1924-2024 a 100 anni dalla nascita. La lezione di Gerardo Chiaromonte

Presentandovi
Coloro che non hanno neanche bisogno di presentazione che saranno i protagonisti lo hanno animeranno in questo confronto
Vorrei in primo luogo ringraziare la Fondazione circolo artistica Politecnico che ci ospita in questo spazio straordinario così centrale
Nel cuore della della città
Vorrei anche ringraziare gli amici dell'informazione del della della stampa gli hanno dedicato un'attenzione importante a questo appuntamento perché è un appuntamento che merita questa attenzione assolutamente ringraziamo gli amici di radio radicale che sono qui
E che registreranno tutto al nostro il vostro la nostra discussione
E e quindi sarà possibile trovarla anche poi on line
Vorrei ringraziare i nostri ospiti
I dirvi che questa è una delle come sapete ormai tante qualcuno dice perfino troppe iniziative che con infiniti mondi stiamo dedicando alla ricostruzione
Di momenti fondamentali
Poi non solo della storia di un partito della sinistra del movimento operaio ma momenti fondamentali della storia della città e del Mezzogiorno questore il senso di questo di questo nostro lavoro nel quale anzi intendiamo andare avanti ulteriormente vi anticipo per esempio che l'ultimo numero dell'anno sarà dedicato a ad Eduardo De Filippo
E ad Eduardo De Filippo letto attraverso lo sguardo di Paolo Ricci quindi sarà un altro numero vedrete molto molto ricco
Mentre stiamo preparando per inizio anno nuovo
Un altro lavoro credo molto interessante dedicata a Luigi Cosenza insomma non vi dico tutto se no guardi d'ufficio pezzo abbiamo una serie di di di de di appuntamenti importanti questo di oggi è uno dei più importanti devo dire ma qui ne abbiamo immaginato
Questo numero speciale che trovate
E vedete
Nasce in primo luogo grazie alla disponibilità alla collaborazione di Franca Silvia
Che vorrei davvero ringraziare nomine fatte abbiamo fatto fondamentalmente da da cucito ori Dada assemblatori di idee di contributi di suggestione e di rapporti che sono poi nati fondamentalmente dalla sollecitazione di Franca Silvia di Franca in modo particolare diciamo le cose come stanno sita non sarà male ovviamente e poi anche diciamo di sì e vedete che c'è un una rappresentanza diciamo di grande livello del mondo della cultura della politica e della sinistra a livello a livello nazionale Gerardo Chiaromonte meritava questo io non dico niente ovviamente
Saranno i nostri ospiti a farlo saranno coordinati da Nora Puntillo
E ho detto tutto
E discuteranno coordinati e aperti da Nora Puntillo appunto Gianni cerchia che nel volume a realizzato il saggio di sintesi diciamo così parata scritto una bellissima biografia
Non non molti anni fa di Gerardo Chiaromonte per per Carocci e poi
Avremmo
Umberto Ranieri anche qui dico soli nomi che che altro devo aggiungere ma da Renato quanti che abbiamo strappato alla Puglia Bari per farla tornare fosse anche solo per una giornata a Napoli Antonio Bassolino e poi
Consentitemi di dire insieme al loro poi soprattutto franche Silvia che voglia ancora una volta ringraziare io voglio solo leggervi velocemente
Noi abbiamo invitato anche il sindaco a questo appuntamento di Napoli che
Non siamo riusciti a incastrare poi alla fine la data però alla fine ci ha mandato un messaggio io lo voglio leggere velocemente
Apprezzo molto il proposito di costruire un numero speciale della rivista infiniti mondi per il centenario della nascita di Gerardo Chiaromonte
L'occasione utile per ricordare la vita e l'impegno di un uomo del Sud sempre incentrati sull'equilibrio e la responsabilità istituzionale
La storia di Gerardo Chiaromonte la testimonianza di una dedizione instancabile alla politica vera con uno sguardo sempre attento alla realtà sociale
Il dopoguerra lo visse con forte senso di responsabilità e lungimiranza
Cercando di dare sempre il giusto esempio
Ecco il suo esempio resta un punto di riferimento prezioso per chi vuole ostinarsi in tempi di populismi facili in una politica spesa al servizio della comunità orientata al conseguimento della giustizia sociale
Quel faro a cui ognuno di noi con la militanza politica o nella rappresentanza istituzionale deve ispirarsi Gaetano Manfredi e davvero lo ringraziamo per questo messaggio che ha voluto inviarci io nel lasciare la parola
Hanno ora dico solo che io sono sono costretto anche a a salutarlo mi dispiace tantissimo non poter rimanere qui dopo aver lavorato insieme a voi per questo appuntamento quest'incontro sapete che ieri mattina
è scomparso Sandro dal piazza
Sandro dal piazza voglio dire solo questo poi troveremo il modo ora credo lo dirà lo stesso Antonio Bassolino di ricordarlo come merita
Sandro dal piazza scomparso ieri mattina ottantacinque anni
E
Ed è stato fino alla fine in campo per
Impegnato
Non con gli articoli colle con l'impegno e soprattutto ha trovato elementi di entusiasmo devo dire ve lo posso testimoniare
Proprio personalmente in questo movimento rigenera in questa battaglia per l'ambiente per la salvaguardia dell'ambiente governa il territorio in cui ha era tornato un po'ragazzino devo dire vede devo dire proprio con l'entusiasmo
Del e la passione della politica che non ha mai smesso poi di coltivare e quindi di di di chiedo scusa ma ecco comprendete un'ultima cosa non posso non dirla però quest'incontro non avremmo dovuto farlo qui
Perché a Napoli c'è una sede che si chiama Fondazione Chiaromonte
Vedo Berardo impegno Aldo Cennamo
Salvatore Vozza collo ore con Umberto Donizetti sto citando i nomi degli ex segretario provinciali e regionali del partito del PC PDS DS insomma Bassolino ne abbiamo assunto iniziative importanti
Perché ritengo e lo voglio dire con serenità con calma senza alcuna vis polemica
E mi permetto di dire lo voglio dire insieme affrancherà Silvio come l'abbiamo detto in tutti questi mesi scrivendo lettere facendo articoli reclamando il giusto senza avere neanche una risposta neanche una risposta non è giusto
Che il patrimonio archivistico della sinistra napoletana e del PC in modo particolare
Peraltro Guido PDS DS De Martino ha avuto un ruolo
