Riflessioni sulle crisi internazionali e sulla tutela dei diritti fondamentali.

I lavori
Innanzitutto ovviamente ringrazio tutti voi per al accolto il nostro invito ad essere presenti
A questo incontro che non è solo la presentazione di due libri ma è un incontro che come quelli che l'Unione Italiana forense periodicamente organizzato
Serve a
Valutare cioè da conoscere serve a conoscerci serve a
Darci i nostri rispettivi punti di vista sugli Problemi
Ci interessano
Noi ringraziamo i partecipanti ma ringraziamo anche tutti i relatori che hanno un pregio
Che non è da tutti quello di essere uomini liberi
Perché noi siamo alla ricerca spasmodica di uomini liberi uomini che sappiano pensare e quindi sappiano mettere in fila all'uno dei per l'altra tutte le vicende che accadono per trarre poi delle conclusioni libere quindi non condizionate da quello che altri vorrebbero che fosse il risultato diciotto
Ci accade
Non è italiano corrente sin dalla sua costituzione si è data proprio questo motto avvocatura garanzia di libertà
Perché è la libertà la libertà di tutti la nostra massima aspirazione ed è su questa su questo assioma che si è sempre interrogata
Perché soprattutto ultimamente noi abbiamo assistito a una serie di norme a livello nazionale e internazionale
Che hanno progressivamente assottigliato gli spazi di libertà che hanno incattivito la società
E che non sono state minimamente ostacolate neanche da quei organi che teoricamente sarebbero deputati al controllo di legittimità di tutti quei provvedimenti di natura restrittiva
Che sono poi quelli che danno l'indirizzo alla chiaro politica mondiali
Ed allora non possiamo non continuare a sollecitare il dibattito su queste questioni non compro non possiamo non continuare ad organizzare incontri e convegni anche nelle sale istituzionali per far presente per far conoscere perché la conoscenza è fondamentale per ogni essere umano la capacità di capire quello che succede di trarre le proprie conclusioni la capacità di sollecitare reazioni
Perché noi dobbiamo scongiurare di far la fine della rana bollita
Quella di Chomsky non so se voi l'avete presente
Si è adattata
Progressivamente a quella che è una temperatura dell'acqua ma che in realtà è una serie di provvedimenti che si stanno susseguendo e che stanno limitando la nostra libertà
Che sono legati secondo quella caratteriali Chomsky alla manipolazione mediatica all'esercizio del potere ma che poi portano alla morte dell'uomo
Che sia una morte fisica o che stia una morte intellettuale il risultato non cambia
Perché quando tu spegni la capacità di pensare tu spegni l'essenza della sterile umano
E quindi
L'Unione Italiana forense e con essa
Sia la sottoscritta che Antonio De Simone ci siamo interrogati dopo ora pessima esperienza del Covip e quindi dopo tutti i provvedimenti restrittivi che sono stati emanati in maniera veramente contrastante rispetto alle normali regole di diritto presenti nella nostra legislazione interna quindi al di fuori dei legge che sono state nonostante ciò legittimate
Da ho cominciato ad interrogarci su quello che poteva essere il senso
Di quelle istituzioni europee che nacquero proprio per dare una coesione popoli d'Europa la cultura che era a monte dei popoli europei e a quelle carte dei diritti e delle libertà
E furono sottoscritta in tempi passati
Sono attuali
Sono rispettate
E con esse
Tutte
Diciamo le dichiarazioni universali sui diritti dell'uomo e sulle libertà fondamentali sottoscritte negli anni a livello mondiale da quasi tutti i Paesi del mondo sono rispettati sono attuali
Funzionano perché poi c'è anche questo il problema da sottolineare il funzionamento degli organismi che teoricamente sarebbero proposte l'equilibrio mondiale
E alla luce di quello che sta accadendo e delle varie guerre che sono disseminate su tutto il nostro territorio
A noi pare che non è cristiano funzionando parecchio
Ed allora siccome i nostri diritti fondamentali sono in gioco
Ebbene che ciascuno di noi sappia quello che sta succedendo è bene che ci sia la conoscenza diffusa di quello che sta succedendo ed è bene che non sia amo espungiamo proprio da cinghia di trasmissione di quello che apprendiamo
Rispetto a tutti gli altri quindi rispetto a quei soggetti rischiano di fare la fine della rana bollita perché non si interrogano perché per l'appunto si adeguano perché sopportano
Perché mano a mano ritengono che un pezzetto per volta possa essere loro sottratto ogni spazio di libertà
Noi cercheremo di lottare fino allo stremo per evitare tutto ciò
Per conservare quella libertà che è insita nell'essere umano
Quella libertà per la quale abbiamo lo Stato tanto
Nella storia nei secoli
E che noi vorremmo conservare
E vorremmo tra l'altro proteggere rispetto a qualunque tentativo
Qualunque tentativo di manomissione compromissione da qualunque parte venga il finalista una parte di finanza tra virgolette globale se avesse invece una parte di interesse particolare
Dobbiamo proteggerla e per proteggere la propria ma sapere che la stiamo perdendo perché se non ce ne rendiamo conto non apprezzeremo e non lotteremo per difenderla
Ed allora abbiamo provato a dare qualche risposta scrivendo questi due libri la libertà nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
ONU storia d'un fallimento
Libri che sono nati soprattutto per istruire libri che vogliono insegnare la libertà perché come scrisse Emily Dickinson mai prigioniero sarai ove la libertà abiti Intek
Dobbiamo conservare la nostra libertà
Ed allora
Iniziamo i nostri lavori ringraziando il senatore Marco Scurria che ci ha consentito l'utilizzazione di questa splendida sala credo ogni volta che riesco ad utilizzare e a prenotare sono mente felice perché è meravigliosa e perché
è un una sala che veramente induce alla riflessione no perché ci racconta
La nostra storia la nostra bellezza la nostra capacità quello che siamo stati capaci nei secoli dei secoli di costruire di fare
E che quindi è sempre un Cenacolo Splendido per poter discutere ed è a Marco spuria che è anche segretario della quarta commissione quella che si occupa delle politiche dell'Unione europea che dopo la parola perché alle quattro e mezzo città dovrà lasciarci per andare ai lavori in Senato
Grazie
Benvenuti in Senato venti
E qui per la prima volta
Effettivamente l'avvocato Rampelli
Già un po'raccontato perché sia piacere noti stare una sala come questa perché noi talvolta lo dico sempre soprattutto in questa sala
Siamo abituati alla bellezza e non ci rendiamo neanche conto
Di quanto sia particolare di che regalo prezioso abbiamo nel poter vivere frequentare una città come Roma l'Italia
Ritrovarci in sale come come questi a discorre di temi così
Così importanti perché forse
La differenza che ha avuto la civiltà occidentale rispetto alla storia del resto del mondo sta proprio nelle parole Bellezza e libertà
E non è un caso che oggi parliamo di libertà in un posto bello
E ringrazio di questo
E anche per
I libri che sono stati prodotti dall'avvocato De Simone dall'avvocato Rampelli
Ringrazio anche se non lo vedo ma lui c'è sempre Loris Facchinetti che persona di rara ispirazione persona che ha questo dono di farti capire riflettere anche sulle cose
Più importanti rendendole così ovvie così semplici per cui voi ci troviamo al tentare perlomeno di metterle metterle in pratica accerchiamento in Italia forense
Non tanto e non solo per la sua attività di associazione ma perché
Porta avanti sempre temi così importanti no insomma eravamo più giovani ma non ci siamo
CCD c'era un po'ritornato nelle orecchie il grido di anche da un po'dal cinema di William Wallace hanno interpretato da Mel Gibson che muore gridando libertà anche a fronte del
Principale sacrificio cioè quello della vita di non eccedere rispetto alla all'orizzonte di libertà che poi in qualche modo a anche ottenuto quella strada la Scozia stanno insomma
Un po'particolare
E in realtà come dicevo all'inizio
La storia della libertà e la storia che ci differenzia
Lo dico senza mezzi termini da altre civiltà in realtà allo scontro tra l'antica Grecia i Persiani è su questo e sulla capacità
Di far sì che le nostre società al tempo ovviamente con tutte le differenze rispetto a quelle
Che ci sono oggi fossero libere anche qua se vogliamo raccontare la raccontarla in un film nel film del trecento ricorderete insomma l'incontro tra spartano Leonida
E il re dei re così si chiamava Serse insomma no in cui Serse dice io sono pronto a uccidere tutti i miei uomini pur di raggiungere un obiettivo e lui risponde io sono pronto a morire io per i miei uomini e perché la mia terra
Rimanesse liberare fu con insomma la propria capacità di auto governarsi in questo incontro romanzato ovviamente in quel film c'è secondo me tutto il senso della nostra civiltà tra civiltà occidentale di quello e di quello che siamo
Questa nazione si è costruita anche perché vogliamo la libertà da parte dello straniero
La Seconda guerra mondiale ha tracciato una linea di demarcazione tra la libertà la democrazia e altro
Ma ho citato delle persone prima anche non a caso oggi insomma in veste diversa ma c'è chi ha lottato per la libertà aiutato a lottare per la libertà
Popoli oppressi persone oppresse oltre quel maledetto muro che era stato costruito a Berlino anche questo fa parte la nostra storia della capacità di capire che cos'è la libertà che cos'è
Uno stato illiberale dopodiché ci troviamo in questo momento
Storico
Dove a seguito di una serie di trasformazioni
Economiche finanziarie la crisi pandemica che si accennava prima
Non è un caso che ci troviamo a torniamo a riflettere sul senso di libertà
Perché anche qui lo cantava Gaber libertà non è stare sopra un albero non libertà è una cosa seria libertà è partecipazione
E quindi nella capacità anche di costruire nella partecipazione norme che possano incontrare il favore dei cittadini che possano aiutare a promuovere la natura stessa dell'essere nell'essere umano io ho avuto la fortuna e il privilegio di fare anche il parlamentare europeo e quindi di vivere
Da vicino le istituzioni europee a Bruxelles a Strasburgo e ha percepire la trasformazione
Di un sogno
Di un qualcosa che mettesse insieme le energie migliori di Stati che ricusa Avano la guerra che volevo mettere in piedi una prospettiva di pace che provavano ricostruire una civiltà comune
In una burocrazia
Che è diventata oggettivamente sempre più soffocante ludico per esperienza e lo dico anche con dovizia di particolari
Perché ricordava prima l'avvocato Rampelli noi abbiamo delle carte dei diritti dei trattati che ovviamente pongono la libertà come dell'essere umano dell'individuo prima di ogni altra cosa
Però presentata di europei avevano e hanno no una cornice di riferimento e hanno talvolta un cordone sanitario oserei dire oltre il quale non si doveva andare è chiaro che tutta una serie di normative poi bisogna leggerle per come si sono evolute io non sono un avvocato quindi lascio tranquillamente poi questo aspetto chi ne sa più di me e anche chi ha scritto questi interessanti volumi però alcune materie che venivano definite sussidiarie eccetera che dovevano essere lasciate la sovranità degli stati delle nazioni
Proprio perché attenevano a fenomeni che potevano essere valida lista delle nazioni per tutta una serie di meccanismi che tratta dopo trattato carta dopo carta si sono doppiamente evolutive sono entrati di fatto poi nella giurisprudenza
Nazionale e hanno determinato i cambiamenti leggi nazionali di abitudini nazionali tradizioni nazionali
Che hanno in qualche mondo determinato anche la vita illimitato in un certo modo la vita delle persone quando chiaramente si dice che la famiglia
è un tema sussidiario e quindi spetta agli Stati nazionali regolare
Il funzionamento delle famiglie
Se però poi si dice che c'è la libera circolazione di persone europee all'interno dei ventisette Stati europei
E che hanno ad esempio normative sulle famiglie differenti da quella italiana quando questi due aspetti entrano tra virgolette in collisione vige un diritto diverso che è quello europeo che non si chiama diritto europeo mappale ovviamente per quello che definisco alcuni trattati per cui automaticamente lo spazio di libertà di definizione di alcuni aspetti diventa assolutamente limitato
Non la voglio buttare in politica ma insomma faccia anche questo il tema sulla questione tutti conoscete del tema albanese e quindi di come il governo italiano aveva immaginato di poter apportare alcune persone in via di identificazione c'è in Albania
è stata limitata dato alcuni giudici
Italiani aspettando che la Corte Suprema europea dicesse la sua
E quindi io chiedo avvocati e giuristi avversione diritto ne conoscono quindi al di là del fatto ormai l'abbiamo inserito il quarto grado di giudizio perché tanto dove ha primo grado d'appello
La Cassazione sostanzialmente andiamo sempre alla Corte europea c'è sempre qualche cosa da ragionare sui diritti dell'uomo che però insomma i diritti dell'uomo in quanto in nella situazione di libertà
Il tema è quanto ancora una volta ed è un tema che noi affronteremo sappia che stia che affronteremo nella nostra Commissione e cioè quali sono le gerarchie delle fonti del diritto
E cioè quanto il diritto nazionale quindi che in questo caso italiano possa essere superato da prerogative europee
Uno dice banale perché la Costituzione riconosce che con l'adesione a trattare interroga internazionali automaticamente
Vige quello
Un conto però
Dirlo così un conto è fare quello che dicono comunque tedesche che c'è comunque essendo la Costituzione il centro dell'ordinamento nazionale
Automaticamente la costituzione per recepire normative europee devono essere in linea con quanto la Costituzione tedesca prevede che è una cosa un po'differente
E comunque insomma non la faccio lunga su questo perché ripeto sono qui anche per ascoltare malgrado i tempi che ho perché purtroppo ci hanno messo una pregiudiziale
Da dover votare sul decreto flussi e quindi insomma dobbiamo usare Serena aulette nelle quattro e mezzo
Mi mi dovrò allontanare
Rimane il fatto che qui ci sono persone che nella complessità di quello che hanno scelto di fare politica avvocati intellettuali giuristi qualunque cosa si decida di fare hanno scelto di essere scomodo
E di essere scomodi perché hanno scelto come faro principale quello dell'elemento della libertà la libertà personale che diventa libertà
Della comunità a cui si appartiene
E per questo ringrazio veramente senza retorica ci conosciamo da tempo per vari aspetti insomma con le persone che oggi vanno promosso questo questo incontro però far rimanere accesa questa luce il momento in cui sembra che tutto si possa fare per cui si è liberissimi di fare tutto per poi accorgersi che in realtà siamo limitati terribilmente da qualunque aspetto
Dalla privacy ai temi dei dati a quello che succederà su questi nostri telefoni sul tema dell'intelligenza artificiale io non voglio pensare per forza in senso negativo perché tutto questo fa parte comunque di prospettive che abbiamo però attenzione perché la percezione e la dinamica della libertà dovrebbe essere questa il faro che ci permette poi di fare il resto quando cominciamo a sentire oppressione e quando cominciamo a sentire che le cose non vanno uno dei dei temi è quella delle Nazioni Unite no
Nascono per rendere il mondo più bello e oggi ci rendiamo conto quanto difficile del mondo bruttissima pieno di guerre fallimento delle azioni idee si può parlare tanto da missione ONU ai confini del Libano che era nata
Per evitare la contrapposizione tra Israele mondo libanese UNIFIL ma soprattutto per disarmare hezbollah e per ridare piena sovranità alle istituzioni libanesi e alla
Esercito libanese diciamo che le cose sono andate un po'diversamente questi giorni ce ne siamo accorgendo del disastro che è stata cadendo in Medio Oriente in Palestina in Siria
Abbiamo non abbiamo un altro discorso quindi grazie per riguardarci Dias ogni giorno soprattutto per noi che siamo qua di essere scomodi
Di non dimenticare che siamo quello che siamo perché siamo nati nella libertà e per la libertà e che a fronte di normative che ci arrivano dalle Nazioni Unite come diciamo accordi internazionali
Dall'unione europea e quant'altro rimane sempre l'uomo al centro della sua qualità di poter costruire sul futuro in piena capacità e in piena libertà lo stato avviato
Bene noi lo prendiamo come impegno tattico sarà nostro onere coinvolte sempre più deputati e senatori al ai nostri convegni proprio perché abbiamo a cuore la conservazione della nostra libertà a prescindere
Le ingerenze degli altri paesi
Non si trovano sempre d'accordo perché non sappiamo perfettamente qual è il funzionamento quali erano i clienti di contatto in base ai quali è stata innata diciamo l'Unione europea
Ci sfugge ad esempio la ragione per cui l'Italia è l'unico Paese che non batte più moneta tutti gli altri Paesi battono moneta propria a prescindere dall'euro
Noi siamo l'unico Paese che deve comprare la propria moneta sia euro
Quindi è evidente che c'è qualcosa che non quadra
E di fatti questo nostro incontro a un incontro che sarà prodromico
A una serie di incontri di studio e non faremo successivamente sui trattati di pace quelli che si sono succeduti dopo la seconda guerra mondiale semplificare se sono attuali
Se erano giusti
Perché a nostro avviso non erano neanche giusti per come sono stati gestiti nell'immediato e successivamente abbiamo purtroppo dei martiri
Dei trattati
Continuando con i saluti vorrei dare la parola a Vincenzo Saraceni
E il presidente di un'associazione politica e società
E l'impegno dei cattolici nel terzo Saraceni che voi lo ricordate fu assessore alla sanità della regione Lazio quando Presidente della Regione era Francesco Storace
Un saluto cordiale a tutti a tutte e un ringraziamento per questo invito che viene rivolta a prendere la parola
Con qualche imbarazzo perché insomma sto pertanto senno giuridico quindi a parlare di di questi temi ecco non è facile per chi al medico come come me però mi piace
Sottolineare una nota di di positività
Se vogliamo anche di speranza
Perché insomma il cammino dell'uomo che è un cammino faticoso oggettivamente però mi pare che lentamente anche sono cadute caduto importanti
Lentamente però sta progredendo
Verso la positività
Ricordo a me stesso
La dichiarazione di indipendenza americana che dice che il Creatore né da poco
Creatore
Ecco messo nell'uomo diritti fondamentali e inalienabili che sono la vita
La libertà
E il perseguimento della felicità
Insomma non è poco ecco allora chiedo chiedo ai giuristi
Se può esistere un diritto alla felicità
Però credo che un despota giuramento che va fatto anche perché mi pare
Scusate ripeto chi è più esperto di me se scantonare l'articolo tre della Costituzione nostra dice proprio che la Repubblica rimuove gli ostacoli al pieno sviluppo della persona umana perché lo sviluppo potrà comprende anche questi aspetti positivi di benessere
Io poi subito dopo pm dieci anni dopo che nella Costituzione americana e e guarda caso rapidamente
Poi arriva la rivoluzione francese pilastri la libertà l'uguaglianza paternità credo
Credo che insomma la libertà che l'uguaglianza sono stretti fra mai accettati anche se qualche volta non vengono rispettati marcetta
Dobbiamo lavorare ancora sulla paternità insomma speriamo direi i popoli ci mettono ma voi
E poi quarantotto pratica sulla versatilità enorme stati conosciuta raccontata insomma non sono tappe da poco
Poi la fatica di mettere in pratica questo c'è delle cadute ci sono le contraddizioni so però però si va avanti la consapevolezza di questi diritti fondamentali della persona
Che non sono una delega dello Stato
Non solo la concessione dello Stato sono proprio la persona allora questa consapevolezza che cresce mi sembra un fatto importante che va sottolineato il confine come fiducia
Per il resto
