"Le proposte del centro - destra per superare la crisi della finanza pubblica e rilanciare l'occupazione e l'economia nazionale"

Cominciamo l'incontro
Vi prego di prendere posto
Aspettiamo cominciamo in attesa che arrivi il professor Tremonti che
Credo abbia dei problemi di trasporto aereo perché era a Milano questa mattina quindi probabilmente arriverà con un pochino di vita
Da qualche tempo
Si sente insistentemente parlare di una caduta delle differenze politiche tra il Polo e lo schieramento di sinistra
E all'interno del Polo e fuori del Polo
Si sta costruendo si sta materializzando il partito di coloro che di fatto vorrebbero vedere diminuire sempre di più
Le contrapposizioni
Riducendo
La differenza fra Polo e centrosinistra fra centrodestra e centrosinistra ad un fatto
Puramente formale
Di regole o comunque di etichetta
O comunque di comportamenti come se non ci fosse più una differenza sostanziale fra centrodestra e centrosinistra
è evidentemente da una parte un disegno di coloro i quali hanno in mente soluzioni politiche diverse da quelle che con il referendum
Il famoso referendum sulla introduzione del maggioritario italiani hanno richiesto
Però evidentemente c'è anche una caduta di identità delle forze politiche e corriamo il rischio di trovarci appiattiti in una situazione nella quale praticamente tutti i gatti sono bigi
E questo lo vedo anche nel dibattito sul governo
Perché talvolta io mi domando se per caso il governo Dini
Siamo due o tre
Il governo che noi vediamo i nelle aule parlamentari
Che si comporta in un certo modo in cui Effetti vediamo drammaticamente registriamo nella vita del Paese
E poi il governo Dini di cui parlano alcuni giornali
Repubblica in testa
Che ci danno un'immagine virtuale di questo governo
Che è completamente diversa dalla realtà sostanziale
Un governo che
Ha trovato una lira mille e quaranta rispetto al marco e che in questo momento la sta vivendo a mille per centosessanta quello che un'inflazione che era al tre e mezzo per cento e che sta marciando abbondantemente sopra il sei per cento
La ripresa economica che era
In gestazione e che incomincia ad a vere delle battute di arresto
I tassi di interesse che sono ripartiti e quindi determineranno certamente una gravi o della spesa pubblica una crisi complessiva dei servizi pubblici
Che sta paralizzando il Paese
Non mi riferisco soltanto ai trasporti dove ormai viviamo alla giornata ma mi riferisco alla scuola mi riferisco alla sanità mi riferisco anche alla gestione della giustizia mi riferisco anche alla ripresa della criminalità organizzata
Quindi dinanzi a questo scenario che noi leggiamo sui giornali
Notiamo una schizofrenia anche all'interno della stampa perché mentre la stampa in seconda in terza in quinta pagina cita la l'immagine di un Paese in crisi di un governo incapace
Di gestire questa crisi di portare la nazione al di fuori della crisi stessa poi invece nella pagina politica dice
Speriamo che Dini ci faccia un nuovo miracolo i che ci crea un problema non tanto per il nuovo miracolo quanto perché vorremmo sapere quali sono stati i miracoli che avrebbe già fatto
E allora è giusto che si riprenda a parlare che si riprenda a discutere sui temi politici che si cominci un'altra volta ad a vere un ruolo che differenzi e faccia capire
Come stanno realmente le cose
Questo governo sostengono alcuni giornali poco informati avrebbe cominciato il risanamento del bilancio primario dello Stato cioè il bilancio al netto degli interessi
Ma questo è un discorso che il movimento del mille novecentottantotto
Quando il bilancio primario era a meno trentasette mila miliardi e quando comincia un'opera di risanamento che ha portato alla risultato del governo Berlusconi con un attivo di cinquanta mila miliardi
Quindi non è professor Tremonti prego
No
Arrivato pensavamo all'Alitalia che veramente da
E se andiamo a fare un'analisi velocissima di quello che ci hanno portato i cosiddetti governi tecnici
Dobbiamo registrare che il Governo Amato ci ha fatto fare una spia fatto subire una super manovra da settanta mila miliardi che c'è costata in termini di posto di lavoro novecento mila occupati
Il governo Ciampi che ha fatto una difesa della lira non so come definire che ci è costata cinquanta mila miliardi di valuta pregiata
E che ha portato allo aumento dei tassi e quindi alla deflazione e quindi alla crisi della produzione
Il governo Dini che ha fatto una manovra che noi abbiamo criticato in Parlamento
E che per l'aumento dell'imposizione indiretta ha determinato un aumento dell'inflazione prevedibili sì ma ed ha costretto il governatore apportare un momento dei tassi di interesse
In che cosa si è distinto invece il governo Dini si è distinto a mio avviso nella di una strategia di privatizzazioni che lasciano sollevare una serie di grandi preoccupazioni
Perché si tratta di privatizzazioni che affidate ad un comitato comitato Draghi che si muove al di fuori e al di sopra di un controllo democratico del Parlamento
A mio avviso mi assumo la responsabilità di quello che dico ci sta facendo correre il rischio di vedere
La stette l'ENEL Lina limiti il San Paolo e la Cariplo che facciano la fine del Credito Italiano e cioè che vengano acquisiti a quattro lire da i grandi gruppi finanziari
Allora la scelta centrale
Che noi siamo chiamati a fare noi come rappresentanti del popolo
è molto semplice anche se estremamente significativa
O continuiamo a sostenere governi e maggioranze colorate anche come in questa vicenda
Dalla sinistra
Di D'Alema che in realtà stanno portando avanti interessi forti e cioè gli interessi della finanza internazionale
Facendo pagare di fatto il conto ai lavoratori ai pensionati e
Alle agli imprenditori soprattutto i piccoli e medi imprenditori e facendo pagare al Paese il prezzo di una deflazione che fra l'altro si accompagni anche ad una inflazione per cui si hanno gli svantaggi della deflazione che gli svantaggi dell'inflazione
E corriamo il rischio di vedere approfittare di questa situazione i grandi gruppi finanziari internazionali che stanno operando tranquillamente
Per far sì che ci sia un governo che colpisca i consumi e i livelli di occupazione e livelli di vita della qualità della vita
E i livelli di stipendio di salario di pensione ma che nello stesso tempo non consenta che la proprietà di questi grandi enti pubblici che devono essere privatizzati
Non consenta che vada a finire ad un azionariato diffuso
Democratico per impedire che invece vengono acquisiti come successo per altri casi precedenti da questi grandi gruppi da queste grandi centrali
La stessa cosa sta accadendo sul tema delle fusioni
Pochi sanno che esiste una legge del gennaio che la legge Merloni che che è del gennaio del novantaquattro
E che di fatto ha creato una esenzione fiscale
Per le fusioni per cui c'è stata la fusione della fare fin con Gemina che di fatto ha dato a FIAT una grossa fetta del della chimica nazionale e praticamente il controllo del mercato del sistema agroalimentare
Così come c'è stata la fusione della Impregilo così come sono in corso tutta una serie di operazioni che con la neutralità fiscale quindi con l'elusione fiscale attraverso questa legge
Di fatto stanno anche qui portando alla concentrazione
Delle impresse sotto il controllo di imprese ben nota cioè noi stiamo assistendo mentre la stampa progressista
Si straccia le vesti
Per la presunta concentrazione della comunicazione televisiva mettendo in croce
Berlusconi e i suoi partners nessuno muove un dito o scrive una riga sulle grandi concentrazioni finanziarie che si stando impossessandosi il nostro Paese
Questa è la grande differenziazione il grande scontro la grande contrapposizione cioè per dirla in altri termini a mio avviso questo è il tema centrale
è il motivo conduttore dello scontro politico di questi mesi di questi anni
Cioè è il tema della democrazia economica senza la quale non sarà mai pensabile arrivare ad una vera e propria democrazia politica dobbiamo scegliere se dobbiamo costruire un sistema economico dove condili individuo la sua capacità la sua voglia di rischio il risparmio delle famiglie al servizio di uno sviluppo capillare e policentrico o se invece dobbiamo rassegnarci a vedere il vecchio tipo di sviluppo modificato truccato completamente cambiato ma che è di fatto rappresenta sempre lo sviluppo che fa gli interessi esclusivi dei grandi gruppi dei grandi poteri economici e finanziari
Italiani ed esterni questa è la scelta che noi dobbiamo fare
E su che cosa vuole il popolo italiano non abbiamo una risposta recentissima
Perché noi abbiamo di referendum
Il referendum quelli fatti
Pochi giorni fa i quali al di là del significato che hanno avuto del significato specifico per il quali sono stati votati c'hanno poi invece dato delle indicazioni molto di precise molto interessanti sulla dato politico
La stragrande maggioranza degli italiani votando il referendum affermato alcuni principi cioè ci ha detto quali sono i principi di politica economica nei quali crede
La difesa della piccola impresa
Perché i commercianti hanno vinto il referendum e non perché quel referendum è stato votato così dei commercianti ma perché è stato votato dagli italiani che in questo modo hanno voluto difendere la piccola impresa
Quella familiare del commerciante contro l'attacco concentrico dei grandi centri di distribuzione la difesa della libertà economica della libertà di impresa
Perché è vero che molti moltissimi hanno votato per difendere le televisioni di Berlusconi
Ma moltissimi hanno votato in quel modo lì perché non accettano che si portino avanti politicamente degli attentati così gravi alla libertà d'impresa
E infine con i referendum sul
Sui sindacati gli italiani hanno voluto dare un'indicazione altrettanto precisa nella direzione di dare spazio al ruolo del singolo dell'individuo del lavoratore Rispetto alla grande alla grande offensiva degli apparati burocratici
Dei sindacale
Anche i sindacati è bene ricordarlo
Fanno parte di quei poteri forti che sono stati battuti il ventisette marzo del settantaquattro
Perché se noi andiamo a va be'edere velocemente cosa è accaduto in quella data
Dobbiamo constatare che il ventisette marzo non è stata tanto la vittoria del centrodestra contro la vittoria del centrosinistra si anche questo ma prima ancora è stata una vittoria
Degli italiani dei cittadini degli artigiani dei commercianti dei professionisti dei liberi imprenditori dei piccoli e medi imprenditori contro i poteri forti contro gli apparati contro i sindacati conti grandi gruppi imprenditoriali ed editoriali
E il governo Dini rappresenta certamente una rivincita nei confronti di quella sconfitta
Allora cosa fare
Meglio di me e certamente su questo versante prenderanno la parola e potranno darci lumi gli altri amici perché si sono gentilmente presentati offerti per aprire questo dibattito politico non soltanto qui fra noi ma direi proprio nella città e nel Paese però insomma il di chiaro il dilemma è semplice
