Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 44 minuti.
16:30
9:34 - CAMERA
10:07 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
13:45 - Camera dei Deputati
13:45 - Camera dei Deputati
Ottanta
E ho visto nell'ingresso del carcere di Opera
C'è una stella cometa che perché che indica proprio quel posto ecco io mi sono chiesto dico ma può darsi che non so che il bambinello che ha cambiato la storia del mondo rinasca proprio lì delusi che chiede a tutti darci una mano questo questo venuto degli scudetti pensare per Natale proprio con la stella che mi sembrava così strana e che non fosse al posto giusto ecco
Gli uomini che parlavano una cornice perversa da un Trapani sentivo gridare tutti auguri auguri auguri dicevo marchio Pellicano ma cosa fai poi mi hanno spiegato
Il perché di questo gridare agli uomini che parlavano alla luna ma ma ma ma perché tutta questa voglia questa fosse di gridare auguri quando e dove per me era più voglio che sempre per rimanere campetto coricato non pensare o pensare comunque toccare
E invece non si usa fare così credo sia anche un modo anche di gridare il proprio dolore ma con molti fumetti un'amarezza di una tristezza unica gli uomini che pardon la luna
Quella del popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Bentornati ben tornati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena e prima di tutto auguri auguri auguri per un sereno per un sereno Natale per quanto questo
è possibile e allora le voci che avete appena ascoltato sono le voci due persone detenute voci e testimonianze che vi racconteranno un altro Natale ovvero in Natale di chi è costretto a vivere in piccole celle
Sovraffollate sporche
Il Natale di chi è costretto a vivere tra la violenza e il degrado il Natale di chi è costretto a vivere l'illegalità l'illegalità il non rispetto della legge
Presente in istituti dello Stato chiamate carceri questo è l'altro Natale il Natale che non vorremmo ci fosse mai raccontato il Natale della illegalità il Natale nelle carceri italiane
Ottanta
E allora dunque entriamo nelle carceri italiane per capire come si vive la sera della vigilia di Natale nelle degradate
Patrie galere tra poco ascolteremo la voce di Giovanni che è detenuto nel carcere opera di Milano e infine una persona detenuta
Che ci racconterà che nel carcere Ucciardone di Palermo ci sono gli uomini che urlano alla luna appunto
Per farsi gli auguri
Questo e l'altro a tale questione Natale dietro le sbarre
Allora Giovanni Paolo Tusa è stato detenuto nel carcere opera di Milano ecco ci vuole raccontare l'atmosfera che si vive in carcere proprio la sera di Natale beh
è un po'il contrario di quella che ci vede per per le strade si legge sui giornali comunque c'è una tale anche per i carcerati l'albero sintetico in tutte le sezioni presepe che di solito viene predisposto dalla dal cappellano oppure dai volontari e poi c'è la messa che soprattutto quasi tutte le carceri delle grandi città
Viene celebrata alla vigilia di di Natale il ventiquattro dalla dal vescovo e pensa che c'è persino il coro e ma soprattutto c'è una nostalgica che che diventa dolore
Perché dietro le sbarre quattro letti stipati in celle il rimorso la rabbia lontane dagli affetti
E dura sinceramente un po'perché ovunque soprattutto a Natale anche se del giorno di Natale lo sci deve parlare non ci deve dire buon Natale qualcuno tra i più duri dicono ma perché che giorno è oggi oppure il venticinquesimo giorno dell'anno
In realtà dietro questo atteggiamento di facciata poi lo sentono molto più degli altri se non se non come gli altri poi è vero sì ci sono i colloqui con i familiari fino alla vigilia di Natale ma la cosa che veramente lascia perplessi e che veramente bisogna viverla per tre volte la che è un silenzio quasi irreale con questa disperazione che cresce anche se se poi un pochino così allietato al fatto che molti posso ricevere il pacchi da casa
Questi pacchi non possono contenere i dolci oppure bibite o bottiglie e allora Arta meglio chi può comprare di più alla alla spesa
Questo non è giusto perché i più ricchi sono più ricche anche in carcere i più poveri che sono più poveri che mai anche in quella in quelle situazioni
A Giovanni se ho ben capito la maggior parte delle persone detenute che tue frequentato
La sedia dare non vogliono che si facciano gli auguri non vogliono che si parli di Natale cerca perché dirò di più che la maggior parte addirittura c'è una richiesta spasmodica nelle nel periodo di Natale di tranquillanti tipo Tavor più quella Cordelli
Perché molti
