"Diritti e rovesci dell'informazione. Giornalismo e politica nell'Italia degli anni '90" presentazione del libro di A. Leiss e L. Paolozzi

Sia facciamo elemento viene leggermente
Sale così dice vale
Sentiamo l'Italia è un componente due minuti di porto ENI allontanate qualche
Pone
Allora chiedono al rally ma io sono qui in veste di editore
In quanto rappresento la piccola casa editrice
Sì sì foto che ha pubblicato questo libro dei nostri colleghi Alberto lei se letizia Paolozzi né approfitto
Per dare una notizia visto che siamo in sede però scusate se disturbiamo lì alla parte
Cerchiamo di parlare sottovoce così non vi disturbiamo
La piccola casa editrice Sisifo nata qualche anno fa ad opera di alcuni generosi volontari diciamo quasi emuli del dell'Ardis dei donatori di sangue ecco perché l'idea di mettere in piedi una piccola casa editrice e veramente un'avventura
Questa piccola casa editrice oggi sta compiendo un grosso diciamo un passo in avanti c'è come il concorso della li riempie la società che pubblica il settimanale avvenimenti la Sisifo a firmato sabato scorso il contratto di acquisto di acquisizione
Degli editori riuniti Editori Riuniti come voi sapete hanno avuto una vita molto travagliata soprattutto in questi ultimi tempi si pensava addirittura che di fatto la casa editrice Editori Riuniti scomparisse dal panorama dell'editoria italiana malgrado catalogo ricchissimo catalogo importante ebbene dopo una lunga laboriosa trattativa
La Sisifo riuscita apportare importo con la vie questo accordo editoriali quindi questo libro di Alberto lei s'è letizia Paolozzi e l'ultimo Libero della Sisifo editori perché il prossimo libro che pubblicheremo io mi auguro di nuovo di Albertone inserire tizia Paolozzi sia degli Editori Riuniti Sisifo il primo degli Editori Riuniti Sisifo
Io non penso che sia necessaria siete venuti qui per ascoltare
L'opinione di duopolistico di alcuni colleghi giornalisti altamente qualificati permettetemi solo di fare due battute come vecchio giornalista ecco io sono entrato in una redazione di giornale tanti tanti tanti tanti anni fa avevo diciannove anni esattamente il giorno in cui pari giungeva la notizia che era scoppiata la guerra di Corea pensate correva il mese di giugno del mille novecentocinquanta
In una redazione
Come grossi grosse personalità del mondo della cultura e del giornalismo ecco da Italo Calvino Paolo Spriano
Il mio primo primo capo cronista è stato Gianni Rocca l'attuale condirettore
Di Repubblica e via via tanti tanti altri illustri colleghi Maestri di giornalismo debbo dire come dopo tanti anni di professione vedere la professione dall'altra parte del tavolo in dieci anni che ho fatto il Sindaco ho anche così apprezzato e valutato in modo come certo giornalismo fa le interviste
Andava già bene quando alcuni illustri colleghi venivano finì in Comune a farvi l'intervista andava male quando ti facevano intervista o con una telefonata o addirittura senza sentirti ma poi ti dicevano mai tanto io ti conosco sostegni a preoccuparsi quindi diciamo che in questi ultimi Quindici anni secondo me a partire dal mille novecentottanta vorrei anche fissare una data provocatoriamente
Da quel maledetto mille novecentottanta che ha subito una svolta la vita politica italiana senza che ce ne accorgessimo
Anche il giornalismo ha iniziato un processo di degrado non si sa se la politica che ha influenzato grazie a maggiori responsabilità la politica nei confronti del giornalismo o se il giornalismo a contribuito a De il degrado della politica un aspetto però in modo particolare al di là poi delle valutazioni del modo di fare giornalismo e penso che questa sera avremo occasione di sentire la cosa che più mi ha colpito del degrado della nostra professione eh il pressappochismo la superficialità ecco io credo che questo sia un dato abbastanza preoccupante tant'è che alcune volte quando mi intrattengo nel Transatlantico di Montecitorio con alcuni colleghi
Giornalisti polemicamente dico ormai una cosa vale l'altro una parola vale l'altra anche significato delle parole io dico scherzando carnefice pontefice orefice sono la stessa maniera va bene lo steso non importa tanto il giorno dopo non conta più ecco io credo che questo sia uno degli aspetti più preoccupanti del degrado della nostra professione e soprattutto questo tipo di giornalismo fatto attraverso il buco della serratura ecco o attraverso le le pareti che separano
Ieri sera in via dell'anima o potrebbe essere Botteghe Oscure secondo al quarto piano c'è stata una riunione segretissima
Apartheid partecipato Tizio Caio e Sempronio ad un certo punto Tizio ha detto due punti aperte virgolette c'è la frase riportata ecco io credo che questo sia il peggior modo di fare
E già una gentilezza dice di no una serie realizzare presidente professionalità altamente professionalizzate perché spesso la seconda riempito intanto D'Alema pensava due punti
Va be allora
Visto che mio pensiero correva con quello di Massimo D'Alema do subito la parola a Massimo D'Alema anche perché in ordine alfabetico sei primo e quindi alla parola Massimo
Due
Una versione molto ottimisti
Ma io credo che insomma questo questo libro
Che poi diciamo non in modo non offensivo definirò pamphlet perché in questo si si direbbe diciamo il genere questo
Non prescinda da una ricca appendice ma appendice di documentazione il cui significato grosso modo il seguente
Badate che noi queste cose le scrivevamo anche quando erano molto molto più impopolari che ora
Riassumo bene fare l'autore
Poi ha un valore documentario diciamo ma il messaggio è questo
Che assumo posso testimoniare tra l'altro che vero
E quindi con ciò esaurisco il mio impegno sulla seconda parte mentre la prima parte è compatta
è un pamphlet è un pamphlet sul giornalismo
Le tesi di fondo si potrebbero riassumere così cioè questo giornalismo italiano non va
La questura questa questione non può essere affrontata
Prevalentemente dal punto di vista delle regole la questione sulla quale gli autori mettono l'accento
Non è quella delle regole e neppure quella delle proprietà ma è quella della cultura
Direi neppure la parola professionalità che è una parola verso la quale gli autori hanno una certa
Anch'io penso che una parola piena di ambiguità
Dietro la quale si nascondono spesso le più oscene forme di solidarietà corporativa
La questione che si pongono è quella della cultura che si esprime nel giornalismo italiano
Una cultura molto spesso superficiale approssimativa
Più attenta al clamore
Che non il grado di verità di quello che si scrive anche se capisco che l'uso di questa espressione verità viene
è un'espressione molto problematica diciamo
Attenta al clamore
Un giornalismo che
E molto merce
Merce giornale molto ma è una merce oltretutto che deve competere con la televisione
E quindi si trova ad essere in qualche misura oppressa indipendente rispetto al modo di comunicare della televisione
Il finisce per
Più belle stordire il lettore che non per informare
E mi pare che libro propone che di riaprire una discussione
Fra i giornalisti fra i giornalisti democratici tra i giornalisti di sinistra io penso che forse c'è anche una particolare attenzione a questo mondo
Un mondo che avendo
Avendo anche una sua radice politica dovrebbe avvertire forse di più
La necessità di interrogarsi sul senso della professione giornalistica e sul tipo di rapporto che il giornalismo istituisce con i cittadini
Con questa opinione pubblica che non si capisce molto bene che cosa sia
Che cosa abbia a che fare con la cittadinanza
Ora io diciamo per me è difficile presentare un libro di questo genere diciamo perché questo libro raffigura in una forma molto blanda ed educata diciamo una versione molto pallida di quello che io penso del giornalismo italiano
La versione molto blanda educata sì che è vero che c'è scritto che è fazioso superficiale incolto delle dipendente Daniele trovo queste espressioni diciamo lievi rispetto alla gravità del fenomeno di fronte al quale noi ci troviamo
Mi rendo conto che mettere la cosa in questi termini può apparire test totalmente improduttivo diciamo ricercare dare un carattere costruttivo al mio discorso facendo violenza su queste
Allora
Io credo che
Bisognerebbe cercare una strada una via
E mi pongo dal punto di vista di un uomo politico
Per aiutare
I giornali e i giornalisti
