Premio ISPI 2024 a Mario Draghi

Signore e signori presidente Draghi cari amici caro Mario
No il benvenuto Mario Draghi a cui quest'anno abbiamo voluto riservare il premio ISPI
Premio Ischia è stato creato per ricordare
Un presidente dell'ISPI che aveva una personalità e una simpatia eccezionale Boris Biancheri
Che quando ci ha lasciato siamo stati tutti molto tristi e ci siamo voluti tira su il morale facendo un premio speciale che abbiamo dato a persone speciali
L'ultimo è stato purtroppo alla memoria a Luigi Attanasio
Che è morto e prettamente prima abbiamo dato a Filippo Grandi Emma Bonino Paolo Gentiloni insomma
Tanta gente che ha distinto si riesce ad distinto l'Italia nel panorama internazionale questo lo e lo spirito e mi sembra che non ci siano dubbi che Mario lo merita
Diciamo che
Facciamo adesso
Prima un dialogo con sala Varetto
E poi dopo diamo anche fisicamente il premio
Caro Mario abbiamo
Passato qualche anno studiare assieme
In America boy
Ciascuno ha preso la sua strada
E devo dire che che matura è stata veramente prestigiosa
E non ci sono dubbi che hai contribuito positivamente
A alla reputazione e alla credibilità del del paese
Ricordo ma insomma inutile fare l'elenco insomma ricordo la contributo metodologico
La diplomazia economica quando eri al Tesoro
Ricordo quando fu per il governatore della Banca d'Italia tantissime cose ma in particolare quell'impegno che si è inserito nel suo impegno di governatore
Per creare nutrire impostare il Financial Stability Board che è stato un una grande contributo a cercare di evitare una nuova crisi
Una volta che si Liman purtroppo non tutte le cose importanti che sono scritte
E che tu hai contribuito a a metterli in fila sono state eseguite però
In fondo molto di più di quello che si si pensa
Ricordo l'autorevolezza e la chiarezza la capacità innovativa coraggio quando eri a capo della banca centrale europea ricordo
Beh ricordo
In un certo senso quello che
Tutti ricordano del quando hai governato il Paese
E che purtroppo è stato un periodo breve ma era anche molto difficile
E poi va be'insomma ricordo rapporto Draghi ma di questo parleremo adesso con e poi ricordo ricordo ricordo le cene
Ricordo le cene Allegranzi futura ma questa è un'altra storia purtroppo non si può ripetere ma chissà magari una volta andiamo Orsi fu a al a posto ma ancora assieme
Sarà alle
Per avermi invitato a moderare questo dialogo con il presidente Draghi presidente devo ripartire subito ovviamente con lei
Dal ruolo oggi dell'Europa siamo di fronte a delle trasformazioni che sono epocali delle crisi geopolitiche economiche e anche sociali dalla guerra in Ucraina al Medioriente alla recentissima caduta del regime di Assad in Siria possiamo dire che il le relazioni internazionali gli equilibri geopolitici internazionali
Stanno mostrando tutta la loro precarietà ecco che allora viene facile dire che servono leadership perché siano forti e lungimiranti
In particolare il ruolo dell'Europa che deve esercitare in Europa
E lo chiedo a lei non a caso per come è stato appena ricordato lei seppe dare all'eurozona coesione e stabilità in un momento difficilissimo e di ovvio che mi sto riferendo a quel ventisei luglio
Del due mila dodici quando a Londra pronunciò forse il suo discorso più famoso quello vuote da ricchezza con il quale salvo lei è uno dalla crisi dei debiti sovrani
Ma soprattutto riuscì a fare nell'ambito del mandato da presidente della BCE quello che molte istituzioni europee non potevano fare e alcuni Stati non avrebbero voluto fare ecco che quindi le chiedo in qualche modo di attualizzare quell'esercizio di leadership e le chiedo siamo di nuovo di fronte a un momento di scelte difficili osteggiati da più parti
In Europa ovviamente
Sì siamo di fronte al momento difficile sicuramente per tutta una serie di motivi che magari proveremo meglio nei
Nel nostra conversazione la la leadership se c'è stata diciamo è stata esercitata in quell'occasione per riversa era in un certo senso un compito molto definito per cui c'era
Una persona che era stata messa lì per questo cioè per salvare quella che si chiamava all'epoca la stabilità dei prezzi
Il ragionamento era che senza euro non c'è neanche stabilità dei prezzi in quel momento bisogna far qualcosa perché il contesto che è sempre una cosa che dà
Può dare molta forza a le prese di posizione o anche dar debolezza il contesto in cui fu fatta quell'affermazione era un contesto in cui la reputazione delle bici era ai minimi storici
Perché erano stati o mente alti tassi d'interesse in piena recessione l'anno prima
Tutto quello che era stato fatto addirittura il consiglio dei governatori replica il primo giorno della mia presidenza abbassa i tassi nella seconda riunione abbassa i tassi d'interesse di nuovo cosa che non si era fatta mai nessuna delle due
Prima vengono presentate delle linee di credito a medio termine per le banche nessuna reazione dei mercati fondamentalmente i mercati sono rimasti poco poco stupiti a giugno c'è un Consiglio europeo importantissimo che decide la creazione dell'unione bancaria
I mercati rimangono del tutto
Come dire tranquilli nessuna e l'euro continua andar giù Wheeler flussi di capitali aumenta con gli spread continua ad allargarsi tassi d'interesse continuano a crescere
Questo è il contesto in quel contesto su occorreva un'affermazione forte e credibile
