Rassegna stampa giustizia

Trova degli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia oggi la primo novembre del due mila ventiquattro noi iniziavo questa nostra rassegna con la prima pagina che da tempo stiamo dedicando al tema del carcere perché in questa settimana
I giornali danno conto di numeri record assoluto tutti i profili e danno conto anche come dire proprio con
Ma con con l'analisi delle testate che si occupano di carcere della totale disattenzione dei Nidia
E quindi dei maggiori giornali italiani che va di pari passo con la disattenzione diciamo così della politica in realtà pare che oramai la linea di questo Governo sulle carceri sia bella ben chiara e e i numeri sono devastanti siamo arrivati a oltre sessantadue mila
Detenuti
Nelle nelle carceri italiane e questa settimana
Da c'è stato il settantasettesimo suicidio il settantasettesimo suicidio che sia
Verificato il ventotto ottobre ce ne dà conto il dubbio con la un articolo
Con un articolo a pagina nove ieri un altro suicidio sono settantasette da gennaio accaduto a Prato i dati allarmanti del garante ovviamente
Il giornalista che scrive
Che racconta
Come tutte le settimane in quel che accade nelle carceri Damiano all'imperante il fenomeno rischia di generare assieme assuefazione scrive giustamente Damiano liberando i numeri parlano chiaro
Dall'inizio del due mila ventiquattro il sistema carcerario italiano registrato un drammatico aumento dei suicidi
Muti l'ultimo ieri il settantasettesimo secondo le stime del sindacalista Gennarino De Fazio che ne ha dato notizia ed è avvenuto nel carcere di Prato si tratta di un uomo di cinquanta anni italiano in carcere per reati a grande riprovazione sociale con pena fissata nel due mila nel due mila trenta e Gennarino De Fazio le sue parole sono riportate tra virgolette
Diceva il settantasettesimo ristretto che si toglie la vita dall'inizio dell'anno nel quarto alla dunque aria qui bisogna aggiungere sette appartenenti alla polizia penitenziaria che si sono suicidati in quella che è una strage senza senza fine
Secondo l'ultima analisi del Garante nazionale delle persone private libertà un'analisi aggiornata alla venticinque ottobre bene settantatré persone si sono tolte la vita
No dato appunto che altre fonti come Gennarino De Fazio con il sindacato di polizia ritengono sottostimato in ogni caso c'è una
Uno spaventoso incremento rispetto allo stesso periodo del due mila venti Tres
Che parliamo del di oltre il quaranta percento di Sicily
Della notizia dà conto anche il fatto quotidiano detenuto si impicca il settantasettesimo nella due mila ventiquattro ma di questo scrive anche l'unità ovviamente con la
Parola datata Antigone oltre sessantadue mila detenuti Stoppard di Dl sicurezza e anche qui
Si dà conto della settanta sentissimo suicidio
Ma dicevamo siamo a oltre sessanta due mila detenuti quindi oltre la Torregiani di questo scrive anche
Valentino Maimone per esempio sulla ragione
Che
Dà conto di questi numeri
E di come appunto i numeri che diedero vita poi al pronunciamento del due mila tredici dalla Corte europea dei diritti dell'uomo condanno l'Italia come paese con una sentenza pilota quindi valida nei confronti del di tutto lo Stato italiano
Comma no appunto l'Italia appena il sovraffollamento strutturale delle carceri italiane che dava luogo
Appunto ad una appena inumano e degradante per il semplice motivo che non consentivano dovere di a vere
Ai detenuti non consentivano appunto di avere quello spazio minimo vitale in cui nuovo essere ristretto a un essere umano può essere ristretto che di tre metri quadri bene questi numeri sono stati
Superati e Valentino Maimone sulla ragione su quotidiano la ragione nella
Nell'edizione del ventinove ottobre a pagina quattro nega scrive troppi in carcere un record dalla sentenza Torregiani continuiamo avranno passare detenuti sotto il tappeto di provvedimenti palesemente inadeguati nella pia illusione
Che se l'occhio non vede il cuore il cuore non vorrà il fatto è che non esiste tappeto grande abbastanza
Per nascondere un esercito di reclusi come quello appena raggiunto siamo a sessantadue mila
Ha annunciato ieri Antigone un livello che l'Italia non toccava i tempi della sentenza Torregiani
Correva l'anno due mila tredici la Corte europea dei diritti dell'uomo circondano per trattamenti inumani e degradanti diventati cosa normale nelle nostre carceri concederà ciascun detenuto meno di tre metri quadri comporta infatti una violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti umani dopo una vita passata fingere che nulla stesse accadendo
Fumo quindi costretti accorrere ai i ripari ma a quanto pare neanche
Il bombardamento di richieste di risarcimento da parte dei detenuti inscatolati commissioni ignobili
Ha sortito qualche effetto se è vero che penitenziari su tre la soglia dei tre metri quadri continua a non essere rispettata mitici poi prosegue Memnone che ne sono discorsi dodici mesi si sono registrati Tremila nuovi ingressi Ecuador può brillare in tutta la sua vergogna quindici mila detenuti non hanno un posto regolamentare
Dove passare la loro detenzione nascondere all'occhio questo scempio
