Presentazione di 5 proposte legislative di rilevanza culturale ed antropologica a cura della Commissione Paritetica del Nuovo Centro

Gentili convenuti
Ma fra una decina di minuti stiamo attardando un po'perché buona parte dei parlamentari sono impegnati abbiamo votato hanno finito va bene e allora niente iniziamo tra dieci minuti iniziamo i lavori
L'altra abolire potuto giusta allora
Iniziamo
Dunque
Allora benvenuti a tutti grazie malgrado il caldo
Di aver attraversato Roma
Per venire qui
Allora iniziano
Dunque
Vi presento un poco la Commissione paritetica che malgrado operi
Da un certo tempo ai più non è certamente conosciuti
Il nove marzo il giorno successivo all'accordo di via dell'anima
Tra il segretario Rocco Buttiglione Paolo
Il giorno successivo sorse l'esigenza di mettere a fuoco una serie di valori
Del centro del nuovo centro come lo chiamammo all'inizio
Per fare un'attenta analisi e identificare tutti gli elementi che in qualche modo erano comuni alle varie componenti politiche che si rifacevano al centro alternativo alla sinistra alleato alla destra
In questo senso devo dire che già dal ventidue febbraio nell'itinerario nell'intera dei rapporti tra l'allora Partito popolare il Polo era sorto un gruppo di amici che studiava analizzava queste esigenze
Allora con questo criterio
Questa Commissione paritetica che certamente come primo intento un'analisi culturale della realtà
Ma che poi diventa anche conseguentemente
Fatto politico vissuto comunque con le componenti politiche per cui direttivi con gli eretici vari del delle componenti del centro
A cui la commissione paritetica non si sostituisce
Ma pone una serie di problematiche che cerca di affrontare voi via internet in un secondo passaggio più comuni possibili più vicini possibili questi elementi di approfondimento tra le parti allora uno dei dati fondamentali con cui la Commissione apre i lavori era l'idea di portare avanti un progetto fondamentale cioè dopo una Periodo politico che era stato ritenuto in base di Prima Repubblica e questo ovviamente alla seconda un dato importante era quello di voler analizzare un nuovo modo di fare politica una nuova progettualità rivolta ai grandi temi umani ai grandi temi
Culturali ed umani
Fare in modo che la politica fosse
Piena di queste tematiche e forse in qualche modo profondamente vivace responsabilizzata su questo
Questo di una quindi il tema che si voleva affrontare alla Dunga non era possibile per al tema a lungo termine non era possibile pensare di arrivare subito
Una
Visione di una progettualità così complessa e così ampia ma in questo senso la commissione aveva iniziato a lavorare nello stesso tempo
Si era consapevoli che c'erano tante tematiche urgentissime che comunque non si potevano affrontare una volta risolto tutto
Il discorso di una nuova progettualità e quindi la commissione che ha avuto tredici riunioni di lavoro
Specifiche
Nel di settimana in settimana a affrontato con gruppi di lavoro una serie di tematiche devo dire che la commissione
Ha una serie di membri che sono stati nominati dai vertici delle componenti politiche che ne fanno parte
Però oltre a questi personaggi fissi che si riuniscono per lavorare insieme
La Commissione ha sempre pensato di
Collaborare con tutti i parlamentari della pollo che volessero in qualche modo darci una mano specialmente in tematiche specifiche in cui sono esperto
Oltre a questo la commissione ha avvicinato e utilizzato molto spesso studiosi come Esperti come consulente
Ecco a questo punto siccome siamo vicini al periodo delle vacanze estive la Commissione vuole
Presentare una serie di iniziative finora portati avanti
E stasera
Sono vengono presentati cinque vengono presentati cinque progetti iniziative legislative
E e poi vengono citati nel cartoncino d'invito dietro
Una dozzina di lavori già portati avanti dai gruppi di lavoro
Allora con questo io adesso passerò a a presentarvi gli oratori che che in maniera molto breve e molto stringata
Lui parleranno dei cinque temi che in maniera completa sono stati già affrontati
E prima di questo a parlamentari per un verso a studiosi per l'altro ripeto l'invito a collaborare sulle tematiche o che trovate inserite qui o che volete su che vogliate suggerire la Commissione vuole svolgere questo in maniera importa
Bene io a questo punto penso che sia opportuno passare subito
Alla
Alla parte
Pratica e il primo tema che è stato affrontato e norme per la riorganizzazione dell'assistenza psichiatrica e la tutela dei malati di mente presenta l'iniziativa l'onorevole professor Furio Gobetti
Signori Gentile gentili signore cari amici
Penso che sia ben nota a voi tutti la vigente legge sull'assistenza psichiatrica
La cosiddetta centottanta
Conosciuta anche impropriamente sotto il nome di legge Basaglia
Oggi
Credo anche che
Molti di voi la maggioranza di voi mi conoscano le conseguenze di questa legge
Anche se per anni un muro di silenzio
Una vera e propria censura ideologica
è stato posto delle sinistre che di questa legge hanno fatto una bandiera
Alle critiche a qualsiasi critica in particolare alle critiche fatte da i familiari dei pazienti psichiatrici
Che non senza ragione se ritenevano che questa legge avesse scaricato sulle loro spalle
Il peso della assistenza
Dei pazienti psichiatrici più gravi
Questa censura
Ha colpito anche uomini di sinistra
Che per amore della verità
Avevano infranto
Questa specie di omertà ideologica
Tanto che
Antonello Trombadori
Parlamentare e intellettuale comunista
Nel mille novecentottantaquattro aveva elevato una forte protesta
Che desidero citare testualmente
Quello dei fautori della centottanta
è uno sbarramento terroristico ad una ponderata analisi della situazione
E una mostruosa indifferenza i casi concreti alla vita così come si manifesta terribile e disperata io dubito che Franco Basaglia se fosse ancora vivo approverebbe il loro operato
E Cesare Musatti il padre
Della psicoanalisi italiana
Nel suo grande buonsenso
Affermava
Non si può rimettere il malato mentale in quell'ambiente che ha creato il disturbo mentale
E Mario Tobino
Il sensibile Autore
Delle libere donne di Magliano
Non che
Test per psichiatra di grande esperienza
Mangiava addirittura un un'invettiva
A proposito della centottanta
Dicendo è un esempio di disumanità di profondo cinismo prima di tutto beh dire alla politica e poi ai deboli succeda quel che succeda
E il professor Giovanni Jerry Lewis collaboratore di Basaglia
Autore del noto manuale di psichiatria critica
Sicuramente uno che non può essere sospettato di nostalgie per il manicomio
Diceva in un convegno la legge centottanta non è una buona legge anche se basata su molte buone intenzioni è una legge ingenua velleitaria culturalmente
Prodi sa che ha peggiorato l'insieme delle garanzie offerte al paziente psichiatrico specialmente dei pazienti con disturbi gravi
E sull'onda dell'emozione
Suscitata nell'opinione pubblica
In questi ultimi giorni
Da i terribili delitti accaduti in Liguria nel Veneto
Dove un giovane a ucciso ENI
Straziato i propri genitori dove un padre di famiglia
Assassinato la propria moglie e
Il il proprio figlio
Ferdinando Camon sulla stampa si chiede
Questo Mon quest'uomo era da tempo malato la famiglia lo aveva affidato agli psichiatri ma allora perché era libero e perché era a casa
Qualcuno a questa domanda ha risposto perché in Italia cioè la centottanta risposta che ritengo troppo sbrigativa
Perché non è affatto dimostrato che con una diversa legge
Ci sarà si sarebbe potuto evitare questa queste terribile tragedia
Di certo però le famiglie sono state lasciate sole troppo volte troppe volte in ad affrontare situazioni insostenibili
A prendere sole a prendere decisioni emotivamente impossibili
A mio parere hanno torto sia i sostenitori a critici
Che ritengano la centottanta perfetta IRI intoccabile
Sia gli oppositori altrettanto a critici che vedano in questa legge la radice di tutti i mali
Credo che
Il giudizio sia spesso viziato da preconcetti ideologici da una logica di schieramento
E allora dovremmo forse prendevo una certa distanza guardare alle cose
Con maggiore neutralità andiamo per esempio all'estero
E
Però c'è un fatto che dovrebbe farci meditare tutti
La Svezia nel mille novecentottantadue il Regno Unito nel mille novecentottantatré LAN Danimarca nel mille novecentottantanove il Belgio che la Francia nel mille novecento e novanta hanno profondamente modificato e innovato
La propria legislazione sull'assistenza psichiatrica
Nessuno di questi paesi europei anzi per quanto sia a mia conoscenza nessun Paese del mondo
Ha preso come modello
Da seguire la centottanta
Ed è per questo che noi proprio ispirandoci a questa più recente legislazione euro europea e in particolare a quella della Svezia della Danimarca e della Gran Bretagna
Paesi che spero nessuno accuserà di essere poco rispettosi delle libertà e dei diritti individuali
Abbiamo per lavorato una proposta per ovviare a di più evidenti e gravi difetti della centottanta
Quali sono questi difetti
Mi limiterò per brevità ai due principali
Le malattie mentali come tutte le malattie
Possano
Purtroppo anche cronicizzata
La legge centottanta ammette di malavoglia anche esistano delle fasi acute
Per un rifiuto ideologico un preconcetto rifiuta che esista la cronicità no
Al massimo vede la cronicità come un artefatto io Trocino
Ma non come un fenomeno naturale purtroppo inevitabile
Allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche
La conseguenza di questa posizione
Ideologica è che nella centottanta non sono previsti
Presi di per trattamenti prolungati
è vero che
Questa lacuna della legge può essere riempita da le leggi regionali e questo in effetti in alcuni casi è accaduto
Ma questo ha aumentato la diversità
Già esistente di livelli di assistenza tra le varie parti del Paese in particolare tra il nord tra il nord e il sud creando una specie di Arlecchino psichiatrico italiano
La nostra proposta prevede invece invece che esista una carrette complete complessa di presi di diffusa in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale
L'altro difetto
Che ritengo poi più grave della centottanta e il modo con cui
Un modo
Contraddittorietà ambiguo con cui affronta il delicatissimo problema del trattamento sanitario obbligatorio
L'ambiguità
Con cui lo affronta favorisce possibili abusi
Sia nel senso del dell'eccesso
Di intervento medico
Per la verità quasi mai accaduti sia nel senso del omissione dell'intervento
E questo sicuramente accaduto ma quasi mai punito
La contraddizione
E fra la pretesa
Che il paziente
Parlo di pazienti psichiatrici gravi
E cronici
Sia comunque in grado di autotutelarsi
Nella difesa del proprio diritto costituzionale alla salute
Cioè sia libero di decidere come qualsiasi altro
Se continuare le cure oppure cessato
Però lo stesso paziente
Viene poi considerato
Penalmente totalmente incapace di intendere e di volere qualora commetta un delitto
Questo significa rinunciare in partenza
A qualsiasi tentativo di prevenzione nei confronti di queste tragedie
La nostra proposta in per ovviare a questo problema
Prendendo proprio a modello la legislazione europea che ho precedentemente citato
Tende a potenziare a rafforzare le garanzie contro ogni possibile abuso
E crea le nuove figure del tutore dell'affidatario nuove per l'Italia non per questi altri Paesi
Che con insieme con un uso
Corretto del volontariato
Sia in grado di supportare o sostituire le famiglie
Nella loro difficile opera di assistenza al paziente e soprattutto
Nella nel momento in cui vanno prese certe difficilissime decisioni che non possono essere essere lasciate soltanto al solo il medico
Il medico deve avvenire sempre una controparte
La controparte
Nel caso di pazienti che siano in grado di autotutelarsi eh il paziente stesso
Che può cambiare medico in questo caso norme non può essere questo paziente perché non è in grado di autotutelarsi ci deve essere qualcuno che lo fa per lui
Vado alla conclusione perché credo che il mio tempo ossia esaurito il mio breve tempo si è esaurito e quindi concluderò dicendo che lasciando eventualmente spazio per approfondimenti alle successive domande vostre
Concluderò dicendo che non abbiamo alcuna pretesa in illusione di aver fatto una proposta per una legge perfetta
Che un campo così difficile è controverso e comunque impossibile e forse mai è possibile
Ma credo che se questa legge
Verrà approvata sarà stato fatto un passo avanti
Notevole
Per non lasciare più le famiglie sole
Per non lasciare più i pazienti abbandonati a se stessi grazie
