Presentazione del libro di Chiara Giorgi "Salute per tutti. Storia della Sanità in Italia dal dopoguerra a oggi" (Laterza)

Viene richiesto al mio gruppo sono stato molto felice devo dire di questa opportunità di organizzare la presentazione del suo lo dico subito Splendido importantissima credo volume
E grazie soprattutto per il lavoro fatto nel corso di tutti questi anni immagino che un testo come questo porta con sé un lavoro molto significativo molto importante
Che peraltro davvero lo dico così incrocia salute per tutti per l'appunto incrociava la storia della sanità in questo Paese se posso dirlo utilizzando queste parole
Quasi con la sorella democrazia italiana
Lo vedremo poi nel corso del dibattito che faremo stasera che si svilupperà
Come davvero le scansioni temporali in cui in qualche modo è suddiviso il volume parlano e riguardano la storia anche la mobilitazione civile sociale che in qualche modo nel paese nostro coi portò a questa data straordinari lo spartiacque di questo libro quella del mille novecentosettantotto quando per l'appunto venne istituito il sistema sanitario nazionale ne parliamo stasera con Marco Geddes savane Siniscalco avrebbero per primo la parola con Cecilia Guerra con Rosi Bindi
Naturalmente con l'autrice certo concluderà questa questa giornata di oggi
Io voglio semplicemente dire ma davvero in un minuto prima per l'appunto di lasciare la parola al professor Giddens che questo libro è io penso un'occasione straordinaria non solo per iniziare un confronto e di mettere in campo un elemento di ragionamento per l'appunto storico su quello che è successo in tutti questi anni ma anche per provare
A costruire un elemento di lotta politica vorrei dire addirittura di attualità
Il tema della vicenda sanitaria oggi al centro del dibattito pubblico
La mia forza politica non soltanto Maria proprio stamattina quindi più attuale di così ha presentato gli emendamenti alla manovra finanziaria che comincia in questi giorni alla Camera e alcuni di questi emendamenti riguarda esattamente come investire
Sul sistema sanitario nazionale dove trovare le risorse come approvare a costruire anche degli elementi di controtendenza rispetto a quello che è successo
Negli ultimi decenni lo stesso naturalmente hanno fatto e faranno le altre forze di opposizione molti degli emendamenti sono comunista provando
Per l'appunto a costo di un ragionamento collettivo e quindi mi pare di poter dire che il tema attualissimo anche dal punto di vista nella battaglia politica essendo possibile diventa ancora più attuale perché come sapete bene nel corso dei mesi scorsi
Una scellerata riforma la più grande delle riforme se posso dire così attraversato il dibattito più attraversarono anch'naturalmente le camere prima il senato eletto alla Camera dei deputati cioè l'autonomia differenziata autonomia differenziata che ovviamente in Cile in maniera profonda sul sistema che già oggi vive di profonde diseguaglianze e anche prima dell'autonomia differenziata vede
Una condizione di grande sofferenza di grande disagio in particolare naturalmente per quello che riguarda come sappiamo le regioni meridionali ma ormai più in generale per quanto riguarda l'intero Paese e a me pare già solo questo per l'appunto un elemento di riflessione e un elemento di ragionamento politico
Naturalmente credo anche la magari stasera ne cominceremo soltanto discutere ma poi verrà il tempo anche su questa probabilmente di approfondire di più ragionamento
Che l'autonomia differenziata almeno in questo caso naturalmente esprimo un'opinione personale quindi lo dico dal mio punto di vista è l'ultimo tassello di un percorso però già profondamente accidentato
La presidente Bimbi lo sa pur riconoscendo naturalmente con contro la riforma Calderoli altro conto è stato il titolo quinto io per esempio faccio parte di quelli che ha espresso nel corso del tempo
Un elemento di critica forte alla riforma del titolo quinto provano le cui parole non li metto sullo stesso piano sullo stesso livello perché vedo bene
Le caratteristiche diciamo così finanche eversive della legge Calderoli e capisco bene
Che non parliamo della stessa cosa però per l'appunto quel Processo gap portata alla regionalizzazione estrema
Che in qualche maniera la perdita anche se alcuni elementi di centralizzazione invece penso necessari purtroppo con la riforma del due mila uno almeno dal mio punto di vista ha avuto un momento secondo me secondo il gruppo politico di cui faccio parte profondamente negativo mi piacerebbe anche nella seconda cosa veloce che voglio dire ragionare per l'appunto su quali strumenti si possano effettivamente mettere in campo
E davvero ragionare anche su come per l'appunto la parabola se possiamo dire così per il sistema sanitario parla della parabola politica di questo Paese non solo di questo Paese
Pensiamo solo alle scansioni temporali con cui è in qualche modo suddiviso il libro che la professoressa Giorgi i primi due decenni quindi dal dopoguerra
Alla fine degli anni Sessanta due decenni in cui esiste un grande faro questo fare l'articolo trentadue della Costituzione ma c'è però una distanza enorme
Tra quel faro tra la Costituzione italiana e la pratica diciamo così completa sono gli anni delle assicurazioni delle multe di un sistema molto lontano diciamo così da quello che invece può diventa il sistema sanitario nazionale poi la costruzione di una mobilitazione sociale e civile
Che in qualche modo apre la strada a quella che è probabilmente la più grande delle riforme del Novecento perché l'introduzione del sistema sanitario nazionale in Italia probabilmente esattamente questo e poi però quello che succede subito dopo gli anni ottanta e gli anni novanta la crisi di privatizzazione dell'aziendalizzazione la regionalizzazione e naturalmente tutto quello che acquisto in qualche maniera consegue
Perché dico che la parabola della democrazia e perché non è semplicemente il sistema sanitario io che nella mia vita politica diciamo così come Cecilia Guerra sa bene perché abbiamo condiviso una breve fase di governo quella del al governo del Paese del governo Conte due mi sono occupato nella vita più di scuola che di salute e però se guarda la parabola per esempio del sistema scolastico per la pubblica istruzione di questo Paese deve come elemento di enologia formidabile terrestre normale che sia così erano solo uno i due grandi pilastri democratici attorno ai quali è stata costruita l'idea della Repubblica l'età della Costituzione che in qualche modo davano il senso
Della compiutezza di un percorso democratico tutte e due uno a fianco all'altro
Attraverso per l'appunto la mobilitazione sociale e civile producono un grande elemento di avanzamento pensate quello che è successo nella scuola nel mille novecentosessantadue viene formata la scuola media in qualche modo viene finalmente messa in discussione l'idea profondamente classista dell'istruzione che c'era stata fino al giorno prima
E per l'appunto comincia la stazione della della stagione della democrazia
La stagione dei decreti delegati la stagione degli organi collegiali insomma stagione che cerca di attuare il diritto allo studio previsto dalla Costituzione
Che ricorda molto l'attuazione del diritto alla salute non parliamo esattamente la stessa mobilitazione è però coi per l'appunto quello che succede invece in un momento successivo gli anni ottanta e gli anni Novanta
Non semplicemente in Italia perché negli anni ottanta sono quelli di Reagan sono quelli della Thatcher e sono quelli di un impianto liberista che comincia a trovare e a fare egemonia in tutto il mondo ecco potremmo parlare moltissimo Gallo ripromessi di parlare un minuto e non ci sono riuscito però davvero il testo della professoressa Giorgi merita questo
Elemento di riflessione i e cominciamo questa discussione di stasera do subito la parola al professor chiede se davvero vi ringrazio molto di essere intervenuti ringrazio nuovamente la professoressa per il lavoro molto importante che c'è voluto proporre grazie
Grazie le azioni di questa o occasione di discussione
In una sede così prestigiosa con due cose che la crisi
Estremamente prestigiosa ecco io inizio dicendo che non dico nulla di bene su questo libro spera un problema di conflitto di interessi nel senso che ne ho seguito una dalla sua seggi gestazione
E quindi perifrasi per
Parafrasare quanto schienò abitualmente gli autori in fondo nei ringraziamenti
Se trovate qualcosa credo
Che non avvenga qualche imprecisione sono ed attribuire a qualche mio improvvido improvvido consiglio
Qui quindi proseguendo le raccomandazioni veniva fatto da una autorevole rivista che la lì e l'Indice dei libri del mese
Io vi farò o mi diceva al punto di dare anche una una valutazione ma io vi farò una andrebbe Preve rispetto alla dimensione dell'imputato anche una breve de descrizione del suo contenuto che è quello che tante volte manca quando viene fatta una ricezione e
Però prima di fare questo voglio dire che questo non è un libro vetrata della sanità in Italia
Questo tratta della storia della sanità Italia ecco quinto va ha rimarcato
Non solo o non tanto per
Il Periodo che verrà esaminato pari sono risulti non poco gli ultimi ottant'anni ma per altri a mio parere
Due ragioni una prima ragione è una ragione metodologica
Vale a dire in questo libro egli si utilizzare in modo sistematico una metodologia anche quella di partire dai dati i dati offerti dai documenti
