"Abbonato alza la voce", la campagna di protesta dei giornalisti RAI Incontro organizzato dal Comitato per il diritto all'informazione sui referendum sulla Legge Mammi'

Londra la mandiamo chiama ebbene sì ma non hanno iniziato a lavorare nelle mani dell'informazione Mentana volutamente in questo tipo e c'è stata una trascinato dall'università intanto però iniziative della campagna abbonato alza la voce è la mobilitazione che si sta creando unitariamente intontita in in questi giorni e investimenti abbiamo lavorato in questi inizi a china è invece fosse iniziativa denominato Benito all'informazione sui referendum della legge Mammì
E adesso dovrà vorrei scene tempo Armiliato incontro
Poi
Focalizzare il problema è voi a sentire un po'i vostri interventi e lo stimolo azioni Baroni
Credo sarà ben contento di risponde anche perché affatto più o meno questa vita un po'di tempo a questa parte un po'fatica un po'faticosa
L'argomento del giorno andiamo alla lontana e naturalmente quell'informazione sul Golan
Su di cui si si sta giocando una grande partita una partita che riguarda tutti credo che non sia una di una parte politica credo che voleva che l'informazione sia un problema di tutti perché le regole una volta fatte fatte bene valgono per tutti perché oggi perde una parte mani magari quella stessa parte può vincere mettere gli altri nella stessa condizione fare delle regole che valgano Nolte aver tutte farle bene credo che sia un discorso importante a maggior ragione per la Rai che da sempre credo eh
Nel mirino per un poster sarei meritato diciamo più di un po'sarebbe voluto e adesso paradossalmente vive una situazione di opposizione dalla RAI viene forte un Briguglio l'allarme per quelle che sono insorti la libertà d'informazione che poi della libertà in assoluto perché quando non esistono spazi per chi la pensa in maniera diversa difficile voi
Riuscire spira proprio pignola Badaloni e questo dibattito prima o poi anche nel dettaglio con questa nuova costeggi potrebbe cambierà le cose ma l'atmosfera che si vanno alla RAI in questo momento vi sentite in un fortino assediato siede in un fortino assediato
Ma c'è qualcuno definisce
La cittadella dell'informazione Saxa Rubra carcere
In cui sì scannano divisi per bande
Questa immagine comparsa su un quotidiano molto indipendente molto equilibrato che di proprietà di Paolo Berlusconi il Giornale diretto da Feltri
E che non vorrei che questa fosse l'immagine che passa di quello che il cosiddetto fortino assediato di Saxa Rubra in realtà questa cittadella dell'informazione abitata da tre quattro mila persone non soltanto giornalisti ma anche tecnici montatori operatori e vorrei sottolinearlo perché l'iniziativa dell'abbonato alza la voce non è stata presa soltanto dalle cosiddette star del video anzi tutt'altro
Sono oltre cinquecento i promotori di questa iniziativa e ci sono anche appunto i tecnici montatori operatori cioè quelli che lavorano dietro le telecamere
Infatti
La cittadella dell'informazione non è abitata soltanto da Carmen Lasorella Lilli Gruber il sottoscritto Santoro e altri mai abitata anche da loro
E l'atmosfera che si respira un'atmosfera di preoccupazione anche di rabbia
Preoccupazione perché siamo mai la sensazione che si prova è quella di essere alla vigilia di un momento estremamente delicato importante per la sopravvivenza della democrazia informativa in Italia
E la rabbia è quella di non riuscire ad avere degli strumenti che ci consentano di incidere su questo sulla decisione che deve essere presa fuori da questa città la decisione questo momento è affidata al Parlamento e in particolare
Un piccolo passo è stato compiuto un una speranza comincia a concretizzarsi la così detta Regina che riforma i criteri di nomina del del consiglio d'amministrazione
Ottenuto il sì del Senato è passata alla Camera però non è sufficiente non è che è un piccolo passo verso la soluzione di un problema che è molto più ampio e molto più generale
E il problema è quello del riassetto della regolamentazione del sistema radiotelevisivo
E in questo ovviamente non è coinvolto solo il servizio pubblico è coinvolta anche perché non è un'intensa locale oltre che la Fininvest e tutte le altre emittenti che con molta difficoltà stanno cercando di sopravvivere a livello nazionale e mi riferisco in particolare a Telemontecarlo sappiamo quanto sia sistematico il tentativo di strozzare anche la pubblicità di Telemontecarlo di impedire a Telemontecarlo di avere un piano di frequente che gli consenta di estendere il segnale a tutto il territorio nazionale questa difficoltà non nascono certamente per il caso allora il problema del riassetto del sistema radiotelevisivo il problema più ampio delle regole del del mezzo della comunicazione dei mezzi di comunicazione
E in questo discorso sono coinvolti anche i giornali sono coinvolti
Quotidiani sono coinvolte le riviste sono coinvolti le gli editori perché anche questo è un problema
E e coinvolto il problema più generale della pubblicità della concentrazione della pubblicità che impedisce la libera circolazione della diciamo così decide dei degli operatori dell'informazione
Allora questo discorso è un discorso come veniva accennato giustamente l'amico di una parte contro l'altra io mi rifiuto di considerare un discorso una parte contro l'altra è comunque un discorso che ha un'importanza politica
Ma è un discorso che riguarda tutti tutti
Chi sia da una parte chi sia dall'altra
Io non lo so quali sono le vostre idee quello che mi auguro che siano le più diverse possibili le più diverse possibili fra di loro anche perché nel dibattito io credo che non possiamo non trovarci d'accordo e non possiamo non cercare un punto comune di accordo qualunque siano le nostre idee su questo problema fondamentale delle regole del gioco
Invece la tendenza e e non a caso a
Mostrare l'iniziativa dell'abbonato alza la voce che si propone esattamente di sollevare di sollecitare di sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema generale delle regole
Ecco l'obiettivo il tentativo anche di una certa stampa oltre che di una certa Attila e stampa e dimostrarlo come l'iniziativa di una parte che si contrappone ad un'altra parte
No come di una parte che vuole riappropriarsi di un presunto potere perduto all'interno del servizio pubblico
E questo non è vero così come non è vero spesso tanto una guerra delle star del video non è vero che è un film di guerra di una parte contro l'altra
Non è vero ma lo dico semplicemente perché non ha nessuna importanza che la rivolta dei comunisti contro
Gli imparziali difensori del servizio pubblico che attualmente ne gestiscono i centri di potere a cominciare dalle testate radiotelevisive non è niente di tutto questo è solo la ricerca di
Un obiettivo comune che è quello di uscire dal far West per stabilire delle regole perché perché Badaloni oggi sembra impossibile che un giornalista che pure naturalmente delle ridente fa parte in questo mondo possa fare bene il suo mestiere essendo comunista intervistando tranquillamente anche uno che la pensa in maniera diversa ormai c'è questa necessità quasi cioè la l'avvento del Berlusconi televisivo a quasi imposto a tutti di di schierarsi di schierarsi in un certo modo ci sono i buoni finì secondo fa come la sede per forza schierati invece credo che sia necessario a questo punto di vista vende i dubbi tornare a a immaginare una stampa che ovviamente partendo ognuna delle posizioni mantenendo le due posizioni cosa fare in buona fede proprio lavoro
Sì indubbiamente ecco io ho voluto dedicare una parte iniziale del mio intervento
A questo a questo capitolo perché importante sgombrare il campo dagli equivoci visto che di equivoci ne sono stati tentati molti su questa iniziativa ma non solo su questa iniziativa sul problema più in generale delle regole dell'importanza dell'urgenza di queste regole
Quello che invece adesso vorrei tentare di dire quello che l'iniziativa si propone nonostante per esempio il fatto che ormai si è ridotta la clandestinità perché non mi pare che il suo sulla ecco insomma sì ma al di là dei sezione occupano se ne occupano soltanto per fare del sarcasmo oppure ancora peggio come il giornale per lanciare una campagna infame contro una collega a cui vorrei veramente