Grazie all'onorevole cubetti
Illustri insigne psichiatra
Dunque adesso passiamo allo sviluppo sostenibile bacino mediterraneo
Parlerà di questo l'onorevole professor Paolo Franco errata
E che tra l'altro
E
La causa del mio impegno del mio impegno culturale politico nella commissione paritetica
Perché i sette comuni
Passioni per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile
E la cultura c'erano portati a meditazioni comuni su le situazioni attuali
Insegna anche ecologia nell'università in cui dirigo il Dipartimento di Scienze ambientali e quindi questo così un particolare che mi è piaciuto di dunque adesso
Sei Michelazzo l'amico Demetrio che ho coinvolto in questa Ventura disavventura e devo dire che veramente molti lo definiscono una persona fuori dal comune chi l'ha conosciuto
Fra breve premessa poi sono molto breve nel nell'intervento sulla materia specifica però credo che un atto di riconoscimento alla a Demetrio De Luca bisogna darlo e a darlo perché sta portando verso noi soprattutto noi
Del mio gruppo politico sostanzialmente neofiti della politica un modo di approccio a alle problematiche della nostra società estremamente benefico
Unendo i valori del liberismo del federalismo del cattolicesimo
E creando dei punti di convergenza come ha creato adesso tra gruppi politici diversi credo che sia un approccio molto importante determinante lo fa veramente con lo spirito di sacrificio missionario realtà Demetrio missionario presto è una delle tante qualità che stando lì stando insieme a lui si scoprono
Io mi auguro che molti di noi lo scoprì dando e le diventeranno amici come ne sono diventato io sperando che nel futuro le le divergenze non di opinioni ma le divergenze
Di operatività non ci spingono a separarci ma io spero proprio di no spero proprio di no grazie veneti sviluppo sostenibile alla parola strana
Una parola strana che cosa emerge da alcune cose che ci uniscono un'altra cosa che ci uniscono e che lui è il segretario del Comitato mondiale per lo sviluppo sostenibile e io sono il presidente del Comitato interparlamentare per lo sviluppo sostenibile sviluppo sostenibile cos'è
Mi un disegno che noi vogliamo dare la società di sviluppo ambientale di protezione ambientale non rinnegando nel modo più assoluto lo sviluppo industriale se no rischiamo di tornare a una società utopistica una società non realistica credo che ormai il primo dopo ma che qualsiasi governo qualsiasi Stato civile moderno si debba dare qui di coniugare lo sviluppo della società preservando quello che l'ambiente quello che la natura io credo che
Questo nicchia questo campo
Che devo dire anche l'ultimo congresso del PDS è stato uno dei punti salienti ci fa sempre piacere quando altri continuano a limitarci Edu per me sta diventando un'abitudine ed è questo piacere che ci copino su esempi che riteniamo utili e indispensabili per il nostro Paese
Quello specifico sul Mediterraneo un programma che devo dire si basa come tutti i nostri programmi è bene ricordarlo su alcuni elementi comuni e di novità che sono fondamentalmente appunto come ho detto liberismo
Sociale e come dice il nostro sempre capogruppo dopodiché membro autorevole della nostra Commissione cercando di non andare a intaccare le scarse risorse che il nostro statua ma cercando di migliorare quelle che il nostro Stato ha già del suo bilancio
E vi dirò una cosa che l'interesse era molto che vi stupirà
Ecco Mediterraneo un mare che tutti noi ben conosciamo vi diamo siamo mediterranei siamo un popolo veramente mediterraneo ebbe pensate che il nostro Paese invece che non stanzia una lira per il Mediterraneo è il secondo Paese al mondo sottolineo il secondo Paese al mondo che stanzia fondi per l'Antartide ripeto per l'Antartide cioè il continente più distante da noi
Noi abbiamo speso sino ad oggi circa quattrocento cinquecento miliardi per l'Antartide per studi sull'Antartide non in Antartide che è una cosa diversa per studi sull'Antartide
Noi ogni anno la prossima finanziaria che qui molti dei colleghi parlamentari di presenti andremo a discutere avremo ben cinquanta miliardi su per studi sull'Antartide vuol dire che dei nostri cercatori prendono dalle navi
Prego degli elicotteri
Spendono dei soldi per i affittarle all'estero
Vanno in missione e vanno a studiare seconda nazione al mondo dopo gli Stati Uniti i quali hanno interessi ben specifici interessi militari vanno a studiare l'Antartide è una cosa folle UDC ma come abbiamo infatti problemi di Terragni di acqua inquinata problemi di cultura cui Paesi problemi politici potremo svolgere una politica Forte con questi cinquanta miliardi sul Mediterraneo noi invece la nostra politica del passato ha preferito stanziale che chissà per quale motivo di grande francese sul continente insieme l'inesplorato di andare a fare queste due rispediamo molto più della Germania dell'Inghilterra
Nazioni che quando andiamo a livello internazionale dei convegni ci deridono perché poi onestamente abbiamo delle nicchie dei campi di applicazione molto diverso allora io chiedo
Usando il significato ridotti chiedo semplicemente di dirottare una parte di questi soldi
Visto che ormai purtroppo abbiamo di di impegni internazionali attivati una parte limitata venti miliardi dirottando le verso le strutture di ricerca italiane quindi verso le nostre università che sarebbero maggiormente utilizzati utilizzabili perché le infrastrutture con le strutture che richiederà per andare in Antartide darebbero
Dimezzate oggi di Tura in modo ancora più frammentario saremo necessarie fondi dispensa che viceversa avrebbero pienamente alla ricerca
Ecco quindi noi
Con questo disegno di legge Gino di legge molto semplice che abbiamo fatto insieme agli amici popolari insieme ai vigili CCD egli sì ma gli altri unici degli altri gruppi politici
Vogliamo partire con una proposta culturale e scientifica
Privilegiando anche in termini politici che lo sottolineo perché oggi sono un uomo politico Queen in termini politici l'area mediterranea cioè il Polo il nostro polo rivolte villeggiare l'aria mediterranea io credo che con una somma così modesta
Con l'istituzione di una direzione generale presso il ministero dell'Ambiente in collaborazione col ministero degli Esteri noi possiamo portare un modello di sviluppo e l'Italia del rugby e può esportare modelli di sviluppo nell'area mediterranea
E la temi di grande ci aspetta noi siamo un Paese che può avere una leadership anche a livello di politica estera sul Mediterraneo e non facciamo nulla per islamico Berlinguer
Otto ministro l'ambasciatore credo che potrebbe dire molto io mi voglio limitare esclusivamente a questo tentativo che vogliamo
Di razionalizzare la spesa pubblica di nella Lazio Nizzar la di spendere meglio i nostri soldi dispendio di meglio anche in attività o aree geografiche che ci sono più attinenti questo è un tentativo un tentativo di trovare un solo modello di sviluppo italiano che ancora stiamo andando alla ricerca e quindi questo lo costi cercheremo di costruire un modello di sviluppo compatibile come ripeto con lo sviluppo industriale e con l'ambiente ma non è un antagonismo
Noi non vogliamo ribadisco ripeto creare
Di gruppi di opposizione vogliamo rifare gravi colpi di concerto di concertazione vogliamo che non ci siano tavoli separati
Dello sviluppo industriale dello sviluppo della nostra nazione che tavoli che fanno opposizione a questo sviluppo in modo preconcetto lo vogliamo stare allo stesso tavolo vogliamo stare dello stessa
Identità di vedute in modo tale da collocare il nostro Paese di una non sviluppo veramente innovativo all'estero e concludo
Esistono molte Commissioni bicamerali o addirittura molti ministeri ormai perdono il nome di ambiente che un fattore limitativo e limitante parlare solo di ambienti adesso è quasi un ministero di opposizione da un punto di vista culturale
Viceversa noi dobbiamo parlare di ministeri integrati e anche questo è un approccio al disegnare una nuova mappa dei nostri ministri ieri noi dobbiamo cambiare non solo struttura amministrativa ma anche la STET IVA
Culturale il tipo di approccio dobbiamo certamente fare un'evoluzione in questo senso quindi l'accorpamento ad esempio lavori pubblici ambiente proprio poteva avere un senso se gestito in modo che non è stato gestito purtroppo
Perché ripeto poteva essere proprio l'esempio due lo sviluppo quindi delle dell'impegno dello stato dei lavori e della protezione non è stato c'è stata ancora una volta una separazione e come sempre nelle separazioni onde riunioni il più piccolo quindi l'ambiente ancora una volta ha perso sua validità
Questo è un tentativo di questa proposta di legge la porteremo avanti non costa niente allo Stato
Ho costo una semplice variazione di bilancio io non credo che troveremo gravi difficoltà mi auguro almeno a farla provare da tutto il Parlamento grazie
Grazie all'onorevole Natta senza allora adesso l'argomento e norme in materia di procreazione medicalmente assistita l'onorevole Burani Procaccini dell'onorevole
Come
Ma
Dunque in maniera molto rapida girarlo manuale anche delle altre colleghe che ogni anno netto diciamo perché abbiamo lavorato tutte quante insieme colleghe di tutti i gruppi che si riconoscono parlamentari che ti riconoscono in questa area che praticamente è quella
E l'altro giudicante
In quest'area che è quella
Che accoglie in effetti la maggioranza degli italiani imprese nate nel bene
Cioè quella che
Ritiene fondamentali alcuni da Loris principali intorno ai quali in testa non soltanto la propria vita di ai cittadini
Ma anche la propria vita di cittadini nel proiettata verso il futuro verso questa ricostruzione civile che tutti ci auguriamo e che speriamo venga fuori proprio da fatti concreti da proposte concrete in cui siamo o alcuni nostri colleghi hanno voluto che e fossimo un gruppo di donne a presentare questa legge che sulla procreazione medicalmente assistita si parla tanto di bioetica è un argomento fondamentale un argomento che tutti noi sentiamo
Come profondamente radicato alle ha radice dell'esteri e quindi un argomento che veramente e una pietra miliare per ricostruire
Leggo stamattina che in una in una sorta di sondaggio fatto a dalla prenatale che è una industria di prodotti per l'infanzia
Il una larghissima maggioranza di mamme inattesa e si è pronunciata a favore di controlli seri sulla questione della medicazione della procreazione medicalmente assistita
Dunque la problematica della procreazione medicalmente assistita ha dei punti caldi e dei punti meno caldi no in questa proposta di legge abbiamo voluto in maniera forte un po'polemica un po'forte affrontare anche i punti caldi perché sappiamo che sono in elaborazione in Senato per esempio
Una serie di proposte di legge che poi stanno per essere concentrate in un lavoro unitario che però toccherà i punti non caldi cioè quelli che trovano con facilità concordi tutti
Quali sono i punti caldi i punti caldi sono quelli della inseminazione omologa o et euro eterologa cioè si tratta di stabilire se debba essere considerato lecito o meno il corso alga mente di un donatore esterno alla coppia
I appunto eterologa o addirittura gli ambiti di due donatori doppia eterologa
A questo punto su questo punto si è preferito consentire da parte di questa proposta di legge unitaria nostra di questo raggruppati entro che si riconosce nella commissione paritetica solo l'inseminazione omologa che rispetta il concetto base della famiglia
Come formata da una coppia di coniugi entrambi evidenti e legati da precisi vincoli civili ed etici
L'altro grossissimo problema che è stato affrontato è quello degli embrioni residui cioè degli embrioni congelati
Voi sapete che appunto il numero di embrioni necessari per ottenere una possibilità di successo nella procreazione medicalmente assistita
E superiore all'unità dei di solito si tratta di normalmente da sei otto sette
Di questi ne vengono trasferiti nel corpo materno soltanto alcuni generalmente tre si pone pertanto il problema del destino degli embrioni residui attualmente vengono soppressi oppure Cryo congelati
Se le strutture sono dotate però di attrezzature necessarie e non è molto facile e quest'ultima tecnica della più congelati une ha comportato peraltro negli anni l'aumento progressivo è spaventoso del numero di embrioni congelati
Creando problemi etici di notevolissima portata e di difficile soluzione
Per le quali soluzioni naturalmente sì rinvia ad eventuali norme di attuazione questa legge per quanto sopra abbiamo detto appunto è non prevede la possibilità di produzione di embrioni resti
