"L'impresa sociale. La cultura e i valori della cooperazione nell'economia di mercato" 6° Congresso della Lega delle cooperative della Lombardia (Milano, Sala dell'unione del commercio, 24-25 febbraio)

Signori delegati signore invitati
Porgiamo un cordiale benvenuto
A tutti i presenti The dichiariamo ufficialmente aperti i lavori del sesto congresso lombardo della Lega nazionale cooperative e mutue con l'apertura dei lavori del congresso
Gli organismi dirigenti sono dimissionari e la sovranità decisionale compete perfetto al Congresso spesso
Propongo che alla presidenza vengano chiamati i seguenti Cooper attori
Ambrosetti si dovranno a lui non Maricos
A Rizzati Bruno Righetto Gianni
Bertolini Antonio ognuno Giuseppe
Buttarsi Marzia Cappellini Luciano Carrara Carlo Casarini Bruno ciocca Rinaldo
Consolo livida
Corta Antonio comma Giuseppe
Dell'Orto desiderio io mi litri tante ma a Bari Claudio Ferrario Sergio Ferri Gabriele
Carpelli Giulio
Grancini Alberto Grossi Jan un imolesi Sergio Mariani Cesare Migliavacca Enrico
Monti bambina Pedrotti Camillo parte domani Carlo
Precise ieri Gianfranco
Fuori Candido
Roma Fiorenzo Rossi Sergio scaldarsi Giorgio vaghi Ambrogio forza Giorgio
Devo mettere in votazione questa proposta di presidenza per il congresso signori delegati sono pregati di alzare la mano chi è d'accordo
Chi non è d'accordo
Chi si astiene la proposta approvata alla unanimità
Propongo di aprire che a presiedere la prima seduta del mattino sia il cooperatore Pino come ora chi è d'accordo su questa proposta alzi la mano per cortesia
Chi non è d'accordo
Chi si astiene
All'unanimità buon lavoro
Invito le dinamiche degli amici eletti alla presidenza prendeva il posto
Pregherei se fosse possibile
Informare i delegati che stazionano ancora regge risorse possono entrare
E invito tutti a prendere posto
Audizione
Creare a me che e amici cooperatori e tradizione all'apertura di un congresso e la nostra lunga storia questo e solo questo congresso regionale ma il trentaquattresimo dalla lega
Nazionale delle cooperative e mutue
Affrontare la scadenza congressuale caricando Ovadia aggettivi importante decisiva straordinaria sono alcuni degli aggettivi che in ogni congresso vengono evidenziati in questa occasione pur nella semplificazione assoluta sia dei tempi che delle modalità ed Elia Pretty che sono classici e propri di un congresso
è stato avvertito ma la fase preparatoria nella generalità del movimento cooperativo che sono davvero in gioco alcune scadenze storiche e associative per quanto riguarda il movimento cooperativo
Le scadenze economiche quelle politiche unite agli eventi sociali e culturali che sono avvenuti nel periodo che ci separano dall'ultimo congresso
Rappresentano quella modifica radicale
Nell'evoluzione della nostra attività che ogni intervento hanno sinora ha segnalato
Basta rammentare le parole d'ordine quelle chiave degli ultimi congressi copre l'azione forza anticrisi Cooperazione Terzo settore economico copre l'azione sistema di impresa impresa ed autonomia politica per comprendere la dimensione del cambiamento che sia verrà ripubblicato in questo arco temporale ognuno di noi
è immerso nel corso di questa rapidissima globale fase di transizione mentre le convinzioni le convenzioni e le regole di convivenza civile e democratica sono tutte in discussione
Auspicare una nuova repubblica diverso e migliore oggi può essere un esercizio utile solo se i valori fondanti dalla democrazia solidarietà libertà e unità nazionale trovano una applicazione potenziata
Lei discontinuità introdotte nella vita del Paese sono così profonde irreversibili generali che la nostra prospettiva in questo contesto non può esimersi dall'esigenza di o riposizionare
Complessivamente le analisi gli strumenti le risorse le proposte per mantenere immutata la missione originaria del movimento cooperativo
Già la missione
La permanenza di un movimento in grado di soddisfare i bisogni di emancipazione liberazione mutualità di autogestione
In condizione di risolvere la domanda di lavoro di sicurezza di casa e di socialità
La missione è ancora valida l'obiettivo rimane da perseguire ma quante involuzioni abbiamo conosciuto negli ultimi anni
Riproporsi oggi significa innanzitutto eliminare quelle opzioni ambigue da potenza economica
Da holding una finanziaria per ripartire la nostra elaborazione culturale su come concorrere allo sviluppo dal mercato sociale
Del miglioramento delle imprese organizzando la domanda e la risposta dei bisogni della collettività
La promozione cooperativa
Che vive oggi valorizzare la sua principale risorsa che rappresentata dalle donne e dagli uomini
Che deve chiedere con franchezza spirito di giustizia e senso di responsabilità che a chiunque indipendentemente dal ruolo e dalla posizione all'interno del movimento cooperativo
La trasparenza dall'onestà la correttezza dei comportamenti devono essere sempre abbinati alla qualità sociale dei lavori svolti
La mutualità cooperativa a favore dei soci ed alle future generazioni
Non è solo un modo per redistribuire ore lavoro e ricchezza ma anche una concezione dei rapporti umani di un concreto sviluppo della socialità
Darle il miglioramento delle condizioni materiali morali e civili
I principi e i valori per la cooperazione ho inteso qui a richiamarli in modo esplicito
Dal che esse non li anteponiamo nel nostro schema di analisi riusciremo magari a trovare una seria dia risposte organizzative all'empolese
Ma sconteranno avversità di principio tali da minare alle fondamenta Pirlo spesso movimento cooperativo
In questo quadro io rapporti con le forze politiche con i governi e le opposizioni con le organizzazioni sociali ed economiche
Una volta aperta la fase nel Paese dalla democrazia dell'alternanza non possono più essere preparati su antichi con la rotta collateralismi
Relazioni aperte fattive con tutti privilegio dagli interessi che rappresentiamo
Nessun pregiudizio sui fatti e sulle iniziative altrui dovranno essere le coordinate per i nostri comportamenti
Questa esigenza di identità
E di proposta credibile in grado di contrastare dalla crisi fiscale e finanziaria dello Stato l'incertezza e l'insicurezza di milioni di cittadini che devono essere trovate ricercate nella pratica della cooperazione e devono essere praticate cercando l'unità cooperativa in modo da esaltare quelle condizioni di convenienza competitiva
E di convergenza che solo l'unità cooperativa può darsi
Alcune tra noi non potranno più aiutarci in questa nuova fase siamo hai fatto lasciato alcuni compagni
Ed amici Odino Magnani protagonista nella cooperazione di consumo prima Cremona e poi in Coop Lombardia
Il mobile Nasi presidente della cooperativa edile di Sermide rese e poi del Consorzio Virgilio
Franca Stivanello vicepresidente della cooperativa di consumo Ticino scomparsa giovanissima
Gianni Sassi esponente dalla cultura milanese fondatore dalla cooperativa della rivista Alfabeta
Giuseppe De Lorenzo che ha legato il suo impegno alla mutuo dei ferrovieri e al suo mensile il treno Giuseppe Romano autorevole cooperatore del consumo decisivo nello sviluppo a Brescia e nelle cooperative minori Arcangelo Clara porti il presidente della cooperativa poi reso dei servizi la Ticino nelle ultime settimane sono mancati anche Achille entrati presidente per oltre quindici anni dalla cooperativa dei circoli del gorgonzola de Maio Pirola che oltre a numerosi incarichi sindacali ad amministrativi ha presieduto per oltre quarant'anni il circolo indipendenza
