"Democrazia e rappresentanza Sindacale: dopo la vittoria dei Sì ai referendum" confronto tra legislatori, giuslavoristi e sindacalisti sulla legge sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro org. dal comitato Promotore Referendum per la democrazia del lavoro

Come all'
Si chiama appunto della e mo'che anziché sui luoghi di lavoro sulla legge sulla rappresentanza adesso è intervenuta anche diciamo la volontà referendaria
Dieci indicono Sciarra e malgrado le difficoltà obiettive il numero delle anche diciamo la nullità di tutti alla fine abbiamo visto che non si è tradotta in una lotteria insomma c'è stata
Un voto differenziato cerchie ristrette anche diciamo una bici precisa logica di orientamento dei cittadini ed è un processo pronunciamento in particolare per l'articolo diciannove che non significa affatto un atteggiamento ostile verso il sindacato
I referendum sono intervenuti ovviamente in una vicenda che già aveva
Iniziato un un iter legislativo un percorso non è che insomma
Su una
Su una questione diciamo di cui non si dibatteva dibattito è lungo e ultimamente diciamo la esigenza di una regolamentazione per legge della materia era posta anche dalla Corte Costituzionale addirittura già dal novanta la sentenza trenta nel novanta
Che aveva dichiarato sì la costituzionalità dall'articolo diciannove ma insomma le sentenze monito ha superato perché insomma la sua funzione storica per era superata
Ma diciamo l'esigenza di una normativa deriva dal fatto insomma anche dalla molteplicità di compiti anche istituzionali anche paranormativi che il sindacato si assume
Compiti che noi vogliamo che abbiamo sempre di più sua poteri sempre più forti
Senonché in un qualunque Stato Società democratico uno Stato di diritto nessun potere
E senza e senza regole ora l'attività paranormativa del sindacato diffusa ed è oramai una serie di una serie di normative assai penetranti e quanta fino a disposizione di diritti che poi sono dei singoli non solo dei soci degli iscritti o degli associati
Se noi pensiamo ad esempio a quanto in C. a quanto ha inciso in questi anni l'attività paranormativa del sindacare il tema per esempio di mobilità dica di cassa integrazione a ventidue due-tre beh insomma in una vicenda in cui il sindacato dispone anche derogando criteri di legge dei diritti dei cittadini di lavoratori dispone non solo per i propri soci
Sempre più rafforzata questa esigenza che ci siano norme che regolino diciamo esercizio di questa attività d'altronde antichi continua a insistere sul sindacato come
E sulla sulla su questo insiste a Capri ecco su sulla non necessità che ci sia una legge ma grato diciamo l'esito referendario
Quando insomma si è trattato di fare un accordo con il governo sulle pensioni non è che ha contrattato per i propri soci fatto un accordo che riguarda tutti i lavoratori italiani pensionati diciamo questa esigenza poi e spenderà la generalità dei cittadini lavoratori diciamo le scelte del sindacato fa anche questo impone impone appunto che il percorso legislativo già avviato venga completato quindi sul che fare a tempi belli
Sentiamo diciamo i partecipanti
Paolo Cagna
Già acceso sì
Io credo che sia bene partire dalle ragioni che ci hanno spinto come Comitato promotore organizzare questa iniziativa poteva senza dubbio riuscire meglio a ma è un po'lo specchio della capacità organizzativa un po'povera del nostro comitato lo dico perché abbiamo avuto qualche problema da questo punto di vista oltre a quelli cui faceva riferimento Piero panini eccetera sono legati alle alle circostanze del dibattito in aula l'obiettivo di questa iniziativa era quello di mettere intorno a un tavolo dopo il risultato del voto referendario
Legislatori governo legislatori fondamentalmente gli presidenti delle condizioni di lavoro il sindacato per affrontare quello che secondo me a questo punto è diventata una scadenza non più non più rinviabile
Anche se abbiamo dei dubbi su questo punto noi ieri abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il presidente La Repubblica quale
Lo dico come battuta siamo andati a chiedere se era vero che a lungo avevamo vinto noi il referendum perché c'era venuto il dubbio che gli avessero vinti quelli che hanno sostenuto il no per come è andato il dibattito subito dopo un referendum mo'e anche per il tipo di come dire di assenza di reazioni da parte del mondo politico e tutto quanto
Dopo il voto che ha impegnato per quanto riguarda i nostri referendum quindici milioni di cittadini che hanno votato sì
Questo era l'obiettivo perché noi riteniamo che con il referendum si chiude una fase nella fase molto lunga
Che riguarda percorsi diversi ma che si intrecciano sullo stesso tema quello della democrazia nei luoghi di lavoro una fase che riguarda noi come proponenti espressione del mondo del lavoro
è bene ricordare che il referendum tabù promosso da dei delegati
Del numero dei consigli unitari CGIL CISL UIL quindi gente che sta nei luoghi di lavoro ha vissuto nella stagione particolarmente critica Cavallo dal novantadue novantatré la situazione di di crisi nei rapporti tra lavoratori e sindacati in un punto delicato che è quello di chi li rappresenta nel nuovo
Queste ragioni di queste ragioni sono un aspetto non marginale
Che riguarda la crisi di rapporti la crisi di credibilità del sindacato
Degli anni degli anni ottanta e degli anni novanta facendo abbiamo posto un problema quello di equilibrare i diritti delle associazioni con i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori nel nuovo
L'altro percorso che viene in qualche modo a conclusione dispetto al voto referendario riguarda le istituzioni cioè le cose che ricordava Piero c'è una ragione che della costituzione stessa se si vuol proprio mettere i puntini sulle i c'è una ragione che sta nelle sentenze della Corte costituzionale c'è un problema mai risolto che quello della validità degli accordi
Ci sono quindici anni di lavori parlamentari che non sono riusciti a trovare uno sbocco conclusivo in un riforma legislativa incidente ci sono le ragioni del voto popolare dell'undici di giugno questi quindici milioni dissi
E credo che noi abbiamo l'obbligo di partire da questo punto noi come promotori del referendum ricordando una cosa che per noi è stata altrettanto importante quanto la scelta di depositare i quesiti
Noi diamo depositati quesiti ma quando abbiamo raccolto le firme abbiamo raccolto le firme sui quesiti e nello stesso tempo sulla proposta di legge di iniziativa popolare non solo la nostra quelle elaborata non darmi dei consigli ma su sollecitazione del mito dei consigli con i giuslavoristi nel all'intero nel comitato che abbiamo costituito ma abbiamo raccolto le firme in qualche caso anche in maniera reciproca sulla proposta di legge che la CGIL ha presentato nello stesso periodo quindi c'è stato una fase in questo Paese nella primavera del novantatré che ha visto concorrere
Le forze politiche e sociali della sinistra su un unico su un unico obiettivo
Ora due anni dopo questa situazione sembra profondamente cambiata ma sembra cambiato proprio nel momento in cui vincono in cui vincono i sì
E a questo elemento c'è un altro elemento di preoccupazione
Che ci sembra giusto sottolineare che riguarda l'atteggiamento che il sindacato assunto durante ma anche dopo forse anche e soprattutto dopo l'esito del voto
Cioè il la campagna referendaria è stato vissuta in gran parte non nella totalità del sindacato ma in gran parte da del sindacato ha vissuto con un attacco alla al al sindacato
In qualche modo esasperando ma anche i termini si è parlato di Vandea antisindacale
E i subito dopo il voto noi abbiamo avuto un come un robot un rovesciamento della realtà ce n'è pensavamo che avessero vinto i sì
Invece abbiamo saputo prima da Abete ma anche da D'Antoni che avevano vinto i no nel senso che la situazione realizzata con il risultato
Del voto popolare era perfettamente coerente con le ragioni per le quali sia l'uno che l'altro ritenevano inutile
Una norma di legge che garantisse
La redazione di diritti elementari nei luoghi di lavoro come quelli che noi avevamo messo alla base delle nostre proposte di legge ovviamente questo è un aspetto che trovo particolarmente noi come delegati perché riteniamo che senza dubbio
I referendum comprendendone i referendum anche quello di Pannella sulla delega esprimono un giudizio sul sindacato
Ma è molto pericoloso e preoccupante che essi via dà questo giudizio una connotazione come è stato fatto no con una logica difensiva una connotazione di destra intanto perché se pensiamo per esempio la allo scarlatto di voti tra il primo il secondo il terzo no son uno scarto dal dodici al quattordici per cento
Sappiamo benissimo che questo scarto di voti è dovuto all'atteggiamento fondamentalmente della CGIL del PDS
No quindi vuol dire che nella sinistra negli elettori
Hanno come l'ha avuto Effetto delle posizioni politiche che regalare alla destra mi sembra francamente pericoloso lo stesso vale se si fa un approfondimento una lettura del voto regione per regione si vede una differenza molto molto marcata
Che credo contraddice questo tipo di giudizio ma soprattutto credo che questo tipo di giudizio questo tipo di risposta questo tipo di arroccamento sia molto pericoloso perché porterebbe Scredo all'esplosione della crisi del sindacato perché non se ne vuole assumere come dire
Le ragioni di una crisi che riguarda il rapporto tra il sindacato i lavoratori
Allora io credo che il voto referendario porta in qualche modo a compimento questi percorsi e pone delle questioni
Che non è possibile a nostro giudizio non è bene che vengano deluse della questione che ne curava appunto porre al sindacato volevamo porre al legislatore e porre anche anche al governo
E
Le questioni sono fondamentalmente tre la prima
E quale essa quale sarà perché questo è un problema concreto l'effetto del vuoto legislativo perché non è una questione che si posta sottovalutare
Alla scadenza dei sessanta giorni dalla pubblicazione dei risultati definitivi le norme soggetta a referendum verranno abrogate questo vale per l'articolo diciannove e vale per l'articolo quarantasette che regola la rappresentante lettera di rappresentanza nel pubblico impiego ora l'articolo quarantasette altrettanto radicale quanto il primo dei quesiti sull'articolo diciannove
E riguarda metà del mondo della ruolo
Questo credo che sia un punto serio riguarda la titolarità la rappresentanza che il come dire il concreto realizzarsi della contrattazione nei luoghi di lavoro e credo che da questo punto di vista l'opinione dei giuslavoristi del sindacato sia l'opinione importante la seconda questione che noi vogliamo porre e se nel quadro nel quale i referendum hanno come dire in qualche modo portato a esplosione poco a compimento questi percorsi
Sì è ancora possibile privilegiare la logica pattizia rispetto alla legge questo è un problema che riguarda fondamentalmente il sindacato il legislatore e che vede oggi due posizioni
Così informalmente che si confrontano su due sponde diverse opposte ma un lato D'Antoni sostiene questa posizione dall'altra intanto impedire l'accisa ovviamente non è una personalizzazione dall'altra parte la CDL sostiene
Ancora la necessità della legge
Una terza questione riguarda poi il merito della legge del percorso che si può fare per impegnare il Parlamento a portare a conclusioni questo questo processo
C'è un testo è stato approvato dal Senato è un testo che aveva l'obiettivo di evitare il referendum a questo testo hanno lavorato non soltanto le forze politiche
Compito che compete loro ma anche soggetti diversi è stato costituito un comitato a Milano per la soluzione legislativa
Dei problemi dei referendum sociali anche il comitato promotore ha contribuito alla dibattito anche alla definizione gli emendamenti
Questo testo a fronte assume alcune questioni che non affronta e non assume non risolve altre questioni
Io credo che
Sia giusto da un lato chiamare i legislatori alle loro responsabilità dall'altro lato però anche entrare finalmente nel merito di quello che può essere nel quadro attuale dopo il voto referendario
L'obiettivo concretamente realizzabile dal punto di vista della legge credo che su questa questione
Ciascuno abbia le proprie responsabilità e per quanto riguarda il comitato
Io credo che sia giusto rendere conto delle iniziative che abbiamo assunto intanto la prima decisione che abbiamo assunto è quella di considerare esaurito il compito del comitato promotore nel momento in cui ci sarà la legge e quindi sostenere anche assumere come ho fatto in questi giorni
Tutte le iniziative utili a questo scopo nella cartelletta che nella cartelletta insomma dei fogli che avete potuto raccogliere all'ingresso tra i materiali ci sono una proposta di legge che quella approvata dal Senato che riteniamo debba essere necessariamente
Un punto di partenza perché è il punto dal quale deve partire il dibattito alla Camera
C'è anche un esposto e facciamo come comitato e che riguarda il voto a Roma per un motivo molto semplice analizzando i dati pre ufficiali anche se non definitivi