L'ho già annunciato lo voglio sottolineare o noi ci muoviamo secondo quello che vuole la volontà popolare
E cioè di un capitalismo diffuso di uno sviluppo fondato sull'iniziativa dei singoli oppure noi dobbiamo chinare il capo e rassegnarci dinanzi a un potere finanziario internazionale che è esorbitante e che ormai è fortemente presente in tutti i gangli vitali della nostra economia
Quali proposte possiamo avanzare ma innanzitutto io credo che noi dobbiamo procedere velocemente alla privatizzazione dei pubblici servizi qui c'è una concezione di Stato che è diversa da quello attuale
Non avevamo uno stato che faceva anche i panettoni
Perché avevamo industrie di proprietà dello Stato che appunto faceva i panettoni noi invece vogliamo puntare ad uno stato di tipo diverso lo Stato controllore lo Stato cioè che programma e che organizza che vigila ma non gestisce il servizio pubblico né tanto meno il servizio privato e credo che se realmente
Non riuscissimo arrivare ad una privatizzazione dei servizi pubblici noi potremmo risolvere molti dei problemi che oggi sono all'onore della cronaca quotidiana
Non voglio parlare del fisco perché ci parlerà il professor Tremonti l'onorevole Tremonti del suo Progetto di federalismo fiscale che aveva già presentato in Consiglio dei ministri nel durante il governo Berlusconi
Voglio solo dare una mia proposta un contributo che quella
Della necessità di riprendere gli investimenti per le grandi opere infrastrutturali
Guardate e concludo la ricchezza di un Paese
Oggi non risiede più nella quantità di valuta pregiata o di Oro che sta giace nei forzieri delle banche centrali la ricchezza oggi di un Paese moderno è data dalla qualità e dalla quantità delle reti
Noi stiamo entrando nell'era delle reti la cultura delle reti è la cultura del progresso e dello sviluppo
Un Paese ricco sia una patrimonio di reti
Ferroviaria autostradali telematiche Ario portuali capaci di creare quel movimento è quella mobilità delle persone delle cose che sono fondamentali per l'economia moderna
E allora sappiamo anche che per la realizzazione di queste reti è necessario l'intervento di grandissimi capitale
Per cui è necessario se vogliamo mobilitare anche la capacità di un project financing ad opera dei privati e dei capitali italiani resse di però dobbiamo far sì che lo Stato interrompa e d'inverno da quel ciclo negativo che lo ha caratterizzato in questi ultimi anni
C'è stata negli ultimi mesi una caduta vertiginosa degli investimenti pubblici che è la causa principale della ripresa della disoccupazione il governo Dini e ho finito
A un certo punto pochi giorni fa ha detto allora adesso noi vi diremo quali sono gli investimenti che stiamo preparando
Ma non era una proposta operativa non era un provvedimento che fa un governo per liberare dei capitali e per metterli a disposizione di opere importanti era un libro bianco
Ma allora non era l'opera di un governo era l'opera di un centro studi
Noi abbiamo bisogno invece di un governo che non ci indichi soltanto quali sono le somme che potrebbero essere investite ma che abbia la capacità e la forza this vincolare queste somme e di metterle realmente a produrre a produrre per arricchire la nostra rete per consentire che la ripresa della costruzione delle grandi reti infrastrutturali sia un volano di sviluppo che in voglie convogli anche il risparmio privato che di capitali privati
Ecco io credo che noi siamo realmente un video
Possiamo tornare indietro sulla linea della vecchia economia
Assistita paternalistica in mano a pochi gruppi dove da una parte Mediobanca dall'altro la Banca d'Italia dall'altra dei capitali
Internazionali la fanno da padrone al punto tale da riuscire anche a ottenere governi che riescono a prendere provvedimenti che vanno nella loro direzione oppure riusciamo realmente a mettere in piedi quella rivoluzione liberale di cui
Parla anche D'Alema e mi auguro che non abbia capito bene cosa ha detto ma che è fondamentale se vogliamo portare l'Italia al centro dell'Europa vi ringrazio
La parola al professor Martino
Io vorrei
Riandare
Indietro
Le ragioni che hanno portato alla vostra coalizione a vincere
Le elezioni
Il ventisette e ventotto marzo dell'anno scorso
Se devo sintetizzare
In due parole quello che era il nostro programma
Nostro programma economico
Può essere sintetizzato con due parole in libertà e sviluppo
Due concetti che sono
Strettamente connesse
Sì era un punto di vista generale e che non c'è mai stato sviluppo senza libertà
Ma sono anche strettamente connesse a un punto di vista particolare alcun pista del nostro Paese
Perché quando l'invadenza pubblica
Limita le attività produttive quando assorbe le risorse delle destina verso il deficit verso il disavanzo lo sviluppo diventa impossibile raccontarne a questo riguardo un episodio significativo
Sono stato
Qualche tempo fa in Sicilia
A una riunione
Una riunione dei sindaci dei Nebrodi
Il parco naturale dei Nebrodi ottantacinque mila ettari
E il più grande parco naturale in Europa
In questo parco è vietato costruire strade
Modificare quelle esistenti vietato costruire case
Sono vietati gli insediamenti industriali
Sono vietati gli insediamenti turistici
E vietata l'attività agricola
I venticinque sindaci di questi comuni lamentavano che la disoccupazione avesse raggiunto il cinquanta per cento
A me sembra una conseguenza normale se non è possibile nessun attività economica se si finisce con l'accettare una visione cimiteriale della vita non potendo svolge alcune attività produttiva l'unica sarebbe star lì ad aspettare la morte
Questa è
Una delle tante illustrazioni del come la lotta contro le attività produttive contro la libertà individuale finisce col distruggere lo sviluppo
E passiamo alla politica
Qualche anno addietro credo che fosse il mille novecentonovantuno
In occasione di un seminario internazionale che si fece a Firenze
Durante l'intervallo
Dei lavori
La signora Thatcher
E se il vostro è un Paese bellissimo con un sistema di governo marcio
Al che io risposi il contrario sarebbe molto peggio
Tuttavia non c'è dubbio che la signora Thatcher avesse ragione noi abbiamo vinto
L'elezione del mila centottantaquattro perché era diffusa la convinzione
Che l'Italia non meritasse il sistema di governo che aveva quel sistema di governo era caratterizzato dall'utilizzo sistematico fra l'altro utilizzo sistematico e la spesa pubblica come strumento per l'acquisizione del consenso
Il consenso l'acquisizione del consenso popolare era l'obiettivo dell'attività politica la spesa pubblica lo strumento per la sua acquisizione tanto per darvi alcuni dati
Nel mille novecentosessanta
La spesa pubblica rappresentava meno di un terzo del prodotto interno lordo
Nel mille novecentottanta il quarantatré per cento
Nel mille novecentonovantatré quasi il cinquantanove per cento
Cioè mentre nel sessanta e due terzi di tutto ciò che veniva prodotto veniva utilizzato in base a decisioni dei singoli delle famiglie e delle imprese nel mille novecentonovantatré soltanto il quaranta per cento
Pensate che nel novantatré
La spesa pubblica pro-capite
Ha superato il sedici milioni questo significa che lo Stato spende oltre sessantaquattro milioni per la famiglia media di quattro persone questo il costo dell'attività
La crescita e la spesa pubblica provocate dovrà lo dirò il dissesto finanziario dello Stato
Un deficit che prima dell'allargamento dell'Unione europea gli altri tre Paesi il deficit italiano da solo era superiore alla somma dei disavanzi anni negli altri undici Paesi dell'Unione europea presi assieme
Un debito pubblico di cui ora vero che i tassi di cambio attuali e pari a due volte e mezza il debito estero di tutti i Paesi dell'America latina prestissimo
Ma determinato anche la iper fiscalità
In questo varrà Tremonti ma è un fatto che non abbiamo mai pagato tanto di imposte mai nell'intera storia d'Italia
Mai la fiscalità è stata percepita così
Come adesso come ingiustificata non conosco nessun italiano disposto a sostenere che la quantità e qualità dei servizi resi dallo Stato e pari valore alle imposte pagate
Abbiamo una fiscalità che incomprensibile contraddittoria farraginoso abbiamo un fisco che terroristico commina
Pene esorbitanti anche per piccoli errori materiali
Accanto all'Iper fiscalità abbiamo il calo degli investimenti perché il deficit ha sottratto risorse al rischio sessanta per cento del risparmio delle famiglie viene destinato al finanziamento la spesa corrente investimenti sono andati diminuendo
Questo ha determinato disoccupazione la maggior parte dei nostri disoccupati
Non sono persone che hanno perso il lavoro maggior parte i nostri disoccupati sono giovani che non riescono a entrare nel mondo del lavoro
Perché non si crea un abbastanza posti di lavoro per via del calo degli investimenti
Abbiamo bloccato lo sviluppo
Il nostro è un Paese in via sottosviluppo
Il tasso di sviluppo hanno è andato calando rapidamente dall'otto per cento dei mitici anni cinquanta via via fino all'uno per cento al due per cento degli ultimi anni tempo addietro lo ricordo spesso il Financial Times pubblicò un confronto fra lo sviluppo economico del Giappone lo sviluppo economico dell'Italia e disse che entrambe le storie di sviluppo erano ammirevoli ma che era molto più ammirevole lo sviluppo dell'Italia
Che non quello del Giappone
Perché correre va bene ma correre con una palla al piede molto più difficile ne abbiamo corso con una palla al piede
Ma cresce la spesa pubblica anche prodotto la corruzione diffusa che tutti noi conosciamo e la distruzione del senso dello Stato
Pensate che il sessantacinque per cento degli omicidi
Il novantacinque per cento dei furbi restano impugna
Ora un paese in cui la giustizia non funziona questo punto è un Paese con lo Stato
Fallisce in quello che il suo compito per imporre
Quindi il problema cui noi abbiamo cercato di dare soluzione l'anno scorso era quello di regola titoli ricondurre lo stato nessun ambito normale di De politicizzare la vita di frenare l'invasione della politica con lo storico
Come è nato il problema vorrei darvi alcuni dati
Dal mille novecentosessanta
Al mille novecentottanta
Il debito pubblico è passato dal Quaranta al cinquantaquattro per cento del prodotto interno lordo cioè in venti anni l'incidenza del debito pubblico sul prodotto interno lordo aumentato di poco meno di quindici
Poi dall'ottanta al novantatré il debito pubblico è passato da poco meno del cinquantacinque per cento del prodotto interno lordo
Al centoventi per cento sessantacinque punti in più in tredici anni
In contrapposto ai quindici punti più dei venti anni precedenti in tredici anni sono riusciti a fare nuovi debiti per un milione seicentocinquanta mila miliardi il novanta per cento di tutti i debiti esistenti è stato stipulato nel periodo che va dal mille novecentottanta al mille novecentonovantatré
