Presentazione del libro "Tra democrazia e rivoluzione. La Democrazia cristiana e la politica italiana nei giorni del golpe cileno" (Guerini e Associati). Intervista con l'autore Luigi Giorgi

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Luigi Giorgi che innanzitutto salutiamo benvenuto a a Radio Radicale Giorgi
Tema Teheran grazie per l'invito e per la disponibilità alla Luigi Giorgi e il coordinatore delle attività culturali dell'Istituto Luigi Sturzo Sturzo socio della Società italiana per lo studio della storia contemporanea
Ha scritto diversi saggi e e monografie sulla storia del movimento cattolico e dell'Italia contemporanea Mazza nel movimento cattolico
è un tema da approfondire come è stato notato tra l'altro proprio in questi settimane su alcune riviste specializzate che sia come ogni storia
Il professor Luigi Giorgi autore di un libro che di cui vogliamo cominciare a parlare di qui da radio radicale che ha questo titolo tra democrazia e a rivoluzione la democrazia cristiana e la politica italiana
Nei giorni del golpe cileno
è un passaggio questo Giorgi davvero importante io la prima domanda che vorrei farle forse poi diciamo una cosa su cui anche altri l'hanno buttato l'attenzione al di là diciamo del fatto di notare che lei ha lavorato molto sui documenti parlamentari e questo è importante perché in passato si faceva meno
E lavorare sui documenti parlamentari ci restituisce un quadro davvero approfondito di quello che era lo scenario che andiamo a ricercare lei analizza un dibattito parlamentare di cui ci dirà in cui Aldo Moro con una volta risulta essere forse uno dei protagonisti più profondi diciamo della lettura di di quello che andava succedendo e pone forse le basi per quello che sarà diciamo il progetto politico degli anni successivi a coma lascio a lei la parola dopo questa brevissima osservazione per intanto parlarci in generale di questo lavoro e se vuole anche un'osservazione su questo che su su quanto detto
Appena adesso
Che grazie libro come lei ha ricordato
Si tratta la democrazia etica nella politica italiana nei giorni del golpe cileno nei giorni immediatamente successivi l'undici settembre del settantatré sì perché la politica italiana viene investita da questo quasi sollecitata da questo evento così tragico che affianco oltreoceano
Che avete al alcuni riferimenti internazionali fra cui
Ecco appunto il il rapporto fra Democrazia Cristiana italiana
E la Democrazia Cristiana Cilena aveva in molti suoi dirigenti un punto di riferimento importante nel partito italiano alcuni cadono Frey fra il Presidente della Repubblica cilena prima
E agli & era stato in Italia la a metà degli anni Sessanta appunto per decretare che incontrarsi con la classe dirigente
Il Paese
Sia perché la quello che succede in Cile
Se sollecita la politica italiana su il i possibili pericoli
Egli una vittoria anche elettorale di un fronte riformista con capo la sinistra ma scritta in quel periodo dia che ha rimarcato giallista che di marca comunità e quindi
Mette in modo tutto un ripensamento e una riflessione sulle possibilità e limiti della democrazia nel nostro Paese
Rispetto anche ai cambiamenti di quegli anni anche alle tensioni di quegli anni redenzione sociale alle elezioni anche c'era già ragazza Fontana e quindi mettere in in modo tutto tutto meccanico in cui
Come lei ricordava spicca tra gli altri Aldo Moro Aldo Moro come come ministro degli Esteri
Che nel dibattito parlamentare che segue i in cui si nell'aula della Camera si discute l'atteggiamento dei dei partiti e del Governo rispetto al golpe cileno
Ragionare FIAT sul dato particolare quindi scontato del specificità latinoamericana di quello che sta succedendo assai ma fa un riferimento più generale favorite ministero ritenendo più generale
In cui afferma che il compito del diciamo della del dell'epoca
Che si trova a vivere in in quel momento è quello di
Provare nella democrazia un'alternativa alla rivoluzione ed ecco questo proprio in queste parole che tra l'altro ricorrono spesso nel suo libro
Sono davvero forse la chiave di quella che fu diciamo l'intuizione di Aldo Moro di quel Periodo perché tra l'altro questa cosa emerge anche da una importante documento che radio radicale ha fatto ascoltare tante volte cioè l'ultimo intervento di Aldo Moro nel settantotto siamo in una fase successiva ma forse queste idee nascono nascono in questo momento
