Stati generali dell'Università (prima giornata)

Buongiorno a tutti grazie
Grazie
Desidero per salutare innanzitutto
Il ministro dell'università e ricerca
Un giorno mi sulla salute
Il presidente della Conferenza dei rettori di università italiane tutte
Le autorità e gli ospiti
Dire desidero ringraziare la conferenza dei
Rettori delle università italiane per aver promosso questo evento e sono lieto che
Questo confronto di alto profilo culturale sociale sia alla Camera dei deputati
Questi stati generali rappresentano infatti una importante occasione per riflettere sulle prospettive future del sistema universitario
Nella società della conoscenza la ricerca e la formazione specialistica sono le fondamenta dello sviluppo civile ed economico di un Paese
Oltre a guidare il processo tecnologico sono strumenti indispensabili per la nostra del comma democrazia chiamata a preparare i cittadini e i professionisti del futuro
In questo senso
Le nostre università hanno una grande responsabilità ma non solo
Significativo è
Per esempio il legame fra i territori e gli atenei un rapporto virtuoso che svolgendo un ruolo chiave per la crescita di intere comunità
In un mondo che in costante evoluzione di università italiane hanno dimostrato una notevole capacità di adattamento e innovazione
Negli ultimi anni l'offerta formativa è stata diversificata per tener conto anche del crescente interesse per le discipline scientifiche e tecnologica
Sono inoltre migliorati diversi indicatori come la diminuzione rispetto al passato del numero degli studenti fuori corso e l'età media di laurea
Ma oggi centri universitari devono affrontare sfide molto complessa
Il calo demografico in particolare
Sta producendo un impatto significativo sulle iscrizioni con potenziali ripercussioni sul mercato del lavoro e sulla competitività del Paese
Secondo una recente indagine dell'Area studi Mediobanca entro il due mila e quarantuno potremmo perdere circa quattrocentoquindici mila studenti universitari pari al ventuno per cento degli iscritti attuali
La riduzione dei laureati potrebbe causare una carenza di personale qualificato in settori strategici indebolendo le nostre imprese a livello internazionale
L'evoluzione tecnologica rende poi necessario una periodico aggiornamento dei programmi di studio delle competenze dei docenti per evitare rapido superamento dei saperi trasmessi
Per quanto riguarda l'impiego delle nuove risorse digitali occorre trovare il giusto equilibrio
è essenziale coniugare le potenzialità di questi strumenti con metodi di insegnamento che restino basati su un rapporto diretto fra docenti e studenti
L'università stava di fronte a una fase cruciale
Che offre al tempo stesso opportunità di rinnovamento e di rilancio
Auspico dunque che queste giornate di lavoro possano fornire spunti e riflessioni utili anche al dibattito parlamentare
E favorire un dialogo sempre più Shirazi contrari istituzioni rappresentanti del mondo accademico ed esperte
Un ultimo appunto personale
Io amo particolarmente l'università
Sono ancora studente universitario
E
Penso sia uno dei loro dei luoghi il luogo più formativo
Che esista
Amo in particolare cercare di conoscere perché più conosco più cerco di conoscere e più vedo che fondamentalmente non so nulla
Ed è
Molto importante sapete
Far appassionare gli studenti quali sono alla conoscenza
Qua si parlava delle materie scientifico tecnologiche io ho fatto tutte materie umanistiche
E penso che siano molto importante anzi forse in parte sono anche da riscoprire perché la cifra italiana si basa anche molto su questo
E devo ringraziare tutti i professori che ho avuto nel corso della mia esperienza delle varie università che ho fatto
E devo anche fare un plauso al nostro sistema universitario perché comunque ci dà la possibilità veramente di poi opere delle persone eccezionali che sono invidiate in tutto il mondo
Dei professionisti che sono invitati in tutto il mondo che vengono chiamati in tutto il mondo e di questo dobbiamo ricordare che alla base sta il nostro sistema di istruzione e chiaramente sistema universitario
Vi chiedo solo una cosa tanto ormai
Mi ha riguardato mi riguarda ancora adesso bisogna un po'particolare ma mi ha riguardato nel passato io ero uno studente lavoratore perché non potevo permettermi sta all'università di frequentato e quindici quando avete qualche ragazzo che fa lo studente lo studente lavoratore cerchi cercando di mettere una mano sul cuore fare dei professori perché è molto complicato lavorare studiare
Di questo sforzo di Tor di tanti nostri ragazzi che si impegnano proprio tra l'amore della conoscenza e per garantirsi anche un futuro migliore ecco faccio un plauso anche a tutti questi ragazzi che saranno la cifra dell'Italia del domani grazie a tutti e buon lavoro
Prende la parola il ministro e non esita e della ricerca ma Maria Bernini
Buongiorno a tutti
Signor presidente della Camera dei deputati
Colleghi tutti signora Presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane
La modifica elettrici magnifici rettori rappresentanti di tutte le istituzioni degli Enti di ricerca vedo la presidente carrozza presidente zoccoli presidente Oricchio presidente Pedone sono voglio cominciare a elencarli tutti sanno sicuramente me dirimente dimenticherò qualcuno invidie
Sappiate che
Siamo tutti parte della grande comunitaria grande famiglia che ruota intorno all'alta formazione
Che non è solo alta formazione universitaria mai anche alta formazione artistica e musicale e coreutica vedo la presidente Cassese per cui chiedo un applauso perché mai come ora l'interconnessione l'intermodalità
Tra l'università la ricerca e l'alta formazione artistica e musicale e coreutica si è manifestata
Lorenza devo dirti la verità la tua parte privata mia incantato
Hai ragione hai ragione
Ah e insieme evidenziato i meriti
E le opportunità
Cioè noi dobbiamo dare a noi stessi ma soprattutto a chi verrà dopo di noi
Io sono profondamente orgogliosa del modello universitario italiano tutti voi sapete quanto ma
All'interno dei vostri atenei si celebrino
Dei diritti formativi
Di livello superiore
è il benchmark il modello comparativo non è
Il collega italiano ma è l'Europa il mondo
Ed è proprio per questo motivo perché è il benchmark il modello comparativo non è più la nostra città la nostra regione Italia l'Europa il mondo tutti noi dobbiamo chiedere hanno gli stessi di più
Prima di tutto noi noi governo noi Ministero dell'università della ricerca e dell'alta formazione artistica musicale e coreutico ne siamo i primi a dovere pensare e ripensare noi stessi e di anticipo che abbiamo in atto
Un processo di profonda riorganizzazione del ministero
Perché i tempi cambiano
E noi come ci hanno insegnato i nostri grandi Verena assesta Rinascimento dobbiamo cambiare connesse
Quindi
è giusto è giusto
Portare la nostra attenzione alle radici delle nostre università che sono radici profondissime e qui consentitemi un saluto particolare al mio collega ed amico
Ministro della salute professore già rettore anzi è un po'come il sacerdozio asset nel semper voi siete una carica che rimane per sempre ferme Summer rector semper rector commessa certo sei quindi sembra lettore beh ci sono alcuni nati rettori no come alcuni che sono lati presidente spiega
O alcuni che discendono da da pieno assai da Jimmy rettorali rettori Renzo Boni uno di noi si porta dietro la sua cifra
E secondo me la forza dell'università e qui lo dico all'amico razze perché eccolo che stiamo collaborando tanto in questi due anni ognuno di noi si è guardato dentro
Come certamente avrete fatto e come certamente farete e come certamente io chiedo a voi di fare da adesso in poi abbiamo fatto una dew diligence siamo entrati nella nostra data a Roma
Abbiamo cercato di capire
Che cosa abbiamo a disposizione quali sono i nostri asset quali sono le nostre criticità quali sono le nostre stime abitative quali sono le nostre spese qual è la qualità della nostra spesa
Perché anche se la parola pare sgradevole caro Lorenzo giustamente tu hai unito l'idea dello studio del lavoro noi abbiamo una funzione di management
Ma rispetto all'istituzione peraltro altissimi che ci onoriamo di servire perché di questo si tratta di servizio
Prima di chiamare due amici
Poi ci sarà Giovanna maggiorana rappresenta diciamo il terzo elemento
Di una diciamo tripartizione concettuale che vorrei condividere con voi
Ringraziandovi terapia nella sollecitata
Quando ci siamo visti l'ultima volta un ad una vostra riunione Crui e vi ringrazio sempre non solo di invitarmi ma anche di darmi stimoli continui perché in quell'occasione in particolare io ho molto più ascoltato che Parlato
E uno di voi
Che io stimo molto che trovo molto simpatico oltre a stimarlo che il collega bronzine non so se sia presente dell'Università Aldo Moro di Bari se non c'è
Glielo riferiremo io sarò presente tra altre cento anni l'Università di Bari mi ha detto qual è ministro la tua idea di università
Sul momento ho pensato forse dovrebbero essere loro a dire a me qual è la loro idea di università però sono d'accordo appartenendo
Ad un istituzione che comunque deve coordinare ai sensi nel rispetto e con approccio ossequi ente rispetto all'articolo trentatré della Costituzione che sancisce cristallizza il principio di autonomia
Però dovendo coordinare le vostre
Così diversificate
Poliedriche
Pure i sogni che autonomia
Devo aprire una mia idea di università
E ce l'ho
Prima di tutto l'università deve internazionalizzarsi
Hai parlato l'uomo caro amico Lorenzo presidente
Molto pacatamente di inverno demografico io parlerei di glaciazione demografica
Noi siamo il terzo polo demografico dopo l'articolo Antartide né quindi di questo dobbiamo tenere conto
Proprio per dare alla dimensione dei nostri atenei alle profonde radici dei nostri atenei che sono così profondamente interconnesse con il nostro tessuto sociale culturale artistico scientifico otto prima parlare degli umani Chiesa Seine sistemi manifesta Orsini brindano
O non rappresentano la vera grande cifra distintiva nella nostra offerta formativa noi stiamo Science anima e Nettis segreta
E questa è la nostra grande forza però dicevo dalle radici delle nostre università deve nascere il futuro delle nostre offerte formative
Il futuro della nostra ricerca perché nelle università si fa ricerca come negli enti di ricerca
Come nell'ente di ricerca degli enti di ricerca per definizione che il CNR e quante volte con Maria Chiara Carrozza abbiamo detto dobbiamo creare una connessione più stretta tra enti di ricerca e università
Perché questo crea una virtuosa condizione di talenti opportunità e disponibilità finanziaria
Io sono molto sicura che la Presidente che hanno toni con cui mi sono peraltro coordinarci coordiniamo sempre quella volta no in direzione un po'diverso però sempre in perfetta buona fede l'una rispetto all'altra anche questa volta ci siamo coordinate vediamo che direzione prenderà nei nostri interventi
Mi parlava di una comparazione tra il modello italiano modelli europei stranieri
Ricordiamoci
Lo dico da modestissima comparatista che tendenzialmente si comparano l'entità omologhe
Cioè ci devono essere il comparato nel comparando ma il terzo comparazioni essa devono avere degli elementi diciamo di omologo omologa abilità o di Anna Lucia
Ricordiamoci che le nostre fonti di finanziamento alla ricerca sono tantissime quindi quando si dirà si dedica alla ricerca il Totti e non voglio fare anticipazioni non voglio spolverare gli interventi che seguirà il tot per cento delle disponibilità fino al
Del bilancio italiano ricordiamoci che oltre a quel tot per cento noi come governo italiano noi come Ministero della Ricerca noi come Anna Fendi e noi come CNR abbiamo investito investito reso disponibile un miliardo duecento milioni
Per un telescopio di terza generazione super innovativo per cui stiamo facendo una gara europea grazie per carità
Una gara europea
Che per seguiremo
Con determinazione fino alla fine che e qui chiederei al professor Fabio Fava di avvicinarsi
Abbiamo una serie di progetti Old sua RAI sogni corrotta su cui stiamo abbiamo vinto la settimana scorsa proprio per Leonardo per uno dei grandi centri nazionali di cui siete tutti parte come università
Abbiamo vinto una gara europea cofinanziata quattrocento milioni per fare l'upgrading della Brad della Breathing dal nostro e IGP si senta
Di Gaeta il conto compiuti in che serve tutti noi tutta l'Europa in tutto il mondo questa internazionalizzazione
Prima di lasciarti parlare introduco anche gli altri due elementi e poi e poi vi vi spiegherò io sono qui per condividere con voi delle soluzioni sui problemi lascio a voi
Alla definizione delle criticità quanto sarebbe necessario dare ancora all'università io mi offrono delle soluzioni
E vi offro l'opportunità per ciascuno di voi
Di trovare soluzioni ad personam ma ad Atene Umma perché voi non siete tutti uguali quindi è molto difficile dare a voi delle soluzioni omogenee
Ciascuno di voi che ha speso troppo speso posso dire speso male troverà
Ho speso diversamente a diversamente speso mettiamola così
E a
In questo momento criticità di bilancio da risolvere troverà nel ministero un interlocutore attentissimo faremo insieme ai piani di rientro ma facciamo piani di rientro io credo non nella rivendicazione ma nell'attico progettazione perché questa è l'unica cosa che funziona veramente
Il primo esempio
Sull'internazionalizzazione
Abbiamo una serie di progetti Horizon
Fai sogni Europa
Che abbiamo la grande sfida del nuovo quadro
Progettuale pluriennale da scrivere insieme
Che noi possiamo fortemente influenzare con i nostri temi quelli che interessano noi su cui siamo fortissimi tecnologie quantistica capirci micro dove e Priolo micro e nanotecnologie abbiamo già
Infrastrutture di ricerca che sono le uniche in grado di far tornare i cervelli tutto il resto è poesia
Che devono essere implementati alimentate emesse al valore ora nei piani europei per esserne il moltiplicatore di valore questo lo lascio lo dirà Fabio Fava
Altro elemento sono tre gli elementi concettuali che voglio condividere con voi la mia idea di università flessibilità
Tutto il tema
Diciamo di
Criticità diciamo di proiezione di criticità che è emerso dalla nostra ultima riunione ruota intorno al fondo di finanziamento ordinario e alle sue circostanza
Io credo di essere stata più ministro a dire il fondo di finanziamento ordinario così come non funziona
Bisogna cambiarlo bisogna flessibilizzare
Bisogna rendere disponibili somme che in questo momento sono ingiustamente incarcerate creando problemi di perequazione all'interno degli stessi atenei
Quindi visto che com'è stato giustamente detto ma io Home page ancora toscana da sempre perché siamo
Regioni contigue Emilia Romagna Toscana è stato parlato del mio modello urbani hanno di gestione dell'università effettivamente come Orban io ho creato all'interno dell'università per tutti i temi che ho trattato delle commissioni
All'interno delle quali hanno operato i soggetti istituzionali nostri stakeholders rappresentativi di categoria l'ho fatto per l'ampliamento del numero chiuso a Medicina per l'eliminazione del testa medicina l'ho fatto per la riforma della legge due quaranta e allora porterà diciamo rapportare sostano sempre troppo ma tagliare però la rapporti della
Del tema F S otto che sulle circostanze è esattamente tra presidente della Conferenza dei rettori di università Italia professoressa Giovannetti Antuoni coordinatori di questo gruppo di lavoro che ha già lavorato sulla SN sono il professor Marco Mancini e il professor Giorgio Zauri tornano Marco Mancini che non è solo il presidente del Comitato nazionale di valutazione della ricerca ma
Tante tante tante altre cose che voi tutti conoscete meglio di me quindi
Melania modalità Urbaniana ho cercato di condividere il più possibile la mia idea di università
Terzo elemento fondamentale opportunità che però porta unità intendo diritto allo studio il cui chiederei al professor Lenzi professor Andrea Lenzi anche voi noto
E anche lui coinvolto in questa rivoluzione Urbaniana
Prego
Del ministero di Università della Ricerca e dell'alta formazione artistica e musicale e coreutica
Dopo il professor Fava di chiudere questo intervento raccontando chi che cosa stiamo facendo suoi decreti delegati sulla preparazione dei decreti delegati per l'eliminazione del testo e di medicina ed è per questo che dico che stiamo lavorando di concerto con
L'amico collega ben più bravo e qualificato di me Orazio Schillaci
Per
Rendere tutto questo possibile per l'anno due mila venticinque di ventisei però tornando quindi la mia idea di università è internazionalizzazione Stefano ti ho appena citato ho detto che se molto simpatico
Tu sei quello
Confermata poté riprendere quello prima
Il ministero prima o il ministro dopo vediamo chi dei due accompagna prima l'altro alla porta dunque
Va be allora comunque ci sarò mai per i cento anni hanno testimoniato che per i cento anni sarà presente all'alto moro con grande piacere
E ha ribadito che ho risposto ancora una volta qual è la mia idea di università internazionalizzazione che stabilisca e opportunità inteso come dire tutela gesuitica del diritto allo studio
Che cosa stiamo facendo insieme con il professor Fava che il coordinatore dei coordinatori di tutti i progetti di ricerca europei Horizon euro prima non solo europei
Da cui ricadono a pioggia una serie di collaborazioni tra Mission cluster ed esperti che rappresentano il futuro di tutti noi di tutti voi università ed enti di ricerca
Grazie ministro
Signor presidente ministri autorità rettori magnifici grazie di queste opportunità buongiorno a tutti voi
E chiedere la cortesia di poter avere
Un dato corpo preparato due sì Weitzman giusto
Il
Venticinque come
Grazie
Ecco il il ministro parlava di Horizon junior perché
Conosciamo dovrebbero arrivare alla slide sa eccolo qua lo conosciamo i i magnifici rettori lo conoscono molto bene e il più importante investimenti ricerca innovazione che l'Europa ha fatto in questi anni
Strutturato con diversi pilastri primo a sinistra lo vedete dedicato a sostenere la ricerca di base
La la ricerca distratti quindi nuova conoscenza ma anche la il movimento dei nostri ricercatori par prezioso per implementare la priorità e poi le infrastrutture di ricerca che sono il luogo migliore perché tutto ciò possa essere fatto poi al centro con importantissimo investimento avete
Il pilastro dedicato ancora alla ricerca
E all'innovazione ma la ricerca tarata sulle istanze sulle urgenze sulle grandi sfide che l'Europa si è data e quindi vedete iniziative sulla salute e sulla cultura creatività
La sicurezza del digitale lo spazio priorità particolarmente rilevanti del nostro Paese non solo il clima l'energia in mobilità
L'agroalimentare l'ambiente e qui i ricercatori lavorano con le industrie insieme perché Seat è una ricerca pronta per essere trasferita e la si posso attestare già sulla prima scala per poter essere poi trasferite
E a destra c'è il pilastro invece dedicato come ben sapete al trasferimento finale della nostra conoscenza alla traduzione di questa inopportunità piccole aziende e quindi a creare le opportunità
Di cui sappiamo di cui abbiamo grande bisogno che a creare quindi quelle che sono anche le condizioni di un'Europa residenti competitiva inclusiva e democratica
Come sta andando d'Italia forse ce n'è un'altra non sono volevo Libardi troppo tempo eccola qua quindi danno misura i novantacinque miliardi di questa chiamata a detta di molti il piano più ricco che c'è al mondo per sostenere la ricerca innovazione sicuramente il più ricco che la commissione abbia messo in campo per queste qui ci sono le ricadute
Sì sì sì arrivo anche su questo
Come sta andando l'Italia su questo fronte va sta andando abbastanza bene nei gli anni primi tre anni del nostro Storace Europe abbiamo raccolto sapete sono chiamate competitive assai complicata da gestire tre virgola due miliardi
Siamo quinti in questa con questo finanziamento dopo altri grandi paesi
Ma
Eravamo quinti anche prima prima che uscisse
Io che dal dal dalla inscritto in cui dobbiamo competere continuamente UK è sempre stato uno tra i più forti Paesi infatti sempre in seconda posizione è uscito
Ha creato uno spazio tutti i grandi Paesi hanno cercato di dominare lo ma noi su questo lo abbiamo fatto
Un po'meno efficacemente degli altri tant'è che nonostante sia uscito gli ok abbiamo ancora oggi una quinta posizione perché in questo colonizzare lo spazio libero l'Olanda ci ha superati
è stata più brillante in questo comunque ci sono dei degli ambiti di Horizon Europe dove andiamo molto bene
Ne parlerà la dottoressa alle tenga più tardi
Per esempio le chiamate per i giovani ricercatori rimandiamo molto bene Starting Grant eccetera ma su altri siamo un po'più in difficoltà
Il PNR sta montando cose molto interessanti nel nostro Paese lo sapete
Meglio di me laboratori che sono stati rafforzati con delle apparecchiature che non ho mai avuto infrastrutture lo diceva nostro ministro rafforzate o addirittura nuove particolarmente importanti
è un patrimonio speciale
Che non è comune in ambito europeo e non solo ed è un patrimonio che potremo mettere veramente al valore facendo la differenza la nostra partecipazione ai bandi europei
Questo questo montare i nostri Pnr R.
Sa un po'distratti ne abbiamo rallentato un po'la nostra presenza in orari Sandy euro
E
Mentre coraggio Europe costituiva
Il contesto migliore per il Recovery di altri paesi gli altri grandi paesi hanno investito moltissimo su ora i sogni Europa anche perché non hanno potuto contare come ben sapete sullo stesso finanziamento in casa
Quindi questo ha causato un po'una perde sui nostra competitività in un raggio degli UFO ma adesso il tempo di
Agire ritornare ad essere presenti molto presenti e nel farlo mettere a valore
Queste grandi opportunità create da Pnr che appunto possono fare la differenza nella nostra partecipazione Progetti saremmo molto più interessanti valutati meglio dalla commissione e soprattutto daremmo
Un seguito interessante questo e e su questo non ci siamo già messi al lavoro
Rafforzeremo la nostra presenza attraverso le delegazioni all'interno dei comitati di un rasoio rotta perché è lì che dobbiamo portare le nostre istanze affiancheremo ogni delegazione con un board che mobiliti
Questi Pnr erano diverse declinazioni
I cluster tecnologici nazionali le infrastrutture che abbiamo e che stiamo rigenerando tutti questi saranno più stretti alle delegazioni che saranno presente Bresse aiuteremo più aiuti ancora e chiederemo ancora più aiuto ad apre che conoscete
Legge nazionale per la ricerca europea
Perché ci affianchi in questo ma soprattutto arrivi più in profondità
Arrivi più in profondità sulle piccole realtà le piccole università che non fanno parte di questi network quindi faremo tutto questo per essere più attivi
Nel due mila venticinque il bando che arriverà fra poco sarà aperto per essere più efficaci nello scrivere i bandi del due mila ventisei ventisette perché porti le nostre priorità e questo ci aiuti per essere più presenti nei risultati e scrivere il dieci decimo Programma Quadro
è molto importante che le università
Si attivino attivino i loro università centri ricerca i loro ricercatori perché dentro questo genere siano attivi presenti e poi anche in casa all'interno perché sia una priorità per i ricercatori nelle varie istituzioni grazie
Non a caso il professor Fava è qui perché l'idea è siamo qui per aiutarvi ossia ci sono università che già adesso non voglio fare nomi però università che già hanno trenta quaranta progetti
Mai suonato addirittura delle strutture dedicate no alla realizzazione di bandi alla partecipazione a bandi su progetti Horizon e altri altre più piccole no però siamo tutti parte di un'unica comunità e soprattutto siamo tutti legati alle infrastrutture di ricerca Pnr
Che se partecipano a bandi europei rappresentano un valore aggiunto un moltiplicatore di valore valgono più due più tre più quattro all'interno di questi bandi ed è su questo che ne dobbiamo lavorare da qui al due mila ventisei perché sarà quel ponte tibetano insieme ai fondi che ne abbiamo messo sul due mila ventisette e sul due mila ventotto trecento milioni trecento milioni sulla sulla base di indicatori di performances
Che risponderanno alla nostra domanda che ne sarà di noi dopo due mila ventisei che ne sarà di noi dopo due mila ventisei dipende da quello che faremo noi di noi stessi da adesso in poi
E a proposito di questo chiederei al presidente a quel famoso nato presidente presidente Andrea Lenzi che in questo momento sta presiedendo da par suo il gruppo di lavoro sulla scienza della salute
Da cui nascerà di tutto tu perché io qua mi farmi in casi no io preferisco che dica tutto ecco e intanto tanto brutale Norba ogni anno modello Abbagnano Tommaso questo è l'altro modello Pagnano di collaborazione anche
Intanto buongiorno sotto il presidente Fontana ministro Schillaci mia ministro presidente della Crui
Lettrici e lettori colleghi soprattutto amiche amici scusatemi
Se non lo posso permettere visto che l'anagrafe non mi aiuta ad Ancona non conoscere qualcuno di oggi con lo scopo piuttosto bene tutti quanti
Sarò rapido perché i suoi collaboratori presidente ma l'ho detto che attraverso la la la la richiedono in aula quindi sarò molto sintetico
Sarò molto sintetico soprattutto non voglio rubare tempo ai lavori del rettore allora la la collega ma ministro amica
Qui presente professoressa Bernini qualche tempo fa mi chiamo e mi disse c'è la cosa più difficile da fare la voglia regalare quindi questa già dimostra l'affetto
La cosa è quello che voi tutti sapete soprattutto
So bene
Il poi ne parliamo voi sapete tutti quanti che il parlamento quindi l'organo supremo a cui tutti quanti dobbiamo dare una risposta quando fa una riflessione chiede alla
Soprattutto all'area medica dell'Università ma direi che purtroppo questo implica tutto il sistema universitario di fare una riflessione profonda
Di sulla revisione del sistema d'accesso alla medicina l'odontoiatria e la veterinaria ma questo comporta di rimando tutta la recente della salute darci e la la nomina della commissione che riguarda appunto tutta l'area della formazione dell'accesso alla scienza e alla salute
Rapidissimamente viene vera conto che il ministro ha ha ritenuto e questo credo che sia anche un modo di agire molto saggio lo dico da medico quindi significa prevenire in qualche modo di costituire un gruppo di lavoro e un tavolo consultivo l'affiancamento gruppo di lavoro costituito da superesperti in una scrittura di ordinamenti didattici del tavolo consultivo costituito da tutti
Coloro che hanno qualche responsabilità per la formazione in tutta quell'area a partire dall'altra della presidente della Co coordinatrice non so cosa come si chiami della Crui medicina trattrice Polimeni
Fare in modo
Presidente pedone rappresenterei conferenze fare in maniera che questi superesperti dialoghino per poter preparare questa revisioni e questa è la cosa la prevenzione in anticipo rispetto al varo completo dalla delega come voi sapete passata
Qualche tempo fa un paio di settimane fa in ha ora senatore adesso andrà in a una camera prossimamente quando
Verrà calendarizzata e di conseguenza il sistema Paese dovrà rispondere a questa che è un anno alla richiesta da parte del Parlamento il Parlamento rappresenta il governo Blair il Parlamento rappresenta il sistema Paese
E quindi di conseguenza lo scopo quindi è quello di governare
Di monitorare quindi in qualche maniera che arrivare pronti ad avere detti i decreti delegati non appena sarà possibile nei in tempo utile per soddisfare quello che gli studenti e le famiglie
Una forma la qualità della formazione quindi docenti e le università
E infine l'intero sistema Paese richiedono alla formazione in aria di scienza della salute una tre grandi aree i di cui cui tutti i rettori rete vicerettore siete fortemente impegnata la prima cosa che abbiamo fatto veemente siccome sistema ecco sempre lo stesso in qualsiasi ambito in qualsiasi scienza ministro se me lo consente me lo consenta che fate fa qualche così bravo
No l'aspetto della ricerca scientifica cui io ho dedicato moltissimo temporaneità e quello di conoscere per governare
Quindi audizioni quindi abbiamo fatto per un mese qualche cosa tipo una trentina di audizione che ha portato ad ascoltare i referenti di quelli che sono i migliaia di docenti le migliaia di studenti
Tutti coloro che possono essere in qualche maniera interessati ne abbiamo tratto in questo voglio dire con grande forse questo lo voglio dire anche con grande piacere
Una disponibilità al lavoro estremamente alla collaborazione estremamente forte da parte di tutti coloro che abbiamo audito abbiamo sentito le conferenze dei vari presidente delle varie la Laure Biotecnologia farmacia
In medicina e chirurgia ovviamente quant'altro abbiamo sentito i di le le discipline più implicati in questo semestre comune che la delega prevede abbiamo fatto tutto quello che il lavoro prodromico per poter avviare innanzitutto dei suggerimenti dei consigli
E quindi per poter andare rapidamente non appena poi la la Parlamento avrà completato il suo iter e nel frattempo comincia a ragionare su quello che siano suoni Preta possano varie vedi elenco rapidissimamente cody comprata a concludere rispettare ovviamente la volontà del Parlamento
Ovviamente coinvolgermi vicino tutto io tre veterinaria ovviamente
Dare però la possibilità come prevede la delega agli studenti di andare anche nelle altre lauree con una preparazione sufficiente che consenta a tutti quanti di avere quella vasi che chi chiede daranno il meglio lo dico giornalaio fra tutti la città in primis per me un grande amico lo dico perché nostro servizio sanitario nazionale è una cosa meravigliosa da conservare quali comunico con assicurano consentito quasi come un un un bene preziosissimo
Di consentire la doppia iscrizione due di cui una gratuita di avere corsi omogenea in tutti Italia deve servire soprattutto i tutelari studenti e le loro famiglie che tanto spesso fanno fatica per portare gli studenti stessi
Alla loro alla laurea come ho sentito dire prima
Dal presidente Fontana che è stato molto toccante perché quando pensiamo lo studente lavoratore non giustamente dobbiamo dargli il massimo supporto anche in questo caso ci abbiamo già pensato di fare in modo che gli studenti lavoratori abbiano qualche gadget preferenziale non perché debbano essere preferiti ma semplicemente perché sono più affaticati in qualche maniera gli hanno dato un doppio lavoro quello lo studente per quello per mantenersi a farmi studenti denigrazione attenzione grazie
Grazie ai miei ancora Porter
Scusate miseria sottratto più tempo del dovuto del previsto mi scuso con il collega Schillaci come presidente con la Presidente che hanno Antoine e mi scuso con tutti voi
Solo per dirvi di nuovo Benvenuti in casa vostra qui ma soprattutto considerate ministro dell'università nella ricerca dell'alta formazione artistica e musicale e coreutica sempre casa vostra grazie
Prende la parola il ministro la salute Orazio Schillaci
Grazie buongiorno a tutti saluto il Presidente la Camera dei Deputati Lorenzo Fontana Miss Università ed ricerca Annamaria Bernini la presidente la Conferenza dei rettori Rousset ragione D Antoni che ringrazio per l'invito a intervenire le tante colleghe colleghi presenti
Cari eretici elettori rappresentanti del mondo accademico e la società civile del mondo del lavoro sono onorato di partecipare
Oggi è un evento di così grande rilievo gli stati generali dell'università rappresentano un momento di riflessione collettiva di dialogo costruttivo per affrontare le sfide che oggi coinvolgono il nostro sistema accademico ma lasciami dire più in generale la nostra società
L'università è una motore primario di crescita della nazione
Avendo avuto l'onore di lavorare nel sistema accademico come ricercatore professore preside rettore come voi conosco bene il ruolo che svolge in termini di formazione di capitale umano di produzione di conoscenza di capacità di innovazione
Attraverso l'istruzione e la ricerca università non solo fornisce ai giovani gli strumenti per affrontare il futuro contribuisce attivamente a risolvere grandi questioni del presente in un mondo che cambia come sapete a grande velocità è necessaria una riflessione profonda corale per fare in modo che il sistema accademico possa rispondere al meglio alle nuove esigenze alle giuste aspettative
Delle nostri studenti naturalmente
Per il mio percorso come medico visto la salute guardo con particolare interesse la formazione dei futuri medici degli operatori sanitari un tema cruciale che mi sta particolarmente a cuore sappiamo bene perché il nostro servizio sanitario che rimane un punto di riferimento a livello mondiale per la sua universalità per la qualità delle cure sa affrontando sfide senza precedenti
Legate all'evoluzione demografica della quale si è parlato prima alle opportunità fornite delle nuove tecnologie ma anche emergenze globali che ci ricordano costantemente la necessità di disporre di sistemi sanitari forti residenti
Per affrontare queste sfide fondamentali investire nella formazione di professionisti sanitari altamente qualificati in grado di gestire in modo appropriato l'innovazione che ormai sta incidendo profondamente in ogni campo delle scienze mediche dobbiamo garantire che i percorsi di studio siano allineate le innovazioni tecnologiche e scientifiche bisogna integrare le competenze in campi come l'intelligenza artificiale nella robotica la medicina personalizzata e soprattutto dobbiamo calibrare l'offerta universitaria per uscire
A rispondere veramente ai bisogni di salute di oggi e di domani
Con i fondi del PM rare stiamo riorganizzando il sistema territoriale ospedaliero con una forte spinta verso la digitalizzazione questo richiede anche competenze manageriali e digitali
Utili per realizzare e gestire nuovi modelli assistenziali
E anche le nuove innovazioni digitali tecnologica penso alla mi dice delle medicine al fascicolo sanitario elettronico in questa direzione va all'investimento di diciotto milioni di euro per la formazione che interesserà quattro mila cinquecento professionisti del servizio sanitario nazionale abbiamo quale ci si tagli dovere di sostenere anche quelle specializzazioni che non possiamo più permettere di vedere andare deserte come spesso ripeto non posso
Pensare e non possiamo permetterci che domani manchino non solo i medici dell'emergenza urgenza
Ma anche gli anatomopatologi radio terapisti solo per citare alcune delle specializzazioni che come sapete stanno più soffrendo non possiamo pensare alla sfida alla malattia oncologica senza questi professionisti per questo abbiamo aumentato
Di posti per queste specializzazioni mai finanziarie come sapete è previsto un aumento del trattamento economico per i giovani che sceglieranno percorsi che oggi sembrano meno attrattivi
Altro pilastro la nostra azione il sostegno alla ricerca su questo terreno c'è un'osmosi fondamentale con il sistema universitario sosteniamo la ricerca liberando risorse su assi strategici
E l'Università il ovviamente fra i soggetti che partecipano ai bandi del ministero della Salute appoggiamo le energie necessarie per sviluppare la ricerca e chiaro come la ricerca sia il punto di snodo tra lo sviluppo delle conoscenze
E la loro applicazione pratica il ministero dalla salute profondamente impegnato a rafforzare la collaborazione con le università anche su questo terreno
Abbiamo attivato strumenti risorse per supportare progetti innovativi incentivare i giovani ricercatori promuovere collaborazioni internazionali lo stiamo facendo anche con gli interventi nel Pnr R.