Che cosa caratterizza quegli anni
Gli anni dall'ottanta al novantatré quelli sono stati gli anni del consociativismo sono stati gli anni in cui il novantacinque per cento di tutte le decisioni di spesa pubblica sbagliate che sono state prese hanno avuto il voto e la maggioranza di governo
Dell'opposizione di sinistra oggi l'opposizione di sinistra dice che quelli erano gli anni del Caf
Craxi Andreotti Forlani ma dal momento che anche il partito di Occhetto votava a favore della spesa pubblica se proprio vogliamo immiserire il problema riducendo a una persona quelli non sono stati gli anni del Caf sono stati gli anni della foca perché c'era anche Occhetto a votare a favore della crescita della spesa
Qualcuno sostiene
Che se rispetto bilancio pubblico versa in condizioni di dissesto questo è dovuto al fatto che gli italiani furbi Sini va sonori non pagano le tasse non è vero
Il dissesto non è dovuto a carenza di entrate dal mille novecentottanta al mille novecentonovantatré mentre il reddito reale cresceva in media del due e mezzo per cento all'anno
Le entrate dello Stato sono aumentate in media del cinque e mezzo per cento all'anno
Le entrate totali del settore pubblico nel trentaquattro sei per cento del PIL nell'ottanta sono arrivate al quarantanove tre per cento del PIL nel novantatré
Quando voglio fare arrabbiare i miei amici statalisti dico che l'Italia è diventato un Paese veramente internazionale noi abbiamo una fiscalità svedese un dissesto mattino americano e una fornitura di servizi angolana
Poi sono arrivati gli anni sono arrivati negli anni novanta gli anni dei grandi governi i tecnici
Dei superiori senatori della finanza pubblica cos'è accaduto
Dal mille novecento novanta
Al mille novecentonovantatré le entrate totali nel settore pubblico sono aumentate di oltre centonovanta mila miliardi mentre il prodotto interno lordo aumentato di duecentotrentotto mila miliardi
Questo significa che l'aumento delle entrate
Assorbito oltre l'ottanta per cento dell'aumento del prodotto
Per ogni milione prodotto in più ottocento mila lire sono andata al settore pubblico solo duecento mila lire sono rimaste in tasche private un aumento che non ha precedenti al momento la fiscalità che non ha precedenti nella storia d'Italia
Con quali conseguenze per il dissesto finanziario
In soli tre anni
Dalla fine del novanta alla fine del novantatré
Il debito pubblico è aumentato di oltre mezzo milione di miliardi cinquecento sessantotto mila e settecento miliardi in soli tre anni e questo grazie all'attività dei nostri grandi risanatore della finanza pubblica
Noi ci siamo battuti contro tutto questo
Noi abbiamo sostenuto che bisognava contenere la spesa sia per ridurre il disavanzo che per abbassare incidenza del la fiscalità siamo stati come ricorderete sbeffeggiati dalla sinistra
A sinistra sosteneva che il nostro programma era inapplicabile chi ha avuto ragione
Secondo l'ultima relazione del Governatore la Banca d'Italia il mille novecentonovantaquattro è stato un anno assolutamente eccezionale nell'intera storia della finanza pubblica italiana
Nel mille novecentonovantaquattro unico anno alla nostra storia le spese totali nel settore pubblico sono diminuite i nove mila duecento miliardi in termini nominali
Di quasi il cinque per cento in termini reali e la loro incidenza sul reddito è diminuita al cinquantanove al cinquantacinque per cento
La riduzione delle spese ha reso possibile una riduzione della fiscalità e parrà forse Tremonti le entrate totali sono diminuite di tre mila seicento miliardi
E una riduzione del disavanzo disavanzo diminuito di cinque mila e seicento miliardi quindi avevamo ragione noi quando sostenevamo era possibile risanare la finanza pubblica non aumentando le imposte
Ma contenendo le spese abbiamo potuto ridurre le spese abbiamo voluto ridurre la fiscalità abbiamo ridotto il disavanzo ora dobbiamo riprendere l'iniziativa
Che cosa dobbiamo fare
A mio avviso dobbiamo partire da un presupposto essenziale
I nostri problemi finanziari non sono problemi manageriali
Cioè non sono problemi che possono essere risolti scegliendo gli uomini giusti i nostri problemi finanziari sono problemi costituzionali che richiedono cioè la modifica delle regole
Non esistono gli uomini giusti se non modifichiamo le regole che presiedono la formazione del bilancio pubblico noi non risolveremo mai il problema la finanza pubblica italiana
Quali sono le vostre proposte e queste proposte mi piacerebbe che venissero formulate in modo vincolante esplicito
Sottoscritte da tutti gli alleati del Polo e presentate come nostro programma alle prossime elezioni se ce lo faranno fare
Primo punto
Vorrei che fosse resa inemendabile la legge di bilancio
Il bilancio dovrebbe essere presentato dal Governo alle Camere che avrebbero l'alternativa o di approvarlo o di respingerlo ma non potrebbero modificare rendere inemendabile il bilancio significa Porter mine a quel vergognoso mercato delle vacche
Che ha luogo ogni anno quando ho presentato il bilancio alle Camere si scatenano i gruppi di interesse per cercare di catturare rendite politiche a favore dei loro rappresentanti
Invece il bilancio dovrebbe essere approvato o respinto nella sua interezza in questo modo si porrebbe termine a quella concorrenza politica che spinge i vari gruppi a cercare di assicurare favori per i loro rappresentanti
Secondo
Vorrei che venisse reso effettivo
Non solo a livello centrale ma tutti i livelli di spesa il principio la copertura finanziaria
L'articolo ottantuno la Costituzione dovrebbe essere reso vincolante e applicato a tutti i livelli di spesa non è possibile che si continui a decidere spesse senza nemmeno preoccuparsi di reperire i mezzi per farvi fronte
Terzo dobbiamo recuperare la nostra proposta ricorderete che l'anno scorso la campagna elettorale si è fatta su due temi la nostra proposta in materia fiscale è la nostra proposta in tema di occupazione e dobbiamo recuperare la proposta in tema fiscale
E introdurre un tetto alla fiscalità o alla spesa pubblica non si può continuare con una prassi in cui la spesa viene decisa in base alla sua desidera abilità siccome tutte le spie sono desiderabili tutte le spese vengono approvate la spesa pubblica aumenta e poi il ministro delle Finanze affannosamente deve darsi da fare per reperire i mezzi per finanziare la spesa pubblica e non scontro si deve invertire questo rapporto
Ministro delle Finanze deve sapere di quanto
E possibili quanto è possibile prelevare e poi il governo deciderà come utilizzare queste risorse per le varie finalità ma se non c'è un tetto alla fiscalità non riusciremo mai affermare la crescita la spesa
Della riforma fiscale parlerà certamente l'amico onorevole professor Tremonti personalmente ritengo che quella proposta di aliquota unica che noi avanzammo
L'anno scorso
E che è stata come voi sapete ferocemente criticato dalla sinistra è stata ora
In un certo senso rivalutata dal fatto che costituisce parte integrante del programma dei repubblicani americani che hanno stravinto le elezioni di novembre anche grazie a questa proposta
Io credo che quella direzione verso cui dobbiamo muovere un fisco che sia comprensibile a tutti la pluralità delle aliquote rende scarsamente comprensibile la fiscalità
Un fisco che sia trasparente che consenta detrazioni elevate per le famiglie numerose per le fasce
Di reddito meno abbienti che elimini del tutto il fiscal Drag con l'aliquota unica non ci può essere fiscal drag e che faccia salvi gli incentivi al lavoro al risparmio e dall'investimento
Federalismo fiscale
Oggi il nostro sistema
I rapporti fra la finanza centrale la finanza locale è basata sul fatto che quasi tutto il prelievo viene fatto dal centro che poi distribuisce
Alla periferia questo è un sistema pessimo per due ordini di ragioni anzitutto allontana la decisione di previsione di spesa dal controllo popolare
Vengono prese al vertice anziché alla base in secondo luogo incentiva la irresponsabilità degli enti locali perché un ente locale quanto più spende tanto più finisce prima o poi con riceverà dal centro bisognerebbe fare il contrario
Idealmente bisognerebbe arrivare
A un sistema in cui il premier fatto a livello locale è una percentuale del gettito viene versato al centro anche su questo sono sicuro parlate
Infine bisogna riformare
L'assistenzialismo di Stato
Bisogna riformarlo perché è indifendibile non vi lasciate ingannare dalle chiacchiere sulle esigenze della solidarietà
Quanti parlano della solidarietà sembra non rendersi conto che il nostro sistema di assistenzialismo statale
Prende a tutti anche ai non abbienti per andare quando se ne ricorda anche agli ambienti e trascura le esigenze dei più poveri
Nel mille novecentonovantatré abbiamo speso trecento due mila miliardi trecento due mila miliardi per prestazioni sociali
Se l'espressione prestazioni sociali ha un senso prendere questo calcolo con beneficio d'inventario solo illustrativo
Se l'espressione prestazioni sociali ha un senso queste somme sarebbero dovuti andare i nostri concittadini meno fortunati ai più poveri
Supponendo per assurdo che un italiano su cinque sia povero
Che c'è in Italia ci siano undici milioni quattrocentotrentasette mila posti
Se quei trecentodue mila miliardi fossero stati distribuiti direttamente
A questi poveri avrebbero consentito di elargire un reddito annuo aggiuntivo di ventisei milioni e quattrocento mila lire
A ogni povero ben centocinque milioni centocinque milioni e seicento mila lire alla famiglia media di quattro persone Italia se sarebbe un paese di soli benestanti avvolta sarebbe del tutto scomparsa non ci sarebbe più
Qualcuno potrebbe dire ma
Forse i poveri son più di un quinto
Va be supponiamo che i poveri sia nel quaranta per cento
Cioè che in Italia ci siano ventidue milioni ottocentosettantaquattro mila copie
Se quei trecentodue mila miliardi avessero già al quaranta per cento più povero dalla popolazione cioè di ventidue milioni quattrocentosettantaquattro mila italiani più poveri avrebbero garantito a ogni famiglia di quattro persone un reddito aggiuntivo di quasi cinquantatré milioni
La povertà sarebbe del tutto scomparsa chiaramente qualcosa non funziona nell'assistenzialismo di Stato chiaramente quella montagna di miliardi non è andata a chi ne aveva bisogno ma è stata scippata in vario modo
Per assicurare il rally di a un ceto politico burocratico parassitario e corrotto che stava nascosto dietro l'etichetta della solidarietà
A me sembra che il welfare italiano l'assistenzialismo di Stato italiano come il mulo
Non abbia né in ragione di essere orgoglioso dei suoi ascendenti né speranza alcuna di avere discendenti perché non ha ragione essere orgoglioso dei suoi ascendenti perché non è nato per ragioni nobile nato per acquistare clientele da parte della classe politica
