Giovanni Malagodi: un liberale a Milano

Allora buon pomeriggio a tutti saluto e ringrazio i parlamentari consiglieri regionali di amministratori il pubblico in presenza quello collegato attraverso i canali social della Fondazione Luigi Einaudi quello che ascolterà i nostri lavori attraverso Radio Radicale che registra questo evento siamo qui per celebrare ad onorare la figura di un grande grande uomo in primo luogo a Rio Grande politico di un grande liberale di un grande Milanese Giovanni Malagodi lo facciamo con il convegno che va comincerà adesso con una mostra che visse verrà illustrata dal curatore che anche l'archivista della Fondazione Luigi Einaudi
La fondazione detiene l'intero fondo Malagodi quindi da quelle cinquecento scatole archivistiche abbiamo tirato fuori una storia che per illustrata qui viene illustrata in Assolombarda e non altrove che per Assolombarda che ringraziamo per l'ospitalità
Perché come sapete Giovanni Malagodi fu un tutt'uno con l'Assolombarda in modo particolare con Confindustria in generale cosa che gli creano anche dei problemi fu accusato di collateralismo persino all'interno del partito liberale secondo me sbagliando e non capendo quanto per un liberale Einaudi hanno come Malagodi fosse naturale
Schierarsi al fianco degli interessi organizzati del ceto medio produttivo
Non era una questione di interesse essenzialmente una questione politica essendo nel logica del pensiero liberale al centro di tutto la persona e il progresso materiale e morale della società
Dipende dal progresso materiale e morale del singolo non il contrario come in altre culture politiche si ritiene quella mostra il convegno avvengono con il patrocinio della Regione Lombardia
E del Comune di Milano che ringraziamo prima di tutto prima di entrare nel merito della del nostro incontro mi fa piacere cedere la parola al vicepresidente di Assolombarda Alvise Biffi nel ruolo di padrone di casa prego
Ecco ci grazie buona buona serata a tutti veramente un piacere darvi il benvenuto nella casa degli imprenditori
Assolombarda raccoglie più di sette mila aziende dell'aria di Milano Monza Brianza Lodi e Pavia che si associano liberamente quindi non hanno una forzosi tane alla loro associazione come adempimento burocratico ma riconoscono nei valori dell'associazione nello spirito dell'imprenditorialità dell'identità del fare impresa nel nostro Paese
Uno degli aspetti centrali di Assolombarda e quindi vi aderiscono per questo
Mi fa particolarmente piacere che abbiate scelto Assolombarda e la nostra rinnovata lounge nell'ingresso che spazio che dedica a a Milano alla al territorio la nostra associazione proprio per promuovere chi ha visione liberale chiara visione spirito imprenditoriale e chi ha dedicato come nel caso di Giovanni Malagodi la sua vita al libero mercato e ad un'azione concreta in anni non semplici quando l'ora
C'era presidente di Confindustria Andrea Costa si parlava di grandi privatizzazioni quindi se stare in un ambito di industria statale un industria più aperti al mercato che portasse a crescita e sviluppo internazionale anche con dialoghi ovviamente extra italiani con il governo Thatcher tutti i i liberisti
D'Europa e oltre per avere un'incisività che ancora oggi attuale
Ancora oggi è una strada che ispira tanti imprenditori come spero che la mostra che sarà nella nel nostro ateneo di cui verrà poi spiegato in dettaglio potrà essere di ispirazione
Ai nostri giovani imprenditori a tutti quelli che passano all'interno della nostra associazione e sognano di fare impresa di crescere e di creare posti di lavoro e valore sul nostro territorio
Dove Milano città per eccellenza dell'innovazione dell'imprenditoria non può che essere il posto ideale per per questa mostra è per questa celebrazione dei centoventi anni quindi grazie a tutti buona serata
Grazie a lei presidente aveva trovato nei giorni scorsi traccia di una la bella lettera che Malagodi scrisse all'allora presidente di Assolombarda leggero Demicheli
Dice così come Napoleone diceva che una rivoluzione è un'idea che ha trovato delle baionette così un movimento Poli ecco come il Partito liberale italiano è un'idea che ha trovato degli interessi morali materiali quelli dei ceti medi produttivi a dimostrazione del fatto che appunto si è trattata di una consonanza di una scelta politica
La vicinanza tra
Malagodi e Assolombarda di null'altro
Grazie ad Alvise Biffi
Filippo Barberis capo di gabinetto del comune di Milano
Ecco adesso mi sentite
Buonasera a tutti e grazie per questa occasione
L'incontro di riflessione su una figura che ci dicevamo prima anche con il segretario generale della Fondazione Luigi Einaudi
è stata ricordata sicuramente meno anche in questa città rispetto all'impatto che ha avuto sulla sua vicenda sul suo dibattito politico
Mi aveva colpito nell'andare riguardarmi
La storia specifica della vicenda politica di Malagodi con riferimento alla città di Milano come il legame fosse un legame importante anche un legame di consenso che ha avuto un exploit
Diciamo oltre qualunque aspettativa nell'elezione del sessantaquattro
Con un numero di preferenze cinquantotto mila che attualmente il record di preferenze prese da un consigliere comunale che non è mai stato poi sindaco dei con il Partito liberale che è stato portato oltre la soglia del venti per cento
Questo per dire che la vicenda anche di mala Conti ha avuto su Milano un fulcro non solo nel rapporto con una legittima rappresentanza di interessi e
Di
Interpretazione diciamo dell'interesse pubblico come veniva ricordato anche prima direttamente la Cangini
Ma anche con un elettorato più ampio perché questi non sono numeri possibili semplicemente con delle relazioni di alto livello istituzionale e
Mi permetto solo due riflessioni
Una più generale sul fatto che trovo molto positivo che la Fondazione abbia cominciato a praticare degli incontri anche sulla città di Milano
Io credo che una città come Milano che vuole essere sempre sul fronte dell'innovazione non solo economica ma anche sociale e necessariamente anche politico e culturale
Debba con costanza confrontarsi con la storia le vicende i protagonisti politici
Anche del secolo passato
Che questo tipo di riflessione è una riflessione che ci fa capire meglio
Dove siamo oggi la storica che hanno avuto alcune idee che ancora oggi possono essere al centro del dibattito politico
E ci rafforza né leggere problemi complessi con una cultura e uno sguardo politico che consente di scegliere non solo in base ad un'analisi tecnica del contesto socio economico
E questo è fondamentale per chi ha a cuore la vitalità delle istituzioni democratiche
Ho trovato molto interessante riguardare rileggere anche alcuni passaggi alcune posizioni molto forti perché l'impressione
Anche vedendo il dibattito cittadino era che Malagodi non fosse certo uno che le mandava a dire
Per me è stato molto interessante perché da persona che si definisce come liberale di sinistra
Malagodi è stato per un'ampia parte del suo percorso politico
Fermamente contrario alle alleanze col centrosinistra solo con diciamo l'avvento della figura di Bettino Craxi