La credibilità deriva dal fatto che quell'affermazione fu fatta all'interno di un mandato e derivava dal fatto che la BCE doveva essere recepita come indipendente questo è fondamentale perché lì in quel caso diciamo uno si chiede i poteri forti ci sono
Poteri forti per presidente della BCE sono essenzialmente i Paesi membri che ognuno vuole la sua politica monetaria chi la vuole espansiva chi la vuole restrittiva
E poi i mercati
E i mercati ti rispetta no se sei indipendenti e quella fu una manifestazione di sicuramente di leadership ma di indipendenza e di credibilità perché fu fatto all'interno di un mandato previsto non fu una cosa che cedeva quello che era stato il mandato costituzionale dalla Banca centrale europea oggi la situazione è un po'diversa e anche il contesto è diverso
Il contesto richiede una decisione collegiale
Quindi richiede che molti leader tutti coloro che hanno la responsabilità del futuro europeo di fronte ai loro elettori decidano in maniera concorde su una strada da percorrere
E sappiano poi e questa è la differenza tra un leader che diciamo eletto un leader che non è eletto e sappiano lo stesso tempo portar con sé in tutti gli elettori
Quindi è una decisione diciamo molto più complessa non è una decisione relativa a un provvedimento a una misura di politica monetaria una decisione relativa un percorso che il rapporto definisce esistenziale per l'Europa
E al rapporto ci arriveremo tra poco però visto che lei sottolineava adesso le differenze di contesto le chiedo proprio oggi che quel contesto è profondamente cambiato rispetto a dodici anni fa in particolare entrata in crisi la leadership franco tedesca per motivi diversi per crisi economiche politiche entrambi i Paesi
Oggi non possono più esercitare quel ruolo io le chiedo allora l'istituzione europea oggi però hanno al loro interno
Gli anticorpi per trasformarsi devolvere rispetto a questa differenza e in particolare la situazione di oggi e paragonabile mila nella crisi nel della tenuta stessa di alcune delle dei fondamenti dell'Europa paragonabile a quella di dodici anni fa
Ma lega
Le istituzioni europee certamente hanno gli anticorpi perché sono state come dire
Prodotte create dai trattati europei per sopravvivere in una storia molto lunga come ha fatto negli ultimi decenni e prevedo che continuino la la leadership franco tedesca e si è indebolita
E però non è che io veda
Altre leadership che sono immerse capaci di dirigere l'Europa verso un futuro comune ancora per lo meno ancora non c'è quindi è un periodo in cui c'è un sicuramente un vuoto di leadership io credo che bisogna semplicemente fare pazienza vedere un momento i risultati d'elezione delle elezioni tedesche poiché ne riparleremo
La Commissione europea in questa situazione avrà molto più ruolo molto più come dire funzione di molta più funzione di guida per l'Europa
E l'ultimo punto a cui bisogna prestare attenzione se l'Europa va più in direzione o andrà più in direzione come dire nazionalista sopranista se si vuole
E come come si porrà di fronte alle necessità di percorrere una strada dove solo l'integrazione di alcune aree
Permette quel salto
Di qualità che l'Europa chiede perché sopravviva dal punto di vista economico questa è un po'la domanda più più importante oggi e neanche la domanda alla quale dà una risposta il rapporto sulla competitività europea
Che lei ha illustrato presentato ma che è stato nuovamente messo al centro proprio nel citava l'insediamento della nuova Commissione europea seccamente che possiamo definire abbastanza travagliato
Ma che ha portato alla Presidente fondarla nemmeno il suo discorso a sottolineare come il rapporto e la bussola della competitività
In qualche modo il quello che è contenuto nel rapporto che ben sottolinea come uno degli elementi fondamentali sia proprio il recupero della produttività che l'Europa appena su quindi le chiedo quali sono le priorità
Che saranno appunto oggetto di questa bussola della nuova Commissione europea
A quando il rapporto è uscito la prima reazione entro due ore di un ministro
Chi di un Paese in cui non vi dico mancia immaginate quale Paese ha detto no impossibile ottocento miliardi di denaro pubblico ma figuriamoci
Ecco e allora il e questo ha fatto pensare a quale fosse il modo migliore di presentare il rapporto poi nelle settimane seguenti
Alla al Consiglio europeo di inizio novembre a Budapest sono stato invitato a presentare il rapporto infatti ho cominciato da questo alcuni di voi hanno detto che ottocento miliardi sono una condizione impensabile in realtà questo volume di finanziamenti pubblici è importante ma attenzione nell'economia del rapporto è marginale
E l'ultima cosa ora dico vi dico cinque cose che non costano niente e che sono importantissime sono più importanti degli investimenti pubblici e vanno sicuramente fatte prima di pensare a spendere la prima cosa è il mercato unico noi il mercato unico l'avevamo fatto avevamo fatto da almeno venticinque anni
Di fatto non c'è il mercato unico oggi non c'è il un calcolo del Fondo monetario internazionale mostra che le barriere tra i nostri Stati sono tre volte più alte di quelle tra Stati americani per quanto riguarda il manifatturiero
E e sei nove dieci volte più alte per quanto riguarda i servizi