Non ha speranza di avere discendenti perché dato in grado di dissesto non credo che abbia molta strada da fare quindi dobbiamo riformare e al più presto l'assistenzialismo sto
Se le considerazioni che ho fatto scusate
Sono scusate la voce un po'raffreddato
Se le considerazioni che ho fatto e sono corrette i nostri problemi finanziari sono al tempo stesso la cartina di tornasole
Del dissesto complessivo dello Stato non soltanto dal punto di vista dei soldi questo è un problema di rapporti fra cittadini e lo Stato e hanno una storia cioè sono nati in base a decenni di malgoverno
E quindi in quanto tali non possono essere risolti
Se non in base a profonde riforme strutturali che richiedono Rizzo onta temporale di almeno un quinquennio non posso
Essere risolte da un governo di tecnici
Quanto diceva fiori prima è assolutamente vero
Questo Governo di tecnici ci era stato presentato con il Macchiavello di dire che se
Il governo era tecnico avrebbe potuto prendere quelle decisioni necessarie ma impopolari che un governo politico non poteva prendere le abbiamo viste le decisioni che ha assunto doveva fare quattro corsi il decreto sulla par condicio ha scontentato tutti è vergognoso
Una manovra assolutamente inutile e controproducente
La più farraginosa vergognosa complessa legge elettorale mai approvata che ha determinato tre milioni e trecento mila schede nulle perché la gente non capiva come si vota
E infine una riforma delle pensioni che a giudizio degli osservatori più esperti non ha riformato assolutamente nulla e non riforme rende assolutamente
Nel discorso
Nel discorso più famoso della storia politica americana a Gettysburg
Abramo Lincoln definì lo spirito democratico come il Governo del popolo dal popolo per il popolo
Questo che abbiamo è un governo di tecnici voluto dal Palazzo per impedire al popolo di pronunziarsi e quanto prima se ne va tanto meglio sarà
Ma liberarci del governo dei tecnici e tornare a votare non basta bisogna anche sapere indicare una prospettiva
Ora a me sembra
E indicare una prospettiva dobbiamo essere noi non possiamo aspettarci che una prospettiva alternativa all'esistente possa venire
Dai comparti no stavo per dire comunisti non si può dire più e offensivo rischia una querela per diffamazione se pronuncia quella Brown possa venire dalla sinistra
Lo dica però non capisco perché debba essere considerato offensivo non so se avete mai guardato il simbolo del partito democratico della sinistra
Ai piedi dell'albero
C'è il simbolo la falce e martello coscritto PC che non vuol dire partito con conservatori italiano o personal computer italiano vuol dire partito comunista italiano e non credo che l'abbiano messo ai piedi dell'albero per la comunità dei cani di passaggio credo l'abbiano messo lì per altre ragioni
Dicevo non possiamo chiedere loro di indicare una prospettiva alternativa all'esistente perché l'esistente hanno contribuito a determinarlo loro
Quando ci presentammo
Al corpo elettorale l'anno scorso
Gli elettori si trovano di fronte due alternative
Un'aggregazione di sinistra che prometteva di gestire le cose così come erano e noi che promettevano il cambiamento gli elettori si sono comportati come Nerone
Il quale dovendo dare il premio a due cantanti dovete sentito cantare il primo il primo direttamente al secondo senza sentirlo cantare l'esistente lo conoscevano già e ci hanno mandato al governo e dobbiamo recuperare quella iniziativa dobbiamo riprendere
Ora proporre soluzioni
Se volete profonde coraggiose amicali gli ho suggerito c'è il rischio di essere considerati inattuali
Ora
è un rischio che dobbiamo correre perché questo è il momento del coraggio
è il momento delle riforme profonde se non ci diamo da fare adesso noi chi potrà tirar fuori dei problemi questo Paese e quindi all'accusa
All'accusa di inattualità rispondiamo con le parole di conoscere non è mai politica attuale la parola dei profeti disarmati ma in un popolo ci vogliono i politici attuali quelli inattuali
E se i primi sono giudicati sardi e i secondi ma il ci vogliono i saldi e ci vogliono i marchi e guai ai popoli che hanno solo i saldi perché spetta di solito ai maschi vorrei coltivare i germi della politica avvenire grazie
Ma io
Non posso che avere l'imbarazzo della scelta tanti in due oratori che mi hanno preceduto
Quindi non vorrei ripetere l'analisi che fiorì Martino hanno fatto per la nascita dei nostri guai nell'ambito dalla finanza pubblica vorrei soltanto ricordare che il nostro Paese
A nove milioni di persone protestate di cui quattro milioni sono soggette all'usura
Questore lo spaccato di un sistema di un di un ceto di una classe di un blocco sociale
Che Rucker raccolto prevalentemente intorno a tre milioni e mezzo di aziende d'impresa i familiari quindi onore libertà del buongoverno il ventisette di marzo
Dello scorso anno
Che si trova oggi praticamente espropriato
Della propria capacità di rappresentanza
Attraverso un meccanismo che dopo sette mesi di governo del centrodestra
In cui il governo del centrodestra purtroppo è purtroppo andata al governo ma non è andato al potere forse anche per qualche errore l'ingenuità che abbiamo fatto la prossima volta vi assicuro che non
Dicevo dopo sette mesi ci ritroviamo un altro governo tecnico cosiddetto tecnico che poi tecnico non è perché in realtà una maggioranza politica di centrosinistra che sorvola
E quindi potrebbe benissimo diciamo chiamarsi un Governo dal PDS lega Rifondazione e altri cespugli intorno
Ebbene
Lui non sappiamo se in autunno si andrà alle elezioni oppure se
Le elezioni verranno rinviate allo scorso anno al prossimo anno
Non sappiamo perché non dipende da noi dipende da qualche da qualche volontà che è al di sopra di noi e che stai cercando di ricostruire un centro un centro un partito un blocco centrale politico
Che possa essere il la sommatoria di tutti i trasformismi e spostarsi di volta in volta
A destra o a sinistra cooptando la sinistra o cooptando la destra che punta su adesso definisce democratica
Per mantenere il potere conservare un meccanismo di gestione della cosa pubblica
Che i privilegi essenzialmente le posizioni di potere appunto che e tende a costruire un sistema sempre più stretto è sempre più difficile da rompere
La dimostrazione è che in questo governo cosiddetto tecnico
Esiste il più paradossale conflitto di interessi Kennedy naturalmente la stampa si guarda bene
Dalla richiamare mentre il conflitto di interessi di Berlusconi è sempre richiamato continuamente ancora adesso nonostante che si siano vinte siano vinti i referendum
Mi riferisco al conflitto di interessi che è rappresentato dall'attuale ministro degli Esteri ministro degli esteri che proprietario di un otto per cento del più grande gruppo industriale italiano
E che a questo otto per cento fra l'altro sindacato insieme a tutti gli altri gruppi che controllano con il cinquanta circa per cento
Il l'appunto il più grande gruppo industriale ebbene questo tipo di conflitto d'interessi non viene assolutamente ricordato
E quindi il peso nostro ministro degli esteri può andare tranquillamente in Germania nella nell'Europa dell'Est nell'America latina naturalmente
A pensare a pensar male si fa peccato come diceva quel tale Marsili azzecca come direbbe Di Pietro
Certamente porta anche interessi del grande gruppo industriale in quei mercati
Non a caso è andata in occasione dell'all'inaugurazione di una grande joint-venture
Della FIAT in America Latina ebbene ecco questo è il tipo di governo tecnico che ci governa in questo momento un governo fatto di interessi dei grandi gruppi dei forti gruppi non a caso l'attuale riforma pensionistica frutto del ministro Dini
Del presidente del Consiglio Dini che ha cambiato il cappello
Da ministro del Tesoro anzi ad interim anche ministro del tesoro quindi ha mantenuto i due cappelli e però cambiando posizione o cambiando cappello ha cambiato anche il tipo di riforma
Cosa che porterà probabilmente non solo a non risolvere i problemi del sistema pensionistico italiano ma come a sostegno possano sostenuto alcuni emendamenti presentati da Alleanza Nazionale
Per una serie di bombe a orologeria sul sistema pensionistico che potrebbero esplodere in qualunque momento a seguito di qualche ricorso alla Corte costituzionale mi riferisco tanto per fare un flash alla discrimine dei diciotto anni
Per quanto riguarda il sistema contributivo per lavoro dipendente per cui vi può essere una discriminazione fra colui che ha diciassette anni e undici mesi di contributi
E quello che c'ha invece diciotto anni e un mese di contributi questo è un piccolo esempio di una bomba a orologeria che fra l'altro il governo di centrodestra conosciuto perché voi vi ricorderete la sentenza la Corte costituzionale che ha scatenato ha scaricato sul Governo trenta mila miliardi aggiuntivi di onere
Per il sistema pensionistico quindi la preoccupazione di Alleanza Nazionale e credo anche l'intero Polo è proprio quella di evitare che poi fra i piedi del di un futuro governo perché naturalmente il governo e tecnico quindi durerà quanto durerà e poi diciamo così di ai dovrà raccogliere di di di di di danni li dovrà raccogliere il governo successivo ebbene questa è la situazione in cui noi ci muoviamo e allora come giustamente ha detto Martino
E bisogna noi preparare che noi il Popolo della libertà e del buongoverno il palo del centrodestra presenti al Paese un contratto lo dobbiamo presentarci con un contratto un nuovo contratto sociale visto che il nuovo blocco sociale quello che rappresenta la massa degli occupati perché quando voi pensate ai quindici milioni di persone che ruotano intorno alle aziende familiari a tutti gli altri milioni che rappresentano le piccole altre piccole e medie imprese un piccolissimo impresse ebbene noi voi vedete che è un nuovo blocco sociale in cui a cui il popolo delle libertà e del buongoverno il Polo di centrodestra vuole rivolgere un nuovo patto sociale
Un patto sociale che modifichi la situazione da cui siamo partiti una situazione come ha descritto
Bene fiori e Martino una situazione che ha per lungo tempo rappresenta se è stata rappresentata da un compromesso
Del partito dei Pardi i partiti di governo democrazia cristiana
Partito socialista con il partito l'allora Partito comunista
In base al quale non si poteva per lungo tempo bisognava aumentare le concessioni dal punto di vista la spesa pubblica ma per non perdere i voti che la borghesia
Per lungo tempo si è ricorsi all'illusione finanziaria Momentary la spesa la al la pressione fiscale
Poi certo momento avvenuta la comunità europea avvenuto il Fondo monetario internazionale ci sono aperti gli occhi e quindi abbiamo cominciato
Con le manovre le cosiddette manovre di rientro vi sono state tutte manovre appiccicate una dietro l'altra a cominciare da quella di Amato non a caso tutte manovre i governi tecnici Amato Ciampi Dini