Si riempiono di queste partite compatibilmente evento poteri possono dare per cercare di dormire quel giorno questa è una cosa che mi ha stupito veramente ma succede così dappertutto
Invece i contropartite il fatto che a Natale c'è però il permesso avete permesso ai ai cari detenuti
Di di stare tutti chiesto due righe occupanti due-tre Cerri si riuniscono in una cella allora chi ha di più lo divide con tutti gli altri si passa così il Natale ecco Giovanni ma ci può offrire una fotografia un racconto di come di fatto si passa
La scena della vigilia del ventiquattro all'interno di una cella cosa si organizza ecco Pistoletto Illy in una cella tipo prima ce l'ha messa dove tutti quanti di tutte le religioni poi
Musulmani cristiani di qualunque somma religione di qualunque razza e religione vengono giù
E si trovano ma non tanto perché i musulmani diventano perché hanno occasione della visibilità ma perché si dedica hanno bisogno proprio di di sentirci uni che gli altri con una certa su una certa disperazione capitoli dalla sua vita ricca di tutti
Poi si torna nelle celle e allora in una cella si si si portano più tavoli ad esempio cioè ognuno ha parlato per celle nel nella cella dell'altro quelle disciolto non ma non posso cerca con un pochino più spaziosa
E Arco con tavoli ecologica belli che fanno da spedire rischia di più mette tutto a disposizione e si mangia tutti assieme ed è consentito ovviamente di rientrare un po'più tardi nel nella propria cella intorno alle dieci e mezza così le undici al massimo di sera
Qui si passa il Natale ecco tutti assieme così invece che due tre persone nove persone ecco
Ecco ma stanno in carcere ventiquattro di dicembre la vigilia di Natale non è che per caso vi inventate una parvenza
Di normalità che magari nasconde un'angoscia più profonda sì certo certo sì sì sì sicuramente dei discorsi succede questo e però ogni tanto poi c'è il riferimento
Diciamo così alla famiglia c'è chi parla di questo c'è chi parla di quest'arte allora crimini improvvisamente se la tosse era diventata diventa più triste mi spiego di dividersi raffredda e poi si riprende perché c'è sempre qualcuno che fa da traino che trascina gli altri
E così via
Ma questo comunque il Natale che viene passato ecco l'importo silenzio che pervade dappertutto che sembra quasi
Così essere essere l'aria che respiriamo
Ecco i giovani du più volte fatto differimento acquisto Silenzio che sembra permeare il carcere nei giorni Di Natale un silenzio che sembra quasi un velo che ricopre nel periodo natalizio
Tutto il carcere ma che io ho scelto e che poi coinvolge custodi e custoditi perché persino gli accenti di solito il riscatto e soprattutto
Ad una certa ora del pomeriggio della mattina è un vociare continuo urla questo costante circa nel periodo di Natale non sentì una mosca volare
Gli stessi agenti sembrano che i loro passi ER abbiano messo le scarpe silenziatore ecco tanto per dirti
Perché proprio occipite perdite per stare tutto così per quel giorno e che addirittura posso anche dire che
C'è un un
Ancora maggior cordialità tra tra le lingue parti no i custodi e custoditi sembra che tutti quanti sono bordino in questo modo cercare di di di di rendere omaggio al Natale o di alleviare le sofferenze di chi sta dentro
Ecco i giovani quindi se ho capito bene il Natale in carcere ci ha un po'una doppia veste una doppia faccia da un lato è un'occasione di solidarietà tra le persone detenute anche tra i detenuti e gli agenti della polizia penitenziaria d'altra parte lo dicevi anche prima tu c'è un incremento dei tranquillanti aumento di tranquillanti che sotto intendono una aumentarle di un'angoscia profonda
Che sale su proprio nel periodo di Natale certo perché ovviamente prim'primo luogo ci sono gli stranieri perché ovviamente non non non ricevono piste non hanno diritto a misure alternative perché non hanno una casa dove poter indicare eccetera e quindi soprattutto
In modo particolare si riempie i tranquillanti magari alcuni lividi chiedono il giorno prima poi è inutile facili spero via non non è che ci il controllo possa far sì che o ogni agente controlli quanti tranquillanti hanno non nona consumato prima il detenuto e quindi poi in questo giorno il giorno di Natale e più parla Montella vi chiede che il giorno di Natale lo assolti tormento
Ovviamente questo a procede anche con gli italiani ma soprattutto in in in misura maggiore con gli stranieri a il venticinque cioè il giorno dopo il ventiquattro dicembre cioè l'effetto dei sedativi nell'atto e l'altro c'è dormono tutti quanti