Dico solo grazie agli autori di questo di questo libro
Perché diceva l'avvocato Rampelli
Sono presidente di questa neonata associazione ci faccia politica e società nell'impegno dei cattolici il nostro obiettivo che quello di preparare se ci riusciamo una base culturale a disposizione i cattolici che vogliono fare politica
E quindi credo che questo testo quanto voi può essere anche importante vademecum per questo percorso culturale grazie
Sempre per i saluti chiamo l'avvocato Itala Morelli del presidente del Lions club Roma Accademia
Che ha alle sue spalle un vissuto non indifferente e che portabandiera dei valori di cui noi abbiamo parlato sinora
Grazie a lei Sabetta io quando leggo qui il ventidue per essendo in un salotto di casa con tutti gli amici ed è veramente un piacere incontrare e scambiarsi delle idee
Vengo qui e sono per la funzione di avvocato cinquantotto anni di professione
O si può
Uno dei fondatori dell'UIF
Non mi ricordo Elisabetta ai vari cassettini corti
Dottoressa al dottoressa Elisabetta Rampelli
Così come funzione istituzionale
Presidente dell'AIOM secolare Roma cade con un omaggio di una certa importanza
E allora in questa veste istituzionale di presidente Club Lions io vedevo
Comunicare affermare ecco che il Lions Club nasce per la difesa dei diritti fondamentali
Nel mille novecentodiciassette in America circa nel déjà vu fonda questo qui
Età come scopi fondamentali la libertà dalla la tutela della libertà
Libertà
La tutela l'auto decisione l'autodeterminazione
Il diritto alla vita
E nello stesso tempo
Il giusto processo
E uno perché si chiamano
Diritti fondamentali
Ricci fondamentale perché
Appartengono a uno al bisogno dell'uomo
Non non sono una creazione giuridica i diritti fonda rilievo e lancia un'idea
Sono dei diritti
Trascendentali
Filosofici a livello kantiana cioè preesistono e nascono Collu
Tutte le scienze tutte le scienze
Non creano niente
Scoprono
La scienza Schopp
La scienza giuridica
Scopo questi diritti e poi attraverso la legislazione e attraverso ne ne farne obbliga la né la tutela e la determinazione è l'attuazione
Testo una cosa è un pensiero che mi è venuto accendendo
Ascoltando
L'altro giorno in una conferenza del professor critiche
Della scienza e diceva proprio questo la scienza non senta niente non crea niente elettivo che crea questi diritti e sono convinto di Dio
Dato al nuovo quindi preesistenti
A questa all'anno perché fanno parte
Del
Questo per quando concerne contro
Questi diritti fondamentali come abbiamo detto adesso una libertà tutte le libertà e abbiamo non solo ma ampi nel momento in cui la società cresce e si evolve
Vengono scoperte altri diritti come il diritto alla restituzione il diritto alla sanità
Sono tutte forme che sono innate che sono in noi che sto ci precetto in questa visione Kandel di Cantet nella trascende la in quanto diritti trascendentale
Per quanto concerne invece la situazione politica oggi
è importante e ci preoccupa anche come valenze crebbe perché nuovi come associazione internazionale
Abbiamo in tutto il mondo in un settore B
Che il problema più importante questa forma di antisemitismo che stai in questo periodo sta attraversando il mondo ed è una cosa che dici appassiono ma non le abbiamo come Lions abbiamo inviato molte derrate alimentari abbiamo fatto o raccolta di fondi per perché per i poveri a del
Vengono bombardate che vivono in mano malamente vi devo dire che questa è una situazione che ci opprime no prima e tutta la società
Non vi tedio più con le mie parole vi ringrazio per avermi ascoltato e auguro a tutti buon lavoro grazie
L'ultimo saluto sale c'è qualcun altro che vuole salutare il benvenuto lo farà la nostra consigliere consigliera dell'ordine degli avvocati di Roma Lauter Pino
Grazie Laura per essere sempre con noi
Ovviamente a un saluto che si estende anche da parte di tutto il Consiglio sono molto onorata di far parte di questo parterre che di estremo livello
E ancora di più onorata perché due tra i professionisti che stimo di più verso cui ha un affetto oggi presentano dei libri di una certa portata
Il tema della tutela fondamentali del dei diritti fondamentali è un tema che a cui in questo momento storico e precisamente all'ordine del giorno è all'attenzione siamo in un'epoca di grande globalizzazione è una globalizzazione economica in cui i mercati nazionali debbono purtroppo fare riferimento al quello che avviene a livello internazionale a livello europeo
In un'epoca di globalizzazione sotto il profilo della comunicazione le interconnessioni sono ad ogni livello a livello cosmico direi
E in un'epoca anche di globalizzazione politica in cui purtroppo esistono degli organismi sovranazionali
Con cui siamo costretti a fare i conti se è vero che ogni Stato
Deve naturalmente farsi portavoce di tutte le politiche che sono a tutela dei diritti fondamentali purtroppo e qui
Mi collego a quello che diceva con il senatore Scurria ogni Stato poi si trova quasi ingabbiato da quello che avviene all'esterno quello che sono gli organismi
Una diciamo ultra nazionali stiamo parlando dell'Unione Europea ma abbiamo dei regolatori globali di altro livello il Fondo monetario la Banca mondiale
E purtroppo qui arrivano i problemi qui sorge veramente la discussione se sono tutelati e in che modo assicurare una tutela i diritti fondamentali
Pensiamo un attimo a quella che è la questione dell'Unione Europea nata nell'ambito della concorrenza del libero mercato del possibilità dello scambio
Ci oggi ci ingabbia e cinta abbia non poco perché quelli che sono i presupposti sono ormai diventati i presupposti di natura prettamente economica
In cui spesso non si tiene conto appunto di quelli che sono i diritti fondamentali
Basti pensare che ogni Stato al di là di quello che poi può essere la valutazione delle libertà
Si trova costretto nel momento in cui sceglie delle politiche di welfare che sono lo strumento con cui di fatto si realizzano le libertà e i diritti fondamentali a tener conto delle problematiche di ordine economico
Di quello che è il problema diciamo del rispettare le nostre parità di bilancio ed è chiaro che questo non può che rendere lo Stato in difficoltà nel momento in cui fa degli investimenti
Si trova costretto a scegliere e da qui le problematiche in campo di scuola in campo di salute in campo di di qualunque il servizio fondamentale è vero che con i trattati in linea teorica
E con la convenzione di Nizza si è dato valore anche a principi che non fossero prettamente economici
Ma è indubbio che a livello europeo deve essere cambiato il modo di intendere dando una visione paritaria di quelli che sono gli elementi economici rispetto agli elementi che non sono economici
La linea
Questa ovviamente è la mia opinione di Indirizzo europeo è nel senso di riconoscere delle restrizioni a quelli che sono i diritti economici in nome dei diritti fondamentali sono se sono proporzionate necessarie adeguate
Mentre la linea dovrebbe essere esattamente l'opposto cioè quella di ammettere delle restrizioni proprio perché è necessario in nome dei diritti fondamentali
Quello che poi attiene a livello europeo è ancora di più più grave a livello di Fondo monetario o di Banca mondiale in questi regolatori globali dove non si conoscono i reali poteri occulti che ci sono sotto
E che non si sono non emergono chiaramente ma sono poteri che sono legati agli ambiti economici perché ormai le questioni non sono più politiche
Ahimè diventano di natura economica si finisce per dare valore solo e a dei delle delle circostanze che non attengono ai diritti fondamentali e da quelle grandi ingiustizie le grandi disuguaglianze
Stati forti contro Stati deboli Stati che non riescono ad utilizzare le proprie risorse naturali che non vengono aiutati e sostenuti anche nelle loro tradizioni e nella loro cultura
In questo forse c'è il fallimento dell'ONU di cui si parlava e di cui è libero
Perché è in questo che l'ONU pur cercando di attivare delle politiche al sostegno degli Stati deboli pensiamo alla la
Le tutti i tentativi di assicurare ai singoli Stati e singoli abitanti la possibilità di sfruttamento delle proprie risorse naturali poi fallisce
è in quel momento che ci rendiamo conto che in realtà molte di quelle cose che emergono all'interno dei trattati e all'interno della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo Sona Mary Massi lettera morta
E qui che diventa importante l'individuo è qui che diventa importante anche il ruolo che abbiamo come avvocati
Quello di imporre una attenzione un faro rispetto alla necessità di tutelare quelli che sono diritti che come diceva qualcuno prima di me
Molto onorevolmente direi sono insiti dell'animo umano sono l'essenza dell'animo umano e tra questi diritti io riconosco che c'è anche il diritto alla felicità
Peccato che proprio l'America è forse uno di quei posti in cui concretamente questi diritto alla felicità poi non viene realizzato quindi grazie per questo impegno
Grazie Laura
Allora voglio salutare tappa il dottor già fai che è collegato con noi dall'Albania perché noi abbiamo anche una fede in Albania e ovviamente lo sono molto interessati
A quelli che avvocati e magistrati no andare non si chiudono per l'appunto
E quindi possiamo
Cominciare i lavori partendo sempre dal presupposto
Seguendo il filo del discorso della consigliera Laura Pino ne abbiamo degli organismi internazionali che spesso sono piegati alle esigenze di quei paesi che momentaneamente sono considerati i più forti
E abbiamo altri organismi internazionali che invece sono ostaggio di realtà private che li finanziano quindi è chiaro che questo diciamo questa architettura che dovrebbe essere programmi carapace la felicità nel mondo dovrà essere un po'rivista cominciamo i nostri lavori e diamo subito la parola al dottor Francesco saltano
Che avvocato generale presso la Corte di Cassazione e che è veramente una persona un uomo di oltre che di incredibile o cultura un uomo libero prego dottor Salzano
Grazie per la presentazione intanto ringrazio per l'invito e non è un ringraziamento formale
Perché questo questa organizzazione richiesta
Complessità di interventi anche logistici
Ringrazio anche il senatore scorie che ci ospita in questa cosa
Il Senato in questa meravigliosa
Sale in cui si sta svolgendo convegni convegno mio sarà un intervento un po'più tecnico ovviamente ho letto il libro quello sulla
L'avvocato De Simone dello Campelli e già il titolo la libertà e i diritti fondamentali evoca i principi che poc'anzi la presentazione abbiamo abbiamo sentito
è un libro che io commenterò brevemente ho trovato molto interessante e completo innovativo perché affronta argomenti molto interessanti
Sul sole affrontati anche argomenti poi dirò qualcosa sulla supremazia devono del diritto europeo
E parlerò anche di qualche implicazione perché parliamo ovviamente di libertà e diritti fondamentali qualche implicazione che questa carta dei diritti fondamentali anche nella legislazione penale sia europea che intende
Già la prestazione dei libri mi sembra eccellente due prefazioni affrontano già i principi ispiratori dell'intera opera si parla dei diritti fondamentali di libertà di dignità non discriminazione proporzionalità
Principi che poi sono stati inseriti nella Carta fondamentale
La ricostruzione storico operata nel testo l'ho trovata molto interessante
Perché solo attraverso una una ricostruzione storica si arriva poi a individuare il valore della Carta di Nizza che ha consacrato i diritti fondamentali a livello europeo
E le difficoltà con cui si è arrivati a questa consacrazione abbiamo pensare che per lungo tempo il processo di integrazione europeo
Aveva una caratterizzazione prevalentemente economica non si parlava dei diritti fondamentali si riteneva che dovessero queste unioni tra gli Stati europei riguardare solo opzione economiche non i diritti fondamentali e solo col trattato di Max e Amsterdam che si è data rilevanza i principi fondamentali e principi più volte evocati come libertà sicurezza e giustizia
E diritti fondamentali e poi consacrati nella Carta di Nizza e quindi la carta di diritti fondamentali rappresenta a questo importantissimo contenuto attribuisce dignità formale a questi principi su cui si era la si era lavorata però lavorato precedentemente tutti i trattati
Tra gli Stati europei
E sapendo principi importanti per l'intera vita collettiva più evocato il principio di libertà ma contempla
Diritti di libertà civili politici cosiddetti di prima generazione diritti fondamentali economici e sociali di seconda generazione e i diritti ma emergenti quelli cioè più vicino alle nostre generazioni a quelli che verrà
E affronta coprono tutta l'intera vita collettiva se pensiamo
H le ricadute sull'assetto costituzionale europeo al al primo all'articolo uno che che che prevede la tutela la dignità umana
E che tutte le ricadute di questa carte ha avuto su tutti gli Stati europei primo da tutto il principio che in caso di a un antinomia tra norme nazionali e diritti europei il giudice deve disapplicare una norma interna contrastanti con le disposizioni della carta o sollevare una questione di legittimità costituzionale per violazione
Degli articoli undici e centodiciassette poi dirò qualcosa sugli interventi sul punto della corte costituzionale quindi la carta uno strumento interpretativo privilegiato
Che c'è un vincolo di tutti gli stati rispetto ai diritti fondamentali che essa prevedo anche se gli Stati agiscono in regime di discrezionalità questo hanno affermato le ultime decisioni Della Corte di giustizia europea quindi anche se gli stati della pubblica amministrazione agisce in regime di discrezionalità deve rispettare questi principi fondamentali dettati dalla carta edilizia sull'efficacia inizialmente era priva di valore il valore è stato affermato dalla giurisprudenza
Si è pervenuti al principio che ho detto poc'anzi la legislazione nazionale non può adottare atti contrastanti con norme europee
La giurisprudenza ha fermato la supremazia del diritto europeo anche questo se questo possa comportare dei limiti al diritto interno le disposizioni nazionali a quindi anche costituzionali devono conformarsi a questi principi
Ed è tanto vero questo che cioè la tutti sulla tutela di questi diritti fondamentali che pensare che la nostra Costituzione nostra corte costituzionale
Dal due mila a tutt'oggi ha bene messo centonovantasei pronuncia sulla tutela di questi diritti fondamentale
Evocati indicate nella Carta di Nizza una prima decisione del cielo a centotrentacinque del due mila due
Che ha rigettato una questione avente ad oggetto una captazione d'immagini luoghi di privata dimora a fini investigativi
In questa occasione non era stata evocata le parti la Corte ha affermato il giudice costituzionale anticipato dei supremi giudici
Lezioni nazionale affermando che non poteva diciamo non poteva operarsi questa investigazione perché era limitativa della libertà personale proprio torniamo al diritto di libertà educato poc'anzi
Quindi questa è stata la prima di centonovantasei pronunce della Corte costituzionale messo sempre in sede in via incidentale
Perché in via incidentale deriva dalla intrinseca predisposizione alla tutela dei diritti che sono stati previamente azionati davanti al giudice nazionale il quale poi ha sollevato una questione dinanzi alla Corte costituzionale
Sono centonovantasei pronunce che hanno interessato tutte tutti i diritti fondamentali che riguardano la Carta di Nizza in prima battuto i temi evoca anche la giustizia cioè la non discriminazione ai principi di legalità e proporzionalità dei reati e delle pene inflitte un ricorso effettivo un giudice imparziale
Così gli articoli ventuno quarantanove e quarantasette della Carta di Nizza pochi sono diritti sono stati emesse sentenze sulla sicurezza assistenza sociale sul diritto una buona amministrazione a non essere giudicato due volte per lo stesso reato sappiamo quanta importanza abbia adesso anche nel diritto nazionale del principio del ne bis in idem
Quindi la Corte costituzionale si è occupata per ben centonovantasei può questo ci dice l'importanza di questi di questa carta di Nietzsche e di diritti fondamentali in questa finestra compresa per tutelare questi diritti fondamentali del CIPE è una interessantissima importante decisione della Corte costituzionale duecentosessantanove del due mila diciassette ha dettato anche per così dire la linea futura
La pronuncia non si è limitata a rammentare che il Trattato di Lisbona attribuite effetti giuridici vincolante alla Carta dei diritti fondamentali
Equiparando dai trattati mai esplicitamente affermato che essa costituisce parte del diritto dell'Unione dotata di caratteri peculiari in ragione del suo contenuto d'impronta costituzionale
Quindi sono stati richiamati da questa decisione principi e diritti che si intersecano in larga misura con principi e diritti garantiti dalla Costituzione italiana quindi i diritti fondamentali si intersecano con i diritti fondamentali tutelati anche costituzionale
Passando un attimo all'implicazioni penali perché coi la maggiore poi perché lui parla perché nel testo che però ha trovato fu trovato molto interessante
Due capitoli sono proprio dedicati alla giustizia pare che capitoli otto e nove se non sbaglio
E in cui ovviamente si ripercorre il diritto internazionale ma si fanno stanno anche alcuni richiami al diritto interno dirò qualcosa
Intanto parto dal diritto internazionale l'entrata in vigore nel dicembre due mila nove del Trattato di Lisbona ha mutato il quadro istituzionale dell'Unione Europea abbiamo detto
Con l'abolizione della struttura della scultura cosiddetta pilastri apposta avrà a diciamo portata ad una comunitarizzazione anche se il termine brutto della giustizia penale
Che implica una modifica delle fonti normative delle decisioni dei regolamenti delle direttive l'estensione del pieno sindacato della corte di giustizia al settore penale quindi come ricordato il senatore siamo quasi alla quarta
Quarto grado i trattati poi consacrano il riconoscimento è una competenza penale in capo all'Unione Europea hanno portato ad una delle innovazioni recenti più importanti come farò cenno cioè quello del procuratore europeo
E quindi hanno fatto sì che anche il Parlamento il Consiglio europeo possono legiferare in materia penale
Questo ha creato difficoltà molti interrogativi ci si è chiesto da parte degli operatori
E dei della della dottrina quanto incisiva sarà l'opera dell'Unione nel settore penale
Quali contro limiti opposta al rotta i Parlamenti dalle corti nazionali quale bilanciamento fra istanze di repressione esigenze della tutela della libertà individuale e quale sarà l'impatto dalla corte di giustizia
Da sempre motore propulsivo delle politiche europee
Questo quindi c'è stata una modifica radicale anche che nata dal Trattato di Lisbona carte dice che ha comportato una modifica anche del diritto penale in diciamo europeo e l'Inter
Ho fatto cenno al procuratore europeo che sicuramente e il tema più innovative ed affascinante
E la novità più significativa del nostro sistema sostanziale e processuale degli ultimi anni
Entrato in vigore nel giugno del due mila ventuno assunto compiti d'indagine azione penale conferiti dal Regolamento
Sostanzialmente un vero ufficio di procura di dimensione europea competente svolge le indagini su una determinata categoria di reato
Il nostro paese ha voluto fortemente con determinazione procurato europee consapevole che essa costituisce un passo importante verso il completamento dell'Unione verso la tutela del racket dei diritti fondamentali cioè della carta di Nietzsche che stiamo
Esaminando altre possesso è uno strumento efficace per contrastare una predazione delle risorse pubbliche tra i Paesi europei
Quindi è stato un sostegno efficace radicato nella consapevolezza dell'effettiva tutela di questa di questo di questo strumento
