"Quando la cronaca diventa virtuale. Diritti del cittadino e doveri dell'informazione" nell'ambito di "Professione reporter. L'immagine del giornalismo nel cinema", manifestazione organizzata dall'Associazione stampa subalpina e l'Ordine dei giornalisti del Piemonte e della Valle d'Aosta (Torino, 22 marzo - 1 aprile)

Ora
Parla della prima serata era stato proprio Curzi poi se ne è parlato anche un po'meno a tirare in ballo la famosa par condicio cioè la parità di condizioni
Poi se ne è parlato meno rispetto a quanto se ne sta parlando effettivamente sui giornali e tra le forze politiche questa parità di condizioni una norma se ci pensiamo bene che dovrebbe addirittura sembra l'offensiva per i giornalisti ebree con la nostra autonomia e professionalità non avremmo bisogno che altri ci dettasse erano regole e leggi
Ma il sistema in effetti sistema si dice ed è vero è malato e la cronaca diventa virtuale in questo specie di grande Sabba nell'Italia contemporanea dove tutto sembra cambiare ma poi molte cose restano in effetti poi come sono come erano prima
La verità è che noi ci troviamo di fronte a grandi problemi
Nella nella nostra il nostro mondo giornalistico
Nel nostro mondo che poi di carta e di immagini il duopolio RAI Fininvest mette in crisi
Messo alle corde i giornali quotidiani ma in un certo senso anche stremato il Leviatano pubblico e quello privato
E cambiata anche l'anima di questa professione
Di questo mestiere di informare il giornalismo si è fatta spettacolo il giornalista molto spesso in una specie di attore o presentatore la cronaca una cronaca stressata
I giornali si fanno sulla scia di quanto trasmettono i telegiornali della sera nelle redazioni il giornalista non viene più spesso utilizzato perché è più comodo
Far lavorare i collaboratori esterni che hanno due vantaggi fanno magari parte dei lobi politici politiche o economiche tra l'altro costano anche meno perché non sono contrattualizzati
Insomma questo è il quadro di un sistema che non è ancora non si è ancora assestato
Che non appartiene più al mondo di ieri ma non sa se apparterrà al mondo di domani
Intanto gli editori e noi qui stiamo trattando un contratto di lavoro giornalistico proprio in questi giorni
E si parla del contratto non solo di quattrini ma anche di queste cose
I toni sembrano voler spingere fino all'estremi per eccessi di industrializzazione interni alle redazioni
In termini editrici vedi destrutturazione delle redazioni come dicevo
La cronaca viene prodotta all'esterno con i giornalisti interni sono giornalisti poligrafici che gestiscono macchine sempre più sofisticate in grado di riproduzione istituire professionalità
Diventate obsolete
Su tutto però graverà una spietata guerra
Dei gadget fra le maggiori testate giornalistiche lo vedete anche in questi giorni che quasi la missione anche da parte nostra di una certa impotenza di una resa cioè quella di non eterni non saper rivendere i giornali per ciò che vi scriviamo per i fatti e le opinioni che sono contenute in queste giornate
La competizione dunque sempre più serrata però in un mercato in crisi
In crisi di pubblicità in crisi di lettori
Se non sono tre le testate quest'anno che non presentano flessioni di vendite sono il Corriere della Sera la stampa e il giornale per le altre tutte le altre testate quotidiane comandi più o meno clamorosi sono crisi più o meno gravi
Anche in questi giorni ci sono state chiusure di giornali
Crisi anche per giornali Meredith che un tempo erano dei soldi patrimoni di provincia pensiamo al secolo diciannovesimo di Genova al Mattino di Napoli alla Gazzetta del Mezzogiorno che tra l'altro è coinvolta anche in uno scandalo politico affaristico
Economia nacque negli anni Ottanta questo va ricordato tutti i giornali sono stati in forte crescita sia di vendite e ancor di più di pubblicità
è sembrato quasi che l'esplodere del mezzo televisivo del fenomeno televisivo fosse un ricostituente molto efficace anche per una stampa che viva Chiavari in un Paese che non è mai stato un paese di grandi di grandi elettori di un gran numero di lettori
è stato così per un decennio le copie sono aumentate le copie vendute giornalmente a quasi sette milioni che un record adesso c'è stata una flessione di circa mezzo milione di copie il rapporto fra investimenti pubblicitarie pile è salito allo zero e cinquantasei per cento di no però conto che in USA e all'uno virgola trentasei per cento
Mentre in termini monetari e di circa in Italia centoventi dollari per abitante ma negli Stati Uniti di oltre trecentoventi dollari per abitante
Ma una cosa è successa la tv una tv senza adeguati a regole si rivela quasi come una sorta di spacciatore che dopo vari fornito il tossicodipendente abbondantemente adesso di diminuisce bruscamente le dosi creando una grave crisi di astinenza
I giornali la inseguono né praticamente ne parlano generalmente ne parlo male
Ma sono una grande cassa di risonanza per tutto quello che avviene in televisione che appare in televisione
E intanto in modo molto rapido e forse addirittura imprevedibile
Sta per mutare la stessa televisione che già sta sperimentando percorsi diversi
Per prepararsi a uno scenario tecnologico e di mercato che sarà profondamente rivoluzionato innanzitutto da quattro eminenti il primo e la fine dei mercati nazionali protetti
E per effetto della trasmissione televisiva via satellite
Il secondo lo sviluppo dei canali telegramma e tematici dice già forte che segrete in Francia in Gran Bretagna
La crescita delle tv a pagamento e infine alla prospettiva dell'integrazione fra televisione e telecomunicazioni che ci porterà uno scenario di competizione multimediale se ne sta parlando oggi Telecom e via dicendo
Ecco lo scenario vivace ed è stato in parte tracciato in gran parte tracciate in queste in queste serate i nel quale il cinema ci ha aiutato a riflettere anche su quello che siamo e soprattutto su quello che saremo e però ancora come dicevo uno scenario incerto perché condizionato dalle future scoperte dalle intenzioni che sono spesso rapidi e imprevedibili e che lo possono modificare anche in misura molto profonda
In un modo che forse oggi ancora neppure possiamo comprendere c'è chi dice che la stessa evoluzione sociale ne uscirà profondamente cambiata
Ma io resto invece del parere che il problema fondamentale poi alla fine non è tanto quello di contenitori ma quello dei contenuti cioè di quello che si mettono in contenitori
Che tutto ciò che può essere una tremenda forza per il male come qualcuno tende a dipingere la televisione può anche essere una tremenda forza per il bene questo c'è convinto che il problema è nostro cioè dei giornalisti a diversi gradi e quindi con diversi gradi di responsabilità elettorali di non può essere il mezzo con cui vengono trasmesse le informazioni le notizie la cronaca allora le regole debbono servire a far sì che e le norme che le la cronaca che la cronaca non diventi appunto virtuale cioè condita di sesso violenza sensazionalismo
Come ha scritto Popper in questo breve saggio che ha fatto tanto rumore cattiva maestra televisione
Che non si vada nella direzione della minore resistenza cioè dalla parte che risulta più facile perché appunto dice Popper e compito delle persone di talento quello di realizzare cose interessanti e contemporaneamente cose buone
La tv come la stampa non sono solo figlie del progresso attento tecnologico ma della libertà perché quanto migliore e la società civile quanto più alto è il livello d'educazione dei cittadini e basso il livello della violenza inteso in tutte le accezioni possibili
Tanto bene lo Stato sarà costretta a imporre regole e controlli
E e qui finisco questa breve introduzione perché come in un cerco mi pare di esser ritornato al problema della par condicio as
Passiamo subito
La parola al
Carlo Barletti grazie
Perfetto
L'altra sera
Quando abbiamo inaugurato questa manifestazione
Rivedevo una volta di più le immagini piuttosto affascinanti di un film che immagino tutti conoscere
Che prima pagina è vero frontespizio rivelatasi mentre lo guardavo io direi che è uno dei film a me è uno di quelli che piacciono di più sul giornalismo perché
Mette in luce
Alcuni che le caratteristiche di questa professione
Caratteristiche se posso dirlo di cialtroneria da un lato ma anche di grande artigianalità dal no emette riguardavano
Mi chiedevo ecco casca il mondo
Stato di sapore di corse affannose i piccoli e grandi trucchi
Un mondo che puzza di inchiostro tipografico di Piombi e dov'è finito questo mondo così oggi siamo in un mondo in cui il giornalista e diventato qualche cosa di quasi astratto
Sì ed al suo denso tocca dei docenti
Non a più di fronte se questa corposità diciamo che i fatti no tutto è diventato come una specie di nebbia ecco quello che chiamiamo il mondo il mondo virtuale mentre confrontavo queste due immagini però mi veniva in mente una terza cosa e cioè che cioè gli affetti una continuità tra il giornalista di allora e il giornalista di oggi una continuità e una discontinuità
E forse da questo punto di vista che dobbiamo affrontare il discorso
In effetti ai suoi limiti il giornalismo è sempre stato costruzione della notizia
Credo che se non sta scritto in tutti i manuali però bisognerebbe scriverlo è chiaro che è un fatto di per se stesso non interessa mai
L'arte del giornalista non è solo quella di riportare i fatti di essere testimone no eh anche e soprattutto quella di costruire ha fatto questo già già allora già al tempo dei nostri eroi di di prima pagina voleva dire appunto
Aggiustare la realtà
Trafficare con essa cambiarla un po'no inventava in fondo il giornalismo è sempre stato un pochettino invenzione della reazione
Naturalmente diverso
Questo avvenimento della realtà questo questa riconduzione della realtà entro categorie che la rendono interessante che stimolano l'attenzione e un conto sono le truffe conto cioè delle truffe
Anche di truffe piccole e grandi di giornalismo è sempre stato
Costellato ma sicuramente sicuramente non si può dire che si è giornalismo sia stato né sia oggi solo l'arte del truffatore
Ecco che cosa che cosa c'è che che profondamente cambiato che cos'è che a un certo punto rende così Diversi al di là della di questa continuità che ho sottolineato invece le due figure quella del giornalista virtuale oggi è quella del cronista
Sporco di inchiostro con la cravatta slacciata di di fronte dipendente sì ma che cos'è che cos'è che rende diverso alla ricerca di questo diciamo anello mancante di questa o di questa soluzione insomma della continuità io credo dobbiamo ritornare su un episodio estremamente importante verificatosi appunto quindici anni fa io credo che il cambiamento profondo del giornalismo sia stato segnalato era già in atto dal prima ma ci è stato segnalato da un episodio che allora fu molto noto fu molto discusso forse più all'estero che in Italia
Ed è il caso di una giornalista una giovane giornalista nera che scriveva sul Washington post
Uno dei più grandi giornali come tutti sanno americani
La quale il ventotto settembre mille novecentottanta quindi siamo esattamente quindici anni fa
Raccontava la storia di un ragazzino nero anche lui di otto anni in qual era un drogato di terza generazione cosa vuol dire drogato di terza generazione vuol dire che era figlio di drogati e nipote
Di nonni che a loro volta si drogavano
E questo ragazzino
Nelle interviste che la giornalista Janet Cooke li faceva consideravamo sperava di considerare l'assunzione lo spaccio di droga
Come un canale sotto il canale di successo sociale nel proprio ambiente e più in generale nella società americana
Questo conferiva un tocco molto particolare a questa storia poche ore dopo l'applicazione il giornale viene sommerso da telefonate
Tutti vogliono sapere qualcosa di più tutti chiedono Morning mousse cioè voglio muovere più particolari sopra
Questo ragazzino si formano dei comitati spontanei intervengono anche grossi personaggi la stessa moglie del presidente Reagan
Da poco insediato la Nancy Reagan telefona alla giornalista dicendo di qui bisogna fare qualche cosa per i nostri figli
Alcuni giorni per alcune settimane questa storia va in prima pagina e addirittura si presenta una specie di identikit un disegno di questo ragazzino nero che però la giornalista non vuol mai svelare chi è e dice di non volerlo fare semplicemente perché è un buon giornalista deve proteggere le proprie fonti
Alla fine la pressione tale si formano addirittura dei comitati che vorrebbero una legislazione vorrebbero dei forti interventi e la giornalista deve confessare che la storia era stata intentata
Nel frattempo però essa aveva vinto il massimo riconoscimento americano che il premio Pulitzer
Una storia di truffa sì certamente una storia di truffa ma io mi posi a studiarlo appunto in base ai documenti che se non è vero quasi subito c'è un paio di anni dopo e come credo tutti quelli che se ne sono occupati
Mi sono convinto che non si trattava semplicemente di una truffa che era qualche cosa
Di più interessante che valeva la pena di approfondire anche siglato truffaldino poi alla fin fine c'era anzi bisogna dire che gli americani su queste cose sono estremamente seri una persona che ha truffato deve essere punita la già nel Q futuro di nata fu rovinata da un non poté evidentemente proseguire
Nella sua carriera professionale anche se le garantirono tutti le offrirono tutte le garanzie chi era
Un funzionario del giornale un dirigente del giornale che faceva da Ombudsman cioè faceva il difensore diciamo dei diritti dell'accusa
Ma l'ha già nel CUP si chiuse in un completo mutismo in completo silenzio non disse nulla tutto quello che sappiamo che sta lunga relazione che fece vi è un violento era appunto l'Ombudsman tenete presente per ricostruire dei nel quadro che in quel momento il Washington post era famoso non solo perché era un grande giornale lo è sempre stato
Ma Washington post usate ma perché era stato il giornale che aveva avuto un ruolo centrale nello scandalo Watergate che portò alle dimissioni di Nixon
I due eroi del giornalismo che avevano lavorato a questo caso
Udu ha nel cast erano presenti anzi Woodward era addirittura il caporedattore aveva lavorato con questa giornalista da solo questo ci deve far sospettare che le cose erano un po'più complicate nel senso che
Modo avverrà certamente non è che a volte
Nel giornalismo com'è che si faccia ingannare da questa storia
La ragazza l'azione Cook una provinciale appena arrivata aveva certamente voglia di riuscire voglia di affermarsi
Ma non era a quanto pare fondamentalmente disonesta si potrebbe dire che erano in azione tutta una serie di meccanismi che spinsero questa storia verso la sua verso il suo sbocco insomma no verso cioè un un colossale
Un colossale
Un colossale fallimento diciamo dei sistemi di controllo del giornalismo è addirittura poi mettendo in causa lo stesso premio Pulitzer
Ecco la Janet Cooke aveva avuto un colpo di genio e cioè aveva presentato questo ragazzino drogato lo aveva presentato non con un degenerato
Ma l'aveva presentato come un folk io ero cioè come un eroe popolare
Un personaggio Dada storie di Rocco da fumetti insomma come quanti ne abbiamo visti dopo
Questo non era il ragazzino infelice misero abbandonato che si drogava era un ragazzino felicissimo che nella iniezione della droga mimava addirittura l'atto sessuale c'era la madre e il padre che vietavano la droga quindi era una faccenda ed è un colpo di genio quali si potrebbe dire questo caso era un caso da manuale di sociologia
Ricordo che quando ne arrivò la notizia in Italia di questa di questa storia prima ancora che la giornalista venisse scoperta
E la stampa aveva pubblicato un servizio su di questo a me che sono sociologo veniva in mente appunto
In quanto i sociologi dicono sul comportamenti devianti come canale di successo mi sono dato da un caso dicevo ma severo
Sarà vero ma sarà vero ma sembra sembra troppo bello per essere per essere vero ecco sembra inventato per qualche cosa e in effetti questo fu un colpo di genio della genetico l'unica difesa che lei tentò fu quella di dire che di casi di questo genere l'America era piena
In effetti noi possiamo dire col senno di poi forse allora non è vero che i ragazzini di otto anni si drogavano dappertutto dagli Stati Uniti
Ma e che la droga fosse già arrivata alla terza generazione culturale di Ciampi la mentalità la cultura della droga ci si è arrivati alla terza generazione anche se non è vero questo però è vero che oggi ne abbiamo viste anche di peggio
E non c'è bisogno di andare negli Stati Uniti se andiamo nel quartiere Zen a Palermo oceani diamo nei bassi napoletani di storie orrende di questo genere e giornali ne sono pieni qualcuno è anche arrivato quindi la come dire la spiegazione che ne dette la genetico fu di questo genere dice ma in realtà non è vero ma è verosimile
Ho come diremmo noi oggi non è vero ma è virtuale e non solo i virtuale mai tipico e tipico questa cosa qui richiama l'attenzione sul problema non importa poi se la storia inventata oppure no ecco qui c'è un problema di etica del giornalismo chiaramente perché è chiaro che il giornalista chiamato comunque a distinguere non è il sociologo è chiamato a distinguere fra i tipi che sono costruiti in maniera manualistica e invece i casi della realtà
Quindi questo è un problema veramente molto grosso se
Noi oggi prestiamo attenzione ad una notizia
Non tanto questo è il punto perché essa sia veramente basata su un fatto ossia sia vera noi non guardiamo al suo contenuto di informazione ma guardiamo alla sua rilevanza
Probabilmente questo avviene perché diamo per scontato noi lettori ma spesso lo sanno anche i giornalisti che è quasi impossibile riuscire a controllare il valore verità della notizia cioè arrivare veramente a controllare le fonti ciò che viene racconta ciò che è cambiato da allora adesso è che la catena delle mediazioni tra il fatto e la notizia si è di molto allungata io aggiungerei che non solo si è allungata la catena delle mediazioni prima del fatto
Ma si è anche ormai allungata la catena delle mediazioni dopo il sarto voi notate che non appena una notizia viene data entrano subito in azione tutta una serie di agenzie che commentano interpretano ciò che il giornalista ha detto
Dopo un po'si finisce di parlare sempre di più delle interpretazioni sempre di meno del fatto stesso anche questo è un elemento di fortissima virtualità
E qui naturalmente nella storia della genetico veniva alla luce un nodo centrale il problema classico del giornalismo proteggere la fonte
Ricordate che nel Watergate i giornalisti erano riusciti a mettere in scacco il potere perché avevano protetto la fonte la fonte veniva chiamata in gergo Gola profonda con una similitudine
Che aveva un risvolto sessuale no ma lo si diceva ma chi era questo funzionario che cantava che spiegava che cos'era successo
Che descriveva gli arcani del potere ecco quindi questo è un problema classico centrale del giornalismo ma ormai e sottende oggi a trasformarsi nell'intimità dell'invenzione del reale
Un'impunità che a volte e lo dicono del resto gli stessi giornalisti e corporativa ed anche arrogante
Ma Janet Cooke in qualche modo vorrei dire paradossalmente è stata un caposcuola
Non è stata soltanto una truffatrice ha fatto scuola in qualche modo anticipato l'intero movimento di pensiero
Secondo me ha fatto un un solo un errore
Se la Janet Cooke invece di aspettare quindici giorni o più a dire che
La storia reinventata
Dopo tre quattro giorni lo avesse clamorosamente ha detto lei stessa anticipandolo sul giornale
Probabilmente avrebbe vinto lo stesso il premio Pulitzer
E sarebbe considerata nei manuali di giornalismo allo stesso modo in cui si parla del regista Orson Wells Ken Chenault che sceneggiò la guerra dei mondi e molti presero questa finzione per verità
Tutta una scuola letteraria che sociologica oltreché giornalistica a fin dagli anni settanta ha messo in luce l'importanza di sperimentare il confine labile tra finzione e realtà
Il nostro è un mondo in cui le possibilità ci dicono i sociologi sono enormemente cresciute
Le possibilità noi intendiamo vivere nel possibile più che nel reale e in questo mondo il rapporto fra finzione e realtà tende continuamente ad essere rimescolato
Io credo se noi andiamo a vedere come il giornalismo è cambiato da questo punto di vista cioè come si è sviluppata una crescente virtualizzazione se posso usare questo termine un po'ostico
Della notizia cioè la tendenza della notizia a diventare sempre di più a a a come dire a calarsi sempre di più orientarsi sempre di più sul verosimile anziché surreale io direi che si possono distinguere tre fasi
Queste tre fasi queste tre frasi queste tre fasi sono da ricondurre non tanto alla soggettività dei giornalisti che pure c'entra ma fattori strutturali della società
Io direi che la prima fase in cui la notizia tende sempre meno ad essere ancorata ai fatti gli avvenimenti e tende sempre più ad essere inventata la se già alla fine degli anni sessanta
Qui non siamo più ecco nel mondo di fronte pezzi di prima pagina dove alcuni cronisti si arrangiano e proprio una tendenza in generale del giornalismo che si sviluppò e si sviluppa a causa del fatto che la la comoda la televisione fa concorrenza ai giornali ma questa concorrenza influisce dove influisce soprattutto sui giornali della sera il suo gioco ti diari del pomeriggio
La grande crisi dei quotidiani del pomeriggio nasce dal fatto che la televisione è in grado di portare notizie molto prima di essi quindi tutti gli aggiornamenti tutte le grandi le successive edizioni che in America ma anche in Italia
In misura minore si facevano è vero per commentare un fatto vengono superate perché la televisione in grado di raccontare le storie in continuità è quasi in presa diretta
Questo porta allora i giornali un po'in tutto il mondo in Italia ripeto verso gli anni sessanta a fare quello che si chiamava sbattere il mostro in prima pagina
La cronaca nera arriva in prima pagina prima almeno nei giornali europei era sempre rimasta nelle pagine appunto della cronaca i particolari in cronaca si dicevano ecco invece la la prima pagina diventa il ricettacolo di storie di sensazionalismo di criminalità
Ma che la cronaca nera dire forza è vero
Sono anche anni con resti di campagne di legge di ordine un po'in tutta Europa pensate soprattutto alla Germania o all'Inghilterra dove addirittura si creano dei neologismi per commentare
Di scippi per commentare il disagio urbano la criminalità tutto questo spinge verso una richiesta di leggi d'ordine
La seconda fase direi sia invece negli anni ottanta
Ecco possiamo dire che il passaggio tra la prima e la seconda fase che comunque i quotidiani che adottano questa linea di sensazionalismo forzato della cronaca è vero perdono comunque la loro guerra con la televisione
Non c'era dubbio che i giornali non potevano vincerlo
E allora te Rosina nasce la seconda fase che si sviluppa negli anni ottanta questa seconda fase secondo me corrisponde alle norme sviluppo del marketing e della pubblicità
Lo sviluppo del marketing e della pubblicità che fa saltare i confini tra quello che si chiama informazione che dovrebbe essere basato sulle notizie e quella che si chiama comunicazione e che in genere la
Promozione il discorso promozionare vero cioè quel discorso che tende a propagandare a promuovere vuoi l'acquisto di qualche cosa
Voi la vendita di qualcosa
Sono gli anni peraltro in cui questo
Questo nuovo l'esistenza di questo nuovo mercato della pubblicità e del marketing investe anche la politica
E prima di tutto negli Stati Uniti che nasce il fenomeno delle cosiddette politiche simbolica proprio confine fra gli anni settanta e gli anni Ottanta però sono le politiche simboli le politiche simboli che sono quelle politiche
Che si promuovono quando il governo non è in grado
Di offrire i mezzi per risolvere un problema ma promette lo stesso di farlo
Vi sono tutta una serie di questioni e di problemi sociali che si sa benissimo non possono essere risolti ma per esigenze diciamo di consenso di popolarità
Esigenza in fondo demagogiche si promette lo stesso che questi problemi verranno risolti
Si pensi ai problemi della droga si pensi appunto alla criminalità urbana ai mille motivi di disagio di una società che diventa sempre più complessa eretta dalle politiche simboliche e la presidenza Reagan negli Stati Uniti lei il coronamento
è un attore un attore cinematografico che diventa presidente degli Stati Uniti questo senza togliere nulla al curriculum politico che Reagan certamente un grande presidente indipendentemente dalle sue opinioni politiche dal fatto che non le condividiamo oppure no
Senza togliere nulla ripeto al curriculum politico di Reagan che era forse non un bravissimo attore ma certamente era un politico consumato che tuttavia a fondo le sue fortune come grande comunicatore
Reagan riuscì a conciliare la popolarità e le politiche
Il consenso politico e l'attrazione della audience
E un fenomeno però che dietro a Reagan cresce l'aumento degli apparati
Della marketing politico quelli che in America si chiamano i politica al consultando cioè i consulenti politici sono in altre parole i sondaggisti
Il momento dei sondaggisti questa frase diciamo si conclude con i sondaggi sul anche in Italia si proietta ma in Italia direi non abbiamo la grandezza dei grandi apparati di sondaggi delle grandi campagne dalle politiche simboliche in Italia abbiamo qualcosa di diverso
Abbiamo un giornalismo politico autoreferenziale cioè che parla sempre di sé stesso
In cui i giornalisti e politici si parlano fra di loro e che sviluppa moltissimo il gioco delle interviste inventate oppure dei finti duelli simbolici fra giornalista e politico di cui anche oggi alla televisione noi vediamo noi vediamo molti aspetti ma soprattutto è il gioco delle smentite
E rilasciare un'intervista per poi poterla smentire
Una tecnica che comincia a svilupparsi in pieno già alla metà degli anni Ottana la terza fase è quello attuale
E corrispondente a quello che è stato ricordato anche prima da Girola allo sviluppo della multimedialità delle nuove tecnologie della comunicazione
è il momento della Desk Ytzhak filone del giornalismo cosa vuol dire descritta azione vuol dire che il giornalista è sempre più davanti al suo sì davanti alla sua consono alla sua tastiera le notizie che prende non sono più le notizie che egli direttamente ricava il territorio ma sono notizie che gli arrivano attraverso lanci di agenzia che gli arrivano cioè insomma sul piccolo video che ha di fronte come alcune righe scritte
E il giornalismo in gran parte diventato rielaborazione di queste notizie di agenzia
E il lavoro diretto sul territorio la ricognizione dei fatti la ricerca diretta delle fonti è diventata sempre più costosa e sempre più difficile ecco che allora la cronaca torna in prima pagina
Per reagire a questa terza crisi che si apre con la multimedialità e che quindi mette in crisi come vedevamo prima i giornali
Con lo stesso atteggiamento perdente io direi poi con cui i giornali del pomeriggio venti venticinque anni fa ha cercato di reagire alla televisione ecco che oggi i nostri giornali si riempiono di nuovo di cronaca però non è più la cronaca nera
E a volte cronaca bianca ma è soprattutto cronaca rosa
Soprattutto cronaca rosa sono quelle notizie che sono quasi fatte di niente quelle che gli americani chiamano fattori di non dei veri fatti ma dei single fatti dei fatti simulati
Magari neanche inventati
Questa tecnica di virtualizzazione nasce la ciò che tra mille possibili casi ne scelgo uno non c'è nessuno in porta non ha nessuna importanza S la rilevanza non è in qualche modo auto evidente è legata al fatto
Non è come se qua un ragazzino uccide suo padre mettiamo e questo è un fatto che di per sé genera importanza è il famoso esempio è vero do l'uomo che morde il cane se non morde un cane certamente e qualche cosa che rompe la routine e lo si dovrebbe mettere in prima pagina non è più così no
Non è più così ormai il giornalista la possibilità di scegliere fra mille fatti uguali tutti quanti passibili di tipizzazione
Tutti quanti passibili di essere scelti per essere trasformati in una notizia
Fanno scuola oggi
Non più il giorno allacci sensazione artistici o di fanno scuola i giornali del pettegolezzo come Novella due mila
Si potrebbe dire in qualche modo che secondo questo modello di giornalismo per rendere appetibile la prima pagina accanto ai gravi fatti della Bosnia
Ho dell'Africa o a ad altri gravissimi fatti che avvengono oggi nel mondo dobbiamo in qualche modo mettersi una pennellata di rosa interessano di più si potrebbe dire i vizi privati che non le pubbliche virtù tutto un mondo costruito in cui il giornalismo tende sempre più ad assimilarsi non a fare concorrenza perché non si riesce a trasmissioni come quelle di Castagna
Che sia detto tra parentesi per me e dal punto di vista professionale certamente sono le trasmissioni molto del fatto
Ma naturalmente vere non sono trasmissioni giornalistiche
Sono trasmissioni di funzione
Sono di per sé spettacolo e divertimento
Rimane o dovrebbe rimanere almeno eticamente questo fossato che distingue ciò che è virtuale per ciò che è reale
è un mondo in cui ormai si sviluppa sempre di più la candid camera sapete che cos'è la candid camera vero l'apparecchio nascosto la telecamera nascosta che riprende una scena all'insaputa
Del suo protagonista al quale viene coinvolto in situazioni un po'assurde che la portano ha delle strane reazioni poi si dice era una candid camera era tutto un gioco
E molto spesso molto spesso anche i nostri giornali ormai sono spinti su questa deriva
Naturalmente evidente che vi sono qui gravi rischi di violazione della privacy
E non solo ma io di Andretti veniva e il problema non è soltanto se il giornalista viola la privacy tocca o non tocca i diritti è vero delle persone di cui parla questo un problema grossissimo e ne parleranno credo questa mattina altri altri che verranno qui a parlare ma il problema maggiore è che su questa strada rischia di scomparire il giornalista
Come mediatore tra l'avvenimento il dato l'attenzione del pubblico il giornalista ripeto ancora una volta secondo me è una professione essenzialmente di mediazione a questo punto il giornalista non media più nulla
Il giornale può entrare in una profondissima crisi
Un autore apocalittico un favoloso tra al filosofo e lo studioso della comunicazione ma forse come studioso dalla comunicazione non c'è tanto non so cosa ne pensa al collega Pedrazzini
Un famoso autore francese che Chandra Trio arte
Il campo d'aria a
Scrittore centralmente un libro interessante intitolato le cave in parte il delitto perfetto ed evito perfetto e appunto la virtualità
è un autore apocalittico lui dice stiamo assassinando la realtà alla fine tutto questo ci porterà in un mondo dove i simulacri trionfi saranno sempre di più e dove
La realtà non ci sarà più a quel punto aggiungo io giornalista evidentemente non avrei più nessun motivo di essere io però personalmente non sono un apocalittico e vorrei considerare anche altri aspetti
E credo che oggi appunto qualcuno ne parlerà se è vero che la multimedialità spingerà sempre di più alla virtualità della notizia è anche vero che le reti internet la maggiore connessione le nuove tecnologie
Ip sì l'uso sempre maggiore possono rappresentare una risorsa per il giornalismo già oggi alla Colombia dire un corso di giornalismo che spiega come giornalista possa oggi trovare su internet nella cosiddetta navigazione tra le reti
Una fonte interessantissima di notizie che nessuno conosce
Paradossalmente se prima
Ormai la fonte non contava quasi più nulla la piccola fonte contano solo le fonti istituzionali istituzionalizzate
In internet di nuovo il piccolo fatto o la notizia che altrimenti non si potrebbe vedere può di nuove emergere ma certo bisogna essere esperti di navigazione
Chi riesce a navigare su internet potrà trovare delle pepite sottoterra o dei messaggi in bottiglia piuttosto curioso interessante
è una delle possibili direzioni verso cui potrebbe svilupparsi in positivo il rapporto fra giornalismo è vero e nuove tecnologie ma alla fin fine tutto mi pare è una questione di professionalità e di formazione alla professionalità della comunicazione grazie
Prego il dottor Bruno Baba di prendere la parola posto solo tra funzione sociale e finzione intellettuale specie anche della retorica
Sì e una no man's parola Masia
Dunque per economia di tempo quindi anche per risparmiare di una sequela di dati di di percentuali che rischierebbero punto di confondere più che essere chiare
Rimando alle testo che è stato distribuito e che penso sia ancora disponibile all'ingresso
Nel mio intervento tenterò di delineare un quadro di quanto emerso la nostra ricerca sull'immagine il fluoro del giornalismo italiano voglio anzitutto dichiarare una scelta di fondo che abbiamo operato nel nostro lavoro la scelta che ne costituisce anche oggettivamente un limite tra i tanti punti di vista che potevano essere prese in considerazione legittimamente tra le tante angolazioni possibile attraverso cui potevamo leggere
Indagare scandagliare il lo stato del sistema informativo nel nostro Paese ne abbiamo scelto di privilegiare i due soggetti che interagiscono nella comunicazione il giornalista e il lettore
Il lettore nel senso più ampio all'utente
Non sottovalutiamo certo l'assetto strutturale del sistema nel suo complesso Girola prima ne ha fatto cenno i rapporti di forza al proprio interno il grosso modo delle proprietà editoriali
Tutti elementi che sono presenti nella nostra indagine solo in quanto costituiscono però lo scenario nel quale si realizza la dialettica informativa
A noi pare che il rapporto fiduciario tra la Società cioè tra i lettori e gli utenti che sono anche elettori e consumatori e la comunicazione
Dopo alcune fasi di crisi e di fasi rise positive
Riteniamo che siano subito stabilizzato in che senso non solo come penso tutti epidermica mente possano constatare sempre più raro sentire delle critiche durissime come avveniva invece mo'qualche anno fa
Su un'informazione bugiarda e scorretta nei confronti del lavoro dei giornalisti
Un lavoro sino a qualche decennio fa ha ritenuto non importa se a torto o a ragione privilegiato e funzionale agli interessi forti
Invece direi che molti indicatori anche la nostra indagine in qualche modo la la la la lo conferma ci dicono quanto si sia tra virgolette normalizzate poi cercheremo di spiegarlo rapporto tra la società e l'informazione
