Il referendum per l'abolizione dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti promosso dai Club Pannella - Riformatori

Molte polemiche ha destato negli ultimi giorni
Proposta referendaria del Movimento dei Club Pannella Riformatori per quanto riguarda l'abrogazione dell'ordine dei giornalisti polemiche che sono venute esso soprattutto da parte del gli ordina l'organo stesso l'ordine dei giornalisti ma anche da le altre istituzioni che vi orbitano attorno no abbiamo ho ascoltato l'altro giorno per esempio l'intervento di Paolo Serventi Longhi per quanto riguarda l'associazione stampa romana voleva continuare ad ascoltare pareri dei diretti interessati diretti diremmo protagonisti di questa vicenda siamo collegati telefonicamente con Mario Petrina presidente da poco tempo dell'ordine nazionale dei giornalisti pena intanto la prima la e questa non è una come sappiamo come stai una battaglia per Marco Pannella per i riformatori Enna risale a molti anni fa quest'ultima mostra di sottoporre
Non come vi ha lasciati
Ma guarda io sono
Trova condividere
In poche battaglie di civiltà fatta in parato da Marco
E ci aggiungo anche anche il più giovane amico Marco Taradash questa battaglia sull'abolizione dell'ordine dei giornalisti mi lascia non soltanto perplesso ma mi amareggia per molti versi perché da Mark e Pannella mi attendo altre battaglie civili anche me forse diciotto referendum tutti in una volta sono troppi come la gente ha dimostrato che la volta scorsa sui dodici referendum ricordati
E tuttavia su questa battaglia della abolizione dell'ordine di orari e qui non posso naturalmente il raccordo e non soltanto perché sono il presidente dell'ordine croniche detto appena il ventidue giugno ma perché sono convinto che l'ordine dei giornalisti e
Tatò ma tanto più deve essere ora un organismo a tutela della gente per cittadino ecco ma le critiche innanzitutto avendo
La mossa a questo organismo appunto sono quelle che in realtà difende una corporazione quella dei giornalisti che ha delle che ha delle dei privilegi anche piuttosto evidenti questa è una critica è una critica ricorrente in più propri fautori dell'abrogazione dicono in realtà non è proprio una una vera e propria garanzia esattamente il contrario cioè impedirebbe in effetti con una farraginoso sistema di
Un avvio alla professione per chi vuole intraprendere questa professione corrisponde ma guarda io rispondo molto semplicemente un ordine dei giornalisti quando dico che e e deve rimanere a tutela dei cittadini lo dico con lo motivati
Con i ben precise oggi è una pubblicazione in questo Paese tre voi per radio per televisione o anche naturalmente sulla carta stampata non Aurora e contabile che risponda a qualcuno di quanto appare sulla pubblicazione ripetuta nel pub R. così come ho scritto qualche giorno fa sabato scorso sul Sole ventiquattro Ore
La bomba informazione rischia di deflagrare in le piccoli pezzetti che andrebbero tutti a colpire i cittadini
Quindi la necessità di poter non controllava l'informazione ma la richiesta di potere controllare parte di un organismo come l'ordine dei giornalisti ciò che sui giornali o per radio per televisione tecniche o si dice a tutela dei cittadini i quali molto spesso imparentato anche in nel recente passato hanno verso i giornalisti a volte a ragione a volte sbagliando io dico che gli perché i giornalisti da qualche anno tentano di cambiare la legge che ha istituito l'ordine sessantatré
Chiedendo più volte di modificarla al Parlamento e noi proprio in questi giorni nel merito tendere d'accordo col ministro di Grazia e Giustizia
Mancuso formeremo una condizione per verificare la possibilità a rapida in tempi rapidi di modificare la legge sull'ordine dei giornalisti come vedo io l'ordine dei giornalisti
Come il nostro CNN dico come il Consiglio superiore della magistratura e per i magistrati un organo che autotutela dei giornalisti ma di tutela soprattutto della gente dei cittadini
L'ordine su questa terra che incamminato con un grande consapevolezza e teniamo conto di un dato non è vero che i cittadini italiani che vogliono non possono scrivere sui giornali
Quando e come vogliono ma occorrono delle regole precise quella regola che l'ordine deve assicurare ancora maggiormente nella prospettiva do più che l'informazione in questo Paese in Italia in particolare è diventata uno fatto del della quale si parla ogni giorno anche nei bar