E nasce anche questo strumento dalla volontà di porre argine alla penetrazione della imita transfrontaliere quindi cioè in attuazione dei trattati internazionali della cassetta inizia un'intesa tra i Paesi europei per far sì che
Ci sia una maggiore tutela perso i crimini transfrontalieri sappiamo che oggi la criminalità opera con associazioni in diversi euro paese quindi procurato europee può costituire un argine
Un argine al a questi reati però dico questo perché tra le più grosse criticità e ci sono per l'avvio di questo lo strumento che ormai sono due-tre anni che ha iniziato ad operare proprio che si agisce io non lo strumento a stratificazione multi core multilivello c'è opera in trentuno Paesi ognuno con il suo regime sostanziale e processuale da qui le difficoltà per la per la utilizzabilità delle prove
Per la efficace tutela a garanzia dei diritti della difesa quindi occorre anche qui che i Paesi che hanno dato via questa a questo organo
Operiamo di comune accordo per creare norme sostanziale e processuale almeno un minimo che possano aiutare questo organo nella suo contrasto alla criminalità
E questo per evitare che vi sia un un diciamo uno stallo nelle investigazioni quando bisogna operare più su su più Paesi
Finisco qualche minuto sul come ho detto all'inizio sul sul capitolo nove che nel testo che dà però molto completo
Dedicata alla giustizia
Parte un po'dal Pretty internazionale su contante argomentazioni che ho condiviso
E cioè che che
è un tema divisivo Lina questo lo sappiamo data da sempre la giustizia
è una occorre conciliare posizioni diverse apparentemente inconciliabili afferma il testo l'ho trovato molto giusto tra giustizialismo e garantismo occorre diciamo
Arrivare non tutela avanzata dei diritti di difesa ovviamente questo lo condivido in pieno arrivare a un giusto a un giusto processo
Si parla anche della Carta di Noto più molto condiviso e che ho sempre applicato che è una tutela estrema terza per il diritto di difesa soprattutto per l'abuso sui minori
Perché uno strumento strumento avanzato tra tutti i Paesi per gli abusi anche sessuale che avvengono sui minori ed ha portato a un efficace diciamo argine verso questo tipologie di reato
L'isola ma l'ho già anticipato all'autore due argomenti si può sia non siamo del tutto d'accordo ma credo che lo dico non per spirito corporativo ma per diciamo così per stimolare anche il dibattito
E sono due argomenti diciamo un po'all'ordine del giorno un sul sulla giurisprudenza creativa
E sulla giurisprudenza e creativa dico questo
Forse potremmo anche arrivare ad un accordo su queste linee violente alla fine perché vi è una diciamo nel testo nel capitolo nove
Diciamo
Una critica a questo tipo di Giuseppa arte condivisibile se intendiamo giurisprudenza ecco con creativa come applicazione di norme inesistenti o non applicazione di norme di di norme esistenti
In soldoni si dice quando il giudice vuole fare un po'il fenomeno insomma diciamo che applica norme che non ci sono nell'ordinamento oppure non applica norme che ciascuno ecco
Bisogna fare una puntualizzazione rispetto ad alcune questione cioè quando
Siamo di fronte a casi nuovi
Non disciplinati dall'ordinamento espressamente quindi si si tratta sostanzialmente di una lacuna e che sono ricostruibile attraverso il sistema delle tutele primarie primarie qui il discorso a mio avviso un po'diverso almeno io la penso così
Quando cioè si tratta di casi nuovi non di citare espressamente ma il caso può essere ricostruito attraverso questi diritti fondamentali che abbiamo evocato la Carta di Nizza i nostri principi della Costituzione
E allora dal sistema si può venire a si può pervenire alla soluzione spero che di essere stato chiaro so che l'argomento non è non è chiarissimo
Ma farò qualche esempio per arrivarci
Quindi noi all'interno del sistema quando il caso è nuovo troviamo attraverso l'applicazione una tutela costituzionale a tutela di norme europee la soluzione del problema
A cosa mi riferisco
Tutti sappiamo del fine vita tutti come hanno accusato in alcune volte i giudici di essersi in poi inventato le normali sia possiamo pensarla in tutti i modi Cecchi vede io la penso così come sia per l'avanzata dei diritti delle persone
Ci sono tanti temi in cui la giurisprudenza e Plinio più innovativa
è stata un po'anche di Indirizzo al legislatore
Per le riforme del legislatore cioè a cosa penso pensiamo ai diritti delle fasce più deboli pensiamo
Di violenza sulle donne l'ultima legge sulla violenza sulle donne è stata ispirata dai principi più avanzati della giurisprudenza di merito della Cassazione
Pensiamo alla tutela dell'ambiente pensiamo alla tutela alla sicurezza del lavoro
Pensiamo a tanti temi in cui ci si è trovato di fronte a a a questioni nuove non espressamente previsti che hanno ricevuto tutela attraverso una diciamo applicazione di principi costituzionali
E che hanno o porti diciamo che hanno dato Indirizzo anche al legislatore più riformatore più avveduto che ha disciplinato
Diciamo richiamando anche la giurisprudenza più innovativa che c'era stata in materia ecco questo volevo che su questo tema l'altro tema che pure viene evocata nel testo è quello della separazione delle carriere della magistratura viene detto con termine ecco io non non spero di non non fare una diciamo una difesa corporativa non mi sembra il caso ecco qua c'è solo per ma dico qualcosa dirò insomma ecco
Intanto bisogna dire che che viene spesso evocato come una soluzione di problemi diciamo in primo luogo lo credo lo pensi anche l'autore non risolve nessuno dei problemi che affliggono la giustizia cioè di lungaggini della giustizia
Diciamo tutte le questioni sulle sui problemi pratici della giustizia ovviamente non non si risolve
C'è stato un disegno di legge di modifica costituzionale della separazione delle carriere sdoppiamento del consiglio è stato presentato il tredici giugno due mila ventiquattro
Quindi si tratta di una riforma costituzionale sappiamo le difficoltà che incontra in una doppia lettura entrambi i rami del Parlamento intervallo di tre mesi che non c'è una maggioranza qualificata c'è il referendum
E quindi allora prima domanda Casey ci ci sorci bisogna porsi mi pongo è se diciamo lo stravolgimento dell'assetto costituzionale e di equilibrio tra i poteri non sottragga spazio di indipendenza di giurisdizione riduzione dei libertà il diritto di libertà dei cittadini perché come ho detto non comporta un miglioramento del servizio
Ad avviso di chi la pensa diversamente può comportare un isolamento dal Pubblico ministero con un rischio di condizionamento
L'altra è l'ultima cosa che volevo dire là sulla
Sulla
Che esiste già di fatto perché diciamo che che
Negli ultimi
Giudice sì bisogna farlo ogni cioè ogni dieci anni una sola volta a sua volta cambiando distretto e vedete se applicata veramente Riva ha riguardato poche unità ecco io ho finito ringrazio ancora gli autori dell'invito
Faccio ovviamente i miei complimenti per per il testo che credo veramente sia completo
Innovativo per i temi che affronta grazie
Salutiamo il senatore scuri anni deve tornare ai lavori in Senato e lo ringraziamo ancora
Della disponibilità della cara ci ha dato chiamo qui sul palco non a parlare ma mettersi seduto imitarla ma tanto visto che è arrivato
Finita poi venire qui a al mio fianco e dalla parola adesso ostaggio d'Elia perché non voglio replicare al all'avvocato generale dello Stato Della Corte di Cassazione alzando in quanto ovviamente quello che noi vogliamo esproprio un dibattito sereno con persone che serenamente che parlano di come affrontare il problema della giustizia come
Garantire i diritti di difesa e di libertà
E quindi
Mi rendo conto della posizione del dottor Salzano per l'amor di Dio
Con lui si può parlare perché non parla con un preconcetto con un pregiudizio
Con altri non si può parlare perché decidono di asservire
La giustizia quelli che sono le loro concezioni ideologiche allora è ovvio che rispetto usi la giustizia come la clava io non posso parlare Conte
Il Sergio D'Elia sapete tutti che presidente di Nessuno tocchi Caino ha votato la sua vita a dispetto della libertà della dignità della persona che non è soltanto la lotta contro la pena di morte ma anche la battaglia avverrà
Diciamo regime reazionario che sia umano e va bene ma anche il superamento in un certo senso dell'idea del carcere come unica soluzione rispetto alla condanna di un soggetto che ha compiuto un reato sette otto
Ringrazio le Sabetta
Ringrazio anche Marco Scurria senatore Marco Scurria che
C'ha appena lasciato
Ci lega una
Anche una militanza nell'associazione che io dirigo non sono al presidente presidente Rita Bernardini io sono segretario qui in sala poi c'è Elisabetta Zamparutti che la tesoriera di Nessuno
Tocchi Caino in realtà io devo questo intervento le cose che dirò
A una persona che io mi aspettavo di trovare qui i
E che
Alla quale mi lega una dire posso una fratellanza
Che fondata sul comune dissoluto seppure su più fronti Diversi in luoghi nei luoghi diversi
E quello che dirò il frutto di neanche cinque minuti di telefonata che ieri ci siamo fatti un po'io prevedendo che lui oggi non ci sarebbe stato ma o de il perché
Loris si Facchinetti per me e fonte d'ispirazione per la sua vita per la sua
Per la sua storia
Va be'noi abbiamo RFI i riferimenti ormai istituzionali convenzionali pattizi
Sui diritti umani che sono la Dichiarazione universale dei sui diritti dell'uomo il Patto internazionale sui diritti civili e politici e poi ci sono quelli regionali che
Che ben conosciamo
Non ultima la Convenzione europea sui diritti umani
Allora io telefono ieri a Loris
Non avendo letto neanche un rigo né dell'uno né dell'altro libero
Per come io vivo per come noi viviamo
Pensate noi siamo
Questo
Due mila ventiquattro
Allora su abbiamo superato le novanta visite nei luoghi detti di privazione della libertà
Poi puliva e a scoprire Di Vaio osservare di frequenti e scopri che sono privazione di molte cose diciamo se noi prendiamo il Patto internazionale sui diritti civili e politici della Dichiarazione universale tubetti nelle carceri italiane che lì e negato tutto quello che è scritto nei patti e nella dichiarazione l'abbiamo fatto oltre novanta quest'anno l'anno scorso centoventi disse di istituti sono centottantanove
Vuol dire che un giorno si due no noi siamo di quindi non ho il tempo io per leggere quindi mi affido
Come dire alla parola e all'ascolto quindi ho detto chiamo Loris Facchinetti
Il quale ieri ha detto va be'dichiarazioni rispetto Loris io questa storia del Patto internazionale sui diritti internazionale sui diritti civili e poi diritto internazionale non mi entusiasma molto mi piace di più la Dichiarazione universale sui diritti dell'uomo
Ed uno riservato a quella poi sia
Si è aperto un mondo allora mi sondato rispetto all'universale dei diritti umani
A leggerne qualche passo di Giordano Bruno
No
L'universo in tutte le cose del tutto le cose sono nell'universo
E ho pensato ha ragione Lori
La dichiarazione universale e poi sia il Patto internazionale promossa
E la differenza che passa fra
Io sono convinto che coloro che possono mutare il mondo
E sono riusciti a creare tutto ciò che di nuovo nella storia dell'umanità verso l'inviolabilità della persona verso una una livello di rispetto del valore della libertà e di tanti altri valori
Sono stati i realisti vi sono stati i saggisti
Sono stati i poveretti
Sono stati i letterati sono stati sancì
Del pensiero orientale del pensiero
Originario di un millenario
Su cui si fonda poi la nostra civiltà nostra cultura penso a quello giudaico cristiano
Se vuoi riflettete un attimo ci sono seicento anni prima di Cristo quindi parliamo intorno al sesto settimo secolo avanti Cristo in cui noi diamo senza nessuna connessione
Come dire fisica di frequentazione
Cioè Eraclito in quella parte del nostro mondo e poi ci sono i saggi del taoismo
Nell'altra parte del mondo che non si conoscono lo si frequenta lordo si riuniscono lo accennava lei lo accennava alle presidente della
Ci sono le concessioni locali c'è una risonanza di pensiero di ma proprio di pensiero
Che travalica il dato fisico dei rapporti di contiguità vie
Allora
Università la differenza che c'è fra la poesia della Dichiarazione universale nella prosa del Patto internazionale sta proprio in quel parco in quelle parole
Da un lato universale dall'altro internazionale la differenza che passa fa universale tra l'insieme
Delle parti e la somma
La differenza che passa fra la non violenza e la pace la differenza che passa tra il l'armonia e nell'ordine
La differenza che passa fra
L'individuo
La ragione
Dell'individuo
E il
La ragion di Stato e lo Stato la ragione
Noi abbiamo quindi
Le Nazioni Unite
Che
Ma era un fondo fallimento originario proprio perché lì in quel concetto di unità
Che molto diverso per Dante dal concetto di unione
C'è cioè il tradimento degli obiettivi dei figli di quella prima si chiamava la Società del portano facciamo le nazioni ma siamo sempre lo stesso passati ma de L'Unità
Degli Stati delle sovranità laddove invece il mondo l'universo si fonda sulle interrelazioni
Sulle resta sulle relazioni
L'armonia
Faccio differimento Giordano Bruno di cui citerò una cosa straordinaria che ieri mi sono mi sono ripreso
Cioè non è una petizione di principio
No non è una afflato pacifista quello dell'armonia non volersi un volersi bene
Armonica è un modo deve essere dividere di funzionare dell'universo
Se vogliamo essere appunto parte dell'universo e l'universo essere parte parte noi dobbiamo non fanno altro che assecondare questo moto di fondo dell'universo che tende
Al l'equilibrio armonico all'armonia
Quindi
Di solito si dà alla parola ordine un'accezione
Autoritaria negativo la parola bellissima straordinari
So e e come dire
Direi quasi che il logos originaria
Ci sono quelli di legge ordine no pollai congiunzione
In cui da una parte sta la legge dall'alto starlo porterebbe ci mettono questa
Per me è un binomio indissolubile Sica regge ecco
Per me
Direi quasi che più che un rinominare un sinonimo la legge è
Ordine
è il principio originario
Come dire e il verbo la legge fondamentale si dice in principio mi fu il logo
Dice scritto già detto tutto
Cos'è il logo sennò il principio d'ordine da cui tutto origina che tutto lega e a cui tutto
Quindi questo
Grazie all'Loris mio amico
Trasvolatori ore
Bombardiere
I messaggi di Giustizia e Libertà
Stereo o luogo esploratore dei sottosuoli dei regimi fa vita di Lori si Rossi
Di Loris
Dove si fosse un grande architetto Aldo Loris Rossi a me molto caro i Lords Facchinetti
Il vissuto di Lord sì perché inetti e questo
Quello di andare
Non solo a soccorrere Massimo esplorare a disseminare a seminare i valori di giustizia di libertà di pace
Nei luoghi dove ne negata era la libertà la giustizia e la pace dove trovi tu
Coloro i quali possono i poeti eh non a caso ma quanti poetiche sono stati messi in carcere
Nei gulag innanzitutto i letterati poveretti perché la paura dei regimi sa da dove proviene viene dai dizionari
Non puoi quelli della Realpolitik
E quindi quelli hanno incarcerate lui è andato lì
No esplorare i sottosuoli del regime sovietico a portare i volantini i messaggi e a portata lì
A a fare emergere dagli quello che il regime aveva negato incarcerato e cioè che cosa lo spirito
La coscienza
Che nella cosa più pericolosa e la dimensione più pericoloso per un regime
Si dice l'obiezione l'affermazione di coscienza
Di questo tema o no
I i regimi e l'utilità agli one aiutato ed è a a ai appare emergere dai sottosuoli dai del che pure erano le galere quelle che noi che noi frequentiamo
No dicevo Giordano Bruno
Intanto
A proposito di insomma sono termini internazionale
Quindi alla base c'è c'è la sovranità nazionale e poi vediamo se ci mettiamo d'accordo sappiamo del delle relazioni
Ma il dato
Di fondo e quello che
Rapporto fra nazioni o la sovranità ma non funziona così l'universo questo
L'ho già accennato
La forza di relazione
Io direi religiosa nel senso letterale del termine veridico
E quella che governa l'universo universo si fonda su una religiosità di fondo cioè sulle relazioni tra cose persone individui di diversi al al contrario
All'opposto
L'inverso di religioso è diabolico
Lo schema internazionale uno schema diabolico
D a Baggio sempre letteralmente pongo ostacoli pongo confini se parroco
Questo è quello
Invece
L'umanità diceva Giordano Bruno ha bisogno proprio chiudo su questo no ma allora cosa facciamo nuovo
Un po'dovremmo percorrere il vissuto io direi come ha fatto Loris Facchin
E cioè
Tra Giordano Bruno
Disse diceva
Considerava Ermes messaggero degli dèi
Sceso sulla terra per aprire gli occhi agli uomini no
No
Dobbiamo essere un po'messaggeri degli Dei
Senza blasfemia senza essere un po'Ermes
Girare sulla fra per aprire gli occhi all'Icom
Diceva il geniale filosofo di Nola l'umanità ha bisogno di persone che testimonino la possibilità della fratellanza
In nome della ricerca dell'acqua della conoscenza
Con l'obiettivo di
Gettare i semi per piante che faranno i frutti i loro frutti nel futuro domani
Quando non è possibile dire qua
Però è importante lasciare
Sono sempre parole di Giordano un segno dire parroco ore formulare pensieri vivere in una dimensione
Di segno opposto a quello dell'attuale imprescindibilità
E soprattutto non scoraggiarsi ci fa Giordano Bruno quanti secoli fa e la fotografia del mondo dell'attualità della politica attuale io la dico con parole mie
Si tratta senta
Di pensare sentite
Agire in una parola di vivere nel modo e nel terzo e nel senso in cui non proviamo accadano lecco
Questo il sì e il segreto della creazione questo fanno i dizionari diceva i visionari
Missionari sono Iberia realisti perché vivendo nel modo e nel senso in cui vogliono che accadono le cose sempre crea no
E quindi sono creatori di
Di realtà
Poi la storia dei grandi
Ma la storia anche di di Marco Pannella
La sua idea di comunità penitenziaria e non di detenuti contrapposti ai detenendo ci diceva
Detenuti e detenne enti un insieme l'armonia per governare un luogo mortifero
Che disordinato sul fondato sul disordine
Ho Mandela proposito di Nazioni Unite c'è l'assemblea generale ha fatto quella dichiarazione universale straordinaria
E poi nel due mila e quindici lo dico perché quello che io credo
C'è uno che si fa quasi trent'anni di carcere quasi tutti insomma a me
E che le Nazioni Unite si riuniscono con lo spirito di questo detenuto
Che riporta ad approvare le regole di Mandello
Le regole di Nelson Mandela
Non so se sono regole di Mandela se non
L'abbiamo Scopus
Nessuno tocchi Caino di chi si trova in condizioni di privazione della libertà
Quelle regole straordinarie che dicono che
Ad esempio quindici giorni di isolamento considerato prolungato e cioè in assenza di significativi contatti umani
E inumano e degradante e crudele e inusuale questo processo
è quello che noi stiamo vedendo in giro nelle nostre
Nelle nostre carceri che sono luoghi strutturalmente piuttosto ma non in cui si pratica quello che abbiamo a affaticata nel Medioevo è ritornata la pena corporale
Cioè dove negato l'abbiamo asportato
Perché sono luoghi privazione non solo della libertà ma della salute
Dicevamo dei sensi umani fondamentali della vista dell'udito degli dei sapori de dal dell'amore degli affetti di tutto la pena corporale
E quindi di aleggia lo spirito di Nelson Mandela proprio a portare conforto e a dare speranza contro ogni speranza
Ai
Ai carcerati
E anche ai carcerieri che vivono vivendo quella contrazione subiscono lo stesso degrado la stessa umiliazione dei carcerati
Considerate se tutti la dirà dichiarazione universale dei diritti dell'uomo oltre che la Carta dei diritti fondamentali europei
Questo tipo di detenzione
è vietato
Perché è contro i principi che sono sanciti nella Dichiarazione universale nella Carta europea
