"Lavoro, legalita', sviluppo: un nuovo impegno contro la mafia" tavola rotonda nell'ambito della commemorazione del giudice Paolo Borsellino organizzata da "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", Micromega, Palermo anno 1 e dalla Citta' di Palermo

Lo scopo
Quello che anche Paolo apprezzava tanto anche Giovanni che valore formativo il valore educativo della scuola
Mi ringraziava prima la preside per quello che io sto facendo in giro per l'Italia
Per andare a parlare con i giovani per andare in tutte le scuole
E dio del rispondevo con tutta sincerità
E cercando di fare un bilancio che ancora non saprei rispondere a questa domanda
Sei di più
Quello che io do ai giovani
L'esempio di ammaestramenti i ricordi di insegnamenti di esperienza
Forse di più quello che danno i giovani a me
I tre sketch di impegno di sensibilità
è un libro che racconta la vita di chi praticamente prendendo spunto dalle seguendo la traccia del libero di Lucentini
E fatto come il racconto di un cantastorie
Un gelato così questa è la storia di Paolo dallo anche Borsellino che nella vita ha avuto il completo ripristino di vivere sapendo che prima o poi sarebbe stato ammazzato per non tradire la legge si è sacrificato
La paura non ha mai fermato
E a fare il suo dovere ha sempre continuato
Coraggio e volontà amicizie generosità lealtà abilità e Amour erano chiusi tutto il suo cuore
Nel suo lavoro di magistrato hanno sempre ispirato
Noi che abbiamo letto la sua storia queste doti abbiamo imparato ad apprezzare del nostro carattere cerchiamo di formare
Questo lavoro che a scuola abbiamo realizzato ai suoi familiari con l'affetto che dichiara
Gli atti Paolo intonando una canzone perché nessuno mai dimentichi il tuo nome questo è l'inizio di questa storia di Cuba
Storie di Paolo che racchiude tutta l'infanzia tutti i giochi terrà
I fratelli
La prima bicicletta di Paolo
L'esperienza della farmacia
Gli eletti ieri
La sua prima esperienza di magistrato ad Enna
Sempre bellissime righe dedicate attendono l'arrivo
Per la prima volta da casa andavi via non per il militare o per andare a passeggiare ma solo per lavorare all'alba P. svegliare i e a piedi da via Roma fino alla stazione centrale ricavi la madre ti preparava la colazione
E si è vista perché l'inverno penultimo saputo si affacciava al balcone
Le chiederei di restare dentro
Un fuori dal portone entrambi gli occhi sperando donato un saluto che puntualmente sarebbe venuto così ogni lunedì mattina
Si svolgeva tra voi lo stesso affettuoso Rita
Mi dicono che c'è poco tempo da dedicare l'acquisto questo incontro dedicato a questo meraviglioso libro
Anche se sarebbe tanto
Tanto bello
Poterne discutere a lungo poterne parlare a lungo
E sarebbe coinvolgente sarebbe arricchente per lo spirito di tutti
Dirigerò
Le ultime parole di questo
Dietro di te come giudice
C'era un altro punto
Quello dell'uomo che ha scelto la sua strada
E ha lasciato agli altri di scegliere la propria è libero di smettere
Ma è continuato ad andare avanti sapendo che da un momento all'altro avresti dovuto lasciare tutti i tuoi cari tutti i tuoi denti
In questo libro che i figli gli amici che hanno dedicato anche noi che abbiamo trovato e per sempre ti abbiamo amato sei diventato nostro amico
La tua storia
Anche noi abbiamo raccontato ecco quindi questi meravigliosi ragazzi dei quali spero che almeno due può sorprendere ora la parola pedicello impressioni hanno visto raccontato chiamato la vita reale
Allora abbiamo allora due ragazzi della scuola di aprile che ci leggeranno due poesie io poi cedono il posto a un giornalista autorevole che si chiama Maurizio De Luca
La Sicilia
Questi tempi infatti accaduto in Sicilia la mafia rivelò combattuto
Una storia vi vogliamo raccontare per evitare qualcosa di terribile ripassa capitare
Una volta la Sicilia casa di gioia e di felicità
Landi qualcuno attonita ed ora strada
Da chi aveva
Qualche vuoto ha cercato di aiutarlo e forse un po'c'è riuscito
Ma con la vita pagando
Il gesto generoso che le aveva regalato
Ora Marzi villaggio non si contano più
è un testimone il dolore per la morte di Falcone che accompagnato alla biblioteca comunale due ha ricordato al pubblico assetato con parole spontanee ed improvvisate
Parlavi con coraggio e per amore di verità alla fine l'applauso racchiusi intorno a temi sentimenti veri
I palermitani erano diventati tu scudo contro la mafia tu hai che ormai i testimoni perché arrivi arrivi lavorato accanto di Giovanni Falcone
Da Luís avevi racconta raccolto tante confidenze canti opinioni e canti informazioni
Tu sola vi capito che Giovanni sarebbe stato distrutto prima professionalmente per essere poi materialmente
Il video
Quindi incontro con Pato Borsellino allargate cacona e poi riprenderemo a parlare dei nostri sentimenti delle prospettive dei problemi
Tanto scatenata
Per divergono reclutato cronico però dalle interviste avvocato per l'amica
Da parte della della permane sarà
Scusatemi
E scusate tutti cioè un piccolo inconveniente tecnico che suggerisce
Trasmettere poi dopo il nostro incontro di parole questo video così importante fatto non sono di memoria ma anche di tanta attualità
Io adesso dopo quel che abbiamo ascoltato
Ieri
Un incontro
Voluto
Nella biblioteca
Ho dovuto con l'organizzazione dei gruppi di Palermo della città di Palermo ed anche di una rivista Micromega
Così come fu qui
Tre anni fa
L'incontro l'ultimo incontro pubblico al quale appunto partecipò Paolo Borsellino
Ed era la presentazione di un numero di Micromega edificato alla strage di Capaci
E qui parlo di mafia e di dovere di impegno e di memoria e di futuro Paolo Borsellino
Stasera non è un incontro di memoria non è un incontro di ricordo i valori e nel titolo
Dell'incontro di stasera lavoro legalità sviluppo
Un impegno nuovo contro la mafia
E di questo e per questo ringraziamo volto tutti coloro che qui son presenti per questo incontro
Che
Voglio essere
Un discussione franca
Se venisse pena
Nel nome dei doveri che a tutti ci competono come cittadini con le diverse responsabilità per dare una prospettiva nel futuro che sia assai diversa da quel che è stato finora il passato e talvolta anche il presente del nostro Paese
E chiedo a Leoluca Orlando al sindaco di Palermo che sono che sta per andare a un'altra iniziativa poi che Palermo oggi e domani
Ricca iniziative feconde che insegnano la voglia di ricordare in maniera attiva e seria quel che è stato perché così il più non sia ha dovuto a Orlando chiedo di rinnovare il saluto della città quintet stasera atterri anni da quel giorno
Grazie grazie
Io
Veramente solo soltanto un saluto
Perché credo che voi comprenderete che non possono essere assente in un momento nel quale
La fanta dalla Polizia di Stato il presidente
A quale
Essere
A quella iniziativa un modo per ricordare l'impegno di tanti poliziotti caduti per un paese diverso e migliore un modo per testimoniare l'apprezzamento a tutte le forze dell'ordine impegnate per riparare il nostro Paese
Da questo intreccio perverso di politica di affari di mafia e di massoneria
Ma prima di lasciare questo incontro sento il dovere di esprimere qualche valutazione sul tema di questo incontro poi meglio di me più di me
Per l'amministrazione comunale potrà farlo Alessandra Siragusa l'assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Palermo
Va Porro legalità venuti
Tante volte abbiamo detto che non basta ricordare anche se bisogna ricordare chi bisogna invece cogliere quello che c'è oggi di attuale di presente
Io dei tanti temi che potrei richiamare la vostra attenzione sul lavoro legalità e sviluppo mi permetto di sottolinearne l'uno soltanto uno alla vostra la nostra attenzione
Io voglio dire tutta la mia preoccupazione questa sera non per l'isolamento dei magistrati anch'io sono preoccupato che i magistrati possano essere trovati non per isolamento le forze dell'ordine anche sono preoccupato delle forze dell'ordine possono essere isolate non per la libertà di tutti noi anche se temo che tutti noi vediamo messa a rischio la nostra libertà ma vorrei che stasera a parlare di un alto argomenti straordinariamente attuale legato alla vita di questa città
Che può sembrare lontane lontano da quelli che sono i temi che affrontiamo in queste ore in questi giorni ricordo di memorie che sono invece il modo migliore per fare ricorda per fare memoria voglio parlarvi del Piano regolatore generale la città di Palermo
Voglio parlarvi delle mie preoccupazioni in questa città di fronte alla difficoltà non voglio far polemica con nessuno ma voglio dire che è assurdo che in questo momento la città di Palermo non abbia ancora un nuovo piano regolatore generale
è assurdo cioè che le cose che noi diciamo che i nostri sogni le nostre speranze le nostre prospettive i nostri bisogni di spazi adeguati per una vita diversa e migliore siano impedite alla mancata approvazione di un piano regolatore adeguato la nostra storia a nostra volta di futuro
Un Piano regolatore generale può sembrare una cosa tardivamente fretta tecnica compare può sembrare un argomento che riguarda gli addetti ai lavori non riguarda la qualità della vita riguarda il clima di una città
Occorre distruggere la vergognosa edilizia del passato diceva Vito Ciancimino assessore lavori pubblici del Comune di Palermo negli anni Cinquanta presentando il piano l'avvocato regionale di Palermo quello che ancora oggi è vigente a Palermo dopo tanti discorsi votanti discussioni votanti impegni lo abbiamo il dovere di cancellare quel Piano regolatore generale ridarà qualità uno strumento che sia uno strumento di sviluppo e di crescita e non di crescita quantitativa ma di crescita qualitativa
Perché alla città una sua identità come abbiamo il diritto e il dovere di conservare questo identità
Palermo la città che non ha motivo di vergognarsi
Palermo è una città che non ha motivo di vergognarsi del suo passato anche se nel nostro passato esiste Pantanal Bologna per una città dura motivo di vergognarsi del suo mare anche le troppe volte il nostro mare è stato massacrato
Faremo accettarla motivo di vergognarsi del suo Monte Pellegrino del Friuli anche troppe volte volto Monte Pellegrino avete visto l'immagine vergognosa di Pizzo Sella
E poco importa se si chiami l'ottavo Greco Luzio Cardini lo speculatore che ha realizzato quella costruzione
Voglio dire di più forse ancora più grave che si chiami parrocchia Gardini anziché Sicani Gretto o si chiami Notaro
Perché si chiami Greco annotava forse scontato ha omesso dal corpo di pagare questo tipo di presso la presenza la NATO e a Palermo ma che la NATO e assume il volto di grossa impresa multinazionale del nostro Paese a questo racconto non abbiamo messo e lo sarà nella quale testimoniano con gratitudine la presenza Palermo delle scuole di Aprilia dobbiamo testimoniare con disprezzo la presenza a Palermo di questi gruppi industriali che massacro il nostro territorio
Se non comprendiamo
Non comprendiamo
Sono comprendiamo queste cose la nostra memoria diventa ricco
Diventa ricco figli anche novità importanti
Ma quando il rito resta soltanto l'anticamera di un altro rito rischia di diventare insopportabile e allora con l'ansia spetta ad approvare uno strumento urbanistico che cerca di ricordare che Palermo la città di mare
Quando qualcuno parla di Venezia tutti penso dal mare quando qualcuno parla di Genova tutti penso al mare quando qualcuno parla di Palermo nessuno pensa al mare essa ricordi ma guarda Palermo e sul mare accelerano ve lo ricordate veramente sul mare ora l'una cittadina Palermo la città che la quantità enorme sterminata diverte
Più la vecchia cultura politica economica affaristica consigliato l'anticamera edificazione
Anziché come la considerano oggi tanti agricoltori di Ciaculli sì sì proprio di Ciaculli
La considero invece un vede produttivo e loro gli agricoltori Giaculli che lo annoia amministrazione comunale non approviamo il Piano regolatore di questa città chiedono a noi di essere riparati al pericolo se qualche boss di turno tolga loro il terreno per costruire un palazzo di dodici piani magari abusivo
E noi con la prima ancora il Piano regolatore generale la città di Palermo
Io credo che questa cosa dobbiamo dircelo perché se oggi diciamo queste cose incontri come questo rischio devono essere venti del passato di quel scovate
Di questa Biblioteca comunale
L'abbiamo ascoltato le parole bellissime di Paolo Borsellino dove vogliamo ricordare a Paolo Borsellino che il suo insegnamento non è stato distrutto
Riusciremo a fare tutto questo riusciremo cioè a a comprendere che questa città un passato che può farsi futuro
E invece già qui daremo pensando Gassendi mostra passato soltanto miseria soltanto a vergogna non può dalla miseria nascere altro se non la distruzione per costruire qualcosa di nuovo
Pioggia Palermo qualcosa è cambiato
In questi anni Palermo qualcosa cambia
Intanto perché siamo convinti che non è vero che la ricchezza viene dall'illegalità
Sempre più spesso ci convinciamo che si può essere ricchi senza essere criminali e questa importante
Quando per troppo tempo si era convinti invece che soltanto il criminale poteva essere di in questa città ci stiamo convincendo che anche il bello portare ricchezza
Quando per troppo tempo sono stati convinti che soltanto le cose brutte
Possono produrre ricchezza
E in questo caso io cito sempre con Cito per il ministro per il bilancio cito per gli ospiti che palermitani non solo cito l'espressione che mi sembra che la dica tutta su quella che è la vergogna culturale del nostro passato e quale deve essere invece l'orgoglio del nostro futuro
Quando vediamo una brutta costruzione noi in Sicilia diciamo Talia che alla realtà costruzione rapido quanto Picciolo opuscolo col futuro
Quando vediamo invece una bella costruzione diciamo Talia che veda sta costruzione sapendo quanto per i ciucci apprezzo costruttore perché siamo convinti che le cose brutte portano miseria e le cose e belle le cose brutte portano ricchezza
Cose belle portano miseria mentre invece in tutti i Paesi civili al mondo sono soltanto le cose belle e le città apportare ricchezza
Ecco la ragione per la quale diventa importante qui al mio posto
Non si era più io ma se l'assessore alla pubblica istruzione perché se queste cose non diventano cultura con diventa la formazione diventano sentimento dei giovani di questa città
Torneremo ad avere qualcuno che dice che bisogna abolire la vergognosa dedizione al passato eh vedremo i greco di votare i cardini ai pervenuti insieme massacrare il territorio la nostra città grazie
Nel ringraziare Leoluca Orlando credo Alessandro le accuse
Venir qui alta
Chiedo a Paolo Flores d'Arcais
Adesso Dini introdurre brevemente nella sua veste il direttore di Micromega questo nostro incontro che si collega all'altro incontro di tre anni fa
Io non posso dire di aver conosciuto Paolo Borsellino perché
L'ho incontrato solo una volta
Un paio d'ore qui
Tre anni fa il venticinque giugno del mille novecento novantadue
E
Devo dire che chiunque credo
L'abbia visto quel giorno
E ha sentito prima
Leggere
I primi versi di questa
Ballata scritta dai ragazzi per Paolo Borsellino
Se è reso conto che certo parole
Fotografano talmente
La realtà che noi
Ci stiamo abituando a considerarli retorica quando sono invece la nuda la verità
Questa è la storia di Paolo Emanuele Borsellino che nella vita ha avuto il crudele destino vivere sapendo che prima o poi sarebbe stato ammazzato ma per non tradire la legge si è sacrificato
Io ricordo esattamente questo come impressione
Di quel di quell'incontro
Un uomo che era perfettamente
Consapevole
Della lotta a morte
Che era in corso
E
Della disparità delle forze disparità
Che non nasce dal fatto
Che la mafia sia invincibile
Perché era esattamente l'opposto quello che Borsellino che Falcone continuamente ripetevano la mafia si può vincere ma della disparità che nasceva dal fatto
Che la mafia compatta è un anti-Stato compare
E che non compatto purtroppo era lo Stato
Che quella macchia quell'anti-Stato
A per compito di combattere
E allora
Spero che poi potrete vedere le immagini vedere
Sentire la viva voce di Paolo Borsellino ma vi sono alcune cose che visse quella sera
Che rimangono di terribile attualità
Perché
Borsellino comincio dicendo
Che come magistrato
Non avrebbe detto quasi nulla perché quello che aveva da dire e aveva da dire l'avrebbe detto ad altri magistrati sì sì insistette molto su questo tema
E però poi di cose ne disse e tantissimi facendo uno spietato atto d'accusa
A tutti coloro che secondo lui
Avevano
Non già semplicemente contribuito a lasciare indifeso Falcone ma
Avevano fatto sì che come disse quella sera Giovanni Falcone cominciò a morire nel gennaio del mille novecento ottantotto
E raccontò e spiego perché secondo lui