Non farà dovere il cuore ma di sicuro il portafoglio fra sconti di pena il risarcimento lo Stato può prepararsi a a pagare ma sembra acquista la linea appunto Scelta
Dall'attuale dall'attuale governo che continua nonostante i gli appelli
Che pure provengono appunto dalla dal mondo accademico
Come quello la che questa settimana raccontato sul dubbio
A pagina uno S nell'edizione del ventisei ottobre l'appello all'indulto alla Amnistia battaglia vecchia vecchia battaglia ma mai
Come dire
Superata del Partito Radicale
L'indulto e l'amnistia non sono un atto di debolezza sembra quasi appunto una preghiera a non considerare gli aspetti
Come dire di di di
La reputazione aria ecco di un Governo che si presentava come un Governo duro
E che a seguito di una opinione pubblica
Confonde oramai il carcere con la vendetta non vuole dare segni di debolezza il professore di diritto processuale penale Glauco Giostra A pagina sedici appunto del dubbio scrive questo questo questo articolo questo appello via almeno un argomento su cui tutte le forze politiche sono sconsolatamente dà corpo la drammatica inumana situazione delle nostre carceri poi ovviamente ci si divide su come intervenire
E nessuna forza politica può dirsi esente da responsabilità e poiché nessuna delle soluzioni al regime a possibilità di essere validamente sperimentata se prima non si provvede a decongestionare sensibilmente subito l'inferno penitenziario
Che nell'attuale condizione è in grado di produrre soltanto un goloso e infamante Rosario di Suicidi così
Questo è l'incipit della della dell'articolo di
Glauco Giostra
Ci permettiamo di evidenziare
La
Diciamo la dimenticanza mettiamola così perché quando il professor Giostra dice nessuna forza politica può dirsi esente da responsabilità ecco bisognerebbe dire
Quasi nessuna forza politica può dirsi esente da responsabilità visto che il il partito che fu di Marco Pannella appunto con con Marco Pannella nel momento in cui
Questa situazione iniziava a delinearsi stabilmente ha dato vita a campagne che che pure hanno portato poi appunto alla alla sentenza Torregiani
Ma proseguiamo nella lettura dell'articolo di gravoso dichiara un congedo Stra
Dicevamo nelle attuali condizioni questo questo carcere in grado di produrre
Soltanto abbiamo ripreso la lettura doloroso infamante Rosario di suicidi anche tra gli appartenenti alla polizia penitenziaria
Un dilagare dei disturbi psichiatrici un'inquietante moltiplicarsi di rivolte da aggressioni
Gli attori politici dovrebbero dare un segnale di responsabilità recependo il recente appello sottoscritto da venticinque autorevoli firme a favore di un provvedimento di amnistia e di indulto
Tra cui appunto aderisce anche il professor Giostra l'appello è quello di Luigi Manconi
Che è stato pubblicato un abbiamo dato lettura la scorsa settimana sul numero del dubbio del ventidue ottobre e spiega il professor Giostra non si tratterebbe di un atto di debolezza o ancor meno di resa dello Stato
Semmai di un inizio di un intervento giuste provvidenziale l'amnistia e l'indulto per cancellare quella che altrimenti resterebbe una pagina vergognosa nella storia di questo Paese ci sono del resto importanti considerazioni
Ove si fosse disposte a tener conto al di sopra degli schieramenti e dei miopi calcoli elettorali
Che dovrebbero indurre ad accogliere l'appello
E ad approvare al più presto un provvedimento di Amnistia di indulto ridurre la pena detentiva vediamo allora queste queste considerazioni queste ragioni ridurre la pena detentiva non ubbidire non obbedì legga buonismo ma giustizia le crudeli condizioni
Di esecuzione della pena ne hanno sensibilmente aumentato il grado di affettività per cui ridurre la durata significherebbe in parte risarcire il condannato dell'indebita
E ci si permette di aggiungere ed illegale sofferenza aggiuntiva che ha dovuto subire
Il secondo motivo l'esperienza dei precedenti provvedimenti previdenziali dimostra come opportunamente si ricorda e si documenta nell'appello di Manconi che ne è seguita una riduzione sensibile del tasso di recidive quindi un aumento della sicurezza sociale
Terzo motivo si interromperebbe ingravescente sovraffollamento carcerario evitando al nostro Paese un'altra
Ustionante di infamante condanna della Corte di Strasburgo per trattamenti inumani e degradanti dei nostri detenuti
Altro motivo si darebbe doverosamente eseguito sia pure con un provvedimento tampone ASP alla sentenza con cui la Corte costituzionale più di dieci anni fa in una situazione non dissimile dall'attuale ammoniva come non sarebbe tollerabile legge eccessivo protrarsi dell'inerzia legislativa in ordine al grave problema del sovraffollamento penitenziarie questa è la sentenza
Numero ventitré nel due mila tredici della corte costituzionale
Ed ancora si consentirebbe
Agli operatori della polizia penitenziaria
Di svolgere la loro delicatissime l'insostituibile funzione senza doversi confrontare con una sconfortante quotidianità di disperante degrado e di difficile governo che offre un alibi ai pochi violenti tra di loro per ricorrere a gravi vessazioni e da ultimo ricorda il professor Giostra un argomento prosa