Ha aperto quasi richiamando a quell'antico rapporto del padre con Giolitti e quindi a un mondo liberale che guarda a sinistra ma anche in tutta l'esperienza ambrosiana è stato fortemente contrari a questo tipo di alleanza
Quando io mi trovo spesso a argomentare l'importanza della cultura liberale all'interno del pensiero del centrosinistra come è stato anche nella vice nel nostro Paese e della nostra città
Chiudo con due cose molto concrete che secondo me restano di grande attualità rispetto alle riflessioni che Malagodi ha portato alla città
Un'attenzione costante sul buon funzionamento l'efficienza della pubblica amministrazione
L'attenzione una dimensione metropolitana
Lui parlava di metropoli ambrosiana riferendosi proprio alla città metropolitana che oggi è un ente
Ancora in costruzione e mi permetto di dire su cui con Assolombarda c'è stato negli anni passati in particolare con la presidenza Rocca un'attenzione fortissima proprio perché Assolombarda e consapevole di dinamiche che attraversano il superano i confini amministrativi della città di Milano
Ecco credo che questi due fronti pescando nei due tra i tanti della riflessione di Malagodi sulla città siano ancora fronti di assoluta attualità e che meritano di essere ricordate come la figura di Madonia grazie
Posso permettermi una chiosa il rituale in effetti fu ferocemente Malagodi contrario al centrosinistra ma era un'altra sinistra il suo timore era che connubio
Democrazia Cristiana Partito Socialista rafforzasse l'illiberalità delle politiche pubbliche incoraggiati asse
Il consociativismo e l'occupazione diciamo la partitocrazia nel senso più deteriore e in effetti non si può dire che la previsione si fosse stata sbagliata
Marco Alparone vicepresidente della regione Lombardia
Pietro no così è già acceso
Buonasera a tutti perché qui è perché insieme beh le cose nascono anche dagli incontri quindi quando ha incontrato il presidente della Fondazione Einaudi
L'amico Cangini e abbiamo parlato di Malagodi io ho detto a Milano
Ho detto a Milano perché la ricordare la figura di Malagodi voleva dire rimette al centro del posto forse più idoneo dove raccontare la sua storia di liberale e la sua storia di un uomo che mette al centro la libertà dell'individuo come modo di concepire la politica
E mi piace che si faccia in Assolombarda perché poi l'economia era per Malagodi in modo lo strumento per riuscire a mettere al centro questo concetto di libertà
E quindi sono molto contento che siamo riusciti a realizzare questo progetto che siamo riusciti a realizzarli insieme
E come diceva l'amico Filippo dice è anche importante che Fondazione sia sempre più presente
Sul territorio milanese perché questo per noi e anche un modello culturale che portiamo esportiamo da una centralità romana in una terra del del fare del quotidiane farlo partendo dalla figura il Malagodi
Sicuramente per noi è un grande orgoglio lo dico perché
Indubbiamente ma la guardia era un uomo che aveva un carattere forte
E in quel carattere forte c'era una volontà anche di non credere nel progetto del centrosinistra ma non creda nel progetto del centrosinistra che era legato ha un modo di concepire lo Stato
Di uno Stato invasivo
Di uno Stato che in economia voleva avere un ruolo invasivo un ruolo dominante e quindi da sempre contrario al tema delle nazionalizzazioni dell'impresa e perché
Perché li vedeva sempre al centro la figura dell'individuo e della libertà di impresa come il principio di libertà
E quindi non si fidava allora di un partito socialista che ancora non aveva completato il suo percorso di divisione
Dal Partito comunista marxista che allora era ancora una figura dominante in una democrazia cristiana che invece con la figura dossettiani si avvicinava sempre di più
Alla sinistra
E all'idea di un centro sinistra che vedeva in una concezione che per per noi che siamo cresciuti con la cultura liberale vedeva nella concezione di uno Stato forte di uno stato che lui definiva invadente invasivo
Uno Stato che regolava l'economia venga combattuto sempre questo a combattuti Monopoli pubblici o privati e guardate io penso che questa sia una figura straordinariamente attuale
Anche nello scenario politico che abbiamo oggi una figura che vedeva lo Stato snello e abbiamo sentito parlare di Stato snello di uno stato che fa un passo indietro rispetto a chi rispetto all'individuo rispetto alla capacità dell'individuo di fare impresa
Beh io penso che oggi sia forse più attuale che mai anche nella sua concezione molto europea dell'importanza dell'Europa all'INCE al centro della politica anche nazionale
E allora che cosa vuol dire uno Stato snello uno stato che non si fondava su gli aspetti dei sussidi e le prebende sto usando parole di Malagodi uno Stato snello che quando si avvicinano imprenditore gli dice ma cosa può fare lo Stato per me
E invece no lo Stato Alma suo può aiutare i carabinieri cioè e la concezione stessa che secondo me lo rende profondamente attuale tanti anni dopo noi siamo ancora qui a parlare che ruolo allo Stato nella crescita di un Paese uno Stato che si deve occupare dell'economia che non si vede occupare della Colombia beh Malagodi non era per il tutto pubblico né per il tutto privato
Era però la capacità di uno stato di saper accompagnare che cosa la capacità imprenditoriale del singolo
Allora siamo qui in Assolombarda siamo qui a ricordare una figura profondamente lombarda nel modo di concepire l'economia e siamo qui a ricordare che forse e molto più attuale
Di tanti altri pensieri il suo pensiero che diventa ancora oggi un modello da seguire
Craxi
Grazie grazie presidente del Perrone la minaccia verrà eseguita nel senso che non abbiamo intenzione di di rimanere stabile a Milano di aprire un ufficio e di fare ben altre attività
Allora prima di entrare nel merito credo utile soprattutto per chi ci segue a distanza dare una carrellata due minuti di titoli per inquadrare la personalità di Malagodi non rigori nasce cento vent'anni fa per l'appunto
A Londra di idea Berlino Buenos Aires Parigi oltre che a Milano è un cittadino del mondo che dal mondo viene conosciuto riconosciuto e stimato si laurea con il padre della scienza politica italiana Gaetano Mosca la tesi di laurea gli viene pubblicata grazie l'interessamento di un signore che si chiamava Benedetto Croce
Salda con la Mattioli la Banca Commerciale Italiana che dirigerà
è consigliere di Confindustria e di molti governi per le questioni economiche e finanziarie ricoprì incarichi più disparati
In organismi internazionali rappresenta l'Italia in istituzioni e assemblee internazionali
A ottant'anni si mette a studiare la sesta lingua il russo a ottant'anni giusto per dire lo spessore del personaggio uno così poteva vivere di rendita fare il banchiere coprirsi d'oro
Gestire il potere in condizioni di sicurezza e come gran commis dello Stato decise invece di fare politiche decise di fare politica per senso del dovere per se avvertiva parole sue il dannato obbligo a dover prendere partito in modo chiaramente riconoscibile per agire politicamente dicevano gli odi bisogna sporcarsi le mani