Glielo chiederà e accompagna i se possono alzarsi
E osservare proprio trenta secondi di silenzio in memoria di questi amici e amiche collabora cooperato vizi
E anche per il loro lavoro il loro impegno
Che oggi il movimento cooperativo della lega ha un'adesione di oltre seicento mila soci nella nostra regione con un rapporto di oltre mille quattrocento cooperative sul tessuto economico e sociale di questa regione
D'ora la parola e lo ringrazio per essere presenti a questi nostri lavori al Sindaco di Milano onorevole
Prego Mario Marco Formentini prego
Grazie
Grazie
Buongiorno e buon lavoro a tutti io
Anzitutto ritengono doveroso ed è un compito al quale assolvo molto volentieri quello di portarvi diciamo ufficialmente il saluto della città di Milano perché voi siete una grande realtà
Una realtà che opera operanti tutto il Paese opera nella nostra regione operare alla nostra città e quindi riporta i sentimenti della popolazione milanese di simpatia per il vostro movimento
Ma questo è ora consentitemi di uscire dall'ufficialità voglio portare anche un saluto personale ed un apprezzamento personale
Vedete come come sindaco da da diciotto mesi circa io ho avuto sì quasi subito sono venute in contatto con i problemi vostri
Con i problemi della cooperazione in particolare per un sindaco il primo problema è quello della cooperazione edilizia e vi confesso che è un un problema che
Si pone si pone molte difficoltà
Se le pone perché questo mi mie io l'ho rilevato e mi spiace anzi di non potere assistere alla ha poi dopo aver l'azione di di Silvano Ambrosetti però avendone letto il resoconto stampa ho colto questo
Accendo importantissimo
Al valore etico della cooperazione a questo codice etico che si vuole mettere in piedi e che dovrà consentire comportamenti Talita esitare
Quello che stiamo venuti in passate per che avvenuto ci sarebbe molto da dire ma comunque certi limitati episodi diciamo di fuoruscita dei cannoni
E con questo si è ripercorso
Anche sulla situazione comunale e quindi non abbiamo avuto bisogno nell'affrontare i problemi della cooperazione in una città che era ferma e che doveva riprendere il suo cammino di fare molta attenzione all'iniziative spesso importanti impegnative che si dovevano approvare è stato un lavoro difficile ma oggi proprio oggi recentemente da un po'di tempo a questa parte il consiglio comunale di Milano comincia finalmente a varare provvedimenti che vanno nel senso di tener conto delle esigenze degli sforzi fatti dalla cooperazione
E il tutto avviene e queste estremamente importanti avviene e deve avvenire con il consenso delle realtà locali
Con il consenso dei quartieri nei quali queste iniziative si svolgono con il consenso quindi delle espressioni democratiche di questi quartieri
è stato un lavoro difficile dovevamo tutti gestire un'eredità che spesso non era un'eredità delle migliori però mi credo che adesso siamo arrivati al punto in cui rap precisate le regole
Con questa volontà di trasparenza che ormai proprio a tutti che sta diventando per un futuro un patrimonio universale noi possiamo partire il perché di certe deviazioni mi sembra molto evidente
C'era un sistema che nella sua totalità
Rendeva non dico necessarie ma molto probabili queste queste deviazioni
Possiamo dire io ho studiando la situazione particolare della Città di Milano
Possiamo dire che c'era certamente un piccolo nucleo un ristrettissimo per fortuna nucleo di aziende di grandi gruppi di interessi che magari in connessione con personalità con potentati della politica e dell'economia
Avevano sospeso costituito una sorta di controllo e di monopolio del mercato e queste sono certamente i punti sui quali si dovrà intervenire sui quali mi auguro che la magistratura intervenga con grande decisione perché sono stati questi less queste le sedi nelle quali avvenuto di inquinamento totale e poi c'è e ne conosco molti grande numero di imprenditori e devo supporre che degli imprenditori che hanno radice popolare siano in queste condizioni
Che avevano spesso avevano spesso non avevano cioè non avevano spesso non avevano scelta
Che non potevano che subire se volevano in qualche modo operare il ricatto di una situazione di questo genere oggi tutte queste verità che all'inizio erano abbastanza apparivano annebbiate dalla ricerca della verità oggi queste verità sono note e credo che questo consentirà di riprendere il cammino nel modo migliore certamente il cammino nel modo migliore lo potranno riprendere quei gruppi con i movimenti che hanno radice popolare perché questa la differenza tra l'impresa sociale
L'impresa popolare quella che ha radici e invece l'impresa avventurista dica
Che l'impresa avventure Istica non risponde a nessuno
Se non a coloro che la conducono mentre l'impresa popolare risponde risponde alle alla gente che ne fa parte e quindi ha in sé l'antidoto ad eventuali ad eventuali deviazioni
Da questo punto di vista ritengo peraltro appunto che questa vostra iniziativa del codice etico sia di estrema importanza
Perché in Italia io credo siamo davvero alla vigilia di un grande cambiamento siamo alla vigilia di una ripresa della nostra economia siamo i sintomi ci sono certo c'è una situazione finanziaria difficile ma è questa la grande contraddizione
Ha una situazione economica a una situazione produttiva Sanna si contrappone invece questa situazione così malandata della finanza pubblica e conseguentemente della lira
Che però è necessaria poiché il metro la lira per l'economia per tutti noi che operiamo e come il metro per il salotto se il metro è farlo sabato e la villa lira oggi è passata e molto difficile poter poi operare
Mario siamo alla vigilia di questo cambiamento
E io mi auguro e tutti noi lavoriamo per questo che si sia alla vigilia di una nuova economia dove anche i termini
Acquistino pienamente il loro significato libertà imprenditoria iniziativa solidarietà devono essere termini che non possono più restare vaghi come purtroppo lo sono stati in passato
Ma che abbiano significato concreto che va valgano come termini di responsabilità
Dove appunto ci sia la responsabilità di che riceva ed altri il mandato per operare
Oggi io credo che il nostro Paese dovrà cambiare abbiamo avuto grandi vicissitudini ne avremo ancora c'è grande tensione
Non c'è dubbio che questa situazione finanziaria ci preoccupi tutti e questa primo provvedimento governativo e probabilmente solo un palliativo
Noi dovremmo arrivare a provvedimenti di risanamento molto più profondi ma miglia Okoro Diack far questi provvedimenti
Profeta si provveda con grande equilibrio
Si deve provvedere con grande equilibrio in moto che questo sforzo di risanamento comporti
Il sacrificio di tutti un sacrificio generalizzato eccetto che noi dobbiamo cambiare le norme stesse dell'intervento il modo di fare investimenti
Non possiamo più concepire Investimenti che abbiano soltanto valenza clientelare o addirittura assistenziale
Lo dobbiamo immaginare invece interventi che valgono a dare le infrastrutture perché l'impresa apposta davvero operare in tutto il Paese nel Nord come nel vissuto questo è il grande problema dell'Italia
E poi i sacrifici di partenza
Per ridurre questo nostro grande debito
E allora anche qui ci vorrà grande equilibrio non potranno essere solo solo le classi più debole i lavoratori pensionati chi ha in sostanza la possibilità di essere colpito direttamente noi dovremmo chiamare tutti a un grande sacrificio anche le rendite