Il Paese lo Stato la magistratura
Lasciare cominciarono a far morire
Nel gennaio del mille novecentottantotto
Giovanni Falcone
Attraverso quella isolamento
Che comincia a colpirlo
No assegnandogli la procura di Palermo
E attraverso tutte le altre forme di delegittimazione all'origine delle quali Paolo Borsellino quella sera cito esplicitamente anche il famoso articolo di Leonardo Sciascia sui professionisti
Dell'antica
E però
Borsellino aggiungeva dopo aver trattato da Giuda
Quindi distratti che da avendo promesso sostegno a Falcone lo ritirarono e noi assegnarono la procura di Palermo
Conclude dicendo che per fortuna l'opinione pubblica fece il miracolo perché a partire dall'estate dell'agosto dell'ottantotto vi fu un cambiamento che consentì alloro di ricominciare
Di ricominciare a lavorare
E tuttavia contro
Quel miracolo che l'opinione pubblica cercava di realizzare
E che pur zoppicante permise al pool antimafia di rimettersi in piedi cito sempre le parole Borsellino
I furono la protervia del consigliere istruttore intervento ne è passato della cassazione cominciato allora e continuato fino a ieri
Perché nonostante quello che è successo in Sicilia la Corte di Cassazione continua sostanzialmente ad affermare che la mafia non esiste e tutto ciò continuo a far morire durante alcune
Quindi
Avendo cominciato a dire che non avrebbe detto nulla disse cose che nessuno all'epoca in genere
Diceva con tanta cruda chiarezza
Perché
Per Paolo Borsellino c'erano due soli partiti fondamentalmente l'Italia il partito della legalità e il partito che della legalità si riempie la bocca ma non la prende sul serio
E
Secondo Paolo Borsellino tra questi due partiti era incontro uno scontro aspro e forse definitivo
I migliori alleati del partito della illegalità
Erano coloro che ipocritamente prendevano le distanze moltiplicavano le sottigliezze non si schieravano decisamente e così io credo che noi dobbiamo riconoscere oggi se non vogliamo e le commemorazioni siano retorica e quindi insulto alla memoria
Ha dato la vita
Che purtroppo dopo una stagione di speranza rischiano di nuovo di trovarci in quella stessa situazione
Impossibile
E sempre più aspro scontro fra il partito della legalità
E il partito
Per la rivincita
Delle ipocrisia delle distinzioni di chi non vuole impegnarsi fino in fondo e senza riserve dalla parte di coloro che la legalità la lite
Quel partito che forse
Alla sua capitale
Ad Hammamet
Ecco io credo che noi dobbiamo renderci conto che di nuovo lo scontro
Frontale e che troppe cose si stanno ripetendo esattamente nello stesso modo
Innanzitutto il capovolgimento per cui
Coloro che combattono la criminalità vengono sempre più spesso messi sul banco degli imputati
Io ricordo che già allora
E eravamo
In una fase in fondo ancora iniziale di Mani pulite
Si riconosceva
Una sorta di legame ideale fra Milano e Palermo intendo fra l'impegno dei giudici di Milano e dei giudici di Palermo
E
Si capiva quante connessioni ci fossero fra criminalità organizzata e corruzione
Politica intreccio affaristico politico
E in entrambi i casi
Allora
Riguardava il pool antimafia le cose denunciate da Borsellino perché non dimentichiamo che Borsellino per alcune affermazioni che aveva fatto fu anche lui sottoposto
All'inchiesta delegittimazione
Ecco la cosa che terribilmente sembra tornare proprio questo capovolgimento coloro che combattono il crimine
Che vengono rapidamente posti
Sotto accusa
Accusati di esagerare
Nel migliore dei casi o addirittura di dedicarsi loro all'illegalità
I professionisti dell'antimafia si disse allora
I giudici che hanno mania di protagonismo e hanno invaso un campo che non è il loro quella dalla politica si è detto e si continua a ripetere con sempre più frequenza oggi
E non a caso
Non a caso
Milano Ettore e Milano e Palermo le due procure tornano insieme a essere oggetto di questo genere di di accuse
Ecco allora io credo che se noi sottovalutiamo questi sintomi prepariamo il terreno
L'ipocrisia
Di retoriche commemorazioni che non servono
Se vogliamo invece ricordare davvero quello che Borsellino che Falcone e tanti altri che sono morti come loro per la legalità in questo Paese hanno fatto dovremmo allora
Impegnarci a rintuzzare sul nascere
Con assoluta intransigenza in tutte le loro manifestazioni questo tentativo di
Mettere le cose alla rovescio
E quindi
Io mi permetto
Di chiedere
Il ministro che oggi qui rappresentate
Tutto il Governo e naturalmente tutti ringraziamo di essere venuti
Quando potremmo contare
Su ministri della giustizia
Che le ispezioni non le mani nelle procure e si impegna contro la criminalità eccellente o non eccellenti
Ma le mandino
Male mandino in quelle procure che invece latitano nella lotta a questo genere di criminalità
Perché non ricordo
Di efficaci ispezioni
Al tribunale di Bari
E sono dove non si fanno le ispezioni che poi si scoprono
Invece le collusioni
Con
La mafia la criminalità
Ecco io credo che questo
Semplicemente debba essere la commemorazione di un uomo con me
Borsellino un impegno quotidiano per non accettare i primi passi che sembrano innocui attraverso cui si dimentica
Che c'è uno scontro radicale
E il primo passo per dimenticare che c'è uno scontro radicale fra il partito della legalità
E il partito che la legalità considera
Un peso il primo passo
E quello di dire la situazione è più complessa sotto questo profilo la situazione non è affatto complessa o da una parte
O dalla
Se noi vogliamo che non ci siano più uomini che debbano dare la vita per difendere una di queste parti dobbiamo impegnarci noi a essere intolleranti giorno per giorno di fronte ai piccoli tradimenti che isolano uomini come Borsellino grazie
Ringrazio molto Paolo Flores d'Arcais
E nel dar la parola a Marta Cimino Palermo anno uno che una ventina associazioni che ha organizzato questo incontro vorrei fare una il governo comanda azione la raccomandazione questa in un luogo così importante
Bello segna un impegnativo come questo nel quale i qui parliamo
Non ci sono delle aree nelle quali
è possibile
Non ci sono delle aree nelle quali è possibile parlare chiacchierare poiché brusio da più parti viene
Diventa rumore
Anche anche il microfono diventa rumore
E mi spiace
E chiedo perciò a chi è venuto qui stasera di ascoltare si sta qui commoventi poiché tanti pugili insieme diventano un disturbo per tutti gli altri che intendono ascoltare
La parola amata chimico
Io parlo come portato a frequentare no
Per chi non lo conosce un cartello di associazioni
E che è costituita dopo le terribili e anche nell'estate del novantadue
Quando in tanti cittadini singoli e associazioni abbiamo preso l'impegno di non dimenticare e di non ripetere mai più l'errore di delegare solo i magistrati alle forze dell'ordine la lotta contro la mafia
Abbiamo capito allora non saremmo più potuti tornare a una falsa normalità come in certe stagioni precedenti
E il nostro lavoro quotidiano le nostre vite da quel momento in poi sarebbero cambiate e sono cambiate
Subito dopo i coltelli le catene umane le fiaccolate fin dal tre settembre del novantadue quell'anno era il Persico universitario dell'omicidio del generale Dalla Chiesa
Il nostro lavoro si è fatto più capillare meno eclatante meno visibile da parte della stampa e delle televisioni la più profondo a lunga scadenza nei quartieri nelle parrocchie nelle scuole e nei posti di lavoro
Una prova intatta l'adozione dei proventi di quel tempo più approfonditamente io volevo solo dire che abbiamo fatto un brevissimo calcolo
Calcolando cane ogni ragazzo o bambino insegnante che abbia permesso il messaggio culturale che noi abbiamo cercato di trasmettere attraverso l'adozione del monumento
Coinvolgendo ogni bambino una famiglia media composta da genitori fratelli cugini
E da almeno due o tre tra amici e conoscenti noi facciamo un calcolo approssimativo una media di dieci persone significa oltre ottanta mila tra grandi e piccoli
Che in qualche misura sono venuti a contatto diretto con questo messaggio culturale
E e F. consigliato e consideriamo anche che le scuole coinvolte coprono l'intero territorio da Brancaccio Sferracavallo e quindi possiamo dire con questo progetto di avere abbracciato l'intera circa trenta distinzione tra sacche di degrado o di privilegio
Le finalità di Palermo ognuno sono rivolte alla lotta contro la mafia non in termini generici
Ma per il resto l'educazione alla democrazia e alla partecipazione l'educazione alla legalità lo sviluppo dei servizi sociali e scolastici il supporto concreto alle attività associazionistica
Il controllo e la vigilanza sull'operato delle istituzioni
E poi infine centrale la questione della giustizia per sostenere ove necessario purtroppo Roma abbastanza spesso
Sostenere l'opera dei magistrati impegnati nell'azione contro la mafia illegalità
Io ho qualche serata nel corso della riunione di Palermo in una in cui prendevo gli appunti necessari per preparare questo intervento
Tra me ne pensavo a quanto più interessante sarebbe stato soprattutto per il ministro prendere parte direttamente a quell'incontro durante il quale veniva fuori
La ricchezza di questa parte di società civile pareri Mentana tante competente tante volontà preziosa
L'obiettivo di Palermo ad uno è quello di costruire potenziare una rete di collaborazione continua e costante tra cittadini e istituzioni
Perché proprio nell'assenza di Stato che la macchina prospera e di individuare alcune precise potrebbe i diritti sulle quali avere risposte precise e sulle quali incalzare i diversi referenti istituzionali
Alcune proposte che noi facciamo in tema di lavoro e sviluppo riguardano principalmente tre settori beni culturali ambiente artigianato
Illustro comprendere ritenuti molto sintetici uno beni culturali l'esperienza dell'adozione dei monumenti in cui ogni monumento corrisponde all'acquisizione di un quartiere in cui il cittadino impara riconoscersi aria rapportarsi all'amministrazione c'ha confermato la possibilità di indurre lavoro
Attraverso guide e custodi restauratori muratori artisti commercianti di souvenir o di cartolina
E per realizzare tutto questo abbiamo già una legge era leggero ok che non è stata ancora recepita dalla Regione siciliana ma che sarebbe uno strumento di pronto efficacia secondo l'ambiente come risorsa da rispettare e valorizzare come possibile occasione di lavoro e di sviluppo e anche qui c'è una legge la legge trecentonovantaquattro del novantuno
Istituisce le alcune riserve marine nazionali tra cui la riserva di Capo Gallo per cui dietro l'angolo e che potrebbe fornire occasioni di lavoro e di sviluppo subito
La legge c'è non occorre fare altro che applicare la avremmo subito un immediato beneficio per il turismo con l'opportunità di nuovi posti di lavoro
Terzo l'artigianato anche qui una leggera duecentotredici del novantuno che finanzia progetti sui minori a rischio questa potrebbe essere usata per creare delle professionalità produttiva calate radicata nel territorio
Per esempio incentivando gli artigiani formare professionalmente adolescenti e Danelon uno sbocco la collaborativo un'esperienza del genere è stata fatta giallo Zenga
Da una associazione di volontariato la laboratorio denunziante
Sono tre i tempi di cose fattibili Liverpool Pelosi Broglia purché si assume un'ottica nuova
Allora in fisica per uno sviluppo equo illegale bisogna smetterla con gli interventi straordinari con gli interventi che distorcono lo sviluppo invece di mettere in moto le risorse di cui disponiamo
Noi come Palermo ognuno ci teniamo molto a ribadire questo principio di normalità non vogliamo interventi straordinari né casuali né improvvisati vogliamo una prospettazione normale per uno sviluppo normale
E a questo proposito chiediamo chiediamo al governo
Nella Conferenza di Barcellona del prossimo novembre novantacinque sia una vera e non formale occasione per porre in termini nuovi lo sviluppo dell'area mediterranea
Chiediamo che il governo italiano non arrivi impreparato a questa a questa conferenza indetta dall'Unione Europea per rilanciare la politica mediterranea
E che il governo solleciti le regioni meridionali a fornire fin da ora spunti operativi per inserirsi nello scenario multinazionale con proposte precise e credibili e non improvvisate
Altro punto un grande impegno che chiediamo adesso perché le istituzioni tutte riguarda il sostegno ai testimoni di fatti di mafia
Uno stato civile Denver in ogni modo con il concorso di tutti nessuno escluso garantire a questi cittadini non sono protezione e sicurezza da condizioni di vita ordinarie
Situazioni come quella vera liberiamo pazzo adesione perfino nell'ottica hanno rimane
Il giovane testimone di un omicidio a Messina che dopo tre anni di sradicamento in cui ha perso tutto si è ritrovato del sottosuolo a dovere ricominciare daccapo e nel rischio continuo o Rosetta Cerminara ritenuta otite limoni inaffidabile o ritardi al suicida per solitudine o Piera Aiello cittadina che vive in clandestinità sono tutte situazioni inaccettabili assolutamente indecenti per uno Stato democratico
Tra l'altro quale messaggio viene da episodi come questi e normali cittadini onesti ma che non sono e non devono essere eroi l'unico vero messaggio per ridar loro eh meglio tacere meglio farsi fatti propri meglio fare finta di niente
Noi come Palermo anno uno per la nostra parte ci impegniamo a costruire forme di aggregazione che consentano a queste persone almeno di essere meno sole di avere delle sponde dei punti di riferimento
E per questo rivolgiamo un appello a tutti quelli che ci stanno a guardare che magari delegano a noi Palermo uno l'impegno civile antimafia
Il nostro è un appello a farsi parte attiva partecipando alla vita associativa di quartiere nei posti di lavoro introducendo in ogni luogo segni di legalità e di democrazia
E per finire un tema per noi di estrema e dolorosa attualità il tema giustizia
Di fronte agli attacchi di cui sono oggetto alcuni magistrati
Di fronte all'incalzare di esposti inchieste ispezioni denunzia di fronte a lui dibattito in corso in parla in Parlamento sulla custodia cautelare alle polemiche sui collaboratori di giustizia e sulla gestione dei pentiti
Di fronte agli appelli alla normalizzazione mentre ancora viviamo in piena emergenza siamo preoccupati preoccupatissimi che si possano vanificare i passi avanti fatti in questi anni contro corruzione e mafia e criminalità organizzata
Teniamo
Teniamo dell'impegno mostrato dallo Stato dopo le stragi venga meno
Temiamo che tutto questo prodotta il terribile risultato di delle delegittimazione di tutta la magistratura e in particolare che getti discredito e isolamento per i magistrati più esposti
Noi palermitani purtroppo conosciamo benissimo questo copione
E dopo il raggiungimento di qualche significativo risultato giudiziario civile e democratico prevede in sofferenza e veleni insulti corpi insinuazioni attacchi personali delegittimazione mantella menti
Come è avvenuto alla fine degli anni ottanta per il pool antimafia di Palermo oggi nel terzo anniversario di quelle terribili stragi non solo non vogliamo e non possiamo dimenticare ma non possiamo e non vogliamo tornare indietro per quell'assurdo oscillazione tra impegno e disimpegno dello Stato
Senza entrare nel merito tecnico del dibattito sulla custodia cautelare ci sembra che sia oltre duecento pubblici ministeri esprimono un parere non certo avventato o di parte
E se gli avvocati scioperano a oltranza ricattando loro sì il Parlamento vuol dire che la posta in gioco e di un qualche rilievo respingiamo la definizione di ingerenza riferite al documento dei pubblici ministeri perché respingiamo un'idea di democrazia in cui non sia concesso a chiunque esprimere la propria opinione
Tutti noi società civile ai pubblici ministeri singoli cittadini abbiamo il diritto di esprimerci fermo restando il potere sovrano del Parlamento
In questo momento poi intenzione di scontro tra poteri Diversi teniamo contenente i riflessi sulle indagini e sui processi in corso a Palermo sul processo Andreotti in particolare
Impertinente lettori Firrarello
Il presidente del consiglio dei ministri ha detto di non potere intervenire su atti specifici adottati dal ministro di Grazia e Giustizia
Però il Presidente del Consiglio può ed è ed è prendere una posizione sulla politica giudiziaria del governo noi siamo molto attenti e vigili su tutto questo
Ma quel che è grave e che la mafia lo è altrettanto pronta a cogliere ogni minimo segnale a suo favore
E allora che senso ha ricordare oggi Paolo Borsellino Emanuela Loi Tardioli muri Agostino Catalano Walter cosina e Claudio Troina se intanto lo Stato arretra ecco al ministro Masera e per lunghi al Presidente del Consiglio noi non chiediamo la soluzione di tutti i propri temi chiediamo il minimo il minimo indispensabile della politica del governo consegni passi indietro rispetto alle modifiche legislative
