"Contro la mafia, per il lavoro, per la democrazia" org. dal Pds

Diamo inizio alla manifestazione
Dando la parola al compagno Gianfranco Zanna segretario la federazione di Palermo
Care compagne cari compagni
La vita del nostro partito di un grande partito dalla sinistra e spesso attraversata ovviamente da varie fasi
Da tante traversie
Abbiamo fuor di dubbio innumerevoli problemi
Non è sicuramente facile fare politica senza mezzi e senza soldi
Abbiamo anche perfino fatto un certo calo alle sconfitte
Anche se ci siamo ottantotto i spesso qualche soddisfazione anche elettorale
Siamo stati attaccati irriverenti ma ci difendiamo accanitamente perché per noi è anche vero che la migliore difesa è l'attacco
Si cerca di delle stimarci ma siamo convinti di essere punto di riferimento per un pezzo significativo della società palermitani e Sicilia
Dicono che siamo chiusi
Close and eppure commentano gli scritti i voti riusciamo sono sei promuoviamo qualche cosa anche a riempire le sale
Penso che senza presunzione obiettivamente si può dire che il PDS
Esiste ha una sua politica e la fa
Si schiera e presente ed è combattivo
Vede il PDS dobbiamo fare molta strada ancora
Innanzitutto deve esce vedere questo nuovo partito questo PDS protagonisti i suoi scritti sulle militanti i suoi simpatizzanti
E per fare questo deve discutere sempre di più di un partito dobbiamo far diventare sempre di più un partito un partito di tutti
Dove tutti sono chiamati a decidere a contare
Io parto da questo insisto su un punto il partito deve avere un carattere federativo
Fortemente decentrato nel territorio proprietà dei suoi iscritti
Ci deve essere un raccordo un solco comune ma una straordinaria autonomia di progetto e di iniziativa
Poi
Deve essere un progetto un partito dei fatti concreti
Ne dobbiamo caratterizzarci fare alcune battaglie emblematiche limite di grande impatto sociale simboliche
Ed è per questo che noi scegliamo abbiamo scelto un certo approccio di Miss accenna certo modo in maniera positiva costruttiva nel tentativo di valorizzare alcune scelte contenute nella proposta di nuovo Piano Regolatore Generale di Palermo ecco perché cerchiamo di acquisire un forte carattere ambientalista con denuncia iniziative
Ecco perché stando all'opposizione al consiglio provinciale non cerchiamo non cerchiamo scorciatoie consociativa
Non facciamo l'occhiolino alla maggioranza non li facciamo sconti anzi ma in capo siamo in o attendiamo il no e non attenuano il nostro impegno per ottenere decisioni utili alla cittadinanza
E con coraggio e abnegazione spesso ci esponiamo
Io credo che non abbiamo sottovalutato la portata della partita che si gioca la Provincia Regionale
Eppure qui circa un anno fa prima del voto delle elezioni provinciali c'era presente anche allora Massimo D'Alema l'avevamo detto che era una tappa importantissima quelle elezioni provinciali
Ma l'abbiamo persa quella battaglia e così l'avvocato Musotto con le contraddizioni che ha tra le sue funzioni istituzionali e il suo mestiere di avvocato di vari personaggi legati a Cosa Nostra usa come una clava le istituzioni che dovrebbe seriamente rappresentanti punta un'area metropolitana che cancella le identità istituzionali decentrata nel territorio come i Comuni cercando perfino dissipare mortificare anche il Comune di Palermo
O si affina altro affini propagandistiche di parte la carica che ha come si evince dalla scandalosa lettera pubblica fatta insieme alla sua Giunta dopo le drammatiche vicende del suicidio del maresciallo Lombardo
Dicevo un partito dei fatti concreti
Significa non dimenticare che in una cinquantina di comuni della provincia di Palermo abbiamo una responsabilità di governo
Non dobbiamo schiacciarsi annullarsi nel sulle giunte progressiste
Ma stare in campo tra la gente capirne coglierne gli umori essere portatori di un'idea di un progetto trovare le soluzioni ai problemi
Solo così rafforzeremo l'esperienza politica amministrativa delle città libere che molti gli altri livelli istituzionali a partire dalla Regione Siciliana la burocrazia vari comitati d'affari politici collusi la mafia vogliono far fallire cancellare
Per noi concretezza significa intestarsi alcune battaglie significative essere riconoscibile per un cattivo da raggiungere per uno scopo da perseguire
Legando il nostro impegno le nostre energie per la soluzione di un problema di un'annosa vicenda e il caso per esempio della strada Palermo Sciacca dell'eterna incompiuta o quello di una cava gestita da una figlia da una famiglia mafiosa
Che da più dieci anni oggetto di inchieste e atti giudiziari e dopo dieci anni dopo la sua sconfitta confisca deve passarono a gestione pubblica per fini sociali
Così come tanti altri beni confiscati e con un'altra frontiera che ci deve vedere protagonisti i beni confiscati alla mafia o ancora la fine della politica degli affitti al comune di Palermo e perché no mi auguro al prossimo futuro alla Provincia alla Regione o il rinnovo della legge sulla forestazione insieme al recepimento dalle giustissimo due sui suoli o della legge quadro sull'ambiente
E poi per parlare di politica concrete infine la lotta contro la mafia
Ho personalmente capito in questi mesi che non è mai fiato sprecato ricordare rimarcare che l'antimafia non solo ha sempre impregnato è caratterizzato la nostra storia
Ma è perfino nel nostro codice genetico
La antimafia e l'atto fondante del PDS a Palermo in Sicilia
E compagni non ci può essere discussione su questo non ci sono sensibilità autonomie diverse su questo tema
Siamo sempre stati staremo sempre da una parte cioè contro la mafia
Non si può spaziare non ci possono essere tentennamenti né ambiguità tra noi e loro c'è una distanza abissale
Sto dicendo forse cose scontate e ovvie sicuramente sì
Ma credo che alcune orecchie hanno bisogno di ascoltare ancora una volta queste cose
Nelle settimane scorse anche adesso abbiamo vissuto momenti difficili delicatissimi su questo fronte
Ebbene nessuno si può permettere il lusso con le sue prese di posizione dichiarazioni di offuscare l'immagine la storia del nostro partito sul fronte della lotta contro la mafia
In secondo luogo c'è uno strisciante e continuo attacco alla Procura della Repubblica di Palermo in prima persona Giancarlo Kal-El Caselli
Noi continuiamo ad esprimere solidarietà a quella Procura piena fiducia devono andare avanti senza compromesse Orrei more
Non si tratta di non criticare l'operato ma io ritengo che ci sono molti forme e tempi e soprattutto non bisogna fare argomenti e temi con inoltre un appare spregiudicatezza che neanche i nostri avversari si sognano di adoperare
Il nostro nemico la mafia forte fortissimo
Continua ad avere un eccezionale radicamento nel territorio e legami con poteri politici e istituzionali nuovi c'è una nuova generazione di corleonesi che non ha alcun interesse alla pace
Il loro obiettivo è anche la conquista del potere dell'egemonia dentro l'organizzazione mafiosa
Vogliono dimostrare la loro forza è l'essere in grado di reggere uno scontro ancora più duro con lo Stato
E tutto questo lo si fa come è sempre avvenuto drammaticamente nella nostra terra eliminando un personaggio di rilievo
O ancora
Noi non possiamo concedere alla mafia il formidabile vantaggio dalle nostre dimissioni
La lotta alla mafia non deve avere tessere di partito e una lotta di tutti
Ma la luce da alcune cose dette recentemente da vari esponenti del cosiddetto Polo della Libertà che dimostrano confusioni approssimazione chiediamo almeno un po'di serietà e di pacatezza e maggiore rigore morale e politico
La lotta contro la mafia una cosa seria
E allora cosa significa la richiesta di attribuiti poteri speciali al prefetto di Palermo
Rammento che già alcuni poteri via prefetto il povero me li può attivare ricorda ad esempio il ruolo svolto significativo da prefetto Musio sul problema degli affitti della scuola di Palermo
Ha il potere di coordinare le forze dell'ordine e allora si vuole forse intendere un potere né conforme ai confronti della magistratura
Questo e pericoloso è anticostituzionale
Significherebbe surrettiziamente un controllo sull'autonomia della magistratura ed è inaccettabile
è ovvio che questa questi aspetti vanno al di là della correttezza della professionalità e delle indubbie capacità del prefetto Serra cui va la nostra piena e totale stima
Perché si può
Attivare in prima persona per contribuire a risolvere alcuni drammatici problemi che vive la nostra città la nostra provincia come quello del lavoro dell'occupazione
Quindi con serietà e autorevolezza costruiamo un un fronte comune contro la mafia ma senza cancellare le storie di noi tutti
A questo giunse necessaria appuntamento unitario non ci possiamo presentare tutti allo stesso modo conforme storie indistinta noi non possiamo dimenticare che ne è all'origine della delicatissima fase attuale di scontro tra lo Stato e la mafia
Ci sono le precise prese di posizione fatte durante l'ultima campagna elettorale nei mesi successivi di non irrilevanti settori dell'ex maggioranza di governo dirette indebolire il complesso degli strumenti legislativi antimafia
Sia in modo indiretto che per via amministrativa
Ecco che la lotta contro la mafia si fonda anche sulla memoria
Sulla volontà e sulla capacità di non dimenticare sarà forse un dramma per il nostro Paese chissà chissà cosa penseranno i nostri parte nero europei la politica mondiale
Ma io ritengo che se il senatore Andreotti verrà condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso e perché risulterà colpevole anche penalmente di queste sue connivenze
E comunque le sue come quelle di altri responsabilità morale sono chiare a tutti