Noi non vogliamo avere le mani sporche di sangue ferimento polemico evidentemente era il Partito comunista né di denaro riferimento la Democrazia Cristiana
Ma sporche di terra cioè di realtà
Malagodi per realismo sviluppo come gruppo Isma'di inflessibile è un atlantismo altrettanto inflessibile anche per questo è una figura molto attuale nella scena politica nazionale e internazionale
Odierna Foletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel cinquantatré su forte spinta di Assolombarda questa è una delle tante ragioni per cui siamo qui
Fu nell'anno successivo prese in mano il partito liberale di cui fu segretario presidente per oltre vent'anni fu per sedici anni a capo dell'Internazionale liberale costituì di fatto il progenitore l'alt del Partito liberale
Europeo fu un ministro del Bilancio fu presidente del senato portò come veniva ricordato il partito liberale nella sessantatré con la formula l'alternativa liberale al sette per cento percentuale che oggi forse nell'era del maggioritario
E dei grandi fuochi d'artificio elettorali può sembrare Piccola faccia allora erano in percentuale
Colossale per i partiti centristi schiacciati delle due chiese Partito comunista e la Democrazia Cristiana
E poi agli occhi di noi la Fondazione Einaudi ha un merito straordinario per quello di aver costituito la nostra fondazione nel mille novecentosessantadue per volontà del due gennaio dell'anno dopo la morte del Presidente Einaudi
Presente Giuseppe Benedetto noi tra le tante cose che abbiamo fatto per ricordare la figura di Malagodi abbiamo rieditato un noto assaggio che in realtà è una collezione di saggi di Malagodi Massa non Massa partiamo da qui
I ringraziamenti
Che comunque già il nostro segretario generale avuto motivo
Oggi per noi comincia un percorso un percorso per far conoscere meglio giovani nelle
Un percorso che ha già delle tappe stabilite quando la produzione italo dice o fa un percorso che si invieremo Acqui c'è Gian Marco Brenelli ha già un appuntamento
Fissato fissato a breve proprio qui a Milano e abbiamo altre iniziative milanesi
Suma la coda farlo conoscere a chi già lo conosce Sam impoverisce il perché l'ha conosciuto anche personalmente ma farlo con l'orso battuto ai più giovani
E da anni nel nostro ambiente Beppe gli altri sanno si favoleggiava di massa non ma sul lavoro di Malagodi sparito sostanzialmente da mezzo secolo
Si parlava di Massaro massacri perché qui e però insomma nessuno ne quasi nessuno aveva più niente
Alla
Al Premio Giovanni Malagodi
Che abbiamo istituito quest'anno per la prima volta al primo internazionale Giovanni Malagodi
Al Senato lo abbiamo assegnato al presidente dell'ALDAI Diana le migliori vi è anche un succo era accanto a me Lucan femmine narratore no quella quel giorno di Giuseppe ma e la Fondazione Rinaldi perché non si occupa il lievitare
Massaro Massa ci pensavo ci qualche tempo da quel momento ci siamo messi in moto perché rileggendo il libro poi gli ombrelli aveva letto cinquant'anni fa scusati
Praticamente ricordavo o molto poco potete immaginare e di una straordinaria acutezza e di un impressionante attualità
La frase che c'è incontro copertina peraltro né mia mai del vicepresidente della fondazione dello stesso partito di questo signore che siede alla mia destra
Perché Partito Repubblicano avventure non era non era il partito liberale quando ne parla abbiamo parlato per la prima volta con Davide Giacalone e ho detto già in Davide io farei la presentazione della ricavo da quello che ho detto quel giorno in Senato
Tu vuoi fare la prefazione ce lo siamo detti dopo aver riletto il libro ma ha detto Giuseppe questo è un libro che dobbiamo definire permanente e e infatti l'incontro convertito alla prima riga e non è un libro attuale è un libro permanente cercano di dire molto brevemente perché secondo noi in massa non Massa e un libro permanente il Malagodi c'è la sintesi perfetta poderosa vibrante
Del pensiero dei due padri del liberalismo
Italiano della secolo scorso
C'è tutto Benedetto Croce certo vige in house e c'è l'incrocio tra Croce Einaudi lo dice in maniera splendida brillante con parole con delle righe delle pagine chiarissime
Malagodi inno ammassano Massa c'è la religione della libertà c'è Croce cioè Pier Luigi Naldi Luigi Einaudi l'economista e poi lui parla del Luigi Einaudi politico
Ecco ma da quando è stato diceva Cangemi leader il leader del Partito liberale
Ma ma la con riscatto il il leader dei liberali dei liberali europei in quel periodo dei liberali i tutto il mondo
Direi che mai parola ecco su
Mailly usata che per Malagodi quando si parla di leader quando si parla di autorevolezza banchiere economista figlio del grande giornalista antifascista Olindo ma soprattutto leader liberale
Io riportò nella e ma insomma bella risparmi anche per motivo di tempo riporto nella mia rappresentazione alcuni e i passaggi che mi legano personalmente alla vita di Malagodi ad alcuni episodi perché
Ma ho tanti episodi che mi legano Malagodi
Alcuni molto personali altri che hanno comunque segnato la storia di questo Paese
E ma ripeto vi lascio questo a chi ha voglia ora il libro per fortuna si trova potete ordinarlo su Amazon in un libro edito da Rubbettino
Ma lo sgombro voglio sgombrare subito il campo però da un vero e proprio falso storico
E il fatto storico che Giovanni Malagodi comuni campione del liberismo più sfrenato cultore dell'asse fra questo è un falso è un falso assoluto
Fece sicuramente comodo agli avversari dell'epoca descrivere così
E Giovanni Malagodi
L'uomo del partito degli industriali vanno nella metro nel circolo di dire perché nell'anno del partito industriale
Nulla di più lontano dal Giovanni Malagodi politico
Full economista perché il politico preferendo sul mercato e sulla concorrenza
All'epoca forse e non solo all'epoca non so quanto amato da tutti gli industriali sicuramente in Assolombarda cerebrali ed importante in questo senso però non credo fosse
Totalitaria
Incontro il per cui lui insomma perseguiva la sua religione laica la religione laica dell'economia di mercato di uno stato di uno stato liberale
E e allora da cosa nasce questa strumentalizzazione asce da qui al sindacalismo anni sessanta settanta che Malagodi ma non solo lui
Giorgio la Malfa così un uomo pongo alla mappa scusi lo sapevano lo saprà perché Ugo La Malfa attraversa laico la Malfa ad esempio perché si scagliava contro la spesa pubblica corrente contro la spesa pubblica improduttiva
Delle sue storiche battaglie delle battaglie più importanti ricordiamo le due forse a quelle che forse le più importanti in assoluto non e furono quelle contro lo ricorderete la nazionalizzazione della energia elettrica
Furono quelli che hanno fatto avere quel quel sette per cento in quell'anno perché fu il tema il cavallo di battaglia di quelle elezioni del mille novecento sessantatré
E quella contro la nascita delle regioni a statuto ordinario non perché voglia volesse attuare la Costituzione perché Malagodi in maniera profetica
