18 referendum: i referendum per la legalizzazione delle droghe leggere e per l'abolizione dell'ordine nazionale dei giornalisti

Radio radicale abbiamo al telefono Ernesto Caccavale euro deputato eletto nelle liste di Forza Italia ciao Ernesto passerà Paolo porterà gli ascoltatori di Radio reca allora ci risentiamo a distanza di pochi giorni perché tu già ai commentato a caldo l'iniziativa non violenta ammessi nato domenica da Pannella da altro sappiamo Vittorio Pezzuto Benedetto Della Vedova a Rimini e altri riguardo proprio alla questione dell'antiproibizionismo ma allora sono passati alcuni giorni naturalmente ci sono stati molte reazioni politiche molti commenti e commenti che hanno messo in luce delle divisioni all'interno di entrambi gli schieramenti e ricorda la posizione a favore di Veltroni vice di Prodi che sia collocato contro dunque invece la posizione di Romano Prodi
E poi la posizione all'interno del Polo invece all'interno di Forza Italia ad esempio di del professor Martino lo ricordiamo ministro degli Esteri sotto con Berlusconi in cui nel governo Berlusconi che se dichiarata a favore invece il l'onorevole Meluzzi che si è dichiarato contro ricorriamo poi i commenti negativi di Gaspare dica Fini Giovanardi di bianco ecco a distanza di alcuni giorni tu sei uno dei fondatori qua di Forza Italia come leggi questi questi commenti queste reazioni a a questa iniziativa di Pannella ma io
Gol le leggo come finalmente un venire allo scoperto su uno dei problemi secondo me fondamentali del progetto politico liberale di riforma che Forza Italia si era proposto quando siamo quando come dire entrata nell'agone politico
Quindi credo che sia stato estremamente salutare valutare per tutti anche per Forza Italia che finalmente che è venuto fuori questo argomento le ipocrisie
All'interno del Polo
Permessi su questa questione la droga avevano a hanno regnato sovrano sovrane e quindi credo che sia stato estremamente importante finalmente su questa questione ci si sì sì è iniziato il dibattito che poi ci siano posizioni contrastanti questo era da aspettarselo ma che si comincia a discutere finalmente estremamente del del proprio ma è un un dato positivo che poi ci siano anche eminenti Kimi autorevolissimi esponenti di Forza Italia come Antonio Martino che abbiano di fatto preso completamente condiviso completamente quelle che sono le posizioni
Antiproibizioniste quella che come come io ascolto di radio radicale tra hanno quello che sono anche date le battaglie che io e gli altri amici anti previsioni che abbiamo condotto qui al Parlamento Europeo beh questo non può che farmi piacere speriamo che questo fronte anti la vicenda si allarghi e critica effettivamente trasversale non è più un problema di schieramenti di destra e di sinistra un problema di affrontare il problema con grande serenità guarda
Ma i risultati partendo dai risultati del proibizionismo che come tutti sanno sono assolutamente fallimentare ecco però su questo tema in effetti sono si sono rotti gli schieramenti questo secondo te politicamente che cosa significa che avvengono in luce le reali forze liberali
E questo mette in crisi dunque anche un
è un modo di fare di fare politica di parlare non so di lezioni da novembre o a marzo ecco io credo che Roma ecco tu hai colto il problema poi principale al di là dei
Il patto del problema droga che pure è uno dei degli argomenti fondamentali che passa sulla pelle della gente
Io credo che vengano fuori legare l'incongruenza di questi due schieramenti in questo momento cioè chi al di là della convenienza elettorale che diciamo così ci sono delle moltissimi di fortissime divergenze poi sotto l'aspetto politico programmatico all'interno spesso di tutte e due gli schieramenti credo che finalmente si che si è capito che dobbiamo parlare dei problemi che dobbiamo parlare delle cose compie problemi concreti le cose concrete delle grandi progetti di rinnovamento che e di cui l'Italia ha bisogno e su questo si dimostra che sia da una parte che dall'altro ci sono delle forze che vogliono invece conservare re la situazione attuale e e che effettivamente chi invece persegue il progetto liberale riformista viene in questo momento alla luce come
A partire dall'altro ceppo io credo che ancora oggi nel Polo di
Parla piano prevalenti l'apporto del rinnovamento e mi auguro effettivamente le porte dalla su questo riprenda questa bandiera rinnovamento
Parleremo un po'di un altro referendum che monto
All'attenzione anche dei sui giornali quello per la riforma del anzi per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti allora diciamo molte tensioni in questi giorni proprio in seguito ad un'iniziativa di di Marco Pannella la pubblicazione di una giornale diretto da un non giornalista professionista iscritto all'albo però prima di affrontare questo discorso con il tuo aiuto volevo vedere anche di dare uno sguardo fuori d'Italia riguarda sempre al problema dell'antiproibizionismo
Mi sembra che il Parlamento europeo dovrà votare il venti di settembre quindi tra pochi giorni una risoluzione che riguarda proprio questo tema ecco ci potresti dire e qual è la situazione in Europa su sul tema antiproibizionismo anche per capire come questi temi sono affrontati fuori d'Italia perché noi guardiamo sempre le cose come vanno le
Nel nostro Paese senza confrontarsi ma allora questo rapporto che verrà discusso il venti di settembre un rapporto che ha avuto un corso estremamente travagliato
Il rapporto che porta il nome di un deputato italiano Giovanni Burtone
Democristiano popolare dei Popolari di Bianco