Sono i segni nelle strade nei palazzi nelle lapide nelle autostrade della nostra città
E non è storia lontana sono le pagine i giorni della collusione dello scempio della corruzione dei compromessi delle nostre città svilite saccheggiate
E non è storia lontana forse dobbiamo ormai faticare un po'a ricordare tutti quei volti ma quei signori ci furono e Calogero Mannino e Giulio Andreotti sono tra questi
E non li possiamo dimenticare anche perché se adesso ci appaiono stanche ma mandati e magari ci sembrano meno peggio e meno pericolosi dei suoi dei nuovi lorsignori sono loro e hanno gravi responsabilità
Occorre quindi nuovamente compiuti determinazione tenacia recidere il rapporto tra mafia e politica perché è stata finora la mafia romperà la convivenza mai la politica
E questa novità cioè che sia la politica finalmente a rompere questo legame credo che deve essere il nuovo punto di partenza
Infine occorre attivarsi affermare accanto all'Antimafia dei delitti l'antimafia dei diritti
Fuori dagli slogan e significa far partire realmente il risanamento del centro storico di Palermo
Attuare un piano di recupero e risanamento delle periferie fare uscire dall'isolamento i paesi della provincia realizzare nuove occasioni di lavoro garantire legalità e trasparenza nei governi locali
Mettere in campo un'azione decisa di tutta la sinistra per smantellare una pietrificata mummificare Thein carcerata assemblea regionale siciliana
In questi ultimi due anni
Abbiamo costruito come PDS abbiamo tracciato e lavorato su questa strada chiara netta autonoma
I risultati se li vogliamo guardare obiettivamente togliendo dei nostri occhi quel velo di rancore ipocrisia sono davanti a tutti noi
Mai ad adagiarsi su accontentarci
Si poteva e si può sempre e comunque fare di più
Anche se in un momento difficile e delicato io penso che adesso abbiamo una straordinaria possibilità di rafforzare radicare ulteriormente il nostro partito
Non abbiamo brevissime scadenze elettorali che spesso condizionano la nostra attività di partito e le scelte che dobbiamo compiere va be'Oscar il settore almeno qui molta parte Italia sì
E molte polemiche sono ormai abbandonate dietro le nostre spalle
E c'è ormai una profonda stanchezza e repulsione del partito di quello vero best prescritti dei militanti a vederne a trattarne di nuovi basta
C'è dunque la possibilità di un lavoro ed un impegno comune
Questo non è un appello è molto di più è una costatazione
Guardando realisticamente alla realtà delle cose
In questa sorta di fotografia di quello che è oggi il PDS a Palermo e nella sua provincia delle sue straordinarie potenzialità c'è un pezzo un pezzo del primo piano di questa fotografia che è costituito da questo giovane gruppo dirigente questo gruppo dirigente
Che ha imposto una e imposto una discontinuità con un passato egualmente triste di consociativismo e di subalternità
Questo gruppo dirigente una realtà imprescindibile non si può cancellare non si può mettere in una parentesi mano pecche inamovibile figuriamoci
Ma perché radicato è frutto delle ed espressione di un nuove inedito partito il nuovo PDS di Palermo
E indietro non si può tornare da questo pur
Vogliamo continuare ad andare avanti sempre con maggiore coraggio e con il contributo di tutti coloro che vorranno darlo
Innanzitutto per continuare l'opera di costruzione che è passata ma largamente da un rinnovamento rinnovato impegno per la campagna di adesioni e discrezione al PDS
Nelle prossime settimane ne vogliamo dedicare molti dei nostri sforzi al tesseramento una nuova leva di iscritti al PDS nel segno della lotta contro la mafia e nel nome di Pio la Torre di Rosario di San
Infine compagni e amici nella scelta di vite che molti di noi hanno compiuto subiamo alcune volte degli sbandamenti
Ti viene voglia di mandare tutto a quel paese di scoraggi vuol gettare la spugna
Frutto spesso delle delusioni dell'amarezza e della tristezza che ti pervadono quando non ti spieghi alcune cose
O non riesce a spiegare fino in fondo le tue ragioni e ti senti un po'sconfitto
Ma dopo un attimo solo un attimo dopo rispetto risponde al telefono partecipano assembla in sezione discuti con un sindaco incontro un altro esponente politico del mondo l'associazionismo e del volontariato e allora diventi un altro
Cancelli quel velo che per un attimo TA confuso e se poi vivi giornate come queste a Corleone all'Assemblea regionale per la Torre o momenti come questi
Allora capisci bene che vale la pena fare tanti sacrifici
Vale la pena continuare a impegnarsi a combattere per la democrazia e per la libertà
E tutto ciò è profondamente bello intenso se verifiche che siamo in molti a condividere queste coraggiose libere scelte
E allora compagni non fermiamoci e continuiamo con tenacia il nostro cammino
Diamo la parola alla compagna Maria Maniscalco sindaco di San Giuseppe Jato
Dopo due
Compagni e compagne
Vorrei con questo mio brevissimo intervento
Rappresentare
In qualche modo in piccola
Al Partito democratico della sinistra io progressisti
Il grande valore democratico di rinnovamento dell'esperienza delle amministrazioni che si sono insediate
Nel mille novecentonovantatré e agli inizi del novantaquattro sono amministrazioni
Presenti in piccoli e grandi comuni ormai centinaia in tutta la Sicilia
Per ciascuna di esse si tratta di casi emblematici
Dice trincee piccoli o grandi
Che cercano di guadagnare ad un sistema di valori e di progresso nuovi le masse popolari
Queste masse popolari nostre provate
E che vengono fuori in molti casi e che vogliono venire fuori da cliente lirismo da corruttele
Da subalternità pesanti da sopportare assente
Nel lavoro quotidiano ci scontriamo
Costantemente e continuamente con difficoltà enorme
Ma tutte queste difficoltà si possono ricondurre in due grandi gruppi
Quelle che nascono da un sistema Morelli antiquato
Che fa acqua da tutte le parti
Perché non basta introdurre un nuovo sistema elettorale per cambiare le cose non basta eleggere direttamente i sindaci per avere dei risultati tangibili
Verso i nostri cittadini e verso i problemi che siamo chiamati ad affrontare
Da una parte abbiamo quindi un sistema di leggi che non sono altro che lacci e lacciuoli
Messe pensili per non fare procedere le amministrazioni perché in passato guardate non è che stiamo scoprendo adesso
Queste difficoltà a questi problemi e di una legislazione antiquata
L'abbiamo detto anche in passato
Però in qualche modo queste leggi prima erano funzionali a un sistema di potere
E la legittimità che molto spesso si invocava e Ravone legittime alla o la l'applicazione di certe regole
Molto spesso era proprio funzionale alla violazione più grave delle leggi e delle regole che avveniva al di là delle carte
Bastava appunto quante volte ce lo siamo detti bastava appunto mettere a posto le carte avere le carte a posto
E poi la mafia le tangenti le corruzioni gli avrebbe detto che la facevano proprio da padrone erano attraverso quei sistemi che si governava
Oggi noi paghiamo diciamo che le leggi devono essere cambiate radicalmente che il sistema dei paperi degli enti locali deve essere modificato perché riconosciamo che queste leggi se rimangono così
E noi non le vogliamo violare perché le dobbiamo applicare queste leggi solo un impedimento all'effettivo rinnovamento delle pubbliche amministrazioni non ci consentono di dare quelle risposte
Per le quali noi stessi ci siamo impegnati con i nostri elettori e per le quali abbiamo avuto fiducia da parte dei nostri elettori
Io vorrei farvi un solo esempio
Piano regolatore di San Giuseppe Jato ci sono interessi non grandissime perché gli scialli grossi sono stati già fatti nel passato
Ma qualcosa c'è perché c'è sempre da grattare il fondo del barile
Il consiglio comunale è stato fermissimo
E anche molto coraggioso nell'androne saremmo una certa scelta chiesero operata di lasciare fuori dalla porta di quel Piano regolatore le speculazioni sui terreni
E speculazioni anche mafiose perché in sostanza c'è anche un terreno che è stato requisito proprio per questioni di mafia che sotto sequestro per questioni di mafia
Venne però abbiamo i nostri avversari imboccano un articolo di legge dell'ordinamento degli enti locali pescespada il consiglio comunale della possibilità di potere a decidere sul piano regolatore di quel comune
è un esempio minimo
Ma guardate
Se ne potrebbero fare a decine decine e compagnia Zanna citava la questione dello scorrimento veloce e veramente una vergogna da venticinque anni
Armamento alla vergogna e alla cattiva amministrazione eppure ancora la e che ancora non porta avanti quella strada e il completamento di quella strada
E non consente l'apertura al pubblico in banca le leggi guardate inventa le leggi e hanno ragione perché attraversa quella legge è impossibile aprire al transito quella strada ecco perché apre un inciso
Noi dovremmo fare in modo che è questo diventi anche una battaglia perché per moltissimi comuni una questione vitale quella strada
Bene compagni da una parte abbiamo questo
Dall'altra parte
Ci confrontiamo quotidianamente con problemi gravissimi a cominciare dal problema della disoccupazione
In un certo senso era scontata la disoccupazione giovanile nei nostri Comuni ma adesso abbiamo a che fare con la disoccupazione dei padri di famiglia degenti di quarant'anni di quarantacinque anni che si ritrova ad essere in mezzo alla strada
E i Comuni non possiamo dare risposte
Abbiamo a che fare con disservizi enormi per non parlare dello scempio edilizio ma con disservizi enormi la dico in con una sola frase
Tanti Comuni siamo letteralmente esso sommersi dai rifiuti anche lui e difficilissimo potere cambiare
