"La strage di Capaci" org. dalla Sinistra Giovanile

Quindi proprio perché potere militare altri
E poi
Bene questo questa sera
Buonasera volevo ringraziare questa se
Gli altri
Buona condensa
Bene
Inutile girarci intorno siamo qui per
Per discutere a tre anni di distanza quasi tre anni di distanza dalla strage dei di capaci
Radio del ventitré maggio mille novecentonovantadue come ricorderete quella giornata particolare
Abbiamo saputo tutti nel pomeriggio insomma quello che era accaduto da poco
Ora da non molto tempo sono stati rinviati a giudizio
Se non sbaglio se non ricordo male i quarantuno responsabili del della strage in gran parte forme diciamo così il comando militare che ha eseguito la strage di Capaci
E ma oltre questa questa questa questi quarantuno
I giudici che hanno istruito le indagini in questi anni hanno aperto un istruttoria visse così come si chiama per identificare
La possibilità di verificare la possibilità se
Oltre la mafia oltre Cosa Nostra vi fossero altri poteri che hanno avuto in quella specifica vicenda un interesse
A far saltare Giovanni Falcone la moglie e la scorta
Bene noi questa sera abbiamo abbiamo qui persone tutte conoscente Luciano Violante Massimo Brutti Saveria Antiochia
Io vorrei cominciare con Massimo Brutti che presidente del Comitato parlamentare di
Di controllo dei servizi di informazione e sicurezza
Non più tardi di un mese fa proprio questo comitato di controllo a presentato alla stampa un io non stento definirono storico documento
Del comitato parlamentare dei servizi di sicurezza che certifica con grande pignoleria e però con con forza insomma diciamo così quindi e molto importante che ciò sia stato
Il lungo elenco di deviazioni chiamiamole così dei nostri servizi di sicurezza
Da dopoguerra ad oggi sostanzialmente in particolare negli ultimi vent'anni
Ma a Massimo Brutti chiederei ed il di più di intervenire sull'intreccio diciamo così che il sistema mafioso
Sui rapporti e le relazioni che sistema mafioso ha avuto e continua ad avere con il sistema con al settore delle seduzioni con settori della politica
Forza fondamentale che fa del sistema mafioso diciamo così il nella che lo rende diciamo così così così difficilmente battibile
Massimo Brutti
Sì noi ricordiamo
Anniversario dalla strage di capaci e poi dalla strage di via D'Amelio
Siamo a tre anni di distanza
Con un impegno politico che già riguarda la questione
Che proponeva ora Paolo Mondani
Impegno politico di ottenere
Una nuova legge che renda più facile garantisca il sequestro e la confisca dei beni
Conquistati attraverso intimidazione mafiosa dei beni dei mafiosi
Norme nuove che prevedano la destinazione dei beni confiscati ad usi sociali all'occupazione giovanile allo sviluppo del Mezzogiorno
è evidente che una proposta come questa un obiettivo come questo sottintende un'analisi che cioè la forza della mafia non sia soltanto nella diretta attività intimidatoria
E la brutalità nella violenza anche se la brutalità è una risorsa del potere mafioso ma che vi sia accanto a questa brutalità intrecciata con la violenza un potere economico un potere politico che si costruisce sull'agire mafioso
Ricordiamo
Di episodi di tre anni fa perché essi ci servono a capire le evoluzioni più recenti del fenomeno mafioso
E anche capire quello che dobbiamo fare
Alla fine del mille novecentonovantuno
Per la prima volta una sentenza della Cassazione conferma condanne pesantissime a carico
Dei boss mafiosi e riconosce anche qui per la prima volta con una sentenza definitiva l'attendibilità delle dichiarazioni accusatorie di due importanti collaboratori di giustizia Buscetta e Contorno
Era quello un collegio giudicante che non era presieduto dal dottor Carnevale
Un magistrato che si era segnalato negli anni precedenti
Per una giurisprudenza costante anche attraverso le argomentazioni giuridiche più diverse più contraddittorie che aveva una caratteristica era una giurisprudenza che andava sempre a favore dei mafiosi
E c'erano anche errori ma sempre in una stessa direzione a volte gli errori sono otto in senso una volta nell'altro quelli erano tutti in una costante direzione per la prima volta un collegio non presieduto da quel magistrato senza
Le maggioranze precostituite e costanti anche quelle che avevano accompagnato la giurisprudenza di cui Carnevale era espressione
Conferma le condanne riconosce l'attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia qualcosa si rompe
Il complici potenti dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra non erano riusciti in quel caso a garantire come loro dicono l'aggiustamento del processo cioè una sentenza che andasse a loro favore
E allora si verifica nei mesi successivi una svolta
I collaboratori di giustizia che abbiamo sentito nella legislatura scorsa con la commissione presieduta da Violante
Ci hanno spiegato che c'erano state delle riunioni ad Enna in una zona più tranquilla nella quale i mafiosi si sentivano più sicuri in queste riunioni si era deciso il mutamento di strategia
Era una convinzione tradizionale della mafia siciliana quella espressa da un boss mafioso che oggi sta negli Stati Uniti e si chiama Gaetano Badalamenti il quale diceva noi non possiamo fare la guerra contro lo Stato
Ebbene
I nuovi gruppi dirigenti di Cosa Nostra quelli che ruotano attorno ai corleonesi
Totò Riina i suoi quelli che ancora oggi sono latitanti come Bagarella come Provenzano muovono da una tesi diversa
Loro dicono non è vero che noi non dobbiamo non possiamo fare la guerra contro lo Stato la possiamo fare
Purché abbiamo gli alleati giusti
Purché la facciamo
E la prospettiva di ottenere risultati
Si tratta di vedere con quali alleanze in vista di quali risultati si apre la guerra e nei primi mesi del novantadue si decide di voltare pagina
Così il quattordici marzo del novantadue viene assassinato Salvo Lima
L'uomo che garantiva il raccordo con una parte del potere romano o una parte del potere centrale era il punto di riferimento dalla corrente di Andreotti in Sicilia ed era quello che raccontano i collaboratori di giustizia un raccordo necessario anche e soprattutto per l'aggiustamento dei processi
Salvo rimandare in giro tranquillo non pensava di poter essere colpito e fu assassinato nelle prime ore di quel aggiornata al quattordici marzo
è singolare io richiamo l'attenzione su questo può trattarsi soltanto di una coincidenza ma noi dobbiamo pazientemente cercare di conoscere tutto di capire
Tutti gli avvenimenti che accompagnano
La storia di questo questi potenti poteri illegali che sono i poteri mafiosi e singolare che nelle settimane precedenti vi fosse stato un allarme da parte del ministero dell'Interno ai prefetti in tutta Italia liti a base di questo allarme di forse
La notizia che si stavano preparando attentati gravi omicidi di uomini politici di altre per gli altri per di alte personalità delle istituzioni
E che questo allarme lanciato ai prefetti fosse stato lanciato sulla base di una notizia data da un personaggio che è un famoso detti statore già entrato in scena ai tempi delle indagini sulla strage alla stazione di Bologna ma non è un matto non è un millantatore è un depistato le a ragion veduta un amico di Gelli
Sulla base della notizia fornita da questo signore sì nasce un allarme e poi immediatamente dopo
Di questo allarme si dà notizia pubblica coi si dice che è infondato ma di fatto la un po'omicidio di Lima e la serie degli attentati terroristici che vengono subito dopo erano stati in qualche modo sia pure malamente preannunciati da questa informazione e da questo allarme ai prefetti poi è entrato perché si disse appunto che era infondato
Poco dopo viene ucciso Ignazio Salvo l'altro uomo del potere andreottiano
E poi le stragi il maggior di luglio era stata decisa la guerra era stato deciso di dare da un lato un colpo ai vecchi referenti politici per cercarne degli altri
E di saldare il conto che era stato aperto anni prima all'inizio del maxiprocesso con Falcone con Borsellino
Inoltre la presenza di Falcone a Roma era un rischio un pericolo apriva continuamente un problema non solo in mafiosi latitanti di Palermo di Corleone di San Giuseppe Jato ma anche per gli amici della mafia per quelli che stavano a Roma e magari per quelli che incontravano proprio Falcone nei corridoi dei ministeri
Il ventitré maggio quindi la strage la prima stragi di quell'estate rappresenta il risultato di una decisione che viene presa dal potere militare
Ma noi non siamo in grado oggi di dire
Che quella decisione sia stata presa soltanto dal potere militare anche se è più facile risalire alle responsabilità del potere militare di Cosa Nostra
Falcone diceva che quando si realizzano
I grandi delitti politici della mafia quelli che hanno un carattere terroristico ciò avviene di solito perché vi è una concomitanza di interessi tra l'organizzazione Cosa Nostra le sue strutture militari questi capi fare uscì e altre entità altre strutture altri centri di interesse e questo è anche quello che ci hanno detto i collaboratori di giustizia che ne sapevano di più
Fino a raccontare delle storie che mostrano chiaramente come
Dietro alcuni grandi delitti di mafia vi sia qualcos'altro non vi siano soltanto gli interessi più immediati di Cosa Nostra
è stato Buscetta raccontare sempre alla Commissione antimafia che nel mille novecentosettantanove uomini di Cosa Nostra avevano preso contatto nelle carceri con i brigatisti rossi e avevano proposto alle Brigate Rosse
Sì noi facciamo fuori dalla chiesa voi siete disposti a rivendicare questo delitto
I nomi delle Brigate Rosse erano risposto no ma nel mille novecentosettantanove Cosa Nostra non aveva alcun interesse diretto a colpire dalla chiesa e quindi se essa era interessata a questo omicidio lo era in funzione dell'interesse di altri
E secondo Buscetta l'omicidio di dalla Chiesa nel mille novecentottantadue non è soltanto il risultato di un'autodifesa di Cosa Nostra che si sente minacciata da quel prefetto c'è anche qualcos'altro c'è anche l'interesse di un'altra entità di altri soggetti politici ed istituzionali e si racconta a Palermo l'hanno scritto i giornalisti è scritto nei libri anche se non è stato non si è riusciti ad accertare appieno la dinamica di questi fatti che immediatamente dopo l'assassina di dalla Chiesa e della sua compagna nella villa ove risiedeva il prefetto di Palermo qualcuno andò a cercare dei documenti
E anche questa è una storia ancora non scritta è una ferita ancora non accertata
Si tratta di fatti non ancora sondati
Ma dietro di essi c'è di intreccio di cui vi dicevo prima dietro queste supposizioni c'è il problema di un rapporto tra l'organizzazione mafiosa altri poteri altre entità altri settori del sistema eversivo
Una novità del lavoro svolto dalla commissione antimafia negli anni passati
Consiste nell'aver messo a fuoco per la prima volta quale sia il rapporto tra le cosche mafiose le cosche di Cosa Nostra ma non solo quelle di Cosa Nostra anche le organizzazioni e la mafia calabrese della 'ndrangheta e anche di altri
Associazioni mafiose con le logge massoniche coperte con quelle associazioni particolarmente riservate
Di cui si ha una proliferazione nelle zone di mafia e che diventano un punto d'incontro tra mafiosi e uomini delle istituzioni buoni della pubblica amministrazione perfino tutori della legge
Però oggetto coperte di Trapani sono un esempio di questo ed è noto
Ieri testimonianza di ciò che Gelli andava a Trapani che seguiva il lavoro l'organizzazione di quelle logge e di esser a parte anche quel Pino Mandalari recentemente arrestato di cui le intercettazioni telefoniche ed ambientali che sono state realizzate dalla polizia mostrano intensi e complessi rapporti con il personale politico di Forza Italia di Alleanza Nazionale a Palermo
C'è probabilmente dopo le stragi del novantadue la ricerca da parte dell'organizzazione mafiosa siciliana di nuovi rapporti con la politica
I corleonesi sono abituati a due tipi di rapporti con il mondo dalla politica con il mondo delle professioni
Uno è con i politici e i professionisti di rango medio basso che diventano parte organica delle cosche
E si possono fare due esempi uno è quello di Ciancimino il politico che che strettamente integrato cosche mafiose che fa parte della famiglia dei corleonesi in qualche modo e altro esempio lo stesso Mandalari Mandalari non è una personalità di primissimo piano è un personaggio di rango medio basso diciamo ma che fa parte integrante delle cosche è un uomo di Totò Riina in tutti i sensi
Ed è quello che stringe i rapporti con politici di non alta statura come sono i politici di Alleanza nazionale di Forza Italia
Di cui sono documentati rapporti durante la campagna elettorale
Poi ci sono altri che sono professionisti e uomini politici invece di rango più alto quelli che fanno da garanti e sono arbitri quelli ai quali bisogna presentarsi con le dovute cautele che hanno rapporti soltanto con i mafiosi di più alto livello
Neanche tutti gli uomini d'onore sanno che quelli sono in un rapporto stretto con l'organizzazione mafiosa e di solito appunto sono arbitri per gli affari più importanti
Un personaggio di questo mondo palermitano che conta sempre rimasto nell'ombra di cui tante volte
Perfino nelle nei documenti delle Commissioni antimafia si è parlato ma sempre passato illeso attraverso tutti gli intrighi che sono stati messi in rapporto all'Hui è un avvocato palermitano la molto anziano pressoché ottantenne credo che si chiama Tito Guerrazzi
Ed è uno dei personaggi del rappresentano questo livello alto del potere siciliano di un potere in stretto collegamento col sistema mafioso che in qualche modo lo garantisce
E qualcosa di simile si poteva dire finché ha retto finché è riuscito
Attenere il rapporto e ad adempiere ai compiti che gli si chiedevano si poteva dire anche di Salvo Lima ma potere di Salvo Lima non veniva da lui stesso Tania da qualcun altro Tania dal dal suo superiore a Roma