Del risultato elettorale si nota a Roma una situazione particolare che riguarda le schede bianche all'interno del di quelle considerate nulle la media nazionale
Di Schede di sulla sulla quota dis di voti non validi e di circa ottanta l'ottanta per cento di schede bianche abbiamo invece
A Roma un rapporto
Del mi pare del diciotto diciannove per cento
Questo vale per tutti dodici i referendum quindi c'è una discrepanza particolarmente rilevante per cui non abbiamo ritenuto necessario fare un esposto per poter verificare i dati di Roma
Alla luce anche del fatto soprattutto di queste evidentemente che il primo dei tre quesiti ha ha perso per tredici mila settecento qualche voto
No
E quindi è evidente che se ci fosse stato un errore la trascrizione dei dati questo errore posti a confermare la tendenza del voto a Roma dove hanno prevalso i siti
No ma può rafforzare questa tendenza no modificandolo spesso lo stesso risultato
Elettorale
Ora questo credo che sia da parte nostra un atto dovuto
Non riteniamo questo questo non per riaprire il dibattito sul due quesiti no a quello morbido quello secco non vogliamo riaprire questa questione perché riteniamo che comunque la vittoria del sì sul secondo e sul terzo
De quesiti a un valore comunque rispetto agli obiettivi delle ragioni perché per le quali abbiamo fatto i referendum però penso che questo sia un atto dovuto di fonti di fronte a un dato oggettivo che non può essere che non può essere come dire trascurato
Noi le altre inziative che abbiamo assunto che intendiamo assumere sono queste abbiano avuto ieri un incontro con il presente la Repubblica il quale al nel quale abbiamo chiesto quali erano i percorsi che potevamo fare come Comitato promotore perché ci fosse non dico lo stesso entusiasmo che ci fu sul referendum istituzionale quello
Sulla
Sulle nuove regole elettorale no per cui il voto popolare assunse un valore tale per cui non si poteva mettere in discussione nulla noi siamo in presenza di un voto popolare molto rilevante
Però anche se non pretendiamo lo stesso entusiasmo pretendiamo però che di questo voto voto popolare si tenga conto perché è stato espresso sui quesiti da noi proposti sulle ragioni per le quali non abbiamo sottoposto i quesiti da risposta che ci ha dato vita presenta la Repubblica è stata quella di invitarci a scrivere una lettera che abbiamo preparato
Nella quale chiediamo un intervento del capo dello Stato che su questa base si impegnerà a fare un atto formale nei confronti del governo il suo presidente l'onorevole Bindi del ministro del lavoro perché venga aggiornata la questione della legge nell'agenda del governo
Su questa stessa
Il per questa stessa ragione noi avremo un incontro la settimana prossima con il presidente della Camera la quale chi alla quale chiederemo chiederemo un un impegno analogo riteniamo però importante che il comitato
Si assuma un compito come dire
Di promozione
Perfezionando un po'l'iniziativa che il oggi abbiamo dire fatto partire con un risultato non straordinario però con un risultato comunque
Che è quello di mettere a confronto
Sulla legge sul merito della legge e soprattutto sul percorso possibile perché si arrivi nel più breve tempo possibile a una legge che sancisca
I diritti dei lavoratori nel in ogni luogo di lavoro
No mettere intorno a un tavolo tutte le forze politiche perché riteniamo che se noi venissimo meno a questa responsabilità noi verremmo meno alle ragioni stesse per le quali abbiamo fatto quella scelta un po'tormentata fatta da delegati nel dicembre del novantadue e soprattutto abbiamo fatto quella cioè straordinaria campagna referendaria nella primavera del novantatré incontrando in quell'occasione un grande consenso a sinistra lor cito questo fatto come ultimo elemento noi i nella precedente legislatura
A quanto dopo che abbiamo presentato la nostra proposta di legge insieme con le settecento ottocento mila firme sul sui quesiti referendari abbiamo tenuto sul piano politico un grande risultato quando la nostra proposta di legge è stata sottoscritta dai capigruppo nella Commissione lavoro di PDS e di Rifondazione della Rete tipica di ecco noi vorremmo ripartire da quelle punto per vedere se realizzabile ancora
Un obiettivo di quel genere ma non fermarci a quel punto perché la legge sarà frutto di un dibattito parlamentare che coinvolgerà tutte le forze politiche quindi non riteniamo nostro compito tentare di realizzare questo confronto credo entro settembre
E chi per portare come dicevo fino in fondo la responsabilità che si sono assunti nel in quel dicembre quando abbiamo fatto quella scelta
Allora la parola professor Giorgio Ghezzi anche diciamo per sentire la sua opinione su alcune delle questioni che ha posto capace cagna sugli effetti del vuoto legislativo nessuna un percorso possibile per la legge
Sì grazie io vorrei fare qualche osservazione di carattere più generale ma poi scendere nel particolare anche in l'apporto a quanto è stato adesso proposto in modo problematico da cani
Però ecco credo che forse varrebbe la pena di compiere un'osservazione di carattere politico generale
Perché è mia impressione che l'esito decidere
E in particolare anche l'esito negativo
Politicamente
Positivo per i suoi promotori
Del referendum riguardante le quote sindacali
Abbiamo messo in luce
La necessità di ripensare
Di ripensare a fondo
Lei modalità delle procedure e la sostanza delle procedure lì consultazione
Inerenti ai grandi processi di concertazione sociale
Trovo in una
L'intervista
Notevolmente interessante a a dare Sartor nero delle affermazioni che mi pare di potere condividere
Ci si chiede se il no all'esazione indiretta dei contributi sindacali affidata per legge alle aziende
Non possa essere diventato uno al ruolo politico
Dei sindacati confederali
Semplificazioni interessate forse risponde ma che in ogni caso impongono una riflessione sindaco
Sempre Accornero annota
Nella vicenda nella vicenda delle pensioni bisogna dire che il sindacato era il più legittimato a intervenire visto che la metà degli iscritti sono appunto pensionato
Può non avere una titolarità diretta invece su questioni come la caso i trasporti e la sanità ma sulle pensioni aveva l'investitura degli iscritti
E poi aggiunge in relazione all'esito deve fare può aver nuociuto l'eccessiva presenza sui media un negoziato quotidiano il pubblico e la pretesa di qualcuno che il Parlamento non debba modificare l'accordo
Questo ha certamente irritato il mondo politico
Il quale mondo politico aggiungo è stato da questo punto di vista singolarmente accordato
Perché probabilmente l'esito di taluni referendum in particolare di quello che lamentavano sulle quote sindacali è stato determinato nel momento stesso in cui da parte di Forza Italia di Berlusconi si è posto l'ostruzionismo alle leggi che avrebbero potuto evitare il referendum commerciale le licenze gli orari dei negozi eccetera perché a quel punto l'intera classe media rappresentata in particolare dagli esercenti il commercio che già ce l'aveva con il lavoro dipendente per molti motivi non ultima la minimum tax
Io credo sia stata quel punto determinante nell'esito del referendum che più di tutti più ancora di quelli di cui oggi parliamo sui quali tornerò subito
Hanno contribuito a dare il segno politico negativo di questa consultazione referendaria
La mia impressione è che sindacato debba ripensare la sua partecipazione ai processi di conservazione sociale
Non nel senso di negare l'utilità che questi processi avvengono ma nel senso di ripensare le e di attuare in modo diverso
Di attuarli attraverso la presenza ai tavoli triangolari Utri polari che siano anche di altri soggetti ed i sempre più numerosi altri soggetti che rappresentino determinati interessi con maggiore legittimità
Di quanto questi interessi non si pretenda o non si assumano essere rappresentate dal sindacato
Non voglio dire con questo che venga meno la vocazione politica di carattere generale del sindacato confederale come soggetto politico ma certamente sarda ridimensiona
Ho l'impressione che una riflessione
Da questo punto di vista sarebbe quanto mai opportuno opportuna e senz'altro realistica
Ma questo da un punto di vista di carattere generale
E vorrei invece dire qualcosa sotto alcuni altri profili
Più specifici che in qualche modo vanno incontro alle domande che ci siamo posti oggi
Perché le domande che ci siamo posti oggi anche se mi sembra che impattino su talune prese di posizione che appaiono notevolmente aprioristiche e altre che appaiono addirittura molto pericolose
E aprioristico per esempio il voler affermare già lo ricordava prima Paolo da parte di D'Antoni per cui gran parte della CISL
La via contrattuale quando una delle norme colpita dai referendum cioè l'articolo quarantasette del decreto legislativo ventinove del novantatré
Ben difficilmente può essere a meno di non andare veramente contro la volontà dei proponenti del referendum surrogata da un accordo
Quella norma infatti come sappiamo non è una norma tanto autoreferenziale da rinviare la futura attività legislativa ad accordi con i medesimi soggetti dediti di accordi di gente
Se questa è una posizione aprioristica la posizione cioè che a questo punto occorre se si vuole intervenire ma intervenire solo per via contrattuale
McCoy anche una posizione
Che io reputo più sottile il più pericoloso dal punto di vista del sua attuazione e della sua credibilità giuridica
Che è quella secondo la quale
Dato che ha prevalso il quesito minimale e non a invece prevalso il quesito diciamo massimalista tanto per intenderci
E allora la situazione potrebbe a questo punto venire risolta
Da quei datori di lavoro che proprio volessero fare a meno del sindacato nella loro impresa certamente ce ne sono parecchi
Come la pura e semplice disdetta
Degli dei contratti ai quali essi sono vincolate
In modo che vivendo al di fuori diciamo della disciplina contrattuale non sarebbero più neppure obbligati a riconoscere quelle rappresentanze sindacali aziendali che secondo il nuovo testo dell'articolo diciannove conseguente al referendum
Vengono costituite nell'ambito dei sindacati che abbiano sottoscritto contratti appunto applicati nell'unità produttiva
E io credo che prima di tutto vada battuta in brezza queste attese perché questa tesi non soltanto nega la legge
O comunque una soluzione legislativa ma nega anche la possibilità uno a firma la possibilità di fare a meno a unilaterale discrezione del datore di lavoro delle rappresentanze sindacali aziendali quali che esse sia
E vedete con una posizione di questo tipo è stata ritenuta recentemente contrastante con
Una normativa di carattere europeo
Da una sentenza molto abbastanza recente dell'otto giugno del novantaquattro della corte di giustizia delle Comunità europea in tutt'altra materia
Si tratta lì di discutere del diritto d'informazione delle organizzazioni sindacali in caso di trasferimento d'azienda
Ora è successo che la Commissione delle Comunità europea che in quel caso
Ha contestato il Regno Unito d'Inghilterra
Addebitando glieli essere venuto meno
Agli obblighi che derivano da questa direttiva sull'informazione del sindacato in caso di trasferimento d'azienda in quanto nella normativa di attuazione di questa
Di questa
Direttiva europea il Governo per Regno Unito aveva omesso di prevedere un meccanismo per la designazione dei rappresentanti dei lavoratori nell'impresa nel caso in cui il datore di lavoro rifiuti di riconoscere tali rappresentanza
Quindi è contrario
All'ordinamento europeo il fatto che uno ordina che l'ordinamento di uno degli Stati membri
Non addotti tutti i metodi necessari
Affinché salvo casi eccezionali si proceda nell'impresa alla designazione di rappresentanti dei lavoratori quando questo non venga accertato da parte dell'imprenditore cioè
Contravviene allo spirito della normativa europea quel datore di quel quelle legislatore nazionale
Che eventualmente si arrenda di fronte alla bontà del datore di lavoro non riconoscere la rappresentanza dei lavoratori come tale
E già questo mi sembra che potrebbe bastare per respingere la tesi di cui prima parla puntualmente si sono elaborate molte altre osservazioni oggi non è presente almeno fino adesso
Un autorevole compagno e collega professore alleva il quale giustamente ha richiamato da questo punto di vista anche il fatto che al contratto almeno secondo la giurisprudenza dominante ci si reputa aderenti non solo in quanto lo si voglia espressamente ma in quanto si attuino si recepiscano nel concreto taluni delle sue norme che ha richiamato giustamente che poi quegli imprenditori che vuole solo fare a meno di
Dell'osservanza dei contratti dovrebbero fare a meno dello dello anche a dovrebbero fare a meno anche
Del vantaggio della fiscalizzazione degli oneri sociali e via di seguito
Fatte queste osservazioni cioè
Una volta che abbiamo cercato di respingere
Le tesi che mirano a concedere proprio in in virtù dell'esito referendario mano libera
Al potere padronale nell'impresa per quanto concerne il riconoscimento della rappresentanza
Resta naturalmente il fatto è questo il punto sul quale vorrei dire qualcosa rapidamente avviandomi
Resta naturalmente il fatto
Che cosa succede oggi quale compito oggi possiamo porre oggi che cosa possiamo fare