Offerti da alcune testimonianze offerti da un'analisi della normativa
Così che i risultati che vengono prodotti da questa che un'attività di ricerca consentono di
Specie perché vengono poi documentati puntualmente nelle notti quali sono le fonti
Ci permettono di distinguere lo dico fra virgolette il termine invero da cui escano delle conoscenze dalla fax
Il vero poi deve oggetto di diverse interpretazioni e di diverse valutazioni
Il secondo elemento perché per cui questo è un libro di storia
E la a correlazione che Chiara Giorgi fa fra la storia della sanità cioè la gestazione la realizzazione del servizio sanitario nazionale
E la sua evoluzione ovvero per molti aspetti la sua involuzione ed evolversi dei diversi aspetti della società e della politica del nostro Paese
Così con una visione punta a questa prospettiva che offre della storia della s'Italia degli ultimi ottanta
Il libro prende le mosse le dalla citavo opportunamente il Rapporto Beveridge del mille novecentoquarantadue rapporto inglese che da in via alla realizzazione del servizio sanitario nazionale inglese per datare andò viene scritto durante i bombardamenti di Londra
E alla idea portante di quel periodo conseguente al fatto che la guerra aveva rafforzato di sentimenti di unitario e di solidarietà
Da cui deriva da prospettiva o anche la necessità di una protezione sociale che legittimasse il governo e che quel governo che fosse invitarlo di farsi carico del benessere dei cittadini
Devo dire che
In qualche misura questi concessi post Crisi diciamo
Erano già presenti nella storia europea ma non pensiamo alla risposta di sbarchi Anna degli ultimi decenni del diciannovesimo secolo ai movimenti operai può anche andar via di qualche forma di UE offre codardia di qualche forma di vuole fare in Italia al termine della prima guerra mondiale su cui peraltro Chiara Giorgi aveva già scritto in collaborazione con un'altra attrice la sua storia dello Stato sociale ricordando come nel fin dal mille novecentodiciassette col Governo Boselli
Vi era stata una commissione per introdurre l'assicurazione obbligatoria in Italia da cui scaturirono poi alcuni seppure limitati provvedimenti
Il libro documenta come la a diciamo prima è la vocazione di un servizio sanitario nazionale fu svolta nel mille novecento quarantacinque all'interno del Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia erano due personalità usato conosciuta Augusto Giovanardi altra era il farmacologo Egidio Meneghetti due in particolare le nei ghetti due personaggi della Resistenza
Meneghetti era stato prorettore di Concetto Marchesi a Padova
Che avevano fatto una troppo
Posta nell'ambito del quale era definita L'Unità sanitaria locale e le funzioni deve e che le amministrazioni delle amministrazioni comunali
Media e devo dire che come città evidenzia opportunamente chiariamo facendo peraltro riferimento ammise il fuoco o nelle proposte che emergevano in quegli anni sia in Inghilterra che in Italia
A differenza di quello che era stato nella prima guardiamo alla fine della prima guerra mondiale e tanto più a livello a livello delle proposte Bismarck chiave
Viene una in versione di tendenza cioè un rovesciamento dei termini infatti la salute dei cittadini prima
Era come si diceva un brutto termine attenzionata era una preoccupazione per gli stati
Finalizzati a se stessi alla qualità della popolazione anche per motivi produttive per motivi bellici
Mentre nella la situazione inglese italiana inglesi poi Rizzato in quell'epoca il
National servisse
Ci si orienta a una finalizzazione per il benessere dei cittadini si passa poi a una visione categoriale tipica delle politiche del ventennio fascista verso il quale
Mi pare si stia ritornando intendo dire politica Trigoria nuova avventizi più si passa dignità ha un diritto di cittadinanza
Ciò poi si traduce nell'articolo trentadue della nostra Costituzione a qualche cosa di più fondamentale richiede vale a dire non più un diritto dei cittadini ma un diritto dell'individuo
Ponendo così inoltre il dettato costituzionale a garanzia di questo diritto che viene definito in vi diritto in misura incomprimibile
Tali da incidere sul bilancio e non l'equilibrio di questo condizionarne la doverosa erogazione come specifica una sentenza della Corte Costituzionale nel due mila sedici dico vanno perché rilevante il fatto che la sentenza sia successiva all'inseguimento dell'equilibrio di bilancio nella nostra costituzione
Vengo va e i primi due capitoli del libro in cui è stato già adeguatamente accennato
Cioè il periodo chiude che precede la riforma selleria sanitaria dove si evidenzia come viene una forte correlazione per larga parte della classe dirigente progressista
Fra politica economica e politica di sicurezza sociale
Fondata come evidenziavano cardinale fardelli del mille novecento sessantadue la politica sulle di di di sicurezza sociale sui pilastri della redistribuzione
Della fiscalità della programmazione questo concetto poiché questo sviluppo della programmazione in quegli anni su cui si richiama opportunamente l'autrice
Che si trovano nel rapporto saraceno e nel concetto di il programma di sviluppo economico di Antonio Giolitti
L'unicità della programmazione che è una virtù ormai desueta anni un paniere a cui si riferiva peraltro Giovanni Berlinguer nello schema il Piano sanitario nazionale
Sottolineando proprio la correlazione fra economia e salutare con queste parole poiché infine essenziale della programmazione economica è il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini
Il raggiungimento dell'ottimo undici salute deve essere considerato tra etico traguardi già raggiungere
Ne segue in quegli anni una mobilitazione che viene ampiamente
Richiamata di sindacati di parte all'inizio limitata del mondo medico di una parte crescente di al mondo politico per cui anche i socialisti poi si erano intestati giustamente
La riforma del ministro Mariotti che aveva si era orientata sulla riforma ospedaliera sugli ospedali
E anche devo dire non processo appoggiato fortemente da alcune regioni che con i Consorzi Sace socio sanitarie mettendo insieme le competenze dei Comuni e delle Province le province avevano discrete competenze fra cui anche gli ospedali psichiatrici e quindi tutta quella quell'ambito di le costituiscano una avamposto
Un periodo che ho vissuto ma un avamposto delle unità sanitarie locali per poi sì perviene anche con un no opera coerente della ministra dell'epoca Tina Anselmi dell'otto sette
Una riforma che è tardiva rispetto al sistema politico
Che sta cambiando sia a livello internazionale come veniva ricordato organismo il thatcherismo gli orientamenti
Della banca mondiale che vengono puntualmente puntualmente richiamati ma anche del clima politico italiano
Tale che e il successivo immediatamente successivo ministro
Il ministro Altissimo due unico partito sosta che aveva ha votato contro da di forma sanitaria e all'umiliante
Viene affiliato capite quale coerenza la messa in opera ora si direbbe la messa a terra Montermini preso dagli elettricisti nella messa in opera del del la riforma riforma sanitaria
Documenta coi puntualmente proprio con puntualità di note di documentazione nella notte dice il successivo sviluppo inviluppo il decreto legislativo cinquecentodue ricordiamo
Governo Amato ministro De Lorenzo rinnovo liberale
Che introduce la aziendalizzazione dal portale la totale estromissione dei Comuni dalla sanità
Devo dire l'aziendalizzazione con alcuni elementi forse inevitabili
Che
Ha una motivazione l'unico chiaramente
Anche nella degenerazione del comitato di gestione unità sanitarie locali ricordo su questo Giovanni Berlinguer ha una grande sofferenza di questo aspetto che tocca in maniera diversificata praticamente tutte le forze tutte le forze politiche a cui lui ha
Dedicato qualche pagina molto puntuale in un libro poco noto il suo i duplicati
Quello che la riforma dell'udienza introduce però sono altri anche altri elementi il primo forse il più rilevante fra proposta di una fuoriuscita dal servizio sono nazionale seppure mascherata sperimentalmente eccetera
E poi introduce la libera professione intramoenia
Senza prevede nessuna incompatibilità
Con una quantità io ho fatto i conti cosa sarebbe ora come posti letto fino al dodici per cento dei posti letto dal minimo sei al massimo il dodici per cento da privatizzare
A privatizzare le
Vi è una certo contenimento nel successivo governo Ciampi o per lo meno per quanto riguarda l'elemento di fuoriuscita e poi devo dire che qui esprimono anche una mia stretta netto opinione
Il governo successivo il Governo Prodi da luogo agli ultimi provvedimenti significativi riformisti tra cui ricordo l'accreditamento
E la l'introduzione di limiti e incompatibilità la libera professione va bene
Per cui da incompatibilità fra intramoenia extramoenia e incompatibili a fra intramoenia e diretta risoluzione di struttura complessa
Mi sembra sul web fu in questa sede citare chiederanno dalla responsabile del dicastero
Il testo affronta poi gli anni Duemila con un titolo significativo arretramenti della politica illogica rimarca
Con una analizzi del diffondersi del privato e della finanziarizzazione della sanità
Su cui spesso colonna l'autrice ci siamo intrattenuti a voce e per iscritto
Con una puntuale descrizione della progressiva riduzione
Del finanziamento del Servizio sanitario nazionale che peraltro anticipa con alcuni grafici alcuni dati nella nella parte introduttiva