Accanto a questi problemi che sono quelli di maggiori delicatezza ve ne sono però altri di uguale importanza sui quali ci sono alcuni opinioni decisamente più concordi
Circa le possibili soluzioni
Uno e il limite di età il limite di età per la fecondazione assistita rappresenta un importante tema per il partner di senza di sesso femminile
L'età massima di cinquant'anni e quella individuata ai condivisa dalla maggior parte delle forze politiche e corrisponde peraltro anche alla indicazione fatta dal Comitato nazionale di bioetica l'altro problema è quello dei beneficiari cioè è il tema che suscita maggiori polemiche i possibili beneficiari sono infatti rappresentati da coppie sposate in questa nostra proposta di legge
Oppure coppie conviventi stabili o non in altre proposte di legge ma anche da coppie omosessuali in proposte di legge che abbiamo trovato nel nostro percorso oppure da con da persone singole
Questa legge che noi proponiamo prevede come già detto che i beneficiari possono essere solo le coppie di persone di sesso diverso entrambi evidenti unite in matrimonio
C'è poi il tema del consenso il tema del consenso è un altro tema molto delicato ed è a questo è stata dedicata particolare attenzione nell'articolo quattro della legge
Il infine il divieto di accesso alle norme previste dalla legge per l'interruzione volontaria della gravidanza di gravidanza deve necessariamente fare salve alcune delle ipotesi di interruzione previste dalla legge centonovantaquattro
E detto ipotesi sono stati effettivamente inserite nell'articolato a seppure con delle limitazioni molto severe
è ritenuta inammissibile la possibilità poi di disconoscimento di paternità o maternità sono previste una serie di divieti di commercializzazione sfruttamento eccetera dell'embrione e le relative sanzioni
E prevista infine la possibilità di eventuali obiettori di coscienza
Io credo che questo tema che abbiamo affrontato sia veramente uno di quelli cardine che caratterizza questa nostra questo nostro consesso il fatto stesso che ci ritroviamo qui in tanti a condividere
Le stesse sensazioni ed anche le stesse speranze grazie
Grazie dunque a completare quanto detto dall'onorevole Burani Procaccini l'onorevole Stefania Fuscagni fra un Breve
Un breve intervento
Non entro nel merito perché già l'onorevole Burani ha detto l'essenziale volevo solo un punto sottolineare che è questo
Siamo l'ultimo Paese che legiferare in materia
A questo punto l'idea di aggirare gli ostacoli dei affrontare solo alcuni punti comuni e lasciare aperti delle posizioni cruciali ci è sembrato un atteggiamento da non poter condividere e allora un volo per chiudersi gli occhi non abbiamo più tempo io credo che riportare dentro l'aula
La possibilità di un dialogo aperto cioè riconquistare all'aula quello che la Costituzione vuole cioè un luogo di dibattito vero dove i parlamentari superando le posizioni di partenza e quindi abbiamo già dichiarate esplicitate che ci sono tutti i gruppi parlamentari che hanno detto la posizione del gruppo di appartenenza beh insomma riportiamo all'Aula tutti i problemi veri che ci sono e lei nel confronto libero credo
Che si possano affrontare i problemi di merito che sono quelli che giustificano a questo punto a legislazione questo mi pare Eva dirlo perché alcuni tentativi di aggirare gli ostacoli secondo me non è più il tempo di sostenerli grazie
Grazie l'onorevole Fuscagni adesso lo Stato riforme istituzionali
Interviene l'onorevole Rotondi e poi completa l'onorevole urbani
Cioè tutti gli amici e me tocca solo di mostrare una proposta che peraltro è una delle iniziative che la Commissione ha sostenuto sin dalle prime battute
Di un'assemblea costituente che peraltro siamo fortunati è giornalisticamente il tema del giorno perché è stato autorevolmente rilanciata nell'ordine dal nostro professore Buttiglione dal onorevole Fini
Dal CCD io in più battute
Ed è quindi un tema che oggi attuale ma questa Commissione lo ha sottolineato quando attuale non era e quando anzi
Cozzava né contro l'indifferenza della cultura giuridica togata capisco che l'iniziativa dei peones quali dove eravamo
Non poteva suscitare in bianco la Moore e lo sottolineano i sorrisi della collega moviola lì che ricorda le difficoltà che incontrammo quando comincia a circolare questa bozza
Ma nemmeno l'autorevolezza nome del professor Urbani si finisce da apripista perché c'era una parte ben precisa della cultura istituzionale costituzionale meglio dire di questo Paese
Che rispetto alla costituente a un invalicabile pregiudizio che poi sarà la difficoltà
Che senza scommesse audaci ritengo incontreranno anche i tentativi di questi giorni compreso quello della senatrice Siliquini che dovrebbe avere dinanzi a sé uno vostra avendo centosessantasei firme che sono la maggioranza del Senato ritengo che la raggiungeremo anche alla camera senza grandi difficoltà perché i parlamentari nel merito sono convinti di una cosa che in fondo elementare
Cioè che per riformare la Costituzione
Si può adottare la procedura prevista dall'articolo centotrentotto ma After affrontare una parte non significativa un dettaglio noi qui siamo in presenza di un'esigenza del tutto diversa che è quella di rivisitare l'intera parte seconda della Costituzione perché quando si introduce nel dibattito un argomento come l'elezione diretta del capo dello Stato del Governo
Quando si ragiona di federalismo quando si fa riferimento cioè ad una serie di principi che investono la sostanza della Costituzione
Sembra decisamente audace ipotizzare che tutto questo possa essere rivisitato con la procedura del centotrentotto occorre un'iniziativa più forte
Occorre che a questo processo partecipino tutte le culture presenti nel Paese
Perché il punto e anche questo non si può immaginare una riforma della Costituzione fatta da un Parlamento
Che viene eletto col principio maggioritario nei collegi uninominali e cioè con un principio che è nato dalla volontà di istituire governi stabili
Il maggioritario e vocato alla stabilità di governo difende questo principio nasce da questa esigenza
La revisione della Costituzione non ha nulla a che vedere con la stabilità del governo
è una cosa che riguarda un principio del tutto diverso riformare la Costituzione significa scrivere cose che restano per più di due o tre generazioni che restano per un'eternità che può appartenere alla politica che ritengo non sia di breve durata
E noi ci troviamo di fronte a una difficoltà apprendo questa parentesi e concludendo lascio quindi materia al professor Urbani
Ha difficoltà è che c'è una parte appunto della cultura costituzionale che ritiene che la costituente del quarantasei
Abbia avuto dal popolo un potere costituente che avendo esaurito non resisto i cliché al popolo introduce cioè il principio che il popolo abbia avuto un potere costituente una volta per tutte ed una volta sola il che apre una strada pericolosa
Perché il sottinteso di questa teoria è che una Costituzione possa quindi essere cambiata solo con un sovvertimento e quindi in un certo senso negando si dà una ragione in più alla tesi dell'onorevole Bossi
Ne possiamo ritenere che le obiezioni fatte oggi dalla Repubblica cioè che il centotrentotto e della procedura e qualsiasi altra procedure eversiva insomma è un fatto proprio tecnico perché se si vuole istituire la Costituente non è il centoventotto a impedirlo basta che con la procedura prevista dal centotrentotto si sopprime il centotrentotto e si istituisca l'Assemblea ebbe risolto il problema
Sono solo annotazioni in margine a una questione che farà ancora discutere al lungo la nostra proposta di legge ovviamente
Era un apripista tale rimasta ci fa piacere che vi si sia affiancata un'iniziativa più forte quantitativamente il quale quella del Senato altri alla Camera
Sono in corso d'opera è importante che su questo tema su cui la Commissione in un certo senso si è inizialmente collaudata il dibattito si approfondisca e da Prodi possibilmente anche un esito utile per questa legislatura
Grazie
L'onorevole Colton adesso l'onorevole Urbani completa
Sì io
Io dico subito che non ho nulla da completare rispetto all'illustrazione che Rotondi ha fatto della sua proposta perché e autosufficiente naturalmente e oltre a essere lodevole nelle intenzioni credo che sia anche molto ammirevole nella formulazione e nella sostanza
No volevo aggiungere ho chiesto
L'amico De Luca proprio di poterlo fare qui davanti a voi qualche considerazione su se volete la ragione per la quale siamo qua a parlare fra le altre cose di riforme istituzionali
Le
Come di accumuli molti di noi però certamente molti di noi hanno una cosa in comune
All'interno della coalizione di centrodestra intendono rappresentare
La sicuri che cultura gli obiettivi
Di una componente che abbiamo malamente definito moderata cristianoliberale per far riferimento ad alcuni valori macchie in materia
Pura oserei dire soprattutto in materia di politica istituzionale ecco parte da una base molto chiara e anche molto semplice da distante da una consapevolezza e cioè la consapevolezza che il nostro paese in questo momento ha bisogno di due prodotti di due risultati dell'attività politica che si chiamano
Un governo ordinario capace di affrontare le questioni sul tappeto prima possibile
Accanto a quello che potremmo chiamare metaforicamente un Governo straordinario perché perché si tratta di dare prima possibile al nostro Paese
Un governo capace di prendere decisioni ordinarie e dall'altro di sondare quello che gli italiani si aspettano prima possibile da noi che è la famosa seconda Repubblica
Proprio quasi vergogna usare questa espressione Graziani ha bussato in tutti modi credo che
Dunque di siano un fedelissimo innescante che e ordine istituzionale
Sette uguale a tutte le parti in viola più
Non sostituito con un nuovo ordine istituzionali
Sia in esso il completamento del maggioritario sia esso un presidenzialismo sia esso un federalismo e così via possiamo snocciolare tutte le formule che si vengono in mente ecco almeno questo punto
Rimane in chiaro e cioè che appunto si tratta di
Superare vecchio ordine istituzionale per averne prima possibile uno che presenti
Non presenti più le manchevolezze del recente passato
Ecco
Son partito da questo punto perché perché ve lo dico chiaro e tondo io non sono di quelli che accetta la contrapposizione
Elezioni subito
Lui si è ormai istituzionali una un'altra cosa
Ma perché non l'accetto non accetto non per una ragione intellettuali istiga ecco di vasi e fissazioni non l'accetto perché non se lo può per
A rinviare alle calende greche uno uno o l'altro degli aspetti
Ma potete pensare sul serio che possiamo adesso imbarcarci in una riforma della Costituzione in una riforma delle istituzioni senza risolvere il problema del governo ordinario ma dico basta guardare ai focolai di tensione attorno all'Italia e l'Europa basta pensare a glielo risolti i problemi del fallimento dello stato sociale a tutte le questioni all'irrisolto problema del rapporto fra giustizia e politica sono mille gli irrisolti problemi che inquinano giorno per giorno la nostra vita civile economica scolastica culturale
Ordinaria appunto di ciascuno di noi
Ma del resto dall'altra parte si può pensare di andare avanti senza avviare il prima possibile por mano prima possibile a quella che chiamiamo la costruzione della Seconda Repubblica e cioè attenzione questo è il punto fondamentale
Alla costruzione di una nuova casa comune dal punto di vista politico istituzionale degli italiani
Sottolineo questa metafora che ha usato della casa comune perché
Perché un ordinamento costituzionale e tanto più forte
Quanto più sia visto come comune da tutti i cittadini c'è il problema della legittimità della legittimazione attenzione se le istituzioni non sono viste come cosa di tutti
Cosa a disposizione di tutti cosa al servizio di tutti e cosa come dire equamente
Equamente si pone in modo equo nei confronti di tutti i cittadini
Le istituzioni democratiche sono condannate a funzionare al minimo e non al massimo
Dico guardate con esperienza l'abbiamo già fatta dietro le spalle
La prima Repubblica è nata male da questo punto di vista perché nata storicamente sulle rovine di si dice in gergo di una guerra civile molto di più
C'erano almeno tre spaccature
Forse erano quattro quelle da cui siamo nati
Questo ha reso quelle istituzioni abbassa legittimazione popolare
