Health for all policies. Verso una nuova visione strategica del Sistema Sanitario per la crescita del Paese - seconda e conclusiva giornata

Nel rispetto dei tempi e del lavoro di tutti sono sicura che se comincio anch'faccia felice molte persone ma soprattutto perché abbiamo moltissime persone da intervistare e molti dubbi opinioni da ascoltare
Ed è un grande privilegio esserci permessi puramente Meridiano sanitarie una grande opportunità di ascolto
E vi ringrazio Vito il benvenuto questa seconda giornata questa diciannovesima edizione del forma Meridiano sanitario sono Annalisa Manduca e benvenuti a tutti è un grande piacere
Essere con voi questa mattina
E alle soglie dei vent'anni voglio dire abbiamo una discussione di valore come sempre da affrontare insieme
E vi inviterò sul palco ma prima vorrei citare comunque una serie di cose che sono accadute ieri che saranno sicuramente
Rilevanti per la questo nostro racconto di oggi perché le ha Profin diremo come è giusto che sia perché dopo aver parlato di sfide europee degli impatti sul nostro sistema sanitario nazionale
Gli in ministero del come sapete ieri si è soffermato proprio sulla centralità che si deve dare al sistema salute e questo per noi è un passaggio fondamentale
Perché in realtà bisogna costruire un servizio sanitario moderno questo è un passaggio indispensabile da percepire ma anche da comunicare in questa apertura di giornata
Ma soprattutto è questo sostenibile chiaramente questi saranno tutti i punti che affronteremo in questa nostra seconda giornata
E la prevenzione deve diventare la Lella
Sapete meglio di me che è la leva davvero su cui agire
Per cui noi offriamo oggi tre tematiche importanti egualmente importanti che sono di segua gli anziani salute misurate chiaramente anche attraverso l'erogazione dei LEA questo sarà uno dei primi approfondimenti e poi il valore della promozione della salute
Ancora una volta al centro della nostro dibattito e della prevenzione il contesto però i nel quale ci troviamo nel quale dobbiamo operare che sarebbe poi quello
Che riguarda un po'tutti noi l'invecchiamento demografico che stiamo vivendo che ci sta portando ha dei ripensamenti urgenti del nostro sistema e da ultimo l'opportunità per il nostro Paese guardando chiaramente all'ecosistema delle scienze della vita questo sarà l'ultima sessione che approfondiremo nel suo complesso nelle sue componenti chiaramente
Diverse di assistenza sanitaria e poi ricerche manifattura
In realtà una cosa importante che avrà moltissimi relatori il tempo giusto per poter discutere per ognuno di loro con uno di loro ma prima di chiamare sul palco proprio la prima sessione
Vorrei condividere con voi un pensiero importante perché chiedo alla regia intanto di venirmi in soccorso perché vorrei mandare il contributo del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'innovazione Lessio Buti che vuole restituire comunque la dimensione narrativa importante che probabilmente interesserà molti di voi e potrà essere approfondita ancora una volta nelle diverse sessioni ascoltiamolo
Buongiorno e grazie agli organizzatori del Forum annuale Merigliano sanità per quest'invito
Ho letto con grande interesse il vostro diciannovesimo rapporto e vi ho trovato spunti preziosi per mettere a fuoco le tante sfide che coinvolgono a vario titolo e operatori dell'ecosistema Salute in Italia provo allora a fare una sintesi nonostante l'oggettiva difficoltà di concentrare in pochi minuti tante suggestioni e tante idee
Riguardo al campo della digitalizzazione e dell'innovazione ci sono almeno tre sfide che ritengo fondamentali per il futuro della sanità unica italiana
A ciascuna di esse corrisponde una domanda che vorrei definire provocatoria vista la complessità degli scenari davanti ai quali ci si pone
La prima sfida si può sintetizzare così
Predizione o cura
Partiamo dal presupposto che non solo da noi in Italia ma ovunque nel mondo l'approccio sanitario tradizionale si è sempre concentrato sulla cura delle malattie
Però la tecnologia digitale attraverso i dati c'ha fatto intravedere già da qualche anno un Moshe Dario completamente diverso la predizione
E questo è oggettivamente un passo avanti straordinario per il valore espresso dal sistema sanitario nazionale la predizione statisticamente insieme e la capacità di calcolo di grandi piattaforme con grandi volumi di dati sanitari in questo modo riesce a stimare la probabilità che una determinata malattia possa diffondersi su un territorio la rapidità con cui potrebbe diffondersi anche le fasce di popolazione maggiormente a rischio
Ora tra lasciando anche solo per un secondo il miglioramento incredibile che la predizione offre alla sanità in genere
Il risparmio di tempo e di denaro eh enorme
Passiamo a osservare questa idea rivoluzionaria che è realizzabile solamente se ricorrono due condizioni fondamentali
Grandi capacità di calcolo e ovviamente competenza avanzate del personale ecco perché in passato non potevamo permettercelo
La prima cioè la capacità di calcolo è stata per lungo tempo una prerogativa quasi esclusiva di grandi aziende private
Le seconde per competenza avanzate sono state trascurate con piani di formazione del personale lacunosi a volte del tutto assenti non più abbiamo voltato pagina
Oggi abbiamo messo in campo una strategia autentica che unisce in partnership solide e sicure le migliori esperienze pubbliche e private in campo medicale
Riusciamo così ad abbattere i tempi di attesa e accelerare quindi risparmi importante
Porta internet ad alta velocità in tutti i plessi ospedalieri la nostra strategia trasformandoli in centri di elaborazione dati oltre che di assistenza e di
In questo modo aiutiamo anche la ricerca la diagnostica
E poi cosa non meno importante ristrutturare radicalmente le competenze del personale valorizzando la lettura dei dati la gestione dei software e interazione con l'intelligenza artificiale
A questo punto però nasce una nuova sfida la seconda tra quelle con cui misurarci se parliamo di innovazione della sanità
E fino a che punto possiamo vogliamo spingerci nell'affidare la nostra salute alle macchine privando uccide la componente umana
Su questo punto occorre essere molto chiare
L'automazione non sostituisce l'uomo non lo fa in nessun caso meno che mai nella sanità
Anzi l'automazione e la digitalizzazione fanno l'esatto opposto valorizzano la componente umana sottraendo carichi di lavoro al personale sanitario
Le macchine tra virgolette regalano al personale sanitario autonomia decisionale tempo ed energie rafforzando l'empatia con gli assistiti
In altre occasioni prima di oggi ho parlato di coi intelligenza
C'è quella umana che ha il controllo e la responsabilità della scelta finale
E poi c'è quella artificiale che aiuta supporta il medico e il personale sanitario a gestire le sfide quotidiane nel loro mestiere
Arriviamo così all'ultima grande sfinita quella dell'accessibilità
Come facciamo ad evitare
Che un sistema sanitario digitalizzato ad alto tasso di automazione posso escludere alcuni e privilegiare gli altri
Se questo accadesse sarebbe gravissimo
Avremmo negato il principio che è poi alla base del giuramento di Ippocrate
E una sanità digitalizzata che marcia a due velocità una ordinaria e una privilegiata quest'ultima accessibile solo a chi è alfabetizzato digitalmente
Ma è un rischio che possiamo considerare scongiurato
Il nostro lavoro su telemedicina fascicolo sanitario elettronico e sulle competenze necessarie a utilizzare questi strumenti è finalizzato proprio a evitare che si creino operatori sanitari e pazienti di serie A e di serie B
Con la telemedicina offriamo a chi vive in aree rurali o svantaggiate una possibilità in più di ricevere consunti e assistenza sanitaria di Stato
In questo modo rendiamo un servizio migliore a tutti
Però ci siamo in tempi e miglioriamo la qualità delle cure
Con il fascicolo sanitario elettronico abbiamo creato un'eco sistema integrato sicuro accessibile a chiunque anche consente di facilitare le diagnosi e le cure
Ci aiuta anche a favorire la continuità delle cure a gestire meglio l'emergenza
Con i trecentoundici milioni che stiamo investendo sulle competenze digitali degli operatori sanitari
Miglioriamo il rapporto con il paziente
E insegniamo a proteggere i suoi dati
Il progetto di sistema sanitario all'avanguardia che abbiamo in mente che stiamo realizzando è la risposta migliore a tutte queste sfide
Perché è un sistema sanitario ad alto tasso tecnologico che cura ma prima ancora è in grado di predire i rischi sanitari per la popolazione
è un sistema sanitario che tiene al centro le competenze dei professionisti che lo popolano lo animano valorizzando le proprio grazie alle tecnologie
E soprattutto è un sistema ancora più inclusivo e accessibile perché moltiplica le occasioni per accedere alle cure
Vi ringrazio per la vostra attenzione buon lavoro
Un applauso al sottosegretario alla presidenza del Consiglio per aver riaperto diciamo una finestra così rappresentative così importante tre sfide citate
Le riassumo brevemente ma sono sicura che ognuno di voi porterà sul palco qualche punto che indispensabile nella proprio spiccia comunque nella propria
Relazione predizioni interazione uomo-macchina che realtà e forse il punto nodale che dobbiamo sul quale dovremo tornare moltissimo ma di fatto ne dobbiamo parlare di accessibilità
Quindi credo che tutti voi sapete perfettamente che dei punti importantissimi sono al fascicolo sanitario elettronico è la piattaforma nazionale di telemedicina e inoltre anche rappresentano di fatto progetti chiave per migliorare la qualità l'accessibilità alle cure
Tema centrale proprio di questa prima sessione ed è per questo che saluto e ringrazio e faccio salire sul palco Giuseppe Casale componente del Comitato nazionale per la bioetica
Americo Cicchetti direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute vi aspetto in sequenza su questa su questo palco
Domenico Mantoan direttore generale di AgeNaS Lauri Lindgren vicepresidente e general manager di Amgen Italia
Vi aspetto tutti e Nicoletta Lupi presidente e amministratrice delegata di M. S. di Italia appena saranno tutti sul palco chiaramente
Proporrei un applauso accomodate le intanto tutto il cast
Anche perché mi permette di dire bravata che sono tutti presenti né che abbiamo anche la possibilità di c'è qualcun altro che aspetto no siamo tutti perfetto
In realtà non ci raggiungeranno sul palco subito ma più che altro ci sarà un collegamento che non so se abbiamo già attivato con l'assessore al Bilancio al rifinanziamento nel sistema Servizio sanitario regionale della Regione Campania
Da Napoli che il professore tre cinque che non so se è già collegato ma si collegherà e poi siamo inattesa del vicepresidente della Regione Lombardia coordinatore come sapete la Commissione affari finanziari della Conferenza delle Regioni dico questo perché delle province autonome
Dico questo perché Marco Alparone ci raggiungerà appena terminata proprio saremo in tempo reale con l'audizione sulla legge di bilancio in corso alla Camera quindi e realtà possiamo cominciare siamo pronti
Mi permettete però io credo che sia importante come tutti Ibra i conduttori studiare quando ci si trova in contesti così autorevoli così importanti quindi mi è venuta in mente una cosa bellissima che in realtà ci ha ricordato il nostro presidente Mattarella perché c'è un articolo trentadue della Costituzione che cita che cito e leggo addirittura la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e questo è il punto e garantisce cure gratuite agli indigenti allora
Ricorderete meno di una settimana fa proprio presidente della Repubblica Mattarella ribadito questa necessità di rimuovere i divari territoriali della sanità e questo per noi
è un punto indispensabile da interessare perché c'è questo discorso dell'università devono universalità delle cure che di fatto è un principio irrinunciabile per il nostro sistema e allora le domande in realtà e l'appropriatezza delle domande sono queste che poi e sono diciamo di ragionamenti alti che voi declini Rete a secondo della vostra competenza dei vostri bisogni
La situazione dei divari territoriali in Italia che sicuramente e importante riusciremo a garantire tra l'altro anche questo diritto alla salute in egual modo su tutto il territorio nazionale altro punto fondamentale e poi le azioni le azioni gli interventi che possiamo implementare per ridurre davvero
Le difformità territoriali presenti nel nostro Paese e qui partiamo con questo questo Pannella che in realtà porta un titolo molto chiaro cioè mi sta guardando molta attenzione perché appena l'ho salutata il nostro Giuseppe Casale che comincia gli ho detto a lei e il mio primo relatore quindi la guarderà con intensità perché quando si comincia vuol dire che tutto questo
Diventa diventa ragionamento e diciamo confronto la salute in Italia diseguaglianze LEA e finanziamento alle Regioni questi sono i nostri punti allora voglio proprio andare dal compiere componente del Comitato nazionale per la bioetica
Perché le chiedo proprio un ragionamento su che cosa possiamo fare ma soprattutto noi dobbiamo tornare a garantire un diritto che sentendo anche i fatti di cronaca come lei sa perfettamente meglio di me sta venendo meno soprattutto in alcune aree del Paese
E allora ribadiamo soprattutto che c'è un forte risentimento sulle liste d'attese su l'emigrazione sanitaria e così via non mi dilungo perché lei sa meglio di me
Quello che sto rappresentando e vorrei che lei però provasse a ragionare con tutti noi su cosa possiamo fare
Eh lo so che la faccio cominciare un modo difficile però balia in gara mi aiuterà sicuramente il suo ragionamento fra la domanda cosa possiamo fare
Perduto lavorare con impegno
Con secondo dei criteri che siano ben definiti chiari perché molto spesso c'è un un bel po'di confusione noi abbiamo analizzato proprio del Comitato di bioetica io l'aspetto delle cure palliative che è molto sottovalutato uno ancora nel nostro Paese
Che riguarda mediamente si stima circa ottocento mila persone l'anno
Che andranno sempre più a documentare e l'accesso a questi servizi sono estremamente complicati burocratizzati
E oltretutto sono differenti da regione a regione ma ancora di più non è solo da regione a regione io dico spesso la sanità è una sanità che viene svolta un po'a livello condominiale anche nell'ambito delle SS Asr o aspro quello che siano i vari distretti ragiono in maniera frazionata non si parlano tra di loro questo comporta per il cittadino vi ricordo che le cure palliative
Erroneamente si pensa che si rivolga soltanto ai malati i cosiddetti oncologici o ai malati in fase terminale
Ormai è una è un qualcosa che è stato superato da danni da in maniera molto molto forte e riguarda persone di tutte le età dai bambini ai ultranovantenni persone affette dalle più diverse patologie
In cui si dovesse deludente competenze specifiche per assistere questo signor questa tipologia di persone e ci deve essere anche una risposta pronta
Lo ma si immaginare m'è capitato qualche giorno fa l'adolescente che si trova con una malattia grave non controllabile non più guaribile
Che cosa possa accadere all'interno di quella famiglia questa questo ragazzo
Che cosa possa accadere a questo ragazzo se non trova un sostegno adeguato
E che cosa può succedere addirittura all'interno di strutture che non sono adeguatamente preparate ad affrontare un determinato percorso di malattia in corto circuito avere però quindi agli atti potrebbe andare incontro anzi poverino già è andato incontro a una trattamento
Sanitario molto
Pesante
Con un una qualità di vita e Sasà effettivamente rovinata dalla malattia
Mancheranno i medici perché ovviamente non accettiamo quel ragazzo di sedici anni Possa morire no però la malattia
Posso andare incontro alla sua fine quindi c'è continuiamo a prescrivere farmaci farmaci farmaci a prescrivere continuamente nuovi esami
Ma questo non è solo colpa dei medici attenzione ma anche dell'opinione pubblica
Cioè i familiari stessi o lo stesso Fazio ed è una follia e lo stesso per un'accetta
Quindi non si accetta e quindi cioè perché mentre la domanda e non è possibile non potete fare nulla non è possibile quindi facciamo i qualcosa
E quindi questo che spingevano ad andare andare avanti non è minato modo
O quello che abbiamo evidenziato proprio nell'ambito del
Comitato di bioetica questa poca conoscenza appunto delle cure palliative questo prendersi perché prima ho sentito bellissimo intervento deve sottosegretario però
Curare gran prevenire è importantissimo ma anche prevenire la sofferenza che è importante
Cioè noi abbiamo milioni di di persone che soffrono per il dolore se lo sappiamo bene e poco viene attuato
L'altro giorno sette mi è capitato è una persona che ricoverato in una clinica in una clinica romana il cui figlio
A chi mi ha chiamato dicendo ma dovreste prenderlo velocemente urgentemente
In hospice per per assistere questo paziente
Ho detto va bene però comunque sia già è assistito in qualche maniera dice no lì e mi hanno detto che siccome tanti dolori e c'erano tutti procedono alla situazione perché loro la fanno
Non la fanno gli ho detto per quale motivo non la fanno la situazione insomma somministrare
Due farmaci per per aiutarlo a a non soffrire non lo fanno perché lo fanno soltanto negli hospice qui c'è anche un livello di non conoscenza no delle oppure Valeria molto forte
Professor ribadirlo nel comitato di bioetica che bisognerebbe a formare formare in maniera molto molto seria i professionisti della sanità iniziando dei percorsi di laurea
Sì ha fatto qualche passo ma è un passo molto flebile molto lacunoso molto superficiale
La formazione purtroppo molto spesso non viene fatta da chi sa qualcosa di cure palliative ma viene fatta in maniera generale
E quindi questo qui comporta che per i pazienti voi non sia effettivamente una preparazione prevenzione adeguata per assisterli
O uno dei mutui dei dati che si sono visti all'interno sempre pulita e Bjelica che abbiamo analizzato
Che si pensa che le cure palliative comportino soltanto aiutare a morire le persone mentre quello che si è ribadito in maniera molto forte e lo ribadisco
Qualche decennio di esperienza nell'ambito di quella di dire credo che vale a dire aiutano a cercare di far vivere bene le persone fino all'ultimo momento strategia la cosa meno vino diverso aperta
Perché altrimenti si fa una confusione incredibile lavoro sui figli assistito e l'eutanasia e tutto quello che vogliamo
E aiuterà a vivere bene significa che il paziente una volta che abbiamo controllato i sintomi perché le voglio dire sono riconosciuti ormai dallo Stato italiano grazie a legge trentotto
Ma anche prima in maniera molto molto forte però vengono applicate realmente a livello nazionale ma sono uguali in tutta la regione no ci sono delle tariffe riconosciute a livello regionale diviso tra Regioni uguali per tutti per tutti i pazienti assistiti no
Quindi questo qui bisognerebbe un accumulo nella riscossa delle cure palliative su cui lei si è soffermato sicuramente di grande interessa perché chiaramente non possiamo escluderlo dal grande ragionamento se mi permettete però allargando adesso io sono certa che come il lei è un esponente di un di un ha un ruolo importante
Credo che condividerà con me che la dell'idea di arrivare con appropriatezza a tutti per costruire poi una narrazione molto adeguata voglio dire su quello che è il il nostro sistema ma insomma in realtà anche il la discussione se la salute in generale non solo su questo tipo di cure
Attenzionato da voi e soprattutto e centrale perché insomma il comitato di bioetica chiaramente
Non può non non interessarsene per cui l'approfondimento è molto adeguato ma se vuole io vado devo passare Cicchetti con uno snodo qual è il sganciarmi vuole dare per Cicchetti
Nessuno lo faccio da sola allora io credo circospetti in realtà mi dalla possibilità come direttore generale la programmazione sanitaria
Di parlare di questo monitoraggio a cui facevamo riferimento Cicchetti no questa rappresento queste elemento imprescindibile per poter intervenire
Sulle arie dove c'è maggiore criticità e tutta una serie di passaggi che lei saprà sicuramente elencare meglio di me guardando all'equazione dei LEA attraverso il monitoraggio del nuovo sistema di garanzia
C'è una cosa che una sottolineatura pagliaccio subito la parola nel due mila ventidue solo tredici Regioni Province autonome sono risultate inadempienti
In tutte e tre le macro aree di interesse le ricordo prevenzione collettiva e salute pubblica ancora assistenza distrettuale assistenza ospedaliera era soltanto per rappresentare per fare un quadro schematico nel quale lei si muove con grande agilità ma quali sono le maggiori criticità osservate che avete
Rilevate come possiamo favorire del miglioramento continuo
Perché questo è quello che conta delle regioni
E intanto grazie RAI Way per quello che ci aiuterà a riflettere la domanda per per l'invito e per questa per questa occasione
Allora provo a diciamo magari ad ampliare un Paul
Lo spettro
Perché effettivamente il monitoraggio uno strumento che ci aiuta a capire dove sono gli elementi di diciamo di iniquità però non non c'è dubbio che partiamo da qui
Ridurre le disuguaglianze una priorità per il servizio sanitario nazionale lo ha detto più volte il ministro io sono assolutamente concorde che si dobbiamo trovare il punto d'attacco per migliorare il sistema e quello e nelle medie siamo fortissimi cioè servizio sanitario perché effettivamente in media è in grado di diciamo di di offrire servizi prestazioni a in maniera assolutamente competitiva rispetto agli altri Paesi
Questo va detto perché quella degli indicatori di salute ci danno ci danno ragione però è evidente che abbiamo un tema di disuguaglianza però permettetemi anche di sottolineare alcuni aspetti perché le disuguaglianze
Riguardano sicuramente l'accessibilità la quantità di risorse che abbiamo a disposizione a seconda dei dei territori ma riguardano anche le competenze disponibili quelle professionali
E vanno analizzate non solo nel modo in cui lo stiamo facendo ormai da anni cioè a livello territoriale
E quando dico territoriale penso alle regioni
Tempo dietro anche alla domanda che mi è stata posta che sicuramente è un tema invece assolutamente però io devo dire che guardando un po'meglio i dati ci sono delle differenze enormi che riguardano le aree interne e le aree metropolitane e questo non possiamo come dire
Sottacere che essere assistiti a Roma è un po'diverso che essere assistiti la provincia di Frosinone che affidiamo vediamo i numeri nella disponibilità delle delle risorse poi le differenze hanno a che fare con le diciamo con le questioni
Con gli elementi socio economici no del del sistema che tra l'altro coi in qualche maniera impattano sulle differenze che vediamo sul sul territorio tanto c'è una domanda che dobbiamo porci ma è tutto questo
Il Servizio sanitario nazionale che cosa può fare per ridurre le differenze soprattutto quelle che misuriamo in termini di esiti di indicatori di salute fa
Può fare molto ma non può fare tutto perché in realtà sappiamo bene
Forse c'ho qualche immagine da da qualche parte che che ha inviato qui
Che eticamente la riduzione delle disuguaglianze a che fare con tante altre politiche poche e non solo con quelle della sanità anzi la parte la sanità debbo dire che incide secondo gli studi meno che altre altre questioni altre altre politiche questo non è per
Come dire
Mettere da parte il problema e direbbe spetta ad altri no però per essere coscienti del fatto che io riduco le disuguaglianze in termini di esili salute nel momento in cui insieme al sistema sanitario faccio lavorare anche altre componenti delle politiche sia chiaramente di welfare quindi pensate
A tutto il tema delle delle pensioni ma anche le politiche educative politica dei trasporti le politiche del lavoro quindi attenzione perché altrimenti noi anche ci carichiamo di soluzioni che non ha che che non possiamo in qualche maniera
Trovare perché non abbiamo gli strumenti
Allora la cosa che mi preme di più e dire
Che cosa possiamo fare cosa
E come possiamo agire no e che cosa stiamo facendo anche perché non è che
Ci sta con con le mani in mano
Non darò molti dati e ho l'ho ho mandato qui alcune informazioni
Poiché so che direttore manto Anne effetti subito ad altra rapina dall'allora dei danari Minari N era un altro riguardano perché John mi hanno avvisato che che c'era una presentazione strutturata anche sui dati NSG cellulosa e garanzia quindi magari lascia Luigi
Questo questo approfondimento
Però io vedo cinque cinque punti cinque ambiti su cui noi possiamo agire stiamo agendo uno la definizione dei livelli essenziali di assistenza cioè un esercizio assolutamente ecco e né questo ci può essere utile
è un esercizio assolutamente fondamentale che oggi noi facciamo attraverso meccanismi che sono un po'diversi che vanno armonizzati
Sì ne abbiamo uno che riguarda i farmaci uno che riguarda i dispositivi medici un modello di aggiornamento dei LEA che riguarda tutto ciò che non è il farmaco dispositivo braccino che è presso la direzione generale della programmazione sanitaria che coordina appunto la commissione nazionale di aggiornamento Lean rifacciamo e
Vita intanto in fase d'ingresso cioè effettivamente dando alle popolazioni che hanno bisogno quello di cui hanno bisogno e questo è l'esercizio difficile
Di definire i livelli essenziali di assistenza ok e gli strumenti che lo dei quali ci siamo dotati dalla programma nazionale di a Katia dispositivi medici che coordinati una sala Commissione Nazionale giorno ventole al lavoro che Fallai fa lavoro che fa in Italia presso Dipartimento la prevenzione sono strumenti preziosi che vanno utilizzati sempre meglio vanno coordinati sempre di più e su questo direi che è il primo passaggio per ridurre quelle disuguaglianze in fase d'ingresso
Seconda questione gli inizi standard
Lista a vere dei robusti standard nazionali di erogazione delle prestazioni si è dimostrato essere una strategia efficace perché si è dimostrato essere perché ne abbiamo un'area dove abbiamo degli standard
Passati nel due mila quindici che nell'area ospedaliera e guarda caso che se noi prendiamo i dati del nuovo sistema di garanzia
E compariamo i trend l'aria che è cresciuta di più in termini di risultati è proprio quella è proprio quella della dell'assistenza ospedaliera non perché abbiamo maggiore tradizione ma semplicemente perché ci siamo dati delle regole
Abbastanza rigide che abbiamo concordato con le Regioni e che le regioni stanno seguendo ok allora se noi allarghiamo bensì standard vini robusti siamo in tutto il resto del sistema probabilmente questo contribuirà a dare risposta quegli elementi Dini guida che fino
Mentre continuano a ad esistere quindi secondo punto continuiamo sulla stati definizione degli standard degli standard territoriali
PM settantasette è il primo passo abbiamo bisogno di standard integrazione per far parlare insieme questi mondi Stendhal per quanto riguarda l'assistenza domiciliare stanza Stendhal per quanto riguarda le cure palliative così ci manca
E questo è il lavoro che il tutte che va fatto che abbiamo sicuramente inizia da fare
Dove arriva al terzo punto che sono le risorse
Sinceramente non voglio dire molto su questo dico solo che tra il due mila quattordici e il due mila venticinque avremo ventidue miliardi di euro in più per il servizio sanitario nazionale che non mi sembra una
Diciamo era un un incremento
Normale ecco ma mi sembra una bella celebrazione in questi in questi anni
Sicuramente avremmo bisogno di più risorse però quelle che abbiamo credo che ci permettano di fare un buon lavoro non dico altro se non altro aspetto sulle risorse le dobbiamo pensare che nostri schema di welfare assorbe circa trecento miliardi per quanto riguarda le pensioni
E quindi non possiamo pensare di fare esplodere più di tanto la componente di spesa che riguarda il welfare e quindi se non riequilibriamo e sarà difficile farlo nel breve periodo la spesa previdenziale con quella sanitaria capite bene che l'unica strada che abbiamo è utilizzare al meglio possibile centotrentasei miliardi che ci hanno messo a disposizione cioè
La cosa invece tedesca terzo punto il quarto punto che possiamo fare
è allocare meglio le risorse e quando dico meglio ecco quanto io piccolo passaggio perché ognuno la sua idea di meglio cioè se io lascio fare tra virgolette scusate
A alle regioni questo esercizio evidentemente ogni regione giustamente tirerà fuori il criterio di allocazione delle risorse del Fondo che è più adeguato per far rimanere i soldi cioè a me Semana naturale questo dice ma allora come fa ne concederemo proprio questo ponte
Sì cioè io devo dire che forse c'è solo un modo intanto condividiamo in un certo punto che dirò alla fine i principi tutti siamo usciti i principi e qua quando parli di principi pare evidente di principi di giustizia distributiva pale pensioni giustizia distribuire sul quale ci troviamo tutti d'accordo è questo bene applichiamolo
Allora evidentemente non è un esercizio negoziare questo no non è negoziazione questo è un esercizio più alto e che quindi si deve fare in una sede più alta ci arriva all'ultimo
Tra l'altro in questo discorso allocazione delle risorse c'è c'è secondo livello di allocazione delle risorse per renderle più produttive e ridurre quindi diciamo le disuguaglianze e il modo in cui io pago gli erogatori le continuiamo a pagare gli erogatori sulla base delle prestazioni secco in Pinchas invece a pagare gli erogatori sulla base delle prestazioni pensate per gli esiti
Cominceremmo pro probabilmente ad ottenere un po'di più rispetto a quello che facciamo e su questo un esercizio sicuramente dovrà essere fatto l'idea di fare evolvere anche un soldo nostro sistema di e regia in un sistema ibrido con qualche esercizio visto in giro per il mondo che ci potrebbe diciamo dare l'indirizzo credo che sia importante ultima cosa tre arriva quello che basta sugli mentalmente perché ripeto coi so che il direttore manto andando in galera novanta parlare subito dopo anche grazie e la la questione del della misurazione allora sulla misurazione posso dire questo le abbiamo questo sistema che tra l'altro però analizza le differenze proprio tra le Regioni insomma no hanno in sé ma di garanzia nasce per per quello
A un sistema che attualmente conta su ventiquattro indicatori diciamo operativi dal prossimo anno arriveremo a ventisette
Io ottenuti ottenuto ad inserire un indicatori che riguardassero Poli equità perché nella mia degli ottantotto complessivi ce ne sono quattro che riguarda i profili equitativi del sistema e quindi dal venti tre
Utilizzabile l'indicatore sul uno degli indicatori sull'equità e quelli sui Pd Tia cioè un meccanismo per misurare diciamo la diversa capacità delle regioni non di fare una cosa dei tetti specifica dare copertura ad uno screening eccetera ma prendere in carico una popolazione persone con scompenso cardiaco siamo partiti proprio dalla quindi li indica per il Pd piatte
Dal del due mila ventiquattro utilizzeremo al proprio è proprio questo
In realtà il sistema nasconde all'interno un'altra dimensione che è poco nota
Perché molti degli indicatori del nuovo sistema di garanzia al loro interno nascondono una pesatura per l'equità interna delle regioni e questo io cercherò quanto più possibile di svilupparlo su tutti gli indicatori perché la performances della Regione la capacità della di ogni regione di rispondere ai bisogni dei propri cittadini nasce anche dalla capacità di rispondere a tutti i cittadini
Quindi alcuni indicatori pesa hanno le differenze
Di quel livello di servizio a seconda dei territori a seconda delle ASL del distretto are interni aree metropolitane fa fare questo significa mettere una luce sulla capacità anche delle delle amministrazioni regionali di contribuire all'equità
Fra i chiaro che tutti questi elementi e chiudo veramente hanno bisogno di uno spazio di discussione molto alto che non è negoziale quale questo spazio di discussione dove che si difende si definisce quel principio di giustizia distributiva sulla base di quali distribuiamo i centotrentasei miliardi
Io credo che sia solamente un esercizio che abbiamo chiamato e la legge chiama piano sanitario nazionale che è il luogo diciamo ideale che non è un documento è fatto di momenti discussione
Per effettivamente concordare insomma
Che cosa vogliamo fare e come vogliamo raggiungere gli obiettivi oggettivamente per per tutti sulla base appunto del principio che che condividiamo se può essere di equità orizzontale e verticale
Tener conto delle capacità di beneficiare tener conto delle fragilità mi son principi di di base e che credo debbano diciamo andare oltre qualsiasi legittima negoziazione che è quella che ha guidato fondamentalmente la scelta dei dei criteri di riparto attuali passano a fare l'applauso
Nato allora mi dà un attimo il telecomando no al microfono alla realtà dopo anche facciamo così lo prenda grado a Mantova arrivo anch'volevo salutare un attimo la persona che ci stava ascoltando che arrivato nella discussione che l'assessore al bilancio e al finanziamento del sistema di servizio sanitario regionale Regione Campania
Il dottore tre cinque che ci sta ascoltando vado subito Domenico Mantoan a direttore generale
AgeNaS allora lei ha una relazione e l'anticipato Cicchetti io praticamente potrei darle soltanto alla parola senza dire nulla in realtà da un punto di vista organizzativo
Gli ambiti di focalizzazione sono una un elemento indispensabile la nostra discussione come tiene Verre può contribuire a questo famosa raggiungimento di una sanità più equa per tutti queste sono osservazioni che lancio
Male le lascio la possibilità di a a a alle ha dato il no me lo sono tenuto vede a volevo volevo io il comando prego e suo prego
Ora intanto grazie per l'invito
Che grazie anche per la possibilità di così in questo momento parlare
Ancora una volta del sistema sanitario nazionale un sistema sanitario
Che
Sicuramente dà dei risultati straordinari
Costa poco
Permettetemi di dire che anche cuoco perché cura tutti poi in come tutte le cose siccome la perfezione non è di questo mondo a delle delle difficoltà
Allora io penso che avrebbe bisogno sicuramente di una
Dio di un media ammodernamento Nobel soprattutto secondo me nel rapporto Stato-Regioni
Ora in questo momento si parla di autonomia differenziata si parla di questo tema io sono ancora io rimango ancora affezionato ha un'idea antica io adesso non se ne parla più
Ma un concetto di rapporto Stato-Regioni che veniva Espresso nel concetto di sussidiarietà verticale e cioè lo Stato fa lo Stato
Indirizzo controllo vigilanza
Gli enti locali regioni comuni eccetera fanno il loro mestiere perché la gestione è compito loro quindi una distinzione tra chi fa controllo vigilanza e chi fa gestione una
Più netta precisazione dei rapporti saltato ragione perché oggi siamo arrivati a far sì che qualsiasi cosa faccio lo Stato deve avere l'intesa di tutte le regioni e il ministro della Sanità vale come il presidente del Molise con tutto rispetto del presidente del Molise
E quindi questa cosa va rivista non so perché siamo finiti in questa grande così difficoltà in questa grande molto palude no
I sistemi di controllo da oggi diamo cento nel due mila ventisei lo Stato da centoquaranta miliardi
Alla alla sanità come diceva Cicchetti prima io non so se son tanti son pochi
Però guardate che noi paghiamo adesso su questo tema del sei per sei punto uno punto due del P nove per cento del PIL e vero che la Germania la Francia pagano la danno assente al nove per cento del loro PIL e vero che la Francia e la Germania pagano il dieci per cento del PIL pelle pensioni quindi bisognerebbe che qualcuno avesse il coraggio di dire volete quaranta miliardi di più per la sanità bene tutti in pensione a settanta anni con il contributivo
Avremo quaranta milioni miliardi in più per la terrà per la sanità siccome questo non è possibile dobbiamo trovare il sistema di spendere bene si centoquaranta miliardi
Allora questo è il sistema di controllo oggi in piedi in pensato nel due mila quattro quando la sanità faceva dieci miliardi di debito all'anno oggi il sistema sanitario italiano è il comparto pubblico dove
Il bilancio a posto è in regola non fa debito
Ed è messo talmente bene che tutte le Regioni vogliono uscire al piano di rientro allora spiegazioni per quale motivo tutte le Regioni hanno i soldi per uscire dal piano di rientro vuol dire che i soldi ci sono
Li controlliamo tramite il il monitoraggio dei LEA c'è questo tavolo di di monitoraggio composto da quattro gambe
Mezzo salute AgeNaS regioni poi nel corso di questi anni bisogna dirlo no raccontato solo una gamba cioè il controllo e Mestre il controllo ed e ed ha funzionato nel senso che i conti sono assolutamente a posto
Probabilmente bisognerà un attimo capire rivedere un attimo esso questo è il il risultato della il nuovo sistema di garanzia attenzione
Non sto dando la colpa a nessuno perché anch'io sono figlio di queste sono quarant'anni che son cui lavoravo nelle regioni in casa c'è adesso sono cioè quindi ma che lei non è un richiamo fuori però il sistema di garanzia mette in evidenza che il sistema ospedaliero italiano efficiente vedete tutte le Regioni hanno le il il coso verde sull'atto della dell'ospedale e poi andiamo a vedere
Il piano nazionale esiti che non ha fa parte del sistema di garanzia e mettiamo in evidenza che dopo da rispetto al due mila diciannove il sistema sanitario il sistema ospedaliero italiano
Con quaranta mila persone in più quaranta mila persone in più
Tra medici e infermieri non riesce ad arrivare riesce a la produzione del Duemila diciannove siamo ancora sotto per mille motivi
I motivi sono che stemma sanitario pubblico sembra avere avuto uno sciocco d'alcove non riesce a riprendere il privato accreditato sono dodici anni prevarrà d'autore
Del
A pieno titolo che piaccia o non piaccia nel sistema di produzione pubblica abbiamo il più basso qui c'è Cognetti che ogni volta che dico sta cosa lui vorrebbe
Abbiamo il più basso numero di posti letto ospedaliero d'Europa il più basso numero dentro sto basso numero il trenta per cento sono lette del privato accreditato sono dodici anni che privato che avvitato non ha alle stesse tariffe e agli stessi Baget quindi non può aumentare la produzione il pubblico non riesce a tornare alla produzione due mila diciannove risultato liste d'attesa
Liste d'attesa sono il vero invieranno eran problema oggi lessicale c'è parametrare italiano l'altro problema l'organizzazione del territorio avrei come diceva Cicchetti
Nel bene o nel male il nostro sistema ospedaliero funzionano abbiamo degli ospedali di eccellenza
Abbiamo di estrema di eccellenza un po'più verso il centro nord per cui i cittadini da dal Nord al Sud dal sud al nord vanno a curarsi però assicurano
Sì un sistema di equità precarietà prendano il treno non hanno ligure sotto casa
Ma vengono curati bene il calabrese che si fa curare all'Humanitas o al la o alla rissa oli o a cioè e curato bene curato quanto lombardo e curato bene
Abbiamo il grande problema del eh
Riuscire a completare l'organizzazione del territorialità orientarci lady come diceva Cicchetti dobbiamo lavorare per standard dobbiamo dobbiamo finalmente uscire da questo problema veniva citato le cure palliative le cure palliative per quale motivo abbiamo fatto gli accordi Stato-Regioni abbiamo stabilito che le cure palliative eccetera
è vero che non ci sono le tariffe colpa dello Stato che non fa le tariffe adesso non sto dicendo che è colpa di Cicchetti mia
Non facciamo le tariffe abbiamo fatto un accordo Stato-Regioni per cui le cure con anche le cure palliative vengono possono essere erogate o a gestione diretta o con l'accreditamento ancora oggi ci sono corse che fanno le gare al massimo ribasso
Allora il tema quale ma lo Stato come nel momento in cui un direttore generale di una USL dopo che c'è stato un accordo Stato-Regioni fa ancora le gare al massimo ribasso per prendersene come come fa intervenire lo Stato e di resto direttore generale
Vai a casa non lo so cioè questo il problema vado preferisce dobbiamo risolvere questo brano devo risolvere ecco guardate questi sei al dato del PM no questo è lo stemmi cioè con entro quanto entro novanta minuti
Devi essere deve avere un intervento per intervenire su su un infarto guardate il dato allora sicuramente come vedete il Veneto Nord e vero del quindi però guardate il tema della Calabria noi abbiamo una ULSS della Cina la Brigata Verde
Guardate in una regione sono molto fare nomi però guardate rosso di cui c'è e questo e queste e questo è l'esito di un'efficienza Hood non efficienza organizzativa perché questo nella Rete tempo dipendente
Guardate la frattura della frattura
Di femore allora non lo dico io non lo dice mistero di conoscenza scientifica in anziano confronterà ATO di fermo deve essere operato entro quarantotto ore
Altrimenti a tutta una serie di conseguenze essa questa la situazione italiana ci sono delle regioni
Delle ASL dove veramente
Pericoloso per il cittadino come si può intervenire questi sono momenti momenti organica non c'entrano i soldi quindi i soldi ma che non c'entrano niente questo è un fatto organizzativo unica come si può intervenire questo il tema importante no cioè come riusciamo ad intervenire e questa è la mobilità sì guardate ci sono star riprendendo venti ventuno ventidue Stati imponendo la mobilità da nord a sud hanno pensato Tana con le tre regioni solite Veneto Lombardia Emilia erano Emilia Romagna che fanno che intercettano con una differenza importante
L'Emilia Romagna la mobilità va sulle sulle strutture pubbliche in Lombardia fa le strutture private
Guardate alcune regione tipo la Campania che hanno una grande una grande perdita è difficile per la Campania organizzare un sistema sanitario quando aborigene come per un mutuo che non si esaurisce mai
Allora nella calma della finanziaria nella finanziaria del prossimo anno c'è un articolo dove si fa obbligo alle regioni di fare di accordi di confine e gli accordi per regolamentare la mobilità e dove si dà mandato al ministro della salute
Di fare un elenco di prestazioni per le quali devono essere la mobilità deve essere in qualche modo penalizzata mentre sicuramente il cittadino che ha un cancro può andare a operarsi dove vuole
Probabilmente un tunnel carpale forse non è giustificato che una prende il treno vada chiare su questo che si ecco lo Stato deve deve sicuramente fare il suo ruolo l'ultima cosa che vi faccio vedere alcune regioni hanno una capacità produttiva superiore rispetto ai bisogni della loro popolazione ci sono strutturate per
Accogliere più pazienti altre regioni hanno una capacità produttiva inferiore e questa e questo è uno dei motivi per cui anche le regioni di creiamo disparità quindi dobbiamo intervenire su questi modelli Ina che in Campania terza riesce a rimanere che ci stanno aspettando
Però all'indicatore mentre lei parlava era l'espressività di di Cicchetti innegabile per cui ho guardato la vostra diciamo armonizzazione puoi dire perfettamente allineati volevo semplicemente guardare questo è per me la nuova parola della nel mondo della sanità e armonia pensi un po'come mi sono portata avanti
Però proprio per questo mi sembra indispensabile dare la parola ad ettari cinque l'assessore al bilancio del finanziamento che ci stava aspettando e che ci stava soprattutto ascoltando la faccio salutare perché le persone da remoto devono sentire che c'è una platea che li accoglie benvenuta allora Lea finanziamento alle Regioni lei ha sentito è stato più volte citato tra l'altro sono elementi correlati in realtà e dobbiamo partire proprio da qui
Come dovrebbe e potrebbe evolvere il finanziamento delle Regioni questa è la domanda delle domande e ancora e gli altri elementi che dovrebbero essere considerati dal suo punto di vista per essere per contribuire pro Palmira mito della salute dei cittadini su tutto il territorio
Nazionale poi magari possiamo anche tornare qui in studio e sentire Cichetti ma quanto Anna dopo aver parlato con
E la traversa cinque vada assessore l'ascoltiamo grazie grazie a tutti mi dispiace innanzitutto di non essere lì con voi perché poi questi momenti di confronto di riflessione sono anche importanti per ho ascoltato sì parlarsi anche fuori da dagli schemi formali però purtroppo oggi per noi in Campania c'è un Consiglio regionale abbastanza importante diciamo
Avete letto sicuramente sui giornali per cui non potevo sottrarmi alla mia presenza diciamo in consiglio regionale allora io innanzitutto ringrazio per l'invito perché è un'occasione per noi della campagna importante per far sentire un po'la mostra diciamo prospettiva però devo dirvi forse vi stupirò che mi trovo molto nelle parole sia del professor Cicchetti che del dottor Mantoan
Mi trovo molto quando sento affermare che il punto nodale da puntare insieme il rapporto tra lo stato e le regioni
E perché io insomma ritengo che probabilmente negli anni che sciando
Che ci ha ci siamo lasciati alle spalle probabilmente c'è stato un un eccesso di deresponsabilizzazione da parte del ministero della Salute
Questa responsabilizzazione da parte dello Stato centrale è stata quasi totalmente impresa in mano dal MEF
Erano anche gli anni terribili della crisi dei debiti sovrani e nel frattempo le regioni sul fronte più
Propriamente sanitario hanno preso molto spazio di autonomia ma in qualche modo amplificando i divari che preesistevano già addirittura fin da prima della riforma del titolo quinto e in molte ieri partita via addirittura aggravandoli
Ora è chiaro che se dobbiamo pensare al tema dell'equità
E al tema dei divari territoriali
E qui la voce dello Stato centrale non può non essere quella predominante in questo io mi trovo perfettamente d'accordo con quanto detto dal professor Cicchetti
Perché sapete molti di voi sapranno che i criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale noi riteniamo alla Campania che non siano e qui abbiamo fatto una battaglia negli ultimi anni che ha portato poi all'adozione del famoso decreto ministeriale del trenta dicembre del due mila ventidue
Dal due mila venti tre questi criteri sono integrati oltre alla pesatura per letta anche per la deprivazione eccolo economico-sociale e il tasso di mortalità ma contestatore molto
Ridotte perché sono state istruite il figlio filiere delle della composizione della negoziazione tra le Regioni
Ora ci sono dei principi su cui non si può negoziare
E ci sono dei luoghi istituzionali dove occorre prendersi la responsabilità di stabilire a vantaggio di tutto il sistema nazionale queste decisioni e questo luogo non può che essere lo Stato centrale e il ministero per cui in modo da una prospettiva regionale
E sapete quanto la Campania
Avversi avversato il Progetto di autonomia differenziata noi diciamo che occorre distinguere chiaramente l'autonomia darla differenziazione delle Autonomie
Perché l'autonomia è un principio che
E anche saranno perché responsabilizza gli amministratori locali
La differenziazione delle autonomie è un qualcosa che è fatta diciamo con l'ottica economico-finanziaria significa amplificare i liberali e cristallizzare le distanze e questo non va bene
Però c'è un tema sul quale poi in qualche misura questi Autonomie vanno coordinate che quello della distribuzione delle risorse del mettere un po'tutte lei componenti territoriali sullo stesso nastro di partenza per poter ovviamente ciascuno giocare la sua partita
Si parla molto di performances si è parlato di performances con il nuovo sistema di garanzia prima se ne parlava con la griglia Lea
Da qualche giorno AgeNaS a
Sposto i dati il dottor Mantoan mi ha fatto vedere un piccolo saggio del piano nazionale esiti del due mila ventitré
Ma quando si parla di performances sono economisti l'accorpiamo sempre alla struttura e alla condotta la struttura significa le risorse a disposizione serbo in quella cartina d'Italia dove spesso il Mezzogiorno viene raffigurato in russo la fatte sulle risorse a disposizione in termini di posti letto
Di personale disposizione occupato nei sistemi sanitari pubblici e privato accreditato e di risorse finanziarie a disposizione del cittadino quindi la quota pro capite di finanziamento vedrete che il Mezzogiorno e tutto lo show
è ovvio che poi anche nella performance ci siano i russi anzi laddove il rosso non ci dovesse essere nel caso della performance e ci sono casi dove non c'è il lusso nel le regioni del Mezzogiorno vuol dire che si è fatto il triplo sorpasso rispetto alla
Parti del Paese questa cosa qui bisogna che iniziamo a dircela e anche a fotografarla con analisi di dettaglio perché non è vero
Che si può misurare la performance come si tutti i sistemi regionali avessero eventuali risorse a disposizioni di partenza non è affatto così sia in termini di quota pro-capite di finanziamento sia soprattutto di personale a disposizione Cesaroni nello
No saltando le mani perché Valle de Mayo dare la possibilità di replica soprattutto voglio che un attimo ci sia dialogo perché so che alle dieci e trenta alle ci lascia è vero avevamo bisogno perché si che ti vuole dire sicuramente qualcosa lei voleva anche concludere così possiamo Kyoto al chiudere coi cinque in modo appropriato che cosa voleva dire io prima faccia parlare i cicheti che mi stava spiegando con gli occhi delle cose vada
No a parte mi dispiace avere interrotto Canarias facciamo continuare vera io Mayo Simon Greco a tempo non è non è la stessa matrice accademica banalità si ragiona in maniera simile no semplicemente facevo cenno perché se mostrate un attimo le slide ce n'è una che credo sia utile per tutti perché teniamo in azione in via c'è un elemento che noi in genere non facciamo cioè quello di incrociare il dato economico con il dato sanitario ok
E io sono rimasto molto contento perché nel piano strutturale di
Bilancio venticinque ventinove invece il Mef ha voluto scrivere bisogna dice bisogna cominciare a fare delle analisi basate sui sul profilo costi-benefici quello che diceva Ettore cinque corretto dice ma ma insomma cerchiamo di vedere come risultati sono associati alla disponibilità delle delle delle risorse no diciamo molte differenze nascono da quello ora c'è una slide se andate avanti ecco questa aquilana
Questa qua rappresentavano quello che lui diceva cioè io per la finanziamento pro capite e poi un dato riproporci Erato non è stato facile sembra semplice questa questa mappa ma in realtà non lo è
Perché per i proporzionalità di NSG che sono diversi nelle tre aree no dei fare una serie di operazioni comunque le abbiamo fatte e qui che si vede lo Stato si vede
Che
Ci sono degli ambiti no degli ambiti in cui sulla destra trovate i i best performer chair la sinistra evidentemente quelli che dal punto di vista proprio della del budget della produzione
Dei LEA fanno più fatica verticalmente trovate il finanziamento cioè quanti soldi hanno a disposizione e quindi beh in qualche modo quello che rappresentava cinque quella della Campania guardate la la la Regione Calabria la regione Sicilia sono a sinistra e sono in basso però se vi debbo dire la cosa che per me è più interessante in realtà sono due una guardando sulla destra
Tra i top performer ci sono anche delle differenze nel modo in cui raggiungono quei risultati quindi vuol dire che c'è una variabilità ancora chiara cui si può agire cioè degli spazi di efficientamento del sistema bisogna imparare gli uni dagli altri questo è l'unico modo per sfruttare queste informazioni e l'altra cosa che l'ha mosso nella slide successiva
Vediamo un po'ecco la questa qui qui un po'più complicata però
Questo è un ci sono cinque anni di tempo tra un punto ed un altro allora ha preso le regioni diciamo in piano di rientro guarda dei percorsi Campania Molise Lazio Puglia cosa hanno fatto
Hanno sfruttato il fatto di avere a disposizione un po'più di risorse per migliorare l'efficienza del sistema e quindi ottenere migliori risultati c'è ancora parecchia strada fare evidentemente su questo dato l'ultimo due mila ventidue
Io lo posso dire la stessa cosa per alcune altre regioni che invece hanno speso di più ma non hanno avuto quella diciamo quel cambiamento sostanziale certo non sono peggiorate fortunatamente molto
Ci sono degli elementi oggettivi che spiegano questi andamenti ma li dobbiamo studiare perché effettivamente se io di scommetto il dato economico da quello sanitario don cabina che effettivamente dove conviene agire
Mi riprendo un attimo no no no il microfono questo perché volevo far concludere mantovana pallido la parola cinque perché sapere alle dieci e trenta si deve collegare così possiamo farli completare il discorso che stava facendo e l'ultima prego
Volevo se può essere le piacesse intervento per completare anche il suo retta se possiamo ritornare un attimo su quello che stava sulle slide e Mantova grazie se io
Avevo preparato Dellai sul sul riparto del Fondo sanitario quindi ha ragione cinque no il sistema di riparto che i criteri del riparto che dovrebbe stare a fare lo Stato centrale per legge e da qualche anno il reparto viene mandato alle regioni che si mettono d'accordo tra di loro cioè non si mettono d'accordo il risultato qual è che
I criteri
Con cui veniva fatto riparto sono i criteri legati all'età quindi se voi vedete nella fascia fino a sessantaquattro anni il peso del è molto basso poi c'è uno scatto importante per cui in questi anni il divario tra le regioni che aveva una popolazione anziana e le regioni che avevano popolazione giovane in particolare la Campania è stato straordinario cella
Più soldi Eataly più la forbice si allargava poi c'era stato questo macigno dello standard del personale no stando attento non lo standard due mila quattro meno uno quattro risultato le regioni del sud in particolare la Campania è vero hanno avuto meno soldi
E con il blocco di assunzioni del personale non avevano personale quindi quello che dice cinque è assolutamente vero sono regole che ci siamo dati noi e che non siamo più riusciti a cambiare cesta store del due mila quattro del personale meno quattro
è una storia che non c'è
Non so neanche è una cosa sembra un un macigno che non si riesce a superare come il tema delle risorse guardate
Io capisco che ci sono regioni che andrebbero in crisi ma in Spagna il riparto e per quota capitaria secca poi ogni regione della Spagna al proprio interno
Fa quindi
Io credo che dovremmo riuscire come diceva Cicchetti a fare uno sforzo culturale
Di lavorare su standard condivisi e poi portati avanti standard del personale cioè un reparto di medicina
Di trenta posti letto che sia a Napoli così a Bolzano deve avere un minimo di se il di infermiere uguale per tutti può essere che le regioni abbiano rientrano possono assumere non certo dai quindi abbiamo bisogno di modificare delle regole vecchie figlie di quei tempi
E oggi abbia bisogno di ammodernarlo questo nostro Assistance allora tornare in Campania faccio concludere sì ma posso posso collegarli ed eventi deve legarsi così le diamo a questi due antenne erano stati molto utili allora io
Su questo devo dire due cose innanzitutto
Per quel sistema di regole che l'Italia si è data ragione Mantoan
Alla fine hanno favorito le regioni che sono già Galan persona lo dobbiamo dire con grande chiarezza e anche onestà intellettuale
Che sia stato voluto o meno questo otto appartenere alla retrospettiva e al retropensiero di ciascuno di voi ma questo è un dato oggettivo
E quindi in qualche misura occorre intervenire per evitare di fare per il futuro gli stessi Errori perché quando Ada
Qua non c'è nessun discorso autoassolutorio voi sapete che io ho fatto il subcommissario di governo alla sanità
Sono tra quelli che ha contribuito a far uscire la Campania dal commissariamento hanno i compiti a casa li abbiamo fatti e avevano fatto degli errori negli anni precedenti nelle passate
Gestioni per cui su questo è meglio che lo diciamo con grande chiarezza perché altrimenti sembra che Channel colpa mai di nessuno e di la ok
Però poi bisogna stare attenti anche che certi sistemi di regole qui e certi tipi di interventi
Possano creare ulteriore disagio ai cittadini che già pagano magari per gli errori tecnici e politici fatti nel passato e questo è una cosa che il nostro sistema non si deve permettere il direttore Mantoan diceva in Spagna la il finanziamento e la sanità e per quota capitaria sita benissimo alle dieci e trenta il Consiglio regionale il primo punto all'ordine del giorno
Tra cinque minuti sarà la proposta di legge che il Consiglio regionale invierà al Parlamento nazionale sapete che i Consigli regionali possono fare proposte al legislatore nazionale
Sull'autonomia differenziata quindi una proposta di modifica puntuale dell'ottantasei due mila ventiquattro la cosiddetta legge Calderoli
Uno dei punti chiave di questa proposta del presidente De Luca sta anche molto pubblicizzando nel su un dibattito pubblico
è stabilire il riparto del fondo sanitario nazionale per quota capitaria
Uguale per tutti i cittadini
C'era una riserva di uno zero venticinque per cento per coprire eventuali situazioni particolari dove il fabbisogno sanitario e particolarmente diverso per questioni epidemiologiche opere magari l'anzianità della popolazione
Ma
Si parte da una quota base uguale per tutti invece nuovi in questi anni lasciando che le Regioni lo stabiliscano da sole e quindi lasciando che chi ha più forza contrattuale
Continuasse ad avere sempre più forza contrattuale abbiamo giocato con criteri contro criteri sotto criteri pesature sotto pesatura dove da cui non si capisce più nulla
E non si riesce più a venirne fuori
Allora vogliamo stimolare il sistema verso l'efficienza diamo la quota capitaria finanziaria del finanziamento non sanitario uguale per tutti i territori e poi vediamo chi è in grado di fare e chi non è in grado di fare perché poi stabilire se è un trentatré per cento uno zero settantacinque per cento debba essere versato un criterio anziché un altro sembra alchimia
Sicuramente c'è una cosa che non stimoli discussione ogni cittadino ha bisogno di aprire un alto punta di servizio sanitario nazionale per cui l'appuntato pro-capite e anche il modo più semplice e trasparente per far arrivare i soldi sui territori
Chiudo dicendo l'ultima annotazione perché io devo dare atto
Al governo al dottor Cicchetti al professor Cicchetti anche al dottor Mantoan che commette c'era una riunione al ministero sulla mobilità sanitaria dove io provocatoriamente corsi dei temi secondo me molto importanti
Nella legge di bilancio due mila venticinque cioè l'articolo cinquantacinque sulla mobilità sanitaria che sembra mi è sembrato leggendo la di averla scritta di averlo scritto io nel senso che si è cotto il il tema che io voglio in qualche modo pensai sia un nuovo passo da parte del ministero e un nuovo ruolo
Diciamo di regia di un sistema sanitario nazionale e regionale che deve essere però omogeneizzato
In qualche modo equilibrato con una regia forte da parte del ministero e questo articolo cinquantacinque impone a tutte le regioni non sono quelle di confine
Di fare gli accordi di mobilità sanitaria e soprattutto rimuove nell'ultimo comma una norma che dal decreto legge novantacinque del due mila dodici in poi era assolutamente fonte di iniquità Action è che le Regioni non il piano di rientro potevano fu finanziarie tariffe superiori alle tariffe nazionali e quindi anche gli extra LEA atto color purché fossero in equilibrio economia finanziaria senza attingere ai dei fondi del bilancio regionale questa cosa
E un'altra di quelle norme che ci siamo dati come sistema Paese eccetera ha ulteriormente amplificato i divari
Tra le regioni guardando festone perché la razionalità anzitempo ce l'abbiamo fatta grazie grazie grazie a vi ringrazio ricchezza osservazioni di grande valore passa andare avanti se non ci sono
Tra l'altro io Andrea molto avanti volentieri con Alparone ma lo stiamo ancora aspettando che avevo detto che appunto aveva un impegno importante ma ci sono i partner di Meridiano sanità che molto con molta pazienza ma ma anche un grande interesse hanno ascoltato questo che è la base della nostra discussione di questa prima sessione quindi mi mi sono permessa di dilungare leggermente perché avevamo veramente il cuore diciamo di un dibattito che avevamo tutti interesse ad ascoltare ma soprattutto a realizzare io vorrei tornare sul tema del monitoraggio se siete d'accordo perché lo farei subito
Diciamo considerando il l'intervento diciamo dei nostri ospiti il vicepresidente e general manager Amgen Italia e il primo che vorrei diciamo coinvolgere vorrei tornare sul monitoraggio sugli strumenti che si possano di fatto utilizzare e altre azioni che si possono implementare per favorire proprio il miglioramento dell'assistenza distrettuale
E e poi magari sì ci confrontiamo invece con la dottoressa Lupi per la prevenzione dapprima la parola a lavori Lindgren vogliamo sentire il suo parere vicepresidente
Grazie mi sentite sì
Ok a prima prima volevo ringraziare per alla opportunità Tina di condividere alcuni punti a punti di vista a nome di Amgen
Posso fare io ringraziamento alle per parlare in italiano siamo a particolarmente onorati di questa c'è grande opportunità va di ascoltare in italiano vendica esegue sia un segnale voglio dire che condivideremo anche con calcolano in tanti di voi grazie davvero crediamo che non sia che sia un segnale di grande
E vicinanza nel non intendo grazie grazie al provò provo parlava in italiano no naturalmente sì
Senta però non posso aggiungere tanto perché perché tante i tanti punti che che hanno abbiamo sentito ci sono sono molto molto alle neo atti
Ma voglio polio solo sottolineare come come uno straniero che Chievo sarà portò via il Chievo nato imparato durante un anno e mezzo
E come come abbiamo sentito ieri da un lato c'è una una mancanza di risorse nel nel sistema è chiaro chiaro ma anche anche abbiamo sentito dal altro ci sono fondi che perché mandare i mandare non vengono assegnati
Ah seminati dove gli dissi al visoni Oja da qua Danio i termini di salute è maggiore
E pertanto sarebbe essere essere essenziale a rivedere tra i criteri
Per dipanare parte dei fondi abbassare e le utilizzò delle delle risorse
Su misura
Dati oggettivi
Tema questo è fondamentale
Ante per garantire la sostenibilità degli investimenti nella sanità pubblica contrastare le differenze regionale
Questo questo sistema LEA tra o di del sistema di monitoraggio Lea è uno strumento precisi tra prezioso
Ma naturalmente non può risolvere alcuni problemi strutturali e organizzatori organizzativi del sistema come come come è stato detto
Ma aver avuto l'ardire Elia Grilli ha dei LEA e gli indicatori più del nuovo sistema di garanzia
Per i LEA sicuramente ha portato ad uno un miglioramento soprattutto dove gli indicatori sono stati inseriti se funzionavano come in ambito o spero spero però lì ero escrementi
Il punto che volo io voglio sottolineare che necessario
A aggiornare il sistema tra sistema indicatore forse più più rapidamente che che
Oricchio quello ho fatto l'ho fatto in passato also non era più facile direi che che fare
Ma da parte mia senza questi gli indicatori
A sviluppare del sistema o o o a bere fondi dove di pistoni o per più grande
Molto molto difficile
Il proposito del ministero di un aggiornamento e revisione delle Alpi
è certamente un fatto positivo
Ma pisolino Bisoli aumentare l'impegno in prevenzione primaria secondo secondaria
Al
Il il rapporto Meridione la sanità contiene vari spunti spunti in mere intorno cantina io cito solo come esempio alcuni indicatori che sono stati il risultato ed è un lavoro di gruppo di lavoro
Di Meridiano però Arbiola ad esempio se guardiamo alle patologie ad autori impatto per il sistema come le malattia cardiovascolare introdurre indicatore rituali il target lipidico
E il target lì c'è Mirko
Aiuterebbero a ridurre il peso sociale ed economico delle patologie
Credo abbiamo già ha avuto risultati arrivino alcuni alcune reazioni
è necessario utilizzare più e meglio Clio indicatore non solo per monitorare ma anche per garantire una corretta o la programmazione sanitaria
Ho veste
Dopo dovrebbe almeno dovrebbe aumentarla le cui tardi accesso a cure
Scusa di minore mobilità dei pazienti
Dal Sud
Dal nord messaggeri Uyghur provare i bilanci di alcune reazioni
O a questo questo e che Coco pensato imparato ed ellade alla sistemo in Italia oltre sono sono naturalmente naturalmente ancora sulla curva curva l'incremento chiarissimo a come come detto senza senza che il pia e senza sistema come come LEA non credo non è possibile imparare imparare
Ma o a a uno un ultimo punto punto Antalya che vorrei vorrei citare o è un altro aspetto importare
Che ecco apertura a partners il pubblico privato
Anche a Livorno è livello regionale l'ha collaborato con la loro azione tra l'azienda e il sistema Sannio sanitario soprattutto per la parte relativa alla costruzione dei Pd chi è il
Tre indicatori e progetti di sanità sanità digitale possono essere uno aiuto al sistema sanitario
Contribuì non migliorare cha la presa in carico del paziente si è alto ottimizzare la gestione delle risorse economiche
Si tratta di un'area in cui cui treno non si possa fare molto di più Perra raggiunge dare o troppo Beatty Evil comuni grazie grazie alle ragazze
Claretta doppie aspetto torna infatti a Firenze il punto sulla prevenzione e le sue osservazioni in chiusura di questa tavola rotonda
Grazie a lei e soprattutto io le devo sentire per cui se noi impazzisco aspetti passo rubarmi questo microfono io da donna
Ecco mi sono arrivata sempre grati se era se non una questione di attimi ecco prego allora grazie mille niente buongiorno a tutte e a tutti devo dire è davvero un piacere sono molto grata di potere fare parte non solo di questa diciannovesima edizione di Meridiano sanità ma in particolare di questa tavola rotonda di discussione perché credo che
Al di là del tema assegnatomi ci siano molti elementi su cui soffermarsi per riflettere in particolare devo dire mi è molto piaciuta l'osservazione anche delle scelte delle che ovviamente bisogna fare e il discorso tra pensioni e sanità certamente merita una riflessione importante io quello che a questo punto vorrei portare alla vostra attenzione un tema delle opportunità di opportunità che l'Italia come Paese
Dovrebbe poter cogliere quindi andrò atterrare anche sul discorso dell'aprile Pregoni non è certa la prima opportunità deve essere quella di andare ad agire
Su due componenti importanti perché abbiamo parlato di tanti problemi questa mattina ma mi vorrei anche riagganciare alla giornata di ieri o nel PPE e l'altro il debito pubblico
Quindi nel momento in cui bisogna fare delle scelte su dove investire e ritorno al concetto di valore che è stato ampiamente espresso ieri
Bisogna anche capire come fare per andare aumentare le ricchezze perché altrimenti progressivamente se il PIL non continuerà a crescere e possibilmente accelerare la sua crescita
Sempre saremo sempre più saremo costretti a dover fare delle scelte tensione piuttosto che stranita
Quando in realtà e tutto abbastanza imprescindibile anche perché io posso andare in pensione prima ma se sono in cattiva salute non so effettivamente dove sia il bilancio positivo per me come singola come come cittadina
Allora da un punto di vista di dover effettuare le proprie scelte ci sono dei settori industriali su cui c'è un ritorno esponenziali sull'investimento uno di questi è settore farmaceutico
Ieri nella presentazione magistrale di effettiva Lerro De molli
Abbiamo visto come investire sul settore farmaceutico ci sia un ritorno incredibile sull'investimento e quindi c'è una possibilità perché già adesso contribuisce alla crescita del PIL uno dei pochissimi settori
Questo da un punto di vista verticale da un punto di vista orizzontale la pandemia ci ha dimostrato che senza salute nessun settori industriali in nessun settore terziario possa comunque andare nella direzione di crescita e di progressione
Sia dal punto di vista la crescita economica che dal punto di vista della crescita sociale
Quindi investire in salute
In generale investire tutto ciò che innovazione nel settore farmaceutico produrrà ricchezza
Sempre a proposito dell'opportunità abbiamo altri due opportunità importanti che ci vengono dall'Europa e non è un ossimoro
La prima la conosciamo bene eh legata
Al a tutta l'opportunità del Pnr R che sono delle risorse straordinarie che sicuramente su cui dobbiamo investire su cui dobbiamo capitalizzare affinché poi non si trasformino invece in un debito troppo pesante
Ma c'è un'altra opportunità importanti di cui ieri ha parlato il professor Bordignon che purtroppo è un po'passata sotto traccia perché abbiamo avuto una prima chance sulla prima opportunità entro la prima metà di settembre diciamo che intanto è andata via
A che cosa mi riferisco alla revisione del Patto di stabilità e crescita che cita ci regala una nuova definizione di che cos'è un investimento
Investimento è quella possibilità che abbiamo o di ridurre le spese odio aumentare il ritorno sull'investimento
Allora quale definizioni migliori abbiamo in generale per la sanità in generale per la salute in generale ma anche e soprattutto per la prevenzione
E perché questo è un diciamo è è un fattore importante un punto di osservazione importante su cui continuare a riflettere uno perché sicuramente occorre vende investire di più in prevenzione
In prevenzione abbiamo tantissimi dati anche dal punto di vista della cattiva proprio di ritorno eclatante sull'investimento
Ma non solo perché andiamo la seconda finestra di opportunità e se non riuscissimo a collegare almeno quella parte di prevenzione che è legata agli screening che legata all'immunizzazione
Quindi includendo Ilario citazioni quindi non solo i vaccini ma tutto il mondo della vaccinazione e tutto ciò che passa esteri immunizzazione
Noi andremo a scorporare dalla spesa corrente quello che di fatto un investimento che l'Europa potrebbe riconoscerci ma glielo dobbiamo chiedere però perché ce lo possa riconoscere come un investimento per l'Italia e quindi andremo ad agire non soltanto anche dal punto di vista di una crescita degli utili alle anche gradualmente verso una resa
Diciamo una revisione di quelli che sono i con i criteri contabili che nel medio lungo termine potremmo terminare anche dall'Europa
E poi c'è una terza opportunità
Notti cui veramente non dobbiamo mai dimenticarci che quella dell'innovazione
Un Paese senza innovazione è un paese senza futuro e noi abbiamo il dovere di pensare soprattutto alle future generazioni del nostro Paese che sono purtroppo in drammatico crollo visto che il c'è un crollo
Progressivo di anno in anno di quelle che sono le nascite e quindi quello di cui si è parlato ovviamente dell'inverno demografico
La scommessa dell'innovazione è una scommessa importante
E anche da questo punto di vista per quanto riguarda la salute
Bisogna cogliere quelle che sono le opportunità che cita anche la nuova legge di bilancio di cui certamente apprezziamo nel tempo la volontà di andare incrementare Investimenti sul fondo sanitario nazionale
Devo dire qualcosina in più per il due mila venticinque ce lo saremmo aspettati
Però quello che si potrebbe comunque fare anche ripensare la nella logica della quota parte anche legata alla spesa farmaceutica quella percentuale che potrebbe essere ancora migliorata tra spesa per acquisti diretti
Che dovrebbe che purtroppo soffre
Di un problema cronico quindi uno dei settori dei pochissimi settori che contribuisce alla crescita del Paese
In realtà abbiamo oltre le tasse che paghiamo regolarmente come tutti gli altri settori abbiamo in più un problema del pendente che è diventato veramente ormai insostenibile per nuovi e poi c'è il Prodi in opportunità anche di utilizzare tutte le risorse messe a disposizione quindi e con grande favore che cogliamo anche la volontà di potere sfruttare a appieno quello che viene dal fondo per l'innovazione il fondo per i non attivi quindi andando a cogliere l'opportunità dell'innovativi condizionati e anche di una parte del fondo per quegli antibiotici che vengono definiti con come antibiotici le serve proprio per andare a contrastare l'antibiotico resistenza
Importante però e siamo ancora in tempo per farlo
Di togliere quei limiti
Temporali che da un punto di vista dell'innovazione non hanno davvero senso quindi abbiamo delle porto unità importanti ci sono delle scadenze che ovviamente
Dobbiamo rispettare perché tutte queste opportunità
Vengano pienamente colte importanti adesso e potere fare squadre quindi continuare nell'ottica della pancia il pubblico privato
Per capire davvero come sfruttare appieno la scommessa del Paese rispetto alle generazioni future
E rispetto all'opportunità ancora più importante affinché innovazione e la salute siano davvero patrimonio di tutti grazie per con quest'applauso chiude questa prima sessione grazie infinite grazie
Non lavora è stato un grande piacere professore e grazie davvero voi meritate sicuramente un caffè però tornate prestissimo per la seconda sessione grazie
E parto avanti sì forse è il caso allora siccome Francesco Cognetti già si è accomodato coordinatore come sapete il tono e le Società scientifiche definisce ospedalieri universitari italiane presidente vi fosse
Chiamo anche Andrea Mandelli
Così tutti siete al avvisati che vi sta cercando
Enrico Di Rosa
Francesco Russo Francesca Russo Francesco Vaia anche ho visto salire
Fabio l'andazzo a Balla presidente amministratore delegato diverse K Italia e Umberto commi reati presidente nel settore delegato di tema Italia adesso facciamo il ripasso
La sospettando Mandelli
Soltanto perché si sono cominciati a Camus ed è se mi presento come si conviene mia ma ci mancherebbe
Allora vediamo se ci sono tutti e da Francesco Cognetti
Con era al centro siete tutti accomunati Andrea Mandarelli Errico dirada Francesca Russo Francesco Vaia
Fabio l'andazzo Balla Umberto con via Arati si sono seduti questa è la seconda sessione però io adesso ho il piacere di portare la vostra attenzione soprattutto di invitare al podio
Chi ci racconterà delle riflessioni di Meridiano la sanità sul tema della prevenzione abbiamo cominciato anche a discutere prima di prevenzione adesso approfondiamo riportando i risultati molto interessanti di una Sarmi fatta con i cittadini italiani questo ci sembra indispensabile come premesse fa di un'indagine fatta con le direzioni prevenzione delle regioni italiane e di fatto in questo momento noi apriamo un dibattito come promuovere l'invecchiamento attivo e la buona salute il ruolo della prevenzione do la parola quindi al podio
Dottoressa Daniela Bianco parte nel dire piena House Ambrosetti responsabile razzia Schenardi Teardrop precaria con un applauso ancora più forte con l'attenzione di tutti che prendono posto cortesemente perché questo sarà sicuramente
Un momento che riporteremo spesso nella discussione che poi vedremo in atto subito dopo prego
Grazie Annalisa buongiorno a tutti
Allora io ho ripreso il nostra nostra infografica che trovate all'interno del rapporto mediano sanitari che è un po'il percorso che quest'anno abbiamo cercato di seguire all'interno del rapporto ieri Valerio ha già anticipato molte analisi e molti temi centrati tutti e finalizzati a ragionare insieme su come possiamo migliorare
Non solo il nostro servizio sanitario nazionale ma attraverso il servizio sanitario nazionale anche dare un'accelerazione alla crescita economica del nostro Paese
E all'aumento della produttività questo è stato
Un po'anche la novità di tutto il nostro rapporto quest'anno oggi parliamo in questa sessione di un tema molto importante che cura la prevenzione ieri lo abbiamo lo abbiamo tracciato come uno dei capitoli di approfondimento su cui lavorare per aumentare
Gli impatti che possiamo avere sul sistema
Socio economico allora io volevo iniziare da quelli che sono i dati che ogni anno
AgeNaS gentilmente ci fornisce e che sono quelli dei della spesa di come viene Cindy come vengono spesi a come vengono allocate le risorse destinate alla prevenzione di nelle regioni italiane
Lo abbiamo già detto ieri c'è un'enorme variabilità
Sia tra le regioni ma anche l'allocazione all'interno delle regioni stesse non solo il valore assoluto quindi non parliamo solo dei
Cento ottanta Euro circa pro capite del Molise vs
I sessanta ottanta euro circa della Liguria quindi già una differenza di ammontare di risorse ma anche dai colori lo vedete in questa slide
Anche come vengono destinate nelle varie attività che poi il mondo della prevenzione di cui il mondo della prevenzione si compone Travis tra ovviamente attività dedicata alla persona la veterinaria d'attività medico-legali e sicurezza alimentare
Quindi questo continua
Anche a darci questa fotografia di queste difformità poiché rito Reality noi abbiamo
E anche scelte di allocazione diverse un riferimento che qui abbiamo ripreso ieri professor Bordignon lo ha citato
Lo abbiamo ripreso da questo documento che il nostro governo ha presentato in Europa che il piano strutturale di bilancio di medio termine e venticinque ventinove dove la sanità adesso non si legge mai in questo
Anche in questo documento finale purtroppo la sanità non ha uno spazio così rilevante nonostante nonostante la sanità e all'intera la sanità il capitolo prevenzione
Risponda perfettamente a questi a questo paradigma di investimento che il nuovo Patto di stabilità CCC ci riporta e quindi il nostro suggerimento è il lavoro che abbiamo fatto anche che trovate all'interno del rapporto è proprio quello di tentare come Paese Italia ma anche gli altri Paesi membri probabilmente potrebbero agire in questo modo rafforzare i sistemi sanitari
Utilizzando anche la possibilità di
Flessibilità maggiore che il patto di stabilità cita considerando la prevenzione come un investimento di Social Security
Questo è l'esercizio che ieri il professor Bordignon citava anche trovate all'interno del rapporto di un documento di uno studio che abbiamo fatto
Quanto è il direi quanto Suni Rescio quindi quali sono poi i risultati del rapporto benefici e costi di alcune azioni di investimento di alcune campagne abbiamo fatto degli esempi quindi se ne possono fare altri ovviamente prendendo a abbiamo abbiamo ragionato su con la riduzione della propulsione di bambini obesi piuttosto che una maggiore adesione alle mammografie da parte degli italiani e poi diamo preso con caso anche di vaccinazione
Questo per far vedere che esistente esistono dei dati non esistono solo dei simulazioni che possiamo adattare al nostro Paese perché abbiamo utilizzato degli interventi e delle campagne che localmente sono state utilizzate in Italia quindi sono dei dati concreti ci sono dei dati consuntivati dalle regioni quindi vi vi invito a leggere anche questo approfondimento all'interno del rapporto i numeri chiave della prevenzione ieri Valerio lo ricordava comunque il nostro Paese non è messo bene sia su alcuni elementi che sono poi i fattori di rischio che sono elementi comportamentali l'obesità
Infantile l'abbiamo l'abbiamo citata più volte dei bambini ma anche sugli screening qui non abbiamo messo le le classificazioni regionali però abbiamo abbiamo indicato il minimo e il massimo
Ce ne parliamo sempre di valori medi però poi se andiamo a vedere qual è la Regione soprattutto su alcuni screening che ha questo diciotto punto cinque per cento di adesione
Che tra l'altro la mia regione perché la Puglia quindi la cito poi andiamo su regioni dove ovviamente Lombardia piuttosto che le regioni del Nord sono invece perché tuttora al perone mi sta guardando dopo che hanno invece tassi più alti però noi dobbiamo ragionare di tutta l'Italia e in ogni caso anche i tassi medi anche le regioni che sono più avanti comunque non hanno il massimo quindici son c'è spazio di miglioramento
Su tutte le regioni italiane questo importante e poi le vaccinazioni in Italia le coperture le abbiamo già viste ieri e quindi anche questo un tema importante e qui vengo all'indagine che citava Annalisa Manduca
Allora abbiamo chiesto
Ai cittadini italiani ma questo sostanzialmente conferma quelli che sono i dati di rilevazione se si sono mai sottoposti a questi screening e siamo rimasti un po'anche stupiti no ad alcune risposte vedete ecografia del seno donne tra trenta quarant'anni
Il trentuno per cento non ha mai fatto ecografia del seno a questa età
è il trentaquattro per cento più di un anno fa quindi adesso vado anche sullo screening del colon retto è un altro a antro screening quindi il nostro sistema il nostro servizio sanitario
Mette anche a disposizione degli screening quindi ragioniamo anche su questo aspetto ci vogliono investimenti ma poi ci vuole anche che le persone
Facciano della prevenzione quindi ci vuole un'azione positiva delle persone stesse verso quello che sono gli strumenti che il sistema ci mette a disposizione
Anche sulle vaccinazioni è un altro tema cioè no quindi c'è un tema di ovviamente ampio spazio sul miglioramento delle coperture vaccinali e qui anche una possibilità di agire
Informando meglio i cittadini perché questo quella quello che emerge dalla star veicoli fino abbiamo chiamato i possibilisti o comunque quelli che sono aperti a rivalutare
La possibilità di effettuare la vaccinazione perché a quale condizione quella di ricevere una migliore informazione e comunicazione e da qui un'altra lettura che abbiamo fatto all'interno della Saar veniva quando noi parliamo di prevenzione che cosa intendono ai cittadini italiani per prevenzione andava abbiamo dato una lettura funzione di quella che sono un po'
Le caratteristiche e le fasce un po'dieta
Io tè Annalisa siamo né i boomers se non mi piace questa cosa però lo dobbiamo riconoscere siamo nate in quegli anni quindi siamo boomer senza quindi una differenza tra boomers Millennials generazione Z che abbiamo messo in evidenza dove è chiaro che mentre le nostre generazioni sono più attente a quelle che sono le attività di prevenzione
Che sono gli screening che sono una parte di diagnostica meno se volete agli stili di vita invece sui giovani
Sulle generazioni più giovane c'è più attenzione sugli stili di vita dei comportamenti molto meno sulla parte di diagnosi nostra parte di diagnostica e anche sulle vaccinazioni quindi
Questo per dire che probabilmente anche nelle modalità degli strumenti di comunicazione dei messaggi di comunicazione bisogna sempre capire quali sono i targhette perché c'è un concetto di comunicazione di prevenzione differente
Due sono i temi principali per cui la gente poi non fa prevenzione perché i cittadini italiani fanno poca prevenzione uno è un motivo economico che tutti riportano però poi abbiamo visto che anche quando ci sono gli screening offerti dalle servizio sanitario nazionali non lo fanno lo stesso quindi
Non è solo economico evidentemente
E poi c'è un tema di non percezione del rischio non si percepisce il rischio di ammalarsi quindi la la la la prevenzione forse la cosa più difficile da comunicare
E qui è un tema importante delle regioni un'indagine che abbiamo fatto grazie anche all'aiuto della dottoressa russo
Che ci ha aiutato a mettere a punto un questionario strutturato per cui a cui tutti i dipartimenti di prevenzione delle regioni hanno risposto
Per capire se ci sono degli strumenti formalizzati dei piani delle strategie non tutte le Regioni ce l'hanno non tutti hanno degli uffici
è con delle persone dedicate a pensare a come si comunica la prevenzione e quali sono gli attori coinvolti nel mondo della della prevenzione
Varie risposte ovviamente poi tutti i dettagli li trovate sempre all'interno del report però interessante anche capire che ci sono più o meno regioni che hanno una partecipazione più allargata degli attori al mondo della prevenzione dalle scuole dove si fanno anche tante campagne informative la medicina generale terzo settore farmacisti vedete un po'tutte le categorie
Allora anche qui quali strumenti strumenti Diversi i più utilizzati sono sempre e comunque ancora i materiali informativi ma anche nel caso degli screening delle vaccinazioni le lettere le chiamate attive utilizziamo a vedere anche il il il realizzarsi di alcune a prova che quindi aiutano anche e rendono anche più interattivo e più immediato il contatto con i cittadini il sito internet resta sempre comunque uno strumento utilizzato
Ma anche sociale network soprattutto quando si parla di stili di vita
Un'ultima riflessione abbiamo un po'guardato quelli che sono gli altri paesi per capire su che cosa ci si sta orientando nella parte della comunicazione ci dobbiamo dire come si comunica la prevenzione allora abbiamo ripreso questa teoria
Del villaggio no questa spinta gentile di cui alcuni parlano anche poi una teoria di economia comportamentale psicologia cognitiva forse la prevenzione è uno di quei settori dove una spinta gentile quindi una comunicazione proiettata in questo senso e più efficace e allora vi riporto due esempi uno del Giappone e l'altro di Stoccolma
Il primo è un esempio di un messaggio positivo se non ti essendo se non ti se non fai questa cosa quest'anno quindi se utilizzi se non aderisce a questa campagna e l'anno prossimo non riceverà il kit
è un cosiddetto che il messaggio cioè io te lo dico se tu non aderisci allo screening al colon-retto faccio un esempio l'anno prossimo guarda che la Regione non troppo un antro proporrà più questa è una spinta gentile è una tecnica però è secondo me è efficace faccio questo commenta l'altra è un'immagine di una scala di metropolitana di Stoccolma anche è stata una delle prime città ad aver fatto questa cosa per cui quando si sale la scala suona e hanno avuto il sessantasei per cento di aumento di cittadini che hanno fatto attività motoria alcuni gradini anziché prendere la scala mobile due esempi di spinta gentile
Grazie
Lei stesso dalle questa spinta gentile mi interessa moltissimo è sempre stata una grande sostenitrice che quella gentilezza si può dire davvero tutto e quindi questa spinta gentile molto condivisa in realtà
Allora stili di vita vaccinazioni screening prevenire diagnosticare molte malattie l'Italia una fotografia come avete visto porteremo tutti quanti con noi una serie di osservazioni innegabilmente li ruberò
A Daniela Bianco mi permetterò comunque di riportare qualche dato perché mi sembra davvero troppo interessante non utilizzare questi dati per proprio per far ragionare i nostri ospiti e farli arrivare al punto
Azioni organizzative l'abbiamo detto anche prima si possono mettere in campo per aumentare l'adesione agli screening pensiamo agli screening oncologici ma anche le nuove esperienze no come lo screening contro l'epatite C in quello cardiovascolare insomma ci sono molti aspetti interessanti
E ci sono state anche delle cose su cui dobbiamo riflettere come le persone percepiscono l'idea di entrare
In contatto con questa parola virtuosissima che prevenzione ma che viene declinata in modo assolutamente soggettivo
Forse si è perduto anche il senso di diciamo dovremmo chiamare in un altro modo probabilmente io che sono una donna di linguaggio credo sempreché Nella Salute ci dobbiamo rinnovare anche nel modo di esprimersi perché credo che possiamo essere vincenti se parliamo in un altro modo
Francesco Cognetti per parlare invece in modo appropriato siccome fosse nata con l'obiettivo di riunire le principali società sin qui scientifiche
Che si occupano delle patologie più diffuse per andare un po'al punto e soprattutto siccome siete tanti andare al punto anche in
O cosa possiamo fare sui settori di rischio perché e qui che ci dobbiamo concentrare in apertura di questo di questa sessione l'ascolto
Avviene qui a quindi io mi mi mi mi sposto prego chi vuole utilizzare il Palio e libera di farle io vado al posto suo serio l'ansia grazie alla rissa ratio dal livello il questore introduzione
Veramente magnifica che hai fatto all'argomento di questa sessione Nori per parlare di prevede di prevenzione sappiamo tutti che la prevenzione può migliorare l'aut camma di eventuali malattie che possono insorgere al attraverso la diagnosi precoce diminuire l'incidenza di malattie importanti rilevanti anche letali non ultimo può abbattere decisamente
Vede il costi economici dell'insorgenza della malattia che come dentro vediamo successivamente possono incidere
Soprattutto per il cambio profondo che la demografia nel nostro Paese sta subendo semita la prima tesi il purtroppo a fronte di queste possibilità la la
La prevenzione non è un costo ma è un investimento se mai per un Paese avveduto
Conscio delle proprie possibilità e noi spendiamo i dati Ambrosetti dicono circa il cinque per cento dell'intera spesa complessiva per la sanità che già bassissima sappiamo che noi siamo
Nella decima dodicesima posizione in Europa per
Spessa sanitaria
Veramente il cinque per cento è troppo poco
Abbiamo anche una spesa pro capite per la per la per l'altro prevenzione che è di circa centonovanta euro contro i duecento quindici della media europea
Oltretutto la spessa destinata alla prevenzione degli ultimi anni
è anche scesa in particolare dal dove dove nel due mila ventidue e domenica ventitré
è scesa da di circa diciotto il dottor diciotto virgola sei per cento quindi dal dieci miliardi ad a otto miliardi e quattrocentocinquanta milioni
Ora andiamo a dettagliare i vari aspetti della prevenzione intanto la prevenzione primaria naturalmente tutti sanno che cos'è incidere su quegli stili di vita e su quelle abitudini che possono aumentare l'incidenza di determinati Dieter rideterminate le malattie avanti
Dobbiamo però considerare quello che è l'aspetto demografico il profondo cambiamento che sia realizzato nei cinquant'anni e della popolazione over sessantacinque che è passata
Negli ultimi cinquanta anni all'undici virgola cinque al ventiquattro virgola tre nel due mila e i cinquanta e previsto che e gli over sessantacinque rappresenteranno il trentasei per cento della popolazione questo che significa significa che sono soggetti che hanno elevatissime possibilità di andare incontro a patologie croniche
Sappiamo che i l'ottantacinque per cento sessantaquattro per cento con con età superiore a settantacinque anni e hanno elevati sia possibilità come esemplificato in questi dati in questa diapositiva
E di andare incontro a una o due patologie cronico oltre gli ottanta anni circa il novanta per cento
Il avanti
Gli stili di vita naturalmente che più incidono nell'insorgenza di terminata in una zia soprattutto cardiovascolari oncologi del fumo di sigaretta c'è stata un'impennata come vedete da questa diapositiva durante il congresso c'è una leggera decrescita ma siamo sempre ci al circa il venti per cento delle persone adulte
Avanti
E poi abbiamo il la sedentarietà l'assenza di qualsiasi attività fisica con livelli sempre molto elevati circa un terzo della popolazione adulta è purtroppo anche una percentuale nonno i indifferente di giovani non fanno nessuna attività fisica anche qui c'è stato un certo miglioramento
Dopo il compito e ma insomma siamo a livelli veramente di di allarme soprattutto colpisce questa pessima abitudine per le le le regioni del Sud o come anche l'aumento di peso ha lo stesso comportamento
Con che colpisce eccesso ponderale circa il cinquanta per cento delle persone adulte nel nostro Paese avanti
Passiamo poi a illustrare qualche aspetto riguardo alla allo screening ceralacca possibilità indeterminate patologie soprattutto cardiovascolari ma soprattutto anche oncologiche di fare diagnosi precoce
Dei tumori tra l'altro di incidenza più elevata guarito umori della mammella e tumori del colon retto e anche i tumori del collo dell'utero
Questo dato avanti
Sulla Samp sulla mammella rappresenta i numeri complessivi tra
Screening spontaneo quello che noi chiamiamo screening opportunistico meno controllato meno verificato meno sicuro
è e lo screening invece organizzato a livello pubblico perché per la mammella
Passiamo da un settantasette per cento dello screening complessivo anche quello
O spontaneo a un cinque solo il cinquantacinque virgola quattro per cento dello screening organizzato a livello pubblico con dati nelle regioni del Sud soprattutto e anche purtroppo nel Lazio veramente molto molto più bassi
Avanti andiamo sul colon retto lo stesso problema
Lo screening in realtà del trentacinque per cento ma se ci si mette anche per lo screening opportunistico passiamo al quarantasei virgola tre per cento ma sono valori molto bassi avanti ancora per quel che riguarda lo screening cervicale
Solo Pap test o accoppiata batte Stracca più di un teste
Sì del passiamo dal Quaranta dal settantasette virgola cinque per cento dello screening complessivo al quarantuno vent'punto cinque per cento dello screening Pubblico
Valori tutti più bassi naturalmente nelle regioni e del sud e purtroppo anche nella nostra la Regione sono dati come vedete molto lontani dal novanta per cento che ci chiede la Commissione europea chiede a tutti gli stati membri
E sono dati che insomma ci preoccupano moltissimo noi abbiamo visto con grande favore apprezzata ed è stato anche la il richiamo che la direzione generale della prevenzione
Ho fatto
Qui c'è il dottor Valerio direttore generale remissione alle Regione in termini di consigli suggerimenti ma anche andrebbe naturalmente
In qualche modo instaurato un regime di finanziamento di queste attività perché senza risorse
Giorni soprattutto quelle più deboli troveranno possibilità di svolge appieno queste attività ma anche un sistema di controllo di verifica e di penalizzazione oppure di premi da erogare ai alle regioni più più virtuose
Quindi senza tener conto poi della innovazione che nel frattempo si è prodotta in termini di screening di diagnosi precoce dei tumori come per esempio quello che dovrebbe essere applicato
In modo sistematico lattici spirale nei forti fumatori che ha avuto un impatto straordinario negli studi che sono stati prodotti collo o un aumento veramente rilevante
Importantissimo delle diagnosi precoci e quindi la possibilità di guarire
Di superare questa terribile malattia che s'è scoperta tardivamente naturalmente altamente letale oppure e la gastroscopia nel nel le stupende tumori dello stomaco oppure anche illusorio esecuzione del PS ha e esami conseguenti nella prostata voi sapete che c'è un grosso punto interrogativo sullo screening della prostata però ci sono più soggetti a a maggior rischio che dovrebbero essere sottoposti e poi l'innovazione è incredibile che viene descritta dall'applicazione dell'intelligenza artificiale gli esami radiologici
Che sarebbe veramente una svolta determinante per la possibilità di aumentare migliorare
La diagnosi di lesioni tre passive che può essere possono diventare Franca un tumore Franco pure di lesioni neoplastiche iniziali
Veramente però di di questo assolutamente purtroppo non si parla ancora nel nostro nel nostro Paese e per quel che riguarda l'ultimo capitolo che è quello del vaccinazione
Anche le vaccinazioni anche noti HPV vanno vanno male purtroppo su tutto il territorio nazionale per le ragazze dodicenni solo il trentotto virgola otto per cento per i maschi il trentuno virgola otto per cento
Quindi questo gol dato ci colloca in una posizione di estrema retroguardia in ambito europeo per quel che riguarda la vaccinazione del Codice quest'anno di i numeri sono veramente misteri misteri Misseri c'abbiamo un quindici virgola otto per cento negli ultraottantenni
Non e non è un caso probabilmente che noi assistiamo sette settimanalmente ha un'incidenza di di contagi che veramente alta anche ad un circa sei mila casi e anche a cento e otto morti alla settimana
Ci siamo scordati il covi di me come dire ancora purtroppo esiste
La scarsa vaccinazione produce in parte questi questi terribili affetti
Il virus io voglio per per chiudere volevo fare un cenno al virus respiratorio sin ci sia all'aria aperta sentito parlare
In questi giorni soprattutto perché c'è stato qualche disattenzione a livello centrale a livello ministeriale un virus che colpisce circa il sessanta per cento dei neonati
Entro un anno che porta spesso complicazioni complicazioni che possono portare anche alla degenza in terapia intensiva abbiamo due strumenti oggi formidabili che sono quelli della vaccinazione del gestanti dalla trance trentaduesima la trentaseiesima settimana e poi abbiamo l'anticorpo monoclonale da erogare da somministrare ai neonati bene purtroppo c'è stato un terribile rallentamento per via di queste disavventure diciamo Mina Steve McQueen
Ministeriali decies delle autorità centrali che hanno portato ad un ritardo della somministrazione di entrambi
I farmaci oggi stanno diverse regioni hanno recuperato il tempo perso
Anche se purtroppo in in forte ritardo speriamo che non che non succedano danni per quel che riguarda il anticorpo monoclonale
Il per quel che riguarda il vaccino soltanto a due tre regioni sono riusciti ad acquistarlo questo molto e molto grave ce n'è una in particolare tre in particolare tra cui anche Lazio purtroppo che non ha acquistato nell'uno o nell'altro e ancora non era nemmeno posto in essere le premesse per l'acquisizione di questi farmaci de il quadro non non è dei migliori c'è bisogno di interventi seri sulla prevenzione io mi auguro che il direttore generale che è sempre sensibile tutti questi aspetti pur nei con i vincoli naturalmente che sono che ma sono evidenti nella sua azione limite Iran certo non dettati dalla solo montato la sua capacità riesca a imprimere una svolta decisiva insieme anche con il ministro Schillaci a questi aspetti
Grazie grazie presidente grazie davvero provenienti Forcalquier dal punto una serie di osservazioni
E io vado dai farmacisti vado da Mandelli
E allora
Lo sa e io ma quando vengo da lei dedica sempre che voi siete in tema di prossimità fiducia i farmacisti possono davvero fare e contribuire aumentare la consapevolezza dei cittadini sul valore della prevenzione questo è il nostro punto
Volevo dire che ha compiuto sessant'anni e vado a fare molto felicemente la vaccinazione antinfluenzale in farmacia
è stato particolarmente orgogliosa di ricordare a me stessa quanto conta il soprattutto dato quello che stiamo leggendo questo momento quanto importante saperla comunicare allora maggior coinvolgimento però nelle attività di screening e pensiamo ad esempio al colon retto e e sempre le vaccinazioni
Le farmacie il romana nella prevenzione
Che giocano secondo noi un ruolo davvero importante noi siamo sempre più consapevoli i cittadini io Danai comunicazione io lo dico sempre ma secondo lei questo contributo può crescere davvero
The real mente vado troppo al punto le faccio dopo una domanda chiara voglio una risposta altrettanto chiara perché lei sei essere solo chiaro Fund decida ringrazio battuta in realtà questi nome innanzitutto rilassamento Ambrosetti o non gliela bianco per l'invito sempre
Interessante confrontarci con loro con autore mi relatori di queste giornate
Il titolo sicuramente molto importante molto interessante ritagliano un ruolo del farmacista chiaro
Che è quel ruolo che la federazione ha prospettato per la promessa nel due mila e cinque né quello che stiamo facendo
Nelle farmacie italiane nelle farmacie comunali e private quello che abbiamo pensato e immaginato nel due mila cinque quando abbiamo voluto affiancare alla ruolo dispensatore i tradizionali del fanno panche
Quel qualcosa in più proprio
Forse perché essendo protagonisti del territorio abbiamo visto il mutare della società in quanto la società aveva bisogno di una prossimità un po'più forte
Sicuramente il tema di oggi importante ci ci ritagli un ruolo preciso evidente che promuovere l'invecchiamento attivo della popolazione
Nasce anche dalla necessità di ragionare su un problema grosso della del del Paese che è una natalità veramente scarsa allora ne avremo bisogno di investirlo perché le politiche attive sulla natalità in questo momento non ci consentono di ragionare
Anche su un ricambio generazionale importante quindi ancora maggior ragione investire sull'invecchiamento attivo direi che è un fatto scontato è necessario allora io credo che investire anche su questo settore serve anche a dare un po'la sostenibilità servizio internazionale
Purtroppo non abbiamo una situazione economica che sicuramente difficile abbiamo servizio sanitario nazionale che tutti vogliamo difendere che tutti cogliamo come anche voglio dirlo anche se so che in improvvide non è giusto è una morte attore sociale no
Perché aveva una sanità così attiva sulla gente serve anche in una situazione complicata
Come quella che spesso vivono e il Paese quindi
Riuscire a ragionare di prevenzione vuol dire anche il ragionare su una sostenibilità del sistema su cui noi dobbiamo interrogarci e fare prevenzione vuol dire dare sicuramente sostenibilità hanno in questo senso facciamo facciamo molto
Lo diceva prima tutto quelle che sono gli screening possiamo fare in farmacia
L'ultima che si è aggiunta le vaccinazioni voglio ricordare il progetto pilota lombardo che partirà tra una settimana e saluto Marco Alparone qua in prima fila parte un progetto importante per l'anti provocò circa ed è un fatto che sono orgoglioso che i farmacisti lombardi sono i primi a fare ricordo la esperienza dell'est speso oltre nelle Marche
Però rimane il concetto c'è questa scarsa adesione come diceva Francesco Cognetti prima ma c'è anche una scarsa percezione del cittadino di quanto lo Stato sta facendo per te per dati questa possibilità a me capita a tutte le mattine che vedo la gente delle vaccinazioni nella mia realtà di vedere le motivazioni certe volte
Risibili per cui uno non viene a vaccinarsi non comprendendo che io gli ho preparato una dose che gli riserva un'attenzione dello Stato che costa alla collettività e che per un motivo banale di magari non riesce intercettare quindi sicuramente stiamo facendo molto è ovvio che però riflessione che voglio fare e che quello che mi preoccupa in questo momento che tutto l'impianto che la federazione a preparato voglio ricordare il granello il grande sforzo dei farmacisti
Nel seguire sotto il profilo dell'evoluzione culturale questa trasformazione della farmacia
Perché noi ci stiamo veramente impegnando in un trust la trasformazione anche con i corsi con la presenza abbiamo o veramente dei numeri importanti di farmacisti che si dedicano all'evoluzione
Ecco io voglio ricordare che però in questa legge di bilancio non c'è una riga che ci sia la possibilità di continuare della sperimentazione per non dire sì dobbiamo ancora fare sperimentazioni credo che abbiamo dimostrato di di essere importanti per il sistema sanitario nazionale
Però non c'è una sola riga che riguarda il futuro dalla Fallaci dei servizi cioè noi a fine anno smontiamo la baracca e le diamo i burattini perché il problema è che non c'è un centesimo per far sì che questa realtà che oramai diffusa sul territorio lei riceve contenta di vaccinarsi quello che dice lei lo dicono tutti perché
Ne sono stati Sava tre domeniche le cose che non vi dico perché lo sapete meglio di me però in realtà vuol dire che se la domenica voglio macina miliardi influenze la volevo meriti ovali farmacia compilo
L'autocertificazione di averla già ottenuta negli anni passati mi vaccino impiegare Chan massima libertà quindi il problema è che la prima cosa che voglio notare e che non abbiamo bisogno di capire se possiamo proseguire a intercettare attivamente i pazienti sul territorio oppure dobbiamo smettere
Altro tema importante sulle vaccinazioni sicuramente c'è poca visione forse perché si potrebbe consentire i farmaci si fa una politica attiva cioè riuscissimo a chiamare
Le persone anche grazie al rapporto che abbiamo che tutte le realtà di di sondaggio CCD vince attestano che ti dicono che sei riuscito a fare una politica attiva forse riusciremmo
A avere un risultato migliore in questo club sia altrettanto importante è evidente che tutto parte anche per una consapevolezza del cittadino che non ha ci ha ci diciamo tutti che la Como che sono importante però poi nella realtà
Poco facciamo per informare i cittadini c'è ancora moltissima disinformazione domanda più comune che mi sento dire ma posso fare insieme le due vaccinazioni ce ne siamo dette in tutte le salse lei però e allora forse anche qua riuscire inventarci qualcosa
Per dire al cittadino quanto facciamo per lui quanto opportunità quanto la prevenzione potrebbe garantire uno una invecchiamento sereno anche premiale della quale e la capacità e lavorato tanto insomma meglio che te la meriti però il problema cioè che la la tristezza che abbiamo tutti gli elementi sul tavolino riusciamo poi a fare una politica reale che possa cambiare qualcosa parliamo d'informazione parliamo cioè io credo che sia arrivato anche un po'al momento di ragionare e torno e chiudo dal mio ragionamento iniziale purtroppo abbiamo una situazione Dina di denatalità evidente sì qui di fronte a una soluzione a una una realtà così chiara abbiamo bisogno realmente di trovare una sintesi perché se no rincorriamo tutti gli anni il rischio di ragionare di cose che sappiamo ma poi di non fare qualcosa che possano cambiare realmente la la la società per quanto riguarda i farmacisti sono pronti abbiamo bisogno
Di
Direttori di APS vedo il mio in fondo coraggiosi che ci danno una mano a fare politica attiva vaccinali e lo ringrazio per il suo impegno abbiamo noi siamo pronti a fare quello che dobbiamo fare un bisogno di avere un po'di stabilità
Un po'di capacità di programmazione che è un po'di possibilità di avere un rapporto ancora più diretto col cittadino da noi passano quattro milioni e mezzo di cittadini tutti i giorni forse potremmo fare qualcosa di più grazie grazie il punto anche
Diciamo per le precisazioni del ruolo e delle competenze ricco di Rosa vengo immediatamente dall'amato da vado alla City sta a casa sua adesso
Allora faccio un punto sulle vaccinazione Daniela prima ci ha mostrato dei dati di copertura insomma preoccupanti che non lo voglio ricordare soltanto così perché è necessario ma proprio per affezione a certe problematiche
Stiamo parlando dell'HPV che non arriva al quaranta per cento è innegabilmente dopo tutta la comunicazione che abbiamo tentato di fare con ci rendiamo perfettamente conto che stiamo tornando indietro invece di andare avanti anche perché dobbiamo parlare anche delle donne più adulta insomma c'è un racconto
Nuovo e importante da fare e dobbiamo riprendere a parlare di questo tema
Per l'influenza non siamo siamo poco sopra al cinquanta per cento e questa cosa è preoccupante una fase storica come questa perché innegabilmente ci sono delle nuove dei nuovi allarmi delle nuove considerazioni per il comico del ci siamo fermati al dieci per cento magari abbiamo tutti una spiegazione per questa ma in realtà non è sufficiente visto che in questo momento c'è il covi del e sta crescendo anche in numeri e in problematica
Senza considerare altre vaccinazioni di cui volevo non voglio dimenticare l'adulto però per cui non abbiamo dati ricopertura ufficiali e questo è un punto secondo me fondamentale perdonatemi su tutto il territorio nazionale allora in questo scenario ci sono anche vaccini che arriveranno allora come agire da un punto di vista proprio organizzativo perché la tavola precedente parlava dell'organizzazione che è sempre il nostro problema il nostro nodo per contribuire all'aumento dei tassi di copertura mi dia una visione siamo all'inizio di una nuova campagna invernale che deve essere
Molto molto ben spiegata e molto ben comunicata e purtroppo siamo già dentro in realtà come facciamo come mi aiuta e mi fa riflettere e aiuta a voi e ora andiamo come dire siamo tutti
Particolarmente orgogliosi del del nostro piano nazionale vaccini hanno cioè l'offerta di vaccini non ce n'è ancora più vicino al microfono dell'operazione cinica e noi vi garantiamo
La più ampia la più aggiornata immaginabile a fronte di questo abbiamo dei risultati non ottimali
Ovviamente c'è come dire c'è al primo primo posto un problema di comunicazione e quello che abbiamo detto e dobbiamo migliori citarli però poi secondo me
Prezzo particolarmente nella sua recitazione mi han fatto noi siamo portati a sottovalutare lo sforzo organizzativo la rete di erogazione
La la la dottoressa bianco a
Proiettato una sola che in cui si vedeva come più il finanziamento della prevenzione delle varie regioni fosse tanto diverso dalla stessa disomogeneità c'è anche riflette ovviamente finanziamento anche nel numero di persone che lavorano nell'ambito della prevenzione
Da questo punto di vista come socia dell'Adige né da tempo siamo dicendo che dobbiamo lavorare per avere degli standard organizzative divertimenti prevenzione devo qui lo presente lo ringrazio
Già direttore Vaia che ha come dire ha colto questa nostra istanza costituzione di un tavolo che adesso conclusi i lavori deve credo che sarà un Passavanti però devo dire non dobbiamo considerare che
Come dire ma vale per le vaccinazioni ma vale anche per lo screening per esempio valido offerte particolarmente complessa
Si tratta di gestire numeri enormi perché fortunatamente gli screening di fascinazioni si rivolgono a persone che stanno bene delle persone che stanno bene sono molte ma molte di più di quelli che stanno male
Quindi è più difficile convincerli però sono grandi numeri noi siano quelle ora domani che non paiono avere una cattiva comunicazione non abbiamo il paradosso che se adesso una donna nel in Italia ma per cui le regioni più come me vuole fare mammografia perché ha un problema
Deve aspettare
Magari tre Mesis invece abbiamo le agende di screening che vanno deserte voglio dire no che sì quest'anno abbiamo abbiamo come dire da una parte lo Paola
Lavorare sulla rete l'offerta la ritiro fonte sono particolarmente complesse devono hanno necessariamente prezzemolo prevedere il coinvolgimento di tanti soggetti in primo luogo la medicina generale i pediatri le farmacie i centri vaccinali delle ASL e bisogna però sforzarsi o il killer non per lavorare a rubarsi
I uno con l'altro perché non porta da nessuna parte ma rendere queste
Queste reti di erogazioni come dire più possibile coerenti e solidali e possibilmente sinergiche
E soprattutto quindi una forte azione di molteplici più e complicata la Rete più una rete complessa e più è maggiore ruolo che i dipartimenti di prevenzione devono avere nel coordinare ma soprattutto dobbiamo lavorare a trovare meccanismi di prossimità anti agenda agevolare l'accesso che la vera sfida da questo punto di vista il grande il grande nazione deve essere anche tecnologica la Simo pensati
Siamo portati a pensare la la lati Krull innovazione tecnologica solo per me
Per che ne so la diagnostica invasi cioè la dobbiamo abbiamo bisogno di innovazioni tecnologiche
Nel nell'ordinario nel banale cioè per prendere una prenotazione per la vaccinazione lo è ancora invitiamo le persone a fare lo screening fondamentalmente mandando delle lettere
Cartacea che entri nel merito di come ma molto dibattuta sappiano Plantard ematoma compra un mezzo Soleto insomma ecco come la macchina da scrivere
Ha fatto la storia ma mettiamola da parte adesso dobbiamo troppo e di come dire le innovazioni dovesse quella trovare
Delle possibilità di coinvolgere le persone poi l'altro sforzo che va fatto che forse non trascuriamo quando Noemi
Finalmente abbiamo convinto qualcuno a venire a fare la vaccinazione poco a fare al PRA programma ischemie dobbiamo fidelizzare fidelizzare lo cioè dobbiamo acchiapparlo catturarlo
Rendendolo come dire un un cliente affezionato cioè facendogli bianchi personalizza però ecco dobbiamo lavorare su questo e da questo punto di vista credo che ci sia molto da fare soprattutto coloro con la consapevolezza che anche qual si sporse tono che avevo fatto in quel senso
è un è un reale investimento non Mercedes E allora
In realtà se la circolarità degli interventi porteranno sicuramente out ma alla parola famosa che io volevo introdurre che ho introdotto prima che l'armonizzazione spostiamo tutti d'accordo ma abbiamo comunque dei tassi
Importanti da fare voglio andare da Francesca Russo prima citata
E perché essendo coordinatore interregionale prevenzione direttore prevenzione e sicurezza alimentare terminare nel genere netto mi potrà rispondere in più inviti in più da da un po'più angolature diverse mettiamola così
Organizzazione e comunicazione per me sono e come per tutti credo siano a questo punto il centro del nostro discussione che sono pilastri da rafforzare
Perché bisogna
Costruire una prevenzione di territorio di fatto è questo il nostro obiettivo anche col suo intervento le regioni come ha mostrato Daniela hanno ma intanto gli sforzi anche sulla comunicazione
Però mentale la consapevolezza però poi la consapevolezza è una cosa comunque che va deve costruire una nuova cultura sappiamo tutti quante cose dobbiamo portare con noi nelle osservazioni che facciamo e voi avete un osservatorio
L'Osservatorio che avete già percepito dei cambiamenti del nelle atti tu
E i cittadini me lo dirà lei fra un secondo
Che sono sempre di sì De Rosi di ricevere le formazioni come vogliamo sapere perché questo è quello che ci interessa ma soprattutto come le regioni si preparano a questa campagna per esempio influenzale
In questo momento in questa fase in cui siamo dentro già a questo grande problema magari complice un tempo un po'variabile in tutta Italia nessuno aveva capito che eravamo a novembre magari glielo dobbiamo anche ricordare e in realtà Francesca Russo mi può dire sicuramente come la gente sente queste priorità queste comunicazioni c'è un comune sentire io non lo so se c'è Mazzone
Io non avverta questa cosa c'era e sfuggente qui come diceva prima Daniela Gamper adattamenti interessante leggere che la gente sfugge non vuole più sapere
Ma magari non voleva sapere nemmeno prima del coprite paradossalmente io le dico li provoca provocò anche su questo prego
Intanto intorno a tutti grazie per questa opportunità diciamo anche da da ieri che ha seguito questo percorso esso ma ho anche imparato delle cose perché che si possono mettere
In campo allora la comunicazione è sicuramente un punto di svolta insieme all'organizzazione ed è una costante
Che non si può definire difficile definire qual è la corretta comunicazione se ha bisogno non lo sono non allenerà i nove no perfetto niente alle Moravia
La comunicazione insomma è un percorso che si costruisce non esiste la comunicazione spoke io non ci vedo alla comunicazione
Che solo per la campagna antinfluenzale che dura che inizia a ottobre e poi dopo un mese si chiude non credo alla comunicazione che non sia un percorso continua
Il percorso che insomma abbiamo portato sta un portando avanti in Regione Veneto si chiama vivo bene vivo bene si chiama vivo bene ed è una campagna di comunicazione che si snoda
Attraverso
Tutte le azioni che sono contenute nel Piano regionale della prevenzione
Quindi intanto Francesca l'eresia gomme e continuiamo fra un secondo approfondire questa stanza io intanto vivo bene la campagna del Veneto poiché la riesaminiamo insieme perché Francesco Vaia se non mi scappa
Devo dire tre Gea delle perizie sanitarie mi sarei la salute anche il mio Mandelli ha un impegno e quindi si voleva scusare lo stavo facendo in modo privato come e verrà io la capisco perfettamente quindi se si alza
E applaudito è salutato sicuramente Francesco Vaia Foncière mi sono permessa di armonizzare perché voi siete in realtà in continuità e quindi oltre alla promozione la prevenzione primaria e secondaria che lei conosce molto bene lungo tutto l'arco della vita un invecchiamento come abbiamo detto il titolo di questa sessione proprio questo sane attivo
Deve ridurre il peso delle cronicità le lascio la parola sull'importanza e realizzazione di questi piani di comunicazione così poi le riprendo immediatamente la parola le attività di prevenzione lepre la pregherei di tener conto caro Vaiano adesso sino a quella risolvo io risolvo sempre un sibilo quel quel faccio così mi prendo quesito parlerò di accende e qualcosa succederà
Tiene conto dei linguaggi che i linguaggi adesso stanno tanto a cuore al ministero ma stanno tanto a cuore anche dei nuovi della comunicazione e noi abbiamo bisogno
Gli indicatori da questo punto di vista perché il linguaggio sta diventando un problema importante molto importante per arrivare alle persone
Bene intanto grazie chiedo scusa mamma insomma abbiamo un problema devo purtroppo scappare
Quindi va bene contributo le strade lascio con appena ventitré appena a c'è un display a fare agli a terra no però che era devo dire due o tre cose importanti dette sia da da Daniela bianco nella sua bellissima presentazione che da Francesco Cognetti clima Mian Mian molto sollecitato per io credo e chi mi conosce sa che io cerco di per essere sempre molto molto diretto che dire le cose per come per come stanno e non per come volessimo che che che fossero
Allora la prima la prima cosa
Perché attiene molto anche alla nostra comunicazione o alla incapacità di comunicazione come sistema complessivo perché dentro di questo ci può essere la capacità di Vaia di Cognetti di altri di parlare bene però è il sistema che deve parlare
No
E io credo che la prima cosa che dobbiamo sottolineare è la incapacità di essere testimone testimonianza ma cerchiamo il testimonial che è una cosa diversa cioè incarnare nella propria realtà fare
Una cosa significa dire all'opinione pubblica che quella cosa è giusto che si faccia un esempio il ventisette dicembre del due mila e venti io insieme a tanti altri miei colleghi
Ci siamo vaccinati per primi in Italia allo Spallanzani è stato un esempio forte
Da da da dare all'opinione pubblica
è evidente che eravamo tutti un po'preoccupati con la gente se un po'dimenticando un po'a me ma la memoria corta ma anche chi saltava la fila oggi diventato Novak sono
O coloro che volevano saltare le file
Quelle è stato un potente messaggio mediatico
Pare l'anno scorso un vaccino Pio e qualche altro a persona importante probabilmente poteva essere un messaggio molto molto forte che non abbiamo fatto
E dico non abbiamo fatto e mi fermo lì per dire non abbiamo fatto
E questo è importante così come è importante parlare della chiamata attiva che è stata già citata non mi ricordo adesso da chi
Allora dico eh da se noi Mannelli da mantelli sì il Pd tirava
Per esempio è un'occasione perché il medico curante sia esso un medico specialista ambulatoriale ospedaliero eccetera possa chiedere alla persona
Ma tutti sei vaccinato
Hai avuto Alì questo portone dare hai fatto
Negli ambulatori ospedalieri per esempio chiedere domandare medico di famiglia chiedere domandare alla persona se si è vaccinato
Ora quando noi diciamo che l'HPV e sotto il quaranta per cento intorno al trenta per cento vaccino contro l'HPV allora
Io perché io non mi sento francamente personalmente responsabile io sono tra i pochi in Italia che ha parlato di queste sono tra i pochi in Italia
Che ha detto che la pandemia se ci ha consegnato un messaggio forte è stato quello dell'innovazione farmacologica e soprattutto quelle del bacino chiese dimostrato uno strumento strategico fondamentale tante che come sapete io c'ho qui i miei angeli custodi i miei Carabinieri che mi seguono perché ma vanno diciamo minacciato da e Novartis
Ma questo ha un senso allora come io dico alle persone
Che bisogna che sia sintonico l'atteggiamento individuale di sensibilizzazione individuale rispetto alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria
Contemporaneamente appunto in sintonia deve crescere l'azione del sistema Paese
E non mi riferisco a questo governo ma mi riferisco ai governi che nel corso degli anni si sono succeduti per due motivi certe il cinque per cento della prevenzione che lo stesso ministro denuncia continuamente non è un caso è negli anni e negli anni che abbiamo il cinque per cento ed è anche un caso che le regioni non spendano tutti i fondi per la prevenzione ma spesso li utilizzano per altre cose
E questo è un altro e un altro dato sembra in sintonia se noi parliamo di stili di vita salutari e sappiamo che gli stili di vita salutari e quindi il la il fondamento della prevenzione primaria CD fa prevenire il sessanta per cento delle malattie croniche cronico degenerative
Ed il quaranta per cento dati AIOM delle malattie oncologiche siamo un vero e proprio pozzo di San Patrizio del sistema sanitario nazionale
Cioè significa che noi invece che arrivare ad libitum centoquaranta centocinquanta centosessanta per carità è importante finanziare il sistema il servizio sanitario nazionale pubblico
Ma forse dobbiamo fare qualche passo in avanti rispetto alla come Inter decidere come tagliare la domanda era domandava taglio gli stili di vita salutari dentro i quali dico ormai da più di un anno ahimè inascoltato
Che dentro gli stili di vita salutari c'è il calendario della salute e quindi il calendario delle vaccinazioni
Questo è il dato culturale che deve entrare sono molto molto molto contento che quello il dato che ci dà Daniela Bianco rispetto ai giovani
Allora ovviamente la persona più grande anziana si preoccupa della della diagnosi si preoccupa
Gente di voler protrarre in avanti la sua la sua vita no attenzione approdare gravando solido ma ci siamo siamo insieme col Giappone tre Paesi più longevi al mondo ma è evidente che sappiamo tutti che a sessanta anni ormai ci si comincia ad ammalare
E quindi è giusto e legittimo che la persona diciamo adulta o grandi adulta pensi a questo Mammì rincuora molto che i giovani invece pensano
Agli stili di vita e su quello che noi dobbiamo puntare quindi alla comunicazione per tornare alla comunicazione campagne di prevenzione
Io
Credo
Che dobbiamo fare lo sforzo maggiore
No e per venire incontro cioè non basta alla famigliola divo Mulino Bianco per vivaci diamoci che stiamo bene non basta
Non è sufficiente
Bisogna andare nel campo della testimonianza i giovani ti osservano e vogliono de e c'è un vecchio adagio no tanto qua siamo tutti ormai
Siamo tra di noi diciamo la verità fronte stakeholders tutte persone che ci parliamo da tempo ormai di questi argomenti lo sappiamo bene voi ricordate quando si diceva che il prete di diceva fai quello che dico io non farei quello che faccio io
Ve lo ricordate tutti ce lo ricordiamo
Ed è esattamente questo
Esattamente questo siamo dentro una logica in cui la stanchezza o l'acid anzi per Giulio Busi voglio parlare la maniera più difficile
Viene da lontano viene da lontano viene dentro una logica o culturale in questo Paese nel quale ci stiamo avvitando
E che io per esempio
E che io giudico molta sincerità non condivido ed è uno dei motivi di riflessione mica di questi giorni rispetto anche al futuro mio personale e professionale o devo molta chiarezza il momento pubblico io ho fatto due anni fa
Due anni fa caro Francesco una una cosa importantissima con RTL sono salito sul palco insieme con Emma Marrone e gli altri e ho detto questo
Cari ragazzi il profilattico utilizzate lo fate l'amore siccome volete con chi volete purché lo fate lo faccia di insicurezza questo carissimo al pallone il tema
E quest'anno a me non è stato concesso di farlo
Non ho potuto fare una campagna contro le malattie sessualmente trasmissibili non ho potuto fare una campagna locale
Contro l'HPV e questo permette Emma
Di profonda riflessione di questi giorni e di questi mesi di reperire una questo io
La Lomellina gli imbrogli sulle isole rubare due minuti deve rimanere per gentilezza quella norma gentilezza la spinta della joint no le chiedo la cortesia soltanto di restare un secondo perché credo che Francesca Russo volesse continuare un punto perché secondo me come dire
Un dire tenere del ministero deve ascoltare le regioni perché in realtà sono importanti e e e all'armonizzazione di questi due quindi bere dobbiamo trovarla proprio anche in questa sede perché questa è Meridiana sanità posso far consegnare un attimo francescano sopra io era libero e mi scuso fa no non voglio trattenere nel dire no no non è lei a raccontare una stima solamente perché siamo siamo qui per questo
Allora
Quello delle campagne di comunicazione abbiamo detto è un tema molto importante stavo dicendo che non credo nelle campagne e spot
Quelli lasciare al singolo argomento credo invece in una engagement dalla popolazione insomma più ampio nel senso che devia accompagnare le persone a fare delle scelte
Che valgono per loro stessi per la propria salute quindi rendere il cittadino protagonista delle proprie scelte
Questo è un po'il messaggio che abbiamo cercato che stiamo cercando di portare avanti cosa vuol dire vuol dire che abbiamo messo in piedi e quindi mettiamo a disposizione vogliamo condividere questo concetto un sistema che faccia capire alle persone che possono fare delle scelte di salute tutti i giorni
Quindi non soltanto durante la campagna vaccinale antinfluenzale manticora ride ma che tutti i giorni possano decidere di andare a camminare di fare delle scelte semplici il programma guadagnare salute di tanti anni fa non del due mila e sette che è un LEA certa ecco non è ancora oggi un LEA sì declina in rendere facili le scelte salutari cioè noi dobbiamo essere in grado di fare in modo che le persone che scelgono di avere un'abitudine salutare possano effettivamente per realizzarla però come dice il direttore
Bene dire meglio è più difficile fare e allora cosa vuol dire vuol dire che
Dobbiamo fare una prevenzione non è inflazionata perché dire prevenzione e tutte niente in che
Sto momento e tanti insomma la utilizzano secondo me in maniera inappropriata
La prevenzione è quella di fare alleanze alleanze e non soltanto all'interno della prevenzione
Ma anche con tutti quelli che stanno fuori e soprattutto adesso non so se se ne parla per modo cosa ma rendere gli ambienti ricchi di salute un'alleanza che noi possiamo fare oltre che con la sanità
Cosa difficile tra l'altro con la parte ospedaliera con la parte distrettuale perché nelle parole siamo vicine nei fatti siamo lontani
Per tante cose ma poi voglio avere un minuto per dire questa cosa io dico che molto bisogna lavorare anche con chi questa ed è riferimento per i cittadini che sono i comuni perché le comunità i Comuni possono
Fare molto per i propri cittadini facendo in modo di essere degli amplificatori e creando dei percorsi perché le persone possono facilmente
Diciamo recarsi in farmacia come si diceva prima c'era pure a fare una passeggiata anche se sono a rischio
Andare a fare gli screening se sono nostri
Collaboratori nel trasferimento del messaggio oppure insomma fare altro lasciamo subito ed elettorale no no no no non mi ha appena comunicato io volevo far notare tutto privo del Veneto e quindi Caporetto che e e abbiamo insomma creato volevo portarlo come esempio una Rete si chiama comuni attivi in cioè i comuni vengono riconosciuti ne abbiamo adesso oltre centocinquanta che hanno aderito a questo tipo di azione concordando su un documento che è quello proprio di arruolamento della popolazione che loro governa nonché loro portano avanti in modo da mettere in evidenza tutte le azioni che loro vogliono fare
E comunicativi più quelli che fanno delle cose specifiche anche per i bambini nel Progetto zero due
Che anche un programma di attività dell'Istituto Superiore di Sanità quindi agganciare la comunità Attraverso una diciamo una arruolamento del singolo ma anche attraverso altri attori che sono presenti nella comunità questo in una campagna vivo bene che dicevo prima
Che si distingue per un logo per fare che la fa riconoscere e che a livello regionale
Fa in modo che tutte le aziende la facciano allo stesso modo che tutte le aziende utilizzino lo stesso luogo che sia riconoscibile e che non crei quella cosa insomma che poco
Poco che diminuisce la fiducia dei cittadini e delle differenze fra quello che Belluno e quello che Venezia o viceversa ma che tutti possano portare lo stesso Offerta e lo stesso messaggio
Questo ci aiuta anche con i medici di medicina generale
Perché anche i medici e anche gli altri attori pediatri eccetera si riconoscono in un percorso che uguale in tutta la regione che vuole comunicare a tutti i cittadini alla stessa maniera ma non nella stessa maniera per dire
Con le stesse parole però con gli stessi concetti e con la stessa finalità questo credo che debba essere pare di Durban della prevenzione
Grazie
Allora Francesco Vaia l'applauso del sistema perché ci sarà condivisione anche dei punti e lascia chiudere
No scusi ho sentito che lasciare la volevo lascia andare via però ha sentito questa riflessione che mi sembrava molto interessante però
Lei la Melato lasciare che nell'aria infatti assentita n che non assenti non indica una strage vengono non la voglio lasciare nell'aria
Però siccome è meglio bene rispondere a tutto anche sul sull'arresto del buono che Cognetti prima cita tra una cosa importante
E quelle un esempio di come a volte cisti
Ci si incarta anche anche inutilmente ma con diceva quello carta carta canta il direttore generale della prevenzione cioè io che vi sta parlando
Ha proposto in epoca non sospetta attraverso anche un suo strumento tecnico Francesca lo sa
Che Hill anticorpo monoclonale insieme agli altri presenti vaccino e l'altro antico apparsi pur costava di più entrassero immediatamente né calendario vaccinale
E qui diventasse un LEA questa era era ed è la mia proposta
Dopodiché dopodiché è quello che è successo io l'ho l'ho letto dai giornali
L'ho letto dai giornali
E lo dico in pubblico non c'è nessun problema a dirlo l'ho letto dei giornali ho letto dai giornali che c'era qualche precedente importante che ha detto che quel vaccino era rischioso
Poi l'ho letto in una lettera e poi ho letto che invece bisognava parte portarli in fascia poi ho letto quello che l'azienda non era d'accordo su tutte cose che ho letto sui giornali
Ma la linea della direzione generale la prevenzione persone da me fin quando sono io rappresentata termini erede resta quello di metterlo nel calendario vaccinale che quindi venti sostanzialmente Hulea
Questa è la linea caro faceva io terrore lo ribadisco il pubblico pardon ciò nessun nessun problema a dire le cose nelle quali credo
E che
Penso forte ma questo tema attraverso carattere diciannove anni semestralmente natalizia Caratese e nessuno era mettere rispondere felicemente c'è stata un po'di confusione nel senso che essendo un anticorpo monoclonale quello da
Somministrare i neonati non era considerato
Allora aveva qualche
Poi qualche preclusione agli allora Ettore tromboncino i prodotti mediare ma sul e nel europee successo vendiamo immigrata che ce n'è un altro bel successo di una maggior abilità una nana chiarissimo estrema così una gravità Stramaccioni aveva giocatori volto a cogliere dicono da tempo sempre il direttore Giordano prevenzione
E se anche a lei a Riccione che ormai come si come in tutta Europa non bisogna più parlare di calendario delle vaccinazioni
Ma di calendario dei demonizzazione
Qui dove c'era proprio nessun motivo Massimo Del Prato io per il mio errore nessun motivo come ci saluta con un ciao con realismo i colloqui con lei oppure se io sono talmente iniziale che lei mi ha dannose come ha detto che il telelaser e laterali sono preoccupata perché non sa Francesco tenta io mai abbiamo imparato a chiamarci Francesca Annalisa lo sai io ora quando lei mi guarda quindi quando quale Anna passa Parma vuole adesso le sto pensando era assente perfetto posso far parlare invece adesso è partner di Meridiana sanità perché mi sembra importante Fabio dando azzarda l'amministratore delegato è già se k Italia
Mi ha guardato con un grande interesse Lodi stanno Mirella visto partecipare anche qui c'è sempre questa grande passione per il fatto che quei siete ormai o avete lo spirito italiano quindi questa cosa ci aiuta molto a parlare anche di coperture vaccinali è l'adulto e ne fragili perché questa è la nostra tavola rotonda è questo che vuole dire che i fragili questi famosi fragili di qui andiamo parlando
Sono al nostro accetta la nostra attenzione e sono ancora basse e come Enrico De Rose ci ha ricordato perché in realtà la Siti fa tanto per quest'argomento e le barriere presenti come la prevenzione può supportare gli adulti ci chiediamo e le chiediamo
La vostra opinione la sua opinione con un altro tipo di osservazione ma che sicuramente per noi fortemente utile
Da ascoltare grazie mille per l'opportunità vorrei prima ringraziare Ambrosetti perché veramente astratto un Meridiano sanità dove loro hanno portato dei dati
E sa molto importante a questo proposito proprio l'elemento di novità proposta del meridiano sanità mi permetto soltanto di aggiungere una cosa proprio ella le la prevenzione come lei va però che questo è il senso diciamo di aumentare la produttività del lavoro
è anche la crescita economica del paese questo è credo che possa riguardare moltissimo anche la la sua sfera se pensiamo poi che ci sono persone in età lavorativa quindi revoca possono avere interventi di perire di prevenzione prioritari prego gli hanno creato una piattaforma tilt discussione
Nella garantire che il responsabile della Sanità le politici
Prendendo azione sulla prevenzione i i generi abbiamo sentiti comma il ministro parlava che la priorità numero uno alimentato la prevenzione
I e credo che me o Rollo Como amministratore delegato di un'azienda farmaceutica innovativo che ha una priorità sulla prevenzione e portare quale sulla missione nostra il quale sul nostro Rollo e sulla prevenzione
Uno e di e sviluppare
De novo in in strumenti preventivi certe e in questo momento sia parlato tantissimo all'investimento in ricerca e sviluppo
Riesco che se prende no
Per esibire un pare soluzioni per Hillary sbocchi avevamo sentito la discussione adesso De come portare queste vaccino alle che la xe sorte queste vaccino sull'Italia
E il processo di sviluppo come in stato e Miglino che sento o tenta gli ha avuto le sforzo de Michiardi con mille de sentiste i i miliardi Investimenti per portare un bacino che effettivo
Effettivo più eloquente quattro per cento e in questo momento abbiamo data deputy e tre anni
In questo momento la Italia
No ha trovato la forma di garantire e la xe esso a queste faccende o a questa terapia
In questo è un tema di competitività perché se parla tantissimo volle mo'che la industria investano di treno innovazione
Quando questa innovazione e portata e la xe esso non è disponibile
Di queste vaccino è un vaccino che e prodotto sull'Italia esportato per oltre fa ISE
I nove disponibile sulla Italia
I stiamo parlando tantissimo della vaccinazione o la prevenzione tiene l'adulto
Geri vedevamo che Noventa per cento del paziente
Sopra S. Sentai Cinco anni ha minimo una malattia cronica
E il consento del prevenzione sulla adulto e diverso non sono soggetti sanno
Sono soggetti che hanno una malattia cronica il no preventivo e Hillary sbuffa e il no per venire e il neo mo'Coco egli non prevenire le per sostenere crea un problema sul controllo della malattia
E al finale del paziente che aveva trovato un controllo che sua BPCO de Swardt via Betti dei suoi ipertensione perde quelle controllo inizia un menta alla spessa
Il dopo arrivammo che risorse non sono disponibile i che dobbiamo aumentare di arrivare mi vedete per il bar in sessanta
Quindi credo che ieri è stato un
Una sfida molto interessante di de Valerio su abbiamo bisogno de un piano marcia prevedeva abbiamo bisogno del tre pensare una strategia sulla prevenzione nell'Italia
Perché avevamo un cambiamento demografico che per me una fotografia chiara che tutto il mondo sa appena chiama noi non siamo Handy endo
Ogni cambiando nostra visione della prevenzione i portando in strumenti innovativi se i muri a disposizione ha detto tutti
Stiamo parlando e discutendo del cosa che
E negli Stati Uniti
Tutti le macine sono disponibile sulla forma sia tutti l'ospitarli hanno a sesso al al a al vaccini il loro continuano a Cristo a crescere più rapido sugli GiviTi quindi se vede che questa formulazione più saluta più salutare più continui e sulla crescita del PIL e quindi dovevamo cominciare a trattare deve avere la prevenzione comunque madre competitività abilità yen queste momento la competitività dell'Italia nome
Va avanti perdiamo il lavoro oppormi al mio amico del Global dobbiamo cambiare le guardano e questo è l'amministratore delegato di asse Capitalia adesso volevo parlare col presidente delle amministratore delegato di Teva Italia invece metto con mirati prevenzione
Focalizziamo ci sul benessere fisico d'accordo però non possiamo dimenticare quello mentale è un tema che sale sul palcoscenico di Meridiana sanità in modo forte e chiaro perché i gravissimi fatti di cronaca condividerete con me anche se di Cito
Fanno emergere una necessità nuova no di parlare di più di salute mentale anche se magari se non la chiamassimo così magari se la chiamassimo così comunque la prevenzione percorsi di presa in carico fino alla lotta lo stigma che secondo me è il punto chiave che la riguarda immagino che sia questo quello che vuole raccontare rappresentare
Grazie intanto grazie americano salita in particolare dottoressa Bianco perché anche quest'anno pensione l'evento si è stato di altissimo livello
E c'è la salute mentale ascoltando diciamo la due giorni ne parlo volentieri io però la cosa di cui mi son reso conto ascoltando i colleghi quando si parla di prevenzione onde di tutti siamo d'accordo sulla necessità di doverla fare il che e il primo ha buone evento
Rispetto a tante altre cose dalle vaccinazioni sono stato appena menzionate da Fabio piuttosto che agli screening in qualsiasi materia sulla malattia diciamo
Mentali siamo ancora uno Stato prima che in in lei parlava di linguaggio ammetto di aver letto le cinquecento pagine del report di Meridiano però nel capitoletto che riguarda il sistema nervoso centrale e periferico si parla di seicento disturbi
Ora
Parlare di seicento disturbino unico termine parla di tutto parlare di nulla perché il primo elemento su cui ci dobbiamo soffermare che si parla molto spesso di alcune delle malattie più comuni sappiamo quale sarà la malattia diciamo
Di questo secolo ce ne sono delle altre delle quale tipo l'emicrania si è iniziato a parlare proprio perché l'innovazione scientifica Cipro terminata direzione ce ne sono tanti altri che ad oggi sono neglette
Quindi la prima cosa da fare sicuramente informare la seconda è sensibilizzare Sereni parla di stigma
Per quello che abbiamo visto c'era diciamo l'interazione con i clinici ma anche con i pazienti il problema principale che ad oggi sulla malattia mentale il mura possenti stigma per due motivi
Il primo
Perché il paziente stesso di solito non si rende conto di essere un paziente non chiede aiuto
Anche quando lo e no poi c'è anche una questione culturale
Associare
A determinate patologie che riguardano diciamo le neuroscienze il concetto di salute mentale
Passo diciamo un penso prima ho visto la sua di Daniela quando per faceva delle tre generazioni quindi boomers millennio esigenza età sì per i boomers che poi c'è un sono i decisori in questo momento magari tante cose non erano nelle prime tre priorità la salute mentale gestione dello stress
E quindi quando si torna a parlare del tema di prevenzione quindi ce lo stigma ce ne parla ma c'è anche un elemento temporale secondo importante per chi eri presenterà societarie italiane psichiatria parlava del fatto
E l'insorgenza sempre più crescente negli adolescenti
Età le prima menzionava le cronache di questi giorni sui giornali ma penso che ormai Coles qualsiasi giorno purtroppo per noi trattare ma alcune cose vengono vengono alla luce tristemente quindi la necessità sicuramente c'è
Se poi pensiamo sempre le parole ieri dire il professore diceva queste persone mediamente vivono venti anni in meno rispetto agli altri
Ma non perché si suicidano ma perché
Le comorbidità è più probabile che insorgano è più probabile che non vengono trattate per questi ci dicono i dati ecco ci dobbiamo rendere conto che c'è un esigenza ora la domanda è come farlo
Perché a Mario tutelando il come farlo quale ad oggi non abbiamo una risposta perché tutti quanti con verremo sul fatto che c'è bisogno di un approccio culturale multidisciplinare non è soltanto una questione di farmaco o di prevenzione ma di presa in carico
Pesante una persona deve poi essere trattata anche opuscoli politiche sociali lavorative distruzione per far sì che poi quella persona riesca a vivere dare anche un contributo alla Società quindi c'è la risoluzione di uno stigma la necessità che anche per me di finire su cosa intervenire apre soprattutto farlo in maniera più collegiale
Però la volevo ringraziare per aver portato questo tema in questo in questo pannelli perché secondo me non ha vinto un tema sul quale tutti dobbiamo
Di tre lettere ma soprattutto imparare conoscere e osservare che ormai la società non può essere più
è un elemento imprescindibile mettere insieme sanità e società che cambia
Quindi grazie a tutti al perone io prendono impegno con lei perché lei chiudendo io glielo volevo comunicare sono molto contenta per lei quindi non mi guardi che mentre ovviamente scappa perché io la guarderò tutto il tempo fino a quanto
La vuole rassicurare ma deve rassicurare anche me
Se la no all'evidenza distribuisce preservativi mettiamo dopo magari però l'unica cosa che le voleva dire lei mi guardi e io la guardo e non se ne vada
Intanto io la saluto ma saluto lei intanto perché doveva scappare ma scappa ma io saluto tutti e quindi è stato un grande piacere vale grazie Francesca come tante ore grazie Francesco grazie Francesca c'erano ospiti ed io e Francesca oggi ecco è stata un grande piacere grazie
Così ci siamo intesi loro montarla note questa cosa dei preservativi io vado avanti stette io me ne vado
Ecco bene
Guido Rasi venga vicino a me consulente del Ministero della Salute presenterà i farmaci faccio fare un grande applauso nei paraggi Cinzia Marchese consegnerà esperto del ministero dell'impresa e del made in Italy
E coordinatrice dei gruppi di lavoro del tavolo farmaceutica eccola
Marcella Panucci capo di gabinetto del ministro dell'unicità della ricerca e Panic Merkava
Le calcola country presidente d Fighter Italia e sono tutti sul nostro palco e abbiamo aumentato le donne sono molto felice lei è e tutte femmine sono tutte donne ormai con lei va bene
Eh ma lei comincia però l'uomo fortunato aspetti allora intanto fa devi fare una premessa perché ne ho fatti salire perché siccome Alparone mi ma adesso mi comincia a guardare richiede lo io ho detto che deve parlare per ultimo però la salute
Allora fatemi aprire questa tavola rotonda perché una tavola rotonda cui teniamo tantissimo è un grave di crescita di produttività qualche cosa è stato già accennato se ne è parlato sicuramente ieri però e oggi lo abbiamo in parte ripreso quindi io voglio tornare su questo punto perché penso che sia indispensabile perché nel corso nel discorso introduttivo è stato più volte citato ma ci tengo anch'io a farlo Valerio De molli si è parlato anche della politica industriale ecco questo mi sembra un fatto che devo portare troppa la vostra attenzione per le vostre strisci gira per le vostre competenze
Che poi di fatto è coerente con le politiche comunitarie integrata quella politica sanitaria dunque
Dunque con la vostra massima attenzione l'Italia nella Hit Science può ricoprire un ruolo di primo piano di fatto e nel contesto internazionale questo aveva non è soltanto un'osservazione
E quindi è invece una diciamo condivisione che volevo fare con tutti voi però quali sono le nostre potenzialità noi dobbiamo a cogliere adesso gli degli strumenti importanti di conoscenza con i nostri ospiti casa ci impedisce di ricoprire il ruolo che il Paese di fatto meriterebbe
Perdonatemi se sono stata così chiare così diretta ma credo che sia il modo migliore per cominciare questa conversazione questo
Il cui fitto proprio che io vorrei portare in quest'ultima sessione che ha come titolo proprio verso una strategia italiana delle Life Science Investimenti governance e capitale umano che non possiamo mai dimenticare professor razzi ecco mi profondo conoscitore del settore io la conosco anche perché lei si mette sempre in prima fila prende un sacco di appunti io la guardo
E e vedo sempre scrivere osservare lei può sicuramente il sito ire un'analisi sulla situazione italiana e soprattutto sui fattori ostativi magari che stavo rappresentando in questo verissimo introduzione
Guardando ai fattori di contesto e quelli che i più specifici professore di settore e della sua regolamentazione l'ascoltiamo con particolare interesse
Grazie sì spero di non deludere prendere tanti appunti non è necessariamente un indice di
La validità decorso e la linearità di uno schema probabilmente che
Bene corrispondenti nelle case che lei ha da dire a restarci proviamo intanto apprezzo moltissimo che si concluda con Life Science dulcis in fundo potremmo dire
Perché tutto quello di cui abbiamo parlato viene oggi in qualche modo è stato generato tale life sciences nel bene o nel male gestito non gestito ma tutto quello che aveva parlato
è perché nella Science l'hanno generato
E le Langhe Science sono tra l'altro anche difficile ormai datati stabilire nel confine mondo molto articolato
Che per semplicità potremmo dire molto multidisciplinare e sul multidisciplinare proviamo a costruire un ragionamento intorno aveva il senso composte da Edelweiss dal Pharma dall'industria dei materiali dal digitale
Dal Baio tecniche in digitale a sua volta nella diagnosi ed è nella nel nel drug delivery in altre mille manifestazione
Te tutto questo questa molti dice Di Pietro disciplinari età
Ha delle implicazioni dirette che sono delle competenze capitale umano le competenze che sono estremamente articolate
Vengono inserite rissa in sé competenze che non si pensavano neanche mi fa datata il bio ingegneria agli informatici che ormai sono acquisiti
Ma tante altre alcun la la dispersi del materiale l'ambiente eccetera eccetera eccetera senza perché qui dove lo sapete meglio di me faccia delle in coma per aver ben chiaro quanto le competenze non c'è più facciamo quattro posti da ricercatore facciamo venti posti da ricercatore non è quantità
è il mix sì della qualità grazie
E questo una prima elementi complessità nella governance c'è un altro problema la massa critica oggi per avere risultati nella sai ci vuole una massa critica minima
L'esempio più drammatico i due sempre positivo e negativo sono il coprite l'antibiotico resistenza certe nel corridoio abbiamo visto come un unico singolo consorzio ha prodotto i quattro prodotti farmacologici che hanno salvato
Dal punto di vista clinico la pandemia età un solo Consorzio massa critica
Regole chiare di brevetti di public parte quindi queste sono un po'i riferimenti da fare così come nell'antibiotico resistenza
Abbiamo l'esatto opposto non c'è massa critica non c'è l'interdisciplinarietà che servirebbe eccetera eccetera
Altro problema è l'armonizzazione delle regolamentazioni oggi come oggi noi abbiamo
Delle leggi che ci vengono dall'Europa e che non abbiamo fatto di meglio in Italia per per per mitigare queste cose anzi le abbiamo esasperante pensiamo solo alla legge per gli OGM nata per il cibo applicato alle
Terapie geniche è ve lo dico da ex regolatore non è non è facile ogni volta che infilare l'approvazione dentro la legge nata per altre cose mai e mai aggiustata
Non parliamo della legge sulla privacy che una è stata a causato un venti per cento secco dopo tre mesi la sua entrata in vigore di allontanamento di investimenti in euro
In Italia poi io dico sempre che è un suicidio europeo in Italia abbiamo deciso poi di suicidarsi anche in maniera dolorosa perché c'è anche la morte dolce tra abbiamo scelta una violenta con l'applicazione giudiziari vitalità
I Devices che non possono essere più staccati dalla dal dal farmaco ride Weiss
In America sono regolati da un unico ente IMI in Europa non c'è un ente che di regola e anche in Italia sono staccati dalla gente dall'agenzia regolato
Digitale non ne parliamo in Europa le figlie in in in America le filiere regola idee Weiss
Hillary di tutta la la dall'altro aspetto digitale da noi in Europa ne stiamo parlando
E poi c'è l'altro grande problema il coordinamento il coordinamento a tutti i livelli il fondamento dei progetti tra loro il coordinamento tra le istituzioni oggi
Sono contentissima siamo rappresentati tutti e tre
E e il coordinamento delle strategie di ciascuna dell'istituzione
Quindi c'è c'è un per esempio un coordinamento che è quello che poi porta alla visione
Cerco di di di essere più sintetico possibile
Noi per esempio in Italia abbiamo un'altra delle nostre grandi
Di Zardari ieri
Siamo tra i più grandi produttori di brevetto siamo all'undicesimo posto produciamo il due virgola cinque per cento i brevetti mondiali
Ma non discriminiamo tra duplicazione del brevetto in sviluppo del predetto son due cose diverse nello sviluppo spesso che ne ha fatto ma non a beneficio del sistema Italia e nemmeno euro
Quindi manca manca la filiera di tutto questo
Quindi sono tre secondo me le parole chiave coordinamento Fini
Deframmentazione deframmentazione sia della normativa e l'abbiamo visto ma anche dei progetti strategici
O un altro esempio il topo da un e il voto ma in pandemia come in macchie demmo di fare dei Progetti rapidi per tutta quella iniziale mancanza di conoscenza su sulle terapie per fare delle verifiche
Per gli fu risposto che sarebbero lanciati dei bandi
Per poi dare
Bottom-up in un anno pensavo di poter lanci bande mi vien da ridere ha raccontato
Cioè manca il coordinamento la deframmentazione possono essere locali regia serve un grosso passaggio ma devono informare poi d'essere informati da una visione nei progetti da miscela top down ottomana è fondamentale bottom-up fa la grande innovazione esserne una massa critica il topo da un serve a informare una strategia sì
Lavorando insieme
Si vuole fare una Politi
H Pharmaceutical italiana Investimenti prendo l'esempio più facile quello della produzione per ci vuole
La politica sanitaria che informi quali sono gli obiettivi saluti per vedere quale produzione in Italia
S'diventi strategica e si ribalti sulla strategia di San potrei continuare molto finisco con un dato sentimentale i soldi
Della rissa escludo un cono Paolo imparato ieri il dodici per cento del PIL in Europa hanno un potenziale fino al venti
Ricordo che la differenza fondamentale tra produrre innovazione significa vendere
Non produrle a significa comprare quindi da dulcis in fundo si passa in cauda venenum
Grazie grazie come sempre per restaurare fede
Ascoltarlo è un piacere ma soprattutto mette insieme diciamo adesso delle osservazioni che raccoglie Cinzia Marchese perché il ministero delle intese del made in Italy nei giorni scorsi ha presentato il libro verde volevo ricordarlo made in Italy due mila e trenta che individua il settore farmaceutico come un settore strategico per il nostro Paese e quindi l'abbiamo già riportato su questo palco
Questo aspetto però proprio a lei che essendo consigliere esperto del Ministro delle imprese del made in Italy
Coordinate lui che Trichet anche dei gruppi di lavoro al tavolo della farmaceutica anche questo è un passaggio che mi perdoni ma voglio sottolineare prima del suo intervento vorrei capire come procedono i lavori
Del tavolo farmaceutico quali sono i prossimi passi i primi e i secondi e i terzi ci dica tutto benissimo grazie mille indiani grazie dottoressa bianco per il graditissimo invito quel colgo
Il l'occasione per miglia lo spunto per parlare del libro verde che è stato presentato dal ministro Urso al Cnel
E che in realtà ha aperto alla consultazione pubblica quindi tutti gli stakeholders sia pubblico che privati sono invitati a dare le proprie riflessioni le proposte il
Diciamo anche delle opzioni post percorribili che verranno poi sintetizzate pubblicate in un libro bianco invece di strategia industriale nei primi mesi del venticinque e questa è la strategia di una politica industriale italiana che guarda al venti ventitré ma con uno sguardo più lungo fino al due mila cinquanta
In realtà il la stesura del del lavoro che abbiamo fatto in collaborazione con la Farmindustria con altri diciamo con tutti vari partecipanti è con la supervisione ovviamente della governance del ministero ha fondato il suo i cardini principali su quattro punti principali il primo è il posizionamento dell'Italia come settori industriale
Nel posizionamento nazionale ed internazionale come diceva il presidente Cattani ieri il settore farmaceutico però a scalato numerosa passaggi se Porzia ha lasciato indietro il siderurgico
E l'Automotive come sappiamo bene e si è posizionato nella seconda potenza europea e la decima nel mondo quindi è stato diciamo sono state rivalutate tutte le catene valoriali dieci del cosiddetto Metheny made in Italy
Ma una cosa importante abbiamo anche rivisitato il concetto di filiera non più in senso verticale oppure non soltanto in senso verticale cioè la catena di produzione con i codici Ateco dell'Istat ma anche a livello orizzontale cioè alcune cose che non erano diciamo esclusive della filiera per esempio del farmaceutico come può essere la formazione il capitale umano l'innovazione la ricerca e la parte di ricerca e sviluppo che attengono anche ad altre filiere oggi fanno parte proprio anche della filiera del farmaceutico ed anche altre diciamo elementi laterali come le farmacie la distribuzione che importantissima perché soffre della aumento enorme che ha avuto l'e-commerce che è chiaramente a diciamo in qualche modo attaccato pesantemente le farmacie la vendita
Delle farmacie quindi mi piaceva quello che aveva detto
Mandelli la diciamo un azione attiva proattiva delle farmacia
E quindi anche la cooperazione che diceva il professor Rasi tra i vari ministeri con il MEF
Sul controllo sulle dogane per evitare chiaramente la contraffazione è diciamo e il controllo sulla sicurezza del prodotto finale
Un'altra cosa importante erano anche lateralmente il la la logistica che non è un un diciamo non fa parte strettamente della filiale ma partecipa abbiamo visto quant'era importante il mantenimento della catena del freddo durante il periodo della pandemia
Il secondo punto è stato quali erano i punti di debolezza e quali le sfide gli obiettivi che vogliamo raggiungere lì ovviamente le tre transizioni le più importanti a transizione verte le d'industria farmaceutica è energivora per eccellenza e quindi tentare di abbandonare i e diciamo il il l'uso dei combustibili fossili perde generare Energia
è importante ma non si può diciamo traslocare totalmente sul green no e quindi il lo Stato deve spingere sulle cosiddette cogenerazione Itri generazioni cioè sull'accoppiamento di energia green ed energia fossile e quindi la Stati in questa in questo momento si deve è deve essere un po'proattivo nel sostenere gli investimenti
La transizione digitale questa fondamentale ed è importantissima buona intelligenza artificiale Bloch Channel Claudio la realtà aumentata telemedicina
Tutto ciò è importantissimo ma stenta a diventare una diciamo un componente integrante
De ed integrata in maniera diciamo completa nel nelle tecnologie nella prevenzione e nella salute l'ultima l'ha transizione geopolitica che causa una incertezza nelle aziende
Farmaceutica ma nelle aziende in generale per fissare il costo pelle materie prime che chiaramente la reperibilità delle materie prime sul mercato internazionale
L'ultima diciamo al le ultime due se mi consente il ruolo dello Stato il ruolo dello Stato importantissimo alla cooperazione con gli altri ministeri
Lo Stato deve essere partecipe in questa diciamo rivoluzione eccome con gli incentivi gli aiuti di Stato il Minniti da a diciamo licenziato numerosi incentivi dagli Porcelli che dischi c'hai salute tra adesso siamo alla seconda web dell'indice di salute che però come dicevamo con dei persone diciamo autorevoli
Presenti nell'audience Licei salute
E stato un diciamo ha avuto come diceva anche Cattani un problema sull'erogabili ITA dei fondi dopo tre anni e allora le grandi industrie
Fanno fatica a fare fideiussioni a cofinanziare con Cofide illusioni il diciamo le gli investimenti ma ancor di più le piccole e medie imprese e quindi è importante adesso con la rivoluzionando il codice degli appalti
Cercare di la cosiddetta banca abilitati ai cofinanziamenti in modo tale che possano le soprattutto alle piccole e medie imprese esportare
Questa diciamo cofinanziamento con le banche
E poi una cosa importante la sburocratizzazione ed è una parola brutta insonne avverata così ma che è il governo deve assolutamente il ministero senza andare fa sta facendo tantissimo per cercare di di di rendere tutto molto più semplice i meccanismi ce li abbiamo gli strumenti che abbiamo
è bah bisogna ovviamente spingere su questi dossier l'ultima nota
Che vorrei dire dove vogliamo arrivare cioè cosa ci aspettiamo qual è la posizione dell'Italia che rimanga chiaramente una posizione industriale e il l'Italia dei ventisette paesi si trova al diciottesimo posto
Per la rivoluzione digitale quindi siamo ancora un po'indietro facciamo fatica a impensierire l'innovazione e alla fine io sono un professore universitario presidente del corso di laurea di medicina quindi sono sicuramente convinta che il capitale umano sia fondamentale e che i bisogni spingere sulla diciamo partenariato pubblico-privato
E quindi diciamo che il la la l'Accademia che fa tanta fatica poi alla fine con i TRL Bastia passare da un dalla ricerca di base
Alla ricerca traslazionale alla brevettabilità e alla scalabilità livelli industriale ma la sicuramente la sinergia tra la l'Accademia e le aziende secondo me è il valore
Vincente di questa prossimo fu grazie davvero nella ricordata li facciamo un applauso perché sono parole virtuosissima è che riprende Marcella Panucci che è capo di gabinetto Ministro dell'Università e della Ricerca
E il governo ha rilanciato la necessità di rafforzare l'ecosistema della ricerca anche qui allineamento la formazione universitaria esigenze dell'industria torna a questo punto importantissimo che le affidiamo perché nel campo della essenza
Avvocato in dobbiamo capire davvero quali azioni occorre mettere in campo per valutare ulteriormente il capitale umano di cui parlava
Cinzia Marchese di grandissima qualità di grandissima qualità che tutto il mondo di fatto ci invidiate che purtroppo a volte come sappiamo lascia lascia il nostro Paese alla ricerca i diverse e nuove opportunità mi dispiace ma devo devo devo andare in questo punto perché è una necessità importante perché credo che sia un sentire comune sia una necessità farli restare ma soprattutto
Avere un'Italia pronta a questo prego grazie grazie mille grazie per questo invito è siamo che che il gli interventi del professor frase della professoressa Marchese mi facilitano molto a nella diciamo in quello che voglio dire
Io parto da una considerazione ne parlavamo con il ministro il valore il fatturato dell'industria delle lasciai inserita in un fatturato molto rilevante duecentocinquanta miliardi circa ho visto i dati che avete presentato il vostro rapporto sugli investimenti due miliardi di investimenti del settore Pharma quasi un miliardo il settore dei dispositivi medici quindi parliamo davvero di una dimensione estremamente rilevanti allora
Qual è il ruolo di un policy maker di un governo per far sì che questi investimenti non soltanto rimangano in Italia ma crescano soprattutto sia da parte di imprese italiane sia da parte di imprese straniere
Che vengono in Italia e quindi cinque anche diciamo ai miei precedenti incarichi alla mia lunga diciamo permanenza nel settore industriale con vari ruoli all'interno del delle associazioni rappresentative delle imprese
E ricordo l'importanza che l'industria
Dari conosce alle politiche di contesto le prime contesto riguardano essenzialmente le persone riguardano il modo in cui noi facciamo sì che gli investimenti si sviluppino Italia riguardano l'inventore infrastrutture di ricerca la possibilità di collaborare
Così sistemi accademici e della ricerca
A che abbiano delle performances di alto livello a livello internazionale
Parto dalle persone la preparazione delle persone è un dato che è stato richiamato sia nel vostro rapporto sia nei vari interventi che ho potuto ascoltare oggi e riguarda la preparazione sia a livello under grato che post grande noi abbiamo un ottimo sistema universitario che ha delle performances molto buone sia a livello interno che a livello internazionale
Il fatto che i nostri laureati siano diciamo competitivi a sul mercato del lavoro internazionale la dice lunga perché poi anche un elemento di di merito di vanto il fatto che i nostri giovani
Quando vanno all'estero sono molto valorizzati agli interventi che ne abbiamo messe in campo sono tanti da diciamo per quel che riguarda l'ellisse i corsi di laurea medico sanitari l'aumento del numero diciamo
Ha programmato medicina è un dato molto rilevante negli ultimi due anni è cresciuto di un terzo rispetto a quanto era stato previsto in precedenza che questo tiene conto anche dei fabbisogni che sono stati comunicati al ministero dal settore farmaceutico
Che assume e assorbe laureati in medicina e che però diciamo questo è un dato che viene poco considerando quando si programmano i numeri sull'accesso a Medicina
Idem per quel che riguarda la riforma dell'accesso a Medicina che mantiene ovviamente il numero programmato perché guarda alla qualità della formazione medica
Ma che in realtà vuole modificare il modo in cui i nostri giovani accedono a quella tipologia di studi si sta lavorando sulle specializzazioni mediche si sta lavorando sulle professioni sanitarie ma un dato molto rilevante che voglio citare
E questo che anche attraverso il lavoro che abbiamo fatto sull'orientamento è cresciuto il numero delle dei ragazzi che si immatricolano
Nei corsi di laurea sperma e questo è un dato molto rilevante perché in termini percentuali non assoluti ancora evidentemente abbiamo superato sia la Francia che la Germania come numero di immatricolazioni negli ultimi anni
Questo è molto positivo bisogna colmare un gap perché purtroppo ci portiamo appresso dal passato però se guardiamo la traiettoria la direzione alla direzione che ci fa sicuramente ben sperare altro tema molto rilevante professor Ravasi lo ha citato quello della multidisciplinarietà negli insegnamenti
Nel vostro rapporto voi citate l'importanza dell'applicazione delle tecnologie alla medicina sì alla ricerca ma anche alla cura e soprattutto la alla prevenzione alla cura
E qui e fondato molto importante
Quello che è ormai solo quarantuno gli atenei in Italia che hanno ha messo in campo corsi di laurea in medicina o biotecnologiche che associano la medicina alle tecnologie quindi metta ecco biotech eccetera
Ed è importante perché tocca ormai la medicina del futuro è sempre più a orientata dalle tecnologie richiede la conoscenza dell'uso delle tecnologie per cui noi non possiamo né per corsi di laurea non tenerne conto e non formare le persone a utilizzarli al meglio
Altro tema molto importante
Riguarda la messa in
O di infrastrutture cui sia il mondo della ricerca pubblico-privata sia il mondo delle imprese
Possono attingere terra sperimentazioni per attività di ricerca per attività di innovazione
Ha il pieno RR in questo c'è venuti in aiuto sono tre infrastrutture di ricerca finanziate da fieno RR ognuna per circa venti milioni di euro l'infrastruttura di innovazione che sono con infrastrutture
Messi a disposizione dell'intreccio e qual è il vantaggio per la ricerca e per l'innovazione che si tratta di investimenti che normalmente un singolo ente di ricerca una singola impresa non possono sostenere terra il loro fabbisogno interno e tiene
Il governo e il pubblico si assume come onere e le mette a disposizione di più soggetti che possano evidentemente utilizzarle queste positivo perché in realtà sono delle infrastrutture delle facility che diciamo rendono più attrattivo il nostro Paese
Per chi vuole investire per chi vuole venire a fare ricerca
Altro investimento molto importante che abbiamo realizzato con lei il PNR riguarda le cosiddette iniziative di sistema
E questo è un dato significativo che voglio citare perché sono quelle iniziative che vogliono mettere insieme interesse centri di ricerca università nella conduzione in Comune di attività di ricerca che poi si trasformino in attività d'innovazione abbiamo un centro nazionale quello di Padova finanziato con trecentoventi milioni di euro circa trecentoventotto
Che il Centro nazionale sulle renne alle terapie geniche che avrà poi diversi ab presso le università e al quale partecipano importanti imprese sia del settore
Farmaceutico del dei laici Science ma anche altre settori delle tecnologie quindi diciamo cominciamo a mettere insieme mondi che in passato si sono parlati troppo poco rispetto a quello che l'esigenza attuale
Idem per gli ecosistemi dell'innovazione ne abbiamo uno abbiamo tre partenariati Estensi e quattro progetti finanziati attraverso il piano nazionale complementare per circo miliardo più di un miliardo di euro di finanziamenti quindi risorse molto importanti e molto rilevanti sulle quali stiamo la il cui utilizzo stiamo monitorando la cui efficacia la cui performances
E su cui c'è già una norma che state inserite legge di Bilancio di prevede un finanziamento post due mila ventisei quindi dopo il PNR
Che però sarà condizionata ad una valutazione dell'impatto che queste iniziative hanno avuto diciamo durante la loro vita durante questi anni del PNR per verificare la la l'opportunità di continuare a investire risorse pubbliche di una certa rilevanza
Mi fermerei qui perché la vedo no no che qualifica sono talmente appassionata questa è una delle tavole rotonde devo dire Bayona di apertura e quindi è molto interessante tutta vengano trentadue secondi al prossimo pale di allora né la ringraziamo per i secondi
Perché sono anche quelli presentati al parole che sta applaudendo vai scusi ex io ricordo sempre che questa è l'ultimo ospite poi viene lei
Allora vado invece da Taibi che Air con la country presidente Strike Fighter Italia io la posso anche lasciare al podio se preferisce mi dica lei io
L'unica cosa che volevo mettere l'accento prima di di di lasciare il padre che rapporto meritano sanità include anche una fotografia diciamo che cosa di cosa gli altri Paesi europei hanno fatto e stanno facendo ecco questo ci sembra importante per attuare una vera e propria strategia di Life Science
E o interventi diciamo con programmi specifici
E ancora le chiedo di osservare proprio da date le sue specificità e il suo valore quali sono dal suo punto di vista gli interventi da tenere in grande considerazione efficace cosa un'azienda si potrebbe fare in Italia come vede la visione di un'azienda come la sua
Come preferisce se vuole rimanere lì io l'ascolto
Imperfetta
Aspetti che il microfono adesso lo accendono no anche perché sa le volevamo dare quella suggestione perché finalmente parla in italiano io la sento in italiano oggi sono molto contenta
Vediamo un attimo se per caso invece si accende
Guardi vedi che Massimo allora se se la tavola con alla massima collaborazione l'Aurelia e la ringrazio per cinque minuti GRA
Grazie mille buongiorno Buongiorno a tutte veramente un piacere parlare di una tema che molto di ceno dal mio cuore loro che mi dicono sono per la scuola sanno che che molto volentieri parlò bella strategica e bisogno di una strategia per senso della vita
Di accedere orientare un contesto europeo e poi continuavamo con Italia allora ma sappiamo tutti che negli ultimi anni l'Europa ha rallentato la crescita e ha perso terreno non solo rispetto agli Stati Uniti ma anche rispetto al quale si emergenti come Cina in particolare tutti noi parliamo di al rapporto dei Mario Draghi presente ma è così mai così impupano perché lui parla del futuro vede la competitività europea
E e anche questo rapporto ha evidenziato queste difficoltà ma allo stesso tempo allora tale rapporto include il settore farmaceutico
Tra ITC settori strategici su cui investire per rilanciare Europa questo per me è un monte molto importante
Ma se guardiamo indietro di venti trent'anni anche il settore farmaceutico il più intensivo in ricerca e sviluppo nel mondo
Ha perso competitività e altre attività in ore otto
Negli ultimi dieci anni molti paesi europei hanno compreso di dover realizzare alcuni interventi il Moro mi per non far perdere completi evita e valore al settore farmaceutico e abbiamo qui questo suo aitante esatto
Come mostrato in questa diapositiva che trovate nella rapporto meridiano sanità già all'inizio delle anni due mila per esempio la Francia ha iniziato accettare quasi per una strategia strutturata per scienza della vita
Che adesso loro hanno piano i novecento Sante due mila trenta che evidenzia molto bene l'importanza del settore
Se guardiamo dal genio unito la stessa cosa ora hanno seguito un percorso simile creando una serie di strutture di ricerca innovazione e hanno anche un ufficio per l'esenzione della vita per tutto questo coordinamento i cui abbiamo parlato qui
Un passo un po'più piccolo ma interessante e Danimarca
Caratterizzata centralità delle partnership pubblico private
E da una forte spinta per attrarre investimenti esteri e fare diventa diventare la Danimarca una dei primi tre può essere più attraenti in Europa per la produzione e altri investimenti estere
Poi la Germania
Già quest'anno dopo un grande lavoro e anche sfida per la Germania ho pubblicato on statici pay per quattro punto zero la strategia nazionale per il settore farmaceutiche del Governo federale
è stato fatto sul livello federale questo è importante
E si concentra su per esempio sulla semplificazione e l'accelerazione dei processi e sulla riduzione della burocrazia una tematica anche visiona rispettino a nome un ultimo test esempio importante anche molto vicino la Spagna che presenterà nei prossimi giorni il suo primo piano strategico per l'industria farmaceutica
E la Spagna è già diventata il leader nelle sperimentazioni cliniche
Nel due mila venti tre i centri spagnoli a hanno partecipato al quarantatré per cento del totale
Per gli studi clinici autorizzato autorizzati nel unione europea questo enorme questo il più in Francia e la Germania per me un serio che si che se e quando si focalizza sì panche può ricevere risultati
Un'altra cosa di Spagna hanno investito molto su programmi di competitività industriale e uno dei quali si chiama profarmaco
Ha cominciato da già ora due mila quattro e un'iniziativa tra ministero dell'industria quindi credo che la sua salute e interessante memoria che si posa su alcuni meccanismi
E investimento ricerca e occupazione e premia le aziende che maggiormente contribuiscono su tali temi e le premia con una riduzione ripeta solo per dare ancora un esempio
Adesso parliamo dell'Italia come premessa questi sono alcuni scontri che hanno fatto negli altri paesi ma che potremmo anche fare in Italia naturalmente ha adattandolo al nostro contesta
Io oggi sono qui come tanti presidente rifai sarei tale a ma anche come vicepresidente di Farmindustria e come presidente di atipici Italian American farmaceutica al gruppo
E le nostre aziende posso assicurare rappresentate dalle associazioni industriali sperano di lavorare insieme e che il Paese contribuisca alla costruzione di una strategia di successo per il settore farmaceutico in Italia
è necessario un riconoscimento formale secondo me sulla rilevanza strategica di questo settore anche in Italia
Io credo fermamente avere una strategia formale Amelio lungo termine per le scienze della vita
Per tutte le cose che altri hanno parlato e quindi oggi nell'agenda politica potrebbe davvero aiutare la competitività economica nel Paese tutte in fase hanno bisogno di questo anche Italia ha bisogno di questo
Ma potrebbe aiutare anche il sistema sanitario e soprattutto la qualità delle cure per i pazienti per i cittadini
Italia leader nella produzione farmaceutica strade tra i leader nella produzione farmaceutica nella unione europea rappresenta del diciotto per cento della produzione totale
La sua quota di ma al sesto al tempo la sua quota di investimenti in ricerca e sviluppo casco rappresenta solo il sei per cento totale allora c'è bisogno di collaborazione anche qui
Rispetto ad altri paesi dell'unione europea Italia come sappiamo offre una qualità dei suoi ricercatori eccellenza assolutamente riconosciuta a livello globale
La riserva ricerca e sviluppo secondo me può e deve avere quindi con un ruolo più importante alterando maggiori investimenti globali
Che vuole riconoscere e ringraziare il Governo e tutte le istituzioni coinvolte per i recenti passi e misure misure incentivi e di semplificazione adottate delicati al nostro settore
Allo stesso tempo sono realista sappiamo che tutto questo richiede tempo per necessario cambio del ritmo
Voglio concludere il mio intervento evidenziando a quello che mi aveva auguro possa a venire in Italia un Paese che io Fernandes Omo così molto per io veramente spero che possiamo suggerire insieme avere successo insieme
E quello che scrive il cui stiamo lavorando duramente insieme con tutto il settore
Il messaggio non è sufficiente sufficiente una singola Polesine
Ma occorre un portafoglio integrato reazione
Per primo esista un sistema sia più attrattivo per gli investimenti in ricerca esilio se lo può e competitivo nel panorama europea e globale perché questo è un contesto globale
Secondo e si contendono ente a proseguire è un processo di semplificazione e digitalizzazione tornata hanno parlato per i Terzo e si continui a promuovere diversi sistemi di sostegno alla ricerca anche specifici per le aziende
E quarto
Risorse e si abbia come Italia un finanziamento adeguato alla domanda di salute con un miglioramento dell'attuale sistema negava il NARS della spesa farmaceutica
Ne parliamo molto ma la situazione è veramente grave Omo Harmont al momento perché il tema di per a questi dei reietti al momento non è più sospeso sta insostenibile e quasi venti per cento non possiamo sopportare questo e questo comincia a penalizzare innovazione
Ma concludo con un segno positivo
Sono fiduciosa che il confronto e il coordinamento tra i vari attori del ecosistema Lai Sciences istituzioni sistema sanitario università e centri di ricerca e industria
Posso continuare sempre di più
E entrassero prosegua in maniera importante il tavolo delle quali Sciences presso il ministero di made in Italy coinvolgendo anche altri ministeri sono veramente contenta di aver visto il recente libro verde
Sulla politica industriale imminente che inserisce proprio il settore farmaceutico tra i settori strategici
Allora la mia speranza e avere una visione il lungo termine formale e condivisa come piano nazionale della lascia il fisco grazie grazie grazie a una conclusione ricalcare assumendo
Allora Marco Alparone la posso invitare sul palco come lei preferisce vorrei ricordare ci dovevamo confrontare nella nel primo panel come vicepresidente e assessore al bilancio della Regione Lombardia ma essendo coordinatore della commissione Affari finanziari Conferenza delle Regioni delle Province autonome
In realtà è appena terminata l'audizione sulla legge di bilancio in corso alla Camera come preferisce vuole stare guardi l'ho fatta talmente aspettare che se vuole stare più accessibile assolvono è vada nata
A allora prende il microfono a pagina ascoltiamo sicuramente anche noi Milan mi piace sedermi perché ogni anno che o l'opportunità di venire e ascoltare questa due giorni
Noi respiriamo tutto
Quello che dovremmo fare mano facciamo ed è bellissimo io lo trovo fantastico
Perché quando io ascolto questi due giorni di Ambrosetti sul forum salita noi ci diciamo le cose giuste
Poi io stamattina vado in un audizione Camera e Senato ISAF sulla legge di bilancio e tutti parlano di risorse nella fondo sanitario nazionale
E già partiamo Coco certo sbagliato
Però dobbiamo parlare di risorse Maggi allocazione di quelle risorse
Perché oggi voi avete parlato di una parola che sintetizza il tutto che la programmazione ma non si è tuo ancora in un confronto che hai stamattina
Tutti gli interventi sono legati a se le risorse del fondo sono sufficienti o non sono sufficienti se è vero che sono cresciuto non è vero che sono cresciute guardati i numeri sono come i calzini ognuno c'ha i suoi quindi sono tutte vere le risorse sono cresciute all'opera il rapporto al pile sono diminuite tutte cose che sinceramente valgono poche sino non sono inserite attraverso un percorso di riprogrammazione di quelle risorse allora questa è la vera sfida penso di una due-giorni come questa e la capacità che gli stakeholder hanno pubblico e privato
Di tenere insieme che cosa l'ha detto qualcuno il patrimonio più grande che abbiamo in Italia è forse quello che ci invidiano in tutto il mondo che il sistema sanitario nazionale universalistico dove ogni cittadino ha diritto a quella salute
E quella salute fatta di innovazione e la possibilità di accedere a quell'innovazione
Oggi noi invece facciamo una programmazione politica che è funzionale alle risorse disponibili e quindi una programmazione che tutta di Bilancio
Non è legata a quello che vorrai fare e al risultato che vuole ottenere mai sì lo so legati alle risorse disponibili
E questo è un cambiamento totale di strategia che deve essere coraggioso ma deve partire da posti come questo nel quale si dice che il pm RR
Il match Generation you è stata l'occasione persa più grande della storia perché se no se non ci diciamo questo e allora abbiamo il coraggio a metà
E comincia dal Next Generation gli U perché ne abbia parlato per anni transazione ecologica transizione digitale transizione ambientale
E non abbiamo mai parlato di chi è al centro di quella transizione oggi ne ho sentito parlare il capitale umano le persone e come quelle persone possono essere artefici di quella transizione quando ne parliamo di innovazione ma l'innovazione uno strumento
Lo strumento però degli inserire dei processi e sui loro sto inserisci Green quei processi Choir date l'innovazione non crearne coesione sociale
Né sviluppo
E allora noi siamo capaci di sfruttare l'innovazione inserirla nei nostri processi e fare di quell'innovazione anche sostenibilità sostenibilità economica in primis sostenibilità ambientale
Allora quella è la grande sfida della dell'attore pubblico che non può prescindere dall'attore privato
Perché orate qui M emersa un altro concetto fondamentale che il partenariato pubblico-privato mai l'una nuova visione di partenariato pubblico-privato storicamente il partenariato pubblico-privato per chi come me si è occupato tutta la vita
Di amministrazione locale ora il privato ci mette i soldi perché io non ce li ho
Oggi il partenariato pubblico-privato è la capacità di contaminarsi
Rispetto alle competenze
E allora ci vuole il coraggio anche di utilizzare l'innovazione tecnologica cioè la gestione del dato come uno strumento attraverso il quale condividere l'innovazione
E se io oggi quel dato non lo posso dare a chi fa ricerca innovazione
Non glielo posso dare disaggregato
Perché ci sono tutta una serie di meccanismi di accesso molto complessi per quanto riguarda l'industria ma l'industria il nostro miglior partner per dare sostenibilità al sistema sanitario nazionale
Perché poi vuol dire prevenzione
Perché se io faccio ricerche novazione vuol dire con la capacità di investire in che cosa
Investire in quella prevenzione che imita sostenibilità del sistema sanitario nazionale se no guardate potete parlare i centotrentacinque miliardi che diventano centoquarantacinque che diventeranno centocinquantacinque non si è mai investito così tanto in sanità come in questi anni
Però non è sufficiente
E non sarà sufficiente perché se quell'allocazione di risorse non viene cambiata nei processi e nell'utilizzo di quelle risorse noi continuiamo aumentare l'offerta che girava di fatto un aumento della domanda spesso inappropriata
E l'avete dimostrato
Come quella domanda inappropriata è una domanda che nasce da liste d'attesa ma è normale che lo sistema sanitario universalistico ci sono liste d'attesa
Hanno diritto tutto a tutti è normale che ci siano delle liste d'attesa
Il problema è il percorso di quelle liste d'attesa e qualcuno ha parlato di percorsi diagnostici e terapeutici assistenziali i famosi PAI dove io dentro ci metto la prevenzione
E allora devo uscire dalla logica per silos dei tetti di spesa devo uscire dalla logica totale che noi abbiamo sempre avuto dell'Investimenti lag legati in sanità a che cosa alle prestazioni
No
Però lei questo ce l'ho concepito teniamo a dire ma lo facciamo quando ne parliamo di misurazione dell'Out campi parliamo di voglio dire s'i la salute del paziente nel suo complesso quanto costa
E quindi detto c'è la prevenzione e la cura i dispositivi Pharma l'ospedale d'io lo devo anche saper misurare lo strumento complesso e come col sistema nazionale si sta sanitario nazionale se no continuano a ragionare uguale quanto ti dò per quello contrattiamo
Siamo ancora al pay back
Dove alcune Regioni rivendicano l'accesso al pay back farmaceutico legittimamente sotto il loro punto di vista per quota di sforamento euro per quota capitaria cioè io rivendico che che siccome ho sforato tanto io ci metto il cinquanta per cento ma quel cinquanta per cento che mi arriva dalle aziende lo devo prendere tutto io Whale calma allo sforamento e questa cosa passa in questa finanziaria passa il concetto che quello che è il pay back farmaceutico è una normalità
Al posto di pensare a nuovi strumenti che magari prendono in esame l'investimento del Pepe farmaceutico pletora dottoressa Lupi ne abbiamo parlato cioè il coraggio di dire investite
Patrimonializzate per le aziende che fanno la il science di investire patrimonializzare vuol dire investire in ricerca innovazione e allora quel pay back che non può essere investito di ricerca innovazione che fa crescere i nostri territori
Può essere uno strumento win win
Perché se quel pay back che diventa la possibilità che al mio territorio di avere investimenti ricerca innovazione poi vuol dire che ho cresciuto a del PIL
Nella mia programmazione corretta perché io devo continuare ad avere una programmazione più possibile corretta ce lo invitiamo tutti allo sforamento e poi qualcuno paga ma poi qualcuno non investe più qualcuno l'ha detto dottoressa l'ha detto per il momento in cui non investiamo più qua perché perché non ci sono gli elementi e invece quanti elementi buoni ci sono
Chi è chiara i migliori istituti di ricerca
Riconosciuti nel mondo nonché alle migliori università
Quaranta e le aziende vogliono stare in Italia per questo
Poi hanno tutti i problemi legati alla burocrazia agli investimenti al costo del del lavoro però vogliono stare in Italia perché hanno la possibilità di trovare un ecosistema eccezionale per loro
E allora due dobbiamo investire in questo dagli tutti quegli strumenti perché queste aziende possono trovare in noi il partner pubblico che siano Jerzy che siano le università che sia io direi il sistema territoriale e nazionale nel quale il loro hanno le porte aperte per investire nella salute dei nostri cittadini perché l'obiettivo è lo stesso
Con risultati differenti per il privato cioè l'interesse voglio dire a far sì che l'azienda abbia un utile per il pubblico
E io ho fatto pubblico tutta la vita e vedere che ogni cittadino accesso all'innovazione della salute
E guardate oggetto accesso rinnovazione salute vuol dire anche nuovi strumenti
Per il monitoraggio finanziario perché tutte le terapie ciniche che oggi arrivano non hanno degli strumenti di contabilità finanziaria
E quando le cominciamo a parlare di spetta ai e mentre parliamo di Pai Mei forato campi per permettere a delle persone di essere da pazienti a persone
Perché oggi con quelle terapie geniche possono non essere più pazienti ma diventare persone quindi produttiva del sistema vuol dire permetterà al nostro cittadino di accedere all'innovazione
Allora questa è la sfida dei una due-giorni così
Però la sfida che tende sempre a rimanere qui dentro e non arriva fuori
E chiudo attraverso il percorso della formazione dell'informazione culturale
Non ci possiamo raccontare tutte queste cose per tanti anni ma se non le spediamo fuori e il livello della politica è sempre un livello basso sui contenuti
Di scontro sui numeri e non sugli obiettivi quand'anche la gente non lo capisce
Sì allora continuerà a dire centotrentaquattro e poco centoquarantadue è molto numeri i numeri non fanno salute delle persone ma la capacità di lavorare insieme investire insieme fare innovazioni insieme che fanno con la salute delle persone nelle quali io c'ho investito una vita
Quindi ci tengo particolarmente e quindi grazie per avermi invitato anche questa grazie grazie a tutti voi grazie davvero anche perché queste conclusioni se no no
Molto obiettive in realtà Meridiano sanità ha un potere secondo me Fini ha un inizio una continuità di due giorni una conversazione un incontro ma in realtà il tavolo si apre ogni volta che finisce Meridiano sanità del cui si guarda sempre al dopo perché la conversazione il confronto continua
Ed è per questo che mi termini mi permetto di ringraziare tutti
Perché questo è un lavoro anche qui una parola fondamentale di squadre di capitale umano penso che sia importantissimo ricordarlo intanto grazie ai partner di Meridiano sanità perché ci sembra indispensabile ricordarli tutti in chiusura
Amgen AGS K M S di faide Sanofi tela e Nova l'Axa grazie grazie davvero un applauso a voi e ad al vostro sostegno che mi sembra indispensabile
Vi volevo ricordare tra l'altro in chiusura di questo nostro questa due giorni che c'è un modulo di feedback
Che potete compilare inquadrando il per conto questo è un modo sicuramente molto utile
E molto interessante perché adesso lo stiamo proiettando in questo momento se il Libor
E sulla programma presente nel kit lo troverete anche nel kit e la cosa che conta inquadrando questo qui al Kodak e realtà ed era una fotografia di quello che voi pensate e davvero quello che vi porta a porta te con voi per la
Fu tra discussione
La futura discussione che chiaramente sarà diciamo nella ventesima edizione di Meridiano sanità e anche qui subito dopo vorrei chiedere la slide e per ricordare a tutti voi che vent'anni sono importanti e quindi il dieci e l'undici novembre due mila e venticinque
Eccola qui la slide che ci ricorda ancora un'opportunità per stare insieme perché realizzare questo confronto
Ed è proprio per questo perché siccome mi sto salutando ma so perfettamente che adesso c'è un pranzo nel quale continueremo a discutere a parlare e abbiamo parlato tanto di ma capitale umano
Io vi posso chiedere di ringraziare insieme a me soprattutto insieme a me per quanto mi stanno insegnando in questi questi anni questo confronto e così di alto livello tutto il gruppo di lavoro di Meridiano sanità perché senza entrare nel merito e Daniela chiaramente d'accordo con me
Io credo che sono tutti i colleghi che meritano è soprattutto merito alla vostra attenzione ma rispetto per tutto quello che stanno facendo e lo stanno facendo davvero
Nel bene dell'Italia grazie a tutti alla prossima edizione grazie davvero per averci aiutato a riflettere grazie
Premessa grazie