Avevamo sperato almeno io avevo sperato ingenuamente
E che la tragica esperienza del Compeed imponesse una svolta nella sanità parlandone in casa delle volte citavo non solo Beveridge o il ciò che era stato proprio proposto durante la Resistenza ma addirittura Napoleone come in dice no esagerato non Bontempelli troppo però
Ecco vede qualche cosa che in dato sia mi ha mi pareva l'orientamento dell'opinione pubblica e in
Più o meno delle forze politiche anche se misura mascherate evidentemente sia il
Il fatto che l'esempio dato da parte di tanti operatori sanitari pubblici si potesse tradurre in un impulso del servizio sanitario nazionale un nuovo impulso
Io proposito fra l'altro ordinava sempre colpito fossero già citato Ilie parole di Mario Monti nel report della Commissione europea la pandemia
Dice testualmente ha rivelato che investimenti sanitari inadeguati
Soprattutto dei sistemi sanitari pubblici possono costituire di per sé una fonte di rischio macro critico non solo per il Paese in questione ma per il mondo
Devo dire che niente di rilevante è stato fatto avviato durante la gestione fu complicata impegnativa delle più e di meglio e niente si sta delineando
E il libro si chiude con la considerazione di un caro amico da tempo scomparso Lorenzo Tomatis chiara diretto
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro di Lione dal mille novecentottantadue al mille novecentonovantatré
Chiara dove il portavoce ultimamente Lorenzo scriveva uno si può chiedere se le risorse per la salute siano inevitabilmente irrimediabilmente scarse
Oppure se tale scarsità sia in realtà una scelta politica ecco con queste considerazioni sulle risorse da destinare alla sanità
Che sono con la citazione più idonea per concludere particolare per
Passare la parola a una autorevole economista grazie
Sì da guerra deputati economista
Credevo che passasse la parola l'autorevole economista traguardato no no va bene va bene ma intanto volevo salutare in pubblico e ringraziare l'autrice per questo
Per questo invito che mi ha costretto a una lettura inizialmente avrebbe un congresso dell'ex ministro no dice il cliente un libro che non ho letto dico non posso fare quella figura lì come farò ma invece il la la lettura lo dico proprio senza sempre generalmente affascinante in più e ha creato un problema di tipo personale perché a un certo punto passando di decennio in decennio sono passate in decenni che ho vissuto sotto profili diversi manca anche come insegnamento perché io avevo inventato un corso che si chiamava offerte finanziamento dei servizi locali e proprio il tema della possibili distinzione tra chi finanzia e chi offre uno dei temi che attraversa moltissimo la le le vicende della sanità
Prima di tornare
Visto mi mi appoggia su su questa mia posizione centrale cioè questa introduzione ampia
E molto ricca che dà il senso della letteratura del libro che che appena stato fatto De Marco gadgets e poi avremo protagonista di fronte alla quale ovviamente io posso solo impallidire Loretta Ceni subito
Quindi cercherà d'Italia gli italiani alcune considerazioni anche appunto sfruttando un po'alle niente ami angolature di lettura ma volevo prima
Prima di quindi richiamare alcuni temi di finanziamento insomma ricordare alcune delle cose di cui si è discusso si discute anche dell'attualità del a Ponte rito
Va bene purtroppo ritornano in maniera molto molto impressionante volevo volevo dire che c'è una un elemento di lettura complessiva trasversali che attraversa tutti i capitoli che è molto stimolante che nel fatto banale anche se fossi io potrò prenderlo solo in termini
Schematici che questa bella necessità
Che storicamente si è posta si pone anche valtellinesi cerca di ignorarlo ma che si ripropone di affrontare il tema della salute
Non esclusivamente in una dimensione fondamentale perché la salute un diritto imprescindibile per le persone quindi in una dimensione individuale ma anche nella sua dimensione collettiva e solo quando la dimensione individuale e la dimensione collettiva riescono compiutamente a parlarsi abbiamo una possibilità il successo della nella realizzazione di questo chiamiamo il servizio calma che è un servizio che proprio per la sua dimensione collettiva Berta attraversa anche altri politiche quelle che non classifichiamo sempre come politiche per la salute quindi il e questo è anche riassunto in modo parziale ma efficace dalla frase che che tu citi più volte nella il fatto che esistono malattie della miseria e malattie del progresso che forma è un modo per dire che somma le dimensioni che dobbiamo considerare sono tante la malattia è un concetto che definiamo di solito sulla persona no
Sì sono della miseria stessa del progresso ci interrogano appunto sulla sulla collettività nel nel suo complesso
E il fatto che la dimensione collettiva interessato il fatto che la dimensione collettiva sì collega
Molto presto con tematiche ambientali anche se prevalentemente ambientali nel senso dell'ambiente di lavoro
Eh perché poi è abbastanza invece scontato andando avanti nei decenni questo legame e anche questa
Difficoltà su un mondo del lavoro in contesti molto esposti a conciliare in un diritto quello al lavoro
E l'altro quello alla salute perché talvolta entrino in contraddizione quando e a che fare come sappiamo con produzioni uccide inquinanti che però mi sono la motivo di sussistenza Perre
Tante famiglie e interi interi metterete parti delle del nostro territorio
Ci sono a tenere insieme questa dimensione sia individuale che collettiva ci sono anche altri temi trasversali mi mi permetto di volare un po'così producendo su tutto il testo ed è quello del del farmaco no perché il farmaco viene interne elemento cruciale per capire se noi diamo o non diamo pari accesso alle nuove possibilità di cura nel al tempo stesso quali nuove cure non è un problema di cui la collettività possa e a non farsi carico perché se noi non avremmo mai risposte a problematiche di salute ad esempio che coinvolgono un numero limitato di persone come per le malattie rare non avremmo mai risposte a sentimenti di di di prospettive di cura che non siano profittevoli quindi il modo in cui organizziamo anche la ricerca nel campo del farmaco ad esempio è tipicamente
Una tematica che sta dentro questo interrogativo come deve essere un asse tutto salute per tutti ma
Così come individuale e collettiva un tempo stesso è la dimensione del benessere che andiamo vedere c'è salute intesa come benessere della persona
Perché essi benessere fisico essi benessere psichico e anche questo è un aspetto che va considerato anche proprio benessere sociale perché in tanti punti in tanti momenti della storia italiana non italiana il legame tra la detto nelle situazioni di appunto di miseria di deprivazione di discriminazione sociale appare come l'elemento che ha delle ricadute sulla salute immediata
è Verissimo nel nostro paese natale ai tassi di mortalità però per esempio anche guardando in altri Paesi distacchi nelle in Inghilterra fatto uno studio che mostra in modo molto preciso siccome di c'è un problema che il tasso
La speranza di vita è diminuita ed è diminuita tipicamente di più le imposti più poveri che sono anche i posti dove si è piaciuta più ritirata dell'intervento del servizio pubblico quindi tutto si tiene
Non è un caso che che un tema fondamentale talvolta spostare una critica nella prima parte del libro ripetuto fin quasi in maniera eccessiva però giusto perché ci deve rimanere vede in testa
E il tema fondamentale della prevenzione cioè il punto di dire non guardiamo la salute come un intervento alle politiche per la salute con un intervento riparati uno si ammala e quindi io devo curarlo
Ma la salute come politica pubblica è una politica che vede evitare che la malattia si ponga creerà prevedibili prevenire
Andando a vedere appunto di cause
Che sono sia a cause anche qualche coinvolta una dimensione collettiva sempre se guardiamo la salubrità dei posti di lavoro
Ma che sono anche cause che Carrie che riguardano un'inadempienza rispetto interventi individuali individualizzati come il fatto che ti facciano o non ti faccio uno screening se abbiamo che la differenza
Nel nel ricorso nelle campagne di screening presente territoriali che tipica del nostro Paese comporta un'incidenza di fenomeni presentando il cancro molto differenziati
Da territori a territori la dimensione collettiva molto importante anche perché se essi viene percepita questa dimensione collettiva più facili ci sia una pressione collettiva finché il sistema funzioni e quindi è stato per me molto importante soprattutto da parte e così come parte iniziale del libro dunque viene anche ricostruito il contesto
Di sostengo che le politiche per l'instaurazione di un servizio collettivo che superasse i limiti della frammentarietà categoria Lita iniquità delle del sistema ereditato dal fascismo dicevo questa questa tensione ha coinvolto sindacati
E i partiti noi adesso quando siamo in un contesto in cui sembra che sindacati debbano essere ricondotti nelle fabbriche sul posto di lavoro e occuparsi e l'unica cosa che sarebbe di loro competenza
Che alla contrattazione c'è il contratto di lavoro veramente inteso mentre invece l'importanza del movimento sindacale nel nostro Paese è sempre stata la capacità di vedere nel laboratori un soggetto a tutto tondo che deve essere tutelato anche rispetto alle altre politiche che si richiede che la società metta metta in campo