Ecco e invece voglia ritagliarsi dopo insomma ecco dopata
Quando la festività del passato
Ecco Giovanni ma cosa si legge negli occhi
Di una persona detenuta la sera del ventiquattro dicembre quando magari si siede a tavola all'interno di quella cella per consumare quel cenone galeotto organizzato tra di voi da una una finta strafottente una finta fierezza una finta Turetta
In realtà basta un nonnulla un piccolo cenno una parola della televisione eccetera perché tu il tutto vedi che quegli occhi quegli occhi turistici riempirlo di lacrime ecco tutto
Ma se ti Giovanni cibo quello che mi ha raccontato che proprio la sera di Natale prove questa atmosfera sic che si crea ci sono persone detenute che magari davanti agli altri sono forti
E a Bolzano anche un sorriso ma poi magari Manning vanno in bagno a piangere per non farsi vedere dagli altri detenuti risulta
Sicuramente è vero perché ma bar perché anche senza bisogno di andare di nascosto Tullio Gritti quando la televisione accesa Tavush significato al Natale e il il riferimento più banale Anna allestisce o che so io una via
Una via illuminata uno uno supermercato Univela pellicce immediatamente e la commozione prende il sopravvento allora Giovanni abbiamo parlato di come le altre persone detenute vivono la sera del ventiquattro dicembre anche la mattina
Del venticinque ma non abbiamo parlato di te infatti temi mentre eri e detenuto come vivevi quelle ore del ventiquattro dicembre quelle ore del venticinque quelle ore
Del Natale da detenuto guarda io io la vivo così ho visto nell'ingresso del carcere di Opera
Proprio dove c'è Porto grande ufficio blindato con i vetri blindati per dovete implicitamente genetiche controllati ente che c'è una stella cometa che perché che indica proprio quel posto
Ecco io mi sono chiesto dico ma può darsi che non so che il bambinello che ha cambiato la storia del mondo rinasca proprio lì
E dell'UIC il che chiede a tutti darci una mano questo questo è venuto lui così e pensare per Natale proprio quella stella che mi sembrava così strana e però forse al posto giusto ecco
Un augurio
Ecco Giovanni proprio a proposito di auguri chi vuole rivolgere proprio ai due ex compagni detenuti che magari adesso ci stanno ascoltando dal calcio avrà di Milano per fargli proprio gli auguri
Di buon Natale pasta questa è una magnifica occasione cioè io veramente colgo subito al volo che e che non mi aspettavo vorrei fare gli auguri a mente tutti i detenuti in particolare agli stranieri che hanno fatto e famiglia lontana e soprattutto Retta loculi esprime una speranza
Per quei
Centoventi o centotrenta che sono rinchiusi nelle carceri italiane che sono portatori conclamati di AIDS HIV e che in barba tutte le leggi le alternative
Non non riescono ad uscire perché in fondo sono convinto che
L'unica cosa certa della vita insomma che la sua fine non può essere lasciata così al calcio ATC attenzione al pressappochismo a volte mediatico di questo o di quel
Di quel magistrato di sorveglianza insomma quindi addirittura subito come Bellocchio elabora e provocatoriamente così suggerire una specie di carta dei diritti diritti dei cattivi insomma che consente loro di di morire con dignità
Come le persone detenute vivo con l'esperienza del Natale del carcere non Sardone di Palermo l'esperienza Heather riguardava l'autonomia inventiva persona
Del del primo Natale vissuto diciamo pure dall'ambiente familiare quindi in carcere un carcerato e degradato come come all'Ucciardone
è stata una una serata devo dire
Che emotivamente è stata tragica in quanto non conoscendo le abitudini e gli usi di tipi di queste giornate di festività in carcere la cosa che più mi ha impressionato è stato il il grido o auguri auguri che tutti i detenuti e ovviamente trasmettevano tra di loro ed io quella sera lì li definì gli uomini che parlano alla luna perché per fare arrivare loro augurio alle altre cellule loro si affacciava alla finestra e quindi tutti a gridare all'unisono a auguri auguri Iron lady definì gli uomini che parlavano un atto diciamo ma chi li fanno se Uribe c'era uno scambio di auguri generale
E devo dire che è stata una un trauma un trauma perché ovviamente lontano dagli affetti familiari lontano dalle da quelle piccole che grandi cose che ti circondano nella vita comune
Vivere un'esperienza del genere non è certamente da augurare nel proteggere i termini e tra l'altro l'esperienza natalizia passata nel carcere UCB Palermo che è notoriamente un carcere
Degradato nonostante gli sforzi che si sono fatti negli ultimi mesi guardi la
