Tra gli argomenti discussi: Libro.
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Crescono
A
Grazie grazie
Grazie a tutti i per essere intervenuti a questa occasione che l'edilizia
Ci ci dà per la presentazione di questo libro molto stimolante dal titolo molto accattivante qualcuno era democristiano grazie agli autori per averlo pensato contesto
Utilizza il genere letterario o se volete la metodologia delle interviste in profondità tecnici offre diciamo uno spaccato particolarmente vivo
Che rievoca non solo nella memoria ma
Offre anche diversi contributi di riflessione in un passaggio particolarmente delicato interessando della della storia e il movimento cattolico e sulla particolare il passaggio la fine diciamo della del partito unico della democrazia cristiana siamo molto contenti anche come associazione per questa scelta editoriale Casey
Come dire avviene in un tempo in cui anche l'Associazione guarda con grande interesse a a percorsi di di formazione ma anche di elaborazione culturale che accompagnano diciamo il desiderio da parte dei credenti di prendere parte nello spazio pubblico all'impegno per la casa comune quello che stasera ci sarà l'occasione per rileggere non tanto alla storia del passato non sono un tuffo nella Prima Repubblica ma spero diciamo un salto nella terza
Con
Col desiderio anche di a attualizzare alcune riflessioni importanti che già emergono nel nello stesso testo quindi non mi dilungo moltissimo la ringrazio tutti intervenuti
Coloro che parleranno a partire dal moderatore Marco Damilano l'onorevole Bindi senatore Casini onorevole Castagnetti gli autori chiaramente che sono qui con noi politici ci diranno anche loro qualcosa grazie davvero a tutti voi buon incontro
Grazie grazie Giuseppe allora parliamo di questo libro di Luigi marca bella e lauro Paoletto qualcuno era democristiano titolo gaberiano che viene citato anche esplicitamente la canzone di Gaber
Sull'altro grande partito l'altra grande cultura politica della della della Prima Repubblica il partito comunista dico subito che
Loro loro dicono abbiamo usato il metodo l'intervista è un libro di vera e propria storia orale potremmo dire perché
Sono interviste che hanno non sono non sono sono interviste che superano lo schema dell'intervista infatti giornalistica e cercano di approfondire
Un determinato periodo storico quello tra il mille novecento ottantanove è quello del mille novecentonovantaquattro oggi ventidue gennaio è l'anniversario della
Vera e propria partenza del Partito popolare italiano di guidato da da Mino Martinazzoli
E
E intervistando gli Autori e i vari i vari livelli
In tutti gli intervistati sono
Alcuni tra i protagonisti più importanti di quel passaggio e sono anche quella generazione di confine cui rappresentata possiamo dire ai massimi livelli di una generazione di mezzo
Che ha attraversato la fine della democrazia cristiana
E a
Si è lanciata con un protagonismo nella nella cosiddetta Seconda Repubblica in uno schema completamente nuovo e quindi anche l'interesse di avere voi tre cui perché voi rappresentate esattamente questo questo passaggio
Le interviste sono interessanti perché non sono sono strutturati più o meno in modo simile e ci permettono di affrontare quel passaggio storico sotto
Diversi punti di vista un parco un punto di vista del partito e anche nella sua periferia metà libro dedicato al Veneto
Che l'ora che lo ricorda Paolo Giaretta nella sua intervista nel mille novecentonovanta la DC nel Veneto prese il quarantadue virgola quattro per cento dei dei dei voti
Un risultato che oggi per chiunque sarebbe stratosferico e che invece nel mille novecentonovanta
Venne venne interpretato in quell'anno in cui cominciava la lega cominciano ad attecchire in Lombardia in Veneto era già cominciata la storia nel mille novecentottantatré preso come un campanello d'allarme
Piazza del Gesù
Piazza del Gesù in particolare nel racconto di Pierluigi Castagnetti che era il capo della segreteria di Martinazzoli
In quella in quel clima che che Gabriele De Rosa nei suoi diari la transizione infinita pubblicati anni fa dalla terza definisce
Dominare la racconta così domina un gusto di morte o al più di agonia infinita
La chiesa
Tutti gli intervistati rispondono alla domanda alla Chiesa e in generale il mondo cattolico il mondo dell'associazionismo si era stancata della democrazia cristiana o
Ora la democrazia cristiana che non sapeva più interpretare alcune esigenze del mondo cattolico
Gli americani e mi sembra molto interessante che che avete chiesto a tutti cosa il quadro internazionale che spesso nella storia politica italiana non nella grande storia pensiamo quanto Scoppola raccontato la svolta degasperiana con i documenti
Della Segreteria di Stato americana e dei dei rapporti tra la Santa Sede e e e gli Stati Uniti nel nel quarantatré nel quarantacinque e quarantotto
Ma spesso la storia italiana viene raccontata in modo provinciale e quindi mi è sembrato molto interessante che venisse chiesto a tutti rapporto con l'ambasciata di via Veneto che cosa vi dicevano gli americani dentro un quadro di passaggio
è dato dalla caduta del muro di Berlino che è certamente una delle cause profonde nella storia e stiamo raccontando la magistratura che l'altro soggetto che almeno dal mille novecentonovantadue in poi
Entra pesantemente nel gioco
Meno raccontati sono altri piani ad esempio il Quirinale dove nell'URSS nel Periodo raccontato ci sono comunque due democristiani Cossiga Scalfaro gli altri partiti
Quindi Craxi ma anche il Partito comunista nella sua trasformazione in questo stesso periodo
Mentre ben raccontato da tutti che raccontano i loro incontri quindi vediamo gli albori del berlusconismo tramite il personaggio tramite Berlusconi cioè che prima di essere il capo di Forza Italia
è Silvio Berlusconi che ha un'interlocuzione
Con i democristiani nelle loro varie sfaccettature
Rispondere alla domanda perché è finita lo dice De Mita in un passaggio sulla DC è stato racconta un alto ma non si è mai detto perché è finita è una domanda
A una e quasi inspiegabile perché finita perché aveva vinto la guerra fredda del partito ha vinto la guerra fredda era il partito che comunque rappresentava al minimo storico circa un terzo degli italiani
In una in un momento in cui puntava ancora più dell'ottanta per cento gli iraniani quindi una percentuale che oggi sarebbe elevatissima
E liti e ma questa questa domanda perché è finita mi chiama una più profonda in cui di cui il libro
Dà testimonianza perché gli italiani per cinquant'anni hanno votato la democrazia cristiana perché si sono
Identificati maggioranza addirittura assoluta in un momento e comunque largamente relativa per la maggior parte di quel periodo
E perché a un certo punto questa identificazione questa fiducia è venuta meno
Anni fa molti anni fa ormai nel mille novecentottantaquattro Arrigo levi dedico alla DC un libretto di Laterza radici nell'Italia che cambia dove si parlava di una crisi della DC
E le risposte si dividevano secondo Larry tra struttura listing congiuntura listini cioè quelli che dicevano che la crisi aveva un tempo lungo e quelli che andavano più sul contingente
Anche in questo racconto corale ci sono convivono queste queste due risposte gli i due autori alla fine una risposta ce l'avranno scrivono
La DC è finita perché non si è colta la domanda di rinnovamento dell'elettorato moderato italiano che era una domanda di rinnovamento sia etico ma anche politico cioè bisognava ristrutturare l'offerta politica e della DC in un quadro che stava cambiando completamente però perché in un certo senso anzi non in un certo senso le ragioni della Democrazia Cristiana avevano vinto
E questo questa è la è la risposta che danno gli autori ma imprinting prima battuta Lloret sentire la risposta che danno le persone intorno Colette sono come questa sera
E Andrey
Prima in ordine alfabetico e magari un secondo giro invece lo facciamo all'opposto perché secondo giro coi vorrei anche entrare
Su una domanda più di attualità ma certamente celesti insegna ancora volta questo bel libro ho passato il presente e anche un pezzo di futuro
Sono sempre collegate quindi partirei da Rosi Bindi che
In questo periodo affrontato e c'è una lunga devo dire molto molto bella intervista raccolta la sua provenienza dall'Azione Cattolica la candidatura al Parlamento europeo nel mille novecentottantanove e il momento in cui diventi segretaria regionale del Veneto
La domanda archetti che ti farei è questa in quel momento
Si era capito che era arrivata alla fine di quella democrazia cristiana
Qual era l'ipotesi la tua ipotesi ma non soltanto la tua perché Tura presentati vorrei dire rappresenti tuttora un pezzo importante del mondo cattolico della della società italiana che guarda a questo filone culturale chiamato cattolicesimo democratico con con interesse compassione
E
E c'è un momento poi in cui tutto comincia a venir giù anche perché è cambiata la legge elettorale anche perché i partitini della della prima repubblica vengono meno non soltanto del Conte suo stretto delle inchieste della magistratura
E si agitano diverse ipotesi di cambiamento di quella che era stata la Democrazia Cristiana che quindi non poteva più essere
Ma no Orlando pomeriggio grazie
Agli autori grazie alla casa editrice grazie anche al presidente Casini Lucia ospita
Al marco che perché chi coordina
Ma intanto incomincerei col dire che è stato divertente
