Giustizia e società: il nodo della comunicazione

Allora iniziamo
Io ringrazio ovviamente gli organizzatori di questo convegno e per l'invito e soprattutto in li ringrazio perché hanno diciamo individuato un tema che veramente importante ci sarà oggetto di grandi discussioni nel futuro
Non si può intendere il significato della giustizia al di fuori del mondo le relazioni che perciò stesso postula la comunicazione a questa elementare constatazione non si sottrae l'esercizio della Giustizia
Che può svolgere appieno il suo ruolo solo se si riesce a far comprendere le ragioni che ispirano le decisioni il quale altrimenti risulterebbero che sarebbero inevitabilmente percepite
Come espressione di un potere imperioso ma cani efficace ma arbitrario
La giurisdizione certe espressioni di sovranità ed il suo concreto esercizio non può prescindere almeno in parte dall'opera di un corpo di funzionari cui è demandato il potere di decidere ma ciò si accorda con i principi dello Stato democratico
Solo a condizione che quel potere sia esercitato in maniera trasparente
Chi sia cioè in grado di far conoscere le parti all'intero corpo sociale i critica ricchi ispirato alla sua decisione
L'obbligo costituzionale di motivazione dei provvedimenti giurisdizionali ha per l'appunto tale significato ma evidente
Che per assolvere la sua funzione comunicativa la motivazione deve essere chiara e comprensibile non soltanto nella ristretta cerchia dei giuristi ma anche per tutti coloro che a cominciare dalle stesse parti in causa pur non essendo dottori in legge sono interessati a comprendere le ragioni della decisione
Il che evoca il delicato ma assai antico tema del linguaggio dei giuristi e di quanto esso possesso del tecnico senza divenire perciò stesso esoterico
Non di questo solo per la città perché il funzionamento della giurisdizione
Ovviamente non interessa soltanto le parti coinvolte in ciascuna singola casa
Causa bensì la collettività nel suo insieme e questo pone con tanta maggior urgenza in società quali le nostre che ama definirsi società dell'informazione
L'urgente problema di come la giustizia o meglio la giurisdizione si manifesta i viene percepita nella pubblica ancora tema delicatissimo perché dissi investono esigenze diverse ma solo apparentemente contrapposte da un lato qui già si è fatto cenno perché si radica quella diciamo esigenze precise fatto cene che si radica profondamente nei principi democratici di dar conto di come un potere in questo caso il potere giurisdizionale
Viene effettivamente esercitato dall'altro quella di evitare che sull'onda delle mozioni inevitabilmente provocata da vicende che colpiscono l'opinione pubblica si cenerino spinte demagogiche
Capace di condizionare il impropriamente il convincimento di chi deve giudicare o peggio di sollecitare né il giudice né l'inquirente forme non commendevoli di protagonismo che mal si conciliano con il corretto esercizio della giurisdizione
Mi sembra però evidente che per ovviare a questi inconvenienti lo scippo più oggi indulgere a forme di chiusura verso l'esterno caratteristiche di un modo di porsi del giudice verso la città assai diffuso in tempi passati
Ma ormai assolutamente impensabile
Giacché per comprendere le esigenze sociali alle quali è chiamato a dare risposte il giudice lungi dal restare chiuso nella sua mitica torre d'avorio deve calarsi nel vivo della Società e dialogare comunicando con essa
Sono i modi della comunicazione a dove essere ben calibrati
Ma una comunicazione trasparente e corretta
Oltre alle esigenze democratiche Geppetto è indispensabile al buon esercizio della stessa funzione giurisdizionale
Che per assolvere bene il proprio esempio il proprio compito deve poter riscuotere la fiducia dei cittadini ed è perciò riusciva a farci comprendere da loro
L'importanza di questa tematica è stata evidenziata anche a livello comunitario si pensi ad esempio l'adozione del novembre due mila e nove dalla dichiarazione di bordo
Da parte del Consiglio consultivo dei giudici europei del Consiglio consultivo dei procuratori ok tali dichiarazioni enuncia l'interesse della società a conoscere del funzionamento del sistema giudiziario attraverso l'utilizzo dei mezzi di comunicazione
A questi interessi corrisponde necessariamente l'obbligo degli operatori del diritto di fornire le informazioni necessaria in particolare si sottolinea l'importanza sia per i giudici sia per i pubblici ministeri di reggere dei codici delle buone prassi o delle linee guida in relazione alla regolamentazione dei loro rapporti con i mezzi di comunicazione di massa
La trasparenza della comunicazione infatti deve considerarsi oltremodo irrinunciabile soprattutto Contento Bonci ministeri tenuto conto del tipo di funzioni svolte da quest'ultimi al fine di garantire il rispetto del principio del giusto processo non crede alla struttura dello stato di diritto
Risale al due mila otto la spinta del Consiglio superiore la magistratura
Ad investire sulla comunicazione alla giustizia delle sulla giustizia della giustizia sulla giustizia in quest'ultimo decennio si sono moltiplicate iniziative nel settore pensiamo all'urto al bilancio sociale ai siti intervallati da di sensibilizzazione e dalla loro analisi si comprende il tentativo di allenamento dell'istituzione giudiziaria italiani ai principi espressi a livello europeo
Tanta strada è stata percorsa ed ora spetta ai singoli magistrati il compito di impadronirsi
Del momento comunicativo raccogliendo gli stimoli provenienti dall'alto e da qualche magistrato designiamo superando le resistenze culturali che ancora si riscontrano
Questo obiettivo cerca di fare
Il punto c dove siamo arrivati sul cammino ancora da percorrere nella consapevolezza che impegnarsi piano della comunicazione informazione è un dovere di tutti i magistrati e c'era questa si alimenta anche la fiducia ai cittadini
Ebbene quindici magistrati tengono conto di quanto affermato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale ha precisato che la comunicazione istituzionale non va in alcun modo confusa con la propaganda politica e non può ridursi all'esaltazione acritica dell'attività delle singole amministrazioni
Si tratta di rendere servizi ai cittadini e noi di farsi pubblicità
Non meno importanti mi avvio la conclusione della comunicazione esterna e quella interna la comunicazione interno infatti è complementare a quello esterno ed è fondamentale per il corretto funzionamento di un'organizzazione complessa
Essa permette la diffusione di informazioni comunicati i dati e compiti
Affinché sia il più possibile efficace la comunicazione interna deve essere pianificata
E coordinati in modo da raggiungere livelli di efficienza e di efficacia molto alti
Con l'effetto positivo di raggiungere gli obiettivi prefissati in modo meno distensione e con il minor sforzo nell'ottica di collaborazione reciproca tra tutti i magistrati
Del del dell'istituto non è più nemmeno trascurabile che un corretto sistema di comunicazione interna
Permette di rafforzare il senso di appartenenza delle magistrati del capitale umano all'istituzione di cui è parte il magistrato stimolando l'impegno al miglioramento di quest'ultima
La diffusione e l'uso di moderni strumenti telematici permetto di facilitare la comunicazione interna fra i vari uffici giudiziari nonché di rendere capillare la diffusione di notizie informazioni
Proprio per questo motivo è auspicabile investire sempre più nell'uso di tali strumenti nonché nelle formazioni di magistrati finalizzata all'utilizzo
Ciò permetterebbe di raggiungere un livello di collaborazione e di coordinamento sempre più forti capaci di condurre ad un sempre maggior efficientamento progetti del sistema giustizia nell'ottica del raggiungimento dei target europei
Come si può vedere da questi brevi accenni il tema della comunicazione non è solo di rilievo nel territorio duale ma è centrale per il futuro della giustizia sempre più credibile
Particolarmente opportuna pertanto è stata la scelta degli organizzatori di discutere di questo tema concludo augurando sul piccolo
Buonasera tutti
Solo brevi cenni perché già il presidente onda lei
C'ha introdotto nell'argomento anch'io ritengo che sia una tematica veramente importante
Parto da questo concetto una delle condizioni essenziali per svolgere bene il lavoro del magistrato mi riferisco in particolare al magistrato ore inquirente ma discorso ovviamente
Vale anche per i magistrati giudicanti è la libertà dai condizionamenti
Sono di vario genere condizionamenti è un condizionamento anche non ha vere adeguate risorse materiali personali perché anche quello condizione al tuo modo di lavorare
Sì chiede maggiori energie quando devi continuamente cercare queste risorse che manca
Un altro condizionamento un'eccessiva pressione mediatica
In un in un periodo in un momento storico in cui c'è una rincorsa forsennata alla comunicazione immediata via internet e diciamo un'attenzione particolare a questo genere a questo tipo di comunicazione non soltanto in ambito di cronaca giudiziaria ma in relazione a forme articolate di organizzazioni sociali pensiamo alla politica pensiamo all'economia no tutto gira su internet
E tutto do tutte queste forme di organizzazione sono molto interessate a a comunicare a utilizzare la comunicazione in questo modo ecco la giustizia con i suoi tempi rischia di rimanere inadeguata impreparata
Si crea una sorta di disorientamento di confusione che rischia e forse in parte in alcuni casi lo ha già fatto di porre in crisi quel delicato rapporto
Che c'è fra coloro che amministrano la giustizia e con loro in nome dei quali la giustizia amministrata
Mi riferisco in particolare Heil processi mediatici cosiddetti quando l'opinione pubblica si divide fra colpevolisti e innocentisti
Non lo fa mai sulla base di una valutazione tecnica era giornata degli elementi emersi nel corso delle indagini o meglio nel corso del dibattimento ma lo fa in genere sulla base di sentimenti di empatia
Di antipatia o di simpatia che per spesso sono determinati da a presentazioni caratterizzazioni dei vari personaggi in un modo o nell'altro
O sistemi che magari rispondono no a delle logiche diverso delle logiche di mercato eppure parliamo della cronologia dei tempi è chiaro che con un'opinione pubblica divisa così innocentisti e colpevolisti se arriva un verdetto
Si arriva un verdetto in tempi imparagonabili rispetto ai tempi classici dei nostri processi così quando arriva al processo l'opinione pubblica ha già immesso
La sua sentenza se le due sentenze non corrispondono in genere quello che viene delegittimato e la decisione della magistratura
Tanto per dare un'immagine di quanto drammatica sia questa situazione e ricordiamoci di quello che ho detto all'inizio
Cioè la pressione mediatica perché poi anche i pubblici ministeri i giudici sono uomini e donne sottoposti a questa pressione mediatica c'è il rischio che venga svilita anche la qualità del loro lavoro
Parlare di comunicazione ovviamente non è soltanto parlare di processi mediatici
Perché dall'altra parte non ce l'ho dobbiamo dimenticare cioè l'informazione giudiziaria
L'ha già ricordato il presidente Ondrej il nostro lavoro è e deve essere trasparente ci sono delle fasi coperte da segreto e che tali devono rimanere ma ci sono poi tutto il resto del processo che deve essere portato a conoscenza del pubblico e l'informazione giudiziaria deve essere resa per diciamo anche garantire i diritti dei singoli e garantire la presunzione di innocenza
Deve essere resa con determinate forme determinati modalità quindi il discorso che ho fatto prima di tutti i problemi
Legati ai cosiddetti processi mediatici non deve però offuscare o comunque farci dimenticare anche di quella che è
L'informazione giudiziaria alla responsabilità nella riconoscere e rispettare obblighi e divieti
C'è una differenza e lancio se se così si può dire un assist a chi analizzerà molto meglio di me è questa tematica oggi
Informazione giudiziaria può ed è stata in parte in futuro ci sono delle proposte ulteriori però sicuramente può essere regolamentata con delle norme di legge in parte li abbiamo già abbiamo voi delle norme di europee la direttiva trecentoquarantatré del due mila sedici sulla presunzione di innocenza è quella che poi ha ispirato la
E cioè cosiddetta legge costa degli ultimi anni sulla sui comunicati stampa le conferenze stampa e quindi la comunicazione nella fase delle indagini
Per quanto riguarda il processo mediatico che è un fenomeno assolutamente deleterio pensiamo a quali potrebbero essere egli e strumenti di regolamentazione e il cui forse bisogna lavorare un po'di fantasia qualcuno ha parlato della Costituzione dia un'autorità di garanzia
Mista che preveda quindi la partecipazione di avvocati magistrati giornalisti ma soprattutto con la possibilità di applicare delle sanzioni e io no no la competenza necessaria per dirvi quali ma delle sanzioni effettive
Da parte di questa autorità di garanzia qualcun'altro ha parlato ma di nuovo ovviamente io non ho la competenza per scendere nei dettagli di rivedere i codici deontologici di delle categorie interessate
Come ho anticipato un tema assolutamente importante anche importante per i magistrati soprattutto per quanto riguarda i fenomeni cosiddetti dei processi mediatici secondo me assai difficile da regolamentare grazie
Grazie innanzitutto ben trovate ben trovate a tutti voi un piacere ospitare qui nella nostra sala Gualdoni un evento di tale caratura soprattutto su un tema
è oggetto ormai di dibattito da tempo
Per noi come avvocatura è assolutamente fondamentale come spesso avviene io avevo mente dire delle cose nel giro delle altre perché ho preso appunti come si fa in queste situazioni e quando hanno parlato adesso voi presidente un della procuratrice Nanni
Allora io partirei da un da un punto di vista oggi parlare l'informazione qualcosa di molto diverso rispetto a qualche anno fa
Non so se avete avuto modo di di leggere magari fatto rosse
Se non lo avete fatto il uno dei liberi di di un di un filosofo che molto in voga in questo periodo che il filosofo coreano di un goccio Lanna che parla proprio di info Grazia
Info Grazia è un regime sostanzialmente lo definisce in cui la la libertà non è più la libertà di agire mai la libertà di essere sui social di criticare di postare di mettere laica di avere comunque una capacità di contaminazione rispetto a a questo panorama questo contesto mediatico telematico che diventa spesso una ragione di vita in sé
Questo perché la nostra vita reale sempre di più è sovrapposta alla nostra alla nostra vita virtuale a nostra vita telematica ecco forse quello ed è anche il motivo per cui abbiamo sottoscritto
Con il coordinamento del Presidente Roia
Il documento di intesa proprio lunedì sulla in materia di informazione giudiziaria
è stato proprio la volontà di mettere ordine in un caos che in realtà esiste perché esistono le norme ma esistono anche le situazioni di fatto quindi credo che sia interesse di tutti gli operatori tutte le componenti della giurisdizione essere in grado di dire
Mettiamo delle regole condivise delle regole comuni che siano in grado di assicurare per quanto possibile un equilibrio effettivo fra cui due diritti
Che sonante è ugualmente importanti il diritto all'informazione
E il principio ovviamente di non colpevolezza
Perché badate guardate che sia i magistrati che gli avvocati ma in questo caso molto di più i magistrati se legate all'informazione che proviene necessariamente dall'autorità giudiziaria sono cittadini fra i cittadini
Non dimentichiamo che poi lo diceva bene il presidente un dente la finalità ultima di tutto quello che facciamo dentro questi palazzi e cercare in modo di restituire fiducia ai cittadini perché la giustizia è amministrata in nome del popolo italiano
Il popolo italiano deve essere messo nelle condizioni sicuramente di essere informato ma deve essere messo nelle condizioni di essere informato correttamente soprattutto deve essere messo nelle condizioni di non subire un'informazione che poi fa passare l'info Grazia ad Info Day mia
Che è una patologia dell'infografica perché quando noi abbiamo a disposizione una moltitudine di informazioni e spesso i cittadini direi la stragrande maggioranza dei casi non hanno quella cassetta degli attrezzi che il Pd consente di distinguere fu fra un provvedimento cautelare una sentenza un passaggio in giudicato
L'imputazione la condanna la sentenza di primo grado la sentenza di Corte d'Appello o la sentenza definitiva
Su questo dobbiamo essere chiarissimi e come avvocatura dobbiamo continuare a fare un percorso culturale insieme alla magistratura ovviamente per cercare di dare quelle direttrici che non voglio definire morali perché qua non c'è da fare la morale a nessuno
Ma devono essere delle direttrici ripeto ancora una volta basate su principi comuni che siano di civiltà giuridica e quello ne dobbiamo partire dalla norma perché la norma non è altro che è espressione di un sentimento umano di uguaglianza e mini venne in mente quando si parlava poco fa
Dell'informazione ad una frase mi piace tantissimo perché sono una diciamo un appassionato di testi sul linguaggio sulla comunicazione sulla parola
Emily Dickinson diceva riferita alla parola
A me le parole piacciono tantissimo mi fermo ad ammirarle finché non risplendono ecco questo è il passaggio scusate un po'la la la la il riferimento quasi poetico però e questo secondo me è quello a cui noi dobbiamo tendere
Avere la capacità di fare in modo che quello che esce dai comunicati quello che esce dalle conferenze stampa quello che esce anche da protocolli come come questo qui che hanno cercato un po'di regolare anche diciamo in un momento particolare perché poi c'è stata la coincidenza come sapete con la normativa che in corso di approvazione che ha creato qualche scompenso però l'obiettivo quale dire benissimo c'è un rapporto fra autorità giudiziaria
Vengono di mezzo persone perché poi non ci dimentichiamo mai che dietro i processi dietro i numeri e dietro ieri leggi ci sono le persone cittadini magistratura carta stampata avvocatura ecco in tutto questo contesto quello che noi dobbiamo fare e restituire per quanto possibile una verità oggettiva su quello che sta accadendo avendo cura però di ricordare sempre che dietro quelle ordinanze
Dietro quelle misure cautelari dietro quei provvedimenti ci sono sempre persone uomini o donne
Che hanno una loro personalità sono inserite all'interno di una società e quando ci sono determinati comunicati o su cui abbiamo anche ragionato determinate parole o conferenze stampa che possono andare al di là di quello che magari è la semplice informazione
E la risposta ad un legittimo
Legittima richiesta di informazione da parte dei cittadini ecco non si deve mai travalicare
Quel quel confine essere in grado di restare cosa difficilissima
In bilico in equilibrio appunto
Su quel crinale fra presunzione di non colpevolezza e diritto d'informazione però io credo che Milano ce lo hanno detto spero che ce lo diranno sempre di più può essere con questo protocollo questo documento di intesa un po'l'apripista
Rispetto ad esperienze che si possono come dire diffondere speriamo sempre di più perché tutte le regole vengono Meglio applicate e me io percepite meglio metabolizzate stesso onorevole condivise a Milano lo facciamo speriamo che questo si diventi patrimonio comune veramente buon lavoro
Voglio ringraziare innanzitutto il presidente Ondei la procuratrice Nanni e il presidente la Lumia per la loro introduzione che è già stata
Molto esaustiva hanno tra virgolette già messo moltissima carne al fuoco su un argomento che effettivamente si presenta estremamente delicato anche perché come è stato fatto notare oggi la comunicazione non è più quella di vent'anni fa
L'avvento dei sociale e ancora di più in futuro l'avvento dell'intelligenza artificiale con le possibilità di e modificare i messaggi comunicativi addirittura di distorcere i messaggi dopo comunicativi già adesso assistiamo a a comunicazioni da che provengono da soggetti che in realtà non hanno mai detto determinate cose e questo è un problema che si porrà per il diritto il concetto di comunicazione