Leggete le quelle paia uno una pagina che potete leggere facilmente la ritrovata che nel libro descrisse Corno Marin perfettamente che cosa sarebbero diventate in quei carrozzoni burocratico clientelari così come stavano nascendo
Immagino altre regioni l'ultimo partito
Il suo partito all'epoca furono le due grandi battaglie
Di Malagodi e in entrambi i casi la linea era chiarissima
Non c'erano i padroni
Come lo accusa di Enzo la sua intima convinzione che nell'un caso e nell'altro appunto avremmo creato quei carrozzoni che avrebbero pesato stabilmente
Sull'economia e sullo stesso tessuto sociale del nostro Paese per gli anni e per i decenni futuri
E chiede che vi chiediamo ci oggi aveva ragione Malagodi al tempo era la risposta data dalla da soli a me pare molto molto semplice
Certo magari ancora oggi un sindacalista come Landini se per mangiare o per un sindacalista come Landini Malagodi sarebbe un uomo dai poteri forti però questo questo ci sta anche
E a questo punto vorrei fare una digressione andando proprio per i rami volando che non non approfondendo quello che potrete approfondire quando come corrette vorrei fare una digressione su Massa non Massa
Il corpo il capitolo probabilmente capitolo centrale del libro è una grande dichiarazione d'amore rimarranno
E un amore razionale una mora approfondite motivato verso Mou colui che lui ritiene l'uomo chiave nella costruzione evita il pezzo bellissimo sole delle pagine bellissime dell'Italia contemporanea ovviamente
E parliamo di Camillo Benso conte di Cavour
Quando far ad esempio del trasformismo prevedibili portati qui è una cosa che prima diceva delle peggiori legando Cavour raggiunge
In un filo virtuoso
Di metodo di governo l'unico possibile nella gestione della cosa pubblica risuonano le parole ad esempio
In contemporanea che morto da non molto tempo diamo sorpasso sulle par sull'elogio del compromesso
A pagina cinquantacinque di massa una massa Malagodi scrive il compromesso può essere necessario nell'azione ma non mai nel pensiero nelle mente e nella volontà ecco che cos'era quello coppia e di cui parlavi tu prima
Niente male per un uomo è stato ricordato prima dal dal
E dal vicesindaco che amici avversari definirle giustamente tutto di un pezzo
Equilibrio dunque tra visioni diverse Marmo uniche contrasto di idee come ricchezza confronto come virtuosa necessità
Di tutto ciò intriso il libro è intrisa l'attività politica ultratrentennale di Malagodi
Dean prosciutti impressionante attualità e qui sono solo le poche righe che bile zero per quello che scrive a pagina cinquantadue poi Malagodi usa delle tecniche particolari forse Musci poi ci dirà ad sembra tecnica appuntino inquirenti
Uno due tre quattro o anche nel libro riporta riporta questo tipo questo tipo di il modo di lui prendeva gli appunti ripeto poi questo lo lasciamo Musci che in questo è maestro ecco quando lui ad esempio diceva asparagi in a pagina cinquantadue
Del suo del suo libro
Sulla diffusione dei mezzi di informazione diceva sostanzialmente guardate mi voglio soffermare su due aspetti
Potrà della il ruolo dei mezzi di informazione e quello della scuola poi elenca tutt'altri punti programmatici
Però questo flop più leggere la tecnica moderna per la diffusione delle notizie delle opinioni può diventare strumento di Burano acide fa ad uso dei Ducci delle democrazie totalità
Ma poi per contro essere utilizzata come un mezzo mediante il quale lei li Tappert delle democrazie liberali
Possono ristabilire uno stretto rapporto con la vasta massa del popolo una specie di moderno sostituto dell'antico ancora sempre questo dove ce l'avevano oggi sul Corriere sulla stampa eccetera a commentare
Che cosa il sociale rappresentano quale pericolo rappresenta nel quale opportunità possono rappresentare non ci sarebbero non ci sarebbero parole migliori ma questa era nel mille novecentosessantadue
E ancora la necessità tecnica sulla scuola di aprire io a tutti i giovani scuole meglio specializzate in un numero sempre maggiore
Non implica necessariamente che esse debbono essere degradata a livello di strumenti efficienti soltanto dal punto di vista strettamente tecnico nomi Coco
Al contrario la diffusione della scuola tequila può anzi deve rappresentare un'opportunità per lo sviluppo dei giovani
Anche dal punto di vista umano e politico qualcosa del genere del genere seppure in maniera distorta sembra che avvenga persino nella Russia sovietica tanto grande desiderio e la volontà di libertà di un uomo ora io trovo difficile immaginare parole più attuali su due temi il cui discutiamo e dibattiamo tutti i giorni il ruolo dei social media dei mezzi di informazione quelli quelli della storia
Poi ci sono dei passaggi anche anche divertenti e dei passaggi storici nel libro che vi invito a leggere quando Malagodi ad esempio si pone la domanda no ma che cosa sarebbe successo
Se il compromesso lo avessero fatto Cavour e papa Pio Nono invece che Mussolini era e dice se la conciliazione tra la Chiesa dello Stato italiano si fosse fatta con Cavour invece di farsi con Mussolini
E la risposta piena di ironia di buonsenso Cavour prevedeva che in questo caso si sarebbe formato immediatamente l'Italia un grande partito cattolico di governo Mariastella sarebbe stata contenta che avrebbe probabilmente avuto la maggioranza
E dinanzi al quale egli dichiarava Cavour di essere come sempre allegramente disposto a fare l'opposizione un'opposizione vien fatto le il fatto di seguitare a pensare che sarebbe stata naturalmente un'opposizione liberale su questo sviluppo ragionamento ripeto molto gradevole
Da da da da da da legge le da approfondire
E allora mi avvio e concludo Malagodi
Fu un politico l'avete detto prima
Intransigenti mente all'opposizione del centrosinistra
E ma il suo volto
E anticomunismo il suo antifascismo porto al rifiuto che ha qualche anno in più qua non ricorda ad esempio della grande destra ora dire oggi che Malagodi rifiuto alla grande Nesta leale effettua ma le pressioni formidabili che c'erano al tempo
Per arrivare alla grande adesso era cioè parliamoci chiaro il movimento sociale no che attraverso il partito liberale l'apertura alcuni ambienti monarchici poteva diventare un fenomeno di massa importata Malagodi foulard CIPE
Fu lui
Che dice con chiarezza che non ci sarebbe i liberali non avrebbero mai potuto fare la grande destra a pagine novantotto e ho finito lui dichiara lui dice ad esempio in maniera nettissima
I comunisti usano in malafede che sa che le parole di libertà di democrazia di progresso per attivare Arsène quelli che amano tali cose facilitare così la loro conquista del potere all'ossesso modo con lo stesso linguaggio doppio gli autoritari fascisti parlo di patria di religione di Stato di Democrazia li progresso sociale
Dicono patria e intendono l'avventura nazionalista dicono religioni ed essendo sprovvisti di rispetto per la persona umana sono tutt'al più dei cattolici atei secondo la definizione famosa dicono Stato e vogliono dire polizia
Non come necessario strumento ma come sostanza dell'organizzazione statale dicono democrazia vogliono dire i plebisciti al novantanove per cento