Sente terminate situazioni prevalentemente direi nella sfera nel della comunicazione politica ancora permangono delle sacche di diffidenza e di sospetto
In termini più generali mediani si deve riconoscere che l'informazione rappresenta ormai una naturale sfera di attrazione per i cittadini
I dati confermano una costante crescita della tensione verso il consumo di informazione e alcuni dati forse troppo ottimistici ad esempio del presidente dell'Audipress parlano di non è azzardato
In mandorla novanta per inversione del trend nella lettura del nostro Paese che permane va ricordato tra i più bassi dei paesi tra i Paesi europei
Facciamo faccio solo un riferimento alla passione che è coinvolto milioni di cittadini durante Tangentopoli ma non solo all'attenzione con la quale vengono seguite anche le diatribe politiche quanta in sintesi dunque alle sistema informativo i cittadini affidano pur nella naturale comprensibile diffidenza i loro bisogni di conoscenza e la tutela dei loro diritti
Dai quotidiani ai telegiornali da Italo ciò HPV
In altri termini malgrado le insufficienze le negligenze del sistema limiti che nella nostra indagine emergono con chiarezza l'informazione continua però a raggiungere un notevoli indice di attenzione inattesa
Ecco ora rilevare questo indicatore che in impercettibili in qualche modo e non del tutto esplica abbi dentro
Mancano d'esempio delle ricerche questa volta qualitative non solo quantitative sul grado di affidabilità che i cittadini assegnano in media ci pare una cosa molto importante in qualche modo noi abbiamo cercato di rispondere a queste esigenza
Anzitutto perché i giornalisti
Perché è un sondaggio di opinione su una categoria sociale ritenuta da alcuni forte corporativa da altri in crisi di identità e forse anche responsabile di un'informazione di discutibile qualità
In verità c'ha mosso la convinzione che il giornalista all'interno in conseguenza forse delle rapide trasformazioni del sistema dell'informazione e della comunicazione
Continua svolgerà un ruolo delicato e centrale ancorché poco analizzato nell'ottica della materialità del mestiere e della sua auto percezione
E li abbiamo definiti attori non secondari della trasformazione nel bene e nel male dell'informazione i giornalisti sono cioè i soggetti più direttamente investiti dalla crisi di quel circuito virtuoso comete
L'ha definito il Censis tra sociale comunicazione
E inevitabilmente gli interlocutori reali recettori primi delle critiche generalizzate al sistema informazione
Il ruolo che il giornalista non giocato in questa trasformazione
Che ha per i caratteri che da ultimo assunto potrebbe essere valutata alla stregua di una riforma reale del sistema deve essere stato propulsivo se non centrale soprattutto se si pone mente al fatto che le riforme reale a cui noi in quest'indagine facciamo riferimento riguardano in primo luogo le pratiche della comunicazione
Sia detto senza valutarle né positivamente o negativamente ma la la complesse interazioni informazione ricezione si pensi ad esempio all'evoluzione pratica dei criteri dei metodi degli Obiettivi del confezionamento dei nostri quotidiani e la formula
Tanto cara Mauro del quotidiano Omnibus
All'alterazione della tradizionale ripartizione dei generi giornalistici si pensi solo agli enormi cambiamenti che sono intervenuti pur in presenza di una schizofrenia degli editori nel modo di divulgare dei temi e a degli argomenti di vita quotidiana
Ci sono moltiplicate le rubriche di servizio di difesa del consumatori di educazione alla salute eccetera
Una riforma strisciante quindi ma reale attraversato il mondo della stampa i giornalisti ne sono stati protagonisti e per alcuni versi anche gli unici responsabili
La ricerca che presentiamo questa mattina riflessioni che il convegno offrirà in modo sicuramente più profondità del nostro lavoro a partire dalla relazione
Del professor merletti costituiscono una prima sollecitazione uno stimolo di ulteriori indagini che ci promettiamo di di proseguire in termini drastici ma nella sostanza veri possiamo però dire che la cultura scientifica e accademica al di là di rare e meritorie eccezioni ha prestato scarsissima attenzione all'informazione come soggetto attivo di elaborazione culturale
E dico di elaborazione non di rielaborazione poiché si tratta autenticamente di costruzione del sapere della pubblica opinione di genesi di una cultura più o meno di mass propriamente questa elaborazione culturale è un fenomeno sociale rilevante poiché rappresenta un anello di congiunzione certo il più elementare anche il meno governabile
Tra i molteplici centri decisionali e l'insieme delle agenzie di senso e di consenso del contesto sociale
Dunque direi di passare ad una serie di dati in modo che
Ne emerge un po'più con chiarezza
La nostra indagine
Preferirei dare una serie di una una lettura diciamo sinottica mi scuso per la rapidità telegrafica ma nel testo distribuito è sicuramente più chiaro sono stati intanto pestati mille e novantotto giornalisti
Un campione più che significativo anche qui la metodologia le tecniche sono tutte presente in un modo speriamo la stanza chiaro nella nel nel testo distribuito
Capirei siamo più che significativo secondo un rapporto che tiene conto anche della crescente femminilizzazione della professione pur essendo nel nostro campione in una certa misura sovrastimata la quota femminile
Questo grafico e invece il tasso relativo tasso di femminilizzazione relativo invece agli iscritti all'universo gli scritti al allorché i giornalisti come vediamo punto che le giornaliste compongono il ventiquattro per cento dei degli scritti
Ecco il profilo sociologico e professionale del campione e in larga misura rappresentativo de anche dell'intera categoria una categoria come si può vedere dai successivi grafici che si è moltiplicata negli ultimi quattro anni
La media annuale di nuovi iscritti che fino all'ottantanove si aggirava sulle quattrocento mila unità in salita appunto quasi a mille
Era
Ancora qui un'altra tabella sulla progressione dove emerge con chiarezza appunto questa moltiplicazione
Dal campione emerge un dato a nostro giudizio significativo anche e soprattutto per le considerazioni sulla profonda trasformazione della professione giornalistica
La faccia Sinagra misura di una nuova generazione proveniente da una pratica sociale diffusa è ampia che ha radicalmente mutato i caratteri della composizione della categoria
L'ingresso di una consistente quota di giovani o giovanissimi anche nell'ambito della professione non può non aver prodotto delle profonde cesure
Nell'immagine sociale nella materialità del lavoro nell'autorappresentazione della professione e su questo piastre che l'indagine ha indagato ha cercato di indagare in modo più approfondito
Abbiamo inteso confrontare la motivazione iniziale che ha in larga misura determinato la scelta della professione giornalistica con la routine di tutti i giorni era nostra intenzione indagare se e quanto le aspettative iniziali fossero ancora presenti nell'esercizio quotidiano
Se consistente e la quota dei nostri interlocutori chi ha dichiarato di avere intrapreso il mestiere per casualità
Cioè nel senso di essersi trovato per caso a svolgere la professione giornalistica ed è avvenuto per il trentuno virgola sei per cento del campione per la maggioranza invece si è trattato di tradurre attitudini e competenze personali ritrova oltre trentadue per cento per altri oltre quasi il ventotto per cento determinanti sono stati le aspirazioni di tipo etico sociale
E di qualche rilievo rilevare che il cluster anagraficamente più giovani esprime proprio in quest'ultimo
Dato per nulla qui oneri idealità che hanno dovuto in larga misura abiurare ecco nel Complesso la maggioranza degli intervistati dichiara che non cambierebbe mai però il proprio lavoro quasi il sessanta per cento e tutto sommato abbastanza soddisfatto
Chi per convinzione chi invece per un forte spirito di adattamento
Il trenta per cento quella quota che abbandonerebbe invece la professione giornalistica lo farebbe soltanto a patto di svolge un lavoro in cui la vocazione pubblica e sociale venisse ulteriormente esaltata
Fare dell'insegnante quasi il trenta per cento
Si impegnerebbe nell'attività politica o quasi il ventinove per cento gestirebbe un esercizio commerciale il ventidue virgola tre per cento magari in settori turistici agrituristici o in ambiti nei quali potessero prevalere
Creatività e manualità
Nel tentativo di scandagliare ancor più in profondità al di sotto del lavoro quotidiano del giornalista e della auto per citazione abbiamo sottoposto al nostro campione due Item
Intesa e tendente ad indagare i limiti e prospettive del proprio lavoro
Le difficoltà espresse gli ostacoli dichiarati gli obiettivi indicati gli strumenti necessari costituiscono lo scenario in cui si svolge la professione
Da sottolineare la forte omogeneità nelle risposte ad una domanda per molti versi intrigante relativa agli aspetti particolarmente negativi e preoccupanti del lavoro del giornalista
Significativa peraltro la gerarchia delle difficoltà individuata l'analisi conferma il profondo disagio che prova la categoria marcata sedentarietà affanno nella ricerca della notizia cronica mancanza di tempo per il necessario approfondimento degli eventi
Il trentacinque virgola uno per cento indica nella progressiva passi vibrazione della professione il famigerato desk dei cui si parlava prima il limite più evidente del proprio lavoro
Nasce forse qui quel senso crescente di frustrazione che peraltro si manifesta in tutte le risposte
Ed ancora prevale la critica verso l'informazione violenta gridata condita di scandali e sensazionalismo lo indica il quarantadue per cento come limite grosso per nella professione
In cui difficilmente riesce ad esprimersi un impegno civile e sociale indicata alto oltre trentaquattro per cento del campione
Un contesto nel quale non sono tanto le interferenze pare le pressioni di proprietà editoriale o di altri poteri forti a condizionare la professione bensì i limiti oggettivi tutti interni ai meccanismi della quotidianità
In un lavoro che si esprime come diceva bene prima il professor Marchetti in condizioni di sempre più marcata virtualità
Il giornalista intervistato lamenta di essere costretto di interpretare una realtà caotica
Confusa e contraddittoria paradossalmente sempre più distante dalle fonti originarie dei eventi troppe mediazioni troppa omologazione troppa selezione a critica e impersonale l'inchiesta sul campo in particolare sui temi argomenti dimenticati dalla grande stampa costituisce per quasi il sessanta per cento
Dei giornalisti intervistati la condizione pregiudiziale per ritrovare il senso della professione
I giornalisti italiani mostrano di voler operare proprio in controtendenza dichiara di voler fornire un'informazione meno gridata e sensazionali Istica oltre il sessanta per cento controllando con maggior cura diligenza le fonti utilizzate
Quarantatré virgola otto per cento aumentando la tutela verso i soggetti più deboli
Stando a questi dati si direbbe che lavoro quotidiano del giornalista stia profondamente cambiando aumenta la consapevolezza della necessità di recuperare il proprio ruolo sociale
Mentre generalizzato dicevamo è un senso di profonda inquietudine per la propria condizione lavorativa
Che non riguarda però il carico di lavoro né propriamente i rapporti con lettori ed utenti
Sopra ed è su quest'ultimo aspetto conviene soffermare l'attenzione
La percezione che i giornalisti hanno dei fruitori del loro servizio ci dice più di una difficoltà nei rapporti comunicativi che di una conflittualità una contrapposizione infatti ben quattrocentocinque intervistati pare pare pari al trentasette per cento
Ritengono che i lettori o i telespettatori oggi rispetto a qualche anno fa siano nel complesso più passivi e disinteressati o più annoiati distratti
Ma la maggioranza il trentotto virgola quattro per cento rigidità più esigenti e smaliziati quindi più riflessivi e interessati del passato
Dunque non è il carico di lavoro a creare il disagio dei giornalisti ma non so nemmeno i rapporti con gli utenti con i propri lettori rapporti sincopati magari ma non sicuramente frontali né conflittuali ma direi che fonti più grande disagio la condizione materiale nella quale proprio si esplicita il proprio mestiere
Ora di fronte a queste difficoltà e alle aspirazioni tradite i giornalisti italiani avvertono con preoccupazione il giudizio il pregiudizio che pesa su di loro
Per il quarantuno virgola sei per cento del campione l'immagine sociali rispetto ad altre professioni intellettuali
E scarsamente stimata ed apprezzata
Per un altro dodici per cento addirittura disprezzata
Sulla base di questa percezione e si ritengono che lo stereotipo diffuso tra l'opinione pubblica
Che disegna un mestiere ricco di soddisfazioni ben retribuito tutt'altro che faticoso un po'faziose e quindi privilegiato
Sia ingiusto e ingeneroso lo dico io lo dice oltre il trentun per cento del campione o comunque non più così diffuso come qualche tempo fa
Un giudizio il giudizio viene rafforzato dalla convinzione che la condite la contea della condizione professionale del giornalista si sia sostanzialmente stabilizzata negli ultimi anni
Spia questo dato e il precedente sulla considerazione sociale della professione
Che indica tra i giornalisti una non ristretta capacità di valutazione a critica cioè la condizione per la grande molteplicità delle tipologie presenti nel lavoro
Che per il trentasei virgola sette per cento è andata peggiorando
Il quadro fin qui delineato descrive conferma quella riforma strisciante ma reale della professione giornalistica emerge indiscutibilmente in questa radicale trasformazione un disagio del giornalista poco soddisfatto della condizione materiale ma tutt'altro che sfiduciato rassegnato e remissivo
Non di esasperazione dei giornalisti dovremo parlare ma di una sfiducia costruttiva
Un atteggiamento che ribadisce i caratteri di un rapporto con il proprio lavoro e con la dimensione sociale
Anzi si direbbe a questa prima rilevazione che i giornalisti confermi in una precisa scelta di campo e su questa investano risorse e speranze personali e professionali
In sintesi dunque il profilo che emerge da questa nostra indagine quello di un giornalista che pur sfiduciato e insofferente pur critico e talvolta polemico non ha rinunciato ad intervenire attivamente nei processi dell'informazione e della comunicazione
E ancora anzi considera importante il proprio lavoro il proprio ruolo e che di più e in termini più funzionali vorrebbe estendere il proprio impegno e giornalisti tutt'altro che demotiva AT
E disponibili invece a giocare ancora una qualche carta di speranza nella ridefinizione del ruolo e della propria identità ancora una brevissima annotazione di carattere tipologico
La tendenza a considerare la dimensione sociale del proprio lavoro pare essere un connotato prevalenza femminile
Se in cifra assoluta non si può dire di una differenza sulle rimarchevole
Altamente significativa appaiono però le risposte dati ai quesiti valoriali cioè quelli relativi ai limiti e alle potenzialità della professione all'ispirazione e alle aspirazioni iniziali
Risulta probabilmente diverso l'atteggiamento complessivo nei confronti del proprio lavoro
La maggioranza degli uomini mantiene nei confronti della professione un approccio meno idealizzato più razionale mentre ben maggiore è la differenziazione di giudizio tra le donne
Così come ben più drastiche sono le valutazioni degli uomini sulla considerazione sociale nel complesso dunque la nostra indagine conferma una certa divergenza tra maschi e femmine che svolgono la professione giornalistica
Divergenza che colloca le donne su un piano di maggiore idealità e disponibilità alla scommessa personale
Si potrebbe avanzare l'ipotesi certo da approfondire meglio che la femminilizzazione progressivo del giornalismo stia producendo un clima interno
Allo spazio tempo redazionale meno competitivo e assillante più improntato la ricostruzione di una identità sociale
Ma qual è oggi la credibilità dei giornalisti e dei giornali cosa pensa la gente ci si perdoni questa deriva la Funari della carta stampata della televisione e più in generale dell'informazione che riceve quotidianamente
Abbiamo rivolto alcuni di questi quesiti ad un campione di oltre mille cinquecento italiani statisticamente rappresentativi dell'intera popolazione
Anche questo nostro sondaggio conferma la supremazia del mezzo televisivo quale fonte di informazione
Il cinquantotto oltre il cinquantotto per cento segue con una certa regolarità i telegiornali
Poco più di un quarto del campione si dedica con assiduità la lettura di un quotidiano
Acquistano ogni giorno il quotidiano solo il diciannove virgola sei per cento degli intervistati
Almeno una volta alla settimana poco meno del trenta per cento saltuariamente cioè qualche giorno al mese il cinque virgola tre per cento addirittura mai l'undici virgola sei per cento
Leggono poco forse anche perché non trovano nel giornale ciò che invece vorrebbero e indicano molte inchieste per il quarantatré Holt
E qua per oltre quarantatré per cento sono il genere di articoli preferiti nella lettura di un quotidiano le interviste il venti per cento rubriche di servizio
Scarso gradimento incontrano invece editoriali ed articoli degli opinionisti indicati solo dal due virgola cinque per cento del campione sovente Artisti date di articoli di difficile lettura lontani dall'esperienza dei lettori scritti con linguaggio astruso e artificiale
Questa dilatazione dell'influenza del media televisivo ben al di là delle tradizionali funzioni di informazione comporta inevitabilmente una modificazione nella percezione della notizia degli eventi
Quasi a dire li vedo la sensazione di poterne controllare la fonte l'attendibilità e quindi la credibilità ecco che anche il nostro campione assegna un grado più elevato di affidabilità al mezzo televisivo
A scapito della carta stampata pure essendo ampia la gamma dei giudizi richiesti sulla completezza e correttezza dell'informazione ricevuta
Nei valori mediani la maggioranza degli intervistati assegni misura maggiore valori positivi alla televisione
E completa e corretta l'informazione catodica per il ventitré virgola cinque per cento
E lo è solo per il nove virgola tre per cento quella della carta stampata
Per oltre il ventitré per cento per quasi il ventiquattro per cento del campione la televisione pur non assicurando una completezza dell'informazione risulta tutto sommato corretta nella carta stampata si scende al venti per cento
Si scopre così che l'affidabilità del mezzo
E confusa probabilmente con la fattura dell'informazione l'informazione scritta necessita di una mediazione linguistica e per l'appunto meno immediata deve essere razionalizzate prima ancora anzitutto scelte acquistata
I telegiornali RAI conseguono la palma di maggiore affidabilità oltre il trenta per cento
Seguiti dai TG della Fininvest ventuno virgola nove per cento poi dai quotidiani ventuno virgola due per cento da RadioRai che fanalino di coda i periodici e le radio privata
Nel complesso come ci si poteva immaginare quella che emerge e un quadro fa quello che mese un quadro fortemente televisivi Rizzato
Mitigato soltanto da un certo contenimento dei livelli di affidabilità è opportuno evidenziare proprio l'altro a questo proposito come tutti i valori siano comunque inferiori al trentacinque per cento quasi a mostrare una generale cautela nei confronti di ogni media
Gli intervistati pare operano però alcune significative valutazioni anzitutto la non completa coincidenza tra prodotto informativo ed operatori della della in comunicazione dell'informazione i giornalisti italiani
Che non hanno mai goduto ironia della sorte di buona stampa non vengono individuati come i principali responsabili di supposte malefatte dell'informazione
Sono inaffidabili è Vieri Inari solo per il sei virgola due per cento degli intervistati
Grazie
Anzi l'immagine prevalente della professione giornalistica e ancora di gran lunga positiva
Per il trentasei per cento si tratta di una professione stimate invidiata il trentadue per cento ne sottolinea il fascino pochi la considerano noiosa e ripetitiva al contrario punto del campione ai giornalisti
Pare confermarsi anche in questo Item la doppia valenza dell'atteggiamento dei cittadini nei confronti dei giornalisti da una parte né il giornalista si cerca un difensore dei propri diritti
Un pittore civico quasi dall'altra con un misto di diffidenza e di invidia se ne temono le speculazioni e le strumentalizzazioni
Un'ambivalenza un'apparente contraddizione noi riteniamo che i propri in questa polarizzazione si giochi la credibilità della professione giornalistica grazie
Ringrazio Bruno va a bando vorrei dire che su questa relazione forse si potrebbe chiedere se è nel pubblico qualcuno
Vuole fare qualche domanda anche perché io vorrei già fargliene subito qualcuna
No intanto vorrei commentare questo in fondo i ricercatori
Io non so come il dottor Baba andò si possa auto di finire se Luigi cercatore
Ecco avuto e non è evadeva grossa da noi esistono anche i ricercatori in letteratura italiana invece lei è un ricercatore infatti sociali un appaltati io chiedevo adesso a al Mar letti è un sociologo no dirglielo
Esso però i ricercatori si stanno candidando per fare i giornalisti in sostanza e perché mentre il giornalista fa la notizia virtuale il il ricercatore ci dà infatti e siccome noi lettori ingenui quando apriamo il giornale vorremmo avere infatti Decio non leggiamo più i quotidiani ma ci facciamo fornire le rito le indagini degli strumenti ecco però occorrerebbe che ma a me sembra questo linguaggio forse per per anni intera qualche aspetto almeno più trasparente per esempio in quell'interessantissimi
Diagramma in cui si parla si è che lei ha chiesto ai giornalisti che cosa pensate della vostra professione negativo e preoccupante
Ecco avete infine inserito un paio di voci alcune voci
Che forse ho occorrerebbe che almeno io le chiederei di chiarirle autoreferenzialità
E per essere cattivi dove dice arroganza però può anche darsi che significhi qualcosa di leggermente diverso passivi Zazie ione
Ecco che è ovvio che quando si fa un un'intervista ad un campione così vasto come quella che abbiamo realizzato è necessario come dire individuare quattro cinque nodi sui quali i chiedere l'opinione della gente
In questo caso ci rivolgiamo ad un campione qualificato nel senso che ritenevamo intanto di cultura medio-alta quindi rivolgesse la categoria che già vive al proprio interno un un dibattito una riflessione sulla poi professione ecco in questo senso forse queste terminologia molto tecnica e poco chiara il pubblico ma direi molto chiara perché l'hanno capito molto bene i giornalisti intervistati
Per autore fare senza referenzialità tenevamo una produzione poco aperta al all'Estero che comunica poco e dialoga proprio della della materialità però della prova professione perché per assurdo noi dall'esterno noi lettori noi utenti del sebbene dell'informazione
Abbiamo pochissime informazioni di chi fa le informazioni di comitive di come la costruisce dei rapporti con con gli editori con la pubblicità eccetera lo in questo senso abbiamo tentato con questa piccola nostre indagini di aprire un varco ecco molto parziale per carità
Ci sono domande
No è tutto chiarissimo complimenti
Sì
Sì sì sì certo a questo punto
C'è il dibattito al confronto diritto di cronaca il diritto alla privacy
A cui partecipano allora Gigi Padovani che prima avevo visto aggirarsi e che lo conduce
Luca Boneschi avvocato penalista di Milano Marcello Maddalena che mi pare di non aver visto in sala e Vittorio Roidi presidente
Della federazione che mi pare che fosse presente
O si sono allontanati per non ah ecco allora prego
Vogliamo prendere posto
Ricominciare questa che ancora la prima parte della mattinata perché il break che che veniva alle undici saltato intanto prima di iniziare questo dibattito voglio salutare la signora Carla spagnolo
Che sia onorato della sua presenza anzi vorrei suggerirle di intervenire magari durante il dibattito grazie
Allora il purtroppo siamo scoperti sul versante giudiziario per i che il giudice il il sostituto procuratore Mario il vice mi pare vice procuratore Marcello Maddalena era impegnato in atti d'ufficio e così abbia e anche i il giudice laudi che avevamo pregato di sostituirlo anche Luís purtroppo è occupato
è occupato in cose del d'ufficio pertanto il dibattito avrà luogo tra Luca Boneschi Vittorio Roidi e
Gigi Padovani a cui
Do la parola e che condurrà il confronto
Ringrazio il professor tenerci
Sì gli ho detto ho detto quando mi ha telefonato dottor Maddalena che basta che non arresti qualche giornalista come è già successo ma assicurato che in questo momento gli atti giudiziari guardano altre inchieste e poi chissà
No ecco questo dibattito questo incontro sul problemi
Del diritto di cronaca e del diritto alla privacy l'abbiamo voluto proprio perché la ritualità dell'informazione poi in qualche misura quando in sostanza racconta storie
Coinvolge persone ne mette in mezzo come si dice e in qualche misura evidentemente
Fa in modo che sì violini si violino diciamo i diritti delle prime delle persone e in qualche modo le si coinvolga
Buttando le come si dice in prima pagina o sulle televisioni e strumentalizzando né la loro storie le loro vicende
E siamo in una rassegna cinematografica abbiamo chiuso con questo convegno diciamo un po'per addetti ai lavori lo possiamo l'abbiamo e lo sapevamo perché comunque un convegno che discute sui nostri problemi della deontologia professionale dei
Problemi dell'etica del giornalismo sui problemi
Delle regole no nel pomeriggio abbiamo un po'è anche giornalisti stranieri che ci spiegano come si fa in Francia in Inghilterra su queste cose ma dicevo Insinna comunque sono stati lo sapete anche o un specie di occasione per discutere per fare in modo che della nostra professione si incominci a parlare anche in modo critico fari noi nei confronti degli studenti che dice essere comunicazione che ci hanno seguito di quanti sono interessati a questo mestiere
Voglio citare qualche film noi abbiamo tutti i dibattiti di abbiamo intitolati in qualche modo legandoli a dei titoli di film e diritto di cronaca per esempio quello di Polla consilium
Con Paul Newman fu diciamo regista Sydney Pollack e proprio per esempio uno di quei firma che affronta in modo drammatico questo problema
Questa sera alle ventiquattro c'è un'ultima proiezione di Asso nella manica asso nella manica che questo grande film di Billy Wilder con con card variasse il quale che è poi stato incollato anche ieri sera da Veltroni nel dibattito sul tema del giornalista è ora mascalzone questo giornalista che pur di avere uno scoop in pratica evita che il minato è chiusa sotto in un posto venga salvato no per cui c'è una specie di Vermicino ante-litteram
Lo stesso si potrebbe dire non so ricordò un film molto recente che del Pepe cronisti d'assalto nel quale che anche credo un po'irrealistico perché chiunque frequenti le redazioni o le tipografie sa che è difficile che
Le di team manager della di un giornale si prende a pugni con il capocronista davanti le votiva e in questo caso si direbbe che è una specie di lite sulla Carta di Treviso ante litteram anche qua nel senso che Lippi il giornale dovrebbe andare in macchina con una sorta di denuncia di due ragazzini neri americani come autore di un omicidio che in realtà il cronista che se questa sta seguendo il caso e convinto che non siano colpevoli in qualche misura e quindi il capocronista dice fermiamo le macchine no perché non possiamo buttare questa foto di questi due ragazzi in prima pagina senza avere la prova che comunque siano effettivamente lo il corteo allora questi piccoli accenni mi servono per dire che quando abbiamo incominciato a discutere affrontare il programma di questo ciclo abbiamo subito immaginato come in realtà il giornalista nel cinema sia delineato attraverso due tipi di stereotipo Leo e o il mascalzone
In qualche misura credo che a parte gli anni hollywoodiani di diciamo di inizio in in realtà negli ultimi tempi soprattutto il mascalzone prevale decisamente come immagine
Anche mi sembra che tutto sommato nell'immagine non solo diciamo della fiction ma anche nell'immagine che emerge
Dai lettori da come pensano gli altri da quello che pensano gli altri di noi tant'è vero che nella relazione interessantissima che poi ha
Condensato
La torba bando presentando l'acqua
Ci sono anche degli aspetti
Inquietanti che dovrebbero farci riflette a parte il disagio che esprime la categoria c'è poi questa critica molto forte che sostanza mentre dai lettori dagli ascoltatori quando dicono che considerano l'informazione completa e corretta solamente il nove per cento dei lettori dei quotidiani
Mi sembra che qualche problema ce l'abbiamo e nello stesso tempo socialmente sale come avete visto quella sulla televisione a ventinove e mentre invece la completa consiglio incomplete scorretta il quarantatré per cento
Dei lettori allora il punto le domande che ci dobbiamo porre qui sono sostanzialmente queste cioè dove si può fermare il diritto di cronaca e se il giornalista si rende conto di quanto a a in mano nel momento in cui affronta la vicenda umana di un alto quali diciamo meccanismi a
Evidentemente anche opinare condurre a
Problemi fra creare grossi problemi sulla vita personale di un altro utilizzando questo corso quote emanate quello dei media io parlando in questi giorni con qualche collega venuto emersa una cosa che mi è piaciuta una con le della stampa amici ma questa rassegna che state facendo e pedagogica nel senso che tutto sommato serve anche a farci capire a riflettere sul fatto come noi come giornalisti abbiamo in mano questo forte potere questo forte responsabilità ma che non ce ne rendiamo neanche spesso conto
Sostanza
Siamo ancora e questo e poi soprattutto nelle cronache se vogliamo che son quelle le uniche forse come diceva professor merletti che non sono totalmente virtuale cioè non sono totalmente legate a computer telefono e storie
Ricostruite perché intonata al comunque il cronista parte va sull'asta sul fatto sulla storia raccontata raccoglie le informazioni e poi le pubblica
Ma fino ecco questo è il punto
Di fronte al terzo soggetto come lo si definisce no rispetto ai poteri economici poteri politici che invece hanno possibilità di difendersi e ovviamente quali sono invece i limiti che deve attuale quando deve impedì diciamo evitare di entrai anni nella vita degli altri
Tra l'altro chiedendo conto di un aspetto molto nuovo comunque degli ultimi tempi
Che a volte il cronista dovrebbe fermarsi non solo se va
Indiani diciamo mandato a occuparsi di una vicenda ma quando anche gli stessi protagonisti della vicenda lo chiamano cioè molte volte nei giornali succede che per esempio io lo vedo nei casi di
Bambini contesi fra genitori fra coppie sono spesso una delle due parti a chiamare il genitore chiamare il giornale dicendo oppure magari andare in televisione darci da Costanzo e dicendo
In questo caso io voglio che vengano difesi i miei diritti perché l'altro coniuge no mi ha rubato il figlio dice allora quel punto lì scatterebbe la responsabilità del evidentemente giornalista che si ferma dicendo no questa cosa è una vicenda personale non la vogliamo affrontare rapidamente chiuderà introduzione io voglio dire noi come categoria dei giornalisti e quindi nella parte ordine dei giornalisti qui della componente sindacale della Federazione della stampa ci siamo accorti già da tempo che qualcosa non funzionava in questura rapporto fra noire diciamo la gente che nel momento in cui affrontiamo le notizie e abbiamo incominciato una cammino direi che si può datare intorno al mille novecentottantanove quando scoppiarono due corsi casi che ricorderete forse che sono quella di Miriam Schillaci quella bambina
Per il quale fu accusato il padre di violenza sessuale e poi di Serena che a Torino è stato molto
Diciamo
Noto e sul quale le frane pubblica si è a lungo intrattenuto è divisa
Due casi dei quali dei minori in sostanza sono stati sbattuti veramente in in prima pagina e anche ovviamente c'è stata la creazione di un mostro che era il padre di questa mia povera bambina che in realtà poi come sapete
Mentre invece di essere state vittime Lorenzo sessuale aveva un tumore e poi morì l'anno dopo il padre fu incarcerato è un professore ma in quel caso ci fu uno tre categorie che sbaglia il medico che chi ha sbagliato diagnosi il magistrato è quello che sporca il giornalista che pubblicò la notizia in primo luogo sul Corriere della Sera senza il nome
E poi il giorno sei infatti anche mediche ma e poi il giorno dopo né dopo che il la prima notizia vi fu obbligata senza nome in realtà venne fuori tutto ora
Da allora ci si
Dicevo avviato il cammino è stato costruttivo firmato a proprio a Treviso si è chiamata poi Carta di Treviso per questo motivo di un convegno al quale io partecipai come anche Porsche Carlo merletti in veste di relatore e in quel convegno in pratica si misero dei paletti cioè ci fu questo protocollo d'intesa che è una specie di Carta deontologica nella quale si dice il nome dei minori non si deve pubblicare si deve valutare e questo diciamo coi questo è una carta che comunque gli addetti ai lavori conoscono e se ne chiunque ne abbia bisogno da possiamo fornire per non sto a ricorda tutto
Da allora
Aggiunge vi fu anche un passo successivo che è quello di affari di aver fatto entrare quel tiglio deferimento anche nel contratto di lavoro quindi in qualche modo si potrebbe dire come per i problemi sulla pubblicità se siano dei diritti alla privacy dei soggetti deboli
Il giornalista potrebbe riferirsi in qualche modo al contratto di lavoro dicendo no tu direttore o tu caporedattore non me lo può tuo editore che poi è interessato a vendere il giornale non me lo puoi chiedere di pubblicare questa cosa perché io mi difendo attraverso il contatto
Voglio dire non so quanto e come sia successo ciò che sulla pubblicità è successo in passato ma questo è una strada
Da lì poi fu varata da una commissione che lavorò a lungo in cui credo il grande contributo
Diede Vittorio Roidi presidente la creazione e la stampa che è qui con noi la Carta dei doveri del giornalista l'otto luglio novantatré è una carta che confini contiene un po'tutto ma poi soprattutto diciamo il poleman della rettifica dei principi della posizione di innocenza le fonti eccetera
