell'ANCI rappresenta un problema strutturale perfetto così come il il ministero
Laura poc'anzi lo diceva Occhetto possiamo superare c'è una parte del PM RR ok nasce tutto il resto che possiamo fare qui questo il tabernacolo della democrazia legislativa
Allora il mio
E chiudo se ho parlato anche troppo come saluti istituzionali però
Il mio Challenge stamattina con voi è questo
Mettiamo al centro il percorso da fare
Non cerchiamo di convincerci di cose di di una cosa di cui credo di poter dire con serenità siamo già tutti convinti
E se possibile lasciamo da parte fuori da questa stanza le incrostazioni delle rispettive appartenenze che francamente non l'Italia non ne sente proprio il bisogno grazie buon lavoro
Buongiorno ben trovate bentrovati io sono Raffaele Lupoli idrico una testata giornalistica che si chiama economia circolare punto com che fin dall'inizio nata nel due mila venti approvata a seguire il tema del deposito sensazione ritenendo che fosse un tema da affrontare nel contesto più ampio delle sfide che abbiamo in merito alla gestione al trattamento deve a nostro ciclo dei rifiuti
E abbiamo il vicepresidente Costa aperto magistralmente i lavori ha già fatto un'introduzione che rende superflue molte delle cose che avrei voluto dirvi
In tante in Sereni mi mi sembrava che ci fosse un video
Vogliamo vedere questo un breve stralcio di un documentario che si chiama chiudere il cerchio alla scoperta del sistema deposito di deposito slovacco
Dove appunto i protagonisti di questo progetto hanno raccontato l'implementazione di questo sistema turco opzione in un Paese molto più piccolo del nostro però è un esperimento
Che va preso in considerazione anche per le riflessioni che faremo durante la giornata che ha raggiunto in soli due anni per il novantadue per cento di in intercettazione
E il materiale raccolto rimane a disposizione dei produttori di bevande in modo che il gestiscano
E li impiegano per realizzare nuove bottiglie infetti in una strategia che viene definita come sappiamo Botto il tubo ottanta vediamo questo video e poi iniziamo la nostra chiacchierata
Vi si racconta differenziata parlare ad intercettare anche sessanta per cento dei voti ma si fa parte materiale quello fondativo materiale praticamente già selezionato noi verifichiamo che ogni contenitore registrato nel sistema arrivato sin qui sia tutto idoneo al riciclo
è una possiamo garantire che per queste bottiglie raggiungiamo un indice di conformità di riciclo del novantatré per cento impossibile da raggiungere con le raccolte tradizionale
Per i rivenditori di bevande il tema della commissione di gestione di vitale importanza fonte di preoccupazione ed è per questo motivo che abbiamo voluto essere presenti nelle discussioni sin dall'inizio
Questo è stato il nostro approccio la legge era chiara sul punto che fossero i produttori a dovere finanziare il sistema e quindi anche le insegne della distribuzione e per le linee di prodotti a marca propria
Per i rivenditori invece la legge prevedeva che ricevessero una copertura dei costi sostenuti ma senza stabilire come Ferrari ora abbiamo due livelli di commissione di gestione per la raccolta automatizzata e una per quella manuale
Creare un sistema del genere non è solamente un business e anche fare qualcosa di positivo per la società la prima cosa che ci siamo detti è stata avere un paese pulito costa denaro ed è bene che noi produttori abbiamo delle responsabilità in questo che ci siamo trovati d'accordo nel pagare quanto fosse stato necessario perché anche un'opportunità
Ecco perché anche i negozi che non erano obbligati in base alla superficie del punto vendita ad avere un punto di restituzione hanno deciso di partecipare perché i clienti dovrebbero venire nel tuo negozio in mancanza di questo servizio
C'è una peculiarità del sistema slovacco che tu raccomanda resti particolarmente per l'implementazione del sistema ed altri sì
Sicuramente la gestione del sistema con Obiettivo circolarità
In particolar modo il il trattamento totalmente o tutti i partecipanti e dello stimolo
A far sì che tutti i produttori o di importatori di bevande raggiungano medesimo livello circolarità noi abbiamo istituito l'accesso preferenziale al materiale
Da parte dei produttori in quota in fascia un primo ognuno accesso alla sua a quota di quello che ha introdotto a essere uguale quanto immessi sul mercato in maniera uguale per tutti questo accesso viene con con delle regole però il materiale deve essere riciclato food grezzo e non può essere rivenduto e che ci possiamo fare del business certa sulla circolarità lo possiamo rettili zar solo una nostra stessa produsse attivo che insomma
Bene questo era il punto di vista del delle persone che sono protagoniste dell'organizzazione del sistema slovacco il video è organizzato dalla campagna vorrei andare ed è un esempio un esempio come ce ne possono essere tanti perché come dice il vicepresidente Costa tanti Paesi sedici Paesi in Europa hanno già implementato questo sistema qualcuno è andato più veloce qualcuno più a rilento ovviamente ogni paese ha una sua alle sue caratteristiche i suoi numeri il suo contesto anche già presente o non presente di un sistema di Bracco
Tale riciclo e quindi di una sua gestione e quindi per l'Italia che come si diceva in termini di riciclo e è molto avanti bisognerà tener conto anche di quello che c'è e di quello che diciamo della parte infrastrutturale che invece ahi noi in alcune aree del Paese ancora manca
Ma di questi temi discuteremo oggi ve ne sono molto contento con esponenti delle istituzioni sistemi di responsabilità estesa del produttore associazioni di categoria rappresentanti degli enti locali e società civile quindi abbiamo tutti gli ingredienti per tenere tutto insieme come dici te diceva il vicepresidente Costa e provare a capire se l'orizzonte
Del deposito cauzionale è un orizzonte davvero condiviso vice presidente io sono un giornalista quindi dubito un po'vorrei anche capire se siamo tutti d'accordo per per missione professionale se davvero siamo tutti d'accordo sull'implementare un sistema deposito cauzionale dopodiché andranno affrontate tante sfide come lei evocava per metterlo davvero
Davvero in campo con noi oggi quindi ci sono Lelli elenco in ordine di intervento il coordinatore della campagna a buon rendere molto più di un vuoto Enzo Favoino
Lavora ad aprire capo del dipartimento Sviluppo sostenibile del ministero dell'ambiente della sicurezza energetica il presidente dell'Istituto superiore per la protezione dei circa ambientale gli spara Stefano la Porta arriverà mi auguro sì una fontana direttrice generale del CONAI
Veronica Nicotra
Ah bene ben arrivata allora si accomodi qui mi scusi non l'avevo vista ho chiesto di lei via messaggio
Ben trovata
E Veronica Nicotra segretario generale dell'ANCI e la responsabile cinetica verifiche la città metropolitana di Torino Agata Fortunato
Poi avremo un cambio di palco sentiremo i diversi attori del sistema con Giovanni Belloni direttore generale di COREPLA Giovanni Alberti direttore generale di cori pezzi
Stefano Stellini direttore generale di CIA al Walter Regis presidente di Astori ma Davide
Da Bianco Lorini direttore riassorbibile
E chiuderemo come evocato dal vicepresidente Costa con le Parlamentarie parlamentari che ci raggiungeranno in parte ci hanno già raggiunto patti L'Abate Eleonora ediz Filiberto Zaratti Erika Mazzetti Mauro Rotelli Alberto Gus Meroni
Quindi una mattinata intensa io dovrò fare anche un po'il il maleducato nel tenere i tempi della discussione quindi farà un cenno quando saranno passati sei sette minuti perché abbiamo necessità di garantire a tutte e tutti pari diritto di parola arriva un brevissimo salotto di chi veneti domande risposte che o gestiremo attraverso un numero di telefono che provo a dire lentamente così magari qualcuno se lo appunta
Tre cinque uno otto zero nove otto uno tre zero ripeto tre cinque uno otto zero nove otto uno tre zero
Questo numero della della organizzazione si ci consentirà di raccogliere spunti e domande nella fase precedente all'intervento all'intervento dei parlamentari per avete quelle disposte delle persone che
Parteciperanno al dibattito come diceva il vino evidente lo sta già detto tanto però diciamo dobbiamo anche un po'inquadrare il tema con dei dati mi tocca alla l'onore e l'onere di farlo
Perché appunto si evoca del contesto normativo europeo e in e nel quale interviene il tema del deposito cauzionale in particolare i provvedimenti più
A cui facevo riferimento sono la direttiva subito e il cosiddetto regolamento imballaggi e la direttiva su perché è già approvate recepita mentre il regolamento concluderà il suo iter normativo in consiglio col voto in Consiglio europeo previsto per metà dicembre
Nel primo caso la direttiva sul recita un un orizzonte di raccolta del novanta la cosa differenziata delle bottiglie in Pet del novanta percento entro il due mila ventinove bottiglie in Pet per bevande e abbiamo
Già nel due mila venticinque quindi il prossimo anno l'obiettivo del settantasette per cento
Abbiamo anche degli obblighi legati invece al contenuto minimo di materiale riciclato nel nelle bottiglie entro il due mila trenta il lobbies targhette quello del trenta per cento e per il prossimo anno il target del venti
Venticinque per cento mi pare che qualche anno fa nel due mila ventidue fossimo ancora intorno all'otto per cento quindi anche su questo bisogna bisogna accelerare un altro aspetto azione che si è avuto come sappiamo in sede di analisi del regolamento imballaggi del cosiddetto Pil PVR è quello dell'obbligo per gli stati membri di che istituire sistemi di deposito cauzionale entro il primo gennaio due mila ventinove con esenzione però perché i e qui appunto il frutto della mediazione per chi per gli Stati che raggiungono l'ottanta per cento e differenziata entro il due mila ventisei e dimostrino di poter raggiungere il target del novanta per cento al due mila
Ventinove qualora ci fossero diciamo inadempienze rispetto a questi obblighi la Commissione europea può imporre l'istituzione di un sistema di deposito cauzionale
Anche per gli Stati che non so conseguono per tre anni di seguito l'obiettivo del novanta per cento
Confermato dal regolamenti imballaggi anche
Il target di intercettazione del novanta per cento estendendo le contenitori monouso per bevande in metallo le confermato il il target i consumi contenuto riciclato introducendo anche un nuovo target al due mila quaranta del sessantacinque per cento
Che questo è il quadro europeo per quanto riguarda l'Italia abbiamo del programma di prevenzione e gestione due mila ventiquattro pubblicato dal CONAI
Che ci dice che nel due mila ventidue il tasso di intercettazione delle bottiglie in Pet per bevande e stato del sessantasette per cento
Comprensivo di raccolta differenziata selettiva e tradizionale a Misurata a monte degli impianti
CSA essere del combustibile solido secondario tramite analisi merceologiche e sempre secondo il programma di prevenzione e gestione la media del continuo di materiale riciclato nelle bottiglie infette si attesta all'otto per cento dicevamo nel due mila ventidue
Poi ci sono delle pratiche virtuose messi in campo in questi anni ne parliamo anche poco fa con il vice presidente allora ministro Costa e ha introdotto le cosiddette macchinetta mangia plastica riprese anche finanziate con il piano nazionale di riprese desinenza quindi un tema anche di provare a intercettare il spetta attraverso questi strumenti e ne discuteremo nel corso della nostra chiacchierata lascio subito la parola a Enzo Favoino coordinatore della campagna Ambon renderà quale chiediamo in sintesi dei tempi brevi che abbiamo di
Dice un po'quali sono le ragioni che animano il lavoro della campagna e anche una dei temi ma mi pongo una macchina e sono tanti che che viene vengono in qualche modo mettiamo antichi gli esperimenti che ci sono sono di scala diversa rispetto al nostro Paese e c'è un tema di costi
A quanto pare molto elevati su qui chiederei Enzo Favoino di di intervenire e dire la sua
Nasce la prestazione
Grazie grazie è un grazie sentito per l'invito un ambito istituzionale in cui ci sentiamo perfettamente a nostro agio non ci siam posti con garbo come coalizione che raccoglie praticamente tutte le ONG ambientaliste un numero crescente di amministrazioni pubbliche locali che con il deposito cauzionale si rendono conto che si libererebbero del fardello operativo ed economico della gestione l'iter Intel contenitori per bevande e un numero crescente di aziende di imbottigliamento e così via che con il deposito cauzionale sanno che potrebbero mettere mani su materiali di valore per rispondere target che ci provengono il quadro di riferimento europeo che è stato testé richiamato la domanda è stata dobbiamo vedere se siamo d'accordo la risposta sintetica e si ce l'abbiamo nella ragione sociale noi il fatto di promuovere il deposito cauzionale con garbo ponendoci la facilitatori
La risposta annalistica ve la do adesso in questi sette otto minuti che temo diventeranno otto nove tu
Fammi comunque il segnale chiudiamo sto andando a concludere ma andiamo velocemente il punto di partenza e quello che è già stato citato sia dal vicepresidente Costa che da Lupoli
E le posso cauzionale non è l'eccezione e la regola livello europeo son già sedici Paesi europei che già ce l'hanno un'altra decina hanno già previsto l'introduzione depose opzionale
Dopodiché io io noi siamo d'accordissimo nel dire bisogna rispettare le specificità del contesto italiano fortunatamente la geografia la Democrazia europea cita abbondanti punti di riferimento per dire
è ma abbiamo situazione sottopassi Malta la Croazia abbiamo situazioni turistiche malte la Croazia di nuovo abbiamo situazioni a bassa densità demografica certo la Norvegia abbiamo Paesi a maggioranza cattolica l'Irlanda la pena introdotto quindi non ci sono più scuse neanche da questo punto di vista
Il tutto perché per dare risposta appunto a quelli che sono gli stimoli che derivano dal quadro di riferimento europeo alcuni già introdotti già recepite nell'ordinamento nazionale con recepimento della direttiva sulle pasticche non uso e confermati dal Regolamento proprio sugli imballaggi
Col deposito cauzionale arriviamo a conseguire e in genere sì l'abbondante mente oltre il novanta per cento di intercettazioni materiali coperti dal deposito cauzionale
Non ci sono esempi ad oggi lo sottolineo con forza non ci sono esempi ad oggi di situazioni a livello mondiale dove il novanta per cento sia stato conseguito senza il deposito cauzionale
Per cui quando mi si chiede ma ci sarà ma il depositato sta in Italia io ne sono arcisicuro basta fare i calcoli due mila ventinove bisogna essere al novanta per cento anche se si incorre nell'esenzione temporanea no prevista precedentemente ma poi se per tre anni non raggiungiamo il novanta per cento
Ci viene imposto il deposito cauzionale quindi al più tardi due mila e trentatré noi però vogliamo anticipare questi tempi per i motivi che vado a condividere con voi
C'è anzitutto un primo un grande tema di efficientamento della nostra filiera industriale produttiva di consumo di distribuzione eccetera eccetera eccetera ed è il motivo per cui gli stakeholder i portatori d'interesse in networking lustri di riferimento
A livello europeo sono fortemente convintamente a sostegno del deposito cauzionale sei network di riferimento nel settore delle acque minerali si network di riferimento nel settore le bevande gassate
Plastic siluro qui nessun ricerche in plastica come rendere circolare il sistema a me a messo al centro degli delle sue analisi e due solchi dei suoi ragionamenti il deposito cauzionale per le bottiglie in PET
La cosa è stata anche recentemente confermata dal Manifesto per la circolarità di di un esita i produttori di bevande gasate e quindi cioè il che ha visione industriale
E a favore dell'introduzione di un sistema di deposito cauzionale per ricentrare la propria filiera nella nostra così analisi costi-benefici abbiamo voluto mettere in risalto i benefici però non siamo stati evasivi rispetto al tema dei costi perché è giusto che ci si ponga il tema da legislatori qualifica
Sono chi ci invita che ci ospita oggi in questa in questa prestigiosa sede
Di quali sono i costi poi per il sistema per il cittadino sono costi che vengono riservati poi sul consumatore finale o o o che cosa ha questo di avremo risposte anzitutto i benefici in sintesi
Primo benefici e l'aumento dei tassi di raccolta e di riciclo
La disponibilità di materiali per il ciclo di elevata qualità che lo sviluppo da bottiglia a bottiglia da latina lattina purtroppo gran parte della della Chieti e dell'alluminio che attualmente raccogliamo vanno a finire in altri settori come si latina fa spesso e come alluminio nell'otto morti
E quindi e per questo che poi chi deve produrre bottiglie lattine tende ad essere favorevole al deposito cauzionale per mettere le mani su flussi che vengono con massacri riservati secondo il il principio della fare Scerra della diritto di prelazione così la riduzione conseguente dei gas serra la prevenzione dell'iter in che ho già citato su cui mi soffermerò e la riduzione degli importi che lo Stato versa come europea come Plastic tax che vengono prelevati dal bilancio dello Stato
Quindi vengono pagati da tutti i cittadini
Noi abbiamo modernizzato tutti questi benefici prevedendo l'aumento appunto dei tassi di raccolta secondo quelli che sono i dati tipici di Paesi che già hanno introdotto il deposito cauzionale siamo stati anche conservative abbia fatto anche analisi di sensitività quindi abbiamo introdotto anche le ipotesi peggiori di scenari peggiori