Particolare attenzione poi va ai giovani ricercatori del servizio sanitario nazionale
Questo è dimostrato dal bando per la ricerca sanitaria finalizzata due mila ventiquattro dei centocinquanta milioni di euro messi a disposizione dal ministero della Salute
Ai progetti dei giovani ricercatori sono destinati circa settantaquattro virgola cinque milioni di euro due sono le tipologie di progetti a loro dedicate progetti ordinari per ricercatori età inferiore quarant'anni Starting Grant
Per quelli che hanno meno di trentatré anni
La nostra ambizione è quella di rendere Fiditalia leader nella ricerca biomedica sanitarie valorizzare le eccellenze che le nostre università sanno esprimere un attività ad alto livello in ambito biomedico sanitario oltre ad aumentare le conoscenze scientifiche
è un fattore di crescita fondamentale culturale scientifico per l'ambiente che si sviluppa
E ha un effetto pervasivo che coinvolge anche di ambienti non direttamente interessati nelle attività di ricerca questo da una parte accresce il prestigio delle strutture che ne sono protagoniste dall'altra è molto importante per l'utenza che queste strutture si deve rivolgere
Si migliorano le capacità di formazione contemporaneamente possibile a tirare con un effetto cascata sia giovani migliori da formare che scienziati e clinici già formati la ricerca sanitaria del servizio sanitario nazionale rappresenta un investimento per il futuro delle strutture dell'ambiente
Nelle quali sono collocate dell'unico modo per essere inseriti in reti circuito internazionali sempre di più oggi necessari per sviluppare di circa d'alto livello infine desidero sottolineare la collaborazione con le università
Sulle campagne informative condotte dal Ministero della Salute volte ad accrescere la cultura sanitaria e in particolare la prevenzione che è una leva primaria per la tutela della salute cito ad esempio l'accordo con la Crui di cui capofila
Sulla Università Sapienza per promuovere la cultura della donazione del sangue che è stata diffusa in ambito universitario il contributo dei giovani è fondamentale per favorire il ricambio generazionale dei donatori in questa pratica solidale che serve veramente a salvare tante vite umane
Ma in termini più generali sul terreno della prevenzione le università possono giocare un ruolo a mio avviso centrale formando professionisti capaci di sviluppare progetti di ricerca con ricadute importanti sulla salute pubblica che in prospettiva possono alleggerire il carico sul sistema sanitario nazionale
Migliorare
Quali qualità della vita e soprattutto e questo a me sta molto a cuore ridurre le tante troppe diseguaglianze che ancora oggi ci sono in conclusione voglio ringraziare tutti voi per il lavoro che svolge che ogni giorno ci stanno diversità l'italiano
Ha dimostrato di essere un esempio di eccellenza resilienza anche nei momenti più difficili
Come ministro della salute assicuro il mio impegno
Sarà sempre quello di volto a sostenere direbbero rizzare il vostro contributo a rafforzare il legame con le istituzioni lavoriamo insieme per costruire un futuro in cui conoscenza innovazione e salute siano i pilastri di una società più equa
E anche prospera grazie buongiorno
Prende la parola la presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane Giovanna Iannantuono
Grazie grazie veramente per questa che è una giornata se come importante cercherò di condividere con voi perché così importante
Ovviamente ringrazio il presidente di averci ospitato e di essere qua ed ascoltarmi starebbe potrà rimanere fino alla fine del mio intervento ma altrimenti ovviamente capisco che ha altri impegni ovviamente ringrazia la nostra mista dell'università
Anna Maria Grazia di essere qua di averci condiviso anche le tue proposte
E anche ovviamente tutte le volte che ci siamo incontrati in cui un altri contesti del dialogo no ricco e intenso che ci contraddistingue grazie Grazioli il ministro Schillaci ma anche Varazze perché appunto condividevamo la carica
In tempi bui come la pandemia e quindi come dire siamo lettori che abbiamo affrontato voi somma dei periodi molto molto particolari molto difficile quindi che ci hanno resi anche amici
Quello che ringrazio moltissimo
E fatemi ringraziare tutti i colleghi che ci seguono soltanto qualche senza ma collegati infatti in tutti gli atenei ci sono dei punti di ascolto più o meno grandi quindi in realtà assistiamo diversità rivolge qua voglio ringraziare la Presidente Alessia Conti che rappresenta e non si due milioni di studenti grazie Alessia
Di essere qua e di mostrare
La volontà di confrontarti condoni perché l'università è un mondo meraviglioso che mette io lo amo particolarmente ma questo insomma penso che contraddistingue tutti quelli che sono seduti qua oggi
E le nostre università ed è questo un po'inizio l'idea di fare questi stati generali
è un'idea anche sfidante quindi è giusto che ci sia un dibattito anche come dire acceso ed è giusto anche che ci siano posizioni diverse cose di cui discutere
Perché l'idea che ci ha portato come comunitari ribadisco due milioni di studenti cento mila docenti cinquanta mila
Membri del personale tecnico amministrativo che saluto qui abbiamo il contava alcuni direttori generali senza di loro ovviamente lo potremo fare tutto quello che facciamo spazio ma siamo una realtà grande ma soprattutto caratterizzata da una grandissima eterogeneità
Rivestita in Italia un po'come li cita il presidente Mattarella spesso
Cita questo dato capitasse di tette che anche oggi a tutti noi agli inglesi italiani sono enormi grandi medie e piccole uno disciplinari multidisciplinari molto legata al territorio molto internazionali
Con tanti corsi in inglese con tanti corsi di archeologia concorsi di intelligenza artificiale
Sì
Siamo diversi
Siamo diversi gli uni dagli altri ma siamo coesi siamo soprattutto tutti convinti
Che il motore di crescita sinking Figo culturale umana di questo Paese sia nella scienza
Nella cultura nella formazione questo il motivo per cui abbiamo organizzato gli Stati generali perché vogliamo dire al nostro Paese è questo il motivo per cui siamo così orgogliosi di farlo quali nostro Parlamento perché vogliamo dire al nostro Paese siate orgogliosi delle vostre università
Siate orgogliosi dei quasi due milioni di ragazzi e di ragazze
Che hanno scelto di investire loro stessi affrontando gli studi universitari
Spesso con difficoltà ma con successo questo il motivo per cui siamo qua oggi
Io voglio iniziare proprio da come dire una Belleri caps di quello che sarà appunto il mio spicce cioè l'idea di università l'università appunto proprio per uscire dall'autoreferenzialità ma anche nel dire
Come dire in Italia come siamo organizzati ma quanto siamo europei quanto siamo internazionali appunto per confrontare in maniera come dire legittima
Sistemi diversi e Paesi diversi e infine una cosa la quali noi ovviamente il dettato costituzionale sancisce in maniera come dire granitica la libertà ricetta e di la formazione ma questa autonomia e chiaro che l'autonomia deve seguire alla responsabilità e questo è quello anche che giustamente discuteremo oggi
Io inizierei proprio da dire perché è importante studiare all'università perché
L'università importante per un Paese perché un paese come l'Italia deve considerare il suo sistema universitario al centro della sua azione
Anche politica economica nel motivo secondo me quello più bello di tutti
E perché studiare ci rende liberi cosa vuol dire che studiare ci rende liberi che quando attraverso lo studio la formazione il confronto quella
I ragazzi con gli altri studenti nei campus in presenza che vivono e stanno nel nostro Paese ed ENI attraverso questa formazione questo scambio
Tra gli studenti con i docenti atte ad esso ed enti che organizziamo dei nostri Atenei indossa un sogno la nostra missione e quello proprio di formare le coscienze critica dei giovani un giovane deve avere una coscienza critica deve avere un'autonomia
Non deve seguire era un maestro o una linea di azienda Songhua linea quello che vogliamo fare ai nostri studenti che non si sui denti
Devono proprio imparare a farsi delle domande le domande che solo loro possono opporsi perché hanno la scienza
E la coscienza disse ed è il mondo che li circonda
Questo dell'autonomia critica della coscienza critica e questo è il valore della libertà il il motivo per cui l'università
Nascono in Italia un millennio fa siamo istituzioni che come gli abbia un mille anni che avremo altri tre mila dopo di oggi sicuramente
Non solo ma le università sono la garanzia migliore della coesione sociale da ragazzo di cognizioni tanto cito e una ragazza che ogni tanto cito come dire per me emblematica però poi mi scrivono quindi ci sono la ragazza che io cito spesso dalla provincia di Matera che ha una passione per la matematica o ragazzo che invece vive a Milano o a Roma a Napoli a Palermo
L'università è per tutti loro e per tutti i ragazzi che hanno il talento e i nostri ragazzi hanno talento hanno la speranza e devono avere la speranza da parte non sa che questo talento può essere coltivato
E soprattutto per questo talento
Che questo talento farà la differenza
Oggi tutti parlano no dell'incertezza per i nostri giovani che il fatto che i ragazzi come dire spesso non sono felici non sono sereni ci occupiamo giustamente io il ministro ci principi del ci parlava anche per esempio dei fondi per il caso in psicologico ci occupiamo di questo tema bene questa incertezza per i ragazzi perché vedo non dell'ONU futuro
Un punto interrogativo quello che che voglio dire agli nostre studentesse nostri studenti questo punto interrogativo
Deve trasformarsi in un'azione positiva da parte nostra per voi insieme a voi perché il futuro può essere cambiate deve essere cambiato nei nostri giovani questo è il punto
Non solo ma ovviamente le nostre università ho messo delle foto di vari atenei bellissima perché nostri atenei sono anche bellissime e lo dice la ITC di Bicocca che in una zona postindustriale a Milano quindi voglio dire no no
Questi magnifici palazzi ma le nostre nelle nostre università
Camminando lo so mi ricordo l'ultima volta che ho parlato presenti a Firenze in quel in posti meravigliosi ecco dove respiriamo la cultura mastichiamo soprattutto
La creatività e l'idea rivoluzionaria che in questi mille anni sono accadute all'interno degli atenei scienza
E formazione l'obiettivo di ciascun professore universitario è quello di avere un'idea innovativa che cambi il mondo diviso questi e la passione dei ricercatori
La passione di visitatori per tutti è quella si inizia per i ventisei nove no portoni Robin con altri non lo vincono ma l'ambizione del ricercatore è il motore per cui facciamo questo lavoro in un altro
Ma accanto a questo c'è quel senso di generosità e di consapevolezza che le nostre scoperte le nostre idee che vogliamo lasciare a chi viene dopo di noi cioè ci occupiamo delle nostre studentesse e dei nostri studenti
Ora
Vieni chiarisce subito con un confronto internazionale voglio iniziare dalla ricetta come sapete questi stati generali oggi pomeriggio inizieranno moderati dalla da rettore piolo peloso delegato alla ricerca ma non parleremo uno di noi quindi ascolteremo
Anche noi ma ci occupiamo anzitutto di questo tema che per me è un tema fondamentali sostata tantissimi anni adesso ho saputo dei paesi anglosassoni diciamo qualche con il quartiere qualcuno con cui parlo nel mio paese in Italia mi dice ma il livello della ricerca italiana e all'altezza
Di quello europeo di Colette razionale
Questo è il primo motivo per cui essere molto orgogliosi perché noi nonostante abbiamo un numero inferiori alla media europea discettato le ricercatrici
In proporzione ovviamente agli abitanti del nostro Paese abbiamo i risultati della ricerca eccezionali e quindi faccio vedere i due ma avrei potuto prendere veramente tantissimi dati però basta un dato secondo me che descrive molto bene la situazione abbiamo chiuso usare il puntatore no
è un po'
Ecco allora funziona vero sì ecco ecco questo è il numero dei ricercatori italiani ovviamente Paola dovuto mettere è come dire la la media europea ovviamente in un così diamo la Cina o gli Stati Uniti ma sicuramente questo questa tabella qua questa ed altro l'abbiamo fatta noi queste decima vocali G venti che insomma
Il writing come dire principale internazionale
Detti misura Index eccetera eccetera vedete come i nostri ricercatori in media pro capite hanno una produzione il doppio della media europea e hanno anche a livello di citazioni più del doppio della media europea
Cioè voi anche se siamo di meno pubblichiamo moltissimo e abbiamo un livello di citazioni quindi un impatto sulla ricerca qui una qualità della nostra ricerca eccezionale
Questo ce lo diciamo troppe poche volte secondo me e anche tanti dei miei colleghi secondo me ho tanti di coloro che ci ascoltano oggi io spero che siano contenti perché si riconosceranno in questi numeri anche nelle difficoltà
Ne venne laboratory diciamo con due numeri di ricercatori inferiori a quelli dei laboratori europei con i quali ci si confronta ma ci si riesce si riesce a pubblicare si riesce a barile alla figlia di ASPI sparerò determinerebbe di quello che noi possiamo fare attraverso quelle infrastrutture di ricerca
E sul trasferimento tecnologico venete
E trasferimento tecnologico cioè la valorizzazione e la ricerca è un tema sul quale certamente col Paese e come sistema universitario noi dobbiamo migliorare ma questo miglioramento questo cambiamento di mentalità non lo fanno da soli le università
Lo sanno le università con il mondo privato oggi so che ci sono tanti imprenditori sempre senza che collegati è proprio al mondo privato al settore privato che io minimo mi rivolgo per dire
Noi siamo a disposizione del Paese per essere un bottone
E fucina di innovazione tecnologica e qui e per dare al sistema produttivo italiano quella competitività internazionali di cui tanto parliamo sui giornali quindi noi siamo qua proprio per lavorare su questo tema
Io diciamo di anche come dire incentivo a guardare il numero di brevetti io qui ho divisi per provincia italiana
Perché questo si vede come siamo un mondo molto differenziato ma
Come dire e diffusa la produzione di trasferimento tecnologico e diffuso il numero di brevetti richieste dall'università in tutto il nostro Paese in tutte le nostre regioni cioè noi stiamo cambiando pelle non è vero che solo in alcune ci da o in alcuni luoghi si fa trasferimento tecnologico che si fa ovunque e questo è un altro motivo che indica come il nostro sistema paese stata avviando e deve ovviamente cambiare sempre di più nel rapporto con i privati
Parliamo della didattica che l'altro grande tema la qualità della didattica e anche come dire il senso di cui spesso parliamo e spesso anche delle interviste mi chiedono come mai pochi laureati
Beh questo è un motivo ovviamente storico io diciamo il trenta che voglio darvi perché ovviamente come dire anche data la situazione cioè come dire in questo momento cioè di approvazione della Finanziaria non voglio parlare di questi voglio parlare dei trenta
Degli attinenti all'Accademia di dove stiamo andando di dove vogliamo andare Enrico citeremo meglio ma allora per andare in tilt cosa dobbiamo fare no qual è il nostro punto
Ora a parte la foto di un bellissima ma insomma
Io vi voglio far vedere questi due tabelle che secondo me sono molto significative iniziamo con risponde a una domanda che si pone una domanda interessante tutti qua per suo conto ai ragazzi delle scuole superiori o anche delle scuole medie che stanno decidendo studio lo studio vale la pena non vale la pena ecco guardate anzitutto il livello di occupazione
Nel nostro Paese mi son dato italiano a seconda del livello di istruzione chiaramente se fai degli studi a livello come si dice in Europa terziario ci sono assetti Lauri la probabilità titolo dell'occupazione come vedete si avvicina e supera l'ottanta per cento via di questi sono medie in alcuni territori questo numero addirittura molto più alto
è ovvio che se noi diamo a Venere gli stipendi per livello distruzioni nella fascia d'età diciotto sessantaquattro anni cos'è la fonte l'Eurostar quindi orafo una fonte europea
Accade quello che noi tutti già sappiamo già che ci sono dei paesi in cui i ragazzi vengono pagati molto di più che si lavora nel nostro Paese e quindi il problema anche redatto poi all'attrattività
E al mantenere i cosiddetti cervelli in fuga nel nostro Paese certamente questo dato ci racconta qualcosa si si inizia a raccontare qualcosa
Fatemi però liberamente focalizzare un attimo su questa su questa tabella questa fonte Almalaurea due mila ventiquattro pronto
Al quale io tengo molto ma perché la mia la comunità la nostra comunità per la nostra comunità è molto importante e
Raccontare al Paese che il sistema universitario l'ascensore sociale migliore possibile perché questo
Benché come ci racconta appunto Almalaurea il sessantasette virgola cinque per cento degli studenti iscritti dei nostri corsi dei nostri due milioni di studenti non ha nessuno dei due genitori laureato
E questo per le ragazze e vero al settanta per cento di più cioè voi voi pensate come abbiamo più o meno metà per i nostri studenti arriva l'universitario globale ed è sono ragazze quindi voi pensate che sette ragazze su dieci sono le i primi laureati nelle loro famiglie
Io veramente questo boh è un è un motivo di che ci deve riempire d'orgoglio perché vuol dire dato quello che gli ho fatto vedere prima cioè la correlazione quel livello stipendiale con livello di occupazione vuol dire che credere in se stessi crede nella formazione
Funzionerà
E questo diciamo funziona ancora di più che le ragazze e in un Paese che vive già incaricato come il nostro è un Paese dove una sola donna su due lavora il che vuol dire che una donna non lavora in un ed è in cui meno di una donna su due a un conto corrente autonomo questi dati ci raccontano che noi dobbiamo incentivare sempre di più le ragazze attraverso l'orientamento scolastico forte
A credere nel fatto che il loro possono formarsi e loro possono cambiare simbolico
Come siamo andati in questi ultimi anni papà focalizzandosi su questo cioè il livello dei laureati
Anche su questo fronte diciamo noi tutti diciamo ci sono pochi laureati forse non tutti voi stessi sappiamo che negli ultimi dieci anni la percentuale in Italia del numero di laureati e passata dal venti
Al trenta per cento
Nel due mila ventitré l'ultimo dato che ho trovato il la percentuale di laureati nel nostro Paese il trenta per cento diceva mentre in Europa no come come dire in Europa il livello vedete lì di un peso fu apposta appunto la cattiva vedete che in Europa
Il numero di laureati si attesta sul trentasette per cento la Germania addirittura quasi il quaranta per cento
Parte ma qui non voglio entrare nelle technicalities come dire vengono contabilizzati anche studenti che dall'ONU sarebbero considerati laureati in alcuni Paesi ma lasciamo perdere questo quello che voglio sottolineare e lo sforzo da parte degli atenei attraverso un'intensa attività
Anche attraverso la formazione insegnanti un'intensa attività con i livelli di istruzione prima della laurea di allargare il numero di studenti che arrivano nei nostri atenei di allargare il numero di studenti che si laureano questo è qualcosa sulla quale noi stiamo lavorando e i risultati in dieci anni sono straordinari perché abbiamo aumentato il numero neolaureati del cinquanta per cento
Ecco volevo dell'entità delle risorse
E chiaro che come dire non ci possiamo sottrarre a questo tema e ovviamente la ministro come accennato no adesso spiccia a questo e chiaro nessuno lo nega eletti le risorse pubbliche negli ultimi anni anche quando faccio un trend
O non da perché insomma
Faccio intende non dell'anno degli ultimi due anni ma faccio un trend decennale o anche di più
è chiaro perché sarebbe come riassunto d'un dire che il nostro Paese è uno dei Paesi meno finanziato lo sono dell'Europa nei Paesi questi di questo sarebbe come dire contrario alla realtà negare questo dato
Ma è chiaro che in questi anni soprattutto grazie
A a ai ventidue mila biglietti a indagare e in particolare i mali parlerò alla fine del mio Spitzer a sei miliardi e mezzo di trentaquattro Progetti
Competitivi è chiaro che questo è stato un cambiamento significativo per i nostri atenei però vediamo un po'il confronto europeo
Ecco questo è la media diciamo europea questa è la spesa totale distruzione terziaria per studente ma lo potete guardate non ho voluto esagerare si può prendere per in percentuale del PIL si può fare come volete
E ribadisco questo è un trend storico
Giudice lo sa Repubblica non è una cosa come dire che noi a diciamo addebitiamo nessuno questa è nel nostro Paese investimento dell'università e sempre stato
Piccolo
I motivi per cui l'investimento rivestita è sempre stato piccolo e perché noi stessi quindi Quarantini poi mi pongo proprio da presenti alcuni dall'altra parte
Non abbiamo spiegato bene al Paese che è investire nell'università non è un costo per il nostro bilancio non dovrebbe essere neanche Cusinato proprio né nella categoria dei corsi è un investimento perché è un investimento sul futuro dei nostri ragazzi
Parate anche questa slide veramente volo via perché non importa presero Fazio nominale e giustamente il ministero la ministra
Difende quello che lei ha fatto quello che farà
Il prossimo anno in cui avremo centosettanta cinque milioni diavolo come ci ha detto prima quindi e concreto come vedete i dati su tutti qua
Nella nuova realtà ma non è certamente come dire ascrivibile a lei o a questo governo se intende storico e questo che vi faccio vedere un altro punto perché questo è un punto come dire molto delicato un po'tecnico che proprio come presente la Crui mi assumo la responsabilità di fare io oggi qua per i miei colleghi rettori
Come mai tanti atenei basta leggere i giornali è tant'è che lei hanno una difficoltà nei loro bilanci a chiudere i loro bilanci come mai c'è questa difficoltà giusto questo è
Come dire è nella cronaca e certamente non mi sottraggo a rispondere a questo
Ore venti e il motivo sta nell'aumento del costo del personale no e Totti
Il motivo è che l'aumento del costo del personale cosa è successo negli ultimi anni quindi accettata Dario questo è un tema definita dal diciannove e quindi voglio dire e come è stato disegnato agli atti Jericho New
Il Generation io che lo chiamiamo chiedeva
è stato disegnato con l'obiettivo di aumentare il numero di ricercatori e ricercatrici Perini gli abitanti perché era uno degli ultimi d'Europa questo è stato e quel che noi abbiamo avuto c'è un aumento dell'FFO marea quota vincolata vincolata ai piani straordinari e noi abbiamo un nuovo perché siamo come dire
Il rispettosi delle regole o peggio ma perché noi abbiamo ha diritto all'incentivo che mano a mano i governi citavano di allargare il numero di ricercatori e ricercatrici e quindi abbiamo una
Quantità straordinaria di giovani brillanti quasi sedici mila giovani sono stati assunti grazie
Novemila quel pianeta ma ai cani straordinari in generale che sono tanto cresciuti così ovviamente durante la Pandini attestato un periodo in cui
Ci siamo chiesti come possiamo cambiare il nostro Paese Inuit drammatico ma come quello della pandemia abbiamo detto investiamo sui giovani
Quindi ora a mano a mano che ci sia straordinario precaria senza andare troppo nel dettaglio ma ricercatore a tempo determinato poi diventa l'
Presente associati ma a mano a mano che passa il tempo aumenta il nostro costo del personale aumenta questo costo è personale in maniera
Come dire significativamente le quote svincolate delle FFO che vuol dire sono quelle con le quali noi paghiamo gli stipendi le bollette
Quel ovviamente scendono
Ma è ovvio il totale aumentato ma è aumentato molto la parte vincolate
Ora qual è il punto la commissione
In cui si Dorin grazie la ministro ovviamente di avere messo sia me che il vice era presidente della Crui rettore Bonini nella Commissione dei quaranta discuteremo proprio di questo quindi troveremo delle soluzioni che ci permettano di essere più flessibili
Come ho già detto prima all'autonomia ovviamente dovrà seguire una responsabilità da parte dei latini
Le procedure la burocrazia beh insomma su questo chiunque ha fatto un'esperienza in altri Paesi la burocrazia e ovunque terribile ovunque e i nostri colleghi in qualsiasi Paese si trovano si lamentano per la burocrazia qui questa slide
Sarebbe come dire mostrata in Francia in Germania in Inghilterra
Negli Stati Uniti è questa una lamentarsi e come dire assolutamente comune però è vero che noi abbiamo soprattutto nell'eccesso di verifiche Zante
Una pesantezza nella nostra quotidianità significativa voi dovete sapere che per esempio che non si dia
Siede in rappresentanza del muro del collegio dei revisori un rappresentante del Mef esonera Corte dei conti che Colletto ma questo anche comporta che i nostri anche se non tutti i pubblici
Per l'amministrazione trasparente
Hanno un controllo cieca
Da parte di tutti che noi vogliamo è però noi siamo controllati in ogni processo in ogni azione ex-ante in itinere ed ex post e questo certamente è una penso che noi come dire supportiamo significativamente
Ora
Qualche proposta qualche idea qualche idea perché poi i ovviamente sull'esenzione parleremo il commissario quaranta quindi mi soprattutto concentrò su altre proposte proprio che l'autonomia
Per noi università una conquista meravigliosa della nostra Costituzione e la libertà
Di organizzare la nostra ricerca la nostra formazione in autonomia taglio che Complesso gestire come dire ottanta cinquantenne ai le sorprese della Crui maligno tra da cinque atenei e come di ognuno di loro agisce in totale autonomia e quindi come dire trovare un comune sentire ma comuni sentire quello che vorrà contato prima
C'è però ci sono delle differenze questo Ave Maria l'ha detto prima ma assolutamente a ragioni su questo come la responsabilità
E quindi mettere in chiaro il meccanismo che
Dalla responsabilità porta a risorse questo è necessario e necessario per esempio che le nostre risorse non le sappiamo a fine anno quando l'abbiamo già fatto tutta rosa linea strategica
Ma se mai prima e ma di questo sono assolutamente concordiamo con la ministro abbiamo bisogno di una programmazione almeno triennale delle risorse
Perché se io abbiamo altri giudicata sulla mia strategia magari a strategia personaggio chissà fatemi fare un attimo così ma la mia strategia relazioni disegnata bene elettrificata su numeri certi se io non sono a metà anno o anche oltre quante risorse io avrò ma come ha fatto a disegnare la strategia giusta sulla quali sono giudicata qua dobbiamo proprio cambiare i rivoluzionari i tempi
In molti e la struttura di come vengono finanziate le università ma io sono certa che su questo troviamo assolutamente un accordo perché su questo siamo allineate allineati Issime
Uno un'idea che ovviamente è un'idea non è tanto da commissioni del quaranta ma insomma come dire per il Paese ecco crediamo nelle università
Crediamo nei nostri studenti crediamo in Alessia crediamo indiani due milioni di studenti di studentesse che lei rappresenta crediamo nei giovani che abbiamo di fronte poiché con l'economista colleghiamo l'FFO alpina
Colleghiamo l'FFO Anpi lei se l'Italia non cresce
Non certamente non siamo come dire irrispettosi dei problemi di finanza pubblica e tutti sappiamo anche il patto di stabilità europeo comporta
Come dire un controllo della spesa netta pubblica e noi siamo assolutamente dentro questo discorso
Ma quando il PIL cresce deve crescere anche l'FFO
E questo secondo me potrebbe essere avvenuto patto
Tra l'Italia e il suo sistema universitario
Ora non ho parlato dello spettro Lalla misto prima la lo ha definito il ritorno all'accensione ma ovviamente ha perfettamente ragione
L'inverno demografico e l'impatto che l'inverno demografico avrà non tanto solo sul numero di studenti di sistema universitario ma l'impatto che l'inverno demografico a
Sulla nostro Paese voi vedete i numeri questi numeri ve li ha forniti ai nostro collega Billari e che appunto è una demografo supera
Proprio perché volevo fare un'apparizione al due mila quarantuno quindi insomma questa è la proiezione dell'inverno demografico appunto sul numero di matricola di Maputo lo stesso presente Fontana prima citava o un numero analogo e secondo però venite le due curve la colomba ce lo scenario gruppi migliore e quello in cui noi riusciamo ad allargare
Attraverso un orientamento dedicato il numero degli studenti che entrano nelle università questa deve essere la risposta voglio fare anche una puntualizzazione secondo me importante
Si parla tanto anche nel dibattito politico che ho in rete non entro marzo ma commette osservo delle così dette seconde generazioni
Quindi accanto all'internazionalizzazione io vi voglio ricordare io so benissimo i numeri di Milano perché vivo a Milano ma così sui numeri nazionali nelle scuole elementari e medie di Milano più della metà dei ragazzi è di seconda o terza generazione
Di quelli arrivano all'università pochissimi i primi numeri che ho raccolto indicano cinque per cento
Quindi iniziamo a lavorare anche sulle seconde generazioni iniziamo ad incentivare la formazione e iniziamo anche a trovare un e tutti in azione è un impatto anche all'interno del nostro Paese favorendo anche in questo gruppo che così numeroso è significativo Liga nella crescita Linate la formazione Lidia della scienza
Ora da questo punto di vista io voglio anche ribadire che dato l'inverno demografico e dato i problemi che ne avremo anche sulla produzione di ricchezza in futuro loro della dell'inverno demografico e molto importante che noi sottolineiamo che allora è sempre più importante visto che la forza lavoro attiva
Sarà più piccola
Che questa forza lavoro ossia
Supplente superfondo Marta che sappia affidarsi attraverso la flessibilità
Anche a un mercato del lavoro sempre in cambiamento e quindi i campus universitari la formazione multidisciplinare la relazione tra gli studi
Enti che avviene nei campus queste la risposta giusta e quindi le nostre università in presenza sono la risposta giusta a questa sfida
Delibera dovrà
Qui ci sono e sono anche collegati perché non so perché mi hanno scritto tantissimi tra ieri e oggi tanti giovani reti diari assegnisti ecco
Io qui ho voluto mettere proprio perché ci lavora contare no ma su questo con la maglia siamo precedente d'accordo no ad andare come dire il dettaglio delle cose
Il numero di dottorandi straordinario numero di ricercatori io qui ho messa reti viarie di dividere ITT anche se ovviamente sono tre categorie diverse ora quindi scuso perché non è
Come dire dentro proprio le cose universitarie e quindi se mai sfugge la differenza tra questi ricercatori a tempo determinato ecco questi ricercatori a tempo determinato
Ha imparato a chiudere proprio sull'ex Generation Iuc come dire la porta verso il futuro ecco a questi ragazzi la dobbiamo davvero dedicare la nostra passione la nostra azione perché questi ragazzi quando sono brillano
Ti quando hanno voglia di partecipare non solo nelle università ma anche nel mondo privato quindi quando guardo il mondo privato assumente i giovani cercatori gli assegnisti dottorandi e pagati di più però perché lo meritano
Chiudo mi scuso col Presidente cioè gli ha fatto fare qua qualche minuto di più con una quella che ha voluto definire la porta verso il futuro inetti Generation io
Guardi quando io pane piace molto lavorare con le intese col settore privato quando parlo con loro
Spesso mi chiedono ma come è possibile fare pane sul pubblico privata come possibile pensare a delle start-up in cui ci siano le università e le intese
E io rispondo a loro quindi voglio risponde anche oggi a voi anche a tutta la platea che ci ascolta che li abbiamo già ci sono già
Ci sono trentaquattro Progetti centri azionaria ecosistemi partenariati
E che hanno complementari qui quindi qui quando si Anna Maria Chiorazzo perché questo è un piano comune ai due ministeri che riguarda le tecnologie applicate alla salute abbiamo trentaquattro Progetti finanziati per sei miliardi e mezzo
Che poi se mai visto una cifra così su delle start-up dico ci sono le università
Il mondo privato gli enti di ricerca e i cittadini transetto regionali dentro nelle start-up le partnership pubblico-private li andiamo ci stiamo lavorando dobbiamo scalare le sì
Dobbiamo trovare un modo di Aniene un impatto sulle piccole e medie imprese sì perché date le regole dei bandi europei Lettieri non hanno potuto entrare direttamente dei progetti di legge revisioni U dobbiamo guardare al terzo settore sì
Questo è quello che dobbiamo fare allargare le maglie delle azioni sono io a livello internazionale
A livello di PMI con un impatto presente sulle filiere industriali e qui il tema delle politiche industriali queste fondamentale quindi il mio appello anche alle istituzioni ma anche al mondo privato scriviamo insieme delega gole di politica industriale ne in cui l'innovazione tecnologica la formazione innovativa siano il driver della politica industriale perché non c'è un impatto sul mondo
Quindi economico socio economico se non c'è formazione e innovazione questo penso che siamo tutti d'accordo su questo e questi due meraviglie e qui chiudo
Che sono la formazione dei nostri studenti guardarli negli occhi quando gli spieghiamo le cose che ci appassionano e l'innovazione tecnologica cioè Leo reca dello scienziato che poi diventa piano piano uniche approvata che poi vai laboratorio e tua che poi diventa trasferimento tecnologico questi due miracoli
Avvengono i nostri atenei quindi io chiudo dicendo che ha ringrazio tutti abbraccia tutti ed è viva all'università
La prima parte gli Stati Generali è terminata i lavori riprenderanno con il primo tavolo su ecosistema della ricerca e dell'alta formazione
è stato
Ma
Ma
Sottostanti
Sì quattro
Qua
La
Al
Rispetto
Grazie tutto però
Quanto
Ecco
Certo
Certo
Quanto
Liberamente
C'è
Possibile informare
Ecco cult Mitrotta
Sul quadro sa benissimo così storico o anche ma
Il film questa sempre
Diffusa
No
E
E
Scritto
Senza
Quindi
Educativa
E soprattutto
Pensi
Tranquillo perché
Tra qui erano
Grazie
Qua
Spesso al no
Ora
Allora chiederei ai relatori del primo panel di avvicinarsi al tavolo intanto così velocizziamo
Certo
Sì
Ecco
Sotto
Non rinnovo l'invito ai relatori del primo panel di avvicinarsi al tavolo
Sembrò l'ex
Sì no
Grazie
è una
In pratica
Qual è quella resterà sempre
E
Ancora
E
Alcuni
No calcistico
Terrore
Per logica
Basta
Salsicce
E la settima vittima sì esplicative
Senta
E infine
Il
Cena
Allora buongiorno a tutti arrivò un giorno intanto inviterei la presidente carrozza
A raggiungerci al tavolo
Eccola
Portando
Alla verrà preso fa
Allora rieccoci ricominciamo in ritardo
L'obiettivo è di non accumularne altro anche perché in questo caso la responsabilità non sarebbe del ministro dei trasporti come è stato detto all'inizio ma sarebbe mia
Allora buongiorno a tutti il tema di questa allora apro questa seconda parte di mattinata
Il tema è un tema qualcosa quasi un tema piacere ecosistema della della del della ricerca e dell'alta formazione quindi potremmo parlare di di tutto mi presento un secondo sono genio Bruno sono giornalista del Sole ventiquattro Ore
E ai ahimè forse anche voi da una quindicina d'anni seguo le tematiche dell'istruzione
Omnicomprensive quindi con un focus spesso anche sull'università ringrazio tutti i presidenti queste tranne me un tavolo di presidenti quindi voi non lo ripeterò nel presentarli individualmente
Allora parleremo essenzialmente direi di Pnr per un paio di motivi
Il primo è che è vero che siamo nei giorni della legge di bilancio è vero che siamo alla Camera è vero che la sanno per lei Cinzia per licenziare mi sarebbe piaciuto
Trovare tanti spunti nella manovra per parlare di università amministra se ne sta andando ce ne sono pochi
O ci sono dei mancati tagli ci sono delle risorse per gli specializzandi qualcosa c'è
Non secondo me a sufficienza per intrattenervi per due ore per cui parleremo di Pnr R che invece prevede undici miliardi e mezzo per il mondo dell'università e della ricerca
Di cui tre incontri nella
Sottomissione che riguarda anche distruzione il resto nella missione dalla ricerca all'impresa
Proprio perché lavora al Sole ventiquattro Ore proprio perché di questi undici miliardi e mezzo oltre sei come ha raccontato la presidente Jan Antuoni sono dedicati alla costruzione di ecosistemi e anche per una serie di impegni contingenti parlerà partirei dalla ricerca do la parola al presidente
Della consulta dei presidenti degli enti ricerca già sbagliato perché ho ripetuto presidente Antonio zoccoli che poi ha un impegno istituzionale che è presidente dell'Istituto nazionale di fisica nazionale allora
Partiamo ecosistema allora il suo istituto e dentro a una serie di queste realtà di cui ci ha parlato la presidente Jan tuoni
Pure che ci raccontasse dal suo osservatorio a che punto è la nascita di questi ecosistemi e per capire se ci sono anche guardando avanti degli ostacoli ancora da rimuovere
Per migliorare la realtà grazie
Bene grazie mille
Buongiorno a tutti
è un piacere essere qua alla Crui con tanti amici e colleghi allora
Mi hai mi hai chiesto cosa quali sono le opportunità del PNR errore secondo ma il PNR R.
è una iniziativa innovativa per l'Italia penso sia unica nel dopoguerra un investimento di
Diversi miliardi di euro destinati esclusivamente alla ricerca e questi investimenti sono stati fatti in maniera anche innovativa perché sono state previste molte case la creazione di nuove entità giuridiche che coinvolgono pubblico e privato
Mentre fino a poco tempo fa diciamo era quasi vietato solo menzionare il fatto che uno potesse costituire una fondazione pubblico-privata
Quindi è un esperimento molto interessante che ci apre molte porte penso che molte di queste iniziative stiano mostrando l'importanza di poter investire dei fondi e di poterli investire su determinate tematiche mettendo insieme il mondo dell'università il mondo degli enti di ricerca e il mondo delle aziende noi siamo abituati a collaborare tra università ed enti di ricerca in diversi campi qua è stato proprio istituzionalizzato creando delle nuove entità giuridiche
E questo è nuovo e fa sì che dobbiamo collaborare in una maniera diversa fa sì che dobbiamo avere una serie di milestone anche dobbiamo rispettare passi che dobbiamo cercare di di portare i risultati della nostra ricerca da un TRL medio o basso a un TRL alto
Che per carità ogni università ogni ente di ricerca fa nel suo nella sua attività istituzionale però qua e proprio obbligatorio
Con il volgere dall'inizio delle aziende per far sì che quello che noi sviluppiamo nell'accademia possano essere poi portato nel nel mondo produttivo
Ora vedo che nelle diverso iniziative in cui siamo coinvolti
Questa cosa sta avvenendo quindi c'è un cambio di mentalità ecco oltre al se guardo al futuro secondo me bisognerebbe cercare di preservare due cose uno all'investimento che è stato fatto abbiamo fatto tanti Investimenti
In questo campo sarebbe importante che non finissero con la fine del piano Air
E quindi che ci fosse continuità non dico per tutti ma almeno per una parte di queste e quindi cercassimo di trovare le iniziative migliori e dare un futuro e un respiro a questo
E secondo
E la modalità di collaborazione tra università enti di ricerca aziende ecco io penso che siamo in un'epoca di cambiamenti l'abbiamo visto cambiamento a livello politico cambiamento a livello economico cambiamenti in tanti campi diversi e sì all'università che gli enti di ricerca devono affrontare gli stessi problemi il problema che abbiamo sentito prima delle FFO è chiaro e davanti a tutti
Abbiamo un problema analogo esattamente analogo nel folle il fondo di finanziamento ordinario degli enti di ricerca noi abbiamo avuto un calo negli ultimi anni del foglio quindi è lo stesso problema che all'università
Nel FFO vanno conteggiati gli aumenti degli stipendi nel Fois vanno conteggiati gli aumenti degli stipendi
Abbiamo esattamente gli stessi problemi che al sistema universitario e lavoriamo insieme all'università quindi secondo me sarebbe importante diciamo stringere questa collaborazione che c'è già endemica di fatto politica perché e nella natura degli enti di ricerca a collaborare con l'università ma secondo me andrebbe stretto ancora di più
Abbiamo delle sfide davanti a noi abbiamo come dicevamo la necessità di rendere sostenibile alcune iniziative PNR arredi renda sostenibile Università di rendere sostenibile la ricerca lavoriamo insieme e cerchiamo delle soluzioni insieme
Per superare questo momento di cambiamento ecco questo secondo me unno degli elementi fondamentali il secondo cercare di lavorare e di sviluppare ancora di più la collaborazione tra accademia Enti di ricerca e mondo produttivo
Come si fa
Sulla strada che da me intrapreso ma soprattutto anche semplificando
Tutte le procedure è chiaro che è un un'azienda privata viene a lavorare con noi se trovo un vantaggio e il vantaggio è avere delle procedure accedere alle competenze che hanno le università e gli enti di ricerca e avere delle procedure veloce per raggiungere gli obiettivi per loro produttivi per non scientifici in tempi veloci in modo competitivo
Ecco questo è un altro problema che è comune e che secondo me dovremmo affrontare insieme
Cercare di semplificare tutte le procedure che abbiamo noi come enti di ricerca abbiamo un problema ancora più grande rispetto a un'idea se la ragazza parte la pubblica amministrazione e quindi abbiamo tutta una serie di regole
Spesso scritte diciamo scolpite nella roccia
Che sono difficile da e rodare però alla fine io penso che si possa fare se vogliamo cambiare questo Paese dobbiamo cambiare anche il modo di lavorare e quindi bisogna avere una un un'azione comune tra università ed enti di ricerca per raggiungere questi obiettivi penso che questo sia più che entrare nel dettaglio delle singole iniziative poi c'è Chiara che come CNR e dentro a un sacco di iniziative piena rare può fare un un resoconto più dettagliato ma da un punto di vista politico di cosa significa il PNR R e quale può essere la prospettiva dopo
Penso che questo sia il messaggio più importante che dobbiamo cogliere
Allora grazie
Ringrazio Antonio zoccoli e lo saluto anche perché tra un po'dovranno lasciare i lavori ringrazio anche per la brevità e vorrei fosse un benchmark per gli altri colleghi al tavolo prestiamo sulla ricerca la ministra ha definito accennerà R l'ente di ricerca degli enti di ricerca tutti effettivamente dentro a tanti tante delle realtà finanziate dal tenere non so se lei sa il numero io io no quindi semmai do la parola Maria Chiara che ha carrozza presidente del Cnr CN R.