Sul
Proprio l'ESP problema specifico di cui discutiamo oggi
C'è alcuna ma una frase che vi leggo poi anche queste qui disponibile ma dice che il giornalista rispetta il diritto alla riservatezza di ogni cittadino non può pubblicare notizie sulla sua vita privata se non quando siano dichiaro è rilevante interesse pubblico e vende comunque sempre notte da poco identità e professione quando raccoglie tali notizie
Ora come vedete sono belle parole non so quanto rispettiamo così come non so quanto rispettiamo anzi non lo so perché non lo rispettiamo gli il diritto di rettifica Dmytryk
C'è un punto queste carte questi in documenti hanno poi prevedono dei comitati di garanzia
Dei giudici cioè voglio dire degli strumenti di controllo interni alla categoria così come io rappresentano dei veri giornalisti del Piemonte della Valle d'Aosta allo stesso modo dovevo essere gli ordini professionali
Delle singole regioni a intervenire
No io devo dire in Piemonte qualche intervento poi diciamo disciplinare nei confronti di colleghi che hanno violato la Carta di Treviso li abbiamo fatti sono pochi gli ordini lo sa
Poi di ma ce ne sono anche in Emilia che hanno addirittura sospese una collega se non mi sbaglio per quattro mesi perché aveva pubblicato il nome di un bambino coinvolto in una vicenda di violenze sessuali e credo che questa insieme a una crescita ovviamente della categoria professionale dal punto di vista culturale si è anche una strada da seguire
Ecco io diciamo votato un po'di di temi e di indicazioni
A questo punto credo che sia giusto prima passare la parola come dire a chi più attento alla critica nei confronti del nostro mestiere e comunque a un osservatore esterno
Forse con un magistrato c'è anche la possibilità di avere un altro a voce ma comunque credo che da questo punto di vista l'avvocato Luca Boneschi Boneschi di Milano che il co-direttore del rivista Diritto dell'informazione dell'informatica del centro tramandare
E che comunque è un è uno dei miti grandi esperti italiani di questo problema cioè dei problemi
Legati alla diritto dell'informazione ecco ci potrà dire quali sono del suo punto di vista di studioso e di
Legale le
Diciamo
Come dei punti di riferimento per una critica al nostro lavoro e anche poi è quello che mi interessa come arrivare ad ad avere degli strumenti che siano effettivamente sia davvero efficace perché finora mi sembra che gli strumenti inventati non non rispondono un po'in realtà
Alla corte
Grazie
Ma
Le critiche che si possono fare ai giornalisti sono molteplici insieme al fatto che per molti aspetti invece del del loro lavoro dobbiamo essere loro grati
Per quanto fanno perché l'informazione
Essenziale
Perde un normale sviluppo democratico di qualunque tipo di società
E per certamente gravissimo che in Italia
I quotidiani siano così poco diffusi e soprattutto continuino a rimanere
Così forte
Colpa della televisione colpa della distribuzione è un discorso che ci porterebbe molto lontano
Però il punto fondamentale da cui
Mi sembra giusto partire nel parlare di rapporti tra tra diritto di cronaca diritto fondamentale diritto scritto nella Costituzione
Diritto del quale non si può pensare di fare a meno
Che diritti delle persone in particolare il diritto alla privacy
La considerazione che deve essere presente a tutti delle norme potere che al giornalista
Che al giornalismo
L'esempio che faceva prima padovani del giornale bloccato del film sul giornale bloccato
Perché si discuteva se pubblicare o meno la fotografia
Dei due ragazzi abbastanza evidente così come anche quello del padre della lega
Il potere che ha la la stampa e enorme superato solo dal potere della televisione in questa materia una notizia data è comunque una verità
E di fronte a quella verità il ripristino
Della verità contraria se verità contraria c'è e difficilissimo per i cittadini
Difficilissimo per il cittadino perché comunque azionare gli strumenti che la legge gli mette a disposizione è lungo costoso e spesso poi
Frustrante
Ma anche perché
Gli strumenti più diretti e per tipici che dovrebbero valere in questo caso e mi riferisco al diritto di rettifica
E praticamente caduti in desuetudine e quelle poche volte che è stato applicato
Su ordine del giudice perché senza ordine del giudice non lo sia ricca nelle dovute forme e mi riferisco mi ricordo se non sbaglio Dall'Acqua Marcia che ha fatto pubblicare in prima pagina su Repubblica
La smentita la rettifica il suo testo di rettifica perché i diretti ficcante ha tutto il diritto di scrivere quello quella che è la sua verità
Sono successe cose folli cioè si è urlato alla lesa dignità dalla lesa libertà di stampa
Sembrava che crollasse il mondo ma era stato ma mentre era semplicemente l'applicazione di un principio fondamentale tu dici questa verità
E io ti rispondo con quest'altra verità e tu me la devi pubblicare perché io devo avere la stessa forza informativa che hai tu
Se poi nella tua affermazione di verità c'era diffamazione c'era lezione di qualche diritto risponderai davanti alla giustizia e se Nanni a rettifica c'è qualche la la lesione
Un delitto delitto di diffamazione o una non verità che provoca un danno risponderò davanti alla giustizia ma intanto partiamo ad armi pari tu dici bianco e io dico nero e devo avere il diritto di fare questo non avviene praticamente mai quando va bene c'è la letterina nella lettere al direttore e niente di più l'equivalenza informativa che è un principio stabilito dalla giurisprudenza che si è occupata molto di questo argomento
E cioè appunto il fatto che la notizia deve essere data la rettifica deve essere data con lo stesso di rilievo della notizia da rettificare
Praticamente è caduta in desuetudine e questo è già un fatto molto molto che proprio qualche giorno fa inutile io mi occupo io io assisto i giornalisti quindi non è non non credo di essere un accusatore un accusatore prevenuto
Però queste credo che sia la realtà l'altro giorno un direttore di giornale si lamentava perché
Era stato querelato per i pochi giorni tanto per parlar chiaro
Il direttore dell'Indipendente per dieci giorni nel periodo di di di transizione tra Feltri faccia
Per quei pochi giorni si era beccato tre o quatto querele perché in qualche articolo non firmato
O magari anche più matto c'erano accuse diffamatorie lui adesso si trova anche sprovvisto della tutela legale dell'azienda perché l'azienda in concordato preventivo quindi non se ne parla ne e io gli dicevo sì scusate però voi avete le vostre col
Perché non non pubblicate Mainetti
E perché questo potreste farlo capisco che la la il controllo è difficile capisco che lavorate sempre con l'acqua alla gola capisco che è vero che ci sono moltissime difficoltà che sfuggono alla al non addetto ai lavori e che i tempi del quotidiano sono tali per cui a volte eccessi preferisce rischiare la querela
Perché questa è la verità si preferisce la rischia rischiare la querela che non prendere il buco dai giornali concorrenti che è già una distorsione folle della professione ma comunque così ma almeno le reti
Perché non è
E ha dovuto dirmi che era vero
Che non c'era ragione per cui non le pubblica zero e che era una sì ma cattiva abitudine dei giornalisti
Questo era il primo punto che volevo sottolineare
Il problema del diritto di cronaca in rapporto al diritto ai diritti delle persone
Ai diritti della personalità siamo il problema delicatissimo di equilibrio tra due diritti che trovano tutte e due illo d'allora dice nella Costituzione
Rispetto alla privacy
Il diritto di cronaca può cadere
Facilmente nella diffamazione
Se narrando di vita privata di qualcuno si diffamato è stato sola scatta la tutela legale della diffamazione
Ma ma la privacy è qualche cosa di più
Lasciamo perdere se sia tutelata dal punto di vista penale o dal o solo dal punto di vista CP sono discorsi molto tecnici se ci fosse qui Maddalena varrebbe la pena di accennarli ma li li tralasciando
è qualche cosa di più perché la violazione della privacy è la violazione
Sancita nel diritto di
Vi voglio leggere che fosse molto più sintetico è più semplice questa massima della casa della Corte di Cassazione
Deve ritenersi esistente nel nostro ordinamento un generale diritto della persona alla riservatezza come in termini tecnici si chiama la Prioux
E dice deve ritenersi esistente perché è una è una sentenza del settantacinque ma a lungo si è discusso se questo diritto esistesse realmente o se invece fosse
Uno di quei diritti diciamo
Scaduti a interessi legittimi che non trovano un anno no allora dice preciso nell'ordinamento deve ritenersi esistente quindi c'è potrei poi spiegare se al pubblico interesse perché c'è ma l'importante che ormai è stabilito solidificato il fatto che esiste il diritto alla riservatezza
Inteso alla tutela di quelle situazioni e vicende strettamente personali e familiari
Quindi situazioni vicende strettamente personali e familiari quindi si entra proprio nell'intimo della vita della persona e della sua famiglia le quali anche se verificatesi fuori dal domicilio domestico
Quindi non necessariamente soltanto se uno entra col teleobiettivo o con la microspia nella casa per captare immagini ho ho fatto circa
Assolutamente non violate
Anche se verificatisi fuori dal domicilio domestico non hanno per i terzi un interesse socialmente apprezzati
Contro le ingerenze che sia pure compiute con mezzi leciti per scopi non esclusivamente speculativi e senza offesa per l'onore la reputazione del decoro non siano giustificate da interessi pubblici preminenti
Quindi l'diritto alla privacy esiste e può essere violato cioè e vale il diritto di cronaca sul diritto alla privacy la bilancia si sposta soltanto se vi sia un interesse pubblico socialmente apprezzabile per i terzi a conoscere
Di quegli elementi della vita privata e personale del pazzo
L'esempio più recente che ha fatto in qualche modo scalpo
A questo proposito ma tanti se ne potrebbero fare
è quello della
Della fotografia di Lilli Gruber nuda Teresa nella sua casa priva il tribunale di Milano ha condannato giornalisti ed editore
E foto
A un risarcimento abbastanza salato cinquanta milioni a testa quindi centocinquanta milioni complessivi
Proprio sulla base del fatto che entra i entrare
Nella nella sfera privata di Lilli Gruber si erano usati Tevere teleobiettivi potentissimi si erano dovuti superare determinati sbarramenti naturali e si è accorto che ha fatta una persona nella nell'ambito della sua casa e delle pertinenza della sua casa sul volto di un attimo
Ecco in quel in quel caso qua abbastanza clamoroso certamente la la le ingerenze erano compiute con mezzi illeciti
Ma anche se fossero stati compiuti con mezzi leciti
Accadde dopo il
Bisogna andare a vedere i singoli casi comunque anche se compiuti con mezzi leciti possono essere vietati se non prevale l'interesse quindi nel caso comunque cioè il mezzo illecito
Più la mancanza di interesse pubblico perché anche se il personaggio è un personaggio televisivo molto noto e via di seguito la la i dati della sua vita privata non possono interessate
Tutto se lei li vuole tenere riservate come nel caso in cui non non si esibisca nuda su una spiaggia diverso sarebbe stato se fosse stata nuda su una spiaggia pubblica perché allora forse la decisione sarebbe stata diversa
E comunque il parcometro il il
Punto di il discrimine è il punto di equilibrio è dato dall'interesse pubblico se c'è un interesse pubblico socialmente rilevante socialmente apprezzabile a conoscere i dati della vita privata delle persone
Allora prevale il diritto di cronaca
I casi non sono molto frequenti di prevalenza dell'interesse pubblico in nell'ambito del diritto perché è stata
Come può essere tutelato il diritto alla riservatezza certamente davanti al giudice civile e in alcuni casi davanti al giudice penale ma quello che io vorrei sottolineare proprio nel tentativo di indicare delle soluzioni possibili alle quali io credo molto è che accanto alla giustizia esiste una giustizia Ivan
La giustizia pubblica la giustizia della magistratura
Ha certamente un'efficacia diversa una competenza particolare è una competenza specifica in alcuni casi
Quello che sto per dire non dette sminuire la perché e certamente la giustizia che lo Stato assicura a tutti i cittadini
E però essa ha dei limiti limiti di tempo proprio di durata di l'emanazione del procedimento e limiti
Anche di diritto perché vi sono tanti aspetti che poi si oppongono anche se la tutela è antecedente molto estesa che possono sfuggire al magistratura
La giustizia è quella che io chiamo giustizia
E l'applicazione rigorosa della deontologia professionale in tutti i campi come esiste la deontologia professionale per l'avvocato
Il medico
L'architetto
Così esiste la deontologia professionale giornalista
Ed è singolare come la giustizia deontologica faccia così fatica ad affermarsi perché è quella più semplice perché
è l'autotutela
Della professione la professione credibile
L'avvocato è credibile se è deontologicamente corretto
Il giornalista deve essere percepito come persona che scrive o dice cose vere perché se no niente perde valore tutta la confessione che oggi siamo secondo me non solo per i giornalisti per carità
In una situazione veramente difficile da questo punto di cioè in una situazione di decadenza della libera professione proprio perché sotto il profilo deontologico il il rigore è venuto a mancare
Io vorrei ricordare che il giornalista
A una legge che è esemplare anche per la sua brevità e chiarezza
Che dice diritti e dove è il diritto insopprimibile dei giornalisti da libertà di informazione e di critica
I fatti la sua libertà di informazione di critica è tutelata in moltissimi morti
Limitata dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui
Ecco qua il punto ed è luogo obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fari
Osservati sempre i doveri imposti dalla realtà e dalla buona fede
Devono essere criticata e le notizie che risultino inesatte riparati gli eventuali errori
Giornalisti ed editori sono tenute a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie quando ciò sia richiesto dal carattere fiducia S e a promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi
La cooperazione fra giornalisti editori e la fiducia tra stante elettori che è poi la norma finale più chiare e più e più precisi
Ora io
Sto andando troppo oltre con il il PG coi tre minuti poi lascia una prova benissimo e poi casomai se c'è tempo ritorniamo su su questi francamente all'interno inutili voglio dire queste tre cose io ho condotto forse tocca la manderei una ricerca per il CNR sulla deontologia del giornalista
Esoso sono rimasto meravigliato
Dalla limitatezza proprio quantitativa degli interventi disciplinari degli ordini professionali in questo
Ogni giorno se accezione se apriamo un giornale o accendiamo un telegiornale possiamo avere degli esempi di violazione della deontologia professionale
Io voglio fare un solo esempio che abbastanza estremo e paradossale per fortuna non tanto frequenti però se se uno atti il telegiornale di Emilio Fede
Con la Rete può raccogliere quanto vuole di notizie
O false o modifiche l'altro ieri sera tutto io ho sentito dire da Fede in contrasto con la grafica che aveva alle spalle che la lira aveva perduto sul marco nonostante che la Bundesbank aveva
Abbassato il tasso di sconto
L'ordine professionale non dice qui non c'entra il giudice
Non c'è non hanno io non posso querelare fede perché mi dà una notizia falsa Marta devo poter richiedere all'ordine professionale e ottenere che intervenga perché questo modo di parlare
Avviata a fine perché non è possibile non è possibile assistere a determinati scende la verità ora le persone attente come posso essere io si fa sotto una risata perché ho altri canali di informazione ma il grosso pubblico televisivo che cosa capisce di quello che diviene racconta
Terzo punto e finisco io credo molto e poi di lo sa nella necessità di arrivare alla costituzione di questo giudizio
Che
Col centro che la manda io ho spinto in tutti i modi possibili elaborando statuti atti costitutivi normativa
Che non abbiamo chiamato per la lealtà dell'informazione
E che ha modellato sul Giurì per la lealtà pubblicitaria che funziona da moltissimi anni benissimo il quale abbia giurisdizione sul fenomeni di cattiva informazione chiamiamoli così grazie
Prima di prima di passare la parola a Vittorio quindi un mi tocca solo dire qualcosa come ordine professionale rispetto all'ultimo a diciamo riferimento dell'avvocato Boneschi che ha perfettamente ragione
Il problema è che meno maglia mi carabinieri nelle le come dire gli strumenti per che poi sarebbero evidentemente un centro di documentazione noi diciamo come ordine poche c'è nel Piemonte ma questo ovviamente vale per tutte le regioni Maria già non abbiamo uno strumento che ci consente di dire adesso andiamo a verificare tutti i telegiornali
Ho tutti i giornali li leggiamo siamo tutti i lettori siamo tutti ascoltatori ma non abbiamo un centro di documentazione che ecco di fichi e la corda queste cose a parte la guardia di finanza per la par condicio ma quest'altro problema
Allora l'aspetto fondamentale poi e questo noi agiamo come ordini sulla base di denunce o di segnalazione dei cittadini di soggetti magari di associazioni di categoria molto spesso succede per i minori diverse le del giudice per il diciamo del tribunale per i minorenni per esempio noi ripeto come ordine del Piemonte abbiamo fatto tre quattro interventi disciplinari credo che appunto rispetto alla media nazionale c'è già un asso
Una somma altissima perché durante i tre anni perché in realtà appunto da quanto so io ridipinte venticinque anni sono molto basse un altro che ci è toccato è quello sul caso lombardo in questo sonda penne sport ma questo no problema che non c'entra con questo ma voglio dire non abbiamo gli strumenti che non è che possiamo intervenire potremmo anche credente ed ufficio ma è che dovremmo avere un centri documentazione che sfoglia ed Egisto e tutti i telegiornali e poi diciamo fede in quella Caroli ha detto una stupidaggine Liguori quella ne ha detto un'altra o se il
Ha sbagliato a fare quell'altra cosa è però punto documento non c'è
E credo che questa creazione del Giurì presupponga anche un cento e documentazione altrimenti non sarebbe possibile farlo funzionare Vittorio I die editorialista del Messaggero e del presidente della Federazione nazionale della stampa ma soprattutto dire attraverso con tutti gli anni dall'interno del sindacato la sua attività professionale i libri che ha pubblicato coltelli di carte altro evo diciamo il il giornalista che più si è occupato dire di questi problemi
Luís dovrebbe aver mi diceva prima no il ruolo della difensore della categoria cosa che credo in genere non si senta molto di fare rispetto quello che all'atto d'accusa dell'avvocato
Ma insomma diciamo che il miglior difensore forse non sono io
Però
Quello che credo si possa e si debba fare soprattutto una ricerca per capire i meccanismi io prima sentivo il professor Marletta di Mele trucchi
Falsità
E vero però a parte il fatto che tutti il giornalismo i del mondo hanno i loro trucchi le loro falsità credo che pochi possono dire di essere migliori di noi anche sì la deontologia in altri Paesi e qualche cosa certamente di più profondo
Ma insomma credo che i falsi siano più come il professor Marletta ha raccontato in America in altre società in altre culture che quella giornalistica Italia io dico però che l'importante non è stabilire se all'interno dei giuristi italiani ci sono dei cialtroni o meno importante stabilire i meccanismi per i quali io dico così un po'banalmente e difficile lasciando perdere i cialtroni degli imbroglioni è difficile capire dove ci si deve fermare qual è il limite fra i due diritti che molto sinteticamente
Boneschi ha ricordato il diritto a fare il giornalista io dico di più il dovere a fare il gioco di fare il giornalista
Perché è chiamiamolo un mestiere pubblico fatto per la collettività non per se stessi e il limite e dove comincia invece il diritto dell'altro individuo che io devo rispettare
Direi che non è facile
Io ieri leggevo una dichiarazione di Casavola ex presidente della Corte costituzionale che definiva il giornalismo italiano semi Barbaro
Da un giudizio pesantissimo e si riferiva proprio al rapporto fra noi giornalisti e la dignità delle persone che noi coinvolgiamo tutti i giorni nel nostro mestiere mia impressione
Credo che l'ha fatto il
Avvocato Boneschi
Però io vorrei tornare su che cos'è il diritto di cronaca
Perché in realtà lì ci sono i meccanismi poiché non solo per per i giudici che poi devono stabilire surrealista è stato corretto o ha violato una legge lì ci sono i meccanismi che è vero non li dobbiamo avere la coscienza però a molti giuristi è stato insegnato che noi abbiamo come diciamo come come come come garanti soltanto i giudici penali civili
E i nostri giudici di categoria quindi quand'è che interviene il giudice
Ha detto Poleschi interesse pubblico
Esatto il diritto di cronaca è in fin dei conti quella che i giuristi chiamano un'esimente e non tocca a me fare il giurista qua
Cioè una causa di giustificazione io non offendo il cittadino del quale entrò nella privacy ho chiesto oggettivamente offendendo perché sto scrivendo che è un ladro imbroglione
Un concussore un corruttore
Quando io non sono colpevole quando io non sono giudicati quando scrivo la verità tra virgolette quando c'è l'interesse pubblico quando il mio linguaggio non è oggettivamente un linguaggio offensivo
Maurice che diceva interesse pubblico
Quand'è che c'è interesse pubblico
Chi lo stabilisce mentre io cronista sto lavorando su un fatto di cronaca uscente stradale un tossicodipendente
Quante
Che quelle quell'avvenimento io lo posso reputare di interesse pubblico e chi lo giudica sia di interesse lo giudico io evidentemente perché io sto svolgendo quella funzione poi vedremo se il giudice mi darà una risposta diversa ma l'altro limite è la verità
Beh se voi andate a divertirvi io dico un un analisi interessantissima vedere quella che la giurisprudenza italiana da purista della verità il giornalista ha colto la verità
E se il giorno dopo la vita è cambiata voi sapete che la verità è qualche cosa che che si costruisce giorno per giorno ci sono verità che in Italia ci abbiamo messo vent'anni a conoscere ce ne sono delle altre che non abbiamo mai conosciuti insomma
Basta citare Valpreda
No un uomo che per tanti anni abbiamo definito un terrorista un uomo che aveva ucciso in maniera cioè poiché hanno scoperto che la verità non era allora il giornalista quand'è che ha tolto la verità quand'è che deve sentirsi
In coscienza con se stesso tranquillo la verità di quel giorno
Di solito oggi il giudice bontà sua dice quando il giornalista ha fatto tutto il possibile per accertare in quel momento la verità la vita di quel giorno
La verità di quella sera quando il giornale è andato in macchina ma lì c'è un meccanismo molto difficile
Per i giornalisti
E poi mi interessa questo discorso estenderlo dalla privacy io credo che sia più utile se facciamo un discorso consentitemelo di violazione della dignità delle persone
Della personalità oggi i giuristi riconoscono un diritto alla personalità perché qui ci sono interessantissime le sentenze direttore Sanità vuol dire diritto a essere considerato quello che si è in quel momento della propria vita sociale
Mi ha proprio con la per la collocazione nella società
Beh se il giornalista ci sono sentenze racconta che una grande attrice una volta era faceva un altro mestiere era altri fare conto una pornostar la sta offendendo no ha violato la solidità unno
Ci sono ripeto veramente casi molto diversi troppo diversi per poter dire c'è una ricetta per il buon giornalista per il buon cronista le foto per esempio non si dovrebbe pubblicare nessuna foto perché la legge dice col consenso
Se non una foto fatta diciamo messo genericamente in pubblico beh cioè ci fu una una sentenza anche lì molto interessante contro la RAI che aveva fatto una sigla di una trasmissione sportiva aveva preso uno spezzone di persone di tifosi di spettatori di una partita di calcio l'aveva tirata fuori c'ha fatto una sigla quella è una violazione ha detto il giudice
Della
Della dignità di quella persona perché è stata utilizzata
Quella immagine
Allora ripeto quale verità qual è la verità nel momento in cui il cronista lavora qual è l'interesse pubblico alla pubblicazione più che di quel fatto dei tanti particolari di quel fatto questo e il nostro problemi
La Carta di Treviso
Io credo fatto bene a ricordarla
Padovani
Che sia stato uno strumento i colleghi che l'hanno creata per la protezione dei minori e diciamo dei soggetti deboli di cui dobbiamo parlare chi ha un soggetto debole un malato per esempio quando si fa informazione per quello che riguarda la salute
è chiaro che si parla ad un soggetto molto interessato perché probabilmente in una condizione di inferiorità in qualche modo beh la Carta di Treviso io credo abbia dato per le coscienze dei giornalisti
Un certo risultato
Io mi permetto di osservare che se ne facciamo un'analisi forse non disponiamo ragione Padovan degli strumenti per esaminarlo ma se lo facciamo nel un'analisi oggi rispetto a quindici anni fa
Di che cosa pubblicano in materia di migliori giornali italiani io credo che la DC pubblicò molti meno nomi meno numi scusato Julia più siccome sono icone per la stampa ti interrompo ma serve proprio per da una testimonianza ingeneri colleghi vengono a chiedere a me perché mi considerano solito conti balle
Se questa cosa si può pubblicare a no cioè dice ma in questo caso c'è un minore coinvolto ma come facciamo la foto la possiamo mettere siccome l'igiene dico di no quella fine non passano
Diciamo che sono non dico quindici anni fa ma quatto anni fa ottenni fa questo non succedeva si andava a tutto volume
Io so che il tempo è breve mi piacerebbe dire tante cose le dico un po'a raffica così come mi vengono dallo sperando poi di poter semmai di prendere la parola
La rettifica ha ragione Boneschi questa è una vergogna i giornali italiani non popolare etica che un dovere stabilito dal Codice procedura mica dalle norme soltanto della deontologia dei giornalisti
Però ecco io credo che detti i nostri errori e e non per cercare alibi no i cialtroni
I superficiali quelli che non accertano che in fondo la notizia quelli che violano che vanno oltre certi limiti
Però io credo che
Vada anche detto qualche altra cosa
Per esempio i cittadini sono tutti uguali
O no
Beh la privacy di uomo pubblico e qualche cosa di diverso della privacy di un privato cittadino io credo come giornalista di avere il dovere non di frugare nella privacy dell'uomo pubblico perché credo che anche l'uomo più abili torna privacy ma ci sono molti aspetti della vita
Di un uomo pubblico del suo matrimonio di che cosa fa la moglie di che cosa fanno i figli se attinenza se attinenza sia chiaro con le sue funzioni pubbliche io sostengo che il giornalista ha il dovere
Lì si arriva degli accessi citavamo prima gli americani certamente gli americani e non invece da questo punto vista siamo degli agnellini nei confronti dovremo giocava a dama raccontato nulla de la vita pubblica dei nostri governanti e forse avremmo fatto molto meglio a frugare
Nelle loro case o nelle loro tasche lasciatemelo dire
E però l'importante è che il privato cittadino a maggiore
Diritto alla difesa perché è più indifeso
Craxi De Mita
Sono potenti hanno gli uffici stampa di uffici legali hanno la possibilità di difendersi il mio giornale il Messaggero l'altro ieri ha pubblicato in prima pagina
Un prezzo di due colonne dell'editore Leonardo Mondadori che si lamentava perché dei titoli forzati aveva anche ragione
Lui grande editore io l'ho fatto osservare
Umilmente al mio direttore ha avuto questa possibilità di pubblicare sul mio giornale in prima pagina la sua opinione quale privato modesto umile cittadino riesce ad avere la stessa difesa
E poi io dico un po'attenti ai bavagli
Perché dopo aver costruito la carta dei doveri dei giornalisti come strumento diciamo di di analisi di approfondimento dei nostri doveri delle nostre responsabilità
Perché abbiamo fatto tanta fatica e ancora non non l'abbiamo neanche creato ad arrivare a questo comitato di controllo
Lo so il centro Calamandrei ha fatto negli anni scorsi
Un eccellente studio di questo problema offerto un'eccellente soluzione a questo problema che non siamo stati capaci di applicare per tante ragioni pratiche purtroppo non ho il tempo di racconta
Però la vera ragione per cui i giornalisti e le organizzazioni dei giornalisti non hanno voluto fino a oggi
A aprile mille novecentosessantacinque novantacinque
Questo organo per paura della censura
Per paura di offrire strumenti di per bloccare i loro articoli per paura di offrire strumenti per essere meno scomodi perché si fa di tutto per avere i giuristi comodi in questo Paese questo è il problema allora il punto è attenzione
Sì lo dico al cittadino naturalmente attenzione poi ad offrire strumenti di questo genere e infatti l'avvocato Boneschi parla di deontologia non di tre ecco io credo intendiamoci
Che ci sia molto da fare in questo campo ci credo profondamente
E mi riferisco alla formazione dei giornalisti
Chi è già vista qui dentro e a qualche capello grigio come ce l'ho io sa che la scuola dei giornalisti è sempre stata quella chi chi ha cominciato in una cronaca sa che la foto la doveva portare sì il pessimo cronista era quello che tornava senza la foto il buon cronista era quello che portava la foto
E se non la portava ma anche e io gli si domandava perché non c'era riuscito
Se aveva violato qualche privacy
Doveva portare la foto
I nostri maestri ci hanno insegnato che i nomi si scrivono non esiste una notizia senza nome
Non esiste una notizia col condizionale la la la la notizia il fatto cioè o non c'è
Non ci può non ci potrebbe essere no esistono resiste il buon cronista l'accertata siano l'accertata nulla scrive
Ecco io credo che tutto questo mi permetto di dire possa essere rimessa in discussione invece perché se le regole sono quelle la foto per forza
E beh allora
Evidentemente poi è un po'difficile rispettare sempre i diritti delle persone quindi credo ci sia una possibilità di di rifondare la professione o di provare per lo meno a a approfondire
E ridiscutere le regole con cui la professione si fa però attenzione
Giornalisti secondo me sono uomini liberi
Nei limiti in cui si può essere liberi
Visto che le nostre proprietà sono quelle che sono
Ma si devono domandare a chi giova
Perché non si non ci si può domandare a chi giova perché se io mi domando se c'è un danneggiato da quella notizia e nulla pubblico io sono un pessimo tronisti
Il rischio secondo me in questo Paese detto che noi facciamo effettivamente dei grandi guasti e quella di mettere le notizie nel cassetto
Non di pubblicare oggi visto secondo me è che i giornalisti
Perché giustamente più moderati più più attenti mettano le notizie nel cassetto certi alla Regione Boneschi se noi fossimo più fornisce
Delle nostre responsabilità se non recuperasse mo'quella credibilità che siamo andati perdendo perché questo è il punto noi forse venderemo anche più copie io di questo sono convinti che ringrazio
Siccome abbiamo saltato il coffee break Previti ma non salta e montarlo il buffet questo ve lo garantisco non è che li teniamo chiusi qua però abbiamo forse possibilità visto che di fare un secondo giro a tempi televisivi Breve sia di buone interrogato Boneschi siede guide ce lo vogliono e quindi poi passare alla la parola al presidente Giovanni
Questa volta davvero sintetico volevo tre osservazioni su tre
Cose dette da proibiti del quale condivido moltissimo intendiamoci bene poi
Credo che in sostanza siamo d'accordo su su praticamente tutto è un problema di limiti è un problema di equilibri spesso difficili da trovare lì bisognerebbe discutere sui meccanismi con i quali si trovano ma a proposito della sigla televisiva dell'utilizzazione di un'immagine nel nella sfida televisiva senza autorizzazione
E lì mi permetto di dire il diritto di cronaca non c'entra niente la costruzione di una situazione visiva è un fatto puramente strumentale lo si fa
Si viene pagati per farlo si utilizza l'immagine di una persona si deve pagare cioè si deve chiedere il consenso e magari anche pagare l'immagine di questa persona
Il problema del diritto della personalità o dell'identità personale l'identità personale tra l'altro nasce come diritto proprio qui a Torino con una sentenza del pretore
Durbati se non mi ricordo male in una causa di Pannella contro la federazione comunista di Torino allora nel settantanove credo parroco parliamo di quegli anni
Il diritto all'identità personale e la pornostar diventata sono diversa
Il settore sono quei diritti di di di nascita giurisprudenziale dottrinaria come anche il diritto alla riservatezza che mirano proprio a tutelare la persona per quello che ma se io scrivo ed è vero che nel mio passato c'è un momento della mia vita in cui io ho fatto cose diverse non letto il diritto della personalità
Un giudice non mi condannerà
Le ho detto il diritto della personalità se non è vero che io in passato facevo la pornostar
Secondo me non vi sono dubbi su questo il la barriera allo scudo del giornalista è la verità del fare se il fatto è vero nessuno ti potrà dire nulla
E poi c'è la veridicità della cronaca se la cronaca è fatta in modo veritiero e l'analisi la ricerca all'indagine è fatta con tutti gli strumenti che sono messi a disposizione della professione anche se dico delle cose diffamatorie non vere potrò essere non non potrò essere condannato perché il mio errore è scusabile dalla correttezza dell'indagine
Mi pare che proprio qui a Torino
è stato assolto Corrado Stajano per il libro sul Baltico proprio in base da con una sentenza meravigliosa proprio in base a questo principio la correttezza dell'indagine
è uno scudo totale che non può essere superato da nulla
Terza cosa cui scusate ci tengo riferimento personale che mi ha fatto scattare
L'accenno di Giolitti a Valpreda e ai gli articoli ai titoloni di quel giorno
Io sono stato un difensore di Valpreda uno dei difensori
Valpreda è stato accompagnato da me il quindici dicembre sessantanove dal giudice istruttore di Milano
All'uscita dell'ufficio per il quale è stato arrestato
Quindi allora lo sconosciuto lo conosco ancora comasco bene
E ho vissuto in modo
