Migranti in Europa: legami tra religiosità e integrazione.

Vediamo se
Buongiorno a tutti
Giovanazzi perfetto
Allora prima di tutto vi ringrazio per la presenza anche sicuramente importante ringrazio o gli amici di Forza Italia per il privilegio in onore di avermi invitato per moderare un Pannella è un evento sicuramente molto importante con un tema che adesso andremo a diciamo a rendere più più esplicito ad approfondire perché è un tema assolutamente di grande attualità in questo momento e poi i due ricercatori che sicuramente ci daranno un approfondimento su quello che è il tema appunto delle migrazioni e della religiosità che sono due temi oggi molto importanti rispetto a quello anche che sta succedendo perché noi ci troviamo di fronte a due critici molto importanti due crisi che revoca o da una parte migrazioni
E dietro il crisi a cui faccio riferimento sono quella russa e ucraina e la crisi del Medioriente
Che creano appunto una migrazione importante che c'è stata lato ucraino
E anche quello che sta succedendo Medioriente sta facendo da spinta ulteriore rispetto alle migrazioni che vengono invece dal mondo musulmano dal mondo arabo dal Nord Africa dall'Africa in generale
Certamente impattano Sudbury solitario in modo molto forte
E devo dire e spendo due parole prima di poi di introdurre i
A più brava più qui diretta più dietro ok
Ovviamente poi introduco ci sono i saluti del degli onorevoli ma all'inizio volevo semplicemente dare un po'un un quadro di quello che sarà poi la discussione rispetto a delle tematiche molto importanti che sono legate appunto alla questione sociale all'integrazione al fenomeno delle migrazioni che i ricercatori che qui abbiamo quindi molto molto importanti hanno in qualche modo ci hanno dato una fotografia molto interessante rispetto a quelle che sono delle dinamiche che come dicevo sono molto molto attuali quindi sarà molto interessante poi sentire loro ma anche avere un confronto con loro
Anche aperto di di di di possibilità di dialogare con loro proprio per andare approfondire quelle che sono delle tematiche che oggi impattano molto forti ricordiamoci anche il problema tra Israele e possibilmente anche rilanciarne un Paese che appunto vede diciamo la religiosità
In modo molto forte e quindi anche questo impatta rispetto alle ricerca che è stato fatto da da Wilfried Martin Center che è di fatto un think-tank del Partito Popolare Europeo
Quindi prima di continuare prima di tutto la scena e la parola l'onorevole Alessandro batti l'occhio responsabile di Forza Italia per l'immigrazione e lo ringrazio
Grazie grazie Daniele
Grazie ai nostri amici i ricercatori per
L'importante il contributo che con questa ricerca danno ad un dibattito che è diventato sempre più fu più attuale sono giornate tra l'altro un volto importanti e impegno a dire quindi io credo che sia importante promuovere questo un momento di
Di riflessione questo momento di confronto
Sul tema dell'immigrazione io credo che si sia si sta uscendo da una logica dell'emergenza che ha ha diciamo caratterizzato poco
I negli ultimi due decenni quanto meno essi stia
Andando verso una risposta sistemica ad una problematica che una problematica strutturale quindi una risposta sistemica che
Anche grazie ad una fase di instabilità di governo è di per sé un valore aggiunto
Il governo attuale sin dal suo insediamento ha iniziato un'azione complessiva ha iniziato un'azione articolata che sta andando che sta dando dei risultati importanti
Noi come Forza Italia siamo particolarmente soddisfatti di come l'esecutivo stia gestendo questa tematica
Portiamo avanti una serie di di idee di proposte nella cornice ovviamente del partito Popolare Europeo
Ma anche sulla base di una una diciamo una idea che del tema aveva nostro fondatore Silvio Berlusconi non a caso durante i suoi i governi c'è stata una contrazione enorme
Di degli arrivi irregolari
Per quanto uomini riguarda come dire è un tema che affonda un po'le le sue radici anche era nella mia ha storpiato è personale io ricordo il discorso di di Grazzini nel novantadue famoso discorso di Craxi nel novantadue a Venezia
Quando lui parlava di queste e diciamo fenomeni di immigrazione che s'che erano destinati a gonfiarsi in maniera molto evidenti e lui
Parlò
Parlo delle del fatto che queste popolazioni giovanissime vanno verso le luci della città senta voi non accenderemo in questi Paesi un numero maggiore di luci
è un discorso del mille novecento novantadue ma sembra veramente un qualcosa diciamo qualcosa pronunciato
Adesso però ecco il governo ha portato avanti in questi due anni soprattutto grazie all'azione dei ministri italiani e Piantedosi ha portato avanti una risposta complessiva ora i numeri ufficiali che sono facilmente rintracciabili sul cruscotto statistica del ministero dell'Interno ci dicono che all'otto novembre sono arrivati in Italia cinquantasette mila novecento undici i irregolari a fronte
Di cento quarantacinque mila ottocentonovantotto dello stesso periodo dell'anno precedente ora è chiaro
Che c'è
Un che ci sono dei numeri evidenti che confermano e stante che si sta andando nella a direzione giusta
Noi ma faccio troppo lunga però noi siamo riusciti e questa è stata una cosa storica che forse dobbiamo ribadire di più non siamo riusciti a fare
Arrivare il tema migranti sui tavoli europei l'abbiamo richiesto per decenni
Adesso questo tema sta
Nell'agenda di Brussel con una vera vera condivisione di responsabilità solidarietà e oneri tra i ventisette stati i membri
Discorso programmatico della Presidente Mondher Lian sul tema sul tema a migranti al discorso dal nostro punto di vista totalmente condivisibile
Non abbiamo ribadito che la difesa dei confini delle frontiere è un presupposto U ovviamente da a da a ribadire ma non sufficienti perché poi è importante e creare dei meccanismi e lo stiamo facendo portando è grave dei meccanismi di uniti l'azione legale
Anche su questo sia usciti dalla logica dell'emergenza e si sta andando verso un azione e ordinaria
Se è una ma ci sono dei meccanismi nuovi di rimpatrio e di ricollocamento c'è
Anche questa è passato forse troppo poco nel dibattito politico però alla fine della scorsa legislatura europea è stato approvato il nuovo patto europeo sulla migrazione e l'asilo che rappresenta una cornice di riferimento importantissima in cui l'Italia magari chiedeva anche qualcosa di ulteriore tra è un punto di caduta molto interessante che si ricollega a quello che dicevo prima ossia ad una nuova consapevolezza della necessità di una condivisione di responsabilità di solidarietà e di ogni e poi scene e l'Italia su questo è pilota
C'è una un approccio diverso verso il continente africano
Noi come farsi dall'abbiamo parlato sente lo diceva anche il presidente dello Sco né di piano Marshall per l'Africa bene l'Italia partita con il a con il suo
Piano un Mattei
è però necessaria anche in questo caso una partecipazione dell'unione europea necessaria è indispensabile quindi un piano complessivo corposo con risorse adeguate che consenta da un lato di accompagnare di sostenere di promuovere percorsi di sviluppo per questi stati e al contempo
Ci consenta di difendere le posizioni e c'è o strategiche europee nel continente africano
Come dire che vede anche la presenza di altri lei alza internazionali
Quindi ecco ho la soddisfazione per un approccio finalmente sistemico un approccio finalmente articolato rispetto ad una a tematica a strutturale
Noi oggi approfondiremo
Un a tema specifico molto importante grazie alla a a questa ricerca del Martens center gli studi europei
Noi tra l'altro ci auguriamo che questa ricerca posso andare avanti i cari amici perché sono stati i posti una serie di interrogativi anche nelle
Nelle nelle pagine della ricerca nelle raccomandazioni ed in cui poi parleremo a fare gli interrogativi che necessitano ulteriori momenti di di approfondimento
Quindi ecco un il mio è un ringraziamento un non formale
Ai nostri ricercatori al professore all'amico Daniele rubinetti e a tutti voi che avete voluto con voi condividere questo momento di approfondire
Allora ringrazio l'onorevole Alessandro batti l'occhio che ci ha dato sicuramente di spuntini molto importanti riportandoci anche sull'attualità delle migrazioni come dicevamo
Che introduce quello che è poi la ricerca degli autori a cui adesso poi daremo la parola
Ponendoci anche una serie di domande
Noi siamo affrontando queste migrazioni che come dicevano che batti l'occhio è indubbio anche da da chi come me che ha un analista esterno che vedere cosa dall'esterno che dove c'è stato sicuramente una diminuzione molto forte degli arrivi questi son dati di fatto grazie appunto anche al lavoro del del ministro Piantedosi mandi governi in generale
Specialmente dal Nordafrica questo è stato un risultato molto importante
E questo pone ancora di più
In evidenza l'importanza di uno studio del genere perché le indicazioni che non abbiamo sono migrazioni che arrivano da Paesi fortemente religiosi
Come impatta
L'arrivo la religiosità rispetto all'integrazione rispetto alla coesione sociale
Anche perché ricordiamoci che noi come Europa
E questo lo studioso poi i ricercatori saranno sicuramente più bravi di me a spiegarcelo vede un po'o ancora l'Europa un pochino divisa dove sicuramente la parte Este e ancora un po'più per lei diciamo come una presenza più forti e religiosa ma comunque molto attenta anche alla secolarizzazione ad esempio migranti ucraini si è evidenziato che sono idranti sì che mantengono una forte religiosità ma sicuramente attenti al contesto
Che che in cui si trovano differentemente c'è invece una forte resistenza dei mussulmani
Ah secolarizzata sì e questo è un punto che impatta molto sull'Italia sull'Europa perché ovviamente la presenza dell'immigrazione musulmane molto forte
Sicuramente di più in paesi come la Francia come il Belgio ad esempio dove c'è un'integrazione molto forte ma noi siamo la porta d'accesso dell'Europa ricordiamoci rispetto al Mediterraneo ispettor Nordafrica all'Africa
E quindi siamo i punti in cui il primo punto di arrivo
