Presentazione della relazione recante rilievi sui fascicoli Sisde e sui poteri di controllo approvata dal Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza approvata nella seduta del 25 luglio 1995

Relazione mirata
Occhetto molto circoscritto
Una relazione
Essa parte da una considerazione politico istituzionale che io voglio riproporre i all'inizio
Della nostra conversazione
Sì il comitato parlamentare quindi servizi informazioni di sicurezza è un organo politico antropico
Per questo
L'interlocutore naturale primo interlocutore del comitato parlamentare non può che essere un progetto politico anziché il soggetto politico
Che ha un potere
Regolamentare primario nella materia dei servizi
Ed anche il potere di fissare indirizzo politico al quale questi apparati e debbono ispirare la propria azione questo soggetto è il Presidente del Consiglio
Ora dall'inizio della legislatura il comitato parlamentare non ha potuto incontrare il Presidente del Consiglio c'è stata in questo una continuità sia il presidente del Consiglio Berlusconi nel primo governo di questa legislatura sia più recentemente il presidente del Consiglio Dini non hanno potuto
Intervenire
Davanti al comitato per una audizione che è stata sia Bruno sia l'altro ripetutamente sollecitata
Ora è evidente che mancando questa relazione diretta questo confronto con il Presidente del Consiglio che ha funzioni di autorità nazionale per la sicurezza
Il potere di controllo del comitato parlamentare viene ad essere imitato finché potenziato
Poiché alcuni dei quesiti che noi intendevamo rivolgere non è stato possibile rivolti che alcune notizie non intendevamo acquisire
Non sono stati acquisiti alcuni come dirò fra un momento il comitato le ha ottenute per altra via e non per quella istituzionale naturali
La vicenda specifica di cui la relazione si occupa nasce un anno fa
Da un intervento al Senato dell'allora ministro dell'interno Maroni Maroni Pinuccio allora di avete rinvenuto all'atto
Del presa di possesso
Della ufficio il ministro dell'Interno una serie di fascicoli
Riguardanti esponenti politici partitiche le associazioni in tutto sessantasei fascicoli dei quali ventuno relativi persone esponenti politici e anche l'autorità dello Stato
E altri quarantacinque relativi invece partiti associazioni movimenti tra i quali la lega Progetto Italia che poi sarebbe divenuto Forza Italia la Democrazia cristiana e numerosi
Ora queste dichiarazioni compiti di Maroni suscitarono
Certe inquietudini certo clamore
Dal momento in cui il comitato ha cominciato a lavorare cioè al momento della elezione dell'Ufficio di Presidenza il quindici settembre del mille novecentonovantaquattro noi abbiamo ripetutamente chiesto all'autorità di governo
Al ministro dell'Interno di fornirci notizia anzi più precisamente lì consegnati al Comitato una relazione dettagliata con un giudizio motivato su quei fascicoli che gli aveva potuto vedere modo tale che si accertasse di che cosa si trattava non chiedevamo una relazione sul contenuto ma come dire sulla tipologia dei documenti contenuti in quelle cartellini perché se quei fascicoli erano illegittimi come pure facevano pensare che alcune dichiarazioni di Maroni
Bisognava individuare i responsabili adottare necessari sanzioni rimuoverli dal servizio e contemporaneamente distruggere i fascicoli
Se invece non erano i legittimi si erano regolari si dice sereno regolari ci spiegasse perché e no vicenda poteva essere chiuso invece nessuna autorità avuto il coraggio di capire al Parlamento che tutto era a posto quindi le ombre non sono state diradate anzi
Sono avvenute ulteriori insinuazioni sono venuti i sospetti e da parte dell'autorità di governo nessuna parola chiarificatrice
è evidente che anche qui la mancanza di un rapporto diretto con il presidente del consiglio hanno comunque noi abbiamo chiesto notizie su questi fascicoli il dodici ottobre del novantaquattro il sette novembre del novantaquattro il ventisette novembre del novantaquattro il sei dicembre del novantaquattro alla fine il tredici gennaio Ministro Maroni quattro giorni prima che entrasse in carica al nuovo governo quindi quattro giorni prima di andarsene dal Viminale ci ha mandato
Tre pagine nelle quali in sostanza ripeteva le cose già dette al Senato dodici luglio nel novantaquattro poi più nulla silenzio fino all'audizione del ministro Coronas recente
In questa audizione ministro Coronas ci ha detto che lui i fascicoli non li aveva visti e che non li poteva vedere anche sulla base di una direttiva tra presidenza del Consiglio
Noi siamo caduti dalle nuvole perché di una direttiva dalla Presidenza del Consiglio su questa materia non avevamo alcuna notizia
Allora abbiamo disposto l'audizione dell'ex ministro Maroni squadre venuto da noi che ci ha detto con molte cautele che effettivamente esisteva una disposizione
Allora abbiamo acquisito l'abbiamo richiesta nello spazio di un giorno e mezzo l'abbiamo acquisito