A di invito a leggere se siete curiosi ci sono circa duecento pagine di studi analitici dettagliati più rapporto esecutivo di qualche decina di pagine rapporti esecutivo in italiano
Il rapporto dettagliato e in inglese
La riduzione dei gas serra conseguente che ne viene di circa sessantacinque milioni di euro con tecniche di monetizzazione secondo quelli che sono i valori unitari dell'atto nella pratica carbonica che vengono attualmente utilizzati negli ex sia
Cioè le valutazioni di impatto strategico per le direttive o qualunque altra iniziativa che l'istituzione europea fanno sulle politiche ambientali
La prevenzione il dithering questo è stato calcolato secondo una tecnica di mi di monetizzazione delle amenità o di sanità cioè quanto si è disposti a pagare per le requisita bellezza
Dei posti che attualmente ricevono l'insulto della dispersione di questi materiali
I numeri sono elevatissimi siamo circa quattro miliardi di euro
Però in realtà nel rapporto vedrete un un angolazioni più interessante che l'interesse diretto per i Comuni perché lite rinvia ripeto un fardello operativo ed economico sulle spalle dei Comuni attualmente viene pagato i comuni
Mentre i Comuni ricevono le restituzioni per quanto finisce la raccolta differenziata quanto finisce invece nei cestini stradali per strada nei parchi sulle spiagge
E costo a carico dei Comuni
E abbiamo quantificato anche questo
Per dire troverete i dati dettagliati che noi abbiamo quantificato ma
Come dato di sintesi semplicemente come riduzione dei costi di asportazione trasporto e smaltimento dell'iter in tutta e quanto viene finisce nell'iter indemoniata portici Colomba finirà smaltimento
è stato computato nel Regno Unito centosettanta milioni di sterline di risparmio
E in Germania quattrocentocinquanta milioni di euro di risparmio questi sono gli ordini di grandezza
E veniamo vado a concludere al punto fondamentale sì ma quanto ci costi
Qual è l'architettura contabile di un sistema di depositi razionale l'architettura contabile a dei suoi costi di gestione che sono dati marketing dai costi amministrativi la logistica la commissione di gestione per il momento questo è uno schema solo teorico poi vediamo la quantificazione
Che vengono coperti dalla vendita dei materiali evidentemente questo dal luogo di introiti a cresciuti perché si intercettano più materiali si intercettano in purezza
Vengono riservati agli utilizzi di elevata qualità e quindi aumenta l'introito complessivo per il sistema dai depositi non riscossi perché abbiam detto si arriva al novanta novantacinque per cento quel cinque dieci per cento di depositi non riscossi sono una provvista che va a coprire parte delle dei costi di gestione del sistema
E come elemento residuale del contributo EPR per sistemare la responsabilità il senso del produttore che deve
Mettere a disposizione la copertura di quanto non viene coperto dagli introiti della vendita di materiali età i depositi non riscosse e queste la quantificazione allora alcuni di voi sedi interessate di queste cose sanno che sono stati già pubblicati diffusivo citati studi fatti per conto di altri soggetti
Fa studi fatti anche bene ma che partivano da alcuni valori parametrici che erano profondamente errati
E che si in cui si parlava anzitutto c'è una certa confusione nella comunicazione non da parte di chi ha fatto gli studi ma da parte di chi
Poi ne ha parlato tra costi d'investimento e costi di gestione in un progetto industriale quale questo è non è tanto il costo d'investimento che interessa perché se c'è una bancabilità dell'iniziativa perché c'è una legge e delle direttive europee a supporto qualunque banca mi dà un fido e io poi devo ammortizzarlo ci interessa il costo continuativo di gestione inclusivo degli ammortamenti
Lo si è parlato di due miliardi di euro annui tengono queste cifre seicentoquaranta milioni di euro se voi dite ma perché c'è questa differenza io ve l'ho detto ma ed ha fatto il calcolo conservativo sostanzialmente due temi
Sono stati valutati con approccio par nitrico cento mila RWE nelle macchine automatizzate per la restituzione quando in Germania ne hanno trenta mila
Noi con approccio analitico e poi confermato dai dati parametrici tutti gli altri Paesi europei che già ci hanno abbiamo calcolato circa venti mila per l'Italia venti venticinque mila più i punti di restituzione manuale con approccio analitico
La seconda cosa informatizzazione di sistema sono stati calcolati costi che stanno tra cinquecento milioni e il miliardo di euro quando tutti i Paesi che hanno introdotto hanno avuto dei costi informatizzazione di pochi milioni di euro ecco tutto questo dalla differenza
Tra la valutazione analitica che noi abbiamo fatto e valutazioni più sintetiche che sono state fatte da altri
Ma come verrebbe coperto questo contributo il pr perché così dice o che ha richiamo la vostra attenzione sul dato fondamentale in questo schema lo Stato non compare mai
Come prestatore di pace come finanziatore del sistema il sistema e autoportante
Noi piuttosto stiamo finanziando altri tipi di approccio che vanno nella giusta direzione ma che sono assolutamente insufficienti tipo i sistemi incentivanti
Le macchine mangia Plast Italia può compattatore e quant'altro ma che senza l'elemento fondamentale il deposito cauzionale non arriveranno mai al novanta per cento al trenta per cento di contenuto minimo di riciclato eccetera eccetera eccetera eccetera
Però si dice va bene lo copriamo totalmente noi lo Stato non deve pagare niente però noi quello che dobbiamo pagare lo dobbiamo riversare poi sui contenitori per bevande che mettiamo al consumo vero
Ma se noi vediamo quella che l'incidenza unitaria stiamo parlando di alcune frazioni di centesimo di euro per ogni contenitori di bevande
Fino a pochissimi centesimi di euro per ogni contenitori di bevande
A fronte di tutti questi benefici questo è un costo insopportabile evidentemente la domande retoriche quindi la risposta obbligata
Vado a concludere semplicemente con richiamando la vostra attenzione su un tema che ho già citato ma su cui val la pena di tornare cioè la riduzione degli importi che lo Stato attualmente versarne europea come Plastic tax non è il l'Europa matrigna noia
Queste sono le provviste di spesa che noi trasferiamo alle istituzioni operi per il loro funzionamento una tradizionale storica e l'Iva adesso da qualche anno c'è anche la partita sulla plastica non ricercata
Ultimamente siamo circa ottocento milioni di euro per un milione di tonnellate di plastica che non riusciamo a riciclare semplicemente grazie al deposito cauzionale
Migliorando l'intercettazione le bottiglie in PET ridurremo di centotrenta mila tonnellate sempre con l'approccio conservativo poste Sinistra e quant'altro il quantitativo di bottiglie in PET che non vengono riciclate
Il che darebbe luogo ad un risparmio di cento otto milioni di euro
Quindi mentre da un lato ci sarebbe un'incidenza di pochi centesimi di euro frazioni di centesimi di euro su ogni singolo contenitore questo risparmio che tutti noi come contribuenti del nostro magnifico Stato
è una andremo a a a rincorrere
E per concludere le cose più importanti vanno dette alla fine
Siccome siamo in un luogo dove se imprenditori del consenso notizie ma poi la gente ci segue su queste cose che abbiamo fatto ben due indagini infatti con l'approccio scientifico non abbiamo chiesto alle nonne alle zie mi ha fatto fare da una società professionale
Una volta nel due mila ventidue poi aggiornata quest'anno
E abbiamo chiesto prima si è spiegato cos'è il deposito cauzionale come funzione degli altri stati eterna sciorinato tutto quanto preme fatto tutte le domande incluse quelle più scivolose
Però sostanzialmente il dato di fondo è che l'ottantatré per cento degli italiani si è dichiarato favorevole a un sistema di questo tipo considerandolo fondamentale per essere più circolare sostenibile responsabile per andare a risparmiare
E la cosa più importante è quello in rosso che la distribuzione del consenso in uniforme su tutte le aree politico culturali il che intercetta benissimo quello che ha detto il vicepresidente
Vi ringrazio
Grazie senza provino zone messe già tante delle questioni in campo in particolare quella degli studi che col mio giornale abbiamo provato anche un po'a seguire raccontare sarebbe anche bello in un secondo appuntamento provare ad approfondire e mettere insieme diversi studi ce n'è uno del cominciamo dal CONAI uno dell'ANCI
Ne è molto importante entrare nel vivo e nel dettaglio anche tecnico di queste di queste analisi lascia subito la parola alla direttrice d'aprile direttrice il ministero
Ha preso in esame in diverse occasioni la possibilità di disciplinare l'introduzione di un sistema di deposito cauzionale quali valutazione avete fatto e quale diciamo la roadmap per arrivare a raggiungere gli obiettivi che abbiamo richiamato poc'anzi
Vi sentite pertanto
Grazie buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio il presidente passate questa iniziativa che finalmente dopo tante discussioni forse bilaterali trilaterali a distanza da remoto ci consente di trattare l'argomento Diego di arresto in modo collegiale portando le esperienze soprattutto gli studi Tognoli non è affatto
In quest'anno in quest'anno che ci ha visto impegnati in una discussione molto intensa e partecipata sulla Pipita Edward sul nuovo
Regolamento imballaggi che ha riportato all'attenzione più che altri disposizioni normative il tema del deposito cauzionale
Allora quello che si vede trasferito all'interno del testo testo che ancora non è nella versione ultima controlla dagli uffici la Commissione abbiamo controllato
Le ultime versioni in lingua italiana ma ancora gli uffici stanno componendo le le proprie valutazioni
è il frutto di un bilanciamento
A livello nazionale e che è stato difficilissimo un bilanciamento che per quanto riguarda il deposito cauzionale
è proprio l'esempio di una misura di economia circolare che però si introduce in un quadro complessivo di quelli che industriali di benefici sociali e di chiaramente benefici ambientali
Allora le valutazioni ci sono tanti studi sono stati citati ringrazio il professor Favoino per averla
Presentato in quest'occasione anche ulteriori studi valutazioni e proposte e implementazioni fatte in altri stati europei
Tra questi studi poi ecco magari un'altra occasione lì rappresentiamo tutti e discutiamo tecnicamente risultati cito uno credo dei degli ultimi forse che sono stati effettuati dalla UNESCO share fuori environment entra in accentra questo studio UNESCO che e basato sull'esperienza del modello spagnolo abbiamo visto prima la cartina la Spagna ah il modello DRS in discussione perché citiamo la Spagna perché forse si avvicina un po'più dal punto di vista geografico sociale culturale e territoriale anche di infrastrutture all'Italia rispetto ad altri paesi che facevano parte del blocco Est europeo questo hanno recentemente entrati che hanno chiaramente Diversi connotazioni in termini anche di densità abitativa
Allora lo studio UNESCO della Cattedra UNESCO al quale ha partecipato ire hanno partecipato i colleghi del ministero dell'ambiente spagnolo
Mostra diciamo tutti i vantaggi che sono stati esposti dallo studio del professor fra cui Roma
Utilizza uno strumento che per noi è diventato fondamentale a partire dall'implementazione del programmazione e gestione di rifiuti che all'lei letizia
Il life cycle Assessment Hillary Cycle Assessment ci consente in un contrasto Complesso di valutare tutti i benefici e diciamo vantaggi e svantaggi di misurare l'ENI
Non solo in tailleur mini di come dire a un mento della raccolta differenziata riduzione delle ditte Haring
Che è evidente diciamo l'aumento percentuale ha una connotazione di tutti l'implementazione di sistemi DRS la diminuzione lì Perin
De Ritter indi venefici sociali Macci consente di apprezzare in termini quantitativi non Maharishi anche gli impatti ambientali diretti indiretti e benefici ambientali inetti cosa voglio dire
Voglio dire che l'implementazione
Di un sistema DRS è basata sulla logistica la logistica fatta di infrastrutture per la raccolta e per il riciclo intanto ma anche di infrastrutture fisiche che consentono poi a questi materiali che vengono raccolti
Con i sistemi di alleanze di appunto ritornare dove devono andare
Allora questo è un tema che abbiamo affrontato prima di dell'incontro così tra una chiacchiera e l'altra ma è un tema fondamentale l'infrastrutturazione impiantistica del nostro Paese com'è noto in questo momento ancora a un gap significativo che verrà colmato
Nel due mila ventisei con l'implementazione degli impianti soprattutto al centro sud il ricordo che noi abbiamo dato seicento milioni di Euro per l'infrastrutturazione e la digitalizzazione raccolta differenziata compresi
I centri di raccolta senta avete sentito in background un pochino da parte di ANCI noi avevamo quelle risorse abbiamo dedicato il maggior numero di risorse possibili a quella linea lì alla linea del gli investimenti uno uno del Pian narrare
Quindi questo per quanto riguarda la logistica della raccolta
Raccolta designata riciclo qui cent'anni agli impianti reciso centrosud ancora abbiamo un flusso migratorio di raccolta di materiali raccolti separatamente cambia angolo portati al nord per il trattamento questo riguarda il tema gestioni rifiuti complessiva poi c'è un tema di infrastrutture di trasporto allora nella valutare in implementa siamo dall'UDR se bisogna valutare anche gli impatti ambientali inetti intermediate missioni di gas serra di CO due
Da derivanti dal trasporto da un'unità logistica l'unità di raccolta all'altra
Ora questo è un tema che noi dobbiamo affrontare siamo infrastrutture di economia circolare quel pian narrare sia come infrastrutture
Fisiche strade ferrovie per garantire una rafforzamento implementazione della rete logistica
Però è un nello scenario darsi che a quello attuale è un tema che sussiste
Allora la mia proposta premesso che il quadro regolatorio di finito perché ne abbiamo degli obblighi del PPI da più barche sono stati richiamati soprattutto abbiamo degli obblighi della singoli Linus plastiche rintraccia direttiva single yuppies Plastic
Sul contenuto di riciclato all'interno delle bottiglia quindi riguarda un un afflusso
Di DRS che a quello delle prassi e in particolare il tetto del quando parliamo di plastiche
C'è di tutto dentro il Tata la frazione inabile tutti prendono il puntale mirato al petto e ma tutto il resto poi decadere altri sbocchi
Quindi da una parte c'è il il questi obblighi Regolamento immediatamente applicabile quindi non è non è che è in discussione come facciamo ci adattiamo lo dobbiamo applicare
Dall'altra il tema delle delle plastiche con una attenzione particolare degli uffici alla commissione europea sulla implementazione della SUP
E su come noi andremo a ad ottemperare agli obblighi del Regolamento
La proposta è questa arriviamo preparati agli obblighi e del due mila ventinove in caso di diciamo non raggiungimento di quei targhettina colta
Con una sperimentazione inviata che però prende in considerazione aree del Nord Arenal centrale subdola
Con l'applicazione alle città che è un metodo standardizzato ISO che ci consente di valutare i benefici netti del Montello applicato ovviamente non sono lo scenario attuale e poi
Faremo lo scenario opposto nel due mila ventisei così saremmo anche in grado di apprezzare le variazioni io scusate essi diciamo invado mi scuserà il presidente simbolico o degli ambiti tecnici però mi viene naturale quindi o diciamo cercato di declinare tecnicamente l'argomento grazie
Grazie anche per la sintesi è dei tempi perfetti
Che è stato evocato il il presidente Laporta e il lavoro di Ispra quindi lascio subito la parola effettivamente sempre più le nostre la nostra produzione il nostro sistema produttivo deve valutare i propri impatti attraverso analisi del ciclo di vita confrontare le diverse soluzioni quindi alle la parola per una riflessione
Allora buongiorno a tutti intanto ringraziamento al vicepresidente costo per aver promosso questo incontro la cui importanza credo dalla cui importanza siamo tutti consapevoli ma già questi primi
Interventi introduttivi la stanno confermando ribadendo anche amplificando per avermi dato anche la possibilità di portare un indirizzo di saluto
Che si ridurrà moltissimo visto che molto è stato già detto prima dal moderatore poi da chi mi ha preceduto in particolare dalla collega ed amica lava ad aprile che peraltro insomma lo dico per chi non lo sapesse e devo lista quindi insomma si prendono spazio tecnico che che che le compete qualche modo
Oltre diciamo alla sua grandissima capacità tecnico-professionale partire il proprio da una considerazione
Ci faceva prima l'ingegner D'Aprile intanto che siamo di fronte a un Regolamento un regolamento che e diverse immediatamente esecutivo quindi abbiamo una disciplina compiuta non abbiamo la necessità di una trasposizione nell'ordinamento nazionale quindi tutta quella procedura che a volte diventa un po'farraginosa un po'lunga un po'lenta della trasposizione in realtà in questo caso non ce l'abbiamo
E quindi siamo nelle condizioni di avere un punto di riferimento normativo perlomeno da applicare immediatamente certo questo non è secondario perché come probabilmente molti di voi sanno anzi penso tutti Rosa lo sappiate
Il Regolamento che è stato approvato voi nel maggio scorso al netto di quello che dicevi sulle versioni che ancora devono essere pubblicato uscire ma questa insomma