Dobbiamo purtroppo meditare dobbiamo seminare perché queste idee
Prendano di fatto il sopravvento rispetto a concezioni diciamo più giustizialiste e adesso invece vanno un pochino più di moda
Do la parola adesso al consigliere Vincenzo turco
Che è consigliere di Corte d'Appello oltre appunto a destra una persona molto curiosa molto colta
E anche un esperto di geopolitica perché si diletta a studiare
Dichiaro politica è una delle sue passioni diciamo e quindi è è una delle persone più indicate per farci il punto su questi Benedetti
A seconda dei punti di vista organismi internazionali e su quello che dovrebbe essere l'armonia Sergio che non esiste e neanche l'equilibrio tra i popoli
Grazie mille buonasera a tutti
Allora sono contento di questo invito per presentare il libro uno degli equilibri quello a firma di Loris Facchinetti e Antonio De Simone
Sull'ONU storia di un fallimento interrogativo
Allora il libro intanto tutto una breve presentazione del testo che ho tra l'altro una bellissima presentazione
Diciamo
Grafica ed editoriale
è diviso in due parti c'è una prima parte che effettivamente è un un piccolo spaccato di geopolitica ovviamente riferito a singole situazioni Stati grande area eccetera eccetera e poi c'è una seconda parte
Diciamo di taglio giuridico su principi molto generali di di diritto di Filosofia del Diritto anche e inizierei a all'illustrare questa seconda parte partendo proprio dal testo fatto proprio un'opera di tanto sì Piotta ovviamente
Diciamo Inter Polanco in questo testo ricorderò qualche passo e qualche snodo del del libro delle riflessioni appunto diciamo così partendo da dal testo allora la seconda parto dalla seconda perché ovviamente essendo la materia giuridica che mi ha un pochino più familiare è quella che mi ha però poi arriverò alla prima faccio questa piccola inversione
Perché la prima è molto diciamo densa di riferimenti molto interessanti utile dal punto di vista informativo almeno per chi non ha diciamo così una conoscenza piena della della materia ma comunque contiene degli spunti e che secondo me sono molto interessanti allora partiamo dalla seconda la seconda sentito i diritti fondamentali e c'è un primo il paragrafo la libertà e latinità ecco questo
Paragrafo si apre reclamando un primo piccolo ragionamento sui termini essenziale questi termini suo individuate in a libertà nella dignità della sicurezza sono poste questi questi tre concetti in relazione correlazione
E
è puntata questa relazione sulla sicurezza però cioè un'affermazione che a me a diciamo colpito perché è voluta evidentemente è sintetica perché tutto il testo abbastanza sintetico
Però è importante cioè una relazione fondamentale tra libertà e dignità
Ecco
Perché diciamo il nel discorso pubblico e anche nel discorso di giuristi nelle diciamo dell'interpretazione nel nell'attività pretende gli avvocati degli studiosi dei magistrati eccetera
Cioè la libertà ormai prima ciò fino a trent'anni fa si partiva da dal Codice o dalle leggi continentali
E l'apertura verso l'alto diciamo così verso il cielo delle idee non so costituzione le fonti sono nazionali eccetera era qualcosa che veniva un po'di rimando un po'di in seconda battuta adesso
Molti controversi anche quelle diciamo più pensiamo a quelle sì sul diciamo recente sulla sul diritto dell'immigrazione il problema dei dei flussi e del
Dei decreti governative eccetera
E molto fascia molto frequente che il l'operatore diciamo così del diritto scusata bruttissima
Espressione gli operatori dirgli che ormai magistrati avvocati eccetera
Si occupano di queste cose partendo dai principi più elevati
Il che da una parte consente di fare probabilmente più nelle intenzioni poi questo scorso valutativo che preferisco non affrontare ma di fatto facendo diciamo Veraldi giù o ritenendo di fare opera di giustizia però ovviamente maneggiando una materia che estremamente sensibile
E che richiederebbe tutta una serie di passaggi intermedi che a questo punto visto che muovono dei principi generali dovrebbero partire dalla conoscenza profonda di questa materia
Profonda non solo della materia diciamo della tecnica normativa della giurisprudenza eccetera ma di principi fondamentali quelli che stanno alla base ecco dicevo della relazione essenziale che è stata posta nel testo tradì Bertè dignità
Nel discorso giuridico e pubblico si parte sempre spesso dalla libertà si torna libertà la dignità è un po'recessiva
E invece la libertà e la dignità non non dovrebbe anzi e forse addirittura la dignità dovrebbe essere il il il genus in qualche modo questo è quello che ho colto vedo che l'avvocato il professor De Simone mi annuisce quindi forse ho capito bene perfettamente
Ecco e sono contento perché perché molte questioni anche cruciali pensiamo una per tutte quella della corte costituzionale sugli obblighi vaccinali eccetera eccetera
Assumono come punto di riferimento dell'operazione interpretativi la libertà e la dignità invece
Non dico che non ci sia ma e qualcosa di come dire
Sì diciamo non alla questa questa forza diciamo così non è il termine di partiti di riferimento essenziale invece la dignità dovrebbe essere ancora applicato resto desse ancora precedente
C'è invece un nesso tra dignità e e libertà fra libertà di cui parliamo questa sera e dignità assolutamente costitutivo
E ricordava prima Sergio D'Elia alla e Giordano Bruno attenzione Giordano Bruno questo pensiero così diciamo profondo ma la libertà e la dignità e la libertà hanno un rapporto di compenetrazione per il Pico della Mirandola per esempio il conto da Mirandola
Intitolato la sua opera più notano la dignità dell'uomo
E
Rideva però la dignità dell'uomo nella libertà
Procedutosi scorso la libertà dell'uomo di determinati eccetera eccetera
Poi è passato diciamo così alla storia con questo diciamo tipo di riferimento però poi a metà dell'opera parlava del recesso verso l'interiorità quindi tra scendeva questa volontà perché la volontà umana
E qualcosa di di un po'ambiguo diciamo così allora libertà va bene
Però c'è la necessità ci sono delle civiltà che si fondano sulla necessità pensano a quella indiana il TAR ma e la libertà
E e l'altro termine non è il primus quello né pensiamo che parti tutto dall'aperta tutto sia se ci si batte tutto torni a libertà non è così
Pensiamo le legge insomma legittimano che sembra il diritto privato indiano in realtà l'esplicazione di una serie di rapporti di misure che parte dalla legge fondamentale che necessità e dovere
E in Occidente posso dire questo Terpu usare questo termine un po'
Diciamo pericoloso fra virgolette perché ha molte molte molti sottintesi molte è molto suggestivo però noi ragioniamo in termini di libertà ragiono in termini di diritti ragioniamo in termini di diritti umani
Ma è come dire un ragionamento che salta molti passaggi
Esempio
Nella nostra diciamo storia nazionale
Giuseppe Mazzini era polemico
Nei confronti delle delle teorie dei diritti perché diceva tutti questi diritti le carte internazionali cioè le carte dichiarazione di diritti eccetera eccetera e poi non si risolve il problema abbiamo pensare ai doveri dell'uomo e faceva le sue mosse
I famosi riferimenti ACLI categorie che sappiamo però poi quella più importante era l'umanità quindi anche lui tornava poi a questi diciamo che si ispirazioni generalissima
Il nel diritto la libertà viene intesa come categoria generale quindi dicevo come capi categoria di riferimento realtà nella storia del diritto le libertà si sono emersi come specifici esce specifiche diciamo contraddizione specifiche specifiche
Risposte a determinati esplicazioni Dell'Oro contrario cioè dei poteri dell'assolutismo
Per i ovviamente libertà il concetto che sappiamo dall'antichità c'è tutta una storia però le libertà che hanno informato le
Carte le dichiarazioni di diritto eccetera eccetera sono state vissute tra Sei e Settecento come reazioni diciamo così ha delle
Sezioni che venivano dell'esplicazione dei potete su e l'ATP l'esperienza fondamentale probabilmente sarà quella americana nordamericana le dichiarazioni diritti più importanti sono quelle sono quelle delle prime colonie forse lo schema di Foti riferimento fondamentale la dichiarazione della Virginia
Dove appunto sono per la prima volta individuali questi termini riferimento così latini non so punto la il diritto alla felicità ecco viene da quella cultura perché quell'esperienza storica faceva apprezzare a ai suoi protagonisti proprio il senso delle libertà questi coloni che andavano sì si diramavano per capire lo stato di natura ecco quindi queste idee vengano dall'Iran
Però hanno avuto anche una storia è uno sviluppo che probabilmente per passaggi del resto stiamo a ricordare se veramente un po'complica un po'lungo rischiano di finire nel loro contrario perché c'è poi da lì nata una volontà di estensione di espansione eccetera
E la stessa teorica dei diritti umani è una teorica io capisco che questi sono come dire considerazioni che possono diciamo sembrare o essere OCSE un po'critica nei confronti di queste categorie costituiscono oggi una forma di religione ma i diritti umani sono nati in realtà con diciamo con una hanno seguito un percorso che non è del tutto come dire coerente rispetto alla dignità umana mi spiego
I diritti umani conosciuti fin dall'antichità però vengono identificati come categoria giuridica
Grazie o a seguito della del della filosofia alla Seconda Scolastica con lo scopo in particolare con Guglielmo da Occam che nelle dispute sugli universali
Dicono no fermiamoci l'argomento ontologico dovrà ci interessano gli individui di quelli possiamo conoscere e di quelli ci dobbiamo occupare però questo volle dire la nascita dell'individualismo cioè l'uomo sì allontana paradossalmente ad opera di un teologo di un grande credente dalla c'è un così dal sacro si allontana anche dalla natura ma quello che è peggio è che si allontana dalla collettività e quindi l'individuo è elevato a modello universale
E però si sono perse per strada insomma la natura passa gravità la religione
E quindi arriviamo all'idea di individuo che deve dominare
Questo è un fondamento anche geopolitico cioè il diritto dell'individuo diventa uno strumento geopolitico perché quando si giustifica sul piano del diritto individuale presenti una grande azione politica
Come dire una sorta di no
Di arma
Quando ci fu la guerra nel Golfo
Vennero mandati sul fronte duecento avvocati esperti di Human Rights
Allora torniamo alla al testo brevemente
Allora il testo fra le altre cose individua dei punti di criticità la della della della nostra normativa ormai e uno di questi è l'articolo centodiciassette la Costituzione torno un po'sul piano tecnico
E e c'è una specie di critica dice ma e centodiciassette la Costituzione che ci apre diciamo così gli ordinamenti sovranazionali eccetera li prende in blocco
Costituisce questa specie di rinvio mobile attraverso il quale la legge diciamo così dello stato membro è praticamente recessiva in linea di principio
Ed effettivamente così viene individuato lo il punto di passaggio di questa logica nella riforma costituzionale due mila uno
E
C'è anche un riferimento specifica l'esperienza storica del Portogallo perché la Costituzione portoghese invece recepisce un blocco normativo per quanto importante fatto di grandi principi eccetera però come dire si riserva poi implicitamente di diciamo così di dettare la norma per tutte le altre categorie eccetera
Salto qualche considerazione per motivi di tempo c'è un territorio interessante sulla libertà di pensiero dove viene affrontato il tema della nuova censura come potremmo dire il politicamente corretto la cultura dell'UOC
E temi connessi di cui abbiamo tra l'altro parlato anche già in altre occasioni
è stata è stato percosso o quelle diverse
Adesso ne sono state rese come fare altro benissimo non lascia il segno
E poi c'è una riflessione su una delle cause di questa diciamo crisi che poi diventa anche normativa nel declino dice il testo della il declino della cristianità io direi anche declino della spiritualità
Per il declino della spiritualità porta poi a svalutare tutto quello che diciamo così in tutti il come dire il la connessione tra in anche l'individuo ma anche le collettività delle collettività si sono perse per strada
Cioè c'era non so lo Stato b la nazione non c'è più perché forse Azzi giustamente era un limite come ricorda appunto si aggiudica nazione costringe è il confine non è nemmeno la frontiera è un concetto molto diverso
Fu pulsione di confronto del confine è una una chiusura ed è un qualche modo una violenza anche perché spesso non corrisponde a quelli che sono se vogliamo dei confini spirituale profondi di culture eccetera
Ma questo modo di diciamo così di procedere ha portato alla come dire alla alla chiusura diciamo così del del del pensiero perché
Non dobbiamo parlare in un certo modo dobbiamo esprimerci in un altro modo usare il dumping quando si scrivono le lettere quando bisogna aprire dei discorsi anche diciamo così non dico conviviali ma sociali come in questo caso e queste sono cose che non hanno parte che secondo me questo la mia opinione personale non hanno senso perché il linguaggio risponde a criteri matematici
Ma per essere fruibile non per discriminare questa è una cosa uno una completa travisamento che risponde a delle ragioni di tipo ideologico che per la
Comunque insomma
Poi il testo fa riferimento anche attenni diciamo l'ambiente eccetera passo subito alla prima parte perché poi penso che essere andato un pochino oltre la prima parte alla quale facevo riferimento molto interessante è invece appunto una una come di un piccolo scorcio un piccolo un piccolo saggio diciamo così Bignami i perché molto esteso l'argomento di l'oggetto è molto ampio
Di giocolieri effettiva ora io autori riflettono sul lepri sulle crisi anzitutto quello del sistema capitalistico
Alla reazione diciamo così di altre come dire di altri culture e qui però volevo fare una una riflessione un po'non critica però una riflessione cioè
Ma dobbiamo sempre partite dall'Occidente
L'Occidente che noi intendiamo è il Nord America e l'Europa sto il resto del mondo non è l'Occidente anzi
C'è una visione che non è solo cioè anche filosofiche storia filosofica che distingue tra occidente l'Europa
C'è Leo l'Oriente ecco una cosa immensa no dell'origine e dall'Oriente lascerà o non le diceva ex Oriente Lux ex Occidente Luxury lusso dei scherzo però non ci dimentichiamo che come dire che anche eventuali come dire anche cose che non accettiamo gli altri esperienze hanno le loro ragione nulle giustifichiamo quando finiscono in modo che racconto appunto il senso della dignità della libertà eccetera ma ci sono delle cose che bisognerebbe sapere e sono troppe servile ora allora finisco dicendo questo volevo leggete un piccolo ah ecco l'ultima corsa sulla prima parte
La prima parte fare riferimento al problema dell'articolo undici della Costituzione problema all'articolo undici la Costituzione come fonte delle famose
Cessioni di sovranità chiamiamoli così
Allora questo un problema enorme ma io non è un problema bisogna rendersi conto i quali sono state le origini come prima ricordava appunto Elisabetta Rampelli e e noi veniamo da una situazione contingente in cui è stata in un modo o nell'altra dietro nell'altro imposto di prendere tutto un pacchetto diciamo così
Quando ha fatto riferimento alla al trattato di pace di Parigi e nelle trattative o emette una cosa che non sta sui manuali ma nella memorialistica cioè ed è chiara
Fu detto chiaramente o firmate oppure non entrate nell'organizzazione delle Nazioni Unite ma l'organizzazione delle Nazioni Unite terra uso un termine riassuntivo il nuovo ordine mondiale
E ed è vero non è il cioè è vero che
Questa esperienza nasceva male ma nasceva nel senso che non era nemmeno fedele in un certo in un certo ottica ai ai punti di partenza era il nuovo ordine mondiale erano tre potenze Inghilterra che aveva una storia di imperialismo in qualche modo voleva continuare
L'Unione Sovietica che aveva una visione di come dire Chigi Monia fondata sull'etologia ben precisa e gli Stati Uniti avevano ideologia e sarebbe interessante conoscere
Bisognerebbe partire da al forme Kinder
Dalla dottrina
Wilson eccetera eccetera e capire
C'era un Progetto nasceva dalla esperienza della frontiera dello spostamento verso una certa direzione e quindi la famosa come abbiamo detto in altre conversazioni la famosa opposizione tra terra e ma ora questa è una prospettiva diciamo così un po'filosofica e e vagamente così che banalmente
Però spiega molte cose spiega anche quello che succede oggi
Mi firmo
Ringrazio della dell'attenzione
Senta e il sax si ferma giusta contenta affetti in RAI e ovviamente il
Proprio perché c'è connessione io vorrei dare la parola a Nizar Ramadam che un giornalista editore e uomo di cultura libanese e che vive ovviamente sulla sua pelle
L'esperienza di questo contrasto che esista da Rampin memorie in in quella zona in paese che il suo paese d'origine che stato martoriato
A seguito di decisioni assunte da altri come se appunto non contasse nulla come realtà purtroppo
Non lo hanno fatto contare nulla e quindi vorrei intervenisse si riflette un attimo la sua opinione grazie
Elisabetta grazie messe da tutti
Ringrazio Elisabetta
Questa introduzione saluto l'amico e lo ha visto che non credo
Che non poteva tradire perciò un saluto particolare all'amico e lo ha visto
E la sua tenacia la sua capacità di unire gli uomini e poi tutto questo si riunisce anche alla capacità senatori Scurria nel organizzare una platea così attenta
Eleggendo a un po'questo titolo da questo incontro riflessioni
Per me
L'ho visto un inizio il mito riflessioni
La nostra le recessioni la facciamo
Quando noi ci mettiamo sotto il cielo
E guardiamo il cielo
E guardiamo l'universo ci riflettiamo
Per le disastri che accadono nel mondo
Ma quando ci riuniamo
Smettiamo di riflettere e cominciamo a dibattere
Le riflessioni è una cosa intima Abramo feci la riflessione il sì questo sole e il mio Dio
A un certo punto si Nanto e dissi non può essere il mio Dio perché il Dio non lascia la sua creatura
Nata troppi e poi quanto Effeti la luna e Tiziano ma questo il mio Dio perché più grandi
A un certo punto si Nanto fa la ma affila quando segnando
E allora si spaventò e disse fai la mia in in rapida condannarmi Nottola disse non mi guida il mio Signore allora sarei perso
Allevati e lode a lei per la sua gentilezza e la sua misericordia rispondi Fava in i pro anime ma la cute Assam Our più al Nord e all'OPA abbiamo presentato ad approvavamo l'universo Picelli per l'arte
Perché misericordioso ha visto che la sua creatura quel patto di del Buono tristi cercava lui
E allora l'abbiamo un comitato nel conoscere l'universo decile della terra per gli andava ben più gravi
Riflettere c'era e mi piace mettiamo sotto il sotto il cielo del Signore per riflettere perché siamo tutti abitanti da questo universo
Senza dubbio le iniziative che è sempre genovesi nettamente l'amico Loris insieme ai suoi amici
Di cui
Ci donna no e quello di dibattere
Dopo aver flessioni sono profonde sono riflessioni basati su una preoccupazione
Dobbiamo riunirsi incontrarci per per dibattere questa riflessione che come dire grazie a questi due autori
Ci hanno messo insieme più di quaranta persone per dibattere un qualcosa che ci preoccupava il diritto internazionale al costo la la seconda fase dal lavoro di due persone che si sono uniti a casa di fronte un piatto di pasta non soccombe un domenica pensare a un progetto
L'amico D'Elia ha portato la testimonianza da questa amicizia con Loris
Perciò non lasciamo che le crisi globali aprono allora che visi profonde questo dovrebbe essere il completare il loro lavoro altrimenti non abbiamo portato questo
Questa piccola opera al compimento
Queste riflessioni di due persone non l'abbiamo non l'abbiamo aiutato nostri amici in questo in questo percorso