Quindi il mercato il mercato unico fondamentale per quanto riguarda la crescita la produttività e questo è un altro come dire un altro ragionamento chiave del rapporto la se noi confrontiamo la produttività tra negli Stati Uniti in Europa
Tutta la differenza dipende dal settore ad alta tecnologia Kaitech
Tolto quello dall'economia americana e il resto dei propri Meridiana cresce più o meno con la stessa produttività della dell'economia europea quindi il ragionamento fu focalizziamo c'è evidentemente sul settore hi-tech
Ma per poter far questo occorre vedere che cosa fanno le Lino che cosa fa l'innovazione e noi siamo molto indietro secondo qualunque metrica qualunque parametro su quel fronte
Per produrre innovazioni oggi in gran parte queste innovazioni vengono specialmente in Europa dove non abbiamo i giganti vengono da impresa è piccola e media impresa X start-up fondamentalmente quindi il rapporto analizza tutto il ciclo dell'innovazione dalla sua nascita la sua commercializzazione
Per poter commercializzare una una un'innovazione una invenzione occorre che sia possibile che il prodotto venga a tutti acquisisca una dimensione quindi come si dice possa essere scalabile
Allora per può
Otello fare così per poter essere scalabile ha bisogno di poter essere venduto in tutti i ventisette membri lì non c'è non è possibile una piccola società di due tre persone con mi son sentito dire più volte che intervistato ho pensato molti imprenditori in tutti i settori industriali son dieci settori che il rapporto esamina
Ma quelli che erano molto tra l'altro sopra a questo riguardo che mi ha raccontato le cose erano gli unicorni così che i cosiddetti unicorni europei che spacciano lasciato sostanzialmente l'Europa e sono andati agli Stati Uniti
Il trenta per cento delle imprese che ha raggiunto un miliardo di dollari di capitalizzazione europeo
Quindi è è il tre scusate il trenta per cento dei delle imprese europee è diventato unicorno si è trasferita negli Stati Uniti
Molti di questi manda in Fonsai quando ho cominciato abbiamo è un'impresa di tre persone
C'ha chiesto che dovevamo dovevamo stabilire ci dei ventisette Paesi con società separate altrimenti non non avremmo potuto vendere servirebbe solo immaginato una piccola società di software che vende servizi
Non può fare quindi il mercato unico fondamentale per permettere ai prodotti innovativi di raggiungere la la dimensione necessaria per diventare attraenti trovare finanziamenti
Dopo questo l'altra l'altra l'altra cosa importante l'integrazione dei mercati dei capitali qui anche di nuovo noi parliamo perché le banche ci dicono che bisogna fare un mercato dei capitali unico perché pensa l'essenzialmente al mercato bancario
La realtà non è quello l'aspetto più importante per il rapporto perché per carità le banche fanno tantissime cose
Ma una cosa che non sanno fare finanziare l'innovazione
Perché l'innovazione al periodo di gestazione lungo perché a rendimenti incerti perché non Akasha Flo perché non hanno collaterale per tantissime ragioni quindi quello che lo strumento finanziario di eccellenza per finanziare innovazione l'equity
Per cui questi mercati devono integrarsi ma nello stesso tempo devono anche correggere il bias che oggi hanno i nostri mercati dalle dal mercato fondato sul debito mercato fondato sull'equity
Vi do alcune una come dire alcune
Alcuni numeri
C'è un paese ci sono vari paesi paesi nordici particolare Svezia Danimarca Olanda ma soprattutto la Svezia
Nella Svezia il credito verso il settore privato è basato al settanta per cento dal mercato sul mercato dei capitali al trenta per cento sulle banche
In Germania Spagna Francia Italia il contrario circa il settanta per cento viene dalle banche il trenta per cento via al mercato dei capitali questo
Non genere Ram mai un flusso di credito focalizzato sull'innovazione e quindi sulla crescita della produttività nel settore ad alta tecnologia
Quindi integrare i mercati sicuramente perché si possa raggiungere una scala
Tale da poter finanziare Grandi Progetti ma anche mio orientare i mercati finanziari dal debito all'equity e questa è la seconda cosa che intimo ringraziano costa niente in termini di bilancio pubblico no
La terza terza cosa che non costa niente riguarda la regolamentazione la regolamentazione del settore spazi particolarmente nel settore digitale
è una regolamentazione anche pletorica è confusa ed è superata superata degli standard che hanno già raggiunto molte delle innovazioni nel settore nel settore digitale e quindi come dire va va rivisitata la rivista
C'è un'altra area su cui occorre mettere l'attenzione l'aria delle regole della concorrenza
Le regole della concorrenza
Devono essere come di quello che il rapporto suggerisce che vengano per rivisitate guardando di più a quelle fusioni che promettono innovazione
E guardando di più al l'ex al al futuro come si evolverà il mercato nel futuro quando queste regole saranno
Diventeranno obbligatorie quando quando le due società dovranno osservare queste regole
E questa è un'altra è un altro silenzio e l'ultimare anche di nuovo non costa nulla e quella della frammentazione il rapporto è una lotta continua verso la frammentazione frammentazione della regolamentazione
Frammentazione dei finanziamenti finanziamenti che noi abbiamo per la ricerca per esempio