Avevo scritto un paio di cose ma devo dire che il presidente anche il procuratore lo hanno le hanno determinate molto meglio di me concetto di comunicazione in senso ampio è un concetto di facile intuizione indica il fatto di trasmettere ad altri un pensiero una parola un'intenzione
Ed è un concetto naturalmente connesso al concetto di libertà perché non vi è vera libertà se io non posso esternare il mio pensiero a terze persone nei regimi dittatoriali vi è infatti uno dei primi
Diritti che viene compresso è proprio quello di comunicare liberamente con altri attraverso l'introduzione di sistemi di sorveglianza
Pensiamo al Grande muro che è stato eletto Great Wall che è stato eretto o in Cina e che impedisce l'afflusso di determinate notizie che non siano controllate
E l'esistenza nel nostro ordinamento di un principio consacrato articolo ventuno che quello per cui tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e altri mesi infusione e la stampa non può essere soggetta ad autorizzazione ecco
Il concetto di manifestare non è altro che un concetto più ampio
Di genus a specie se rispetto al concetto di comunicare e se il concetto di comunicare assume una massima rilevanza come concetto di libertà quando entra in frizione con la giustizia con il diritto ne subisce una compressione perché il diritto
Sì all'esito dei processi decisionali del diritto siano essi civile penale amministrativo
Avvengono secondo canoniche implicano la segretezza e questo perché normalmente
Il soggetto coinvolto in qualunque processo civile penale amministrativo alla fine rischia di essere soggetto a una sanzione e quindi ha il diritto a non ricevere un detrimento ulteriore rispetto a questa sanzione
Da per esempio dal pubblico ludibrio
Ma a sé
Questo conflitto questa dicotomia tra comunicazione diritto ho già pone dei problemi si pone un ulteriore problema quando si inserisce in esso la società fate qua abbiamo inteso intitolato questo
Convegno Giustizia società e dire il nodo della comunicazione perché la società quindi l'interesse che è stato citato delle persone del corpo sociale a venire conoscenza di determinati fatti rilevanti quando coinvolgono soggetti esposti al polso il politicamente esposti si dice è un elemento che Rini espande il concetto di comunicazione pensiamo alla sentenza del duo ormai una sentenza datata ma sempre attuale del due mila sette la Dutoit della CEDU laddove si è condannata la Francia che aveva condannato a sua volta due giornalisti rei di avere scritto un libro sul sistema illegale di intercettazioni dell'Eliseo che si era in prima all'Eliseo
Ed erano stati condannati perché avevano rivelato una lista di due mila persone che lo Stade intercettate e la corte europea ha detto che osservava che la Convenzione europea quindi articoli dieci e sei non consente quasi mai restrizione alla libertà di espressione e l'ambito discorso politico di temi di interesse generale
E che i limiti della critica consentita sono più ampi se riferite a un uomo politico visto in qualità quindi abbiamo questa ria Stanzione
Tra l'altro avallata anche la dispensa europea ma quando un quarto elemento che era stato citato dal presidente era Lumia si inserisce ovvero la presunzione di innocenza e quindi Vito abbiamo una nuova compressione quindi siamo in presenza di una complessissima equazione giuridica che non so se un domani l'intelligenza artificiale riuscirà a risolvere e che
Spero che oggi il dibattito poi Possa chiarirne alcune alcuni momenti è vi ringrazio della partecipazione
Ecco anche io podio ecco ringraziare e salutare tutti presenti ma non Unità per la Costituzione in particolare ringrazio il presidente la corte d'appello la procuratrice generale il presidente dell'ordine degli avvocati di Milano
Tutti coloro che sono oggi intervenuti
Questo tema dei rapporti tra la giustizia e informazione c'è parso di particolare attualità particolare importanza nel mondo moderno oggi dell'informazione
Come è già stato ricordato accade diciamo sovente che accanto al procedimento penale in particolare materia di cui mi occupo io vi sia poi processo mediatico per l'attenzione che evidentemente viene rivolta determinate vicende in alcuni Paesi europei da un solita giudiziaria è dotata di un proprio addetto stampa di un proprio ufficio stampa e anche di profili sui social
Proprio istituzionali per veicolare all'esterno quelle che evidentemente sono informazioni
Possono essere diffuse e soprattutto
Per dare una corretta
Informazione a tutti i consociati devo dire che questo protocollo che ha ricordato il presidente dell'ordine degli avvocati e di cui si è avuta notizia ieri
Per quanto ecco a mia conoscenza un'assoluta novità
Almeno nel nostro nel nostro ordinamento e può essere forse ecco
Un protocollo pilota anche per tutti gli uffici giudiziari ecco italiani
Insomma speriamo che il tema sia di interesse io auguro un buon lavoro a tutti premia ringrazio ancora per la partecipazione
Inviterei il dottor Balsamo che il moderatore qui
Autore
Borghezio metterci tutti assieme
Propongono cose diverse diciamo potevo faranno la guerra
L'inizio protocolli il ventiquattro Di Carlo Lombardia quindi
Giuseppe Amato
Michele fortino
Il suo ruolo subito dopo passano ovverosia convocato come appunto
Vittorio Vianello Fabio
Allora anzitutto un sincero ringraziamento
E un sincero ringraziamento agli amici di Milano per e avere creato questa occasione di incontro solo una trema di impressionante attualità anche perché ci troviamo in una fase e storica nella quale la comunicazione sta cambiando profondamente e quindi anche il nostro modo di rapportarci con la società
Deve mentale e che diffusa e negli ultimi anni quella che è stata definita la Google Generation la criminale
In buona sostanza se realizzata una capacità da parte di organizzazioni di tipo mafioso
Di utilizzare rispetto al web la stessa strategia di presidio che precedentemente veniva utilizzato nel rapporto con il territorio con la creazione di canali di aggregazione forme di reclutamento
Delle ricostruzioni e assolutamente artefatta delle autentiche posto merita
Una presentazione di un quadro di disvalori nel quale la figura dell'esponente mafioso risulta presentate con una specie di eroe negativo
Ecco tutta questa incapacità da parte delle nostre istituzioni di fronteggiare un fenomeno estremamente preoccupante e una specie di chiamata alle armi è un momento in cui dobbiamo tutti porci il problema di adeguare le nostre forme di comunicazione al mutamento che ha investito il sistema complessivo della comunicazione
A questo si aggiungono una serie di problemi ben noti il primo è quello del processo mediatico c'è Pricop molitorio maneschi ha fatto un bellissimo libro che proprio si chiama giustizia mediatica
In realtà il problema al processo mediatico e virgola di delocalizzazione di una dislocazione del processo lo ha sei diversa rispetto a quella propria
Su questo e io credo che ci sia una grossa riflessione che tutti dobbiamo condurre perché evidentemente la l'antidoto al processo mediatico
Non è semplicemente la creazione di una barriera non è riportare la giustizia in un contesto di oscurità
Antidoto è ben diverse da un lato fu funzionale la giustizia con quella immediatezza con quell'efficienza che assolutamente indispensabile per realizzare le attese sociali nel momento in cui appunto la giustizia in grado di farsi comprendere e di funzionare in piena corrispondenza con le attese sociali il processo mediatico si vede fortemente ridimensionato
Il secondo aspetto a mio parere preoccupante e la difficoltà di comunicare di far parlare la giustizia una cosa che mi ha colpito molto quando mi è capitato di frequentare i corsi per i giudici inglesi mio nominati e che una delle prime cose che gli spiegavano era non dovete esprimervi in maniera che il destinatario della vostra decisione non vi comprenda e questo è un principio basilare di democrazia
Nel momento in cui create una barriera tra il giudice il destinatario della decisione c'è un serio problema sul piano della capacità nella giustizia di stime dei principi di civiltà e di democrazia
Allora io credo che a questo si sia purtroppo aggiungendo una questione molto rilevante che riguarda il mondo dell'informazione mentre noi siamo stati abituati e in delle fasi veramente preoccupanti a
Beneficiare
Di un grosso contributo del giornalismo di inchiesta e alla ricostruzione di fatti che altrimenti sarebbero stati incanalati entro dei binari veramente
Preoccupanti anche di depistaggio io ho invece l'impressione che la figura del giornalista d'inchiesta sia veramente rara in questa fase storica abbiamo quindi bisogno tutti di una diversa formazione
Il giudice deve sapere comunicare diversamente il giornalista deve sapere affrontare sui temi della giustizia con quella competenza quella capacità divulgativa quella capacità di entrare
Alla all'interno delle vicende di cui e si occupa né che sono assolutamente necessari per assicurare il controllo democratico per la giustizia e la idea della giustizia come bene comune
Aldo abbiamo pensato di affrontare questo tema anzitutto qui a Milano anche per certi versi un poco simbolo
Tra l'altro è un posto dove un promo alcune delle persone che per me hanno rappresentato la capacità della giustizia di porsi dalla parte degli ultimi dare voce a chi non ha voce ecco per me una delle persone che rappresento la capacità della giustizia
Di di costruire un autentico o
Il mood di cui circa munito virtuoso di attenzione di adozione del Leo appropriate iniziative processuali e direi se mi è consentito anche di empatia
Di capacità di mettersi dalla parte dei destinatari del nostro decisioni per me la qui presente e proprio l'attrice Francesca Nanni io qui tutti credo che dobbiamo qualche cosa di importante
No
Perché quello che lei ha fatto nel caso di un tetto è veramente un esempio positivo per tutti noi
Insieme consentito di fare etero a odio le autocitazioni prova volta soltanto la qualità la farò proprio per il momento io ma Rotondella marchio
Allora viene qualche anno fa mi è capitato di ricevere
A Palermo e la visita simili un rappresentante ed io non è altro paese un paese del nord Europa
Il quale appunto era stato mandato proprio dal capo al governo per studiare l'aula bunker vista appunto come un modello positivo di trattazione dei processi di criminalità organizzata in una fase storica in cui il suo Paese si trova esposto ad un grosso un rischio
Di
Terrorismo mafioso quello stesso che abbiamo ho vissuto a Palermo al dall'inizio degli anni Ottanta imporre e nell'aula bunker come sapete c'è un crocifisso
Dietro il banco della corte via assise
E e appunto mi chiedeva siccome non si usa in questo pezzo del nord Europa rimettere le atroci fisso
Perché avessimo adottato invece in Italia questo diverso dal modello di costruzione gli Autori giustizia come è venuto in maniera molto spontanea una piccola riflessione invece io credo che sia perché in quell'immagine c'è una persona che è stato imputato
Che è stato condannato ingiustamente adesso aggiungerei in cui si è che l'esempio tipico del
La incapacità della giustizia
Di essere autentica giustizia come G maiuscola di costruire è un rapporto coraggioso con le persone che sono coinvolte nel processo al di là degli umori popolari tutti ricordiamo l'esempio dato da Ponzio Pilato
Ecco questo è il significato o per della presenza del crocifisso nelle nostre aule di giustizia nove quella di attribuire ai giudici
Con la specie di legittimazione divina e l'idea invece è proprio questa persona accusata ingiustamente condannata ingiustamente
è diventato indipendentemente ed ai valori religiosi sul piano dei valori civili
Il il fautore di quella unione tra giustizia e umanità su cui è stata costruita la lotta alla mafia in Italia ecco su tutta questa tematiche o credo che veramente abbiamo la possibilità
Dall'Italia ridare vita delle esperienze positive questo stesso protocollo che è stato siglato appunto nei giorni scorsi sull'informazione giudiziaria qui
A Milano io credo che sia la concretizzazione di quell'idea e propugnata da Vittorio Madness della responsabilità condivisa e in sostanza il fatto stesso che un punto di convergenza tra l'autorità giudiziaria
Giudicante e requirente l'ordine degli avvocati la Camera penale
E l'ordine dei giornalisti a mio parere il metodo giusto da seguire per il nostro per costruire il futuro del rapporto tra Giusi società attraverso la comunicazione
E tutto ovviamente è perfettibile ma questo è un punto di partenza importante
Le ho pensato quindi parlare di questo tema in un'ottica fortemente via logica per cui do per prima la parola a Valentino Alberta presidente della camera
Grazie presidente ringrazio ovviamente moltissimo che ha organizzato questa questa occasione d'incontro sempre molto apprezzata in particolare su questo tema con un tempismo devo dire ordinario-straordinario anche perché
La conclusione di questo documento condiviso è stata come dire di pochi giorni fa ma l'inizio del lavoro risale a più di un anno e mezzo fa
Perché l'informazione giudiziaria un tema complicato un tema che vede interessi costituzionali inevitabilmente contrapposti l'uno all'altro e e però nello stesso tempo e dico solo questo per come dire come annotazione personale
Nello stesso tempo proprio il confronto tra i principi più elevati ha dato la possibilità di una dialettica molto schietta e molto proficua proprio sul piano della comprensione delle reciproche posizioni anche con l'ordine dei giornalisti non è facile io credo che la scelta di metodo
Di questi protocolli che sono anche in qualche modo
Come dire oggetto talvolta di poco apprezzamento quando si tratti di protocolli
Che vengono considerati penalizzanti ecco per le categorie che vi aderiscono invece io credo che il valore aggiunto di questo di questo metodo sia proprio la parte che preliminare al momento dell'accordo c'è quello della discussione del confronto perché credo che questo sia stato davvero il valore aggiunto rispetto a questo tema
Che è un tema appunto complicato io adesso mi sento in imbarazzo perché ovviamente davanti a tutti voi alla presenza del professor manesca scritto appunto un libro sussulti giustizia mediatica mito però probabilmente esprimere idee che verranno in modo molto più elevato poiché sviluppate nel prosieguo della discussione ma credo che sia importante per parlare diciamo del dell'accordo raggiunto
In qualche modo dare un'idea di quella che è stata la posizione che noi come Camera Penale diciamo a fianco dell'ordine degli avvocati abbiamo portato in quel contesto che è un po'la posizione che l'avvocatura deve giustamente portare in questo tipo di contesto che è quella della particolare attenzione ovviamente al principio di presunzione di non colpevolezza di colpevolezza
Anzi come dice il professor Spangher di considerazione di non con scopo di non colpevolezza perché effettivamente la Costituzione dice che l'imputato e considerato presunto non colpevole
Allora tutto questo diciamo per dire che cosa che il concetto fondamentale a mio parere su tutta questa materia deve restare quello per la per il quale gli atti del procedimento penale DiVersi diciamo da quella parte pubblica del processo penale che il processo per l'appunto sono atti che normalmente non dovrebbero essere conosciuti non dovrebbero essere conosciuti perché sono atti in sé
Per la loro stessa natura unilaterali quantomeno in una fase del procedimento nella fase d'indagini e quindi come fatti come atti unilaterali
Sì in questi termini abbiamo sempre ragionato rappresentano una parte della verità e quindi questo diciamo riferimento dell'articolo ventuno della Costituzione norma
Fondamentale e centrale per tutti noi io credo che l'avvocatura non abbia mancato occasione per sostenere quanto sia fondamentale il diritto e il dovere di cronaca e quindi quanto sia prezioso il lavoro dei giornalisti
E ringrazio presidente Balsamo per avere ricordato l'attività dei giornalisti d'inchiesta che hanno veramente reso merito alla funzione quella famosa funzione di watch dog della della della stampa
Però quegli atti quella parte del tuo
Cedimento penale non dimentichiamo mai che è una parte del procedimento penale che direbbe giustamente rimanere segreta e
Riservata segrete riservata perché poi dobbiamo mai dimenticare che ci sono profili diversi nel nostro codice di procedura penale
Dal mille novecentottantanove quanto meno rispetto alla segretezza dell'atto ma anche al divieto di pubblicazione lo dico perché poi questo costituisce un punto importante nel proseguo il mio ragionamento giuro che sarò breve anche se ho iniziato un pochino diciamo prendendola alla larga
E quindi qualunque tipo di disciplina e la disciplina Cartabia è intervenuta non sui giornalisti ma sui pubblici poteri giustamente deve partire dal punto di partenza scusatemi il gioco di parole che la di fondi brevità di informazioni su un procedimento penale rappresenta l'eccezione
L'eccezione è un principio intangibile che è quello invece della riservatezza tanto che la direttiva europea e anche il decreto legislativo centottantotto considerano pubblicabili gli atti di un procedimento penale in fase di indagine soltanto che questo sia prettamente necessario
Quindi non c'è un principio che talvolta i giornalisti rivendicano di generale conoscibilità perché la stampa deve fare il proprio dovere al di là del fatto che io personalmente
Tendo sempre a riflettere sul fatto che l'articolo ventuno copre informazione corretta non qualunque tipo di informazione e quindi la verità che è uno dei diciamo elementi due gli elementi caratterizzanti
Il contenuto della quel diritto all'informazione dell'articolo ventuno
Deve essere una verità completa una verità verificabile non qualsiasi informazione ha diritto comunque con i ritmi forsennati tra civiltà moderna da essere buttata in pasto a lettori di giornali ovvero più spesso di siti internet o profili sociale
Quindi diciamo la disciplina parte dal presupposto che la la divulgazione di atti sia strumento eccezionale
E queste eccezioni sono ben indicate ben delimitate in quella normativa allora perché abbiamo ritenuto di in qualche modo intervenire perché gli uffici giudiziari le procure sono diciamo hanno interpretato probabilmente ha ragione la normativa vigente in modo piuttosto ampio perché in tutte le linee guida abbiamo dottor Amato presente che ne parlerà sicuramente molto meglio di me
In tutte le linee guida comprese quelle dalla procura generale per la Cassazione c'è un concetto di interesse pubblico che legittima la divulgazione degli atti in quest'ottica di stretta necessità perché questo deve rimanere sempre diciamo il filo conduttore della della questione
Ma con una valutazione discrezionale del procuratore
Gli avvocati hanno ritenuto fondamentale partecipare a questo lavoro proprio perché abbiamo ritenuto fondamentale la necessità di contenere i presupposti di divulgazione e ogni volta ne facciamo riferimento a quel considerando diciotto
Dell'attività direttiva europea che quello in cui si sottolinea come il presupposto di divulgazione debba sempre avere a che fare con esigenze del procedimento penale
E quindi si fa carsico esempio dell'individuazione la necessità di individuare il fuggitivo e quindi per questo l'autorità giudiziaria comunica ovvero dice la considerando diciotto l'interesse pubblico e di nucleare interesse pubblico sotto due profili che è vero che possono considerarsi esemplificativi
Ma devono però essere in qualche modo un campanello d'allarme rispetto al fatto che queste eccezioni debbano rimanere limitati e quindi e
Le diciamo il disastro ambientale per esempio legato a un reato di quel tipo che possa mettere in pericolo una collettività o altri casi in cui possano verificarsi turbative d'interesse turbative dell'ordine pubblico
