L'iter parlamentare della Legge di riforma del CdA della RAI

Buongiorno cominciamo questa conferenza stampa che serve a informare di quello che è avvenuto questa mattina alla o la dimora Citorio come voi sapete era prevista la discussione generale sul rinnovo del consiglio d'amministrazione della Rai la legge che è arrivata al Senato come sapete
Far sì che farebbe sì che tre esponenti del CDA verrebbero eletti dal Senato altri tre dalla Camera
C'è poi in discussione un emendamento fantasma che quello maturato al tavolo delle regole secondo cui questi consigliere verrebbero portati a quattro per il Senato è al quattro per la Camera
Questa mattina un gruppo di parlamentari di Alleanza nazionale di Forza Italia
A presentato una pregiudiziale di costituzionalità che ha fatto sì che la discussione venisse rinviata a martedì prossimo quindi martedì si voterà alla pregiudiziale
E e poi i si dovrebbe cominciare la discussione sul testo una volta chiusa la discussione generale si la pregiudiziale venisse respinta
Ora volevamo spiegare i motivi per cui abbiamo assunto questa posizione
Il motivo di fondo è che siamo convinti che questo disegno di legge così come è arrivato dal Senato e anche come
Potrebbe essere emendato sulla base degli accordi al tavolo
Va in direzione contraria rispetto agli interessi della RAI e agli interessi del Paese perché riporterebbe l'azienda sotto il diretto controllo dei partiti
Attraverso una strada istituzionale quel parlamento che abbiamo visto per diciotto anni è servita soltanto ad una spartizione più o meno precisa tra le forze politiche ora
Tutti noi ricordiamo le ragioni per cui la vecchia legge che attribuiva alla commissione di vigilanza il potere di nomina del CDA era stata cambiata
Si era deciso di fare un passaggio attribuendo i presidenti delle Camere il potere di nomina per liberare definitivamente la RAI dalla dalla sudditanza nei confronti del potere politico doveva essere un una prima tappa per una separazione netta sarà RAI e
E segreterie di partito invece la
Proposta approvata al Senato su iniziativa del centro sinistra va in un senso opposto
E per questo motivo ci trova contrari fra l'altro ricordo che il Governo è intervenuto nella prima fase il dibattito alla Camera attraverso il sottosegretario prova che ha manifestato la meraviglia del Governo per il fatto che l'azionista
Della RAI venisse totalmente escluso dalla possibilità di nomina del consiglio di amministrazione quindi il governo ha espresso la sua meraviglia Piero una scelta anomala è la nostra stessa meraviglia Noire amo che la RAI non possa essere in ragioni di qualsiasi emergenza come quella che è stata di nuovo proclamata riportata sotto il controllo del Parlamento perché questo control il Parlamento se significa elezione dei dirigenti del consiglio mi stazione la RAI significa in realtà subordinazione del servizio pubblico a interessi privati di partiti
E di conseguenza ci stiamo adoperando per impedire che ciò avvenga
Questa mattina tra i firmatari della mozione di della pre della pregiudiziale e c'era anche il presidente del gruppo di Forza Italia doti credo che la sua sia stata più che altro a firma tecnica nel senso che erano necessarie dieci firme e doti a voluto aggiungere la sua firma che era in quel momento necessaria credo tuttavia che sia nell'interesse di tutti noi che facciamo parte
E del Polo anche raddrizzare una gamba storta del tavolo delle regole questa gamba storte appunto quella che riguarda
La RAI c'è stato io dico un ricatto da parte della sinistra nei confronti degli esponenti del Polo al tavolo delle regole per cui è stata imposta un lottizzazione perfetta sotto la spada di Damocle di un altro tipo di lottizzazione quella uscita dal Senato che darebbe alla maggioranza parlamentare
Il controllo del consiglio d'amministrazione è stata offerta questa via subordinata di un fifty-fifty tra maggioranza e opposizione attraverso otto consiglieri amministrazione per la spartizione perfetta della RAI ma tutti noi riteniamo che questa non sia la strada giusta e e che quindi sia necessario imporre al Parlamento una discussione serrata anche attraverso la presentazione di alcune centinaia di emendamenti in modo tale che ai cittadini italiani arrivi la conoscenza esatta della situazione questo dunque il quadro degli avvenimenti questa mattina ad Odessa parola a Gustavo fu Selva che è stato uno dei presentatori della pregiudiziale