Anche personale molto coinvolgente tutta la sua vice ebbene davvero è stato arrestato il quindici dicembre sessantanove si è fatto più di tre mesi di cella di isolamento
è stato interrogato senza aver parlato con il suo avvocato
Giorni e giorni ha riempito pagine e pagine di verbali nei quali essi ha sempre ripetuto la sua verità e la sua forza è stato che raccontando la pura verità ecco è stato assorbito e devo dire mi fanno un po'sorridere di Signorini di Tangentopoli quando oggi dicono alla minaccia del carcere ci mette in difficoltà eccetera e pensate a un uomo come Valpreda che ha fatto tre mesi di cella d'isolamento senza accedere un centimetro
Ai magistrati che erano Arci convinti e forse non soltanto per la loro responsabilità della sua colpevole
Quando Valpreda ha potuto parlare con i suoi avvocati un problema che ci ha subito posto è stato quelle diamo per diffamazione i giornali per quello che hanno scritto e hanno scritto scrivono di me
Abbiamo ragionato sul fatto abbiamo detto no non si può
Perché con le prese di posizioni del governo del capo della polizia dei questori
I giornalisti cosa potevano l'unica verità che circolata allora rinacque
Non c'era indagine
Anche se poi devo dire dobbiamo a molti giornalisti coraggiosi il fatto che la verità è stata capovolta e si è scoperta la vera storia di Valpreda e della strage di piazza Fontana Rossa Ignazio
Piazza io volevo stimolare ancora lui dice una cosa perché è successo invece recentemente che è stata aperta a Torino foto un'inchiesta da parte del giudice su una vicenda che credo avete visto tutti cioè avete il diciamo una fa lo scoop falso diffuso tanto da un'agenzia ma se ne parlerà oggi quei direttori delle agenzie
Che in America un ragazzo si era risvegliato dal coma e quindi ciò ha portato al fatto che in realtà il no si sono sono ma anche un mancati coi diciamo quelli che erano possibili donatori sono ci sono esseri interrotti tutti trapianti eccetera eccetera questo magistrato ha comunque aperto un'inchiesta penale nei confronti dei giornali devono sono tutti anche i carabinieri
In redazione per riformare per riformarsi interrogare le persone informate dei fatti
Cioè in questo in qualche modo per la prima volta una falsa notizia quindi è stata interpretata influì in modo anche deciso da un giudice che ti chiede quelli o oltre alle cose come dire vengono e si cosa ne pensa il maestro quando Silvio Piola dal di meccanismi
E Belleza
Lei che cosa è successo è successo che in America i giornalisti hanno accertato che esisteva un caso di questo ragazzo uscito dal coma profondo coma profondo i casi di uscita dal coma profondo ce ne sono stati altri per fortuna ce ne sono
Bene in Italia qualcuno ha pubblicato che era uscito da un da una situazione di elettroencefalogramma piatto che evidentemente ben diverso perché non era mai successo e quindi grandi titoli su chi è resuscitato
Be lì il problema è andare a vedere io mi auguro a questo magistrato lo faccia qual è l'anello del meccanismo che è saltato o che è andato a male perché i colleghi americani con i quali ho parlato loro insisto
Che il fatto c'era la notizia non era falsa loro la prima accertata coma profondo
Allora meccanismi che cosa vuol dire vuol dire che basta l'errore di uno purtroppo di un'agenzia pro forse in questo caso ma non ne sarei tanto sicuro prima di buttare la croce sulla sulla sulle spalle dei collegi zia che immediatamente in tutto il mondo
Le truffe di cui parlava il suo Marletta prima hanno un effetto dilagante ci sono ormai casi emblematici dal dal massacro di di di di Ceausescu eccetera eccetera
In cui tutti pubblicano la stessa notizia perché uno ha sbagliato ma tenete presente che gli altri novecentonovantanove su mille non avevano in realtà quasi nessuna ospitati accertarla quella notizia
Questo è il punto che oggi il meccanismo della diffusione tale per cui la vera possibilità di fare il cronista e andare a vedere se è quella la verità cioè molto meno l'altra cosa che vorrei dire proprio perché vedo Giovanni Giovannini il presidente degli editori e insomma tanto poi ciò che che parlerà e quindi potrà difendersi si ritiene questo mio così scherzoso
Annotazione un un eventuale attacco
Il problema secondo me della credibilità e della coscienza non è mica solo dei giornalisti e anche degli editori
Ci sono Paesi in cui le aziende
Come tali hanno una grande preoccupazione da questo punto di vista forse hanno anche dei grandi uffici legali per cui il lavoro dei turisti diventa difficilissimo perché prima di pubblicare qualcosa si deve andare a domanda la lega però hanno una grande preoccupazione hanno carte dei doveri hanno Bones membra dentro i giornali
Ecco questa è qualche cosa che invece da noi è molto più difficile ottenere
è chiaro che l'editore e più interessato
Ai prefetti il giornale ed è chiaro che noi stessi lo abbiamo obbligato perché questo abbiamo preteso che l'editore non entrasse non interferisse in quello che noi pubblichiamo del giornale
Però io credo che la strada della credibilità e della deontologia più profonda debba passare anche attraverso le zero
Bene come dire che possiamo interrompere questo ciclo appare lascio la parola al
Allora abbiamo ancora
Il tempo di Reja
Sufficiente
Ascoltare prima il dottor Giovannini presidente della FIEG
Sulla lady il giornalista alla con l'editoria Elettronica il giornalista all'appuntamento io prego anche il professor Tranfaglia che vedo in sala e che per la parlerà dopo di accomodarsi qui
Al tavolo del dei relatori
Parola per favore vorrei pregare i presenti di
Prendere posto in modo che possiamo passare a questa ultima parte della mattinata
Direi che tutti abbiamo ascoltato questa ultima dibattito con molto interesse lo stesso dottor Giovannini mi faceva presente questo aspetto
Questa
Attualità e io do la parola al dottor Giovannini
Va bene ci sarà un intervento molto più preciso ordinato ancora del previsto anche perché ritengo che l'argomento di come sta cambiando il mondo della comunicazione
Sia di tale sostanziale importanza ai fini di qualsiasi discorso su uomini e cose della comunicazione
Da dover costituire una premessa non ha permesso in profondità e non una semplice coda in termini di una settimana senza divisione di vibranti apprezzabilissima io per le mie mi sono goduto
Con molto interesse questo questo
Tra un paio d'ore di dibattiti nel quale che ho potuto assistere che ovviamente mi interessa ma come protagonista sono un vecchio giornalista sono un uomo che scrive diciamo una certa cultura di queste cose
E ci si occupa anche in un certo modo
La federazione degli editori
Lì la provocazione del mio amico rinuncia nemmeno quale sia perché non ho notato dagli editori io volevo solo far non voglio entrare perché se no allora io io ho troppi argomenti e non mi basta incerti venti minuti che mi sono assegnati
E che ne sarà uno spillo sicario di cose e un arrivederci disse gli organizzatori vorranno l'appuntamento in qualsiasi in qualsiasi momento per passare un pomeriggio e una a parlare delle cose che stanno cambiando la nostra vita
Ed in primis quella di coloro che si occupa di comunicazione di giornali
Solo per stare a stamattina e vorrei fare un invito che c'è un'esperienza grosso fatto più di vent'anni l'inviato speciale dalla stampa di tutto il mondo
Sono stato per quattro anni presidente della Federazione mondiale degli editori il mondo dico è la scena sulla quale io operato e vorrei fare un invito che mi tocca sempre fare
No non crediamo non diamo questo tono che l'Italia sia un Paese dove succedono delle cose oscene a differenza dell'idillio che altri Paesi dalla Romania o gli Stati Uniti
Per l'Italia un Paese sono standard generale questi nostri programmi sono quelli che vivono altri Paesi e giornalismo italiano non ha molto
La mia lingua toscana mi porterebbe a dire che non ha niente o quasi da invidiare a quello di tutto il mondo e ne faccio testo con la mia esperienza internazionale che non riconoscono ma alla a nessuno
Di coloro che intervengono solitamente su questi problemi e che si traduce denunciato io vorrei partendo da sempre che il manzo dei giornali italiani la mazzetta non quella di quegli altri signori
Quella del giorno Alice leggiamo e riceviamo mattino nonna nulla da invitare su questo il nulla è chiaro è preciso a quella di qualsiasi Paese civile e democratico
E avanzato democraticamente i totem
Prendete in qualsiasi altro Paese se non se ha dei problemi di dette solo la Francia prendetevi il mazzo mazzo dei giornali francesi ma sono dei giornali italiani
Tirate fuori da quello francese se volete il famoso nel mondo il cui potremmo però discutere alcune ore tutte acqua è paragonata francamente il risultato è un risultato da tennis non da calcio a vantaggio del dell'editoria di giornali d'Italia
Quindi questo parliamoci auto critichiamo sci
Ma non non facciamo sempre le le pareti che così in giro in corteo nero a dire cosa siamo siamo perché questo è il nostro mestiere
Ed è un mestiere difficile su cui è difficile o impossibile prestabilito che c'è una legge che rispondiamo davanti al Codice penale col Codice Penale
Tutti noi che crediamo a questo mestiere crediamo in Luigi Rinaldi e non la sua formazione che la miglior legge su questo mestiere la una non legge
Per il resto c'è il Codice ci sono i codici e per il resto e qui vengo incontro invece a volontà
E non mi fa schermo la mia ASS mio collocamento professionale di adesso che ovviamente di porte porta a essere forse un po'più critico di credo che dovreste a francamente quando si parla di autogoverno di autodisciplina
E di sorveglianza ad uso e come è stato detto qui e non si può sbrigare rapidamente dicendo caro padovani perché è difficile non abbiamo la banca dati non abbiamo gli studi ne abbiamo qua
Vede dispiace tanto o se qualcuna viene beccato è gravemente
Sono pochi casi isolati giornalisti italiani difficile contarli ma diciamo che sono sono diciamo sono dieci mila o giù di lì
Se qualche raro caso c'è stato e c'è stato almeno che in qualsiasi altra categoria italiana sicurissimamente molto meno no al certamente se vogliamo a vedere se c'è stato qualcuno che sulla piazza di Milano per insider trading o per su una piazza di Bari per collusione con corolle più o meno sacre Oronzo vede qualcosa ed è che va sulla ribalta è che qualcosa venga detto
è che non venga tutto rinviato a tarallucci e vino
E che il signore in questione che io non conosco e non voglio conoscere se no non posso parlare venga sospeso dalla categoria vengano adottate delle sanzioni che noi no media abbiamo l'impressione che se tutto si si spenda una coltre che l'ordine rimanga quel
Quella tale faccenda che è molto utile per il tesserino non so se per i biglietti dell'aereo comunque per la corporazione senza dubbio
E questo siccome sì lo vedete son cose che ripeto a tutti compresi e sul quale invito il carissimo e dolcissimo e amatissimo collega presidente dell'Ordine Faustini fare credo che lo faccia ecco
Però al centotrentasei ma io vado e dire che nei Consigli dell'ordine si innesti più vigorosamente quella presenza che è solo simbolica adesso ma fatta da magistrati fatta da avvocati Fatah
Fatta da da da non so che in maniera che si può superare osservava che in ogni ordine locale si siano sia fatto da ordini anche di altre regioni in maniera che cessino
Questi sospetti sicuramente per il novantanove per cento ingiuste di collusione non
Ecco vorrei dire che non si può essere pessimisti avete visto negli splendidi film tra parentesi complimenti per qualche pubblicazione quella sui film sul giornalismo me la prendo e me la porto via me la tengo preziosissima ho sentito che stasera vedrete Tired of Glass
Film a me carissimo per varie ragioni non tanto per la crudeltà del giornalismo americano che la crudeltà del giornalismo tout court tornando al discorso che tutto il mondo del Paese cioè i più cattivi o meno cattivi dell'Iraq perché è una cosa verifica c'è una battuta se ben ricordo
Il quale disse velate ma spezzato che non sai nemmeno fare
Un prezzo sullo sciopero degli asili 'sti si dava il caso che dovesse il mese in cui io iniziavo il mio mestiere alla stampa e il primo compito che mi hanno dato è stato lo sciopero degli autisti linee
Dopo il TG uno questa questa capacità professionale in cui circa adoperava questo tutto questo sono bei discorsi su cui andrà avanti io vorrei solo allora limitarmi e me ne sto zitto a dire che tutte le cose che sono state dette
Altro altro gruppo di temi di stamattina di di enorme interesse di molta molta dottrine simpatica esposizione sono discorsi che stanno esplodendo stanno diventando terrificanti nella nostra vita
E dobbiamo smetterla i giornalisti devono uscire fuori dalle loro capanne bantu
Del giornale del quotidiano e devono andare fuori all'aperto a rendersi conto che è in corso una rivoluzione tale
Nel modo di comunicare di informare e di informare dividere tra gli uomini che tutte queste cose saltano tutte Bellaria
Non non ci stadio ma volete delle cose coprirà intorno a difesa delle persone davanti al sistema delle banche dati davanti all'esplodere di internet
Davanti al fatto che tutti noi stiamo o stiamo o siamo aperti o stiamo o saremo entro uno due o tre anni
Davanti a un sistema di collegamenti dove dove il controllo per la diffamazione ma leggete tutti i giorni già interna non è ancora nata trinitaria
Pienamente aspri e dodici anni francamente con una rivista che agli atti
Da dodici anni e con un libro su tutte cose che dal poca e che renderà fatto l'onore di recensire recentemente sul Messaggero sull'editoria elettronica
A dodici anni fino a ieri borseggiata
Ha reso dicesse tutto ad esplodere tutti i giornali Julia pagine intere su cose che non sanno sull'internet su questo
Ma è vero sta succedendo qualcosa di allucinante sulla maniera i di collegarsi di di di parlarsi di dirsi quali sono le difese
Altro che preoccuparsi se gli han fatto le testine al calcio
Durante farne uno uno uno uno uno slogan una televisione o non so che altro se la diva che poi è stata porno diva non porno via salvo certe volte avvocato edifici a distinguere tra tra le sfumature di questo tipo qui e adesso pratico e quindi poter fare il giornale andare come il sempre meglio il disordine che un'ingiustizia
Ma io dico questo quindi gente
Finisco con questo richiamo che vi rientrava nel mio tema il superministro mi l'aspetto perché senno
Pronto stremati avanti all'infinito però vi rimane tutto questo tema meglio quello che sto facendo quello che sta vincendo pervade rinuncio solo dicendo che tutti i motivi di preoccupazione
Che sono stati esposti di difficoltà io ho pensato a te sacrosanti su quali sicuramente torna Tranfaglia adesso ecco stanno moltiplicandosi all'infinito perché stiamo vivendo una cosa
Che ricorda un po'affrontammo la science fiction la fantascienza o il futuribile più che l'avvento dell'era informatica
Questo fino a ieri ci si rideva addosso adesso non è più e dobbiamo e dobbiamo noi vedere queste cose ma a me è capitato ieri di stare parecchie ore mi dispiace ma bump a me noi mi va benissimo
Stare con dei dotti si dei personaggi in un in un'aula in edificio militare di grandissima prestito a ricordare una persona che io ho amato perché è stato il mio primo del direttore che era Filippo Burzio
E che era un grande umanista e al tempo stesso era professore di meccanica razionale al Politecnico e alle scuole di applicazione
Totti questo discorso è andato avanti come se come se fosse di fatto una commemorazione un discorso cos'è stato fatto non so vent'anni fa trent'anni fa di tutte queste cose
Veramente le nulla sul nulla e parlavamo di uno che aveva stabilite alcune regole di Alta Matematica nel mille novecentotrentotto ricevendo alla vigilia della guerra un grande premio dai francesi
Eravamo Lelli per per compiere il nostro nostra nobili impresse sulle alte trovato veramente grandiosa l'unica consolazione perché dico questo che uscendo con questo generale comandante c'era dico ma sei però in quel voi
Sì ma siamo tutti collegati per il verde
Io seicento seicento sottotenente
Guai se questi non ad operazioni al computer coltivati lavoriamo solo per internet
Con lo stato maggiore a Roma coi corpi di Arafat e questa mi ha riportato al fatto che su questa mia rivista Media Duemila tempo addietro aveva fatto un grosso servizio sui carabinieri sul centro informatico operativo dei carabinieri a Roma che è una cosa bellissima vederti cioè Vardalos capirsi bianco e da cui si poteva voi a dare a finire sul fatto che probabilmente la Sacra Corona Polar meno su fra mafia pietosa sanno utilizzare non vorrei che me in questo generale avanzata di chi ha degli interessi immediati aggiungo quelli che hanno interesse avere la variazione di un di un centesimo di Marco di lira
Il minuto per minuto e sono tanti sono anche persone per bene che vi rispettabilissime cioè anche se hanno e legami con con certi ambienti che non possono essere definiti è sacra beccò fossimo soltanto noi uomini della comunicazione uomini specializzati ai semafori questo discorso
Il potere del del giornalista che rivediamo stasera agli altri che ne abbiamo infiniti ovvio ricordare Matthau non sa come si produce attesa della pena di morte fittizie ammazzavano perché gioca una potenziale con la sigaretta che giornata
Stiamo stiamo Joker rivelandole con con delle cose che non esistono più
Cerchiamo di guardare un po'avanti a chi ha organizzato così bene questa settimana è caduto io sono toscano Alessandro torinese d'adozione ha riportato un po'Torino in avanti
Anche il fatto di ieri di borse quello di adesso ecco un prestigio eccetera
Io vi dico vorrei dire quasi come dicevano i poeti del tutto assente ve ne supplico
Facciamo qualcosa io sono a vostra disposizione come persona come le organizzazioni Calabria dove tutto che richiami l'attenzione sulla grande mutazione che è in corso no la partita è persa in tutti i settori di cui stiamo parlando
Scusate l'esordio importunato come le mie chiacchiere ma io ho rinunciato a parlare grazie
Ringraziamo Giovannini naturalmente sia auguriamo e speriamo di riascoltarlo presto
Su questo argomento
La parola al professor Franco fa
Ma dunque io non ho avuto occasione negli ultimi mesi di parlare mai con il mio vecchio amico e collega Giovannini ma l'inizio della mia relazione si lega strettamente a quello che ha detto Giovannini perché a mio avviso per fare un discorso sui pericoli e le garanzie oggi in Italia
Ammesso che si possa parlare dell'Italia come di un posto
Separato come in passato ad altre realtà
Non possiamo non premettere due considerazioni
E la prima riguarda
Il peso crescente dei mezzi di comunicazione nella vita culturale e sociale e politica del mondo industrializzato
In un'epoca nella quale molte religioni secolari così venivano chiamate le ideologie totalizzanti
Sono crollate
Le religioni tradizionali sono in una fase di profonda trasformazione
Ma soprattutto in un'epoca nella quale la velocità di comunicazione
E giunta a livelli che sono definiti giustamente di Tempo reale e la rivoluzione telematica elettroniche in corso agisce
Allargando e unificando i villaggi per procura produrne in prospettiva uno soltanto sempre più grande
A questo punto a questo proposito si può notare che la rivoluzione in corso
E il pesa enormemente accresciuto dei mezzi di comunicazione
Avvengono senza che da parte degli stati in massima parte si siano valutate tutte le implicazioni di questa straordinaria novità sia dal punto di vista legislativo che da quello propriamente politico
E qui
Con il dire io sono del tutto d'accordo che da parte dei giornalisti italiani c'è
A livello di categoria a livello di maggioranza una scarsa consapevolezza di quello che sta succedendo
A livello di comunicazioni ma purtroppo noi dobbiamo constatare che in Italia la scarsa consapevolezza non riguarda soltanto i giornalisti che pure sono protagonisti di questo processo o possono esserlo ma riguarda anche le organizzazioni statali e del potere politico e questo è per certi aspetti ancora più allarmante perché non c'è dubbio che il quadro politico è quello legislativo sono alla base poi di mutazioni e di fenomeni legati a questa rivoluzione
La seconda osservazione che dobbiamo fare per inquadrare il problema e il fatto che non sono ancora oggi la democrazia e nel mondo un regime minoritario
Ma anche il fatto che i Paesi democratici sono tutti in un modo o nell'altro minacciati da un pericolo questo antico ma che si presente il nove in nuove forme che è quello di sostanzialmente di mutilare il il sistema democratico da un'effettiva libertà di informazione
E questo pericolo è legato da una parte a questa mondializzazione della comunicazione alla difficoltà di chiudere una realtà nazionale rispetto alle altre ma anche dalla e quindi di di tentare di farne un'isola felice
Rispetto ai problemi degli altri ma anche a mio avviso è particolarmente pesante nei Paesi che possiamo definire di recente o di debole democrazia
Perché in alcune delle dei regimi democratici di più antica tradizione e di più diffusa coscienza individuale e sociale
Esistono in qualche modo degli anticorpi in grado di reagire i nuovi pericoli in Paesi in cui invece c'è una tradizione democratica debole o recente e noi siamo di questi Paesi
E chiaro che i pericoli sono molto maggiori
Di qui a mio avviso è molto importante che se ne discuta in un convegno come questo e in generale al di fuori di quei di quello occasioni politiche in cui da una parte e dall'altra sia pure all'interno di diversi schieramenti c'è sempre l'esigenza di raggiungere fini contingenti immediati di come dire di per raggiungere risultati tattici in qualche modo la tattica e nel nostro Paese è diventata la regina della lotta politica
E e quindi c'è la difficoltà di discuterne non dico spassionatamente ma ponendosi dei problemi di prospettiva
Se questo è il quadro generale accennato in modo molto rapido ma che ci permette almeno già di dire che c'è una grande rivoluzione in corso che questa grande rivoluzione non è percepita adeguatamente dei protagonisti
E che questa rivoluzione si scusa corre il rischio di mettere in discussione
Le cose
Con maggiore forza nei paesi in cui la tradizione democratica è più debole perché questo sono i punti del ragionamento
Dobbiamo aggiungere un quarto punto del ragionamento un punto di cui sentiamo parlare in continuazione che per molti aspetti
Ha prodotto anche una certa nausea nei presenti anche in chi vi parla ma dobbiamo tener presente il fatto che l'Italia immersa in una crisi profonda che non è soltanto una conseguenza della crisi generale anche delle sue peculiarità e la cosa che si può dire senza ripercorrere tutti i tratti di questa crisi e che viene detta invece assai poco nelle discussioni politiche che si fanno in questo periodo e che la nostra quella italiana è una crisi che prima ancora di essere politica economica è una profonda crisi culturale
è una profonda crisi di culturale
Per ragioni che sono sotto gli occhi di tutti da una parte sono state spazzate una serie di ideologia e che erano costitutive delle culture politiche che hanno dominato questo Paese per un cinquantennio
Dall'altra contro per una sorta di paradosso noi abbiamo avuto un partito cattolico
Che è riuscito a collaborare efficacemente all'avanzata secolarizzazione del Paese no e questo è un bel paradosso insomma per cui mentre in altri Paesi le il partito cattolico ha lottato contro la secolarizzazione di fatto per le cose che sono successe in Italia il discorso sarebbe lungo in realtà in Italia sia vera si è realizzato un modello economico sociale che ha condotto a una secolarizzazione in un primo momento lenta ma poi molto molto molto forte e tale da ridimensionare
In maniera veramente massiccia la presenza della Chiesa cattolica come punto di riferimento culturale
Un fenomeno analogo avvenuto ovviamente con la caduta del comunismo e che hanno che ha ha interferito a determinato conseguenze non soltanto all'interno del movimento comunista che pure in Italia è stato fatto Dino scarso rilievo ma in una sfera in un'area molto più larga di quella del movimento comunista
E in fondo lo stesso se ci pensiamo e è successo anche per la superstite cultura
Fascista che ha continuato ad avere un certo corso nel nostro Paese e che improvvisamente mutata senza spiegare bene pure a se stessa in quale direzione e con quale caratteristiche sì che noi assistiamo in questo periodo a una sorta di corsa generale a sostituire delle culture politiche in crisi
Verso una mitica nuova cultura politica costituita da una non meglio specificata liberaldemocrazia
Che rischia di essere per molti anni ancora più una vernice appiccicata sottostanti culture politiche che è una nuova sede abbracciata sinceramente
Anche perché parlare di cultura liberaldemocratica come se fosse una immobile dovunque in qualsiasi momento
E non invece una serie di culture
Simili che hanno bisogno però di modelli di specificazione di tradizioni
Ecco se si continua a parlare di una mitica è unica al cultura liberaldemocratica il rischio di sottoporre o sovrapporre a queste enunciazioni ben altro e molto forte
D'altra parte c'è da chiedersi poi perché la cultura liberaldemocratica verso cui tutti in questo momento occorrono non ha avuto la possibilità di realizzarsi nel periodo storico in cui la cultura liberale era egemone in tutta Europa non sarà stato un caso che in Italia il liberalismo non ha potuto affermarsi
E veramente pensiamo di risolvere la crisi culturale italiana in questo modo intendiamoci io personalmente ritengo che la cultura liberale quella democratica sono grandi tradizioni dell'Occidente europeo e sono tradizioni che per certi aspetti soprattutto quella democratica presentano la possibilità di reagire meglio alle grandi trasformazioni
Che sono in corso ma queste cose non possono appiccicarsi all'e sterno devono essere processi di ben altra profondità e noi oggi questi non non li vediamo
Ecco se questo è il contesto detto ripeto in assai poche parole con grande schematicità
Poniamo cerchiamo di porre a confronto con questo contesto la situazione dei mezzi di comunicazione così come sono oggi
E allora dobbiamo constatare prima di tutto che l'assetto della proprietà editoriale non ha subito negli ultimi negli ultimi trent'anni dei degli ultimi vent'anni perdono dei delle variazioni decisive
Perché al di là dei passaggi avvenuti in questo in quel giornale rimane il fatto che la stampa italiana e tuttora caratterizzata dalla pressoché assoluta inesistenza di editori che s'di mestiere si occupino della carta stampata e c'è invece una preminenza di imprese editoriali
Che appartengono sono collegate più o meno di Torriana direttamente a gruppi industriali finanziarie operanti in altri settori di attività
Queste conseguenze non sono unica ma cioè queste caratteristiche non sono unicamente italiane oggi c'è nel mondo una discussione molto aperta
Sulla possibilità di auto e si fa autosufficienza di editori che si occupano soltanto della carta stampata
Ma in Italia questa situazione ha delle conseguenze particolari proprio per per un tema che è stato rievocato più volte nel corso della precedente tavola rotonda rotonda
Si è detto da più persone da più partecipanti
Che l'elemento fondamentale della capacità di autonomia e di indipendenza dei giornalisti risiede nella possibilità di fare della loro funzione un potere di controllo
Sui poteri esistenti nella società ebbene se noi guardiamo la tradizione storica dell'informazione in Italia dobbiamo considerare il fatto che gli elementi di continuità sono legati a una grande vicinanza e contiguità
Tra l'informazione e gli altri poteri e i poteri dominanti e questa continuità è stata rotta ogni tanto
Ma attraverso momenti che sono stati dei lampi nella lunga storia d'Italia
Da tentativi di controllo
Allora se a questo si aggiunge il fatto che gli editori sono presenti in altri settori importanti spesso decisivi dell'economia italiana e che per essere presenti in questi settori hanno un rapporto privilegiato e con la politica
Beh si capisce abbastanza chiaramente
Da una parte le difficoltà dei giornalisti di esercitare questo potere di controllo dall'altra la tentazione molto forte di continuare a essere quello che sono stati per lungo tempo
Un secondo aspetto che dobbiamo sottolineare e che sarà pure probabilmente superato dalla rivoluzione in corso ma per ora sussiste e la persistente ristrettezza del mercato editoriale
Perché il numero dei lettori per quanto sia leggermente cresciuto negli ultimi anni sia pure con alti e bassi
Rimane tuttavia modesto in proporzione ai livelli medi ufficiali dico ufficiali perché secondo me qui i livelli ufficiali livelli reali
Sono diversi da quelli ufficiali di istruzione e di reddito di una società industriale a avanzata a cui è giunto il nostro Paese
è noto che l'indice diffusione della stampa e ancora di molto inferiore alla media delle principali nazioni europee
E ciò continua a essere nonostante l'intenso processo di mobilità sociale di democratizzazione avvenuto pur con tutte le contraddizioni negli ultimi vent'anni
Continua inoltre esistere e anzi è diventato più pronunciato un forte divario tra la quota di lettori delle regioni centro settentrionali e quella delle regioni meridionali
Ciò che si spiega con il più basso livello di sviluppo economico del Mezzogiorno ma non esclusivamente in quanto non poche zone del sud hanno registrato in questo periodo più intensi ritmi di crescita dei consumi rispetto altre parti della penisola
Sta di fatto che non si è ancora giunti nella diffusione della carta stampata la formazione di un vero e proprio mercato nazionale a centotrenta anni
Centotrentacinque anni dall'unificazione del Paese
Inoltre il quadro normativo dell'assetto dell'informazione scritta come di quella televisiva rimasto inalterato rispetto agli anni in cui si è cominciato a legiferare in immane in materia
C'è stato certo l'istituzione del Garante e forse una maggiore anche se ancora insufficiente sensibilità di una parte degli italiani per la trasparenza del pluralismo dell'informazione
Ma attendiamo ancora oggi una legislazione che stabilisca regole precise omogenee tanto per la carta stampata che per l'emittenza
Radiotelevisiva
Io credo che questa sia una questione fondamentale per la per la nostra democrazia
Giacché il il il problema è costituito dal fatto che
Il pericolo non è costituito soltanto dall'impatto del dello schermo televisivo
Ma anche dal fatto che la televisione sta progressivamente ma inesorabilmente erodendo con la continua crescita del suo gettito pubblicitario
A scapito di quello dei giornali una delle principali fonti di finanziamento della carta stampata e sta minacciando di conseguenza
Sia le basi di prosa di sopravvivenza della carta stampata sia le basi della sua indipendenza autonomia
Si tratta di un pericolo che non investe soltanto i piccoli e medi giornali ma investe anche i grandi organi di informazione
E questo ripeto a prescindere dai generi ingerenze oppressioni del potere politico che pure in questi anni ci sono state non sono affatto da escludere la situazione italiana
E beh ora è vero che nella maggior parte dei paesi europei la stampa accusa la concorrenza sempre più massiccia della televisione
Appunto questo è quello che stavo dicendo però non c'è dubbio non c'è dubbio che diciamo il grado
Di concorrenza costituito dalle caratteristiche del mercato pubblicitario in Italia e del controllo di questo mercato pubblicitario non sono paragonabili a quelli di altri Paesi
D'altra parte dobbiamo tener presente che il potere la televisione destinata accrescersi ulteriormente quando si giungerà in maniera diffusa e generalizzata un sistema di reti telematiche interattive capaci di fornire agli utenti un'offerta televisiva
Via cavo o via satellite non soltanto più ampia e generalizzata
In ogni campo tanto dell'informazione dei servizi quanto dell'intrattenimento dello spettacolo
Peraltro da noi la situazione anche in questo senso si presenta più densa di incognite sia per la sopravvivenza di non pochi fattori Crane cronici di debolezza e di squilibri
Addebitando via addebitabile al permanente dualismo della realtà italiana alla mancanza di larghi strati sociali di tradizione interessi culturali radicati a una lunga serie di compromissione tra il Quarto potere il potere politico economico
Alla scarsità di competenze Mannari di manageriali specializzati in molte imprese editoriali
Sia per alcune vistose anomalie rispetto ad altre esperienze
Dalla pressoché totale a regulation del settore televisivo che non è stato sanato ancora dalle leggi esistenti
Sia la permanenza di un sistema mono canale di commercializzazione della carta stampata che è un unicum a livello europeo a questo si lega il problema di una normativa efficace
Che manca ancora sui conflitti di interesse che non può riguardare soltanto un caso un'azienda ma che deve essere previsto in maniera tale da impedire che chiunque in futuro ricopre incarichi politici posso utilizzare i mezzi di comunicazione la televisione ma anche i giornali
Come arma per la lotta politica
Ora se i dati e le valutazioni esposte fino a questo momento sono fondate oggi si pone a mio avviso con forza particolare il problema delle garanzie effettive per la maggioranza
Della popolazione
Il pericolo di un'eclisse sostanziale del quarto potere inteso non come fenomeno corporativo di difesa di privilegi ma come potere di controllo e di difesa delle libertà politiche e civili di tutti
Non nasce infatti tanto dai progetti di chi detiene lo deterrà il potere politico anche se questi progetti
Non possono mai escludersi quanto dalle caratteristiche dello sviluppo attuale del sistema editoriale del mercato pubblicitario dell'universo dei lettori degli ascoltatori e degli spettatori
Non c'è dubbio peraltro e questo è rivolto ai giornalisti alla luce di esperienze verificatesi in altri Paesi anche nel nostro che la crescente mani polarizzazione spettacolarizzazione della notizia
Come la tendenza dei giornalisti a vivere spesso in un mondo del tutto autoreferenziale costituiscono un ulteriore ostacolo alla difesa di una funzione pubblica e civile della stampa e dalla grande comunicazione perché c'è da chiedersi se il giornalismo italiano in questo periodo andrà avanti su questa strada che quella di inserire di inseguire a tutti i costi il mezzo televisivo
Ci ci si può chiedere chi potrà difendere con quale soggetto solido Successo organi d'informazione che accanto non i propri doveri di trasparenza l'informazione di obiettività per inseguirli sensazionalismo televisivo