Fare questo ripercorrere grazie agli autori questo il periodo
Importante non
Nella storia d'Italia anche nella storia personale
Che ci ha in qualche modo ci hanno costretto credo tutti noi che siamo stati intervistati a a ripensare a pensare con un po'di con quella distanza Eric spero quella lucidità che quando è passato un po'di tempo si
Si dovrebbero acquisire solo dovrebbe recuperare senza tuttavia perdere
La passione che allora come ora diciamo fra penso ci abbia sempre guidata ma io racconto quello che che detto nel rispondendo alle domande degli autori se io credo che la la crisi della democrazia cristiana sia iniziata con la morte di Aldo Moro
Perché la morte di Aldo Moro ha interrotto quel progetta di di democrazia dell'alternanza che attraverso la la solidarietà nazionale
Si stava costruendo grazie a a due grandi leader Moro e Berlinguer in maniera particolare ma che
Sicuramente aveva dentro la DC anche dentro il partito comunista aveva acquisito ancorché faticosamente per alcuni un consenso corale insomma non non dimentichiamo mai che
Il il voto dei gruppi parlamentari fine febbraio del del mille novecentosettantotto
Ecco l'uccisione di Aldo Moro interrompe quel processo che avrebbe consentito diciamo all'Italia di essere un Paese normale nel quale nessuno era condannato a stare all'opposizione nessuna da condannato a governare
Chiaramente
Tra la scenario internazionale
Non per è presente già da allora noi io credo che recentemente morto chi
Sì in genere nessuno di noi credo che abbia dimenticato le sue parole ad Aldo Moro se vuole andare avanti vada avanti se ne ne subirà le conseguenze quindi
è evidente che
Sono stati molti gli avversari di quella di quella farsa ecco
In questi giorni ho avuto la possibilità di ritornare sopra l'uccisione di un altro democristiano Piersanti Mattarella e anche quella morte è in qualche modo ricollegabile all'omicidio di Aldo Moro perché insomma tutti sanno che per sarti Mattarella era in qualche modo considerato l'erede
L'erede di Moro e anche quello che avrebbe potuto che già stava realizzando in Sicilia appunto in mezzo a tante difficoltà quel progetto politico e che magari avrebbe anche potuto
Prima del del congresso del preambolo magari continuare in quel quel percorso ecco io penso che la prima causa della fine della democrazia cristiana sia in quel mille novecentosettantotto
Al quale hanno concorso in molti ecco compreso compreso appunto lo scenario internazionale
Questo
Insomma non non mosto non lo argomenta ulteriormente perché siamo tutti testimoni che in qualche modo di questa storia
Da quella condanna governare in quella che Martinazzoli ci ricordava sempre ecco chiaramente secondo me è nato anche non sorta di declino negli anni negli anni a seguire
Io considero gli anni ottanta anni di uno spartiacque
Culturale oltre che politico assolutamente
Diciamo di decisivo anche per le sorti dei dei grandi partiti popolari italiani e anche in fondo Verre per la trasformazione e la mutazione dei del della de de dei delle caratteristiche della democrazia italiana secondo me l'inizio della del del cambiamento che poi ci porterà a parlare di Seconda Repubblica
Di di forme nuove di fino alle degenerazioni di questi tempi diciamo ecco a mio avviso comincia a maturare negli anni ottanta io
Forse sbaglio ma per me il primo populista italiano si chiama Bettino Craxi so che dirlo oggi in questi giorni nei quali è stato anche in qualche modo riabilitata nel ricordo
Sicuramente merita più di quello che forse
Per persone come me hanno sempre letta la sua presenza nella vita italiana però insomma
Io considero che lì è iniziato in quegli anni è iniziato un percorso che secondo me andava in in senso esattamente opposto a quello che a mio avviso una storia ci avrebbe portato
Io credo che il pentapartito sia stato
Siano stati anni di di di di di governo che hanno in qualche modo
Messo in evidenza un altro aspetto che poi io considero anche questa una causa per la fine della DC
Cioè l'esasperazione delle
Di un governo che che si basava assunta una parte sull'occupazione dello Stato e dall'altare alla coltivazione un po'di una politica clientelare
Che poi in qualche modo anche diciamo perché perché considero queste questo aspetto soprattutto il secondo importante perché
In fondo a io l'ho visto questo in maniera particolare il Veneto poi nella mia esperienza i diritti di segreteria di radici
Cioè questa capacità di accarezzare
Determinate componenti della società italiana
Ha finito anche per poi preparare l'elettorato chi alle quelle maggioranze politiche che sono venute dopo la Democrazia Cristiana
E la lega da una parte lo stesso berlusconismo in fondo era un elettorato che era stato in qualche modo preparato perché potremmo dire viziato qualche moto accontentato
Nelle sue esigenze
Sì e il telaio di fatto
Purtroppo poi in in quel periodo c'è anche una sorta di immolazione di una componente da radici nei confronti del craxismo poi anche di quello che poi sarà anche le le conseguenze
Che appunto si sono manifestate nel berlusconismo
L'altra causa per me la la la caduta del muro di Berlino
So che questo è un argomento consumati insinuò però insomma
La forza del Progetto degasperiana in maniera particolare la era stato quello di riuscire attenere un certo elettorato moderato
Liberale postfascista nostalgico addirittura legato a una politica che io definisco riformista Adc è stato questo grande miracolo perché somma
La DC non solo degli anni settanta che fa le riforme durante la fase del compromesso storico ed alla solidarietà nazionale
E la DC che incomincerà la riforma agraria e la riforma della casa che come diceva De Gasperi è un partito di centro che guarda a sinistra che ha sempre cercato di costruire un accordo con le forze di sinistra
I comunisti in Italia non hanno governato non solo perché c'era il la conventio ad excludendum ma anche perché la DC faceva politica e non di destra faceva politiche riformiste
E la sua forza è stata quella di riuscire a tenere agganciato l'ha determinato elettorato che una volta che è caduto il muro di Berlino e che quindi il comunismo non c'era più e scene si è sentita liberata si è sentita liberata si è tornati ad avere a manifestare ostaggi del post fascismo
Allora lì imboccare una destra liberale e e così è accaduto ed è venuto meno una parte di consenso
Che nel frattempo si era anche orientato verso il partito socialista per esempio
Cioè rione libero lo dico siamo rimasti sotto i vincitori sono rimasti sotto le ceneri dei vinti in qualche modo quello che è stato anche perché in quel momento ci siamo in qualche modo illusi che avevamo vinto perché era caduto il nemico
E non ci siamo accorti delle crepe interne che c'erano che erano appunto rappresentate da da quegli anni Ottanta nei quali la spinta diciamo riforma Trichet e anche l'anima ispiratrice
Che io continuo a dire del cattolicesimo democratico barra cattolicesimo liberale secondo me era andata perduta
Quando nell'ottantanove io incomincio a far politica faccio parte di quella gruppetto cioè perché poi tutte le volte che si tendeva coscienza che era un momento delicato
Sa andava a cercare un po'di cattolici no questa era nei confronti ricordo le candidature di Zaccagnini candore andò a ripescare la Pira
E insomma e e in quegli anni anche in quelle elezioni i alle europee c'erano cattolici tutte le varie sensibilità no ricordo
Comizio di Andreotti che disse vedete come la democrazia cristiana
Con il mondo cattolico al Nordovest esce Formigoni al Nord Est sinceramente al centro ci sono casi di Micheli al sud ci sono
Non siamo in grado di interpretare tutto il pluralismo del movimento cattolico
Fondo ce lo stampaggio qui Felt questa però questa era uno dei modi con i quali si ricercava di ridare di evitare i livelli in qualche modo vitalità
E poi è arrivata Tangentopoli
è arrivata a Tangentopoli che è il sigillo della crisi non è
L'inizio cioè non è la causa principale della fine della democrazia cristiana
Io non su questo socket sopra ci sono tra di noi sensibilità molto diverse io l'ho vissuta da un punto di osservazione particolare che era quella del Veneto
A Tangentopoli veneta non è mai arrivata all'onore delle cronache nazionali all'onore delle cronache nazionali c'è arrivata la tangentopoli lombarda perché la maxitangente anni Monterey lei perché i grandi protagonisti erano le
Ma vedere il non ha non in una regione che aveva nel quale la DC aveva un radicamento popolare profondo
Vero era un consenso con radici non solo nel mondo cattolico nel Dapporto con l'impresa di col sindacato con la Società del Veneto
E esita Tangentopoli è stata un fatto capitolare perché non non non firmi il il singolo assessore non finiva nelle cronache nazionale ma tutti sapevano chi era quell'assessore che veniva arrestato
Che storia aveva qui il Presidente della Regione del segretario amministrativo
Perché questo era e e lì c'è stato una
Insomma
Cioè poi giustizialismo cioè io
Dico sempre questo per insomma
Delle persone io scrissi una lettera con me si ricorderà o che non le ricorda a quale chiedevo a chi veniva raggiunto da un avviso di garanzia per corruzione concussione di astenersi dal partecipare alla vita del partito
Non l'ho mai considerata una sudditanza alle scelte Geppi giudici sempre considerato un modo con il quale il partito doveva assumersi la responsabilità di selezionare la propria classe dirigente