Perché la nozione di sindacato maggiormente rappresentativo non è mica venuta meno nostro
Il referendum hanno colpito l'articolo diciannove dello Statuto
Hanno colpito l'articolo quarantasette del decreto legislativo ventinove
Ma la nozione di sindacato maggiormente rappresentativo è utilizzata da un'infinità di altre leggi
Ed è utilizzata proprio in relazione a contratti aziendali
Mi basta citarne due
La normativa in materia di trasferimenti d'azienda sempre in relazione a quella direttiva europea
E cioè l'articolo quarantadue della legge numero quattrocentoventotto del novanta le informative vanno date alle organizzazione oltre che alle RSA anche alle organizzazioni sindacali aderenti ai sindacati maggiormente rappresentativi sul piano nazionale e sono queste che possono chiedere l'esame congiunto
Oppure ricordiamo perché anche qui c'è un contratto collettivo
L'articolo uno della legge ottocentosessantatré dell'ottantaquattro contratti di solidarietà
Cosiddetti difensivi
Anche qui i contratti vengono conclusi secondo la legge tra le imprese e le organizzazioni sindacali
Che aderiscano alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale
Quindi il concetto di maggiore rappresentatività è stato in realtà abbattuto in quanto concerto ispirato ragione di carattere storico di carattere storico di maggiore rappresentatività presunta sul piano della rappresentanza aziendale ma il concetto di maggiore rappresentatività permanente l'ordinamento
Anche per questo è necessario
Perché altrimenti noi amiamo evidentemente dei momenti di discrepanza
Tra una maggiore rappresentatività presunta che continua ad operare ad altri livelli che non siano il livello aziendale
E intese
Un debole criterio selettivo anche se certamente selettivo che
Vizi a livello aziendale dove si parla di pura e semplice sottoscrizione a scopo di rappresentatività del
E del dei contratti collettivi applicati nell'unità produttiva e
Ed è a questo anche per questo credo che interni non solamente politici ma in termini anche di sistematica giuridica nasca un forte impulso per legiferare
Un altro forte input per legiferare viene dall'articolo quarantasette dal fu articolo quarantasette dall'ex articolo quarantasette del decreto legislativo ventinove
E perché lei veramente si è aperto un vuoto io non vedo come possa procedere la contrattazione collettiva
Nei modi in cui viene delinea dal decreto legislativo numero ventinove del novanta e novantatré per i comparti del pubblico impiego e anche per la contrattazione decentrata nel pubblico impiego
Se non si pone mamme mano ad una revisione che vada nel senso voluto dai promotori del referendum
Dell'articolo quarantasette ma allora se si pone mano alla revisione dell'articolo quarantasette questo è il ponte sul quale far transitare è una disciplina che valga anche per il settore privato io giudico molto pericolosi tentativi che si stanno facendo di risolvere il problema dell'articolo quarantasette del decreto legislativo ventinove attraverso una sorta di anomalo cordone
La giudico
Una proposta
Scorretta sul piano giuridico e pericolosa sul piano politico
Tutto al contrario invece sarebbe molto vantaggioso riuscire a far leva proprio sulla evidente necessità di una disciplina legislativa che su Prodi il vecchio e defunto articolo quarantasette del decreto legislativo ventinove costituendo la come un ponte attraverso la quale far transitare anche la disciplina di carattere
Di carattere privatistico cioè una nuova disciplina della rappresentanza in sede aziendale
Io aggiungo
E aggiungo scusatemi se mi soffermo un attimo su un aspetto puramente giuridico ma mi pare molto importante
Che
Appare assai significativa almeno mi sembra la lettura con l'arrivo del la rilettura paziente della sentenza che ammise le leggi che amiche dichiarò la legittimità costituzionale quindi dichiarò ammissibili
I referendum sull'articolo diciannove sull'articolo quarantasette la sentenza numero uno del mille novecentonovanta della corte costituzionale riferendosi al quesito che è passato a quello diciamo così minimalista quello che ha avuto la maggioranza dei consensi
Riferendosi a questo referendum dice la Corte che adesso cioè dal quesito referendaria
Risulta l'intendimento minimale
Dice appunto tra parenti risulta l'intendimento minimale
Di ottenere almeno l'abrogazione dell'indice presuntivo di rappresentatività previsto dalla lettera a dell'articolo diciannove e l'abbassamento a livello aziendale della soglia minima di verifica
Della rappresentatività effettiva prevista dalla lettera di
Quindi la soglia minima di verifica
Che viene abbassata al livello aziendale secondo la Corte costituzionale è questa soglia minima di verifica quella data dalla nera sottoscrizione dei contratti applicati ma è una soglia minima è una soglia minima la quale quindi come tale evidentemente può venire
Varcata dal legislatore purché predetta dei criteri di selezione e dei criteri di distinzioni in materia rappresentativa che siano diversi e opposti a quelli della rappresentatività presunta meriti storici
Purché cioè non vada contro l'intento del legislatore ma è una ma è una una soglia minima e la cosa è molto importante
Perché se è vero che questo non soglia minima può venir meno allora anche l'eventuale pretesa di stipulare contratti in qualche luogo di lavoro che siano contratto separati cioè negare la possibilità di esistenza pratiche sotto il profilo della contrattazione collettiva per esempio di una rappresentanza sindacale aziendale facente capo alla CGIL
Allora a questo punto fatte tutte queste osservazione dal punto di vista prima di carattere politico ma anche poi di carattere giuridico
Dirò quale può essere
La mia personale opinione sul su quanto si può fare in questo momento per sovvenire a questa che a me sembra per motivi politici per motivi sistematici
Cioè per motivi di carattere giuridico non episodici non esegetici ma davvero sistematici quelle che a me sembra una necessità
Che deriva da tutte le osservazione che ho fatto prima da quelle della corte di giustizia delle Comunità europee da quelle che si desumono dalla sentenza della Corte costituzionale italiana che si dal fatto che la nozione di maggiore rappresentatività non è scomparsa dal nostro ordinamento continua ad essere operante ad altri
Ecco la mia impressione è che a questo punto sia opportuno certamente
Con tutte le iniziative che poi Company del Comitato vorranno portare avanti trovo molto importante avere investito in prima persona il Presidente della Repubblica voglio sperare che l'influenza politica del Presidente della Repubblica si dispieghi davvero e sortisca effetti
Ecco come gli strumenti che i compagni poi decideranno come portare avanti la mia impressione è che sia opportuno a questo punto riprendere ripartire
Dal testo già approvato dal Senato della cosiddetta legge Smuraglia che poi non è la legge Smuraglia perché la legge che è uscita dall'aula di palazzo Madama avendo fatto a meno volonterosa mentre di quegli articoli che riguardavano le procedure di consultazione cioè le procedure di referendarie mi pare che fosse agli articoli sette otto oppure otto nove
Ebbe si è differenziata profondamente dal testo che Carlo Smuraglia ebbe a presentare all'inizio della legislatura
E quindi è una legge che impropriamente viene chiamata legge Smuraglia
Ora voglio dire qual è la mia opinione su questa io ho l'impressione che se fossi stato ancora parlamentare
Avrei votato a favore del testo della legge Smuraglia per quel complesso di molti i motivi che in genere si riassumono sotto l'egida del cercare di evitare il vuoto che sopravviene ad un referendum di colmarlo prima con una disciplina che vada in qualche modo nel
Direzione voluto dai suoi promotori
Oggi però oggi però debbo dire che oggi poi qualcuno mi accuserà di massimalismo
Tempo fa una accusato invece di di fornitura su un po'troppo a destra
E pause io
Francamente
Certe cose di riprendere
Voglio dire
Sia pure con tutta la moderazione di cui noi dobbiamo essere capaci
E però c'è un punto che va risolto e sul quale noi non possiamo non pronunciarsi in uso le parole non mie ma nei confronti
Cioè quelle di capire se quando si tratta di contratti aziendali che sono destinati a tutti i lavoratori di quel determinata impresa o di quella determinata unità produttive
Iscritti o no che siano i sindacati
L'ultima parola in caso di dissenso
Debba spettare i lavoratori stessi o invece site l'ultima parola debba aspettare fatte tutte le procedure che possono essere fatte le consultazioni eccetera l'organizzazione sindacale questo è un problema che va affrontato a mio parere quando si arriva al dunque e il dunque e litigioso il dunque in materia di contendere il dunque non è pacifico e conflittuale a mio parere in questi casi arrivando sì al dunque la però non può che spettare ai lavoratori quindi io riprenderei il testo Smuraglia con accortezza con moderazione soprattutto cercando di riaffermare il principio della elettività
Collegato al principio della proporzionalità e anche all'indicazione del numero dei componenti in modo da evitare comunque che si riproponga in via surrettizia la famosa questione del terzo e però cercherei anche di agganciarvi di nuovo
Dovrebbero ancora prevedere che in caso di dissenso l'ultima parola spetta appunto
Ai lavoratori in questo senso si orientarono alcune delle nostre proposte presentate
Alla fine dell'undicesima legislatura in questo senso si orienta vanno proposta Smuraglia quando venne presentata credo che in questo senso dovrebbe andare il nostro sforzo fermo restando poi evidentemente che nel corso del negoziato politico si potranno presentare altre ipotesi per esempio da parte di CGIL CISL UIL si propose il vero che perlomeno si inserisse nel testo la possibilità per le RSU di auto per il ficcare dimettervi innescare procedura di autocritica del proprio operato
Poi anche questo mondo in qualche modo perduto perché questa possibilità viene affidata alla contrattazione anche in sede nazionale
Quindi nel bel mezzo della discussione si potranno anche eventualmente esaminare altre possibilità ma io credo che sia opportuno ripartire e puntando riprendendo il testo che va sotto il nome di Smuraglia ripartire da questo ma tenendo presente queste opportune correzioni che vanno poi nel senso delle proposte per le quali ci siamo battuti danni vi ringrazio bene
Sì l'onorevole Garavini è uno dei pochi parlamentari presenti quindi lo sentiamo subito l'ho chiesto di intervenire
Ordine di considerazioni su questa iniziativa di aumentare di grandissima importanza ed e rispetto alla quale importanza hanno credo che dobbiamo considerare che Mora Rizzante era limitata partecipazione a questa nostra riunione dovuta anche sul piano parlamentare al fatto che la circostanza in cui ci siamo convocati sono piuttosto intricate difficile
Sul piano pratico
Primo ordine di considerazioni
I referendum nel loro esito
Sia quelli sulla la Printemps sindacale ma anche quelli sulle trattenuta questi questo a mio parere negativamente ma in ogni caso hanno riproposto con la forza del voto di tutti gli italiani
La questione della verifica
Della rappresentatività del sindacato
Io credo che il tentativo di ignorare questo fatto
Che c'è da parte almeno di una parte degli le confederazioni sindacali e in una parte del mondo politico
Sia molto molto qui il rifiuto di questo
Questo dato sia molto ma molto pericoloso
Straordinariamente negativa
A me ha colpito ad esempio
Proprio mi disastrosamente
Una dichiarazione di un esponente politico e parlamentare della sinistra
Che quando gli hanno chiesto che cosa si doveva ricavare dalla
L'esito del referendum sull'acqua trattenute
Si è messa a ridere ha detto Bobo a è un referendum indetto da ignoranti ad esempio perché lo che riguarda i pensionati non sapevano che vero ferendo abolito una determinata a norma di legge ma vi sono altre norme di legge in funzione per cui l'esito del referendum sul piano formale nullo
Io non lo so se questo è vero ma quand'anche fosse vero il volere non prendere atto del senso che ha avuto il pronunciamento degli elettori a me pare non
Non accettabile e
E che a questo fatto insomma che questo dato mi pare assolutamente indispensabile una ripresa una forte ripresa di iniziativa
Come dice cagna non hanno vinto i no hanno vinto il sì e e questo è un dato da cui bisogna assolutamente collegarsi
D'altra parte che ci sia bisogno della di una verificati rappresentatività del sindacato
Lo dimostrano anche altri due dati primo la vicenda delle pensioni
Che da qualsiasi lato lavoriamo giudicare è una vicenda fortemente segnata dal bisogno che le confederazioni hanno sentito di una consultazione dei lavoratori sia sulle loro proposte sul resto
A dimostrazione
Che
Quando in ballo sono questioni di grandissimo peso importanza la la verifica della rappresentatività di chi ha fatto di fare la trattativa della rappresentatività delle piattaforme e degli esiti dell'azione sindacale assolutamente indispensabile
Ma poiché anche un altro tratto
Che adesso veniva citato all'inizio
Del suo intervento da Giorgio Ghezzi cioè il fatto che
è di nuovo messa in discussione