Genere aggiungo la seconda Harrer deformazione sbagliando e che anche arrivata al penultimo
Mi sembra ampiezza per entrare nell'ultimo anno di mandato no quindi forse qua questa può anche essere l'occasione per raccontarci che Cnr
Lascia riorganizzato grazie buongiorno a tutti sto entrando negli ultimi mesi di mandato quindi ormai c'è una esperienza abbastanza intensa importanti di quattro anni quindi sono in grado anche un po'di avere una visione distaccata rispetto insomma a a quello che è il CNR dovrei avere delle slide che avevo chiesto ok
Per fatto quindi cerco di essere velocissima però è un'occasione troppo importante questa per presentare al sistema universitario così accennare perché sono convinta anzi o ha preso durante questo mandato io stessa non conoscevo bene cenare ho capito che molta parte del sistema universitario italiano
Non conosce bene il CNR e questo secondo me è uno dei problemi
Che noi abbiamo vado veloce
Chissà se rinasco ad andare avanti
Non non vado avanti non so chi ha al controllo
Dove da una forza di là raccontarlo
Arriva l'aiuto
E
Sì manda avanti però manda avanti mandi avanti rari io dicono le cose intanto dunque queste sono foto perché noi abbiamo festeggiato con un contest fotografico cento anni decennale
Quindi l'anno scorso ha molte università hanno partecipato a queste celebrazioni
E siamo ok per fatto abbiamo fatto veramente venti su tutto il territorio nazionale RAI la nostra intenzione era proprio quella
Di celebrare il cenare con le città del CNR ci sono molte città universitaria che hanno sei di importanti del CNR e hanno sedia anche nei campus universitario addirittura negli edifici universitari abbiamo appena rinnovato l'ultima che ho rinnovato che ho firmato e quella col Politecnico di Milano quindi abbiamo convenzioni con praticamente tutte le università
Italiane e sono stati i cento anni veramente molto intensi perizia narra che a seguito la evoluzione della nostra la storia e quindi gli alti e i bassi della storia d'Italia vorrei dire quindi il Presidente della Repubblica avvenuto cala citato una poesia di Rilke sulla scienza come il nostro futuro quindi vedere al futuro
è un po'quello tipico della della ricerca dei ricercatori abbiamo partecipato intensamente anche al G7 abbiamo costruito nato perché siamo stati parte di un turco con i principali enti di ricerca europei questo è un altro punto molto importante
Tutti i Paesi europei
Nell'Europa continentale quindi che si rifanno insomma il modello un Voltiano di università hanno un grande ente di ricerca numeroso e distribuito in modo capillare sul territorio sanare as se si Max Planck al mozzo insieme
E questo Fassi che avere un'interlocuzione costante con gli altri enti di ricerca Germania
Francia soprattutto
E e Spagna
Fa sì che si possa costruire un turca europea o
Che ha ovviamente come principale interlocutore le università il sistema imprenditoriale ma che è molto importante per il futuro della ricerca del Paese anche per i modelli possibili di collaborazione fra gli enti di ricerca
E l'università andiamo avanti
E allora giusto per dare due numeri noi siamo più di nove mila dipendenti a tempo indeterminato quindi del CNR a cui si aggiungono numerosi associati di ricerca molti nelle università sono associati al CNR e la per esempio nel campo della fisica abbiamo davvero tantissime
Se usati dell'università è uno dei campi dove ne abbiamo di più ma anche nella chimica quindi queste esso la comunità solo la comunità dei dipendenti a tempo indeterminato determinatasi di nove mila persone poi abbiamo circa tre mila persone con contratti di vario genere e dottorandi di ricerca siamo distribuiti dal nord al sud e quindi è una distribuzione realmente capillare ci sarebbe tanto da dire sui rapporti territoriali con l'università ma non ho tempo
E quindi qual è il servizio è secondo me la natura del CNR che sta acquisendo sempre di più e colpi Anne RR gli ultimi due governi quindi prima il governo Draghi poi governo Meloni hanno tratteggiato e delineato con secondo me anche una visione precisa che hanno condiviso quindi non è cambiato per noi moltissimo nel cambio di Governo perché è stata comunque continuata una visione per cui il CNR ha un po'custode delle infrastrutture di ricerca
E quindi come ordina partecipa contribuisce anche attraverso il foro internazionale al mantenimento allo sviluppo
Delle infrastrutture di ricerca
E stiamo facendo un lavoro molto importante secondo me sui regolamenti per l'accesso alle infrastrutture di ricerca per garantire che le università e quindi le comunità scientifica
Ci aiutino è possano essere anche consultate sul futuro sulla realtà strategica delle infrastrutture di ricerca e quindi su quali ma infrastrutture poi investire maggiormente e come garantire un accesso diciamo sul modello delle infrastrutture della fisica a queste realtà la Gaia nave carica blu oceanografica dove anche attualmente in questo momento sono pesanti equipaggi scientifici che vengono anche dal mondo universitario
L'antico e l'Antartide sono altri due esempi di mantenimento del contributo nel caso dell'Antartide con OGS ed Enea nel caso dell'Artico è il Cnr che a e garantisce il mantenimento delle infrastrutture però può succedere che il chief of fashion della base dirigibile Italia sia un universitario succede frequentemente questo cosa significa significa che c'è veramente un'interazione forte e secondo me data la mia esperienza in questi quattro anni questo è il nuovo e il settore ore maggiormente ci può essere collaborazione perché per mantenere infrastrutture come Gaia blu abbiamo dovuto sviluppare per esempio due anni di modello
Di mantenimento e di messa a disposizione di di anche per bandire accessi a tutte le comunità scientifica ma mantenere una nave così come una base l'articolo è impegnativo
Ed è anche strutturalmente attraverso i fori internazionali la intendo e il quindici andare che mantiene contribuisce agli accordi internazionali per mantenere e dei implementare le strategie governative
Sulle infrastrutture internazionali qui ne vedete alcune uno ultimo anteriore punto che volevo dire è che in realtà ICI andare oggi stiamo facendo proprie conti in queste ore
Ah contribuisce a trecento cinquanta borse di ricerca fino al trentanovesimo ciclo pari a venti milioni di euro di investimento complessivo quindi contribuisce alla vita dell'università
Attraverso una serie di dottorati che sono alcuni lottato Turati attivati nell'ambito del Pnr dottorati di interesse nazionale come Scienze polari o intelligenza artificiale che ha avuto una genesi anche una struttura particolare dottorati industriale infrastrutture e credo che trecentocinquanta borse e venti milioni di investimento sur fondi
CNR non sia poco abbiamo sessantaquattro spin-off fattive quindi questi sono i numeri dei nostri brevetti non entra in dettagli però sicuramente la parte diciamo di valorizzazione la ricerca una delle degli aspetti più importanti in cui principalmente c'è una collaborazione con le università perché molti di questi brevetti di questi sviluppi sono condivisi
Noi siamo al termine del nostro piano di rilancio per cui abbiamo avuto un programma di rifinanziamento di rifinanziamento del nostro phone
E diciamo che ci ha consentito di raggiungere una stabilità di bilancio una solidità
Che attualmente posso confermare dato che abbiamo fatto il resoconto del due mila ventiquattro con un turnover dici di un miliardo e sette all'anno quindi ovviamente che è più o meno la la la cifra è un autofinanziamento su fondi competitivi che è maggiore del quarantacinque per cento rispetto a questo per a questa cifra quindi questo è un po'l'iniziativa che abbiamo apportato cosa mi interessa di enfatizzare prima di tutto abbiamo molto ma abbandonato i settori scientifici disciplinare universitari completamente nell'arco di questi tre anni quindi li abbiamo aboliti a abbiamo introdotto gli ambiti disciplinari che sostanzialmente si ispirano ai panel dello European Research Council abbiamo fatto oggi la mappatura siamo arrivati al settantasei per cento
Del personale ricercatore al sessantuno del personale tecnologo
E quindi abbiamo praticamente soltanto i pannelli Jerzy come ambito a cui possono afferire nostri ricercatori e possono fare anche una speranza multipla quindi una primaria una secondaria una terziaria ascia possono avere più di un ambito
A cui appartengono l'altro elemento rilevante sono legioni incerto
Abbiamo un programma di cofinanziamento di posizioni cattedre CNR nelle università a cui hanno aderito molte università cui vedo di Cocca a Padova io Wabara Ca'Foscari molte università hanno aderito a questo programma abbiamo fatto una manifestazione interasse quindi avremo delle posizioni
Condivise sia di ricercatori del CNR che andranno a fare i professori aggiunti dentro l'università per esempio con i New Abba
Siamo diciamo in forze per attivare un nuovo corso di laurea sia chiamate di professori anche dall'estero come Ca'Foscari per esempio è Bicocca sultani particolare
Quindi ne siamo praticamente in quasi tutti i progetti pian RR
Faccio fatica a trovarne uno in cui non non siamo perché abbiamo poi aderito attraverso i bandi a cascata praticamente a tutti
Quindi abbiamo una lista completa che stiamo analizzando le stiamo facendo un'operazione sulla sostenibilità cioè internamente stiamo raccogliendo i business planner di tutti
Gli ha consiste anni centri nazionali partenariati stesi visti ovviamente sul lato sci andare bene
E siamo facendo fare una analisi di sostenibilità e di costi per il Cnr pro futuro
Avremo una giornata a gennaio in cui troveremo faremo un forum di tutti i responsabili di tutti i progetti di Anna R. R.
In cui favoriremo le integrazioni fra pregiati cioè l'idea che noi abbiamo avuto e di prendere classe rizzare degli ambiti disciplinari
Nell'ambito del quale le infrastrutture i partenariati eventualmente i centri di ricerca si aggreghino per elaborare una proposta di follow up nel futuro
E quindi dando anche diciamo la prospettiva di capire cosa come evolverà quell'ambito
Quando avremo finito questa prima mappatura faremo l'interlocuzione con l'università perché a mio avviso piuttosto che gli Abba dovranno essere le università e gli enti di ricerca a decidere il futuro al perlomeno non a decidere a proporre un futuro poi deciderà ovviamente il ministero
Che allocherà indicatori e divi svilupperà e deciderà sulla base di quali paradigmi poi approvare però a mio avviso siamo noi a dover proporre al futuro e non è pensabile perizia narrano e abbiamo ottocento trenta milioni di Euro solo sul pianale dare a cui si aggiunge
Il fondo complementare per non non è pensabile poter mantenere
Tutte queste infrastrutture ed essere presenti come socio portante in tutti e quindi abbiamo proposto un'aggregazione per cluster
Quindi stiamo lavorando moltissimo sulla sostenibilità vorrei finire non ho tempo di entrare le infrastrutture abbiamo appena presentato a Venezia il Gateway
è ed è un modello di diciamo porta di accesso al futuro del Pnr R. sia per le imprese sia per la popolazione sia per la Citizens anzi in particolare sulla biodiversità
Non ho il tempo di entrarci abbiamo approvato il documento di visione strategica ovviamente questo documento sarà quel verrà diciamo lasciato alla governance che entrerà in campo e che farà le interlocuzioni con gli stakeholder ovviamente lo Ri svilupperà la ci sono alcuni elementi di novità ovviamente non lo può non ho tempo di ragiono tutto perché devo chiudere ci sono due aspetti che vi volevo segnalare sicuramente la collaborazione con l'università
è uno dei punti fondamentali del nostro visione strategica ma ci sono due punti che volevo enfatizzare uno che ha avvieremo la misura dell'impronta ecologica dell'ente
Che ha un impegno che abbiamo preso alla settima se forma Kyoto con gli altri antiamericani francesi e tedeschi e quindi abbiamo sottoscritto uno statement in cui azzarda insomma con i laboratori nazionali americani quelli francesi
Noi abbiamo sottoscritto un impegno a inserire la misura dell'impronta ecologica e quindi questo stiamo sviluppando diciamo il gruppo di lavoro che comincerà a farlo e l'altra e sviluppare una piattaforma di eh hai forse Science
E quindi di sviluppare una piattaforma di eye for Science in modo da avere un acceleratore della ricerca scientifica offerto come piattaforma per il sistema della ricerca ovviamente io vedo nella possibilità nel futuro del pian RR di costruire un sistema italiano sulle ali
Per smettere un po'di fare la gara fra Torino per fare dei nomi Pisa
E altri centri di ricerca a Milano e dire io alla Fondazione più importanti chi anche alla fondazione che fa l'intelligenza artificiale qui non si tratta
Territorialmente
Secondo me dovremmo avercela tutti perché non si farà scienza senza l'intelligenza artificiale quindi dobbiamo rimboccarci le maniche situazione un tavolo e dire come sviluppare una piattaforma di I corsa insita Agliana
In modo distribuito ovviamente alleandosi fra università enti di ricerca grazie
Grazie Maria Chiara Carrozza restiamo sulla ricerca
Passo la parola Marco Mancini scegli tu Marco quale giacca indossare se quella di presidente di Chen Cissé che uno dei partenariati inadatti con i fondi del PNR oppure quella del comitato di valutazione a ricerca dati vorrei anche un nell'ambito del del tuo ragionamento una
Una curiosità mia nell'intervento del del di Fava
Il Consigliere la ministra è stato posto un per che è parallelo al discorso che stiamo facendo cioè la presenza del Pnr re e dei bandi e il Pnr R forse sta distraendo le università e gli enti dalla dagli altri strumenti di finanziamento dal tuo osservatorio nel comitato di valutazione questa cosa la stai vedendo
Sì grazie intanto ovviamente grazie
Alla alla Crui per questo invito grazie a tutti
L'attenzione con cui si stanno seguendo queste tematiche incluse quelle appunto di questo diradarsi ovviamente cercherò di essere brevissimo ma di risponde per quanto mi è possibile alle domande che mi sono state poste comincia dall'ultima
Cioè quella in merito alla distrazione allora mi fa piacere dirlo anche perché e presidente qui
Diciamo in aula che la nostra lettrice Antonella Polimeni più volte
In dibattiti che non abbiamo fatto in ateneo sul futuro anche immediato della ricerca ha sottolineato esattamente questo punto perché a questo punto molto delicato siamo stati incorniciati come sapete di risorse che per carità non fanno mai male naturalmente
Per quello che riguarda il piene RR e effettivamente l'attenzione non lo vediamo già nel diciamo nel laboratorio del nostro ateneo con l'ateneo molto grande come sapete
Ma posso confermare posso confermati che anche dal punto di vista del Comitato nazionale per la valutazione della ricerca ci siamo accorti che il flusso diciamo di attenzione nei confronti dei progetti come dire porremo chiamali tradizionali cioè quelli che costituiscono la base sia dei finanziamenti della ricerca nel sistema nazionale quindi ovviamente i PRIN
Il fisse appena usciti come sapete ma anche altri bandi fissa per esempio sia nei confronti soprattutto di quello internazionale e come dire obiettivamente un po'calata questo si connette con
Diciamo la più o meno domande implicita mettiamola così che mi è stata fatta in quanto se mi è concesso l'espressione latina parlo in tronco è ecco e cioè la questione appunto dei progetti del PNR allora c'è una connessione fra le due cose
Che la dirò l'asilo interni estremamente banali semplici se volete
Costruire un bando Pnr io parlo di quello che conosco i partenariati
E al tempo medesimo portarlo avanti
Molto complicato
E oggettivamente molto complicato
Perché ci sono una serie di questioni tecniche che riguardano la gestione di questi bandi che non sono note a tutti questo lo dico per un motivo politico se mi è concesso
è un vero sapete benissimo che in genere la platea che guarda con attenzione al sistema della ricerca accusa no i soggetti di questo sistema di spendere poco e in ritardo soprattutto il che probabilmente è anche vero però occorre tener
Punto
Di quanto sono incredibilmente più complicate
Le procedure per esempio di gestione dei fondi europei che sono poi come sapete per intermediato ministero giunti ai soggetti che hanno vinto i bandi e piene Herrera e dall'ovviamente Liguria nostra missione e chiaro quindi trentaquattro che non evoca atti
Poco fa
è un'operazione complicata
Lenta la start-up di questi progetti io parlo di quello che conosco cioè di Gengis è stata molto come dire ritardata
Da tutta una serie di fattori puramente burocratici il notaio l'amministrazione e cioè con un'aggravante che devo segnalare che mi corre l'obbligo di segnalare
Che ben nota soprattutto immagino ai lettori e alle elettrici qui presenti
Che i bandi il PNR R. inibiscono spinse dal punto di vista amministrativo e gestionale cioè eravamo obbligata erano fatte rettore quindi non so ecco come certi diciamo eravamo obbligati siamo obbligati come sapete il reclutamento dei ricercatori questo voglio dire una cosa che siccome intuite
Al tempo medesimo però era non vietato l'assunzione di personale amministrativo anche a tempo determinato quindi parliamoci chiaro
Che cosa è accaduto delle due l'una o ci si è inventati
Figure insomma che non erano proprio amministrativi ma che tutto sommato potevano essere assunti magari a tempo determinato come amministrativi modo elegante per dire tecnologie
Oppure
L'unica cosa e raccontare su supporto dell'università anche qui parlo la mia esperienza
Se sapienza nella fattispecie non si fosse parliamoci chiaro impegnata e sacrificata all'inizio sacrificata poi impegnata no perché divennero mentre l'afflusso di assunzioni
Per sostenere i tantissimi bandi e anche tra l'altro i progetti di cui ieri a Kabul come Fondazione secondo me non ce l'avremmo mai fatta perché il il volume di adempimenti e veramente incredibile questo glielo dico
Perché deve essere chiaro che cosa EPR
In prese
Ma soprattutto gli atenei perché erano gli atenei ad a vere come sapete almeno nei partenariati l'incarico di fungere da pub hanno dovuto affrontare per poter mandare avanti e come dire
Avviare i progetti del detiene rende complessivo quindi ci sono delle difficoltà obiettive questa cosa va pur detta
E dobbiamo sulla l'impegno di tutti quanti questi partner soprattutto quelli pubblici naturalmente perché rappresenta una spina dorsale del meccanismo gestionale se oggi come oggi finalmente il flusso distesa
Diciamo medio di questi soggetti si sta elevando si sta innalzando in modo accettabile sia chiaro accettabile Macola per lo più non in tutti i casi sia chiaro
Ancora distante dal cinquanta per cento che pure capite bene fa bene i conti no abbiamo chiesto la proroga richiesta la pena data per la il ventotto di febbraio del due mila ventisei poi finito quindi o si spende entro il ventotto febbraio due mila ventisei o se no i soldi tornano vero a chi ce li ha dati quindi questo punto e un punto molto delicato
Però devo dire che dopo questo conto diciamo inizio come dire no inizio tardi ma infine dello sci ore sette saremo più veloci questo significa che possiamo guardare con un cauto ottimismo a quello che sarà l'adempimento di queste diciamo delle finalità di questi progetti aggiungo Frodo ultime cose
La prima tanto ma se proprio chiavi la prima e che naturalmente anche su questo è bene fare chiarezza
Il reclutamento degli RG Diana no che costituiscono la spina dorsale ovviamente del futuro di queste di queste strutture eppure mutamento che era chiesto nei bandi no perché uno potrebbe dire no ve lo immaginate qual è l'argomento e dice va be Ceresa avere problemi e reti di atto però ieri negli ovuli voi no
Li abbiamo voluti noi era o nel bando questo l'essere ben chiaro magari accerto resto qui per questo
No allora mentre io no tre volte personalmente Mannoia come dire siamo complementari
Da molto tempo quindi questo significa un atto che il problema poi successivo che noi dovremo affrontare di qui a pochissimo degli atleti dia è un problema che grava adesso graverà su quelle che sono lei le future diciamo così politica assunzionali dei diversi enti coinvolti dagli EPR ovviamente all'università l'ultima osservazione volevo fare è un un osservazione Silone
Che risponde a una domanda più o meno implicita da parte del nostro coordinatore nostro moderatore e cioè il futuro la struttura se è stata messa o no in piedi una sulla risposta il sì se vogliamo parlare con un termine a questo punto generale e non specifico del bando di ecosistemi quindi abbracciano tutelata
Le trentaquattro soggiorno soggettività che sono coinvolte in questi bandite nel rendere ebbene almeno dal mio punto di vista questo rapporto strutturale con il tessuto dell'impresa
Con
Diciamo tutti no quelli che sono i membri di questa potrei usare il termine di della Presidente carrozza di questa clusterizzazione che stiamo avviando anche tra i pr e atenei sta funzionando però c'è un'ultima questione dovete sapere
Che stava già evocata prima dal presidente zoccoli e cioè che come potete immaginare le imprese private o comunque soggetti privati qualunque essi siano hanno forti difficoltà
A come dire no con Sir tarsi con noi
Quando si tratta di procedure pubbliche e tutti quelli che sono ahimè no e gli argomenti tipici di una procedura pubblica questo anche è un elemento di grandissimo rilievo ma il futuro dal punto di vista degli ecosistemi in senso generale
Io lo vedo molto positivo però naturalmente siccome
Sono stati evocati
Dal ministro proprio questa mattina i trecento milioni giovani e forti no che dovranno sostenere il prosieguo in alcuni casi delle attività sarà molto importante
E il ministero su questo c'ha dato già delle prime garanzie che si discute insieme i quali saranno appunto i parametri e requisiti per potere concorrere con delle manifestazioni interessa questo finanziamento grazie
Grazie Marco Mancini verso dalla parte diciamo ricerca mi avvicinai un po'di più al mondo dell'università
Il Pnr R. non è solo Investimenti Pnr contiene anche una parte di riforme la parte di riforme che riguarda l'università è quasi tutta poi Paolo Pedone mi dirà se sbaglio tarata sul adeguare l'offerta formativa ai tempi che cambiano avvicinare in qualche modo quello che è il percorso formativo con quelle che sono poi le competenze richieste dal mercato del lavoro vorrei che fosse Luís più o meno a raccontarci a che punto siamo su multidisciplinarietà flessibilità classi di laurea anche settori scientifico disciplinari in qualche modo evocati prima
Ma i numeri sono simili era un coach a fare polemiche gli ambiti disciplinari europeista dotati diverso dalla la tassonomia
Buon non giorno a tutti
Grazie grazie alla Crui Giovanna grazie di cuore per non solo per l'invito ma per aver organizzato questa evento
E averlo organizzato cui i perché perché è bene parlare di noi e parlare bene di nuovi con il rischio che qualcuno potrà pensare che siamo autoreferenziali ma non è così anzi professori universitari troppo spesso di loro stessi non parlano bene diciamolo
E Giovanna e creato un evento nel quale noi possiamo essere orgogliosi come tu hai detto cito le tue parole
Di essere parte di questo bellissimo sistema universitario pure detto abbiamo una storia millenario le discipline oggi richiamiamo anche settori scientifico disciplinari molti sono nati in questo Paese
E la cultura europea è nata in molte discipline in questo Paese noi di questa storia siamo molto orgogliosi
Siamo orgogliosi anche del fatto che la storia del passata la sappiamo pure interpretare tu mi hai lanciato una di un assist premesso che l'università e ricerca e formazione e quindi ovviamente l'università anche e soprattutto Pnr R i in termini di implementazione dell'attività di ricerca c'è una riforma a costo zero
Che è stata rendicontata nel Pnr R. dove il costo zero significa solo tantissime ore vostre e mi scuso con tutti quelli che proprio in questi giorni ci stanno lavorando per implementarla o un po'di ore anche del Consiglio universitario nazionale più o meno tre anni di lavoro
Per fare cosa per riscrivere le classi di laurea
Per capire questa riforma e lo dico a me stesso l'ho detto a me stesso prima
Nel nel lavorarci bisogna capire che questa è l'ultima fase del processo che è stato più volte evocato in questa Sahar sede autonomia per responsabilità
Ed è un processo che è iniziata con l'inizio dell'adesione dell'Italia al sistema del processo di Bologna
In quel momento l'Italia siamo quindi alla fine degli anni Novanta ha sposato il nuovo sistema del tre più due se andiamo indietro nell'arte
Nostra storia ricordiamo che nel novantanove quando è stata approvata il famoso cinquecentonove
Si faceva riferimento esplicito alla realizzazione se Mancini conosce tutta la storia ogni momento della storia universitaria
Il comma no ma è un fatto bello che nella casa albergo lo ha visto avrà dai vari stare senza assediare per poter ritornare indietro
Detto questo l'ho l'obiettivo già allora era quello di realizzare l'autonomia in particolare l'autonomia didattica perché veniva data la possibilità agli atenei di progettare i loro percorsi di laurea con un Man enorme
Maggiore libertà rispetto a quello che era precedentemente
Non dimentichiamoci che prima cosa no fosse un corso di laurea descritto in gazzetta ufficiale poco poco si poteva dis si poteva scegliere tra alcune discipline complementari tutto il resto
Sentite il nostro lavoro era terribilmente più semplice però
Più noioso e con minori responsabilità
Ecco che come interpreta autonomia e responsabilità
Dopodiché all'epoca c'era la laurea in statistica improvvisamente ci troviamo statistica demografica statistica economica finanziare attratte ha adottato attuariale statistica per la ricerca sperimentale
E non ci troviamo cosa dovete insegnare ma come raggiungere degli obiettivi formativi attraverso un insieme di discipline
Che noi chiamiamo settori scientifico disciplinari
Erano il progetto attori che dovevano progettare il loro percorso di laurea
E per la prima volta nella nostra storia anche con un assetto diverso il triennio e la laurea magistrale all'epoca unite nel cinquecentonove poi separate nel tre più due nel due settanta
Ma sempre con dei vincoli che esistevano prima era fissavano le famose tabelle
Fino al sessantasei per cento dei crediti poi si è passato al cinquanta per cento dei crediti nelle triennali e quaranta nelle magistrali con il due e settanta
Che c'entra tutto questo con il Pnr c'entra perché la riforma uno punto cinque del Pnr
R.