Quindi si è cominciato a rientrare a cercare ieri entrare
Nell'ambito del disavanzo e del debito accumulato ma il rientro è avvenuto in modo caotico in modo dissennato come oggi possiamo constatare una infrazione al di sopra il sei per cento alimentata
Da un aumento nella dell'imposizione indiretta
Sull'Energia e sui prodotti energetici che ha si è collocata esattamente nel momento in cui la ripresa produttiva faceva aumentare i consumi di Energia quindi nato nel momento in cui l'economia Daniela stava riprendendo è stata aumentata l'imposta sulla benzina le tariffe elettriche le tariffe le tariffe del gas e così via
Quindi ecco manovre che non hanno avuto nessun senso
Noi proponemmo altre forme di tassazione meno inflazionistiche fumo respinti con perdite e fummo voti bocciati in Parlamento appunto perché proponevamo soluzioni dimezza il bene questo tipo di manovre continue ha portato alla situazione attuale
Giustamente Martino ha ricordato che l'aumento del debito pubblico si è concentrato essenzialmente fra gli anni Ottanta inizio degli anni ottanta e il mille novecentonovantatré
Ebbene non ci dobbiamo dimenticare che all'inizio degli anni ottanta si colloca il quella del Periodo di ministero del Tesoro del pre dell'onorevole Andreatta Nino Andreatta attuale portabandiera
Della delle dei Popolari di Bianco e forte sostenitore del centrosinistra più posto più spostato a sinistra ebbene l'onorevole Andreatta separò fece così costruiti sul cosiddetto divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia in base al quale ovviamente il Tesoro non poteva più collocare automaticamente
Titoli presso istituto d'emissione ma contemplerebbe si è dimenticato una piccola cosa di bloccare la spesa pubblica perché evidentemente cosa è successo
Non potendosi il problema non può non essendo bloccata la spesa pubblica
E non essendo più possibile per il Tesoro collocare titoli presso la banca l'Italia il Tesoro dovuto convocarli sul mercato sul mercato dei capitali internazionali con tassi di rendimento sempre più alti e quindi con il costo di gestione del debito pubblico
Sempre più alto quindi noi dobbiamo oggi costruire un nuovo contratto sociale con questo Paese soprattutto con il blocco sociale che hanno vicino
E che ci Genchi che vuole che noi lo rappresentiamo nel Paese ebbene oltre alla in emendabilità da nella legge di bilancio che certamente che ha ricordato Martino che certamente è un punto essenziale dobbiamo pensare ai meccanismi di spesa nel loro complesso perché non basta
Borrelli nemmeno inabilità
Nella legge di bilancio occorre corri che occorre controllare tutto il sistema della contabilità pubblica occorre semplificare il sistema di governo per cui una ristrutturazione del governo è necessario noi proponiamo esempio che il Governo si riduca dieci ministeri che il ministero per esempio i ministeri economici non siano tre ma siano Tesoro Bilancio e finanze tutti insieme in un unico ministero del tesoro dell'economia questo è un piccolo particolare ma se vogliamo realizzare il federalismo fiscale
Occorre riordinare non solo il sistema della Ragioneria generale dello Stato dandogli più penso nell'ambito del controllo del bilancio statale
Ma occorre costruire dei sistemi non solo di contabilità trasparente i tutto il settore pubblico
Ma anche realizzare dei sistemi di controllo controllo contabile di certificazione dei bilanci pubblici perché noi in questo momento abbiamo un sistema che non riesce a conoscere nemmeno i conti consuntivi nelle regioni a statuto ordinario
E delle regioni a statuto speciale soprattutto quelle a statuto ordinario io
Per ragioni di studio universitario ho cercato di commissionare nelle tesi sui rendiconti consuntivi delle regioni a statuto ordinario sono in alcuni casi degli oggetti misteriosi ebbene il sistema del controllo dei controlli e una volta erano vi ricordate all'epoca in cui esistevano le giunte provinciali amministrative erano i controlli del prefetto sui conti mi dicono
Mi oggi sono affidati a organismi di controllo a livello regionale sugli enti locali che sono totalmente pubbliche totalmente politicizzati e quindi assolutamente incapaci
Di controllare in compenso le regioni non hanno sul controllo bilanci regioni sono assolutamente privi di controllo e soprattutto di riscontro successivo che è importante per vedere quanto si è promesso e poi quanto si è realizzato ecco questi sono piccolina spenti
Perché fanno vedere come il tavolo delle libertà in il papà del centrodestra
Non vorrà costruire un proprio programma articolato di cui una parte importante sarà certamente la riforma tributaria
Ma credo che la parte che riguarda il riordinamento della finanza pubblica attraverso il riordinamento del bilancio pubblico della contabilità e dei controlli
è un un programma che certamente dovrà consentire quelle riforme direi quella reazione
Al malgoverno del passato io non ho nessuna difficoltà a dirmi in questo momento un reazionario
Io sono un reazionario perché voglio
Reagire alla gestione Amato il malgoverno alla mal gestione della cosa pubblica che è stata fatta in tutti questi anni quindi io credo che noi dobbiamo proporre una grande patto alla collettività nazionale in cui costruiremo una serie di riforme strutturali per le quali occhiaie chiaro occorre un governo stabile un governo che riesca a costruire una proprio percorso per l'arco perlomeno di una legislatura
Un ultimo aspetto vorrei rilevare per quanto riguarda la riforma fiscale
Ne ha accennato in parte Martino ricordando la proposta dell'aliquota unica per quanto riguarda l'imposta personale sul reddito
Il professor Tremonti certamente ci parlerà del trasferimento che la pressione dalle persone alle cose ebbene io vorrei far rilevare fa rilevare un aspetto importante
La noi siamo abbiamo assistito ad un meccanismo crescente in
Sì anni di aumento della progressività dell'imposta personale sul reddito
Attraverso fra l'altro il meccanismo anche dell'inflazione che restituiva non restituivano restituiva il ritardo il drenaggio fiscale rappresentato dall'inflazione
Ebbene noi dobbiamo dire chiaramente che in un sistema industriale avanzato in una società avanzata la progressività dev'essere assolutamente abbassata perché non è più un uno strumento di redistribuzione della ricchezza
La ridistribuzione della ricchezza si fa semmai attraverso la spesa pubblica non attraverso l'imposizione progressiva imposizione progressiva è redistributiva nel momento che sostituisce un'imposta proporzionale ma dal momento che è istituita lo ricordano per renderla nuovamente redistributiva è quella di aumentare continuamente le aliquote e questo non è possibile perché scatena l'evasione quindi anche alcuni aspetti dell'evasione fiscale nascono da quei Ste degenerazioni nel sistema tributario degenerazioni che poi portano evidentemente anche ad una considerazione che la gente pagherebbe più felicemente le tasso perlomeno meno infelicemente le tasse se sapesse effettivamente le imposte se pensate se effettivamente dove vanno a finire i soldi ma quando si vede i sistema di servizi pubblici che ci vengono forniti ebbene io credo che qualche giustificazione per per lo meno per alcuni evasori giustificata grazie
Temo di essere abbastanza poco allenato nel senso che è un sacco di tempo che non parla in pubblico
Del passato effettivamente vecchio tempo un
Periodo nel quale uno ha avuto un po'di tempo per fare delle osservazioni per fare delle
Riflessione
Due osservazioni sui fatti che sono accaduti da quando non sappiamo non capiamo se avevamo al Governo il potere ma diciamo fatti avvenuti da gennaio fino adesso due fatti che io ritengo politicamente rilevante
Il primo è la riforma delle pensioni allora con la riforma le pensioni fatta nel modo in cui è stata fatta noi registriamo la fine di un antico mito del capitalismo italiano
L'idea di fondo che le politiche di destra si fanno con la sinistra
Che le politiche di rigore si fanno solo con il consenso popolare portato costruito con i partiti della sinistra
Ebbene la vicenda la storia della riforma delle pensioni approvato che con la sinistra si fanno le politiche di sinistra
E cioè dire politiche di finto rigore pasticciate e in un qualche modo negative cerco di spiegarmi con un
Punto relativamente importante
La riforma le pensioni molto confusa noi andiamo a essere l'unico paese al mondo che avrà un sistema fatto in tre modi in parte Pubblico in parte capitalistico in parte quasi pubblico o quasi capitalistico
Nell'antica Roma Celani delitti ai contratti a Bisanzio furono inventati i quasi delitti quasi contratti dove abbiamo un sistema di pensioni che è quasi capitalistico quasi pubblicistico tanto per essere chiari
O le pensioni sono uno ha il dovere di pagare poi ha il diritto di avere ed sistema inventato da Mussolini o giù di lì per essere chiari il meccanismo di pago adesso
E ho il dovere di prestazione e poi dopo però il diritto alla prestazione ed è il sistema di tasse oppure c'è il sistema capitalistico che quello tipicamente anglosassone cioè a dire io ho perso i miei contributi a un fondo che li accumula
Alla fine del regime io avrò la quota ideale del capitale accumulato coi relativi rendimenti
Quindi meccanismi di accumulazione
Noi avremo la permanenza del vecchio sistema di
Prestazione obbligatoria e contribuzione pubblicistico avremo il sistema di previdenza complementare privata cioè puramente capitalistico e mezzo avremo un sistema quasi pubblicistico quasi capitalistico che sarà alla base del sistema di pensioni italiani in base alla riforma Dini cioè dire
La gente convinta di dare i soldi di avviene una pensione in funzione del denaro che ha dato in realtà il denaro che ha dato va a pagare le pensioni
I giovani pagano per i vecchi e a fronte non hanno capitale accumulato ma no i dovere di pagargli la pensione dei giovani futuri la gente convinta che il sistema a contribuzione inventato da Dini sia un sistema per cui la gente paga le pensioni c'è accumulazione nelle in sacche fa fruttare questo capitale poiché paga la pensione in realtà i suoi soldi non stanno lì e vanno
Nel sistema Vecchio cioè dire vanno a pagare le pensioni quindi continua a un sistema di questo tipo ma con l'illusione che è stata creata che sia un meccanismo di contribuzione
è un sistema in cui è certa un'unica cosa che le quelle abbia finanziaria basato sulle future maggiori tasse i conti non li hanno dati i pochi che hanno dati sono confusi e infatti criticati dalla Confindustria dalla Banca d'Italia ma l'idea di fondo è che devono mettere le tasse
E dove immaginando di aumentare le tasse sul lavoro autonomo l'idea di fondo è che gli autonomi non iscritti alle casse cioè non avvocati non ingegneri non geometri dovranno pagare un dieci per cento in più