Il vero degrado alcuna bond legato dal carcere che assolutamente ai ai massimi livelli perché di fatto non c'è nulla che possa gratificare la la la vita di un detenuto non non esistono
Almeno per quanto riguarda la la nuova sezione quindi l'altro sorveglianza non esistono le palestre non esisterebbe la possibilità di fare sport che non esiste nulla non esiste neanche la possibilità di avere una matita per il cruciverba
Perché non so bene per quale motivo per motivi di sicurezza non ce l'hanno le matite ai detenuti che non vanno a scuola
Tutto questo c'è il la la la privazione quasi della dignità del detenuto e quello che contribuisce ancora di più al degrado generale al carcere
Ma io su questo però mi permetto di fare un distinguo perché le poche le sia proceduto me l'ha detto che no quello dell'ipocrisia
La gli uomini che testicoli che gestiscono le la la il carcere quindi gli uomini delle istituzioni secondo me si dividono come nella famosa classifica dei Leonardo Sciascia si parte da come si finisce quaquaraquà
Quindi l'ha detto che ci sono gli uomini che stanno gestire colloquiare adeguatamente con i detenuti poi ci sono i corpora qualche evidentemente hanno dei problemi giacca tra loro e quindi poi gli stessi e si rifanno contro i detenuti privandoli tentando di privarli anche delle cose più elementari quindi logoro dignità
Ma ritengo che in questo non non riusciranno mai perché al detenuto si può togliere tutto ma non la dignità
Allora torniamo quest'immagine di questa cella del carcere Ucciardone di Palermo il ventiquattro sera la vigilia di Natale ci lavora di scrivere riguardi allora la la la l'albero di Natale era un un cartoncino
Verde disegnato a modi alberello
Che mi aveva spedito una una bambina dalla mia principessina figlia di e di e di una coppia di D&D amici i nostri diritti famiglia questo alberello campeggiava sfondare sfruttata visto rimandarla della nostra cella
La in cucina ero io diciamo riterrei il cuoco della situazione eravamo solo in due per la verità quindi almeno sotto questo aspetto non avevamo disagi aggiunti
Quindi io mi adoperavo in cucina il mio compagno di cella Stiffi dedicava alle alle pubbliche lo faceva con me con grandissima dignità
Ma voglio dire si accontentano ci siamo accontentati così come lo sono ancora tutti da oggi si accontentano del nulla con grande dignità alcune volte più il ci si rende conto in questi casi quanto sia tutto inutile
E nel modo di vivere fuori dal carcere quando i verdetti nella vita ci vorrebbe così poco per accontentare per accontentarsi per fare bene per vivere serenamente
Ma Luca tutto e di quel tutto che noi in carcere ne abbiamo fatto un grande tesoro abbiamo sfruttato le le belle le povere cose che ci vengono concesse per trascorrere un Natale dignitoso
Però pieno di di grande amarezza e dolore
Ecco lei parlava prima di un grande dolore cosa si legge negli occhi di una persona detenuta la sera del ventiquattro dicembre
Guardi in carcere solitamente le persone che che che che vi sono rinchiuso e vi sono incluse parla per motivi ben precisi o quasi ma non è questo il tema che noi dobbiamo affrontare io voglio dire che anche quelle persone che si sono macchiate
Difatti gravi hanno comunque dei sentimenti
E quindi la la la la mancanza dei loro cari dei nostri cari e quindi delle agende dei figli bambini mobili questa e la cosa che ovviamente Testa più di tutto
La la mancanza degli affetti all'Ucciardone non è possibile ripeto sempre limitatamente per la l'alta sorveglianza non è possibile né durante queste festività avere la possibilità una possibilità straordinaria di potere
Starà con la moglie con i bambini per un'ora magari nel giardino e così fa in tante altre carceri d'Italia
Non è possibile tutto è vietato e tutto negato
E quindi a alla fine sei da solo non ha importanza la presenza da Boncompagni aveva sei da solo con te stesso cornuto e pensieri con i tuoi dolori
è solo una grande dignità ti consente di superare questi momenti di sconforto devo dire che non tutti riescono a farlo brillantemente e ci sono alcuni casi così come ci insegnano le le statistiche dove purtroppo
Le vite umane che se ne vanno non sono e fate che criticano ma non entra nel merito dei numeri perché anche la in gola persona che si toglie la vita
E un caso gravissimo un atto gravissimo qualcosa bisognerebbe chiedere perché si è arrivati a tanto
Accanto alcune persone detenute che abbiamo sentito ci raccontano di un doppia realtà del carcere delle del Natale in carcere da un lato questa cena in parte improvvisata in parte ostruita con poche cose una parvenza di vidi serenità di un l'abbozzo di un sorriso e poi magari una tristezza individuale alcuni dicono io
