Luigi Granelli a 25 anni dalla scomparsa

Buongiorno
E ben venuti vi ringrazio
Ringrazio in particolar modo il Presidente della Repubblica ringrazio la vicepresidente della Camera ringrazio i familiari dell'onorevole Granelli
Ringrazio tutte le autorità gli ospiti colleghi che vedo vicepresidente emerito Casini
Nel venticinquesimo anniversario della sua scomparsa presentiamo oggi di due volumi realizzati dalla Camera dei deputati
Che raccolgono i discorsi parlamentare di Luigi Granelli
L'opera offre un'interessante panoramica sul pensiero e sull'intensa attività istituzionale di un autorevole esponente della politica italiana
Deputato e senatore nel corso di diverse legislature Granelli è stato più volte ministro e sottosegretario vicepresidente del Senato e parlamentare europeo
Il radicato sentimento antifascista l'adesione ai principi del cattolicesimo democratico e l'esperienza maturata nel mondo operaio contribuirono a delineare la sua personalità
Granelli ha sviluppato una riflessione profonda sulla necessità di un impegno Cristina nella vita pubblica orientato alla costruzione di una società più giusta e solidale
Ciascun cristiano sosteneva Granelli deve compiere una propria autonoma assunzione di responsabilità il servizio di una vigilante difesa della democrazia e del suo sviluppo
Iscritto alla democrazia cristiana fin dal mille novecentoquarantacinque fu tra i fondatori della base corrente interna al partito ispirata ai valori dell'accoglienza e della partecipazione popolare
Testimone e interprete di un periodo di grandi fermenti sociali Redi ha legato il proprio nome un generoso impegno a sostegno dei lavoratori e dei loro diritti della pace internazionale della ricerca scientifica e della trasparenza dell'istituzione
La lettura dei suoi interventi consente di apprezzare l'ampiezza dei temi affrontati una profondità di analisi fuori dal comune
Gli argomenti trattati riguardano vari temi ma il Comune demoniaco denominatore delle sue riflessioni è stata la consapevolezza del ruolo fondamentale svolto dallo studio e dalla cultura
Ha condotto le sue battaglie con un lucidità e coraggio fino alla fine senza timore di assumere posizioni divergenti rispetto a quelle del proprio partito in questa prospettiva a fondamento della su azione è sempre rimasta l'esigenza di perseverare l'autenticità della democrazia sorta con la Costituzione del mille novecentoquarantotto
Difendendo e consolidando i principi in essa contenuti
Venuto a mancare
Nel mille novecentonovantanove Luigi Granelli ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese
Ancora oggi ritenuto un punto di riferimento sul piano intellettuale e umano sia da coloro che l'hanno conosciuto sia da chi ha trovato ispirazione nel suo lavoro era il suo pensiero
Auspico pertanto che la pubblicazione dei suoi discorsi contribuisca a mantenere sempre vivo il suo esempio di politica intesa come autentico servizio della collettività vere in grazia
Grazie ora chiamare sul palco la vicepresidente della Camera
C'è stato un po'il motore di questa iniziativa insieme al figlio Luigi Granelli Andrea
Grazie
Signor Presidente della Repubblica presidente Fontana autorità colleghe e colleghi considero un onore poter ricordare oggi insieme a tutti voi Luigi Granelli sono particolarmente grato al presidente Mattarella per la sua partecipazione a questo evento che è stato voluto in occasione del venticinquesimo anniversario della scomparsa di una personalità che con la sua intelligenza con la sua intransigenza le sue idee e la sua passione ha attraversato da protagonista la politica italiana nella seconda metà del Novecento
La sua rendita supera i confini dell'area in cui ha militato con convinzione e orgoglio
Saluto i familiari dall'onorevole Granelli coi quali abbiamo lavorato a questa bella giornata saluto e ringrazio anche tutti coloro che con il loro contributo ci guideranno in questa riflessione sul pensiero e l'azione politica dell'onorevole grane
Confesso di aver avvertito sin dal momento in cui mi è stato proposto di svolgere questa introduzione una certa apprensione per il compito affidatomi mi sono chiesta infatti sere considerazione che avrei provato a suggerire
Non potessero incorrere nell'inciampo di arrivare ai tanti di voi che Granelli hanno conosciuto e frequentato con cui hanno intessuto comune militanza politica prima nella Democrazia cristiana
E poi nel Partito popolare condividendo tratti di strada importanti della storia del nostro Paese come un già sentito se non come un omaggio appesantito dal rischio della ritualità
E dunque confidando nella vostra comprensione ho pensato di estrarre da questo ricco e perfino sorprendente deposito costituito dall'esperienza umana e politica di Granelli un tratto che mi pare gli sia oggettivamente proprio vedete non c'è biografia non c'è racconto memoria personale in cui non venga evidenziato che Granelli era un combattente un combattente fiero ostinato indomabile intransigente punto ma di quali battaglia
Delle uniche che un'umanità assaggia dovrebbe ingaggiare anzi di cui andare alla ricerca fornita anche di lanterna se fosse necessario come Diogene
Le battaglie combattute senza fucili cannoni bombe o carri armati le battaglie delle idee purtroppo sono quelle che invece scorgiamo sempre meno e animate da sempre meno passione mentre sono altre come sappiamo che aumentano si estendono allungano i loro tentacoli sanguinose mortali massacrando e devastando facendo strage di vite umane e di fratellanza pace speranza
