"L'epserienza della responsabilita'" presentazione della ricerca del CENSIS sul rapporto tra cittadini e servizio militare organizzato dallo Stato maggiore della difesa (Roma, Palazzo Barberini)

Né credo che tocchi a me aprire
Questa riunione
Avendo avuto l'onore e l'onere di organizzarla
Aprirla per dare molto semplicemente il benvenuto a tutti quelli che sono intervenuti è un ringraziamento da parte lo stato maggiore dalla difesa di aver voluto partecipare alla presentazione di questa ricerca ricerca che come certamente sarà detto s'inquadra in uno studio più ampio che il Censis ha condotto su iniziativa suo tempo del ministero la funzione pubblica e poi con un inserimento del ministero dalla difesa in particolare dalla Direzione generale per la leva
Al fine di vedere come era possibile entro quali limiti e secondo quali diciamo è in base con quali provvedimenti uguali
Azioni si potesse migliorare il rapporto tra il cittadino e le istituzioni nel particolare settore del servizio militare
La ricerca per quello che ho letto a prodotto al di là diciamo di questa finalità di ordine generale ha prodotto dei dati estremamente interessanti che credo saranno ampiamente illustrati nel corso dalla presentazione dalla ricerca e quindi io mi limito
Soltanto a questo rinnovando il benvenuto ringraziando e passando la parola
Sottosegretario alla Difesa professor Silvio
Venturoni
Dottor Roma generale Cucchi signore e signori onore anche a nome del signor ministro dalla difesa di porgere a tutti voi saluto del governo della difesa
In occasione della presentazione di questa interessante ricerca
Approfitto perde l'occasione per rivolgere una sincero plauso al Censis ai suoi dirigenti ricercatori per il lavoro svolto ritengo altresì doveroso sottolineare come ha già fatto il capo di stato maggiore della Difesa che la ricerca organizzata e coordinata dalla direzione della leva sta tutto qui direttore generale dottor Di Stefano
è stata realizzata in modo efficace anche grazie alle terminante concorso fornito dagli stati maggiori delle forze armate
A tutti va dunque il nostro più apprezzamento e caloroso ringraziamento in particolare per quel che riguarda il Censis è appena il caso di ricordare ancora una volta le grandi benemerenze di questo centro di ricerca
Grazie al quale il nostro Paese messo periodicamente in grado di disporre di veri e propri spaccati
Sui principali fenomeni sociali e di costume realizzati secondo metodi empirici di rilevazione organizzazione lettura dei dati ispirati a criteri di sicura Citifin citare dove oggettività
è molto importante ritengo che questo accade in Italia prove per troppo tempo una sorta di guerra ideologica potremmo dire di passione idealista
Hanno condotto uno svilimento pericoloso dell'analisi rispetto a forme improprie incomplete di sintesi deduttiva
Nella convinzione che tutto potesse essere compreso semplicemente deducendo riconducendo l'ad alcune categorie prefissate ideologicamente nella più larghe ignoranza e quasi nel FLI nel disprezzo delle realtà fattuali
In tal modo non solo si sono formati tanti luoghi comuni ma si è contribuito al grave distacco tra Società Reale Società legale nonché tra istituzioni e Paese
Il rapporto fra leva e società civile ha costituito uno dei terreni privilegiati di questi luoghi comuni che volevano i giovani elevati a categoria omogenea secondo modo e fortunatamente tramontata e ove non ci auguriamo tramontate globalmente avversi all'istituzione militare
Vada per merito anche i centri di ricerca del mondo militare
Accentuato i suoi della difesa al Cermis di aver affrontato queste tematiche di aver rilevato una realtà più complessa
Una realtà oggi fotografata anche dal Censis che con l'autorevolezza della sua analisi mette in evidenza la presenza di vasti ambiti giovanili
Che riguarda che guardano con interesse all'istituzione militare anche se questo interesse e spesso sorretto da motivazioni di natura personale non dalla piena conoscenza e condivisione dei valori e delle finalità dell'istituzione medesima
Si tratta di una rilevazione importante che sfata il luogo comune che vorrebbe il mondo giovanile per la sua grande maggioranza indirizzato verso un pacifismo pregiudizialmente avverso a tutto ciò che mi dica
Il Censis invece ci dimostra che così non è e questo ci porta anche a valutare con ma certo ottimismo
Le risposte che in futuro potranno venire alle più ampie necessità del reclutamento volontario che andranno ad attingere un bacino giovanile no non tanto ristretto come potevamo pensare all'inizio
Un altro importante fenomeno messo bene in evidenza dalla ricerca su quale opportuno riflettere riguarda la disillusione che colpisce le aspettative di molti giovani alle armi in particolare nella fase di passaggio delle ricerche indica come dalla preleva la leva
Una disillusione che occorre contrastare fornendo un'immagine reale del servizio militare e successivamente confermando con i fatti quanto si è detto sarebbe grave infatti se il patrimonio di attenzione e simpatia venisse alterato ridotto perché questo potrebbe compromettere proprio il fondamento dello strumento militare nazionale del futuro
Che dovrà essere basato su una vasta componente volontaria motivata ed efficiente
Ricerca quindi apre una finestra su un mondo multiforme e complesso in continua evoluzione quale quello giovanile allo stesso tempo sui problemi e sulle carenze di comunicazione l'immagine e naturalmente anche organizzative di efficacia delle forze armate
La cosa ci interessa enormemente perché da questo mondo giovanile attraverso il superamento di tali carenze che le forze armate possono trovare nuova linfa e nuove energie per il futuro
Perciò forza armata difesa lavoro compiere ogni sforzo per comprendere la complessità delle dinamiche giovanili e per adeguare di conseguenza le proprie attività informative e quelle che sono le aspettative e le esigenze reali dei giovani
Le proposte conclusive della ricerca tracciano a tal proposito una ipotesi di estrema attualità individuando le principali esigenze dei giovani in un'informazione reale ed oggettiva
Che illustri il volto vero del servizio militare senza creare illusioni ma anzi semplificando l'approccio verso l'istituzione anche parlato burocratico
Certamente andranno valutati i costi e le reali praticabilità
Dell'ipotesi che dovessero richiedere strutture risorse aggiuntive perché dobbiamo tenere sempre presenti le attuali condizioni del bilancio pubblico e di quella dalla difesa in particolare
Ma è di sicuro importante individuare le principali cose da fare per andare incontro ad esigenze informative dei giovani per iniziare a mettere a punto gli strumenti necessari per raggiungere questo ineludibile Obiettivo
Radio Venturoni dottor verità signore e signori
La ricerca oggi presentata costituisce un ulteriore momento di quella feconda collaborazione tra mondo militare e centri di ricerca