Di nascosto dopo la Cina con i compagni
In cella mi sono messo a piangere coprendo mila testa con una coperta è vero che esiste questa dualità e perché perché prevede poi purtroppo ci sono delle delle regole non scritte da da nessuna parte
Che che appunto in qualche modo sconsigliano il Lerna lasciarsi andare perché poi inevitabilmente diciamo sì viene classificato in un determinato modo e quindi il più delle volte non si può non lasciare libertà alle proprie mozione dei propri sentimenti e questa è una cosa molto triste per la verità perché io ritengo così come io ho avuto il mio momento di tempo retta ma non dovevo dimostrare a nessuno di essere uomo o meno meglio il momento di debolezza come fa parte
Dell'esser uomo fa parte dei nostri sentimenti quindi detiene un pianto liberatorio io dico che ben venga semmai dovranno essere gli altri cosiddetti uomini duri ad intervenire per diciamo sollevare dalla dalla dalla sofferenza dell'individuo ma almeno nel rapporto debole
Questo sono queste sono delle cose che in parte attengono questo bisogna avere la fortuna poi di avere il compagno di cella giusto evacuazione giusta ma ovviamente non sono scelte che possono fare i detenuti
Purtroppo non è non tutti sono fortunate così come possono solo sono stato io e devo dire che è molto più difficile superare momenti di amarezza
Come quello del Natale
Come quello del Natale che è una cosa incredibile gli uomini che pardon la luna cornice per me è stata un'Trapani sentivo gridare tutti auguri auguri auguri dicevo macchino gridano ma cosa fai poi mi hanno spiegato
Il perché di questo gridare gli uomini che alla luna perché erano tutti che non so se lei sa come sono combinate solitamente le finestre delle carte col bisogna puntare in alto perché mica sono avallato affrettata dell'ufficio quindi si puntava in alto che riguardando la luna
E gli uomini che parlavano la luna ma ma ma ma perché tutta questa voglia questa fosse di gridare auguri
Quando ed per me era più vuol dire più semplice rimanere campetto coricato non per fare o pensare comunque replicare
E invece non si usa fare così credo sia anche un modo oltre che di comunicare di socializzare anche di gridare il proprio dolore ma con molti una di un'amarezza di una tristezza unica sì è vero ma che fosse un modo per dire sono qui esisto
E qui è un modo di dire e sono qua anche perché poi da quello che mi hanno ha raccontato all'esterno del del carcere Ucciardone ma ritengo questo sia sia per Ifi cadrà anche in altri degli in altri posti di stare all'esterno del carcere
Poi il più delle volte dove i parenti che non potendosi fermare per carità di Dio però con la macchina Gigi erano intorno suonano il clacson ho quindi dall'esterno ti arriva questo segnale di presenza fatturando Style che fuoriesce
Se tua moglie e tuo bambino ha preferito non non lo sai
Le diceva prima io ero una cella con un altro compagno sono fortunato ma nel calcio l'Ucciardone ci arrivano almeno dalle persone detenute che scrivono che radio carcere ci arrivano storie che raccontano di celle
Affollate dove diventa veramente ancora più pesante la realtà delle
Dell'azienda di Natale nelle le ha viste queste cene ci può raccontare una per esempio guai guardi c'è una la dal per quanto riguarda la valutazione del dall'altra sorvegliata dalle leggende sono vigorosamente per due persone
E questi sono i fortunati perché sono in due e poi ci sono per le serre dove dove sei persone devono convivere
Con le comunico cucinino un unico bagno a turno ci si deve alzare dal letto perché tutti insieme non si può passeggiare c'è chi fuma cercherò fumava intanto bisogna subire fumo attivo assolute fumo passivo
Non c'è non c'è la possibilità di rispettare la privacy e le esigenze degli altri compagni di cella a turno ci si alza dal letto percuotere passeggiare a turno si va in bagno Arthur lo si va nel cucinino
Queste sono le cose su cui bisognerebbe intervenire mamme in maniera pesante per potere dire sì lo Stato di una nazione civile garantisce la sicurezza dei cittadini
Così come dicono i saloni del vede qualche casi garantire la sicurezza e non si sente però bisognerebbe pure garantire la dignità dei detenuti
Se qualcuno ha sbagliato che farà pure in galera
Deve pagare per la sua colpa entrata in aggiuntiva per far sentire vicino alla voce
Di radio carcere le persone detenute siciliane le chiediamo un saluto in dialetto così che loro in qualche maniera approfittiamo di lei se vuole