Dice Benito Visca insomma non no sia sostanzialmente inaccessibili
Benché sia stato digitalizzato con risorse pubbliche doverosamente dico perché è un patrimonio dal punto di vista democratico straordinario e non sia reso disponibile Allo studio al lavoro tutto quello che noi stiamo facendo
Sulla storia della bene o male su quel po'che stiamo riuscendo a fare e tutto su base volontaria e comunque non ci interessa andremo avanti però non penso che sia non accettate
Che ci sia questa situazione e che ci sia una sede dedicata a Gerardo Chiaromonte che sia ciuccio
Quest'incontro avrebbe meritato di essere fatti in quella sede alla sede della Fondazione Gerardo Chiaromonte
Della quale penso di poterlo dire appunto nuovo insieme a loro no e quindi è inaccettabile c'è qualcuno che ha sequestrato questo patrimonio e questa questa questa ricchezza di beni questo sequestro deve finire
Io penso che sia una questione proprio e sull'in questo senso io rivolgo anche un appello a tutti voi l'abbiamo fatto discutendo insieme lo ripeto con coloro che hanno avuto responsabilità importanti di direzione del PC PDS DS è un patrimonio che deve essere messa a disposizione di un lavoro di ricostruzione della memoria
Anche così ci aiuta a salvaguardare la democrazia italiana grazie
Buon giorno e grazie di essere intervenuti così numerosi
Qui ricordare come ha detto Gianfranco
Un uomo
Che ha segnato la storia del Partito comunista non solo a Napoli anzi sul piano nazionale
Molto molto più incisivamente
Io sono contenta che
Che siamo qui non è la prima volta che ricordiamo Chiaromonte
Adesso sono ricordando a allora cerchie a Bassolino che
Siamo stati insieme
Il cinque dicembre del quattordici per presentare sì cinque dicembre dice qua
Dieci anni fa
Per ricordare cioè per presentare il libro
Una biografia politica dei Quartieri Spagnoli alla Commissione antimafia
Giovanni Cerchia e poi
Lo abbiamo anche ricordato
Quando ancora esisteva il Circolo della Stampa
Antonio Bassolino Paolo Cabras Vincenzo Siniscalchi Luciano Violante
Presente Giorgio Napolitano
Venerdì ventuno giugno mille novecentonovantasei
Un po'di archeologia come si sa si potrebbe dire ma è storia dei nostri giorni Pistoia importante dei nostri giorni
E sono contenta del anche e soprattutto per l'uva
Della copertina di questo numero speciale di
Delicato e Gerardo Chiaromonte
Numero speciale di infiniti mondi
Chiaromonte venne definito dall'Unità
Quando ne ha Nunzio la scomparsa un comunista Ribeirão lei
Ma
Però senza specificare ulteriormente questo liberalismo in che cosa consisteva sarebbe stato una cosa importante
All'epoca
L'unità si presentava come non più come organo ufficiale del PC
Ma giornale fondato da Antonio Gramsci
Dicevo poco fa che io sono contenta di questa copertina perché
Ci presenta un Chiaromonte
Allegro contento sorridente e mi ricorda la risata interminabile scusate mi è è un ricordo personalissimo da risate interminabile che fece
Quando
Lui era stato nominato direttore dell'Unità e io gli dissi a cioè quella titolo nascosto
è una
Una storiella
Buffa che circolano fra Dinoi ma non tanto buffa
Strana ma non tanto
Cioè che all'unità c'era un mulino ciclista un vecchio compagno lì non ciclista che aveva nascosto un titolo importante
Di caratteri cubitali
Quelli di legno non so se va bene
Una
E questi caratteri cubitali
Per quando il Partito Comunista avesse raggiunto il cinquanta per cento più uno dei consensi
Il titolo non era abbiamo vinto lo scotch cinquanta per cento più uno tutto nessuno
Il titolo era fatto di tre parole grandiose
Finora abbiamo scherzato
Chiaromonte si mette a ridere come un pazzo per pochi rideva con tutto il corpo
E
Continuo a vivere quando io gli raccontai anche che avevo
Detto questa storiella a un un esponente del partito liberale qui di Napoli e qui stasera spaventato era scappato via
Dialetto caspita mamma mia e se ne lascia non mi ha mi ha tolto il saluto non l'ho più visto non ho più sentito e prima ci frequentavamo
Politicamente
All'Unità
Io non l'ho avuto come direttore perché ero già andata via al paese si ho ripreso i comma
I maneggi
Irrazionali che mi indussero a piantare in asso tutto e andarmene
Io ricordo
Per le sue presenze in Antimafia questo libro I miei anni dell'antimafia calice editoria
Otto dall'ottantotto al novantadue sono otto
All'Antimafia
Ricordo di aver dissentito dall'UE per esempio
Sul sua stima incondizionata
Per Gaetano Cordova
L'uomo che dichiarò Napoli
Un arsenale di delinquenza tutta Napoli
Noi contrari sia
E che poi affatto diciamo stimato
Non è non ha lasciato un buon ricordo ed è stato praticamente defenestrato
Ricordo che si oppose al cambiamento di nome alla svolta di Occhetto ma in maniera molto molto tranquilla
Ha commentato convincente
Molti di noi sono ancora sulle sue posizioni penso
Ricordo
Che e beh
Una reazione
Terribile quando fu ucciso Giovanni Falcone
Lui stava in dialisi si strappo
Sì strappo le siringhe dal dal braccio e volle andare a Palermo con l'aereo nel del presidente alla Presidenza della Repubblica
Lo ha un legame con Falcone ecco anche con Borsellino importante
Una grande stima è una grande frequentazione anche ha vissuto praticamente gli anni più drammatici della nella vita politica e io voglio ricordare soltanto che sull'Unità del sette marzo novantatré cioè una un giorno un mese prima di morire
Lui raccomandava
Basta con la polemica fra politici
Magistratura
Però non era tanto tenevo con i magistrati
Per esempio
L'unico drammatica come scene immonde quelle che si sono verificate nei palazzi nel palazzo di giustizia di
Di Milano
Quando fu mostrato a tutti
Un esponente politico della Democrazia Cristiana
Carra
Che era stato arrestato
Poi prosciutto
Come tanti
Come tanti tanti tanti io qua c'è un esempio
Diciannove process diciannove o assoluzioni totali
E adesso
Parliamo di Gerardo
Io propongo che
Ci si mantenga nei quindici minuti se siete d'accordo tutti
Anche perché anche dieci giustamente dice Bassolino perché condivide con me che meno si parla più si lascia il segno
Ecco quindi la parola a Giovanni Cerchia
Sono assolutamente d'accordo sui tempi