A lecco ma non privo di appeal in questi in questi tempi un dei costi gestionali mento carcerario comporterebbe un significativo risparmio per le finanze pubbliche che in mancanza dovranno continuare a far fronte a migliaia sia di mantenimenti in carcere e sia di risarcimenti per trattamenti inumani e degradanti
Delle dei appunto delle persone che dovrebbero essere
Private
Della loro libertà e non della loro dignità e di questo e con questo diciamo sì
Sì si conclude e il l'articolo di Glauco del professor Glauco giostra ma su questo tema scrive anche Valter Vecellio sul dubbio del trentuno ottobre a pagina undici carcere Valter Vecellio ovviamente noto agli ascoltatori di radio radicale carcere dal Vaticano un appello all'amnistia e i politici tacciono
La cosa era nota ora diventa ufficiale Papa Francesco il prossimo ventisei dicembre
Aprirà la porta Santa a Rebibbia il giorno dopo l'avvio ufficiale
Del Giubileo nel giorno di Santo Stefano saranno il carcere romano
Per aprire anche in quel luogo la porta saltarlo annunciato monsignor Rino Fisichella scrive Walter Vecellio
Che coglie l'occasione per rilanciare un appello ai governanti per forme di amnistia monsignor Fisichella inoltre fa sapere che l'undici settembre scorso è stata firmata un'intesa con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio
E il commissario governativo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri per rendere effettive durante il Giubileo forme di reinserimento in attività di impegno sociale dei detenuti
Per quello che riguarda carcere e detenuti dal Vaticano giunge ancora una volta il giusto il necessario segnare ancora una volta viene suggerito cosa fare come fare quando fare
Papa Bergoglio nella sua spesso e non con funghi non con funghi ai governi aveva proposto che nell'anno del Giubileo sì assuma iniziative che restituiscono speranza Formenti Amnistia Ubi condono della pena a volte ad aiutare le persone a recuperare fiducia in se stesse e nella società
Percorsi di reinserimento nella comunità a cui corrisponda un concreto impegno nella osservanza della legge
Segnale suggerimento che sarebbe augurabile auspicabile che venissero raccolti dalla classe politica da parte laica
Ricorda Valter Vecellio persone del partito radicale a proporre da sempre caparbio e pervicace la necessità l'urgenza di un provvedimento di amnistia
Gli altri tutti gli altri cose come rispondono collettivamente e individualmente cosa e come rispondono il Presidente del Consiglio dei ministri
Cosa rispondono Presidente del Senato e della Camera e i capigruppi di Senato e Camera i singoli parlamentari
L Islanda Giuseppe Conte Matteo Renzi Carlo Calenda Nicola Fratoianni Angelo Bonelli
Parlano ogni giorno di tutto e non nega Valerio un'opinione un commento su qualsivoglia argomento solo su questo uniti e concordi
Sottolinea Valter Vecellio mantengono un rigoroso silenzio forse e forse è giunto il momento che dal Quirinale
Noto per il suo discreto operare e la concreta moral suasion giunga un segnale analogo a quello che ci giunge da Oltretevere
Che però se come dire il segno o il vento delle cose viene rappresentato se appunto questo viene rappresentato un po'dalla attenzione che media stessi
Riservano a a questo o a quell'argomento ecco diciamo che del carcere invidia principali no non si occupano quando parliamo di via principale ovviamente non parliamo
Necessariamente milioni ma di quelli che sono semplicemente più diffusi
E e quindi appunto l'attenzione su scala e l'Est la strage
Quest'anno veramente ha raggiunto sta raggiungendo numeri pazzeschi non accenna a fermarsi francamente non vediamo come Fossa affermarsi
Come posso a fermarsi
Detto questo cambiamo gioco forza argomento e e andiamo a vedere come più in generale questa settimana diciamo quel che concerne il mondo della giustizia sia stato
Diciamo lo spazio concerne il momento della giustizia stato occupato per lo più
Dalla cronaca dalla cronaca che giunge in particolar modo dalla Procura di Milano con la cosiddetta inchiesta sugli spioni ovviamente trapela no notizie
Informazioni retroscena e e ci stanno queste notizie restituendo un quadro
Che ci si permetta ancora una volta viene dipinto come un quadro inaspettato ma che in realtà insomma tutti coloro che conoscono il mondo delle agenzie di investigazioni e sicurezza soprattutto di quelle diciamo più strutturate non pensiamo che ne sia rimasto sorpreso sicuramente la dimensione del fenomeno che riguarda questa agenzia l'autorevolezza anche dei personaggi che sono diciamo stati individuati come comunque il leader di questo gruppo
Lascia
Può può lasciare sgomenti ma determinati nodi agire per acquisire informazioni
Non sono affatto non sono affatto una novità questo è il Paese dove una ventina di anni fa appunto venne celebrato noto processo lo ricordiamo per i più giovani
Quello contro l'apparato di spionaggio
Diciamo che era stato costituito in qualche modo all'interno della Telecom
E che poi i prestava servizio diciamo per per per varie per varie sia per vari soggetti che
Diciamo così con e per varie finalità quel che va registrato poi ovviamente i giornali sono davvero