Il ruolo politico delle confederazioni
Quell'intervista di Accornero
E a me pare da un certo punto di vista anche giustamente perché il ruolo politico delle confederazioni che io ritengo un dato importante della vita democratica del Paese dato decisivo
E per però è reale questo ruolo politico in quanto le confederazioni sono in grado di presentarsi
Con una verifica della propria rappresentatività
Perché se questo non avviene ebbe ha denunciato di una abusivo esercizio di un ruolo politico generale come una sorta di attività lobbistica non di rappresentanza contrattuale una denuncia che diventa acquisti acquisisce una
Una oggettiva è forza e validità
Quindi a me pare che sia
Assolutamente indispensabile riprendere l'iniziativa su questo piano
E riprenderla per la verifica della rappresentatività del sindacato
E riprenderla anche
Connettendo questa questa questione
Su cui credo che vi sia e resti una grossa sensibilità dei lavoratori come del resto abbiamo fatto lanciando un referendum
Con un problema molto molto attuale
è un fatto che gli ultimi anni tre quattro anni sono contrassegnati
Da una perdita di effetto del potere contrattuale del sindacato abbastanza impressionante
Parliamo di diminuzione dei salari reali contemporanee contestuale alla diminuzione dell'occupazione
Con gli effetti che questo ha sul reddito complessivo delle famiglie
Vi cito un dato abbastanza paradossale
Può essere una citazione un po'demagogica ma siccome è un sono fatti tanto vale averli presenti
In relazione alla Foro forte crescita della sua attività produttiva dei profitti
La FIAT sapete che ha distribuito
Profitti per utili per più di due mila miliardi ai suoi azionisti
Questo va fatto
Beh se fa
Contemporaneamente
Alla FIAT sono sono stati trattati conclusi hanno seguito tecnicamente la cosa le procedure per la definizione del premio annuale
Definito contrattualmente in un certo modo
Per il risultato è stato un miglioramento del premio annuale che porta complessivamente i lavoratori una cifra globale intorno a cinquanta miglia
Cioè da un lato ci sono i due mila miliardi che vanno da proprietà
La testimonianza di una certa evoluzione della situazione di andare dall'altra ci stanno i cinquanta miliardi che sono andati
E più di cento mila lavoratori che sono la mano d'opera della FIAT
Voglio dire cioè
Un sindacato da verifica di rappresentatività del sindacato
è indispensabile anche in connessione con questi dati
Perché se non c'è una relazione fra la rappresentatività del sindacato è l'effetto della sua rappresentatività iniziativa contrattuale è evidente che mandiamo una situazione che può diventare tanto critica quanto lo era quella
Dell'accordo del luglio del mille novecentonovantadue sul quadro non per caso si dimise poi rientravano le dimissioni segretario generale della CGIL ben consapevole della gravità della situazione che si era ma
Quindi Becker e che credo che questa iniziativa sulla rappresentatività del sindacato sia indispensabile anche nel contesto reale del della situazione contrattuale e che non sia affatto
Rivolta contro i sindacati confederali in generale naturalmente contro l'insieme del movimento sindacale al contrario è un modo di rivolta rivalutare ripresentare nuovamente il movimento sindacale
La forza del movimento sindacale in una in una terminato secondo ordine di considerazioni se questo è vero se cioè
Allora la nostra iniziativa in concreto non è soltanto lo sfogo dei comignoli che abbiamo indetto
La raccolta delle firme nel novanta
Tre con quelli con quello straordinario successo che noi tutti ricordiamo e voliamo quindi tardare uno avere un seguito dopo il referendum è qualcosa che insomma poniamo un problema si pone un problema un grande problema sindacale anche politico istituzionale
E allora secondo punto che voglio proporre questo
Come fare dalla nuova
Perché se restiamo nella situazione di oggi
Fa la condizione di isolamento
Di una parte della sinistra in particolare Rifondazione Comunista
Rammento cui so bad company rispondono giustamente però l'isolamento politico a cui risponde un profondo legame con le masse verissimo salvo che questo tipo di ragionamento non è mai riuscito nel tempo a reggere rispetto alla situazione
E la tentazione di un'altra parte della sinistra
Ancora duramente concretamente verificata oggi sulle pensioni
A risolvere i problemi aperti
Non tanto nella ricerca di un di piattaforme di soluzioni di compromesso fra forze politiche stanno alla sinistra centro ma piuttosto con accordi che vanno nel caso delle pensioni ben al di là della questione delle regole con le forze dell'altra parte col campagna che l'amante
L'accordo fra PDS Forza Italia sulle pensioni per parlare in concreto sulla situazione di oggi se stiamo dentro questo tipo di situazione
Ah beh evidente che i nostri rischiano di essere
Un può dei discorsi consolatori
Poniamo problemi ma in realtà senza vere
La forza
Che costruisce la possibilità di una soluzione
Cioè a me pare che qui venga venga avanti il problema
Proprio lo riferisco morto in concreto all'alla questione che aperti
Perché non c'è nessuna possibilità di sperare che la soluzione legislativa
Per di più Giorgio se se pensiamo con ivi compreso non solo la rappresentatività ma anche la questione della consultazione dei lavoratori sull'esito degli accordi
Non abbiamo nessuna speranza di fare un'operazione politica seria sulla questione della del della sbocco nella legge se
Non riusciamo a
Ma il problema è più vasto modo riferiamo lo pure questo dato concreto ad avere un'iniziativa della sinistra
Che si è calco modo quantomeno paragonabile a
A a al contesto politico in cui abbiamo lanciato la raccolta delle firme del referendum quando c'era tutta Rifondazione un pezzo del PDS di Verdi la Rete
Altre forze culturali e sindacali politiche che si sono mosse in quella direzione
E qui c'è un po'un po'un po'di riflessione che io chiedo che
Che sia fatta su su su scala su scala più più complessive rigenerate
Perché se vogliamo il petto farci dei discorsi consolatori siamo tutti molto bravi
Ma
Le siamo grati al presidente La Repubblica ieri il presidente ci ha indicato un cammino ma insomma non ci illude Repubblica che il messaggio che il presidente Repubblica invierà credo al governo dei presidenti delle Camere prendete in considerazione questo problema
Avrà un qualsiasi esito
è una facilitazione
Terreno di di di di di iniziativa ma su questo come
Come ci possiamo e dobbiamo muovere io credo che la lezione
Che stiamo ricevendo sulle
Pensioni si è molto indicativa
Il fatto cioè che a un certo punto non non volendo prova cioè da me per carità c'è questione non volendo trovare cambino Lunardi di una vasta iniziativa unitaria della sinistra abbiamo creato con le nostre stesse ma nella situazione nella quale poi è arrivato il da una sorta di soluzione che proprio le istanze della sinistra mette completamente da parte
E qui c'è
C'è un nodo ripetitivo voglio finito c'è un quesito un interrogativo
Che deve essere pure posto a cominciare da soluzioni concrete in questa
Appunto una questione con tre
L'articolo diciannove diciamo la lettura
Che adesso se ne può fare con l'esito del risultato referendario e di questo in questo senso che è solo la contrattazione collettiva anche aziendale che consente adesso l'accesso la legislazione di sostegno uno degli effetti perversi che tra l'altro è stato agitato come spauracchi in questi giorni
In queste settimane
è che oramai l'arbitro di chi entra in azienda e il datore di lavoro
Il professor Ghetti c'ha un tantino ora rassicurato su questo la CGIL a presentato un disegno di legge di iniziativa popolare a forze anche autorevolezza sentiamo Giovanni Naccari su disegno di legge
E le iniziative della CGIL per portarla a compimento
Avvocato Giovanni Naccari e responsabile del Dipartimento giuridico della CGIL
Io sono qui per sostituire Epifani che vi ringrazio dell'invito e purtroppo non è potuto venire perché insomma l'ha saputo avuto quest'invito due giorni fa aveva già preso altri impegni e allora sono qui io ovviamente
Parlerò o
Tenendo conto anche di quello che penso insomma
E in questo senso io
Riferirò sostanzialmente le cose che ho detto alla consulta giuridica di pochi giorni fa ho fatto gli una breve introduzione
E
Cercherò sinteticamente di dire come io la penso demente tra i giuristi la Consulta non tutti la pensano allo stesso modo ci sono posizioni variegate l'organismo pluralista
Tuttavia non mi mi limiterò a parlare solo dell'aspetto giuridico anche perché l'aspetto strettamente giuridico la esposto in una maniera molto chiara servizi poco fa io cercherò di
Soffermarmi su tre punti che sono stati quelli
Che
Sono stati
In qualche modo al centro del commento dopo l'esito del referendum questioni interpretative
Questioni
Parlando io per il sindacato delle cosiddette responsabilità della sconfitta sindacale perché la questione del sindacato l'autista non estrapolando solo questo referendum l'arresto
Non ci possiamo dimenticare c'è stato quello sull'articolo ventisei
E allora
Questo è stato l'oggetto anche della dibattito che infine
Questioni strategiche
Sul primo punto
Io
Dopo le parole di Tiezzi penso che non ho nulla da aggiungere in effetti c'è stata una tesi tra l'altro stranamente uscito proprio
Da parte
Di alcuni dirigenti o anche di alcuni esperti vicino al sindacato
Una tesi che
Sostanzialmente a ho sostenuto una restrizione dei diritti sindacali ha seguito la Parsi è l'abrogazione del referendum
Sull'articolo diciannove ora questa tesi
Ovviamente anche legittima
Ma sinceramente come dicono i giuristi anche più bravi di me è una tesi formalistica sì pronta si fonda sostanzialmente sulla interpretazione letterale
Questo non è possibile anche uno studente di del primo anno sa che oltre interpretazione letterale eccellente per sempre sistematica e c'è l'interpretazione che si rifà anche alla volontà del legislatore Outta legislatore in questo caso popolo italiano popoli Italia
Ha dato una risposta nel senso dell'allargamento degli spazi di democrazia non di restrizione
E poi ci sono tutti gli argomenti che ha detto questo Ghezzi che lo ripeto per non farla lunga ma questi la sentenza
Della
Della corte di giustizia e gli altri l'altra tesi che ha riferito e che ha esposto molto bene professor leva in uno scritto che mai abbiamo fatto circolare
Proprio con una circolare tutti nostri nostre strutture quindi in effetti questa tesi oltranzista in qualche modo si dovrà essere cioè potrà essere sostenuta sarà sostenuta probabilmente anche da parte del padronato ma ci sono molti argomenti per contrastare
Però già questo ci fa capire che questo referendum qualche problema l'ha creato
Ora poi se vogliamo fare un discorso pacato e quindi un passo al secondo punto subito cosiddette responsabilità della sconfitta sindacale perché sinceramente non possiamo estrapolare il discorso
Di questo referendum
Senza considerare che è stato nel contesto di tredici referendum dodici referendum sono stati e soprattutto che c'è un contesto diverso rispetto al Periodo in cui le firme sono state raccolte io se appunto posso fare alla intervento Piccardia al ricorso serenamente perché
Io stesso pur avendo sostenuto proprio lo dico a titolo personale pur avendo sostenuto la legge della CGIL
Ho scritto proprio sull'Unità si aprissero allevano articoletto in cui prima lo abbiamo detto che sicuramente i referendum
Aiutarlo premevano per una soluzione legislativa quanto poco testo è cambiato
E non si può non considerare questo aspetto
C'è stata l'elezioni politiche in Italia a destra Uto un successo che ha avuto le forze in Parlamento sono da quelle che sono in Senato non a caso la legge Smuraglia passata alla Camera una tassa
Allora
Il contesto ci fa capire che non possiamo considerare come ha fatto cagna oggi tutto il discorso sulla su questo referendum senza anche questo elemento che questo elemento molto importante allora
Quindi dicevo anche questo discorso sull'interpretazione dove vede due fronti diversi anche se io sono schierato su quel fronte che ha detto professore
Ghezzi
Però qualche problema lo pone
Io se posso sinteticamente dire
Qualche cosa
Su questa cosiddetta qui sul sul sulle cosiddette responsabilità sconfitta sindacale
Io ritengo sconfezionare c'è stata ma non per questo referendum per il complesso ripeto non si può estrapolare il discorso semplicistico insomma no
E
Soprattutto c'è stato ma poi c'è stata una sconfitta la sinistra in genere non si può dimenticare la storia delle televisioni
E non si può fare una riflessione sull'uso dei referendum
Insomma se il nodo voglio dire se vogliamo pigli arcigni giro va bene ma insomma non a caso noi abbiamo sostenuto tristi la CGIL la necessità della legge
E abbiamo ritenuto il referendum che altri erano promosso un elemento siti aiuto però noi sappiamo che nella storia a sinistra è una cosa ricorrente i referendum non hanno mai tanto molto a sinistra perché non votano solo i lavoratori votano i padroni votano tante altre persone votano i cittadini
E allora il contesto complessivo in cui se svolte referendum è stato assolutamente diverso allora di questo lo dobbiamo tenere conto