Quelle voglio ricordarlo che hanno trovato sempre in granelli un avversario un accusatore tanto incrollabile quanto solido nelle ragioni a quali terreni ha dedicato la sua semina di idee sempre frutto di studio e rigore intellettuale
Dall'autonomia dei laici cattolici in politica all'inveramento del sistema democratico attraverso l'allargamento delle sue basi dalla critica una modernizzazione dimentica degli squilibri sociali alla necessità di relazioni internazionali fondate sull'equilibrio dei diritti e non delle armi e potrei continuare a lungo ancora
Battaglie condotte sempre in una visione di confronto e dialogo perché la finalità restava l'animazione della politica cioè la strada per inserire nella società sempre più dosi di giustizia a difesa della sua parte più debole
Emerge con chiarezza potremmo dire guardando al merito e al metodo la pienezza di quella cultura cattolico democratica di cui è stato espressione alta e raffinata sin dagli anni della giovinezza grazie alle letture di Marie tempi Mounier
All'ispirazione tratta da don Sturzo e da De Gasperi alla consuetudine con personalità come la Pira Dossetti Vanoni Moro e all'esperienza della base ricordata poc'anzi dal presidente
Fondata nel cinquantatré con Marcora e altri giovani esponenti DC della cosiddetta terza generazione
La battaglia delle idee era per lui tutt'altro che una sterile contesa viaggi di intellettualismo di compiaciuti atteggiamenti
La coscienza delle cose che presuppone lo studio la cultura la conoscenza dei problemi rammenta lo stesso Granelli nel mille novecentottantadue parlando ai giovani dell'opera La Pira è la condizione perché possa prendere corpo il passaggio dalla responsabilità individuale che pure deve esserci alla responsabilità generale del decisore politico rispetto all'obiettivo di cambiamento e miglioramento della società a me pare che in questa desertica del pensiero come osserva amaro Epicarmo Renna rappresenti davvero una sorta di messaggio nella bottiglia per i naufraghi dell'oggi
Luigi Granelli ci ha lasciato un repertorio vastissimo di articoli saggi interventi e discorsi parlamentari che la Camera ha voluto raccogliere e pubblicare
Che costituiscono un patrimonio eccezionale
Colpiscono per la straordinaria qualità e capacità di leggere il movimento della società rappresentano una preziosa grammatica per leggere le pagine della contemporaneità facendo così di Granelli un raro maestro di politica
Grazie per la pazienza e adesso volentieri Sergio la parola Massimo Franco che voglio ringraziare per la sua disponibilità come voglio ringraziare Pierluigi Castagnetti Mariapia Garavaglia Michele Marchi Mariachiara Mattesini che animeranno la discussione di oggi grazie davvero buon lavoro
Grazie a lei dieci perché si intitolerà Andrea Granelli è una cosa graditissima
Vedere tanti amici e amiche
De Luigi Granelli ricordare quest'uomo che è stato un grande lombardo non un lumbard con Lombardo e un grande italiano
E devo dire da quello che che è stato detto si è sottolineata molto l'intransigenza
Cioè in fondo Granelli è stato un po'un grillo parlante
Considerata anche a volte nel suo partito rompiscatole perché aria posizioni molto mette sempre molto legata alle sue convinzioni alle quali non ha mai rinunciato anche a costo
Di rotture
Devo dire voglio essere molto sintetico credo che basti pensare ad un uomo che era un operaio specializzato
E le acciaierie di Lovere e la Bergamasca e che ha concluso la sua parabola come vicepresidente del Senato per far capire quanto sia stato un uomo che si è formato con tenacia
Con forza e con serietà
E al quale viene riconosciuto da tutti mi pare
Un grande rispetto e una grande stima e quindi questo credo sia il lascito maggiore
Che ci consegna quanto alla sua appartenenza alla DC molto sinteticamente la base è stata una corrente fondata da un partigiano cattolico che era Giovanni Marcora quindi l'antifascismo è stata una delle cifre fondamentali di questa corrente
Che poi ha incrociato personaggi come
Ciriaco De Mita Riccardo Misasi Gerardo Bianco e altri e poi hanno incrociato Aldo Moro grande democristiano
E anche grandi donne democristiane come Maria eletta Martini
Io mi fermo qui perché siccome dobbiamo stare molto nei tempi non voglio togliere la parola ai nostri relatori che hanno conosciuto Luigi Granelli meglio di me gli hanno condiviso con lui
Un buon tratto della storia politica di questo Paese ma anche di quella culturale direi
E cominciamo in ordine strettamente alfabetico
Con Pierluigi Castagnetti che è stato l'ultimo segretario del Partito popolare tra le altre cariche che ha rivestito prego Pierluigi
Grazie
Signor presidente della Repubblica signor Presidente della Camera la signora vicepresidente Carlo Andrea
E per cinque eccoci qua
A parlare di Granelli Granelli era un uomo politico puro come si diceva un tempo è stato infatti
Ministro della Ricerca scientifica secondo Andreatta e Rubbia il miglior ministro della Ricerca
Scientifica
Con un percorso di scolarizzazione cui sono già state fatte delle allusioni