Grazie cari colleghi vorrei farvi notare che la prima firma della la proposta di legge approvata dal Senato e di Nicola Mancino che indubbiamente ha ha una sua caratteristica
Se ne intende di lottizzazione buttare che l'avellinese Biagio Alagna S è stato colui che ha introdotto per la prima volta attraverso la Rete Tre il TG tre ha introdotto il consociativismo in RAI in modo molto perfetto una spartizione di una Rete fra il cattolico Biagio Agnes se il comunista Sandro Curzi che ne furono i primi direttori quindi questa è già significativo di per sé questo progetto che sulla proposta che ci viene come diceva Marco Taradash se una riedizione della peggiore lottizzazione c'è una spartizione al cinquanta per cento fra un po'l'altro ma sostanzialmente noi poi vedremo che i consiglieri d'amministrazione che fossero e le e tutti da questo Parlamento saranno sicuramente di una tendenza chiamiamolo di sinistra centro e quindi si sarebbe la riedizione di ciò che abbiamo conosciuto
Io fra l'altro l'ho conosciuto anche in prima persona che congeli la egemonia Catto comunista nella RAI col noi l'abbiamo conosciuta sì
Il si rallegra avrebbero di tutto questo coloro i quali in questo anno anno e mezzo anche meno si sono messi in apnea e si sono messi in apnea perché si è respirato un po'Meglio nell'ambiente RAI nel senso che si è bilanciato questa egemonia che i comunisti i democristiani di sinistra avevano non in una lottizzazione ma in un ritorno ad un certo qual il pluralismo questi vi prenderebbero pienamente credo la loro egemonia si dovrebbero rammaricare invece tutti coloro che pensavano dividere anche attraverso il risultato del referendum che vorrebbe
Un'iniezione di privatizzazione in a RAI riportare quindi il pluralismo e imprenditoriale e informativo e culturale questi dovrebbero rammaricarsi perché ci sarebbe il ritorno sicuramente te alla presa di possesso del potere da parte dei partiti noi ci opporremo diceva giustamente Marco Taradash con ogni energia perché questo possa avvenire nell'interesse dei cittadini utenti quali del potere dei partiti ne hanno subito tutte le conseguenze costituzionalmente riteniamo che abbiamo ragione nel senso che la Costituzione attraverso gli articoli ventuno e quarantatré rispetta la River sta tre tende la libertà di informazione la libertà d'impresa quindi la nostra è una battaglia di civiltà è una battaglia liberale è una battaglia che va nell'interesse del mercato ma soprattutto negli interessi vorrei dire degli operatori e dei cittadini i quali vogliono essere serviti da un servizio pubblico che tale sia e che non si è invece al servizio privato dei partiti che vorrebbero Di Maulo ti zar mi sembra anche la difesa di quelle prerogative dei presidenti del Parlamento che in qualche misura avevano cercato di aprire una nuova strada no
Del tutto completa ancora solo parziale e questa quindi è una battaglia che noi facciamo con grande impegno con grande determinazione perché ne siamo assolutamente convinti grazie
Se come pare che i vedovi della le la lottizzazione siano assolutamente inconsolabili però questi vedovi anziché contrarre nuovo matrimonio consolandosi e Venezia come sta vorrebbe la logica di qualunque persona di qualsiasi di così di persona civile loro vogliono resuscitare invece il cadavere vogliono tornare al vecchio Periodo in cui la lottizzazione imperava in cui c'c'era il manuale Cencelli in cui il controllo la tutela del Parlamento sulla RAI era tale che qualunque nomina veniva gestita sulla base dell'applicazione di queste caselle Selva ed io l'abbiamo vissuto quel periodo indubbiamente ci sono stati i direttori coraggiosi che si ribellava al un po'di più rispetto a questo tipo di tutela ci sono stati dei direttori che viceversa accettavano supinamente tutto accettavano persino che venissero indicati ivi visti che dovevano essere cioè quelli che leggono il telegiornale che dovevano essere scelti sulla base di un criterio di appartenenza delle varie le forze politiche ora mai in veramente io ho sempre prima come giornalista e oggi come parlamentare mi ribello