Dove il regime di stretta censura sulla parola e sugli iscritti si eleggono i campi con la C maiuscola e anche qui e immaginate queste parole
Nel dibattito attuale politico attuale politico su questi temi il dibattito a cui assistiamo assisterete a cui partecipiamo
Tutti i giorni sui giornali
E siccome non voglio rimproveri da parte del mio segretario maggiore generale chiudo facendogli un dispetto
Perché io Cangini tutti i giorni parliamo potete immaginare se da appassionati di questi tempi no della sorte di un centro liberale in Italia io conosco
Qual è la sua la sua opinione in proposito e e lui conosce la mia
E allora da oggi sono o Malagodi dalla mia parte perché chiudo Corno questa con questa ricca
E c'è un capitolo in cui parla della Galleria degli inutili e la Galleria degli inutili sono quello che lui chiama gli ITS gli esso solo gli intellettuali di sinistra e dall'altro lato i fascisti
Bene Loi noi scrive questa riga che milita partita vinta che nella partita vinta su su cancellino scrive in cui dice
E ma questo
Non piace al nostro intellettuale di sinistra per l'intellettuale di sinistra la dialettica deve essere fra la destra il male e la sinistra il bene il centro non deve esistere per me invece e il servizio il punto di equilibrio del sistema politico bene e qui chiudo
Fino ad oggi era un genio ma alcune sue teorie sono un po'datate nel rispetto
E comunque con tutta evidenza non esistono più né comunisti né i fascisti andiamo oltre
E esistono gli statalisti in libreria illiberale
Doveva essere qui con noi come relatrice l'assessore alla cultura della Regione Lombardia Francesco Caruso un impegno istituzionale la trattenuta altrove ci ha mandato un brevissimo video risoluto che vere ma su
Egregi signori gentili ospiti mi scuso per non poter essere fisicamente presente
Egregi signori gentili ospiti mi scuso per non poter essere fisicamente presente con voi oggi a questa importante iniziativa che celebra percento vent'anni dalla nascita di Giovanni Malagodi
Una figura fondamentale per la storia del nostro Paese e per il pensiero liberale questo convegno è la è la mostra lo dedicato organizzati dalla Fondazione Inaudi rappresentano una straordinaria occasione per ricordare e riflettere sull'eredità di uno dei politici più illuminati e visionari del Novecento d'Italia
Ma quali appuntato la politica in un periodo cruciale per il nostro Paese segnato alla ricostruzione del dopoguerra e profondi mutamenti sociali dalle tensioni ideologiche che segnavano la vita pubblica Italia con lui il liberalismo italiano ha trovato una voce autorevole e la sua capacità di portare avanti una proposta politica e culturale coerente con questi principi ha costruito un riferimento costante non solo per la politica ma anche per la società civile
E la Regione Lombardia ha sempre sostenuto la cultura come strumento di crescita
E di sviluppo per la nostra comunità e dunque orgogliosa di sostenere evidenti come quello odierno che rappresenta non solo una discussione sul passato ma anche un investimento
Cultura e nella memoria storica
Pongo quindi nei complimenti al presidente Giuseppe Benedetto a segretario generale della Fondazione Einaudi Andrea Cangini per il loro impegno per aver organizzato questo evento che cita permette di riflettere e confrontarci su una figura così rilevante
Per la storia del nostro Paese a fondazioni in auge l'istituzione di grande prestigio che da sempre Simone il dibattito pubblico facendo un lavoro straordinario di ricerca
E di valorizzazione della cultura liberale ringraziamento particolare ad Assolombarda che ci ospita oggi nella sua sede prestigiosa
La disponibilità l'impegno nell'organizzare questo evento il luogo simbolo dell'economia lombarda testimonia l'importanza di intrecciare cultura impresa sviluppa in un percorso che guardi s'senta futuro nel Meclemburgo-Pomerania disaffezione nei confronti della politica e della memoria e ogni giorno sempre più evidente ricordare la figura di un grande uomo di Stato Giovanni Malagodi è un invito a riscoprire l'importanza della cultura anche e soprattutto nel mondo della politica
Ferocemente contrario la grande destra ferocemente contrario al centrosinistra
Ferocemente contrario anche al centrosinistra Milano all'otium una battaglia politica furibonda che per la verità perse ma la combattente senza senza remore così come per impedire ostacolare il progetto la grande testa minaccia di mettere in crisi il governo Governo Tambroni clerico fascista a suo dire
Ma inserite è una costante
Ecco del sito però i repubblicani incastra erano un po'più flessibile diciamo visto che il dato il biografia nazionale inclina più alla flessibilità che a rigore mi chiedo quanto sia stato col senno di poi il la la forza di mala Doris principi di Malagodi quanto siano stati di ostacolo
Più che di rafforzamento della politica del Partito Liberale perdonare provocazione ma non ho resistito
Beh intanto Buongiorno tutti grazie presidente De Benedetto Cangini che mi hanno voluto da questa parte del tavolo io non visto a illustrare le grandi
Capacità intellettuale la preparazione
Di Malagodi non vi voglio utilizzando una questione del tutto personale sottolineare le sue capacità umane che sono quelle che secondo me lo rendono grande prima partirei da un'osservazione che sembra che non c'entri nulla ma che però ci riguarda tutti quanti ed è un piccolo che attraverso gli ultimi di trent'anni circa della nostra nazione
Voi sapete che il PIL procapite dell'Italia
Nell'anno novanta era il novantuno virgola cinque per cento del PIL pro-capite degli Stati Uniti
E oggi oggi è il sessantasette virgola nove per cento
Del PIL procapite delle stazioni
Sapete i salari la retribuzione reale media per dipendente
Com'è andata in questi ultimi trent'anni Vito dei dati che fan parte dell'Osservatorio conti pubblici italiani credo tutti quanti conoscete meno si occupa di queste cose
Beh la Germania retribuzione reale media per dipendente è un più dieci la Francia più diciassette
Mi piacerebbe sapere cosa pensate che sia l'Italia e meno sei
Ultimi trent'anni
E i profitti i profitti delle imprese per dipendente chiamando profitti il Rollo no
Allora la Francia in questi ultimi trent'anni sono aumentati del venti per cento
La Germania il tredici l'Italia vero
Questa è
La situazione del nostro paese
In funzione naturalmente dai governi che ha avuto nei prossimi trent'anni e dalla loro capacità di incidere sull'economia
E sulle attività sociali
Dell'Italia
La colpa di che cos'è beh naturalmente molti molti
Molti a cui io mi associo dicono bene tra l'altro oggi non possiamo neanche più scegliere i nostri rappresentanti perché l'attuale
Organizzazione delle lezioni e quant'altro è tale no per cui sono scelti dai capi partiti che ci impongono di fatto di scegliere questo peraltro rappresentante perché non abbiamo le scelte come abbiamo da
Ma io credo che dipenda anche dalla capacità degli uomini di oggi
E delle donne di oggi sì giri lavorare per gli interessi generali ed essere capace di guardare al di sopra e al di là del loro interesse immediato e il porto questa piccola cosa veramente piccola