O anche per tener dietro alle mode effimere di una superficiale e cultura di massa
O anche per attrarre con esperienze con espedienti che sono sempre fuori del mestiere proprio del giornalista nuovi lettori
Ecco naturalmente la denuncia di questo pone in pericolo porta naturalmente il discorso che è stato anche vocato di passata
Dal presidente della Federazione nazionale della stampa sul tema della formazione professionale del reclutamento dei giornalisti
E su questo piano bisogna dire che a mio avviso anche qui c'è una peculiarità italiana a me è accaduto di assistere o addirittura di partecipare a degli esami
Dei praticanti giornalisti che le sensazione credo che ho ricavato soprattutto negli anni Ottanta non sono state tra le più come dire confortanti rispetto a livello culturale medio e ai modi di accesso alla professione in campo giornalistico
Io credo che la professione la formazione professionale dei il reclutamento e quindi la formazione di una coscienza deontologica quale quella che è stato rise
Riservata siano degli elementi importanti perché certa è vero come ha detto Gio
Come ha detto Giovannini che le leggi possono essere pericolose in questo campo ed è vero anche che esistono il Codice penale quello civile però anche vero che la credibilità
Del giornalista è qualcosa che il giornalista non può delegare a nessuno e che fondamentale per fare sì che la situazione attuale per quanto riguarda la carta stampata di perdurante ristrettezza del mercato editoriale possa essere affrontata se non risolti
A questo punto la mattinata è terminata comunque abbiamo ancora qualche minuto prima dell'una se ci sono degli interventi da parte dei presenti
Delle richieste di ulteriori delucidazioni o sviluppi mi pareva che prima il dottor Giovannini avesse fatto un piccolo intervento mentre parlava Tranfaglia sei
Sul numero l'aumento o la diminuzione
Sulle statistiche eviti e dire perché questi sono gli argomenti sui quali abbiamo tutti i giorni quindi ne possiamo parlare indefinitamente su tutte queste cose editori puri e impuri statistiche di vendita e Mezzogiorno il sin dalla sua gite per esempio che con portiamo sempre sull'andamento delle vendite in Italia sul fatto che non sia omogenea ma l'Italia
Maestro mi insegni che non è che sia omogenea solo non sia un genio solo sui giornali
Ecco per il centro e il sud ricco
Forse non ho capito perché no che noi così io pensare che la vendita dei giornali possa essere omogenee in un Paese come l'Italia sarebbe assurdo quello che colpisce
Quello che colpisce l'osservatore che cos'è
E il fatto che da una parte c'è stata nel Mezzogiorno negli ultimi vent'anni come tu sai benissimo un notevole aumento dei redditi e dall'altra però questo aumento dei redditi dal punto di vista della lettura dei giornali non è andata assolutamente non a norma non nelle classifiche dei redditi
Tutte le classifiche diretti perdono insolito all'ultimo posto Matera Agrigento e compagnia bella sino a telefonare dobbiamo guardare al sodo non è fatto solo da materia maggiore e allora non ho finito poi sui giornali insistono alcune cose curiose
Esistono una Regione chiamata del sud che al massimo livello italiano che il massimo livello italiano della Liguria e la Valle d'Aosta rigore sullo standard di vendite europeo se fossi Sonata per conto loro e della Sardegna
Così si è una cosa di cui noi e gli editori ci aggiunge abbiamo le azioni Sollima consigliere
Però in sostanza il pericolo di vent'è quella all'interno di una scarsa vendita italiana che anni negli ultimi tre anni data tuttora peggiorando dopo aver raggiunto quattro anni fa una certa un certo miglioramento coi con mia desolazione totale
Speravo di arrivare a sette milioni di copie vista la richiesta andare indietro una direttore e chiesto aiuto siamo sei milioni e mezzo eccolo la caduta ripeto più forte al solito nelle regioni più diseredati
Quindi la situazione è di questo tipo e il sud non sfugge alla alla alla regola nota che poi c'è una cosa abbastanza curiosa che questa classifica così infelice per il Sud supplire per qualche attenuazione
Così ho fatto una classifica per numero di lettori
Cioè mentre quella degli acquirenti di giornale Cat quelle delle torri
Tino meno catastrofica perché allora dal barbiere la guardami trenta navi giocattolo insomma comprò
E questo per portare un momentino i dopodiché i temi che tu hai toccato sono tanti editori puri impone eccetera io ho visto talmente puri che Silente può erano puri d'apparenza presidi masturbando di notte
Perché li ho visti cavalcare Navalny serve per terra degni di prigione da cui sono usciti giustamente così questi pur e ho visto che lezione in via di una vita editori impuri comportarsi con una purezza
Un pochino eccessiva magari a mezzo poveri e in realtà è manca questo sin effettiva ma anche in un in un settore dove è impossibile fare un giornale che sia minimamente l'antico redditizio ma minimamente alla pari in attivo il complesso delle cose
E il peggiora sempre la situazione di osare segretamente come peggiore e di questo tipo manca la lezione in mano americana o giapponese ma francese o svizzero Enzo dove si può fare un giornale per cercare alla fine di ritardi
Il cinque al sei per cento questo è escluso e quindi in Italia si innestano non tanto gli in pure i quali forse si pensa ad un gruppo industriale sede magari ci mettessero dei soldi dessero della pubblicità
E io anche per cose mie parti ma le piccole non riesco a vedere sto pensando di chiudere certe di piccoli insetti e perché non gli esperti ecco ma però anche anche ad altre regioni ora succede che fanno quotidiano della genetica degli interessi politici rispettabilissima cosa
Però a me come giornalista come editore come uomo come cittadino mi dà molto nove che si creino delle chiesette provvisoria dei sub dei disoccupati permanenti
E quindi preferiscono veder nasce tre tipi di giornali dove c'è sempre tutta un'aura così di un certo tipo con personaggi molto strani
E si trovano a vivere mille miliardi due mila miliardi per i fan altre cose quindi posso mettergliela però lo fanno in un anno di lezione di decisione Francia e trentadue abbiamo tutte le vertenze di tutti i tipi anche cose perbene che nessuno mi negherà
E che Montanelli siano bene ma per il momento abbiamo sul gobbo ma suo vice del dolorosissima dolorosissimo
Giornalisti paga i salari arretrati forniture certezze perché non sappiamo come fare perché lui è un bravo figura di bene che vogliamo Marina Montanelli tutte però per contro quell'altro peraltro una è un industriale trecento operai quale dalla poca tutti i medici dissero
La e molto dolorosa soffriamo molto e diciamo che è una cosa che e compiuto con la battuta
Chiudo con la battuta che queste richieste questa editoria italiana tanto così criticata eccetera
Teme il corpo abbastanza in un Paese dove niente funzione
Però non funziona la posta dopo il giornale non è recapitata difetta la Francia ritardare il padre del ragazzo te la porto presentati tendenza detta dove faccio una guerra danni non riesco per il permesso di vedere il giornale dove tutti dall'età
Se non troppe signora dove cavolo ci pare ecco saltar perché è proibito a differenza di tutti i Paesi civili perfino di certe regioni italiani che sono stati sotto
Per i cibi civili come quelli degli Asburgo a Trieste dove già adatta bacca no niente non si può
Natale io voglio si perde sta per dire è età impazzire abbiamo raggiunto l'accordo con le parti sociali male al problema delle pensioni come dispnoico i giornalai dopo anni a dire ci siamo messi d'accordo per fare un esperimento di un anno in altra città o che questo governo è quello di prima e le prima la seconda la Mezzana e pubblica ma dall'otto da parti info Tarek ci dia un ponte per righe di permesso di avviare per una cosa in e parliamo lavori senza chiedere niente a nessuno anticiclico metodi Magic non ci riesce Luigi Bobba perché devono sempre pensare altre cose
E io richiamo su questa critica e sto zitto attenzione perché questi sono scherzi confronta Telecom e a quello che sta avvenendo nel mondo delle comunicazioni ritornando al mio intervento a quello che si sta giocando in questi mesi in questi anni sul futuro
Dieci dodici anni fa occorre subito sottolinea prima il primo al quale andavo da prescrivere terapie stavo contando che perché perché perché c'erano sorgevano queste televisioni come il sale che è una cosa bisogna stare attenti dettavano diventando grosse Petruzzi se ne frega se parlassi del contratto
Ecco alla CIA com'è la situazione di questo tipo io faccio un richiamo
Ad un'azione Inter settore intergruppo su questo se i politici e non voglio andar retta o si interessano solo quando devono dare il telefonino a a cosa Pascale più tocca a De Benedetti cosa di cui ha nel non te ne frega tutta visivamente niente omettere uno qui o mettere un orario voglio fare uniamo le nostre forze facciamo campagna e facciamola fuori da queste nostre cose
Perché siamo alla testa sta è cominciata l'era dell'informatica è un problema nostro
E i giornalisti non vorrei
Fra i sembrano esagerate hanno ad essere su queste cose i profeti della Bibbia quelli che chiamava alla loro responsabilità chi se ne frega totalmente di qualsiasi cosa succederà del popolo italiano e di Teresa solo se le elezioni saranno fra tre mesi fra tre settimane
Una comunicazione sono di servizio noi abbiamo sopra il buffet che offerto dalla FIAT che vi pregherei quindi dispiace della sala superiore nel pomeriggio proseguiamo con i direttori delle tre agenzie italiane
AG ANSA e Italia e poi il dibattito con Paolo Guzzanti che vediamo già presente come leader vicedirettore di Panorama e poi con l'ex direttore del le mondo
André novanta con l'editorialista del Guardian Chetta dal al rientro in sala di preghiera e di prendere le cuffiette per la traduzione simultanea affinché possiamo poi alle sedici quando c'è il dibattito internazionale non doveva andare avanti e indietro per prende la traduzione grazie
Sì sì
Prodi ricominciamo
Chiediamo scusa a cuor leggero ritardo ma potevamo relatore dovrebbe essere arrivato al non avevo forza cercano solo proceduto a una contro
L'ora con quei togliamo la l'ultimo pomeriggio l'ultimo duello di quest'ultima giornata in onore
Sulla
Questo ciclo frazionare accolto nato dalla coordinata dal dottor ancora Subalpina
Una
Sponsor locale
E che è stata un'esperienza trarre un bilancio troppo presto qua portando
L'avevamo innestato in questa sorta di città laboratorio con un obiettivo ambizioso Prodi fanno diventare un osservatorio permanente sull'informazione
Credo che l'esperienza di questi giorni di morte abbia dimostrato le e Postiglione
Che è possibile anche sostanzialmente prefigurare una cadenza biennale sui temi dell'informazione
Con
Un obiettivo altrettanto ambizioso tutta una sorta di
Di tavola rotonda permanente sui problemi della mutazione non solo della professione giornalistica ma del mondo della comunicazione entrando in offerta multimediale avendo per molto spunti su provato quella che era la classica stretta delle informazioni siamo entrati in una società molto più complessa
Ce ne siamo accorti chi era presente ieri sera alla Proiezione del film
L'ultimo film
Laddove
Confrontandoci tra operatore della carta stampata registi sostanzialmente non abbiamo scoperto abbia avuto la conferma ecco di alcune cose che pensava una prima e che in questa società della comunicazione così come è cambiata con l'avvento prepotente della televisione come interlocutore ormai permanente di masse crescenti di persone ecco
Carta stampata il cinema hanno bisogno di avere una revisione revisione profonda per identificare nuovi ruoli nuovi spazi
Tutte cose che sappiamo che si ha conferma ogni volta che ci si confronta in modo in modo fare credo che il dibattito di di queste settimane quella di stamane riguardo molto serio sui grandi temi della professione giornalistica ma credo sui grandi temi della di questa del giornalismo e dei rapporti con la
Nei due anni fa aveva fatto organizzato un un altro ciclo di Bari
Sull'informazione drogata allora in tempi diversi
Sulla tv spazzatura tutte le cose che allora erano sembravano preminente
Non potevamo prevedere quello che sarebbe stato il ciclone di Arbore di Arcore e che cosa sarebbe successo perché quella sarebbe succeduto
E questo indubbiamente ci porta nuovamente a ridefinire il sistema di valore un sistema di rapporti con il Paese di rapporti con la grande mutazione non solo politica ma funzionale che sta cambiando il Paese ma con lo stesso nordiste MT di qualche
In questi giorni abbiamo
Parlato di problemi complesse di carte fare veste talare Petacco dell'azione dell'informazione
Ditele visitazione della informazioni
Soprattutto abbiamo
Individuata quelli che potevano essere i grandi attentare
Libertà
Cioè l'informazione la libertà di informazione che il suo i bavagli più o meno occulti che provengono
Da da varie forze abbiamo messo anche a lungo quella che è la nostra professione c'è stata anche un momento di grande momento di auto analisi sulle note contraddizione fino al terrore dal tre più debole
Il tutto in un Paese che è quello che conoscevamo come quello i Tangentopoli D'Alema della grande corruzione
Forse l'occasione che abbiamo appena sull'onda di Tangentopoli per rivincita archi prima con più forza e con
Oggi pomeriggio affrontiamo due temi che sono la responsabilità delle agenzie di stare e quali regole per il giornale
Spiegherà meglio di me Caterina che andava che coordina dibatte e che presenterà lei gli ospiti
Sul ruolo delle agenzie così come si stanno modificando ma sul ruolo preminente che ormai sul sistema informativo complessi
Allora questa parte della giornata
Come ha detto il presidente locati dedicata alla responsabilità delle agenzie di informazione partecipano a questo dibattito Franco Angrisani che il direttore dell'Agi Agenzia giornalistica Italia Bruno Caselli direttore dell'ANSA e Giuseppe Palmieri che il caporedattore dell'Adnkronos le agenzie
Costituiscono la prima linea anche in senso proprio infatti le prime righe scritte che costituiscono trasformano un fatto in una notizia sono proprio quelle d'agenzia lanciò aggiungono gli abbonati
E in particolare le redazioni che così si trovano sul video migliaia di notizie
Di cui solo una parte troverà un posto ecco e arriverà quindi al pubblico al grande pubblico dei lettori degli ascoltatori
è un lavoro poco conosciuta perché non cerca di fare e allora né credo che sebbene chiarire l'ordine di grandezza di cui stiamo parlando fare delle cifre insomma
L'Ansa trasmette in media due mila notizie al giorno su tre reti duecento mila parole che sarebbero sufficienti a riempire un giornale di quaranta pagine
Conta venti redazioni regionali ottantaquattro uffici all'estero in particolare in Sudamerica la prima agenzia del mondo
Ancora produce notiziari specializzati in servizio fotografico che trasmette telefono otto disegni e grafici i servizi telematici i notiziari per l'estero e anche il dea l'archivio elettronico con oltre due milioni di documenti memorizzati
Laggiù a diciassette uffici regionali più quello di Bruxelles mille notizie al giorno su tre reti
Hagi video borsa per operatore economico finanziari AG videonews giornale elettronico per video tele e ancora il settore della produzione audiovisiva
L'Adnkronos sulla prima rete trasmette ogni giorno cento mila parole articolate in a nove servizi operativi a redazione uffici di corrispondenza
In Italia e all'estero inoltre pubblica numerosi bollettini settimanali specializzati cui si aggiungono speciali monografici l'archivio fotografico ed altri servizi multimediali insomma
Una valanga di parole una valanga di notizie con una responsabilità la responsabilità di essere i primi e dunque di dovere decidere e di dover decidere velocemente un errore può ripercuotersi in modo incontrollabile
Basterà ricordare già stato fatto questa mattina la notizia del giovane che si sarebbe risvegliato dal Coman negli Stati Uniti collettore suscitata ecco cosa ha prodotto anche in Italia quali illusioni e anche quali conseguenze pratiche compreso il crollo delle donazioni di organi
è una notizia Betty ripresa da tutti e proprio questo caso dimostra per l'ennesima volta il potere delle agenzie
E questo caso mi fa anche ricordare che viene che l'agenzia viene citata sempre solo se il fatto è controverso
Ho delicato diventano così spesso un alibi per chi la riprende e questo è un secondo problema puntella rapporto con i giornali
Al giornalista d'agenzia poi manca una valutazione precedente dell'evento con cui il confronto dell'evento con cui confrontarsi e dunque deve avere ben chiare le responsabilità
Nella corretta valutazione sull'attendibilità delle fonti eccetera d'altra parte a volte i giornali aspettano
Il lancio d'agenzia come conferma nei momenti critici ecco queste ed altre questioni mica naturalmente sul tavolo oggi quindi diamo dunque la parola ai relatori di questo incontro iniziamo da Franco Angrisani direttore dell'Agi che è stato anche una direttore di quotidiano del mattino di Napoli e dunque gli chiediamo
Qual è il rapporto di responsabilità di verza succede tra il direttori un quotidiano direttore di un'agenzia
Io intanto vi ringrazio per averci chiamato
Questo palco dinanzi a questi microfoni a parlare di agenzia perché è un lavoro come dici tu oscuro come dicono i giornalisti sportivi a proposito dei cacciatori di seconda fila dopo aver parlato di Baggio Vialli Casiraghi Zola i signori per parlare degli atti di con un lavoro oscuro ma redditizio
Il nostro non solo il redditizio perché utilizza il nostro lavoro cioè giornali istituzioni ministeri
Ma e utile insostituibile necessario tu hai detto intanto vi ringrazio ringrazio padovana appunto per averci chiamato tu l'hai detto è un lavoro di prima è un lavoro di sai sul fronte della notizia
Stai sulla linea del fuoco e non puoi sbagliare che differenza c'è tra il giornalismo di agenzie il giornalismo dell'Eco di via i principi sono gli stessi dei valori sono gli stessi lei di certe cose certe regole devi rispettare via nelle agenzie allo stesso campi che cosa cambia cambia la responsabilità intanto Candela responsabile direttore in un quotidiano tutto il tempo di valutare una notizia mette a confronto tre quattro agenzie o il tempo di stabilire se va in prima pagina in seconda pagina se voglio metallo su tre colonne quattro colonne o addirittura dieci giornate
E quindi o la possibilità di fare molti approfondimenti
Con la con l'informazione dell'agenzia questa possibilità
La devi avente perché non poteva stare non puoi permetterti di passare notizie infondate
E non corrispondente rispondendo appunto al bene però tutto questo margine non ce l'hai c'è la concorrenza non è che devi battere ad ogni costo la concorrenza ma devi fare presto le agenzie lavorano per i telegiornali derivati interna e per i quotidiani quindi devi fornire l'informazione in tempi ragionevoli in tempi utile
Noi due voi che continua a dire un po'un parlamentare già detto quasi tutto che effetto fanno quello che c'era ma le volevo fare qua qualche notazione femmine dai l'occasione dopo a propose il nostro lavoro tu hai citato
Per fare un esempio pratico è citato l'esempio del del ragazzo in America ma dovremmo citare
Quello che è accaduto in Italia nei giorni scorsi
Quindici marzo
Il la cronaca apparsa l'indomani su molti quotidiani in particolare sul Corriere della Sera il sedici marzo
Con il titolo ore dieci gialli in agenzia
Era accaduto il giorno prima che una grande agenzia internazionale
E ha dato alcuna notizia non fondato beh un lancio di agenzia con il cosiddetto avverte cioè di massima importanza
Urgente
E ha dato la notizia che un gruppo parlamentare a Montecitorio si sarebbe astenuto nel punto sulla Finanziaria sulla mano la notizia viene agganciato arriva in Borsa nasce lo sconquasso
La notizia viene poi sospesa per verificare poi viene fermo ancora e poi viene smentita nel frattempo BTP caracolla della questo è lavori di un'agenzia
Passiamo la parola agli altri direttore in modo tale che poi appunto sia possibile tornare sull'argomento io vorrei chiedere a Bruno Caselli che il direttore dell'ANSA ecco qual è la responsabilità nell'affrontare o nell'ignorare alcune tematiche
In fondo le agenzie spesso anche determina appunto il fatto che di alcuni fatti via alcune argomenti poco non si parli nulla
Non so se parlare della responsabilità delle agenzie o della irresponsabilità almeno se guardiamo tra l'altro decreto sulla par condicio ma qualcuno forse avrà notato che le agenzie non sono tecnicità
Ci sono tutti i periodici i quotidiani le radio le televisioni nonché gentili
Sarebbe bello poter pensare
Che questo avviene perché le agenzie sono considerate al di sopra di ogni sospetto
E che la par condicio di fatto l'hanno sempre osservati e rispettata purtroppo non è così
E io credo che se di agenzie non solo citato in quel decreto è soltanto per ignoranza
Perché pochi sanno cosa sono le agenzie anche i loro continui imprenditori spesso anche grandi giornalisti
Quelli per esempio che non sono mai stati nella cucina di un giornale ma che hanno fatto sempre gli opinionisti non sanno nulla delle agenzie
Sono soltanto dei pezzi di carta che divennero messi sotto gli occhi io pellicole sul video terminale
Non hanno la più pallida idea di come nasca ho citato i generici ma figuratevi COSAP per credere uomini politici vi assicuro che non sanno consolle realmente le agenzie
Sono soltanto quadruplicati Perrone
Sono la loro dichiarazione
Il loro discorso
Tutt'al più sono quello strumento maligno io che informa che hanno ricevuto un avviso di garanzia
Ma che cosa ci sia dietro e come possono influenzare
Di informazione generale
Numeri passa neanche per la mente
Le agenzie non sono affatto al di sopra di ogni sospetto lo sono probabilmente spero che sia per tutti così i giornalisti delle agenzie perché volendo si può fare di
Basti dire
Si possono scegliere i tempi in cui si trasmette una notizia
Darla alle quindici del pomeriggio possano darle alle ventuno è un'altra specialmente i due si conoscono gli orari di chiusura dei giornali
Si possono dare troppo in breve troppo ampie perfino troppo ampie
Qui è questo vuol dire che esprime sicuramente al cestino
è un modo per dare magari l'impressione di aver fatto un gran servizio ma di non averlo fatto utilizzare
Parlo solo di qualche piccolo espediente che potrebbe essere usato ma che non viene usato in questo dico rivendico il merito dei direttori di agenzie ma il le agenzie sono mezzi d'informazione come tutti gli atti e quindi soggetti anche se si vuole a manipolare l'informazione
Ma c'è di più
Si può fare cattiva informazione
Magari senza volerlo
Spesso per la frutta con cui un'agenzia lavora
Voglio fare un esempio pratico ne potrei citare unificando siccome non intendo non non tengo turche come come si dice cito un episodio di ieri
Che ha fatto un certo scalpore che certamente avrà il suo rilievo politico ma così come è stato trattato almeno dall'Ansa
Devo dire è stato trattato male
E me ne sono innegabilmente lamenta abbiamo notato subito dove stava
L'errore e come poteva essere maliziosamente interpretare abbiamo tanto credo Franco mi confermerà e ce l'avete fatto anche voi subito una notizie di due righe
Che ha di il al gusto e non il valore almeno all'apparenza del fare e cioè della notizia molto importante che deve essere data sul abbiamo detto che i direttori del TG uno e del TG due erano stati a casa di Berlusconi punto questo
Allora protesta non è notizia onesta
C'è altro da notizia
Ma per onestà abbisognava aspettare di dire perché c'erano andati certo possiamo immaginare qualsiasi cosa Marmureanu dirlo significa insinuare
Tutto ciò che non si può dire
Mentre si poteva fare un lavoro di ricerca interrogare i giornalisti volendo interrogare Berlusconi i suoi portavoce fare non magari all'istante ma venti minuti dopo una notizia completa che poteva essere e quindi ricevuta indebitata e e valutata diversamente dai giornali ma un colpo così
E certamente cioè da certamente l'impressione di essere stato dato con malizia anche se non c'era neanche un aggettivo
L'ho citato solo per dire che con la dizione si può fare qualsiasi cosa
Questo sicuramente non intenzionale
Ed è stato determinato dal fatto che c'erano diversi giornalisti che hanno visto arrivare questi colleghi ovviamente cosa si fa la corsa a chi arriva prima
E questo lo sbarco
Si parla di ho sentito il tema in generale era la realtà virtuale e come le agenzie si pongono di fronte a questo problema intanto vorrei fare un'osservazione
Se non se non sono male informato
Lesto il concetto di realtà virtuale viene dalla fisica viene dalla dalla informatica
Vuol dire e significa
Creare al di fuori di sé una realtà attraverso l'elettronica per esempio far muovere un robot all'esterno di un laboratorio
Il governatore che nel laboratorio addosso ha detto proprio nel corpo tanti sensori elencando cerca in modo che abbia le stesse identica sensibilità che avrebbe se stesso la cuori co.co.co.
Questa è la realtà virtuale implicita trasportata nel mondo dell'informazione
Viva l'impressione di un di un paravento
La stanza nobili in fondo se vogliamo una bella espressione dello stabile
E nota per dire che si racconta un sacco di fesserie e si crea una realtà falsa cioè si mente non è affatto la stessa lo stesso concetto ad alta virtuale della fisica che riproduce esattamente all'esterno alla realtà attestante se noi diciamo che facciamo l'informazione
E non è la realtà tenuto la bocca non crea la realtà ma che potrebbe esserlo questa è puramente è semplicemente disinformazione se usiamo le parole
Conclude forse ci si capisce anche meglio
Che si faccia questo tipo di che si creino una realtà diversa da quella veramente e e se vogliamo che il collega chiamammo lo chiamiamo la realtà virtuale
Lo sappiamo dipende in gran parte dalla televisione ma non dalla televisione se ma dalla suggestione che alla televisione esercita sono gli altri operatori dell'informazione
E un po'anche dal complesso delle delle tecnologie che ormai pochi giornali usano faccio un esempio dei quotidiani
I giornalisti sempre più immobili dietro i loro testi sempre meno disposti disponibili con l'accidia circostante proprio permettano affari tavolo all'esterno so che questa cosa è stata già denunciato per questa mattina
Guardano leggo le notizie di agenzia su un unicum unico video terminale
Tutto si affastellano
In un piccolo video e dentro ci passano la la la densità l'Adnkronos lasca Radiocor spesso da noi per la trasparenza io vorrei capire come si fa
Come fanno i colleghi giornalisti a lavorare in questo modo e infatti e infatti hanno un espediente quasi perché sapete come seguono liberamente le informazioni attraverso il Televideo
Hanno sentite le vie di accesso vedo leggo notizie che escono quando alla cosa che interessa se la vanno a cercare nel del del laboratori attraverso i loro video terminale
Questo è un altro modo fare in modo che sia la televisione a dettare l'agenda chiede notizie
Dispone l'arresto editore della Oliviero nello scavo preoccupa
All'inizio del secolo scorso
Allora è la televisione che civetta tu
Ma non solo perché stabilisce attraverso il televideo i telegiornali la gerarchia delle notizie
Ma perché ciò che notizia per un telegiornale o per la televisione in generale non è necessariamente notizia per un quotidiano ma il quotidiano l'avrebbe per buona atti qui vorrei spiegarmi con un esempio tra
Se
Diciamo va in evoluzione grande vulcano
Nelle Filippine
Evidentemente se c'è di quadri operatori della televisione brave cioè la parte di dancer meraviglioso
Magari succede nulla ci sarà un altro ci sono vittime ma quella diventa una notizia i quotidiani saranno obbligati a pubblica
Mentre se la visione non ci fosse i giornali se ne occuperebbero solo se ci fosse almeno dieci mila morti cento non vale la pena
E qui poi potremmo tornare sul dalla cronaca e del tipo di parametri
C'è di più
Non solo
è l'immagine che fa notizia per la televisione e quindi è errato Viviano
I successi dai dall'immagine che il gruppo date
E non quindi
Giochi prodiani che non può raggiungere il suo pubblico l'impatto drammatico il motivo suggestionabile che l'immagine
Allora cosa accade
Che qualunque cosa si debba raccontare
Bisogna arricchita colorata va fare qualcosa per far concorrenza alla televisione
Costruire un magari un lungo pezzo che poi sarà pubblicato sull'ottovolante dove detto c'è scritto ben poco senso con poche notizie
Altro esempio fra
Si è un un leader politico
Castiello
No un discorso oggettivamente importanti in una data situazione politica molto difficilmente sui quotidiani troverete compreso punto di quel discorso fedele con passi tra virgolette proverete un bel racconto Montericco di di dieci punti di di di giudizi di allusioni eccetera ma cosa avrà detto brevemente quel personaggio non saprà mai nessun si è poi se depurato delle perdite a da quello la televisione ben magari vada in trenta secondi sì eh no niente in regime di par condicio e vorrei sapere che opinione si portare la gente in quello che dico sulla cioè ripeto
Diventa notizia
Solo perché c'è di mezzo la televisione qualunque stupidaggine
Con rispetto anzi l'affetto
Amico Emilio Fede io giorni fa ho trovato sull'importante giorno prodiano nazionale un
Una tradizione di quadrante in merito
Faccio una battuta sulla soluzione politica fatta di Emilio Fede allo stadio di San Siro mi domando che notizia è perché allora pretendo che ci sia pure quella del avvisarmi per non parlare di di scaltri eccetera che non hanno diritto a questo tipo di riferimento
Ma se un appare in televisione sì
Non si riesce a capire qual è la logica è una situazione drammatica
Direttore di agenzia
Anzi
Tutti i redattori Letizia che ogni giorno so che viene da chiedersi ma cosa vogliono i giornali danno Franco
Che il informazione dobbiamo fare
Tenendo conto appunto che abbiamo questa vediamo questo e questa volontà
Di dare a ogni e badate non solo ai quotidiani
Ormai le agenzie di stampa devono cambiar nome non sono agenzie di stampa non sono sono agenzie d'informazione spesso l'agenzia di informazione interattiva come produttore potremo vedere
Sono agenzie che vanno anche direttamente ha un ruolo pubblico senza mediazione
Con il video terminali Silecchia viva dovute
Non solo attraverso il cavo è una cosa costosa e quindi può essere non facile alle due per cioè la linea dedicata ma sonetti attraverso il sapere mica poco ma già oggi per esempio attraverso proponibile telefoniche mai tutti sapranno che Lanza anzi di ha un uno strumento di sviamento servisse per cui avendo a casa
Il computer ma ce l'hanno quasi tutti un modello che costa due trecento mila lire e l'Italia del Fondo chi si collega prendendo puntando una task force con l'elaboratore centrale dell'agenzia modico appare un menu uno riceve tutte le notizie
Che vuole quelle quelli che stanno passando in quel momento curiosando uscendo in quel momento dal Polo dell'agenzia tutto
Compreso sette giorni di memoria
Si sceglie quello che vuole se vuole se lo stampa paga consumo allora l'agenzia è diventato il vostro
Molto importante più importante di prima
Di cui
La Generalitat deduzione ignora la potenzialità
Relatore permetta di di interromperla no non dica tutto subito ecco fra un attimo
Pesa un attimo a Palmieri quale volevo chiedere proprio se d'accordo questo fatto che è la televisione che determina alle natiche legga prima mi racconta appunto quanto in fondo certe volte giornalista d'agenzia si senta forse anche un po'frustrato perché lavora un giorno e poi magari una frase detta in televisione costituisce invece la frase clou della giornata rischia di diventa
Indubbiamente
Fatto di lavorare all'intera giornata poi vedi sui
I giornali
E la battuta che ovviamente anche una il
Dopo l'incontro con Fini e D'Alema Tempo reale
Sul l'eventuale accordo sulle elezioni
Pronunciata
Faccia politico sui giornali indubbiamente tipo
Lasciare qualche rammarico sul lavoro colto però indubbiamente anche qui
E quindi questo lascia un pochino così commenta di fronte a questa grande massa di notizie perché comunque accennati
Ogni giorno nei quotidiani
Nelle televisioni tutti i mass media arrivano dalle cinquantasei mila notizie giornaliere
Questi grandi osservatori quindi no
Informativi si scarica su questi temi
E indubbiamente di di scegliere
Allora scegliere fra cinque sei mila notizie poiché vere una titoli di giornale su una battuta televisiva indubbiamente noti
Cimiano un attimino come inizia una giornata o a livello di vita quotidiana degli
Le agenzie mettono in moto
Al di là quello che permettono anche durante la notte ovviamente
Rom mettono in moto la macchina informativa che si conclude poi diciamo questi grandi giornali prima delle chiusure e alla fine trasmissioni
Io penso comunque che sicuramente anche alla televisione le varie tradizioni siano pro condizionate anche molto dalle agenzie di stampa
Quante volte infatti vediamo nuovi trasmissioni rendono quanto meno spunti importanti degli agenti
Quante volte ci rendiamo conto che il lavoro svolto in questo oppure redazioni Vito dipinte dove appunto arriva una frustrazione ma che poteva essere anche minimo perché lo dobbiamo mettere anche consapevoli grande strumento che abbiamo ma
In fondo parafrasando un po'quando si dice lo sostengono gli agenti figlie non è che un giornalista che d'altra parte non ci fa caso oppure dipendono ecco uno strumento di serie B
Fatto proprio di grande considerazione diciamo Tripodi collettiva che non si riesce a centrale quelli grandi impianti passaggio quel grande filo conduttore che poi unisce tutti quanti gli strumenti di comunicazione
L'ho trovato tante citazioni per la gente giusta la benzina per la macchina informativa il grande serbatoio
Supermarket per la grande distribuzione la notizia però è anche vero che se noi ci rifacciamo un attimino la definizione parti storiche dalle agenzie l'agenzia eh cosiddetta la fonte primaria dell'informazione
Ecco io credo che anche chi lavora nell'agenzia non debba assolutamente perdere di vista la grande definizione appunto dicevo prima storica no che la può essere fonte primaria
Fonte di grande soddisfazione e quindi anche per tornare al tema della nel dibattito di grande responsabili la responsabilità e doppia rispetto a quella degli altri strumenti di massa anche qui la responsabilità il il diciannove la definizione di ogni organo di stampa che deve trasmettere e informare l'agenzia russa minuto per minuto