E e e appunto partendo da questa da questa attenzione al luogo di lavoro il tema diventata Ancona richiesta appunto di un servizio di un servizio universale e così i partiti ITIS listati centro sinistra dell'epoca che con vicende alterne però Angelo stati in grado di fare pressioni non per l'ottenimento di questo di questo risultato
è risultato è stato molto legato però nel pur nella sua storia sia per l'attuazione in che punto rettore successiva appunto attenni antenna economico il tema economico mi fa venire in mente il dibattito chiamiamolo così
Senta da ministre Bindi e il ministro tarda all'epoca su d'accordo la condizionalità cioè se il diritto alla salute può vede essere un ministro diritto condizionato finanziariamente
Da un certo punto di vista la risposta è abbastanza ovvio perché non c'è niente che non possa e non debba necessariamente essere condizionato finanziariamente anche se non ci sono i soldi
Però il tema va posto in modo corretto perché chiaramente il tema è dove che desiderio anche andare trovare le risorse
E quali priorità mi metti metti in campo per cui accettare sapresti talmente una condizionalità
è stato in modo classico in cui in momenti diversi che vengono richiamati puntualmente tanto calibro ma sicuramente al momento attuale il
La il ritrarsi della in mano pubblica dell'intervento pubblico nel minore attenzione da mentore rassegnazione è in condotta a non meglio precisate frasi del tipo non ce lo possiamo permettere e e la cosa paradossali che non ci possiamo permettere la sanità pubblica quindi dobbiamo andare per la sanità privata questa paradossale perché è proprio intima di scelta perché pubblica o privata quella salita sempre finanziate dalle risorse del Paese quindi il problema di dove vai a prendere tu le puoi mettere non è una quella non è una scelta finanziarie
E invece viene posta sempre in questi termini e questo è punto secondo me che dobbiamo avere sempre molto presente anche vero i latitanti perché anche per la previdenza
Francamente mi fa ridere ma di Panzano dice non posso la previdenza questi ragazzi giovani anche le donne hanno carriere lavorative di discontinue bassi salari e quindi non avranno pensioni pubblicate quarta dovrebbero fax feste private
Come se il problema non fosse legata all'insufficienza dei salari e alle carriere discontinue non certo all'imprudenza delle delle persone che non avendo salario non possono contribuire nel pubblico nel privato storie pubbliche
La previdenza pubblica sarebbe più che sufficiente a fronte di una carriera continua e salari degni di questo nome
Comunque dicevo nel campo questo già parlano troppo nel campo
Economico l'altro tema è quello e ed è un tema che esiste oggettivamente come contenere i costi e mantenere al tempo stesso un servizio che efficiente ed efficace non è un tema banali cioè è un tema che anche per chi come noi
Assennato del garante del servizio pubblico non può essere ignorato perché effettivamente i conti costi possono essere in un'espansione notevole spinta dall'innovazione tecnologica distratti spinta dall'inalazione farmaceutica quindi che nella popolazione cioè quindi il tema proposto con forza il problema ecco vedo pugni
Noi credit cioè io credo che il punto fondamentale sia il problema della appropriatezza no quindi di capire con e monitorare il confine con me determinazione ma anche con competenza dove la l'offerta di prestazione è un'offerta che viene gestita con con non adeguatezza rispetto al tema cui deve dare una risposta quindi un eccesso un eccesso di prescrizione una risposta sbagliata
Io non posso parlare di cose mediche perché non no competenze posso parlare però del tema ad esempio confinante integrato della non autosufficienza
I Paesi che hanno fatto grosse riforme sulle non autosufficienze fondate soprattutto sull'integrazione socio sanitaria l'hanno fatta ve lo garantisco per risparmiare e hanno dato una risposta più adeguata perché se noi non mettiamo insieme
L'aspetto sociale con l'aspetto sanitario e capiamo che diamo spesso risposte di sanitarizzazione a problemi che sono sociali
Cioè l'incapacità di compiere gli atti della vita quotidiana noi qui abbiamo un'istituzionalizzazione eccessiva un'ospedalizzazione là dove non ci sono le rassegna composti straordinario niente più elevati e così tutto il discorso che facciamo sulla medicina
La risposta ter l'articolazione territoriale della risposta
L'ospedale di comunità quindi la possibilità di di di distinguere il momento acuto dal momento che la riabilitazione sono tutti discorsi che sono discorsi anche con un'implicazione economica perché umile
Servizio e che ben organizzato e razionale al servizio che risparmi senza anzi aggiungendo quarta piuttosto che toglie il se invece seguito in momenti diversi ma il tema sta tornando di moda l'idea che tu puoi avere maggiori distanti sì curde se metti soggetti pubblici e privati fra di loro in concorrenza
Oppure per contenere per contenere il costo e questo discorso è stato associato anche al discorso molto che ha portato appunto in casi di belle facce della libertà di scelta
Che è una cosa molto bella alla libertà di scelta fatta di persone che non sanno niente pericoli su cui dovrà scegliere
è un po'problematica quindi insomma bisogna anche lì articolata nel modo giusto cioè se la mia scelta fosse il potere andare curarmi tumore da Di Bella probabilmente non sarebbe una scelta ma sarebbe un omicidio ecco quindi
Allora dicevo che
Queste ecco le varie proposte che si sono succedute e che troverete anche appunto narrate molto bene nel nel testo non sono mai stati in grado di superare problemi rilevantissimi
Come quello che tipicamente incontriamo quando mettiamo in gioco nella sanità privata che il problema del Cristini e cioè del fatto che il privato avendo un'altra logica nella logica del servizio universale ma giustamente dal suo punto di vista la massimizzazione del profitto si si colloca nel nei settori profittevoli e lascia al pubblico i casi che non che sono molto onerosi quindi creando addirittura una problematica di peggioramento
Della situazione quindi anche strumenti come i DRG di cui non dai cani giudizio molto favorevole anche per trovare un modo per codificare insomma un costo legato a una prestazione
E non sono stati in grado di evitare che un limite le per esempio del ricovero ripetuto volevano fronteggiare il tema dell'eccesso del ricovero per pr
Perché veniva si pagava si pagava a giornate di degenza ed un e ne hanno creati altri quindi siamo di fronte al problema
Molto molto serio che se affrontato però con con attenzione e nella direzione giusta eviterebbe di portare quella situazione che ha creato un sistema praticamente in cui la separazione tra il finanziamento è rimasto pubblico e un'offerta di cui si chiedeva
Si creasse Rosi premetteva che si creassero soggetti in competizione fra di loro è diventata di fatto un finanzia più finanziamento pubblico gli operatori privati
E questo è un tema che comincia ad essere particolarmente dei
Anche perché esse scontriamo sempre di più il settore pubblico non ci troveremmo di fronte al fatto che non c'è proprio concorrenza fra pubblico e privato c'è solo privato e andremo a una risposta di salute che da chiunque sia finanziato cioè out of pocket nelle nostre tasche
Dal fra azienda ottanta
O dalle il settore pubblico sarà un oligopolio e di cui da cui prenderemo le condizioni due rapidissime contro cosa ancora scusatemi una riguarda il finanziamento cioè un servizio universale deve essere finanziato con una in forma di prelievo universale non c'è altra via non ce li ha messi tantissimo a superare il sistema contributivo nel sistema contributivo si accompagna un sistema categoria per definizione
Quindi il sistema universali però regge solo se è universale e io credo che al di là degli altri ragionamenti così potrebbero fare
Dobbiamo ricordarci di questo quando cominciato
Abbiamo avuto prima il sistema universale e poi il superamento delle curve delle contributi quella successo di mezzo tra Jenson per l'anima a pagare un servizio universale
Che altri non pagavano perché non avere i contributi e si fece quello che si chiamava la tassa sulla salute nove in contatto per chiamare tutti i redditi a a concorrere adesso siamo in una situazione in cui il tema si pone di nuovo
Perché noi abbiamo non solo abbiamo un livello elevatissimo di evasione conclamata accarezzata e indisturbata no al di là delle ostriche del degli sportelli dico di questo governo
L'abbiamo anche proprio delle coste istituti istituzionalizzati se una regione la disavanzo sanitario e obbligata a fare cosa realtà aumentare l'addizionale IRPEF è unitaria
Ci sono dei soggetti segnatamente l'oratoria autonomi e piccole imprese che non pagano né in una nell'altra e allora Ciacco beffa a resistere un sistema che non si no che non vede la macroscopica assurdità e disuguaglianza discriminazione di un finanziamento fatto in questo modo quindi sistema fiscale e servizio che vorremo vanno insieme
Punto finale diffidate di chi li dice che di tagli alle tasse perché l'Italia anche la sanità
Klaus un'altra società grosse deve dirlo subito l'avevo sotto
Buonasera
No io ringrazio la professoressa
Anche perché insomma
Diciamo corteggiata non è che ci sia che io mi sono abbiano ceduto subito ecco
Racconta e che fossi qui questa sera andare grazie davvero
