Il Mondo a pezzi. Conversazione con Guerrieri Paleotti Paolo

Questa è radio radicale siamo ad una nuova puntata de il mondo a pezzi con il professor Paolo Guerrieri che lo ricordiamo insegna Economia si Aspo a Parigi
Parliamo del rallentamento della economia dell'aria euro in Germania ad agosto si è registrato
Un crollo degli ordini manifatturieri il ministro delle finanze tedesco il verde a Beckham detto che per il secondo anno consecutivo la Germania sarà invece sessione professore
E qual è il quadro per l'appunto di questa situazione
Il quadro purtroppo e
Otto negativo quello che adesso lei anticipava come come ultime diciamo più recenti notizie lo dimostra nel senso che c'è c'è stato è un netto rallentamento nel secondo trimestre dell'intera area
Euro e le televisioni sono che addirittura questo rallentamento si intensificherà in questo trimestre nel terzo trimestre quello naturalmente e che preoccupa di più che il rallentamento è determinato da un andamento molto negativo
Punto del cuore della del delle dello Spazio economico europeo e in primo luogo come lei adesso
Le citava il caso della Germania la Germania
Ormai
Quasi ufficiale nel senso che lo ha appunto confermato il ministro alle Finanze conoscerà
Anche quest'anno una recessione lieve perché sarà meno zero virgola qualcosa ma comunque una recessione e ciò che di più grave
Il secondo anno perché anche l'altra hanno la Germania economia tedesca conosciuto umbra contrazione era meno zero virgola tre
E iridato diciamo di due anni consecutivi in cui l'economia
Tedesca addirittura punto d'diminuisce il suo PIL non si verificava da più di vent'anni l'ultima volta è capitato all'inizio del se del nuovo di questo secolo cioè nel due mila e due
Due mila e tre in cui si ebbero due anni
Come adesso in cui la Germania diciamo conobbe una recessione naturalmente era il periodo dal della del malato deve ISEEU nel senso che l'economia tedesca era profondamente
Era gravata da da da da seri e gravi problemi e si potrebbe dire è un po'come oggi non è un caso che le
Stari capitando dopo vent'anni perché dopo vent'anni in cui in realtà poi il malato guarito anzi è diventato a la locomotiva dell'Europa come sappiamo la legge me ne andai
è andata bene almeno come appunto tassi di crescita
Ci ritroviamo in una situazione oggi in cui l'economia tedesca in realtà ristagna o addirittura vede diminuire il suo Prodotto interno lordo e questo non è dovuto poi a una
Come dire Abderrazak congiuntura è in realtà determinato da banda causa di di di medio lungo termine
Strutturali come si dice ne abbiamo parlato altre volte in questa trasmissione perché c'è un modello produttivo che
In tutti questi anni ha sicuramente assicurato l'economia tedesca dinamica di crescita molto positive però è un modello produttivo che si avvaleva
Dell'energia a basso costo del gas russo dall'altra parte della possibilità di esportare
In tutto il mondo e soprattutto in Cina sono diciamo due pilastri che son venute meno con la guerra in Ucraina e con la Cina che in realtà sta a sua volta cercando di esportare a ciò che non riesce ad assorbire quindi è un modello che che in qualche modo ma è obsoleto si può dire
Ministero o automatico proprio il ministro delle Finanze tedesco ad ad Abete ha detto c'è una debolezza innovativa della Germania
Volendo significare se ho capito bene per l'appunto servirebbero investimenti proprio per cambiare questo modello di sviluppo
Sì perché come se punto una una bellissimo automobile che resta una bella automobile però il motore a questo punto non non non è più in grado
Diciamo di raggiungere certe velocità quindi non è un problema solo di mettere benzina nell'auto perché onde ricaricare battemmo è un problema che va cambiato il motore naturalmente questo è un sono proprie amiche
E come si dice richiedono tempo però quello che preoccupa di più è che in realtà per ora stiamo vederlo molto poco con non non non non è rassicurante quella che è stata la reazione chiamiamo della politica dei politici tedeschi a questo problema
Si può dire che c'è ormai una maggiore consapevolezza come viene ti conto che non che non si può in qualche modo trovare nelle delle facili vie di uscita ecco però direi che in realtà si intravedono già nuove strade o che si stanno imboccando nuove strade questo direi che non è assolutamente così ora naturalmente questo
è preoccupante perché la Germania è un grande Paese ma M neppure del tutto quanto ma è ancora più preoccupante perché non è solo il diciamo no al la locomotiva d'Europa funzionava sia nel senso che trainava il resto ed oggi è un problema che sta affondando nel resto dell'area economica europea perché è un e un come dire