E io diciamo settanta le colpe cileno e visto un po'come
Il momento in cui Berlinguer ipotizzato dalla il compromesso storico i famosi tre articoli su via sito di nascita ma è allo stesso tempo è un momento in cui la democrazia cristiana ribadisce da un lato
La propria natura antifascista e antitotalitaria
Nel la nello nello scacchiere nazionale e in quello internazionale
E allo stesso tempo grazie anche
Alla sensibilità come lei ricordava di Aldo Moro che poi porterà svilupperà avanti fino coi al tragico epilogo che lo lo coinvolgerà queste queste idee che ne fa della democrazia è qualcosa che parli vivificata giorno per giorno
Va costruita il valorizzare al giorno per giorno soprattutto non deve essere un alibi per la per la premiazione sociale lui dice alla Camera e quindi e deve essere un un valore che in alternativa alla rivoluzione approva progetti rivoluzionari che poi hanno di solito anche degli degli sfoghi anche eterogenee rispetto a quella come erano stati pensati
Valorizzi comunque un un nuovi nuove energie nuove nove effetti sociali in modo da s'era quello con la la la preoccupazione di Moro da da stabilizzare un po'la democrazia del Paese sarà disattende la più stabili
Ecco professore in questo momento lei l'ha notato ma vorrei un ulteriore vorrei chiederle un ulteriore un ulteriore riflessione su questo ecco la democrazia che non funziona un tema che non nasce oggi quindi anche in quelle fasi ci si interrogava su quanto diciamo il funzionamento delle istituzioni rappresentative fosse entrato diciamo nel nel linguaggio nel pensare delle persone colte ma che poi si è riproposto in varie occasioni nella storia non solo cilena
Certo certo naturalmente con me
Le contestualizzazione doverose in quegli anni negli anni settanta quando un po'entrano in crisi essi faranno e qui anche della ricchezza del la
E del benessere occidentale italiani entra in crisi e finisce e finiscono i famosi trenta Colosio che quindi il ciclo espansivo sì dell'economia occidentale
In Occidente nel nostro Paese si comincia a pensare sulle compatti quali siano le compatibilità se le connessioni intime come come dire come di nuovo in tre Charle con con la società che cambia e le quelle connessioni intimi di una democrazia che sappia mantenere se salvaguardare il proprio status di libertà e quindi di dei diritti dei cittadini e io mi preme ricordare che l'Italia del Mediterraneo del settantatré forte tranne la Francia il paese in cui in un Mediterraneo dominato da una parte da regimi del dal sapore vetero cattolico come quello di Franco senza d'altra parte il regime dei colonnelli greci sin per non parlare della diciamo della della culturale dei Paesi del del del blocco comunista quindi l'Italia diciamo un ponte di demografia in quel periodo all'interno di un contesto molto difficile la il e il e il territorio cileno in qualche misura
Tale la possibilità ai partiti nella terra tragicità di quello che sta succedendo a Santiago
Di ripensare su via come lei ricordava i cardini della democrazia è uno strumento di verificare in qualche misura di verificarli anche nel rapporto reciproco fra dei vecchi partiti perché voi
Non è solo il Partito Comunista oltre la due ferite alla poi e anche sollecitare il Partito socialista che esprimeva anche una classe di governo importante Celtica
Un momento di verifica momento di verifica sulle compatibilità costituzionali ANCI quindi sulla sulla capacità della Costituzione italiana
Di reggere anche di fronte a a un
Alle sollecitazioni sociali a quello che succedeva nel Paese
Ecco Giorgi tra l'altro le ha ricordato il Partito socialista ricordiamolo abbiamo fatto già altre volte da radio radicale che Bettino Craxi una delle relazioni del Partito Socialista Italiano fu una delle pochissimi se non l'unica non ricordo bene questo particolare
A delegazioni diciamo straniere a recarsi in Cile proprio a cercare di verifica le quali fossero le situazioni dopo
L'undici settembre settantatré e sono uscite alcune diverse pubblicazioni
Craxi fu molto preciso molto duro del i socialisti che lo accompagnarono colui a denunciare la situazione davvero drammatica che andava delineandosi ma io le volevo fare un'altra domanda ecco per quello che riguarda poi le fratture che è un fatto così importante come questo colpo di Stato