Chiede all'Italia
Di riprogettare il proprio progetto formativo ulteriormente dando fiducia ai progettato voli quello che è scritto consentire la flessibilità nella programmazione dei singoli corsi di laurea
C'è dare maggiori possibilità agli atenei di
Raggiungere gli obiettivi secondo un loro progetto che ha delle linee guida che sono quelle degli obiettivi della classe perché il sistema tenda
Abbiamo riscritto insieme a voi tutte le classi di laurea oggi obiettivi sono scritti in maniera mi auguro più chiara certamente condivisa con tutto il sistema universitario italiano
E e il Consiglio universitario in italiano sapeva che erano passati vent'anni
Ma lo sapevano ancora di più le università cioè cosa andava messo negli obiettivi lo prendevamo dalla stessa offerta formativa che Universiteit
Italiani avevano progettato e grazie a questa riforma quella che poi hanno prima nasce col novantasei del due mila venti tre
Che è la riforma dei duecentosettanta che fissa la possibilità di poter inserire ulteriori settori rispetto a quelli preesistenti
Permette una maggiore liberalizzazione nel creare i piani di studio individuali agli studenti che favoriscono la mobilità internazionale innanzitutto
Ma anche nazionale il famoso Erasmus italiano così è stato diciamo classificato
Al balle di questa approvazione di questo piemme sono poi uscite con il sedici quarantotto il sedici quarantanove le
Cento quaranta quattro classi di laurea quarantacinque classi di laurea triennale novantanove magistrali con i nuovi obiettivi formativi
E e oggi nella classe e le cinque in Filosofia
Troviamo scritto che
Lo studio deve svolgere anche Allo studio delle problematiche dell'intelligenza artificiale per dire
Negli obiettivi delle classi di oggi c'è quello che è il futuro ma anche quello che era il presente qua lo dico non perché c'è il mio professore Mancino alla mia destra nell'arricchisce Polimeni di fronte a me ma Filosofia intelligenza artificiale
Era già un corso di laurea attivo nel sistema universitario italiano e ce ne saranno altre e dico questo non per ma perché ce n'erano tanti di esempi di innovazione
Che andavano semplicemente ricollocate per dare a tutti coloro che scrivono oggi un corso di laurea
Delle nuove indicazioni qual è oggi il contenuto di una classe L cinque di filosofia
E nella medicina non ci meravigliamo sicuramente che troviamo nelle nuove classi
Il concetto di Global alto troviamo il riferimento al big dei canali Siss troviamo riferimento
Alle all'avvio ingegneria troviamo il famoso ambito disciplinare che non esisteva ma che è stato creato per alloggiare tutti quei settori tecnologici che
Nelle esperienze dei Mad Tex italiani già erano stati esplorati per i nuovi corsi di laurea
Tra medicina ed ingegneria
E questo tutto questo lo state rendicontando voi
Perché c'era un piccolo problemino che la rendicontazione prevedeva che entro quest'anno accademico tutti i corsi di laurea sposassero le nuove classi alcuni non avevano bisogno di fare modifiche ho provato a spiegarlo
E forse non le volevano nemmeno fare ecco perché c'abbiamo la fase semplificata Kiss chiusa ai stamattina dal Consiglio universitario nazionale per i primi quasi due mila corsi sono cinque mila e cinquecento in corsi italiani
Che diciamo attivi nelle università italiane corse che negli ultimi anni Eugenio ci segue con affetto di Cochin intendo il sistema universitario italiano Eugenio rendiconta
Che quali sono le novità ne abbiamo attivato anche una nuova classe di laurea prima ancora che partisse questo processo ma era parte dello stesso idea
Data Science non è sorprendente che una delle classi di laurea nuove in cui abbiamo trovato in percentuale il maggior nuovo il maggior numero di nuovi corsi di laurea
Quindi questo è un po'il lato della formazione è innovativa lo è
Più libera di fare ulteriori innovazioni dopo la riforma certamente sì
C'è maggiore responsabilità decisamente sì
Il progettato ore trova meno cose già definite trova solo obiettivi come raggiungerli e nella responsabilità dei corsi di laurea dei a te è lei che lo propongono ma questo è il modello che al sistema universitario piace tant'è vero che chiede flessibilità anche su commissari so i soldi chiede flessibilità anche su come progettare i corsi
E e ama poi essere valutato soprattutto sull'output e io sono sicuro
Che con il presidente Oricchio con Amburgo troveremo dei modi per apparire meno complessi perché poi molto spesso flessibilità e semplificazione vengono nel immaginario un poco messe insieme siamo sempre certe volte sembrava un po'Complessi
Ma non è un problema di flessibilità e liscia il margine per migliorare lo sappiamo benissimo e sicuramente arriveremo a processi semplificati qua c'è stato un altro pezzo della stessa storia
è stato quello di aggiornare le discipline
E quindi noi abbiamo riscritto le declaratorie delle discipline cioè dei settori scientifico disciplinari e li abbiamo uniti in contenitori che sono i gruppi scientifico disciplinari
Che oggi corrispondono ai saperi
Del due mila ventiquattro anche lì troverete molte delle attività didattiche e di ricerca nuove che si fanno negli atenei italiani e che giustamente vanno riconosciuti
Nell'ambito delle carriere dei colleghi oltre che nell'utilizzo nella didattica
è questo un momento forse di fare una riflessione
C'abbiamo nuove classi nuove discipline
Abbiamo vissuto vent'anni di riforma del sistema universitario nella formazione in cui la dizione altri più due c'è arrivata da un giorno all'altro
Il Paese per buona parte non sa nemmeno di cocco non sapeva nemmeno di cosa si parlava
Il sistema universitario italiano si è trovato senza regole
Senza una vera condivisione parliamo dell'inizio del due mila riprogettare i corsi di laurea io cito sempre all'epoca e qua mi capiscono solo pro avevamo alle triennali e non avevamo le classi specialistiche fummo accusati di aver messo troppe discipline nelle triennali però non è facile riprogettare l'offerta formativa senza sapere cosa si insegna nel più due
è stato un momento difficile di completa rimodulazione sono passati vent'anni abbiamo fatto tantissimi passi avanti
Penso che abbiamo capito molto di che cos'è oggi un tre più due c'è ancora molto da parte nostra di interpretazione
Anche di condivisione c'è moltissimo spazio da fare nel mondo esterno per capire noi che cosa facciamo
Perché noi abbiamo nel frattempo ho fatto un passaggio veloce rosso assaltato un pezzo abbiamo anche attivato lei laureandi Rizzo professionale
Che erano il vero benchmark del confronto col sistema produttivo di questo Paese
In una maniera fatemelo dire questo con un po'di dolore uscite proprio nell'anno del Pnr R. ma completamente dimenticate
Dal pm RR e noi ci crediamo che possiamo fare con il mondo imprenditoriale anche formazione attraverso gli ITS ma la formazione rivendichiamo che la facciamo molto bene
Anche con le aziende nelle lauree indirizzo professionale ci saremmo immaginati
Anche sulle lauree indirizzo professionale un aiuto per rilanciarle perché sono molto complicate da sostenere
Economicamente hanno classi molto piccole ma non so dare a dire cose troppo tecniche
Ma c'è stato quello c'è stato tutto al il passaggio dei lauree abilitanti in parte già fatto in parte in orche in progress per aiuta per avvicinare i laureati alle professioni in assenza
Del dell'esame di Stato
Però secondo me questo è un il momento di una riflessione di quale veramente il ruolo di un laureato triennale di un laureato magistrale e di un dottore di ricerca perché lì si
Noi abbiamo investito tantissimo nel dottore dei dottorati di ricerca l'unica vera voce oltre i finanziamenti del Pnr di cui prima veramente direttamente all'università
Ma dobbiamo far capire al mondo del lavoro che non torna tutti quelli non sono professori universitari informazione
Niente tutto il resto del mondo il Pieces di è utilizzati Issey mo'dal mondo imprenditoriale non è una persona con cui mettiamoci insieme dai facciamo una cosa abbiamo qualcosa per far pagare per tre anni un ragazzo
E quindi sarebbe veramente auspicabile che ci fossero degli stati generali della formazione in cui mondo del lavoro pubblico del PM nel pubblico
Ha riconosciuto le triennali ha riconosciuti in maniera un po'strana il dottorato ogni tanto compare un concorso che richiede il dottorato non sempre coerente
E con questo mi fermo e ti ringrazio scusa se so stato lì
Inattesa di sapere la ministra andata via se vorrà attivare un tavolo anche per la riforma del del tre più due in questo ce lo potrà dire solo lei
Ritorno un attimo indietro alle tue parole introducendo
Per il presente l'Amburgo Antonio finisce Oricchio allora insieme alcun voi avete questo compito diciamo dovendo dovrete verificare se tutte le università nel adeguare l'offerta formativa hanno rispettato no sì sono sono riuscita a capire bene le nuove classi a confezionarla bene questa offerta formativa e questa è una delle cose che fate quindi magari per sapere se stessa e se siete pronti diciamo a fare questa questa valutazione ma siccome voi valutate voi
La qualità della ricerca nelle università e da quello dipende una parte anche cospicua dei finanziamenti soprattutto della della quota premiale delle FFO più volte evocato o volevo che ci raccontasse un po'anche come sta cambiando la valutazione visto che siamo in periodo di nuova Abu Q R
Grazie innanzitutto per l'invito grazie presidente della Crui per questa straordinaria occasione
I di trovarci di discutere il il ministro i ministri per le loro osservazioni e devo dire anche poi tutti coloro che sono intervenuti in questa interessante tavola rotonda non a caso denominata ecosistema della della ricerca perché la lista dei tipologia della della parola ecosistema ci richiama ad un'esigenza forte la Casa delle relazioni coi Colts e sistema e quindi noi oggi dobbiamo percepire appieno il valore è di ritrovarci
Di confrontarsi di stabilire relazioni virtuose tra istituzioni tra le università qui presenti i magnifici rettori e i direttori generali
Gli enti di ricerca ampiamente anche rappresentanti a questo tavolo
E soprattutto un po'il mondo esterno fra cui dobbiamo necessariamente guardare perché
La relazione direttore del si instaura sì tutti
Sono parti di un processo e nel processo della ricerca il ricercatore deve guardare ovviamente a tutti coloro che rappresentano bisogni quindi il bisogno di ricerca che un bisogno diffuso come a coloro che poi la ricerca la utilizzano
La fase della valutazione si colloca all'interno di questo processo perché
La valutazione ma a una pluralità di significati e di funzioni innanzitutto è il momento in cui i risultati vengono verificati o la vede in verifica può anche essere ex ante regoli verificati obiettive Progetti
Quindi la valutazione ex ante sposta e in itinere però valutare non significa soltanto esprimere un giudizio significa valorizzare l'esperienza l'attività e soprattutto per consentire che un processo collaborativo venga ecco valorizzato dal punto di vista scientifico economico sociale ne venga quindi apprezzato l'impatto fatta questa premessa vengo subito alla domanda siamo in una fase storica
Di profondo riordinò il ministro ne ha parlato poc'anzi testate insidiata una commissione di cui anch'io faccio parte sulla revisione della due quaranta e stiamo discutendo in modo molto compartecipato intenso ad una serie di tematiche sicuramente il tema del finanziamento è stato detto
Sia dal ministro che dalla Presidente gli animatori ultima centrale ecco anche nell'ottica di rendere umbri modello più flessibile e più ha aperto anche alle esigenze dell'istituzione
Ma in quest'ottica la parola semplificazione torna costantemente
è indubbiamente una semplificazione deve riguardare le procedure anche quelle valutative come deve riguardare anche gli adempimenti che sono preordinati anche alla verifica delle attività e dei risultati
E su questo devo dire che abbiamo avviato un percorso almeno di confronto con il con il confronto è costante perché col presidente pedone ci vediamo gioco quasi quotidiana di ma soprattutto abbiamo una continuità di dialogo e indubbiamente nella valutazione
Degli ordinamenti didattici della struttura formativa
E credo si possano fare passi ulteriori come già alcuni momenti di riflessione sono stati avviati ma una semplificazione potrebbe essere quanto mai prossima e opportune penso che anche il riordino della Dior quaranta possa consentirsi anche di evitare anche duplicazioni di adempimenti soprattutto integrazione però una valutazione ordinamentale dal punto di vista dei dati con una valutazione che riguardo a tutto tondo
L'esperienza anche delle istituzioni che promuovono la formazione le infrastrutture dei segni di la
La la coerenza anche fra obiettivi e risultati e il tema
Dell'accreditamento quindi l'assicurazione della qualità
Opera sia attraverso la valutazione del progetto formativo come la valutazione periodica ne stiamo ora sviluppando Ava
Il percorso di valutazione corretta abbattere un percorso complesso
In cui ovviamente le istituzioni rappresentano se stessi attraverso l'autovalutazione qui i nostri valutatori poi si confrontano anche con la le istituzioni stesse e devo dire che questa prima esperienza
E particolarmente virtuosa perché si fa sempre più comprendere come la valutazione sia soprattutto Antunes occasioni di stimolo di incoraggiamento posta in qualche modo consentire anche le istituzioni di acquisire maggiore consapevolezza sul proprio ruolo le le università che hanno vissuto queste prive quindici diciamo a va ad altre e non ci hanno dato questo feedback cioè di aver visto la valutazione al di là dell'esito che può essere
Soddisfacente molto soddisfacente pienamente Sozzi dell'al di là dell'esito un'occasione per conoscere meglio se stessi e migliorare la propria azione quindi valutare per valorizzare per conoscere per capire anche quali sono i punti di forza e i punti di debolezza
E le opportunità anche che possono essere offerti attraverso anche questo confronto con i nostri valutatori e vengo alla seconda parte della domanda la Ricoeur ecco questa è una fase che si vede impegnati in in questo momento qui sono presenti i consiglieri di ampolla dalla vicepresidente presenza Celletti che delegata la professoressa Magni ANCI il direttore ricordi
Il professor Rizzi poi diventato rettore va magnetico e l'ansia lasciata come hardware ma ovviamente vide questa fase ecco la ricorre all'entrata nel vivo
Perché siamo alla vigilia del conferimento dei prodotti dal sette gennaio al ventotto febbraio tutte le istituzioni quindi le università e gli enti di ricerca
Le istituzioni che su base volontaria e sono d'una ventina cedono a questo strumento confermano i prodotti prima le università poi Dante del marzo al primo aprile gli enti di ricerca quindi East solo tutte quante impegnate dico nella selezione dei prodotti della verifica anche del de da parte di tutti i ricercatori delle istituzioni secondo le proprie responsabilità su cosa e come conferire
E qui mi sembra molto importante anche sottolineare il criterio valutativo che nel bando che talvolta che non sempre viene richiamato
Cioè la valutazione a oggi attraverso sia reale e presente in video metri s quelle nobili biomedica abbiente attraverso il modello della peer review
Quindi della valutazione del contenuto del prodotto
Ci solo molte simulazioni e qui sono tutte utili proprio solo nel rilevante né vincolanti perché la valutazione avviene sulla base della qualità e la qualità può essere anche il assistita trapela verificare la qualità assistita attraverso indicatori ma questi indicatori che questi criteri si muove anche l'infibulazione non si traducono in alto Matica assegnazione del punteggio
Ed è prodotto questo
Chiaramente indicato nel bando ed è un criterio e peraltro ci viene fortemente promosso anche dal confronto internazionale perché Amour fa parte
Dico ara della Coalition sul Research Assessment perché questi criteri ci vengono anche doppio più volte richiamati dalle agenzie europee
Ha voluto ovviamente si confronta colme alle alle con le reti di agenzie presente a livello internazionale con le agenzie presenti su altri ambiti europei quindi in questa fase diventammo ecco particolarmente importante l'autovalutazione è la valutazione che due Hammurabi era una volta che tutti i prodotti sono stati conferiti e la valutazione dell'APQ R in corso e Bordeaux più ricca rispetto alle precedenti esperienze perché non riguarda soltanto i lavori scientifici i così detti prodotti della ricerca ma la valorizzazione della conoscenza che un tempo era definita terza missione e che oggi abbiamo voluto apprezzare la dimensione ben più profonda
Perché appunto significa apprezzare il valore sociale dell'attività accademica la responsabilità sociale di cui le istituzioni sono pienamente consapevoli e che si traduce anche nella rappresentazione dei migliori casi gli studi ben venticinque ambiti l'interesse che abbiamo voluto esplodere avendo riguardo anche allora tematiche come trasferimento tecnologico come la l'inclusione come i temi della il Public engagement e della della sostenibilità e poi anche la parte delle infrastrutture ricerca della progettualità universitaria oggi entra ancora nell'ambito lavico R quattro e quindi sarà questa un'esperienza diciamo sfidante per la nostra agenzia ma credo una bella opportunità per il nostro Paese non solo per avere una rappresentazione compiuta
Non solo per avere dei risultati che potranno essere anche adoperati sveglia riparto della quota premiale possiamo discutendo anche di come stimolare la primalità
Attraverso la valutazione da ricerche attraverso altri parametri stessa commissione ma soprattutto perché appunto
Potranno le stesse istituzioni
Meglio essere più consapevoli del dei propri avi della propria forza scientifica della e delle opportunità di migliorare le proprie azioni nelle tante
Funzioni che l'istituzione accademica è chiamata a svolgere questa mattina
La professione e la Hillary Cricelli Antonini ci richiamava appunto al ruolo dell'università come motore di crescita sul sociale e culturale beh io credo che la valutazione su un po'il combustibile di quest'auto perché possa consentire alla alla nostre venture di correre e di correre più veloce
Precedendo di metafore metafora a questo punto parlando di ecosistema le così se non qualcosa che va preservato
Nasce con i fondi del PNR R e poi andrà mantenuto da da una volta che Wiener R. non ci sarà più anche in atti apro una parentesi in attesa di capire come finirà la trattativa sulla rimodulazione perché prima la ministra detto che diventerà solo da voi in realtà dipende anche da loro
Perché procura delle ipotesi è che si si si allunghino i tempi di tutte dell'intero piano così come ci sono trattative che riguardano lessico alle singole linee di mente di investimento housing medico una per dirne tante ora a tutti chiederei un una battuta velocissima proprio nell'ottica di preservarlo questo ecosistema
Qual è la la la cosa più importante che va fatta da voi da loro da tutti da meno lo so però non credo Rivellini ripartiamo così come abbiam fatto prima quindi partendo da Maria Chiara Carrozza
Ma non posso io posso dire cosa stiamo facendo noi io penso diciamo che sia la cosa più importante innanzitutto entrare nel merito di ognuna di queste iniziative per sviluppare un piano di sostenibilità anche diciamo da un punto di vista proprio un business planner sarà quali possono essere le entrate oltre che ai costi di un eventuale struttura che prosegue nel tempo quindi facciamo il caso prego prendere un esempio perché altrimenti ci perdiamo fra le varie e iniziativa intanto bisogna distinguere fra io e consiste anni che hanno una valenza territoriale importante ma non sono meno importanti dal punto di vista nazionale quindi non possono essere ignorati perché le stesse università sono territoriali e quindi però fanno parte di un sistema nazionale il fatto di avere gli ecosistemi sul territorio
Nazionale è un fatto molto importante che sicuramente va visto con le regioni però va visto anche con una strategia di non avere dei buchi negli ecosistemi di non avere delle aree e anche delle aree scientifiche non coperte primo secondo i partenariati servono ed erano pensati almeno per come li abbiamo messi noi sulla ricerca
Anche fondamentale no non è un caso che c'è anche il riferimento alla ricerca Fondazione male per esempio sull'intelligenza artificiale quindi bisogna anche capire che questo è una organizzazione poi alla fine spontanea da parte dell'Università degli enti di ricerca delle imprese su temi che può hanno riguardato la ricerca fondamentale che deve proseguire
Perché non ci può essere l'ultima parte dalla ricerca all'impresa si chiamava se si vuole l'impresa se non c'è la ricerca non si trasformerà mai
E l'impresa e avere la ricerca fonda azionare sui temi quantum sui danni
Ampia intelligenza artificiale su molti altri temi coperti da i partenariati secondo me è molto importante
E dovrebbero trasformarsi in programmi nazionali di sostegno alla ricerca però è anche molto importante valorizzare il fatto che ci deve essere comunque l'iniziativa bottom-up perché la ricerca fondamentale
Ha bisogno di iniziative bottom-up per questo io ho parlato di clusterizzazione quindi noi siamo anche consultando le comunità scientifiche
Nell'incendiare noi lo faremo esternamente
Per sapere qual è la loro visione rispetto a queste aree e dove il loro stessi vedono un futuro scientifico importante anche per una revisione dell'organizzazione scientifica
è stata fatta top da un con una consultazione con la Commissione ora però la scienza evolve due anni dopo non è più quella di prima quindi non commettiamo l'errore di bloccarci su quello che era stato fatto e consultiamo né l'organizzazione sui pannelli assi che noi abbiamo fatto serve proprio a creare le comunità di trecento quattrocento persone sui vari pane che noi consulteremo Pecchia degli democraticamente su quali infrastrutture per esempio la comunità di scienziati della terra
Vuole puntare su quali ricerca fondamentale ritiene di puntare che posso deciderlo io
Al tavolino nel cd Anne's un organo non esistono diciamo gli iniziati da questo punto di vista servono le consultazioni delle comunità scientifiche che in Italia noi facciamo troppo poco
Marco Mancini che qualcosa prima già c'ha detto sugli indicatori
Sì beh non è non posso aggiungere molto a quello che ha appena detto la presidente carrozza che mi pare abbia colto perfettamente quali sono i problemi che ci si parola avanti nei prossimi nei prossimi mesi non nei prossimi anni nei prossimi mesi
Allora io credo che un punto importante
Sia quello di consolidare l'autonomia strutturale di quelli sono i diversi soggetti di cui stiamo parlando questo un punto delicato perché noi ci fondiamo come sapete abbiamo letto anche prima su una rete costituita da università EPR e naturalmente poi il partner per così dire privati
Ora nella fase di start-up o anche ricordare un caso specifico
Questo mondo dell'EPR delle università è stato molto coinvolto nel senso che si è no usato prima dal può sacrificare si è molto spesso mettiamola così perché questa fase potesse in qualche modo decollare però lo spirito
Dei bandi delle piene RR
Era quello poi di rendere i soggetti creati da questi bandi soggetti autonomi e in grado come si dice una abusata metafora di camminare con le proprie gambe quindi una prima cosa importante
Dovremo camminare con le proprie gambe che non possiamo immaginare che si continui a essere come dire no ancillari
O addirittura il contrario che l'università gli EPR siano ancillari rispetto a questi soggetti dobbiamo essere in grado di lavorare autonomamente naturalmente la sfida è doppia perché l'autonomia è sì un'autonomia
Per così dire istituzionale appare un'autonomia finanziaria
Quindi a me pare che le iniziative cui stava facendo riferimento adesso a presidente carrozza siano nella direzione giusta io porto l'esperienza in questo caso di un partenariato che unico
In Italia perché di fatto e l'unico partenariato che coinvolge non solo discipline tecnologiche ma come probabilmente sapete anche discipline umanistiche
E questo naturalmente è un'intrinseca debolezza inutile nascondercelo del partenariato medesimo perché avere la possibilità di contare su quelle che sono diciamo così commesse progetti e quant'altro io urgenti la mente diminuita però voglio fare solo l'avvento no del dell'umanista
Del noto
No dico ricordo sempre a un convegno in cui c'era anche tra allora ministra carrozza al CNR racconto perché è una cosa divertente
A un certo punto io l'appunto capo dipartimento per appena nominato da da da Maria Chiara e ci siamo trovati in questo convegno in cui c'è un dei rappresentanti europei
E c'era una direttrice o vicedirettrice non mi ricordo
Che si occupava specificamente dei problemi della ricerca lo evidentemente allertata dal fatto che c'era una rara Avis insisto Collatino per ovvi motivi all'interno di questo diciamo parterre a un certo punto ha detto guardando me Conte professore noi ci preoccupiamo assolutamente di quelle che sono le scienze umanitarie allora io qualche mi sono preoccupato penisola Rocco Walter critico come dire mi ha ben chiaro aspetto umanitario chissà nella frazione appunto riservata a Croce Rossa quindi sola diciamo detto questo seriamente
è chiaro che noi abbiamo degli indici fragilità più alti però devo anche dire che il mondo dei beni culturali come sapete a
Un corrispettivo
No rispetto al mister Dominissini a remixare la cultura con cui noi già abbiamo creato una serie di sinergie e quindi noi ci auguriamo che questo possa costituire un panorama come dire positivo per il prossimo futuro
Però
Resta sempre il problema di cui sopra non è che lo diventi
E cioè la creazione di una struttura gestionale dei partenariati ilare somalo soli questi ma so che il problema generale
E anche poi è inutile che ci nascondiamo dietro un dito il futuro dei famosi ricercatori perché quando abbiamo fatto convegno da te chiara cosa e due settimane fa al CNR
Con Cobi sketch coordinata
E a un certo punto qualcuno in modo un po'come dire trionfalistico
A sottolineato il fatto che questi partenariati che l'insieme dei trentaquattro soggetti ha prodotto nove mila ricercatori di tipo novemila sono proprio tanti sono tantissimi magari ha sempre saputo eccessiva
Ma vuol dire migliaia quindi
Nella l'impianto del futuro
Del piene RR c'è anche questo non ce lo dimentichiamo perché queste sono persone che si sono formate specializzate su quelle che sono diverse tecnologie dei diversi partenariati quindi è importante non perde terreno grazie
Grazie Marco
Ho Paolantonio paio di minuti a testa anche a voi
Grazie la domanda è la stessa
Verso sul segmento che ho affrontato io
è stato detto questa mattina ci tra non troppi anni il quaranta non è una data lontana ci saranno meno studenti perché ci saranno meno giovani
A me piace molto penso che l'internazionalizzazione sia un obiettivo ma non mi piace l'idea che l'internazionalizzazione ed è una grande opportunità un'opportunità per il Paese ma non può essere questioni sopra senza cioè a nessuno ci viene viene in mente richiudere gli assilli chiudere le scuole per cioè e le università non solo solo quelle sono per i territori è stato detto stamattina sono essenziali perché sono motori di sviluppo
Per l'internazionalizzazione c'è bisogno di un coordinamento degli atenei alcuni sono più grandi non riescono a fare altre lo fanno c'è bisogno di un aiuto è un problema di politica estera non è solo un polipo
Problema di politica diversi Italia i nostri atenei sono pieni di studenti a volte non sanno nemmeno come gli arrivano a io c'ho un sacco di pachistani o c'è un sacco ma come mago non lo so però è successo veramente succede questo
E che per carità è una cosa meravigliosa ma non può non possiamo immaginare che quello sia dobbiamo ragionare sulle future generazioni degli immigrati dobbiamo soprattutto pensare che gli italiani si laureano di più
Giovanna l'ha detto benissimo siamo arrivati al trenta per cento il quaranta per cento il target ma non sono laureati magistrali
L'ha detto benissimo Giovanna stamattina sono altre forme gli paragonerei per lo più ai triennali visti ma noi abbiamo anche le le P abbiamo l'ITS in Italia in questo momento semplice e The difficilissimo anche fare orientamento vai da un ragazzo ITC Saletti esserci salamelle pc sta la laurea triennale chiediamo ragazza di diciott'anni di scegliere
Dove deve andare
E nonostante questo tutti noi siamo convinti che c'è bisogno di un di persone che hanno studiato di più ora il tasso di occupazione di laureati o persone che hanno studiato tre anni in più dopo posso secondario è uni
Dice di un Paese avanzato e innegabilmente vero lo dicono tutti i dati non lo diciamo solo noi quando scriviamo i progetti per e quindi va fatta una riflessione in questo Paese non una riforma del tre più due tuo letto così
Giammai una condivisione di che cosa è oggi il sistema formativo italiano nelle varie di
Già ma azioni cosicché il mercato del lavoro vada a cercare quello che serve e ahimè e ha bisogno di più
Persone con maggiore formazione di qual è il fabbisogno dei diplomati oggi se vogliamo giocarcela nel ma paesi del G sette diciamo un
Questo secondo me il grande tema sulla formazione grazie Paolo
Aldo allora
L'erre a una pluralità di strumenti di misure su cui dobbiamo necessariamente riflette però ci siamo occupati dopo vive così sistema della ricerca per preservare il quale occorre ovviamente consolidare ed esperienze che sono state maturate e soprattutto prepararsi anche ad una fase storica in cui le risorse inevitabilmente si l'anno diverso e quindi l'ad attività delle strutture che attualmente sono state per il immaginate e realizzate la capacità anche di sviluppare interazioni e anche prestate sempre più all'esterno perché appunto non sono nate all'interno di Circuiti i partenariati ma devono necessariamente sostenersi autosostenersi anche attraverso la relazione continua con le istituzioni ma il PNR non è solo questo e Paolo lo ha detto poc'anzi sono alcune azioni importanti su dottorati di ricerca orientamento il diritto allo studio e soprattutto sull'orientamento alle azioni che sono state avviati intraprese finanziate sono di particolare importanza
Perché l'orientamento e la chiave di volta per attrarre studenti per orientarvi in modo efficace per evitare gli abbandoni ancora venti per cento degli studenti cambia corso di studio dopo il primo anno e soprattutto può sì sostenere anche le scelte nel prosieguo dell'attività accademica nel momento in cui completeranno il percorso di studio essi e poi cercheranno un proprio lavoro non è facile orientarsi lo diceva poc'anzi palo Pedone abbiamo cinque mi del Cinquecento corsi di studio oltre ovviamente ad una serie di altri anche opportunità anche il sistema formativo anche offre occorre quindi che l'orientamento sia consapevole che gli studenti siano posti nella condizione di maturare delle scelte anche confrontandosi con Vienna offerta formativa particolarmente ricca ci sono ottantacinque istituzioni universitarie dell'arco nuovi geni insisteva ancora ricco perché ha tante altre opportunità però fondamentale che queste azioni di orientamento sostenute dal pm RR sia un ulteriore Tel incentivate proseguite e soprattutto le relazioni virtuose a parlando appunto di relazioni fra scuole e università deve essere preservata deve essere ulteriormente potenziata perché non possiamo allora accoglierete gli studenti senza avere i piedi ben chiaro quali sono le proprie passioni le proprie scelte e i propri interessi e poi l'università in questo mondo straordinario di cui tutti siamo orgogliosi ma una grande qualità una grande capacità quella di educare a
Il sogno se così noi ci proiettiamo in questa dimensione ecco anche l'orientamento sere più efficace ed attività formative a cui siamo chiamati potrà dare i frutti antichi allora grazie presente Oricchio a proposito di
Bisogna allora siamo siamo alla fine di questi di questi lavori non so se poi c'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa dalla platea non so come siamo coi tempi
Abbiamo qualche minuto volevo solo dire una cosa provasse educazione al sogno lo dico io il mio sogno che seguo da quindici anni questi temi e che una campagna elettorale una dal da qui in avanti prima o poi sia incentrata su questi temi qui sul tema dell'Università prima ancora della scuola dei giovani del futuro questo questo quindi
Non so se ci riuscirò basta pensare che io vengo ancora considerato giovane all'interno della realtà dove lavoro in prima linea
Non vedo mani alzate che versiamo tutto abbiamo un gelato se qualcuno vuole aggiungere qualcosa se no ci salutiamo vi ringrazio dell'attenzione e alla prossima
Di comunichiamo ok rientra in aula è previsto per le quattordici e quindici
E rientra in aula
Va be chiedo scusa un qualcuno di voi ha lasciato questo cellulare con un pianeta che sembra la terra all'ingresso di Campo Marzio settantotto e di qualcuno
Non è un cellulare strategico a ben
Però
Esatto
Quando qualche
Che
Era
Ex
Grazie
Alla città
Infatti
Quattro
Soggetto
Adesso quando
Grazie
Grazie
Però
Fatto
è tutto consentono
Arrivano
Qui bucolico
A a
Da basta
Qualche ma è stato
No ospedali
Tutto
Ho
Capito
Totalmente
Alle
Tra allora trentaquattro
Cioè
Troppo
Però
Insomma e e ecco atto
Allora tutto dove ci stiamo
Ma
Così sì
Lui fra artisti
Prima fanno seguito
Perlomeno
Recupero preparati a breve questi standard la storia greca applicate Londra arabe e la facoltà
Sviluppare che per
Senza
Soglia
Attorno
Tale
Da
Sulla dunque
In
Ecco e ci fosse
Su
Questo
Considerare osserva va be
Nel senso
Connesse come bene bene
Allora
No
Cioè
Buon pomeriggio
Buon pomeriggio a tutte e a tutti
Beh io saluto le autorità le magnifiche rete dieci magnifici rettori
Colleghe e colleghi le studentesse e gli studenti che vedo presenti e tutti coloro che ci stanno seguendo in questo momento a distanza in diretta streaming
E con emozione che apro questo pomeriggio a questa sessione dedicata alla ricerca sentiremo dalla viva voce di un panel d'eccezione
Ringrazio vivamente i colleghi che hanno accettato di essere presenti questo pomeriggio e di sentiremo il posizionamento della della della ricerca della nostra ricerca in Italia
Ed in Europa
Ma fatemi dire che stamattina con enfasi la nostra Presidente ha sottolineato come le nostre università siano il baluardo della cultura lo sono da quasi mille anni
Bene la ricerca e la cifra per un Paese e noi abbiamo l'orgoglio di ricordarci che proprio qui proprio in questo Paese proprio nelle nostre università e nato il metodo scientifico con Galileo Galilei
E l'investimento in ricerca e innovazione
La sfida e l'investimento che un Paese fa per il suo futuro quindi di questo noi discuteremo oggi pomeriggio io mi rubarono solo poco tempo con una qualche spunto introduttivo alla pomeriggio di oggi li avremo anche lo spazio per interventi e per interazioni che mi aspetto da tutti voi
E il primo punto brevemente quale il posizionamento dell'Italia
E allora sul posizionamento dell'Italia lo sappiamo bene
La spesso alla percentuale disinvestimento rispetto al prodotto interno lordo
E Massa rispetto alla media europea rispetto a tanti Stati extra-europei ciò che stiamo intorno all'una e quattro per cento ma per cui lo si nota bene in questa slide la parte blu abbiamo un problema strutturale sull'investimento privato l'investimento privato nel nostro Paese in particolare e molto molto più basso che altrove
E su questo bisogna assolutamente ragionare
Il secondo punto essenziale lo si ricordava stamattina ma è un punto centrale e la percentuale di persone di uomini e donne che sono impegnate sulla ricerca sulla ricerca e sviluppo nel Paese
Che e inferiore alla media europea siamo ancora intorno all'uno e quattro per cento de molto inferiore rispetto a Paesi come fra
C'è la Germania per non parlare dei paesi nordici europei questo una seconda problematica che va affrontata e che conosciamo
Ma quello che abbiamo e che a fronte di queste due realtà effettivamente stamattina lo ricordava il professor Fava l'Italia in Horizon in Europe
Prende come finanziamenti e come Progetti una quantità di fondi che la portano alla quinto posto quinto posto in Europa significa che i i nostri ricercatori nostre ricercatrici fanno un ottimo lavoro si può fare di più certo si può fare meglio certo ma sicuramente in questi termini a livello competitivo siamo piazzati abbastanza bene e ancora vorrei Rienzo attizzare quanto ha mostrato la presidente Giovanna gli hanno Antony si andiamo a normalizzare i dati da la produttività e quindi i dati delle citazioni o dei prodotti scientifici rispetto al numero di ricercatori
Noi abbiamo una produttività è un'efficienza che è il doppio rispetto a quella di paesi come Francia e Germania
Ed è simile al Portogallo qui abbiamo la professoressa Fortunato
Ebbene è simile a quella del Portogallo
Entrambi i nostri Paesi sono Paesi efficienti e questo è un punto assolutamente ancora una volta centrale e questo che c'entra la si vede anche altrove sì andiamo a vedere quelle che sono le pubblicazioni che sono citate e il dieci per cento più di tutte le altre vediamo che l'Italia si piazza molto al di sopra della media europea tra i Paesi migliori il che significa che facciamo pubblicazioni sicuramente di rilievo pubblica Simoni di impatto i nostri ricercatori le nostre ricercati lì ci sono dati sono brave e questo è un punto importante di cui dobbiamo essere consapevoli ne siamo consapevoli ma bisogna investire di più
Ancora considerando il contesto
Tante collaborazioni se guardiamo i prodotti bene circa la metà dei prodotti sono in collaborazione con ricercatori o ricercatrici di altri paesi europei e abbiamo anche molte collaborazioni con gli Stati Uniti con il Regno Unito aumentano le collaborazioni con la Cina
Quindi al livello di collaborazioni scientifiche le collaborazioni scientifiche nel Paese la rete cioè la rete entità e questo è un altro dato di
Cui dobbiamo tenere conto e anzi e tra i pannelli est oggi abbiamo alla anche la presidente dello European Research Council
Bene abbiamo preso settecento settanta ER si Granta
ER Seagram che sono distribuiti su ottantaquattro diverse istituzioni nel Paese chi più chi meno ma è una distribuzione ampia per quel giorno che riguarda eletti Yancy Grant non solo ma siamo il terzo Paese dopo Germania e Francia a riuscire a raccogliere questo tipo di fondi competitivi
Il che significa che la progettualità in particolare la progettualità dei nostri giovani e delle nostre giovani è una ottima progettualità
Altro punto altro punto e che li ha messi rappresenta per l'Italia non un branding rende ma un brand Vienna
Perché se andiamo a guardare e andiamo a vedere e i vincitori Dear sì che dividevano all'estero prima di aver
Vinto li avessimo e che rientrano in Italia per portare i avanti in Italia quella ricerca questi sono molto di più
Rispetto a coloro che vincono li ha messi vivendo in Italia poi decidono di portarsi in fondo all'estero
Quindi e li i fondi Iarussi rappresentano una attrattiva verso il nostro Paese questo è un altro elemento che credo vada tenuto in considerazione
Poi però il punto a fronte di tutti questi elementi c'è un ma e il ma e che guardando lo European Innovation Council e in particolare i fondi a Salerno Reggio il nostro Paese crolla al quindicesimo posto
Allora e mentre nello European Research Council siamo terzi nella Lazzeri retro dello European Innovation Council crolli ampi il che significa che abbiamo un problema nel trasformare questa ricerca l'innovazione il problema è un problema italiano ma è un problema italiano che si Nesta all'interno di un problema europeo il cosiddetto paradosso europeo dove l'Europa fa ottima ricerca ma poi non riesce a trasformare questa ricerca in vantaggio opportuno per le proprie imprese
è un caso puramente emblematico giusto per parlarne e quello del grafene
Premio Nobel europeo Kaim hanno posto letto
Sul grafene la prima applicazione industriale viene fatta da Samsung in Korea e quindi diciamo e e è un punto che si fa comprende
Era e come dobbiamo essere più pronti a sfruttare quella che e l'innovazione che viene fatta nel nostro Paese e nell'Unione Europea
Allora una opportunità se n'è già parlato ovviamente tanto oggi ma sente parlare molto molto molto di più
E quella ricerca innovazione con il PM per il PNR R ha messo in moto con
Dieci miliardi di euro quasi sette per trentaquattro istituzioni fondazioni e altro di cui cinque centri nazionali undici ecosistemi dell'innovazione quattordici partenariati estesi e poi c'è il piano complementare
Ecco ha messo in moto un sistema ricerca innovazione dove le università su campi importanti per il Paese collaborano con le imprese è sono creati dei network di ricerca che non esiste morto network pubblico-privati che possono essere indusse il luogo dove la ricerca si trasforma in innovazione