Fa parte della normale dinamica di un iter in provvedimento normativo non solo a livello comunitario spesso anche nel nostro paese succede questo
Nasce nasce l'esigenza quindi torno un attimo indietro proprio per affrontare il problema dei rifiuti di imballaggio che erano in continuo aumento dall'altro lato a livello europeo la discussione si è incentrata sulla necessità di riformare le leggi del mercato interno e quindi di sviluppare un segmento importante come è stato dimostrato prima
Di economia circolare
Se ci si basava prima su un doppio binario che ci dava qualche incertezza nodi contesto da un lato la direttiva quadro rifiuti che ovviamente come sappiamo tra l'altro disciplinava la responsabilità se se il produttore poi la direttiva sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio allora
Regolamento è stato già detto dal nostro moderatore prima fissa un Obiettivi importante da conseguire entro il due mila ventinove nel molto spesso soprattutto nella fase ascendente questo permettetemi di dirlo dopo tanti anni di esperienza e quindi come dire
Un richiamo che faccio soprattutto alle articolazioni tecnico poi supportano i lavori degli organismi europei nei comitati e non seguiamo tanto bene molto la fase ascendente cioè siamo portati in qualche modo a adesso non è il caso specifico perché presidiata benissimo dei colleghi del massimo insomma generalmente noi ci occupiamo più del Ciccio Curia ma ci proviamo della fase discendente quindi da dove ci rendiamo conto di quello che viene di quello che viene disposto a fissare il novanta per cento entro due mila ventinove l'obiettivo ambizioso ma raggiungibile perché come è stato detto in molti altri Paesi europei poi dobbiamo un attimo diversificare le esperienze questo è stato già fatto io in questo momento il piacere e l'onore di essere uno dei vizi dei quattro vicepresidenti dell'agenzia europea dell'ambiente peraltro mi occupo dei Paesi del Nord Europa
è stato dimostrato quindi non aggiungo altro che nei paesi diciamo del nord Europa soprattutto questo sistema un sistema già in uso da molto tempo e affonda le sue radici in tutta una serie anche di situazioni che sono state già delineare Mark ci ritornerò brevemente quello che ovviamente noi dobbiamo fare in questa sede già l'avrà detto occorre forse guardare con maggiore attenzione appesi più omogenei
Rispetto all'esperienza norvegese
Svedese eccetera nostro come la Spagna è quello di saper contestualizzare poi anche questo processo in un Paese come il nostro che ha delle peculiarità sociali culturali economiche anche come si è detto infrastrutturale
Questo obiettivo del novanta per cento salvo che come è stato detto prima non si non si sia non venga dimostra di aver raggiunto il targhetta dell'ottanta per cento la differenziata nel due mila ventisei però precisiamo una cosa che non mi pare sia stata detta finora ma forse bene sottolinearla
Che un sistema di deposito cauzionale finalizzato al riciclo non va confuso con il cosiddetto voto arrendere che prevede l'utilizzo di contenitori ricaricabili che adatto a sostenere delle più rotazioni di utilizzati carica ma che è un'altra cosa rispetto a quello di cui stiamo parlando
Quel cosa può fare l'Ispra quindi qua mi avvio rapidamente alla conclusione anche per stare nei tempi che mi sono stati dati o cosa fa gli spara intanto noi assicuriamo il supporto tecnico al ministero dell'ambiente della sicurezza energetica sullo stato di attuazione
Della dorme attiva comunitaria in materia di rifiuti questo anche in un contesto in cui lo voglio sottolineare una notazione tecnica ma che ha la sua importanza poi complessivamente sono stati definiti
Sono state ridefinite le metodologie di calcolo che hanno comportato l'implementazione di procedure di verifica questo lo sanno gli amici del CONAI qui c'è la la nostra amica direttrice Fontana che annuisce hanno portato a procedure di verifica sempre più puntuali rigorose il che però permettimi non sempre un male aiuta anche questa contribuire esatto e quindi in in questo modo gli obiettivi previsti per il due mila venticinque per le frazioni di imballaggio sono stati tutti direi sostanzialmente raggiunti ad eccezione della prassi e questo ci riporta alle considerazioni anche iniziali che ci faceva il vicepresidente poste qui spendo due dati a fronte di un quantitativo complessivo di imballaggi messi sul mercato nel due mila ventidue
Adesso completeremo le indagini sul due mila ventitré che è pari è stato pari a quattordici virgola sei milioni tonnellate riciclaggio rappresenta lo il settanta virgola sette per cento quindi ha superato l'obiettivo del sessantacinque per cento al due mila venticinque ma come vedete rispetto all'obiettivo due mila ventinove c'è un gap che non è proprio diciamo facile da colmare
E con riferimento alle frazioni plastica alluminio per le quali il nuovo Regolamento di cui stiamo parlando introduce sistemi DRS le percentuali di riciclaggio sono rispettiva entra del quarantasei virgola sei per cento l'obiettivo era del cinquanta per è del cinquanta per cento al due mila venticinque e del settantatré virgola sei per cento anche qui l'obiettivo al cinquanta per cento del due mila del al due mila venticinque quindi diciamo un dato che non è del tutto negativo allora
L'arrivo immediatamente alle conclusioni non sta a me evidentemente valutare le condizioni politiche o le circostanze politiche che il presidente costa richiamava prima rispetto all'indirizzo del Paese può prendere unitariamente verso questa direzione quello che posso affermare come presidente di Ispra del sistema nazionale per la protezione e l'ambiente e che un percorso si può fisicamente fare per arrivare a questo obiettivo
Non c'è una ricetta magica come sappiamo ci vuole i coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti partendo dagli enti locali questo ce lo dirà credo la la dottoressa Nicotra che hanno un ruolo fondamentale nella nell'organizzazione della raccolta
Occorre la partecipazione attiva dei cittadini io ho guarda ovvio ha letto la slide con molta attenzione la sua e di quel sondaggio dove l'ottantatré per cento se non ricordo male dei cittadini si dichiarano favorevoli questo un dato molto positivo evidentemente ci sarà anche un problema di costi voi
Anche di di di di diciamo di sostenibilità di queste misure
Complessive perché voi ovviamente
Cittadino deve essere messo in condizioni di di di di di vedere sostenibile questo tipo questo tipo di operazioni
C'è un tema ancora di innovazione di rigidità digitalizzazione questo si può fare è stato detto è stato già finanziato devo dire poi al di là poi delle risorse molto poche lasciatemi spendere una volta spezzare una lancia a favore di un di di un lavoro enorme che è stato fatto nei mesi scorsi
Dal ministero anche con il nostro supporto perché abbiamo valutato migliaia e migliaia Laura di progetti in centoventi giorni credo se non ricordo male ma non non non mil ma diverse migliaia
E quindi non è non è stato semplicissimo quindici all'innovazione digitalizzazione e poi c'è il sistema dell'infrastruttura delle infrastrutture a trecentosessanta gradi lo ricordava prima Laura D'Aprile questo se mi posso permettere un'ultima una un'ultimissima notazione segna anche la differenza rispetto ai Paesi del Nord Europa dove l'infrastrutturazione complessiva è un'infrastrutturazione diversa
E diciamo non voglio dire che sia migliore o peggiore rispetto a quella italiana è un'infrastrutturazione appropriata rispetto al tipo di obiettivo che si vuole raggiungere da ultimo considerando i costi non solo quelli diretti in basso anche ed è stato già richiamato consideriamo anche quelli indiretti del non fare ovvero di tutte quelle conseguenze negative che la non applicazione delle misure previste dal regolamento
Potranno portare in termini più complessivi
Di di di tutela o di mancata tutela anche del dell'ambiente e più in generale che un costo indiretto da non sottovalutare anzi è molto importante soprattutto per l'attuazione lo dico anche qui consapevolmente proprio di quel principio costituzionale che sta dentro dei principi costituzionali che sono stati introdotti con gli articoli
Nove e quarantuno
Direi che un ovviamente Ispra
A pieno supporto di questa iniziativa dal punto di vista tecnico scientifico noi stiamo lavorando realmente sulla nuova metodologia come sanno bene gli amici del CONAI degli enti locali anche i nostri colleghi colleghi del ministero dell'Ambiente
Quindi dal nostro punto di vista piano supportano iniziativa che dovesse andare dal punto di vista tecnico scientifico statale in questa direzione grazie
Presidente la portai
Subito la parola la direttrice generale di CONAI Simona Fontana elezione messe già alcune questioni quindi ci sono degli elementi di approfondimento abbiamo evocato la possibilità di fare anche un'ulteriore focus sugli studi in modo da avere un quadro più chiaro e poterlo rendere anche diffuso c'è il presidente coste Ivo evocava un iter normativo
Invece l'ingegnere ad aprile una sperimentazione quindi abbiamo già delle proposte su cui comincerà a discutere e ci sono anche delle cose in campo noi parlavamo prima Piliego compattatori di di alcune modalità che si stanno sperimentando per ottenere i risultati auspicati che richiamava anche il presidente di destra quindi a lei la parola per un quadro della situazione
Ringraziamento al vicepresidente Costa per quest'invito e per aver consentito un confronto con tutti gli attori della filiera questo è fondamentale proprio perché se vogliamo puntare
A conseguire tutti gli gli ambiziosi obiettivi che la il Regolamento imballaggi e la direttiva Soup
Pongono in prospettiva è importante che tutti gli attori siano ampiamente coinvolti e consapevoli
Il luogo in cui stiamo impone una responsabilità e un approccio che è basato sui dati mi è piaciuto il concetto di mettere a disposizione strumenti studi e analisi noi comes com'è stato citato abbiamo fatto
E promosso negli anni passati diversi studi sul tema DRS siti RSI no come facciamo ma più che altro
Come facciamo a raggiungere gli obiettivi che la su ci impone perché restiamo un soggetto a supporto delle istituzioni a supporto
De De Bellis strade rimase e che con queste istituzioni interagisce abbiamo un compito di legge
Che è quello di garantire a livello nazionale il raggiungimento degli obiettivi che la legge impone su quella che la corretta gestione degli imballaggi a trecentosessanta gradi quindi non solo delle bottiglie di plastica non solo delle lattine d'alluminio
Ma di tutti gli imballaggi messi al consumo sul territorio nazionale
E abbiamo anche un importante compito di rendicontazione accuratezza della rendicontazione come ricordava il presidente di Ispra abbiamo ricevuto proprio nei negli ultimi anni
Diversivo ditta da parte della commissione del del di Eurostat prima della corte dei conti europea poi e questo aspetto di attenzione ai dati e accuratezza dei dati per noi è un valore perché ha dimostrato nei fatti come il sistema Italia
Sia stato uno dei più affidabili nel fornire dati e informazioni concrete
E come dire badate sub sub sub basi scientifiche solide alle istituzioni europee quindi il nostro compito è proprio quello di capire come andare a raggiungere questi ambiziosi obiettivi
Prima venivano ricordati i risultati del due mila ventidue mi piace ricordare che il l'esperienza due mila ventitré
C'è consente di dire che di fatto anche gli obiettivi di riciclo del quasi cinque del cinquanta per cento per la filiera complessiva degli imballaggi in plastica sono ormai raggiunti sicuramente nel due mila venticinque non avremo problemi di raggiungimento di questo obiettivo
Mi piace ricordare che nel due mila venti ventitré abbiamo conseguito oltre il settantacinque per cento di riciclo
De di tutti gli imballaggi immesse al consumo sul territorio nazionale ed è stato un risultato vincente un risultato di squadra
Che è stato consentito dopo ventisei anni di attività di confronto supporto
Aiuto concreto con tutti gli attori in particolare con l'Associazione nazionale dei comuni italiani
Grazie a Progetti territoriali che sono realtà concrete che vengono sviluppate sui territori che più ne hanno bisogno destiniamo ogni anno oltre cinque milioni di euro proprio alle attività di supporto pratico operativo
Ai comuni che hanno che sono un po'più in ritardo nei sistemi di raccolta per aiutarli a migliorare le loro prestazioni e contribuire
Ancora di più a migliorare i risultati complessivi
Inoltre mi piace anche ricordare un altro aspetto fondamentale che è quello che non è che partiamo oggi a ragionare sul come fare raggiungere gli Obiettivi Soup
Da anni o meglio ormai da quasi due anni è attivo un tavolo che vede coinvolto il ma se stesso che vede coinvolta gli strati vede coinvolta lanci che vede coinvolta la distribuzione e gli attori che Nikolaj fanno parte quindi le aziende che producono e che utilizzano gli imballaggi che si è posto quando è nata la SUP la domanda di ma ce la facciamo come facciamo
Abbiamo immaginato un percorso da stante la situazione normativa attuale e quindi sulla base di quello che oggi è previsto dalla normativa ci siamo domandati a che punto siamo
A noi piace partire dai dati e quindi partendo dai dati abbiamo verificato banalmente sul tema delle lattine d'alluminio il problema non sussiste già oggi abbiamo un tasso di riciclo non di raccolta che supera il novantatré per cento
Quindi il problema non ce lo siamo posti obiettivo già raggiunto abbiamo poi ragionato sull'altro articolo oggetto di attenzione le bottiglie in plastica
Bene sulle bottiglie di plastica sono stati ricordati i dati due mila ventidue stiamo consultiva annidati due mila ventitré
E devo dire i dati dimostrano che miglioramenti sono stati fatti siamo super abbiamo superato la soglia del settanta per cento del tasso di intercettazione
Delle bottiglie per bevande certo non è sufficiente abbiamo ancora due anni ventiquattro e venticinque per arrivare a quel famoso settantacinque per cento
E soprattutto però mi alzare ancora di più l'asticella negli anni successivi
Come fare
Intanto cominciamo da un altro aspetto che ritengo fondamentale quando parliamo di bottiglie in plastica stiamo parlando di un quantitativo
Che rappresenta poco meno del venti per cento del totale degli imballaggi in plastica che vengono immessi al consumo in Italia in un anno
Stiamo parlando di meno del quattro per cento del totale degli imballaggi che vengono immessi al consumo in un anno
Il gatto che ci manca se oggi se mettessimo di fare qualsiasi tipo di iniziativa e dovessimo dire arriviamo oggi al due mila ventinove bene idea perché ci manca sono sessanta settanta mila tonnellate all'appello
Di cosa stiamo parlando dello zero virgola cinque per cento del totale degli imballaggi prodotti in un anno come rifiuto a livello nazionale quindi contestualizziamo giusto contestualizzare quasi sono i numeri
Ma non stiamo facendo nulla stiamo lavorando stiamo lavorando abbiamo lanciato diverse iniziative ancora ricordo in collaborazione con ANCI un importante progetto che è quello delle sette città metropolitane
Che mira proprio ad andare a prendere quello che manca laddove più è facile intercettarlo le grandi città
Qui la collaborazione dei Comuni è fondamentale senza la volontà politica di portare avanti iniziative di questo tipo
E e noi ci mettiamo tutto il supporto tecnico nel farlo nel renderlo possibile gli obiettivi quasi fatica a raggiungere ma siamo molto confidenti da questo punto di vista ci sono state qua gli interventi sulle raccolte selettive
è stato un'iniziativa che ha promosso in primis il Consorzio cori Petta in secondo il Consorzio corretta
Ma che ha voluto essere un'altra risposta andiamo a prendere le bottiglie che ci mancano laddove non si raccolgono nella raccolta differenziata tradizionale questo dovrebbe essere lo spirito
Guardiamo dove manca e abbiamo anche guardato dove sono finite le le bottiglie che ci mancano essere troviamo in quelli che sono gli impianti dove confluisce sostanzialmente la raccolta non differenziata
Questo ci dà una conferma
Che se noi lavoriamo stimo molto di più e in maniera focalizzata sulla raccolta differenziata e sullo spingere per una buona raccolta differenziata a partire dalle bottiglie che possono rappresentare lo stimola il volano anche per le altre matrici di imballaggi in plastica
Potremmo tranquillamente raggiungere quello zero virgola cinque per cento che ci manca sul monte complessivo dei dei rifiuti di imballaggio che sono prodotti in un anno per raggiungere anche questi ambiziosi obiettivi
Poi non sta a me dire se è giusto o sbagliato usare un modello Sarno un altro però mi piace fare una similitudine serate sono in fase di ristrutturazione edilizia
è quindi mi viene da dire nel momento in cui abbiamo una nostra casa no abbiamo la nostra casa temi nostri mobili e magari se l'abbiamo da un po'di anni poi andiamo da un amico che appena comprato una casa super efficienza energetica
E e cavoli e più moderna certo e più alla moda altri la stanno facendo ma ha senso cambiare la nostra casa vecchia comprarne una nuova a spese di chi per inseguire la moda del momento è una domanda e torna la domanda originale ha senso lasciare una strada che ci ha consentito di raggiungere in anticipo tutti gli obiettivi
Che sono stati conseguiti a livello di riciclo per lasciare un modello che comunque dovrebbe rimanere perché comunque un sistema di DRS andrebbe a incidere lo stiamo dicendo eventualmente le lattine le tiriamo fuori abbiamo chiuso non ne abbiamo bisogno eventualmente solo su quella zero quattro per cento del totale dei rifiuti di imballaggio prodotti con costi crescenti questo lo dimostrano tutti gli studi a prescindere dai numeri poi ci confronteremo va benissimo io sono apertissima al confronto rispetto al sistema attuale