Ad informare i cittadini
Io penso una cosa più inquietante del giornalismo italiano e qui mi riferisco particolarmente alla carta stampata che per molti aspetti l'informazione televisiva diciamo così
Perlomeno quella più corretta e professionale che quella curati da quella che dalle notizie
Ponendo in modo meno drammatico questo
Formazione televisiva diciamo è per molti aspetti più ricca di informazioni
Di più asciutta
Questo problema secondo me si pone naturalmente mi riferisco a quella parte dell'informazione televisiva che nemmeno drogata ideologicamente meno faziosa quella faziosa faziose fiction e divertente da vedere ma insomma
Ma questa questione invece investe in modo molto più serio i giornali c'è un grande problema di identità del del quotidiano italiano
Che
Anche rispetto al panorama europeo che rispetto all'informazione televisiva fatica a trovare un suo ruolo
In altri paesi europei c'è la gara il grande quotidiano
Diciamo popolare
Poi ci si potrà piacere o non piacere diciamo così ma che svolge una sua funzione
Che spesso è ricco di notizie scandalistiche che dà un grande spazio all'informazione sportiva
Alla cronaca
E c'è il quotidiano d'informazione più serio
Quello dove diciamo per cadere un titolo
A tutta pagina bisogna proprio che sia scoppiata una guerra in Europa ce la fai
Perché ci sia un titolo che investe tutta la pace
Noi in Italia abbiamo un non abbiamo questa ripartizione
Abbiamo dei giornali d'informazione che
A mio giudizio prevalentemente trattano con le tecniche del giornalismo scandalistico inglese l'informazione politica
Sono un incrocio tra questi due generi ma in sostanza con le stesse tecniche di quel tipo di giornalismo popolare trattano informazione politica
Abbiamo dei giornali che informano pochissimo su quello che avviene nel mondo
La misura molto limitate
Salvo rarissime eccezioni sono malate di malati di un forte provincialismo perché è più difficile spettacolarizzare l'informazione internazionale
Molto più difficile trattarla nella forma il caso il retroscena il pettegolezzo la la voce nel Transatlantico
E quindi diciamo non essendo manipolabile secondo le tecniche di spettacolarizzazione dell'informazione politica italiana è
Ha un interesse Mino
Forma si informa poco sui fatti del mondo
Sono in difficoltà aggiudicare all'informazione economica ma temo che se si andasse a fondo si scoprirebbero diciamo anche lì
Zone oscure piuttosto preoccupanti
E invece deborda una informazione politica
Tanto ridondante il giudizio del del tutto al di là della portata dei fatti diciamo delle notizie reali
E quanto generalmente distorsiva
In cui la notizia
è scarsamente interessante in fondo si pensava che l'ha già data la televisione dice
E spesso intorno a notizie che non si danno
Ruotano numerosi articoli che si spellano retroscena
Le macchinazioni oscure
Che sottendono a questo avvenimento che spesso ha raccontato in modo molto sommario
L'attività dei partiti è un succedersi di svolte le accelerazioni e drammatiche battute d'arresto una specie di Gran Premio
Quasi mai corrisponde con la verità fa
Avevi i fatti sono molto più modesti spesso diciamo
Soprattutto le grandi organizzazioni politiche hanno tempi di maturazione delle loro posizioni che sono lunghe sono complesse ricche
E rarissimo che avvengano delle svolte avvengono una volta ogni trent'anni diciamo così non una volta ogni tre giorni
Non so noi per esempio sicuramente siamo venuti prendendo una posizione più attenta alle esigenze del garantismo
Direi che abbiamo cominciato a questo sforzo un anno fa ecco ci abbiamo messo un anno
I sintomi Visconti
Detto questo è un piccolo esempio un anno fa l'abbiamo presentato una proposta di legge sulla custodia cautelare ricorre adesso un anno luglio novantaquattro
Non se n'è accorto ne esce
Parlamento ne ha discusso lungamente la Camera dei deputati in addirittura approvata
Allo Tiziano non è uscita
Dopo che l'ha approvata alla Camera è andato al senato secondo diciamo procedure normali non svolte un retroscena dopo il Senato ha approvato a questo punto svolta del PDS
La custodia cautelare
Era trascorso un anno
Di faticoso lavoro parlamentare
Cosa era successo era successo che duecento pubblici ministeri hanno firmato il documento
Ho capito
Ma il documento dei pubblici ministeri ha immediatamente bastava una firma sorge dall'Italia
Duecento firme
Ho capito ma pochissimi si sono preoccupati anche di quegli austeri professori che hanno detto bene se ne accorge adesso PDS che c'è questo problema della custodia cautelare
Solo in questi ultimi ci doveva pensare prima editoria commenti
Che i commenti sono poi i versamenti fondandosi su questo tipo di informazione giustamente momenti
Ma ecco
La vicenda io l'ho capito difficile raccontarla tutti i giorni Ciampa ricostruire la vicenda in questo caso grande partito politico che matura nel tempo attraverso iniziative rapporti convegni
Per esempio non è questa l'abbiamo incontrato l'Unione delle camere penali non avevamo più una sul rapporto con gli avvocati ma è successo cinque mesi fa
Questa legge sulla custodia cautelare l'abbiamo discussa con l'aggiunta dell'Associazione nazionale dei magistrati confronto difficile ho fatto comunicato non era un fatto segreto ma è successo tre mesi fa
Cioè e ma raccontare questa verità cioè la vicenda complessa lunga sofferta
Non è una svolta nacque il caso non è quello spettacolo diciamo che il mercato ricchi mercato richiede spettacolo richiede un evento i fatti non sono così
I fatti sono un'altra cosa i fatti hanno la processualità una lentezza di maturazione
Ora
Non è facile
Non è facile riconquistare questa sobrietà
Che comporta anche una maggiore autonomia dei giornali
Autonomia da un rapporto non di rado Turbigo e drogato con le fonti
Che è chiaro dice
Un giornale fatto evitando l'informazione diventa pettegolezzo e diventa descrizione cronaca di riunioni segrete
O ci si abbandona totalmente alla fiction e ci sono alcuni colleghi diciamo sta secondo me che sono delle promesse della narrativa
Cioè a questo punto Tizio al sol sopracciglio no le promesse della narrativa d'altro canto sono cose non smentiti dice ma veramente non è così risposta confermo tutto
Non ho saputo da una fonte molto autorevole e che si fa di fronte a una cosa di questo genere
Sì è sconfitti non c'è battaglia dice
è
Gestirà del super cioè non c'è possibile c'è non c'è difesa possibile diciamo da una cosa di questo tipo
Al massimo se l'incontro è stato fra due persone resterà sempre il sospetto reciproco di chi dei due abbia potuto fornire quel racconto fantasioso sa
Beh io forse un pochino diciamo così lo faccio anche per scherzare
Ma la mia descrizione somiglia molto
Come si può cercare di conquistare un approccio diverso ecco sapendo che e anche pericoloso perché bisogna disintossicare un pubblico dei giornali che è stato educato ad avere questo tipo di informazione disintossicato il loro faticoso può persino disaffezione hanno anche se secondo me questo tipo di giornalismo ha cominciato a Stanca
Cominciato a stancare ha cominciato a perdere dei colpi
Io credo che da questo punto di vista condivido anch'io l'idea che non c'è nessuna le regole sono state tutte scritte
Diciamo ma
Ci sono le regole sono dei codici deontologici straordinari diciamo c'è scritto che bisognerebbe rispettare le persone questo non accade inutile da questo punto di vista diciamo le regole sono tutte scritte ma non servono a niente
E questo di questo condivido l'opinione degli autori c'è una battaglia culturale che di riconquista di una qualità dell'informazione
Capacità diciamo proprio di tornare a certi capisaldi le notizie commenti
La certezza delle fonti
Il fatto di non costruire un rapporto non trasparente come avvenuto libro parla lungamente giustamente secondo me delle vicende di quello che è stato definito il circo mediatico giudiziario
è stato qualcosa di abbastanza spaventoso diciamo dal punto di vista della cancellazione dei diritti e della dignità delle persone
E
Tra per esempio a me dispiace molto io ho seguito la la discussione sulla falsa notizia diciamo partito trovato singolare perché dove si è arrivati al punto che anche le false notizie sono una notizia
Cioè i titoli di prima pagina
Falsa notizia circa l'arresto di Di Pietro
