Comiso: azioni antimilitariste contro l'installazione dei missili

Ordisce iniziata l'azione diretta non violenta da parte dei compagni radicali a Comiso e al B&B ci siamo collegati con Ghedini per ascoltare quanto è successa con la base missilistica in fatto e con i compagni radicali e che hanno seguito l'azione dal di fuori sono entrati Gianluigi me lega gli altri e compagni radicali ora proviamo a chiama are Comiso dove sono entrati allora portava gli occhi intorno alle ore quattordici Francesco Rutelli Roberto Cicciomessere R. Stefano Anderson è e compagni non violenti ricco radicali francesi proviamo a chiamare questo punto la caserma
Dei carabinieri di Comiso va vediamo ridà riporta un altro numero quale
E il numero della base della caserma della caserma ecco siamo arrivati tutti e due
Per il numero della caserma e allora vediamo se sanno qualcosa in quel di Comiso i carabinieri
Nella cui caserma hanno o ci sono
Sono stati ospiti tra virgolette già i compagni radicali Paolo Pietro Santi Stefano
E Gaetano Dentamaro scusate quest'estate dopo l'azione non violenta
Diretta che ha portato questi radicali ad entrare all'interno della lo porto Magliocco abbiamo dei
Problemi di comunicazione stiamo usando la un
Dieci comunichiamo alla regia tre ero nove per le due
è il prefisso di Comiso abbiamo due numeri di telefono della caserma proviamo quello diritta forse
è meglio Comi cui ero
Due
Nove
Diamo se risponde
La linea
Attendiamo pare che
No no no riproviamo ancora
Zero
Nove
Tre
Due
Questo è il prefisso
Andiamo formula sui tasti e dei telefoni della radio radicale il numero della caserma lo abbiamo formulato
Mila e disturbata ecco dovrebbe essere libero
Artigliere però
Un buon giorno
A me i carabinieri di Comiso poco aveva il proprio proprio non è proprio è mi dà il numero di uomini trovar revoca ecco nuovamente con la ringrazio buongiorno ecco fondo quello di vita probabilmente non è
Era o non però dei migliori proviamo quest'altro numero succede anche di questo radio radicale siamo
Indiretta e questi sono gli inconvenienti zero nove tre due evidentemente il telefonista del il dodici clan conciato io
Più efficiente di quello che ha incrociato duri era una bambina andato era una donna al
Non pensiamo che sia questo
Ad incidere
Vediamo se il
Liberò ecco il libero lo passiamo la legge
Centro loro
Loro
Dolore
E la caserma dei carabinieri Commissione
Pronto qua
Ieri Camillo raro
No ecco fatto d'accordò siamo sfortunati
Ritroviamo ancora una volta
Ricordo mentre abbiamo avuto notizie da Ghedini da Comiso non si sa ancora non
Nulla è presumibile che i compagni radicali che sono in tre
ATI siano stati portati via e il primo luogo è la caserma dei carabinieri dove quanto meno dovrebbero essere tre
Eh sì le generalità
Hanno ritroviamo dovrebbe essere il numero potremmo provare
Mare se sanno qualcosa il campo in Marche l'International Meeting e gangster Cruises
Che ha organizzato le e manifestazioni antimilitarista e non violente
Dei giorni scorsi manifestazione che non hanno trovato il consenso del
Partito radica
Ali per inoltre motivi e che abbiamo più volte spiegato ai nostri ascoltatori
Anche da questi microfoni tentiamo ancora una volta loro zero nove tre due
Dopo il prefisso formuliamo il numero di telefono ci sono delle difficoltà aspettiamo
La linea quattro per la regia
Ecco lì
Tutto grave ecco Bongiorno qui e io radicale volevamo sapere se voi potevate darci delle informazioni
Su uno Francesco Rutelli e Roberto Cicciomessere deputati radicali
Non so se mi può passare l'ufficiale
Permette perché poi telefonando al comando per
Lo so io vorrei parlare con l'ufficiale in questo momento
Fermato
C'è un sottufficiale banalmente
Io sono di radio radicale telefono dare una mano parlare personalmente non serve per l'allora
No è solo l'ora di radio radicale e
L'uno era
Proclama Luverà di radio radicale
E volevo sapere se voi aveva con l'unione dei nove Bruno volevo sapere telefonicamente tra non è che no può pretendere di prendere poi
