Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 29 minuti.
Rubrica
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11:01 - CAMERA
9:00 - Parlamento
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10:15 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
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12:15 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
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Grazie buongiorno bentrovati oggi venerdì undici ottobre due mila ventiquattro grazie alla regia di Piero Scaldaferri grazie a Sonia Martina che in redazione un saluto a tutti da Roberta Iannuzzi
Oggi i titoli sono un muro a difesa della missione UNIFIL di cui fanno parte anche i soldati italiani colpita ieri nel quartier generale di ne ha cura dalle Forze di Difesa israeliane
Due soldati indonesiani feriti secondo quello che ha riferito al Jazeera i soldati stanno operando nel sud del Libano c'è stata l'immediata reazione del ministro Crosetto probabilmente soltanto nelle prossime ore
Si aprirà un dibattito approfondito su quanto avvenuto ma leggendo le cronache qualche commento
Già qualche riflessione si può fare intanto quello che è venuto ieri erano già avvenuto mercoledì i soldati delle forze di difesa israeliane a avevano sparato su U n p uno trentadue a una base sulla collina di là Boone la fonte sono sempre le forze UNIFIL lì ci sono mille duecento soldati italiani
Ma inadempimento a quanto richiesto da Israele si trovavano nei bunker sono tuttavia stati danneggiati i sistemi di comunicazione
UNIFIL e la forza di interposizione che opera nel Libano dal mille novecento settantotto oggi opera nella Raggio di sessanta chilometri a sud del fiume Litani fino al confine di Israele scrive il Corriere
Una linea blu delimitata da bidoni di petrolio appunto dipinti di blu
Per prevenire questo questa la missione la ripresa delle ostilità che come sappiamo tutti però sono riprese semmai sono cessate mentre priorità prolifera Ava Hezbollah
Il governo italiano scrivono oggi i giornali al di là delle dichiarazioni che avete sentito che sentirete
Non esclude di spostare i soldati fuori area per far prevalere spazi di pace questa l'espressione che ha usato il ministro della difesa
La stampa mi pare l'unico giornale che in un retroscena scrive il contrario cioè che il governo premerebbe premerebbe per restare la decisione però internazionale si può dire che la missione dell'ONU
Il Libano sia stato un successo oppure e non è stata piuttosto un fallimento vedremo passa in secondo piano l'incontro di Zaleski milioni di ieri e quello con il papà di oggi quanto alle altre notizie non passa affatto in secondo piano anzi affiora dappertutto lo scoop di domani la notizia dell'inchiesta di Bari di cui dicevamo ieri
Con un anonimo bancario di cui però sappiamo nome e cognome che accedeva ai conti correnti della famiglia Meloni di diversi esponenti della maggioranza della minoranza della magistratura e persino dello spettacolo
La questione dei dossier raggi
è dunque il secondo tema della giornata e poi c'è ancora la Corte costituzionale con la rivelazione del senatore
Matteo Renzi che ha accusato il presidente del Senato di aver pranzato con una senatrice siciliana d'Italia viva per convincerlo a votare il candidato della maggioranza al candidato per sostituire Silvana Sciarra nel plenum della Corte costituzionale nel collegio
Anzi
Avrebbe tentato di convincerlo addirittura passare nella maggioranza in aula invece si consumava un una dibattito uno scambio arco scintillante tra lo stesso Renzi
E il ministro Giulio IPA ci sono varie altre cose che vedremo però non mi dilungo troppo oggi vado però a leggervi i titoli
I titoli degli editoriali di prima pagina quasi tutti i giornali titolano sull'attacco a UNIFIL
L'ira dell'Italia il titolo del Corriere della Sera che però a un editoriale di Federico Rampini sulla mancanza di una difesa europea che
Insomma non non non parte da da questo fatto qua
In realtà dalle prossime elezioni americane del cinque novembre poi Repubblica Israele spara sugli italiani
Qui l'editoriale e di Gianluca Di Feo il retroscena commento è testimoni scomodi
La stampa
A in alto la virgolettato quindi in maggio la dichiarazione del ministro alla Difesa italiani attaccati da Israele crimini di guerra
E poi al centro meno unito si è perso avvertire il voto il Messaggero Israele spara sull'UNIFIL crimine di guerra
Vittorio Sabadin firma l'editoriale L'attacco alla pace nei giorni del Nobel
E poi il mattino Israele attacca l'UNIFIL mentre editoriale ancora sulla dispersione sulla lotta alla dispersione scolastica Il Sole ventiquattro Ore
Sulle tasse sulla casa cinque miliardi l'anno di evasioni Ismu
Il foglio al centro invece un'intervista al presidente del Senato su cui gli spioni regia dei nostri avversari dice il presidente del senato e poi la prima colonna sul fuoco incrociato UNIFIL colpita in Libano da ai DIEF Crosetto vuole riportare i soldati a casa c'è anche il piano per il ritiro cui il giornale Israele spara sui soldati italiani l'ira del governo Gianni Calessi mi colpiscono noi per colpire l'ONU ma non si fa
Invece libero che è uno dei pochi giornali abbiamo visto già Il Sole ventiquattro Ore che non titola su questo ma sulla Rete di spioni per colpire il governo la fogna della Repubblica
Il caso Striano dunque non è isolato e dossieraggio di massa chi c'è dietro e a Bari un bancario violava i conti correnti delle sorelle Meloni
Invece a Mario Sechi sui nostri soldati non si toccano ma ora via da lì
La verità Israele spara sui nostri soldati il governo crimine di guerra spiate continue caccia grossa la destra all'articolo di Maurizio Belpietro il tempo Dossi Eros Poli
Insomma si limita qui una sorta di Monopoli con al centro Giorgia Meloni e e dunque chi ha ammesso il sonnifero all'antimafia il titolo dell'articolo di Tommaso Cerro che parte proprio da questo Monopoli di Stato
Così viene definito Israele spara posta sulla base degli italiani il fatto quotidiano io domani che invece apre sulle tasse dopo lo scoppio di ieri nel due mila ventiquattro sono aumentati i dati che svelano il bluff
Di Mino di Meloni da Israele crimini di guerra sono le parole del ministro Crosetto
Invece due editoriali dedicati alla alla Consulta anzi dalla Consulta la sicurezza la destra piega la democrazia di Piero Ignazi
E invece l'uragano Milton il clima i presagi del futuro di Ferdinando Cutino avvenire Israele spara sull'ONU l'editoriale oltre i limiti ora si fermi di Riccardo Redaelli
Il manifesto ha questo titolo levatevi di mezzo
Il nuovo ordine a cannonate Tommaso Di Francesco titolo del convento di prima pagina
E poi ancora L'Unità Israele contro il mondo attacco alle basi Ono spari sui soldati italiani Crosetto crimini di guerra intervista al portavoce di Amnesty a destra do you remember piazza e poi il dubbio fuoco israeliano contro le basi dell'ONU Meloni inammissibile torniamo a a un giornale che invece si occupa dell'emergenza democratica con ancora un buco della serratura da cui vengono spiati il ministro Crosetto
Meloni sua sorella Arianna questo il titolo del Riformista con il commento l'Italia non è un Paese povero ma un povero paese di Michele Magno
Questi sono i giornali che abbiamo sul tavolo oggi ci sono anche dei settimanali in edicola alcuni allegati ai principali quotidiani come
Sette dedicato al nella copertina la cestista americana Britti Grainger perché è stata prigioniera in Russia coi è stata scambiata
Il duecentonovantatré giorni nelle prigioni russe ogni mattina pensavo oggi mi avvelena avvelenarlo
Poiché la macchina del gossip sul Venerdì di Repubblica da Rubbia boccia Jules San Giuliano come è cambiato il business del pettegolezzo e poi internazionale la strada impossibile per l'America
Migliaia di persone che rischiano nel la vita per arrivare negli Stati Uniti attraversando la giungla che separa la Colombia da Panama
Questi sono alcuni giornali poi abbiamo anche L'Espresso fermate il massacro sul conflitto in Medioriente
Dunque andiamo subito a vedere le notizie dei giornali italiani sulla su quanto avvenuto
Libano ieri
Ce lo racconta al Corriere della Sera con Marta Serafini A pagina due annunciano raccontano tutti i giornali ne scegliamo questa inviata a Beirut
è una giornata carica di tensione che fa seguito a diversi incidenti il più grave quello sul quartier generale dell'UNIFIL Lanna cura dove un carro armato della IBF le forze armate israeliane ha sparato verso una torre di osservazione colpendo la direttamente
E facendo cadere due caschi blu indonesiani secondo Al Jazeera ricoverati poi in ospedale le ferite sono fortunatamente questa volta non gravi ma rimangono in ospedale spiega Andrea Tenenti portavoce UNIFIL
Nessun italiano ferito ma dal quartier generale delle Nazioni Unite parlano di rumori boati e sparì
Mercoledì nove ottobre spiega ancora tenenti soldati della il DIEF fanno deliberatamente sparato e disattivato le telecamere di monitoraggio perimetrale della posizione hanno anche deliberatamente sparato sua n p uno trentadue a parliamo di mercoledì nove ottobre
E hanno sparato dunque su una base dove si tenevano regolari riunioni tripartito prima dell'inizio del conflitto danneggiando l'illuminazione è una stazione di trasmissione
U n p uno trentadue a si trova sulla collina di là Boone
Nell'aria
Di responsabilità del contingente italiano composto al momento da mille duecento militari il cui avamposto è stato preso di mira il dove i soldati italiani sono da ore all'interno dei bunker per via dell'intensificarsi degli scontri
Tra i di FI miliziani di Hezbollah