è stato ministro delle partecipazioni statali è stato sottosegretario agli esteri sono molto diversi incarichi governativi di rilievo è stato protagonista di tantissime battaglie politiche per le sue idee innovative per il suo senso storico che gli imponeva di parlare sempre
Granelli era dotato di un'intelligenza politica nativa tant'è che a monte della sua scelta di impegnarsi in politica non si ricorda un evento specifico
O il suggerimento di un grande maestro o un direttore spirituale come è stato per molti di noi la politica e l'aveva nel sangue
Come è noto infatti nella sua prima adolescenza ha conosciuto l'esperienza del lavoro in fabbrica
Quello vero quando si lavorava al torneo ancora senza guanti e maschere protettive
Come è capitato anche a da
Altri che poi si affermarono sulla scena politica senza transitare da quella sindacale penso ad esempio al suo conterraneo Gilberto Bonalumi che è qui presente
Come lui grande esperto di politica internazionale
Ecco la cosa che colpisce è che era un operaio che si occupava della condizione degli altri operai e anche della sua ma ha ritenuto come Gilberto Bonalumi che per difendere la causa della giustizia
Bisognava occuparsi di politica quindi non ha fatto il sindacalista non perché
Ruolo di sindacalista non sia di estrema dignità ma ha capito che il mio problema è il problema di tanti altri se il problema di tanti e il problema di tutti e quindi e il problema della politica
Bisogna fare politica
Quindi io lo ricordo per questo passaggio anche per questo passaggio il passaggio diretto insomma dall'attività lavorativa
A ventiquattro anni infatti è già a Belgirate tra i fondatori della corrente di base di cui parlerà credo appropriatamente Mariapia Garavaglia perché anche lei era fra questi non non non abbia ignorato nona Belgirate
Ma non può essere insomma
Va beh
A fianco di Albertino Marcora sommano che era il suo grande amico di suo fratello maggiore
Se definiamo intellettuale di chi ha una certa confidenza con il pensiero con grandi pensieri che hanno fatto la storia possiamo dire che Granelli è stato senz'altro
Un uomo politico intellettuale seppure di formazione atipica
La conoscenza dei maggiori filosofi e soprattutto la frequentazione del corposo pensiero che ha disperato link l'impegno politico dei cattolici lo hanno caratterizzato come pochi altri dirigenti della DC
Dal magistero del sociale della Chiesa ai grandi autori come ma ritengo Nieto qui Guardini Rosmini Chesterton Ross Keynes erano gli autori con cui Luís ma qui si
Ma mano sempre maggiore confidenza
E assieme a questi il suo i suoi riferimenti non i grandi padri fondatori del partito a cui aveva aderito
Della democrazia cristiana che Luis quando citava li citava sempre in ordine cronologico Sturzo De Gasperi Dossetti Moro Vannoni La Pira
Marcora confidava agli amici c'è una testimonianza molto bella di Ezio Cartotto
Della base di Milano
Che Granelli gli aveva insegnato che le condizioni la condizione irrinunciabile per fare politica non era la capacità di organizzare il consenso ma la capacità di produrre
Il produrre pensiero
E quindi
Ha avuto un ruolo chi l'ha conosciuto siamo ancora qua arciere
Luca il figlio
Sì al Granelli sappiamo qual è stato il rapporto fra i due era un rapporto veramente di intensissimo affetto
Ma c'era anche questa sorta di dipendenza reciproca perché in uno rappresentava la dimensione organizzativa e l'altro rappresentava la dimensione
Intellettuale diciamo così senza pensiero politico non puoi pretendere di fare politica
E
Granelli ha avuto verso abbandono il testo un secondo ma rientro rapidamente sementi non stiamo né i tempi Granelli ha avuto dei ruoli politici
Importantissimi nella costruzione consolidamento della base ha portato nella base
La vicinanza di Sturzo perché quando è nata la base Sturzo non era riconosciuto
Sono presenti qua
Ho citato tanti figli non posso non citare
Nicola Pistelli perché Lapo Pistelli perché il Papa Nicola è stato formalmente
Un fondatore di rango non inferiore a quella di Albertino Marcora e a quei tempi la selezione dei punti di riferimento era veramente piuttosto accurata
Ebbene ha fatto capire alla base Luigi Granelli che Sturzo era fondamentale
Nel percorso del cattolicesimo politico italiano
Ma oltre a Sturzo affatto incontrare con la base Morro
Voi dovete sapere ma come mai non perché in quel periodo era da quelle parti più di moda parlare di Fanfani perché il legame con Mattei La Pira ecco portava sicuramente a a riconoscere riferimento fondamentale
Di Fanfani che era anche lui una una personalità fondamentale è stato fondamentale nella costruzione della democrazia italiana
Voi pensate che riuscito Granelli assieme a Bonalumi
A convincere il Moro ad andare a chiudere la campagna elettorale delle prime elezioni democratiche in Hispania
Presidente della DC che era il più grande partito assieme alla se più democristiano d'Europa Moro va a chiudere la campagna sarà di un partito del quattro per cento
Erano
I vecchi democristiani che erano stati rimasti tali anche durante il franchismo soprattutto in Catalogna e nei Paesi Bassi
E
Granelli convinse Moro che ci sono delle battaglie che si debbono fare
Anche quando non si è
Anche quando si sa che non sono vincenti
Ma sono battaglie per la fedeltà una tradizione un pensiero un'amicizia
E gli amici di granelli da quelle parti erano vicino proprio su quello che sarà proprio poi il presidente del Parlamento europeo