Io credo che soprattutto noi dovremmo tenterà salvare d'impresa questo sì perché l'impresa deve essere in grado di fare investimento deve essere in grado di poter produrre ricchezza
Condizione essenziale per poter ripianare il debito ma per il resto tutte le rendite così come fanno sacrifici coloro che dovranno rinunciare a un pezzo di assistenza
Un eguale sacrificio dovrà essere chiesto a chi invece oggi beneficia di rendite credo che questo sarà l'unico modo serio di affrontare il problema del risanamento altrimenti a questo noi non arriveremo ma prima di concludere camicie di augurarvi buon lavoro sembra lo consentito io vorrei fare un'ultima osservazione
Questa volta se volete da rappresentante dell'altra lega quella che politicamente mi vede impegnato per dirvi che oggi siamo tutti coscienti
Della necessità di uno sforzo di tutte di ricco di tutte le forze democratiche per ristabilire quattordici fortezza democratica nel nostro Paese prevediamo troppa agitazione
Vediamo veramente una situazione che va avvelenamento si giorno dopo giorno
E noi pensiamo che la responsabilità di tutti
Debba essere invece adoperata per ristabilire condizioni all'interno delle quali democraticamente il popolo italiano possesso prime essi allora in questo senso
Io credo che se è vero che la situazione finanziaria possa vere
Tutti possa avere
Possibilità ombre di similitudine con il Messico io penso però che se dovesse prevalere una certa parte politica affaristica
Le condizioni sarebbero quelli della Colombia e questo sarebbe molto peggio per il nostro Paese
Allora amici
Io
Vorrei dirvi portarli che sta parola di speranza che è quella di un movimento politico voi so vi riconoscete siti vicini ai movimenti dalla politici della sinistra di questa sinistra che fa sta facendo grandi sforzi
Che attratto lezione direi dalla sconfitta elettorale del marzo scorso
E casta spaccio indo grandi sforzi proprio in una direzione di riaffermazione di principi di maggior comprensione per altre forze politiche rifiutando quindi ogni ogni diciamolo pure attribuzione di egemonia attribuzione dice Monia sulla quale gli avversari delle forze di sinistra hanno spesso molto giocato ingigantendo le oggi c'è questo grande progresso delle forze di sinistra all'insegna che il riconoscimento della parità di diritti di tutte di tutte le forze politiche e altre forze
Chi si ispirano nei contenuti ai diari Diversi a concezioni diverse la mia parte politica in economia e molto più protesta alla salvaguardia di principi della libertà di impresa nel senso che si stende a privilegiare il momento della produzione della ricchezza rispetto al momento della distribuzione ma sono sono contrasti di contenuto tutti noi abbiamo oggi un interesse comune dinanzi alle nubi che si addensano ed è quello della difesa del quadro democratico io mi auguro che a queste prossime elezioni non so quando ci saranno ma comunque ci sia un denominatore comune poi poi ci affronteremo poi avremo agio di discutere di confrontarci magari di scontrarci sui contenuti dell'azione di governo in materia di economia ma insieme dobbiamo collaborare
Dobbiamo creare tutte quelle alle ansie quegli apparentamenti quelle connessioni che sono necessari per difendere il quattro democratico di fronte a questa ripresa
Di una destra che a mio avviso rimane per quanto si camuffa i assistenziale clientelare ed affaristica buon lavoro buona giornata e grazie della scorsa
Io penso di interpretare l'applauso dal Congresso perché il saluto della sindaco Marco Formentini non è stato sicuramente al rituale
Apprezzando anche l'intervento di precisazione rispetto al ruolo dell'impresa sociale
Credo che posso esprimere
Diciamo grande garanzia sulla richiesta di collaborazione di alleanza rispetto alla tenuta del quarto democratico generale
E intendo ringraziare anche alcuni degli ospiti che sono già arrivati io Roberto vitali vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia
Andrea Lepidi presidente di Confcooperative Katia Zanetti dell'AGCI Antonio Fanzaga segretario generale aggiunto della CGIL regionale
Gianni Biancato della CMA Lombardia
Ringrazio anche Ferrari Pierangelo Marco Fumagalli e Fabio Binelli del PDS
E Confalonieri di Rifondazione Comunista che sono già arrivato da dopo il altre letture invitati questo non presenti ai lavori del nostro congresso darei adesso però la parola
A Silvano Ambrosetti per la relazione introduttiva
Amici cooperatore
Abbiamo tenuto l'ultimo congresso quattro anni fa
Ma è come se fosse passato un secolo ben diversa era la situazione allora
Profonde lacerazioni interne segnavano il nostro movimento
Mentre oggi ci apprestiamo credo a tenere un congresso unitario
E non è solo alle difficoltà che dobbiamo il nostro nuovo clima politico
A cominciare dalla vera e propria aggressione del governo Berlusconi verso la cooperazione una legge finanziaria ingiusta e punitiva poi modificata grazie alla mobilitazione attuata
Una legge frutto dell'insofferenza propria di una certa destra verso tutto ciò che è diverso nella politica nella cultura nella società e nell'economia
No a favorire questo nostro clima unitario di oggi è stata
Così mi auguro e personalmente ne sono convinto la maturazione di una riflessione iniziata da tempo che ha rimesso al centro la specificità della cooperativa impresa con finalità sociali non impresa e basta
L'offuscamento di uno dei due termini del problema impresa e finalità sociali non tarda a produrre effetti negativi come la lunga storia di questo movimento ha più volte dimostrato la discussione sui rischi dell'omologazione alle imprese private ormai alle nostre spalle
Oggi noi avvertiamo la necessità e l'urgenza di una definizione più rigorosa anche in termini civilistici del concetto di mutualità
La cui presenza debba essere costantemente verificata e possibilmente misurata anche se non riteniamo che mutualità sia un concetto inversamente proporzionale alla dimensione di una cooperativa
Questo è meglio dirlo subito non accettiamo per la cooperazione un ruolo marginale assistito
Dietro l'ostilità manifestata nei nostri confronti e che sia spesso concentrata sul nostro presunto collateralismo rispetto al PDS sospettiamo esservi altro sospettiamo esservi il fastidio di potenti concorrenti sul mercato
Avvertiamo inoltre l'esigenza di una maggiore divulgazione di quei dati che testimoniano dell'utilità della cooperazione per l'economia e la società lombarda
è assurdo cari amici che è una forza come la nostra con centinaia di migliaia di soci e tantissime imprese
Fiera del proprio ruolo fiera della propria storia vedi chi così scarsa attenzione nella società dalla comunicazione dell'immagine
A diffondere dati a far conoscere l'opportunità in una parola promuovere la propria funzione
Contributo al contenimento dei prezzi nel settore del consumo scostamento per quanto riguarda gli affitti rispetto ai valori del libero mercato posti di lavoro creati pur nel contesto recessivo di questi ultimi anni
O l'uomo lo attuale e potenzialità future in un discorso di riforma dello stato sociale
Molti cittadini hanno qualche conoscenza riguardo di più termini come cooperativa hanno per molti una connotazione positiva rassicurante
Ma se non interviene una adeguata campagna di promozione
Alla quale dovremo destinare risorse del nostro movimento tali orientamenti rischiano di perdersi
Una cooperativa crea ricchezza che non a destinazione privata ma sociale
Consente l'avviamento del funzionamento di un'impresa con un capitale investito spesso esiguo