E un altro elemento che vorrei anche evidenziare
E che diversamente da quello che si è pensato la cosiddetta pericolosità dal punto di vista giuridico adesso io dico non tanto politico dei referendum visto adesso dall'ottica
Dei sindacati
Delle istituzioni sindacato ecco io in questo non lo condivido ma insomma c'è stato però una distinzione e una
Gradualità di gravità cosiddetta è stato ritenuto che il primo referendum era politicamente più grave no perché in qualche modo poteva essere utilizzato sempre nel contesto attuale
Non parliamo del novantatré parliamo dell'epoca in cui in questo di quel referendum è sempre una cosa pericolosa perché il referendum parte nel momento in cui
C'è una certa situazione dopodiché arriva
E scoppia in una contesto assolutamente diverso che non è più padrone diciamo governabile spesso da chi lo innesca
Allora il
Il primo referendum ma politicamente poteva essere considerato dal sindacato parla al sindacato unitario adesso
Più pericoloso perché sembrava l'annullamento di qualunque criterio quindi un attacco al sindacato nel Complesso
Criteri di rappresentatività in effetti il primo referendum poteva essere
Se fosse passato una spinta maggiore per la legge perché perché eliminando qualunque criterio di misura della rappresentanza
Non si può vivere in un nell'ambito delle aziende
Nel senso che
Una misura ci deve essere interessa anche da attori
Interessa un governo anche di destra perché non può vedere di buon occhio una conflittualità accesa nella nei luoghi di lavoro con una una proliferazione infinita
Tutti i sindacati o comunque di persone che a un certo punto si qualificano come tali e non essendoci una misura la misura in qualche modo aveva stabilito dalla legge
Viceversa il secondo referendum una misura al di là
Delle interpretazioni dobbiamo dircelo misura ci sta ed è la misura associativa
Ed è la misura contrattuale proprio quello che
Una parte
Del non solo del sindacato a parte comunque del mondo politico e sociale sosteneva in alternativa ai promotori prose di questo referendum
Allora e queste cose bisogna pure dirle è stato in qualche modo offerto su un piatto d'argento a chi diceva ci vuole una soluzione solo di tipo associativo
Questa questa possibilità di Pirlo infatti una parte del mondo politico sindacale sociale ha detto benissimo
Questo referendum l'avvento questa la
Linea giuridica che emerge da questo
Preferendo cioè il contratto chi ha fatto il contratto in fondo pesa e ai diritti nel nell'ambito delle aziende
Che questo sia
E allora da qui la pericolosità questa bisogna pure dirla io son d'accordo con Ghezzi si può contrastare quell'attenzione razzista all'inizio diritti però non si può non ricordare la possibilità che questa situazione normativa attuale
Da
Lo soprattutto se utilizzata in maniera formalistica a chi ponesse fare un contratto separato
Alla possibilità del datore di lavoro di poter scegliere il sindacato amico non dico il sindacato giallo perché questo c'è anche nello statuto
Un articolo che ci difende però sindacato amico scegliere tra i vari sindacati insomma chi pure questo la CGIL c'ha una storia molto antica sa quanti prezzi pagati in questo senso
Allora in effetti questi problemi ci sono però io
Ritengo che base a quello che ha detto al primo punto la possibilità noi di sostenere una linea interpretativa di tipo sostanziale cioè dire che questo sindacato questo referendum in qualche modo avendo nelle intenzioni dei promotori Haendel poco eterea quella votato all'intenzione di allargare gli spazi erano prezzi abbiamo un argomento molto forte assieme agli altri effetto che essi poi per contrastare queste cose però questi problemi ci saranno
Allora questo è il primo punto il secondo punto però è che c'è forse una responsabilità
Molto grave e maggiore è la situazione attuale di confusione
Normativa
Da parte di chi per non fare approvare la legge Smuraglia che in qualche modo secondo me era
Una soluzione equilibrata tra
Le giuste esigenze delle associazioni e le esigenze diciamo della tutela dei lavoratori che non sono iscritti al sindacato
E la tutela comunque anche dei cittadini generale perché il sindacato svolge una funzione anche pubblica
Se un sindacato o fa un contratto che è una funzione poi un'efficacia erga omnes a inevitabilmente una rilevanza che interessa tutti
Allora la necessità anche di che la legge intervenga tutela degli interessi di tutti e primo di tutti quella misura della rappresentanza
Quella verifica della rappresentanza di cui parlava gare
Allora questa legge in qualche modo non è passata perché non c'erano in
Parlamento le forze sono riuscite a farlo perché il contesto è cambiato c'è una maggioranza raga però c'è stato anche una insufficiente apporto la legge Smuraglia
Perché è stato anche detto
Da intanto sindacale in campo che medio referendum però la dicitura e allora
Voglio dire questa è un'altra responsabilità interno anche una parte del sindacato parte la sinistra della situazione
Diciamo o
Molto strana che attualmente c'è perché
Non si può diciamo solo
Rivendicare questo significato è largamente dispersi erano Grazia va detto prima senza considerare però il contesto in cui questo avesse avvenuto
Il contesto delle forze in Parlamento il contesto di tutti quindi il voto referendario il segno che c'è stato sia in campo sindacale orticolo ventisei con il resto allora questo questa situazione in qualche modo ci che porta a problema legge contratto e allora che fare dobbiamo ripetere
Ancora quello che è stato detto tra chi sosteneva la tesi associativa contrattuale e chi sosteneva la legge ma l'abbiamo detto tante volte io non vorrei rifarlo oggi qui vorrei a sto punto passare all'ultimo punto mio fermentino che quello questioni strategiche nel senso che il
Non si può ripetere solo
Meccanicamente quello che in passato è stato detto difeso dell'una dell'altra tesi questo in fondo ormai sappiamo pure tutti
Il fatto che poi
Per di più ci troviamo adesso nella situazione di prima a dover ripetere
La stessa cosa qualche questione la dice sulla insufficienza di
Questa contrapposizione senza tener conto del contesto
E allora
Il
Il punto e oggi soprattutto quello di cui bisogna parlare quello che più secondo me deve interessare il sindacato sinistre promotori di questo spesso
Referendum che hanno avuto questa soddisfazione devono tener conto però in questo contesto come ho detto prima
E il ruolo del sindacato il ruolo del sindacato oggi non è quello neanche di quando il referendum è stato innescato perché tante cose sono cambiate risente c'è un sistema maggioritario in Italia
Inevitabilmente il sistema maggioritario eliminerà il sindacato
Da quella posizione consociativa e infatti di sia toccato questo punto no stato uno il primo punto che ha toccato e giustamente
Ma in questo senso secondo me ci penserà il maggioritario
Ci stanno già pensando insomma no
Il governo Berlusconi in qualche modo aveva provato a spazzare
Perché il sindacato da un confronto sulle pensioni
Perché appunto su una logica The maggioritaria il sindacato con percosse rifatto con le lotte allora di questo lo dobbiamo parlare adesso e cambiato
Il la funzione il posto del sindacato perché cambia tutto il contesto e allora che deve fare adesso il sindacato con il suo ruolo
In questo senso allora da una parte abbiamo inevitabilmente chiunque vincerà alle elezioni
Prossime
Una di involuzione del ruolo cosiddetto istituzionale sindacato inevitabilmente però ci sarà un aumento del conflitto sociale una possibilità da parte del sindacato di a vere
Uno ruolo maggiore proprio nel senso Lauzi diceva movimentista
Questa è una prima riflessione la seconda riflessione sulle questioni strategiche e che la tesi associativa contrattualistica che adesso sostiene la necessità di applicare l'esito del referendum nel senso come ho detto prima
Nel secondo punto richiesto interventi nominino e cioè se
La soluzione deve essere di tipo contrattuale contrattuale sia b è una soluzione sbagliata perché
Perché non coglie lo spirito del tempo non coglie che oggigiorno noi abbiamo da una parte e un movimento che in parte purtroppo è stato condiviso nel Paese che vede la democrazia come una democrazia plebiscitaria
E lo strumento referendario utilizzato in questo senso nel Complesso allora ci sta un leader sarà Pannella sarà Berlusconi sarà chi sia
Che si rifà al popolo e chiede un plebei reciproco si imbatte nei cieli di Roma
Perché un plebiscito una conferma direttamente al popolo con l'eliminazione di tutti i corpi intermedi sindacato compreso
Allora una rivendicazione strettamente associativa
Del ruolo del sindacato non può fare che confermare la concezioni riduttiva
Perché in questo contesto allora non si fa e fare il gioco anche di chi dice benissimo il sindacato una pozione liberista è solo un'associazione sulla il privato come altri non ha nessuna necessità di avere una egizio azione di sostegno non astri sul ruolo di erga omnes eccetera
Allora questa tesi e pericolosa e miope se la sì vuole rivendicare Pera a vere adesso la soddisfazione no ricordate la famoso racconto dalla moglie che per far dispetto
Diciamo al marito si evita insomma voglio voglio dire dunque il marito alla mobile scusate il bisticcio della e ora il e e e mio per perché non considera questo aspetto
L'alternativa a questo invece rivendicarono prezzi rappresentativa in cui ci sia la possibilità e un ruolo importante dei corpi intermedi compreso il sindacato ma allora per questo la festa di una legge che equilibri i due aspetti fondamentali il pericolo e mi avvio veramente alla conclusione voglio essere lungo e invece che se ci sarà una radicalizzazione
Della tesi associativa contrattuale ci potrà essere di risulta una radicalizzazione di risposta che può essere fatta dalla stessa destra nel senso di una legge sindacale
Che alla fine ridurrà gli spazi anche dell'associazione perché la posizione strettamente
O contrattuale associativa
Di tipo per di più corporativa evita abilmente sarà di tipo corporativo
E inevitabilmente porterà a una proliferazione delle associazioni e inevitabilmente porterà a una conflitto maggiore in paprika parlo di quel conflitto sterile che poi non è utile neanche alla destra
Che vuole un interlocutore vuole e alla fine la risposta potrebbe essere
Che per avere anche qui tutto
Parlo dei sostiene Pratesi associativa contrattuale poi alla fine si otterrà una legge sindacale acqua deciderà lei tutto sulla rappresentanza senza tempo conto di quello che possono sostenere sindacale
Stabilirà lei qual è il ruolo del sindacato stabilirà lei qual è il ruolo del conflitto rivedrà la legge sullo sciopero e tutto il resto ne abbiamo adesso una serie di elementi dal dibattito che sta facendo adesso a proposito da del
Degli scioperi è storia dei trasporti allora
La zucchero funzione alla generale del sindacato che ha ispirato agli anni Settanta la funzione la la legislazione di sostegno aggira il sostegno intanto c'è stata in quanto c'era una ispirazione politica di si vedeva nel sindacato un elemento di trasformazione sociale
E in quanto tale aveva meritava questa registrazione sostegno se il sindacato si riduce a un'associazione non ha nessun motivo per averla e allora andremo a uno smantellamento dello Statuto sotto tutti i profili
Ecco allora la necessità di una soluzione equilibrata tra l'esigenza associative e le esigenze diciamo di delle funzioni do generali del sindacato svolge basti pensare alle complesso con una legge che
Solamente lei per evitare tentazioni corporative può definire la misura della rappresentanza è la misura rappresentata certamente oggi non può che essere fondata soprattutto sulla leva intellettivo
Quindi io dico che tutto questo però lo si deve vedere adesso non ripetendo tutto lo stesso discorso dalla saturazione vedere adesso la Smuraglia che cercare per questo equilibrio ma tenendo conto del contesto diverso
Io finisco dicendo sempre un elemento che su cui io non sono neanche molto convinto mai stato sostenuto dal nostro giurista molto bravo penserebbe ad esempio verificare se
Per quanto riguarda la parte dei modi di organizzazione del sindacato la struttura il sindacato proprio di lavoro debba essere proprio la legge a decidere queste cose o se debba essere questo lasciato ancora l'autonomia
Ma questo di nuovo equilibrio che solo il Parlamento può fare tra due momenti
E quindi in un contesto però ripeto diverso ci porta questi problemi che ho cercato di definire prima e secondo me indispensabile grazie
Ecco do la parola al professor Gianni Garofalo troverei prima volevo fare una precisazione rispetto alle responsabilità di chi ha parlato Naccari ecco sì ci sono responsabilità però che il comitato promotore dei referendum non ha e quello del cambio di scenario
Nella sconfitta legge novantaquattro che
Ecco perché no ricordare i tempi la le i milioni di firme le abbiamo raccolte faticosamente nel novantatré la Corte di cassazione affatto il controllo di legittimità e poi la corte costituzionale di ammissibilità dei quesiti
Quello che è successo o dopo ovviamente anche la vittoria del Polo ma non ci siamo schierati compattamente contro Polo
Non è certo imputabile però ecco i ritardi