Perché è evidente che ogni trenta secondi credo che tutte le agenzie vadano battevano notizie e decidere in trenta secondi ma in futuro che dice Caselli noi permettiamo ogni trenta secondi con Lotito avverte ferma un'ora due ore e via dicendo
Quindi abbiamo indubbiamente questo fatto di essere in prima fila Temper in battaglia
Sì i giornali giustamente sottolineava negli anni hanno tutto il tempo di decidere controllare
Pubblicare o non pubblicare però è anche vero che indubbiamente questo lo abbiamo anche i numeri noi siamo tenuti io questo proprio tenore di velocità questo fattore fu che indubbiamente certe volte assillante
Anche perché poi eccome riviste fra gli organi di informazioni una anche se garbata ma sempre garbata concorrenzialità fra di voi
Per cui uscire mezz'ora prima dieci minuti prima ecco probabilmente si è un po'esasperata questa fretta di arrivare per primi però ecco questo è anche il mercato dell'informazione indubbiamente un'ultima cosa proprio con quel piano ecco
Il riferimento alla par condicio capitato per ci hanno ignorato oppure le agenzie di stampa sono gli strumenti che nel bene o nel male tutto sommato poi invece accomodante anche una par condicio
Perché indubbiamente è vero che il testo così non fa riferimento alla par condicio l'agenzia di stampa neanche vero che nuovi andiamo attraverso i giornali attraverso appunto le televisioni a una partita di pubblico che è la totalità dei lettori sia televisivi che George che clienti viene di quotidiani
Per cui è evidente che probabilmente anche ecco il fatto di tra virgolette Servilia dell'informazione facciano dei servizi ai giornali finalmente però attraverso i giornali andiamo anche l'opinione pubblica esteriormente appunto le agenzie di stampa fossero inclusi strumenti che nel bene o nel male come dicevo prima accomodiate ho tempo la par condicio vorrebbe essere presente ed è una grande soggezione perché ci lavoro
Bene grazie torniamo al direttore della si Angrisani d'agenzia non è una della del lavoro di questo
Appunto di questo cronista soprattutto vuole sapere da lei tornando al tema del nostro dibattito fornisce la responsabilità dell'agenzia di stampa se secondo lei il gesto dell'industria e consapevole di questa responsabilità stretto tra la notizia e doverla mandare in rete e quindi anche anche con la fretta accerta che è consapevole guai se non lo fosse io intanto condivido
E non soltanto per circa che occorre
L'appoggio
Tutto quello che ha detto Castelli e il collega Atalmi perfettamente ragione e la frustrazione c'è c'è Carlo Palmieri nasce dal fatto che il collega Elena Gentile lettore gli agenti giornalista letizia inondando la prima pagina una buona film Paz
Mi ricollego un po'quello che tu
L'hanno sì la responsabilità perché sanno che lì rompono come dicevo prima
Sul fronte delle notizie rompono Lilli Tempo reale giustamente l'occuparsi citava in tempo reale stanno dentro Montecitorio tanto per fare un esempio che accolgono dichiarazioni di D'Alema
Dopo pochi minuti cella reazioni edifici dopo altri dieci minuti passa
L'intervento di Berlusconi e così via ventiquattro su ventiquattro o quasi
E allora la responsabilità e no è un direttore di una delle e che se non gli ha dato blocchi tutto il lavoro blocchi tutto il flusso delle notizie in corso nell'intera giornata poi ci sono i gerarchi ovviamente cattolica capi servizi che controlla e soprattutto partiamo insiste sulla responsabilità del simbolo del procuratore di agenzia tutte le istituzioni
Va su sulla notizia bancomat con con consapevolezza di dover fare di lavoro di di prima linea senza la protezione senza nessun paracadute il collega di un quotidiano appunto consultabile agenzia tra i quattro agenti che va Palazzo Chigi anzi Masucci
Il collega tutti i relatori colleghi compagni di lavoro tutti da fanno qualche cosa lavorano in prima linea senza alcuna protezione perché perché sono loro a dargli informazioni prima come ricordava leggevo in una pregevole indagini di accompagna questa
Conferenza distribuito acqua in sala stampa
Leggevo che nei giornali c'è pigrizia perché tanto i colleghi giornalisti si affidano a servizi precotti
Quelli delle agenzie il servizio Precotto non lo possono fare sono in condizione di non poterlo fare Precotto sono loro di forniscono il il servizio di prima ma il servizio di immediato utili
Qui vorrei dire una cosa approfitto perché c'è il collega Paolo Guzzanti che una delle firme più autorevoli dalla stampa la stampa l'unico quotidiano italiano che si comporta con grande civiltà per citarne alcuni servizi gli agenti la non lo so ma ieri vi sono
Letto la l'intervento nato collaboratore storico della stampa che Sergio Romano il quale ricorda
I progressi degli sviluppi la trasformazione del giornalismo italiano dei giornali italiani degli ultimi anni e diceva testualmente cito tra virgolette
Nonostante il soffio di modernità che ispira sul giornalismo italiano i quotidiani italiani sono gli unici dell'Europa civile in cui viene notizie di agenzia siano raramente attribuita alla loro
Se non in casi delicatissimi se non i cardini capistruttura ricordato metterà perdite prende le distanze ed io non ho responsabilità
Francamente ma è una battaglia che non perché collega ed amico Bruno Gabrielli
Hanno lavorato con De Palma direttore generale dell'altro conclude era a sua volta presidente della della Società di sedi regionali di pregare direttore mi raccomando cucite Lanza ci delle agenzie non soltanto davanti
Io non ci sono mai riusciti è stata un'impresa disperato
Sebbene Danimarca aveva citato innovazioni tecnologiche ecco queste portano un supplemento se possibile di responsabilità proprio vista la velocità con cui tra l'aspetto della notizia è il suo sì io penso io recentemente i colleghi sono rappresenti decentramento dato la delega con cui condivide l'immissione gli equilibri prima non rinuncia ad un collega da sullo pur scavalcando redatto
Caposervizio e Riccardo sedici notti sulla solvibilità del debito pubblico e il direttore fisso posso dimettermi la tecnologia accento le responsabilità perché
Lo strumento consente inutilmente deve avere lo snellimento dei ricchi darebbe dividere
Caselli lei sia totalmente d'accordo con
Ambendo amico
Punto non sono d'accordo col becco ricorrente disegni
E su un altro punto devo fare una precisazione per il collega Walter
Tutti d'accordo su tutto agire banca noiosa
Alla collega Palmieri che diceva giustamente che le agenzie sono anche la fonte di informazione per l'attribuzione cerca di telegiornali e vero verissimo e difatti il televideo RAI fatto con le agenzie prendi qui c'è un circuito diverso
Allora il televideo sceglie dalle dalle agenzie lega inserite nel segnalare
Il televideo lo vi proietta giornali entro quell'ambito si fa la scelte e allora come si fa ad accettare i testi nella laboratori già è un po'macchinoso come ma e non capisco che nei quotidiani energetiche alternative
Qualche alternativa possiamo dare nuovi dell'agenzia adesso dico una cosa e se il collega Grisendi corpi ad ucciderlo
Non stiamo optando per esempio di fare già facemmo per cinque volte al giorno una sintesi delle notizie più importanti per di secondo me una veloce è l'auto
Vorrei fatto
Il ceco questo che sta per capire visto che sto perché non l'hai fatto un buon modo di fare perché qui ho i testimoni
Faremo ogni due ore
Uno un avviso ai capi redattori per segnalare le notizie più importanti che quelle sorpassati pretore cioè il televideo gliela diamo noi
Come
Tutto questo l'imbarazzo per la nettamente ben oltre perché il rischio quale e alla fine l'agenzia diventa potrebbe diventare
Lo strumento che detta la linea al giornale
E lo condiziona troppo
Noi non vogliamo diventare l'organo del medium in cui
Anche perché il rischio è quello cioè il doppio rischio che se poi un giorno i poteri forti se ci sono se se ne vedono pochi in giro non ci sarà
Si accorgono che la capacità di influenza delle agenzie di di rispettivi direttori di governare e i mezzi non ne parlo mai vera fantasia in questo quindi speriamo che non quest'idea non venga ma che ci sia la la possibilità grazie alle difficoltà conclusi i lavori di pulizia grazie alla mia difficoltà di scegliere vizio
Di rielaborato e quindi con la tentazione di mandargli magari direttamente il tipografia è il pronto poi i giorni dei giornali prosegue essere come si dice il sindacalese omologa non è certo questo il guardiano però dobbiamo difenderci appunto da professor gestione della televisione e indurre i colleghi di giornali a giudicare direttamente sui testi delle agenzie piuttosto che dei quotidiani
Questa è la la prima riduzioni che mi aveva venuta da quello che diceva il collega Barbieri Angrisani dice e credo che l'abbia ripetuto più volte che della parlato di una frustrazione dei direttori di agenzia ecco io francamente devo dire
Fazio che non la sento nulla se intendono perché la sentivano anche i miei colleghi della siamo certamente seccati perché non viene citata la propria
Ma anche qui dobbiamo distinte
Sì un giornale dica ore dodici del negoziato integrale così come e scrive Giotto Lanza io sono attrici ma se la manipola se ci mette del suo
Se la stravolge magari soltanto per abbreviarne credette ANSA a me queste cose e precedente molto perché non è più la notizia della odio proteggersi ovviamente
Una notizia
Oggi specialmente
Di un lungo lavoro di verifica prima e di sintesi dopo per cui un giovedì l'agenzia vi assicuro fa un grosso sforzo sì deve pubblicare in venti righe
Delegati non è una cosa facile
è molto più facile scrivere all'UDEUR molto più facile scrivere tre cappelle e pare dei costi la stessa cosa Carla inventivi
Però una volta fa con tutto lo scrupolo e si richiede un po'di silenzio fare le udienze imparziale completa in tutti i suoi elementi costitutivi in modo che decisivi all'omissione che l'altra diventare tendenziosa parziale
E uno sforzo di Buttitta se poi questo deve essere trasformati in un'altra cosa soltanto perché magari ci si aggiunge non solo l'aggettivo eppure assicuro che questo succede spesso io la sigla non ce la fa vedere non solo ma se c'è la nebbia dove proprio stare col direttore del giornale
Perché io mi guardo bene dal dare interlocuzioni politiche per le prime due udienze pubbliche io dall'Italia ciò che i giornali dei proponenti interpretare e giudicare d'andare al mare vedi quello che voglio ma non attribuire all'ansia solo giudizio perché due giudizi come Pietro
Posso governare gridando rischiano voi giudizi dobbiamo no non ci vuole niente a scrivere
Unicamente come aggettivo per tre parole attendere comprendente il senso di una
Purtroppo devo dire recentemente l'accusa i grandi giornali internazionali Cicelyn invece che non suscita l'agenzia per restare qui riconosce l'utilità dell'agenzia mappe riconosciuto il diritto per letto vuole sapere delle sette da chi gli viene quella riforma già oggi ricorda ovvero il segretario stesso dall'altra ha un valore data la stessa data dalla Reuter prevede un altro perché tratta trasfigurato bombardata dalla France presse può essere con un altro
Perché delle agenzie mondiali anche i più importanti dipendenti sono sempre portatrici di un ottica particolare che legata anche al loro paese di origine anche l'altro sette nel
Tornei internazionali ci insegnano invece che non si cita l'agenzia per lottare per riconoscere un diritto dall'agenzia mappe riconosciuto diritto per lettori che vuole sapere deve sapere da chi chi viene quella dall'informazione
Già oggi di godere delle notizie da dare che sono dall'ANSA ha un valore data la stessa data dalla Reuter Palermo un altro perché fra contrasti l'altra bordata dalla France presse può essere ancora un altro
Perché batterie agenzie mondiali anche i più importanti indipendenti sono sempre portatrici di un ottica particolare che legata anche al loro paese di origine anche Lanza certamente quando per esempio ma anche i suoi giudiziarie all'estero che sono in America Latina giudiziari SO è ovvio
Spiega le cose italiane secondo ottiche cambiando non certo secondo morti né tanto meno secondo gli interessi della Gran Bretagna previste
Quindi voglio dire siamo così rispondo soddisfatti però del lavoro che facciamo con grande sforzo questa frustrazione io non la sento e credo vedo che anche i miei colleghi nulla sentano più il problema che sentiamo veramente è un altro
Appunto di ritorno una cosa Corcella do prima e che cosa fare che tipo di formazione bisogna dare ai quotidiani alla radio e alle prime
Soltanto credo cinque sei sette anni fa se qualcuno se lo ricorda dottor Paolo Guzzanti lo ricorda il linguaggio dell'Ansa Franco parlo per me le scuse di poi
All'infinito alle agenzie generale
Era molto diverso da quello che oggi basterebbe prendere un notiziario se tu non andrai mai notato ti mando delle degli esempi l'informazione che si dava pochi anni fa era contenuta iscritti schemi formali
Rigidissime
I servizi veri e propri è ridotto si faceva soprattutto notizie dodici magari al gruppo dunque oggi si fanno per brevi ma dodici nude ecco se c'era una dichiarazione del presepe due pensionate ci diceva Pinco Pallino e dei punti virgole
Oggi si fanno sempre libero
Il leader significa il cappello si introduce il pezzo a volte lo si fa anche in maniera superflua e inutile perché sei un periodo di grazia di tre righe e faccio alcolizzato in credito però si fa anche questo
Ma il video significa
Fare un'operazione certamente soggettiva
E quindi sempre rischiosa di estrarre dallo notizia la l'aspetto più significativo
Davigo subito al al giornale
Il quale giornale badate bene
Cioè il quale giornalista di giornale questa al basket
Voglio correggere
Mica si legge la notizia
In prima battuta si legge il titolo perché sul vero terminale appaiono soli i titoli e notizie e siccome non c'è mica il tempo per leggere migliaia di notizie dal titolo si giudicasse vale la pena occupa secondo sedicesimi preoccupa allora si richiama il testo
In origine quando si si cominciò impiantare questi marchingegni elettronici si pensava e si diceva che forse si poteva fare apparire sul video il titolo e le per rivedere non è stato
Dopo complica
Allora pensate a a quale grado di superficialità siamo arrivati quando si è costretti a scegliere un'udienza solamente da un titolo dal titolo messo da operatori dell'agenzia
Parlate di responsabilità come vedete una responsabilità enormi
Mettere un titolo significa ammazzare notizia valorizzare
Proprio pochi giorni fa un
Il vice direttore di un quotidiano che è passato un po'di tempo all'Amsa diceva ma i vostri titoli non sono abbastanza incisivi cioè non ci fanno capire bene di che si tratta di vi assicuro che fare su trenta battute perché poi quello che si vede
Far capire qual è il tema generale
Qual è il tema particolare e che in quel momento lo sta trattando tanto per fare un esempio comporta uno sforzo di sintesi e di scelta e no si passa col tempo sceglie un titolo scrivono rischia molto spesso per facilitare il lavoro dei colleghi dei quotidiani ma siamo sempre lì
è questo il il nodo libero di fare informazione siamo stiamo vivendo tutti in una camicia di forza
Noi diamo
Come è stato ricordato cinquecento notizie al giorno anche di più
Che di cui si vedono poi sui giornali soltanto sessanta settanta cento ma hip hop non è qui
E quelle cinquecento specie quali sono quelle che vanno impagina e su e pochi base a quale criterio bene dove lo sappiamo
Adesso ci sforziamo di fare sempre di più di diventare dei servizi annunciandogli cercando di facilitare in ogni modo adduciamo perfino le telefono curdi che il come son fatte col perché insomma cerchiamo di aiutare i giudizi ma sta di fatto e fino a quando non troviamo il modo di affrancarci dalla dittatura della televisione nuovi un'informazione veramente libera non l'avrei
Non era d'accordo si uno no no no sotto al contrario anzi no su un punto salvo par condicio quella va benissimo solo su un punto soltanto gli ho detto ha parlato se c'è la frustrazione spesso c'è e io così più o meno raccolgono colgo incinta perché perché non è oggi può far piacere vedere l'indomani tuo lavoro al tuo servizio
Riccardo da un quotidiano con la firma di un altro e lui ha ragione quando dice non voglio vedere la firma dell'Ansa sotto un servizio rimpasto nato come si dice in gergo rimani Polato
Con dentro aggettivi che Lanza non ha usato hai ragione sulla par condicio invece io mi riferisco ai servizi che non sono rimasta del non sono rimani colate che vengono pubblicati integralmente dalla prima all'ultima parola e senza la firma delle agenzie a questo mi riferisco equità anche su questo siamo d'accordo
Ai volevo citare un esempio
è accaduto recentemente all'Agenzia Italia che presiede
Si è ritrovato coinvolta anche Lanza suo malgrado
Poche sere fa sarò telegrafico Milano-Verona ove se ne fa la riunione dei probiviri del Partito Popolare Italiano
E venti indecifrabile per tutti un redattore dell'Agenzia Italia saldi sulla soglia dove c'è la riunione dei probiviri esce un signore che si chiama Carducci Manzoni Giosuè ma non credo e pc che i probiviri hanno dato torto a Buttiglione
Fare una notizia il collega dall'Agenzia Italia naturalmente no e la per primo facendo il titolo tra virgolette i probiviri danno torto
Tra virgolette nel titolo
Qui diceva Caselli giustamente il collega è stata nei giornali di un giornale fra poco sarò un giornale non si preoccupa di legge la notizia non l'altra come si dice in gergo vede il titolo è infatti il titolo
Se nelle sale avrebbe chi signor Carducci uscendo la cosa dichiarato alcun diritto lette secondo varata e se avesse aspettato ancora altri dieci minuti avrebbe trovato la stessa Agenzia Italia dava la notizia a me cioè che non era vero quello che ha detto a Carducci ma i probiviri avevo dici che c'era la versione l'indomani ci ritroviamo su un giornale italiano
Il cronista dell'agenzia Italia è stato definito amico dell'onorevole Mancini e quindi avrebbe depistato l'informazione
Io ho replicato ha risposto ma un altro giornale ha dato la colpa ne fa dieci o invece Lanza replica dicendo guarda che io non ho alcuna colpa Mariano alcuna colpa lo aveva confidato a giudizio non agitare perché c'è stato un gran signore come sempre invece e questo è un atto che questo è il nostro lavoro è un lavoro micidiale
Con tutti gli inconvenienti del mestiere
Comportarmi propone sul tavolo il missile ogni giorno a tutte le ore
Si può dire chiedo Palmieri che è già esentati insieme degli ultimi cronisti
In questo un giornalismo fatto di rielaborazione enti agenzie in questo giornali fatti molto spesso troppo alla pesche il già insieme ci fu da ci sia forse è costretto ad applicare quello che la frase è una frase che si dice in una scuola americana appunto di giornalismo c'è già e non si fa coi piedi c'è andando approvazione se la notizia
Indubbiamente il giurista d'agenzia va a stanare la non questo credo non ci siano
Un ruolo abbastanza affascinante e probabilmente con tutto ciò che accade adesso nelle redazioni nel fare dalle altre parti è un vinto
Perché ripeto trovarsi cinque sei mila notizie al giorno
Da controllare perché vero
Tutta questa massa dipende certe volte anche dei titoli però poi il fatto così vicine così entrarono bucare la notizia per un giornale è ancora tutto sommato importante per cui qui ci troviamo a dover fare un lavoro di di circa della notizia trasmetterla e indubbiamente può capire la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro troppi problemi che si stanno dibattendo anche in questi pochi minuti sono tanti ecco quando Caselli parla dell'ormai onnipotenza della televisione
Però io
Vorrei anche
Perché non tentiamo all'ora di essere tutto sommato minori ecco più autonomi rispetto a questa grande madre che sta invadendo tutto il mondo dell'informazione
Perché ciò che dovesse anche abbastanza possibile
Con la consapevolezza del grande strumento dell'agenzia di stampa che non credo sia casuale se poi tutti i paesi del mondo hanno non un giornale non un quotidiano mancano un'agenzia di stampa
Perché l'agenzia di stampa
Lo strumento che in fondo va condizionare l'informazione io vorrei vedere quale giornale quale televisione
Ecco non pubblica un argomento una notizia lanciata dalle agenzie è una cosa estremamente rara
Chiaramente deve trattarsi di una notizia vera di notizia che viene definita in gergo pura però il giornale
Televisione
Settimanale
Riesce a ignorare notizia è sempre sempre più difficile trovare questo secondo me è il grande poi appartente sui lavorano agenzie di stampa per la soddisfazione e grande spot perché un'agenzia condizionamento forse per essere anche un approdo eccessiva però l'attenzione che i giornali devono mettere lo Presti cronisti che stanno sul fronte è sicuramente un'attenzione massima perché rischiano veramente poi di un avvenire avvolte l'informazione polimaterica
La televisione
Qualcosa che secondo me sta condizionando per riflesso portino presente che le agenzie di stampa questo un po'diciamo così
è vero da qualche anno anche per l'avvio probabilmente direttori più giovani ecco da tre quattro cinque anni hanno formula cultura accennavo prima la prima pagina anche con una impaginazione con una scelta di notizie che non sono semplicemente prende così politico un po'pesanti ma hanno ormai l'abitudine di avere questo taglio basso notizie di costume conduttrice cosiddette leggi vere
Questo per esempio credo che sia stato imposto con le agenzie di stampa perché come ha detto prima Caselli si è passati da fare quello che con parole ancora molto molto si usa il dispaccio
Cioè che è una cosa veramente che ecco in un po'mortificante come provoca effetti per la par condicio interrompere quella così brutte che occorrerebbe eliminarle
Ecco dal dispaccio si è passato poi ecco al fare un'informazione diversa a creare anche un'informazione un modo di porla
E indubbiamente pupillo del costume d'attualità
Ecco il riflesso anche una televisione sempre più le trasmissioni televisivi anche a livello informativo hanno più che una pesantezza hanno questo tratto che viene definito leggero però
Ecco è anche un modo di porre l'informazione un pochino più così con
Per diciamo anche simpaticamente accettabile
Ecco quindi io direi che l'agenzia di stampa per
A inizi una forza che impone necessariamente una consapevolezza della propria voglio dire attitudine a formare la notizia questo indispensabile che secondo me condizioniamo piumoni informazione che viceversa
L'importante esseri autonomi ecco l'importante è che dire che quando ecco Fede fa un atto urtato statico probabilmente oppure no non è una notizia e allora non battiamo sulle pecche telescriventi non esistono più da notizia se non è notizia patrimonio autonomi rispetto e l'attenzione nel senso di proporre altro non è se cioè ignorare gli appassionati no non è che migliorarle voglio dire ognuno ha una insomma queste parole tutto lo specifico infetti perché vero quando dicevo
Il grosso modo si mette in moto la macchina la mattina alle alte questa macchina dell'informazione la messa in moto il parco delle agenzie
Poi ci sono voglio dire tutti i vari andamenti per cui c'è il giornale che fa il suo mestiere uno strumento la televisione che Fazio oscuramento senno invece vogliamo rincorrerci in modo proprio ossessivo
Senza distinzione cercando di rubare
La propria condanna pure il Palatenda del mezzo cioè l'agenzia non è la televisione la televisione da un'agenzia sembra una cosa banale ma è così che invece allora noi a mezzanotte adesso stiamo ancora
Invece che mandare questo secondo me per una responsabilità delle agenzie invece di mandare il cronista sulla sparata
Lo mandiamo davanti a un video apprenderà battuta di Fini e D'Alema dico questo perché pro prima ma che indubbiamente non dico che non siamo notizia però forse la notizia di Fini e D'Alema possiamo anche tentare di tirarla fuori alle quattro del pomeriggio e non aspettare tempi
Finiamo rimanere fonte primaria continuiamo a stare sulla strada in prima linea
Sapendo benissimo che il nostro ruolo quello di battere una notizia ogni trenta secondi
è quello proprio non fare perché poi nella nostra natura
Il dibattito televisivo il punto è stato citato Guzzanti ha una sua diciamo così caratteristica è chiaro che lui si trova un'agenzia di stampa abbastanza divertente che possa essere uno spunto per la sua trasmissione da userà
Altrimenti diranno grazie lo faccio per conto mio ma se mi metto abbattere tutte le notizie che dalle dieci in poi le undici in poi
Stava Hunter vide chiaro che questo verrà sicuramente ad annullare sicuramente notiziata snaturare quello che il ruolo delle agenzie su quel sono abbastanza sicuro
Facciamo i cronisti d'agenzia e la televisione non ci condizionerà prima prego
Anche se anche lei è d'accordo sulla denuncia della dittatura della televisione che è stata fatta da una parte che dall'altra dall'interrogativo sul futuro cioè che tipo di formazione
Vogliono che vorranno i giornali le metteva in evidenza che la radio la televisione spetti
Il diritto di un'informazione
Immediata agli organi di stampa scritta quello dall'approfondimento e alle agenzie quello di limitare l'informazione primaria come da tempo accade sempre a carillon quando parlavo di Tempo reale quindi riferito
Tempo reale non se noi mi riferivo la trasmissione perché c'è ormai si vota per la battuta allora è stata lì sotto l'attrattiva allora sono ambientate l'allora ottobre a destra che a sinistra Camporeale e c'è insomma la notizia proprio i giornali
Se se ma io sanno serra per citare dal prato recintato battuti
Decide e quindi ritengo che l'agenzia ormai pur rispondo Posse debba rispondere al largo ventaglio bisogno dell'informazione secondo me uno strumento solo valido ma insostituibile per il futuro per lunghi anni o con le trasformazioni tecnologiche con le innovazioni con le esigenze nuove con le risposte a domande diverse nel corso degli anni ma agenzie resteranno firma nella sua impostazione
Di fonte di di di prima informazione
Dini
E giù ho seguito molto attentamente in questi giorni dibattito sul come si fa il giornalismo in Italia su come sono fatti i giornali qualcuno e dice che i giornalisti italiani sono ripiegati
Non sortì di autocoscienza io sto ritrovando invece che si si si i sintomi le caratteristiche di un'autoflagellazione un po'eccessiva devo dire
Ringrazio Dio forse addirittura singolare cioè noni direttori grandi inviati collaboratori grandi firme vediamo qua andiamo davanti ai microfoni e parliamo dei giornali come si a fare il giornale fossero gli atti
Come se voi foste responsabili di certe esasperazioni come se voi ascoltatori i i clienti lettori poste artefici di certi sconquassi e intanto lo rivendico scomparso sia così
è evidente che gli fu ci sono degli sconquassi ma ci sono anche delle belle realtà in questo nostro Paese giornalisti l'altro giorno ieri ricordava qualcuno mi pare Giovanni incontri informali stiamo questi anni stemma i giornali sani non è che siano poi diversi dai nostri parlo venuti finisca inquinanti
Ma uno dei tanti seminari dei giorni scorsi che si è svolto non tanto come riservata ma non tanto al Senato segnali i grandi firme appunto di imprenditori importanti
Politici
In primo piano vi ha partecipato il professor Umberto Eco
Ha tenuto una lezione che poi L'Unità pubblicato in tre puntate lunedì la Ross ma quasi e un certo punto mi scrive è una cosa che mi è molto colpito molto interessante che io considero un omaggio un riconoscimento al nostro lavoro oscuro mariti
Dice che Milano centonovantuno vantarmi si trovava per un mese alle isole Fiji i quando in occasione delle poteva reggere solo un giornale locale di otto o dieci pagine Almas annunci pubblicitari ristoranti
Era accaduto c'era la guerra nel Golfo o c'è la crisi nei Caraibi cerbiatto e tante altre cose dell'Italia
Era il momento in cui si discuteva anche del più tardi decreto Biondi e quindi sono da correnti tutti fatti essenziali questi giornali poverissimo lavorando solo su messaggi di agenzia riuscivano a dare in poche righe le meticci più importanti del giorno
A quella distanza capi che quello di cui quel giornale non parlava non era poi così importante perché evidentemente le agenzie non ha votato
Che il giornale note
In otto dieci pagine questo giornale re a pagava le esigenze di un parco io non credo in Italia questo con Saccani perché ne trasmette notizie lo ricordava Bruno Caselli non lo fa
Con batteri ne trasmettiamo notizie per fare il il la proporzione della presenza di agenzie Bruno non me lo ricordo non lo ha precisato alcuni c'avrai specifica giornata la proporzione della presenza degli agenti sui quotidiani da Vincent sessanta sessanta sessanta aveva cercato un po'di immaginare voi invece il giornale che legge compratore che era al cento per cento
Per le cifre tu parli di qualche quotidiani riprendono no no Langella della percentuale dalla quantità dell'informazione
Be grandi cioè i grandi giornali vanno cinquanta per cento ivi piccoli e medi arrivano al calo ottanta questa i guai non si vede perché dove mette come dicevo prima dell'inizio o molto così gravoso da manipolare dagli altri
Ma comunque è stato
Importante scegliere una linea
Da parte delle agenzie
Appunto rispetto al problema dell'informazione condizionata dalla televisione
In realtà sarebbe molto semplice
Dire una cosa
Vive per esempio ha così ragione Palmieri sapete che c'è facciamo solo credo dice che sorride
Mentre ciò che aderenze revisione non è inedito cioè pelate specie di Tempo reale
Di Santoro qualunque altra
Altro dibattito politico in televisione la gente se lo vede già
I giornali se vogliono facciano non ma perché si deve occupare l'agenzia il giorno dopo i giornali se vogliono che parlano se nominò dando per scontato che la gente l'ha visto sarebbe molto semplice ma perché semplicistico
Quale
Il dilemma
Poi si dibatte l'agenzia l'agenzia deve fornire Rizzo ai quotidiani d'informazione di cui i quotidiani hanno bisogno
I primi anni usano molto la televisione
Dando un grandissimo rilievo ciò che avviene in televisione sicuramente partendo dal presupposto che la gente Voeller rileggersi sul giornale quello che ha visto la sera prima
E cioè cerco di sfruttare l'attrazione della della televisione e farla riflettere poi sul giornale il giorno dopo
Atteggiamento un po'decida perché in questo modo
Valorizzare dolcemente la televisione che poi gli porta via la pubblicità poi come il mio amico Giovanni piangono perché dice ma non
Giornalino perciò più Viorica pubblicata totale dedizione beh bisogna pur prendere questo da questo problema allora e lo dico se non si debba fare un resoconto anche anche l'agenzia di il provvedimento che si svolge in televisione ma bisogna ed effetti i quotidiani si abituassero ambientali troppo
Siamo arrivati a un un po'in cui io dovrei installare mi agenzia grossa struttura di monitoraggio su tutte le previsioni ventiquattro ore su ventiquattro ma poi e che cos'è che non fa notizia allora no se ci mettiamo su questo piano lo se adesso se sempre conduttore televisivo magari candidato esso destando dice diventa una notizia perché è così
Perché io ho visto in prima pagina di grandi giornali le dichiarazioni di Alba Parietti simpaticissima donne ma che me ne frega niente ha detto azioni di sapere come la pensa Massico appare in televisione è un un leader evidentemente e i leader ormai solo in televisione ma se questa cosa di conoscere e l'ha detto un illustre direttore di quotidiano i leader ormai sono loro beh allora siamo bandiera bianca facciamo un altro mestiere
Lasciamo faccio televisione ma se vogliamo veramente invece salvaguardare
Le senza di una democrazia che un'informazione libera diversificata pluralistica
Per quanto è possibile onesta e corretta salvo poi di convertire operazioni che possono fare i giornalisti poi di opinioni le agenzie sono indispensabili dobbiamo trovare il modo di lavorare con tranquillità
Questo altrimenti poi Pirate avremo fatto lei il dibattito temporale avremmo bulgaro il primo portale viziare Inghilterra questo volevo dire ecco tentiamo di non ridurre le agenzie di stampa nei testi delle agenzie di stampa per vere tutti i canali a Cinisi ecco prima passare le dichiarazioni che si dicono intanto televisive è chiaro che anche per l'informazione allora se il discorso profitti event un po'un circuito chiuso perché allora la televisione influenze giornali noi offriamo ovviamente tentare di rispettare l'orientamento dei giornali non se ne esce più una chiave approvata sicuramente nati nella diversificazione che non è una diversità delle notizie dello strumento uno ha in mano io quello di che lo strumento dell'agenzia di stampa e sicuramente uno strumento nato vero dare ai giornali era divisioni un poco un servizio questo deve essere che deve contattare un'agenzia di stampa se invece il fa il raccoglitore perché come chi pochi però funziona l'agenzia di stampa questo contenitore si può o andando a sparare il nulla inutili sì oppure raccogliendo dall'e sterno da altri notizie
Se noi diventiamo i serbatoi della televisione a quel punto lì potrei dire cornuto vendiamo apprendere poiché l'altro tipo di notizia insomma quindi in questo circuito rispettiamo gli strumenti i ruoli probabilmente può estere
Una parte undici tra notizie probabilmente può dare i suoi frutti economici costretti ad ignorare il tumore televisivo do semplicemente attenzione hanno gonfiato troppo fino a fatti sopprimere
Bene di queste ambienti
E cosa voleva dire ritorna nel abbia ragione un atto ma sono i giornali hanno copiato questo fenomeno tu allora ci dite porre alla perché non ci di quando finisce la riunione di segreteria di partito limitrofe del TG uno e TG due TG tre il canale cinque Canale watt sono sotto per bocca del e i nostri colleghi quelli che lavora per le agenzie stanno lì col taccuino e raccoglie la dichiarazione chi è che dalla dichiarazione testuale bellica
A chi lo dà ai
Quindi non è soltanto la trasmissione Tempo reale una trasmissione guizzante quattro trasmissioni tutto un meccanismo non è semplice che che sta diventando interna invece il discorso rapporto giornali televisione ci porta un po'fuori dal nostro tema sinceramente perché piace definire delle cose non per carità
Giusto cioè quello che io penso secondo me i giornali vivi gli hanno inventato i giornali certifica la televisione non viceversa non è che una parentesi intenzioni e diventa di io per esempio ho fatto sempre un esempio persona non ho mai visto la la lo spettacolo di Ambra