Pieni nei giorni bella dalla dal ventisei ottobre anche fino ad oggi
Solo per dare come dire per fare una rapida carrellata così ci rendiamo conto il fatto Quotidiano del ventisei ottobre nel due mila ventiquattro fa il rubati in vendita resta arrestati sei
Acker ventata di spioni il il giornale
La Repubblica arresti per il furto di dati sensibili e imprenditori e politici
E e e e via così discorrendo
Dove poi li uno dei personaggi appunto coinvolti Pazzali o passionali
Anche appunto ha un ruolo di rilievo nell'ambito della fiera di Milano e poi di si è dovuto auto sospende in via con convinti
Considerazioni
E anche e soprattutto una netta divisione ecco noi vogliamo dar conto da questa rubrica in particolar modo della divisione che c'è ancora una volta verrebbe da dire e questo va colto come una notizia positiva ancora una volta negli ultimi tempi negli ultimi semestri diciamo così prima non era affatto così tra la Procura di Milano e i giudicanti
Di di che cosa parliamo sostanzialmente la lettura che viene data degli atti di indagine relativi appunto a questa inchiesta sostanzialmente diversa tra alla procura e in questo caso il il Gip mentre la Procura ritiene che ci siano diciamo degli elementi che portino anche a mettere in pericolo la stessa democrazia in Italia con ricatti era a a politici con
Come dire pericolose vicinanze con la criminalità organizzata da parte di questo gruppo con appunto aderenze anche Rispetto ai servizi segreti italiani e stranieri per il Gip tutto questo non non esiste
Si tratta solo tra virgolette di un enorme traffico di informazioni per lo più affini economici commerciale e questo lo si desumerebbe dalla cliente sostanzialmente di questa agenzia e qua Larissa di investigazione
E su questo scrive Luigi Ferrarella in particolar modo sul Corriere della Sera pagina undici ma con richiamo in prima nell'edizione del ventinove del ventinove ottobre
Politici nel mirino no solo imprenditori
Pm Egitto divisi sui dossier l'accusa a questo punto va al riesame per ottenere l'arresto di passa lì e altri undici e quindi viene sottolineata la diversa lettura
Che viene data anche rispetto alla violazione della banca dati di che la banca dati a fini investigativi il muso alle forze di polizia ma leggiamo così ci rendiamo conto di quello che
Effettivamente sta accadendo politicista sistematicamente nel mirino dell'agenzia investigativa Equal Rights oppure solo vittime occasionali di interessamenti contingenti del suo proprietario Enrico Pazzali
La banca dati di del Viminale davvero bucata o solo una sperimentazione poi non perfezionata su larga scala
E il presidente di Fondazione Fiera Milano pienamente consapevole della illegalità parliamo di Pazzali oppure tenuto dai dipendenti don completamente a conoscenza della reale invasività
Le intercettazioni di due anni d'indagine sono le stesse la gravità dei fatti condivisa eppure non potrebbe essere più diversa la lettura che ne fa la Procura di Milano mille e mille duecentodiciassette pagine
Di richiesta di sedici misure cautelari e la lettura che né
Fa il Gip del tribunale mille cinquecentotredici pagine di ordinanza
Di custodia cautelare per sole quattro persone appunto
Messa ai domiciliari e due interdizioni
Il Pubblico ministero Francesco De Tommasi che ieri ha fatto appello al tribunale del riesame per ottenere gli arresti negati dal Gip
Valorizza diffuse intercettazioni nelle quali gli indagati evocano corride indicano o programmano accessi abusivi a carico di personaggi politici
E ne trae la conseguenza per la quale cioè un rischio per la democrazia parole virgolettate dall'ordinanza
Il Gip Fabrizio finisce invece non inserisce nel pieno nemmeno una riga di queste intercettazioni sui bersagli politici nel proprio provvedimento
Convinto che il focus del gruppo di qual Lies fosse non la politica malattie tutele economico finanziaria di Menaggio e le società
Affamati di notizie anche illeciti su concorrenti da sfidare o dipendenti da controllare in una gradazione che arriva sino ai capitoli sulle pesanti intercettazioni abusive sui lavoratori caso ERG
O sulla caccia la fonte di un giornalista caso Barilla
Quanto ci guadagnasse
E qua Rice non è facile da calcolare nemmeno per gli inquirenti nella richiesta di arresto il PM sul fatturato di uno virgola nove milioni nel due mila ventitré
Scorpora profitti illeciti per duecentosettanta mila euro nella richiesta di sequestro invece una proiezione sempre sul due mila ventidue di uno virgola tre milioni frutto di porti leciti
Viene applicata in percentuale al due mila ventidue due mila ventuno calcolando tre virgola uno milioni di profitti illeciti
Più in generale tragitto EPM c'è una differenza di metodo il Gip richiama la recente legge sulla presunzione di innocenza e la legge Nordio dell'agosto
Nel due mila ventiquattro
Per argomentare che anche nei casi come questo di indagini molto articolate nelle quali le protratto e attività di intercettazione ad ampio raggio hanno consentito al pm di ricostruire un numero molto ampio di possibili fatti reato
Indagare un numero elevato di persone l'esposizione degli indizi deve essere limitata all'esistenza o meno di specifiche esigenze cautelari quindi inquinamento di prove reiterazione dei reati perciò in città