Le cose
Ebbene da una parte questo da una parte il nostro sforzo quotidiano di affermare la legalità di convincere la gente che stare dalla parte della legalità pagare le tasse locali
Costruire in regola non andare a chiedere il favore e tutto a vantaggio della democrazia e allunga sarà vantaggio di ciascuno
Quindi da una parte noi che facciamo questa immane fatica di conquistare un consenso democratico
Dall'altra parte la malattia che si sta riorganizzando
Lo sentiamo dire lo leggiamo dei giornali sentiamo i magistrati le forze dell'ordine che lo dicono e noi nelle nei piccoli comuni come nei grossi comuni lo constatiamo giornalmente anche la legge sugli appalti la nuova legge sugli appalti
Comincia ad essere raggirata
Perché che prima controllava gli appalti si stavano riorganizzando per controllare nuovamente agli appalti ed è difficile guardate per un sindaco democratico che fa la lotta alla mafia andare a sottoscrivere il contratto con una ditta mafiosa
E dovere parlarne colonne prefetti con magistrati e sentirsi allargare le braccia perché anche lì le regole e quelle che noi abbiamo invocato molto spesso si ritorcono contro le amministrazioni contro chi vuole fare le cose per bene perbene e buone veramente rinnovare
Questo è lo scenario in cui noi operiamo e però io dico che noi non dobbiamo perdere né la forza né il coraggio né è la volontà di andare avanti
Perché la questione degli enti locali e il partito lo deve capire è un terreno fondamentale su cui si combatte o si vince la battaglia democratica
In Italia ecco perché dobbiamo intestarci noi le riforme degli enti locali un malato decentramento dare più poteri più possibilità dispensa e potere decidere della spesa
Che deve essere fatta negli enti locali così noi potremo dare delle risposte e così noi potremmo io mi illudo ma penso che sia comunque
Una donna
Grande battaglia che noi potremmo fare nei comuni per potere strappare il consenso alla mafia e potere finalmente vincere questa battaglia contro la mafia
Il PDS
Gode di grande consenso tra la gente
Anche quando abbiamo avuto della batosta elettorale e mi riferisco soprattutto alle elezioni politiche
C'era nella gente una grande aspettativa verso il PDS questa grande aspettativa non è venuta meno ed è vero comunque che non bisogna fare appelli così soltanto verbali all'unità del partito l'unità del partito è un bisogno delle masse popolari dei ceti medi della gente che noi vogliamo rappresentare un bisogno e quindi abbiamo il dovere di mettere la paga partendo anche arroccamenti dei gruppi dirigenti perché non basta vincere qualche battaglia perché la notte è lunga e quindi dobbiamo prepararci
Allorché lunga senza arroccamenti e senza anche arroganza consentitemi a dobbiamo avere tutti un poco di umiltà
Nel momento in cui diciamo che vogliamo rappresentare i cittadini e vogliamo fare delle battaglie del rinnovamento
Negli anni ottanta scusatemi se prendo un poco ma sto chiudendo negli anni ottanta qualcuno che è qui
Il terreno importantissimo di battaglia e piloti e di affermazione di un potere che erano gli enti locali ma lo capì al rovescio quando disse quando si si preparava il famoso preambolo
E allora si disse che bisognava tagliare di sotto la per il lei roba
Allora al Partito comunista e la terra erano lei migliaia e migliaia di giunte di sinistra che c'erano in Italia insieme al Partito socialista italiano e dall'ora iniziò una inversione quello che tutti abbiamo pianto negli anni ottanta oggi si può verificare lo stesso scenario però al contrario nel senso che degli enti locali può partire un movimento di riscatto e di liberazione
Intanto per il Sud
E non voglio farla lunga ma a proposito delle battaglie per i giornali e per il Sud
Voglio soltanto dire questo che forse dobbiamo noi stessi riprendere e di acquistare una nuova consapevolezza della grande battaglia che dobbiamo fare nel sud e per il Sud
E concludo
Consentitemi citando un'espressione di un meridionalista che molto spesso viene dimenticato voglio parafrasare una sua espressione la democrazia
Vincerà in Italia se vinceranno il sud o non vincerà affatto grazie
Prima di passare al prossimo intervento AN devo chiedervi possibilmente un contributo autofinanziamento qualcuno Gilera
Se volete venirci incontro la parola l'accompagno Cracolici capogruppo di costruire per Palermo al consiglio comunale
Abbiamo
Abbiamo saputo rappresentare il senso comune di una città stanca della mala politica di una città che vuole liberarsi dal dominio mafioso dal suo intreccio con la politica l'economia e con le istituzioni
Per queste ragioni il ventuno novembre si è realizzato con il grande risultato che in una città profondamente permeata da una cultura moderata
Le forze che si presentavano con una caratterizzazione dichiaratamente di sinistra e antimafiosa hanno ottenuto per la prima volta la maggioranza assoluta dei consensi a Pale
Se quindi siamo stati gli Interpreti rappresentanti più coerenti della stagione delle rotture
Di quella domanda diffusa di liberazione dobbiamo con molta lucidità comprendere che la sfida che sta dinanzi a noi e oggi il Governo
Il concreto utilizzo della risorsa governo segnerà la differenza tra l'ala destra e la sinistra
Abbiamo operato in questi mesi pur nella pesantezza di un'eredità di sfascio e di degrado amministrativo dimostrando che la legalità non è contro l'efficienza tutto ciò malgrado che da settori della città venissero continuamente
Obiettivi di fermare e di impedire che si affermasse questo principio valgano per tutti alcuni importanti atti amministrativi che sono stati compiuti testo sono stati compiuti in questi quattordici mesi di vita del governo della città
Il rilascio di circa trenta immobili in affitto in una città che aveva soltanto conosciuto l'affitto
E la stipula di regolari contratti per i restanti centoventi immobili che attualmente utilizza il Comune di Palermo
Operazione che ha permesso un risparmio di tredici miliardi per ogni anno oltre che l'abolizione per decine di miliardi del contenzioso tra il Comune di Palermo e i proprietari
E tutto ciò si è fatto e si sta facendo malgrado venissero sollevate mamme e bambini per le strade di Palermo
Per dimostrare che l'emergenza scuola non potevate affrontarsi alla vecchia maniera ricorrendo ai palazzinari e i proprietari degli immobili
Oppure la chiusura dell'affare ricovero minori
Che in un solo anno ha drasticamente ridotto il numero di bambini che utilizzano le scuole private a Palermo a spese del Comune da sei mila a ottocento con un risparmio netto ogni anno di diciotto miliardi
Anche questo però ha prodotto forti opposizioni e lacerazioni di quella parte della città che non ha alcun interesse a cambiare e chiede ai ha interpretato la scuola come impresa da cui trarre profitto
Oppure ancora la realizzazione del sottopasso di via P tre
Che dopo anni si è aperto al traffico malgrado fosse evidente il tentativo di impedire che ciò avvenisse anche con la diserzione delle gare
Più di una gara al comune di Palermo va deserta mentre alla città
Dichiara di non avere occasioni di lavoro e tutto ciò però non ha impedito che dietro una nostra iniziativa in consiglio comunale intervenisse l'esercito
Dando così mezzi e attraverso le maestranze dei lavoratori del DL ventiquattro potere completare la circonvallazione di Palermo
Solo questi soltanto tre esempi di governo che come evidente rappresentano emblematicamente
Il ritorno ad una città dove torna vigere il principio della legalità
Ma altri potrebbero essere fatti come ad esempio quello di aver dato ai vigili urbani di Palermo finalmente le divise
Oppure ancora quello di aver dato ai bambini delle scuole della refezione scolastica
O ancora aver fatto la graduatoria per l'assegnazione dei loculi cimiteriali perché anche come è noto a Palermo anche il fatto di morire diventa e divenuto un lusso
Atti allora che potrebbero considerare essere considerate di ordinaria amministrazione in una città normale ma che a Palermo nascondono insidie a fare i torbidi clientele
Tra pochi giorni Palermo adotterà un nuovo piano regolatore dopo trentasei anni
Dell'ultimo piano sarà questa la grande occasione di risarcimento ai palermitani dalla città di Lima e Ciancimino
Abbiamo il dovere di restituire ai palermitani alle nuove generazioni di questa città scuole parchi e giardini alle sportive parcheggi strade centri sociali dopo che per anni si sono date solo case quartieri invivibili la continua aggressori aggressione del territorio che ha lasciato i segni di un degrado che sono dinanzi agli occhi di tutti noi
Facendo la fortuna di carrettieri che sono divenuti nel giro di una notte palazzinari ricchi palazzinari
è evidente che settori importanti di questa città stiano affilando le armi contro la possibilità che Palermo abbia uno strumento di pianificazione
Saranno forti i tentativi di blocco di bloccare l'approvazione del piano da parte della Regione dopo un primo momento di attacco infatti nella discussione che si è avviata nella città
Rispetto al Piano regolatore regna adesso un sospettoso Silenzio
Tutto ciò ci fa pensare che è in corso l'operazione il ribaltone del Piano regolatore generale in sede regionale
Ecco perché
Questo deve convincere anche di al nostro interno nutre dubbi e perplessità sulla proposta di Piano perché anche involontariamente si può finire per fare il gioco degli avversari
E questo sarebbe un errore gravissimo di valutazione che finirebbe per fare
Di fatto non operando distingua finirebbe per fare di fatto finire per essere l'amico del giaguaro