D'altra parte non sarebbe stato possibile a me mi reggono segretaria dicendo rilancia il partito
Non sarebbe stato possibile fare niente neanche la trasformazione radici verso il Partito popolare se non ci fosse stata questa in qualche modo questa presa di distanza
Che veniva richiesta coloro che erano implicati in fatti giudiziari per corruzione concussione
Due persone sono state assolte
Tutte le altre vanno patteggiato posso state condannate era un fenomeno capillare molto capillare
E ieri non ce lo sconcerto cioè poi il Veneto era almeno io parlo di quell'esperienza perché l'ho vissuta lì in Toscana era tutt'altra storia
Perché magari insomma c'erano altri problemi che poi ho visto dopo chiaramente ma in le
Il il i veneti erano un possibile Ugc cioè la classe dirigente
A quale avevi affidato con grande senso di fiducia le sorti della tua vita chi ha tradito non perdona
Tanto era diciamo forte il senso di appartenenza di riconoscimento nei confronti delle proprie classi dirigenti vasi di
Insomma di di di di rispetto profondo e nel momento del tradimento c'è stata una ribellione incredibile
è chiaramente la vicenda di Tangentopoli comunque la si voglia vedere
Invasione della magistratura incapacità della politica di affrontare la questione morale e di selezionare la propria classe dirigente comunque la si voglia vedere fisso che è un capitolo aperto
Tangentopoli ha rappresentato un momento ecco alle se vogliamo parlare di fine radici la sua importanza sicuramente ce l'ha avuto
Che poi sia stata colpa dei magistrati o sia stata responsabilità come io ritengo di un partito
Che non era stato in caso in grado di selezionare profondamente la propria classe dirigente e anche di operare quei cambiamenti che erano necessari
Questo lo lasciamo ai nostri punti di vista però sicuramente quello è stato un passaggio
Adesso do la parola al presidente Pier Ferdinando Casini non prima di aver detto che nell'intervista delle di Rosi Bindi c'è un episodio inedito che non non non ricordavo fosse stato Zorzi ma racconta nell'affrontare il patto per il fritto di casa
Fra non parto Rosi Bindi Pier Ferdinando Casini suggellato da dignità un patto che poi non va non va a termine cioè e che però ci fotografa una situazione cioè che nel mille novecentonovantatré c'erano nel momento della fine del partito
C'erano alcune ipotesi che si confrontavano sullo sbocco che avrebbe avuto questa fine e voi mi rappresentavate due due opposte come poi si è visto
Subito dopo ma ma forse più le più vivaci e forse quelle espresse anche con maggiore nettezza
Dobbiamo dire che certo senso stasera mi sento poco più a mio agio
Ma perché nella stessa sala noi siamo venuti con Rosi Bindi qualche giorno fa
Parlare grosso modo il centro Democrazia Cristiana eccetera eccetera
E io sono stato piuttosto tranchant un po'perché non mi sentivo bene un po'i tre sono stato inondato da messaggi e delle persone che c'erano dicendo che ero stato troppo sprezzante eccetera
Confesso Americhe un posto ente ma
No confesso no no ma ed è c'è una spiegazione
Confesso che era un po'seccato perché contrariamente a oggi dove noi stiamo riflettendo con serenità poi saremo d'accordo in via Cola questo non ha molta importanza anzi queste sale della
Le code democrazie
Io non sopporto più e o una specie maturato una specie di allergie per tutte quelle iniziative che sx sostanzialmente sembrano finalizzate a riproporre qualcosa che oggi il riproponibile
Allora
Qua abbiamo vedo il collega Borghi che fa un'esperienza in Italia vive eccetera ma è un discorso completamente diverso
Loro fanno un esperienza le legittime ci riescono ci riescono questo fa parte della Fisiologia di fu una dinamica politica
Ma l'idea che sia riproponibile nei termini di attualità l'esperienza che noi abbiamo vissuto e di cui stiamo discutendo oggi è una cosa che a mio parere sfidando il ridicolo un miglia profondamente la storia la tradizione della Democrazia Cristiana
E poiché tutto noi possiamo fare saldo salvo seppellirlo ci con ignominia e anche nel ridicolo io ho una profonda e in sogno in sofferenza ormai verso tutte quelle riunioni che sotto sotto però rifacciamo la DC rifacciamo INCE
Allora oggi per fortuna è chiaro che il quadro è diverso e sono più sereno
Dunque
E
Allora perché è finita la DC
Sostanzialmente la Bindi ha detto tre cose
La sintetizzo poi se non ho capito bene Moro
La caduta del muro di Berlino
E poi certamente Tangentopoli bis
Io non so dire onestamente
Se la prima delle cose è stata la prima l'elemento Moro è stato determinante a chiudere l'esperienza democratica cristiana
Sicuramente la indebolita fortissimamente sicuramente è stato per la democrazia cristiana un vulnus enorme perché e chiaro
Che Moro aveva una strategia ma soprattutto aveva presente la complessità della Democrazia Cristiana
Quando poco fa il governo con i comunisti ma non coi comunisti perché non possono entrare ma sostanzialmente col voto del Partito comunista
Garantisce tutta la Democrazia Cristiana
Addirittura proprio per questo determina l'insoddisfazione profonda il parto comuni sedici ma come facciamo a votare un governo con questa gente dentro
Perché da Bisaglia Donat Cattin tutte le componenti moderate sono nel governo perché Moro capisce perfettamente
Che proprio per l'operazione che ha in mente deve partire da una garanzia di tutta la Democrazia Cristiana per cui
Che in modo sia stato un elemento di indebolimento fortissimo non c'è dubbio
Sicuramente sicuramente sugli altri due elementi io non aggiungo niente perché sono è la realtà
Cioè il muro di Berlino è caduto in testa i democristiani cioè a quelli che sostanzialmente erano dalla parte giusta
Come si è reagito adesso ormai oggi diciamo la verità
Possiamo dire la verità post mortem ma forse sperando di vivere ancora un po'la possiamo dire anche prima come abbiamo reagito a questo qui c'avete tre persone che hanno reagito in tre modi diversi
Sostanzialmente forse Castagnetti
Con cuore era certamente più vicino a quello che la Bindi sosteneva ma
Sostanzialmente lui ha dovuto reagire in un modo tra virgolette ufficiale perché era capo della segreteria politica di Martinazzoli il quale alcun male io anche in questo libro ho voluto in modo postumo
Diciamo così fare in un atto di onestà verso me stesso verso di lui perché
Noi un po'c'è anche la Bindi questo noi gli abbiamo attribuito tante responsabilità ma a pensarci bene la sua era una mission impossible perché riuscire a
Fare qualcosa di diverso nella situazione in cui avevamo con l'assedio dei magistrati con la contraddizione corre e non era facile io mi sento in dovere di dire sì poi possiamo dire a Martinazzoli rapì intellettuale se sciocchezze
La sostanza era che chiunque fosse stato al posto di Martinazzoli si trovava a scalare nudo una montagna
Per questo era la
Difficoltà di questa vicenda
Io la Bindi che cosa diceva
Io
E la ragione poi per cui
Abbiamo fatto asilo polare cedo cristiano democratica lei riteneva
Che fosse necessaria una volta finita la conventio ad excludendum perché l'aveva fatto finire il muro di Berlino correggimi se sbaglio fosse necessario avviare con una sinistra italiana che era già la sinistra
Post Bern berlingueriana c'è una sinistra
Che aveva fatto aveva difeso la democrazia dal terrorismo che aveva fatto l'euro comunismo distanziando sì dall'Unione Sovietica che era entrata nell'Internazionale socialista in quel momento
I democratici cristiani dovrà essere in qualche modo favorire una sorta di idea degasperiana la DC il partito di centro guarda a sinistra e fare l'alleanza col Partito Comunista
Penso che
Ma perché era nata la destra nel frattempo infine io cosa pensavo probabilmente avrò anche sbagliato ma rivendico di aver pensato questo perché l'ho pensato
Oggi non c'è più la conventio ad excludendum cioè noi oggi che cosa abbiamo determinato abbiamo ha determinato la la possibilità di avere finalmente un'alternativa democratica nel senso che poiché il muro di Berlino è caduto i riferimenti Sovietici è posto vieti sia Pardo comunista non esistono più il Partito comunista sia omologato al socialismo europeo
Sì è omologato alle grandi figure del socialismo europeo che governavano in quell'epoca dal socialismo tedesco a quello di Gonzales a quello dei di Mitterrand oggi c'è la possibilità che la DC
Imperniata mando un polo moderato dice entro destra sia come in altri Paesi era cito la Germania perché questa è il primo partito che vi è il primo Paese che viene in mente il perno di una terrà un'alternanza finalmente virtuosa dove non ci sarà da dire se vincono loro c'è c'è la dittatura perché se vincono loro c'era alternanza come c'è in Germania come c'è stata poi in Spagna in Francia eccetera
A posteriori
La ai posteri l'ardua sentenza nel senso che poi è chiaro che non sposando questa linea la democrazia cristiana Berlusconi è sceso in campo però qualcuno può legittimamente dire Berlusconi sarebbe sceso in campo comunque anche se la democrazia cristiana avesse assunto questa linea
Allora eravamo nel centro di una polemica anche che in qualche modo non avevamo il giudizio sereno che abbiamo oggi quello che è capitato dopo per quanto mi riguarda e chiaro
E lei il centrodestra alla fine oggi ci troviamo la Meloni
E qualcosa dimostra perché e è la ragione per cui poi nel due mila otto
Io gruppi con Berlusconi qualcuno ruppe con Berlusconi prima di me come Marco Follini