Ma soprattutto ma non costi scusate non così economici soprattutto costi anche ambientali stiamo parlando di micro raccolte stiamo parlando lo citava prima l'ingegner D'Aprile nello studio che è stato fatto sul sistema spagnolo
Di un'analisi LC alti consente e dimostra come incrementa l'inserimento di un sistema di arresti affiancato albo dell'EPR come dovrebbe rimanere per forza di cose perché dobbiamo gestire restante novantasei per cento degli imballaggi
Andrebbe solo ad aumentare anche da questo punto di vista gli impatti ambientali quindi ripeto noi siamo a disposizione delle istituzioni
E stiamo lavorando per raggiungere e rendere possibile raggiungere gli obiettivi che sono stabiliti dalla Suppa
Stante il framework attuale legislativo e assolutamente ribadisco in in coerenza in affiancamento a quelli che sono tutti gli attori che devono contribuire a questo risultato
Grazie al prossimo racconta
Credo sulla parola allora segretario generale bilanci Veronica Nicotra il comune sono stati evocati più intervento ruolo ovviamente fondamentale e centrale ci racconti
Particolare chiare vicepresidente Costa proprio perché ritengo come sottoscrivendo molte delle cose che hanno detto i relatori che mi hanno preceduto e che cercherò di non ripetere evitando le opere acquisite penso che questo modo di di confrontarsi su un tema così importante
Che quello diciamo della della migliore più sostenibile e gestione dei rifiuti avviamento rifiuti in questo caso ho molto particolare molto peculiare come diceva appunto la direttrice del CONAI che riguarda comunque una porzione marginale del totale degli imballaggi anche in plastica
Che e devono essere raccolti e smaltiti credo che mettere intorno a un tavolo tecnico poi politico
Diciamo gli attori istituzionali che sono che intervengono sulla sul sistema il suo regime normativo sia o come dire o un metodo corretto
Penso sempre proficuo di e di raccogliere i punti di vista e poi provare avanti in sede parlamentare o governativa di fare sintesi sulle prospettive per il Paese
Io svolgo Role Henan ci sono il segretario generale e quindi noi abbiamo ovviamente una struttura qui sono presenti
Alcuni funzionari una struttura della povera come dire su tanti versanti sul tema del rifiuto che sa come sapete essere una funzione fondamentale dei comuni previste legislativamente ha quindi una funzione fondamentale
Lo sottolineo perché ovviamente a un aggancio al dalle alle funzioni amministrative proprie dei Comuni in sede costituzionale quindi una una ha una funzione che ci riconosce direttamente la registrazione la legislazione statale come tale come dire necessita anche di un regime finanziario
Molto specifico
I comuni in questi anni credo che comuni riconosceva anche nel lavoro con i consorzi
Che che lavoro che anche cd come ANCI ci responsabilizza particolarmente la legislazione come sapete rispetto alla dalla gestione la la trattativa che facciamo
Sugli accordi quadro i Comuni hanno fatto tantissimo
Anche in un contesto e su questo voglio dire qualcosa in un contesto molto complesso molto difficile deficitario particolarmente deficitario
In alcune aree del nostro Paese e siamo comunque in una un po'in un percorso in un percorso che sta dando dei risultati perché i dati sulla raccolta differenziata sono dati importanti
Che forse qualche anno fa
Non potevamo neanche neanche immaginare quindi dobbiamo essere fiduciosi che rispetta gli obiettivi che anche
Questo nuovo Regolamento pone si potrà si potrà forse cogliere l'obiettivo che come consentirà di comprendere quel punto
Gli attori istituzionali e politici faranno la decisione quale è la strada migliore concordo su quello che diceva la dottoressa D'Aprile in conclusione del suo intervento che forse e la un metodo di sperimentazione alcune aree limitate del Paese quelle che riescono ad essere più recettive
Rispetto a a un modello che indubbiamente presenta a mio avviso come dire qualche criticità e proverò un po'a spiegarlo detto che comunque i Comuni ripeto dell'ANCI sono assolutamente
Disponibili al al dialogo ma su questo ovviamente non
Non non non non ci sono remore di diverso tipo ai comuni ovviamente
Adempia no agli obblighi agli obblighi di legge hanno un peso i sindaci politico molto significativo perché chi sono i cittadini un una un un tributo d'imposta che particolarmente odiose riconosciamolo che quello della Tari
Che come sapete per
Però Brico di legge dovrebbe coprire il costo del servizio ma anche questa è un'ipocrisia io dico e la realtà in molte parti del nostro Paese perché perché il costo del servizio si ribalta ovviamente su un problema di di ciclo dei rifiuti che è molto ma molto deve ancora
Diciamo arcaico tra virgolette in troppe aree del nostro Paese questo purtroppo il sindaco lo deve ribaltare sul cittadino cittadino
Diciamo catanese paga una una una tariffa Almirante perché il li abbiamo soltanto discariche che neanche riescono a coprire
Riescono a coprire il lo smaltimento e il sito di a mandare i rifiuti in Olanda in Danimarca
Questo è il tema giustamente Laura diceva abbiamo dato
O abbiamo finanziato progetti per circa seicento settecento milioni
Però lei si ricorda che come dire ed è giusto ricordarlo che all'atto della pubblicazione di quella graduatoria io personalmente ho ricevuto ricevuto tante telefonate di sindaci disperati perché come dire abbiamo forse finanziato non so
Quanto il trenta per cento della progettazione presentata peraltro con una diciamo almeno non apriamo o un capitolo che abbiamo chiuso come dire c'abbiamo un tema è giusto dirlo in questa sede
Io spero che come ANCI prima o poi faremo un rapporto importante su questo tema del di una di uno sguardo a trecentosette al sessanta dati sui sui rifiuti perché noi abbiamo un po'il nuovo perché vediamo tutte le parti appunto dalla Tarja dall'infrastruttura ai rapporti con aree rapporti col ministero cioè
Bisognerebbe fare un'operazione vari verità su questo noi abbiamo troppe aree del Mezzogiorno assolutamente con un un deficit infrastrutturale gravissimo è che i sindaci giustamente patiscono perché spesso non hanno neanche le leve gli strumenti perché spesso come sapete la legislazione assegna se ci sono risorse ai presidenti di regione in quanto commissari straordinari per cui necessario fare io credo questo spero che anche con le risorse della programmazione comunitaria che si stanno chiudendo in questi mesi si mettano delle risorse importanti sull'impiantistica dei rifiuti perché è un tema fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo detti concludo dicendo massima disponibilità dell'associazione ovviamente a contribuire al a questo tema molto specifico la relazione del professore Ida apertura una relazione molto interessante
Ripeto contestualizziamo contestualizziamo il tema che stamattina stiamo discutendo perché i le emergenze ne abbiamo ancora da risolvere
E poi credo che bisogna a tener conto che esiste una restante parte molto più significativa di di
Di di plastica che va di rifiuto che va raccolta su cui ovviamente bisogna garantire anche la sostenibilità finanziaria e questi qua invece di questo parliamo ovviamente come è stato detto
In precedenza del del materiale più pregiate quindi più appetibile rientra ovviamente in un grande capito in un grande obiettivo che citata all'Europa che ne condividiamo della responsabilità estesa del produttore che è speculare ha una responsabilità del consumatore
E su questo chiudo dicendo che bisogna riflettere volante attenzioni far
E anche loro il carne il gruppo che il professore che professore guida su questo tema
Se ma lo dico veramente in termini assolutamente dubitativi se per il consumatore utente presidente senza considerare giustamente diceva Laura i turisti come fanno non lo so
Se il consumatore utente non può essere un po'disorientato da modalità diverse rispetto alla raccolta differenziata e non rischiamo non lo solo teatro pongo in termini dubitativi
Di avere una come dire un effetto disorientamento di in qualche modo o deresponsabilizzare sulla raccolta differenziata che invece deve rimanere un obiettivo a mio avviso
Fondamentale grazie
Grazie a Francavilla siamo veloci con i tempi così magari se poi cavoli nuvole anche rispondere su questo punto
Troviamo un minuto per la parola da Carlo Fortunato responsabile del ciclo dei rifiuti la Città metropolitana di Torino con una lunga esperienza nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti che idea si è fatta sull'opportunità di in un sistema del genere
E poi visto che si evocava una sperimentazione magari qualcuno verrà a bussare a casa sua
Grazie colgo intatta l'occasione per ringraziare per questo vento per l'invito e il vicepresidente consta cercano di stare assolutamente né ai minuti a disposizione sta andando
Dunque troppo avanti la ho preparato qualche qualche slide è sensibilissimo questo
Non son state ok
Cos'è la città metropolitana di Torino qui la vedete rappresentata siamo la città metropolitana con numero di comuni più grande d'Italia complessivamente ne abbiamo trecentotredici per dal punto di vista della gestione dei rifiuti
Oltre due milioni duecento mila abitanti complessivamente la con una quota significativa in Comuni molto piccoli e quindi sotto i cinque mila abitanti
Un milione dire tonnellate di rifiuto urbano prodotto e gestito otto consorzi di aree vaste consorzi di area vasta son quelli rappresentati con colori diversi nella nella slide
Sono consorzi obbligatori di comuni su cui i Comuni hanno delegato in nel nostro territorio è in Piemonte in in generale la gestione dei del rifiuto urbano quindi ha detto è rappresentata sempre la città metropolitana di Torino con le due modalità di raccolta degli imballaggi in plastica imballaggi in metallo e in dentro
In blu Città di Torino e altri due ambiti omogenei per complessivamente quarantanove comuni ma il sessanta per cento di popolazione servita fa una raccolta mono materiale di imballaggi in plastica e vetro metalli in conseguenza il resto del territorio metropolitano per duecentosessantaquattro comunione quaranta per cento di popolazione servita invece al contrario fa a una raccolta multi leggera quindi imballaggi in plastica e imballaggi metallici è dentro mono materiale
La città metropolitana di Torino nel due mila ventidue è stato il primo ente ad aderire a la campagna promossa dal dell'associazione a buon rendere molto più di un di un vuoto
Questa iniziativa che ci è stata presentata ai su cui abbiamo dato il nostro assenso
Come dire è stata una immediata conseguenza di un percorso intrapreso dalla città metropolitana sui temi della sostenibilità in particolare in quel momento il nostro sguardo era sulla cioè lotta alla al mono uso
In particolare nel nella gestione
Degli eventi temporanei perché come dire guardano più alla facilità di fruizione dell'evento stesso piuttosto che alle impatto ambientale che ne deriva
Quali sono stati gli impegni della città metropolitana nell'aderire a questa campagna intanto come dire un generale sostegno ai temi che si erano assolutamente vicini abbiamo promosso attività di sensibilizzazione sulla nostro territorio sui consorzi Caravà asta e sui Comuni e poi abbiamo colto l'occasione a terra
Realizzare una campagna di analisi merceologica
Sul rifiuto indifferenziato
Vorrei qui sottolineare riceva ringraziare anche per il contributo economico perché questa campagna è stata realizzata insieme a gran parte delle dei consorzi di filiera del del CONAI e Como Ripetta
Qui dall'età rappresentate sempre alla città metropolitana in rosso ieri comuni i cui rifiuti abbiamo campionato e poi i analizzato attraverso un quel questa questa indagine
La scelta di questi comuni è stata determinata da da un combinato di due fattori comuni con una maggiore popolazione
All'interno del loro bacino ma con una percentuale di raccolta differenziata più bassa della media del bacino stesso
La sottolineo non fa parte di questa campagna di analisi nella città di Torino che è per dimensioni avrebbe necessitato come dire di un investimento significativo
L'analisi allora in generale l'analisi e la campagna di analisi merceologica aveva la finalità avuto la finalità di andare a verificare attuali
Rifiuti ancora assolutamente riciclabili sono scorrettamente conferiti dai cittadini nel rifiuto indifferenziato poi abbiamo fatto un piccolo Focus
Su tre frazioni e quindi le bottiglie in plastica per bibite acqua minerale di vite
Lei lattine d'alluminio il dentro se in generale come dire la campagna di analisi ha una sua rappresentatività statistica invece mi permetto di dire anche per questo piccolo Focus
Sia per le quantità in gioco cave per come dire il fatto che è stata una campagna
Unica quindi se non non reiterata nel tempo non vedrete nel successive slide dei numeri ma una rappresentazione più qualitativa
Altro elemento complessivamente i nei lire tutti i territori indagati tutti i Comuni indagati hanno una raccolta differenziata significativa perché sì è intorno al sessantacinque per cento e sono tutti serviti tranne i Comuni del cavarcela quindi quelli in basso nella nel nostro territorio
Tutti hanno sistemi domiciliari di raccolta differenziata
Primo focus bottiglie in Petter per bibite
Circa un terzo è la parte rappresentata in rosso l'abbiamo ritrovata nel rifiuto indifferenziato altro elemento che abbiamo colto da questa indagine lo spicchietto piccolo in verde più chiaro non so se leggibile
è rappresentato da quello che viene intercettato attraverso agli eco compattatori sul nostro territorio
Abbiamo una presenza non marginale Diaco compattatori sono per lo più concentrati in un unico territorio non è una presenza massiccia però quello che abbiamo valutato anche nel territorio in cui sono concentrati e che svolgono una corretta
C'è la funzione di supporto alla raccolta differenziata diciamo tradizionale e non vanno invece a semplicemente a spostare dei flussi che era la preoccupazione del nostro territorio quando iniziata la installazione di ecco compattatori
Lattine in alluminio purtroppo questa rappresentazione sconta una carenza di dati sulla raccolta tradizionale
Quella fatta con vetro e lattine e quindi abbiam dato una rappresentazione differente rispetto alle altre due
Qui la cosa che emerge anche fatto cento il re degli imballaggi
In alluminio rinvenuti nella nel rifiuto indifferenziato circa il trenta per cento e rappresentato da lattine una lattina
Terzo ed ultimo focus alle bottiglie in vetro qui non riusciamo a distinguere come dire il vetro da vino bottiglie da vino bottiglie per altro tipo di bevande
La raccolta del vetro è una raccolta decise sul nostro territorio decisamente più matura tant'è che vediamo che la quota scorrettamente conferita nell'indifferenziato e ne minoritaria benché presente rispetto a quello che abbiamo visto invece per le bottiglie in plastica
Conclusioni quindi pur con i limiti carillon rappresentato mi ha prima anche la cosa che possiamo dire con l'esperienza del nostro territorio ovviamente che anche in contesti con una raccolta differenziata matura con sistemi denuncia domiciliari non è residuale ritrovare bottiglie lattine disperse nel rifiuto indifferenziato che quindi non verranno avviate evidentemente a riciclo
Altro elemento lo ripeto gli strumenti d'intercettazione selettiva
Abbiamo visto insomma per l'esperienza di qualche anno offrono un supporto e non vanno a togliere invece flussi alla raccolta
Ordinaria abbiano necessità ovviamente di ulteriori monitoraggi
Nell'ultima slide ho messo i riferimenti al agli studi che sono pubblicati sul nostro sito
Grazie grazie alla gara Fortunato dolcemente favori non nell'ultima battuta propria suo le questioni che sono state poste
Il minuto
Sì perché nell'occasione così preziosa abbiamo la possibilità di un confronto diretto e non mediato Roma
Allora anzitutto per dire che io condivido assolutamente l'orgoglio italiano di essere diventato un Paese trainante nella raccolta differenziata e nel riciclo
Abbiamo avuto un ruolo protagonista il primo manuale nazionale sulla raccolta differenziata per i tipi di Ampa lo scriviamo noi nel mille duecentonovantotto quando nel mille novecentonovantatré muovevamo il porta a porta con la separazione dell'organico ci davano dei pazzi adesso sono contento che ci prendiamo collettivamente questo merito quindi questo per dire non non nulla contro l'attuale sistema di raccolta differenziata ma rispetto agli obiettivi della supera la pipì la prima è assolutamente insufficiente
E questo lo scrivo un'altra volta lo sottoscrivo con il sangue non c'è nessun a nessuna situazione al mondo in cui si arrivate al novanta per cento senza il deposito cauzionale
Ora dico velocemente due cose ma non a confutazione in quello spirito che ho mostrato dall'inizio di contributo alla discussione perché si è parlato dei problemi legati a i carichi ambientali per la raccolta
è vero e giusto ma sono cariche ambientali che ci sono adesso io perché dovrei peggiorare il quadro emissivo se ho dei punti l'accentramento della consegna dei materiali
Si è parlato del problema della scarsa infrastrutturazione del Paese in molte gare etero è giusto ma questo problema che abbiamo anche adesso che ci sarebbe se non si intervenisse con i fondi del PM RR
Anche senza il deposito cauzionale quindi non vedo degli elementi differenziali a questo punto di vista concludo secondo citato il PNR R.