Erano qualche Chimay messe la sua rivista Quaderni o spada erano per parla il dialogo su cui Granelli scriveva
Ha scritto cose importanti questo per dire che ha avuto sin da subito dei legami molto molto importanti
Granelli era un uomo severo rigoroso possiamo dire intransigente in questo ma non solo si considerava lo diceva Dossetti hanno
Non a caso nel novantaquattro fondò l'Associazione popolare intransigenti
Granelli era un incantatore di assemblee
Il suo è l'occhio pulito Borrelli tante appassionato
Catturava la mente di chi lo ascoltava e la trasportava con il ragionamento laddove Luís aveva deciso di approdare
E si potrebbe continuare a lungo a definire i caratteri della sua ma personalità
Mi soffermerò solo su due focus che ce lo fanno conoscere meglio come è noto venne candidato alla Camera alta nel cinquantotto
Ma non venne eletto per poco più di mille voti di scarto a causa di uno inatteso ostracismo della Curia milanese
Per la verità non si è trattato di una ostilità banale
Il Vesco l'arcivescovo di Milano aveva
Monsignor Montini
Luigi si era infatti molto esposto politicamente
Culturalmente e per certi aspetti anche sul piano della
E tu Losi ecclesiologia di quel tempo
Aveva solo ventinove anni quando decise di promuovere e guidare l'iniziativa dell'apertura ai socialisti come una precisa segreta strategica per la Democrazia Cristiana era consapevole delle difficoltà dell'operazioni dei possibili ostracismo mi evidentemente tutti li aveva previsti tranne questo
Quello del dell'arcivescovo di minano
E
Questo ostracismo è stato oggetto di una riflessione
Piuttosto amara
Ma assolutamente sincera ne scrisse in tre articoli straordinario
E poi pubblicati su Stato democratico
Una delle tante riviste che luglio forno fondato e diretto perché fondato e diretto il popolo lombardo Stato democratico poi c'era una terza attraverso
Domani d'Italia il domani di targa
Ne scrisse Minden tre articoli
E aveva teorizzato questa
Questo indirizzo politico utilizzando tra l'altro un delle prese di posizioni che erano stati assunte da il futuro cardinale Carlo Colombo allora solo teologo
Del Vesco dell'arcivescovo ma insomma autorevole che commentando quello che stava venendo in Belgio aveva dimostrato che le cose potevano essere fatte
E
Ne consegue per ciò che citando il cardinal Colombo Granelli virgolette mentre per ciò che riguarda la difesa dei valori dei principi non può essere posta in discussione da parte di un cattolico la funzione insostituibile del magistero della Chiesa
Per un credente che si muove nello spirito e nella lettera della Costituzione il problema di un'alleanza politica
Deve essere valutato con la categoria propria della politiche da chi dispone di effettive e determinate responsabilità su questo piano
Perché come si legge in un promemoria sul caso
Granelli che ancora nell'archivio negli archivi dell'arcidiocesi di Mila no
Un pro memoria che è stato esaminato nella Conferenza Episcopale con tutti i vescovi della Regione Lombardia
I vescovi si opponevano ma
Ma per Gallelli non vi erano ragioni perché non potessero fare
Non vi erano le ragioni
Perché
C'era il tema della coscienza
Che è diventato centrale nel dibattito
Ecclesiale italiano soprattutto col pontificato
Di Ratzinger
Il quale evocando un famoso discorso del cardinale Newman
Disse la chiesa il Papa tutto per me importantissimo ma prima di tutto la mia coscienza Granelli
Dice la coscienza e la costituzione
Guardate che siamo nel mille novecentocinquantotto
Regnante alla presidenza della CEI il cardinale Siri
Occorreva coraggio
Per palle queste battaglie
Ventinovenne
Va be'
Cerco di riassumere in un minuto sono state
Ho commesso ho commesso così Hillary imprudenza di abbandonare il testo adesso non so neanche più il testo il punto in cui era arrivato
No
Ha preso il focus erano a questa vicenda che è una vicenda importantissima nel rapporto fra la Democrazia cristiana e il mondo cattolico e la Chiesa
Che l'UI affrontò per primo prima di Moro dal congresso di Napoli prima del Concilio perché bisogna saperle non c'era stato il Concilio
Non c'era stata la Lumen Gentium che al punto trentuno stabiliva che è compito dei laici trattare le cose temporali tornerà al secondo e non dei chierici non c'era stato niente di tutto questo e Luigi capisce che bisognava fare questa forzatura
Nell'interesse della Chiesa come dire a Moro a Napoli per il bene della Chiesa come dire a morte per liberare la Chiesa dall'onere di occuparsi di cose temporali ci assumiamo noi questa responsabilità
Ecco
Lo voglio dire perché questo è un punto importante anche dal punto di vista psicologico che Granelli ha voluto frontale grazie
No
No al di là dei sorrisi devo dire che Pierluigi Castagnetti al solito dato una testimonianza preziosa
Appassionata
Che stavolta anche sintetica che è una cosa quindi lo ringraziamo doppiamente Puja ha toccato un tema fondamentale che la laicità della democrazia cristiana rispetto ad un episcopato che non era quello di oggi aveva molto più potere anche di non farti eleggere
Adesso vorrei dare la parola la giovane basista Mariapia Garavaglia
è un'altra lombarda che ha conosciuto bene Granelli ha vissuto l'esperienza della base nella regione e poi a livello nazionale prego grazie
Grazie a tutti e se il clima incomincerà con caro presidente io credo che si capisca che
è una grande emozione per noi ricordare davanti a lei con lei