In percentuale del bilancio pubblico sono gli stessi degli Stati Uniti ma sono frammentati a livello comunitario in una varietà di progetti incredibile a livello statale anche se in una varietà di progetti il risultato di questo è che questo finanziamento manca di intensità cioè non si riesce a puntare su alcuni punti ci si è riusciti per carità ma in poche occasioni
A puntare in maniera sostanziosa ed è significativa su alcuni progetti che trascinano il resto il resto del mercato
E alla fine di queste cinque cose c'è il concerto finanziamento pubblico il finanziamento pubblico infatti parliamo e queste sono le cose che non costano nulla in tra le voglio chiedere
Ha fatto un'affermazione forte quando elencato la prima e cioè il fatto che l'alta non esista davvero un mercato unico all'interno dell'Unione Europea per le differenze fra i ventisette Paesi le chiedo oggi rispetto a quando lei esercita una leadership in Europa siamo più vicini o più lontani dalla messa da parte degli interessi dei singoli Paesi per il bene comune secondo la sua percezione
L'ultima considerazione sul mercato unico proprio poco fa guardando un po'le note perché se conversazione
Dove l'abbiamo un mercato unico per le automobili esiste per l'intelligenza artificiale no
Questo vi dà l'idea di dove siamo
Tornando cioè maggiore tredici aprile a c'è maggiore desiderio di far le cose insieme a società accenna giorni in ore desiderio
Mai dipende la prospettiva storica io sono molto ottimista sulla per quanto riguarda la come dire il percorso storico del senso europeo di quello che noi facciamo
Perché ma se non l'abbiamo per esempio lei l'eclettico le elezioni europee cinque anni fa
Cinque anni fa erano guardate con una certa indifferenza una certa come dire normalmente ora non voglio per carità di niente nessuna chi andava nel Parlamento europeo era qualcuno che bisognava come dire in qualche modo
Aiutare premiare
Oggi no
Oggi la contesa politica che c'è c'è stata sulle elezioni europee riflette il fatto che la politica europea viene vissuta come politica nazionale ormai e viceversa le politiche nazionali avete visto che è successo sui commissari europei sui commissari europei lo stallo il blocco le trattative dipendevano da cosa dipende hanno da non non sempre proveniente ma in alcuni casi importanti fondamentali dipendevano da
Lotte intestine ai singoli Paesi da singoli stati membri
Quindi questo sì viene vissuto in maniera come vi è preoccupata perché
Uno dice vede quanto son più difficile così l'Europa nello stesso tempo però no e positivo perché ormai Mammano la politica nazionale diventa politica europea e la politica europea diventa politica nazionale quindi siamo arrivandoci
Ci stiamo arrivando alle chiedo la politica europea che si a cui si sta arrivando qui stiamo mirando è in grado di rallentare o meglio ancora di invertire la crisi del modello europeo perché un altro degli elementi che lei sottolinea
Nel suo rapporto e che a me ha colpito praticamente proprio questo cioè il modello europeo si fonda su Gwen farà su principi di equità e di inclusione sociale che sono un patrimonio sempre più raro se ci guardiamo intorno il panorama geopolitico generale
Il patrimonio quindi il nostro che va in qualche modo difeso siamo nelle condizioni di farlo o in declino economico rischia di mettere in crisi anche questi valori
No la sfida la sfida che che viene presentata descritta nel rapporto una sfida di crescita una sfida di aumento della produttività una sfida su tanti fronti è una sfida esistenziale
Quindi è una sfida che se vinta permette all'Europa di continuare a come dire a soddisfare a ad evolversi lungo quelle linee che sono i valori fondanti dell'Europa e valori di democrazia di indipendenza di di pace di sovranità
Di quindi e tutte queste cose se no non riusciamo a cresce faccio alcuni di nuovo alcuni esempi
Nel se noi continuiamo con l'attuale trendy produttività nel due mila quaranta avremo un'economia che ha la stessa misura di quella di oggi
La stessa misura di quella di oggi significa avere un'attenzione costante probabilmente insostenibile per esempio nei bilanci pubblici
Significa avere un gettito delle fibre fiscale costante
Ma nello stesso tempo i i bisogni che noi abbiamo di Investimenti di difesa di innovazione di clima non abbia ancora parlato di questo questi non vanno giù col prodotto non è che se il prodotto scende il bisogno di questi investimenti diminuisce
Quindi
Noi per rispondere alla sua domanda si è una sfida che bisogna vincere perché a rischio sono i nostri valori
Nei nostri valori e al centro dell'azione dell'unione europea era stato posto anche dalla commissione precedente la lotta al cambiamento climatico la crisi climatica che lei ha citato poc'anzi
è una sfida e anche un'opportunità dal punto di vista economico e in questo l'Europa per una serie di ragioni può giocare
Un ruolo fondamentale però nell'ultima Coppa abbiamo visto anche uno sfumare delle posizioni in campo sembra diventare una battaglia sempre più sullo sfondo e non prioritaria com'era in passato secondo lei tornerà a essere al centro e dell'opportunità per l'Europa
L'Europa oggi leader nella tecnologia del nella tipologia apertamente giunge puliti pulite
E deve restarci
La la la la decarbonizzazione non è ovviamente una priorità per quanto riguarda la lotta al cambiamento climatico ma è anche la strada principale per raggiungere l'autonomia energetica noi tra un certo numero di anni avremo la gran quantità la gran maggioranza dei Gia prodotta da fonti rinnovabili