Se andiamo a vedere la loro distribuzione qui ci sono Gabin spoke Edison
Una visione generale vedete che la distribuzione e ampia su tutto il Paese
Il punto lo si discuteva già oggi sta nel
Scooter a tanto ancora eccome questo investimento possa
Proseguire ad essere un volano per il futuro è non fermarsi riuscire a creare dei network che diventino reali
Network di innovazione per il Paese e parlo in particolare anche sugli ecosistemi dell'innovazione che sono ecosistemi regionali e che hanno messo già in moto
Tanta ricerca tanta innovazione e tanta partecipazione nelle singole regioni
E il ove non riuscissero a proseguire questo impegno ovviamente capita che Sidis perderebbe il lavoro fatto ma con il Piano RR c'è altro e cioè con circa un milione di euro sono stati finanziate borse per dottorati di ricerca
Sei mila borse sono sei mila borse per i dottorati innovativi tra
Gli atenei le università e lei impresa e quindi tanti giovani che lavorano in parte all'interno delle università in parte all'interno delle imprese altri direttamente sulla ricerca sono tantissime borse sono tantissimi giovani
Che stanno collaborando alla ricerca allo sviluppo all'innovazione in questo Paese ma bisognerà capire
Quale sarà il proseguo di tutto questo e quindi questo è un grande punto interrogativo di un punto importante questo mi porta direttamente a discutere per concludere delle donne e degli uomini che fanno la ricerca in Italia
è e questa è la distribuzione in Italia il cinquantotto per cento formata docenti e ricercatori il quarantadue per cento da personale non docente questa è la nostra distribuzione ma a fronte di questa nostra distribuzione sia andiamo a ben vedere il nostro è un Paese che invecchia il nostro è un Paese che invecchia tutta Europa invecchia ma
In particolare all'interno delle università letta accademica nelle nostre università e molto più alta che non nella media europea
Allora abbiamo del università che hanno giustamente necessariamente bisogno di Giovanni
E se andiamo a vedere la distribuzione generale di professori e ricercatori assegnisti dottorandi con il Pnr R è stato messo in moto tantissimo perché abbiamo novemila RTI Diana
Più di quindici mila assegnisti
Ora abbiamo quarantacinque mila dottorandi
Quindi tantissimi giovani che in parte in formazione e in parte già a un livello più elevato stanno partecipando
Alla ricerca elevata di questo Paese di questi giovani noi dobbiamo parlare perché questi giovani rappresentano realmente il futuro di questo Paese
E per concludere
Aprire il panel io vorrei concludere con un'immagine ed è un'immagine della bellezza della ricerca italiana sono tante copertine disfa Henze
Di Necci che sono state dedicate a ricerche fatte in questo Paese perché la ricerca italiano alla ricerca di questo Paese è una ricerca assolutamente di eccellenza
E di tutto questo e di tutte le problematiche noi discuteremo con quattro relatori d'eccellenza del cessione che io davvero ringrazio per aver accettato Giorgio Parisi premio Nobel per la fisica e presidente emerito
Presidente emerito dell'Accademia Nazionale dei Lincei
Con Elena Cattaneo che
Grande scienziata pioniera dell'elettronica trasparente e il ministro bella della scienza della tecnologia e dell'istruzione superiore in Portogallo nel periodo due mila ventidue due mila ventiquattro
Elena Cattaneo farmacologia
Senatrice avvilita
E poi con Maria letterina che ci seguirà in interverrà a distanza presidente dello European ricalca
Bene grazie al loro grazie a voi per l'attenzione
Io a questo punto chiamo Giorgio Parisi Giorgio non so se vuoi venire qui io ho fare la relazione da lì come tu preferisci
Buongiorno a tutte tutti
Sono molto contento di essere quindi che fa molto piacere del parlare della ricerca italiana nel suo Problemi
E quello che sappiamo e quello che non sa se possiamo fare e di quello che non abbiamo fatto e che invece dovremmo fare
Ora come è stato venne
Detto prima la ricerca italiana ha certamente punte d'eccellenza straordinaria abbiamo dipartimenti universitari istituti di a enti di ricerca che sono il grandissimo pregio
E o una platea perché di giovani veramente eccezionali che si davano prendendo trovato nel nostro vice che hanno assegni di andarsene Dini cerca e pian piano entrano in carriera accademica allora vorrei un istante a provare a fare una rivista del ma certamente non esaustiva delle eccellenze italiane e e poi al Paese la lista sarà veramente
Non perfetta perché si basa da un punto di vista particolare come ognuno di noi fa in questi casi come prova l'affare partendo dai campi che conosco meglio certamente
Conosco bene la fisica italiana
A cui l'opera sapiente e di terra tenace Duhalde Amaldi aveva posto le basi nel primo dopoguerra queste fisica ha un prestigio internazionale estremamente elevato
Fatemi fare alcuni esempi primi che mi vengono in mente
Edward Porter voce dell'esperimento dal chairman così da scoperte borsone di x erano italiani
Come italiana la nostra Fabiola Giannotti che non è stata solo dal prima donna direttrice generale c'è un
Nel primo caso in cui acque situazione sport tantissimo perde Lucerna il mandato di direttrice o di direttore è stato rinnovato dopo la prima scadenza
Abbiamo né sperimento virgola esperimento chirurgo che sta in collaborazione col francesi
Fa parte della collaborazione che ha scoperto le onde come razionali Eritrea membri più o meno denti dei questa collaborazione sono stati insigniti del premio Nobel
Una decina d'anni fa
Il contributo italiano sarà certamente essenziale per la costruzione puntualizza antere scoppio Telescope ronde come Tazio amari che spero che sia localizzato nel sito che è veramente più adatto cioè Lula per Baggio
Università di Roma la Sapienza all'università al mondo in cui tre ricercatori per esempio hanno ricevuto la medaglia Bolt vanta
Per la UCLA per prevenire i loro studi meccanica statistica
Ma se guardiamo anche ad altre discipline vediamo giganti nella ricerca biomedica Alberto Mantovani nel mondo regia mimava può richiedere a Tele aleggiato il vaccino contro la meningite B
Umberto Veronesi che per primo si è reso conto di uno strato la possibilità di una mastectomia parziale in certi casi di tumore al seno
Nella chimica abbiamo Vincenzo Balzani che non sono schierato sfiorate premio Nobel ma anche vinte primo appello non manda degli affetti Peres Center fondamentali e così via e così via ova
L'impatto è andata lungo avanti con sentir fare disciplini abbiamo della ricerca industriale ad altissimo livello che si interseca in maniera mense afferrabile con la ricerca di base
Basta pensare alle tante industrie farmaceutiche
Da quelli Dante della ST Microelectronics che ha i suoi centri di ricerca e sviluppo e Capranica a Catania e che ha una foto sì sì ma collaborazione con la reciproca accademica italiana
Ora
è un'analisi quantitativa del sistema delle scelte italiana che valga molta della dello studio delle punte d'eccellenza che è quasi un esempio aneddotico
è stato fatto dal lampo da questa mattina abbiamo ricevuto questo proprio questo
Perché sentiti al presidente dell'Amburgo che verrà dato molti più dettagli ma quello che volevo sottolineare che nell'Amburgo
Fra le varie metodologie che utilizza gli USA anche ventuno a Bibione etica e che permette di paragonare le lusinghe italiana con la ricerca mondiale infatti una delle categorie di protocolli prodotto eccellenti sono quelle che stanno nel cinque dieci per cento dei top prodotti a livello internazionale dal punto di vista è un rinvio ma etica
Ove la ricerca venga medica secondo me Gabriel Belometti sia non va bene per valutare le singole persone ma per valutare i dipartimenti per valutare addirittura dei settori di ricerca
La decisione N decise anche se si è presa con le pinze è certamente utile perché e Liepaja fluttuazioni statistiche che sono importante per singole persone vengono in qualche modo mediata
Allora i rapporti che lampo fa con periodicità per un al pluriennale sono una fotografia molto precisa situazione e catturano le luci e le ombre
Che valga una regione di Regione CPM disciplina
Questi rapporti testimone di quel di signorilità della ricerca a livello mondiale alternarli si possono state fatte come quelle presentate poco fa
Lerner Meolo e tutte così Soudhi anche se più approssimativi rispetti a quelle dell'Amburgo hanno nella stessa direzione confermando l'eccellenza italiana
Però io vorrei fare un altro tipo di analisi vorrei confrontare i grandi successi successi delle ricette italiana con le sue potenzialità
E qui la situazione cambia completamente e diventerà drammatica questo confronto Guaccero del fatto facilmente
Il conto alla domanda i successi delle italiane in Italia con i successi degli italiani all'estero queste analisi possono fare tranquillamente con i dati che ha appena presentato biologo
E lei perché estremamente importante e cioè che complessivamente ha dato ventotto milioni di finanziamenti per sedici mila progetti
E oggetti dove sono presentati da una singola persona che è il responsabile della ricerca e i pannelli assegnando le assegnazioni sono fatti da Pam e internazionali
Che notte Miggiano tendono utilizzano manuali Cencelli Perti li deve i finanziamenti sferra dei piani
Come avete risolto i vincitori italiani sono una buona percentuale ed è tribune del tredici per cento su vorrei sbagliarmi
Della della di quelli che linea nel caso con la percentuale del PIL italiano ma i progetti che sono state realizzate sono un poco più che in Italia sono poco più della metà sono otto e del sessanta per cento qualcosa del genere
E se guardiamo il dettaglio scopriamo che circa la metà dei vincitori italiani e lavora all'estero
E che è un piste il totale di quelli che vengono da dei briganti invita in Italia sono solo il sette per cento come citato prima che vengono
Ho scelgono aveva in Italia questo fatto per due tre al vincitore italiani vincitore in Italia è un dato molto solito che a me sì produce quasi tutti gli anni tutti gli anni
Quindi è evidente da queste analisi che siamo in grado di sua Maestà iniziati guardi sino al valore ma quasi nera Metals aveva in Europa e tranne americani e non torna più
Bisognerebbe anche considerare tutta l'immigrazione scientifica fuori dall'Europa principalmente negli Stati Uniti ma anche in altri Paesi emergenti però aggiunge questi Paesi all'analisi non fa che peggiorare del concussione
Abbiamo occupati è controprova che possiamo cercare l'invasione ne avevo questo iniziati italiana il pensionante
Nel campo della in cui lavorò con la meccanica statistica da svariati anni ricercatore italiani del CNRS francesi francese sono più dei francesi stessi
Anche interessante che riduce tutte e quattro premi Nobel italiani medicina del dopoguerra hanno fatto negli Stati Uniti i lavori per cui sono stati premiati
Ma questo non è un caso di esterofilia giovanile ma ci sono motivi profondi i dati sui finanziamenti ricevuti e sviluppo in percentuale
Idee in Italia collocano l'Italia all'ultimo posto fra i Paesi dite europei il sistema universitario italiano è sotto finanziato da anni non solo altri paesi in Europa offrono posizione permanenti a scienziati che in Italia non possono aspirare a posizioni siepe ancora molti anni
Ma c'è una certezza dei tre insegnamenti distribuiti che finalmente luogo la certezza di poter continuare le loro ricerche un futuro se sono capaci in Italia se la quasi sempre
Perché richiede che pieni di ricevere finanziamenti inferiori a quelli che si potrebbero attenere all'estero tranne rari casi e queste a fare la differenza enorme specialmente attività sperimentale
E civile e noto in Italia per un lungo periodo ossia contratte il numero delle posizioni cercatore docenti universitari
Go eletto col coordinamento del giovane si è acqua quasi sempre bloccati
In questi ultimi anni la tendenza si è invertita grazie a piene mani Belmonte una finanziaria come
Hanno detto guardi Ettore Sato una gelata Piave portachiavi portato una situazione drammatica in cui i vettori hanno avuto difficoltà a chiudere i bilanci
Restano però nube ancora più scura per quanto è opera del futuro col pm ve la situazione ha provvisoriamente cambiato marxisti hanno affisso in Anderle al fine e il futuro posso posso Pnr
E molto ombroso di poco il piano Amaldi presentato dallo stesso Amaldi nei quattro Lupoli Ugo Amaldi quattro luglio del ventitré per presenza del ministro il ministro del nuovo Anna Maria Bernini
Prevedeva un finanziamento aggiuntivo di sei miliardi di euro nel biennio ventiquattro ventisette per poter arrivare un investimento di uscente il frutto del sette e mezzo
Per il sette e mezzo per mille del PIL praticamente come la Francia e prima del corrente allora cosa succederà quando il Pnr finirà elitaria doveva restituire prestiti quali saranno le risorse
Il Governo è veramente disponibile assai gli investimenti necessari nel per la ricerca avere queste risposte fondamentali perché la vedo la vita delle fonti di finanziamento è cruciale per la ricerca
è difficile far venire cercato in Italia quando questi si rendono conto che potranno non comprare i reagenti chimici a seconda dei risultati delle prossime elezioni
C'è una profonda necessità di avere un piano che stabilisca finanziamenti minime assicuranti per gravi circa prossimi sette anni in maniera che si sappia che anche da noi possono esser fatti progetti a lunga scadenza
Bisognerebbe fare uno che se questo fosse ha approvato questo piano anagramma maggioranza bipartisan in Parlamento
E perché questo è l'unico modo con lunghi piani triennali può dare serenità alla ricerca
Ma questa fuga dei cervelli fortunatamente fa parte di un freno non più gravi in generale che quella dell'emigrazione italiana
Infatti negli ultimi anni gli emigrati dall'Italia sono stati simili numero al numero di immigrati e però di ruolo non ne parla nessuno nella politica
Moltissimi degli attuali emigrati italiani sono persone che hanno ricevuto un'educazione Assitalia molti hanno un dottorato hanno le capacità tecniche notevoli e vanno ad occupare del posizione di responsabilità all'estero
Non sarebbe niente di male perché un fondo siamo in Europa ed è giusto che i giovani circolano per l'OPA e contribuiscono al formarsi di una casa europea
Sotto nettamente non c'è in Italia come non c'è nella in generale come non c'è nell'emisfero Panda corrispondente immigrazione di persone preparate a livello elevata
C'è una forte perdita depressione qualificate che l'Italia ha contribuito in maniera fondamentale a formare con le sue scuole costruite su università con le sue corse dottorato che vanno a finire al all'estero
Abbiamo un'enorme perdita di capacità intellettuale essenze questa sia compensata
Questo fenomeno che prima abita cadeva solamente nel carcere delle discipline scientifiche o delle persona cara interessata a fare ricerca adesso a un fenomeno estremamente basso
Che coinvolge tantissime persone molti settori
L'Italia ad una scuola estremamente funzionante ancora forse per poco
Ma che riesce a insegnare vacanze una buona capacità felice occasionale del nuovo che prepara sold bene è un lavoro che richiede capacità intellettuale purtroppo il Paese ha perso la capacità di assorbire queste persone
Non ci sono abbastanza indusse attività di ricerca attività amministrative interessata ad occupare queste persone che potrebbero far fare un salto di qualità alla produzione industriale in servizi
In Italia Manta anche un piano industriale al lungo periodo ideare i Governi non hanno mai prodotto un piano scritto dettagliato in cui si indica il quanto in versione informatica quanto nell'acciaieria
Quanto in altri campi quali settori si vogliano promuove fra quei cerco di ridurre il piano pluriennale delle ricerca dovrebbe su una parte sostanziale dei questo piano industriale inesistente
In quanto allo sviluppo industriale come sa dove tutto tantissime volte dipende essenzialmente da di circa
Come hanno capito tanto bene tanti Paesi emergenti e sono emersi solo proprio per questo ma non tanto dai nostri governanti
La mancanza di una programmazione strategica nazionale in cui inserirsi
Band estremamente difficile lezione di piccole compagnie piccole startupper che vanno avanti da sole con finanziamenti pubblici neanche in anche con finanziamenti privati
Perché c'è una fortissima tendenza alle banche a non fare investimenti e rischi
E senta investimenti e rischi diventa sempre più difficile che piccole industrie piccole compagnie moderna che hanno capacità e il Novara complessivamente si ha l'impressione che il Paese
Stia prendendo va be'non Mehmed perdendo enormi opportunità e che il giovane che sono interessate ad avere questa opportunità se ne vanno all'estero
C'è una trasmissione radiofonica cinque sono andato due tre volte che si chiama no l'Italia non è comprese per il giovane e questo è drammaticamente vere
L'Italia state inventando un Paese sette sempre meno accogliente per i giovani
è una situazione preoccupante specialmente adesso che la natalità italiana tende a diminuire sempre di più
Stiamo diventando un Paese sempre più vecchio anche a causa dei giovani che ce ne vanno all'estero
Dobbiamo aver pensava il modello italiano di sviluppo pronta per avere con un sistema che investe sul futuro sulle nuove idee che si attraente per i giovani
Un Paese che costringe Sud suoi giovani talenti ad emigrare distrugge il proprio futuro
Vorrei Fininvest però a un facendo un po'aggiungendo un punto molto importante per me
L'assenza che noi stiamo difendendo deve essere difesa non solo dopo la sua aspetti pratici ma quelle per le ricadute sul benessere paese me anche per il suo valore culturale
Dove ma vede e allora per fermare però l'assenza come coltura
Bisogna renderla più la popolazione almeno quella conta consapevole di quello che la scienza di come la scienza e la cultura sentenza si intreccino l'una con l'altra sia nello sviluppo storico
Sia nella pratica di tutti i giorni
Bisogna spiegare in maniera dettagliate in maniera che non sappia di immani magia cosa fanno gli scienziati viventi quali sono le sfide dei nostri giorni
Non è facile specialmente per le scienze dure dove la matematica ciò che vuole essenziale
Ma
Forse però se guardiamo alla scienza grazie a me coltura si accorgiamo che considerando anche le entrate che deve della scuola pubblica
Il progressivo disinvestimento dell'impegno finanziario del governo italiano nei beni culturali e ci rendiamo conto che non solo la visita
Ma anche tutte le attività culturali sono in lento costante declino
Di prestigio e anche lo stipendio degli insegnanti nelle scuole giù tutti i livelli è calato sempre di più in questi anni una volta nei piccoli paesi si dedicavano alle via l'insegnante delle scuole elementari
E professore di liceo hanno grandemente rispettati la scuola sta perdendo il ruolo di ascensore sociale che aveva una volta
Le crepe che si aprono sul soffitto di molte aule scolastiche sono il segnale visivo dell'abbandono in quella serata la nostra scuola
Non parliamo poi della situazione disastrosa del laboratorio scientifici nelle scuole dell'obbligo aperti ed elementare Neri sei
E nel resto del quale superiore in generale e dell'assoluta impossibilità di far svolgere adesso agli studenti esperimenti con le loro mani necessità
Vito usare le proprie mani per imparare la scienza che è stata sottolineata tante volte dalla nostra ma grande Dukakis e Maria Montessori
Per cui abbiamo messo l'effige sui biglietti da mille ma non abbiamo seguito insegnamenti
Dobbiamo difende la cultura italiana su tutti i fronti dobbiamo evitare di perdere la nostra capacità di trasmetterle alle nove e generazione
Bisogna possedere un fronte comune di tutti gli operatori culturali dall'iter insegnanti e degli assi le professioni citavi dei programmatori ai poeti dagli operatori del de Seine e ricercatori
Per potere affrontare e risolve l'attuale emergenza culturale
Non solo il futuro dell'Italia si basa sulla cultura
Ma l'essenza proprio dell'italianità sta nella sua in in cultura se le italiani perdi una cultura non riesco non la trasmette vorrà cosa resta del paese grazie
Grazie
Grazie davvero
Grazie
Grazie davvero a Giorgio Parisi allora e noi avremo una discussione alla fine ma se qualcuno volesse
Fare una o due domande prima di passare al prossimo pane lista questo è il momento possiamo fare uno due interventi per rendere questa sessione interattiva
Qualcuno che vuole rompere il ghiaccio
Giorgio capace di una domanda io guardo guardo lì due studentesse
E che rappresentano il il futuro di questo Paese ecco battute suggerimento per da resti loro dopo tutto quello che ha detto
Guarda dare suggerimenti e ai giovani e per il futuro qualcosa anche molto difficile da fare
L'unico suggerimento né che io mi sento di fare non sorge mentre molto sono due suggerimenti ma che sono molto vecchi uno conosci te stesso l'alto seguito da Emma ma
Alexia Conti portate per favore il microfono grazie
Plastica professore monsignor tutte tutti
Sì io ho veramente tanto apprezzato le sue parole e c'è un tema in particolare che credo sia particolarmente importante
Ed è quello di una didattica per i parleremo anche domani c'è un Panella posta mattina didattica costruita sulle esigenze degli studenti e su una formazione che finalmente abbandoni l'impostazione anche cattedra antica distante eclissi a quanto investe renziane possibile
Ecco credo che comunque nonostante i vari richiami che anche la popolazione studentesca attraverso vari la rappresentanza ha fatto a più riprese di una didattica
Diversa questa riforma questo cambiamento questa no questa evoluzione non si è ancora arrivata e insomma io vengo da una formazione che è stata anche scientifica e penso che il importanza ecco i toccare con mano i laboratori di di fari esperimenti e lì si chiude rischi acque di essere un privilegio anche all'università questo perché non tutti gli atenei in Italia hanno finanziamento adeguato perché la formazione sia in in qualche modo no perfetto in tutti in tutti gli atenei tra la mia domanda che forse più insomma una riflessione eh
Qual è la direzione verso cui andare è una responsabilità soltanto degli atenei o c'è una mentalità da cambiare nel nostro Paese in cui la da didattica che sia alle superiori che sia all'università
Insomma non deve essere non un privilegio o un qualcosa tanto per perché la scuola va finita ma che sia anzi un'esperienza reale di formazioni di cittadine e cittadini e poi
Di lavoratori futuri
No sia chiaro che sia nel elenca tra Traco toccare cosa con le mani fare esperimenti è qualcosa che è fondamentale
Affissi che a Roma io conosco essenzialmente fisica romane la Sapienza che lì si continua aveva e dei corsi di fisica sperimentale ben fatti in cui gli studenti devono stare
E decine di ore e laboratorio facendolo le supreme
Escludendo le elezioni però quello che devo dire che tutto questo stia diventando sempre più faticoso
Perché in generale non solo a Roma penso di tutta Italia i tecnici laboratorio sita nei sanno sempre più di liti il personale il personale amministrativo bene adesso io non ho le statistiche ha mandato direi che il personale amministrativo che una volta in sita ha forse con la parte trame anzi ai tecnici di laboratorio
Stare invece è diventato più tecnico e amministrativo che fa amministrazione non fare laboratori quindi serve
Un grosso investimento come servono i tecnici nelle scuole se servono ai tecnici protette neve invita i laboratori per poter fare le cose devono allora e sotto
Sotto il professor Magasa era tempo appianare lavorare così da quello economico e militante di un investimento
Se è stato molto trascurato nel negli anni ed è chiaro che quando si ciascuno gli investimenti e poi dopo la gente si arrangia come può e e chine risente di più sono gli studenti che sede sono di tutti la parte più fragile
E questo gran peccato perché gli studenti invece presente il nostro futuro e dovremmo tenerne conto per prima e non per ultimi
Grazie
Bene grazie ancora fra Giorgio Parisi per andiamo con la seconda pane lista dirà Fortunato che ci parlerà di per più Church AuleGest un risorsa molti uno Guido morsa Enza
Dirà Fortunato tra i pionieri dell'elettronica trasparente tra i più importanti scienziati portoghesi
Il ministro della Scienza Tecnologia istruzione superiore in Portogallo nel periodo due mila ventidue due mila ventiquattro Elvira
Prego di accennare
Buon pomeriggio buona sera innanzitutto io vorrei complimentarmi con il presidente della
Conferenza nazionale dei rettori italiani professoressa Eliana Antony
Lettrice della università alla Bicocca occhi manca Bicocca ma vorrei congratularmi anche con il professor Priolo vicepresidente della Crui è rettore dell'Università degni di Catania
E naturalmente il professor Giorgio previsivi
Nobel per la fisica nel due mila e tento un veramente un piacere e un onore essere qui oggi è far parte dei modi un panel
Con lei persone professoresse Elena Cattaneo senatore della Repubblica italiana ma anche Maria Eletta in presidente del delirio PMS scansa il che è in collegamento con noi
Al lime e cari ospiti ha veramente un grande onore una grande responsabilità per essere qui nella Camera dei deputati italiani per poter parlare della scienza di come questo avrà un impatto sulla nostra prosperità sul nostro futuro
Sono quindi molto grata di essere stata invitata ad essere qui con voi e parlare di un argomento che è importante per tutti noi non ci stiamo vivendo dei tempi molto difficili per quanto riguarda la prosperità
E la sostenibilità stiamo passando da tre accessi e tecnologia per arrivare a sistemi e naturalmente dobbiamo considerare anche la Trinity verità il che significa che i processi decisionali devono essere molto responsabili per le sfide che dobbiamo risolvere nella
L'Europa inizia un nuovo ciclo di governo e quindi dobbiamo essere sempre
Presente nel processo decisionale secondo il presidente della Commissione europea USL underline è imperativo opporre la ricerca l'innovazione la scienza e la tecnologia al centro delle nostre economie
E questa è la ragione per la quale oggi abbiamo un commissario per start up ricerca e innovazioni catino Azzalini Eva
E Danilo credo che questa sia un'iniziativa eccellente ed è una continuazione di quella che è stata la strategia precedente che ha avuto inizio con il commissario Carlo su Mediaset
Adesso ci sono dei punti di riferimento molto esigenti chiedo vi tre che tratterò innanzi innanzitutto espandere il consigliato di ricerche europeo dare un bilancio maggiore
E cercare di garantire sente di più il libero movimento dei ricercatori la conoscenza scientifica della tecnologia e sviluppare delle strategie a lungo termine per potenziare la ricerca in infrastrutture
All'interno dell'Innovation arte per poter agevolare il quadro normativo il facilitare anche il dai cercato et al
Vorrei dire anche che dobbiamo creare una rilette di investitori che possano quindi combinare l'interesse di investitori e di cioè che in tutta Europa
Naturalmente non può mancare in interesse nelle scienze della vita rivelare nuove tecnologie ed essere pronti ad eventuali nuove pandemia tutto questo per poter sostenere nelle ricerche processi di innovazione
Anche nella produzione dove l'utilizzo
Questo tra aria poi è estremamente importante
Includendo naturalmente anche ciò che sì che tratta la intelligenza artificiale nel campo delle scienze
E abbiamo naturalmente o nel consiglio del ricerche della intelligenze artificiali nel tener che sia collegato alla sostenibilità
E all'intelligenza artificiale sono dei programmi di lavoro molto esigenti proprio perché la situazione dell'Europa si sta evolvendo diversi livelli
Considerando i fattori economici in particolare dobbiamo considerare che l'Europa è incapace di trasformare la scienza in innovazioni così come è già stato detto prima di mi
Per quanto riguarda le lady i diversi rapporti presentati rapporto Draghi ma non sono e più recentemente le Rapolla basso e di rapporto di killer
Tutti
Convergono su quanto segue ovvero un investimento pubblico e privato nella ricerca e nell'innovazione essenziale per il futuro euro dell'Europa per oltre quarant'anni i programmi quadro per la ricerca innovazione europei hanno sostenuto l'Europa attraverso la cooperazione scientifica dobbiamo concentrarci sulle priorità comuni e sostenere quindi le l'innovazione questi programmi possono portare dei le scoperte fondamentali come è stato fatto anche per gli sviluppi nelle tecnologie abilitante tutto questo continuerà
E dovrà trascendere quelli che sono
Nei ritratti convenzionali
Noi dovremmo in grado di porta produrre
Forse più a fondo
E dare il via alla trasformazione necessaria per poter cambiare e lo si può fare soltanto se educhi amo in maniera adeguata le persone generando nuovi concetti fino all'inizio fin dall'inizio del ventunesimo secolo
Si è visto a un rallentamento in Europa rispetto ad altre economie la Cina e prima ancora l'America soprattutto per quanto riguarda le tecnologie avanzate bene noi viviamo
In un mondo estremamente tecnologico e sofisticato che si munta ad una velocità sempre maggiore naturalmente dobbiamo considerare quello che sono acquistato all'impatto di internet a partire dai primi anni del secolo scorso fino a quello che apportato al all'attuale realtà
Abbiamo visto comunque è un pianto un divario produttivo tra l'Europa e gli Stati Uniti del Cina e che si basa soprattutto sul settore tecnologico da un punto di vista comparativo i le aziende le cinquanta aziende più importante tecnologiche sono europea Luca perché dobbiamo continuare a sostenere la o momento di queste tecnologie essenzialmente perché è bella né nel due mila diciassette
A
Portato a don strategia del Programma Quadro al raìs ogni oratore
E in questo caso le cime è stata citata solo quattro volte e non è neanche stata considerata come un termine di paragone oggigiorno però la situazione è radicalmente diversa
E nel può darsi che sette anni fa abbiamo sottostimato il Cina in queste ultime venti anni
La Cina è riuscita a sostenere i suoi istituti di ricerca nessuna università
Per arrivare al proprio a inviateci della ricerca questo attraverso delle strategie coerenti continuative che si sono basate sull'esposizione degli studenti cinesi alle migliori università del mondo soprattutto negli Stati Uniti e non soltanto in Europa ma anche offrendo incentivi ani migliorie credendo che c'è nel Paese creando un ambiente scientifico
Attrattivo tanto quanto i migliori laboratori al mondo alla strategia quindi si è poste soprattutto l'accento sulle aria esterna
E a da oltre i principali benefici all'innovazione
Le recenti esperienze cinesi CD hanno dimostrato che è possibile e quindi
Ottenere dei progressi molto veloce una perché l'Europa non ci riesce
Serse esiti FI artificiali che all'eccesso Cyber Security diligentemente Hastings la sente in quanto computers
Diventi importa inserti digitava Hisense enfatico ateniese luogo il Napster Pizzi implicita penetra insiste calcistico con perfette per farne senza veniate centers
Visita Technologies arcaico ricordo Ex Edgardo doping Schiros ente per direttissima dissi io i Stiffi Cozza tanto anzi un impegno ricco Este Condinese ed artisti Business Centers
Esami Montinaro Ulises indenne dai sensi addivenendo è già in B
Sappiamo tutti molto bene che la ricerca l'innovazione sono fondamentali per il benessere delle persone e l'innovazione deve andare di pari passo con le nuove tecnologie in modo da riuscire ad essere davvero un punto di partenza per le nuove tecnologie le nuove innovazioni quindi sono fondamentali degli interventi statali degli interventi governativi per riuscire a promuovere la ricerca l'innovazione
Ricerca innovazione saranno fondamentali per riuscire a promuovere l'Europa e portarla nel mondo
Sappiamo che attualmente l'Europa sempre più vecchia e purtroppo la forza lavoro sta diminuendo sempre di più e quindi dobbiamo affrontare la realtà della situazione ci troviamo in un momento di grande incertezza di grandissime Spyder
Stiamo affrontando i cambiamenti climatici stiamo affrontando le guerre ci sono delle modifiche demografiche ci sono state pandemia epidemie
C'è una riduzione dei diritti fondamentali dei diritti umani e tutto questo succede mentre stanno emergendo nuove tecnologie nuove questioni etiche nuovi questioni che hanno a che fare con la sicurezza la sostenibilità
Ci sono anche delle modifiche che stanno avvenendo nel mercato del lavoro c'è un condividere continuo di Fay criminose queste sono solo alcune delle cose a cui dobbiamo prestare attenzione
Detto ciò all'Europa deve riuscire a essere ambiziosa
Sappiamo che cinquanta per cento dei premi Nobel vengono proprio dall'Europa e quindi capiamo che abbiamo dei grandi imprenditori delle grandi menti
Detto ciò dobbiamo fare un passo avanti per l'innovazione e attualmente non siamo in grado di trasformare l'innovazioni in commercializzazione
Dobbiamo far sì che ci siano delle istituzioni delle aziende che possano investire in Europa e soprattutto che non ci siano delle leggi troppo rigide che non permettono di farlo
Se continuiamo a trovarci in questa situazione non facciamo dei progressi continueremo a essere sempre un passo indietro e quindi la crescita e la prosperità diminuiranno è proprio per questo che molti imprenditori
Europei preferiscono andare negli Stati Uniti e preferiscono crescere nel mercato statunitense
Per esempio tra il due mila diciotto il due mila ventuno circa il trentuno per cento dei finanziamenti in Europa ed elementi che avevano ricevuto un finanziamento europeo si sono spostati all'estero soprattutto si sono spostati negli Stati Uniti molte aziende in Europa attualmente si stanno specializzando nelle tecnologie
Soprattutto dove c'è un potenziale per la scoperta eppure c'è sempre meno investimento nella ricerca nell'innovazione per soprattutto paragonata alle controparti americane
Negli ultimi anni le prime tre aziende di investimento ricerche in Europa sono state sempre dominate da aziende nel settore auto motivo e lo stesso è successo anche negli Stati Uniti ma all'inizio del due mila quando il settore
Industriale il settore delle macchine era quello su cui si investiva ma adesso i maggiori investimenti nel resto del mondo sono proprio nel settore della tecnologia e nell'innovazione
L'Europa attualmente si trova nel primo momento storico dove la sua crescita non sarà sostenuta anche da una crescita della popolazione entro il due mila e quaranta Chivas chiamo una riduzione di circa due mila lavoratori l'anno dovremo fare sempre più affidamento sulla produttività per riuscire a portare avanti la crescita
Se l'Europa non riesce a essere più produttiva saremo costretti a fare delle scelte
Innanzitutto sappiamo che non riusciremo ad avere dei leader nelle tecnologie non riusciremo a prenderci le nostre responsabilità climatiche e soprattutto non riusciremo a essere degli attori principali nel mondo
E a livello globale
Saremo costretti a rivedere tour
Le nostre ambizioni
Quindi dobbiamo capire l'importanza della prosperità democrazia della pace questi sono i valori e i pilastri europei l'Europa esista proprio per riuscire a far sì che tutti gli europei possono sempre bene fissare di questi diritti fondamentali e quindi se l'Europa non riesce a fornire questi diritti fondamentali ai suoi cittadini o se deve decidere di compromettere su un diritto piuttosto che un altro allora non stiamo facendo le cose nel modo giusto
Per citare Mario Dradi l'unico modo per raggiungere il nostro obiettivo soprattutto estera pari passo con le sfide essere più produttivi e riuscire a mantenere i nostri diritti fondamentali e l'inclusione sociale
L'unico modo per diventare ancora più produttivi è cambiare radicalmente l'Europa
Quindi qual è la nostra soluzione o quali sono le nostre soluzioni dal due mila sei
L'Europa
Ha adottato un quadro di innovazione e ricerca con un Periodo di sette anni
Ora insieme agli ora per attualmente il programma con più finanziamenti nonché il programma più grande che riceve finanziamenti pubblici in tutto il mondo
Come sappiamo molto bene l'Europa sempre in prima linea quando si tratta di scrivere dei rapporti di presentare delle raccomandazioni di fare delle diagnosi ma molto spesso non c'è un vero link tra ciò che viene deciso e ciò che viene attuato adesso abbiamo questi rapporti molto dettagliati come vi dicevo appunto il rapporto di Draghi per un'Europa più competitiva ma abbiamo anche altri molti racconti molti rapporti per le raccomandazioni dei prossimi anni
Cosa dobbiamo fare con tutte queste opportunità dobbiamo riuscire a creare il futuro nel modo migliore possibile
Quindi abbiamo bisogno di un'Europa più competitiva in Europa che riesca a prendere le idee trasformarla in un successo commerciale dobbiamo avere un'Europa che si concentri sull'innovazione e per questo siamo qui per rappresentare delle possibili soluzioni
L'ecosistema europea attualmente è un po'frammentato a causa delle diversità che si trovano tra gli stati membri
Questo è molto diverso dalla situazione degli Stati Uniti infatti in Europa ci sono diverse lingue diverse leggi diverse regolamentazioni che vengono applicate e questo rende tutto più difficile soprattutto per quanto si guarda la crescita di un'impresa
Gli investimenti nella salute nelle Biotecnologia nei diversi servizi e molto problematica attualmente e quindi capiamo che c'è bisogno di una maggiore convergenza di una maggiore sinergia tra gli europei
E soprattutto all'interno dei programmi europei soprattutto se vogliamo crescere in quanto cittadini europei dobbiamo seguire gli ottimi esempi delle Ricci per esempio adesso stiamo portando avanti dei progetti proprio in Portogallo
Gli investimenti europea e molto spesso non sono propensi al rischio questo chiaramente non ci permette di fare dei veri passi avanti in settori come ad esempio l'intelligenza artificiale
I nostri Investimenti e soprattutto la mancanza di investimenti dimostra che il Paese si trova un passo indietro dobbiamo concentrarci sulla stabilità ma molto sul esso non riusciamo a fare degli investimenti rischiosi che ci permetterebbero davvero di crescere molto spesso c'è una mancanza di collegamento tra la ricerca e le istituzioni tra la ricerca e l'industria e quindi noi dobbiamo far sì che la ricerca diventai un prodotto vero un progetto utilizzabile queste ancora una grande sfida davanti a noi
L'Europa attualmente grande difficoltà a riuscire a tenersi i suoi talenti scientifici i suoi talenti imprenditoriali molti dei quali fatti preferiscono andare negli Stati Uniti per uno stipendio migliore per un sistema e un ecosistema soprattutto più innovativo
I nostri processi ai nostri sistemi in Europa sono troppo burocratici sono troppo lenti
Ci sono grandi progetti i progetti importanti come ad esempio ormai è migliorato ma tutti questi progetti che vengono portati avanti non riescono a essere flessibili e quindi non riescono ad affrontare le sfide che ci troviamo ad affrontare nel mondo
Abbiamo questi progetti programmi quadro di sette anni ma poi ogni Paese deve applicare le sue politica
Noi non possiamo cambiare le nostre strategie scientifiche perché i nostri progetti non sono abbastanza lunghi quindi l'Europa non riesce a assicurare una grande crescita come hanno fatto Google Amazon
E altre grandi aziende queste sono le aziende che sono alla base dell'innovazione le aziende che riescono a portare avanti ulteriori innovazioni investimenti nel suo mercato
Bisogna riuscire a migliorare nell'investimento della ricerca dobbiamo guardare a i mercati americani o il mercato cinese
Per esempio l'Europa investe circa il due virgola cinque per cento del suo PIL nella ricerca e nell'innovazione mentre Israele della Corea del Sud raggiungono più del cinque per cento e anche la Cina si sta mettendo al passo
L'Europa si rende conto del fatto che c'è bisogno di maggiori iniziative mia iniziativa portata avanti da lei RCA od anche altri programmi ad esempio l'ormai gennaio rotto nonché molti altri programmi del futuro
Ma ancora di più bisogna sostenere l'innovazione bisogna sostenere le start-up bisogna riuscire a creare un mercato ancora più interconnesso ancora più concentrato sull'innovazione
Dobbiamo davvero investire nell'energia pulita nell'artificio Anza interi nell'intelligenza artificiale nelle Dio tecnologie dobbiamo riuscire a essere alto
Passo delle nostre costo parti e soprattutto dobbiamo far sì che i nostri governi Tory si rendano conto dell'importanza di essere in prima linea per quanto riguarda la ricerca l'innovazione
L'Europa anche la possibilità di essere in prima linea nell'innovazione se riusciamo a superare le nostre sfide culturali dobbiamo investire nell'istruzione
E nella leadership quindi adesso dobbiamo iniziare davvero grazie