Un indimenticato amico e collega anche se in verità Luigi Granelli era senatore e non invece eravamo deputati è un onore che mi ha riservato Andrea con i suoi familiari e voglio divorare anche Adriana un abbraccio ad Adriana
Di fatto però la rapporto personale perché cose magnifiche sono state dette da Pier Luigi
Ho conosciuto Luigi Granelli prima che mi iscriversi al partito perché abitavo vicino Marcora e ho conosciuto la base prima della DC
Infatti nel mio paese risiedevano molti compagni partigiani di Marcora in battaglia era chiamato Albertino e tutti noi per tutta la vita l'abbiamo chiamato Albertino
E un sopravvissuto di Mauthausen Bruno Bossi molto amico ammirato da Luigi
Quanto di ammiravo davvero e come circolare la vita perché oggi anche un po'per colpa sua sono il presidente nazionale dei partigiani cristiani fondato da Mattei a cui partecipavano ovviamente tutti questi partigiani
Avevo lasciato in movimento studentesco a cui avevo aderito per la passione di Lidia Menapace quando era diventato un po'violento
E però ero rimasta contestatrice del sindaco del mio paese che era sindaco oramai da quindici anni
E Granelli ha pensato che questa contestatrice potesse essere indirizzata in qualche maniera allora aveva chiesto di invitarmi
Nella sede del partito nella segreteria a sentire i discorsi a vedere le lotte anche accese ma poi alla fine come si componeva cogliere il metodo per ricomporre
Il partito e quando dal in consiglio comunale essere uniti era infaticabile non rinunciava annesso un incontro neanche nelle sezioni periferiche periferiche perciò veniva molto volentieri e spesso nel covo proprio covo dei basisti a Inveruno e a Cuggiono
Parlava davvero in maniera che infuoca all'Assemblea vi dirò che lo ha amavo il suo tono di tribuno e lo sto dicendo in termini positivi perché ho in mente i tribuni romani che erano l'alta autorità che difendeva il popolo ultimo e lui era questo perché aveva messo male il teste Chieti nel popolo
E per questo era così appassionato della politica come ultimo e unico strumento per fare politica il movimento giovanile ne vedo qui alcuni rappresentanti del movimento femminile erano innamorati affascinati
Era il loro beniamino e ne creavamo ero tra quelli che ne trarranno ispirazione
Per l'unica base era la sinistra degasperiana cioè una sinistra più laica di quella cristalli di Vittorino Colombo a Milano ed Iraq Iran a Firenze nella sede la base a Milano i Dioscuri
Erano Marcora e gran il braccio e la mente
La coltura della base era fortemente istituzionale e via Mercato la sede centrale si preparano tutti i passaggi più delicati e innovativi per consolidare il sistema democratico e preparare la democrazia matura per l'alternanza
Granelli fu protagonista e vittima del processo verso il centro sinistra che ha ricordato a Milano proprio quel monsignor Montini che accompagna una generazione di giovani a prendere in mano le redini del Paese per costruire la democrazia si oppose
E Granelli
Cercava sempre di persone da dire alla gente non voglia ma il contrasto andò a parlare con molti
Ritenne che il colloquio fosse stato positivo ma non fu eletto l'ostracismo l'ostracismo non venne meno
Perché Granelli era convinto della necessità se non addirittura oramai della urgenza dell'apertura a sinistra che prevedeva un accordo con il PSI convinto com'era della linea degasperiana che la DC è un partito di centro che marcia verso sinistra
La sua scelta lo portò ad avere l'opposizione di tutti dopo il quello che l'arcivescovo era tranquillo e tutta visto bocciato
La laicità della politica
Richiede di rispettare il magistero ma non di inginocchiarsi
Abbiamo già autore per esempio anche di De Gasperi
De Gasperi va detto io posso impegnare tutta la mia vita la mia famiglia ma mai la mia chiesa non la impegnava perché la recita è la nostra responsabilità definita né confini fra politiche magistero
Anche il suo curriculum vitae già ricordato suscita ammirazione perché si poteva imitare seduta fatto potevamo farlo anche noi da giovane operaio specializzato l'Italsider a intellettuale vero
Autodidatta che si confrontano col pensiero filosofico soprattutto dei cattolici francesi già citati ed è abilitato per lui un interprete a cui poi ispirarci
Cioè gli oscuri l'uno l'idealista coltivava l'utopia e l'altro più pragmatico era operativo mamma senza principi per esempio la conferenza di Assago
Presidente il trenta novembre del novantuno convocata quasi per rifondare il nostro partito aggirava un grande desiderio di riforma etica e mi sono rivolta ad anelli per informarlo che avrei preparato una mozione sulle incompatibilità
Trovando approvazione quando lo sottoposta Marcora fu girata alta un assertivo in dialetto
E come mettere il profumo sulle Tamai prefisso il
Sturzo De Gasperi ma anche Dossetti la Pira Morgia citati erano i riferimenti per le sue scelte
Si dedicò alla politica estera non solo come sottosegretario agli Esteri prima parlamentare europeo in seguito ma come per tutte le grandi personalità politiche a partire da De Gasperi la considerava faro per luminare la politica interna nei suoi discorsi risuonano leggeteli accenti che sono di una grandissima attualità