A non dimentichiamolo Maia Bassa legittimazione popolare
E per surrogare questa mancanza di legittimità
Le classi politiche hanno dovuto inventarsi il consociativismo le ammucchiate le grandi maggioranze perché perché era il succedaneo del fatto
Che nessuno poteva stare interamente al potere da solo perché non ci sarebbe fidati dei comportamenti di chi stava al potere
Quindi la Prima Repubblica date è nata su piedi d'argilla
Vogliamo far nascere anche la Seconda Repubblica su gli uguali i piedi d'argilla o piedi ugualmente da Gil
E attenzione oggi non possiamo permettercelo due volte primo per l'esperienza del passato perché abbiamo visto quel tipo di debolezza a cosa porta porta a un cattivo funzionamento delle istituzioni brutalmente detto
Ma secondo
Oggi abbiamo giustamente l'ambizione di giocare un gioco nuovo in questo Paese e cioè il gioco della democrazia maggioritaria
Non più della democrazia un animisti cadendo a pezzi e consociativa vogliamo giocare il gioco da democrazia competitiva chi vinceva governo chi perde sta all'opposizione allora me lo spiegate
Se la casa non nasce come una casa comune come non farà a portare di fatto a una situazione di conflitto non voglio esasperare non voglio parlare di una nuova guerra civile perché i tempi sono cambiati in tutti i sensi grazie al cielo ma ma non solo cambiati fino al punto da rendere funzionanti dal punto di vista democratico da poter rendere funzionanti dal punto di vista del democratico delle istituzioni che non tutto idee mosse sente come propria
Nelle quali si identifichi del tutto
Ecco io credo che la pattuglia di quella che l'amico De Luca chiama la commissione paritetica il nuovo centro abbia questa consapevolezza in comune che abbiamo un compito duplice
Quello di produrre il prima possibile un governo ordinario al Paese ma quello di avviare il prima possibile quello che io chiamo il processo costituente di costruzione della Seconda Repubblica come casa comune di tutti gli italiani
Fuor di metafora di una casa cioè visti distruzioni all'larghissima legittimazione quindi create con il concorso un po'di tutti a me spiace oggi di aver letto
Un articolo sul Corriere della Sera di di di di Ferrara che è una persona intelligente e dice ma come si fa a pensare di eleggere un'Assemblea costituente a base
Proporzionalisti Caf e quindi con tutti che dicono la loro ma come si fa a pensare di costruire una nuova repubblica su questa base e spiace perché perché Ferrara che è una persona intelligente sembra non aver capito proprio questo i Krokus X alta
Se la costruiamo tutti è comune se non la costruiamo tutti è destinata a non funzionare è questo il punto io mi accaloro un pochettino su questo perché
Mi considero un po'in una biblioteca anche se i libri in questo momento esposti qui dentro sono di altra natura
Ma insomma
Le biblioteche delle Facoltà di Scienze Politiche trasudano di queste elementari età
C'è anche un po'da vergognarsi a ripetere queste banalità ma non c'è nulla di più oscuro delle banalità e allora bisogna purtroppo insistere su questo punto
Ha ragione Rotondi nel produrre come dire uno strumento di quel genere l'Assemblea costituente perché
Perché sembra tutti i punti di vista lo strumento certamente più coraggioso certamente più difficile
Da realizzare ma anche l'unico in condizioni di vincere la scommessa l'unico di poter ad un grado di potercela fare gli altri non possono avere nessuna speranza
Di faccia
Ecco io non volevo prendermi troppo tempo e quindi giungono rapidamente alla conclusione volevo dirvi due punti il primo praticamente ve l'ho detto appunto che si può riassumere
In questo senso quelli che stanno al vostro tavolo credo tutti con diversi accenti ma credo tutti
Non condividono l'alternativa o elezioni o processo costituenti
Processo costituente subito la cui prima tappa sia quelle di consentirci di andare a votare presto per risolvere il problema del governo ordinario del Paese
Ma anche un processo costituente la cui prima tappa fissi
La modalità di regole del gioco le modalità di svolgimento delle altre tappe perché poi costruire la Seconda Repubblica è un Giro d'Italia lungo
Le tappe non saranno due o tre facilmente saranno impiegheranno richiederanno parecchi anni
Allora
Prima le cristiano e più ci troviamo d'accordo e più ampia e la base d'accordo meglio è e questo svelenire ha anche il problema della data delle elezioni che sembra ormai la questione fondamentale di questo Paese
E certamente lo è
Ma riconoscendo che cura del due non è la sola ecco io non ci sto a questo gioco di separarle perché mi sembra un gioco miope non ci sto quattro ma ognuno tutta la sua coscienza risponde la prova coscienza io da questo punto di vista credo che noi non dobbiamo stare come dire al gioco e alle paure di nessuno anche perché capite un processo costituente che nasca sulle Paure l'uno dell'altro be'fa poca strada fa poca strada
Il secondo punto che volevo proporrà la vostra attenzione ma avendo rubato molto tempo dello accenno soltanto potrà essere oggetto di un'altra di un altro incontro con gli amici dei lucani Rotondi nella presentarvi anche questa iniziativa
Della componente di centro del centrodestra e cioè quella sulle riforme istituzionali
Pensavamo anche di direbbe qualche cosa sugli slogan di moda e viaggiando già accennati gli slogan di moda sono presidenzialismo federalismo
Bipartitismo bipolarismo e quant'altro
Ecco vi dico che anche qui sarà questione di deformazione professionale per alcuni di voi ma io non ci sto nemmeno a questo gioco
Di risolvere i problemi delicati con una formuletta incomprensibile presidenzialismo
Signori se avessimo tempo potrei illustrarvi una tipologia almeno a dodici voci di sistemi presidenziali quindi quale federalismo provvedete a tipologie ancora un po'più lunghe Tano Rocco ecco forse arriveremo una quindicina abbondante poi non parliamo nei sistemi bipolari
Ce ne sono di tutti i tipi da questo punto di vista considerate che sistemi politici basati su sistemi partitici oggi sono centosessanta nel mondo
Ho l'impressione che siamo attorno un centinaio atti sistemi bipolari ecco e io ho l'impressione che noi non possiamo continuare a
Esorcizzare
Problemi difficili con soluzioni scorciatoia con soluzioni che sembrano facili ma non dicono niente che hanno questo inconveniente purtroppo che non dicono niente
E allora mi permetto richiamare la vostra attenzione su quelli che invece devono essere i due problemi di sostanza
Se un bambino oggi ci chiedesse entrando lì ma voi che riforma della costruzione volete
Io personalmente consiglierei di non partire dal presidenzialismo dal federalismo ma partire da questi due punti
Dire primo
Quali confini farà Stato e società civile fra politica
E società civile vuole tracciare
Dove mettete il confine di ciò che va deciso attraverso strumenti politici e che voi e ciò che va lasciato ai cittadini al mercato al volontariato alle comunità che Watts sottratto alla politica
Guardate questo è un problema fondamentale perché me lo spiegate come facciamo noi a stabilire se va bene o non va be'in una democrazia il presidenzialismo
Quando il presidenzialismo si attaglia un Paese in cui tutto è politica
Ovvero un Paese in cui politica è un'area molto ristretta ma c'è una bella differenza
Notare cosa immaginare anche lo stesso presidenzialismo
Ma dove si decide tutto attraverso la politica e dove tutto è stato beh io starei molto attento affidare il potere a un presidente eletto al popolo pare attentissimo
In un paese dove l'aria della politica e l'area dello stato dello statalismo solo confinati
Io mi permetterei addirittura qualche libertà anche nel come dire immaginare addirittura un presidente sorteggiato più che eletto perché perché fa poca differenza voglio dire sulla vita civile
Di un popolo ho fatto questo esempio ma se ne potrebbero fare tanti altri il primo problema è il confine
Quindi quando state dirci di decidere quali riforme istituzionali dove fisso il confine delle istituzioni dove si fermano e dove invece devono o avanzare o regredire
Secondo punto
La distribuzione dei poteri costituzionali
All'interno dello Stato
Sapete qui le cose sono tante
Primo
La distribuzione dei poteri nei rapporti fra centro e periferia
Quali poteri al centro quali poteri in periferia poteri costituzionali Nori decentramento amministrativo è un'altra cosa lo sappiamo bene
Quali
Distribuzione di poter quali distribuzione di poteri fra legislativo ed esecutivo
Qui se imbocchiamo la strada il presidenzialismo questo problema centralissimo
Cosa fa il Parlamento cosa fa il legislativo quali sono i compiti rispettivi se c'è confusione è una tragedia
Se c'è accentramento di poteri o nell'uno o nell'altro beh non c'è più il liberalismo che notoriamente e la teoria della limitazione
Del potere e dei poteri non era teoria del accumulazione dei poteri io sono liberale da troppo tempo
Per sentire puzza di bruciato in queste cose e devo dirlo devo urlare quando c'è al fuoco al fuoco quindi
Questo è un punto un altro punto fondamentale così come lo è quello della distribuzione dei poteri e della separazione dei poteri fra esecutivo e pubblica amministrazione
E non mi sta bene che mi si dica lo spoil system
Ce lo spoil system dell'Uganda ce lo spoil system della Francia degli Stati Uniti del Canada dell'Inghilterra ci sono tanti tipi di spoil system io voglio sapere
Se il direttore generale del ministero lo si cambia al cambiare di un ministro e ubbidisce esclusivamente agli ordini del ministro Bono
Per carità può anche andar bene una forma di può avere i suoi effetti positivi devo dire a me non piace molto l'idea ma
Se ne può discutere
Ma dobbiamo discuterlo dobbiamo valutare queste cose perché è in queste cose che si capisce quali riforme istituzionali si feriscono col fare ultimo punto ma penso che non meriti veramente nessuna illustrazione
Difficilissimo nel nostro Paese il problema dei rapporti fra giustizia e politica
Chiaro che non possiamo far finta di niente non possiamo andare avanti così
Perché gli ho fatto questi esempi perché sono tutti esempi che dimostrano
Due cose la prima e che riforme
Non costruite con lo spirito costituente
E con la bussola della casa comune
Sono destinate abbassa legittimità a basta legittimazione e quindi abbasso funzionamento ma io aggiungo ancora una cosa perché sapete proveniendo
Da una professione come quella del politologo che si misura Connell impieghi sia con i fatti
Dico anche che questo tipo di riforme o si fanno con lo spirito costituente o non riescono e sono il trionfo del velleitarismo dal momento che noi abbiamo bisogno
Beh la Seconda Repubblica abbiamo bisogno
Di una casa comune che ci consenta di giocare al gioco della democrazia maggioritaria perché il Paese ne ha bisogno
Perché ha bisogno di una democrazia basata sulle responsabilità e non su non sulle irresponsabilità
Allora come vedete c'è questo paradosso conclusivo che o costruiamo la casa comune e potremo avere la democrazia maggioritaria o non costruiamo la casa comune perché ci rinunciamo perché da abbiamo paura l'uno dell'altro perché siamo troppo deboli nella consapevolezza del obiettivo in gioco e allora la previsione diventa facile purtroppo non avremo nemmeno la democrazia maggioritaria vi ringrazio
Bani
Chiarissimo nella sua
Indicazione e adesso il l'onorevole Michelini
Tratta l'ultimo argomento
Di questa sera una politica per la famiglia
Ma stavo pensando ascoltando
E il professor Urbani aveva Urbani ma anche gli altri amici prima che finalmente si parla di cose
Stavo per dire serie ma diciamolo pure dei contenuti no della sostanza di un Progetto
Non si parla mai di progetto ma si parla di questa cornice ridere contenerlo è una cosa utile naturalmente ma parlarne troppo poi fa scadere le cose in polemica in contrapposizioni inutili
In nella battaglia delle parole diceva giustamente presso l'Urban per cui il lavoro il comitato paritetico è stato un lavoro molto interessante anche perché riguarda veramente un progetto che il Polo a vuole proporre anche a sul piano parlamentare ma far capire anche trasmetterlo
Ai cittadini agli italiani Modica sappiano di cosa ci occupiamo anche sul piano delle proposte del lavoro legislativo e del futuro governo dell'Italia poi vediamo quando si andrà lezione almeno beh la politica dalla famiglia fondamentale in questa fase che stiamo attraversando in Italia una fase difficile
Stamattina leggevo il corsivo di Miriam Mafai su Repubblica che si chiedeva per quale motivo stavano succedendo a tutti questi e infatti tragici che la cronaca deve registrare questa estate