Allora occorre molta schiettezza molta franchezza epico per ultimo per adesso intanto che l'informazione nel nostro Paese è fatta dal settanta mila giornalisti professionisti e pubblicisti iscritti all'ordine dei giornalisti che stato adesso a Pachino in provincia di Siracusa
Vanno ogni giorno con grande difficoltà stava
La difficoltà e il loro lavoro c'è questa iniziativa che pure ha creato scalpore
Famoso foglio clandestino Risorgimento liberale e questa pubblicazione Diretta condirettore responsabile non iscritto all'ordine e qualcuno ha criticato duramente
La decisione della presente nell'ordine in azione Molise tu uccidi chiedervi rinuncia a richiedere il sequestro la proposizione su questo ma guarda ecco perché la pubblicazione Risorgimento liberale il nonno la dirige il giornalista professionista ma
Ecco Pannella o il giornalista professionista Marco Taradash nei luoghi parlamentari e non non ora contabili quindi ma voglio dire anche l'operazione che ha fatto il direttore dell'opinione Arturo diaconale Dino Campana l'ultima pagina Risorgimento liberale e qualcosa che attiene alla libertà personale del direttore diaconale che riassume le responsabilità
Ma è anche un altro atto demagogico perché l'onorevole Pannella la perfettamente che può rivolgersi a un collega giornalista professionista oggi avete pubblici
E pari diritti racchetta pubblicazione della quale lui risponde non Pannella ma il direttore di fronte all'opinione pubblica e però c'è il discorso da fare che porterà molto comodi le parlo a radio radicale perché ho sollevato credo per primo a questo punto con molta chiarezza anche il problema di radio radicale
E dico ai colleghi che lavorate con grande tento di responsabilità danni e c'è un problema di contrattualizzazione di quant'altro voglio dire questa professione non può più giovarsi di quello che è il lavoro nero di tanta gente
L'ordine del giorno richiedente tutela tutti i giorni PPP e quelli che vogliono iscriversi nel rispetto della legge attuale che va naturalmente riformata lo dico io è cambiata ma soprattutto nel rispetto delle esigenze dei cittadini
Perché all'estero ci invidiano l'ordine dei giornalisti non è vero come qualcuno ha detto nei giorni scorsi che all'estero l'ordine non c'è è vero che in alcune nazioni in tante nazioni europee non esiste
Ma te voi avete parlato come ho fatto io con taluni colleghi che tutte le nazioni europee avendo gestito per quattro anni la politica estera della federazione la Tampa
Quelli che ci invidiano l'ordine dei giornalisti così come ci invidiano il sindacato forte così come indicano alla categoria dei giorni che Pagliarelli impicci
L'istituto di previdenza per le nostre pensioni così come ci invidiano la Cathay gite molto ben tenuta ripetuto che mantiene bene alto il tenore di vita per quanto ci riguarda sulla anche per l'Alitalia naturalmente tutto ciò pagato da giornalisti che avvertono regolarmente i contributi
Tutti però era
Non è un dato di fatto che molti direttori di quotidiani testate e giornalisti comunque a livello nazionale si sono espresse attraverso i nostri microfoni chiaramente per una abrogazione di questo ordine due domande primo va be'una valutazione di fondo di queste prese di posizione e poi come mai improvvisamente tutti i direttori tutti sono attori abbiamo sentito comunque la stragrande maggioranza dei direttori di testata improvvisamente alzano gli scudi contro l'ordine che continuano comunque credo a
A cui concreto che continuino comunque a partecipare alle elezioni allora io ti rispondo in modo molto chiaro
La per più ascoltato alcune delle interviste che voi avete fatto nei giorni scorsi a direttori di giornale molto spesso parlano di ciò che non stanno per quanto riguarda questa professione i suoi meccanismi i temi a in qualche modo indignato e quello di quando perché autorevoli direttori di giornale davo intervistati hanno parlato dall'alto del loro cursus honorum ormai è un fatto carriera e buonanotte
Vogliono mano libera anche molti direttori per quanto riguarda la conduzione i loro giornali occorre ormai capire che molti direttori non sono più giornalisti a titolo pieno così come la protezione fare
Può avere in questo momento ma non voglio prendere posizione nettissima