Le crisi globali lasciano cicatrici profondi
E incentivare il processo di la conoscenza
E di competenza sciur civile tra le comunità religiose ed etniche le nostre società in un tempo di polemizza assioni intervento oggi primario
Per questo ci riuniamo
Per questo in realtà al di fuori di la nostra realtà esisti una società doveva Krupa comunità di differenzi differenti culture e religioni e sono come il corpo umano immaginiamo una mano le comunità sono come il Kindle siccome questi dite
Devono camminare in modo armonioso per poter completare le opere di sollevare un'opera l'opera dalla Nazioni l'opera della Società
Perciò il completo delle comunità essere completati si completano tra di loro cammino in armonia agiscono in armonia per costruire una società coesa
Le denunce
Con la denuncia o che state flessioni deve portarci a capire se che se questi palazzi di potere con tutti gli strumenti che hanno a disposizione i
Sono ottiene alle creature alle soci tali nazioni o sono diventati centro di potere semplicemente per avvantaggiare Tizio e Caio Sempronio età vi è un posto di lavoro perché sono diventati un luogo di
Ti l'Oppi semplice mettiti lotti
E sono passati dalla prima fase le Società delle Nazioni uniti
Alina scene
Partire della realtà non sempre facili soprattutto quando essa parla di morti e di odio quello che c'è fuori
Di soprusi di guerre ed ingiustizie
Per non parlare oggi dall'uso della fame come arma di guerra perciò il compito al del palazzo del vetro questo però sta succedendo e allora non è possibile c'è qualcosa che non va
Si parla di pace pensando già alla ricostruzione di quello che è stato distrutto
Quando parliamo di migliaia di migliaia di morti dimentichiamo in che cosa consiste il concetto di umanità e diritto
Che è la base della giustizia
E spesso anzi sono proprio i responsabili da queste scelte
A prendere la parola nei principali connessi internazionali
Allora allora sia allora sì occorre trasformare le macerie una testimonianza e giustizia oggi da quello che vediamo di conflitti e di guerre
Assumersi la split la responsabilità delle proprie azioni implica mettere le conseguenze positive e negative delle proprie scelte e dei propri comportamenti piuttosto gli attribuibili ai fattori esterni e delle azioni e degli altri
E questo è un po'
E il compito praticamente Ida così istituzioni importanti
E quello di fare il modo in maniera quando accadono di eventi straordinari può al di fuori della portata di una nazioni di una società di una cultura e quello fare il modo in maniera che si avvicinano
Sì artici non i concetti e forniscono agli uomini da varie parti del mondo
Basta guardare a Gaza Libano Ucraina Sudan mine a mare
La popolazione le popolazioni civili sta affrontando crisi umanitari senza precedenti bombardamenti incessanti ospitale al collo su collasso e accesso negato ai beni essenziali comici guappo
Questi sono tutti i rapporti
E sono parole avviata
Scritte la di rapporti
Però la parola allora vuol dire importanti
La quiete prima della grande tempesta sembra purtroppo questura
Il quadro del mondo attuale
Lascerà l'atto da inganni Danto vandalismi
Per giunta d'auto
Assoluzione
Accadono cose che poi alla fine
Vediamo di grandi istituzioni che non sono ingrato
Il risolvere questi tipi di problemi
Perché andiamo a vedere la virgola guardate
Ci sono tanti leggi
Ci sono tantissime organizzazioni e realtà addetti ai lavori di di farli di fare determinati così
Non ci servono nuovi leggi ci serve ci servano applicare le leggi che ci sono le leggi fondamentali ci sono ci sono tanti leggi e l'Italia in realtà potrebbe essere protagonista in tutta l'Europa tra i ventisette e i fratelli non Stati membri
Perché ha un diritto antico del delitto romano
Che era collettivo che era operativo sulla terra operativo nel percorso degli uomini nel così basta dire
Sempio e Trini erano loro la testimonianza di una presenza di Roma mi posti perciò distilla hanno acquisito e hanno fortificato il diritto romano che oggi una legge universali si può o vieni trattato il diritto romano fino a oggi grazie alla capacità dell'uomini sul territorio nell'acquisire dati delle comunità e dei luoghi dove arrivavano gli uomini di di di Roma
Dalla sua madre era legge universale
Per questo l'Italia
Non gioca però purtroppo non gioca questo ruolo prima
E noi ci troviamo di fronte i praticamente di leggi che sono
Differenti ogni paese in questa
Oropa
Che ciascuno
Prendi i partiti è una legge che personalizzata la sua cultura
Non ci sarà mai una legge sul non ci sarà mai una pace solida senza giustizia perciò dobbiamo cercare i
Di costruire
Senza creare la pace
Dentro di noi non ci sarà mai una pace
Dobbiamo cercare di costruire
Occorre di costruire costruiva e l'uomo allora
Non ricostruire il palazzo noi dimentichiamo di costo vive l'uomo
E accompagnare l'uomo
E qui tendiamo sempre ha risolto i problemi ricostruendo i palazzi questo nostro problema
E invece dobbiamo optare a costruire l'uomo
Prima ancora dell'edifici occorre rianimare i principi prima di seppellire quei corpi
Che sono ancora sotto le macerie
Occorre spiegare a quei bambini perché non ci sono più i loro genitori i parenti prima di dare i loro i libri dalla storia
Sembra che non sappiamo ancora che linguaggio a doppia vale per affrontare tutti tutto questo ma in compenso sappiamo già il pagine necessario per un lo qualcosa di costruzione
Il tutto in nome della pace e del progresso
Il leader operavano spesso sui dati di sentiment analysis
Sono diventati anche essi di follow up nel consenso ideologico popolari
Che viene a formarsi in i cittadini laddove una volta era al contrario i tempi e di di Ali erano trasmessi dei leader
Il problema che tale consenso oggi nasce su informazioni spesso già sapientemente lavorato
Di terzi piuttosto sulla base esigenza
Dico personali spesso primari non che sulla base di politiche indotte
E manipolati avvolti
Da lì diversi lobbies
Poi scegliamo eccitone demandiamo perché siamo arrivati a questo punto
Amici
Le regole i valori della tolleranza piuttosto sono diffusi in tutte le religioni non c'è niente di nuovo che possiamo portare i o insegnare
Le regole i valori della tolleranza piuttosto sono diffusi in tutte le religioni e le insegnamenti celesti e terreni la città e religiose Chauvet
Dettami espressi in un linguaggio universale che deve essere compreso e parlato attraverso questi valori godiamo della fitta comprendiamo l'altro
Che è sempre figlio di Adamo
Il dialogo quindi anche nella dimensione sociale conduce a valorizzare rispettare l'uomo e l'ambiente per puntare l'obiettivo su quello insieme i saperi
E modi di cui il giardini umani sono continua espressioni attraverso il tempo
E che offrono uno sguardo su quello patrimonio di creatività tutto umano
Per concludere amici e il progresso allora Fever più aveva nella stabilità economica politica e intellettuale e sociale di tutte le nazioni
Mi soffermo su un versetto bellissimo
Del Sacro Corano che recita così
E non manca l'aiuto agli o Mario come intatta aiuto agli rum bianco si all'anno di a luglio non cambierà lo status di un popolo se quel popolo non deciderà il cambiamento dentro di sé grazie
Ce n'è da meditare
E dovrà diamo la parola a Stefano Maranella professore avvocato amico
Hertha di diritto europeo il diritto internazionale che scalpita
Età fatta l'introduzione al libero sulla libertà nella Carta dei diritti fondamentali e e finalmente in campo parlare Tempo effettivo fredda
Allora buonasera a tutti innanzitutto
Allora ringrazio molto davvero tanto sia Elisabetta che mi lega da una vecchia conoscenza non stiamo dicendo che siamo bestie un'antica conoscenza
E anche l'Antonio Di Simone
Elisabetta va ringraziata perché rappresenta la sentinella
Nell'ambito dell'avvocatura ma anche del non si sente
Elisabetta va ringraziato per tutto quello che ha fatto finora insieme ad Antonio che rappresenta una voce isolata nel firmamento
Diciamo del mondo civile del mondo cattolico del mondo comunque della propria le professioni dell'avvocatura e quant'altro
Lei e se mi sbaglio Elisabetta correggimi come diceva il Papa i poli correggere
Rappresenta comunque la sentinella
E soprattutto i diritti contano in quanto siano effettivi
Cioè i diritti contano se vengono comunque rispettati
Non dimentichiamo mai
Che la norma la legge formata da due elementi precetto e sanzione il precetto del comportamento astratto cui si deve alle nel sedere comunque adeguare una persona e la sanzione quanto quel precetto non viene rispettata
Allora è inutile che noi parliamo di atti costituzionali internazionali europea e quant'altro se poi realmente questi sono vuoti
E non ci dimentichiamo che tutto quello che conta comunque nel diritto è quello che sente il corpo sociale organizzato il corteo sociale organizzata sto cercando di posta SIS
C'è tutto quello che il legislatore dovrebbe comunque recepire e quello quel popolo con i suoi comportamenti dice
Noi dobbiamo partire da queste quindi non ci dobbiamo meravigliare di quello che sta accadendo
Prima di iniziare parlare del libro perché io voglio parlare del libero
Voglio dire alcune cose per quelli che mi hanno
Autorevolmente preceduto
Sono andato l'altro giorno a un convegno organizzato comunque da Magistratura indipendente Palazzo Valentini e il tema era bellissimo tra fede e giustizia
Un magistrato importante Santo si può fare se può fare nome e cognome perché l'ha detto pubblicamente il procuratore capo di Avellino ha detto in maniera appassionata
Corse sa cos'è la giustizia cosa sono i tribunali
I tribunali alla giustizia dove scorre la vita
Dove scorre la vita
Mi ha fatto riflettere per te al per alcuni giorni poi un altro passaggio mi è piaciuto molto
Un altro
Poi la c'era anche Prosperetti il vicepresidente della Corte
Costituzionale quindi stiamo parlando di uomini pesantissimi giuristi in cui ero lì per imparare ad ascoltare
Dice e
Paolo sesto in uno dei suoi tanti discorsi aveva detto una volta gli allievi ascoltavano i maestri
Ora ascoltano i testimoni
Solo che spesso i testimoni non sono affidabili
Questo era il messaggio che ci ha dato quella sera Galli e ho riflettuto un po'
Insomma cosa voglio dire
Quando il mio amico Francesco Salzano ci ha fatto
Veramente questa bellissima di direi lezione su quello che
La carta comunque e soprattutto i criteri interpretative delle corti no qualcuno parlava prima del diritto romano mi sembra l'ultimo relatore
Del dissi mo'ricordare il diritto romano perché ci diceva il diritto romano non ce lo dimentichiamo troppo spesso diritto romano creava tra le varie fonti scritte e non scritte c'era l'equità chiedano regia
Che si chiamava autore dei carri integrazione dell'ordinamento quindi l'ordinamento non era mai privo di strumenti di difesa di decisione
E allora perché ci meravigliamo oggi quando i giudici
Attraverso l'interpretazione delle norme che il più delle volte sono privi di determinatezza di detta certezza e di comunque a analitici
E devono per forza interpretare in qualche maniera di norme e interpretando le norme c'è un sono interpretazione quindi giurisprudenziali che porta al legislatore di dover modificare
Perché ci meravigliamo c'è un nostro comune amico un grande pubblico ministero che Giuseppe Bianco
E che noi amiamo tutti perché ha
Un'analisi una critica un'ironia straordinaria ha detto il problema è delle gite datore che fa delle leggi che non sono chiare
Se lei ci fossero chiari sarebbe tutti identici all'interpretazione
Da questo voglio partire
Ho sentito dire anche prima
Delle critiche feroci sull'unica sull'Unione europea
Sull'ONU
Ed è tutto giusto
Però non ci dobbiamo mai dimenticare
Che grazie all'Unione Europea
Stato evocato l'articolo undici della Costituzione ma va letto insieme nel combinato disposto con l'articolo dieci
E l'articolo dieci conforma otto ma automaticamente il diritto internazionale in generale dice l'articolo che è poi anche quello convenzionale
Articolo undici è stato emanato il salto è ammesso dai legislatori perché si voleva fare che cosa
Ecco consentire all'Italia di partecipare all'ONU ma giustamente non eravamo perdenti nella seconda la guerra la seconda guerra mondiale e quindi poi è stata utilizzate per creare un soggetto sovranazionale
Meno ambizioso rispetto alla partecipazione all'ONU ma poi col tempo è diventato e ritirò perché invece un soggetto internazionale estremamente importante e utile
Che ci ha consentito di vivere almeno per i cinquanta sessanta anni senza guerre ora purtroppo ne abbiamo una ma l'Ucraina non fa parte dell'Unione Europea
è vero tutto quello che è stato detto che l'Unione Europea l'aveva una connotazione di carattere economico
è vero
Ma bisogna saper leggere i trattati trattati nella parte del preambolo spiegava che l'Europa era un soggetto era un un esperimento un'espressione di sviluppo armoniose nel tempo
Quindi non solamente creare il mercato comune come è stato giustamente detto
Ma creare le condizioni per vivere tutti meglio quindi quel qualcuno ha parlato di felicità non lo dice solo la carta costituzionale lo dice anche tutta l'esperienza comunitaria che poi negli ultimi tempi la l'Unione Europea sta dimostrando di avere una grande carenza di democraticità
Il famoso deficit democratico che tutti conosciamo il Veneto
Ma questo dipende anche da chi dai popoli dipende dai governi noi dobbiamo essere più autorevoli più conoscitori dei meccanismi delle norme delle tecniche comunque dell'Unione Europea perché contare di più
Le dico solo una cosa poi non parlo più di questo
Recentemente qualche due settimane fa no mercoledì scorso in un corso è stato invio invitato un giudice europeo a farci una lezione sul diritto penale europeo
E lui mi ha detto una cosa oggi è funzionario della Commissione europea pezzo Stefano l'Europa noi abbiamo tantissime risorse per la ricerca
Abbiamo tantissimi soldi da dare firmarli mixate qualche Progetto mi fai qualche progetto
Allora diciamo anche le cose come stanno noi italiani non siamo attrezzati per partecipare comunque a quel bene comune che si chiama Europa e molte degli aspetti positivi non riusciamo a parenti
Basta chiudo con questo per passa a tassare al libro
Questo è un libro bellissimo perché è bellissimo innanzitutto perché l'ha scritto due dei miei cari amici
Ai miei cari amici che fanno comunque della loro vita voglio dire scientifica di ricerca di passione
Su questi temi danno veramente tutto e come tale io penso l'aver fatto quel poco che potevo una introduzione a questo teste a questo libro e si si legge attentamente se si capisce quali sono gli aspetti importanti di questo libro
è un libro formativo
è un libro che ci aiuta a capire tante cose io son parse sono partito
Dai diritti fondamentali i diritti fondamentali è un tema antichissimo no non lo scopriamo adesso diritti fondamentali hanno avuto sempre ricorre
Massime e minime
Per pensate che una delle città-stato più antiche della storia fedele dal quel quinto settimo millennio avanti Cristo
Sul Tigri e l'Eufrate c'erano due comunità che tra di loro hanno formato alla città di Uruk
Parliamo del quinto settimo millennio avanti Cristo non di oggi che allora avevano capito che se non c'era solidarietà tra loro
Che se non c'era corti siano facevano dei patti
Non avrebbero potuto sopravvivere hanno fatti i primi patti primi accordi
No quindi la solidarietà la necessità di essere accanto all'altro rispettare l'altro vi sono diritti fondamentali
Quali erano i patti che si si andava in guerra una delle due comunità all'altro doveva consentire il passaggio sul suo territorio
Doveva poter attraversare il fiume
Questo per dirne uno poi parliamo dell'antica Grecia no nove ICI mo'secolo avanti Cristo
Un titolo dovremmo parlare parliamo dei romani né a parlare dei romani ha voglia parlare romani pacchetti Fedra erano grandi perché avevano grandi leggi
Consentivano nelle loro pluralismo la possibilità a tutti di integrarsi nel territorio romano e nel diciamo nel corpus delle norme del sistema
Romano
Ma dovevano rispettare le leggi
Ma quanto non potevano vincere che facevano facevano i patti oppure con i nemici più potenti le federazioni tattica che ti sembrerà e poi arriviamo
Sempre stata così la storia umana e questi signori qui hanno ricostruito questi passaggi hanno ricostruito tutto bisogna conoscere la storia per poter capire dove siamo oggi
Cosa hanno detto addirittura un sacerdote di Salamanca
Nel mille quattrocentonovantadue con la scoperta dell'America ci ha raccontato di tutte le
I trattamenti inumani le torture li privazione le violenze che subivano e quelle popolazioni indigene
E loro partivano come conquistatori che andavano e civilizzare ma facevano genocidi terribili genocidio qualcosa che risale ai tempi dei tempi poi qualcuno ha parlato giustamente la rivoluzione francese ma ecco il libro dice la prima domanda che Fantoni Elisabetta ma il diritto alla libertà è un diritto naturale o no
Signori non devo dirlo io scomodo solo cito Ugo Grozio Alberico Gentili Bassano loro due per spiegarci esattamente che cos'era
Il diritto naturale idee qualcuna dette un primus del diritto posti Tuma del diritto positivo quello posto comunque dalle dallo Stato
Ma il diritto naturale e quello che che in qualche modo in maniera innerva no tutte le convenzioni internazionali soprattutto in va quelle che sono le consuetudini internazionale che XP si ispirano allo ius gentium cioè che non sono derogabili a livello internazionale
Allora è vero e gli organismi internazionali di non sono affatto d'accordo con loro che non svolgono il loro un ruolo istituzionale come avrebbero dovuto ma è altrettanto vero che se non ci fosse stata l'ONU
Per certi versi comunque avremmo avuto dei problemi ancora più grande
Bar riformato ripensato l'uomo in tutta la sua struttura organizzativa nelle sue propaggini agli organismi comunque come come dire agenzie specializzate siamo d'accordo e soprattutto vanno ridotte in in tema di burocrazia non sono importanti
Ma passiamo al tema nostro l'Unione europea perché noi dobbiamo amare l'Unione europea con tutti i sei e con tutti i distinguo
Non è tutto positivo l'Unione europea assolutamente no
Deve essere migliorato sicuramente
Signori non ci dimentichiamo che cos'era l'Italia comunque dopo la seconda guerra mondiale
Non dobbiamo dimenticarci di queste la Rohrer
La cooperazione comunque tre il sei Stati originari e ci hanno dato la possibilità di attingere al mercato del carbone e del resto e non è un qualcosa che e ce lo inventiamo
E ovviamente i diritti fondamentali non sono nati con l'Unione europea questo va va va chiarito una volta per tutte l'Unione europea che si chiamava Comunità europea non parlava di diritti fondamentali
La tutela dei diritti fondamentali e quindi voglio dire nelle incidere in questa materia interviene attraverso il raggiungimento degli scopi della Comunità europea prima dell'Unione oggi
Cioè attraverso gli scopi dell'Unione si deve tutelare anche che cosa i posti di lavoro
Delle persone che lavoravano all'estero e quindi il diritto dei lavoratori il diritto di stabilità il diritto di essere comunque liberi di avere una una retribuzione adeguata secondo i contratti collettivi nazionali di lavoro
Secondo Lido ecco come nasce
Diritto comunque diritti fondamentali nell'Unione Europea e nasce soprattutto prima in via Pretoria
Attraverso l'interpretazione la corte di giustizia attenzione alla corte di giustizia non ha mai parlato da sola ha parlato sempre insieme alle porte costituzionali alle corti interni stato sembra un dialogo
I a volte violento
Ma poi alla fine si è sempre trovata comunque una quadra senta quindi col prima con le corti di giustizia e quindi quella è una è una interpretazione giurisprudenziale
Sono diritti giurisprudenziali che poi ovviamente le commissioni e le altre istituzioni l'unione hanno fatto delle norme regolamenti direttive e quant'altro ma quant'è che comincia ad essere formale