Ma dobbiamo sapere che tutto quello che abbiamo già realizzato che stiamo per realizzare non è e non sarà sufficiente se non riusciremo a spezzare il tentativo che è in atto da più mesi di accerchiare di isolare Palermo
Tenta di vivo che in corso d'opera non solo nei confronti
Del governo della città ma anche dalla maggioranza che sostiene questa esperienza
Accerchiamento isolamento che viene da diversi livelli istituzionali come la Regione il cui degrado politico sta producendo danni ai Comuni della Sicilia
E a Palermo in particolare che noi stessi ancora non siamo nella condizione di valutare gli effetti devastanti di questa
Di questa situazione regionali
O ancora la Provincia guidata dall'avvocato che difende mafiosi e massoni le cui incapacità amministrato incapacità amministrativa resa palese dall'incalzante opposizione
Denunce fatta dei nostri compagni ma il cui unico scopo è quello di inserirsi sua ogni contraddizione esistente in città in città contrapponendosi ad ogni occasione nei confronti dell'amministrazione comunale
Noi abbiamo posto in queste settimane anche pubblicamente
L'esigenza di un rilancio politico dell'amministrazione
Che sapesse affrontare alcuni dei temi che pesano con maggiore forza nella condizione di vita di migliaia e migliaia di palermitani
E al tempo stesso in grave in grado di scavalcare quell'accerchiamento affermando il valore di questa esperienza in una città di frontiera per la democrazia come grande fatto della politica del Paese
Si è cercato di trasformare questo ragionamento politico chi assumeva alcune priorità
Nell'azione di governo come la risposta al tema del lavoro il risanamento e la riqualificazione delle periferie del centro storico la ristrutturazione della macchina comunale come il tentativo da parte nostra di avere qualche assessore
Nel contesto di un arrivi revisione della squadra scelta dal sindaco che comunque sia chiaro ne avvertiamo l'urgenza e la necessità
Si è voluto quindi mistificare mostrando una concezione del rapporto tra le forze politiche il sindaco che noi non accettiamo
Anche per questo respingo la superficiale valutazione di chi al nostro interno antepone le logiche di divisione interna all'affermazione di un'autonomia
Vera del pensiero politico e dell'azione del PDS in questa città
Ma alla fine care compagne e cari compagni
Si è dovuto ammettere anche da parte dello stesso amministratore dello stesso sindaco di questa città il ragionamento da noi proposto a ed aveva una forza le cui argomentazioni non possono essere banalizzata
Né tanto meno si può far finta di non porsi il problema ne è prova il documento sottoscritto la se una settimana fa da tutte le forze che sostengono la maggioranza a Palazzo delle Aquile è condiviso dallo stesso sindaco Orlando
La città attende un'azione che sappia rispondere alla drammatica crisi occupazionale ma anche alla difficile condizione di migliaia di famiglie
Mo'non reddito che in questa città cominciano ad avere difficoltà ad arrivare alla fine del mese
La crisi economica è resa evidente anche da uno scontro ormai prossimo all'esplosione tra l'impresa legale
E abusivi dell'abusivismo dilagante nel commercio nell'artigianato
Imprenditoria che a Palermo è sottoposta al racket del pizzo della usura anche a causa della stretta di un sistema bancario iniquo
Una fase difficile di povertà materiale ha superato ogni soglia di guardia tutto ciò ha una ricaduta nella povertà sociale e culturale di questa città
Che rischia di cacciare tutti noi indietro negli anni
E immergersi in una spirale le cui via d'uscita diverranno difficilissima da trovare
Ecco perché e urgente che Palermo si doti di un grande progetto solidale
E di sviluppo generale della città
Noi abbiamo avanzato in questi giorni la proposta di realizzare a Palermo un'agenzia a cui conferire tutto il patrimonio pubblico esistente nella nostra città affinché attraverso l'alienazione di ciò che è possibile rendere e la messa a reddito del resto sia possibile trovare le risorse da utilizzare nel campo della ricerca della formazione del sostegno all'impresa
E suscitando l'interesse economico e commerciale
Di quelle imprese che vogliono guardare al sud al mezzogiorno di questo Paese ma nel rapporto tra esso e il sud del mondo come grande occasione di rilancio economico nel campo delle telecomunicazioni dell'informazione
Del sapere e nel campo dell'informatica
Siamo consci che il tema lavoro non può essere disgiunto da una politica economica di un governo che torni finalmente a parlare il linguaggio del ed è e perde i bisogni del Mezzogiorno
Attenti agli assuma la priorità Mezzogiorno no nella logica del passato dell'assistenza ed al suo impoverimento
Ma occorre con altrettanta forza sa per contribuire con la risorsa dei governi locali del governo locale come lo fu quello di una grande città del Mezzogiorno qual è poca e quale Palermo
Ad una politica economica e di sviluppo della città che abbatta gli sprechi
E rilancia un progetto di riqualificazione ambientale e sociale delle sue periferie degradati
Questa è la sfida che sta dinanzi a noi ricostruire una classe dirigente di palermitani e poi i palermitani e per l'Italia se riusciremo a saper coniugare le rotture
Che abbiamo saputa interpretare
Con un progetto di sviluppo civile e solidale e democratico sapremo affermare nel senso comune della gente i valori di una sinistra moderna
Che si candida con autorevolezza e credibilità alla guida di questo nostro bel paese
Siamo spiacenti perché con i cittadini compagni che sono rimasti fuori io sono qualcosa come cinquecento
Noi auspicavamo ma non non ci avevamo voi non avevamo non avevamo possibilità di altre sale se non il Teatro Biondo con delle difficoltà notevoli anche di natura economica
Non è o forse
è una coincidenza simbolica io credo altamente significativa
La presenza del compagno D'Alema oggi a Palermo
Reduce dall'avere scoperto dopo la come relazione ai compagni Di Salvo Della Torre un busto all'Assemblea regionale siciliana
Ed è una coincidenza
Che ha un significato
Anche che fra qualche ora inizia dopo tredici anni la fase finale del dibattimento del processo per l'uccisione di Pio la Torre Rosario De Santis
La parola al segretario generale del Partito democratico della sinistra compagno Massimo D'Alema
Compagne e compagni Cariani
è davvero
è davvero una serata
Eccezionale va siete voi che la rendete eccezionale
Con questa presenza
E quelle tante persone che sono andato a salutare
Alle quali ho dovuto dare un appuntamento ma non per questa sera
Tanti giovani che premevano qui
Alle porte
Di questa sala
Forse imprevisti ospiti di questa manifestazione
A parte il dispiacere di mandare via la gente diciamo
Però sono segnali
Che questo nostro partito
Che questa sinistra italiana
è una forza vita
Viva
E consapevole
Che siamo di nuovo ad un passaggio cruciale nella vita politica nazionale
In fondo
Chi poteva sospettare puro
Quando
Io feat fui qui con voi in questa sala
A discutere sulle ragioni di quella sconfitta
Che dopo meno di un anno
Sarebbe stata di nuovo aperta
Proprietà
Quindi occulti
Querela tutto il problema è tutto
Jeep non qui
Quasi tutte le regioni del nostro Paese siamo alla vigilia di una prova elettorale importante
E sarà poi trampolino
Verso le nuove
Forse non così vicine ma neppure lontanissime stia tranquillo onorevole Berlusconi elezioni politiche
Noi ci stiamo preparando a questa prova
E vogliamo arrivare a questa prova avendo introdotto forti novità
Innanzitutto nel senso di una sinistra più unita
Più credibile
Io ho ancora nella memoria
Il sei simboli dell'alleanza progressista nella proporzionale
Quattro dei quali non hanno superato il quoziente per ottenere parlamentari
Con il voto proporzionale
Diciotto deputati in meno che avrebbero fatto comodo
In questo momento poi
Il senso di una frammentazione
Che non è ricchezza
E debolezza
Di una divisione della quale sono cadute tutte le ragioni storiche
Ed è per questo che noi sentiamo innanzitutto noi il la maggiore forza della sinistra
La responsabilità di un appello alle donne e agli uomini ai gruppi alle personalità che vengono
Dalla esperienza socialista
Ai cristiani di sinistra i laici
Ai gruppi ambientalisti di sinistra
Perché si cominci a lavorare insieme
Perché essi punti senza indugi senza remore settarie
Per arrivare alle elezioni politiche sotto un unico simbolo anche nel proporzionale
E non come operazione elettoralistica
Ma
Attraverso questo passaggio per dare corpo alla costituente di una grande formazione politica della sinistra italiana una
Vedete questo discorso
Non a chiusure ideologiche
Si rivolge anche ai compagni
Che ci hanno lasciato nel momento della svolta
Noi abbiamo guardato con preoccupazione con dolore
A manifestarsi dei segni
Di un settarismo non molto responsabile
Abbiamo guardato con preoccupazione all'atteggiamento di una parte della sinistra che sembrava voler dare una mano a Berlusconi a precipitare il Paese
Verso elezioni politiche immediate sotto il peso del suo strapotere televisivo
E che persino ha finito per unirsi alla destra nell'attacco al Capo dello Stato
Questi atteggiamenti non hanno nulla a che fare
Con la storia migliore dalla quale veniamo insieme quella del Partito Comunista Italiano
A me è capitato ridire compagno amico simpatico
Fausto Bertinotti
Verso la quale provo anche una certa invidia perché non essendo mai stato lui comunista star rifondare andò il comunismo
E in un Paese solo e e fra l'altro anche per il fatto come ho detto una volta lui si è offeso ma era uno scherzo non era un'offesa
E che in questa separazione diciamo lui si è portato il comunismo mentre l'anticomunismo è rimasto sulla nostre spalle nel senso che Berlusconi chiama me comunista lui lo chiama leale avversario