Non si trattava di una circolare si tratta di una lettera della presidenza del Consiglio a firma Berlusconi che inviata al ministro dell'interno Maroni e che stabiliva
Alcuni principi in materia di potendo il ministro sul servizio
Di informazione e di sicurezza
Che per lui dipende e anche controllo da parte del Comitato
Quindi noi ci siamo trovati di fronte a questa situazione paradossale esisteva una lettera contenente disposizioni che interpretano la legge che si riferiscono a i poteri del ministro imitandoli fortemente che riguardano i poteri del Comitato stabilendo un confine e dicendo al ministro Turco i fascicoli non puoi mostrare al Comitato
E di questa lettera di queste disposizioni che riguardavano nomi che riguarda il nostro potere di controllo non c'è stata data nessuna notizia cioè questa lettera c è stata tenuta nascosta
Fino al momento in cui Coronas non ci ha fatto scempio diciamo all'esistenza di direttive allora noi siamo andati a chiedere a Maroni e finalmente abbiamo potuto acquisire
Ora nella relazione noi indichiamo della giovani per le quali il Comitato ritiene inaccettabile interpretazione della legge contenuta in quella disposizione
A firma Berlusconi quanto pare che se tu non le puoi non è potuto venire a dircelo a quanto pare confermata anche dal presidente del Consiglio Dini
Abbiamo considerato inaccettabile quella interpretazione per un ragione semplice
Perché essa
Fa riferimento regole testi normativi Randi nulla che fa né con i poteri del ministro né con i poteri del Comitato
E del resto trattandosi di una lettera del Presidente del Consiglio chiamiamo anche disposizione del Presidente del Consiglio e ministro ed in
Essa non può in nessun modo modificare la legge che limpida che molto chiara in questa
Materia poiché chissà tra l'altro prevede che non solo il ministro dell'Interno abbia per il potere di stabilire l'ordinamento e curare l'attività del sistema ma la legge stabilisce anche che insiste tenuto a comunicare al ministro tutte le informazioni ricevute o comunque in suo possesso le analisi di situazioni elaborate le operazioni compiute tutto ciò che attiene alla sua attività chiaro
Un un obbligo identico a questo riguarda la comunicazione accessi sede come noto dipende dal Presidente del Consiglio ma il SISDE a l'obbligo così definito a un obbligo così definito di comunicare tutte le informazioni tutto ciò che attiene alla sua attività al ministro dell'Interno e sulla base di questa norma che noi abbiamo la garanzia che vi sia una guida politica un controllo politico diretto da parte dell'autorità di governo sul servizio perché in assenza di questo controllo c'è la delega in bianco
Infatti in quella disposizione si stabilisce anche che il gol che la garanzia contro possibili deviazioni rappresentata dal direttore del servizio dal controllo svolto dal direttore del servizio
Naturalmente
Noi crediamo che un ritorno al passato di questo genere
Possa essere pericoloso perché attenua limita o addirittura magnifica il controllo politico primario che deve essere rappresentato l'autorità di governo che infatti è poi politicamente responsabile nei confronti del Parlamento
Quindi il ministro ha il diritto di chiedere l'una o l'altra carta
Ha il diritto di chiedere elementi di conoscenza relativi all'attività del servizio che da lui dipende e nessuno può togliermi questo diritto neanche una lettera del Presidente del Consiglio perché è un diritto che è posto dalla legge così come il comitato parlamentare ha il diritto di conoscere fatti relativi ad una vicenda come questa
Sui fascicoli che si presume
Illegittimi
Che si presume siano illegittimi il comitato parlamentare ha il diritto di ottenere tutti gli elementi di conoscenza perché il discrimine fra legittimità e illegittimità
Rientra naturalmente in quelle linee essenziali dell'attività per il servizio che il comitato parlamentare a per legge il diritto di conoscere voi sapete c'è un articolo della legge che dice che comitato Canada e Demitri conosce le linee essenziali dell'attività del servizio la se non è essenziale
Il discrimine legittimità illegittimità se non è essenziale il fatto di una possibile deviazione non si capisce su che cosa il comitato parlamentare potrebbe esercitare il controllo
Quindi in questa relazione approvata all'unanimità dal comitato parlamentare si sottolinea l'esigenza di un controllo penetrante da parte dell'organo parlamentare
Ed anche l'esigenza che questo controllo parlamentari sia reso possibile da una leale cooperazione istituzionale da parte del col
Poi approvato dei fascicoli del cos'è accaduto che
Naturalmente il ministro dell'Interno
Maroni prima successivo Olona sardo o il Presidente del Consiglio che si sono susseguiti si sono guardati bene dal mettere il comitato a conoscenza di questi di questi casi
è accaduto però che l'autorità giudiziaria di un certo momento nell'ambito di un procedimento penale che il procedimento penale contro Broccoletti e altri per l'articolo duecentottantanove del codice penale attentato contro organi costituzionali