Che si rivela utilissima per la comprensione di particolare realtà sociali aiutandoci a comprendere meglio tanti problemi con i quali ci battiamo ogni giorno
Concludo queste brevi considerazioni rinnovando l'apprezzamento alla direzione della generale dell'aveva al Censis per questo ampio lavoro
Che a tutti noi fornisce uno spaccato inedito del mondo giovanile e del suo approccio verso l'istituzione militare
Sono certo che la ricerca non mancherà di costituire un utile elemento di stimolo come efficace strumento di consultazione per quanti hanno responsabilità nello specifico settore dell'informazione militare
E che contribuirà non poco alla creazione di un rapporto sempre più stretto fra istituzioni e cittadini
Nello spirito di quella costituzione di uno Stato moderno ed efficiente che rappresenta la vera sfida dei nostri tempi grazie
Parole chiare Q nell'esaminare questa ricerca i risultati di questa ricerca io vorrei toccare principalmente due punti
Il primo è un pochino la storia della ricerca cioè come è nata l'idea della ricerca come si è sviluppata che come si è approdati ad avere i risultati che oggi verranno illustrate del Censis
La ricerca e l'idea della ricerca nasce nel mille novecentottantanove quando una legge la undici marzo mille novecentottantotto numero sessantasette
Apre una possibilità di svolgere alcune ricerche nell'ambito dell'amministrazione
Tese a per realizzare dei sistemi che possono migliorare attraverso anche l'utilizzazione di attrezzature informatiche attraverso l'utilizzazione tutto quello che l'informatica può fornire il rapporto tra il cittadino e l'amministrazione in ambito difesa
Con l'aiuto supporto scientifico fornito dal Censis e all'epoca anche dalla Louis vengono proposti tre Progetti il primo è un progetto teso a migliorare il livello di informatizzazione dell'amministrazione centrale della difesa il secondo è appunto questo processo il progetto che viene indicato all'epoca col termine sportello del cittadino
E che si inserisce in un più grande Progetto
Che tende a sviluppare uno sportello del cittadino comune a tutta la pubblica amministrazione che è pilotato dal dipartimento della funzione pubblica il terzo è un progetto relativa alla alfabetizzazione informatica dei giovani di leva cioè un progetto teso a dare ai giovani di leva la con una conoscenza di base dell'informatica
In maniera tale che il servizio militare possa anche contribuire a sviluppare la conoscenza dei giovani in questi settori
Vi sono varie traversie e dei tre progetti che sono stati presentati inizialmente soltanto uno questo dello sportello del cittadino giunge a destinazione è finanziato dalla funzione pubblica e giunge a destinazione in una forma ridotta rispetto a quanto era stato previsto inizialmente inizialmente era stato previsto un indagine e l'indagine affidata al Censis Diretta valutare quali siano i mezzi con cui l'amministrazione militare fornisce all'utente
Ovvero sia al cittadino che ha degli obblighi di leva da assolvere le informazioni che gli servono
A definire un sistema che possano migliorare una migliore migliorare la comunicazione tra l'utente l'amministrazione militare e
A indicare delle soluzioni che vengano sviluppati in prototipi e che vengono sperimentale
In realtà quella che viene presentata oggi è soltanto la prima parte di questo progetto iniziale cioè lo studio sul come l'amministrazione della Difesa comunica quel cittadino sul come questa comunicazione può essere migliorata
E sul come dovrebbe essere strutturato un sistema informativo integrato che consenta di affrontare il problema nella sua globalità e che migliori il livello di questa comunicazione
è stata abbandonata la seconda parte cioè la relazione di prototipi e la sperimentazione di questi pronta
Dice invece il centro militare di studi strategici è stato all'interno di questa ricerca in due maniere
La prima attraverso una presenza nella Commissione di vigilanza costruita costituita presso il dipartimento per la funzione pubblica che a seguito tutta la ricerca la seconda fornendo al Censis il necessario interfaccia militare
Il Censis aveva la grandissima esperienza la grandissima capacità che ha in ambito sociologico una conoscenza fortissima delle leggi e dei comportamenti
In ambito sociologico non aveva forse quella conoscenza specifica dell'ambiente militare e quindi ha avuto per tutta la durata di questa ricerca un dialogo continuo in cui è stato fornito l'interfaccia militare da parte del Cermis
Osservazione sulla ricerca
La ricerca arriva a definire un sistema informativo integrato sistema informativo integrato che in pratica risponde a determinati criteri determinati criteri a cui l'intera comunicazione delle forze armate dovrebbe informarci il primo è un criterio di un'eco dell'economia dei mezzi ci deve essere uno unitarietà di mezzi ci deve essere una economia di mezzi il secondo è un criterio di integrazione integrazione con quella che è la realtà attuale realtà attuale
E che è una realtà in cui la comunicazione della Amministrazione militare la comunicazione d'amministrazione difesa è una comunicazione che necessità di particolari miglioramenti necessità soprattutto di una capillarità di avere la capacità di raggiungere il giovane di fornirgli nel momento preciso l'informazione che il giovane senza nell'assenza o nella parziale mancanza di questa capacità il giovane recupera le informazioni che gli servono facendo ricorso alle altre fonti che c'è un volontariato molto attivo che gli fornisce queste informazioni questo volontariato però nella maggior parte dei casi è un volontariato
Che non è precisamente orientato a fornire l'informazione che potrebbe esso giunge gli dà l'amministrazione della Difesa è un volontariato di orientata soprattutto a fornire un'informazione che riguarda il servizio civile che riguarda ad esempio l'obiezione di coscienza
In un certo senso è un volontariato che si pone in concorrenza con quella che è l'amministrazione con quelli che sono i film amministrazione
La soluzione che viene proposta dal Censis è una soluzione in un certo senso che non fa a meno di queste realtà locali da un fan meno di queste realtà settoriali non pone l'amministrazione in competizione con queste realtà settoriali ma propone di integrare la comma la comunicazione
Della amministrazione difesa con con la comunicazione di queste realtà locali
Nella sicurezza che un'integrazione che recepire questa realtà locali servirebbe
A rendere più ricca la comunicazione e nello stesso tempo servirebbe a togliere a questa comunicazione locale il carattere competitivo che fino a questo momento questa comunicazione locale
E
Il punto è un punto molto importante perché come risulterà risulta dalle analisi e come verrà illustrato dal Censis