In maniera che noi possiamo raggiungerli guarda io diciamo che quando ecco le ragazzine
Con cui avevo responsabilizzato devo dire con un po'd'acqua mi sono trovato anche anche bene giovedì poi tutto sommato al di là della delle singole colpirono anche per le bravissime persone
Si usava in questi momenti particolare di debolezza
E e dice lo dico in Sicilia nel Polo traduco in italiano civile ragazzi quando c'era il momento coprite Porretta allora si diceva attenzione vantaggio manco e sciancato dice nessun vantaggio di Ankara ai claudicanti voglio etiche
E questo per dire non non non dimostriamo
A agli uomini delle istituzioni però che vi fondò la classifica e quaquaraquà perché poi ci sono pure dove le corbellerie h a quelle che Berlino della diciamo delle nostre debolezze non glielo dobbiamo fare capire
Questo era il messaggio quindi state vantaggio ma anche stancati godetevi tra virgolette ovviamente un sereno Natale pensate che la famiglia intensa via spetta soprattutto di aspetta
E tornerete alla ditta così come l'ho fatto io con grande forza uscirete alimentata inseriti nella lista auguri di vero cuore dal mio profondo con ugual credete nel adesso mi sono oppure emozionato perché
Perché ovviamente ricordi i ricordi devono soprattutto servire per per guardare avanti il futuro con più serenità e io diciamo dottor allenate ritengo sia giusto magari chiudere con gli auguri di procura tutti ragazzi in gruppo
E insomma queste sono le voci le testimonianze di due persone ex detenute che hanno vissuto in Natale in carcere ha risentito quanta tristezza quanta pesantezza quanta tensioni in queste in queste parole però quegli auguri qui le uniche ti fa un ex detenuto hanno un sapore diverso perché nel sangue di chi conosce davvero la solidarietà ma non finisce qui infatti adesso vogliamo leggere di grazie agli amici di ristretti Orizzonti una voragine di le lettere che scrivono le persone detenute in vista del da tale infatti gli amici di risentirne giunti all'accordo queste lettere di persone detenute che parlano del Natale che sono preziosissime Natale senza due mila ventiquattro si chiama questa iniziativa di ristretti Orizzonti fa Di Natale è una festa da passare con e non certo senza è una tessera passare con i figli con i genitori con i fratelli e sorelle le compagnie le mogli i compagni ieri invalidi
Ma per le persone di crudo invece giustamente scrivono
Gli amici di ristretti Orizzonti e Natale è senza senza figli senza genitori senza moglie senza marito senza compagni senza compagnia senza fratelli essenza sorelle io aggiungerei anche senza senza dignità una dignità che però depressione detenute
Si riprendono in mano mettendosi magari intorno a un tavolo improvvisando improvvisando una scena per il ventiquattro dicembre vera riprendete in mano la vostra dignità
Queste comunque sono le lettere De Natale senza due mila ventiquattro raccolte degli amici di ristretti Orizzonti
Allora scrive Salvatore che detenuto per i miei cari perimetrali faccio finta di stare bene faccio finta di festeggiare il Natale ma è tutta e tutta una finzione e lo è anche il Natale
Per chi è detenuto infatti per motivi legati al carcere
Da venticinque anni ormai a questa parte non abbiamo riunito più la nostra famiglia durante le festività natalizie
Per cinque anni o un bambino e ogni anno che cresce faccio sempre più fatica a giustificare la mia prolungata assenza e questo mi crea un gran senso di colpa quegli occhi scrive Salvatore che detenuto
Quegli occhi accusatori di mio figlio che parlano mi dicono dove sei e non mi fanno dormire la notte ricordandomi della sua infanzia
In futuro schivo ancora Salvatore in futuro non ha non avrà mai un ricordo di una tale passato con il Papa commenti mi tormenta
Dal fatto che un giorno avrò un suo giudizio negativo
Spero che mi perdoni per avergli provocato delle mancanze e mi impegno per riscattare un in futuro perché il Papa c'è e chi augura un buon Natale con tutto il cuore la lettera e firmata
Da Salvatori
Poi scrive Jodie che racconta appunto il suo Natali in carcere e afferma in mio sesto Natali in carcere il sesto Natale lontano dai miei figli Madison e Dominique
Mi ricordo gli occhi di Madison l'ultimo Natale trascorso insieme aveva soltanto nove anni e gli occhi pieni di felicità mentre apriva il sole regalo
Era un giorno pieno di colori e di gioia
Lui era così piccolo e sapere che adesso a quindici anni mi rende molto molto triste ormai scrive ancora Jodie ormai è un ragazzo ma soprattutto è un ragazzo cresciuto senza il papà
Per noi