Sì invece niente da dire diciamo non è che sono qui per difendere un olio come noto diciamo è uscito un libro che spiega come questo tipo di battaglia l'abbia fatta dentro unità quando ne era direttore
Voglio dire il e diventa pericolosissimo quando si accetta una china di questo genere perché a questo punto diciamo il rischio proprio che il meccanismo Autopsy ducali notizia cioè sia autoalimenta in modo totalmente autoreferenziale rispetto alla verità divento rischio drammatico
Ora
Nella vicenda nel rapporto tra informazione e vicenda giudiziaria noi abbiamo avuto da questo punto di vista qualcosa di veramente inquietante di cui certo mi ha mi angoscia la falsa notizia dell'arresto di Di Pietro ma quante false notizie io non accertati o non sicure
Hanno spaventosamente inquinato la vita politica sistema informativo del nostro Paese uno poi portato a ricordarsi quelle che ti hanno fatto male personalmente io sto non vuol dire che non ci siano stati per tutti diciamo a noi
Siamo stati tre giorni sotto shock per la falsa notizia dei conti esteri del nostro partito
Quante false notizie
Quanto diciamo questo tipo di collegamento a concorso a distruggere nella opinione pubblica una cultura garantista una cultura liberale dello stato di diritto
Che dobbiamo ricostruire che non è soltanto un problema di regole anche un problema di cultura
Cioè quando
Iscritto al registro degli indagati neanche l'avviso di garanzia iscritto al registro degli indagati
è una notizia che non è riscontrabile non la puoi smentire
La poi anche smentire perché tutti
Eventualmente iscritto non lo sa
E non puoi anche chiedere se è vero il magistrato il quale tenuta segreta nei tuoi riguardi quindi è una è il il cittadino è posto in una condizione kafkiana
Perché è colpito otto colonne in prima pagina in piena campagna elettorale
Dalla notizia di essere iscritto al registro degli indagati come annesso commento editoriale sono come gli altri
Di fronte a questa notizia uno non può smentirla
Cercare di sapere se è vero se è falso
Perché giustamente il magistrato dice no ma io non non glielo posso dire perché è coperto da segreto
Terzo sono punte abbastanza ci deve far riflettere fatto che è accaduto questo nel nostro Paese
Dobbiamo porci il problema di come noi dobbiamo evitare che questo torni ad accadere
Prima il rischio di qualcosa che ha poco a che fare con la libertà
Con la cultura di uno Stato di diritto
Io ritengo che questo problema
E ne ne stiamo discutendo d'altro canto in questi giorni in tanti campi e io penso che per quanto mi riguarda non farò un solo passi indietro in questa battaglia
Rifiuto la logica secondo cui diciamo o in bianco e nero secondo cui ossei per la libertà dell'informazione quindi di riprendere tutto questo
Oppure si pone il problema di un'informazione più sobrio più corretta sei autoritario
O sei schierato diciamo a difesa di tutto quello che fanno le procure oppure stai con quelli che io considero falsi garantistiche vorrebbero tornare
All'impunità no io rifiuto diciamo e penso che un grande partito debba rifiutare questo tipo di schematizzazione della lotta politica in Italia
E non rinuncio ad una battaglia politica culturale per conquistare quella che ti ha conquistare non ricostituì che penso che i dati non c'è mai stata quella che io chiamo la normalità
Di un Paese democratico
Dove per normalità intendo diciamo il fatto che si ricostituisce
Una funzione di diversi Poteri
E ciascuno opera nel suo proprio ambito
Questo vale per la giustizia e questo vale per l'informazione questo vale per la politica
Si ricostituisce anche si si crea diciamo una cosa che forse in Italia non c'è mai stata diciamo una cultura autenticamente liberale
Che considera anche i diritti della persona dell'individuo come un valore importante
Sia esso potente o non potente
Si combatte uno spirito corporativo
Che ha largamente prevaricato in questo Paese sui diritti della persona
E da questo punto di vista i giornalisti non sono diverso dalle altre corporazioni
Avvocati piloti magistrati con spirito di corporazione diciamo così che pareva
Sull'interesse collettivo su una cultura delle regole
Io penso che è una battaglia che culturale che va al di là del tema posto da questo libro che investe la Società italiana come si possa conquistare la condizione di una democrazia normale di questo fa parte in modo notevole sono stato Lupo Maffei
La questione di una informazione che deve battersi per conquistare verità e sobrietà
Per liberarsi diciamo dalla servitù a un meccanismo spettacolarizzata ante per dare più notizie su quello che accade veramente quello che accade veramente nella democrazia di un grande Paese quello che accade nelle istituzioni se ne sa pochissimo
Normalmente l'informazione parlamentare si accampa nel transatlantico non non conosce diciamo le decisioni magari importanti che si prendono nelle Commissioni nei dove si decidono delle cose che investono meccanismi del funzionamento del paese che toccano interessi tutto questo è largamente ai margini dell'informazione politica
è rarissimo che una discussione di merito so per esempio qualche tempo fa mi è capitato trivelle montati apriva sul dibattito sull'orario di lavoro
Grande discussione che ha investito il mondo politico francese era altissimo
Che questo sia il fatto centrale dell'informazione politica italiana è una grande questione di me a meno che non abbia manifestazioni non esploda in forme scandalistiche perché quello detto strozza quell'altro perché allora sì
Ma una discussione di merito che non abbia questi risvolti era visivo che fornisce centro dell'informazione politica
E così difficile non c'è nessuna forzatura del mia descrizione problema complicato e come si può costruire una strategia dirimenti questo senza diciamo fare con due malati che s'appoggia come dicono normalmente i giornalisti più intelligenti che dicono sì l'informazione politica così perché anche la politica è scadente che di noi riflettiamo il carattere schivo è vero che noi riportiamo le battute ma voi ne fate
Questo tipo di se la discussione si ferma qui
è tutto vero vero perché io dico che è falso vero cioè della verità in questa risposta ma povera soprattutto indica una via di soluzione
Allora una via di soluzione e vedere come possiamo aiutarci
A rendere questa informazione più ricca più utile
Più un muretto ricca di di cose che si dicono i cittadini
Meno inutilmente clamorosa rozza spesso volgare incolta come possiamo aiutarci dicendo a migliorarci a vicente
Forse se la cosa la mettiamo in questi termini ci diamo un programma di lavoro costrutto
Paolo Franco
Voce TG rovesci gli inquirenti
Beh insomma
Io come dire sono
è un pochino ma veramente un pochino e non più di un pochino
Imbarazzato perché volevo come dire il libro di
Letizia Alberto insomma mi dava nell'ambito di una discussione di un Travaglio Honen somma che portiamo
Che riccamente documentato nella seconda parte che viviamo danesi danni un libro intelligente che dice anche alcune cose nuove o focalizza meglio il problema sanamente si astiene
Dall'indicare ricette e soprattutto come dire indica una condizione dall'interno dell'informazione indica una condizione di spaesamento questa era la mia impressione fondamentale che non riguarda il sistema dell'informazione ma riguarda molti di quelli che da versanti anche diversi al suo interno operano e mi metto nel marzo degli spaesati diciamo rispetto allo schema
Allo schema alla allo schema interpretativo diciamo del libro
Anche se per usare una terminologia ripresa prima da D'Alema
Come dire libero si applica particolarmente nella seconda parte e giornalisti democratici io ho l'onore di non essere un giornalista democratico ovverosia sono stato un giornalista comunista e me ne vanto
Non so cosa siano i giornalisti democratici
E su quale terreno si differenziano dagli altri so che hanno arrecato anche numerosi danni perché non è vero che il guaio è tutto cominciato a Capodanno del mille novecentottanta è vero che anche l'informazione democratica degli anni settanta
Uso sempre democratico tra virgolette quanto a falsa rappresentazione della realtà del Paese delle cose insomma alcune delle cose a cui si riferiva D'Alema nell'Italia degli anni settanta e non in quella degli anni novanta
Non è stata seconda nessuno
So anche che quando era un giornalista comunista nutrivo anche una vaga forma di disprezzo nei confronti del giornalista democratico diremo così preghiera poverino buono si dava da fare ma non capiva