Si adatta alle forme più diverse di attività
Quanti sanno che numerosi teatri milanesi ma anche banche giornali cliniche scuole case di riposo impianti sportivi librerie emittenti radiofoniche centri di ricerca
Oltre alla realtà più note organizzate di cui discuteremo qui sono costituite in forma cooperativa lo strumento cooperativo ha probabilmente grandi potenzialità che sono ancora tutte da sondare
Esso promuove imprenditore anche chi non disponendo di proprietà consolidate difficilmente potrebbe svolgere quel ruolo
Veicola valorizzarne argine imprenditoriali e concorrendo all'articolazione delle forme giuridiche societarie dell'impresa è garanzia si cura di vitalità e di sviluppo economico
Nella nostra società c'è spazio per tutte le forme d'impresa anzi si può dire che le varie forme di impresa reciprocamente si completino
Il mercato deve essere normato in modo da liberare tutte le risorse capaci di produrre ricchezza chi ha responsabilità generali nella conduzione della vita il Paese dovrebbe tener conto di ciò e dovrebbe anche tener conto che a livello di Unione europea si stanno assumendo decisioni volte a sostenere concretamente l'economia sociale e dunque anche la cooperazione queste sono le cose che dovremmo ricordare a un'opinione pubblica sicuramente sconcertata dalle inchieste avviate da varie procure nei confronti del nostro movimento
Vorrei evitare di entrare nel merito di queste è buona norma aspettare la fine per dare un giudizio sui fatti
Nel frattempo la magistratura indaghi possibilmente in tempi rapidi perché non vanno sottovalutati danni economici che la celebrazione dei processi in tempi lunghi arreca alle imprese
Siamo ben decisi ad affrontare alla radice i problemi sollevati dalle inchieste su Tangentopoli e riferite ai fatti di alcuni anni orsono
Al congresso nazionale verrà presentato un codice etico per le imprese cooperative che vedo suscitare interesse nell'opinione pubblica
Codice etico il cui scopo è di individuare sancire il divieto di comportamento e moralmente illegittimi opportunistici contraria all'etica dell'organizzazione prima ancora anche se non necessariamente illegali
Proporremo anche l'introduzione del bilancio sociale da presentarsi pubblicamente obbligatoriamente una volta all'anno da parte di ogni cooperativa
Sul versante degli appalti
Indichiamo l'urgenza di una legislazione più semplificata più trasparente e più ispirata con nettezza alla normativa europea
Per quanto riguarda le inchieste in corso siamo assolutamente sereni su ciò che emergerà e se in qualche caso non riusciamo a esserlo fino in fondo e per gli attacchi politici che spesso si sovrappongono la vicenda giudiziaria
Con un ex Presidente del Consiglio che tentava di presentare la nostra come una realtà di evasione fiscale di parassitismo
Con un ministro del suo governo che invitava pubblicamente le forze dell'ordine Daloui dipendenti a indagare sulle cosiddette cooperative rosse
E anche purtroppo con i mezzi di comunicazione di massa che amplificano ogni mossa dei magistrati in termini che sovente non distinguono sono parole del cardinale Martini
In un recente incontro con i rappresentanti della stampa non distinguono tra colpe semplici coinvolgimenti
Dovrebbero dunque risultare comprensibile le nostre preoccupazioni per i danni d'immagine ma anche economici che tutto ciò arreca al sistema delle nostre imprese
Su questa vicenda vale la pena di fare però ancora un paio di considerazioni
La prima
E che la lega delle cooperative struttura di rappresentanza non è holding di controllo nella quale chi siede ai vertici dirige comicamente ogni impresa sociale
Vediamo bene infatti che certi attacchi nei nostri confronti è per questo che faccio questa precisazione
Tutti tesi ad Accra dettare una sorta di concezione leninista non saprei come chiamarla altrimenti dalla lega delle cooperative in verità mirano a colpire quel vincolo associativo che ci tiene assieme
Questo è l'obiettivo e questo che si vuole mettere in discussione oggi il vincolo associativo lo diceva bene Sergio Cofferati in un'intervista all'Espresso riferendosi al movimento sindacale
Il governo Berlusconi che aveva presentato una finanziaria inaccettabile per il sindacato avrebbe poi cercato di delegittimarlo in quanto organizzazione attraverso il referendum promosso da Pannella
Ebbene qualcosa di simile io sospetto finanziaria penalizzante voglio dire più tentativo di delegittimazione qualcosa di simile sospetto fosse in serbo che per noi
Mi accorgo di aver recitato già parecchie volte il passato Governo come esempio di ciò che un Governo non dovrebbe fare
E perché siete pregiudizialmente schierati dirà qualcuno
è per l'ostilità pregiudiziale manifestata nei confronti nostri anche di altre realtà aspetti della vita di questo Paese dico io
Per una forma di ostilità cieca che ci ha costretti a difenderci
Ma per parte nostra lo voglio ribadire mille volte non si è trattato di difesa corporativa gli rifiuto di fare la nostra parte per il risanamento finanziario del Paese disponibilità che non avevamo tempestivamente affermato
Noi siamo pronti a ragionare sui vari aspetti normativi legislativi fiscali della cooperazione su tutto
Sulle agevolazioni così come sui limiti e sui vincoli che valgono per l'attività delle cooperative e non valgono per gli altri tipi d'impresa siamo disposti a ragionare su tutto
Abbiamo apprezzato le recenti dichiarazioni a riguardo del nuovo ministro delle Finanze Augusto Fantozzi comunque auspichiamo noi una discussione del genere non però con chi ha la fregola di toglierci di mezzo
Non si è trattato di un pregiudizio nostre ogni osservatore imparziale lo ha probabilmente capito
Preoccupati peraltro come eravamo per lo stato di salute ai tempi della battaglia sulla legge finanziaria il governo Berlusconi per lo stato di salute delle cooperative nel delicato momento della fuoruscita dalla crisi economica
E vengo alla seconda considerazione su tutta questa delicata vicenda dei che riguarda il rapporto con la società politica
Il quale rapporto non può che essere guidato da ragioni di promozione e difesa del cooperative aderenti e dall'interesse dei soci
Non può quindi trattarsi di un rapporto di adesione pregiudiziale a uno schieramento politico anche se rivendicare la piena autonomia del movimento cooperativo
Della quale i gruppi dirigenti che usciranno da questo congresso
Dovranno essere rigorosamente garanti rivendicare la piena autonomia del nostro movimento non significa smarrire la bussola dei valori
Democrazia ha difeso dalla quale ci sentiamo schierati progresso solidarietà tra gli uomini autonomia non vuol dire neutralità e non vuol dire neppure negare la storia la nostra storia
Nel documento congressuale regionale abbiamo scritto
La storia della cooperazione lega e quella dei partiti di sinistra in Lombardia è storia di contiguità politico ideale anche se non di sovrapposizione
è storia di gruppi dirigenti che si formano fianco a fianco spesso a partire dagli stessi insediamenti sociali
Cooperativa di abitazione cooperativa di consumo circolo cooperativo sedi locali dei partiti di sinistra del sindacato dei pensionati e così via ma non è storia di subordinazione dell'uno agli altri o men che meno di oscuri intrecci
è storia di autonomia reciproca i tuttavia prosegue il documento e perdonatemi la lunga citazione