Allora abbiamo deciso e abbiamo concordato che tra un'assoluta discrezionalità che era in qualche modo emersa dalla regolamentazione che la magistratura perché interno aveva adottato a diversi livelli e quei requisiti stringenti diciamo della direttiva ma non così stringenti perché la stessa direttiva considerarli esemplificativi
Di trovare diciamo un punto d'incontro sottolineando come solo nel caso di commissione rischio di commissione di reati ulteriori rischi di diffusione di informazioni sbagliate quindi scorrette sui media quindi nel caso di già avvenuta divulgazione della notizia in termini terroni
Oppure con una norma di chiusura che ovviamente dovremmo vedere come sarà interpretata e dal nostro punto di vista è molto importante perché la Procura della Repubblica di Milano diffonde moltissimo i comunicati stampa
Questa è la realtà delle cose ne abbiamo fatto un monitoraggio durato due anni dei comunicati stampa diffusi dalla Procura di Milano
E molto spesso diciamo ci troviamo che fare lo dico senza infingimenti spesso sono comunicati che partono dalle forze dell'ordine e capisco l'esigenza o comunque comprendo da un punto di vista come dire
Di
Rapporti la necessità di avere a che fare con forze dell'ordine che vogliono in qualche modo no fare conoscere il proprio lavoro ma molto spesso questi comunicati sono su fatti la cui rilevanza non non ha nulla a che vedere con questi Jens queste esigenze così stringenti
E quindi diciamo abbiamo con una formula di chiusura limitato la diffusione ai reati di particolare gravità
Capi di assetto capo d'incolpazione provvisoria di particolare gravità ma perché tutto questo e qui appunto invado brevissimamente il campo del professor manesca appunto che ha scritto un libro su questo
Perché ogni con pubblicazione di notizie riguardanti il procedimento penale
Agisce su diversi livelli in modo
Fortemente come dire deleterio sia sulle situazioni soggettive delle persone coinvolte perché ovviamente lo sappiamo ogni comunicato ufficiale sulla sussistenza di un indagine anche soltanto provoca una serie di effetti a catena che vanno appunto da quelli di tipo personale reputazionali ma anche economico-finanziari perché abbiamo conferenza stampa che hanno provocato revoca di fidi per esempio ad aziende immediati e quindi il diciamo il pregiudizio a un pregiudizio molto elevato
Il pregiudizio è molto elevato anche rispetto ai meccanismi processuali perché meccanismi processuali che per esempio impongono che il processo avvenga in pubblica udienza sì ma senza che il testimone possa ascoltare quello che dicono i testimoni auditi prima disse
A faccio riferimento all'articolo centoquarantasei bis scritto del disposizioni d'attuazione del codice
è un processo che deve vedere tutelate nelle sue forme le informazioni in possesso dei soggetti processuali stessi cioè il MOSE non è solo un problema di pregiudizio in capo all'organo giudicante è un problema di affetti su tutti gli organi tutti i soggetti del processo
E in ultima istanza oltre pregiudizi soggettivi a quelli sul processo ci sono certamente quegli effetti devastanti ho apprezzato gli interventi introduttivi perché lo hanno ben evidenziato sulla credibilità del sistema giustizia nel suo complesso
Perché nel momento in cui si consolida nell'opinione pubblica quella sentenza del processo mediatico di cui ha parlato benissimo la dottoressa d'anni prima
è chiaro che la credibilità di un sistema giudiziario che per vie intervenga una decisione diversa da quella della pubblica opinione
Ne viene automaticamente come dire pregiudicata e allora
Tutto questo chiaramente induce a riflettere sul fatto che non si possa
Accedere all'idea che l'informazione debba comunque prevalere non si può cedere a quest'idea ma non per una antidemocraticità di chi lo dice non avvocati spesso con i giornalisti veniamo indicati come quelli che propugna le leggi bavaglio eccetera eccetera eccetera
In realtà
Io credo che le legge bavaglio non non non non ci siano quanto meno non ci sono oggi il divieto di pubblicazione delle ordinanze che ha suscitato tanto scandalo ci tengo a dirlo perché l'abbiamo parlato anche qualche giorno fa proprio con i giornalisti nel momento della presentazione di questo lavoro condiviso
Il divieto di pubblicazione delle ordinanze c'era nel Codice del mille novecentottantanove ed è stato
Indiscusso fino al due mila diciassette quando la legge Orlando ha modificato la disciplina sotto questo punto di vista e non credo che siamo come dire che ci siamo trovati in un Paese non democratico perché l'ordinanza custodiale non finivano nei siti internet allora i punti di equilibrio ovviamente vanno trovati abbiamo cercato di trovarli
Comprendendo che la professionalità del giornalismo passa anche attraverso una cosa una conoscenza delle cose di cui si parla e quindi in questo protocollo si è anche devo dire con un po'di fatica perché immaginerete che qualche collega non sia stato entusiasta di questo passaggio
E abbiamo anche approvato la parte in cui si è deciso di sottoporre però un vaglio rigoroso il rilascio di copia delle ordinanze da parte del del tribunale perché
Di fronte a certi requisiti di
Professionalità del giornalista e di rilevanza della notizia ma rilevanza qui giornalistica ovviamente perché questo è un profilo diverso rispetto alla rilevanza all'interesse pubblico legato all'impacco comunicazione giudiziaria e quindi di fronte a questi requisiti
Il rilascio di copia invita quel mercato nero così detto insomma che tiene un pochino
Come dire banco ogni volta che c'è un'ordinanza di un certo tipo con legami sotterranei che possono essere
Di volta in volta con la Procura con gli avvocati insomma quei legami che non vanno bene
Io credo che l'antidoto vero rispetto a tutto questo fenomeno
Sia di due tipi da un lato è già stato detto una cura particolare delle modalità di comunicazione cosa intendo dire noi dovremmo tutti avere a cuore io credo che da questo punto di vista avvocati magistrati dovrebbero allearsi
Affinché sì combatta in modo molto deciso quella improprietà di linguaggio e quella incapacità di presentare le informazioni sulla giustizia penale e io dico da appassionata del tema Carcere sull'esecuzione penale peggio ancora
Che
L'informazione a ci sono delle obiettive problematiche di modalità di comunicazione che creano poi un effetto diciamo di circolo vizioso perché non è virtuoso mai vizioso
Per cui l'opinione pubblica vede amplificati concetti che sono concetti già in partenza sbagliati
Quando si parla frutto di una condanna all'ergastolo soltanto del fatto che dopo dieci anni la persona avrà certamente un permesso premio si dice una castroneria e si dice una cosa molto pericolosa quindi un lavoro per migliorare l'informazione
Come Camera penale in questo momento con l'ordine dei giornalisti ci stiamo impegnando a costruire quello che viene definito Tool box
Guardo i giornalisti in sala
Quindi diciamo una sorta di vocabolario semplificato dei concetti del processo penale fruibile da qualsiasi giornalista in modo da non dovere studiare Codice di procedura penale perché non è il mestiere del giornalista ma poter avere dei concetti
Di riferimento da questo punto di vista e quindi spero che potrà esserci
Un un come dire un confronto diffuso su questo il secondo punto per come antidoto a mio parere e chiudo e che secondo me è fondamentale che ognuno dei soggetti processuali stia fortemente attaccato scusate l'espressione poco tecnica ma è quello che io sento al proprio ruolo cosa intendo dire per la credibilità della giurisdizione intera io credo che
Si debba evitare di alimentare quest'idea del processo mediatico facendo apparire come a volte accade la Procura della Repubblica o meglio il Pubblico ministero come una sorta di supereroe che lotta contro fenomeni anziché perseguire specifiche ipotesi di reato
E quindi in qualche modo cavalcando quell'idea che naturale normale che il soggetto pubblico sia agisca sempre per il bene e ovvio che così non è che non si voglia fare apparire questo ma si crea talvolta un'aspettativa eccessiva nella rappresentazione anche personale devo dire che alcuni magistrati che diciamo vanno oltre il proprio ruolo in quest'ottica che esce dalle fondamenta a mio parere del processo penale gli avvocati devono stare attentissimi a rappresentare la propria funzione tecnica punto e basta e quindi a non apparire come avvocati della vittima tutti i costi che in qualche modo creano anche qui un'aspettativa di suddivisione in buoni e cattivi
Nella propria categoria è fondamentale che l'avvocato sia tecnico non sia amico del proprio assistito non sia vicino al proprio assistito sesso imputato sia esso persona offesa
Anche perché e chiudo con questo io credo che davvero il pericolo finale rispetto al tema della comunicazione dalla incapacità di comunicare
In modo corretto sia la perdita di credibilità dell'intera giurisdizione quindi su questo io credo che non ci siano come dire divergenze di vedute ma ci sia soltanto da coltivare è un'alleanza che credo sia indispensabile
Mica andare
E in grazia l'avvocato Roberta devo dire che l'alleanza in cui crediamo moltissimo adesso passiamo la parola a Giuseppe Amato che come sapete il procuratore generale presso la Corte di appello di Roma
E anche uno di tra i magistrati che esprimo la capacità della giustizia di farsi portatrice di avanti orizzonti culturali di diventare un fattore di formazione
Degli operatori della giustizia anche del mondo sociale atto uno dei concetti chiave io credo che da questo punto di vista tutta l'esperienza di Giuseppe
Sia in qualche modo la migliore risposta quell'esigenza che evidenziano adesso l'avvocato Alberto di incidere e sul modo di percepire la giustizia sullo stesso linguaggio sui concetti fondamentali e da parte di tutti noi e Graziano Giuseppe
Posso prendere sì sì sì
Questo ma penso che si senta intanto Altona grazie se troppo gentile troppo amico
Insomma è riempito di ingiustificati considerazioni positive
Dice io realtà voglio veramente ringraziarvi per l'invito e veramente già in questi primi interventi gli aspetti che si sono affrontati sono tanti completamente diverse non è facile riuscite a trovare da tutti gli spunti che voi avete messo in campo quello dal quale
Innovativa mente si possa partire e credo di averlo trovato in questa considerazione
E difficile quando parliamo di informazione giudiziaria e quindi quando vogliamo declinare
Soprattutto nelle procure della Repubblica
Il momento quantitativo delle notizie da veicolare
Io capisco e condivido pienamente quello che ha detto l'avvocato Alberto però è anche vero che tu guai da dovere soppesare soprattutto le esigenze della polizia giudiziaria che vuole rappresentare all'esterno quanto si
Fatto e anche le ragioni legittime della Procura della Repubblica
Di corrispondere all'esterno l'attività che viene fatta quindi è veramente difficile riuscire a cogliere quello che è il significato dell'interesse pubblico che giustifica la conferenza stampa e che giustifica il comunicato stampa
Potremmo discuterne tanto ma e veramente alla risposta nel caso concreto estremamente difficile anche come dire l'arresto
Per uno spaccio di sostanze stupefacenti in astratto in un contesto territoriale caratterizzato da polemiche mediatico da una particolare
E emotività del pubblico potrebbe essere rappresentato come fatto di interesse pubblico perché dimostra l'attività della polizia giudiziaria per contrastare quel determinato fenomeno e potremmo proseguire con esempi di di vario tipo
Qui quello che è importante e in questo senso un procuratore a corto intelligente
Quello che è importante e chi ci sia nella sostanza la attenzione al alla tutela della privacy e quindi rispetto alla rappresentazione della notizia quello che è importante per esempio io finché facevo il procuratore c'ho sempre tenuto e credo che sia
Diciamo una regola cautelare assolutamente importante quella di evitare le immagini di evitare laddove è possibile
Laddove e materialmente sostenibile le generalità e quindi l'anonimato della dell'indagato della persona coinvolto così come regola
Assolutamente importante è quella di evitare una propalazione che Possa anche solo come rappresentazione più puntuale del necessario di un fatto di un luogo in cui questo si è verificato di un contesto lavorativo di altro genere in cui questo si è verificato che posso consentire di individuare il la vittima o terzi completamente estranei rispetto alla vicenda questi sono regole cautelari che in qualche misura ci dovrebbero confortare rispetto ad una propalazione della notizia che sia il più rispettosa possibile ovviamente aggiungendosi e questo è la parte da un lato più difficile dall'altro più facile più facile perché c'ha una atteggiamento laico rispetto al tema ce la rappresentazione della precarietà comunque dell'informazione è rappresentato dallo Stato
Del procedimento per lo più in fase di indagine quindi evidentemente dalla presunzione di di
Innocenza e nello stesso tempo a volte difficile perché non sempre si è questa capacità
Nei comunicati stampa non dico nelle conferenze stampa ma nei comunicati stampa di essere efficaci nella rappresentazione lo diceva qualcuno prima la Corte costituzionale il che le le alti corti e comunque tutti gli uffici pubblici di livello sono due dagli uffici stampa cosa che manca
Melli uffici giudiziari manca nelle procure della Repubblica e quindi spesso cioè quello che avvolte viene definito correttamente come marketing giudiziario
Diceva bene Ferrarelle in un articolo di qualche anno fa ma al di là del marketing a volte ai purtroppo una grossolanità della rappresentazione
Proprio materiale di quello che il fatto è questo provente un percorso che la magistratura allorché parte sempre in ritardo rispetto a tanti altri soggetti appunto del Panorama anche giudiziarie come citavo prima la Corte costituzionale deve ancora fare dei passi passi in avanti importanti io però voglio andare al di là no e quindi io dico questo è il tema
Lo ritengo complessivamente un sistema che funziona con delle limitazioni che sono limitazioni
Relative alla capacità delle persone di quel procuratore oblique i magistrati o di quegli interlocutori di riuscire a rappresentare questa notizia
Il tema se mai bere un altro
Quando noi rappresentiamo di un fatto giudiziario
Dobbiamo distinguere quello che la correttezza formale di quello che noi andiamo a rappresentare dalla correttezza sostanziale nel senso che se io rappresento la iscrizione di una determinata persona o un atto giudiziario che ha riguardato quella determinata persona
Al di là della rappresentazione corretta che siamo in quella determinata fax al di là di una rappresentazione formale in cui diciamo che siamo attenti alla presunzione di innocenza e quindi nessuno ha espresso una condanna definitiva nei confronti di quella persone noi siamo sempre in un ambito di correttezza formale
Io quello che a volte troppo
Chi e trovo sempre ogni volta francamente lesivo della reputazione delle persone e il mancato passaggio in molti casi in troppi grassi dalla correttezza formale alla correttezza sostanziale
E che cosa questo
Rappresenta cosa significa significa che spesso
Viene rappresentato un fatto che
Corretto rispetto all'attività del Pubblico ministero
Ma quello che è censurabile e che viola la correttezza sostanziale della presunzione di innocenza eh
Il comportamento precedente posti in essere da quel pubblico ministero e mi riferisco per esempio al tema che noi dobbiamo affrontare
Avremmo dovuto affrontare da sempre ma oggi con la carta ampio dobbiamo affrontare giorno dopo giorno con grande attenzione quello della iscrizione delle notizie di reato cioè se io rappresento
Perché c'è un interesse pubblico e lo rappresento comunque le cautele che abbiamo detto la presunzione di innocenza e cioè che x è stato iscritto
Rispetto a quel determinato fatto di rappresenta una cosa corretta ma
Probabilmente forse sicuramente quella determinata persona non avrebbe dovuto essere iscritta il tema dell'abuso d'ufficio che noi abbiamo sempre risolto con la forbice tra le contestazioni e le sentenze liberatorie in realtà il vero problema lei è nato per l'eccesso di iscrizioni a criticamente
Fatte da tanti pubblici ministeri che quelle hanno determinato la paura della firma e hanno determinato le polemiche spesso politiche quando l'iscrizione riguardava il sindaco l'assessore non tanto il proseguo dell'attività e allora rispetto a queste situazioni la superficialità valutativa dell'iscrizione
Certo se io iscrivo e rappresento coi scritto nessuno i ricordi niente la correttezza formale dell'informazione esce ma io e la sostanza e se io scrivo
Superficialmente x e lo rappresento quello è il danno che io ho determinato penso a tutta la vicenda
E mi basta che apriamo i giornali lo vediamo della colpa in particolar della responsabilità sanitaria quando vediamo quelle iscrizioni a pioggia al primo momento successivo alla uccisione alla morte del paziente
Come si dal nell'immediato quel pubblico ministero fosse in grado di vedere nell'équipe
Mediche e chirurgiche già alle persone che meritavano la approfondimento quarta nel sull'iscrizione quello è il tema secondo me che determina il rischio della violazione della della privacy
E questo andando avanti e lo vediamo leggendo le cronache di quest'ultimi metri sino a quando rispetto a vicende importanti e delicate
Anche proprio difficili da delineare da decrittare vediamo pagine e pagine sui giornali di descrizioni chiaramente desumibili dagli atti
Dove noi abbiamo la rappresentazione di comportamenti riconducibili a soggetti totalmente estranei rispetto all'indagine allora il tema che X rossa essere stato indagato per accesso abusivo nella
Nella banca dati y
è un tema che corrisponde alla verità questo è un problema di chi noi ipotizziamo che abbia ceduto abusivamente ma se nel contesto dell'indagine relativa a quella di noi raccontiamo di fatti che riguardano soggetti completamente diversi rispetto ad x che magari lo hanno contattato per tutt'altre ragioni
E parliamo di fatti che hanno una loro rilevanza esclusivamente privata lì andiamo ad attingere un tema di riservatezza e di privacy che secondo me
Presenta qualche momento concreto effettivo
Di di criticità e questo riguarda per esempio tutta la dimensione della intercettazione cioè la mancanza a volte della capacità del Pubblico ministero di sapere fare trascrivere
E depositare solo ed esclusivamente quelle intercettazioni gli abbia una rilevanza processuale una pertinenza rispetto alla contestazione oggetto del procedimento penale perché diversamente opinando entrano
Quelle situazioni che anche l'ultima legge del due mila venti mila centotrentasette vogliono contro volle vuole vuole contrastare ossia quella invasività dello dello strumento che finisce con l'attingere
Terzi con e soprattutto finisce coll'attingere fatti afferenti la vita privata anche del soggetto indagato ma che non c'entro nulla con la contestazione quindi io quando
Penso al tema della informazione giudiziaria credo che sia importante andare oltre la rappresentazione formale perché sulla rappresentazione formale il sistema complessivamente regge come ho detto è un tema di
Capacità di chi deve fornire le informazioni di non essere un burocrate e di non fare marketing
Per dell'ufficio che rappresenta però oppressiva menti il sistema funziona quello che è importante invece
Andare alla qualità dell'informazione e la qualità dell'informazione per tornare quello che dicevo prima eh intimamente collegata alla qualità soggettiva di chi è quella informazione costruisce attraverso la propria attività sia il un soggetto che svolge in maniera qualitativamente corretta
Puntualmente corretta la propria attività con un utilizzo corretto degli strumenti invasivi di cui alla disponibilità iscrizione intercettazione pensiamo a tutto il tema aggiungo dei Devices
Dove l'acquisizione
I una quantità
Sterminata di dati
Dovrebbe rispettare quei parametri di proporzioni di adeguatezza che ci impone al di là della
Prospettiva del futuro intervento restrittivo normativo già ci impone la giurisprudenza dalla Cassazione proporzione adeguatezza che significa io posso utilizzare solo quello che mi serve