Ritenendo
Di fermare l'Associazione A.ge delinquere già con l'arresto solo dei quattro operativi
E con il sequestro della società non esamina tutte le altre condotte imputate dal pm agli altri dodici candidati all'arresto e opera un'attenta selezione
Dei beni del ben più articolato materiale intercettativo contenuto nella richiesta del pm
Inserendo solo in misura minima indispensabile i dati personali di chi ha chiesto e di chi ha subito gli accessi abusivi
Tesi che il PM criticano il ricorso al Riesame contestando che un Gip Possa non valutare non decidere quarantacinque imputazioni descritte in centottantacinque pagine
E gli accessi abusivi alla banca dati di del ministero dell'Interno tutti d'accordo che con la vespa Galasso un poliziotto e un finanziere per farli per farmi dal proprio ufficio a Rho e Lecce ma quando in intercettazioni nell'ottobre due mila ventidue gli indagati vi svelo in maniera chiara e di aver bucato la rete infrastrutturale del ministero
Per il pm questo diventa il momento più drammatico e preoccupante dell'indagine per gli inquirenti per gli inquietanti risvolti del detenere un enorme potere di condizionamento della società e delle istituzioni
Il Gip invece banda della piattaforma sviluppata dal tecnico ora arrestato Samuele cala Mucci per realizzare anche accessi diretti a sistemi protetti
Non fosse ancora matura per poter fondare diverse solo all'attività del gruppo essendo ancora incerta
Limitata e comunque legata all'entrature edicola Muccino ambienti informatici vicini a manutentori del sistema e a un gruppo di giovani smanettoni attorno ad una supposta professoressa di università tanto che anche in seguito agli accessi
Abusivi allo SDI cinquantadue mila secondo l'imputazione continuano ad essere svolte
In modalità più classica cioè tramite il poliziotto e il finanziere corrotti
Quindi una
Importante
Diversità di vedute tra pm e tra pm e il Gip nel caso di specie e il PM e i pm di Milano hanno per cui visto deciso di ricorrere per coltivare corre al tribunale libertà per
Attento coltivare la loro richiesta di arresti di undici persone che è stata negata dalla Gipo ovviamente i giornali poi
Come dire
Si appassionano di più al tipo di narrazione
Dei pubblici ministeri e quindi vediamo titoli articoli sparati a tutta pagina con il pericolo della democrazia con il ricatto ai politici
E poi con tutta una serie di elementi di curiosità diciamo a seconda degli
Delle proprie passioni allora cioè
Il dossieraggio
Sull'Olimpia unico Jacobson così come invece esce il dossieraggio ordinato da una giudice
Del tribunale di Milano commissionato più coordinato da un giudice del tribunale di Milano per Montini del tutto privati un'agenzia che aveva una sua penetrazione molto molto importante in tutto il mercato particolar modo quello di Milano ma appunto poi
Hanno dovremo capire se effettivamente
Le indagini faranno
Emergere una dominio faranno immense le indagini fanno emergere un orientamento più o come dire
Diretto a alle informazioni sensibili che potevano condizionare la politica oppure se appunto si trattava semplicemente
Tra virgolette semplicemente di affari ovviamente
Su questo ci sono poi
I commenti le interviste allora
Leggiamo l'intervista per esempio all'ex capo dell'analisi Gabrielli Franco Gabrielli
I che
Dice la sua inutile inasprire le pene Lassiter cyber sicurezza non è a costo zero
Franco Gabrielli ex capo della polizia già direttore dell'AISI e di fatto il mentore dell'agenzia
Per la cyber sicurezza quando era sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo gravi vera di dice di essere basito vanno dalla cronaca di questi giorni
Sono stupito perché ci si stupisce questo
Appunto il
La la posizione di Gabrielli il giornalista che nel caso di specie
Non troviamo il nome il giornalista siamo comunque su Repubblica a pagina tredici il ventinove ottobre
Chi chiede perché e
Gabriele dispone come è possibile che nel due mila ventiquattro in un tempo in cui le informazioni sono milioni e facili da reperire
Qualcuno pensi che non esista un mercato venerdì e dark web da sempre c'è un mercimonio si vendono e si compra le informazioni per danneggiare o ricattare avversari
I dossier raggi fanno parte della nostra storia
Questa indagine di Milano d'altronde assomiglia molto a quella di diciotto anni fa sull'affaire Telekom dove vorrei ricordare è stato posto anche un segreto di Stato
Dobbiamo rassegnarci quindi
No ma dobbiamo dirci la verità per esempio che l'aspetto forse più negative che questo tipo di mercato abbia come oggetto una banca dati pubblica peraltro così delicata e qui veniamo al punto quale domanda del giornalista
E Gabrieli risponde che non è possibile buttarla come al solito in caciara gridando all'eversione al complotto dalle teorie più fantasmagoriche
Qui è necessario prendere coscienza il problema è che come diceva il ministro Vittorio colà il novanta per cento ricco Vittorio Colao ricordiamo ricordiamoci che fu uno dei target proprio attinti
Dal dossieraggio Telecom diciott'anni fa diceva il ministro Vittorio Colao il novanta per cento delle banche dati pubbliche