Nell'attacco essere danneggiati i sistemi di comunicazione tra la base e il comando UNIFIL lama cura
Un atto voluto probabilmente per evitare riprese di scontri con Hezbollah questo scrive il Corriere
Conclude tenenti ricordiamo questo virgolettato alla i DS a tutti gli attori loro obblighi di garantire la sicurezza e la protezione del personale
E delle proprietà delle Nazioni Unite di rispettare l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite in ogni momento
Le forze di peacekeeping dell'UNIFIL sono presenti nel Libano meridionale per supportare un ritorno alla stabilità dopo il mandato del Consiglio di Sicurezza qualsiasi attacco deliberato alle forze di peacekeeping è una grave violazione del diritto internazionale umanitario della risoluzione mille settecentouno uno del Consiglio di Sicurezza bruciano ancora
I villaggi del sud mentre le immagini dei cloni restituiscono villaggi
Devastati spianati dai bulldozer ma UNIFIL non lascia le postazioni e respinge la richiesta di Israele di ritirarsi lungo il confine tra Israele e Libano per cinque chilometri un altro limite è stato pericolosamente altre passato il Libano condanniamo questo atto inammissibile per il quale non esiste alcuna giustificazione l'Unione europea ribadisce il suo pieno sostegno all'UNIFIL alla sua missione affidata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite alle sue truppe tuona
L'Alto rappresentante dell'Unione Europea Joseph Borrell ha reazioni immediate anche in Italia il ministro della difesa italiana Guido Crosetto convoca l'ambasciatore israeliano in Italia
Spiega di aver protestato già dalle prime ore di questa mattina con il ministro alla Difesa israeliano io a galla ante definisce inaccettabile l'accaduto non si tratta di un errore
O di un incidente non può essere una giustificazione il fatto che Israele avesse chiesto
Di evacuare le basi ha continuato il ministro per aggiungere che gli atti di Israele possono essere i crimini di guerra
Francia Italia d'altro canto annunciamo scrive le Monde che riuniranno settimana prossima la settimana prossima direi
I Paesi europei Spagna e Irlanda che contribuiscono a UNIFIL l'incontro scrive le Monde si svolgerà in video conferenza si terrà la prossima settimana a fine giornata
Pochi minuti prima delle venti almeno almeno due missili passano sopra le nostre teste assorbe costiamo in pieno centro di una città colma
Fino all'orlo di sfollati è la terza volta che accade in dieci giorni non c'è contraerea vengono bombardati due palazzi nel quartiere di Ras al Naba le esplosioni continuano per alcuni minuti due colonne di fumo nero si stagliano
è il panico tutti cercano un rifugio il bilancio provvisorio di almeno ventidue morti
E centodiciassette feriti qui non viene riferita la fonte è il canale israeliano dodici annuncia come targhetta il comandante dell'unità di coordinamento di Hezbollah
Va a finire che Safa cognato di Nasrallah capo degli affari interni che qualcuno in rete descrive come colui che ha terrorizzato politici giorni
Visti attivisti libanesi qualcuno in Rete
Ma anche colui che ha portato il nitrato di ammonio al porto di Beirut scoppiato nel due mila venti ha minacciato il giudice che si stava occupando del caso
Sopravvissuto secondo Hezbollah così Marta fare Serafini nella pagina due in parte nella pagina tre
Del corriere della Sera viene intervistato il ministro degli esteri che di ritorno da una missione in Argentina
Antonio Tajani dice da un paio di settimane il governo italiano avvertiva quello israeliano di questo pericolo io stesso ho chiamato tre volte negli ultimi giorni il mio collega israeliano Israel Katz
E poi visto che abbiamo stabilito da anni un rapporto molto intenso chiamato due volte il presidente Herzog
Per dirgli che cosa Israele può difendersi militarmente ha tutto il diritto di rispondere al barbarico assalto del sette ottobre ma le sue operazioni
Devono rispettare in ogni momento il diritto internazionali civili e in questo caso i contingenti delle Nazioni Unite mi hanno sempre risposto che comprendevano pienamente i nostri messaggi
Che avrebbero garantito le nostre indicazioni a chi opera sul campo
Non sembra che la situazione sia chiarita Crosetto è stato durissimo
Adesso che succede purtroppo vedo che i risultati sono diversi da quanto ci è stato garantito mi auguro che adesso da Israele arrivino le scuse e la condanna bene che l'ambasciata di Israele abbia annunciato l'apertura di un'inchiesta
Perché è stato convocato la domanda di Paola Di Caro che intervista Tagliani perché è stato convocato dal ministro della Difesa l'ambasciatore di Israele mentre una convocazione spetterebbe piuttosto al ministero degli Esteri
E non c'è stata una convocazione formale spetta che spetta invece agli esteri il ministro Crosetto ha ricevuto l'ambasciatore israeliano per esprimergli giustamente il disappunto italiano per ciò che è accaduto
Disappunto da trasferire al suo governo
Cambia il futuro per la missione UNIFIL gli italiani si stanno comparto comportando da veri portatori di pace chi stiamo seguendo come figli chiediamo aggiornamenti minuto per minuto noi facciamo tutto quello che è in nostro possesso
Per garantire l'integrità di questi ragazzi ma la missione deve andare avanti per garantire la pace e impedire che la situazione
Degeneri poi l'intervista di via su altri temi relativi alla manovra le tasse la posizione di Forza Italia le parole cinesi
Marie interpretati di Giorgetti ma ne restiamo Suni fino allora UNIFIL staff per io neanche Nations Interim Force in Libano
In italiano forza
Di interposizione provvisoria Libano delle Nazioni Unite in realtà si è rivelata una missione tutt'altro che provvisoria è stata creata al diciannove marzo dal settantotto a tre anni dall'inizio della guerra civile libanese settantacinque novanta e pochi giorni dopo l'invasione di Israele nel sud del Libano che si sarebbe conclusa il ventuno marzo
Dunque
Il compito di UNIFIL qui c'è qualche errore di date ma insomma
E il box che vi sto leggendo del del Corriere della Sera il compito di UNIFIL uno era verificare il ritiro delle truppe israeliane assistere il governo libanese a ripristinare la sua autorità
Nella zona nel luglio due mila sei si apre una nuova fase del conflitto dura trentaquattro giorni
Con una nuova offensiva in Israele di Israele in territorio libanese dopo un attacco di Hezbollah
Undici agosto due mila sei il Consiglio di Sicurezza approva all'unanimità la risoluzione mille settecentouno che prevede dopo la tregua il dispiegamento
Congiunto delle Forze libanesi e di UNIFIL nel Libano meridionale e il ritiro di Israele di Hezbollah dalla Regione
Il nuovo dispiegamento viene avviato dopo il cessate il fuoco iniziato il quattordici agosto
La risoluzione
Ridefinisce i compiti di UNIFIL istituisce una fascia di sicurezza un cuscinetto i circa sessanta chilometri a sud del fiume Litani fino al confine con Israele Blu line per prevenire la ripresa delle ostilità la risoluzione affida poi caschi blu la smilitarizzazione dell'aria gli uomini di unifica avrebbero dovuto fare in modo che il controllo della zona venisse assunto dalle forze armate regola libanesi tenendo a distanza gli israeliani da un lato il mini sì gli Hezbollah dall'altro
Ora diciamo già leggendo questo
Questa infografica insomma del del Corriere della Sera già ci possiamo farci un'idea dei di quello che può essere insomma il risultato di tanti anni di questa missione ma se non è chiaro pagina cinque
Del Corriere della Sera se lo domanda inviato a Beirut del Corriere Andrea Nicastro perché Israele attacca la forza UNIFIL
E come nell'intervento internazionale in Afghanistan anche per la missione dell'ONU in Libano spiccano più i fallimenti rispetto ai successi ma come è successo in Afghanistan sei soldati internazionali dovessero ritirarsi la situazione
Per il Paese diventerebbe tragica scrive
L'inviato ciò che non ha fatto la missione UNIFIL nel Libano evidenti primo non è riuscita ad assistere le forze armate libanesi
Nel ristabilire il controllo del territorio il sud del Libano dove operano gli oltre dieci mila caschi blu è stato per anni sotto occupazione di Israele
E poi di gruppi armati cristiani alleati di te la vita quando sono arrivati i soldati di pace il settantotto avrebbe dovuto tornare sotto il potere del Governo ufficiale di Beirut è invece rimasto sostanzialmente in mano a chi l'aveva liberato
Le milizie del Partito di Dio Hezbollah secondo fallimento UNIFIL non è riuscito a impedire che Hezbollah e Israele si sparassero attraverso il confine anzi siccome non è stata firmata alcuna pace tra i due Paesi e quindi non esista un confine riconosciuto attraverso la linea blu che segna la divisione provvisoria tra i due Stati terzo fallimento fresco degli ultimi giorni
L'UNIFIL non è riuscita a impedire che Israele intende invade S. di nuovo il Libano come aveva fatto nel settantotto Nell ottantadue nel due mila sei pochi giorni fa ha invaso ancora incursioni limitate è stato detto in un primo momento ma non si sa dove vogliano arrivare UNIFIL non è quindi servita a nulla no
Aiutato lo sviluppo dell'aria difeso civile abbassato l'attenzione quando le due parti si stuzzicava no ma soprattutto è riuscita a disegnare questa questo confine provvisorio questa linea blu marcata con i bidoni di petrolio mesi di trattative per ognuno un centimetro avanti e due indietro
Fino a convincere entrambe le parti che quella poteva essere la posizione giusta un barile a vista
Del successivo è una linea tra l'uno e l'altro passando in mezzo a boschi ruscelli creste villaggi