Quel libro ha come sottotitolo una biografia politica a Parma
Scelta precisa no perché non soltanto perché parliamo di uno straordinario uomo politico della storia repubblicana del nostro Paese ma perché scrive Gerardo Chiaromonte significa affrontare un primo problema metodologico dico da tecnico
Le fonti che riguardano la sua vicenda sono fonti che non danno mai non hanno alcuna indulgenza non ammontano nessuna apertura nessuno squarcio sulla sua vita privata cioè impossibile scrivere l'ho lavorato molto Giorgio Amendola Giorgio Amendola l'intreccio pubblico privato è fenomenale a straordinario scivoloso contante suggestioni questa cosa qui in Piemonte non c'è
C'è una netta separazione c'è una protezione inossidabile paratie stagne elabora la sua vita privata e poi tutta l'attività pubblica che si riverbera anche sulle fonti per la ricostruzione della sua vita
John solo momenti in cui si coglie un'incrinatura in tutto questo ne parlavo prima con Pasquale tra Marco
E nell'ultimo intervento pubblico partiamo dalla fine mille novecentonovantaquattro Cinema Adriano momento drammatico in cui invece il pubblico il privato si intrecciano c'è una sofferenza dell'uomo e del diciamo del politico che vanno insieme che parlano ho un mondo che in che incrina Ascione il doppio colpo della transizione accennato mora puntiglio di di di di Tangentopoli dalla messa in discussione dalla non solo del sistema della civiltà dei partiti no dell'idea di una mondo organizzato un questi corpi intermedi che mettevano in comunicazione Società ed istituzioni
Chiaromonte visse con grandissima sofferenza tutte questo tutte e due gli aspetti è stato detto
Come dire i suoi dubbi
Non tanto sulla necessità di una svolta ma sulle modalità con le quali stava avvenendo
Sulla gli ho fatto la settimana scorsa un bellissimo seminare come infiniti mondi sul il tema della storia il valore del passato come elemento irrinunciabile per immaginare anche solo la la trasformazione da la rimozione del passato non aiuta l'idea che ne abbiamo costruito una soggettività politica e teorizzando il cumulo di macerie
Il comprando il campo senza attraversare criticamente la nostra storia è stato uno degli elementi di difficoltà della sinistra di questo Paese Chiaromonte avrebbe condiviso anzi avrebbe teorizzato anziana qualche volo posto le premesse per questo ragionamento ricordo
Un bellissimo intervento pubblico in cui vi dicevo guardate non è che possiamo costruire la nuova sinistra dei club nonostante Togliatti
Sul comunista liberare avrei molto da discutere tu dunque il titolo dell'Unità nel perché i suoni questo ancoraggio S. Gregorio erano altrui ce ne dobbiamo costruire questa cosa andando oltre sicuramente ma grazie a quel lavoro
Grazie a quella storia grazie a quel percorso grazie alla vicenda che asse che sa che il Pci assegnato nella nella storia repubblicana e democratica di questo Paese e quindi nonostante a Togliatti anche anche grazie no alla vicenda alla vicenda di Togliatti non si possono costruire cose se si recidono le proprie radici
Questa era la la posizione questa è la contestazione di fondo
Alla transizione sul tema ancora più delicato della di Tangentopoli dell'attacco al sistema politico assolutamente ragione nota
Lei le figuriamoci stiamo parlando di quello che a mio avviso è stato il miglior presidente la commissione antimafia di questo Paese
Ottantotto novantadue
Ma nel momento in cui lo Stato finalmente si attrezza per la controffensiva in legge
Sui collaboratori di giustizia nasce la GTA la direzione nazionale lezione azione antimafia cito solo no a grandi linee quelli che sono i provvedimenti più noti quindi uno impegnato sul piano dell'attacco i poteri criminali indifesa
Diciamo delle istituzioni con un grande senso dello Stato ma anche una grande moralità e non può che essere indignato per quanto emergevano dalle carte della magistratura ma allo stesso tempo anche in difesa della politica della sua dignità
Su una non non solo un'ostilità parole eterociclico in pubbliche poi sulla stampa contro Borrelli per dire tu parli troppo
I giudici facciano i giudici facendo questo lo facciano fino in fondo la politica accesso misti
Nel novantaquattro questo fuoco essi fuochi era un acceso il muore in un momento io credo non sono non credo so difficile oggettivamente difficile ma credo dal suo punto di vista con una dote di straordinaria amarezza dir risolta amarezze non poteva essere e non poteva essere il il contrario
Un uomo che ha attraversato che ho detto la storia della Repubblica che ha concepito la priorità come servizio
Guardate non solo al partito quello che mi ha molto colpito leggendo le sue cose e questo spirito di servizio che mette al centro in primo luogo il Mezzogiorno
E poi l'Italia cioè il tema dell'unità del Paese e delle forze democratiche antifascista il tema dell'unità tra comunisti e socialisti che era un'altra questi un altro modo irrinunciabili nel nella sua riflessione
Giovanissimo ricorderete
Turisti tra l'altro tra i pochi
Che hanno la formazione tecnica nel PCC sarebbero tuttora giorno ragionamento il moderatore giustamente mi taglierebbe il microfono insomma sulla sul alcuni ritardi anche nella cultura economica
Gli appunti altro approccio tecnico il primo gruppo dirigente e Partito comunista dopo la seconda guerra mondiale Chiaromonte uno dei pochi che ha un sapere scientifico che è una carriera squadernato di fronte ai suoi occhi a Milano
Sul subito dopo la guerra in un'azienda viene richiamato in servizio
Come noto Amendola gli manda Napolitano al ritorno al quarantanove ritorna l'incarico dei consigli di gestione
E poi una lunga militanza bellissimo il messaggio dichiara Manfredi anche perché stiamo parlando di un uomo che è stato per quattro consigliature
Però col consigliere comunale a Napoli momenti diversi con un ritorno poi ritorno negli anni ottanta una lunga militanza dell'informazione
è vero che Cronache meridionali che un
Strumento
Molto importante di riflessione sul tema del mezzogiorno arriva importanti direttori tra i quali De Martino e Amendola e Alicata no era convinco diretto da queste personalità ma chi faceva materialmente il giornale