è di e e di questo Paese sono insicure
Il fatto che ci mette davanti l'indagine della Procura di Milano non è certo uno spione di turno ma lo stato di salute delle nostre infrastrutture è un dato
Di fatto che non ci so che ci sono delle persone che delinquono e direi che su questo non c'è da sorprendersi il dibattito non può esaurirsi qui dobbiamo chiederci
Che cosa stiamo facendo perché ciò non avvenga
E poi i l'intervista prosegue ovviamente
Bisogna però tener conto che porrà fine dei conti i metodi sono sempre gli stessi come
Accadde come fu accertato che accadde anche in occasione appunto della dello scandalo enorme all'epoca diciotto anni fa
Sulla centrale di spionaggio Telecom ci sono semplicemente delle persone appartenenti alle forze dell'ordine che per motivi dei loro uffici hanno accesso a queste banche dati
E che come dire dietro pagamento di un
Compenso si mettono a disposizione dell'investigatore dell'agenzia di turno e anche qui emerge sostanzialmente questo tipo di dinamica anche attraverso appunto proprio quel personale proprio quel personale tecnico
Che
Diciamo era deputato a mantenere a i sistemi informatici pubblici e
Ne scrive Libero Giovanni Iacobazzi A pagina nove
Il
Ventinove il ventinove ottobre toccherà girate Etò uno degli spioni fornire sistemi informatici per le intercettazioni
Pure alla procura di Milano e di questo stiamo parlando l'ingegner Pecoraro che lavorava per i regolari se scrive
Appunto via comparsi sulla sul numero del ventinove ottobre di Libero
L'ingegner Pecoraro che lavorava per il Golan sulla società al centro del caso grossi raggi
Offriva i suoi servizi anche ai pm ricorso dei magistrati meneghini ad esame per ottenere l'arresto vendita altri indagati ma questa notizia
L'abbiamo già vista e scrive Iacobazzi tra le migliaia di carte dell'inchiesta condotta dal pm De Tommasi
è emersa anche questa incredibile circostanza Pegoraro al professionista molto conosciuto tra le forze di polizia
Con cui ha collaborato diverse volte l'importante attività investigative anche antiterroristiche attualmente uno dei più abili a che resistette informarci Kishin disponibili sulla scena italiana
Il ruolo di primo piano Pecoraro all'interno di di corpo aveva subito fatto balzare sulla sedia gli investigatori in quanto l'ingegnere effettuava le stesse operazioni
Ad esempio la copia dei dispositivi telefonici sia per il quale skipper la procura di mila di Milano gli inquirenti avevano scoperto questo doppio ruolo
Di Pecoraro ascoltando una conversazione di Nunzio Ocalan lucida esperto informatico di fiducia di Gallo
Altro appunto autorevolissimo appartenente alle forze dell'ordine in qualche modo ha fatto la storia della polizia di Milano e che poi appunto per ora per ora risulta solamente il ricordiamolo Sempre abbiamo già visto peraltro anche ora
Le differente prospettiva tra Procura Egitto e quindi poi il processo
Fra il processo il processo non le indagini
Aiuteranno a aiuterà il processo ricostruire la reale dinamica di questi fatti
Sostanzialmente
Appunto ci sono poi altri altre prese di posizione anche
Della
Del ministro Nordio
Ma
Quindi che
Adesso vogliamo cercare ecco cambiamo argomento e andiamo avanti un attimo sulle questioni tra degli incroci tra politica e
E giustizia
Allora dicevamo però lo riprendiamo un attimo
Nordio che rispetto a questa vicenda
Di Milano dice rispondendo al question-time alla Camera
Esprimo la mia più profonda preoccupazione per ciò che è accaduto e sta accadendo
Inaccettabile inquietante costituisce un serio e concreto pericolo per la nostra stessa democrazia
Quindi Nordio come dire si spalma sulla posizione della procura di Milano piuttosto che su quella del Gip tutto qui appunto ritiene che ci siano di questi pericoli nell'attività condotta dall'Agenzia eliminati abbiamo visto i giornali lo hanno molto enfatizzato ad un certo punto ha
Preso come targhetta anche nella Presidente del Senato La Russa e suo figlio
Ma rispondendo alla domanda al question-time appunto Nordio
Rispondendo al question-time un'interrogazione sulle iniziative volte a contrastare l'accesso illegale le banche dati dell'Agenzia
Dellas
Sono emersi purezza nazionale sta promuovendo incontri volti ad aumentare la consapevolezza del rischio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e adottare dispositivi e prassi di tutela e
E così Nordio su più diciamo su questi casi
Di dossier raggi molto
Che in quest'ultimo periodo
Stanno popolando le cronache prima giudiziario o meglio né in termini di
Delle indagini sempre parliamo sempre e solo di indagine perché queste vengono sparate sui giornali e poi appunto da parte degli stessi degli stessi giornali che la altra altra vicenda ancora incrocio tra politica
E giustizia l'abbiamo visto come la scorsa settimana diciamo si sono raggiunti
Livelli preoccupanti di conflitto
Tra il Governo e l'autorità giudiziaria per via delle
Diciamo della sentenza
Del tribunale di Roma relativa appunto ai rimpatri al centro un Albania
Adesso troveremo
Troveremo troveremo anche l'articolo che
Riguarda diciamo invece la decisione della tribunale
E il Bologna