Nell'ambito del procedimento penale pensiamo anche a questo la se
Escono tutti questi dati i afferenti o non afferenti il soggetto sottoposto ad indagine è chiaro che il tema
Della informazione è un tema che salta perché la violazione della privacy mi pare mi pare a assolutamente evidente
E poi c'abbiamo per completare il discorso perché da questo punto di vista diceva bene Antonio quando dal parlato richiamando il beh lavoro di Vittorio questa
Obbligazione solidale no tra i vari protagonisti giornalisti avvocati magistrati
è importante militare utilizzato il termine di Cherie Red responsabili di credo nel tuo libro
Sarà però il saio la Regione un attento lettore nell'amico dell'amico dell'amico Vittorio potrebbe essere questa potrebbe essere questa ma è importante perché è questa
Tu hai indicazione
E questa indicazione che traspare evidentemente da questo protocollo
Aiuta a superare almeno tendenzialmente quel quel momento
Di frizione rispetto al all'articolo ventuno della Costituzione
Perché per me e un momento di frizione rispetto al corretto concetto di diritto dovere di gronda che rappresentano dalle dall'importante
Perché solo attraverso questa pubblicazioni condivisa si può andare al di là di questa rappresentazione spettacolare Dupré
Ha detto Francesca benissimo prima no quando dice e una informazione che supera il processo è solo spettacolo supera nel tempo ma soprattutto lo supera
Nel fatto che
Si basa sulla opinione personale sulla suggestione sulla convinzione sul pregiudizio
Sul populismo quindi sarà è quanto di peggio perché quanto di più lesivo della tenuta della decisione giudiziaria che comunque
Sarà dalla stragrande maggioranza di un opinione pubblica magari superficiale valorizzata nel momento stesso in cui infine si arrivasse alla parola definitiva vuoi di condanna
Vuoi voi assolutori perché questo credo che sia che sia quanto di peggio possa capitare e quindi per per riallacciarmi all'importanza e concludo indubbiamente del protocollo delle belle parole di Vittorio credo che sia importante che mi piace dirlo francamente a Milano
Che importanti le parole del cardinale del Pini che ha pronunciato
A Sant'Ambrogio
Parlando della stanchezza no delle persone e quando ha detto libertà
Tempi e vuole la comunicazione vuole la comunicazione che di fatto avere un'idea del mondo ma è stanca della cattiva
Nella cattiva comunicazione
Nella comunicazione che è spazzatura e stanca dei social dice lui se ricordo bene ovviamente lo lo lo lo lo lo cito così a memoria che si limitano a
Ma a stimolare l'odio a esprimere concetti diffamatori e quant'altro ecco
Se è vero quello che dice il cardinale non ho motivo di dubitarne se sono vere e sono vere queste idee di una condivisione di un approccio diverso alla informazione giudiziaria
Probabilmente anche se forse e un auspicio un po'utopistico quella
Utilizzo solo spettacolare della informazione giudiziaria potrebbe scemare nei prossimi tempi e questo forse è utopistico certamente però trova una risposto nel fatto che qualcun altro lo leggevo anche questo l'altro giorno
Che studia con maggiore attenzione le oggi l'audience dei programmi sta vedendo un momento di affaticamento dell'audience microgrammi di un certo rilievo e quindi questo unito alla forza e alla capacità di trovare insieme una risposta uniti anche alle al dal dalla dalla condivisione di quello che viene da una dottrina che anche una dottrina
Esperta in pratica ecco questo potrebbe farci farci ben sperare per il futuro della comunicazione giudiziaria in questo nostro Paese
Dunque grazie Jamie anche per questa audizione fortemente costruttiva che io sono convinto che se si riesce a trovare quella capacità della giustizia e prosa dalle prove di Borsellino
E di porsi in consonanza con il sentire comune della popolazione sulla base di forti principi di civiltà come quelli espressi nei dal Giuseppe Amato io penso che qualche cosa può cambiare
Passiamo adesso la parola Michele Forziati
E che come sapete componente del Consiglio supremo la magistratura
Dove Espresso con particolare efficacia delle posizioni coraggiose e attente alle esigenze autentica della base dei magistrati ecco io credo che il Consiglio superiore possa fare molto e anche perché c'è tutto un lavoro di ricezione delle migliori prassi e tra cui a mio parere sicuramente merita una menzione speciale proprio questo documento di intesa sottoscritto qui a Milano
E di capacità di creare una regolamentazione comune
Quanto meno sul piano delle raccomandazioni rivolte al complesso del sistema giustizia in Italia mio parere tutto un terreno che merita di essere sforato anche perché noi abbiamo effettivamente una situazione molto peculiare nel nostro Paese e quanto si diceva all'inizio a proposito della assenza della figura dell'addetto stampa dell'ufficio stampa è un dato che si coglie immediatamente non appena sì lavora in un contesto di giustizia internazionale a me personalmente capitato quando visto al tribunale speciale per il costo vola struttura organizzativa di notare la evidente differenza fra il tipo di professionalità che sono presenti in una struttura giudiziaria di carattere internazionale quelli che sopra senza una struttura giudiziaria interna
Ecco evidentemente ci vuole uno sforzo di progettualità che a mio parere e e una opera in quel Consiglio superiore la magistratura a può avere molto da dire
Grazie mettere
Allora grazie ad Antonio grazie la segreteria distrettuale di Milano per aver organizzato questo incontro
Ho ascoltato tutti i vostri interventi gennaio gli interventi che mi hanno preceduto
Che hanno tutti un filo conduttore hanno affrontato una parte della questione costo di cui al al al titolo del del nostro convegno che appunto riguarda la comunicazione del giudiziario cioè la comunicazione dell'attività giudiziaria le modalità di comunicarle eccetera e io mentre cercavo di prepararmi a questo incontro mi penso pensavo ma io chi ci sta
Sto a fare nel senso la mia esperienza professionale dal giudice civile poi giudice del lavoro a una sorta di fisiologiche stranita all'aspetto della comunicazione del provvedimento giudiziario perché noi giudici siamo tradizionalmente tra trincerati dietro la frase quello che dovevo dire l'ho scritto nella sentenza
E devo dire che anche quando posso aver affrontato qualche processo perché per qualche avventura magari perché una delle parti era conosciuta
Ha avuto un minimo di risonanza nessuno si è mai pensato divenne a chiedere i perché o percome quindi diciamo dal punto di vista del giudice questo aspetto lo e quindi tutte ovviamente tutte le questioni che avete sollevato le ho ascoltate con molto interesse
Più dal punto di vista del discente che dell'interlocutore perché dico non ho competenze particolari per poter entrare per esempio nella materia della comunicazione che può riguardare una procura della Repubblica l'indagine conferenze stampa
Dal punto di vista del consiglio che un'ottica diversa nella quale da ormai quasi due anni insieme ad alcuni compagni di viaggio che qui sono presenti e mi sono trovato a vivere
Bene ho capito che ci sono degli aspetti in cui una regolamentazione potrebbe essere sicuramente utile e l'esempio che mi tiene innanzitutto a fare quello un po'della fatica con cui il Consiglio è riuscita a fare una delibera sulla comunicazione interna
Noi ci abbiamo messo un anno come il Consiglio su quella magistratura per fare una delibera sulle modalità di comunicazione
E vi assicuro che non è stato nemmeno facile capire quale fosse l'oggetto della comunicazione se cioè l'oggetto da collezione dovessero essere limitato alle delibere plenarie oppure i lavori della commissione
Se potesse essere oggetto di comunicazione istituzionale la presa di posizione assunta da un Consigliere o da un gruppo di consiglieri elevazione un certo argomento oppure soltanto all'esito della stessa
Dico volutamente i due aspetti diciamo
Ambivalenti della de de due prospettive
Perché ha alla seconda prospettiva ovviamente si lega a un'interfaccia molto restrittiva cioè dire che comunicazione istituzionale
E solo quella della delibera pre Nania plenaria è un po'tautologico perché il plenum pubblico non foss'altro perché qualsiasi cittadino può ascoltarlo su radio radicale quindi la comunicazione
Se fosse limitata questo termini sarebbe soltanto come fare un riassunto istituzionale di quello che è avvenuto in plenum beh mi sembrerebbe
Una cosa un po'di basso cabotaggio l'altro aspetto invece quello che riguarda la comunicazione dei lavori del consiglio e su questo effettivamente mi è un po'venuto a pensare quando prima
Si faceva riferimento alle necessità di regolamentare la comunicazione dei processi delle indagini delle notizie afferente processi e indagini
è un po'lo stesso che avviene col Consiglio quando ci sono dei leader e magari di un certo interesse eccetera
Evitare quel mercato quella quel mal vezzo del messaggino mandato un attimo prima un attimo dopo che accredita il consigliere di particolare rinforzano il consiglio perché è sempre sul pezzo ecco anch'io penso che una delibera sulla comunicazione ha un senso se si deve cercare di regolamentare questo aspetto con regole condivise la delibera è stata appunto
Approvata
Poche settimane fa devo dire con una lunga gestazione nelle quali queste anime queste sfumature si sono confrontate penso che sia stato raggiunto un punto di equilibrio istituzionale e non mi sembra che ci siano
Aspetti particolarmente innovativi in in quello che è stato fatto
Perché poi esiste un mondo parallelo un mondo parallelo che è quello delle normali informazioni chiunque può ottenere delle delle
Questioni che riguardano il il consiglio ha deciso il Consiglio
Torno però
Al tema comunicazione un po'più ampio come nei rapporti con la società perché spesso parlando con i colleghi più giovani ed è questo un po'l'argomento che mi era sembrato più fisiologico poter sviluppare non è tanto quello della comunicazione afferente
L'attività giudiziaria giudiziaria perché su quella appunto sicuramente la via dei protocolli delle linee guida le linee condivise sono sicuramente una strada giusta e adeguata ad affrontare anche questi tempi moderni in cui la comunicazione molto veloce e da una frase si può creare un castello di diciamo di congetture
Ma penso che e su questo no prima di passare dico questo su questo sicuramente
Anche il Consiglio
Si è si interroga sulle necessità le opzioni interpretative che possono essere eventualmente messe in campo voglio dire i giudici della giustizia amministrativa hanno fatto un protocollo su come
Manifestare
Con l'uso dei social per esempio da parte dei magistrati ecco questo è un aspetto sul quale le nuove generazioni molto ci chiedono cioè da magistrato quando capitava di avere colleghi in tirocinio la prima cosa ti dicono ma io posso rimanere sui Instagram cosa posso mettere su Facebook
è un mondo al quale mi affaccio anche lì con poche competenze nel senso che tranne i miei figli io non
Bazzi Co questi strumenti e quando ho scoperto che
Orsato aveva un profilo social mi hanno dovuto spiegare perché dice sì perché si mette le storie poi gli altri guardano argomento e per me era una specie di sms leggermente più comodo perché teneva meglio la traccia dei messaggi che mandavo e all'inizio c'era la foto così potevi vedere di chi aveva scritto
Quando lo dimenticati questo aspetto secondo me però afferisce al tema del nostro incontro
E consente un pochino di allargarci
A quella che la comunicazione che il il modalità con cui il magistrato può esprimersi nel mondo da cittadino perché è innegabile e lo avete già accennato che il magistrato è magistrato
Finché la toga addosso quando esercita la giurisdizione ma quando esce dal palazzo di giustizia
E partecipa alla vita pubblica dire da cittadino agli stessi diritti dei cittadini qui il discorso si farebbe veramente molto ampio complesso sappiamo che ci sono tante anime anche al nostro interno alcune ti vedono in un self restraint molto rigido un atteggiamento del magistrato nella società proprio per assicurare
Quella
Inattaccabili età dal punto di vista diciamo delle requisito dell'indipendenza perché poi tutto alla comunicazione ruota sull'apparenza di indipendenza del magistrato perché quella
Nel processo è l'obiettivo
Noi dobbiamo dimostrare il processo di essere indipendenti e quelle e il risultato da nostra prestazione ma al di fuori di questa il magistrato è anche un soggetto le cui opinioni nella vita sociale possono essere maggiormente oggetto d'interesse rispetto se non fosse magistrato non foss'altro perché ha un ruolo pubblico magari più conosciuto degli altri su questo aspetto
Effettivamente a me sembra che dobbiamo interrogarci per vedere per cercare di capire se la nostra strumentazione sia normativa che di prassi possa essere sufficiente e qui mi viene da riflettono su questo in fondo se pensate la prima della riforma del due mila e sei
Nella il testo unico il il
La legge sulle guarentigie prevedeva un'unica norma che riguardava la credibilità esterna del magistrato e l'ho ritrovata dice il magistrato
Che manchi ai suoi doveri ottenga un ufficio o fuori ecco l'esterno una condotta tale che lo rende immeritevole della fiducia e della considerazione di cui deve godere o che comprometta il prestigio dell'ordine giudiziario
è soggetto a sanzioni disciplinari questa norma era una norma molto ampia molto vaga
Che è stata
Riformata come sappiamo dalla riforma che attizzato le ipotesi di condotte disciplinare nel tipizzato solo però
Nella parte extra funzionale ha detto ben poco perché essi e limiti si è premurata di introdurre delle fattispecie disciplinari per esempio quella della del articolo due comma uno lettera u
Che prevede come illecito disciplinare la divulgazione
Anche dipendente da Deng vigenza di atti del procedimento coperti da segreto di cui si è previsto il divieto di pubblicazione cui siamo nel giudiziario oppure le pubbliche dichiarazioni o interviste che riguardino soggette coinvolte negli affari in corso di trattazione questo riguarda l'attività giudiziaria ma se andiamo a vedere
Fuori dalla giurisdizione la norma in pratica non ha aggiunto nona aggiunto niente si è limitata a prevedere una a disposizione di direi di principio per cui dice il magistrato esercita le funzioni attribuitigli con correttezza riservo equilibrio e rispetto della dignità della persona una enunciazione di principio all'interno de la quale dobbiamo vedere se riusciamo a individuare dei limiti
Alle esternazioni da parte del magistrato di della proprio pensiero all'interno società questo è un argomento
Sicuramente delicato ricorderete che
La riforma del due mila sei prevedeva tre ulteriori fattispecie disciplinare che avevano provato a codificare le con condotte diciamo di tipo extra funzionale Inc le ho riprese perché è interessante secondo me vede ricordare che era stato previsto
Come fattispecie disciplinare il temere anche fuori dall'esercizio delle proprie funzioni comportamenti ancorché legittimi che compromettano la credibilità personale prestigio il decoro del magistrato o il prestigio delle istituzioni giudiziarie
Un'altra era
Il rilascio interviste o dichiarazioni in violazione dei criteri di equilibrio e misura quindi però su ogni argomento non più quella che è rimasta sul i processi in corso
E l'ultima ogni altro comportamento tale da compromettere l'indipendenza la terzietà e l'imparzialità del magistrato anche sotto
Profilo dell'apparenza tutte queste disposizioni che erano contenute nella prima versione del decreto centonove non sono state riprodotte dalla legge di conversione
Diremmo noi penso col senno del poi meno male nel senso che hanno un tasso di indeterminatezza così ampio che si presterebbe a
A ad abusi a forzature e in un contesto come quello attuale in cui
Spesso le notizie le affermazioni e penso torno al discorso sociale un'affermazione fatta oggi rimarrà
Per sempre nei social rimarrà per sempre lettere rimarrà per sempre pesca delle con una ricerca su motori di ricerca o comunque per tempo per un periodo molto ampio è chiaramente questo e preoccupante
In questo contesto inserisce
Il
La l'aspetto che diciamo o e più di di di di attualità che è quello della partecipazione di magistrati ad attività pubbliche a manifestazioni e non sappiamo bene che ci sono stati dei casi su cui molto si sente erogati sia l'intera magistratura che all'esterno che hanno dato vita a grandi dibattiti i casi sono lo conosciuti con i nomi dei protagonisti voglio dire il caso del Sindaco il il collega Emiliano sindaco di di di Bari anche se arrivati in Cassazione per stabilire quali fossero i limiti delle diciamo delle esternazioni il caso della collega apostolico è stata oggetto
A di grande attenzione per aver partecipato cinque anni prima a una manifestazione pubblica la sua partecipazione e quella partecipazione è stata oggetto di una lettura alla luce è stato quella per riduzione è stata utilizzata per leggere con una luce diversa in provvedimenti adottati cinque anni dopo l'esercizio della giurisdizione comuni siamo su un crinale molto delicato all'interno del quale dobbiamo sicuramente tener presente che se è vero che un magistrato e devi a vivere
Un atteggiamento di di di self restraint di con di continenza e nelle espressioni averi comunque una certa prudenza dall'altro non può negarsi e anzi nella giurisprudenza della Corte Edu
Si riconosce e qualcuno di voi la ha fatto questo riferimento si riconosce
L'interesse del cittadino ad aprire l'opinione del magistrato su questioni rilevanti per la società perché il magistrato a un soggetto qualificato per come l'avvocato che come altri operatori del diritto
Quando parla di questioni che attengono non certo a processo ma al mondo della giustizia un soggetto qualificato in cui cittadino ha diritto a conoscere l'opinione però l'aspetto dei sociale ha l'aspetto di un tweet di un commento fatto di un di un riposta raggio di una notizia cioè tra può essere un aspetto che in un mondo come quello attuale in cui come dicevo
Le notizie possono rimanere per tanto tempo o utilizzabili è molto è molto delicato
Ho letto tra le varie cose che
Avevo pensato TTT di segnalare questo scritto del professor Flick recente che intervenendo su Ulla questioni di cui ci stiamo sto provando occuparmi ma più che altro come spunti per per il nostro dibattito per aprire un allargare un pochino il campo della dell'interesse a rischio di profilazioni cioè questi strumenti attuali tecnologici oggi consentono
Una profilazione del magistrato al fine di metterne in discussione l'autorevolezza e l'indipendenza e quindi possono essere degni di
Diciamo degli strumenti pericolosi io ritengo il professor Flick in poche battute ha messo molto a
L'attenzione su questo
Scrivendo tra l'altro che invece di continuare a fare lo screening ideologico o personale dei giudici
Dovremo concentrarci su come un giudice lavora un motivo ai provvedimenti ma la condensa questo screening cioè negli Stati Uniti l'intelligenza artificiale viene già oggi utilizzata per ricostruire il profilo dei magistrati ci sono studi legali apposta
Che studiano il profilo magistrato per vedere quale possa essere in una sorta di giustizia predittiva a da persona ma non all'orientamento del tribunale che è quello
A cui tutti noi vorremmo volentieri collaborare ma quella del singolo giudice poter fare delle previsioni di questo arco questi aspetti
Sicuramente inducono
A ritenere
Che forse è necessario un intervento dobbiamo non farci travolgere da questa nuova realtà la Francia ad esempio adottato una disposizione di legge che punisce con pene fino a cinque anni
Chi utili chi riutilizza i dati di identità del magistrato per valutare analizzare o prevenirne pratiche professionali reali o supposte quindi anche queste nostro dibattito deve servire anche da stimolo per comprendere qual è la frontiera che possiamo andare possiamo avere avanti quindi gli spunti su cui vorrei cogliere l'attenzione sono quelli la profilazione del magistrato
Che può incidere sulla credibilità stessa il magistrato si può arrivare a fare anche un dossieraggio
A carico del magistrato
Per poi magari
Che so chiederemo trasferimento per incompatibilità ambientale
Ho fatto l'esempio in un mondo di stop and go un magistrato che va tutti i giorni a messa domani fa il giudice delle separazioni e dei divorzi uno gli potrebbe dire no guarda tu però siccome in cui devi discutere su una coppia di fatto c'è un affidamento dei figli siccome dove troppo ammessa
Non sei credibile come magistrato perché potessi S. orientato oppure il magistrato che verrà a fare che fa il giudice del lavoro e partecipa a una manifestazione per il venticinque Aprile
Cito a caso una manifestazione una festa nazionale un domani potrebbe essere ritenuto un soggetto che non può fare il giudice del lavoro perché è un magistrato che magari è troppo vicino alle alle ai diritti dei lavoratori ve l'ho detto ricordi va posto in un mondo di storico non dico che la realtà
Dico che però sono argomenti in cui con i quali dobbiamo confrontarci
Perché le nuove generazioni magistrati ce lo chiedono cosa possiamo fare torna la domanda sui social e quindi il consiglio del magistrato più anziano eh prudenza però non possiamo limitarci a questo perché se non saremo travolti da questi strumenti saremo travolti dall'utilizzo che già si può fare dei nostri profili e questo potrà aprire
A procedure che possono andare a una prima richiesta di incompatibilità mentale a ricusazione di magistrati e quindi incidere fortemente su questi aspetti della nostra vita professionale
Probabilmente sono stato un po'più confuso avevo delle altre cose da dire ma se leggo poi perdo il filo e quindi mi fermerei qua spero di aver dettato qualche spunto del dibattito sui vogliamo riprendere mi farà sicuramente piacere ascolta
E grazie Michele Veolia che gli sconti sono veramente molto ricchi e tra l'altro proprio questo tema della profilazione e dei giudici ha formato oggetto di una precisa regolamentazione in Francia
E dove è stata vietata sotto pena di sanzioni penali quel tipo di giustizia è predittiva che si concreta nella profilazione del giudice ecco questo
Come
E allora il dibattito riprende nel senso che Sensi cerca sulla base dei comportamenti non soltanto extraprocessuali ma anche processuali di stimare la possibilità di successo dell'iniziativa giudiziaria
Si viene effettivamente a integrare gli estremi di questa di questo reato sirene e renda proprio per primo che la questione controvertibile però devo anche dirvi
Che c'era una involuzione molto pericolosa in corso che era quella in buona sostanza di fare una quantificazione
Da parte di determinati e sistemi informatici
E per la possibilità di successo membro di una iniziativa giudiziaria alla luce ed è il comportamento processuale Dezza processuale del soggetto questa cosa ed è quella che sta processuale il focus delicato
Ed è delicato perché la norma
Punisce il riutilizzo di dati d'identità del magistrato ai fini di valutare quindi tutto ciò che la vita personale d'accordo questo che chiaramente poi venne messo insieme perché è evidente l'intelligenza artificiale
In un attimo mette tutto insieme no quindi il quegli esempi che ho fatto di appunto del mondo di storico con poi le decisioni del magistrato e la profilazione è un attimo
Chi chi può portare a questo tipo di di conclusioni comunque non c'è dubbio che dobbiamo costruire un tessuto di regole condiviso io direi anche un'identità collettiva
Personalmente sono convinto che l'autorevolezza e la capacità di contribuire al dibattito pubblico sulla giustizia
Cresce tanto più quanto più uva anche in questi comportamenti ex processuali si manifesta il massimo di equilibrio di incapacità di concretizzare questa visione di Albert giudice che si aspetta la società quindi punto di vista ci sono molti stimoli possiamo trarre al discorso allora adesso ringraziano moltissimo Valentina Alberta Giuseppe Amato e Michele Forziati per una serie di contributi
Che ci hanno fatto tutti riflettere parecchio invito ad accomodarsi Vittorio Manes
Giulia Memmo e Fabio Roia
Va bene continuiamo allora con loro questo confronto introduce adesso Vittorio malessere di cui è stato più volte evocato il e il libro devo dire che contiene le espressioni casistiche
Particolarmente efficaci tra cui quella del Reuss ex macchina che fa veramente pensare passo subito la parola aperte riguarda persone che sicuramente può dare delle bellissime lettere le provocazioni di fronte incisive
Ma anzitutto grazie grazie L'Unità per la Costituzione
A questa bellissima realtà che rappresentate ma grazie ad Antonio Balsamo amico carissimo del magistrato da me molto stimato per la sua capacità di anti vedere i problemi di approfondirli con una cifra culturale davvero rara quindi io ha colto con entusiasmo questo
Questo invito a parlare di un tema come vedete che lo abbiamo sentito già dagli interventi che ci hanno preceduto
A moltissima sfaccettature non è più sintetizzabile nel in una sola dimensione coinvolge aspetti profondamente problematici quello della comunicazione il nodo della comunicazione effetti è un nodo
è un nodo che ha una gruccia costituzionale molto forte
Perché si aggancia al primo articolo che legittima a voi tutti
L'articolo centouno
La giustizia amministrata nel nome del popolo e per questa ragione fa comunicata alto il concetto di comunicazione
Ha sempre a che fare con una condivisione con una restituzione di qualcosa più Monmouth morso comunicare significa restituire io ti ho legittimato ad amministrare il mio nome è la giustizia ma è giusto che io lo sappia
Come Tula ministri
E questa esigenza a scusatemi se parto da alcuni concetti di fondo ma credo che siano poi gli elementi più importanti per comprendere il perché gli è stato tu
E sempre più spesso si verifica un corto circuito tra istanze perché vedete l'istanza che sta alla base della comunicazione di un processo di una vicenda giudiziaria del fare giustizia
E un'istanza politica anzitutto perché il diritto penale particolarmente in materia di giustizia penale è il diritto più politico che vi possano essere intimamente politico e etimologicamente politico a che fare con la Paolisso
Cioè con le regole di chi sta dentro o fuori
Dall'Apocalisse
Di chi può partecipare o meno all'ancora chi le infrange sta fuori quindi l'esigenza di conoscere tutto questo è un'esigenza politica della collettività ma poi vedette questa esigenza
A che fare con la stessa psicologia della collettività perché il diritto penale il crimine il reato
è assi Oggiano
E al contempo la giustizia e una missione ittico su fomenta sì e sociali ma al contempo nel momento in cui riesce a dare una risposta come dire seda il panico sociale
E poi soprattutto la materia di cui noi stiamo parlando quella dove principalmente si registra questo problema il diritto penale
A che fare con la psicologia del profondo
La ricerca di discolpa pena folle
Ha una valenza catartica per la società
Ecco perché qui
Bellissimi scritti sul capro espiatorio ci hanno spiegato i rischi anche dell'individuazione delle responsabilità perché in qualche modo devono controbilanciare questa spinta
Però naturalmente questo è l'aspetto che mi che ahimè più sottolineare in premessa distanza di comunicazione in materia di giustizia penale di riavere discipline prima
Deve avere dei filtri e l'esigenza di frapporre un diaframma un filtro una sparatoria
è un'esigenza costituzionale tecnica e assiologica
è un'esigenza vedete costituzionale però che se non vi sono filtri nella comunicazione della giustizia si degenera verso la giustizia popolare la giustizia di piazza
E questo ha a che fare con la separazione dei poteri come capite
Se non vi sono figli Teri sì degenera verso una giustizia che non è più accompagnata da un sapere tecnico
Noi tutti restiamo la toga quando andiamo nel processo
Ma la toga non è un orpello un pezzo o un ornamento la tocca e un simbolo
Che in qualche modo testimonia l'appartenenza ad un sapere tecnico che abbiamo noi chi più chi meno per carità
E che non hanno altri
E poi c'è un'esigenza di filtro assiologica o perché noi tutti siamo depositari di una serie di valori che la collettività
Non comprendere fino in fondo voi pensate ne discutiamo sempre no con gli amici del
E le camere penali che le garanzie di cui noi rivendichiamo sempre con forza il rispetto la presunzione di innocenza pensate che sia
Condivisa dalla collettività pensate che sia compresa
L'istanza di proporzionalità della pena o di rieducazione pensate che sia compresa sapete quale
Distanza compresa nella collettività la legge del taglione occhio per occhio dente per dente panino è sto no mai realizzato contro a quello immediatamente comprensibili lei garanzie i valori principi di cui noi tutti siamo portatori perché li abbiamo scritti nella Costituzione
Sono contro intuitive
Sono antilogica sono persino paradossali in senso etimologico sono contrari alla Doxa
Se vai a chiedere a una persona perché deve presumersi innocente un soggetto gravato da indizi o indagato per aver commesso un reato particolarmente odioso quella persona ti risponderà che per lui non si era fatto presumere innocente
Anzi l'indubbio non pro reo indubbio tono Repubblica questo nell'immaginario collettivo e con l'esigenza dei filtri alla comunicazione
è un'esigenza
Che ha molti ragioni molte frecce al proprio arco anche perché la comunicazione
Ha un effetto di retroazione molto forte degli studenti e di Ray sul processo
E a me fa molto piacere che voi abbiate organizzato questo incontro e spero che Lori facciate in modo sistematico perché e comunicare la giustizia fa le quanto amministrare la giustizia
E quindi è un primo problema nella mia sommessa prospettiva che il magistrato dovrebbe avere non solo saper l'amministrare
A saperla comunicare correttamente
Anche perché gli effetti di retroazione sul processo possono essere fortissimo
Sull'indagato evidentemente prima Antonio Balsamo diceva noi Reuss ex machina lo sappiamo bene
Ma vi assicuro che ci se ne accorge quando si fa il mio lavoro di avvocato quando si capita in mezzo a un procedimento penale o a una qualche tempesta mediatica che cosa significhi davvero
Quale esperienza hanno con urticante ma ustionante desktop Fuente
La carta abrasiva mediatica
Che peraltro è una pena anticipata profondamente asimmetrica perché colpisce chi ha un capitale reputazionale certo non chi non ha un capitale reputazione quindi se fu colto diceva
Il successo del carcere il dovuto alla fondamentale capacità egualitaria che il carcere a perché la libertà o il frammento della libertà è un bene uguale per tutti
E qui siamo di fronte a una pena la gogna mediatica che è profondamente diseguale e non so quanto si sia riflettuto su questo aspetto
Poi ci sono delle ricadute su tutta la macchina le conoscete voi meglio di me prima è stato citato questo leader colo che io ho scritto quelli
è un libricino
Procuratore Amato è stato un lettore addirittura precedente alla pubblicazione glielo feci leggere in bozza è un libricino che scopo scritto dal basso
Voi sapete che i professori sono abituati a scrivere libri da libri quindi riscrivono dall'alto no quello che ho scritto dal basso ogni volta che tornavo da un'udienza
Io mi occupo quotidianamente di processi che hanno un rilevanza mediatica mi segnavo le storture che vedevo e segniamo gli effetti come dire distorsivi che dei telefonici provavo a ragionare su e gli autisti tanti signori elencati tantissimi perché la giustizia mediatica una giustizia profondamente diverso assai per una ragione molto semplice che il processo penale esistono agli atti una lenta separazione diciamo selezione
Le regole che noi applichiamo nel processo penale addirittura hanno una base ampie piste etnica possono persino allontanare dalla verità la prova illecitamente raccolta non si può utilizzare anche se ci condurrebbe verso la verità materiale e il processo mediatico il suo contrario
Non procede per diciamo divisione sottrazione procede per accumulazione onnivoro ingoia tutto
Ecco il capitale che
Ci deve essere una separatezza
Ci deve essere una separate
E però bisogna prendere atto e perciò sono molto contento di partecipare a questi incontri che il problema esiste perché vedete per lungo tempo la magistratura anche delle Alte Corti ha adottato un atteggiamento
Di olimpica indifferenza rispetto a questo problema quasi fosse diciamo così una
Canti temi di Richard si diceva una volta da un aspetto trascurabile eccessiva brecce processo mediatico ma noi siamo però protagonisti del processo reale
O addirittura adottando un atteggiamento di diniego di negazionismo
Non mi sembra lontano da questo atteggiamento lo dico con mi permettete questo diciamo approcci parzialmente critico la giurisprudenza della Corte di Cassazione
Sulla traslatio gli UDC quando dice che il giudice protetto dalla sua toga e visto che la toga professionale lo scherma delle influenze mediatiche la sua capacità di giudizio non verrà mai alterata per cui
Semmai si pone il problema per la giuria popolare ma non per il giudice no io credo che gli effetti mediatici ci siano su chiunque chiamato giù aggiudicare perché quando si crea un fronte colpevolista come nel novanta per cento dei casi oggi si crea nell'opinione mediatica a quel punto il giudice non è più libero di decidere
A quel punto il giudice vedi nel decidere deve dire da che parte sta se è stata la parte dell'opinione pubblica che chiede la condanna sempre perché le parti civili non chiedono giustizia chiedono condanna che è una cosa molto diversa
Oppure se sta dalla parte di imputati assolvendo l'ICCRI l'opinione pubblica considera già colpevoli e quindi si deve mettere contro l'opinione pubblica ed è molto pericoloso quando un giudice nel pronunciare una decisione
Di condanna o di assoluzione deve prendere parte
Ecco perché la giustizia simboliche esatta dalla benda sugli occhi
Noi dovremmo riscoprire forse l'iconografia della giustizia perché spiega tante cose
E il processo mediatico a squaderna tutto il tra questa simbologia
Se ne comincia a prendere atto registro con piacere una giurisprudenza che sta cominciando a prendere atto di quanti e quali influenze il processo mediatico può esercitare
Sul processo reale penso per esempio a quella giurisprudenza
In materia di misure cautelari duecentosettantaquattro lettera c quando dice per esempio che la forte valenza mediatica di una determinata vicenda processuale in qualche modo sterilizza il rischio di reiterazione del reato
Penso ad alcune decisioni coraggiose mi ha colpito una decisione nella vicenda dei Fratelli Bianchi di quell'omicidio efferato del ragazzo
Quindi mi pare che si chiamasse Duarte in cui in cui nel nella Corte d'Assise d'appello
A giustamente a mio avviso rimarcato come nella decisione di primo grado
Alcune ricostruzioni personologiche dei caratteri addirittura del degli imputati poi giudicati rei erano state fortemente influenzate da una campagna mediatica
Che aveva li aveva trasformati in mostri li aveva mostri Ficacci
E quindi la negazione delle circostanze attenuanti generiche in primo grado era stata giustificata forse influenzata questi effetti mediatici ma penso anche ad altri decisioni che stanno prendendo sul serio
Questo problema una fra tutte la sentenza
Quarantadue del due mila ventiquattro della Corte Costituzionale sulla prescrizione sulle cosiddette archiviazioni di ricordate vestite come le chiamate voi
è vestite male per un avvocato molto male vestite prima Biki molto sguaiati perché capite bene che se un'archiviazione
Poi chiedere naturalmente che il fascicolo siamo andati in archivio però dice bene secondo me per moto un furfante comunque perché insomma
Addirittura e peggiore che una decisione di condanna perché per antonomasia non è impugnabile e questo non lo dico io lo dice la giurisprudenza della Corte
Europea dei diritti dell'uomo quando ricorda che la prima garanzia declinabile dall'articolo sei paragrafo due la presunzione d'innocenza è una regola di giudizio una regola di trattamento
Imputato non può essere trattato come colpevole
Ora tornando a noi ci sono soluzioni per questo problema prima
Jimi amava atto ricordava il problema del e anche Antonio Balsamo il problema della responsabilità condivisa
Io non penso che ci siano delle soluzioni
Cioè nel senso che
Il problema di cui ci stiamo occupando un problema culturale
I problemi culturali non sono risolvibili mediante leggi anche perché nessuno è stato mai in grado di dotare una legge per far rispettare la legge kantiana mente
Però penso che ci possano essere diciamo
Degli antidoti chiamiamoli così
Almeno una profilassi possibile la prima è proprio culturale io mi mi permetto di segnalarvi tre proposte
Sulle quali ho riflettuto proprio durante i nostri incontri misurando ricco
Tre proposte che chiamerei di ecologia dell'informazione giudiziaria
La prima
Specializzazione
Specializzazione del sapere cioè chi si occupa di cronaca giudiziaria
Voi sapete che i maggiori giornali italiani chi si occupa di cronaca giudiziaria non è neanche laureato in giurisprudenza
C'avete mai riflettuto su questo
Lo dico senza con enorme stima per alcuni di questi giornalisti
Ma con una qualche nota di preoccupazione per le ragioni che ho detto prima perché le regole e i principi valori che noi abbiamo studiato per fare questo lavoro insomma dovrebbero essere condivisi da chi poi comunica la giustizia
Quindi perché non proporre per esempio un albo professionale di giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria che devono per esempio fare un percorso formativo particolare che avvicini che li avvicini a questi valori prima
Secondo
Po'provocatorio forse io non credo molto in divieti e castighi
Le sanzioni
Non si è parlato anche nelle ultime settimane la pubblicazione dell'ordinanza di custodia cautelare che sì di divieto io la ratio francamente mi pare di condividerla per una ragione perlomeno che consentire di pubblicare il testo integrale apro e chiudo una parentesi poi ho già chiuso Antonio
E produce nell'opinione pubblica un effetto che mi piacerebbe definire tutto un play
Cioè un colpo d'occhio che in immediatamente assegna a quello che si legge una valenza ferite attiva viene assunto pro veritate
E così
Quello che è semplicemente un mezzo di ricerca della prova il testo di un'intercettazione telefonica di un colpo di una conversazione captata viene subdolamente riconvertito in un mezzo di prova
Però noi sappiamo che perché operi questa trasmigrazione da mezzo di ricerca dalla prova a mezzo di prova e necessario che quell'elemento intercettivo sia verificato nel contraddittorio delle parti
In dibattimento
Messo il testo in relazione al contesto
Sondato esplorato sorvegliato verificato
Ecco allora forse vietare una immediata triplicazione olografi
Dell'intercettazione può avere un senso del resto mi rendo conto che ci sono dei con prefetti e la surroga del giornalista al posto del giudice alla fine il giornalista dovranno lui
In qualche modo parafrasare il giudice però è anche vero che l'esperienza precedente lo ricordava prima Valentino Alberta è stata questa non dico che sia stato esperienza così favorevole ma insomma non mi sembra che si debba gridare lo scambio dicevo però la mia seconda proposta e chiudo che come dire affido alla vostra al dibattito alla riflessione comune
Ma perché visto che si parla tanto di crisi della carta stampata e che nessuno legge più i giornali che nessuno compra più i giornali
Quando facevo l'università repubbliche il Corriere avevano più di un milione e mezzo di copie oggi non credo che arrivi a duecento mila il Corriere della Sera forse neanche a centoventi mila Repubblica per dire Turi dei quotidiani
Dico ma perché non se non pensare ipotizzare un sistema di incentivi premiali per i giornali che sanno fare buona informazione
Cioè ogni formazione Reichs Sensi ittica sensibile ai diritti e che quindi quando propongono per esempio l'informazione su una certa vicenda giudiziaria
Irritano ottoni sensazionalista eccitoni colpevolisti e danno sempre spazio anche alla voce della difesa
E quindi liberi hanno in qualche modo letta
E quindi sostenerli con misure premiali mi piacerebbe chiamarla nonna cinque una spinta gentile a cercare rispetta i diritti fondamentali forse già questo potrebbe portarci ad un passo avanti culturale unitamente al dialogo per il quale ringrazio molto di essere stato invitato
E grazie a Vittorio perché se interessantissime proposte e devo dire che il fatto che il libro sia stato scritto dal basso è visibilissimo
A mio parere richiama e alcune delle opere più importanti della nostra letteratura giuridica cinese e si vanno a vedere
Le principali opere sempre di Calamandrei evidentissimo che sono scritte dal basso ecco non è un caso che opera come quelle di Calamandrei siano diventate il tessuto culturale comune del mondo dell'avvocatura e della magistratura
Su questo io credo che ci sia una grossa operazione da recepire proprio tutti scrive dal basso allora possiamo adesso
La parola a Giulia Merlo che nell'ambito del mondo del giornalismo sicuramente e tra quelle persone che esprimo una particolare attenzione alla particolare competenza rispetto al mondo della giustizia di queste proprio Cervi legge va fra un piacere ascoltarlo adesso
Grazie
Dunque io mi dichiaro laureato in giurisprudenza e anche quella mediocre carriera da avvocato alle spalle quindi in qualche modo mi legittima almeno è un pugno diciamo ecco esatto esatto il successivo vedremo insomma mi ha mi affiderò poi alle vostre considerazioni finali per valutare io cerco di fare un intervento che forse forse rischia di essere anche un po'dissacrante però credo che il mio ruolo in questi convegni è sempre un po'quella della parte cattiva non mi rendo conto che noi siamo voi giornalisti intendo
Non siamo soggetti della giurisdizione noi guardiamo forse dal buco della serratura spesso cerchiamo anche di essere nelle Aule ultimamente sempre meno
Ma noi siamo un po'dei soggetti estranei di soggetti esterni che cercano di raccontare al lettore comune che la laurea in giurisprudenza molto spesso non ce la ciò che succede nelle aule giudiziarie ciò che succede prima che le cose arrivino nelle aule giudiziarie
E cercano di farlo con gli strumenti che ci sono e gli strumenti che ci sono non sono moltissimi io ho immaginato di dividere in intervento cercando di mettere in luce soprattutto alcuni aspetti critici senza come dire immaginare di riuscire a Dario delle risposte compiute ma cercare di fare per una volta io l'avvocato del diavolo e cercare di insinuare qualche dubbio su alcuni degli aspetti che abbiamo sentito anche nella giornata di oggi
Si è parlato di interesse pubblico l'informazione si è parlato dell'interesse pubblico che alcune notizie vengano date
E come questo interesse pubblico si declini nel modo in cui queste notizie vengono date con i comunicati stampa o con le conferenze stampa da parte della dei vertici della procura perché questo dice la nuova normativa sulla riforma Cartabia in questo ha introdotto questo nuovo sistema che un sistema ma non credo sabato che lo dica io che i giornalisti apprezza né non apprezzano perché se da un lato è vero che così l'informazione quanto meno diciamo l'essenzialità dell'informazione è a quel punto di dominio pubblico è altrettanto vero che per chi fa il mio mestiere soprattutto per chi lo fa
Con un'ottica d'inchiesta quando la notizia ce l'hanno tutti smette di essere una notizia e quindi questo evidentemente impone poi a tutti i colleghi che di questo si occupano ti cercare ulteriori informazioni rispetto a quelle singole scarne come la scarne che vengono dati in conferenza stampa o con il comunicato stampa
La mia perplessità però rispetto a questa
Scelta del legislatore è di altro diciamo di di di altro carattere e cioè come giustamente si ricordava prima ma il testo legislativo prevede che sia il procuratore capo a individuare che cosa sia di interesse pubblico ecco io
Come dire lauree in giurisprudenza ce l'abbiamo tutti però all'università non ricordo che qualcuno ci abbia insegnato come si scegliesse una notizia è un meno di interesse pubblico
E quindi ecco c'è un livello valutativo che viene demandato alla Procura della Repubblica che come dire un apprezzamento estremamente soggettivo che vi dico anche un apprezzamento che spesso hanno Quinci da con quello dei giornali cioè io giornalista
Sono liberissima di ritenere che quel determinato fascicolo quella determinata indagine che mi viene presentata durante la conferenza stampa uno si alimenta eresse
Io posso riceve il comunicato stampa posso tranquillamente decidere che io non ha interesse a dare quell'informazione perché non mi sembra che quel procedimento penale sia di particolare interesse pubblico e quindi io non lo do posso altrettanto liberamente decidere che invece c'è un altro procedimento in corso di cui il procuratore capo ha ritenuto di non darmi notizia
Invece secondo la mia testata secondo me è più interessante io sarò liberissima cercare informazioni su quel procedimento penale in corso nulla me lo vieta
Quindi ecco in tutti immaginare che con un'imposizione di questo tipo si limiti l'informazione giudiziaria
Io ho qualche serio dubbio che ciò avvenga e aggiungo anche e e e credo di dirlo nel posto giusto
Anche la grande difficoltà per un procuratore capo che l'unico con in qualche modo la dedica a informare la stampa rispetti procedimenti in corso in procure grandi come la Procura di Milano non credo che il procuratore capo abbia contezza diciamo specifica di ogni singolo fascicolo in particolare di quelli che poi vengono portati all'attenzione magari procure più piccole sarà così
E contro pure grandi come quella di Milano quella di Roma ecco è evidente che qualche difficoltà in più immagino comporterà
Un altro elemento che io credo sia rilevante dire rispetto ne abbiamo parlato ne hanno parlato i relatori prima di me rispetto a quella che è stata in maniera forse improvvida deve definita legge bavaglio quindi l'ultima appena approvate quindi il decreto legislativo approvato in Consiglio dei ministri lunedì che prevede appunto la non pubblicabilità per estratto letterale delle ordinanze di custodia cautelare o meglio di tutte diciamo le ordinanze
Cautelari di natura personale quindi quelle di natura reale per mostrarla distinguo che come dire è comprensibile non comprensibile si potranno continuare a citare tra virgolette quelli invece di natura personale no
Il grande interrogativo che io mi pongo rispetto a questa scelta che come dire non non non giudico veramente un bavaglio per la banale ragione che io giornalista la notizia la posso dare ugualmente
L'interrogativo che io mi pongo e che mi piace porre a una platea di tecnici eh
Se secondo voi vista la la premessa di partenza giusta del professor Manes e cioè che c'è una competenza giuridica spesso non altissima nel giornalista che si approccia questo tipo di atti mi chiedo con quale garanzia di verità io giornalista non tecnico sarò in grado di tradurre un'ordinanza di custodia cautelare
Cercando di raccontare agli elettori che cosa c'è scritto dietro senza poter citare tra virgolette i passaggi che probabilmente invece se citati tra virgolette con la competenza di chi d'Egitto che che la scritta ecco probabilmente nel nell'interesse del lettore
La correttezza anche lessicale che si può trovare una citazione tra virgolette è più qualitativamente alta di qualsiasi sintesi che potrò tentare di fare e di fare io l'altro elemento che mi lasciava perplessa rispetto rispetto a questa decisione e e anche questo lo si diceva prima e qual è la ratio di questa norma la ratio di questa norma e dire ci c'è un potenziale danno reputazionale molto forte rispetto ai soggetti coinvolti ma se questa è la ratio io mi domando se e o meglio come il danno reputazionali sia inferiore se io racconto il contenuto di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere invece che se la Citi tra virgolette nei passaggi del giudice
Quindi diciamo poi facendo cadere anche un pochettino il il velo dell'ipocrisia intorno a questo è chiaro che il grande problema delle ordinanze di custodia cautelare non stanno nell'indicazione di del soggetto coinvolto stanno nel contenuto della motivazione che spesso o in alcuni casi sempre meno devo dire per quella che è la mia esperienza
Contengono la motivazione che può essere anche definita da norme contenendo una serie di informazioni per esempio le intercettazioni che a quel punto possano esserci state quindi il problema non è tanto il come dire
Il fatto che si sappia che un soggetto è stato colpito da misura cautelare ma sono i contenuti diciamo estranei tra virgolette a a a questo fatto circoscritto che in quell'atto giudiziario si trovano e quindi evidentemente è a questo che punta a questo tipo di norma ripeto anche queste cose potranno essere citate per sintesi quindi il danno reputazionale se questo era diciamo l'oggetto giuridico da tutelare mi mi sembra ecco che che che non venga tutelato ho risolto con diciamo un impedimento alla citazione letterale
Atteso anche il fatto che trattandosi di una norma che va a modificare il codice di procedura penale ma non quello penale e quindi non ha una fattispecie penale conseguente quindi manca una punizione
Al giornalista che verrebbe eventualmente indagato solo per pubblicazione di tre di atti che hanno diciamo sostanzialmente un'ammenda come conseguenza qui o no non so per i giornali che questo tipo di atti pubblicano che deterrenza questo Eserciti ma anche qui io da quello che so
Diciamo Dada voci parlamentari ci sono nuovi disegni di legge in corso che sicuramente andranno a introdurre nuovi reati come se se ne fosse bisogno e con eventualmente pegno anche più alte staremo a vedere che cosa succederà
Tutto questo mi porta a fare una considerazione e la domanda che io mi pongo da giornalista è se questo è il problema c'è questa diciamo aberrazione di sistema che da più parti si descrive che giustamente si chiama processo mediatico che ha in qualche modo offre un'immagine distorta dell'indagine più che del processo perché spesso di di processo ancora non si parla quindi probabilmente l'immagine distorta e più l'immagine distorta di di ciò che fino a quel momento è stato fatto
Con un problema insormontabile e cioè che la durata i tempi della giustizia non sono compatibili quei tempi dell'informazione o quanto meno non sono compatibili con i tempi di questa informazione
E questo guardate mi sembra un un un qualche cosa di difficilmente aggirabile per la banale ragione che oggi i mezzi di comunicazione allora velocità tale ed è al mente più veloce di quella che si poteva avere anche solo fino a vent'anni fa che immaginare di fermare la e lui molto complicato ed escludo che lo si possa fare con norme e eventuali nuovi reati penali
Perché mi domando io dal punto di vista della regolamentazione però è un'altra cosa e cioè fino adesso ciò anche che io ho provato in maniera molto sommaria elencarvi indicandoli anche le mie perplessità
E indica tutte limitazioni al giornalista quindi io mi domando e questo è un altro degli spunti di riflessione che vorrei lasciarvi
Se il problema di limitare le informazioni che riguardano un procedimento penale in corso
Questo freno debba essere messo a valle e cioè sul giornalista o a monte chi queste informazioni Enea
Perché la grande questione di fondo che è l'altro punto che mi faceva piacere toccare io sono partita parlando di interesse pubblico
Che è quello che deve guidare il procuratore capo quando decide di fare una conferenza stampa che è quello che deve guidare anche il giornalista nel momento in cui decide o meno di dare una notizia
Ma anche qui non nascondiamoci dietro un dito spesso e volentieri le informazioni che riguardano i processi penali
Vengono divulgate per un interesse privato e di interesse privato può essere l'interesse del magistrato che col procedimento sta che quell'indagine sta conducendo della polizia giudiziaria che ambisce a mostrare il suo lavoro e l'avvocato di parte civile che spesso ha interesse a che come dire si dia voce
A un certo tipo di posizione e quindi anche qui non non ve lo nascondo spesso nelle redazioni alcuni atti arrivano non solo per via diciamo magistratuale ma anche diciamo sul fronte degli avvocati di parte ci
Il che spesso hanno interesse a che un certo tipo di informazioni è strano
E quindi ha con la mia domanda che di che vi lascio è forse bisognerebbe capire se è possibile frenare a monte e non solo a valle io sono dell'idea che sia difficile frenarlo probabilmente impossibile da qualsiasi lato
E che e sia obiettivamente tutto molto demandato alla deontologia del singolo come gestire questo tipo di cose però ecco immaginare che in questa equazione si colpisca quello che tutto sommato un soggetto estraneo alla giurisdizione quindi o soggetto che anche una responsabilità pubblica diversa rispetto a quella del magistrato dell'avvocato
Sia un modo per spostare il problema ecco
A questo aggiungo anche un altro elemento lo si diceva
Lo si diceva prima e lo diceva bene il a il professor manomessa
I giornali in questo momento sono in profondissima crisi anche la televisione parzialmente profondissima crisi la televisione viene visto da un pubblico sempre più anziano
I giovani oggi come oggi non si formano guardando la televisione non è che sanno che ci sono dei processi in corso perché guardano un porta a porta come vi assicuro che insomma dando non non funziona più così nemmeno questo probabilmente la nuova frontiera contro cui trovare a cautelarsi è quella dei social non è nemmeno più quella della televisione
Il grande problema è che il settore dell'informazione è in profondissima crisi ed è in una crisi che non la crisi principalmente economica
E e questo mi mi mi porta a tornare a ciò che dicevo prima cioè colpire a valle no ma ma che si colpisce a valle ma io non lo so lo lo dico in questa sede perché penso sia interessante ma voi lo sapete quanto guadagna un giornalista freelance che collabora per le cronache locali dei grandi Doors nazionali
Se va bene guadagna trenta euro lordi al pezzo voi immaginate che per trenta euro lordi al terzo la responsabilità di diciamo e si può caricare chi guadagna così
Di una responsabilità come quella di cui stiamo parlando spesso senza anche una testata che sia disponibile a tutelarlo dal punto di vista legale in caso di una querela per esempio perché questo è il grande obiettivo che in questo momento governo si è posto in certe iniziative legislative
E che ha come dire ha ha colto nel segno perché in questo momento è in discussione alla al Senato se non sbaglio il Progetto di legge Balboni che vari formare appunto il reato di diffamazione a mezzo stampa togliendo il carcere che come ben sapete diciamo no non non si è dato mai quanto meno negli ultimi sessant'anni ma aumenta in maniera esponenziale il le ampie le multe
Ovviamente andando a toccare quello che è il vero nervo scoperto dell'informazione in questo momento e cioè una triste scarsità di mezzi e quindi il giornalista che abbia in mano la notizia anche vera perché poi il problema qual è che finché si tocca diciamo i casi di effettiva di formazione alcuni casi di divulgazione
Arbitrarie piatti oppure i casi in cui effettivamente siano pubblicate
Atti coperti da segreto e quindi sono appunto anche una cosa ancora più grave e e effettivamente ci sia un reato è un conto ma voi immaginate il caso in cui ci sia un fatto vero di cui giornalista viene a conoscenza ma secondo voi un giornalista che rischia di dover pagare venti mila euro di molta più tutto il costo di un di una difesa
In questi casi qui
La la pubbliche Rebbe per trenta euro lordi al pezzo
E e si fa una buona informazione in questa maniera qui perché bisogna e e e è normale che quando si parla con soggetti
Diciamo della giurisdizione soprattutto penale si guardi principalmente alla patologia dei fatti non c'è quindi ciò che arriva nelle aule di giustizia marce poi anche tutta una quota fisiologica di verità che per fortuna i giornalisti ancora cercano di raccontare al pubblico
E ci sono anche delle verità molto scomode che spesso vengono raccontate e bisogna capire se il bilanciamento prima si parlava di bilanciamento no se il bilanciamento tra la deterrenza che crea per esempio una una multa oppure appunto pene di natura pecuniaria
Valga la perdita di tutto ciò che per paura perché a quel punto sarebbe paura di un danno a quel punto economico non si pubblica era più io questo ve lo lascio come elemento di riflessione e concludo con un ultimo con l'ultimo spunto di riflessione anche questo che mi è venuto dagli interventi dagli interventi precedenti soprattutto del del consigliere Forziati che giustamente sottolineava un aspetto che a me interessa molto perché io mi occupo in questa fase principalmente di seguire il consiglio superiore della magistratura che è quello di come i magistrati parlino
All'esterno all'interno chiaramente dei dei diciamo delle delle dinamiche associative e poi nel processo
E quindi anche tutta la questione dei soci anche stata ampiamente svolta i dibattuta in consiglio perché il magistrato guardate a New è interessante per noi giornalisti per due ragioni
Per ciò che fa in aula per ciò che scrive nelle nelle sentenze oppure per come argomenta nel caso in cui si tratti di un pubblico ministero
Ma anche per tutto ciò che dice della società nella sua veste di magistrato e quindi quando parla non parlando dei procedimenti che segue siano essi civili o penali ma per la come dire il ruolo sociale che il magistrato a che è la ragione per cui noi giornalisti quando c'è una questione di pubblico interesse riguarda la giustizia cerchiamo nella nostra rubrica e chi è il magistrato che di questo mi può parlare
Spesso lo facciamo anche con gli avvocati quegli avvocati purtroppo un pochettino di meno speriamo che questo si possa ribilanciare in futuro
Però ecco e questo è i il grande dilemma che a cui voi come categoria e e lo dico perché siamo punto e ringrazio di nuovo Unicost terrà per l'invito
Voi come categoria dovete trovare la risposta per questo perché nello chiederemo sempre la stampa ve lo chiederà sempre di parlare non come immaginate che questo non succeda la domanda vera è pure che cosa vorrete rispondere voi vorrete da dare delle linee guida voi paradossalmente avete una come dire capacità con dimostri procedimenti disciplinari
Per potere in qualche modo imporre tra virgolette no ai vostri colleghi
Come fare questo i giornalisti insomma continueranno a chiede però che noi non abbiamo alcun tipo di di come dire limitazioni in questo e quindi come dire questo
Sarà voi valutarlo con però una serie di consapevolezze che prova elencare molto velocemente
E sono uno appunto che ne verrà chiederemo sempre due che sapete profili social aperti noi guarderemo tre che quando ci troviamo davanti al nome di una persona non sono un magistrato ve lo assicuro un nome di tutti noi la prima cosa che facciamo la ricerca su vuole quello che viene fuori lo dovete sapere i suoi e quindi è chiaro che al magistrato del futuro ma come all'avvocato del futuro vengono chieste una serie di attenzioni o quanto meno sì le attenzioni di consapevolezza e di Stato questo perché non non è aggirabile questo non non è aggirabile in alcun modo quindi è una consapevolezza che bisogna che entrambe queste categorie professionali abbiano ed entrambe queste categorie professionali si dotino
Di un apparato di momenti per decidere per come dire impadronirsi di questi strumenti e utilizzarli nel miglior modo possibile perché altrimenti l'inciampo è dietro l'angolo e ve ne siete accorti né i tanti casi che sui giornali sono finiti
Nel corso di questo periodo perché come dire grandi poteri grandi responsabilità e quando si sale molto in alto poi la caduta forse più dolorosa ecco quindi questo è un altro degli elementi diciamo ecco quello che mi mi mi mi sento di di di dire per concludere per rispondere previsione ente a anche il professor Manes io non non sono convinta che il giudice quando decide soprattutto in un caso di processo molto mediatico nel decidere dice da che parte sta perché in fondo il giudice nel come dire decidere in nome del popolo italiano in fondo a quel popolo risponde con la sua motivazione ma per fortuna nostra e del nostro sistema non non ha un un altro tipo di conseguenza diciamo la trasparenza e la coerenza delle sue scelte Stan nella sua capacità di motivarle e se questa motivazione non fosse sufficiente per fortuna esiste in grado d'appello e poi insomma
Quello di legittimità e quindi questo secondo me ci ci mette a riparo mette a riparo sci intendo dire la Società ci mette a riparo anche da quello che è il processo mediatico che se posso esporsi a una magrissima
Diciamo consolazione ma si passa velocemente a quello dopo nel senso che l'informazione oggi è un nimbo ora ed è veloce nell'essere veloce
Ma se immediatamente al successivo ecco mi rendo conto che una magrissima consolazione anche perché ciò che va e soprattutto sul su internet e poi poi rimane però ecco
Io penso che soprattutto a livello di informazione che aspira ad essere più precisa più corretta più dettagliata
L'attenzione a questo tipo di aspetti soprattutto nell'ultimo periodo si aumentata anche perché per una banalissima ragione che anche qui ve lo chiedo provocatoriamente ma voi quando aprite un giornale le Cetona notizie date per scontato che sia sempre vera ovvi chiedete ed in quale testata la sto leggendo
Perché anche questo influenza molto no c'è la la stampa oggi come oggi in Italia un enorme problema anche di partigianeria e quindi lo stesso lettore che apre un giornale trovo una notizia
Non corriamo il rischio non corriamo ecco non incorriamo nell'errore di credere che il lettore sia come dire c'è questo cordone quell'Ettore che apre un certo tipo di giornale
Sado che sta leggendo una notizia questa capacità di discernimento ce l'hanno tutti è è finito un po'il tempo del l'ho letto sul giornale e quindi è certamente vero ecco quindi anche noi come categoria io credo che ci sia in questo momento una un un certo tipo di di di lavoro perché ci rendiamo conto di quanto scredita la qualità della testata il pubblicare notizie che poi vengono magari ribaltate
Perché appunto su una misura cautelare viene immediatamente revocata perché poi un procedimento penale magari partito con gran grancassa finisce magari un patteggiamento la richiesta di archiviazione
Diciamo anche noi giornalisti ci rendiamo conto che il lettore non è stupido e e non è subito sotto tanti punti di vista quindi un minimo di senso restraint in quest'ultimo periodo soprattutto dopo una serie di inciampi che anche la stampa commesso c'è
Le patologie rimangono abbiamo provato ad elencarle io ho provato a darvi qualche spunto provocatorio sperando che possa essere stato utile alla vostre riflessioni grazie
Dunque grazie di averlo devo dire che accanto ai punti di differenziazione notato anche una serie di punti di convergenza che ci fanno pensare entrare il suo intervento è quello di Vittorio Madness non ultimo il tema della crisi dell'informazione e la necessità di costruire delle forme di incentivazione adeguate
A promuovere la buona informazione ecco su rupestri ovvero che c'è un grosso
Il bisogno di una riflessione coinvolga tutte le istituzioni e la società civile
E adesso il e l'ultimo intervento è quello di Fabio Roia che ringrazio per essere e qui torno e soprattutto ringrazio per la particolare capacità innovativa
Che ha ha dimostrato in tanti momenti della sua vita professionale ecco farvi una di quelle persone che no mutato profondamente il Panorama delle misure di prevenzione e facendo dell'esperienza milanese una preciso punto di riferimento a livello nazionale in chiaro mutato il nostro approccio al tema della violenza di genere e adesso con questo documento di intesa sta portando una importante carica rinnovazione proprio su questo tema del diritto all'informazione
Grazie grazie Antonio grazie buon pomeriggio a tutte e a tutti
Io vi dò con ritardo forse dovevamo farlo in apertura il benvenuto ringrazio soprattutto chi è venuto da fuori Milano gli ospiti consiglieri del CSM ma tutti i colleghi che hanno avuto la la capacità e la pazienza anche di venire in una giornata così complessa per gli scioperi qui la colpa è dei giudici amministrativi non illecito di se ci sono questi scioperi puntualizzi aggettivi amo ogni tanto i giudici
A una a un dibattito che è stato veramente molto interessanti io credo di alto livello culturale di alto livello riflessivo e quindi ringrazio Unità per la Costituzione per averci posto questi temi
E parlano per ultimo c'è il rischio di dire cose già dette allora io cerco di fare delle riflessioni
Così che mettono in gioco diverse diverse posizioni perché questo è un tema su quale devo dire la magistratura si gioca anche una grande fetta di credibilità perché è già stato detto ci sono numerosi principi costituzionali in gioco il diritto la presunzione di innocenza il diritto di critica sacrosanto
Io condivido quanto ha detto l'avvocata sulla libertà di stampa e su alcune osservazioni sulla necessità di intervenire alla fonte su questo adesso farà una breve riflessione
C'è un problema di tutte la riservatezza delle persone che sono coinvolti nei procedimenti penali e civili
Ma anche ovviamente di persone che non sono coinvolte direttamente nei procedimenti penali
C'è un tema però di controllo doveroso secondo me della stampa sulle motivazioni dei provvedimenti in un sistema che prevede mi riferisco ovviamente al sistema penale il principio del libero convincimento del giudice quindi non
Registrati dovremmo spiccano lo questo controllo controllo serio se vogliamo uso un termine forse troppo impegnativo anche di natura pedagogico da parte della stampa dovrebbe come dire
Non ha soddisfare le aspettative commerciali di un'utenza che molte volte è rivolta da spetti curiosi e morbosi di vicende processuali
Ma contenere l'informazione orientare l'informazione anche sospetti è un termine molto forte forse inappropriato di educazione alla consapevolezza che sono in gioco diversi principi che vanno tutelati
Questo certamente come diceva lei non paga perché oggi noi abbiamo un bipolarismo dell'informazione che secondo me non fa molto bene poi alla collettività tutta le concentrazioni editoriali per chi come noi come dire a capacità di discernimento
Comporta che si ho voglio vedere una notizia ha commentato rappresentato in un certo modo
Leggo un certo tipo di giornale se ne voglio vedere un'altra compro un altro tipo di giornale e c'è veramente una differenza notevole nel come viene rappresentata e commentato una stessa notizia
Terza considerazione dice è stato già detto i tempi della giustizia devono rispettare i tempi dell'informazione
Noi non possiamo più avere in mente un giudice che parla con la sentenza perché evidentemente l'informazione ha dei tempi che non può aspettare i novanta giorni per il deposito delle motivazioni della sentenza qui mi riferisco al penale ovviamente
Ma anche nel civile ci sono controversie di rilevanti interessi noi viviamo
In una realtà economica dove ci sono forti imprese coinvolte in situazioni di crisi piuttosto che contenziosi che riguardano situazioni di di personalità e pubbliche esposte anche contenziosi di natura civile sul piano familiare personale o patrimoniale è chiaro che deve essere dato una corretta informazione
Allora il problema a monte secondo me è come vanno scritti i provvedimenti giudiziari siano esse le richieste del Pubblico ministero e mi riferisco alle misure cautelari sia soprattutto per quanto riguarda un presidente del tribunale
I provvedimenti che vengono adottati le ordinanze scritti dei giudici delle indagini preliminari
Io devo dire che all'esito di questo protocollo fatto un provvedimento attuativo di questo protocollo
Dove ho ringraziato i giudici delle indagini preliminari che negli ultimi due vicende di grande rilevanza mediatica mi riferisco alle inchieste sulle sulle curve di Inter e Milan tanto per capirci e da ultimo sulla sui presunti accessi abusivi di questa società che si chiamava equa Rice
Dove hanno fatto un'enorme fatica perché parliamoci chiaro e tondo il copia e incolla è molto più agevole
Della elaborazione dei contenuti su un piano della fatica personale sul piano dello sforzo intellettuale e anche sul piano della resa del provvedimento
Perché poi noi abbiamo giustamente da parte dell'organo richiedente quindi la Procura della Repubblica una richiesta di emissioni in tempi brevi delle ordinanze laddove ovviamente veneziani presupposti bene in questi due giudici hanno fatto degli sforzi enormi per tutelare il diritto alla riservatezza sia delle persone sottoposte ad indagini quindi evitando di mettere particolari soprattutto nel secondo caso che riguardassero la loro vita privata sia nel primo caso di evitare che fossero coinvolte persone totalmente estraneo alla vicenda processuale e quindi facendo uno sforzo motivazionale
Sui gravi indizi di colpevolezza ovviamente sulle esigenze cautelari delle singole posizioni rappresentate
Questo stop sforzo è stato fatto peccato poi però che siano giustamente e legittimamente perché poi il giornalista fa un altro tipo di mestiere siano state date da qualcuno ovviamente le informative di polizia giudiziaria dove c'era tutto e il contrario di tutto
E questo sia stato doverosamente perché il giornalista quando in mano una fonte legittima la può che la deve pubblicare secondo me siano state proporrà
E allora qui ci giochiamo un po'di credibilità
Perché io credo che il procuratore della Repubblica non di Milano in senso astratto
Debba a questo punto effettuare o una forte attività di vigilanza se vuole rimanere ancora toh ad un ruolo di giurisdizione quindi all'interno della giurisdizione no parliamo del problema della separazione delle carriere
In merito alla non propalazione di quel tipo di informative che sono oltre solamente uno strumento servente
Per fare fare al pubblico ministero che svolge l'attività di indagine delle richieste che devono essere contenute come erano contenute in questa vicenda
Quindi da quel punto di vista il primo approvato che abbiamo fatto in questo lavoro che ha portato questo documento finale che è un tentativo fra l'altro devo dire il Consiglio superiore
Aveva già fatto un ottimo lavoro a cui noi ci siamo ispirati almeno per quanto riguarda la parte giudicante con una delibera dell'undici luglio due mila e diciotto
Là dove erano state emanate le linee guida per l'organizzazione degli uffici giudiziari ai fini di una corretta comunicazione istituzionale
Quindi diciamo il primo steppe come si costruisce un provvedimento perché quella è la fonte legittima giudiziaria il provvedimento che a un certo punto sia esso ordinanza o sentenza
è depositato deve essere reso pubblico e deve essere controllato dei giornalisti nel percorso
Argomentativo motivazionale
Quel provvedimento deve essere depurato ovviamente
Da notizie o da situazioni che non riguardino strettamente la vicenda processuale e i soggetti che in essa sono chiamati quindi la base e questo per questo io mi sono permesso di richiamare i giudici delle indagini preliminari nella emissione di questi provvedimenti
Secondo aspetto
L'emozione di interesse pubblico è chiaro che c'è una nozione che è stata codificate in relazione alla direttiva sulla presunzione
Di non senza poi recepita nel decreto legislativo centottantotto del due mila ventuno che descrive cosa interesse pubblico ai fini della comunicazione da parte della Procura della Repubblica
Ma è altrettanto evidente che questo interesse pubblico rispetto all'interesse pubblico del giornalista si rapporti in maniera minoritaria come un rapporto di specie al genere
è più ampio l'interesse pubblico del giornalista alla comunicazione né alla notizia
Ma io credo che il procuratore della Repubblica ed è stato questo lo sforzo del protocollo si debba mantenere a quel tipo di interesse pubblico curando una comunicazione facendo una considerazione un po'otto critica noi magistrati mediamente anche perché nessuno ce l'ha insegnato a fare non sappiamo comunicare
Non sappiamo nemmeno cogliere la rilevanza della notizia nei provvedimenti che non è mai diamo per esempio
Ci sono moltissime vicende di natura civile lasciando stare il penale che hanno delle ricadute sociali molto importanti penso non so pronunce dei giudici minorili in determinante materia o di giudici del lavoro in contenziosi particolari
O dei giudici della crisi di impresa in una situazione come quella di Milano che vede il maggior numero
Di imprese iscritte nel registro la Camera di Commercio rispetto tutta Italia
Dove ci sia una rilevanza pubblicistica che il giornalista non riesce a cogliere allora da questo punto di vista la regolamentazione così come dicono le linee guida del CSM deve prevedere un intervento qui si parla del magistrato e e Gianco e le linee guida si faceva riferimento a responsabile per la comunicazione responsabile per la comunicazione che ovviamente non c'è negli uffici giudiziari e non abbiamo il personale amministrativo figuriamoci se possiamo chiedere al ministro della Giustizia di darci un responsabile della comunicazione magari io assumerei immediatamente lei sapessi questa possibilità ma credo che chi gestisce i servizi a livello costituzionale non so se sia d'accordo e soprattutto se ci dia poi professionisti
Da retribuire in questo senso e quindi come dire i magistrati devono loro fare comunicazione e devo dire che molte volte la fanno malissimo
Io per primo vi faccio alcuni esempi
Citando queste linee guida io sono favorevole alle dotare quella che viene adottato nelle Corti superiori cioè l'informazione provvisoria di sentenza
Laddove ci sia una sentenza aspettata dai giornalisti per far capire il dispositivo quando il dispositivo non è comprensibile
Perché come dicevamo prima non possiamo noi pronunciare un dispositivo e dire aspettate novanta giorni perché fra novanta giorni vi daremo la notizia di quello che è stato il percorso
Argomentativa molti guizzo motivazionale del giudice
Faccio un esempio concreto il procedimento cosiddetto Rubik terra febbraio due mila ventitré che vedeva imputate
Tutte le persone
Che in qualche modo erano stati coinvolte come testimone nel Ruby uno Ruby due
C'è stata una soluzione di tutti gli imputati io ho ritenuto ovviamente non ero io in camera di consiglio quindi il collegio giudicante attraverso il suo presidente mi ha ha predisposto una bozza d'informazione provvisoria di dare le motivazioni notizia di decisione perché nazionale si è arrivati a quelle soluzioni cara poi una questione in punto di diritto il collegio ritenuto che quelle persone non potevano essere sentite come testimoni ma che c'erano già elementi perché dovessero essere investite nei primi procedimenti
Come persone imputate di un procedimento connesso e quindi si è arrivati alla soluzione
Allora pure in presenza di questa informazione fino pensate sia non avesse non avessimo deciso di fare questa informazione provvisoria quali potevano essere le interpretazioni
Dalla santificazione cosa che è avvenuta su certi giornali della posizione
Mi spiace citarlo perché persone mancati mancanti comunque voglio dire meritano sempre rispetto dalla Puglia dalla posizione dall'acqua di santificazione del senatore Silvio Berlusconi al fatto che
Ci fossero altre interpretazioni allora quel tipo di informazione provvisoria secondo me è utile perché orienta linfoma corretta informazione giudiziaria mi faccio un altro eppure
Io qua i giornali sempre per quel bipolarismo editoriale leggendo alcuni giornali malgrado praticamente sia stata anticipata la motivazione della sentenza alcuni giornali diciamo
Schierati verso una situazione non proprio garantista titolo Rubin terra assoluzione fatta da magistrati non sereni altri giornali diciamo appartenenti a quella concentrazione editoriale
Finalmente alla giustizia chiede scusa a Berlusconi non doveva nemmeno essere processato ecco questo per dirvi anche quando c'è uno sforzo come dire istituzionale di tentativo di correttezza a monte dell'informazione poi vi sono delle logiche distorsioni che rispondono forse a centri di potere di natura editoriale
Altro esempio
Perché non tutti i tribunali adottano questa pratica anzi a parte le alti corti quindi la Corte costituzionale oggi c'è una le sezioni unite della Corte di Cassazione che hanno fatto un informazione provvisoria su un'importantissima sentenza che dice praticamente che bisogna sempre procedere incidente probatorio con le vittime
Anche adulte di violenze di genere quindi una cosa molto importante ovviamente altri tribunali non ha addotto no questo tipo di prassi e anzi ritengono che sia opportuno rimanere a quel vecchio brocardo il giudice parla con la sentenza però allora io vi dico vi faccio un altro esempio
Sono stati comminati due ergastoli per femminicidio
In panetti Hello e Turetta
Pania Tello nulla quaestio perché sostanzialmente sono state accolte le richieste dell'impianto accusatorio quindi l'imputazione è stata quella sul Turetta che la corte d'assise ha ritenuto di escludere tue aggravanti particolare quindi l'aggravante
Delle degli atti persecutori precedenti della aver agito con motivi di crudeltà si è scatenata una ricerca di motivazioni su quel tipo di decisione da parte della Corte d'Assise
Con quello anche che diceva prima la la la dottoressa alla ricerca di esperti in quel settore che andassero ad interpretare una decisione emessa da una corte d'assise il che è presente un evidente corto circuito
Allora forse anche in quel caso un informazione provvisoria sul perché
Siano state escluse quelle aggravanti avrebbe giovato a partendo da monte a un corretto in Canada mento di una discussione che è una discussione doveroso e giusto soprattutto in questi elementi
In questi in queste vicende che hanno una vasta eco mediatico
Un'ultima considerazione
Sui
Processi mediatici allora io sono convinto
Perché credo che i magistrati del pubblico ministero i giudici siano formati a questo e se così non fosse sarebbe veramente preoccupante
Che non c'è una sentenza fatta in nome dell'aspettativa sociale di sentenza
Cioè il processo mediatico crea un'aspettativa sociale di sentenza però noi siamo formati a giudicare in maniera laica quindi in maniera estranea rispetto alle dinamiche dell'aspettativa sociale di sentenza
E voglio fargli alcuni esempi che sono accaduti a Milano noi a Milano come in altre parti d'Italia sono stati celebrati i numerosi processi
Per morti sul lavoro da esposizione ad amianto ad altre sostanze cancerogene e per una serie di motivi evidenti giuristi si è arrivati in molti casi a assoluzioni piene di tutti gli imputati
Laddove c'era un'aspettativa sociale di sentenza di condanna perché l'aspettativa sociale era non solo dei parenti delle vittime dei lavoratori ma presenti o sostenuta da organizzazioni sindacali o da comitati che si erano costituiti allo scopo
Allora è chiaro che in quel caso il giudice la via più comoda era forse arrivare ad una sentenza di condanna ma salterebbe tutto il sistema
Quindi allora i processi mediatici possono esserci però io non ritengo credo almeno che non condizione no assolutamente
La decisione del giudice all'esito di un processo garantito nel contraddittorio delle parti non c'è una contaminazione che può arrivare da una pressione mediatica
Cioè possono continuare a farli plastici a Porta a Porta possono andare ex collega e tuttologo e a parlare sulla colpevolezza o meno ma non credo che poi chi debba giudicare di quella delle altre vicende si faccia condizionare da quelle trasmissioni di Porta a Porta o adesso
Su Sky è divenuto molto di moda fare il processo sul processo un processo al processo c'è non ci può essere interferenza almeno credo che se così fosse la magistratura dovrebbe dovrebbe riflettere seriamente ma io sono convinto di di questa autonomia che ha un'autonomia rispetto anche dal contesto esterno
Un'ultima cosa e poi mi taccio
Questo documento di intesa e qui mi scuso per la presunzione con i consiglieri del CSM io l'ho voluto inserire come buona pratica perché non abbiamo previsto una tavolo di monitoraggio ogni sei mesi per vedere se questa attività quindi che prevede
Una definizione di interesse pubblico per il procuratore della Repubblica e quindi in presenza di questo interesse pubblico
La necessità di intervenire o con conferenze stampa o con comunicati stampa che stiano però nel circuito di definizione del protocollo
La possibilità da parte nostra di dare a giornalisti accreditati presso l'ordine dei giornalisti che dovrebbe come dire assicurare quella conoscenza minima dell'istituto giuridico
Su richiesta in presenza di un interesse pubblico più grande quindi valutato secondo l'interesse giornalistico le ordinanze cautelari o le ordinanze che ovviamente sono stati esecuzioni
Tenendo presente alcuni accorgimenti naturali che voglio sottolineare prima queste ordinanze devono essere comunicati ai difensori cioè non è che i difensori posto o le partite dice ancora prendere
L'esito di un provvedimento del giornale questo è una precondizione che abbiamo ovviamente voluto quindi la possibilità malgrado il divieto poi di pubblicazione che secondo noi ovviamente non può toccare la fonte primaria perché è un problema che riguarda la giornalista il quale ha diritto comunque a bere
La fonti giudiziarie autentica sul quale poi effettuare il racconto l'elaborazione almeno quello
Il presidente del tribunale il presidente dell'ufficio Gilgit su richiesta motivata in relazione all'interesse pubblico che abbiamo descritto potrà ottenere copia di questo provvedimento è evidente che poi il tema della pubblicazione
Io su questo sono d'accordo il tema della pubblicazione secondo me se l'ordinanza ha già quella continenza
è più o come dire trasparente più facile citare parti dell'ordinanza piuttosto che chiedere al giornalista una rielaborazione e quindi una reinterpretazione dell'ordinanza che in relazione a due bipolarismo
Di mediaticità di giornali scritti evidentemente potrebbe creare una distorsione della reale notizia
Questo è un tentativo ovviamente si può fare meglio si può fare di più staremo a vedere un tentativo che in qualche modo cerca di di mettere in gioco un po'tutte le professionalità che rientrano in questo grande circuito in questa grande problematicità
E che fanno richiamo ovviamente a quei principi deontologici e fondamentali perché ero diceva molto bene l'avvocato Alberta
Siamo un po'stufi anche di alimentare quel mercato nero per cui fra l'altro illecito disciplinare il magistrato che da la singola carta alla alla al giornalista o stimola la pubblicazione di un qualcosa che riguarda la sua attività costituisce illecito disciplinare oppure
Spingere giornalista cercare attraverso l'amico avvocato l'amico cancelliere o l'amico poliziotto di avere quel tipo di ordinanza l'ordinanza la sì da tutti anche per un principio
Di uguaglianza in seno alla fonte originaria la trasmissione la fonte dell'originaria ad un corpo di giornalisti accreditati e poi evidentemente chiaro scrisse come diceva molto bene lei
Quell'ordinanza non soddisfa il si vogliono ottenere altri elementi questo sarà un un dovere un diritto del giornalista ma cui però non ci può essere un coinvolgimento della fonte istituzionale grazie
Grazie Fabio e anche per e la visione propositiva tra le altre cose che mi hanno colpito che ha un valore molto concreto
E c'è e questa esigenza di come immediata informazione sui contenuti essenziali di una decisione con una forte rilevanza pubblica io credo che in questo senso ci sia una virtuosa esperienza della corte
Costituzionale che meriterebbe di essere ripresa nei nostri uffici giudiziari
In adesso prima di passare alla il nostro collega Roberto D'Auria del Consiglio su per la magistratura per le conclusioni permettetemi alcuni brevissimi ringraziamenti
Il primo è a Valentina ricchezza che anche ora una volta dato un contributo veramente essenziale per l'organizzazione di questo incontro
Il secondo e allora segreteria distrettuale tutti i nostri colleghi di Milano
Le devo dire che queste dove luoghi più stimolanti più ricchi di significato in cui organizzare degli eventi di confronto aperto come questo che abbiamo appena avuto il piacere di vivere assieme e il terzo
Mi permetterete e a Rossella
Ma pronto a Stefano sulla Torre Maria Rosaria Salvalaggio tutta la direzione nazione diventa per la Costituzione
Perché e grazie a loro io ho ritrovato quel senso di amicizia autentica e di alta cultura che a mio parere non significato
Profondo all'impegno associativo grazie ancora a tutti voi
Sì sì
Ecco di qua
Sono stati velocissime brevissimi relatori adesso che hanno io ero io
Ma per poco ve lo giuro l'effetto serra la sopportazione sarà minima
Un ringraziamento ovviamente per voi che siete rimasti ad ascoltare per l'occasione per l'accoglienza di Milano
A Fabio Roia alla la curatrice generale al presente la corte d'appello ma soprattutto la segreteria distrettuale
E anche quella nazionale che su questo convegno hanno molto puntato la riflessione sulla comunicazione sui social sul magistrato nella società se vogliamo
è una riflessione che Unità per la Costituzione ha portato avanti Java porti da qualche anno da ben prima che capitasse a recarsi apostolico ricito Mignemi
Il CID una serie di consiglio di manifesta di polemiche scaturite a una al modo di essere il magistrato nella società
Che forse nei momenti di Pato
Spero molto scaramanticamente non portando sfortuna i colleghi ma anticipando dei rischi e dei pericoli che erano connessi a una pervasività dell'uso del del sociale che oramai con connota il nostro nostro essere il Consiglio del resto su questo aspetto si è interrogato in maniera abbastanza tempestiva l'anno scorso la sesta Commissione armonizzato un convegno conoscitivo
Per l'apertura di una pratica consiglio significa mente significativamente dedicato ma CG strade social network
Ma convegno che serviva a capire
Dove poter posizionare l'asticella che asticella posizionare disciplinare
Deontologica
Incidente sulla valutazione di professionalità sulla modalità in cui il magistrato si approccia nella vita pubblica come cittadino Michele forzate ci ha ricordato quello che la Corte costituzionale ha ribadito che il magistrato è un cittadino ha il diritto dei cittadini
Ciò nondimeno ha un ruolo a una nell'ambito dell'ordinamento che impone delle limitazioni connesse allo stessa autorevolezza che impostano la sua essere magistrato maestre potere al servizio dei cittadini
Quindi la tematica è abbastanza importante tant'è vero che sinceramente alla rete del dubbio di Michele Forziati a cosa dire un morta
Sull'uso del sociale io direi nonché di Roberto Fontana per prima cosa
Che ho visto distratto e quindi ho pensato un attimo di
Altra considerazione altra considerazione che hanno davvero voglia
Toccando un punto molto delicato dell'approccio degli uffici giudiziari nella comunicazione
Dei provvedimenti giudiziari ha detto magari potessi aprire l'addetto stampa assumere immediatamente Giulia Merlo
Detto bene perché soprattutto è stato eliminato l'abuso d'ufficio e quindi potrebbe tranquillamente farlo la mattina dopo senza necessità di bandire un concorso per una sorta di intuitu personae
Quindi quello che hanno abbattuto in realtà può essere se ci sono i fondi
Immediatamente realizzata senza temere quantomeno conseguenze penali
Vado un attimo adesso sul un profilo un po'più serio giustizia sociale una prima considerazione IMI iniziale fondamentale l'informazione fondamento dello Stato democratico
Non c'è stato democratico se l'elettorato attivo non è informato informato e questo è un dovere del giornalista un dovere
Che le corti internazionali hanno riconosciuto al giornalista quindi gli spazi di bilanciamento con ugualmente rilevantissime Beani di interesse costituzionale la riservatezza in primo luogo devono tener conto di questa fondamentale e a volte
E quindi questo difficile bilanciamento assorbente necessità di garantire lo Stato democratico
Le limitazioni ci devono essere devono essere strettamente connesse a circostanza effettive in cui l'interesse pubblico diminuisce la rilevanza diventa meno significativa oppio assorbente fino a diventare a volte addirittura
Onnicomprensiva e diritti umani una tutela totale la riservatezza su dati particolarmente attinenti lo sappiamo a situazioni sessuale lentamente religiosi alto di altro genere
Anche questi concerto relativismo potrebbero essere hanno visto casi in cui può essere rilevante anche questo dato quando una politica di determinate sulla base di un'opposizione a quel determinato orientamento poi in realtà perseguito ho professato
Una serie di considerazioni volevo fare la
Quindi la giustizia
E nella società nella società con un un risvolto politico o colto
Compiacere con un po'di malcontento però la riflessione mediamente anticipatamente per dall'avvocato Manes perché la giustizia e politica politico ma è diventato terreno di confronto politico
E il problema è che quindi la vicenda giudiziaria viene non solo trattata mediaticamente in un'ottica di persecuzione dell'ipotetico colpevole ma anche quale cartina di tornasole di politiche giudiziarie
Sicché quel cura e questo in maniera trasversale per qualsiasi orientamento il fatto specifico viene traslato in un'ottica di confronto politico su determinati settori e politiche strategiche immigrazione
Diritto d'associazione ogni fatto penale diventa l'occasione per dimostrare o contestare una linea politica a da attribuendo a questi fatti rilievo che non devono avere per i magistrati non ce l'hanno
E quindi le da questo punto di vista la consapevolezza di del rischio della lettura travisata è raddoppiata
Perché a quel punto non c'è più
La volontà di soddisfare tra virgolette il populistico bisogno di trovare il colpevole
Il risvolto il rischio ulteriore della lettura dei fatti giudiziari che questi vengano Tour utilizzati o torti diciamo in un senso o nell'altro per giustificare l'accreditare linee politiche che devono trovare e devono insulare dall'azione della magistratura
Come fare
La vostra lo sapessi
La prima agenzia stampa probabilmente mi offrì a tutti i tribunali di il d'Italia
La verità è questa come diceva Fabio primo prendere atto del fatto che i tempi dell'informazione non sono i tempi della giustizia
Soprattutto nel processo è ovvio che nella fase delle indagini la giustizia sta iniziando ad agire sta accertando i fatti non si è ancora manifestata nell'imitazione di un responsabile o la necessità di una retribuzione quindi in quella fase che quella più
Romantica che quella che in realtà interessa di più perché la più immediata particolarmente delicato il ruolo del procuratore nella esposizione di fatti che possono avere un interesse pubblico certamente anzi tendenzialmente
Quelle che sulla stampa escono sono notizie
Non in contraddittore questo il rischio ovviamente che l'avvocato giustamente evidenziava che avvolta necessitano di essere pubblicata per garantire quel diritto d'informazione che gli ha giornalisti devono assicurare agli elettori
Nella fase iniziale quindi
Ben venga la presunzione di innocenza confronto li protocolli che serva a creare un clima di serenità di condivisione di valori per cospetto cui non c'è più la scelta apodittica in buona fede del procuratore marce la per la
La la conseguenza di una previsione ex ante di valutazione di criteri che possono giustificare stemperare anche letture
Dietro logiche di comunicazioni a volte che possono essere interpretate come a senso alternato
La questione che però la giustizia è diventata importantissima sia perché appunto quale conferma come mezzo di confronto politico vuole conformare e vuole indirizza nella società
Il confronto politico ma anche perché la società anzi influisce sulle ovviamente tasso a volta sulla giustiziere refluisce unisce in che senso nel senso che obiettivamente ha un'influenza nella nel nel settore della giustizia con riferimento a la capacità del magistrato di nella professionalità rimanere diciamo impermeabile speriamo a le sirene le le influenze le le sollecitazioni che possono provenire da dalla dal mondo esterno
Come con la professionalità il Castoro
Il caso Turetta Turetta l'abbiamo citato lo citiamo di nuovo
è ovvio che solo un magistrato che possa valutare con serenità sapendo di avere lo scudo
Della legge nell'applicazione e la motivazione per spiegare le ragioni
Può non
Ovviamente non cedere a al al al facile tra l'altro
La facile conclusione di perseguire di raggiungere di conformarsi a una valutazione della società che indirizza determinato modo
Ragioniamoci Vergassola Vergassola cambiava poco tra virgolette un po'd'isolamento diurno per il riconoscimento di Nardi un'aggravante in più o meno
Ma questo avrebbe tradito il mesto il senso del nostro lavoro di magistrato quindi
La la decisione sarà sbagliato meno non non ovviamente non ci interessa questo ci interessa il fatto che il magistrato professionale non tradisce il proprio mandato proprio quando anche consapevole di porsi di contrapposizione con una tendenza generalizzata dalla società
Per vivacemente rispetta la legge quella che l'Unità interpretato in modo convincente nel col nella camera di consiglio conico agli altri giurati anche popolari e in quel modo si determina poi
L'informazione provvisorio ex-post assolutamente sì il
Utilissima la Corte Costituzionale ne ha fatto un uso particolarmente espanso era quasi una non dico la Sainte-Marie amministra intensa l'ultima informazione provvisorio sulla legge sull'autonomia
Questo lo possiamo fare ce lo organizzativamente con tribunali grandi con processi importanti diventa molto difficile a questo punto però nel nell'individuare qual è il livello oltre il quale diventa necessario e utile soprattutto per i piccoli tribunali
Rispetto ai quali anche ecco anche il piccolo fatto tra virgolette di cronaca che lo spaccio della nella piccola zona può diventare importante perché casomai interviene una soluzione individuata sulla stampa colmo come lassismo ennesimo
Della dei tribunali dal laddove invece casomai una bravissima ragione di scambi di persona o altro
Attenzione poi a non far diventare l'informazione provvisoria la sentenza
Perché il rischio il terrore questo
Perché per sì per la questura vicenda Bluebeaters si trattava di assoluzione condanna quindi naturalisticamente era un tipo una tipologia di informazione provvisoria che si prestava
Anche per la questione specifica in diritto a una divulgazione immediata e immediatamente comprensibile da chi vuol da ovviamente agli addetti ai lavori
Laddove ci dovessimo poi porre all'informazione professore che giustificare perché non vengono date le generiche perché vengono bilanciate degeneri
Quindi
D'accordo ma su questo d'accordo con l'informazione non risolve ma attenzione il recupero dove può essere il dove credo che ci possa essere un punto di equilibrio
Sulla professionalità non solo i magistrati sulla professionalità anche il Pubblico ministero degli avvocati di parte civile degli imputati e dei giornalisti
Le vicende dei processi importanti che richiedono informazioni provvisorio sono seguite ovviamente dagli avvocati per mandato professionale imposto ma anche dei giornalisti sicché l'esito processuale tendenzialmente in un senso o nell'altro per quanto riguarda le ragioni dell'esclusione o meno di una circostanza
Sì capisco perché sono state argomento di conviene di di conclusioni di contro deduzioni delle parti di memorie sudditi successive repliche sicché
Tra virgolette scusate il processo Turetta io sono sicuro che la questione della sussistenza e non l'ho seguito della gravanti almeno a meno che a a sorpresa il collegio non abbia ritenuto e senza che su questo se ne sia parlato è stato argomento
Di dibattito tra le parti alla presenza anche del giornalista
Io allora non c'è l'informazione provvisoria
Però una rappresentazione ipotetica sulle possibili ragioni perché su quella circostanza se ne dibattuto potrebbe essere anche un motivo di antologico di ragione da parte di pubblico ministero anche degli avvocati e anche del giornalista
Un ultimo profilo Bertonico e poi concludo
Lo devo recuperare
E il problema del delle linee guida torno alle linee guida qui conclude perché questo si riallaccia aperta anche la riforma costituzionale
Il magistrato sui soci alla manifestazione del pensiero qual è il modo e l'approccio di porsi nell'ambito della comunicazione pubblica a prescindere anche dall'uso del sociale nel dibattito culturale
Debole come consiglio vorremmo individuare delle linee guida ponendoci al però alcune riflessioni attenzione a individuare
Quelle che sono condotte che hanno rilievo disciplinare da quelle che sono invece condotte che al massimo possono incidere sulla deontologia del magistrato
Il magistrato un solo modello che quello costituzionale poi ognuno cerca di interpretarlo nel rispetto del
De il dei propri valori costituzionali con con autonomia indipendenza pretendere d'una conformazione assoluta del dovere di magistrato anche nella comunicazione
Pone rischi più gravi di quali sono di quelli che sono le possibili conseguenze da un eccessivo occasionale
Modo tra smontante ma un po'di più anche ad ammettere i profili disciplinari attenzione
Andiamo incontro a una riforma costituzionale che prevede la costruzione di un'Alta corte
Composta con sorteggio estranea al Consiglio superiore da magistrati vi recaste che ha esercitato le funzioni di Cassazione nominata sorteggio e lasci una proporzione superiore a quella che attualmente con prevede presenti i magistrati alla corte della sezione disciplinare
La riflessione che vi faccio è questa è vero nell'evoluzione costituzionale il la sezione decima che ha assunto sempre più caratteristica giurisdizionale collegando la sudditanza sudditanza del magistrato soltanto alla legge la necessità che l'accertamento delle riedizioni
Di condotte vicinali fossero rimessi a nuovo giurisdizionale è proprio questa collegamento costituzionale della sottoposizione sulla legge
Ma l'appeal disciplinare è uno dei tipici
Poteri con formativi del datore di lavoro semplifico
E il datore di lavoro dei magistrati colui che decide sui trasferimenti e valutazioni di professionalità il Consiglio Superiore della Magistratura quale governo autonomo
Io allora attenzione portando il l'assegno potere disciplinare che si giova anche di valutazioni con formative su quello che investe dovrebbe essere la condotta
Pone il rischio di sottrarre e creare un modello di magistrato che non è più quello disegnato oppure elaborato all'interno del Consiglio superiore della magistratura beh è un esterno determinato da magistrati individuati per sorteggio ho invitato il presidente La Repubblica oppure al Parlamento ma che non si nutrono della della cultura della del confronto
Dell'esame di tutta una congerie di ulteriore condotte che il Consiglio superiore nella trattazione quotidiano delle pratiche per le valutazioni di professionalità
Pelle in profili di incompatibilità per quanto riguarda le conferme delle nomine direttive su di me disinibiti semidirettivi può elaborare creando appunto una griglia di
Valori condotte comportamenti che consentono poi di riempire di contenuto effettivo quelle clausole che ancora ci sono la grave scorrettezza
Nell'individuazione delle condotte tipizzate sanzionato disciplinarmente staccare vedremo il consiglio si professa per fare il pareva io sono presidente della sesta penso che entro gennaio
Ci sarà in plenum il dibattito sul sulle sulla proposta sul parere del CSM renderà legislatore costituente ma un rischio tacca da prendere in considerazione secondo me importante questo attenzione non non demandare e citeremo perché ovviamente legislatore possidente vuol farlo ma il pericolo c'è
Di individuare uno dei tratti salienti spettanti a chi di medicinali carri dei magistrati Brahms emergere in termini generico a persone che su tutto il resto dei terreni magistrati nulla sanno perché non l'hanno esaminato grazie