E che lei ricorda in queste pagine importanti lo ricordiamo libro è tra democrazia e rivoluzione stiamo parlando con l'Autore Luigi Giorgi lei dedica un capitolo al dissenso sovietico
E il golpe cileno alla prova del dibattito parlamentare ricordiamo ancora che le ha autorizzato i dibattiti parlamentari questo è un tema oggi quasi di proprio difficile da comprendere perché con la retorica che c'è stata poi il dissenso sovietico sembra una cosa davvero minima
Certo che quello che lei ricorda praticamente successivo alla al al dibattito in aula sulla si effetti del golpe ma indicativo
Anche per di quello di come la democrazia italiana vive quelle ore così difficile così perché fondamentalmente i due grossi partiti ore diciamo difendendo ognuno per proprio conto che il Partito comunista difende un po'anche
Lei il ruolo dell'Unione Sovietica e la democristiana go con Gerardo Bianco attacca comunque sul tema dei diritti perché l'epoca di Sogemi firme quindi nella sessione del del del cosiddetto dissento sovietico di ogni opposizione alla nessuno dei dei due dei dei due contendenti principali
Comunque si sente in quella fase in grado di calcare vuole o vuole calcare la mano in modo eccessivo sull'altro
Che probabilmente c'è la percezione di una fase di transizione molto complicata molto difficile
E comunque va portata avanti cercando il maggior consenso possibile
E già ne nelle nei gruppi parlamentari radici anche il il della l'elemento più moderato vento Oscar Luigi Scalfaro
Interviene dicendo di badare a non tenere insieme le due Edward spetti perché ognuno nella propria gravitava trattato singolarmente quindi è quel dibattito un po'la spia certo certo davvero interessante sì
Dovete vogliamo indiretta di quello che è il clima nel Paese che al clima fra i partiti tra cui come lei ricorda al Partito Socialista scritte ritiene
Si ritiene che sollecitato in prima persona perché l'esperienza del Land era un'esperienza c'è l'incesto sposa mentalmente sano quindi che che gli viene sollecitato in prima persona sul fatto che il socialismo comunque democratico Fossa vede possibilità di governo anche dirette non solo in alleanze con gli altri partiti riformisti asset
Ecco Giorgi io volevo farle con un un'ultima domanda prima di salutarla ringraziando la fin d'ora per la sua disponibilità e prendendo appuntamento come già abbiamo lasciato intuire
Per un ulteriore approfondimento magari se riusciamo ad organizzare un dibattito proprio su questo su questo libero ecco lei ha accennato al fatto che e questo fatto provocò anche dei conflitti nei grandi partitici da oggi si ricordano in realtà si ricorda la realtà delle correnti da ad esempio la mozioni missina al Senato che lei analizza nei particolari
Ci racconta anche della realtà della democrazia cristiana perché in questa mozione alcun attacco alla dici se non mi sbaglio
No no lei giusto fa un riferimento importante perché l'ambizione della la la mozione mi fino al Senato giunge praticamente nei primi mesi del del settantaquattro del dell'anno successivo al golpe
Viene Kal-El viene calendarizzata le le le mozioni vengono presentate contestualmente al golpe Pannella o la vengono calendarizzate diciamo dopo
Ma da quello che è importante il dado culturale e politico perché il movimento sociale italiano è l'unico forte partito che esprime un appoggio a all'azione dei colpi la soppressione del Muracche ma soprattutto utilità questa alla tribuna parlamentare utilizza anche il proprio giornale di riferimento
Per sono in qualche misura sollecitare indirettamente la democrazia interna rompere fronte del centrosinistra e allo stesso tempo c'è una velata critica addirittura alle messaggio cattolico cristiano che la Democrazia Cristiana Benini con la dal Concilio
Guardi che il il movimento sociale per quanto avete finita l'epoca cosiddetta legalitaria pone degli scontri di Milano
Volete sostituire che pazzi portavoce di un vero cattolicesimo rispetta quello veicolata dalle nove l'esame questo è un argomento molto interessante tra l'altro sulla questione del cattolicesimo nel post
Fascismo e nella poi ricostituzione Movimento sociale italiano ci sono davvero dei temi che andrebbero approfonditi
E poi diciamo paradossalmente