Rivolgere un pensiero e un saluto a Carmen Lasorella che ha rischiato
Allora
E allora nonostante questa campagna sistematicamente denigratoria nei confronti dell'iniziativa nonostante il silenziatore che la televisione non soltanto del servizio pubblico ma anche quella della Fininvest appunto il silenziatore che ha messo a questa campagna
E penso che mi auguro che faccia piacere a chi ne condivide lo spirito di sapere che in in un mese e mezzo sono state superate le trecento mila firme di adesione
E che
Tra queste adesioni ci sono io ne sono fiero anche quelle di sindaci di tanti Comuni che sono impegnati nazione indie ricucitura della fiducia fra la società civile e le istituzioni dopo anni della stazione di questa fiducia
E anche
Per esempio non lo cito a caso ma lo cito volutamente come un esempio anche per esempio il direttore della Radio Vaticana e questo per dimostrare che a meno che non debba essere bollato di comunismo anche il direttore della Radio vaticana
Perché non sono soltanto
Appunto i comunisti che hanno preso questa iniziativa ma tanti altri accanto al loro insieme a loro senza pregiudizi ideologici
Perché è una battaglia comune come
Può darsi che io sia un cattocomunista non lo so non mi interessa saperlo però tutto sarebbero arrivati a quello di Radio Vaticana attacchi
Bene certo ecco una cosa io dico che a chi non la pensa come me io non lo definisco un canto fascista
Poi ecco l'altra cosa importante viluppo ancora veramente solo cinque minuti poi veramente parliamo dialoghiamo che la cosa migliore
L'altra cosa importante di cui vorrei informarvi che non ci sono state solo le adesioni da decine di migliaia di adesioni all'appello
Dei promotori di questa iniziativa ma anche qualcosa come quattrocento richieste di incontri con la società civile definiamola così con un termine sintetico per capirci che ci sono arrivate da tutta Italia io personalmente il mese
Alternando lavoro insieme all'insieme a Carmen insieme a tanti altri colleghi
Ciascuno di noi si è fatto in un mese almeno una ventina di questi incontri che sono stato questa che è stata per me un'esperienza estremamente importante interessante
A parlare per mezza giornata con gli operai della delle Officine delle Ferrovie dello Stato a Firenze con i giovani dell'Arci a Parma sono stato a Siderno sono stato ieri anche a Licata dove nonostante
Ci siano solo quaranta mila abitanti c'erano cinquecento persone soprattutto giovani che sono venuti a parlare ecco e troppo soprattutto diciamo la la la data il circuito non metropolitano quello che ha lanciato quest'invito a a incontrarsi e perché sottolineo l'importanza di quest'altro aspetto dell'iniziativa perché credo che questo ci abbia consentito di riscoprire la voglia da parte della dei cittadini degli abbonati degli utenti che poi insomma richiamiamo abbonati una realtà su cittadini
E che sono loro i creditori di riferimento di questo servizio pubblico non sempre correttamente rappresentare dal Parlamento in questo ruolo
A mio giudizio e poi vedremo anche perché io questo giudizio che comunque personale ecco la voglia da parte dei cittadini di riappropriarsi di un ruolo attivo di protagonismo
Nel rapporto con i mezzi di comunicazione
Perché c'è in effetti questa frattura fra chi detiene il potere e anche chi operano i mezzi del di comunicazione e quelli che poi sono i punti di riferimento gli utenti il il
I cittadini che usufruiscono di questo servizio pubblico
E allora da questa serie di incontri oltre che una serie di suggerimenti di critiche di obiezioni
Di cui abbiamo fatto tesoro è nata anche l'idea equità vorrei annunciare poi in anteprima perché è una decisione che abbiamo preso proprio due giorni fa tutti insieme
I promotori di questa iniziativa è nata l'idea anche perché non ce la facciamo ad esaudire tutte e quattrocento le richieste di incontro
L'idea di
Già diventato una realtà di una grande assemblea nazionale di un grande appuntamento
A Roma perché ci è sembrato il punto un po'centrale
Che tutti quelli che arrivano dal nord al sud
Ecco un'assemblea nazionale in cui metteremo a confronto offriremo un'opportunità come giornalisti penso che forse si è anche questo un po'il nostro compito un'opportunità
Alla società civile di confrontarsi con il mondo politico che poi ha il compito di stabilire queste regole fonda il Parlamento che legifera ma quante volte
I parlamentari prima di legiferare su argomenti basilari come in questo caso le regole del gioco del sistema radiotelevisivo si consultano
Con il suo coloro che voi sono o no gli utenti di questi mezzi di comunicazione ecco
Penso che sia utile offrire questa opportunità una giornata di riflessioni di confronto di suggerimenti
In cui coinvolgeremo innanzitutto ovviamente quelle associazioni che ci hanno dato una mano
In queste iniziative cioè l'Arci Nova alle ACLI la Federconsumatori il quotidiano la voce in questo senso lancia anche un ulteriore ringraziamento alla sensibilità di Indro Montanelli è stato l'unico quotidiano che ci ha trattato se non altro con rispetto
E e tutti gli altri organismi della società civile che ce la faranno a venire a questo appuntamento perché poi
Purtroppo non è che abbiamo grandi mezzi ciascuno di noi si muove sulla base del volontariato e quindi l'invito e anche a fare uno sforzo per tutti coloro che vorranno venire o mandare una delegazione
A questo incontro a parteciparvi la data prevista il trentuno marzo può darsi che subisca magari uno
Ho due piccole variazioni comunque attraverso i nostri amici vi faremo sapere poi la data ufficiale e la speranza è che a questo incontro vengano tutti proprio per portare i loro suggerimenti
Si ricordava grazie tra l'altro anche le catene di sono arrivate queste richieste Cizio risiedere da molti gruppi e associazioni e il problema qui siamo all'inizio e quello di trova delle regole che siano valide nel Complesso come si può immaginare riassetto di un sistema a carta stampata e televisioni che dia la pluralità delle voci perché oggi si parla di terzo polo ma l'ingresso di Cecchi Gori che compra Videomusic
è un terzo polo fasullo quando per Telemontecarlo come ricorda che tu non si assegnano le frequenze quando poi la pubblicità realmente in mano a due grandi
Niente serve la RAI e a pubblicare quindi in pratica senza pubblicità non vive nessuno neanche sui e piccoli editori scrittori locali si possono avere degli strumenti forti pressioni e poi c'è una cosa da ricordare credo che un caso in Sardegna ma anche altri casi tutti dalle procure ascolteremo un altro
Sono emblematici che i grandi giorni sì della RAI hanno la possibilità di difendersi da soli in realtà locali questo può avvenire con con maggiore difficoltà in Sardegna un consigliere regionale è stato sospeso sul giornale sarda di Grauso perché aveva protestato contro il giornale per rimediati sindacali e ma situazioni del genere a volte passano persino sotto silenzio pensiamo in certe realtà del nord
Ma ecco con questa domanda tu porti in nel cuore il dibattito di oggi sulle regole è chiaro che non ci siamo fatti un po'piano piano delle idee queste che l'abbiamo confrontato e come dicevo prima in questi incontri oggi ci sarà un ulteriore occasione per confrontarsi su queste idee
Ed è che ci siamo formati non è che siano poi tante sono pochi è chiaro tanto per cominciare la regola fondamentale e quella che non ci sia una commistione tra interessi privati e ruoli pubblici
Può sembrare una cosa banale per tutti noi che siamo qui scontato però se usciamo fuori di qua se ragioniamo in termini di grandi numeri ci andiamo immediatamente conto che questa idea non è affatto considerata così scontata da da tutti in termini di grandi numeri
E il problema della concentrazione di interessi privati e di ruolo pubblico edicole pubblici non viene assolutamente avvertito come un problema
E mi riferisco come esempio all'ultima dichiarazione che mi viene in mente di due giorni fa rilasciata da Alberto Sordi su un quotidiano