E la Gerardo Chiaromonte e lo ha fatto fino alla fine quando nel sessantadue diventa segretario regionale del Pci ancora ancora come dire la supervisione Paola cura di tutto questo
L'uomo un giornalista nuovo ripartito uomo dell'istituzione
è un personaggio come potremmo dire che colpisce e affascina anche per la sua straordinari inattualità
In un mondo come questo dove il tessuto la comunicazione mi avvio a concludere
Tra società e politica e assolutamente lacerato dove pugni aveva sopra si perde la cognizione del tempo presentati pensavo di aver sforato
Dove tutto se che viene personalizzato dove conta più l'apparire piuttosto che le cose da dire Gerardo Chiaromonte sarebbe stato un corpo estraneo un meraviglioso corpo estrema a l'uomo è abituato ad approfondire delle cioè la testimonianza di uno dei i suoi scritti anzi no
In un nello scritto nell'auto blu che nell'autobiografia di bisce della della della della Borden qui dice noi a casa nostra ogni tanto comparivano e scomparivano interi interi riquadri di libri a seconda degli incarichi di lavoro non c'è un'applicazione una serietà che di della quale abbiamo perduto quasi quasi il ricordo no per quello che ha affrontiamo oggi per il modo in cui abbiamo rapporti con l'attuale classe dirigente nessuna Nostalgia però forse qui il ricordo la memoria di uomini come Gerardo Chiaromonte
Ci possono dare il senso anche di una possibile recupero di alcuni valori di una serietà di un senso dello Stato del quale credo lo dico senza alcuna retorica avremo veramente tutti bisogno io per questo credo che a trent'anni dalla morte facciamo bene ricordarle faremo bene a prendere esempio dalla sua vicenda umana e politica
Craxi era Giovanni
No l'aspetto
Pacioso nel del personaggio
Non deve ingannare
Gianni cerchia ha ricordato l'impegno in consiglio comunale in consiglio comunale all'epoca non era proprio il caso di
Usare
I guanti bianchi della politica con gli interlocutori crescevano differente
Si ricorda scontri in consiglio comunale
Titolo
Dunque Luigi Cosenza se la prese con Ascione delusi
Gerardo Chiaromonte Tycho sonoramente
Nell'emiciclo non salata di Badaloni Ludovico briccone
Il gentiluomo
Il personaggio così diciamo
E
Insomma se le davano di santa ragione Chiaromonte non manco
Di fare la sua parte anche dal punto di vista
Diciamo pugilistico
La parola adesso a Umberto Ranieri che con Chiaromonte a
Condiviso
Non siamo in impegno politico
Bene io ho avuto con Gerardo Chiaromonte un un forte legame politico
E anche di carattere personale legame
Mi stima e di amicizia
Un rapporto che oltre a Napoli
Si consolidò negli anni in cui fui
In Basilicata a lavorare per il partito nella terra dei suoi genitori originari di Rocca nuova
Paesino lucano
Guidato dal centro sinistra ancora ancora recentemente
Io credo che Gerardo sia stato
Fra i dirigenti migliori della storia del Partito comunista
Gerardo ha ha incarnato la la consapevolezza del ruolo nazionale democratico di questo partito
Riteneva che il suo compito fosse
Quello di costruire e rafforzare difendere la democrazia in un Paese che per la sua storia per la fragilità della sua costruzione unitaria
Per la grettezza di gruppi dirigenti politici economici fosse un Paese
Esposto a un rischio antidemocratico questo la sua convinzione
Gérard avvertì in modo a cui agissimo negli anni settanta quando ebbe importanti responsabilità di direzione politica
Il rischio di una lacerazione del tessuto sociale di una rottura del rapporto tra le generazioni
Parlò e scrisse
Della strategia del movimento operaio e sindacale che aveva
Comportato la comune
Il raggiungimento di conquiste importanti la fine degli anni sessanta
Ma che aveva escluso il mondo dei non garantiti il Mezzogiorno
Ma le nuove generazioni il mondo femminile
E io credo che da questa
Da questa sua convinzione
Nasce l'attenzione che Gerardo ebbe agli è orientamento i nuovi che si muovevano nel mondo dei giovani degli anni settanta
Gerardo avvertiva il rischio di una rottura culturale di una incapacità delle vecchie generazioni di parlare ai giovani di fare intendere il vero senso della storia nazionale
Ciò che si era conquistato
Di far misurare il mutamento intervenuto nella storia del nostro Paese
Questo fu un tema caro già Giorgio Amendola
Ma Amendola lo affrontò con un
Vigore polemico con una passione pedagogica in Chiaramonte c'era più volontà di di capire più apertura più curiosità
E questa pensione di Gerardo a capire
Per ciò che si muoveva nella società anche lontano dal partito comunista
Io la ricordo come uno degli aspetti più interessanti affascinanti della sua personalità un uomo politico che voleva capire ascoltare
E questo lo aiutò a misurarsi e a mettersi in contatto con
Mondi lontani dalla sua storia dalla sua formazione
I movimenti delle donne prima di tutto il femminismo
Gerardo intese la la la portata della rivoluzione femminile
Lo interessò anche l'interrogativo diffuso tra i giovani degli anni settanta il rapporto tra la politica del personale
Non solo guardo anche il mondo intellettuale si quel mondo che si interrogava sulle sorti dell'Italia
E di una sinistra già chiamata a fare i conti con la propria storia
In dell'attuale della tradizione democratica e meridionalista come Villari ma anche
Un rapporto con intellettuali critici e impegnati in studi e ricerche lontani dalla
Dalla tradizione storicista Sica su cui lui si era formato
Penso a la curiosità l'interesse per lavori
Eterodossi come quelli di Cacciari o Di Biagio De Giovanni
L'introduzione al suo bel libro
Col senno di poi
Nuota intorno ad una riflessione Di Biagio perché il ritrovo in quelle
Ritrovo nelle parole Di Biagio utilizzate nel nel nella famosa nottola di Minerva una conferma le sue preoccupazioni
Viaggio scriveva della necessità di una politica che
Sapesse guardare lontano perché intrisa di storia
Una politica che stabilisse una relazione con
I pensieri che durano
Gerardo
Sto sto tenne esplicitamente nel suo libro queste considerazioni