Esattamente quale fosse il merito della questione e a ronzava diciamo sul argomento conferisce spesso dannoso entusiasti
Però venendo alle logicamente alle conserve vengono imbarazzo venendo alle considerazioni che faceva D'Alema
Un paio di un pochino rispetto a questo che era il tema di riflessione che mi succede suggeriva il libro
Un pochino mi sento imbarazzato in che senso seconda tragedia molte o alcune delle cose
Dette da D'Alema sono il primo a dire che in linea
Di principio sono vere ma sono era anche il fatto non solo non solo in linea di principio
E tuttavia
Per come sono state poste ma non è una questione di forma non è una questione di modi so che D'Alema vezzoso quindi questo modo come dire tagliente provocatorio di porre la questione scelto apposta non sto qui a fare la vergine cuccia diciamo rispetto però insomma per come sono state poste
Non mi condividono per niente e ripeto non perché non ci sia un problema di riflessione
Su di noi
E sulle
E perché insomma
Prendo il toro per quello che secondo me perlomeno e il toro per quelle che secondo me sono le corna
E parlo degli ultimi quattro cinque anni ma non faccio riflessioni sulla stampa italiana sul giornale popolare sul fatto che in Italia a differenza degli altri paesi non ci sono precise cui ti perché tante cose non ci sono in Italia che se ci sono in altri Paesi che sarebbe potremo continuare a rimpallarsi le cose fare il gioco dei due zoppi non servirebbe
A nessuno non sarebbe
Non sarebbe neanche divertente no è avvenuta una cosa insomma mi dal Pd non parlo neanche dei rapporti pur perverso io personalmente lo reputo perverso questa è una cosa su cui sono da d'accordo con D'Alema sul tipo di rapporto tra carta stampata simbiotico diciamo tra carta stampata e televisione con effetti devastanti in particolare sulla carta stampata diciamo che si è determinato in Italia ma questo mi ci porterebbe a parlare di altre cose molto interessanti ma c'ho poco tempo e vorrei toccare brevemente quella che più mi sta a cuore a b insomma pervenire anche a quella che era larga parte voi per esempio che faceva che faceva D'Alema
E insomma se un'informazione più corretta per fare un esempio per capirci
Allora non avremmo i giornali italiani avranno parlato poco e male di quando il PDS presentò la Progetto
Di riforma della custodia
Cautelare l'avremmo seguito poco le vostre discussioni con gli avvocati che precedentemente non incontravate avremo dato poco conto delle riunioni con l'aggiunta dell'Associazione nazionale dei magistrati
Avremmo
E quale quotidiano al mondo può seguire gli eventi come processualità dalle mio lo so che i processi storici sono i processi
Storici che non sono fatti di una svolta ogni dieci minuti anche vecchia la l'unità hai fatto la tua battaglia riportate in un altro bel libro di Alberto e letizia con apposito interviste ti sfido a dirmi quando Davide notizie come farse
Farsi di un processo storico separando il non rappresentando il fatto come evento come tu hai detto poc'anzi se tu hai un'esperienza è una pratica concreta di come si fa su questo terreno credo va a fare le cose sarebbe positivo anche per un rapporto diciamo tra politica e informazione potremmo anche a prendere con piacere ma dico questo per dire che facendo cedute le nostre autocritiche si dice così per il discorso per il per il
Per le cose che dicevi tu io vorrei sapere che schifezza di giornalismo sarei facendomi carico di tutte le schifezze del giornalismo italiano
Vorrei sapere che schifezza di giornalismo sarebbe quello che riferendosi alle ultime settimane all'atteggiamento del PDS o tuo anche di cui ti rendo atto e merito nei confronti
Della
Questione giustizia dei rapporti tra politica e giustizia in Italia invece di dire c'è stata una svolta
Nella politica del PDS su queste questioni se no ci sono stati una serie di incontri con l'associazione nazionale dei magistrati anche gol gli avvocati la cosa è andata abbastanza bene
E io mi vergognerei di dirigere ufficio romano di un giornale il quale raccontasse quello che è avvenuto su questa questione
Che tu hai citato dicendo no non è successo assolutamente niente perché i grandi partiti le fanno le svolte una volta ogni trent'anni allora qui c'è una questione di fatti
E visto che faccio anche ahimè il commentatore su notizie
Da pollaio riportate mi da alcuni frequentatori di pollaio che lavorano nel mio giornale usando anch'io telefono sentendo parlando conoscendo conoscendo qualcuno è il anche in sede di commenta o diciamo di questo di questi eventi non solo in termini di notizie ma anche in sede di commento di questi eventi una riflessione anche più franche brutale di quella che abbiamo fatto perché si io devo dire la mia io per molti versi posso reputare rispetto a quello che è avvenuto in questi anni e qui parlo come commentatore non come signore e posso fare un commento
Sbagliato o un commento diverso dal tuo perché su questo come dire c'è anche un elemento di valutazione che se Dio vuole
è quanto mai soggettiva
Beh insomma io reputo che quello che è avvenuto implicitamente o avvenuto i processi che si sono determinati
Configurano una svolta forse rilevante
Almeno come sensibilità che si determina su questo terreno possono configurare una svolta rilevante come più almeno quanto più note svolte della politica del PDS su questo nel corso nel corso degli ultimi anni ricompreso forse cambiamento
Di nome del del partito
Comunista medesimo e la sua e la sua trasformazione in PDS dire che di fronte a una cosa come tutto in fieri tutto da discutere tutto aperto a tante cose
La tua polemica Conte pervenire alla svolta la tua polemica contro il circuito mediatico
Giudiziario che riflessione che io vorrei fare per quello che riguarda la l'informazione diciamo nel corso di questi anni assumendomi
Tutte le mie tutte le mie responsabilità di giornalista per quello che è avvenuto in questo periodo è mi parrebbe monca però è senza riflettere che nella vicenda di questi ultimi tre anni ci sono stati quattro cinque quanti sono ci sono stati il circuito mediatico-giudiziario inteso come procuratore inteso come dei magistrati la giustizia ci sono stati i giornalisti e sono state in campo anche delle forze politiche sono stati in campo anche dei partiti il PDS
è stato tra questo io le cose che tu hai detto adesso sulla circuito mediatico
Giudiziario
Non mi risulta che hanno un loro significato evidente una loro valenza o le questioni sul problema delle libertà delle garanzie delle cose eccetera che ha riportato anche in questa sede
Non mi risulta di averle sentite dire fare con tutti gli incontri con gli avvocati e i magistrati
E chi più ne ha più ne metta nel corso degli ultimi anni ebbene è male è giusto è sbagliato questo è un altro discorso c'è un dato che a mio parere sarebbe pessimo giornalismo per restare alla all'esempio che tu hai fatto perché mi pare un esempio un esempio
Cruciale che sarebbe pessimo giornalismo non assumere per quello che è poi se su questo sì
Parla così al rapporto con la fonte sbagliata non si incrociano le fonti si sbaglia il commento e via dicendo questo è un altro discorso ma c'è in primo luogo questa questione
Secondo me ultimo certo
Detto tutto questo che io volevo dire
è anche qua
Disintossicare
Io personalmente sono favorevolissimo a qualsiasi opera di disintossicazione da chiunque intrapresa se possibile
Collettiva e a più soggetti diciamo
Si possa determinare ovunque una persona si fermasse anche quando da me o da un mio collega interpellata
Un momento a ragionare a quello che dice prima di dare fuoco fiato alle trombe consentendo poi al collega se deficiente di scambiare orefice pontefice non mi ricordo artefice gli era vittima carnefice che erano
Dice
Anche sa
Ecco io quindi sono favorevolissimo favorevolissimo a tutto questo non posso fare finta che anche la stampa italiana e l'informazione italiana è la due cose non posso fare finta la prima è che stampa informazione esattamente come politica come magistrati come avvocati come bidelli escono da cinque anni che non sono stati una rivoluzione ma un per le moto nel quale sfido chiunque hanno un
Appunto per usare la vostra formulazione si sono aperti tra l'altro fuori d'Italia con una volo citate nel libro con una rivoluzione virtuale quella di Timisoara in Romania presentata ci comunemente quindi per dire non è solo un problema di Minzolini