A acquisito sia pure con un certo ritardo chi li ha chiesti aspettato più di un mese e mezzo a un certo punto acquisito ventuno fascicoli quelli che si riferiscono alle persone ventuno di questi fascicoli
Di cui aveva parlato Maroni denunciando l'interferenza eccetera
Questi ventuno fascicoli sono stati trasmessi dall'autorità giudiziaria cioè dalla procura dalla Repubblica di Roma al comitato parlamentare
Quindi quelle carte che c'erano state negate dal governo che il comitato parlamentare non aveva potuto conoscere su cui non aveva avuto alcuna notizia sono entrate in nostro possesso diciamo così se si può usare questa espressione tecnica
Sono entrato in nostro possesso sono rigorosamente da noi conservate perché l'autorità giudiziaria Charles messe e quindi finalmente controllo abbiamo fatto io avevo avuto occasione di dire in uno
Qualche tempo fa
Ma da tempo il controllo parlamentare arriva si può dieci fuori rinvia così può
Cercare di di evitare ma insomma quel controllo parlamentare per l'avvio per l'altra riesce ad esercitare
Perché questo è ancora un controllo parlamentare molto parziale perché qui siamo di fronte
Una parte di quel materiale e poi dirò come è arrivato insomma però insomma è arrivato non è arrivato al governo faceva più spesso l'autorità giudiziaria sebbene l'inerzia
Del delle presidenze del Consiglio delle due presidenze del Consiglio dei due governi su questo su questo terreno diciamo ha ostacolato nulla attività di controllo
Dunque abbiamo preso visione di questi fascicoli relativi a persone e nella relazione sì Dacunto di un analisi di un esame fatto di questi fascicoli comitato ritiene che dando conto al Parlamento e all'opinione pubblica
Del tipo di documenti che sono inclusi nei fascicoli dello stato in cui queste carte si trovano non venga violata alcune esigenze di riservatezza connessa alle attività di intelligenze
Alle attività istituzionali di Intelligence che dovrebbero essere sono una cosa seria
E ai documenti che questa Intelligence produce non violiamo sul segreto dando notizia al parlamento dell'opinione pubblica del tipo di documenti che sono la inseriti
Bisogna dire che questi fascicoli si presenta in una condizione di disordine di sciatteria che fa impressione
Vi sono risposte senza domande lettere alle quali non si dà alcun seguito
Vi sono anche in alcuni di essi e i documenti che non si capisce che cosa ci stiamo a fare ce n'è uno poliedriche scorrendo questa segna e si fa la relazione
Ce n'è uno che intestato ad una personalità politica e dentro il quale ci sono notizie con quella personalità politica fanno nulla che fare ora niente notizie del tutto legittime perché si tratta non c'è un'attività informativa specifica non c'è nulla sono delle notizie
Si possono avere molto facilmente che non hanno niente a che fare riguardano persone ma non ho niente niente a che fare con l'intestatario del fascicolo
Che è un uomo politico diciamo un ex uomo politico
E
E in una serie di altre cartelline si trovano carte messe insieme senza senso in modo incongruo
In due casi i conti non tornano perché nell'elenco che ha detto Maroni aveva fornito si indicava un certo numero di documenti contenuti nel fascicolo invece nell'Elenco sistemi e nei fascicoli così come ci sono pervenuti ivi c'è un altro uomo numero diverso i documenti sono più numerosi verso
Quindi las la condizione in cui si trovano queste carte e l'intera vicenda
Non offre no non offrono la sicurezza che i fascicoli siano giunti integri all'autorità giudiziaria e al Comitato parlamentare di controllo
Tuttavia sulla base delle carte che noi abbiamo visto si può formulare determinato giudizio abbastanza articolato per cui troverete cioè per una serie di questi di questi appunti si tratta
Di segnalazioni relative a rischio di attentati o minacce riguardanti quelle personalità politiche c'è appartiene queste segnalazioni un'attività informativa che che è un'attività istituzionale del servizio quando si ha notizia anche soltanto tre sulla minaccia della possibilità al rischia di un attentato ci si mette in movimento per acquisire informazioni bisogna sgombrare il campo anche da un dà un'interpretazione che non corrispondeva al contenuto dei documenti che era stata data a suo tempo la granata lo stesso Maroni che queste questi appunti fossero legati alla tutela la sicurezza personale ciò che il SISDE si assumesse un compito di tutela la sicurezza per fare questo non è vero non è così sono segnalazioni da cui parte un attività informativa che nelle nei compiti istituzionali del sì però in altri casi invece abbiamo notato che ci sono delle segnalazioni che sono del tutto ingiustificate
E che non che dovevano essere evitate perché illegittime anche appunti che paiono in un caso appaiono del tutto illegittimi ancorché io lo voglio sottolineare irrilevanti la
La cosa che impressione la sciatteria di questi documenti la irrilevanza il fatto che non si capisce bene quale sia il nesso tra l'uno e l'altro