Mai per motivi di orario e non perché mi rifiuti
Capito abbastanza futuro vogliono doverosa tutto però so tutto perché sui giornali leggo tutto letto tutto Iambrenchi figlia che appartiene che fa la tournée a Napoli comandata come sta andando lo spettacolo tu
Perché perché i giornali quattro colonne cinque con una pagine intere
Un qualsiasi appena appare su su in televisione il giorno dopo il titolo su quattro fronti anche un giornaliste disegni incisioni di di Chieppa una rubrica in televisione non è nessuno fino a che sta in un giornale posta in un'agenzia appena lavoro in televisione diventa sullo stesso giornale
Nel quale ha lavorato per anni e questo è un argomento che io pongo l'attenzione la scorrettezza ci conosciamo io lo conosco lavora allora direttore di Panorama e Albuzzano e questo è un primo dei settimanali e quotidiani io un esempio e concludo personale di un colleghe che lavorava da noi all'Agenzia Italia era collega di buon così di buon livello non ancora maturo aveva da poco fatto l'esame da praticante della superate le diventato giornalista professionista ancora stava lì a fare il pragmatico ancora stava matura passa dopo mesi in televisione va al telegiornale me la sono ritrovata sulle copertine interviste su come si fa informazione
Benetton chiamato questo incontro con i direttori di agenzie anni ricordo tra l'altro
Che proprio a Torino sarà presentando la prossima settimana quotidiano interregionale con prospettive nazionali che sarà interamente fatto per quello che riguarda l'attualità e la cronaca di notizie d'agenzia
Sarà appunto presentato alla prossima settimana Tanaka Torino vorrei ricordare ancora che a Torino è nata prima agenzia italiana la Stefani nella mille ottocentocinquantatré e vorrei ricordare permettete no teatrino ovviamente OPA hanno sede uffici di corrispondenza delle agenzie di cui qui abbiamo i direttori e infine abbiamo anche alcuni redattori forse costa ricevuti ma attualizzata regolerà con affetto Fondazione quindi vorrei
Chiudere
Ricordando al loro lavoro che è un lavoro che ogni giorno che è indispensabile per i notiziari radiotelevisivi oltre che naturalmente per le pagine
Né di cronaca dei giornali è un lavoro quotidiano il tormento notazione Antonio qui locale che è diventato straordinario in tutti i sensi durante l'alluvione
Nelle no dunque le notti in quei giorni le agenzie ci hanno permesso di seguire l'evolversi nella del disastro quasi minuto per minuto in tutte le zone con l'informazione
Completa e sempre sempre aggiornata e anche di questo vorrei rendere pubblico merito ai colleghi grazie naturalmente continuiamo grazie
Grazie ringrazio il direttore
Anche per la Pietro riposte nella parte conclusiva del dibattito
La parte che più interessato le le mutazioni delle delle fonti
Oggi indubbiamente
Chiedeva di fronte non solo più a dalle fonti che sono quelle delle agenzie formative ma il la televisione e tutta una serie di soggetti nuovi che si presentano sull'azione informativa inviterei sul qui per l'ultima parte del dibattito
Alberto Papucci che coordinerà il dibattito
Pasquale che servizio direttore di Panorama
Paolo Guzzanti
Inviato dalla stampa
Andrà allora anche il garante del lettore delle morti
Piero Scaramucci non l'ho visto non c'è non
Avvocato
Martedì pietre editorialista del Guardian
E manca purtroppo è assente per malattia
Gianni Faustini che presidente del consiglio dell'ordine nazionale dei giornalisti
La parola Alberto se vuoi sederti propulsi è anche autore di conosce ottimo libro sul
Sul giornalismo
Sulla storia del giornalismo del dal dopoguerra
Fino al ricevendo la questione Tangentopoli
Se dopo maggioranza
L'esperienza
Mi fa molto piacere
Ordinare questa tavola rotonda perché ritengo che
La questione delle regole
Sia oggi la vera questione del giornalismo italiano
è un problema di attualità anche perché dopo cinquant'anni
Dalla dalla ritorno alla libertà di stampa e dopo trent'anni dall'istituzione dell'ordine
La due anni fa è stata messa a punto una per la prima volta una carta dei doveri dei giornalisti italiani
Per un lungo periodo
Il giornalismo italiano aveva rifiutato
Di darsi una qualsiasi codice deontologico
Credo che la ragione principale fosse il timore di ricadere
Sotto forme di censura che ricordavano quella fascista qua non dobbiamo dimenticare che il giornalismo italiano cinquant'anni fa
Riprende voce dopo appunto un regime illibertà
Per cui noi abbiamo avuto fino praticamente a
Un anno e mezzo fa
Due
Testi che regolavano la professione una era la legge due febbraio quarantotto numero quarantasette che disposizioni sulla stampa
Che
Da conteneva una serie di disposizioni
Per
Generali sull'attività editoriale
E che
Prevedeva una specifico caso che riguardava i giornalisti quello delle rettifiche
L'altro testo e la legge era la legge tre febbraio sessantatré numero sessantanove ordinamento della professione del giornalista
Che significò l'istituzione dell'ordine
Questa legge
Che era che conferma comprende una settantina trentacinque articoli
Conteneva due punti e contiene perché attualmente tuttora vigente due punti che in particolare interessano la questione delle regole
L'articolo due sui diritti e i doveri del giornalista
E l'Artic agli articoli cinquantuno cinquantadue cinquantacinque sulle sanzioni disciplinari perché la professione come molti di voi sanno e sottoposta a un controllo da parte degli
Ordini
Regionali dell'ordine nazionale e questo controllo prevede anche delle forme di
Sanzione
Sono quattro le sanzioni previste avvertimento censura sospensione radiazione
Il punto debole di questa legislazione
A mio giudizio è che che è era che il problema diciamo cardine
Risultava essere l'indipendenza del giornalista
E c'era invece una scarsa se non prima
Nessuna sensibilità per i doveri
Nei confronti dei cittadino cioè per i diritti della cittadina del cittadino lettore
Faccio una breve come dire premesso alla tavola rotonda su questo punto
Può darsi che io dica delle cose che voi già conoscete ma
Su è necessario che le dica anche per definire il quadro per i nostri ospiti stranieri
Io credo che
E interessante un anno il fatto che avvenne allora la
L'articolo due
Della legge sull'ordine
Per le leggo solo una brevissima parte
Recita così è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica
Limitata dall'osservanza delle norme di legge
Dettate a tutela della personalità altrui
Ed è loro obbligo inderogabile rispetta la verità sostanziale dei fatti
Quindi l'unico
Diciamo punto
Su su cui i giornalisti
Sono chiamati a un impegno nei confronti del lettore eh
La verità sostanziale dei fatti
Nella discussione per l'approvazione della legge l'allora credo Presidente dell'ordine che era
No scusate l'ex presidente dell'ordine che era ministro di Grazia e Giustizia
Guido Gonella aveva presentato una Norma
Che prevedeva una responsabilità sociale una rete occulta sociale del giornalista
L'esercizio del giornalismo deve rispettare il diritto della collettività ad essere informata in maniera obiettiva e completa invito indipendentemente da ogni illecito interessa
Siamo sempre di fronte a delle affermazioni astratte però indubbiamente si introduceva un principio
Dal quale avrebbero potuto discendere poi delle conseguenze
Per esempio il principio della separazione tra informazione e interesse del giornalista
Questo Artico questa norma fu bocciata io penso io penso proprio perché
Poteva richiamare forme di censura allora viste con particolare malevolenza
Direi due cose ancora su questo punto che
La questione della mancanza di sensibilità nei confronti dei riti cittadini è una questione generale secondo me del sistema italiano cioè e in altri Paesi la Svezia mi pare va in America credo anche in Inghilterra esistono per esempio delle norme degli statuti per che garantiscono l'accesso dei cittadini agli archivi alle fonti documentarie eccetera
Cosa che da noi
Non vi è prevista in uno di loro SAP sapete il sogno di noi sa la difficoltà coi di accedere a atti pubblici
Anche soltanto in un comune
E la seconda cosa
E che
Da noi
Il giornalismo si è fondato
Per un lungo periodo su una s'anch'io penso però qui gli ospiti stranieri potranno correggere
Per un periodo più lungo che non a della stampa anglosassone o anche francese si è fondato su una presunzione di obiettività del lavoro del giornalista e della identità della notizia
Questo mito della obiettività per cui la notizia è qualcosa
E quasi scusate
Una specie di Arché Fitto di archetipo che sta nell'iperuranio no io l'autista la vado a prendere qualcosa di Obiettivo dietetico non è così
Chiunque conosce la nostra professione sa che la notizia è qualcosa di molto relativo
è qualcosa che il giornalista costruisce partendo dagli avvenimenti che vede che scruta che discute e mettendoli in relazione con il lettore
E io sono convinto di di ciò che dicono gli americani dagli americani dicono gli USA Islam
Quota dispetto ammende meriti
La notizia è ciò che i giornalisti fanno che sia
Ecco allora questa in qualche modo presunzione di obiettività fa impedirà che ci si pone è se poi il problema reale
Dei limiti dell'attività del giornalista perfino dei limiti della sua libertà
E dei doveri che il giornalista aveva nei confronti della del non solo del lettore ma dei cittadini se l'opinione pubblica
Ecco
Negli ultimi
Tre anni direi negli anni novanta
C'è stata una riflessione che è andata in direzione opposta all'interno della nostra categoria e che ha partorito alcuni documenti tra cui
Una protocollo che disciplina i rapporti tra informazione e pubblicità stipulato con le tre grandi associazioni che rappresenta l'agenzia pubblicitaria
Un protocollo che
Disciplina i rapporti i problemi tra dei dei minori
Tra problemi dei minori scusate e livelli e informazione
E poi la Carta dei doveri dei giornalisti
Italiani
Vorrei io con questo ho concluso la mia introduzione
Ci potremo domandare perché in questi anni ci si è posti questi problemi perché e sono c'è stato il rovesciamento di una tendenza ma questo interrogativo io lo lascio alla al dibattito
Certamente molte voci si sono levate ecco il questa direzione
Sia all'interno alla categoria ricordo un famoso interrompe una famosa risposta di Indro Montanelli a una lettrice sul perché non fossero stati dati tutti i particolari e forse le fotografie non ricordo bene dite la morte di Pasolini mi pare che fu allora che Montanelli fece una risposta molto
Molto personale dicendo io questo io io ritengo che si debba distinguere ciò che è in formazione
E ciò che formazione non tutto informazione e la stessa cosa ebbe a dire poco io Norberto Bobbio l'intervista dicendo ma cosa vuol dire informare
Non tutto ciò che sappiamo è di per sé e informazione non è detto che se volete poi di tipo il banale nonché detto che tutto ciò
Che noi sappiamo Pemba essere divulgato
A questo punto io chiederei gentilmente a
Monsieur
Laurent e ha viste Keppel se potessero intervenire per che penso sia meglio conoscere prima la situazione
Di altri paesi per sapere se gli esistono delle regole se non esistono se e c'è qualcuno che controlla perché né in Francia secreto me
Di altri paesi sapere se gli esistono delle regole esistono che
E c'è qualcuno che controlla perché è infrante credo e i e era l'Inghilterra esiste qualcosa difficile alta altro Ordine dei giornalisti
Quindi sapere come funziona
Che finora prego
Una speriamo
Paolo Bonolis
Il conflitto Monti oppure dalla prassi
Il dodici figlio quindi
Gentili così dura qui tutto il fondo una
Sì
Come tutte Donovan professione
Perfetto come se fossimo poverino profitti
Divini fossimo come l'ex terrorista Eziukwu con
Il nuovo tecnico con Giulio
Il fiume agli studi Fidelio fanno tutto
Nei negozi dicono suo futuro sudditi Rossi sette
Il tutto una che Tupputi
Che il reddito
Con i giovani
Il nuovo tour comunque vivo come abiti
Va be'un po'fu non più Digilio benissimo
Qua di RAI
Domini si sono non posti di opinioni dunque
Perché
Provvederei
I sovietici mi fece
Se poi mosso sotto il mondo mi chiamo schemi sui mi batto Talma vivacemente
L'imbuto delle
Comunisti
Posso diniego Mrs
Due linee tipo di aprile pressione
I tempi così concludere
Ospite si è così conflittuali Dabo internet relativo espressione io sui nei limiti considerato
Voto salvo costituzione in virtù dell'organismo vittime conche
Il resto in concreto
Il tecnico che questi piccoli onesto
E maschili nell'assenza indios dei poliziotti che il motivo
Consigliere impormi Ornaghi conferire
Aprire una lista di San Giovanni in Conca
Su tredici appelli
Una lista netta in concreto
E siccome ai leghisti
L'Italia ed espressione Ivo comico quando alle recenti mo'Patty
Poi costituisce un
Ieri poco dopo il Po
Diverso il ruolo
All'acqua la cautissimo
E nei limiti sia plausibile
Di che tipo Tecoppa chiuso
Passigli Attanasio dei
Vediamo principi Mississippi a pochi chilometri
Che
Compiti legislativi
Signor scatole di appello
Pochi Acilio nota spese
Nipote
Decimo Faini
Il tempo una lista sì da aspetti la legislazione Ovidio toglietegli democratica
Dopo un passivo ecco
Lo spiedo vostra lettera il alla liberazione
Più compatto
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L'espressione
Poco dopo l'uomo
E
Do spendibilità
Il boss info
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Bar
Debbono LaPresse
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Il Rettore operativo
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I
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Ieri
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Lei
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Sul FIB occupino Pasqui
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Istituti siamo Tito molto ceppo la professione il Zaleski
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Cessoria io
Se piglio salgono
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Dolomitiche vive chiudono lei
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Chi
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Di Albino ventuno generali Edward prescritti
BNL
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Dall'inchiesta franchi prenda chimiche
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Zoppo
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Di
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San Giovanni
Contenga scontento
Antonietta Incardona Walter provento avuto nei c'è piano del Sun
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Anzi senza sulla Mini promuove Guido venne bretelle Meo questo G7 Piper il Vallese anche gli agenti senza
Lì quando mai qui sesto ingenui ospedali che antiche
Dura uno type buonsenso anch'essa a sedersi spinga incontrammo domande dirette ai tiratardi San Paolo ha dormito marito
Se mi può ricorda lo scalo merci sono che
Il San innamorato dei
Accanto Mons cravatta sopra Scanno una guida più sensibili fenomeno nato in criticano Rubino cioè
Fratelli Teresa di concentrare resa come genio moto Horní spetta come avvenne con cedola Man sessuale Stephens Cima riservava Cambise veri questi perché decennale che paga
Arbatax
Loro ricchezza
Quindi nel cast lo facciamo
Dal gennaio stracci carne è questo
Cioè le faccia le veci cianosi o l'assenza vale pare pare alla Montespaccato l'ottimismo è questo il nostro il sesto Ambra ENI composta c'è un starci
Annunzio nel annunciando le di uno
A a ENI Ligonchio con legge
Dieci
Di uno e dunque Luciano traspare dei voti non è successo
Sedici Vendola ma Mistorni switch qui a Bush Albano precisi fornendo alla sequenza un polo percepisce stipendi forse questi sorsi Francia Lerna
Omicidio eccellente mai successe il movente mai sulla giusto Alice nel mio night sta
Sandra penso OPA avendo panem et anzi cosa sei
Mica merchant marescialli due centenari scende insomma non c'è posto voci quelli tipici di Carnera s'è svuotata inadempiente
No non c'è perché se cioè circa quattro
Ai
A chi investe
De Cenci nei c'era
Mi spiego Paesi
Non è a queste ampi agonia Barney rispetto ai il cento invece dispetto esempio pratico
A aree la in questa il mondo Riva il mondo destinato di Galan
Cambiano come Amsa nettamente d'acqua Andrea Giovanni riveste passi commozione
Annuncio e quindi verso dei dei Centonze seguente
Che hanno visto Madame a menare anche replica avvertita nel capo d'Arles was penso diciamo ora in corso in tutti e tre i testi spetta Altan
Del dispetto esercenti anziché vuoto dipende cioè l'asse importante l'esponente gente specie inglesi spagnoli coccole ricca stranamente tant'è che fare nelle di come cioè pensando al Minghetti scrive al permise DS importanti
Un gruppo ce ne sia esso importanti etichette Giorio stanza quindi spetta a vestirsi un po'ora in campo legislativo in corso Mbps
Ascoltano prima no proprio messo in conto Capece perché le fa agenzie gli stessi importi Renzi e Paulette come centri
Invece andando in dispetto ai percorsi dei pezzi tecnico esterno perché il Parma
Se ne sta nascendo cenni scontenti anziché guida lui la Capria vendita eternal Long empolese mi nell'angolo in poi sembra dei sì contro
I passeggeri ripeto entravano
Dopo interventi di volare Sambre peggio va farne altri costata deperibile venti ne anticipa davanti intende pezzi
E hamburger Andriola anima invece mi rispetta
Serve se cioè cinese pace
Se se ve ne sono tenga
Decreto legge o entrassi creo dispieghi
Ma celeste Networks centri eccetera perché decidano industry che cercheranno insomma affinché Quick come Ghost in cinese che ricca preceduto condivisa ma cinque italiane qualche incidente che
Desk meno decennio anche voi o castrismo all'atleta esperienze mecenate
Decreti per loro
Las competenze tenetene equo saggezza cioè la a anche cioè
Il crisma flirt nel cuore e metà eseguendo
Abbiamo appena in tutto aperto sulle che anima gli importi Thorimbert ricca perché il tennis Lea
E va a stringere cioè meno cinque
Moses Morlupo nato vent'cento anchorman pentire Seedorf guai quindi gestiti per e non uomo del Macbeth trecento centimetri design mi rispetta spenda quattordici sia chiaro Pressman specie censite ponti cioè il
Willem contraddizioni spetta
Facciamo beffe efficienza per Maggi Maggi frecce tempo vi riserve mi rispetta divisi fan page mi rispetta
E indicati sempre indeciso insomma interpretavo qui Cuccello sarebbe che la procura corretta
Molti nel
è richiesti sennò opera pensa
A sai sarò ma modo
Degli stipendi ispeziona ma ci fosse sino alla alcun tipo sarebbe nel senso magico affaccia decine Spada e voci
De Marco Lanza cieca Mestre stentato guidate cioè e Moore e Fiorentina studentesco i ventisette non si può vite dei del i tempi venisse ecco e dei beni spetta est enti
Accettate accenno cipressetti avori ante a nozze nostro buongiorno audience
Sposa esuberi ma Mora è un po'la nevrosi sex ma ci vuole un po'Networks
Se dovesse esige ubbidienza amarci manco Tanda Eluana pare darci senza l'estetica intorno ai sci menziona i sondaggi Fratte
Proprio Pastrengo permanenza Fabio serve sempre ma esce delle seicento in situ Fincher oscurato da ogni riscopre dice o non spesso anch'io nei o muore in corsa danni dai guai Cenci eccetera
Vediamole Sponselli cioè proprio Clash
C'è c'è ancora leggenda da cibo centrale ventitré maggio mediatico che il CIPE no inappetenza
Quindi no inquisito in lei però ti pago i Hahnemann appena agenda durata ottanta rimaste con lei irachene Chiambretti a Berselli
Vestita un pervertito farlo per legge ai sensi nell'antico Egitto un Mugabe enuncia Stanhope buon la poco dal sistema settore accesso notte nelle fedelmente anziani cancelli questo Tomba piccolo nativi gestore e nemmeno per ben qui fondato da Imran Khan leggenda guidata cioè cinque camere penali
Va be va gotica quindi reggesse Chávez nel Sturm nettezza approccio invece una senza intenti
C'è invece una quota cinque potuto adatte al Paese prevede le filtro no già sta entrando fa tentiamo Nizza in Italia Justin Chancellor per
Seguo possono già le fece Novo nella war saccenza ceffone Cecilia sette e nell'incisione gialla decisiva specchio e ci invita a cena leccese New Fonds Faema
Queste misprice rispetto ad esso
Folla amidi un appagamento invece le io adesso
Cioè spendibili tende hanno Antonelli a questa parte io sale desunti sento esperto nel due mila e questo è dopo bocca Ramzan nash nozze la d'eccellenza Honda mutatis ecco Patrizia
Ma ma se cioè show e invettive guidavano improprio saranno
Anche ammalarsi concepite per niente cose rinchiuse nelle cioè
Propone di di qui leggi condivise sei nel Veneto Cianci Enzo che nata che andrà in ci spieghi pena veneti pettine celebrata mistiche hanno l'antenato Guerzoni o dai media Vejjajiva eccetera attendete Cevoli certamente esordisce
Esecuzione private che Cenci Armiliato
Michele agenda
Voi tempo dagli scatti Cenci sì dizione con cui far fronte mai
E specifica no dette esista un rischio
Sì
Giudice ho avuto FAS fino ad oggi che lei gite sinora nella scienza efferente
Ha offerto provocato proprio bravo quel giorno
A lei Engelbert ex
Che unisce
De primo questo smarriti Pai a fine mese e Richard Galliano ai mozzi il fisco e anche imputati antipatia reciproca votanti consigliere statuti che Nino perché anche il francese
Dai primi anni Siegfried fa spazza i cuccioli rischiano Wireless now cioè dei
Da ai e incautamente no schermo o
Oggi hanno messo detriti spia e carissimo perché c'è una impropria ma se adjusted tende Weng Scott sperare cioè gestiti che
Non hanno però me li tengo su quindici e voi rispettabile chiese entusiaste Cuccia no sembra va be'inversa andesite operette secondo Anna chiedo per ma de il Giorno
De Franco Anceschi e pensati esplorati anche West allo stress Nowhere
E non uguali di San des Hautes saranno tocca a me ne sto a Mrs brontolando esercizio essa la spiega
Che si fa no forse in Annie Nouy cenni spetta a dove nella Francia cioè iperbolici mentre fino quel coso il concetto
Gli ex aequo sua condanna ma Sture pitturare specchio d'acqua meno stressante netti il segretario
Ma Estate capito invece ripeterà delle telefonate tra appunto fra
Da esplode benefici e non c'è scorre Cannone spesso fanno la coda
Tentò di Pannunzio spesso non si acquista anzi scuote appena investiga eccetera e provincia va organismi che ha
E accusa ed Messico Lanza
Sì nel proprio sito ha un suo animo al anche in Francia affinché questo pub attenta guardami affluenza cioè e nei rocce Bielli
Quindici fu fu Jacques Rogge viene come già celeri nomi giunga ad una sa ceste nessun appello nota e si deve pecche Nesta accetti Pepe endemici anziana olandese innesco distinti due interrompo anche spero angoscianti Ascona Roma strutture
Seguiti no Amburgo da guitti un altro Samp vecchi leisure del SISDE Luciana De schegge contattasse
E patente esporre esserne preferivo
Das vuol qui ma sei senza risorse Spinoza offre anche la ECM per circa
Guerra Pinco del cartoon penso che Machine
E cinque scendendo sotto abbia mai comprende Porta Palazzo attacca Stores Huawei CNCE investì cash enzimatiche specie
E
Niente
Drastiche che dette staminali Cranston se ne buone esistiti perché pensa effettuare
Ambientalismo pregresse Branciaroli speaking Pascal Pašanski Mash Sestri sei esse che l'hai all'Ombudsman troppe
Perché se no parere attacca
A me ne pretende lo stop trentasette
Ma mi rispetta
Al incidenti nata Ombudsman Davide già presente il
Già grazie lesto indotta et venti dalla no è brutta
E quindi richieste Beta no nato decisamente a quanti dai piedi sta
Nel frattempo se
Cioè in plastica e con tanti padri del PDS ai sette sabato
Sequenze Amman stampe nel tanto nei ranch nelle quali Mou pensa spalla
Tutti morti Sergio in modo sereno Spence
Brucia Menichetti perché invece percosse
Tanto tanto più Recoba
Anche ma li spiano le sembra andava e che canta
Urbano papà scusi concrete
Tu invece infoline attecchito in carica ma se che operette festante non è perché non cura reciprocamente ci dice
La misura quando fai notare
Ma esperienza che Ennis
Esiste
Appaiono grazie iracheni
E specie
Di lei
E spendibile erige guida sulla
Preciso che il monumento in conci decine viene stai
E se cilene
Qui ci si momento in conci decine Brennan binari esistenza Simeone ex il sfogo anziani venne
Si sa o se ci si scarsezza un poco offre offre brace qui traspare universo chiedendo etilismo rispecchia assaggiate anche
Ma anche in in base sprazzi anzi a una ed eccellenza UE spunto alimentando l'astrazione rispetto a questo finendo domenica saranno stato a s'andamenti andando a finanzieranno il senso vorrei ex l'ha messo paura ecco o o degli oggetti e facevano avrà abbastanza andiamo in crisi insomma quelle hai previsto i fantasmi del ardito debba
Ammette quanto tempo unico ha ragione anche insomma finché vicini birrai requisita specifica Midas modo mi chiedo
Da sei membri attacchi se è vero Cicchitto shorts esatto sanata Zambrotta anzi paziente Essential stiamo fra che legge dei non starci tre e sessanta dalla scuola però in quella sicché la RAI
Guerra Nancy i progetti e le capacità credesse guai posso plan dei proprio starci prova fra offrono scelte faccenda
Grazie
Ringrazio messe Laurent il mister che Tel questa illustrazione
Che impregnata delle loro opinioni
Naturalmente si abbiamo misurato la distanza fra il nostro giornalismo il giornalismo rispettivamente francese e anche inglese
Io partirei proprio da quello che poiché come dire la notizia che è uscita da questi due interventi per fare è una domanda perché intervenire a Paolo Guzzanti
Insomma mi sembra che sia
Messe Laurent e sia mister cioè per ci hanno detto che le
Diffidano da lei diffidano da da regole positiva è nota da da tutti da carte
Salvo qualche Sato questa eccezione finale che è stata fatta però diffidano e cinque invitano piuttosto a fare del buon giornalismo c'hanno ricordato Agrica se non addirittura elencando le alcune regole in cui peraltro noi possiamo anche alcune ricavi riconoscerci la la separazione per esempio tra giornalisti e politici era il famoso famoso punto d'onore Righi Giulio De Benedetti credo di anche di Vittorio Corretja
Allora
D'altra parte bisarche che ci ha ricordato la tradizione dal giornalismo inglese anche se non siamo entrati nel c'è questa differenza che non si può mai dimenticare che loro hanno i giornali popolari noi non gli abbiamo e quindi non esistano solo all'Independent Guardian lei Ties ma esistono poi dall'inviare cioè
Allora io vorrei sapere questo è possibile cioè è possibile non stavo facendo io credo il sindacato Lodino impressione che fa un tentativo di adeguare
Alcuni criteri primo
Introdurre nel giornalismo italiano alcuni principi che sono tradizionali residente in quell'aula sassone Attraverso delle regole Tecnodry corposi questa operazione ti convince oppure ti convince di più invece è
Richiamare i giornalisti come facevano i nostri due ospiti
Alla ai al buon giornalismo al sabato
Una questione signor da nulla
Sarei tentato di rispondere non non per spirito di mediazione direi che ci vogliono in Italia le due cose
Manca la cosa principale che è quella viceversa presente
Due Paesi patriottismo del giornalismo il cui abbiamo orrore dal pulpito testimonianza
Vale la pena accennare sfuggite che la Gran Bretagna madre della democrazia
Va bene così come dalla intendiamo
Maestra ti democrazie così intimamente democratica per la sua storia che appena esce dal sangue nasce dall'antica necessita di compromessi e quindi spetta che non ha neppure bisogno di avere una costituzione scritta
Non solo non hanno le regole il buon giornalismo Massimo Vari in una libreria eccetera il testo della trova il testo della costituisce un'ottima estese quella sì Massimo cerca il testo dalla costituzione britannica non esiste quell'insieme di tradizione di leggi che sono così tradizionali e così note che non c'è neanche bisogno di scriverle
Vi ricordo che mi capitò di leggere un libro perché nessuno legga perché fa fa scolastico invece trovai una miniera di queste cose
Il carteggio dei fratelli Verri caffè settecentosessanta circa uno dei due vendeva stecche di balena camicie a Milano l'altro viaggiava l'Europa a approvvigionava la bottega del fratello tanto di raccontarla come vedeva il mondo
Scoprite arrivata in Inghilterra scoprì che Police già allora
Non portavano armi
Che quattro condannati a morte per banali delitti tributari lettere di credito false cose di questo genere
Andavano allegramente al capestro frattura Frollo fra due ali di folla sette richieste Java e che gli ufficiali inglesi
Se la mattina erano feroci dissimili coi loro subalterni nel reggimento la sera amavano
D'andare nello stesso pub in cui restauri loro caporali e con loro fare accadere colare a cazzotti e pugni nudi certe vertenze risolte irrisolte la mattina Vergine cito così perché
Piccoli ricordino per fare mito noi italiani aveva spesso il mito del mondo anglosassone misura la stampa anglosassone
Dico scusa sempre diversi vero loro sono bravi hanno questo giornalismo così Obiettivo ma molto fritto no noi italiani recepiamo temperamento caldo rovente loro giornalismo Trento mille laccio brevemente a quello che è stato detto nella precedente tavola rotonda qui a proposito delle agenzie e del fatto che le agenzie vengono così poco citate negli articoli che si leggono sui giornali ecco questa è una misura io credo dire mancanza di regola generale che dei giornalisti ma vorrei dire per rispondere alla tua domanda da porsi rovesciando la e una cosa che riguarda il consumatore
Il consumatore italiano ormai è abituato se va al supermercato compra lo yogurt o comprare il pane integrale compra o qualsiasi altra cosa che poi mette nel proprio corpo comprate
Delle creme agli abbronzanti sotto il vincolo vuole sapere Dallas dalla confezione quando è stato confezionato di che cosa fatto quando scade se il prodotto è nocivo se ci sono dei coloranti artificiali e quali
Ma se compera del borse assume sento la dieta del materiale informativo e comunicativo o comunicativa adesso vorrei toccare anche questo punto Perrone
Banale deve tutto incolla tutto e anzi due rosso giallo a strisce frizzante pimpante piccante
Può e giudica soltanto dicendo buono mi piace non mi piace preferisco quell'altro oppure è uscito quest'altro prodotto ma è vero che noi giornalisti parliamo dobbiamo parlare del problema delle regole che dobbiamo darci sempre darcela impavidi
Ma giova ricordare che nel nostro Paese il cittadino utente consumatore letture
Poveretto è stato da sempre il privato dei suoi elementari diritti civili e tuttora ignora aveva gli stessi diritti che hanno i cittadini inglesi francesi tedeschi americani olandesi e così via perché dei ha diritto pretendere che ciò che lui conterà
Come informazione sia un prodotto controllato e offra le garanzie devono garantire Ciocca compera
Ecco perché nei Paesi ricchi chiamerei tout-court civili
Eccoli di giornale che riferiscono infatti sono sintetico così orgogliosi perché ogni frase ogni capoverso ogni paragrafo chiudo sempre dicendo
Conferma l'agenzia tal dei tali ha dichiarato il signor Tal dei Tali ha aggiunto il signor Tal dei Tali ed è ogni informazioni ogni unità informativa
Corredata della sua fonte come dire non me la sono inventata io ma i nostri geni nostro giornalismo nel giornalismo che se portata a vedere abbonda in una maniera che definite senz'altro scandalosa
Del condizionale
Le notizie i fatti
Sarebbero avvenuti avrebbe detto sarebbe successo sarebbe stato detto e si usa correntemente come se fosse una fonte l'espressione corre voce
Nei telegiornali
Di stato
Teniamo anche conto che i telegiornali di Stato appartengono ha una tradizione non precisamente liberale libera dei Paesi del mondo noi abbiamo abbiamo la RAI in cui sulla quale battiamo cosa debba essere il servizio pubblico ma insomma cerchiamo il sesso degli angeli rispettiamo il capello in quattro ma credo che un telegiornale pubblico
Di un'azienda pagata dal contribuente e non dovrebbe corredare i propri servizi con corre voce si dice nella stessa televisione italiana diversa in questo è radicalmente diversa dalle televisioni americane inglesi francesi dance britannica
Tedeschi eccetera
E i nostri servizi giornalistici televisivi
Non sono dei giornalisti dei servizi giornalistici di televisione tele visione dell'evento salvo impossibile ammucchiate all'uscita del segretario che con duecento giornate davanti alla bocca dice di solito quelle quattro cosette o importanti famose che sono Stra pubbliche
In genere il giornalista italiano televisivo scritte al suo tavolino esattamente come fa il suo collega del giornale di carta stampato Marcolino che deve durare letto venti secondi trenta secondi un minuto dieci secondi quindici
Parola passa a esperti di montaggio i quali prendono con una grande abilità credo che nostri montatori televisivi siano unici al mondo per abilità voi vedete che associata ad una parola album inciso ad un'espressione del giornalista scritto a macchina delle immagini di repertorio cadenze sovrappongo fanno del dei puzzle che sono bellissimi
E noi siamo convinti che questo sia televisione se il giornalismo televisivo io l'altra sera ho fatto qualcuno forse l'avrà visto questa mia
Trasmissioni Cina sui tetti terza serata par condicio tenuto un giornalista americano
Si chiama al nome tedesco-americano boscaglia nero e che vive imitati da molto tempo vale si lamenta continuamente del del della scandalosa
Della scampetti dello scandalo del modo in cui i giornalisti italiani in questo caso televisivi adattano
Un modo di fare giornalismo che non ha sì negli anni passati affinità di sorta con il giornalismo di tutti i Paesi del mondo salvo quelli che proprio vivono in condizioni molto illiberali che non vuol dire naturalmente che non c'è anche del buon giornalismo televisivo che non si faccia del palazzo contro i poteri si vota non si fa in quelle sedi che sono diventato istituzionale riallaccio nuovo al dibattito precedente perché siamo arrivati ad uno stato paradossale ma anche divertente tutto sommato perché ci sono delle trasmissioni come tempo reale però prima come si chiama Rosario Samarcanda pure altri zone dibattito dove di fatto avviene il dibattito
Tale politico eccetto i giornalisti politici devono guardare la televisione
E poi si deve stare attenti si deve registrare ma questo succede che non potevo indicatore trent'anni fa quando io in tanti più comincia a fare il giornalista mio caporedattore
Alle otto di sera mi mandava vedere il TG unico di quell'epoca
E col cronometro in mano d'ordine di allora hanno aperto con la politica c'era prima il Congresso dalla DC un minuto trentadue secondi pace stava palla dichiarazione di e da quello ci si regolava anche perché si va a guardare adesso è inutile nascondersi che molto accade in televisione questa dell'Accademia che è cosa diversa