Il quale e certo senso l'emblema di una certa cultura dell'italiano medio no quando afferma ma perché che problema c'è ma perché dobbiamo non è un problema
Allora bisogna in questo senso fare un'azione di sensibilizzazione e questo un po'il nostro compito ma mi auguro che sia anche il vostro
Io ricordo sempre ad un ad un esempio per cercare di far capire a chi non capisce l'importanza del problema e come si
Ci trovassimo in uno stadio perché in fondo il sistema maggioritario soprattutto come costi stabilendo forse un po'male nel nostro Paese lo si dica un po'con il tifo di cui è squadra di calcio forse sarebbe meglio dire di rugby purtroppo
E come squadre che scendono in campo se l'arbitro fosse scelto da una delle due squadre
è una cosa corretta oppure no quali possibilità quali garanzie di correttezza cita in una partita direi Bindi fra due squadre un arbitro che scelto da una delle due squadre
E allora pensiamo a come è stato per esempio applicato il maggioritario
In mancanza di regole e questo forse è stato uno dei difetti nel passaggio troppo repentino da un sistema all'altro dal sistema proporzionale al sistema maggioritario senza che venissero stabilite le regole di applicazione di questo sistema maggioritario in mancanza di regole questo sistema è stato applicato in un certo modo che è quello dello spoil system dico cose assolutamente scontate
Però forse è bene partire da queste per capire poi qual è a valle il malessere e la gravità del problema
Perché non solo l'arbitro è stato scelto da una delle due squadre ma insieme all'arbitro anche i guardalinee
E a raccontare la partita non so dei telecronisti ma sono i tifosi di una squadra
Quali garanzie di correttezza per coloro che stanno a casa che non sono tifosi né dell'una né dell'altra no ma che vogliono seguire la partita di avere una telecronaca corretta quale garanzia di correttezza possono dire se a fare la telecronaca sono i tifosi di una delle due squadre
O peggio i dipendenti di una delle due squadre
Non è tanto difficile eppure eppure la maggioranza degli italiani non capisce che questo è un problema
Dobbiamo renderne prendercele conto accettando questo dato perché altrimenti non usciremo non riusciremo mai a fare un far fare un'inversione di tendenza a questo Paese
è inutile che ce lo diciamo fra di noi dobbiamo farlo capire agli altri
E da qui poi deriva tutta una serie di conseguenze
E che il servizio pubblico devi aprire delle garanzie tali da renderlo autonomo sganciato
Dal sistema maggioritario e ti dirò di più anzi vi dirò di più sganciato comunque da un meccanismo che risponde ad una parola ormai stranota e Arci usata che è quello della lottizzazione
Perché finché sarà il criterio della lottizzazione a regolare il rapporto fra il Parlamento che l'editore del servizio pubblico e il servizio pubblico
E le cose non andranno mai bene il fatto che non è che stiamo scoprendo la luna il problema di oggi è lo stesso di ieri
E a tutti coloro che ci contestano magari ma perché vi siete mossi adesso io rispondo che in realtà la battaglia noi non abbiamo cominciato adesso la battaglia all'interno della RAI
Non da tutti ma da una parte della redazione è stata iniziata da bene
Prima che ieri
E sono diversi anche una parte della relazione si sta battendo per cercare di liberarsi da questo meccanismo infernale
Il problema è che spesso all'interno della RAI ci sono tanti complici che sono più che felici di mantenere questo meccanismo e questo cordone ombelicale perché attraverso questo cordone ombelicale
In un certo tipo di potere tiene e continua a tenere sotto controllo il servizio pubblico e quelli che all'interno sono complici di questo meccanismo sono quelli che poi fanno carriera
Allora perché dico che non è cambiato niente rispetto a ieri
In realtà qualche cosa è cambiato e che ieri la lottizzazione veniva applicata secondo il criterio del proporzionale adesso la lottizzazione viene applicata secondo il criterio del maggioritario
E cioè comico spoil system quindi la situazione più grave ecco perché noi siamo usciti allo scoperto in qualche modo abbiamo pensato che
Era giusto coinvolgere il pubblico coinvolgere i cittadini coinvolge degli abbonati e chiederà loro sì come quanto se la sentivano di condividere questa nostra battaglia
Allora forse l'autocritica perché si può fare che io accetto è che
Forse sarebbe stato giusto e più corretto no coinvolgere i telespettatori coinvolgerà il pubblico coinvolge degli utenti fin dall'inizio
L'illusione perché poi è un'illusione si è rivelata che potessimo risolvere da soli il problema e che c'ha spinto a evitare di fare questo passaggio
L'ultima domanda che fa va dovrebbe facciamo parlare così perché tu credo che abbia dei problemi di orario e viene c'è un termine che come spesso accade in Italia diventa popolare di gran moda in questi giorni è quello della par condicio una serie di regole che dimostra che mi sembra in questo momento per quelli che sono i progetti in realtà non regala niente lasciano troppi dubbi e troppe domande
Ma io credo che non si può curare un cancro con un'aspirina quindi bisogna che andiamo all'origine del problema e l'origine del problema innanzitutto una una corretta legge antitrust perché
Snodi la questione soprattutto nei termini profondi che sono quelli che stavo accennando adesso sia pure di corsa è chiaro che poi ce ne saranno anche altre di conseguenze e di problemi aperti su cui bisogna
Fare una riflessione
E questi sono certamente quelli fondamentali e cioè una una legge antitrust una sana del forte legge antitrust un rapporto corretto fra Parlamento e servizio pubblico e se non si riuscirà a raggiungere questa correttezza nel rapporto forse converrà cominciare anche a pensare perché no
Di far sì che al posto del Parlamento come organismo di controllo del servizio pubblico ci sia come d'altronde non è un caso succede in altri Paesi un'Authority mi riferisco alla Gran Bretagna e mi riferisco alla Francia mi riferisco alla Germania
Dove addirittura in Germania c'è stata una sentenza dalla Corte costituzionale che ha impedito proprio
Scripta manent verba volant ha impedito con una legge apposita al potente politico di avere
Rapporti con il servizio pubblico radiotelevisivo
Ripeto è una provocazione se vogliamo quella che io lancio però certamente fino adesso il rapporto fra il Parlamento e il servizio pubblico non è stato un rapporto sempre corretto almeno questo penso che me lo consentirete
Anche perché poi di fatto e concludo non sono cambiati in termini di questo problema io accennavo prima un passaggio che aveva aggravato dalla dal proporzionale alla al maggioritario
Però i protagonisti di questo controllo del servizio pubblico sono gli stessi di allora quando ci raccontano che siano passati dalla prima alla seconda Repubblica in realtà io la considero un po'la mistificazione di tutte le mistificazioni
Perché ricordiamoci l'epoca del Caf no
E adesso mettiamo un attimo insieme le sigle
Del CCD e di AN e di Forza Italia
Che risultato da
Ma credo che a questo punto diventa stimolante gli interventi non sarà facile concedetevi se poi se non riuscirò a fare fare parlare tutti che sono può più scarso di un computer
Sì meglio
Posso
Razze altissima
La sinistra
Pubblico
Io
O
Con
Si dichiara
E son cinque produzioni presenta fisso parlare forse
Con la nostra
Fra per la verità
Poi Prodi ieri chiara e
Così come a suo avviso culturale avvocato
Citazione
A nostro avviso
Rapidissima risposta parto da quest'ultima considerazione io non so qual è la strada migliore una cosa è certa
Che il servizio pubblico a mio giudizio non soltanto a mio deve uscire da questo equivoco e da questa ambiguità in cui continua a restare per cui per metà è servizio pubblico per metà sta sul mercato
Per metà si mantiene con il canone per l'altra metà si mantiene con la pubblicità è una cosa che la gente non capisce non riesce ad afferrare e questo comporta poi un ulteriore mistificazione consente alle reti di la Fininvest di dimostrare
Modico o di far passare come britannici ma bugia e cioè che chi ci segue i programmi della Fininvest li segue gratuitamente in realtà