Ed infine
Il fatto che a volte ci si discosta dai compiti istituzionali del servizio non per per sa quali informazioni chissà quali attività
Perché si fanno delle cose che non hanno nessun senso nessun rapporto con l'attività del servizio e quindi lo vedrete perché
E diciamo io non voglio soffermarmi a voce perché poi raccontando le cose si tradisce sempre un po'la
Come dire la necessità di una indicazione tassativa precisa non voglio quindi riprendere quello che è scritto nella relazione sui singoli fascicoli cui potete attenervi quello che c'è scritto
Che da un lato non viola nessuna non è in contrasto con alcune esigenze di segretezza però dall'altro da un quadro molto analitico di come sono costituiti
E della del tipo di attività a cui fanno pensare
Queste sono sostanzialmente le questioni trattate nella relazione ce n'è un'altra che viene accennato all'inizio sulla quale io voglio richiamare la vostra attenzione sei aprile del mille novecentonovantaquattro
Nel mille novecentonovantacinque cioè pochi mesi fa noi abbiamo depositato il primo rapporto sul sistema di informazione e sicurezza la prima relazione del comitato parlamentare per la quale tra l'altro segnalavamo il fatto che a favore di magistrati della Corte dei Conti che effettuano il controllo contabile
Sugli atti dei servizi di informazione e di sicurezza e prevista da un regolamento riservato da norme regolamentari riservate norme della Presidenza del Consiglio nota il ministro dell'Interno risalenti agli anni Ottanta
La corresponsione che una indennità straordinaria quindi al via dette lo stipendio diciamo che viene preso che svolge la propria attività questi magistrati
Percepirebbero una indennità straordinaria la quale viene pagata dai servizi che viene tratta dai fondi riservati dei servizi
Noi abbiamo detto questo regolamento e il PGT ma non abbiamo voluto interessarci degli aspetti concreti PTC io non so e non voglio sapere
L'indennità è stata pagata il mese scorso se viene pagata oggi il giorno ventisette di luglio non voglio sapere chi ne fruisce
Dico soltanto che quel Regolamento secondo il giudizio del comitato è un regolamento i legittimo che deve essere abrogato e la presidenza del consiglio ci deve rispondere o lo considera legittimo e lo mantiene deve motivare perché legittimo oppure deve abrogare
Invece anche qui c'è stato silenzio noi lo abbiamo denunciato in data sei aprile mille novecentonovantacinque abbiamo fatto presente al Presidente del Consiglio Dini che questa era una delle questioni che nascevano dalla relazione Presidente del Consiglio oggi non ci ha dato ancora risposta oggi quanto si ventisette luglio ancora c'è stata data alcuna risposta mente questa è una decisione che non costa nulla che si prende con un tratto di penna e che si può prendere in quarantotto ore
Questi sono i problemi che vengono affrontati in relazione e voi avete dunque capito che c'è come dire
La presa d'atto di una continuità burocratica
In quest'ultimo anno che determina una tendenza la delega in bianco
Si attenua la responsabilità politica in questa materia delicatissima
E conseguentemente si depotenzia il controllo parlamentare noi
Crediamo che
Si sia necessaria una inversione di tendenza che sia necessario cambiare cambiare musica la prima cosa che comitato chiede scritta relazione è che su gli altri fascicoli sia anzitutto ora l'autorità di governo a dire
A formulare alcun giudizio motivato a indicare la tipologia di qualcosa del genere di quello che abbiamo fatto noi per i ventuno che abbiamo acquisito indicare la tipologia dei documenti contenuti dire sono legittimi legittimi chiudere questa vicenda evitando le speculazioni politiche i sospetti le ombre e dimostrando che esiste un governo che è in grado di assumersi responsabilità politiche in una materia come questo
Come voi dette il comitato parlamentare e rappresentato qui questa conferenza stampa da vari suoni componenti che del resto
Esprimono un ventaglio di posizioni politiche fra loro sei diverse partendo quindi dalla mia destra senatore Marchetti
Del gruppo progressisti Rifondazione Comunista poi ci sono io poi c'è l'onorevole Sebastiano nei gruppo i Alleanza Nazionale
Alla mia sinistra e poi ancora la mia sinistra il l'onorevole e Antonio Soda del gruppo progressista federativo nella camera
A questo punto di chiederei se ci sono domande da parte vostra io un elenco il primo Falco Accame ma
Tranquilli da
O
Prenda l'errore
Moltissimi punti che erano solo dei dati
C'era per esempio la questione del raccoglimento di altri fascicoli
Non di questi fascicoli del SISDE ma dei trecentootto mila fascicoli che esistono negli archivi del l'ufficio centrale di sicurezza ufficio centrale di sicurezza
Per il quale finalmente è stato dichiarato che era fuorilegge e contro legge e pene
Nonostante che la relazione precedente avesse dichiarato che questo ufficio che ha un potere enorme perché appunto raccoglie informazioni su più di trecento mila persone