Essere cioè individuato formalmente l'esistenza di alla tutela dei diritti fondamentali con il Trattato di Maastricht
Articolo due articolo sei e poi arriviamo alla Carta di Nizza però attenzione articolo due all'articolo sei come la Carta di Nizza era un'elencazione di principi cioè di speranze
Il raccomandazione
Non avevano un valore cogente normativo ciò che significa era una raccomandazione per tutti gli organi dell'Unione
E anche per tutti gli organi Paesi The interni giudici magistrati voglio dire politici amministrazioni e quant'altro di adeguarsi a questo tessuto normativo dei diritti fondamentali
Ma non erano diritti cogenti non erano comunque normativizzate erano raccomandazione
Che nella gradazione delle fonti come è stato detto anche prima appartengono alla categoria di soft law di terza categoria cioè non sono atti obbligatori non sono normative ci siamo questa importante capire poi grazie a Dio con il Trattato di Lisbona l'articolo sei famoso entrato pleno iure nella Carta dei diritti fondamentali nel Trattato di Lisbona
Cosa vuol dire è qui chiudiamo un altro capitolo
Vuol dire che quest'articolo sei diventa norma primaria al pari delle norme dei trattati
Di conseguenza tutti i diritti fondamentali della Carta debbono essere rispettate come parametro di giudizio come parametro normativo da tutti
Da tutti ovviamente c'è da fare un distinguo su questo e e c'è molta confusione
I giudici interni le amministrazioni e quant'altro e come anche tutta l'istituzione dell'Unione devono rispettare i la tutela i diritti può
In tale della Carta quando si è in presenza di applicazione di diritto dell'Unione
Non quanto si applica comunque una normativa interna dei diritti fondamentali anche perché la Costituzione italiana a una tutela diritti fondamentali superiore
Alle carte internazionali addirittura superiore alla Corte europea dei diritti dell'uomo addirittura superiore a carte euro quello di Fermo allora
Le norme incidono comunque
Sul diritto dell'Unione impattano direttamente su tutti i soggetti interni
Che anche l'istituzione dell'Unione
Quindi i giudici e tutti non possono dire aveva l'opzione se rispettarlo no sono tenuti a rispettarlo in caso contrario abbiamo e possibilità di ricorrere davanti ai giudice nazionale
Per violazione dei parametri previsti appunto dalla carta come ricorrono alla Corte di giustizia come giudice
Di legittimità comunque dell'Unione Europea questo è un primo passaggio un secondo passaggio è che la Corte europea dei diritti dell'uomo
A comunque una storia superiore alla Carta dei diritti dell'Unione Europea perché ha la bellezza del mille novecentocinquantaquattro la corte la convenzione del cinquanta quanti sono esattamente settantacinque anni
Settantacinque anni il corpus giurisprudenziale della della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
è ormai rispettato dalla dalla Carta dei diritti dell'Unione opere la carte di unione di rito europea nel rapporto tra i due non può essere in contrasto con la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ma c'è una differenza fondamentale che le pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo non danno cioè sentenze e debbono essere applicate per forza obbligatoriamente
Con feriscono criteri interpretativi ai magistrati nella riconoscere la violazione di quelle norme della Convenzione sale non vengono comunque c'è un giudice non ha come dire la comprensione chiara di quella sentenza cosa può fare
Fa il sindacato comunque costituzionale cioè interpella la Corte costituzionale se quella pronunciata la Convenzione europea dei diritti dell'uomo intacca o meno i principi di di struttura fondamentale della Costituzione italiana
E questo è quello che Antonella li sapete ci ha spiegato in tutto questo percorso del libro che è estremamente importante
Quindi vedete come non dobbiamo fare confusione al Consiglio europeo
Consiglio d'Europa
E corte corte penale internazionale corte di giustizia e corte europea dei diritti dell'uomo e come la Corte internazionale di giustizia sono organismi diversi l'Europa l'Europa si chiama un nel fenomeno internazionale è una rio
Reggiana lenti cresce l'organisation cioè è un'organizzazione regionale praticamente autonoma e particolare
Perché
Le norme di quegli orribili questo ordinamento intaccano direttamente i singoli stati i vincoli soggetti ai singoli soggetti giuridici che siamo noi persone fisiche e giuridiche a differenza
Invece della tutela i diritti fondamentali invece nel diritto internazionale nel diritto internazionale esiste prima lo Stato
Se lo Stato non interviene interviene anche la tutela privata cioè di dell'individuo come in Europa attraverso il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo né a livello internazionale no
A livello internazionale a lei abbiamo che cosa le convenzioni abbiamo le dichiarazioni universali quelle che al è stato evocato il mio novecentoquarantotto
Perché è la prima volta che l'individuo nei fenomeni internazionali diritti umani si affaccia come soggetto protagonista fino a quel momento o interveniva lo Stato oppure no
Questi sono gli aspetti bellissimo di questo libro a cui io mi sono molto ispirato nettare comunque è due tre passaggi che voglio dire e ho concluso di quello che è bello perché è
Dico questo libro è importante
Perché formativo e didattico cioè come andare all'università anche per chi non ha mai letto una carta dei diritti dell'uomo
Allora io dico a pagina venti
Il Rettore ha la possibilità di formarsi su una materia difficile quale quella diritti fondamentali dell'Unione
Il libro fornisce gli strumenti per comprendere la genesi di questo sistema di norma
Il ruolo svolto dalla corte di giustizia il confronto con il sistema cedo i delicati rapporti che intercorrono nella materia di diritti fondamentali tra l'Unione europea e gli Stati membri
Tra l'Unione e la CEDU la preminenza dell'uno sull'altro il ruolo delle corti nazionali e insomma per un approfondimento che lo vuole vuole andare vada Strozzi e Roberto Mastroianni e poi
Mi piace molto quando loro parlano soprattutto della tortura voi sapete che uno degli aspetti importanti
Diritto internazionale la cultura è sempre stata dal dottor ad usura non è un fenomeno di oggi
E loro ne hanno trattato vi dico
Che noi nell'articolo cento prego seicento treni
Codice penale abbiamo introdotto finalmente che cosa il reato di tortura che sono il contenuto di quella norma
E non è altro il precetto è
Trattamenti inumani disumani inumani e degradanti dell'uomo
Che per arrivare comunque alla codificazione del diritto penale nella nella diritto penale sostanziale c'è voluto un percorso dottrinale e giurisprudenziale enorme
Fatto moltissimo dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ma fatta anche dalla corte di giustizia cosa dicono questi nostri amici ecco la storia della torta devo mette gli occhiali neri ci credo più
La storia della tortura delle sue in un in inumane modalità di applicazione ori origina da tempi antichissimi
Ascoltate queste forze molte di noi ce lo siamo dimenticati
Tra i media di antichi praticate per l'uso la tortura abbiamo la corda
La tortura dell'acqua le veglia spagnole i ceppi la mutilazione la flagellazione varie tipologie di piogge di zolfo di pece e di squartato mento la gogna è proprio la decapitazione
Senza dimenticare diversi uso della Ruota della cento di chiodi e martello e Lord Lia
Questo parliamo
Nel mille duecentocinquantadue
La civiltà romana con lei idee questi una Bossi ma soprattutto la bolla papale del mille duecentocinquantadue ad estirpando da di papa Innocenzo quarto
Viene dichiarato lecito la tortura
Attenzione a grandi passi la storia attraverso la creazione di appoggio apposite sale di tortura il divenire l'attività del carnefice un lavoro riconosciute retribuito invasa tariffari fino a giungere ai mezzi più recenti quale la Tina la cui citazione da camera a gas
Per l'iniezione letale sempre più professionali tanto da essere ancora oggi indicate descritti in manuale operativi militari o anche in articoli biografia libri di testo di fonte libera
Vedete di tutto questo ci parla anche Cesare Beccaria
Chiudo dicendo
E un altra passo del libro di Antonio Elisabetta parla comunque della Corte penale internazionale
Ora la Corte penale internazionale per concludere è un organismo giurisdizionale anomalo
Pensate che nel mille novecentonovantotto lo statuto è stato redatto e sottoscritto
Allora al Campidoglio in cui faceva parte
Uno dei più illustri internazionalista mio amico
In cui sono stato avversità da trentacinque anni ormai che Sergio Marchisio
Solo che la Corte penale internazionale come voi tutti sapete
Un organismo giurisdizionale che intanto ci si può andare in quanto sia comunque sottoscritto con lo Statuto nello stesso tempo poi quella convenzione è stata recepita all'interno del nostro ordinamento
I paesi più importanti
La Cina la Russia e l'America non l'hanno sottoscritto quindi è una corte azzoppata
Loro però ci parla non solo dalla
Dalla Corte internazionale dice la Corte penale internazionale
E tema attuale di tutti i giorni no
Chi è che il il c'è un anche un errore sui giornali i media in cui dicono c'è la sentenza della Corte penale internazionale non è la sentenza la Corte penale internazionale chiederanno come pazzi è il procuratore
Generale della Corte penale internazionale che emette un ordine di arresto nei confronti di soggetti che si sono macchiati di gravi crimini contro l'umanità tra cui quello di genocidio
Che parte dalla prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale fino ad oggi
Però la Corte penale internazionale corte penale internazionale come dire un'esperienza mutilata
In cui non raggiunge le fette lo scopo che dovrebbe raggiungere ma loro non hanno spiegato molto bene tra cui si parla anche e soprattutto di due tribunali
E in ali internazionali quelle del Ruanda è quella tra ex-Jugoslavia quelli sì che hanno svolto un compito fondamentale e allora signori questo libro lo dovete acquistare tenuto vede no leggere studiare
Una prima volta una seconda o la terza volta forse la quarta volta si comincia a capire cosa volesse dire grazie
Allora adesso cambiamo
Il contrarian ammiraglio Diego Abbot perché oltre a essere chiaramente un consulente nati quartetto di salute ambiente di lavoro eccetera eccetera perché vedete lì
Si è occupato in maniera molto approfondita di una nota crisi internazionale che ha interessato il nostro Paese ed è stato in particolare la vicenda dei nostri due Marotta e sono stati detenuti in c'era la arresti domiciliari Park poi l'omicidio è scontato qui in Italia ma comunque sospetti oggetto di una querelle internazionale non indifferente che ora li ha visti tornare vivere in maniera Serena la loro vita qui in Italia ma che per tanti anni purtroppo proprio a causa del non funzionamento dei di organismi internazionali li ha visti rispetti
Per far andare avanti con la
Tema
Si era io sono il contrammiraglio dire qua poi della riserva e vorrei innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo convegno che mi hanno dato onore e privilegio di essere qui di fronte a questo
A obitorio
Laurel nostri nuovi diventando vorrei complimentarmi con tutti iscritti relatori che si sono succeduti prima di me perché effettivamente hanno fatto un un lavoro
Molto molte le volture più complimento mi compiaccio anche se proprio mentre non solo Pezzoli
Allora io appunto come ha detto la presidente volevo parlare fare o fare le riflessioni su una nota crisi internazionale che quella dei marò
Io su questo ho scritto un libro
Che si intitola il caso giudiziario dell'Enrica Lexie del Santa intorni Enrica Lexie era la nave di bandiera italiana su cui erano imbarcati fuciliere di Marina e San tentoni era il peschereccio entrato in contatto su cui sono seguite succeduti questi due morti devo dire che questa crisi a visto il malfunzionamento
Posso dire così di rilevanza giudiziaria dette a poteri dello Stato italiano della Commissione europea
E dell'Organizzazione delle Nazioni Unite nella sua agenzia specializzata all'agenzia marittima internazionale anche IMO
Quindi lo schema conseguito questo libro questo libro un mattone effettivamente cercato di sintetizzarlo e comunque di con sintetizzare quattro macroaree contesto normativo preliminare all'evento
La perizia sull'azione di fuoco responsabilità nazionali internazionali e la giustizia riparativa applicabile
Il contesto normativo abbiamo notizie ci abbiamo leggi di diritto forte cioè la convenzione quadro di Montego Bay in un colosso che regolamenta la disciplina la
Tutto dunque il diritto del mare suddivide le zone del mare in zone praticamente e di diritto ci sono le competenze diritti e doveri degli stati di bandiera cioè quelli proprietari de la nave o delle dei paesi rivieraschi
Abbiamo poi la regolamentazione della navigazione questa vale dappertutto ed è i diritti di precedenza in mare in sostanza per prevenire gli apporti in mare
La sicurezza della vita umana in mare che si chiama secchio Fly pezzi e quindi tutto quello che devono o non devono fare le navi ripiegamento positivo comunque per la tutela della vita umana
Il regolamento del soccorsi in mare
Poi abbiamo il suo a il suo attende la soppressione degli atti illeciti in mare ed è stata introdotta è una convenzione di Roma del mille novecentottantotto è stata introdotta per tutelare le piattaforme che sono in mare piattaforme fisse nella zona economica esclusiva la zona economica esclusiva vada zero dalla costa sino a duecento miglia
E ai fini della navigazione al di fuori delle acque territoriali c'è la libertà di navi da
Sono comunque valgono queste regole poi Cher codici STS introdotto dopo il due mila uno che riguarda la la sicurezza delle navi e dei porti devono essere fatti dei dei piani dopo l'undici settembre è stato fatto questo qui parliamo di diritto forte le norme antipirateria in realtà sono di diritto debole
Letto debole si parla della BNP quattro best Management practice Sport Production ed Enzo Mari Bay sparsi che è stata tirata fuori a seguito degli assalti che facevano le navi petroliere in cui poi c'è un'estorsione nel senso che partiva il tizio con i soldi oppure di pensavano direttamente i e la che vi operavano la nave era praticamente una criminalità organizzata per cui hanno creato queste norme che adesso vediamo c'erano dei punti s'al largo delle coste somala perché la Somalia per l'epoca romana dal governo e chiaramente era successo questo questo dava delle regole d'ingaggio
Particolarità autorizzava l'azione di fuoco sia dissuasivo per scoraggiare e l'azione di fuoco potente perché anche contrastare autodifesa della nave
A livello italiano abbiamo la legge del due agosto del due mila undici che recepisce una premessa la via MP quattro oltre sia di diritto debole è stata recepita nel diritto italiano ai sensi dell'articolo dieci della Costituzione per via diretta cioè l'Italia non ha fatto una propria normativa
C'è la legge del due agosto del due mila undici che autorizzava i militari a imbarcare su queste navi perché prima non si poteva navi mercantili per fare i nuclei di protezioni questi venivano imbarcati come personale differente dall'equipaggio
Il ministero dei Trasporti Infrastrutture ha fatto questo poi c'era una convenzione c'è stato un contratto tra il ministero della Difesa e Confitarma Confitarma era la l'associazione degli armatori amatori civili
Scusate io non sono andata avanti anzi
Questa era praticamente la zona gli spazi marittimi internazionali comune eccezione delle acque territoriale in cui poteva essere applicata la norma antipirateria
Era l'undici Stati interessati Stati costieri però undici nove di questi vigeva la pena di morte e poi con l'India è venuto fuori questo aspetto collegato al SUAP la normativa antipirateria aveva tre vulnus parliamo di quello internazionale
Cioè proprio situazioni giuridicamente rilevanti
Il primo è la definizione erronea del profilo di attacco di una presunta imbarcazione pirata
La presunta imbarcazione pirata che era in rotta di collisione poteva essere si poteva fare nei suoi confronti il fuoco di dissuasivo poche sparare in acqua non si sa bene perché
Il il col in realtà la rotta di collisione ci sono migliaia di navi che ogni giorno sono in rotta di collisione nel mondo e chiaramente ci sono della delle norme normate dalla collisione dette il via non anti collisione in mare le corre greca abbiamo visto prima
Che dicono quali sono i diritti di precedenza
La rotta di collisione facile da stabilire perché c'è una nave che Eva una rotta e velocità quindi si muove di moto ritiri in uniforme
E un'altra nave che va un'altra rotta e velocità un motore più uniforme si riesce con le battute del radar a calcolare sia Saint collisione sia la distanza è più vicina che ci passerà questo è il quadro generale
Le Nazioni Unite cioè la l'agenzia marittima internazionale se è una nave in rotta di collisione si può una imbarcazione pirata si può fare praticamente l'azione di fuoco dissuasivo
In realtà il profilo del Pirata non è la rotta di collisione ma la curva del cane il cane si chiama così la curva l'ha fatto qualche mese diciamo perché aveva notato che il cane quando inseguiva compatto ed addentare puntava sempre con il polpaccio quindi faceva questa curva per arrivare sino al malcapitato e diciamo dentale
E questa chi la fa il cannone abbruttita superiore al possessore del Po polpaccio la stessa cosa succede in mare a sinistra c'è la fotografia in cui ci sono io voi ossimoro inglesi che fanno un'esercitazione di a bordo aggio
E a fianco c'è la fotografia di come facevo non si vede la scaletta per cui potevano puntare direttamente salire a quel punto lì si poteva fare
Un'azione di fuoco
Tant'è vero che io ho distinto l'applicazione quindi l'azione di fuoco dissuasivo non ha significato perché coi fucili in acqua con il rumore del mare eccetera quello no il Pirata o il presunto pirata non riuscivo a vedere
Un fischio qualcosa di altra segnalazione era molto più efficace di questo e e comunque c'era la possibilità sia di sbagliarsi sia del fenomeno Piepolo vediamo del rimbalzo dei colpi sull'acqua
Quindi l'azione di fuoco poteva essere giustificata solo quando il Pirata tentava di salire a bordo e questo rientrava nell'autodifesa una cosa sancita anche dalle Nazioni Unite non la libertà di difendersi
Quindi questo era il primo uno stile secondo numerosi l'interferenza dell'azione di fuoco teorizzatore di MP quattro quella libertà di navigazione migliorando gli articoli ottantasette e novanta dell'un costo come stabilito dalla sentenza del Tribunale dell'Aja
Che ha condannato l'Italia in tal senso cioè c'è la sentenza tra i giudici cinque giudici dell'Aja c'erano alcuni italiano
Pre Statuto diciamo così visto il caso
E chiaramente l'azione di fuoco anche andata interferire andato interferire con l'articolo quattrocentottantotto del Codice da meditazione cioè io crea uno dei danni sull'altra nave senza collisione fino al Parco degli strati d'azione la stabilito sia creavo moto ondoso per la piccola imbarcazione ma siccome questa è un'attività connessa con l'attività della nave appunto c'era anche questa possibilità
Il in realtà questa è la situazione
Io ma spetta adesso tutti dicono ma è ovvio
Il il vediamo a sinistra quello che viene chiamato il rapporto attore di diagramma ira portatore diagramma mettere nel dichiarare l'exit al centro con la sua rotta verso tre tre zero
E quindi si hanno tutte i puntini grossi sono le posizioni nel tempo del son tentoni man mano che si è avvicinato sulla destra vedete la le regola quindici
Della dell'anticollisione cella nove a in questo caso Lezzi doveva dare acqua alla nave di sentenza ogni e andare a sinistra invece è successo Gasparato per fargli cambiar rotta direttamente