La ringrazio soprattutto per questo libero che come giustamente è stato USA già sottolineato si legge bene e
Quindi ve lo consiglio perché si imparano
Si imparano tante cose senza tanta fatica perché è scritto bene è chiaro
Sensibilissimo
Sottolineo questo aspetto che
Io la mia esperienza è che si fa sempre tanta fatica far capire alcune cose nella sanità perché tante tante persone con le quali si interloquisce
E parlo soprattutto
Il Dinoi di voi insomma cioè
Tra colleghi diciamo così
Perché c'è un'incultura su questo tema abbastanza diffusa
Cioè siamo tutti in qualche modo prigionieri di luoghi comuni oltre che di menzogne che sta circolano di propaganda ma quella come dire c'è c'è ovunque
Su tutti i temi
Ma sulla le i problemi veri del del sistema sanitario italiano in maniera particolare ma non solo si fa molta fatica a interloquire perché non c'è conoscenza della materia
Perché c'è una sua tecnicalità cioè non è un qualcosa che bisogna bisogna conoscerla bisogna conoscere le dinamiche no io
La mia esperienza insomma degli anni nei quali
Ti dedicavo per tempo di quello che li vedi qua adesso
Era era era veramente c'era tanta fatica a a cercare di
Di di convincere su alcune scelte che si stavano facendo non certamente per cattiva intenzione ma proprio per non conoscenza da una materia allora io credo che su questa materia bisogna essere anche un po'divulgativi
Cioè quelli che ne sanno di più devono anche essere capaci di fare capire le cose a chi non non non possiede fino in fondo tutte linguaggio tutta la tecnicalità tutta la conoscenza
E l'approccio dello storico da questo punto di vista secondo me è molto prezioso
E questo libro risponde a mio avviso è un libro assolutamente con tutte le caratteristiche scientifiche che deve avvenire in rigoroso però al tempo stesso punto però ripeto si legge bene
Si impara senza fare tanta fatica
E quindi
Quindi tutte le persone che ci sono sicuramente né
Né stando moltissimo non hanno però insomma consigliato e lo leggete le consigliate perché ne va di è un modo con il quale si può aiutare la causa in questo momento che è quella appunto di e cercare di non di non farsi portare via definitivamente qualcosa di molto prezioso che sono appunto
La sanità pubblica nel nostro Paese
Ecco detto questo
Faccio un'altra un'altra riflessione che è quella che
Se condivido molto quello che ci ha detto anche il nostro ospite di questa sera e che è stato poi i ribadito dalla sia dal professor grandissimo da da Cecilia Guerra
Non
La sanità è un tema imminentemente politico
E quindi non fare la storia del sistema sanitario in Italia significa fare la storia della politica italiana
E non solo italiana
Certamente ma oppure il tema un argomento che fortemente condizionato dall'aspetto economico indubbiamente Sicilia ce l'ha spiegato molto bene
Ed è sempre stato condizionato indubbiamente non ci dimentichiamo che
Una spinta al all'approvazione della ottocentotrentatré venne anche dal fallimento
Debutto insomma no delle delle componenti diciamo strutturali ormai del nostro debito pubblico in qualche modo ecco sempre sicuramente condizionato ma l'ultima parola spetta alla politica
E perché l'allocazione delle risorse dipende dalla politica e perché anche la scelta del del modello la scelta alle scelte compiute in questi anni
Hanno veramente si può fare una lettura come del resto il libro fa della della vicenda politica dell'Europa e dell'Italia alla fine della seconda guerra mondiale fino ai nostri giorni
Attraverso anche il sistema sanitario le due cose si intrecciano profondamente tra di loro
E quindi credo che anche questo sia per oggi una grande insegnamento no per sempre ma lo è in maniera particolare Perrucci
E poi vorrei soffermarmi se posso in maniera particolare su sul sull'ultimo capitolo sull'ultimo periodo
Perché questo
Perché
Si capisce molto bene
Perché siamo arrivati a questo punto
Lo dico perché
Sicuramente nel libro emerge con molta chiarezza
Quella che viene chiamata la
Diciamo l'altalena degli anni Novanta no
Si capisce molto bene
Che dopo l'approvazione dei ante la riforma del settantotto
Dopo
Lui gli anni Ottanta
Nei quali si incrociano due aspetti
Lamentata neoliberista di quegli anni che smentisce
Le le scelte degli anni settanta
Ma che nella sanità mi costa dirlo però facendo dovuto anche io un po'di esperienza
Da del branda giovani ricercatori dei comitati di gestione
Si scontra in sanità con la fatica di applicazione della ottocentotrentatré
Il modello organizzativo fa molta fatica a realizzarsi e ti aspetti che anche
Il professor Biagi si è messo in evidenza
La l'eccessiva politicizzazione molti aspetti che addirittura fanno tornare indietro anche quelle conquiste che in alcune territori erano state fatte negli anni precedenti all'approvazione ottocentotrenta
E questo è è un aspetto che dobbiamo considerare perché
Perché si spiega anche il motivo con il quale ha invece immediato successo di applicazione la controriforma di De Lorenzo
Perché deve approfittando della della prima grande crisi finanziaria che il Paese vive noi non ce lo ricordiamo mai ma il primo Presidente della Repubblica che ha chiamato
Dei tecnici a a altra guida del Governo
è stato Oscar Luigi Scalfaro e
Ciampi dopo ma prima amato che insomma non si può considerare un tecnico ma le scelte fatte da questo governo ce li ricordiamo tutti da tutti i punti di vista
Si approfitta della crisi finanziaria per ancora una volta intervenire sulla spesa sanitaria in realtà la riforma di De Lorenzo
La controriforma della ottocentotrentatré
Che ha la la alle responsabilità diciamo di di fatto principali cioè e l'origine della della
Delle delle degenerazioni di questa fase
Però è una scelta precisa
Ha una sua coerenza
Che noi non condividiamo voglio che io non condivido che considero assolutamente pericolosa
Che ho lavorato per correggerla
E per riportare la sanità italiana alle scelte fondamentale ottocentotrentatré e lo abbiamo fatto con i governi della seconda parte degli anni Novanta la seconda fase della dell'oscillazione degli anni novanta che nel libro viene descritta così
Ma
Al di là al al al contrario dell'ottocentotrentatré
La cinquecento due con le correzioni del cinquecentodiciassette a una immediata attuazione paese cioè io ritrovo con le aziende sanitarie direttori generali il DRG sede tariffe cioè il quel modello organizzativo c'è tutto no ecco ci sono alcuni aspetti che grazie a Dio si si tarda a realizzare
Che sono sostanzialmente
La
Piena privatizzazione
E l'introduzione dei fondi assicurativi barra sostitutivi perché nella De Lorenzo non ci dimentichiamo mai che c'è un aspetto chiaro cioè chi sceglie
Il fondo integrativo barra sostitutivo rinuncia alle cure a carico del servizio sanitario nazionale
Dalla scelte chiare cioè ci sono tutti tutti i prodromi perché sì sì sì si realizzi un sistema che non ha nulla a che fare col sistema universalistico dell'ottocentotrenta
Quando negli anni novanta e la del questa parte ed è descritta io devo ringraziare la professoressa perché siccome girano tante tante leggende metropolitane sulla riforma
Di quegli anni almeno ciò qui c'è una descrizione corretta quindi la ringrazio
Perché a che da questo punto di vista può essere utile vedere visto che descrisse l'artista sul colpa mia insomma almeno almeno si riesce a a ristabilire un po'di
Di di di verità su sulla storia
Cioè Dondoli non dobbiamo mai dimenticare un fatto che mentre riuscito non riuscita ma con il duecentoventinove
Sì correggono gli elementi distorsivi della della cinquecentodue
Per riportare
Ai principi
Della
Ottocentotrentatré e e far convertire quel modello organizzativo che non si poteva abbandonare perché non era possibile farlo no
Ai principi del sistema universalistico porto un esempio fra tutti il criterio di economicità delle aziende sanitarie
Che la guerra conosce benissimo ispirata al alle alle al diritto pubblico dell'economia di questo Paese che si è consolidato con aziende pubbliche cioè il fine dell'azienda e la salute dei cittadini
Che deve essere garantita attraverso il corretto uso delle risorse io questo principio
Ma non riesco ad imitarlo cioè quando sento dire l'aziendalizzazione la distruzione della sanità pubblica no
La cattiva interpretazione del principio di aziendalizzazione è la distruzione della sanità pubblica
Ma io dico e la garanzia di avere una sanità pubblica perché le le risorse pubbliche vanno con usate correttamente si si spendono male i soldi se si sprecano
Chi ci rimette sono i più deboli e salsa al sistema perché non è più flussi sostenibile finanziariamente il problema è che l'aziendalizzazione è stata interpretata non secondo il criterio di economicità
Ma si è finito per dare all'azienda non il fine della salute ma quello dell'uso delle risorse che l'opposto la prova di tutto questo il descritta molto bene nell'ultimo capitolo sui piani di rientro
No che cosa abbiamo fatto per i piani di rientro negli anni due mila abbiamo detto le regioni hanno i bilanci poco opposto si fonda il commissario che rimette a posto i bilanci
La funzione del commissariamento era questa a prescindere dai livello della qualità di servizi in quelle realtà su capaci tutti a far quadrare i bilanci senza fare i conti con
La qualità dei servizi assicurati ai cittadini senza i livelli essenziali appropriati ed efficaci le prestazioni tutti i sottopassi