Di Malagodi no
Che mi riguarda personalmente
Negli anni sessanta
All'interno del partito liberale si decise
Che non si votava più semplicemente le persone ma si facevano delle liste e all'interno delle liste che si richiamavano so un po'più a destra un pochino a sinistra sempre all'interno del partito no
è e così fu no e nacque una lista che si fece riferimento al nome democrazia liberale che si presentava ai congressi del partito
Contro
L'onorevole Malagodi contro nel senso che chiedeva
Delle cose leggermente diverse dal punto di vista della tensione sociale no
Forse qualcuno di voi si ricorderà dal deputato Bonera per esempio che era uno degli esponenti di questa di questa lista
Io devo dire che alla congresso a metà degli anni Sessanta
Ci presentammo con questa lista alternativa che raggruppava in genere quasi tutti noi giovanili da altri no
E e i è il caso forse no volle che io fui quello che prese più preferenze nella lista c'è era di minoranza all'interno del partito ma che l'alternativa Malagodi
Cosa fece Malagodi al riguardo nei confronti di uno io allora ero il Presidente di tutti gli universitari liberale repubblicani e radicali italiani no
Cosa fece come tratto
Questi amici che chi simili
Ponevano quasi in alternativa adesso due alla alla sua alla sua direzione del partito e io vorrei farvi vedere la lettera ancora che i cui però che
Mi fece Malagodi nel momento in cui vi è un miracolo no vado salutarlo nella luglio
Del sessantasei ed M scrive questa lettera per di presentazione a dei depura egli deputati inglesi questa la lettera dice no eh per presentarvi Giancarlo Morandi presidente dell'Agi Associazione Goliardica indipendente una sostituzione del settaria indipendente che
Ramo universitario del Partito liberale italiano Morandi appena finito con successo i suoi esami finali come ingegnere
Arriva per qualche settimana in Inghilterra per rispolverare il suo inglese e per guardarsi intorno
Posso io contare sul tuo aiuto
In modo che questo Caro mio giovane amico
Posso lo puoi aiutare nei suoi
Nei suoi figli io sono certo che tu puoi e io sono certo che tu farai del tuo meglio
In modo tale da voltare la sua mente alla politica e lontano dall'ingegneria grazie contanti
Perché goduto portare questa cosa che è vero che mi riguarda dei questo brusco uso ma perché dimostra la grandezza dell'uomo
Io in quel momento ero un ragazzino di venticinque ventisei anni che impersonava però
Un certo numero
Di amici liberali che si opponevano a
La gestione del partito e agli indirizzi in generale che dava Malagò che pur essendo naturalmente tutti noi fortemente liberali bara probabilmente ci sentivamo un po'più preoccupati dalla maggioranza del partito per le questioni sociali è bene però oggi questa cosa voi vedete un capo partito che oggi fanno a lettera del genere a uno quelli tutta contro quando oggi siamo nell'epoca ormai della Michetti Isma'per dire
Una frase offre parola che va di moda no e dove
Se guardate anche oggi sui giornali
Quando si deve designare un nuovo ministro focoso non si legge mai un curriculum qualcosa ma è amico e stretto collaboratore di chi lo deve nominare ecco io credo che la grandezza
Di Malagodi sia sempre stata questa quella di sapere a guardare avanti e guardare oltre il le piccole cose come ero io in quel momento per a bere
Persone e liberali che sapessero ragionare e sapessero guardare
Le attività sociali e imprenditoriali
Con un occhio ancorché non fosse
Semplicemente tutto all'ammasso del partito
E mi permetto spero che ci sia ancora qualcuno di Assolombarda no
Beh naturalmente di ringraziare per questa cosa però
Nel mentre Assolombarda fa gli elogi o Malagodi io mi domando come mai ha smesso di votarlo
Ecco questo una domanda che credo gli imprenditori sala debbano fare perché è così è successo
Speriamo invece per il futuro di avere sempre con noi l'imprenditoria italiana pensano che in Italia gli addetti tutti dovrebbero fare è
Allora Alessandro e Sandro De Nicola presidente del del Smith society docente alla Bocconi coordinatore del Dipartimento Economia della sua fondazione la dimensione internazionale Giovanni Malagodi l'abbiamo già tratteggiata per sommi capi avrebbero che Luigi Einaudi già a fine Ottocento aveva vaticinato la nascita dell'Europa ma nel mi novecentocinquanta Malagodi scrive che occorre uno s'forse ho serio per organizzare un mercato europeo senza cadere in utopia liberiste proposito del fatto che il tutto era fuorché un liberista per come viene interpretato liberismo
Da chi non lo conosce naturalmente oggi né indirizzi ismi impraticabile
Dell'atlantismo abbiamo detto tra l'altro i dell'atlantismo fu una delle ragioni per cui si oppose così fermamente il centrosinistra era convinto in questo caso sbagliando obiettivamente che centrosinistra avrebbe allentato col centrosinistra al governo l'Italia avrebbe allentato i propri rapporti con l'Alleanza atlantica fino quasi temeva Luís crescite interessanti
A Giancarlo che la lettera
Bellissima però come dire una uno dei motivi di offrire delle opportunità alle persone anche di Bérard se ne questo episodio che riguarda Ugo la Malfa Malagodi
Quando Ugo la Malfa era ministro del Commercio con l'estero
Siamo nell'anno il cinquantadue più o meno nel cinquantuno aveva liberalizzato gli scambi quindi aveva sta la vera prima grande riforma liberalizzatrice postfascista sulla liberalizzazione degli scambi
Da parte di la Malfa che non fu appunto ha fatto presa bene dagli industriali che invece erano fortemente protezioniste diciamo liberisti all'interno protezioniste all'e sterno potuto con cosa
Ma la Ugo la Malfa offrì a Malagodi che all'epoca non era ancora in politica la presidenza della Terni Terni Acciai e all'epoca oltre che gli acciai produceva un sacco di Angeletti era
Grandi impianti idroelettrici che poi furono presi dall'ENEL
E Malagodi convinto del fatto che la Malfa gli offrisse sta presidenza per non farlo presentare con il PLI rifiutò che l'aveva attratta perché store che lo ricordo quindi vispa amo
Dagli amici mi guardi Iddio che è bene invece ci penso io
Va bene
Quindi come
Panda del del tavolo nel senso che sono il repubblicano in mezzo ai liberali ho pensato esatto quello sovversivo
E che peraltro l'unico
In qualche modo eguagliò Malagodi qua Milano fu Spadolini e Milano centottantatré che anche lui prese
Soprattutto a Milano centro presenta il venti per cento sempre vicini alle masse i partiti laici che nella città di Milano prese qualcosa tipo il quattordici per cento ogni tanto ci sono questi personaggi che entrano un po'nel così nella benevole non nel cuore ma nella benevolenza la borghesia milanese
Quindi
Io vorrei parlare di un aspetto particolare dell'esperienza di Malagodi che è quella del sua presidenza per tanti anni dell'Internazionale liberale perché
Lui capi
Molto presto che in un mondo o molto che si andava globalizzato allora non non esisteva ancora il termine globalizzazione ovviamente un portato della fine degli anni ottanta novanta ma in un mondo che diventava molto più interconnesso sicuramente molto di più di quanto non fosse prima della guerra