Considero conclude il Mezzogiorno una terra essenziale per l'unità del Paese per la costruzione della democrazia italiana
Negli ultimi anni della sua vita ricorda i suoi articoli
Propone l'analisi di un nuovo blocco sociale meridionale formatosi intorno alla spesa pubblica anche le ragioni della polemica
Anche questa fu
Di Amendola contro i nemici interni del Mezzogiorno
Era un'analisi quella che gli permetteva di individuare una chiave per comprendere il rapporto tra primina vita e politica il problema della lotta contro la corruzione e le mafie Piergerardo
Faceva tutt'uno con l'esigenza di un nuovo meridionalismo non clientelare non assistenzialistico capace di promuovere una nuova classe dirigente
Del Mezzogiorno e questa visione dal Mezzogiorno fu per lui molto importante negli ultimi anni negli anni in cui non ebbe responsabilità di partito
Ma responsabilità pubbliche super partes
In questo periodo egli dispiegò pienamente
Quel senso dello Stato che la capacità di essere un uomo delle istituzioni della democrazia italiana
Che avevano ispirato tutta la sua azione politica quel
Rifiuto dell'estremismo della faziosità che avevano caratterizzato la sua azione il suo modo di essere dirigente comunista per tanti anni traccia di tutto ciò
E nelle sue riflessioni sul tema del rapporto
Politica e giustizia perché tra un giustizialismo sbrigativo e un garantismo per il quale è meglio una giustizia inerte Gerardo semplicemente diceva né l'uno né l'altro
In un grande Paese civile scrisse Gerardo i diritti individuali e la tutela della legalità sono due aspetti della stessa cultura e dello stesso senso dello Stato Gerardo
Negli anni settanta come coordinatore della segreteria nel gruppo dirigente del Pci fu l'uomo più vicino a Enrico Berlinguer nel lavoro quotidiano della direzione politica
Anni appassionati di vittorie e sconfitte
E tuttavia egli fu critico dell'ultima fase della direzione di Berlinguer
Preoccupato che la fine della solidarietà nazionale respinge S. il piccino adesso una posizione propagandistica astratta settaria di solamente in una diversità senza non produttiva di azioni unitarie politiche
Incapace di preparare una prospettiva di governo
E fu preoccupata allo stesso tempo della aspra lacerazione intervenuta con il Partito Socialista
Per il fatto che questa rottura poteva significare la perdita di ogni prospettiva unitaria per la sinistra italiana Gerardo fu favorevole alla svolta
Ma avvertivo un un fastidio verso determinati aspetti della svolta verso quella che a lui parrebbe una subalternità culturale a un certo nuovismo
C'era fastidio verso la parola stessa discontinuità
Certo ci fu un senso della continuità della storia comunista eccessivo in Gerardo
Su due aspetti tuttavia le sue considerazioni avevano un valore la svolta indispensabile necessaria storicamente ma occorre mantenere chiaro era la consapevolezza di ciò che si è Satie e della funzione che si è riusciti a svolgere
Questa consapevolezza è la condizione dello stesso rinnovamento audace radicale della propria azione e fisionomia
E inoltre Gerardo riteneva necessario
Una ricerca nella storia del partito comunista di germi di un'esperienza riformista senza eguali riteneva che la svolta
Sarebbe apparsa una costruzione
Senza onda mente si sbaglia
Erano riflessioni critiche sulla svolta che tuttavia non
Non oscurava Nine Gerardo l'importanza di un atto di rottura il cui valore etico-politico restava essenziale chi ha conosciuto Gerardo
Fa del suo della sua vena di pessimismo e persino di scetticismo
E tuttavia non indebolirà la sua passione politica l'accompagnava la lettura di leopardi ricordava le discussioni che aveva avuto con Cesare Luporini autore di un testo divenuto classico
Sulle o Pardi
Chi ha conosciuto Gerardo ricorda il suo amore per la vita
La sua idea alta della
Dell'amore verso le donne
Ricorda i momenti di allegria il suo buon giusto della conversazione a tavola del Convivio
Il modo più semplice e immediato per uscire dalla solitudine condiviso con i suoi compagni di una vita di un'intera esistenza Paolo Carlo Emanuele Pietro io ricordo e ho concluso veramente delle nostre discussioni per via Pretoria spesso in serate con la neve a Potenza dove fu lui che mi convinse ad andare ricordo il suo coraggio poche ore dopo il terremoto del movimento del novembre dell'ottanta
Ricordo il suo amore per Napoli a cui dedicò il suo ultimo discorso quasi un commiato
Alla città di Napoli al partito sui compagni napoletani
Con questo fu Gerardo Chiaromonte
Grazie a Umberto
Precisi Simo quindici minuti esatti
Per una coincidenza che mi piace sottolineare riuscito
Da poco
Un bollettino fornire o numero speciale Rivista di storia arti e scienze
Aspetti del Partito comunista
Nella storia flegrea napoletana in nazionale in questo fascicolo che vi consiglio
C'è una articoli Gerardo Chiaromonte che ricotta Luigi Cosenza
Quindi è doppiamente interessante la parola adesso a Maddalena turbanti giornalista che è stata per tre anni all'unità
Quando Gerardo Chiaromonte direttore
Allora
All'Unità sono stato tonalità nigeriani riguardano Chiaromonte però all'unità
Arrivò nell'ottantasei il trenta aprile erano attesa era appena scoppiata circa nobiltà e e se n'è andato poi nel nell'ottantotto due anni pieni
Allora diciamo innanzitutto una cosa del divertimento di lavorare con Chiaromonte va ricordato per terra c'era nelle qualche minuto fa Marcella Cermelli l'altra grande napoletana
Venuto da ruba perseguire questa roba adesso dice quanto amava molto il direttore mi ha ricordato Marcella che è appena arrivato e creano il trenta aprile appunto dell'ottantasei
C'era un po'di preoccupazione nella redazione perché punti Chiesa Pim sapevo subito perché dice adesso voi voi napoletani chissà che diventa arte saranno sarà alle reti un occhio di riguardo
Ma chi ci saranno promozioni sono tutte le cose che voi potete immaginare quando accadono cambiamenti eccetera eccetera e noi naturalmente basta daziaria ma quando mai ma stiamo finita la riunione di presentazione della dei del direttore il suo discorso eccetera certi Chiaromonte finisce e adesso è un conto tiravo le tane e ce ne andiamo a pranzo noi volevamo Molise tracce pontino ma tutto quello del tutto brava gente pensavamo che non ne ha mai sarebbe a niente fumosi mercati immediatamente da lumi va bene