Questo era stata una un elemento con il quale si è intimo sia tradito lo spirito della della riforma del vede del della del del del della seconda fase degli anni novanta e questo è accaduto purtroppo
Ma l'altro aspetto che nel libro è scritto bene la Lombardia l'applicava De Lorenzo
E la Lombardia è lì che ci dice che cos'è la la che cos'è la la la la col con la controriforma del della prima parte degli anni novanta
Perché mentre a Roma il governo cerca di fare la riforma sanitaria
Che correggerà appunto di forma di De Lorenzo
Formigoni va per conto suo e lì c'è un errore lo dico proprio fatto dal dal governo che non ha impugnato quella che c'è in Corte Costituzionale perché se l'avesse impugnata in Corte Costituzionale quella legge la Corte costituzionale l'avrebbe
No non perché secondo me anche col nuovo Titolo quinto
Ma sicuramente prima del Titolo quinto sarebbe stata quella legge sarebbe stata respinta al mittente
Questa è loro
Ho mega tutte le battaglie si vincono né
Entra in minoranza e non toccava a me impugnare la legge chi doveva farlo non lo feci perché il Consiglio dei ministri decise che in quel momento un conflitto con la regione Lombardia non era il caso di aprirlo
Quando si perdono le occasioni della vita poi dopo si pagano purtroppo questore e questo è stato chiaramente espresse successo allora perché perché ricordo questa cosa
Perché se si rileggono gli anni Novanta dove sicuramente c'è il titolo quinto di questo io l'ho sempre detto mi sotto il titanico il voto
Non l'ho sempre detto l'ho fatto l'ho votata però mi sono pentita e e ma ma motivo principale non è il merito il titolo quinto motivo principale è che i viaggi costituzionale a voti di maggioranza non si fa
Si sbaglia oggi non deve giustamente rimproveriamo
La la destra che va che lo fate l'ha fatto l'hanno fatto due volte una volta poi ha fatto il centrosinistra con la riforma Renzi ma la la prima volta in cui si è approvata a maggioranza uno
No no modifica importante della Costituzione l'abbiamo fatta noi li abbiamo sbagliato
Il Titolo quinto non è responsabile di quello che è accaduto in sanità
Anche se io dico sempre
è la prima riforma del siccome il libero dice le le l'ultima riforma del secolo la prima riforma del secolo che incide sulla sanità
Nuovo Titolo quinto
Incide profondamente ma non tanto per la lettera i contenuti della del del Titolo quinto per la sua applicazione
Cioè il problema è come è stata applicata
Perché nel nuovo Titolo quinto non c'è scritto che le Regioni sono autorizzate in virtù della competenza esclusiva in materia organizzativa nella sanità a fare qualunque modello organizzativo
Perché abbandonandosi a modelli organizzativi non coerenti con i principi di un sistema universalistico che non non gli consentiva il Titolo quinto di fare perché la tutela della salute resta materia concorrente
E la tutela della salute con comprende i principi del sistema oltre che i livelli essenziali di assistenza che sono di competenza nazionale quindi il ministro della sanità
Della salute poi diventato questo è l'altro punto grave la situazione e non perché diventato Nella Salute per altri motivi
E il il il governo nel suo insieme avrebbero dovuto tranquillamente vi aveva tutto il potere di intervenire in un governo dei sistemi regionali che non poteva consentire diciamo questa sorta di apprendistato
Stregone che che che tutti che tutti i vari assessori hanno fatto non abbiamo assistito a alla creazione di un'unica azienda sanitaria in una regione dove la distinzione tra il livello politico il livello della direzione regionale e le responsabilità del direttore
Sono sono saltati coincide con la stessa persona quindi perché insomma la non c'avevamo tenuto molto alla distinzione tra responsabilità politica quella manageriale quella professionale
Perché questa è un altro elemento un altro principio organizzativo fondamentale che andava rispettato
è saltato tutto d'integrazione territorio-ospedale
Integrazione socio sanitaria
Ci sono abbandonati alla modellistica più i distretti che erano normati dalla riforma dall'ultima riforma del secolo le riscopriamo adesso con le casse della comunità che però hanno bisogno dei distretti allora che cosa sono i distretti c'è scritto
Tranquillamente normati con dettaglio
Però le lesioni al cuore l'hanno fatto arte non li hanno fatti cioè chi ha la responsabilità della salute del Paese allora tutta la possibilità per dire il Titolo quinto non vi non vi consente di poter fare quello che volete perché questo è accaduto
E questi sono gli anni due mila questi sono gli anni due mila
Che è una delle cause per cui siamo a questo punto arriva l'autonomia differenziata è un disastro ma il terreno è stato preparato ampiamente
E purtroppo da questo punto di vista ampiamente
Poi ci sono altri aspetti
E e io insisto su sulla lettura degli anni due mila
Nella quale ci sono responsabilità enormi da parte del centrodestra
Ma ci sono anche responsabilità da parte del centrosinistra
Perché abbiamo avuto anche noi la guida della sanità in questi anni purtroppo dico nel senso che allora il finanziamento è sicuramente la causa principale
E infine il cappio il libro si apre con la con la storia del finanziamento non a caso quindi anche questo è si capisce immediatamente dal grafico che cosa accade
Poiché è messa molto bene in evidenza nell'ultimo capitolo la parabola dei fondi integrativi
Anche qui
Bisogna che ci capiamo
Io sono per la fiscalità generale il condivido quello che ha detto l'economista
Un sistema pubblico universalistico è finanziata con la fiscalità generale come un sistema fiscale progressivo epoche combatte la la Natale la l'evasione fiscale tutto e ci siamo
Naturalmente in questo momento si sta prendendo è tutta un'altra strada chiaramente questo
Ma
I fondi integrativi era Presanella ottocentotrentatré
Non ce lo dimentichiamo
Il il il De Lorenzo ha fatto aveva aveva prefigurato quello crocchio che orche ho ricordato prima non avevano fatto un intervento da poco cioè
Il fondo integrativo ha un senso se c'è una forte spesa prevale
Perché per quanto tu possa ridurla con le risorse pubbliche ci sarà sempre
Va portate riportata a criteri solidaristici utile e e e mutualistici in qualche modo o no bene
Quali prestazioni se è integrativo che deve avere i livelli essenziali di assistenza
Aggiornati
Ed è lì veramente pre vedere il fondo per ciò che non è essenziale e fondamentale che è fuori dai livelli
E avevamo previsto quali erano le prestazioni
E qual era stata l'altra misura quella di dare favori fiscali ai fondi davvero integrativi e togliere i favori fiscali ai fondi in ogni non integrativi ma sostitutivi
Naturalmente con una certa proporzionalità si incomincia ad aumentare i vantaggi fiscali per quelli buoni e si diminuiscono per quelli cattivi
Che cosa hanno fatto i governi di centrodestra dei primi anni due mila
Hanno hanno cominciato a fare il contrario
Hanno interrotto questa catena fino a quando mi dispiace doverlo dire
Ma addirittura
L'ultimo governo definibile tale del centro sinistra degli anni due mila ha riportato li favori fiscali sullo stesso piano sia di quelli integrativi che di quelli sostitutivi
A questo qua quale altra leva abbiamo se non questa
Perché la la cosa che bisogna mettersi in testa che non è che i favori fiscali alle assicurazioni non cristiano sulle entrate dello Stato e
è un è un le detrazioni fiscali
Per i fondi integrativi e per le assicurazioni
Non pesano qualche qualche miliardo nati negli anni del bilancio dello Stato
Ed è chiaramente sono un incentivo alle assicurazioni
Questo è successo negli anni due mila
L'altro aspetto è l'entrata del famoso privato
Perché le norme sull'accreditamento ce le siamo letteralmente dimenticate
E mi dispiace dirlo ma da questo punto di vista
La Lombardia era e la fotografia
Principio di equivalenza tra pubblico e privato
Ma questo processo
Che risponde alla fa mossa diciamo adagio
Comprarlo dal privato costa meno
No
E FAS attaccante affatto di c'è una diffusione della delle strutture private che sono pagate con il fondo sanitario nazionale
Che è una delle cause della della del dell'indebitamento di molte realtà personale
Perché il costo del profitto del legittimo profitto dell'imprenditore è un costo troppo oneroso per le le le le le risorse che sono a disposizione della nostra salute
Questo processo di governo del sta rapporto pubblico privato è stato pressoché totalmente abbandonato negli anni due mila da parte di tutti
Poi esce famoso blocco del personale messo dai governi di destra Berlusconi
Terzo Berlusconi sì il terzo Berlusconi altro elemento diciamo che oggi ne sappiamo una situazione nella quale siamo la causa parte da lui
Tutto questo
Che cosa sa di grave secondo me rispetto agli anni Ottanta e agli anni Novanta
Non è il frutto di una scelta è frutto dell'incuria
è il frutto dell'abbandono
Da parte lo devo dire al di là della dell'impegno maggiore di risorse che è stato destinato da parte di di di di governi di centro sinistra
E devo dire anche
Il massacro del Governo Monti non sia in maniera particolare abbattuto sulla sanità
Questo va ricordato
Perché non non fu il settore che in qualche modo in parte venne risparmiato pur subendo naturalmente anche quello ma la causa principale di tutto questo
è che non c'è non non abbiamo il coraggio io adesso sono contenta perché c'è una certa unità delle forze d'opposizione preparare gli emendamenti mi pare di aver capito almeno sulla sanità
C'è una battaglia che è stata iniziata in maniera chiara