Dal reportage ma noi stiamo parlando del mestiere reporter professione reporter si chiama
Questo bellissimo convegno che ha avuto successo meritato straordinario
E credo che il successo di tutti i convegni e di tutti i discorsi sul giornalismo dipenda non dal fatto che i giornalisti gli anni non parlare di se stessi per il fatto che il nostro Paese sta attraversando una crisi
Di crescenza il spesso con generosità definiamo rivoluzione speriamo che se è vero che il senso di una evoluzione rapida che porti all'Italia ad ad avere un folto delle regole di funzionamento che ci consenta finalmente di dire che essendo noi siamo un Paese straordinario ma quanto ci piacerebbe di più essere un Paese normale questo vale a non solo nella politica quanto nel giornalismo io credo che poi che noi non abbiamo le tradizioni altri Paesi hanno non riprendere ne abbiamo altre che sono peraltro ottime non voglio mica mettervi accusa contro le nostre tradizioni dell'identità italiana identità italiana funziona laddove funziona benissimo ed è inutile che ci mettiamo a fare degli elenchi Cucci su quanto c'è di buono nel nostro Paese io direi che per quello che riguarda l'informazione noi
Paghiamo un gatto che è eterno dura cioè credo secondo me in Italia
Da tanto tempo tanto quanto
Il l'età del nostro Stato nazionale unito
In questo paese e io credo che non ci sia mai stata il periodo Crispino nel nel periodo giolittiano basta leggere santa Edith neve nel periodo fascista nel periodo fascista di Gordiano cito i giornalisti sono corsi in massa ad autocensurarsi
Prima ancora che gli fosse chiesto raramente disse il dovuto imporre
Io non ricordo dei martiri del giornalismo italiano tutti
Ci sono stati alcuni gentiluomini che si sono allontanati dalla professione
L'anno lasciata per dignità così come molti magistrati
A partire dal mille novecentoventisei al momento della stretta
Ma
Nostro poi un paese in cui grazie a Dio insomma l'eroismo non è sempre richiesto non tutti se la sentono tutti e non è sempre il caso di GTT mettersi davanti al plotone d'esecuzione sono abbiamo avuto è qui
Scusate se faccio un po'una percorsi lo storico ma io credo che sia importante anche credo per un po'di dovere di ospitalità verso i nostri due ospiti
Perché io gli dico che l'opinione che è personale credo che se anche banale non credo di dire nulla di così straordinario ma certo è che il nostro Paese uscito dalla Seconda guerra mondiale
Ed ha proseguito per molti anni in uno stato dillo debolissimo Benedetto compromesso tra forse che erano pronte a scatenarsi in una guerra civile sanguinosa forse simile peggiore di quella che insanguinano la Grecia che invece non ci fu io credo che abbiamo un debito mica da poco con i grandi
Uomini politici per il del momento della rinascita della Repubblica i padri fondatori di questo Paese
I quali certamente compirono un lavoro titanico
Ma che fu detto Prete essere credo un grande lavoro di compromesso il risultato uno dei risultati
Oggi sono delle cose molto positive quali che siano sempre guardano la formazione
Nella battaglia per le idee ma spesa abbiamo avuto dei veri potentati
Che si sono reciprocamente riconosciuti in sfere di influenza e intorno ai quali si sono formati dei sistemi di informazione e di comunicazione se hanno una storia ad una nobiltà hanno una tradizione che fa parte del genoma del nostro Paese ma che nulla avevano a che vedere con la verità
Tant'è vero che al consumatore italiano è stata data a bere la seguente Bubola
Che non è stata data a bere o mangiare nessun'altro concittadini europeo è stato detto vi siete resi conto la verità non esiste
Non esiste mai
Le verità sono abbiamo un autore famoso Pirandello riconosciuto anche
Un po'fuori delle nostre frontiere la verità e una cento cento mila nessuna
Io relativi se su questo noi italiani dibattiamo molto sul relativismo della verità ed è vero lato evitato la Puma il muscolo all'oggettività assoluta non c'è proprio vero
Ma c'è però io credo una cosa molto più semplice che quello che tutti noi giornalisti conosciamo benissimo
Lo sappiamo in particolare quando la sera ci troviamo tutti insieme abbiamo fatto il servizio su un argomento che ha fatto cronista
Le richieste di diritti politiche
Di di cronaca
Che succede che si arriva la sera tutti a cena tutti abbiamo fatto nostro pezzo abbiamo coperto lo stesso avvenimento e nel giro di poche ore
Sappiamo solo scuro non solo quel che ha fatto ma quello che hanno fatto tutti gli altri
Sappiamo che qualcuno è stato più bravo cioè si è avvicinato un po'più degli altri a quella povera spicciola perdita raggiungibile in quel momento quel che si poteva dire sul fatto alle ore venti e trentuno certo
Cinque ore dopo era tutto cambiato l'arrestato ha confessato pure il colpo di Stato il fallito pure quello che ti pare gli sviluppi ma l'idea invece che è stata propinata secondo me al consumatore italiano è che la verità
Una cosa anche piuttosto vergognosa da nominare io presente mi diverto sempre a dire questa come i fichi indicatori noiosamente testardamente tutte le volte che posso dico la verità giornalistica esiste ai non è quell'assoluto bla bla bla bla già detto ma il risultato che secondo me è possibile non mentire
è possibile dire tutto quello che c'è da dire fino a quel momento senza aggiungere senza togliere che sarebbe la vecchia formula anglosassone del giuramento nei tribunali quando si dice e giura di dire la verità tutta la verità niente altro che la verità vuol dire senza aggiungere senza togliere
Chiunque voglia consumare un giornale o telegiornale italiano e poi confrontarlo perché noi abbiamo un'altra un'altra Gioia si dice ma se tu una mattina varie dal giornalaio
E ti comperi la mazzetta cioè l'insieme di quasi tutti i giornali che escono o almeno dei sette otto dieci più importanti
è una gioia
Abbiamo un panorama di e chi la vede capestri e chi la deve sinistre Kinder centro Chiti rivela l'altra metà di qui in quell'altro chi ha celato e poi è una polemica con retroscena
Chiunque di noi sa facendo il nostro mestiere leggersi accuratamente la mazzetta implica un lavoro di un paio d'ore a cui bisogna aggiungere poi tempo di vedere alcuni telegiornali cioè è
Una figure estetica la mazzetta mazzetta è quella cosa che se tu avessi il denaro il tempo la poiché la pazienza di leggerla confrontarle incollando sapresti tutto
Ma e molto difficile non è impossibile ci sono per fortuna gli ottimi giornali in Italia ma è molto difficile trovare degli organi di informazione che rispettosi del consumatore
Di forniscano un prodotto sufficientemente garantito
Allora
Scusate
Questa storia della non verità
E della
Origine storica tutta italiana mi ascoltava il collega di le Monde e dentro di me e dicevo
Siamo nel secolo dei lumi
Siamo nella dichiarazione dei grandi principi giustissimo sottoscrivo tutto il giornalismo ad essere prima di tutto
Antagoniste controllore del potere sei nasce per questo nasce a contrasto del potere nasce malgrado il potere non chiede tutela al potere anzi il giornalismo pretende di smascherare potere non è mai con l'utente col potere se lo è non è buon giornalismo
Come dire sante parole che voi molti di voi si sforzano Rutelli un'ora
Tuttavia l'Italia è un Paese che goda di quest'altra straordinaria negativa condizione è quello che degli editori
I nostri editori non hanno come motivo prevalente della loro attività imprenditoriale
Il mercato dell'informazione non comprano e non vendono informazione e quindi non hanno alcun interesse reale comperare produttori di informazione
Se uno fa il giornalista
Ma io visto dico non dico negli Stati Uniti ma in Costa Rica passa da un giornale all'altro segreto
Un bravissimo cacciatore di informazioni
Da noi questo succede realtà credo molto sia nei giornali
Al tipo il bump forse nei giornali di provincia dove c'è molto bisogno di essere dei crolli bravi cronisti c'è una grande quantità di di giornalisti bravissimi che fanno il loro mestiere ma
Tuttavia sta di fatto che noi abbiamo un
Un giornalismo che dipende da editori i quali possiedono giornali per motivi che non sono quelli di mercato cioè nostri editori un sorgente diceva Cesare così con questo questo è il mio business con questi guadagno con questo io falliscono dunque contro giornalisti gli strappa la concorrenza formo giornalisti no nostri giornalisti io
Votiamo la fortuna di
Di lavorare
Mi dispiace dirlo essendo un interno dalla stampa ma lo pensavo anche prima non ho nessun imbarazzo dirlo
Uno dei giornali più belli d'Europa
Che ha come editore un signore che fabbrica vende automobili
E che per nostra fortuna e sfortuna di questo Paese anche come dire principe rinascimentale Heidi letto di aprire questo
Grazioso sci gioiello della corona anche la stampa che è un il giornale in cui credo si possono ritrovare certamente dei difetti ma certamente è uno dei meno difettosi e anche dei più belli del più completi ma questo lo dobbiamo a una condizione
Fortunata comunque soggettiva chiunque può essere diversa opinione
Ma non esiste più sistema Malta Repubblica che nacque
Cinquanta per cento fondatore cinquanta per cento Espresso e poi è finita
è un industriale che altrove e come si sente questo altrove come si sente d'altra parte gli editori poi scelgono giustamente i direttori e sceglieranno certamente dei direttori che sono il bravissimi giornalisti straordinari giornalisti i più bravi giornalisti ma certamente i più bravi direttori culturali giornalistiche pare direttori sono costretti a caccia della censura ma c'è una Fair Play c'è una regola non detta per cui direttore di un giornale che appartiene ad un industriale quale abile tutti i suoi interessi prevalenti
D'altra parte perché mai gli industriali dovrebbero possedere dei giornali perché mai dei cementieri perché mai
Degli elettronici dovrebbero possedere dei giornali e come mai non ci sono altro che i giornali che a parte certe come mai coprono di fatto tutta quanta l'aria il resto coperta
Ho
Era ai partiti con quella cosa mostruosa che non so quanto si sta all'estero credo chiamiamo lottizzazione cioè l'appartenenza di reti televisive pubbliche date
In appalto dato italiano come è stato nel passato a dei partiti politici abbiamo l'oligopolio monopolio di un solo imprenditore il quale ha potuto un giorno
Dire così come se avesse avuto un raptus ma io scelgo scende in campo sì sarà stato bravissimo perché certo avuto delle però in questo modo delle opportunità che dipendevano tutte
Dalla sua visibilità televisiva e dal fatto che avevo una rete una rete di
Publitalia la rete di pubblicità che ha funzionato come un apparato forti è un partito politico sono tutto anomalia anomalia anomalia storie presenti sale nelle quali non ricordo nuovi operatori dell'informazione facciamo
Tutto il nostro dovere quello che possiamo ma certo spesso ci viene richiesto di essere
Oggi dobbiamo dobbiamo tenere dritta la spina dorsale dobbiamo stare attenti a mille cose
Abbia finora i politici si sono interfacciati con noi e noi con loro c'è stato tutto questo darsi del tu questo essere vicini prossimi anzi direttori chi prendeva già sul volevano quante più fotocopia aveva in tasca
E qui si aprirebbe tutto un capitolo adesso
Risparmio per non annoiare tutti quanti ma io credo che il fatto che si possono dare delle regole sia una cosa buona se cosa condivisa perché certo la forza delle regole
Non sta nel diktat positivi
Cervelli imporlo tutti subiamo questa accidente della par condicio imposto dal governo come una sopraffazione un po'comica certe il concorso del grottesco in questa faccenda
Se non altro perché viene calato dall'alto queste figure
Che sembrano cinquecentesca del tribunale dell'inquisizione garante
Ci sono questi decreti improvvisamente
Le regole sono buone quando un intero universo ci si riconosce dentro De Gregori si rispettano perché tutti siamo d'accordo che quelle sono le nostre io credo che sotto questo aspetto
Il darsi regole darsene se sempre più precise è molto importante
Ma che siano le regole a difesa prima di tutto del consumatore io credo che la regola che le regole vanno date aprire gli occhi a chi consuma i nostri prodotti
Perché impari così come ha già fatto andando al mercato al supermercato riconoscere la qualità dei prodotti che gli vengono offerti a discriminare quelli che non denunciano la loro origine di provenienza quindi se non sono completi
Non credo neanch'io alle imposizioni ma credo però che la crescita di coscienza della quale noi giornalisti cercano leader Procacci questo convegno una delle dimostrazioni credo che sia un sia buona cosa noi troviamo insieme le garanzie da dare a noi stessi chi consuma i nostri prodotti
Ringrazio Paolo Guzzanti Tevere introdotto in questa discussione il tema il problema della del proprietario curiali
Tema col quale oggi la stampa italiana ma la Società italiana fa conti la par condicio giustamente secondo me
Ma il trattata da Paolo Guzzanti da molti di noi e poi in fondo un rimedio a una situazione che tutti noi riconosciamo non impraticabile
Allora vorrei pregare
Lo ritiene opportuno Pasquale che essa di intervenire su le regole ma tenendo presente questo versante il problema oggi della il problema delle proprietà editoriali i cambiamenti che sono in atto nelle proprietà editoriali cambiamenti che sono in atto nella né in media pensiamo appunto qui è stata si è parlato adesso ne ha parlato Guzzanti della televisione ma naturalmente abbiamo una prospettiva come quella del giornale elettronico
Ecco tra l'altro va Pasquale che essa come vicedirettore di Panorama è doppiamente secondo me interessato alla vicenda perché da un lato è l'unico i presenti che non appartiene a un quotidiano quindi rappresenta un'esperienza molto diverso insomma
Dove i giornali quella qui si è parlato molto di mix che dei problemi della miscela tra informazioni spettacolo oggi forse i settimanali che in passato erano stati all'avanguardia nell'informazione sono forse quelli che più direttamente subiscono questa mix questa contaminazione dall'altra e vicedirettori di una di una testata che apparteneva a uno dei pochissimi diciamo editori puri cioè un editore che faceva solo editoria e oggi si trova invece ad essere una testata che appartiene a uno degli editori più politicizzati
E quindi per tutti quei punti di vista mi sembra interessante il suo intervento che
Confessare di essere sproporzionato
Alla domanda
Sì e soprattutto
Verrebbe voglia di dire
Ciò posto prendo l'arringa minuto tre ha avuto sette figli dal punto dodici al minuto quindici diversi Dora e
A piene mani dall'intervento di Paolo Guzzanti e più o meno mi sembra del fatto un bellissimo intervento sono d'accordo evidentemente con quello che è stato sin qui detto che è stato detto bene con grande precisione solo che io vorrei un po'perseguire indicazione propulsi poco quindi ribaltarlo ciascuno dei tre ferma critica alle persone che mi ha preceduto il contrario di quello che si fa
In questi casi ma naturalmente non cattiva creanza
Perché mi sembrato
E in ciascuno questi discorsi fosse una sorta di quasi come nel caso di Paolo Guzzanti prete un compiacimento negativo caratteristico del discorso che giornalisti noi giornalisti facciamo in continuazione sugli stessi dandoci prima tutte quante le colpe a noi stessi noi stessi intesi come spiega dicono che Trigoria non come come soggetto la massa sono sempre gli altri come diceva Adorno elezioni sociologia e noi ci vediamo sempre come una massa maggiore dice diamo sempre con una massa
La seconda vale un po'per il ragionamento come posso dire
Sia di mister che perché dimissionarli quali ci descrivono un giornalismo in realtà che è il frutto di una storia Paolo Guzzanti ha spiegato molto bene che ha attraversato
Il loro Paese quindi da questa operazione sembrerebbe quasi che i giovani mettetele ammette attivo è pessimo nelle sue forme suoi contenuti nelle sue manifestazioni mentre invece quella anglosassone e perfetti Simo e quello francese e bello Felipe naturalmente così non è perché molti passi del racconto che ci ha fatto una cedola
C'erano molte e fortissime critiche a come ai pericoli che Gerardo Francesca comprendo e molte e fortissime critiche anche accenno e analisi in quello che ha detto bistecche per sul giornalismo anglosassone
Non voglio entrare nel merito di questo io non ho la mente in questi casi
O a mente e caftani settimanali una serie di esempi
Ne faccio uno solo
Visto che non ci sono tedeschi
Il settimanale Focus che ha con noi una specie di contratto di cioè Francia e l'ultimo grande successo de la Stampa
Europea che ha con noi con grande successo in un mercato difficile ma fortissimo come quello tedesco un mercato tutto interno racconta di quell'anglosassone un po'anche in parte conta di quello francese
Bene nella joint-venture che c'è fra noi e settima al focus e naturalmente Focus che ci comprende
Però che cosa succede che ogni tanto c'è qualcuno dentro panorama che
Tre mesi dopo legge un articolo in tedesco che gli sembra bellissimo
Quell'articolo era stato una manipolazione l'articolo due mesi prima di Panorama che viene ripubblicato probabilmente non è mai successo ancora ma succederà viene ripubblicato introduzione e quindi sembra diverso dall'originale che e questo un po'e una delle dei paradossi l'atteggiamento che abbiamo noi giornalisti italiani nei confronti della stampa
Ma questo succede anche è uno dei tratti caratteristici di questo Paese Giancarlo percorsi
Una volta corrispondente quando era corrispondente di nel mondo a Roma scrisse che
Commentando il primo giorno se non sbaglio forse solo il secondo commentando il rapimento di Moro scrisse che in Italia cercavano la pista tedesca
Non sapeva come spiegarlo dice meno che non c'è un solo modo per spiegarlo essendo
Italiane xenofobe se inutili non possono assolutamente pensare né immaginare che un rapimento fatto così bene è stato fatto detta sicuramente non eseguite
Per la precisione con cui è stato realizzato e quindi così nacque in qualche modo la il mito dell'artista tedesca per l'affetto Moro come si è visto poi
Ora da questo punto di vista noi
Invece ci dobbiamo porre lo stesso il problema ittico di come noi stessi facciamo giornalistiche in contesto in
La questione proprietaria e la questione si come principale
Ho Guzzanti la messa alla fine e io
Parlavo anche un attimo prima Boccuzzi vorrei come dire che fosse messa all'inizio perché la trovo come un po'l'origine di tutte le regole per usare una battuta giornalistica e la madre di tutte quante le
Finché non si riesce in Italia ma credo nel mondo del giornalismo mondiale a risolvere
La questione proprietaria cioè il modo con cui funzionano
Ritornati perché io penso che un giornalista del resto fare l'interesse del perché
E questo interesse però deve coincidere
Il punto cruciale che ha raccontato benissimo
Paolo costantemente cioè non è possibile che noi pensiamo ha delle regole di comportamento
Ittico se puoi
Questo comportamento crea dei contrasti d'interesse io non posso immaginare
Onestamente un giornalista che
Come posso dire distrugge no lavora
Pensa contro
Ciò su cui si basa il suo lavoro ciò che gli permette come dell'aria nel quale la colomba no vola che li farà un po'di tempo ma che gli consente di volare c'è senz'anima Colombo non volete
Ecco io questo non lo posso immaginare ma perché questo in Italia non è successo
Da questo punto di vista venti avrebbe anche a me di fare una specie di sul del discorso storico come quello che ha fatto Paolo cercando di
Cioè secondo me non è solamente il problema del del
Del rapporto ittico col potere perché di questo credo che abbiamo parlato
Io non farei un paragone
Fra quello che è successo tra come i giornalisti italiani hanno tradito il fascino e
E quanto hanno collaborato al fascismo e quanto sono stati vittime del fascismo
A situazioni differenti analoghe in altri Paesi
Certamente ne abbiamo avute facili ma quella come posso dire temperie etica nazionale come dire quella senso di patriottismo nel senso
Beh come dire profondo non retorico e questo in qualche modo è venuto a mancare è venuta a mancare
Per tante ragioni si è rotto gli storici si arrabattano i politologi cercano di trovare delle date c'è chi dice che l'otto settembre perché vi siete subito dopo la prima guerra mondiale con la propria azione dello spirito nazionale da parte del fascismo e quindi la sua trasformazione in senso totalitario
E retorico la distruzione del del mito del Risorgimento e così via fatto sta l'identità del paese quella xenofobia che ci piace tanto quel
Sì non è che abbiamo perso per ciò che succede all'estero che ci porta in qualche modo a essere come dire forse più più aperti degli altri
La nostra editoria sicuramente una vittoria che non ha niente il tentativo di creare all'editoria
Penso sì da guardare semplicemente il catalogo francesi o inglesi quelli italiani
Incrociando i dati cioè di vedere che cosa stampano di inglese francese vedere che lo stampano dei francesi degli inglesi e confrontandoli con i nostri cataloghi siamo sicuramente al di là
Di ogni non non siamo mai più raggiungibile
Questo è assicurata assolutamente un dato che ci fatti ultimo se vogliamo persino più completi
Rispetto alle culture
Degli altri paesi culto intendere quelle altre culture giornalistiche però certamente questo meccanismo questa sensazione di autocritica continua a questo
Trovare sempre gli elementi destruttura anti
Delle delle tradizioni
Italiane questo non essere capaci di superare di distinguere tra l'idea per esempio di Patria da ciò che senso nazionalistico deteriore la sua storia più recente o quella più evidente appunto durante il fascismo ci porta in qualche modo a non avere più punti di riferimenti ogni volta che sentiamo parlare di regole a credere che stanno a cuore tanto nostra libertà e ogni volta che sentiamo di parlare di tradizioni apprezzare che non siamo capaci di averne
Come posso dire siamo italiani
Questa questo ragionamento si lega credo proprio alla allora meccanismo nel quale la stampa italiana in questo momento si sta io ho sentito prima riallacciandomi anch'io al dibattito precedente
Ho sentito una serie di Spinelli parole spia che si rincorre uno dobbiamo non dobbiamo combattere la televisione non lo dobbiamo dare ragione alla televisione un fatto perché si ha sentore visione perché deve poi passare sull'agenzia di stampa non è che cosa ce ne importa della televisione per esempio per fare
Per per per per dire una sola cosa oppure l'idea della notizia come qualche cosa
D a sé stante chiesto la mente il grande segugio cacciatore riesce a trovare noi invece che frutto di una serie di mansioni specie
I lavori
Come posso dire intellettuali particolari e specifici che non hanno niente di ideologico e di politico nel loro fare ma che poi vengono caricati
Forse proprio per per ragioni diverse e parallele e qua lo spiegava quello va bene Laurent e ci diceva che anche in Francia si tratti sa cosa di come dire Melanie C diceva lui fra le due professioni quando il politico con la giornalista qua dove sta il giornalista che vuole diventare star
Quello del del delle idee dell'idea che in qualche modo il giornale ha il potere di certificare ciò che succede in televisione e quindi a forte potente
Credo che costituito in una cosa che ho detto
Laurent e contemporaneamente però e la televisione che dà notorietà e la televisione società che fa comunque
La carriera e la previsione che segna in questo momento il distacco fra una
Professione compiuta è invece una mancare
Degli otto quattro ben io tutto questo credo che sia vero ovviamente perché c'abbiamo di fronte a Stoccolma sia un atteggiamento uguale a quello
Mi si consenta una piccola stazione colta quello che ebbero gli amanuensi del Venezia
Contro i grandi stampatori fra cui c'erano Manuzio che chiedevano una tassa perché gli stampatori evidentemente per Ciampi offre per fare libri di preghiere
Però li copiavano da quelli fatti dagli amanuensi e quindi chiedo chiedevano una tassa chiedevano una tassa perché
Venivano così sottratte nuovi vantaggi
E vero l'avevano sia resi conto di che cosa era lo stampare le preghiere
Attraverso sistemi diversi caduto da quell'aspra della della scrittura manuale se
Certamente però i grandi incisori che lavoravano
Presso gli amanuensi la grande arte nove le grandi artisti erano cresciute in quel contesto di non sono assolutamente morte inattesa è giunta Estensi sono però trasforma l'idea che mi sta avendo in mente a me e che i giornali molto probabilmente
Non sono nemici della televisione non stanno sbagliando quando
Si mettono in sintonia con la pelle perché
La televisione han fatto perdere una delle qualità più specifiche
Del giornale
Hanno sbagliando quando torno in sintonia
Specifiche
Benissimo che quello della mediazione
Del racconto a letto che ciò che qualcuno
Nato a vedere solo per
Dato vedere perché è suo dovere Espoo compito e sua professione quello di andare a
Poi raccontare le due cose non sono Gigi giunte non deve solo essere uno capace di vedere può e deve essere anche uno
La televisione in qualche modo il quale ha fatto hanno
Sto questo questo diaframma
L'atto questa funzione altamente intellettuale annullato apparentemente quindi come dire
Una specificità professionale
Tant'è vero che se voi
Date in questi dibattiti manca non c'è Umberto Eco a me è capitato tante volte
Perché diceva che li cambiavamo
Lui diceva sempre l'intervista non corrisponde ma
Va be'
Probabilmente ha incontrato sempre giornalisti cattivi tant'è vero che Umberto Eco
Il pezzo forte anche io ha sempre questo pessimo vizio di fare interviste
Che sono la negazione ulteriore
Perché lui dice esattamente sembra non comuni per le opere di comunicare esattamente ciò che voglio dire ma questo volevo dire e praticamente un voler di nel dettaglio non è mai secondo me la cosa importante basta vedere il giorno che è incappato è incappato in uno come Chiambretti e non lo
Dice aveva paura della manipolazione no aveva paura del quel sistema di informazione compresso che consente di vedere poi raccontare
Che consente di come dire percepire e
Fare ciò che sembra e che è importante per poi raccontarlo in quanto tale no alle persone a cui lo devi raccontare certe competenze
Lo stesso atteggiamento di Eco facevo su questo esempio concreto ce l'hanno i politici italiani i politici italiani hanno in televisione sì perché la televisione a un surplus di
Notorietà
Hanno anche in televisione perché lì possono dire le bugie e lì sono le bugie che possono sembrare verità
Cioè c'è una per mancando la mediazione giornalistica
Che non sempre manca
Organizzando come posso dire la comunicazione giornalistiche facendolo diventare propaganda
Ecco che si realizza lì dove il massimo dei nostri teorici di comunicazioni Umberto Eco pensa di aver provato lei sa come dire l'esatto proporzione fra cosa pensata dette riferita si realizza il massimo dell'impianto
La Bugia perché sfido chiunque
Ciò che dice un politico un momento in cui lo sta dicendo corrisponda anche al Consiglio di verità possibile corrisponde sempre c'è anche una verità addirittura propagandistica che niente a che fare con l'informazione con la verità giornalistica
Flauto antiche quel
Recitare
è l'unico ma Oddo di affrontare il problema della verità non ce ne sono altri è un modo un po'di lecco che è un modo non preciso ma non vedo altro sistema che per parlare di verità sui giornali chiede la verità specifica dei giornali raccontato contabili e guardate che si vede
L'avete letto
Diretta l'avrebbe il giornalista la vediamo non c'è assolutamente niente da fare e man mano che novelle ma mano che impariamo avete
Non ne vediamo anche come posso dire le sue degenerazioni e molte di queste degenerazioni
Paolo ha detto
Per dire sicuramente e condivido anche voi sono incidenti in certi silenzi proprio in certi buchi che ne cacciò gli occhi per cui bisogna come dire leggere tutti i giornali anche del venti professionisti come qua siamo tutti quanti per capire esattamente che cosa sta
Sta succedendo io trovo invece che molte volte ho capito
Ho capito
Ore i margini spettacolare
Per per fare giornalismo erano molto più validi molto più efficaci molto meno dispendiosi quindi insomma molto più di successo che sistemi più costosi più complessi di fare spettacolo
Giornalistiche da Costanzo
A Santoro lo volevo dire che mi son cioè
No non sono
Altro che dei varietà di cioè costruite perseguì
Per fare questo non sto dicendo che questo è negativo a dicendo che questo aggiunge
Dell'informazione italiana un'altra specificità di qualità cioè riusciamo a fare il varietà parlando della mafia
Politica eccetera
Che cosa succederà però che cosa sta succedendo però che questo tipo
Questo tipo
I
Nuovo potentissimo del giornalista televisivo a un po'compatto da modello negativo a tutto quello che invece la complessità dell'informazione televisiva italiana per cui qual sia
Faccia appaia in televisione immediatamente acquista una valenza superiore a quello che è la sua diciamo così specifico ma potrei dire vogliamo dire valore informativo no eccome se diciamo una con un'altra crudeltà eccome se
Per una sorta
Toh effetto effetto mediatico la stampa avesse tutte quante le firme anche la testa della festa
Dello stesso valore quando uno va comprato dal giornalaio indipendentemente che abbiamo fatto la cronaca dello scontro di calcio fra laterale
Il doppio lavoro del CRAL
Dario o invece si abbiano scoperto
I documenti
Basta cioè voglio dire
In televisione improvvisamente c'è stato questo appiattimento non è più lo specifico professionale ma è semplicemente l'apparire quello che fa la bici
Per cui lo dico con tutta franchezza sperando che nessuno si offenda nel
Eva di giornalisti del telegiornale
Sono pochissimi quelli che sanno scrivere sono proprio tante volte ci è capitato degli
Sono la leva di Bernabei per assurdo cioè che i giornalisti in meno
Lo libera corretto Guzzanti quelli che erano bravi
Perché venivano direttamente dal giornalismo come si faceva e tanto è vero che qualcuno di questi ancora e ancora sulla breccia come per esempio Andrea Barbato
No che viene da quel tipo di impostazione culturale e giornalistica che stava
C'è così conclude
Che cosa succederà del
Io non sono più
Distinguere
Anzi credo che questo sia negativo detto che servono però delle
Io voglio del
Il problema proprietario una volta come dire per tutti in maniera drastica il
E qui e e e a partire da quella meno le cui quindi e a partire da quella regola uniformare il resto del sistema
Piuttosto che dover chiedere questo sì delle regole piccole che poi col mutare il rischio di non significa niente immaginate voi adesso la violenza del dibattito che è tutto politico AN perché hai già al al alle alle baruffe politiche mentale sono sostituite le baruffe giornalistiche questa sì che è una colpa che un e un deficit di etica morale della nostra professione
Immaginiamoci cosa potrà succedere giri pochissimo tempo quando
Quel modello di telegiornale
Sì che adesso fa tanto discutere che sposta interessi politici ed economici mostruosi mostruosi
Nei quali si giocano i destini del Paese improvvisamente quel modello costruito in sì col sistema spazio tempo e
Nel col sistema temporale sul sistema spaziale giornali cioè c'è una gerarchia nei giornali Teramo dallo spazio che gli viene dato e dalla posizione cioè quindi con un voto di regno del debito per territorio nel quale si mettano si gioca mentre invece quella del
Della televisione e una successione temporale no ciò che conta e e ne in cui viene dato come se questo nessun valore perché in realtà si è un accenni a metà
Data la metà e così via questo che cosa provocherà con l'evoluzione dei sistemi di comunicazione
Provocherà che noi nei nostri computer riusciremo a vedere le il flusso informativo i telegiornali o quello che adesso si chiama cantonali quando vogliamo ogni capita già molto spesso di non riuscire avete
Gli ho chiesto
A me capita molto spesso
Trasmissioni
Come cittadino ma che non ho visto che potrà vedere perché basta nell'aver aiuti che hai superato sostenuto dai suoi colleghi
Enrico non credete
Quindi diceva ecco quindi probabilmente
Ho finito subito probabilmente
Assisteremo
La valutazione
Il giorno giornali quotidiani e forse sono troppi e anche settimane sono troppi nessun sopravviveranno quelli che riusciranno come posso dire ad
Loro strumenti che somma qualità al mercato qualcuno morirà la lotta si dall'altra parte però è molto provato prima che scompaia dalla faccia del panorama italiano il Corriere della Sera si è già scomparso il TG uno
Grazie chiesta che ha introdotto nuovi argomenti io credo avendo seguito la forma dell'intervento e non quella diciamo Del Torchio
Che possiamo considerare concluso la tavola rotonda a meno che non ci sia qualcuno che vuol far proprio l'intervento specifico ringrazio se l'amministrazione mi sembra non non non è che se non si può tirare una conclusione però vorrei citare la questa indagine professione sulla professione del giornalista della gli iter Centro Ricerche Sociali perché perché qui viene fuori che si elettori ma soprattutto i giornalisti italiani hanno bisogno di avere un ruolo sociale e civile maggiore di quello che attualmente svolgono hanno questa insoddisfazione questo mi sembra che corrisponda in maniera un po'generale se vogliamo a un'esigenza di regole forse proprio nel modo in cui ne parlava le grandi regole di chi parlava che essa ma anche nel modo in cui ne parlava Guzzanti cioè regole che siano condivise
Da chi le deve applicare da chi le deve osservare
Lascio la parola roccaforte per la conclusione del convegno
Non semplicemente per ricordare le proiezioni fino al massimo durano ancora
Domando
Noi
Chi gli appuntamenti Alfredo tra doveva per la prossima rassegna che credo sarà
Ringrazio anche per essere stato invito tutta la giornata perché mi sembrava tavoli splendida dissolve così bella fra quanto alle dieci e quelli gli assediati di portare a me Treviso un partito stamattina a difendere alcuni problemi
Sì concorse vorrei solo vorrei solo dire una cosa in questo dibattito dove più o meno sono dati di raccordo introduco un punto di contraddizione cioè io non sono d'accordo con Pasquale Chessa che i giornali gli italiani siano migliori dei giornali stranieri secondo me è questa segnatamente regionali qui rappresentati da i nostri ospiti e questo però sarà il tema di una di un altra tavola rotonda
Buona serata