Di fronte ad un voto come quello della Camera dei deputati dell'altro giorno
Un voto nel quale certamente rende giuoco qualcosa di più che non la manovra finanziaria
A me è capitato di pensare come avrebbe affrontato una scelta di questo tipo
Quella direzione del PC nella quale io entrai del ragazzo nella quale c'erano Terracini Colombi ama edicole in grado
Io penso che se a qualcuno gli fosse venuto in mente che si poteva votare come Fini e Berlusconi non gli avrebbero neanche dato la parola in quell'organismo giudice
Mai
Quella sinistra dalla quale veniamo
è venuta meno alle sue responsabilità quando erano in giuoco gli interessi della nazione e la difesa della democrazia mai
E ci sono momenti nei quali non ci si può nascondere
Ci sono momenti nei quali si deve scegliere punto e basta
Se io l'ho detto perché otto Fausto scusa ma se vincono loro
E si alzano per far festa tu che fai puoi fare festa insieme a loro
E che battaglia è una battaglia che se la si vince non si può neanche festeggiare
Non capisce che c'è qualcosa che non funziona in questa scelta
E non mi ha stupito
Che molti sia pure con sofferenza
Con sofferenza segno di serietà
Fra i parlamentari di Rifondazione non abbiano ritenuto di compiere quella scelta
Io penso che il voto di fiducia fosse una sfida difficile
Ma che si potesse contare su questo fatto non perché come qualcuno indegnamente ha detto io vada comprando i deputati di Rifondazione non abbiamo una lira diciamo questo apre
Ma perché si poteva contare sul prevalere nella sinistra del senso di responsabilità
Anche perché vedete
L'unica motivazione che si poteva portare per un voto diverso non aveva fondamento quando Bertinotti ha detto non possiamo lasciare che sia la destra cavalcare la protesta sociale
Ma quale protesta sociale
Attenzione
Noi non abbiamo lasciato e non intendiamo lasciare in nessun momento la difesa dei ceti popolari più deboli
Eppure in una situazione politica così complicata
E di fronte ad una manovra sgradevole ma necessaria
Noi ci siamo preoccupati di fare in modo che vi fosse l'aumento degli assegni familiari per le famiglie più povere per compensare gli aumenti determinati dalla manovra
Che ci fosse il recupero del fiscal Drag anche in questo momento
Non abbiamo tralasciato quello che il dovere nostro
La difesa dei più deboli che cosa troppo importante perché non se ne occupi un grande e serio partito qual è il partito democratico della sinistra
E credo che questo sia stato percepito
Da tanti cittadini
Che sia pure di fronte ad una manovra ripeto sgradevole tuttavia essa non aveva quel segno odioso di vendetta sociale di attacco agli interessi di una sola parte
Che aveva la legge finanziaria del governo Berlusconi
Tanto è vero che allora le fabbriche si fermarono e i lavoratori scesero in piazza e bloccarono le tre strade senza aspettare i sindacati
E questa volta c'è stata invece una diversa attenzione per responsabilità
Ma la sinistra vince se non si chiude in uno spirito minoritario
Se non si arrocca nella logica del tanto peggio tanto meglio
Se essa affrontare con coraggio con nettezza come noi abbiamo fatto la sfida della responsabilità del governo dell'innovazione
Ci aspettavano al varco pensavano vedete sono stati furbi hanno fatto il governo Dini ma adesso quando arriva la manovra il PDS entrerà in sofferenza
Noi stiamo benissimo
Benissimo
E vi posso garantire lo vedrete che nelle prossime elezioni regionali si vedrà che stiamo benissimo
Perché oltre a concorrere per il governo di molte regioni italiane credo che ci giochiamo anche una bella sfida
Per chi sarà il primo partito del Paese
E credo che l'operazione di aggiunta delle frange Buttiglione mia né dei popolari a Forza Italia
Non aggiungerà nulla
Semmai toglierà qualcosa alla credibilità del centrodestra
Per vincere la sinistra deve levarsi dalle spalle una vecchia immagine
L'immagine di una forza statalista assistenzialista industrialista
Uso le parole che gli altri c'hanno messo addosso
L'immagine di una sinistra delle fabbriche contro la
Vi entri e dei garantiti contro gli esclusi dello statalismo contro la libertà
Dei vecchi contro i giovani
Non è questa la sinistra come vogliamo rappresentare
E abbiamo ben compreso
Che nella sconfitta del ventisette e del ventotto di marzo c'è anche il fatto che questa vecchia immagine continua ad essere uno schermo fra noi ed una parte grande della Società italiana
Noi siamo consapevoli del fatto
Che più lo Stato può volere dire anche
Più burocrazia più assistenzialismo più clientele
Sappiamo che la crescita industriale di per sé non produce maggiore occupazione
Sappiamo quanto cioè da innovare
Nella nostra cultura nella nostra visione della società e dei processi sociali
E tuttavia
L'Italia ha anche assaggiato la ricetta della destra
E cioè il modo in cui la destra
Vuole uscire
Dalla crisi del vecchio Stato assistenziale e democristiano
La ricetta della destra con tutte le sue contraddizioni
Di una destra che ha il volto di Alleanza Nazionale
Che da quel vecchio Stato assistenziale democristiano non vuole affatto uscire anzi ci vuole entrare per prenderne il controllo sostituendosi alla vecchia Democrazia cristiana
E una destra che ha il volto liberista
Più internazionale dell'arrangiate
E cioè sarà il mercato
A dare risposte ai bisogni sociali
Vedete questo era il senso della promessa berlusconiana di un milione di posti di lavoro
Non era soltanto una bugia elettorale
Oggi anche perché l'uomo diciamo a una certa propensione
Ma c'era anche c'era anche era anche rivelatrice questa affermazione di una cultura di un'idea probabilmente realmente in buona fede su due cioè l'idea
Che
Riducendo un po'di tasse
Togliendo di mezzo qualche regola questo era il messaggio no
Agli industriali
Coi lavoratori mi da Romano libera
La deregulation
Come se diciamo in questo Paese
Nel quale può accadere che ci siano delle bambine che lavorano dodici ore al giorno chiuso in uno scantinato ci fosse da dei regolare un altro po'oltre questo limite c'è solo il ripristino della schiavitù
Meno regole
La spazzatura buttata là dove volete
Ti gli scarichi pericolosi come vi pare a voi meno leggi e meno regole meno legalità
Meno tasse
Straordinaria parola d'ordine meno tasse
è veramente direi
Racchiude in sé per il suo potere evocativo il senso della demagogia della destra perché in un Paese nel quale le tasse c'è chi ne paga troppe
Sente meno tasse certe e c'è chi non le paga e sente meno tasse dice va benissimo cioè io sono
Emma è questa molto più difficile dire equità fiscale
Vedete questo è stato il messaggio
Arrangiati
Noi vi garantiamo
Un abbassamento della soglia di legalità
Per il resto farà il mercato altro canto dove diceva Berlusconi ci sono tanti imprenditori ognuno ne assume uno fatta a disoccupazione risolta
Senza capire che questo discorso non si misura con la realtà
Con la realtà
Di una crescita industriale che non produce lavoro
L'Italia è in piena crescita industriale
Ma con un sistema produttivo nel quale le macchine sempre di più sostituiscono il lavoro degli uomini
Con la realtà di un paese che è profondamente diviso a metà
Perché se arrangiatevi può avere un senso
Per gli industriali della provincia di Vicenza o per le piccole imprese dell'Emilia Romagna
Che vuol dire arrangiatevi alla Sicilia
Chi raccoglie questo messaggio
Quali sono gli spiriti animali qui se si abbassa la soglia della legalità abbiamo visto si stanno arrangiando basta vedere la catena di delitti chi ha ripreso ad insanguinata la vostra terra
Si capisce bene che cosa significa per il Mezzogiorno messaggio di questo tipo
Significa accentuare la sensazione di un Mezzogiorno abbandonato a se spesso dopo la fine dell'intervento straordinario
In balìa non delle sue forze migliori perché le forze migliori del Mezzogiorno hanno bisogno dello Stato certo non della vecchia burocrazia clientelare
Ma di uno stato in grado di garantire la legalità
Di combattere la mafia e di sostenere in modo nuovo lo sviluppo moderno del Mezzogiorno
Altrimenti vince il Mezzogiorno peggiore
Si torna indietro
Si crea l'impressione
Che soltanto l'economia criminale sarà in grado di dare una risposta a un bisogno di lavoro a un bisogno di sviluppo ha un bisogno di reddito
Ecco la destra
Fallisce
Perché non è in grado di dare una risposta
Ai problemi della trasformazione moderna della Società italiana
La destra fallisce non perché
Noi siamo statalisti e loro sono per l'individuo e per la libertà
Guai guai se noi cediamo su questo punto
Guai se noi ripetiamo gli errori del marzo scorso
Quando Berlusconi dice un milione di posti di lavoro la sinistra non deve dire
è una bugia la sinistra deve dire
Sì un milione di posti di lavoro ma la differenza è che tu non sai come noi sappiamo come si possono creare
Ad una destra che promette felicità benessere individuale
Noi non possiamo rispondere
Noi non possiamo rispondere
Con una vecchia cultura collettivista
Anche perché il popolo italiano ama sentirsi raccontare le favole
E non ha in simpatia
Chi invece si presenta con gli abiti della penitenza
Ma poi quello non è il nostro abito
Noi vogliamo raccogliere un bisogno reale penso alla nuova generazione
Che è un bisogno di essere felice di vivere bene di affermare la propria personalità
In questa società
La differenza tra la destra e la sinistra non sta qui
Sta nel fatto che mentre la destra si limita a raccogliere i bisogni individuali il mio tuo
Di felicità
E lo spinge egoisticamente contro quello degli altri
La sinistra si pone un problema in più
Come creare le condizioni perché in questa società tutti o molti noi più abbiano l'opportunità per costruire una vita felice