Ci sono ancora poche armi che le due parti non hanno accettato di spartirsi la principale e quella delle fattorie di Sheba che Israele non intende restituire il corso della missione a cui partecipano decine di Paesi supera i cinquecento milioni annui di cui centocinquanta solo per l'Italia e soldati di pace morti sono stati più di trecento ne valeva la pena per una colonna di bidoni blu
Ma soprattutto adesso che l'ambiente si fa caldissimo non è meglio ritirarsi Israel ha chiesto apertamente
Negli ultimi mesi anche fatto pressione perché il contingente irlandese espressione di un Paese molto critico nei confronti della violenza esercitata Gaza
Contro i civili palestinesi
Venisse ritirato poi è passato alle pressioni militari soldati israeliani hanno sparato a telecamere fari anche nel quartier generale Dino Acura dove sono dislocati molti soldati italiani e l'abbiamo detto avevamo ordinato alle forze ONU
Di rimanere in spazi protetti si è giustificata la Edf
Israele Defence Force il modus operandi simile a quello usato con i civili a Gaza il Libano prima l'ordine di evacuazione o di mettersi al riparo apre il fuoco a volontà
Le nazioni unite per il momento resistono perché Israele vuole liberarsi dell'UNIFIL nel campo delle ipotesi ce ne sono due molto plausibili una di immagine internazionale
è una militare
Israele non vuole l'UNIFIL per non avere testimoni che sui combattimenti ad esempio dell'uso di armi chimiche
Vietate come il fosforo bianco già denunciato dall'ONU sarebbe la stessa ragione che ha spinto l'esercito di un Paese che si considera democratico
Ad accettare i giornalisti a Gaza solo con il proprio accompagnamento il secondo motivo e tattico
Commando riservisti stanno si riservisti stanno penetrando in territorio libanese soprattutto dalle fattoria Sheba che sono al limite di non del nord est del Libano meridionale
Se UNIFIL si ritirasse si aprirebbe un corridoio lungo la costa sud-ovest dell'area contesa
Israeli gli israeliani potrebbero così realizzare una classica manovra a tenaglia con le unità provenienti dalle fattorie i combattimenti
Di Hezbollah sarebbero entrati combattenti sarebbero in trappola come in Afghanistan se la comunità internazionale scappasse permettesse un'operazione del genere
La credibilità dell'intero sistema di relazioni diplomatiche ne uscirebbe moralmente a pezzi
Questo è il Corriere della Sera con la pagina cinque
Sulla Repubblica a pagina due viene sentito direttamente il portavoce del UNIFIL
Basso a nel fondo pagina sbaglia chi pensa che la soluzione militare sia la risposta alla crisi già questo insomma introduce il personaggio questo occhiello se non annunciato di certe di certo non arrivato di di sorpresa da giorni Israele chiede caschi blu di allontanarsi per la loro sicurezza nella missione ci sono dieci mila quattrocento caschi blu provenienti da cinquanta Paesi la decisione finale spetta al Consiglio di sicurezza ma io posso dirle che nessuno dei Paesi in questi giorni ha mai pensato di andare via
Non è una nazione che può dirci cosa fare e dunque cosa state facendo e cosa continuerete a fare è chiaro che i nostri movimenti in questa fase sono molto limitati
Due giorni fa ci sono stati attacchi
Per farle un esempio nei pressi delle basi centotrentuno centotrentadue dove stazionano italiani proprio vicino alla linea blu
è chiaro che non pattuglia amo più come prima ma abbiamo telecamere fuori monitoriamo capisco che se ne sia parlato poco perché tutta l'attenzione era su Gaza
Ma UNIFIL è sotto attacco da un anno e nonostante ciò continua a lavorare
Qui in Israele la convinzione
Diffusa perché francescano ferie inviata a Gerusalemme
La convinzione diffusa tra i politici della maggioranza ma anche dell'opposizione che la risoluzione mille settecentouno sia troppo debole e di conseguenza sia debole lavoro di UNIFIL per diciott'anni da quando è passata UNIFIL ha mantenuto la tranquillità
Nel sud del Libano nonostante non siano mancati momenti di tensione le critiche sono legittime
Ma non spetta a UNIFIL implementare la risoluzione spetta alle parti il causa questo questa appunto è repubblicana sul Messaggero torniamo sulle parole del del Ministro della Difesa
Con la la pagina tre del quotidiano romano che mette in evidenza questa espressione possibile crimine di guerra non è stato un errore
Accusa l'esercito di Tel-Aviv Watteau deliberato spiedino milioni sente soldati conferma l'impegno di un i full di UNIFIL
Era un ruolo fondamentale su un retroscena del Messaggero mi pare in linea con la stampa e nessuno si muova il piano di evacuazione resta nel cassetto non passi non possiamo lasciare il campo libero
Però
E così vediamo anche la stampa che analogamente si parla di una missione che resterebbe che resterebbe di
L'abitacolo parliamo
Nella pagina
Il piano di Roma per restare nella pagina tre aiuti all'esercito libanese lunedì vertice d'emergenza con i ministri la difesa spagnola e francese a novembre conferenza in Sicilia alleati europei e arabi in sostegno
Di Piero ultimo qui viene sentito alla stampa anche un analista militare
Si chiama Barack
Tra Rapid non credo alla versione secondo cui Israele ha sparato intenzionalmente parla da Washington una carriera da reporter
Tra Israele e Stati Uniti che considerato tra i più affidabili colleghi internazionali una fama che Reporters deve in parte alla generosità delle sue fonti funzionari di Washington
E di Gerusalemme dice che
Non è stato un messaggio l'episodio di ieri affatto non credo penso che ci sono decine di migliaia di soldati e centinaia di carri armati veicoli blindati e artiglieria e tutto quello che serve per combattere una guerra parliamo di un'aria ridotta due o tre chilometri dal confine non so cosa successe ha successo nello specifico ma l'ambiente è lì è piuttosto complesso
Le reazioni a livello globale sono molto dure
Quali conseguenze dobbiamo aspettarci una continuazione delle critiche sono aumentate durante tutto l'ultimo anno
Dopo questo episodio Israele si trova in una posizione in cui ha meno legittimità per operare il Libano e potrebbe anche aumentare la pressione per qualcosa come una risoluzione del Consiglio di sicurezza
Per la richiesta di un cessate il fuoco il Libano ma anche prima i francesi volevano spingere per una sorta di chi dichiarazione sul Libano
Sono abbastanza sicuro che ora dopo questo incidente le possibilità che ciò accada sono maggiori
Cosa dobbiamo aspettarci invece sulla risposta di Israele all'attacco dell'Iran prevede una decisione questa volta teoricamente sì
Dovrebbero i ministri israeliani prendere una decisione ma chi lo sa ne discuteranno non so cosa succederà poi lo scopriremo sempre sulla stampa
Più avanti a pagina cinque
I rapporti tra l'ONU e Israele uno scontro totale nella Striscia omicidi e torture il Consiglio per i diritti umani lancia nuove accuse violate tutte le norme internazionali
Sarebbe appunto interessante sapere da chi è presieduto stavolta questo Consiglio per i diritti umani tensioni al massimo Nurra nel mirino dello Stato ebraico Guterres persona
Non vi era edita scrive Nello Del Gatto da Gerusalemme Israele ha commesso a Gaza e in Cisgiordania crimini di guerra
E questo il succo del rapporto regioni ieri noto dalla commissione indipendente erano internazionali si twitta nel luglio del due mila ventuno dal Consiglio per i diritti umani
Delle Nazioni Unite per indagare sulle violazioni dei diritti nei territori palestinesi ventiquattro pagine analizzate
Realizzati diversi casi di violazioni uno dei più eclatante è quello dell'omicidio di Inter Asab cinque anni insieme la sua famiglia e sul bombardamento dell'ambulanza
Della Mezzaluna rossa palestinese palestinese inviata salvarla i tre membri la Commissione non hanno dubbi sulle responsabilità italiane molta parte del rapporto riguarda la sistematica distruzione del sistema sanitario
Anche Azzam
E da me questi con
Denunciato il più volte pieni di cui abbiamo letto ampiamente sui giornali italiani andiamo a vedere però meglio in quanto abbiamo fatto finora
Il il piano del del governo perché libero insomma questo editoriale di Mario Sechi certamente un giornalista vicino a governo vicino alla presidente del consiglio che oggi
E titola così via da lì i soldati italiani sono finiti sotto il fuoco dell'esercito israeliano nel sud del Libano e Guido Crosetto ha fatto benissimo a protestare con il ministro Galland sparare contro le postazioni nelle missioni UNIFIL per indurre l'ONU a lasciare il campo libero e permettere l'azione contro i terroristi
Di Hezbollah senza ostacoli non aiuterà Israele a vincere la guerra perché Gerusalemme ha bisogno di amici e non di altri nemici italiani sanno benissimo chi sono i buoni e i cattivi in questa storia
Ma un esercito che apre il fuoco contro i caschi blu commette un errore strategico questa è la premessa
Detto questo è ora di prendere delle decisioni sul destino della missione UNIFIL di nostri soldati
Stanno rischiando la pelle mentre io non Siani continua a inseguire l'utopia chi sono gli anziani sono gli abitanti di un pianeta dove tagliatori di teste presiedono tavoli sui diritti umani
I dittatori raccontano di essere oppressi e chi impicca agli omosessuali afferma di essere aggredito dall'Occidente la missione UNIFIL nel Libano dal settantotto di proroga in proroga di guerra in guerra è giunta fino ai giorni nostri
E all'ONU continuano a sbagliare avendo questo ideale trasporto per le imprese dei criminali nazioni unite hanno regolarmente fallito
La loro missione di impedire il riarmo di Hezbollah guidati dall'illusione di convertire al verbo della pace islamisti che vogliono la cancellazione di Israele