E questo è una strada che ormai l'Europa invocato e non non si torna indietro su quella strada lì
Ci si potrà mettere un po'di più occorrerà far tante cose che non sono state fatte occorrerà corregge errori fatti ma quella strada lì non cambia ormai e questo è importantissimo e tra l'altro e la strada che risponde alla necessità di autonomia energetica perché l'autonomia energetica che perché perché abbiamo visto che cosa vuol dire dipendere dalla Russia
E in generale questo discorso più come dire più generale noi per gli ultimi trent'anni siamo oggi l'Europa dipende dagli altri molto più che di quanto gli altri dipendano dall'Europa
Negli ultimi trenta quarant'anni questo non faceva nessuna differenza oggi fa differenza da chi dipende o fa differenza
E allora per non essere soggetti
In maniera lo siamo per forza inevitabilmente ma occorre in un certo senso come linea strategica cerca di diminuire
Un po'questa dipendenza dalle evoluzioni geopolitica del mondo se possibile e quindi raggiungere dove possibile una certa autonomia quello dell'energia è uno dei campi dove
Si spera spesso si raggiunga
Che nel suo rapporto si spiega bene significa meno idrocarburi ma sempre più approvvigionamenti da fonti rinnovabili e anche dall'atomo anche nucleare deve essere considerato come una delle fonti che possano garantire all'Unione Europea una maggiore autonomia
Sì
Sì sì la l'approccio del rapporto è tecnologicamente neutrale
Il sì sì dico varie cose di fondo la prima è questa noi abbiamo ci siamo dati le ambizioni climatiche molto ma insomma vogliamo diventare i campioni mondiali del clima
Detto in poche parole B per far questo bisogna anche allineare gli strumenti acqua le nostre ambizioni
Lì sono stati fatti sì sì adatto sia andato come via troppo in fretta sul dei fronti non sia andato non Senati veloce sufficienza su altri un esempio i produttori di automobili sono ai produttori di automobili è stato chiesto di di raggiungere certi traguardi per certe date due mila venticinque trentacinque cinquanta
E però a tutta come dire l'infrastruttura energetica che doveva accompagnare questa evoluzione non è stato chiesto un simile obbligo questo è un esempio ma ce ne sono vari qui si tratta di di allinearci su quel fronte
Quindi questo è un po'ma per il resto secondo saranno sicura per un'azione di fondo è neutralità tecnologica queste l'altro l'altro aspetto
Ma la strada è questa
Intendiamoci pacifico anche altre cose perché una di queste e è prioritaria infatti si dice decarbonizzazione competitività noi possiamo fare certamente tante cose sul fronte dell'innovazione della ricerca ma se continuiamo a pagare l'Energia tre quattro cinque volte quello che costa negli Stati Uniti o in Cina ebbe difficile essere competitivi
Quindi una di queste uno di queste di queste aree proprio anche un po'la riforma del mercato elettrico della per darvi un'idea questo un mese fa circa
Un un megawatt per ora costava ottocento euro in Germania centotrenta in Francia lo stesso giorno alla stessa ora quindi arcata elettrico ha bisogno di una riforma profonda profonda e questo in i prezzi sono completamente diverso in questo per vari motivi insomma ad oggi ancora un mercato legato all'o al prezzo spot del gas anche questa è una dipendenza che va allentata naturalmente mentre
Quanto più
Larry questo diciamo è una è una struttura di mercato che è stata creata quando il gas era il la la fonte fossile dopo dominante la fonte energetica dominante oggi non lo è cui abbiamo per esempio varie situazioni in cui i
Ed è proprio nel due mila ventidue del nel nel mix energetico il sessantasette per cento era rinnovabile e scusate finiti lì il gas rappresentava il ventitré per cento del mix energetico ha fatto il prezzo il settanta per cento delle volte
Quindi ci sono queste queste cose vanno riviste di rapporto abbastanza esteso anche su queste cose qui ci sono una combinazione di riforme strutturali Investimenti
Tecnologia nel neutralità tecnologica questo è un po'Saladino anche lì molto complessa ma l'obiettivo è portare i prezzi dell'energia agli utenti finali a prezzi bassi
Questo prima il primo mai sorreggere bisogna correggere strutture che diceva letto Scanzi torniamo però quegli investimenti pubblici a quegli ottocento miliardi che hanno spaventato il ministro quando ha presentato il rapporto le chiedo ovvio che quei soldi entrando trovato con l'emissione di un nuovo debito comune
Un tabù è stato rotto anche durante il coprite quando ci si è resi conto che sia conosciuti con altri provvedimenti andava creato debito comune tratti io ricordo un intervento suo sul Financial Times che paragonò il Codice d'a una guerra e quindi serviva un'economia di guerra e quindi servivano dei un Piano Marshall per l'Europa ed è quello che poi in concreto
è stato fatto le chiedo oggi abbiamo rotto quel tabù ci sono le condizioni per davvero creare un'emissione di debito comune che possa finanziare il suo rapporto glielo chiedo anche alla luce
E il fatto che in un Paese come la Germania si stanno mettendo in discussione anche i vincoli di bilancio di debito al loro interno quindi fosse il momento è quello propizio
Il la convenienza da abito comune fuori discussione ed emerge anche durante il rapporto Benito comune raggiungere due obiettivi uno è quello di cui aveva parlato cioè fornire dei finanziamenti