E che cosa dopo questa dichiarazione molto esplicita
Del comitato visto che il duchi non è previsto in alcun modo dalla legge ottocentouno che cosa ha fatto il Governo perché se è un un ufficio che a questi delicati compiti è fuori della legge e contro la legge credo che la prima cosa dovrebbe essere il più moderno il secondo punto che oltre questo tipo di informative e questo è venuto fuori dal suicidio omicidio del colonnello Ferraro esistere nei servizi però una direzione di sicurezza che pure raccoglie informazioni fa inchieste delicatissime della quale mai si è parlato credo sarebbe molto importante incominciare a parlarne
E connessa a questo c'è un altro problema anche questo che mi pare mai trattato ci sono però delle interrogazioni e io ne ho portati qui qualcuno per il presidente
Che riguardano un fatto molto singolare la legge ottocentouno alla quale a suo tempo io partecipare nella compilazione e che quindi conosco da lunga data
Prevede che i servizi e questo fu fatto in relazione alle questione eversive del sessantaquattro siano di pura intelligenza e non armati
Ebbene pregherei l'ammiraglio quel camerino chiudo qui succede chiudo dicendo per il sonetto sul Messaggero una singolare notizia che ci sarebbe non sono duecento tesserini di pubblica sicurezza di ufficiali di pubblica sicurezza ebbene io credo pesi tessili vi siano almeno due mila se non veniva in quanto mi risulta che questi tesserini che permettano il porto di armi abusivamente a tutto l'UCSI
A tutti gli agenti
Contro la legge ottocentouno siano in pieno rigore qui io vorrei sapere se il comitato ha indagato su questo delicato punto a cui governo ma mai risposto
Sul fatto che i servizi possono essere armati e che perfino l'UCSI
Che con accoglie può essere armato e se la direzione centrale di sicurezza quella che operava al numero trentuno del Policlinico di Roma di cui faceva parte il colonnello Ferraro se questa direzione di sicurezza
Era poteva svolge nei compiti armati il tesserino del colonnello o ferrato dimostrerebbe che era anche di uno di quelli che potevano girare armati tra queste contro la legge ottocentouno e io vorrei pregare da domani a e qui in Brasile ecco vorrei sapere se il comitato ha mai svolto indagini sulla direzione di sicurezza se sa chi sono oggi i suoi componenti se sa che cosa facevano se sa quali relazioni avevano fatto se sa quali fascicoli aveva un computer perché può darsi che la forte legato nel governare Ferraro sia recato a una delle inchieste delicatissime io ne ho fatto un elenco in una comunicazione che dato alla stampa proprio non va
Erano forze legate a questo e se alla Policlinico c'erano decade anche concernenti grati la domanda e
Ma non solo la pregherei adesso a Cameri come dire di consentire anche agli altri se vogliono affini pari o il nostro lavoro domande sono chiarissime
In due parole voglio dire soltanto che la norma decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo all'applicazione ottocentouno prevede che i funzionari dei servizi
Possano svolgere attività di prevenzione di polizia e quindi per questo motivo possano Palizzi del documento di riconoscimento come fuggiti in quanto funzionari di polizia
E naturalmente attività di prevenzione di polizia significa una attività esclude rigorosamente dato che c'è un divieto di legge l'attività di polizia giudiziaria questo significa per esempio che se c'è un signore che viene da un Paese straniero passa per Roma
è possibile scorgere un'indagine anche attraverso i partiti gli alberi di andare a chiedere c'era attività di polizia di prevenzione ora che poi questo serva anche in in situazioni estreme in una serie di i casi possa servire anche come copertura quest'altro aspetto ma dal punto di vista formale diciamo il fondamento di questo tesserino rappresentato da quella norma di cui il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e i ed è ed è per questa ragione tesserino ma c'erano molti altri io colgo un punto la domanda di Accame che
Di cui ci occuperemo certamente e lui dice ma questo tesserino c'erano anche quelli dell'sì questo modo diciamo questa di diverse
Dipendenti dell'UCSI vengono considerati come appartenenti a un servizio oppure no e quindi o in tema è un tema da approfondire io accolgo la domanda vedremo di
Chi accertarlo poi io ho subito dopo angeli dei conti
Il quale non ci dice nulla e poi o un altro nome Cintioli
GR nulla Pavone Videomusic Serenella diverse allora risolviamo il problema dicendo invecchiato Valpiana proponeva prego
Può aprire come e test sono
Scuse sono buoni del manifesto una sola domanda
Rispetto la vicenda dei fascicoli fermorestando diciamoci la parzialità del materiale che aveva raccolto
Voi avete sentito se non ricordo male anche direttori dei Servizi ex direttori dei servizi su questa questione volevo sapere voi avete accertato appurato chi ordinò questa fascicolazione chi la fruisce per conto per ordine di chi