No ma io volevo sapere se voi date fermato dei radicali all'interno della base e missilistica di Comiso oggi pomeriggio questo volevo sapere
Dal Petrarca
Il telefonino novità forse ci può chiamare per darci informazioni prevediamo
Telefono copre previsto allo zero sei zero sei in onore quattro sei
Zero cinque quattro uno
Va bene la ringrazio
Allora non abbiamo avuto informazioni cercheremo di capire che cosa è successo sono le sedici e
Trenta tutte le minuti vedremo poi di chiarire anche con i nostri ascoltatori rispetto a questa a questa parte dell'azione comunque Lacco ferma c'è venuta dai nidi sono entrati dentro hanno manifestato crediamo questo sia stato un atto molto importa tante se non foss'altro perché sia il collega come abbiamo detto in precedenza alla manifestazione nei Paesi dell'Est e questo è un dato o da sottolinea mare da rilevare
Ancora una volta soli i radicali trovano o il coraggio di e manifestare sia all'Est che all'Ovest di farlo concretamente e non solo attraverso gli slogan non solo attraverso le parole di manifestare non genericamente per la pace non genericamente contro i missili ma per qualcosa per tre milioni di persone da strappare alla morte per fare l'unica possibilità che abbiamo di uscire dal tunnel del terrore nel quale ci siamo cacciati ma ci hanno voluto cacciare più corretto dire
Dal dopoguerra ad oggi attraverso la politica folle di riarmo che ha caratterizzato le superpotenze e che ha trovato riscontri adeguati nelle politiche di riarmo nei vari Paesi occidentali così come nei paesi del Lester facenti patto facendo i facenti parte del Patto di Varsavia e che rimangono sotto la cappa egemonica e dell'Unione Sovietica
L'unico modo per spezzare questo equilibrio del terrore
E dare una risposta allo sterminio in atto alla guerra che è in atto alla guerra che ogni a no Simina trenta milioni di persone determinate dalla fame non per cause naturali ma per l'attuale disordine economico che vige nel mondo voluto e perpetrato nei Paesi ricchi a discapito dei paesi del Sud dell'mondo è su questo disequilibrio che si fonda la possibilità per l'Occidente e dell'attuale Stato di opulenza ancora una volta attraverso questa azione antimilitarista questa manifestazione
Abbiamo voluto lanciare un messaggio si può fare qualcosa si può uscire da questo equilibrio del terrore soprattutto soprattutto se ci sarà un gesto un atto di volontà politica e crediamo che l'Italia possa essere il primo Paese a farlo e così questo atto può anche rappresentare un'inversione di te sa rispetto al Marocco al malcostume rispetto al modo di gestire la politica Carré che ha caratterizzato più di trent'anni di malgoverno in Italia
Sapremo dare di ulteriori informazioni su quanto è accaduto soprattutto cercheremo di e sentire Gianluigi Menegatti per farci raccontare dalla sua vivevamo voce le fasi di questa azioni per ora è tutto dalla radio radicale appuntamento tra qualche istante con gli altri programmi di radio radicale
Tra i radicali abbiamo i protagonisti delle due azioni dirette non violente che contemporaneamente alle ore tredici sono iniziate a Comiso e a Ghedi non la tutti evidentemente ma alcuni di loro Stefano Anderson Gaetano Dentamaro a Rho Alfonso Navarra cominciamo Conte Stefano in questo momento tu sarai entrato da qualche minuto nella sede ebbe che dovrà accogliere crudezza a Comiso insieme a chi e a fare cosa insieme ad Olivier Dupuis
Che è stato Giacomini il diciannove aprile dell'ottantadue a manifestare e a Praga e e appunto insieme siamo stati poi in carcere tre giorni insieme all'Umbria che nella medesima data era stato a Mosca insieme a Francesco Rutelli e Roberto Cicciomessere stiamo punto invadendo l'Aeroporto Magliocco di Comiso
Nei cinque o due incrociamo clandestinamente fra virgolette perché il reato contestato ci probabilmente quell'incursione clandestina benché noi abbiamo annuncia l'atto che compiamo questa azione chi prima un punto nell'aeroporto in una situazione che relativamente imprevedibile in quanto in questa giornata i il movimento pacifista indetto una mobilitazione di così da di blocco per fare dei blocchi intorno è un porto di Comiso e quindi