La pubblicità che mantiene la Fininvest è quella che poi pagano i clienti con il sovrapprezzo quando vanno a comprare spicca stanno pure qualche altro prodotto dalla casa
Parte la gravità degli spot che sono cominciati prima ancora no
Ha proposto che la par condicio ecco di fondo che non ho risposta provocazioni dico la il primo punto per la par condicio o di questo provvedimento è quello che in realtà non viene assolutamente seguito cioè quello di bloccare gli spot e allora il resto è aria fritta
Oppure appunto illusione per
Per convincere chi non ha gli strumenti culturali per aprire gli occhi
E a questo punto è chiaro che di conseguenza se mi partiamo da questo presupposto e cioè che la pubblicità la staccata dal Canone una strada può essere quella di una rete che viene mantenuta dal canone un'altra che viene mantenuta che viene no
Risolta con il con la strada per esempio dell'azionariato popolare o comunque con una forma più o meno diverso di privatizzazione
Credo che comunque il servizio pubblico debba in prospettiva rimettersi in discussione l'idea di mantenere tre reti televisive tre reti del servizio pubblico in un Paese come il nostro che ha una situazione economica che tutti sappiamo
E francamente abbastanza tragicomico
E d'altronde anche qui non a caso paesi che non hanno la nostra situazione economica premiamo la Germania la Germania due reti una nazionale e l'altra regionale rigorosamente regionale
E quindi questo qualche cosa vorrà dire insomma l'impressione è che noi viviamo in in una situazione
In cui il il sistema dei mezzi radiotelevisivi rispetto alle potenzialità del Paese è assolutamente sproporzionato è come se volessimo illuderci a tutti i costi di finire
La carrozzeria della Ferrari della nostra macchina sapendo che realtà non possiamo permetterci del motore da Cinquecento ma che senso ha ma dove andiamo
No e questo per quanto riguarda il servizio pubblico per quanto riguarda il sale le diciamo così la concentrazione dei mezzi privati beh mi sembra evidente che l'anomalia del caso italiano debba assolutamente essere quantomeno un quantomeno equiparata a quella dei dei paesi a democrazia avanzata dove guarda caso non viene consentito ad un privato di avere più del quaranta per cento ma già quaranta per cento viene considerato uno strappo alla regola della proprietà di una sola rete televisiva
Noi qui siamo proprio veramente sulla luna rispetto agli altri Paesi il problema è che ormai siamo arrivati a costituire di fatto una situazione tale grazie allo scempio fatto dalla legge Mammì
E che diventa difficile riuscire a scardinare un sistema come questo
Cioè io credo che nell'immaginario collettivo quando arriva lo spot dalla Fininvest che dice ci vogliono chiudere vogliono impedirci no di ed è non è mica facile convincere e far ragionare la gente su quello che significa no di pericoloso questa concentrazione
Certo devo dire una cosa e chiudo che mi ha colpito il sondaggio pubblicato ieri dalla voce sondaggio commissionato la Directa che mi sembra
Una ditta seria meno per quello certamente più di altre
E in questo sondaggio è stato valutato nella misura del cinquantatré per cento il campione degli italiani che nel se si dovesse votare domani il referendum sulla non sulla punizioni l'abolizione delle reti televisive le concentrazioni delle reti televisive sarebbe favorevole ad abolirle
Nonostante questo bombardamento degli sport vuol dire che ci sono ancora cinquantatré italiani su cento che hanno deciso di appaltare loro cervello qualcun altro
No secondo me per ti lascio lei allora genero ti lascio leggere nel pensiero qual è la mia opinione però
Non l'ha vinto apposta perché non voglio influenzare nessuno io faccio un discorso di regole e
E penso che partendo
Dal discorso delle regole
Non si può impedire ad un imprenditore se decide di dedicarsi alla vita politica di dedicarsi alla vita politica perché oggi magari a tipo stare antipatico quella persona che decide di prendere questa scelta ma domani potrebbe venire
L'idea di fare questa scelta una persona che attesta magari sta simpatico allora perché impedirlo oggi perché sta antipatico e dice ok quando invece ci sta simpatico cerchiamo di uscire da questa da questa discute questo discorso di contrapposizione
Perché se noi riusciremo ad uscire da questo discorso di contrapposizione allora forse
Si troverà un accordo e riuscimmo a mettere intorno al tavolo tutte le forze per stabilire queste regole e ma finché non si questo non succederà non si riuscirà ad applicare a a studiare e quindi poi applicare queste regole non a caso e il il giovane che prima accennava ai progetti che sono allo studio la commissione Napolitano e non a caso ricordava che né Forza Italia né AN hanno presentato dei progetti è chiaro che c'è un tentativo di boicottaggio invece bisogna arrivare apportare tutte le forze politiche a sedersi intorno ad un tavolo
Perché altrimenti non raggiungeremmo mai l'obiettivo ricordiamoci che la situazione così come finché resta così come favorisce soltanto i killer il Bounty killer di questo far West e basta
Europea
Fa
Proveniente per farmi sentire vorremmo fare qualche domanda qualche proposta proprio all'ultima considerazione di ordine generale
Che riguarda di importanza vitale per la questione della televisione un obbligo dell'informazione
Non dico dell'informazione televisiva in particolare della televisione
Dell'importanza dico generale
Dal punto di vista della
Vita civile
Prese dal punto di vista soprattutto per la democrazia Bergomi parlano della democrazia informativa non credo che la questione all'attenzione riparte la democrazia in genere anzi sia essenziale dello bimbi lungi dal costituire una questione della detti lavoro o peggio ancora una questione che si risolve in beghe interni alla corporazione pure
C'è per informazioni interessanti tende a mostrarmi un soggiorno avvenuto negli anche su questo si potrebbe aprire un capitolo per il c'è tutto un insieme di regolarmente in sistema credo collegato che forse si serve di un'unità centrale informativa e faccio riferimento purtroppo per esempio al giornale detiene il monopolio dell'informazione locale terra dove informazione e impostate Giacomo di informazione sull'informazione c'è in particolare un giornalista che detta questo e veramente tutto capitolo più questa vicenda che si potrebbe studiare esaminare dal punto di vista se vogliamo sveglio ma comunque il problema della televisione essenziale per la democrazia
Perché ovviamente pertanto ha ragione ma faccio solo riferimento due aspetti chi detiene il controllo evitando rispondono pericolo con rispetto per tanto più viene preso deve ricondurre pretese vorrebbero non solo per quanto riguarda lento condizionamento colazione dell'ordine ma anche all'occorrenza onde per quanto riguarda la valorizzazione immobiliare basti pensare intelligente riconquistarlo fino civile seduta
E pensare che
Così molto spesso giochiamo estrapola conquista della televisione la interrompo un attimo imbarcava tra loro spinge a fare
Non vado più ragionevole all'estero sei purtroppo i tempi e i tempi sono sono dominanti sono dove sono anche perché credo che sono no credo che sono due mila otto
Per la democrazia è che centro informazioni e detenuto politicamente e agisce la Marsigliese Luigi quel minimo di buonismo che diciamo così che comprensibilmente Anita al momento dell'informazione gesto consistente cittadini un voi soluzione
Una sua scelta precisa che onora il sistema smentendo grazie allora questo vale in generale tanto ad un servizio pubblico perché devo dire che insomma e e ma si collega varata dall'avvocato alzano va bene io solo Bonato quarto qualsiasi sentiti scendi vengono usati scusate eh io subisco un po'e questo dico subisco un profondo senso di frustrazione mi sento violentato da certi servizi che io democratica e allora ancora è una persona abbonato alza la voce cioè io ancora non ho avuto controfirmare chiedo dove promosso ma ecco Soru Fernando laguna con zero percorsi parla capisco che forse non è molto dell'umana come indipendente della tradizione ma di sembrato tante volte di obiezione fiscale ma è impossibile realizzarlo in molti diciamo in qualche modo dei questo dato comprende come veniamo dicono che è stato varando consentirà davvero anche e lo so purtroppo qualora il vino la proposta sopra sì e