Gli è stato risposto sul punto non vi è stato risposto sul punto questo volevo sapere
No non ci è stato risposto sul punto l'abbiamo chiesto ripetutamente ma non ci è stato risposto si può dire soltanto come del resto è scritto nella relazione di questi fascicoli risultano impiantati o comunque movimentati
Per usare il termine anche questo un termine burocratico diciamo nella fase in cui il servizio era diretto dal prefetto Domenico Salazar poi nel giugno del novantaquattro interviene una direttiva di Salazar dal quale contiene una sorta indietro dice stare attenti non fate nulla che possano dire cose che può salire anche l'aspetto diciamo dell'interesse pensai attività politiche quindi non svolgete attività informative che si riferiscono a partiti politici e uomini politici cioè a questa direttiva disavanzo e del giugno del novantaquattro mentre fascicoli ci sono sono anteriori raccolgono
Quindi quegli elementi che ti ho detto perlomeno per quello che possiamo vedere oggi noti in base alle cose che ci sono stati trasmessi tutto il resto è silenzio
Le questioni che lei poneva sono questioni alla quali noi non abbiamo avuto nessuna risposta quello che sappiamo lo sappiamo in quanto si si chiede si è determinato diciamo questo circuito io direi una sorta di circuito di controlli dall'autorità giudiziaria che attenta al controllo di legalità sui comportamenti se vogliamo dire così stabilisce un collegamento con l'organo parlamentare di controllo in questi due controlli si vedano in sì emessi potenzia e quindi non siamo in grado oggi di di
Di dato di capire tutta questa vicenda come è andata e poi di raccontarla al Parlamento
Nome che sta
Funzione stava indipendente due
Domani uno quando si scrive nella relazione che fascicoli per come sono stati presentati non danno alla sicurezza di estremamente per ma che lasciano anche legittimo dubbio che il contenuto sia completamente diverso da quello reale cioè va bene questo altra discussione ci ha invitato a
No in sede di comitato noi abbiamo preso atto di quello che sono
Le funzioni del Comitato il comitato in organo di controllo istituzionale e prende atto di che sono i riscontri anche documentali che gli vengono sottoposti e che in nessun caso pensa minimamente di fare dietro CIA i fascicoli erano come scritto nella reazione alla relazione in uno stato di non massimo ordine per polluzione turismo comunque erano disordinati erano delle raccolte approssimative di i fogli e di appunti sulla legittimità già parlato ampiamente il presidente peraltro è scritto nella relazione che presentando
La presa d'atto e queste c'erano questi fascicoli intestati camuni a singole persone Tano altri a organizzazioni il contenuto come tipologia e indicato nella relazione mito inutile
Ripete ciò si può pensare che questi fascicoli non siano impegni nessuno o nessun elemento concreto e certo dice che non lo siano cioè che ci sia qualche cosa che noi non abbiamo potuto vedere noi constatiamo e fotografiamo i fatti del controllo istituzionale del Comitato
Per usare un'espressione che usata appunto l'altro giorno al comitato e al pari di quello se voi nella misura io questa allegata ente probante sugli elementi che abbiamo esprimiamo valutazioni ed esercita un controllo su quelle che non abbiamo istituzionalmente non siamo preposti a fare congetture
Seconda no io lo faccio da me interpellati dice alla la frase quella non non offrono sicurezza dopodiché non possiamo quando tutto
Relazioni
Discrepanza aspra quanto indicava Maroni a proposito del fascicolo numero otto l'onorevole Luciano Violante
Stata contattata una discrepanza nel senso che Maroni indicava
Cinque documento invece non ce ne sono totale quindi per quindi alcuni elementi che senza volere fare affermazioni non provata che comunque inducono a pensare a il
Rimaneggiamenti dei fascicoli
Quelli che avevamo a disposizione li abbiamo indicati parte
Seconda aggiungo una sola domanda e così poi chiudo rispetto alla circolare di presidente Berlusconi quella che appunto affidava il controllo do eccetera lo stesso direttore del servizio che quegli l'impressione che che abbia leggendo è che in qualche modo depotenziato se il ministro degli Interni non possibile contro Madonia dato cioè ha protestato che sul territorio si è lamentato cioè lui si è fatto togliere voglio del controllo della l'ex Beatles grazie arrivederci sulla non ci ha detto nulla noi lo abbiamo sentito appena pochi giorni dopo questa disposizione di Berlusconi ed era ministro dell'Interno
Venuto a Rovereto va be'sospettate poi di fare una relazione non abbiamo preso atto rispettosamente detto d'accordo aspettiamo ce la faccia a ma non ci ha detto nulla di quella disposizione
Traduce direi che era arrivata appena pochi giorni prima ed è una cosa che riguarda anche i poteri del comitato ora questo in ordine quindi suoi è io vorrei come dire fissare un punto di di principio anche per il futuro che indica