Semplicemente dicendo anzitutto invitandoli a leggere basta il rapporto esecutivo molte delle domande che sono state giustamente poste il dentro hanno piena compiuta e dettagliata risposta ma siccome si parla giustamente ricostruì di chi li sostiene a parte che l'abbiamo l'UE spostò detto quella che sarebbe l'incidenza unitario il contributo Ittierre che poi verrebbe eventualmente ribaltato sul consumatore abbiam visto che è del tutto marginale
Ma la realtà alternativa a questa e quello che si sta cercando di fare adesso cioè di arrivare al novanta per cento con i sistemi selettivi
Con gli eco compattatori che vengono finanziati dallo Stato ce ne stiamo impegnando risorse sul sistema che io lo sottoscrivo con il sangue ma mi basterebbe semplicemente instillare l'appeal piccolissimo dubbio che non arriverà al novanta per cento semplicemente questo
Sono attesi
Bene così allora ringrazia relatrice relatori di questo panelle chiamo a raggiungerci Giovanni Belloni direttore generale del Consorzio nazionale per la raccolta e riciclo e recupero degli imballaggi in plastica correre PRA Giovanni Alberti direttore generale del Consorzio corifei Stefano Stellini direttore generale del Consorzio nazionale imballaggi alluminio CIA Walter Regis presidente di Assorifugi l'associazione nazionale dei riciclatori e rigenerato di di materie plastiche David da Bianco Bellorini direttore generale assorbite Confindustria
Ecco ci ci siamo iniziamo con una
Sì iniziamo con
Giovanni Belloni direttore generale di correre per la dottor Belloni benvenuto a lei subito la parola dobbiamo ci dicono i
Per accelerare quindi a mille lascio subito la parola è stato evocato in particolare il tema del del lavoro che state facendo Silja compattatori e e anche sulla possibilità che si raggiungano i target prima citati
Con o senza una DRS
Sì innanzitutto ringrazio anch'io e mi associo ai colleghi ci hanno preceduto e il ministro Costa per questa opportunità credo che sia utile riuscire a confrontarci
Allora cos'avrei ho sentito poco poco prima dire nessun Paese ha superato la soglia del novanta per cento senza un sistema di arresto e questa è un'assunzione non completamente vera
Purtroppo in un Paese come la Svizzera che dubito che non riusciamo a copiare sono novantadue per cento senza un sistema di arresto altri paesi che hanno installato sistemi DRS oggi
A distanza di qualche anno non hanno ancora raggiunto il target ma credo che da questi successiva da imparare parlo per l'esempio dell'Olanda l'Olanda settantuno per cento
Malta Lettonia sono all'ottanta
A la Lituania ha avuto grosse difficoltà è stato installato nel due mila e sedici
Quando aveva un tasso di riciclo già del cinquantacinque per cento e precipitato al quarantacinque prima di riavere il volano necessario su un sistema di deposito cauzionale che la riportasse a dei valori accettabili
Il Drs è la soluzione sicuramente allora sono convinto che nonostante i fallimenti che ci siano in giro in diversi Paesi europei
Ci sia da imparare del perché hanno fallito perché questo potrebbe arrivare a supportare a il raggiungimento degli obiettivi anche in Italia
Dopodiché però mi permetto di fare alcune assunzione sulle caratteristiche del Paese Italia morfologica distribuzione di popolazione
Turistiche nome abbiamo avuto nel due mila ventitré sessantaquattro milioni di turisti cioè Chivu del numero di abitanti in Italia
Ma e l'attuale come dicevamo prima benchmark per quanto riguarda la raccolta differenziata e per quanto riguarda l'abbiamo riciclo degli imballaggi in plastica
Siamo tra i pochissimi Paesi che in Europa potranno dire di aver raggiunto gli obiettivi al due mila venticinque in anticipo per quanto riguarda il riciclo degli imballaggi in plastica
Ma soprattutto lasciatemi dire una cosa negli ultimi venticinque anni sono stati investiti cinquantasette miliardi
Per sviluppare un'idonea raccolta differenziata nel Paese
Sono stati investiti
Decine di miliardi in impianti di selezione delle plastiche che oggi sono in grado di selezionare il settanta per cento degli imballaggi in plastica raccolti nel Paese
Siamo un Paese che a differenza di altri di cui si parlava prima perché abbiam parlato di Lituania Svezia Finlandia Norvegia tutti i Paesi che hanno installato il sistema di RS
Partendo dal sistema arrivato adesso cioè avevano una raccolta delle bottiglie in PET uguale a zero
Partono col DRS e arrivano novanta
Noi abbiamo fatto scelte riversa la Svezia installato il dio avesse nell'ottantaquattro
Noi siam partiti a fare la raccolta differenziata venti trent'anni fa
Potevamo partire su una strada diversa poteva fare il Drs
Nei paesi in cui c'è il deposito cauzionale raccolgono il novanta per cento del Butticé verrà
Nei paesi in cui c'è il deposito cauzionale raccolgono tra l'otto e il dodici per cento degli imballaggi in plastica
Der
In Italia non raccogliamo oggi su diciotto miliardi di bottiglie immesse sul consumo ne raccogliamo dodici miliardi ce ne mancano sei miliardi dei dodici miliardi che raccogliamo lasciatemelo dire perché credo che fra gli incorre interlocutori a questo tavolo oggi forse io e il mio collega di cori perché siamo gli unici che mettono le mani nell'immobile nell'immondizia la raccolta
C'è l'ottantasei per cento delle bottiglie grandi formati
Tra litro
Da lì torni su litro litro e mezzo due litri tre litri
Esattamente il rapporto inverso di quello che troviamo nella nelle altre filiali cioè non nella raccolta differenziata parlavamo prima delle bottiglie che col non vengono correttamente conferita la raccolta differenziata
L'ottantasei per cento delle bottiglie che non vanno nella raccolta differenziata sono piccoli formati parliamo di cinquanta ACL settantacinque CL Massimo litri
E lì secondo me è che noi dobbiamo lavorare ne sappiamo esattamente dove finiscono queste bottiglie
Abbiamo messo le mani nei rifiuti che vanno termovalorizzatori ha incenerito a trattamenti meccanici abbiamo le percentuali per ciascun punto di conferimento di questi rifiuti
è lì che stiamo installando gli eco compattatori per aiutare la raccolta differenziata dove la raccolta differenziata è bassa
Però andiamo a spiegarla sessantaquattro milioni di turisti che devono mettere la bottiglietta dentro nella nelle compattatore risulta complicato ci sono altre misure sì
Possiamo andare a sostituire le bottiglie di piccolo formato con delle borracce sì
Con dei vuoti a rendere sì
Non parliamo solo di deposito cauzionale ce ne sono altri sistemi con con I lavoriamo come dicevamo prima da due anni
Per cercare di colmare quel gap perché non è un gap del venti per cento per raggiungere novanta ma il trenta per cento per raggiungere il cento per cento
Noi abbiamo bisogno di quelle brutte
Abbiamo bisogno di poter riciclare quelle bottiglie per andare a da da mettere sul mercato una materia prima seconda che va da sopperire la carenza della materia prima che abbiamo in Italia
Quindi il Drs una soluzione sicuramente non non metto in dubbio che posso funziona
Ma andrebbe inficiare tutti gli investimenti degli ultimi venticinque anni per una ragione o per l'altro
Ci sono altre soluzioni noi crediamo di sì le stiamo percorrendo
E poi il tempo darà ragione
Grazie grazie anche per la sintesi dal dottor perlomeno assolve la parola al dottor Giovanni Alberti direttore generale di cori per un giorno tutti ringrazio anch'io vicepresidente cose sotterranee questa opportunità
Io cerco di dare un un Pino mio contributo evidenziando un altro aspetto che in realtà è stato citato esattamente all'inizio dal vicepresidente che che secondo me e anche l'aspetto ambientale che il direttiva su perché il più più re vuole in realtà esprimere facendo questa diciamo questo focus sulle bottiglie di plastica perché poi al TAR polpi più guerre estenderà anche agli altri imballaggi
E che il tema vero è il e quello che l'Europa ci chiede
Riusciamo a creare un sistema virtuoso infatti si che riporti uno a un risparmio del consumo delle materie prime vergini
Due a una riduzione delle emissioni di CO due
E tre molto importante verso che l'ha citato anche Draghi nella sua nel suo intervento che ci rende con quindi un po'più indipendenti dall'importazione dei paesi extra UE delle materie prime
Perché il mondo è cambiato
Da vent'anni fa siamo in un altro mondo adesso
E com'è che ci chiede questo il pitturare cosmetici chiede di fare questa cosa qua partendo dalle bottiglie di plastica e la moda una mentalità molto semplice ci chiede di inserire la plastica riciclata nelle bottiglie di plastica
Concerto facilissimo ma è la prima volta nella storia e che c'è un obbligo riutilizzo riciclato questo di per sé si porta dietro tutto il meccanismo perché innanzitutto qual è la raccolta che che più raggiunge con lo scopo dell'utilizzo di Prodi plastiche riciclate nelle bottiglie era raccolta selettiva delle bottiglie cioè la raccolta separata delle bottiglie dal restante degli imballaggi perché perché oltre agli obiettivi ambientali di cui sopra
C'è un problema industriale
Tu riesci a fare della materia prima seconda di alta qualità solo solo sì vai a creare delle raccolte selettive di quel materiale
Più riuscirà a riciclare n volte quella roba lì solo se avrete la materia prima seconda di altissima qualità
Quindi il tema era raccolta selettiva e diarrea se diresse sino viene dopo come anche e questo ci tengo a sottolinearlo perché bisogna guardare
La sostanza delle cose
Il gli obiettivi sullo strumento che ti portano a non dobbiamo porci il tema dell'obiettivo dell'aperto il numero se no diventa una guerra sul numero
L'obiettivo è per condurci a creare questo effettivamente questo tipo di raccolte selettivi che hanno una validità industriale perché se l'industria trova vantaggiosa questa cosa
Tutto quello che ci stiamo vincendo parlasse va da sé ok
E quindi questo è il punto di vista scivolo osare
Il il pubblico R secondo noi mette vuole mettere in atto proprio questo partendo dal dall'oggetto più semplice che hanno detto tutti il più vantaggioso eccetera che la bottiglia ma come esempio per tutti
Perché dopo estenderà questo tema anche gli altri imballaggi se non ce la fa la bottiglia difficilmente ce la faranno
Quindi verifichiamo effettivamente se la bottiglia ce la fa
Dove siamo adesso i cioè i miei numeri sono un pochettino un po'più un po'più striminziti rispetto ai tuoi però secondo me nel due mila venticinque se siamo bravi
Non arriveremo settantaquattro per cento di Perth di raccolto delle bottiglie però non voglio focalizzarmi su quello voglio solo evidenziare cosa che ha anche detto e anche in altri ambiti che magari a settantasette ci arriviamo
Col se ci sforziamo e sembra visti ma novanta così come siamo non ce la faremo mai mai quindi con o senza DRS noi evidenti che dobbiamo fare un cambiamento cioè ciò c'è da cambiare e son d'accordo su questa cosa qua col mio collega che è ora di mettere realmente in atto delle delle delle situazioni che non son solo non sono più solo gli eco compattatore perché noi abbiamo installato mille cinquecento eco compattatori in tutt'Italia siamo la più grande sperimentazione del compattatore che c'è in Italia
E noi prevediamo nel due mila e venticinque di non raggiungere quell'obiettivo
è una sconfitta per non lo so ma ci siamo accorti che c'è bisogno di un vero cambiamento di un cambiamento reale e questo che ci porta a fare i passaggi concreti che stiamo già iniziando a fare ma dobbiamo accelerarli secondo me
Sugli studi ci son tanti studi anche non abbiamo partecipato allo studio che dice pro e contro rischi di un sistema DRS quello che io dico è ogni cambiamento porta in sede i rischi dei vantaggi e degli investimenti
Quando abbiamo deciso di fare la raccolta differenziata come l'abbiam fatta che è diventato un'eccellenza in quel momento c'erano rischi vantaggi svantaggi investimenti da fare
Adesso dopo vent'anni abbiamo visto che ha portato l'ha ha degli ottimi frutti ma in quel momento lì la cosa importante che abbiamo deciso deciso di farlo quindici a decidere di fare secondo me
E quindi arrivato veramente il momento e questo questo primo incontro secondo me
E può essere proprio la partenza che ci sediamo al tavolo un po'tutti noi gli attori compresa anche la grande distribuzione che oggi è assente e anche Lelli e gli Istituti scientifici quelli che effettivamente fanno scienza su questa cosa qua
Che anche oggi sono assenti per fare un lavoro serio e poi dobbiamo avere il coraggio di darci una una scadenza una deadline cui decidere perché il tema secondo me è necessario un cambiamento è necessaria una decisione
Concludo con la citazione di
Di traghetti ha fatto quando ha presentato il suo piano della della sulla complicità europea anche lui Vulcan certo punto dice l'Europa deve cambiare radicalmente
Ma perché ma perché la sfida esistenziale
Grazie
Grazie dottor Betti per onor di cronaca diciamo Ispra in qualche modo rappresenta la comunità scientifica del nostro Paese in parte quindi un po'era rappresentata ma ovviamente dobbiamo approfondire e questo ce lo siamo già già detti
Passo superavano la direttore generale di siano Stefano Stellini è stata evocata anche in una qualche slide il tavolo delle sulle lattine ma anche le le ottime performances del settore quindi a lei la parola o
Le nuove lei
No no
Cioè
Se vuole mi sposto
Allora grazie
Bene grazie
Del tasso di riciclo ormai noto ne ha già parlato Simona Fontana sappiamo che le lattina
Oggi raggiungono il novantatré virgola otto per cento di ma di riciclo appunto
Si è parlato anche di differenze o similitudini fra i vari paesi importante da questo punto di vista specifica a una serie di aspetti per arriva non fare delle valutazioni
Che siano diciamo poco dettagliate poco approfondita o fare degli esempi sul deposito in Estonia o in altri Paesi
Ma lascia il tempo che trova se non viene ha misurato il il l'obiettivo il Progetto rispetto a quella che quelle che sono le dinamiche di mercato dei modelli di consumo che caratterizzano i diversi ambiti territoriali per quanto riguarda l'Italia abbiamo un immesso sul mercato che è tra i più bassi d'Europa
Quindi circa trenta mila tonnellate sono forse il quattro per cento del totale dell'immenso dei ventisette paesi europei pari a trentasei lattine pro-capite
Veramente molto basso questo per arrivare a delle modalità e dei modelli di stili di vita e di consumo che sono tipici naturalmente di ogni pezzo
Basti pensare che il bel giova un quinto la popolazione ma centocinquanta latina pro capite il consumo mentre la Spagna che si citava prima e consuma quasi dieci volte quelle che vengono consumati
Inoltre il consumo avviene prevalentemente in ambito domestico oneri canali Horeca in entrambi i casi grazie ad una raccolta differenziata particolarmente efficace
Il materiale quindi relative a finire in raccolta differenziata in alcuni casi può sfuggire come
Sottolineava prima tramite lo studio aveva Fortunato ma anche in quel caso io non parlerei dispersione perché oggi sappiamo che il rifiuto indifferenziato può essere agevolmente trattato per recuperare quelli materiali fascisti da recuperare facili da riciclare
In particolare in Italia senza nulla togliere ovviamente la plastica che anche in quel caso può essere recuperato come conseguenza di queste modalità di consumo e quindi un a dura il significante consumo Mondego fuori casa come invece avviene negli altri Paesi anche l'iter in dovrebbe essere abbastanza contenuto da noi no non si citava prima novantatré virgola otto per cento di riciclo e come se non Cassero due lattine virgola due a testa ancora da recuperare
Ci tengo a precisare che la determinazione della tasso di ricircolo dell'ex sole lattine seppur un nonno
Richiesto sino ad oggi in quanto come sapete gli obiettivi sono relativi ad attaccare la totalità del pacca gente
Lo facciamo ormai da almeno cinque anni negli ultimi tre anni attraverso una procedura diciamo consolidata formalizzata
Condivisa con con I partendo ovviamente dai dati di nesso fino al dato di riciclo e certificata da enti di certificazione l'ultimo appunto Reina
Ecco da un confronto con i tassi medi di riciclo da da una parte le sole lattine dall'altra della totalità del PAC oggi in gara si dimostra insomma l'efficacia del del modello italiano
Do per quanto riguarda il dato delle sole lattine ricordo che il settantatré per cento il dato complessivo che raggruppa quindi sia i sistemi di raccolta differenziata classica come il nostro che quelle tramite deposito mentre la media della tasso di riciclo da deposito intorno al novantadue per cento
Tromba
A scorrere
Lo score ecco questo dunque arriviamo a delle conclusioni che sono quelle legate un po'a quanto anticipato prima e cioè alle dimensioni del mercato si parla oggi tramite Regolamento anche di raccolte di recupero su scala insomma non a caso ecco
Il sistema nazionale da sempre si basa su questi aspetti