Comunque il pensiero radicale offerta Falcone ecco che il giorno incanta Paolo Borsellino
Chiediamo che l'intera politica giudiziaria italiana rifondare applicazione di Arkan Kakà ai paparazzi a destra impasse politica o no vogliano canneti e le istituzioni pianificata dipendente carica e tutti noi
Ecco non venga chiamata porta un bau bau Rafe e il Consiglio dei molto ricchi una volta ahimè no qui con noi per dare un segnale inequivocabile di non ma impegnati contro la NATO la e non dimenticare che aveva locale no m'impegno arretrato e costruire quelle radici italiane nonché a un futuro libero dalla mafia
Grazie davvero a Matera Cimino
Per le parole Forti fieri che ha detto qui stasera
Non un Consiglio dei ministri possiamo noi fare qui stasera
Mascotte terre quel che qui rappresenta il governo e assai significativo importante che vi sia un ministro rappresentante del Governo quindi a non spenti ieri
Parole di ricordo ma affrontare come si è detto e come abbiamo ascoltato fino adesso i problemi concreti di una condizione che come cittadini pretendiamo sia risolta
La parola al ministero del bilancino fra India masse
Ringrazio per questo applauso devo confessare che temo molto il calo di tensione che il mio intervento necessariamente implicherà
A fronte degli interventi così rilevanti appassionati che abbiamo appena sentito ci sarà anche un calo di tensione necessariamente perché pur rappresentando al governo non possono entrare su tematiche che non sono di mia competenza e d'altra parte lo scopo della mia venuta qui
è quello di affrontare delle tematiche che forse sono altrettanto importanti anche se non specificamente rivolte alle problematiche connesse ai fan ai fatti tragici che tutti ricordiamo
Non credo di evadere quindi i problemi che sono stati cara portati alla nostra attenzione e rappresenterò al Presidente del Consiglio e al Consiglio dei ministri le indicazioni che sono emersi in realtà al presidente Dini quando mi ha chiesto di rappresentarlo in questa sede
Lo ha fatto perché riteneva che la questione economica la questione del la lotta alla disoccupazione il rilancio dell'economia siciliana e dell'economia
Nel Mezzogiorno delle aree depresse sia una componente essenziale di quella strategia complessa perché la strategia non può che essere complessa
Rivolta a combattere i fenomeni di criminalità organizzata
La prima quindi considerazione che vorrei svolgere quella che l'attenzione di questo governo pur nel suo condizionamento utilizzo volutamente questo termine tecnico pur nell'ambito dei vincoli che sono necessariamente imposti alla procreazione
è un un azione che tuttavia rivolta ed è un'attenzione tutta al patto particolare che è rivolta alle questioni delle regioni meridionali
Non c'è stata ancora una riunione del Consiglio dei ministri però credo sia la prima volta nella storia dell'isola che una riunione ecco un ministro della Repubblica e cinque sottosegretari e quindici direttori generali si è tenuta nella sede della Regione
Non più tardi di venerdì scorso con la mia presenza e sono stati affrontati
In maniera sistematica e significativa tutto una serie di problemi che ritengo possano contribuire nella loro soluzione ad alleviare talune delle problematiche complesse che sono state portate alla nostra attenzione non è forse neanche un caso che a seguito di questa riunione anche a seguito di questa riunione
Non più tardi di stamattina in un incontro che ho avuto a Bruxelles con il commissario per gli Affari regionali o rappresentato in maniera spero la più convincente pole
Impossibile alcune delle tematiche che avevo rivisto e riconsiderato in questa sede ripeto venerdì scorso
L'auspicio è che nella giornata di mercoledì della prossima settimana la Commissione possano venire incontro alle esigenze delle regioni depresse consentendo e se lo farà sarebbe l'ultima volta ma consentendo tuttavia un rinvio dei termini che potrebbero portare alcune migliaia di miliardi immediatamente disponibili per interventi soprattutto sotto il profilo infrastrutturale
Noi non possiamo aspettare nel senso che la urgenza per i problemi del mezzogiorno e in particolare dei problemi della Sicilia ci impone di procedere senza attendere ulteriormente
Ulteriori attese non sono possibili anzi il problema è quello di rivisitare tutto una serie di normative tutta una serie di vincoli amministrativi burocratici
Che non hanno consentito sin qui di attivare risorse estremamente significativo io non posso che concordare e anche qui mi scuso se c'è un calo di tensione con quanto è stato appena affermato occorre pur nell'emergenza pur nella gravità nel dell'emergenza passare da interventi straordinari a interventi ordinari
Affermare la capacità dell'intervento ordinario di regole normali di vita civile naturalmente di pregnanza dell'azione della magistratura e di tre Niang sa dell'azione delle forze dell'ordine ma accanto ricostituire delle regole del gioco economiche che consentano e dovete credermi consentano di utilizzare quelle enormi risorse finanziarie che sono disponibili ma che non sono di fatto stati utilizzati
Oggi
Nel nel viaggio dai e e a Brussel considerata apertamente alcune ipotesi che riguardano eventuali possibili sgravi nell'ambito della due quattro quattro per alcune province
Siciliane che sono state colte colpite dal terremoto nel novanta e nel novantuno per quelle province sono disponibili due mila e ottocento miliardi di spesa in conto capitale che non sono state utilizzate
Oggi incontriamo difficoltà
A sovvenire alcune problematiche che evidentemente sono in primo luogo connessi alla non capacità o comunque all'impossibilità di utilizzare quelle cifre che sono ancora oggi disponibili e che io ritengo nell'ambito di un'azione concerta a livello comunità
Governo centrale e Governo regionale e provinciale comunale in questo caso potranno viceversa essere attivate in tempi brevi
Questo è un tema che ritengo sia di fondamentale importanza affrontare in questa sede mi sto distaccando da un testo che ho a disposizione e che poi lascerò e che forse più concreto e preciso
E qui ci vuole credo la piena collaborazione anche della magistratura per aiutarci a trovare delle regole che consentano di evitare quei ritardi che oggi si riscontrano troppo spesso nella realizzazione di opere pubbliche di opere infrastrutturali
Io sono fra coloro che ritengono che il problema del costo del lavoro è un problema che non potrà essere l'uso dovrà conta essere affrontato nelle forme propria perché ci sono le premesse anche se i giornali parlano di scontri fra Confindustria sindacati tra difficoltà del governo in realtà ci sono i germi per un po'sitter possibili interventi che vengano a sovvenire le aree di crisi del mezzogiorno e in particolare anche le aree di crisi della Regione Sicilia
Ma al di là di questo al di là del problema del costo del lavoro la vera distanza fra il Mezzogiorno d'Italia e il resto del Paese si misura fondamentalmente nella carenza di dotazioni infrastrutturali
Il fondo dal mio punto di vista di economista e non me ne voglia non me ne vogliano gli illustri magistrati che sono qui presenti la stessa magistratura è un'infrastruttura la scuola è un'infrastruttura sono infrastrutture non tangibili sono le infrastrutture più importanti di un paese civile
Ma accanto a queste sono altrettanto importanti per la crescita economica alle infrastrutture principi e sappiamo fino a che punto nel passato non c'è stato interesse per costruire l'infrastruttura ma per avviarla
Per utilizzarla come strumento di finanziamento se non per altri scopi e poi eventualmente abbandonarla a se stesse lo dico
Di fronte in questa sede così importante e significativa perché è un'esperienza che purtroppo anche a Palermo e in tutta la Sicilia e vendite
Occorre da questo punto di vista affrontare l'ordinario cioè affrontare la capacità di buoni progetti che siano poi portati a termine esecuzione nei tempi con le modalità nell'ambito di un finanziamento che è fissato all'inizio perché conosce il costo del progetto e la sua redditività
In assenza di questa risoluzione del problema delle carenze infrastrutturali del Mezzogiorno difficilmente i fermenti di crescita che pur si percepiscono potranno essere attivati
Difficilmente potranno essere dispiegate tutte quelle risorse umane i anche finanziarie in termini di risparmio inespresso che le regioni meridionali rappresenta l'Italia e oggi in una condizione tutto a patto particolare le regioni del centro nord sono in realtà già in un sistema che viaggia verso la piena occupazione
Ci sono fenomeni naturalmente importanti ancora avviare represse anche nelle aree del Centro-Nord ma nel complesso sotto il profilo macroeconomico la crescita che una crescita forte insostenibile
Porta verso condizioni di piena occupazione
Abbiamo quindi la necessità e anche la capacità di
Utilizzare questo serbatoio incredibile di risorse finanziarie umani che oggi sono disponibili e non può essere questo patto spostando come avvenuto e io credo che sia stato un bene
Sotto certi versi negli anni Cinquanta spostando le risorse nel nord del Paese occorre viceversa ricreare
Qui nelle regioni meridionali che potranno essere un ponte nell'ambito non soltanto della conferenza del Mediterraneo ma di tutta una serie di iniziative che il governo sta pigliando
Per circa
Di mantenere l'equilibrio fra l'asse che si sposta a est dell'Europa e l'asse che deve mantenere un contatto col Mediterraneo ripeto in questo contesto occorre portare nel Mezzogiorno Wen prese e portare il lavoro del Mezzogiorno ma senza la dotazione infrastrutturale i trasporti di telecomunicazioni
Tutte le dotazioni che conosciamo Bpce mente questo può avvenire
Si incontrano difficoltà significative sonore identificate nel mio intervento il governo LEA credo indicate e anche suggerito metodi e strumenti per venir meno a quelli che sono oggi fonte di ritardo
Ci sono evidentemente questioni di principio molto delicate che sono implicita in questo approccio occorrerà credo discuterne in maniera concreta e significativa anche com'le forze della magistratura per trovare modalità che consentano evidentemente di di di evitare qualsiasi inquinamento ma che evitino anche i ritardi che talora oggi si possono incontra da ultimo consentitemi di chiudere questo intervento che non può che essere breve
Facendo riferimento ai problemi della scuola chi vi parla alla ventura la fortuna di essere docente universitario è indubbiamente perfettamente consapevole del fatto che i giovani i nostri giovani sono migliori bella della età e della generazione che io qui rappresento e indubbiamente si sente soprattutto nelle aule universitarie poi seguendo i giovani che si avviano sul mercato del lavoro questo iato profondo fra coloro che sono estremamente preparati che sono impegnati sotto tutti i profili e che tuttavia non riescono a poi a sporcare nel mercato del lavoro mentre persone della nostra età
Forse con qualificazioni
Inferiori riuscivano facilmente a impadronirsi di un lavoro questa è credo la sfida principale e questo è il motivo per cui il mio intervento è su fondamentalmente su tematiche di carattere economico il centro nord sta avviando se ripeto è una situazione di sostanziale normalizzazione anche se permangono evidentemente come dicevo delle sacche e delle presenze significative di aree che devono ancora trovare impulso per la crescita
Ma è l'occupazione nel Mezzogiorno dei giovani soprattutto che deve rappresentare la priorità del Paese perché altrimenti questi fermenti queste tensione questa visione così profonda
E abbiamo visto alle tematiche sociali più ampie finirebbero se non trovano uno sbocco significativo in concreto sul ripeto mercato del lavoro finirebbero con ritorcersi mi si consenta di dirlo contro noi stessi
Finirebbero col creare una situazione di amarezza che non potrebbe non avere esiti negativi sugli impegni sociali profondi ai quali tutti noi in questa sede stiamo guardando quindi ritengo e qui mi avvio alla conclusione che sui problemi della scuola della formazione e poi sul temi di a io il meccanismi auto propulsivi di sviluppo debba essere posta estrema attenzione perché è una parte non forse la parte fondamentale
Ma è una parte altrettanto importante delle risposte che occorre dare alle problematiche così tragiche che qui abbiamo ricordato e anche per questo purtroppo dovrò lasciare
A una certa ora perché domani con il ministro Lombardi che mi piace ricordare dovremo affrontare in sede di esame preliminare della finanziaria per il novantasei la questione dell'edilizia scolastica e il ministro Lombardi come ben sapete che spesso è venuto a a Palermo ha particolarmente a cuore le difficoltà che in che si incontrano e si vivono nella capoluogo della regione e nella regione tutta per questa carenza drammatica di Aule e per queste carenze di infrastrutture quindi per questo motivo non riuscirò forse stasera a trattenermi fino in fondo chiudo chiedendo soltanto ancora un attimo e in particolare all'amico Violante sette e credo che su questo siamo d'accordo se anche domani c'è un altro appuntamento importante in Parlamento e in notturna ci troveremo in sede di Commissione bilancio della Camera
Presieduta da siciliano come ben sapete per esaminare la questione della cosiddetta due quattro quattro è una legge che afferma
è un decreto legge per ora che afferma l'ordinario nella gestione dei rapporti nei confronti delle aree depresse
Non sarà la perfezione delle leggi ma è nel complesso a mio avviso una buona legge e mi sia consentito di dirlo perché io ho seguito nel predisporre questa legge ne in maniera molto attenta ordini del giorno
Che sia alla Camera sia al Senato in maniera precisa che avevano indicato come ampia partecipazione da parte di tutte le forze politiche
Ritengo che da questa sede vorrei utilizzare questa occasione ripeto come ultimo mio intervento per sollecitare da parte vostra i vostri rappresentanti a livello di parlamento nazionale
I vedere ove fosse possibile pur nelle difficoltà che si incontrano in questo momento di tensioni
E anche di capacità lavorativa estrema perché quello che riesce a fare il Parlamento in questi è riuscita a fare in questi mesi e notevolissimi in termine di volume di leggi ma di vedere se anche la due quattro quattro così oggi si chiama
Può essere approvata sulla base di questa due quattro quattro io credo si possa rispondere nel migliore dei modi a quell'esigenza di a vere una legge della Repubblica riafferma l'intervento ordinario e modalità
Ordinaria di intervento ma quindi efficace pragmatiche per l'avvio alla soluzione dei problemi dell'occupazione
E dell'array infrastrutturazione del Mezzogiorno che a mio avviso sono di fondamentale importanza grazie
Ringraziamo
Molto del ministro del Bilancio Rainer Masera e il ricordare scusatemi l'insistenza forse l'acustica qui dal tavolo e particolare che non esistono zone franche per il brusio e e è soltanto una
La parola forse eccessiva però è un'ipocrisia il ritenere che sol perché vi è una zona coperta quella può essere una zona di conversazione in realtà i rumori arriva comunque sulla platea e quindi raccomanderei
Una maggiore attenzione
Io credo che nell'intrecciarsi stasera il testimonianze edotti che nazionali palermitane possa essere anche uno dei segni importanti di questi incontri e la parola dopo l'intervento del ministro del Bilancio e a Costantino Garraffa
Che il segretario della Confesercenti è il rappresentante della associazione antiracket che aderisce anche a vipera che è una delle associazioni che gli hanno promosso l'incontro di stasera
La parola terrà
Io credo che da questa stava rotonda debba partire un chiaro segnale per Palermo e anche per il movimento antimafia
In questa città pare che il tempo della come ma l'azione non debba mai finire
Ma se questo tempo è utile per ricostruire per ripartire che ben venga no a coloro che con la critica le azioni movimento antimafia dei fatti conseguiti o tram contrappongono la voglia di normalizzare di lanciare messaggi anche da forze politiche che puoi manifestano l'intento
Con il sì niente con il silenzio di accogliere i nuovi consensi per futuri
Appuntamenti elettorali Palermo a capitale di mafia ma resta ha ragione capitale di antimafia come la Contini esigenza di sensibilizzazione di organizzazione delle coscienze
Il lavoro continuo costante che coinvolga i ceti deboli i giovani le classi imprenditoriali
Non bisogna mai prestare il fianco a Cosa Nostra bisogna chiudere tutti gli spazi a partire per esempio
Dal mondo economico lavoro legalità sviluppo quindi ma a fronte della cosiddetta ripresa del Nord lo diceva il ministro registriamo in cento mila