Più il giovane è a conoscenza di quella che è la situazione più ricche la messe di informazioni che gli viene fornita dalla amministrazione più forte e la sua adesione ai valori
Che sono i valori della nostra amministrazioni che sono i valori della difesa grazie
Dottor De Rita
Grazie miraggio
La mia riflessione è duplice la prima è relativa al ringraziamento non formale che il Censis deve
All'amministrazione militare per aver voluto associarci
A questa ricerca questa ricerca di nuovi modi di essere vera nel servizio di leva nella realtà italiana
è una cosa molto è stata una cosa molto interessante molto divertente non conoscevamo l'ha già detto direttore del Cermis non conoscevamo dal di dentro la realtà militare c'è siamo stati molto aiutati abbiamo trovato tanti di quei problemi di quei risvolti anche interessanti per noi ricercatori che siamo di solito molto curiose
E sentiamo che il tipo di lavoro che l'amministrazione ha portato avanti e sta portando avanti un tipo di lavoro che va assolutamente supportato aiutato in qualche modo sostenuto da tutti coloro che mi hanno la ragione compresi i nove ricercatori compresi noi ricercatori che in fondo pure essendo Fondazione come Nocenzi fondazione privata poi abbiamo una vocazione a fare servizio pubblico molto forte
La seconda notazione che voglio fare invece è quello relativo al contenuto tra ricerca
Dottor Roma che dirige il Censis dirige ha diretto anche la ricerca poi mi dirà cosa c'è scritto una ricerca io ve lo dico come lettore non posso in Panikkar mi crea Rita redattore della ricerca l'ho letta l'ho guardata e e lo interpretata in questa maniera molto sintetica perché poi la spiegazione più dettagliata la farà Roma
La leva il servizio di leva la respinto è a oggi una responsabilità addirittura crescente nella formazione del senso di responsabilità e nella formazione di processi di socializzazione dei giovani italiani
Può sembrare questa mia affermazione un'affermazione volontaristica il servizio di leva ha una responsabilità crescente nel senso di responsabilizzazione e nel senso di socializzazione dei giovani
Invece viene non è un'affermazione volontaristica viene dalla valutazione della ricerca
Rendiamoci conto che il giovane arriva al momento della leva o si prepara ad andare a fare il militare a fare il servizio di leva in un momento particolare
Nuovamente in cui tutto su gommato sommato comincia psicologicamente a non a sganciarsi dalla famiglia ma ad avere con la famiglia un rapporto diverso è un conto è un adolescente un posto adolescente
Nel momento in cui comincia avere un rapporto problematico con la scuola e nel momento in cui il problema del lavoro è soltanto un'aspirazione ma comincia a configurarsi in maniera
Questi tre elementi questi tre riferimenti del del ragazzo la famiglia il la scuola e il lavoro
Sono in termini assolutamente squilibrati per la psicologia del gioco
La famiglia la famiglia e ancora oggi per il ragazzo l'ancora di salvezza
Se andate a vedere la tanto in una delle tabelle sulla valutazione di che cosa è qual è l'agenzia l'agenzia la struttura che in qualche modo lo copre di più lo aiuta di più voi trovate nella scuola con tre punti su dieci trovate la famiglia con nove punti su dieci
Significa che la famiglia e ancora il punto di riferimento forte ma per un ragazzo che ha superato i diciott'anni questo attaccamento alla famiglia questo riferimento alla famiglia sei un dato positivo è anche
Penso che la sua assunzione di responsabilità non è ancora la sua autonomia personale non è ancora molto forte
Tanto più che questo tipo di realtà quando gli si domanda i ragazzi ma che cosa avrebbe dovuto fare la famiglia quel cosa dovrebbe fare la famiglia il quarantanove il sessantanove per cento dice avrebbe dovuto formarmi ad assumermi le mie responsabilità
Quelli che sono andati Allavena
Quelli che sono stati ragazzi è stato interrogati da noi prima di andare a fare il servizio militare questo questa cifra diminuisce dal sessantaquattro al dal sessantanove Albert quaranta
Quattro quindi diminuisce di venticinque punti per coloro che stanno facendo leva
Significa che quell'attribuzione alla famiglia la famiglia e grande la famiglia mi aiuta però hanno mi avrebbe dovuto dare responsabilità che diventa che il sessanta settanta per cento dei ragazzi rimandarla la leva quando va quando si va alla leva probabilmente l'assunzione di responsabilità diventa maggiore la sfera di includono mia matura e quindi questa Nostalgia di una famiglia che deve dare
La capacità di responsabilità comincia a diminuì
Significa inni leggendo in controluce in filigrana che la famiglia è considerata la gran il grande riferimento ancora del giovane diciottenne
Da o poco più che diciottenne Piero tutto sommato e il vero problema che si chiede la famiglia eh
Essere educati alla responsabilità
In se qualcuno si sostituisce come probabilmente il servizio di leva si sostituisce
A creare un po'di autonomia di responsabilità di quel minimo di di autocontrollo e autogestioni di se stesso che il servizio militare da questo un su una sua funzione essenziale
Primo punto che vorrei sottolineare quindi il dei del triangolo magico delle giovane diciottenne famiglia
Lavoro scuola la famiglia è ancora l'ancora forte il pelo si attribuisce la famiglia a quell'età una responsabilità nel fare responsabilità un compito di responsabilizzazione
Su cui gli la leva già oggi incide
Seriamente
E se volessimo dire espressamente che la leva è una funzione di responsabilizzazione di creazione di un senso di responsabilità avremo dato una funzione sociale la leva molto maggiore di quanto noi oggi pensasse
Terzo secondo angolo del del del del dei dei dei campi secondo cantone del gioco dei tre cantoni la scuola
Il ragazzo a in questi nel momento in cui arriva la leva a una dimensione vale strada rispetto alla scuola
Una dimensione sbarre strada perché perché alla fine la scuola gli sembra un una borsa per
Vi ho già detto prima solo il tre per cento dà fiducia alla scuola come istituzione pensate che la polizia o o il il volontariato religioso sia appunto sette la famiglia c'è un punto nove
La la scuola ne ha punto tre
Significa che la fiducia del ragazzo nella scuola e assolutamente sotto i tacchi
Ed è così sotto i tacchi Chiara Fini nell'abbandono è quasi schifata la gente non va più a scuola
Se andiamo a vedere gli i dati su questo punto abbastanza
Stravagante stravagante che
Il
Prima e i ragazzi che devono ancora farla andare a far la leva dicono attualmente sta proseguendo gli studi una sola risposta allora cinquantasei per cento sto proseguendo gli studi e gente che ancora deve andare
Non li ho interrotti definitivamente il cinque per cento al nord e interrotti ma li riprenderò
Il venti guardie trenta per cento Nordio abbandonati totalmente il ventinove per cento già qui come vedete c'è un quarantuno quarantadue quarantuno quarantadue per cento di gente che in fondo ha interrotto gli studi