Le proposte sono noi loro delusione scusate
Elena
Scusa no no no e che la premessa è inutile ha sottratto in tempo alla proposta allora premesse facciamola benino tira
No no no no
Precisione
Scherza scusate scusate in ogni intanto regolamentare Benedictus le cioè consentire a chi è illeso diciamo di gestire la ripresa perché sono replica viene passato e costituire dei comitati pervenute che siano finanziate dal nel quale un sacco di perché intendiamo le forze Serra Sonia
Via
Mezza finalmente quale lamenta alla legge esce italiano o no intimo amico di famiglia vedo uno studioso solo quando onda lunga no niente opportuna pagano cercano di parlare finalmente
Domani ma Mao Moggi nuova il salone pomeriggi Farinotti dieci lo sdegno a
Sessantasette anni gangrena un uomo normale una hanno lamentò subito barcollare
Basta veramente stranieri ovvero degli quattordicesima alcolici piattaforma undici giugno minigonne negligenti abbiamo chi non ha visto
Fini non è possibile o no parte oggi se i siciliani quando vedrà sulla sanità minima Sordillo attorno
Palloncino Magliana dove io no nella fisica ma una bugia segna Hillary a
Banali ma cioè è quella di
Ma
Francavilla patetiche signor regolari facciamo ragionevole dubbio
E gli altri piste
Ecco salvo un bambino
Ok
Facciamo rispondere risponde
Io credo che sia vedere quanto è importante riuscire a trovare dei momenti di aggregazione su cui confrontarci in cui confrontarsi purtroppo il tempo vola quindi cerchiamo mentre il primo di essere sintetici
Partiamo dall'ultima osservazione osservazione sacrosanta qui c'è innanzitutto una categoria che deve fare autocritica perché i giornalisti i giornalisti spesso troppo spesso e in maniera intollerabile utilizzano il proprio potere utilizzano una uno strumento che loro hanno nelle loro mani che è uno strumento di enorme potere e non svelo niente di nuovo Manzi che usava con responsabilità lo usano in maniera totalmente irresponsabile e questo non riguarda soltanto il diritto alla privacy alle spento dalla persona poi si arriva addirittura alla manipolazione delle coscienze allora
Tutto questo
Crea poi anche un forte imbarazzo in chi invece con i propri difetti con i propri limiti cerca di onorare questo impegno quindi interpretare in maniera corretta questo lavoro in questo compito c'è gente qui che per esempio ha pagato e ha pagato duramente la la propria coerenza io vorrei anche invitarlo a raccontarci la sua testimonianza perché ha pagato con il licenziamento la la la la voglia di non piegarsi di non
Sottostare a questo meccanismo perverso della del ricatto politico che ci viene costantemente proposto e imposto
Per cui
Evidentemente la speranza c'è la speranza è quella di far prevalere la parte sana anche all'interno della nostra categoria
E bisogna stabilire delle regole bisogna che esistano delle regole quando parliamo di regole bisogna trovare anche delle regole che impediscano ai giornalisti che si comporta in maniera scorretta di farla sempre franca di non avere mai
Nessuna sanzione nessuna penalizzazione per gli errori che commettono io ricordo anche un altro esempio non soltanto non parliamo solo di politica ricordiamoci anche a quei giornalisti che misero in croce quel disgraziato del padre di quella bambina accusa parlo di averla violentata quando poi si scoprì che questo era soltanto un'immane il mondo tentativo di sciacallaggio cronachistico da parte di quel giornale quel giornale del giornalista che sanzione avuto nessuna
E questo è porto come esempio per dire che il problema esiste e questo
Il fatto che sia stato messo in mente di Sato dalla signora mi trova perfettamente d'accordo e che su questo ovviamente rientra anche la proposta del diritto di replica anche il signore ha ragione così come ha ragione quando sollecita l'importanza di trovare
Dei comitati lui ha parlato di comitati di tutela del pubblico indubbiamente il problema esiste quanti di voi sanno io nemmeno lo sapevo sono un addetto ai lavori che all'interno de la figura del garante esistere istituto del consiglio degli utenti
è un Consiglio fantasma è un istituto fantasma non viene mai utilizzato tra l'altro ha solo valore consultivo eppure teoricamente sulla carta dovrà
Dessert il terminale delle stanze di tutti i cittadini e nel momento in cui i cittadini diventano utenti dei mezzi di comunicazione di massa
Allora è evidente che questo sarà un altro dei punti fondamentali che io mi auguro emerga in questa assemblea nazionale a cui accennavo all'inizio come suggerimento principe da parte della società civile perché poi il mondo politico recepisca questa istanza inventi un sistema per consentire ai cittadini di tutelare no il loro diritto non soltanto per un'informazione corretta io se mi consentite ci aggiungerei anche ad avere un informazione di qualità
Perché anche la qualità del prodotto fa parte del discorso delle reclute non solo
E allora ecco qui l'importanza della televisione del creare una cultura il signore forse la nona ovviamente non è allenato il dono della sintesi però le cose che ha detto sono cose importanti ed essenziali
Io credo che quando lui si riferiva all'importanza della televisione penso che accennasse anche l'importanza della cultura che la televisione
Costruisce o della pseudo cultura della della finta cultura che poi il substrato per la conquista del consenso
Non dimentichiamo particolare che il settantacinque per cento degli italiani e chiudo scusate ma questo bisogna anche che che che ce lo teniamo ben presente
Perché quando dico l'inizio usciamo da qui che non lasciava cadere il discorso altrimenti continueremo sempre a ritrovarci a dircelo fra di noi ma il settantacinque per cento degli italiani Normanni strumenti culturale per rendersi conto che la manipolazione sistematiche quotidiana che subisce
Perché non aggiunge la licenza media inferiore
Non siamo in un Paese dove si legge di meno siamo il Paese dove si Benigni in televisione e tutto questo in Europa non credo che siamo record esaltanti
Non per la maturità democratica di un Paese
Il cinquanta per cento degli italiani ha ammesso di aver formato le proprie convinzioni politiche convinto dalla cultura della televisione dal Grande Fratello inteso in senso generale non solo no i giornalisti o non solo i telegiornali
Ma io aggiungerei molto di più quelli che lavorano in maniera occulta trasversale subliminale intorno al telegiornale
E ci capiamo bene
L'ombra
è una provocazione
Sul fronte
Questo
No
Ho
Dimostra
No no
Il problema esiste scusate ma il problema esiste e non è vero non va sottovalutato
No però Serinelli Antonio
Quando
Sì sì sì cioè
Ma infatti
Quindi non è una
No no no no io
Posso posso inserirmi sì
Sì sì ma entro
Ma infatti era
Usava
Ok allora infatti io stavo sono stato bruciato sullo scatto quando prima l'inizio detto non so quali sono i veri ciascuno di noi che sta qua dentro se sono diverso siamo più contento perché questo ci consente di confrontarci e dal confronto poi si tira fuori
Piano piano avvicinamento alla verità e non è che mi contraddico in questo ho ascoltato con estrema attenzione quello che tu hai detto che probabilmente sono anche in tanti altri a pensare
Allora è vero ciascuno di noi come cittadino ha le sue idee politiche ma questa è normale no ecco allora qual è il problema è sì come e quanto queste idee politiche che ciascuno di noi si porta dentro come cittadino poi condizionano il lavoro
Questa idea che ti do cento mila lire più o di meno insomma è evidente no
Mentre invece per noi diventa essenziale questo allora però purtroppo il rispetto per il pluralismo la capacità di non lasciarsi condizionare o uno ce l'ha nel DNA no oppure se no bene o male in qualche modo resta influenzato
Ecco perché poi il problema della par condicio che poi ha saputo vuol dire tutto ma rischia di non voler dire più niente no