Io ricordo che questa cosa Falcone la la diceva con grande lucidità diceste attento
Dediche quando Andreotti scende a Palermo Lima non lo molla neanche un momento soffre attaccato all'università a pochi centimetri di distanza
Questo significa che non è forte qui che l'unica sua forza nasce dal rapporto con Roma
E però questa diventava una forse il rapporto con Andreotti diventano una forza bene c'è un tipo di politici è un tipo di professionisti che sono a questo livello è stato un po'più in alto e che svolgono una funzione di garanzia per l'organizzazione mafiosa d'altra parte l'organizzazione mafiosa svolge attività lucrosissimo
E lì è proprio il potere militare la risorsa della brutalità che serve a far soldi facilmente l'intimidazione che si traduce in danaro e attorno a questo giro enorme di danaro si costruiscono Poteri
Di professionisti di riciclatori di agenti finanziari uomini delle banche i uomini politici
Un esempio di questa categoria di persone e riciclatore della famiglia Madonia si chiama l'ottusi adesso è è in carcere
Ma era un personaggio da la Milano che conta aveva un appartamento via Montenapoleone era proprietario di una scuderia frequentava i salotti migliori era il riciclatore della famiglia Madonia certo una cosa diversa dal capo militare della mafia una cosa diversa dagli stessi Madonia
E tuttavia il suo potere nasceva dal potere militare mafioso
Se tu non ci sarebbe stata la sua scuderia se non ci fosse stato
Madonia e la brutalità di cui Madonia poteva servirsi per fare i suoi affari
Ecco noi dobbiamo sforzarci di mettere il più possibile a fuoco questo intreccio questo sistema un sistema i cerchi concentrici
In cui poter imitare indispensabile ed è forte conta perché in un'organizzazione segreta che in guerra il potere militare conta ma non è soltanto un è solo
E stringe patti ed accordi di volta in volta con altri poteri con altri soggetti anche istituzionali
E lo sforzo che noi dobbiamo fare con poi il senso del per ricordare tre anni di distanza lo sforzo che noi dobbiamo fare di cogliere questo intreccio di individuare i complici di colpirci di metterli nella impossibilità di continuare a nuocere
Neppure chiedere
Però vorrei dire una prima con la prima cosa prima una cosa io ieri devo dire che ho pensato Luciano Violante quando
A Catania hanno sostituto procuratore Nicolò Marino dalla DDA di Catania
Arrestato sei o sette persone in ordine ad un traffico internazionale d'armi oggi è stato arrestato diciamo così in campo finanziario diciamo così Cultrera
La operazione ieri è stato arrestato anche tra loro tra le persone arrestate un esponente di Forza Italia nella medesima indagine compare con Alberto Dell'Utri che è stato oggetto anche mesi fa insomma di quella polemiche
Con il giornalista de la Stampa
Tra Violante e già messe all'asta io voglio solo sottolineare questo bene il questa indagine di Catania l'intercettazione di Mandalari
Io credo che vorremmo sentire dalla viva voce di Luciano Violante qual è il suo punto di vista già in parte Massimo Brutti è tornato su questo argomento sull'evoluzione dei rapporti tra politica e mafia in questi tre anni successivi la morte di Falcone
Allora innanzitutto vorrei fare una premessa metodologica queste questioni perché ormai abbiamo una serie di conoscenze
Che ci consentono di affrontare questa questione come dire con spirito scientifico cioè con non con come ha fatto Massimo adesso con rospi preceduto lui cioè non con una appena polemica ma nello sforzo di capire sulla base di dati di fatto
O da questo punto di vista la prima questione da chiarire questa il rapporto mafia-politica non è un rapporto tra un'organizzazione non politica criminale e soggetti Esterni adesso che sono i politici che poi si incontrano e fanno cose insieme non è questo
La mafia e intendo poi mafia Cosa Nostra perché per questo discorso vale diversamente per altre organizzazioni apriamoli quella più importante
Cosa nostra ha svolto una funzione politica
E quindi il problema del rapporto con la politica non nasce dal fatto che questa organizzazione perché forte perché contro il voto perché c'ha i soldi
Perché c'ha i soldi a un rapporto con politici nasce dal fatto che questo organizzazione nasce nella storia repubblicana con una sua funzione politica
E mi spiego
Sono cinque i fatti che creano questa funzione politica negli anni che vanno dal mille novecentoquarantatré al mille novecentocinquanta
Il primo fatto e l'agevolazione dello sbarco degli allegati degli Alleati in Sicilia
Cosa molto importante e io credo che l'ho fatto bene gli alleati se desidera ma anche come in qualunque altro perché si trattava di abbattere il nazifascismo
La cosa che andava un po'meno bene quella Carta de subito dopo quando al vertice di alcuni amministrazioni comunali siciliane
E soprattutto al vertice di alcuni settori dell'amministrazione alleata in Italia nel Mezzogiorno furono chiamati Women's irrilevanti della mafia
Questi due fatti già creavano due legittimazioni importanti primo perché i mafiosi si presentarono come coadiuvanti dell'imperatore diciamo così no
Ma questo di per sé il ripeto io non lo considera una cosa inermi quella tale che andava bene anche dalla mafia e la cosa succede immediatamente dopo che comincia comincia di meno quando si premia questa collaborazione con affidando la direzione di alcune amministrazioni eccetera
Poi c'è una cosa che viene prima durante le trattative per l'armistizio che fu firmato a Cassibile quell'avvocato di cui ho parlato Massimo Brutti l'avvocato Vito Kharrazi
Partecipò
Alle tastiere per l'armistizio ma insieme alle terapie per armistizio parteciparono anche esponenti della mafia
C'è una distinzione fu alle trattative per armistizio parteciparono anche i fabbricati di famiglie mafiose
Le quali i quali entrarono come dire nella storia d'Italia da questo punto di vista perché introversa ridarebbe che furono alcuni elementi costitutivi di questo patto
Per il Governo della realtà siciliana all'indomani della Liberazione dal dal fascismo della Sicilia
Poi ci fu la questione separatismo
I i capimafia in una prima fase tutti quanti quadri che più partito antifascista siciliano non fu come dappertutto il Partito Comunista ma lei fu il partito separatista
Il quale è già durante gli ultimi mesi del fascismo cominciano a far circolare i volantini a Catania e a Palermo nei quali si propagandava la separazione della Sicilia dall'Italia
Alcuni dicevo la quarantanovesima spera in pare son quarantotto non so quante sono della bandiere di Stati Uniti alle apertamente seduti altri parlavano di gestione autonoma comunque i séparé la separazione
E con la macchia in un primo momento sposo immediatamente la tesi del separatismo
E molti leader mafiosi diventare un leader separatisti tanto che ne avemmo una singolare vicenda in Commissione antimafia
Ascoltammo a proposito delle vicende contrada il dottor Parisi allora capo dello polizia che morto qualche mese fa
Pietro Parisi a proposito non certo a vicenda dice Bertelli a Villalba poi ci fu uno scontro tra un esponente comunista e un esponente separatista
E capire che scusi scontro fu quando Calogero Vizzini sparo sparo a come si chiama sparò a Girolamo Li Causi
Qui ci sia quello non ostile non si capisce perché scontro e quando uno spara contro l'altro se uno spaccato riprende colpi
Per il terreno scopre il corpo per l'omicidio la vogliamo poi scusi ma come come era possibile che Vizzini vicino al capo separatista
Dici sì nelle nostre carte c'è scritto così che Vizzini figurava capo separatista
La cosa no in scarso momento pay capiti allora si politici sono molto era tutto uno scontro politico
Era un leader politico a parte un iter proprio all'altra però invece di parlare uno sparo all'altro però questo come pensava in qualche modo una patologia ma di uno scontro che era politico non era un criminale né un capo mafia e questa fu un'altra legittimazione la quarta legittimazione avvenne con l'occupazione delle terre
In quegli anni i contadini cercarono di ribellarsi alla situazione quasi schermistica nella quale erano tenuti in Sicilia latifondo
E ci fu la grande battaglia per l'occupazione dell'applicazione poi glielo do Gullo fu un specie d'intesa a proposito a ripartizione coltivazione delle terre
E così via
Che una vicenda molto importante nella storia del Mezzogiorno questa
Il
I contadini occupavano le terre a difendere le terre c'erano l'esercito perché allora c'era l'esercito in Sicilia
C'era il feudatario o i mandanti mandata refrattario e c'era la mafia
Io ho presente quello che mi diceva un vecchio contadino di Bagheria Aquilani fare se morto top simpaticissimo compagni il quale e diceva ma noi quando arrivavamo sul feudo
La cosa che ci colpiva di più e vedere tutti insieme contro noi usa questa espressione contro a noi anzi rinfacciano mi facciano di vedere l'esercito
Il padrone e la mafia due-tre insieme sta tre tre contro di noi sia per la Rossa cosa
Cioè lo Stato la mafia i padroni era e questa naturalmente una semplificazione determinata anche dalla povertà di queste persone ma io credo che questo agli occhi dei reggenti appariva una legittimazione altro che criminalizzato che delinquenti questi stava dalla parte dei l'ultima legittimazione di questa fase fu quella che riguarda relativa al bandito Giuliano
Bandito Giuliano lo dico per le persone più giovani forse possono sapere sono legittimati a non sapere
Marito Giuliano fu un personaggio notevole nella storia della CIA di quegli anni il quale mise in pieno ero mafioso non è una minaccia mise in piedi un esercito separatista sostenuto per un verso della mafia
E per un verso sostenuto da coloro che avevano interesse a creare a fare della Sicilia un contrafforte rispetto al resto d'Italia secondo la vecchia che se eseguita in Corea Corea del Sud nordiche entrambe ferme sorge nel pericolo che non parte
Prevalessero i comunisti allora legati alla a Mosca eccetera
Si costituiva uno contra forte è più molto legato invece alla sfera occidentale come accade ripeto per la Corea per il tram la logica era questa creare un contrafforte e le forze che lo interessa creare questo contro forte sostenevano
Le esperienze ritornano e ad un certo punto l'esercito che contava su come migliaia di uomini si chiamò e visse esercito volontario per l'indipendenza era sì pronta a ripetere se la Sicilia per era una cosa seria no
Tra l'altro ci furono delle stragi di carabinieri forse Mark Ruffalo fu una cosa molto a Bellolampo ci fu una strage particolare i carabinieri
Il bandito Giuliano a un certo punto dopo elezioni mio novecentoquarantotto non serve più
Perché competizioni allo vinte non interforze filo-occidentali e quindi non c'è più bisogno peruviano ma e era complicato spiegare ha bandito Giuliano che mai potrà andare a casa non avendo nessuna intenzione di andare a casa
E quindi che cosa accadde accade che bisognava sbarazzarsi del bandito Giuliano
Chi aiuta a sbarazzarsi del marito Giuliano la mafia
La quale mafia uccide attraverso Pisciotta parente di Giuliano bandito Giuliano lo consegna ai carabinieri i carabinieri dicono che è stato ammazzato da loro Giuliano e tra l'altro si fin qui ci sono dei anche dei giovani metriche che per esempio studio Università se volessero fare una tesi su questa vicenda e una vicenda che rappresenta in piccolo
Tutto quello che verrà dopo pensate che Pisciotta bandito ricercato e così via vive a casa di un capitano dei carabinieri
E che il Natale prima della sua morte
Bandito Giuliano pluri ricercato ma passa con l'ispettore ci rispettare il ispettore superiore superiore di polizia Ciro verdiani
Che avrebbe dovuto arrestarlo teoricamente diciamo così ma lo passa perché il ispettore verdiani porta un panettone una bottiglia di liquore all'ovazione quarantanove quindi lo champagne usano ancora
E una macchina emerito giallo da prendere all'albergo di Marsala col ritratto in pareo forse ma ma sarà il percorso Massa
Lo accompagna da Breton glielo passo insieme banche tanto la notte di Natale e alla fine il l'ispettore verdiani davo lancia una sicura una raccomandazione bandito Giuliano dicendo riguarda e sta attento quel Pisciotta nemmeno gli piace
Diciotto sarà quello che voi tradirà Giuliano uccidendolo la cosa importante non è tanto che la mafia deciso Giuliano la cosa importante che la mafia degli ucciso sia stata zitta abbia consigliato ai carabinieri e carabinieri governo abbiamo detto che operano brillante operazione di polizia
E se c'è va in parlamento quando naturalmente queste cose così se entro nel processo di Viterbo alcuni dopo che successe
Quelli marginali ma lì c'è tutta la storia ecco allora capite scusate ho fatto un po'lunga ma per per cercare di spiegare come la mafia il rapporto con la politica lo crea in quanto diventa componente di un sistema politico c'è una al svolge una funzione politica è chiaro questo cioè il primo rapporto con la politica non rapporto con persone che fanno politica e lo svolgimento una sorta di partito armato ecco per capirci
E allora solo così noi possiamo capire una serie di vicende perché tante volte in volgare amo questo rapporto mafia-politica come rapporto del mafioso politico questo poi e è una conseguenza del fatto che quella è una forza particolare è una forza armata chi ha progetti politici svolge funzioni politiche e così via a o questa è la premessa diciamo
Ora andiamo tutto CIO il giustamente la domanda la storia di tre anni
Questi tre anni rapporto mentre mafia-politica io volevo partire da una riflessione che faceva Massimo adesso
Io credo che noi dobbiamo ora cercare di sviluppare una riflessione
Sui mandanti degli omicidi
Perché perché il mandante o i mandanti dell'assassinio di Falcone non sono diversi dei mandanti dell'assassinio di la Torre o dei mandanti dell'assassinio di Mattarella non credo che ci sia un mandante diverso per ogni omicidio perché quella non è una agenzie di omicidi Cosa Nostra