I suoi discorsi in aula facendo tacere tutti perché lasciava sempre il segno è accaduto anche quando è stato al Governo un po'citato prima soprattutto al ministero della ricerca scientifica e a quello delle partecipazioni statali mi permetto di citare due esempi di lungimiranza e concretezza idealista era concreto
La costituzione dell'Agenzia Spaziale Italiana il decisivo aumento della Spesal per la ricerca scientifica non per le armi
Il varo dei piani di settore fra università e industria nei settori strategici dei metalli come pure l'istituzione del laboratorio per i biglietti etnologia a Trieste e l'insediamento della macchina per la luce di sincrotrone affidato alla guida del premio Nobel Rubbia
Voleva promuovere una inversione di tendenza rispetto alla fuga di cervelli che era già grave all'ora rispetto al bisogno che avrebbe avuto il nostro Paese di tenersi
Il suo fascino morale politico e nel discorso al congresso di Rimini col quale in estrema coerenza ci lasciò perché non condivideva rispetto il ricordo di quel drammatico in intervento ci richiama le lacrime di allora con voce accorata esorto
A ricordare che il punto di riferimento del Partito popolare sono Sturzo
Dossetti Vannoni morta Moro non mettete in soffitta
Questo patrimonio quando il dibattito sulle idee sparisce nel partito
Il partito rischia molto restano solo i contrasti personali
Si discute infatti più di forme organizzative di statuto di regole di come ognuno si elegge i suoi consiglieri nazionali a far parte del congresso piuttosto che le questioni politiche
C'ha salutato con voci rotta spero ancora che avviati che non vi manchi spero ancora che non vi manchi il coraggio questa è la postura della buona politica che Giovanni Battista Montini San Paolo sesto definì anni dopo la bocciatura della candidatura di Granelli la forma più esigente di carità grazie
Grazie Maria Pia Garavaglia per questa testimonianza
Molto appassionata di una persona che ha conosciuto a fondo Granelli la base anche se in atto un po'inquietato quell'atto espressione il covo della base non ho capito bene cosa volesse dire ma poi ce lo spiegherà ai e adesso vorrei dare la parola al professor marchi Michele Marchi
Che segna politica internazionale Storia contemporanea l'Università di Bologna prego professore
Grazie signor presidente Repubblica signor presenterà Camera signora vicepresidente alla Camera andrà granaglie la famiglia vi ringrazio entro subito visto il poco tempo l'impossibilità di ridurre la biografia politica di granelli in pochi minuti di intervento mi ha portato a ripercorrere le tappe fondamentali
E rileggere una parte consistente di tutti i suoi scritti riviste interviste prefazione di libri interventi su quotidiani discorsi nel tentativo di trovare un filo conduttore che potesse non mortificare nell'operato e l'imponente riflessione tra la fine di questo peregrinare ho deciso di soffermarmi su tre tra i moltissimi spunti che possano illuminare la nostra opaca attualità
E questo per una conferma convinzione di fondo che muove mi impegno di storico dell'età contemporanea sedi a un compito primario che deve assolvere la storia esso e quello di accompagnare l'uomo il suo vivere civile in società
Alla scoperta delle sue complessità ecco allora che figure come quella di Granelli ci aiutano ad entrare in questa complessità
Sono delle vere e proprie bussola indispensabili per il nostro procedere in un mondo che ci appare ogni giorno più caotico anarchico e privo di senso di marcia definito e la lunghissima epopea di servisse la politica la gestione dello spazio del politico di Granelli mi sono soffermato su tre dei suoi momenti ministeriali quello tra il settantatré e il settantasei come sottosegretario al ministero degli affari esteri
Quello come ministro della Ricerca scientifica già citato tra l'ottantatré e l'ottantasette e quello di ministro delle partecipazioni statali tra l'ottantasette per ottantotto
Citerò tre brevissimi interventi partendo da un elemento che li accomuna
La comprensione allo stesso tempo la convinzione di granelli di trovarsi tra la metà degli anni settanta e la metà degli anni ottanta del Novecento ad un tornante decisivo per lo sviluppo del Paese
E per la sua collocazione nello spazio occidentale liberaldemocratico
Un punto di snodo nel quale era fondamentale assumere decisioni che avrebbero segnato l'uscita dal mondo post bellico e l'ingresso in una fase non definita tutta da costruire con nuovi paradigmi sfide innovative incognite all'orizzonte
Come sottosegretario al ministero degli affari esteri tra i molti dossier Granelli si dedicò con grande impegno al tema dei lavoratori italiani emigrati all'estero
Delle loro tutele ma anche dei loro ritorni in una delicata fase quella degli anni della metà degli anni Settanta in cui tra crisi petrolifera arresto della crescita all'economia mondiale cominciava a scontare le prime difficoltà
Ad esempio lo spettro della disoccupazione dopo la lunga età del benessere
Ebbene Granelli era in grado nel mille novecentosettantacinque sottolineo
Di affrontare il tema specifico allargando lo sguardo dalla contingenza ad una dimensione di prospettiva esprimendosi in questo modo sul tema più generale delle migrazioni e dei movimenti di persone e cito da granelli
La lezione da trarre da questa esperienza nel momento in cui la crisi incombe si aggrava e che la mobilità della manodopera cioè l'insieme delle immigrazioni e delle immigrazioni