Cento mila il numero dei disoccupati in questa città di cui settanta mila alla ricerca di prima occupazione con un tasso di disoccupazione pari al trentaquattro per cento
Quei settori che erano diventati tradizionalmente valvole di sfogo per l'occupazione sono in caduta libera il commercio in un anno ha perso undici mila unità l'agricoltura tre mila in un solo anno abbiamo quindici mila disoccupati in più e nella sola Palermo viene utilizzato il cinquanta per cento degli ammortizzatori sociali tutta la Sicilia
Sono giunti in meno dallo Stato dieci mila miliardi
A fine novantasei
Finiranno le forme agevolative gli sgravi e le differenze la fiscalizzazione rispetto alle regioni del Centro-Nord tutto ciò Ministro non comporterà comporterà uno aumento del costo del lavoro
Che supererà il venti per cento Palermo per allinearsi alla media nazionale avrebbe bisogno di ben centocinquanta mila occupati in più
La magistratura nel contempo ha messo in campo un'azione di controllo
E ha messo a nudo il rapporto tra mafia e politica mettendo alla luce
I loschi affari legati alle opere pubbliche oramai in questa città emerge una nuova povertà migliaia di famiglie vivono al di sotto del livello minimo di sussistenza
Tale condizione aggrava la situazione sociale culturale ed interi quartieri della città dove più tangibile la spinta alla marginalità e dalla disperazione
O mente o le forme di illegalità e di femmine carità
Qui la criminalità trova l'humus giusto il terreno dove coltivare la manovalanza per le azioni criminali
Ma ciò che è più grave
E che la mafia ha messo al centro della propria azione l'economia queste economia di legalità di abusivi i soprusi il reati di traffici a tutti i livelli
Da quegli emarginati questa economia per quegli emarginati l'ASP rappresenta prima speranza e molto spesso certezza
E quindi c'è sarebbe tutte le istituzioni facciano acquisire all'economia la giusta centralità l'indispensabile posto al sole
In questa città stiamo correndo il rischio di vedere l'economia illegale maggioritaria rispetto a quella legale
Proprio quando a Palermo la società civile chi manifestava ripulsa morale della mafia e proprio quando settori allo Stato hanno inferto colpi durissimi al Gotha mafioso
Il tracollo socio economico può aprire la strada ad una presenza dominante di capitali sporchi di racket ed usura
E così come avviene lo scippo di aziende ora gestita da Cosa Nostra determinando un condizionamento materiale della vita di centinaia di famiglie in migliaia i palermitani
Il dito ma anche puntato col sistema creditizio che non ha e non può avere alibi
Il novanta per cento dell'istanza di fallimento presentata la sezione fallimentare del Tribunale di Palermo è opera delle banche di quelle banche che hanno dato i soldi ai venti cavalieri del lavoro
In momenti particolari dove i consigli d'amministrazione erano lottizzati ai partiti di governo
Ed allora i soldi dopo le telefonate i vari ministri che ora stanno dalle patrie galere e adesso queste banche che sono in grande difficoltà chiudono i rubinetti alla piccola e media impresa sono già trecento in sei mesi
Badate bene trecento in sei mesi le imprese dichiarate fallite ventitré sono industrie con quello che significa in termini occupazionali per questa città dovendo se sono pochissime
La rimanente parte fa riferimento al commercio alimentare degli abili dell'abbigliamento all'edilizia a Palermo il trenta per cento degli imprenditori è protestato in pratica non può accedere al credito ordinario
Di fronte al diniego delle banche cade nelle mani dell'usura
Questa fetta di imprenditoria viene regalata alla criminalità e su questo versante riesce a mettere insieme un volume d'affari che tra Palermo e provincia si aggira intorno ai mille miliardi
La criminalità trova spazi nel momento in cui in questa città il timing il tasso effettivo con il tasso effettivo globale hanno è superiore di quattro cinque punti alla media nazionale
Sfiorando il ventitré venticinque per cento contro il dodici quattordici per cento pubblicizzato con un vero bluff
Ecco perché oggi lo affermo signor ministro che il primo anello d'usura si è insediato purtroppo nel sistema creditizio nella banca
Le cosiddette centrale del rischio
Ben dove vengono immesse notizie relative a tutti i clienti segnalando deficiente di deficienze di gestioni anche di singoli Conti sta divenendo strumento che stanno guardando solo istituto di credito di fatto colpevolizzare imprenditoria
Infatti con un sistema simile a chi arriva ultime perduto le banche chiudono subito con velocità preoccupante il conto corrente al proprio cliente reo di avere difficoltà che stava guardano seppur momentanee nella gestione del conto corrente presso un altro istituto dobbiamo registrare però e questo va a va dato atto alle forze dell'ordine
E nonostante le insufficienze del Codice penale hanno assicurato alla giustizia decine e decine di usurai
Amici commercianti comincerà a denunciare per la prima volta in questa città e hanno dato serenità e centinaia di piccoli imprenditori erano costretti a pagare tassi d'interessi usurai che andavano dal dieci al venti per cento mensili
E che erano costretti accedere le loro attività a prestanomi dei criminali
Ma molto occorre fare
In relazione al rapporto con la con la banca ritengo che a nulla serve il collegio arbitrale nazionale l'Ombudsman manca bancario il cui presidente viene nominato alla Banca d'Italia visto che per intervenire per controversie tra banche e utente
Purché la può intervenire purché la controversia non superi i cinque milioni
Riteniamo invece la necessaria la Costituzione ufficiale di una conferenza di servizio e di un collegio arbitrale provinciale permanente per gli istituti di credito per l'analisi in questa fase delicata
Nella gestione dei conti esaminando caso per caso
Senza nessuna preoccupante e pericolosa generalizzazione
Da subito che diamo all'autorità competenti di ricercare le connessioni
Per sistema creditizio dalle banche e quello dei delle finanziarie dove spesso i soci sono parenti di primo grado di impiegati e funzionari istituti di credito
L'italiano per peraltro
Che mai sui giornali cittadini
Dopo gli arresti di alcuni dipendenti di istituti di credito è stata pubblicata la foto e pochi sono gli istituti di credito che hanno rimesso
Hanno rimosso o declassato denunciato alcuni dipendenti
Che con notizie relative ai conti correnti indicavano percorsi Cluj di di di cui dita momentanea mo'diede vita monetaria immediata agli imprenditori in preda alla vergogna
Di un eventuale fallimento quello che diciamo alle vittime e di superare la vergogna e di riacquistare dignità denunciando coloro che a tutti i livelli hanno contribuito non so perché li economiche a sovvertire la sanità personale e delle aziende
Ma è chiaro che tutto ciò si ottiene in questo percorso se gli imprenditori di acquisto la fiducia nelle istituzioni
Per questo signor ministro denunciano l'incredibile ritardo sulla modifica alla legge sull'usura per la mancata costituzione del fondo di solidarietà per le vittime di questo gravissimo reato
Inoltre la nostra organizzazione siano opererà per la costituzione di un'associazione di imprenditori protestati
E ciò non per fare inutile demagogia varrà affrontare una situazione ormai drammatica in cui versano migliaia e migliaia di imprenditori
Vi chiediamo in pratica la modifica la radio sul fallimento e purtroppo mette sulla testa alla stessa stregua imprenditori che stabiliscono per dieci o cinquanta milioni a quelli che falliscono organizzando i fallimenti volutamente per centinaia di miliardi
Una legge che non per ridurre i tempi della riabilitazione quando ci si trova dinanzi a protesti che sono stati onorati in brevissimo tempo
Riteniamo questo fondamentale
Per l'opera di sanatoria economica e di prevenzione contro l'usura basterebbe poco per salvare migliaia di imprese inattesa il sospirato risveglio economico
Ma tutto molto spesso dipenda la volontà degli stessi uomini e delle istituzioni bisogna purtroppo constatare che la pineta e più puntuale
E la cultura mafiosa prolifera il momento in cui alle inadempienze di Stato e Regione banche
Sa rispondere con efferata violenza fino ad impossessarsi dell'azienda della vittima delle vittime
Dobbiamo lavorare per liberalizzare per la liberazione economica di Palermo attraverso una politica di regole e di libertà per l'impresa anche quella giovane
Ma se non si mette in campo un'efficace forza finanziaria che crei lavoro e impresa tutto ciò può fra sembrare inutile si potrebbe realizzare una sorta di federalismo solidale
Con cui le istituzioni a tutti i livelli faccia in cui istituzione a tutti i livelli faccia la propria parte lo Stato dovrebbe
Conferire il patrimonio immobiliare sito a Palermo ad una società ad un'agenzia immobiliare e finanziaria pubblica controllata dal Comune e a cui il Comune conferisca il proprio patrimonio l'agenzia con questa forza Immobiliare finanziaria dovrebbe promuovere investimenti pubblici a sostegno dei progetti privati
Finalizzati a creare lavoro
Nell'ambito del patto territoriale l'agenzia dovrebbe stipulare accordi di programmazione con grandi imprese nazionali e internazionali per la realizzazione di imprese e servizi realizzare a Palermo ignare concordate col Comune
E sul quale il fondo poi intervenire con proprie risorse il nuovo piano regolatore il consiglio comunale di Palermo non per colpa del consiglio comunale di Palermo per colpa del MOL dell'orrendo e non può la
Non può approvare per una sorta di incompatibilità che speriamo venga
Superata prevede centosettanta ettari di nuove estensioni produttive la cui localizzazione dovrà essere definita nei piani insegnamento produttivo dei cosiddetti PIP queste aree per esempio potrebbero essere oggetto unitamente a quelli di proprietà dell'impresse della stesse opere dell'agenzia
Ma occorre ora intervenire subito signor ministro Palermo questa città amata ed odiata e la seconda città del Mezzogiorno ha un centro storico da risanare
Occorrono e necessitano provare una provvedimenti che impediscano per lungaggini al genio civile ed è la Sovrintendenza superando le procedure
Come una figura che abbia la possibilità di sovrintendere allo sforzo economico che lo Stato chiedo adesso che faccia affinché in poco tempo oltre lo strumento attuale si aggiunga intervento governativo
Pisano nel centro storico di Palermo superando
Le lentezze burocratico del burocratiche darebbe linfa vitale a tutta l'economia
Palermo
Vista come capitale del Mediterraneo e non mi e non di mafia c'è l'esigenza di attrarre investimenti nazionali e internazionali
Salvaguardando le imprese locali attraverso servizi ed equa adeguato
Troppo alti sono i costi per sostenere la concorrenza dei Paesi del Mediterraneo nel settore turistico ancora il volo Milano Tunisi costa meno del Milano Palermo ridurre forse perché alla recente ci ama me
Ridurre dove drasticamente i costi dei trasporti agevolando l'accesso di materie prime che mancano occorre una riconversione industriale che porti di aziende a produrre a produrre ciò che serve e che trovi rispondenza nel mercato
Palermo come polo turistico e centro di stoccaggio commerciale non solo per i Paesi del Mediterraneo ma soprattutto per essi
Possiamo disegnarla città moderna che salvaguardi il proprio patrimonio storico urbanistica culturale
Insieme ce la possiamo fare chiedendo oggi da qui una riunione come giustamente diceva Martha Cimino di Palermo anno uno del Governo nazionale per affrontare con efficacia i problemi economici e non solo di questa città
Un impegno che ha chiesto a quegli imprenditori che hanno venduto la propria dignità privilegiando il malaffare
Uscita dalla sudditanza della malavita ed e legami tra mafia e politica liberata di voi stessi con coraggio per affermare la libertà d'impresa e la democrazia economica
A quelle associazioni di categoria impantanata nel silenzio che in questa città fa più male delle pietre
E nella paura che s'è che sfiora quasi la connivenza anche voi uscite allo scoperto date dignità a chi tra i vostri soci no persa per servire i potenti e di malavitosi i Malandrini
Un appello voglio fare al mondo universitario troppo spesso insabbiato in diatribe accademiche ma mai palesemente propositivo
Non sfornate sono laureati che non troveranno occupazione in questa città ma impegnate Vinay Progetti nei programmi alla ricerca di nuova occupazione
Si creda subito un centro studi universitario che sia patrimonio di conoscenza e di sapere di fatti di atti di progetti culturali contro lo sviluppo della criminalità organizzata
Non si lascino solo facoltà o docenti che continua a lavorare spronando i neolaureati a presentare pesi sui fenomeni di nuova penetrazione mafiosa
Stiamo insieme per cambiare questa città perché prevalga anche con perdita di consenso elettorale la legalità per far vincere il lavoro lo sviluppo per far vincere gli onesti
Facciamolo per Paolo Borsellino per Agostino Catalano per Walter cosina per Vincenzo Li muli per Emanuela noi per Claudio Traina e facciamo per tutti gli altri caduti ma facciano soprattutto con i giovani e per i giovani
Amiamo la questa città amiamo la come l'amava Paolo Borsellino Palermo diceva Paolo Borsellino
Non mi piaceva per questo imparai ad amarla perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non piace per poterlo cambiare
Ringrazio molto Garraffa
E nel dar la parola Alessandro Siracusa io vorrei esprimere con profondo affetto
Con grande Rispetto
Dei tanti che sono qui a portare testimonianza anche di storie private che son diventate storie di tutta la comunità
Un grande profondo sentito a braccio alla madre di Paolo Borsellino che ringrazio tantissimo in questa sede
Quest'applauso
E vorrei anche sottolineare come a sottotitolo di questo incontro
Vi sia una frase un'espressione e Paolo Borsellino in tante occasioni ripeteva e che sua sorella Rita anche ricorda sovente nonostante tutto
E nonostante tutto siamo qui in tanti ad ascoltare e a parlare di avvenimenti che tutti ci riguardano di problemi a pretendere con trasparenza in democrazia
Che l'onestà il recupero delle regole siano realmente qualcosa che tutti ci ha comunque e di questo anche di questo soprattutto di questo ringraziamo molto la madre di Paolo Borsellino
E la parola va Alessandra Siracusa assessore alla Pubblica istruzione di Palermo in questo intrecciarsi le ottiche le testimonianze di problemi ma soprattutto di volontà di risolvere i problemi
Non è antico non quella storia occasioni degli anniversari
Delle morti delle persone delle
Tante persone uomini delle istituzioni della società civile che sono morti
La libertà di questa città
Questi momenti sono occasioni dicevo per riflettere sulla strada che abbiamo fatto
E su quella che ancora davanti a noi
E il titolo di questo il nostro incontro credo che abbia un significato particolare c'è la consapevolezza che è necessario ed è iniziato Palermo
Da qualche tempo un impegno nuovo contro la mafia lo diceva Martha Cimino a proposito dell'attività del cartello di Palermo anno uno un impegno nuovo che è un impegno di costruzione di una città e di una società diversa e migliore
E rispetto a questo credo si debba partire da una riflessione tante volte nella nostra città
C'è stato il tentativo di fare credere che la illegalità portasse benessere e la legalità portasse disavanzo
è ovviamente un ritornello illusorio ma che scrutano all'Inter la disperazione del momento delle persone annebbia la realtà
Mentre la realtà è quella che noi ogni giorno abbiamo davanti una città che è cresciuta con caoticamente senza servizi senza scuole senza averne una città che a le periferie il centro storico abbandonato ha visto abbandonare per tantissimi anni le periferie al centro storico certo non tutto è mafia
Però credo che è morto direi quasi tutto è la cultura generata dalla mafia che non è un fenomeno di degrado ma è un fenomeno che genera degrado
Ricordando Falcone e Borsellino le tante persone che sono morte per la nostra città
Diciamo spesso ormai ed era questa la dedica nei depliant del progetto adotta un monumento che facciamo queste iniziative per ricordare gli uomini che hanno dato la vita per la libertà della nostra città
La libertà dalla mafia e delle illegalità che è una libertà prima di tutto morale una libertà delle nostre coscienze
E credo che in questa direzione il sacrificio di queste persone certamente non è stato inutile perché l'offerta è cresciuta moltissimo in questi anni molto più che nel passato
Ci siamo resi conto tutti insieme che l'impegno contro la mafia non è un impegno da eroi ma l'impegno da persone normali che ritengono di pretendere il loro diritto a stare bene in una città come la nostra