Per le degli investimenti fondamentali per i progetti comuni europei
Per delle strutture che vanno assolutamente fatte pensate soltanto alle reti elettriche
Pensate ad ad a investimenti nel campo della difesa ma investimenti comuni europei qui sono solo investimenti fondamentali
E questi investimenti non si possono fare con i bilanci nazionali perché non c'è spazio in moltissimi Paesi ma anche nei Paesi più grandi che hanno più spazio in realtà la dimensione di questi investimenti va ben oltre i loro bilanci
Quindi questa è la prima la seconda la seconda cosa che è apparsa anche nel corso del della stesura del rapporto è che per arrivare a un vero mercato unico dei capitali uno ha bisogno di avere
Un come dire un'attività finanziaria comune senza rischio
Quindi questo a comico con il De Vito comune si raggiungono questi due scopi
Allora quando una una cosa da fare
Come dire è giusta e ragionevole e sensata non è che tutti si mettono in fila e la fanno subito non lo facciamo noi individualmente non lo fanno i Paesi naturalmente
Però si vede che c'è un movimento millimetrico come diceva la Merkel verso no lei non pensava al debito comune attenzione attacca ma
Millimetrico verso la rassegna oggi si pensiamo alla nazionale non lo so perfettamente
Millimetrico verso la razionalità per il resto questo è quello si vede si vede anche dalla discussione interna che ci sta che c'è stata cioè ora dottore in Germania
La discussione in Germania fa appunto ben sperare in questa direzione lei prima citava la necessità che l'Europa sia sempre di più autonoma sul fronte energetico un altro dei settori fondamentali dove dobbiamo essere più autonomi lei lo ricorda nel rapporto per quanto riguarda la difesa
E ce l'ha ricordato anche il presidente Trump non si è ancora insediato e già all'intervista di ieri a simpaticamente minacciato di uscire dalla NATO sei paesi europei non raggiungono il due per cento dei pile nella spesa in difesa notare che il giorno prima ha appena detto alla presidente Zaleski che l'Ucraina era benvenuta della NATO il giorno dopo ha minacciato gli Stati Uniti di farlo uscire però al di là di queste contraddizioni
E sicuramente uno degli aspetti su cui lei sottolinea la necessità di nuova spesa e Nuovi Investimenti che però dovranno anche questi essere finanziati
Sì anche lì prima e soprattutto li direi quello che il rapporto dice prima di pensare a spendere
Bisogna pensare un attimo a come si spende e ai è cosa in cosa si spende
Oggi la la spesa per la difesa soli industria della difesa e segmentata a livello nazionale
Questo significa che se ci dovesse essere un aumento forte di domanda e distesa nella difesa spesso non potrebbe essere soddisfatta delle industrie nazionali perché non hanno la Scala sufficiente
E quindi noi dobbiamo importare compra tutto fuori ma se portiamo fuori anche quello che siamo il moltiplicatore della spesa per la difesa sarà molto più piccolo
Notificato e la spesa per la difesa gli Stati Uniti è di circa una volta e mezzo la spesa originari all'interno di un singolo stato
Questa importantissimo proprio ai fini della difficoltà di finanziare questi Investimenti avere degli investimenti che si fanno e poi producono reddito producono reddito all'interno dell'Unione Europea
Se noi abbiam compra tutto fuori è chiaro che non produce Heredia e quindi invendibili finanziare questo diventa molto difficile oggi questa è in gran parte la situazione all'ottanta per cento del procurement degli appalti in campo della difesa è stato fatto con è stato soddisfatto
Con forniture estere
Quindi la prima cosa da fare vedere cosa fare per come dire superare la frammentazione dell'industria nazionale
La seconda e superare la frammentazione degli standard nazionali non abbiamo una varietà di standard operativi nel settore difesa che non hanno gli Stati Uniti
Che non ha alcunché non ha nessun nessun rapporto ricorda quanti tipi diversi di carri armati di proiettili in canna noi abbiam bisogno una quantità neanche Rizzi conteso nettamente esattamente questo crea
Problemi tutt'acre intanto costi inefficienze e problemi anche per esempio di rifornimento all'Ucraina di armi
Per cui non
Quindi ci sono varie cose da fare in cosa si spende
Il il bilancio il il la spesa per ricerca e sviluppo nel bilancio della Difesa americano è circa quattro volte in percentuale del Budget della difesa quello che il nostro anche lì oggi diventato cruciale perché come vedete la una guerra diventa sempre più una guerra di droni una guerra di piattaforme digitali una guerra
Di pianificazione di pianificazione tecnologica
Queste sono un po'le cose più importanti dopo di che si parla di di difesa e di te e lì naturalmente parlare di difesa che dove si trova adesso c'è una considerazione di nuovo da fare questa vale veramente per tutti
I i finanziamenti di investimenti pubblici
Il rapporto
Quando è uscita questa cifra ottocento bilanci se ha chiesti ma come fa diciamo
Il continente improvvisamente ad aumentare l'investimento di una percentuale che non si è vista di fa addirittura superiore a quella del Piano Marshall
Non ci sono non è per caso ragionevole pensare che ci possano essere dei dei dei fenomeni no solo intanto è realistico