E quindi capire appunto qual è impatto
Come si sta evolvendo la nostra suscita rispetto a queste nuove
Arrivi in queste nuove generazioni no ad esempio dato anche interessante che poi chiederò hai cercato di approfondire il fatto che comunque giovani sono meno sono più propensi alla spalla secolarizzazione meno la religiosità
Questo è un dato interessante
E questo spiega anche forse un po'perché ad esempio in paesi mussulmani dove c'è una religiosità quasi asfissiante vediamo l'Iran con la pulizia morale c'è una rivolta di giovani l'ultima rivolta di quella ragazza
Che per protesta si è messa in intimo proprio per dimostrare diciamo un rifiuto di una religiosità molto forte e questo conferma quello che i nostri autore ricercatori molto bene hanno fotografato
Quindi direi che i temi sono veramente molto interessanti ingrasso molto per questo per quest'opportunità perché secondo me vanno approfonditi i temi che saranno sempre più
Centro poi di la quotidianità di tutti noi
E che vanno gestiti specialmente dalla politica
Io a questo punto lascio lascio la parola a gli autori avuto dei la dottoressa Pennetta Panchetti dottor Tommaso vigili
Che ci daranno ci daranno produce quadri e poi eventualmente se possibile magari fare anche un po'di interazione per approfondire alcuni temi temi prego
Ringrazio molto e ringrazio di onorevoli Bergamini batti l'occhio per l'invito il Martins Center per aver supportato la ricerca
In cui abbiamo voluto esaminare la relazione tra religiosità secolarizzazione e valori sia tra gli autoctoni sia tra gli immigrati nell'Unione Europea
Io credo che sia una constatazione vivente per tutti noi che viviamo in un mondo più laico certamente rispetto a cento anni fa ma anche rispetto a cinquanta o venti
Con chiese più vuote una minore natalità costumi sessuali più rilassati
Matrimoni che avvengono in età più tardo non avvengono affatto eccetera però quel che noi volevamo in qualche modo valutare l'entità di questo processo di secolarizzazione
E anche in un'ottica comparata vedere se avviene con gli stessi ritmi e con gli stessi modelli a cavallo tra diversi Paesi europei
A cavallo di diverse generazioni giustappunto e soprattutto vedere se interessa in ugual misura le popolazioni autoctone delle popolazioni migranti e perché questo è importante
Perché in letteratura c'è oneri dente connessione tra religiosità
Intesa come foro interiore quindi religiosità personale
E valori quei valori che vengono definiti come valori laici valori liberali a volte chiamati anche valori emancipati ivi che comunque sono quei valori della società moderna che si discostano dalla tradizione delle religioni
Monoteista
E parlo in particolar modo di questioni come la portò il divorzio l'omosessualità
E l'uguaglianza di genere
Quindi noi abbiamo voluto proprio vedere se c'è una connessione tra religiosità e secolarizzazione e questi valori perché evidentemente si tratta di questioni che impattano in qualche modo sulla coesione sociale
La teoria di base la teoria della secolarizzazione secondo cui alla modernità fa riscontro appunto un processo di secolarizzazione in entrambe queste sfere però volevamo vedere
Se questo appunto fosse il caso e a questo fine abbiamo utilizzato dati quantitativi provenienti da istituti di statistica
E dalla letteratura
In un'ottica comparata come dicevo poc'anzi
Quindi nel primo capitolo dello studio formiamo una panoramica sui trend di immigrazione nei principali Paesi dell'Unione europea di cui poi vi parlerà la collega
Cercando di individuare i principali gruppi non solo nelle prime generazioni ma anche nelle successive perché appunto molto importante con qualche difficoltà che poi Benedetta dispiegherà
Nel capitolo successivo ci concentriamo sui processi di secolarizzazione tra inattivi in alcuni Paesi chiave dell'Unione europea e come li abbiamo scelti abbiamo scelti
Per massimizzare la diversità diversità geografica quindi nord sud da est Ovest
Ma anche diversità di valori e ci siamo rifatti per questo al Wolverines europei e alla mappa culturale per i King e l'arte del SEL
Che mette proprio tutti i Paesi del mondo su due assi a seconda del livello di religiosità e di accettazione dei valori laici
In modo tale di catturare paesi posti in diversi punti di questo asse all'interno dell'Unione Europea
Nel terzo capitolo passiamo poi e trenta di religiosità e secolarizzazione tra i gruppi di migranti e qui effettivamente abbiamo preso in considerazione soprattutto come casi studio gli ucraini e i musulmani perché questo perché gli operai ovviamente abbiamo visto quel che è successo dopo lo l'orribile aggressione russa e questo esodo forzato di milioni di persone che si sono riversati in poco tempo nell'Unione europea e quindi interessante vedere come si possano integrare e i musulmani perché cioè effettivamente una peculiare resistenza all'assimilazione
Quindi invitò innanzitutto un quadro delle popolazioni autoctone senza entrare nel dettaglio prima di passare la parola Benedetta che introdurrà il tema dei migranti
Il primo dato che si effettivamente l'Europa
Era un continente nettamente più laico rispetto a cento anni fa ma come dicevo anche rispetto a venti anni fa su tutte le dimensioni che abbiamo valutato quindi di religiosità personale e di valori
Quel che però emerge rispetto alla teoria della secolarizzazione che non si tratta di un fenomeno lineare che avviene in qualche modo con una curva continua per regolare
In media i Paesi del Nord Ovest dell'Europa soprattutto i protestanti sono fortemente laici a questo fa da contrappunto una spiccata religiosità nei Paesi dell'Est soprattutto tra gli ortodossi e il sud cattolico si colloca in qualche maniera in una dimensione intermedia
Però anche attraverso le generazioni
Benché si noti effettivamente un un netto trend verso la laicità la la citazione tra le giovani generazioni rispetto a quelle più anziane a volte troviamo delle discrepanze
E un risorgere della religiose religiosità delle generazioni più giovani anche in paesi ad alto tasso di secolarizzazione come per esempio la Svezia
Per quanto riguarda l'Italia in particolare si nota anche qui una netta progressione verso la laicità sia a livello generazionale che a livello di Akron Ico
Però a livelli più contenuti rispetto all'Europa più laica diciamo rispetto agli Stati più laici del continente nel senso che noi partivamo in qualche modo da una base d'asta molto religiosa e molto tradizionale
Che però proprio per questo ci permette di vedere che soprattutto negli ultimi vent'anni c'è stata una progressione netta verso la secolarizzazione seppur
Ci attestiamo su livelli che sono comunque più meno laici rispetto ad alcuni Paesi dell'Ovest del Nord dell'Europa
Quel che mi preme sottolineare che è confermato in ogni caso questo legame tra secolarizzazione e accettazione dei valori liberali sui temi come omosessualità di bordo divorzio
A bordo eguaglianza di genere che ora passo la parola Benedetta che introduce il tema dei migranti
A ecco ringrazio anch'io gli onorevoli Martinotti Bergamini per per aver voluto questa presentazione e io mi focalizzerò per soprattutto sul fornire una fotografia statistica dei flussi migratori nell'Unione Europea e ovviamente con un focus particolare sull'Italia
E poi per quanto riguarda appunto il trend religiosità immigrati su gli ucraini e sul fornire in questo quadro gli ucraini anche un una cornice più ampia del trenta del della religiosità più in generale così si potranno poi vedere molto meglio rispetto alle eccezioni rappresentata dagli immigrati musulmani
Parto fornendovi io un dato venne vi dirò pochi però questi strumenti essenziali per cui
Al primo gennaio del due mila ventidue il cinque virgola tre per cento la popolazione residente nell'Unione Europea nel Complesso non era cittadina dell'Unione Europea
Questa percentuale copre una grande differenza tra quelli che sono i paesi membri dell'Unione Europea ma Holtz ad occidente e quelli più tali perché tra i paesi occidentali la percentuale di stranieri in realtà collocata in un range tra il dieci e il quindici per cento con punte che arrivano guardi al venti per cento in Paesi come Germania e Svezia
Laddove si colloca in questa è l'Italia in Italia nel due mila ventidue avevamo cinque milioni circa di stranieri residenti illegalmente
Ovvero nemmeno l'otto virgola sette per cento della popolazione totale
Quindi sotto la media riterrei medio dell'Unione europea e queste differenze
Fanno emergere già una prima peculiarità dell'Italia nel quadro dell'unione europea peculiarità che le astronavi l'unica
Che affonda le sue radici nella storia delle migrazioni verso europea
Prima di focalizzare l'attenzione sulla storia mi tre anni però specificare un punto che ha molto importanti che già accennava Tommaso
Che riguarda piuttosto l'idea difformità di denominazione di varie categorie di persone che sono necessarie studiare quando si parla di immigrati perché
Noi abbiamo utilizzato soltanto dati dell'Unione Europea quanto dati nazionali
Talvolta le categorie utilizzate erano simili ma non identiche
Per cui ad esempio per l'Unione europea i cittadini intra europei che migrano sono considerati mobile Citizens quindi altre che hanno uno status giuridico di cittadini dell'Unione
Nelle nelle analisi statistica dei dati nazionali sono invece considerati immigrati noi non abbiamo non abbiamo focalizzato l'attenzione sul mobile Citizens proprio perché a livello europeo questi sono cittadini
Ma allo stesso tempo possiamo parlare di stranieri acquisti contrappongono i cittadini ma anche di nativi a cui si contrappongono agli immigrati finiti può essere far parte di queste categorie ed dall'incrocio di questi dati emergono i dati sulle seconde generazioni che però possono anche essere definiti a livello nazionale persone con Belgrado migratorio
Queste differenze ancora affondano diciamo le le origini in che cosa proprio nella diversità di storica che riguarda ogni singolo paesi dell'unione europea rispetto al passato migratorio