Che era stato per al Governo Berlusconi ma comunque sostanzialmente un anno due prima un anno due dopo rompe in modo perché ci rendemmo conto che
Quella
Ipotesi che noi col tornavamo di popolari d'altronde guardate che su questo bisognerebbe chiedere a Prodi
Ma ci sono le testimonianze anche via il mese scorso cioè il muscolo cosa dice a Prodi che era molto arrabbiato con Kohl per questo però poi nell'ultima fase della vita di colpo aveva un rapporto molto intenso Romano confronti cosa disse
E qua c'è c'è Parisi che impone
Praticamente un santo protettore santificazione di Parisi bislacchi età cioè
Cosa nuove ma può parlare quaranta ecco allora ecco no però
Però e occorre scusatemi correggetemi se dico una cosa sbagliata colpi
Disse io con cui che Forza Italia era un partito che non mi sembrava formato neo accelerato l'ingresso nel Partito popolare europeo perché siccome notasse secondo i principi e popolari
Come ammesse esso dopo il due mila otto venendo in Parlamento a fare una conferenza mi disse abbiamo sbagliato tutto perché e mi disse peste e corna di Berlusconi ma in realtà
Diciamo così negando quella che era stata una una scelta punta al Berlusconi decisiva perché approdo al Partito popolare europeo consentito di raccordo fu determinante tubista direi quella vicenda da parlamentare europeo ora e dal segretario e dal segretario del Palio che aveva che esercitava allora la prerogativa dell'articolo cinque dello Statuto del TPI che consentiva ai partiti fondatori luminare del Veneto io finché sono stato lieto ma insomma
Comunque amici viene questo fa parte del passato
E quel ognuno richiede è chiaro che però siamo abbastanza d'accordo sul fatto che le condizioni politiche rendevano molto difficile alcuni dogmi attorno a cui
E la la democrazia cristiana aveva fatto una gran parte di percorso adesso si dice l'unità politica dei cattolici ma l'unità politica dei cattolici già non c'era con la Democrazia cristiana perché era superata da tempo l'unità politica dei cattolici però
E vero come ha ricordato la Bindi adesso che la maggior parte dei cattolici progressisti da un lato più conservatori moderati dall'altro
Si ritrovavano tutti la Democrazia cristiana perché fino alla caduta del muro di Berlino sta pagando il Milan centottantanove le cose anche internazionalmente non erano così chiare come si sono determinate successivamente termino con una battuta
Per come si sono determinati successivamente diciamo fino all'altro ieri
E Pierluigi Castagnetti ho già detto tu eri capo della segreteria di Martinazzoli anche nella tua intervista ci sono
E molte cose interessanti e c'è il racconto che comincia anche in questo caso dagli anni ottanta e poi con con la segreteria De Mita cioè tu dici era l'unico che aveva capito che bisogna cambiare prima che arrivasse una pressione internazionale osò della magistratura oppressioni Esterne
E
Usi a un certo punto raccolti che è una delle prime cose che fece la segreteria Martinazzoli anche innovativa all'epoca erano il focus della Directa
E la parola che uscì proprio quella che ha usato poco fa Rosi Bindi cioè il tradimento
Gli elettori della democrazia cristiana si sentivano traditi che cos'era questo
Tradimento è un tradimento politico era un tradimento etico era era un equivoco si sentivano dentro un partito non riconoscevano più e e che tipo di Dumas di risposta poi è stata data a questa a questo sentimento di tradimento
Il tradimento e quello che emergeva da tutti i focus per cui il direttore della ricerca dei
Che aveva organizzato questi focus dieci focus in tutt'Italia
Ci anticipo all'esito allora non si usavano i focus group erano un'esperienza forse nuova per i partiti
E ci venne all'informale che l'esito dei dieci focus group in tutta Italia era univoco nel senso che usciva da tutti i focus questa parola tradimento cioè e lo dicevano voi sapete che i focus group sono realizzati con lettori non omogenei politicamente erano elettori selezionati
Come rappresentanti della stratificazione sociale del Paese
E sia iniettori democristiani che gli elettori non democristiani percepivano che all'ingresso della
Della Democrazia cristiana nella vicenda di di Tangentopoli rappresentava un oggettivo tradimento
Rispetto a un uso barra abuso dell'aggettivo cristiano ecco perché era questo il il tipo di di valutazione ma voi non dovevate farlo non dovevate esserci in questa partita
Sostanzialmente quelli socialisti liberali verdi tantissimo l'voi non potevate esserci e questo è sicuramente era la motivazione finale come è stato detto anche da Rosi Bindi io credo però che
Non è un diversivo se diciamo che era esaurita storicamente la la funzione della Democrazia Cristiana
Guardate
Nel mille novecentonovantaquattro dopo il referendum del divorzio c'è un consiglio nazionale della Democrazia Cristiana
E in cui Moro fece uno dei suoi discorsi più importanti anche se non è evocato come quello del da ai gruppi parlamentari del settantotto
Dicevate che è finita un'epoca o
Useremo oggi questo questa espressione
è finita un'epoca perché questo non c'era stato ancora il referendum sulla porto ma quello sul divorzio
Qua si capisse dall'esito di questo referendum che è cambiato l'atteggiamento della Società italiana nei confronti della Democrazia Cristiana
Nel senso che
Si capisce che la società italiana o quella parte della società italiana
Che si era comportato in questo modo che aveva votato Democrazia Cristiana obtorto collo c'era una parte c'è una parte convinto di di di elettori elettorato convintissima e una parte invece obtorto collo
Non è neanche quella parte
Che si era impegnata per riceva una barriera rispetto al rischio comunista eccetera eccetera
Ma quella parte che riteneva che ci fosse un interesse superiore
Al punto da dovere sacrificale per in quell'interesse super per questo interesse superiore
L'interesse soggettivo i diritti soggettivi
Io rinuncio a perché so che c'è questo interesse superiore la libertà del Paese la democrazia e la conservazione eccetera eccetera
Moro dice questa cosa
Da oggi in avanti bisogna che noi inventiamo un'altra modalità
Di rivolgerci agli elettori perché gli elettori ci hanno detto che non sono più disposti a sacrificale
Quella che è la percezione di un proprio di un di un di un proprio diritto soggettivo a una causa trascendente
Lì
Prima ancora del settantotto stiamo parlando del settantaquattro c'è nell'intelligenza di Moro
La manifestazione di una lettura di un cambiamento sociale che altri non non fecero
All'indomani di quel referendum
Ma
E poi dopo ci son tanti altri stati tanti altri segnali
Ma
Vorrei citare sperando che possa servire
A a superare una una polemica che
Nell'ambiente
Vedo qua davanti Gino degli ambienti e dei soprattutto insomma no degli ex parlamentari
Di di di di di provenienza democristiana insomma nome in questo gruppo di di parlamentari che hanno già ho giocato un ruolo molto importante insomma
Ha sempre aleggiato e
Per qualcuno di loro che erano normalmente molto impegnato a a a a rilasciare interviste non è che alle già nato è stato esplicitamente formulata questa accusa che
Martinazzoli a chiuso
La storia della DC la colpa di marzo che non sono i quali è stata quella di avere finito la Democrazia Cristiana
E veniva espressa questa accusa da parte di persone che lo dico con il massimo rispetto
Rinunciavano a fare una riflessione più larga e più onesta
Allora vi devo dire che questo libro è un libro interessante per tutte le ragioni che sono state dette sino adesso e quindi anch'io sono grato a marca della Paoletto
Ma per me interessante una pagina quella scritta da Forlani
Forlani dice sullo scioglimento della DC penso che principalmente abbia influito l'opinione abbastanza diffuso nel mondo cattolico che fossero ormai assicurati in Italia e le condizioni della democrazia
Con lo sfaldamento del comunismo e la caduta del muro di Berlino sembrò avvenuta meno la ragione primaria dell'unità politica dei cattolici in Italia la fine della DC è segnata quindi nei suoi tempi solo marginalmente da errori di conduzione del suo gruppo dirigente
Cito perché la fonte autorevole
In un qualche modo era all'altro riferimento rispetto Martinazzoli
Forlani sì ecco Forlani c'è tutto Forlani nel linguaggio insomma c'è Forlan ma ma c'è la sostanza che mi interessa cioè quando uno come Forlani diceva smettetela con questi discorsi
E non c'erano più le condizioni
Non c'erano più le condizioni
Allora lo voglio dire perché dopo che molto Martinazzoli un po'per tante ragioni sono considerato come l'uomo a cui lire rivolge no rivolgere l'accusa per cui
Ecco mamma nella insomma Martinazzoli non merita questa ecco
Non merita testa
Che la la riabilitazione insomma comunque presta dichiarazioni formali per me è e molto importanti sono meno per il mio vissuto personale rispetto a questa accusa
Ma ricordo che in una riunione della lega democratica nessun non so
Collocarla cronologicamente un pomeriggio Pietro Scoppola fece un intervento molto interessante
E disse poi nono non sono riuscito a trovare questo documento
Spero che nell'archivio di De Gasperi che conservato all'Istituto europeo di Firenze qualche storico faccia una ricerca
Ma io ricordo benissimo
Che due cose di sé Martino insomma se volete conoscere De Gasperi studiate pallonetto e a questa cosa si è provveduto pallonetto
A questa cosa ha posto rimedio insomma Tiziano Torresi che hanno fatto un una bella ricerca su su un pallonetto e poi disse un'altra cosa