Se andiamo a vedere a far la stessa domanda coloro che stanno facendo il servizio di leva la la risposta è ancora molto tragica perché dice abbandonato definitivamente gli studi no sto continuando a studiare quei loro che erano il cinquantadue per cento diventano l'otto per cento
Li ho interrotti momentaneamente erano il cinque per cento diventano il tredici per cento
Non li ho interrotti e non so se riprenderò il ventitré per cento erano prima il venti per cento Nordio abbandonati definitivamente il cinquantatré per cento erano prima il ventinove per cento
Una moria Tota
Significa che il il servizio militare e il la dead line è il momento in cui si decreta io istituti gli abbandoni
Non ci torno più a scuola chi se ne frega ma vi intanto mi sono scusa la la frase più più più ricorrente mi sono stufato dirà di di studiare non avevo più voglia di studiare oppure
Per difficoltà incontrate non lo studio opere soltanto una parte del quindici per cento perché sono andato a fare il servizio militare
Allora in questo in questo momento
Il la leva rischia di apparire il momento di decisione o di certificazione dell'abbandono senza sua colpa perché secondo me i ragazzi quel ventuno per cento che stanno studiando i hanno interrotto per fare il servizio militare che corrisponde esattamente il ventuno per cento nell'una e nell'altra indicazione
Quelli restano ma tutto il resto il settantanove per cento successivo invece dice in fondo con il militare io ho rotto la mia vita di di studio e non ci torno più l'abbandono definitivamente
Che sembra una pericolosa per il servizio militare attribuzione di ruolo che non ha
Perché il la la responsabilità e della scuola che non copre i ragazzi e che non ha la legittimazione non ha l'appeal tant'è vero che ha tre su dieci largo la votazione più bassa che abbiano le istituzioni pubbliche nella fiducia di questi ragazzi
Questi ragazzi sono stati a scuola stanno ancora a scuola non è dice sono gente che è stata scuola vent'anni fa no gente che ci sta ancora o c'è stata un anno fa
Allora in questo caso
Siccome dalla ricerca risulta chiaramente che questi ragazzi si levano dalla scuola ma hanno voglia comunque di fare un minimo di capacità di responsabilizzarsi sul sulla professione di a vere
Sviluppo professionale di fare carriera addirittura Traverso lo sviluppo professionale non la carriera da rampante che prende solo l'otto per cento
Del della popolazione ma invece la carriera la carriera
Seria la carriera che permette appunto il massimo e mi e che permette di corrispondere ai miei interessi personali a sviluppare rapidamente le mie le mie potenzialità cioè c'è una voglia di personalizzazione
E nella misura secondo me ma naturalmente posso sbagliare la leva invece di essere il momento in cui viene certificato l'abbandono della formazione
Per l'ottanta per cento da gente la leva può dire no ragazzi non andata via dalla scuola o se andate via da scuola ci sono processi formativi di cui io mi posso dar carico anche più grandi che anche tecnologicamente avanzati
Ma non fate in modo che l'ottanta per cento voi ottanta su cento ragazzi abbandonate definì alimenta il rischio perché altrimenti abbiamo poi come abbiamo il cinquantuno per cento
Dei giovani che finiscono la loro carriera scolastica una sua scuola media
Che per un paese civile a tecnologia avanzata e veramente una sorta di inciviltà
Quindi c'è se nel primo angolo visuale il rapporto con la famiglia c'era spazio di sostituzione nella formazione della responsabilità nel secondo cantone
Il rapporto con la sosta con la scuola c'era addirittura un problema di totale
Supplenza rispetto ai processi formativi oltre oltre la dimensione minimale abbandonata
Terzo Cantone terzo riferimento il lavoro
Dice che c'entra la leva con il lavoro ma ricordiamoci sempre che buona parte dei ragazzi pensa che con la lega via assorbire un po'di competenze
Che essa possono servire per il lavoro o altri pensano che non vorrebbero fare il militare perché questo di riduce i tempi di allunga i tempi di sistemazione sul lavoro quindi il rapporto con il lavoro non è estraneo al problema della leva
Ed è molto particolare che il lavoro
Nella nostra ricerca appaia sia prima che dopo che che durante la leva comunemente di riferimento assolutamente legato al senso di responsabilità individuale
è vero che alla domanda quale lavoro vorreste la prima è un lavoro dove si guadagna bene ma deve stare e quasi qualunquismo
Lei risposte successive invece come ho detto prima sono tutte legate a questa maturazione delle proprie potenzialità della propria personalità dell'applicazione dell'esplicazione del
Dello sfruttamento delle proprie potenzialità è veramente un lavoro di responsabilità che si sceglie
Tanto è vero che risulta abbastanza sorprendente devo dire anche per me che alla domanda ma voi lavorare come dipendente o come autonomo
Il tu alla tua prospettiva di lavorare fare lavoro Autonomous fare lavoro dipendente io mi sarei aspettato lavoro dipendente
Nella cultura italiane
è noto
Invece nelle nei ragazzi che ancora devono andare alla leva il il la proporzione il lavoratore autonomo al sessantadue per cento lavoratore dipendente ventotto per cento in coloro che stanno nell'al stanno facendo la leva
è esatta quasi esattamente lo stesso il sessantadue per cento voglio far lavoro improprio quindi altamente responsabile
E il ventiquattro per cento addirittura si riduce quel ventotto per cento vuole fare lavoro dipendente questa cultura del posto sicuro di lavoro dipendente sta
Sta sta spegnendosi in questo società
è soltanto il nostro stereotipo mentale il nostro qualunquismo mentale che pensa che i ragazzi di oggi vogliono il posto da da bidelli o il posto da da da da da lavoratore fissa
E si fanno significato mandare ma pubblico-privato e coloro che devono ancora fare il militare dicono il
Il trentasei per cento dice pubblico il sessantatré per cento dice privato
E quando vai a vedere coloro che stanno in leva di poco ma aumenta la cultura del privato sessantacinque per cento rispetto al sessantatré per cento diminuisce la cultura del pubblico dal trentacinque al trentaquattro infinitesimo
Ma da questo senso dell'italiano giovane in cui il primato il modello di lavoro ecco
Lavora senza padrone
Non andare sotto padrone
E addirittura tenete conto che si tratta di maschi quando gli dice voi far lavoro a tempo pieno con lavoro a tempo parziale una parte dice
Voglio far lavoro a tempo parziale
Il quarantadue per cento
Di coloro che devono ancora andare a far la melma dice a tempo parziale
Il trentaquattro per cento di coloro che stanno in bella a tempo parziale significa che c'è una voglia di articolare la propria vita di essere padroni del proprio tempo molto più forte di quanto noi pensiamo
Il tempo pieno pubblico e dipendente che lo stereotipo dei nostri giovani meridionali che poi noi abbiamo esteso a tutta la cultura la platea dei giovani italiani è in qualche modo ridotto