In in Transatlantico di qualche altro
Collega quello che espone quindi la ricostruzione o ho la disintossicazione o la ricostruzione di un reticolo di rapporti meno selvagge barbarici diciamo tra è è un problema generale sul quale trovo giustissimo provare a stendere un'agenda un'agenda che riguardi tutti perché poi sulle disintossicazione si potrebbe parafrasando quel tale chiedersi chi diciamo disintossicare Hai disintossicato ore diciamo su questo si apre un problema
O anche o anche in un'altra o anche in un'altra versione di fa Muccioli
E forse lettore non discuto e la seconda questione è come dire una ferma presa di coscienza della necessità dell'esercizio agli homeless diciamo di queste virtù perché un recupero di insomma c'è una cosa che nessuna informazione al mondo o in Italia in particolare riuscire a rendere l'esistenza di più cose tra il cielo e la terra diciamo
Ben nota e allora se vogliamo riprovare su questo anche a ritrovare una via cui saranno diverso il ruolo dalla televisione quello tra carta stampata e tutto quello che volete anche per una via se non altro di recupero non solo di
Obiettivo ma di problema attizza azione diciamo degli degli eventi credo che chiedere venti dei fatti delle storie delle persone credo che questa vada esercitata per l'appunto Argonne semi da tutti e nei confronti di tutte inventa
Sarei portato passare quasi la mano dicendo che novantanove per cento novantacinque per cento delle cose dette ma centocinque
Lo son tenute fonti
Novantanove per cento novantotto settentrionale sono sarebbero condivisibile se non fossero state anche se consulta no se non fossero state dette dalla segretario del PDS
Che non può fotografare che non può fotografare la situazione come quella che ha brillantemente sarcasticamente scegliete voi
La fotografato ben tratteggiate
Come se fosse appunto la fotografia scattata all'improvviso da un passante rispetto alla situazione che evolve da chissà quanto tempo
Ma ma non solo della politica
Sono andati solo marcia di pari passo sono distorsione che sono andate avviluppa Ando intrecciando e spesso sono state alimentate ovviamente dal
Da tutto ciò
Che c'è cresciuto addosso in questo Paese da quattro anni a questa parte
Possiamo ascoltare la telefonata
Sai magari viene fuori una buddisti trova attacca procedere nella capitale retroscena
Questo leone non entrare ovviamente su quanto su quella questo riguardo perfettamente ha detto detto D'Alema lo siamo ovviamente avvantaggiati come televisione
Chi deve lavorare con sonori immagini poco può accedere evidentemente a una racconto de relato
E per di più magari neanche della racconto impalpabile senza unità di tempo di luogo che non siano accennate e indimostrabile verificate ed è vero che a volte si leggono cose
Che non si capiscono leggo cose che di cui non si capisce poi qual è la fonte a volte neanche qual è la notizia
è però vero che il giornalismo intuitivo chiamiamolo così giornalismo analogico
E quanto altro giornalismo poi non ma nella materia di fatto non va a pescare direttamente alla il fatto
Spesso è andato a colmare dei vuoti che sarebbero stati
A normi né eccezionali nella narrazione della vicenda italiana
Noi non ci rendiamo conto di quanto drogata sia stata la vicende tra da se stesse rotta quanto vede si vedeva e quanto pochi giornali potessero fare per in qualche modo rendere questa questa straordinario moto boh anche a livello emotivo
Che si portava con sé questa è la questione di fondo ai dal diciassette febbraio del novantadue abbiamo visto tutto l'interesse facciamo diceva quello è successo quella resti Mario Chiesa eccetera eccetera Pato de queste erano colpisce la straordinari abnormi veramente a i giornali dovevano riempire questo
I contraccolpi sulla scena politica i contraccolpi sulla scena giudiziaria i contraccolpi nel sull'opinione pubblica a volte non avendo assolutamente niente anche perché c'era il vizio d'origine che è stato ricordato benissimo nel libro è che ricordava D'Alema con parole ha ragione Franchi che non è che son sentite ovviamente da parte di nessun altro in passato assegni
C'è stato questo fatto dei giornalisti prendevano dal magistrato che non gli diceva e sta per succedere questo altro che le voci sta per succedere questo
La notizia è sta per succedere questo una cosa straordinaria che si riassumeva nel titolo perché quasi sempre giornalista non aveva nient'altro che la notizia straordinaria ma che si esauriva in otto parole
Sta per arrivare l'avviso di garanzia a Craxi a questo è l'esempio classico del dicembre
Del novantadue se non sbaglio
Capaci ai giornali un un lettore che compra un quotidiano che si apre con questa notizia
Poiana retroscena il caso cos'era successo il perché eccetera che i giornalisti i direttori dei giornali son costretti a costruire i titolari delle pagine son costretti a costruire e questo evidentemente alimentato tutta quella quel polmone alternativo che così poco e così legittimamente poco piace al massimo dalle e però in circuito queste cose ci dovevano andare per forza e però tanta gente ha straparlare tanta gente ha fatto capire tanta gente
Nel mondo della magistratura nel mondo della politica e anche il mondo del giornalismo ha visto dei begli spazi di vetrina e ci si azzuffa ti dico questo ma non dire che te l'ho detto io
è una delle frasi non magari queste qualcosa di simile un patto implicito magari ma quante volte intercorso questo patto tra protagonisti
I primi magistrati ovviamente ha poi anche i protagonisti la scena politica italiana o gli aspiranti protagonisti evidentemente i coloro i generici le comparse chiamiamolo come volete e i giornalisti
E questi erano invito a nozze per i giornalisti e questi sono stati invidia
Patto scellerato non so intanto è cresciuto è allineato tutto qua
Come si fa a rientrare nei ranghi a rientrare nella normalità rispetto a questa seduta ha ovviamente faranno in modo molto schematico sia perché tante cose stabilità D'Alema tante cose in contrapposizione giusto al Padreterno franchi è inutile che stia a fare una un discorso più più analitico come si fa comunque a tornare indietro senza ridurre i giornali a qualcosa di noioso o di inutile
Innanzitutto cosa vuol dire rientrare nei ranghi
Cosa vuol dire tornare alla normalità dove la normalità
La normalità non può essere quella di tre anni e mezzo fa di prima del diciassette febbraio quella sarebbe in qualche modo una via di mezzo tra la restaurazione e quel ritorno anche a quello scoop sapranno giornalista giorno no no prego giudice no no no era diverso in un senso che era più era vivere una storia che viene allontanarsi è una storia che viene da lontano ma allora se noi andiamo a prima e questo volevo dire
Se noi andiamo a prima del diciassette febbraio mille novecentonovantadue scopriamo che i giornalisti
Erano come politici con i magistrati o erano ciechi o qualcosa intuì agli atti negli archivi non risulta nulla
Agli atti negli archivi non risulta nulla quindi giornalisti erano come i magistrati come i politici adesso ragioniamo
Non diciamo che siamo felici eccezioni da qualche parte fece eccezione ci sono sempre ma diciamo più era alto il livello di coinvolgimento di esposizione
Più quanti erano i silenzi delle categorie della categoria dei giornalisti sicuramente giornalisti erano vicini al formaggio
Erano vicini a quegli equilibri di potere ci stavano ci sguazza vano benissimo in essi ritiravano tranquillamente la capacità di fare la fondina o il petto allineato
Ero interni alle compatibilità di quel sistema
Rispetto a quelle c'era i giornalisti che veniamo parla detti di Regina perché governativi e i giornalisti
A volte coraggiose a volte coro rompi Corioni dipende da dove risiedeva che erano magari più vicini a un modo di fare informazione più grato alle ragioni dell'opposizione o a esser contropotere come alcun insegnamento era l'unico modo per fare per fare giornalismo e non solo e non tanto in Italia però questa era la situazione comunque irripetibile oggi
Comunque irripetibile oggi noi ci troviamo in una situazione che probabilmente per un giornalista straniero abnorme noi leggiamo sui quotidiani italiani per leggiamo che son le cronache che riguardano appunto il partito