C'è una lettera agli atti di at lì il successore di Churchill
Che era un intellettuale era un laborista non era un credente mentre molti
Credenti cattolici in Inghilterra erano votavano partito laburista lunghi non era credente né cattolico né anglicano
Però era molto interessato al rapporto tra la fede e la politica era incuriosito e scrisse una lettera a De Gasperi
Dicendogli ma sa caro Presidente
Non solo
Per una curiosità culturale ma mi può spiegare come ha avete potuto pensare di fare un partito su base confessionale
Un partito che poi diventerà maggioritario
E che insomma non si dimentichi ente radici ha governato per cinquant'anni quasi cinquant'anni
Nelle
Vicende umane tutto ha un inizio e tutto ha una fine e e anche ma una morte naturale da questo punto di vista
Soprattutto neri mi può spiegare quando secondo lei finirà
Questa che per me è un'anomalia interessante che mi incuriosisce
E lasciamo stare il racconto su come era nata la Democrazia cristiana quando finirà e noi dice Scoppola
Risponde De Gasperi a un ecco lì dicendo fine era il giorno in cui
Nella concezione della democrazia
E nella concezione della unità europea
Il Paese sarà unito a quel punto non c'è più bisogno di un partito che amo
La
Democrazia cristiana
Nel senso che l'ammissione della Democrazia Cristiana compiuta
Allora vino che prendiamo atto perché in questo discorso di Forlani c'è anche questo
Nel momento in cui il valore dell'Europa che l'unica eredità del secolo scorso che il secolo scorso ha consegnato all'attuale secolo l'Europa
E non so se c'è tempo per per riparlarne
Nel momento in cui abbiamo la stessa concezione abbiamo la stessa concezione della democrazia si dirama
Avendo votato tutti la carta costituzionale l'avevamo anche prima non era vero
Perché è vero che c'è stato una larga unità l'assemblea costituente ma alla prova della storia non era vero che c'era uno stesso approccio al tema della democrazia e noto
Perché il legame con Mosca del Partito comunista
Era oggettivamente un problema che è rimasto fino fino a agli anni Settanta piaccia o non piaccia
Allora
Va beh devo finire
Va be allora
Teniamo conto di questa cosa che che che capping che che Dio riferito riportando un pensiero di Scoppola
E quindi di De Gasperi
E non mi si dica anche insomma per uno
La sede ore durata di più se ne uno era un partito d'ispirazione confessionale
Ma se de iure un partito conservatore Norman tant'è che è stata iscritta fino agli anni in cui io sono entrato in Parlamento europeo all'Internazionale conservato dei conservatori non al PPE
La servitù è un partito conservatore
Ma in Italia si poteva fare un partito conservatore prescindendo dal pezzo
Dell'elettorato cristiano e da alla presenza della chiesa in Italia
Avrebbe potuto De Gasperi fare una roba di questo genere nodi certa
L'anno sto qua dilungarmi
Per noi la Democrazia cristiana poteva essere solo un partito
Che facesse esplicitamente riferimento alla tradizione culturale
Cristiano
E questo Paese per la originalità della sua conformazione non poteva prescinderne
Tant'è che anche e Togliatti lo capiva molto ben nessuno ha messo in discussione questa cosa
E perché bisognava dare sbocco politico ecco a un'area che era un'area maggioritaria sociologicamente
Piaccia o non piaccia e si è visto quanto fosse maggioritaria
Ecco
E quindi non il paragone con la servitù non ma non vale
Ma
Va be insomma se la domanda era questa qua insomma ecco io credo di aver risposto insomma la la la DC è finita per ed è morta di morte naturale
E credo che l'abbiamo gestita al meglio
Se oggi abbiamo un Presidente della Repubblica che viene da questa storia che
Di grazia
A questa conformazione
Che sicuramente di consente di esercitare un autore con l'autorevolezza la sua funzione di garanzia e perché la storia della democrazia tedesca nel non si è fermata lì
Ha proseguito
Se in Europa
Il cui processo di declino era cominciato già da tempo
C'è stato un tentativo abbastanza recente di recuperare il senso
Nativo costituente
Della sovranità europea l'ha fatto uno come David Sassoli
Io vorrei che i credenti non politicizzati
Ma anche i nostalgici Nostalgia
Un sentimento assolutamente apprezzabile sia chiaro io non sono nostalgico del passato ma sono nostalgico della politica se oggi qualche volta
Intervengo non è perché sono nostalgico di cose che non torneranno ma sono un nostalgico della politica
Che l'intelligenza della storia e la capacità di corrispondenti
Bastano questi due nomi che ho che ho evocato
Per cui un un democristiano Area a alla guida della Repubblica il Capo dello Stato
Per una serie di ed
Venti nei primi trent'anni del del terzo millennio
Quattordici sono gestiti ed è garantiti perché tornarono a porre un problema di potere garantiti perché sono espressione dello spirito autentico
Che
è alla base della nostra carta costituzionale
Ecco perché è questa la ragione per cui la Repubblica stanco l'impiego di sia chiaro perché abbiamo una carta costituzionale così solida che
E un galante della carta costituzionale così convinto che oggi al punto che oggi la Repubblica insomma nonostante le turbolenze vive momenti di solidità
Abbiamo
Vorrei fare un secondo giro possibilmente più rapido
Facendo il salto di trent'anni diciamo perché
Notizia di
Pochi minuti fa proprio cioè battuta alle agenzie il Consiglio permanente della Cei il titolo è urgente incoraggiare una presenza dei cristiani in politica non vi leggo lo sviluppo ma insomma resta ed è uscita mentre mentre i lavori qui siamo siamo all'indomani siamo all'indomani del convegno di Milano che che ha riguardato
Più i cattolici presenti nel centrosinistra insomma certamente è un momento di di in cui si è parlato di questa questione
Però io vorrei anche e mettere due due punti uno e trovo la conclusione l'intervista di Casini nel libro dice democristiani sono ovunque procura alla fine dell'intervista di Casini
Solo ovunque e sono al vertice delle istituzioni
Però quando poi si riuniscono in più di due o tre diciamo che cita per citare una fonte autorevole si lamentano della loro rilevanza cioè si lamentano che non c'è spazio e non c'è dibattito che non hanno rappresentanza che non hanno voce in capitolo alla questa mi sembra una contraddizione
Quanto meno da sciogliere se sono ovunque perché non hanno rappresentanza perché non hanno voce perché non sanno cosa dire sul presente o oppure perché questa alcuna domanda
La seconda domanda anche sempre per uscire un po'dalla dal passato è una domanda che che che mi è venuta leggendo il libro rimarca della Poletto a cui poi vorrei dare la parola alla fine
Perché dei partiti da prima Repubblica l'unico che tuttora a nel simbolo il simbolo della Prima Repubblica il partito
Che non si riconosce nella Costituzione repubblicana cioè il partito di Fratelli d'Italia nel simbolo il movimento sociale italiano e che in tutta evidenza non ha nessuna intenzione di cambiare trasformarlo di evolvere
Anzi pensa
Per la dirla con uno slogan antidoverose Doria ha dato ragione
Questa è una domanda che bisogna porsi perché c'è una domanda
E che proprio per quello che ha detto Pierluigi poco fa quella quella risposta di di De Gasperi che poi nella lettera pare un etto Degasperi dice a quel punto ci sarà un laburismo cristiano in un'altra lettera quindi se la metti insieme
Se metti insieme le due fonti Luís non solo dice a un certo punto lei ci finirà ma ci sarà l'esigenza di avere anche in Italia un partito laburista cristiano
Ma quei due punti l'Europa e la democrazia oggi non sono affatto scontati anzi sono un terreno d'Italia
E su quel terreno di battaglia bisogna dire che sta avanzando forse in Italia e altrove
Che non solo non si riconoscono in questa storia ma anzi pensano che sia una parentesi da chiudere
Quindi il tema di questo libro arriva oggi perché lì è finita un'esperienza storica non so se per morte naturale o altro
Ma quello che il resto si può Stura di chiudere e non è solo l'esperienza storica del partito della Democrazia Cristiana
Ma leader anche da quelle culture politiche ci sia ancora qualcosa di dire sul presente e sul futuro che è una questione del più importante quel parlerà partirei da per Castagnetti Casini Bindi
Allora del tutto evidente che non è una domanda facile a cui rispondere ecco perché
Quello che mi viene in mente subito che
Non ci siamo accorti abbastanza
Sto sto parlando al plurale non maiestatis unicamente
Il sistema politico italiano
Non di destra non si era accordato
Che
Il mondo era cambiato insomma diciamo la verità
Anche nell'area del mondo cattolico
Chi è a ha dimostrato di avere le idee più che arrestato Papa Francesco il quale appena arrivato
Ha usato alcune immagini ma verrà la guerra pezzi ma sono l'epoca è cambiata non è che sta cambiando le come già cambiata
L'epoca è cambiata
E i processi non sono più solo processi nazionali
E quello che sta accadendo nel mondo ha avuto
Una conclusione chiamiamolo così comunque uno sbocco finale quello delle elezioni americane che è veramente inquietante ma questo processo
Diciamo di
Spostamento sul versante del qualunquismo del populismo del nazionalismo del rifiuto
Del modo di concepire la responsabilità della politica sommare
Era in atto da tempo e che fosse un processo
Non nazionale non solo nazionale era del tutto evidente guardate io parlavo con qualche amico prima a proposito di Europa
Nel due mila c'è stato l'ultima ci Conferenza intergovernativa europea più i la più significativa