Ma se questo è vero cioè se il rapporto con il terzo Cantone psicologico dei giovani che è la famiglia
E in qualche misura è un cantone che esalta la responsabilità e e la leva aumenta questa tendenza a voler fare in proprio ma c'è un processo di formazione alla responsabilità enorme
Che la leva già in parte forme crea e che potrebbe creare ulteriormente
Questo tipo di lettura
Mi porta a pensare che in fondo oggi nella
Nella difficoltà nell'ambiguità di un giovane che già ambiguo di per se stesso perché tutti quanti noi a diciott'anni siamo stati ambigui ambivalenti ambiziosi
E e e PIL Paroli come si dice qualche volta ma nei fatti
Nell'ambiguità di questi giovani che però trovano un'ambiguità della famiglia grande protettrice ma al tempo stesso incapace riderà responsabilità un'ambiguità della scuola grande macchina ma che non dà nulla anzi respinge espunge
E e e il riduce atto frustrato il giovane l'ambiguità di un lavoro potenziale
Che noi vogliamo che loro vogliono
Legato alla propria persona la propria autonomia personalizzato responsabile ebbe l'unica struttura potenzialmente presente in quel momento di vita
In un'ambiguità personale che si scontra con tre sponde di alcune di ambiguità istituzionale la leva
Se la si fa se la si sa sfruttare se si prende questo periodo della leva come un periodo di reale possibilità di lavoro su questo processo di responsabilizzazione
Non lo so con quali strumenti con quali modi con la disciplina o con i corsi formativi non lo so non sono un esperto di veder però c'è uno spazio c'è un un'opportunità
Di rilegittimazione sociale della leva
Che oggi andrebbe studia
Andrebbe studiata anche perché la leva e finisco a oggi valeva e i i valori che stanno dentro la leva di valori interni sono molto ancora devo dire
Estremamente
Legittimati riconosciuti
A me sembra abbastanza particolare
Che era alla domanda
Come considera con cosa consiglia di considerava sua patria beh il
Il settanta per cento sessantanove uno settantuno l'altro ma stiamo là dicono l'Italia
L'Italia soltanto il nove per cento dice la
La regione in cui sono sono nato l'Europa il mondo sono a livelli molto meno
C'è ancora un senso di dimensioni italiane che non è soltanto di retorica militare perché i giovani in i i valori fra i giovani interrogati prima di andare a fare il servizio militare i giovani che stanno facendo il servizio militare i denti
è una dimensione profondamente di italianità che non è retorica
Noi ormai ci siamo abituati fra una sorta di cultura mondi a vista un cultura federalista in territorio sono lombardo sono calabrese ci ci sentiamo
Quando diciamo sono italiano non siamo come i francesi vanno dicono la Patrick o la France sembra che dicono il grande valore noi noi usiamo la parola il Paese e empi bene che vada li mettiamo la P maiuscola non sentiamo ero
Anche in questa forma
Apparentemente declassata il la l'appartenenza alla dimensione delle del del della nazione cioè
Ehi il servizio militare una delle componenti essenziali di questo elemento
E questo è l'appartenenza è un'appartenenza
In parte
Profonda perché non è legata né alla razza nello sport né al passaporto né alla guerra né alla carta geografica nel Risorgimento
Veri il sessantuno per cento sia da una parte e dall'altra è legata alla tradizione alla lingua cultura quindi non è un fatto epidermico emotivo è un fatto di storie
Quindi noi possiamo in qualche misura far campo a questo tipo di responsabilità
E quando ritorniamo alla B alla tabella iniziale quali sono gli elementi che ti fanno da riferimento in cui ti riconosci
E be'ho detto prima il nove per cento si si si riconosce nella nella scuola il tre che venne la famiglia al tre per cento nella scuola il massimo
Per coloro che devono ancora andare a fare il militare forze dell'ordine forse armato i concetti e tutte e due
E superate soltanto da un da un sette e da un otto del delle associazioni di volontariato e della chiesa i riferimenti italiani sono ancora quelli
La famiglia spiace dirlo perché potremmo anche essere più moderni per carità la famiglia la chiesa di volontariato le forze dell'ordine d'esercito il resto
Il sindacato sta quattro i partiti politici a due parlamento al a tre nel governo attuale a tre la scuola tre un la televisione a quattro siamo tutti bassi
Sopra i cinque ci stanno solo queste queste grandi
Realtà di socializzazione
E qui Fini e dico l'ultima cosa in fondo che mi mi sembra giusto dire qui c'è una cosa estremamente interessante
Che il senso della responsabilità si lega almeno in coloro che stanno facendo il militare anche quelli che ci vogliono andare e si lega al rapporto con
Gli altri
Più ti sociali sì più sei responsabile non è la solitudine di casa tua o la solitudine del gruppo dei pari tre ragazzi tre amici di scuola o di di di di mercato con cui va in giro per Roma la mattina la sera
E il rapporto con mia tant'è vero che le domande più importanti cosa ti aspetti di positivo dal servizio militare le tre risposte prevalenti sono mi permetterà di cambiare ambiente di fare nuove esperienze mi permetterà di maturare un maggiore senso di responsabilità personale mi permetterà di conoscere giovani di altre città e diversa condizione sociale
La responsabilità e la socializzazione sono legate insieme ma quello che divenne che sorprende è che la cosa più attraente è una socializzazione eccome se la solitudine
Che si vive molto spesso in famiglia che si vive molto spesso nella scuola nel nel nel servizio militare diventi un almeno si conosce gente diversa si ragiona con gente diverso
Allora mentre coloro che andò ancora devono andare a far la leva dicono
Mettono il la la risposta mi permetterà di conoscere gente nuova e di condizione sociale diversa al trentaquattro per cento che è una bella è una bella percentuale
Era percentuale comunque più a più alta la seconda in graduatoria
La stessa domanda fatta
A chi sta in servizio di leva scatta al cinquantuno per cento significa e chi sta in servizio di leva gode vede che l'unica sua
Realtà non è quella di aver preso una professione una manualità un un modo di sparare o altre cose di aver conosciuto gente di aver socializza
E allora quella che era la il la prima cosa la responsabilità e la socializzazione prima di andare in questi era la graduatoria nel nei inchiesta in servizio di leva è la socializzazione e la responsabilità
Significa che si capisce in maniera più o meno obliqua che in fondo quello che manca al mondo moderno è il mondo nel mondo della
Del rapporto interpersonale nel rapporto con gli altri del rapporto con gente che mille che che parla Lincolin guardia letto diverso
Che tour sei Klinger ingegnere e chi ti sta vicino aveva in camerata è figlia di verbale e e e rivendono