Ma non solo questo è stato e adesso c'è un accumulo ma voglio dire sono sempre punta dell'iceberg il disagio che c'è nell'ambito della famiglia ma la cosa che più mi colpiva da questa che lei diceva ma come mai
E questo è tipico di chi ha guardato a questo tipo di argomenti ogni era sempre molto superficiale
Ma dico queste cose dovrebbero succedere in ambienti che sono degradati
E non so mi viene in mente lo Zeno mediamente a Tor Bella Monaca Romata a Palermo troviamo e così via no
Perché succede nelle famiglie normali quello che sta succedendo
Ma è questo il punto che non ci siamo mai occupati della normalità della famiglia
Quindi prendendo atto di tutto quello che succede ovviamente
è una delle conseguenze colo che sta succedendo della mancanza di valori del relativismo morale che noi registriamo quotidianamente nella nostra società una società che la società del benessere
Welfare State che tutti stanno dicendo ha fallito ha dimostrato il proprio fallimento questa forma di assistenzialismo
Che significa anche soprattutto la formula quelli dare tutto a tutti
Che è fallito
Cioè c'è un pensiero sotteso a tutta questa vicenda dello dello quel fra stenti che la tecnostruttura cioè il sistema tecnicistico formato dalla politica dall'economia dallo Stato dal mercato possa esaurire la realtà e non è così
La realtà è un'altra cosa la Società è un'altra cosa e formata di tante persone di tante famiglie
Che non sono riconosciute come protagoniste svolgono una funzione sociale che non è riconosciuta
E tutto questo è compito della politica
Diciamolo pure che non c'è mai stata una effettiva organica politica della famiglia nel nostro Paese
Al di là nel settantacinque la riforma di famiglia eccetera eccetera ma la Camera è piena di leggi quadro sulla famiglia che poi non sono mai state discusse neanche nella camera se non quella mozione sulla famiglia è stata discussa in febbraio con quella assurda spaccatura dei cattolici su due diverse mozioni contrapposte che erano una del PDS e degli altri e una del Polo
Che è stata bocciata
Pur avendo contenendo la sua premessa tutti i principi e i valori nei quali noi ci riconosciamo mentre quella del PDS non aveva nessun valore nella sua premessa ma era un elenco della Spesal delle cose che si dovrebbero fare
Allora bisogna cominciare a concretizzare questa politica nei confronti della famiglia cioè passare dal piano dei principi la retorica recenti voglio dire da quanti soprattutto in questi ultimi tempi per quanto tempo ci apriamo la bocca di questa esigenza allora passare dal piano dei principi al piano delle applicazioni nel contingente attraverso che cosa attraverso delle proposta di legge concrete del con dare voglio dire da da discutere poi e da approvare
Recentemente abbiamo e le vogliamo rilanciare quindi nel comitato paritetico abbiamo deciso di rilanciare con forza devo dire che questa proposta di legge sulle quali raccolte le firme di tutti gli amici che sono del Polo
Ne ho parlato anche con i presidi con la presidente Pivetti che mi sollecitava in questa direzione
Convinta di aver poi di poter mettere all'ordine del giorno queste cose qua parlo di qualche mese fa
E queste proposte di legge sono tre proposte molto concrete che in qualche modo rilanciano a quello che già avevamo fatto due legislature fa come democrazia cristiana una legge quadro dalla famiglia e una di queste la riforma del sistema degli assegni familiari ne sappiamo qual è lo scandalo del della cassa unica assegni familiari come questi quindici mila miliardi non vengono assolutamente spesi per la famiglia
Parlo degli assegni familiari poi l'altra sono norme a tutela del lavoro di cura familiare sappiamo quale importanza abbia il lavoro che fa la donna in casa con tutte le possibilità che ci sono per aiutarla sostenerla
In questo suo impegno quindi molte lavorano addirittura Ciano dove lavorano in casa e lavorano anche fuori
E poi gli interventi tributari a favore della famiglia ovviamente questo è un aspetto di grande importanza
Con
La adozione del quoziente familiare uno degli aspetti
Con il sistema flessibile di deduzioni fiscali per la cura degli anziani l'assistenza dei disabili istruzione dei figli e così via l'incremento delle detrazioni d'imposta per familiari a carico e così via adesso non vi sto a illustrare nei dettagli queste tre proposte di legge
Ma chi le vuole può chiedere questa questa proposta l'importante che questi arrivino alla discussione
In commissione poi possono essere approvati in aula ovviamente ne riparliamo la prossima legislatura mi sembra di capire
Questa l'impegno credo che sia al di là di quella discussione anche penosa per queste spaccature della mozione devo dire anche storica perché per la prima volta dopo cinquant'anni si parlava della famiglia
In aula è stato importante quel confronto naturalmente però è bene che oggi ne passiamo dalle parole ai fatti cioè cercando di sollecitare perlomeno un dibattito in Commissione una un esame della profonde le proposte di queste tre proposte Tricomi se ne può arrivare in Aula
Non sappiamo quando io ho detto nella prossima legislatura ma può essere che si voti più il non in autunno ma che si voti l'anno prossimo per cui uno spazio per queste proposte di legge che noi rilanciamo deve assolutamente esserci vi ringrazio
Grazie anche l'onorevole Michelini dunque adesso noi abbiamo terminato
La la presentazione di questi primi progetti che erano stati portati avanti dalla nostra Commissione ho detto trovate sull'invito la citazione di altri progetti che sono già quasi completati saranno in autunno presentati invitiamo tutti i parlamentari del Polo che volessero o a partecipare a questi progetti o indicare né consigliarne dagli altri siamo un tavolo aperto nello stesso tempo ho detto parlamentari del Polo perché la commissione è nata proprio
A rendere sempre più comuni le tre anime che abbiamo considerato nel Polo di centro cioè la cattolica liberale da federalista ma la commissione nasce come un tavolo aperto come un tavolo
Primariamente culturale che vuole confrontarsi incontrarsi e misurarsi sempre anche con chiunque altro
Quindi una prima funzione quella di analisi e individuazione Dini basi comuni nel Polo ma poi la la la dimensione è quella di un'apertura di un incontro totale quindi a questo invitiamo tutto e tutti i presenti e gli amici
Dunque adesso passiamo a un saluto dei leader
Ai vertici del del Polo
Prima di tutto all'amico Rocco Buttiglione
Con Paolo Arata condividevo l'ecologia colui la filosofia quindi
Che reduce da da uno straordinario
Successo della sua
Del suo congresso che è stato qualcosa di eccezionale ecco adesso vi passo quindi
A
Le parole di Rocco Buttiglione che conforterà hanno certamente i nostri le nostre fatiche ai nostri impegni grazie
Cari amici io voglio prima di tutto ringraziare con grande cordialità
Il lavoro di questa Commissione per il centro per un nuovo centro in Italia che mi pare sia anche andata un poco al di là del limite inizialmente prefissato
Diventando in qualche misura una commissione di programma di tutta l'alleanza di cui siamo parte e credo che anche gli amici di AN si possono trovare sulla grandissima parte delle cose che sono state dentro
Un ringraziamento perché la politica italiana oggi manca di pensiero di programma
Non a caso le abbiamo fatto invece un complesso di programma per cominciare ad affrontare le questioni concrete che riguardano la vita della gente mentre la politica sembra essere ridotta tutta tattica votiamo oggi con votiamo domani
Il tale cattivo la battuta contro questo la battuta contro quello perdendo la dimensione invece di politica come prudente sollecitudine per il bene comune cioè sforzo di capire che cosa bisogna fare e poi anche sforzo di fare
E
Voglio rimarcare con soddisfazione che dalle cose che ho ascoltato emerge mi pare con chiarezza una impostazione culturale che sta dietro ad una politica
Il centro che vogliamo costruire una impostazione culturale prima di essere una posizione politica ed è una posizione politica forte perché e prima di tutto una impostazione culturale
Quale impostazione culturale facciamo degli esempi
Tutti ne abbiamo ascoltato cubetti che ci parlava della riorganizzazione dell'assistenza psichiatrica
Ma qual è la radice prima
Della crisi dell'assistenza psichiatrica imitati ex lui ha individuato molto esattamente e la legge centottanta cioè una legge la quale è stata pensata all'interno di una impostazione radicale di sinistra
Che considerava la malattia mentale come espressione della protesta per la protesta dell'inconscio contro la società capitalistica
E che quindi era in fondo qualche cosa che in una certa misura andava piuttosto valorizzata che combattuto
Una impostazione teorica che riduceva la malattia mentale unicamente alla sua dimensione sociale all'aspetto di conflitto fra il singolo e la società
E che in questo conflitto prendeva unilateralmente le parti del singolo sulla base dunale concezione della società
Come costruzione sociale operata dal potere
E sulla base di un rifiuto programmatico Duilio di normalità e quindi di salute
Perché la salute psichica e il trovarsi a proprio agio nella normalità e la cura e in qualche modo introduzione nella normalità come sapeva benissimo che il vecchio Sigmund Freud ma sapevano meno bene
Coi suoi discepoli di sinistra che hanno dato vita alla Calle correnti culturali che poi si sono riflesse nella centottanta
Nel produrre norma legislativa su questi temi noi partiamo da una impostazione culturale che in alternativa un'impostazione culturale la quale riconosce l'esistenza di una normalità sociale a cui è giusto chiedere di adattarsi incerto non passivamente certo portando in essa il proprio desiderio di felicità per la via la propria volontà di cambiarla per adattarla meglio alle proprie a questa domanda di felicità ma che tuttavia non può essere elusa
E non può nemmeno essere un accantonata
Non può nemmeno essere trattata come un qualcosa che è destinato a perire velocemente nella storia perché arriverà domani
La rivoluzione socialista o la nuova società in cui la malattia sta psichica scomparirà perché se la scomparsa il contesto sociale che la genera ahimè niente al mondo in un mondo in cui il vigile il peccato originale simili contesti sociali i quali escludono la possibilità del conflitto del conflitto fra il desiderio di felicità dell'individuo e l'organizzazione sociale
E quindi si escludono la possibilità di formazione di compromesso attraverso le quali il soggetto si illude o si sottrae alla realtà
Beh simili riforme sociali sono largamente al di là della nostra portato
Credo che ci sia più forte elemento di realismo e questo ci porta a dire che in una questione tecnica si fa valere una questione culturale quando noi diciamo che siamo alternativi alla sinistra lo facciamo perché sono proprio due impostazioni culturali
Oddio
Io credo che anche nella sinistra oggi i discepoli di Basaglia
Ma anche i discepoli di DeWitt Leng o di CUP riusciranno largamente in ribasso e tuttavia a quelle impostazioni la sinistra legato tutta una struttura di potere psichiatrico
Gente la quale ha costruito il proprio posto di lavoro proprio perché arriva professionale proprio potere sociale su quel tipo di impostazione e adesso che queste teoricamente fallita non vuole trarre le conseguenze
Pratiche
Essere di centro significa avere una cultura realista una cultura della realtà
E quella cultura che dobbiamo portare che Gobetti cerca di portare mi auguro per gli faccio molti auguri perché non sarà facile con grande successo dentro la riforma della nostra organizzazione psichiatrica
Ma se andate a vedere
Credo che la medesima cultura si riflette in tutte le proposte che sono state fatte
Quando ne parliamo di sviluppo sostenibile e impostiamo il tema del bacino del Mediterraneo c'è dietro una concezione della ecologia una concezione della ecologia come equilibrio tra uomo e ambiente
In cui la presenza dell'uomo non è considerata come un male da eliminare perché l'ambiente possa esistere perché quello di ambiente stesso è un concetto culturale
Nuova
Dimostrato molto bene
Scusate se colgo l'occasione per fare un po'di propaganda il mio amico fa percepire manda di non aureo libretto concetti morali fondamentali che adesso è stato edito anche in Italia dall'editore Piemme l'idea di ambiente
Naturale paradosso meteorica culturali