Lei fece banchieri fine chiedo offensivo del dirà andrà lei ringrazia il vino sinceramente
Azione alla fine ma se qualcuno volesse anzi di stimolo a fare una o due domande in questa fase poi alla fine faremo la discussione più generale
C'è qualcuno che vuole intervenire
Sì e un un microfono per favore
No no un arriva arriva
Arriva il gelato
Grazie
Preciso spirito allo professori solo un professore in economia in Italia io la ringrazio molto per quello che detto come europea ebbene essendo un economista e non uno scienziato un a Silent resta io ho percepito una parola molto importante ovvero commercializzazione tutela ricci neri Carelli progressi scientifici del
Del secolo precedente sono state tenute con una riduzione dei costi quindi un impatto positivo sull'economia tuttavia oggi abbiamo il problema della Decor bagnini decarbonizzazione del cambiamento climatico
C'è il tale da solo dei già festante torna nuovamente a occuparci cioè come possiamo far sviluppare nuovi scienziati
Dobbiamo vere
Naturalmente una maggiore diffusione ma questo potrebbe portare ad un ulteriore inquinamento forse adesso questo potrebbe non essere una reale opzione a meno che non ci sia anche un supporto da parte degli economisti di quindi
Una collaborazione interdisciplinare anche le scienze umanistiche
Quelle che si occupano della comprensione delle persone il la percezione dei rischi i singoli individui
Individua proposito di quello che stanno facendo che fanno i licenziati sono importanti altrimenti continueremo ad avere tecnologie sempre migliore ma continueremo ad inquinare sempre di più
E quindi lo sforzo della produttività così come viene invocata dal collega e amico Mario Draghi non avverrà mai questa è un po'una riflessione provocatoria che io le lancio grazie
Lei ringrazio moltissimo per il suo commento piuttosto che una domanda una riflessione infatti
Io non ho modo di darle una risposta soddisfacente ma lei ha ragione della questa la ragione è che vede l'Europa cercare di riprendere il cammino verso l'industrializzazione perché altrimenti e non saremo in grado di commercializzare lo straordinario lavoro che stiamo svolgendo nell'ambito delle scienze
Quindi chiaramente e il lavoro scientifico in Europa è straordinario ma gli altri fuori dall'Europa stanno sfruttando quello che noi scopriamo
In questi ultimi anni abbiamo visto alla tendenza ma questo grazie al Pnr R che beneficiamo non soltanto in Italia ma anche in Portogallo
Ebbene l'idea è una sottesa è quella di promuovere le nostre economie dirmi industrializzare l'Europa tuttavia
Questo deve essere fatto con tecnologie sostenibili sia per quanto attiene materiali usati sia per quanto attiene alle tecnologie che devono essere usate naturalmente tutto ciò implica un prezzo ma dobbiamo essere pronti
A pagarlo altrimenti non potremo andare avanti io
Devo dire che che continuo a ripetere che abbiamo soltanto un pianeta e non abbiamo un pianeta di e quindi dobbiamo prenderci nel curare
Ed è questa la ragione per la quale tutti i programmi anche il nuovo commissario per la ricerca
A posto in nell'ulcera
Il l'accento sui materiali perché materiali lo sappiamo soprattutto in Europa sono molto importanti così come le tecnologie quindi noi dobbiamo cercare di usare ciò che abbiamo per essere indipendenti
Perlomeno non possiamo continuare ad essere totalmente dipendenti da Paesi che sono al di fuori dell'Europa
E non soltanto per l'Energia ma anche per quanto attiene alle materie prime critiche quindi non dobbiamo cercare di trovare altri materiali altre tecnologie pervenendo schiavizzare l'Europa ancora una volta
Andiamo ancora una domanda o un commenta valesse acconti prego
Buona sera
La ringrazio molto per la sua presentazione e io a una domanda però che riguarda il futuro della ricerca europea
In particolare relativamente ai fondi che sono stati investiti in questi ultimi anni nell'industria
Del guerra questo per noi è molto importante e in Italia non riguarda solo la ricerca nato riguarda anche gli accordi che sono state sottoscritte tra le università e le aziende di armamenti quindi dal due mila e diciassette fino a quest'anno questi finanziamenti in Europa
Sono andati crescendo in maniera esponenziale nel due mila e diciassette se ricordo bene
Era hanno circa mezzo miliardo
E adesso invece siamo arrivati ha ben otto miliardi quindi la mia domanda è questa qua e lei il futuro della ricerca europea in questo settore
E le chiedo anche non sarebbe più opportuno che l'Europa investisse
Finanziamenti in diplomazia e questo per poter cattive e studiare ciò che non è andato che è andato sorto perché chiaramente ne siamo tutti posti davanti a un fallimento perché
Abbiamo in Europa una situazione molto destabilizzanti tant'
Soprattutto per quanto attiene la parte orientale del mondo quindi ancora una volta io le pongo questa domanda qual è il futuro e intende perché la sua è una domanda da un miliardo di dollari ma lei ha ragione
Certo è vero dovremmo investire molto di più nella ricerca
In Europa
Ma questa è anche la raccomandazione che è contenuta in tutti i vari rapporti ad iniziare da quello di Draghi e terrà raddoppiare per esempio il bilancio per duecento miliardi di euro questa è la proposta che è stata fatta di aumento di investimenti nella ricerca
E naturalmente ne dobbiamo disinvestire nel nel settore degli armamenti dobbiamo potenziare la diplomazia
E anche noi come scienziati siamo veramente dei degli ottimi attori nel campo della diplomazia perché la scienza non ha confini la scienza globale
E quindi unire la scienza le diplomazia potrebbe essere una buona ricetta per risolvere parte dei problemi che ha oggi giorno abbiamo davanti a noi ma naturalmente lei ha ragione io mi auguro sinceramente che tutti i conflitti attuali
Possano trovare una soluzione nell'immediato futuro non soltanto a beneficio dell'Europa ma di tutto il mondo grazie Elvira
Sopra noi procediamo colonnina la Prosseda pannelli vista la senatrice Anna Cattaneo ricerca dalle regole necessarie alle infrastrutture appena
Grazie mille
Io credo
E si è assolutamente vero
Che si è disposti in Italia dal nord al sud dall'est all'ovest e territori interni compresi
Trovi veramente gemme preziose di ricerca tante idee induce o che stanno sbocciando giovani e meno giovani e mi impressiona pensare a loro e ai numeri
Rettore Priolo a citato mentre solo a pensare a loro perché beh innanzitutto li ringrazio perché nonostante quelle difficoltà che conosciamo
Quel che mi impressiona è che tutti i giorni queste persone arrivano nei nostri centri di ricerca nelle nostre università aprono con le porte degli uffici dei laboratori
Pronti no a partire come se gli stessero per andare sulla Luna hanno tante volte senza nemmeno sapere dov'è la luna o se esiste una luna
La cosa straordinaria di questo Paese proprio può essere un
Topi fa rabbia
Perché mi fa rabbia perché questo non lo sa nessuno buona fede questo è il problema non lo sa nessuno
Lo vedo in Parlamento nessuna idea no di cosa significhi studiare e scritture antiche piuttosto che fare l'arboricolo trincea come l'Alessandra Gentile dell'Università di Catania
E quindi ecco che in troppi nei drammi Tiksi Lella perché non sai che è le competenze in paese per vincere
No quella devastazione coperta intatti nel dramma di Stamina perché non si sa mai che nel nostro Paese ci sodo istamina orologi più famosi al mondo
Università pubblicati Modena e Reggio Emilia università San Raffaele di Milano e come tutto questo fa venire una gran rabbia
Mi fa venire anche un po'di senso di colpa perché dico magari siamo noi i no che non riusciamo
A farci capire a parlare a spiegare
Però insomma è con questo grido di dolore che Pasquale però non rinuncio perché voglio rivendicare interamente la competenza l'esperienza e le capacità di dei nostri atenei
Però colgo questo grido di dolore
Però un foglio cogliere per citando le ultime dichiarazione dei rettori delle università toscane
Rettore Zucchi la lettrice Petrucci il rettore di pietra quindi stiamo parlando delle nostre grandi università di Pisa Firenze
E Siena circa le minori risorse nei loro atenei meno sedici punto otto Pisa meno diciassette Firenze meno otto Siena fondi mancanti
Destinati a che cosa
Alle attività istituzionali
Per la ricerca per garantire quella formazione dalla quale poi nasceranno quelle competenze quei giovani appassionati che vogliono andare sulla Luna o magari su Marte o su Giove
No dedicati alle attività istituzionali per la didattica per garantire no quella rapporto studenti docenti che nessuna lezione via Zuma potrà mai di cambiare in termini di trasferimento di esperienza competenza
Di una collettività che si prepara ad affrontare
Il futuro ecco di questi costi di cui le università si devono caricare
Mi preoccupano le conseguenze
Le conseguenze ricadono sui giovani non s'ricadono sulla rallentamento citava il rettore differenze il rischio di rallentare il reclutamento di rinunciare a rinnovare
Contratti a ricercatori precari non assumere nuovi studi docente al posto di quelli che vanno in pensione insomma cioè sono le conseguenze e questi tagli
E questi tagli incidono fortemente sulle nostre capacità del futuro quindi c'era qualche rettore chi aveva proposto di incatenarsi ai cancelli dei ministeri
è interessante come idea cioè a un certo punto bisogna decidere che cosa fare nei propri ruoli e con le proprie responsabilità ma questo sedimento del convegno
Dedicato alla ricerca no quindi mi sposto mi focalizzo su questo su questo SEG mento quindi il segmento della ricerca e qual è la mia diagnosi
Io direi che un Governo dopo l'altro con qualche momento di rara eccezione negli ultimi venticinque anni credo che abbia
Avuto poca attenzione e pochissima comprensione circa l'urgenza di studiare tutto ma proprio tutto io non penso solo
Che sia importante studiare non mai passata dalla mia mente no solo ciò che si aprirà domani io sono ciò che creerà prodotto domani è a trecentosessanta gradi il diritto e il dovere di studiare e di impegnare i nostri atenei di dare possibilità ai nostri giovani
Quindi cioè c'è poca attenzione no su questo fronte
O un'attenzione a volte appunto intermittente ma insomma la percepisco anche in Parlamento priva di di alcun convincimento quindi bastano
Bastano tre cose sul tavolo e insomma è l'argomento finanziamento della ricerca investimenti in cultura son d'accordissimo con Giorgio Parisi ecco che cade subito dal tavolo e altre priorità
Hanno hanno la meglio
E insomma è vero che il finanziamento le risorse sono da sempre inadeguate ma quello che mi colpisce ancora di più no della del sistema
Della ricerca che
Ancora peggio delle risorse inadeguate e incerte c'è un problema di procedure cioè per quanto come se quelle sono le risorse disponibili insomma
Speriamo in futuro siano meglio di più meglio organizzate però insomma per me il vero problema è la totale i neri inadeguatezza delle procedure per erogare Fondi alla ricerca in questa inadeguatezza cioè l'incertezza
Delle tempistiche sia nella pubblicazione dei bandi che per gli esiti io non so se voi avete sentito parlare del prima venti venticinque
Ci sarà un prima oppure no certo è preoccupante come si fa a investire
No una studiosa di filosofia o di Geologia ma trattenere i suoi giovani e come fa a impegnare la sua ricerca un anno sì e poi non spegne inattesa in speranza con la speranza che arrivi un prima questo corrente incredibile come è possibile che lo strumento di base più invaso del finanziamento a trecentosessanta gradi di tutte le discipline del Paese
Sia così gestito appunto senza su campione sia un fantasma che ogni tanto
Appare e poi c'è la vacuità delle valutazioni no anche quand'anche se non ci fossero e ci sono risorse ci sono bandi poi ecco che si entra in questa fase raggiungi inusitate le valutazioni
No per coi insomma sì che tu vinca
O che tu perda quello che colti ENI sono delle valutazioni veramente deprimenti in su che in termini di numero di parole su quei fogli di valutazioni insufficienti
O inesistenti ecco agli ad attrarre ricercatori ma come fai a dire vieni in Italia costa in Italia a lavorare quando non sai se ci saranno bandi quando non sai sei tu perderò mai no in quella competizione pubblica perché il tuo progetto effettivamente non vale qualcosa lo spiega che non vale no con appunto dettagliate analisi
Oppure appunto se tutto questo è lasciato no così nella pago e nel dubbio e scusate una piccola nota personale insomma ovviamente
Vengo presentata come senatrice a vita ma io sono una studiosa io sono una ricercatrice della Statale di Milano io da trent'anni di lavoro su una malattia del cervello come un
Faccio parte di un gruppo di venti persone molte di loro cresciute
E
Poi diventate autonome però ho scritto duecento trentacinque progetti di ricerca quest'anno a Natale esprimerò il mio duecento trentaseiesimo
Ottantuno dei quali venti quindi sarò di cosa parlo quando parlo di progetti di ricerca
Non solo no s'come tanti qui dentro ci sono continuamente chiamata no a valutare i progetti degli altri paesi
Negli altri Paesi chiamarono voi no con il gioia
Ci vado ne esco sempre con il cuore gonfio di rabbia perché scopro che quelle procedure che tutti i paesi intorno
A noi hanno incluso il Portogallo invece Danovi Danovi non ci sono Happy Sonia è bisogna
Bisogna ma no a tornare agli esempi facciamo un esempio su questo sceso dal Fondo italiano per la scienza numero due quindi c'è stato il fisso uno ci sarà l'esistente
Guardiamoli le tappe guardiamo dopo quanto i ricercatori italiani
Hanno avuto anzi è stato pubblicato il bando del FIS tre prima ancora che i partecipanti al FIS due avessero indietro dopo dodici mesi dodici mesi di attesa al progetto è già vecchio
Se poi pensiamo che serviranno altri mesi per attivare il finanziamento CEE cadete qui c'è un problema proprio non stiamo parlando di risorse è un problema strutturale direi quasi banale perché le soluzioni ci sono no
Quindi non solo appunto dopo dodici mesi ma tra l'altro guardando questa mattina insomma poi sono arrivati agli esiti per alcuni settori del FIS due ma guardando al diciannove dicembre
Dei mento un settori ne mancano ancora nove quindi colleghi che hanno applicato a nuovi settori del festone ancora oggi dopo tredici mesi
Non sanno che esito avuto il loro il loro progetto vi ricordo che il FISAC siccome si è parlato dell'Iraq si con noi c'è Maria letti fissa mira a emulare indifesa nove dove ci piace
Fare così ma vediamo se davvero viene emulato
Ma insomma non solo i tempi no della valutazione questa incertezza dei tempi della valutazione insomma ci pongono ben distanti e
Dai meccanismi delinearsi ma insomma quote a success reità bassissimo l'Area LSD quasi totalmente completata no life science sa e si vede degli attuali se ad esempio un success Wraith
Dal due per cento del due virgola due per cento cioè voglio dire
Trecento e si è chiesto a trecento sedici studiosi di proporre o meglio trecentosedici ha proposto una loro idea
Per tre minarne sette sette che il meccanismo quale lavoro gestionale amministrativo permettere ma certo forse forse c'è qualcosa davvero che dobbiamo imparare dal punto di vista strutturale su come si fanno i bandi come qual è il success rete minimo non può essere
Non può essere stava commentando anche troppo basso da non può essere di questo livello il sax segrete siamo proprio fuori come parametri ma non solo qua e sto
Le valutazioni c'è uno dice va bene sono stato bocciato ma io vorrei almeno che qualcuno mi dicesse perché il mio progetto
Ma se non siamo strutturati come paese per fare le valutazioni se non sesto strutturate quello che si ottiene e questi sono due esiti più due colleghi mi hanno
Messo a disposizione ovviamente me ne arrivano tanti di colleghi che dicono ma possibile che sia davvero così
No perché siamo ricercatori del due mila ventiquattro voglio dire vinciamo gli assi all'estero eccetera
Guardateli la valutazione del FIS dov'è quel numero valutazione otto alla qualità del Progetto valutazione no va be'questo era un caso
All'autonomia scientifica che non c'è nessun'altra parola oppure se guardate l'altro quando il FIS applicato info
Fonditalia alla scienza applicato insomma anche qui le valutazioni
Sono assolutamente assolutamente inesistenti e OCSE ho portato quindi invece le valutazioni del delinearsi che ho vinto
E viene voglia di contare con voi le pagine lo posso fare secondo quattordici pagine di valutazioni e poi ho portato io se bionde c'è un terzo dove sono stata bocciata solo quattordici pagine di valutazioni
Certo è che possiamo credere no di essere o di essere in di essere in grado di dire insomma metterà a punto strategie come quelle degli assi
Quando invece gli esiti gli esiti sono questi eh e credo quindi che ci sia davvero un problema
Credo insomma che il problema sia la mancanza della capacità organizzativa a livello politico prima e dopo di capire che le cose si fanno scusi e lo si fa poco
Così perché Review
Non si formò così perché è la valutazione scientifica
è uno dei principi no sui quali non possiamo prescindere della scienza ma perfette Review è un principio liberale che parla di di buona amministrazione pubblica
Qua dentro c'è c'è la mostra responsabilità come Paese nostra a livello politico istituzionale la nostra responsabilità di far buon uso del denaro pubblico donna è una buona responsabilità quella non è una buona amministrazione
Del denaro pubblico ma io preferisco che i problemi siano scritti a caratteri cubitali no sui muri piuttosto che fingere appunto di essere in grado di erogare bandi simili
Simile a Lear si quindi è chiaro che manca
A livello politico è un atto una comprensione mancano le strutture manco l'organizzazione
E poi naturalmente la comunità scientifica ci mette del suo no perché ogni volta che può approfittare di un sistema così debole
Per trarne un vantaggio personale intento della propria istituzione o magari personale del proprio laboratorio lo fa invece di chiedere e pretendere un aumento di gioco giustizia e di diritti e di regole certe
Per tutti e quindi
Ecco che negli anni
Negli anni vicenda direi comunità scientifica e politica si sono usati vicendevolmente
Possiamo interrompere queste modalità e possiamo ciascuno concorrere no
Liberare il Paese veramente rendere insomma questi giovani a cui no un giorno sì e l'altro pure diciamo di dedicare la nostra vita è la nostra missione in grado di competere ad armi pari quindi
No rimuovendo e bloccandolo insomma le varie tentazioni no di beneficiare di appunto un sistema un sistema debole quindi se da una parte si deve chiedere alla politica
No di fare la il suo dovere dall'altro ciascuno può fare il proprio esentando sì dal partecipare a questi metodi di erogazione del denaro pubblico
E cosa manca al nostro Paese ma lo sappiamo manca un'agenzia per la rispetto la ricerca c'è quindi una struttura idonea a gestire la complessità dei bandi che hanno sono fatti di strumenti mi sono strumenti Diversi no per rispondere agli inizi attive che devono essere puntuali ed il canalizzare analizzarsi verso Suma gli obiettivi
Prassi quali la politica dice di puntare certo la la l'obiettivo eh o vogliamo essere il numero uno al mondo sulle staminali però poi i bandi devono essere strutturati per consentire a tolti e quindi a questi bandi
Per questi bandi e per gestirne la complessità serve una
Agenzia per la ricerca che guardate l'Agenzia per la ricerca è una casa di cristallo io la vedo sempre così Casa di Cristallo
Piena di procedure di persone che non hanno niente a che fare con i beneficiari e con coloro che erogano e fondi pubblici quindi da una parte la politica che fa il suo lavoro
E dice doppia tre dieci anni magari arrivasse una politica in grado di dire tra dieci anni vogliamo esser la poi ci sono i beneficiari questi giovani le gemme intorno un giro per il Paese i nostri ricercatori eccetera di mezzo la Casa di Cristallo
Che
No Totti gli strumenti per garantire la buona gestione del denaro pubblico quindi per rendere al cittadino
E Progetto o eri e Progetti che almeno in teoria sulla carta SIS presentano per essere i migliori in una competizione potrà essere liberata Herta
No e giusta e manchi l'Agenzia
Semmai chiarissimo che manca l'agenzia no basta guardare questa diapositiva ce l'hanno tutti Nonino siamo l'unico paese europeo b insieme a Malta insieme a Lussemburgo
Insieme a Montenegro no che ha fatto pure richiesta di entrare nell'Unione Europea peccato che quei tre Paesi abbiano
Che quei tre Paesi hanno un numero di abitanti di circa seicento mila no che noi siamo possono cento volte di più no e quindi tutte e paesi Portogallo incluso hanno un'agenzia per la ricerca che questa casa di cristallo
L'agenzia per la ricerca pensate che l'ultima di questa lista che arrivate quella greca nel due mila e sedici la Grecia chiede lumi un prestito la banca europea dell'investimento centosessanta milioni ed emette altri centosessanta
Ma insomma Grecia adesso alla sua agenzia per la ricerca e noi no
Eh va be'e insomma questo è veramente veramente un un dramma
Che
Vado e e poi c'è un altro punto e arrivo adesso alla conclusione c'è un altro punto perché c'è questa è la base strutturale di incertezza della programmazione
Del finanziamento e della valutazione della ricerca italiana poi si inseriscono altre iniziative
E mi riferisco al punto quattro
E poi e poi chiudo iniziative che mirano a creare nuovi enti quindi no prima nuove infrastrutture di ricerca
E lo sistema dove forse l'unico forza e valore proprio la sua rette no quella diffusione io viene da parlare di eccellenze diffuse quando penso al nostro Paese
Dove ti può capitare la scoperta dall'ingegneria sismica alla geologia appunto a le piante geneticamente modificate o qualunque angolo può spuntare il da qualunque angolo del Paese
Quindi in questa situazione però insomma di carenza strutturale di finanziamenti eccetera di
Risorse molto limitate ecco che insomma succede no insuccesso che governi alcuni governi
Abbiano deciso di installare nel Paese un centro di ricerca in più quasi non facesse male ero e tante volte
No mi veniva detto ma perché sei contraria no in fondo e ricerca in più se ma in realtà
Bisogna chiedersi quanto serve un centro di ricerca in più
Se concentrare denaro aiuta oppure se c'è il rischio
Che diventi spreco e così è successo negli ultimi vent'anni le centinaia di milioni di euro pubblici destinati alla ricerca del Paese sono stati dirottati no su alcuni enti pochi enti spesso autori finiti i centri di eccellenza
Senza che tale qualità fosse verificata tramite confronto pubblico Enti facilitati non solo dall'acqua enormità dei fondi erogati a prescindere
E spesso per sempre ma anche dal fatto che possono spenderli senza le limitazioni imposte dalla legge agli enti agli enti pubblici agli enti pubblici di ricerca
Essere
E alcuni studi però perché cioè uno si può dire ma bisogna fare in un paese del genere bisogna installare dei nuovi e c'entri
E che cosa vuol dire quali sono e ci sono alcuni studi che analizzano i rischi insiti nella concentrare i finanziamenti su pochi soggetti
Considerati appunto autoproclamati eccellenti a prescindere i rischi che possono portare alla distruzione di un ecosistema ben differenziato all'uso improprio del termine eccellenza
Ad errori di valutazione no come conseguenza di quella profezia auto aberrante per cui statisticamente insomma i più probabile te tu scopra qualcosa se semplicemente ai tanti soldi no costantemente che ti arrivano anche se questo non è scontato all'illusione di poter prevedere l'eccellenza futura sulla base di quella passata
Infine all'indebolimento della capacità scientifica complessiva di un Paese sta forse dicendo che non bisogna creare centri in un paese
No adirate lo sto dicendo che si può farlo ma ad alcune condizioni cioè ci sono delle condizioni anche queste sono studiate nella letteratura che giustificano l'esistenza di centri di eccellenza guardate la prima condizione niente io non non ci avevo pensato e la sua
è la sua noi replica abilità cioè quel centro non deve fare cose che già nel sistema diffuso si fanno perché se no che per il centro di eccellenza
Quindi devono essere infrastrutture nonna replicabili
Per costi
E caratteristiche richieste dalla comunità scientifiche scientifica per scopi di assoluta importanza in grado di produrre risultati di conoscenza altrimenti non ottenibile tali da poter ripagare l'investimento
Quindi il principio di non replica abilità deve fare da spartiacque no tra l'opportunità di un finanziamento concentrato o di uno libero e competitivo ve ne è un esempio il certi Ginevra
è un investimento concentrato punto senza il quale
No per tutti quegli esperimenti sarebbero stati preclusi o il ma rivelatore di onde gravitazionali Virgo
Eccetera eccetera quindi
E quei arrivo al punto finale
Ecco che a queste capacità non replicabili rispondono le piattaforme nazionali dello Human techno Pool di Milano di oggi
Quel progetto nato male avviato peggio senza alcuna competizione analisi del pisolino che è stato corretto no
In corsa attraverso l'attività parlamentare ridefinendo nella missione in termini di apertura la comunità scientifica
Nazionale oggi Human techno con il cinquantacinque per cento delle risorse a una funzione assolutamente non replicabile straordinaria e con l'altra parte garantisce Anna fu la parte non replicabile cioè di apertura al Paese di apertura ad ogni singolo
Ricercatore con quei centoquaranta milioni all'anno che riceve il cinquantacinque per cento è dedicato a questo tutti possono partecipare tutti possono concorrere
E questo è un articolo che uscito proprio ieri o l'altroieri intervista Marino Zeri al che spiega addirittura
Insomma che questo è il modello vincente ed è chiaro che nello Human tecnopoli cambio di passo è stato proprio con l'arrivo del presidente Gianmario Verona
E del direttore scientifico Marino Marino servirà insomma davvero una struttura straordinaria e e qual è l'attualità del tema e poi chiudo io credo che siamo di fronte a una decisione simile no con i centri nazionali
E i partiti The navigati estesi del Pnr R. anche se tecnicamente non sono infrastrutture non abbiamo sotto gli occhi no la legge di bilancio con quei centocinquanta milioni no per il due mila ventisette per il due mila e il ventotto quindi qui insomma vedremo
Che cosa che cosa si farà quindi se la scelta sarà quella di giusto lui almeno un po'ciascuno
E quindi posti ponendo il problema ma dopo il due mila e ventisette oppure se faremo il nostro lavoro come studiosi insieme alle ai ministeri ovviamente per
Per scegliere e per decidere che alcuni non dovranno andare avanti no perché si sceglieranno quelle per i quali appunto
Quel principio liberale del peer review garantisce ai cittadini il migliore ritorno del loro investimento pubblico grazie mille
Grazie
Grazie davvero a Elena Cattaneo per questo intervento profondo e appassionato possiamo prendere un intervento
Il Rettore Bronzini
Grazie sono emozionato dall'ultimo intervento
Secondo solo all'intelligenza dell'intervento io ho seguito con attenzione a lo chiedo AN che ci siamo conosciuti diciamo circostante da Giorgio pure in particolare
Io ho paura di una cosa sentendo quello che accade che ci stiamo distraendo sui soldi
La questione dei soldi viene dopo la costruzione del modello oggi mi dispiace dirlo la ministra Bernini mi ha citato ma non ha compreso che quando gli ho chiesto che il modello di università si vuole fare che stiamo nel primo quarto di secolo del nuovo millennio diciamo categorie novecentesca anzi qualcuno di cento anni fa
Ma le forze del progresso
San Rocco non sul presente oggi ascoltandoci devo dire ti ringrazio molto quello che il tema e centrale o costruiamo modelli diversi anche quello che tu chiami agenzie un grande pericolo ma è una grande cosa la chiamerei Authority
L'Amburgo non esterna al ministero
Riterrà mistero è una contraddizione in termini allora ne dovremmo riflettere tutti quanti ringrazio Giovanna ovviamente per aver organizzato queste Francesco per avervi invitati anche perché e la vittoria della intelligenza Rea
E sull'intelligenza artificiale quello che abbiamo sentito poco fa la domanda è il sistema universitario
E in grado di ripensarsi e proporsi come un con un modello nuovo anche distribuito razionalmente in modo diverso
Incapace perché ho paura che anche noi ci stiamo arroccando
S ci arrocchiamo ho paura che rimaniamo in un secolo che ci porta direttamente contro il faraglione Elena grazie della passione che è seconda solo all'intelligenza del cosmo ascoltato e grazie a Giorgio
E ovviamente grazie al nostro ospite
Grazie
Nautici sotto fonda grazie adesso continuiamo io vorrei ringraziare Mariella piglia presidente del io avessi
Che è con noi anche se in remoto spero che sia collegate Maria assilla vediamo
Però non possiamo stare a sentire Maria ancora
Maria letti in la quando Laterza la quarta Cannelle resta
Parlerà della sicurezza nella ricerca è possibile trovare il giusto equilibrio abbiamo visto Maria per un bellissime istante mi chiedo se sia possibile sentirla oltre che vederla
Poi la decisione purtroppo possiamo solo vedere la dottoressa Martino non riusciamo a sentirla
Perfetto adesso sì
Adesso possiamo sentire il vol pomeriggio buonasera grazie per essere qui con noi
Dinanzi alle
Forse ed anche un problema di luci sì mi sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nella ripresa però adesso possiamo sentirla grazie
Grazie innanzitutto avermi invitata a partecipare a questo Amanda vedo alcuni di voi
Il ministra Bernini disse fosse presente buonasera professor prima va be'è un piacere rivederla insieme a Giorgio la Elena e ha ritirato
Signore e signori è veramente è una gioia per me essere qui avrei potuto avrei voluto essere con voi ma non è stato possibile
Quindi desidero ringraziare professor periodo della Crui per avermi invitata a partecipare all'oggi abbiamo sentito molto parlare della scende ricerca e della scienza italiana
Noi abbiamo la storia della scienza italiana
A partire da Galilei e non solo fare seguirmi la rimonta il cinese sono tutti dei giganti della scienza
E voi avete anche una delle alcune delle più antiche università al mondo
E queste università non sono semplicemente dei centri di apprendimento sono dei tesori di cultura che simbolizza hanno
La dei dirla devozione la pressione così come ha detto la senatrice Cattaneo con tanto entusiasmo
Ma questo è sono ottanta che narrazione più ampia e che includere tutto il continente l'Europa è stata da sempre un crogiuolo di innovazione
La scienza le scoperte la cooperazione gli scambi
E quindi abbiamo visto Czernin
E le le varie agenzie Speziali e naturalmente li avessi questo dimostra ciò che può essere fatto quando delle azioni uniscono le proprie risorse le proprie capacità
Ma c'è ancora di più il la la
Realtà di una visione per la scienza che travalica le frontiere
Io essi è stato creato per sostenere la ricerca in tutti i settori scientifici e per andare al di là di quello che le sono le nostre conoscenze
Attuali e così com'è la scienza applicata di cui parlerete oggi il ricerca fondamentale affrontarli e i quesiti fondamentali tutte sia nel corso del tempo queste ricerche spesso hanno portato a degli impatti trasformati in diretta ad esempio l'intelligenza artificiale
Che oggi molti credo non stia per trasformare le nostre economie alla società e non soltanto alla scienza
E gli ultrà gli ultimi risultati delle aziende tecnologiche americane sono veramente straordinarie
E questo ci fa pensare alla possibilità di andare sempre più andante in intelligenza artificiale di per se stessa è stata creata comune disciplina accademica nel cinquantasei del secolo scorso
E non è stato una coincidenza che la intelligenza artificiale sia stata creata con l'avvento delle cioè CPT
Questo settore ha portato all'ottimismo e contemporaneamente anche delusioni e mancanza di finanziamento e ma soltanto la l'entusiasmo e la passione di ricercatori e lei ha continuato a fare progredire soprattutto per quanto riguarda le università pubbliche laboratori che hanno sviluppato molte idee molto e tecnologie che adesso sono usate su su scala di massa da moltissime aziende soprattutto le più grandi negli Stati Uniti
Quindi lo sviluppo naturalmente c'è stato anche un premio Nobel quest'anno ma lo sviluppo dell'intelligenza artificiale mo'dimostra come si possano aprire nuovi mercati nuove industrie per continuare a risolvere quelle che sono le sfide della società
Questo tipo di ricerca è sicuramente fondamentale su questo si basa il nostro Futurama
Questa stesse porta con sé e delle sfide
Non è questo però un visione comunemente condivisa
Negli Stati Uniti nel e in Cina molte risorse sono state dedicate a questo settore ma ci sono dei regolamenti Complessi un finanziamento frammentato in Europa che ci fa lasciare indietro e quindi è importante riconoscere
Che attualmente ci sono instabilità geopolitiche che dobbiamo considerare dei nuovi concorrenti dei dibattiti interni e per quanto attiene alle priorità di finanziamento
Questa complessità però non ci deve far ritirare da questo ambiente dobbiamo al contrario
Continuare a spingere l'innovazione Galileo malgrado i suoi
Le sue difficoltà continua alto a e instillare dea
Dare vita anche a nuove ricerche da Keplero e gli altri lo stesso ha fatto la levi Montalcini e quanti altri scienziati
La scienza non può essere solitaria deve essere condivisa e alle scelte le realtà globali ci fanno ricordare che il futuro scientifico dell'Italia non può essere separato dall'Europa
Il programma quadro europeo non è non deve essere visto come un limite ma come una piattaforma che può sostenete ampie aree quelle che sono le potenzialità nazionale bisogna partecipare ai programmi e questo non diminuisce la sovranità dei singoli Paesi ma al contrario la rafforza
Ed è questo l'ho percepito in molti dei vostri discorsi quindi il compito che ci attende di continuare in questa tradizione di ambizioni condivise
E certamente il patrimonio di eccellenza scientifica italiano
Si unisce a quello che è il contesto europeo la cooperazione non può che essere alla base di quello che sarà lo sviluppo futuro in un momento in un mondo in cui le sfide sono molto complesse non possono essere affrontati da soli
E il l'imperativo è non meno Europa ma più Europa e quindi cerchiamo di parlarne chiaramente di parlare della
Sovranità strategica in un'epoca in cui i le frontiere tra in azioni e sono sempre meno definite tutta la scienza si presenta come uno dei pochi settori che va al di là di queste frontiere Armani nella concerto stesso dell'apertura vediamo delle grandi sfide e le tensioni geopolitiche la rivalità il le tecnologie
Così come anche problemi di sicurezza nazionale di cui abbiamo molto parlato ebbene tutto questo sta
Ride sta trasformando il modo in cui noi vediamo la collaborazione internazionale quindi come riusciamo a trovare l'equilibrio tra l'apertura e lei in operazioni
E come possiamo ora cosa dare questo con una
Visione strategica vediamo quali sono i rischi
Il lavoro che può vera e quindi delle applicazioni civili ma anche militari può chiaramente essere un'opportunità ma anche una sfida lei tecnologie nel computazione quantistica litanie Biotecnologia
Possono porre grandi problemi e grandi opportunità e ci sono dei casi per esempio di problemi con i diritti di e diritti di proprietà intellettuale che fanno sì che si debba essere sempre consapevoli di queste vulnerabilità perché non si tratta di rischi ipotetici al contrario al con i nostri colleghi mi hanno avuto un'esperienza diretta
E quindi dobbiamo sapere come rispondere a questi rischi tuttavia non dobbiamo eccede nel nel azione correttive necessarie e questo potrebbe portare ad una isolamento scientifico noi dobbiamo sempre vedere come
Non sia positivo bere una stagnazione
Dobbiamo promuovere l'apertura alla collaborazione
Per esempio il caso del frode ed diciannove dei dati cigni tutto questo ha dimostrato l'importanza di un'apertura di una collaborazione internazionale non siamo però ad un crocevia
Naturalmente ho ascoltato nulla necessità di avere maggiore forza nel settore della ricerca e come evitare però anche un'interferenza straniera e quindi necessita di sicurezza in ogni
Dobbiamo considerare che Benessere consapevoli dei rischi tutte via
Le normative regolamenti potrebbero in realtà soffocare l'innovazione nell'ora fanno di proteggere e quindi non sa dirigere gli investimenti non Tanini dall'Europa verso altre nazione la chiave è quello che io definisco un'apertura intelligente e quindi
Naturalmente garantendo e proteggendo le tecnologie critiche
Senza chiudere la porta ad una collaborazione internazionale un esempio di queste politiche equilibrate è stato dato dal presidente della Max Planck society nasce il problema
Che ha parlato di un sistema semafori con la collaborazione con la Cina
E questo sistema verde cialda o rosso sessili che ci sia una revisione dei processi con una valutazione dei rischi potenziali in questo modo
Possibile continuare ad esaminare i progetti nel dettaglio nel caso di situazioni difficile naturalmente bisogna procedere con cautela e i colleghi cinesi hanno apprezzato questo sistema perché è alla base di una
Supportò nei confronti della cooperazione anche Apocalisse a New York porta alla promozione di per oggetti pur inserendo in questi stessi progetti delle norme di garanzia ma non si tratta solo di politica e di programmi si parla anche di mentalità l'Europa
Deve riconoscere il suo ruolo come leader internazionale e deve aprire una ricerca assicura inclusiva non deve assumere una posizione di difesa
Ma di ridefinire le regole del gioco in maniera tale che siano omologate con i propri valori e noi abbiamo una grande tradizione scientifica un ruolo attivo da svolgere
E tutte via
Dobbiamo continuare in questi sforzi nella sfida alla quale dobbiamo
Aveva rivolgere la nostra attenzione è molto chiara noi dobbiamo resistere quelle scelte false tra l'apertura da un lato e la sicurezza dall'altra noi dobbiamo trovare o un modello di apertura intelligente che possa garantire ai nostri interessi mantenendo aperte le porte alla collaborazione
è evidente che naturalmente
Noi siamo al livello più alto in molti settori ma è anche vero che dobbiamo apprendere molto dai nostri concorrenti
Senza peraltro per
Perenne loro confronti
Guardando al futura
Sia l'Italia che in Europa
Nel contesto globale scientifico e le sfide sono molteplici la competizione globale le incertezze
Globale il che significa che ne dobbiamo davvero una decisione coraggiosa
E unità per il futuro i rapporti reticenti che sono stati citati più volte per esempio quello Draghi sottolinea proprio i rischi
Ed è importante parlare delle tecnologie Danzarte che s'però non possono rimanere ancorate a un settore industriale del passato
Come nel caso del motore a combustione Olla nel settore automobilistico noi
Dobbiamo vedere
Mai dobbiamo comprendere la necessità di un supporto alla von der Lion ha sottolineato il ruolo della ricerca e dell'innovazione come motore
Dello sviluppo e quindi ha proposto di espandere l'Iva mensile il consiglio europeo per l'innovazione
Questo naturalmente
Chiaramente citato anche nel rapporto Draghi del successo futuro dipende proprio dal investimento nelle ricerche più avanzate ma dobbiamo anche riconoscere tiene Italy
Sono sostanziali sia a livello europeo ossia a livello di molte legislazioni nazionali
Lire il sia il più grande comunità scientifica sono a sostegno di maggiori finanziamenti alla scienza
Naturalmente noi dobbiamo assicurarci che si continui ad essere a livello di eccellenza nel settore scientifico e di qualità
Ci sono molte opportunità ci sono dei noi diamo un dovere di essere leader in questo settore uno dei poteri principali scientifici delle europee voi ne avete citato i numeri che sono straordinari l'Italia della mente in una posizione unica per quello che riguarda i successi ottenuti e può contribuire al futuro della scienza europea naturalmente questo non può avvenire a una situazione di isolamento
E questo vale per tutti i Paesi membri nessun Paese membro per quanto talentuoso o ricorda potrà mai competere con gli Stati Uniti e con la Cina soltanto insieme
Noi saremo in grado di confrontarci con gli altri su un asse su un livello di parità ed è cui che può adesso può svolge un ruolo importante il programma quadro
Europeo che non è soltanto un meccanismo di finanziamento ma è una visione per la scienza europea e per l'eccellenza che può raggiungere quando si lavora insieme quei delirare e si riconosce e sostiene
Le migliori ricerche in assoluto in tutta Europa e il consiglio di per le innovazioni europeo
Sarà altrettanto importante per poter Starr lavorano insieme i cervelli migliori del continente