In generale possiamo dire che tanto più è storicizzata la migrazione tanto più oggi le analisi sulle migrazioni tengono in considerazione ad esempio sulle seconde generazioni col le definiscono persone con Belgrado migratorio arrivando quindi a studiare addirittura i nomi cioè la cittadinanza alla nascita di coloro che sono poi in ogni di persone anche oggi esempio in Paesi come il Belgio o i Paesi Bassi
Questo permette anche di capi individuare coi persone con un solo genitore con Belgrado migratorio o con entrambi i genitori con Belgrado migratorio
In questo ora dove si colloca l'Italia l'Italia Falco valuta evidentemente analizza le persone in Bata lo status giuridico quindi gli stranieri e i cittadini
Ma nel momento in cui i cittadini gli stranieri acquisiscono la cittadinanza italiana vengono considerati italiani in questo quindi perdiamo molto della possibilità di andare ad analizzare le persone con Belgrado migratorio per poter capire quindi proprio da qual è la loro origine e i numeri con un dettaglio maggiore
Appunto dicevo questo elemento ostico alloca nella storia perché se andiamo a vedere dal secondo dopoguerra in poi
L'Unione Europea ha visto quella che oggi è l'Unione europea ha visto USA Diversi flussi migratori il primo nell'immediato secondo dopoguerra
Costituito da migrazioni per per motivi di lavoro quindi quote di lavoratori partivano in base ad accordi
Bilaterali soprattutto da paesi del del sud dell'Europa tra cui in primis dell'Italia ma anche da Paesi extra-europei
In particolare il Turchia Marocco e Tunisia
Queste persone che emigrarono per motivi di lavoro si sono poi stabilizzate attraverso i ricongiungimenti familiari
Una seconda ondata migratoria guardato gli anni sessanta e settanta con la decolonizzazione quando alla migrazioni per lavoro si è sommata anche quelle per motivi politici
E questo ha riguardato in primis delle ex potenze coloniali quindi Francia Belgio Spagna
L'Italia è diventata entrata nella scena dei paesi di immigrazione in dagli anni ottanta dagli anni Novanta quando abbiamo avuto il primo flusso migratorio dall'Albania
Che stia inserito in un più generale flusso migratorio anche redditi personali che fuggivano diciamo dal crollo dei regimi comunisti e dalle guerre nei Balcani quindi resta nell'appunto l'eccezione età storica dell'Italia che non il repentinamente siamo passati da essere paese di forte emigrazioni
A Paese di immigrazione
Questo ha fatto sì che oggi ancora oggi il panorama
Della immigrazione in Italia stia definibile come un mosaico di nazionalità per cui noi abbiamo dei gruppi maggioritaria Albania Marocco Cina e Ucraina sono i primi quattro
Ma abbiamo appunto un mosaico di molteplici nazionalità che concorrono al panorama migratorie italiano mentre in altri Paesi
Ci sono uno due gruppi nazionali penso in primis a ai ai marocchini o ai turchi che in alcuni Paesi sono proprio
E siamo lì dal punto di vista del panorama migratorio perché
Conseguenza attuale di quella migrazione storica che risale appunto a a al al secondo dopoguerra
Diciamo che appunto
Questo a a caratterizza come prima particolarità all'Italia una seconda particolarità e che il numero di stranieri quindi di cittadini non italiani
Stabile dal due mila quattordici ma perché perché noi proprio da quella degli atti siamo diventati protagonisti dei flussi migratori arrivati a stento delle corvette primavere arabe di tutte le guerre che purtroppo sono conseguite
Ma avvento un incasso di naturalizzazione alto
Trasferiamo in stranieri nell'attico categoria degli italiani e quindi come dicevo prima perdiamo poi tutto quelli potrebbe gravando migratorio e però vediamo anche che l'Italia è un paese caratterizzato da transito cioè gli stranieri tendono a vivere grandi nomi per periodi di tempo più o meno brandy Foglia lasciare l'Italia per andare in altri paesi ovviamente sto parlando sempre di stranieri legalmente residenti in Italia però torno appunto al dato delle
Dei gruppi immigratori maggioritari perché dicevo che il quarto era Luca costituito da ucraini
Questo prima dello scoppio dell'attuale guerra e questo è un dato molto importante perché l'Italia diciamo così a al trentuno dicembre due mila ventuno
Ospitava la seconda comunità di organi più numerosa dentro l'Unione europea dopo la Polonia che però con l'Ucraina la continuità territoriale
Questo dato risaliva alle migrazioni negli anni Novanta infatti all'immigrazione anche prettamente femminile è molto più femminili diciamo
E questo si permette anche di capire perché l'Italia colto anche uno dei numeri dei gruppi più consistenti di rifugiati ucraini quando è scoppiata la guerra erano persone che qui avevano già contatti relazioni personali personali comunità di connazionali pronte a ad accoglierli e a ad integrarli più o meno di nostro tessuto
Sociali quindi il focus su la religiosità ecco degli Ucraini è particolarmente rilevante rispetto proprio all'Italia
E per quanto riguarda appunto gli ucraini premetto questo dato che noi abbiamo potuto utilizzare due fonti principali come i dati quantitativi due istituti di ricerca che hanno condotto indagini
In Ucraina prima dello scoppio della guerra quindi perché questi dati sui trenta della religiosità sono particolarmente importanti perché riguardano la religiosità di persone che poi
Sono state costrette a lasciare il loro Paese avvenire in parte anche in Italia e quindi mettono in luce le caratteristiche delle persone che grosso modo possono arrivate qua da noi
Ed è un e Elio Krajina mostra del grande veramente molto interessanti riguardo alla religiosità perché dimostrato una crescita di religiosità e di pratica religiosa tra i cittadini ucraini
Con una particolarità per cui gli ucraini carta cristiani ortodossi hard meno religiosi dei gli ucraini cattolici
Ma Allo stesso tempo vi era una crescita dell'accettazione dei cosiddetti valori liberali di cui dicevo prima Tommaso questa era in particolar modo vero per l'accettazione dell'omosessualità
Anche per l'accettazione la portante la porto presentava tassi di accettazione comunque ridotti rispetto all'omosessualità mentre si sono abbiamo multato dati contrastanti per quanto riguardava l'ordinanza di genere per cui i appunto era assai più complessa non era prende di accettazioni così marcata
Per quanto in crescita e poi per quanto riguarda il divorzio era già fortemente accettava sogni con fortemente in maniera più marcata nella popolazione ma con una
Importi con importanti caveat diciamo perché comunque nella nel diritto delle delle inchieste ortodosse il divorzio religioso
è sempre stato ammesso a particolari condizioni quindi quello avere questa accettazione del divorzio disse di un dato religioso acquisito
Quindi ecco appunto gli ucraini hanno questo diciamo questa particolarità che
Mi permette di avviarmi verso l'ultima parte che sono appunto un analisi più generale del tenente della religiosità degli immigrati
Perché in generale a noi abbiamo tutto vedere appunto da dai dati quantitativi e dalle analisi più specifiche abbiamo studiato e la religiosità
E una esosità delle grazie più marcata rispetto a quella dei nativi
E le questo indipendenti da alcuni elementi particolari come la revisione il Reddito o in Libano istruzioni e quindi la religiosità è anche un elemento e soprattutto anche con un elemento di che rimane di identità personale nel paese in cui si va
A copre il percorso di immigrazione
Ma la religiosità diminuisce all'aumentare degli anni di residenza nel Paese di immigrazione e questo è tanto più marcato quanto più
Il Paese di immigrazione è presente a Trento e di laicizzazione di accettazione dei valori ideali
E infine per quanto riguarda le seconde generazioni è stato importante sui notare il fatto che nel tempo nella firma con la permanenza dei paesi di immigrazione assumono trenta rispetta la religiosità che li conducono ad essere molto più vicini ai crea dei nativi
In questo emerge appunto la particolarità degli immigrati musulmani di cui parla del suo Tommaso
Grazie Benedetta si questa è senza dubbio quella delle seconde generazioni è senza dubbio una delle peculiarità dei mussulmani che comunque a livello generale mostrano una resistenza globale all'assimilazione
Per per valutare questo cosa abbiamo fatto abbiamo preso degli studi che prendono in considerazione in modo specifico in singoli Paesi diversi gruppi e mettono a paragone i musulmani con persone
Che hanno condizioni simili eccezion fatta per la religione
Questa importante perché ovviamente se paragoniamo un afgano che viene da da da da un background sociale molto povero rispetto a ricco milanese acculturato l'accesso chiaramente abbiamo un evidente differenza importante comparare a parità di condizioni e i musulmani a parità di condizioni
Emergono costantemente come coloro che hanno valori più patriarcali quindi una minore accettazione dell'uguaglianza di genere dell'omosessualità in particolar modo il divorzio anche qua
Non viene in essere perché ha uno statuto completamente diverso nell'Islam
Questo è molto importante anche per un'altra ragione
Perché nel momento in cui noi compariamo i mussulmani ad altro livello di religiosità con altri gruppi anche di migranti ad altro Rivelli vello di religiosità ma con una religione diversa per esempio gruppi di cristiani arabi
I mussulmani tendono ad essere più fondamentalisti abbiamo utilizzato una definizione di fondamentalismo in usata in letteratura che comprende tre elementi principali la concezione della religione come avente una verità assoluta e non suscettibile di ulteriori interpretazioni
La necessità di ritornare a questa concezione originaria della religione che immutabile e soprattutto per quel che ci riguardano
Il fatto che le regole religiose sono superiori rispetto alle leggi dello Stato
Quindi noi troviamo questi tre elementi
Presso i musulmani in maniera molto più cospicua che presso alti altri gruppi religiosi
Stante il legame tra religiosità fondamentalismo e mancata accettazione dei valori liberali siamo di fronte ovviamente a delle questioni
Di coesione sociale
Notevoli