Questo tipo di realtà che apparentemente c'è sempre stato nella realtà militare però diventa un elemento essenziale in questo momento fare la debolezza tutte le altre fonti di socializzazione non c'è più l'oratorio non c'è più il Paese non c'è più l'osteria
Non c'è più niente allora evidentemente il militare diventa il mondo momento in cui si fa socializzazione
In una in un concorso
Che abbiamo fatto in una scuola romana per tutte le scuole romane sulla solitudine alcolizzato poi il tema del nel nel del della maturità qualche mese prima avevamo fatto un concorso analogo un tema analogo
E alla fine io avrei voluto premiarlo non hanno premiato io ero il presidente la giuria ma contava poco in questo caso perché abbiamo premiato poi temi molto divertente molto articolati con citazioni di Rampello di Quasimodo per invece il tema perfetto era un tema lì povero ragazzino di Albano che diceva
Mia madre sta di là abbia della telenovela
Mio padre sta in un'altra stanza arte della partita io sto qua davanti al mio terminale conto ma che
Puntini puntini di vita e queste ma che cavolo divide questa Punto e la firma
Il meccanismo della solitudine Inc nella solitudine della dimensione solitaria della chiusura in se stessi sta diventando un elemento pericoloso per questa società
La leva né può essere un elemento l'abbiamo visto di trasformazione allora i due pubblici su cui dal punto di vista
Sociologico coi tutti i problemi tecnici tra ricerca romani spiegherà molto meglio di me ma dal punto di vista proprio dell'interpretazione complessiva del sistema noi abbiamo di fronte e che di fronte all'ambiguità
Delle altre sedi che trattano il diciottenne la famiglia il lavoro e la che e e la scuola lo spazio per una cosciente Offerta di responsabilità e di socializzazione da parte della leva a mio avviso è vincente
Certa è pericolosa e difficile va progettata va capita ma almeno dico io
Non se non ci fidiamo del fatto che comunque questa è una ricerca una Danton perché
Appiccicare o a o a o o o appendere un'ipotesi politica una ricerca una tantum potrebbe avvenire anche essere sbagliata ma per uno due anni monitoriamo questo problema
E se fra uno o due anni questo problema come io ritengo accenti accentuasse
Quelle interpretazioni quell'ipotesi interpretative che io vi ho indicato e io credo potrebbe essere responsabile la politica di fare un gesto coraggioso di offerto alla leva come grande strumento sostitutiva in gran parte di responsabilizzazione e di socializzazione
Dottor Roma prego sì
Beh io voglio essenzialmente dare una guida alla lettura che voi tutti potete fare consultando sia la sintesi che trovate stampati in questo in questo rapporto o eventualmente ulteriori approfondimenti del ricerca nel suo insieme voglio anche dire non arriva per ultimo e quindi sembra strano ma che vi ringrazio
Richiesta ricerca e in particolare alla direzione della leva in particolare a chi dello stato maggiore insieme la direzione ha costituito il gruppo di lavoro con cui abbiamo avuto realizzare questa questa fatica anche questo questa sfida importante
Ritengo per il Censis ecco questo dimensione che non deve essere ritenuto semplicemente essendo ultimo un'ulteriore ringraziamento
Mi fa anche entrare subito in argomento io come ricercatore come direttore del Chelsea ma anche diciamo come ricercatore che ha lavorato con questo gruppo di lavoro ha veramente avuto la sensazione che il mondo militare di cui onestamente non avevo in precedenza alcuna esperienza di lavoro e un mondo idea affascinante comunque un mondo per me molto interessante un mondo con cui si lavora bene libero ricercatore non è una cosa facile non riesco abbiamo spesso tanti committenti tanti gruppi di lavoro visto in cui non ci si capisce non si va avanti difficile
Poter avanzare la ricerca noi
Proprio con questo team misto con la la leva di fare con lo stato maggiore con il centrista siamo riusciti a portare avanti
Un programma che onestamente non credo che sia così facile da realizzare anche in altri settori pensate che abbiam fatto circa quattro mila interviste ma non è la solita indagine il solito sondaggio abbiamo fatto
Come dire abbiamo esplorato l'intero ciclo di vita diciamo del giovane nel sistema della leva mille intervista prima e quindi presso in edifici comunali presso i distretti e così via Duemila interviste in tutte le aree e in tutte le specialità in cui il giovane viene inserito quando farà leva mille interviste non ne abbiamo parlato fino adesso
Da di chi ha già fatto il servizio di leva e ne dà una valutazione a distanza di tempo abbiamo trovato mille persone entro i dieci anni che erano aveva lasciato il loro servizio di leva entro dieci anni quindi come vedete abbiamo esaminato complessivamente seppur sin cronicamente quindi non sono le stesse persone però possiamo oggi dire di aver compiuto una valutazione che in pochi settori dell'intervento chiamiamo così pubblico sociale si fa l'abbiamo fatta completa
E da questo punto di vista troverete anche nel libro nel nel nella ricerca ci sono tutte gli aspetti positivi e negativi le le le criticità che emergono la prima di tutte e questa che devo dire quando l'abbiamo per prima valutata e analizzata e la grande immagine che presso i giovani quelli diciotto e diciannove anni c'all'istituzione in vita non ce la saremmo tanto aspettato gli articoli di giornale diceva prima anche il sottosegretario e anche il generale Cucchi cioè questa dimensione voi della stampa che dà molto spazio al certo volontariato allora al al problema del servizio stili e così via
Non ce l'aveva fatta apprezzare invece il fatto che il voto Tordelli ha parlato prima di voti ma il voto perché l'istituzione vitale prende prima di entrarci dentro e quindi la sua immagino l'immagine alta perché foto sette decimi cioè più della sufficienza eccome il volontariato eccome le forze dell'ordine
Allora
Prima sia una immagine interessante e quindi tutto sommato la ricerca non da
E non vuole valutare dall'interno i problemi che ci sono leva colon esercito volontario no perché noi parliamo esclusivamente i rapporti comunicazione fra Stato e cittadino nel momento in cui Fallani
Però nonostante questo dobbiamo prima piccolo osservazione considerare che nasce da una grande risorsa giovanile
Tutto sommato per la gran parte motivata interessata
Ad istituzioni militari
Certamente in questa logica di ciclo le entrare all'interno del sistema
E un po'più complicato anche da rilevare non è così semplice perché entrano in gioco delle valutazioni personali entrano in gioco
Teniamo conto a che abbiamo fatto ricerca
Novantatré novantaquattro quindi tutto sommato non solo la leva regionale ancora poco estesa quindi uno dei disagi e la lontananza da casa probabilmente oggi troveremo dei valori diversi
Ma il giudizio durante il servizio di leva è un giudizio che a bassa questo gradimento non lo porta troppo in basso diciamo siamo fra il cinque e il sei
