La Commissione Ue e l'uso della migrazione come arma da parte della Russia e della Bielorussia: collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno a voi la Commissione europea ieri ha fatto un passo senza precedenti per l'Unione è un'organizzazione fondata sulle regole con al cuore il rispetto dello Stato di diritto
Toh e del diritto internazionale fondamentalmente l'esecutivo presieduto da Ursula fondarla io non ha autorizzato i Paesi che confinano con Bielorussia e Russia cioè la Polonia la Lettonia Lituania ed Estonia e la Finlandia a sospendere il diritto da asilo e questo in ragione di della sicurezza nazionale non era mai accaduto nell'Unione europea una sorta di sospensione dell'applicazione della Convenzione di Ginevra
Che mette in discussione il principio di non respingimento autorizzando di fatto questi Paesi a compiere
Dei push Becker come si dice qui a Brussel cioè dei veri e propri respingimenti
Questa decisione è stata presa con una comunicazione del titolo lotta alle minacce ibride davanti all'uso come arma della migrazione
E rafforzamento della sicurezza alle frontiere esterne dell'Unione europea è la risposta alla l'attacco ibrido che è stato lanciato dal regime di Alexander Luca cent'Ca'
E da quello di Vladimir Putin la Bielorussia dal due mila e ventuno organizza dei charter dal Medio Oriente per poi trasportare i candidati all'asilo alla frontiera con la Polonia la Lituania la Lettonia
La Russia ha iniziato a fare lo stesso alla fine del due mila e ventitré con la Finlandia la commissione finora aveva risposto con iniziative diplomatiche che hanno permesso in qualche modo di rallentare e fermare in alcuni casi questi flussi sono stati stanziati aiuti straordinari per questo paese
La commissione aveva anche chiuso un occhio sull'adozione di leggi o decreti per in qualche modo effettuare respingimenti o sospendere il l'asilo c'è una legge finlandese sui respingimenti c'è una decisione del governo dicono al Tuscolano di sospendere le procedure di asilo
Molto recente rispetto a cui la commissione non si è mossa ma questa volta c'è proprio la benedizione anche sul piano giuridico oltre che politico della di questa misura misura straordinaria
La vicepresidente della commissione Narvik in che ha presentato questa comunicazione ieri in sala stampa interrogata sulla questione dei push back dei respingimenti
Ha risposto alcune misure eccezionali possono essere messe in pratica dagli stati membri questa è una questione che non riguarda l'immigrazione ma la sicurezza
Ed è un altro passo in più compiuto dalla Commissione che piacerà evidentemente i ministri dell'Interno ministri dell'interno che tra l'altro oggi si riuniranno qui a Brussel
Per discutere anche di Siria dopo la sospensione del della nelle procedure di asilo per i rifugiati siriani annunciate da diversi governi all'indomani della caduta del regime di Bashar al Assad da un altro sintomo di di del clima che che si respira
Nell'Unione europea e soprattutto dell'ossessione migratoria dei responsabili politici europei ma qui si va oltre con questa comunicazione della Commissione perché perché alla fine ciò che viene messo in discussione è davvero lo Stato di diritto non è Viktor Orban che addotta leggi che si applicano solo all'Ungheria hanno è il diritto europeo ad essere messo in discussione dall'istituzione la commissione che dovrebbe essere il guardiano dei trattati il guardiano di quel diritto europeo e la stessa commissione che dice
Pubblicamente ad alta voce di voler difendere il diritto lo Stato di diritto il diritto internazionale e ciò che ha fatto ieri va direttamente contro questi questi principi per cosa tra l'altro i gli ingressi irregolari in questi paesi al confine con la Bielorussia e la Russia
Sono stati dall'inizio dell'anno quindici mila ma questi quindici mila ingressi irregolari includono tra l'altro gli Ucraini gli ucraini che passano in modo irregolare la frontiera perché non perché non non possono uscire dal dal loro Paese quanto meno gli uomini per ragioni di della guerra del reclutamento
Dunque stiamo parlando di pochi migliaia di migranti dal Medioriente molti dei quali poi lasciano la Polonia lasciano di altri paesi per trasferirsi in altri stati membri e più in particolare
La la Germania ma l'ossessione migratoria impedisce a livello europeo di fare i conti sui numeri
Lo dimostra anche la questione della sospensione del diritto d'asilo per i rifugiati siriani prendiamo l'esempio dell'Italia dove questo annuncio in pompa magna è stato fatto dal dal governo come se fosse una
Emergenza perché ci sono decine di migliaia di richieste di asilo
Presentati da rifugiati siriani nel nostro Paese no dall'inizio dell'anno secondo i dati Eurostat le richieste di asilo in Italia sono sta la parte di siriani sono state duecento quaranta ma l'ossessione migratoria spinge tutti non solo all'irrazionalità rispetto alla realtà ma per l'appunto anche a piccola are a distruggere lo Stato di diritto su cui è fondata l'unione europea per ora è tutto ti restituisco la