E questo nessun paese singolo può farlo da solo quindi il cambiamento climatico alle pandemie l'energia sono tutti i settori di attenzione
Nell'Italia il suo il peso del paniere europee devono affrontare cambiamenti critici dobbiamo essere certi che il quad e il programma quadro sia finanziato sufficientemente
E raison certamente importante ma impallidisce rispetto alla degli investimenti che vengono fatti ed è compito di un competitore dai concorrenti internazionali quindi non si tratta soltanto di assicurare le risorse ma di assicurare il futuro
E l'Italia come Onna recita anzi sicuramente un ruolo molto importante da svolgerà dobbiamo salvaguardare l'indipendenza e la forza della ricerca europea
E questo significa anche difendere l'impegno dell'IRES i per la scienza e prioritizzare quelli che sono gli obiettivi non soltanto di breve termine di arresti
Si è posto il cioè ha posto l'accento sull'eccellenza come il suo principio guida naturalmente voi scienziati sapete bene da molti anni che avete ottenuto dei le borse dei finanziamenti
Ed infine dobbiamo assicurarci che le politiche scientifiche possano rifletterei un buon livello di apertura e di inclusività questo naturalmente
Richiede una sovranità strategica ma è imperativo che si rimanga aperti al mondo
Gli ioni vestita italiane i centri di ricerca che hanno una storia di collaborazione internazionale che va indietro di molti anni possano insegnare molto a questo proposito quindi per me il è chiaro all'Italia deve andare avanti ed è un modello
Per una scienza collaborativa che affonda le proprie radici
Nella condivisione ed è proprio per questo il futuro che vogliamo costruire un futuro in cui l'Europa può essere il leader nonna imitando altri ma definendo nuovi standard e quindi dobbiamo fare del nostro meglio per usare questo momento per continuare a mantenere molto viva la fiamma della scienza italiana con me parte naturalmente dell'Europa
E proprio la grande forza dell'Europa è L'Unità
Guarivano sbaglia a potersi
Grazie grazie mille a Maria per qui insistente interessantissime considerazioni su una questione molto delicata adesso abbiamo tempo per un commento
Soffermarci
Grazie grazie per questa presentazione molto interessante io mi chiedo quale sia il punto di vista e la posizione delle RC per quanto riguarda la valutazione credo che debba andare di pari passo con il modo in cui portiamo avanti la ricerca sia nei Paesi dell'Unione europea
Sia nei singoli Paesi dobbiamo pertanto andare tutti nella stessa direzione per cui mi chiedo se ci sono dei fondi che vengono stanziati proprio per poter valutare quello che viene fatto perché se in un paese si fanno le cose in un modo
E le RC lo fa in un altro allora ci saranno dei problemi perché i progetti portati avanti in Europa non saranno allineati quindi mi chiedo quale sia il punto di vista delli Ricci
Per quanto riguarda il dibattito che stiamo portando avanti in Europa per quanto riguarda l'utilizzo di questa ricerca e della valutazione della ricerca grazie mille
Grazie Marino
Grazie grazie per questa domanda
Beh allora la valutazione alla ricerca e qualcosa di molto difficile dobbiamo essere chiari nel dirlo
Non è qualcosa che si fa con molta facilità ed è proprio questo il motivo per cui noi ci concentriamo così tanto quando dobbiamo scegliere i membri del nostro panel vogliamo sempre farsi che si tratti di ricercatori di altissimo livello che sanno esattamente cosa devono fare
Non è in realtà
Non portiamo più avanti una ricerca quantitativa e con quantitativa utilizziamo e intendiamo utilizzare dei fattori esterni
Per esempio informazioni che arrivano da delle ricerche che poi non vengono considerate allo stesso tempo non crediamo più ai nostri ricercatori di inviarci tutti gli iscritti che hanno fatto negli anni chiediamo semplicemente di inviarci dieci dei documenti più importanti
Quindi
Ad esempio se dobbiamo poi creare un algoritmo sarà più facile perché ci saranno meno dapprima più specifici e quindi chiaramente la valutazione la deve essere portata avanti in modo qualitativo e quantitativo ma io sono d'accordo con ciò che ha detto
Sarebbe bello riuscire
A portare avanti un singolo approccio per valutare la ricerca
Allo stesso modo però dobbiamo riuscire a trovare un modo To univoco che ci permetta di valutare ciò che avviene in diversi settori
Ma ricordiamoci che i diversi settori hanno dei modi molto diversi di portare avanti la valutazione di ciò che fanno i loro ricercatori
Quindi credo che sia molto difficile trovare una metrica o un approccio che possa essere applicato a tutti
In realtà non troppo tempo fa parlavo con un collega degli Stati Uniti e mi ricordo che mi disse voi siete così ossessionati da questi fattori e dare l'impatto che qualcosa in altri Paesi a noi non importa in realtà noi facciamo tutto in modo molto diverso quindi
Come vedete come sempre ciò che non funziona da una parte invece funziona benissimo altrove e viceversa e quindi è una situazione molto difficile non dobbiamo guardare al mondo chiaramente non è una conversazione che possiamo portare avanti in questa sede
Ma credo che magari sarebbe utile organizzare un forum
Per riuscire a riunire diversi paesi e diversi gruppi in modo da poter trovare una possibile soluzione
Grazie grazie Maria
In realtà ci piacerebbe rimanere qui è continuare a parlare di ricerca per tutto il pomeriggio ma purtroppo non abbiamo più tempo relatrice
Vi la sessione sulla ricerca la dichiaro conclusa e passiamo alla prossima sessione grazie
Questo quindi mi tocca andare proprio
Bene allora buon pomeriggio iniziamo la sessione che diciamo in queste stati dei generali dell'università è stata denominata sanità un un eponimo così generico perché in realtà in questo pomeriggio con un giro di tavolo che vorrei fosse piuttosto veloce perché poi un po'più importante e poi a dinamo stimolare un dibattito
Sentiremo degli attori il sistema del sistema universitario no
Del mondo della professione
Ma soprattutto dei nostri studenti
Quindi divini i primi che chiamo al tavolo saluto la presidente
E ringrazio sono Francesco Tommasino e Rosario Losiggio che sono consiglieri del Consiglio nazionale degli studenti del Comitato universitario nazionale accomodare
Allora
Bene in in rigoroso ordine alfabetico Rosario allora la formazione e la formazione nelle aree la scienza e la salute è chiaro che diciamo quando parliamo della formazione binaria medico sanitaria ci concentriamo spesso sulla Ream sull'area medica no mi piacerebbe che però ci fosse un'idea a trecentosessanta gradi sulle scienze della salute
Grazie da qui va bene ma qui oppure
Posto
Con le foto
Va bene la quindici significa fare innanzitutto buona sera a tutti grazie per l'invito alla Cluj nella figura della magnifica lettrice la professoressa che hanno Antony grazie alla significa vertice professoressa con le mani per la parola
Un confronto molto interessante quello di oggi sono onorato di aver la possibilità di prenderne parte
Condivido appieno il l'elemento che subito introduce nel senso che si tratta di un intero sistema che il sistema sanitario che si interseca in qualche modo con quell'università ricca necessita di essere analizzato
Nel complesso per avere per avere una una quadra io vorrei focalizzarmi su due aspetti cardine a questo proposito che sono il pre Lauria ed il post laurea che nel nella loro visione diciamo cioè guardando l'ambito sanitario nel complesso quindi sia medico che non medico hanno un'importanza cruciale per la componente studentesca l'assunto
E ci tengo a a fare sin da subito che probabilmente è scontato ma non è sempre chiaro e che il numero programmato non è in discussione non è in discussione non può non può che essere così perché è una necessità imprescindibile di tutto questo questo sistema per il patto che dà garanzie su una serie di attività dal lato la formazione medica di alto profilo che ci caratterizza per la disponibilità in termini di risorse umane Technology tecnologiche infrastrutturali e dall'altro per un accesso fluido
Alla alla
Balthus post laurea quindi alle specializzazioni sistema sanitario nazionale che ne consegue
Questo però ripeto probabilmente non è sempre chiaro va va sottolineato per spiegarmi meglio vorrei partire da un dato semplice che riguarda nello specifico il corso di laurea magistrale Medicina e Chirurgia che insomma poco frequentato dal due mila diciassette al due mila ventiquattro i posti sono aumentati da circa nove mila ad oltre Ventimila quindi per quanto questo aumento comunque guardando bene il dato sia destinato se c'è stato cioè abbia caratterizzato in particolar modo le le università private ovunque la componente studentesca ha in qualche modo risentito
Di delle difficoltà che conseguono da questo da questo aspetto e la nostra paura è che questo insomma ricada alla lunga sulla qualità della della didattica dell'offerta formativa mi consenta di fare un passaggio sul sul su ciò che è attualmente in discussione in questo contesto nel senso che è ipotesi di portare nella pratica sessanta mila aspiranti medici fosse anche solo per un giorno un semestre negli atenei desta in noi tante perplessità
Vestendo i tante perplessità per le motivazioni che abbiamo citato quello su cui dovremmo invece concentrarci sono i criteri e le modalità i tempi a che possano efficientare il il sistema in cui ci muoviamo per lender o più meritocratico chiara e trasparente
E probabilmente la soluzione in questo senso molto più semplice e concreta di quella che di quella che si immagina nel senso che la nostra proposta un una selezione unica nazionale standardizzata che parta prima di qualsiasi semestre anche per rendere tra di loro le varie e mi collego quello che diceva alle varie professioni sanitarie interconnesse nel senso che e non è scontato che si possano decidere di cambiare il la propria la propria attitudine alla nostra età probabilmente anche fa anche bene non avere le idee chiare e quindi io in un sistema del genere la possibilità di cambiare la mia attitudine magari riscoprire la passione per una professione sanitaria che con una un inizio cadenzato diversamente magari non è non è sempre possibile quindi servono adeguato per corso di orientamento che a nostro avviso e da demandare alle agli istituti scolastici quindi rendersi molto più precoce ma a margine di questa seguire rispetto a questo il testo rimane una il test scritta a risposta multipla rimane secondo noi l'unico strumento che in qualche modo riesca a garantire il principio di ricettività che è necessario in un concorso di tale di tale portata quindi siamo un po'preoccupati su questo prima di forte incertezza che caratterizza in tanti anni ormai almeno sei anni a mia memoria che che succede ci spaventa che è la componente studentesca ai tavoli insomma
Ringrazio per il qui ci siamo qui ci siamo e di questo la ringrazio però non è non è spesso così crediamo di essere un interlocutore cardine in questo contrasto
Prima di concludere vorrei fare un breve passaggio sulla postlaurea come diceva il post laurea
Sul post laurea cogliamo con favore alcune alcune delle recenti novità in ambito medico non medico sanitario per la prima volta insomma con l'approvazione di qualche ora fa immagino in in palazzi vicini a noi dopo venticinque anni fornirà un riconoscimento economico specializzandi non medici minare sanitaria
Quindi informazione specialistica un passo in avanti importante verso la valorizzazione loro ruolo accogliamo con favore l'abolizione del incompatibilità delle degli specializzandi medici
Forse è rimasta l'incompatibilità sarebbe stata insostenibile con una assolutamente sì abbia una necessità male abbiamo necessità duecento euro al mese in bianco non abbiamo abbiamo necessità da un lato di di contribuire al sistema sanitario in maniera più attiva anche durante la formazione specialistica dall'altro sì chiaramente c'è un aspetto economico che passa infine appunto per l'aumento stipendiale previsto dal due mila ventisette ospitiamo mira a rendere più sostenibile questo tipo di di percorso questo concludo
Questo finita questa la ringrazio queste conquiste però devono essere contestualizzate in una riflessione sempre più profonda e più e strutturale del sistema delle specializzazioni perché ci siamo dati preoccupanti ad esempio sulla medicina cioè divergenze urgenze posti che rimangono vacanti il tasso di abbandono enorme quindi su questo
Insomma c'è da fare una riflessione per generare so garantire delle condizioni lavorative retributive che le rende in qualche modo più appetibili
Così come è necessario in alcuni casi incentivare il i monitoraggi su alcune scuole per assicurare determinati standard didattici lavorativi
Perché investire sulla formazione post-laurea significa non solo creare delle competenze sul futuro ma significa anche dare un segnale forte giovani medici che il loro impegno e loro sacrifici sono riconosciute valorizzati grazie grazie
Rosario allora passo la parola Francesco D'Avanzo sì grazie grazie per l'invito
Accolgo con interesse diciamo il l'intervento di Rosario che secondo mi ha ho aperto il dibattito in maniera molto attenta su quelle che sono le problematiche e le preoccupazioni sa tutto degli studenti
In un periodo molto difficile Perrault l'Area medica le università in generale
Credo che questo panel il mio diciamo parta a seguito di quello sulla di circa in maniera molto accurata perché università significa di circa università significa una volontà di prepararsi in maniera attenta a quelle che sono le problematiche del futuro e mai come in area medica questo deve essere
Al centro della preparazione della formazione di ogni studente
Quello che cerchia quello che sentiamo oggi su questa riforma che sicuramente non no non porta dietro un'abolizione numero chiuso ma un ampliamento significativo di numeri ci preoccupa molto perché come studenti viviamo quotidianamente l'università
Viviamo sulla nostra pelle quelle che sono le difficoltà
Di pochi spazi che non vedono però degli investimenti adeguati
Vi viviamo inadeguatezza delle strutture dove studiamo l'inadeguatezza di tirocini si è parlato di una riforma della didattica che porti a una maggiore presenza di attività pratiche che permettano a gli studenti di oggi di essere maggiormente preparati per il mondo lavorativo e di Romani
E mai come questo diciamo
E porta con se un grosso peso cioè aumentano i numeri ma se questi non vengono seguiti da finanziamenti adeguati non so se possiamo garantire le università possono garantire una didattica adeguata
Sicuramente prima abbiamo sentito di una ricerca italiana d'eccellenza che non facciamo siamo primi in diversi settori però questo sempre con l'incertezza sempre con uno uno sforzo che ci viene richiesto di rimanere nel nostro Paese quindi chiudo dicendo che negli studenti siamo presenti
Vorremmo essere presenti in maniera più strutturata nei tavoli e o diciamo dove si costruiscono alle scelte del domani
E infine vorrei fare un piccolo cenno a quello che è stata una un una unione
Di oltre trenta atenei in una lettera che ha raccolto quelle che sono le esigenze degli studenti dimostrando quanto queste preoccupazioni non hanno una discriminante nord sud non hanno è discriminante piccolo-grande etereo
Ma è una preoccupazione trasversale a tutte le università
E quindi invito tutti nel leggere questa questa lettera che non porta una un nome un logo ma è qui non l'unificazione di intenti di rappresentanti di tutto il Paese su quelle che sono le preoccupazioni e quelle che può essere il futuro delle università italiane in Area medica grazie
Grazie
Spero che entrambi gli interventi brevirostris venti
Hanno sottolineato quanto l'obiettivo comune di tutto il sistema non può che essere quello di garantire e mantenere la qualità
Della formazione e la scienza e la salute e anche la riconoscibilità all'interno al sistema europeo questo è un elemento che diciamo spesso Bosco Tomic Zardo
Ragazzi grazie grazie per il vostro intervento grazie anche per la sintesi perché credo che abbiate con le parole chiave diciamo innestato questa sessione allora
Ora chiamerei proprio perché cambia fino agli studenti ora chi rappresenta la professione al massimo Filippo Anelli presidente della Federazione nazionale dei medici chirurghi gli oltre agli altri bene benvenuto Filippo
Al podio fai altro le ragazze erano due vai al podio
Allora primo si parlava di numeri di programmazione di un numero di diciamo rispetto alla diciamo agli ultimi anni è cresciuto no nel nel nella missione alla diciamo forse Medicina Odontoiatria veterinario dal tu osservatorio
Tu quello partecipa ad un tavolo di lavoro abbiamo ragionato insieme oggi monastiche sino a una
Innanzitutto anzitutto grazie grazie dell'invito
Credo che questa interazione non è soltanto un sito sviluppata soltanto nel tavolo di lavoro sull'accesso a Medicina ma c'è stato un un lungo
C'è stato forse mi allontano un po'si sente meglio c'è stato un lungo lavorìo anche sulla elaborazione del nuovo Codice Livio antologia medica che stiamo su cui stiamo lavorando dove l'apporto anche dei colleghi universitari è fondamentale d'altra parte cioè noi dal nostro punto di vista come dire guardiamo soprattutto i nuovi professionisti
Che devono affrontare le sfide del futuro e le sfide del futuro sono correlate anche alle motivazioni con cui svolgono questa professione
E devono avere la capacità di come dire da presentare un modello di esercizio professionale che tenga conto anche della sua storia cioè una storia millenaria
E io ricordo a tutti una prima a me stesso che questa professione si basa su due grandi pilastri da una parte sono le competenze e su questo svolgete un un ruolo essenziale
Dall'altra parte c'è il rapporto con il cittadino quindi la comunicazione
Che diventa essenziale
Ecco io penso che la la sfida del futuro ossia di più nella comunicazione perché quello che fate molto bene sono le competenze però abbiamo la necessità di riprendere invece
Un rapporto con i cittadini che in qualche maniera non dico che si esplica Cha sfilacciato ma è stato complesso
è stato compresso da una serie di fattori che provo a riassumerle brevemente da una parte la carenza dei professionisti qui non c'è più il tempo di parlare no
E e molti molti atti vengono ritenuti burocratici se noi pensiamo soltanto al consenso informato che è stato trasformato in un atto meramente burocrati invece rappresenterebbero un po'
Un momento essenziale nell'esercizio della professione perché recupererebbe quella parte nobile della la professione che è proprio il rapporto con il paziente l'altra questione è una questione di carattere più Nino filosofico orientativo che
In Europa noi siamo per la giurisprudenza
Uguali o molto simili alle imprese anzi siamo considerato un'impresa ora
Non sto qui a dire a tutti quanti voi se vi sentite un impresa io credo che nessuno di noi si senta un'impresa si sente un professionista ma questo ha ripercussioni notevoli sull'esercizio della professione
Pensate soltanto al rapporto anche qui da capo con il paziente la pubblicità di come viene affrontato il rapporto con i cittadini di come viene proposta la propria figura professionale all'interno del sistema
Due il curriculum qui diciamo ti sei espresso nel tuo corre finissimo mai con un'altra domanda
Vedi fabbisogni i numeri che comunque sono sono aumentati negli anni ma quanti medici italiani una volta formati e come dire e quindi anche pagati dalla dall'erario
Sì trasferì strane sono tanti i il tema dell'attrattività del sedici sede nazionale è un tema è figlio ovviamente
Da una parte di una programmazione che è stato sbagliato nel passato non c'è dubbio perché noi ci siamo trovati nel copriti vi ricordate con o una carenza di di professionisti perché avevamo il cosiddetto imbuto formativo
Che ci ha creato un sacco di problemi non rischiamo nel giro di qualche anno di avere l'imbuto professionale c'è un aumento indiscriminato di professionisti che non potrà trovare lavoro io non so che cosa farà un neurochirurgo nel momento in cui non trovo un lavoro diventa una situazione drammatica anche qui come dire
Sì e ne abbiamo provato a rappresentare questa è la situazione al decisore politico perché riflettesse perché come dire la la tendenza ad andare all'estero e chiaramente
Correlata al fatto di non trovare soddisfazione Poma l'altro nell'aspetto importante è la motivazione no io penso che questo servizio evitare nazionale e ancora troppo orientato sul versante economicistico aziendalistico
Che non dà soddisfazione ai professionisti o li mette in situazioni abbastanza difficoltà io credo che non c'è medico italiano che non sia stato chiamato dal suo direttore dopo dal suo come dire riferimento dell'ASL o sulle questioni economiche cioè vinto il premio di spiegare perché spendi tanto perché prestiti Vitantonio
E e un tema non ebbe un tema dell'appropriatezza che è un tema però all'interno della professione
Ma nessuno può dirci davanti a una malattia tumorale perché io spendi tanto se poi ci sono delle ampie prospettive pensate a quante malattie neurologiche oggi no
O non sono trattati con farmaci biologici perché non abbiamo poi una abbiamo una compressione una limitazione anche nell'autonomia nell'indipendenza dalla professione
Questo puoi portare i professionisti a star male all'interno di un sistema che comunque in maniera generale garantisce oggi largamente buona parte dei cittadini però il malessere c'è
C'è c'è il tema verrà anche l'aggressione al personale sanitario diciamo più multifattoriale quel fiume questo è un tema dell'immigrazione nel merito cedette la fuga dei meglio la fuga dei cervelli se non ci sono fuga dei cervelli per l'assistenza sanitaria
Penso che sia Boca pensionato no non per nulla intenzionato dell'ordine assolutamente sì ma a livello di sistema quando si parla di necessità di aumentare la numerosità delle
Dei laureati in particolare in Medicina e Chirurgia
E poi abbiamo questo saldo che diventa negativo proprio perché
Ma ventidue mila cinquecento sono gli accessi previsti quest'anno con la sua ventidue mila e cinque no a medici piove che o meno andranno in pensione cinque mila medici fragile
Fra dieci anni stima alle umano del fabbisogno Arabia
Quelli insomma voglio dire i numeri sono talmente grandi da non consentire nemmeno la perequazione
Con tanti altri fattori cioè bastano soltanto questi due numeri ventidue mila e cinquecento accessi e fra dieci anni cinque mila medici andranno in pensione
Cioè sicuramente non abbiamo unitario delle professioni sanitarie questo lo dobbiamo dire in particolare infermieri Gaverina
Va bene canali spesso farà ha sottolineato ma non c'è dubbio su questo scusa ha detto nel suo intervento io lo voglio di maniera chiara oggi non si può fare il medico senza infermieri
Cioè lo dico in maniera chiarissima cenno la nostra professione non è più una professione come una volta non possiamo oggi abbiamo delle competenze di altri professionisti sanità dico gli infermieri per dire altro professionale sminatori a Lecce non è possibile noi dobbiamo lavorare insieme
Non c'è dubbio ecco tu parlavi di comunicazioni questa cosa qui la vogliamo comunicare insieme Mammoliti la vogliamo comunque insieme come sistema un cioè visitare io
Nazionale componente professionale con buona
Presidente io penso che in parte l'abbiamo già fatto no insieme perché nel anche delle commissioni nelle Commissioni parlamentari però io sono qui da ancora una volta testimone non era molto forte
Questa questo facciamo una buona programmazione
Proviamo anche modificare i programmi
Universitari in parte molti atenei l'hanno già stanno già
Facendo in modo tale da prepararci a un futuro importante avremo tante sfide avremo tanti farmaci innovativi avremmo costi che probabilmente sono esorbitanti forse il decisore politico Cinema tre condizioni fare bene il nostro lavoro
è può e soprattutto non non si può pensare di poter fare una
Come dire una riforma per esempio sul sul territorio assenze professioniste se oggi tu ci metti gli infermieri terapisti della riabilitazione gli psicologi eccetera le chiacchiere sono stanno a zero voglio dire di che cosa parliamo
Dei medici di famiglia che piuttosto che abbassare abbassarli il numero di pazienti gliele aumentiamo aumentando così ancora di più il disagio perché non riescono più manco a parlare
Perché devono star lì a a come dire ma svolge restante funzione
E quindi il vero il vero problema attorno alla questione vera oggi a scommettere sui professionisti cioè la politica se oggi vuole garantire in maniera ancora più forte la salute il nostro Paese deve scovate sui professionisti scommesso i professionisti significa prendere i soldi
Non basta no papà questo governo ha messo quattordici miliardi però se io vedo essi chiedere ha ridotto di un giorno la lista d'attesa
A aumentato o come dire quei due professionisti sono stati colmati i buchi sul sulla sulla perdita dei professionisti
Credo di no allora voglio dire alla fine servono risorse però per risolvere i problemi
Risolve i problemi oggi i problemi sorgono i professionisti vengano diciamo puntare sui professionisti irrazionalità nella formazione macedone Sieni non cediamo la sono fatta bene fate Beta
Vorremmo continuare a farlo cioè come lo stiamo facendo
Ora su quella riforma ci vuole arrivare
Bene abbiamo abbiamo abbiamo lavorato e ora c'è un tavolo tecnico consiglio sul sito del ministero che anche presentato questa mattina che ha ascoltato gli stakeholders che dovrà fare una sorta di sintesi certamente c'è una volontà del Parlamento che è stata espressa
C'è una un percorso che come un tavolo tecnico cui hanno col nostro tavolo culturale partecipato in cui diciamo la l'aspetto dell'orientamento un rallentamento spinto e spinto mutuando tra l'altro tra dalla morto proficua
Rienza della curvatura prione della cubatura biomedica estratta lo lo dico adesso che ancora
Unico perché l'abbiamo no ma l'abbiamo sì sì lo so bene ma anche qui la provocazione no cioè tutti i media mi hanno chiesto
Ma è possibile che i ragazzi negli ultimi anni pensano a Medicina e non pensano a a fare l'esame di Stato
Cioè l'obiezione possibile questo è possibile perché il cinquanta mila
Studenti ogni anno va bene si formano per andare a Medicina
Con borsa apprendo che devono fare l'esame di Stato i due percorsi sono incompatibili può essere pensate che questo avviene in tutti Italia in trecento licei italiani con cinquanta ragazzi che lo fanno io penso di come dire dare la possibilità ai ragazzi riflettere tre anni di poterci ragionare sui vari esami che poi andranno a fare perché conoscono le materie parlare direttamente con i medici o perché con i loro insegnanti nel significa una scelta consapevole del futuro ecco questo non è poco
Non è poco Fini è una cosa grande sei sentiamo assolutamente d'accordo sul fatto che
Diciamo la l'ingresso o il percorso per diciamo la la las la selezione no che parte con la
Su un percorso di orientamento può essere anticipata no può essere anticipata su questo eravamo d'accordo ci può essere un'interazione che ho auspico
Fra i licei e l'università perché visto che bisogna prepara su quattro materie Bell interazioni ci può estrema Terje va bene
L'interazione ci può essere le come dire i i presìdi delle varie scuole sono i dirigenti scolastici come si chiamano oggi e sono un po'desueto
Se sono disponibili a ragionarci io credo che questa interazione sia molto utile al Paese consentirebbe ai ragazzi far quel percorso di avvicinamento a Medicina
In maniera molto adeguato grazie Filippo grazie grazie all'enorme grazie
Allora abbiamo parlato di orientamento e che il presidente anelli scena
In qualche modo diciamo accennato con l'esperienza mai molto virtuosa
All'interno di ricerca curvatura biomedico allora io vorrei che sul tema dell'orientamento
Avere con cui Collodi la presidente della conferenza dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia Stefania Basile Livia Ottolenghi che presiede
La Conferenza decorsi rivelava reali e non so perché è presidente protesi dentarie in università italiane perché quaranta università italiane questo un è un tema che fu forse non è stato sufficientemente comunicato avvalere di un fondo Pnr R hanno messo insieme un grande Progetto
In cui taccuini cui appunto ora le colleghe potranno fare rispettivamente riferimento gratuito
Gratuito per cui assolutamente equo anche nell'accessibilità perché il grande tema il grande nemico anche dei delle del tema degli accessi numero programmata
Di Medicina Odontoiatria Veterinaria il costo che devono sostenere famiglie bene oggi c'è uno strumento che è gratuita de fruibile da tutti i nostri potenziali studenti e considerare l'area sanitaria in ordine alfabetico Stefania e poi di via
Grazie magnifica attrice presidente ovvero di tutti quanti Acri questa opportunità
Nostra Progetto Orientamento in qualche modo chiude un po'quello che stamattina è stato cos'avevano le chiavi che sono state rinnovamento equità formazione
Stratificata nel Paese
La nostra presidente ci ha raccontato come tutti gli atenei italiani lavorano insieme e mood è una speranza di questo abbiamo raccolto un bando del Ministero delle strade e ricerca lo abbiamo vinto con un network di quaranta Atenei di cui sequenze capofila
Per realizzare appunto questo che il primo progetto un progetto un parente innovativo perché prima cosa è gratuito e questa una parola di quelle chiave sono importante
Seconda cosa è un progetto che prende spunto da un non modo di fare formazione che ha una formazione più interattiva quale il discente docente si scambino continuamente esperienze anche se attraverso magari inizialmente una piattaforma
La piattaforma è costruita ad hoc per questo progetto uno mette a verbale che raccoglie appunto la possibilità di erogare questa didattica in sincrono perché vuole fino a quattro quattro mila utenze in asincrona fino a settanta mila utenze in contemporanea
E questo fa sì che e quando Filippo mi raccontava del liceo
E diceva che i ragazzi studiano quando muoiano questo è un modo anche questo latte formaggi consenti studiare quando morì se vuoi in presenza se vuoi quando vuoi la sera la domenica
L'altra cosa che arricchisce la piattaforma sono questi piccoli momenti di chiamiamoli di comunicazione il senso di far capire ai nostri giovani che per lo più sono giovani al liceo all'ultimo anno al penultimo anno oppure quelli che ritenta no
Che cos'è questa professione quindi abbiamo realizzato tanti piccoli soli Tell ignota nei quali i gli studenti depressioni sanitarie verticale di medicina e odontoiatria racconto non parlo storia la storia magari
Raggiunta alcuni con con po'di ritardo oppure brillantissima e lo stesso fanno i medici raccontano la loro verità la realtà realtà che Filippone Alice appena raccontato
Da ultimo la cosa che c'è in queste piattaforme la possibilità appunto di interloquire in maniera continua con indecente dall'altra parte
La retta forma racchiude lavori sia tutti gli di ceti a tutti gli istituti rivoli di partecipare a tutte le sia stata non statali di partecipa alle e hanno partecipato
Abbiamo fatto un grande evento il nove di questo mese in aula magna di sapienza stracolma con tutti gli atenei connessi con più di due mila ottocento connessioni online
E la prima lezione stato cade il sei dicembre
Con qualche piccolo intoppo però è andata molto bene essendo insomma veramente fatta di corsa siamo molto contenti di questo e quindi secondo me è un esempio di come si possa fare buona formazione si possa fare una qualità la formazione un ottimo lentamente o che potrebbe anche essere un orientamento non soltanto in ingresso ma anche in itinere questo era e quindi come dicevate voi discorso delle prepararsi al specializzazione
E
Penso che sia un'altra cosa importante che hanno invece molto dire sia l'equità per chi non si può permettere certe cosa
Poi magari chiudere per quello che riguarda la proviamo
Diciamo tra l'altro non risulta rispetto anche alle novità che abbiamo avuto adoro
Passa come anche la destinataria
Poi tra le specializzazioni non mediche borse di studio
Sì dunque per ciò che riguarda l'odontoiatria ovviamente io premetto questo è un lavoro che con Stefania Franco tra le due Conferenze di medicina di odontoiatria abbiamo innescato quest'
Con una grandissima
Interazione ma anche con le altre conferenza de da qui al ghisa che adesso abbiamo iniziato da poco anche da una conferenza perde dei veterinari questa è stata una grandissima esercizio di condivisione
E sulla sulla attrattività volevo parlare però perché secondo me il discorso dell'attrattività di medicine dato un po'per scontato mentre per l'odontoiatria è un po'meno la fa non
La non li una professione
Insomma molto molto orientata sul privato ma perché non è ben strutturata anche sul pubblico il discorso di investimento che come Università stiamo facendo noi abbiamo fatto abbiamo potenziato le classi di laurea l'abbiamo migliorato e per il livello qualitativo ci stiamo cimentando sulla laurea abilitante adesso con veramente un grandissimo investimento per mettersi in gioco per cercare di migliorare anche tecnologicamente
La realtà formativa che sia sempre più efficace
Non parlo di pubblico privato siamo tutti insieme su questo trentuno tra San trentuno corsi pubblici e se i privati ma lavoriamo sempre molto tutti insieme
Chiaramente questo è un è un quadro che da un punto di vista strategico dev'essere però supportato anche dal punto di vista delle scelte politiche perché l'odontoiatria pubblica in particolare non è molto considerata cioè noi non stiamo in nessuno degli indicatori del nuovo sistema di garanzia
Il nomenclatore recente che è stato revisionato non ha revisionato le voci di odontoiatria quindi è chiaro che questa è un'area che deve essere un po'più attenzionata eppure eppure un'area che da un punto di salute salute pubblica e pesante perché comporta io più del trenta per cento della popolazione sia dai dar zero novantanove anni con cani non trattata cioè siamo a livelli veramente importanti quindi dal punto di vista generale penso che
Noi gli
Uno dei passi strategici è proprio l'investimento sulle strutture universitarie nella formazione nell'aggiornamento tecnologico per far sì che le nostre università siano un nuovo qualitativo per i pazienti per i nostri studenti
E quindi anche e anche per chi deve essere invogliato a lavorarci sia nelle università che nelle strutture assistenziali grazie ringrazio molto chiamerei ore
La anche presente alla Conferenza nazionale dei direttori dipartimento si dice così di medicina veterinaria e ognuno mettiti al podio che tu Parrini quindi un unicum e perché ed è bene che
Sono segnali questo contesto quale restano
In maniera sintetica corre rischiano trecentoquattro autenticità
Ma innanzitutto grazie io ringrazio le due magnifiche la professoressa glielo impone la professoressa
La magnifica lettrice dalla Sapienza la professoressa Polimeni per l'invito della veterinaria questo tavolo perché noi siamo un pochettino la cenerentola nel senso che abbiamo dei numeri bassissimi
Anche di di di necessità limitata quindi non abbiamo nulla rivela il richiamo che sia sul mercato da parte dei medici e allo stesso tempo però abbiamo ruolo sul sistema sanitario nazionale che non è secondario
Tra l'altro se vogliamo alla luce di quella che è stata la pandemia degli ultimi deve elementi gli ultimi eventi epidemiologici e quello che sta succedendo anche in questi giorni basta che apre a te oggi quotidiani nazionali
E ci parla di un nuovo spillover per intenderci anche il gli stessi medici degli animali quindi avvicinandomi a quello che è stato quanto appena detto la professore sotto le indico per quanto riguarda gli odontoiatri ovvero la componente non appartenente al sistema sanitario nazionale licenziata da noi che entra nella libera professione
Sono dei nuovi operatori di sanità pubblica
Perché purtroppo i risvolti socio epidemiologici che c'è che ci esistenti nell'interazione uomo animale
Sono sempre più importanti e numericamente aumentano sempre di più tutte le statistiche dicono che l'interazione uomo animale nei Paesi avanzati non potrà far altro che aumentare nome dare indi non a singola cifra
Solo che la veterinaria ringrazio la professoressa Polimeni per la palla che mi ha dato
Le sarò sempre grato la veterinaria accademica nell'ambito sanitario noi il per il medico veterinario è un sanitario che oltre e Lalla lauree medicina veterinaria una laurea abilitante
La veterinaria accademica soffre di una dicotomia che al giorno d'oggi non è più sostenibile ovvero sì al corso di laurearsi alle nostre scuole di specialità solo al di fuori dell'aurea Stella dell'area sanitaria
Io vedo con piacere che voi tutti accogliente con gioia l'emendamento dei cinquecento euro per gli specializzandi delle scuole di Hare non sanitarie per il problema è che vi invito a riflettere ponete un attimo il pensiero questo pensiero al centro
Noi siamo le facciamo scuole di specialità di averlo sanitaria ma forniamo professionisti del sistema sanitario nazionale
E sempre più i nostri stakeholders ovvero l'equivalente di FNOMCeO Novi ma anche i i sindacati dei veterinari di medicina pubblica
Chiedono professionisti sempre più preparati sempre più formati già dal primo giorno per quelle che sono le sfide della medicina veterinaria pubblica
E questo purtroppo è un problema io sto cercando adesso a su mandato ovviamente della mia conferenza di interloquire anche con il ministro col ministero dalla salute che l'organo in questo momento targhe delle nostre necessità
Voi pensate alla nostra formazione noi formiamo studenti che devono essere formazione che è rigidamente
Regolata ed approvata da un ente certificatore europeo
Non è obbligatorio ex legge avere questa certificazione ma obbligatorio nei fatti perché questo incide fortemente la non
Il non ottenere questa certificazione incide fortemente su quella che è la qualità della nostra laurea al di fuori dei della laurea erogata dalla sede al di fuori dei confini nazionali e poi incide su quelli che sono i numeri
Che vengono affidati al di studenti che vengono affidati negli anni successivi alle sedi non certificato
Ma al di là di questo noi ormai nella veterinari abbiamo creato dei veri e propri ospedali veterinari siamo ospedali veterinari universitari sono obbligatori sono
Dei veri e propri policlinici perché forniscono una quantità di servizi quotidiani che rientrano profondamente in quelle che sono le definizioni di erogazione dei LEA cioè dei livelli essenziali di assistenza
E sono tutte la cui le la sostenibilità di queste strutture è totalmente demandata alla buona volontà degli atenei e a quella che è l'attività parco che viene eseguita conto terzi o per ricerca all'interno dei laboratori
Che compongono che costituiscono questi policlinici
Pertanto il passaggio che potrebbe portare ad un miglioramento della qualità della nostra formazione evidentemente quello del rientro in ambito sanitario delle strutture sia formative per la laurea sia formativa post-laurea
Quindi con il riconoscimento di quella che è un'erogazione di le in sanità pubblica veterinaria che noi non abbiamo in questo momento
Se non fossi stato chiaro so che la restrizione del somme tra un po'mi trompe già sforato il tempo massimo ma se non fosse stati chiaro
Ripeto noi formiamo sanitari che in questo momento hanno un ruolo centrale nella sanità pubblica si epidemiologico sia per la sicurezza alimentare
E siamo al di fuori dell'area sanitaria quindi siamo in una situazione ancora più estrema rispetto a quella che ha descritto la professoressa Ottolenghi per l'odontoiatria
E questo è un po'un grido di dolore ma anche un grido un un un grido di gioia nei confronti delle due magnifiche che hanno permesso in questa sede di evidenziare questo questo corto circuito
Allora chiamerei la presidente palese che appunto presiedere la Conferenza permanente dei corsi di laurea corsi lauree magistrali le professioni sanitarie abbiamo toccato punto col presidente anelli il mondo delle professioni sanitarie la crisi della professione infermieristica in in senso di vocazioni i numeri sul sui concorsi di ammissione di quest'anno e sul prossima canti parlano chiaro
Prego Rizzi no chiaro una non è solo quella la professione Infernal professione che c'è stata preoccupando molto come Conferenza
Senza dubbio rispetto ai quattordici mila quindici mila posti messi a disposizione circa dieci anni fa a fronte dell'aumento posta anti mia con venti mila posti oggi noi registriamo le immatricolazioni sono appena conclusa
Sircana ventun mila
E partecipanti chi vuol dire che siamo rientrati anche se nel vostro panorama del sud e del nord del centro le la distribuzione dei candidati molto diverso c'è un gradiente nord sud che ci sta preoccupando moltissimo
A livello nazionale noi vediamo un candidato per ciascun posto poi nella pratica di ogni giorno sappiamo che al Nord