Dalla carta geografica hanno trasformato i soldati di UNIFIL in scudo umano sono nella linea di tiro di Hezbollah e di Israele sotto il fuoco incrociato di una guerra tanto da essere costretti a trovare riparo nel bunker
Non è uno scenario sostenibile sono una cortina fumogena per i terroristi è un ostacolo per la Edf che cerca di smantellare le loro postazioni
Questo dice Mario Sechi sulla prima pagina scrive sulla prima pagina a dire il vero però andando ad ascoltare bene la conferenza stampa del ministro il Corriere con Rinaldo Frignani nel ministro Crosetto sottolinea proprio questo vogliamo far prevalere gli spazi di pace
Il governo non esclude di spostare i soldati fuori area il ritiro dal Libano non è una decisione nazionale ma internazionale va scelta dell'ONU
Sulla quale rifletteranno in quaranta Paesi che contribuiscono alla missione la mia idea quella del governo
E di cercare di far prevalere gli spazi di pace
Tra le opzioni
Anche misure intermedie la sospensione della missione con il personale militare trasferito fuori area
Ma pronto a rientrare se le condizioni dovessero cambiare abbiamo preparato piani di contingenza per qualunque accadimento abbiamo accelerato i tempi
E le possibilità di intervento qualora fosse necessario la sicurezza dei militari italiani e priorità assoluta
Confermo in fondo era questo mi par di capire sempre dalla lettura dei giornali che chiedevano le Forze di difesa dei tagliandi spostassimo gli Andali
Non di andare via del tutto
Allora che altro possiamo aggiungere naturalmente trovate tanto oggi su questo io vi leggo
Io ho letto i titoli dei giornali che ho letto qualche pagina interna ma poi dobbiamo passare anche agli altri temi che nel frattempo sono lievitati nel corso della settimana sulla Repubblica a pagina cinque a proposito
Di quanto viene in Iran
Scrive l'inviata Gabriella con la rosso ricordate la e SMA nella figura di asma il Canis capo della forza Guzzo unità dei Pasdaran iraniani che si occupa delle operazioni all'estero Israele diceva di averlo insomma si immaginava che Israele l'avesse colpito quando è stato attaccato Nasrallah e ucciso
Da comunque dall'da allora è sparito ma forse invece e vivo ed è nelle mani di Teheran che fine ha fatto campani si rincorrono voci sulla sorte del capo della forza Guzzanti
Titolare delle operazioni in Libano Siria Yemen Iraq un ruolo ereditato dal generale sulle mani figura leggendaria Milano ucciso dagli americani è morto il ferito in Libano no
E in Iran e se invece fosse una spia se lo fossero i suoi di certo c'è che cani non appare in pubblico dal giorno in cui gli israeliani hanno seppellito Nasrallah con una ottantadue tonnellate di bombe su dagli eh a Beirut
Era il ventisette settembre pochi giorni prima le esplosioni dei Pii Gerbi walkie-talkie in tutto il Libano avevano mostrato con chiarezza il livello di infiltrazione di Israele dentro la struttura di Hezbollah fino al vertice un mix di sorveglianza elettronica Intelligence umana senza precedenti nella storia dello spionaggio
Cani era volato a Beirut per coordinare con i libanesi la risposta all'invasione israeliana
Quando una settimana fa le a Edf hanno bombardato il quartier generale dell'Intelligence di Hezbollah dagli è per uccidere il probabile successore di Nasrallah sacchettini
Diversi media sostenevano che cani fosse colui nessuno ha potuto finora confermare la morte
Miss affidi neppure Netanyahu perché l'aviazione israeliana ha continuato a bombardare lo struzzo punto per diversi giorni impedendo ai soccorritori che arriva vicina arsi ma lo scorso martedì
E stato irascibile Massei di vicecomandante della forza corsa smentire la morte il ferimento del suo superiore
Seguito però da una precisazione insolita fonti militari israeliane hanno voluto far sapere che il comandante non era l'obiettivo dell'attacco a Beirut
Cani non si è visto nemmeno durante la preghiera del venerdì e la cerimonia ricordo di Nasrallah celebrato da Khamenei attireranno una settimana fa è quel giorno c'era tutto lo stato maggiore delle forze armate iraniane
Adesso si scopre che è sorvegliato speciale lo scrive il quotidiano media lista fai
In base a Londra soldi dal Qatar che ha contattato una decina di fonti tra l'Iraq e l'Iran
Cani e vivo ma è stato interrogato all'interno del grande repulisti voluto da Khamenei per scovare spie e traditori secondo Sky News a rabbia avrebbe persino avuto un malore un infarto durante le indagini nel mirino c'è il capo del suo ufficio
Sarebbe lui il punto di contatto col nemico dice l'emittente l'agenzia di stampa TAS minima legata ai Pasdaran ha smentito la notizia derubricando la come ridicole anzi i media
Governativi dicono che cani verrà premiato da Khamenei prossimamente
A proposito è l'Iran oggi vi rimando anche al foglio con la Piccola posta di Adriano Sofri
In parte proprio dalle istituzioni
La pena di morte nel paese nel giorni nella giornata di ieri contro la pena di morte
Abbiamo ricordato oggi stabilire appunto di vincerà il premio Nobel per la pace Nardis Mohammadi nei giorni scorsi credo fosse il Corriere con una lunga intervista commento di molto Fortuyn UFO fortunosa insomma è riuscita a ottenere un'intervista attraverso le comunicazioni delle
Di chi appunto può parlare né quindi altre detenute immagino nelle nella carta nelle carceri di Evin con il premio Nobel Mohammed Mohammadi iraniana
E vi ricordo anche a proposito di segnalazioni radicali un articolo che trovate oggi su il dubbio di Valter Vecellio direttori proposta radicale sull'idea
Quella insomma autentica di Pannella di due popoli due Stati
Che rischia di essere una farsa finché i palestinesi saranno oppressi da Hamas
Cosa appunto cosa fanno sempre
Cosa sempre detto il leader radicale
Cosa diversa appunto da questo slogan è che viene spesso ripetuto
Va invece aglio cita il filosofo ombre Ibo Emma che propone una Repubblica federale con una costituzione comune che ponga la dignità e i diritti umani al di sopra della sobria sovranità nazionale
Bruciare le bandiere se ne vedono molti israeliani degli Stati Uniti date alle fiamme ma è una russa cinese e nordcoreana cubana
Eppure se ne trovano in questi giorni nessuno ha pensato di bruciarmi un era Aniano di Hamas tanti anche certamente in maggioranza in buona fede indignati e preoccupati chiedono al cessate il fuoco
Come si fa a non essere a favore del cessate il fuoco ma non si dovrebbe provare ad andare al di là di questa invocazione
Il diritto alla conoscenza che quel sognatore di Marco Pannella voleva fosse sancito nella Carta dei diritti fondamentali dell'ONU un diritto da difendere conquistare ogni giorno scrittore israeliano conosciuto anche fuori dai confini al suo Paese esco il nervo
Giorni fa ha scritto una sorta di apologo tutto parte da un buffo insieme
Fastidioso incidente domestico la figlia di Nervo un sonno profondo non si sveglia il padre torna a casa la sera tardi non ha le chiavi non riesce a farsi aprire per farla breve trascorrendo la notte in un bar aperto che non chiude mai assieme la composita umanità che nel corso delle ore di transita quando finalmente la ragazza si sveglia lo scrittore può tornare a casa fuori ancora scuro
Una metafora in un certo senso penso
Tutto quest'anno è stato un'unica lunga notte nera popolata da incubi calata sugli abitanti di Israele sugli abitanti di Gaza
E sugli abitanti del Libano a precipitare le loro vite nel buio ora che si legga il sole e ora che si levi il sole un'alma
Almeno così dicono tanti consiste nel cessate il fuoco nel rilascio
Degli ostaggi rapiti un anno fa quelli ancora vivi la creazione di due Stati
Per due popoli magari l'ordine esatto dovrebbe essere rilascio degli ostaggi il cessate il fuoco in quanto i due Stati tutti ne parlano presidenti di Stato e capi religiosi pontefice in testa sembra una formula ma circa si omette di aggiungere
Democratici
Così Valter Vecellio tra l'altro
Tra le segnalazioni radicali anche la rubrica
Sempre attenta a quello che ma viene anche sulle nostre onde altre onde di Carlo saponi sul venerdì di Repubblica c'è sporco da fare solo radio radicale riesce a portare lungo i sentieri alti del pensiero per usare un'espressione ridondante ma ma che rende l'idea e la radio che conduce ai microfoni luoghi dove pochi capita di andare i convegni degli studiosi ne abbiamo ascoltato uno dura due giorni dedicato a Luigi Einaudi a disposizione sul sito della radio tra gli argomenti trattati colpisce quello sulle banche e sul ruolo che la banca deve avere nella società e nell'economia del Paese
Tra Breve
Parleremo anche del ruolo delle dei bancari se non delle banche
E ma anche delle banche vista l'idea della tassazione degli extra profitti e Povia e poi vedremo anche altre segnalazioni quella di Franco Corleone che scrive invece sull'Espresso Parma una qualche che parla del scuote la Consulta e di referendum ma ne parleremo
Più avanti allora veniamo a agli altri temi tra questi voglio segnalarvi
Una radio radicale che ha ricordato la figura di Anna Politkovskaya
Nella notte da ricordando appunto il giorno del suo funerale a cui partecipo unico insomma tra i politici
Italiani sicuramente ma a quanto pare anche europei come racconto egli stesso a Strasburgo Marco Pannella
E oggi il suo il foglio CD racconta la sorte di un'altra
Il giornalista nelle carceri russe portano al giornalista
Non russa ma Ucraina morta nelle prigioni di Putin vittoria rosso Cina sentiva il dovere di raccontare i crimini russi le è costato la vita
Giornalista ucraina di ventott'anni un dovere professionale Rocco raccontare la verità
Questo dovere le è costato la vita ieri il portavoce del grunge Intelligence militare Ucraina Andrini uso fa confermato la notizia della sua morte in una prigione russa