In questo noi
Non siamo l'espressione di una vecchia cultura collettivista contro le ragioni dell'individuo
Noi vogliamo dare una speranza a molti individui
Sapendo che per fare questo bisogna che l'affermazione dei diritti individuali
Non sia avvolta egoisticamente contro i diritti individuali degli altri
Che bisogna organizzare il futuro come un Progetto di convivenza sociale di relazioni umane più ricche
Fondate anche sulle opportunità
Aperti a dal progresso tecnico dal progresso scientifico
E su una idea anche dell'affermazione individuale
Che non è legato ad un modello sociale
Così
Drammatica mente competitivo
Sia Sante
Vedete
Che società e quella nella quale sempre di più
Se non si avvia un nuovo modello sociale
Ci saranno
Alcuni una parte che lavoreranno
E che quindi avranno lavoro risorsa scarsa
Grazie a questo potere e ricchezza
E un'altra parte che sarà esclusa
Questa società rischia di essere infelice per gli uni e per gli altri
Perché sia immesso dentro un meccanismo sociale stressante massacranti
E per chi ne è escluso
E diventa anche una società non democratica
Perché quando una società è così drammaticamente scissa quel confine deve essere presidiato dal filo spinato
è un'utopia pensare che si possa lavorare di meno
Ma essere in più a lavorare
E potere costruire un rapporto diverso tra lavoro cultura affetti
O non è semplicemente un modo più giusto e più umano di pensare al futuro della nostra società
Questo è la sinistra
E nello stesso tempo
A quale Europa penso sia
A proposito dei diritti individuali
Ad un'Europa nella quale
E negato il diritto a vivere a seconda della religione o della razza
Ma ci rendiamo conto che cosa significa non soltanto nella politica
Ma nella civiltà e nella cultura di questo Paese la spinta a destra io ero dei giorni scorsi in Toscana ma regioni civile
Governata dalle sinistre ma come uomo di sinistra ho provato vergogna pensare Chiellini sia stato possibile che qualcuno abbia fabbricato e costruito un giocattolo da fare esplodere
Non solo per
Chiedevano l'elemosina ad un incrocio di una strada
Vogliamo questa Società vogliamo l'Europa fortezza della Fratellanza bianca
Chiusa
Ad un mondo che preme
Ad un mondo più povero che preme i nostri confini
E allora non ci potremo lamentare che in quel mondo vinca il fanatismo il fondamentalismo
Ecco lo vedete
Altro che dicevano che è finito il comunismo sarebbe cominciata una nuova civiltà e invece ci rendiamo conto di come ci sia bisogno della sinistra
E delle sue idee di tolleranza e di libertà che hanno segnato la storia di questo secolo in Europa
Anche di questo noi dobbiamo parlare di più lasciato vero dire
Non si deve soltanto delle schermaglie della politica quotidiana
Bisogna ricostruire in una nuova generazione
Le ragioni della sinistra e la fierezza di essere di sinistra contro l'imbarbarimento di questa società
E per dare una prospettiva di civiltà e di libertà vera alle persone con le quali viviamo
Vedete senza questa sinistra l'Italia non vincerà le sue sfide
Noi siamo ottimisti sul futuro di questo Paese
Direi persino è quasi un miracolo vedere come con uno stato a pezzi senza una classe dirigente
Questo Paese riesca ancora
A produrre
A competere sui mercati internazionali
A mettere in campo intelligenze e voglia di fare
Noi dobbiamo dare a questa Italia stabilità
Ed una classe dirigente democratica che si metta al lavoro per costruire non per distruggere
Noi dobbiamo contrastare chi vuole invece la rissa
Lo sfascio istituzionale
Chi pensa ancora che l'odio fra gli italiani e le barriere ideologiche possono essere uno strumento di governo e vergognoso
Che alle soglie del Duemila
Si possano riempire i muri delle nostre città di tabelloni con quel volto sorridente che dice
Non per
Molto
Che lì c'è anche a voi ho visto che non dove non ci sono le elezioni sapere chi ha tanti soldi può sprecare diciamo non è il problema
Anche a voi chiede un voto per rimanere in libertà come sarebbe
Ma vogliamo scherzare
Macchie minaccia alla libertà in questo Paese
Ma è possibile costruire ancora con la sinistra un contrasto sulla base di di queste parole d'ordine
E ragionevole o è piuttosto comico dico io
Pretendere di evocare i fantasmi di una guerra fredda che non c'è più
Questo è a mio come in altri momenti della storia del Paese
Dietro queste campagne ideologiche
Si nasconde in realtà la difesa di ristretti ed Cretti interessi personali di gruppo di casta
Confrontiamo le idee onorevole Berlusconi i programmi
La credibilità di governo
E non slogan Paure
Che non hanno più nessuna ragione di esistere
Noi
Credo abbiamo dimostrato e stiamo dimostrando anche qui in Sicilia tra mille difficoltà
Di essere in grado di affrontare la sfida del governo
Abbiamo dimostrato che non siamo una forza che punta ad uno stato invadente oppressivo
Ho visto che il professor Buttiglione ha detto che la differenza la ragione per cui va con Berlusconi è che noi
Rappresentiamo un vecchio statalismo e rappresentiamo i ceti sociali che sono beneficiari
Del drenaggio fiscale mentre invece lui rappresenta quelli che le tasse le pagano a beneficio dei nostri elettori diciassette la cosa comica diciamo perché
Ognuno sa che in questo Paese chi paga le tasse sono innanzitutto i lavoratori dipendenti che in gran parte sono rappresentate dalla sinistra
Che ognuno sa anche che l'Italia non ha vissuto
Il predominio della socialdemocrazia diciamo
Noi non siamo stati qui sotto il peso dello Stato sociale burocratico costruito dalla socialdemocrazia tedesca
Ma è stato costruito dalla Democrazia cristiana che avrà avuto più a che fare col professor Buttiglione che non con noi
Questo tipo di Stato burocratico pervasivo clientelare inefficiente
Noi vogliamo uno Stato efficiente e giusto
Il che non significa necessariamente gestire tutto ma regolare si
Garantire i diritti essenziali la sicurezza contro la criminalità all'istruzione e la salute e la tutela dei più deboli
Noi vogliamo più autogoverno
Noi sentiamo
La drammatiche a distanza che si è creata
Tra quell'aspettativa tra milioni di italiani determinata dal rinnovamento delle legge elettorale dall'elezione diretta del sindaco e il fatto che c'è come ci è stato ricordato anche qui questa sera
Una vecchia Amministrazione
Regolata
Da leggi e da regolamenti che ne intralciano il lavoro
Che ci sono sindaci circondati da molti attese ma con poche risorse pochi Poteri che non possono neppure nominare i loro principali collaboratori
Secondo un ordinamento che ancora centralistico borbonico non degno di un Paese avanzato e civile
Ora questo sono le riforme che si debbono realizzare
Le riforme necessarie
Per diffondere auto-governo e responsabilità
E perché lineare in questo modo una nuova classe dirigente
Responsabile delle sue scelte
Con l'obiettivo che è quello di indirizzare le risorse del Paese
Ad affrontare la sfida sfida decisiva
Che è quella del lavoro
Creare lavoro
Dare una speranza è un'opportunità alle nuove generazioni
Combattere quello che il quello che è il più grande dramma del nostro Paese
Lo spreco dell'intelligenza delle qualità umane
Di una nuova generazione in particolare nel Mezzogiorno
Che ai margini dello sviluppo italiano
Badate
Noi dobbiamo prendere questa bandiera
Perché questo pone dei problemi anche alla sinistra
La necessità cioè di fare i conti con un sistema nel quale ci sono tutele e garanzie assistenzialisti
Ma chiusura verso le nuove generazioni
Quando in una città del Mezzogiorno in un paese del Mezzogiorno diciamo noi abbiamo io penso alla mia Puglia noi abbiamo
Il ferroviere prepensionato a quarantacinque anni
Il siderurgico
E
Naturalmente poi a quarantacinque anni
Un ingegnere prepensionato non sta con le mani in mano
E accanto abbiamo un giovane
Che non riesce ai entrare nella vita attiva noi dobbiamo sapere che quel giovane ce l'ha anche con noi
Perché ci vede come quella forza politica che insieme al sindacato si è preoccupata molto di più di tutelare i diritti sia pure legittima
Del lavoratore occupato
Anzi che impegnarsi per dare una speranza è una possibilità di vita attiva alluminio anche per questo molti giovani
Hanno creduto in questa destra e nell'onorevole Berlusconi
Guai
Se noi non ci rendiamo conto che noi dobbiamo rompere le barriere di una società chiusa
Corporativa
Ma vi rendete conto che un ragazzo e una ragazza possono essere intelligenti bravissima all'università ma non entra nelle professioni se non hanno zia avvocato un padre medico
Agirà
Vada
Una società corporativa una società chiusa una società che non vale l'Unità il merito
Ma nella quale è più forte chi è arrivato prima ad occupare certe posizioni e poi chiude la porta agli altri
è una società che non ha un grande futuro anche perché lasciatelo dire a me lo dico contro me stesso largamente superato quell'età tra i venti e i trent'anni c'è la punta più alta della intelligenza delle persone
Nella matematica nella fisica in quell'età che si fanno le grandi scoperte
è un Paese non può permettersi di sprecare la parte migliore della propria intelligenza
Dobbiamo essere noi Vassilis
Che prendiamo in mano questa bandiera dobbiamo essere noi la sinistra
E che indichiamo una strada che certo non significa
Non considerare il valore decisivo dello sviluppo industriale
Ma anche sapere che per creare lavoro occorre investire nell'ambiente
Nel patrimonio storico culturale
Occorre investire nella qualità della vita dei servizi alla persona
Occorre investire sul terreno dell'innovazione della ricerca delle telecomunicazioni queste la sfida perché l'Italia diventi un Paese europeo
Non vivremo non potremo vivere a lungo