Perché dal punto di vista puramente delle scienze biologiche l'assenza di vita è altrettanto naturale che non la presenza della vita la luna è altrettanto naturale come la terra il Sahara come i giardini di Taormina siamo noi che individuiamo certi equilibri ambientali come Belli meritevoli di essere preservati
E altri come bruttine meritevoli di essere allontanati
Ma al le montagne di scorie di carbone nel Galles sono altrettanto naturali oggetto da un punto di vista neutro
Egualmente lecito di una considerazione naturalistica che non anche noi bellissimo panorama della campagna urbinate
Allora anche qui ci sono due concetti che sono culturalmente differenti
E dei quali uno a questa caratteristica realista e questa capacità di comprendere l'uomo e l'altro invece non lo non è mica vero che siamo tutti d'accordo su tutto i problemi diventano problemi soltanto tecnici alla politiche sono lotta di potere no noi nella politica vogliamo far valere una impostazione di cultura una concezione dell'uomo
Potremmo continuare
Quando mi che ripara della famiglia lo stato sociale si riforma o puntando sulla famiglia oppure immaginando lo come un'agenzia che deve sostituire le famiglie
E questo fa un'enorme differenza e dal punto di vista tecnico finanziario perché se pensiamo di sostituire le famiglie incontreremo dei costi insostenibili ma anche e soprattutto dal punto di vista culturale un'idea di uomo e di società che si fa dalle
Ma non possiamo soffermarci adesso tutte queste cose
Volevo soltanto evidenziare il dato culturale
E mi permetto di rubare un attimo alla vostra attenzione su di un ultimo punto
La relazione
Della di
Del professor Urbani dico professore accentuando il professore perché è stata una lectio magistrali
Urbani e torinese
Chiedo scusa dal punto di vista universitario volevo dire
Beh io credo che è molti problemi di dell'Italia nascono diceva il mio maestro Del Noce dalla scuola torinese non quella di Urbania quell'altra che però Urbani conosce conosce bene c'è in Italia una malattia che l'azionismo torinese
Che
Vede la lotta politica come una lotta a morte per l'affermazione di sé delle proprie idee
Una lotta a morte che può anche svolgersi con metodo democratico ma a cui manca il presupposto primo della democrazia la capacità di riconoscere le ragioni dell'altro
Sì mi consentirà di fare un poco il filosofo questo si può ricondurre al pensiero di Gentile gentile pensava che la vita e pensiero pensante pensiero pesante significa lotta per affermare in questo momento quello che io penso in questo momento e si opponeva a croce
Dicendo che la filosofia riduce la filosofia del pensiero pensato avendo pensato che questa cosa è giusta ed era avendo in qualche modo applicato la categoria di verità alla realtà politica ne deriva una soluzione che vincolante per tutti
Nel pensiero pensato c'è una verità vincolante per tutti il pensiero pensante cioè l'affermazione di sé sul momento
Quel tema che poi è stato reintrodotto in Italia quando hanno Pri portato Carl Schmitt ed è il tema della decisione politica come decisione politica come comprensione potremmo dire
Mi pare che Urbani ci offra una equilibrio molto saggio e ahimè poco poco compreso tra questi due momenti la politica delle istituzioni e pensiero pensa
Le istituzioni solo il momento dell'accordo nel quale si riconosce una verità oggettiva sulla nostra società e sui modi le modalità necessarie per regolarla e per guidare i conflitti che la compongono
La politica del quotidiano è invece sì quelle pensiero pensante ognuno cerca di affermare il suo interesse la sua posizione la sua visione del mondo
Ha il diritto di farlo e chi vince governa ma chi vince governa all'interno del quadro scritti istituzionale che garantisce tutti quando si perde l'equilibrio di questi due momenti
Allora o il contrasto di interessi congelato
E nel congelamento del contrasto dei grandi interessi trionfano i piccoli interessi trionfano i comitati d'affari
Oppure oppure oppure si perde il riferimento al quadro istituzionale che garantisce tutti e allora il conflitto degli interessi e in realtà non regolato
E questo è alla lunga incompatibile con la democrazia perché la democrazia regge nella misura in cui ciascuno è convinto che esistono degli interessi fondamentali i suoi non negoziabile
Che sono garantiti dalla buona volontà di tutti
Sui quali il vincitore non ha il diritto di mettere mano
Ecco io credo che il Paese ha bisogno di una politica che abbia questo forte sfondo culturale
E che noi dobbiamo lavorare per costruire un programma che abbia queste caratteristiche
E devo dire oggi esco da questa sala uscirò da questa sala confortato sul fatto che esiste una spezzone importante della classe politica italiana
Che comprende questo problema e ha già iniziato a lavorare per produrre una proposta politica
Equilibrata con una forte e chiara radice culturale capace di parlare al Paese per restituire alla politica la dignità che agli occhi della gente sembra avere perduto
Io vi ringrazio per il vostro lavoro
Grazie
Al professor Buttiglione
Qui ha fatto molto il professore e comunque sempre limpidissima o chiaro la sua
Enunciazione
Dunque io prima di adesso volevo passare ai saluti degli delle altre componenti politiche il presidente edotti ci saluterà per Forza Italia volevo fare una brevissima riflessione perché socio Buttiglione mi attentato con le sue riflessioni
Volevo dire che il nostro nuovo centro
è molto vicino
Ha una visione che privilegia la persona umana la persona in quanto tale in questo senso la cultura che esprimiamo è una cultura che deriva e qui non non per essere confessionale è un dato storicamente appurabile per chi avesse dimestichezza con analisi comparata delle religioni e delle civiltà
Si può dire che il concetto compiuto di persona umana così come lo abbiamo ereditato dalla cultura dei testi
Deriva in maniera profonda piena e totale dalla
Analisi che venuta successivamente dalla rivelazione cristiana in nessun altra circostanza precedente
Di religioni o di civiltà questa espressione questo valore è stato così pieno così compiuto come nella rivelazione cristiana
Questo non è per distinguere cristiani dagli altri è un piacevole
Analisi che si può fare
In questo senso Kirch Gordon diceva che bisogna privilegiare la persona l'individuo l'individualità la persona umana
Perché nel vita umana il dato fondamentale era quello della persona nella vita animale il gregge veniva prima
Del singolo
Quindi in una concezione culturale che vicino al nostro centro la persona ed elemento fondante poi si va alla comunità
Tenendo presente che la persona e il centro di tutto questo e tante persone insieme
In tutta la loro dignità nella loro libertà nei loro valori costituiscono una comunità in effetti una Filosofia che ha informato la sinistra
Nei nel secolo nostro
è invece ha invece privilegiato l'elemento delle strutture
E le persone sono spesso venute dopo in questo senso la grande sofferenza che affatto un momento
Politico diverso è differente con i piaceva fare questa riflessione allora adesso chiediamo al presidente edotti di dire alcune parole a nome di Forza Italia
Grazie presidente
E con molto piacere che sono qui a portare il saluto di Forza Italia
Anche se non posso sottrarmi a un certo imbarazzo
E l'imbarazzo deriva dal fatto che lei dando la parola a me
Dalla parola a chi in palese conflitto di interessi
Per lo meno nell'ambito della nostra formazione politica del nostro movimento
Conflitto di interessi lei sa benissimo che deriva dalla circostanza che il sottoscritto insieme a ad altri camici fra cui il professor Urbani
è stato fra di sostenitori sarà fondativo più convinti assertori della necessità
Che
Il
Quelle forze cattoliche che
Erano rimaste in quel momento al di fuori di questa formazione nella quale militava invece il decisi di e quasi a rimarcare la vocazione la natura che noi abbiamo sempre considerato natura moderata
Una natura centrista nel senso buono e nobile della parola questo bisogna queste specificazione è d'obbligo visto che di questi giorni sul centrismo si leggono
Agli aggettivazioni qualificazioni
E quasi delle sprizza attive
Definizione
Perché ci siamo convinti con tanta così decisione a operare questo passo verso il dialogo che poi ha trovato una felice espressione materiale nella Costituzione della commissione paritetica del nuovo centro
Ma perché
In questo territorio non abbiamo trovato il nostro
Ambiente politico e qui parlo da persona relativamente nuova alla politica la persona che venendo dalla società civile in particolare dalle libere professioni
A
Deciso a un certo punto che
Forse bisognava porre la propria attività la propria esperienza al servizio della collettività ma porrà su che piano sul piano di un apporto di pensiero di un apporto di ragione di un apporto di confronto con le forze politiche avversaria
Appunto dicevo è soprattutto una questione di metodo che ci accomuna il metodo della razionalità il mitico il metodo della cultura dell'approfondimento dell'affinamento dei concetti e dei problemi della ricerca ai fini non già di trovare soluzioni pasticciato consociative ma al fine di porre le proprie soluzioni le proprie idee su un piano vero di parità su un piano ovvero di confronto affinché possano prevalere ma prevalere con gli strumenti appunto della cultura dell'approfondimento quegli strumenti veramente umani
E questa oserei dire sul piano di questa dignità
Di questa parità
è questa la par condicio che noi privilegiamo
Noi ricerchiamo una par condicio culturale una par condicio
De sul piano della razionalità con chi si oppone a noi sul fronte politico noi non dobbiamo avere Complessi e io credo che certi certe radicali esazioni
Certi estremismi nascondono soltanto dei complessi dal punto di vista culturale noi rifiutiamo i complessi noi ricerchiamo la parità sul piano del confronto sul piano del metodo
L'incontro con con voi posso detiene rivolgerti a lui con questo come nome sia confortato dalla bontà di questa scelta per cui io auspico che i lavori di questo incontro cupi di questa Commissione che già dimostrato oggi
Di essere in grado di produrre silenziosamente senza clamori ma puntuale agli appuntamenti di pudore di produrre
Dei degli elaborati delle proposte concrete sui problemi fortemente sentiti dalla società civile questo lavoro Contini dia ulteriori frutti
E Walter ad accompagnare sempre di più il tragitto del Polo e di Forza Italia verso quella collocazione moderata che corrisponde veramente
La nostra convinzione alla natura alle ispirazioni ai desideri alle volontà del suo reale elettorato e l'aiuti a trovare definitivamente la sua strada prassi
Grazie che che tra l'altro è anche membro autorevole della Commissione paritetica adesso chiediamo alla all'onorevole professor no no io anche gli autorevole membro della commissione di portarci i saluti del CCD
La ringrazio
Io sono
Stato molto poco assiduo partecipante dei lavori della commissione per una ragione che l'amico De Luca conosce dal punto di vista personale perché la Commissione è nata con un obiettivo molto importante e ambizioso che credo stasera dimostri
Di poter affrontare in modo adeguando ma con una incertezza
Di fondo del riferimento
Della strategia politica del porno che mi sembra le cose avvenute negli ultimi tre mesi dimostrano ancora come una incertezza importante
E che noi finiremo con lo sperimentare nel corso dei prossimi giorni come un'incertezza intorno al quale finiremo con il trovare probabilmente una soluzione comune dopo un dibattito lungo anche aspro
Molte volte all'esterno
E direi opportunamente all'esterno gli ultimi il congresso del partito ex popolare CDU di Buttiglione segretario Buttiglione la nostra convenzione l'assemblea di Forza Italia dico dell'ultima settimana
Se avuta l'indicazione mi sembra molto visibile delle possibili due linee
Che intorno alla politica del Polo si stanno combattendo
Così come erano due le linee che all'inizio della vicenda del potrebbe fare un governo di buongoverno erano contenute non ce ne eravamo resi conto scontro lega Forza Italia
Molto più dirompente di quanto non credessimo
E che probabilmente rappresenta la ragione per la quale alla fine razionalmente mi convincerò delle ragioni del Presidente Berlusconi pur essendo mi convinto invece delle ragioni opposte in ordine al rapporto tra elezioni e fase costituente
Ero convinto ero convinto fino a ieri si era molto di più di quanto non fosse convinto d'aver sentito ancora Berlusconi ieri sera ero convinto che la rottura tra la lega e Forza Italia che poi di questo si trattava CCD non era un'entità con la quale la lega avesse motivo di uno scontro particolare nei AN era il vero obiettivo dello scontro scontro di Bossi è stato con Forza Italia