E tuttavia decimo a diventare alcune lo sono già meno e Jarod in accordo con gli editori se non ci fosse l'ordine l'accesso avrebbe ecco darebbe la possibilità a chiunque per chiunque e pare il giornalista senta alcun tipo di controllo e come la mettiamo con la deontologia professionale la posizione all'ordine l'hanno chiesta imparentato gli editori questo discorso di fondo del quale alcuni direttori ormai fatta con Lippi soddisfazioni professionali legittime meritata in tal in taluni carico in parecchi casi non tengono conto il compito del presidente dell'ordine dei giornalisti collo tutto il continuatore l'ordine il vicepresidente condire Decretali e quanti altri dell'ordine giova ripetere quello di far capire fino in fondo a questi colleghi autorevoli che l'italiano
Vogliamo spiegare perché la la prima richiesta di abolizione
L'ordine come dici tu venuta dagli editori perché impattato quando non c'era l'ordine direttori richiedevano alla registro Toltechi praticanti che poi automaticamente vent'anni
Diventa una protettrice dopo diciotto mesi chi volevano loro
A questo punto avendo una porta enorme e nei confronti dei giornalisti una porta che dava che si trasformava in una debolezza per i giornalisti assunti perché tutto doveva una perché ritorni che richiedevano al registro dei praticanti e quell'opera pare loro i professionisti dovevo tutto valore da questo punto la libertà del giornalista di poter scrivere
Cordi deontologici non certo per gli accordi contrattuali con i titoli ma comunque nel pieno della libertà di ciascun giornalista ciò che in effetti accade sarebbe stato molto più facile per gli editori com'è caduto talvolta in passato i vivere con ogni rispetto per la categoria delle corpo che sono degnissime persone
Poi ricada a alla pari cantato appunti trovati poi dei soggetti malleabili tutti e che Pietro ciò che loro volevano il che non può accadere con l'ordine dei giornalisti chiappe chiede regole deontologia e soprattutto
Non costringe ma sottopone del cane gli operatori dell'informazione esame dove di culture generale competitiva che è stato pure modi ricavato in qualche modo dove i veri dica la possibilità che chi intraprende questo lavoro abbia al lei no gli elementi utili per far capire alla capire alla gente i patti non soltanto di cronaca ma i fatti più complete
Quindi della politica del mondo istituzionale del mondo economico e compagnia è uno dei principali argomenti degli abrogazioni si è proprio l'eccessiva farraginosità di eccessiva complessità e tutto sommato l'inutilità di Fo
Un po'di più di questo esame
Ma anche qui una risposta la risposta è che già letame nell'arco degli ultimi due anni è stato modificato dallo stesso Ordine dei giornalisti
Noi vogliamo più formazione più titoli culturali più merito che il nove giornalisti a garanzia del cittadino e la legge Biraghi
Ormai che ci accingiamo a poter varare per qualche metro d'accordo col ministro di grazia e giustizia dovrà naturalmente comprendere un
Liberalizzazione dell'accesso ecco il problema di fondo era il mercato liberalizzazione dell'accesso quindi su questo siete d'accordo sulla liberalizzazione l'accesso ai previo ed accreditato
L'altro giorno Serventi Longhi il
E naturalmente un titolo culturale evidentemente ecco proprio su questo il Serventi Longhi l'altro giorno per presidente la soluzione stampa
Amati Segretario Associazione stampa romana
Dava una a facevamo avanza una proposta quella di corsi universitari al termine dei quali appunto si automaticamente giornalisti questo secondo lui salvaguarderebbe la preparazione culturale e anche la deontologia quindi
Su questa strada ti rispondo ordine meritoriamente anche ad opera dei miei predecessori il collega Morello il collega postini
E per ultimo ci sono posti in accordo con l'intero esecutivo dell'ordine nazionale continua a fare l'ordine della categoria con la creazione di scuole di giornalismo che sono davvero un vanto di questo ordine ma ci sono accordi cantano prendendo nelle scorse settimane via Costi mediante e prenderemo le discoteche ma ricorda settimane con le università italiane per verificare che almeno di uno dei corsi porno diciotto mesi quanto prescrive la legge per quanto riguarda il praticantato che diceva con la possibilità tanti giovani
E formata dal bene nelle università e per sostenere poi l'esame professionale disperse è chiaro che quando c'è da dare in Italia Longo soltanto a venti mila giovani tibetani ma ottanta mila cento mila professionisti ripeterà il mercato a decidere chi è più bravo otto è meno bravo io spero appunto che sia il più bravo e chi meno bravo nonché più raccomandato meno raccomandato anche dagli editori direttori di giornali che molto spesso