Chi siano questi e perché debbano pagare è un colabrodo di questo tipo il dieci per cento di contributi non si sa ma l'equilibrio magico della riforma è garantito dall'aumento delle tasse
E cioè dire è una pacchia
La riflessione che faccio è anche questa che il sindacato ha utilizzato la notte per la lotta contro il governo Berlusconi ha utilizzato con estremo cinismo effettivi illusione ci ha ingannato la gente sembrava che la riforma le pensioni forse sono un fatto di questo capitalistico e non un qualcosa imposto dai grandi numeri della demografia
Questo è un punto su cui riflettere che secondo me di una gravità politica
Secondo dato su cui riflettere è il dato dei referendum
E per come è composta la la struttura la geografia del voto
Non
Rileva questo Effetto tanto il voto è spesso sulle televisioni che ha dei contenuti più o meno particolari conta il voto Espresso sui negozi sugli orari dei negozi e sul sindacato
Per come ecco composto il voto che referendario che è stato espresso pochi giorni fa e per la direzione chirurgica che ha preso emerge un dato politicamente fondamentale ha votato il popolo dell'Iva
In Italia ci sono cinque milioni di partite Iva più che in Germania Francia Inghilterra messe insieme
E questi sono dati molto rilevante per capire la struttura del voto politico in Italia ci sono cinque milioni di partite Iva togliete né uno che sono occasionali casuali
Non strutturali ma quattro milioni di partite Iva sono strutturali aggiungete a questo quattro milioni di partite Iva il voto dei familiari e il voto dei dipendenti affezionati
Viene fuori il grosso modo venti milioni ed è un popolo questo popolo è al sessanta per cento concentrato nel nord al trenta per cento nel centro al dieci per cento nel Sud
Quindi vuol dire che il Paese è già diviso tra impresa e impiego
La forza politica che riesce a identificare correttamente gli interessi dell'impresa e dell'impiego del popolo dell'Iva e del resto degli italiani a le chiavi e le sorti del Paese questo è un punto fondamentale
Chiunque voglia scendere sul mercato delle politica per prendere voti deve essere offrire un prodotto che sia conforme è coerente con gli interessi di una popolazione che distribuite costruita in questi termini
Il voto dei referendum è stato un voto espresso dal popolo delle
Queste sono le riflessioni sui fatti accaduti tra gennaio e adesso
Adesso un po'di memoria un po'di bilancio per vedere come si può andare avanti ho fatto una riflessione sulla mi esperienza politica sulla mia esperienza di governo
E più o meno ne ho fatto un bilancio fatto così ho trovato devo dire molto responsabile l'atteggiamento dell'opposizione parlamentare
E cioè a dire l'opposizione NI gruppi politici
Che si opponevano al governo è stata fondamentalmente corretta responsabile soprattutto nei primi mesi dico
Ho trovato fuori tono meno responsabile l'atteggiamento del blocco gramsciano degli intellettuali dei funzionari di varie organizzazioni degli uomini dell'informazione ecco trovato poco responsabile l'atteggiamento di opposizione esercitato inserite extraparlamentare invece molto responsabile l'opposizione parlamentare
Tant'è vero EMI dicevo che se avessero fatto l'opposizione che hanno fatto nei quattro cinque mesi di governo Berlusconi al governo Berlusconi se l'avessimo fatta nei vent'anni precedenti non avremmo il debito pubblico
E questa è una
Però come abbiamo sviluppato la politica fiscale e io sono convinto che sia un modello che è stato giusto che è giusto e che sarà giusto anche in futuro
L'abbiamo sviluppata diciamo sull'asse del tempo in tre fasi dei provvedimenti di inizio i provvedimenti fatti nei primi cento giorni del governo
Mirati a sostenere lo sviluppo con la leva fiscale la politica industriale fatta con la leva fiscale la legge finanziaria e l'idea delle grandi riforme
Cento giorni io ricordo che quando abbiamo presentato il decreto cento giovani che devo dire qui torna a titolo di relativo merito della opposizione parlamentare il decreto fu approvato in sessanta giorni
Ricevemmo Dassi gli extraparlamentari fortissime critiche ci dissero non serve a niente perché l'avete già c'è già non serve a niente perché son tutte cose inutili B devo dire che le critiche maggiori sono venute dal da varie sedi al ricordo velenosissimo e le critiche che sono venute allora da Nomisma l'organizzazione culturale di Romano Prodi e c'è una è inutile la detassazione degli utili reinvestiti il decreto premiato dagli industriali che ritenevano nell'economia della loro impresa l'utile lo investiva hanno in impianti per ebbene è ormai acquisito il dato che la ripresa è stata sostenuta rinforzata in misura drammatica dal decreto che
Premia chi reinveste gli utili tant'è vero che tutto l'apparato industriale italiano chiede la proroga di quel decreto sembrerebbe che anche Prodi sia d'accordo peccato che lo sia adesso e non prima
Un'altra cosa che sembra marginale ma a mio parere fondamentali riguarda il premio dato alle società che si quotavano in borsa quando fu fatto il decreto la situazione era questa
Le società quotate in borsa a Mila no avevano un numero che si stava riducendo perché le società italiani andavano direttamente a quotarsi all'estero e comunque non avevano fiducia nella Borsa di Milano
Dopo il decreto ci sono quattordici società in quotazione a Milano che è un fenomeno mai verificatosi nella storia della Borsa italiana
è un fatto che riguarda un punto settoriale dell'economia ma è estremamente significativo
Anche impegno di quotazione era stato considerato inutile tenete conto che una società quotata un rapporto con l'erario molto più corretto di una società non quattro
Non è un caso che si dicano public campani sa pubblica nel senso che fa un mestiere pubblico produce ricchezza per il pubblico
Nei primi cento giorni abbiamo cercato di sostenere anche l'occupazione dando un premio a chi assumeva una dote fiscale ai giovani che entravano nel mondo del lavoro anche questo sta funzionando
E certo il giorno dopo non si può dire non ha funzionato questi provvedimenti hanno bisogno di un po'di tempo per funzionare le decisioni richiedono un po'di tempo per essere prese il decreto sui cento giorni la leva fiscale utilizzata per la prima volta in Italia da almeno vent'anni a sostegno delle imprese ha funzionato in modo fortissimo aggiungo ed è un punto fondamentale non è che prima non si aiutasse ma le imprese ma se mi aiutavano due o tre
Per la prima volta la leva fiscale aiuta chiunque abbia utilizzano investire non buste da dare a Roma
La seconda fase dei il provvedimenti della politica fiscale fu quella della legge finanziaria per la prima volta alla legge finanziaria non aumentava le tasse non inventava nuove tasse non aumentarla
Le aliquote e le tasse che giaceva non si cercava di portare la tassazione nelle aree dove non c'era fu lanciata all'ipotesi del concordato fiscale
Io ricordo che
Quando lanciammo l'idea del concordato fiscale tenete conto che l'idea del concordato fiscale basata su qualcosa che è stato scopiazzato da devo dire da pubblicazioni di vario tipo stava perfino il programma del PDS
Le parole che noi abbiamo usato per introdurre concordato fiscale erano le stesse che aveva usato Vannoni negli anni cinquanta
Tenete conto che concordato fiscale c'è in tutta Europa quindi quando l'abbiamo introdotto non abbiamo introdotto un'anomalia abbiamo rimosso una anomalia in Germania si chiama transazione di diritto pubblico in Francia ci sono sei procedure di concordato gli inglesi lo chiamano tranquillamente
Assessment ossa Clemente dire è una cosa
Quando l'abbiamo introdotto hanno subito detto questi fanno il condono
In realtà ripeto non abbiamo fatto alcun condono era l'unico meccanismo seria credibile per portare la tassazione dove finora non c'era stato era lo scambio tra un po'di denaro in più e la certezza del rapporto giuridico è un passaggio fondamentale di civiltà
Devo dire che nella renderlo a
Metterlo in pratica il mio successore mi ha fatto un vero e proprio condono e quando ho fatto io concordata chiamavano condono adesso che è diventato un modo non lo chiamano concordato di giornali
Ma passi perché in qualche modo funziona sta funzionando si basa su un meccanismo per ematico un po'più di tasse molta più certezza è un passaggio fondamentale di civiltà giuridica
Certo rompe la mentalità islamica con cui è stata costruita la legislazione fiscale italiana alla il rigore assoluto della legge che poi si rompe in continui per i condoni
è un meccanismo empirico certo è difficile che lo capisca chi ha mentalità giuridica islamica a quando uno capisce che il diritto non serve a punire ma costruire a definire un rapporto giuridico in termini di civiltà
Allora si rende conto che la cosa ha una sua utilità noi abbiamo cercato di ridurre l'evasione fiscale in questi abbiamo anche cercato di ridurre e ha siamo riusciti a ridurre in modo fortissimo la cosiddetta illusione fiscale
Tanto per essere chiari i modi più semplici per ridurre la fattura fiscale da parte dei grandi gruppi erano fare le fusioni di società noi per la prima volta abbiamo scritto cosa moto ha sempre detto le fusioni società sono fiscalmente neutrali
Non ci si guadagna non si perde prima Ivano la fabbrica della riduzione
Delle tasse a favore di alcuni che evidentemente avendo le società poi
Attualmente dico le cose a mio parere sta nel modo estremamente comico si dice stiamo lottando per ridurre l'evasione fiscale ma oltre all'interdizione di Fantozzi con Fantozzi
Nomina sunt conseguenze aveva un io francamente non ho visto l'attività in questo senso dice stiamo curando l'attività dell'amministrazione ma cosa hanno fatto io Farnetella se permettete chiede cosa è stata una recupereremo facendo gli studi di settore gli studi di settore andava lanciati a gennaio non adesso perché io non posso pretendere che un commerciante un autonomo un artigiano
Costruisca i suoi versamenti Iva in corso d'anno
Poi esce a fine anno l'anno dopo lo studio il settore quello dichiara in più in funzione del settore auto denunciando sì per il passato gli studi di settore vanno fatti prima devono essere comunicati alla gente in modo che in corso d'anno più o meno uno si regoli
Ma dire che si recuperano le imposte con gli studi di settore che vengono ex poste e non ex ante francamente prendere in giro la gente alta cosa c'è scrittrice faremo quattro mila verifiche da cui ricade no quattro mila miliardi c'hanno già in mente che si fanno quattro milanesi che ciascuna da un miliardo
E e la follia che sono perché il terzo passaggio è questo il punto credo meno tecnico e più politico era l'idea della riforma fiscale quando con Lamberto Dini le in cui attuali posizioni sono abbastanza curiose
Si imposta la legge finanziaria e l'anno scorso