Di Massimo D'Alema che viene fra secondo il giornale che leggi definito partito d'opposizione o di governo della maggioranza no scappa spesso il lapsus di dire no al grande più grande partito d'opposizione ed è che in questo momento il più grande partito dalla maggioranza
Questo per dire quanto le cronache di
è vero
Però questo lo ancora a volte però invitante che si dica che noi siamo più aveva chiuso però capita nella parte da quel modo scrivere cose che non sono esatte
La norma al questo dà l'idea di quanto del sessantacinque per cento le cose sono scritto non solo o comunque non sono esatte sono esagerate sono distorte
Ecco ma la ricerca e quella di nuovi equilibri l'impressione ovviamente che è la più deleteria ma forse non la più inverosimile e che i giornalisti
Stiano aspettando assenso non che questo sia una cosa cosciente di vedere
Come si vanno riassestare andò le compatibilità di sistema tra i poteri e all'interno dei poteri ad esempio all'interno della del mondo della politica come si va ad aria assestando quando come
Iniziate voi sembra che dica ai giornalisti politici iniziate voi a normalizzare fare la normalità poi noi ci li adeguiamo il problema di non riadeguato Nori adeguarsi con buona pace di chi chiede la normalità ai giornalisti Lori adeguarsi vuol dire fare una doppia scelta o fai rompi con gli uni a trecentosessanta gradi
O non essere diplomatici senza dover fare i conti con gli uni a trecentosessanta gradi io ritengo che la vicenda italiana se ancora tale da poter essere interessante da raccontare soprattutto per chi fa televisione senza bisogno di ricorrere alle grandi orecchie
No ai grandi centri d'ascolti fra d'ascolto alle grandi confidente
Senza però pensare che questo sia un genere da mettere all'indice
Non è soltanto la la collaborazione di Nicolini che lo fa che me lo fa dire ma guardiamoci sicuramente
Ormai Nicolini viene
Da D'Alema io so io sono per il come il WWF degli indovini
Ogni tanto guerre incollato racconta Panorama con la star due uno dei giornalisti italiani più potenti e meglio pagati WWF escludono avrebbe
Lavora per tre
Tre tre testate più più diffuse allora ma scusa ma Veltroni che fa il numero due del PDS il numero due del governo provinciale io ad arrivare in un deve fare guerra ritrovare
Eh
Non mi verrebbe mai in mente scusami passa il allora osserva pagata rispettivamente questa cosa per Veltroni per Minzolini così così andare avanti allora la questione come no come tornare a una modo civile di trattarsi
Che sia civile soprattutto rispetto all'opinione pubblica che non le di alle cronache perché sono assolutamente d'accordo con Paolo Franco fa notizia in sé dell'incontro tra il PDS e l'Unione delle camere penali è forse la notizia bomba all'interno del PDS
E forse
Volente una notizia bomba per le camere penali
è un per me fa più notizia il fatto che avevate perso completamente i rapporti con gli avvocati
Cioè sentire il segretario del PDS che dice fino a quattro mesi fa quando è stato che quattro mesi fa vi siete visti con i l'unione la presidente all'unione legale penale e prima ai lati virtualmente perso il contatto con gli avvocati
Questa questo insieme all'annotazione che sottoscrivo ovviamente in pieno a chi non avevamo mai sentito in bocca al segretario del PDS ha un segretario del PDS
Del circolo mediatico giudiziario e dei catastrofici risultati che questa ha avuto questo circuito mediatico-giudiziario per la salvaguardia dei dei singoli di chi diventato ridiventa dovizia queste sono
Sono sono qui rovesci
Dunque i rovesci che Massimo D'Alema forse non ama ma che per me fanno notizia a stento re primo l'istinto di seriamente regionalista spiega la De la il giudizio il la descrizione che ha fatto D'Alema no del del circuito mediatico e giudiziario né può considerare che il senatore Salvi
Che dice che è inopportuna e sbagliate la presa di posizione duecento magistrati non sia una notizia che che è clamorosa
Che è clamorosa agli occhi e alle orecchie limoni giornalisti sbagliamo noi probabilmente sbagliavano
Però allora bisogna intendersi su che cosa è seguire la politica italiana senza dire fare la ovviamente la contrapposizione tra grandi processi
Visualizzazione meschina da parte dei dei giornali però quello è la rottura di un tabù tutti l'abbiamo visto da come questa
E l'avete vissuta così anche voi perché se non si giustificherebbero trentine
Di prese di posizione
Che andava al di là Folena ancora un po'diceva che bisogna prestare i magistrati cioè gioca ora dopo ora regala dichiarazioni no sempre non c'era il povero Novelli che non lo può dire perché non dalle cartucce le giornaliste anche due Maglio che guarda se le agenzie
Con un crescendo di sgomento ma non lo dirà ma non lo dirà mai quando è stata una giornata in cui si infrange Eva agli occhi nostri giornalisti forse sbagliando un tabù però visto giornalisti che conoscono molto meglio di me la vicenda della sinistra italiana del massimo partito dalla sinistra
E in specifico ancora più sbalorditi di me nel vedere tutto qui
Sto incalzare riprese di posizione io ho l'impressione D'Alema per concludere mi scuso soltanto loro
Che dopotutto tu non sia affatto dispiaciuto dictum attenzione in questo momento così
Così positiva anche se armata secondo secondo te di di di pochi mezzi professionali però per la comprensione di quello che sta succedendo e so benissimo e capisco benissimo che tu possa dire perché in qualche modo è solo testimone che riguarda la giustizia queste cose per Massimo D'Alema non sono sicuramente una novità ne sono una novità del D'Alema del D'Alema segretario
E però probabilmente ogni politico e anche chi fa il segretario del PDS dovrebbe considerare che forse
Quella stampa che gli fa da specchio che lui ritiene deformante è un po'la stampa che si è costruito che sia costruito addosso ogni singolo uomo politico e il mondo della politica nel suo complessa se nel Transatlantico ci fossero soltanto i giornalisti
Non succederebbe probabilmente nulla di quello che leggiamo
Sui giornali invece sul posto è come dire come secondo me sarebbe giusto se ci fossero soltanto se ci fossero soltanto i deputati
Come dire saremmo ancor meno attrezzate a sapere cosa vuol dire un incontro tra la segreteria del PDS quella dell'Unione delle Camere penale forse questo ti piacerebbe ancora di più
Io dico che se tu non fossi segretario del PDS mascherarsi a diventarlo forse questa puzza sotto il naso nei confronti dei giornalisti non ce l'avreste dell'argilla perché io rivendico offrirla dal almeno vent'anni
Ma lei svolte no no un attimo a quello non soltanto nei confronti dei giornalisti io penso che le pagine gialle siano state costituite per far sapere quali categorie Today esponente
Io ho versato nell'ottantanove interni o distrutto uno sciocco culturale quando all'interno del siccome io ero direttore de L'Unità ma ero anche in deroga lei riguarda doveri fin qui duplice vocazione faccio solo questa racconto questo nanetto come avrebbe detto frasi che avete
Ero fonte ed ero direttore di un giornale allora una sera mi ricordo di vedo certo sgomento dice qui pigliamo una buca perché noi non abbiamo v questa notizia non c'era ama il golf ce l'hanno tutti
Io ero avevo partecipato ero in condizioni di dire che la notizia era falsa ma badate non è vero ero lì non è
Sguardo di compatimento non scrivono tutti ho capito ma non è vero ma questo non conta nulla se non non lo scriviamo vediamo un buco
Chiaro quel momento avuto una folgorazione che c'era qualcosa che non funziona
Cioè io Saro ho sbagliato io io penso che se tu scrivi una cosa che non è vera il giornale che non le scrive è meglio
Di quello che scrive una cosa che non è vera invece e in ed è una deformazione cultura che sia una cosa non è vera ma la scrivono tutti i giornali se tu non la scrivi se il peggio allora qui c'è qualcosa nel manico che non funziona pari può darsi che io lo dica male che strano
Che ci siano teme ma c'è qualcosa nel manico che non funzioni vale Marcel Padovani
Cagiva più si dirà
Si va avanti così più io voglia di rimandare spalla a spalla giornalista italiana dell'uomo politico italiano
Perché quello che ci colpisce generalmente come giornalisti stranieri al di là delle del carattere elitario allusivo approssimativo della stampa italiana
Quello che ci colpisce e il suo rapporto che chiamerei di servitù reciproca