Ci sono molti episodi divertenti della le la direzione di di Gerardo
Ma non vi voglio intrattenitore sul sul gossip sui divertimenti ci scherzi insomma era favoloso lavorare con c'era un ente vi voglio ricordare solamente un paio di episodi importanti per sottolineare quell'aggettivo liberale che insieme al comunista oggettivamente non è che ci sta proprio bene
Però forse può essere una categoria dello spirito liberale i due episodi sono Cartigliano ecco
Ne sapete di tutto comincia a carico
Innanzitutto lei Chiaromonte che introduce Tang con il mensile satirico lo ricorda che tutti noi diretto da assassino
Lo non lo introduce Macaluso venivamo da una tragedia casomai riesca insomma tutti sappiamo tutto
Per ristabilire un poi le sorti di de di questo giornale che aveva preso una grande batosta introduciamo punto Macaluso decide di di dire sì a Staino con questo giornale satirico
E accade quello che voi tutti sapete un giorno cioè la prima pagina in cui l'artista nudo ballare mentre crea
Sì Andreotti suonano ma che cosa c'era dietro quella roba là
Perché il putiferio lo conoscete però ricordiamo che cosa c'era dietro
Forattini Forattini aveva dato un'intervista la Nuova Sardegna
Dicendo sì va bene questo dando va benissimo perché lo sapete non sono nostro L'Unità principale nemico della Repubblica
Tango stava andando benissimo era da due o tre mesi ma lei era schizzato sia l'unità sia tango alle stelle e Forattini non gli stava bene che Forattini insomma era il diretto avversario di di di Staino
Sì la dice Forattini alla la Nuova Sardegna ma è facile però mica prendono in giro i comunisti Staino non lo farebbe mai
E Saino cade nell'altra
E fa la famosa vignetta
La prima pagina dice il senatore DC lo potete sapete tutto bla bla bla
Naturalmente
Cioè Forattini non sarà DNA Ragosa perché sai che ho appena dimostrato nonostante le mazzate che prendeva di essere schiena dritta
Dice fa un'altra un'altra vignetta di di risposta in cui c'è Saino che occorre e nata con una pezzetto di burro in mano e Sapir sapete già che cosa significa
Insomma botta e risposta alla fine dopo un mese di tragedia
Tango l'ultima diciamo l'errata corrige e che l'ultima diciamo prima pagina e che in realtà e a questo punto
Sono gli avversari che ballano è invece nato perché li fa ballare
Va bene
Una tragedia come puoi immaginare noi non ci siamo divertiti non ci siamo divertiti
Perché a Lisa si ci siamo divertiti a ovviare divertente però frontalmente
Diciamo una polemica sanguinosa dentro le nostre figlia nel partito non voglio neanche immaginarlo ma anche dentro l'unità perché ovviamente ci dividemmo assaggini assalti al nodo eroi non non si può toccare un nervo e gioca tutto queste cose che potete immaginare fu una tragedia
L'altra tragedia ed Litti voglio arrivare proposte liberale
è cardigan
Ora Umberto Cardia queste robe che l'aveva detto un sacco di volte pochi mesi prima addirittura se dove sulla rinascita dalla Sardegna aveva detto l'altra volta fu fatto tutto quello quello sapete siamo tutti belli ecco
La stiamo parlando a Palermo esibiamo cito spesso andato tutto che mi pare che siamo tutti abbia una vissuto quell'esperienza al suo dando per scontato un sacco di cose ecco siamo capaci ricordiamo tutto
Pur fatto tutto per salvare Gramsci titolone della seconda pagina dell'Unità
Allora metterà sulla rinascita sarda nessuno se n'era cambiato a questa nei di Gardini adito lì ove c'è ed è ovvio anche se sull'Italia in tutta un'altra storia
Quella lì un veramente drammatica ora stabile se hanno i nostri amici Repubblica ha raccontato che Chiaromonte
Disse musiche era condirettore Isabel mai non l'ho letto e se ne uscì dalla dalla la polemica invece stabile nel conto a Loiano Monterrey prese le distanze dall'Unità non è vero
Non è vero io sono testimone perché io essendo la cava dalla cronaca di Roma partecipavo l'onore e piacere alle riunioni del mattino
Ciconte non fu assolutamente ci riesce a caccia siccome ovvie Chevalier ragazzi mezzo ma ma vi pare siete L'Unità non siede
Il giornale di Canicattì e quindi il brillantissimo Sansonetti fogli prese le orecchie e gliele fece rosse rosse
Ma al partito lucidi Faces è logico
E lo confermo anche Mussi
Busi aggiungendo ma non vi permettete mai più
Chiaromonte nonna aggiungendo neanche questo
Quindi noi sapevamo di essere protetti
Sapevamo che lui non condivideva tutta questa mania che noi avevamo in quel Periodo di fare il giornale come cattolici Marina scusate il termine da Oxford
Forse aveva ragione lui abbiamo torto noi però sempre con il senno di poi tuttavia ci sempre difeso un'ultima cosa un ultimo
Ve lo voglio raccontare perché anche quella non fu facile
Ve l'ho detto che lui arrivò con Cernobyl
Cernobyl noi siamo stati tutto il mondo siamo stati così appesi ai successi o insuccessi insuccesso
E tante finalmente per Gorbaciov fu disse quello che era successo ecco quella è stata una cosa che Chiaromonte non non si aspettava non si aspettava e fu enormemente deluso
Perché come tanti altri aveva puntato tutto su Gorbaciov fessura nuova politica di quella che si chiamava Glass nostra eccetera
E invece si era comportato esattamente come tutti gli altri
Quindi antiradar tragedia insita e che poi ci ha portato al referendum anche con Chiaromonte abbiamo seguito il referendum Valerio Logli l'anno successivo quello sul nucleare
E
Però in quel momento noi abbiamo visto una frana politica nell'uomo ENEL politico perché appunto età la prova secondo quello che poi ci siamo detti che il comunismo era in per lui come si dice in forma e riforma
Quella forse fu la prima la la prima botta al muro
E Chiaromonte ce lo disse con tutta franchezza
Grazie
Meno male che non cerco il titolo nascosto
Sinora abbiamo scherza sfotte
Appunto
Allora una parola ad Antonio Bassolino
Che cos'è un mondo e condiviso lunghissimi anni nei l'impegno politico
Diligenza
Vedo il campanello deludono
L'episodio meridionale in generale
Sì io vorrei innanzitutto ringraziare davvero
E molto infiniti mondi per questo numero speciale
Dedicato a Gerardo Chiaromonte
Per
Altri numeri che abbiamo avuto negli ultimi anni io ho che ci saranno nei prossimi mesi
Per ringraziarli venti
Leggendo questo ed altri numeri ci viene in mente anche quella che è una mancanza grave a livello nazionale e cioè l'assenza di una rivista di di vista politico culturali su cui si sono formate intere generazioni e l'assenza in questo momento di luoghi di riflessione
Ebbe di Lupi sui quali bisogna impegnarsi imparare a scrivere a dialogare quindi da questo punto di vista davvero
Vuol vorrei ringraziare dobbiamo essere grati per questi contributi
E poi lo ha detto Nora un attimo fa anch'io penso che sia davvero proprio molto molto bello questa foto di Gerardo Sudafrica affaccendati impediti Montini perché
E l'urina
L'unico con quel sorriso
Con quel suo modo di rapportarsi alle persone quindi davvero
Un numero che tutti quanti noi invitiamo a leggere con attenzione
Gerardo lo si può guardare da diversi punti di vista tetti io complice il Coni vuole usarlo
Da questo punto di vista cioè Gerardo Chiaromonte è stato uno dei più importanti dirigenti nazionali del partito comunista Italia
Più importanti dirigenti del Partito Comunista Italiano
Uno dei dirigenti cresciuti sulla scia di Palmiro Togliatti
Ho spintona infiniti mondi qualche mese fa a pubblicare quel discorso straordinario di Palmiro Togliatti del mille novecentoquarantaquattro modernissimo di Napoli
E Togliatti ad altri sì si formano
Assegnato agli atti quello è un un punto di riferimento di enorme importanza
Cresce poi assieme a Giorgio Amendola Giorgione come
Eravamo abituati a chiamarlo
Uno dei più importanti dirigenti del Partito Comunista Italiano assieme a Berlinguer
Se io poi dovessi riassumere queste figure di Gerardo Chiaromonte a aggiungere uno dei più importanti dirigenti di Miss Italia e una figura autonoma
Dirigente perché io bisogna che una figura avuto Gerardo a nelle dialettiche anche interni è stato sempre molto sensibili
E questo io penso sia giusto
Saperlo
In tutti gli incarichi importanti che ha avuto
Direttore di Rinascita e direttore dell'Unità
Segreteria nazionale del Partito Comunista Italiano
Commissione antimafia presidente della Commissione antimafia e in quegli anni Gerardo finì in fondo si esprime come un uomo deve lì istituzione
E perché io ricordo degli atti
Se se posso dirlo anche in breve per quelli che abbiamo assunto poi funzioni istituzionale lo abbiamo fatto non malgrado il fatto che venivamo dal Partito comunista italiano
Ma grazie al fatto andavamo cresciuti del Partito Comunista Italiano attorno ad una grande lezione attacca e poi gli atti infatti
Dieci ad essere il caposcuola
E Gerardo quando è presidente della commissione Antimafia finì in fondo un uomo delle istituzione
E Gerardo alla storia l'educazione come
Sono venute a crescere intere generazioni
E poi dopo principale collaboratore per diversi anni dirigente di altissimo livello del Partito Comunista Italiano in segreteria coordinatore della segreteria e poi certamente nasce la genetica interni ai numero perché interessata
A un certo punto Rino Formica
In una bella intervista pubblicato su questo numero
Persona intelligenza acuta come è sempre stato Rino Formica ricorda il dice che secondo lui
Un momento proprio particolarmente delicato in mille novecentosettantotto è la morte di alto li cambia tutto quello che penso anch'io
Lei cambia tutto perché
Berlinguer
Avverte come a quel punto una mancanza di interlocutori
Unica dice appunto Aldo Moro
E io mi ricordo bene
Una notte qui all'albergo mediterraneo
Mentre si preparava il discorso del giorno dopo Berlinguer mi ha detto perché sai
Poi io dimoro Ricky Zaccagnini mi fidavo anche personalmente
Ultrà che pur tante quindici sente compra una mancanza di interlocutorio
Voi
La dialettica interna
Il settantanove quando
Sì si esce
Dalla solidarietà nazionale
E subito dopo il terremoto del mille novecentottanta a
In Puglia anche vorrei
Aggiungere un particolare scritti si è scritto spinti si scrive
Anche qui che in direzione di è stata invidiata discussione
è vero in parte
Perché nella prima riunione di Direzione subito dopo il terremoto quella che lancia l'alternativa democratica eravamo assenti sia Girardi che io eravamo in ventuno lo ricordo bene vedevamo assente per una ragione molto semplice perché Gerardo si era precipitato in Basilicata e io mi ero precipitato in il Pini e nell'atto senile da segretario regionale del partito
E siamo stati tutti e due a sei
Nella riunione di direzione quando è partita
La politica della per nativa democrat
Pura avendo in mezzo a noi una discussione
Io
Che da tempo ero su una linea via alternativa ricordo bene di una di in una delle riunioni di successive di direzione
Da posizioni diverse nella dialettica interna su questo punto però io mi sono alzato e dissi a Berlinguer
Io da tempo sono della l'alternativa ma come facciamo a fare l'alternativa democratica alla DC con la DC
Come facciamo a fare l'alternativa democratica alla Picci con pezzi della DC che non si staccano e non si vorranno staccare dal partito a cui dobbiamo fare l'alternativa per dire anche come
Come come la come era forte la dialettica
Interna negli organismi
Dirigenti del partito e poi
La che legge è stato appena sottolineato con la svolta di Occhetto
E
Chiaromonte insiste non non muta non tanto sul tema della continuità
Quanto la sua preoccupazione era il rapporto con la sinistra europea
E
Il rapporto con un
Il mondo del lavoro no il Mullah con la storia del movimento operaio europee
E su questo anche dialoga amo tanto che
Io stesso poi presentai una mozione
La terza mozione al congresso in cui c'era sì alla svolta come Gerardo e è stato e fortemente previsti alla svolta ma l'attenzione si cercava di di
Spingerla sul punto del rapporto con il mondo del lavoro con la sinistra e europea e questo anche con terribili molto in quel periodo alla discussione Inter infine e chiudo
Di straordinaria importanza è stato il il rapporto di Gerardo con la nostra città