Quindi come dire questi omicidi sono fatte all'interno di strategie disegni all'interno di relazioni e di intese
Ecco se noi cerchiamo per ogni processo per ogni grande sessione di mafia in modo separato dagli altri i mandanti di quello e senza mettere in collegamento gli elementi che abbiamo un fatto con quella per vedere quali sono i mandanti e l'altro arriveremo mai a capo di nulla
Arriveremo a capo dei mandanti incrociando tutti i dati all'interno dei singoli inchieste e cercando di capire bene come nasce la decisione dell'omicidio politico
Che il problema che abbiamo e qual è la itinerario che un itinerario assolutamente oscuro
Oggi per quanti processi brevi lampi si sono fatti indagini e così via
Il la la procedura decisionale non solo sono chiaro attraverso la quale si decide di ammazzare Tizio piuttosto che Caio di ammazzarlo e questa cosa qui non si è ancora capita come nasce
Certo che gli assassinati sono nemici della mafia non c'è dubbio però questo non basta
Perché non hanno ammazzato tutti grazie a Dio tutti nemici per mafia
No primo poi secondo c'è un c'è un tipo di selezione i tempi c'è un suo una serie di cose che gioca a pallone dobbiamo cercare di scoprire la procedute mio gruppo dirmi come si fa scoprire il mandante cerchiamo di scoprire la procedura decisionale
Bisogna capire insieme quali sono le persone che sono state incontrate
Dove si sono recati capito prima dell'omicidio delle sedi ma non in mesi prima dell'omicidio che cerca di fare un lavoro di questo genere per capire questo sistema questa questione dei mandanti che ripeto sono gli stessi
E la cosa e non è priva di importanza perché l'omicidio di la strage di Capaci
Come quella successiva è una strada che Jack che nasce come ha ricordato adesso Massimo Brutti dopo l'assassino divina
E quindi nel momento in cui i rapporti con un certo tipo di politica si sono già rotti
Io poi non so se senatore Andreotti è colpevole innocente questo stabile nei giudici a mio avviso a una grave responsabilità politica perché di questo qui in Puglia si parla quelle giudiziarie sperano i giudici
Ma io ricordo di quanti ricorderemo come dire a me colpi molto ecco psicologicamente il viso l'aspetto del senatore Andreotti in quei giorni successivi alla morte
La morte di Lima no
Che era come dire non era soltanto chi i sembrato ecco non voglio poi fare elucubrazioni il viso di chi avuto un amico fidato
E utile ucciso era come dire un'altra cosa era un qualcosa che cadeva che finiva che si rompeva insomma no fedeltà in televisione
Si è alcuna scena con me se la prende come sì sì sì ecco e se è stata una cosa che colpito e gioca alle ventuno
E Collina la mafia ha deciso di rompere
I rom pervade
E la cosa importante perché in quella riunione del novantuno cui faceva riferimento brutti secondo quello che ci raccontano i collaboratori della giustizia Rina dice dobbiamo fare cose grosse dicendo più o meno quali devono fare
E aggiunge che poi ci sarà una reazione ma state tranquilli che novantacinque sistema tutto
Poi una serie di collaboratori nel mille novecentonovantatré quando li ascoltiamo in Commissione antimafia a proposito apporti mafia-politica ciclo ma non è detto che poi non siano in corso nuovi rapporti poco non ci siano nove formazioni politiche
Allora qualcuno della commissione pensava alla Libia forse aveva sbagliato come pensiero fossi pensiero andare in altre direzioni insomma il questa questione guardate voi state guardando ad alcune cose può darsi che dai tassisti empire un altra e mi ha colpito come conferma di una riflessione che ora faccio chiudendo quello che ha detto un collaboratore Avola di Catania e cioè Rina pensava a fare un partito stiamo attenti perché Riina pensa a fare un partito
Perché evidentemente non può più Farcas come di appoggiarsi
Ad altri soggetti politici perché questi scampoli definito cioè il problema che ha avuto Rina nella svolta degli anni novantuno non vanno Antunes novantadue novantatré e il problema di chi vede che quel sistema politico e credente loro all'interno sono molte più cose rispettano
Quel sistema politico sta andando in frantumi
E c'è il problema adesso chi sono gli interlocutori si entra insomma nella direzione politica
Si entra con una protagonismo diretto personale o vediamo come
E a questo punto poi che almeno da quello che si sente e così via il rapporto con la politica non è terminato e per quello che caratterizza la mafia rispetto alla criminalità organizzate proprio questo la mafia almeno le relazioni politiche tantrismo
Cioè se sottraiamo alla mafia Persepoli diventerà inserisco e diventa molto più sempre dal turismo diventa molto più semplice da combattere cioè sono Gangster
Ciò che ha la mafia in più rispetto all'asterismo nel rapporto con la politica è una strategia una funzione politica
Allora la le questioni sulle quali dobbiamo riflettere adesso sono queste
Primo
Chi può
Avete preso il posto
Dei vecchi alleati tra innanzitutto noi conosciamo o supponiamo alcune alleanze
Non è che le conosciamo su tutte
Che sia tutta l'aspetto molto compresso dei rapporti con la massoneria deviata all'interno dei quali ci sono i rapporti con un certo tipo di politiche progetti politici non li conosciamo pochissimo
Sappiamo che in varie occasioni esponenti della massoneria deviata avvicinano Cosa Nostra per proporle di partecipare a questa qua questo sa un capitolo che rimasto poco esplorato e i rapporti tra Cosa Nostra e l'estremismo di destra
Uno degli attentatori di capaci e un noto terrorista di estrema destra
Alcuni allo compie la strage quella di Firenze infra in apporto di un raccordo col estremisti di destra
Messina mi pare che fosse Messina
Vieni a Milano obbliga a Roma a portare delle armi ad urinare
E questa è un'altra cosa da capire perché noi sappiamo che l'estremismo di destra il terrorismo di estrema destra è stato il braccio armato di progetti politici nel nostro Paese non autonomi di altri
E qualora io credo che e di qui attorno a cui dobbiamo fare una riflessione Copi matura diciamo di seconda generazione la riflessione di prima generazione chieda legato alla mafia e Tizio Caio e Sempronio quello quell'altro vediamo
Per inflessione di seconda generazione e approfondire il problema della funzione politica della mafia
E approfondire la questione del rapporto con
L'estremismo di destra
Per quello può essere un altro canale importante che ci fa capire il ruolo politico la funzione politica dell'Ama
Poi io arrivo infine alla questione della cerniera finanziaria
Non della frontiera finanziarie l'abbiamo detto sinora molti decreto sono tre frontiere da frontiera criminale la frontiera politica la frontiera finanziario
Io parlo stasera di cerniera finanziaria con riferimento al fatto che ho l'impressione che settore finanziario della mafia cioè il settore della accumulazione
Del reinvestimento
Del riciclaggio e del pagamento della corruzione stare attenti questo un capitolo importantissimo nell'espansione della mafia la corruzione e lo strumento non è l'omicidio lo strumento ordinate la mafia lo strumento ordinario della corruzione
Che la corruzione silenziosa
Fa corre un numero enormemente inferiore di rischi rispetto all'omicidio
Acquisti un alleato perché l'assassinato delimitato di mezzo i corrotto ce n'è sempre lì pronto dirti anche domani
E molto più di capire un corrotto che vere assassinato e molto più facile fare una corruzione che un omicidio espone molto di meno e la corruzione la costante ora questa massa finanziaria che si muove in queste direzioni occultamento nasconde nella notte non si vedrà
Investimento
Riciclaggio che vuol dire costituzione i titoli che fanno apparire legale il possesso di quel denaro che invece ha natura legale il pagamento della corruzione sono tutti aspetti che lega nord la mafia ad altro da sé
Accusa diversa da sé
Perché tutto questo unito non puoi farlo se non con relazioni con altri che sono fuori di testa
Ma qui si trova un sistema un'area grigia nella quale si è lavorato troppo poco
Nel senso se io mi fossi trovato io non ho assolutamente la capacità che è rinata metri far nulla ma se mi fossi trovato a ragionando un po'alla buona tra nuovi non questa libreria mi fossi trovato nei panni di Riina
Io avessi visto che i miei atti politici un po'nei guai perché quello è un posto quello sta all'altro quello sta nei guai e così via
Dove cerco di promuovere come dire un passaggio alla politica di soggetti io credo che non cerco all'interno della cerniera finanziaria
Perché sono quelli i soggetti che sono vicini a me sono legati a me e possono più facilmente entrare
Nella politica cioè difficili Upiglio il mio capo mafia non so bene dove di Bisacquino dico senti tu domani a fare deputato
Anche se fosse questo sa cos'è un punto imputato di sedici con senatori sedici sarà in grado aiuta
Diverso è se io entro
Faccio una riflessione con soggetti che hanno un peso cofinanziare magari sono stati in contatto con me da questo punto di vista e che quindi come dire possono utilmente accedere alle vie politica all'interno un disegno strategico che mi conviene
Ecco questa naturalmente è soltanto un'ipotesi
Che va studiata e approfondita però ho l'impressione che quella una volta eliminata la politica politica diciamo così no e dovendo andare da qualche altra parte il posto più vicino era la cerniera finanziarie
Perché lì si trovano quei soggetti che stava la grigia che hanno rapporto con me ma non si sa perché hanno rapporto sono visibili su altri versanti su altri settori lei di questo sappiamo pochissimo
Che non sappiamo chi sono e stiamo attenti che quando parliamo dei nuovi rapporti con la politica la ricerca non deve andare necessariamente Abu omini che svolgono funzioni politiche
Può andare anche a uomini che sono in grado di indirizzare e dirigere persone che svolgono funzioni politiche no senza stare direttamente in politica per la capacità finanziaria e per la capacità di gestione dei rapporti che hanno e così via ecco no non non non nascondendoci che c'è un capitolo degli anni Ottanta nella storia italiana la quale le grandi decisioni sono clandestini risate
Cioè le sedi la loggia P due servizi segreti deviati e così via sono stati sì di decisioni politiche clandestine
Che poi riconosciuto molto tempo dopo e tra l'altro la eccellente relazioni di Massimo Brutti che spero venga pubblicata tra poco
E un ottimo documento per capire come queste quattro nessun quali strutture tecniche sì sì sì accaduto quella notte con questo è il quadro che avevo da farvi quindi oggi come di fatto più di interrogativi forse di risposte però a me prime molto
In questa fase che noi Kinky interessato a queste cose abbia un approccio corretto dal punto di vista del metodo di come si arriva a queste questioni
E saluto colga un punto che la questione fondamentale e cogliere la funzione politica
Della mafia
Che non è la stessa in tutti i momenti può variare prima ancora che le alleanze politiche perché poi cabine diventa una specie di pettegolezzo scusate l'uso politico dire quello alleato era mafia quello che ne diamo devitalizzato è e l'azione politica della mafia perché ne possiamo anche eliminare Tizio Caio e Sempronio alleati della mafia
Però se resta la funzione politica ai problemi provasse un altro e quaranta e credo che il mercato si è aperta da questo punto di vista non è un mercato ristretto questo qui no e allora la cosa giusta cosa seria vera e andare alla funzione politica
Ma la mafia non sarebbe in grado di esercitare alcuna funzione politica se non avesse quel po'po'di denaro che riesce a mettere in circolazione
E ancora una volta come si vede e la cerniera finanziaria il terreno sul quale bisogna lavorare oggi dunque da un lato per dubitare la mafia dall'altro per capire bene quali sono chi soggetti che sono andati a dice possibili alleati
E poi per cogliere con maggiore precisione rispetto quanto abbiamo fatto sino a ieri la funzione politica attuale di Cosa Nostra
Bene
Bene a tre anni dice un anno dalla morte Falcone
Però sono successe molte cose in questi tre anni c'è stato un grande movimento antimafia lo straordinario movimento antimafia chiudo fasi alterne di flusso e riflusso di forza e di debolezza che si è fatto molto sentire che poi ha perso un poco di spinta
Ecco io volevo chiedere semplicemente è una testimonianza di di Saveria Antiochia
Che è qui con noi che penso conosciate
Marri un agente di polizia ucciso anni fa dieci anni dieci anni fa da Cosa Nostra svolta parassiti dieci anni nel prossimo agosto
E che qui io chiederei alle una testimonianza proprio di questa sua lunga e in battaglia antimafia della figlia
Ma chiamarla battaglie antimafia sì dentro di me è sempre una battaglia come dentro tante altre purtroppo siamo tanti che abbiamo avuto i morti
Però la cosa perché non è semplice
Perché mamma no che vai avanti su quel terreno che infido
C'è sempre quella zona grigia della quale parlava Luciano Violante
E di questa zona grigia già parlano a mio figlio allora
Nell'ottantatré ottantaquattro
Nella sua squadra
E poi da poco lontana perché questa era l'opinione anche di Ninni Cassarà
Perché a un certo punto cosa dirsi ecco a Michele Greco un bel momento possono anche dare cento ergastoli
Ma e la zona grigia che
Era intorno a quei personaggi che c'è ancora
La zona grigia che ha permesso Totò Riina di vivere tranquillamente a Palermo per tanti anni perché è un quartiere vicino al quale io sono passata più di una volta andando a viale Regione Siciliana
E abitano da quelle parti anche delle persone che conosco
E quello se ne stava tranquillamente in una villa con tanto di piscina i figli che andavano a scuola la moglie che era andata anche
Era stata ricoverata per avere i figli
Quindi certe queste questa zona grigia ha un'importanza enorme l'ha avuta anche in tutto il nostro Paese non soltanto intorno a i Toto Rina ed altri quella zona grigia che non c'ha permesso fino ad oggi di arrivare ai per i colpevoli delle stragi anche dei treni
Di tutto questo
Questo terrorismo che c'è stato nel nostro Paese in Durante tanti anni che ha fatto tanti morti
E messa alla disperazione
Zone intere perché è una città come Bologna Brescia ma quante altre cose sono successe
Tantissime
E sempre misteriose
Misteriose perché perché personaggi ancora potenti continuano a tenere le fila come l'avvocato guerra anzi ma non potete immaginare da quanti anni ha sempre sentito parlare di guerra che anche molto potente finanziariamente
Potere politico quindici ancora del potere politico così forte
Che aiuta a queste persone e queste persone sono legate a volte comandano anche loro è un intreccio perverso ma è un intreccio che ha continuato a resistere in questi anni
Anche il caso di Mattei
Quando fu ucciso Mattei
E lì c'è di mezzo anche l'avvocato guardate
Lei non ha nella vecchia diciamo così indagine antimafia che è stata fatta
Cattani la relazione Cattanei e trasmesso al molto più di me ma io ne ho letto parecchio avanti quella di quanti di questi personaggi già si parla allora anche dall'avvocato guardarli che poi era anche aveva un ponte cacciato anche politicamente
Poi il separatismo Marchese è uno legge è uno di quei volumi e rimane di stucco perché dice ma come banca quante cose già si sapevano
Però tanti personaggi avevano un potere così grande
Legati alla politica io mi voglio portare un esempio l'esempio dei dei Salvo
I cugini Salvo che avevano le esattorie
Erano potenti esattori delle tasse in Sicilia
E negli anni in cui erano esattori loro prendevano il dieci per cento
Di guadagno interessa
Mentre al Monte dei Paschi
In continente più del tre e trentatré e mezzo non veniva concesso allora ci fu un atto di ribellione da parte di queste banche questi esattori
E la cosa venne portata in Parlamento
Ma ci furono talmente
I franchi tiratori all'opera che i Salvo allora se ne ritornarono in Sicilia con la loro bella cifra di esazione
Il dieci per cento fino a che un giorno o commesse non giovane commissario di polizia che aveva lavorato tanto aveva raccolto tanti documenti aveva parlato anche con dei giudici logicamente andò a Caltanissetta
E raggirando tutti in tribunale tiro all'improvviso fuori una documentazione
Che era terribile per i Salvo
Ci fu un giro in tribunale avendo disse a un agente di polizia che era andato insieme a Cassarà quel giorno ma dette pure dei giudici che sapeva stettero zitti
E mi fece anche tra i nomi
Geraci e di Pisa sapevano e quel giorno non hanno aiutato Cassarà ci fu un silenzio di tomba valori continua per la sua strada
E i Salvo caddero dal piedistallo
Però è stata una grande lotta
E che
Il funzionario di polizia che hanno appresa in quegli anni ha una certa strada come d'altra parte i giudici
Si sono piano piano giocati la vita
Perché erano entrati nei santuari di quel potente lì che ancora indefinibile legato dalla zona grigia alla zona politica è una grande lotta a favore della destra contro la finestra perché anche in America non volevano assolutamente si è visto con uno la faccenda di Moro la sua morte
Non volevano assolutamente che qui il Governo cambiasse strada
E per questo sono stati fatti tanti morti
Questa è una non è soltanto una cosa terribile perché in un altro Paese per una questione politica così grande si siano
Appoggiati e provocate delle tragedie come è successo da noi ma anche per il fatto che ci sono stati che Rieti di terre chiamiamo le differenze non so con quale parola definirle rivalità differenze politiche
Degli italiani abbiano collaborato
Far uccidere tante persone
Questa è una cosa che sarà perdonabile fino alla fine dei secoli
E la mafia tante volte braccio armato
Braccio armato però tante volte anche con un potere che mette paura anche ai politici che si legano con la mafia
Perché la mafia soprattutto Cosa Nostra da quando è andata in mano ai corleonesi
è veramente qualcosa di terribile se si guarda alla storia dei della mafia dei corleonesi
è una è una storia come come è stato scritto qualche anno fa un romanzo nero scritto col sangue
E non è retorica dirlo perché io sono una persona che ha avuto il figlio ucciso
Ma sapete che se noi prendiamo carta e penna ci mettiamo ad elencare quante persone c'hanno lasciato la vita
Poliziotti magistrati carabinieri anche cittadini
Anche bambini
Altro che vede dice venga
Bene ora Madaro torna se c'è qualcuno che vuole intervenire a fare domande
Prego
Va
Segno
Sì ora il mio intervengo soltanto mi sono commosso nel sentire
Mi sono commosso nel vedere tutti quanti voi
Sì quindi
Vi ringrazio per aver organizzato questa cosa
Io nel mio libro ricordo suo figlio cambi comunque non
Ma accanto a suo figlio ricordo tanti altri poliziotti la strada
Sia lastricata di morti quanti di voi ricordano come si chiamano quei sette poliziotti
Che sono diventati schegge di carne
Dinanzi
La via d'Amelio
Gli altri dinanzi a capaci
E quanti voti ricordano gli altri piatti è utilissimo
Ma non soltanto a Palermo tante altre parti d'Italia
Con Cassarà bio con Cassarà incontrai a a Parigi
Non ricordo meraviglioso venne un gruppo di investigatori avevano arrestato però loro ufficiale di collegamento all'Interpol di Parigi ufficiale di collegamento nella lotta al traffico internazionali di droga
Hanno arrestato un
Un mafioso Gasparini
Ed è una cosa strana perché tornava da Bangkok con quattro chili di di rovina chiusa abbastanza cinque più sì
Quindi chiamai proprio Ninni Cassarà
Che ne parlò con Falcone bene un gruppo splendido di investigatori lì c'era il dinoccolato non sapevo mai se il vento se lo portasse via o meno Ayala c'era Falcone c'era quel ragazzo splendido dai baffi Doro
Che era Ninni Cassarà
Quel periodo la moglie credo aspettasse
Un bambino
Quel gruppo ci portava dinanzi
A un tentativo di infiltrazione mafiosa attraverso collegamenti in Estremo Oriente Cobalchini che tu Violante ricorderà ecco io c'ho questo ricordo splendido e penso che l'importanza adesso di essere qui sono stati tutti ammazzati visti miei amici dall'Interpol le prime volte tu parlavi cerniera finanziarie
Io lavoravo tenendomi in contatto con Boris Giuliano
E un altro splendido investigatore
Che aveva forse per primo
Per disavventura fatalità
Sequestrato una valigia in cui invece di droga aveva trovato centinaia di migliaia di dollari
E aveva usato iniziare a chiedere nella banca dove probabilmente nella valigia avrebbe dovuto approdare
Chi qualche informazione
Credo solo dopo due giorni in un bar qualcuno lo chiama per nome il commissario
Giuliano
Un paio di colpi di pistola e Giuliano ragiona
Non era più
Quindi io vado col pensiero a tutti questi miei colleghi
Perché
Io sono stato costretto ad andar via dalla polizia
E questo Luciano Violante lo sa come lo sanno tanti altri
Perché la battaglia la si fa in tanti modi la si fa anche all'interno delle istituzioni
Perché mi si vede ancora dire
Chi ha pagato cara signora
Perché dinanzi alla casa di Borsellino non ci fosse nessuno
Quei signori alti esponenti della polizia
Qualcuno a livello altissimo
Dove erano cosa faceva
Le mosse di Falcone fino a che punto
Potevano essere prevenuti le intercettazioni ci però indubbiamente l'attenzione anche delle forze politiche
è stata veramente non è una domanda che non è provocato è stata all'altezza
Della situazione io ero giovane ufficiale dei carabinieri
Nel sessantacinque vedere quindi mi porto una storia abbastanza intensa
Quando mi affidarono un piccolo plotone antimafia
C'era stato da poco la strage di Ciaculli
Dove sente militari tra cui i carabinieri erano stati disintegrata
Ci fu il primo tentativo di reazione scusami ci fu il primo tentativo di reazione vennero arrestati i famosi
Centotredici mafiosi non processo era prima
Ebbene
Che cosa si fa
Io quei nomi che vedevo perché poi mi dovetti scortare uno per uno questi signori processo di Catanzaro
C'era Angelo la Barbera Stefano già con ER previsti Filippo i limiti ce n'erano tanti imparare a conoscere per un anno il rituale della della mafia
Imparai a conoscere come i magistrati qualcuno si alzava quasi in piedi quanto entravano qualcuno di questi ma lo dico senza prove c'era un rituale che si apre in beni minuscoli atteggiamenti
Per me è una lezione di vedere come accanto ad Angelo la Barbera da una parte
Perché le gabbie erano diviso in due buona parte c'era Angelo la Barbera d'altra parte c'era don Pietro torretta di uditore
I piccoli rituali i silenzi ma che attenzione ha dato lo stato in quel momento in cui una signora quel dolore forse
Grande come può essere il dolore di uno che perde il figlio ma allora da parte della mafia quella e la sera fino a Battaglia
La minuscola donna dal mantello nero qui avevano ucciso prima il marito poi il film
Ma lo Stato doveva neanche tanto dove
Se qui i nomi non soltanto qui centotredici no
Fossero stati tenuti un poco più sotto controllo
Lì c'erano probabilmente arricchire il Merini
C'erano tanti altri che noi ritroviamo adesso c'era don Gerlando Alberti che io ritroverò poi come
Nel primo laboratorio clandestino diede rovinato il grazie di Carini
Quindi io continuo questa battaglia è una cosa che forse è stata sottovalutata
Luciano e
Voi state trovando anche probabilmente nei vari dossier state trovando
Il nome di Ennio Di Francesco
E tu lo devi come quel funzionario che nel settantacinque lavorando con Emilio Santillo
Che allora era l'antiterrorismo probabilmente in mise il dito
Nei primi legami
Massoneria osai andare a toccare allora chi ne parla siamo negli anni settanta c
Andai a stoccare
Il gruppo vicino a Licio Gelli
Giovane commissario pieno di ideali
Però
Mettendo in piedi una cosa una delle cose più grandi
Che ha permesso secondo me a questo Paese di continuare ad andare avanti per cui ricordo con commozione non soltanto
Figlio della signora giochi questa figura splendida
Guardate per motivi polizia pensare io ho fatto il commissario per tanti anni
I miei migliori
Amici
Di cui potevo essere sempre sicuro erano proprio alcuni appuntati alcune guardie
Pensare che questo ragazzo che aveva ottenuto di poter andare
In licenza ninfei
Deve il suo commissario in pericolo
Era stato da poco ucciso il commissario montane
Ritorna per andare a lavorare col suo commissario
Ci sono delle figure così splendide e meravigliose e non c'è barba di politico ab qualsiasi livello che possa essere degno soltanto di una goccia di quel sangue
Signora suo figlio un eroico giudizi di qualsiasi altro abbia fatto lotta antimafia ai terminali vedi più e glielo dice un commissario di polizia che è stato anzi
Abbiamo messo in piedi un movimento democratico della polizia ha permesso probabilmente proprio ai politici
Di poter far sì sì ed è una cosa forse non eccessivamente valutata nel senso pieno quello che oggi è diventato il sindacato di polizia che obbedisce a oggi alle sue logiche di potere
Ah se laddove i suoi logiche di meramente stipendiali o altre cose
In quei tempi impediva e faceva cerniera perché probabilmente all'interno delle istituzioni quando qualcuno passava attraverso i corridoi del Viminale per andare a fare qualche cosa ci fosse anche magari non solo un lunghissimo appuntato che avesse acquisito quella coscienza democratica
Chi non è che non ci fosse ma tale da poter suonare un campanello o dire ecco questo che
E accaduto oggi loro queste cose li ritrovano un po'dovunque perché ovviamente questa ramificazione democratica è un po'dappertutto
Io ho
Continuerò questa battaglia perché nel
Nell'ottantasei dovette andar via dalla polizia
Perché in un organismo internazionale Luciano Violante questo lo sa
Mesi dito dove non dovevo ancora una volta metterlo
In sottili equilibri internazionali dove l'Italia veniva considerata come un paese da terzo mondo
Un capo dalla polizia mi hanno
Eliminato avrei dovuto accettare compromessi o meno
Ho restituito la tessera
Sono andato via me ne pento me ne pento amaramente perché oggi vorrei essere nuovamente treni poliziotti però pare che non ci sia sul posto commissario di Francesco e la battaglia continua stelo spesso ho scritto un libro che non voglio farmi pubblicità riservino ripeto dello leggerete se mi capiterà oggi dirigo un ufficio antidroga
Il sorpasso di solidarietà di cose di questo genere e continua martellare non c'è il pericolo però la memoria deve essere qui io penso che adesso tra di voi e noi
E passato un feeling
Perché questa continua ad essere vita vissuto di tutti i giorni e bisogna stare cauti non soltanto a guardare la legittimazione del passato dalla mafia non soltanto a fare distinzione
Andare al di là cioè la distinzione destra sinistra per quanto riguarda certi fenomeni
Criminali di cerniera come diceva lui
Finanziaria
Perché se un pericolo mafioso oggi verrà a livello di holding internazionale
E proprio a livello dei Paesi dell'Est a livello di quello che sta accadendo in Russia
Il denaro non conosce distinzione tra destra e sinistra questo può essere valido per fare
Non dico della scolate per continuare ovviamente abbagliare esattamente a vederlo
Oggi a livello finanziario si sta affermando una multinazionali così grossa per cui quando sarà avvenuto l'incontro tra le Triadi cinesi tra le mafie Colombia la mafia
Di cosa nostra e ben piccola cosa di rispetto a quello che sta accadendo per esempio nell'arcipelago sovietico dove accanto ad hoc docce l'elemento
Delle armi ci sono le testate nucleari
E allora probabilmente
Ci sarà qualche cosa di terribile
Ecco io sosta dovunque chiedo scusa avevo letto sul giornale di questo incontro ci tenevo a venire a salutare sia Luciano Violante appeal col quale ci siamo incontrati diverse volte sia Massimo Brutti che credo stia trovando qualche traccia della mia
Attività amara
Amara perché
Per migliorare
Di svolge ore
Un lavoro dovendo quasi abbandonarlo
Dopo aver stretto la mano di Ninni Cassarà è stato il mio ultimo contatto che ho avuto quando Simini venne a salutarmi in una riunione a Palermo allora si era riunito il sindacato di polizia ma già tanti di quei poliziotti pensavano all'aumento salariale pensavano a fare il bagno nella piscina dell'albergo e Benigni