Un fabbro fondamentale qua non funziona l'economia tedesca il suo poi manifatturiero quindi la sua industria questo a delle esternalità negative cioè degli effetti di ricaduta
Su una vastissima area del delle del del dell'area dell'euro che del dell'economia europea che sono naturalmente innanzitutto i Paesi dell'est Europa perché son diventati ormai i i fornitori partner per eccellenza ma per esempio anche il nostro Paese
L'industria italiana dei formidabili legami con l'industria tedesca industria italiana ormai come sappiamo il manifatturiero
Da circa un anno e mezzo ristagna poi da noi c'è una compensazione che viene un po'dai servizi per cui
Il nostro rallentamento non non è ancora diventata addirittura una fase recessiva però Tassone ricrescita di quest'anno come si sa per l'economia italiana sarà
Diciamo positivo se si riuscirà a raggiungere uno zero virgola sette
Zero virgola otto per cento quindi diciamo siamo abbondantemente sotto quel l'uno per cento che il minimo come si dice è indispensabile
Ora quello che naturalmente sarebbe importante e che di fronte a una situazione di questo genere
Ad esempio la Banca centrale europea rivedesse in qualche maniera di pensasse quello che invece aveva annunciato solo qualche settimana fa ricordiamolo per gli ascoltatori
Nell'ultimo diciamo meeting della Banca centrale europea la banca centrale ha diminuito di un un quarto di punto il tasso d'interesse
Portandola in qualche maniera al tre virgola cinque per cento era il quattro per cento
Alli inizio di questo anno ora di fronte a una situazione come quella che stiamo descrivendo
Per esempio la laddove questa diminuzione era stata accompagnata dall'affermazione della presidente
La Garcés comunque per ora va bene così quindi aveva escluso ad esempio che giovedì ci sarà una nuova riunione della Banca centrale europea e a ottobre avrebbero deciso un anno qualcosa di diciamo in in chiave di riduzione ecco io credo ad esempio commesso non molti a ritenerlo che di fronte a questi numeri di fronte a queste tendenze
Non solo negative va molto preoccupante anche per i prossimi mesi le giovedì cioè il peso del team era probabilmente la barca il il il board della Banca centrale europea tornerà su quanto aveva in qualche modo al sciato e molti ritengono che procederà a una riduzione
Ecco di quanto perché quello che spot rende avvenire che
Decidessero un altro quarto di punto il che porterebbe il tasso d'interesse a dal tre virgola cinque al tre virgola venticinque per cento questo però sarebbe comunque positivo perché comunque in questa situazione aiuta diciamo ma questo tasso è comunque troppo alto rispetto tra l'altro ha un'inflazione che sta diminuendo molto di più ecco in quanto era stato previsto dalla Banca centrale europea
Anche questo è un problema perché come c'è stata una secondo me sotto sottovalutazione della serietà
Di difficoltà dell'economia reale europea e Tiengo non c'è stata anche una relativa sottostima di quanto l'inflazione stesse scendendo pensi che il dato di settembre l'inflazione non dovrebbe in qualche modo punto e viaggia intorno all'uno virgola otto per cento siamo addirittura al di sotto
Di quel famoso due per cento che è poi il target
Che
Non solo la Banca centrale europea ma tutte le banche centrali ritengono
Sia il i livelli Tassotti assicura stordita senza danneggiare l'economia perché dice che c'è stata una sottovalutazione diciamo dell'effetto positivo cioè del fatto che comunque era un dato incoraggiante non è stato valorizzato abbastanza
Io credo che ci sia stato innanzitutto una
Diciamo non felice interpretazione delle cause dell'inflazione nel senso che le causa di inflazione sono state soprattutto questo vangelo abbiamo sottolineato determinate
Noi diciamo da fattori di Offerta cioè da aumento dei costi che avevano poco o niente a che fare con una domanda eccessiva perché erano stati prima la pandemia che aveva creato
Tutte quelle interruzioni e quindi quei quei problemi di di ibridi colli di bottiglia che naturalmente portano poi a un aumento dei costi e poi c'era stato il boom dei prezzi dell'energia gas
E tutto il resto questo è è stata l'inflazione
E naturalmente questi sono stati i fenomeni temporanei perché poi una volta
Diciamo l'ha risolto il problema delle dei colli di bottiglia d'Armenia il il il il l'Offerta diamoli Energia poi determinato addirittura crollo cioè comunque un ritorno dei prezzi
A prima della pandemia bene quello che è successo c'è stato un rientro da questo gli armata inflazionistica
E è stata molto più rapido così come ratti dalla sarà l'ascesa di quanto invece non era stato previsto dalla dalla Banca centrale europea tanto che adesso molto alcuni in qualche modo e credo che sia giusto sottolinearlo temono che si possa arrivare il prossimo anno