Certamente un cambiamento di rotta che diceva un cambiamento culturale crea inevitabilmente forse all'inizio qualche di saggio
Io ricordo per esempio all'inizio della nostra esperienza dall'insediamento della giunta municipale
Gli episodi collegati alla vicenda dei seni convinti o della questione degli affitti
Quando abbiamo deciso di chiudere con un certo modo di utilizzare i bambini mettendogli nelle scuole private
C'erano vi ricordate nel novantadue novantatré sei mila bambini ricoverati nelle scuole private a semi convitto con una spesa di undici miliardi
In città c'è stato un grande fermento
Si è creato anche allora questo collegamento la legalità che porta disagio dopo poco tempo però ci siamo accorti ripristinando in termini di legalità questa volta questo servizio
E nel novantaquattro novantacinque abbiamo avuto soltanto ottocentotrentasette bambini con una spesa di neanche un miliardo
E anche e a questo si è collegato la vicenda degli affitti con il consiglio comunale l'amministrazione ha deciso di Rio riordinare gli affitti di non avere più rapporti con quelli proprietari che avessero indagini anche soltanto indagini in corso
Si è scoperto alla fine di quest'operazione che non c'è stato il disagio
Che si era ipotizzato che si era ventilato e nonostante queste operazioni di rientro nella legalità e forse soprattutto questo per queste operazioni di rientro nella legalità
Quest'anno abbiamo avuto in quest'anno scolastico sessanta classi in doppio turno in meno questa io credo che sia una conferma forte che la cultura della legalità e la cultura del benessere costruire le scuole non fare affitti una scelta culturale e politica precisa affittare le scuole porta ricchezza poche di saggia moltissimo un bambino che vive in una sua in affitto non è un bambino che fa scuola bene
Per quattro anni dal novanta al novantaquattro non c'è stato a Palermo neanche un cantiere appena per costruire una scuola non c'è stato neanche un nuovo progetto di una nuova scuola
Adesso possiamo dire che abbiamo sedici reca oltre le scuole già consegnate sedici cantieri aperti
Tra aperti e con perché saranno aperti aggiorni perché firmati contratto oltre i tantissimi progetti che sono stati ripresi e mandati avanti questo soltanto per quello che riguarda le scuole lo ricorda i cantieri aperti portano anche posti di lavoro ma ricordo presente in moltissimi cantieri aperti nel centro storico e tanti altri casse apriranno
Ritornando alla scuola ne abbiamo chiesto al governo nazionale un impegno forte al nostro fianco perché sappiamo che in una sezione di gravissima carenza di aule scolastiche il nostro impegno impegno completo delle risorse ordinarie del Comune non basta ma non abbiamo chiesto soltanto l'impegno finanziario allo stato abbiamo chiesto anche lo snellimento delle procedure
Perché gli enti preposti abbiamo termini Ervige gli ebrei per esprimere i pareri di rito sui progetti che poi noi dobbiamo mandare indiana
Lo voglio dire però modo molta forza non credo e Pier frequenze tosaerba no autorità speciali
Io credo che basti lo snellimento delle procedure
Spogliare l'amministrazione comunale
Che un'amministrazione democraticamente eletta dei poteri decisionali anche se come in bene rischia di ripercorrere spostamenti poteri decisionali che nel passato sono stati negativi
Lo dico anche perché altre amministrazioni prima della nostra nella loro inerzia hanno chiesto invece ai governi nazionali Authority io credo che non serva i cittadini Palermo devono soltanto essere messi nelle condizioni di operare di operare per recuperare dicevo il troppo tempo che si è perduto nel passato
Un'altra scelta culturale molto forte che nel programma del Sindaco che lo ricordo il programma dell'amministrazione fu scritto da tantissimi cittadini nel sta per il novantatré a un anno dall'omicidio uno di Paolo Borsellino
Investire sui bambini e sui ragazzi è una scelta culturale
è un bar è una scelta che è basata su un valore culturale molto forte una scelta culturale è quello di tenere la scuola aperta togliere i bambini dalla strada togliere i bambini dalla televisione consentire di trovare nella scuola uno spazio accogliente anche quando non ci sono attività Dida consente al loro di fare esperienze diverse
Consente tramite il gioco di imparare a stare insieme a divertirsi e nello stesso tempo ad imparare le regole dello stare insieme divertendosi e questo io per
La scelta di investire sui bambini che anche per l'amministrazione comunale simbolicamente effettuata nella decisione di istituire un assessorato
Ai bambini è si riflette anche nella medie nella consapevolezza della mutazione comunale di essa è un'agenzia educativa
La città è una risorsa immensa incredibile e non è possibile che le istituzioni lascino soli gli operatori della scuola che spesso si trovano a fare i conti con situazioni più grande di loro
E allora la scelta che abbiamo fatto è quello di essere amici della scuola presenti nella scuola insieme agli insegnanti insieme agli operatori abbiamo pensato di investire nella scuola in termini progetti educativi questo è il senso del progetto la scuola adotta un monumento ed è anche il senso di un progetto di educazione ambientale sul riuso e il riciclaggio dei rifiuti
Tramite i ragazzi lo diceva Martha Cimino prima di me si avverta la città i ragazzi hanno sono stati protagonisti della loro città monumento l'abbiamo detto era un pretesto per un riappropriarsi
Di noi stessi per appropriarsi delle bellezze della città e per offrirle agli adulti io credo che quei giorni che ripeteremo nel proprio anche il prossimo anno scolastico sono stati l'occasione per tantissimi noi per riscoprirsi con orgoglio cittadini una città bella
Io credo che rispetto a queste scelte quindi aggiornato soltanto alcune e a questi valori la nostra città non vuole tornare indietro
Ed è quindi ovvio che l'amministrazione comunale non intende tornare indietro
Però credo che dobbiamo stare tutti molto attenti perché il rischio delle tentazioni del passato
Anche per quello che riguarda il vivere bene la bene la nostra città è molto forte
E invece io credo che noi dobbiamo dire con molta forza hanno anche pensiero agli altri a quelli che ci circondano che la nostra città e bella
Ed è bella perché
Perché per questa città hanno dato la vita alle persone che ricordiamo stasera ed è bella perché per la nostra città ognuno di noi vuole dire vivere suo impegno quotidiano
E vogliamo dire anche con molta forza ma con grande semplicità
Che speriamo che e vogliamo questo il nostro impegno di cittadini anche dell'amministrazione comunale che ogni anniversario possa essere l'occasione per fare il punto di molti passi avanti che la nostra città ha fatto insieme
Ancora
Nella nostra città tantissimi misfatti sono stati compiuti ma anche io credo tantissime tantissime cose che non possono anche farci rallegrare
Credo che insistere insistere nella dimensione di un impegno che però è un impegno nella normalità sia la scommessa che certamente in memoria delle persone dicevo che sono morta per la nostra libertà noi possiamo e dobbiamo sicuramente continueremo a portare avanti grazie
Grazie
Ad Alessandria Siragusa
La parola adesso a Luigi Ciotti
Prete
Civile
L'uomo che rivela ed è anche nella democrazia
E nella
Vespe e quindi anche il punto di riferimento delle tante coscienze
Che si riconoscono in libera una delle associazione delle associazioni che assieme a Micromega assieme a Palermo anno uno assieme al Comune di Palermo ha promosso questo incontro e la parola con il ringraziamento
Tutto quel che quotidianamente fa nelle sue tanti attività a Luigi Ciotti
Premetto
Io sono un ottimista
Ma le cose che dirò
Necessariamente vogliono fare emergere dal sellino di contraddizioni per non continuare a prenderci in giro
Perché c'è il rischio di prenderci in giro
Perché il problema del lavoro dell'istruzione
Dell'informazione
Della salute
Della casa dei servizi
Della qualità della vita sono i titoli di politiche sociali Chiola trent'anni sento dire e fare dappertutto
Mille ottocentonovanta
Cento cinque anni fa
La legge Crispi è stata l'ultima legge quadro sull'assist sono passati cento cinque anni e questo Paese
Non è stato capace
Agli darsi un'altra legge che noi non vogliamo sull'assistenza
Ma che vogliamo una legge sui servizi
Cento cinque a
Cento cinque a certo io parlo di un disegno organico
Parlo di legge sui servizi
Servizi non nella logica assistenziale
Ma integrata tra assistenza e sanità
Allora non dobbiamo prenderci in giro
Per non prendere in giro il lavoro della magistratura
Per non prendere in giro il lavoro delle forze dell'ordine
Per non prendere in giro la memoria
Per chi è caduto
Vi prego amici
Non prendiamoci per piacere in giro
Oggi abbiamo assistito
Certamente a da una maggiore efficacia repressiva
A un maggiore lavoro puntuale giudiziario
L'abbiamo detto dobbiamo ripeterlo
Ad un altro grado di iniziative della società civile
A presenze vive calde della chiesa i molti gruppi di cittadini
Eppure io sono convinto come penso anche voi
Che nonostante tutto quello che si è fatto
Questo è un punto di ulteriore partenza
è un punto di non ritorno
Oggi
La nuova e diffusa sensibilità antimafiosa chiamiamola così
Deve organizzare sempre di più il Progetto
La proposta il cambiamento vero
L'antimafia delle opportunità
Come Luciano ci ha insegnato dei diritti
Deve crescere sempre sempre di più
Oggi c'è la necessità
Di predisporre una strategia fatta di politiche preventive lungimiranti
In grado di inibire i meccanismi riproduttivi
Perché diversamente rischiamo di voler svuotare il mare con un cucchiaino
E l'esempio dire dalla droga
La droga trent'anni della rincorriamo
Si sono fatte le passerelle di molti personaggi sulla scena di questo Paese su questo problema
Sono infatti zattere comunità più importanti
Sono investite miliardi in quella direzione
Ma non si sono creati per i presupposti
Dei progetti educativi della vera prevenzione dei veri servizi
Per fare in modo che la domanda
Le forme di mediazione di fuga venissero meno
Prevede l'alcolismo della prostituzione
Il premio del carcere che ha mai raggiunto un tetto così vasto di presenze
Si rincorrono sempre i problemi
Senza affrontare complessivamente quelle strategie per interventi
Per fare in modo che le persone non debbono arrivare la
E allora di fronte a questo quadro
Di fronte a un'esperienza di trent'anni di vita sulla strada
E come me moltissimi di voi
Mi sembra che l'atteggiamento più vero
Pur nel fare emergere tutto il positivo piace
Pur nel fare emergere tutto a quella concretezza che oggi dalla società civile
E da lavoro delle forze dell'ordine la magistratura dovevo mettere in evidenza dobbiamo dirci anche per onestà
Che l'atteggiamento è vero
Per me è quello dell'inquietudine
Perché
L'inquietudine
Di fronte a cinque-sei problemi
Concreti che non possiamo dimenticare nel fare onore gli amici che sono morti che qui questa sera ricordiamo
Primo problema che va inquietudine
E la spesa sociale
Sì Italia sempre di più nel nostro Paese la spesa sociale
Si riducono gli ammortizzatori
E poi ci sono mille motivi Chiara documentati
Seri che non tocca a me qui mettere in evidenza per giustificare ogni volta io da trent'anni lo vedo il perché si fanno questi tale
Ma caspita mezzi girata la come volete
Chi paga sempre il prezzo e non è retorica non è demagogia ma è onesta e fedeltà la strada chi paga sempre il prete sono le fasce più a disagio più deboli
Che sono sempre più schiacciate
E sono destinate a pagare maggiori prego
Il problema
E sempre più pesante il quadro di bisogno
E l'ultimo rapporto dell'altro giorno della Commissione d'indagine sulla povertà ed emarginazione
C'ha sbattuto comporta davanti agli occhi un quadro inquietante
Sei milioni quattrocentocinquantotto mila persone
Esattamente due milioni trentotto mila famiglie che vivono di povertà effettiva nel nostro Paese
E i due terzi di questi poveri cioè quattro milioni seicentodieci mila vivono nel sud e nelle isole e allora caspita che cosa vuol dire lotta alla mafia e alla criminalità
Vuol dire creare le condizioni
Perché queste situazioni che continua a perdurare
Vengono decisamente affrontate ieri come oggi
Abbiamo un milione di di questi poveri che sono bambini uno su sette
Nel territorio nazionale
Il problema del lavoro
Tema della riflessione di questa sera
Il lavoro che è certamente uno dei pilastri della cittadinanza eppure abbiamo milioni di persone in Italia che non sono titolari di questo fondamentale diritto
Si parla di ripresa del lavoro accerto
E c'è una ripresa in alcune sacche del paese c'è una ripresa ad esempio in alcune zone del nostro Paese
Ma non c'è questa ripresa in altre zone
De il fatto un giovane su tre è senza lavoro in Italia
Asciutto uno su due
In campagna la disoccupazione giovanile arriva addirittura al sessanta per cento allora lotta alle mafie alla criminalità al disagio la marginalità
Perché gli noia come rapporto la strada per il suo impegno quotidiano
Senza scorciatoie nella consapevolezza che da tutte le partecipazioni estere anche delle responsabilità che nessuno vuole sfuggire
Vuol dire però affrontare concretamente anche qui Spinola
Perché di fatto c'è il rischio dell'occultamento del perché si continua a parlare sempre degli affetti
Ma c'è in atto l'occultamento del perché e si rendono invisibili nodi di tutti questi problemi la scuola
Abbiamo detto questa sera ha un ruolo determinante nel nostro Paese
Eh già però novanta per cento delle dispersioni scolastiche nell'arco dell'obbligo avvengono l'Italia meridionale
Con una punta del trenta per cento in Sicilia ventitré per cento in Campania
Ci sarà pure al di là dell'impegno della serietà di molti insegnanti di molte scuole di molto i presìdi che si arrampicano sui vetri per fare tutto quello che devono fare ci sarà pure un perché di tutto questo
E voi mi insegnate che Contini
Tra la trasgressione l'emarginazione i confini sono sempre più labile sempre più fragile
E allora io sono inquieto
Sono inquieto
Perché il settantasei per cento di minori che vivono ai margini della legalità
Di fatto in Alfa Beta
O al massimo raggiunto diploma alimenta
Allora voi capite che amici
E necessario veramente un progetto sociale educativo
Non possiamo aspettare che siano sempre gli altri a muoversi
Ognuno è chiamato a mettere in gioco il proprio ruolo le proprie competenze la propria responsabilità
Ma anche insieme
Dobbiamo operare per fare in modo che nei vari livelli
Si sente di una società civile che si organizza
Che collabora che si mette in gioco che non aspetta che si calano solo dall'alto le cose
Ma che graffia maggiormente alla realtà
Allora il nostro obiettivo
Meglio vostro di tutti quelli che stanno operando
E veramente l'obiettivo della giustizia che non è un modo di dire
Quella che lei non Genoveffa
E sete di giustizia
C'è troppa gente che vorrebbe che i nostri gruppi le nostre associazioni le nostre realtà
Siano solo un segno una testimonianza
Un bel ricordo noi non possiamo e non dobbiamo solo essere un segno una testimonianza c'è aperto anche questo a Torino come Corleone
A Palermo come a Bolzano
Ognuno di noi deve essere vivo e presente nella sua realtà
Ma non basta essere un segno una testimonianza
Tutte le nostre realtà
A fianco di quello sporcarsi le mani nella quotidianità
Dobbiamo maggiormente prendere coscienza
Che abbiamo anche un ruolo sociale un ruolo politico
Perché il ruolo sociale vuol dire essere impegnati per una giustizia sociale
Se noi veniamo rischiamo di essere i delegati
Rischiamo anche noi
Della quale la solidarietà
Perché la solidarietà oggi sulla bocca di tutti
Dovete dirmi chi non parlo oggi di solidarietà
Ma la solidarietà che noi vogliamo sottolineare qui questa sera
Ricordando gli amici che se ne sono andati
E perché la loro vita non ho speso per questo obiettivo di giustizia
Ma non lo riterranno spesa per questo obiettivo di giustizia sociale
Solidarietà no grazie deve essere il nostro slogan oggi
Solarità no grazie perché non vogliamo prendere distanza
Da quella solidarietà che ci viene presentata attraverso gli spot televisivi
Di chi presenta la sua validità
Con la passerella usando i poveri il mondo dell'emarginazione usando la fatica delle persone
No
Non è questa la sola vita in cui noi ci riconosciamo anzi prendiamo la distanza da questa solidarietà
Ma la solidarietà che noi vogliamo
E quella che dentro i nostri gruppi lavorando con le istituzioni mettendoci in gioco collaborando assumendoci ognuno la propria responsabilità
è una sua varietà che va a braccetto con la giustizia e con la legalità
Ma abbiamo anche un ruolo politico
Perché politica non è solo l'amministrare
E ben venga chi lo fa e lo fa in modo corretto pulito onesto