Un tentativo di definire in modo più attento e rigoroso la questione dei rapporti tra movimento cooperativo e mondo politico istituzionale fa ugualmente compiuto in questo senso va ribadita la correttezza del metodo utilizzato in occasione utilizzato da noi
Cooperazione lombarda in occasione della campagna delle elezioni politiche del marzo novantaquattro e della mobilitazione sulla legge finanziaria novantacinque metodo consistente ancora il documento metodo consistente in un confronto alla luce del sole sulla base di richieste poste nel modo più chiaro possibile da parte delle organizzazioni cooperative con i rappresentanti eletti dal popolo e in tutti gli schieramenti politici
Per poi magari aggiungo io segnalare ai nostri soci cosa che abbiamo fatto quali candidati quali raggruppamenti politici abbiano inteso fare proprie le nostre rivendicazioni
Qualcuno ha definito lobbismo questo metodo non lo so il punto in realtà è un altro sta nel passare ha un'impostazione più contrattualistica e meno ideologica nel rapporto con le forze politiche
Coerentemente con processi più generali in corso nella società e non lo stesso movimento cooperativo
Intendo una cosa precisa c'è stato uno stacco nella rottura e nel nella una rottura nell'evoluzione del paese per cui oggi come qualcuno ha detto via all'ordine del giorno il passaggio dall'identità politica all'identità sociale della cooperazione su questa strada tra l'altro dovrebbero venire meno progressivamente gli ostacoli che si frappongono alla riunificazione del movimento cooperativo dovrebbe essere così io lo auspico con forza
Ma il passaggio già in corso dall'identità politica all'identità sociale della cooperazione ha un'altra conseguenza impresa e struttura associativa devono oggi dovranno cercare nuove forme di legittimazione non più ideologiche verso l'esterno e verso l'interno
Verso l'esterno con l'efficienza economica la trasparenza la corretta gestione l'applicazione del principio mutualistico
Dimostrando che ciò che la cooperazione da alla società e più di quello che riceve grazie ai benefici fiscali dimostrazione come ho detto prima dove siamo già in grado di dare oggi e che dovremmo piuttosto dedicarci a divulgare di più
Apro qui una parentesi non c'è bisogno di sottolineare la rilevanza che in questa luce
Ricerca di una piena legittimazione verso l'esterno sulla base dell'efficienza economica dall'applicazione del principio turistico trasparenza corretta gestione
La rilevanza che in questa luce assume la questione della vigilanza e dei controlli
Si è tornati a discutere di recente di questo importante aspetto dalla vita dalla nostra organizzazione
Ora se è pur vero che quella del revisore non può essere considerato una funzione da pubblico ufficiale reso non è un pubblico ufficiale
Non è neppure una semplice forma di assistenza alle cooperative
Vi è una sorta di irresponsabilità del revisore nella salvaguardia del patrimonio storicamente accumulata dalle cooperative
Per cui se riscontra elementi di irregolarità nella gestione amministrativa il revisore terre segnalarla è obbligato a segnalarlo al Ministero del lavoro
Conviene ricordarlo ricordare la pregnanza di questo impegno per la nostra organizzazione
Siamo ben decisi a sostenere questo impegno nei termini che ho appena detto
Ma la nuova legittimazione di cui si parlava va cercata anche al proprio interno
Nel rapporto con i soci che sono la fonte primaria di ogni legittimazione anche perché gruppi dirigenti veramente lungimiranti sanno che non c'è niente di più rischioso per la propria impresa e per la propria azione che non farsi sottoporre che non essere sottoposti a un controllo costante rigoroso Gruppi dirigenti lungimiranti sanno che i soci vanno spinti a partecipare anche qualora dimostrassero scarsa propensione come sovente accade a presenziare in momenti di decisione e di verifica sull'attività dell'impresa
In poche parole
La riscrittura del Patto associativo e forse il principale dei problemi che abbiamo davanti oggi
Riassumendo questo intendiamo per autonomia del movimento cooperativo
Recupero di un'identità più propria
Fortemente imperniata su un recupero dei valori storici del movimento impostazione più contrattualistica in meno ideologica nei rapporti con le forze politiche passo avanti sulla strada dell'unità cooperativa
Tra le principali conseguenze di un'autonomia coerentemente intesa così intesa non poche esservi una politica delle alleanze condotta in prima persona e con maggiore visibilità da parte del movimento cooperativo
In direzione di organi azioni politiche economiche sociali ambienti culturali
Dei rapporti con il mondo politico già detto ma non è possibile affidare unicamente a questi al mondo politico cioè la soluzione dei nostri problemi il combinarsi di due processi quali la trasformazione in senso federalistico degli assetti dallo stato comunque un trasferimento di poteri verso le Regioni
E la riforma del sistema elettorale in senso maggioritario con la possibilità che si determinano schieramenti rilevanti di forze non disponibile a riconosce la funzione sociale la cooperazione possibilità non tanto astratta l'abbiamo visto nel corso della battaglia sulla Finanziaria dei mesi scorsi
Il combinarsi di questi due processi federalismo nel sistema maggioritario comporta una prima conseguenza per noi sul piano politico organizzativo
La necessità di una maggiore di un maggior presidio del territorio intesa anzitutto come ricerca di relazioni che alleanze con le diverse espressioni della società in ambito locale
Quante volte è stato detto che è un contesto ambientale politico istituzionale culturale un contesto ambientale favorevole eh decisivo per lo sviluppo dalla cooperazione
Tantissime pure la nostra struttura organizzativa in Lombardia non ci pone in condizioni ante quater per affrontare problemi come quello dalla promozione cooperativa per esempio su base locale
Rapporto con le istituzioni parlamentari locali le camere di commercio banche stampe emittenti scuole associazionismo economico e sociale
Quindi vi sono considerazioni politiche generali le alleanze a monte di questo discorso
Presidio del territorio eccetera ma anche considerazioni di carattere prettamente sindacale da sindacato d'impresa di promozione cioè e di difesa dalle nostre impresa
Bisognerà perciò sforzarsi di superare i limiti di centralizzazione verticalizzazione propri della nostra struttura
Accentuati forse dal clima di divisioni interne del movimento che ha segnato gli anni passati
Spostando una parte dei pesi e delle attività in direzione del territorio
E ridando un ruolo ai comitati territoriali di coordinamento e quaestor cari amici senza dar luogo ad assurdi conflitti di precedenza e di competenza tra livelli orizzontali li verticali dell'organizzazione
Dovrà essere l'intero meccanismo aggirare diversamente con l'apporto di tutti comitato regionale associazioni servizi lega eccetera eccetera
Probabilmente con la disponibilità delle cooperative che non il soggetto principale dove questo discorso
Rimettere al centro l'iniziativa autonoma l'identità i valori non può non comportare un rapporto più stretto con il territorio vorrei che si riflettesse bene su questi perché dovremmo compiere appunto dalle scelte anche di una certa
L'importanza
L'insieme della nostra struttura organizzativa in Lombardia andrà semplificata razionalizzata