A vere
Delle e di fronte al successo che oggettivamente aveva avuto l'Internazionale comunista per Internazionale comunista un esperimento di grande successo
Naturalmente questo non era possibile per dei partiti liberali proprio per il carattere del del darà del partito di un partito liberale del liberalismo però il successo di organizzazioni come Internazionale comunista
Era evidente cioè il fatto di a vere
Una connessione che facesse in modo che anche a livello internazionale sì operasse insieme era evidente quindi lui credette molto
Mentre nazionale liberale ne fu Presidente negli anni Sessanta eletto per tre mandati e poi ritorno presidente nell'ottantadue le diventò anche di presidente onorario che evidentemente la carica e dite piaceva basta
Allora col qual è la cosa sulla quale volevo soffermarmi
Prima di diventare presidente nell'ottantadue
Ma le lodi fu il presidente della commissione incaricata
Distillare il manifesto di Oxford cosa questo manifesto di Oxford non lo dico all'amico Benedetto sostanzialmente a quasi da stilato Lulli però diciamo manifesto di Oxford comincia nel mille novecentoquarantasette
è la primo manifesto liberale che viene emanato ovviamente ad Oxford ma questo diciamo non ci vuole un grande intuito e poi viene rinnovato di volta in volta c'è una versione del sessantasette proprio quando Malagodi al Presidente Internazionale liberale
è una versione dell'ottantadue
E lui per esisteva nell'ottantuno la commissione incaricata di redigere questo mammifero
Allora la cosa per me interessante
Tende è stato vedere quanta ricordo quindi mila centottantuno due mila ventiquattro anche se per chi ha una certa età
Con i capelli bianchi l'ottantuno dico non dico e sembra ieri ma sembra una cosa a portata di mano son quarantatré anni quarantatré anni Cam il mondo è cambiato veramente
La cosa che e
Mi faceva piacere un po'vedere con voi e quanta dualità
Ci fosse in questo manifesto dell'ottantuno quindi qualche modo
In merito Obama la Lodi perché presidente soprattutto quando si fanno dei programmi si ispirano dei programmi il presidente della Commissione essenziale
Le quello che decide dove indirizzare e se il presidente contrario a mettere qualche cosa Colosimo sono scritti
Eh sì esattamente Ramponi soprattutto se presidente contrario di mettere a mettere qualche cosa impossibile che venga messa quanto meno il potere di veto c'è la allora senza fare foto l'esegesi o la grossa di tutto il manifesto però ci sono alcune cose che sono sorprendentemente attuali altre che sono invece un po'superate quindi volevo fare una rapida cognizione di quelle che mi sembrano
Più significative
Allora la prima cosa che mi è piaciuta molto in questa
Come di
Citazione Smith Tiana voi sapete che Adam Smith diceva che non può esserci
Una nazione felice se la gran parte della sua popolazione vive in povertà che già dovrebbe far pensare a che cosa mira il liberalismo economico tra il liberalismo economico
Mira alla una volta si sarebbe detto alla redenzione redenzione economica ovviamente dei poveri non siamo qui l'amico
Renzo che ha pubblicato tutta le carteggio di Adam Smith con una fatica terribile quindi anzi vi vi consiglio comprate carteggio della Smith recentemente tradotto e qui infatti nel manifesto si dice
Dove un grande numero di persone soffrono la fame e malattia la disoccupazione o la sotto occupazione
La libertà è minata quindi il dovere del libera perché liberalismo abbia successo perché la libertà non sia minata bisogna fare in modo che
Sì alla società
Belle suo più basso da dalla super
Sedimenti più svantaggiati e progredire quello il metro del successo questa è una cosa molto bella
Poi fortunatamente c'è invece una affermazione che oggi non vale più
Ma fortunatamente non vale più perché una delle premesse
La crescente disparità tra i Paesi ricchi con un'industrializzazione di lunga data
I paesi di recente industrializzazione i paesi in via di sviluppo
Con materie prime risorse
Viene energetiche
E
I Paesi molto poveri con poche risorse si sta allargando sempre di più in altre parole
La differenza tra ricchi e poveri si sta allargando senza dubbio sempre fortunatamente abbiamo visto che alla fine si è invece rispetta moltissimo perché è vero che noi abbiamo in mente sempre le situazioni più disperate quindi noi pensiamo povertà nel mondo pensiamo alla Somalia al Sudan del Sud ad altre situazioni disperate però se vediamo i grandi numeri ad esempio la fame nel mondo praticamente non dico che è stata risolta ma nel giro di trent'anni da fare nel mondo si è ridotta di tre quarti rispetto a una volta e il reddito di India e Cina
Che non è una cosa del tutto irrilevante visto che fanno tre miliardi di abitanti si è moltiplicato
E oggi sono paesi che tra appunto sulla Cina si discute se ormai debba essere considerato un Paese sviluppato e quindi non posso al più pretendere di non essere legato agli gli impegni sul clima perché in via di sviluppo noto USA è sviluppato e quindi come no quindi fortunatamente questa cosa si è ridotta e verrebbe da dire come mai si è ridotta molto perché nel mio nel mille novecentottantuno abbiamo avuto un'altra decina d'anni
Di forte presenza
Del comunismo e dell'economie socialiste ma nei trent'anni successivi
Non è diminuito il totalitarismo l'autoritarismo batte anche qui si dice due terzi vivono ancora senza libertà e purtroppo due terzi forse non proprio due terzi se consideriamo l'India un Paese pratico con problemi democratici ma democratico quindi non proprio due terzi ma insomma il sessanta per cento l'operazione mondiale vive ancora sotto paesotto ritardi
Però sotto pare sotto il comunismo economico molto meno e forse questo è stato uno dei delle cose
Come dire ha aiutato molto
Un'altra cosa
Molto interessante
Riguarda diciamo i principi
Qui si parla del disincanto della disaffezione
Delle dell'elettorato e specialmente dei giovani accidenti sembra di essere più disincantato di adesso più disaffezione atto dei adesso più i giovani non tali da politiche adesso difficile
Dobbiamo sempre pensare che quando pensiamo all'Italia
Non dobbiamo pensare che l'Italia s'è desta del mondo perché vedo che danno e diminuiscono di lettori che vanno a votare ma non è così nel resto del mondo
In Francia come avete visto alle ultime elezioni forse perché c'era stato lo spavento dell'appello sono aumentate del quindici per cento
In Gran Bretagna spesso negli Stati Uniti quattro anni di ciclo elettorale che sono ormai diventa vicino al sessanta per persino nel nel in Romania
Dove l'ultima elezione ha votato il trentadue per cento ieri ha votato il cinquantaquattro per cento
Quindi
è l'Italia che ha un problema non è proprio tutto il resto del mondo dal problema la gente va a votare in molti Paesi
Quello che è vero che sicuramente c'è una distanza dalla politica il voto molto spesso è un'espressione di rabbia di protesta e comunque di lontananza
Allora
Cosa dice il manifesto di barare perché i valori che sono qui riportati si vede che sono valori che in qualche modo sono la il frutto di impedimenti intellettuali i valori della libertà dell'indipendenza promossi dal liberalismo possono superare il vuoto