Perché soprattutto in considerazione del fatto che il trend generazionale sembra fare il passo del gambero talvolta e quindi dunque noi e non vogliamo certamente
Sostenere che sia una questione legata necessariamente a un determinato gruppo questo però è quello che ci dicono i dati ci siamo interrogati sulle possibili motivazioni
Uno è quello della Regione stessa sembra compariamo l'Islam con il cristianesimo per esempio vediamo che l'islam una religione che di per sé a una presenza molto più forte nel tessuto sociale e giuridico non c'è il date a Cesare quel che è di Cesare per metterla in parole povere
è questa una possibile spiegazione l'altra è una questione di etnia o nazionalità
Qui però che stavamo un po'in contraddizione con quel che dicevo prima cioè se compariamo persone che vengono dallo stesso degrado ma con religione diversa vediamo dati diversi questo dato delle etnia per esempio i cristiani arabi
Si adattano meglio rispetto ai musulmani arabi
Necessarie notevole e questo interessa molto all'Italia sono gli albanesi musulmani albanesi
Musulmani albanesi che hanno alti tassi di secolarizzazione
Bassi tassi di ghettizzazione non tendono a fare gruppo in modo isolato dal resto della società
E alti tassi di accettazione dei valori liberali rispetto ad altri gruppi di musulmane questa eccezione va assolutamente messa in luce come anche quello delle minoranze musulmane alcune minoranze come gli Armani
Che sono perseguitati in patria poi una volta venuto in Occidente tendono ad essere più tolleranti forse proprio per quel che hanno vissuto loro stessi
Un'ultima possibile spiegazione a cui accennava anche Benedetta è quella della reazione rispetto a un mondo o che potenzialmente discrimina in mussulmani
Quindi ci siamo interrogati se la percezione di discriminazione o un ambiente sociale particolarmente restrittivo rispetto alle rivendicazioni musulmane Fossa influenzare il fenomeno
E su questo però non sembra ci siano dati certi anzi le ricerche che abbiamo esaminato mostrano che a volte c'è una relazione opposto cioè che non necessità che ad un'alta percezione di discriminazione non corrisponde un'alta religiosità mentre alcune volte abbiamo mussulmani molto
Religiosi che però non percepiscono discriminazione
Ho abbiamo mussulmani come lei citava anche in paesi che sono stati tendenzialmente molto permissivi come il Belgio
Che ha dato cittadinanza il tasso di ugual per State molto generoso e che non sono per niente integrati rispetto ad altri che invece hanno adottato politiche più restrittive
E che si sono ritrovati più integrati
La cosa importante è che quali che siano le cause siamo di fronte a una questione da affrontare tecnicamente ha ripercussioni sulla coesione sociale complessiva
E questo mi porta alle conclusioni
In questo studio noi partiamo da un presupposto fondamentale e una maggiore o minore religiosità anche una stretta ortodossia non è un affare dello stato attiene all'individuo e alla sua libertà religiosa
Il problema si pone quando la religione esce dal foro interiore e diventa lo strumento di prevaricazione sugli altri o sulle leggi dello Stato
E qui è necessario tracciare una linea ferma contro i tentativi appunto di imporre visioni religiose sugli altri o sul Tamigi dello stato in base al principio di laicità riconosciuto anche dalla nostra Corte costituzionale
Principio di laicità richiede innanzitutto che le visioni religiose siano tutte su lo stesso piano ma anche quelle visioni religiose siano sullo stesso piano delle visioni laiche non al di sopra delle visioni laiche del Monte
E lei chiede anche che gli individui siano protetti dalla tirannia della maggioranza anche l'interno dello stesso gruppo ci sono molti musulmani di cui ci siamo occupati con cui abbiamo anche interagito direttamente
Che si trova in una condizione di prevaricazione all'interno del loro gruppo benché invogliano usufruire delle libertà occidentali
In questo studio essendo esso destinato al intente del Partito popolare europeo abbiamo anche formulato delle raccomandazioni specifiche per la famiglia del PPE a cui Forza Italia appartiene
E siamo partiti dalla considerazione che il PPE formato da due anime principali una cristiano democratica è una liberale classica direi che però si trovano assolutamente concordi
Nel diritto di ciascuno di coltivare la propria fede sia essa religiosa non religiosa così come anche il patrimonio culturale
Purché sia rispettata appunto la pacifica convivenza e i diritti di coloro che sono diversamente orientati che hanno nati da un diverso orientamento
E sotto queste premesse noi riteniamo che il centrodestra abbia anche lo spazio per distinguersi dalle da Ali di destra estrema che attualmente crediamo nel mondo così come dalla sinistra
Che in qualche maniera hanno come nota lo scienziato politico Ivanka Grasset si trovano diciamo sullo stesso piano per quanto riguarda la politica delle identità da un lato la destra estrema celebra l'identità della maggioranza vissuta come un monolite che non cambia
Che ha una identità comune fortemente religiosa e che la pone in contrasto con altre identità dall'altro lato la sinistra purtroppo non ha preso atto del fallimento totale del multiculturalismo scatolette
Continua a celebrare le minoranze viste un po'mi verrebbe da dire all'americana come degli eterni diseredati della terra che quindi devono essere posti in condizione di vantaggio rispetto alle maggioranze perché partono da una condizione di inferiorità e quindi occorre loro riconoscere tutta una serie di privilegi che poi si traducono come dicevo prima in una anche violazione degli stessi individui all'interno di quelle minoranze pensate alle eccezioni culturali nel diritto penale abbiamo visto che sentenze in Italia che scrigni nano o
Il marito che che ha usato violenza sulla moglie perché si tratterebbe di una questione culturale o se non scrigni hanno comunque usano attenuanti questo per noi è totalmente inaccettabile crediamo che il centrodestra abbia proprio lo spazio per inserirsi tra questi due poli e considerare sì all'immigrazione sia l'interazione culturale come due fenomeni che possono essere e devono essere controllati
Quindi e per essere controllati occorre che ci sia una consapevolezza da parte dello Stato di come gestire innanzitutto l'immigrazione ma poi di a vere programmi di integrazione culturale senza neanche aver paura del termine assimilazione
Perché assimilazione non siamo in Unione Sovietica o nella Germania di Hitler assimilazione vuol dire che siamo sotto un tetto comune di laicità che consente a ciascuno
Di esprimere il proprio essere la propria interiorità in forme private o associative
Però nel rispetto degli altri
E qui concludo con un vecchio adagio liberale
La sua libertà di stendere il braccio finisce dove inizia il mio naso
Ringrazio ovviamente gli autori che c'hanno brillantemente esposto la ricerca quindi la la dottoressa Panchetti dottor vigili
Prima di dare la parola al professor al professore e Ciro svelò che ringrazio dopo la parola al senatore Maurizio Gasparri capogruppo di Forza Italia al Senato che ringrazio anche per averci ospitato in questa bellissima sede
Sì grazie grazie a voi buon lavoro a tutti
Ho avuto modo di leggere alcuni documenti che hanno preceduto questa iniziativa e condivido lo spirito degli interventi che ho ascoltato e anche diciamo l'oggetto sostanziale
Della ricerca che stato svolte delle riflessioni del centro Mertens e soprattutto siccome io diciamo faccio il politico
Devo andare alla sintesi politica condivido anche l'analisi di fondo che individua nella azione del Partito Popolare Italiano a cui i nostri gruppi saluta anche il collega batti l'occhio che per Forza Italia segue politiche dell'immigrazione Eva vicesegretario di Forza Italia orrore Bergamini che il gioco della politica estera quindi loro diciamo hanno una consuetudine
Come dire quotidiana con le tematiche con gli organismi anche di che natura internazionale e anche diciamo
Vivono come tutti non appartenenza partito con la Rover con ancora maggiore intensità visto i temi che affrontano anche la sintesi politica che fatto ultimo intervento nel senso che queste posizioni che voi ponete anche a nove Centromarca
Non le condividiamo perché evitiamo sia la demagogia immigrazioni sta se posso usare il termine di chi dice che chiunque deve fare dire quello che vuole come se non ci fossero i principi costituzionali sono un cattolico praticante nato a Roma battezzata San Pietro ma sono un fautore
Del primato delle norme e costituzionali l'Europa non si riuscì a dare una costituzione ma esistono
Principi direttivi e regole europee con abbiamo una nostra costituzione che deve valere per tutti credente per il non credente per cui cattolico come credo non ci dobbiamo vergognare di essere voce dentro un complesso di colpa e quindi c'è un'auto fustigazione a volte europea per cui per non mettere in imbarazzo nessuno dobbiamo quasi negare la nostra identità che non dobbiamo imporre su uno ma non dobbiamo legare hanno gli stessi perché a volte c'è questa sorta di sudditanza
Psicologi cacche io aborro sinceramente quindi facendo riferimento ai principi che non sono né quelli punto di chi fa la politica negazionista o cede alla propria identità o quella invece se no può bastare
Che rifiuta la presenza di altri alle Regioni sulla quale la riflessione soprattutto sull'aspetto dell'identità religiosa e del rapporto tra laicità
Diciamo pratica religiosa e noi dobbiamo fare riferimento ai nostri principi costituzionali il nostro è un Paese parlo dell'Italia ma l'Europa
Ancora dovrebbe esserlo di più dove a ciascuno è garantita la propria identità e pratica religiosa e quindi non vogliamo convertire alla Regione prevalente che poi diciamo come dire anche da Donington sta culturale normativa ma perfino architettonica ai nostri nuovi erano svilita pensate cosa sarebbero i nostri centri storici senza la storia
Mirare della chiesa immagine uno adesso con l'intelligenza artificiale si potrebbe descrivere una città cancellando non vedo tutte le tracce religiose pensate cosa se ne Deroma ma penso anche a Parigi che sta faticosamente ricostruendo e non sarà come prima Notre Dame sono tutti il patrimonio non è solo un fatto Romano italiano