E cioè parliamo in termini più semplici del rispetto del limite del di chi sta dall'altra parte e di chi è il il destinatario dell'informazione che quotidianamente noi diamo ecco se questo rispetto viene sentito come un valore prevalente rispetto a quello della della della propria militanza politica allora abbiamo raggiunto la cosiddetta par condicio il problema qual è
è che purtroppo in questo momento ma non soltanto nel servizio pubblico ecco perché io lancio l'allarme anche all'emittenza locale lancia l'allarme anche alle radio locali alla stampa alla carta stampata il problema secondo me è che ci stiamo facendo fregare da questo sistema maggioritario perché noi non siamo un paese diciamocelo con grande serenità e con grande franchezza che ancora raggiunto la maturità di altri Paesi che questo sistema ce l'hanno ormai da decenni noi siamo comporta che i bambini
Ma non c'è nemmeno da vergognarsi di non c'è nemmeno vergognarsi e siamo stati per siamo stati verrebbe quarant'anni adesso non sto facendo bene i conti con un sistema proporzionale adesso siamo arrivati al paradosso che qualcuno non so se lo avete sentito dice si stava meglio quando credevamo che stavamo peggio no è cioè è un paradosso qual è il problema e chiudo che in una in preparazione e io mi auguro che impareremo a crescere presto perché il sistema maggioritario non deve diventare una rissa contro queste squadre che giocano a rugby con un arbitro scelto da una delle due squadre e non a caso citavo per esempio prima no noi dovremo in i giornalisti devono stare attenti a non cadere nel tranello di diventare appunto degli strumenti di questo meccanismo no di contrapposizione del maggioritario per cui alla fine non facciamo più i giornalisti ma facciamo i propagandisti facciamo i tifosi di una o dell'altra squadra questo è il problema di fondo no
Ecco io credo che su questo tu volessi mettere
Razzisti
No no no no no
Diciamo poi diciamo poiché paradossalmente il discorso riguarda purtroppo e qui è un'altra provocazione che lanciano una provocazione per mettere in risalto un problema una contraddizione che anche questa prima o poi andrà affrontata
Perché lo dico a Corsico una provocazione perché in realtà il problema che tu fai c'è il problema che tu poni ovviamente diventa essenziale nel servizio pubblico perché nel servizio pubblico se devo anche pagare il canone e quindi chi paga il canone ha diritto ad avere è un'informazione che gli garantisca no la completezza e l'imparzialità perché non è che che che tu mi spiego Tito unisce gli no esatto chiaro e dov'è il paradosso della dove dove la provocazione e che si Emilio Fede se Enrico Mentana se Paolo Liguori vogliono fare un telegiornale come quello essendo quello un telegiornale nell'ambito di una di una televisione commerciale possono essere liberi di farlo così come quando gli pare e questo è difficile da digerire questo è difficile da digerire però è un problema anche questo allora pone come queste risolto questo problema
Impedendo che ci sia un proprietario unico perché se non se non si otterrà questo non ci sarà mai la la liberazione delle idee e porteremo il nostro cervello all'ammasso e questo credo che nessuno di noi possa accettarlo
Ma tu mi invita a nozze però va be'sentiamo magari poi rispondiamo
No no no
Centro domande
Sì sì
Il problema è che l'ho cantato l'ottantatré per cento degli italiani nel referendum si è detto favorevole al maggioritario
Credo
Grazie
Franco Abruzzo
Usati
Bestia
Romanzo
In servizio
Straordinaria
Mi chiedo a
Dopo
Va
Che fosse
Cioè come possono garantire l'imparzialità
Altre
Viali viene sa comunista
Ieri
Non
Cerchiamo
Va be'
C'è un'altra risposta però c'è un altro giro di domande
Ecco
Ah sì va be
Dunque
I rischi da par condicio condivido perfettamente il rischio proprio quello che alla fine si risolvono soltanto in norme censoria e basta proporsi di va fatta una riflessione rapidissima che e che si collega anche a quello che diceva la collega e ce ne dobbiamo fare una distinzione fra quelle che sono le new serie cioè in senso stretto gli ancor meno dei telegiornali e quindi i telegiornali e quelle che sono le trasmissioni di approfondimento i programmi di approfondimento giornalistici alla Santoro alla Biagi anche se poi c'è una differenza abissale perché piace per cinque uno che Santoro fa due ore
E via di questo passo
Perché io credo che Lilli ragionamenti da fare sono diversi allora una cosa è garantire una correttezza dell'informazioni nelle Mius e lì forse bisogna trovare degli strumenti che consentano il diritto di replica a quello che vuoi che consentano effettivamente di salvaguardare la correttezza
Ma sul fronte del dei programmi di approfondimento forse l'unica cosa che che si può fare ma di fatto viene attuata
E quella di non so esiste facciamo l'esempio sul servizio pubblico tanto per restare sul tema stretto
Se c'è una trasmissione come Tempo reale di Santoro deve essere consentita ad un'altra ad un altro giornalista di che la pensa in maniera opposta rispetto a Santoro di nella stessa fascia oraria su un'altra rete di poter avere la stessa opportunità professionale
Però siccome questo succede e è successo e nonostante tutto chi l'ha fatto ottenuto solo alla metà di quello dell'ascolto tenuto da Santoro non è che poi dopo può invocare la in parte condicio è perché lì è soltanto una questione di credibilità o di bravura professionale scusate
I dati d'ascolto questo discorso ci porta i dati di ascolto perché poi purtroppo lo dobbiamo fare i conti finché siamo in una situazione di ambiguità con il servizio pubblico dobbiamo fare i conti con con l'audience con il meccanismo infernale della concorrenza e
Allora questo meccanismo della concorrenza finché la RAI resterà con la la la la pubblicità e il cannone e quindi la pubblicità legata al meccanismo del mercato è Secondo etiche succederà questo non riusciremo mai a salvaguardare il discorso che la qualità dell'informazione ma non solo di formazione proprio dell'offerta televisiva
Perché
Perché perché perché la realtà è quella che perché Stranamore fa dodici milioni un programma come quello sulla poesia a Montecitorio che con personalmente curato che andrà in onda lunedì prossimo si arriva al milione c'è da stappare una bottiglia di champagne e questa è la realtà no allora
Evidentemente c'è qualche meccanismo perverso che ci porta sempre di più verso il basso
Allora se però noi applichiamo questo principio dell'hotel dell'Auditel dell'audience anche ai telegiornali l incomincia ad essere un po'preoccupato perché in un telegiornale che dura trenta minuti ma sapete quante riuscivate notizie si riescono a dare al massimo vada in porto conto trenta quaranta non di più
Cinquanta proprio a dir tanto e i colleghi della carta stampata non sanno ogni giorno quanti imputi informativi arrivano dell'imbuto del computer quanto meno il quadruplo
Allora questo vuol dire che noi ne ogni sera nel telegiornale ma test anche sui giornali ma i giornali mi in misura inferiore perché le pagine consentono di allargare no la la la la la la possibilità della scelta Manu deve giornale noi facciamo ogni sera una scelta di buttare nel cestino tre notizie su quattro
Quindi già attraverso questa selezione in qualche modo dobbiamo fa scattare il meccanismo dell'onestà perché già lì possiamo essere disonesti e manipolare perché giallino e possiamo lasciar fuori sistematicamente delle notizie
Magari pensando che non tirano nell'ascolto e così va a finire che magari no un servizio sui problemi della scuola non trova posto nel telegiornale delle venti perché dobbiamo fare il servizio sulla
Inoltre chi se ne frega ricarica
Sì un attimo
Badaloni facce collega Finocchiaro come benissimo in la storia è una storia che vada
Sentendo parlare la collega Patrizia Bud del suo disagio per quello che accade attorno non saprei come definire il fatto di essere stato licenziato il sei dicembre sulla base di una lettera di contestazione in cui mi si contestava di aver fatto delle dichiarazioni di un'altra collega questo è il titolo del dell'articolo apparso sul penultimo numero dei siciliani
Parli voi siciliani licenziato penso che si erano le prime file lo vedono sono i caratteri abbastanza cubitali