Per ascoltare il mio intervento mi salutò disegno non posso trattenermi oltre vado perché
C'è qualche cosa da fare dopo pochi giorni Cento colpi di kalashnikov fra noi ci sono
Domenica sera
Nel suo splendido figlio che era andato per difenderlo allo stadio ci sono anche Luca scusate l'emozione la lunghezza
Scusate un secondo me vincere e Luciano Violante che forbici dovrebbe abbandonare per impegni di parlamentare pensa ecco è appunto se qualcuno fa una domanda è nettamente all'UE la faccia subito
Ma consigliano
No
Dunque va be seicentesimo di natura
Sì ho capito
No ho capito ho capito
Dichiarò quello che dice
Credo che comincino ora a a farsi delle indagini serie sul versante patrimoniale e quindi nell'arco diciamo
Se facessimo a novembre per esempio in queste ripieni un altro incontro su questa cosa specifica io credo che saremo in grado di dire molto di più
Tanto per quello che sta venendo fuori a Catania quanto per quello che dal dar leggendo i giornali può venir fuori da presidi giudiziarie
Soluto sulle commissioni che possono emergere tra i riciclaggi sui quali sta lavorando Milano riciclati su quali possono lavorare stavo lavorando altre eppure sempre per quello che emerge da notizie di stampa
La riflessione che qui abbiamo fatto guardate la riflessione teorica su queste questioni e non è una cosa irrilevante
Perché se si ha una idea chiara delle cose si riescono a trovare voi gli elementi se non è un'idea chiara delle cose ti perdi non so se è chiaro
Quindi c'è un problema da fase della riflessione
Della costruzione teorica delle questure ricordo che quando molti anni fa abbiamo parlato molti di noi di sistema eversivo
Intendendo il fatto che pezzi del terrorismo pezzi di servizi pensiero massaia pezzi della mafia hanno trovato via via dei punti d'intesa il lavoro comune
Erano considerati un po'come dire dei e le persone che facevano fantasia tutto quello che è emerso niente ci sia dimostrato che è proprio così perché andare sulla base di analisi teorica delle questioni etiche qual sono così non so se è chiaro che di queste sempre cioè analisi teorica non vuol dire pregiudizio vuol dire sulla base dei dati di fatto notti tu ritieni che si possono costruire degli itinerari verso dati ignoti ma poi costruire itinerario no
E come quando tu hai una luce che ti guida è una strada non sai cosa c'è al di là però seguendo questa luce qualcosa PD cosa
Circa quello
Poi sovente di parte non secondaria la questione dei per perché Rina dicevo di fare un partito prima dice novantacinque stiamo tranquilli non c'è niente quell'altro e scivolate forse impartivo c'è già sono tutti dati che ci interessa
Il no so se c'è già il partito coi partiti ci sono già dei reati di fatto sulla seconda questione che lei ha posto e comunque con la mia secco raccomandazione se posso dire e non trascurare l'aspetto di studio diciamo così rispetto all'aspetto della semplice notizia della più o meno eclatante lo studio essenziale sia nell'azione politica si ha l'impressione che si fa singole professioni e impegno civile
Che è cittadino sulla questione dell'impegno dei cittadini io
Sembra che siamo messi d'accordo qua
Perché degli amici mi hanno segnalato
Di parlare di un'associazione molto importante che è stata così vita libera si chiama questa associazione parte anche sedere ed altri meglio così era un gruppo di amici avendo l'idea di fare di svolgere un servizio nei confronti di associazioni ciò tantissime associazioni osservatori scuole in tutta Italia che però non hanno non si conoscono tra di loro innanzitutto
Che lavoro sulla ma anche sulla formazione civica
E che non hanno gli elementi di conoscenza e materiali documenti per poter lavorare bene economico e stiamo facendo lo pro di questo genere a questa cessione di Pera aderiscono ad oggi quattrocentocinquanta associazioni in tutta Italia
Da cessioni di grandissimo livello tipo l'Arcigay AGESCI preferisca o neanche e così via a piccolissime associazioni di un Paese sui siamo cactus
Paese cioè razze afasica una signora l'agave dato verrebbe son quelli Milano l'agave che si che è una piccola citazione di un paesino calabrese piccole e grandi cioè non si associa un singoli si associano associazioni centri scuole così eccetera dice coordinatrici per il Lazio ma ero poco preveda prove spiegare meglio queste cose la funzione e e come terribile un lavoro o importante serio la prima questione che abbiamo affrontato e quella di cui parla Massimo Brutti
Cioè una legge che riguardi la utilizzazione sociale dei beni confiscati in bilico bis per la mafia siano destinati sociali anche per far scattare il meccanismo della convenienza
Che noi siamo motivati
Ma i cittadini che non sono motivati si chiedono amici me lo fa fare
Se nell'ambito del mafioso dopo può andarci a giocare il bambino perché come dire dato un parco per bambini c'è una scuola c'è un centro sociale e così via
Scappa anche la convenienza e lo Stato si presentano solo come colui che va con le manette le volanti eccetera ma come colui che rende servizi attraverso questa lotta che è una cosa molto porta poi affronteremo la questione della formazione della scuola una probabilità d'importanza la fonte onda settembre ottobre sarà una iniziativa una città dell'Italia centrale per mettere insieme tutti gli insegnanti che sono stati la grande leva di questi anni insegnate sosta una riserva enorme dal punto di vista civile in Italia soprattutto indiani trovano novantadue ad oggi dopo le stragi
Ciò che ha fatto la scuola italiana non l'ha fatto nessun'altra istituzione tale quante forse neanche la magistratura nel suo complesso
Neanche la magistratura insomma temendo che sono state punte no
Ho l'impressione che la scuola italiana da da Trento da
Fino al profondo più profondo sud siciliano c'è stata una serie di scuole iniziative eccetera che con insegnanti che alunni hanno messo in piedi una serie di riflessioni cui sono sono formazione civile
Capitano precocemente leggi questo mondo passi poi dalle nostre scuole Vasco ragazzi con una formazione civile c'è poco da fare più voglio finire citando questo proposito una lettera che ho letto l'altro giorno sul giornale americano
C'è un insegnante di New York che uno che uscito da Auschwitz è riuscito a salvarsi dalla frizione ebreo
Il quale all'inizio di ogni anno scolastico manda una lettera e sui colleghi insegnanti
Nel quale è scritto guardate io sono stato arrestato e torturato da un medico
Mio padre è stato assassinato da un architetto nel campo di Auschwitz siamo tutti a dare
I miei due fratellini infatti una sulla linea so che erano gemelli sono stati uccisi dagli esperimenti di un altro medico chiaramente il
Il
Un altro
Un suo parente un suo zio è stato ucciso da un commercialista
Ciascuno di questi probabilmente era un ottimo e finire un ottimo architetto morti come dico un attimo braccio destro mi raccomando
State attenti valori civili
Non insegnate soltanto adesso con i professionisti ecco io credo che questo tipo di insegnamento a riottenere molto salta le nostre coscienze la scuola non deve servire soltanto servire vedi buoni professionisti ma stiamo attenti che poi ciascuno di quelli sappia usare la sua cultura nella direzione giusta con le vorrei stiamo cercando e lavorare in questa direzione chiedo scusa un impegno in Parlamento fermezza
All'asta mediante abbiamo l'aggiungere qualcosa sul liberando sull'applicazione di questa parlando Violante
Probabilmente aspettare almeno quanto che voleva dire una importante c'è in atto da alcuni mesi una raccolta di firme
E forse qualcuno di voi ha già incontrato quelle persone che raccolgono le firme in fiamme per Roma a volte anche nelle librerie locale davanti alle chiese
E ci sono le firme proprio c'era il diciamo così il cambiamento di questa legge perché la legge era uscita nel mille novecentosessantacinque
è stata Urban per la confisca dei beni dei mafiosi
è stata diciamo così un po'migliorata nell'ottantotto
Ma adesso viene una spinta ben diversa perché alla confisca dei beni si aggiunge l'utilizzazione dei beni e ce ne sono di tutti i tipi perché c'è mancanza di aule scolastiche ci sono palazzi confiscati non vi posso dire quante attrezzature sportive sono state confiscate nel Paese aggiungere un'altra cosa
La confisca dei beni dei mafiosi e dei corrotti ricordiamoci di Mani pulite ci sono anche dei denari che sono immobilizzati e che si possono utilizzare per il disagio per tante necessità
Che si quando le persone mi parlava e mi hanno parlato tante persone in questi anni una delle cose che mi chiedevano ma
Tutte questi beni dei mafiosi che cosa ne fanno che cosa ne fa uno stato di quello sì sequestra
Perché non non si adoperano me l'hanno detto mille volte e adesso più firme si portano perché la legge è già stata presenterà modifiche anche della legge è già stata presentata in Parlamento
E ha già perso la borghesia dell'urgenza
Firme ne sono state raccolte ma bisogna raccoglierne ancora perciò quando trovate l'occasione non so se la libera e lì appeso guardi adesso anche già i moduli per raccogliere le firme magari uscendo non occorre notaio non occorre dopo mentre una petizione popolare perciò tutti possono firmare liberamente e più Département meglio sarà
Vendetta dall'associazione vigna però siamo presso le ACLI che hanno offerto quanto colto prima Marcora speciale no non c'era un telefonino partono mentre c'erano le dentro
Ma ma inclusivo
Allora per ora abbiamo un indirizzo della sede nazionale ci appoggiamo alla sede delle ACLI in viale Marcora diciotto e il telefono e cinque otto quattro zero quattro zero sei fax cinque otto quattro zero quattro a zero
Quattro a zero sei telefono quattro a zero tre Stax
Chiunque può apprendere come dice la signora Antiochia i fogli delle firme che distribuiremo qui nella libreria e riconsegnarle totalmente alla siti
Di viale Marcora quello che è importante a cui ha accennato Violante e che forse vale la pena di sottolineare
E che finalmente come cittadini dobbiamo smettere di delegare la lotta alla mafia purtroppo nel nel nostro Paese siano abituati a delegare alla polizia alla magistratura
Ai politici e più aperti più illuminati
L'impegno civile e in alto taluni problemi libera si propone proprio questo di fare in modo che i cittadini non delle icone più ma che agiscano in prima persona io sono un insegnante faccio parte di quel mondo a cui faceva riferimento
Io l'Anteo conosciuta Violante brava attraverso il lavoro fatto a scuola
Per cui partire dalla dalla società civile dai giovani dare un insegnamento e fare in modo che i cittadini parteciperà attivamente contro certi problemi questa proposta di legge
A cui ha fatto riferimento all'inizianti all'onorevole Brutti è importantissima proprio perché colpisce la mafia
Con lei
Sì
Senatore mi correggo colpisce e quello che è il un punto cruciale del potere mafioso il e l'aspetto economico che molto spesso viene sottovalutato
E invece è proprio l'aspetto più importante da colpire quindi con questa proposta di legge con un appoggio popolare ci si propone proprio questi atti tali ma dove anche i cittadini facciano sentire la propria voce vi ringrazia
Tra l'altro vi verrà battuto iniziativa resa nota stando alla presentazione alla stampa però voglio dire perché io faccio il giornalista insomma è stata una cosa ottima
Di una barca delle intercettazioni telefoniche riguardavano Pino Mandalari insomma per la quale l'associazione ha ricevuto insomma è iniziato una serie di polemiche insomma però oppure ottimamente straordinaria iniziativa
Ci sono altre domande interventi brevi interventi o domande
Vi vorrei solleticare badate che va al senatore Brutti riuscirebbe ad avere notevoli squarci sulla realtà del nostro Paese
Quindi ecco fine conoscitore di una serie di fatti oscuri
No io Prodi lo scontro perché io sono uno dei uno dei redattori del libro che commissario vittima ha preso la parola letto insomma appunto si intitola commissario che tra l'altro un libro molto bene
E come dire emerge dalla lettura di di questo libro soprattutto la figura
Di un operatore di polizia che intende raggiungere l'obiettivo istituzionale insomma la lotta alla criminalità organizzata
Ora perché io penso che al momento anche grazie all'attività all'opera di persone come commissario di precise i francesi Francesco si siano sviluppate all'interno delle istituzioni
E anch'io parlo con gli operatori di polizia tutta una serie di volontario civile Chiesa appunto a contribuire al raggiungimento dello scopo istituzionale però spesso una delle cause per le quali l'obiettivo non si raggiunge la dispersione di queste energie nel senso che spesso si assiste ad una sorta di autoreferenzialità dell'organismo in cui si fa parte
Ora lui purtroppo di poco dico purtroppo perché abbiamo avuto due stragi per raggiungere questo con questa legge
C'è una legge che ha istituito la dia che finalmente ci si poneva il problema di finirla con delle studi del falso in condizioni tra corpi di polizia ma chi mette insieme tutte tutte le persone tutti i soggetti che intimidiva nuove
Contribuire istituzionalmente lotta alla mafia purtroppo questa legge è rimasta incompiuta purtroppo abbiamo ancora all'interno di un corpo di polizia degli organismi creati ad hoc
Che spesso lavorano io sono testimone diretto i non sapendo cosa fa l'uomo Rocco organismo ci troviamo spesso a fare delle indagini sugli stessi personaggi sulle stesse azioni rilevanti penalmente eccetera eccetera allora io mi chiedo io che sono della Finanza sono il Gico che l'organismo che lavora in questo settore perché non possono lavorare con i carabinieri del ROS perché non possiamo scambiarci le informazioni perché non mettiamo insieme le energie il minore tempo con minore spreco anche i soldi
Potremmo raggiungere lo stesso scopo