Quindi questa era una cosa che era consentita dalle norme del del dell'Imu ma sbagliata
Il terzo bonus che c'era erano i settori lo splatter lamento è un fenomeno che riguarda rimbalzo dei colpi sulle acqua sull'acqua e dovuto se noi che è andato al mare l'ha provato a fare lancia la pietra piatta
Sotto un certo angolo questa rimbalza si contavano quando eravamo giovani quante rimbalzi poteva fare è una cosa che è conosciuta in artiglieria Nardi via navale sul rimbalzo dei colpi che funzionale della velocità del proiettile e dell'angolo di incidenza può essere solo fatta con proiettili a palla perché chiaramente il proiettile esplosivo non non ribalta fai diciamo l'esclusione direttamente
Quindi le norme di sicurezza nazionali che la Marina USA sono quelle di avere un settore di tiro
A cavalcioni nel settore a cavallo del piano ritiro e voglia escludere il bersaglio che si vuole colpire cerco il disco il di quello che si vuole dissuadere sì voglio dissuadere qualcuno
Se voglio non colpire di chiede devo colpire fuori di un angolo di quindici gradi almeno quindici per parte
C'è un settore asimmetrico e quello praticamente quello verde a sinistra e dovuto al fatto e proiettile punge lo Stato
Quindi la trottola la la precessione video statica dice che sì io
Colpiscono popolo trottola con una forza questa reagisce a novanta gradi
Quindi i proiettili nostri che sono destrorsa e le rigature imprimono una una rotazione destrorsa se vengono a contatto con il rimbalzo in questo caso con l'acqua deviano a novanta gradi la situazione cinematica questo
Lo spiega quindi ci sono tre bonus del del del di per quanto riguarda l'Europa ci sono anche quelli italiani
Il tribuno scusate
Questa era praticamente tutti gli incidenti che si sono avuti il numero tre e quello delle ricca Lezzi gli altri sono di due navi americane
Nel in servizio militari in servizio poi è una nave norvegese nord il numero quattro imbarcava dei militari russi
Nessuno di questi fa parte ovviamente come stato di bandiera dell'unione europea
Faccio una premessa l'Unione europea e firmataria della convenzione di Montego Bay quindi deve stabilire di
Cosa fa l'Europa e cosa fanno gli Stati membri se lo deve proprio disciplinare altrimenti non può essere scritta Montego Bay alla convenzione di Montego Bay
C'erano anche altri tre vulnus della normativa italiana
Il primo
Praticamente hanno recepito previene diretta
Ai sensi dell'articolo dieci della Costituzione
La normativa internazionale con i tre Busca abbiamo visto precedentemente cioè non è stata fatta nessuna azione di non accettazione
Il secondo
Autorizzazioni non per i militari di protezione sarebbero i fucilieri importati ad esautorare i poteri del comandante in relazione alla sicurezza della nave dall'abitazione in violazione del regolamento CE
Il Regolamento CE dice che non può essere porto Circuit alto assolutamente mai il potere discrezionale del comandante cioè questi potevano sparare questo lo devono dire diceva anche allora mattina un uomo se comandante gli dava la libertà di tiro altrimenti non lo potevano fare autonomamente
Invece in realtà sulle navi italiane gamma dei casi c'era questa doppia catena di comando di cui i militari facevano riferimento all'autorità militari e questo era chiaramente una violazione del diritto europeo
C'è stata poi l'omessa pubblicazione delle regole d'ingaggio nazionali
L'errore prove sarebbero oltre Cescutti ha una diniego di accesso agli atti l'aveva fatto a suo tempo l'ammiraglio Falco Accame già presidente della commissione Difesa e aveva fatto una richiesta di accesso agli atti gli è stata negata immotivatamente perché il le motivazioni non erano
Contingenti quindi il quadro giuridico illustrato e tutti vulnus che ci sono stati tre internazionalità italiani sono questi
Passiamo alla parte diciamo dell'artiglieria
Allora di lì ci sono i colpi
Che sono andati sul sentenza ogni la diciamo la quadra il rettangolo giallo
è la linea di mezzeria della nave quindi c'è la prora sul lato vetri destro e ci sono A e B che sono i colpi che hanno ucciso i pescatori e gli altri sono i colpi che sono finiti sul peschereccio questo è stato stato attratto dalla la Balic perizia balistica indiana
Allora si potevano essere sparati andare per via diretta per via diretta mi si poteva dovevano entrare con un angolo di quarantacinque gradi
Quello di quarantacinque gradi rispetto al peschereccio
E a una distanza di circa cento centocinquanta metri resterà la perizia che è stata fatta indiana in realtà visto il comportamento dei colpi questo non è non è assolutamente possibile per comportamento dei colpi intendo la velocità che avevano la volata e la velocità di un fatto il tipo di colpo si sarebbe frantumato
Le ipotesi
è stata fatta è quella della rimbalzo dell'impatto sull'acqua si poteva verificare queste condizioni teoriche a una distanza di circa quattrocento quattrocentosettanta metri hanno rimborsato ai cinquecento metri sono arrivati
I due triangoli sono stati ricavati dal punto di tiro di ventiquattro metri ed Enrica Lexie e da i vari punti di chi di arrivo messi sul peschereccio che sono stati documentati dalla perizia balistica in indiana
Però la prova l'elemento probatorio del rimbalzo era il fatto questo il primo proiettile su Age spinte il pescatore che stava nella zona poppiera del peschereccio questi sono il percorso che ha fatto il proiettile divisi in due tramiti i tramite sterno a b e c che sarebbe le abrasioni che ha creato sugli atti e poi il tramite interno che quello che andato
Entrato tra la seconda la terza posto là si è fermato all'altezza della della dell'ottava posto l'altezza e la milza
Il proiettile i cinque cinquantasei che usavano c'hanno una particolarità
L'affetto Tamblyn se c'è qualcosa che viene in contatto con loro iniziano a bere dei moti strani il proiettile ha un vuoto traslativo un moto di mutazione gira intorno la traiettoria e
Quindi traslativo di nutazione e e niente quando viene in contatto con un corpo già questo praticamente effetto di tante tante Tamblyn vuol dire praticamente messa a votare prefetto Tamblyn si vede sull'otto sia sempre questo insolito Ratti mi sono messo lì con la l'esame autoptico l'ho visto tutte le dimensioni che ha avuto praticamente le tracce del proiettile quindi come si vede non c'è un cilindro ma un qualcosa che si allunga e si restringe in questo modo qua
Considerazioni analoghe può essere fatta sul secondo pescatore è stato colpito alla testa quindi traiettorie ascendenti rimbalzo sull'acqua questo è un elemento probatorio
Questa teoria è stata messa a livelli internazionale quindi c'ha una sua valenza scientifica perché è stata pubblicata a Sydney no nostra Alia suo con proprio d'olistiche ISO frenetica Lezzi
E ed è stata approvata Ugo dalla comunità scientifica con il sistema del peer review
La seconda abbiamo la stessa
Ho il significato giuridico della traiettoria rimbalzata perché questo poi quello che conta quindi
La classificazione della morte dei due pescatori come sinistro marittimo causato da forza maggiore una circostanza non prevista dalla normativa vigente la definizione di sinistro marittimo adottata segue i criteri della direttiva UE due mila nove diciotto e della risoluzione dell'immonda l'agenzia marittima internazionale cioè una morte o ferimenti causati da l'attività della nave
Questa la definizione e quindi si applica l'incidente marittimo l'unica causa che esclude l'incidente marittimo perché ci sia una volontà dolosa di fare fuoco per colpire
Quindi questo comporta anche una procedibili procedibilità giudiziaria nei confronti dei fucilieri di marina per le possibilità di avviare procedimenti legali contro di essi grazie alle cause esimente connessa con l'azione di fuoco
Il succo però che c'è la necessità di riforma della normativa antipirateria Suso dalla forza perché così non può andare avanti
Continua andare avanti entrano solo ristretto l'area ma continua a essere applicate queste sì
Abbiamo praticamente quello che sono state omesse da parte italiana sono tutte le inchieste
Le vediamo lì la la tre la quattro escludono la uno e la due sono inchiesta sommaria
Inchiesta formale a secondo di chi le fa se il ministero dei trasporti infrastrutture o il il ministero dei dei dei della difesa più ci sono quelle di sicurezza che sono volute dall'Unione Europea
C'è infine è quella dell'un cross e quella di Montego Bay credo essere congiunta con l'India
Dal punto di vista
Del processo a Roma il profilo Roma il Tribunale di Roma quello che ha competenza per la pirateria marittima è stato definito queste sono le prove e non sono state mi a me sì
Quindi perizia balistica indiana pesano topico la cinematica della scena del crimine e giornale nautico della le sì e dicevano effettivamente come si è svolta tutta l'azione
Manca anche il rapporto Latorre
Il rapporto Pironi che vale come diciamo perizia dapprima l'inchiesta sommaria la pronuncia del tribunale dell'abitato dell'Aia che ha condannato l'Italia per violazione della navigazione a pagare i danni ai pescatori indiani e le inchieste obbligatori per legge non c'erano
Quindi ci sono delle
Responsabilità giuridica giuridicamente rilevanti dei magistrati
E sono la violazione manifesta della legge UE o diritti italiano il travisamento dei fatti delle prove l'affermazione dalla negazione di cose di fatti in contrasto con gli atti del procedimento e le missioni di provvedimenti queste quello che dice la legge Vassalli riportata pari pari
Le cinque quindi abbiamo visto quelli che possono essere violazioni del processo queste sono state le cinque violazioni italiane delle istituzioni la mancanza di un'inchiesta in punto congiunta il fatto del comandante che era stato cortocircuitato nei suoi poteri
Il l'omessa pubblicazione delle regole d'ingaggio
L'adempimento della sebbene l'inchiesta di sicurezza e la quinta è stata l'estradizione attività passiva che è stata esercitata
Nei dei fucilieri nei confronti dei fucilieri di India quando son tornati la seconda volta vede coinvolti quattro ministri Presidente del Consiglio tra ministri
Le sette violazioni europee sostanzialmente sono sei perché non hanno condannato l'italiano uno procede ha fatto la procedura d'infrazione quindi ci sono la settima si riferisce di tipo commissivo perché l'onorevole
L'europarlamentare Mario Borghezio aveva fatto un quesito come di fatto l'Europa ha mentito ha mentito dicendo che i militari non si applicavano praticamente le norme ma era le navi militari ma l'Enrica Lexie non era un male militare
E in casa e in caso comunque si dovevano diciamo fare
I tre bus coi della pirateria internazionale
Faccio una premessa quindi se c'è una responsabilità dei giudici il tribunale competente e quello di Perugia se c'è una responsabilità dell'Unione europea e la Corte di giustizia europea quella competente materia quella tutte e può rivolgersi anche un privato cittadino
Per quanto riguarda la pirateria internazionale i tre bulli lo scudetto prima della corte dell'ONU quello non so ma credo che si possa configurare un crimine di aggressione legiferato
Ho questo praticamente io ho fatto un sistema alternativo visto ho ipotizzato il sistema di quindi l'archiviazione che è stata fatta che sta al centro della clessidra ci sono i reati presupposti di con supporto sono di tre entità tre enti Italia istituzioni italiane Unione Europea e che agenzia marittima internazionale e chiaramente il fatto l'ho chiamato Clusone giudiziaria perché la giustizia riparativa non ha potuto essere no volevo perfetto quindi c'è tutta una serie di reati
Però che volevo significare che le inchieste non sono state fatte per nessuno di quegli incidenti marittimi torre piloti di Genova il Jolly Nero Costa Concordia normato antica avventati De lauro molti disagi proprio brutto
Le biscotto e lampeggianti naufragi
Praticamente quello che c'è c'è il malcostume di dire io la faccio richiesta dopo che ha fatto il tribunale la sua e questo chiaramente porta a a una a una
Cucù una stasi
Qui ripropongo lo stesso lo stesso visto in un'altra ottica
E volevo il messaggio quindi l'apertura di questa occlusione giudiziaria che è fatta dal Tribunale di Roma e la può fare anche il magistrato romano un'azione di autotutela oppure su denunciava fa quello di Perugia
Questa apertura di diversi procedimenti giudiziari non solo consente di applicare la giustizia riparativa non potrebbe anche favorire lo sviluppo di nuove prospettive per affrontare le crisi internazionali
Promuovendo un dialogo più costruttivo e soluzioni innovative basate sul diritto sulla cooperazione di parti coinvolte e l'ultima cosa le prospettive di miglioramento della giustizia in Terna fondate sugli approcci metodologici proposti dal libro
Puntano un'azione più efficace contro i reati che compromettono il buon andamento e l'imparzialità dei pubblici uffici l'articolo novantasette della Costituzione
Attraverso tagli approcci sarebbe possibile contrastare in modo incisivo l'occupazione le infiltrazioni criminali una pubblica amministrazione garantendo maggiore trasparenza e efficienza a tutela dell'interesse pubblico
Grazie spero che si
Grazie soprattutto per la meticolosità con la quale ha fatto questa riferì veramente ammirevole proprio anche perché non è facile districarsi in nei meandri diciamo legislativi di queste e di questo tipo adesso infine diamo la parola all'avvocato De Simone
Scalpita ovviamente perché vede illustrare
La via Crucis libro De Mitri attribuito dei vari libri
Ma sicuramente darà poi la sua lettura e spiegherà le sue ragioni che poi ci hanno indotto a rappresentazione grazie Antonio sì
Allora buona sera a tutti e grazie a tutti di essere di essere venuti ma io devo fare una serie di ringraziamenti dovuti e siccome c'è il consigliere turco sulla porta il primo che devo ringraziare Luís
Perché forse si sta allontanando o ma per quello che ha detto
Perché è partito dalla dal concetto di dignità e ha toccato i temi importanti che in tutte e due discreti perché uno l'ho fatto con la moglie l'altro fatta con il marito questo lo possiamo dire
Nel senso che bisogna raccontare anche come che nascono due libri perché ad un certo punto avevamo bisogno di aiuto nella completare il libro sulla libertà libro sulla libertà non so se l'ha detto Stefano l'ha detto qualcuno
Un manuale
Che riguarda una specifica materia del diritto europeo come spiegherò perché abbiamo scelto questa
Proprio il racconto questa metodo così vi fate risate quindi non riuscivamo e qui la persona che più vicino a noi che uno scrittore è un giornalista che oggi sicuramente ci starà sentendo tramite aiuto Hoop perché stava poco bene Loris
Però era fonte d'ispirazione punto di riferimento e di aiuto tant'è che voi vedete sulla copertina del libro cioè il suo nome quello di Stefano Maranella in cui la prefazione di Loris Facchinetti e l'introduzione di Stefano Maranella
Quindi avevamo bisogno in questa aiuto ad un certo punto Loris come Stefano che si volevano tutto il testo
Leggere tutto il testo per fare l'introduzione prefazione certo punto it dice ma perché è una un paragrafo soltanto sulle crisi internazionale sulle spiegazioni delle convenzioni internazionali dei diritti
Voi dovete spiegare anche perché c'è questa esigenza della tutela dei diritti fondamentali in ambito internazionale
Dobbiamo fare anche una libricino più piccolo e non il vostro mattone giuridico
è un mattone e realtà sono quattro c'è quasi quattrocento pagine trecentodieci trecentoventi pagine quindi non è questo mattoni ho studiato sui libri di sette ottocento panchine
E quindi è e non dicevano bisogna fare un qualcosa di più snello per dare due spiegazioni
Uno delle crisi internazionali e l'altro dei diritti fondamentali che sono due argomenti direttamente collegati perché laddove ci sono le crisi internazionale non c'è la tutela dei diritti fondamentali o meglio i diritti fondamentali
Cadono davanti a grosse crisi che sono rimaste irrisolte
Molte delle crisi di cui oggi parliamo
Le guerre che stiamo vivendo in questo momento sono frutto del passato di mancata risoluzione di controversie internazionali il riferimento nostro presente parto dalla dal libro che molto diligentemente devo dire
E non parlo chi mi conosce sa che insomma io con i magistrati sono abbastanza critico sia con ricorda
Anche politico di Francesco Salzano che invece accolto gli altri elementi sul libro della via della libertà
Di solito sono molto critico però devo dire che invece tutte e due l'uno e l'altro hanno colto degli elementi importanti dei libri e che era il messaggio proprio che si voleva andare
Quindi stavo dicendo questa cosa di Loris a certo punto Loris si sviluppa la necessità di fare quest'altro Rispi Gino sulle crisi internazionale credo come sono come sono nati tutti e due libri e siamo riusciti grazie al mio completati
E il primo ringraziamento va a Loris Facchinetti mi perdonerete per questo ma le cose stanno così così sono nati queste queste due pubblicazioni
E iniziando da quella delle crisi internazionali adesso ne avete sentito parlare di una che è stata risolta male
Abbiamo evitato il contrammiraglio Abu per fare questa spiegazione perché nella nostra logica c'era anche quello di dire che a livello internazionale le cosiddette norme consuetudinarie che poi gli enormi diventano norme applicazioni di diritto vivente
Hanno trovato sempre difficoltà nella nell'applicazione e anche la mancanza dal punto di vista internazionale di quello che prevedono tutti i trattati
Cioè i trattati prevedono normalmente l'esistenza di una corte che deve applicare quelle norme contenute in una convenzione internazionale è stato così anche per i diritti fondamentali cioè non è che la convenzione
Europea dei diritti dell'uomo di cui prima parlato Stefano prevedeva un organo giurisdizionale nel mille novecentocinquanta che era la CEDU
E sappiamo la giurisprudenza della CEDU quello che ha costruito nel corso del tempo insieme alla Corte di giustizia europea cioè insieme ad un organo dell'Unione europea perché la cedono non è un organo dell'Unione Europea quello che è stato costruito a livello di diritti fondamentali e allora questo percorso noi volevamo renderlo
Pubblico e soprattutto di facile comprensione fare capire a tutti e non soltanto i giuristi l'importanza di quello che era una approdo
Che avviene a livello europeo nel due mila tre verso la Carta di Nizza cioè la codificazione dei diritti fondamentali cioè la storia
Di un un popolo che passava di un popolo il popolo europeo che passa attraverso la Carta dei diritti fondamentali e prima ancora con la Convenzione europea diritti dell'uomo
è stato un lavoro faticoso sotto il profilo delle sentenze voi
Quando vedrete il libro che chi lo vuole acquistare si trova in questo momento qui non si poteva duramente l'editore non poteva neanche entrare
Però sul sito www Herald Editore punto it chi potete scaricare le modalità per far loro
E capitare anche a casa tutte e due realtà sia quello sull'ONU che quello sui diritti fondamentali
Allora bisognava dare la possibilità a tutti di capire alcuni alcuni fenomeni alcune cose di interpretarla attraverso la carta dei diritti
Non è un libro che semplicemente giuridico che spiega che cosa dice il concetto di dignità che viene prima della libertà su questo il consigliere turco non solo ha colto insegno ma poi li leggerò un punto della dignità
Erra rendere ancora più evidente qual è il percorso e quale è stato ma bisognava anche collegare i diritti fondamentali su tutto anche quella che era la legislazione interno faccio un esempio
Non abbiamo parliamo della tutela del diritto fondamentale di proprietà e parliamo anche delle occupazioni abusive e parliamo della delle sentenze che riguardano la sì alla CEDU che la corte di giustizia riferimento l'inadempimento da parte dello Stato italiano l'esempio delle sec.