Adesso il Natale non è più un giorno di gioia ma un giorno di malinconia di Dominique invece che dire quell'ultimo Natale aveva soltanto quattro anni che oggi invece ne ha nove
Noi due non ci siamo vissuti mai un vero Natale insieme o almeno non a casa ma solo ai soliti colloqui in carcere
Racconto questo scrive ancora Jodie racconto questo perché credo sarebbe molto bello avere qui in carcere un posto riservato
Ai festeggiamenti del Natale in famiglia perché i nostri figli hanno il diritto di trascorre questo giorno di festa
Con i loro papà anche se detenuti
Uno spazio in cui poter fare un pranzo scartare i regali e stare vicino e Rossi affetti
Invece invece questo
Non è possibile e Natale ogni anno qui dentro in carcere diventa il giorno più brutto dell'anno la lettera firmata da giorni persona detenute
Può iscrivere Santo anche Luis detenuto e afferma alla domanda su come eh in Natale in carcere risponderei che
è per me
Simile ad un frutto ovvero il fico d'India
Che è spinoso fuori e malinconicamente dolcissimo al suo interno mi chiamo Santo sono in carcere da oltre
Trentadue anni e se non fosse per una data quella del mio arresto non saprei più contare quanti Natali
Sono passati da allora
Quello che mi ricordo bene che sono stati e saranno
Tutti uguali
Carichi di tristezza con tanto contorno di malinconia e per dessert la voglia di starsene a letto dalla vigilia fino al sette gennaio
Ma scrive ancora Santo che è detenuto ma non si può sarebbe egoistico da parte mia principalmente nei confronti delle persone che amo e poi sarebbe egoistico anche con quei compagni di detenzione con i quali condivido quella quotidianità deve qui dentro e che verso Roma nelle mie stesse condizioni emotive
Scrive ancora Santo che è detenuto Lasik le festività natalizie si passano in una cella insieme cercando di preparare del cibo facsimile di quello che si fa in casa
Tipo pasta al forno ma cotta in un tegame sul fornello a gas oppure
Della carne impantanata con contorno di patate al forno sempre corte in tegame integrale e naturalmente senza Borno poi scrive ancora Santo si improvvisa qualche dolce creato da noi con gli ingredienti che abbiamo a disposizione
Del tipo ovviamente consentito ingredienti del tipo consentito che alla fine non riesce mai ad addolcire quell'amaro che alberga fino in fondo al cuore di ciascuno di noi detenuti
Ci bassa ci basta guardarci negli occhi
Per riuscire a vedere il vero stato da animo d'ognuno afferma Santo che continua non manco mai alla vigilia di Natale
Disperare in cuor mio che un giorno possa diventare realtà quel sogno ad occhi aperti di poter trascorrere nuovamente una tale in famiglia con mia moglie i miei figli e quindi Putin i che con i miei figli ho visto crescere
E abbracciati soltanto nelle salette colloqui di ogni carcere che ho passato in questi anni tuttavia tuttavia auguro Buon Natale a tutti la lettera è firmata da Santo persona persona detenuta
Poi scrivo un'altra persona detenuta che si chiama Natale guarda un po'la coincidenza di parte ferma
Paradossalmente mi chiamo proprio Natale sono detenuto da circa venticinque anni e se dovessi rispondere con una formula alla domanda sul Natale dentro direi malinconia per due elevata la quinta unito al forte desiderio di far passare quei giorni in un battito di ciglia
Ma non si può modificare il tempo quindi ogni anno si vede affrontare questo mare di malinconia
Che ti pervade senza pietà fino ad annichilire quella forza interiore e quella facciamo finta che questa sia vita che ci accompagna nei normali giornate
Dell'anno in carcere in questo periodo scrive appunto Natale ci si alza
Comunque cerco di fronteggiare quel giorno quei giorni iniziando a pensare alla telefonato da fare a casa per abbracciare con la voce mia moglie mio figlio e qualcuna delle mie sorelle
Che si trovi lì in per l'occasione
Poi scrive ancora Natale poi si cucina
Qualcosa
Di particolare si porta qualche fetta di panettone a qualche compagno con il quale
Ci si frequenta di più rispetto che gli altri si prende un caffè insieme ci facciamo i conti del dolore unito e silenzioso che si prova per la lontananza dalla famiglia cercando di carpire chi soffre di più tra di noi ma ci accorgiamo che nessuno vince
C'è una livella in tal senso che ci accomuna tutti e tutti ci auguriamo il prossimo Natale il possesso è trascorso
Tra l'abbraccio dei nostri cari troviamo altresì il tempo di pensare a chi sta peggio di noi per un motivo o per l'altro e immancabilmente ci si affida a questo Gesù Bambino