Non è che si scarsa tutta la macro economia del continente allora bianchi e sto al Fondo monetario internazionale la Commissione europea di fare delle simulazioni sui loro modelli la la distribuzione tra diciamo storica della spesa per investimenti è l'ottanta per cento privati il venti per cento pubblica
Con questa distribuzione
La
I l'investimento pubblico necessario per soddisfare i bisogni della difesa e altri e di circa uno virgola cinque trilioni cerca dico di questi già sono molti sono nelle risorse finanziarie e ci sarebbe un gatto di novecento miliardi io non cento mila
Di però quello che interessante questa è una stima molto recente la banca centrale della BCE
Fa vedere che di questi novecento miliardi settecento possono essere soddisfatti con le nuove regole che sta del Patto di stabilità
Voi sapete onorevole Patto di stabilità son cambiate si sono diciamo evoluto e un po'rispetto a quelle precedenti e danno degli spazi ai bilanci pubblici purché l'aggiustamento di questi bilanci sia su un arco di sette anni e non di quattro
Quindi i paesi hanno volendo la possibilità di trovare quasi tutte quelle risorse lì
Però di nuovo e questo è un altro aspetto di questo rapporto
Spiega come quante più riforme si fanno del tipo che l'abbia discusso mercato unico mercato dei capitali deregolamentazione nel campo nel campo digitale
Eccetera quante più riforme si fanno tanto più sarà il il finanziamento dei privati
Sì succhi e si produrrà perché ci saranno molti più progetti interessanti molti più Progetti molti più investimenti ad alto rendimento e quindi minore sarà il bisogno di finanziamento pubblico
Presenterà che abbiamo ancora pochissimo tempo ne approfitto per farne ancora poche domande lo sicuramente abbiamo citato lesive dell'Europa che sono imminenti una che arriverà prestissimo sarà quella di quale posizione negoziale dovrà all'Unione assume nei confronti delle infinite i proclami che già abbiamo ascoltato da parte del del presidente eletto che però si siederà a gennaio tramite in merito proprio nuovo protezionismo gioca ricordarci sempre tutti che nonostante il protezionismo cominciato nel due mila sedici l'America resta ancora oggi il mercato più aperto
Della pianeta però sicuramente la posta in gioco è alta soprattutto per resi come anche in Italia i grandi esportatori dell'Unione Europea come potranno giocarsi questa partita e su che cosa l'Europa secondo lei arriverà Hutter c'è
Due settori nei quali dovremo comprare tre dall'America e due settori quali l'America produce tanto oggi sono proprio energia e difesa dove invece le ha parlato di quanto è strategico invece renderci più autonomi
Come troviamo la quadra
Guarda si trova il sito ma e il rapporto sul Duca del ripeto il l'Europa è più vulnerabile degli altri ad un mutamento delle condizioni di mercato
L'Europa ha prosperato in un trentennio circa di globalizzazione
E sicuramente ed è il continente più aperto l'Europa deriva Trai circa il cinquantatré per cento del prodotto dal commercio internazionale
Gli Stati Uniti il ventitré e ventiquattro la Cina il trentadue
Quindi è molto più aperta di da altre parti del mondo e quindi è molto più vulnerabile
E l'essere più aperti significa che l'Europa è più
Come dire più suscettibile sia
Al fatto che sì al fatto di non far niente quando gli altri cambiano le regole del gioco mettono le tariffe mettono i dazi sì anche al fatto di reagire perché se reagisce gli altri rispondono e quindi noi siamo sempre più vulnerabile agli altri
Allora il il il il rapporto dice è inutile pensare a fare i muri tariffari come fanno gli Stati Uniti come almeno pensano di fargli serviti con una tariffa
Elevata generano dovremo guardare sei molto pragmatici guardare settore per settore chiama
In linea di massima si dice ci sono
Quattro casi il primo caso è quello di un'industria dove ormai il come dire il treno è partito non possiamo farci niente è inutile stare a pensare di recuperare mettere tariffe c'era questo Paese è un esempio è quello dei pannelli solari
Quello è ormai lasciamo che il il cittadino cinese ci sussidi l'acquisto di pannelli solari che vengono prodotti sottocosto non li compriamo e siamo contenti
Poi ci sono invece tecnologie dove è importante non è tanto importante dove che vengono fatte ma quello che è importante mantenere o aumentare i posti di lavoro danno
Per cui la risposta non è un dazi o ma è piuttosto dire va be è andata però noi incoraggiamo fare degli investimenti diretti con noi per esempio ecco
Poi ci sono invece dei settori più strategici dove invece vogliamo
Assicurarci che questo è il caso per esempio delle tecnologie nel campo climatico energetico le l'industria delle batterie c'era la vogliamo assicurarci una certa come dire autonomia di lungo periodo
E poi c'è il caso invece delle come dire quello che si chiama in l'economia il caso dell'industria Infanti industry quindi sono piccole industrie con alto potenziale innovativo soprattutto in settori strategici per la nostra il come dire indipendenza energetica
Comunque questa è una serie come dire di di dicasi
E cosa dice dice sostanzialmente che dovremo anche noi avere una politica industriale
Una politica industriale erano due parole che era un anatema fino a cinque sei anni fa qui ho tanti amici quindi tutti lo sanno siamo cresciuti quel mondo quel mondo è finito
Quel mondo ora si è un mondo che verrà sempre più intervento dello Stato sempre più politica industriale qui tanto vale cominciare a pensarci nel nostro caso come sempre si così a ventisette