Abbiamo zero virgola nove candidati zero virgola otto candidati
Nella pratica a un vuote
Su un fabbisogno destinato mentre da un'altra parte del Paese abbiamo due virgola due due virgola tre candidati ovvero candidati chiedo non riescono ad accedere al sistema
Pur motivati preciso perno concentrare l'attenzione su infermieristica che adora in quanto la mia professione
Ma sulle ventidue ventitré professioni che la Conferenza sta in qualche modo ormoni tanto ispirando guidando e sviluppando ci sono almeno tre professioni che negli ultimi cinque sei anni stanno soffrendo
Vuol dire che sono a rischio di sopravvivenza penso l'assistente sanitario e quanti di voi hanno attivato corsi di laurea per assistenti sanitarie con un'altra attività al di sotto della soglia
Di una concreta ed efficace sostenibilità ne abbiamo almeno tre che stanno sopra vivente su cui probabilmente il sistema dovrebbe aiutare gli atenei a credere ancora quei corsi
Perché il rischio è con i requisiti minimi sono gli stessi di corsi più importanti uno inizia a fare delle scelte
Poi ci sono delle professioni che sono nel mezzo tra cui negli ultimi tre anni nel post pandemia c'è stata una fase eroica adesso diventa ancora più difficile c'era anche l'infermieristica
Una un gruppo di professione infermieristica educatori professionali ed altro che stanno iniziando ad entrare nell'ottica della crisi che vuol dire che da tre anni che hanno uno o meno di un candidato significa che diventeranno
Quasi subito molto velocemente come quelle che ho citato per prima
E poi anche le professioni più famose
E ricordo fisioterapia ostetricia osteopatia adesso l'entrata
Si tratta di una candita una quantità di candidati che risulta ad oggi cinque virgola sette cinque virgola sei ma vi segnalo che appena dieci anni fa avevano undici candidati per ciascun posto evidente che guardando questo scenario la nostra preoccupazione non è solo rispetto alle risorse strutturali che in un'alleanza perfetta col servizio sanitario nazionale
Sono messi a disposizione strutture Aule tirocini che quindi hanno una grande incertezza proprio legate alla numerosità
Dei dei partecipanti degli studenti ma siamo molto preoccupati di perdere le scelte che se il Paese intraprenderà così come sono delineate rischierà pesantemente di influenzare la capacità attrattiva di questi corsi di studio
Possiamo dire anche di svuotarli e sappiamo che la capacità produttiva formativa di qualità di questi corsi di studio elemento cardine senza nulla togliere ad altre professioni per la sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale
Grazie
Allora fa abbiamo parlato di faranno ne hanno parlato le conferenze hanno portato novità alle loro criticità
Ora di in tutta questa mi nella progettualità futura in quello che che che comunque il Parlamento chiede c'è una un tema che che comunque il suo peso che a prescindere dalla dalla dalla necessità per per cercare di fare sintesi su questa richiesta in realtà può essere un'occasione per modificare gli ordinamenti quindi chiamerei mi la professoressa
Siliquini e magari si riaggancia alla anche al discorso di sanità pubblica Daniele già figli segretario generale del culto
Magari non so se Roberta voi riprendere tu prima questo tema di sanità pubblica e poi lasciamo a Daniele invece nella la riflessione sugli ordinamenti e come in realtà in questo momento questo momento può essere un'occasione per rivedere
Anche gli ordinamenti e renderli diciamo più
Coerenti con con i tempi che stiamo
Per affrontare
Grazie molte
La dal
Però di estremo interesse
E io nella vita si parla volentieri di sanità pubblica perché faccio ricerca e didattica in sanità pubblica e mi ricollego volentieri a quello che ha detto il ministro Schillaci questa mattina
Abbiamo eccellente servizio sanitario nazionale ancora eccellente posso permettermi di dire rispetto ad altri
Grazie alle eccellenze dei nostri professionisti sanità ma illa ministro scrive Aziz ha fatto molte richieste se ricordate ha detto di fare una didattica decisamente più aggiornata inserendo
Dentro dei settori che sia in molto più interdisciplinare te stelle medicinale dica
Noi lo stiamo facendo stiamo cercando di farlo eh eh voglio dire abbiamo fatto e ne parlerà Daniele delle modifiche e certamente un grandissimo sforzo si può ancora migliorare
Ma la domanda che mi viene spontanea anche dopo aver sentito gli interventi precedenti per chi facciamo
Questo sforzo nel senso che certamente lo facciamo
Per i nostri studenti per avere bravi professionisti che ci curino bene quindi per i cittadini e ma poiché il problema è che moltissimi delle persone che hanno informiamo vanno a lavorare all'estero o vanno a lavorare nel privato
Il che va benissimo perché la sanità pubblica non è solo pubblico è un'interazione non integrazione tra pubblico e privato
Ma il problema che noi perdiamo totalmente il controllo di quello che produciamo ma noi continuiamo a farlo e continuiamo a farlo cercare di farlo molto bene ma per farlo bene noi abbiamo bisogno di risorse e vengo al secondo tema ce ne sono tre e quindi è di cui voglio parlarvi medicina scienze mediche l'aria scienze mediche è quella che in dieci anni
Ha perso di più impersonali universitario
Tra ricercato c'ha perso di più premente l'unica che ha perso dal due mila e quattordici al due mila e ventiquattro forse un'altra un'altra pare noi abbiamo perso mille colleghi da nove mila trecentottantotto del due mila e quattordici siamo passati otto mila
Seicentosettantanove
E e quindi diventa sempre più difficile a vere risorse nuove forze nuove dal potere inserire per una buona formazione
E allora il mio non è un grido di dolore è un grido d'aiuto e io mi rivolgo alla Crui
Perché credo che ci sia una forte necessità è di sostenere maggiormente in maniera
Con con con linee guida in maniera integrata che lo faccia la Crui per tutti gli atenei i rapporti tra servizio sanitario pubblico e università
Ritoccando proprio il punto perché la desertificazione della medicina universitaria e coeso che il problema è un problema e allora chiediamoci perché succede vale a dire due o tre esempi
è ai giovani colleghi viene resa la vita è difficile io adesso poi mi dicono sempre che sono polemiche ma non posso evitare di dirlo
Quindi ci sono situazioni in cui il professor livelli medi professori universitari nei giudizi
Sono visti quasi come dei farabutti come persone che fanno delle cose terribili no ma voglio dire che credo che i colleghi mi possano dare ragione
è non c'è una linea guida comune su quante ore una assunto alluda all'università che clinici Rizzato deve lavorare per lo più in alcune regioni trentasei come fai a fare trentasei ore
E insieme alla didattica insieme alla ricerca i giovani colleghi non hanno certezza di a vere e delle strutture giovani colleghi ordinari non hanno certezza di avere delle strutture
è non abbiamo certezza che dappertutto ci sia una reale intesa tra Università e Regione rispetto alla scelta dei direttori generali voglio dire queste cose
Vanno gestite io prego la cui di farsene carico
Perché i tutti insieme dobbiamo riuscire a trovare il maggior sinergia però il servizio sanitario nazionale e università perché solo in questo modo noi riusciremo a
Migliorare ancora di più la qualità della nostra formazione terzo e ultimo punto e mi fermo
Si è parlato di professioni sanitarie noi abbiamo fatto il possibile e Daniele dirà delle cose
E però bisogna fare un passo avanti io credo che l'interlocuzione con salute si debba anche essere nella modifica dei profili professionali
è noi dobbiamo garantire la flessibilità quei corsi al cui si iscrive una persona e forse magari corso su di per sé non ha più senso ammettiamo insieme delle competenze per tirare un professionista che poi si possa specializzare
Ma che il servizio sanitario nazionale possa utilizzare al meglio mi taccio grazie
Grazie
Allora segretario soffrirne
Gli ordinamenti un'occasione un momento cruciale per il riordino chiaramente in un'ottica anche di risposta alle richieste del Parlamento ma anche un'opportunità
Per mettere mano a ordinamenti che sono ampiamente obsoleti
Così come ci ricordano spesso gli studenti
Ce l'hanno già ricordato
Ringrazio una presidente gli hanno Antoni la magnifica Polimeni anche per questo diciamo
Inizio di di di incipit della del mio intervento perché come mi è capitato spesso in questi quattro anni di
Membro con il Consiglio universitario nazionale quando parliamo di qualsiasi riforma o intervento che andiamo a fare o che andiamo a studiare dobbiamo sempre avere in mente quello che è il nostro obiettivo principale e cioè la formazione
Degli studenti al fine di poterli
Dare le competenze e le conoscenze necessarie per essere professionisti
All'altezza poi successivamente del mondo del lavoro e delle sfide che che avranno
E in questo devo dire la prima cosa che dico anche quando in altri contesti mi è capitato di parlare delle riforme fatte dal Consiglio universitario nazionale qui c'è il presidente Pedone
Come la riforma dei gruppi scientifico disciplinari che spesso ci focalizziamo né docce nove docenti su noi stessi perdendo di vista quello che il nostro principale il nostro principale obiettivo
La qualità della formazione deve rimanere per noi
L'unico vero obiettivo di qualsiasi riforma che sia anche una rivalutazione l'accesso ai corsi programmati di medicina
Ma anche la revisione degli ordinamenti
E questo è quello che come Consiglio universitario abbiamo già cercato di fare con la riforma sedici quarantanove delle classi di lauree magistrali e magistrali a ciclo unico come di Cina con l'odontoiatria cercando di creare diciamo e di introdurre settori innovativi della tecnologia ma non solo anche della medicina di genere della medicina personalizzata
Della rapporto medico-paziente come abbiamo sentito il presidente anelli poco poco fa
Lo abbiamo fatto anche permettetemi di introdurre con le scienze motorie
Un altro tassello fondamentale per il benessere del cittadino
Del cittadino e dei nostri dei nostri pazienti
Anche in questo caso cercando di apportare innovazione aggiornamento e di mettere le classi di laurea al passo con quelle che sono le l'avanzamento delle delle figure professioni delle figure professionali
Lo stiamo facendo convinti Collège con le scienze delle professioni sanitarie tutte
Lavo lavorando proprio la professoressa Siliquini presidente Pedone la stanno propria questa tematica nell'ultima sessione di ieri del Consiglio universitario
Nazionale crediamo in una innovazione Irvine e aggiornamento dei contenuti delle professioni sanitarie del delle lave delle professioni sanitarie triennali magistrali ma anche in una innovazione per quello che riguarda l'impianto
Della formazione di Figo di figure specialistiche all'interno le professioni sanitarie chiudo il mio intervento
In modo che secondo me ci rappresenta come scienze mediche come scienze della salute e che è quello che noi riusciamo ad applicare il concetto di rete
Direte anche assistenziale lo applichiamo alla alla nostra Accademia all'anno a nostra università tutto quello che abbiamo fatto
Come ministero come Consiglio universitario nazionale l'abbiamo fatto perché alle spalle abbiamo una rete la Crui
Tutte le conferenze che lavorano all'unisono per lo stesso obiettivo grazie
Grazie grazie Roberta grazie per i vostri contributi ora chiudiamo il giro di tavolo ai chiamerei il professor Eugenio Gaudio presidente dell'osservazione di Torino nazionale per
La
Per la e le specializzazioni e il professore Paolo Hillary che presidente della conferenza
Dei presi del s'sprechi di barra scuole medicina e Chirurgia e quindi alla fine di questo percorso andiamo alla formazione specialistica buona sera Eugenio
Vorrei che
Insomma nel tuo cuore non solo di presidente ma parliamone esperienza veramente quarantennale all'interno della area biomedica
Ci precisi qualche considerazione in questo contesto così particolare per magari Paolo si chiude con le novità sulle evoluzioni del decreto Calabria che è stato oggetto
Di una mozione la conferenza grazie innanzitutto grazie alla Presidente
Jan Antonio ma scrittrice Polimeni per l'invito
Quattro considerazioni
Uno fabbisogni e programmazione
Primo problema che ci troviamo di fronte per quanto riguarda la formazione specialistica e quella
Di una determinazione corretta del fabbisogno della programmazione
Che è presente per i medici sappiamo è che oggi abbiamo quattro virgola uno medici per mille abitanti contro tre virgola otto della media europea non abbiamo i dati degli specialisti
Questo è un primo punto che abbiamo identificato come fondamentale
Per cui abbiamo chiesto ai ministri competenti di voler
Promulgare una norma che imponga a tutti i medici in attività di dichiarare la specializzazione esercitata ai propri ordini ma avere una banca dati sicura su cui fare su cui far sì che e fino ad oggi non c'è quindi molti medici e personale non hanno dichiarato e quindi non abbiamo dati certi
La programmazione come sappiamo viene fatta sulla base delle richieste delle Regioni che spesso sono episodi che a detta delle stesse regioni non sempre affidabili e questo provoca delle distorsioni che oggi stiamo
Osservando primo punto che deriva dal riassorbimento dell'imbuto formativo noi fino al due mila venti avevamo dalle sei alle otto mila borsa
Quindi negli ultimi quattro anni prima deve venti ventisette mila beurs
Dal due mila venti al due mila ventitré abbiamo avuto sessanta mila borse qualcosa che ha consentito di riassorbire in poco tempo l'imbuto formativo
E di creare qualcosa che prima era inesistente ovvero sia un fenomeno delle Borse deserte che sono state fino al due mila venti allo zero per cento boy sono state dieci per cento quindici per cento
Fino al trenta per cento
Questo vuol dire che dobbiamo ripensare il modo di calibrare le Borse forse non solo sui numeri che vengono dalle regioni ma anche sul numero di potenziali candidati che noi abbiamo come numero centoundici siamo in grado di dire ogni anno
Quanti sono e in nuovi medici crederanno sul mercato e quindi valutando precisa dei medici di medicina generale e quella delle specie Rizzo sembra una programmazione più attenta che eviti il fenomeno della perdita delle delle Borse
L'altro punto e l'attrattività nelle scuole altri delle scuole sapete bene l'abbiamo detto in tutte le salse che medicina d'emergenza-urgenza i e le specializzazioni di laboratorio microbiologico patologia cliniche biochimica clinica anatomia patologica anestesia radioterapia e medicina nucleare ci sono andate largamente deserte
Quindi qua bisogna trovare un modo di Meccia aree in maniera intelligente da un lato le legittime aspettative dei nuovi medici
Con quelle che sono le esigenze del sistema sanitario se il quantitativo di borse ben allocato probabilmente questo diventa più semplice
Altri punti che sono in discussione sono ad esempio come avviene già né in gran parte del sistema sanitario la possibilità per la laureati non in medicina di partecipare alle specializzazioni mediche sul laboratori di accorpare quelle di settore
E simile che abbiano una parte attrattivo una parte diciamo meno attrattiva e quella di riconsiderare bene la figura del medico d'urgenza anche un problema che ci portiamo avanti da qualche tempo terzo punto per essere rapidi il concorso
Aumentare quella richiamiamo
Ma vocazionalità del concorso
Ripristinando dopo gli abusi del passate facendo in modo che questi non abbiano a ripetersi una valutazione del percorso per laureati che valorizzi il percorso per dare la tesi di laurea e trovi una sua valorizzazione nel concorso di specializzazione in modo che ci sia un indirizzo che parta già com'era
Diciamo ai nostri tempi durante la formazione prevale poi si realizzi nella nella specializzazione è l'altro punto che va discusso bene quello del contratto non solo nella sua forma una forma difficile perché abbiamo in contemporanea un professionista abilitato alla professione
Che in formazione e dall'altro
Un improvvise che però partecipa al terzo ciclo di formazione che non ne risenta garantiscono anche quello della scuola di specializzazione che come sapete equiparata anche per i concorsi al dottorato di ricerca quindi un problema anche giuridicamente dedicato che va affrontato
E va trovato in modo anche di impedire siciliano lui usi di borse magari si potrebbe dire che ognuno ha diritto ad avere un finanziamento per una borsa in modo da non dover sprecare resources l'ultimo punto e la formazione
Formazione
Tutti sappiamo che ci sono delle problematiche per quanto riguarda le tabelle formative alcune sono lunari prevedono anche un specialista chirurgo abbia fatto numero otto sorte anche la SEC Tommy in prima persona un numero di autopsie che oggi sono inverosimile e così via su questo l'Osservatorio ha lavorato a lungo ha licenziato un documento molto corposo confrontato anch'con tutti i diciamo le società specialistiche del settore e che mi auguro i ministri possano licenziare a breve in modo da dare una realtà a quella che il piano formativo chi necessari sessisti devono seguire
è l'altro punto che siamo d'accordo sul serio a livello di Paese
Che la formazione di qualità degli specialisti è un bisogno fondamentale del Paese dei cittadini
Il decreto Calabria posi ne parlerà ho sentito in pendant più preciso del vino è stato uno strumento emergenziale quando brucia la casa tutti spegniamo il fuoco mano nella modalità di formazione del futuro
E questo ne siamo profondamente certi questa lotta sotterranea fra sistema sanitario è sistema universali non ha ragion di esistere
E nelle reti formative bene strutturate ebbe infatti a lavorare si trova la sintesi di cui il Paese ha bisogno per la formazione di specialisti che sanno di unicità garantire la sopravvivenza di un sistema sanitario al cui tutti teniamo
Grazie
E in discussione proprio in finanziaria anche il potenziamento delle borse di specializzazione in maniera mila mirata no che Bampo incontro alle necessità che ha evidenziato il genio caldi e sull'attrattività allora presi delle ali
A lei la parola innanzitutto creditrice ma che lascia mi ringraziare ma per la presidente della Crui una della Crui una della che la mia ritmici avere per l'invito note che graditissima perché mi permetteva di fare qualche considerazione soprattutto nato sulla formazione del boss laureano apre medico note come una teme che sono de con una piccola aggiunta
Relativa nate anche la della formazione che per i laureati allora io innanzitutto note vorrei puntualizzare erano delle cose note che sono state già dette ma che da stamattina probabilmente perché non c'erano tre però sentito note che si è detenute che il nostro sistema sanitario e tre migliorano al mondo note quello non c'è dubbio noti ci sono note degli indicatori una tessera ma mettevate molto solidi onde che lo dicono ha detto ma che anche Amato il ministro sa mattinate siamo tutti note convinti
C'è anche la del discorso note che spendiamo pure poco profonda anzi addirittura spendiamo forse troppo poc'anzi sicuramente note spendiamo troppo poco
Quindi su questo non c'è non c'è praticamente nessun duca altra parte non lo diciamo note solamente nuovi inutili
Così io ricordo ma devolvendo report noti della messa in atti del due mila la perché il primo tentativo di fare una classifica dei sistemi sanitari del mondo ma decido lodava collocare il nostro sistemate sanitario
Al secondo posto tra tutti i Paesi del mondo bella notizia c'è pure una cattiva notizia Degas primo Bossi ci sarà la Francia morale strano proprio
C'ha una piccola come dire matrimoni scherzano di con gli amici hanno dei francesi i medici agli italiani sono bravi ma te l'hanno detto tutti note qua ci sono un poco di come dire un po'meno di evidenza la direttrice uno dei privati che li quanti sono noti medici
Che sono andati nate all'estero sostanzialmente alla io lo so per certo che anche noi perché i suoi dati Filippo latenti sono cento circa duecentoquaranta mila nate nell'ultimo trentennio centoquaranta mila nate per intenderci una demo
Ciò presentano dell'olimpico ma credo che l'Inter abbia vinto se Azeroth da poco non so se mi spiego però
Centoquaranta mila de'Medici una persona fondamentalmente noti uno stadio Olimpico due volte insomma non so come dire un quantitativo di persone
Inimmaginabili ci sono dei problemi materiali cito note soprattutto note quelle note che riguardano DePaul sistemati universitario
Cioè la carenza di medici nate la carenza di infermieri la carenza di medici specialisti avete la carenza di infermieri
è stato già detto note però importante puntualizzarlo materialmente note per quanto ha riguardato il numero dei medici noi siamo nella media ma Tropea
Per quanto riguarda uno degli infermieri note come ha detto è una grandissima nati in realtà nate siamo al di sotto note della media europea le due cose note vanno viste avanti insieme e chiaro note che nel momento in cui
Il mondo noti il pubblico non so se mi spiego la popolazione dicevate non abbiamo tre medici noti che cosa pensano che dobbiamo aumentare no che il numero dei de'Medici fondamentalmente perché questa è la cosa note più chiara tuttavia tramandate chiaro gli studenti a te l'hanno capito note benissimo però non tutti uno che l'hanno capito
Che ciò che si discutano adesso noto interni alla chi legge delega al parlamento note non è una come dirà che non è assolutamente nate l'abolizione del numero programmato modi fortunatamente ma io direi note che non è nemmeno una riforma noti dell'accesso anche a Medicina odontoiatria
E a Veterinaria no
Di fatto ma te lo dice uno che lo stesso materiale giornate delega e di fatto ma che l'individuazione
E lo studio noti divorati disciplina di comune nati che riguardano di corse noti di Area Biomedica
Di area sanitaria
Ieri a veterinaria tirati di area farmaceutica quindi tutti noti corsi vari attenzione
E un discorso difficilissimo da fare culturalmente radio devo dire la verità molto modesti Dante fondamentalmente che però gli obbligati di fatto ma da un ripensamento profondo
Di tutti uno degli ordinamenti sanitario nati tutti noti questi corsi c'è tanto lavoro da fare c'è probabilmente nate molto
Molto note come
Necessitano di di un po'di tempo però tornano dalla formazione di specialistica note post laurea la formazione specialistica nate del medico
Se in crisi oppure no domanda la formazione specialistica nate del medico erogate in crisi oppure no non c'è nessun dubbio è in una crisi profondissima sostanzialmente da tutti i punti di vista che derivava Deda ragioni storicamente ben precise non so se mi spiego
Il così detto no ad imbuto modi formativo l'imbuto noti formativo note in pratica di fatto lo si cita note nel senso non ritirate abbiamo formato tanti medici hanno detto alla fine Czerny camici grigi
Cioè colorati quale uno di realtà non potevano farla specializzazione forse se ne andavano all'estero non sanzionate possono di molto l'ho dei bravi
Però come universitario nate Robert tirate dobbiamo anche latte cioè tu quanti specializzandi Another Day rivelate quando suo state fatte date le reti note informative fondamentalmente scenari vitto scenari una scuola di specializzazione importantissima
Però scenari una decina sostanzialmente
Io se sono decine avevo sette sostanzialmente a Roma adesso non più perché sono stato fatto fuori come direttore la scuola di specializzazione però adesso
E adesso nota ce ne stanno trenta fondamentalmente è chiaro che una situazione di questo tipo
Non so come dire è abbastanza logico pensare ma dei che non si ha bisogno in una situazione come quella precedente ma di una rete formativa forte
E invece avete adesso sostanzialmente la che abbiamo bisogno di una rete nota informativa che forte
E poi il decreto Calabria alla fine semplifico nate tantissimo nate magnifico note già la detto nati prima
Decreto Calabrò che cos'è è un tentativo secondo me maldestro sostanzialmente di accorciare la il periodo nota informativa note dal medico in formazione specialistica
Questi sono temi discorso siamo continuamente sostanzialmente note rincorrendo
O cercando note di Correggio ad emendamenti uno che continuino tende decreto bollette nel decreto non regala avvenute nel PNR nate quattro demo cura la tenuta finanziaria hanno tenuto tra poco lo disse a mille proroghe insomma è una è uno stillicidio sostanzialmente note continua
E non va bene
Non è quello dei che abbiamo bisogno di aver bisogno di un amore attenzione straordinaria straordinaria
Di quello che che l'impianto normativo ma che per quanto riguarda le scuole di specializzazione note che il tre sei otto fondamentalmente dobbiamo mettere mano dal tre sei otto
Con alcuni punti fondamentali il magnifico note le detti in maniera è chiaro non so se mi spiego partendo innanzitutto note dal miglioramento note delle condizioni contrattuali è una delle medici formazione specialistica ma che questo è sostanzialmente mette in dubbio poi ovviamente il miglioramento note dell'accesso attenzione del magnifico noti ha detto giustamente il professore Claudio ha detto note valorizzazione come dire oggi dicevate che si è fatto noti prima note della laurea fermo fermo restando che esso d'accordo con voi ognuno ha diritto noti a cambiare una di Ternate nel corso della vita anche note più volte non so se mi spiego
Però è importante sostanzialmente nate che lo studente noti Medicina quarto anno al quinto anno incominciano ad è immaginare concretamente chi voglio essere io sostanzialmente nate nel futuro quel sono di aiuto a molto passi può anche cambiare idea
Però adesso non ci sono le condizioni e le scelte errate che vengono fatte ma vengono fatte dopo il concorso di specializzazione e questo sicuramente non va bene
Programmazione sul fabbisogno concludo non c'è problema sostanzialmente ma che sono assolutamente d'accordo il fabbisogno nutriva stimato infine la del potenziamento delle reti ma dei formativi e soprattutto come dire una programmazione congiunta fondamentalmente di quella rate che la formazione specialistica
Tra università e regioni sostanzialmente non è possibile sostanzialmente perché questi non si parlino non soltanto noi per quanto riguarda la delle cose note che tu hai detto ma anche nate per quanto riguarda il percorso note della formazione specialistica nate del medico
Le regioni dicono dei che vogliono fatti la mia impressione è che certe volte non abbiano te le idee chiare su quello note che effettivamente
Si deve fare grazie alla direttrice
Grazie presidente grazie grazie favorirla grazie a tutti i nostri relatori abbiamo diciamo messo in campo tante tanti spunti io però prima di chiudere volevo sentire se c'erano domande dalla platea perché abbiamo detto che ai professori Tommasello quindi rettore don Masella rettore Castelli
Guarda arriva il microfono
Arriva il microfono e
Da solo sentire delle cose molto interessanti oggi pomeriggio sulla rapporto università sanità naturalmente alla professoressa Siliquini dico vero è il rapporto tra Trout sistema
Il sistema sanitario nazionale non c'è ci sono ventuno sistemi sanitari regionale
Quindi che l'apporto creare un modello che sia o pulita Mario diventa difficile quello che è possibile che una Regione non è possibile un'altra e così via questa è una frammentazione pernicioso per il nostro Paese
Poi dico ho apprezzato dell'Osservatorio stia mettendo in campo un discorso perché questo è un tema cruciale cioè noi non possiamo fare a meno di una programmazione vi dico una cosa banalissima nel mio settore che neurochirurgica c'è un eccesso un eccesso di posti disponibili per specializzazione questo dico è un esempio di naturalmente ma questo porterà a un certo punto momenti cresce poi c'è un altro dato io sento parlare di formazione
Qua c'è un punto fondamentale
Che continuamente dicono cioè noi come sistema
Diamo una straordinaria formazione teorica ma siamo capaci di dare anche una formazione pratica professionalizzante
E ve lo dico subito con la mia esperienza personale ho fatto parte di un borgo europeo a Brussel per valutare gli specialisti di neurochirurgia scusate Ferrero era ovvio bene i nostri specialisti italiani rispetto a tutti gli altri europei erano teoricamente straordinaria al primo posto
Poi però sul piano pratico c'era un gatto rispetto agli altri allora questo è un punto fondamentale abbiamo fatto le reti informative
Eugenio lo sa perché insomma eravamo amo insieme quando B abbiamo fatto le reti informative specialistiche però voglio dire
Si parla di volumi
Si parla di e di di fatti economici in questi casi
Che io sono quarant'anni forse più non voglio dire di più perché se non mi sento male e che cerco le misure di autonomi in sanità come ci sono e in tutti i Paesi tre avanzati di questo mondo noi non abbiamo misure di altri campi va bene per cui anche l'AgeNaS su questo ha fatto un po'flotta perché da alcuni dati importanti sicuramente
Ma io voglio sapere se uno standard minimo internazionale viene rispettato in quella rete formativa quindi non è solo rete formativa generale quindi l'accreditamento delle strutture ospedaliere se viene rispettato uno standard minimo internazionale
Perché da questo discende e poi c'è l'ultima criticità che Antonella conosce perfettamente i nostri specializzandi si devono confrontare ancora con i problemi di una medicina legale in Italia che ora pari in nessun Paese europeo
Nessun Paese europeo per cui uno specializzando viene chiamato in causa anche dal punto di vista penale come sapete anche dal punto di vista il risarcimento quindi credo che ci sia molto da lavorare sull'aspetto della specializzazione ma non ho dubbi che con questi fuoriclasse che ci troviamo davanti ci sarà sarà fatto un buon lavoro grazie
Al microfono fare un proprio glielo devo dare
Grazie il mio nome Francesco Castelli sono il rettore dell'università di Brescia e sono medico infettivologo allora uno dei miei commenti me lo aveva già anticipato rettore insomma serio sulle di
Sparita regionali e fosse fosse in questo tavolo manca una rappresentante delle diversità funzionale prossima alla prossima s'attendono ma certamente questo è un primo è il primo tentativo di di concertazione comune
Però un secondo commento vorrei fare anche sul numero di medici giustamente l'abbiamo quattro un medico ICI per mille abitanti media regionale media europea in prospettiva lo faremo ha poi in mente un eccesso di medici
Nei prossimi anni
Quello che però forse non è stato ancora affrontato oggi sono le disparità
All'interno del territorio abbiamo tanti medici in alcune aree dei capoluoghi abbiamo pochi medici in cima all'Appennino o in Valtrompia dove io lavoro e questo crea una sensazione anche di potenziale carenza anche perché abbiamo ventun si sta servizi sanitari regionali me piace più che chiamarlo servizio che non chiamarlo sistema
Ma abbiamo un unico concorso nazionale quindi con una cosetta mobilità interna ecco la possibilità poi di redistribuzione degli studenti di medicina
E degli specializzandi che poi magari si che erano nel posto dove hanno poi svolto attività col questo una riflessione su cui io non ho una risposta ma mi piacerebbe fosse fatta
La terza e ultima cosa è un commento non è una domanda è che certamente abbiam parlato di qualità della formazione e questo è giusto
Io mi sono laureato nel febbraio dell'ottantatré che a quei tempi il prodotto della mia università che all'Università di Pavia a formare un medico Toti potente poi io mi sono arrangiato scese la mia strada
Oggi è ancora possibile fare questo
Oppure dobbiamo all'interno dei nostri sei anni di medicina ipotizzare anche dei percorsi in qualche modo differenziati
Parzialmente naturalmente verso il percorso del medico di medicina generale verso il percorso dello specialista medico dello specialista Chievo
Sotto al corso del medico ricercatore
Non è possibile fare tutto in sei anni e probabilmente è anche una delle forme che c'era poi un certo senso di incertezza ne ha scelte da specialità da otto
Potrebbe essere anche utili aveva una un percorso curricolare in qualche modo opzionale di Indirizzo grazie
Grazie richiesta
Sì no neanche
Ordinamento in qualche modo diciamo potrebbe potrebbe andare in quella direzione no quindi sul tema delle della medicina del territorio delle concentrazioni
E asimmetriche è certamente quello è il tema è il grande tema più generale della medicina territoriale di come ancora
Il problema non sia stato affrontato non in questa giornata ma a livello di sistema quindi certamente potremo
Potremmo coi approfondire questi punti gli aveva chiesto la parola prego sarde buona sera Beatrice Mazzoleni segretario federazione ordini infermieri grazie presidente di questa
Opportunità oggi
Devo dire che la trasversalità nell'affrontare
La questione dal punto di vista universitario è veramente importante perché da tempo ormai sulla questione infermieristica stiamo ragionando e qui insieme alla Crui insieme alla Conferenza l'interlocuzione col ministero lo un perché la questione infermieristica se ragioniamo sugli assist sulle assistite sul sistema abbiamo bisogno di parà di sostenibilità
Il tema della qualità ci tocca molto qualità formativa
Perché noi viviamo dal mille novecentonovantadue col decreto cinquecentodue che da tutta la docenza sul sistema sanitario nazionale e in questo periodo ancora di più
C'è da dire che quanto più è in sofferenza del sistema sanitario nazionale tanto più in sofferenza la nostra coscienza
Con pur riconoscendo lo sforzo veramente importante in che ha fatto l'università
Negli ultimi anni nell'incardinare docenti quindi abbiamo un numero di abilitati sempre in aumento di professori ordinari e associati ma le viviamo su coloro che vivono nei reparti
Quindi il tema della ricongiunzione dalla parte accademica col sistema sanitario regionale e proprio al cinquecentodue richiamava le le necessità degli accordi Stato-Regioni in questo momento di accordi Stato-Regione probabilmente ne avremo dieci forse su tutte le regioni e di quei dieci probabilmente il più giovane ha vent'anni quindi
Propongo fu più che fa una domanda propongo davvero un'alleanza come già avvenuto in altre situazioni
Con la Crui di potremmo tranquillamente metterci a disposizione di rispingere su questa necessità in Conferenza Stato-Regioni con uno standard nazionale che possa garantire perché dobbiamo pensare anche ai nostri giovani e qui penso all'attrattività
Noi abbiamo perso negli ultimi dieci anni cinquantatré mila infermieri formati in Italia con tutte le fatiche e sono all'estero ci richiedono sono formati molto bene nonostante le difficoltà
All'estero oltretutto fanno percorsi di carriera importanti con competenze avanzate
E noi stiamo lavorando con Ministero della salute per ragionare su come recuperare quelle competenze perché quando tornano qui dopo dieci anni partono dal punto zero ed abbiamo perso tutto e quindi loro non rientreranno mai
E in una prospettiva e qui chiudo sugli ultimi dati
Dove attualmente abbiamo sessantacinque mila infermieri mancanti e ne stiamo perdendo ulteriori cinquanta mila nei prossimi pochi anni perché ci arriva la curva pensionistica noi non ci siamo ancora arrivati
Dall'altra parte però abbiamo bisogno di ragionare calcolando che mi laurei chiamo circa quindici mila all'anno non lo colma eremo più questo ghetto
Quindi ancor di più più che ragionare propriamente sulle famiglie professionali assillo scommesse era giusto fosse non questo momento abbiamo ventiquattro profili professionali
C'è anche un una dispersione per scusate se mi permetto di energie nel formare tutti questi profili e quindi la necessità e abbiamo attivato anche qui il percorso con il nostro ministero
Vigilante salute di rivalutare un percorso un po'più utilizzante le scarse risorse che abbiamo quindi a disposizione come federazione assolutamente e grazie dei ragionamenti di oggi e delle possibilità di collaborazione grazie grazie
Testo proprio Meccia la necessità della rimodulazione del profilo che insomma il percorso delicato Complesso
Potenzialmente divisivo
E che quindi va accompagnato in maniera attenta con diciamo invece l'azione più squisitamente accademica ordinamentale che deve andare appunto nella direzione di ottimizzare quindi
Anche a a consentire una sostenibilità dei nostri corsi per classi di laurea che diciamo per quanto il reclutamento per i settori le professioni sanitarie dal nel quarantacinque in giù sia stato importante non è mai abbastanza per
Diciamo sostenere la numerosità dei percorsi
Io ringrazio tutti Empoli l'abbiamo fatto diciamo un'ora e mezza di di c'è un'altra domanda
Classifica
Presidente Jan Antony magnificato elettrice Polimeni
Il mio voleva essere semplicemente un intervento però prima volevo ringraziare sia la presidente della magnifica elettrici per aver lasciato spazio anche agli studenti per un piccolo per rappresaglia Vissani per un piccolo intervento essendo questi
Esatto pensando questi gli stati generali per dell'università volevo esprimere la mia perplessità sia non solo per le modalità di accesso per i quali hanno è stato già parlato per le specializzazioni mediche ma soprattutto come hanno detto i miei colleghi rappresentanti per i corsi di accesso niente di l'aria delle lauree di medicina e odontoiatrica io sono stato per due anni rappresentante della facoltà di medicina odontoiatria in sapienza e ho avuto modo di raccogliere delle criticità di che che ho avuto
Nei secondi io in prima persona da studenti sono preoccupato e penso che la per la presentazione e la piattaforma muta più nulla qualche giorno fa nella Sapienza divano parlato anche la professoressa Basilio Ottolenghi cada proprio appena l'in questo periodo in cui gli studenti sono praticamente inconsapevoli di quello che sarà il loro futuro di studenti
Che a hanno la vocazione per fare il medico sono assolutamente inconsapevoli di volo di cosa dovranno fare i per i prossimi sei mesi a meno di mezzo anno ci dovrà essere
Il ci dovrà essere l'accesso a questi dalle medicina e ad oggi non sappiamo non sappiamo cosa si farà
Quel poco che sappiamo probabilmente è anche peggio perché abbiamo parlato della qualità della didattica abbiamo parlato delle quello che mi preoccupa è anche l'attività formativa e i tirocini pratici che ci saranno a fare aprire un corso di rara medicina settanta mila studenti mi mette vi sia dalla parte del rappresentante degli studenti che vive ogni giorno università e dire la carenza di aule che ha l'università e mi chiedo come potranno essere accolti settanta mila studenti
In un solo semestre ma soprattutto da studenti di medicina al quarto anno mi chiedo questi studenti che andranno ci sarà posto per fare attività pratiche tirocinio nei reparti delle delle università
Corre l'obbligo di una precisazione perché il e l'eventuale semestre filtro
Prevede ovviamente il semestre la numerosità dell'accesso all'erbicida comunque non ha nessun modo
Non tocca in nessun modo la programmazione del numero pertanto il il numero programmato che rimane questo è un concetto che ormai Lorenzo il essere passato diciamo tiene conto della sostenibilità della struttura formativa per la parte di tirocinio come a tutt'oggi il tema è come assorbire lombardi sessanta mila potenziali diciamo applicano di per il semestre
E allora qui c'è un indirizzo è una volontà del Parlamento esiste ora un gruppo di lavoro che è stato presentato e sono stati consultati gli stakeholders in questi ultimi quindici giorni domani
Che col presidente Galli avremo una plenaria in cui ci verrà restituito
Il giro di opinioni che la commissione ha sporto dobbiamo chiudere
La ringrazio
Se non ci sono altre domande
Daniela
Perché appunto faccio un intervento se se la Presidente la magnifica me lo permettono diciamo investe come universitario di area medica non come istituzione io credo che l'aspetto professionalizzante sia fondamentale nella nostra e le nostre discipline delle scienze della della salute
E su questo invito tutti noi sia come semplice universitari e sia come istituzioni che rappresentano l'Accademia delle scienze della salute di fare forse un ragionamento diciamo a innovativo e coraggioso la Rete fu la rete formativa come il presidente Claudio a ampiamente parlato è un un elemento che oramai è fondamentale ma che dobbiamo credo
In qualche modo governare noi dal punto di vista qualitativo cioè noi Accademia dobbiamo essere sicuri
Delle reti informative no non dobbiamo rischiare che questo ci venga calato dall'alto con magari dei danni dal punto di vista di qualità della formazione e della didattica dobbiamo fare un passo coraggioso nel capire
E nel il consolidare la rete formativa nella parte professionalizzante delle nostre discipline Gracco coraggioso
Soprattutto recuperare un po'di gap tra e perché nel tempo forse qui il tema della Rita formativa all'utilizzo reale informativa è stata così imposto con Tomic Zanato voglio usare un termine oculistico
Arrivederci una buona serata