Nella definizione della legge sono poi quelli che non imputabile appunto al comitato promotore che proprio per i ritardi che duravano da anni è stato costretto ad attivare l'iniziativa referendaria professor Garofalo
L'auto da un'osservazione sui referendum anch'io ottava prima del referendum referendum generale intendo
Anch'io ero tra quelli perplessi del numero ferendo ma che sono stati votati
L'undici giugno passato e sono stato sorpreso favorevolmente sorpreso al di là del risultato di merito che ovviamente su alcuni referendum non mi è piaciuto
Però uno fatto di metodo è importante cioè il fatto che ci aspettavamo parecchi in parecchi che sia cosa più tutti sì o tutti no
Invece l'elettorato sono stato più intelligente di quanto pensassimo
Alcune volte ci ha dato ragione alcune volte ci ha dato torto che sperano proposte che alla Rampelli battevamo però comunque la gente ha votato in maniera articolata e questo fa giustizia un po'dei delle critiche al l'uso del referendum come alla democrazia plebiscitaria certo c'è sempre il rischio non in forma di democrazia diretta di un uso distolto dal referendum in questo senso ma sta all'intelligenza e alla capacità delle forze politiche poi e delle forze sociali e anche come questo comitato promotore dei nostri Roma di far sì che non che non si arrivi a questo aspetto né tipo
Scendo nel merito dopo questa premessa non la difficoltà del discorso che stiamo conducendo deriva dal fatto che
Bisogna analizzare il significato politico di Sting distinguendolo significato giuridico
Evidentemente sono due facce la stessa medaglia all'una strumentale all'altro però almeno a livello analitico e indispensabile che questi due aspetti vengono tenuti distinti
Allora direi che il risultato politico del referendum
C'è poi anche un discorso giuridico perché scosso giuridico classico o siete contro la volontà del legislatore nel momento di un intervento legislativo come quello referendario ancorché meramente abrogativo ebbe evidentemente la volontà del legislatore e niente del sono gli intendimenti politici del comitato promotore dell'arretramento so quelli che sono esplicitate su quello che sono state raccolte le firme
E su quello che si è svolta poi la battaglia politica dovesse andare
Bene
Allora il l'obiettivo politico mi sembra che sia chiaro
è l'obiettivo politico conto non contro il sindacato come una parte del sindacato strumentalmente ha voluto interverrà e una parte dalla grande stampa ma conto le politiche neocon collettive contro l'istituzionalizzazione del sindacato
Che si è venuto io a Lizzano indo nel corso degli anni ottanta
Soprattutto c'è qualche antecedente serviva fino ad interventi legislativi e politici molto molto più vicine a noi
Ma essenziali e essenzialmente questo
E questo il reale significato cioè cerchiamo di capire approfondire un attimo cosa significa conto con la politica divisi l'utilizzazione del sindacato parate politica di istituzionalizzazione del sindacato cui certamente sono parte
Le grandi confederazioni e certamente non tutte nella stessa misura perché di questa politica di istituzioni d'azione se ne ha fatta se ne parte anche purtroppo la CGIL però certamente magna pars
Ne sono le le altre due Cota Craxi ma prima ancora che le confederazioni sono le politiche retributive delle maggioranze di governo che si sono via via succedute in questo in questo al periodo di tempo
Ho
E quindi e conto uno un modo di essere del sindacato
Come e disegnato nel sistema politico
Di un sindacato che
Non trae la sua forza dalla consenso dei lavoratori
Dal consenso dei soggetti rappresentati
Ma trae la sua forza dal riconoscimento dalla controparte trae la forza direttamente dalla legge o dal riconoscimento papà
Se volete si può dire la stessa cosa in termini un po'più teorici un po'più sofisticati forse c'è un sindacato che dimentica di essere soggetto che rappresenta una parte della società
E pretende riassumo rappresentanza generale
E ricordiamoci
Pensare ci deve pensare il Governo e Parlamento le forze politiche generali il sindacato a compiti di rappresentanza in una parte della società
è solo politico rappresenta genuinamente la parte del quella parte della società una parte importante
Però comunque una parte solo l'Olanda effettivamente può svolgere anche una funzione interesse generale
Ora
Se questo era
L'obiettivo politico e che questo fosse scusate l'obiettivo politico ne prova da un lato il fatto che il movimento dei consigli che prese l'iniziativa politica la raccolta delle firme e certamente movimento tutto interno al il sindacalismo confederale
Dall'altro
Il fatto che i ricorrenti tentativi di aggregare
Una quarta grande confederazione o sulla destra o sulla sinistra del movimento sindacale confederale fino adesso non o non solo non hanno sortito nessun effetto positivo
E non c'è all'orizzonte niente che faccia pensare salvo
Possibili degradazione la situazione potrebbero possibile quindi faccio salvo per il futuro però guardando il passato il passato anche molto prossimo ma voi
Diciamo fino ad oggi ecco diciamo che all'orizzonte un quarto sindacato Olausson nero che sia
Non è non è all'orizzonte ricordate tutto il tentativo sull'onda della risultato le ultime azioni politiche di di fare la Coop la grande confederazione di destra berlusconiana
E sappiamo tutti l'esito che ha avuto cioè ormai già solo risultato che c'è un certo segretario della CISNAL e che ha più spazio viene significa di fatto settori ma oltre a questo non non ci va
Dall'alto a conferma ancora che quella fosse l'impedimento politico è la stessa posizione assunta dalla Confederazione CGIL che appunto sul referendum ha dato un'indicazione articolata su questo dividendosi rispetto alle altre confederazioni
Per cui invece che a un'indicazione no per il no per tutti i referendum sindacali ha dato un'indicazione per il no al referendum pannelliano sull'articolo ventisei dello Statuto dei lavoratori un'indicazione per il no alla cui sito ampio sull'articolo diciannove ma ha lasciato liberi i propri aderenti sul gli altri due acquisiti preferenziali
E questi sono elementi che non possiamo mai dimenticate nel momento in cui facciamo il punto da situazione per vedere come riprendere l'iniziativa eccome verrà
Sulla base di questo possiamo passare permettetemi due parole su quello che è la situazione giuridica che vedo
Dopo il risultato referendario
Ma devo dire che probabilmente il
I dubbi e le discussioni che ci sono state sull'argomento mi lascia un po'perplesso perché tutto sommato la vedo la questione un po'molto più semplice di come a viene rappresentata
Se fossero state fatti a se fossero passati tutti e due quesiti sull'articolo diciannove per penso che dubbi non certo versati nell'articolo ce l'ha più ampio
Avete avrebbe assorbito il diciannove più ristretto non sarde sia stato già detto riscontrati
Una nel momento in cui il diciannove più ampio non è passato e invece passato diciannove più ristretto mi sembra che il concetto si abbastanza il risultato giuridico senza Secchia
Cioè ricordiamoci che la maggiore rappresentatività il concetto il sindacato maggiormente rappresentativo assolveva due funzioni
Nella
Nel mille novecentosettanta diciamo dallo Statuto dei lavoratori
Alla funzione di selezione del soggetto sindacale sulla base della effettiva rappresentatività la effettiva rappresentatività come ha detto la sentenza la Corte costituzionale che è stata citata
Eva corrisponde alla situazione appunto di quel momento storico
Le grandi confederazioni sindacali mille novecentosettanta si era già nel momento in cui il movimento sindacale confederale cranico creazione vano riassorbito al proprio interno
L'autunno caldo grande partito dell'autunno caldo
E quindi erano effettivamente rappresentative come
Quindi da un lato selezionare i soggetti sindacali sulla base del Satiro rappresentatività quindi parate noti dalla più di una libertà in astratto
Ma si trattava di sostenere una libertà e quindi misure di sostegno
Misure di sostegno che non dovevano essere indiscriminate tutti
Ma dovevano essere selezionate quei soggetti sindacali che fossero effettivamente portatori del conflitto
E in quel momento i soggetti effettivamente prodotto nel conflitto volevano le granitico
Poi tanta acqua è passata sotto i ponti
E di lì la crisi della rappresentatività delle grandi confederazioni risparmi tutto il discorso Rupert sulla analisi più o meno sottili tanto spesso molto affrettate troppo affrettate su quali sono le cause di questa crisi di rappresentatività
Spesso si dimentica che questa crisi rappresentatività è solo l'epifenomeno la conseguenza a livello a livello di sistema politico di un fenomeno strutturale che è avvenuto la frammentazione del della classe operaia
La Kraft la fa grande fabbricati lo istiga che Eva il modo di produzione nel mille novecentosettanta non è la società terzi avvisarla in cui oggi
Dico solo questo ma il discorso evidentemente dovesse estremamente più a
Lo dicevano dove presenta di vita assolve a questa funzione l'altra funzione era quello del sostegno alle confederazioni
Quindi
Un sostegno al suo oggetto
Effettivamente portato del conflitto
E l'individuazione di questo soggetto effettivamente portato del conflitto nelle grandi contrattazione
Ora il quesito minore quello che il passato sull'articolo diciannove cosa ha fatto
Ha fatto giustizia di quella che quando eravamo giovani e scrivevamo di queste cose dicevamo venuto meno la
Rappresentatività storica o presunta
Quello delle grandi confederazioni ed è rimasto un criterio tecnico di maggiore rappresentatività quello che si chiamava appunto
Criterio tecnico di maggior rappresentatività a cui i sindacati cioè che hanno dimostrato nei fatti la loro rappresentatività stipulando contrari
Ora opportunamente il quesito referendario non investiva solo la lettera dell'articolo diciannove ma anche gli aggettivi nazionale provinciali della lettera b il risultato l'approvazione al referendum e quindi che oggi è sufficiente
Per otteneva in questa rappresentatività sulla base di questo criterio
è sufficiente che si sia stipulato un contratto collettivo applicato nell'unità produttiva in cui si vuole costituire rappresentanza sindacale aziendale a qualunque livello l'accordo interconfederale contratto di categoria al contratto aziendale
E quindi casomai il rischio e di un'eccessiva frammentazione il rischio
Mi sarà basata teorico ipotetico il rischio del datore di lavoro che si voglia tener fuori dalla contrattazione valgono rispose che ci ha fatto Giorgio Ghezzi ma prima e quindi non ci ritorno
Mi sembra del tutto marginale certo un indice grezzo è un'idea su quale si potrebbe ritornare si deve ritornare però è un'idea diversa regge
L'altro referendum dello SVAD il novantasette mi sembra ancora più chiaro comicamente sono dubbi del processo contrattuale posso andare avanti
Perché è rimasto il principio
Che non è nell'articolo quarantasette
Per cui la contrattazione si crea nel pubblico impiego deve essere fatto con i sindacati che siano maggiormente rappresentative maggio metterà piede degli nel senso di effettiva rappresentatività
Sono venuti meno i criteri della maggiore rappresentatività quei criteri autoreferenziali che abbiamo criticato tutti o quasi tutti ivi compresa la CGIL
Che ha subito nella processo di contrattazione sul decreto ventinove ma che certamente non ha promosso
Quindi questa autoreferenzialità
Qual è la situazione giuridica che ne nasce è che la pubblica amministrazione deve valutare essa quali sono le organizzazioni con le quali contrattare
Con quale vincolo beh il vincolo che siano effettivamente portatrice del conflitto se poi l'accordo Vachon organizzazioni che non sono quattro del conflitto il conflitto non risolta il contratto che si curerà sarà quotato scritto sull'acqua
E non serviva a niente il conflitto si ripresenta il giorno dopo
Quindi direi che anche da questo punto di vista
Dal adesso c'è si è creato un sistema che potrebbe reggere da solo non è opportuno che venga da solo
Questo che vi ho condotto fin qui è un discorso tutto tecnico
Dal punto di vista politico invece questo sistema
Non è opportuno che rimanga
Non è opportuno che rimanga per alcune ragioni che sono state già dette e quindi non ritorno non ci ritorno le faccio mi solamente
E di lei aggiungendo un'altra ragione
Cioè la ragione e che il meccanismo che viene oggi creato
Che oggi è in piedi quello che esce dai referendum e un meccanismo che non è un sufficiente alogene alla frammentazione sindacale
Sapete che ritrova contrattare una carica sindacale che ricoprono a per un comparto del pubblico impiego
E al tavolo trattative ci si ci siamo in nove organizzazioni sindacali
Va bene direi che a questo punto una trattativa con nove organizzazioni sindacali non è una vera trattativa un osso
No è inevitabile a questo punto che come qualcuno aveva scritto anni fa che il vero tavolo da tutti arrivano nelle dotato della tavolo il vero tavolo trattativa che al caffè
Devo tavolo del Toti nel salotto privato di qualcuno poi il momento ufficiale solo vocione quale bisogna fare un po'di scena va be inviti Ivan pure rispettati e saranno rispettate