A Nizza
La più significativa perché lì noi abbiamo fatto l'allargamento ma non siamo riusciti a fare
A superare il Regolamento che estende il voto divenne diritto di veto a tutti i Paesi
Io allora euro con il Movimento federalista europeo ero già segretario del Partito popolare ho portato la una delegazione di
Piemontesi e liguri siamo andati ad improvvisare una sorta di manifestazione sotto il palazzo del del Prefettura di di di di Nizza
A favore
Dove sollecitavamo il superamento del diritto di veto approdi Rete eccetera eccetera
Erano i paesi euro verrà Unione europea erano quindici
Dodici euro guidati dai socialisti
Compreso l'Italia l'Italia allora guidata da Amato
Dodici su quindici
Sapete quanti sono oggi uno su ventotto
Vogliamo riflettere su questo perché lei polemiche anche a seguito di del convegno dell'altro giorno a Milano
Vogliamo essere di sinistra
Ma non fuori molto più pulito molto più metti molto più ora
In Europa si rimane il governo spagnolo che è appeso
Su ventotto
è successo qualche cosa in questi vent'anni
O no
Ecco sino a che noi prendiamo quattro
Di quello che è successo continuiamo a non leggere la storia quando si sente la mancanza di nuovo si dice che perché agli perché non ho capito o si applicava a capire a cercare di capire che cosa stava succedendo
E se Monica cose irrilevanti polemico Ulisse che ho letto anche sui giornali sul convegno di Milano mi facevano una tristezza dentro perché con quello che sta succedendo oggi nel mondo
Guardate che sta succedendo
Il problema che abbiamo tutti cattolici e non cattolici
E poi di capire in che modo poter intervenire il discorso vite Rampoldi insediamento si può leggere in tanti modi
Intanto non si riconosce più
Il limite che la democrazia pone anche al diritto di libertà
Non c'è più limite
Si afferma
Un'aspirazione imperiale
Ditelo come volete
Vogliamo essere noi a comandare il mondo non l'America il mondo
Non so se riusciranno ma siamo di fronte a una roba di questo genere
L'Unione Europea è stordita perché era già molto malandata
Giustamente ha detto Prodi Varenne confermiamo la nostra alleanza con gli Stati Uniti ma insomma almeno dire che siamo preoccupati non siamo stati in grado di dire che siamo preoccupati
Allora di quello che sta avvenendo
Allora di fronte a questo
Non è che ad esempio Palo del partito democratico che è il mio partito anche il partito democratico italiano possa risolvere il problema non possiamo semplicemente il Rustin re una iniziativa nei confronti del recupero della dimensione
Europeista dell'eredità del Novecento
Solo l'Europa se recupera la strada ma deve fare degli sforzi perché
Guardate
Quella bigliettino da visita che ha regalato al alla alla Meloni Trump
Che sta conducendo un assalto all'Europa
Cos'è l'assalto all'Europa e perché interessa l'assalto loro otto
Certo perché Zuckerberg maschere peso se eccetera hanno bisogno di non amene regole di non avere limiti di poter fare quello che vogliono e l'Europa è l'unica che è in grado di poter emettere co-agente modestissima regola ma almeno un po'di regola l'idea che possa esserci una libertà senza regole è un'idea che non che non appartiene alla tradizione politica democratica diciamo
E ma bisogna in fretta e furia cercare di vedere se riusciamo a riprendere il discorso
Della unità europea
Degli interventi comuni
Degli interessi comuni
Della necessità di una difesa comune
Della necessità di costruire una casa comune
Posso dire una cosa che ho dentro da molto tempo
Quando dico che bisogna fare l'opposizione e la stiamo facendo fuori discussione
E io credo anche che la slide nel tempo abbia ha dimostrato una visione politica più larga di quella che nella fase iniziale
Le veniva attribuita
Ma insomma e possibile come si fa a dimostrare dei che l'opposizione ha cultura di governo
Secondo me in modo semplice
Quelli vengono a dire abbiamo recuperato
Trenta mila miliardi di evasione fiscale
Chi l'ha recuperata
Chi
Quali sono i provvedimenti che sono stati finalizzati fatti da questo governo questa maggioranza questo obiettivo
Abbiamo aumentato
Il primo la occupazione
Anche
Anche la Svimez dice che il Meridione quest'anno è cresciuto più di ogni altra parte del paese e allora noi stiamo lì tutti i giorni densi imperlano lista dice queste cose e invece
L'Eurostar ne dice altre ma non sono posti di lavoro a tempo pieno ma insomma son qua sono più i vecchi che non i giovani no tutte cose vere ma secondo me c'è solo da dire una cosa
Come dice appunto la Svimez
Che se non ci fossero stati quei centinaia di miliardi del Pnr R non ci sarebbe stato niente di questo
è un'opposizione con cultura di governo dovrebbe semplicemente dire sì è vero ci sono più posti di lavoro li abbiamo procurati Noemi
Quando abbiamo portato a casa un intervento di solidarietà da parte dell'Unione europea come nessun altro Paese aveva
Sì diminuito il debito si è aumentato l'occupazione si ma per merito di chi ha lavorato per portare le risorse ma che ne ricoverate dei vostri parlamentari europee votavano contro sempre
In ogni sede europea votavano contro e adesso ve la cantate perché non stiamo lì a fare appunto Napoli mi corsa su allora sino adesso chiudo allora dico bisogna dotarsi di cultura di governo e dotarsi di cultura di governo vuol dire anche dimostrare agli italiani
Che sia cultura di governo
Dimostrare agli italiani e capire che l'unico
Bandolo della matassa che può può esser nelle nostre mani e ripartire dall'Europa
E su questo abbiamo un certo doveva è una certa responsabilità
Anzitutto volevo chiedere scusa agli autori ma io purtroppo alle sei e mezzo devo andarmene
E perché sono allungati un po'i tempi perché mi e vi chiedo scusa e anche vi ringrazio di avermi coinvolto in questa vostra avventura editoriale che molto significativa
E è molto complicato è molto complicato inserirsi in questo di Pato per una ragione perché viviamo una fase storica che è inedita
E che mette tutti noi nelle condizioni di capire che osiamo dei libri irrimediabilmente soggetti del passato destinati a non adeguarci a questi che sono i cambiamenti
Oppure i cambiamenti prima o poi si riveleranno dei terribili in
Anni e faranno emergere quella che è una oggettiva verità
Prima Castagnetti ha detto una cosa vorrei richiamare a questo perché secondo me se molto analogia col momento che stiamo vivendo
Noi facevamo il focus sulla dici
La gente diceva Tangentopoli voi non ci dovevate essere però aggiunge Castagnetti la sensazione degli stessi Focus era che si ci rimproveravano di esserci ma sostanzialmente la nostra storia era finita era al capolinea
E per avallare questo a letto e ha poi confermato nel suo intervento le cose che a questo proposito anche a proposito di Martinazzoli diceva Arnaldo Forlani
Ora
Oggi
Il degrado sociale
è ormai arrivato a un livello pazzesco se qualcuno di voi frequenta gli Stati Uniti rimane pazzesco ormai il livello degli homeless che sono nelle città moltiplicato rispetto alla compatibilità anche di un minimo di umanità che ne possiamo avere
La ricchezza si sta concentrando nelle mani di pochissime persone e le disparità stanno moltiplicandosi
Si è rotta la catena sociale cioè i nostri genitori pensavano che noi potessimo stare meglio di loro è tutto sommato ci siamo stati oggi noi sappiamo che con grande flusso improbabilità i nostri figli stanno peggio di noi
Con tutte le conseguenze che ci sono non vogliamo gli extracomunitari ma se non si fossero si bloccherebbe la nostra economia e si bloccherebbe nelle nostre famiglie quel minimo livello di assistenza dunque
Noi abbiamo questo livello di percezione che la gente ha viva soddisfazione esattamente come forse poteva essere quarant'anni fa con Tangentopoli
Su chi si sfoga questa spinta soddisfazione
Lasciate perdere destra o sinistra si sfoga su quelli che sono considerati politicamente corretti
Perché si sta sia batte con uguale forza degli Stati Uniti d'America non solo sui Democratici ma anche sull'establishment repubblicano tradizionale Durante una rottura che fa sparire pensate mi la la io ho avuto una tristezza nel sentire questo viscosità e dopo subito dopo su internet
Mi sono andato a rinvenire il discorso di McCain di concessione della vittoria di Obama
Quella era agli Stati Uniti che piacciono a noi
Portatori di valori che abbiamo difeso in tutti questi anni dall'accusa di imperialismo che ha ricevuto che hanno ricevuto impropriamente
La dedica del multilateralismo la dedica della ricerca della pace la nel ecco tutto questo è irrimediabilmente finito in America nel mondo nel mondo e c'è un processo che non è di negazionismo solo ENI rimozione vera e propria della verità
Quando prima Pierluigi hai detto noi dobbiamo dire che ma questi hanno da questo punto di vista una disinvoltura totale anche gli elementi incontestabili di verità sono considerati qualcosa di relativo sono rimossi dalla coscienza civile allora
Qui il problema
Devo dire va molto oltre anche il tema del PD peraltro il Pd diciamo sinceramente io lo dico avendo una militanza
Assai diversa dalla loro io non sono né il partito però sono nel gruppo parlamentare costato la serietà del lavoro del gruppo parlamentare onestamente anche oggi sull'Ucraina lo stesso Borghi ne può dare
Testimonianza una posizione ieri Delrio ha detto una frase ottima l'Ucraina diritto
A a difendersi non ha non possiamo consiglieri solo il diritto alla resa perché questo sarebbe inaccettabile benissimo