questo tipo di logica veramente sono logica che punta soltanto in Italia posso Bonan potevano e poi e possono ancora albergare ma mi meraviglio che ci siano de le persone che riescono a vere una tale ipocrisia da negare sempre di volere queste cose il fare di tutto per volerle in ogni modo dove l'avevano fermato di negarle quando avevano cambiato il vecchio consiglio d'amministrazione della RAI per carità nessuno Rink nessuno intende del rito acquarelli però le rare i professori non è stata certamente altro che sotto il punto di vista di un inizio di gestione economica un pochino più attenta non è stato certamente meglio mai stato sicura mente una sorta di pedissequo obbedienza ai voleri dettati dalla sinistra che all'epoca sembrava che andasse al governo e successivamente loro non vogliono più questo tipo di controllo della o sul
Non vogliono più questo tipo di nomina da parte dei presidenti delle due Camere perché in questo momento si rendono conto che non è sufficientemente tutelata la lottizzazione e la Spal il signore ecco quel contro questo ritorno indietro noi veramente ci riportiamo Mauri torna indietro ancora aggravato ulteriormente aggravato
Perché il tornare indietro potrebbe essere in qualche maniera ancora giustificabile le logiche sono tutte poi alla fine in qualche modo spiegabile ma non può essere accettato quando c'è stato un pronunciamento del popolo italiano e allora tutto si salda si salda la loro volontà di continuare a mantenere il potere al nella RAI attraverso la lottizzazione tra verso il consociativismo con un sindacato che uno dei peggiori sindacati che si siano mossi in Italia l'Usigrai e che creerà anche notevoli problemi con la sua politica ai giornalisti come vedremo fra non molto tempo viste le le loro politiche di assunzioni allegre che hanno fatto soprattutto le sedi e si salda con la loro sostanziale rispetto disprezzo dei referendum loro non hanno mai voluto il referendum è che il popolo italiano si pronunciasse ma adesso pulp passano la fase ulteriore una volta che il popolo italiano si è pronunciato se il pronunciamento non va nel senso o da loro indicato da loro auspicato bisogni disattendono bisogna dare lo schiaffo di intervenire immediatamente facendo una cosa assolutamente contraria a quello che il popolo italiano ha detto ecco non è ammissibile ecco noi riteniamo proprio che come parlamentari dobbiamo ribellarci a questo team o di logiche o allora quello che noi annunciamo credo a titolo personale innanzitutto ma il titolo personale vuole dire che non ci piega Remo Di fronte nessuna logica si dovessero esserci logiche diverse noi continueremo la nostra battaglia parlamentare perché questa legge non vada avanti noi continueremo la lo Stabat taglia parlamentare per sensibilizzare il Paese su un problema che è stato aperto con un referendum su cui il Paese si è pronunciato e quindi noi diciamo no come ha detto Taradash questa di gamba zoppa del tavolo delle regole che vorrebbe riportare in una sorta di enorme Pat ratio la RAI sotto il controllo dei partiti e che sicuramente vorrebbe dire un nuovo tributo di sangue nel senso economico da parte del popolo italiano nel giro di poco del divieto di poco tempo perché si sa e dove i partiti arrivano ancora loro lottizzazioni si arriva immediatamente in fretta la De pubblicazione dei costi e allora alla alla al a un dissennato uso dei bilanci aziendali quindi quando ha contro questo tipo di logiche noi ci schieriamo con assoluta forza annunciamo una battaglia parlamentare che e era abbiamo già iniziato abbiamo le stamattina abbiamo dato un primo atto un primo assaggio se dall'altra parte ci sarà il tentativo di volere comunque imporre questo avviene di restaurazione noi andremo avanti con gli emendamenti andremo avanti con una battaglia nel Paese perché siamo consapevoli di un fatto che su altri al venti e più difficile la mobilitazione delle coscienze sul tema della RAI che tutti considerano centrale a cominciare dal Presidente della Repubblica nessuno può esimersi dal dire che sia un tema centrale per nel nella nello sviluppo del Paese e quindi tutti dovranno accettare questa nostra posizioni di sensibilizzazione e su questo credo che sia un impegno comune che noi prendiamo qui in questa conferenza stampa l'abbiamo già preso l'abbiamo già per il Parlamento ma in ogni caso lo ribadiamo ancora conforta noi andremo avanti non ci fermeremo