Egli Śākyamuni bravi amministratori
Ma politica vuol dire anche progetta
Io credo che i nostri gruppi le nostre realtà tutte
Se si sporgono concretamente le mani e la realtà
Hanno tutte le carte in regola per portare un loro contributo alla progettazione dentro la nostra realtà
Allora amici è questo l'obiettivo
E non solo essere segno testimonianza come troppi corre perché c'è troppa gente che vorrebbe che i nostri gruppi sono quelli che devono occuparsi dei tossicodipendenti degli emarginati dei barboni dei senza fissa dimora di chi è in carcere del mondo aveva devianza dell'anno no
A fianco di andare incontro che arranca fa fatica a fianco dell'impegno dell'animazione nei quartieri a fianco di un maggiore impegno perché la gente possa crescere
Noi dobbiamo sentire più che mai gli oggi questo ruolo sociale e questo ruolo politico ha ragione il professor cavati
Del centro sociale San Francesco Saverio
Nell'intervista che ha fatto nel giornale
Del quartiere dove opera
Don Porcaro
Che in un'intervista rispetto proprio alla sua presenza su quel territorio
Beh Cavadini parlando della scuola della dispersione scolastica e faccio mio quello che nell'intervista in questo giornale dell'Acquasanta ha messo in evidenza
In un'intervista che mette in evidenza quello che abbiamo trovato anche noi lavorando in giro per l'Italia
Come è importante non solo andare incontro al malessere della singola persona
Ma mai come in questo momento e lo cito
è importante non solo l'incontro col bambino in generale
E ancor meno alla sua istruzione scolastica ma c'è anche una veste di tutto un quartiere che non ha coscienza dei propri diritti delle proprie responsabilità delle proprie possibilità
Non serve molto agire sui singoli casi se non si attacca il male alla radice e quindi l'importanza di atterrare
Tutti gli strumenti tutte le figure tutte le forme di presenze sul territorio la preoccupazione educativa l'investimento sui tempi lunghi un investimento culturale graduale che coinvolge veramente i vari pezzi sul territorio
Che chiama in causa tutte le agenzie educative che non totalitari intervento affidandolo solo qualcuno ma che opera in un modo molto più ampio il territorio e il grande richiamo
Ma c'è un rapporto
Che rispetto al lavoro e a questa realtà e lo dico con un senso di dispetto
Lo dico con un senso di profondo affetto
Nel rapporto agire per lo sviluppo
Che sintetizza un anno di lavoro delle missioni sviluppo promosso dalla legge quarantaquattro
Gli operatori della missione siciliana
Tra i vari punti metto in evidenza anche questo
Ed è l'analisi di questa realtà rispetto al lavoro
Mettono in evidenza che la domanda di cittadinanza
Si esprime quasi esclusivamente in termini di bisogno di ruolo sociale
Di uscita dal ghetto di non esclusione
E una domanda in particolare espressa dall'aria del disagio giovanile
Da fasce di disoccupazione cronica da donne
E si concentra in particolare dell'area metropolitana
Su questa domanda si concentra l'azione del volontariato
Ma questo rapporto dice anche che il volontariato
Non solo a Palermo non solo in Sicilia ma lo devo dire anche rispetto alla mia città nonostante quello che si sta cercando di fare a volte incapace di trasformare questa domanda in bisogno di un progetto il volontariato a sua volta dice questo rapporto si fa portatore di una domanda conclusa non strutturata e spesso conflittuale allora amici
Da questa analisi dal di dentro
Nel territorio emergono i limiti ma anche la necessità rispetto a una presenza della scuola oggi
Delle varie identificative
Rispetto al lavoro la necessità di una maggiore proposta e di un maggiore project
Io credo che dappertutto
Basta con le lamentele
Quindi atteggiamenti passivi con la delega con la rassegnazione
Certa dobbiamo non prenderci in giro fare emergere i nodi le contraddizioni fare emergere il perché è che molte volte viene occultato
Ma poi portare il nostro progetto la nostra partecipazione
Che cresca veramente in tutte le realtà la voglia nella lucidità dell'analisi
Della verità che deve venire sempre a galla
Ma la voglia anche di lavorare insieme trasferire la società civile nelle parrocchie nelle associazioni nei movimenti trasferire lì quella logica del pool del coordinamento dello scambio di informazione del lavorare insieme quella logica che Caponnetto
Instaurò con Falcone e Borsellino che Giancarlo porta avanti in questo momento con i suoi amici
Questa logica per il punto e il coordinamento dello scambio deve essere trasferita dentro la nostra chiesa della Società Civile nell'associazione
Perché le forme di campanilismo dei primi della classe di navigatori solitari in Italia è una logica che si afferma ancora molto io lo vedo girando proprio l'Italia dobbiamo trovare il modo veramente di lavorare insieme insieme perché solo insieme si vince allora ragione Borsellino e tutti gli amici che non si sono stancati nell'arco di questo anno di questi anni di gridarlo
Di gridarlo che la macchina si può vincere insieme si può vincere ma vi prego amici di fare in fretta
Di fare in fretta di fare in fretta anche se i tempi di questo investimento educativo di questo lavoro di prevenzione di questo a fare emergere i nodi le contraddizioni
Però bisogna fare in fretta
Dobbiamo organizzarci in modo serio attento progettuale con una strategia per pallonaro
Perché chi di dovere Napoli quelle politiche giuste
Perché se no continueremo a prenderci in giro
Perché questi interventi nel mondo del lavoro dell'istruzione delle politiche hanno dei grandi ritardi Italia
L'Italia
è l'unico paese in Europa
Che non ha neppure un dipartimento che si occupa del problema giovanile
Allora che cosa vuol dire lotta alla mafia alla criminalità alla tossicodipendenza alla devianza
Se si trattano sempre i problemi come quello dei giovani considerandoli sempre come un problema
Noi vorremmo che anche il mondo della marginalità il mondo giovanile sia finalmente considerato come una risorsa e non sempre come un problema
Allora insieme in fretta mi sembra importante infine
Noi domani consegneremo
Al Presidente della Camera
Mi ricordo di Paolo
In via D'Amelio
Agli amici delle scorte che se ne sono andati
A ricordo di tutti quelli che hanno speso la loro vita
Per portare questo contributo per la democrazia per la legalità per la vera solidarietà
Consegneremo le prime cinquecento mila firme che libera
Ha raccolto sul territorio nazionale
Per spingere con forza
Quel disegno di legge per la confisca dei beni mafiosi e corrotti
Certo
Certo qualcuno potrà dire
Che non sono molte cinquecento mila firme non saranno molto un milione la fine delle star
Ma è un segno amici
Che dopo cento piani di mafia del nostro Paese
Finalmente
Si è organizzato il fare
Si è organizzata la concretezza
C'è una società civile che si è veramente organizzata che deve organizzarsi sempre di più
Oggi le mafie devono fare i conti anche con questa società civile
Non solo per il grande lavoro della magistratura delle forze di polizia
Ma se lo ricordino beni mafiosi
Dovete fare i conti con la società civile da Bolzano a Corleone da Palermo ad Aosta che si è organizzata
E questo segno di migliaia di firme
è un piccolo contributo
Ma anche il segno che questa coscienza si sta allargando e sta crescendo
Sarebbe bello che questi beni confiscati ritorno veramente la gente
Anche per diventare risorsa economica
Per dare sviluppo per investire in educazione in istruzione in progettualità il lavoro
Ed è questo l'augurio
Ed è questo il segno che prima del momento di riflessioni preghiere che era meglio domani sera Libera e con libera tutti quelli che si sono messi in gioco vogliono dare come segnale a questo Paese ma vi prego amici
Dobbiamo fare insieme in fretta perché questo ce lo chiede la realtà
La speranza e la Pica la fatica di molta gente
Sappiamo
Che con questo applauso
Forse perché abbiamo imbarazzante
Ma era talmente sincero talmente porta il segno di una gratitudine per le inquietudini chissà trasmetterci impositivo che non potevamo non parlo in questa sera così importante
Grazie
Ciò
E do la parola a Giancarlo Caselli
Per cominciare davvero grazie per l'applauso a tutti quanti sono intervenuti questa sera e per l'applauso che ora ho ricevuto
è davvero importante sentirsi la gente accanto alla gente attorno tutto i momenti come questi che ricordano gli agenti di scorta caduti i colleghi insieme gli agenti di scorta caduti l'adempimento del loro dovere ma le convocazioni sono sempre molto difficili
E difficilissima la corporazione quella carri Paolo Borsellino occhi
Lo conosceva bene ricorda che non amava
Le come in un'azione certo partecipa
Soprattutto perché si trattava molte volte di ricordare
Tanti troppi suoi amici carissimi che aveva visto cadere accanto a lui
Non a fare commemorazioni ma di partecipare
Partecipandovi cercano sempre di
Valorizzarle trovando qualche motivo qualche spunto
Per trarne nuova forza nel suo impegno quotidiano ecco
Io credo che
Un modo Bonomolo valido per commemorare Ostellino e poliziotti morti conduce proprio quello di commemorarlo cercando di trarne nuovi elementi di impegno provvedimenti
Mi spinga per andare avanti
Nella strada da Borsellino ragazzi che erano con lui cacciato
Lavoro legalità sviluppo io non sono l'economista e per quanto riguarda il lavoro lo sviluppo dico delle cose
Piuttosto banali ma mi sembra un dato di fatto
E questa sera è stato molte volte ricordato che siano alcune regioni d'Italia c'è stata crisi pare su questa crisi è in fase di interporsi superamento
Nelle regioni cresciuto nelle regioni a forte presenza se non addirittura a controllo
Mafioso
Ritorno economico invece un disastro disastro ancora
Nel novantanove
Dal porre in essere risolta è un dato di fatto che esse
La disoccupazione è un problema grave comunque
Nelle regioni del Sud le regioni a forte presenza mafiosa è una tragedia
Rischia di diventare una tragedia nel senso letterale
E allora
Se questo
Si verifica nelle regioni
A forte presenza forte controllo mafioso
Questo sarà anche almeno in una certa misura giudicabile proprio la forte presenza mafiosa e degli alleati politici ed economici dell'Ama
La mafia e i suoi alleati nel momento in cui controllano hanno controllato determinati territori e certamente non ho mai voluto non ho mai potuto consentire uno sviluppo dell'economia un puntamento dall'istituzione a vantaggio della collettività
Hanno sempre quel romanticamente necessariamente cercato ripiegare
Il funzionamento delle istituzioni lo sviluppo dell'economia a proprio esclusivo ma
Ho sempre cercato di dalla chiave di succhiare le risorse ricchezze dei territori contro allora ecco che il controllo di legalità
Che serva a garantire un miglior funzionamento delle istituzioni uno sviluppo più ordinato per l'economia
è un controllo funzionale alla liberazione
Della società dal dominio mafioso ad un miglior sviluppo
Ad un miglior
Spazio
Il lavoro soprattutto delle generazioni future ma certo
Lo hanno detto che Rafa
E Ciotti in modo particolare il controllo di legalità da solo non basta contro legalità solo esclusivo rischia di produrre effetti perversi e Garraffa scelga illustrati
Purtroppo molto cupamente o addirittura rischia di essere una presa in giro come ci ha ricordato Luigi Celori
Ecco perché controllo di legalità senza un forte autentico valido seria
Continuo sforzo promozionale occupazionale da parte dello Stato e con contro legalità siffatto rischia di essere addirittura un problema che si aggiunge agli altri anziché un contributo alla soluzione dei templi
Lavoro
Legalità sviluppo
Mio mestiere mi porta a parlare
Questa sera soprattutto di legalità
Ed è scorso importante soprattutto nel momento in cui non si può non constatare una progressiva motorizzazione
Fra forze movimenti gruppi politici
Che hanno storie percorsi obiettivi ben diversi su tutti
Quasi tutti gli altri argomenti è invece singolarmente per me sicuramente si ritrova
In sintonia quasi completa proprio sul problema della legalità
Fino al punto che è difficile
Poter esprimere una voce dissenziente rispetto a questo panorama sostanzialmente omogeneo
Un documento firmato la duecento poi saranno quattrocento giudici non soltanto magistrati del pubblico ministero ma giudici anche dalla giudicante diventa
Un abuso di potere
Ed è una qualificazione che la dice lunga sulle difficoltà di farsi sentire anche se tanto sentire in questo clima di grande omogeneità che sta un po'cala sulla situazione generale che riguarda i problemi della legalità nelle
Legalità dunque
Se proprio perché si sente dire che
Quello giudiziario che nessun controllo
Da mantenere rigorosamente nei suoi ambiti fisiologici
Senza straripamento
E si dice l'odio si dice quasi una paralizzato da una cosa che
Io che sono entrato in magistratura venticinque anni fa da venticinque anni o quasi sempre
Ripetere sento ripetere soprattutto dai magistrati
Il tris veri debbano essere altrove fuori della magistratura
Nella politica
Vota la politica di venti essa stessa soggetto di controllo e non terremo di inquinamento
Che i filtri dove devono essere nell'opinione pubblica dei mezzi d'informazione
Inefficienti controlli amministrativi
Contabili
Ecco per la verità elementari che da sempre i primi a sostenere i primi a rivendicare respingimento
L'obbligo di supplenza sono proprio i magistrati
Agitati sono consapevoli che loro intervento deve essere residuale finale
Che ripeto iter i controlli dei filtri
Debbono essere altrove fuori dalla magistratura ma ieri le cose
Sono andate così e oggi non stanno ancora così
Allora diventa
In una situazione che ancora non è normalizzata per quanto riguarda l'efficienza il ruolo preventivo dei controlli fuori della magistratura dovrebbe funzionare in funzione per potere che ancora così
Risale che i magistrati devono farsi da parte
Quasi che i magistrati non debbano
Fare il loro dovere
Mi sembra quanto meno discutibile per non dire pericolo
Perché nella latitanza alto di ieri
Della presenza non ancora
Completamente recuperata di oggi
Credo però che la magistratura resta sempre uguale
E quando non funzionano i filtri politici infinite amministrativi la magistratura compiendo suo dovere viene a caricarsi di compiti per il tipo e per le ripercussioni che finiscono per avere
Che la sovraespone e la magistratura secondo esattamente contro il suo percorso è tuttavia il suo dovere di agire di intervenire di nuovo
Aggiungere latitanza alla Titanus
Anche se questa sovraesposizione conseguenza della mancanza
Di effettivo funzionamento dei filtri politici amministrativi finisce per ingenerare nel ruolo dalla magistratura aspettative miracolistiche
Che non possono poi essere soddisfatte e che spiegano anche perché dopo i momenti di grande entusiasmo nei confronti dell'intervento della magistratura ci ha decretato il mette inevitabilmente anche momenti il forte riflusso
Insieme a questi momenti di riflusso
Si combinano le reazioni degli interessi toccati per un certo tipo di intervento per la magistratura gli interessi che certo tipo d'intervento nel settore può mettere in pericolo
E allora ecco che la reazione di questi poteri tradizionalmente
Il momento è un controllo di legalità
Facilmente trasforma la sovraesposizione instant potere facilmente quello che un dato storicamente di semplice sovraesposizione viene oggi presentato strumentalmente come sta potere come straripamento
Quando no come politicizzazione dell'intervento della magistratura
Ecco
Un intervento della magistratura necessitato molte volte
Dati Tanzi altrui che nel momento in cui si indirizza come contro di legalità verso interessi forti tradizionalmente non sfiorati dal conto di legalità determina reazioni Egitto né quando
Si risolvono in critiche
Di errori Dini
Nella evidenziazione di cose che l'intervento giudiziario potrebbe meglio realizzare io correttamente perseguire
Ma non sono più legittime quando si risolvono invece in Campania
Disinformazione e delegittimazione
Delle quali campagna di discriminazioni delegittimazione sono poli figli e figliastri dossier i veleni fango quelle cose che riempiono purtroppo le cronache anche di questi giorni
Mentre sullo sfondo c'è una tensione
Che il problema vero di oggi problema autenticamente sul tappeto al di là della omogeneizzazione delle forze politiche anche profondamente diverse su altri problemi fra
L'esigenza di mantenere il controllo di legalità a livello
Che con certe inchieste
Con un recupero forte indipendenza della magistratura si conseguito
E per contro il disegno presente
In tale edibile quantomeno una forte riduzione degli spazi di intervento del Pubblico ministero quando non addirittura una forte riduzione del dipendenza della magistratura turca
Ma se questo è il problema vero sul tappeto
Se questo problema