E necessario cioè che anche lì sì selezioni e sì sì lezioni effettivamente non sulla base di un'astratta libertà ma sulla base di un effettivo consenso degli otto
Quindi alle ragioni che sono state esposte cioè Giulioli questo l'attuale sistema non è
Un sistema che possa garantire l'effettiva rappresentatività
Delle organizzazioni sindacali
Per il rischio contraria a quello che si diceva prima
Perché
Si fa firmare a tutti
Di un contratto collettivo non è un non è un grosso problema
Perché se c'è solo il dubbio che potrebbe nascere qualche questione beh lì si chiama al tavolo della trattativa almeno dopo anche se non si è partecipata effettivamente alla vera trattativa è la firma sotto passi fa giungere uguale
Badate che questo questo problema sarebbe rimasto sono rimasto anche se
Fosse passato il referendum ampio anzi pavimento informa la ragazza perché probabilmente se fosse rimasto il referendum a se fosse passata avendo fatto il figlio perché realtà probabilmente una situazione normativa forse incostituzionale
Ma non è passato di inutile soffermarci su questo aspetto
Quello che mi interessa e sottolineare un altro aspetto
Che la situazione attuale non consente di riunificare in un organo elettivo
Le differente organizzazione
Quindi da un lato non seleziona come diceva un attimo fa tranne associazioni sindacali
Dall'altro
Non consente di riunificare all'interno di una forma di rappresentanza elettiva
Ne è questo il suo e sostituibile suo capire con un intervento contrattuale
Qui credo con la regia ci sta alcuni contenuti di questo decreto col quale non ci piacciono
Però comunque ci sta però il contratto evidentemente non può vincolare e limitare i diritti che ex legge spettano l'altro associazioni sindacati non a caso opportunamente l'accordo sulle RSU
Non pretende di essere generale ma fa salvo occhi se ne voglia tirar fuori
Chi vuole partecipare le azioni deve poi
In pratica Falco all'opera i contenuti dell'accordo
Però se se ne vuole tener fuori troppo tenere fuori e fare la propria avesse a sulla base dello Statuto dei lavoratori godendo di quei diritti come la legge che la legge lì attribuisce
Ancora
La nuova situazione non toglie un difetto di base dello Sco dell'articolo diciannove
Che aveva un senso in quella situazione politica e che in questo senso a perduto progressivamente nel tempo
La pariteticità cavalli organizzazioni sindacali
Tutte le organizzazioni che siano rappresentative che superano il filtro dell'articolo diciannove
Vecchio modulo o nuovo modulo prima e dopo del referendum tutte le rappresentanze sindacali aziendali cioè hanno pari diritti hanno gli stessi diritti
Allora si giustificava perché deve il vecchio patto vecchio scambio tra CGIL da un lato e CISL e UIL dall'alto per cui la CGIL scambiata la sua maggior forza rinunziare a far a far pesare il coraggio peso politico ed organizzativo
In cambio dell'impegno di CISL e UIL de non Fava pensare la propria maggiore
Vicinanza al potere politico ed economico Quiliano stipulare accordi separati
Da allora impone di accordi separati ce ne sono stati tanti
Solo per citarne uno San Valentino
E allora evidentemente questo patto non ha più senso è venuto meno
E se è venuto meno non si capisce perché i diritti sindacali non devono essere proporzionati rispetto al grado di consenso che ciascuno vocalizzazione a RAI l'avvocato
Beh queste sono tutte le ragioni per le quali
La situazione che esce dalla referendum o se è una situazione che tecnicamente sta in piedi politicamente non certamente difetti
Come si può superare anch'io sono d'accordo con quello che è stato detto da altri interventi si può e si deve ripartire dal progetto di legge Smuraglia quello vero non quello uscito dal Senato dico quello vero cioè prima dello stralcio
Prima dello stralcio perché è perché delle norme stralciate c'è la definizione di quelli che sono i punteggi
Perché questo perché nel disegno di legge Smuraglia diedi ecco c'è un'espressione che
All'interno al momento sindacale suona quasi bestemmia e che invece ci tengo a richiamare perché tutto sommato con una bestemmia
Ed è quella del cosiddetto doppio canale
Che vuol dire doppio canale
Vuol dire che i lavoratori hanno due forme di rappresentanza una forma di rappresentanza legittimata sulla base dell'associazione della volontarietà
Io mi iscrivo a quell'associazione sindacale perché ritengo che segua la politica e io preferisco
L'altro invece una forma di rappresentanza che legittimata dal punto di vista elettorale
Noi abbiamo sperimentato in questi anni la forma di rappresentanza associativa
Ma la copia perfetta associativa abbastanza bastarda perché è una follia terrazzo oggettiva che si è istituzionalizzata nelle forme che sappiamo
E quindi che ha assunto una rappresentanza generale dei lavoratori pur non avendo la legittimazione di carattere generale nomino legittimazione Licata primo
è questa la contraddizione che si è aperta
E di qui è giusta quindi l'esigenza di riequilibrare il sistema cercando creando un canale di rappresentanza elettiva
Che consenta di ricondurre il canale di rappresentanza associativo nei suoi giusti limiti di una rappresentanza appunto di carattere soggetti
E volontario
Però varate il rischio di una burocratizzazione del canale va presa selettivo cioè
Gli eletti non possono essere lasciati soli come troppo spesso è successo
In passate esperienze nove storie chiamare
Ci sono studi di sociologi del lavoro c'è il il titolo dei quel bel libro Della regali ricevetti abbandonati per quanto riguarda di membri del consiglio di dei consigli di fabbrica molto espressivo come già dal titolo
Beh è proprio questo cioè
Cerchiamo di evitare che nella democrazia sindacale si ripeti no gli errori o i vizi tradizionali delle forme di rappresentanza politica
Non si rappresenta nella rappresentanza sindacale un situa Jenna astratto
Si rappresenta un lavoratore una lavoratrice concreta o concreto
Che ha interessi in carne ed ossa
Che vanno mediatico per essere ricomposte L'Unità che non sono in partenza unifica
Perciò è necessario mantenere tutti e due i canali perché solo l'esistenza di ambedue i canali consente di evitare che
Uno solo di essi l'esistenza di uno solo di essi si può notizie
Per quanto riguarda il lato dell'associazione l'esperienza che ho fatto e l'esperienza di questi anni
Delli procuratore di cinismo del sindacalismo confederale di questi
Però non ci dobbiamo dimenticare che c'è il rischio anche contrario non ma crediamo che basta fare delle lezioni ogni tre anni per evitare i rischi di una separatezza tra l'ha presentato e rappresentante
Per evitare questo eternamente necessario che ci sia un luogo nel quale le lavoratrici e i lavoratori sono chiamate a confrontarsi a dibattere
E a confrontarli dopo differenti interessi per cercare una sintesi politica e sullo questa base fornire o il materiale con il quale il delegato il rappresentante posso svolte della sua azione
Cos'è che mancava è che dobbiamo cercare di reintrodurre anche nel disegno di legge Smuraglia
Nel testo che richiama
E mancava la Congo la validazione
La validazione della dei contratti
Anche i contratti extra aziendali
E sul quale bisogna tornare sul quale bisogna continuare a fare riprende a fare una battaglia politica perché questo un punto importante poi si vedrà sulla base del delle concrete mediazioni parlamentari che c'è a fare che cosa è possibile tornare a casa
Però evidentemente la posizione di partenza non può non essere questo
Chiudo con un'ultima cosa ecco l'occasione riprende in mano il testo uscito dal Senato
è consente anche di far pulizia di una della rottura
Che anche leggendo gli atti parlamentari non ho capito bene com'è che poi si è trovato nel testo
L'articolo otto del testo uscito dal disegno di legge
Che evidentemente chi l'ha votato della sinistra evidentemente non ha tenuto conto che per esempio di una condotta antisindacale
Nei confronti del sindacato c'è un precedente
Ed è negli Stati Uniti d'America
E questa proposta negli Stati Uniti d'America punto
Come sia la condotta antisindacale del datore di lavoro
Qualche anno dopo cambiato tramontato Roosevelt cambiate le crisi politiche si è introdotto l'azione antisindacale de nei confronti ai danni del significa
Beh
Qui cito Marcel dovrà
Giustamente mi ricorda Giorgio
Bene
Qui attenzione
Veramente crediamo che un giudice possano venire a risolvere i grandi problemi che ci sono all'interno di un'organizzazione secca
Ma
Veramente crediamo che questi problemi politici possono essere risolti dal pretore
Ricordo che tanti anni fa cercavo di ricordare ad alcuni miei più giovani allievi che non tutti i magistrati sono di Magistratura democratica
Cerchiamo il coraggio per favore
è che certi pretori che ecco dare certi pretori
E non mi fiderei neanche di quello che intendiamoci però anche a tutto voler concedere anche volerci fidare pienamente di questi può darsi che il pretore appartenga qualche altra ideologia politica
Dopodiché mi venga a dire che
Il quello sciopero è stato proclamato in maniera non conforme a quanto stabilito dallo statuto mi ricordo se volete un altro esempio comparato mi viene in mente uno degli strumenti che magari Tecce dava ha utilizzato per frenare per distruggere il momento sindacale britannico è stato quello di imporre che lo sciopero fosse votato da tutti l'avvocato
Per corrispondenza
Beh
Beh rimediate quanto nel cose una trattativa vi sono a proclamare lo sciopero già conto dei limiti che già la centoquarantasei bisogna fare una votazione tra tutti i lavoratori ma scusa la votazione il gradimento dello sciopero sia al fatto che voto diciotto non lo so
Che bisogno c'è di sarà portato che vi sono cioè a stare fare intervenire un giudice chi ci dice che sia più giallo il sindacato o più Jeanne un singolo lavoratore che poi ricattabile anche dal datore di lavoro
Mi dispiace che
Una forza di sinistra che mi è molto cara sia caduta un po'perché se ho letto bene gli atti parlamentari è stata favorevole a questo
Franco Calamida
Essendo
Stati portati moltissimi argomenti ed essendoci ancora
Relatori ha forse alte che voglia intervenire
Io cercherò di essere assolutamente Breve centrando l'intervento
Su quella che a me pare essere la questione principale
E che l'urgenza assoluta che venga portata al dibattito della Camera la proposta di legge
Come premessa devo aggiungere
Che condivido le argomentazioni le valutazioni portate da Sergio Garavini
E quelle che hanno riguardato il giudizio che i lavoratori nel corso esprimendo sì sui quesiti referendari
Hanno allora anche Espresso sulle organizzazioni sindacali e sulle tra Confederazione
Certamente
C'è stato un giudizio di critica della concertazione come è stata realizzata in questi anni
è stato certamente presente forte probabilmente maggioritario il giudizio dei lavoratori di non sentirsi sufficientemente tutelati dalle scelte politiche che sono state fatte delle confederazioni sindacali
Riguarda la vicenda delle pensioni riguarda la forte caduta del salario che ogni lavoratore che è stato colpito di per sé conoscitiva e che adesso i dati dell'OCSE dicono nel nostro Paese il costo del lavoro
Più basso anche rispetto a quello della Corea questo che diventa un dato di di grande sorpresa nel dibattito
Pubblico politico generale era però un elemento di forte critica dei lavoratori
Il secondo elemento è la separazione nelle decisioni tra lavoratori e organizzazioni sindacali il progressivo distacco quella che abbiamo chiamato la crisi di rappresentanza nel rapporto confederazioni lavoratori
Se questo nel giudizio io credo che la
Questione più importante è che la CGIL
Non senta questo risultato come una sconfitta non c'era nell'intervento di Naccari e presente però nella CGIL nei suoi dirigenti in quelli che abbiamo sentito
Perché la CGIL ha tentato una ricostruzione il rapporto in particolare nel momento in cui ha deciso a sua volta di presentare una legge nel movimento sindacale nella sua cultura la questione se la contrattazione fosse garante di tutto se la legge possa potesse dare maggiori livelli di garanzia i lavoratori
Era in generale respinta fu a un certo punto accolta
E io credo che questo sia anche indipendente dal contesto in cui poi sono caduti i referendum pure essendo vero che i referendum sono caduti in un determinato contesto che la proposta di legge non riguarda il modo desse del sindacato
La sua struttura
Ma il suo funzionamento il referendum e la legge ma riguarda i diritti che hanno i lavoratori nei confronti dell'organizzazione
E la definizione di cosa debba intendersi per effettiva rappresentanza ce l'ho superato il criterio storico della maggior rappresentatività
La legge è sostanzialmente questo
Quando CISL e UIL si pronunciano conto la legge e per mantenere gli affetti
Del referendum che ha abrogato
Una parte dell'articolo diciannove sostanzialmente riproducono la condizione dell'accordo interconfederale
E meglio definita attraverso la contrattazione rispetto al diritto storico di rappresentanza e rappresentatività ma è lasciata alla contrattazione