A questo punto parlare disagio mi sembra francamente un po'poco
Quello che è successo un episodio di censura gravissimo secondo me non solo perché lo subito
Ma perché mette in discussione le regole minimali dello stare insieme in una relazione perché mette in discussione le regole minimali dell'informazione in Sicilia
E bella l'idea del giornalista anglosassone che da via
Dicendo va be'sbatto la porta vado via dalla Gazzetta perché questi qua non la pensano come me oppure vado via dalla Sicilia
La verità è un'altra anche se rigo F dovesse decidere andar via dalla Sicilia probabilmente non andrebbe via dal giorno alla Sicilia dovrebbe andar via dalla Sicilia neanche dalla Calabria perché
L'unico gruppo editoriale che sostanzialmente governa l'editoria in Sicilia e Calabria è è quello composto dal dall'insieme di Mario Ciancio gli eredi di Bonino e il gruppo Ardizzone di Palermo in Sicilia in Calabria c'è un'unica unica agenzia di pubblicità che domina interamente il mercato dei quotidiani
E solo che solo attraverso quella tu puoi decidere per esempio però se fare o non fare il necrologio una cosa più banale cioè abbiamo il monopolio assoluto non puoi scegliere dire io non lo faccio
Sulla siciliano faccio sulla Gazzetta del Sud mi costa meno perché tariffe sono state omologate per cui tu devi assolutamente obbedire a quella che la ragione di un mercato assolutamente monopolistico
Il licenziamento minimo
Entra nell'ambito di questo tipo discente
Cioè quando mi riapre tra vicenza e da parte mio stupore perché tutto potevo aspettarmi tranne di essere scienziato per ha fatto delle dichiarazioni ad un'altra collega ovviamente di azione gravissime che attengono o a problemi dei rapporti fra gruppi imprenditoriali
Nella mafia gruppi come la Fininvest e la mafia perché non dimentichiamo che Catania forse l'unica città dove è stato provato che un dirigente del gruppo Torrisi punto convenienza partecipava alle riunioni del Malpasso per decidere
Le estorsioni al al gruppo si grosso è ad altri gruppi
Cioè qui siamo veramente queste sono rivelazioni del pentito pubbliche che voi non avete letto sul giornale non l'ha detto solo sino all'aperto su una zattera Sodoma delle sul Giornale di Sicilia Barry l'avete letto soci centri siciliani l'ultimo numerosa chi ha letto
L'ultimo voi siciliani distratti stazione
Un caso decapitato
Mo'fatto sta che quest'articolo scritto soltanto quello che era stato licenziato da quel gruppo di giornale guarda caso e si trattava vi ripeto non di rivelazioni di pentiti ma di dichiarazioni ad un pubblico dibattimento di un pentito che chiamava in causa un dirigente di una consociata del gruppo Fininvest
Non si trattava di una cosa un po'
Ecco quello che sta succedendo sostanzialmente è che si vuole eliminare le regole non eliminare tutti i giornalisti che non voglia accettare questa regola perché sostanzialmente il mio peccato più grave è stato quello che ha scritto novanta che la Standa accettato i consigli per gli acquisti e quindi acquistava presenta la mozzarelle dal signor Turrini nuova altrimenti detto Salvatore Tuccio che poi sarebbe uno degli esponenti del clan Santapaola che continua a vendere tutto o nell'altro che sia andata alla stando appunto un mezzo di prova ancora queste mozzarelle
Tanto parte giusto perché chiude componibile c'è gente che ci lavora poi sotto all'autoscuola abbronzato inviatomi nervosismo alle volte comprare questi voglio dire non è questo il problema il problema è che chiunque vuole dire qualcosa di diverso in questo momento viene messo a tacere diciamo la mia colpa più grave non è quella di aver in indicato volle gruppo Standa Fininvest pericolo per fare
Più tanto ricorda oltre indicazione
Lo deve sapere che ci sono delle regole severissime su quello per quel che riguarda la nostra professione e sono state ulteriormente specificate nell'agosto del novantatré con una carta dei doveri del giornalista che detta un codice deontologico ben preciso alla fine di questo codice deontologico già scritto che io tutti i giornalisti vi sono sottoposti e controfirmato se l'alterazione a stampe però dei giornalisti
è che violare queste regole significa violare una legge dello Stato la redistributiva dall'ordine dei giornalisti bene io questo punto nell'ottobre del novantatré vengo avvicinato da un deputato che poi verrà anche arrestato dover verso l'immunità parlamentare
Che mi dice sostanzialmente va be'guardarla ritorno ai politici ecco precisiamo questo ce n'è una da strapazzo giustizia strappato ragazzacce
Aveva sei va bene voi voi giornalisti parlate voi politici ma che voi prende delle mazzette anche francamente scoprirono presto mazzette gettano giudice ci spieghi un po'chiaviche serate all'esilio quand'ero
Sottosegretario ai lavori Pubblici so che presentavamo ai cronisti parlamentari delle false consulenze soltanto per praticamente farli stare buoni i nostri confronti
Al che io ho sottoposto questa cosa la soluzione della stampa
Io ho detto in effetti queste sono le accuse che andrebbero provate andrebbero riviste cioè la cosa più importante è togliere ogni dubbio questa questo nostro Codice deontologico approvato dello stile attici ma non sarebbe tornato Prodi non bene ma c'è una cosa semplicissima
Parliamone nelle assemblee parliamo erogazioni facciamo referendum sul Penne pulite qual è la risposta bene questo tratto da da prima perché intitola punture ferendo sul Penne pulite la risposta del segretario della sala stampa torrida in questa qui dice Indre prima
Antonio rapida ha bollato le richieste di Finocchiaro come colorante maccartista ispirate da stimoli da Santa Inquisizione
Peccato che tra le mie proposte ci fosse quella di di età la compatibilità che tra l'altro era già prevista dal Codice deontologico la compatibilità tra estere redattore peggio ancora caposervizio responsabile di un incarico ed essere anche il capoufficio stampa oppure consulente di una semplice azienda
Peccato gravidanze consulente di diverse cose peccato che il mio capo servizio fosse tra l'altro il consulente di un'azienda cioè di un'azienda pubblica azienda pubblica che era nelle mani di un uomo di quell'onorevole che Turi Grillo che poi viene segnato signori io siano non moltissimo non ha molti soldi
Potete leggere questi articoli potete vedere tante altre cose possiamo parlare però stiamo attenti quando vogliamo vedere un mondo che non c'è
Tutti i colleghi della Gazzetta
Quando ho ricevuto vale per licenziamento mi hanno detto tutti a questo punto non c'è altro da fare fra le valigie bene io vi dico ragazzi io ho ancora qualche mese di tempo restare qui prendersene disoccupazione e fino a quando potranno essere qui lotterò e l'impegno mio l'impegno di chi tra voi crede alla libertà di informazione e che a fare le valigie siano loro grazie
Senza il indica mille il richiamo
Nominare inanella infine ieri Lello Arena sistemi o Lugnano mille
Lei nel
Senso
Comunque
Insomma nato nel mondo laddove vengono di
Come
Lire
Rendono
Grazie
Dico sì ora ricominciamo le domande facciamo un altro giro
Una domanda sulla censura riferisco io ma
Volevo chiederle la sfiducia come
Confermò
è stato abbassato
E cinque sul Nestlé
Va bene
L'inchiesta
Sostenuto esami
Il segretario
Però no allora
Il Consiglio di
Poi chissà perché di una democrazia
Secondo
Di di
Ricordo
Bene
Non lo troviamo però insomma diciamo che retto giudizio il concetto va be scocciato è chiaro
Quindi
Poco la testimoniano
Spostare il sistema ma
Bisogna
Proprio conferma soldi
Convocazione
Solo circa
Migliorare fax e poi la
Perché
D'accordo
In quanto alcuni ma insomma nella
Garantisce e
Vado gira la Salus grazie
Un centro anziani
No
Il nostro
Quindi
Un altro
Scusami
Estrasse dove civica
Possibili
Qui
Almeno
Oggi tutti
Ieri pomeriggio
Fradicio non sbagliata maglia con in questi
Insomma allora
Sa
Non pensa che per evitare si sente il bisogno di marzo s'è una cosa seria legge antitrust emergono quel verbale se
Se si siamo d'accordo
Io San Giovanni intervento di fronte alla reazione allora ovunque di Bruno Buozzi OPA lombarda che una bocca una fonte quarto polo abilità niente non si è nessuno solo per poi si arrivasse a dire più dal più alto incurante dalla e impoveriti