Specialmente se i liberali rendono chiaro adesso faccio una produzione così un po'letterale dell'inglese meticcia
Che la libertà per l'individuo non deve essere confusa con l'egoismo ma è la libertà nel contesto di una comunità e che implica responsabilità con gli altri esseri umani
Quindi
La libertà è un grande strumento di liberazione è un grande strumento di coinvolgimento delle persone non è un qualche cosa
Le allontana o li aliena è compito dei liberali però riuscire a far a fare capire questa cosa e
Sempre con continuando
Sempre continuando con questi principi un altro molto altre tre o quattro chicche che sono veramente premonitrice allora siete qui si dice
I liberali vedo siamo nell'ottantuno e liberali vedono con grande preoccupazione che in alcune democrazie parlamentari
Il controllo efficiente dell'Esecutivo dal potere legislativo eh ostacolato dalla tecnocrazia questo c'eravamo quarantatré anni fa quarantatré anni fa non è
I difetti delle istituzioni
E i gruppi d'interesse delle lobby cioè esattamente il problema delle nostre democrazie occidentali i gruppi di interesse la tecnocrazia
Le istituzioni che sono inciampato
Un'altra cosa
Va be'qui si si parla con molta
Già nell'ottantuno la cosa ci si poteva aspettare ma comunque con molta forza del dello status ineguale delle donne nella società che
In modo molto liberale si dice il fatto che non abbiano uno status è uguale
è uno spreco di talento spreco di risorse perché ovviamente se metà della popolazione non può svilupparsi appieno questo è un male per tutt'
Ma sentite quest'altra cosa fantastica considerando che di quarantatré anni fa la protezione della privacy e la privacy
Dell'individuo contro le tecnologie dell'abuso dei computer dallo Stato o da Private Hudgens S uno dei rischi principali
Quarantatré anni fa devo dire che sono rimasto veramente prima aspettavo i valori di libertà cioè c'erano tutto quanto me li aspettavo oggettivamente volevo solo vedere come erano in qualche modo
Ha sviluppato
Questo sarà sarà sono sicuro che Mariastella adesso diventa liberale pure
Last perché così
La stretta regolamentazione e il controllo del Biological Hanging Engineering ente sa ecologico il manico Lesson Biological ingegnere
Il tema di oggi no
Deve essere attuato per proteggere la personalità e la salute dell'individuo devo dire una modernità che mia impressionato mia assolutamente impressionato
Poi ci sono alcune cose che fortunatamente sono o rimaste
Un po'come dire
Qui ad esempio la cosa sulla quale probabilmente molte di noi sarebbero d'accordo gli dice liberali riconoscono che per affrontare queste sfide in questo caso parlo la del degli attacchi dei governi alla libertà di stampa e dei monopoli e la libertà di stampa è una cosa che abbiamo anche noi ovviamente anzi
Diciamo poi vedendo all'Italia al Freedom of Press sempre più in basso nonostante nominalmente abbiano possiamo andare in edicola fatemi ricacciato nessuno facciamo possa andare in edicola a comprare tantissimi giornali però poi alla fine
Diciamo la struttura della libertà di stampa e molto minacciata
E vi dicono i liberali riconoscono che per affrontare il queste sfide
Dei sussidi statali sotto di sé la supervisione pubblicano pubblicano pubblica posto potrebbero qualche volta essere necessari per assicurare la continuazione del pluralismo nei media
Insistono i liberali però in questi sussidi e questa supervisione dovrebbero essere a loro volta controllati per non essere come dire
Per non fare più danni di quelli che risolvono che è un po'diciamo la maledizione del regolatore regolatore fa vede qualche cosa che non va
Inventa una regola poi la regola crea dei danni collaterali allora si inventa un'alta la regola per i danni collaterali che a sua volta inventata quindi qui
Diciamo i liberali in quel caso preoccupati giustamente libertà di stampa
E cadono un po'nella trappola del del regolatore
Anche qui diciamo dal punto di vista
è un po'contraddittorio qui si vede che hanno anche il quello che è stato detto su Malagodi che non era liberista
Come noi intendiamo anzi come l'opinione comune ente intende liberismo
Lo si vede anche
Da
Da questo manifesto perché da una parte si dice i liberali riaffermano la fiducia che vi cambi economici sociali possono essere causati dall'estensione dell'applicazione delle nuove tecnologie
In un quadro di uno Stato liberaldemocratico di niente luddismo niente niente di tutto questo
Poi dicono però
Le autorità locali e statali potrebbero essere forzate del a causa dei loro obblighi verso il benessere generale a nazionalizzare alcune takeover economica activité s
Se non fanno deve esserci una revisione costante di queste attività pubbliche per decidere quando dovrebbero essere ritornate restituite all'impresa privata
Ancora una volta come vedete qualche piccolo tuffo nella trappola del regolatore ancora una volta sì forse dobbiamo prenderle però dobbiamo sorvegliare per capire quando dobbiamo restituirle
è una cosa che poi in natura si vede che non funziona perché poi lo Stato privatizza o quando arriva qualcuno fortemente convinto che bisogna farlo per
In testa quello
Oppure perché
Costretto dal dalle circostanze
Le ultime due cose
Ma di consiglio di leggerlo perché pieno sul
Paragrafi su
La compatibilità tra l'economia di mercato la protezione dell'ambiente
Cioè si parla già moltissimo quarantatré anni fa non c'è non c'è la parola Klein accenti quarantatré anni fa la protezione dell'ambiente sono almeno tre paragrafi quindi anche qui incredibile
La
Una cosa molto come dire che oggi noi
Vediamo ma evidentemente era già
Come dire visibile allora che non riguarda i valori ma riguarda la politica internazionale
Viste le molte debolezze delle Nazioni Unite e i fallimenti dei suoi membri
I liberali considerano che è un loro dovere
Sorvegliare l'attività delle Nazioni Unite delle sue organizzazioni speciali tipo l'UNESCO
Incoraggia nella riforma per proteggere l'equità delle deliberazioni delle decisioni in queste organizzazioni mondiali cioè quaranta mi fa era già abbastanza chiaro però era già abbastanza chiaro
Qual era il pericolo di queste organizzazioni tipologie finisco
Finisco perché la frase più bella sempre dal punto di vista dei valori
E questa secondo
E che potrebbe essere lo lo slogan del partito del centro liberale
Esatto
E cioè i liberali considerano che ciascun essere umano è unico
Non uguale ma di uguale valore questo secondo me
Come dire la mia su un po'più completo di quello che il liberalismo è un manifesto
Chi dobbiamo ringraziare
Io mi assumo la responsabilità di scardinare la scaletta che ci eravamo dati che ci siamo dilungati più del previsto sotto ci a spetta che in realtà il pezzo forte di questa giornata la mostra quindi chiederei la cortesia
Il curatore la mostra dottor Musci di illustrarci la non qua ma direttamente sotto
C'è un cocktail insomma il ci sentiamo le gambe per scendere e assistiamo alla Mostra con la spiegazione non apro Muscetti grazie e grazie ad Assolombarda per l'ospitalità