Ridare un ruolo i comitati territoriale di coordinamento non comporterà aggravi di spesa in termini di personale non comporterà particolare complicazioni organizzative piuttosto dovremmo eliminare duplicazioni e sovrapposizioni di ruoli presenti nella nostra struttura consulenza servizi apparati eccetera insomma battere rigidità anche operando modifiche sul sistema dalle associazioni
L'approccio del documento congressuale nazionale che parla di superamento tout court delle associazioni regionali
A noi per la verità appare inadeguato per la realtà lombarda
Discorso da noi è più articolato noi riteniamo che alcune delle nostre associazioni debbano mantenere la propria presenza vista la positiva funzione che svolgono di aggregazione di fornitura di servizi specializzati
In altri casi invece parrebbe più funzionale un superamento della struttura delle associazioni
Senza che ciò ovviamente comporti una bando
Intervento squadre terminato settore nell'attività più complessiva dalla lega regionale usando insomma in modo più flessibile le risorse anche dei funzionari di di personale
Disponibili in altri casi ancora si dovranno tenere presenti le scelte di ridislocazione su base interregionale di interi settori o aziende
Infine si dà anche la possibilità di fusione tra associazioni diverse come nel caso dalla produzione lavoro avesse e dei servizi su cui dovremo decidere in tempi brevi
Il Documento regionale demanda alla e leggenda direzione regionale in accordo con le associazioni
La formulazione di una proposta di riassetto complessivo della nostra struttura organizzativa da presentarsi entro pochi mesi da questo congresso
L'importante e assumere qui in questo congresso senza entrare nei dettagli e che non vi sarebbero le condizioni alcuni orientamenti di fondo sui quali chiederà un mandato del Congresso
Poi potrà esserci una conferenza organizzativa ad assumere le decisioni del caso più di dettaglio e questi orientamenti lo ripeto sono spostamento di pesi attività verso il territorio
Primo secondo razionalizzazione e semplificazione della struttura anche al fine di recuperare risorse da investire in promozione e comunicazione formazione cooperativa
Infine terzo lo aggiungo adesso qualificazione potenziamento dei servizi di riferimento lega in un'ottica di sistema e di utilità per gli associati
Per quanto riguarda infine gli organismi dirigenti regionali della nostra organizzazione la proposta è questa
Di superare il dualismo tra direzione Consiglio regionale
Ci sarà solo se sarete d'accordo una direzione regionale
Ampliata ma non troppo rispetto all'attuale è costruita privilegiando la presenza di rappresentanti delle cooperative mentre formalizzeremo l'Assemblea almeno annuale delle cooperative
Cari amici l'economia italiana vivi oggi contraddizioni assurde
Rapporto folle lira marco
E insieme elevati livelli di crescita della produzione industriale
Una ripresa stimolata dal forte sviluppo delle esportazioni
Ma ancora senza riflessi sull'occupazione con forti squilibri territoriali
Peraltro nella stessa Lombardia novantaquattro visto attenuarsi ma non arrestarsi la crescita dalla disoccupazione il cui tasso è salito al sei e sei per cento
La domanda interna a fare una certa fatica a ripartire la riduzione del disavanzo pubblico richiede una consistente manovra correttiva
I tassi praticati remunerano i capitali ben oltre l'aumento del prodotto interno lordo esportano ricchezza verso la rendita finanziaria l'inflazione ha un'impennata preoccupante risale il tasso di sconto del costo del denaro
L'incertezza politico istituzionale con una tormentata ricomposizione sugli schieramenti politici e lo scontro sulla data delle elezioni tende a tradursi in sfiducia finanziaria e a condizionare pesantemente la situazione dell'economia
Del resto gli avvenimenti degli ultimi mesi dimostrano che le difficoltà della nostra moneta si sono sempre manifestate in presenza di difficoltà politiche
Il problema vero dunque è la credibilità del paese ora non spetta a noi dire quando si dovrà andare a votare noi chiediamo essendo in innanzitutto una reazione di imprese noi chiediamo anzitutto certezze la fine di questo clima di instabilità micidiale per l'economia e per il Paese
La manovra correttiva è indispensabile era peraltro atteso non si scopre adesso che si se la manovra correttiva era preventivata
Ah nel complesso un carattere di equità
è a forte rischio inflattivo questo sì che può ridurre i margini di competitività del sistema produttivo specialmente dove non si è ancora agganciato alla ripresa come per esempio nell'edilizia
Che ci riguardi poiché è la questione dall'anticipo della patrimoniale sulle imprese ma ripeto a carattere complessivi che possiamo definire e qui probabilmente la cosa migliore dovrebbe la sarebbe permettere a Dini di completare il suo mandato del resto lo stesso presidente del Consiglio ha dichiarato essere già oltre la metà del cammino
Ma prima di ciò nel convulso dibattito di oggi viene la questione della data delle elezioni
Purtroppo il tasso di demagogia e di responsabilità è molto alto ogni calcolo strumentale da parte delle forze politiche a cominciare da tre lezioni può avere ripercussioni gravi sulla pelle dell'economia e del Paese
Le cooperative aderenti alla lega risentono di questa situazione come ogni altra impresa ma con l'aggravante che nel frattempo non hanno potuto cogliere i vantaggi dalla cosiddetta su valutazione competitiva per il bassissimo numero delle imprese esportatrici
A ogni buon conto le nostre imprese escono in piedi dalla lunga crisi economica mediamente non sfigurano affatto nel confronto con il settore privato
Naturalmente vi sono differenze rilevanti tra comparto e comparto
E quello dalla produzione lavoro la situazione indubbiamente ancora difficile
Una certa diversificazione della committenza con una riduzione piuttosto netta della committenza pubblica all'interno dei fatturati è ormai alle spalle
E comunque blocco della spesa pubblica ritardo nei pagamenti da parte dalla pubblica amministrazione gare al massimo ribasso inefficienza di tante amministrazioni locali fanno qui sentire negativamente il loro peso
Non è di conforto la mortalità elevata di aziende private nel settore delle costruzioni in Lombardia
Completano il quadro il blocco degli investimenti la crescita dell'indebitamento delle nostre aziende con le banche
Dalle quali banche provengono atteggiamenti più restrittivi nei confronti delle piccole cooperative in generale e dell'insieme del sistema della piccola e media impresa
E su temi come questo che occorre rendere più produttivo il cosiddetto secondo tavolo di recente costituzione momento cioè di concertazione delle politiche tra le organizzazioni della piccola e media impresa dell'industria dell'artigianato del commercio della cooperazione le quali imprese è bene non dimenticarlo piccola media impresa complessivamente contribuisce per l'ottanta per cento alla determinazione del prodotto interno lordo e per il sessanta per cento l'occupazione complessiva del Paese
E ciò nonostante sconto un'evidente disparità di trattamento nei confronti della grande impresa da parte del sistema creditizio
Per fortuna sul versante del finanziamento lo sviluppo delle piccole imprese si è riscontrata una certa sensibilità da parte dell'istituzione regionale
Il comparto delle cooperative di servizi nel quale per comodità di ragionamento includo anche la cooperazione sociale caratterizzato in Lombardia da notevole dinamicità ed è la più alta natalità di cooperative
Molti problemi sono comuni con il settore della produzione lavoro e non è un caso che si discuta di unificazione organizzativa tra i due settori