Chiedo scusa perché
Questa allora
No non non lo troviamo più questo articolo oggi la rassegna stampa alla stiamo facendo dalla dal pc quindi non con la carta stampata
E questo crea dei problemi che normalmente non non abbiamo ci scusiamo
Va be lo ritroveremo e allora
Parliamo della diciamo di quella che viene poi letta dal fatto quotidiano come una risposta anche diciamo a a quelli che vengono presentati come dei Viscardi della magistratura nei confronti della delle politiche del governo ivi comprese quelle relative ai rimpatri
Ecco qua
Il giudice utilizzano Hitler no al decreto Paesi sicuri leggiamo la notizia
Dal giornale che ovviamente ma il giornale filogovernativo e che quindi stigmatizza la decisione del tribunale di Bologna che chiede l'intervento della Corte di giustizia dell'Unione Europea
La notizia del trenta ottobre a pagina sette
Che il pezzo di Massimo Martinica
Fatta la legge trovato il rimpallo scrive Mark Pica rimpallo tra parentesi alla due
Perché appunto questa decisione del tribunale di Bologna fatti i conti con il decreto varato in fretta e in furia dalla governo dal consiglio dei ministri dopo la decisione del tribunale di Roma
E
Ma Pica prosegue fatta la legge trovato il rimpallo rimestando per non farsi mancare niente tra i fantasmi del nazismo
La velocità con cui il governo ha varato il decreto legge sui Paesi sicuri per superare trattandosi di norma primaria
Decreti interministeriali che fino a pochi giorni fa stabilivano l'elenco dei Paesi di provenienza dei migranti considerati non pericolosi per i rimpatri
Non ha affermato l'altrettanto veloce replica della magistratura così la racconta
Ma Pica ai suoi lettori replica che arriva grazie al ricorso di un cittadino del Bangladesh sulla scorta del quale il tribunale di Bologna ha chiesto alla Corte di giustizia europea di pronunciarsi sull'argomento Chiarello
Se in tema di identificazione dei Paesi sicuri debbano valere le norme nazionali o quelle dell'Unione Europea
Ma oltre a porre il quesito i giudici del capoluogo emiliano spingono sull'acceleratore utilizzando nell'ordinanza un tono da convinzioni politico
Nel decreto legge del governo ha eliminato
Il criterio della porzione non sicura di un Paese
Quello che ha provocato la mancata convalida dei trattenimenti per i dodici migranti destinati all'Albania essendo
Il motivo alla base della sentenza della Curia dell'Unione Europea che aveva accolto il ricorso del cittadino moldavo contro la Repubblica Ceca essendo in Moldavia una regione a Franziska
Decisamente no sicura e così anche se dal due mila ventisei nuovo patto su immigrazione e asilo tornerà a contemplare
La possibilità di dice di designare un paese come parzialmente sicuro intanto l'esecutivo ha eliminato dalla lista dei Paesi d'origine sicuri Cameron Colombia e Nigeria che hanno zone pericolose
Tutto risolto ma che
Per tutta risposta le toghe bolognesi fanno Olin su null'altro criterio usato
Dalla direttiva UE del due mila tredici per definire un Paese sicuro ossia quello che Walter rischio per determinate categorie di persone per esempio in Bangladesh gli appartenenti alla comunità leggi diritti Q Plas ma l'esempio dei giudici emiliani è diverso la Germania nazista
Che sotto Hitler scrivono paradossalmente era un Paese estremamente sicuro per la stragrande maggioranza della popolazione tedesca
Fatti salvi gli ebrei gli omosessuali gli oppositori politici le persone di etnia rom ed altri gruppi minoritari una situazione simile rimarcano le toghe a quella dell'Italia sotto il regime fascista e per il tono usato viene da chiedersi sì viene da chiedersi scrive applicasse parlino ancora nel passato insomma
Secondo il Tribunale di Bologna otto del sistema di protezione internazionale si rivolge a tutelare in particolare le minoranze esposte
A rischi provenienti da agenti persecutori statali o meno considerare sicuro un Paese che lo è per la maggioranza svuoterebbe la nozione di qualsiasi consistenza giuridica almeno fino a che la commissione rimetterà mano
Entro il due mila venticinque ha assicurato la fondere Lionel al concetto di Paesi terzi sicuri designati riducendo la discrezionalità dei giudici nello sgambettare la milioni e
E diciamo tutto questo poi secondo il fatto quotidiano
Le tensioni
Dei rapporti tra politica in magistratura darebbe vita a quella che viene presentata come vendetta
Del governo subito le carriere separate la ritorsione dopo lo scontro sull'Albania quindi così lamette Giacomo Salvini sul fatto quotidiano trenta ottobre
A pagina cinque entro il due mila ventiquattro nordico vede la maggioranza corsia preferenziale per la riforma il ministro che dice riprese le sue parole tra virgolette è popolare e cioè sfiducia nei magistrati
Accelerare accelerare a costo di approvare la riforma della separazione delle carriere entro novembre o al massimo entro la fine dell'anno è la risposta o meglio la ritorsione scrive appunto Giacomo Salvini
Del governo alla decisione dei giudici del tribunale di Roma dichiarare illegittimo il trattenimento di dodici migranti in Albania