Leone nello sgombero degli immobili dice ma parliamo anche di quello perché direttamente collegato alla tutela di un diritto fondamentale
Ne parliamo dei diritti fondamentali in termini naturalistici cioè il diritto naturale abbiamo riscoperto il diritto naturale
E non è una scelta che è stata fatta così cioè nel senso ci siamo schierati da una parte no è una scelta di fondo una scelta di parte è una è una scelta del nostro passato i giuristi
Cioè noi veniamo da Drops io ne parliamo anche di Grozio veniamo dal diritto romano diceva prima il viviamo del diritto naturale
E lo abbiamo interpretato il nostro diritto naturale per quello che effettivamente prima non so chi l'ha detto i diritti anzi forse l'ho detto Italo
Che non hanno scopo non non non si parla di diritti nuovi o di invenzioni non si inventano i diritti diritti ce l'abbiamo in quanto esseri viventi figli di Dio
Voi troverete se lo acquistate questo libro molto citato Friedrich von Kettler e questo devo ringraziare anche gli studi di mia figlia su Federico Fokker
Perché devo ringraziare lei e devo ringraziare soprattutto questo autore che si dice che sia
Vescovo di Magonza e tra i fondatori della dottrina sociale della Chiesa
Perché perché il pensiero cattolico come quello giudaico dovevano nella Carta dei diritti fondamentali costituire il preambolo
E molti si arrabbiarono su questo invece francesi spediamo anche questo raccontiamo anche questo la ricostruzione storica di cui parlava Stefano Maranella
Ricostruiamo anche il percorso e il dibattito che c'è stato nella Carta dei diritti fondamentali dell'europea
Per dire la Carta di Nizza è nata anche sofferente perché francesi per esempio quelle radici giudaico-cristiane non le hanno volute indicare per mantenere la laicità
E il concetto di laicità della futuro Stato europeo la futura patria comune quindi dice no dobbiamo svincolati questo un errore altro errore che dobbiamo sempre a coloro che può invece se andiamo indietro nel tempo lo spieghiamo sono stati i primi a mole no dal il
Il fondamento della
Della Ceca quindi i primi passi dell'Unione Europea la comunità dei economica della del carbone e dell'acciaio lo dobbiamo ai francesi è un'invenzione loro poi gli stessi gli stessi francesi che cosa fanno non ci fanno mettere le radici cristiane giudaica e soprattutto nel due mila e quattro come sapete l'apporto con insieme all'Olanda
Della referendum sulla Costituzione europea e allora quello che ci rimane l'ha spiegato tecnicamente molto bene Stefano Maranella come al solito
La la carta dei diritti fondamentali europea la Carta di Nizza se non ci fosse stato l'articolo sei del Trattato di Lisbona che l'ha reso un trattato e normativa vigente nel nostro ordinamento neanche quella sarebbe entrato nel patrimonio comune invece tutti quei diritti fondamentali entrano tutti all'interno del nostro vivere quotidiano fanno parte del nostro essere quindi la carta la dobbiamo conoscere e la dobbiamo approfondire
In tutti i suoi aspetti anche per i rapporti con la convenzione
Europea dei diritti dell'uomo del mille novecentocinquanta
Perché perché l'articolo cinquantadue della Carta dei diritti fondamentali di Nizza richiama espressamente la convenzione
Dicevo noi parliamo di tutto parliamo anche di migrazione perché parliamo di migrazione perché e speriamo una cosa molto semplice perché la carta
Di Nizza ci parla anche del diritto di asilo quindi da voi affrontiamo anche il problema dell'immigrazione e lo affrontiamo
Per quello che deve essere affrontato cioè il nonno un problema comune cioè che viene sul territorio dell'Europa
Dobbiamo trattarlo e dire immigrazione non l'imitazione è un fenomeno riguarda la migrazione economica che riguarda il diritto d'asilo riguarda la tutela dei diritti umani cioè sono problemi DiVersi diversità che gli altri Paesi hanno saputo affrontare meglio di noi
Regolamento di Dublino ne parliamo anche di quello spiegando guardate che una cosa e parlare di migrazione economica non si può cogliere tutti ma invece bisogna accogliere chi a violazione dei diritti umani
La cosa assurdità e che ci sembra veramente fuori ruolo e mettere sullo stesso piano un migrante economico che viene della Nigeria e le una donna afgana che fugge perché non ha nessun diritto neanche quello di sopravvivere di uscire di casa da sola
Sono due cose completamente diverso e non si possono mettere sullo stesso piano
Perché secondo noi secondo la nostra visione a quella donna va posta a tutela di concesso il diritto d'asilo l'altro bisogna fare e avere il coraggio di fare un'espulsione perché non ha nulla d'umana
Parliamo un po'naturalmente quindi sia della direttiva
La direttiva qualifiche su questa materia tanto per capirci della Direttiva qualifiche della direttiva Paesi sicuri tanto tornata di moda
Cioè quella del due mila tredici di affrontiamo tutti queste problematiche partendo dall'articolo di legge
Della Carta dei diritti fondamentali partiamo da quella e parliamo di tutto parliamo anche della giustizia come ha detto il procuratore Salzano prima
Parliamo anche di quello perché nella giustizia ci siamo posti siccome nella Carta dei diritti fondamentali si parla di imparzialità e di terzietà del giudice ci siamo posti il problema dove schierarci
E il senso ideale della separazione delle carriere in senso ideale perché certo non è un problema ne abbiamo consapevolezza lo diciamo anche nel libro che non risolve i problemi della giustizia
Parliamo dell'interpretazione ideologica di come come si dice secondo noi l'equilibrio e l'indipendenza del magistrato
De come deve svolgeva il suo lavoro sulla base partendo sempre dalla norma della Carta dei diritti fondamentali e di come deve essere indipendente anche l'avvocato indipendente anche culturalmente
E non dipendente dalle mode o da un pensiero unico
Perché anche quello ci siamo posti come problema è certo che la cultura poco in cui vi si parlava prima e tutto il resto è i nostri percorsi personali mi ed Elisabetta in tutti questi anni come un wishful in tutta la nostra convegnistica chiaramente non dico che sono entrati tutti i cui contenuti ma buona parte di essi sono entrati in questo libro
Sono entrambi le nostre le nostre convinzioni
E mi dispiace dirlo ci sono stati una serie i fatti che c'hanno obbligato anche ad accelerare i tempi della pubblicazione uno di questi fatti è stato il i fatti del sette ottobre del due mila e ventitré
Quanto avvenuto in in Israele e c'ha colpito profondamente cioè fatto soffrire
Sì abbiamo una visione occidentale rispondo turco e anche le crisi internazionali abbiamo visti come Occidente ma ci siamo posti anche il problema di quello che l'Occidente affatto in materia di diritti fondamentali cioè noi con la nostra tradizione la nostra cristianità il nostro cattolicesimo
O la pretesa di dire che noi abbiamo insegnato Latorre Ranze rispetto la dignità degli uomini
Questo non ci può essere tolto ma da tutti i popoli della terra
Quindi possiamo portare rispetto per tutti però abbiamo anche la pretesa di dire che la nostra dignità il nostro rispetto degli altri
Il nostro dire gli uomini sono figli di Dio e sono fatti immagini di io non ce l'abbiamo come nostro valore personale questo non ce lo deve togliere nessuno
Non ho sensi di colpa per quello che ha fatto l'Occidente con le colonie si parlava prima
Credo il signore
Libanese non non ricordo il nome non del cosa nove ha fatto dei riferimenti specifici va bene se dobbiamo parlare sempre del passato bolide Varese passa non siamo diamo il presente lo viviamo bene con quello che noi abbiamo sofferto abbiamo passato
E anche in tema di libertà perché quando l'altro elemento ispiratore però ha detto di Sabetta all'inizio di questo incontro è stata sicuramente la pandemia
Non ci confrontavamo in quel periodo in cui eravamo chiusi diceva ma come è possibile che nessuno parla di libertà facemmo un manifesto per dire ma come è possibile che attraverso un DPCM viene limitata la libertà degli uomini
Non è possibile cioè questi non conoscono come si come come si dice al calcio i fondamentali non conoscono i fondamentali
Non sanno stoppare come dice Stefano Varenne non sanno stoppate
è questo il problema più grave che abbiamo vissuto non dovevamo scriverlo non dovevamo vederlo non dovevamo fare una ricerca di tutte le sentenze
Della Corte di giustizia della CEDU per fare questo libro non dovevamo parlare per esempio anche dal punto di vista del diritto del lavoro
Di quello che
La il problema della sicurezza sul luogo di lavoro
Abbiamo riscoperto siamo tornati indietro siamo andati al Codice
E alle leggi del mille novecentoquarantatré quando per esempio per parlare di sicurezza sui luoghi di lavoro perché la Carta dei diritti fondamentali affronta anche il problema del diritto al lavoro
Quindi non solo il diritto alla vita ma il diritto anche ad una retribuzione giusta equilibrata quindi ci occupiamo anche della contrattazione collettiva della contrattazione sindacale spieghiamo perché
Siamo contrari a forme di imposizioni per esempio nei salari
E come invece siamo favorevoli a un dialogo tra datore di lavoro il lavoro e lavoratore per cercare di mezzi di sicurezza migliori sul luogo di lavoro
E che tutto dovrebbe partire da lì da una concertazione perché i primi per esempio sapere lo diciamo chiaramente nel libro a sapere se
Si sta facendo un lavoro sicuro o si può morire di lavoro sono i datori di lavoro e lavoratore quindi primi con cui devi parla si possono fare cioè diciamo tutte le norme repressive che vogliamo non si risolve il problema se non parli con i diretti interessati
E poi c'è anche un messaggio chiamiamolo così una consapevolezza da di vista politico
Quello di dire e si prende qui il pensiero di Federico forchette le no
Che lui era un conservatore e che andava anche contro i liberali perché come diceva il conservatorismo ci insegna una cosa molto semplice perché per noi anche fondamentale cioè meno si disciplina meno
Meno si interviene dal punto di vista normativo in alcune materie cioè meno c'è l'intervento attraverso le leggi meglio gli uomini si sanno disciplinare
Per vivere nel sociale gli oratori facevano una grande una grande attività all'interno delle comunità gli uomini si disciplinavano da soli non c'era bisogno di un legislatore sempre
E intervenisse nella vita degli uomini limitando sempre di più la libertà e creando mettendo sempre di più paletti
Questo è questa è la la e
Ah no faccio scoprire tutto il lettore ma come si dice a far capire anche il il percorso ci sono delle cose simpatiche come la storia di un processo sovietico
Esatto esatto esattamente molto detto molto molto semplicemente
La tutela parliamo per esempio della tutela dell'ambiente e della riforma costituzionale dell'articolo nove sulla tutela dell'ambiente partiamo addirittura da una cosa che potrebbe farvi piacere
A di come si come noi crede in determinati valori cioè l'uomo fa parte dell'ambiente non è contro l'ambiente
No e quindi come si dice questo concetto semplice ma sembra che sfugga ai più e partiamo da un presupposto che la terra l'abbiamo presa in prestito dai nipoti e non dai nostri genitori quindi la dobbiamo restituire meglio di come l'abbiamo ricevuta riprendendo un pensiero attribuito i CV
Comunque ad una
A ad una tribù indiana che diceva esattamente questo
In prestito dalle generazioni future non dalle generazioni passate
Come anche sulla libertà di pensiero riprendiamo quello nazioni ripreso in un convegno dove c'erano c'è Elisabetta che Vincenzo turco perì preso dicendo guarda che non lo dice Volterra
Quello di lottare per vedere gli atti e consentire agli altri di esprimere liberamente le proprie idee le loro idee anche se sono diverse e contrarie le mie che è un principio democratico come non può abbiamo scoperti così facendo ricercando perché scrivere un libro un lavoro di ricerca di approfondimento di tempo
Ogni tanto nel mondo mia moglie per questo mi manda a quel paese quindi ero costretto ad alzarmi la notte scrivere o leggere e studiare perché come al solito mi diceva
Che dovevo invece occuparmi di cose più proficue quest'o occupa questa al tipo andare a fare la spesa come dice Stefano quindi voi capite quanto è stato faticoso
Biberon kora un minuto sulle crisi internazionali per dirvi questo sono è vero scritte in maniera molto sintetica una missione molto cimentare però per spiegare
Per esempio perché
C'era a Taiwan nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e no con la Cina di Mao Tse Tung
Lo dico agli albanesi che ci seguono da lontano parliamo di ossa venerdì uno dei più feroci dittatori comunisti rosa presento non so quante mozioni per dire alle Nazioni Unite a guardate
Che dovete farla entrare il sedere sul Consiglio di sicurezza
Mao Tze Tung
E non c'è un secco perché perché non Taiwan ha perché Taiwan
Sono dei fuoriusciti dei nazionalisti scappati e e adesso c'è un governo comunista naturalmente sovietica
Era un po'titubante addirittura perché inizialmente mozzo e dunque non lo potevano nel vedere neanche
I sovietici e poi sono stati invece sempre loro gli Stati Uniti a dare il via libera e così la Cina di Mao Tze Tung la Cina comunista entra a far parte del delle Nazioni Unite nel Consiglio di Sicurezza apposta della Cina di
Di Taiwan ma altre notizie che sono che sono riportate spieghiamo anche la guerra in maniera molto sintetica del Vietnam
La crisi naturalmente palestinese la crisi dell'Ucraina
Facendo un'osservazione per quanto riguarda la Russia il pericolo di un nuovo forma di imperialismo all'interno dell'Europa e sicuramente va combattuto
Ci schieriamo anche lì e facendo delle osservazioni di carattere molto molto pratico un popolo uno Stato deve essere libero di schierarsi di chiedere di entrare in un'alleanza perché anche uno Stato come persona giuridica se le Nazioni Unite hanno un senso si riconoscono come tali ha una capacità di adotterà e azionano gli cui dire
Tu devi essere uno Stato cuscinetto perché
Anche se questa può sembrare anche una scusa perché dall'altro lato c'è l'Estonia la Lettonia quindi non capisco perché anche l'Ucraina non possano appartenere europea o entrare nel nel patto dell'alleanza atlantica quindi delle delle spiegazioni dei ragionamenti fatte su o su bariamo su varia scala
La
Dovevo un'altra
La questione lo so che siete stanchi a quest'ora ma io come si dice devo anche fa approfitto per per fare un po'anche perché poi sapete come utilizziamo noi
I proventi dei diritti cioè rimettiamo nell'UIF e facciamo altre altri di questi incontri portiamo
E continuiamo a
Parlare di quelli che sono i diritti fondamentali e quelle che sono le nostre battaglie anche se bisogna dire che assiste i nostri direttivi salire Elisabetta un esempio su molte cose non la pensiamo allo stesso modo ma questo fa parte
Della normale dialettica interna però sulle cose fondamentali
Come si dice ci si incontra e ci si confronta
Per dignità
In termini giuridici si intende l'essere umano quale titolare di moralità e di interessi di uomo in quanto tale senza differenza e in perfetta uguaglianza con gli altri uomini
L'unico è sufficiente titolo necessario per il riconoscimento della dignità di un individuo e la sua partecipazione alla comunità umana
E questo lo prendiamo direttamente
Dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e lo para fare siamo ro rapportiamo col nostro linguaggio all'interno del libro anche sull'uguaglianza noi parliamo dell'uguaglianza intesa come diversità nella concetto originario dei nostri padri costituenti dell'articolo tre cioè la diversità come un elemento di valore e non come un elemento di differenze
E di e di discriminazione cioè quindi una una elaborazione detto troverete molte sentenze della corte di giustizia della CEDU
Ma le sentenze sono il sono state il primo motore ispiratore di riconoscimento di scoperta come dice Italo dei diritti fondamentali
Mi rimane soltanto da dire sì c'è questo riferimento alla però oggi mi è piaciuto quello che ha detto il procuratore della Cassazione Francesco Salzano
E ci si può confrontare su quello cioè laddove mancano degli elementi ma in realtà anche per l'eutanasia ci siamo posti il problema quando parliamo del diritto alla vita perché anche quello cioè la Carta dei diritti fondamentali europea
E ne parliamo sia per i problemi che riguardano le cosiddette
Coppie omosessuali sia il riferimento all'eutanasia se riferimento all'aborto dicendo la nostra dicendo per esempio che è contrario all'aborto chi è contrario che siamo contrari anche a a a una filiazione tre tra persone dello stesso sesso attraverso la procreazione surrogata anche per noi va bene il concetto di una forma di diritto
Di un crimine universale perché riguarda un aspetto naturalistico
I figli nascono da un uomo una donna c'è poco da cambiare da questo punto di vista la surrogazione sicuramente una violazione del diritto naturale
Dicevo ci siamo posti può il problema dal punto di vista giuridico delle cosiddette sentenze ideologiche
E di e di creare quindi uno spazio questo spazio venire laddove le materie non sono disciplinate abbiamo la Carta dei diritti fondamentali
E abbiamo la di le i trattati internazionali e abbiamo ormai una serie di norme che si costituiscono
Come ha detto la De definizione di Loris Facchinetti o Poesia
Però quella poi sia se fa parte di noi in esseri umani abbiamo quanto meno il dovere di chiederne applicazione e di chiederne contezza ogni giorni delle nostre vite e per un avvocato per un giurista deve essere la ragione e l'ispirazione della sua professione
E l'abbiamo scritto a chiare lettere e quindi tutti coloro che non lo fanno con questa ispirazione
Tutti i giuristi che non fanno questo significa che non ci diranno qualcosa di sbarcano sbagliato mestiere
Grazie
Allora i nostri lavori sono finiti ringrazio tutti voi che siete rimasti imperterriti fino alla fine
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e tengo solo a ricordargli una pompa non stiamo seminando
E quello che diciamo i pensieri che noi elaboriamo dovranno poi dare i loro frutti per non far dimenticare quello che il nostro portato culturale grazie a tutti