Però ecco e non voglio essere lungo quello che a me preoccupa eh la resa sotto il profilo dei principi costituzionali democratici rispetto ad alcune comunità io ho letto sentenze raccapriccianti della magistratura italiana
Che di fronte a comportamenti di violenza familiare
Hanno detto ma quello lo fa perché la sua tradizione ora non arrivo alle persone uccise perché si sono
Rifiutate di accettare il matrimonio combinato in Padrissa perché si potrebbe dire ma centinaia di anni fa accadeva anche in Italia sia che aprirà anche l'Italia è una barbarie dei fatti non c'è più insomma non abbiamo superato alcune normative anche al decenni fare le attenuanti per il delitto d'onore sono state cancellate in un'epoca che possiamo definire contemporanea
E lavori che
Non è che siamo nel mondo da una monaca
Di mondo con la sventurata rispose poi segnò il suo destino
Rinchiusa nel convento in tutto il fatto che nel passato ci siano stati degli errori in questa parte del mondo non giustifica gli errori persistenti io inorridisco erano come spunto anche al centro Mertens di fronte alle sentenze
Della magistratura che andando contro i principi costituzionali che non consentono a un padre di qualsiasi religione o etnia che risiede in Italia anche non cittadino perché ci sono dei diritti
Legati al Italians dei diritti novanta per cento perché solo quello di voto legato alla cittadinanza come realtà
Tutti gli altri diritti solitaria garantiti alla persona che qui regolarmente residente alla cura l'istruzione e quant'altro qui tra personale anche se non è il cittadino non può
Picchiare la moglie perché la sua religione o picchiare il marito sarebbe la stessa cosa se avessimo una religione matriarcale che proviene sono le donne ne
E la la la parte più come dire colpita dalle violenze delle delegazioni minori ma anche se fosse il contrario non sarebbe ammissibile
Quindi non è che voi sia per un malinteso senso dell'accoglienza dire ma quello fa quello
Che la sua essenza e qui fare quello che la civiltà giuridica e democratica di queste stelle impone sennò te ne stai con i talebani che lo mandano le donne a scuola
E dovremmo sul piano internazionale si son fatte delle guerre poi ci siamo ritirati dall'Afghanistan
Per dire che non si può impedire oneri studiare non è che alteranti possono gettare gli omosessuali dall'ultimo piano di un grattacielo
E tutti quelli che poi si propone di colore piadine Europa tacciono di fronte all'uccisione degli omosessuali in Iran alla negazione del diritto all'istruzione delle donne il l'Afghanistan tornato ahimè talebano
E quindi vedete io metropoli il fatto religioso che non c'entra nelle sempre io ho fatto e quindi ho ho professato la mia appartenenza religiosa macro mi porta a impedire un musulmano andava moschea
Di Monte antenne a Roma che la più grande dell'Occidente dove chi va tranquillamente poi se c'è il fondamentalista che abbia Jenna era a Milano o da un'altra parte instilla i germi dell'intolleranza quello ma arrestato
Cioè perché non è compatibile con l'ordinamento democratico il leggi penali italiane non perché si deve convertire
Alla religione induista o Christian grande può fare quello che vuole ma ci vuole un e così anche se noi volessimo oggi imporre non so che cosa del re limitazioni diritti per la Regione cattolica non potremmo farlo moraleggiante Antonica prevedere che non ci possa essere la poligamia ma io ritengo che sia anche una cosa giusta sotto un profilo della legislazione laica
Istituzionale Paulo si può separare i discorsi sposare ma insomma ci sono delle questioni non voglio frontale sano
Entriamo in cose complesse ma e concludo
Quello che è successo anche in Olanda al soggiorno e ci fa capire la complicità perché c'è nell'intolleranza in questo caso che ha colpito degli ebrei che sono comunità religiosa che vivono nel mondo occidentale
E che hanno revoca senza c'erano a Roma c'erano altrove
E venire a leggere le cronache per cui il tassista di una scelta provenienza etnica e quindi forse orientamento religioso diceva a quello che riteneva difendere la Palestina vuol dire picchiare di così
Di una squadra di calcio ebrea uno fa una manifestazione o non si fa come successe a Milano sventolare le foto ma sto andando fuori tema del terrorista si guarda o dire hanno fatto bene successo a Milano l'altro giorno
E in un Paese dove c'è l'obbligo dell'azione penale la Procura di Milano io lo dissi al telegiornali volti le ho pubblicato su Facebook io non faccio il poliziotto arrestata quel signore che a Milano l'altro giorno ha detto che hanno fatto bene Adams è facilissimo è facilissimo
Ma i magistrati non lo fanno allora attenzione a non imporre niente a nessuno ma non subire
Perché siccome viene da una certa parte del mondo c'erano delle Regione picchi tua moglie segreti tuo figlio e vai per strada
Con la foto del terrorista può darsi pure che quello che l'ha fatto fosse nato
Però voi spesso i confini tra il fondamentalismo islamico di Hamas degli Hezbollah degli aiuti Amati manovrati dall'Iran e che è una sorta di teocrazia quindi non mi preoccupa
Cioè smettiamola di vergognarci dalla nostra identità religiosa che non impone niente a nessuno perché abbiamo uno schermo legislativo costituzionale normativo e dalla Romeo robusto per garantire diritti a tutti ma preoccupiamoci di quello che accade in altre parti del mondo e auguriamoci di nuovi importarlo qui
Venga rivolta a lavorare a vivere in Italia in Europa rispettando la Costituzione e non prendendo dalla DB le barriere e le altre cose che voi bisogna garantire Perilli vivibile diritto all'accesso alla scuola tutto
E altri venti alla politica Ivano Napoli Da mila cinquecento generazione libero diritto di sparare a quelli che passano perché vivo in un posto sfortunato e un aiuto a Terlano e sparo a mia zia e di richiederà uno Stato a scuola
Lo sport l'istruzione il diritto al lavoro non è che se sterili
Evidenti parlo di uno che fosse appuntita gli hanno otto tono di cinquecento generazionale che c'è il diritto siccome vivo in un posto sfortunato di di sparare come gli pare insomma no e lui attenzione a questo lo dico con chiarezza sono abituato
Tale scandire con chiarezza il mio pensiero e quindi proprio la nostra civiltà giuridica costituzionale ed europea ci deve portare arrivare alla sentenza leggero ma quello lo può fare perché dall'altra parte allora io son nervoso e allora
Tiroide degli abati occhio perché salvo solo diritto non lo posso fare quindi la legge il primato della legge
Quindi come vedete da cattolico passo discorso
Quello del primato della legge lo spettro religioso impone a tutti noi dei canoni che non possono essere ignorati e l'appartenenza religiosa
Non ci giustifica se volessimo violare alcune cose poi uno può fare digiuno può fare cose buone ma l'ho fatto interiore Burney stava in moschea
Si impone tutte le regole ma non è che poi diventa un alibi per la prevaricazione questo è un tema che la vicenda bianca
Charlie proposto in maniera drammatica per le connivenze che hanno accompagnato quel pogrom e anche in Italia c'è chi dice qual orrore di voti che dedichiamo ai tifosi che dedicano ci sono stati pure vicino a Caserta
O a Milano a Vercelli o Catanzaro cito poste a caso sono poi dicono che ce l'ho con delle città e quelli trovati violenza che esse hanno superato il codice penale dal questore
E arresta i tifosi di qualsiasi parte quello non era un piede di di di di tifosi sul risultato era un'altra cosa ed è quello di cui state parlando anche voi se non vado errato e quindi la vostra affermazione
Di neutralità religiosa vuol dire primato di una legge che non consente a nessuna religione di usare la Regione come alibi per una prevaricazione Kennedy i diritti di tutti e non sentiamo CITIM polpa perché come
Culla del diritto e della città possiamo a qualche talebano qualche dalla insegnare la tolleranza la democrazia rispetto dei diritti delle persone grazie
E ringrazio il senatore Gasparri per dei spunti assolutamente interessanti
E dopo approfondiremo negli ultimi prima di chiudere sempre con con gli autori alcuni spunti ma adesso mi preme dare la parola al professor Ciconte ai loro professore di diritto pubblico comparato all'Università Internazionale di Roma a cui do la parola per una sua la
Rise commento
Buongiorno a tutti grazie all'onorevole Bergamini grazie
A tutti gli altri illustri ospiti partecipanti allora
Mi riaggancio un attimo le cose appena dette tempo dal senatore Gasparri e cioè noi siamo quando si tratta allora e
Non si può trattare astrattamente il problema dell'immigrazione Cernusco tocca un problema astratto ne abbiamo un problema specifico che riguarda una cultura specifica che la cultura islamica
E che ha una percezione dello spazio pubblico che e difficile da armonizzare con le strutture dalla nostra democrazia
La struttura concettuale isolani lo spazio pubblico e caratterizzato da da una coppia concettuale che va sotto il nome di di ugual Daua cioè significa Stato e religione una polarità difficilmente gestibile perché ha una innata visti disse ex passiva
Che mal si concilia con la neutralizzazione degli spazi pubblici questo un vuol dire che ci sia incompatibilità
Ma è chiaro che qui la diciamo idillio con quei cioè la trattare con questo fenomeno comporta una serie di politiche di scelte politico culturale molto precise e coraggiose faccio riferimento alla mia esperienza specifica
Di in materia di intese con le comunità islamiche sono stato convocato più di una volta
A a all'altro ramo del Parlamento e Espresso inni i miei dubbi e sull'opportunità di stilare
Intese al di fuori di un quadro politico di accordi che facesse riferimento anche a processi effettivi di integrazione perché l'intesa ex articolo non può essere facilmente sviluppata con una comunità che è un'illusione con la quale è necessario naturalmente trattare ma col che ha una visione non so se sia il microfono lo devo avvicinare anzi senior a luglio scorso