Allora perché faccio questo intervento perché il senatore Brutti a riveste negli incarichi istituzionali
E alle volte quando ci sono degli incontri tra organismi istituzionali e nostre gerarchia e purtroppo si tende hanno consultare anche quelli su degli esecutivi gli operativi cioè voglio dire come se uno volesse fare una Commissione d'inchiesta preso sul lavoro dissi che era una FIAT si consulta solo Agnelli e non l'operaio scusate il paragone un po'banale
Però voglio dire la difficoltà praticate la incontra Achilli ci sta dietro chi magari nonostante tutto
Che ne so deve fare pedinamenti con macchine vecchie devi seguire mafioso che ci ha chiedo scusa
E devi seguire il mafioso che c'ha la macchina di lusso e chi rimane indietro e tutta una serie non si vota
Non so se
Quindi
Magari vanno ad alta voce allora il problema è questo che
Spesso anche da persone illuminate come il sindaco uscente capire conosce bene il problema
Sì consultarlo di efficace poi chi quotidianamente a difficoltà pratiche sommarie
E e e qui diretti scorbutico d'interesse degli impacci burocratici lì perché è chiaro che anche all'interno delle forze di polizia c'è chi sta a guardare vecchi che opera insomma
E quindi ecco io facevo un corso come dire questi invito anche a ascoltare poi chi a tutte queste grazie
A questo punto volevo sapere rossa su questo tema perché devo devo parlare tanto di soldi
Ma il problema del riciclaggio qui aveva accennato anche Violante perché doveva riciclaggio credo sia centrale anche per capi degli agganci che ha il potere criminale del potere mafioso con il mondo dell'economia col mondo della politica con molti altri mondi diciamo altri insiemi sottoinsiemi dalla società
Ecco il riciclaggio si basa sulla necessità ovviamente di lavare questo denaro sporco che rappresenta la base più infima del delle entrate della mafia
Che succede a certo punto questo riciclaggio diventa un investimento a sua volta perché sappiamo per esempio che i Narcos colombiani
Pagavano alla mafia siciliana inizialmente fino al cinquanta per cento dei loro stessi guadagni più di riavere denaro pulito
Al tempo stesso sappiamo dalle indagini di Tangentopoli che le nostre impresse con la necessità di costituire fondi neri avevano bisogno di denaro sporco degrado nascosto
La mafia era in grado di diciamo venire incontro a tutte e due le esigenze quindi mi sembra importantissimo riuscire a capire
Come questi flussi NATO si andava svolgendo e andare a colpire proprio su questa cerniera finanziaria Violante ha ancora parlava dice nella finanziaria
Andare a colpire proprio lì non tanto la mafia come organizzazioni criminali o Criminal politica o politica criminale ma tutto quello che nella società tende ad avere rapporti con la mafia tende a ad andare verso la mafia perché ne ha in qualche maniera un vantaggio sia diretto sia indiretto quindi chiedevo ecco qui la domanda
Che cosa si sta facendo per capire questi meccanismi soprattutto per fermarli ultima cosa ricordo che Dalla Chiesa stesso aveva centrato a suo tempo sul discorso economico sul sul problema del denaro il punto debole il tallone d'Achille del sistema mafioso
Molto simile volo volevo chiedere quanto
Che peso può vederla legalizzazione delle droghe leggere nel
Togliere questa nostra fonte di guadagno al
Ma alla mafia
Questo qua l'altro era una mia cura siamo lo farà Violante non so se affondò risponde
Riguarda Rita più che una domanda poi ripeto una curiosità
Domina dal dalle Maggi almeno che non abbiamo la tradizione alle poche cose facciamo sul giornale a me sembra la persona gretta o poco o volta non così fine
Da poter appunto Latour appunto o e mi mi colpisce poi sentire possano diretto per molti anni un'organizzazione mafiosa così potente e ben organizzata
Ad addirittura diventare stratega politico questa è una curiosità
Non
E meno
Che è meno importante negletta
Era
Poi
Allora
Quando
Non serve sinistro comprati con i segretari di Stato
Giulio Andreotti
Sì io volevo fare raccomanda
Graeme lo stesso tema cioè del del delle questioni economiche legate alla mafia ma anche più particolare più centrata su un punto
Che il campo nel quale insomma intendo un pochino di più del il disco alla mafia praticamente per molto tempo è stata padrone degli appalti che io sappia avuto attraverso gli appalti un'ombra sui finanziamenti eccetera eccetera
Questo credo che non solo non so non riesco a capire se fa parte del passato o ancora oggi nel vivo dico questo perché era stata approvata la legge una buona legge rispetto agli appalti
Questa legge però attualmente non viene più considerata questo è successo recentemente che questa legge non è stata considerata una per capire i rapporti tra politica mafia eccetera eccetera gli appalti erano tutti quanti gestire gli appalti legati molto allo Stato eccetera eccetera
Quindi è una domanda sommaria
No io vorrei partire dalla domanda che è stata fatta sul ruolo e sulla figura divina perché è un problema che credo ciascuno di noi si sia posto
Io ricordo anche che qualche anno fa
All'inizio degli anni ottanta
Quando avremo occasione di sentire sia pure brevemente interviste o parole pronunziate da Licio Gelli
Facemmo un po'tutti la stessa considerazione come può un uomo di questa rozzezza in livello così basso
Svolgere una funzione politica dico sia alta portata diciamo
Per Gelli il discorso è è un po'diverso perché Gelli è un uomo di raccordo diciamo
Alcune delle quali non scoperta nel mille novecentottantuno con la scoperta delle liste di Castiglion Fibocchi
Era un uomo di raccordo ricordate che la commissione Anselmi concluse l'indagine sulla P due
Con una metafora
Che non risolveva il problema che alludeva ad una verità ancora da scoprire
La metafora della doppia piramide la P due come una piramide che ha un vertice e l'accerchia Illy e poi per un'altra piramide del tasso perché rovesciata in cui Gelli è in raccordo con una serie di altri ambienti e personalità
Naturalmente su questo terreno
Molte responsabilità sono ancora da accertare e io ritengo che il sistema piduista
Non sia finito con la scoperta delle liste del mille novecentottantuno comunque per quel che riguarda linea il Consip la considerazione da fare è diversa noi abbiamo qui di fronte un dirigente per una lunga fase il massimo dirigente di una organizzazione mafiosa
Quella denominata Cosa Nostra appunto che ha sede a Palermo che ha il suo quartier generale a Palermo
Prima è l'espressione del potere militare di questa organizzazione
L'organizzazione accumula grandi patrimoni
Servendosi
Della proprio potenziale intimidatorio che la propria capacità di intimidazione
Quindi facendo leva anzitutto sull'uso della violenza
Ma chi è che controlla questa risorsa nell'organizzazione mafiosa la controlla il potere militare
Quindi può delimitare importante
Perché non vi sarebbero gli affari non vi sarebbe l'accumulazione di danaro non vi sarebbe la possibilità di ottenere gli appalti non vi sarebbe l'ingresso dell'organizzazione di grande traffico internazionale della droga se non ci fosse questo zoccolo duro rappresentato dalla capacità di mobilitare una violenza impressionante sconcertante
La brutalità è una risorsa per fare affari e per accumulare potere
Nel novembre del mille novecentottantadue e cioè in un periodo nel quale Cosa Nostra aveva già realizzato due grandi delitti politici
Quello di Pio la Torre l'assassino di Pio la Torre e l'assassinio di del prefetto Dalla Chiesa un paio di mesi dopo l'assassinio di dalla Chiesa nel novembre ottantadue
Rina i corleonesi decidono di liquidare i conti da un'importante famiglia di Cosa Nostra che era stata fino ad allora alleata dei corleonesi era la famiglia di Saro Riccobono
Bene Dorina prende questa decisione un po'come quella di aprire la guerra contro lo Stato presa nel novantadue prende questa decisione
La famiglia di Saro Riccobono o meglio i capi più i boss più importanti vengono invitati ad una scena e siamo credo il venticinque novembre dell'ottantadue insomma verso la fine del mese
Una scena per scambiarsi auguri e durante quella serata sono quasi trenta persone vengono uccisi tutti e i loro corpi vengono tutti fatti scomparire perché vengono dissolti in grandi bidoni di Acilia
Ora è evidente che un'organizzazione un gruppo una persona che riesce nello spazio di pochi giorni a prendere una decisione di questo genere e a renderla esecutiva e quindi a cambiare i rapporti di forza all'interno dell'organizzazione distruggendo completamente una famiglia beh insomma ha un potere poi certo di quello quando si presenta sembra una persona ignorante e lo è ha un titolo di studio bassissimo la moglie ha studiato Luino credo che abbia la quinta elementare o forse neanche e tuttavia egli e di suoi amici stretti sono in grado di gettare sul tavolo questa risorsa fondamentale che è una brutalità senza limiti
Ed è una risorsa che si comunica non è soltanto sua perché Totò Riina è stato catturato e si tratta di una vittoria certamente dello Stato contro l'organizzazione mafiosa ma Cosa nostra non ha subito una frana
Anzi ha continuato a funzionare il processo di accumulazione è andato avanti le attività criminali dell'organizzazione sono continuate di attentati dopo sono continuati quindi vuol dire che poi si la persona è importante
Ma c'è
Un gruppo un meccanismo di riproduzione del gruppo dirigente
Una capacità di tenuta di controllo di una grande parte del dei cosiddetti uomini d'onore che continua anche al di là del capo certamente i colpi organizzazione li ha subiti oggi i collaboratori di giustizia cioè coloro che hanno scelto la defezione
Che hanno scelto di abbandonare l'organizzazione mafiosa sono molti per Cosa Nostra sono tanti sono numerose centinaia in tutto per le diverse organizzazioni mafiose collaboratore di giustizia sono più di mille
Quindi i colpi ci sono stati e tuttavia questa organizzazione che poi la principale continua ad a vere una continuità di azione un appresa
Che nasce anzitutto sul terreno militare io ricordo che nelle discussioni in Commissione antimafia mi veniva di fare un un accostamento del Po sembrare strano e che però ci aiuta a capire
Che voi ricordate gli accanto al nord sulla il fatto che il Vietnam del Nord abbia ad un certo momento dopo una lunga e sanguinosa guerra sconfitto gli Stati Uniti
E non si capiva come un paese così piccolo potesse dare del filo da torcere
Ad una grande pala prima grande potenza mondiale e poi alla fine sconfiggerla
E certo c'erano tecniche di guerra particolari la guerriglia la conoscenza del territorio eccetera
Ma se gli americani avessero studiato con maggiore attenzione la storia di quel Paese si sarebbero resi conto che si trattava di un Paese capace di dare del filo da torcere a qualsiasi grande potenza tant'è vero che pochi anni prima avevano sconfitto la potenza coloniale della Francia
Si trattava di un Paese nel quale da molte generazioni non si faceva niente altro che guerra ed in questo paese nel quale da molte generazioni non si faceva niente altro che guerra c'era un'élite
Che guidava il Paese che era una little di notevole capacità che era un rito che si era formata sul terreno militare unico intellettuale Raucci mentre agli altri a cominciare da già d'erano dei militari ed erano i depositari di un'esperienza di generazioni di conoscenza del territorio di capacità di mobilitazione di capacità di di guerra allora nel Vietnam del Nord il potere militare era importantissimo
No Japp non era subalterno rispetto al cimento
Il potere militare era importantissimo la stessa politica di questo Paese si costituiva attorno al potere militare attorno a questa vocazione guerresca in una organizzazione segreta come Cosa Nostra
Insomma c'è il Senatur erano state tutte guerre di liberazione però c'era da generazioni e generazioni questa capacità di fare guerra allora questo succede anche in altri stati che hanno per molti anni avuto esperienze di guerra e allora trasportiamo questa e analisi storica diciamo questa tipologia su tutt'altro terreno
Prendiamo un'organizzazione come Cosa Nostra qui siamo di fronte ad un'organizzazione segreta che si costituisce nella guerra e in cui quindi la brutalità la guerra la violenza diventano un fattore fondamentale anche per la promozione dell'élite anche per la promozione del gruppo dirigente
Ecco perché è così importante il potere militare della mafia
Tuttavia è questa la specificità dell'organizzazione mafiosa il potere militare non esaurisce il potere mafioso
Il sistema di potere mafioso e qualche cosa di più
E allora intanto dentro l'organizzazione mafiosa ci sono quelli che non sono che che che che fanno al altri mestieri che non sono addetti esclusivamente a decidere dell'uso della violenza e poi attorno all'organizzazione mafiosa vi sono alleati che sono professionisti uomini politici operatori finanziari
Tutti costoro fanno soldi e guadagnano potere perché c'è quella risorsa fondamentale perché c'è quello zoccolo duro rappresentato dalla brutalità dell'organizzazione dalla capacità intimidatoria
La potenza divina è una potenza reale allora immaginiamo per un momento
Che corrispondano al vero le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che parlano di incontri politici di incontri politici di vertice con Totò Riina e si non sono in teoria così inverosimili
Perché pur essendo l'uomo rozzo pur essendo quello che noi vediamo in televisione egli comunque controlla un'organizzazione decide impresse di tipo terroristico ed anche la capacità di
Garantire a se stesso ai suoi amici a coloro che realizzano le imprese terroristiche la impunità perché poi la storia di questo potere militare
è una lunga storia di impunità di latitanza di uomini che non vengono scoperti
E di impunità poi abbiamo avuto un periodo in cui la TT latitanti venivano individuati assicurati alla giustizia però vedete bene negli ultimi due anni il rallentamento è stato forte e i grandi latitanti continua a star là