Tutto è possibile cioè difficile ipotetico di tipo utilizzare il comportamento delle forse dell'ordine e poi effettivamente la situazione è prevedibile che saremo arrestati e che trascorrere in un certo periodo di tempo come è già successo da
Pietro Santi altri compagni eccetera appunto in in regione promette a Ragusa ma poi quali sono gli sviluppi successivi in questo momento non credo che siamo in grado effettivamente di ipotizzare Gaetano Dentamaro ADD
Ma in piedi se avremo con con altri compagni che sono state già arrestati per lo stesso reato in un altro luogo a Comiso i quattro e cinque di agosto cioè comma
Alfonso Navarra Maddalena Traversi e verranno con noi e altri compagni del movimento antimilitarista non violento di Milano
Perché entriamo nella base di piedi ben molto semplice quello che i russi già sanno e gli italiani non devono sapere come dice il titolo del della pubblicazione del dell'istituto le ricerche sul disarmo e sulla pace che in Italia ci sono mille cinquecento bombe atomiche
Ghedini ci sono testate nucleari che variano da cinquanta a duecento chilotoni inno dotazione alla di azione militare è una base della NATO dove le bombe atomiche ci sono sono bombe che sono studiate sono state costruite apposta per essere usate sul nostro territorio per essere spy nate sulle eventuali truppe di invasione del Patto di Varsavia che dovessero varcare il nostro confine a Gorizia quindi per essere sparate sul
Sulle nostre case e sui nostri campi e noi vogliamo denunciare questo vogliamo denunciare che il problema non è fare Parisi che ci si accordi pagine era o altrove perché centododici Cruise non vengano piazzate quello che vogliamo e che ciascuno
Dei cittadini di di questo Paese
Il il ragazzo di borgata il ragazzo di periferia che antimilitarista perché non vuole lasciare il suo lavoro perché non vuole
Smettere di vedere la sua ragazza e non vuole partire militare la massaia che va a fare la spesa e trova che i prezzi rincarano perché il pensionato che prende il minimo della pensione sociale questa e la gente e questa sono gli antimilitaristi la gente che vive sulla propria pelle come come si dice
Il costo dei dei grandi arsenali dei nostri dei nostri arsenali che ci difendono chissà da cosa e vivono questo costo pagano questa questo prezzo degli arsenali forse appena un po'meno in in qualità della vita di quanto non lo paghino coloro che invece sono sterminati dalla fame e dalla mancanza di cibo dalla mancanza di acqua dalla mancanza di lavoro che pagano invece con la loro vita
Il prezzo delle bombe atomiche che sono anche di quindi noi andiamo a dare questo
Questo segnale le bombe nucleari ci sono le vogliamo disinnescare laddove e se si trovano e quindi al movimento per la pace in primo luogo diciamo la pace si costruisce appunto cercando di togliere certo di impedire che mettano altre altre bombe atomiche sul nostro territorio che che si costruiscano nuove armi però intanto ricordiamoci che il problema è anche quello di distruggere
Le armi che abbiamo è quello di una non violenza effettiva e quindi nei rapporti tra le persone nei rapporti
Tra gruppi
E questo è il motivo per cui noi saremmo al piede invadere modelli appunto con anche i protagonisti dell'azione Comiso il quattro e cinque Alfonso Navarra o un mese di carcere tra Ragusa e Siracusa oggi a Ghedi con il rischio probabile di finire nuovamente in prigione perché con quale spirito
Io credo che bisogni e lanciare un messaggio chiaro
Ma il movimento per la pace ufficiale
Messaggio livello di contenuti e di metodo livello di contenuti la già sottolineato Gaetano bisogna ribadire che i missili a Comiso sono il frutto della strategia nato dalla logica dei blocchi di questi blocchi che come si contano in dono il dominio del terzo mondo e sono corresponsabili dello sterminio per fame rapper guerra
Per evitare che