Può essere regolata in modo razionale soltanto da un contemporaneo trasferimento di risorse finanziarie di tecnologie di attività produttive dalle aree più progrediti a quelle meno sviluppate
Questo vale per l'Europa e per l'Italia come per il rapporto tra il mondo industrializzato e di Paesi emergenti
Attualità e lungimiranza delle parole di Granelli sono di un Dini di un'evidenza tale da non necessitare alcun commento
Ma lo sono allo stesso modo quelle pronunciate nell'estate dell'ottantasei nel corso di un'intervista in qualità di ministro della Ricerca scientifica i successi di granelli alla guida dei ministeri in quegli anni erano stati notevoli se già citato il laboratorio delle vie biotecnologie di Trieste
Ma egli stesso era consapevole sia della necessità di un salto di qualità sul fronte degli stanziamenti sia su quello di una politica seria
Di reclutamento basata sulla programmazione almeno quanto sulla stretta connessione tra investimenti pubblici e settore privato così da bloccare Lanza preoccupante fuga dei cervelli ecco alcune battute di quella lunga intervista dell'ottantasei
Chiede l'intervistatore quanto spendiamo per la ricerca in rapporto al reddito nazionale risposta il mio obiettivo è di arrivare entro novanta novantadue al due virgola cinque tre per cento del prodotto interno lordo
Cioè di raggiungere la quota dei nostri partner europei ora siamo all'uno virgola tre per cento e ancora lei vuole raddoppiare i ricercatori in Italia sì ma sia chiaro portare i ricercatori da cinquanta mila a cento mila
Non vuol dire inventare borse di studio per il precariato di domani le borse di studio debbono essere agganciata progetti scientifici seri e concreti da realizzare
Accanto alla centralità della ricerca scientifica ruolo decisivo dello Stato per incentivarla Granelli ministro delle partecipazioni statali aveva anche un'altra chiara convinzione il terzo e ultimo mio appunto
La necessità di avviare un processo di devi diversificazione dell'approvvigionamento energetico che partisse dai fabbisogni nazionali ma che tenesse conto delle dinamiche europee e globali
Il tema del nucleare così centrale in quella fase diventava allora solo uno dei presupposti per allargare lo sguardo e unire alla contingenza scelte strategiche di medio e lungo periodo e cito per l'ultima volta Granelli
Negli ultimi anni scriveva Granelli nonostante la crisi petrolifera il consumo di energia nel mondo è costantemente aumentato
E continuerà a crescere
Pensiamo al due mila e sette otto miliardi di abitanti della terra il fabbisogno di energia aumenterà anche nei Paesi in via di sviluppo questa considerazione dovrebbe apportare a riflettere su una visione i qui liberata
E ispirata giustizia dell'ordine economico mondiale le risorse infatti non sono infinite
Ma mano che la popolazione aumenta che il fabbisogno di energia cresce diminuiscono le risorse petrolio Carbone lo stesso orario ora quando i Paesi industrializzati
Fanno finta di credere che potranno sfruttare fino all'infinito queste risorse si rifugia in una posizione molto egoistica dell'equilibrio internazionale
Migrazioni ricerca scientifica e questione energetica
Studiare e onorare la memoria di Luigi Granelli significa oggi mettere al servizio del bene comune
E del vede e del vivere civile la parte migliore di quella storia del tempo presente così complicata del costruire ma così decisiva in questi anni di lunga transizione
Ecco con questa immagine vorrei chiudere il mio breve intervento Luigi Galli fu un pioniere nel tentativo di interpretare la lunga tradito transizione apertasi negli anni settanta del secolo scorso e ad oggi per nulla chiusa ripartire da figure come la sua e oggi una responsabilità che abbiamo il dovere di assumerci e di non tradire
Grazie professore
Grazie anche per la sintesi dovremmo imparare anche noi giornalisti
è stato chiarissimo questo questa caratteristica di del pioniere mi sembra molto molto azzeccata per la figura Luigi Granelli
Do adesso la parola dalla professoressa Maria Chiara Mattesini che insegna all'Università via Tor Vergata a Roma
E che tra le varie opere anche scritto un saggio bello su Maria eletta Martini prego professoressa
Buongiorno mi associo ai ringraziamenti e manifesto anch'io la felicità di avere il presidente La Repubblica oggi qui con noi
Gli aspetti poco ortodossi che mi sembra tra l'altro a Legino delle nostre relazioni anche se forse non detto esplicitamente gli aspetti poco ortodosse
Cauti Luigi Granelli anche ad uno studio superficiale
E del resto almeno per me sarebbe difficile iniziare a parlare altrimenti della sua figura è già stato detto diplomato anziché laureato autodidatta come si è definito lui stesso la corrente di Base Boy dove è stato fondatore assieme ad altri amici
Non ho avuto mai alcun referente leader capo riconosciuto altro aspetto inusuale i nomi erano rimasti quelli assunti durante la Resistenza e Giovanni Marcora era per tutti Albertino
La base inoltre è stata fra le pochissime a coltivare a sostenere un nutrito gruppo di donne che avrebbe poi costituito l'avanguardia l'intellighenzia dalla cosiddetta seconda fase del femminismo negli anni settanta ottanta del Novecento
Maria Pia Garavaglia non era presente alla fondazione della base ma era presente in questo nutrito gruppo già poche da queste poche indicazioni sarebbero sufficienti a destare curiosità poche ma significative appunto e decisamente controcorrente