Abbiamo chiaro l'idea che l'ha finita la stagione delle stangate delle manovre cominciava la stagione delle riforme voi ma la riforma delle pensioni poi la riforma fiscale siamo convinti che dentro il sistema fiscale attuale dentro il sistema e spesa pubblica attuare c'era poco da fare che il risanamento poteva avveniva solo attraverso il cambiamento
è un'idea che
Attualmente è stata messa da parte la insomma le pensioni e abbastanza la caricatura della riforma delle pensioni lasciava fiscale assolutamente
Domina di nuovo l'idea di fondo della sinistra finanziaria che è basata su questo dramma le tasse sono di sinistra i tagli alla spesa sono di destra
Quindi
Aumentiamo le tasse e non riduciamo le spese
Questo credo ma di fondo tra l'altro c'è dietro un'idea ancora più
Profonda che più o meno questa
Il sistema di finanza pubblica italiana in particolare sistema fiscale italiano è perfetto il debito pubblico è un accidente un incidente della storia che si è verificato a fuori da questo come se fosse un disgraziato epifenomeno
L'unico modo per rimuovere il male è partire dal bene siccome il bene il sistema fiscale per rimuovere il male bisogna aumentare le tasse
Questo è lo schema della sinistra finanziaria ripeto aumentare le tasse di sinistra i due le spese di Tessa queste attualmente l'ideologia dominante
Si truccano i conti si fa finta che le cose vadano bene
In realtà le cose non vanno bene una finanziaria da trenta mila miliardi dentro questo sistema resta molto difficile da fare io sono molto curioso di sapere come la fanno
Da qui il prossimi mesi
Noi diamo l'idea che l'unico meccanismo di risanamento fosse il cambiamento e l'idea del cambiamento era basata su tre direttrici fondamentali
Primo bisogna spostare gradualmente l'asse del prelievo dal centro alla periferia un unico punto di prelievo centrale inventato negli anni settanta ai tempi del compromesso storico
L'Italia è l'unico Stato europeo che abbia una finanza pubblica totalmente centrale non sta in piedi
E non è un caso che il debito pubblico italiano comincia a ridosso della riforma fiscale perché allora dominava l'ideologia politica della centralità del Parlamento e finanziaria della centralità dello Stato
Lo Stato come unico soggetto possibile di politica finanziaria la concentrazione di tutti i poteri in capo allo stato
Di tutti i poteri finanziari in capo allo Stato l'Italia è l'unico Paese che non ha finanza locale
Sulla finanza locale si possono fare varie discussioni Armani mi ricorda sempre gli abusi che si commettevano l'imposta di famiglia ma è indubbio all'imposta di famiglia non imposta che aveva un presupposto discrezionale a dettare il tenore di vita quindi chiunque era in grado di fregare il vicino di casa dicendo
Sì aveva il potere fiscale due no l'idea di di tributi locali è semplicemente l'attribuzione a livello locale di tributi che già ci sono come i tributi a sfondo immobiliare il registro
Lindemann la concentrazione di queste forme di prelievo che hanno dei meccanismi di applicazione parametrica oggettiva e automatico
Però è l'idea di ricostruzione del sistema di vita pubblica
Con il ritorno a un collegamento più preciso tra responsabilità di entrate responsabilità dispensa questo il punto fondamentale
Non ci può essere un sistema di finanza pubblica Corvetto è un sistema politico quadretto mosse esiste un solo soggetto che avendo tutto il dovere di prelevare in realtà se ne libera e mette da parte le debito pubblico
E avendo in periferia trenta mila sportelli di spesa irresponsabile e non è un caso che la corruzione politica italiana sia venuta sia cominciata nelle amministrazioni locali perché se io faccio l'amministratore locale più spendo più vuoti prendo peggio spendo più preferenze prendo è evidente che degenera il sistema lo stato caricato di troppo onerosi se ne libera emettendo cartelle del debito pubblico la Prima Repubblica
Vive nella sua fase terminale sulla cambiare mefistofelica nel debito pubblico e poi finisce quando il debito pubblico cessa di essere una macchina di consenso diventa una macchina di dissenso bisogna aumentare le tasse per pagare gli interessi sul debito
Che si è avvitata in una spirale
Non più gestibile
Il federalismo fiscale semplicemente tornare gradualmente a forme di collegamento sul territorio tra le entrate e le uscite vedo voto e pago
Nessuno ha in mente la sindrome svizzera l'assoluto rigorismo pago le tasse sia un beneficio dimentico il sacrificio bisogna trovare il punto di equilibrio tra quanto di beneficiò diritto avere a livello locale quanto di sacrificio devo fare per il bene nazionali bisogna trovare il punto di equilibrio però non si può stare in un sistema totalmente sacrificale fondamentalmente demenziale come quello italiano in cui le spese sono prive di un collegamento di responsabilità diretta sul territorio in cui ripeto più si spende più vuoto si prende
è un sistema che fa ribaltato tenete conto e questo è un punto fondamentale che ci oppone o ci differenzia tanto dalla lega quanto del PDS che i criteri fondamentali di costruzione del federalismo fiscale sono dei criteri che partendo dal basso partono dal livello dei municipi
La dottrina della sussidiarietà che sta nei libri sacri del solidarismo cattolico ma sta anche nel Trattato di Maastricht dice si fa in alto solo quello che non si può fare ugualmente bene in basso
Non si può entrare nel federalismo solo dalla finestra dalle regioni bisogna entrare dalla porta in uno stato l'Italia è il Paese dalle cento città con un'altissima densità urbana abitativa il federalismo parte dai municipi
Si passa dei municipi alle Regioni solo facendo a livello di Regione quello che non si può fare bene a livello di municipio di area metropolitana ed alla Regione allo Stato solo se non si possono fare a livello di merce e così passò fallimento distratto
Chi è diventato federalista per spinta occhi diventato federalisti ma per puro opportunismo come la sinistra Sinan gallia dimentica questo passaggio fondamentale che la sussidiarietà impone di e la storia del Paese impone di concepire
Il federalismo come
Inizialmente come municipalismo non possiamo dimenticare la storia del nostro Paese
Il secondo passaggio è quello di ridurre gradualmente le tasse dirette per aumentare le indirette l'idea delle riduzione tasse dirette è che un eccesso di aliquote sul reddito penalizza il lavoro e la produzione ridurre le tasse sul reddito e aumentare le tasse sui consumi che sono più liberi nel senso che uno sceglie il bene che c'è sull'aliquota maggiore o minore voglio contarne una macchina due mila cinque ci parla sopra l'imposta se no
Sono un po'più libere un po'più liberali e probabilmente molto più efficienti nessuno ha in mente di eliminare drammaticamente la progressività per fino alla quota Martino conteneva degli elementi e di progressività
Però io sono convinto che questo passaggio dalle dirette né indirette fondamentali la la cosa che spiace che loro scoppiati no tutti per esempio nella manovra di Dini hanno detto anche noi stiamo facendo esattamente le cose che facciamo noi peccato che non ad aumentarla ossia le indirette che le dirette
Terzo e ultimo punto è quello credo più rilevante per la vita della gente che è il passaggio dal complesso al semplice quando nell'ottantacinque abbiamo scritto un libro con un altro autore con Giuseppe Vitaletti le cento tasse degli italiani c'aveva una perdita ematica che sembrano che sistema fiscale italiano fosse a quel momento quello Giusto in realtà le tasse da cento a San diventati duecento e passa la cosa curiosa medico dacché
L'anno scorso il mio successore di esse non è vero son tutte palle le tasse in Italia sono sono quaranta l'altro giorno ha detto che ne elimina sessanta
Non ha capito adesso non è una questione di anatomia giuridica di estenuata numerazione non matasse di fatto noi quando dieci anni fa dicevamo le cento tasse volevamo dire che erano tanti punti di prelievo erano soprattutto a tante le scartoffie le complicazioni le code imposti alla gente c'era l'universo delle complicazioni che aggiungeva alla pressione una schiavitù ulteriore l'oppressione fiscale
Quindi il passaggio fondamentale si può ridurre drammaticamente numero tasse né la proposta fatta dal governo Berlusconi io dico governo tout court perché credo che sia poi l'ultimo che c'è stato
Il numero delle tasse era ridotto e si può ridurlo da duecento quel che le a otto
Attraverso fenomeni forte concentrazione non è che si promette di pagare di meno ma santo cielo un'unica coda un unico sportello e non trenta code attraente
Da migliaia e migliaia di leggi a un unico codice fiscale
Noi sognavamo il giorno in cui sulla gazzetta veniva fare gravava scritta così tutte le leggi finora vigente sono abrogate da ora in vigore quest'ultimo unico acquatici
La cosa comporta un passaggio culturale fondamentale io vi invito a riflettere su un prodotto legislativo della sinistra finanziaria del PDS e dintorni che a mio parere riflette in termini drammatici gravi in gli elementi
Statalisti che sono tipici di di quella parte politica
Ora c'è chi comunismo gulag uno può anche non crederci ma quello che rilevante è il dogma che continua a esistere cioè dire questi vanno al mercato con la mentalità dello Stato
Allora tutta nella produzione disseminata di questi ricorda che a demolire Davide del programma il PDS dell'anno scorso che diceva siccome era diventato di moda andare a Londra al nella siti di salita poi si va nell'ora sbagliata sulla sbagliato
Ma come si andava un tempo si andava a Mosca così adesso si va alla fonte da cui Matica
Al a nella City e diceva Bisazza ai fondi pensione fondi privati poi blob sa perché dogma doveva tornare ma i fondi pensione devono investire in opere pubbliche
E questo l'hanno scritto loro cioè quindi legate le pensioni vengono pagate quei ponti colpe Gaggia fosse non si capisce quali fondi
L'ultimo prodotto e chiudo e questo guardate che impressionante il disegno di legge sulla subfornitura
Articolo uno la definizione di subfornitura tutto e subfornitura beni servizi Italia estero è difficile trovare un qualcosa che non è subfornitura
Articolo due il contatto di subfornitura a pena di nullità forma scritta
Ora ed alcuni secoli che la civiltà giuridica ritiene sufficiente il consenso e non necessaria la magia giuridica dello scritto
La legge impone la forma scritta per i contratti di subfornitura piume Comino e ha come quella italiana impone la forma scritta per qualsiasi cosa probabilmente anche questa è una subfornitura
La cosa è drammatica sì sì aggiunge che in mancanza della forma scritta non c'è il contratto e quindi uno va in galera se per caso ha pagato senza la forma scritta
E previsto per legge il pagamento delle fatture per cui se uno fa una commessa di beni e servizi ma non ce la fa a pagarla è costretto non dal Tizio che lo chiama dell'avvocato cioè dal mercato ma dallo Stato che attraverso una legge gli impone di pagare