Era scomparsa il tre agosto dell'anno scorso mentre stava preparando un reportage
Sui territori occupati dalla Russia aveva cercato di entrare nel territorio russo dalla Polonia poi è stata catturata
Dalle autorità di Mosca da quel giorno non si sono più avute sue notizie non era la prima volta che veniva imprigionate Russia già a marzo del due mila ventidue poco dopo l'inizio dell'invasione sulla
La Scala era stata catturata nei territori orientali era passato dieci giorni imprigionata bergamasca
Aveva raccontato quei giorni in un lungo reportage dopo quella sua Vò quella volta suo padre l'aveva pregata di non avvicinarsi più ai territori dopo il il rilascio
Aveva ha ricevuto il Premio Coraggio nel giornalismo dall'International Women s'nei media Foundation non lo considero coraggio ha piuttosto un mio dovere
Ora il termine colpevole responsabile anche della sua morte la tredicesima giornalista morire dall'inizio della guerra sono ancora diciannove giornalisti
Trattenuti in Russia di cui il regime di Putin si rifiuta di fornire informazioni ieri gli USA fa dichiarato
Che Racines avrebbe dovuto essere inclusa in imminente scambio di prigionieri chi fa ha fatto di tutto per riportarla a casa ma non è bastato e questo ci riporta anche alla copertina
E che abbiamo visto prima dell'inserto del Corriere sulla
Britney grane in era la cestista la cui paura punto era nelle carceri scelto di essere avvelenata
Poi la visita Zaleski di Zaleski a Roma con Meloni con il papà la Repubblica a pagina sei del giornale insomma mette più in evidenza
Questo pressione dei gli alleati per i missili a Roma il vertice per la ricostruzione Tour del leader ucraino bilaterale con Meloni discusso nuovo un via di armi la conferenza il dieci e l'undici luglio del due mila
Venticinque grazie Giorgio per il tuo forte sostegno un grazie speciale per gli aiuti alla difesa dice il presidente Zaleski popolo poco prima di lasciare villa Pamphili
E milioni gli accenna un nuovo pacchetto di aiuti in arrivo ma guarda al dopo dobbiamo aiutare l'Ucraina attenere le migliori condizioni per la pace che non può essere una resa il dieci e undici luglio faremo a Roma una conferenza Zehst chi veniva da Parigi dove ha incassato la promessa nel sostegno incrollabile del presidente macro non proprio una cambiale in bianco poche ore prima a Londra aveva presentato il suo piano per la vittoria
A star ma
E al segretario del della NATO Rutte ottenendo un'apertura all'idea di un manipolo di soldati di sua Manes mai stanno nell'Ovest del Paese restando lontani dalle trincee servirebbero a formare le nuove leve i ragazzi
Sempre meno convinti di combattere reclutati a forza dalla mobilitazione prima che finiscano a fronte
Ma verrebbe varcata un'altra linea rossa del Cremlino se fosse firma lì
Formalizzato ufficialmente la presenza di formatori nato in Ucraina la notizia insomma che giustamente la Repubblica non non tralascia anche nella giornata complessa di oggi il Messaggero porno Franca John soldati sciita qualche informazioni in più sulla attese per l'incontro con il con il papà da parte di Zaleski
Il disgelo da parte delle chiese
Dalle chiese il confronto in Vaticano sarà l'occasione per appianare qualche divergenza sciogliere il nodo della libertà di culto per gli ortodossi in Ucraina la terza visita del leader ucraino oltre Tivoli
La strada
Stretta
Verso una difficile mediazione stamattina nel Palazzo apostolico il presidente ucraino farà ritorno per la terza volta lo scenario bellico resa ancor più difficile in questi mesi
La posizione della Santa Sede è stata calibrata dal cardinale Parolin
Che al vertice svizzero tre mesi fa l'ha riassunta così il Vaticano si impegna a mantenere contatti
Sia con le autorità russe che con le autorità ucraine pronte ad assistere potenziali iniziative di mediazione accettabili
Per tutte le parti in causa di beneficio per quanti ne sono colpiti rafforzando gli aiuti umanitari insistendo sulla restituzione dei bambini deportati in finora con scarsi risultati e facilitando il ritorno dei prigionieri di guerra all'attenzione resta alta ieri all'arcivescovo di chi è fu monsignor Shevchuk il Papa avrebbe riferito che non permetterà al mondo dimenticare l'Ucraina
Richiamando l'attenzione della comunità internazionale sui crimini della Russia eppure quello tra il Papa e Zaleski nonostante il disgelo in atto non sarà un dialogo semplice
Anche perché c'è il tavolo esplosivo della libertà di culto negli ambienti diplomatici viene dato per scontato che il Pontefice spenda più di una parola sulla legge votata a fine agosto
Dal Parlamento mediante la quale è stata messa al bando la al bando la presenza della Chiesa ortodossa russa in Ucraina da tempo sospettata di non aver mai reciso i rapporti di fedeltà con il Patriarcato
Di Mosca questo è il Messaggero veniamo adesso alla politica interna con citazione dalla articolo di ma del Corriere della Sera di apertura l'editoriale di Federico Rampini che
Insomma ci dice né guardiamo sempre gli Stati Uniti vediamo cosa succederà alle presidenziali come cambierà e il rapporto
Con con Washington ma per un momento che utili a rovesciare la prospettiva chiedersi come appare l'Europa vista dagli Stati Uniti risposta un disastro è peggio che in passato i tre Paesi storicamente importanti Germania Francia Inghilterra hanno governi una debolezza senza precedenti
Il rapporto Draghi ha lanciato un allarme già dimenticato Berlino appena rotto la solidarietà europea
Verso la pressione cinese votando contro i dazi sulle auto elettriche made in China
Segnali di divisione pericoloso rispetto al nostro governo che certamente meno debole degli altri e quindi anche questo momento
Questo tipo di vanta vantaggio cioè da dire
Che non è mai stata prevista d'Italia da Washington come un peso massimo la persistente debolezza degli investimenti italiani per la sicurezza non Amenta
La sua influenza mentre il Giappone un nuovo leader che di fronte ai dubbi sul futuro impegno americano vuole un aumento delle responsabilità del suo Paese fino a immaginare soldati giapponesi nelle basi americane
Dunque illudersi che Kamala Harris nell'ipotesi insomma più favorevole all'Europa aggiusterà tutto
Richiede di sorvolare su alcuni dati di fatto il bilancio dei competenti democratici al comando è un mondo in fiamme un futuro disimpegno statunitense in qualche misura
è inevitabile e ci dice ancora una volta un editorialista stavolta sul Corriere Federico Rampini veniamo dunque alle questioni interne oggi dossier raggi
In primo piano possiamo riassumere così questi due capitoli dossieraggio e tasse meno controlli sui governanti più controlli su governati un pizzico di populismo ce la mettiamo anche non ma mi pare che alla fine questo sia il succo della della vicenda perché diciamo se lo scandalo scandalo lo scoop del domani ma anche allo scandalo dei dossieraggi che in qualche modo alcuni giornali hanno cercato
Di
Sul quale alcuni giornali hanno cercato di portare la nostra attenzione qualcuno in maniera più efficace altri meno
Porta il governo a immaginare come scrive chiaramente
Il messaggera oggi una salva pagasse una stretta una nuova stretta chiede ai suoi profilo basso Meloni e Feronia sui social ma il governo lavora una nuova stretta sugli accessi alle banche dati
Degli istituti di credito
Dunque
Il post ironico eccetera
La il caso del
Del dipendente di banca intesa l'assedio in attesa che ulteriori sviluppi legati a eventuali mandanti
C'era una parte dell'esecutivo ma erano che si sente sotto assedio evidente che sono molteplici tentativi di dossieraggio ogni tanto ne spunta qualcuno
Accanto alla Presidente del Consiglio cresce la fronda di chi imbocca la necessità di mettere mano ai regolamenti che hanno consentito agli accessi indisturbata indisturbati
Ai dati sensibili di migliaia di persone nel mirino stavolta
Ci sono le norme degli stili di credito che consentono un numero incontrollato di accesso alle banche dati a Palazzo Chigi nelle mani del sottosegretario faccio lari
Ci sarebbe quindi allo studio una norma che offra maggiori paradossi ai correntisti italiani un'idea che però dovrebbe restare nel cassetto qualche altra settimana prima di aprire un capitolo potenzialmente spinoso per gli istituti di credito
L'intervento potrebbe figurare con una sorta di j'accuse verso i sistemi di difesa di cui oggi sono dotati il governo vorrebbe concludere le trattative in corso per un contributo volontario
Per la manovra da parte delle banche i fondi i due temi si intrecciano come
Come capiamo leggendo l'ultimo paragrafo dell'articolo a pagina nove del del Messaggero
Che il Il Sole ventiquattro Ore a proposito dei controlli
Insomma mette in evidenza questa questione delle che somala ove si è detto aumento delle tasse cedere realtà sono controlli sono controlli che però riguarderanno
Tutti noi e questo è motivato dal fatto che ci sono cinque miliardi l'anno di evasioni dell'IDV
E dunque anche il Sole ventiquattro Ore si scaglia contro le case
Fantasma
Ma non sono soltanto le case fantasma quelle che cioè non appaiono proprio al catasto ma anche quelle che non sono affatto fantasma ma che sono state riqualificate
Dall'accesso di boh a Hubble mossa incentivi al superbollo soci certamente perché quello
Fa immaginare de facto che ci sia stato un aumento di valore
Rilevante ma anche agli altri incentivi qualora invece l'abbiano poco comunque comma comportato quindi non solo le file case fantasma tutte le case quindi aumento dei controlli per andare a vedere perché non ci sono stati questi adempimenti dovuti in base alla norma precedente ma mi pare di capire sempre di questo governo