Il discorso di Comisso sia isolato da tutto questo contesto perché questi soprattutto e la condizione l'anticipo di una sconfitta si semina molte illusioni in particolare il sito il Partito Comunista segnino molte illusioni si rischia di raccogliere delusioni
Quindi proprio con uno spirito molto così preoccupato che per l'ennesima volta cerchiamo di fare intendere queste ragioni un movimento che pare che da un certo Reggio non ci voglio proprio sentire purtroppo a livello di metodo poi ce la nostra disponibilità a rischiare il tutto per tutto nelle cose in cui crediamo mettere in causa noi stessi nostro tempo di vita e la nostra vita evidentemente perché pennoni queste battaglie non sono cose strumentali le facciamo le portiamo avanti da tempo e conteneva porta che i missili a Comiso cristallino oppure no
Ripeto se queste e la cultura del movimento è molto probabile che si raccolga una una sconfitta c'è la cultura del no invece di un'alternativa positive
No no Anderson aprile mille novecentottantadue a Praga aprirono Stich uno striscione con su scritto Pace pane vita nei Paesi dell'Est questa manifestazione clamorosa dei radicali
Settembre mille novecento ottantatré
A Comiso diffonderà il volantino che riporterà l'articolo di Marco par
Nella apparso su notizie radicali una articolo di critica del movimento della pace di duro attacco ai regimi dell'Est
C'è una Contini in tua tra queste due azioni cosa significa innanzitutto una perizia correzioni sullo Stefano c'era scritto vita
Pane e pace
Così come nel volantino li diffonderemo comico Roberto Magliocco ci sarà scritto paura dello sterminio
Possibile o dello sterminio in atto
Ecco io credo che in effetti sia importante capire
Che al di là del interlocuzione politica che esiste in questa situazione la parte il movimento pacifista che manifesta in quel giorno a Comiso
A parte la presenza oggettiva fino all'astrazione nei confronti di situazioni basi militari cioè di quello che poi una espressione politica
Di armamenti di politica unita in militarista io credo che il discorso poi sia relativo forse su questo piano almeno per me come radicale impegnato quest'anno secondo una mozione approvata da un congresso una rotta precisa prioritariamente cioè contro lo sterminio per fame
E ritengo anche che poi la mia azione singolarmente come quella del diciannove aprile ottantadue ma anche nella sua completezza in qualche modo profondamente inadeguata
Appunto ieri come oggi inadeguata perché la situazione di fatto tale che oralmente solo il moltiplicarsi per mille quantitativamente e qualitativamente di questi fatti ci può permettere di riuscire poi a creare una effettiva alternativa politica ma in termini propositivi in realtà noi proponiamo come appunto dice Alfonso prima al movimento pacifista in quanto tale la pelota proponiamo tutti una politica che si basa su dei contenuti alternativi concreti questo dato di fatto ne proponiamo alla gente a quelle massaia di cui parlava prima Gaetano a persone che ogni giorno si confrontano con i propri stipendi con le proprie tensioni con non dato economico raccomandato di difficoltà e di abbassamento della qualità della propria vita
Come a un'alternativa precisa cioè costruire un diverso modo di vivere per noi che per chi oggi viene sterminato dalla fame e una diversa qualità della vita
Dunque proponiamo che cosa proponiamo che si cambi una logica politica all'interno della quale
Direi la punta di lancia e effettivamente per il militarismo la politica militare sia di neanche un mese fa che adesso fanno i convegni sul cultura
Della guerra sulla cultura militare generale Capuzzo inconvenienti Cetera sentito appunto il ventitré settembre in televisione al TG uno delle ore tredici e questi convegni appunto fatti in questo modo ed e appunto sta assumendo sempre di più un valore questa politica belliche bellicista condotta in Libano eccetera dal governo italiano e io credo che appunto occorra sempre più manifestare manifestare quindi mostrati qual è l'alternativa possibile quarantenne tirata praticarli a tutti ed è questa la ragione per cui raduni sperando di portare poi effettivamente un contributo di riflessione in di chiarezza
