Sono intervenuti: Mariano Giustino (corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia).
Tra gli argomenti discussi: Assad, Biden, Blinken, Curdi, Esteri, Pace, Rifugiati, Sicurezza, Siria, Usa.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
10:00
10:00
10:00
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
9:00 - Roma
14:30 - Roma
15:00 - Roma
18:30 - Roma
corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia
Sì buongiorno intanto migliaia di siriani si ammassano a confine turco per Entry entrare in siriaci Dani sanno lasciando la Città del Mare del male del Mar Nero la come quella di Samsung
E Ankara sta a organizzando il rientro di questi migliaia di siriani che chiedono di far ritorno in patria
La il ministero
E dell'Interno parla di venti mila siriani al giorno che potrebbero rientrare in nelle prossime ore in Siria e intanto secondo fonti russe crimine sarebbe
In contatto diretto con le forze siriane che hanno liberato il paese i linea di principio avrebbero concordato la possibilità per i funzionari russi di tornare nelle basi di Latakia
La base navale di Tartus quella dice Mei Nyman base aerea russa i funzionari russi affermano che non si sono mai
Ritirati completamente dalla Siria dal momento che mantengono una presenza
In queste due bassi le forse rivoluzionari siriano hanno sequestrato uno dei più grandi depositi capta gonna in Siria gestiti dal fratello di Bashar Assad ma età Assad
E lei le forze di sicurezza che agli atti la rivalsa ma stanno distruggendo questa droga la cosiddetta droga come sappiamo della della Jihad e intanto a proposito
Del degli scontri di duri scontri nel ci Silvia orientale nell'aria curda attaccata dalla
Dalle milizie filo turche che i proxy che la Turchia del cosiddetto esercito nazionale siriano
Che in in subito dopo la cacciata di Assad ha ripreso io attacchi anche nelle città curde anche quella di cubani a confine con la Turchia Washington gli proprio ieri ha negoziato un cessate il fuoco tra le forze democratiche siriane
A guida che la cui spina dorsale sonorità di deposizione del popolo curdo e siriane
E l'esercito nazionale siriano sostenuto dalla Turchia i curdi intanto si sono ritirati dando in bici che verrà l'ultima roccaforte a ove esserci magistrato e si sono spostati a Este delle
O frate
Con questo accordò a quale ha immediato hanno mediato Juza tra i ribelli anti-Assad le sedersi Mina
La la situazione è tornata diciamo relativamente calma anche se ci sono rivolte
Avrebbe nel nel nell'aria curda che ricordiamo è un'aria di circa quaranta per cento del asili orientale ed è ricca di risorse energetiche
E del del bene prezioso che e l'acqua
Domani segretario di Stato americano Blinken deciderà la Turchia sarà ad Ankara l'ha comunicata disse gli esseri turco
La sarà la dodicesima tappa di Antony Blinken in Medioriente dopo il sette ottobre del due mila ventitré
Prima tappa in Giordania oggi per quella che potrebbe essere la sua ultima visita per incontrare personalmente i leader regionali Blinken presidi dirigerà prima al porto di Aqaba sul Mar Rosso in Giordania vicino a spesso in pietra della Siria e parte la chiave degli Stati Uniti nella regione prima di recarsi in Turchia principale sostenitore come sappiamo della movimento
Islamista che ha liberato che ha liberato la Siria dalla dal Ruanda al dittatore Bashar al-Assad
Blinken sottolinea il sostegno degli Stati Uniti alla transizione inclusiva guidata con un governo responsabile rappresentativo e chiederà che in una Silvia che non sia una base del terrorismo che non rappresenti una minaccia per i suoi vicini e conta molto su questo ovviamente
E allora a con sul parte per alleato nato che la Turchia che ora e la principale o dicono considerata la principale potenza straniera del dopo la dopo la cacciata di Assad in in in Siria
La in una dichiarazione rilasciata martedì Blinken ha chiesto un governo credibile in cucina settario anche se lo stesso Blinken poi che assiste dichiarazione
Mostra scetticismo su queste prudenza perché l'importo da si dà molta importanza ovviamente alla l'inclusione delle e alla protezione delle minoranze compresa quella quella curda alla Turchia comunque è la vera vincitrice di questo conflitto niente di tutto questo sarebbe potuto a cadere senza il tacito sostegno di Ankara ricordiamo però che la Turchia non controlla direttamente agli atti ettari la lasciamo queste bene dirlo la Turchia controlla l'esercito nazionale siriano che lo ha costruito praticamente lo ha formato l'addestratore lo armato