Ma sostanzialmente questo giudizio non va visto semplicemente delle risposte sulla soddisfazione che poi dopo li illustro rapidissimamente ma va visto un po'
Il discorso che faceva prima dottor De Rita nella logica che Giovanna complessivamente nel possibilità che lei l'esperienza militare contribuisca una sua maturazione direi piuttosto più psicologica di autorealizzazione di autovalori Zazie eone
Questo secondo me è un dato che io credo può essere importante in generale
Nel rapporto di comunicazione fra Stato e cittadino e dice cittadino giovane ma forse può anche a aggiungere qualcosa da riflessioni che il mondo militare gli studiosi di questioni militari fanno proprio sulla neve
E poi la curva risale a distanza di tempo ma anche a distanza relativamente breve
Perché uno potrebbe dire dopo aver fatto l'aveva dieci anni di distanza da chi si ricorda più il mondo cambia diverso uno si realizza no ma subito dopo cioè nei primi tre anni dopo aver fatto il servizio militare giudizio diventa molto
Positivo questo mi fa dire che c'è una buona immagine
Nel momento in cui si è personalmente coinvolto e effettivamente alcuni disagi proprio con un giudizio un po'più basso ma quando si finisce Ando si completa il ciclo quando tutto sommato ci può dare una valutazione a caldo non a freddo ma una valutazione più meditate almeno di impatto immediato perché magari si ha avuto il tempo anche di acclimatarsi all'interno della logica del della linea del servizio militare il giudizio diventa positivo
Io voglio solo affrontare in maniera molto rapida due punti
Ci sono i giovani che oggi fanno il servizio che che sono nel servizio di leva
Sono giovani in gran parte fra i venti e i ventiquattro anni
Che hanno una provenienza
Più meridionale che centro-settentrionale ma questo è il ripercorre un po'un problema demografico del nostro Paese trazione la zona è attiva del del lo demograficamente dimostra e Mezzogiorno che hanno come si diceva per il cinquantadue per cento
Assolto solo all'obbligo scolastico ma abbiamo anche due per cento dei laureati quarantasei per cento diplomati in diciamo e siamo metà e metà
Che in gran parte sono lavoratori il sessantatré per cento di chi fa il servizio militare e in una fase lavorativa o dieci per cento e alla ricerca di un lavoro il quadro quindi tutto sommato
I giovani che fanno il servizio di leva che non ci potesse ci ci immaginiamo spesso come essere do studente che alla fine deve interrompere come si diceva prima
Il suo
Corso di studi e naturalmente ci troviamo di fronte a una persona che ha più necessità di formarsi complessivamente la una personalità e quindi di entrare direttamente nel gioco grande della vita diciamo nella matura nella maturità della vita di uscire dal suo burro
Anche di protezioni familiari e certamente da questo punto di vista l'assenza della scuola senza che e perdurante sì abbiamo tutto sommato il cinquantadue per cento che ha solo l'obbligo scolastico l'astio qui noi ci troviamo sicuramente col problema di cui diceva prima il dottor De Rita problema nella scuola sentano è assente già probabilmente da qualche anno e quindi la potenzialità che la leva potrebbe avere ancora più forte secondo me perché non ha per molti casi neanche la colpa di aver interrotto nulla ma e può avere io alla fine perché forse anche utile fare qualche proposta
La grande possibilità di avere una risorsa in gran parte immotivata
Interessata per ragioni lo dirò di le più diverse non solo della grandi ragioni nobili
Ideali o anche di professionalizzazione o anche solo di socializzazione ma queste cose tutto sommato si intersecano all'interno
L'unica cosa vuole far vedere a pagina centoventiquattro il giudizio voi sinteticamente che viene data della Lena noi abbiamo fatto ed in questo schemetto quattro gruppi in loco anche noi odiamo le cluster Man per s'sinteticità voglio riportare solo questo per dire può alla fine prestigio e nell'edizione della lente
E come vedete lì ci sono due assi
Quello orizzontale che divide gli insoddisfatti dei soddisfatti e allora non perché qui facciamo la presentazione in ambito di stato maggiore del ministero della difesa ma certamente come di tre puntini e quindi la maggior parte dei gruppi che l'abbiamo aggregati stanno al di sopra del livello di soddisfazione
L'unico gruppo di insoddisfatti quelli che vedete giù
è un gruppo che ha il ventuno perché raccoglie il ventuno per cento di quelli che stanno facendo il servizio militare adesso io non voglio esagerare ma purtroppo deve consentire la semplificazione ma la prego la proporzione di un ottanta per cento che possiamo dire soddisfatto al cento per cento ma che ha tutto sommato un atteggiamento positivo nei confronti della lega e di un vento di un ventuno per cento che invece e più dichiaratamente insoddisfatto
Potrebbe essere poi lo lo potrete verificare voi anche direttamente una proporzione senza abbiamo le situazioni più diverse per la vita non entro nel merito dei vari gruppi ma certamente il gruppo dell'insoddisfatti e il gruppo e di quelli dei lavoratori che hanno una bassa istruzione che ritengono tutto sommato
Il servizio militare una perdita di tempo perché il valore prevalente e qui voglio entrare nel merito discorso responsabilità per questo per questo gruppo perché importante dirlo e un valore del tutto pragmatico diciamo è esplicitamente
Valore far soldi dirlo proprio Nye tengano avevamo detto cioè la necessità forse anche per necessità visto che stiamo parlando di uno strato di epurazione medio-bassa
Per necessità la necessità cioè di dover lavorare di dover guadagnare di dover far soldi che però diventa anche tutto sommato un riferimento generale
Allora se questo e lo Stato delle cose termine anche molto sintetici voglio semplicemente dire che cosa in generale da l'insieme di queste ricerche poi emerge certamente
La dare un punto di vista di chi guarda dall'esterno
I problemi della leva
Noi abbiamo constatato che abbiamo messo nel titolo il tema responsabilizzazione
Il tema cioè che chi fa il servizio di leva alla fine matura psicologicamente personalmente qualcosa in più è il tema al centro questo ci fa dire che tutto sommato
Le forze armate l'istituzione militare si avvia lo accetti o non l'accetti da una condizione diciamo così istituzione totale autoreferente chiusa se vogliamo che ha le sue regole sue logiche eccetera eccetera
A una sorta di istituzione passatemi il termine comunitaria ma che vuol dire non tanto comunità astrale
Ma propalata dice della comune di cosa vuol dire comunità comunità vuol dire responsabilità condivise
Questo non è che non voglio dire non ce l'ho non ci vuol più il principio d'autorità ne abbiamo tanto bisogno in una società che invece tende a a diminuire il principio d'autorità però certamente se voi trovate fra le tabelle che non riuscito
L'ubbidienza ubbidiente ubbidienza come valore sia nella famiglia sia nel servizio a una dimensione ormai abbastanza marginale