Per quanto riguarda la prospettazione strumentale della realtà di oggi dimenticando qualunque sforzo di storicizzazione
Si risolve nel trasformare la sovraesposizione in un presunto strapotere
La domanda che siccome ci si deve porre
Questo ribaltamento di prospettiva
Forse conviene a certi indagati o imputati
Forse conviene a certi avvocati
Che hanno fatto indigestione
Divergesse quel volume che teorizzava il processo di guerriglia a fuori di questo perimetro a chi conviene
Le guerre di religione
Contro
Un certo tipo di esercizio della funzione giudiziaria
La caccia
Al Pubblico ministero
Non sono correzioni di rotta
Modifiche rispetto a ciò che non val molte cose non vanno anche nella magistratura il suo modo di essere dei funzionari
Sono mortificazione del ruolo del Pubblico Ministero in particolare e ma l'attacco è stato portato in maniera così spietata come in questi ultimi tempi
L'obiettivo vero sembra essere la continuità l'effettività del controllo di legalità mentre questa continuità questo effettività sono necessari indispensabili
Dorsale portante per una democrazia che voglia provare ad essere con più
Quando il controllo di legalità
Non c'è voleva mantenuto livelli molto bassi
Per cui nessuno si poneva il problema di un eventuale strapotere e non c'era neanche sovraesposizione perché si faceva se non il piccolo cabotaggio Portinari se l'amministrazione la conclusione era che la mafia non esisteva e che di corruzione nel nostro Paese non ce n'era per niente anche se di mafia nel nostro Paese ce n'è parecchia e la corruzione sembrava estendendo ammaccato
Ecologici a tanto parlare
Grandissimo parlare di garantire non c'è una commessa
Da parte di tutte le forze politiche con una sostanziale omogeneità azione agricoltore garantismo per questo
Concetto molto importante molto serio
Morto significativo
Un sistema democratico ma oggi molte volte usato a sproposito contro strappo che cosa ha a che fare con il garantismo
L'intromissione nella vita privata
Abbia o non abbia delle smagliature di un magistrato
Per utilizzare questa intromissione processualmente nel processo conto altri soggetti tra cui magistrato magari erano stati
Indagati col inquisiti
Questo garantismo che ha un obiettivo scopo evidente unico esclusivo l'indebolimento
Della magistratura
Il restringimento degli spazi
Del controllo di legalità mentre un garantismo vero un garantismo davvero degno di questo nome delle tradizioni garantiste
Presuppone una magistratura libera forte indipendente senza una magistratura libera forte indipendente o si può parlare di garantismo
Si può parlare soltanto di privilegio ci può parlare soltanto di squilibrio
Con sullo sfondo la vanificazione delle indagini
E di nuovo la conclusione che
Se questo tornasse a realizzarsi di nuovo dovremmo concludere
Ora i pali inchieste finirebbero per conclude che non c'è mafia e non c'è corruzione
Ecco perché il mantenimento del controllo di legalità certi livelli se importanti come valore fondante
Di un sistema democratico
Diventa particolarmente importante particolarmente decisivo nelle regioni del Mezzogiorno in Sicilia a Palermo
Perché chiudo ricollegandomi all'esordio il controllo di legalità conditio sine qua non perché
La lotta di liberazione di questa società della mafia cosa fare dei patti dei passi avanti davvero significativi davvero forti davvero irreversibili
Sempre che lo ripeto sia un controllo delle grida combinato con uno sforzo istituzionale di promozione sociale e di avvio quanto meno fino a soluzione per terrificanti formidabili
Tristissimo i problemi di occupazione di sviluppo dell'economia che sono la palla di piombo al piede insieme alla mafia di questa Regione
Un applauso di cronaca anche questo a Giancarlo Caselli
Il segno di un consenso di uno schieramento
Anche se l'ora è tarda
Però proprio la cronaca mi spinge a dar brevemente la parola a una persona che qui stasera al seguito significativamente i tanti interventi che si sono tenuti ottanta e il sindaco di Lamezia Terme Doris Lo Moro ed è importante che sia qui stasera questa testimonianza
Dalla Calabria nella quale gli uragani della magistratura il recupero della legalità
Presa diretta a rischio
In
Guidata dall'inquietudine di cui parla proprio Luigi dall'inquietudine però particolare che può avere oggi un amministratore
Chi ha capito la lezione dei venti e che voleva dare valore a tante cose tra questa tra le cose più importanti anche alla morte con stelline di Falco Paolo e degli altri ed ENI e ha capito che bisogna in fondo assumersi le proprie responsabilità
Inquietudine serve per capire ma tutti noi a tutti i livelli dei magistrati amministratori e quant'altri dobbiamo assumerci oggi la responsabilità di dire cosa vogliamo fare di questo Mezzogiorno d'Italia
Io sono venuta a Palermo perché a Palermo è morto Borsellino perché Palermo deve essere la capitale di questo riscatto che ha avuto le vicende più importante anche perché la capitale della mafia
La mettiamo è una città che è molto colpita dallo stesso fenomeno
Voglio dire poco fa qualcuno ha nominato Rosetta Cerminara produttrice eliminare la peste in un processo che ha visto l'assoluzione degli imputati che riguardavano il duplice omicidio dei coniugi Aversa omicidio che si è verificato poco nello stesso periodo di tempo
Lamezia come Palermo quindi offesa oltraggiata da questa macchina con la stessa voglia di riscatto con questa stessa necessità
Dico responsabilizzarsi il salto via con la professione e con lei giudice sa e tutti i giudici si impegna devono impegnarsi abbiamo tutti insieme imparato a queste all'anno facciamo tutti noi l'abbiamo sempre fatto tutti
Ecopass trasforma i giudici in RAI
Io ritengo di poter dire anche avendo conosciute in particolare Falcone non ho avuto la fortuna di conoscere Tursellino che non si è trattato di due eroi Adib Grandet di due persone che hanno saputo pari fino in fondo il proprio mestiere con l'umanità con con non l'intelligenza con la capacità che li ha contraddistinti ho vissuto la loro morte comizi dire
Da lontano da Lamezia come una tragedia che ha colpito tutta la la nostra comunità tutta l'Italia sono morte due persone quand'è morto borsellini ho avvertito questa morte come la morte di un sì di un giudice ma anche di un padre
Di un marito di un di un nuovo di un figlio quindi con la morte di un uomo di un uomo che ha era stato Renzo grande della sua capacità ma eroi del deserto che trasformino e allora io sono venuta qui anche per questo perché oggi c'è Giancarlo Caselli ci sono gli altri giudici ci sono tante persone in questa nostra Italia di questi tempi che sono privi della classe dovuto don Luigi ciò i non per sulla coscienza a perché vengono hanno un ruolo particolare in quel momento e allora io vorrei testimoniare l'imprinting insieme a tutti gli altri
Come comunità come amministrazione ma anche come società civile perché in questa veste del ministero
Mi impegno a stare accanto a queste persone a dividere con loro le responsabilità di ogni giorno perché siamo in molti ad assumerci la responsabilità delle sorti del Mezzogiorno d'Italia
Che passano per la lotta alla mafia o meglio dal bene amministrare del governare persa per portare avanti non dalla chiederà apparato ad
Al con sia il Presidente del Consiglio dei ministri la razza per proporre ai progetti di sviluppo reale della salute del giorno cominciano a farla delle nostre responsabilità
E perché sappiamo fare questo io credo che questi magistrati che si presta
Sette da avranno sempre meno problemi e soprattutto che faranno più vincenti impegno un impegno comune
I morti insegnano qualcosa devono avere valore sia le dobbiamo rispettare queste cose da queste cose dobbiamo avere la memoria
Aiuta la memoria per riscattarsi definitivamente testa depurativa perché
Ringrazio molto il sindaco di Lamezia Terme
E la parola e a Luciano Violante
Attualmente vice presidente della Camera dei deputati ma che qui ancora una volta mi piace ricordare ex presidente della commissione antimafia
Qui
Siamo qui praticamente da tre ore e mezza
E una serata di lavoro dei anche di discussione
Una cena per lavoro per i temi che abbiamo affrontato per il modo in cui abbiamo affrontato dalle inquietudini di Ciotti le questioni e c'è posto come se andassi a cui tutti quanti gli altri amabile Cimino eccetera mi pare che pochissime parole
Mi pare che viene fuori non più con fatica ma con una certa normalità l'idea di un antimafie più ricca
Cioè antimafia che non si chiude denuncia
Non si chiude in un isolamento aristocratico come abbiamo fatto quando le cose sono tre ma alla fine degli anni ottanta
Perché per fortuna qualcuno di noi alla memoria di queste cose
Abbiamo fatto anche noi degli errori in quegli anni passati non sono stati solo malvagi gli altri siamo stati anche chez minori
Nel senso che scusate se uso nel senso che ho l'impressione che di fronte alle operazioni che si conducevano in corso da parte del maggioranza del Consiglio superiore della magistratura da parte di personaggi della cassazione da parte di personalità del mondo politico
Ci siamo chiusi abbia detto i migliori siamo noi quelli stanno sbagliando tutto sono dalla parte della mafia
Ma vi pare che non ci siamo ed anche una forma tutto critico questo Antonio
Non ci siamo allora impegnati sino in fondo per spostare forze per riportare l'asse dalla parte giusta
Siamo stati contenti deve essere bravi
Ma non siamo stati sufficientemente tanto forti tanto coraggiosi e tanto prudente dà risposta redasse per lavorare in questa direzione e vedere come si arricchisce
Da
Da battaglia
Ecco adesso forte di quell'esperienza
Diciamo legalità logoro formazione scuola
Che non c'è legalità le cose importanti che per Giancarlo adesso non ce l'hai capita se poi non c'è che non c'è lavoro con tutto il resto rivalità sono già fa anche perché la giustizia e una parte dell'eternità avremmo potuto avvocati
Quindi per la giustizia un suo momento coercitivo in cui si risolve nessuno può pensare di sono i problemi di un Paese con le manette
E quindi ci stiamo chiedendo però ci rendiamo anche conto del dell'equivoco che ci può essere terribile dietro questo questa riflessione quante volte ce la fate note personali
Quante volte sono detto queste cose accusa per cosa c'entra
La repressione mai fatto nulla ci vuole altro dell'altro però tante cose c'è c'era tanto lavoro tanto sviluppo tanta produzione tante strade tanto tanto che poi non si poteva fare però intanto lo si faccia anche la allora c'era per un personaggio questo rischio no di cadere nella trappola della logica dell'avversario di quello che non vuole spostare niente e che la mafia una grande capacità conservatrice
E poi c'è un'altra c'è un antro per rischio pericolo e di rischio dell'economicismo
Cioè di richiudere tutto in tutto qui politico-economico compensare i valori non pensare d'affari sociali non pensare di ideali e ragionare soltanto in piedi cifre di numeri di cose di questo genere
E questo sarebbe certamente un elemento debole per ragionamenti guai se lasciassimo la platea dei valori e degli ideali per come spostarci su quelle dei numeri e delle cifre
Cerchiamo di tenere insieme ecco come ha detto Ciotti lavoriamo insieme
Cerchiamo di sviluppare legalità giustizia equità in tutto ma per questo vi dovete permettere
Di fare un
Una richiesta
Una richiesta di equità nei confronti della politica
Chiedo a voi magistrati a voi società civile
Di essere e qui nei confronti della politica
Voglio dire che non c'è stata alcuna comunicazione
E che ingiusto dire questo nei confronti di quelli che nel mondo politico si sono battuti che si battono per il valore di legalità
Ingiusto
Perché non è così
E vorrei che queste questioni tutti coloro che esigono e che chiedono giustamente di non essere soli
Devono poi avere la forza di non lasciare soli e perché altrimenti sommiamo riso di tutti
Che esercitiamo un gioco che
Così guardate bene
Dagli altri benissimo questi bisogna che ci mettiamo
Cerchiamo di capire bene che cosa succede nel mondo della politica
Cerchiamo di cogliere bene quali sono i processi quali sono i rischi query gravi perché
Che cosa poi si corregge che cosa non si corregge quali sono stati i comportamenti effettivi quali sono le battaglie interne quelle che si vedono anche quelle che non si vedono più qualche volta sono molto più pesanti più due preclusi
Che la politica durezza
è molto più dura di quanto non si possa pensare
Molte più incerta di quanto non si può fare senza
E quindi io vi prego di recuperare questa dimensione Perrotta politica
Che non merita di essere schiacciata tutto ha sempre riscosso
Non facciamo l'errore di quelli della politica corrotta dello politico modernità cambiamento importante così
Anche le vicende degli ultimi giorni ci dicono che non è così
Quanti dicevano che quella legge non si doveva toccare
Quelli si è toccato è stato modificato per è giusto fare così
Ma soprattutto di battaglia non ancor di più non di cose semplici e facili e guardate non perché c'era uno schieramento pro mafia o contro Marchionne poco esposto
C'era certamente dentro un interesse che non è tanto la questione ma che vorrà per fondarvi cosa molto più per ripristino più radicale per la mafia
C'è il problema di una concezione demolitoria dello stato di diritto
Che attraversa incroci seppure dunque vuole processi economici di verità regole pure accumulazioni finanziarie di De Gregori quindi siccome la mafia liberista non può che essere interista si finisce con l'essere vuole regole quindi liberista
Non può che essere come dire congiungersi alla fine con quel tipo di logica ma la posta in gioco il Paese
La posta in gioco il Paese stiamo attenti
Non è l'acquisto la questione mafia e dentro questo nel Paese ma vorrei l'acquisto nel Paese
Lo scontro è questo e allora quando le diamo giudizi facciamo valutazioni guardiamo per piacere
A quelli che sono i criteri che sono sul tappeto
E orientiamo costituitisi protegge venti le note critiche sugli errori per carità ma torno a quella che è la questione
E il rischio per il cosa voglio dire che il paese ha cioè e scusate è evidente che alcunché c'è un tiro di rapporti relazioni
Condizionamenti che sta decidendo chi deve guidare il Paese nei prossimi cinque diceva Piero Schifone
E la questione non è sede di guidava l'amico della mafia
La questione si deve legare una politica demo
Vittoria nei confronti di un sistema di regole o debba debba guidarlo una politica che invece fa delle regole chiare precise e poi si avviso ma delle regole di un sistema di regole stima di garanzia
Che se la garanzia consiste nell'abbattimento delle regole
Come pensa la destra liberista
O se la garanzia debba essere un sistema di regole che via equità o possibilità di costruire il futuro per tutti dentro qui c'è la questione della lotta alla mafia oggi non sempre
E allora
Come dire credo che dobbiamo insieme valutare tutte queste cose insieme valutare la dimensione reale dei problemi che abbiamo altrimenti rischiamo che ciascuno di noi si chiude nel suo piccolo e pensa che quello sia il mondo
E con dibattito e l'altro la vita e quello che scorre fuori
E non ci accorgiamo di quello che sta succedendo pratiche che l'altro interviste lasciati compiono
Quindi siccome vogliamo costruire
Ha detto molto bene ciò che non vogliamo antimafia della lacrima della cioè mai ciechi tre perfetto antimafioso con Candela
Tu ne con la lacrima pronta all'abbraccio con nota queste cose qui ma complicato viste troppe non ce ne frega più in difficoltà noi vogliamo costruire
Vogliamo dare lavoro
Vogliamo dare serenità
Vogliamo dare legalità ma per fare questo allora cerchiamo di capire bene da tutti quanti da che parte stiamo tutti quanti quali sono le poste in gioco attorno a quelle porte come ci schieriamo e allora e così come qui una delle la rivista dico nega e prevista molto nota libero e l'associazione che ha formato con Libero cosa vogliamo fare vogliamo organizzare la legalità
C'era la criminalità organizzata beh vogliamo prevedere carnalità fare
Queste isole queste isole di legalità queste isole di buona volontà questi turisti di santi propositi ciascuno come dice navigatori solitari come dice mi ciascuno per la sua rotta no forte deve essere buono per essere bravo ma che poi non fa flotta
Moffa non fa non fare alta umidità
E il dato di fondo che c'è dentro il lavoro di vivere questo non vogliamo costruire nuove associazioni ci sono ce ne sono già tante
Voglio cercare di far funzionare bene quello che c'è nel migliore dei modi possibili utilizziamo razionalmente le intelligenze che abbiamo le risorse che abbiamo ma proprio per questo
Sentiamoci amici
Tutti
Critichiamo quando c'è da criticare ma guardate non è che la condizione della vittima se la condizione ottimale per vincere