Io volevo solo fare il punto sull'iter parlamentare del quando si vanno aboliti la pregiudiziale questa mattina è stata presentata da la pregiudiziale esotica è stata presentata dieci parlamentare indico qui di AN Forza Italia e di Forza Italia anche parlamentare riformatore tra i firmatari DN via presenta Commissione fare costituzionale sembra l'onorevole Storace e altri colleghi fra i parlamentari di Forza Italia open riprende questo tavolo via il presidente deputati Dotti ma io volevo fare un attimo il punto tematica non ero neanche in aula colleghi del CCD
Abbiamo presentato la questione pregiudiziale con i deputati del Polo che hanno grandi Paolo stamattina ma il punto parlamentare anche rispetto agli impegni e settimana prossima e che sostanzialmente il provvedimento sul CDA della RAI e caduto non sarà più approvato dal parlamento almeno in questi termini è sicuramente più una delle ferie estive lei con la presentazione della questione pregiudiziale questa mattina abbiamo fatto sì che il dibattito generale che era previsto per tutta la sede l'odierna e per la seduta di lunedì pomeriggio con conclusione ma di pomeriggio praticamente non ha avuto luogo martedì
Ad inizio seduta si dovrà votare la questione pregiudiziale dopo il voto questa pregiudiziale dovrebbe a quel punto comincia nel dibattito generale ma la settimana parlamentare come dopo vedremo è talmente fitta di impegni che praticamente il dibattito generale della piano che martedì non comincerà quindi non comincerà non si concluderà e e non si passerà alla votazione degli degli articoli degli emendamenti quindi sostanzialmente la questione pregiudiziale stamattina ha fatto saltare il provvedimento a meno che i gruppi non decide no
Di privilegiare il dibattito e l'approvazione della legge sul CDA RAI rispetto ad esempio al dibattito sulle riforme istituzionali previsto per la giornata di mercoledì vero settimana prossima e decida di privilegiare questo provvedimento rispetto alla legge costituzionale sul voto degli italiani all'estero o rispetto alla proposta costituzionale di Bassanini di modifica l'articolo centotrentotto della Costituzione che la prossima settimana parlamentare caratterizza da questi impegni o ancora che decidono di privilegiare il provvedimento sulla lottizzazione della RAI all'approvazione definitiva del provvedimento di riforma sulle pensioni che come sappiamo tornerà giovedì venerdì qui alla Camera replica però quindi l'operazione siamo politico parlamentare che abbiamo compiuto stamattina con queste caratteristiche con questi contenuti è un'operazione che sostanzialmente fa credere
I provvedimenti e questo testimonia anche come secondo me ed è importante vi è una componente una reazione anche parlamentare politica all'interno del Polo la mente del gruppo di Forza Italia di Alleanza Nazionale dell'acqua le occorre la tenere conto e occorre tenere conto anche quando poi si assumono gli accordi ai tavoli delle regole quando ti assumo poi questo genere di accorge che l'azione che è stata questa mattina è stato nazione diamo genuina nazione vera reale che ha prodotto questo effetto quello sostanzialmente di farla saltare il nuovo provvedimento sulla lottizzazione della RAI
Dove
Va bene richieda dall'imprenditore
Esiste
No io volevo sapere però
La RAI oggi nella sostanza edita sotto controllo con questa legge è già sotto controllo politico parlamentare e sotto confusissima controllo politico parlamentare perché vertice sono nominati dei presidenti delle Camere il Governo ha la possibilità di rigettarle come ha fatto la potranno fornire il vertice dei professori perché c'è la norma che può respingere piano industriale nel consiglio d'amministrazione della RAI
La Comi sei vicinanza di controlla perché addirittura devono presentare ogni due mesi una versione diversa verso la loro attività
Il collegio sindacale nominato da due ministeri per dire anche quelle un organo di controllo taglio sotto un controllo confuso comunque politico partitico di navigazione politico partitica in ogni caso non è che cambi molto non solo ma guardando i vari progetti di legge presentati in particolar modo Alleanza nazionale del CCD eccetera