Però a partire dal dibattito dell'Inter all'interno dello stesso Pd l'affermazione di Alassio RAI stessa delle primarie esiliato di cui è stata sostanzialmente difficoltà del politicamente corretto perché perché la classe dirigente del partito democratico era vista esattamente come l'emblema di una classe dirigente che la ragione per cui una persona come me
Si identifica in una battaglia politica del partito democratico perché perché sull'Europa dice le cose che penso io da sempre non c'è più nessuno che le dice
E perché su tante questioni tante questioni essenziali
Perché la democrazia cristiana
Ha stabilito alcuni pattern parametri fondamentali pensiamo al tema dei ricordi
Della gratuità dei servizi sanitari della gratuità dei sistemi scolastici ma oggi c'è gratuita del sistema scolastico calma
C'era quaranta anni fa
Quando i figli dei ricchi andavano alla statale come i figli dei poveri se uno era figlio di un povero ed era più bravo
E arrivava magari figlio del sarto di Avellino ode diventava darà i dati sono stato ai vertici economiche oggi non è più così
Perché oggi col sistema scolastico che c'è chi ha la possibilità di approdare alle grandi università internazionali migliora concorrenza giorni in cui fa un application per lavoro
Per cui assolutamente il tema della disparità eh fenomenale ed è basata su un censo non su altre cose esattamente l'opposto del diritto che la Costituzione dovrebbe garantire allora davanti a tutti questi discorsi perché poi abbiamo una sorta di di
Di canale di comunicazione la gente insoddisfatta
La politica invece di fare quello che ha sempre fatto la DC o anche il Partito Comunista il Partito Comunista non ha lisciato il pelo dice chi diceva né con lo Stato né con le Brigate Rosse Berlinguer ha detto no stiamo con lo Stato
E il sindacato della CGIL hanno difeso lo Stato
Oggi
Chi vede l'insoddisfazione della gente
Alimenta iniettava paura la amplifica coi mass media
Dalla paura try dei voti e poi incomincia il quarto momento che è la manipolazione della realtà
Perché scompaiono tutte le il PD i i luoghi comuni delle delle pre-campagna elettorale
Quanti blocchi navali abbiamo fatto nessuno perché evidentemente non si può fare blocco navale però per quanti anni i blocchi navali sono stati buttati avanti come la soluzione immaginifica di una situazione che in realtà è molto più complicata
In questo contesto è chiaro che sistema alterando tutti cioè la democrazia non è più pesi e contrappesi
Non è più quella che il a cui non abbiamo che e che io anche ho cercato essendo eletto dal centrodestra di difendere la Presidente della Camera
Quando in qualche modo mi facevo carico di questa concezione che è la nostra la stessa cosa Bados da Marini da Presidente del Senato e fa oggi Mattarella no non ci sono più check and balances qui c'è solamente chi vince è padrone
Chi vince padrone e pretende di essere padrone guardate la cosa drammatica eppure quello che ha fatto mai
Eppure quello che ha fatto vari del
Perché quando vai inizia un mese prima graziare il figlio
E alla fine seppur per garantire io non non voglio sindacare avrà fatto l'intenzione Maribor intenzioni sono lastricate di dire inferno se Putin avesse fatto un provvedimento come quello di By the noti con la staremo a dire noi
è caduto un silenziatore su quello che ha detto che ha fatto mai del ma è una cosa che non sta né in cielo né in terra che in una democrazia ci sia il perdono preventivo istituti americani che però un conto è applicare anche presentare pubblica la possibilità di una grazia
Ma ci sono pesi e contrappesi in base al quale alla fine può può può affrontare ecco voglio anche dire tempo
E termino che
Se c'è però anche delle riflessioni che il mondo progressista delle fate
Una e sesso di rivendicazione di diritti individuali che ha finito per determinare una affermazione egoistica a trecentosessanta gradi
Io sono convinto che la cultura Walk in America sia stata una parte decisiva di questa reazione
Bisogna stare attenti io c'ho una figlia che sta in una a università americana dove peraltro ha insegnato il nostro Romano a Brown che nell'unico status Inter democratico
A università il per democratica
Lei che abbastanza orientate in quel versante mi diceva papà si sta esagerando qui è diventato una cosa insopportabile e pensate se questa cosa la dice tutto sommato una figlia di un'élite
E pensate invece quando queste cose
Vengono in qualche modo affrontate in un comizio di Trump nell'Iowa né o nel Nevada ecco
Capite cosa significa ecco allora la sfida è difficilissima io credo che noi dobbiamo attrezzarci a trovare dei campi e termino dicendo che io concordo totalmente con Pier Luigi sul tema dell'Europa
Perché perché è chiaro che questa è l'unica possibilità di sopravvivenza per gli stati nazionali che ci sono in Europa e che sono irrilevanti
Senza un coordinamento europeo senza un'integrazione europea a tutti i livelli dalle spese militari alla politica estera l'economia
E credo che su questo ineludibilmente ci dovranno andare anche coloro che ci governa a meno che non vogliono accettare una deriva Urbaniana ma io voglio confidare se non altro nella speranza perché poi nel cattolici dobbiamo sperare
Ma
Per tornare un attimo sul passato io al ritengo come al Castagnetti che sia ingiusto accusare Martinazzoli DR chiuso la democrazia cristiana perché se in caso si somma un demerito è quella d'averla voluta continuare troppo
Nel senso che attraverso la politica centrista perché secondo me resto ancora di questa idea
Noi avremmo dovuto accelerare la formazione di un centro sinistra già a partire dalle elezioni del novantaquattro una volta che c'era Berlusconi la lega e Alleanza nazionale da quell'altra parte e una legge maggioritaria qui mi fermo
E per e l'unica incursione che faccia del passato
Per quanto riguarda l'oggi io
Insomma io credo che il primo punto dal quale dobbiamo partire
La la consapevolezza del nuovo scenario nel quale ci troviamo
Che personalmente ritengo molto preoccupante
Anzi inquietante da certi punti di vista addirittura inquietante
Anche perché
Insomma temo che non non sia nelle nostre mani la possibilità o o prevalentemente nelle nostre mani la possibilità di trovare delle soluzioni
Alla fase che che stiamo vivendo che stiamo attraversando e verso la quale siamo scivolati
Lentamente che lascia perplesso abbiamo la forza di riconoscerlo con alcune nostre responsabilità anche molto chiare molto evidenti
La situazione
Io penso ci sia sfuggita davvero di mano però insomma noi oggi siamo di fronte possiamo dirlo in questo anno celebreremo gli ottant'anni della nostra democrazia e dovremo celebrarla con la consapevolezza
Della crisi profonda da certi punti di vista quasi irreversibile delle delle nostre democrazie quelle che abbiamo conosciuto che abbiamo costruito
E ho in mente non solo perché
Nella stragrande parte maggioranza del mondo forse neanche
Si sono mai viste da vicino
Imperialismo mi di ritorno Africa nelle condizioni in cui sconosciamo lasci la la più grande potenza economica che non vota neppure
L'inviata avuto una fase di regressione incredibile l'America Latina sappiamo a chi ha in mano a parte l'eccezione del del Brasile
C'è un una crisi nel nel nel nelle nella in quelle parti del mondo che hanno dato vita alla democrazia
L'America da una parte l'Europa la stessa Europa perché
Noi qui io sono d'accordo d'accordissimo il nostro futuro e lì no
Infatti insomma l'illusione di una io vi è io ieri ho detto io la la presenza della Melloni a all'insediamento di tram per io ho provato una grande umiliazione come italiana una profonda umiliazione
Primo per come era collocata essendo dicevano che c'era nessuno la vedeva ma
Secondo perché il capo del Cork ma in capo del governo italiano ha partecipato ad un mentre del genere erano in in pochissimi sappiamo lemmi lei sostanzialmente e ha dovuto sentire un discorso di quel genere che ha applaudito
E è è è chiaro noi a abbiamo per prendiamo la consapevolezza che oggi il il la la stragrande maggioranza in Europa adesso vediamo che cosa succederà in Germania vediamo che come evolverà la situazione francese ma la stragrande maggioranza dei Paesi europei
Sono sono e esattamente sottoposti a spinte nazionaliste sovrani liste e tutt'altro che ispirate ai principi di democrazia liberale e che noi abbiamo conosciuto che noi abbiamo costruito questo è il dato di fatto ecco allora
Io non è perché mi manchi da credente nel valore della speranza nell'anno Santo dedicato alla virtù della speranza da parte di papa Francesco
Però dico prendiamo consapevolezza in che situazione siamo e le le il la la la lettura perché dico ci sono delle grandi responsabilità da parte nostra c'avrei preferito ci sono delle grandi responsabilità anche da parte nostra
Perché tutto questo sta consumando la definitiva rottura tra democrazia e capitali
Che oggi a noi appare evidente perché quel capitale ha il volto dei tecnocrati delle dei dei di delle tecnologie e tutto quanto
Perché dobbiamo riconoscere siamo stati da questo punto di vista assolutamente subalterni da molti anni
E questo è il è il nome e il guaio enorme della cosiddetta terza via del delle delle l'impostazione di Billie blairista della sinistra che c'ha trovato e io
Vieri Pierluigi
La cosa che a me non ha più non è piaciuta di due convegni
E che l'ho detto anche molto chiaramente e qui sta il punto
Cioè
Noi non ci possiamo permettere per la nostra cultura