Di super sfruttamento come ancora c'è soprattutto in tante aree del Mezzogiorno
Di bassi salari rispetto all'Europa
Di svalutazione della lira che ci consente di esportare
Sui mercati europei di questo non vivremo a lungo perché la svaluta azione della lira alla fine porta con sé inflazione
E quindi colpisce i ceti popolari più deboli quelli che vivono di un reddito fisso non c'è più la scala mobile
Perché la svalutazione della lira fa comodo quando si esporta ma quando poi bisogna comprare le materie prime le tecnologie in un Paese che non ne produce
Si sente il peso
Di una lira che vale di meno
Non è quella la strada
Noi siamo un grande Paese europeo e non possiamo pensare che la nostra sfida è sui salari con l'Albania con il Marocco ma quando avranno imparato anche loro a far le scarpe sei nove non impariamo a fare qualcosa di più
Se non impariamo a fare le cose che si fanno in Germania in Francia in Giappone negli Stati Uniti
Noi quando dicono i Dico soprattutto questo nostro Mezzogiorno
Rischiamo di non essere in grado di entrare in Europa
Vedete questa è la sfida per il governo dell'Italia
E stanno qui le ragioni per le quali
Noi
Abbiamo lavorato tenacemente per costruire una coalizione democratica
Che non fosse soltanto della sinistra
Prima ancora che per ragioni politiche
Se mi consentite per ragioni sociali
Perché noi siamo convinti che per governare questo Paese
Bisogna costruire un blocco sociale
Nel quale ci sia il mondo del lavoro
Il mondo della cultura
Ma anche il mondo delle imprese
Il mondo delle professioni più qualificate
Ogni tanto ci accusano dicono ma voi avete dalla vostra i poteri forti magari dico io purtroppo non è così
Magari
Una parte del grande capitalismo italiano
Capisse che per modernizzare l'Italia ci si deve alleare con le forze che rappresenta no a parte migliore e più numerosa del mondo del lavoro e della intellettualità
Noi vogliamo costruire questo blocco sociale
Ed è questa la vera grande novità
Nella storia d'Italia
Vedete anche noi siamo stati subalterni ad una idea del nuovo che era superficiale e autolesionistica
L'idea che il vecchio fosse la politica i partiti
E che il nuovo fosse l'antipolitica
Mentre il vecchio non era soltanto la politica il vecchio era un blocco di potere una classe dirigente
L'altro giorno alla Camera il professor Martino dispone intellettuali della destra diciamo che simpatica persona anche se secondo me un po'dura di comprendonio ha fatto un discorso nobilissimo
Per spiegare tutti i mali
Che erano accaduti in Italia nel corso degli anni ottanta
Ci ha spiegato che la crescita del debito pubblico in Italia è avvenuta negli anni ottanta
In quel periodo oscuro nel quale il paese fu dominato da Craxi Andreotti e Forlani
Non c'era nulla da eccepire senonché tutto questo discorso lo faceva rivolto contro di noi levando un dito accusatorio diciamo papà ora francamente
C'era da pensare che avesse il torcicollo perché con una piccola torsione del busto e gli avrei potuto rivolgersi accanto a sé o uno dei massimi protagonisti di quell'infame regime che ci ha dominato
Protagonisti
M&A filtrare i protagonisti e i beneficiari soltanto che gli italiani hanno pensato che fosse il nuovo
Perché il nonno politico
Non comprendendo che allora
Non erano soli politici a comandare
Ma anche gli imprenditori amici che realizzarono i profitti di regime
E che magari con i loro giornali e con le loro televisioni incoraggiavano a votare per quei politici protagonisti della corruzione e del sistema di potere
Salvo poi presentarsi come il nuovo non è di questo nuovo che ha bisogno l'Italia
La vera cosa nuova che in Italia non c'è stata rimane e non solo nel corso di questo dopoguerra ma nel corso di tutta la storia dell'Italia come paese unito
è che il mondo del lavoro
Sia al governo del paese
Vedete questo Paese si è consentito un lusso straordinaria
Ha avuto sempre all'opposizione la parte più viva della sua intellettualità
Quasi tutti i grandi intellettuali italiani
Nel mondo
Dell'arte della letteratura della scienza sono stati all'opposizione culturale richiamava la vecchia Democrazia cristiana
E ha avuto all'opposizione
Il lavoro un grande Paese non diventa moderno se tiene all'opposizione l'intelligenza e il lavoro questa è la grande novità vera di cui ha bisogno l'Italia
In un'alleanza
Con una parte della borghesia italiana certo
Con il mondo dell'impresa e delle professioni più qualificate
Con quella parte che capisce
Che senza la sinistra questo Paese non diventa un Paese moderno ed europeo
Non è una operazione politicista queste no
è una grande operazione politica
Costruire una coalizione democratica che abbia questi confini
E che non sia soltanto un cartello delle sinistre
E noi abbiamo lavorato con tenacia
Per aprire questa prospettiva politica all'Italia
Vedete non era affatto scontato
Perché
La destra aveva avuto il quarantadue per cento dei voti alle elezioni politiche il cinquantatré alle azioni europee
Anche perché gli italiani avevano fiutato che lì nasceva un nuovo regime e come diceva Ennio Flaiano gli italiani hanno questa abitudine diciamo accorrere in soccorso del vincitore
Cinquantatré per cento
Era giugno
Non era secolo scorso
Poi il congresso del Partito popolare
Con la vittoria della destra in Terna che chiaramente Prélude Eva ad uno slittamento dei popolari verso la maggioranza di centrodestra
Quello che poteva nascere
Era un vero e proprio regime
Mi ha raccontato il senatore Pagliarini ministro della lega simpatico
Che nella prima riunione del Consiglio dei ministri Berlusconi disse ai suoi collaboratori va be noi siamo qui prestarci dentale
Badate non era affatto un calcolo
Campato in aria
D'altro canto l'Italia
Non ha mai riconosciuto veri cambiamenti di governo ma cambiamenti di regime sì
Siamo un Paese che difficilmente si è liberato delle sue classi dirigenti prima di vent'venti venticinque la democrazia cristiana cinquanta diciamo
Raramente
Non è
Sono stati lì sette mesi e si può avere qualche ragionevole speranza che non ci tornino
Anche perché
Con molta forza
L'azione
Noi abbiamo puntato al centro carico
Abbiamo puntato cioè a ricollocare la più grande forza della sinistra italiana non nel detto di un cartello delle sinistre ma al centro della vita politica italiana
Abbiamo aperto un dialogo difficile con il professor Buttiglione
Con l'onorevole Bossi superando tutte le difficoltà anche linguistiche diciamo che si pone
Prospettando la possibilità di un incontro tra la sinistra democratica e le forze democratiche del centro
Vedete che
Questa nostra politica compresi i passaggi più arditi no
La crisi di governo al governo Dini tutte cose complicate sa rischiose anche se volete ma è forse quando si combatte si rischia
Questa nostra politica ha riaperto la sfida per il governo del Paese
Creato le condizioni perché si potesse di fatto delineare
Una coalizione democratica più ampia della sinistra
Ha creato le condizioni perché potesse venire avanti una candidatura come quella di Romano Prodi
Che altrimenti se ci fosse stato il cartello delle sinistre il centrodestra non avrebbe avuto né spazio me senso
E se alla fine
Il professor Buttiglione porterà a Berlusconi poco più che esse spesso e non il suo partito
Anche perché noi abbiamo fatto una politica unitaria verso il Partito popolare
E anche perché noi siamo andati non se l'aspettavano noi
Dall'uomo che è stato l'ultimo segretario della Democrazia Cristiana Mino Martinazzoli a dire se vuoi di candidiamo sindaco
Ci siamo alleati con loro abbiamo vinto le elezioni amministrative a novembre abbiamo condotto insieme una battaglia per fare cadere il governo Berlusconi costruirne un altro e alla fine
Andare a destra
è apparsa un'operazione insensata quella di Buttiglione non un'alleanza ma una resa
E
Il settantacinque per cento dei suoi elettori non ci andranno
Non andranno da quella parte
Oggi
Noi siamo arrivati ad una stretta
Una stretta nella vicenda politica dei cattolici democratici
Dal momento che appare sempre più chiaro che il problema non è quello con chi si allea il Partito Popolare ma che l'obiettivo della destra
Al cui servizio si è posto Buttiglione e quello di distruggere
L'autonomia politica dei cattolici democratici
Dato che non sono riusciti a prendersi il Partito Popolare
Lo distruggono un po'come facevano i tedeschi quando si ritiravano facevano saltare i ponti i monumenti e le città
Noi ci sentiamo vicini
Non ha non a quelli che vengono sprezzantemente chiamati Catto comunista no ma quei cattolici democratici che vogliono continuare ad essere se stessi
E che vogliono scegliere le loro alleanze sulla base dei programmi dei valori e dei principi e non di operazioni di potere
Quello che è avvenuto è stato venendo nel Partito popolare è veramente sconcertante ed è vedete Buttiglione aveva detto che lui voleva andare con Berlusconi per insegnargli la democrazia
Ho l'impressione che invece pochi giorni siano stati sufficienti perché imparasse Luís da Berlusconi la prepotenza
Gli economi consente acconsentì
Dico quando una maggioranza espelle da un partito una minoranza ma una mini ma una minoranza che espelle la maggioranza non s'era mai visto
Ha precedenti
Ed è come dette avrebbe mai detto
La data di stop per citare come ha giustamente detto l'onorevole Emilio Colombo è la dimostrazione che il filosofo Buttiglione manca completamente di senso del ridicolo dice
Io credo
Io credo che diversamente agiranno
La grande massa dei cattolici democratici
Di quelli che non hanno voluto andare addetti alle che volevano andare a destra non hanno aspettato Buttiglione sommo onestamente diciamo hanno proceduto per conto loro allora