E che si distanziò poi molto perché comunque lasciano quasi sempre la Commissione di vigilanza la scelta del consiglio d'amministrazione
Niente veramente di una nel primo nel nel mio c'è invece INCE e incentrato su due componenti i rappresentanti delle regioni e soprattutto i rappresentanti dell'IRI mi pare che effettivamente la più grande anomalia che non è mai stata ride data e che il proprietario al novantanove virgola novantanove per cento delle azioni della RAI non abbia assolutamente sia da vent'anni escluso da costruirsi voce in capitolo per nominare il consiglio d'amministrazione mi pare che la voce dal Sen fuggita dal suo toh segretario prova sia quanto mai corretta qui bisognerebbe restituire al vero proprietario il suo diritto di nominare la maggioranza del consiglio d'amministrazione non diciamo che con questo sarebbe forse tolto completamente la lottizzazione perché noi sappiamo che la stessa ieri esistono lottizzazione però forse sarebbe corretta io mi auguro che questo avvenga il più rapidamente possibile se nell'azionariato della RAI entrano anche dei tre dati e credo che la privatizzazione di una rete noi indichiamo anche quale della la Rete uno sarebbe forse le spellare il il colpo di grazia per rompere finalmente definitivamente questo sistema perché tu in effetti hai ragione o ci sono ancora lacci e lacciuoli di tipo partitocratico istituzionale si può procedere per gradi ma certo non si può procedere invertendo dirittura il cammino e ritornando alla piena lottizzazione come avverrebbe attraverso
Ma la nebbiolina dalle bende non eravamo dirittura contrari alla quando si trattava di nominare il nuovo consiglio d'amministrazione avrà voluto che i criteri di nomina spettassero all'IRI passassero direttamente come primo passo
Baggio all'azionista di riferimento e quindi ovviamente dando un significato il senso di un passo in avanti che poi passerà anche successivo avrebbe dovuto essere una privatizzazione nel senso più completo del termine con la partecipazione totale o parziale di capitali privati cui tutto questo poi ha significato che c'è stato uno un ulteriore elemento di rottura e cioè il referendum nel momento in cui il referendum sancisce una decisione da parte del popolo italiano non si può neanche ad andare dirittura a ritroso colpendo ulteriormente e la le ogni possibilità di accesso dei
Eventuali capitali privati perché nessuno investirebbe una lira in una RAI controllate in questa maniera da manuale Cencelli da parte dei partiti quindi il nostro atteggiamento e non soltanto
Coerente con quanto abbiamo sempre sostenuto in passato ma anche coerente con una logica di non pretendere addirittura in senso inverso se questa legge non va bene non si può farne un'altra che va ancora peggio
Siamo tutti d'accordo su questo ricordo che chi di noi era in parlamento precedente bando votata questa legge attuale votò contro i riformatori votarono contro e perché ritenevo che al solito in Italia si fanno dei primi passi e di
Forniteci per evitare le riforme perché si dal primo passo o si resta lì non c'è nulla di più definitivo del transitorio diceva Flaiano oppure e questo succede purtroppo anche spesso si torna indietro al preesistente perché funziona la piccola riforma noi siamo per la grande riforma quindi privatizzazione la RAI messa sul mercato di RAI uno e in questo modo si risolverebbero anche problemi generali dell'Antitrust di questo Paese e attribuzione all'azionista era del potere di nome del consiglio di amministrazione torniamo al ai codici ecco al Codice civile questa è la strada maestra la strada diametralmente opposta è quella che riporta la RAI sotto il controllo dei partiti della strada
Che i progressisti smentendo quello che il Partito Comunista allora si chiama così mi pare aveva voluto o proclamato di volere con questo passaggio intermedio i progressisti ritornano all'India tre invece che andare in avanti verso e poi danno l'OPA della Cogo cogestione della Rai anche al Polo ora noi a questo ricatto a questa questa forma di caritatevoli di lottizzazione non ci stiamo quindi respingiamo al mittente questo tipo di offerte quanto alla domanda Chi siete sì
Attribuì un po'