Di a vere dei cedimenti culturali come quelli che io ho ascoltato Orvieto
Perché lì c'è un altro mondo
Un altro mondo rispetto anche alle soluzioni che dovremmo dare alla situazione nella quale ci troviamo
Perché lisce la la subalternità della politica all'economia
Lì c'è una visione leaderistica della politica lì c'è addirittura una funzione una visione presidenzialista della democrazia lì c'è una impostazione di cedimento nei confronti della guerra e certamente non la cultura di pace che appartiene alla nostra tradizione del cattolicesimo democratico lì c'è una visione dell'Europa tutt'altro che
Legata a al a quello che noi vorremmo oggi c'è un'America una un'Europa che è in grado di reagire altra empirismo e alla svolta negli Stati Uniti d'America perché recupera lo spirito dei padri fondatori
Questo è il punto
Allora se se noi come io io sono sono ben felice che
Che anche la Chiesa italiana finalmente si sia accorta che senza la presenza politica dei cattolici non va tanto bene neanche per loro dopo anni che hanno trattato con tutti i governi che ci sono stati in questo Paese perché dobbiamo dire anche queste perché insomma
La la no se no cioè le ultime interviste di di di del cardinal Ruini mi lasciano qui mi lasciano soppressa
Cioè andatevi a rileggere
Avvenire negli anni di Tangentopoli e negli anni di fondazione del Partito popolare
C'era un appoggio pressoché totale al processo di rinnovamento che sta che stava seguendo radici verso l'approdo del Partito popolare andiamoci a rileggere le testate come si fa a dire oggi
Che noi saremmo stati responsabile alle cambiato il nome d'aver abbandonato cioè cioè c'è uno c'è stato un ma una una fase veramente di di torsione anche da questo punto di vista estremamente preoccupato
Oggi si vuole il ritorno all'impegno politico dei cattolici io sono strafelice
Che ci si dedichi a questo
Che nelle parrocchie si faccia entrare insieme alla Santissima Trinità la dottrina sociale della Chiesa perché penso che si debba partire dall'educazione delle coscienze del singolo cristiano non fare scuole politiche per poi forma gli amministratori
Del del mondo cattolico che vede su altre storie le facciano i partiti queste cose però per me è una grande svolta
Grandissima di grandissima importanza
Rare copriamo i valori i valori fondamentali fondamentali allora qui c'è ripetiamo la Costituzione
Riprendiamo in mano la vogliamo la vogliamo io io ho solo una preoccupazione
Quali modifiche perché funzioni quel tipo di modello di democrazia non un'altra democrazia
Perché a quella ci sta pensando la destra alla grande
E ci porterà lei
Tranquillamente partendo da da da da tutte le riforme che hanno iniziato
La l'ambito dove di fare questo assolutamente non si ritira il passato non si fanno i partiti dei cattolici un partito democratico più aperto a tutto questo sono perfettamente d'accordo
Ho sempre fatto un'unica battaglia là dentro lo sempre persa che era quella della fusione delle culture
Perché sembrava che invece un bell'accordo di potere tra le provenienze precedenti andasse molto meglio
Viola fatica di di trovare le sintesi sulle grandi sfide di questo momento se ora si cambia prospettiva per me è una gran buona cosa
Però anche qui
Attenti che fuori
Dai recinti del partito
Ci sono tante realtà
Non so dove vanno a finire
Non non consiglierei di fare un partito però una cosa è certa si sta muovendo qualcosa alla base velica del mondo cattolico di e diciamo
è significativo che dovremmo riuscire a far maturare verso una coscienza politica matura perché se si ferma al civismo non ce la faccio
Perché la sfida di questo momento è troppo grande troppo importante e qui io vedrei una
Un importante contributo da parte di chi ha da credente e da abuso questa categoria con convinzione da cattolico democratico
Ha un'esperienza politica alle spalle
Perché su cui su questo io vedo la la una diciamo un ruolo importante anche di pedagogia
Che forse anche da questo punto di vista non abbiamo sufficientemente esercitato in questi anni perché se c'è stata e c'è una lontananza dall'impegno politico da parte di intere generazioni e perché non siamo stati capaci di di di di tradizione no proprio nel senso letterale del termine e questa credo che dovrebbe essere in qualche modo una responsabilità condivisa qualunque siano le nostre sensibilità e le scelte che abbiamo fatto in questi anni
Grazie all'unica l'unica cosa correzione diciamo che io invece non sono stato sorpreso dalle parole del cardinale Ruini
Perché insomma diciamo quello che ha detto negli ultimi venticinque anni appunto ma ma il cardinal Ruini tu hai detto tostata sorpresa ma complesso di questo particolare perché Stiffi non dimostrabile Eddie mostrami e che è un falso storico sì sì fino fino al fino al novantaquattro voi sorprese poi già del diciamo già all'indomani il ventisette marzo novantaquattro già sarà tutta un'altra musica
Vorrei dare la parola a Luigi marca bella lauro Paoletto gli autori del libro che hanno ascoltato pazientemente ancora ringraziandoli per il loro lavoro che che penso resti chi si occupa di queste cose perché molto molto interesse
Ma io
Se non abbiamo costa
Funzionasse per farsi no io chiuderei con un Flash velocissimo dicendo quello che non abbiamo voluto fare con questo libro
E con questo libro non abbiamo voluto fare un'operazione di nostalgico
O di passatismo cioè tentando di raccontare un passato dipingendo la migliore di quello che è oggi perché sarebbe stato il peggiore dei modi per raccontare una storia gloriosa e la storia dei democristiani
E dei democratici cristiani noi siamo partiti da un quello che c'è scritto nella nella nell'introduzione a quello che diceva Ciriaco De Mita sappiamo tutto della Ricci
Ma sostanzialmente non sappiamo sappiamo poco dei motivi pre che hanno portato alla fine della DC e quindi abbiamo scandagliato la una i i abbiamo interrogato i protagonisti di quella fase a livello nazionale a livello regionale
Per capire a distanza di trent'anni e se c'è un filo conduttore comune che possano aiutare a
E riannodare i fili di quella storia una storia che ancora in molti collegamenti con l'attualità
Perché se è vero che non siamo nostalgici cioè che il libro non ha una un obiettivo di diciamo nostalgico politico è anche vero che incrociando la fine della DC abbiamo incrociato anche la fine dell'unità politica dei cattolici che è vero che non c'era non c'è non c'era stata la luce in fondo forse non c'è mai stata
E ma è un un'occasione che che ci interroga anche su quello che possono dare i cattolici in questa fase precisa della vita politica a livello nazionale
E a livello internazionale una fase in cui come si è detto benissimo in questi in questo convegno ci sono delle sfide che sono gigantesche passando dall'economia all'ancoraggio della democrazia lo Stato all'europeismo alle disuguaglianze fa basta leggere l'ultimo rapporto Oxfam per capire che le disuguaglianze diventano il primo dei problemi economici di questo Paese forse anche dell'Occidente
E tutti i temi che i cattolici è che l'associazionismo cattolico le classi dirigenti cattoliche
Dovrebbero ritrovare nel loro cammino che potrebbero sicuramente portare all'attenzione di un dibattito politico meno contundente
Messi il più propositivo
Azienda
Riaggancio subito non quanto diceva Luigi proprio in relazione all'impegno dei cattolici oggi uno credo dei messaggi che speriamo possa passare anche nel nostro lavoro del proprio la responsabilità che i cattolici o devono sentire oggi rispetto alla cura della democrazia per richiamare quella che è stata un po'anche il motivo fondamentale della Settimana sociale
I cattolici a suo tempo ed è emerso anche stasera hanno scelto la democrazia come valore fondante della propria convivenza
Credo che per una serie di motivi con la fine della democrazia cristiana la politica è stata espulsa dalle parrocchie
E non è un caso che oggi l'elettorato cattolico corrisponda all'andamento del rettorato generale in Italia e molti cattolici non vadano a votare indice che la democrazia non è o meglio non siamo consapevoli come credenti del valore sostanziale della democrazia in questo senso certamente tutto quello che è stato detto le responsabilità dei partiti il Partito Democratico
E così via azione concreto della politica però credo che la realtà di oggi interpelli fortemente anche le nostre comunità cristiane e quindi anche a un rinnovato impegno in questo senso
L'altra cosa l'altra battuta che faccio è il titolo
è qualcuno era comunista Giorgio Gaber andava aveva fatto anche per con un orgoglio comunista ecco credo che qualcuno era democristiano per lui ha voluto anche richiamare un orgoglio di una storia che comunque al Paese ha dato tanto
Rispetto alla quale forse c'è bisogno anche di un recupero di consapevolezza ecco mi fermo qua ringraziano Marco Damilano Rosi Bindi per Luigi Castagnetti senatore Casini per essere baci dato questa opportunità
Grazie a voi socket c'erano alcuni e volevo intervenire ma sono state due ore molto molto viene anzi io ringrazio Luigi parte del lavoro può riletto anche per aver detto nei loro interventi anche Brevi ma molto molto centrati anche aver riportato il contesto di un mondo cattolico che che nel libro c'è
E che richiederebbe diciamo sulla fissione ha fatte anche dei nove dei nostri lavori vanno invece ci fermiamo qui buona sera
C'era
C'erano
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