Cioè una delle parti riconosce o meno l'esistenza di un sindacato mentre a noi pareva e pare un criterio più elevato che ci siano dei criteri generali che sono gli scritti cioè l'associazione e le adesioni le orari elezione delle RSU cioè la rappresentanza elettiva combinate in una ipotesi di legge che avranno effetto reale se l'ipotesi di legge diventerà legge
Perché su questa questione
In si giochi non dico tutto il futuro la natura e le prospettive del sindacato ma il sindacato fondato sulla democrazia di mandato o meno questo è certamente il tema che sta attorno ai referendum e nella proposta di legge
Se questa è la situazione
Io esprimere questa valutazione
Perché poter un ragionamento io sono convinto che il sei settembre
Non c'è una minima convergenza di intenzioni che porti alla Camera la discussione della legge che è stata approvata dal Senato non parleremmo mai più di questa legge
è molto improbabile qualsiasi sia al prossimo schieramento vincente che venga ripreso a questo livello il tema dei diritti dei lavoratori
Obiettivo di questa riunione era verificare l'esistenza di queste condizioni minime perché nulla di automatico porterà in settembre a discutere alla Camera il testo che è stato varato grazie
Occorre un impegno dei parlamentari occorre un'attenzione sì una convergenza almeno di quelle forze che hanno promosso il referendum e che sia
Qualificata dà un giudizio comune che però non è ancora presente previo pre esempio considero l'originale ipotesi muraglie assolutamente a vetrata rispetto al testo finale varato dal Senato
Che mi pare più avanzato dell'originale poté Smuraglia perché nell'articolo uno diceva i lavoratori hanno diritto di eleggere la presenta
Anzi unitarie se i sindacati lo consentono la terza riga cancellava per cui a mio giudizio però anche di molti non esisteva
La nuova versione è assolutamente più garantiste invece di questo diritto la rappresentanza nella suo combinazione tra elettive associativa e venti scritta nel testo
Uscito dal Senato
Viene affermato il diritto alla contrattazione che non esiste nessuna legislazione del mondo diretto dei lavoratori ed è anche questo preferì batte tour muraglia che assegnava originale
Ad una maggioranza degli eletti la contrattazione perché dava i sindacati una fortissima possibilità avendo qualche letto di essere in realtà i titolari loro della contrattazione
Il limite di miglioramento oltre ad altri importanti miglioramenti è un limite gravissimo che richiederà una battaglia la Cam ma che riguarda il referendum perché il referendum è l'atto ultimo di giudizio della correttezza di tutta la procedura ed il fatto che riguardi tutti i lavoratori
Sull'articolo otto occorrerebbe anche su chi non lo siamo più in molti però un approfondimento perché è stato ripreso dal movimento dalla legge del movimento di consigli quest'articolo otto
Sì sui
E comunque io credo che chi l'ha votato io non l'ho né proposto né visto né votato ovviamente ma chi l'ha votata ben teso che sono i lavorato ori iscritti al sindacato che se lo statuto del sindacato che inviolato dicono tradotte rispetto per il rispetto dello Stato
Questo può essere
Io
No perché il peggio che la proprietà
Probabilmente probabilmente chi lavora chi l'ha votato ha inteso perché questo articolo desse una garanzia al lavoratore di tutela rispetto allo Statuto dei suoi diritti a dispetto lo stesso sindacato in questo senso io penso che la legge le volte possa tutelare con quello che può
Essersi invece di implicazione richiamo questo un punto aperto se l'interpretazione forse questi uno dei punti che richiede la cancellazione ma che può fare essere fatta la calma io concludo
Questo intervento
Su questo invito
A quanti siamo ancora presenti elezione che potremo condurre
Di preparare
Essendo adesso il dibattito sulle pensioni concluse pesantemente concluso giudizio mi Rifondazione ad Annio dei pensionati e lavoratori di preparare adesso le condizioni perché in settembre venga davvero ripresa la discussione a partire a mio giudizio a partire assumendo come base quella che è stata la mediazione il testo varato dal Senato essendo Cuesta io credo
L'ultima occasione
Perché questa grande battaglia sulla legge cominciata circa quindici o vent'anni fa imprime comincia la giornata è cominciata l'ora posso avere una sua concretizzazione mi pare
E il contesto futuro ogni possibile contesto futuro di quadro politico sia più pesante difficile di quello attuale
Le forze che deciderà della legge sono già limitate invece di essere più forti più aggregate io temo che col passare dei mesi la stessa CGIL che ha avuto una sua fase di qui di consenso sulla pressione del referendum posso sentire fortemente le pressioni venti di al tre sindacati CISL su un certo progetto di unità sindacale che la facce nuove tale da questo terreno a questo punto avremo pochissime possibilità di affermazione
Della totalità ho scritto auspica avvenimento di gran parte dei principi ispiratori del movimento dei consigli di quanti hanno sviluppato questo lavoro
Io discutere scappa
Allora io mi chiamo Maria Grazia Campari e vorrei raccogliere l'invito di Calamida metto in evidenza due o tre punti perché sono venute soprattutto per raccontare un'esperienza che stiamo facendo Milano
E rispetto al quale secondo me c'è un po'da riflettere perché a mio parere dovrebbe essere nella misura del possibile riprodotta anche in altri luoghi proprio per determinare quella forza diciamo così di aggregazione che può invogliare il legislatore a a riprendere in mano a questa legge
Quindi molto sentite con mente noi stiamo sperimentando siamo un gruppo abbastanza ampio di donne delegate sindacalisti giuriste che stanno discutendo fra di loro e hanno iniziato anche a incontrarsi con alcuni del comitato promotore del referendum quindi stanno discutendo fra di loro i punti di cui la legge perché sono molto interessate alla problematica della rappresentanza e della contro attualità cioè i due punti nodali di questa vicenda
E io non sto a ripetere i motivi per cui anch'io ritengo anche come giurista che la strada maestra sia quella che individuavano sia detti che Garofalo cioè di dare corso
Senz'altro questo a a questa legge pur ritenendo che ci siano alcune altre correzioni da apportare al testo varato dal Senato
E quindi dicevo che questa esperienza a diciamo che come dato positivo il fatto che molte donne si sono aggregate per discutere di questi argomenti che al momento della proposizione ma mi sembra che anche oggi ne sia una clamorosa riprova
Sono stati utilizzati presi in considerazione e gestiti soprattutto da uomini cioè da lavoratori da sindacalisti da giuristi senza che ci fosse un coinvolgimento delle donne ecco io penso che questo si io una strumentazione attraversa la quale il famoso problema dell'agente unico consigliere contrattuale determina anziché una unificazione della classe per una sua maggiore forza due tutto una divisione della classe nel senso che quelle che sono le esperienze e i desideri bisogni e anche le proposte ed eventualmente le possibilità di mediazione che vengono dalle donne sono completamente tralasciate il che significa che c'è una parte della classe lavoratrice quella di sesso femminile che non non è coinvolta e non si appassiona per nulla queste vicende ne stiamo discutendo da un paio d'ore e siamo rimasti in dieci allora a me sembra che questo sia un problema che riguarda le donne ma che riguarda anche e gli uomini e soprattutto quelli che hanno preso l'iniziativa appunto di questi referendum che è un'iniziativa a mio parere molto rilevante importante che appunto si proponeva e si propone di rimediare alla mancanza di rappresentatività di un certo modo di procedere di queste organizzazioni sindacali
E netta questo a mio parere dovrebbe tendere in conto la circostanza che nell'i luoghi di lavoro nei luoghi sociali le persone coinvolte hanno esperienze diventa assai e l'esperienza femminile coinvolta anche dei luoghi sociali nei luoghi di lavoro è diverso da quello maschile se non altro perché è un'esperienza che si gioca sul nodo Della questione produzione e riproduzione non soltanto sul nodo della questione produzione ecco perché io penso che il tentativo che noi stiamo portando avanti a Milano che quello di coinvolgere nella discussione e sulle proposizioni che abbiamo elaborato fra noi come donne anche gli uomini del comitato promotore sia una tentativo che interessa noi ma interessa anche loro faccio un esempio ecco sulla questione dell'articolo uno della legge per esempio noi abbiamo elaborato una serie di critiche prima di tutto quella che innanzitutto lo strumento contrattualistico per la determinazione delle modalità di elezione ci sembra assolutamente inadeguato noi pensiamo che bisogna ritornare al testo originario
Cioè che bisogna riprendere in considerazione il fatto che le modalità di elezione devono essere determinate dalla legge attraverso un articolato il più possibile garantista ma che non venga demandata però la modalità a una contrattazione cioè a un'implicazione nella vicenda della controparte conta contrattuale e cioè la controparte contrattuale il padronato avrebbe attraverso questa strumentazione dell'Accor do diritto di parola in questione che non gli appartengono assolutamente io mi ricordo faccio l'avvocato da tanti anni che una delle nostre impostazioni principali nel fare le azioni di antisindacali Keita contro i vari datori di lavoro utilizzando l'articolo ventotto Rossotto dei lavoratori era appunto questa che non era possibile ammissibile un intro ammettenza della organizzazione padronale del singolo padrone nei la contrapposta organizzazione dei prestatori di lavoro che c'era Pruzzo questa scissione questa differenziazione quindi a noi è sembrato che questo fosse una modalità di ingresso di un entra ammettenza che assolutamente va tolto di mezzo l'altra questione è quella che è venuta meno la clausola diciamo così antidiscriminatoria noi siamo tutte dell'avviso che le quote non ci interessano
Non ci interessa il criterio quantitativo delle puntate e quindi e non è questo la strumentazione abbiamo pensato però che una clausola antidiscriminatoria sia una clausola di civiltà e cioè che per esempio una proposizione secondo la quale deve essere garantita una rappresentazione paritaria e i quindi proporzionale
Di nelle liste elettorali e fra gli eletti potrebbe essere una strada da percorrere un'altra ipotesi che ci è sembrata
Interessante sulla quale e stiamo discutendo il per valutarla e quella di scrivere nella legge apertamente
Una comma una clausola nella quale si dica e che è possibile fare una presentazione di liste di eletti anche di un unico sesso cioè una lista di candidate e una lista di candidati naturali e la base elettorale il tre o il cinque per cento dei sottoscrittori di questa lista se si tratta di una lista mono sessuata evidentemente va a calcolata sulla base degli appartenenti a quel sesso che presentano la lista
Questo non perché sia strettamente necessario perché tutto ciò che non è vietato evidentemente concesso però perché ci sembra che abbia un valore simbolico molto forte questa strumentazione e cioè che possa consentire
Alla ad alcune donne di aggregarsi intorno una lista di candidati e che si fanno proponenti di un determinato pro certo in quel luogo di lavoro e quindi rispetto all'elezione che avviene in quel luogo di lavoro questo per consentire appunto continuamente questo percorso fra le deleganti e le delegate sulla base di questioni concrete di progetti concreti
Ecco io termino dicendo che anche la questione della contrattualizzato e della verifica dell'esattezza nell'adempimento del mandato è molto importante e quello che diceva prima Garofalo mi trova assolutamente d'accordo io penso che e vero che attraverso le elezioni non ci garantiremo di nulla
E che però anche voglio sottolineare che ci sono state delle esperienze nei luoghi di lavoro in da parte di alcune donne in cui le rappresentanti anzi addirittura dei rappresentanti delle RSU sono state volontariamente affiancate da a altre che avevano interesse in una determinata contrattazione aziendale e queste rappresentanti aziendali hanno chiesto di essere verificate e cioè hanno ho cercato di partecipare alle riunioni col padronato facendo sì assistere da queste altre donne con le quali avevano messo in piedi una diciamo un confronto e il Colle quale intendevano verificare continuamente il mandato l'esattezza nella denti hanno la possibilità del conte tutto del mandato per ritornare poi all'assemblea delle altre e farsi portato portatrici degli esiti per una futura ripresentazione di una piattaforma
è io penso che questo tipo di percorso se noi lo valutiamo al nostro interno ci può suggerire anche delle modalità di rappresentazione di questa cosa all'interno di un articolato di legge cioè alcuni punti garante di garanzia che lasciano lo spazio a percorsi che risentono dell'esperienza delle situazioni single che sono molto importanti perché servono a vivi rivitalizzare quello che una rappresentanza con spunti di contrattuali tra diretto che significa spunti di partecipazione quindi di responsabilità
Delle interessate e questo è il secondo me un modo per evitare la burocratizzazione e quindi la separatezza tra rappresentanti e rappresentati
Grazie arrivederci