Che non sia solo per chi è a Como insospettire ai piedi di compagni pacifisti imitare gli stessi che sono nella nella base che sono comunque non sentono Cuturi ma perché poi la gente sappia
E quindi do che i radicali propongono qual è la lotta centrale su cui si è impegnati perché questo sinteticamente credo perché molto altro da dire ad fatale per cui io spero che poi successivamente potremo organizzare di più e di meglio in questo senso
Gaetano Alfonso Stefano se verrete arrestati
Per un periodo di tempo non potremo ascoltare vostre voci ma gli ascoltatori di Radio Radicale qualcosa forse posso possono fare cosa chiedete loro
Ma cosa chiediamo un po'difficile da dire perché non vorrei che poi ci limitassimo alla
Alla a chiedere egoisticamente i telegrammi di sostegno io credo che quello che si può fare ciascuno debba un po'inventare per per quello che che lo riguarda personalmente io credo per quanto per quanto ne so sentito dei discorsi che vengono fatte all'interno del di una cultura antimilitarista di una cultura per il disarmo unilaterale che per esempio si sviluppa si è sviluppata in Germania
In seguito alle elezioni del professore Bertagna e probabilmente per molti un illustre sconosciuto e si parla di come arrivare a un perché come di quale può essere il percorso per arrivare per esempio al disarmo per arrivare a una una diversa un diverso assetto e la nostra società io credo che quello che ne facciamo con questo con questa azione anche sostanzialmente un appello a tutti perché facciano qualcosa e io credo che però questo fare passi
E si debba tradurre in un non fare io conoscono slogan ma del movimento pacifista e un giornale credo addirittura del movimento pacifista stampato ad Arce che si chiama pace in movimento io credo che bisognerebbe forse rovesciare un po'il il criterio per cui di fronte al al meccanismo della morte del meccanismo la spirale del riarmo come si dice che procede sempre di più quello che forse noi dobbiamo fare fermarci noi fermarci nel nostro consumo fermarci nella nostra produzione di morte perché insegnare per esempio
In un certo modo al quando quando si è in classe perché insegnante perché per esempio non soltanto costruire gli armamenti ma produrre osservare la televisione in un certo modo significa poi meramente ogni giorno assuefarsi essere assuefatti a questa cultura e quindi forse incrociare le braccia disobbedire non pagare le tasse per quel cinque per cento delle spese militari
D'essere un pochino diversi ogni giorno perché attraverso questa diversità attraverso il rivendicare questa diversità si può forse cambiare forse riuscire a fermare questi meccanismi Alfonso
Io penso che se sia possibile vincere anche su un punto importante certa disponibilità di compagni si indirizza in quella direzione obiettivo politico preciso
Ora il fatto che noi violiamo non la base militare di Comiso ma le basi NATO
Questa c'è un punto che ci distingue rispetto al all'iniziativa tradizionale del movimento per la pace il fatto che a fare questa siano anche dei deputati perché a quanto mi risulta da quanto il da quando è nata questa mobilitazione sugli euromissili questa sarebbe la prima volta che alcuni parlamentari sì introducono in una base militare questo andrebbe anche valorizzato
Il fatto che
Offriamo in questo tipo di qualità di azione
Credo che dovrebbe essere preso da esempio e da incoraggiamento per azioni consimili da parte dei compagni che credo esistano e abbiamo una disponibilità a muoversi su questo problema cioè spero che
L'aria radicale antimilitarista e non violenta produca una capacità di iniziativa adeguata adeguata anche tra l'altro a vincere una battaglia a livello diciamo di diritto democratico di manifestare
La proprio posizione alla militarizzazione che cresce in tutti gli aspetti
E qui c'è il discorso del potere ritornare a Comiso e potere continuare a opporsi a non collaborare con questi sta l'azione Comisso comunque in ogni altro luogo in cui si svolga lotta antimilitarista la decisione è mia