No
Non è di etilismo e pensare che la condizione della vittima sia quello ottimale la biografa perché perché un meccanismo che l'abbiamo già USA potrebbe dobbiamo dobbiamo combattere insieme queste battaglie e combattere insieme vuol dire per esempio tanto per me era solo ci sono cento mila miliardi per il Mezzogiorno nel quinquennio mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantanove
Una posta in gioco e di capire noi prossimo quinquennio capite perché c'è la battaglia quale
Quei soldi che spende
Nel Mezzogiorno cento mila miliardi
Questa è la battaglia
Questo è uno scontro vero uno scontro radicale
E allora torna questo dobbiamo concertare le azioni concertare propositi concertare le strategie perché questa è una questione attorno a questo punto
Come spenderemo questi cento mila miliardi vedremo se saremo capaci di governare questo Paese liberi della macchia posseggo del Verano altri poi mi dirà
Il fatto che stasera abbiamo invitato il ministro Masera venire che non solo è ministro del Bilancio mai visto che la delega per le questioni del Mezzogiorno
Riflette proprio questa impostazione che vogliamo dare cerchiamo di costruire insieme che le associazioni da parlato molto bene Garraffa altri Palermo uno altri beh si può cominciare a discutere di questa partita ma in termini concreti
Qui c'è un problema enorme di sblocco di fondi che esistano di sbocco di fondi che esistono i soldi ci sono le più è questo il punto di fondo
Il dramma del Mezzogiorno il dramma della Sicilia non è la carenza di denaro e le capacità distesa e la non volontà di Spesal
Perché se tu non spendi e non rendi capacità utili fai scattare altre mediazioni che poi dopo uso alla spesa non per rendere servizi ma per distribuire mance
Che la interversione che si è avuto nel Mezzogiorno allora il il punto che devono davanti e come lo diciamo questa questione quindi prima questione è questa seconda questione ci sono una sessantina di comuni ciò che per mafia
Chiamo rieletto le proprie amministrazioni democraticamente e che scusate l'espressione che stanno ai piedi di Cristo come ci dice artefatti
Perché si spegne si trovano con amministrazione che la disastrata
Quando c'erano le i governi mafiosi che gli amministratori straordinari non sempre raramente sono riuscite a rimettere in sesto e comunque hanno potuto fare quello potremo fare per la situazione in cui sono trovati ora arrivano i nuovi eletti democraticamente come soli a morire che si trovano molto spesso una burocrazia legata alla vecchia e come quando c'è molto spesso non c'è neanche quella con un sistema di finanziario che tagliato all'osso e allora per esempio parlavo con una sera divenire se in questo benedetto decreto legge questo che si chiama duecento euro
Duecentoquarantaquattro questi numeri
Che riguarda il Mezzogiorno la spesa per il Mezzogiorno e così via non si possono inserire le norme che riguardano per esempio il fatto che i comuni sciolti per mafia che abbiamo detto l'amministratore che s'trovano con un deficit di personale al di sopra il trenta per cento al di sopra il tre per cento possono bandire concorsi per questa è una questione
Prego
Avevo la Provincia e lo so ma allora dobbiamo cominciare figura che parte partiamo quali le perfettamente ragione perché si diciamo in tutti i comuni che hanno eccetera facciamo niente
Be nell'o partire da una cosa realizzare quella borsa quando l'abbiamo realizzata misuriamo la capacità di costruire diamo fiducia agli altri
Diamo fiducia agli altri io ricordo se permettete un ricordo personale tempo fa Hero a Bari a fare la discussione discutere con un ministro poi arrestato complessivamente
Della questione morale
Allora non era stato ancora c'è stato anche se c'erano alcuni segnali
Il lui mi disse guardate uguale voi sbagliate tutto diceva a me perché perché voi dite che la gente dei diritti
Allora quando legge quando dichiara che intende agli ATC crede e se si crede che cosa succede succede che siccome c'è uno scarto tra risorse e domande le risorse sono poche rispetto alla quantità di Roma che cosa accade
Accade che quelli che hanno qualche cosa ritengo d'aver avuto quello che spettava ma la grande maggioranza che restano con la appesa illusa ordini in USA scusate tenersi incalzano con voi perché ricordava il proprio diritto tenendo garantisci
Noi invece diciamo che diritti e non ci restano per nessuno dicevo questo signore si può avere qualche favore purché ci si metta in coda
Allora a questo punto che succedeva
Succedeva dice mi succede anzi perché succedeva dice succede perché parola Presidente perché così succedeva succede che quelli che hanno qualche cosa essendo partita punto di vista che non lo dovevano avere niente sono contenti
Gli altri capiscono che si mettono in coda privo dopo fanno qualcosa anche loro e così nasce il consenso politico di sì così si finisce in galera guardate partite fu facile profeta per pochi anni la cosa si verificò puntualmente ma ecco io vorrei dire
Vorrei rovesciare in positivo questa cosa
Siccome non possiamo garantire tutto a tutti cominciamo a garantire alcune cose ad alcuni
Allora quando guardiamo quelli che hanno diritto prima perché non ce l'hanno diciamo è vero che ci sono tanti diritti ma non usciamo da risorse sono queste
Non usciamo garantita a tutti facciamo la selezione cominciamo a garantire un minimo di efficienza e funzionalità a quei comuni che si trovano in quelle condizioni
Riavviata la macchina della funzionalità ed efficienza magari saremo in grado di fare il passo successivo e poi passo ancora avanti perché dimostreremo e soprattutto svilupperemo nella società fiducia
Masse di fiducia
Perché la politica si dimostra capace di affrontare un problema per volta di dare una risposta a quel tipo di questione e sul consenso costruito su quella capacità di risposta tra quella risposta difensiva perché non c'è posto incerto che capire talmente incardinata scusate la situazione che da qualunque parte la prendi c'è sempre uno che diceva scusa perché non quello va be
Ho deciso di fare così
Cioè la scommessa la vinco se riesco a far funzionare quel comunque le macchine lì voi fate funzionare quelle macchine cerchiamo funzionare altrimenti sostituzioni ha spiegato e capisco che può essere
Non soddisfacente però guardate l'unico modo per poi pragmaticamente realizzare alcuni risultati
Quindici
Si guarda
Lì quello li devo chiamare carrelli del governo regionale di fare perché la cosa prospetti
Dalla dalla polizia non è una questione che la politica è quella di parecchio la politica c'entra poco ma ecco
Dicevo con riferimento riferimento le questioni prima che Rafa questo procedimento di cui parlavo prima prevede i fondi di garanzia
I fondi di garanzia sono proprio quelli che consentono la possibilità che le banche diano mutui come dire con una certa sicurezza che Punzi Mutolo viene pagato c'è un intervento pubblico che che copre
Allora ci sono delle cose concrete che possono fare sono i cento mila miliardi in cinque anni c'è questa legge da provare che questa questione per i costi ecco possiamo fare questa antimafia accanto all'altra
Sì sì ma questa
C'è sempre un però io sto dicendo possiamo fare queste cose concrete possiamo cominciare a discutere a partire da Palermo come Steve Comes Palermo spende la quota di danaro di quei cento mila miliardi rispetto al prossimo quinquennio io questo voglio dire
Possiamo completamente presentarsi ai cittadini come coloro che fanno antimafia e diritti e lavoro lavoro e antimafia
Perché il mondo si è diviso a Palermo nel passato anche recente in due spicchi antimafia
E lavoro una cosa seria l'altra presa per i fondelli però poi la gente appunto molto peso che a questa Italia
Possiamo come dire chiudere il circuito e presentarci come i soggetti del lavoro e dell'antimafia spiegando bene
Che ne sa più o meno possiamo fare soltanto la politica lavoro precoce Church era impedito dalla macchina
Allora bisogna fare una cosa e l'altra inserirle insieme superando il i rischi dell'economicismo
Superando le l'accusa o la trappola degli avversari che conosciamo ma lavorando di conservasse entrambi i fronti lavorando di conserva
Perché lo sviluppo renda più forte non è che l'Italia e che all'epoca la legalità renda più forte dopo questo è il lavoro che stiamo cercando di che stiamo cercando di sviluppare c'è un un timore che io una diciamo l'inquietudine per usare un'espressione chiudo un'espressione che usata molto bene cioè e ho denunciato recentemente in una situazione pubblica mi è capitato di essere stato come dire violentemente vilipeso per questo
Io credo che la questione vera
Nell'ottica di un ministro della Giustizia del quale abbiamo chiesto dimissioni non tutte le forze politiche ma alcune hanno presentato una mozione di sfiducia
E che sarà discussa nei prossimi giorni
Il il problema vero e Palermo nel Milan
Milano è terra di sperimentazione
E quello che è quello che
E quello che sarà sperimentato idee e quello che sarà sperimentabilità a Milano sarà applicabile a Palermo
Questo è il meccanismo
Non sono rimasto stupito da deviazioni violentissime tanto violente che letto per bancone per la verità
Il ventisei se pose una sciocchezza non non sarebbero state così violente le reazioni che e qui c'è un po'un problema di momento di attenzione davvero di attenzione
Quello che sta verificandosi Milano-Brescia eccetera e un modello è un monte che abbiamo già visto tre volte e che si va in porto poi verrà applicato
Verrà applicata
E allora da questo punto di vista ecco stiamo attenti lì c'è un problema vero
Stiamo attenti a questa questione seguiamo la con la vigilanza necessaria
Perché è vero che vogliamo fare sviluppo voglion fare formazione ma perché non siamo imbecilli vogliamo anche evitare che mettere facciamo sviluppo formazione quelli distruggono esperienze giudiziarie i primordi
E allora
Questa è un'inquietudine che io volevo mettere davanti a voi
C'è
Un punto infine
Noi vogliamo costruire insieme abbiamo idea insieme di un Paese sereno
E possibile costruito questo Paese Ferri
Io credo che la generazione qui siamo più o meno dell'associazione in pubblico con un po'di meno qualcuno un po'di più diciamo no
Sì sì più o meno sì positiva comunque questa fascia generazionale diciamo così questa fascia generazionale
Può dare una identità a se stessa
Sulla base della sua storia più lungo meno lunga a seconda che sia perché la storia guardate che qui si intreccia del Comune subito nel portone
Anche quante volte Chen con pratici intrecciati
Negli ultimi anni anche quelle non ultimo
Qual è il ruolo di questa generazione da questo punto di vista
Non è quella di cercare di costruire un Paese sereno
Comparire nudo in un Paese senza mafia
O di un Paese che abbia in cui ciascuno si possa costruire il proprio futuro avendo uno stato che crei alcune condizioni perché ciascuno possano costruissero
E guardate con licenza Mario come si fa senza nate complicati no
Ma andrà avanti
E pensate basta andare avanti se pensate bene quello che è successo dopo le stragi
E se poteva continuare
Abbiamo frenato la contromanovra l'abbiamo battuta tutto lo sappiamo
Però ecco se fosse continuato il periodo qui due anni perché io credo che esso saremo raccoglie dia risultati straordinari sono stati raggiunti ci siamo talmente abituati cordate con Operation qui anche Carlo
All'arresto del di quest'ultimo Piffarerio avvertì Bagarella
Sono state date un ventesimo delle pagine che erano state date Rina
E l'arresto credo che per la tecnica investigativa per i risultati effettivi che s'accompagna questa cosa non è meno importante della
Anche per le novità che sono se poi non è meno importante della
Che cosa vuol dire questo
Ci stiamo ci stiamo abituando a queste cose al successo
Consideriamo normale ma guardate non è normale
La quantità di persone che hanno rischiato la vita del prendere tulipano di carabinieri poliziotti notevole
La qualità di magistrati che forse aumentato la propria spedizione più a rischio
Per questo credo che sia notevole
Come mai non siamo in grado di valorizzare i nostri successi
Perché allora al tempo di quando questa prima forse ci persino un eccesso ne incassi demagogica notturno ecco adesso c'è
Un eccesso di visita soli sotto sotto sottotono perché poniamoci anche a questa domanda
Si può vedere in che termini poi chiesto anche forse anche video di con Luigi Ciotti possiamo come Diderot e cercare di far capire poi che cosa ha voluto che cosa vuol dire queste foto del TAR questa capacità che si raggiunge nelle stalle questi latitanti Dakota mica da poco
Si dica sacrificio esposizione capacità tattiche simile a tante cose
Cioè io vorrei una cosa che agli occhi del cittadino qualsiasi venisse fuori una magistratura avessimo la capacità riferì fuori una magistratura e delle forze di polizia capaci di far le cose
Capaci di fare le cose che sanno raggiunge risultati che sanno fare bene ottimamente il loro mestiere
Che la discussione non debba essere sì giusto no quella parola del detta se è giusto no quell'intervista ma che la discussione sia questi sono fare queste cose che quelli di prima non hanno voluto fare la generazione che è stata emessa Crociani sessanta
O non hanno voluto far nella grande maggioranza
Che possiamo richiamare anche la valorizzazione del ruolo della magistratura un terreno professionale identità di capacità perché questa è la straordinaria forza di questa professione
La bandiera porta non è l'essere presente sui mezzi di informazione
La stabilità forse nella capacità professionale che sta si sta rivelando momento per momento le condizioni disastrose in cui opera magistratura italiana questi risultati sono davvero delle cover di di enorme rilevanza
E qualora questo il terreno attorno al quale intendiamo lavorare e dobbiamo lavorare costruire l'antimafia dei prossimi anni quanti ma incapace di spendere quei soldi che capacità di serenità coi Comuni che capace di
Suscitare fiducia
Perché lo Stato poi quando cittadino perché lo Stato fa delle cose buone comincia a riattivare un circuito di Fiume che ricordi più continuo
A sperare
Ecco io credo questo che si credo che questo sia il punto attorno al quale dobbiamo lavorare nei prossimi mesi
Noi per quello che la nostra parte altri per quello che devono fare ecco cercando di non fare i navigatori solitari cercando di non di non sentirci vittime più del necessario
Cercando soprattutto di capire che dovremmo essere fortemente convinti
Dobbiamo essere fortemente organizzati la legalità organizzata come dicevo prima io credo che l'applauso
Che abbiamo fatto alla signora Borsellino materie che era molto tardi
è stato proposto un po'particolare
Nel senso che non abbiamo voluto soltanto dire a questa madre
L'affetto vari conoscenze sentimenti
Credo che proprio per il tipo di interventi che siano appena finiti di fare per quelli che sarebbero seguiti avvenuto anche segnare un impegno
Un impegno pasticche ricordo d'ora in poi inizia più lamentela
Non si è più imprecazione non si è più indicazione del medico dall'avversario ma sia una capacità di costruzione
Ho ricordo che è dotato di o spero che l'anno venturo quando ci troviamo saremo in grado di dire abbiamo fatto siamo stati capaci di costruire questa rotta abbiamo fatto questa detenuta ed ha avuto questi risultati abbiamo quante scuole in più
A Palermo abbiamo X centri sociali siamo riusciti ad avere finalmente questo piano regolatore cioè la legalità si organizzatrice sviluppata perché questo susciterà cui speranza e fiducia e questo darà un senso all'impegno di questa generazione
Molto Luciano Violante
E tanti
Che sono intervenuti sapete che all'inizio c'era stato un piccolo infortunio tecnologico
Naturalmente la riparazione viene adesso nel senso tecnico della parola e verrà adesso proiettata la videocassetta perché i ancora la pazienza di seguire nel frattempo voglio anche segnalare proprio per bilanciare l'infortunio tecnico iniziale che eravamo anche collegati in via telematica stasera in questa riunione e che molti sono stati messaggi che sono arrivati
Non abbiamo recuperato credo l'equilibrio rispetto all'infortunio ma la volontà cioè grazie a tutti e adesso la videocassetta del dibattito intere ammicca
Dove corre questo pericolo fin dal primo momento
Comunque cominciare occupare all'indagine nasce però ho capito tu al pignoramento cioè nulla dal momento in cui Puccini come nelle più vicini collaboratori il capitano dei carabinieri Emanuele Basile io non avevo scelta proprio perché c'è la Coppa morto per poi proprio perché c'è meno questi altri ma io dovevo continuare a fare questo lavoro
Vorrei aggiungere
Fino a questo momento
L'ho fatto anche con lo stesso entusiasmo
Oggi non lo so più per questo entusiasmo rimarrà
Spero ardentemente che mi si trova