Uno io gli ho in Italia inoltre Anna non non esiste una produzione di laminati per lattine quindi questo vorrebbe dire esportare del materiale che altrimenti come avviene ormai da circa trent'anni viene agevolmente recuperato all'interno del sistema delle fonderie nazionali che ricordo per la quantità di rottame trattato ogni anno sono tra ai primi posti in Europa insomma si contendono il primato assieme alla Germania o naturalmente questo comporterebbe per far rimanere ad analizzare un po'i costi degli elevati costi di stoccaggio trasporto del materiale e quindi all'estero
Cioè come se io raccogliersi una lattina in Sicilia non so quanto verrebbe a costare la singola lattina per poi trasferirlo a Lipsia
Nel corso del tempo diciamo non abbiamo sottovalutato l'opportunità di Honda
Di valutare delle raccolte dedicate per da dei flussi omogenei lattine infatti non lo facciamo da quando è venuto fuori il Regolamento ma da più di dieci anni
Abbiamo avviato delle raccolte delle sole latino a bordo delle navi da crociera abbiamo un accordo di programma per uno sviluppo di raccolte dedicate nei porti
Insomma partecipiamo a tutti gli eventi sportivi musicali dove è possibile essere presenti con il nostro progetto europeo rischia mai vari che indica un sono in lattina vale per a raccogliere a supporto anche delle imprese nostra consorziate che fanno del sampling in queste occasioni le lattine che vengono di consumata
Tutto molto interessante assolutamente utile significativo dal punto di vista della comunicazione dell'immagine della sensibilizzazione molto meno
Per quanto riguarda le quantità anche purtroppo essendo modeste non permettono degli sviluppi quindi significativi anzi piuttosto dimostrano che oggi nel nostro Paese il sistema di raccolta differenziata particolarmente efficace funziona molto bene
Risulta diciamo difficile da con la mano questi dati immaginare dei sistemi alternativi andata quella ottomana
Grazie grazie alle otto Stellini abbiamo un piccolo cambiamento di programma perché fra un po'c'è il voto in aula quindi chiederei al dottor Regis dottor Lorini di pazientare un attimo
Voi se volete potete rimanere accomodati perché diamo la parola qui a leggio alle deputate e deputati che interverranno adesso do la parola alla vice presenterà con sé nell'ambiente della Camera onorevole patti L'Abate
Grazie mille
Altra per sentire tutti i guanti però va bene anche così perché insomma stavamo un po'controllando Laura io parto da una frase che che faccio mia perché io sarei partita proprio da questa ci dobbiamo sia da da a sedere al tavolo tutti gli attori per fare un lavoro serio e darci una deadline
Questa secondo me è di qui che si deve partire guardate io anche se appunto tecnicamente su queste cose potrei metterci molto
Di mio perché io faccio il Lecce università la il segno è soprattutto la faccio proprio Pessotto e quindi so come rendere i dati e come leggere i dati reali
Non c'è da fare nessuna parte qui abbiamo un sistema Paese che ha un qualcosa che ha portato avanti dagli anni che ha raggiunto un risultato adesso non dobbiamo essere bravi e noi politici a mettere insieme a quello di cui oggi si sta discutendo quello che è il nuovo sistema che appunto l'argomento di oggi integrarlo con l'esistente il che significa dialogare quando si parla di economia circolare uno dice si rifiutò quali risorse dico un'altra cosa e mi studente non è solo questo
Per me economia circolare significa evitare di fare magari
Come si faceva un tempo che ognuno lavora nella propria impresa chiusa e non passa come dire informazioni buone pratiche e non dialoga con gli altri e cioè isolati e distinti oppure ognuno porta avanti quelle che sono le proprie esigenze o le proprie cose insomma
Economia circolare significa darsi una mano dialogare e mettere tutto il sistema
Anche questo un po'rivede quello che come dire la new USA no quando ne parliamo in transizione ecologica
Un po'il termine non piacere ad alcuni ma forse non piace perché non si è capito il vero significato il vero significato e che l'economia tradizionale andava solo una direzione che era un po'lineare
L'economia circolare getti dall'approccio sistemico l'approccio sistemico significa appunto guardare le cose da tutti i punti di vista
Quindi significa anche sentire tutti i punti da viste come quello che si sta facendo oggi io penso che appunto Sergio che non vedo Sergio passa ecco e qui
Se c'è riunito quei è proprio per questo perché si è reso conto che ci sono
De Rita in ogni punto ma bisogna mettersi insieme e dialogare sicuramente questo sistema potrebbe essere utile ma dobbiamo sviscerato insieme a che già c'ha diciamo si porta avanti quello che il lavoro fatto finora
Mettersi insieme mettersi insieme quindi non solo la parte delle di chi fa già all'economia reale ma appunto la parte scientifica e noi politici dobbiamo guardare il peso cioè il peso delle scelte è importante il peso delle scelte deve tener conto D. qual è la ricaduta poi a livello dei cittadini
E questo è per noi alla fine la cosa più importante o che le imprese che facciano diciamo che creano posti di lavoro tutto quello che vuole ma la ricaduta DC sui cittadini quindi da questo lavoro che si deve fare insieme mi auguro che questo sia l'inizio di una collaborazione che si deve portare avanti
Secondo me io come diciamo figura di voglio smettere di politica voglio capire che cosa e meglio per il cittadino qui apro una piccola parentesi perché c'erano anche comuni
Stiamo parlando di riciclo miglioriamo lo come voglio aggiungere l'obiettivo però ricordiamoci sempre che abbiamo problemi anche nella raccolta attenzione abbiamo secondo me era problemi ancora nella raccolta
E quindi questa cosa portiamo un sistema con le altre cose cioè non facciamo l'errore che si fa ancora nelle università che mi auguro che adesso iniziano
Un pochino a lavorare in modo multidisciplinare che io ognuno guarda la sua cosa qui non è tutto è collegato quindi il Comune ok impianti di trattamento va benissimo
Ma iniziamo a fare un passo indietro e miglioriamo anche la raccolta perché dobbiamo guardare anche le percentuali di raccolta
Altrimenti non lo so stiamo facendo un discorso sono su una piccola fetta perché io voglio pro eliminare il problema io voglio avere un risultato di materie prime che possono essere appunto riciclate nel miglior modo possibile
Voglio migliorare la vita dei cittadini voglio semplificare la loro vita
Voglio fare in modo che tutto il sistema che tutte le parti non abbiano dei problemi quindi chi è seduto da questa parte che comunque è una serie di imprese e persone che lavorano per loro non devono avere problemi i nuovi che già allora mettiamo anche questo sistema ok a guardiamolo
Non so se ho reso l'idea qui non bisogna complicare la vita a chi lavora bene
Bisogna semplificare la vita a chi lavora bene e soprattutto migliorare quella che diciamo come dire la struttura quello che poi arriva alla all'utente finale che per noi al primo posto ci sono i cittadini grazie
Grazie a far parte invito qui Eleonora è Penza
Grazie grazie molte anche da parte mia
Per questo questo momento di confronto
Io credo sia stato molto molto utile perché
Iniziano a fare luce su quelle che possono essere le nuove strade da intraprendere da parte del nostro Paese sia in questo momento fondamentale la ringrazio per le testimonianze che abbiamo potuto ascoltare
Penso al suo ma particolare penso ad esempio la città metropolitana di Torino che ci dà una una un interessante quadro di tutto quello che ancora dovrebbe e potrebbe essere fatto per migliorare la situazione attuale come quindi soluzioni come il DRS possano intervenire per per raggiungere quelle quegli obiettivi che arrivano dall'Europa e che sono obiettivi
Sì è vero sfidanti ma io credo appunto raggiungibili penso in particolare al fatto che non soltanto il tema della raccolta oggi ma il tema veramente cruciale centrale su cui dobbiamo e non possiamo perdere la sfida è quello del contenuto di materiale riciclato all'interno dei dei prodotti
In particolar modo in questo caso appunto delle bottiglie di plastica io credo che su questa sfida quindi vada fatta o molto di più e credo che sia stato anche interessante però vedere
Le reazioni da parte appunto dei vari soggetti perché non credo che direi che soma soltanto un misero quattro per cento quello che rimane da gestire e quindi insomma
Come dire il fatto che
Ci siamo poco sia sia tutto sommato gestibile poco lo sforzo da fare per migliorare quella raccolta che e che e quelle poi auspicabilmente appunto quella utilizzo di materia prima seconda di qualità nei prodotti di plastica riciclata
E quindi ridurre diciamo
Il il tema ad un miglioriamo la situazione attuale io credo che sia non sia corretto e che invece serve appunto gettare un po'ancora oltre l'ostacolo e anche a me è piaciuto molto il diciamo l'intervento che ha fatto il dottor Rea Albetti quando insomma parlato ma di decidere dite di essere più convinti nel certamente
Prendere fare tesoro di tutto quello che abbiamo già fatto e ma anche ricordarci da dove siamo partiti e nella capacità di decisione e di gettare un po'il cuore oltre l'ostacolo che abbiamo avuto in passato che forse oggi è importante rimettere al centro della nostra azione
Politica io una riflessione molto veloce sul tema delle infrastrutture stile infrastrutture vero sono un tema un tema che va affrontato
Ed è sicuramente un elemento di grande debolezza per il nostro Paese
Ma credo che non c'entri nulla il tema del Drs con un un tema di infrastrutturazione sono due cose che viaggiano su binari diciamo paralleli ma separati e e e pertanto insomma su sul fronte delle infrastrutture è comunque necessario potenziare per dotare soprattutto a mezzogiorno appunto di quegli impianti che oggi mancano ma il tema del deposito cauzionale va come dire per per una sua strada ed è io credo e ne sono molto convinta quella la strada che ci consentirà appunto di per raggiungere gli obiettivi europei ma in definitiva per veramente perché il ritiro Peci spingono
In in definitiva a ridurre le nostre missioni climalteranti atmosfera a ridurre l'inquinamento di rifiuti nel nostro territorio in tutta Europa
E a garantire i a spingere a potenziare quindi appunto la il riciclo di questi materiali renderci una ma un paese dove l'Europa e più autonoma dal punto di vista appunto delle risorse dal momento che non ne abbiamo dovrebbe essere prioritario e quindi soluzioni che restano a garantire la qualità della materia prima seconda come i sistemi di deposito cauzionale io credo che siano veramente una strada da perseguire
Chiedo semplicemente facendo una nota sul tema del delle abitudini dei consumatori delle persone è vero questo è un altro tema su cui
Ci si può nascondere dietro un dito però io credo che insomma il tema della dell'incentivo a vedere restituita una piccola cifra
In qualche misura insomma contribuire quindi a essere anche più attenti dal questo punto di vista sul piano economico penso che possa essere quella leva che forse oggi manca soprattutto ma anche a quelle situazioni che già abbiamo installato come appunto le macchinette mangia plastico angioplastica che non hanno evidentemente scaturito questo questo quei questa leva la mano sta non hanno spinto molto molto su questa leva che invece potrebbe essere più sfruttata sul tema del deposito cauzionale quindi io mi auguravo auspico che da parte della politica e dei dei e soprattutto però questo dialogo con tutti i soggetti del settore vada avanti e posa ostica abilmente vedere una una una parte del nostro Paese
L'imboccare la strada del deposito cauzionale il più presto possibile grazie
Grazie all'Errani invito qui da deputata Enrica Mazzetti di commissione
Grazie a tutti scusate per questa interferenza che abbiamo dovuto spostare questo l'anima
Ci aspetta Laura ringrazio come sempre il collega già ministro Sergio Costa perché ogniqualvolta organizza questi incontri cita l'opportunità a tutti noi che facciamo politica di ascoltare chi realmente vive questo settore importantissimo che poi ricade sui nostri concittadine
Stamane abbiamo sentito molte iniziative che sono state proposte tante idee tante soluzioni anche che hanno e non ci fanno che bene perché ascoltando sono dell'idea che si può legiferare molto meglio
Sicuramente questo è un tema che dobbiamo guardare a trecentosessanta gradi partendo proprio dall'Europa perché come è noto molte leggi nazionali in questo settore a maggior ragione partono da direttive che impongono Comunità europea
Io sono prevista e su questo non c'è dubbio e credo che sia importante darci delle regole ma non delle imposizioni ecco quando arrivano che sono delle imposizioni
Senza considerare poi le criticità e le particolarità di un Paese creano dei problemi
Una cosa va detta lo sentiremo Palma in modo sfumato questa mattina ma credo che vada sempre più detta l'Italia è quel paese dell'Europa che è più brava a fare la differenziata ma questo lo dobbiamo dire forte perché noi tutte le volte sono qualifica una classifica negativa tutti i giornali ne parlano quando c'è una sete o politico positiva è più difficile invece questo è un grande risultato
Dovuto non solo la politica solamente ma soprattutto a quelle impresa quei consorzi a tutte quelle associazioni
Che hanno creduto in quel settore benché non avessero degli strumenti abbastanza importanti per arrivare al risultato invece il risultato e credo che sia positivo
Certo non ci dobbiamo fermare qui è ovvio
E anche un altra cosa importante da specificare la raccolta differenziata va bene il nostro Paese ormai è maturo per punti di vista anche culturale a parte pochi casi Ada dotare queste misure
Sicuramente però c'è un tema da affrontare che come tutti sappiamo s'a quando vediamo un certo limite la differenziata andare oltre a quel limite
C'è anche un costo importante da da non sottovalutare che poi ricade solamente sulle imprese e infine sulla all'utente finale che il cittadino ecco anche questo è da valutare perché il costo per arrivare a un elevato la differenziazione che sta all'ottanta novanta per cento cento per cento è impossibile come sappiamo ha un costo che non so se valga la pena e anche queste da valutare
L'altro tema che ho sentito più volte citare questa mattina che mi trova più che concorde è tutto il tema legato all'impiantistica
Nel nostro Paese siamo stati molto bravi a fare tutto quello che anche a far capire e spara intra Request meccanismo culturale cittadina differenziata
è sempre più difficile e che invito la parte da politica al top la parte da politica andare oltre l'ideologia e pensare a tutti quegli impianti a sistema che possono realizzare questo ciclo di rifiuti Fofò Musso
Che sappiamo benissimo che si può fare la differenziata e vogliamo si può riciclare quello che vogliamo ma quel quindici per cento di residuo rimane sempre
Ed è fondamentale a vivere
Quegli impianti che non si può fare spesso lamentare pro solo fondamentali che sono i termovalorizzatori che solo fondamentale per chiudere il ciclo ma anche per produrre energia io lo dico sempre perché credo che sia un obiettivo che dobbiamo raggiungere sappiamo benissimo questa è uno di quei temi
Di competenza regionale al invece credo secondo me dobbiamo rivalutare anche questo perché il nostro Paese non può essere spezzato in cinque parte c'è l'Italia del nord che viaggia una maniera Alitalia centrano maniera l'Italia del Sud è un'altra e poi abbiamo le isole che è un altro
Pacchetto importante tutte le nostre isole dove la raccolta non solamente più difficile smaltire ancor più difficile
Per cui anche qui sono ne dovremo individuare a livello nazionale dei livelli essenziali di prestazione anche per questo e ora che stiamo facendo tutto quello che riguarda l'autonomia è il momento anche di chiarire questo
Però ritornando a quello che sono partito dall'imposizione iniziali io credo che noi dobbiamo darsi delle regole sicuramente ci sono alcuni magari vanno migliorate
Però lo si può fare delle imposizione che queste imposizioni poi le pagano soprattutto le stanno pagando le pagheranno le imprese e di conseguenza il l'utente finale per cui sono d'accordissimo a farsi delle norme delle regole chiare meglio e sono poche perché troppe norme e da troppi enti poi diventa un caos
Di stratificazione normative che complica sempre di più la vita
Ma no a imposizione
Come non so se lo rivedrà ridotte che sono stati tutti operatori quando Dida diciannove ci volevano imporre di togliere monouso
è pensata quando VTE coprisse tradotte monouso la plastica quello che poteva succedere per cui stiamo attenti anche quando arrivo le direttive europea e noi che abbiamo il compito di trasformare le leggi nazionali ho detto a di fare il Regolamento dobbiamo stare attenti affinché tutto questo non succeda ma soprattutto dobbiamo vedere il tema in un sistema
Che parte
Dalla materia prima che deve essere sempre più con prodotti diciamo riciclabili agli impianti la raccolta
Ma anche dico la raccolta differenziata soprattutto a livello cittadino
Tutti noi abitiamo recente storici eletti nelle città storiche e le vediamo perché nostro paese fatto di questo sappiamo benissimo che poi diventa anche un problema di decoro e di sicurezza urbana anche questo per cui rivediamo tutto sembra ben vengano le direttive dall'OPA ma non devono essere solamente in posizioni e noi dobbiamo estratte tanto penare a gestirla a livello nazionale ma ripeto anche a fare una norma più in generale nazionale da politico deve versare nelle regioni come Regolamento Mannocchi ogni regione lo gestisca come credo perché il causa se creano in questi anni è sotto gli occhi di tutti grazie
Grazie chiamo qui invece il capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Ambiente Aldo Mattia che sostituisce Mauro Rotelli quale si scusi scusa ma per un impegno sopraggiunto nel potuto essere con noi
Io adoro essere più veloce ancora perché è appena arrivato del sa di dell'ultimo intervento in aula poi poi si vota ringrazio il presidente costa per questa iniziativa perché perché obiettivamente così se non avessi ascoltato ovviamente per iniziare il discorso anche approfondito il tema se non è il suo ascoltato tutta una serie di interventi anche gli ultimi e mi dispiace non poter rimanere per ascoltare gli altri di questo tavolo avvolta ma avremo modo magari più in là de di confrontarci avrei esordito dicendo sono contrario al deposito cauzionale
C'è comunque è un tema no
è un surplus che viene messo in campo
Comunque è un costo che va
Subito a cadere sul consumatore finale
E poi bisogna vedere se il consumatore finale trova il tempo di restituire il l'oggetto e di conseguenza recuperati denaro è un percorso che indubbiamente crea un problema e doveri come politici dobbiamo sì dare delle risposte a delle direttive europee lo dobbiamo mettere in atto del dobbiamo un magari anche riguardare un pochettino perché poi dobbiamo andare a legiferare sul territorio dobbiamo vorrei aggiungere gli obiettivi che ci siamo dati nove due mila e trenta due mila cinquanta la parità ambientale sia tutti questi aspetti non li dobbiamo sapere il dovere contemplare ma nello stesso tempo dobbiamo anche vedere come reagisce il cittadino-consumatore come reagisce il cittadino come reagiamo tutti
A poter convivere con determinati aspetti allora la riunione il convegno di oggi presidente cosa è stato eccezionale perché son venuti fuori dei numeri perché attraverso l'analisi dei numeri e dei concetti si può poi dare la possibilità al legislatore in questo caso Noemi
Di poter attivare un lavoro che posso a voi promulgare una legge adeguata affinché il cittadino del paese ben precise abbiano o a poter convivere nel modo più dignitoso allora questi confronti anche i prossimi su un elemento così importante per quello di un venire incontro al bene del Paese raggiungendo certe bottiglie soprattutto dal punto di vista delle migliore ambiente possibile
Sono ottimismo confronti
Però
Io devo dire che abbiamo dei dati del CONAI che vedo la dottoressa ci ha dato alcuni numeri no e
C'è da dire che
Noi oggi abbiamo raggiunto o le tonnellate di rifiuti imballaggio riciclate in Italia sono infatti dieci milioni quattrocentosettanta mila il settantacinque virgola tre per cento dell'immenso consumo cioè abbiamo già raggiunto gli obiettivi che avevamo che dovevamo raggiungere entro il due mila e trenta e questo è un dato positivo
Ce lo dobbiamo dire cioè non ci dobbiamo fasciale subito adesso però qui e adesso è un dato allora adesso c'è un aspetto Boltiere che l'Italia lo ha detto già sì mi ha preceduto l'Italia ha ottenuto un primato che magari in altri Paesi
Non sono riuscito ad avere certo se mi si porta l'esempio della Svizzera perché Algardi dirò mi faccio il segno della croce perché volessi obiettivamente al di là del fatto che è una un Paese molto piccolo ma da decenni porta avanti un ragionamento come dire importante verso pensa sempre più precisi come si dice d'essere sempre più svizzeri è un termine lo utilizziamo è svizzero del resto gli orologi precisi ti fanno no
è anche un altro aspetto è proprio l'aspetto mentale e condivido il concorde
Però voglio dire noi abbiamo anche un termine che secondo me dobbiamo sfruttare no quello del si parlava di una data limite del gennaio del due mila e ventinove
Perché magari qualcuno ha detto che era impossibile raggiungerlo però dovremmo raggiungere una raccolta differenziata superiore all'ottanta per cento nel due mila e ventisette
Oggi siamo al settantacinque virgola tre
E poi hanno superiore al novanta per cento dal gennaio Gabriele ventinove ecco utilizziamo utilizziamo io ritengo mio pensiero il pensiero
Al tempo del mio partito utilizziamo tutti questi aspetti ottimizziamo più
Con questo tempo per confrontarci come oggi
Per approfondire per studiare e poi ragionare se effettivamente possiamo determinare come dire anche il deposito cauzionale per il quale non sono contrario come in premessa ora magari detto non sono contrario
Allora vengo ad accogliere come politico da un tecnico o una proposta come quella che ha fatto la dottoressa D'Aprile
Cioè provare a individuare delle aree sperimentali magari più vicino alla Svizzera nemmeno vicina all'Africa non è una battuta ma così però qualcuno va detto c'è difficoltà in Sicilia
Molto di più che magari in Trentino Alto Adige cioè non non dobbiamo nasconderci dietro un dito forse non mi conoscete ma io sono abituato ad essere molto dico ancora molto pragmatica
Sia del ragionamento che negli atti
Allora io ritengo che la dottoressa ad aprirle tende venissero dall'ambiente ci ha ha voluto indicare un percorso che da tecnico ha fatto un ragionamento politico quello di andare dietro al delle sperimentazioni
Allora noi abbiamo il tempo abbiamo un dato certo con I ci ha dato dei dati da non è che ce l'ha dato qualcuno che magari non conosciamo ancora sappiamo benissimo Chiesa abbiamo benissimo come opera sappiamo convegni benissimo come programma
Però ci ha dato un dato abbiamo delle scadenze
Forse potremmo riuscire a raggiungere gli obiettivi dentro quelle scadenze Unusual forse potrebbe uscire raggiungere obiettivi dentro con le scadenze
E magari non do non non abbiamo la necessità di andare in mettere un una un'imposizione in più
Poi magari c'è anche una con considerazione tecnica che ho sentito poco fa che sarà impossibile o Berio che nei paesi dove è stato inserito il come dire il deposito cauzionale si è avuto subito un raggiungimento immediata però va be non non dobbiamo avere questa fretta perché dobbiamo pensare anche al cittadino
Detto questo io personalmente poi capogruppo del mio partito fratelli italiani in commissione Ambiente
E anche come partito siamo e sono a disposizione per lavorare studiare approfondire e raggiungere il risultato migliore grazie presidente scappo abbiate pazienza lo posso ascoltare
Grazie invito subito Tullio Palazzini del Cile aggiunge qui in rappresentanza di Alberto così però il presidente della Commissione attività produttive che purtroppo non riesce riesce ad essere con noi
Grazie grazie a tutti porto i saluti del presidente Alberto usura Roli
Come gli altri colleghi bloccato in Commissione in aula per il bilancio ringrazio il presidente costa perché in questi due anni ha colto ogni volta l'occasione per approfondire in maniera tecnica
Costruttiva tematiche ambientali non è il primo convegno a cui abbiamo l'onore di partecipare certamente non sarà l'ultimo e ogni volta viene posta l'attenzione su una questione oggi si parla di riuso riciclo e del famoso decreto imballaggio regolamenti imballaggi per dare un termine più giornalistico
Apprezzo molto il dibattito che c'è stato anche delle diverse posizioni
Vorrei partire un presupposto un po'diverso cosa è successo ed Europa due anni fa tre anni fa probabilmente si sono scontrati due modelli il modello italiano del riciclo il modello tedesco del ricorso
E in questa battaglia purtroppo l'Italia ha avuto la peggio perché erano i due campioni
Nel recupero del materiale ognuno con modalità diverse dirlo stare a parlare dei paesi che si sono recentemente entrate l'Unione europea perché quelli chiaramente non avendo un sistema adottato quello che per loro la più vicino più consono più familiare più efficiente
Più affine non lo so oggi
Noi ci troviamo di fronte a questa grande
Epoca di cambiamento
La domanda che uno si dovrebbe porre nodo buddista tecnico perché le relazioni tecniche sono state assolutamente positive recepibili
Ma per tutto il lavoro e la fatica che abbiamo fatto come sistema Italia
è opportuno adesso cambiare strada il questa palla partita semplice su cui ci dobbiamo confrontare cioè per raggi per recuperare un cinque per cento un quattro per cento di efficienza dovremmo perdere il settantacinque per cento l'abbiamo fatto finora
Sto facendo una valutazione politica e non tecnica chiaramente io e i tecnici mi scuseranno per questo
Oggi noi diamo un sistema che funziona abbia avuti stemma che in alcuni comparti come è stato detto supera i target europei del due mila e venticinque mila e trenta ci vuol mente e che pensiamo all'alluminio o al vetro arriviamo a delle quantità
Se fossi un politico dire quasi al cento per cento
Lo ero quindi certo lasciamo questa cosa
Però è un dato è un sistema che funziona e qui il consumatore che in alcune zone d'Italia sta leggermente calando sulla raccolta differenziata soprattutto nelle realtà dove i livelli raccolta differenziata sono sopra il settantacinque per cento
Dobbiamo aiutarlo a cambiare metodo
Questa è una questione che ci dobbiamo porre o dobbiamo invitarlo a fare ancora meglio quello che sta facendo
E questo a prescindere dal sistema dei Consorzi consisteva come è stato ribadito durante tutta la giornata stando che fortunatamente funziona
E funziona viene e io adesso guardando il professor favorirlo è un'eccellenza italiana che va riconosciuta a livello mondiale perché siccome in Europa siamo i primi nel recupero dei rifiuti siamo i primi anche nel mondo un sillogismo aristotelico c'è un dato e su questo è il tema poi deve dire questa cosa sui singoli territori ci sono ai territori che invece hanno una sensibilità diversa io a livello di rifiuti o sono in un percorso di educazione alla cittadinanza diverso applichiamo anche sistemi di
Devi uso
Non vedo un problema poi quello che oggi ho sentito paradossalmente in maniera velata
Come facciamo con le famiglie singole con tutto il mondo alimentare
Perché lì io mi rifaccio al decreto imballaggi
è evidente che riflessi dovuto ridurre le monoporzioni ridurre il film protettive a livello igienico potrebbe causare qualche problema c'era una il tema di oggi è caduto presidente costa chiaramente organizzeremo io mi auguro un altro
Un altro incontro su questo c'è come il mondo fallimentare risponde al sistema imballaggi
Qui oggi chiaramente il trapianto quindi su questo è chiaro che da parte nostra
Non posso nascondere
L'esigenza neanche il desiderio di mantenere ciò che funziona e quindi il sistema attuale del del riciclo come di fatto e concludo dicendo e ringrazio Raffaele per il tempo che è mia concesso oggi il sistema e le corde circolare che oggi sta a me di cui vantiamo è di fatto la miniera d'oro dell'Italia
Tutto quel materiale lì sono milioni di tonnellate che diventano la risorsa principale dell'Italia anche in termini economici
E su questo credo dormo fare una grande attenzione su questo il nostro sistema credo che si stia già muovendo nella giusta direzione e anche più velocemente rispetto all'Europa grazie ancora presidente per l'incontro grazie
Voglio anch'io per il cambio di programma in particolare con gli ultimi due relatori Walter Regis David Bianco Brandolini poi avremo momento conclusivo anche con il presidente costa riprendendo anche un po'il la riflessione sul deposito cauzionale su criticità e opportunità do la parola Walter Regis presidente di assoli ma
Grazie grazie costa per questo diciamo presso invito sicuramente quello che esce da oggi necessita di un approccio integrato complessivo perché sommario aver chiaro un testo mio intervento io rappresento i visitatori sinfonici come candele plastica
Intervento avanza chiaro sul fumus nonché emana quest'uomo nuovo provvedimento che viene dall'Europa sicuramente alcuni interventi di oggi dannoso chiaramente evidenza alla complessità di gran lunga superiore a quello che io nell'operazione a questa giornata avevo intrapreso ecco in particolare anche intervento del direttore del COREPLA Giovanni Belloni cioè quanto è stato fatto effettivamente chiamate le riflessioni noi importanti
Avremo rispondere ad ogni diciamo sollecitazione che punta fuori di oggi no tempio i numeri
Anche se chiaramente sui numeri non si può diciamo unire in quel in quella percentuale che sarà citata
Le plastiche con altri materiali no le le pasticche sono già complessa diversi perché vanno analizza regolate plastica quindi metterli insieme ad altri eccellenze del recupero
Italiano ma allora lumini una carta in particolare chiaramente non mi sembra un passaggio come dire meritevole no di portarlo poi avanti sicuramente riflette la capacità del sistema Italia sistemi e Pierre italiani
Di portare avanti no agli obiettivi che l'Europa chiama
Questo di base il suo intervento iniziale Sergio Costa sul fatto delle politiche di incentivazione per l'MPS
Trovano risposte anche in quello che Francia Spagna ho fatto presente quindi non mercato drogato per l'MPS ha magari norme di Indirizzo no Pieve a come dire introdurre il mercato del riciclato sempre più in maniera attenta qualche anno fa c'era la differenza di prezzo che recitava
Sul petto c'era trecento ero di differenza per tonnellata oggi invece abbiamo quasi la linea vinto quindi chiaramente difficoltà perché altrimenti questi ragionamenti che sta creando oggi no sul su come arrivare in prima Inter un sistema
Cadranno automaticamente allorquando il mercato a valle quindi riciclato poi non troverà ovviamente come dire non troverà applicazione
E quindi ecco dite io ripeto una un approccio integrato Lucio anche parti sabato e prima in un'occasione questo è solo un primo un primo passo uno perbene Peppa andrà avanti ma importante
Ecco quindi la specificità del sistema Italia quindi prima riflessione
è una sfida che va salvaguardata e qui faccio anche una critica a quel novanta per cento se no non so parlare di deroga
Sopra i sistemi alternativi perché la deroga non può essere prevista con delle soglie che sono pazienti identica poi se mai scrissi perché si propone quindi diciamo che questura suo terminologico come discorso
Il discorso dell'una circolare chiama automaticamente ha una flessibilità maggiore perché non parliamo solo di standard ambientali su cui ovviamente non possiamo avere margini no differenza o di Condi comportamento con quelli di gestione ma quando mettiamo anche a parole economia all'attenzione dobbiamo stare sul pezzo
Su quello che ogni Stato membro sta facendo fu quasi organizzato quindi questa saper coniugare l'economia e a circoli dall'ambiente vogliamo chiamare è un passaggio secondo me necessario e quindi l'ICI va ora sicuramente una maggiore flessibilità
E sul discorso che già qui mi sono fatto oggi la salvaguardia esistenti responsabilità chiamiamoli EPR ma è anche non esiziali può essere stretta
Cioè le risorse economiche ma anche umani dedicate devono essere assolutamente non dimenticate
Anche negli obiettivi di questi di sistemi che sono obbligatori poi L'Aquila ventinove quindi c'è bisogno di un tavolo ovviamente abbastanza diciamo ampio competente capaci di poter andare ad arrivare verso l'obiettivo
Ultime cose ultime due ragionamenti riguardano il nostro punto di vista quindi poco medici tra cui sicuramente i signori momento sul sul deposito sul deposito da dei numeri europei importanti e di conseguenza o sua ripresa di questi di questi materiali quindi ovviamente non possiamo noi essere attratti in onda questo da questo punto questa possibilità
E non dimentichiamo neanche che c'è un discorso diciamo di un Regolamento imballaggi
In fieri ma praticamente di fatto ormai quasi quasi di gente che arriverà la vigenza
Che contiene altri importanti provvedimenti per il riciclo
Questo che significa significa che tanti provvedimenti per il riciclo evidenziano un come dire una una mission che europea ha intrapreso versi riciclo e di questo non possiamo essere contenti o come come associazione
Ultimo elemento di come dire di riflessione e il fatto che sicuramente questo sistema
Aumenta la ripresa e quindi per noi va a risolvere una parte del nostro problema storico che l'approvvigionamento
Che non tanto per qualità perché i sistemi e Piera correre coi metteranno vediamo dei materiali ben selezionati ma sulle quantità
Quindi molte volte non riusciamo davvero materiali non solo quindi riusciamo anche a nulla fare programmazione proprio di business no in base a quello che per noi la nostra materia prima
Nulla e quindi magari facciamo riusciamo ad avere il mercato a valle ma poi non abbiamo la possibilità di produrre l'MPS ci serve grazie
Grazie grazie a Walter legge passa la parola al direttore generale di assorbibile David ampi bianco Lorini si faceva riferimento anche prima un manifesto di un mese dal assorbibile aveva in qualche modo sottoscritto che fa un po'anche riferimento alla possibilità di ricorrere al deposito cauzionale quindi volevo sentire il punto di vista del dottor Lorini
Grazie buongiorno a tutti
I ringraziamenti ovviamente al presidente vicepresidente Costa per l'invito ma soprattutto per l'organizzazione di una giornata che a livello di metodo diventa davvero importante abbiamo ascoltato molti interventi io ho come dire la sfortuna di dovervi annoiare prima di pranzo come cui quattordicesimo intervento è un obiettivo sfidante ma cercherò di essere sicuramente pragmatico come ha chiesto lei con alcune considerazioni
Il metodo oggi sono uscite diverse considerazioni
Arricchenti perché su diversi aspetti che riguardano questo tema
Mi scuso sono Dalida Bianco direttore di assorbibile subito rappresenta le imprese che producono italiana soft drink e quindi con le aranciate chi notti spuma eccetera per e via dicendo
Utilizziamo sia contenitori in classica che in alluminio che in Pietro
E oggi sono come dire emerse diverse verità estremamente importanti proprio per arricchire l'informazione su questo tema si è parlato di deposito
Obbligatorio di DRS di riuso di impiego di plastica riciclata di cultura per i cittadini e stimoli a a livello culturale
Di Investimenti necessaria introdurre nuovi sistemi e soprattutto mi sembra sia emerso in maniera lampante che noi non partiamo da un livello zero come paese è stato ribadito più volte e quindi
Estremamente rilevante
Come metodo guardare dove siamo quali sono i numeri per quanto riguarda la mia categoria evidente che oggi è importante evidenziare che per alcuni materiali lattine e vetro non c'è bisogno di misure aggiuntive di stimolo o di strumenti aggiuntivi come il deposito cauzionale di cui parlavamo oggi è emerso e ci sono più sfumature di tools di strumenti integrativi quindi non solo il deposito con cauzione ma l'incentivo al consumatore in varie forme
E e tutte queste diverse ulteriori che non cito oggi per brevità soluzioni per stimolare un coinvolgimento del consumatore finale
è giusto che vadano affrontate nel merito in un momento diverso chiaramente da un dibattito ma credo che uno degli elementi più più importanti di oggi sia aver dato uno stato uno a questi approfondimenti
E l'auspicio della mia categoria evidentemente oltre la disponibilità e di uno Start due dove poter approfondire
I reali bisogni su cui ci si vuole concentrare a livello paese perché giustamente presidente Cossa chiedeva cosa deve fare e legislatore secondo voi avrei come dire l'auspicio di avere delle indicazioni pragmatiche il legislatore dal nostro punto di vista deve fare scelte corrette
Funzionali basate sui presupposti
E quindi sui reali bisogni e obiettivi di una misura
Non tanto misurarsi o perdonatemi scopiazzare delle misure di altri stati di dimensioni relative rispetto al nostro non confrontabili che hanno però nell'analisi di queste normative l'utilità di dare dei dettagli che possono essere guardati anche a livello italiano ma per quello che serve al nostro Paese perché ogni paese ha delle caratteristiche diverse
Mi è piaciuto molto e mutuo la frase direttore Fontana di CONAI su guardiamo quello che manca concentriamoci quindi la mia richiesta anche a livello di metodo e focalizzarsi su quello che serve
Parliamo di recupero degli imballaggi quali solo plastica ok ma parliamo di recupero
Parliamo anche di livelli di riciclo è un altro tema parliamo di livelli di R. Peart bene noi siamo molto interessante evidente però è un tema consequenziale
Noi come categoria
Abbiamo l'obbligo di con le acque acqua e bevande hanno l'obbligo di impiegare una quantità di PET riciclato nelle bottiglie crescente per i prossimi anni che sono investimenti da parte delle imprese
Abbiamo la difficoltà a trovare il PET riciclato sul mercato perché il Pitti immesso in consumato ai nostri produttori poi viene recuperato e riciclato grazie agli investimenti delle imprese perché ricordo che le le le imprese che immettono in consumo per ogni tonnellata di materiale versano dei contributi proprio per facilitare tramite i consorzi
Il recupero e riciclo di questi materiali quindi
Questi sforzi da parte dei produttori di bibite e rischiano di essere vanificati se poi quanto raccolto con Coco con le risorse utilizzate e e recuperato e riciclato non torna nella disponibilità come già prevede una legge dello Stato italiano di chi ha degli obblighi di impiego di materiale dei in plastica riciclata nelle bottiglie ma viene utilizzato legittimamente ed altri attori delle industriali e non per fare altri manufatti ma allora quel Pitti riciclato
Va
In altre derive
Non segue un'economia circolare non segue quello che per noi come produttore di bibite importante
Facilitare quindi un lupo un ritorno Botto il tubo otto lo chiamiamo vero quello che noi i nostri associati immettono sul consumo e nel mercato deve poter ritornare
Come bottiglia per poter esser ricco e quindi come Bot motilità riciclata per poter essere riutilizzata con una nuova bottiglia riciclata quindi utilizzare meno plastica vergine ma continuare a utilizzare sempre più plastica riciclata
Però evidentemente la situazione in Italia oggi non è favorevolissime quindi anche le aste delle delle APT riciclato che viene raccolto recuperato e poi riciclato in Italia rischiano anche di essere oggetto di acquisti di soggetti che non sono italiani e dall'estro vengono a comprare la nostra materia prima seconda però la la distolgono da una un mercato che invece italiano
Lo lo vede particolarmente necessario soprattutto per chi ha degli obblighi quindi questo sono sfumature di alcune esigenze
Parliamo di raccolta si parliamo di ritorno in possesso o facilitazione di approvvigionamento perché ha degli obblighi assolutamente sì
L'importanza di vedere altre esperienze di altri stati aiuta certo non non non è ovviamente da mutuare tout-court con un copia incolla perché abbiamo del una storia una tradizione di cui essere orgogliosi come emerso oggi in Italia nell'attività di recupero e riciclo e i numeri sono quelle che lo certificano c'è un piccolo gap sulla plastica
Bene quello è quello su cui dobbiamo lavorare
Va tutto bene no dobbiamo migliorare questo aspetto quello per noi è un obiettivo su cui concentrare le attenzioni e le risorse
In modo tale da poter continuare però una storia che appartiene a questo Paese con gli sforzi dell'impresa attraverso i consorzi
Che è stato efficiente efficace e anche a un livello di sostenibilità economica importante perché le nostre imprese e io rappresento imprese non del consenso
Ma imprese che fanno valore fanno mercato fanno occupazione
Sul territorio a livello nazionale e si confrontano anche con il tema dei costi
Per arrivare a al suo quesito un ESA la NASA sessione europea chiaramente rappresenta tutti tutta l'area europea noi può dire sosteniamo buona parte del manifesto una sa perché vede degli impegni della nostra categoria a livello europeo e quindi anche locale
Su alcuni temi e quindi introdurre materiali solo riciclabili per facilitare la raccolta recupero e riciclo
Aumentarle impegnarsi anche di più degli obblighi di legge sulla quantità di reperto nelle bottiglie e e una serie di altre attività
Sul deposito cauzionale noi abbiamo una a livello locale una sensibilità diversa perché è un ex da parla a tanti stati abbiamo visto prima come sono molto differenti le situazioni noi siamo campioni in Italia di alcune performances e quindi guardiamo interesse locale nazionale ricordo che un terzo dei Paesi europei
Anche molti che hanno introdotto in passato ritroso cauzionale
Pare corriera colgono molte bottiglie sì ma poi rimandano bruciare
E e e fanno un recupero di termovalorizzazione e basta
Noi abbiamo un obiettivo in Italia di economia circolare e di farà ritornare la materia prima seconda nella disponibilità dell'impresa e e poi nell'utilizzo dei cittadini
Quindi avere un un sistema che costa sicuramente è un investimento importante introdurlo
Ma bisogna capire su cosa focalizzato quindi le esperienze di altri Paesi in cui raccolgono molto ma poi non riciclano quello che raccolgono chiaramente non ci può vedere favorevole grazie
Cioè bianco come promesso velocemente mi spazi alle domande che sono arrivate le vi chiedo di assistermi nella possibilità di rispondere almeno ad alcune di esse le leggo che sintesi e velocemente c'è chi ci fa notare che il DS il diresse non è appannaggio solo del Nord Europa ma Germania Malta ma questo è stato già detto
Sta c'è chi invece ci chiede qui una domanda anche impotenza nel tecnico come si pensa di raggiungere percentuali di riciclato nelle bottiglie in plastica per bevande integrando le raccolte tradizionali con le raccolte selettive
Sì Chieti raccolto con arco e gli altri imballaggi in plastica non è utilizzabile per il botto il tubo otto al those possiamo rispondere a questa domanda velocemente se avete
Microfono
Sì bene è un argomento che è stato un po'toccato anche il dottor Régis precedentemente stava parlando dell'eccellenza di quello che riguarda la raccolta in Italia del nord della nostra capacità di selezione noi oggi abbiamo dei protocolli
E delle linee guida concordato con ANCI con i Comuni che permettono di andare a raccogliere un degli imballaggi in plastica in maniera corretta
Senza inquinanti e dei centri di selezione che sono in grado oggi
Di preparare delle balle di Pieretti pure intorno al novantotto per cento ma soprattutto ci sono stati tantissimi investimenti negli impianti di riciclo soprattutto del CIPE del PT
Che oggi permettono dei sistemi di Levaggi purificazione delle balle etica ricevano per andare poi a riciclare me la maggior parte diciamo che quanto dicevamo prima oggi raccogliamo circa il settanta per cento delle botte le messe nel consumo di questo settanta per cento
L'ottanta per cento è la resa media di riciclo sul territorio nazionale che quindi consente oggi ampiamente di andare a coprire quella fabbisogno il contenuto del riciclato stabilito al trenta per cento nel due mila e trenta se non mi sbaglio
Che oggi raggiungibile con i dati che abbiamo in mano poi è chiaro ci manca come parlava prima il dottor dobbiam come lo ringrazio però dal per questo
Dobbiamo a partire dalla raccolta più raccogliamo più abbiamo riciclo più siamo in grado di riciclare Fiuggi impianti sì
A molti diventano evoluti e più siamo in grado di dare questo questo materiale
Posso già accennare alla alla selettiva giusto per par condicio il il teorema selettiva e Keira selettiva effettivamente da un polimero più di alta qualità e questo è innegabile quindi anche per quanto si quando si parla di Food crede quindi il contatto alimentare è ovvio che avere sempre di più un polimero chiedi alta qualità
Da o scoramento il più sicurezza che poi dà la possibilità poi di un riciclo più volte e questo è un tema che nesso con la raccolta differenziata e basta si fa più fatica a raggiungere questi obiettivi per cui corretto il materiale c'è materiale ce la raccolta
Lo spostamento sulla selettiva che è un po'quello che chiede il PPI guerra alla fin fine ci permetterebbe all'altra di arrivare a da appunto di approvvigionarci e materie prime seconde
Di una certa qualità fondamentale per il riciclo di più oltre il tetto grazie
Poi vi vi porto una lamentela qualcuno non trova gli studi che abbiamo citato quindi mettiamo a disposizione nella forma completa sui rispettivi siti se volete il mio giornale disposizione per raccoglierli
Fabrizio soldo lo abbiamo già risposto c'è qualcuno che ci ricorda un'interrogazione parlamentare della onorevole Mazzetti sul PRS qui si diceva favorevole ma non è qui nome carino citarlo
Ho citato scusate
E invece
Il dottor Max Amato per Conad Centro Nord così anch'abbiamo anche la la gara la grande distribuzione
Ci dice l'assegno degli interventi abbiamo sentito anche alla luce dei mille cinquecento compattatori gesta la vita ai Fori Petter per ciò che attiene target di raccolta con le basi dati attuali vorremmo sapere se a giudizio delle persone presenti nel due mila ventinove in seta Calisti che a mente il sistema cauzionale ora generalmente no diciamo che
Sembrava perfetta chiusura della nostra Tucker a questo punto lascerei la la parola al presidente costa delle conclusioni entro vitto per ringraziarli della dell'attenzione e spero davvero perché questi temi sono fondamentali
E se all'inizio di un percorso altrettanto condiviso
E allora siamo prossimi all'IPO glicemia quindi è meglio che chiudiamo presto
Intanto grazie a tutti cosa termini almeno nella
Mi rimane dentro intanto il metodo mi pare di aver capito che è stato apprezzato da tutti
E quindi vuol dire che se pur faticoso che poi si chiamerebbe democrazia questo metodo seppur faticoso e il metodo da perseguire nel tempo ci sia come è stato detto uno stretto due mostre poteri
Basta che non serve per Bardot per buttare la palla in tribuna però cioè della serie poi arriviamo all'operatività di una proposta
Mi rimbalza ancora dentro che cosa
C'è lo condivido con voi tutto a braccio quello che vi dico attenzione però a non mettere il deposito cauzionale contro la raccolta differenziata non c'è un vs
Non sono antagonisti sono complementari
Il tema è che la raccolta differenziata
Funziona abbastanza bene le grandi città sappiamo come funziona non bene ce la possiamo dire tranne qualche grande città nelle città medio-piccole funziona abbastanza bene o se per non dire bene
Ok
Va ancora spinta certo che va spinta la raccolta differenziata è ovvio un patrimonio italiano
Ma questo escludere
Il deposito cauzionale perché non si possono integrare le due cose non sono in antitesi certo va costruito un sistema
Tecnico
Operativo e giuridico tale per cui non vanno in antitesi non non devono andare in antitesi lo vogliamo sperimentare come ha detto il capo dipartimento del master la Laura D'Aprile quindi una sperimentazione micro o macro territoriale o per alcune filiere ok facciamolo
Va benissimo anzi può essere il sistema anche per lì equilibrare il il meccanismo va benissimo
Però inutile contestare ciò che fa l'Europa perdonate qualcheduno l'ha detto perché quello diventa uno sfogatoio
Ci vogliamo sfogare sfogano voci ma a quei tavoli l'Italia c'era e ha votato ci piace bene non ci piace ce lo facciamo piacere scusate sempre per il semplice motivo che in Italia non è fuori dall'Europa
A me non mi pare ancora
Quindi se vitale nell'Europa quei dati bisogna raggiungere quelle percentuali bisognava aggiungere quelle date sono date insuperabili altrimenti semplicemente ce lo imporrà
E ci è stato detto con chiarezza è scritto nel Regolamento per tra poco diventerà operativo entro l'anno solare perché ve lo dico in questi termini forse brutale di ma perché gli se invece noi facciamo quello che abbiamo fatto adesso io non mi voglio mettere al centro e per carità ho solo avuto diciamo l'intuizione di farlo potremmo agevolare il rapporto con l'Unione europea da una parte e quindi una negoziazione sana con la con l'Unione europea ma principalmente camminare insieme ottenere come avete detto tutti i consorzi delle soluzioni che mediano rispetto alle singolarità
E la mediazione la politica militare
Allora l'impegno col quale i chiudo questa mattinata e intanto nel dirvi grazie e lo ribadisco democrazie vero sincero chi mi conosce sa che io non sono molto diplomatico e quindi è un è un vero grazie
E anche il mio personale in tempo a prendermi insieme al mio staff che è presente in aula i sacri gli costa molto questa
Di iscrivere una bozza della di una profilatura giuridico normativo però che cosa vuol dire che non me la scrivo da solo io vi chiederò se voi siete disponibili
Divenire a confrontarmi in termini giuridico amministrativi e tecnici in modo tale da farla il più e Bozza
Nessun'altra pretesa però il più perimetrata possibile ovviamente siete liberi di non venire chi ritiene di non venire verrà invitato se non verrà fatto la sua scelta e io ne trarrò le conseguenze sempre per essere il più chiari possibile
Però per me importante aprire questo dialogo non è del Movimento cinque Stelle
Chiariamo pure questa cosa e del vicepresidente della Camera che un'altra profilatura istituzionale non ebbe l'ex ministro dell'ambiente e della decima carica dello Stato ve lo chiede
Perché lo dico in questi termini chiari e senza diciamo sbavature
Perché proprio in quanto l'organizzata da vicepresidente della Camera il mio intento è di renderlo orizzontale ovvero sia studiato tutti insieme
Poterlo proporre a tutti i partiti in modo tale che diventi patrimonio di tutti cordura tutti ci credo no anche la chi non ci crede non apporrà la firma vorrà dire che ha fatto la sua scelta va benissimo
Però poi qualcuno all'Europa io non raccontare e non glielo posso andare a raccontare diciamo allora chiudo collana
Massima
Trasparenza tracciabilità rintracciabilità cioè nel senso che sapete perfettamente quante qual è il percorso che intendo compiere
Chiedendovi di fare questo percorso assieme che un percorso politico e vi prego di credere che non ha nessuna colorazione nessuno senso elettorale
Grazie a tutti