E anche quella di Gaetano e di altri anche stranieri di non soggiacere a questo provvedimento liberticida di espulsione dalla Provincia c'è io posso già annunciare l'ho già detto che personalmente tornerò a Consob non so bene la data
Pensavo di farcela che non dà le linee alla fine all'anno so che tanti compagni sono già decisi speriamo di fare una grossa iniziativa
Speriamo che questa prassi odiosa di espellere gli antimilitaristi che si introducano che si introducono nelle basi militari venga messa in crisi da questa nostra determinazione a non mollare
Perché più saremo e più
Saremo determinati a non cedere più penso che riusciremo a somme teutonica in questo meccanismo oppressivo repressive mostruoso che rischia di schiaccia ci tutti penso che questa resistenza
Se proprio determinata qualche cosa riuscirà concluso Stazzano innanzitutto vorrei fissare un appuntamento io appunto credo che e lui abbiano la possibilità di parlare di nuovo in molti tutti quelli che queste cose le hanno già fatte gli altri che vogliono fare al Rimini al congresso del Partito Radicale che si terrà appunto dalla se non erro ventotto ottobre al primo novembre
Ed invito caldamente veramente tutti quelli radicali e non pacifisti e non che sono veramente in Crestati ad aiutarci perché questo è il modo reale di aiuto essi stessi di aiutarci tutti insieme quindi tali singolarmente mio o chiunque altro avvenire a questo congresso per portare le loro proposte i loro contributi
Le ragioni e le motivazioni per cui insieme possiamo poi continua a sperare non solo di fare queste cose ma di continuare a fare quella politica
Su cui quest'anno il partito radicale impegnato che questa politica cambiamento della politica appunto i su cui speriamo che anche i prossimi anni ecco mi sicuramente continui ad essere impegnato dunque di iscriversi a questo partito
Che è di fatto
L'unico che ho dieci garantisce come singoli eccome persone nelle nostre speranze
Infine io ritengo che sia importante anche che ci si aiuti in termini puramente finanziari siamo qui ha parlato del suo Radio Radicale e sappiamo tutti quali sono le situazioni in cui il partito radicale
Si muove economicamente io credo che esista il meccanismo di sezione ma anche quello dei contributi ne abbiamo disperatamente bisogno ne abbiamo veramente molto bisogna anche per queste cose perché ne siamo andati a Comiso vuoi Ghedi
Andremo siamo andati volevo dire a Praga a Bucarest ai capi ai Paesi Adeste stiamo appunto comincia a Ghedi perché abbia avuto chiedere alla gente il denaro per farlo perché molti compagni che qui io voglio ringraziare c'hanno dato le loro cinque mila euro dieci mila in alcuni casi o loro Chen due mila lire e senza di loro non saremmo potuti andare così com'è senza radio radicale senza i soldi con una radio radicale senza i soldi corrono vivere per vivere al partito radicale non potremo parlare con nessuno trasmettere nessun messaggio
E infine io credo ecco che ritiri dicevo prima ripeto facciamo molto poco anche se tantissimo è sicuramente molto di inadeguato io credo e spero che a parte quello che può essere la serietà di eventuali telegrammi od altro che poi verrà deciso nei giorni seguenti a secondo della situazione da inviare al Ministero di Grazia e Giustizia le telefonate quello che sarà io chiedo soprattutto e chiedo alle persone che certo Coltano appunto un incontro reale con lui venite alla sede del partito radicale cinquantatré ogni giorno spero che saremo fuori molto presto nonostante tutto
E ci concrete ogni giorno insieme appunto senza il dialogo senza possibilità di incontrarsi di essere e di essere di più io credo sia molto difficile in realtà poi nessuno ha voglia qui di fare una voce nel deserto ore nove o altro quindi ecco se c'è qualcosa che voglio trasmettere siamo siamo tutti insieme siamo noi come voi con chiunque persone che hanno gli stessi bisogni le stesse necessità vediamoci incontriamoci capiamoci per vedere quello che insieme possiamo fare