Pensarci ancora più complicato perché dobbiamo avere lo stesso come se la stessa valutazione dei rischi la stessa valutazione delle opportunità e poi alla fine se la guardate quello che è successo
Con la firma del trattato Marco su
è successo in un certo senso primo la Commissione è un ruolo maggiore rispetto al passato e proprio diciamo all'inizio nostra conversazione
E secondo i Paesi son divisi lo facciamo no ci sono visioni molto diverse sulla sull'opportunità di questo trattato
E e e così via quindi noi dovremo imparare a convivere con questa con questa evoluzione dunque esecuzione sulla politica industriale
Questo è un po'c'è un po'un aspetto ancora più come dire
Ancora più interessante un preoccupante
Dell'evoluzione del delle delle diciamo delle delle relazioni commerciali
Finora con l'amministrazione by the end
è successo questo gli Stati Uniti hanno fatto un come dire un progressivo sganciamento dall'economia cinese
Questo sganciamento prima ha riguardato le tecnologie più a ad alto rischio di sicurezza o di autonomia strategica cioè tre Parma mano tutto il resto
Oggi l'investimento diretto degli Stati Uniti in Cina è praticamente azzerato
Il mentre l'Europa è stata un po'lasciata fare quello che che voleva e quindi non c'è stato questo quello che si chiama di capienza quindi a no non è stato uno sganciamento a trecentosessanta gradi ma e sono state fatte delle degli aggiustamenti in settori che sono come dire contigui per esempio la difesa per esempio certe ricerche particolari
E così via
Saremo ancora in questa situazione dopo
Oppure ci si chiederà di allineare le relazioni commerciali
Alle relazioni geopolitiche
In altre parole
Voi farete affari solo con noi e con i nostri amici
Oppure no
Questa è un interrogativo io non so come le cose si evolverà quindi ma è una cosa a cui bisogna cominciare a pensare mi ha fatto pensare a questo
Un articolo di quello che poi sarebbe diventato il segretario al Tesoro Scott verso Nizza in cui che che ha scritto sull'economisti qualche mese fa un mese e mezzo fa
In cui dice insomma ben come dire fa fa pensare che questa potrebbe essere un'evoluzione però è ancora tutto da pediatri punto sarà un bimbo molto difficile fare una per una tanto difficile perché come dicevo prima noi non possiamo non la nostra industria talmente come dire
Congiunta India le relazioni industriali sono così forti per esempio con la Cina che è molto difficile mettere un muro tariffario nei confronti nei confronti della Cina
Presidente Draghi proprio in chiusura le faccio due domande la prima chiudo il cerchio sulla leadership perché abbiamo parlato di un'Europa che si sta muovendo verso sopranista i populismi non qualcosa che vediamo nascere e rinforzarsi in giro per il mondo le chiedo invece qual è la sua idea invece l'esercizio della leadership lei che anche da presidente del Consiglio quindi con una carica
Esecutiva ha saputo portarsi dietro un paese intero somma lo ricordo io ma ce lo ricordiamo tutti ci ha vaccinato tutti era uscito a fare le trattative negoziazioni Berra
Portare a casa un piene particolarmente convenienti somma con rigore e serietà come dire il druido vi furono
Tutto
Però è giusto di fare pappa pappa
Sarà
Alla fine del pari a quello del rigore quella disciplina che lei cita spesso nei suoi interventi che non è proprio così scontato così facile poi
Risponde spesso che la sua non era una non è mai stato eletto quindi era più facile applicare quei principi però il sostegno comunque del paese che l'ha seguito c'era
Vedo che se vista anche dei primi altri interventi alla sezione prepara
No ma è è vero quello che chiede la gente vuole da un leader è che abbia competenza e visione
Cioè che sappia immaginare il futuro e sia capace anche di sapere più o meno come si fa
Quello che vuole da un leader politico però è qualcosa di più
Che sappia anche portare con sé il resto del Paese
Il fatto e quindi questa questo è quello che in un certo senso chi è votato chirurghi tribale lezioni fa qualcosa di più di uno che non ci va
E riceve dalle la legittimazione da parte del dei cittadini a fare anche delle riforme che altrimenti non sarebbe possibile fare legittima azione importante perché dà forza al proprio mandato sicuramente
Ma anche come dire
Scopo al mandato nel senso che un mandato di un non eletto deve essere per forza circoscritto da alcuni compiti un mandato di uno che ha letto invece può abbracciare anche riforme molto importanti alcune delle quali sono nel rapporto
Presidente concludiamo illecito un un intervento che ho ascoltato da parte sua in passato sulla sull'importanza di essere ottimisti e sull'ottimismo in generale glielo chiedo perché si riesce a essere ottimisti nella sua visione anche in questa fase dove dobbiamo dirlo non si parla di un cigno nero ma mai abbiamo tanti cigni neri che si stanno rincorrendo
Senta quando si fanno le cose bisogna essere ottimisti se se invece si apre si se si sta a casa
Il tema è la chiusura per fare grazie
Signori
Mica male no come diamo il premier listino speriamo devo dire che il fatto di dargli il premio non è mai stato messo in dubbio il fatto di portarlo qui non è stato facilissimo ma a un certo punto mi sono messo in modalità o Taveri Tex e ce l'ho ed ecco qua
Sul attenzione cascato
Ha già e
Cattaneo Corrosion la sublagunare