Ma lesse istituzione comunitaria cioè dove la responsabilità condivisa diventa autorità ed ubbidienza queste secondo me abbastanza moderno di una società in cui la dimensione informativa e e la dimensione anche culturale mediamente cresce in cui la profondità di attaccamento anche un'istituzione per la quale si è motivatamente interessati si dà un giudizio positivo probabilmente l'arco voltaico da creare proprio questo
Cioè dare la possibilità di una presenza responsabile di una presenza condivisa di una autorevolezza istituzionale che viene tutto sommato anche ad essere autorevolezza nei confronti del singolo perché il secondo
Il secondo tema che mi sembrava molto importante
Che esce da questa ricerca è proprio il tempo non non ne parla ma questa necessità che in cui si viene a a a ci si viene a trovare ed è una necessità cioè fare il servizio militare che viene percepita come quasi una sorta di spinta a d'uscire dal Cook si diceva abbiamo detto intanto indagini da soli la solitudine del mondo giovani ma anche il fatto che a lungo non solo si vive in famiglia ma si vive con il piccolo gruppo di amici compagni di scuola di gente del Barbetti allora è chiaro che la dimensione andare in un'altra città andare in un altro luogo dove i razzi confrontare con altri giovani certo aperta lui può essere quasi traumatico e abbiamo avuto dei casi secondo me drammatici che sono derivanti da questa incapacità a relazionarsi con altri qui non è un problema della istituzione ripeto totalizzante perché sta cambiando il segno ma alla incapacità di socializzare può portare anche a dei traumi
Eppure ci sono stati
Quindi la realtà di un servizio di leva che diventa servizio di servizio e stimola le le spalle sponsor di trazione del delle persone alla socializzazione
All'uscita dal guscio piccolo presto è un dato importante in fin dei conti e la modernizzazione di quello che era una volta il militare quando non c'era la televisione quando non c'erano i mezzi di comunicazione di massa quando non si viaggiava così facilmente diventava la conoscenza del Paese oggi e la conoscenza della società
Questo è il punto essenziale
Che è un punto di svolta e allora se questa grande risorsa che noi ci troviamo tra le mani che e l'imbuto attraverso cui metà della popolazione passa beh certamente voi avete visto la dimensione informativa è una dimensione ancora del tutto artigianale
Informazioni giovani o non ce l'hanno o ce l'hanno attraverso i giornali la stampa pochissimo attraverso le sedi competenti allora e torno per concludere
Torno per concludere alla con l'obiettivo
Primarie di questo progetto che come ripeto non era tanto di valutare nella logica interna
A leva cosa fare leva si levano o tutto il resto ma era quello di dire come poiché esiste questo rapporto codificato fra cittadino e Stato questo rapporto si può migliorare e allora io qui non entro nel merito di come secondo di dal punto di vista militare perché potrebbe essere alcuni alcune analisi dicono per esempio che la motiva la motivazione del giovane di leva creare maggiore felice sa da un punto di vista dall'organizzazione militare crea cioè tutto sommato una grande capacità per corpi speciali per spie specialità
Dentro cui chiaramente la la partecipazione alle quali specialità tutto sommato diventa un fatto fortemente emotiva ma noi oggi abbiamo la possibilità di utilizzare questo momento come momento si diceva prima formativo pensiamo dice vari gruppi nel progetto originario che ormai più di due o tre anni fa si parlava di in forma di affari alfabetizzazione informatica oggi forse lo stress e l'informatica getta altrettanti ormai l'hanno fatto tornare a pensare cosa vuol dire un grande processo di alfabetizzazione alle lingue per esempio che per un Paese ormai come in Italia non è solo alfabetizzazione di livelli medio-alti ma vale per chi sta allo sportello del servizio vale per il vigile urbano vale pensate a quanto e come in altri Paesi si fa per avvicina are l'istituzione militare a Cittaducale cittadino corrente andare in Inghilterra ci sono dei negozi come l'in SIP c'è le delle forze armate che hanno lì degli sportelli non tanto degli sportelli informatizzati ma proprio anche dimostrano questo interesse nei confronti il cittadino in maniera di in maniera diffusa in maniera andando anche verso il cittadino allora concludo il servizio di leva oggi è una potenzialità anche per le forze la logica con cui guardarlo una logica moderna quasi da soddisfazione del cittadino quasi d'attualità Tota tale permettetemi questi termini forse sono un po'estemporanee per un una grande istituzione pubblica che però possono anche aiuta era in qualche misura a guardare a questa tematica pensiamo a tanti giovani che oggi in proporzione anche maggiore a quelli che dichiarano di voler fare il servizio civile vorrebbero fare l'annullamento volontario venticinque per cento l'allievo ufficiale trentaquattro per cento il carabiniere trentasei per cento cioè sono quante sono la dimensione motivate nei confronti dell'istituzione di militare se non è largamente superiore e quelli che invece volevo fare il servizio civile il diciannove per cento allora questa potenzialità oggi probabilmente ha delle regole interne ma anche abita a sviluppare un sistema di comunicazione chiamiamola comunicazione pubblica chiamiamolo comunicazione diffusa chiamiamola comunicazione formativa che era un po'l'obiettivo della ricerca e che nel
Io ho qui l'abbiamo sviluppato che spero possa anche rappresentare gli sviluppi futuri di questa indagine che credo possesso
Re da tutti voi anche condiviso come un'indagine vista dall'esterno ma con tanta passione
Anche di capire una grande istituzione forse una delle istituzioni più solide del nostro Paese
Ray conclusivamente ringrazia
Generale Q
Età il dottor Roma per quello che ci hanno detto
Ho avuto modo di
è già una sintesi dalla ricerca l'ho trovata molto interessante le parole che sono state dette accrescono ulteriormente l'interesse per questo la oro e questa ricerca che io credo ci apre uno spiraglio di ottimismo tutto sommato anche se c'è da migliora aree il sistema informativo il rapporto col cittadino eccetera la base per poter operare resiste siccome sono stati citati un certo numero di dati conclusivi molto interessante vorrei citarne anch'io uno A pagina centoquarantacinque che quello dalla valutazione che viene da
Del servizio militare ex posto di cioè quelli che sono andati via S. uno vede sia quelli che hanno da poco la compiuto il servizio militare sia quelli che l'hanno fatto tra i tre e i nove anni e c'erano anche quelli che hanno fatto in tempo i lontani la valutazione positiva si aggira per tutti intorno all'ottanta per cento e questo è un dato che deve secondo me confortare quindi renderci meno scettici suo la validità di questa istituzione di questo servizio grazie