Quando dopo aver servito va bene da questo l'ho fatto Marco scusate non si ottiene niente solo ventisei Sorbelli biliardo del degente e nemmeno aprire dopodiché bisogna aspettare il ritorno perché i più bravi sono quelli del Settentrione decidiamolo tutti da Roma
E poi ancora bisogna ancora aspettare si perdono non si dà la possibilità di poter esprimere le proprie idee proprio opinioni né attraverso la prevenzione attraverso la stampa unicamente una comprendono anche dentro il giornale
Dice tante cose che per giustificarsi che sono buoni consiglio mentre altrove raccomandabili tendenti ad una certa politica e ancora sono sempre più favorevoli ora mi domando svolgono io sono ne è un giornalista posto vorrebbe quello che possono avere poi per ottenere qualcosa per poter essere veramente espressione nella società in cui si vive oggi che è poi la società è uscita fuori qualche cosa si può qua io non lo so io vorrei regalare che ha anche intenzione rubata punto che non ha ottenuto niente da quello che la RAI perché è un errore se lo faceva se lo possiamo accanto a Misterbianco e si è comune sia la popolazione non ha detto niente io Loredana espressione di un padre Pippo Baudo
Volevo volevo che io andassero Pippo Baudo non c'è riuscito esce va bene però la brezza e ci riesce
La grande operazione risponderebbero
Scusate
Scusate se non si sente
Ecco
Sta
Il primo
A
Con il tuo
Già le ultime due domande ragionevole uno e due anche perché penso che siamo forse un po'stanche petardi per molti non cerchiamo di chiudere
Più forte
Impiegato e quindi
Quindi
Passato presente e senza
Dico
L'amministratore espone è
Passato
Franco vedono
Questa
Certo nella memoria storica è un altro passaggio fondamentale perfettamente ragione
Fino a
Mi pare di ricordare non sono sicuro ma
Eppure è una o o
Certo certo certo
Benissimo
Sono stati i primi e i giornalisti a usare nel passaggio dalla prima alla seconda Repubblica qual è secondario dai
No
Locomotiva qua
Ma
Scusate
A questo è un discorso molto molto imponeva alla luce delle regole certo certo certo c'è tutto futuro tecnologico che mai reso ci stiamo concentrando su questo intanto c'è chi lavora no su questi fronti le autostrade telematiche sì allora se sei rapidissimo
Sì ma citavamo prima
Sì
Ok beh cerchiamo di trarre se possibile anche se non credo che sia possibile una conclusione perché talmente vasto il problema
Che poi non non siamo nemmeno in grado di trovare di trovare una verità come dicevo all'inizio però certamente chiarirci le idee credo che serva a tutti principale Ugo Ugo almeno per quello continua ringraziarvi degli stimoli che mi avete dato
Legge antitrust io non sono in grado di dipingere come debba essere questa legge antitrust sento come voi l'esigenza capisco che queste esigenze urgente si può indicare una strada anche rifacendomi all'ultimo degli interventi io penso che la situazione italiana sia tale che ormai fare un passo indietro tipo quello che appunto avviene in altri Paesi dove solo quaranta al venticinque per cento viene consentito sia un po'impossibile
Forse già sarebbe un risultato se si riuscisse a scorporare e a ridurre no il numero delle delle reti concentrate in una proprietario già presente io penso che se si fosse se se si arrivasse risultato che ogni singolo editore può esser proprietario al massimo di una rete già sarebbe un successo
Anche se all'estero la situazione ancora più drastica
Io non so sedici se si riuscirà ad arrivare a questo risultato certo è auspicabile che almeno si arrivi ad un terzo polo alla nascita di un terzo polo questo credo che sia la strada su cui almeno possiamo avviarci
E che in parte sia pure con tante ambiguità è stata intrapresa
Questo comporterà probabilmente anche uno snellimento
Della di quella che è la struttura del servizio pubblico e quindi anche una revisione all'interno e una redistribuzione all'interno delle reti del servizio pubblico di quelle che sono attualmente le competenze distribuite su tre reti e quindi anche per esempio il discorso riguardava la testata dei dei telegiornali che dovranno forse essere in qualche modo rivisitati e ridistribuiti
Più spazio la società certo che bisogna dare più spazio la società lo abbiamo detto cercheremo di raggiungere questo obiettivo
Il problema della pubblicità non è che l'ho sorvolato è che è un discorso molto tecnico
è un discorso che parte comunque da una situazione anomala così come è anomala la situazione del
Della concentrazione dei di Dead and the delle reti televisive nelle mani di una sola persona perché di fatto la pubblicità il novanta per cento da pubblicità ma questo lo avevo accennato ricordo solo di nuovo
Novanta per cento dalla pubblicità viene gestita soltanto da due no da due organismi che sono la Sipra e Publitalia e quindi anche qui siamo in una situazione di duopolio e questo su Porta a Porta e provoca dei contraccolpi infernali
Non soltanto sulla carta stampata ma anche sull'emittenza locale credo che e di come sia perfettamente consapevole visto che lavora in questo campo e questa situazione non è assolutamente accettabile anche su questo bisogna intervenire
è vero che il troppo spesso noi ci limitiamo ad una situazione d'una informazione di emergenza no e anche questo sarà più che altro una riflessione che dobbiamo fare noi operiamo l'informazione perché
Oggi parliamo del del Ruanda domani il Ruanda viene dimenticato perché arriva un'altra emergenza mai quando la situazione non è se è che non è che si è risolta no e quindi ecco il problema è che non possiamo limitarci a fare sempre soltanto un'informazione di denuncia dobbiamo cominciare a passare anche ad una fase propositiva no
Non limitarci sempre soltanto a raccontare le cose che non vanno nel momento in cui non vanno ma a trovare degli spazi e far crescere una cultura nell'opinione di pubblica di attenzione anche ad un'informazione di tipo diverso c'è un'informazione chiamiamola propositiva
Il problema è che invece noi anche sul campo della carta stampata andiamo sempre più verso il sensazionalismo lo scandalismo il sesso sangue Rock and Roll perché poi sono le cose che tirano di più no
E quindi su questo forse bisogna trovare la strada per piano piano cambiare la rotta
L'audience discorso collegato risponde ad una domanda cui non avevo risposto prima il TG uno è vero che è migliorato come ascolto
Nel senso che è ritornato oggi allo stesso tipo di ascolto che aveva quando segnando il direttore Demetrio Volcic
Questa è la verità con un'aggiunta che quando il TG uno di Demetrio Volcic arrivo trentadue per cento perché questa è la media anche attuale del TG uno
Non aveva tanti servizi alla lady golpe per capirci
E non aveva nessun traino che consentisse al TG uno di partire con un grosso ascolto di pubblico adesso noi siamo al trentadue per cento come allora
Però con dentro tante lady golpe e con un traino molto forte che allora non c'era chi è più bravo
Lasciamo perdere il confronto non mi interessa chiudo perché penso che sia giusto lasciare siamo d'accordo sul fatto che gli spot ma avevamo già detto
Gli spot è l'unica vera cosa che dovrebbe essere garantisce evitata nella provvedimento l'avevamo detto forse non ero stato chiaro quindi condivido che lanciava l'attenzione su questo punto e lascio volutamente per ultimo l'accenno fatto a chi utilizza
La televisione come il manganello elettronico del due mila
Io credo che se noi non riusciremo a far capire a quei quattro milioni di italiani che quello che parla in quel momento si comporta come un fascista finché non saremo riusciti a far capire questo non potremo dormire notti tranquille come
Ringraziamo allora credo che vadano ringrazia anche voi perché il Libardo è stato estremamente stimolante pedane che sia importante sirena incontri e riunioni dove queste con un po'di ottimismo perché il problema è quello di passare da uno stato all'altro castrare dallo Stato al telespettatore quello di cittadini voi gli strumenti non mancano e le occasioni neanche quindi se ci crediamo credo che potremo anche raccogliere risultati concreti