Quel il rapporto che il di servitù reciproca che il giornalista Mancini con il politico
Gli uomini politici italiani si servono molto dei giornalisti e i giornalisti li usano molto di uomini politici
Sembra che il giornalista esista soltanto in funzione dell'intervista della battuta che potrà sto scattare magari per telefono
Ho un uomo politico e sembra anche che l'uomo politico esista soltanto se in grado di far passare un comunicato quotidiano sia la sua foto su un giornale ogni giorno e soprattutto se viene invitato uno show televisivo dove magari annuncerà della decima svolta del suo partito
Questa servitù reciproca io sarò molto breve
E l'espressione credo e da molti anni che sono in Italia
E l'espressione credo dell'appartenenza comune sociali e morali e di costume dei giornalisti e degli uomini politici c'è veramente un ceto mediatico politico in Italia
Che ha aggredito il linguaggio mode e modi di vestire dividere eccetera equivalente e che si concretizza per esempio nella pratica del tuo la pratica del tu che stupisce molto all'estero sembrerà strano ma questo modo di costituirsi già dal linguaggio incerto solidale e a parte
Fa capire in che cosa consiste oggi l'opacità dello schermo che divide i mass media e il mondo politico dalla gente come si dice da gente comune
Allora quando sento dire che la stampa italiana e troppo politica
Mi viene voglia di dire no non lo è abbastanza e li hanno ragioni due autori che dicono fare informazione di fare politica Alberto la in sé letizia Paolozzi
Informazioni qui in Italia può essere partitica partigiana faziosa politica pochissimo
Poco veramente
Perché se la politica e arte autonoma della scelta come disse una volta chiamando esposte sì coraggio se etica che ti guida per mano in nome di un interesse collettivo un interesse generale
Allora il giornalismo italiano e scarsamente politico e il ceto politico Luís mi chiedo fa assente della politica
Grazie pongo
Degli asset
Svolte amichevole originale
Tutti
Problema anche se la padrona di casa sa
Dunque un compito
Non so se è possibile spostare la scena del discorso me ne offre lo spunto Marcel Padovani questa rappresentazione che ha data che io condivido del eccetto politico e del Centro giornalistico qui coincidono in Italia non me ne tiro fuori essendo io giornalista ma fa parte credo di quei problemi che i due autori del libro una s Paolozzi hanno messo a punto nel libro a me premeva assetto minarne un aspetto che ne che c'è e che di cui non abbiamo parlato qui che quello poi in che consiste non una professionalità ma il mestiere del giornalista in queste condizioni
Cioè nel momento in cui fare giornalismo e fare politica nella versione italiana del Carmine e nel momento in cui le testate moltissime testate non tutte sempre più fa sono diventate stanno diventando forme politica nel senso che organizzano agiscono sulla scena politica i improprio nel senso però mi riferisco a quell'universo che riguarda alcuni Journal cure testate come possono essere il manifesto ma anche avvenimenti per esempio che riguarda una comunicazione diretta con la nasce con gli interlocutori politici i lettori che sono anche interlocutori politici all'organizzazione di fatti
E di eventi come manifestazioni e quant'altro ecco in questo in cui quindi la fisionomia della testata e quindi in qualche modo della direzione dato che i giornali comunque anche quelli che hanno una struttura collettiva assembleare come appunto il manifesto si ricco sono poi comunque la loro direzione quindi una struttura fortemente gerarchica ecco questa struttura di questo te in mente nella scena politica italiana proprio in questo fare politica in modo diretto
Forme come dire che forse definire autoritarie eccessivo certamente preoccupanti
Alludono mi pare a una mancanza di mediazione di altre forme per esempio quelle di partito cioè dicono che la mediazione classica che è sempre stata data nella vita politica da dai partiti è per lo meno in crisi se occorrono giornale che agiscono direttamente
In questo contesto essere giornalisti cioè quindi avere come responsabilità quello che si scrive perché parliamo dei giornali di carta stampata
La corre la correttezza l'attendibilità di quanto serietà è anche l'autonomia della a propria scelta cioè a quell'ambito che Lelli contratti la deontologia
Professionale eccetera sono alla lunga storia cedete noterà che la ripeta definiscono la fisionomia
Del giornalista ecco come si mette io sono rapporti relazioni con colleghi e colleghe so che non è facilissimo vivere e fare questo mestiere in con questa autonomia nell'ambito di di questa trasformazione del testate nei giornalisti che cioè testate che è sempre di più si identificano con u
Con un pensiero sulla politica se non su un'azione sulla politica è uno dei punti e difficile che sottolinea il libro come sottolinea d'altra parte la trasformazione della proprietà
Del dei modi cioè i tentativi anche di inventare forme diverse che non ho che aprano spazi no rispetto al alle concentrazione delle testate che diano che creano nuovi forme di scambio tra lettori e giornalistici a queste forme miste che si che in alcuni hanno inventate ha creato e chiudo dicendo come il problema ed è talmente vivo questo problema è talmente forte che anche il mio giornale perché non lo sai sola direttrice di noi donne ha agito in questi termini cioè nel senso che recentemente il tre giugno c'è stato una manifestazione nazionale che ha avuto come entità promotrici un come dire un luogo come dire che ha una lunga storia del movimento delle donne come il vicino a Buffon un luogo che non è che abbia nonostante esista da quindici anni allora non è che sia proprio così scelto e non minore è considerato diciamo all'interno dell'informazione diciamo tra virgolette normale
E due testate appunto la nostra la mia noi donne è il paese delle donne con foglio settimanale un bollettino che che e a comunicazione lo sotto lo indicò come nel momento in cui l'abbiamo fatto non è contraddittorio con quello che stava dicendo
Perché nel momento in cui l'abbiamo fatto c'abbiamo anche pensato sull'abbiamo considerato necessario proprio per perché quella forma di mediazione di cui parlavo prima cioè la mediazione attraversa i partiti ecco non era più come dire non ho come dire non da questo tipo di canali nel nel libro ci sono svariate pagine molto come dire molto precise
Che indicano fra le difficoltà del giornalismo attuale italiana la difficoltà per le racconto delle trasformazioni del soggetto femminile delle donne e di collocarle e non non insisto non non non
Non c'è molto da dire su questa talmente vero è evidente che basta pensare per esempio a cosa è successo
Questo caso parlando di televisione durante le le elezioni regionali in cui non si è vista un'una donna investe negli commentatrice nell'Inter prestata o che altro ma ne parlo solo come dire per per per segnalare un problema e del fatto che questa trasformazione o rivoluzione italiana come la chiamate
Che si sta vivendo come dire ci sono poi i due pezzi di mondo che che cercano forme di rappresentazione di comunicazione
E questo investe direttamente il il fare comunicazione investe direttamente al nostro mestiere
Grazie sentiamo gli autori sono cose da dire mia
Era ora Nokia ci sono i parenti
Son portati dietro allora chi vuole sentire letizia o Alberto tutte e due in coro corretta loro
Però
Sì
Prego signora si vuole non lo vediamo signora
Brava davvero
Floris vede
Di un libro
Va be'così
Grazie signora come editore di godimento
Nel no
Dove
Ha
Fornito
Che
Io dei
Perché
Il
Ma
Grazie signora
Non è colpa nostra se questo libro banda di questa libro parla esattamente del giornalismo nessun rapporto con la magistratura con la politica e quindi politica noi ne abbiamo parlato perché appunto di giornalismo e politica nell'Italia degli anni novanta cioè autori di fendere tessile tre alzatevi era inevitabile che noi parlassimo di queste cose perché il tema del libro il rapporto tra giornalismo e politica
No
Prima
Ma questo dice lei lo dico eh sto dicendo a lei l'ha letto lei l'ha letto
Ma lei l'ha letto e allora come fa sapere
Sei già alto
Ma se lei non l'ha letta doveva pagare allora
Amici ha spiegato
Il secondo capitolo è cauzione va e giustizia relazioni pericolose
Disordine
Ritiene appare
Come non detto
Posso prendere le griffe