Quindi ha una visione dello spazio pubblico di carattere olistico comunitari distico che è molto diversa da quella nella quale si è sviluppata la percezione e la cultura occidentale ed europea dello spazio pubblico qui anche per ragioni teologiche
Religiose no c'è il concetto di mediazione l'incarnazione di ermeneutica di interpretazioni
Ma questo però per dire semplicemente molto semplicemente che non si può trattare in astratto è chiaro che bisogna far riferimento alla realtà concreta
Che cosa significa secolarizzazione ogni studioso ogni filotto faccia la sua interpretazione alla mia lo sviluppata in passato la ripeto adesso
La secolarizzazione io la intendo espressamente come la possibilità
Di isolare in ogni momento critico decisionale l'elemento religioso dall'elemento politico di non farlo pesare come elemento di decisione Politi quindi che non questo non vuol dire neutralizzazione della religione dello spazio pubblico
Ma significa per l'appunto come è stato ricordato dare a Cesare quel che discese questo principio ecco in Italia ci sono stati vari tentativi a livello di magistratura ordinaria
Sia nel civile che nel penale di far passare l'idea di una a
Inseguimento dentro il sistema di valori un inserimento surrettizio di valori
Propri della visioni islamica dello spazio pubblico ripeto legittima ma difficilmente compatibile con la struttura della nostra società c'è stato qualche tentativo di inserire nel sistema livello ordinario sia penale che civile questo elemento giustificando Lorenzo giustificando determinati discriminazioni in chiave anticristiana
Per fortuna è intervenuta la Corte di Cassazione che ci ha messo una pezza pur senza che vi ho completamente dicendo che insomma la legge italiana incidere hanno si può giustificare la violenza però non c'è consapevolezza del dolo quindi ricorso quindi c'è una piccola scriminante però diciamo hanno cercato di metterci una pezza
In media invece alla le mentre identitario e all'elemento della funzione della religione o lo spazio pubblico la Corte costituzionale ha chiarito chiaramente per esempio tutta la questione del crocifisso che
Come dire la il pluralismo non significa auto annullamento della propria identità
La stessa cosa l'abbiamo vista della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha avuto delle oscillazioni in merito però a comunque riconosciuto che tolleranza e pluralismo non possono consentire naturalmente alla violazione dei diritti fondamentali e devo dire con un occhio maggiormente di riguardo all'islamica cristianesimo in alcuni casi abbiamo registrato nella CEDU ma e insomma però certamente grossomodo cessato al ed un tentativo di equilibrio né per quanto riguarda poi specificamente la giurisdizione invece dell'unione la Corte di giustizia dell'Unione Europea
A
In qualche modo ribadito che non si può derogare ai diritti fondamentali nel riconoscere la diversità ma ha anche ribadito un'altra cosa che ha ribadito un principio che è quello di recente sostenuta grande filosofo tedesco amico del
Del compianto Benedetto sedicesimo Jürgen Habermas
E cioè che la religione non è necessariamente comprimibile nello spazio pubblico nel nel foro interiore non può non anche avere dei riflessi esteriori questo può sembrare un cedimento all'Islam in realtà e non è così significa semplicemente anche riconoscere il ruolo dell'identità religiosa questo per esempio un paese come l'Italia che abbia di sviluppare delle strategie politiche
C'entrate sia sulla apertura e sul pluralismo sia sulla definizione del soggetto che integra perché l'integrazione comporta sempre che ci pietrificazione il soggetto che sta integrando Cecchi integra
E sebbene quindi l'identità dei soggetti integrante c'è l'Italia con la sua tradizione la sua storia viene meno il processo di integrazione
Il dossier Broletto con estremo interesse è un lavoro veramente estremamente utile di cui ci avremmo sicuramente anche nei nostri corsi non si studi soprattutto la
è molto importante questa attenzione alle nuove generazioni
E condivido anche in diciamo sostanzialmente alla definizione di secolare di secolarizzazione ma ci metteremo un elemento in più qui che il nostro concetto di secolarizzazione e un derivato della costruzione dello Stato nazionale sembrano cioè del paradigma Westfalia
Dove c'è un infuria un dente un prima e dopo per cui c'è il concetto di giurisdizione avendo il concetto di giurisdizione alla legge vale dentro quello spazio a partire da quel momento il che significa far fuori l'autorità religiosa no dopo la pace in Westfalia nel mille seicentoquarantotto poi con continui il suo processo sui nostri giorni
Il problema oggi è che questo paradigma non funziona più tanto bene
Nel senso che abbiamo delle Poli affiliazioni territoriali abbiamo una la perché si sente labilità dei confini Stato nazionale questo comporta anche una crisi del concetto di giurisdizione e da lì e il ruolo sempre più importante quel merito del lavoro dell'identità religiosa cioè
Essere più chiaro
La nostra visione di secolarizzazione di espulsione dalla Regione è una visione che presuppone lo Stato nazionale sovrana con confini molto precisi
Oggi con rispetta una mentalità di carattere comunitari secondo me statistico come li quell'islam sunnita soprattutto che sta utilizzando molto bene l'elemento della Poli affiliazione del reale consentita internet eccetera tu ti trovi soprattutto con le seconde e terze generazioni con persone che sono qui col corpo ma sono in Iraq con la testa
E sono i siti a col cuore
Questo ha delle ripercussioni in materia di ordine pubblico e di sicurezza ma anche di dialogo culturale e questo riguarda molte le seconde e terze generazioni
Paradossalmente le più giovani in alcuni casi la paradosso che hanno maggiore accesso a questa questo è un fenomeno forse di suggerisco di approfondire per vostri studi sulla linea di rigore che avete qui utilizzato e considerare questo aspetto dello spazio politico giuridico che ha poi ricadute
Da noi dal punto di vista della sicurezza perché io sono qui col corpo jet o sono qui ma mi sento in un altro tipo di comunità peraltro questo modo di ragionare e già dentro la il concetto islamico di Bin guardava della Umma e ha trovato uno strumento fantastico su internet questo di per quindi molto bene insomma l'analisi alle alle delle nuove generazione la distinzione tra prima e seconda generazione e soprattutto condivido l'insistenza sulla necessità di una contrasto ai processi diciamo di strategia identitarie col che abbiano particolare e anche di accondiscendenza a strategie di dare che abbia ripercussioni securitaria
Ci sono alcuni spazi secondo me e di approfondimento a cui l'opportunità di approfondimento io volevo suggerire innanzitutto integrazione e assimilazione non sono la stessa cosa almeno questo nella mia scuola
Non è la stessa cosa a integrazione assimilazione non sono la stessa cosa l'assimilazione è una strategia politica tipica della tradizione francese
Della tradizione centralistica che comporta la neutralizzazione l'azzeramento dell'elemento identitario rispetto all'inserimento dentro la struttura statuale
L'assimilazione è stata tentata in più parti in più momenti storici ad esempio appunto in Francia con effetti devo dire critici sotto il profilo sec. unitario perché ha ci siamo trovati con le ragazze musulmani che rivendicavano il loro diritto all'uso del velo no quindi l'assimilazione su cui per questo naturalmente una posizione dalla mia scuola del mio gruppo di lavoro ne facciamo una distinzione preferiamo lavorare una distinzione può legittimamente si arriva pensa diverse l'integrazione è un processo politico
è un processo politico che comporta l'identificazione di tre elementi chi integrata chi è soggetto integrante
Chi è
Non è un valore in sé integrazioni integrazione un progetto politico
Qual è il progetto politico e dell'integrazione
Perché si vuole integra allora
Integrazione qui le politiche della città di danze e colgo anche l'occasione per esprimere un parere positivo per quello che ho visto della proposta fatta da Forza Italia materia che pone provoca l'accento su questo chi è il soggetto che integra inusitati chi è
Perché se tu definisci soggetto che integra non puoi definire che cos'è l'integrazione come se fosse una cosa sacra è un processo politico in negli Stati Uniti hanno dato la cittadinanza ENI per ragioni fiscali e militari
Età infatti agli indiani l'hanno data dopo
Ai nativi in Francia negli anni cinquanta per ragioni di ordine pubblico e dopo no i problemi con la sterile e così via quindi lasci chi è che sta integrato
Chi si integra chi si integra chi dietro l'oggetto complemento oggetto chi viene integrata
Ho fatto l'esempio degli Stati Uniti o di nordafricane in Francia si fa una scelta
Dove si integra
Qual è come definiamo lo spazio pubblico in cui il processo di integrazione si sviluppa
Che cos'è il luogo in cui si la Repubblica italiana l'Unione europea l'Occidente la città questo è il problema di opposto
A vostri coltelli alla Camera quando mi hanno chiamato a parlare della del degli accordi con la Comcast
Ex poi c'è un'altra domanda perché si integra
Perché non è scontato che l'antica rende integrazioni sia un bene
In tedesco o di una scelta politica e come la cittadinanza è un diritto assoluto
Fino con un film c'è un fine politico qual è il fine politico del processo di integrazione questo importante perché questo ci porta alla necessità di costruire una politica di integrazione che abbia degli obiettivi precisi integrare dentro una cultura che abbiano i suoi riferimenti ad sui valori chiari
A livello italiano e a livello europeo
E qui veniamo al problema mi riallaccio a quello che dicevo sono ancora più questo
A problema che ponevo all'inizio
Cioè
Abbiamo un problema
Politico
Di a
Gestione del processo di integrazione della comunità islamica
Perché c'è questa particolare visione dello spazio pubblico mi soffermo su questo perché per il resto sospeso l'ho già detto molto interessante le differenze stati fatti tra rispetto a ucraini