Una coalizione di oltre quaranta milizie ribelli arabe sunnite turcomanni ma non la una forte influenza su agli atterrire la Shammah a azzeri la Shammah Herat comunque dipendente da Ankara quando era confinata nella piccola provincia di delibere nord-ovest della Siria perché l'unico sbocco
Diego era verso la Turchia di approvvigionamento e di linee di comunicazione ma adesso agli atti da rilascia a alla Shammah si è espansa ha preso il potere allargato notevolmente i suoi confini si è è cresciuta in si è arricchita di lei numerose fazioni in AN quest'ultimo Periodo e di conseguenza a acquisito più più potere quindi dovremmo vedere poi come saranno i reali rapporti sul campo quando si parlerà del del dispersi affronteranno le questioni per esempio quelle della governance sottoscritto chili quelle delle minoranze detenere quali poi saranno i reali rapporti tra Turchia e altri alla Shammah
Io uno degli obiettivi principali del presidente turco sappiamo che il ritorno di rifugiati come ho detto all'inizio e poi anche la soluzione della questione curda Ancarano un vuole nel modo più assoluto la costituzione di un'entità autonoma curda lungo i suoi confini meridionali e vuole
Tra appunto la una fascia col parla di un corridore ancora di un corridoio di sicurezza lungo su i suoi confini sudorientali libera libera da quello che lui chiama le forze del terrore e che le unità di predizione poco occulte siriane Ancarani associarla Partito dei lavoratori QD sta per Kaká quindi ad una organizzazione terroristica
Intanto la Turchia ad delle priorità altri priorità facilitare la riconciliazione tranviari tutti armati di opposizione siriana che operano mille e varie Province del nord-ovest del Paese che sono sotto il suo controllo il compito della Turchia dopo Assad sarà quello di contribuire anche di stabilire l'ordine pubblico è un governo di transizione che possa garantire il ritorno pacifico e sicuro soprattutto in patria in piena sicurezza di almeno due milioni i rifugiati come e sostiene il leader turco ricordiamo che anche l'ha già creato un modello di governance nella Siria settentrionale in seguito alle sue operazioni contro le forze curde questo modello comprende il governo singole non si diano ad interim l'esercito nazionale siano qui capiamo detto ha costituito la Turchia la governance locale basata sull'assemblee e un'economia locale integrata la Turchia vuole condividere questa esperienza
Che a di fatto avviato nell'asse nord-ovest della Siria che controlla col governo di tre col futuro governo di transizione
E la Siria Possa sta Assad e si prevede che anche le istituzioni statali turche
Svolgeranno un ruolo diretto nel supportare il governo di transizione nel prossimo futuro la Turchia stabilita un meccanismo per supportare questo processo fornendo capacità tecniche affrontando le varie criticità
Un governo di transizione comunque centrato su Damasco dovrà affrontare questioni molto chiavi come l'accesso alle risorse energetiche alle risorse idriche alle risorse alle aree agricole
Molte di queste risorse lo ricordiamo sono controllate dalle forze democratiche siriana guida curda sostenute dagli Stati Uniti Brasile orientale
Che è stato un fattore significativo mille anche eliminare il governo di Assad Agliata Riva lasciando potrebbe potenzialmente quindi proprio perché per l'esistenza di queste risorse nella nati nell'Asia orientale di negoziare con le forze democratiche siriane come sta spingendo a fare come stanno spingendo a fare gli Stati Uniti
Il per per l'accesso appunto alle risorse come il carburante dei giacimenti petroliferi vicino a dei Rezzori tra sebbene a Meda alla Sciara che il vero nome di Giovanni
Sia un uomo indipendente quest'operazione indica chiaramente la in presenza di una di una fondamentale della mano della mano tutta per anni la Turchia ha lavorato per moderare agli altri la lasciamo sfruttando influenza per tenere a freno il gruppo che e chi si era gradualmente ammorbidito dopo l'accordo dalla corte di Astana del due mila diciassette quando le forze turche entrarono per la prima volta Idlib per imporre un cessate
Il fuoco Angara intanto ha già pensato di istituire corridori logistici che collegano aree come Terri sfaccettata la la stiamo parlando delle delle il club exempla curda nord-ovest del del della del Paese ad Aleppo Agazio ante partner sud-est della Turchia favorendo l'integrazione economica tra queste città questo potrebbe attrarre investimenti per supportare il ritorno dei rifugiati siriani questo è l'obiettivo della Turchia
Che probabilmente svolgerà un ruolo di primo piano anche nella ricostruzione ma di questo poi avremo modo di parlarne per il momento è tutto la linea Roma
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0