Diamo merito all'onorevole Casini che almeno è stato un ante marcia diciamo e credo che abbia diritto a un posto in prima fila ecco Buttiglione
Al massimo può meritare il loggione
Nel Polo della Libertà
Non ci spaventa questo Superpole non ci fa paura
Noi lavoriamo a costruire una coalizione dei
Che posso affrontare la sfida
Che affronterà la sfida ora non qui ma nel resto d'Italia siamo in campagna elettorale
E che poi affronterà la sfida delle elezioni politiche
Ho visto che mi sono state delle polemiche su quello che ho detto io parlando ieri al congresso dei Verdi
A proposito delle elezioni politiche
C'è chi dice che io ho minacciato Berlusconi maldestro io non non minacciato no io ho fatto faccio un discorso in realtà molto sereno e oggettivo
Noi non vogliamo frenare rallentare impedite
Noi abbiamo preso
Noi abbiamo preso un impegno innanzitutto con il Paese che è quello di sostenere un governo di tregua con un programma limitato
Se Berlusconi vuole arrivare alle elezioni io ripeto questo concetto che non è minaccioso se Berlusconi vuole arrivare alle elezioni
Non vi arriverà
Con la prepotenza
Con le spallate e con le minacce
Approvato
Pensava Berlusconi deve stare attento
Che l'Italia un Paese che non ha simpatia per chi perde
Lui ha cercato il colpo sul Partito popolare ha perso per tre voti
Poi cercato il colpo sulla fiducia per super sei voti
Poi ha cercato il colpo sul voto nella manovra perso per dodici voti
Badate
Sono dilettante ma un amatore della matematica con le progressioni geometriche non si scherza
Per cui con la prepotenza
Sa non arriverà
Io in modo sereno e non minaccioso gli indico invece una via utile
Per arrivare dove vuole arrivare Luís cioè alle elezioni
La via utile e quella di un comportamento sereno e corretta
Di un'assunzione di responsabilità
Non è simpatico per esempio che il cavalier Berlusconi abbia prima annunciato la manovra Luís a manovra che noi abbiamo votato in Parlamento era stato annunciato dal governo Berlusconi
Poi abbia detto che l'avrebbe sostenuta come abbiamo documentato perché nel dibattito parlamentare anzi disse
Quelli che le votano la fiducia a Dini la contrasterà hanno staremo a Noemi ad aiutarlo
Atti
Per un uomo politico
Poi votare contro e fare tutta quella demagogia questo è segno di inaffidabilità
Di prepotenza
Non di forza
Io dico ho detto ripeto la forza e un'altra cosa rispetto alla prepotenza tanto più alla prepotenza di un insicuro
Voi ricorderete che Mitterrand vinse le elezioni con uno slogan bellissimo indimenticabile
Al quale lavorarono in più grandi esperti della comunicazione
Una forza tranquilla
Berlusconi è una debolezza isterica
E quindi alle elezioni si arriverà tanto prima se vi sarà un impegno serio e responsabile
Per mettere il Paese al riparo dal rischio di un crack finanziario
Anche qui è indecente che si faccia confusione come fanno loro per poi dire lo vedete c'è confusione bisogna votare o
No no questo è inaccettabile cifre sicuramente non non ci spaventa
E nello stesso tempo bisogna anche che Berlusconi si renda conto
Che prima di votare bisogna affrontare quelle questioni che riguardano le regole della democrazia e in particolare dell'informazione
Per andare alle elezioni in un clima di correttezza democratica
Anche qui siamo stanchi di parlare non c'è niente da parlare non c'è materia di discussione
è del tutto ovvio
Che è una anomalia inaccettabile
Che ci sia un capo partito che possiede tre canali nazionali televisivi privati oltre ad avere messo le mani illegalmente sulla televisione pubblica questo è
Lina
Si discuta questa questione l'unica cosa da discutere come vi si pone rimedio subito se vogliono
Ho detto tante volte a Berlusconi diritti quello suggerito un sistema semplice me scelga lei
La legislazione di uno dei paesi democratici del mondo occidentale
Vogliamo fare come in America perfetto non va bene come in Inghilterra benissimo come in Francia come in Gemma a scelta
A
Scelta dell'onorevole Berlusconi
Non c'è nessun Paese del mondo democratico nel quale è consentito ciò che avviene in Italia
Ed è ed è Conso anche questo inaccettabile
Che quando noi diciamo
Sottolineiamo diciamo il carattere Hubble norme di un Paese nel quale se un partito politico vuole fare propaganda la televisione deve finanziare il partito avversario ma
Rendete conto e questo è un'assurdità totale che suscita introdurvi Taissa Racca
Mosse lo spiega fuori dai confini del nostro Paese
E noi per fare gli spot dovremmo finanziare il partito avversario
Mentre Berlusconi capo di Forza Italia da i soldi a Berlusconi proprietario della Fininvest FD può fare tutti gli spot che vuole
Beh francamente il fatto che mi abbia risposto ma sono due contabilità diverse
Lo sono dove contabilità diresse anche perché mi è venuto in mente a questo proposito che è proprio così e cioè che lui prende i finanziamenti pubblici per le campagne elettorali riversa a se stesso quindi è l'unico che ha
Caso di uno che diciamo anziché dovere reperire le risorse della politica
Più Forza Italia più Luigi guadagni è riuscito anche a fare diventare Forza Italia un business no questo non è accertabile
è ovvio che non è accettabile e ai
Che la risposta dice ma D'Alema non si intende di queste cose perché lui non sa non capisce le cifre al di sopra di cento milioni severo diciamo a me appaiono
Iperboliche diciamo però diffidate anche di un uomo politico che siccome guadagna venti miliardi l'anno non capisce le cifre al di sotto di venti miliardi
Mi della gente semplice della gente normale di quelli che per arrivare alla fine del mese diciamo devono faticare e difficile che capisca questi problemi
Noi quindi io non credo che noi chiediamo nulla di eccezionale chiediamo di andare alle elezioni in un quadro
Più sereno per il Paese non drammatico dal punto di vista finanziario
Più solido e garantito dal punto di vista della democrazia
E ci batteremo perché sia così
Perché se invece qualcuno pensa che si possa andare con una spallata con un colpo di mano sarà sconfitto
Come è accaduto giovedì scorso sarà sconfitto
Io spero che intorno a Luigi siamo persone più country più sagge
Come il dottor Confalonieri ed altri che dopo l'urto anche sgradevole andate a sbattere contro un muro ora parlano ragionevolmente di discussioni di riforme di trattative benissimo
Parlamento e lì
Non c'è da fare particolari trattative private ci sono le commissioni discutiamo
Escludiamo delle riforme necessaria e nel frattempo noi ci prepareremo a questa sfida
Costruendo la coalizione democratica
Lavorando per unire rinnovare la sinistra e per rendere più forte e più aperto il nostro partito
Vedete questo partito prete c'era una terza via dopo le elezioni si aprivano stanno di bus
In cui sembrava che noi dovessimo scegliere tra
Arroccarci nella nostra forza
Oppure scioglierci come molti dicevano gli è qui la sinistra per vincere bisogna che si sciolga PDS è un argomento secondo me di quelle cose viti fortunatamente è stata una moda Breve diciamo
Era un po'come l'idea che siccome arrivavano le orde nemiche si dovesse immediatamente a battere la principale sono l'unica fortezza che era rimasta insieme Pietro
No c'era una terza via diciamo
Che non era quella né di scioglierci né di chiuderci in noi stessi
Ma di mettere questa forza al servizio di una riscossa democratica
Di avviare un processo coraggioso di rinnovamento politico programmatico
E questa via sta dando i suoi frutti
Nessuno deve avere paura di questo partito
Negli avversari negli amici perché ci sono anche gli amici ho visto che è un simpatico editorialista amico se non nostro il professor Prodi gli ha detto attenzione però alla ma finta del PDS
Noi non siamo una macchina
Siamo un'associazione di persone
Che è tutta un'altra cosa
E il fatto che in questo Paese ci sia una forte grande associazione di persone
Che sono unite dalla passione politica dagli ideali da i programmi è una risorsa non è un pericolo
Questa associazione è al servizio
Di un'alternativa democratica
Di una coalizione più vasta e di una politica unitaria
E faremo il nostro dovere
Ho già detto altre volte ripeto qui concludendo
Adesso andiamo alle elezioni regionali
Non c'è l'Ulivo
Sarà la Quercia a reggere l'urto diciamo
Poi la Quercia e l'Ulivo potranno andare benissimo insieme
Io ho ricordato che nel mondo antico nella simbologia del mondo antico diciamo la Quercia rappresentava il valore in battaglia anche per questo ogni tanto bisogna minare qualche fendente diciamo
E siccome battaglie ce ne sono state e ce ne saranno
Noi faremo la nostra parte
Battaglie per preparare la pace L'Ulivo
Dove per pace io intendo cinque anni di governo
Cinque anni di governo insieme con i democratici laici cattolici
Per affrontare e risolvere i problemi del nostro Paese
Questa prospettiva sì questa prospettiva è possibile questa prospettiva è possibile
L'avevi socialisti siamo noi membri del Partito socialista europeo
Io penso che questa prospettiva è possibile non credo non la prometto perché sarebbe assurdo promettere
Ma credo che possiamo ragionevolmente dire che questa strada c'è di fronte al nord
Anche se piena di ostacoli
E che se noi sapremo percorrerla con passione e con intelligenza questa meta non è proibita
E siccome io sento che il compito nostro compito di questa nostra generazione
Che ha ereditato tante battaglie tante conquiste della sinistra però il compito di questa generazione di fare una cosa in più
E cioè portare la sinistra al governo dell'Italia
Io credo di poter dire
Che questo compito lo realizzeremo insieme grazie
Compagni dai compagni ci
Vi hanno partecipato a questa domanda
Valutiamo il compagno dalla
Un ingrato compito
No la contro
Scusate