Del gruppo democristiano europeo il gruppo popolare europeo quindi è un rapporto che sostanzialmente ha una che ha una matrice lo stancamente proibizionista
Ha però dei ha però di degli spunti che sono spetterà a che qui sono interessanti che danno uno spin
Agli io verso una nuova un nuovo approccio al problema della lotta alla tossicodipendenza per esempio il patto di convocare una che
De conferenza internazionale sotto l'egida delle Nazioni Unite per verificare scientificamente e tecnicamente e numericamente
Quelli che sono stati gli affetti della politica proibizionista quindi circolano ricerche alla mano e questo è un po'secondo me è un gran è successo per lui antiproibizionisti perché chi con circolavano effettivamente
Si potrà dimostrare che dobbiamo cambiare l'approccio verso il problema
Purtroppo proposte proprio perché c'erano alcuni spunti che aprivano OLAF vada verso una nuova politica
Per l'OPA tossicodipendenza questo rapporto è stato rinviato invece ed è stato rinviato alla Commissione elusiva ridiscusso giorno venti settembre non ci auguriamo che non ci siano novità che non ci diano colpi di mano che non ci siano ulteriori mosse restrittive verso punto un'ulteriore anni irrigidimento proibizionista quindi aspettiamo di leggerlo questo rapporto per poterlo giudicare anche al Parlamento europeo evidentemente ci sono sono trasversali il le forze fu approva antiproibizioniste per la verità
Al Parlamento europeo nel gruppo socialista c'è una maggiore propensione verso l'idea antiproibizionista molto diventato molto meno di quanto invece non accade miglior gruppo Popolare Europeo questo
A sostegno del del della necessità anche di aprire un un dibattito e quindi della necessità di di farlo attraverso un referendum nel senso che anche in Europa evidentemente questo dibattito deve essere acceso deve essere ancora
Supportato dal da coloro che appunto credono nell'antica Ibizia Nismo bel dire direi di sì io spero che gli italiani siano pronti a
Affrontare il problema con serenità è un problema ripeto come dicevo prima che passa sulla pelle della gente su quale facile fare falsi moralismi su quale è facile giocare sul futuro dei propri figli e quando in tanti padri figli come si quando si parla delle mamme uno è come se si parlasse
Del non plus ultra e quindi e chi intuisce purtroppo e estremizzare il problema io credo che invece l'Italia di oggi siano o maturi per poter affrontare la cosa con serenità il problema con serenità
E quindi ben venga l'iniziativa referendaria perché ripeto è credo il momento per poter guardare ai risultati quello che è avvenuto negli ultimi anni assolutamente disastrose in conclusione Lignano
Al referendum numero quindici quello per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti qual è la tua posizione come cosa prevede saranno le le le reazioni con me
In chi anche di di Forza Italia e quale sarà la posizione invece di Forza Italia quello quale però la voglia portare permette difficile prevederlo io
Credo e mi auguro che su anche su questa iniziativa referendaria dei riformatori possa esserci il sostegno di Forza Italia l'idea dello dei giornalisti ha un'idea obsoleta e un attentato ovvero alla libertà di opinione libertà di espressione di libertà fondamentali dell'individuo
è una vera e propria barriera accesso alla professione nella sostanza un grande uno un modo per mantenere i privilegi di questa corporazione che sono i giornalisti
è un modo per mantenere sostanzialmente sotto scacco anche la classe politica i giornali e i media i giornalisti in particolare questa grande corporazione di Giolitti riescono gratta questo loro potere a tenere anche sotto scacco la classe politica o politico imprenditoriale io credo che
Nell'ottica di una che riforma dello Stato e quindi l'abolizione dei privilegi
Colpendo anche questa questione l'ho detto ai fichi dimostra che cioè preposti darà la forza e il coraggio di andare fino in fondo si dimostrerà effettivamente di andare verso un vero rinnovamento
Della istruttore istituzionali dello Stato e quindi io credo che sia indispensabile che su questa questione poggiati pronunce scrosci positivamente anche a questo riguardo articolo chiedere in Europa
Così qual è la situazione nel senso appunto si dice sempre l'Italia deve essere in Europa mi sembra che l'ordine dei giornalisti sia una rarità all'interno del dell'Europa e che anche se non ci sia un esplicito riferimento riguardo l'interno del Trattato di Maastricht ci potrebbero essere delle
Delle incompatibilità il ratto
Effettivamente rimprovero di regioni che opera tipicamente italiano negli altri paesi europei questa istituzione non esiste in quasi tutti gli altri per Paesi europei quelli sono infinite
Nel Trattato di Maastricht non c'è un esplicito riferimento al discorso degli ordini professionali ma c'è comunque nell'articolo quarantanove di un riferimento h al fatto che bisogna eliminare tutte le procedure e le pratiche amministrative come ha che Mini per l'accesso agli impieghi disponibili contemplati nel legislazioni interne dei vari dei vari Stati cioè tutto quello che sostanzialmente di ostacolo alla liberalizzazione del movimento dei lavora e chiaro che qui mi prendono alito lettere venire in Italia a scrivere in Italia tu oppure appunto diventa diritto responsabile di una rivista in da uno dei paesi Europa lei che non ha non è il l'ordine giornalisti questo sarebbe effettivamente in contrasto con il trattato di ma quindi su questo evidentemente anche sotto questo aspetto credo che dall'Europa si potrebbero prendere si potranno prendere delle iniziative a sostegno in questa iniziativa referendaria