Mi viene da dire ripete raccomandazioni sono giovati ecco molti giornalisti c'è specialmente quelli che pontifica tanto per capirci anche ma ecco molti giornalisti visto specialmente quelli della vecchia guardia quelli che si sono formati anni fa invece
E dicono sostengono che questo questa professione si impara facendo la qualcuno diceva consumando le suole delle scarpe a questo luogo comune che che circola a ora quindi mi sembra un non è un discorso in controtendenza con quello che stavate facendo voi che invece è puramente accademico quello del corso
Sì da Lella per quanto riguarda il corso universitario potrebbe anche avere Polidori meccanismi erano reati come dici tu per quanto riguarda le corride eroismo i colleghi vanno anche appare del Di Pietro Verni certo posso dirti che la scuola del marciapiede come taluno dei giornalisti anziani avvertono sembra un'ottima scuola soprattutto per quanto riguarda i cronisti abituati ad avere rapporti con le forze dell'ordine o con quant'altro che capiscono perfettamente und dato rispetto a un altro e che evitano di Camp di prendere abbagli mentre ripeto l'interesse del cittadino che e cosa fondamentale il re
Eletto della gente che per poter continuare a dire o tornare a dire l'archetto del giornale l'ha detto il telegiornale come ordine vi aspettavate uno
Ma levata di scudi così abbastanza unanimi da parte di questi direttori di quotidiani contrari all'ordine ma guarda
Ti diventa direttori e decadere direttori io non guardo ai direttori di giornali soltanto persona rispettabile di grande professionalità in moltissimi casi se non in tutti i casi
Io guardo ai settanta mila giornalisti italiani e molti dei quali vanno il redattore ordinario pagati molto spesso non va benissimo i quello senta di notte anche di domenica disponibili ventiquattro ore su ventiquattro permettono ripetono quelli sono quei il perché capisco Mappamondo la realtà che li circonda ogni tanto qualche direttore di giornale
E troppo carcere trionfi ottenuti meritatamente sul piano professionale per ancora continuare a capire la realtà quotidiana di ogni giorno
Lo si vede anche dai parlamentari ecco quindi una qualche paragone fra alcuni direttori di giornali e i parlamentari lo farei molto spesso non si capisce
C on si comprende a fondo ciò che la gente vuole veramente perderne qualcuno ha detto
Abolire l'ordine magari no ma riformarlo profondamente si un una ricetta tu non tre o quattro punti che Petrina
Per riassumere attuerebbe immediatamente per riformare l'ordine epidemia niente una discorso che riguarda dà la possibilità di accesso all'imputato perché a titoli
Mostri propensione questa professione quindi una liberalizzazione questo è il discorso di fondo poi richiedo Pannella propone l'abolizione dell'ordine dei giornalisti ma quale proposta alternativa Pannella affatto ecco allora io parlando a Radio Radicale dico che non mi sembra molto opportuno corretto sul piano politico lanciare il riparto e poi free ritira la mano Pannella in questo caso in questo caso soltanto per carità
Tra sbagliando mi piace per lui ma che dovrà una nonno tenta da parte del presidente dell'ordine giornalisti quindi di una corporazione io apparso su questo tema di civiltà che riguarda i cittadini italiani io parto senza alcun tipo di problema all'attacco sapendo di avere tutte
Tante le possibilità perché l'opinione pubblica comprenda come l'ordine e a sua tutela e chieda cosa accadrebbe ma ti rendi conto del posto è tutto da regolarizzato i grandi poteri criminali la ma anche per primo con tutte le migliaia di miliardi di credito il denaro che ha no quanti giornali potrebbero fare o quanta gente potrebbero coartare e King negherebbe Pannella alla gente una mozione del genere invece tutto controllato dall'ordine sempre mio dispetto delle leggi di questo Stato che la democrazia più a
Pia avrà darebbe garanzie per tutti i cittadini Pannella vuole tutelare i cittadini io a priori Pannella perenne avverrà conclude è chiaro che le posizioni poi rimangono duramente contrapposte la nostra voleva essere soltanto un assaggio un avvio di dialogo con
L'interlocutore principale ovvero l'ordine dei giornalisti Tor Remo senz'altro sentirci nei prossimi giorni con l'evoluzione perché il dibattito certo non si è fermato qui e grazie a Mario Petrina presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti