Carcere e dignità: una sfida possibile?

Ora proprio perché abbiamo dei relatori prestigiosi voglio salutare il professor Mario Serio che fa parte del Collegio dei garanti dei diritti dei detenuti che doveva essere presente ma per veramente un imprevisto prova uno di quegli imprevisti che sono veramente trovati non può essere con noi fisicamente però è presente lo ringrazio infinitamente professore grazie
Ringrazio anche le autorità presenti mi consentirete di nonna di non fare dei nomine dei cognomi proprio assente per guadagnare tempo alcuni di voi prima salutata abbia ringraziato personalmente grazie d'essere qui grazie anche al procuratore
Bombardieri che
Ci onora della sua presenza sia pure illimitatamente
Parliamo di carcere dignità e siamo nel Palazzo Caccia un palazzo che mi onora
Sono sempre onorata quando mi ricordo di lavorare qui con voi così come mi ricordo che in questa città c'è la Fondazione Fulvio Croce quindi abbiamo due nome eccezionali qui nel nella città di Torino
Mi auguro anche che sia stata notata la fotografia di questa locandina anche molto molto illuminante proprio per l'immagine che riproduce e che già contiene in sé contiene in sé quello che il titolo del nostro convegno siamo quindi gli enti di essere riusciti a riunire tante professionalità così diverso e così prestigiose come quelle che oggi sono presenti con anche il il coordinamento l'autorevole
L'autorevole coordinamento del dottor Giuseppe Salvo Giulio e allora velocemente scusate parto in quella che è una sorta di di che si consenta
Autocitazione che voglio utilizzare come spunto di riflessione
Signor sottosegretario quando mi sono insediata ho detto svariate svariate io non ho affrontato svariati argomenti e l'ultimo era proprio quello sulla situazione cosiddetta carceraria
Ho parlato dunque il tredici settembre ora presentato a Flash quello che era il mio pensiero sulla emergenza carceraria riassunta in due problematiche sovraffollamento recidiva
E per le quali ho invocato una scelta lungimirante di apparente debolezza da parte dello Stato di apparente abdicazione e né lo sia indù ovverosia indulto ed amnistia
Istituti da applicare ovviamente con un po'Tune opportune cautele e filtri
Problematiche che per camper rimangono all'attuale ma che cos'è cambiato allora dal tredici settembre certamente è stato nominato il presidente del collegio legante nazionale
Il consigliere Riccardo Turrini vita che speriamo poi di avere nel nostro ristretto e al quale auguriamo buon lavoro insieme agli altri due componenti
Non leggiamo da qualche tempo di suicidi in carcere è il dato fermo conoscibile quello di ottanta morti dall'inizio dell'anno e non dimentichiamo i sette suicidi di personale della polizia penitenziaria
E allora oggi voglia introdurre un elemento di riflessione diverso dall'argomento della rieducazione della pena un tema che del quale
Spesso e troppo a volte non perché non sia importante sentiamo parlare c'è un altro tema che a me interessa molto
E il principio anch'esso racchiuso nella Carta costituzionale al pari appunto della rieducazione della pena e cioè il principio della umanità della pena ovvero oltre al divieto di tortura ed i trattamenti inumani e degradanti la pena deve essere espiata in modo da non mortificare l'umanità del condannato
In buona sostanza le carceri oltre che essere organizzate in maniera tale da garantire la rieducazione devono garantire l'espiazione di una pena che sia rispettosa dell'appartenenza al genere umano che promuova e non mortifichi l'umanità del condannato stesso
Dunque non sia degradante una pena che non uccida il diritto alla speranza che dobbiamo riconoscere a tutti gli esseri umani quindi anche gli stretti ma non mente
Alla brutalità che ha caratterizzato il comportamento antigiuridico peggiore e dunque reato posto in essere da un condannato che ha portato ad una condanna che deve essere scontata non deve corrispondere altrettanta brutalità da parte dello Stato
D'altronde la Corte costituzionale ha recentemente emanato quella che può che si può definire una coraggiosa decisione
Sulla cosiddetta affettività in carcere ovvero sia la sentenza numero dieci del due mila ventiquattro ma anche altra pronuncia che ha ritenuto illegittimo il divieto di cultura
E dei cibi per i detenuti sottoposti al regime del carcere duro
Rilevando testualmente come la negazione dell'accesso a questa abitudine
Risulti una inutile ulteriore limitazione contraria al senso di umanità quel senso di umanità che vi dicevo rimarcando che anche chi si trova ristretto secondo le modalità dell'articolo quarantuno bis deve conservare e la possibilità di accedere a piccoli gesti di normalità quotidiana che nel caso del detenuto sono ridotti all'osso e dunque non dovrebbero essere attaccabili
Chi vi parla è da sempre convinta sostenitrice del regime carcerario speciale ritenuto l'unico possibile a fronte dei condannati per reati di mafia o di terrorismo
Ma al contempo ritengo che i medesimi debba essere riservato a una pena rispettosa dell'appartenenza al genere umano
A fronte di queste pronunce il decreto carcere ha introdotto una modifica
All'articolo quarantuno bis legge tre cinque quattro le settantacinque con l'inserimento nella lettera e sei bis
Che costituisce non una limitazione che comporta per quanti sono sottoposti a regime detentivo speciale l'esclusione dall'accesso ai programmi di giustizia riparativa
A me sembra che questa novità oltre che essere dissonante con la portata con lo spirito complessivo della riforma Saras presto toccata da un intervento della Corte Costituzionale per evidente lesione del principio di uguaglianza
Concludo questo mio saluto con due note come dire di attualità la prima il nome di speranza la di positiva e invece la seconda appunto negativa la prima positiva è una lettera e ringrazio anche radio radicale perché trasmettendo anche una parte del mio intervento del mio pensiero su radio carcere a mi ha fatto pervenire così non la radio radicale ma il detenuto a mio scritto direttamente una lettera una lettera dove dice testualmente
Credo che tutto debba iniziare visitando o Polistamp cioè il carcere e quante più strutture possibili da quando sono qui oggettivamente non ho mai visto magistrato di sorveglianza dice
Presentarsi nelle sezioni ho visto però cortei di persone in giacca e cravatta che passeggiano nelle sezioni densa però dire chi sono occhi rappresenta no e così tutto si tramuta in una visita guidata più simile ad una passeggiata in carcere
E poi mi invita a uno spettacolo teatrale il ventitré novembre dall'altra parte signor sottosegretario leggo una nota a del procuratore della Repubblica di Cuneo
Che mica riassume una situazione veramente complicata del del carcere di Kunio nella in quello che il rapporto virtuoso tra autorità giudiziaria e ovviamente il personale dell'amministrazione penitenziaria
Emerge che la struttura nell'ultimo biennio ha duplicato la presenza nelle persone ristrette nel circuito di media sicurezza da duecentoquaranta alle odierne quattrocentoquattro la grave carenza di organico del ruolo degli ispettori di quello dei sovrintendenti della polizia penitenziaria pian pari all'ottanta per cento
Soltanto due gli ispettori presenti rispetta ventuno previsti sette sovrintendenti rispetta previsti venticinque
Ecco e drammatica questa conclusione la difficoltà di mantenere in sicurezza la struttura ed evitare comportamenti di un attività le regole con relativi rischi all'incolumità del personale della polizia penitenziaria
Ecco signor sottosegretario e tutti i presenti queste sono le note che veramente Min Cutolo una grande una grande preoccupazione anche un senso di impotenza e credo che quindi sia veramente complicato difficile trovare una soluzione ad un problema di questo tipo io mi auguro che a fronte di tutti gli impulsi e dell'impegno che comunque viene riconosciuto al governo oggi sottosegretario ci possa dare anche qualche novità in più rispetto al decreto carceri e noi siamo qui ad ascoltarlo e a ringraziarlo grazie
Ora buonasera a tutti
Porto il saluto della dell'avvocato una torinese che ringrazia Magistratura indipendente l'opportunità mentre al consigliere segretario avvocato Claudio Strata che concluderà questa serie di relazioni
Ringrazio Magistratura indipendente di aver voluto sentire anche la voce dell'avvocatura torinese e l'avvocatura torinese è sempre stata molto interessata al tema del carcere questo
Già da prima rispetto al momento in cui si è verificato nel due mila ventitré e due mila ventidue l'impennata del del numero dei suicidi in carcere ricordo
Ai tempi del covo di quando siamo stati chiamati a dare una mano con la fornitura delle mascherine cosa che ovviamente abbiamo fatto per la tutela della salute dei colleghi ma anche chiaramente nei limiti delle nostre competenze dei detenuti
Quindi per noi il tema del carcere è un tema delicatissimo la nostra senior
Sottosegretario non è una casa circondariale diversa da quella che ha descritto il presidente La Repubblica la cerimonia del Ventaglio nel luglio
Nel luglio scorso e cioè quei luoghi in cui si perde ogni speranza e rischia di essere trasformato purtroppo è una palestra criminale dico che non è diverso nonostante la presenza di chi già da anni la dirige con un enorme sforzo come la nostra direttrice perché abbiamo dei grossissimi problemi non soltanto strutturali la non se la casa circondariale più complessa d'Italia
Non è che Torino voglia sempre avere la maglia nera
Sulle sulle problematiche come non solo giustizia di prossimità e quant'altro ma è la verità e della più complessa per una ragione molto semplice perché effettivamente a una serie di reparti completamente diversi tra loro
Oltre ad avere un atavico sovraffollamento come lei saprà siano sottosegretari come sapete tutti credo a la sezione dei collaboratori di giustizia una sezione di alta sicurezza che adesso so che alcuni di loro si stanno stanno sono sono in via di trasferimento da quello che avevo preso anche
Da notizie però abbiamo anche una comunità terapeutica che la comunità arcobaleno di cui siamo assolutamente molto fieri abbiamo una sezione It Came abbiamo anche una sezione minime il tutto oltre ai padiglioni chiamiamoli coordinare i quindi abbiamo una popolazione detenuta molto differenziata che chiaramente esige anche un regime di tra virgolette vigilanze delle competenze che sono necessariamente variegate e che ne rendono la più complessa
Le sue si torna sulla situazione a livello di di strutture tale sì i signori purtroppo dobbiamo dirlo in questa sede
E semplicemente drammatica il nostro garante regionale che oggi vedo seduto nella sua relazione del dicembre del due mila ventitré ha detto una cosa molto precisa e in condizioni tale in che non sono più sufficienti rattoppi
Fino a che punto e fino a quale livello di degrado risulta ancora conveniente recupero l'onorevole Mellano potrà confermare di aver fatto questa affermazione finale molto forte
Nella relazione conclusiva che ha presentato al Consiglio regionale a dicembre del due mila ventitré queste la situazione la nostra casa circondariale ha più complessa d'Italia e che a livello edilizio grossissimi problemi basti considerare
E potrà confermano la direttrice che su cui
Mille centodiciassette posti ventiquattro sono inidonei e abbiamo un grossissimo problema di dispersione dell'acqua un detenuto a Torino consuma tre volte quello dia qualche consuma un cittadino questo perché ci sono evidentemente delle problematiche di dispersione che rendono poi conseguentemente i locali del tutto inidonei perché sono piene di muffa allora quando cominciamo a parlare di dignità del detenuto parlando di una cosa fondamentale che la possibilità di fare per l'appunto la doccia secondo delle condizioni normali poi qui giusto perché si coglie l'invito a non essere retorici quando si parla di carcere me ne rendo perfettamente conto e sono anche perché bisogna cercare di essere obiettivi che questo discorso che Mattarella fatto a luglio del due mila ventiquattro la cerimonia del Ventaglio aveva già fatto il Presidente Napolitano niente al tredici
All'indomani della prima condanna dell'Italia dalla Cei tutta era trattamenti disumani disumani degradanti perché non si rispettano i tre metri quadri d'altronde con un sovraffollamento
Che parte da mille novantatré posti disponibile a Bergamo a ieri a mille quattrocentosessantaquattro noi siamo tra i carceri che hanno sovraffollamento percentualmente per l'appunto maggiore bene dal due mila tredici al due mila ventiquattro due presidenti della Repubblica ci dicono che questa è una situazione su cui intervenire
E non possiamo che concordare con il sottosegretario quando dice che ci si è trovati di fronte oggi ad una situazione penitenziaria che semplicemente catastrofica
Perché questa è un'affermazione che le è stata attribuita in un'intervista e che noi non possiamo severa signor sette sottosegretario che chiaramente sottoscrivere altronde se dal due mila tredici che la magistratura di sorveglianza
Ridottissima a Torino risponde più a domande di riconoscimento degli indennizzi per trattamenti disumani che a cercare di occuparsi di tante altre questioni che sono comunque parimenti importanti questa è la fotografia del nostro territorio
Allora mi si permette ancora di dire un paio di cose e mi permetta signor procuratore generale di citarla perché all'atto dell'insediamento sino al procuratore generale detto condivido ma non basta
La detto almeno in tre punti e di questo suo discorso dedicato
Al carcere noi non possiamo che condividere ma lo diciamo non in modo ipocrita condividere come tutto il lavoro che è stato fatto per mettere a terra questi fin qui le disponibilità economiche anche accessorie
Al Pnr R per l'edilizia penitenziaria
Finalmente sia nominato un commissario straordinario con il decreto carceri e adesso non voglio fare la parte di quella che chiede alla politica
Quando incontra la politico quando incontra il governo qualcosa fare la figura di ogni cittadino italiano che ha bisogno di querele
Però io mi auguro veramente che in quei cento comunque in quella relazione che il commissario straordinario in centoventi giorni da luglio del due mila e ventiquattro stilerà per cercare di capire a quali evidenziare i destinare i fondi accessorie del Pnr R. oltre agli stanziamenti ordinari dedicati all'edilizia penitenziaria ci sia anche Torino che dunque quel grido di aiuto che la nostra vice sindaca che vedo oggi
Presente ha mandato al ministero dicendo
Quell'edificio lì non conviene neanche più rattoppato uno dobbiamo pensare ad un nuovo carcere possa essere tra quegli edifici
Su cui si interverrà con quel cospicui fondi che il sottosegretario giustamente rivendica nelle interviste
Di aver finalmente sbloccato e di aver nominato persone e capaci in grado di amministrare questi denari io mi auguro che che Torino ossia tra gli obiettivi che toccano terra
In modo tale da poter ridare una condizione di vivibilità all'interno del carcere che sia come diceva signor procuratore generale dignitosa ebbene bene all'assunzione straordinaria di altre mille guardie penitenziarie
Bene come dice il signor procuratore generale condivido ma non basta perché noi sappiamo io mi rendo conto perché io ho letto il decreto carceri spero con la dovuta attenzione i fondi che sono stati impiegati per pagare gli stipendi di queste guardie penitenziarie del due mila e venticinque due mila ventisei
Son fondi straordinari cioè si attinti alle riserve etiche quindici ministeri Diversi dall'agricoltura alla salute alla cultura
Segno che evidentemente c'è l'attenzione al fatto che se se abbiamo già a un saldo negativo di guardie penitenziarie di cinquecentoventicinque tra assunzioni pensionamenti e questo nel due mila ventitré che è necessario mettere a te RAI tre risorse
Però se ne calcoliamo i pensionamenti del due mila venticinque domenica ventisei rispetto ai mille che arriveranno ci rendiamo conto che lo sbilancio saranno necessariamente ancora negativo quindi condivido ma non basta a leggere l'elenco dei quindici ministeri da cui si sono attinti i fondi ci rendiamo conto che il problema enorme
Enorme e che per rimediare ad una catastrofe quale quella che viene descritta mi rendo conto che è facile dire bisogna far questo bisogna fra l'altro ma bisogna trovare assolutamente le risorse altro tema
E con questo chiudo
Abbiamo riformulato è stato riformulato il contenuto del decreto l'esecuzione della pena come voi sapete e lì viene scritto che le detrazioni
A titolo di liberazione anticipata saranno concesse per fortuna adesso con una specie di silenzio assenso perché la magistratura di sorveglianza non ce la fa più a reggere a reggere questo carico di lavoro perché anche lì abbiamo una scopertura da Maya purtroppo nera
Ebbene lui le detrazioni verranno concesse nella misura in cui il detenuto dalla prova di partecipazione al progetto di rieducazione
Guardiamo Torino
Abbiamo in pianta organica diciotto educatori in servizio non è né abbiamo sedici quindi abbiamo due ordini di problemi dal mio punto di vista già i numeri previsti in pianta organica se non li rapportiamo al numero dei detenuti tra virgolette senza sovraffollamento fanno sì che ci sia un educatore ogni ottanta detenuti
Mi viene da dire come possiamo scrivere che tu devi dare prova di partecipare a un progetto rieducativo quale progetto rieducativo fatemi capire un educatore ogni ottanta detenuti
Forse c'è già un problema di pianta organica ma se poi noi la pianta organica la lasciamo carente nonostante le nuove assunzioni ne ne abbiamo sedici e c'è questo problema di sovraffollamento importante il rapporto arriva uno a novantatré
Come possiamo pensare di poter parlare per l'appunto manometro retoricamente mi creda signor sottosegretario dire educazione
C'è un rapporto diretto tra il sovraffollamento il numero dei suicidi
Ne siamo terzi in Italia come numero di suicidi d'altronde siamo tra i cancelli che hanno il più alto indice di sovraffollamento
Quindi il problema non è solo che non ci sono gli spazi vitali e che non ci sono evidentemente quelle figure che già parametrate ai mille detenuti non riuscivano a compiere un una seria attività rieducativa rispetto ai mille quattrocentottanta
Diventa ancora molto ma molto più complicato
Questi sono i nostri problemi e quindi noi non possiamo che vedere gli sforzi che si sta che si stanno ad oggi facendo
Ma siamo purtroppo in una situazione drammatica di sia a livello di edilizia penitenziaria sia a livello di piante organiche sia a livello di guardie penitenziarie
Rassegniamo tutti questi pensieri a chi indubbiamente a il difficilissimo compito di cercare di dare una risposta positiva alla configurabilità della sfida tra carcere dignità grazie
Buonasera ringrazio l'invito al produttore generale per l'opportunità
Di partecipare a questa discussione così con autorevoli relatori
Sul tema con sale importanza
Per la vita
Democratica civile per lo Stato di diritto
Temo purtroppo che purtroppo vive di
Ribalta mediatica altalenante
In genere se ne parla soprattutto tra luglio e agosto
E poi a settembre il tema viene dimenticato fino all'estate successiva
Ciò rendere ulteriormente meritorio
Questo incontro che si svolge appunto al di fuori di quella finestra temporale
Mi limiterò andare qualche numero i più aggiornati disponibili
Come inquadramento parfum pochissime considerazioni prima di fa proseguire il dibattito
I dati di questa settimana sono i seguenti
Detenuti presenti nelle carceri italiane oltre sessantadue mila
A fronte di meno di quarantasette mila post irregolarmente disponibili quindi effettivi
Tasso di sovraffollamento due anni fa era il centoquindici per cento oggi centotrentatré per cento
Con punte del duecentoventitré per cento a San Vittore
Di questi sessantadue mila detenuti
I definitivi
Sono circa quarantacinque mila
In attesa di primo giudizio oltre dieci mila
Dei detenuti che stanno scontando definitivamente la pena quelli con pena inferiore ai cinque anni sono oltre undici mila
E infine alcuni dati relativi al due mila ventiquattro rispetto al ventuno mila ventitré riguardo come dire la situazione di ordine pubblico di vivibilità di vita quotidiana nelle carceri
Si alimenti più venticinque
Un Luttazzi Olimpio duecentosettantadue
Atti di autolesionismo più quattrocentoquarantotto
Casi di invio urgente in ospedale più settecentoventiquattro inosservanza agli obblighi più mille duecentotrentotto
Atti di turbativa dell'ordine e la sicurezza più cinquecentonovanta suicidi più venti tentati suicidi più centoventinove
Violazione delle norme penali precedente ventiquattro
Rivolte triplicate
Ora di fronte a questa situazione
Che probabilmente a monte meriterebbe una riflessione sulla crisi di un modello carcere strutturale ormai non episodica e non imputabili ieri a maggioranze parlamentari pro tempore
Il governo è intervenuto ad agosto con un decreto legge
E poi seppure non direttamente ma indirettamente con il cosiddetto disegno di legge sicurezza che ha un'incidenza anche sulla gestione dell'ordine pubblico nelle carceri
O il ministro nord aveva annunciato la richiesta di un vertice a due con il Presidente della Repubblica per annunciare un piano straordinario
Nel frattempo anche appunto da voci della magistratura come abbiamo appena sentito si ripropongono invocazioni i provvedimenti di straordinari di clemenza sia pure selettivi
Razionalizzare atti diciamo così
La voce dell'avvocatura è molto forte nella critica questa situazione che ormai viene considerata criminogena
A fronte di tutto questo
Noi abbiamo uno specifico torinese
Con una presa di posizione formale del Consiglio comunale è un carteggio tra il sindaco di Torino il ministro della giustizia
In cui la città chiede la costruzione di un nuovo carcere
Considerando ormai quello esistente
Contrario sostanzialmente illegale
Volendo essere sintetici
Ora con questa situazione con queste sollecitazioni che si aggiungono a quelle che mi hanno preceduto do la parola al sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro del Veneto
Grazie buongiorno io condivido buona parte della impietosa Fotografia
Situazione catastrofica che ho ricevuto in eredità
Dai soloni del trattamento tra coloro che ritengono che io debba sentire da loro che esiste l'articolo ventisette della Costituzione segnalo sommessamente che intorno ai vent'anni o l'università proprio qua Torino lavori già incontrato l'articolo ventisette della Costituzione
Ne ho fatto pressappoco prima di diventare sottosegretario collocarlo fatto loro sull'articolo ventisette la costruzione l'ho studiato poi altro studiano se avrebbe qualcosa in più
Perché tanto la retorica del trattamento della funzione rieducativa della pena diventa retorica se non fai nulla
E c'è gente che dieci anni che racconta questo è dovuto arrivare Del Mastro Lannutti tratta mentalista per definizione il volto Longoni Dordain
Che poi più caro con uno giornalista sondato perché sono un avvocato medio di periferia di provincia sono andato Suzhou Curatolo Wentworth che sa cosa ha combinato stavolta
Un etto legge-ordine non c'è poi nulla di cui vergognarsi
E quindi la bolla Label i militanti tanta mentalista per definizione il volto London a saturato la pianta organica dei funzionari giuridico pedagogici
Io ho
Il governo milioni
Gruppi questi trattamentali istinto ritenevo che la funzione di recupero del cattivo ad appena si incarnano andando al Costanzo Show parlando dell'articolo ventisette o assumendo fatturando la pianta organica dei funzionari giuridico pedagogiche
Io penso alla seconda
Fuori di ogni retorica perché la crisi che raccontiamo a volte anche con tono quel ruolo che sembra quasi a funerali inizio è vera ma severa necessita di risposte vere e mai più di retorica
Il sì la situazione Cascini prima dei problemi però umanizzare la piena e D'Alise per ed anche Azzi detentivi a concentra duecentocinquantacinque milioni nei primi venti mesi di governo già stanziati di somme trovata e messa a disposizione per recuperare secondo i calcoli del tappa sette mila dei dieci mila posti detentivi oggi mancante in Italia
Abbiamo fatto al DN carceri per non ce lo dirà addio sì e la storia
Più più laicamente la storia perché come me crede in Dio ce lo dirà addio se chi abbiamo individuato come commissario sarà all'altezza del compito ma oltre ad aver provato e e finanziato oppure centocinquantacinque milioni per recuperare sette mila dei dieci mila posti detentivi in venti mesi di governo abbiamo deciso di individuare la figura del commissario straordinario per atterrare velocemente
Queste risorse
Possiamo dire che se avessero fatto altrettanto nei venti mesi precedenti tutti i sottosegretari alla Giustizia forse oggi non parleremo di sovraffollamento carcerario
E può quarto governo legittimamente dire al procuratore di cui io non alla procuratrice cui abbiamo la ho raccolto una serie di suggestioni io ascolto sempre con grande rispetto il mondo della magistratura che proposto può
Quello non crede minimamente nei un qualsivoglia provvedimento pensare ruota carceri
E posso dire come sempre sommessamente al mio alla al giornalista che lo intervista la voce la magistratura di una parte della magistratura prova a fare due passi con me
Sabato quello indiano trovare prova il dottor Gratteri e veda se lui è d'accordo per il provvedimento è vuota caso chiacchiera Galtellì rappresenta preme l'altare un medica l'alfa e l'omega della mia politica criminale
In Italia
E ancora il trattamento messo che voglia parla di trattamento lo fai Bush notando il carcere
Io penso di no
è una resa
Attratto in fondo più lettore vai
Ho trattato un rieducato lo mi sono arreso
Allora lo dico con un
Sommessamente non è nelle corde di questo governo nessun problema trota calcio io sono un atto
Cinquant'anni fa dirette ormai posso dire che mi trovo nel mezzo del cammin di mia vita c'era il problema del sovraffollamento
Cinquant'anni fa quel problema del sovraffollamento e ha indicato in dieci mila posti che mancavano
Sono passati cinquant'anni
C'è il problema del sovraffollamento sono passati cinquant'anni mancano dieci mila posti detentivi in questi cinquant'anni non sa quanto ciclicamente si sono riproposte provvedimenti clemenza lì più o meno mascherati vuota cancellata il risultato identico
Possiamo dire sommessamente che lo stretto fiumiciattolo del già visto e già vissute da fallito
Possiamo dirci forse bisogno più alta capienza detentivi in Italia ed è stato risposto che stiamo dando più faticosa perché ovviamente non costruiscono Istituto previdenziale inglesi
Ma tipizzabili uso poi dare dignità a chi deve essere privato della libertà ma non dovrebbe avere altre misure indirettamente afflittive per la scarsità dei servizi che era però stato finora occupati dai posti detentivi
Grande serietà senza alcuna retorica
E abbiamo messo in campo in venti mesi di governo duecentocinquantacinque milioni proprio tre cuccare sette mila tredici mila posti detentivi
Non voglio addentrarmi al quarantuno bis perché la demenza con cui abbiamo però di ferro carcere duro gastro ostativo ossia con provvedimenti legislativi e con con una perizia di natura personale come amico Alfredo Cospito
Mi trascinerebbe ero ovviamente a parlare più nel dettaglio posso dire però che anche su questo io non condivido c'è un doppio
Una un un doppio modo di carcerazione un doppio binario prende il quarantuno bis è essenziale ma io senza di svelare segreti d'ufficio perché in quasi in questo caso non sarebbero per davvero
E posso dire che il quarantuno bis riesce a fare entrare e uscire dagli istituti con le modalità più incredibili proprio anche legati ai cibi notizie di rilevanza
Io
Raccolgo la più grande eredità che abbiamo avuto dal periodo Aime
Nelle stragi dalla dalla dalla morte pagata a caro prezzo col sangue da alcuni vostri colleghi che sono stati dei giganti morali prima ancora che dei giganti giuridici
Per dire che il quarantuno bis il carcere duro larga astro ostativo la varietà dei circuiti detentivi
Le misure preventive con le quali si confisca anticipatamente tutto alla serpe mafiosa sono ciò che forse in Italia viene discusso vi posso garantire che in tutto il resto del mondo Europa compresa
Ci chiedono studiano perché hanno aperto gli occhi sul fatto che così che solo così si può contrastare veramente la criminalità organizzata
Perché se uno fa Gargano ismi garantistici con la criminalità organizzata credo che quell'abbia vinto in partenza
Organico di polizia penitenziaria condivido invece integralmente quello che ha detto la procuratrice generale nella mancanza appunto un genere di organico di polizia penitenziaria ancor più eri
Ed è stato puntuale sagace nero nei ruoli dell'ispettore Doria
Pedro verissimo alta catastrofica eredità che abbiamo ricevuto da una legge che si chiamava Madia che credo che fosse un Moni modo proprio di quel dettato che si chiama Ovadia che aveva fatto blocco delle nonché del turnover per i pensionamenti come si fa a farlo sulle forze dell'ordine
Come si può pensare e poi lamentarsi ti manca la sicurezza in Italia
Pene in questi primi venti mesi di Governo vi posso dire che abbiamo assunto sette mi abbiamo finanziato e buona pende una parte già assunto poi purtroppo dobbiamo fare i corsi di formazione e quindi debbono ci mettono i mezzi che stanno nelle scuole di polizia per formarsi
Sette mila lo leggo perché conta sette mila e cinquecento ma voglio leggerlo perché ho proprio piacere sette mila ottocentosettantaquattro
Nuovi allievi agenti di polizia penitenziaria ora è facile immaginare che da c.t. crede che dato che ci mancano sedici diciassette mila unità
Avessero fatto altrettanto tutti i sottosegretari che mi hanno preceduto ogni venti mesi non staremmo a parlare oggi di sovraffollamento di polizia penitenziaria e l'agente di polizia penitenziaria salvo abusi casi limitati eccezionali
Che debbono essere vagliati giustamente dalla magistratura è il primo garante dei detenuti
Perché sia ben chiaro che il detenuto soprattutto quando debole ha bisogno di vedere agenti di polizia penitenziaria interno di istituti perché la vigilanza dinamica strumento al quale non so quanto credo l'ordinamento quanto non sia un modo per il vuoto e il problema della Torregiani ha comunque la vigilanza dinamica e quella cosa per la quale vi è una strada del crimine dove io a Regina Coeli ciò trecento detenuti per sezione d'agente di polizia penitenziaria nella rotonda scelte tono un po'debole quello che quando io passo in fa ce ne ha tante celle aperte celle aperte quando mi prende per la giacchetta ritiri spartire chiude l'eccellente nemmeno uno solo uno da tenere a bada
Perché il detenuto del proiettile sopraffatto
E dire sopraffatto perché manca la legalità manca lo Stato mancano le divise sette mila ottocentosettantaquattro le abbiamo assunte in venti mesi uno sforzo che non ha precedenti nella storia della Repubblica italiana e che non ha ahimè e lo dico con disprezzo pece
Barche evidentemente io aggiungo indistintamente tutte le divise dall'età mi sento quotidianamente tutelato non ha precedenti nonché in questo governo rispetto alle altre forze dell'ordine
Con le altre forze dell'ordine che si sono rassegnate ma sapevano quanto fosse stata flagellate inginocchiata la polizia penitenziaria più delle altre forze dell'ordine per la Maria e quindi abbiamo garantito il turnover per rispondere invece alla collega abbiamo garantito il turno l'assunzione per per turnover per pensionamenti agli cento per cento abbiamo giù tutto due mila Estra assunzioni se io chiuderci gli occhi domani non me lo auguro pagare qualcuno sì ma io no ovviamente almeno io principio di autoconservazione diciannove
In ogni caso ad oggi avremmo già assunto più due mila unità gli agenti di polizia penitenziaria due mila altrettanti due mila garanti dei diritti dei detenuti per bene all'interno degli istituti perché così che interpreto investitura divina salvo i rari casi che in tutti noi produciamo eccezionali per i quali è giusto che si pervenga a condanne da alcuni amici
Qualora una persona si sia permessa di affliggere ingiustamente una persona privata della libertà che è una cosa gravissima ancor più grave scommessa da una divisa
Quando io parlo di dignità all'interno degli istituti
Parto da un presupposto che sono troppo può poco col mutuo
Parlare fatto sul modello del calcio superato forse avvocato pilota e giornalista sembra storia Caracciolo cento allora visione dal cielo centri come sono segnalo sulle somme stolto sommessamente a tutti coloro che canta e suona la favoletta della visione Castro Centrica
Che in questo momento in Italia ci sono centoquaranta mila eversore
Che
Ascoltavo e eseguono l'appena fuori dagli istituti penitenziari sono sono solo sessanta mila cioè solo son tantissimi ma centoquaranta mila somme mi pare esattamente l'altro lustro di qualcuno potrebbe dire Altiero centri col dopodiché io credo che anche la Società debba difendersi della funzione rieducativa della pena che è elemento una delle gambe della pena non ha nessun valore tirannico assorbente rispetto alla funzione Special preventiva associa al preventivare risarcitorio nei confronti della società
E credo che chiunque abbia hanno avuto una figlia magari stuprata banalmente se sa abbiamo ricevuto una rapina in Kansas sappia cosa voglia dire la un'azione risarcitoria socia preventiva Special preventiva della pena
Perché non c'è scritto lì e anche l'articolo ventisette della Costituzione che c'è una funzione tirannica che assorbe dirimente che assorbe tutte le altre palla rieducativa cioè anche quella rieducativa
E perché io voglio avrei un salto di qualità non solo della politica di tutti noi
Ma davvero dobbiamo chiederci
Se dobbiamo su rispondere con i medesimi provvedimenti emergenziali che in passato purtroppo ma questo la statistica non hanno già dato alcun successo
Ma tra noi non dobbiamo chiederci forse qual è la vera dignità nel carcere e io credo che ci siano strumenti enormi che noi abbiamo coltivato
Non solo e non tanto con la saturazione della pianta organica dei funzionari giuridico pedagogici che sono con loro reca che sono preposte al trattamento legge tutto
Non solo con i duecentocinquantacinque milioni per l'edilizia carceraria per non farsi più che le persone private della libertà Ivano una condizione da terzo mondo all'interno dei nostri istituti ma con un'altra cosa di cui parliamo poco tutti noi
Facciamo così in politica per prima
Tutti lo colpevolmente troppo poco che la legge Smuraglia che la possibilità di far lavorare il detenuto
Cioè
Al di là di costumi mio che io ovviamente se sono quanto nelle mie giornata
Le peripezie del misurata evidentemente per me molto preciso molto importante ma uno di questi problemi e poi dieci cento mille convegni negli Unioni industriali piemontesi nelle acque nell'associazione di categoria piemontesi
A raccontare che con la legge Smuraglia tu hai un credito d'imposta di cinquecentoventi euro per ogni ritenuto Casciu mica il novantacinque per cento degli sconti e delle detrazioni per quanto riguarda il profilo contributivo pensionistico
Che poi entrare all'interno degli istituti come e quindi non devi pagare il magazzino lo devi pagare molto spesso neanche gli attrezzature perché già ci sono
Perché il dato che più rilevante che noi leggiamo che il due per cento delle persone che escono da un carcere con un contratto di lavoro
Ricade nella cosiddetta recidivanza il due per cento contro il settanta per cento di coloro che nella loro vita non incontrano un lavoro allora accusati da più dignità che il lavoro
E debbo dire che anche su questo versante c'è qualche soddisfazione o senza S.p.A. scende volanti trattamento ha visto per definizione ce la siamo presa come governo
Perché tentati significativi ci sono ed è giusto che ogni tanto anche sugli istituti penitenziari non si rappresenti non solo soltanto le tante ombre unità tutto anche le sparute luci che ci sono perché abbiamo dei dati che sono decisamente importanti che in ordine alle alla alla possibilità di far lavorare i detenuti e di ammettano di a percorsi che veramente gli rieducativa li restituiscono come persone migliori alla società
Con una tasso di recidivanza inferiore allora noi possiamo dire che per quanto rimanga non sempre troppo pochi coloro che lavorino e per quanto il trend sia in un salita abbiamo il intravisto petto il due mila e ventitré nel nel due mila nel due mila e che tra Rispetto
Al due mila ventidue cioè il primo anno di integrare il governo nuovo del DAP sono stati aumentati del trentotto per cento i corsi professionali di avviamento al lavoro all'interno degli istituti
Penitenziari
E abbiamo il cinquantasei per cento di iscritti in tv
Ai corsi professionali volti all'avviamento al lavoro all'interno degli istituti penitenziari
Allora la grande scommessa e questa è dire di quei trenta per cento che e ha messo al lavoro all'interno degli istituti
Però purtroppo ottantacinque al centro lavoro per gli istituti dobbiamo aumentare
Ciò che è lavoro esterno lavorando con le intese LAN fatelo protocolli che conquistò invogliano le procure
Che raccontino da parte nostra grandi benefici fiscali dalla legge Smuraglia facciano protocolli di legalità che mettano in sicurezza questi percorsi
Ci aiutino le persone uscire perché vanno a lavorare
Ad avere una graduale rientro Società per il tramite di favore permesso di lavoro poi semilibertà nome e per poi coronare il sogno di uscire e non aver paura di uscire come accade ai detenuti migliori
Per i peggiori dentro o fuori poco ambio soprattutto con il Polo quarantuno bis se potesse ancora qui pensare di comandare dall'intrico degli istituti dei territori ma detenuto più debole ha paura anche di uscire
Noi dobbiamo togliere la puro di uscire come umanizza dando la pena come facendoli lavorare
Come insegnandogli un mestiere
Abbiamo tenute agricole di di che abbiamo anche la più grossa di tutta Europa mammone io ho visto gli occhi delle persone che stanno mormone sono diversi dagli occhi di quelli che stanno le vallette perché lavorano perché imparano un lavoro diverso
Perché sanno che quel lavoro è richiesto fuori
Allora potenziamo le strutture che ha oggi già oggi possiedono spazi trattamentali uniamoci no allora lo sapete qual è un atto che mi sconforta e per il quale ho chiesto al da su al Dipartimento amministrazione penitenziaria
Un fascicoletto speciale dedicato il Piemonte mi prendono la briga di virare tutte le associazioni datoriali del Piemonte esatto che non esiste nella classifica esiste la Lombardia esiste il Triveneto
Ahimè la Ugliano il Piemonte non lo vediamo in classifica
Per quanto riguarda il lavoro non come dire interno l'istituto ma il lavoro con società esterna
Può una Regione comunque per quanto in difficoltà ma industrializzata come il Piemonte faticare a compiere con la Puglia senza che vi sia alcunché di razzistico del mio intervento tanto più o una retorica tricolore un sangue tricolore il cento per cento purtroppo il profilo nulla dal nordista o nel sangue
Ma è possibile che noi non riusciamo competere con talune regioni del Sud nel lavoro da garantire i detenuti
Allora
Quando io penso a e comunque ho concluso per non tediare troppo mio pittorico rubare troppo tempo in ben più prestigiosi di me relatori che sia efficiente l'anno dopo quando io penso alla dignità del carcere penso proprio nel calcio e quindi non penso provvedimenti svuota carceri
Penso che non vi sia nulla di trattamentali oltre
Perimetro potrà carcere
Se anche volessi cogliere la necessità emergenziale di oggi debbo rendermi al fatto che cinquant'anni su questa risposta non dall'esito sperato perché cinquanta anni che ma dodici mila posti dentini quando io penso la dignità nel carcere penso
A Rezza ruoli precisi
Spazi detentivi preannunci pensando quello ha promesso duecentocinquantacinque milioni inventarmi è secco per trovare sette mila posti detentivi su quelli mancanti
E so di poter dire che in venti mesi sette mila su dieci mila vuole dire che gli altri tre mila persone però dire che ce la farò a recuperare risorse per gli altri tre mila nei prossimi tre anni
Secondo un funzionario giuridico pedagogici perché sono coloro che al di là dei convegni quotidianamente
Garantiscono il trattamento del detenuto perché con tutto il rispetto non lo faccio io
Non lo fa al dottor Tretti non lo fa dal Colle competono forma in quel giornalista con i migliori articoli di questo mondo lo fanno quelli che vanno dentro fare i funzionari giuridico pedagogici e prima non c'erano oggi ci sono che dobbiamo tenere perché il futuro e che non hanno una carriera all'interno dell'amministrazione altra legge al vaglio del Parlamento perché vogliamo ricostruire la carriera il comparto funzioni centrali sono scappato in tutti gli altri ministeri perché non hanno manco una carriera all'interno del ministero questa è l'eredità che ho avuto in sorte
Dai grandi tratta mentalisti
Terza cosa lavoro lavoro lavoro per scongiurare la più grossa paura del detenuto per bene quella appena prima o poi finisca e deve uscire e non sa cosa fare Questura di conferire dignità nella visione fatalmente parziale evidentemente del Governo Meloni e del centrodestra una visione per la quale noi però abbiamo evidentemente ha raccolto consensi parlando anche di certezza della pena mai più erosione della certezza della pena
E quindi in questa visione il nord la nostra linea Mosca visione la dignità del detenuto si agita su quei re pronti e ultimo ma non ultimo quelli intelligenti direbbero last but not least se uno sbaglia
Ultimo ma non ultimo assunzione di polizia penitenziaria
Perché ti conosce la realtà del carcere ricorda ogni retorica sa che vivono sono i primi garantire dei detenute i quali si sentono rinfranca anti dalla presenza quando c'è della polizia penitenziaria e hanno il terrore quando escono a Regina Coeli in bracci con i ballatoi di quattro cinquecento persone e vedono solo dalla rotondo due agenti di polizia penitenziaria
Perché sanno che chi è preposto tutelare i loro diritti la legalità e la legalità eh diritti
E in difficoltà
E quindi questi sono i quattro grandi interventi che il Governo sta facendo per conferire al nostro modo di vedere dignità alle persone private della libertà L'Unità Ian
Gli attori si sono molto felice da suggerite dalla suggestione del per il mio ancora amico garante regionale del detenuto perché abbiamo saturato abbiamo qualche lo so che hai fatto in assoluta buona fede c'era un'ulteriore enorme problema degli istituti penitenziari d'Italia
Che abbiamo ereditato non c'era neanche un direttore prostituto oltre che vice direttori
Questo voleva dire che colpì la figura che nel gioco fra comandanti e quindi polizia penitenziali direttori quindi consiglieri penitenziari color che son più preposti invoca votati al trattamento rispetto alla sicurezza non ce n'erano
E quindi se c'era un problema Biella garantendo tutor procuratore due a chiamare per il comando il direttore de aggiustatina attimo forse l'ho guardati aveva novanta strumento a Vercelli bene
Ne mancano due o tre perché li stiamo scegliendo su alcuni istituti articolarmente difficili ma abbiamo già la capienza per le nostre assunzioni
Scorte in questi sempre in questi venti mesi
Per avere uno direttore titolare in un istituto un comandante titolare
In ogni istituto e quindi conferire alla catena del comando che rappresenta sicurezze trattamento diritti e legalità conferito in termini stabili
Questo è un altro aspetto sul quale siamo intervenuti mille poi altri sarebbero Ulivieri mentre nel una del PdL carceri non citato dalla collega alcuni di Accame faceva sanguinare il cuore come avvocato penalista quante volte
Non avevamo la possibilità di un nuovo un invito al mio domicilio per la detenzione domiciliare ed è su questo c'è stato un intervento del DL carceri
Perché non ci può essere una distinzione per il censo e quindi stiamo lavorando con le comunità perché siano luogo idoneo come domicilio e stiamo stilando l'abbiamo già introdotto anche le case e adesso stiamo stilando l'elenco delle comunità mai più
Diciamo ora se la così spiegare a mio figlio di sedici anni
Oggi forse il mio figlio Giovanni di dieci mai più ricco che alito libri domicili doni e dice
è il popolo che magari più meritorio del ricco ha già un uomo trarrà un reato di minore allarme sociale o o una prognosi in meno negativa che non esce perché non c'è al domicilio idoneo questo era per esempio inaccettabile tenuta divisioni giro stessi Talia
Che non era accettabile all'interno del nostro ordinamento questo sì secondo me procuratrice che violava profondamente il diritto di uguaglianza dalle il primo invocato proposito del quarantuno bis dove e della giustizia riparativa dove invece spero che regga francamente intervento normativo se non altro perché ispirato dal sottoscritto
Perché prima esce dal quarantuno bis
Perché ti penti veramente fornisce spunti investigativi e poi magari aderisce la giustizia riparativa
Fino a quando non ti pensi e non dai spunti investigativi amico mio ma di quale giustizia riparativa stiamo parlando un vuol prendere in giro
Questo un po'di il rapporto un muscolare Clos concerto organizzazioni criminali
Che se tali rimangono alla giustizia riparativa per me lo dico sommessamente in questo campo senza alcun rovina sapendo che ne conosco molto ma molto ma molto ma molto meno della procuratrice e quindi comunque foro prezioso tesoro
Del consiglio ma io ho una visione anche qua molto banale l'idea non ti non non ti sei pentito non è collaborato cui farà giustizia riparativa continua a rimanere lì
Tranquillo laddove ti volevo lasciare Falcone Borsellino perché mi dà una gioia intima lasciarti impedirgli di nuocere ancora una volta la società alla e alle persone perbene
Non vada via il sottosegretario senza prima essersi sentito anch'io ovviamente non sono assolutamente a favore al carcere duro più duro che c'è
Questo ci tengo che a lei andandosene a qui io non ho detto culatello per l'amore l'odio ho cercato di essere rapida dando alcuni impulsi che evidentemente ha dato però sul carcere duro è stato oggetto anche di una Milano Graziana l'anno giudiziario ne ho portato le conseguenze anche a casa sono la pm antimafia Pet resto tale anche da procuratore generale
Davvero proprio proteggere scusate voglio
E ce ne sono due giri il la parola al professor Spangher
Scusate mi io voglio evitare
Di trascinare il problema del carcere
Per sovraffollamento
Delle morti difficili quello che
Nel contesto di una polemica che può essere politica perché non credo che risolviamo messo un genere di problemi in questa determinata maniera
Se si può fare una riflessione serena
è chiaro che noi per anni abbiamo risolto il problema del processo
E il problema del sistema penitenziario con due strumenti
Che siano l'amnistia e l'indulto
è inutile stare a discutere avevamo questi strumenti che hanno permesso di galleggiare ritenere sistema in linea di galleggiamento
Oggi come oggi questa soluzione che peraltro
Mi ricollego ciò che ha detto con la Procura il il procuratore
è un un punto nel dibattito perché a un certo punto ho sentito o letto quello che ha scritto Nello Rossi che è un magistrato di Magistratura democratica
In pensione quanto si vuole ma certamente uomo di rappresentativo secondo me della al corrente di cui parla e ho letto l'articolo di Fiorentino
Sul sistema penale nell'articolo di Fiorentina una magistrato sta serio magistrato pensante che individua anche delle soluzioni perché il problema è questo vendita uno solo questa frase
E poi vediamo cosa si può fare
Noi abbiamo diritto di mettere la persona in carcere abbiamo il diritto perché se ha commesso un reato se c'è una sentenza irrevocabile
Però noi dobbiamo anche restituire quella persona viva la società noi non possiamo non per restituire quella persona o disinteressarsi del fatto che quelle certa persone vivono male o alcune in qualche caso addirittura non sopravvivono alla vita penitenziaria
E non so se è già polemica è legata ai tra ottantuno e quelli che si occupano il trattamento molte ripeto non voglio entrare nel merito so solo quello che sta scritto nelle carte
Il trattamento del riso ispirato al principio di umanità e dignità non l'ho scritto io
Sta scritto
La pena deve tendere alla rieducazione non è detto che la faccia che la verso se soggetto non sto non sarà come dire interessato all'offerta però l'offerta si deve essere
E allora noi se siamo bloccati
Perché abbiamo scavato il fondo del barile subiamo il processo c'abbiamo dato riti premiali per uscire facilmente a battere le pene ridurre le pene riso permette poi a che entra in carcere di avere le misure premiali perché è chiaro se la pena più bassa
Ho la possibilità di accedere in riva al alla alle misure
Alternative al carcere abbiamo diritto l'ha cambiato il sistema penale con riferimento a quattro pene sostitutive abbiamo aggiunto quattro pene alle alle quattro precedenti pene sostitutive principali si può fare di più tutto giusto
Abbiamo cercato di di allargare gli spazi ma evidentemente non è ancora sufficiente
E allora quindi se ne deve porsi il problema che cosa fare
Vedete dalle affermazioni ripeto la mia non vuole essere una polemica
C'è un discrimine sulla materia
C'è una filosofia perché la giustizia penale appartiene alla cultura alla politica e la criminalità di un paese e questi sono i tre elementi che condizionano
Allora la domanda è ci sono alcuni che ritengono che l'appena appena quantitativa nonostante tutti gli abbattimenti processuali
Nonostante l'unica misura che consente in qualche misura di abbatterla all'interno del sistema penitenziario la liberazione anticipata che lì si si si riduce con possibilità di accedere le varie soluzioni si ecco c'è chi ritiene che non è possibile toccare l'entità della pena quella è e quella deve essere scontato magari con strumenti alternativi ma certa neanche un giorno in meno
Tranne l'operazione del ripeto della liberazione anticipata e chi reputa che invece si possano trovare degli strumenti
Penso che sistema penale o dentro sistema penitenziario per ridurre l'entità il numero dei giorni e questa è la pesca
Quando è andata in discussione in Parlamento una proposta che voleva aumentare pensione che voleva semplicemente aumentare i giorni della liberazione anticipata
Questa operazione non è stata fatta non so se mi sono spiegato della proposta giacché che esso non è che la sponsorizzato perché ci sono due visioni assolutamente diverse che prima toccano l'amnistia e l'indulto
E poi toccano una volta esclusa questa la possibilità o meno di ridurre all'interno del sistema penitenziario il quantum di pena
E dalle affermazioni che abbiamo sentito un questa è una linea
E tutto sommato non trova rispondenza ripeto io non faccio un non è mio interesse fare polemica
Io per esempio sono teorico che l'ultimo anno l'ultimo anno ne siamo per l'ultimo anno di dell'attenzione potrebbe essere come dire cose si potrebbe consentire una più facile uscita dalla struttura penitenziaria
Si potrebbero mentale nell'ultimo anno i giorni di liberazione anticipata cioè però questo implica all'erosione della pena che il soggetto deve scontare e mi pare che invece in questo momento
Non ci sia perché ripeto la giustizia penale non è una cosa astratta una cosa terribilmente concreto perché nella politica la partita cultura alla criminalità che un paese a
Indubbiamente si possono fare altre cose e si dovrebbero fare misure alternative
Soluzioni di comunità
Attenzione noi non abbiamo soltanto sessantadue mila persone nel carcere abbiamo cento mila liberi sospesi
Allora un numero impressionante di persone che sono in attesa di entrare nelle strutture penitenziarie
Non è solo un problema ripeto a mio sommesso avviso non è abbiamo dieci minuti non voglio rubare nostra azione su altro
Non abbiamo soltanto il problema diciamo così per le strutture
Abbiamo un modello il problema del comportamento all'interno delle carceri
Certamente le strutture sono importanti non è un problema di personale è un problema di mentalità è un problema di responsabilità noi dobbiamo creare il carcere non è un'entità separata
è un'entità che naturalmente è temporanea
E noi dobbiamo favorire il collegamento fra la società esterna e il carcere
E questi sono strumenti che non c'entrano niente con il numero delle persone con il numero dei soggetti colloqui partecipazione e stata la Corte costituzionale che ha innovato la materia penitenziaria la politica non l'ha fatto
La procuratrice riferiva
Per la sentenza bellissima della Corte Costituzionale sui cibi è una cosa bellissima opera sentenza quando si dice di un soggetto a quarantuno bis non bisogna interrompere i gesti della quotidianità
Cioè il carcere non è l'elemento separato è un momento nel quale si vive in una condizione diversa dell'esenzione ma è sempre vita e quella vita ma tutto sommato gestita e curata
Gli abiti griffati quante sentenze abbiamo visto rispetto a
Scusate solo un attimo
Pronta sentenza aveva visto persone con cui è stata negata addirittura mi dispiace dirlo anche da giudici la possibilità di avere la fotografia della madre sul nuovo perché era troppo grande oppure di partecipare a al avete a vedere la madre morente perché dice tanto non ti sa riconoscere cioè credo che tutti dobbiamo farci carico nel senso di umanità e di dignità che la persona all'interno del carcere ma ripeto per me è la premessa è questa
Tutto ciò che non confligge con la sicurezza deve essere consentito tutto ciò che non confligge con le esigenze di sicurezza deve essere consentito
E comunque noi dobbiamo in qualche misura assicurare che il soggetto ristretto capp sbagliato che giustamente ristretto
Debba essere restituito all'Arco al alla società e deve essere in questa col ha delle possibilità di essere integrato e se possibile restituito secondo me incompleto mostro dovremmo sentirlo come responsabilità vivo non possiamo dire di no
E dico ancora una cosa
Se questa è una situazione emergenziale
Ottanta morti non possono credo che siano un sabato purché si possa passare sotto silenzio non credo
E allora sotto punto si faccia avanti
Previsioni
è eccezionali
Qualcuno ha scritto ai tempi del Covent qualcosa si è fatto di eccezionale si consentivano più colloqui
Più più altre attività che non consentite
Prima che l'Europa ci con segni di nuovo una condanna perché sarà inevitabile
Potrebbero essere anche i giudici di sorveglianza da applicare come dire le condizioni
Di mancanza di dignità mancanza di umanità all'interno delle carceri e quindi oltre avviare quel percorso che porta alla riduzione dei tempi della restrizione della libertà personale cioè non è un discorso io le ripeto voglio evitare di fare le polemiche con Nicole Neal con il ministro o col sottosegretario quello che è perché non non ci portano da nessuna parte
Non ci portano da nessuna parte
Nel governo cercherà di darci il Mipel la polizia penitenziaria cercherà le strutture so che Nordio pensa le caserme so tutto sappiamo tutto ma c'è qualcosa che come dire ci tocca come persone
E in dobbiamo far sentire la voce su questo piano sul piano dell'umanità e della dignità di chi sta ristretto nel carcere di grazia
Grazie al professor Spangher la parola da remoto
Al professore Mario Serio
Componente del garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Nel gergo giornalistico noto come garante dei detenuti
Grazie si partendo da da questa formula nella riassuntiva in effetti tradisce molto
L'ampiezza dei intanto che conferito per legge dal garante delle persone private della libertà
Ok include ambiti come quelli relativi ai fenomeni migratoria
Alle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza e quelle per anziani eccetera ma torniamo al tema principale che quello appunto penitenziario ride per azioni in primo luogo il il gruppo di Magistratura indipendente del distretto in tubino Etta adesso l'Associazione nazionale magistrati cui il gruppo stesso inibisce
Ringrazio in particolar modo per sul galeone la signora procuratore generale tutte le autorità
è evidente che il il fuoco delle degli obiettori banchetto ruoti attorno allora il binomio carcere dignità
Un binomio che in astratto appare indissolubile anzi direi appare come una forma di naturale compenetrazione tra istituti concetti tra loro complementari tuttavia in una certa misura secondo una letteratura anche invalsa
Prevale l'idea invece della necessaria
Separazione tra i due termini considerando la dignità come una forma accessoria rispetto al momento detentivo accessoria probabilmente anche eventuale dove l'eventualità come dire non necessariamente implica il rifiuto dell'idea della dignità della detenzione ma sottolinea le difficoltà concrete quelle pratiche di cui abbiamo sentito
Ad assicurare invece l'unione dei due termini del binomio credo che questa prospettiva
Cioè
Che la dignità possano essere dispensato va assicurata negli esatti e ed esclusivi limiti in cui le condizioni
Lo consentono sia un'idea veramente contraddittoria
Vedi il dello spirito costituzionale della espiazione della pena non si possono cioè tollerare
Arretramenti diminuzioni sul piano della quota di dignità spettante al al detenuto la dignità è una nozione in frazionabile va assicurata
Passi curata in tutti i profili nei quali secondo la stessa definizione giuridica essa si compone perché dà dignità come dire
Una fascia forse la più la più appariscente Mario ce l'ha più pregnante dei dei diritti della personalità
Che sono costituzionalmente assicurati che non tollerano amputazioni o non tollerano sottrazioni
Si può aprire un dibattito su quali siano i coefficienti che concorrono a costituire una nozione completa di dignità ma una volta raggiunta come dire una una intesa concettuale sulla dignità nessuno dei sedimenti che la compongono può essere su tutti abdicazione o rinuncia anche temporanea
Per cui un dibattito che si Stannis esclusivamente sull'aspetto retributivo della pena
Sia pure in un ottica di difesa sociale sicuramente sarebbe un dibattito in contraendo un dibattito incapace inutili rappresentare questo universo di una che come dire e raffigura una condizione innaturale dell'uomo e della donna naturalmente cioè l'idea e l'immagine della cattività
E allora sei momento retributivo in una società democraticamente organizzata ovviamente adempie quelle funzioni di protezione sociale e e anche come dire
Di avvitamento del colpevole a ad un percorso di
Recupero
E e altrettanto vero e
Che sono momento retributivo fisso dal quello rieducativo
Tradisce la nozione stessa Gibellina
Una pena senza rieducazione ripeto è una semplice raffigurazione
Incomplete e direi anche dei ghiacciai della realtà costituzionale non è un un come dire utile e accidentale completamento della della della l'istituto della pena
Con naturale e con penetrato alla pena
E non a caso quelli che viene internazionalmente imitato il trattamento inumano e degradante ciò è un trattamento trattamento contrario ai principi di dignità ed allora immaginare una pena
Cui non si accompagni necessariamente la tutela e la ricorrente costanti assicurazione del momento della dignità è un tradimento della Costituzione
E su questi principi su queste basi in questa prospettiva non potrà che essere inflessibile l'opera della autorità garante delle persone private della libertà
è evidente che attorno alle modalità di svolgimento del in questa funzione ma anche attorno alle pari condizioni che consentono lo svolgimento di questa funzione si possano aprire dibattiti anche più o meno accesi e anche più o meno influenzati legittimamente dal posizioni politiche
Ma non si può negare la dignità del dibattito ad esempio su nulla astratta proponibilità di opere improponibilità dopo anni di provvedimenti di clemenza che sono costituzionalmente previsti si apre un dibattito se ne discuta si discuta delle dei tempi si discuta delle possibili esclusioni dall'ambito della della clemenza ma come dire tutto in un getto immaginare che si debba restringere l'area della discussione intorno alla pena
Con ogni come depennando qualunque riferì lento ai provvedimenti che comunque concorrono anche al decongestione delle carceri a mio avviso denuncia un una una carenza nel novembre del nonno non insensibile enti completezza
Ecco perché aumentare e che e qualunque
Nel ragionamento
Si sviluppi attorno al tema della pena e attorno al tema della dignità come come Molon mio inscindibile
All'interno del binomio carcere dignità abbia acquisisca la patente della legittimità e non posso quindi soggiacere ad espulsioni dalla Rete del del del dibattito in via pregiudiziale Indian costante
Non sarebbe un guadagno per nessuno
Sarebbe una forma di offuscamento della realtà assicura un decremento
Della della della promozione di un discorso e un civile quindi un discorso propositivo
Sicuramente sicuramente le misure di cui abbiamo avuto motivo di cui già si aveva notizie rivolte
A migliorare l'universo carcerario quindi un universo che si fonda sui dati logistici su dati di persone su dati personali
Sudati afferenti alle risorse economiche
E come dire un discorso assolutamente benefico e direi immancabile nello scenario ma come dire circoscrivere soltanto a questi aspetti materiali
Il dibattito e impedire che esso si come dire pronta in una scena più ambiziosa in una scena più capace di consolidare la la la prospettiva della dignità in rende rende claudicante rende incerto il terreno sul quale dobbiamo
Poggia e naturalmente e questo come dire un un non periodo logicamente cronologicamente successivo all'attività del garante Tita del garante
Non è abbarbicata attorno hard astratte declino declamazioni di principio non è soltanto un prontuario filosofico politico
Che serve a a dare visibilità al Garante stesso era ad immetterlo di forza in una in una in un campo molto molto variegato di opinioni vili
La verità è che mi l'attività d'rete tutte de invece fondarsi sulle basi immancabili della concretezza e della uniti irrazionalità verso la persona del detenuto
La singola persona del detenuto e dei problemi che mi fanno ancora una ed è fondamentale e quindi il rapporto Omo ad uno tra il garante il singolo detenuto ed è questa la ragione per la quale il Garante continua e continuerà Sempre a trattare informa analitiche capillare tutte le segnalazioni comunque effluenti sulle condizioni esistenziali del singolo detenuto quello è il momento in cui appunto
Sebbene abbandoni il seducente terreno epistemologico sia una chiara esortazione della nobiltà dei ruoli delle garanzie quella nobiltà cioè che si incarna nel recupero della umanità del singolo detenuto
Non v'è dubbio quindi che mai il Garante nazionale rinuncerà a questa
Particolare declinazione
Della della propria funzione proprio perché e pienamente consapevole della inscindibilità del binomio carceri dignità
E quindi la l'attività del garante e rivolta al interventi sul piano della dignità Traverso l'esame il tentativo di modificazione in meglio delle condizioni del detenuto che divengono oggetto di segnalazioni peraltro comunico con con un certo compiacimento che il proprio oggi al termine di un itinerario molto breve per fortuna è rispettoso anche denunciando normativo si è insediato il presidente del collegio
Il Consigliere una Riccardo Turrini vita come Stato ricordato dal procuratore generale e la cui la cui esperienza nello specifico campo penitenziario è notissima sia per precedenti funzioni giurisdizionali svolte
Sia per i lunghi anni trascorsi nell'ambito della amministrazione penitenziaria prima delle Dipartimento di Giustizia e la giustizia minorile dopo
Speriamo ad un altro tema cruciale perché involge
L'attività del garante ma soprattutto avvolti attorno a sé l'intero mondo delle istituzioni a vario titolo competenti ad intervenire nel settore penitenziario
I rapporti mi permetto di aggiungere termine inedito forse troppo
Troppo orgoglioso ma probabilmente utile l'alleanza
Però il garante e la magistratura quella di sorveglianza in particolare
Perché espellerli obblighi
Dal novero degli attori protagonisti della vita civile ed istituzionale italiana la magistratura nel suo complesso
è davvero un grave gravissimo attentato alla stabilità delle istituzioni democratiche questa è una premessa di fondo è una premessa che va fatta per assicurare la collettività
Che non può vedere nell'ordine giudiziario un antagonista rispetto alle proprie legittime aspirazioni vedere lo strumento più umile
Che è chiamato a dare concretezza in vitalità quelli aspirazione
E se questo è il bello in linea generale e invalidi come in questo momento
Si impone questa verità come essenziale che è altrettanto vero che il dialogo il connubio l'alleanza tra garanzie in magistratura di sorveglianza e per rimanere nel tema che ci occupa
Come dire
Paragonabile alla insopprimibili Rita per un uomo dell'aria che respira
Non è cioè pensabile che la la piena ripieno al conseguimento dell'obiettivo della dignità umana possano fare a meno dell'opera certosina quotidiana
Anche non particolarmente visibile della magistratura di sorveglianza ed è ben chiaro che incombe
Al Governo e al Consiglio superiore della magistratura il grande compito dell'adeguamento degli organici della magistratura di sorveglianza e quello collaterale della Grande
Apertura verso le forme di applicazione agli uffici di sorveglianza di magistrati provenienti dal dal dal dai ruoli dei ruoli ordinari se non ammessa e non come dire non cresce all'interno dell'ordine giudiziario
Una cultura della magistratura di sorveglianza come il corpo non separato rispetto alla magistratura chiamiamola così ordinarie è evidente che in tutta la quantità di problemi di cui oggi si pone e si è parlato rimarrà irrisolte
Va anche detto
Che
Deve essere superato un certo il tentativo isolazionista e e in certi casi autoreferenziale della magistratura di sorveglianza distaccarsi per esempio a livello associativo rispetto a alla magistratura ordinaria
è comprensibilissima la necessità della specializzazione riconosciuto al pari della magistratura del lavoro
La come dire per questa rivendicazione talvolta spinta a conseguenze inaccettabili
Della autonomia e della peculiarità della funzione sostanzialmente si risolve in un in un decremento della funzione giurisdizionale che unitaria e suscettibile
Dini
Strutture separazioni e in ultima analisi di impoverimento ed allora il il come dire molto ricco il libero degli esempi virtuosi che si possono sviluppare e effettivamente si sviluppano tra autorità garante in magistratura di sorveglianza io
Ho il dovere e anche il piacere di ricordare l'esperienza della mia città d'origine Palermo è che che vede costanti
Fruttuosi collegamenti tra all'autorità garante e e il tribunale di sorveglianza di Palermo alleanze che si è manifestata in tanti modi
Ultimo per esempio con partecipazione congiunta alla cerimonia di laurea di
Un detenuto per gravi delitti associativi
E che come dire assegnato momento di esaltazione della dignità del detenuto sotto lo specifico profilo Nutella rappresentazione
Plastica che
Gli anni trascorsi in carcere non valgono e non possono servire ad identificare l'intera esistenza della persona detenuta
Identificare e cioè il il il carcere come il normale il luogo di svolgimento incespica azione della personalità del detenuto è il modo più crudele per depauperare l'ente l'umanità il carcere e un momento anche paradossalmente quello senza una previsione di fine della pena non è comunque l'elemento contratti istintivo con la vita della donna o dell'uomo in altri termini chiede tenuto non lo è finita non lo può rimanere
Nella considerazione sociale un cenno finale è stato ricordato opportunamente dal sottosegretario
Quanto importante sia ai fini rieducative affini anche diciamo prospettici cioè finiti reinserimento nella vita sociale del lavoro e si può svolgere all'interno o all'esterno del carcere vi sono delle statistiche che avvalorano questa conclusione che peraltro ha il pregio della immediata e intuitiva vita Valentina le statistiche le quali in una scala descrittiva dei fenomeni quindi recidiva degli waza
Colloca in un in un soltanto nel primo quarto il
E detenuti che hanno svolto attività lavorativa all'interno o all'esterno del carcere la restante conta ti detenuti ai recidivi viceversa stata priva di questa opportunità ed allora evidente che l'incoraggiamento il questore forme recuperatorie della dignità dell'uomo
Della della persona detenuto scusate vinca vadano vadano alimentate vadano vadano consolidati
Proprio perché il tempo trascorso trascorso in carcere non appaia
Agli occhi di chi Vieri stretto come in un tempo inutilmente spesso come un tempo sottratto all'ordinario corso della vita perché questa è probabilmente la più aspra delle frustrazioni e la più grave delle privazioni dare senso alla pena
E dare quindi il giusto risalto alla umanità della persona che invivibile se da questo davvero interessante
Seminario
Nascerà un nuovo messaggio
Sul terreno della della per il rafforzamento della creazione ex novo dell'alleanza tra il garante la magistratura italiana
E se questo si rifletterà com'è augurabile positivamente nel rasserenamento del clima
Che si respira attorno alla magistratura italiana bene credo che i guadagni saranno evidenti saranno diffusi e tra questi beneficiari vi saranno anche le persone private della libertà
Anzitutto sul serio
Allora per concludere diamo la parola all'avvocato Claudio Soro perché il segretario del consiglio dell'ordine degli avvocati
Grazie a tutti buon pomeriggio vi ringrazio della pazienza siete rimasti finora cercano quindi di tenere un po'alto livello e la qualità anche se i relatori che mi hanno preceduto sono state davvero
Straordinari ovviamente ringrazio gli organizzatori di questo Rent interessantissimo seminario come l'ha chiamato il professor Serio speriamo che esca qualcosa di assolutamente utile perché bello che da questi incontri poi nascano anche delle conseguenze degli affetti concreti perché sino ci tiene queste cose ce le diciamo tra di noi ma poi non vediamo dei cambiamenti e anch'io
Come ricordava anche per la sua Spagna Rep ho provata ripercorre quello che è successo da quando sono entrato per la prima volta in uno studio di un avvocato nel novantadue ed effettivamente sento dire le stesse cose e vedo che i problemi sono sempre gli stessi
I piace che non ci sia sottosegretario perché avrei voluto cominciare rispondendo a Luís quindi del suo gli mando un messaggio e gli mando un messaggio perché sottosegretario probabilmente non è entrato nel carcere come abbiamo fatto noi non ci siamo sporcati le mani col Consiglio ne abbiamo organizzato una seduta consiliare all'interno del carcere
Anche per visitare le singole sezioni le celle dei detenuti quindi non ci siamo fermati
A diciamo proclama proclami di principio con la presidente Simona Grabbi abbiamo organizzato la rende ad un una una seduta consiliare abbiamo visitato la sezione femminile abbiamo visitato le celle
C'è anche qui presente l'avvocato Antonio Genovesi che è stato tra i principali promotori e organizzatori di questa bellissima iniziativa l'ora non dobbiamo avere paura di dire le cose e di chiamare le cose con il loro nome
Se spot l'incendio il così Peña dall'incendio subito
Devo spegnere immediatamente e la situazione delle carceri è paragonabile a a un incendio che ha proporzioni sempre più drammatiche
Io non mi siedo a studiare le nuove procedure le nuove norme per evitare che scoppi l'incendio prima intervengo e spengono incendio
Allora dobbiamo avere il coraggio di fare quello che hanno fatto in Inghilterra non so se il
Lo siete persi o se l'avete letto l'Inghilterra un mese fa
Ha deciso di fare una legge come l'ha chiamata con un termine che non mi piace il sottosegretario svuota-carceri okay ha fatto un provvedimento definito
Doveroso
In presenza di una situazione straordinaria e anche di buon senso ma caro sottosegretario spero che gli arriva il messaggio non hanno rimesso in libertà i soggetti pericolosi hanno preso atto pensi caro sottosegretario della capienza delle carceri
Egli era di ottantanove mila e c'erano solo più mille seicento posti liberi quindi non c'era neanche il suo profondo amento lo stavano per raggiungere e hanno deciso di non arrivare al sovraffollamento hanno liberato tutti i detenuti che avevano scontato il quaranta per cento diurna appena sotto i cinque anni e hanno cominciato a liberare spazi e risorse
Poi si sono messi a studiare tutto quello che c'ha elencato il sottosegretario e andava studiato anni
Ma almeno non sono arrivati a una situazione che abnorme come credo che siamo tutti d'accordo su questo siamo tutti dalla stessa parte magistratura avvocatura accademia
Tutti e detti evitiamo gli eroi galanti Antigone perché sono loro che fanno un lavoro straordinario perché sono loro che garantiscono quello che di di poter portare fuori una fotografia precisa di quello che avviene all'interno delle carceri
Quindi io sono d'accordo sul fatto che bisogna prendere dei provvedimenti urgenti bisogna intervenire spegnere il fuoco e in parallelo andare avanti non lo so quando vedono la luce queste riforme
Quando ci saranno gli effetti ma intanto il fuoco continua a divampare continua a bruciare vite non ci sono soltanto i detenuti che si suicidano ci sono persone che vivono in condizioni disumane
In condizioni disumane
Io vi leggo una lettera
Perché ho la lettera tremenda canale tra tristissima ma valga la leggo perché l'ha pubblicata il quotidiano l'Avvenire quindi è una lettera che forse tutti o qualcuno ha già letto già conosciuto ma va letta e ma gridata e urlata questa lettera
Scrive questa detenuta in questo periodo si parla tanto di carcere ma nessuno di quelli che ne discutono sa in realtà il carcere che cos'è
Nel garantire i detenuti nell'i volontari
Ma regole Mellano non sarà d'accordo ma adesso arrivo e vi spiego perché forse ha ragione questa detenuta
Nei volontari nel personale con la penitenziaria che dentro le mura ci vivono chi garantirà operano su dati e testimonianze ma ma fra le mura di certo non ho mai passato le notti in Attali il Ferragosti
Ricordato negli angoli oscuri perché in carcere come lo si è liberi di uscire non si ride di entrare andare dove si vuole sono altri ITC portone mostrano ciò che si vuole mostrare i volontari non vedono i reparti le celle le docce stanno negli spazi ufficiali gli agenti penitenziari sono l'altro
Lato della barricata per loro i detenuti solo lavoro se stressati danni di reparto solo scarti umani che rinchiudono un lavoro che non supportano e che spesso hanno scelto solo per avere uno stipendio fisso e scappare dalla disoccupazione
Quando giunge in carcere dalla vita civile hai l'impressione di trovarti all'inferno e più passano i giorni che più quell'impressione diventa realtà non parlo di delinquenti abituali morti di fame che trovano qui detti alloggi non è che non hanno fuori
E non pagheranno perché nullatenenti il mantenimento perché nessuno lo sa ma per stare in carcere si pagano centoventi euro al mese che ti vengono sottratti dall'esiguo stipendio
E se hai veni perché redditi da quando esci The riprendono una volta che Dini
Vi liberato
La giustizia nel nostro Paese cioè una balena spiaggiata il movente il carcere nella dimostrazione un sistema punitivo inutile perché non possiamo pensare di rieducare le persone tenendoli chiuse
Quasi ventiquattro ore su ventiquattro in celle fatiscenti e sovraffollate
Io stessa per mesi sono stato in una cella con la muffa dove pioveva dentro
Gli psicofarmaci sono la cosa più consumato in galera molti di usura per passare la carcerazione incosciente dormendo
Molte sono costrette a usarli perché il carcere non è solo privazione
Della libertà mai trovarsi costretti a condividere il giorno e notte la cella spesso piccolissima con due tre quattro cinque altre persone con cui non ha niente in comune e a volte sono disturbati psichicamente al punto da non poterci dormire la notte
Spesso dentro per aggressioni omicidi e non sai cosa ti potrebbe fare mentre dormi orsono psichicamente non violente ma non si lavano
Cito testualmente pesce non nel letto e hanno altre corride abitudini per non parlare di quelle che rubano tutti diluiscono i detersivi fregano la spesa in carcere urla litigi sono all'ordine del giorno
Il carcere un mondo dove la normalità sparisce per queste così destabilizzante perché ha condotto una vita regolare
L'urbanità non c'è la civiltà neanche l'ignoranza e la convinzione che l'unica cosa che conta è la forza i soldi rendono qualsiasi
Radono al suolo qualsiasi comunicazione è un luogo dove tutti fumano come turchi e venderebbero la propria madre per una sigaretta
Quando ormai fuori è vietato da decenni io vedo fumare la polizia penitenziaria mi spiace dirlo ma alle Vallette la polizia penitenziaria quale devo a fare quello che non sanno bucati fumo davanti a noi all'interno del carcere
Ma non si può dire
Dove Chini di più si fa il peggio dove sei costretto a fare la doccia in ciabatte per comprendere malattia induce che condividi con trenta quaranta cinquanta persone per volta tutte in coda per poter entrare e fare una doccia dove non vedi per anni una pianta ma solo cemento
Dove Vangi con piatti di plastica le stesse identiche cose di un fitto monotono non potendo più mangiare una serie di cibi e bevande che ricordi vedi solo in tv sto arrivando alla fine
Il carcere e alienante dopo un po'che ci sei dentro cominci a perdere pezzi di te stessa dopo aver perso il nome di battesimo all'entrata qui ci sono solo cognomi
Per prima se ne va la memoria che risente del clima di insicurezza precarietà del rumore e dello stress continuo senza pause poi Contini cominci a perdere ogni interesse per il mondo esterno
A ciò che accade in quel fuori che non ci appartiene più c'è qualcuno all'e sterno ti distruggi nella Nostalgia e nella preoccupazione dei tuoi cari
Pian piano l'esterno si perde che ti sembra di essere nato e cresciuto qui dentro all'inferno e che la vita al di fuori sia stata solo un sogno sogno perduto che non puoi più coltivare
E tutto ciò che ieri interessi le tue passioni
Te stesso non sia più importante perché è finito qui dentro in questa cronaca da cui forse un giorno potrei uscire
Ma che non uscirà più da dentro te stesso e allora è più facile e questa è la parte più drammatica mettersi un sacchetto di plastica in testa
Aprire il gas del fornelletto da campeggio tracce alle dormire per sempre ecco che cosa è passato nella testa almeno una volta di chi è stato scagliato nella che neanche nel Nuovo Testamento è il nuovo dove si vive con atroci sofferenza vi è da stupirsi che ogni giorno qualcuno cerchi di evadere con la morte al proprio assassino
Quando questa lettera è stata inviata e l'avvenire la immediatamente pubblicata mi hanno telefonato mi hanno telefonato e questo tutto questo è successo tra San Vittore ma soprattutto a Bollate
Mi hanno telefonato di educatori perché purtroppo questa signora ormai la conosco bene quattro amiche detenuta una mia cliente
E mi hanno detto avvocato non va bene quello che ha scritto la sua cliente
Qual è il problema
Adesso probabilmente aprono un procedimento disciplinare giù bene allora ditemi quale una parola di queste due pagine pubblicato dall'Avvenire che non corrisponde alla verità ditemi se ha mentito ditemi se ha detto qualcosa di sbagliato additive se c'è qualcosa di non vero
Mi hanno privatizzato che avevano rinunciato a procedere al procedimento disciplinare
Ma la situazione ancora peggio in carcere gira la droga
E ci sono dei detenuti normali che vengono taglieggiati quotidianamente né quando mi ha fatto il giro distinti della casa circondata di Torino abbiamo visitato anche tutti i luoghi tutti i posti in cui si fanno i controlli
Sembra che sia impossibile prevenire l'introduzione delle troppe
Ma ci saranno dei sistemi invece per poter intercettare l'ingresso della droga in carcere
I detenuti quei pochi che ho io non ho tantissime detenuti non faccio tanto calcio mi raccontarono che loro non possono nemmeno salutare educatamente una guardia davanti agli altri o chiedere come sta come magari hanno un Fidenza con qualche guardia penitenziaria per riuscire a far sì io chiedo davanti a qualcuno buongiorno come sta suo figlio a questo sono il io vengo poi picchiato perché ho ho trascurato troppa confidenza
Alla alla alle guardie che sono i nemici
Questa è la situazione di oggi allora se noi aspettiamo che si risolva la situazione è troppo tardi continua continuiamo a bruciare i vizi e io mi sento di dire questa cosa allora prendiamo tutti con grande soddisfazione le bellissime iniziative
Due anni fa è stata finalmente istituita una task force ne aveva dato atto al Sole ventiquattro Ore allo istituito una task force due anni fa contro i suicidi
In America negli Stati Uniti l'hanno fatto
Mille novecentottantotto avevano lo stesso problema difficili che abbiamo in Italia il governo americano fine anni Ottanta istituito una task force permanenti di cinquecento persone che si sono occupati solo della delle misure di prevenzione di suicidi facendo tutta la formazione del personale e hanno tutta tu tutta una serie di misure hanno ridotto del settanta ottanta per cento il numero di sifilide e quel dato e tuttora assolutamente attuale ce l'hanno
Eliminato quasi completamente il problema dei suicidi qui noi non vediamo ancora gli effetti se è vero quello che scrive questa detenuta impieghi la task force istituita due anni fa non ha ancora dato i suoi risultati allora dobbiamo correre ai ripari non possiamo continuare a leggere
I resoconti di Antigone del del del garante dove leggiamo comma tristezza che anche i giovani diciotto venticinque enni non stanno più nei carceri per i minori ma passano nei carceri per gli adulti
Dove non riescono ad avere un percorso educativo non riescono a delle opportunità non possiamo sentire dire tutti i giorni vorrei lavorare ma non posso non possiamo sentire dire ho chiesto di parlare con uno psicologo non riesco ad avere un colloquio non riusciamo a parlare con un educatore mai visto un magistrato di sorveglianza
Non possiamo andare avanti così il problema è ora il problema c'è da da tanto e va risolto adesso ogni giorno che passa è un giorno perduti è un giorno perso se voi leggete l'analisi della dottoressa Gallone
è un'analisi Ivo anni fa è sconcertante ma non è cambiato nulla perché come giustamente ho sentito già dire prima
E la situazione continua a essere una sezione altamente problematica in tutte le carceri il garante
E il provveditore hanno fatto grazie anche all'analisi fatta da da Bruno Mellano un accesso a tutti gli istituti che quell'uno legge quella che la situazione dell'edilizia di queste carceri
E è obbligato a indignarsi perché non si può leggere quello che è scritto in questo documento è raccapricciante vedere quali sono le condizioni igieniche in cui vivono quattro-cinque persone all'interno di una cella minuscola come fanno lavarsi come fanno a cucinare come fanno andare a far la doccia
è assolutamente inaccettabile il Governo cosa fa
Aumenta il numero dei reati
Introduce gli automatismi che poi puntualmente costringono la Corte costituzionale a intervenire
Per eliminare quelle che sono le norme che obbligano i giudici magistrati
Ad eseguire delle misure a non concedere con automatismo la misura alternativa e si preoccupa in una fase calda come questa ad aumentare le pene e anche questo lo trovo profondamente sbagliato
Ne abbiamo indetto lo sciopero come Camera penale il quattro cinque e sei novembre quindi fino a ieri
Proprio perché di Roma abbiamo letto con grande diciamo rammarico che dovrebbero entrare in vigore delle norme che puniscono non è non entro nel merito di questa proposta di riforma inasprire le pene aumentare le pene prevedere degli automatismi addirittura per i per i minorenni sono previste delle norme che rischiano di incrementare aggravare la loro situazione detentiva e allora dobbiamo prendere atto che stiamo cerca sbagliando quello che il risultato dobbiamo raggiungere dobbiamo raggiungere una pena dignitosa come dice il titolo di questo convegno e la soluzione secondo me è soltanto una in attesa che in attesa che arrivino in porto tutte queste belle riforme l'edilizia carceraria faccia il suo percorso dobbiamo avere il coraggio di fare come hanno fatto in Inghilterra e l'hanno fatto ieri l'hanno fatto a settembre del due mila ventiquattro erano fatto come dicevo all'inizio senza che ci sia un suo profondo mento
Chiudo con una ulteriore nota di dolore ma ce ne sarebbero tante
Leggere sempre nell'ottobre del due mila ventiquattro che il carcere di Nisida che era il fiore all'occhiello dell'Italia perché al carcere dei minori dove i minori stavano con con le guardie e chi erano vestite in modo senza le divise dove si era creata un'isola felice per poter veramente può vedere
Ai disagi perché siamo tutti d'accordo sul fatto che se un minore finisce in carcere
E al cento per cento garantito che ha avuto non ha avuto le nostre fortune così posso permettermi di semplifica l'agenda
Allora dobbiamo cercare di fare uno sforzo per intervenire poi è chiaro che anche la magistratura di sorveglianza deve fare un piccolo sforzo perché ogni tanto anche noi rimaniamo un po'turbati da provvedimenti eccessivamente rigorosi neo esperienze recenti perché non è risarcito il danno non ti do la misura alternativa abbiamo documentato che dopo dieci anni e non aveva più un euro in tasca devono confiscato tutto era oggettivamente impossibile la Cassazione ha detto che non puoi negare una misura alternativa uno che non ha risarcito il danno non può essere quello nelle mento e quindi il mio appello è che anche la magistratura di sorveglianza può fare di più però certo che se mancano le risorse se c'è carenza di organico mi rendo conto che anche i magistrati di sorveglianza spesso non riescono a intervenire tempestivamente però ogni tanto intervengono secondo me in modo eccessivamente rigoroso
Non voglio dire che siccome il carcere un posto tremendo dove più permanere per lungo tempo la magistratura di sorveglianza deve perdere il suo ruolo di controllo
Però sono santo cielo facciamo gli avvocati sul sociale i magistrati se siamo tutti diciamo addetti ai lavori noi sappiamo che se li mettiamo uno fuori con una misura alternativa se questo poi sbaglia
Della revoca né per tre anni non gli si può più concedere un'altra misura alternativa quindi perché lesinare certe volte l'applicazione provvisoria di certe misure che contribuirebbero anche queste a dare un
Piccolo una piccola svolta quindi tutti dobbiamo continuare a fare la nostra parte ben vengano questi incontri e spero che da questo realmente posso uscire qualcosa di buono ringrazio spero di avere sforato il mio tempo
Per cui io ringrazio tutti chi ha parlato che ascoltato sotto un convegno
A mio modo di vedere interessante con interventi
Diciamo così pluralisti sia per contenuto per scrivere grazie buon pomeriggio a tutti