Posso prendere il primo treno lesinare economico esegue gli autori
Ho reso abbiamo
Ringrazio naturalmente li dell'interessamento per il contenuto del libro
Di che è stato detto qui naturalmente però difendo
è sostanzialmente la discussione che c'è stata perché effettivamente il nostro libro parla delle questioni che sono stati qui di battute poi è vero che come giustamente se e come diceva Marcel e c'è una tale continuità poi siamo anche un po'alcuni di noi amici tradito che poiché la discussione tra giornalisti e politici tende anche poi a degenerare forse in una in una chiacchiera amichevole eccetera
Io posso dire soltanto questo che ecco anche io sento il bisogno di dire che il modo in cui D'Alema utilizzato il nostro libero
E assolutamente coerente perché effettivamente ne abbiamo scritto un libro
Che parla di quelli che consideriamo dei difetti dell'informazione però io sono uno di quei giornalisti non so se è intelligente che però spesso con D'Alema ha detto ma bada che tu critichi tanto la stampa italiana ma io credo che una responsabilità ci sia anche e la politica cioè io credo che model molte manifestazioni della politica italiana
In questi anni vanno diciamo dall'ottantanove ad oggi dal da Tangentopoli da Tangentopoli adesso
Abbiano Comi come dire diesel Ducato anche un po'il modo in cui facciamo informazione per quanto mi riguarda io credo che questo però non possa costituire un alibi
Perché siccome penso anch'io come Marcel e che il nostro lavoro è profondamente politico al di là diciamo della dell'area politica in cui alcuni di noi e molti di noi le nostre testate si collocano questo chiede un'assunzione di responsabilità e quindi così la tesi che modestissimamente io e letizia abbiamo provato a offrire diciamo una discussione che spero coi possa proseguire informe
Civili e quella che effettivamente come giustamente diceva D'Alema l'inizio
Non credo che la soluzione dei nostri problemi sia tanto o solo nella definizione di nuove regole diciamo che pure ci vogliono sicuramente ma nel fatto che quelli che fanno questo mestiere e sì Metanopoli a riflettere e magari anche se ne ne parlino tra loro e in ragioni non sui modi in cui dentro i nostri giornali ci organizziamo per prendere atto fino in fondo del significato comunque politico diciamo della nostra professione e quindi ci assumiamo le nostre responsabilità anche nei confronti della politica per io poi chiudo sono abbastanza d'accordo sul fatto che e diciamo a D'Alema è stato risposto Sico capito che un anno fa ne parlate le riunioni eccetera dopodiché però effettivamente anch'io ho letto le cose che ho ascoltato le cose che tu hai detto in quest'ultimo periodo come diciamo il punto di arrivo forse di un processo poi c'è un cambiamento il cambiamento c'è
Naturalmente un conto è dire così un conto è poi arriva la responsabilità nostra secondo me arriva quando oltre al cogliere che c'è un fatto che si determina anche secondo logiche spettacolari
Poi c'è diciamo una essere trascinati essere travolti a nostra volta dalla dalla spettacolarizzazione che induce poi anche una banalizzazione per esempio io onestamente Ricchiuto su questo
Avendo vissuto da vicino tutta questa travagliata fase del rapporto tra politica e magistratura
Non mi sembra che è vero forse che non abbiamo sentito dire di che in passato il circolo mediatico eccetera però che diciamo ci sia stato un partito dei giudici che ci sia spacci sono state a anche del del PDS per esempio che sicuramente hanno avuto un atteggiamento nei confronti della magistratura
Di un certo tipo io per esempio ai delitti di questo rapporto giudici magistratura di onnipresente non ho mai condiviso
Però è anche vero che no questa non è tutta la verità e soprattutto se se ci si ragiona oggi bisogna anche nel ricco tener conto il quadro è diverso io penso che lei quello scritto lo scritto insieme a letizia una parte dell'informazione anche di sinistra
Abbia avuto una specifica responsabilità
Perché proprio nell'informazione poteva esserci anche in nome della famosa e tanto conclamata autonomia un ruolo di maggiore sorveglianza critica perdita tutto io capisco che un partito grande o piccolo che sotto botta della magistratura perché ha le inchieste aperte perché ci sono i problemi abbia anche qualche imbarazzo a dire certe cose invece i famosi giornalisti liberi e autonomi avrebbero potuto dirlo anziché invece non compiacere per ragioni di mercato
L'opinione pubblica un po'giustizialista che si è creato attorno alle in pieno alle vicende giudiziarie grazie ancora comunque a tutti
C'è letizia
Allora
Dunque il dibattito mi pare che rispecchia comunque quello che era la nostra idea di fondo e cioè mettere in frizione la politica il giornalismo
Perché poi i giornalismo almeno avvisa il mio e di Alberto è stato molto poco politico molto poco politico molto partitico e probabilmente il vizio di essere partitico ce la dobbiamo ancora togliere
Detto questo o io credo che noi abbiamo fatto Maxima diceva un pamphlet insomma non so se vi piacerà o no io credo che abbiamo fatto un piccolo atto di insolenza
Cercando un po'di tirare fuori quelle cose che della sinistra non ci piacciono della sinistra nell'informazione della sinistra nel modo in cui la politica si mette in rapporto con l'informazione detto questo evidentemente non ci piace la destra e quindi questo è ovvio insomma però ci sono molte cose
è come dire quasi niente per quello parla di insolenza nel senza che parlava di un tentativo Dinan dire che le competenze i poteri
Ieri il il rapporto tra poteri e opinione pubblica sono quelli che sono e che sono dati in questa società ma anche forse si può andare un po'a graffiare e tirare via delle maschere perché molto spesso naturalmente noi prestiamo delle maschere oltre a dirle noi stessi giornalisti però neve appiccichiamo in questo casa i politici e non soltanto ai politici ma insomma cerchiamo di ingraziarsi un modello di mondo e di società che già pensiamo sia nell'opinione pubblica allora questa cosa qui noi abbiamo cercato appunto
Di
Insomma è di
Fare un piccolo atto di Radio Città
Rispetta un già dato in cui ancora oggi appunto la cosiddetta svolta si è svolta è oppure non è io comunque mi se ne sono contenta e me la porto a casa Massimo D'Alema
Dunque la svolta sulla giustizia la porto a casa e quindi cerchiamo di fare in modo che come dire con tutto questo non sia frutto della sensazione che una si è svegliato la mattina e la mattina ci ha pensato perché naturalmente questa è una sensazione che i politici possono dare
Allora prima di chiudere se non ci sono altre domande vorrei fare una
A
Devono proprio politici proseguì rendono difficilissimo la possibilità di avere tanti posso citare si telefona in Questura di che non manterrà le dalle facciano sapere come la legge
Unione europea formula interessa era termini ma astrattezza risposta conferma verrà giornalismo tale dovesse
Lega Berlusconi venga venga venga
Cancellare
Io vorrei solo chiudendo non fare una critica libero ma un suggerimento ad Alberto e letizia se questa prima edizione va bene come io mi auguro
Nella ristampa di aggiungere un capitolo che qui non c'è sul giornalismo virtuale così intendo per giornalismo virtuale tra quelli grande movimento di faccendieri
Che si muovono all'interno del palazzo e per il faccendiere intendo gli addetti stampa i giornalisti le agenzie le agenzie e in politica e i politici e i politici perché voi dovreste vivere una giornata vorrei avere la pena di Calino
Presiede una giornata
A Montecitorio cioè incomincia alle dieci
La prima il primo flash di agenzia allora cosa ha detto il tizio allora ci subito quello che risponde dopo dieci minuti arriva l'addetto stampa che ti porta la strigliata e allora c'è tutto un agitarsi dei politici
Nel transatlantico che si passano le notizie di agenzia a mezzogiorno non arrivano gli altri e allora uno risponde alla notizia delle dieci o la dichiarazione delle undici o alla smentita di mezzogiorno
E un è un grande affare
E il giorno dopo non leggi niente sui giornali e rimangono tutti delusi vedi poi questi politici al mattino mentre prendono il cappuccino che sfogliano Repubblica per vedere se c'è una citazione
E la giornata inizia male sì almeno una volta la Repubblica non li ha citati
Grazie a tutti buonasera
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