C'è la ragione del divorzio superando del divorzio cosa le Marche Canazei Fanfani porta se vogliamo dire con una potatura anche voti inopinatamente tutto il partito
Ha contro la la legge sul divorzio ma paradossalmente dopo è a fianco il movimento sociale sì e quindi probabilmente io voi ipotizzo nel libro che la calendarizzazione così
Ritardato che è stata dovuta anche a questo motivo che poi ad un certo momento alla democristiana s'
Chiede di calendarizzare al Senato anche per dimostrare la differenza perché nel dibattito
Comunque la DC ribadisce il suo antifascismo e ribadisce quindi la sua anche nel negli elementi più moderati all'interno del partito la sua distanza dal partito di Almirante e quindi è anche un espediente anche politico che probabilmente la DC utilizza in un momento di difficoltà in cui si trova qualche piazzata da questo appoggia questo
Esso parte dalla stessa qua perché ma al Movimento Sociale certo l'appuntamento con il
Il referendum sul divorzio fu davvero diciamo uno di quei momenti in cui si manifestò anche me lo lasci dire il genio di Marco Pannella
Perché diciamo intervenne in un contesto che era percorso come lei stesso ci racconta da tensioni davvero gravi e mise invece in primo piano un tema che unì le persone al di là delle ideologie aldilà delle appartenenze che fu e fuma una stagione che forse fece davvero bene al al nostro Paese
Sia chi era favorisce chi era contro questa forse anche un'altra questione da a da approfondire
Giorgi io credo che davvero ci siano molte molte questioni che non abbiamo toccato però forse
Il
L'occasione non è questa io non so se lei vuole aggiungere qualcosa in conclusione per dare un messaggio ai nostri ascoltatori perché davvero a mio giudizio importante leggere
Questo libro perché ci dice davvero qualcosa di approfondito sulla vicenda sulla traiettoria anche della classe politica del ceto parlamentare diciamo così della democrazia che siamo ancora una volta a distanza di anni si e si scorge una profondità una lungimiranza che all'epoca forse era più difficile da percepire
Da allora la la ragione insomma io nel libro emerge tutta la anche la vivacità culturale
Nel panorama politico italiano sia all'interno di questa la grande la lo spettro di tanti uomini da Pertini a Moro da Lombardi ad Amendolara a Napolitano
Domani c'è tutto un un gruppo dirigente che chiudendo sollecitato e che ragiona
In termini democratici sulla tenuta del Paese
All'interno di questa spicca naturalmente io mi son focalizzato la democrazia cristiana
Che nel momento della difficoltà non è non tentenna valevole per il gala fondamentalmente non tentenna di fronte al gol per lo lo lo condanna con forza anche a costo di a diciamo rompere con lei i rapporti con la Democrazia Cristiana Cilena siccome c'era un rapporto molto stretto sia all'interno di questo naturalmente emerge un po'la figura che la figura cardine di quegli anni che a quella di Aldo Moro tutto il suo spessore culturale e la sua capacità di percepire i tempi sia in qualche misura di anticiparli di leggerli e di portare tutto il partito e la democrazia italiana
Sulle nuove frontiere su nuove su nuovi equilibri sonori
Su nuove possibilità anche all'interno coi non sempre tutto di uscirà il saranno errori ritardi Gigi anche diciamo ma diciamo problemi molto molto importanti però revoca che e Christian italiana mancano il punto della libertà e dei diritti nel Paese a suo modo con e con i propri valori mantiene la democratico non cedendo né da una parte alle che né della destra né da una parte a agli attacchi le crede che subita dalla sinistra extraparlamentare e quant'altro
Allora legga siamo davvero molto Luigi Giorgi lo ricordiamo Georgie coordinatore delle attività culturali dell'Istituto Luigi Sturzo e socio della
Cisco e della Società italiana della storia dello sport peraltro abbiamo detto in apertura ha scritto diversi saggi e monografie sulla storia del movimento
Cattolico e dell'Italia contemporanea è libero che potete trovare in libreria di cui vi ho detto qualcosa
Ma cercheremo di tornare ad occuparci di cui risoluto qualcosa oggi a questo titolo tra democrazia e rivoluzione la democrazia cristiana e la politica italiana nei giorni
Del golpe cileno stampato dal Guerini e associati noi ringraziamo davvero molto ancora Luigi Giorgi grazie
Grazie grazie a voi grazie a voi ponderata