A cui il governo ha già risposto approvando un decreto legge proprio ieri tra l'altro il Tribunale di Bologna e questa notizia l'abbiamo già letta ha rinviato alla Corte di giustizia europea la norma comunque l'esecutivo e approva aveva provato a mettere una toppa la sentenza
Ma la questione più ampia e più complessa delle decisioni della magistratura sull'immigrazione danesi a Palazzo Chigi aleggia il fantasma di un complotto
Di una parte della magistratura contro il governo così ieri il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Ha dato un ordine preciso incontrando in via Arenula i presidenti delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato e rispettivi capigruppo di maggioranza
Durante la riunione
Il Guardasigilli ha spiegato che la riforma costituzionale del raìs della separazione delle carriere
Tra giudice e pubblico ministero in discussione alla Camera dovrà avere la precedenza su tutto il resto a partire dalla riforma del premierato che viene rinviata a data da destinarsi
E quindi vediamo per chi anela questa riforma è una buona notizia perché evidentemente questa è una riforma che
Rischiava
Di rimanere come dire la Cenerentola di rimanere schiacciata dalla riforma sulla premierato
Motivi negativa calcoli politici all'insicurezza
Della Premier sullo successivo referendum sul premierato
Hanno come dire consigliato di metterlo da parte questo ha spalancato la corsia alla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere e che vede anche importanti norme di riforma
Dell'ordinamento giudiziario e quindi vedremo se poi queste
Queste appunto accelerazioni auspicate meglio in qualche modo ordinate da Nordio saranno poi effettivamente reali fatto quotidiano con Giacomo Sabina generale con la linea editoriale del fatto
Quotidiano non la vede bene e quindi lamette come una vendetta addirittura Rispetto alle decisioni del tribunale di Roma adesso di Bologna sulla questione immigrati evidente poiché non c'entra assolutamente nulla se non la come dire
Il racconto di una contrapposizione politica posso che le decisioni poi di nuovo mai di Bologna sono assunte dal tribunale civile che nulla hanno a che vedere con il tema prima della separazione delle carriere
Ma appunto Giacomo Salvini dice che nordica spiega scrive Nordio ha spiegato che la riforma è urgente alla luce delle ultime decisioni
Dei magistrati senza entrare nello specifico della sentenza del Tribunale di Roma sui migranti in Albania
Ma che sia una risposta diretta da parte del governo apparso chiaro dalle parole del ministro della Giustizia
La riforma queste sarebbero le parole virgolettate di Nordio non solo è necessaria ma anche molto popolare visto il basso grado di fiducia da parte della gente nei confronti
Della magistratura queste sarebbero appunto le parole di Nordio secondo fonti non meglio identificate
Che avrebbero spifferare do al fatto Quotidiano il contenuto della riunione dunque il ministro della giustizia anche stabilito un iter chiaro della legge costituzionale
L'obiettivo è quello di approvarla Breve in Commissione affari costituzionali della Camera e arrivare in Aula entro il mese di novembre
Oggi durante la conferenza dei capigruppo quindi la maggioranza di destra chiederà la separazione delle che la separazione delle carriere venga messo all'ordine del giorno dell'aula il mese prossimo
Difficile che ci riesca ma al massimo il governo vuole dare il primo via libera comunque entro fine anno durante la riunione
Nordio anche ha aggiunto che il via libera definitivo alla riforma costituzionale dovrà essere approvato
In via definitiva entro un anno
Difficile se non impossibile visto che per la costituzione del Parlamento dovrà approvare la norma in due vetture per ogni camera a distanza non inferiore a tre mesi l'una dall'altra quindi
E invece l'iter davvero molto lungo e compresso
E e vedremo poi si effettivamente si riuscirà a concludere quanto meno l'iter parlamentare
Di questa riforma tempi così stretti però danno l'idea di un'intenzione del governo accelerare sul separazione delle carriere per questo Nordio
Ha aggiunto che il testo non è blindato ma gli emendamenti dovranno essere concordati tra le forze di maggioranza non ci saranno dunque grosse noti modifiche
Soprattutto non sul sorteggio dei membri del CSM accudirlo ritiene molto come risposta ai giudici che a suo dire avrebbero
Proprio quella norma nel mirino perché Scardigli e rende il sistema delle correnti
In un altro vertice si è parlato anche della riforma delle intercettazioni e prosegue poi l'articolo con anche le notizie riguardanti appunto altri provvedimenti ma anche il passaggio relativo alla nominandi un del giudice mancante della Corte costituzionale
Articolo infatti si conclude
Con l'informazione per la quale oggi
L'articolo appunto era della trenta il Parlamento in seduta comune
Si ritira poi per emergere il giudice mancante della Corte costituzionale dopo il passaggio a vuoto sulla no sulla nome di Francesco Costa Berio Marini
Vedremo poi che cosa accadrà nella
L'appuntamento della prossima settimana ma il tempo concluso
A nostra disposizione per cui ci dobbiamo salutare auguriamo un buon proseguimento di ascolto con i programmi di radio radicale e una risentirci la prossima settimana