All'interno dell'Islam tra albanesi e nordafricani eccetera quindi volevo concentrarmi però su quest'ultimo aspetto che il vero grosso problema e potrebbe essere oggetto di uno sviluppo di questo amore
A supporto dell'attività del Partito popolare
Allora qual è il progetto politico che noi poniamo alla base del processo di integrazione
E
Cosa ad esempio la sfida della cittadinanza è chiaro che noi dobbiamo fare i conti col dato storico che
La componente principale componente disavanzi questo non si può ignorare
E dobbiamo fare i conti con un altro tanto
Qual è lo spazio pubblico in cui avviene questa integrazione allora la prima risposta è lo Stato nazionale la Repubblica Colle vuoto il il punto è che noi abbiamo e mi riallaccio a prima dentro questo perimetro
Gli effetti di processi di poli affiliazione territoriale che non fanno riferimento soltanto al nostro perimetro
Ma in qualche modo fanno riferimento a comunità sovranazionale
C'è un altro dato ancora
Che anche chi non è integrato dal punto di vista giuridico grazie quest'altro elemento da considerare perché le questioni sul tavolo l'aspetto giuridico formale nella sostanza l'integrazione c'è
Nel senso che molti
Che vengono appunto da soprattutto Nardo un Nordafrica in questo caso
Sono di fatto integrati nel sistema
Inteso come sistema di dinamiche politiche economiche sociali
Che hanno testare con la sicurezza
Ma sono al di fuori della visibilità del perimetro dello Stato nazionale cioè non sono
Colti dal sistema
Ma interagiscono col sistema
Attraverso internet attraverso lavoro attraverso la professione e di fatto però vanno ASS essere contro insiste il fenomeno che ne abbiamo chiamato come gruppo di lavoro della integrazione antagonista cioè l'abbiamo vista nell'occupazione dell'università americane per esempio
C'è io mi integro nel sistema ma va ad occupare gli spazi lasciati vuoti
Da le vecchie forze antagoniste e quindi sul integrato sistema anche all'antagonista cioè io sono napoletana
E l'ho visto anche nelle periferie della mia città
Dove c'erano l'estrema sinistra del gruppo di disoccupati organizzati convincesse gruppi dica di slancio morta morta autoctoni
Cermis integro nel sistema ma resto fuori dalla percezione l'ordine pubblico e dello Stato divenne mito di sistema sull'altro fronte questo è un problema
Che va considerata allora come si affronta questo problema certamente sul piano repressivo e senza mezzi termini perché sappia sappiamo tutti che la chiarezza anche dello Stato su questo tesserino equivocabile
Però anche con una politica di integrazione reale cioè fare della cittadinanza
Qualcosa di attrattivo sviluppare un processo di cittadinanza a tanti da basata sulla valorizzazione dell'identità di chi integra
Allora Putin ha detto che sul concede la cittadinanza chi condivide i valori tradizionali russi
Questo è un esempio malato estremo di cittadinanza alternativa
Ma
Il punto è che o noi prendiamo in mano l'Inter che il processo di integrazione e lo riportiamo il perimetro della visibilità politica quindi costruendo nuovi politiche di cittadinanza o l'integrazione ci sarà comunque
Ma ce la troveremo sulla chiave antagonista in questo senso tipo ecco perché va percorso questa strada
Di una processo di integrazione nella cittadinanza politicamente
Guidato perché o noi prendiamo il controllo di questo processo oppure avremo dentro il perimetro del nostro spazio le ricadute di un processo decise sfugge completamente e che però sa la classe politica sarà chiamata a gestire su cui sarà chiamata a rispondere rispetto alla cittadinanza per gli affetti sulla sicurezza sulla qualità della vita quindi horror percepiamo subito purtroppo questo presupporrebbe anche una politica estera comune europea che ancora non abbia una politica della difesa europea che ancora non abbiamo una politica europea dei confini che ancora non abbiamo politica dei flussi migratori
Che si sta cominciando ad affacciare grazie popolari ma non di che mentì chiamo che fino a pochi anni fa
Noi dovevamo soltanto gestiti problemi dei flussi migratori e quando si parlava di ripartizione si applicava un criterio in base al quale
Cinque su cento potevano essere ripartiti perché erano quelli che rispondevano ai fa ai parametri no stabiliti a Bruxelles e quindi praticamente qualche siriano e qualche e qualche albanese per il resto per il resto tutti gli altri
Del resto macro non lo disse apertamente dei migranti che non siano riconducibili a questi parametri non ce li prendiamo però ecco con vorrei concludere su questo la comunità dei giuristi di studiosi a disposizione per lavorare su questo fronte consapevole al proprio ruolo questo per smontarla nomi tutti gli studenti e così
In questa fase molto delicato molto importante ma è ovvio che anche momenti prove di scelte politiche forti in questo campo questo momento così delicato per l'Europa Grazia
Ringrazio il professore Spello per questa analisi assolutamente interessante
Che ovviamente ci pone ancora di più una serie di interrogativi probabilmente da anche gli spunti importanti gli autori
Che e li ringrazio ancora veramente perché oltre per la brillante esposizione ma su su una ricerca che è un tema molto importante come diceva il professore pone la politica di fronte ad una serie di scelte importanti perché d'integrazione appunto diceva il professore è un un processo che va che va governato e questo lo mette lo mette a fuoco
Una cattiva integrazione pone anche problemi di sicurezza
Ma poi altro punto
Questa vittoria della laicizzazione rispetto alla religiosità
Questo secondo pone anche dei dei futuri problemi rispetto a una possibile in e estremizzazione specialmente dei nidi sì rimane religioso
Specialmente nel mondo musulmano cioè vedersi che la laici diciamo la laicizzazione vince sulla religione potrebbe portare a una ghettizzazione
Di chi rimane fortemente religioso perché si sente meno integrato e questo porta dell'estremismo i come succede nel mondo musulmano
E l'abbiamo visto anche sull'Iran e l'Iran
A questo tipo di aggressività perché si sente minoranza nel mondo musulmano viscidi si sentono minoranza e quindi automaticamente sviluppano una sorta di estremismo e di rivendicazione questo un punto su cui di quindi continuare a perseguire come come diceva l'onorevole Bratti l'occhio cioè continuare questi tipi di di di ricerche sono molto importanti per avere anche uno fu tutto un futuro o o
Una visione del futuro su quello che può essere l'impatto danno voi
Perché se la laicità continua vince rispetto alla religiosità avremo probabilmente delle tipizzazioni degli estremisti andranno pilotati con un'integrazione con un fine con un'attrazione come diceva il professore
E quindi ritornano tutti i temi di di fortissima qualità e che ringraziamo veramente sì a Forza Italia
Ma gli anticipati docce Bergamini che ha cui presso a breve cederò la parola delle conclusioni
Perché sono processi che vanno assolutamente analizzati e confrontati con la politica per evitare che ci troviamo di fronte a quello che è successo in Olanda o a quello che può succedere in Italia questi scontri
Che evidentemente crea una destabilizzazione sociale
Quindi ringrazio tutti i partecipanti è stato per me è un onore fare la da moderatore a questo evento molto molto interessante a cui spero che ne seguano altri ringrazio appunto
Batti l'occhio le e la Bergamini per avermi concesso questo onore adesso do la parola all'onorevole Deborah Bergamini vice segretario
Del del partito di Forza Italia nonché responsabile degli Esteri
Grazie
Grazie moltissimo grazie Daniele rubinetti mai il mio ringraziamento veramente di cuore Watteau Maso benedetta perché
Hanno messo un impegno enorme nella produrre questo studio della fondazione del think tank del PPE
Viste Martens che è un think tank molto rilevante perché agisce e pensa in modo europeo ed ecco di questo che abbiamo bisogno era per questo che
Io ed Alessandro batti l'occhio dunque i responsabili del dipartimento esteri e del dipartimento immigrazione di Forza Italia c'abbiamo tenuto a condividerla
E devo dire che il prezioso lavoro che avete fatto è stato ulteriormente impreziosito dall'analisi il professor Sbai lotti che mi ha colpito molto perché non Sempre si riesce sotto il profilo accademico ad a vere un impronta politica
Come quella che il professore ci ha mostrato e che è particolarmente utile perché sei
Noi che facciamo politica e lo ha detto il senatore Gasparri né poco fa se noi riuscissimo
Ad avere strumenti che mettono insieme le evidenze accademiche
Con la capacità di lettura politica di indirizzo politico da noi politici potremmo sicuramente fare leggi migliori e quindi io credo che qui si sia compiuta una sintesi perfetta
Della volo che deve stare alla base del nostro lavoro
E che sul tema dell'immigrazione è quanto mai Complesso perché le evidenze che Tommaso e Benedetta ci hanno mostrato
Ci insegnano che non si può e non si deve la legge del fenomeno migratorio
Così un po'alla bell'e meglio non poco gli slogan questo lo abbiamo capito perché avete visto che la complessità del fenomeno migratorio la diversità anche che c'è fra i diversi Stati che compongono l'Unione europea
Le tante differenze le tante specificità ci impongono dei passaggi di condivisione molto articolati prima di arrivare ad una politica comune dell'Unione europea in termini di migrazione questa è la grande difficoltà che noi stiamo vedendo no
Avete visto anche come si è giunti al famoso patto di immigrazione e asilo dell'unione europea ci si è giunti dopo che lo ricordava Alessandro in apertura
Il governo italiano in particolare coi altri successivamente si è battuto per anni ed anni ed anni per spiegare noi abbiamo avuto la prima spinta come Italia a poiché con riverberi in tutta Europa per spiegare come fenomeno migratorio dove sperimentare i comandi
Temi più importanti più urgenti nell'agenda politica europea
Non era così fino a pochi anni fa e questo ha comportato dei ritardi cari nelle nostre policy a livello europeo e a livello nazionale