No raccordo al tavolo prego non lo denunciamo diciamo bisogna raddrizzare una una gamba del tavolo perché in aula non c'era neanche la lettera perché chiaramente l'accordo che non è in discussione tuttavia il in questo come
Dal Parlamento raccordo che perfeziona questo tipo di legge quindi non ci va bene di per sé siamo esponenti del Polo alcuni anch'e particolarmente autorevoli tra i firmatari e come esponente del Polo ma soprattutto come parlamentari intendiamo difendere le prerogative del Parlamento contro accordi presi al di fuori che non ci possono trovare consenzienti vista la natura del tipo di accordo poi siamo tutti e consapevoli della necessità di offrire garanzie a tutti quanti soprattutto noi che si amo alla opposizione in questo momento avremmo bisogno di reclamare delle garanzie in caso di elezione perché abbiamo vissuto già una precedente esperienza di una RAI tutta schierata sul fronte avverso quanto
O dicono oggi progressisti secondo cui la RAI c'è stato l'invasione militare alla RAI la RAI nelle mani della destra e via dicendo sono frottole perché chiunque può guardare la RAI e può rendersi conto di quello che è il prodotto RAI una love
Situazione si misura dal prodotto che offre allora nessuna voce di sinistra virgolette è stata spenta in RAI anzi la sinistra virgolette perché poi i legami e e come Lippi per il problema della magistratura il partito dei giudici è più forte dei partiti della sinistra e probabilmente anche il partito della RAI è più forte dei partiti della sinistra fatto sta che ad oggi dentro la RAI non c'è stata nessuna epurazione dei confronti con
Oro che gestione trasmissioni di informazione generalmente a senso unico si è solo fatte in modo che queste trasmissioni dove è possibile fossero un po'meno assenso unico e credo che il fatto che la Commissione parlamentare di vigilanza stia vivendo da molti mesi una fase di assoluta tranquillità è un sintomo del
Dell'equilibrio che è nato all'interno delle testate RAI naturalmente non siamo contenti molto spesso di come vanno le cose sappiamo che ci sono anche lì zone ampie di privilegio per questo o per quello ma sa di atto che le aberrazioni dell'era precedente a questo Consiglio di amministrazione non si son più verificate tant'è vero che le proteste sono molto diminuite sia in termini di numero sia in termini di di intensità
Tomba avvenire anche gli ultimi spostamenti che sono avvenuti Juno vanno sicuramente tutti in indù in una sola direzione quindi anche da questo punto di vista qui mi sembra che quello che diceva Marco Taradash corrisponde perfettamente l'area alta ma non si tratta tanto di stare a vedere se c'è una lottizzazione buono lottizzazione cattiva secondo me la lottizzazione sono tutte cattive così come sono state fatte in Italia si tratterebbe di affermare questo lo devo dire soprattutto ai miei colleghi giornalistiche della RAI la professionalità il diritto di potere valutare questo aspetto preminente e abbandonare un po'la
Militanza politico partitica e questa riuscendo
Parlando di questo mondo Roma Giannini lo dice e il Governo almeno il Parlamento controllo ma non si rischia poi di far fare la Rai sono al controllo dell'esecutivo la scelta di non ha ha polemicamente con le istituzioni commissione parlamentare vigilanza il probabilmente
Ma una ieri che diventasse certo qui ci sono un po'dei concatenamento io potrebbero sembrare difficile ma una lirica diventasse anche quella più ricca Sciacca ai partiti dal governo diventasse veramente una holding pubblica ma retta secondo criteri me liberali manageriali
Rende baciava in ogni modo io ritengo che proprio anche dal punto del bene di di diritto del Codice civile e credo che bisogna eliminare anzitutto questa anomalia che il proprietario non abbia nessun diritto qui nominare neanche un consigliere dal mille il proprietario novantanove per cento avrebbe diritto dovere nominale il consiglio d'amministrazione e questo mi pare che sia una lei con la corretta dal notaio ed è giusto vuole il problema non è anche giusto che
Questi problemi che esisto comunque in qualunque soluzione si trova siano molto chiari se lire a nominare il Consiglio ne stazione il Parlamento avrà il controllo e quindi anche il gioco delle parti fra molto chiaro oggi invece molto confuso