In una situazione che ride ricorderebbe quello dello del decennio scorso cioè in cui c'è poca troppa poca inflazione cioè i prezzi in realtà a questo punto aumenterebbero intorno alla all'uno virgola qualcosa per cento uno virgola cinque cioè al addirittura il prossimo anno si potrebbe determinare se non si fa qualcosa sul piano del grado di restrizione monetaria una situazione di una dinamica inflazionistica addirittura al di sotto del del del due per cento quindi sì ci si potrebbe ritrovare una situazione di timore di deflazione naturalmente questo e una previsione che potrebbe anche essere considerata eccessiva però non ci sono dubbi che
C'è stata diciamo sia una sotto
Si è si è attardato a intervenire ecco diciamo così e simili si è intervenuti troppo perché si è lo si è fatto troppo rapidamente e adesso da quello che si può giudicare
Si sta troppo aspettando come dire
La divinazione poi di certi dati perché semmai in qualche modo compariamo quello che sta succedendo ne abbiamo parlato appunto le previsioni molto negative nell'economia reale europea con quello che è stato detto solo qualche settimana fa
E all'ultimo meeting del nella banca centrale europea è certamente ci si può rendere conto che la situazione sta
Peggiora parlando molto di più e molto più intensamente di quello che non fossero le previsioni naturalmente detto questo comma bah riconosciuto che poi la stagnazione dell'economia europea a cause strutturali cioè c'è un problema
Di di un modello produttivo Soleto che non è solo quello tedesco perché intorno al modello tedesco in realtà si è disegnato un modello poi europeo che ha funzionato
E in qualche modo in tutti questi anni e allora quindi il problema è come dire i ritardi della politica dei politici europei nel senso che
Quanto tempo hanno poi impiegato per capire
Questa è una situazione seria questa dell'economia europea una situazione seria che richiede naturalmente provvedimenti seri
E e quindi come dire
Non basta semplicemente ogni tanto ricordare che appunto bisogna cambiare il motore bisogna anche che queste cose
Siano fatte poi non a livello del singolo Paese ma come sappiamo questo è un problema che deve coinvolgere poi l'Unione europea e l'insieme dei paesi e quindi da questo punto di vista adesso avremo giovedì un un summit diciamo a Bruxelles ed è leader
Ecco che cosa strumenti cosa verrà deciso perché da quello che si capisce
La consapevolezza che i problemi siano seri e diffusa però c'è un problema che i vari paesi sono divisi su quali siano poi questi problemi seri da affrontare perché per alcuni sono in realtà punto la la guerra vivere nell'Ucraina nell'Est Europa per altri sono gli investimenti che languono e soprattutto questo è la Francia e l'Italia
Che soprattutto non c'è non c'è una una come dire una condivisione dei mezzi da mettere in campo per poi sostenere questi interventi famosi finanziamenti famoso finanziamento a livello europeo è qualche cosa che gli aveva versato per esempio dalla stessa Germania
Ecco quindi questo va detto naturalmente che qui c'è un problema di di di di forte ritardo della dei della politica europea nelle
Non non tanto per parlare di certe cose ma nel agire nelle nel mettere in campo naturalmente adesso avremo la nuova Commissione quindi vedremo che cosa verrà messo in atto però abbiamo parlato tutte questi settimane del rapporto prima di Enrico Letta poi di Mario Draghi è quelle sono diagnosi che sono stati molto crudele su quella che sulle cose come non ha stavano andando bene ecco ombre
Che cosa essi compito per ora abbiamo sentito per in qualche maniera voci discordi e da questo punto di vista
E naturalmente detto questo va detto che
A questi problemi strutturali non è certamente non non farà bene che si aggiunga una eccessiva politica monetaria restrittiva quindi da augurarsi che a questo punto non solo ad ottobre
Quindi adesso diciamo giovedì ma che la banca centrale europea ecco rapidamente
Nei prossimi mesi metta in campo pare una serie di riduzioni perché non c'è dubbio che il tasso di interesse in Europa rimane
Troppo elevato se comparato con l'inflazione
Che sta scendendo quindi
Quello che non c'è da augurarsi che alla difficoltà di questi problemi strutturali si si aggiunga poi una politica monetaria eccessivamente restrittivi perché allora
Ecco quella mi questa minaccia di un'economia europea che non solo perde colpi ma si vede insieme per i più marginalizzata a livello internazionale potrebbe a questo punto diventare qualcosa di molto del molto serio
Chiaro
Grazie al professor Paolo Guerrieri noi ci risentiamo con il mondo a pezzi la prossima settimana restate in ascolto dei programmi di Radio Radicale