Era
No
Sì questo questa badate è un po'una leggenda questa che ci sia stata una mafia che aveva il senso di giustizia in realtà in realtà c'era come dire una una mafia che era più prudente
E che
Belli ma non ebbe io ecco io io contesto questa cosa dell'omertà sia una sporta una sorta di legittimazione spontanea di consenso sociale e spontaneo l'omertà è vero c'è un dato ed è un problema politico ne dobbiamo affrontare ma è il risultato di un'azione intimidatoria cioè il risultato di un rapporto di forze se noi avessimo diciamo una storia in un'altra parte del Paese una storia
Esperienza che si prolunga nel tempo in cui il rapporto di forze a svantaggio dello Stato
Ecco è un rapporto di forze a svantaggio della legalità la legge non è quella dello Stato ma è un'altra legge cioè il monopolio dell'arte della forza non ce l'ha lo Stato ma c'era l'organizzazione criminale è evidente che si riproducono poi i meccanismi di accettazione
Allora è su quello che bisogna incidere a cambiare i rapporti di forza e così si cambia anche e contemporaneamente naturalmente cambiare la testa della gente perché è è un processo reciproco cioè tu tanto più riesce a cambiare efficacemente i rapporti di forza quanto più incline alla coscienza delle persone che mobiliti
Tuttavia l'omertà io credo che nasca dalla da un rapporto di forza che a svantaggio dello Stato e a vantaggio delle organizzazioni criminali e naturalmente intorno a questo si forma anche una cultura e noi in insomma dobbiamo agire su tutti e due i versanti naturalmente quella formazione culturale e quello che la modificazione
Del rapporto di forza avevamo tradizionalmente una mafia come dire un po'più prudente rispetto alla linea che poi è stata assunta dei corleonesi
Cioè abbiamo una maxi ugualmente brutale uccidevano allo stesso modo i delitti terroristici basta pensare la strage di Portella delle Ginestre
Non sono un dato recente non appartengono soltanto arriva diciamo ma accompagnano tutta la storia dell'organizzazione mafiosa l'aggressione di Villalba a a Momo Li Causi guidata da Calogero Vizzini di cui parlavi a Violante è una testimonianza di come allora poi nel momento in cui veniva in campo l'avversario radicale cioè quello che rappresentava i braccianti contadini poveri qui quelli che volevano occupazione delle terre e allora si ricorreva alla violenza l'intimidazione e la violenza aperta quindi in questo senso il metodo mafioso è sempre uguale
Non non c'è un camion ce la mafia buone la mafia cattiva ecco
C'è una mafia più moderna che è quella degli anni più recenti dagli anni Settanta in avanti che entra nel traffico internazionale la droga però badate entra nel traffico internazionale della droga perché anche questo traffico è diventato più vasto più complesse si è intensificato e ruotano attorno ad esso grandissimi interessi ma che la mafia si si sia occupata nel traffico di droga non è una novità
Perché anche anche anche Cop anche Frank Coppola detto tre dita quello che viveva a Pomezia si occupava di traffico e naturalmente la droga era di meno mi girava di meno il traffico internazionale non era così rigoglioso come poi diventato nei nei decenni del dopoguerra
Quindi anche questo sfatiamo il mito del per un certo punto arriva la macchia cattiva che si occupa della droga mentre prima la mafia buona
Disdegnava di occuparsene
C'è una cosa che loro dicono dello di cui non si occupa questo sì e corrisponde non vogliono occuparsi di prostituzione si questo perché questo corrisponde alla diciamo all'etica mafiosa perché c'era ci sono anche anche come dire delle ideologie che sono propri della mafia
Però invece il traffico di droga lo facevano prima naturalmente lo facevano di meno e poi negli anni settanta hanno cominciato a farlo in grande stile e quelle diventato uno degli strumenti di accumulazione cioè certamente e accanto adesso naturalmente si sviluppava la penetrazione negli appalti
La partecipazione all'esecuzione di opere pubbliche intanto era un modo per investire riciclare danaro sporco creare impresa e poi concorreva negli appalti perché li ottenevano attraverso il metodo della intimidazione e poi gli appalti anche quando non rendono molto sono un modo per contro penso a stabilire un controllo sul territorio per fare le alleanze con altri imprenditori e attrarli asserì
Per stabilire un rapporto stabile con il potere politico
E qui proprio Messina ci ha detto ma in Sicilia non cade un ago in terra lo diceva in dialetto non cade un ago in terra che la mafia non voglia
E tutti gli appalti sono comunque controllati dall'organizzazione mafiosa passano comunque attraverso il benestare dell'organizzazione mafiosa
A monte cioè nel momento in cui si si dall'appalto e poi la macchina si ripresenta
Dopo aver partecipato alla decisione sull'appalto si ripresenta per i subappalti Capri subappalti vengono dati alle ditte che sono controllati dall'organizzazione mafiosa quindi è vero
Gli appalti rappresentano una delle fonti di guadagno un'occasione di riciclaggio soprattutto occasione per costituire alleanze col potere politico e per realizzare il controllo del territorio
L'altra questione
Sì il fatto di averla sterilizzata sì il fatto di averla sterilizzata certamente io credo che abbia favorito la ulteriori fenomeni di penetrazione noi oggi abbiamo il problema della penetrazione anche in regioni di insediamento non tradizionale
Perché e c'è una particolare attenzione per esempio delle amministrazioni locali in Emilia Romagna in Toscana
Insomma delle amministrazioni locali democratica perché il fenomeno che si presenta spesso e quello di imprese sconosciute più delle volte provenienti dal Mezzogiorno ma non necessariamente proveniente da mezzogiorno
Che fanno
Rispetto all'offerta a livello delle tariffe dei video delle offerte di ribasso di rispetta l'offerta iniziale e a livello delle tariffe un'offerta di ribasso molto forte cioè si presentano come portatrici di offerte particolarmente vantaggiose
Allora in questo caso naturalmente l'amministrazione locale e portata a guardare un favore chi fa un ribasso o almeno era portata al diciamo prima di di di capire di mangiare la foglia di adesso invece c'è una particolare attenzione e quindi si chiede di solito le amministrazioni questi enti locali e lo pratici amministrativa forse democratiche sì pongono immediatamente il problema e chiedono alle ditte che propongono il ribasso di definire di chiarire qual è la congruenza diciamo tra il lavoro
I i mezzi che servono a realizzarlo e la tariffa che viene offerto in modo che sia chiaro come fanno a rientrarci allora in questo caso mi diceva l'amministratore locale molte di queste ditte si ritirano spariscono perché non sono in grado di giustificare l'offerta fatta l'offerta troppo bassa
E si evidentemente spinto utilizzano il ribasso per ottenere l'appalto e per inserirsi in nel territorio d'altra parte non hanno problemi di costi perché investono in quell'attività danaro di provenienza illecita
Quindi c'è una particolare attenzione volta bloccare ad evitare queste forme di penetrazione in aree di insediamento non tradizionale io prima di passare all'altra questione che riguarda il riciclaggio voglio a questo proposito la penetrazione nelle aree in non tradizionali e poi anche la diciamo l'attenzione la dimenticanza la memoria
Richiamare un fatto che mi ha colpito molto che visto nelle nelle settimane scorse non è un fatto recente è un fatto antico perché risale alla Commissione antimafia
Di cui facevano parte Latorre e Terranova quindi siamo nel mille novecentosettantacinque settantasei
Mi è capitato di leggere il testo di un'audizione fatta ad un ufficiale dei carabinieri e Russo che poi verrà assassinato dalla mafia e il nell'audizione si parla di Mandalari per questo l'ho riletta perché in occasione dei fatti recenti che riguardavano appunto Pino Mandalari della vicenda
Giudiziaria recente mi sono riletto quell'audizione allora nell'audizione intanto ne colpisce il fatto e sono tutti morti
Perché la torre Terranova erano friend componenti la Commissione e mostravano entrambi grande conoscenza del fenomeno e d'altra parte c'era questo ufficiale dei carabinieri insomma sono stati tutti e tre assassinati dalla mafia
Questo è un punto importante come la mafia in certi momenti decida di interrompere la memoria cioè ci sono dei personaggi che hanno accumulato molte conoscenze che in qualche modo diventano essenziali per per questa continuità dell'impegno e della lotta contro la marcatura si colpisce la perché si sta si vuole spezzare la memoria
E Terranova era uno di questi fu assassinato il venticinque settembre nel settantanove era stato parlamentare poi aveva smesso ha fatto credo due legislature da parlamentare a sinistra indipendente
E ed era tornato a Palermo e si accingeva aveva fatto domanda per diventare Consigliere istruttore quindi si accingeva a diventare capo dell'ufficio istruzione che è un posto
Molto rilevante perché la mafia ucciso lui che stava diventare consigliere istruttore ha ucciso chimici che era consigliere istruttore di Palermo
E a ed è riuscita ad impedire che Falcone diventasse consigliere istruttore a Palermo nel mille novecentottantotto mini un posto importante
E l'uscita per andare ci sta per andare dopo essere stato in Commissione antimafia delle scritto una relazione importante e sapeva moltissimo era intanto il magistrato che conosceva di più i corleonesi perché aveva indagato su Luciano Leggio
Bene Terranova a un certo punto ha questo ufficiale che veniva ascoltato dalla commissione antimafia fa una domanda e dice lei ci sta parlando di Totò Riina
Dice io sì ho capito tutto Rina so chi è era già latitante naturalmente so chi è un personaggio di un certo rilievo c'è però secondo me è ancora un personaggio di secondo di secondo piano diciamo
Io ricordo che ce n'era un altro che era suo zio
Che era più anziano di lui e che ritengo essere un personaggio molto pericoloso molto più forte e pericoloso di Totò Riina e si chiama Giacomo Riina che allora questo ufficiali carabinieri russo che allora credo fosse capitano capitano Russo
Il dice anche le sante onorevole questo dice interamente mi sfugge e allora me lo segno ci vediamo un attimo dov'è che cosa fa eccetera
Bene Giacomo Riina era dal mille novecentosessantatré in un paesino vicino Bologna che si chiama Buttrio perché aveva fatto un periodo breve di soggiorno obbligato alla a Budrio e poi aveva deciso di trasferirsi nella badate Terranova fa il nome di Giacomo Riina russo cade dalle nuvole
Che Giacomo Riina dall'inizio degli anni Sessanta fino al mille novecentonovantadue
A parte un paio di brevi parentesi giudiziari dalle quali si libera facilmente
Sta a Budrio vicino Bologna e da lì dura gli affari di Cosa Nostra per tutta l'Italia centro-settentrionale contorno e mille novecentottantaquattro dice
Ci sono noti immissari di Cosa Nostra in Emilia nel centro nord sono i corleonesi
E una fotografia di Lina viene ritrovata proprio in quel periodo da Falcone ed è una fotografia nella quale lui sta insieme ad altri capi dell'organizzazione Cosa Nostra e c'è anche nuvoletta che era un uomo dalla camorra affiliato a Cosa Nostra
Bene c'è voluto il mille novecentonovantadue perché Giacomo Riina nel frattempo era arrivato a ottant'anni fosse arrestato ed è stato arrestato non su ordine della Procura di Bologna che per anni e anni null'affatto sul terreno dalla lotta contro la mafia
Ma è stato arrestato per ordine della procura di Firenze nell'ambito di un'ovvia di un'operazione diretta dal procuratore da Repubblica vigna poi studiando meglio e più da vicino il ruolo svolto Darina ci siamo accorti che era qualche cosa di più di un capo di tipo militare
Perché la sua attività era un'attività diciamo volta in molteplici direzioni rapporti con logge massoniche coperte in Emilia Romagna sono molto forti con professionisti con commercialisti con altri uomini di mafia presenti a Bologna
Che la c'è un'associazione a delinquere che si sviluppa poi a Bologna che diventa un'associazione pericolosa forte che si chiama la banda del Pilastro la banda del pilastro non sarebbe nata sì
Fosse stata recisa fin dall'origine questa propaggine di Cosa Nostra a Bologna che la banda il pilastro è costituita da coloro che erano assistenti e allievi degli uomini di Cosa Nostra che stavano là
Il il Mario occulta Damocle uno dei capi dell'associazione del Pilastro fa il suo apprendistato come assistente con lo vogliamo chiamare portaborse
Di un tale Rizzuto anche gli parte dell'organizzazione Cosa Nostra l'uomo legato a Giacomo Rin ceciliano trapiantato la Bologna uomo di Cosa Nostra è legato a Giacomo Riina seria se gli avessero tagliato la testa subito
A questo gruppo se lo avessero messo in condizione di non nuocere non si sarebbero stabiliti i rapporti con i professionisti con i commercialisti con i notai con le logge massoniche coperte e soprattutto non si sarebbe promossa una nuova leva criminale
La quale ha imitato e ha trapiantato in quella città metodi propri dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra in vedete che qui molto importante
Il fatto che la memoria diventi lacunosa o si interrompa e che poi vi sia stata un'inazione una insensibilità da parte degli organi dello Stato
Noi abbiamo trovato andando in visita a Bologna con una delegazione dell'antimafia un rapporto della questura del mille novecentosettanta che dà un quadro analitico
Del tutto esauriente del gruppo di Giacomo Riina del significato che ha questa presenza mafiosa a Bologna tra l'altro c'è Anna un'analisi in quel rapporto da non so qual è il funzionario della scritto nel settanta
C'è un'analisi di come la forza mafiosa che nasce sul terreno appunto della violenza diventa poi forza economica
Il primo libro in cui questa questa attività imprenditrice della mafia è stata esaminata scientificamente del mille novecentottantatré e del libro di Arlacchi che è una delle cose più importanti che lei ha descritto del dell'ottantatré