E qui e pubblicato un intervento
Che per me
è stato fondamentale nelle settimane e negli anni successivi
A quando Gerardo la pronunciato nel cinema Adriano Titan
Poi è scomparso pochi giorni dopo il sempre pochi giorni dopo io sono centri tornato a Napoli a fare il commissario della federazione napoletana il PDS
Il gelato
In questo discorso all'Adriano dice queste frasi
Io ho usato frasi
Esattamente idee
Dice Gerardo
Poiché c'erano vari problemi Chierchia vivono in investito anche il nostro partito genera Gerardo dice di volta in ai magistrati i magistrati vadano avanti fino in fondo senza guardare in faccia nessuno
Ma lo devono fare visti rispettando le regole dello Stato di diritto e senza abusare degli strumenti a loro disposizione come la scarcerazione per motivi cautelari queste
Gerardo Chiaromonte
La prima fase nella seconda fase strettamente connesse tra loro io ho usato la la stessa espressione perché ricordo bene quando ero appena arrivato il primo giorno dal commissario federazione discorso di Girardelli pochissimi giorni prima
E arrivano in federazioni carabinieri a cercarsi questa agli atti i documenti
E io dico alla segretaria Angela non passarmi nessuno per nessuna ragione
Mezz'ora dopo Rio ricordato un comunicato sono esattamente le stesse parole
Non ero andato a vedere uscite là dentro di me invece ma mi fa molto piacere sottolineare che erano state esattamente le stesse parole che Gerardo vi usato rivolgendo sia la magistratura e io questo
Ci tengo a rimarcarlo perché poi Gerardo è stato la persona che più ha saputo guardare a Giovanni Falcone a del difenderlo
Quando invece vi sono stati atteggiamenti easy sbagliati
E poi
Ci tengo a dirlo dal punto di vista personale per me è stato molto bello quando nullo vivo immaginato nei mesi precedenti facendo il commissario quando alla fine decidemmo che io mi candidarsi a sindaco
Bice Chiaromonte
Che era a Roma e tornata a Napoli
Sui quartieri spagnoli
E per tutta la campagna elettorale fatto un'attività straordinaria facendo bisce concorrenza
A Franca e a Silvio
Per finito giovanile quella campagna elettorale di questo io sono e sarò sempre grata ambisce a Gerardo alle sue figlie
Grazie Antonio
E grazie a Silvia affranca per essere intervenute a questo ricordo io l'ho
Passo la parola Silvia
Ringraziandola
Il suo intervento
Naturalmente io parlerò un'ora
Le pulizie propri
Naturalmente dunque invece quel giorno a tutto e tutti io perdonerete la lettura pedissequa di queste poche frasi ma ho due forti motivi per farlo
è un testo concordato con Franca e molti di voi sanno è meglio non uscire dal seminato con lei
La se il secondo motivo è che è consigliabile leggere per cercare di non cedere all'emozione di trovarci qui che è piuttosto forte ve lo assicuro
Franca ed io abbiamo come tutti un debito di riconoscenza per l'affetto dimostrato nei nostri confronti perché intendiamoci
Ragionare oggi a cento anni dalla nascita sull'insegnamento di Gerardo Chiaromonte pensiamo sia utile a noi a voi e più in generale a tutti coloro che vogliono cercare di far politica e migliorare il mondo
Si tratta di una versione molto banalizzata del concetto di riformismo e in altri termini di miglior disco
Mentre l'aspetto nei nostri confronti quello no non lo daremo mai per scontato Eurisko versiamo sentitamente
Il primo dei ringraziare Gianfranco Nappi e tutta la relazione di infiniti mondi che ha avuto l'idea che ha condotto immediatamente Franca e che ha seguito tutta la preparazione con accanimento e una dedizione notevolissima grazie
In secondo luogo ci sono gli autori degli articoli pubblicati di cui alcuni sono anche relatori qui
Hanno tutti scelto di scrivere senza esitazione fornendo a ciascuno di loro un punto di vista originale e attuale su quanto detto scritto e fatto da Gerardo grazie
Dalla lettura abbiamo imparato molto e speriamo che questo possa valere perché leggerà questo volume ringraziamo inoltre tutti coloro che hanno collaborato alla redazione dello speciale di fili di mondo e alla riuscita dell'iniziativa di oggi a partire da Luciano Striano che non non conosco
Al quale però io personalmente ho complicato il lavoro ringrazio anche per la pazienza ho corretto le bozze quando già era impaginato cioè tavolo ho fatto delle cose che non andavano fatte ma lui è stato molto paziente come ci sono poi tutte le amiche e gli amici con i quali abbiamo ragionato e condiviso le idee per la realizzazione della rivista e per le presentazioni
Papà sarebbe stato contento di sapere che il filo conduttore è stato per tutti noi comprese la politica e il presente insomma non ci siamo lasciati a trasportare troppo dalla Nostalgia
Un possibile come non farlo
Infine ci teniamo a dirvi che oggi siamo contente di essere Annapolis
Contente di poter condividere con voi i ricordi contente di vedervi qui è contenta del fatto che in cuor pertinente come hanno già sottolineato Nora e e Antonio
Ci sia un girando sorridente come tutti noi lo ricordiamo tutte e tutti noi siamo sicuri continueremo a ricordarlo anche durante il pranzo ovviamente
Grazie Silvia e
Io penso che siano molto utili tecnico le testimonianze e le presenze qui
E anche quelle che non che non sono in questa sala
La testimonianza di un passato che vale soprattutto perché è permessa
Glielo dell'attuale combattimento contro l'avviso disinformazione contro controllare la negatività
Quindi certa politica
Alla quale non possiamo assistere senza fare niente possiamo ricordare appunto
Agire ed è importante che ci siano pubblicazioni come questa
Gli anni cruciali della Resistenza e costruzione della democrazia
Ricordiamoci che cosa sta accadendo
Anche nelle scuole
Dove
L'insegnamento viene
Conculcato
E bloccato l'insegnamento per la storia è bloccato alla prima guerra mondiale ancora oggi
Ed è una tragedia
I giovani io oggi non sapeva che cosa è accaduto dopo
Che cosa può accadere adesso
Questo di importanza fondamentale vi ringrazio ringrazio tutti gli interventi unico
Appunto
Il presente
A questo all'Ulivo quando parlavo Udine pericoli nella scuola sì
Ringrazio tutti risoluto a nome di tutti i presenti
Ora