Sottocapitalizzazione indebitamento a Born Cario difficoltà nei rapporti con la pubblica amministrazione gare al massimo ribasso ma alcune cooperative di servizi medio grandi hanno compiuto stanno compiendo Investimenti destinati allo sviluppo
E comunque Series caratteristico di questo settore un dato punto di dinamicità interessante
Nella cooperazione di lavoro comunque si riesce tutto sommato in piedi da questi dalla crisi ma attenzione non lo sforzo di resistere
Innovazione tecnologica e risorse umane hanno finito per essere sacrificate e oggi questi obiettivo devono essere rimessi al centro se si vuole sfuggire a una inevitabile perdita di competitività
In realtà come quella lombarda segnata da livelli elevatissimi di competizione il problema non è tanto non è solo la convenienza dei prezzi di vendita di beni e servizi
Quanto sta nella capacità di realizzare introdurre nuovi prodotti di promuovere qualità totale di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato di fornire servizi avanzati di elevare il grado di innovazione produttiva e sociale
Decisivo e operare in una logica di coordinamento delle risorse tecniche umane decisivo per noi
Risorse tecniche umane finanziare rafforzare i rapporti di collaborazione e di scambio tra le nostre impresa discorso valido per tutti i settori
Dalle nostre cooperative provino una cresciuta richiesta di Inter settorialità e questa non è dovuta solo alle difficoltà di uscita dalla crisi la caduta del mercato pubblico a richiamare la necessità di progetti complessi
Con soggetti multiple investimenti comuni specializzazione dei ruoli che deriva per la struttura associativa una domanda di coordinamento di tali interventi alcuni dei quali in corso e altri ancora lo studio
Vorrei ora accennare un progetto ambizioso improntato a una logica intersettoriale mi riferisco a un'agenzia per il lavoro interinale a cui il movimento cooperativo lombardo unitariamente intenderebbe dar vita
Il contesto è quello di una ripresa economica in atto ma che non produce occupazione con tutti i rischi che sappiamo
Dalla ai dati di questi giorni con la conseguente necessità di intervenire sulle politiche sugli strumenti di gestione del mercato del lavoro per una gestione più flessibile di questo e visto anche il superamento del collocamento pubblico
L'attuazione di questo progetto agenzia cooperativa per il lavoro interinale è condizionata dalla sentenza della Corte di giustizia sul lavoro interinale che è atteso apre il prossimo ventitré marzo
Il comparto delle cooperative agricole lombarde è stato in anni recenti segnato dalla grave crisi del settore lattiero caseario
Ha visto il consolidamento di alcuni importante posizione nel settore carni come macello di Pegognaga e pro sous ha retto e si sta ristrutturando nei servizi agricoli e in alcuni mercati di nicchia vino Mele pioppi cultura si impone all'interno di questo settore una forte politica unitaria dei produttori
Sia nell'ambito della nostra organizzazione sia con le altre centrali dove il lavoro il discorso unitario è piuttosto avanzato la capacità di sopravvivenza
Delle cooperative culturali invece è stata messa a dura prova dalle difficoltà del mercato determinata dalla contrazione della spesa in termini reali sia pubblica sia privata
E dalla incertezza del quadro legislativo da scelte o non scelte politiche penalizzano cultura e tutte le forme di spettacolo che non sia spettacolo televisivo
è indispensabile un quadro legislativo certo in linea con quello europeo e per quello che attiene alla Lombardia una politica più attenta alla creatività e la capacità produttiva in campo culturale della nostra regione
Che valorizzi la stabilità e la funzione pubblica spesso svolto dalle cooperative
Da parte nostra dobbiamo favorire la promozione di cooperazione nel campo dei beni culturali che oltre a creare nuova occupazione può concorrere a una migliore gestione di questo patrimonio ciò ha fatto anche attraverso una maggiore inter settorialità con le cooperative che operano in campi attigui
La cooperazione di consumo lombarda con oltre trecento mila soci e mille seicento miliardi di fatturato come da preconsuntivo
Complessivamente si è ulteriormente rafforzata in questi anni che hanno visto dispiegarsi nella nostra regione una concorrenza spietata insieme a una vera propria rivoluzione nel sistema della distribuzione
Tra mille novecentottantotto e novantaquattro la proporzione tra commercio tradizionale e moderno si è in Lombardia letteralmente invertita
Settanta per cento trenta per cento nell'ottantotto trenta per cento e settanta per cento nel novantaquattro dove stanza per cento la quota del moderno
Oggi la cooperazione di consumo che ha continuato a investire anche nella fase di crisi più profonda per gli investimenti nel nostro Paese ha dinanzi a sé se scelte decisive
Deve continuare la propria riorganizzazione riorganizzazione in modo da poter disporre di una massa di risorse che le permettono di fare fronte alla concorrenza
Straniera e non deve fare sistema ancora di più di quanto non abbia fatto sinora coordinare le iniziative sempre di più in settori come la pubblicità l'informatizzazione alla formazione del personale
E deve continuare a perseguire come ha fatto in questi anni una politica volta a marcare la propria specificità non sistema di macchine per rendere ma esempio concreto di una diversa modalità possibile per il mercato
Del resto è proprio la scelta dalla cooperazione di consumo di muoversi con decisione verso la problematica della qualità
Che all'origine dalla notevole che continua espansione della propria base sociale
Nel settore della distribuzione voglio ricordare anche conato Lombardia cooperativa dei dettaglianti con cui la nostra lega regionale ha recentemente riannodato i rapporti perché è una realtà oggi in grado di investire risorse nello sviluppo e che sta operando per la costituzione di un consorzio interregionale Lombardia Piemonte Liguria Emilia per commercializzazione e i servizi
La cooperazione di abitazione storica presenza cooperativa caratteristica dalla realtà lombarda soprattutto nella proprietà indivisa ha dovuto fare i conti essa pure con l'inefficienza di tante amministrazioni locali
E insieme con l'esaurimento delle aree destinate ai delizia agevolata
Il problema diventa ora alla ricerca di prospettive di mercato non tradizionali nel senso dell'ISI Risi agevolata
Con la partecipazione a progetti immobiliari Complessi e puntando anche sul recupero e risanamento delle esistenti
E questo può non solo contribuire a risolvere la crisi abitativa ma anche assumere una funzione di riqualificazione più complessiva di intere aree urbane qui movimento cooperativo può avere un ruolo molto importante come consumo anche l'abitazione ha la necessità di procedere con coraggio all'unificazione di aziende cooperative
Al fine di recuperare risorse destinate a creare nuova cooperazione i circoli cooperativi sono un'altra realtà caratteristica della Lombardia si tratta di un patrimonio prezioso da non disperdere
E da riqualificare visto ruolo importante che svolgono dal punto di vista dell'aggregazione sociale se si pensa tra l'altro la varietà di associazioni culturali sportive ricreative ospitate che interagiscono
Con l'attività dei nostri circoli
Bene cari amici la cooperazione in Lombardia com'è noto eh prevalentemente cooperazione di utenza
Io credo che alla cooperazione di utenza in particolare la società lombarda deve qualcosa d'importante