E e ed è dell'ottantatré questo è un rapporto dalla questura di Bologna almeno centosettanta
Dove in due paginette descritto come l'attività del potente il capacità di intimidazione diventa a un certo punto imprenditorialità diventa vantaggio dell'imprenditore mafioso
Rispetto agli altri imprenditori sul mercato capacità di estromettere i concorrenti di acquisire danaro di accumulare illecitamente e il si vede bene come questa forza
Dei gruppi mafiosi questa loro potenza si sia sviluppata
Grazie alla in azione all'inerzia degli apparati repressivi anche se poi le cose si sapevano
Sapeva qualcuno che conservava la memoria si erano dette in Commissione antimafia i anche le avevano viste individuate funzionari di polizia
Forze di polizia
Ab a questo proposito molto rapidamente andiamo le conclusioni a questo proposito rispondo alla alla domanda che riguarda l'organizzazione dell'attività investigativa sì è vero che noi dovremmo anche nelle sedi istituzionali
Sentire insomma non soltanto i vertici questo lo so non è non è facilissimo non è semplicissimo io noi stiamo nell'ambito del Comitato
Di controllo sui servizi anche tentando di di ascoltare interlocutori che siano diversi dai vertici degli apparati dei quali ci occupiamo ma insomma diciamo che passa attraverso la trafila un po'complicata cioè l'autorizzazione dei presidenti delle Camere ma non è semplice
Perché i poteri di controllo nel nostro ordinamento spesso sono limitati e si tratta un po'di di giorno in giorno di fare il massimo sforzo per estenderli per farli funzionare meglio per renderli più penetranti comunque il problema
Della azione investigativa e le sue regole e delle forme di coordinamento di collaborazione tra diversi apparati esiste ed è il problema più rilevante per il successo dell'attività investigativa dell'azione di contrasto antimafia
La via insomma è un'istituzione rimasta a metà
Perché voi sapete che la legge istitutiva della diaria non regge nemmeno centonovantuno prevedeva che vi fosse una confluenza
Diciamo dei servizi investigativi in una unica struttura ora questa norma scritta in modo tale da poter essere interpretata nel senso che si poteva determinare a certe condizioni e sulla base della domanda degli interessati una confluenza del personale
E gli apparati investigativi centrali quindi la via si è costituita mettendo insieme personale che proveniva dallo Sco Servizio centrale operativo dalla polizia dai rosse le parti
Operativi speciali della dei carabinieri dal Gico dalla Guardia di Finanza e però le diverse strutture sono rimaste in piedi e hanno continuato a lavorare ciascuna per conto suo
Quindi non c'è stata la confluenza la fusione di questi servizi investigativi centrali in un'unica struttura investigativa c'è stato il travaso graduale insomma poco al contagocce di una parte del personale
Oggi noi quindi abbiamo i reparti investigativi centrali delle diverse forze di polizia che sono rimasti in piedi in più abbiamo la dia
è insomma si tratta dato che poi c'è un problema che è quello di corrispondere
Immediatamente alle esigenze che esistono e c'è il problema di far funzionare queste cose così come sono io vorrei realisticamente partire da questo noi abbiamo una serie di strutture alcune delle quali specializzate in una direzione Alta in un'altra tendono un po'a sovrapporsi hanno dato buona prova in questi anni perché alcune operazioni importanti comunque sono state compiute ora dall'una o dall'altra si tratta di mettere insieme di farle funzionare non mi interessa l'etichetta
Burocratica la sigla
Perché poi in Italia è molto difficile
Scardinare una sigla una struttura superare una identità diciamo risolverla in qualcosa di diverso perché ognuno difende la propria storia la propria esperienza la propria tradizione io dico facciamole funzionare alla per farle funzionare sono necessarie delle forme di coordinamento che oggi non esistono o sono insufficienti
E intanto è necessario risolvere quello che è il primo problema in questa direzione del problema della separazione
Tra polizia e carabinieri dalla dipendenza dei carabinieri
Da un ministero diverso rispetto a quello che ha la responsabilità dell'ordine pubblico
E questo è il primo problema che si incontra che io credo debba trovare una soluzione la soluzione ma nel senso di una integrazione di una tendenziale unificazione insomma e dell'affermazione della responsabilità politica del ministero dell'interno in questo settore
Io credo che questa sia la via poi alcune certo c'è da realizzare forme più ravvicinate di coordinamento dalle sale operative città per città forme più ravvicinate di coordinamento delle forze di polizia il che significa anche forme più ravvicinato di coordinamento delle attività per le attività investigative credo che molto sia anche un problema di volontà politica noi viviamo in questa fase della vita del nostro Paese un po'in una situazione di sospensione cui non sappiamo bene quali indirizzi prevarranno insomma non sappiamo come andrà a finire io credo che il nostro compito sia quello di avanzare proposte di lavorare per cercare di uscire da questa fase di sospensione
E di far funzionare un po'le strutture dello Stato rimettere la gente a lavorare di farla lavorare senza esclusivi SMI senza sovrapposizioni cercando di spezzare le zone d'ombra le zone di connivenza le inerzie che pure ci sono c'è una grande opera
Di moralizzazione dentro lo Stato che va condotta di pulizia
Per quel che riguarda i servizi d'informazione di sicurezza c'è il problema di promuovere una generazione nuova di mandare a casa tutti quelli che in un modo o nell'altro sono legati le stagioni del passato sono legate alla guerra fredda lo scenario internazionale la guerra fredda e poi alle deviazioni e gli abusi di cui ancora fino a ieri i servizi si sono resi responsabili
Quindi diciamo c'è l'esigenza di moralizzazione rinnovamento e anche forme di coordinamento che siano più ravvicinate controllabili
Di quanto non sia avvenuto in passato io non credo che per come si è messa rapporto fra la via e gli altri
E le altre strutture non credo che che sia possibile oggi pensare si doveva fare subito non ci si è riusciti che sia possibile oggi pensare ad uno scioglimento disco Gico rosso e a far confluire tutto nella via lo si faceva subito oppure ormai ciascuna di queste tu due assunto una sua identità mi pare più difficile però si possono far lavorare insieme si possono trovare forme serie di coordinamento così come si devono trovare forme di collaborazione istituzionale tra i servizi
In quanto e si svolgono l'azione di intelligenze per il contrasto alla mafia e le forze di polizia anche su questo siamo molto indietro intanto bisogna fare pulizia piena nei servizi rete il primo punto poi dopo faremo la collaborazione con le forze di polizia per la lotta contro la mafia
Altro altra questione è stata posta la legalizzazione delle droghe leggere ballate su questa su questi temi ci sono opinioni diverse che vanno anche al di là degli schieramenti politici insomma è un sono temi dei quali dobbiamo discutere dobbiamo continuare a discutere
Tuttavia c'è un punto che mi sembra abbastanza fermo una valutazione possiamo possiamo fare e la valutazione tiene conto di due aspetti primo la minore nocività
Delle droghe leggere
Il fatto che certamente se possono avere una effetto e negativo su personalità fragili e tuttavia non è commenti labile l'effetto delle droghe leggere a quello devastante delle droghe pesanti
Quindi questo è un primo dato diciamo nel quale tenere conto Secondo dato del quale tenere conto il traffico delle droghe leggere rappresenta un aspetto importante dell'attività mafiose non un aspetto secondario questo diciamo io sono rimasto molto impressionato dal raccordo che ci ha fatto se non ricordo male Anna condividiate è un collaboratore di giustizia della Sacra Corona Unita della criminalità pugliese il quale ci spiegava quanto fosse importante nella sua organizzazione il traffico delle droghe leggere primo perché creare una rete di distribuzione capillare
Molto ampia e quindi che poteva servire come strumento insomma per una serie di iniziative e e quindi anche per mettere in circolazione
Altre merci illecite che non fossero le droghe leggere quindi una rete di distribuzione costruita nella clandestinità data il carattere
Illegale
Del codice di dello scambio di questa droga
E poi di anche dal punto di vista dell'accumulazione di danaro e non era affatto un affare minore è una cosa importante per loro il traffico delle droghe leggere
Quindi io credo che se si tiene conto del fatto che da un lato è importante per la mafia la clandestinità di questo traffico
Dall'altro e non diciamo l'effetto di queste droghe non è così grave e negativo e devastante allora abbiamo degli elementi di giudizio per poter dire
Che il costo della legalizzazione
è minore dei vantaggi che noi possiamo trarne anche a porci dal punto di vista di chi scelga una tesi antiproibizioniste proibizionista di chi scelga la tesi proibizionista qui e poi va bene c'è come voi sapete la tesi degli antiproibizionisti che riguarda anche le droghe pesanti che deve essere discussa diciamo su un altro piano che pone altri problemi però fermiamoci alle leggere anche chi si collochi in una posizione proibizionista ammetterà che le leggere sono meno dannose
Che per le organizzazioni criminali per le grandi organizzazioni criminali il traffico deve leggere importante e allora la legalizzazione degli toglie un affare così importante
E
A diciamo costi minori e dei vantaggi quindi io credo che per queste ragioni sia utile muoversi per la legalizzazione delle droghe leggere
Poi il discorso di droghe pesanti un altro e presentato una serie di di di di altri problemi diciamo su cui le opinioni sono diverse ed io però lascia la parte però la legalizzazione dei leggeri io credo che non presenti quegli inconvenienti noi e quelli che la diversità di opinioni abbia meno ragion d'essere io credo che si possa fare
Dunque cos'altro
Gli itinerari del riciclaggio e poi l'ultima domanda qual era
Sì mi pare questo
Sì infatti non esauriente
No è che diciamo su su questo no e figure che tanto sono io che la fata troppo lunga su questo diciamo noi di vediamo un certo ritardo in questi ultimi due anni
Perché erano partiti da una serie di impegni di realizzazioni anche a livello internazionale
è insomma bisogna dare un po'seguito a queste e certo che il riciclaggio esige una collaborazione internazionale che con certi stati oggi è difficile
Noi abbiamo alcuni problemi aperti l'Austria
La Nuova Zelanda il Sudafrica
E poi soprattutto i Paesi dell'Est
Perché nei Paesi dell'Est la rivolta contro lo statalismo dei regimi dei regimi comunisti ha determinato una la tendenza diciamo ad un liberismo selvaggio per cui qualsiasi limitazione del segreto bancario qualsiasi controllo viene vista con diffidenza ed è stata diciamo in questa prima fase respinta
E allora fragilità del potere politico anti statalismo che porta a respingere tutte le norme tutti i controlli è evidente che così si crea una zona franca nella quale organizzazioni mafiose investono e infatti noi abbiamo notizia
Intanto di viaggi frequenti
Di personaggi in vario modo legati alle organizzazioni mafiose ma anche di personaggi legati ai logge massoniche
E nei Paesi dell'Est e lì si costituiscono centri di affari sì investe danaro si comprano interi palazzi si investe in tutti i modi possibili in queste zone dell'Europa
E naturalmente bisogna realizzare un una collaborazione istituzionale con quegli Stati per cercare di introdurre norme limitative controlli e quindi per eliminare questa zona franca quindi su questo certi Parigi ha da fare ancora ecco io ho l'impressione che l'iniziativa negli ultimi due anni da parte italiana sia stata meno incisiva dalla fase precedente
E nella fase precedente avevamo avuto un impegno notevole da alcuni passi avanti insomma bisogna lavorare in questa direzione c'è anche un lavoro che è in corso e che riguarda l'autorità giudiziaria
Badate due inchieste milanesi sono importantissimi in questo senso quindi noi qui ci rendiamo conto al di là diciamo della dello scontro del conflitto che seguiamo giorno per giorno
Borrelli il ministro della Giustizia Di Pietro insomma invece ci rendiamo conto se ci pensiamo un momento che nelle inchieste milanesi si gioca moltissimo
Perché il problema aperto e oggi quello che la collaborazione delle banche
Anzitutto in Svizzera ma non solo in Svizzera di perforare i paradisi fiscali di individuare dove andava il danaro della corruzione itinerario del riciclaggio per il danaro della corruzione e per il danaro accumulato dalla mafia dalle grandi organizzazioni criminali è lo stesso
Quindi se si sfonda da una parte si creano le condizioni per sfondare anche dall'altro quindi le inchieste milanesi sono molto importante e tutti i passi avanti che in quelle inchieste si fanno sono rilevantissimi compreso l'arresto di un latitante qualche giorno fa e non è un caso nello stesso giorno in cui quella ti tante illustre legato a uomini del potere politico
Negli anni passati veniva arrestato
Partiva in Italia il battage pubblicitario intorno l'azione disciplinare contro i magistrati di Mila c'è stata una coincidenza perfetta tra quella vi di mento e le prime dichiarazioni trionfalistica e sul fatto che i magistrati di Milano erano messi sotto processo sotto procedimento disciplinare
Quindi noi dobbiamo sapere che a Milano che poi alla città dalla quale sono partite le grandi inchieste sulla corruzione si gioca oggi una partita importante che è quella di andare a vedere sono finiti i soldi
Se ci si riesce insomma il passo avanti vi rendete conto che è rilevante se non ci si riesce o dire hanno vinto gli altri ma noi faremo il possibile diciamo ognuno ha i suoi limiti e delle sue competenze perché gli altri non vincano