Non di governi precedenti seppure in attuazione di norme
Ormai datate
E poi i c'è l'accusa di che arriva da un'analisi del Sole ventiquattro Ore anche a quei governi che non hanno vigilato perché in fondo la crociata contro le case fantasma che ripeto una parte della questione dei controlli perché i controlli saranno su tutte le case che hanno suggerito di incentivi non solo il superbonus
Le case fantasma sono caso particolare ma comunque la crociata era lunga data tant'è che
Un titolo del Sole ventiquattro Ore del novembre novantacinque dava notizia dalla della prima campagna del fisco almeno a nostra memoria per scovare gli immobili non censiti in catasto ma
Dunque contro controllati questo capitolo ci mettiamo la stretta sugli accessi di cui
Si parlerebbe già negli ambienti del governo e poi la vicenda del bancario infedele che oggi diventa protagonista su tutti i giornali dopo che
è stato anticipata dal quotidiano domani Repubblica otto e nove quotidiano domani che ricordiamo nella questione dei dossier raggi viene raccontato come uno dei dei protagonisti
E oggi diventa invece Coppotelli al giornale che ha rivelato
Un altro tipo di dossieraggio quello attraverso proprio non la magistratura non inquirenti nord appunto forze dell'ordine Emma ne è
Intelligence ma attraverso un bancario un bancario che non si sa se fosse isolato o come probabilmente insomma vista la l'ampiezza dei suoi controlli
Si può immaginare avesse dei mandanti
Le sorelle milioni toghe calciatori nomi spiati dal bancario infedele un anonimo funzionario di banca intesa non anonima in senso stretto perché si chiama Vincenzo Coviello cinquantadue anni
Da una scrivania della filiale agribusiness Di Bisceglie provincia di Bari è riuscito a spiare per due anni almeno mezzo paese dal ventuno febbraio due mila ventidue al ventiquattro aprile due mila ventiquattro eseguito si legge nell'audit Investigation della stessa banca
Istituto dice abbiamo scoperto noi imbarazzo per gli allerta mancati dati sensibili violati a lungo e nessuna vittima è stata avvisata in tempo reale
E se anche quanti ed accessi eseguito sei mila novecento settantasei a conti correnti di clienti non giustificati da esigenze di servizio è stata spiata la presidente Meloni il sua allora compagna Giambruno la segretaria Scurti il marito
Di queste di questa il capo della scorta della Premier Napoli oggi agente dell'AISI
Quindi un agente dell'Aisi che veniva appunto spiato ancora i ministri Crosetto Fitto Santa anche gli ex premier Renzi e Letta l'allora presidente la Corte Costituzionale Sciarra il procuratore nazionale Milillo
I vertici dei carabinieri l'ex comandante generale Tullio Del Sette il comandante generale della Finanza Andrea De Gennaro e ancora alti prelati prelati del al Vaticano cantanti calciatori imprenditori John e Lapo Elkann ha per esempio così come tutta la famiglia Berlusconi Marina Piersilvio anche Marta fascino l'ho fatto da solo non ho mai divulgato quelle informazioni e non è affatto copia ha detto ai vertici della banca Coviello
Che ieri dopo la pubblicazione della notizia dell'indagine che lo riguarda sul quotidiano il domani
Ha subito in tutta fretta una ha subito
Mettere qualche accento ogni tanto potrebbe
Aiutare a subito in tutta fretta una perquisizione dei carabinieri alla ricerca appunto di documenti che diano un senso a questa storia hanno raccolto computer carte chiavette sono stati anche alla sua vecchia scrivania in banca dove
Lavorato fino ad agosto quando è stato licenziato
Coviello accusato di accesso indebito ai dati finanziari di istituzioni poste a fondamento della Repubblica
Presidente del senato del Consiglio dei ministri ministro la difesa componenti del Parlamento
E dei loro familiari lo faceva secondo la Procura di Bari per procurare a sé o ad altre attraverso la consultazione di quei dati notizie che nell'interesse della sicurezza dello Stato comunque nell'interesse politico interno internazionale dello Stato
Dovevano rimanere segrete Coviello al momento sembrerebbe essersi mosso da solo ma sostengono il procuratore di Bari Rossella giunto Maran fa nel decreto di perquisizione notificato ieri a Coviello lo faceva verosimilmente in concerto con persona
Da identificare un mandante degli accessi abusivi al sistema informatico d'intesa su questo al momento non c'è alcuna prova non un giro di denaro non un elemento toccherà ora i carabinieri stabilirlo carabinieri che però hanno in mano una norma o le indescrivibile di nomi vip spiati abusivamente dal dipendente d'intesa l'indagine nasce per caso a luglio di quest'anno un correntista viene avvisato di essere stato spiato gli dicono che è stato avviato un procedimento disciplinare nei confronti di indipendente già allontanato a maggio dopo che era di partita una segnalazione al Garante
Al correntista uno stimato professionista non basta la spiegazione presenta così un esposto
Parte così l'indagine soltanto ad agosto quando i carabinieri si accorgono di essere davanti non ho spione di paese ma qualcosa di gigantesco intesa comunica licenziamento
Alla magistratura anche per questo motivo ora la procura sta indagando sulla responsabilità oggettiva
Della banca
Fonti d'intesa a parte San Paolo scrive Francesco Manacorda
Afferma al contrario che l'evento è stato individuato dai sistemi di controllo sia che è stata la banca rendersi conto della violazione dei dati che a quel punto ha subito notificato quanto scoperto come prevede il G DPR il Garante della privacy sempre secondo la banca
La notizia poi è stata comunicata un cliente quei dati erano stati consultati e quel cliente ha presentato l'espulso qualche settimana dopo
Anche la banca si è rivolta alla procura una tesi che differisce da altri ricostruzione secondo in cui sarebbe stato invece il cliente dalla star la banca in ogni caso
Gli altri clienti tra cui nomi sensibilissimi compresa la presidente del consiglio sono stati informati anche loro
Su questo la banca non risponde a giudicare dalla reazione della Premier però sembra improbabile che fosse stata avvertita del capire come questo sia stato possibile bisogna addentrarsi ancora nella direttiva G. DPR che lascia chi custodisce i dati e scopre che sono stati violati la valutazione sul da farsi in sintesi il titolare del trattamento deve avvertire il Garante entro settantadue ore a meno che
Recita l'articolo trentatré sia improbabile che la violazione presenti un rischio per i diritti e le libertà insomma se quel rischio nullo sui può evitare di avvisare
Se è meglio un basso basta allertare il garante al contrario spiega l'articolo trentaquattro quando la violazione è suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà
Il titolare del trattamento comunica la violazione all'interessato senza giusta ingiustificato ritardo si può presumere allora che il cliente
Subito avvisato rischiasse nella valutazione nella banca danni particolarmente gravi mentre per gli altri la valutazione sia sarà diversa ma su questo mancano conferme ufficiali scrive
Repubblica
A pagina otto e nove
Ancora il Corriere della Sera ne scrive con una Francesco Verderami
Che il giornalista il ci raccontava
Oggi il personaggio del giorno che è il ministro della Difesa sia per le sue dichiarazioni su UNIFIL su Israele sia per il dossier RAI dossieraggio diretta tempo denuncia
Era il giornalista che ci raccontava le difficoltà nei rapporti poi smentite tra il ministro la sua collega l'amica Presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi torna su questa vicenda Cantrell a pagina nove
Banche dati colabrodo è un'escalation e violazioni
L'allarme sui Paesi ostili il Copasir al lavoro bordi quello d'Italia viva che dice appunto in basterebbe un attimo ogni qual volta emerge un dossieraggio Meloni si chiede se faccia parte di un unico disegno
Ma intanto aggiunge ulteriori indizio a sostegno della sua tesi e cioè che lei la sua famiglia al suo governo
Siano nel mirino di quella che chiama la corte dei miracoli una sorta di sinedrio
Composto da da chi fino a ieri appena chiedeva qualcosa la teneva finché sono arrivata io a Palazzo Chigi e la premier sarà pure sospettosa di natura ma non c'è dubbio che l'accusa di essere una complottista si indebolisca
Davanti alle continue rivelazioni
Due cioè due sere fa il presidente del Senato il presidente la Camera avevano provato esorcizzare la cosa la russa aveva chiamato Fontana
Per esprimergli solidarietà anche tu eri controllato dal finanziere Striano da quando è stato eletto a Montecitorio e l'altro
Non so cosa pensasse di pensasse di trovare perché non esco non incontro gente non faccio nulla se poi andare a messa allo stadio il reato allora possono arrestarmi poi il controllo si era fatto serio i due avevano parlato dei ripetuti tentativi di condizionamento
Politico e nel rischio di trovarsi
Esposti all'azione di par di Paesi ostili
Scrive Verderami una miscela destabilizzante per l'Italia un pericolo di cui si è discusso al Copasir dove si è riscontrato che le banche dati nazionali
Sono un colabrodo per la gran parte prima che aggiornati sistemi di sicurezza roba che Putin ci metterebbe un attimo
Ad acquisire informazioni spiega il capogruppo di Italia viva Borghi e non è detto che non l'abbia già fatto una cosa inaccettabile che le massime cariche dello Stato
Parlamentari non sia garantito il principio di precauzione basta un click e possono essere influenzate manovrate ricattata e non si può assistere senza fare nulla
Aggiunge il leader Dino moderati Lupi abbiamo il compito di tutelare le istituzioni con loro