è già stato detto ma lo ripeto volentieri Granelli è stato uno studioso innanzitutto e poi un politico animatore di dibattiti su molte riviste alcune delle quali dall'UFO andate dirette agente onesto autentico all'interno di quel faticoso e travagliato rapporto fra la ragion di Stato alla ragion di partito e la propria coscienza
E le gerarchie ecclesiastiche come è già stato ricordato
Lo si vede non solo come è più naturale nella corrispondenza privata ed è toccante la lettera che Luigi scrive a Lidia Menapace nel sessantotto Lidia Menapace avrebbe di lì a poco lasciato la DC
Ma anche negli interventi in Parlamento che sono stati per la prima volta pubblicati e colgo anche questa opportunità per ribadire ancora una volta l'importanza della lettura degli atti parlamentari che sono un vero e proprio spaccato dell'iter della cultura dell'humus della classe politica
Una lettura istruttiva rivelatrice gli aspetti umani oltre che politici che non possono emergere nella loro carica immediata nella scrittura di articoli e libri come invece avviene più facilmente appunto nel dialogo dello scontro
Che accadono in un'aula parlamentare
Luigi Granelli un politico che ha cercato di verificare la praticabilità storica delle copie tempo aiutato e confortato dalle dalle vetture sempre critiche già stato ricordato Maritain in Maritain di primato dello spirituale e di umanesimo integrale
Niente di niente la rivoluzione personalista e comunitaria
E poi John Maynard Keynes La Pira Mazzolari Sturzo De Gasperi
Come si accennava furono letture critiche
La saldatura avvertiva come necessaria fra coscienza civile coscienza religiosa fra modernità e cristianesimo fra storie fede fra ciò che muta e ciò che eterno ha mai assunto il Luigi i connotati organici istrici
Presenti invece nel pensiero di Maritain e Mounier in Italia fatti proprio propri dal gruppo Dossetti hanno Granelli ha scelto un'altra strada è rimasto fedele alla lezione di Sturzo dal quale pure ha preso le distanze su molte altre questioni
E fu proprio il comune amico il professor Gabriele De Rosa ad che sette efficacemente mediali e fu proprio De Rosa ad iniziare Granelli alle alla lettura delle opere del del politico e sacerdote siciliano
è rimasto fedele altresì alla lezione di De Gasperi
Successivamente riscoperto dopo un non facile iniziale rapporto
Un politico come si diceva che ha cercato di verificare la praticabilità storica delle proprie idee attraverso le letture attraverso anche la conoscenza la partecipazione la curiosità attivate soprattutto durante la sua esperienza al Comune di Milano negli anni Sessanta furono gli anni a contatto con la realtà locale con le dinamiche vivete la Società con le nuove forme associative che spontaneamente inizia una nascite che chiedevano una maggiore autonomia particelle e partecipazione alla cosa pubblica
Granelli ha saputo interagire con questa nuova generazione con queste nuove tendenze artistiche facendosi promotore di dibattiti associazioni culturali iniziative editoriali senza mai Corsini e ruolo dell'iter populista
Infatti è da notare che l'opposizione del Paese reale al Paese legale può essere un argomento totalitario oltreché rivoluzionario
E poi lo si constaterà leggendo i suoi interventi parlamentari e le criticità quella curiosità cui facevo cenno non sia la varietà la massima la vastità degli argomenti delle questioni delle problematiche delle tematiche di cui si è occupato la lungimiranza con la quale ha affrontato questi problemi nel tentativo anche gli sproni incensare la cultura italiano soprattutto è già stato ricordato come nel caso della ricerca scientifica quando ne ha retto dicastero ottantatré all'ottantasette
Mi avvio alle conclusioni
Luigi Granelli rimangono molti insegnamenti molti suggerimenti
Quello a perseguire l'autenticità la coerenza trasparenza la credibilità mozione che debbono essere trattate anche come categorie politiche e lo sapeva bene Granelli che ricoprì anche definire il difficile ruolo di membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia
E sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi e questa la dicitura completa
Dove più volte l'UDC abbia modo di denunciare con la trama di poteri occulti e servizi deviati che drammaticamente ha segnato la storia dell'Italia repubblicana
Ciò che le parole che le azioni Granelli ci restituiscono soprattutto è una definizione altra e alta della politica che non è una cosa sporca malaffare uno strumento per realizzare interessi ambizioni personale
Una passione politica autentica e disinteressata appunto con la quale Luigi Granelli ha cercato per quanto è stato nelle sue possibilità di realizzare quelle promesse come diceva Bobbio non ancora mantenute della della democrazia grazie
Grazie professoressa Mattesini e grazie a tutti voi per avere dato un ritratto completo complesse non apologetico di Luigi Granelli soprattutto per averci restituito quest'idea di una democrazia forte di anticorpi
Contro il rischio di derive autoritarie
Grazie a tutti grazie in particolare al Presidente della Repubblica che ci ha onorato con la sua presenza al Presidente della Camera alla vicepresidente e grazie a tutti voi per l'attenzione e la pazienza con la quale avete ascoltato i nostri relatori ma ne valeva la pena grazie buongiorno