Da tutte e tre le forze politiche va dato atto
Ma quello che ha detto prima
Marco che rendesse cioè ci avevamo creduto che
L'aumento del fondo sanitario che si è verificato
Con il copribile
Le risorse che potevano essere molti di più quelle che sono state destinate dal pm R R alla sanità potevano aver fatto cacche aprire finalmente che era arrivato il momento di fare una scelta politica chiara sulla sanità italiana
Convenzione coi medici di famiglia mi dispiace dirlo ma non ha detto questo
Appunto
E interventi sul personale non ne abbiamo visti intervento sul pubblico privato neppure sui fondi lo stesso allora
La destra non avrà il coraggio secondo me
Il di di di esplicitarlo anche se vedo che il presidente della
Commissione al Senato si è
Sì esposto nel dire bisogna andare verso il due pilastri rifinanziamento
L'ospedale le grandi grandi interventi reali sono a carico del servizio sanitario nazionale la diagnostica uno si fa un bel fondo integrativo regoliamo questore andiamo avanti così si sono esposti allora
Io cit chiudo
Dal punto di vista economico qualcuno si può pure illudere che in questo modo risolviamo il problema
Ma cambia tutto
Cambia tutto c'è questo libro ha come titolo salute per tutti
Storia
Della sanità in Italia italiana Italia dal dopoguerra ad oggi salute per tutti i sistemi universalistici
Producono salute
I sistemi assicurativi rimborsano le malattie
Se tu fai un sistema misto vince il rimborso della malattia
Vinse anche in quel sentimento che tutti i nudi possa continuare a rispondere alle regole del sistema universalistico perché se tu spezzi il percorso
Di cura per la fase della prevenzione
E dal quale rientra anche la diagnostica e larga parte perché la diagnosi precoce è uno dei capitoli della prevenzione non la fai soltanto soltanto mangiando cibo buone respirando aria buona la prevenzione fatta anche anche di di di de de delle delle della periodicità con la quale ha una certa età in poi visto che siamo un Paese dove c'è il quaranta per cento di cronici
Quaranta per cento di cronici della popolazione italiana questa è la situazione se tu stessi per cui la il primo sentimento risponde al criterio delle
Rimborso atto una malattia e lo faccio facendo anche guadagnare qualcuno sulla tua malattia perché il privato entrato prevalentemente nella diagnostica è chiaro che tu non salvi più neanche la seconda parte
Perché le spese che aumenteranno talmente tanto che l'illusione che hai fatto che agli avrebbe coperte
Si può diciamo in qualche modo sollevando ti per il ceto medio dal ceto medio che può fare sapendo che è rimasto sto cento meglio in questo Paese
Ecco noi noi non ce l'abbiamo più la salute per tutti cioè noi torniamo una categoria di fronte al bene salute
Ecco allora
Siccome abbiamo detto in possiamo fare questa sinossi tra la sanità e la politica
La scelta politica
Le risorse si trovano e si decide e si si trovano dove sono e si allocano dove devono essere allocate
Però questa deve essere una battaglia
Che come la vittoria l'abbiamo tenuta negli anni Settanta perché come è stato ripetuto da tutti è stata una battaglia di tutti
Sarà più difficile
Perché in quel nel frattempo c'è una malattia
Di cui soffriamo tutti che è arrivata come una peste che è l'individualismo
Per cui già già ciascuno di noi ha nella testa che insomma insomma che se Milano uno strumento io da io io me la posso cavare in qualche modo no e non se la cava nessuno di fronte a
Al a questo preziosissimo bene ecco e lo stesso vale per il personale che dobbiamo tornare a fidelizzare perché non è colpa loro se se ne vanno
Se se vanno a cercare una situazione lavorativa migliore da tutti i punti di vista non solo quella dei soldi ma soprattutto dell'ambiente di lavoro illudendosi di trovarlo nel privato poi naturalmente puntualmente non lo trovano
Quelli più onesti tornano indietro infatti oppure da un'altra parte
Però un po'di responsabilità la dobbiamo avvertire nel fatto che questa preziosa risorsa di questo sistema in questi anni è stata sostanzialmente abbandonata e quindi anche di anche su questo va ricreata una motivazioni credo ecco così io penso che il prossimo libro della professoressa Giorgi potrebbe dire ritirarsi così
Cioè siccome l'ultimo capitolo ha un titolo molto inquietante in qualche modo
Negli anni due mila arretramenti della politica logiche di mercato ecco spero che il prossimo libro dica il ricordo il ritorno della politica e le regole del mercato
Alzato la professoressa per concludere questa lettera
Innanzitutto grazie grazie tantissimo davvero grazie sono un po'emozionata
Sono emozionata perché in particolare questa questa presentazione ha coinvolto le persone che più mi hanno insegnato
Sul terreno della salute sul terreno della sanità sul terreno dello Stato sociale dei diritti dei di sogni e quindi per questo sono molto emozionata per me è stato ho scelto accuratamente lo corteggiate accuratamente è stato un un davvero una grandissimo onore non lo dico diciamo per piaggeria ma davvero e quindi vi ringrazio tantissimo
Potrei dire insomma cestisti cercherò di essere breve ringrazio moltissimo il nostro ospite il senatore De Cristofaro davvero grazie perché ci tenevo molto che fosse che fosse fosse lui che fosse il suo gruppo l'ospite di questa di questa iniziativa
Allora
Io credo che il giustamente come l'onorevole Bindi diceva adesso da ultimo condivido tutto quello che avete detto per cui insomma veramente tutto Hillary il il ricordi d'il covi del per in particolare cioè se a mio parere aggiungo una cosa scusate il comizio ha insegnato nella sua pedagogia terribile che e l'individualismo non è certo lo strumento per poter affrontare i problemi che ruotano attorno alla sanità la salute
Perché appunto durante il Codice Penale tutti abbiamo fatto esperienza personale del fatto che siamo talmente interconnessi talmente vulnerabili e soprattutto interdipendenti
Che la salute o per tutti o non è per nessuno io questo credo moltissimo
E quindi la salute ha sempre una sua dimensione individuale e relazionale collettiva davvero che non può essere come dire ma in nessun modo obliterate da e credo anche che il tema nell'ambito della salute e della sanità sia l'ambito per molti aspetti che più piene insieme
La dimensione della cura della responsabilità della solidarietà
Della della messa del mettere insieme i saperi le competenze ma anche l'attenzione per le altre persone oltre che la cura per il sì ecco io credo che più di ogni altro ambito che riguarda lo stato sociale le politiche sociali
La salute la sanità diciamo riguardi questo d'altra parte la salute la sanità è una cosa scontata però forse a volte lo si dimentica eh
La qualità della vita
La salute la sanità è io ero ospite se uso questa frase che perché che che che insomma mi piace molto di Giovanni Berlinguer
Che diceva la salute alla forme essenziali e di liberazione umana
La salute corrisponde a il Tirreno della libertà di ciascuno dei della del conseguimento dell'uguaglianza a mio parere è il terreno quindi più ricco molto complessa sono d'accordo che tiene insieme tante questioni tecniche io insomma
Ammetto che lo sforzo per essere chiara è stato enorme molti dei miei amiche e amici che sono presenti oggi mi hanno fatto notare che come su questo libro non mi sono mai come dire rotta la capa e appassionata e anche proprio consumata onestamente commesso nessun altro
Tema che ho trattato in tutta la mia vita ma non solo perché mi sta particolarmente a cuore ma perché è un tema complessissimo e che tiene insieme tanti Piani DiVersi e che tiene insieme e sono molto d'accordo con quello che è stato detto
La politica io sono assolutamente convinta che quando punto ci si chiede allora qual è la risposta dove sia il Carella risposta ai problemi grandissimi che noi oggi affrontiamo
Rispetto alla salute alla sala soprattutto rispetta la sanità la risposta è nella politica io sono assolutamente convinta perché la storia della salute per tutti del passato in realtà ci ha insegnato che è stata la politica quella che è stata capace la politica significa quasi sì sì sì che significa la politica politica significa appunto alle risposte
All'esito ma anche li ritira politica significa il piano della trasformazione del cambiamento ecco la politica è stata capace di dare risposte a tutto quel fermento a quell'istanza che degli anni soprattutto sessanta e settanta ha dato una grandissima risposta e i problemi sono subentrati
Su problemi che poi hanno riguardato l'Italia ma in realtà hanno riguardato tutto il contesto internazionale l'Italia arriva proprio con un colpo di coda finale a questa attesa riforma sanitaria da da almeno diciamo non da trent'anni dalla Cia non dal varo della Costituzione ma almeno da venti anni dopo
Però ci arriva proprio nel momento in cui il contesto internazionale sta cambiando perché si sta riorganizzando il capitalismo rompendo quel patto con la democrazia che era stato della dei trent'anni precedenti e e quindi d'Italia si arriva in quel momento e ci arriva quando la politica spessa ma non sono le esperienze di governo che non sono più governi sostenuti da maggioranze riformatrici
Ma soprattutto si sta come dire in volgendo sta assumendo una cifra particolaristica e sempre più è incapace di attuare quelle riforme di dare risposte di implementare quelle politiche chiare leggi che ha realizzato e lì comincia la parte diciamo l'inversione di rotta quello che io chiamo inversioni di rotta comincia a questo lento che anche in Italia è più lento rispetto per esempio agli alla Gran Bretagna e molto più lento
