Una delegazione italiana all'Onu a sostegno del popolo Saharawi. Intervista a Lorenzo Falchi ed Andrea Mezzetti

Radio radicale nei giorni scorsi una delegazione italiana è stata ricevuta all'ONU dove ha portato le proprie stanze a sostegno del popolo Sahrawi oggi ne parliamo con Andrea Mezzetti dell'Associazione Rete Sahrawi e con il sindaco
Di Sesto Fiorentino Lorenzo falchi che abbiamo in collegamento buongiorno e ben trovati
Buongiorno buongiorno grazie a voi andranno non vogliono
Chiedo innanzitutto ad Andrea Mezzetti di introdurci brevemente la questione del popolo Saharawi
Va dunque previe è un po'complessa ma in realtà si può sintetizzare così si tratta di una questione di manca l'applicazione di un diritto internazionale c'è stata dal settantacinque un'occupazione dell'ex Sahara spagnolo abbandonato il settantacinque dalla Spagna
E invaso dal Marocco e all'economia la manica perché ritirata nella parte della popolazione rimasta sotto occupazione marocchina parte lavorazione scappa all'interno del deserto algerino dove sono installati gli altri rifugiati da allora
In questo periodo all'ONU all'interno dell'assemblea generale c'è una commissione occupa della decolonizzazione perché questo territorio non essendo autonomo è sotto processo di riorganizzazione da cinquant'anni
E e vengono auditi le parti dell'uno o dell'altro ascoltando questa quarta commissione incidiamo falchi e altri hanno partecipato a questa audizione
Bene alla sindaco falchi chiedere appunto le ragioni della sostegno a questa causa le petizioni che sono state portate a New York
Ma è da parte della comunità una vicinanza e la solidarietà nei confronti del popolo Sahrawi
Chi edita da quarant'anni fa quaranta anni fa Sesto Fiorentino la prima città in Italia totalmente d'Europa fingere
Un fatto di amicizia con una di queste città tutti gli acquirenti fare dovette tendopoli e si chiama Mabetex e che ci vede appunto da quarant'anni legati con progetti di solidarietà di operazioni internazionali di sostegno anche politico e diplomatico
Nella con onere la quarta commissione ONU abbiamo ovviamente portato
Le istanze che sono quelle io e la necessità che a cinquant'anni quasi cinquant'anni
Dall'occupazione di quei territori da parte del Marocco ufficialmente a sancire un principio basilare del diritto internazionale cioè quello dell'autodeterminazione di un popolo
Di far scendere ad un popolo quale forma di governo quale forma di Stato quale status da definire per il proprio futuro
In questo referendum secondo le risoluzioni dell'ONU si sarebbe dovuto fare mille novecentonovanta
è stato boicottato le blocca corso in tutti questi anni e c'è un tentativo presente più marcato sempre più sostenuta da alcune potenze mondiali ed europei particolari tra cui la Francia e la Spagna Dini sostenere e di in qualche modo riconoscere la sovranità del Marocco su quel territorio però è stato illegalmente occupato e di cui legalmente
Si circonda di utilizzarne sfruttarne le risorse naturali nella mia petizione nel mio intervento oltre a ricordare questi fatti abbiamo o sottolineato l'importanza anche di una recente sentenza della Corte europea di giustizia
Che ha cancellato di fatto gli accordi commerciali economici grande unione europea e il Marocco per lo sfruttamento delle risorse naturali di cui è ricco il territorio del fare occidentale in particolari diritti di pesca su quel braccio di mare fa alle Canarie e la fare occidentale e sullo sfruttamento delle miniere tifo spartire sono due ricchezze molto importante quel territorio anche il Marocco
Cerca in tutti i modi di dire tuttavia proprio a proprio vantaggio la Corte europea di giustizia detto che non è possibile per il Marocco scrutare respiri sul settore perché è un territorio occupato e non è un territorio e fa parte del Marocco sotto nessun punto di vista questa sentenze molto
Importante perché riconosce nuovamente il diritto all'autodeterminazione del popolo paralleli conosce il Fronte Polisario come soggetto incaricato a a portare avanti le negoziazioni le trattative a livello internazionale a livello anche di ONU
Vedere riconosciuto questo dipinto delitto che purtroppo ancora ad oggi è totalmente nel capo e quindi
Con la mia le nostre petizioni abbiamo cercato e sostenere questa posizione in una posizione di buonsenso prima ancora del rispetto del diritto internazionale
E si può dire soddisfatto di vedere l'esito di questa missione
No assolutamente saremo soddisfatti solo quando il popolo taralli avrà quel diritto riconosciuto dal diritto internazionale dico che sceglie liberamente con le farà il proprio futuro
Ovviamente soddisfatti della del pronto a fare la nostra parte di aver portato argomentazioni assolutamente giuste dal nostro punto di vista ma giuste anche da un punto di per il diritto internazionale
Purtroppo sappiamo bene come l'ONU anche su tanti altri
Su tanti altri dossier su tante altre vicende assolutamente drammatica nel Medio Oriente in Africa in tante altre
Scenari del mondo sta vivendo una crisi profonda e quindi riesce difficilmente ad affermare i delitti sono i principi sulla base dei quali è nato cioè del diritto internazionale
L'idea che coprì debbano essere liberi di poter scegliere il proprio futuro quindi la soddisfazione ci sarà solo quando questo diritto decade conosciuta per ripararli così come per i concerti popolo del nostro modello sul pianeta cioè nel piccolo celato di fratture di avere trovato a contribuire in quello che riteniamo giusto cioè nel sostenere una posizione assolutamente giustiziare dai Ligresti riconosciuta a tutti i livelli candidano internazionale