Relazione una cosa del genere può più avvenire cioè impensabile e un'interpretazione della legge sia fatta attraverso una lettera acqua classificata come riservatissima l'interpretazione di una legge può essere conservatisi e poi riguarda i poteri del comitato e non ci dice nulla
Cioè siamo di fronte alla presidenza del Consiglio
Degli strumenti di controllo certo la Presidenza del Consiglio e la sezione di autorità nazionale
La sicurezza in base alla legge quindi comunque può esercitarli certo reca volevo fare una puntualizzazione questo deposito
Mantenendo i limiti del se vedo che ci sono imposti pezzi come si è sviluppata sulla su questa circolare come una delle emergenze
L'ex ministro Maroni sulla stampa una polemica anche con l'altro ex ministro Previti questa lettera era diretta sono diviso Maroni quindi le dichiarazioni di Previti che non la conosce erano assolutamente fondate e veritieri
Quello che c'è scritto nell'azione il Coronas a affidato diciamo direttamente da soltanto
Quindi cioè quindi quindi viene la lettera indirizzata soltanto Maroni
Posso
Dico si legge che corona si affidato ad un comitato presieduto da Marino che ha raccontato che Brancaccio è affidata a un comitato presieduto dal generale Marino
L'analisi di questi documenti era concluso della tutto a posto ora voi invece avete concluso in maniera molto diversa
Non avete chiamato Gennarino Benigni come mai lei dice che è tutto a posto mentre qui c'è tutta questa roba che non va dunque noi tutto questo come dire il suo
Tutta attraverso una relazione un documento una conclusione io c'è stato detto in modo portiamo relazione dal ministro Coronas
Che quel gruppo di persone di fiducia nel generale Marino avrebbero concluso che le cose erano posto ora dove sentiremo la settimana prossima il prefetto Marino Marina condizione
Tuttavia la nostra attività di controllo può prescindere dalle valutazioni che sono interni alla struttura burocratica Titti cui ministro si assume la responsabilità politica perché ci fosse stata un una relazione documento il ministro veniva con questo documento
Diceva questa è la conclusione del tetto del servizio degli mia fiducia io la faccio mia politicamente te la do e comitato e tu devi stare alla mia parola io sono responsabile politicamente di quello che dico allora è un'altra cosa
Ma così che ci sia stata un'attività conoscitiva e di valutazione non lo sappiamo ma lo sappiamo lo sappiamo abbiamo sulla conclusione del SAP comunque non sappiamo quello che abbiamo potuto vedere leggendo carte che ci sono state trasmesse non dei nostri interlocutori istituzionali ma dalla magistratura
E su questa base abbiamo formulato un giudizio veritiero confronteremo con quello del governo
E perché poi ma con Marino possiamo fare una discussione tecnica diciamo mamma latino promotori Bonino capito però siccome voi siete un comitato di controllo sul servizio chiese il servizio dice che i miei fascicoli Martelli sanno bene i minuti ci serio questo è un angelo mandato solo che finora non ce l'aveva mai di come fare a dire che è tutto a posto cioè avete il potere di controllare i come no certo chiedere questo non c'è dubbio infatti che lo chiede
Partendo diciamo da un dato di valutazione che abbiamo messo agli atti anche comunicato il Parlamento in modo del tutto si è chiaro dopodiché glielo chiederemo ma io auspichiamo che a questo punto l'autorità di governo come dire si impadroniscono del problema si facciamo un'altra
Quindi uno sforzo di impadronirsi agli studiarselo un momento poi di venire da noi di dirci tutto gli altri tutto quel che si può dire rispetto per la del vincolo di riservatezza degli altri quarantacinque fascicoli quelli sulle forze politiche e e poi di formulare un giudizio conclusivo sull'intera questione lasciando cadere la lettera del dell'ottobre del mille novecentonovantaquattro che è in contrasto con la legge
E e quindi aprendo una fase nuova nei rapporti tra governo il Parlamento in materia di servizi
Ci sono altri
Tre Maurizio Prato relazione ci sembra aver capito che l'attività per la quale sono state raccolte queste informazioni non era quella di protezione delle persone e avete un'idea di quale altra un rapporto risulta essere un'attività
Che potrebbe definirsi diciamo di vigilanza informativa un'attività svolta alla alla raccolta di informazioni relative al rischio di attentati
Qualificati si i casi che abbiamo indicato come relativi a questo tipo di argomento ci sono alcuni casi l'ho già detto di segnalazioni ingiustificate evidentemente gite in ancorché di scarsissimo rilievo ma insomma quindi sono ingiustificate che evidentemente illegittime e sono indicate ma non fatemi ripete non entriamo nel merito dei singoli fascicoli preferirei
Stare alla relazione
Ci sono altre domande
Ma
Io adesso prega un dibattito c'è questa è una è una cosa in cui debbono essere fatte delle domande date le risposte
Comunque prego prego laico
In quanto non credo che unghie possiamo dirci cade una legge quindi se appena fatta la legge ottocentouno nulla con un DPR