Che oggi ci consegnano il problema migratorio come una vera e propria emergenza che ha cambiato i connotati delle nostre città delle nostre comunità delle nostre regioni delle nostre nazioni e sulle quali ora è difficile fare interventi coerenti e condivisi tra lo sforzo deve essere questo
E siamo molto contenta che
Abbiamo lavorato a questo a questa presentazione per qualche settimana però coincide perché a volte la cronaca come dire rafforza anche i nostri intendimenti sulle nostre priorità su quelle che ci diamo coincide con i fatti di Amsterdam quelli che ha richiamato il senatore Gasparri poco fa
Gli autori di quelle violenze nei confronti dei tifosi israeliani sono quasi tutti giovani musulmani di seconda generazione voglio avete analizzati no questo ci dice moltissimo
Sul tema Comella religiosità possa diventare fattore di disgregazione sociale loro lì si sono organizzati su internet sui sociale
E hanno programmato una caccia al tifoso israeliano ma tenete conto
Non ci sono parole per descrivere la gravità e l'efficacia dal loro punto di vista con cui hanno passato messaggio politico
Drammatico
Dagli ebreo
Ragazzi di seconda generazione di religione mussulmana nella civilissima Olanda
Quante riflessioni solo questo episodio
Ci ci sa fare e poi non ci dimentichiamo che questo non è il primo caso
Forse alcuni di voi ricorderanno quello che successe l'ultimo dell'anno del due mila sedici in molte capitali europea in molte città europee Benedetta
Lo ricorda forse meglio in quanto donna
In quel Capodanno Salisburgo colonia anche città in particolare dell'Austria della Svizzera della Germania subirono
Funzionano strane quello delle molestie collettive molte ragazze europea e furono molestate da giovani musulmani in maniera sistematica
Durante i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno
è un fatto gravissimo
Poco raccontato dalle cronache poco raccontato dalle cronache come se intorno a quella vicenda per noi donne di una gravità incredibile
Si fosse voluto mettere un tappo un coperchio per non accentuare ulteriormente gli scontri sociali legati alle donne europee se ne parla troppo poco ma ve lo dico io voi donne lo sapete noi abbiamo paura
Tutte le donne europea hanno paura e abbiamo preso l'abitudine di convivere con questa paura
Non è accettabile
Non è accettabile
Ogni Stato e ogni ente sopra governative sopra governativo deve avere la responsabilità di evitare che le donne debbano vivere convivere con una permanente sensazione di paura
E purtroppo questa è una situazione che se ne
Va dimenticata nelle ombre dei secoli passati e invece e più che mai attuale e se agganciata e questo fatto oggettivo
A un altro fatto
La recente campagna elettorale americana
Dove tra i temi di scontro
Ci sono stati la parità di genere e la Bortot
Due mila ventiquattro voi capite quanta delicatezza quanta problematicità
Ci sia che si intersecano rapporto tra religiosità è stato
Al rapporto tra uomini e donne siamo tornati ad avere prepotentemente alla ribalta la divisione di genere
Quindi noi siamo chiamati doppiamente con maggior forza ancora ad analizzare il fenomeno migratorio in tutte le sue complessità
Analizzarlo bene perché dobbiamo rifuggire dalle semplificazioni possono studia prezioso in questo perché fa vedere quante peculiarità diverse ci sono se generalizziamo tiriamo fuori uno slogan
E in quanto slogan estremo da una parte o dall'altra non si facevano la differenza fra faceva Tommaso se non sbaglio nord-est di posizioni di estrema destra le posizioni di sinistra comunque polarizzante sì ecco
La polarizzazione che anima ogni confronto pubblico
Nell'Occidente
è pericolosissima
Perché se si polarizzare lo scontro le soluzioni non possono giungere secolari diamo non saremo interessati né spinti ad approfondire un problema ci limiteremo ad avere un'opinione su quel problema senza conoscerlo e questo non aiuta nessuno Stato
Affare ad applicare delle politiche che possano effettivo premente portare alla soluzione di un problema
Quindi grande attenzione a questo e secondo me grande attenzione a mantenere i chi impianti di fondamentali
Vengo all'Italia
I dati ci dicono che noi abbiamo una situazione quantitativamente molto rilevante
Ma non abbiamo le stesse situazioni di altri Paesi che hanno un tema di migrazione più antico del nostro come la Francia o il Belgio non ci sono da noi delle noto oggi Jones come ci sono in Francia o in Belgio
Per fortuna questo non è ancora aggiungo avvenuto e non deve avvenire in Italia però noi possiamo certamente riposare sugli allori noi abbiamo bisogno alla luce proprio del fatto che si stanno sfaldando tutti i sistemi e gli ordini sociali su cui abbiamo basato la nostra comunità diciamo dall'Illuminismo in avanti a partire dalla laicizzazione dello Stato
Proprio perché sembra che si stia sfaldando quell'ordine
Per andare verso un ordine fosse migliore questo ve lo dobbiamo sperare e ci dobbiamo lavorare
Però si sta sfaldando anche l'idea di confini nazionali oggi l'autorevolezza o l'autorità di uno Stato sono continuamente messi in questione e danni proprio per questo la permeabilità
Al fenomeno migratorio nei suoi aspetti meno positivi diventa un fattore di cui legislatore lo Stato deve tenere conto
E allora ripartiamo dai fondamentali la nostra Costituzione
Ho molto più banalmente la carta dei valori d'un movimento politico il nostro Forza Italia che tra i suoi punti
Fondanti rete la libertà di culto
Assoluta perché se si è certi dei nostri valori non teniamo quelli degli altri
Ma e mi riallaccio ancora una volta le parole del professor sballo se noi perdiamo i nostri valori pensando di diluire l'in un più grande mamma valoriale
In cui ognuno mette il suo senza ordine senza regole e senza certezze noi facciamo male a chi desidera integrarsi
Perché non siamo noi in grado di integrarlo
Quindi la forza della nostra Costituzione la forza dei nostri valori la forza delle regole che in maniera intelligente e condivisa
Dobbiamo far rispettare sono l'unica strada che possa consentirci di ragionare di avanzare sul tema dell'immigrazione
Conoscendo le tutte le caratteristiche ripeto non è compito del legislatore giudicare è compito del legislatore
Scrivere delle regole che tengano conto della complessità in atto della trasformazione in atto
Studiando conoscendo
Senza farsi trascinare dalla voglia di polarizzare mi fa molta paura la polarizzazione che c'è nel dibattito pubblico
Non vedo emergere in mente l'utenza le sensibilità ma soltanto un conflitto perenne uno scontro che non produce alcun risultato se non quello di aumentare ancora la scontro sita ecco sul tema dell'immigrazione
è tale e tanta l'urgenza è tale e tanta la complessità
E tale e tanta la sensibilità che dobbiamo saper mettere in campo che noi non possiamo assolutamente lasciarci sfuggire l'opportunità voglio aggiungere un altro elemento
Questo flusso migratorio epocale
In alcuni casi anche indotto da una forma di guerra ibrida che lavora sull'immigrazione illegale per indebolire i confini europei coglie l'Europa e forte proprio per questo
La colpisce così tanto in un momento storico in cui l'Europa è intenta a ricostruire la propria identità anzi a inventarsi era perché dopo la grande spinta fondativa che ha portato alla nascita dell'Unione Europea
Basata
Forse su un'illusione o comunque sulla speranza di lasciarsi definitivamente alle spalle i conflitti e in particolare il primo e il secondo conflitto mondiale per arrivare ad un orizzonti di cooperazione internazionale di dialogo di tutela dei diritti
Beh dopo quella grande spinta ideale
L'Europa ha dovuto confrontarsi con la pratica degli interessi nazionali che non riuscivano a trovare una sintesi
E allora è venuta una fase in cui i ritardi l'Europa si è disunita o quanto meno non ha saputo continuare la costruzione dell'architettura europea secondo i presupposti di partenza e sono stati anni in cui l'Unione Europea ha subito una battuta d'arresto guardate guardate le politica di allargamento no il più grande successo di politica estera dell'Unione europea le politica di allargamento eppure c'è stato un momento
Di Stasi
è come se avessimo perduto la spinta e ora in questa ricerca interna per trovare di nuovo una direzione di rafforzamento e costruzione dell'Unione Europea con tutte le complessità che ci circondano lì
Il fenomeno dell'immigrazione clandestina ha trovato porte d'ingresso che forse qualche decennio fa non ci sarebbero state perché la la valenza dell'ideale che ci portava la costruzione Unione europea più forte
Io
Penso che si sia chiusa anche questa seconda fase penso che noi stiamo entrando con tutte le difficoltà del caso in una terza fase della storia dell'Unione europea in cui gli Stati nazionali hanno capito la necessità di farsi più forti rinunciando forse ha qualche interesse nazionale
La necessità di stare uniti
A discapito
Di una grande tradizione nazionale che comunque ha fatto la nostra forse in Europa noi siamo ventisette Paesi parleremo almeno venti lingue diverso immaginate quanto sia difficile costruire completare la costruzione dell'architettura europea però proprio il tema dell'immigrazione
A mio parere ci dà una spinta a farlo perché abbiamo capito in questi anni che affrontarlo da soli come ha provato a fare l'Italia non per scelta ma per necessità porta un fallimento certo
E al contempo portare forti un'istanza così irrilevante nelle sedi europee se si insiste se lo si fa perché è necessario farlo
Consente all'Europa di fare un passo in più verso il percorso unitario ecco più che mai sul tema dell'immigrazione e iridati del vostro studio ce lo certificano dobbiamo avere un approccio unito
Perché senza questa unità di intenti ogni Stato sarà lasciato a se stesso e non riusciremo a percorrere politicamente quel percorso di integrazione che credo siano proprio i ragazzi di seconda generazioni si chiedono
Grazie grazie a voi per essere stati
La vostra presenza importantissima e se potete
Valorizzate questa questa presentazione perché dobbiamo parlare di più di migrazione farlo in modo intelligente la distribuiremo e spero che abbiate tempo e attenzione per poter della guardare grazie davvero e ci rivedremo presto ancora su questo tema grazie