Ieri al di là dei fatti che ho già citato contributo contenimento dei prezzi al consumo degli affitti posti lavoro eccetera vede l'essere laddove la cooperazione è presente un importantissimo fattore connettivo del tessuto sociale
Fattore di partecipazione sorta di antidoto contro la disgregazione sociale la scelta di questo ha bisogno io vorrei che chi non fa parte del nostro movimento non sottovaluta se questo aspetto molto importante
Pensiamo a quegli insediamenti cooperativi di cui ho già detto che sono una realtà frequentissima nel panorama lombardo specificità del panorama lombardo
Con la presente ha spesso congiunto ricoperati abitazioni consumo il circolo cooperativo con momenti di vita associata ai partecipazione alla gestione ma pensiamo anche un'altra cosa io vorrei
Poneste attenzione a questo fatto che cosa tutto ciò rappresenta potenzialmente e potenzialmente tutto questo patrimonio di cooperative dei soci di aggregazione di vita associata in un quadro di riforma non più rinviabile dello stato sociale
Rappresenta l'utenza organizzata la domanda organizzato almeno potenziamento organizzati le nelle persone anzitutto dei soci è nostra cooperativa
Perché se è vero che risorse del risparmio
Prenderanno sempre più la direzione della sicurezza personale intesa come sanità assistenza e previdenza integrativa e anche stabilità e redditività del risparmio se nel futuro risorse al risparmio prenderanno questa direzione
La grande opportunità che il movimento cooperativo può avere non solo in un raffronto con i privati ma in un'ottica più generale di utilità per l'accetta la grande opportunità che il momento operativo può avere quella di essere centro aggregatore e organizzatore delle domande dei soggetti
Per dare vita a una dialettica con l'Offerta soprattutto nel campo della sanità perché cari amici questa dialettica tra domanda e offerta
Specie nella sanità oggi non esiste come giustamente affermava il professor Stefano Zamagni in un'intervista sulla repubblica di qualche giorno fa qualche altro economista parlerebbe con un termine un posto un uso di asimmetria informativa a scapito degli utenti nella sanità cioè degli ammalati
Noi possiamo cercare di Argo organizzare la domanda nel sociale a partire dalla nostra base sociale ma per andare oltre di più
Noi ci rivolgiamo e lo voglio fare anche in questa sede alle altre grandi organizzazioni sociali a partire dai sindacati perché non ragioniamo assieme di questo perché non proviamo assieme a organizzare la domanda nel sociale a partire dalle nostre basi sociali dai nostri soci dai nostri aderenti
E sempre minore presidio statale di tutto questo settore sanità assistenza previdenza l'abbandono del concetto di tutela globale
Imporranno ai cittadini nuovi e diversi comportamenti è una maggiore responsabilizzazione personale
è infatti già oggi il notevole incremento del numero delle assicurazioni sulla salute delle polizze sulla vita indicativo di un costume nuovo di una propensione è una specie di fai da te integrativo
Che apre enormi spazi io credo per la cooperazione nel sociale mutue cooperative sociali
è in questo contesto che va vista la scelta di dare vita insieme Salute la mutua sanitaria integrativa aderente la nostra organizzazione che è stata appena costituita con la presenza di Coop Lombardia di cooperative di abitazione e sociali in qualità di soci sovventori
E che opererà a fianco della storica muto dei ferrovieri che ha compiuto con coraggio nelle settimane scorse dei mesi scorsi la scelta di aprirsi a tutti i cittadini
Il movimento cooperativo è impegnato sul fronte della riforma dello stato sociale però è schierato contro ogni ipotesi di smantellamento di una tutela pubblica di diritti primari altro è invece affermare un nuovo rapporto pubblico privato privato sociale come facciamo noi nella gestione dei servizi
E convinzione sempre più diffusa che lo Stato nelle sue diverse articolazioni debba programmare promuovere controllare non necessariamente gestire in prima persona i servizi e noi
Per la gestione di questi servizi dei servizi alla persona ci candidiamo perché riteniamo che nel nostro movimento esistano riguardo sensibilità competenze e professionalità
Indichiamo al Congresso questi come settore di possibile espansione una scelta strategica del movimento cooperativo e chiediamo un mandato per proseguire in questa direzione
Amici cooperatori i bisogni degli strati più deboli e indifesi della popolazione generarono centocinquant'anni fa il fenomeno cooperativo
Si trattava di bisogni elementari
Di sostentamento di lavoro di assistenza e distruzione prodotti di una società e da un organo mia di tipo capitalistico destinate uno sviluppo straordinario ma segnate anche da squilibri e contraddizioni profonde
Oggi l'economia dei Paesi avanzati e testimonianza concreta del fatto
Che l'aumento della ricchezza prodotta non crea di per sé il nuovo occupazione la lotta dalla disoccupazione non può essere solo perseguita attraverso l'incremento del prodotto interno lordo
Vi è l'esigenza non solo di redistribuire parte della ricchezza ma di fare in modo che una parte della ricchezza creata rimanga sociale e si riproduca rimanendo sociale costituendo un patrimonio che si trasmette di generazione in generazione sto parlando evidente della funzione che la cooperazione svolge ed è giusto che svolga dei cambiamenti avvenuti dai tempi della nascita delle prime cooperative sono straordinari
Certi bisogni elementari non esistono più ma la mutualità continua a essere la modalità per affrontare i mutevoli problemi che situazioni di carattere economico sociale
Anzi come ho già detto lo strumento cooperativo ha potenzialità sicuramente non ancora espresse non ancora sondaggio ma se si ritiene utile per la società che queste potenzialità vengano espresse a fondo una condizione che si crei un ambiente favorevole alla crescita di nuovi soggetti imprenditoriali
E dunque che si realizzi una sorta di patto tra istituzioni organizzazioni sociali economiche e forze politiche e movimento cooperativo
Due secoli fa Adam Smith affermava che la concorrenza comporta una generale condivisione delle regole comuni
Che si può ottenere solo se vi è una solidarietà sociale che cementi una piena democrazia e anche a questo pensiamo quando parliamo di un patto tra istituzioni forze economiche e politiche
Pensiamo a regole condivise e solidarietà sociale questo è un tema è il tema all'ordine del giorno nel nostro Paese
Perché diverse sono le modalità d'impresa
I versi i valori a cui si ispira a una società nella sua crescita
Leggevo ieri in un'intervista
John Kenneth Gal brezza uno dei padri dell'economia di questo secolo
Il capitalismo è sopravvissuto perché le crudeltà del sistema sono state contro bilanciate dai sistemi di solidarietà diceva più o meno
Il capitalismo è sopravvissuto per anche per la solidarietà ecco dunque la stupidità invece di chi pensa che l'accettava davanti solo perché c'è l'egoismo individualistico
Ebbene il nostro movimento
Le nostre cooperative dunque anche chi sta qui in questa sarda incarna compiutamente valori a cominciare dall'uguaglianza e dalla solidarietà tra gli esseri umani
Valori che sono incomprimibili intramontabili che sono linfa vitale per la società
Siamo nel fieri amici cooperatori
Siamo fieri del nostro ruolo con orgoglio dalla nostra storia con la coscienza del nostro ruolo con la certezza dell'attualità dei valori che ci ispirano
Qui