La democrazie la democrazia invece dice il forzista molle
Il Parlamento appare fermo davanti allo scandalo di Stato duecento mila file sottratti da un solo finanzieri e non si sa se l'unico poi arriva un impiegato di banca e si mette a rovistare in sette mila conti correnti
Sette mila e chiaro come il sistema sia saltato mentre non è chiaro chi debba vigilare senza citarne il vicepresidente della Camera chiama così in causa strutture come la direzione nazionale antimafia
E i servizi alimentando una polemica sulla loro gestione che sta dividendo persino rappresentanti del governo lì dove Meloni ripete come una preghiera laica il dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano non ho più
Una vita privata ha confidato tempo fa un amico e come se tutte le mie cose venissero rovistati a volte mi chiedono chi me lo fa fare
E questo tra l'altro scrive Verderami mi viene in mente ecco leggendo oggi
Anche qualche giornale più più piccolo mi viene in mente la verità priorità che un altro giornali che spesso ci racconta l'inchiesta eccetera che però fanno un po'uno di quei giornali Jack chi si occupa di questo che è costretto a fare due due parti in commedia come abbiamo visto anche altri
Allora la verità spiate continue caccia grossa alla destra scrive qui Maurizio Belpietro e poi anche il tempo con Tommaso Sherman che invece
Parla di questo Monopoli di Stato c'è chi spia per raccogliere informazioni sensibili da mettere sul mercato da mesi indaga la Procura di Perugia adesso scopriamo che non spiavano solo loro con i mezzi dell'antimafia ma anche altri dalle banche chissà da dove ora cosa ci può essere di più urgenti in una democrazia in perenne stato di tensione politica
Se non fare luce su questo eppure se ne occupa una Commissione parlamentare antimafia che investiga su se stessa visto che l'ex
Visto che il vicepresidente l'ex procuratore Federico Cafiero de Raho che guidava l'Ufficio dentro cui Striano e i suoi sodali confezionavano i dossier ci ricorda Tommaso Cerro sulla sul tempo
Quindi non è non solo i giornali gli unici a recitare le due parti in commedia in questa storia sul foglio cioè invece può scriverne diciamo in maniera più libera come
Il direttore del Foglio la dittatura della trasparenza ha regalato pieni poteri alla macchina dello sfruttamento cosa ci dicono i nuovi dossieraggio anche in banca
Ci siamo occupati per anni di mettere sotto torchio la macchina della politica dando ai controllori pieni poteri dando alle procure la possibilità di curiosare nella vita degli altri dando ai giornalisti la possibilità di spacciare
Per diritto di cronaca il diritto allo sfruttamento dando per scontata la possibilità che ogni atto finalizzato a promuovere trasparenza fosse un atto di fronte al quale chiudere un occhio
Forse arrivati al punto in cui ci troviamo oggi dovremmo avere il coraggio di rivedere alcune priorità e con urgenza a fare i conti con un tema
Con lo scialle questo scrive il foglio allora Lippi per esempio la Repubblica come commenta
Questa vicenda
è in Carlo Bonini non sappiamo ancora se l'affaire Coviello bancario commercialista di mezza età di Bitonto
Sia soltanto la storia di uno svitato e ambizioso
Voyeur di provincia o qualcosa di diverso come lascerebbero intendere la gravità del reato che gli viene contestato diciamo di mezza età era in piena attività lavorativa perché mi pare che avesse cinquant'anni oggi diciamo
Il termine mezza età se di solito viene attribuito a chi un po'più avanti ma comunque come lascerebbero intendere la gravità del reato che gli viene contestato accesso abusivo a sistemi informatici finalizzato ad attendere
Ad attentare ai poteri dello Stato era disse no alla Procura di Bari indagare su Intesa Sanpaolo la banca da cui è stato licenziato a titolo di responsabilità oggettiva
Comincia così l'articolo di Boni non sappiamo ancora tutto questo non sappiamo come suggerisce il riflesso
Pavloviano ad uso politico che ha mosso ieri le parole della presidente del consiglio del ministro Crosetto dei pretoriani della maggioranza qui evidentemente non sembra vero di poter trovare un'ennesima conferma con cui ingrassare nell'azione che pure il governo del Paese a cominciare dalla sua premier
Vittima di oscuri dossieraggio e complotti sappiamo invece questa faccenda a suo modo lo conferma
Che in un Paese come l'Italia storicamente afflitto da un deficit di trasparenza della vita pubblica e dove ricatto e spesso la malta che mi tiene insieme la classe dirigente
Il mestiere dello spione freelance e le informazioni che in grado di vendere valgono ormai sul mercato quanto imposto di un'influenza
Non fosse altro perché la dimensione compiutamente digitale del nostro tempo combinata alla imperfezione fragilità
Di sui sistemi di sicurezza moltiplicato le occasioni di permeabilità delle nostre resistenza insomma se la cava
Così e questo scrive Repubblica con Carlo Bonini intanto il foglio va a sentire il periodicamente del Senato Marcomanni siamo veramente tanto indietro
E io devo riassumere ci farebbe tanto altro da leggere
La Russa regia dei nostri avversari questo dice la sua la seconda carica dello Stato c'è un brutto clima quando il consenso è forte nel Paese sembra che ci sia qualcuno pronto a tutto pur di fermarci ma non ci riusciranno
E insomma da dove venga questa idea che la regia sia degli avversari e chi siano questi avversari immagino non i gli assegni esponenti del del campo largo è un fatto gravissimo dal punto di vista della violazione della privacy così Giorgia Meloni ha commentato dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano significa che c'è davvero un clima strano di spie
E funzionari privati e pubblici infedeli che si muovono ora c'è un'inchiesta della magistratura però qualche riflessione si può si può fare dice
Il presidente la Russa prendiamo nella terza pagina dell'inserto
Noi spiati chi non è il Debussy a tutte le porte
C'è un disegno eversivo fatto per aiutare gli avversari del governo dunque la sinistra ragionamento impegnativo certo ma che merita di essere riportato in calce dice il presidente milioni lo ha detto con una battuta seppure amara ma ormai siamo alla normalità
Prima il caso del finanziere Striano la faccenda si fa preoccupante
Le leggi ci sono si tratta di farla rispettare
Pensa che dietro a questi accessi ci sia una regia politica mi limito a fare osservazioni molto semplici quasi da uomo della strada un vero
Quando c'è un governo con un forte consenso molto riconosciuto benvoluto dagli italiani chi non ha idee per contrastarlo si attacca queste cose bussa a tutte le porte
Putin pur di riuscire nel proprio intento credo che dietro a queste vicende ci sia ormai un problema etica da non sottovalutare
La Russa mentre parla si accalora non bisogna abituarsi a queste pratiche sembra se ne va
Ne va della nostra democrazia mi sento di fare un'affermazione forte
Non è così che vinceranno non è così che il centrodestra andrà a casa anche perché grazie a Dio nessuno di noi ha nulla da nascondere io per primo Lori Petty
Se volevano ficcare il naso nel mio conto potevano dirmelo no problem
A prove che ci sia un disegno dei vostri avversari e strano diciamolo che al centro di questi dossieraggio ci sia sempre il centro destra no ma se erano sette mila l'ha detto poco fa l'abbiamo letto il vicepresidente
Della Camera mole
E ci sono erano intenzionati anche
Che ne so l'ex presidente la Corte costituzionale come Jovanotti non capisco perché al centro c'era la la destra è chiaro che i primi nomi sono quelli della Presidente del Consiglio di sua sorella
Questo è particolarmente grave per il ruolo che svolgono chi svolge soprattutto la Presidente del Consiglio comunque la sua famiglia che che le sta intorno
Ma
Non mi pare che ci fosse un occhio che guardava soltanto a destra
Con questo dice il presidente della Camera c'è il primo sì alla separazione delle carriere questo sfugge nella giornata di oggi a pagina tredici del Corriere su tutti i giornali ma dovete voltare le pagine
Duello sulle intercettazioni partito con il primo sì della Commissione affari costituzionali della Camera l'iter parlamentare della riforma per separare le carriere dei magistrati sulle tasse allora il foglio Parri censire proprio Repubblica
Di una sua vecchia rubrica oggi ieri invece un editoriale nella pagina tre che sci ci parla enti quest'inversione insomma tra Repubblica
E il libero se libero s'era travestito da Repubblica sulle tasse che insomma o quanto meno aveva sorvolato un po'sul fatto che da questi controlli maggiori annunciati da Giorgetti
Ne deriveranno assai certamente maggiori tasse o comunque un aumento anche dell'ISEE per chi per i malcapitati
La Repubblica si traveste da Libero lo stesso giornale tra l'altro che fino a un attimo prima aveva abbattuto sul tasso dal Governo amico degli evasori campioni dei condoni e così via eppure questo giusto
Ragioni minime per difendere Giorgetti degli ipocriti del mattone l'articolo anche di Oscar Giannino che sempre insomma si è sempre presentato noi come uno dei pochi liberali italiani e che oggi deve difendere quello che in sostanza un maggiore controllo dello Stato su cittadini che hanno usufruito di incentivi
Bonus per migliorare i loro immobili per renderli più sostenibile dunque hanno investito sul ecco per usare un termine economico che forse sarà più comprensibile a liberale tempo forse anche liberista come Oscar Giannino hanno investito sui loro immobile che devono pagare però di più questa è l'idea perché emerge da queste norme che il giustamente il ministro Giorgio tutti ha annunciato che applicherà che intende insomma di cui intende garantire l'applicazione anche ai fini della manovra manovra che sarà certamente meno indolore di quanto possa apparire dalla lettura di tutti i giornali italiani basta guardare quello che avviene in Francia i giornali