La Gran Bretagna subito con la Thatcher da la stoccata al servizio sanitario nazionale
In Italia è tutto più lento ci siamo detti tante volte con Marco le è un'illusione carsica lenta
Però sicuramente e costante e poi adesso è acceleratissimo Anna
Proprio perché è stata più lenta quindi anche inciso per certi aspetti di più e quindi dicevo ha lentamente assistiamo a questo arretramenti non solo Ariassi assistiamo alla riconfigurazione dell'intervento del pubblico rispetto al mercato assistiamo al fatto che le cure l'assistente più fragili diventano merci quello che oggi vengono considerate da molte persone inconsapevolmente poi tornerò su questo anziché diritti diritti esigibili che quindi devono essere garantiti dai servizi pubblici dallo stato sociale
Ecco dicevo scusate mi son persa assistiamo a questa ma assistiamo anche a un arretramento delle visioni
Della politica e delle visioni sistemiche che invece si erano formate del modello di sanità pubblica e di cura a un lento arretramento che l'arretramento della stessa politica in senso più generale ora io ho scritto questo libro partendo anche dalle domande del presente lavorando
Per me è stato faccio ringraziamento iniziale del libro in cui ringrazio anche questo laboratorio che si chiama LaBoeuf laboratorio su salute e sanità di cui qui presente
C'è Marco e altre persone tra il pubblico
Per me è stato importantissimo partire dalle questioni del presente attore anche e questo molto dal fatto che mi sono resa conto insegnando università che poi le persone più giovani
Non sapevano che cosa che cosa è stato
Impegno collettivo per la salute per tutti non sapeva noi forse davano per scontato che la sanità è una merce non sapevano che al primo posto c'è la salute non la malattia e che la sanità e ciò che deve produrre salute e questa è una frase volevo libri e e e quindi e che e la conquista il Servizio sanitario nazionale era la conquista che più ha ridisegnato in parte il welfare italiano in senso democratico universalista
Ed è stata possibile grazia ai conflitti alla qualità dei conflitti degli anni Sessanta e Settanta grazie alla partecipazione straordinaria di quel periodo storico in una convergenza stesso anche indiretta inconsapevoli di soggettività diverse
Ma che appunto hanno fatto della salute il terreno di più ampia trasformazione cambiamento il terreno di risposta
Di domande che venivano dai appunto dalla dal fermento sociale di di di giustizia sociale di dignità umana
Di cambiamento dei rapporti tra i saperi tra i soggetti dei saperi e il sapere a cui veniva dato un riconoscimento e quindi ecco anche questo è stato un incentivo a scrivere questo libro che giustamente come avete detto
è è un libro di storia con Marco ci siamo interrogati in un'altra occasione perché venga messo nell'Elide nelle nelle librerie nel reparto medicina una cosa che mi ha fatto molto arrabbiare all'inizio
E perché non è un libro di medicina io non sono un americano insomma non non potrei mai scrive Romiti un libro di medicina
Ebbene in quasi tutte le librerie è nel reparto medicina e questa secondo me è molto significativo colorate che guardano il titolo benché sia scritto storia della sanità storia è il tipo la quarta parola
Ecco
Però io credo che c'è anche non si desse non è che voglio entrare nell'inconscio collettivo dei librai perché ha ridato però io credo che c'è anche un qualcosa di più e cioè che la la salute la sanità sono considerati
Un tema specialistico un tema di settore ecco esattamente questa è stata la spinta per me più importante a scrivere questo questo libro
La sanità e la salute non è un tema di settore è il tema forse il tema che più riguarda ciascuno e tutti insieme in assoluto e questo è stato l'esperienza che sotto la pandemia abbiamo fatto tutti tutto il mondo l'ha fatto che quella cosa lì la salute la sanità era qualcosa che non riguardava appunto un tema di settore specialistico
E e e io credo che sia molto importante allora lavorare anche sulle narrazioni ENAS e sulla cultura politica io qua credo moltissimo a questo la cultura politica
Che è poi quella stessa cultura politica
Dovrebbe lavorare su rapporto pubblico-privato perché il tema della salute la sanità costringe a lavorare sul rapporto tra pubblico privato che cosa spetta al pubblico che cosa spetta al privato
Che cos'è il pubblico a causa del privato quali sono i principi che regolano l'uno e l'altro
C'è il privato è regolato da
De da come dire da alcune regole ha un fine che non è quello che al pubblico
Il pubblico deve garantire i diritti delle rispondere ai bisogni il privato se non altro compito fa un altro mestiere semplicemente quello analmente questo allora
Una cultura politica
Che c'è stata forse forte in altre stagioni storiche ma che adesso lentamente si è persa
Che è esattamente quella che dovrebbe tornare a ragionare che cosa è come diceva l'onorevole Bindi un corretto uso delle risorse pubbliche che cosa qual è il ruolo delle regioni del regionalismo
Perché questo la Repubblica è una e indivisibile dice la la l'articolo cinque della Costituzione si certo può riconoscere l'autonomia ma è una e indivisibile che cos'è
Le ha diciamo così che cosa esca e cosa è stato la stagione anche della e del regionalismo come le regioni come laboratori di democrazia anche gli enti locali Comuni ma anche poi che cosa è successo perché si è stravolto
Quella quel modello come ha dimostrato il caso della della della Lombardia il modello lombardo
E
E anche in qualche modo in qualche modo appunto quindi lavorare su questo cioè diciamo ricreare una cultura politica che possa incidere su tutto questo e che quindi riguarda sì la salute la sanità ma ampi ampliando il il il il il discorso ora non la voglio fare troppo lunga illa io credo che
I rischi di oggi sono sono moltissimi certo la cosa più preoccupante e quella della della dei processi di privatizzazione dell'estensione nel privato dei modelli del mercato che come avete voi tutti
Insomma ha fatto vedere
E sotto vari fronti welfare aziendale l'autoscuola spesa out of pocket grandi gruppi privati che oramai sono sempre più attivi in tanti ambiti della sanità gli sgravi fiscali per l'appunto al welfare aziendale insomma
L'estensione del privato è sempre più forte ma io credo che l'altro problema così come molto forte questa continua approccio prestazionale che sempre più anche presente nella sanità pubblica concittadini ridotti sempre più a consumatori per l'appunto di servizi prevalentemente privati
Ma io credo che il uno dei grandi anche i rischi sì sì tocchetti torni a sistema mutualistico
Ovvero un sistema corporativo categoriali occupazionali in cui sono garantiti solo quelli che versano i contributi
Quindi lavoratori tra l'altro i lavoratori stabili non precari quindi diciamo oramai una ristrettissima parte anche di popolazione rispetto all'Italia del decollo
Economico industriale degli anni cinquanta e sessanta
Ma io credo che in un altro grande rischio è anche quello doppio pilastro certo multi pilastro addirittura quindi ha diritto a tre pilastri ma anche che sì come dire si arrivi poi a far sì che la sanità pubblica sia
Abbandonata stia riservata soltanto alle persone più povere e quindi degradata dottore al tempo stesso invece
Gli altri tre possono perché hanno capacità di reddito i appunto
Posto che hanno risorse possono comprarsi sul mercato appunto la sanità privata per questo passa anche
Per l'uscita da parte soprattutto del dei dei ceti più ricchi delle classi più ricche dal finanziamento dalla fiscalità progressiva generale cioè dal finanziamento al servizio sanitario pubblico questa era una vecchio vecchio diciamo come dire Progetto chiamiamolo così che c'era stato negli anni Novanta Confindustria aver andate in quella direzione che
La stesse politiche del del del della destra avevano cavalcato lo stesso politiche del Periodo Berlusconi del periodo berlusconiano
E io vedo insomma che nelle narrazioni attuali questo questo torna nel negli ultimi anni due mila torna in maniera molto forte sempre più forte
E clinica invio questo sarebbe un rischio davvero enorme davvero pericolosissimo
E e lui insomma
Io concludo il libro sì le forze le parole che più mentre parlavate ci stiamo pensando molti stessa fa sempre il gioco chi è l'autore o o la persona più citata nei libri
Io ho provato mentre sollecitata da voi a pensare quali erano le parole che avevo più usato alcune volte molto ripidi disperdere rendo conto
Nella foga anche
E queste erano scelte politiche credo che avrò scritto migliaia di volte perché davvero al ci son d'accordo che è una questione di scelte politiche Prevenzione sette assolutamente universalismo e integrazione socio sanitaria perché credo davvero
Insieme a partecipazione che siano poi gli elementi più importanti
Che dovrebbero insomma guidarci per potere tra
I potenziali difendere e rilanciare questo servizio sanitario pubblico che però è anche un rilancio ogni dei servizi pubblici collettivi universali
E credo che su questo vada fatto tanto lavoro tanto lavoro insieme con lavoro davvero collettivo e credo che sia l'impegno e la sfida più importante per rapire per i prossimi anni da fare
Grazie purtroppo non possiamo dare la parola professore se per cui dobbiamo lasciare lo sforzo ha però davvero grazie del tutti