E questo è la pura assoluta follia
Ripeto ivi gli elementi totalitari emergono non nella forma violenta del Gulag a o della procura ma emergono nella legislazione si va al mercato commenta l'età dello Stato e con gli strumenti dello Stato la legge che sostituisce il contratto
La forma scritta che tiene luogo della libertà nella espressione
Del Regolamento i propri interessi
Chiudo notando che più o meno le stesse cose che ha proposto io e il governo in materia fiscale dal centro alla periferia dalle dirette alle indirette
Dal complesso al semplice gli ha proposte esattamente esattamente negli stessi termini Romano Prodi
All'inizio ho detto quasi quasi gli telefono e gli chiedo i diritti d'autore poi c'ha pensato perché i diritti d'autore si chiedono a uno che usa le idee degli altri e io spero che non abbia il modo di usarla grazie
O
Oltre
Fa pregando greci estenderli di essere statunitensi tre minuti per debole ci vediamo fra un mese dell'orrido istituzionalizzare il vestibolo principali argomenti una volta al mese in modo notevole mobiletto condirettori per tutto il periodo della
Allora il primo a parlare il dottor Bernard
Cioè il dottor Vernon imprenditore
Tre minuti
Buona sera desidero intanto ringraziare l'onorevole Fiori e sono evidenti i colleghi per queste occasioni rassicurare Louie tutti quanti voi non vi annoierò per più di tre minuti il la questione che vorrei sollevare su cui vorrei sensibilizzarvi
Ritengo pienamente attinente al tema del convegno di oggi ovverosia la ripresa economica e conseguentemente quella occupazionali
Mi rifaccio alle parole del professor Martino e non per questo voglio sminuire il rango parlamentare del professore ma lo vedo più come docente di economia in questo momento e come nostro deputato
Professore prima ci faceva riferimento ai capitoli di spesa pubblica agli stanziamenti effettuati e come la spesa pubblica non sia poi utilizzata nel modo corretto
Uno dei capitoli di spesa pubblica che da mio punto di servitore mila certamente perplesso e il contributo che l'Italia verso ogni anno alle casse dell'Unione Europea l'Unione europea dopo Maastricht ha cambiato nome Primera lascia oggi lavora su una qui nulla questo l'Italia è un contribuente netto versa il diciassette per cento circa di fondi amministrati dall'Unione Europea ma a fronte di questo
Troppo elettorale i cittadini che il ventisette marzo hanno votato per imporre libertà provengono dalla piccola e media impresa in gran parte per lo meno dal ricco nell'impresa e dove
Posso darle aspettarsi poi i contributi che possano permette di via compiti di vip grandi lucernari scusatemi
Prevenuti dovrà
Versetto professore ossessiva ricerca di essere Giorello ma cioè professore liceale hanno parlato molto bene completamente il tempo la libertà avrà un programma economico perfetto
Però devo buttare povera turco
Perché il settanta per cento Fazio limitare anche dei nostri elettori hanno avuto cura
Generale e economica in particolare cioè a livello elementare
E questo sessanta per cento sappiamo che intorno al trentacinque quaranta per cento vota profitti ritenuta cinque
Abbiamo ancora un altro venticinque per cento di persone che dobbiamo acquistare o riacquistare
Per poter dire che l'hanno avuto maggioranza politica e avevamo l'organico che rivela benissimo
Allora voi pensate che i vostri programmi perché punti di vista economico
Sono programmi che certamente saranno poi copiati dal quel cavallo di Troia il pro e quindi poi avrete dei dibattiti tutti questi dibattiti fatte a livello vostro
Le masse no seguiranno affatto qua noi siamo tutte persone un certo livello però abbiamo fatto un po'fatica di poter seguire in consiglio regionale e le vostre parole perché c'è una prova un livello diciamo università ma il contadino dalla Calabria Apruzzese coinvolgerà simile e come contraltare poi voto a nostro favore lungo grande economico importantissimi exempla col famoso ventidue cioè estendano
Allora io vorrei ingegneri che affianco a questi vostro programma e e diciamo
A prevenire c'era quello
Dei prossimi anni se vogliamo mettere vicino un programma più d'urto
Per più colpisce la popolazione e chi lo chiamo riduzione delle spese istituzionali
Cioè quella di far credere faccio un esempio non abbiamo venti regioni e
Istituto a livelli aveva già fatto una prima proposta alcuni anni fa che accorpando alcuni riducendolo a dodici avremo risparmi venti mila miliardi l'anno
Se invece dodici regioni riportiamo invece a quello che l'Istat riferita cioè se giorni oltre il due per tutto speciale noi potremmo ipotizzare almeno circa trenta mila miliardi di risparmio e questo fa l'effetto fra mass niente negli archivi abolirla metà
Poi dopo non basta questo quando furono istituite le Regioni può detto impazza niente perché il poniamo le province ma invece le Province stanno lì per ora voi sapete che abbiamo mille ottocento consigliere provinciale geopolitico giudice non voti vada
Ora libro vigente possiamo abolire proporre ai nastri Ennio vogliamo le le province ed il professor Tremonti usualmente invece vedi qua potranno quantificare quantunque primaverili ISPA parte migliaia di miliardi per i cedolini ma
Ora ancora andando avanti cioè andando verso la gente capisce queste rossa cioè novecentosette rosse del previsto le cose ma quelle di effetto elettorale è quello per esempio come già accennava il professor Armani è quello di ridurre i nostri parlamentari tutti ad usare viene dare
Nessuna dice
Tre punto forse avrebbe detto il numero dei ministri e dei sottosegretari voi sapete io venivo disagio che
Perché abbiamo avuto all'epoca della Prima Repubblica fino a
Cinquanta sessanta sottosegretario bene che c'è una decina contro Tremonti forse dovrebbe sapere che c'è la regina che dice che se un funzionario di Stato precarietà diventa alla nomina di sottosegretario anche perché poi va in pensione col più alto grado della della un
Essa non quadra ma nate però se Luceri ministero alla Pubblica istruzione diciamo del Carfì fittizia diventa sottosegretario
Vuole un giorno b ritardato all'adesione il primo presidente di Cassazione esce per esempio
Termine firmando gli stranieri dice Garavini ieri un leghista quello pronto ritorno esiliato purtroppo
Posso diventerà sottosegretario del guidato dalla dizione dice radar ma e quindi parlo pagano non
Vengono pagina oltre
Che sono darebbe un programma
Diciamo farà destro a quello ad alto livello nostri professori universitari ma che invece questo potrebbe avere un effetto un patto eh no e mettere in imbarazzo poi il polo progressista perché il Polo con le imprese che si stava avviando in tutto in appartenenza deve dire o vuole fare anche una riduzione degli divide neanche all'esecuzione utilizzi queste ventitré gennaio delle regioni tutto oppure deve andare quando il provino grazie
Che
Difficile aggiungere altri motivi di preoccupazione quelli che sono stati già
Espressi con tanto
Con tanta incisività
Nella relazione che abbiamo ascoltato Fini
Ma vorrei farvi considerare un punto che a questo punto state inventando essenziale cioè
I governi cosiddetti dei tecnici
Proprio per motivi istituzionali cioè dell'essere governi di tecnici e quindi governi anche temporalmente cadenzate nel tempo
Non possono porsi il problema
Di una ripresa dello sviluppo economico
Di una fase di modernizzazione del Paese però sentito le grosse preoccupazioni che abbiamo
In termini di inflazione che essa
Ricomincia andammo galoppare e i problemi per il disavanzo pubblico
Io
Se voi considerato il fatto che in le tensioni inflazionistiche dovranno portare per forza le organizzazioni sindacali dei lavoratori nel prossimo un out uno a dover chiedere degli adeguamenti salariali
Se voi considerate quello che ha scritto al governatore dalla Banca d'Italia nella recente relax pone
Che la più larga massa e crescente massa di disoccupati sta nelle regioni centro meridionali del Paese
è vero che ancora Partito Comunista riesce attenere salta la sua base elettorale al punto
Che in questi giorni si propone la modifica del diritto di sciopero che in quaranta cinquant'non si era mai riuscito a modificare questo con il consenso delle grandi organizzazioni sindacali
Ma è vero anche che questo poi comincerà il generale delle invenzioni nel sistema
Che potranno prima o poi esplodere nelle mani o di questo governo o del suo successore
Quindi il problema delle
Lo sviluppo ulteriore del poeta e della necessità di ricominciare una fase di modernizzazione del nostro sistema è qualche cosa che sta diventando urgente e nella misura in cui questa può diventare anche una proposta per i lavoratori
Non possiamo chiedere ciò soltanto cioè ai lavoratori di dover stringere la cinghia
Perché dobbiamo dominare l'inflazione ma in cambio se non riusciamo attraverso il contratto di cui si è parlato con il Paese non riusciamo a dare al mondo del lavoro
Un credibile modello di sviluppo economico sospese rischia un gravissimo collasso che non è soltanto collasso economico ma con la sua politica bene io richiamo soltanto l'attenzione data allora tanta
Dei
Relatori che abbiamo qui sentito sul fatto che occorre porre mano probabilmente ad uno se dei settori nei quali
E più agevole anche perché sono pronti
Programmi e decisioni immediate di realizzazione cioè il settore dei trasporti
Se questo modello di sviluppo economico che noi vogliamo che noi crediamo di poter proporre al Paese è un modello di sviluppo che vede l'Italia come il punto di congiunzione tra nord e sud dell'Europa
Ricordiamo che fino a ieri alla caduta del muro di Berlino noi eravamo la cerniera tra Est e Ovest
Ferma restando questa posizione resta ovest l'Italia può ancora svolgere una funzione tra di ponte tra nord e sud bene questa funzione però deve essere affidato a un Paese che spinge sempre di più la sua terziarizzazione
E la sua terziarizzazione passa attraverso un'efficiente sistema dei trasporti di comunicazione
Ci sono le energie ci sono i programmi
Il larga misura ci sono i fondi il Governo precedente Governo Berlusconi aveva fatto inserire nel programma di governo e questo per opera non lo ricordo ritardata la dice chiama perché è un merito che bisogna e tanta anche appuntarsi sul petto vetro fiori aveva fatto inserire un vastissimo programma di modernizzazione dell'apparato infrastrutturale del Paese
Bene di questo non ne troviamo più traccia
E non possiamo trovarne forse non possiamo meno domandarlo dato che si tratta come dicono loro che i governi transito unti ma il problema rimane
Problema della modernizzazione del Paese rimane il problema della terziarizzazione del Paese rimane si può essere ponte tra nord e sud e quindi nel contratto con il Paese nella proposta che il Polo delle libertà fa al Paese dovrà
A trovare un'adeguata collocazione anche culturale e il problema delle l'ulteriore sviluppo di questo nostro Paese grazie
Ringrazio il resto