Per ragioni complicanze che probabilmente sfuggono anche qualche elemento di valutazione nazionale vedremo anche in questi giorni cosa succederà
Però in sostanza noi eravamo convinti
Che il ripristino di un governo basato sul voto popolare
Lo dico al Giuliano perché giura verbali in questi giorni l'ho sentito
Assente nel dibattito politico che abbiamo intrecciato coi molto presente sul tema invece delle riforme istituzionali lo dico perché ognuno di noi vive questa stagione con approfondimenti incertezze stop and go di un fatto positivo non è un fatto negativo
Dicevo ne abbiamo ritenuto dopo la crisi del governo Berlusconi fondamentale la richiesta del voto per la vita per il ripristino del governo fondato su base popolare che abbiamo usato l'espressione della delegittimazione del Parlamento
Spesso non molto forte l'espressione drammatica dal punto di vista della del significato della democrazia nel nostro Paese un Parlamento delegittimato
Sarà il Parlamento certo può compiere atti giuridicamente invalidi da democraticamente eversivi Parlamento delegittimato per sua natura il massimo di eversione possibili un ordinamento
Non abbiamo sostenuto questa tesi dal dicembre in poi
Nella convinzione
Che il comportamento parlamentare disomogeneo rispetto al mondo alla mandato parlamentare conseguito comportasse di fatto lo scioglimento delle Camere
Noi stiamo andando verso una soluzione di questa lunga crisi della questa fase di transizione non compiuta la crisi della democrazia italiana
Verso un tentativo di ripetere elezioni politiche ragionevolmente senza cambiare nulla dal punto di vista del sistema elettorale istituzionale con il quale abbiamo votato nel novantaquattro
Probabilmente invece faremo abbiamo fatto faremo stiamo per fare in qualche modo normative nuove che garantiscono una campagna elettorale in parte diversa da quella del novantaquattro probabilmente taluni comportamenti di chi vincerà le elezioni e diversi da quelli che abbiamo ottenuto noi perché poi in realtà lo statuto l'opposizione tutta una critica dal nostro governo e al modo col quale la maggioranza si è comportato in Parlamento del novantaquattro perché si dice che si faranno tutte cose che noi non abbiamo fatto nel novantaquattro quindi sostanzialmente è una critica politica dell'opposizione che noi facciamo nostra
Presidenza delle Camere commissioni come se ero dell'UEO presidenza delle commissioni parlamentari
Ma sostanzialmente andremo con lo stesso sistema elettorale
Non credo Salvi fatti clamorosi che avremo modifiche di sostanza un turno due turni quantità di quota proporzionale modalità di espressione della quota proporzionale Camera e Senato
L'indicazione dei di chi guida la coalizione non so se ci sarà in una formula legislativa di fatto c'era nel novantaquattro non è questa la differenza
E allora la ragione sulla quale ho cercato di indagare dell'ulteriore sì per quale ragione non c'eravamo convinti che invece il Parlamento potesse produrre
Grandi riforme costituzionali questo Parlamento quindi non più delegittimato
Il punto di frizione tra tra il CCD e Forza Italia il presidente queste stanze
Dopo l'elezione regionale lo ha ben detto il Parlamento può fare cose importanti
Non per paura del voto perché ben ritenuto che il giudizio di delegittimazione del Parlamento non solo non era condiviso dal capo dello Stato
E mi si poteva solo far critica politica ma non altro ma noi ritenevamo che non fosse condiviso del abbia ritenuto che non fosse stato condiviso dagli elettori
Qui le vendette questo Parlamento può far così importante
Tra cui l'assemblea costituente se riteniamo che questa sia la procedura giusta o altre procedure o addirittura direttamente le riforme costituzionali
Qual è stata l'obiezione
Ancora ieri lo dico perché Giulianova sostanzialmente la la condivide ma dico questo poi e e il discutere del del dell'idea di di centro dico perché all'altro ieri
Tutto il mio discorso introduttivo alla nostra convenzione sanno tutto centrato sul centro
Perché è la mancanza del soggetto politico di centro il punto della crisi di questa fase della coalizione il giudizio non non l'emersione del soggetto politico dalla destra democratica che con tutta onestà da Fiuggi in poi
Se è venuto costituendo rappresentando nel sistema italiano con molta linearità non si può dire che la destra democratica di Fini abbia i contorni incomprensibili si è costituita come destra democratica consapevolmente minore rispetto al centro e quindi necessariamente alleata è il centro del problema l'epicentro della del tormento di questa fase
Ne abbiam detto che il Parlamento potrà fare delle cose importanti in nome dell'interesse nazionale dell'interesse generale dal cioè ritenuto che la lunga transizione dell'Italia
I postcomunisti dicono dall'ottantanove in poi e dal loro punto di vista li capisco perché lavoro transizione cominciata con la Bolognina
I post democristiani possono dire nell'ipotesi peggiore dal novantaquattro in poi quindi un'altra incisione recentissime perché molti ritenevano che dal novantaquattro che potesse ancora esistere un partito di centro dello sceglieva e non è una cosa banale
Capire che cosa è successo dal novantaquattro novantacinque ma all'interno dell'area di centro emerso con una virulenza forse non preventivata
Una sorta di lotta per l'egemonia del centro
Tra una cultura che potremmo chiamare complessivamente liberal cattolica cattolico-liberale di centro Degasperi hanno nel sistema bipolare non ripropone ante ciò che ha radici d'un tempo
è una cultura sostanzialmente radicale referendaria
Radicale plebiscitaria radicale totalitaria non nel senso in cui daremo accusa Berlusconi
Ma nel senso che la totalità del potere spetta chi vince
Che il potere si gioca necessariamente in campagna elettorale che non è possibile che tra i soggetti alternativi della competizione di governo vi siano momenti comuni di governo del paese se non delle regole
Una cultura seria rispettabile dico di Pannella di Taradash
Di Ferrara una coltura in base alla quale questo Parlamento non poteva più esprimere cose utili per il Paese se non attraverso il voto
Quindi due visione opposte
Di questa stagione parlamentare
Due visioni alternative di questa stagione parlamentare che hanno rappresentato anche io credo una maturazione politica in avanti dell'intero quadro però una sostanziale sospensione di giudizio che me cammina Pedone farebbe ritenere preferibile
Anche se si dovesse andare ad elezioni e molto più vicine e di quelle che la fase costituente avrebbe prefigurando
Una sorta di stanti i generali del centro
Io ho proposto l'altro giorno la nostra convenzione
Promosso così Berlusconi ma insomma non pensavo della risposta nelle quarantotto ore ma questo è un'occasione nella quale la indico meglio il senso la proposta
Gli stati generali del centro di tutti coloro i quali ritengono di essere espressione del centro nel centrodestra che cioè abbiano nel bipolarismo la stella polare che non siano cioè tormentati dall'idea di costruire o ricostruire un centro conoscerli quindi abbiano del bipolarismo una stella polare
Ma che poi mettere insieme le diverse tradizioni ed esperienze post democristiane cattoliche cattoliche liberali
Cattoliche popolari libera liberali e libertarie perché sono certo che i temi trattati oggi gli stessi oggetti delle cose trattate oggi all'interno del centro nella parte radicale non penso troverebbero le stesse risposte
Come è capitato a oggi per esempio di riferimento più di una votazione qualche volta sembra che ci sia in disciplina di gruppo non c'è c'è tensione politica reale
Voto degli italiani all'estero altri casi del genere
Perché questa tensione noi non possiamo portarla con noi alle elezioni è lasciarla dormiente sotto la cenere per vederla poi magari esplodere dopo devo dopo la votazione come è capitato con Bossi
Cioè noi non ci possiamo permettere una seconda falsa partenza della coalizione
La prima falsa partenza poteva essere prevista qualora l'analisi della lega fosse stata di tipo demolitorio anziché come io pure ritenevo di tipo lavoratori io ero tra quelli che ritenevano che la lega avesse elementi prevalentemente positivi
Quindi vedevo con enorme piacere l'alleanza Forza Italia lega Nord hanno questo lo dico perché non ho la pretesa di dire avevo visto bene letizia era uno convintissimo
Che al di là di alcune eccentricità dei Bossi e la lega avesse prevalentemente elementi positivi nel suo essere soggetto politico anche sette naturalmente le dita
Guai se oggi noi andiamo alle elezioni
Coprendo con l'autorevolezza di Berlusconi la sostanziale disomogeneità delle due componenti del centro perché questo non regge il giorno dopo le elezioni questo non reggerebbe alla prova dei fatti
In caso malaugurato di sconfitta provocando l'esplosione delle schegge del centro in caso speaker a spicchi
Ricavabile di vittoria le difficoltà del governo nella politica estera
Non è così chiaro che siamo tutti per l'intervento in Bosnia
Tra la Bonino e chi non la pensa allo stesso modo
Non è così chiaro che siamo tutti convinti che ci vuole l'intervento popolare con l'assemblea costituente per le grandi riforme non è per niente è chiaro che ci sia chi vede nel sistema presidenziale ce ne sono tanti mi limiterei due più noti con l'americano quello francese lascia da parte degli altri
Che sono prodotto di diverse interpretazioni della realtà italiana
Sono entrambi in forme democratiche di governo nessuno lo può negare io pure condivido la tesi che quello francese ha senso buono perché mi piace di più
Perché vedo nella composizione del centrodestra la natura di una coalizione di governo
Non un mondo partito di governo
E la coalizione si esprime quanto meno in una pluralità di punti e di governo quindi il presidente Repubblica detto direttamente il governo ma questa lettura non è che sia cattivo Taradash ciò o Ferrara hanno un'idea diversa
Ritengono che le elezioni mediante debbano servire di fatto ad integrare il modo anche violento in un solo partito l'intera area questo non è un problema banale
Chi propone il modello francese lo vorrò vedere anticipare ritiene che questa idea si compone in una componente laica e una cattolica che può avere punti di disomogeneità ma non la natura disomogenea
E allora il mio timore in questa fase e il timore di chi vede la forza del centrodestra nell'insieme dell'alleanza
La capacità di dare agli italiani un messaggio unificante fondamentale perché dà non sa nemmeno regime bipolare torneremo a regime proporzionale
Il messaggio unificante però deve esser tale da rendere tranquille sul futuro della coalizione le diverse componenti
Sapendo che ciascuno può avere momenti di primato momenti non di primato a seconda del consenso che ottenne delle parti di territorio in cui si esprime dei temi della politica nazionale nel quale si esercita cioè non è
Detto che il primato dalla componente libertaria debba tutto giocarsi per forza sulla legislazione della Bortot dell'auto non sia può giocarsi come io ritengo molto saggiamente degli ultimi tempi eradicare l'ho fatto sul tema della pace
Che hanno modo diverso per affermare un primato però questa è la dimensione culturale che manca lo dice un attimo fa anche Rocco questo mi sembra il cemento che il centro nel centrodestra deve riuscire ad esprimere in un arco di tempo molto rapido
Perché mentre vedo che la lega è disomogenea al centrosinistra per come si è venuto manifestando il centrosinistra la continuità della storia italiana non hanno bisogno
E e e e come le le barzellette le dei Tanzi basta che si dicono dei numeri si ritrovano perché la storia italiana e Santa di cattolici democratici riguardo al sinistro di comunisti postcomunisti di socialisti
Cioè l'insieme del centrosinistra a radici culturali comuni che possono diventare un'arma di competizione enorme nei confronti del centrodestra che non ha radici culturali comuni
E che essendosi liberati dal peso insopportabile del boss Isma'
Della lega nord può scoprire che non ha raggiunto per così dire l'omogeneità definitiva essenziale per poter vincere e governare Mario giuntura tranquillità perché si è tolto un dente cariato ma poi si accorge magari da un altro malanno