Che non si stanca mai di ricordare all'umanità intera che Luís la speranza degli uomini a prescindere dalle condizioni in cui ci si trova mai
Perdere la speranza la lettera e firmate da Natale persona detenuta
Scrive poi Andrea anche lui detenuto ritrovarsi in carcere ristretti senza la possibilità di allungare una carezza
Ai propri figli senza il calore di luci che colorano i ritmi dell'infissi vita natalizie senza il dolce tatto della propria compagna di vita rinchiusi in un ambiente
Ha un gusto e grigio in compagnia di perfetti sconosciuti anch'essi attanagliati dalle stesse
Buio malinconie senza colore senza calore privati non solo la libertà personale ma anche di quelle effettiva no no non è Natale
Scrive appunto Andrea
No non è Natale se non lo trascorre i con i tuoi affetti Natale senza la vicinanza delle persone che si ammalò e solo una triste ricorrenza segnate in rosso sul calendario
Questa è la prima volta che trascorro una tale lontano dalla mia compagna ed ai miei figli il solo pensiero mi devasta ormai da nove mesi sono in carcere e sono lontano da casa
Mi manca il contatto fisico mi rattrista non poter accarezzare
La mia compagna lei oltre mi figli mi manca davvero tanto Natale senza di lei non è non è Natale la lettera e firmato da Andrea persone detenuta
E poi scrive Julia anche lui detenuto mi chiamo Iulian e sto soffrendo tantissimo a passare anche questo a tali qui in carcere per me Natale in questo posto è soprattutto il dolore di stare senza la famiglia mi mancano tutti i miei cari
Tanto troppo soprattutto mia madre mio padre e mia sorella
Scrive ancora Iulian il ricordo più bello era grande tavolata dove tutti mangiano insieme e qui e qui stanno in carcere non è possibile ricordo le tradizioni del mio Paese la Romania
I bambini vengono a recitare poesie e canzoni in cambio di qualche sul vino dolci o soldi o regali tutto questo calore nel freddo della mia cella non lo posso assolutamente trovare Natale Sensi Micari e tanta tristezza la lettera appunto è firmato da Yulia persone
Detenuta
E insomma queste alcune delle lettere raccolte degli amici ristretti Orizzonti scritte delle persone detenute e raccolta in questo in questo fascicoletto Natale senza Natale senza dubbio e ventiquattro già perché Natale è condono con i nostri cari con allegria con speranza invece invernali in carcere è senza senza le mogli mariti i figli i parenti
E senza la speranza ma soprattutto voglio insistere
Senza senza dignità una dignità però che voi
Di riprendete lo stato di togli la dignità mondana riprendete sanno intorno a quel tavolo anche questa sera il ventiquattro dicembre vi prendete la dignità di esseri umani comunque sia colpiscono le parole
Di queste persone ristrette dal nuovo valore al Natale in Natale perché detenuto è una finzione scrive Salvatore Jodie poi invece dice Natale ogni anno qui dentro in carcere
Diventa il giorno più brutto più brutto dell'anno
E ancora scrive Santo anche lui detenuto dopo trentadue anni passati in carcere questi Natali questi trentadue Natali sono stati generali carichi di tristezza con tanto contorno di malinconia che ancora a Natale che anche lui detenuto passo venticinque anni
E da venticinque anni che essa incapace di finisce il Natale dentro una con una formula malinconia la due elevata elevata alla quinta Andrea
Non è Natale se non lo trascorre con i tuoi affetti il Giugliano che rumene lontano da dal suo Paese e della sua ed è la sua famiglia queste alcune lettere che da un lato ci stringono
Ci stringono il cuore perché ci fanno venire molto distesa d'altra parte però invece
All'UE di radio carcere ci fa venire la voglia di dirvi
A tutti voi a tutti voi Buon Natale Buon Natale Buon Natale che sia una tale di speranza che sia una tale per un futuro migliore da parte nostra davvero col cuore in mano buoni nata
E allora come al solito di ricordi non sia decade Giordano come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto con noi radio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate ci si si è da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su X sia su Facebook che su Instagram e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare
Ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere perché le ingiustizie che subite tutt'tele ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio e da quelle quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sull'affollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale via italiano d'appello di Palermo seconda sezione formula
Cinque aprile del mille novecento
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