Ad Andrea Mezzetti chiederei se in questi cinquant'anni c'è stata un'evoluzione di questa questione se c'è sono stati dei passi avanti o o viceversa dei passi indietro e quali sono prossimi obiettivi per quanto vi riguarda
Ma posso sintetizzare negli ultimi cinque giorni il reato perché perché lividi Luppi dunque i complimenti sono alla delegazione andare anche a Lorenzo falchi dell'impegno è stato profuso
Ovviamente endemico Dinoi una piccola pausa quella del Sahara occidentale negli ultimi giorni abbia avuto sviluppi purtroppo molto negativi
La il bozza di risoluzione probabilmente metterà alla quarta commissione come ci aspettavamo una botta molto tecnica non prende nessuna posizione giusta credo l'inviato del segretario generale Cassandra distrugga a a un i primi di ottobre il tre di ottobre a
Ha abilitare ampi e il suo record al segretario generale è scavato che
Sì circospetto in un tentativo di spezzare il TAR occidentale in due parti
Una parte che vada sottoposta a a ai separavo da parte del Sud la parte nord del programma no ovviamente rabbia naturalmente rifiutato questa ipotesi
Che risulta scandaloso poco sotto la pressione del cric internazionale che erano l'autodeterminazione del popolo
E purtroppo aspettiamo il rinnovo della missione delle onde oceaniche Musso
Che scade il trentuno ottobre di questo mese vediamo addirittura Staffan De Mistura ha proposto di accettarla entro sei mesi se non ci saranno più che quindi l'amarezza sta proprio nel fatto tramonta internazionale all'ONU lo sta facendo nessun passo avanti non lo stanno facendo le parti in causa
E quali sono i nostri corsi di Fassino come movimento sono quelli di continuare sospende il sostegno convinto a quello che è appunto un'altra di ingiustizia a tutelare il diritto di autodeterminazione di un popolo il pericolo con i quello che farà Alessandra i probabilmente continueranno ancora su questa strada cerca segnalare e dal novembre due emendamenti quello che era comunque un processo di discussione accesissimo ma non aveva conflittualità armata da ottobre due mila venti dal novembre due mila venti è ripartita in modalità armata a bassa intensità intorno al muro che separa parti del territorio sarà conteso
Però purtroppo ripartite a causa di certe situazioni
Questo ente sia la prima volta
Sindaco un'ultima domanda le chiedo insomma non suo opinione sul perché certi popoli attira un'attenzione più di altri perché questa causa rimane per lo più misconosciuta
E questo è lungo
La domanda è una questione centrale popolata da abbia fatto una scelta a suo tempo molti anni fa
Villette da parte le armi mettere da parte la violenza di affidarsi a un percorso dell'ONU della comunità internazionale chiedendo nella possibilità di poter affermare il proprio diritto alla libertà e all'autodeterminazione portandosi sul diritto internazionale fu una scelta assolutamente molto bella molto coraggiosa che sono che aver fatto questa scelta mettere ammesse usare alle mie condizioni di non poter tornare nelle proprie tutti questi decenni altri popoli che legittimamente hanno fatto scelte di resistenza armata riconosciuta dal diritto internazionale sono poste su come nel momento in cui viene occupata da terra una strada percorribile
Sono riusciti non solo per questo motivo ma attenere più alta l'attenzione non sempre e altri quanto mai purtroppo vedete conosciuti
I propri diritti ma quanto meno attenere più alta l'attenzione io credo che sia una responsabilità questa gravissima
E la stessa comunità internazionale dei Paesi più forti rimane internazionali vertono stessa
Nel momento in cui salterebbe controversie un esempio molto forte molto bello che come si può addivenire a una risoluzione delle controversie a livello internazionale
Seguendo la via pacifica della via accoltellate della diplomazia facile in questo caso siano state totalmente frustrate e anche abbandonate queste queste istanze queste richieste sacrosante non fa e indebolire qua ulteriormente qualsiasi
Forca della diplomazia internazionale dell'ONU come politica qualche altro popolo che vuole vedere i gol con i propri le le le nelle proprie questioni troppi conflitti affidati alla comunità internazionale che nell'esempio duetterà libertà pur di restare per cinquant'anni nel deserto in condizioni difficilissime oppure una parte di essi repressi sotto l'occupazione marocchina credo che questo sia tanti motivi ovviamente uno dei motivi che ha fatto sì che non si accendesse il faro su questa vicenda unito al patto di barocco sempre un museo diciamo dei partner internazionali delle potenze mondiali
Molto disponibili a sostenere l'elenco che che a partire dalla Francia ad altri paesi ovviamente per motivi squisitamente economici gli ordini
Strategia geopolitica hanno sostenuto le tesi del più forti utili garantiva più più vantaggi ecco questo è proprio secondo me è un esempio classico di come si possa far fallire ogni
Ogni speranza e ogni occasione di
Risolvere le controversie internazionali senza il ricorso all'uso delle armi della violenza ma invece riconoscendo dei principi e dei diritti sacrosanti qualche amico con
Grazie al sindaco di Sesto Fiorentino Renzo falchi grazie all'Ambra Mezzetti membro dell'Associazione Rete Sahrawi ricordo che trovate su RAI radicali punto it anche la conferenza stampa in collegamento da New York che racconta questa missione e le petizioni che sono state portate all'ONU ringrazio anche Alice Pistolesi dell'Atlante delle guerre dei conflitti per la collaborazione
E anche Francesca Rosi naturalmente per l'assistenza tecnica grazie appresto grazie per la vostra disponibilità
Reale l'amore e la realtà radicale