Qualche giornale insomma Fistarol contando né in questi giorni quello che accade oggi vi rimando a Repubblica a pagina dieci al Sole ventiquattro Ore a pagina quattordici
Un paese ci viene detto che sta peggio di noi insomma
è tutto da vedere
In ogni caso dove colpirà la scure italiana potete oggi leggerlo anche sulla stampa a pagina undici sulla Consulta e i partiti allora la segnalazione
Di Franco Corleone dall'Espresso crea una rubrica che si intitola fuori luogo
CD parte insomma dalla grande partecipazione pena popolare per il quesito sulla cittadinanza con le firme digitali e allora c'è una proposta che arriva dalla lega
Proprio nella esponente Borri di che insomma sostanza sostanzialmente dice troppo facile raccogliere le firme on line bisogna tornare alla firma cartacea è nota un Corleone che in proprio la lega aveva presentato ricorderete a un'iniziativa con il partito radicale che però in qualche modo la Lega non seguiti fino fino alla fine perché sarebbe stato abbastanza semplice per la lega raccogliere le firme cartacce certamente più semplice insomma di quello che insomma pone in essere per i piccoli partiti come come il partito radicale
E è invece a un certo punto abbandono questa strada perseguire quella della deliberazione di cinque Consigli regionali come prevede la Costituzione è una possibilità
Di promuovere i referendum erano referendum sulla giustizia che comunque riconosciuta dalla nostra Carta costituzionale e allora dice giustamente fa notare
Non è il mezzo che decreta il successo ma il tema e il consenso che suscita anche l'entusiasmo paradossalmente il più accanito e minaccioso nemico è un esponente della lega che quando ha provato a raccogliere le firme sulla giustizia
Non vi è riuscita oppure aggiungo io forse non ha voluto perseguire quella strada perché a mio parere non sarebbe stato poi così difficile per un partito Spain strutturato né con i panini banchetti mi con la firma digitale dovuta ricorrete deliberazione dei cinque consigli regionali ma quello che ci vuole dire
From Corleone eventi di prepararci agli assalti alla referendum con una Corte costituzionale che avrà maggioranza diverse Maggiora potrà avere maggioranze diverse al suo interno
I referendum oggi quello sull'autonomia quello sulla cittadinanza devono superare il vaglio di ammissibilità non solo anche gli altri
Della corte costituzionale immaginiamo le pressioni del potere o le opinioni di tanti mozza orecchie del diritto per impedire il voto del popolo la prossima primavera nel due mila ventidue la decisione della Corte contro il referendum sui travasi e cannabis impedisca ampiamente deboli
La vita del governo Draghi e favorì la reazioni non sappiamo se a decidere tra gennaio e febbraio sarà una corte senza plenum a dicembre cessano dal mandato tre giudici a un consesso rimodellato dalle nomine Meloni hanno in ogni caso una decisione negativa provocherebbe
Delusione rabbia e costituirebbe un colpo la democrazia che vive di passioni di diritti non è il caso di scherzare con il fuoco ho dimenticato di citare oggi sul Riformista Mariano Giustino che riassume la giornata di ieri sublimi al Medio Oriente con a partire dal Libano
Per arrivare all'Iran neanche a quello di rimando per quanto riguarda le nostre segnalazioni sull'Aventino dell'opposizione vi invito a leggere la nota di Massimo Franco come ne può uscire il Partito Democratico certamente non può per evitare divisioni al suo interno o il passaggio il travaso di voti dalla minoranza la maggioranza disertare
La seduta del parlamento fino a a dicembre quando poi scadranno altri tre giudici della Consulta sarà potrà essere messa in crisi ieri parlando appunto in un'intervista con una costituzionalista dieci ricordava che a scadere il giudice che è scaduto per il momento una donna nelle la presidente merita sì Silvana Sciarra
Che dunque lascia libero un posto che non necessariamente dovrebbe essere quello di un giudice ma potrebbe essere anche quello di una giudice anzi forse dovrebbe essere quello di una giudice visto che sono tre le donne nell'attuale plenum a della corte costituzionale che composto però da quattordici membri quindi tre su quattordici dunque perché agli strani per esempio questa una proposta che non siamo noi non ho trovato sui giornali non propone una donna in alternativa al candidato della maggioranza potrebbe essere un modo per uscire dall'imposizione
Sempre sul presidente la Russa l'accusa oggi di Renzi la trovate sulla storiella fiera della senatore Renzi che racconta di un pranzo
Smentito
Dalla seconda a carico dello Stato tra Daffney Musolino avvocata siciliana letta in Senato con la lista Sud chiama Nord di catino De Luca poi passata poco più di un anno fa
Tra i renziani che tra l'altro conferma la proposta irricevibile denunciata
Da Matteo Renzi
Del presidente del Senato che le avrebbe chiesto di votare Francesco Saverio Marini alla Consulta e le avrebbe chiesto anche di passare nella maggioranza a quel punto attraverso il portavoce la Russa ha smentito tutto pranzo il tema della conversazione Renzi non retrocede dice che ai testimoni intende denunciare Arrigo che il portavoce per diffamazione
Si è sbilanciato parecchio l'ex presidente del Consiglio non soltanto rivelando la conversazione alla buvette ma riconducendo la ma strategia del tutto irrituale per un Presidente del Senato
Salendo la presidenza prima di intervenire riferisce con una nota ufficiale il suo partito Renzi ha detto al presidente la Russa che è inutile che cerchi di fare scouting tra gli iscritti al gruppo d'Italia viva
La Russa ha replicato confermando il colloquio con la Musolino e dicendo lei è siciliana non d'Italia viva
Ma il suo compito è quello di dirigere il Senato e non di aiutare la maggioranza sostenendo ministri o cercando nuovi ingressi in maggioranza c'è stato poi questo
Scambio nel question-time tra il presidente l'ex presidente del consiglio e l'attuale ministro nella cultura
Imperdibile leggetevi se non avete ascoltato potete Rini recuperarlo su radio radicale punto it oppure purché dal question-time del Senato oppure potete eleggere il colonnino del del Corriere con quelle trovate sugli altri giornali c'è anche un'intervista Daphne
Musolino che la protagonista di questo scout presunto scouting da parte del presidente del Senato
E e dunque c'è c'è questo che sicuramente è una lacuna degli argomenti a cui avremmo dedicato anche i giornali avrebbero dedicato pagine e più pagine oggi se non ci fossero state altre questioni c'è poi una ritratto Bielli Jeannie
Che supera Conte nella sua stessa carreggiata dice la politica è un contratto a termine voglio fare la regista al Corriere a pagina dodici Concetto Vecchio ce la racconta
Su Repubblica a pagina tredici sul palco di articolo trentuno i sondaggi che danno in Liguria Bucci avanti suo Orlando alla famiglia Berlusconi sulla stampa pagina tredici la rivoluzione le notizie
Rivelazioni dal caso dei geni la chiusura del caso Fassino viene sentita la insegnante di dire Genna docente che dice scelse lui l'argomento della tesi
Sono sempre stata pensata come un una spia che l'aveva mandato lì per questa ma in realtà non ho avuto nessuna influenza sulla sua scelta
Invece il caso Fassino il caso della del duty free del Lario porto il reato è estinto viene chiuso
Che altro segno di segnalare il Sole ventiquattro e ci dice che i lavori per il centro di raccolta dei migranti in Albania sono conclusi
Poi ci sarà l'audizione di Tavares dunque il manager di stelle antistadi cui si anticipa qualche in Parlamento di cui ci anticipa qualcosa il foglio cioè ci sono notizie che arrivano dagli Stati Uniti con la politica che arriva occuparsi del meteo nella campagna alle presidenziali viene accusato by Vienna di aver influito sul uragano che sta colpendo la Florida sull'arte Napoli vi invito a leggere georgiani a Roccella sul giornale diventa un caso politico tra la spigola Trichet di Sapri
Invece quest'opera di un artista che a Napoli appunto a
Esposto la sua idea di Pulcinella davanti al Maschio Angioino c'è un'intervista a Italo Bocchino imperdibile anche Cuesta sul libero dopo
Dopo quello che
Pare sia stato un suo
Un sul boicottaggio della presentazione del suo libro in una galleria nella Galleria d'Arte Moderna credo no a Roma se non erro ma chiedo scusa perché vanno veramente velocemente e di segnalo una bellissima intervista a Giuseppe De Rita sul sul Corriere della Sera che racconta non solo parla non solo del caso Moro
E del ruolo della famiglia Caetani
Ma anche di eutanasia dei da parte di tutti una cattolico che che però vede il fine vita come alla Fineco anche come come uomo che non vuole soffrire
E e infine un'intervista a Piero Marrazzo sulla sulla sette di scorrere la vita del Corriere la sera la mia vita travolta nel dallo scandalo non voglio più tacere
E le mie figlie la mia ex moglie vennero fatti a pezzi e punto il Bersani Franceschini mi chiesero di alle dimissioni furono cortissima vorrei criminosa
E poi i la premio Nobel per la letteratura una coreana anca anche ha scritto un libro che si intitola la vegetariana
Ma anche molti altri che vengono raccontati esaustiva mente da Repubblica a pagina ventotto mi fermo qui ringrazio per l'ascolto
Vi auguro un buon weekend sempre con la rassegna stampa di Radio radicale con la Marco Taradash Marco Cappato buona giornata a tutti
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