Allora questa Commissione che nato secondo me molto con l'intenzione di concorrere a formare le basi culturali che ripeto io ho molto trascurato per mille ragioni ma soprattutto per questa difficoltà tra strategia politica di fondo
Di Berlusconi dico soprattutto più che di Casini e di Fini perché il timore che io e che ieri ripeto Berlusconi alla fine mi sono convinto dell'alloggio Cimarosa in disarmo non solo in disarmo ridono abbiamo fatto uno una battaglia seria che tendeva a porre obiettivi importante al Parlamento Berlusconi ha detto che senza il ripristino di un governo su base popolare democratica non ci può essere una stagione costituente
E che lui non è in alcun modo disposto in questa congiuntura politica italiana ad un governo comune con la sinistra men che meno con la lega ovviamente
E allora siccome una fase lunga presuppone un governo del dal dalla transizione e non è disposto al Governo la transizione è ovvio che il suo ragionamento vincendo nel senso che non hai più l'argomento contrario
Perché non nega l'utilità della fase costituente l'importanza la fase costituente l'utilità dell'Assemblea costituente che dice sono tutte cose che richiedono tempo il tempo io non lo voglio impiegare nel sostegno comune ad un governo che il discorso si chiuse
Non si tratta di di rassegnarsi sito dal però la domanda da questo momento in poi non è più vediamo se magari con un po'di furbizia le pensioni si approvano settembre anziché ad agosto e la par condicio il tre ottobre anziché il due in modo da stiracchiata la legislatura può darsi che finiremo col votare per a marzo anziché a novembre può darsi non lo so
Ma non abbiamo molto tempo politico davanti a noi
E allora indispensabile che questa Commissione se lo ritiene altre formule se lo ritiene Berlusconi è indispensabile quelle che ho chiamato gli stati generali del centro
Mettendo insieme queste diverse come il compresi i nostri amici con i quali siamo stati più avversari che alleati in questi giorni sui giornali al di là delle parole magari sgradevoli con la sostanza
Non è che Ferrara che scrive oggi sul correte passeremo Rocco cortese io non capisca fino a che punto prende per i fondelli e quello che scrive in modo volgare tre giorni fa è lo stesso Ferrara che pone un problema serio
Perché non è stupito
Come non è stupito tarallucci e pongono dei problemi seri e allora mi chiedo se loro riescono ad esprimere in questa fase una egemonia strategica in Forza Italia al di là dei numeri dei parlamentari qual è il senso di questa cosa rispetto al centro futuro perché se così è il centro futuro potrebbe vedere la componente cattolica moderata in grande difficoltà ma non le persone gli elettori e quegli elettori che hanno fatto vincere il Polo il novantaquattro lo fanno perdere non per cattiveria superano anche l'obiezione di Bossi che sta di là
Superano anche lui l'invocazione alla patrimoniale di Bertinotti ma non si sentono tranquilli se la sostanza della cultura del centro moderato viene travolta da un po'do con il quale ci si presenta alle elezioni si presenta il programma si dice cosa se vuol far dopo ecco perché secondo me questi pochi giorni che abbiamo fino al dibattito alla Camera sono fondamentali
Nel dibattito la camorra possiamo anche completare prendendo atto che dopo le vacanze comincia la conclusione della legislatura
Con pori tristezza ma non c'è niente di drammatico in questo però non possiamo completare o dando la sensazione che la conclusione della legislatura serve per
Mara falsi della cultura moderata perché questo significherebbe veramente preparare il trionfo della sinistra dove il successo in un modo che mi sembrerebbe
Autolesionistico allora ben vengano questi progetti
è ovvio che meno tempo avremo meno i progetti vorranno diventare legge fanno cultura fanno dialogo fanno capacità di prese e soprattutto vediamo se dalla commissione
Al quadro politico così detto superiore si possa creare una saldatura che mancata in questi tre mesi e di trovarci da qualche parte per due tre giorni tutti quei anch'io icona quando parli scaligera dico una cosa seria non un vertice dieci persone dico una cosa seria
Che possano seriamente mettere a fuoco
Queste diversità che io ritengo possono essere una ricchezza se vissute in termini di federazione
Quello parlato dunque centro federativo questo io penso io vedo un grande soggetto di centro politico un solo grande soggetto di centro
Non mi sono innamorato del ricco ricongiungimento con gli amici di Buttiglione per quelle un po'è un passo importante ma che può essere l'unico da fare
Se di là non c'è nessuna disponibilità ad integrarsi in modo più forte
E quindi da questo punto di vista del non era un salutare una riflessione ad alta voce come quelle ben condotto in questi due giorni
Berlusconi ci è venuto a dire che proprio perché eravamo bravissimi Riello non aveva trovato nessuno meglio di noi la smettessero di rompere le scatole
Ieri sostanzialmente ha detto questo e Casini ha detto che era in grado siamo brave eccetto bravissimi continuiamo a rompere le scatole perché riteniamo di avere qualche riempio però l'ha detto con il tono giusto per dire l'idea rimane un'idea però prendiamo atto che Lilian cioè non abbiamo fatto queste proposte per la paura di votare abbiam fatta in una diversa lettura dell'interesse generale del Paese
Cerchiamo di trovare un punto di convergenza non tattico che diventa il punto di convergenza tra una cultura della moderazione e una cultura della decisione perché correvo il rischio altrimenti di sbandare dall'una all'altra di andare alle elezioni nel modo peggiore possibile
Grazie all'onorevole professor dono neo che oltre a portare il saluto ci ha fatto fare una riflessione estremamente importante
Che ci fa veramente riflettere l'intenzioni di una commissione paritetica quando assonnate era di creare una base di grande riflessione fra le varie anime io dicevo di questo cento e questo discorso mette a fuoco l'esigenza da parte dell'uomo che è stato tra i tavolini e le varie situazioni presente alle situazioni di vertice ci indica ancora di più l'esigenza di essere presente in queste situazioni e lavorare molto con alacrità con tenacia e con coraggio e fu compì rendendo anche con le sue parole i limiti della possibilità di questo tipo di operazioni in un momento come questo ma proprio per questo dato che siamo alla fine dell'Impero romano
Nella vecchia situazione abbiamo bisogno di lavorare insieme in comune perché più persone lavorano in comune il più possibile e riflettono più possibilità abbiamo di superare i momenti tragici e drammatici
Di conflittualità che non ammettono quasi dialogo non ammettono dialettiche noi siamo convinti credo tutti della commissione paritetica che la dialettica sia possibile continuiamo dunque adesso mi è stato segnalato del senatore Staglieno
Voleva
Ore una domanda all'onorevole Urbani
Dopodiché chiudiamo
Prego prego
Però non voglio replico
Allora
Facciamo fare un giro lungo adesso mi dispiace
Sia perché si vada a votare a novembre sia che si vada a votare in marzo sia che si vada in altra data io credo è questa la domanda che voglio rivolgere all'onorevole professor Urbani
Io credo che i temi che saranno dibattuti sul piano politico anche attraverso i mass media e già lo stanno facendo sono la forma di scarto dalla forma di governo le garanzie una costruzione economica legge elettorale sono i temi che l'onorevole ministro D'Onofrio sa che sono stati trattati e lui ne faceva parte io facevo parte anch'io nella Commissione bicamerale per le riforme istituzionali prima Spiritus rector De Mita e poi Nilde Iotti
Tuttavia oggi sappiamo che questi argomenti sono sul tavolo
Comunque vadano le cose o comunque si vada a votare prima dopo allora il centotrentotto il cielo trentotto nella discussione che non si fa al tavolo e comunque anche a livello parlamentare potremmo usarlo come elemento di negozi io per costituire una Commissione costituente cui la bisticcio perché se noi accettiamo la logica e non accettiamo che venga blindato e già blindato
I due terzi sono già una maggioranza teorica Parlamento quindi necessariamente bisogna andare al referendum ma se noi ulteriormente
Ragioniamo sul fatto che si deve fare una commissione costituente allora e semplifichiamo il centotrentotto evitiamo la duplice lettura introduciamo anche per i due terzi
La parola al referendum punto primo atto non crede che sia possibile il punto secondo è un'ipotesi di lavoro sul sistema presidenziale
Il sistema presidenziale di tipo francese e di tipo americano suscita l'ho ridetto ero iscritto le tue diffidenze
Allora si potrebbe ipotizzare quello che prima carré non alberga nel cinquantasei e poi il gruppo di Milano o Nizza Miglio Galeotti eccetera chiamavano un sistema del primo ministro
Che doveva essere il sistema di passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese prima che capitano Debré lo stesso carrello alberga facessero una struttura presidenziale
Un abito cucito proprio prece al velivolo il sistema del primo ministro tu lo sai che offre una garanzia e quella dell'Autore simul stabunt auto simul cadent né elezioni simultanea e del primo ministro
E dall'Assemblea la stessa domenica su schede differenziate la cicoria e non sostitutiva delle funzioni
Chi è parlamentare non può essere il ministro il primo ministro sceglie liberamente i propri ministri per e presenta il proprio programma al Parlamento quindi non siamo nella fase presidenziale ma siamo ancora nell'ultima fase se voi la più democratica del sistema parlamentare perché deve passare attraverso il vaglio dall'assemblea con la sfiducia costruttiva e alto questo poi si converte in un meccanismo che arriva finale garanzie che è un sistema e che noi dovremo studiare rivedere perché il passaggio dal sistema
Proporzionale al sistema maggioritario implica necessariamente la revisione delle garanzie cosa che non era stata fatta tu ritieni che questi argomenti si possono sviluppare in quest'ottica o in quale mille grazie
Ringraziamo senatore Staglieno passiamo a quello Sormani
Una risposta telegrafica data l'ora la tua domanda meriterebbe una risposta dettagliata
Ma io credo che si cioè che questi problemi noi dobbiamo affrontarli o con lo strumento d'assemblea costituente o con la nuova Assemblea compagnia bella però ecco attenzione la cosa che vorrei sottolineare mi faccio un po'a quello che dicevo prima
E che queste scelte a proposito del tipo di presidenzialismo altro proposito del tipo di governo o del Presidente e quindi di primi era eletto direttamente e così via
Sono tanto più facile e chiari da risolvere quanto più si risponde a questioni che sono come apparentemente di metodo ma che sono le sole questioni di vera sostanza
E che io ho riassunto nelle due formulette rapporto fra stato società civile da un lato e dall'altro distribuzione dei poteri perché perché sei presenzialismo alla francese
Mi sta benissimo
In un Paese come la Francia dove ad esempio la distribuzione dei poteri fra esecutivo e pubblica amministrazione e tale per cui si crea un equilibrio di poteri o un contrappeso se vogliamo o un sistema di controlli reciproci soprattutto un sistema di limitazioni reciproche
Un sistema come quello francese con la pubblica amministrazione che abbiamo oggi in Italia francamente mi lascia perplesso per cui dico se vogliamo far quella riforma facciamo anche quell'altra
Caso americano a me va benissimo il presidenzialismo all'americana se in Italia facciamo l'America
Cioè in altri termini se l'ambito della politica e circoscritto come negli Stati Uniti rispetto a quanto viceversa esteso
In Italia sì circoscriviamo lambito dalla politica Italia come gli Stati Uniti mi sta bene il sistema presidenziale americana
Con l'ambito dalla politica così esteso così colonizzatore come l'Italia non mi sta bene ma per questa ragione quindi ripeto distribuzione dei poteri da un lato e dall'altro rapporto fra politica penso che quello che non è politica ecco
Non lo dimentichiamo che siamo vissuti in un paese tu lo ricordi benissimo in cui per vent'anni abbiamo ripetuto lo slogan folle dissennato tutto è politica
Per cui per diventare ballerina della Scala bisognava aviere una tessera di un partito politico piuttosto che di un altro perché senza testimoniare confessare la propria politicizzazione non si aveva diritto il mio riconoscimento dice quel che inventare diritto civile quello di provare a diventare ballerina
Allora
Grazie a tutti appuntamento con tutti gli amici in autunno per presentare altri
Oggetti e prima se ci se ci troviamo per pensare altri progetti grazie che a fianco