è stata introdotta la possibilità riavere in circolazione i tre mila agenti finti
A poco potenzialmente armati impreparati all'uso di queste armi io credo sia un fatto gravissimo e che il nessun DPR l'ultimo rigo di quel famoso D.P.R. dice il il punto il personale dei servizi quante sono due mila tre mila cinque mila deve avere questo tesserino
E quindi credo che poteva essere armato in contrasto con la legge ottocentouno se lei questo è un fatto gravissimo io credo debba essere valutato non può un DPR contravvenire certo completamente alla legge e la legge otto c'è do una pena papà è stata completamente contravvenuta attraverso il divieto di Cossiga per l'UCSI e tutti gli altri DPR che hanno vanificato in pratica la De allora io credo che un dovere di questo comitato sia quello di controllare questo qua
Ringrazio
Prego
Parlamentare
L'iter parlamentare di questa relazione verrà discussa in una delle due Camere in ambedue le Camere si concluderà con una mozione di indirizzo questo lo vedremo decideremo insieme
Devo ricordare a questo proposito che in passato c'era una prassi in base alla quale i documenti che produceva il comitato parlamentare dovevano passare attraverso una sorta di valutazione c'è il preside la Presidenza del Consiglio sul facciamo sul loro contenuto sul all'utilizzazione o meno notizie riservate eccetera
Ora con il presidente del Consiglio Dini c'è stato un'innovazione rispetto a questa prassi del passato perché sia riconosciuto questa era in realtà la mia tesi della crisi economica comitato Espresso
Sul punto insomma che il
Soggetto che dà luogo ad un documento pro forma e anche quello che stabilisce debba essere reso pubblico come in quale forma eccetera
E quindi abbiamo superato un po'un impaccio del passato quando in sostanza l'organo di controllo per esprimere rendere pubblico
L'atto conclusivo dell'attività di controllo dovrei chiedere prima il permesso controllato
Cosa ci sembrava francamente improponibile però noi veniamo da questo tipo di Brahms ecco questo era il controllo parlamentare negli anni passati sui servizi informazioni sicurezza bisogna saperlo
Adesso diciamo il comitato ha deliberato a di rendere pubblica la redazione de quello che stiamo facendo di di presentarla ai presidenti delle ed è quello che abbiamo fatto oggi naturalmente adesso c'è una serie io credo che di questa materia si debba discutere nel Parlamento
Vediamo entro quali limiti che per quali obiettivi questo dipende molto dai tempi politici se si possa avviare un intervento legislativo oppure no ecco dunque su alcune questioni c'è un problema di indirizzo politico quinti del parlamento io grido è giusto che si pronunzi
Vi sono delle cose che si devono fare sul versante amministrativo che competono al governo la questione della Corte dei conti che prima vi dicevo
Noi abbiamo anche detto pensato che tutta questa materia complicatissima degli archivi dei servizi sia necessaria una nuova regolamentazione ma in attesa di una nuova regolamentazione sul versante appunto dell'amministrazione
La cosa che noi chiediamo quella di bloccare la distruzione di documenti perché si fermi la distruzione di documenti ridiamo come debbano essere organizzati quali sono le garanzie del controllo eccetera ma intanto subito si potrebbe fare questi anche qui e finora diciamo dà una risposta non l'abbiamo avuta io credo che l'avremo adesso io penso che che che presto una risposta ci sarà comunque credo sia necessario penso che colleghi condividiamo questa questo avviso credo sia necessario al più presto al dibattito parlamentare sui risultati del nostro
Prego conclude
Tutta
Tu puoi
Un piano
La legge
Si limita a far riferimento a quello che diceva il presidente
Non possono svolgere attività di polizia giudiziaria sani ma il personale dei servizi può essere attinto sia dalle amministrazioni civili che militari scusa insomma io sarei dell'avviso che non penso questo scusate e quindi chiedo scusa
Io sono dell'avviso che in questa sede non si possa aprire un dibattito i termini della questione che ha cambiato a sottoposti alla nostra attenzione che sono e che è una questione seria
Diciamo sono chiari alla ai giornalisti presenti in sono uno degli argomenti di cui in questa sede
Si è trattato ma non possiamo sviscerarlo non possiamo confrontare le diverse opinioni perché non è questa la sede all'altra faccia un dibattito su questo io sa sono interessati sì ma fa quello che invece mi preme di più e sottolinea
Le notizie che emergono dal lavoro di oggi perché poi questo dei giornalisti sono interessati ed è su questo forse che se c'è qualche ultima domanda siamo pronti a rispondere siamo concludiamo perché avete la relazione questa lunga chiacchierata iniziale grosso modo ha richiamato l'attenzione sui punti della relazione per la riassunta io penso che basta
Cioè la
Ora
Veramente diciamo almeno
Agricola
Nazionale
E
Allora in una
Ma
Non è più no Simona
Qui